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3.085 commenti su “RESET

  1. alfredo giacoppo

    bungirno sig. grillo mi chiamo alfredo convivo con clara di due anni + grande di me percio io sono 1n 52enne disoccupato da tre e lostesso x la mia compagna ci troviamo in condizioni economiche disastrose come la maggior parte degli italiani onesti siamo rinchiusi in un’area sociale in cui non sei pronto x la pensione e non servi + a niente nel mondo del lavoro o provato in tutti i modi a cercare lavoro ma senza nessun risultato io non so se e lei direttamente che risponde alle suppliche degli italiani che continuamente le scrivono e le chiedono quando le cose cambieranno(mai)apparte questo la mia domanda e questa quando la politica ammettera di aver spelato i lavoratori onesti agevolando il lavoro nero ed extracomunitario?-passera la vostra proposta dei 600 euro x tutti? noi da qui a pochi giorni ci staccheranno luce e gas e non le dico questo x infondere pieta x noi ma lo dico xche e la pura e semplice verita mi piacerebbe molto confrontarmi con quei politici che continuano a promettere.e non mantengono lei e uno di quelli? io come tanti dal prossimo mese non potro neanche mangiare il mio comune non puo fare niente i servizi sociali lasciamo perdere mi dica io il prossimo mese saro ancora qui?forse o forse no ma una cosa e certa che voi e quelli che come voi lottano ci sarete ancora e non avrete problemi x mangiare o per scaldarvi quando capirete che la gente nelle nostre condizioni va aiutata ,e va aiutata subito non fra ,mesi se non addirittura anni ,noi abbiamo bisogno ora e non e una frase fatta e solo la pura e semplice realta.la realta della gente disperata che rischia di essere dimenticata come tutte le cose importanti della vita la politica sta perdendo tempo prezioso continuando a parlare di altro x non affrontare il vero nodo italiano :l’uomo-e la donna perche siamo noi che mandiamo avanti questo paese con il nostro lavoro e la nostra qutiniadita se dovesse mancare questo cosa succedera? noi abitiamo in piccolo paese della lomellina pavianon o+parole

  2. andrea ieni

    Il primo a risettarsi dovrebbe essere il movimento 5S. Avete preso milioni di voti e li usate solo per continuare a fare gli strilloni. Sposrcatevi le mani con il govermo e poi vedremo cosa siete capaci a fare.

  3. scilla spaccarelli

    RESET per la VIVISEZIONE, dopo centinaia di anni non deve essere ricista, deve essere abolita! e di quello che l’Europa decide a noi non deve fregare nulla! se loro vogliono continuarla perché vengono pagati dalle lobbi farmaceutiche e della vivisezione, affondino…noi no, noi dobbiamo dimostrare al mondo che siamo il fiore all’occhiello della Scienza, che esistono METODI ALTERNATIVI MIGLIORI, MENO COSTOSI e senza nessuna sofferenza su creature che NULLA HANNO A CHE FARE CON IL NOSTRO LRGANISMO! i grandi scienziati che difendono la vivisezione presentino solo UNA PUBBLICAZIONE dove dimostrino che un test eseguito du 10 animali in 10 laboratori diversi dia sempre lo stesso risultato, se non possono presentarla perché non esiste, VADANO ALL’ESTERO, chi resta qui deve essere una mente che lavora per migliorare la nostra vita, non per distruggerla…andate a leggere le informazioni su http://www.i-care.il grazie!

  4. vincenzo scalzone

    ormai precario da 9 mesi…….e si dimenticavo….se non si mangia tutta la torta non ci si abboffa bene….buon appetito a tutti……….con il nuovo ristorante a milioni di stelle
    palazzo chigi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    forza beppe!!!!!!!!!!!!!!!!!tutti con te

  5. Albert Trezza

    Ciao Beppe!!! ci saremo tutti alle tappe del tuo tour…
    Ho anche fatto un post sul mio blog per ricordare una delle tue tappe 🙂

    http://taorminanews.blogspot.com/

  6. sebastiano iozzia

    innanzitutto piacere di conoscerti.

    recentemente ho visto un film a dir poco di fantasia,cambia la tua vita con un click,
    sarebbe molto bello se potessi,anzi se tutti noi POVERI italiani avessimo la facolta’ di premere un tasto con la scritta
    RESET

    azzerare tutte le schifezze che quotidianamente avvengono sotto i nostri occhi,
    un’esempio l’italia ha una della piu’ bassa natalita’ d’europa,la chiesa invita o sprona a fare piu’ figli ecc… ecc….
    ma chi li mantiene questi figli,lo stato o la chiesa,ve lo dico io,chi,nessuno dei due,sono cavoli tuoi,e se poi un figlio
    ha dei problemi,meglio non toccare l’argomento.
    il lavoro.da quando sono spuntate come i funghi le agenzie internali il posto di lavoro fisso e’ diventato quasi un’utopia,
    lo stato e’ preoccupato per i dico,per la tav,si preoccupa dell’indulto ecc.. ecc….ma perche’ non pensa al futuro dei giovani,
    perche’ non aumenta gli stipendi,ma vi rendete conto in pieno 2007 abbiamo la maglia nera degli stipendi piu’ bassi d’europa??
    e se poi vogliamo costruirci un futuro,tipo compare una piccola casa,con la tua ragazza,cosa accade?????

    semplice la tua migliore amica,cioe’ la banca, ti fa’ un bel reset del tuo stipendio per il resto della tua vita,e quando paghi
    la tua bella rata da 700-800 euro,tutti sono felici,contenti,ma attenzione il tranello e’ dietro l’angolo,
    se provi solamente a scendere le scale piu’ del dovuto,o meglio per noi poveri italiani vai sotto con il tuo conto corrente,
    si attivano telefonate strane,lettere strane,che chiedono un piccolo chiarimento sul perche’…..e i sorrisi si trasformano in gente incazzata.

    vuoi comprare casa????ma avete provato ad andare in una qualunque agenzia immobiliare?????
    180.000,250.000,provi a chiedere un mutuo e le banche ti rispondono ,mi dispiace ma non ci stiamo dentro con la rata,amen.

    beh si curamente di problemi dietro l’angolo ce ne sono tantissimi altri e mi scuso se ho dimenticato qlc,ma a volte mi chiedo
    chi siano i veri delinquenti………..g

  7. katiuscia g.

    perché non cominciamo a “resettare” sostenendo MARCO TRAVAGLIO affinché ottenga, sempre che lui sia d’ accordo, di essere nominato direttore di almeno una rete rai?!?!

    1. Agnese B.

      sicuramente se le nostre tessere elettorali avessero lo spazio per votare una persona a scelta come in quelle americane il caro Beppe Grillo sarebbe il superpresidente planetario d’Italia!

  8. Davide Pigozzi

    Senti Beppe…. tu vai a Roma… ti impossessi del Quirinale e ti auto proclami Re d’Italia.

    IO MI FIDO DI TE!!!!

  9. bertelle sara

    ti scrivo qua perchè nn so dove metterlo..sabato scorso sono andata a scuola con una rabbia che manco t’immagini,uscita dal palasport dopo tutte quelle cose atroci che avevo sentito mi vedo la gente che arla delle cose che più l’han colpito e poi…si suonano il clacson a nastro.ma allora hanno capito un cazzo!!dicevo sabato mattina durante mi sono permessa di palare on la prof di quello che avevo sentito da te.. oh mi tremava la voce mentre parlavo che so forse per la rabbia perchè mica posso urlare io non posso far come te azz!!e alla fine la prof cercava scuse per farci studiar boccaccio,riconoscendo che non era comunque un buon imput dopo tut quello che avevo detto.arrivata a casa racconto a mia mamma che subito mi dice che sono una cretina se penso di cambiare qualcosa che il mondo è una merda e tale rimane e io non sono proprio un cazzo di nessuno per poterlo cambiare.sì la soluzione è rimanere passiva a guardare la mia vita e altre mille che vanno a puttane!!la rassegnazione,la mancanza di consapervolezza….che schifo.stamattina poi all’assemblea ci parlavano 1 pò di tut del governo che è caduto(che poi dio mi sento ignorante)delle nuove leggi sull’istruzione che colpiranno per primi noi sfigati di terza del virus HVP che non avevo mai sentito e dicono che colpisce 3000 donne italiane l’anno….ho poco tempo per pensare ancora meno per agire, firmo petizioni tiro giù info ne parlo alla gente…ma mi sento sempre più maledettamente incazzata!!!!!!!!!!!porcocielo c’ho slo 400 caratteri ancora vabbè la smetto stò dicendo tutto e niente ti auguro buona serata mi raccomando spacca tutto e alla fine al posto di ringraziare(o meglio facciamo accanto ai ringraziamenti)dì pure che se t’hanno collocato come un comico che li fai redere sì ma che mica son cazzate quelle che dici,che una volta usciti non pensino di essere stati a teatro ma in1bagno di verità,che t prendano come un occasione non come un intrattenimento,perchè sono anche cazzi loro.un bacio e auguri

    1. luca castelletti

      Complimenti!Hai detto ciò che un pò,per ora molto poca,gente sente dentro!Brava!

  10. Luca Rosso

    Buongiorno,

    mi è appena venuta in mente una altra idea: che per legge non si possa prendere più di una pensione, ma solo quella di importo maggiore, inoltre che politici non abbiano pensione fino ai 65 anni per legge come gli altri, nemmeno vitalizi ed il motivo è come siamo messi, altro che far pagare il ticket di 10 euro per un prelievo del sangue. Che ci sia poi distinzione fra lavori usuranti nel fisico e gli altri.

    Buon lavoro 😉

  11. Luca Rosso

    Buongiorno,

    mi è appena venuta in mente una altra idea: che per legge non si possa prendere più di una pensione, ma solo quella di importo maggiore, inoltre che politici non abbiano pensione fino ai 65 anni per legge come gli altri, nemmeno vitalizi ed il motivo è come siamo messi, altro che far pagare il ticket di 10 euro per un prelievo del sangue. Che ci sia poi distinzione fra lavori usuranti nel fisico e gli altri.

    Buon lavoro 😉

  12. ruggero bruni

    PENSIONE!!??
    non so se sono nel blog giusto ma ve la racconto lo stesso.
    La pensione questo oggetto del desiderio!!!??
    LA MIA PENSIONE …COSE’!!??
    Ti chiamano e ti dicono che hai un “debito!!??” perche devi dei soldi “Tuoi” allo Stato questo sconosciuto.
    Quale debito!!?? sono o non sono soldi miei per la mia di pensione rispondo,il debito non ce lo io ce l’avete voii!!??
    Se non paghi ti mettono gli interessi sopra!!!
    Perchè mettono gli interessi sui soldi miei, ma che roba è ???
    e poi.. te li ridanno !??Sempre se la prenderai o non sarai morto prima!!!
    Certo ti fanno dilazionare!!! come vogliono loro,ma se non li hai dilazionati cosi perche ti rimettono gli interessi sopra!!??
    Ma sta pensione di chi è!!??? La mia o di chi!!??
    SOLUZIONE
    Se voglio la faccio la pensione con lo stato se non voglio non la faccio,semplice e onesto, nessuno mi deve obbligare, ma dove siamo!!???
    Parlano tutti di liberta ma di chi!!???,
    SCHIAVO PAGA quello che questi signori hanno combinato in anni di vacche grasse,senza che nessuno di loro paghi.
    ITALIANI é ora di finirla di farci prendere per il culo.
    RESET COMPLETO E TOTALE

  13. agata giuliodori

    Ad una recente riunione convocata dal sindaco di Osimo (An)per incontrare la cittadinanza e discutere insieme le esigenze della popolazione e gli interventi da fare, da inserire poi in bilancio, ho chiesto al vice sindaco (si è presentato lui) come mai non si siano risparmiati i soldi dei vari monumenti che sono stati messi in diversi luoghi della città (di stile – a mio parere -“guerra fredda”) a favore di cose più importanti e indispensabili per la popolazione: pochi giorni dopo avere inaugurato “la gironda”, c’è stata l’alluvione del 16 Settembre che ha messo in ginocchio parecchie aziende della zona, le famiglie che in esse avevano trovato lavoro e le famiglie che si sono viste arrivare l’acqua in casa. Non sarebbe stato meglio risparmiare i soldi spesi in monumenti (per me – ripeto – agghiaccianti) e destinarli ad esempio in un “fondo per le emergenze” da utilizzare in caso di catastrofi naturali per venire subito incontro alle prime necessità della popolazione, in attesa dei tempi lunghi che ha Roma nello stanziare i fondi? Senza dimenticare che siamo in una zona sismica! Mi è stato risposto che il fondo c’è, che nel tempo è stato ampliato e che viene utilizzato per liberare le strade dalla neve (…!). Considerato che qui di neve se ne vede poca (non siamo sulle Alpi!), che certo! Potrebbe sempre arrivare il “nevone” di cui mi raccontava mio padre quando era piccolo lui, ma che fino ad allora non si può considerare catastrofe naturale un evento climatico assolutamente normale in Inverno – 10/15 cm. di neve – ad una risposta del genere ci si sente cadere le braccia! E mentre svettano i monumenti lungo le strade, i bambini vengono amabilmente invitati a partecipare con loro oggetti ad una vendita di beneficienza (il 17/12/2006)i cui ricavati saranno destinati ad una delle tante aziende a partecipazione comunale per l’acquisto di un pulmino per il trasporto a scuola di bambini disabili: è un’operazione strizzacuore per ottenere un SERVIZIO COMUNALE DOVUTO!

  14. giovanni amoretti (gianclaudio)

    PUBBLICITA’. Forse in questa parola può essere racchiusa una delle principali ragioni della crisi in cui si dibatte attualòente l’umanità (almeno la parte cosiddetta “civilizzata”).
    Fermiamoci un attimo a riflettere sulla funzione attuale della pubblicità! Oramai è solo uno strumento nelle mani delle potenze economiche e politiche per deviare i nostri comportamenti spontanei ed indirizzarli verso consumi o indirizzi in cui molto probabilmente non andremmo mai; veniamo spinti a consumare cose di cui non abbiamo alcun bisogno, a coltivare interessi innaturali, a bruciare le nostre risorse (sia naturali che spirituali) per rispondere a rituali senza senso che ci vengono imposti da scelte a tavolino di fantomatici Guru che ci hanno oramai imbambolato il cervello.
    Questo uso aberrante della pubblicità è particolarmente aberrante nel mezzo più diabolico e pericoloso che sia stato creato dall’inizio della vicenda umana, in grado di manipolare e di annientare la volontà di milioni di persone simultaneamente : la TELEVISIONE.
    A qusto punto mi sorge spontanea una proposta.
    Perchè non proponiamo di ABOLIRE TOTALMENTE LA PUBBLICITA’ almeno dalla televisione (quelle sugli altri media è verosimilment mno dannosa)?
    Una volta stabilito che, se non dannosa, almeno nessun beneficio pubblico si puo’ avere dalla pubblicità (mentre gli esempi dei danni si sprecano soprattutto osservando le nuove generazioni che più di altri sono intrise da questi bombardamenti) perchè obbligarci ancora a questo continuo supplizio a detrimento dell’intero globo terrestre? solo per poter avere, come propaganda un famoso spot Mediaset, dei programmi pseudo gratuiti? Molto meglio pagarli secondo una trasparente legge di mercato, ch non pagarli indirettamente magari indebitandoci per acquistare quello che non ti serve ma di cui subisci il bombardamento mediatico quotidiano.
    Lanciamo una proposta di legge e raccogliamo le firme per l’abolizione della pubblicità in TV (servirà almeno a far riflettere!!!)

  15. laurentiu vasile vieru

    Buonasera a tutti,

    Molto semplice. Bisogna che i politicanti vadano a farsi benedire e che ciò succeda alquanto rapidamente. Perchè pagare milioni su milioni di euro per dei fannuloni? La soluzione?! Un consiglio degli Anziani. Forse leggo troppa fantascienza, ma non posso non pensare all risparmio e ai fondi che potrebbero andare alla ricerca o ad aiutare Italia nella battaglia per il turismo o per le fonti rinnovabili d’energia, etc. Non ho tante informazioni, ma una cosa e sicura: visto che il progresso non arriva, forse bisogna regredire fino all punto di partenza, ovvero l’epoca della pietra.

  16. paolo borin

    Leggere come disintossicante dalla passività?
    Leggere per pensare in modo sempre un po’ diverso?
    Leggere e pensare?
    Leggere per uscire dai problemi?
    Leggere per divertimento?
    Perchè i berlinesi leggono così tanto?
    Son così diversi da noi? Hanno interessi così diversi?

    Per me leggere ed imparare è quasi la stessa cosa.
    Mi viene difficile leggere per il solo divertimento. E’ quasi una missione, e forse per questo leggo meno di quanto potrei, proprio perchè la mia aspettativa è troppo alta … imparare, sempre imparare …

    Forse noi italiani leggiamo poco perchè … non lo so perchè. Io ho scoperto la lettura dopo i 20 anni. Prima era veramente una fatica, e troppo poco gratificante nel rapporto sforzo/immagini, immagini create dal pensiero.
    Poi, mah, le domande sono aumentate e mi sono accorto che nei libri c’è una possibile risposta, ogni tanto, così ho cominciato a leggere.
    Poi piano èiano è arrivato anche il piacere del leggere in sè, ma tuttora è acerbo … crescerà.

    Credo che la cosa più bella sia (per me sarà) leggere per leggere … che sollievo, che piacere.

    A Berlino si legge per passare il tempo? Per non parlare?
    Ci si scambia i libri perchè conoscersi di persona e discutere è troppo oneroso?

    Perchè il libro è un tramite gentile e non invasivo?

    Comunque l’unico lavoro che vorrei fare se dovessi stare in un negozio sarebbe il libraio,

    Paolo Borin

  17. Giancarlo Montanari

    Per il momento mi sento di scrivere un pensiero: vivo a Berlino e qui la prima cosa che mi ha colpito é la diffusione della lettura, di ogni tipo…La mattina nella metro, con gli occhi semichiusi, in piedi cercando di mantenere l´equilibrio, con una bici da tenere fra le mani, tutti leggono libri…Il mercato parallelo dei libri usati é enorme, i libri vengono anche lasciati nelle stazioni, come facevano anni fa in Italia…se ne avete la possibilitá vendete a 1 euro i vostri libri usati, andate nei mercati e vendete…quando parlate con le persone parlate di un libro e subito dopo dell´idea di diffondere una cultura del libro…So che é qualcosa di poco pratico come raccolte firme o manifestazioni, ma se corre in paallelo a lungo termine avremo degli effetti…
    Fatelo
    Giancarlo

  18. Vittoria Pagliuca

    Che ne dici di proporre, anche in Italia, elezioni di metà mandato, senza dare la possibilità ai partiti di fare campagna elettorale?

  19. luigi renna

    Si hai ragione,la rabbia sale ma io voglio sapere.Voglio sapere tutti gli organigramma delle società che controllano le aziende,le banche,le assicurazioni,i giornali senza che ci si possa nascondere.Voglio sapere perchè si pagano i dirigenti delle aziende pubbliche anche quando fanno male il loro lavoro e anzi vengono gratificati qundo bisognerebbe chiedergli i danni.Voglio sapere perchè in parlamento ci sono persone che sono colpevoli di reati soprattutto finanziari.Voglio sapere perchè a noi poveracci vengono sempre chiesti i soldi per le ricerche su tutte le malattie possibili e poi si tagliano i fondi alle ricerche.Voglio sapere come si fa ancora a pensare che i politici lavorino per noi.Chiedo troppo? continuiamo a fare risate amare guardando i programmi satirici,report che ci fa affondare sempre di più nella vergogna di far parte di questo paese,che però è “campione del mondo” di uno sport che lo rappresenta benissimo.Proviamo a fare un piccolo conteggio dei soldi che la rai regala nelle sue trasmissioni.Se dovesse arrivare al totale dei canoni pagati,smettiamo di pagarlo,Avrei tante altre domande che sicuramente rimarrebbero senza risposta.Troviamo questo cavillo e mandiamoli al confino.

  20. Massimiliano Martini

    Tantissime sono le cose per le quali dovremmo premere il tasto Reset e piuttosto improbabile sarebbe trovare un intervento che le risolva tutte insieme.
    Non bisogna però nemmeno scappare ma affrontare il problema e a tale scopo io ritengo che alla base di un vera e concreta inversione di rotta vi sia la necessità di investire in informazione, in cultura; ogni cittadino deve sapere, deve conoscere, deve prendere atto di quelle che sono le sue azioni può davvero cambiare ciò che a lui non piace.
    La partecipazione a quanto di buono hai fatto (nei palasport o attraverso la rete) di un numero spropositato di persone significa che c’è la volontà, è solo che occorre tirarla fuori e farla tirar fuori, ognuno con i propri mezzi. E tu a mio avviso hai trovato lo strumento più difficile da concretizzare ma più facile da diffondere: la comicità, la satira. La mia idea è da sempre quella di proporre, naturalmente senza paragoni di sorta, uno “spettacolo” simile al tuo, all’interno di piccole realtà locali (all’interno di pub, o nelle scuole, in feste o sagre locali, attraverso la collaborazione di associazioni private o pubbliche, ecc) in cui, pur con la forza di una formica si possa ridare la vista alla moltitudine di coloro rimasti accecati dal bagliore di questa società consumistica.
    Ritieni che ciò sia possibile?…….non preoccuparti, non voglio rubarti il lavoro (stimo una presenza di 15 persona a spettacolo che tolti i parenti e gli iscritti a libro paga potrebbero diventare 2) né voglio considerarlo dal momento che lo farei gratuitamente e con l’unico scopo di essere riuscito a fare anche la mia parte
    Ciao.max

  21. devis visani

    beppe ti leggo sempre nei tuoi blog e nelle tue apparizioni….sapete credo che piu della legge elettorale si debba cambiare la classe politica,ci vogliono persone che guardino al paese e nn alle loro tasche.
    io nn mi riconosco ne a destra ne a sinistra ne al centro,io in loro nn mi riconosco,sai beppe piu che reset servirebbe pulizia di facce vecchie, il reset elimina tutto anche il passato, mentre credo che gli errori fatti in questi decenni debbano essere li ben presenti per farci capire quale strada sia giusta….
    sapete io sono un operaio, e ogni volta dicono di stringere la cinghia, be io la cinghia me la sono tolta, a forza di stringere nn respiravo piu…
    si concordo con chi dice che si dovrebbe sviluppare un idea di partito degli scontenti, concordo con la tua candidatura a leader, anche se credo che a questo punto della situazioni si debba essere tutti leader e andare tutti in un unica direzione…
    credo sia arrivato il momento di far capire che i politici sono là per nostro volere,e che per noi devono lavorare, altrimenti tutti a casa….
    ci vuole protesta, ma protesta intelligente senza minacce o atti vandalici…è come per i treni,il servizio è pessimo ma ora aumenteranno il biglietto,be io fossi nei pendolari per protesta prenderei il treno per una settimana senza pagare il biglietto, voglio vedere se multano milioni di persone,noi siamo l italia nn 600 e piu buffoni a roma…

  22. Fabio Sartori

    Ciao Beppe,
    mi permetto di darti del tu; una cosa ho in mente da diverso tempo che potrebbe essere utile per individuare gli sprechi nel pubblico, sarebbe l’istuzione di un numero verde anche anonimo, dove chiunque possa segnalare qualsiasi situazione di spreco; certo è che fin quando non ci sarà volontà politica nella riduzione della spese pubblica ho paura che comunque non servirà a niente,un saluto Fabio

  23. sergio superina

    Sono d’accordo su tutto tranne che sul titolo RESET, che non sarebbe compreso da chi non conosce la lingua inglese. Fra le altre cose sono contro il colonialismo culturale d’oltre atlantico che si esplica anche utilizzando parole inglesi invece che italiane. Non potrebbe essere sostituita con ‘BASTA!’ o ‘RICOMINCIAMO DACCAPO!o qualcosa di simile?
    Un saluto a tutti
    Sergio Superina

  24. Stefano Tirrò

    Mai come in questo ultimo periodo sono schifato dalla politica. Sempre le stesse facce, sempre gli stessi problemi, nessuno che li risolva.
    Quando andiamo alle urne possiamo scegliere fra una rosa di candidati proposti dai partiti, per cui siamo costretti a scegliere il male minore. Ma sempre male è.
    Perchè non posso votare il mio vicino di casa?
    Perchè non posso cambiare una classe politica che non soddisfa le mie esigenze?
    Perchè non posso mandare a casa chi non è in grado di governare, ma me lo devo scegliere anche per la legislatura seguente?
    Tutto ciò è a dir poco disgustoso, ma non è possible cambiare perchè la legge, in pratica, ci impedisce di farlo come comune cittadino.
    L’unica speranza è quella di fondare un partito, il partito degli scontenti, di quelli che vogliono cambiare, ma per farlo occorre come sempre un leader.
    Beppe, sei la nostra unica speranza.
    Aiutaci.

  25. Bruno Maltese

    L’ultima puntata di REPORT ha fatto vedere in tutta Italia in che modo è Malridotta la giustizia nel nostro paese.
    Nessuno si è indignato.nessuno ha fatto seguire un commento degno dell’argomento.
    Uffici giudiziari evanescenti ove non esiste il MINIMO INDISPENSABILE affinche’ la GIUSTIZIA possa operare non dico bene ma almeno provarci.
    Nessuno ha chiamato la protezione civile per soccorrere quegli uffici boccheggianti per atato di avanzata AGONIA.
    Mi chiedo:” Tutto ciò a chi dfa comodo?”
    Propongo una COLLETTA nazionale e se si può anche internazionale per soccorrere la ,VOLUTAMENTE MALFUNZIONANTE,GIUSTIZIA???? ITALIANA????????????????????????????????????

    1. morena caggiano

      ciao,
      scusa ma sono nuova e volevo sapere come fare a leggere una mail scritta a beppe.
      so che l’ha scritta un certo GAGLIARDI ILIAN il 24/10/06 alle 18.15 ma non riesco a leggerla.
      come posso fare?
      ti ringrazio
      MORENA

  26. Emiliano Brogna

    Caro Beppe,
    io di politica mi intendo poco, anzi, direi niente, ma una cosa l’ho capita… bisogna mettere una legge contro il conflitto di interesse, altrimenti dovremo continuare a tappare buchi.

    Ciao Beppe. Sei il migliore!

  27. antonio passerini

    Non vedo l’ora che sia fatta una legge elettorale seria che permetta al max 2 legislature per ogni eletto , ma che preveda anche che i candidati delle varie liste siano persone serie e competenti e non ex detenuti,condannati,mafiosi o figli di ex parlamentari che purtroppo siedono nei banchi del parlamento in onore del padre o dello zio o del nonno.Ci siamo rotti di dare stipendi milionari a queste figure deleterie per la societa’, fatta da persone oneste.ORGANIZZIAMOCI.
    P.S. : BEPPE VORREI TANTO CHE TU VENISSI IN CALABRIA NEL MIO PAESE(CORIGLIANO CALABRO),COME FARE PER ORGANIZZARE UNO SPETTACOLO?

  28. arturo bolognini

    la mia ignoranza tecnologica non mi permette di seguirti come meriti,ma ti prego nelle tue lotte
    non dimenticarti dei loro stipendi,l’ultima diminuzione che si sono fatti e stata solo uno spostamento degli emolumenti per pagare meno irpef( che faccia da culi) a noi rompono e loro si abbassano l’imponibile spostando la differenza nelle voci esenti tasse,basta,
    p.s.il metup e in inglese non ci capisco molto

    1. Silvia Verna

      Un anno senza stipendio per tutta la classe politica. Non ho ancora fatto bene i conti, ma credo che sia in totale una buona finanziaria.
      E poi un gettone di presenza e stop, quando fanno leggi e/o interventi utili al paese, in caso contrario nulla, zero euro. Abolizioni di
      pensioni a persone come Irene Pivetti che ha lavorato 24 mesi e prende una pensione per 40 anni con 5 zeri. Abolizione totale dei senatori a vita, inutili e costosi per noi. Rinvestire i soldi risparmiati,per abbassare gli anni di lavoro utili alla pensione, da 35 a 30 almeno.
      Silvia

  29. laura maggio

    Reset sugli sprechi e sull’organizzazione di questo paese che pare un colabrodo (sanità, scuola, trasporti, etc.). Quello che ho letto sul blog mi sembra già sufficiente materiale su cui lavorare. Bisogna organizzare il come lavorarci. Siamo tanti, qui sul blog e anche ‘fuori’. Facciamoci vedere e sentire, come abbiamo fatto con la colletta per acquistare un pagina di giornale, come facciamo con la raccolta di firme, con le adesioni per telecom, etc. Ma di più ancora! Inventiamoci uno slogan, incontriamoci in piazza, attacchiamoci un adesivo in fronte… solo se chi sta sulla poltrona si sente osservato e controllato, starà attento a non fregarci, a lavorare bene, a fare le cose nell’interesse del paese e non solo delle lobby. Creiamo un movimento di liberazione …o forse già lo siamo?!

    1. silvia dambrosio

      Sono assolutamente daccordo.
      SIII! Organizziamo! Mi rodo, mi arrovello, mi tormento per trovare un’idea: facciamoci sentire!
      Sono stanca e avvilita di sentire politici che, molli e pasciuti, del tutto ignari, ormai, della fatica che si fa a tirare avanti con uno stipendio normali o una pensione normale, politici che trascorrono il tempo a litigare, a partecipare a trasmissioni televisive, e mettersi in mostra come cani al concorso.
      Ma perchè sui posti di lavoro normali se non raggiungi gli obiettivi ti licenziano e i nostri politici che non fanno un c…o no?
      Silvia

  30. Paolo Rizzotti

    Le azioni illecite SI PAGANO CON GLI INTERESSI quando si é degli ordinari cittadini. Perché non si riesce con la stessa efficacia a far pagare il maltolto con gli interessi dovuti ai GRANDI IMPRENDITORI TRUFFALDINI che hanno evaso le tasse per annio responsabili di bancarotte che hanno indebitato i piccoli risparmiatori, agli AMMINISTRATORI DELEGATI che hanno provocato perdite per miliardi alle casse dello Stato, ai POLITICI che hanno chiuso gli occhi o aperto il portafoglio di stato per finanziare ogni sorta di malefatta. DEVONO PAGARE ANCHE LORO COME TUTTI NOI!!!
    R E E E S E E E T T T!!!!!!

  31. luciano pasetti

    sogno semprev 60 milioni di persone che scendono in piazza e spazzano le forze dell’ordine che cercano di fermarci e poi si aggregano a noi spezzando le loro catene ipocrite.

  32. daniele viappiani

    gli studi di scienze politiche dimostrano come i problemi di alcuni stati dipendono dalla struttura delle istituzioni democratiche e dei partiti.
    Una nuova costituzione, una nuova legge elettorale e nuovi regolamenti delle camere potrebbero aiutare moltissimo nel combattere inefficienze e corruzione. (per esempio: a che serve avere un parlamento bicamerale? per quali motivi il governo ha difficolta persino a far discutere le proprie proposte di leggi? figuriamoci a farle votare senza porre la fiducia. persino la struttura delle commissioni parlamentari e’ critica).

    Quello che propongo (in quanto piu’ facile da raggiungere) pero’ e’ un codice di condotta ben preciso, che esponga casi e sanzioni, e fare pressione perche’ sia i partiti(tutti, non bastano i piccoli partiti) che il parlamento lo adottino.
    Per esempio: un politico non dovrebbe accettare regali di una certa dimensione, non dovrebbe divulgare informazioni, non si puo’ candidare un condannato per corruzione ecc ecc….la casistica e’ immensa, ma e’ fondamentale per combattere la corruzione (vedasi l’inghilterra).
    Non si sottovaluti la potenza di questo mezzo.
    Reset.

  33. alessandro maresca

    ormai si sono persi i luoghi d’incontro..
    anche i parchi in città, si contano sulle dita di una mano.

    reset please

    1. fabiano gaffo

      concordo al 110 per cento!
      e aggiungo che si sono persi luoghi di incontro “politici”, cioe’ dove discutere dei problemi quotidiani e del luogo.
      stiamo delegando un po’ troppo (delegare = fregarsene?) e chi è al potere punta alla divisione della gente.
      Beppe lancia una iniziativa per i meetup, chiedi loro di “impegnarsi” (come se non avessero gia’ dedicato il loro tempo abbastanza…) a trovarsi in un punto fisso alla stessa ora lo stesso giorno ogni settimana a informare e raccogliere gli umori, le opinioni, i problemi ma anche le proposte della gente. riportiamole su internet, facciamo uscire da internet l’informazione.. ma facciamo anche entrare piu’ mondo reale in internet.
      cosi’ magari a delle domande che la gente ci pone, rispondiamo la settimana successiva.
      ciao

  34. giuseppe pascale

    Potrebbe sembrarvi bizzarra ma il mio cervello di bassa cultura mi suggerisce che è la soluzione per il nostro futuro.L’ho chiamata: “GRANDE SUOCERA”,la mia idea è di formare un organo di controllo gestito da noi (che scriviamo qui,Beppe farà da direttore,m?) a mo’ di grande fratello.Controlliamo politici,magistrati,con un sistema audio-video.Questi ultimi dovrebbero mettere a disposizione la propria privacy per dimostrare di far un lavoro pulito come dicono,in modo tale che non gli sia permesso di imbrogliare segretamente.Vi ricordo che tutti noi abbiam rinunciato a un pezzetto di privacy in cambio di maggior sicurezza..quindi il numero di volte che vado di corpo pensando a loro è un’informazione disponibile facilmente a polizia,magistrati,politici.Visto che lavorano per noi e sono eletti da noi,perchè IO allora non posso sapere con chi fanno affari sporchi al cellulare qando si chiudono al cesso? a me non basta http://www.camera.it,bella parata! che falsità! PARLO SUL SERIO! al progetto “GrandeSuocera” si dovrebbe allegare una struttura che faccia da input per dargli ordini(su votazioni in tempo reale,volgiamo sfruttare sta caz** di rete per farci sentire veramente?),come il blog di Beppe,e maggior interazione tra politica e scuola,in modo che noi possiamo esporre le nostre idee,fare le nostre “primarie” per i caz**i nostri e ORDINARGLIELE cocococo. la gente si interesserebbe di piu alle faccende politiche consultando,comodamente da casa e magari anche su merdasetpremium,i vari canali satellitari,ognuno dedicato ad un personaggio in particolare.. immaginate?non vi dico chi seguirei 24h/24.. IL PAESE ALLORA SAREBBE SALVO,e senza bisogno di ness1 drastico reset.. oddio..un po’ andrebbe sfoltita qella sala e.. RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA TERRA!

  35. Samvise Gamgee

    Ciao, mi piacerebbe fare reset sul materiale pubblicitario (oltretutto non richiesto) che ci riempie le cassette della posta. Si spreca un sacco di carta, spesso a colori, si creano tanti rifiuti, e tutto inutilmente.
    Ne hai parlato anche in qualche tuo spettacolo, si può fare?
    Ciao!

  36. Ermanno Gresta

    Cominciamo ad essere tantini….sbattiamoli fuori tutti….Giustizia….Legalità…Rispetto dei diritti Fondamentali…..Oraaaaa!

  37. Gianluca ugoletti

    Basta basta
    MANDIAMOLI VIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
    E ora di finirla destra e sinistra sono uguali pensano solo ai loro sporchi giochini.
    A CASAAAAAAA….
    Reset reset reset..
    Grande beppe

    1. Maria Rossi

      quando vuoi!!!!
      lascia un indirizzo*
      Maria

  38. massimo cerchietti

    POCHE PIPPE!!!

    COMINCIAMO!!!!

  39. mastro mastri

    I Dipendenti PUBBLICI NON DOVREBBERO PERCEPIRE UNA LIRA dalle televisioni!!!!

    Le TELEVISIONI dovrebbero versare IL GETTONE di presenza o qualsiasi altro tipo di contributo NELLE CASSE DEL GOVERNO!!!!!!

    per me gia i politici NON dovrebbero piu comparire in tv, dovrebbero usare SOLO I QUOTIDIANI per rilasciare dichiarazioni!!!!!.

  40. claudia spagnuolo

    Un ultima cosa vorrei aggiungere ed e’ che dovrebbero essere aboliti tutti i privilegi che la “casta” al potere si arroga il diritto di aggiudicarsi a partire dal non pagare mezzi di trasporto,a meno che non serva per lavoro , luoghi di spettacolo ,macchine con autista,e tutto il resto che sarebbe troppo lungo elencare.In ogni caso, in mancanza di meglio, basterebbe che , finito il mandato , ogni cosa ritornasse al suo posto senza ulteriori concessioni e di conseguenza aggravi per le nostre tasse. Ciao e grazie

  41. Fabiano gaffo

    hai ragione in tutto ma..
    possiamo anche incavolarci, farlo notare a chi non fa’ bene il proprio lavoro, a chi spreca, a chi inquina, a chi non rispetta le regole ma…
    bastano poche migliaia di persone per far rinsavire milioni di persone ormai abituati a convivere conb ingiustizie, con la mentalita’ che fare il furbo è la vincente, che il telefonino è tutto, fare la spsa al supermercato è sinonimo di liberta’ e risparmio, che è normale andare avanti a spinte, raccomandazioni, amicizie?
    Non di certo con le email, qualche giornalino autostampato, qualche banchetto e manifestazione..
    Quanti spettacoli hai fatto te beppe in questi anni? quante persone ti hanno ascoltato? quante si sono “attivate” ? quante continuano con il loro stile di vita e mantalita’ sempre piu’ conformata dai media “servili”?
    primaria è la tua battaglia per l’informazione… ma bisogna farla “anche” e soprattutto usando le armi e il “canale giusto”: la televisione!
    quanto costa comperare una televisione locale? dai.. dimmi che non e’ possibile.. . Per quanto riguarda i tecnici.. ne hai a bizzeffe disponibili a lavorare gratis tra i vari che visitano il tuo blog e specialmente i meetup.
    e poi, non si cambia un sistema dall’esterno, i vari movimenti, girotondi lo hanno dimostrato:si sono spenti quando non sono riusciti a trovare uno sbocco “politico” alla protesta.
    Non è ora di pensare ad un partito nuovo, che magari abbia come modo di esistere non un’ideologia ma un’organizzazione, magari un tipo di democrazia diretta (non associarlo ti prego al voto elettronico..)?
    immagina un partito (da sperimentare magari prima in una realta’ locale) che (per alcuni temi che interessano direttamente le persone, tipo l’urbanistica) , con un minimo di principi alla base, permetta di proporre e scegliere soluzioni direttamente alle persone, ma non a solo quelle che lo hanno votatom, ma a tutte. Un cavallo di troia per scardinare il sistema partitico ed aprire la via ad una rivoluzione del sistema in modo corretto

    1. Giuseppe Boscarino

      può andare in direzione analoga questa PICCOLA IDEA: creare dei PARTITI TITOLO (Parlamento Pulito, No agli inceneritori, No all’elettrosmog, ecc.) compreso il Polo/Unione dei Partiti Titolo (per la definizione dei criteri comuni ai Partiti Titolo aderenti). Dove si riesce, presentare le liste e partecipare alle elezioni: come minimo ci si conta sugli interessi specifici. Se poi da qualche parte si raggiunge il quorum, ci si adegua ai criteri definiti e si cerca di fare meglio dei politici di professione.

  42. ernesto donati

    io penso che tutte le proposte che leggo nel blog siano più o meno giuste e interessanti ma le reputo onestamente velletarie per come è strutturato il processo democratico italiano che è improntato alla rappresentatività.
    Purtroppo il nostro sistema si è sclerotizzato, non rappresenta più i cittadini ma solo se stesso: è diventato autoreferenziale, tende esclusivamente a mantenere i privilegi di chi vi partecipa attivamente e delle lobby che lo sostengono. E’ ipotizzabile pensare che gli interessi materiali (soldi) strettamente legati alla politica interessino almeno una decina di milioni di persone coinvolte direttamente a partecipare al “banchetto”. Queste persone appartengono alle categorie più variegate, non le voglio mettere sullo stesso piano etico e morale ma le raggruppo in quanto dipendenti, purtroppo, da un sistema politico che ha perso di vista l’ interesse del paese: sono tutti i dirigenti di partito, tutti gli amministratori nazionali e locali, gran parte dei dirigenti della scuola e della sanità, dei sindacalisti, le forze armate, la polizia, gran parte dei giornalisti, degli attori e dei personaggi televisivi (compreso le veline come abbiamo visto recentemente),chi dirige lo sport e purtroppo gran parte della criminalità organizzata,da quella che controlla il territorio nelle regioni del sud a quella dei cosidetti “colletti bianchi”, tutti funzionali alla raccolta del consenso.
    E poi c’ è la chiesa che ricevendo grazie al concordato circa 1 mld dallo stato italiano ha bisogno e pretende una sua rappresentanza diretta nel processo politico.
    E allora chi rimane? pochi per fare la “rivoluzione”, ma abbastanza per rappresentare un’ istanza di cambiamento che però deve basarsi su poche idee importanti che riescano a avvalersi del consenso più ampio possibile. Occorre puntare sui giovani: la generazione dei 60/70enni ha miseramente fallito.
    Si sono “mangiati” l’ Italia, si sono arricchiti ipotecando il ns futuro e ci hanno lasciato solo rovine.

  43. Daniela D'Angelo

    Caro Beppe Grillo…io ho gia’ scritto il mio pensiero sul post di Segolene Royal il giorno 21 Novembre ( se non ricordo male ) alle 7,30 circa. Di conseguenza non troverai nessuno piu’ disposto di me, non solo ad essere d’accordo su cio’ che scrivi…ma ad agire. Basta parlare…e solo parlare e lamentarsi sempre e poi tornare nelle comodita’ ( o scomodita’ ) delle nostre case.Bisogna far qualcosa. Io, la mia idea l’ho lanciata ma sono pronta a qualsiasi altro tipo di intervento pacifico.L’importante e’ collaborare.
    Puoi contare su di me.
    Cordiali saluti
    Daniela D’Angelo
    dani_dangelo62@yahoo.it

  44. luca frangella

    resettare la scuola! ripartire da zero! investire sull’istruzione su nuove basi qualitative e organizzative!

  45. Marcello Magnifico

    Non dimentichiamo che RESET comincia anche da NOI. Forse non possiamo cambiare il mondo, ma possiamo migliorarci da soli; all’inizio non e’ facile, ma ci si riesce.

    Sono uscito da un Liceo senza sapere chi era Walter Gropius? Non so chi era Josef Jungmann?
    So tutto dei fascisti e degli antifascisti, che sulla scatola delle cazzate ce li strombazzano a ripetizione, ma non conosco DAVVERO la storia moderna? Non so che enorme contributo ha dato Hedy Lamarr alla tecnologia? So COME e’ morto Gus Grissom ma non so PERCHE’? Non so chi e’ Stanislav Petrov, cos’ha fatto nel 1983? Non so che cos’e’ una Beskid?

    VADO IN RETE E LEGGO! C’e’ Internet e LA USO: altro che porno!

    Vent’anni fa vedevo un muratore che era orgoglioso del muro che tirava su?

    TENTO DI FARE COSI’ ANCH’IO: DI LAVORARE AL MEGLIO, DI FAR GIRARE LA MIA PARTE DI ITALIA AL MEGLIO. E se non sono piu’ nelle condizioni di riuscirci, allora si’, mi faccio un bel RESET da solo. Si tenta di cambiare, di trovare un’altra strada, un altro scopo, un’altra vita. Per poter essere un individuo piu’ completo, perche’ la crescita e’ una questione di idee, non di eta’.

    E’ colpa anche di questa cultura del divertimento che imperversa: ci fanno sempre piu’ vivere come bambini, ci distraggono. Ancora panem et circenses, avanti cosi’ che va bene?

    No, reset!

    Divertimento e’ quel che decide qualcun altro che ha preso una STRONZATA e poi ci ha scritto sopra DIVERTIMENTO? Pompano tutto a suon di pubblicita’ o dibattiti inconcludenti? Ma non se ne parla nemmeno! Non voglio farmi controllare: io mi diverto benissimo pensando, facendo, scegliendo da solo. Se sbaglio sono cazzi miei, ma se ce l’ho nel culo avro’ almeno sbagliato IO!

    Progresso e’ questo: e’ il passo tra guardare e saper fare, tra subire e agire, tra non avere il controllo e averlo, tra il prendere appunti e il poter dire perfino “Grillo, mi stai simpatico e ti rispetto, ma su quella cosa la’ che hai detto non sono d’accordo”.

    Buon RESET a tutti, con tutto il cuore!

  46. Frenz savona

    propongo un reset burocratico fiscale
    mi spiego meglio (se ci riesco)
    non sarebbe meglio avere uno strumento simile a una carta di credito aggiornabile per ogni artigiano che fa un lavoro dove farsi pagare direttamente sulla scheda e pagare immediatamente le tasse senza doverlo fare 3 o 6 mesi dopo quando i soldi sono ormai andati via
    oltre ad evitare di pagare un commercialista che facendo qualche conto ti sottrae il 10 per cento del reddito
    in più come nel mio caso che non evado (non posso altrimenti lo farei)
    puoi capire immediatamente se è il caso di andare avanti oppure organizzare una rapina per pagare queste dannate tasse
    il governo deve farsi pagare giustamente da tutti
    ma basterebbe non spendere i nostri soldi in c….e oppure farci risparmiare a noi spese inutili come commercialisti avvocati notai ecc ecc.
    reset a tutti

  47. Cesare Lazzini

    la butto là,magari è una cazzata,ma come idea mi piace…
    sarebbe pensabile per limitare i problemi di parcheggio e traffico organizzare un “parco macchine” di proprietà dei singoli comuni che in quanto tali siano utilizzabili da tutti gli abitanti per spostamenti all’interno della città?
    i parcheggi sono sempre pieni di macchine private lasciate lì ore senza essere mosse.Con dei mezzi comuni (magari piccole macchine di quelle 50 di cilindrata da pensionati) sparse per la città,magari in numero pari ad altrettanti parcheggi…non so,vado a fare una commissione lascio lì la macchina,chi la vuole usare la usa,quando esco se c’è bene sennò ne uso un’altra…quante macchine ci sono in ogni zona di ogni centro che vediamo quotidianamente ferme?sarebbe così improbabile ritrovare per caso un’altra macchina comune a pochi metri?il tempo perso a aspettarne eventualmente una sarebbe maggiore o minore del tempo perso a trovare parcheggio con la propria macchina?i parcheggi sarebbero più dinamicamente disponibili che non con le auto private…insomma ci sarebbero un sacco di pro e contro da valutare,costi e risparmi da comparare,idee su come far rimanere le macchine all’interno dell’area del centro o prima periferia…insomma un macello ma come spunto mi ispira!
    forse deliro?
    ciao 😉

    1. Rosa Fumetto

      ma c’è già ! è il carsharing !
      http://www.icscarsharing.it

  48. Cristiana Di Stefano

    Io sto facendo reset al sistema diagnostico obsoleto del ministero dalla sanità….

    Ogni singolo cittadino ha diritto di richiedere e pretendere:

    __ Possibilità pagando un ticket di fare analisi e test tossicologici in ogni ospedale italiano, per ricercare sostanze e metalli tossici nel corpo che sono la causa di gravi disturbi. In Italia c’è un solo laboratorio che esegue in sede il MINERALOGRAMMA ed ha biologi in grado di prescivere un’integrazione mirata disintossicante. Altrimenti bisogna ricorrere a laboratori all’estero e rinunciare ad una terapia adeguata altrettanto valida per noi italiani.

    __ Possibilità di fare ogni test e analisi per la ricerca di allergie, intolleranze e parassiti in ogni ospedale italiano pagando un ticket.

    __ che siano vietati il commercio e la somministrazione di VACCINI AL TIOMERSALE per adulti e bambini, ai quali vengono ancora somministrati quelli al mercurio che spesso causano disabilità permamente. E’ deprimente che abbiano aumentato la quota di rimborso….quanto vale la vita spezzata di un figlio?

    __ che sia vietato ai dentisti di otturare i denti con almagami al mercurio non solo a bambini e donne incinta, ma a tutti: LA NOSTRA BOCCA NON E’ UNA DISCARICA PER MATERIALE TOSSICO!

    __ quindi rimuovere gli amalgami dentali senza usare il protocollo di rimozione protetta, poiché Trapanare gli amalgami significa sottoporre le persone a grave intossicazione acuta e successivamente cronica, poiché i metalli tossici non possono essere eliminati dal corpo

    __ quindi obbligare i dentisti a frequentare ed imparare la tecnica di rimozione come da protocollo di rimozione protetta.

    Ciao, Cristiana

  49. ANDREA Contili

    2 Dicembre: “Giornata Nazionale del Meetup contro gli inceneritori”
    Per info:—> http://beppegrillo.meetup.com/boards/view/viewthread?thread=2298070&pager.offset=150
    “Amici di Beppe Grillo di Terni”

    1. antonella maltese

      risposta a Andrea Contili.

      Ciao Andrea, sono Antonella, vorrei partecipare alla tua inziativa del 2 dicembre p.v. e vorrei ricordati di affrontare in quella giornata anche la questione urgentissima della centrale di Civitavecchia in provincia di Roma, sarà presto riconvertita (2007) a combustibile fossile: carbone. distruggeranno tutto: l’ambiente, l’agricoltura e la salute dei cittadini di tutta l’area circostante: da Roma a Viterbo. Propongo a te e Beppe un reset che permetta alla cittadinanza che si ribella a questi soprusi (tutti i comitati cittadini di Civitavecchia contro la centrale sono da anni rimasti inascoltati) di avere un potere plebiscitario che possa pesare avendo capacità di veto politico e amministrativo sulle decisioni dissennate dei nostri sporchi politici.
      fammi sapere. fiammetta264@hotmail.com

  50. Andrea Contili

    Sto facendo reset agli inceneritori… ho promosso la “Giornata nazionale del meetup contro gli inceneritori” (2 Dicembre 06).
    Gli Amici di Beppe Grillo di:
    Firenze
    Parma
    Treviso
    Ancona
    Perugia
    Taranto
    Roma
    Bari
    Brescia
    Terni
    Salerno
    Ferrara
    Matera
    Mestre
    Faenza
    Padova
    Torino
    Napoli
    si raduneranno con STAND INFORMATIVI per dire no agli inceneritori; chiedere una mobilità sostenibile, una gestione razionale dei rifiuti e la promozione di fonti energetiche realmente rinnovabili ed informeranno su soluzioni alternative valide, funzionali e facilmente attuabili.
    Informeranno la popolazione dei pericoli dell’accumulo di sostanze e metalli tossici nel corpo e nell’ambiente, elementi emessi dagli inceneritori e “termovalorizzatori” in “modica quantità giornaliera” che una volta entrati nell’organismo ci rimangono per sempre perché possono essere eliminati solo con una mirata disintossicazione.
    Uniti ragazzi!

  51. Mauro Mereu

    La butto li: siccome è la politica che non va, vedi l’indulto, vedi parlamento pulito — ovvero questioni sulle quali tutta la popolazione è daccordo tranne i politici — sogno che sia la gente a decidere in una sorta di democrazia tecnologica — vedi voto elettronico — nella quale ad ogni elettore è assegnato un apparecchio che ogni domenica lo mette nelle condizioni di decidere seriamente su problemi importanti, delegando più che altro il lavoro burocratico ai politici, naturalmente mantenendo come base la democrazia rappresentativa. Il problema è la sicurezza di questo sistema, ma appunto è un sogno.
    La gente sarebbe così costretta ad interessarsi di ciò che succede perchè potrebbe davvero decidere.
    Certo un altro problema è l’ignoranza, e la gente per decidere non deve essere ignorante.
    Proporrei di riformare il raggiungimento della maggiore età per mandare più persone a scuola: si potrebbe dichiarare maggiorenne chi ha conseguito con successo la promozione al 5° anno di una scuola superiore e chi non raggiungesse tale traguardo diverrebbe maggiorenne a 23 anni. Penso che non sarebbe un’idea malvagia…

    Saluti a tutti

    1. Andrea Lazzarone

      io sono perfettamente d’accordo con te(posso dare del tu?)…ma andrei anche oltre: perchè al Parlamento (ripeto: al PARLAMENTO, non in panetteria o in catena di montaggio, naturalmente col massimo rispetto per chi fa questi due mestieri) ci sta della gente che non sa chi è Nelson Mandela? è troppo anche per un’oca de “La pupa e il secchione”, ma per uno che sta al PARLAMENTO, che decide per me, per noi del NOSTRO futuro? Mi chiedo: perchè al governo ci può andare chiunque? questa è democrazia? se è così la democrazia è una puttanata(scusate la parola).
      perchè non esiste un’università specializzata, nella quale si studia per anni come mediare i vari interessi delle classi sociali,quali sono i problemi da affrontare, come gestire al meglio un paese invece che come fottere più soldi alla gente?; magari con specializzazioni per i diversi ministeri (il fatto che uno un po’ faccia il ministro della salute, poi il ministro delle finanze, poi il ministro dello sport la dice lunga sulla loro preparazione…)di modo che chi va al POTERE abbia una preparazione come si deve ed apprenda quale sia il vero scopo di stare lassù, visto che dalle sue decisioni derivano conseguenze non solo per lui e per i suoi amici, ma per tutto il paese?
      L’idea che un pirla qualsiasi domani possa andare in PARLAMENTO (ed aggiungersi agli altri 600 pirla!)mi fa rabbrividire…In italia(ma non solo) ci sono milioni di partiti..a cosa servono? a che serve scannarsi uno con l’altro? se ci fosse gente preparata, che deve sbattersi per entrare in politica,che lo faccesse perchè ci crede e non per soldi ci sarebbero meno pirla, più serietà e più democrazia…lo dico perchè è inutile elevare la maggiore età a chi non è ignorante, se poi quando arriva il momento di votare deve scegliere tra un branco di idioti…no?

    2. Matteo Pugliese

      Sono completamente d’accordo con te Andrea (se posso darti del tu), se cerchi troverai altri miei interventi sul blog dove spiego la necessità di una scuola politica o comunque di una preparazione, ma non si può bloccare a 2 le legislature, la POLITICA E’ UN MESTIERE. Direi che bisogna trovare una definizione per distinguere su sto blog quelli che NON sono per il blocco a 2 legislature, ne ho già trovati altri come me e te, propongo: PROLUNGAZIONISTI, se avete altre proposte fatele.

  52. laura toffano

    ogni volta che guardo trasmissioni come report o vado a vedere uno spettacolo di grillo o di quancun’altro con un poco di cervello mi viene il magone perchè mi rendo conto che per quante denunce si facciano non succede nulla NON SUCCEDE MAI NULLA!!!!!!!!! ormai mi sono convinta che democraticamente questi nostri governanti non se ne andranno mai. COME SI COMINCIA A FARE UNA RIVOLUZIONE, QUALCUNO ME LO INSEGNA?

    1. angela vitiello

      io credo che finchè ci siano persone che danno voto ai politici questi non andranno mai via , vuoi sapere come si incomincia una rivoluzione? basta iniziare dal voto x i politici nessuno dovrebbe più votare e poi fare sciopero su scioperop x tutto allora forse comincerebbero a cambiare un po le cose.

    2. angela vitiello

      io credo che finchè ci siano persone che danno voto ai politici questi non andranno mai via , vuoi sapere come si incomincia una rivoluzione? basta iniziare dal voto x i politici nessuno dovrebbe più votare e poi fare sciopero su scioperop x tutto allora forse comincerebbero a cambiare un po le cose.

  53. giorgia moschella

    caro beppe grillo, sono una studentessa dell’istituto proffessionale nino bergese di sestri ponente di genova. Lo so che non centra nulla ma sto seriamente pensando di finire gli studi solo per poter accedere alla facoltà di scienze politiche e sperare di diventare qualcuno, non per guadagnare soldi come tutti i politici, ma per cambiare veramente qualcosa in questo schifo di paese. e io sono contenta che esista ancora qualcuno con il tuo stesso coraggio e con la forza di dire quello che pensa senza stare a guardare quanto può perdere o guadagnare. spero che tu mi risponda..

    1. Matteo Pugliese

      ciao Giorgia, sono Matteo, abito a sestri ponente ma vado al classico D’oria, mi sono stupito di trovare un altra giovane che si interessi di attualità e politica, siamo in pochi, se vuoi fare una chiaccherata e parlare di cose serie questo è il mio indirizzo MSN: duke.ottavio@hotmail.it
      spero in una risposta almeno su questo blog se non su MSN, grazie.

  54. alex baricco

    E’ da troppo tempo che questi signori ci prendono per il culo !!!

    – Dopo solo 30 mesi di legislatura hanno diritto alla pensione che io dovrò pagare per tutta la vita con numerosissime tasse, ulteriormente incrementate con la prossima finanziaria. Inoltre (forse), io dovrò aspettare fino a 70 anni per poter godermi la pensione prima di morire;

    – I nostri deputati sono i più privilegiati d’Europa, ed io dovrò pagare i loro privilegi con le numerosissime tasse, ulteriormente incrementate con la prossima finanziaria.

    – Mia moglie è precaria, di mese in mese è schiavizzata nella logorante attesa del rinnovo del contratto. Loro (i parlamentari) durano in carica 10, 20, 30 anni, senza il nostro consenso e se ne vantano pure, questi dinosauri trogloditi che tolgono spazio a noi giovani e ci stanno mandando sempre più a fondo;

    – Loro non fanno un c….. per tutta la vita e noi a stento dobbiamo mangiare per far star bene loro.

    – Cosa hanno fatto di buono? L’indulto, il falso in bilancio, i condoni, la corruzione totale, questa m….. di legge elettorale, il precariato e le cooperative che assumono i precari per due soldi ma che hanno sovvenzioni per miliardi, la Sanità che non funziona, la Giustizia allo sfascio, il debito pubblico alle stelle e l’Europa che ci ride in faccia !!!!

    Questo è il risultato del loro non fare un c………, anzi se non avessero fatto un c…… forse non avrebbero combinato tutti questi danni !!!

    PER QUANTO TEMPO DOBBIAMO SOPPORTARE ANCORA?

  55. francesca contu

    RESET!!!!
    dicci cosa dobbiamo fare!cosi’non si può più andare avanti!tanto i politici fanno i loro interessi,e a noi chi ci pensa?ho 30 anni e non ho un lavoro,quando andrò in pensione?
    RESEEET!!!

  56. Maria Teresa Cucchi

    nessun commento, vorrei solo sapere se c’è stata o se ci sarà una raccoota di firme a proposito di ottenere solo due mandati x i ministri al governo e magari ottenere il raggiungimento della pensione come tutti i lavoratori!

  57. Festari Andrea

    Ciao Beppe,
    La mia proposta e’ semplice, perche’ non entri in politica e diventi anche tu un “lavoratore statale COCOCOCOCOPRO” ?
    Fondi un partito, ad esempio “RESET – fermi tutti e ripartiamo” e combattiamo ad armi pari con i poteri forti, sono convinto che potresti ricevere molti consensi e che il processo di “Riavvio della macchina Italia” sarebbe di gran lunga piu’ veloce e facile.
    Il problema, IMHO, e’ che purtroppo l’uso di internet e’ ancora ristretto a poche persone rispetto al potere che puo’ avere; vedo i miei genitori che, pur non essendo “vecchi”(hanno poco piu’ di 50 anni), non riescono a usufruire dei vantaggi che la rete ci concede e di conseguenza non riescono a venire a conoscenza di certe iniziative/battaglie a cui persone come te prendono parte.
    Chi di politica ferisce, di politica perisce.

  58. piergiorgio palmas

    ERA GRANDE LA FELICITA’ LA PRIMA VOLTA CHE HO VOTATO,ADESSO EVITO PERSINO DI ANDARCI.NON DATE IL VOTO A NESSUNO.VISTO CHE IL VOTO è UN DOVERE HO IL DOVERE MORALE DI NON VOTARE PER CHI HA SFASCATO IL NOSTRO BELLISSIMO PAESE.RESET

  59. Orazio Fonzio

    Ciao Beppe! è la prima volta che posto e mi sono accorto, leggendo un pò di commenti, che nessuno è in disaccordo con te!
    Non va bene…ne va di mezzo la democrazia ma ti dirò, hanno tutti perfettamente ragione!
    Anch’io condivido la maggior parte delle cose che dici anche se a volte può sembrare che tu dia un messaggio, oso dire, sbagliato!
    Ho seguito “Incantesimo” e quando parli delle varie patologie, esami e accertamenti medici, credo che tanta gente possa fraintendere il tuo messaggio!
    Mi sipego, la sensazione che ho avuto è: non fare accertamenti alla prostata, non fare mammografie se non senti noduli (ma noi non siamo medici)!
    Tutto qui!

  60. Chiara Cecchi

    Ciao a tutti sopratutto a te Beppe,
    E’ la prima volta che scrivo in questo blog ma dopo a ver letto questo post non ho potuto fare a meno di scrivere perche come hai detto giustamente tu loro sono nostri dipendenti li paghiamo noi e questo loro non lo ricordano mai non lo tengono presente mai, non si e’ mai visto dei dipendenti passarsela meglio del loro titolare e invece loro girano nei loro macchinoni blu per i quali ho sentito che hanno speso cifre folli nell’ultimo anno e vengono a dirci che dobbiamo stringere la corda per qualche anno perche dobbiamo stringerla noi? che ormai non abbiamo piu buchi a sta benedetta cintura? e loro invece che sprecano miliardi per farsi viaggi ferie che paghiamo noi e hanno stipendi ingustificati quando noi guadagnamo stipendi ch enon ci fanno arrivare a fine mese? io non credo piu a nessuno di loro e mi dispiace tanto che c’e’ chi crede che adesso che e’ cambiato tutto xche e’ cambiato il governo ma sappiamo molto bene che cambiano le facce ma i risultati sono gli stessi loro comodi sulle poltrone e noi che non ci possiamo permettere nulla, io ho 26 anni e lavoro 10 ora il giorno guadagno 800 euro al mese e sono apprendista, convivo sono innamorata vorrei una famiglia ma cosa gli diamo da mangiare ad un figlio in queste condizioni e se faccio un figlio quanto ci mettono a licenziarmi poco non ci sono leggi che tengono se ti vogliono far andare via il modo si trova visto che a noi donne chiedono come prima cosa se abbiamo intenzione di far figli prima o poi,,, io sono da cordo dobbiamo cabiare tutto ma prima dobbiamo cambiare noi e poi tutti insieme cambiamo loro il sistema che cosi non c’e’ davvero speranza e io invece di sperare non volgio smettere mai.

  61. antonio noris

    ragazzi la vedo grigia ……anzi nera
    secondo me tra 6 mesi siamo come l’argentina
    tra tronchetto dell’infelicita e luca cordero il mio deretano vede una disfatta di proporzioni bibliche ……..

  62. claudio rosa

    Caro Beppe,come puoi pretendere da questo governo riforme che possano rilanciare economicamente l’Italia,quando ci sono personaggi che hanno lavorato con la Goldman Sachs,come consulenti o direttori,altri hanno lavorato per alcune banche americane,altri hanno avuto incarichi importanti nell’ambito dell’UE.
    Questi personaggi erano insieme anche quando l’IRI ha svenduto agli angloamericani sionisti aziende,fiore all’occhiello dell’industria italiana,quando,nello stesso periodo,hanno svalutato la lira del 30% creando alla nostra riserva monetaria una voragine di alcune decine migliaia di miliardi di lire(qualcuno,amico di coloro che ci governano,ha guadagnato con questa speculazione svariate ceninaia di miliardi di lire),poi colmata con la finanziaria salasso del governo Amato,”prelevato dai nostri conticorrenti il 6Xmille,le famose 60000lire che abbiamo “versato” per entrare in Europa,…,non parliamo della causa principale del debito pubblico(parola che non si può scrivere,pena la cancellazione del messaggio).Questi personaggi che hanno portato la ns. economia nella m..miseria,iniziando dagli anni ’90,ore si sono ritrovati,ahimè,e stanno continuando la loro operazionedi depauperamento delle ns.poche aziende rimaste(la chiamano liberalizzazione)a favore di interessi che stanno oltre i confini italiani.Perchè nei tuoi blog non affronti queste problematiche,cercando di far capire alla gente che ti scrive che nemmeno queste sono le persone adatte a governare il ns. Paese(nemmeno quelle di prima),altrimenti sarebbe più coerente che alle prossime elezione,spero il più presto possibile, nelle liste elettorali non vengano più messe nelle sigle dei partiti i nomi dei politici,visto che la politica italiana è morta insieme alle ideologie,ma i nomi di banchieri, di amministratori di società di rating,di società finanziare speculatrici,di presidenti di Confindustria…. I ns. politici sono i camerieri dei banchieri.
    claudio rosa

  63. lorenzo tagliaferri

    finalmente il giorno della resa dei conti è arrivato…siamo all’ultimo round! quello decisivo!dopodiche…reset! i politici dovevano essere i nostri eroi,le nostre fiere bandiere al vento! ke delusione figlioli…abbiamo nuovamente malriposto le nostre speranze. il fatto xò è ke ora siamo veramente tanti ad averlo capito…le prossime elezioni le vivremo da spettatori! intenti a guardare quei quattro gatti ke si presenteranno alle urne x dare nuova linfa vitale ad un motore ormai arruginito e ingolfato…la politica! la svolta è dietro l’angolo! dopo la finanziaria tutto il mondo politico sarà messo con le spalle al muro…maggioranza e opposizione,finalmente unite x un unico scopo…la fuga dalle forche! tuttavia qui è ora di dividersi le colpe…di abbassare il capo e fare il mea culpa. siamo noi ad avere in mano la “verità”! l’arma! e invece di dare peso alle nuove leve…fresche menti ke si addentrano nei meandri della politica, facciamo ancora affidamento sulle “vekkie streghe”. liberiamoci da questo giogo! abbiamo l’occasione x redimerci! un giorno ricorderemo tutto questo con un enorme sorriso sulla bocca…guardando le immagini della demolizione del parlamento x far posto ad un bellissimo convento di monaci shaolin con verdissimo giardino annesso…oppure ammireremo in visibilio la marmorea targa incisa a caratteri cubitali: “lest we forget” (per paura di dimenticare).

  64. luca dugoni

    caro beppe, sono d’accordo con te sulla tua proposta di legge popolare per ridurre a due il numero di legislature per i parlamentari. Vorrei nel mio piccolo aiutarti, raccogliendo le firme nella mia città. Mi potresti dare qualche consiglio su come fare, visto che sarebbe la mia prima iniziativa di questo tipo. Rimango in attesa di una tua gentile risposta e ti ringrazio calorosamente per quello che stai facendo per il nostro amato Paese. Saluti luca dugoni Sassuolo MO

  65. Daniele Mattei

    RESET ? bella parola.
    bisognerebbe mandare a casa tutti i politici. viva l’alternanza!

    No, ma ci rendiamo conto anche dell’età di questi approfittatori, di destra o di sinistra che siano?
    il più giobvane ha tipo 40 anni se non di più! Abbiamo un presidente della Repubblica vecchissimo, quasi da ospizio.

    La politica dovrebbe essere un servizio reso allo Stato, ai cittadini, cioè a noi, mentre invece, nella maggior parte dei casi… privilegi, auto blu,non si paga queso, , non si paga quello, società fittizie a cui intestare beni propri per evadere il fisco, nepotismo a stecca,truffe, traffici illeciti, pizzi e collusioni con mafia e camorra… dappertutto, destra e sinistra e centro

  66. Domenico Bacci

    Caro Grillo ,
    Mecoledì 8 alla Camera comincerà l’esame della Commissione giustizia sul Pdl del Governo sulla Class Action : ma purtroppo non c’è di che gioire. Il progetto Bersani infatti prevede la legittimazione attiva a solo favore delle 16 Associazioni riconosciute dal Ministro Bersani stesso , impedendo ai cittadini danneggiati di avviare Class Actions autonome e parimenti condannando a morte tutte le altre Associazioni ( tra cui , tra le altre ,quelle specializzate contro il pizzo , contro l’usura , contro il racket , contro la malsanità , ma anche di tutela ambientale o , come quella che rappresento , che si occupa esclusivamente di investitori e risparmiatori) cui sarà negato l’utilizzo di questo strumento di giustizia .
    Abi , Ania e Assonime , con la regia di Banca d’Italia ,preoccupati delle conseguenze , vorrebbero ulteriormente restringere il numero dei legittimati attivi , riservandola solo alle Associazioni che ottengano la certificazione dei propri bilanci (!) od i cui vertici dimostrino il possesso di una fedina penale illibata (!!) : a questo punto avrebbero fatto prima a fare i nomi delle associazioni gradite come esclusiva controparte!.
    Così nell’ indifferenza generale , il Parlamento si appresta a votare uno strumento di Procedura civile particolare , a favore di un ristretto numero di soggetti , con buona pace della “legge uguale per tutti” .
    Esiste una proposta di legge alternativa , sull’ esempio della Class Action Americana , ma se non smuoviamo le coscienze in fretta , sarà dura imporla : vedi cosa puoi fare prima che sia troppo tardi.

  67. Lucia Crapesi

    Dobbiamo incominciare dalla legge elettorale attuale, visto che dopo tante promesse nessuno ovviamente si scomoda a riformare. E’ stato facilissimo per gli “unti” raggiungere l’obettivo senza fatica alcuna.
    Si può organizzare un referendum abrogativo? Lo so che ci prenderanno sempre in giro, ma almeno sentono la pressione che sale.
    E le promesse sul numero dei parlamentari?
    Penso comunque che 2 mandati politici bastino e avanzino e poi a casa!

    Lucia

  68. marco romano

    quello che non riesco a spiegarmi è il motivo per il quale la gente si ostina a farsi prendere per il c… da questa classe politica vecchia e marcia. ieri nel programma di Santoro,si è discusso di un processo che vede imputati tre strani personaggi tra cui una nostra vecchia conoscenza nonchè nostro ex presidente del consiglio,ma visto che non stà a me dare giudizi vorrei precisare che la cosa che mi da più fastidio è che le cose vengano sempre coperte e che non si sappia mai nulla.BASTA!!!! bisogna gridare allo scandalo come avrebbero fatto in qualsiasi altro paese d’europa,ma purtroppo da noi gli organi di informazione come al solito divulgano ciò che è meno compromettente…! la gente deve sapere!!!

  69. Marco Palozzo

    Dai Beppe..
    il RESET mi piace!
    cercherò anch’io, nel mio piccolo, a RESETTARE!

    Facci sapere come sta andando la raccolta deleghe per Telecom..credo che quello sia un RESET che possa avere una eco ENORME anche a livello di informazione (nessun TG potrà evitare di parlare di una iniziativa così eclatante)

    Insisti..noi siamo tantissimi!!

    1. davide vigevani

      perfetto da imprenditore a esattore…sarebbe la soluzione finale a tanta ingordigia…e perchè non eliminare anche RCA e bollo agiungendo semplicemente in percentuale i prezzi ad ogni litro di benzina e gasolio???ogni automobilista pagherebbe la sua parte in base ai consumi del suo veicolo direttamente propozionali alla CILINDRATA ed ai Km percorsi!!!il tutto a grande vantaggio di ecologia,ambiente e consumatore che eviterebbe cosi’ di farsi “derubare”piu’ del dovuto. Ma il grande passo prima di tutto cio’ sarebbe quello di eliminare totalmente il denaro contante,titoli al portatore e via dicendo…tutto tracciabile documentato!!! la cartamoneta resterebbe in mano solo a…..sappiamo già a chi restarebbe in mano,NO?

  70. andra santoni

    stanotte mentre cercavo di far addormentare mio figlio di 5 mesi mi è venuto in mente una cosa per risolvere in parte il problema delle tasse

    mi è venuto in mente un conto della serva

    basta tasse …basta irpef irpeg ecc ecc
    abbiamo l’iva aumentiamo l’iva
    ora , mi spiego , supponiamo che in italia la tassazione sia circa del 50% del “guadagno”
    se io azienda acquisto a 100 e voglio “guadagnare ” 10 devo rivendere a 120 + iva = 144
    se elimino le tasse posso vendere a 110 aumento l ‘iva a circa il 30% e al fisco ci và piu o meno la solita cifra
    sono azienda italiana e produco in italia .. non pago tasse posso esportare un prodotto a 110 ed (invece di 120 ) ed essere più competitivo ( do lavoro in italia creo richezza , e la ridistribuisco nel territorio)
    sono un dottore specialista ( emetto ricevute vidimate )la mia prestazione è di 100 + iva = 120 ,chiedo 50 + il 140 %,o giù di li, d ‘ iva. Allo stato arriva sempre il solito importo , ma io sono meno tentato a evadere.( se ti becco che evadi ti faccio chiudere lo studio per 3 anni )

    l’imprenditore passano dalla figura del tartassato ad essere ne più ne meno che ” un esattore “.

    maggiori controlli , ma su una contabilità piu semplice e dove noi sei costretto a rubare o portare soldi alla Caiman (si scrive così ? )se vuoi guadagnare .Inasprimento delle pene per gli evasori

    C’è qualcuno che mi può dire se è meglio che dormo alla notte invece di stare a pensare a queste cose ?

  71. Pierluigi Bolognesi

    Sono pienamente d’accordo, sino da 10 anni fa io e mia moglie si pensava di fare una “marcia su Roma” armati di bastone ed aspettare i nostri dipendenti fuori da Montecitorio.
    Ora sento che altri Italiani cominciano ad essere Inc****ti, spero che la rabbia monti a molti e finalmente si potrà fare una finanziaria dimezzando i privilegi dei nostri dipendenti e dando loro la pensione sociale.
    Viva l’Italia ed abbasso i parlamentari corrotti di ogni partito

  72. Mauro Carfì

    Dai e dai finalmente ci stiamo arrivando. Piano piano sempre più persone stanno cominciando a capire che con le vie della “legalità” (o presun ta tale…) è impossibile rovesciare questo status quo profondamente malato e corrotto.
    Le prime generazioni del boom delle nascite stanno arrivando in questi anni all’età di 30-35 anni e sono loro che saranno chiamati a guidare questa rivoluzione, pacifica o meno che sia.
    Io l’ho proposto tempo fa e lo ribadisco:
    BISOGNA RISCRIVERE TUTTO! A cominciare dalla Costituzione, da tutte le leggi secondo principi nuovi, totalmente laici, che si basino esclusivamente sui principi del diritto dell’individuo (l’Italia deve essere una repubblica fondata sul diritto e NON SUL LAVORO!!!) diversi da quelli da era cretacica che della nostra costituzione.
    Per fare un esempio lo stato, anzi la “RES PUBLICA”, deve garantire a tutti i cittadini (nessuno escluso, indipendentemente da sesso, razza, religione, eventuali handicap, ecc.):
    – UN REDDITO DI CITTADINANZA
    – UN APPARTAMENTO PER OGNI INDIVIDUO CHE COMPIA LA MAGGIORE ETA’
    – SANITA’ PUBBLICA GRATUITA e TOTALE LIBERTA’ DI CURA
    – TETTO DEGLI STIPENDI (nessuno, che lavori nel pubblico o nel privato, deve possedere un reddito personale superiore a un tot, ad esempio 10.000€ al mese; ogni surplus deve essere reinvestito in ricerca&sviluppo o ceduto alla RES PUBLICA)
    – INCENTIVAZIONE DELLE FREE ENERGY
    – TOTALE LIBERTA’ DI CULTO
    – INTERNET A BANDA LARGA GRATUITA
    e tante altre belle cosine.

    Purtroppo per fare questo c’è bisogno di una completa rivoluzione, che io vorrei pacifica ma ferma sull’esempio di GANDHI.
    Però è ora di cominciare…

    1. gerosa roberta

      credi ancora nel “paese delle meraviglie??? ” ciao!

  73. Andrea Pesenti

    Duce torna da noi…salvaci da questi politicanti insulsi che pensano di essere chissà chi ma hanno a cuore solo i loro interessi e il potere! Serve un potere forte che faccia ripartire l’Italia…per poi tornare alla nostra democrazia….è l’unica soluzione…stiamo sprofondando sempre di più…dobbiamo invertire la tendenza. Anche se eliminiamo questi politici e ne mettiamo altri più giovano il risultato sarà sempre lo stesso: corruzione, malcontento e problemi. Benito nel cuore…

  74. Silvia Capurso

    OK, mi sembra che molti siano disponibili a “dare una mano” ma come? Sai, sto leggendo il tuo libro e mi viene sempre più voglia di andare a vivere in Svizzera..La sensazione di impotenza c’è, non sono una rinunciataria anzi, sempre e comunque combattiva, ma quando il RESET va fatto su tutto, ma davvero su tutto, ti senti come sotto un palazzo in macerie…Proviamo ad essere positivi: iniziamo dalla nostra piccola vita quotidiana: compriamo solo ciò che ci serve, stiamo attenti all’ambiente, non lasciamoci manovrare il cervello…ma penso che questo molte delle persone che scrivono qui già lo fanno e cosa è cambiato? C’é un po’ più di consapevolezza ma il coraggio di mettersi tutti insieme a dire basta chi lo trova? Serve un leader, sono d’accordo su molti che scrivono, ma inevitabilmente i leader, a meno che non siano davvero illuminati (e trovali…), vengono strumentalizzati, usati, malintepretati, soprattutto dai mass media, che giocano un ruolo fondamentale nel successo dei grandi cambiamenti di oggi…Purtroppo, come molte persone, conosco tanti giornalisti e non uno che non sia manovrato a sua volta…Il problema è che la libertà di pensiero fa paura anche a noi stessi…Scusatemi, vedo un po’ nero ma temo che più di quello che stiamo già facendo quotidianamente non potremo fare e, se mai ci sarà un cambiamento, grazie a come educheremo i nostri figli e nipoti, bisognerà aspettare qualche decennio o qualche vera catastrofe, che porterà però con sé morti ingiuste…

  75. lorenzo bona

    Hai ragione non bisogna fuggire! Dobbiamo combattere contro questa gente ke ci impedisce di vivere al meglio! Parlano di ladri e malfattori, quando in realtà sono i primi a rubare la nostra vita… RESET!!!
    Resettiamo tutto e tutti! non possiamo continuare a vivere con gente così… così… non so definirli!!!!
    io dico: RESEEEEEETT!!!!!!

  76. Marco Primini

    Quando ti deciderai ad entrare in politica?
    Scrivimi, se mi vuoi sarò al tuo fianco.

  77. Peppe risi

    andate a vedere sto sito di gay .

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  78. Paolo Nicoletti

    Reset?
    E che ci vuole?
    Dice bene Beppe….bisogna “colpire alle fondamenta”.

    E Allora: organizzate cortei “pacifici” sulle corsie del grande raccordo anulare di Roma…sulle tangenziali delle grandi città…nelle metropolitane e sui binari dei treni…cortei “pacifici” negli aereoporti (Linate/Malpensa, Fiumicino, ecc..)…cortei sulle corsie dell’autostrade prinipali…..cortei nei caselli autostradali…cortei nei porti italiani…naturalmente tutto questo all’UNISONO E IN MODO ASSOLUTAMENTE PACIFICO (con striscioni, altoparlanti, ecc…)

    Se provocate una ferita superficiale, questa si rimarginerà e rimarrà solo “un segno”.
    Se invece bloccate la circolazione del sangue nelle arterie…QUALCUNO SARA’ COSTRETTO a SOPPRIMERVI o SARA’ COSTRETTO A DARVI RETTA….
    Non Meditate…..AGITE! AGITE!

    Nel linguaggio informatico, il reset è “un’azione brusca che porta ad un ripristino del sistema”…che devo dirvi più di questo?

  79. Paolo Nicoletti

    Reset?
    E che ci vuole?
    Dice bene Beppe….bisogna “colpire alle fondamenta”.

    E Allora: organizzate cortei “pacifici” sulle corsie del grande raccordo anulare di Roma…sulle tangenziali delle grandi città…nelle metropolitane e sui binari dei treni…cortei “pacifici” negli aereoporti (Linate/Malpensa, Fiumicino, ecc..)…cortei sulle corsie dell’autostrade prinipali…..cortei nei caselli autostradali…cortei nei porti italiani…naturalmente tutto questo all’UNISONO E IN MODO ASSOLUTAMENTE PACIFICO (con striscioni, altoparlanti, ecc…)

    Se provocate una ferita superficiale, questa si rimarginerà e rimarrà solo “un segno”.
    Se invece bloccate la circolazione del sangue nelle arterie…QUALCUNO SARA’ COSTRETTO a SOPPRIMERVI o SARA’ COSTRETTO A DARVI RETTA….
    Non Meditate…..AGITE! AGITE!

    Nel linguaggio informatico, il reset è “un’azione brusca che porta ad un ripristino del sistema”…che devo dirvi più di questo?

  80. renato borghi

    intasiamogli le caselle di posta tutti i giorni,tutto il giorno sempre….

  81. LISI SABINA

    caro grillo vorrei portarti a conoschenza di una macchina che va ad aria compressa creata da GUY NEGRE che fà 200km con il costo di € 1.50 e 110km/h. ho trovato un sito http://www.eoloenergie.it che parla di “eolo” solo che non si sà che fine ha fatto. se sai qualcosa di più fammi sapere

  82. donatella brogna

    ciao,sono donatella ho 43 anni,sei fantastico,e mi piaci da sempre…e x questo ho deciso di iscrivermi x avere sempre tue notizie “fresche” metto l’indirizzo Email ma quando clicco iscrivi mi da sempre errore!!!!!
    puoi fare qualcosa per me????
    un’abbraccio a presto.
    donatella

  83. paolo bosio

    ciao son un ragazzo di 23 anni che stamattina érimasto scioccato vedendo una trasmissione in cui la gente chiama in diretta esprimendo le proprie opinioni sui fatti quotidiani. la presentatrice con in mano un giornale, leggeva la notizia che riguarda il nuovo ticket ambientale per le vetture che dal 19 febbraio vorranno circolare a milano.. da 1 a 20 euro ogni volta che si entra in milano. ok io essendo di crema potrei non preoccuparmene, ma quei poveri disgraziati che vanno a lavoro in auto tutti i giorni e l auto non è ecologica, è giusto secondo voi che paghino fino a 40MILA LIRE? ah mi dimenticavo che l’articolo fa riferimento anche alle auto ad idrogeno, dicendo che esse possono attraversare milano senza ticket… e i distributori di idrogeno?dove sono?chi li ha mai sponsorizzati? non so se devo ridere o piangere difronte a queste barzellette. aspetto una risposta. grazie, beppe sei grande. paolo da crema

  84. Mike Florio

    venite a trovarmi nel sito mio ,importante questione di vita o morte.

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  85. Mike Florio

    venite a trovarmi nel sito mio ,importante questione di vita o morte.

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  86. Giovanni Grasso

    Il mio RESET sull’Università di Siena e non solo.
    L’autonomia universitaria consente anche di “taroccare” i bilanci??In alcuni mesi del 2004 e 2005, per riuscire a pagare gli stipendi dei propri dipendenti, l’Ateneo senese non ha versato i contributi INPDAP, generando una situazione debitoria di 67 milioni di euro, in base alla rateizzazione fino al 2016 del debito contributivo. Una decisione di tale natura e gravità è stata presa senza informare il Consiglio di Amministrazione dell’Università, che ne viene a conoscenza solo il 29 maggio 2006 (il Mondo 16 giugno 2006). Un altro fatto sconcertante è che, nonostante mancassero i soldi per pagare gli stipendi, il consuntivo 2004 si chiuse con un avanzo di amministrazione di 6,6 milioni di euro. È forse un caso di finanza creativa? Ed in tal caso, il pubblico dipendente non ha forse il dovere di denunciare tempestivamente alla competente Procura della Repubblica e della Corte dei Conti ogni attività ritenuta illecita e dannosa? O forse qualcuno crede che con l’autonomia l’Università di Siena non sia più soggetta alla giurisdizione dello Stato? Che pure la finanzia con un fondo di finanziamento ordinario di circa 115 milioni di euro l’anno. Com’è noto, il nostro Ateneo, che ha personalità giuridica e piena capacità di diritto pubblico e privato, si è organizzato ed opera secondo un proprio Statuto, espressione fondamentale della sua autonomia. Questo, però, non significa che gli sia consentito di operare al di fuori dei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

  87. sorriso e dolore

    Si possono leggere delle notizie interessanti in un sito la cui pubblicazione qui viene impedita. Se volete informarvi cliccate su “sorriso e dolore” . Grazie e buona serata a tutti.

  88. Cristiano Saleri

    sono solidale

  89. cristina mottalini

    Buongiorno Grillo
    organizza un giorno tutti davanti al parlamento ad urlare reset
    saluti

  90. Mauro Bellaspica

    La sola soluzione è la RIVOLUZIONE: esautorando i parlamentari attuali eccettuati gli onesti (tra i quali da annoverare Di Pietro e alcuni altri). Il resto, attribuitogli il grave reato di tradimento della Costituzione, dispotismo, grave pregiudizio dei principi democratici, debbono essere arsi vivi in pubblica piazza e appesi penzoloni sui diversi pali che illuminano le vie della capitale. Ripristinate le minime condizioni democratiche, indicando limiti e prerogative dei RIORIDINATI DIPENDENTI-politici (non + qualificati come AVIDI-TOSSICO-DIPENDENTI), si indicono nuove elezioni.
    Il politico che commetterà reato: pane ed acqua lavori sociali entro penitenziario sino ad esaurimento delle energie fisiologiche e riciclaggio per concimazione campi delle sue putride membra.
    Se soggetti simili a berlusconE tentano di accedere alla funzioni pubbliche o di influenzarne indirettamente le cariche per conseguire vantaggi personali (vedasi Craxi). Non occorre la verifica del reato: i responsabili saranno presi, arsi e appesi.

  91. Slavisa Skipina

    Uso un po’ di considerazioni metaforiche per spiegare il mio modo di vedere queste cose.

    Quando vai in un supermercato per comprare un po’ di pasta e ti trovi almeno 5-6 marche tra cui scegliere – quella è la democrazia, in quel supermercato.
    Quando ne trovi due sole, con nomi diversi ma di fatto prodotte nella stessa fabbrica, quella non è più la democrazia. E’ solo un artificio creato per massimizzare il proffitto di chi quella pasta la produce.
    E i clienti del supermercato fanno le comparse il cui copione prevede una delle due battute possibili alla cassa (o al massimo tutte e due, se vogliono): “usi il bancomat, grazie” oppure “mi può dire quanti punti ho sulla mia carta ClienteFedele?”.

    Ok, uno dice che i clienti potrebbero scegliere di andare in un’altro supermercato. Ma quasi di sicuro troveranno anche lì una situazione simile. Perché ormai tutti i supermercati funzionano secondo lo stesso modello.

    Il problema è che i supermercati si guardano intorno per vedere come fanno gli altri, si scambiano informazioni con le riviste specialistiche, inventano modelli gestionali vincenti, con un metodo scientifico.
    E poi, i supermercati sono gestiti dalle persone con la stessa mentalità commerciale.

    I clienti invece vanno a fare le spese avendo in mente solo la loro lista della spesa per il pranzo di domani. Non si parlano tra loro e vivono ognuno per conto proprio, con i loro mille problemi. Non gli va di mangiare quella pasta, ma poi alzano le spalle perché tanto niente cambierà…

    Dividi et impera.
    (Ne abbiamo fatta di strada dai tempi degli antichi romani, eh?)

    Allora bisogna ribellarsi a quel “Dividi et impera” per iniziare a cambiare le cose.

    Perché questa democrazia, seppur a livello pratico diventata malata e deforme, contiene nelle sue basi dei strumenti legislativi con i quali si può agire. Ma bisogna unirsi, mettersi tutti insieme e avere coraggio di provare.

    Altrimenti ci rimane solo la rivoluzione armata, ragazzi miei.

  92. Ferri Federico

    Caro Beppe & co., io ho ventitrè anni, non ho vissuto gli anni di piombo e a malapena conservo qualche ricordo di tangentopoli e dellla “caduta” della prima repubblica… E allora come mai sono già nauseato, come mai pensare alla nostra classe politica e al perlamento (che ormai sembra un’ ospizio!), mi provoca una rabbia e una grande voglia di andare a Roma e urlare degli improperi a tutti quei decelebrati e paraculati che grazie ai soliti giochi e raccomandazioni si passano le leve del comando di padre in figlio strafregandosene della volontà del popolo? E’ normale alla mia età provare così tanto disprezzo per i propri governanti? Non so , ma se fossi seduto anch’io a Montecitorio non starei molto tranquillo perchè bisogna essere davvero orbi per non vedere il grande malcontento che cresce di giorno in giorno nelle strade della nostra povera Italia, e che prima o poi finirà col precipitare sulle testa di qualcuno! E allora si salvi chi può!

    P. S.: CHI NON LO HA ANCORA FATTO, CHIAMI IL 187 E SCELGA L’OPZIONE 1 E POI 0 E CHIEDETE DI ESSERE CANCELLATI DAGLI ELENCHI CHE TELECOM VENDE ALLE AZIENDE, COSI’LORO NON GUADAGNERANNO PIU’ CON IL VOSTRO NOME E INDIRIZZO E VOI NON RICEVERETE OPUSCOLI E TELEFONATE IN CONTINUAZIONE! ciao e grazie!!

  93. Comitato Referendum

    REFERENDUM SUL BLOG.

    CON LA PRESENTE CHIEDO FORMALMENTE A BEPPE E ALLA REDAZIONE L’APERTURA DI UN DIBATTITO PER POTER ORGANIZZARE TECNOLOGIE E REGOLE FINALIZZATE ALLA CREAZIONE DI UN NUOVO BLOG-FORUM CHE CONSENTA MAGGIORI POSSIBILITA’ ESPRESSIVE, STATISTICHE E DI RAPPRESENTANZA A TUTTI GLI ISCRITTI.

    CHIUNQUE CONDIVIDA QUESTA RICHIESTA PUO’ COPIARE E INCOLLARE IL PRESENTE POST AGGIUNGENDO IL PROPRIO NOME E COGNOME. (Mi permetto di riportare le persone che si sono espresse positivamente)

    FIRME
    Vincenzo Amato
    Mauro Tavalazzi
    Francesco Basile
    Fabrizio Ferlito
    Marco Marra
    Gabriel Reyla
    Raffaele Quinto
    Luigi Augello
    Raffaele De Vita
    Roberto Ionni
    ivo serentha
    Angelo Papa

    1. Luca Usai

      REFERENDUM SUL BLOG.

      CON LA PRESENTE CHIEDO FORMALMENTE A BEPPE E ALLA REDAZIONE L’APERTURA DI UN DIBATTITO PER POTER ORGANIZZARE TECNOLOGIE E REGOLE FINALIZZATE ALLA CREAZIONE DI UN NUOVO BLOG-FORUM CHE CONSENTA MAGGIORI POSSIBILITA’ ESPRESSIVE, STATISTICHE E DI RAPPRESENTANZA A TUTTI GLI ISCRITTI.

      CHIUNQUE CONDIVIDA QUESTA RICHIESTA PUO’ COPIARE E INCOLLARE IL PRESENTE POST AGGIUNGENDO IL PROPRIO NOME E COGNOME.

  94. paola piras

    ciao beppe,
    leggo leggo e rileggo e mi domando ma se tutti la pensiamo più o meno uguale e cioè che i politici e non, ci prendono in giro dal primo all’ultimo perchè non riusciamo a ribellarci? Perchè continuiamo a subire? Forse abbiamo paura di perdere quel poco che abbiamo? Ma tanto questo succederà piano piano col tempo…e allora perchè non provare a salvare il salvabile lottando? Perchè dopo che scoppia l’ennesimo scandalo truffa con artefice il politico o l’industriale di turno permettiamo di passarla liscia e di cambiare argomento fingendo indifferenza? Perchè non pretendiamo invece che paghino fino in fondo le proprie colpe? Perchè gli permettiamo di sviarci sul loro ladrare dando la colpa ora ad una categoria ora ad un altra (scusa evasione fiscale) quando il vero grande problema del NOSTRO PAESE che va male sono loro? Quante domande vero? Ma la cosa più triste è che nessuna ha una risposta!!!
    Per questo io chiedo di resettare il cervello di noi pecoroni italiani perchè possiamo tornare ad avere dei valori più alti e smettiamo di preoccuparci egoisticamente solo del nostro orticello che tra l’altro presto perderemo!!!
    Vorrei vedere tra la gente in strada più persone che hanno il coraggio di avere un pensiero proprio perchè sarebbe già un buon punto di partenza e dopo…….reset a calci in… a tutti, senza distinzione di colori e simboli i nostri dipendenti!

    RESET A TUTTI!!

    p.s. perchè la sinistra non fa altro che tenere la parte degli extracomunitari chiedendo la parità e l’integrazione nel lavoro e poi non li assume?
    Avete mai visto un extra lavorare in coop?(qui da noi no).Se però vogliamo fare come i politici possiamo dire che forse però sono gli extra che non vogliono fare certi lavori – esattamente come quando dicono che gli extra servono a l’italia perchè sono disposti a fare lavori che noi italiani non vogliamo più fare!! Esempio raccogliere le patate 10 ore al giorno a €. 3,00 l’ora.. siamo proprio dei lavativi!!! DX o SX tutti uguali!

    1. Lanzi Gianpiero

      Che noi italiani siamo dei pecoroni,si sapeva….provare a fare qualcosa è il minimo.Nel mondo ci sono paesi che non hanno niente rispetto a noi,con gravi problemi economici,con forti dittature,senza libertà di pensiero,e la disperazione li ha portati a colpi di stato,a non avere più un ordine ne controllo.(Almeno “loro”,una buona motivazione ce l’hanno avuta).DOBBIAMO ARRIVARE A QUESTO?
      Ma in Italia….nella nostra “bella Italia”,che si potrebbe stare tanto bene,che in tanti ci invidiano,perchè si deve arrivare a situavioni di degrato e impoverimento,(sia della popolazione e dell’ambiente).
      Solo perchè certe “poche persone” che ci comandano che ci “governano”,non si accontentano mai di quello che hanno.

      Riguardo il “p.s.”
      Premetto che non sono razzista,e che su questo mondo ci dobbiamo stare tutti,ma come si fà a parlare di parità e integrazione nel lavoro,quando è già un problema trovare uno schifo di lavoro decente per noi Italiani.
      Secondo te,quante patate devo raccogliere al giorno per poter arrivare alla fine del mese.
      Se si contano le tasse,il mangiare,le USL che non fonsionano e ti costringono a pagare visite private molto salate.
      E loro, gli extra,cosa pagano di tasse,di multe,hanno più priorità di noi nel sociale!
      Ai TG si fanno sentire spesso come rapine e omicidi,….2 giorni e sono fuori.
      Te,prova soltanto a passore con il rosso,e vedi ti fanno rimpiangere di esere cittadino italino!

    2. Lanzi Gianpiero

      Che noi italiani siamo dei pecoroni,si sapeva….provare a fare qualcosa è il minimo.Nel mondo ci sono paesi che non hanno niente rispetto a noi,con gravi problemi economici,con forti dittature,senza libertà di pensiero,e la disperazione li ha portati a colpi di stato,a non avere più un ordine ne controllo.(Almeno “loro”,una buona motivazione ce l’hanno avuta).DOBBIAMO ARRIVARE A QUESTO?
      Ma in Italia….nella nostra “bella Italia”,che si potrebbe stare tanto bene,che in tanti ci invidiano,perchè si deve arrivare a situavioni di degrato e impoverimento,(sia della popolazione e dell’ambiente).
      Solo perchè certe “poche persone” che ci comandano che ci “governano”,non si accontentano mai di quello che hanno.

      Riguardo il “p.s.”
      Premetto che non sono razzista,e che su questo mondo ci dobbiamo stare tutti,ma come si fà a parlare di parità e integrazione nel lavoro,quando è già un problema trovare uno schifo di lavoro decente per noi Italiani.
      Secondo te,quante patate devo raccogliere al giorno per poter arrivare alla fine del mese.
      Se si contano le tasse,il mangiare,le USL che non fonsionano e ti costringono a pagare visite private molto salate.
      E loro, gli extra,cosa pagano di tasse,di multe,hanno più priorità di noi nel sociale!
      Ai TG si fanno sentire spesso come rapine e omicidi,….2 giorni e sono fuori.
      Te,prova soltanto a passore con il rosso,e vedi ti fanno rimpiangere di esere cittadino italino!

    3. Lanzi Gianpiero

      Che noi italiani siamo dei pecoroni,si sapeva….provare a fare qualcosa è il minimo.Nel mondo ci sono paesi che non hanno niente rispetto a noi,con gravi problemi economici,con forti dittature,senza libertà di pensiero,e la disperazione li ha portati a colpi di stato,a non avere più un ordine ne controllo.(Almeno “loro”,una buona motivazione ce l’hanno avuta).DOBBIAMO ARRIVARE A QUESTO?
      Ma in Italia….nella nostra “bella Italia”,che si potrebbe stare tanto bene,che in tanti ci invidiano,perchè si deve arrivare a situavioni di degrato e impoverimento,(sia della popolazione e dell’ambiente).
      Solo perchè certe “poche persone” che ci comandano che ci “governano”,non si accontentano mai di quello che hanno.

      Riguardo il “p.s.”
      Premetto che non sono razzista,e che su questo mondo ci dobbiamo stare tutti,ma come si fà a parlare di parità e integrazione nel lavoro,quando è già un problema trovare uno schifo di lavoro decente per noi Italiani.
      Secondo te,quante patate devo raccogliere al giorno per poter arrivare alla fine del mese.
      Se si contano le tasse,il mangiare,le USL che non fonsionano e ti costringono a pagare visite private molto salate.
      E loro, gli extra,cosa pagano di tasse,di multe,hanno più priorità di noi nel sociale!
      Ai TG si fanno sentire spesso come rapine e omicidi,….2 giorni e sono fuori.
      Te,prova soltanto a passore con il rosso,e vedi ti fanno rimpiangere di esere cittadino italino!

  95. luigi tavano

    ho sentito e purtroppo letto l’intervista rilasciata dall’on.(?) Elisabetta Gardini sull’essersi sentita violentata dalla presenza nei cessi di montecitorio di vladimira luxuria. Noi invece ci sentiamo stuprati della presenza di una parlamentare che non conosca nemmeno la CONSOB!!!!!!

  96. Cosma Capra

    Vorrei sapere perchè nessun politico e nessun personaggio pubblico ha il coraggio di parlare della corruzione della guardia di finanza, non hanno neanche il coraggio di pronunciare le parole “guardia di finanza”, grazie!

  97. Mauro Tavalazzi

    CON LA PRESENTE CHIEDO FORMALMENTE A BEPPE ED ALLA REDAZIONE L’APERTURA DI UN FORUM SUL QUALE ORGANIZZARE LE TECNOLOGIE E LE REGOLE PER LA CREAZIONE DI UN NUOVO BLOG-FORUM CHE CONSENTA MAGGIORI POSSIBILITA’ ESPRESSIVE E STATISTICHE A TUTTI GLI ISCRITTI.
    CHIUNQUE CONDIVIDA TALE RICHIESTA PUO’ COPIARE IL PRESENTE POST AGGIUNGENDO IL PROPRIO NOME E COGNOME.
    FIRME: TAVALAZZI MAURO

    Gentile Beppe Grillo, TI CHIEDO di NON PRENDERCI IN GIRO!!!!Tanta gente è stanca di vedere l’incoscienza politica e di subirla. Tu hai avuto il coraggio di parlarne e di denunciarne gli scandali grandi e piccoli. Ci hai impedito di dormire alla notte sbattendoci in faccia le realtà. hai dato voce a tecnici, a persone che per loro natura sono l’antipodo della politica. persone che non hanno tempo di fare una campagna elettorale, persone che disdegnerebbero di spendere milioni di € per essesre eletti, ma li impegnerebbero in ricerca, nel sociale o altro di molto più importante delle campagne elettorali. Ok, cè li hai presentati, (vedi: Interviste) ma ora devi avviare le Primarie sul tuo Blog!! E’ INUTILE ed E’DANNOSO TERGIVERSARE, devi avere il coraggio delle tue azioni fino in fondo!!! hai intrapreso una strada senza ritorno, hai mosso l’anima di centinaia di migliaia di persone ed ora NON PUOI ESSERE EVASIVO!!! oltre ai temi che hai proposto alla voce “primarie dei cittadini” (cè ne sono naturalmente tanti altri) devi convincere i personaggi importanti nelle specifiche discipline a scendere in campo E DEVI FARCELE VOTARE, QUI, NEL TUO SITO!! per ogni Ministero i personaggi più indicati, anche più di uno e noi li voteremo! poi li eleggeremo appena possibile!! TI PREGO FAI QUALCOSA DI CONCRETO. DACCI LA POSSIBILITA’ DI DARE VITA AD UN VERO GOVERNO ITALIANO, VOLUTO DAGLI ITALIANI!! PRONTO A RIVOLUZIONARE L’ITALIA. APRI UNA SEZIONE DEL SITO DEDICATO AL NOSTRO VOTO AI CANDIDATI. ASPETTO CON SPERANZA.

  98. Rota Sacha

    HAI RAGIONE BEPPE……
    Pienamente ragione,hai così ragione che ti voglio dare retta,ossia,resetto me stesso dal tuo blog,perchè sono stanco di aria fritta da cui tu ricavi profitto come predicatore del buonsenso,perchè mi ha nauseato tutto quel tuo odio contro la destra,colpevole ad ogni costo di ogni nefandezza,nauseato dal tuo atteggiamento con il nuovo governo,che appoggi incondizionatamente,nonostante tutte le falsità e false promesse fatte durante le elezioni e prontamente disattese,da questa finanziaria che ci ridurrà tutti ancora più poveri di quel che già non siamo e che porterà l’italia allo sprofondo…. mi hai profondamente deluso Beppe, sei solo un’opportunista,come Liguori,solo che te fai ridere,lui no!!
    Per queste ragioni ho deciso di resettarti…mi resterai nel cuore solo come clown che ci faceva ridere con i mali di questa maledetta italia….
    Adios RESETRESETRESETRESETRESET

  99. Claudio Vindimian

    RESET RESET RESET

    RIVOLUZIONE

  100. Andrea Monti

    Destra Sinistra Centro, Coalizione……. BASTA .
    Sono tutte balle per i gonzi che vanno a votare con l’anello al naso e pensano di cambiare qualcosa votando un partito o l’altro.
    Pura illusione !!!
    Con l’ultima legge elettorale ci ha tolto anche la possibilita’ di SCEGLIERE chi mandare a Roma in parlamento, tanto per ricordare l’ultima perla del precedente governo.
    Grazie Berlusconi, Grazie Casini, Grazie Fini, Grazie Lega.
    Ci avete quell’ultimo lembo di liberta’ che avevamo, ci e’ rimasto solo l’anello al naso !!!

    Quello nuovo ha dato il meglio di sè con l’indulto e non sappiamo ancora cosa ci aspetta ….

    Oggi parlare di Destra – Sinistra e’ un FINTO problema.
    Ci sono coloro che godono di previlegi che vengono dal passato e che fanno di tutto per mantenerli sia a DX che a SN e ci sono coloro che questi privilegi non li hanno e hanno il diritto di Lavorare, Godere i frutti del proprio lavoro,
    ed essere TUTELATI dallo stato.
    Cosa che oggi non e’.
    In questo paese i furbi, i delinquenti, gli amici e parenti di politici (stato, regioni, provincie, comuni, commissioni, agenzie ed enti vari) fanno i loro comodi a spese del contribuente e le persone oneste che lavorano seriamente sono i nuovi schiavi.
    Altro che cittadini ed elettori !!

  101. fabio amadei

    IO ODIO TUTTO E TUTTI

    L’ESSERE UMANO MI NAUSEA

    LA GIUSTIZIA L’UGUAGLIANZA E LA LIBERTA’ NON ESISTONO IN NESSUNA PARTE DEL MONDO

    IO HO FATTO RESET CON TUTTI VOI GIA’ DA UN PO’

    MA SPERO ANCORA CHE QUALCOSA CAMBI

    ED E’ A QUESTA SPERANZA CHE MI AGGRAPPO PER

    RIMANERE VIVO

    R E S E T

  102. Alessandro Cremona

    Quanti insegnanti ci sono in Italia? Tutti pagati dallo stato? Ok, si prendono i migliori e gli facciamo scrivere i miglior libri di testo per la scuole italiana, li pubblichiamo sul sito della pubblica istruzione, chi vuole se li stampa, oppure se li rilega, e cosi non si devono più comprare i libri di scuola…mi dispiace per le lobi editoriali ma le cose sono cambiate, o no?

  103. paolo Scapparino

    l’idea di reset e bellissima perche non facciamo in contemporanea in tutta Italia una grande manifestazione pacifica coinvolgendo tutti saremmo veramente milioni e tu beppe parlerai a tutti con una video conferenza in piazza .

    1. Micaela Michelini

      Se si organizza una cosa del genere io ci sarò senz’altro!!!
      Mamma di un bimbo di 4 anni, quasi separata, 1000 euro di stip, nessun bonus,nè mensa, nè niente. Mutuo, bollette, scuola meterna, spesa per mangiare.. e non avrò mai la mia pensione.
      Destra o sinistra….B A A A S T A A !!!!!!!!!!!!
      Sono vergognosi.. , non so con che faccia ancora si presentano in televisione!!! CHE SI PRESENTINO A LAVORARE !!SENZA GIORNALE NE’ TELEFONINO!!!!!!!!!!

  104. ferdinando petraglia

    http://borsa.corriere.it/CalcFIn/Default.aspx

    andate a calcolare quanto pagheremo in più di tasse
    le tasse aumenteranno per tutti

  105. Alberto De Sanctis

    DEVONO ANDARSENE TUTTI !RESET !

  106. giovanni cecchini

    che bello la rete …….ciao beppe ok ci stò facciamo reset ,ma è….. difficile farlo ,siamo cosi inquadrati che non siamo capaci di scendere in piazza senza che qualcuno ci organizzi . (e in molti casi strumentalizzi)ma se tutti insieme (che è la nostra unica forza )cominciamo a chiedere ai nostri “dipendenti “di rispondere pubblicamente di quello che fanno,di quello che hanno fatto per il paese,di come si risolvono i problemi della salerno reggio ,della tav ,dell’ambiente,(ci fanno vedere montagne di rifiuti ma poi vai a fare la spesa e tutto quello che compri è largamente confezionato con materiali COSTOSI e in molti casi non riciclabili non è molto difficile fare una legge che riduca il tutto forse anche i nostri dipendenti ci arrivano sigh ,sigh )della giustizia del lavoro;ma lo devono spiegare con la chiarezza che ha enzo biagi e non con il politichese,e quando individuiamo quello che sembra meno peggio gli diamo il nostro (condizionato)appoggio?comunque io sono per cercare di cambiare qualcosa .grazie per l’occasione ciao,

  107. simone farnocchia

    caro beppe,
    Mi chiamo simone, ho 35 anni una bambina di 20mesi bella come il sole,ho perso il mio “lavoro
    precario” 2 mesi fa’. mia moglie guadagna 900E ,la
    notte io dormo da mia madre e lei con la bimba da mia suocera perche non posso piu permettermi le 650E dell’affitto di casa………
    PERO’ TROVO LA FORZA DI FARE UN BELL
    ” RESET-LIBERATUTTI!!! ”

    grazie.

    1. Nunzio L.

      Simone, sono quasi un tuo coetaneo ed esprimo tutta la mia solidarietà alla tua situazione, che è frutto di politiche neo-liberiste attuate sia da destra che da sinistra, non ti arredere mai! Viva tua figlia! Viva la tua famiglia!

      RESET-LIBERATUTTI!!!

  108. Antonino Ferro

    Caro Beppe,
    sono un “futuro” (oggi a noi giovani si parla sempre del dopo) ricercatore.
    In questo momento faccio uno stage. Mi sono laureato, quasi due fa, all’universitá di Perugia e sono subito tornato in Sicilia, perché invaghito dal desiderio di capire perché non fosse possibile nel 2006 abitare e vivere dove sei nato. Diciamo che dopo una tesi dal titolo ‘Mafia e antimafia: dal segreto alla discussione pubblica’, un po’immaginavo la situazione, ma non credevo che in un anno, dopo 1000 curricula inviati “legalmente”, potessi ritrovarmi cameriere come prima, e senza neanche l’eccitazione di un colloquio fatto. Credevo di impazzire oltre che di essere diventato cretino..
    Sono partito nuovamente, costringendo una famiglia di 4 persone, che vive dello stipendio di un poliziotto, a indebitarsi nuovamente di 6000 euro per pagare un Master (per me prima concettualmente inaccettabile!) a Milano: un periodo di teoria e un periodo di stage. Eccoci al punto: ma dove sono le aziende, anche in questo Nord, che investono sulla formazione? Ma chi sono questi capi, questi manager preparati a pianificare il futuro? e con chi? IO ne sto vedendo veramente pochi. Il risparmio sugli altri é l’unica legge. Ci sono aziende a Milano che lavorano solo con stagisti, altre, anche rinomate, piene zeppe di stagisti. NON É POSSIBILE! Lo stage é lavoro nero legale. Sono speculazioni demagogiche quelle dell’assunzione “dopo”. Siamo disoccupati e senza diritti. Propongo di fare, allora, una ricerca per stabilire quanti sono gli stagisti in Italia. Quelli che non prendono un euro. Chiediamo alle aziende che investono pubblicitariamente in “social responsability” di dirci chi sono i loro lavoratori. Puó essere un inizio. E poi valutiamo attentamente questo cosa significa.

  109. Fabio Amoretti

    Perché non proviamo a fare RESET sul conflitto d’interessi più diffuso, radicato e gravemente non-percepito dalla società italiana?
    Il problema principale della politica italiana (una vera “patologia”) è la forma-partito, che prevede l’identificazione tra il ruolo partitico (che appartiene alla sfera sociale) e quello istituzionale (che appartiene alla sfera pubblica). I dirigenti dei partiti, cumulando due cariche di natura diversa, occupano anche le istituzioni dello Stato, trovandosi così in un evidente (e sottovalutato) conflitto d’interessi.
    La prima vistosa conseguenza di tale fatto è la mancanza di controllo delle istituzioni perché i controllori (i partiti, in quanto espressione della sfera sociale) sono rappresentati dalle stesse persone che dovrebbero essere controllate, in quanto detentori di cariche pubbliche.
    E’ così che, negli anni, si è moltiplicato il saccheggio finanziario dello Stato che ha prodotto il debito pubblico attuale, il più alto d’Europa.
    A tale situazione si aggiunge la mancata costituzionalizzazione dei partiti che, di fatto, impedisce ogni tentativo interno di riforma.
    Nessuno dei partiti attuali (nel 2005 sono 81 i partiti che hanno ricevuto finanziamenti pubblici) porta avanti riforme di questo genere; la cosa sarebbe sorprendente se non ci fosse una consociata volontà conservativa che non vuole mettere in discussione i pilastri del sistema.

    Dunque RESET, ecco quattro proposte di riforma fra le più urgenti:

    1) Costituzionalizzazione obbligatoria dei partiti per agevolare le riforme interne e impedire il formarsi di sistemi antidemocratici all’interno dei partiti.

    2)Limitazione dei mandati istituzionali prescrivendo il ritorno alla vita civile per chi ha occupato, per un certo periodo, istituzioni pubbliche.

    3) Impedire il cumulo delle cariche (specialmente l’intreccio tra esecutivo e legislativo).

    4) Impedire l’abbandono del mandato e quindi vietare le candidature durante l’esercizio di una funzione pubblica.

    1. Fabio Amoretti

      Inoltre:
      determinare regole diverse di designazione delle 30 mila nomine di rilievo di competenza pubblica, a cominciare dalle nomine del settore dell’informazione (Rai TV ecc.).

      Si tratta di riforme necessarie che, per la loro natura, non potranno dare effetti immediati ma che sono in grado di sanare le gravi patologie di cui soffrono oggi le istituzioni.
      Se l’Italia non vuole arrivare al collasso DEVE concepire un modello alternativo di relazioni politiche e rapporti tra le istituzioni, favorendo alcune riforme senza le quali nessun cambiamento sostanziale sarà possibile.

  110. gab d.

    ciao beppe,
    ho 25 anni, sono di roma e vorrei fare RESET una volta per tutte su questa università. studio informatica alla sapienza e vorrei RESETtare uno ad uno tutti i professori che hanno reintrodotto l’appello annuale. perchè loro d’estate vanno a fare i seminari in usa. perchè loro ci hanno detto di sprecare la loro vita a correggere più prove d’esame quando invece se sai una cosa la sai sempre..quindi una prova l’anno basta e avanza. dovremmo avere 6 prove l’anno MINIMO..ma dai tanto le tasse le paghiamo noi per studiare, mica loro. RESET. dov’è sto bottone?? non lo vediamo più..forse è saltato via al 6° anno di iscrizione per prendere una caxxo di laurea triennale.

    è strutturazione malata e soprattutto RESET perchè sono 7 anni che sto li vedo che c’è ostruzionismo all’informazione e alla voglia di acquisire conoscenza. microbastoni tra le ruote ovunque, sbarramenti agli esami.

    non so perchè tutto ciò.
    ma sarebbe il caso di RESETTARE questa università-

    è stagnante.
    io studio informatica.

    studio cose vecchie.

    del 1990.

    ti rendi conto!?

    esco di qui è ho studiato 10 anni cose del 1990.

    Ho sentito molti dei miei colleghi fare erasmus in universtità europee: è tutta un’altra cosa. li hanno bisogno di te. te incrementi il valore di quell’università. sei un valore.

    è un concetto che mi nausea.
    RESETTO e ti saluto.

  111. Carlito Brigante

    GRILLO COME MAI NON SI E’ ANDATI A FONDO SUL GIRO DI DROGA IN PARLAMENTO????????????!!!!!!!

    E’ STATO TUTTO INSABBIATO IN 2 GIORNI.. UNO SCANDALO CHE AVREBBE FATTO CADERE GOVERNI IN ALTRI TEMPI E LUOGHI

    E ORA TIRANO FUORI ACORA CONTROLLI ILLEGALI PER SVIARE I LORO REATI!!!

    VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
    VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
    VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
    VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
    VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
    VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
    VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA
    VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA

  112. Flavia Polverini

    RESET.

    La mia proposta non è dissimile da ciò che è stato sempre detto, sì energie rinnovabili, sì a riprenderci ciò che di pubblico ci stanno privatizzando (autostrade, poste, televisione), sì all’ammodernamento delle linee telefoniche ed ad un pc connesso ad internet in ogni casa, e sì, per favore, mandiamo a casa questi cialtroni in cravatta capaci solo di portare acqua al proprio mulino e fregarsene se il pavimento di casa loro crolla…
    però Sì a farlo, non solo a parlarne come fantasticherie.

    Io sono con Voi e con te Beppe.

  113. filippo giusti

    Proposta:
    in molte aree strategiche della gestione del Paese (Parlamento, Ministeri, Aziende pubbliche, parastatali, e non solo) c’è chi (dirigenti, politici, ecc.) inciucia e chi (dipendenti, subordinati, precari, ecc.)assiste impotente, perchè minacciato e spesso intimorito, costretto al silenzio per mantenere il posto di lavoro.
    Garantiamo l’immunità e l’anonimato a costoro, favorendo le loro denunce. Altro che tangentopoli! Ne vedremmo delle belle, e molti boss andrebbero a casa (o in gattabuia?).

  114. catiapia zanella viale adua 401 51100 pistoia

    meno male che lo dici tu che sono TUTTI INCAZZATI: ma chi? ma dove? questa finanziaria, tanto per citare l’ultimo esempio, ci ri-spezza il portafogli, i vari ticket sanitari antidemocratici, lo smantellamento della P.A. ecc. ecc. e la gente NON si incazza … si incazza a comando : solo se non glielo dice il Sindacato Confederale (che avrà fiumi di euro con la gestione del TFR – e per questo appoggia la finanziaria 2007), solo se glielo dice Rifondazione, o i Comunisti Italiani, (i DS sono proprio fuori gioco, ora si attestano per i 75.000 euro) ma ora loro sono al Governo … ………………………………………………………………. glielo devi dire TU che ci fregano sempre a noi, a quelli dei 1.000 euro al mese. se non avessero noi da spolpare pensi ci lascerebbero campare ? Si incazza chi non dovrebbe e mentre noi lasciamo che loro si incazzano, i Montezemolo fanno bingo col cuneo fiscale , i Sindacati fanno bingo col TFR (ma diranno che sarà un grande affare …ed invece è una truffa al pari della cancellazione della scala mobile e degli accordi del ’93…) ma chi ci rappresenta più ? guarda i precari.. buoni solo per la campagna elettorale… capisco che non si può essere informati sempre su tutto : è impossibile…ma un po’ di testa, un po’ di conti, vedersi intorno, non ci vuole tanta scuola … ci arrivo io che sono diplomata… narcisisti, torniamo al collettivo… NON FACCIAMOCI FREGARE PIU’ catiapia zanella

  115. Francesco Martini

    Caro Beppe,
    poche proposte
    1)Legalizzare la droga (in vendita presso le farmacie e controllate e quelle leggere nei supermercati adeguatamente tassate)
    2)legalizzare la prostituzione (controlli e tutela di chi la esercita e di chi la cerca adeguatamente tassata)
    3)Incentivazioni per convertire tutte le fonti di energia in solari eoliche idrogeno
    4)Riduzione del 50% dei politici e stipendio base di 860 € al mese + 25 € per ogni presenza concreta in parlamento (massimo 2 legislatura poi a casa)
    5)eliminazione di tutti gli enti inutili es. Sviluppo Italiae delle provincie accorpamenti dei comuni per ridurli almeno di 1/3
    6)Nuovo codeice penale con reati contro l’ambiente e contro il patrimonio pubblico pene serie.

    queste sono le urgenze…
    Ciao Beppe

  116. Nunzio L.

    Finalmente uno come me!
    Guido, anch’io lavoro nell’edilizia e lotto contro la feroce burocrazia, pago pago e pago, e gli studi di settore sono la nostra maledizione, soprattutto se lavori nel sud (sono un professionista) dove il cliente dice: ti pago quando riscuoto! Ma poi non verrà più:
    Ditelo alla Finanza di Merdaaaaa!
    Ditelo ai vigili repressi che non vedono l’ora di bloccare il cantiere per sentirsi soddisfatti senza sapere quanti adempimenti sono stati curati con professionalità. Che schifo!
    Forza Guido! Non mollare perchè mi rappresenti come tanti altri in quest’italia di lamentosi dipendenti pubblici che possono permettersi i sindacati!!

  117. Agi Murad

    Chi viene danneggiato dal crimine si batte come fosse un gladiatore in cella ed offre la propria esperienza e umanità in difesa della civiltà e della democrazia con la forza della disperazione, nell’incubo dell’orrore e della vergogna, sotto la nebbia delle disonestà e delle omertà.

    Vedi per esempio:

    http://www.script-pisa.it/rivista/script_riflessioni_12/arcobaleno_politico_italiano.php

  118. Fabio Neri

    Giochino, per i più:

    Avete una TV (lo so per certo) ? Spegnetela !
    Avete una Radio (forse) ? Spegnetela !
    Avete un Cervello (?) ? Adesso riscoprite dove si trova il pulsante ON/OFF, disossidatelo per bene e spingete con forza, lo si fa a fatica spingendo verso l’ON.

    Fonti: arcoiris.tv, giuliettochiesa.it, megachip.info.

    Pensate a quel che sta accadendo nel mondo negli ultimi giorni (cose che a noi europei non vengono dette e poi spiegherò perché):

    1) Preparativi di difesa congiunta tra tutti i paesi orientali (Cina, Russia, Iran e compagnia bella) che hanno simulato una aggressione nei loro territori, le aviazioni congiunte di questi paesi (pochi giorni fa) sono state impegnate in potenti attività di simulazione di una guerra.

    2) L’America Latina è in una nuova fase di indipendentismo e di riappropriamento delle loro risorse che fino a pochi mesi fa venivano predate dalle amministrazioni Americane mentre adesso guardano con occhio molto critico l’America, mentre strizzano l’occhio a Cuba che fornisce medici ed assistenza sanitaria ai più poveri dell’america Latina per curare i poveri che soffrono di cataratta (pochi ??? milioni !!!). Cioè si stanno aiutando tra di loro e stanno risollevando la testa dalla oppressione del consumismo occidentale-americano.

    3) America ed Europa risultano in realtà Isolate dal resto del mondo e presto (non tardi) saranno costrette a Capitolare.

    4) Bush è in Israele, Iraq, Afghanistan, Pakistan, Arabia Saudita, forse nella Nuova base militare più grande d’Europa a Vicenza (cioè sempre più vicino all’oriente). Bush li sta accerchiando.

    5) Quel che ci fanno vedere le TV-Radio-Tele-Giornali è un qualche cosa che serve per tenerci calmi, un po’ come i nazisti, quando accompagnavano a fare delle profumate docce bimbi ed anziani.

    Nei libri di storia ne ho lette pagine come queste almeno 2 volte e tutte queste volte quando voltavo la pagina c’erano tanti numeri. I MORTI !!!

    Buona fortuna a tutti !!!

  119. Fabio Neri

    Giochino, per i più:

    Avete una TV (lo so per certo) ? Spegnetela !
    Avete una Radio (forse) ? Spegnetela !
    Avete un Cervello (?) ? Adesso riscoprite dove si trova il pulsante ON/OFF, disossidatelo per bene e spingete con forza, lo so fa a fatica spingendo verso l’ON.

    Fonti: arcoiris.tv, giuliettochiesa.it, megachip.info.

    Pensate a quel che sta accadendo nel mondo negli ultimi giorni (cose che a noi europei non vengono dette e poi spiegherò perché):

    1) Preparativi di difesa congiunta tra tutti i paesi orientali (Cina, Russia, Iran e compagnia bella) che hanno simulato una aggressione nei loro territori, le aviazioni congiunte di questi paesi (pochi giorni fa) sono state impegnate in potenti attività di simulazione di una guerra.

    2) L’America Latina è in una nuova fase di indipendentismo e di riappropriamento delle loro risorse che fino a pochi mesi fa venivano predate dalle amministrazioni Americane mentre adesso guardano con occhio molto critico l’America, mentre strizzano l’occhio a Cuba che fornisce medici ed assistenza sanitaria ai più poveri dell’america Latina per curare i poveri che soffrono di cataratta (pochi ??? milioni !!!). Cioè si stanno aiutando tra di loro e stanno risollevando la testa dalla oppressione del consumismo occidentale-americano.

    3) America ed Europa risultano in realtà Isolate dal resto del mondo e presto (non tardi) saranno costrette a Capitolare.

    4) Bush è in Israele, Iraq, Afghanistan, Pakistan, Arabia Saudita, forse nella Nuova base militare più grande d’Europa a Vicenza (cioè sempre più vicino all’oriente). Bush li sta accerchiando.

    5) Quel che ci fanno vedere le TV-Radio-Tele-Giornali è un qualche cosa che serve per tenerci calmi, un po’ come i nazisti, quando accompagnavano a fare delle profumate docce bimbi ed anziani.

    Nei libri di storia ne ho lette pagine come queste almeno 2 volte e tutte queste volte quando voltavo la pagina c’erano tanti numeri. I MORTI !!!

    Buona fortuna a tutti !!!

  120. guido. r.

    ragazzi…ma non l’avete ancora capito..a nessun governante frega na mazza dei governati..voi dite cambiamo i governanti..e non cambia nulla..ve lo dico io,è proprio l’essere umano a essere malato..di egoismo,dagli il potere,e cambia..non c’è nessuno in grado di governare i suoi simili..se anche metti a posto da na parte,si guasta tutto dall’altra..il mondo per andare bene dovrebbe essere composto da 1 persona,due già litigherebbero,uak uak..sti discorsi li sento già da quando ero piccolo..anni 60,fra un po muoio e sti discorsi stanno ancora la..nel 2178 se ci sarà ancora la terra..ci sarà ancora na destra che dirà di far passare i razzi da orione..la sinistra dirà che è meglio farli passare da vega,,o poi girare intorno a saturno..zz..e na manica di pecore che li voterà..e le pecore saremo sempre noi(i nostri discendenti)..e quando un politico dirà in parlamento..”propongo di aumentarci le paghe di 10000 crediti al mese”..tutti voteranno si..oh yeah…uak uak..è così..fidatevi..fassino ha detto che la politica non si fa per soldi ma per passione..zz..guardatevi la sua biografia..a 15 anni è entrato in politica..(che passione..)…se gli chiedi cos’è un piccone..manco lo sa..però ti vuol mandare in pensione a 101 anni..solo se accompagnato dai genitori..zz..io lavoro nell’edilizia..mi rompo le ossa..sia sul lavoro che contro la burocrazia che è feroce..faccio tutto in regola,pago permessi,vigili,aipa(suolo pubblico)materiali,commercialista,inps,inail,irpef,irap,intus,imortacci,ilor,ige,iva zanicchi,e pure gianni morandi se me lo chiedesse..ma vivo col terrore che mi arrivi na multona,per cosa??non lo so..ma so che se vogliono lo trovano il motivo..studi di settore,mi dicono tu hai na carriola un secchio e na pala..disgraziato..puoi guadagnare 40000 all’anno..paghi le tasse per 400000 all’anno..z..e se non mi pagano??..e se mi vengono le emorroidi a grappolo??..che faccio se non posso lavorare..scusate lo sfogo..ma son nervoso…grazie a tutti..finite le lettere..bye

    1. guido r

      ciao nunzio..grazie per la risposta..non ti preoccuapare..sai come si dice..boia chi molla..e io non mollo..:-)..faccio tutto in regola,fatturo pure le mutande..alla fine guadagno meno di un 16enne che vende i lupini e il cocco fresco in passeggiata a mare,pago quello che devo(finchè ci riesco)..e quando alla fine mi metteranno in ginocchio..m’incatenero’ davanti al comune..ecco..son qua..fatemi pagare il suolo pubblico..uakuak..perchè me so incatenato davanti al comune..ma datemi almeno gli aiuti che date a un extracomunitario…e che uazz…
      p.s..un’aneddoto..poco tempo fa ho pagato il suolo pubblico per il camioncino da lavoro x un tot di metri..di un parcheggio auto di quelli riservati ai residenti..in tale area parcheggiavo pure l’auto..passa la vigilessa..e mi dice che l’auto non può stare li..lo spazio è pagato solo per il camioncino..se voglio piazzare l’auto li devo fare n’altra domanda e pagare il suolo pubblico pure per l’auto..li mortè..mi consiglia un parcheggio poco più avanti…1,50 euro l’ora…8 ore di lavoro..12 euro…zzzz..vabbè che di suolo pubblico se ne pagano circa 18 al giorno…che culo che tengo…ne risparmio 6….sennò mi posso fare o un paio di km a piedi,dal parcheggio libero più vicino..oppure partir da casa in bicicletta..(non ho il motorino e il camioncino è na piattaforma aerea,di quelle col cestello ed’è meglio non muoverla dal parcheggio)…
      insomma la morale è che vogliono che uno faccia tutto in regola..paghi il dovuto e rispetti le regole..e questo è giusto..ma poi se uno lo fa..lo penalizzano..in mille modi..(questo era solo un’esempio)..
      quando tempo fa lavoravo in nero..ero felice..e libero..incassavo 100 e ne potevo spendere 100 tranquillamente..ora incasso 100..e non so se posso spenderli..perchè il futuro è un’incognita..e i bollettini da pagare sono tanti..zzzzz
      ciao nunzio..auguroni..

  121. massimo romagnolo

    La soluzione? Le bombe!!!

  122. Alessandro Marchetti

    Caro Beppe,
    dato che hai invitato i lettori del blog a proporre delle iniziative, ci provo anch’io, senza la presunzione che siano consigli originali:
    – innanzitutto andrebbe distribuito il più possibile il tuo giornale ” la settimana”. Però con qualcosina di diverso rispetto alla impostazione grafica attuale: dovrebbe campeggiare all’inizio una bella scritta grande e visibile che dice “NON LEGGERE”. Vedrai che il giornale a quel punto lo leggeranno tutti quelli che lo vedono! La distribuzione de “la settimana”, poi, dovrebbe essere fatta da tutti noi lettori. Deve diventare un piccolo gesto quotidiano, un po’ come lavarsi le mani prima di mangiare, ma che è un piccolo gesto quotidiano di civiltà. Ogni lettore dovrebbe averne una copia nella sua borsa o zaino quando va fuori casa, così lo può lasciare nei luoghi pubblici frequentati in cui si reca, come scuole, università, biblioteche, cinema, luoghi di incontro. Io lo sto facendo nella mia città e dà buoni risultati perché le persone la vedono come una cosa strana, si incuriosiscono, lo leggono e l’obbiettivo è raggiunto!
    – I lettori del blog dovrebbe cercare di fare tutti un loro blog per parlare delle tue iniziative, di quello che ne pensano, di iniziative che loro vorrebbero proporre così da alimentare la discussione. Il bello poi di internet è che parli del blog ad un amico che parla ad un altro amico, che parla ad un altro amico e poi con le email questo sistema di diffusione delle notizie assume proporzioni inimmaginabili fino a qualche tempo fa. Fare un blog poi non è difficile: ci sono molti siti che ti danno il blog pronto da riempire di articoli senza chiedere un centesimo. Io c’ho provato a fare un mio blog (www.oderzopartecipa.it), ora è attivo da un mese circa e per adesso ha avuto un buon successo (ne hanno anche parlato i giornali locali) tanto è vero che sto cominciando a meritarmi la fama di “piccolo rompiballe locale”! L’importante in questo genere di cose è non demoralizzarsi

  123. SANDRO MONTAGNA

    Purtroppo credo che davvero bisogna emigrare..io vivo al sud e sto per chiudere una piccola azienda di informatica perche’ si fa una fatica enorme a proporre contratti adsl ultrarisparmiosi col voip!!!!veramente assurdo la gente e veramente pessima lo dico da salentino a malincuore ma è cosi tutti caproni che mandano ancora alla regione gente che non dovrebbe nemmeno andare a zappare con tutto il rispetto per chi coltiva

  124. Alberto Bartozzi

    Se il mio professore di diritto non è proprio rimbecillito, esiste la possibilità per cui i liberi cittadini elettori possano richiedere dopo aver collezionato 50.000 firme, in teoria si può presentare un progetto di legge.
    Quindi si potrebbe chiedere di introdurre un limite ai compensi di manager delle aziende statali, il loro licenziamento in caso di incompetenza, e soprattutto il ridimensionamento di salari e privilegi a tutti i parlamentari!
    in fondo siamo 56.000.000 contro una manica di stronzi di qualche migliaio di persone, chi ce lo fa fare di pagar loro la villa al mare quando molti di noi non arrivano a fine mese. Bisogna protestare sotto le loro case e fare in modo che capiscano che l’Italia non è la loro miniera d’oro!. Saluti a tutti
    Bebo

  125. Emma Correale

    Sono in Francia da un mese e tra 2 giorni devo ritornare in Italia e la cosa mi angoscia non poco!Se penso solo ai giornali che si vendono qui,fatti di 2, massimo 3 fogli,senza l’ombra di una pubblicità,e (credo) assolutamente liberi…ai libri quasi regalati a 0,20 €, ai cinema in cui è pressocchè impossibile trovare film di matrice americana, riesco a comprendere perfettamente le persone che desiderano vivere all’estero! RESET!!!

  126. MIKE FLORIO

    http://www.war2.ch/206623.html

    VIENI A VEDERE CHI SONO ,IO METTO IL NOME E COGNOME VERI , NO COME FANNO CERTE PUTTANELLE ,CHE HANNO PAURA E SI CAGANO SOTTO , SIETE DEI FOTTUTI FROCI …CHI NON FIRMA COL SUO VERO COGNOME , PERCHE’ E FALSO E VIGLIACCO , IO LE PALLE LE HO , PURE UN BEL PISELLINO DI 20 CM , CHI VOLESSE VEDERE LE FOTO DEL MIO PISELLINO LE PUO’ PURE CHIEDERE… CON QUESTO VOGLIO DIRE , NON NASCONDETEVI CHI SI NASCONDE NON VALE NEANCHE LA SCUREGGIA DI UN TOPO DI FOGNA .

  127. Pat Urnia

    Ho una visione abbastanza pessimistica delle cose, e nulla all’orizzonte mi sembra che possa cambiarla. Comunque: noi non siamo piu’ persone da un bel po di tempo, siamo consumatori , utenti, ma non persone… esistiamo perche’ li facciamo diventare ricchi spendendo in beni e tasse. Allora ci dobbiamo sforzare e usare queste poche armi che abbiamo: in primis, SMETTIAMO DI FORAGGIARE I NULLAFACENTI
    riduciamo al minimo le spese, dalla benzina alla ricarica per il cellulare al carrello della spesa, spengiamo la tele e promuoviamo le iniziative come il car sharing gli acquisti equi e solidali e il riciclo, cose che sebbene i nostri dipendenti ci raccomandino certo non vorrebbero veder concretizzate, e diamoci da fare per organizzarli davvero i referendum per riappropriarci del diritto di essere persone! PERO’ GRILLO PER FAVORE NON ENTRARE IN POLITICA…. RESTA COME SEI . Inoltre: perche’ non cominciamo a dare dei volti a tutti questi post e cominciamo a organizzare incontri nelle varie parti d’Italia? Il web e’ una bella cosa, ma la gente in piazza si vede meglio….

  128. cecilia magnelli

    Io sono daccordo sul reset

    dovremmo raccogliere firme per indire uno o più referendum sullo stipendio dei parlamentari e sulle regole delle legislature, del parlamento,e anche sulla possibilità di mandarli tutti a casa però per questo dovremmo trovare delle alternative valide altrimenti diventa pericoloso.

  129. Fabiano Gaffo

    ciao

    io insisto sempre con l’idea che bisogna andare in TV…

    perche’ non preparare un bel questionario (100 domande?) stile post sul traffico, da far compilare ad ogni amministratore, politico, ecc. (ma che contenga domande sull’energia, sulla morale, sull’informazione). e quale cosa migliore per pubblicizzarlo se non in tv?

    propongo una prima fase per definire le domande (quindi non fatte da grillo solamente…) tipo :
    le autostrade devono essere private o pubbliche?
    e l’acqua, l’energia, l’informazione?
    le persone hanno tutti gli stessi diritti?
    è favorevole al referendum propositivo?

    e poi, nella seconda fase, creare dei gruppi che facciano irruzione in diretta nello stesso momento nelle principali emittenti nazionali e provinciali per fare pubblicita’ a questo questionario….

    l’italia dovra’ per forza parlarne…

    ciriciao

  130. Michele Pepe

    Io forse un’idea l’avrei. tempo fa ho visto un film in cui un tale spendeva soldi per non fare eleggere i candidati (due) alle elezioni. Noi abbiamo la rete. Mandiamoli a casa alle prossime elezioni. Non votiamoli, VOTIAMO NESSUNO DEI SUDDETTI. Ne partiti ne candidati. NESSUNO DEI SUDDETTI

  131. Giancarlo Bolzoni

    Caro Beppe perchè non facciamo una mega raccolta firme per indire un referendum dove inserire se non tutte almeno alcune delle tue proposte ?
    Sarei anche disposto a stare con tutti voi gratis nei gazebo fino a che non raggungiamo un numero di firme che ci consenta di avere un larghissimo consenso ed allora si che li mandiamo tutti a casa !!

  132. Giuseppe Ragusa

    Caro Grillo sono perfettamente d’accordo per tutti i RESET che hai indicatonel blog del 23 ottobre scorso

  133. Orlando Furioso

    che significa “..sfogo non strutturato…”!!??
    e chi dovrebbe “strutturarlo”” ?
    forse l’unità o repubblica o giulietto chiesa??
    quanto sei coglione!!!

  134. Orlando Furioso

    Ma tu NON capisci proprio una SEGA!!!

  135. Scarpa Marco

    Caro Beppe da qualche tempo mi frulla per la testa l’idea di trasferirmi in un altro Paese per poter fare una vita DECENTE non agiata o lussuosa ma DECENTE. Ormai in Italia questo non è più possibile nè per noi nè tantomeno per i nostri figli. Apprezzo la tua voglia di fare e ho letto di tanti che dicono che sarebbe cosa buona se tu fondassi un movimento o un partito. Esaminiamo la questione: 1)all’inizio avresti un seguito gigantesco ma poco dopo comincerebbe la campagna di demonizzazione di Beppe Grillo da parte del potere costituito e tu ne sai già qualcosa visto che non puoi più partecipare a nessuna trasmissione in nessuna rete sia privata che pubblica. 2) Tutti questi consigli spassionati sul tuo impegno in politica mi sanno tanto di “Armiamoci e parti tu Beppe”. Magari mi sbaglio, tanti ci credono in buona fede sulla tua riuscita in questa avventura. Il mio consiglio è di cominciare a ripagare l’esecutivo di qualsiasi fede politica appartenga (perchè non bisogna dare la colpa solo agli ultimi arrivati)con la loro stessa moneta: non facciamo più niente. Non si va a lavorare non si pagano le tasse non si va più in nessuna parte si manifesta a oltranza fino a che qualcuno si stufa e pensa seriamente a cosa fare. Il POPOLO E’ SOVRANO quindi ricordiamolo a questi pagliacci; no che ci prendono in giro da almeno 30 anni con gli stessi problemi mai risolti e con le loro polemiche da bambini capricciosi. SIAMO STANCHI!!!!!! Questo è il messaggio pricipale che i nostri DIPENDENTI devono capire al più presto. Ciao Beppe.

  136. mario nevio

    I nostri dipendenti sono troppo distanti dalla realtà. Noi parlamo di resettarli, e questi fanno un altro partito vedi la follia di Follini, adesso sono 88 imprese di fallimento da mantenere.
    QUESTI HANNO PERSO LA TESTA, FANNO DISFANO E IL CONTO LO FANNO PAGARE AI CITTADINI, QUI BISOGNA PRENDERE SERI PROVVEDIMENTI AMICI MIEI.

  137. Vincenzo Ceccarelli

    Car Beppe,io sono una di quelle persone che come dici tu,scrive dall’estero.Me ne sono andato dall’Italia da poco,sono solo 6 mesi!!!e sai perchè?Perchè grazie ai nostri politici,che con le loro leggi credono di migliorare il Paese,invece come dici tu lo stanno mandando alla deriva sempre di più,non sono piu riuscito a lavorare bene in Italia!!!
    Da noi avevo un bar in una cittadina della provincia di Perugia,ma piano piano col passare del tempo,le tasse sono aumentate sempre di piu al punto che alla fine dell’anno pagavo il 65% del mio fatturato per loro.Cosi ho chiuso e me ne sono andato!!!ti sembra una cosa giusta?

  138. Andrea Napolitano

    I Have A Dream…
    Si ho sognato, ho sognato di voler creare un nuovo partito, venivo a parlarne con te, Beppe.
    Dompo essermi interrogato sulla mia salute mentale, ho pian piano capito a dare ascolto alla mia voglia di cambiare, che cresce giorno dopo giorno…
    E’ una voglia che mi esplode dentro, e che non posso reprimere; vedere che molti come me condividono la stessa volontà, mi ha convinto a scriverne. Forse i tempi sono maturi, forse c’è la volontà di cambiare. Se lasciamo che questa nostra grande rabbia cada nel vuoto, hanno vinto loro. Nel mio sogno il partito doveva chiamarsi ‘Juventus’, non come la squadra, ma come la forze delle idee e dell’onestà che molti giovani hanno. Propongo di organizzare un incontro per stilare un programma.
    Chi si mette in ballo?

  139. Mariano Sansone

    Sono un ragazzo di Napoli di 21 anni e sono avvilito dal menefreghismo e dall’indifferenza dei nostri politici, per non parlare poi dei loro sporchi interessi, che loro fanno con i nostri soldi senza poi vedere alcun risultato. è il momento di dare una svolta perchè il tempo stringe, e propongo di presentare una lista alle prossime elezioni dove noi siamo i protagonisti, un partito al di sopra delle parti, il potere del popolo unito è più forte di un’accozzaglia di finti politici (e Malavitosi). Ci stanno uccidendo pian piano da dentro e questa è una sensazione che comincio a sentire da troppo tempo, eppure ho solo 21 anni, figurarsi le persone più grandi di me. Formiamo un partito e chiamiamolo “RESET” dove ci sono persone comuni, con idee nuove e brillanti, e soprattutto che non abbiano interessi oltre a quello di migliorare la condizione dell’italia. E sporattutto un partito formato da persone giovani, perchè sono loro che devono vivere il futuro, non una banda di ultra sessantenni avidi di potere e di denaro!!! BASTA, MI SONO ROTTO!!! NON CE LA FACCIO PIU’!!! VI PREGO FACCIAMO QUALCOSA!!! Grillo aiutaci a salvarci

  140. leonardo biagiotti

    Buongiorno, mister “verità”, volevo farle una proposta di pareggiamento del nostro debito pubblico.
    Che ne direbbe di dare in gestione i nostri beni monumentali, a società estere ? Fino a quando il nostro debito non sarà risanato, i cittadini italiani, saranno costretti a pressanti oneri fiscali ed altro….
    D’altronde in una Italia priva e povera di produzione, grazie alla globalizzazione del mercato, sarebbe interessante prende in esame una gestione estera dei nostri beni monomunentali, e forse grazie a loro saranno anche meglio conservati, e risanare il nostro conto in rosso.
    In attesa di un suo verdetto, la ringrazio a presto.

  141. Marcello Anselmi

    OT
    #################################################

    ECCO IL SECONDO SERVIZIO DELLE IENE SUI NOSTRI DIPENDENTI IGNORANTI!

    #################################################
    CLICCA SUL MIO NOME PER IL VIDEO.

  142. Stefano Della Regina

    Ciao a Beppe e a tutti i bloggers. Cercherò di condensare in poche righe il mio pensiero riguardo questo RESET. Io penso che viviamo in un paese, l’Italia, e in un mondo, quello industrializzato, che abbianoa perso la vera natura. Il libero pensiero non è più accettato da nesssuno, bisogna dare un’etichetta alle proprie idee. L’errore lo fanno sempre gli altri, mai noi. Si guardano le conseguenze delle nostre azioni, senza pensare ad evitare di compierle di nuovo. Si tende sempre a mentire e a giocare un ruolo non nostro.
    Io penso che il vero RESET deve essere compiuto verso noi stessi. Guardiamo quello che siamo. Potremmo migliorare? Guardo in giro con sguardo attento e vedo: la signora con il cane al guinzaglio senza busta “portacacca” in mano e il cane senza museruola (100kg di rottweiler che se strattona un pò, si porta dietro pure lei) che insulta un tarpano con la Golf in seconda fila che ripartendo tenta di investire il pedone che attraversa la strada senza guardare lontano dalle strisce il quale, dopo avere attraversare va a bussare al citofono stile “mano aperta” perchè deve consegnare quintali di volantini commerciali nelle buche della posta di ignari cittadini.
    Questo giochino vuole esprimere un concetto molto semplice. Guardiamo prima in noi stessi prima di giudicare gli altri. E facciamo caso alle piccole cose prima di guardare alle grandi. Non servono altre leggi, ce ne sono fin troppe. Ognuna di quelle azioni che i personaggi di cui sopra hanno fatto erano passibili di multa, civile o penale. Ma nessuno aveva la percezione di questo. L’Italia è una Repubblica in via di sparizione. Le piccole cose semplici danno l’idea del tutto. I nostri dipendenti devono fare solo questo. Ricostruire le basi della convivenza civile. La fiducia cittadino-cittadino; cittadino-isituzione; istituzione-istituzione. Solo così facendo i nostri figli forse vivranno in un mondo migliore. Altrimenti la vedo dura.
    Ciao

  143. GINO SERIO( the original :-)

    MA SIAMO TUTTI IMPAZZITI , NON HO MAI VISTO UN SITO COSI , DITEMI CHE NON SONO MATTO.

    http://WWW.WAR2.CH

    E NOI PARLIAMO DI LIBERTA’ E DEMOCRAZIA QUANDO CI SONO PERSONE COSI’.

    LUCA BASSI 26.10.06 12:12 | Rispondi al commento |
    Beh non so cosa tu abbia letto di così sconcio che mi sia sfuggito .

    Mi sembra un bel sito ,messo giu bene ,parla di storia .

    Che cosa centra questo con la DEMOCRAZIA ?

  144. massimo paolinelli

    Bravo Mike, ben detto. Complimenti per il sito, è proprio un gran bel lavoro.

  145. luca bassi

    MA SIAMO TUTTI IMPAZZITI , NON HO MAI VISTO UN SITO COSI , DITEMI CHE NON SONO MATTO.

    http://WWW.WAR2.CH

    E NOI PARLIAMO DI LIBERTA’ E DEMOCRAZIA QUANDO CI SONO PERSONE COSI’.

    1. Dario Palmieri

      Ottimo sito, grazie per la segnalazione.

  146. Tito Franco

    penso che si debba fare subito. beppe fai un piano operativo, definisci i passi che la legge prescrive e poi a livello locale ci si pensa noi.
    Ciao Tito

  147. mike florio

    ti e’ stata reintrodotta la tassa di successione
    …ti hanno aumentato dal 12,5% al 20% la tassa sui BOT e fondi d’investimento
    …ti hanno fatto credere che le tasse le pagano solo i ricchi, col 43% oltre i 75.000 euro, ma hanno abbassato a 15.000 € l’aliquota del 23% (con Berlusconi era a 26.000) e i ceti bassi (non quelli medi) pagheranno più tasse
    …ti hanno messo le mani sul TFR che andra in buona parte all’INPS (li rivedrai mai quei soldi?)
    …ti hanno detto di essere pacifisti e mandano i soldati in Libano ( e i giornali non ne parlano)
    …ti aumenteranno gli estimi catastali e pagherai un ICI, molto ma molto più elevata
    …ti hanno detto che ridurranno le spese dei ministeri, ma questo governo ha fatto il record di poltrone assegnate ai loro sottosegretari e portaborse
    …vieteranno l’alcool ai minorenni che però saranno liberi di drogarsi
    …al primo cenno di satira su Prodi hanno messo il bavaglio a Raidue
    …ti hanno aumentato l’accisa sul gasolio, e pagherai di più il pieno
    …faranno chiudere un commerciante che non emette uno scontrino per evasione, ma nulla faranno contro quei professori che danno ripetizioni agli studenti in nero
    …le agenzie di rating hanno già bocciato questa finanziaria
    …fra cinque anni sarai allo stadio a tifare Italia con immigrati che non sanno neanche l’italiano
    …quando andrai al pronto soccorso pagherai 36€ e se devi fare della diagnostica te ne spilleranno altri 18 (e’questo pesa sui più deboli non sui più ricchi)
    …si fingono liberali ma vogliono statalizzare Telecom

    …se avevi una maglietta o una spilla con la scritta “Io sono un coglione”, tirala fuori dal cassetto e indossala adesso!

    il mio sito http://WWW.WAR2.CH o clicca sul mio nome sotto.

  148. Sergio Donfrancesco

    Per il referendum io farei anche la legge che chi è eletto per una volta sola non abbia a vita la pensione da deputato!!! Facciamogli fare il cumolo come dobbiamo fare noi!
    2 legislature, aboliamo molti privilegi superflui che hanno e che gravano sulle nostre spese!

  149. enrico

    …rilancio il post….

    DICO SI AL REFERENDUM

    Ho letto molti commenti all’iniziativa RESET; hai lanciato un BEL SASSO NELLO STAGNO!!!

    Mi è sembrato di capire che il TEMA più sentito riguarda i PRIVILEGI DELLA CLASSE POLITICA: stipendi, durata del mandato, onestà e affidabilità degli eletti, conflitti di interessi.

    Inoltre, molti “commentatori” sono daccordo a SOSTENERE un REFERENDUM PROPOSITIVO.

    GRILLO!!! Qui entri in ballo tu.
    TU hai una RETE di conoscenze e il CARISMA giusto per avviare un processo di riforma veramente RIVOLUZIONARIO (non credo alla via della violenza, la storia insegna; esistono strumenti democratici molto potenti se ben utilizzati).
    Trova un gruppo di GIURISTI in grado di studiare un TESTO DI LEGGE da sottoporre a referendum, mettilo nel blog perchè venga commentato, dopodichè i meetup si attivino per la raccolta delle firme.

    PROPOSTA A TUTTI I LETTORI:
    Inviate un post al blog per dare la vostra adesione all’iniziativa di un REFERENDUM PROPOSITIVO scrivendo: ” DICO SI AL REFERENDUM ”

    …sarebbe bello, forse un sogno, ma perchè non provarci?

  150. Filippo Mautone

    Tra le TANTE cose da resettare dovremmo anche controllare l’operato dei TANTISSIMI (almeno nella mia Varese)”VIGILI URBANI” o come si chiamano adesso “poliziotti locali” che sono tanto sobbarcati dai loro impegni che si è reso necessario, oltre all'”ausilio” degli astutissimi invisibili e onnipresenti Ausiliari del traffico anche l’ulteriore “ausilio” dei semafori intelligenti che non sbagliano mai e rilevano qualunque infrazione semaforica o del limite di velocità. Ora tirando le somme, la tecnologia sempre più avanzata, ha fatto si, in molti settori, che il lavoro svolto da dieci operai in una giornata fosse ottenibile o superabile con un nuovi macchinari, pertanto, non essendo + necessari, il numero di operai è stato drasticamente diminuitoperchè allora, se i vigili non bastavano, e gli hanno dato prima gli ausiliari e poi i semafori bastar.i perchè nessuno è stato licenziato?

    P.S. Per quanto mi hanno insegnato alle scuole elmentari il termine “ausilio”, sta per aiuto, pertanto che c…o di aiuto danno al traffico? semmai lo fanno aumentare, visto che per non prendere multe devi sbrigarti nei tempi previsti o cercare un parcheggio alternativo, non a pagamento o a orario perchè se hai il parcometro/disco scaduto da dieci minuti ti fanno più di trenta € di multa e sei quindi costretto a sapere anticipatamente se ad esempio, per rinnovare la carta di identità in comune troverai una coda di mezz’ora o due ore. Ecco una cosa positiva, prima o poi diventeremo tutti VEGGENTI

  151. giacosa walter

    io penso che ora di dire basta a tutto e ora di fare una rivoluzione ma non in forma violenta resettare tutto cambiare la costituzione come la storia ci insegna ogni tanti anni si arriva all’esasperazione e allora ci vuole una rivoluzione se crediamo che questo sia un paese democratico ci stiamo sbagliando ogni giorno ci tolgono un nostro diritto siamo noi stupidi e folli ad aver voluto che tutto andasse cosi non ci rendiamo conto che ci fanno morire lentamente un giorno sarà pure un reato pensare dobbiamo agire lo dico a tutti sopratutto ai giovani come me e della nostra vita che stiamo parlando fermiamo tutto noi possiamo

  152. giacosa walter

    io penso che ora di dire basta a tutto e ora di fare una rivoluzione ma non in forma violenta resettare tutto cambiare la costituzione come la storia ci insegna ogni tanti anni si arriva all’esasperazione e allora ci vuole una rivoluzione se crediamo che questo sia un paese democratico ci stiamo sbagliando ogni giorno ci tolgono un nostro diritto siamo noi stupidi e folli ad aver voluto che tutto andasse cosi non ci rendiamo conto che ci fanno morire lentamente un giorno sarà pure un reato pensare dobbiamo agire lo dico a tutti sopratutto ai giovani come me e della nostra vita che stiamo parlando fermiamo tutto noi possiamo

  153. Giovanni Cassai

    BEPPE, BASTA FAR STARNAZZARE QUESTO BLOG.

    I ROMANI, assediati dai Galli, erano tentati di mangiarsi le OCHE che, considerate SACRE, si aggiravano “libere” per il Campidoglio.
    Una notte Marco Manlio intuì che i Galli stavano scalando le mura, li affronto e il combattimento provocò l’agitazione delle oche che, starnazzando, svegliarono i Romani che poterono così sventare l’attacco e decimare i Galli.

    SE SEI BUONA FEDE, e non sei interessato solo alla popolarità e ai benefici economici che questa comporta:
    1) CREA UN FORUM,
    2) SELEZIONA SOSTENITORI popolari, come te. Ve ne sono?
    3) SELEZIONA COLLABORATORI, capaci, Ve ne sono!
    4) SCENDI IN CAMPO CON LA SQUADRA.

    Allora, e solo allora questo starnazio non sarà caciara allarmante.

    /* Scheggia */

  154. Dino Papini

    Bisognerebbe, quando si va a votare, poter scegliere oltre il candidato che si vuole eleggere anche chi non si vuole che entri in parlamento, ne ora ne mai, oppure chi vorremmo che ne uscisse per sempre, come succede per i reality alla TV che ne pensate?
    Sarebbe una svolta propositiva.
    Secondariamente bisogna che il cittadino incominci a pensare e riflettere seriamente con la propria zucca isolandosi dalle esternazioni politiche.
    E poi togliamo un pù di soldi dalla GUERRA.

    Ogni riferimento politico, vi giuro, è puramente casuale, queste sono riflessioni.

  155. Matteo Morotti

    Ciao Beppe,
    la mia proposta è un bel referendum propositivo: votiamo affinchè si sancisca una volta per tutte che non è possibile essere eletti per più di due legislature. Diciamo basta ai politici che fanno i politici di mestiere. Se un politico sa che al termine del suo secondo mandato torna a casa, può anche permettersi il lusso di prendere provvedimenti NON assistenziali, NON clientelari, ma finalmente provvedimenti concepiti nell’interesse del paese!
    Grazie per il tuo BLOG

  156. Simone Giacomelli

    Sono due o tre giorni che non guardo la TV nè leggo i quotidiani e della notizia di Bruno Lauzi ne sono venuto al corrente da questo blog. Ora ho solo parole per Lui

    L’ULTIMO NUBIFRAGIO

    L’idea non è malvagia:
    diminuire la pressione demografica
    ai semafori; dall’origine d’essa partire
    e poi il naufragio, feroce, delle rive.
    Io ricordo, dalle radici dell’erba, dalle assi galleggianti,
    l’orlo bagnato e salato dei miei abiti,
    guardavo le montagne,
    mi chiedevo come fosse grande
    il loro cuore, pesante il loro alito
    che pur pareva fresco a noi,
    prigionieri dell’ondeggiante respiro umido del mare,
    e già vorrei i miei gesti linee rette
    magari di carne, come me ora che affondo
    danneggiando la promozione del messaggio
    E dimentico,
    dimenticherò tutto per tanto tempo,
    che a camminare al sole
    era fresca la mia ombra, ma
    passeggera con me,
    avrebbe lasciato solo
    la strada ancor più arsa.

  157. Gabriel Reyla

    perchè non proponi come strutturarlo?

  158. Marco Marra

    Sono pienamente daccordo con Vincenzo Amato,bravo.
    Dai Grillo siamo tutti con te,dobbiamo CONCRETIZZARE…..e subito

  159. Marco Marra

    RESET RESET RESET

    RIVOLUZIONE

  160. conti claudio

    Favorevolissimo a sgombrare questa oligarchia di mangiasoldi a produttivita ed utilita zero. Ma quando scendiamo a manifestarlo concretamente Grillo?
    P.S.
    Da piu di un anno che posto sul blog e questa è la prima volta che mi rivolgo direttamente a te Beppe, dovresti avere capito anche dal numero dei commenti che questo è un argomento caro alla gente.

    1. Gerardo Abriola

      Si scendiamo tutti in piazza finalmente a manifestare per qualcosa che valga la pena perdere qualche giorno di lavoro.
      Manifestiamo per il caro benzina, per i soldi che si fregano i nostri dipendenti (vedete Lunardi e la TAV)mandiamoli a casa e rifacciamo un nuovo parlamento con nuove regole, loro non sono più intelliggenti di NOI.
      Cacciamoli iniziando dai comuni,regioni e province, gente che si ingrassa sempre di più, mentre quelli che lavorano devono sempre di più stringere la cinta.
      Avrei una montagna di lamentele da esporre, ma ora basta di chiacchierare, dobbiamo agire, scendiamo tutti in piazzaaaaaaaaaa.

  161. Vincenzo Amato

    ma cosa è questa caciara?

    ma voi della redazione cosa ve ne fate dei 3000 post ottenuti?

    LI LEGGETE TUTTI?

    PAZZASCO…

    ORMAI QUESTO BLOG NON REGGE PIU’ I VOLUMI E LE POTENZIALITA’ DELLA RETE…

    E’ IL MOMENTO DI PENSARE AD UN FORUM!

    MA AUTOMATIZZATO ED OPEN SOURCE CHE SI AUTOCERTIFICHI COME DEMOCRATICO E PARTECIPATIVO…

    NON E’ PIU’ POSSIBILE ATTIRARE L’ATTENZIONE CON COPIA INCOLLA SPASMODICI E CON POESIOLE SCONFUSIONATE…

    PENSIAMO INSIEME AD UNA NUOVA PIATTAFORMA CHE SFRUTTI TUTTE LE POTENZIALITA’ DELLA RETE E DELLA PARTECIPAZIONE CHE SI E’ CREATA ATTORNO AL BLOG.

    UN FORUM PER COMINCIARE A TROVARE I MECCANISMI DI ISCRIZIONE E DI CREAZIONE DELLE PRIME REGOLE.

    GRAZIE!

    1. Gabriel Reyla

      quella del forum non è male come idea beppe… dovresti tenerla in considerazione… così si darebbe un pò di ordine a questi argomenti e soprattutto a questi commenti…

    2. Gabriel Reyla

      quella del forum non è male come idea beppe… dovresti tenerla in considerazione… così si darebbe un pò di ordine a questi argomenti e soprattutto a questi commenti…

      anche perchè i forum sono molto utili per fare sondaggi per esempio… non scartarla quest’idea…

  162. davide bertoli

    raccolta firme per:

    a- 2legislature ed 1 mandato singolo per i politici, poi a casa.

    b- abilizione dall’elenco delle fonti energetiche alternative l’incenerimento dei rifiuti solidi urbani.

    già così creerebbe un casino enorme in italia.

  163. enrico cacciatori

    Molti concludono i loro commenti con ” FACCIAMO QUALCOSA”
    io ho già cominciato, non so se avete avuto modo leggermi in qualche intervento precedente.
    Ho costituito un’associazione che si chiama http://www.progressodemocratico.it, lo scopo è quello di polarizzare piu persone possibile per dare vita ad un nuovo soggetto politico che si chiama Partito Democratico Italiano (vanto il primato di averlo pensato e proposto 10 anni fa). Questo partito a differenza di quello che vogliono fare i partiti dell’unione sarà precluso solo all’attuale classe politica di tutto l’arco parlamentare.
    Praticamente lo svilupparsi del PDI dovrebbe rendere disoccupati tutti gli attuali nostri dipendenti.
    Se tutto va bene alle prossime elezioni il VERO NUOVO Partito democratico Italiano sarà il nostro.
    Porremo finalmente fine a questo stillicidio che dura da 60 anni, guarderemo con rinnovata fierezza i nostri partner europei e smetteremo di sentirci continuamente umiliati da chi ci ritiene (per il momento a ragione)degli emeriti imbecilli, capaci solo di protestare a parole ed incapaci di fare i fatti, proni a pagare tasse e balzelli mentre lor signori e compagni se la godono con lauti guadagni.
    Avete sentito dalle varie trasmissioni tipo REPORT Marchette, le Iene ecc, come funzionano le scatole cinesi, i consigli di amministrazione, gli amministratori delegati, le gallerie che fanno acqua da tutte le parti e non si sa di chi è la responsabilità.
    Arrivo a pensare che il mandare in onda certe trasmissioni di denuncia è un modo come un altro di legittimare ancor di più il malaffare dei nostri politici i quali potranno dire tranquillamente che: ” il popolo sa tutto e malgrado ciò ci vota ” conclusione, del popolo ce ne sbattiamo i co….ni e andiamo avanti.
    Se è questo che vogliamo dobbiamo avere il pudore di abbandonare anche questo Blog.
    Saluti

  164. enrico cacciatori

    caro Beppe il RESET si fa con un nuovo soggetto politico nel quale non deve esserci nessun politicante attuale. Fuori tutti.
    Costituiamo noi il Partito Democratico Italiano .
    Io ho costituito l’associazione http://www.progressodemocratico.it che ha questo scopo.
    Prova ad immaginare il piacere che potremmo provare nel vedere che dopo aver costituito il nostro Partito, questo si svilupperà superando e surclassando quello che vogliono fare loro che, come giustamente dici tu, si chiama dsmargheritaforzaitalia + altri.
    Io insisto su questo Partito e questo nome perche ne rivendico il primato per averlo proposto già 10 anni fa, purtroppo rimasi inascoltato.
    Posso garantiri e provarti che l’idea e stata mia e oggi se ne sono appropriati.
    Creiamo l’alternativa e sono sicurissimo che annulleremo finalmente il loro progetto che non porterà alcun beneficio a noi.
    Ti prego di prendere in seria considerazione quanto sto scrivendo ed ivito tutti i partecipanti al Blog di riflettere sulla mia proposta.
    Vi invito a visitare il sito http://www.progressodemocratico.it
    Saluti

  165. Alberto De Sanctis

    Carissimo Silvestro,
    dopo la tua profonda riflessione ci sentiamo tutti un po’ piu’sollevati,ah proposito guarda,guarda il ciuccio che vola/
    Un saluto,Alberto

  166. andrea bonsi

    Chi possiede un privilegio non lo lascierà senza difenderlo. E lo difenderà guidando l’indice del giudice, alzando il manganello della repressione, facendo porgere l’altra guancia e l’altra ancora…La lotta è dura…forse ne vale la pena…non facciamoci seccare gli occhi davanti al video…andiamo!

  167. Alberto De Sanctis

    Caro Silvestro’
    dopo la tua profonda riflessione ci sentiamo tutti un po’ piu’ sollevati,grazie
    Alberto

  168. Marco De Maio

    da solofra RESET!!!RESET!!!RESET!!!RESET!!!RESET!!!RESET!!!RESET!!!RESET!!!RESET!!!RESET!!!RESET!!!RESET!!!RESET!!!RESET!!!RESET!!!RESET!!!RESET!!!

  169. Silvestro De Angelis

    RESET—RESET—RESET.

    Io sono convinto che ci dovrebbe essere una legge che vieti a chiunque abbia assunto una carica politica di riassumerne qualunque altra nella sua vita.
    Per me si può continuare a fare politica ma non si devono + assumere ruoli chiave nel quadro governativo, così si evitano dinastie, si evitano legami indissolubili, ed ogniuno, se sa di avere una sola chance, la fa fruttare al meglio.
    E poi si autosfoltirebbero i politici se sapessero che fare il politico non equivale a prendere soldi solo per lamentarsi che nello schieramento opposto nessuno li capisce.
    Non tutti sono da buttare, (a dire il vero quasi tutti), però serve un cambio radicale, e poi vediamo chi salvare.

  170. stefano mocellin

    scriviamo tanti bei RESET da lasciare in ogni posto che andiamo, al bar, al lavoro, dal giornalaio, da appendere ai muri, sul tavolino del medico, su quello del dentista, …
    se avete dei biglietti da visita, se ne usate, a retro stampate RESET

  171. HAL 9000

    3001 odissea nel blog

  172. giorgio romagna

    c’è poco da dire.

    quello che mi sconvolge ogni giorno di più e che la legalità e la giustizia non esistano più.

    tutto è un gioco di collusioni di favori di cose fatte “ammucciuni” dove i giornalisti girano oramai con la pancetta coppata sugli occhi, in fette spesse 2 centimetri.
    e se pure i fatti sono tanto scandalosi da riuscire ad attraversare anche la pancetta, loro chiudono gli occhi.
    l’informazione al giorno d’oggi è solo una bagasciona di infimo ordine. pronta a vendersi a qualsiasi prezzo e a concedere ogni orifizio naturale o artificiale.

    ci vorrebbe la rivoluzione francese…

    RESET RESET RESET

    1. fellini

      è il numero 3000!

  173. davide simone

    segue

    RESET:

    SCIOPERO GENERALE A TEMPO INDETERMINATO VERSO
    LA REPUBBLICA STOCASTICA (CASUALE)

    7) Instaurare una democrazia diretta, mediante votazioni in rete – purché sicure e controllabili da chiunque – e instaurale la REPUBBLICA STOCASTICA (CASUALE) eleggendo a sorte tra candidati e candidate volontari (istruiti, laureati e non, di ogni estrazione, senza interessi personali da tutelare).
    8) Impedire plurime rielezioni.
    9) Annullare l’imposizione delle “educazioni” religiose – di qualunque tipo – , ma che ognuno possa scegliere liberamente in chi o cosa credere.
    10) Impedire la costruzione di armi e diffondere l’intelligenza, la collaborazione, non la paura del diverso e l’ignoranza. Collaborazione e non competizione.
    11) E così via.
    Grazie per l’attenzione.

  174. davide simone

    RESET:

    SCIOPERO GENERALE A TEMPO INDETERMINATO VERSO
    LA REPUBBLICA STOCASTICA (CASUALE)
    Credo che:
    Per risolvere il problema smog nelle città, occorra estirpare il male dalla radice, non tamponare solo la superficie.
    Allora propongo di:
    1) Mantenere salda e sicura la rete di informazione tramite Internet e diffonderla (tutelare, difendere e diffondere il nostro Beppe Grillo)
    2) Sensibilizzare le persone poiché su 6.5 miliardi che siamo, forse solo mezzo miliardo ha un tenore di vita soddisfacente mentre per gli altri non è affatto così: troppa indifferenza, superficialità, ignoranza e crudeltà. Ma ne siamo tutti responsabili.
    3) Informare quante più persone sulle energie pulite:
    a. Fotovoltaico (il Sahara è abbastanza grande) per produrre energia elettrica dal Sole.
    b. Ivi realizzare centrali elettriche fotovoltaiche che non dovrebbero costare molto di più di una nave da guerra, tipo la San Giusto, o di caccia militari, che in ultima analisi portano morte, per salvaguardare un’economia basata sul petrolio.
    c. Produrre idrogeno dalla scissione dell’acqua, portata con condotte nel deserto, con l’energia di cui al punto ‘a’.
    d. Costruire veicoli con celle a combustibile, che prendono energia elettrica dall’idrogeno, di cui al punto ‘c’.
    e. Fare andare le automobili con motori elettrici (rendimenti 2-3 volte superiori a quelli delle auto) con emissione di vapore acqueo.
    4) Imporre agli attuali governi del c…o (sono sempre loro e tutti uguali… e sono ancora tanti quelli che credono ancora alle loro parole…) di convertire entro 2-3 anni tutto il sistema.
    5) In caso di inottemperanza e scadenza del termine proclamare e mettere in atto lo SCIOPERO GENERALE A TEMPO INDETERMINATO.
    6) Fare cadere i c u l i caldi e comodi dei dirigenti manigoldi noti e/o occulti di questa società inumana, andandoci naturalmente a riprendere i soldi sottratti, le ferrovie, l’energia, l’acqua, le telecomunicazioni, le autostrade, le poste, ecc, ecc, ecc.

  175. Floriana Nuzzo

    RESEEEEEEEEEEET!!!!
    questa sì che è un’inziativa con i contro amenicoli!
    …ma…io che sono minorenne che posso fare?
    Certe volte mi sento veramente spiazzata. Help!

  176. Agostino Luigi Rossi

    Salve.
    Non ho la pretesa che sia letto persino il mio commmento; ma non riesco a lasciare che anime appassite che hanno sedimentato tanto male sparso ovunque possano tentare , senza scrupoli, di stroncare le illuminanti iniziative di Beppe grillo. Questo pessimismo cieco è inconcludente ed un modo di adagiarci meno dolorosamente sul letto spinoso delle nostre colpe, sappiamoci perdonare e ritrovare l’infaticabile salute dell’anima in pace.
    Attiviamoci per il RESET, se ci disperiamo l’avranno vinta perchè è quello che vogliono.
    I miei grazie per quello che fate si perdono nella moltitudine; ma non sono vani.
    Grazie & grazie.

    1. Nunzio L.

      Ringrazio anch’io.
      Come vedi non si perdono nella moltitudine.
      Saluti.

  177. Trarco Mavaglio

    forza ragazzi dobbiamo arrivare a 3000commenti!!

  178. Alberto De Sanctis

    NEL NOME DEL PADRE,DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO.
    DOLCE CUORE DI GESU’-FA’ CHE T’AMI SEMPRE PIU’
    DOLCE CUORE DI MARIA – SII LA SALVEZZA DELL’ANIMA MIA.
    PADRE PIO,AIUTACI TU,SAN GENNA’AIUTACI TU.SAN GIUSE’MUOVITI ORSU’…..PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI….FORSE C’E’QUALCOSA DI NUOVO SUL FRONTE OCCIDENTALE QUINDI CERCHIAMO DI VARARE “IL RESET”PRIMA CHE I VAMPIRI CI SUCCHINO L’ULTIMO SANGUE CHE CI E’ RIMASTO NELLE VENE.
    PARI AVANTI ADAGIO E PARTIAMO.
    UN SALUTO A TUTTI GLI AMICI
    ADESSO I CODICI:
    TRE TAZZE STRETTE DENTRO A TRE STRETTE TAZZE.
    LE BATTONE SONO TUTTE IN TV
    VESPA GIRA IN SCOOTER
    FEDE E’UN CARO AMICO
    L’U BOAT E’ IN AGGUATO MA A CORTO DI SILURI
    IL CROQUET E’ SALATO
    MEGLIO IL CAPRETTONE CHE IL PINOT

  179. Alberto De Sanctis

    NEL NOME DEL PADRE,DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO.
    DOLCE CUORE DI GESU’-FA’ CHE T’AMI SEMPRE PIU’
    DOLCE CUORE DI MARIA – SII LA SALVEZZA DELL’ANIMA MIA.
    PADRE PIO,AIUTACI TU,SAN GENNA’AIUTACI TU.SAN GIUSE’MUOVITI ORSU’…..PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI….FORSE C’E’QUALCOSA DI NUOVO SUL FRONTE OCCIDENTALE QUINDI CERCHIAMO DI VARARE “IL RESET”PRIMA CHE I VAMPIRI CI SUCCHINO L’ULTIMO SANGUE CHE CI E’ RIMASTO NELLE VENE.
    PARI AVANTI ADAGIO E PARTIAMO.
    UN SALUTO A TUTTI GLI AMICI
    ADESSO I CODICI:
    TRE TAZZE STRETTE DENTRO A TRE STRETTE TAZZE.
    LE BATTONE SONO TUTTE IN TV
    VESPA GIRA IN SCOOTER
    FEDE E’UN CARO AMICO
    L’U BOAT E’ IN AGGUATO MA A CORTO DI SILURI
    IL CROQUET E’ SALATO
    MEGLIO IL CAPRETTONE CHE IL PINOT.

  180. Alberto De Sanctis

    NEL NOME DEL PADRE,DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO.
    DOLCE CUORE DI GESU’-FA’ CHE T’AMI SEMPRE PIU’
    DOLCE CUORE DI MARIA – SII LA SALVEZZA DELL’ANIMA MIA.
    PADRE PIO,AIUTACI TU,SAN GENNA’AIUTACI TU.SAN GIUSE’MUOVITI ORSU’…..PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI….FORSE C’E’QUALCOSA DI NUOVO SUL FRONTE OCCIDENTALE QUINDI CERCHIAMO DI VARARE “IL RESET”PRIMA CHE I VAMPIRI CI SUCCHINO L’ULTIMO SANGUE CHE CI E’ RIMASTO NELLE VENE.
    PARI AVANTI ADAGIO E PARTIAMO.
    UN SALUTO A TUTTI GLI AMICI
    ADESSO I CODICI:
    TRE TAZZE STRETTE DENTRO A TRE STRETTE TAZZE.
    LE BATTONE SONO TUTTE IN TV
    VESPA GIRA IN SCOOTER
    FEDE E’UN CARO AMICO
    L’U BOAT E’ IN AGGUATO MA A CORTO DI SILURI
    IL CROQUET E’ SALATO
    MEGLIO IL CAPRETTONE CHE IL PINOT.

  181. mariagrazia blancato

    Forza Beppe, bellissima idea questa del RESET. Fai diventare questa idea come le varie iniziative che hai condotto con successo, come quella dei parlamentari indagati.Compra una pagina su un quotidiano, fai partire una colletta, sicuramente non avrai difficoltà a reperire persone che potranno contribuire per il costo della pagina.
    RESET deve essere il titolo, caratteri cubitali. Per il testo hai tutte le idee che ti stiamo scrivendo. Per esempio: RESET a questi governanti della città di Milano, dove non si respira, l’aria è diventata irrespirabile, velenosa. RESET alla Sig.ra Moratti che questa estate le abbiamo pure pagato a lei e al suo enturage, il viaggio in quel di Londra, oggi città con aria pulita, per parlare con il sindaco di questa città, della tassa d’ingresso. Visto il risultato che ora abbiamo, non poteva bastare una telefonata in tleconferenza oppure un fax con le istruzioni da seguire???

    RESET è l’unica cosa da fare.
    Ma mi raccomando, non lasciare cadere questa iniziativa.

  182. Fabrizio Tonelli

    premetto che non ho potuto leggere i circa 3000 commenti al post,e non so con esattezza se esiste già una proposta simile alla mia per il RESET.
    -costituire un’associazione,un gruppo,certificandoci uno ad uno con nome,cognome(non nick name)e documento valido (preferibilmente tessera elettorale).
    -tramite il blog di Beppe Grillo,come già avviene,discutere temi e proposte.
    -redigere periodicamente un documento firmato da tutti gli iscritti da spedire tramite web a governo,ministeri,regioni sindaci…..
    -pubblicare sul blog le risposte ottenute,i risultati raggiunti o evidenziare i silenzi.

    visto il grande numero giornaliero di contatti su questo blog,potrebbe essere ipotizzabile un’adesione di 50.000….100.000….200.000 inc….ti;facciamo capire ai nostri dipendenti che siamo veramente in tanti.
    alle ultime elezioni 200.000 voti hanno fatto la differenza tra governare ed andare a casa……
    tra le prime richieste da fare,la modifica della legge elettorale;non è possibile “prestare” un voto ai partiti,perchè lo utilizzino per imporci il pregiudicato di turno.
    P.S. com’è possibile che un programma come report vada ancora in onda in un paese come il nostro?

    1. paco frangiese

      furono 20.000 i voti in meno . non 200.000 !!!

  183. franco fazzi

    Leggo di esasperazione,di rivoluzione,di prurito alle mani,guerra civile,colpo di stato.Tutto questo,però,oltre ad essere molto triste,sono convinto che non ci farà riconquistare quella libertà,onestà,moralità di cui vedo esserci un altrettanto forte desiderio.
    Cambiare sì,violenza no.
    Gandhi sì,Lenin no.
    Democrazia sì,anarchia no.
    Una volta qualcuno disse:
    “non chiederti cosa può fare lo stato per te,ma cosa puoi fare tu per lo stato”.Quindi se è vero che lo stato siamo,se è vero che i tempi sono maturi,dite dove e quando e cominciamo a contarci ad organizzarci,ma soprattutto a guardarci in faccia,a conoscerci.
    Il blog è bello e utile,ma non ci fa uscire di casa.Se è vero che la democrazia è un bene prezioso,per difenderlo si dovrà pur sacrificare qualcosa di noi: un po’di tempo, qualche euro per prendere un mezzo di locomozione e darsi un appuntamento.
    Io ci sarò

    1. enrico cacciatori

      io ho già cominciato, non so se hai avuto modo leggermi in qualche intervento precedente.
      Ho costituito un’associazione che si chiama http://www.progressodemocratico.it, lo scopo è quello di polarizzare piu persone possibile per dare vita ad un nuovo soggetto politico che si chiama Partito Democratico Italiano (vanto il primato di averlo pensato e proposto 10 anni fa). Questo partito a differenza di quello che vogliono fare i partiti dell’unione sarà precluso solo all’attuale classe politica di tutto l’arco parlamentare.
      Praticamente lo svilupparsi del PDI dovrebbe rendere disoccupati tutti gli attuali nostri dipendenti.
      Se tutto va bene alle prossime elezioni il VERO NUOVO Partito democratico Italiano sarà il nostro.
      Porremo finalmente fine a questo stillicidio che dura da 60 anni, guarderemo con rinnovata fierezza i nostri partner europei e smetteremo di sentirci continuamente umiliati da chi ci ritiene (per il momento a ragione)degli emeriti imbecilli, capaci solo di protestare a parole ed incapaci di fare i fatti, proni a pagare tasse e balzelli mentre lor signori e compagni se la godono con lauti guadagni.
      Avete sentito dalle varie trasmissioni tipo REPORT Marchette, le Iene ecc, come funzionano le scatole cinesi, i consigli di amministrazione, gli amministratori delegati, le gallerie che fanno acqua da tutte le parti e non si sa di chi è la responsabilità.
      Arrivo a pensare che il mandare in onda certe trasmissioni di denuncia è un modo come un altro di legittimare ancor di più il malaffare dei nostri politici i quali potranno dire tranquillamente che: ” il popolo sa tutto e malgrado ciò ci vota ” conclusione, del popolo ce ne sbattiamo i co….ni e andiamo avanti.
      Se è questo che vogliamo dobbiamo avere il pudore di abbandonare anche questo Blog.
      Saluti

  184. mike florio

    La mia opinione che vengo ad esprimere su questo blog , e dovuta ad una attenta analisi del tessuto socio politico del nostro bel paese , con questo voglio essere di esempio alle nuove leve e’ ai giovani pieni di voglia di fare e di dimostrare per questo affermo e dico ai nostri buoni politici ….. BACIATEMI IL CULO !!!!!

    http://WWW.WAR2.CH meglio del VIAGRA !!

    visitate il mio sito e baciatemi il culo !!

  185. Alessio Bissoli

    Reset-Reset-Reset!!!

  186. stefano lorenzi

    questo è veramente uno strumento da utilizzare fino in fondo (il blog ed internet )senza ombra di dubbio rappresenta la possibilità futura del popolo di non utilizzare + i “rappresentanti” della politica, e cioè i politici.
    Tramite la rete in futuro le consultazioni su ogni argomento, che interessi l’opinione pubblica dovrà a parer mio passare tramite la rete.
    Spero di essermi fatto capire , non avremo bisogno + di alcun rappresentante, potremo tutti noi decidere su ogni argomento la soluzione + efficace.
    proponi tu caro Bebbe, come primo propositore la consultazione via web,affionchè noi tutti possiamo esprimerci senza bisogno dei NS dipendenti, ultrapagati solòo per fare i loro interessi.

  187. Vincenzo Amato

    HO IO LA SOLUZIONE…!

    L’idea è questa:
    Un nuovo BLOG! o meglio un FORUM…
    ma non un forum come tanti altri, uno RIVOLUZIONARIO…
    In questo Forum:
    1) gli iscritti dovranno essere certificati ed UNIVOCI ( magari con una conferma via fax dei documenti) un C.F. un Nick,
    2) i commenti ed i post potranno essere VOTATI,
    3) le competenze e il maggiore impegno potranno avere più spazio,
    4) la partecipazione sarà in tempo reale,
    5) i meccanismi che regoleranno il forum saranno open source e totalmente automatizzati, il tutto all’insegna della più ampia partecipazione e democrazia,
    6) le regole saranno trasparenti e totalmente verificabili
    etc.etc.
    L’implementazione di un siffatto forum avrà un effetto dirompente!
    immagginate 10-20 milioni di persone che votano un articolato di legge sviluppato con l’apporto delle più alte competenze del paese…
    Mi dite come potrà la politica non tenerne conto?
    ecco la mia idea…

    In effetti è un pò che la stiamo pianificando ma per Beppe mi brucio l’idea prima di uscire allo scoperto…
    che ne pensate??

    1. daniele bellasio

      saranno giorni rivoluzionari, tenete duro…

    2. raffaele quinto

      è quello che voglio anch’io . AVANTI !
      vai beppe !

  188. ELENA PIRAS

    CIAO BEPPE
    MI ACCODO ALLE VARIE PROTESTE.LA MIA CUGINETTA LAVORA ALLE FERROVIE DELLO STATO,E CHIACCHERANDO DEL SUO LAVORO,MI DICEVA CHE ORMAI IL SUO RUOLO (LEI SI OCCUPA DI INDIRIZZARE I TRENI,QUINDI DI SMISTARE QUA E LA IN VARI BINARI,UNA SPECIE DI CONTROLLORE)E’ DESTINATO A SCOMPARIRE,NON PASSANO PIU QUEI TRENI MERCI DI UNA VOLTA,TUTTO E’PASSATO SU GOMMA,LA FINE DELLE FERROVIE E’ PROSSIMA,UN VOLTA RISOLTO IL PROBLEMA ALITALIA SCOPPIERA’QUELLO SULLE FERROVIE!!!!

  189. mario luna

    Per poter cambiare la classe politica senza dolori per tutti,cioè DEMOCRATICAMENTE,bisogna essere in tanti.
    Per essere in tanti,bisogna propagandare le nostre idee a più persone possibile.
    Per fare questo serve il mezzo più potente di comunicazione.
    Attualmente questo mezzo è la televisione.
    Bisogna creare un canale televisivo dove divulgare tutte le malefatte(MA PROPRIO TUTTE)che i nostri dipendenti hanno fatto e fanno.
    Quando milioni di ITALIANI avranno una VERA informazione,allora si potrà fondare un movimento politico.
    Il movimento politico,che si potrebbe chiamare RESET & RESTART,avrà un programma SEMPLICE e fatto con l’aiuto del blog e di ESPERTI per ogni materia che non abbiano INTERESSI collegati a quello che propongono.
    Quando ci saranno le elezioni,le possibilità di cambiare la classe politica saranno elevate.
    Naturalmente la cosa più difficile sarà avere il canale televisivo,in quanto dovrà essere visibile da qualsiasi normale TV per raggiungere il maggior numero di persone e purtroppo questo sistema è in mano a quelli che vogliamo licenziare.

  190. Maurizio Borghi

    beppe andiamoci piano a dire che i partiti sono tutti uguali….leggi sotto

    ANSA) – ROMA, 25 OTT – Per Cgil, Cisl e Uil la bocciatura in Senato al decreto sugli sfratti e’ ‘un atto gravissimo, un insulto a sfrattati e famiglie bisognose’. ‘Si e’ utilizzato – affermano i sindacati in una nota congiunta – un tema di grande portata sociale a fini squisitamente politici. Questo e’ ancora piu’ grave’. Cgil, Cisl e Uil chiedono ‘ora al Governo e al Parlamento di dare un segnale di scelta di priorita’ a favore delle componenti piu’ deboli della societa”

  191. giovanna guandalini

    sono d’accordo con chi dice che gli italiani sono come i politici che votano..

    sono stufa di pagare per gli idioti che benpensano e sono più che stufa di dover spiegare alla gente (in primis ai miei genitori)come funziona la politica e il mondo nella realtà reale finché loro mi ridono dietro dicendomi che senz’altro esagero.
    sono giunta alla conclusione che l’Italia chi se l’è voluta così se la tiene. che vadano a fondo e nuotino nella m…a. quando avranno stratoccato il fondo allora si potrà ricominciare da zero, con un’umanità nuova e (speriamo ca..o!)meno stupida.

    resta il fatto che io sono per la rivoluzione perenne. piuttosto di quello che c’è adesso preferisco che uno come beppe faccia un colpo di stato, instauri una dittatura e ci obblighi a fare girare l’italia per il verso giusto.
    preferisco.

  192. Trarco Mavaglio

    qualsiasi sia l’iniziativa sono con voi!! RESETTIAMO questa classe politica indegna

  193. Paolo Damia

    Ma come facciamo a fare Reset? Se per cacciare via Berlusconi si deve votare per questi qui? Per cacciare via questi qui si deve votare ancora Berlusconi? Ma che democrazia è questa?

  194. alessandro briganti

    Ciao Beppe perchè non rompiamo um pò le reti televisive x farti fare un confronto vero con politici o industriali tanto x levare tutti i dubbi a quelle persone ancora convinte che la politica in italia esiste ancora!!! Forse la rai non accetterebbe per paura di una bella sputtanata ma una rete privata avrebbe solo che da gudagnarci!!! sarebbe una serata memorabile!!!!

  195. pietro scialabba

    se lei si candidasse alle elezioni vincerebbe sicuramente !!!
    forza Beppe Grillo .
    non a destra non a sinistra non al centro ma un cerchio agravitazionale !!!
    io ci credo ci conto .
    cmq sia sei un mito da 20 anni . sei illuminato . pulito .

  196. luigi taibi

    RESETRESE SETRES SETRES SETRES TRESETRESET
    RESETRESET SETRES RESETRESET SETRES TRESETRESET
    RES SETR SET TRES SETR SET ETR
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  197. loris teodorani

    smettiamo tutti di guardare la tv, almeno chi non ne puo fare a meno, e soprattutto quelli che hanno l’apparecchio per l’auditel, almeno per una giornata….

  198. matteo quitadamo

    Io sono disponibile a firmare una iniziativa in proposito.

  199. Giovanni Cassai

    IL RE di questa CORTE DEI MIRACOLI vuole creare UN GOVERNO o una CANIZZA?
    PERCHE’ NON unisce CERVELLI e SEGUGI NON CORROTTI
    (p.e. MILENA GABANELLI?), invece di limitarsi a FOMENTARE per alimentare quello che è divenuto un SUO PERSONALE successo economico.
    FORSE altri NON TI PRENDONO in CONSIDERAZIONE?

    Non è che ha ragione Andrea Raele quando dice
    “VI RENDETE CONTO CHE STATE SEGUENDO UN CIECO?”

    ### Scheggia ###
    e ora QUOTO edulcorando:

    “S C I O P E R O F I S C A L E
    non vedo altro prima delle mani in faccia.
    per scalzarli dallo scranno o gli chiudi i rubinetti o li prendi di peso…
    [Fabio La Torre]

    – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
    REPORT di domenica è stato D E V A S T A N T E.
    Così ha scritto Aldo Grasso sul Corriere.
    http://www.comincialitalia.net il primo giornale dei cittadini fa una proposta:
    D E N U N C I A R E Milena GABANELLI per aver detto il FALSO o far condannare chi RUBA e ha RUBATO.
    Aderisci all’INIZIATIVA: http://www.comincialitalia.net

    [autori vari]

    – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
    GRILLO…. VAFFA….OOOOOOOOOO !!!

    QUANDO C..ZO LO CAPIRAI CHE L’ITALIA E GLI ITALIANI SONO ESATTAMENTE COME I LORO POLITICI??
    (non si offendano le persone oneste, volonterose e gentili… vittime, ma non poi tanto!)

    SON TUTTE CHIACCHERE, ANCHE LE TUE GRILLO… LA RIVOLUZIONE NON SI FA’ PERCHE’ LA FAME NON E’ ANCORA COSI’ BRUTTA… BALLIAMO SU UN MONDO GIA’ CORROTTO, SU UN PIANETA MORTO DI ECCESSIVO SFRUTTAMENTO… DI FRONTE A QUESTO SAI CHE CAVOLO ME NE FRAGA DEI NOSTRI POLITICI… CHE POI HANNO LA STESSA ARROGANZA DEGLI UOMINI E DELLE DONNE CHE INCONTRO CAMMINANDO PER STRADA.

    FINISCILA DI RICORDARCI CHE SEI UN COMICO… CHE NON PUOI FARE TUTTO DA SOLO… O SCEGLI DI SFONDARE QUEL CA..ZO DI MURO… MA VERAMENTE!
    …OPPURE CHIUDI STO DIAVOLO DI BLOG DOVE GLI ITALIANI CONNIVENTI SI SFOGANO COL CORROTTO DI TURNO E LASCIA CHE IL SILENZIO DICA L’UNICA COSA CHE SIAMO PRONTI A RISCHIARE… CIOE’ NULLA
    [Francesco Baraggino]

    1. davide patti

      un po’ pesante e offensivo il tuo post, ma è molto intelligente.
      hai detto bene.
      una sana rivoluzione non violenta non la si fa perchè ancora non c’è abbastanza fame e, aggiungo io, la gente ha paura di perdere quei pochi “privilegi” che ha, tipo il contratto di precario a 1000 euro al mese!!
      e poi tanta gente, anziana, ha paura dei “comunisti” ricordiamolo, perchè è così che la gente comune considera i “ribelli”.
      la vedo nera

    2. matteo Gottardi

      AAAAAAAAA FRANCE MA VA FA NC…………………………………………

    3. Nunzio L.

      Hai detto bene Davide Patti!
      Hai detto proprio bene!
      Il problema però, è che la questione è più complessa e non bisogna accanirsi contro B. Grillo, come fa Francesco, perchè l’autore di questo blog non sta dicendo di fare la rivoluzione, non dice “armiamoci e partite!” ma più semplicemente vorrebbe diffondere attraverso il suo blog delle idee, cercare la collaborazione dei suoi lettori, lui crede nella rete come strumento di comunicazione/divulgazione, in alternativa ai media atrofizzati della tv e giornali, e non di preparazione a chissà quale rivolta.
      Saluti.

  200. giuseppe governanti

    Non capisco lo scalpore suscitato dall’articolo di Attilio Bolzoni (“la Repubblica” del 23/10/0’6).
    Il direttore generale dell'”Agenzia per le acque e i rifiuti”, poveretto, racimola circa 568 mila euro, lordi e comprensivi di tutte le indennità, alla luce del sole e per di più deve…guadagnarsele.
    Siamo in Sicilia, una regione a statuto speciale, governata dall’on. Salvatore Cuffaro e dalla CdL allargata al MpA di Lombardo.
    Non avete la più pallida idea del lavoro che attende il “direttore generale”, altro che miracolo: fare arrivare con una certa continuità l’acqua in tutte le case dell’isola e nel contempo fare pulizia.
    Il generale in pensione Roberto Jucci, nella sua breve esperienza, osserva Bolzoni, stava raggiungendo buoni risultati a costo zero ma è stato rimosso. Ma provi a immaginare , caro Bolzoni, quali risultati si raggiungeranno se da un costo zero si passerà a 568 mila!
    Ma poi, perché meravigliarci? In Italia, la bengodi dei manager, questi percepiscono compensi milionari per portare al fallimento le aziende e liquidazioni favolose per lasciarle e andare a dirigerne altre…con lo sesso risultato nel rispetto di un consolidato turn over
    Il vero scandalo, quello che i politici conoscono e che la Corte dei conti ha sottolineato (art. di Sara Scarafia, “la Repubblica” del 30/06/06), riguarda l’allegra amministrazione della res pubblica, lo sperpero del denaro pubblico:
    – la spesa sanitaria assorbe il 57% (8 miliardi di euro) del bilancio della regione “a fronte di servizi scadenti”(procuratore della Corte, dottor Coppola). Si pagano gli stipendi di bel 47.889 dipendenti, mentre gli ospedali di Palermo alla data del 28 Luglio erano privi della Risonanza. Il Civico e il Policlinico, secondo le loro previsioni dovrebbero ormai averlo in dotazione da settembre.
    – la spesa per il personale è aumentata del 9%. Sono circa 15.000 i dipendenti regionali, 2.200 dei quali dirigenti: un dirige

    1. Orlando Furioso

      Perché non ci metti anche questa??!!

      La Quercia avverte i governatori: «Se vinceremo, vi taglieremo i finanziamenti». Bassolino lascia inutilizzati metà dei fondi Ue Le Regioni rosse sono al verde Umbria e Campania sono le più indebitate: 3,69 e 2,51 miliardi di euro – di Redazione –

      Sono le Regioni rosse a guidare la classifica delle più indebitate. L’Umbria davanti a tutti con 3,69 miliardi di euro, più del doppio di Lazio e Lombardia. Segue la Campania del governatore Bassolino con 2,51 miliardi di debiti. Intanto la Quercia avverte i governatori: «Se vinceremo, taglieremo i fondi». In Campania sprecati circa 4 miliardi di fondi europei.

  201. Massimo Fico

    Certo è drammatico scoprire che siamo di fatto degli schiavi di un sistema ben collaudato, dove il potere è nelle mani di pochi, che apparentemente si differenziano tra di loro, per colore e attitudini, ma sostanzialmente producono gli stessi comportamenti atti a conservare i lori privilegi. Noi sottostiamo alle imposizioni più svariate e non abbiamo alcun potere di veto. Ah, certo, abbiamo il potere di voto! ma purtroppo la scelta è obbligata. Sarei davvero felice se questi comprendessero che non ci interessa essere schierati di qui o di là, ma che siamo abbastanza consapevoli, e che vorremmo poter eleggere persone degne di rispetto, e non degli squallidi intrallazzatori e demagoghi. Questo è il mio sogno. Max

  202. maurizio boldrini

    Iniziamo dall’inizio dal comportamento quotidiano.
    RESETTIAMO l’ Italia dei furbi: RESET da quelli che ti superano in corsia d’emergenza ai notai che viaggiano in SUV e dichiarano meno di un operaio.
    Apriamo la libera delazione e reintroduciamo la pena della GOGNA per i reati contro la collettività (evasione fiscale, corruzione, peculato, falso in bilancio, …).
    Arriverei a comprare persino il biglietto ferrioviario, sobbarcandomi un viaggio da carro-bestime (così ridotte sono le NOSTRE ferrovie) , pur di andare a sbeffeggiare un reo TRONCHETTO esposto al pubblico ludibrio!

  203. alessia paderiali

    in italia non si fa altro che pagare tasse per mille motivi, facendo una botta di conti, con quello che si paga, dovremmo essere uno dei pesi piu’ ricchi al mondo e invece …. ???? qualche cosa tragia !!!! a questo punto non e’ solo il problema di chi ci governa, ma vorrei veramente vedere come vengono impiegati i nostri soldi, dare un’occhiatina al bilancio dello stato, tanto per avere idee chiare. al governo ci sono degli incapaci, ladri, delinquenti!! i nostri soldi vengono investiti in operazioni finaziarie sbagliate. possibile che di economia non capisca niente nessuno tra le alte sfere del governo??? questo detto da una povera impegata!!! l’idea che tu, mio caro Beppe possa fondare un partito nuovo, non e’ niente male, pensaci, ma prometti che manterrai il tuo blog, aperto ai nostri sugerimenti!! chissa’ se ci sara’ mai un futuro, dove gli italiani avranno diritto di dire la loro ed essere ascoltati !!! un’utopia, ma la speranza e’ l’ultima a morire !!!

  204. Mauro Bellaspica

    Un popolo in democrazia lo si domina con i vizi, corrompendolo; se la comunità in seguito, comprende il valore della democrazia da perseguire attraverso la giustizia, allora lo si domina attraverso il ricatto di una vita precaria, lo si costringe all’aggressività mendicando uno stipendio dignitoso, lo si pone in contrasto con la schiavitù importata attraverso l’immigrazione scevra di tutela giuridica e sfruttata, ed infine lo si opprime con il dispotismo generato dall’esclusiva detenzione del potere attraverso le diseguaglianze economiche cagionate con l’arricchimento individuale di alcuni e l’impoverimento degli altri. Il mercato è una grande utilità se posta a servizio delle persone, tuttavia la sua valenza è stata distorta generando condizioni monopolistiche tese a perseguire gli obiettivi predetti, corrompendo tutto e tutti coloro che ne sono funzionali; gli altri (corrispondente la massa) vanno soggiogati al potere vessatorio.
    L’egemonia del prepotente si fonda sulla capacità di “controllare” i propri sudditi in relazione di assoluto egoismo. Nel momento in cui la persona si rende conto della sua condizione di cattività, ha l’ARBITRIO di decidere se esser libero o divenire succube del sistema. Da questo punto di vista comunismo e liberismo non sono differenti: nel primo caso chi detiene il potere politico controlla la massa attraverso il plagio delle menti a cui inculcare, tramite la propaganda l’enfasi o violenza, l’ideologia; nel secondo la massa è controllata tramite il materialismo e l’esaltazione dell’individualismo gestendo bisogni indotti di cui si è promotori ed erogatori dei mezzi di soddisfazione, in cui l’arricchimento è finalizzato a creare condizioni di diseguaglianza, di dipendenza e di idolatria personale (il ricco deve esser ammirato e pertanto inconsciamente giustificato nella sua posizione di potere). L’uomo può liberarsi da tutto ciò con il RISPETTO, ed il rispetto di sè e degli altri si consegue con l’assunzione diretta di RESPONSABILITà.

    1. Alberto Adami

      Questa è una delle analisi più corrette che abbia mai letto. Grazie Mauro.
      Purtroppo non credo che da questa realtà si riuscirà mai ad uscire.

  205. Gianni Porreca

    Ciao mi chiamo Gianni Porreca.
    Firmerei volentieri dei referendum propositivi che:
    riducessero il numero dei parlamentari ed eliminassero le Province, le Comunità Montane, i Consorzi per lo sviluppo delle zone industriali, i Consorzi per la gestione dei beni pubblici e tutti quei Carrozzoni inutili che servono solo a creare posti di potere per il saccheggio del denaro pubblico.
    Ad esempio, senatori ed onorevoli che fanno parte di consgli di amministrazione di imprese che sono destinatarie di finanziamenti per opere pubbliche che guardacaso costano 2,3,4, fino a 10 volte rispetto ad altre nazioni europee e non.
    I dipendenti degli enti succitati li farei lavorare nei propri comuni di appartenenza, visto che la maggior parte di essi sono sott’ organico soprattutto nei settori adibiti al controllo e si sà che senza controllo i “furbetti”………..
    sfoltissero quella giungla di leggi utili solo a chi, con avvocati, commercialisti e altri professionisti dell’evasione ed elusione fiscale, non fa altro che RUBARE.
    Certo che i problemi da risolvere sono tantissimi, ma se mai si inizia, anche con piccoli passi, non si arriverà mai da nessuna parte e i “furbetti” avranno sempre la meglio.

  206. Professor Guidi

    Se volete nuove idee andate sul sito
    http://nuoveideinpolitica.blogspot.com
    non è un falso.

  207. Alberto Russolo

    GRILLO – CINCINNATO
    propongo (seriamente) a Grillo di fondare un partito transizione per il grande RESET
    un Grillo tiranno che dopo aver eliminato le grandi storture del nostro sistema politico,
    come Cincinnato se ne torni a coltivare il suo campo-Blog

  208. Gabriele Gambarini

    organizziamo una nuova Marcia su Roma.
    Pacifica. Con manovra a tenaglia, in tantissimi si converge sulla capitale e la si invade.
    Politici e mangiatori di beni pubblici in genere capiscano così che se ci sarà una volta successiva, sarà meglio non si facciano più trovare…

  209. daniele paoluzzi

    Per cambiare il paese serve cambiare la classe dirigente.. RESET! Un comico al governo! Beppe perchè non ti candidi per le prossime elezioni? Di sicuro sei più credibile dei politici attuali!

    Daniele

  210. Mario Rossi

    Fa piacere poter pensare di resettare gli altri e le cose che non vanno. Siamo molto delusi da questa Italietta che tira a campare ma ritengo che se qualche cosa deve essere cambiato dobbiamo cominciare da noi stessi. Già una volta sono intervenuto in questo blog per dire che se prima di compiere una azione pensassimo alle conseguenze che questa può avere sugli altri, molti nostri comportamenti sarebbero diversi. Ora rincaro la dose dicendo: “Cominciamo a resettare noi stessi” Cominciamo a comportarci rispettando gli altri. Solo allora avremo il diritto di chiedere a gran voce un cambiamento generale. Comunque attendo pubblicate proposte valide per far sentire la voce della scontentezza, cui poter prendere parte.

  211. Stefano Novaresi

    Raccogliamo firme e promuoviamo REFERENDUM. Se questo è l’unico strumento popolare che ci è concesso per modificare le leggi, individuiamo quelle “critiche” con l’aiuto di qualche esperto, quelle che se modificate possono mettere in croce il malaffare dei politici, e le modifichiamo con un bel referendum. Beppe pensaci tu! Alle firme poi ci pensiamo noi.

  212. Francesco F.

    Caro Beppe,
    mi sa che a scuola si deve far legger “La fattoria degli animali” oltre che i Promessi Sposi. Anzi, facciamostudiareIndignamoci, se riusciamo ancora a farlo.
    Facciamo una cosa veloce: facciamo un Darfur.
    E Mandela lasciamolo come invettiva dei Veneti.
    La Consob … beh la Consob me lo dirai tu cos’è.
    Non stupiamoci troppo per l’uso delle droghe, sono esseri umani anche loro.Certo che se dio ha fatto l’uomo imperfetto …alcuni politici ci mettono del loro.

  213. antonio paro

    RESET:

    abolizione dell’autonomia siciliana (soldi pubblici regalati agli amici degli amici)

    abolizione delle province

  214. Alberto Russolo

    DOPO REPORT LA GRANDE RABBIA
    destra,sinistra, centro, berlusca, Prodi, fascisti, comunisti e noi popolo bue ci siamo scannati per anni su quest stronzate. La verità è che sono tutti una banda di rapinatori che pensa solo ai propri interessi.

    1. reset. dobbiamo puntare su piccoli provvedimenti alla volta per fermare questi zombie-vampiri tipo, chiedere a gran voce, tetti massimi per consiglieri nei vari enti e stipendi max (ora se li fanno loro)

  215. Bernardo De Ruosi

    eppur qualcosa si muove…
    grazie Beppe

  216. Michele Giulianelli

    C’Hai ragione Bepppe!!!
    NON SE NE PUO’ PIU’!!!!
    DOVETE ANDARVENE A CASA POLITICI DI M….A!!!!!

  217. stefano rossi

    Ma non bastano i nostri politici per dire str..onzate? Caro beppe adesso ti ci metti pure tu.

  218. Pasquale D'Ambra

    Vi ricordate quando nel 1992 (mi sembra) la gente aspettava Craxi sotto l’albergo per tirargli le monetine?
    Ecco, ai giorni nostri, ci vorrebbe di nuovo una cosa del genere. Una nuova rivoluzione contro tutti i politici.
    Sembra passato un secolo.

  219. Concreta_Mente

    R.E.Set.

    R_ivolta
    E_conomica
    Set_timanale

    Ecco cosa potremmo fare concretamente e nel quotidiano: smettiamo di spendere i nostri (pochi) soldi.
    Solo pochi euri alla settimana, da qui al 1 Gennaio 2007.
    decidete voi quanto, ma molto poco.
    Per sopravvivere.
    Per lo stretto necessario.
    Boicottare i consumi.
    Fermare il giro di soldi.
    Paralizzare il sistema economico.
    Andare a piedi.
    Nessun regalo per natale.
    Niente cellulare,
    nè tv al plasma,
    nè panettone farcito.
    Io lo farò.

    E questo sarà il mio R.E.Set.

    Chissà cosa potrebbe innescare…

    Magari
    qualcuno finalmente ci chiede
    “Di cosa hai bisogno?”

    Ciao Beppe,
    grazie.

    1. LUCA GIOVANNOLI

      SONO PERFETTAMENTE D’ACCORDO BISOGNA PROPORLO A TUTTI , IO LO FARO’ CON GLI AMICI, I PARENTI I MIE COLLEGHI DI LAVORO. GRAZIE

    2. daniele bellasio

      farò il possibile

  220. viviana vivarelli

    Il Kali Yuga esplode nella sua folle violenza:

    mentre si attenta alla libera informazione sul web, in un mondo impazzito che prolifera di bombe e menzogne, dove la tortura torna in auge ed è molto apprezzata se è fatta dalle polizie tanto democratiche, mentre il governo USA sospende l’habeas corpus e legalizza il carcere senza processo, strangolando i diritti civili, mentre il governo Berlusconi consente il rapimento di persone dalla CIA per farle comodamente torturare o uccidere e manda legali nel carcere di Guantanamo che tacciono come tacquero i grandi eroi di Nassiryia davanti ad Abu Graib, ecco che il centrosinistra decide di secretare il caso dell’imam rapito dalla CIA, in perfetta simbiosi col fascismo più perverso.
    Non solo si pretende di uscire indenni da reati immondi vietati da tutte le leggi universali, ma anche si ordina di secretarli col catenaccio degli interessi congiunti di destra e sinistra.
    Ormai la parola sinistra è diventata uno sberleffo.
    Intanto Bush si proclama sceriffo del mondo e afferma che a lui spetta di aumentare disordine e morte, da padre-padrone assoluto, e dichiara il cielo è suo, il mercato è suo, il futuro è suo, la guerra è sua.
    Dopo essere entrata nel WTO e avere inghiottito il marcio del capitalismo, la Cina fa prove di libero mercato come tutti, inaugurando voli a basso costo, ma Putin vieta tassativamente agli aerei cinesi di sorvolare lo spazio aereo russo.
    Se ogni paese vietasse in ritorsione il sorvolo del proprio spazio aereo, le linee aeree potremmo buttarle nel cesso insieme al libero mercato, alla democrazia, ai contatti fra paesi e ognuno potrebbe costruire il proprio muro entro cui marcire da solo.
    Io sono il signore e padrone, la terra è mia, le cose sono mie, il mercato è mio, l’acqua è mia, gli uomini sono miei, il cielo è mio, la verità è mia, la salute e la malattia, la vita e la morte, il rispetto o la dannazione, tutto è mio, io sono iddio. Guardate la mia follia e adoratemi!

    1. Diego Marmeggi

      Il Kali Yuga, l’ultima era, la + terribile, l’era del ferro, della tecnologia… l’era della mancanza completa di valori sani… l’era della discordia…

  221. davide patti

    caro beppe, mi sto annoiando.

    da quanti mesi va noi che amiamo documentarci (grazie a te!) sappiamo come vanno le cose!!

    ora, non faccio demagogia di turno o penso che occorra delegare per esercitare il potere, ma che potere vuoi che abbiamo molti di noi imberbi che neanche un consigliere comunale siamo in grado di poter scalzare!!

    il potere o i soldi o la notorietà è qualcosa che si può delegare e se milioni di noi possiamo delegarti perchè portare avanti un blog che non può concretamente fare nulla?

    ok con le associazioni ecc. ma alla fine il potere è troppo organizzato e radicato e per minarlo alla base la democrazia diretta non va bene senza un qualcuno di forte e onesto che la guidi.

    purtroppo per i pecoroni siamo solo no global o comunisti e non abbiamo credibilità.

    beppe muoviti o la gente ruberà sempre più parmigiani!!

  222. Michele Lauriola

    Caro Beppe,
    come molti penso che prima di tutto sia il caso di manifestare. Costruiamo una grande manifestazione (in due / tre città diverse nello stesso giorno in modo da raccogliere la maggior partecipazione possibile) stando attenti a non farci fregare la credibilità.
    Per iniziare a farci ascoltare è il caso, per lo meno all’inizio, di alzare un po la voce).
    In tanti siamo con te.
    Un abbraccio.

    M.

    Ps: RESET!

  223. marco mecca

    una iniziativa per fargli capire che facciamo sul serio è colpirli nelle tasche. Lo stato guadagna milioni a cappellate con i vari lotto, enalotto, totocalcio etc…
    un piccolo calcio nelle palle sarebbe boicottare la bisca di stato. NON GIOCATE PIU’!!! TANTO NON VINCERETE MAI, PERCHE’ COME SI SA A VINCERE E’ SEMPRE IL BANCO SPECIALMENTE SE IL GIOCO E’ TRUCCATO
    ………RESETTIAMO TUTTO A COMINCIARE DAI NOSTRI COMPORTAMENTI………

    1. paola bernardi

      eccellente efficace ed etico! Farò come ha proposto Marco e non giocherò più al superenalotto (anche se con 3 euro la settimana non andavo in rovina), ma se invece di uno sono mille o più sai quanti soldi non buttati????

  224. andrea pampaloni

    Dico che ci e’ rimasta una sola speranza..TU GRANDE BEPPE.Solo Tu puoi dare vita a un movimento POLITICO capace di cambiare l ITALIA.Altrimenti siamo finiti.
    Io sto meditando seriamente di emigrare,sicuramente in GERMANIA,splendido paese molto piu CIVILE del nostro.
    Aiutaci BEPPE
    Grazie

  225. marco mecca

    Ieri Ho Visto Le Iene Su Italia 1 Il Servizio Trasmesso Documentava Gli Sprechi Per Costruire La Tav … 33 Milioni Di Euro (Mentre In Spagna È Costato La Metà…)
    L’altra Settimana, Sempre Loro Denunciano Che 1 Su 5 Dei Nostri Dipendenti Al Governo Fa Uso Di Stupefacenti….
    Che Paese Di Cacca!
    Eppure Ne Hanno Parlato Il Giornali, Addirittura Il Telegiornale Spagnolo …Lo Sanno Tutti! Ma Non È Successo Niente!!! Già Non Se Ne Parla Più, Si Preferisce Parlare Della Caviglia Malconcia Di Totti, Piuttosto Della Rovina Del Nostro Paese.Gli Unici Che Parlano Delle Brutture Italiane Sono I Comici Come Grillo E Un Programma, Le Iene, Che Più Che Altro È Un Intrattenimento Serale Da Godersi Dopo Cena.
    La Sensazione Che Ho Questa Mattina Leggendo Il Blog E Ripensando Ai Servizi Di Ieri È Di Impotenza, Rabbia E Sconforto.Mi Sembra Di Vivere In Un Medioevo Moderno Dove Noi Siamo La Servitù Della Gleba (Costretti A Lavorare A Vita Per Pagarsi La Casa, Vessati Dalle Prepotenze Dei Nuovi Signorotti Beceri Che Ci Strozzano Sempre Con Le Loro Gabelle Aumentate In Proporzione Alla Loro Crescente Cupidigia).La Cosa Più Raccapricciante È Scoprire Che Chi Ci Rappresenta È Peggio Di Noi:Ignoranti, Maleducati,Adesso Anche Drogati Senza Tralasciare Che I Nostri Migliori Cervelli (Proprio Perchè Tali) Fuggono All’estero.Il Dilemma È Imitarli O Lottare Per Migliorare Le Cose?Ma Sembra Quasi Impossibile Organizzarsi, Così Come Era Impossibile In Passato Se Non Nasce Un Movimento Dall’alto Cosa Che Non Accadrà Mai.Per Adesso Dall’alto Ci Si Preoccupa Di Dividere Creando Spaccature, Dividendo Con Ideali Preconfezionati Soprattutto Le Nuove Generazioni,Creando Divisioni Tra Destra E Sinistra Tra I Buoni E I Cattivi, Tra Quel Ladro Di Berlusconi E Quel Pirla Di Prodi! L’unico Mezzo Di Diffusione Di Un Pensiero Non Strumentale,Internet Ce Lo Stanno Togliendo.Ho L’impressione Che Il Tempo Stia Scadendo Abbiamo Perso ma forse c’è ancora un ultima occasione RESET

  226. marco mecca

    non riesco a mandare un post…l’ho inviato più volte ma non lo leggo!

  227. Stefano Madella

    Vedo tanti commenti, ma aspetto con ansia che Beppe risponda. Voglio capire un suo pensiero a questo punto. Sono arrivati molti messaggi in merito all’argomento politica e all’ultima provocazione da lui lanciata.
    C’è chi protesta, c’è chi si scandalizza, c’è chi propone, c’è chi si oppone. Si ma tirando le somme, che si fa? Si tiran delle somme e si mette in opera qualcosa oppure, si continua a belare come dei pecoroni senza pastore?
    Facciamo una proposta di legge raccogliendo delle firme?
    Creiamo il partito popolare della contropolitica?
    Facciamo una rivoluzione pacifica?
    Scendiamo un piazza?
    Partiamo tutti per Roma e invadiamo il parlamento?
    Decidetevi rapidamente, perchè qua più il tempo passa, più l’onda del malcontento s’avvievolisce e così addio sogni di cambiamento.
    Bisogna battere il ferro finchè è caldo……

  228. Luigi Manno

    vivo in Giappone da anni e ormai mi vergogno dello stato italiano, di come sono gestiti i servizi e della classe politica italiana.
    Mi vergogno pure le poche volte che mi capita di andare nell’ambasciata italiana qui a tokyo….
    L’Italia sta sprofondando ma credo non ci sarà piu’ niente da fare.
    Gli Italiani stessi si disinteressano di quante porcherie avvengono nel governo e pure molti italiani non hanno senso civico e dell’onestà.
    Poverini da un lato subiscono cosi’ tanta malinformazione attraverso i media piu’ importanti che li potrei anche capire un pochino…..
    invece no
    se l’italiano medio conoscesse il valore della repubblica, sapesse che la repubblica è una conquista farebbe una rivoluzione, ma l’italiano medio purtroppo non è come il francese medio, la gente non si accende piu’, vedo molti pesci apatici.

    L’Italia merita di sprofondare e lo farà vedrete.

    La pagheremo cara.

    ps.in Giappone continua a stare sotto il nome di Hagen Roi la persona che è stata indicata come esecutore materiale della strage di piazza Fontana a Milano. DELFO ZORZI, non vi dice niente questo nome?
    Egli continua a essere immischiato persin qui in mafie internazionali e gode di buona copertura.
    Nessuno menziona il suo nome, egli viene solo chiamato “il GM”.

    Iniziamo da lui, portiamolo in un tribunale obiettivo,

    iniziamo con la vera giustizia.

    Basta

    RESET

    Grazie Beppe per quello che fai

    1. @FIO. RE VER DE

      Si, un bel paese il Giappone che si tiene Zorzi. Prima che tu lo scrivessi ho subito associato. Si è risposato ed ha un’attività commerciale. Si, è proprio un bel paese che consente a Zorzi di starsene tranquillo come se non avesse fatto niente.

  229. enrico cosimi

    Come resettiamo?
    Oltre al referendum occorre combatterli con le loro stesse armi.
    Beppe Grillo tu sei l’unico che può fondare un partito come il loro, chiamalo “RESET”.
    Una volta dentro il sistema si cambia tutto democraticament

  230. Maurizio Curto

    La mia proposta è FONDIAMO UN MOVIMENTO!!!!!!!
    Subito!!!! Le cose vanno cambiate da dentro… è inutile se continuiamo a restare ai margini.
    CHIMIAMOLO PURE RESET!!!!! Beppe, è ora di fare questo passo!!! E’ l’unico modo per cambiare davvero il sistema… altrimenti rischiamo solo di vincere qualche battaglia, ma la vittoria finale la lasciamo a loro!!!!

  231. Maurizio Curto

    La mia proposta è FONDIAMO UN MOVIMENTO!!!!!!!
    Subito!!!! Le cose vanno cambiate da dentro… è inutile se continuiamo a restare ai margini.
    CHIMIAMOLO PURE RESET!!!!! Beppe, è ora di fare questo passo!!! E’ l’unico modo per cambiare davvero il sistema… altrimenti rischiamo solo di vincere qualche battaglia, ma la vittoria finale la lasciamo a loro!!!!

  232. enrico cosimi

    Dico si al referendum.Spero che vada in porto

  233. carlo cecchini

    DICO SI AL REFERENDUM

  234. natalia banchelli

    RRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
    EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEESSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS
    EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEETTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTT

  235. Giorgio Belvedere

    Sapete perchè c’è tanto assenteismo in parlamento?

    Perchè hanno PAURA!

    Si gli onorevoli? hanno paura che un bel giorno i cittadini stanchi delle loro chiacchiere prendano calce e mattoni e li murino vivi in quelle poltrone alle quali sono così attaccati.

  236. claudio rossi

    Ogni cittadino dovrebbe eleggere il proprio rappresentante regionale e provinciale. Basta con queste persone che sono state elette con i voti dati al partito. Non ci rappresentano. Siamo allo sfascio ma questi signori sono sempre in giacca e cravatta e vanno da Vespa a non dire un c…o.
    Dobbiamo dire Basta. Reset. Ma dobbiamo passare ai fatti.In piazza ci dobbiamo andare per mandarli a casa e non per protestare contro la finanziaria. Sono scesi in piazza i proffessionisti che si sono presentati con i mercedes e bmw. Ma quante ne dobbiamo sopportare per dire che ci siamo rotti i c……i!!!!

  237. Davide Chirico

    lo sento. è nell’aria. è la rivoluzione che arriva. sono stanco e incazzato. altro che gadgets o magliette o mail scritte ai politici, o a blog. è ora di una bella e sana guerra civile. una versione moderna del 68. evitiamo di aspettare sempre che siano quelli di altri stati ad iniziare. facciamo vedere che non siamo i soliti pecoroni. la diplomazia non fa effetto. queste persone capiscono solo la forza. io mi sento pronto. mi prudono le mani.

  238. Giorgio Belvedere

    Sapete perchè c’è tanto assenteismo in parlamento?

    Perchè hanno PAURA!

    Si gli onorevoli? hanno paura che un bel giorno i cittadini stanchi delle loro chiacchiere prendano calce e mattoni e li murino vivi in quelle poltrone alle quali sono così attaccati.

  239. claudio rossi

    Ogni cittadino dovrebbe eleggere il proprio rappresentante regionale e provinciale. Basta con queste persone che sono state elette con i voti dati al partito. Non ci rappresentano. Siamo allo sfascio ma questi signori sono sempre in giacca e cravatta e vanno da Vespa a non dire un c…o.
    Dobbiamo dire Basta. Reset. Ma dobbiamo passare ai fatti.In piazza ci dobbiamo andare per mandarli a casa e non per protestare contro la finanziaria. Sono scesi in piazza i proffessionisti che si sono presentati con i mercedes e bmw. Ma quante ne dobbiamo sopportare per dire che ci siamo rotti i c……i!!!!

  240. alessandro caruso

    ABBIAMO BISOGNO DI ESSERE UNITI E QUESTO L’APPELLO CHE STIAMO GRIDANDO DA GIORNI, CHE STIAMO CERCANDO DI FARE RAGGIUNGERE A BEPPE GRILLO
    CI STIAMO ATTIVANDO PER COSTITUIRE UN VERO MOVIMENTO FATTO DALLA GENTE PER LA GENTE MA SI DEVE CONTRIBUIRE TUTTI
    ABBIAMO OTTIME POSSIBILITA’ DI FARCELA MA DOBBIAMO AGIRE IN FRETTA
    NOI STIAMO AGENDO, MA NON POSSIAMO FARE TUTTO DA SOLI
    VISTA IL NOSTRO SITO http://WWW.COMINCIALITALIA.NET
    O SCRIVIMI UN’EMAIL
    ALEXPK@TISCALI.IT

    NOI CONCRETAMENTE QUALCOSA LO STIAMO FACENDO E VOI

    UN APPELLO ANCHE PER CHI GESTISCE ALTRI BLOG O SITI, UNIMOCI CREIAMO UNA RETE NELLA RETE
    CERCHAIMO DI NON DISPERDERE L’ENERGIA
    SCRIVETE UNA EMAIL A GRILLO
    URLTEGLI CHE SIAMO QUI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  241. alessandro caruso

    ABBIAMO BISOGNO DI ESSERE UNITI E QUESTO L’APPELLO CHE STIAMO GRIDANDO DA GIORNI, CHE STIAMO CERCANDO DI FARE RAGGIUNGERE A BEPPE GRILLO
    CI STIAMO ATTIVANDO PER COSTITUIRE UN VERO MOVIMENTO FATTO DALLA GENTE PER LA GENTE MA SI DEVE CONTRIBUIRE TUTTI
    ABBIAMO OTTIME POSSIBILITA’ DI FARCELA MA DOBBIAMO AGIRE IN FRETTA
    NOI STIAMO AGENDO, MA NON POSSIAMO FARE TUTTO DA SOLI
    VISTA IL NOSTRO SITO http://WWW.COMINCIALITALIA.NET
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    NOI CONCRETAMENTE QUALCOSA LO STIAMO FACENDO E VOI

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  242. mike florio

    La mia opinione che vengo ad esprimere su questo blog , e dovuta ad una attenta analisi del tessuto socio politico del nostro bel paese , con questo voglio essere di esempio alle nuove leve e’ ai giovani pieni di voglia di fare e di dimostrare per questo affermo e dico ai nostri buoni politici ….. BACIATEMI IL CULO !!!!!

    http://WWW.WAR2.CH meglio del VIAGRA !!

    visitate il mio sito e baciatemi il culo !!

  243. Nino Ninuzzo

    Caro Beppe!
    ormai si è raggiunto un livello tale che secondo me il reset non è sufficente……….bisogna formattare….ciao.

  244. Fabio Bovenga

    Tra le poche cose guardabili in televisione credo ci sia report (che in realtà mi vedo tranquillamente e senza pubblicità dal sito rai) e la scorsa domenica ha presentato un servizio raccapricciante circa i consiglieri di’italia (Cimoli & co. per intenderci). Davvero surreale che non scoppi una rivolta popolare, altro che RESET! Il teorema è: più responsabilità più guadagno e non più risultati più guadagno! Insomma va bene che la responsabilità venga pagata ma solo se chi sbaglia (aumenta le perdite della società, sbaglia gli indirizzi industriali, non raggiunge gli obbiettivi preposti) paghi a sua volta. Cimoli che ha visto aumentare a dismisura il debito di alitalia si è raddoppiato lo stipendio e prende qusi 5 volte il compenso dell’AD di British Airways società in attivo e ancora di più di quelli di Lufthansa e Airfrance. Per non parlare di trenitalia, enel, eni … e per di più le clausole contrattuali prevedono un premio di buona-uscita in caso non vi sia rinnovo (anche se è il manager a decidere di andarsene): si parla di qualche milione di euro mica scherzi. Allora RESET agli stipendi dei manager inadempienti e RESET alle loro bunus di uscita privi di senso comune.
    Amareggiato e deluso come sempre, vi saluto.

  245. Ugo Melotti

    CONCORDO E RILANCIO:
    ” DICO SI AL REFERENDUM ”

    Ho letto molti commenti all’iniziativa RESET; hai lanciato un BEL SASSO NELLO STAGNO!!!

    Mi è sembrato di capire che il TEMA più sentito riguarda i PRIVILEGI DELLA CLASSE POLITICA: stipendi, durata del mandato, onestà e affidabilità degli eletti, conflitti di interessi.

    Inoltre, molti “commentatori” sono daccordo a SOSTENERE un REFERENDUM PROPOSITIVO.

    GRILLO!!! Qui entri in ballo tu.
    TU hai una RETE di conoscenze e il CARISMA giusto per avviare un processo di riforma veramente RIVOLUZIONARIO (non credo alla via della violenza, la storia insegna; esistono strumenti democratici molto potenti se ben utilizzati).
    Trova un gruppo di GIURISTI in grado di studiare un TESTO DI LEGGE da sottoporre a referendum, mettilo nel blog perchè venga commentato, dopodichè i meetup si attivino per la raccolta delle firme.

    PROPOSTA A TUTTI I LETTORI:
    Inviate un post al blog per dare la vostra adesione all’iniziativa di un REFERENDUM PROPOSITIVO scrivendo: ” DICO SI AL REFERENDUM ”

    …sarebbe bello, forse un sogno, ma perchè non provarci?

  246. fabrizio evandri

    RESETTO anch’io; ma bisogna trovare un modo democratico per far rispettare i nostri diritti.

  247. FIAMMETTA MIGANI

    Propongo:

    -operazione RESET raccogliendo firme per abolire l’immunità parlamentare, proporre anche per i parlamentari contratti di lavoro che valutino le presenze in aula e i risultati ottenuti, il diritto alla pensione come quello di tutti i cittadini. Malattia, infortunio, tfr stesso destino dei cittadini italiani… credo lo siano anche loro? Reset!

    -operazione Reset facciamo causa ai ns dipendenti per mancato rispetto dei termini contrattuali e per aver ripetutamente commesso illeciti e aver danneggiato gravemente l’Italia e gli Italiani.
    Ma gli Italiani ci sono ancora?
    Migani Fiammetta
    Rimini

  248. Pino Napoli

    RESET E A CAPO. Che Dio me la mandi buona.

  249. @FIO. RE VER DE

    Signor Montana,
    riscriva quella poesia dedicata a sua madre. Starò qui ad aspettare.

  250. Fabio C.

    RIBELLIAMOCI
    BISOGNA CAPIRE CHE IL LAVORO NERO, IL PIU’ DELLE VOLTE, SERVE PER MANDARE AVANTI UNA FAMIGLIA, IN QUANTO LA GRANDISSIMA FETTA DI POLITICI E MANAGER CHE RUBANO E DERUBANO NOI CITTADINI CI PORTANO VIA GRAN PARTE DELLA BUSTA PAGA.
    QUINDI E’ NECESSARIA LA RIVOLUZIONE.
    QUESTO PER FAR IN MODO CHE NON AVVENGA UNA DISEGUAGLIANZA DA TERZO MODO TRA CITTADINI E GOVERNANTI (LADRI).
    ESEMPIO:

    1) un minatore o lavoratore edile, lavorando per 10 /12 ore al giorno riesce a percepire un dignitoso stipendio di circa 1.800 euro, a dedurre dalle spese fisse familiari (enel, acqua, ici, rata mutuo, bollo, assicurazione, benzina, manutenzione macchina, alimentari, vestiario, scuola, cellulare o telefono fisso, canone rai, ecc.) RIMANE ZERO NIENTE IL NULLA DI NULLA.
    Quindi per PROCURARSI I SOLDI in modo da poter trascorrere DIGNITOSAMENTE il Natale, compleanno di un figlio, della moglie, un battesimo, una cresima, un testimone di nozze, pasqua, capodanno, ferragosto, ecc. ecc. ecc. DEVE LAVORARE altre 3 / 4 ore al giorno in NERO. Sarà anche stanco un minatore che lavora per 16 ore al giorno all’età di 60 anni? NO NON PUO’ ESSERE STANCO , DEVE LAVORARE con quei ritmi per altri 10 anni.

    2) Un politico o manager (cirio, parmalat, banche varie, anas, fs, alitalia, ecc.) oltre a impegnare tutto il suo tempo per escogitare di portare il più possibile i soldi di noi cittadini nelle sue tasche, dopo 2 anni (DICO 2 ANNI) hanno diritto ad una pensione di ben 14 volte la paga di un operaio o in caso di manager una liquidazione da capogiro (l’ultimo è circa 7 milioni di euro).

    ALLORA UNO NON SI INCAZZA? BASTA BASTA E POI BASTA
    Dobbiamo ribellarci

  251. massimiliano gianformaggio

    ho un quesito per il Grande Beppe : secondo Te inquino più io che giro con la stessa macchina dal 1989 o chi cambia l’auto ogni 5 anni ? mi spiego : l’inquinamento di un veicolo non è solo la benzina che consuma , ma anche le ciminiere delle fabbriche che la fanno, i trasporti dei pezzi meccanici alle ditte ecc ecc ? dove vanno a finire le auto vecchie ? e tutte le risorse necessarie a produrne di nuove non hanno un costo ( parlo di inquinamento ) sociale ? ma…non sarebbe meglio tornare a produrre auto di qualità e durature ?
    aspetto commenti !! grazie a tutti

  252. G. Nigris

    Mi vergogno io per i gestori di questo Blog e per Beppe Grillo perchè inspiegabilmente vengono continuamente cancellati i nostri Post che riguardano gli stessi argomenti trattati dal Beppe, anche se si ripostano!

    Cosa vuole dire questa discriminazione da parte di chi si sente superiore e migliore di altri?. La cosa più repellente per quanto mi riguarda è che questa mattina Giacomo Montana aveva pubblicato una bella poesia dedicata a sua madre che è scoparsa la scorsa settimana. E’ stata cancellata anche questa. Siamo al livello di non rispettare neppure i morti e coloro che soffrono per la scomparsa dei propri cari!!!

    I soliti falsi, scontati frequentatori di questo Blog che spesso si cambiano anche Nome e Cognome cosa ne pensano? Credono davvero che qui si pratichi una politica migliore di quella che è tuttora al Governo? Non sarà che Beppe Grillo vuole sfruttare il favore popolare per salire a quei posti di comando e poi essere peggio degli altri? La stessa cosa la ha fatta il suo amico Di Pietro che per anni ha ignorato un caso grave come il mio. Sospetto che anche grazie a lui mi trovo nella rovina più totale. Lettori SVEGLIATEVI!!!!!!!! G. Nigris

  253. giorgio dimaggio

    RESET

    padrone di nulla, servo di nessuno

    liberi tutti!!!

    ciao

  254. massimo alberi

    l’italiano medio è ipnotizzato da lungo tempo e riceve informazioni, anche non richieste, esclusivamente da tv e giornali. siamo in pochi ad usare la rete in Italia perciò dobbiamo trovare delle alternative che arrivino alle masse. la pagina su fazio ad esempio è rimasta visibile un giorno solo è non è stata pubblicizzata dai media, meglio i cartelloni 6×3 che rimangono sotto gli occhi di tutti per giorni. usiamoli per riassumere il “mese” ad esempio oppure scegliamo un argomento solo e cominciamo a far ragionare la gente.

  255. Agnese Giovanni

    IO DICO SI!!! AL REFERENDUM……..
    NON FACCIAMO PRENDERE PER IL C…O DA LE SOLITE MUMMIE CHE INTANTO DI FANNO I LORO INTERESSI LASCIANDOCI IN UN LIMBO ATTO A NON FARCI ARRIVARE ALLA RIBELIONE POPOLARE DI PIAZZA.
    MANDIAMOLI A CASA E RESETTIAMO IL PARLAMENTO!!!

  256. valeria negrisolo

    uffa perchè non riesco a spedire i miei commenti…?
    vabbè dopo la 3° volta sarò super sintetica, perchè mi scoccia riscrivere tutto da capo.
    la mia prima proposta è un referendum popolare che modifichi prima di tutto il meccanismo del referendum popolare stesso (ma si può che solo il “popolo sovrano” venga sottoposto ad una enormità di controlli????)poi via via, una volta ottenuto quello:referendum per la democrazia diretta, per ricambio ciclico dei parlamentari( gli diamo una bella patente a punti!!!), nuova organizzazione delle istituzioni, scuola etcetc,…partendo dall’alto fino in basso arrivando ai nostri comuni…in questi casi si deve fare dal grande al piccolo. o almeno la penso così.
    ciao a tutti. buona fortuna!
    e grazie beppe per questo splendido blog!!!!

  257. massimiliano gianformaggio

    ho un quesito per il Grande Beppe : secondo Te inquino più io che giro con la stessa macchina dal 1989 o chi cambia l’auto ogni 5 anni ? mi spiego : l’inquinamento di un veicolo non è solo la benzina che consuma , ma anche le ciminiere delle fabbriche che la fanno, i trasporti dei pezzi meccanici alle ditte ecc ecc ? dove vanno a finire le auto vecchie ? e tutte le risorse necessarie a produrne di nuove non hanno un costo ( parlo di inquinamento ) sociale ? ma…non sarebbe meglio tornare a produrre auto di qualità e durature ?
    aspetto commenti !! grazie a tutti

  258. cecilia magnelli

    Io comincerei col fare una raccolta di firme per la diminuzione delle spese del governo compresi i privilegi e gli stipendi dei parlamentari. Per indire un referendum.

  259. Alessia Bertolin

    Concordo RESET! Questa Italia ha bisogno di ricominciare ma con una classe politica nuova e pulita che segua gli interessi del paese e di tutti i cittadini.

  260. alessandro caruso

    ABBIAMO BISOGNO DI ESSERE UNITI E QUESTO L’APPELLO CHE STIAMO GRIDANDO DA GIORNI, CHE STIAMO CERCANDO DI FARE RAGGIUNGERE A BEPPE GRILLO
    CI STIAMO ATTIVANDO PER COSTITUIRE UN VERO MOVIMENTO FATTO DALLA GENTE PER LA GENTE MA SI DEVE CONTRIBUIRE TUTTI
    ABBIAMO OTTIME POSSIBILITA’ DI FARCELA MA DOBBIAMO AGIRE IN FRETTA
    NOI STIAMO AGENDO, MA NON POSSIAMO FARE TUTTO DA SOLI
    VISTA IL NOSTRO SITO http://WWW.COMINCIALITALIA.NET
    O SCRIVIMI UN’EMAIL
    ALEXPK@TISCALI.IT

    NOI CONCRETAMENTE QUALCOSA LO STIAMO FACENDO E VOI

    UN APPELLO ANCHE PER CHI GESTISCE ALTRI BLOG O SITI, UNIMOCI CREIAMO UNA RETE NELLA RETE
    CERCHAIMO DI NON DISPERDERE L’ENERGIA
    SCRIVETE UNA EMAIL A GRILLO
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  261. @FIO. RE VER DE

    Reset italia e restart SÜDTIROL

    anche qui i politici non sono pulitissimi ma rispetto alla politica e all´economia italiana i nostri amministratori sono dei gran signori anche se le scarpe sono sporche di fango delle nostre stalle.

    se non fossi altoatesino sarei giá emigrato…. e pensare che senza i senatori della SVP il governo non potrebbe esistere …..

    Luca Angiolini
    ********************
    Tu non sei altoatesino che è un nome inventato. Mi offenderei se mi chiamassero tale. Io mi sentirei tirolese che è tutta un’altra storia. Non conosci la tua storia da Andreas Hofer in poi?

  262. Marco Lombardo

    Ciao.

    Reset a questa informazione che Disinforma, fatta solo per i politici di turno.

    propongo:

    1)Un blog nel quale il video utente possa votare un conduttore ed eleggerlo per il ‘telegiornale ‘ successivo.
    2)una sorta di patente a punti per i singoli giornalisti…..dopo tre servizi ‘marchetta’ fuori per tre anni e sospensione dall ordine.
    3)Licenza a punti anche per i capiredattori.
    Nei punti di demerito anche l’eccessiva presenza di politici che sorridono.
    4)tre inviti settimanali a estrazione di candidati ‘sconosciuti’non iscritti a partiti, sindacati e ‘ordini’ professionali su temi quali traffico, trasporti, ambiente,finanze ecc che possano dire una opinione ‘sconosciuta.
    5)Capiredattori e di testate di carta stampata e tv eletti non appartenenti a classi politiche rappresentate in parlamento e con parentel e svincolate dalla proprieta’ di gruppi industriali e o banche qualunque sia la percentuale azionaria.
    6)Un invito in diretta settimanale nei tg nazionali e locali di un rappresentante ‘tecnico’
    che possa fornire un ‘contraddittorio’ tecnico plausibile, scevro di ragioni politiche, su temi quali….TAV,VArianti,Fusioni di gruppi economici legait alla borsa, inquinamento,sanita’ e malasanita’. Il ‘contraddittore’ scelto da l’utente , in votazione, tramite il blog che chiamero”blog di trasparenza informativa’.
    7)Votazione telematica del’peggior servizio della settimana’.
    8)Tre servizi settimanali creati da blog utenti e inviati alle reedazioni dei tg rai e mediaset e messi in onda con cadenza quindicinale.
    9)tre servizi settimanali per lacarta stampata pubblicati ‘a girare’ sui quotidiani nazionali in seconda pagina e indicati in prima.
    10)Nomina telematica dei candidati in commissione di vigilanza Rai garanti, mai appartenuti a nessun partito, fino al terzo grado di parentela .
    11)Letturaquotidiana di una mail olettera scelta inviata allae redazioni. Lascelta non operata da i capiredattori ma da un collegio di giornalisti e ..da

  263. enrico poggi

    RESETTIAMO LA CLASSE POLITICA!!!!!!!!!

    FANNO TUTTI SCHIFO DA SX A DX

  264. enrico

    Ho letto molti commenti all’iniziativa RESET; hai lanciato un BEL SASSO NELLO STAGNO!!!

    Mi è sembrato di capire che il TEMA più sentito riguarda i PRIVILEGI DELLA CLASSE POLITICA: stipendi, durata del mandato, onestà e affidabilità degli eletti, conflitti di interessi.

    Inoltre, molti “commentatori” sono daccordo a SOSTENERE un REFERENDUM PROPOSITIVO.

    GRILLO!!! Qui entri in ballo tu.
    TU hai una RETE di conoscenze e il CARISMA giusto per avviare un processo di riforma veramente RIVOLUZIONARIO (non credo alla via della violenza, la storia insegna; esistono strumenti democratici molto potenti se ben utilizzati).
    Trova un gruppo di GIURISTI in grado di studiare un TESTO DI LEGGE da sottoporre a referendum, mettilo nel blog perchè venga commentato, dopodichè i meetup si attivino per la raccolta delle firme.

    PROPOSTA A TUTTI I LETTORI:
    Inviate un post al blog per dare la vostra adesione all’iniziativa di un REFERENDUM PROPOSITIVO scrivendo: ” DICO SI AL REFERENDUM ”

    …sarebbe bello, forse un sogno, ma perchè non provarci?

  265. Luca Bottigliero

    RESET…ne parlavo proprio ieri con un mio amico…incredibile.
    Si parlava come al solito del mondo e del nostro essere giovani nel 2006….di tutte le difficoltà, le falsità e le menzogne…vabbè non mi ci metto pure io ad elencare tutto ciò che non và lo sappiamo già è tempo di agire. L’idea della maglietta l’ho presa in considerazione anche perchè io stampo le maglietteper me con i messaggi che scelgo io e non che mi hanno imposto. Quindi io la desegno per me ma se vuoi ti mando un disegno del progetto così se ti piace tene stampo una e tela mando.
    E in bocca al lupo Beppe siamo con te.
    Sei una persona che merita rispetto sopratutto perchè parli nel nome della civiltà(vera) e non nel nome di un partito di destra o di sinistra pieno di polvere e pieno di muffa…è ora di cambiare aria RESET!

  266. Michele Frigeri

    Ciao Beppe, per grande cortesia ci scrivi qualcosa sul FEDERALISMO?? Secondo te il federalismo come esiste in Germani, Svizzera ecc ecc Può essere la ricetta per uscire da questo Stato ignorante, mangiasoldi delinquente….
    Non sarebbe bello decentrare i poteri in modo che gli elettori conoscano e votino i politici che hanno piu vicino a casa, e che quindi devono farsi conoscere e lavorare bene per essere rieletti?
    I politici di Roma sono la lontani da chi li ha votati la chiusi nei palazzi del potere a farsi i comodi loro!!! Portiamo il politico(e i poteri de governo) vicino a casa, nei comuni , nelle provincie!!! Cosa ne pensi?? Ti prego rispondimi!!

  267. GINO SERIO( the original :-)

    Leggo molti bloggers che usano(ancora) la parola PADRONE ,segno di un disagio da non trascurare ,che mette in luce gli infiniti contrasti fra datore di lavoro e i suoi collaboratori (volgarmente chiamati dipendenti).

    Di questo dobbiamo ringraziare imprenditori senza scrupoli votati solo allo sfruttamento ,ma anche SINDACALISTI debosciati che per il loro padrone venderebbero il culo.

  268. GINO SERIO( the original :-)

    Ciò che conta veramente per un liberale è che vengano rispettati i diritti di proprietà. Quando due individui scambiano ciò che appartiene loro, ci troviamo in una situazione vantaggiosa per entrambi. Ognuno di essi cede infatti qualcosa a cui attribuisce meno valore in cambio di qualcos’altro a cui ne attribuisce uno maggiore. Ognuno di noi ha la propria soggettiva scala di valori. E’ dunque impossibile conoscere a priori, in modo scientifico o facendo astrazione da ogni singola individualità, il valore di un oggetto o di un servizio. Esso emerge unicamente sul mercato libero, a seguito dell’azione degli individui. E’ perché due persone si scambiano i rispettivi diritti di proprietà che possiamo constatare un miglioramento della soddisfazione individuale. Nessuno perde nello scambio, in caso contrario semplicemente non ci sarebbe scambio. Ma se solo lo scambio consente di far emergere i bisogni soggettivi degli individui, come possiamo accettare come logicamente fondato il continuo ricorso a concetti come “interesse generale” per giustificare l’interventismo statale? A mio avviso non è possibile. Il concetto di “interesse generale”, ma vale anche per i teorici dell’ “interesse nazionale”, è frutto di una truffa intellettuale. Se il valore è un concetto soggettivo, che emerge unicamente tramite il libero scambio, come è possibile che politici o funzionari siano in grado di concoscerlo a priori? Come è possibile che ne sappiano prevedere i mutamenti nel tempo? E come è possibile che riescano a sommare i valori soggettivi di tutti i cittadini? Per non parlare poi della possibilità che questa soddisfazione sia maggiore tramite l’intervento coercitivo dello Stato, che impone un scambio non liberamente desiderato, quindi contro la volontà del singolo. Appare quindi evidente che dietro la retorica dell’ “interesse generale” si nasconde la difesa di interessi settoriali, difesi e tutelati in accordo con gli uomini dello Stato tramite la forza della coercizione. Di “general

  269. Lorenzo Nicoletti

    Direi che l’idea del partito “RESET” mi piace vermante tanto.
    Giusto dire basta in quel modo ma, ancora più giusto sarebbe inviare una bella valanga di e-mail,a tutta questa “bella”gente. Una mail al giorno, da parte di tutti….
    Se qualcuno vuol suggerire qualche indirizzo…..

    1. domeniko Firenze

      no partito!
      i partiti così come sono devono morire,
      io pensavo ad un “movimento” aperto e “gratuito” senza tessere e oligarchie verticali
      un sistema “Open Source Political”

      cmq grazie del consenso Lorenzo 😉

  270. Giovanna D'Arco

    RESET al consumismo,
    alle spese inutili,
    agli sprechi,
    ai prezzi inverosimili delle case…
    Beppe siamo con te!
    Prepariamo un incontro a Roma, in mezzo alla piazza piu’ grande, P.zza Venezia, non ci potranno snobbare!
    Tutti con i cartelli in mano e le maglie con scritto in rosso: RESET.
    Facciamoci sentire!!!!!

  271. domeniko Firenze

    x Gianni Tatti
    grazie del tuo consenso, lo strumento “pacifico” può essere solo il web, un forum rappresenta oggi uno strumento fortemente democratico in cui tutti, (magari senza censura ma anche senza prevaricazioni) possano dire la propria.
    Ovviamente il web da solo non basterebbe, ma è un buon inizio.
    Per chi vuole collaborare venga su [www.nuoverisorse.eu] è un cantiere aperto!

  272. RITA ANGIOLINI

    Ciao Cristina,
    io sono Rita e volevo dirti che a me e’ capitato di peggio, quando sono andata a portare dei vestiti usati (dei miei due figli) mi hanno risposto “NO GRAZIE NON SAPPIAMO DOVE METTERLI”
    Una mamma altrettanto convinta che riusciremo a far aver un futuro diverso ai nostri figli

  273. Giovanna D'Arco

    RESET al consumismo,
    alle spese inutili,
    agli sprechi,
    ai prezzi inverosimili delle case…
    Beppe siamo con te!
    Prepariamo un incontro a Roma, in mezzo alla piazza piu’ grande, P.zza Venezia.
    Tutti con i cartelli in mano e le maglie con scritto in rosso: RESET.
    Facciamoci sentire!!!!!

  274. Davide Cais

    Gaber diceva, più o meno, ma è importante il concetto non la citazione: il no di uno è un biglietto per la galera, il no di tutti è un cambiamento. Io ho provato a parlare a dare l’esempio, mi sono sentito solo senza appoggio e non voglio più sentirmi solo. Me ne andrei, potessi me ne sarei già andato, poi un mattino mi sono svegliato e ho detto NO! Giustamente se ne vadano loro.
    RESET

  275. Raimondo Orrù

    RESET RESET RESET.
    BASTA CON QUESTA GENTE E QUESTO SISTEMA FATTO PER LA CORRUZIONE DI STATO A 360°.
    IERI HO VISTO IL SERVIZIO RIGUARDANTE LA TAV FATTO DALLE IENE, L’ENNESIMA INDECENZA POLITICA A 360°… COMPLIMENTI AL GIORNALISTA SORTINO.
    RESET RESET RESET

  276. Sergio Donfrancesco

    Si potrebbe improntare una bella campagna, vicino alle elezioni, con il bel tasto rosso e la scritta reset su magliette, cappellini ecc
    le magliette sarebbero anche belle :))

  277. VINCENZO GULISANO

    Mi piace l’idea di domenico da firenze di istituire un partito politico dal nome RESET che faccia valere i valori che continuano a maturare dentro questo Blog.

    Reset neurologico……. perchè altrimenti fra un pò si scoppia….

  278. Luca Angiolini

    Reset italia e restart SÜDTIROL

    anche qui i politici non sono pulitissimi ma rispetto alla politica e all´economia italiana i nostri amministratori sono dei gran signori anche se le scarpe sono sporche di fango delle nostre stalle.

    se non fossi altoatesino sarei giá emigrato…. e pensare che senza i senatori della SVP il governo non potrebbe esistere …..

    1. @FIO. RE VER DE

      Tu non sei altoatesino, è un nome inventato, tu sei tirolese che è tutta un’altra storia. Dovresti conoscere la tua storia da Andreas Hofer in poi.

  279. mike florio

    La mia opinione che vengo ad esprimere su questo blog , e dovuta ad una attenta analisi del tessuto socio politico del nostro bel paese , con questo voglio essere di esempio alle nuove leve e’ ai giovani pieni di voglia di fare e di dimostrare per questo affermo e dico ai nostri buoni politici ….. BACIATEMI IL CULO !!!!!

    http://WWW.WAR2.CH meglio del VIAGRA !!

    visitate il mio sito e baciatemi il culo !!

  280. maria paolinelli

    RESET!! Secondo me il problema dell’italia sono i partiti politici.non importa chi c’è al potere ma loro devono sostenersi e per farlo mangiano i soldi pubblici!!!V.Rimborso per ogni voto preso alle elezioni passato da 1.000 lire ad 1 € (report di qualche settimana fa). Comunque la soluzione secondo me può iniziare attraverso la democrazia partecipativa, poichè la democrazia rappresentativa (la nostra: i partiti le elezioni ec.) è ormai in crisi per le evidenti difficoltà di rappresentare veramente la società, ipartiti sono troppo lontani dalla società, questi non sono concetti di oggi ma di più di 30 anni fa(si parla di questa crisi dal 1970!!!!!! v. prof. Nigro)Dobbiamo cominciare ognuno nel proprio Comune a chiedere il nostro spazio perchè oggi in molte Regioni c’è una legge che prevede la partecipazione nella preparazione delle leggi ecc. non solo ad associazioni o enti ma anche a semplici cittadini singoli o riuniti in associazioni. spero che questo paese cambi perchè così è insostenibile.

    Laureata in Giurisprudenza a dicembre e illusa che in questo paese la cultura serva ancora a qualcosa

  281. Giovanni Cassai

    IL RE di questa CORTE DEI MIRACOLI vuole creare UN GOVERNO o una CANIZZA?
    PERCHE’ NON unisce CERVELLI e SEGUGI NON CORROTTI
    (p.e. MILENA GABANELLI?), invece di limitarsi a FOMENTARE per alimentare quello che è divenuto un SUO PERSONALE successo economico.
    FORSE altri NON TI PRENDONO in CONSIDERAZIONE?

    Non è che ha ragione Andrea Raele quando dice
    “VI RENDETE CONTO CHE STATE SEGUENDO UN CIECO?”

    ### Scheggia ###
    e ora QUOTO edulcorando:

    “S C I O P E R O F I S C A L E
    non vedo altro prima delle mani in faccia.
    per scalzarli dallo scranno o gli chiudi i rubinetti o li prendi di peso…
    [Fabio La Torre]

    – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
    REPORT di domenica è stato D E V A S T A N T E.
    Così ha scritto Aldo Grasso sul Corriere.
    http://www.comincialitalia.net il primo giornale dei cittadini fa una proposta:
    D E N U N C I A R E Milena GABANELLI per aver detto il FALSO o far condannare chi RUBA e ha RUBATO.
    Aderisci all’INIZIATIVA: http://www.comincialitalia.net

    [autori vari]

    – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
    GRILLO…. VAFFA….OOOOOOOOOO !!!

    QUANDO C..ZO LO CAPIRAI CHE L’ITALIA E GLI ITALIANI SONO ESATTAMENTE COME I LORO POLITICI??
    (non si offendano le persone oneste, volonterose e gentili… vittime, ma non poi tanto!)

    SON TUTTE CHIACCHERE, ANCHE LE TUE GRILLO… LA RIVOLUZIONE NON SI FA’ PERCHE’ LA FAME NON E’ ANCORA COSI’ BRUTTA… BALLIAMO SU UN MONDO GIA’ CORROTTO, SU UN PIANETA MORTO DI ECCESSIVO SFRUTTAMENTO… DI FRONTE A QUESTO SAI CHE CAVOLO ME NE FRAGA DEI NOSTRI POLITICI… CHE POI HANNO LA STESSA ARROGANZA DEGLI UOMINI E DELLE DONNE CHE INCONTRO CAMMINANDO PER STRADA.

    FINISCILA DI RICORDARCI CHE SEI UN COMICO… CHE NON PUOI FARE TUTTO DA SOLO… O SCEGLI DI SFONDARE QUEL CA..ZO DI MURO… MA VERAMENTE!
    …OPPURE CHIUDI STO DIAVOLO DI BLOG DOVE GLI ITALIANI CONNIVENTI SI SFOGANO COL CORROTTO DI TURNO E LASCIA CHE IL SILENZIO DICA L’UNICA COSA CHE SIAMO PRONTI A RISCHIARE… CIOE’ NULLA
    [Francesco Baraggino]

  282. Luca Angiolini

    Reset Italia new start – ALTO ADIGE

  283. juri fornalè

    RESET
    E
    S
    E
    T
    E
    S
    E
    RESET

  284. Stefano Madella

    Il paese non si sta incazzando? La gente del paese è già incazzata a parte loro, gl’intoccabili. Quello che in realtà sta facendo ora il paese, è che si sta organizzando per spazzare via la spazzatura di 150 anni di storia.

  285. juri fornalè

    RESET
    E
    S
    E
    T
    E
    S
    E
    RESET

  286. masola diego

    cerca, cerca, l’ho trovato un disincantato…

  287. Teodorico Procicchiani

    Ragione fortissima che regola ed alimenta i rapporti sociali, é secondo i casi di dominare o di essere dominato. Questa seconda condizione non é meno dolce della prima, e nella vita sociale la maggioranza degli uomini ama servire, come nell’amore la maggioranza degli amanti ama lasciarsi dominare:un diabolico piacere di delegare ad altri la fatica della libertà individuale. Tuttavia il sottomettere altri a se, come essere sommessi altrui, per quanto piacere possano dare ai sensi e all’anima, contengono, anche se in fondo e sopiti, i germi dell’odio e della vendetta.
    La democrazia é demagogia (T.Hobbes). Votare questo o quello é del tutto indifferente. Il popolo, beota, crede d’aver messo una croce su questo o quello, ma la croce si mette solo su stessi, sulla garanzia che nulla accada e nulla si modifichi.
    In democrazia il popolo è bastonato su mandato del popolo: è la pratica certosina dell’autoinganno.

    Quindi il RESET che suggerisco è: NON diamo più deleghe a nessuno!L’embargo politico come ultima speranza!Non fidatevi di quelli che affermano che ciò sarebbe solo qualunquismo…HANNO SOLO PAURA CHE AVVENGA!

  288. furio bas

    RESET ai centri commerciali aperti di domenica!

    ci andiamo tutti come pecore invece di andare al mare o in montagna!

    e la gente che ci lavora è sfruttata all’inverosimile.
    RESET….ridateci il “prestinaio” !!!!

  289. Cristina Fugazza

    Caro Grillo, sì al RESET! RESET a tutto quello che ho letto sopra e aggiungo io: RESET alla vendita di videogiochi che istigano la violenza, RESET alla discriminazione delle mamme sul lavoro, RESET all’omertà, RESET alla manipolazione che non vuole il risveglio delle coscienze, RESET a tutto ciò che soffoca la ricerca di un vero benessere per tutti perchè l’ultima volta che ho portato dei sacchi di vestiti usati ai frati mi hanno detto grazie e io mi sono sentita un’idiota e MI SONO VERGOGNATA! Perchè tutti dovrebbero avere dei vestiti nuovi! Tutti noi dovremmo vivere in un mondo pulito e solidale!

    COME SI FA A COMINCIARE A FARE RESET?

    COME SI FA A FAR CAMBIARE LE COSE?

    IO CI SONO.

    Cari saluti.
    Cristina (Uno dei tanti considerati esuberi o risorse, madre di una bimba meravigliosa, donna con tanta voglia di vivere davvero con più qualità)

  290. Fabrizio Lottorini

    Ma come mai questo stato unitario italiano è così clamorosamente fallito, che è successo nel processo? perché noi italiani siamo così pressapochisti, imprecisi, parolai e caotici? Perché noi abbiamo il gioco del lotto come istituzione nazionale e la Svezia ha il nobel?
    E’ lo stato unitario che ci ha fatti quali siamo o siamo noi italiani che abbiamo fatto lo stato unitario a nostra immagine?

  291. Simone Tortini

    Il problema per cambiare le cose è trovare chi veramente comanda, chi vuole che la nostra classe politica così inefficente sia dov’è.

    Tutte le cose che Grillo dice son giuste, son proposte che andrebbero a migliore questo o quest’altro settore. SON PROPOSTE, PERO’ ,A CUI ARRIVEREBBE CHIUNQUE SI TROVASSE A DOVER LEGIFERARE CON UN MINIMO DI SENSO CIVICO E DI RESPONSABILITA’.

    Allora perchè chi ci comanda non ci arriva? Tutte queste ingiustizie e sprechi che vediamo devono avere una matrice comune…bisogno fare un salto oltre l’apparente estraneità di queste situazoni per vederla. Chi sceglie chi ci controlla? Noi?

    Non penso che vi illudiate di poter seriamente scegliere i nostri governanti. Lo dimostrano le ultime elezioni, lo dimostra il fatto che son le stesse persone da 20/50 anni che si succedono nei diversi governi di diversi colori, lo dimostra il fatto che non possiamo avere un governo senza pregiudicati all’interno ed il fatto che si sia andati contro un voto popolare, che stabiliva che i cittadini avessero diritto di votare le persone e non i partiti.

    Ma allora chi controlla? E’ naturale quelli con cui abbiamo il nostro immenso debito pubblico. Chi? LE BANCHE, NO!! Approfondite su siti di disinformazione, cmq il meccanismo più o meno è così:

    Es. Si fa la TAV; il 40% pagata stato il 60% dai privati. Il problema che queste societaà private fanno garantire la restituzione della montagna di soldi prestati a loro dagli istituti di credito con una fideiussione dello stato. Se i lavori vanno male e i privati non rientrano poco male sarà lo stato a dover pagare. Ma per uno stato non è come per i normali cittadini non deve ridare i soldi indietro; alla banca conviene diversamente…il DEBITO PUBBLICO E’ UNA SPADA DI DAMOCLE CHE CI PENDE SULLA TESTA POTREBBE FAR FARE ALL’ITALIA LA FINE DELL’ARGENTINA. Allora capite bene che non è bello inimicarsi queste persone. A sto punto si capisce come posson permettersi di scegliere in sordina le persone che vogli

  292. Maurizio Curto

    Il paese si sta incazzando? Vorrei che fosse così, ma non ci credo troppo. Il male del nostro tempo è l’egoismo che ci porta a non guardare al di là del nostro orticello… Ci hanno messo in concorrenza, in costante competizione e così facendo ci hanno diviso… ed ora siamo deboli perchè soli… dobbiamo unirci, ma non è facile…

  293. Gerrit Boekbinder*

    Giacomo Montana 25.10.06 09:31 | Rispondi al commento |

    Un abbraccio Giacomo e condoglianze.

    Gert

  294. Vittorio d'Alessandro

    Io dico la mia, che potrebbe essere una stronzata, ma sicuramente è una protesta non violenta ma fastidiosa.
    Usiamo la rete dove ti hanno relegato per non dire la verità, caro Grillaccio parlante (a proposito tra poco mandano la Gabanelli sul satellite ed hanno messo, con la complicità dell’authority, il bavaglio a “Le iene”, puah, che schifo !)
    Ad un’ora da te stabilita, caro beppe, tutti gli utenti del blog inondano la casella e-mail di un ministro, un parlamentare a caso con la semplice scritta RESET….
    Vediamo se qualcuno ne parla o no,invece di parlare dei reality e quant’altro – vedi la puntata stomachevole di Biscia-Vespa di ieri sera.
    Inoltre nei miei sogni più “scandalosi” proporrei di far passare alle 20.00 invece dei soliti telegiornali l’ultimo report della Gabanelli “Cattivi consigli” o, se non si può, comprare una pagina di pubblicità al sito di report per scaricarsi l’ultima inchiesta sui consiglieri di amministrazione e su quanto ci costano, ovviamente un bel paginone centrale con la scritta RESET.
    Io mi son sentito umiliato a sentir parlare di quegli stipendi e credo che chi ha un minimo di coscienza e non è a suo modo invischiato prima di andare a votare ci penserà due volte….

  295. Alisa Rossi

    Ségolène ROYAL et “LE JURYS CITOYENS”.

    Ecco un’idea che non mi dispiacerebbe vedere attuata: Ségolène Royal, candidata alle elezioni presidenziali francesi per il Partito Socialista: la creazione di un Giurì popolare, formato da 15 cittadini, con il compito di valutare l’operato del governo.

    Gli altri due candidati del suo stesso partito, Dominique Strauss Kahn et Laurent Fabius, non sono per niente d’accordo, dato che questo creerebbe, secondo loro, un “clima di diffidenza ingiustificato”… Ora, dato che in Italia il clima di diffidenza – per usare un eufemismo – è ampiamente giustificato, perché non restituire con una formula analoga il diritto di togliere di mezzo chi non onora il proprio mandato?

    Dovrebbero bastare le elezioni … ma siccome così non è, riprendiamoci la facoltà di mandarli a casa se non fanno quello che si sono impegnati a fare, o se si rivelano incompetenti, corrotti, e chi più ne ha più ne metta.

    1. Orlando Furioso

      spedisci una mail in questo senso a di pietro
      magari se ne occupa

  296. Stefano pala

    RESET RESET RESET !!!

  297. Cesare Zecca

    Ho partecipato ieri, come cittadino, alla seduta del Consiglio Comunale di Marzabotto (BO).

    Tra gli ordini del giorno anche la comunicazione del sindaco Masetti della nomina di Nanni ad assessore esterno e altre questioni inerenti.

    L’assemblea consigliare è stata chiamata ad esprimere un voto relativo all’assenza di motivi di ineliggibilità.
    Un consigliere che non conosco ha objettato con vigore che la nomina di un assessore esterno, di un altro comune, scavalca il rapporto
    fiduciario tra i cittadini e i delegati all’amministrazione e che impone costi aggiuntivi sulle casse comunali esangui e sulle tasche
    degli stessi cittadini.

    Ci sono state forti rimostranze da parte di consiglieri di vari partiti.
    Dante Franchi ha sollevato objezioni sulla competenza del consiglio comunale a votare su questioni di eliggibilità ed eventuali motivi
    ostativi. Vari consiglieri hanno quindi dichiarato di non partecipare alla votazione ed è venuto a mancare il numero legale.

    Godo come un cammello!!

    La prosopopea arrogante dei diessinimargheriti è stata inceppata. Hanno voluto fare da soli a gestire il potere e le poltrone e sono riusciti a bloccarli.
    Se ne sono infischiati, i dipendenti, del rapporto coi loro datori di potere, imponendo una persona che oltre ad essere esterna (e quindi
    in nessun modo sostenuta dal voto) non è certo amata e con trascorsi che non fanno sperare affatto.

    Alle mie narici di neofita sono giunti i miasmi di una gestione partitica del potere che poco ha a che fare con una sana e corretta amministrazione di una comunità.
    Marzabotto deve mettere mano al PSC e accontentare molti soliti noti.

    E intanto sono fermi.
    Hanno messo loro i bastoni nelle ruote.
    Bravi Dante, Massimo e gli altri consiglieri.
    La politica è partecipazione e discussione.
    Ma questi podestà margheritodiessici pensano di fare e disfare a modo loro.
    Noi ci divertiamo molto a ostacolare le loro faccende.
    Maroooonnnnnnaa 🙂

  298. domeniko Firenze

    Ragazzi, io sto lavorando da un paio di mesi ad un progetto che spero possa sintetizzare le parole di Grillo ma soprattutto viene fuori da mesi di discussioni e dibattiti sul meetup.
    Pensando di fare grandi rivoluzioni irrealizzabili facciamo solo il gioco di quei politici che sanno di poter contare sempre sui loro giochi di potere. La comunicazione di massa è tanto dalla loro parte. Una reset vero arriverà secondo me solo quando il web sostituirà davvero la TV e il telefono, ma temo che i tempi non siamo proprio vicini.

    Ecco il mio progetto-proposta: un movimento politico che parta dal basso, in senso orizzontale, da contenuti, da idee precise più che da ideologie, idee legate alla tutela ambientale, alle fonti di energia, alla comunicazione, all’individuazione di nuove e vecchie risorse da valorizzare. Insomma partire dalle emergenze del pianeta per trovare però anche risorse in grado di rivoluzionare il sistema economico e occupazionale.
    L’emergenza ecologica ed energetica sono problemi che non possono aspettare ancora.
    E’ ormai fondamentale applicare senza rinvii ciò di cui fin’ora abbiamo sempre parlato e per cui abbiamo lottato spesso inutilmente contro un sistema politico vecchio rappresentato da oligarchie partitiche.
    Piuttosto però che sbattere ancora la testa contro quel muro potremmo agire dal sistema stesso per rinnovarlo.
    Il movimento in questione però non vuole essere mio o di qualcun altro, rappresenta uno strumento aperto a tutti e di tutti, come primo modello di “Open Source Political” . Senza giochi strani, senza modi vecchi di fare politica. Chiunque voglia partecipare e collaborare può farlo.
    L’unica condizione è quella di accettare un modo nuvo di fare politica: elezioni interne primarie e gestione apartitica del movimento, che non ha bisogno di tessere ma di semplici adesioni gratuite e di tanto dibattito democratico.
    Questa è la mia proposta di reset un movimento che sia chiaro non vuole avere la pretesa di rappresentare il meetup.
    Domeniko

    1. Gianni Tatti

      Io sono a disposizione per questo progetto. Ormai i politici se vedono che sei uno pericolosamente intenzionato a cambiare le cose in meglio ti tagliano fuori ancor prima che tu possa mettere il naso nei loro loschi affari.
      Bisogna però capire come fare per mettere in pratica una cosa del genere in maniera “pacifica”.

  299. Francesco Pozzi

    A me non piacciono queste cose, non piacciono gli appelli alle passioni (tantomeno a quelle politiche): stai provando a mobilitare persone sparse per testare la tua capacità di influenza, cosa che su internet sta iniziando ad avvenire un po’ troppo spesso.

    La responsabilità storica della situazione odierna è proprio dei partiti estremisti storici (PCI, MSI in primis).
    Se avessimo avuto in questi 60 anni – oltre al centro democratico che già c’era, la DC – anche un partito di sinistra democratico, uno come Berlusconi non sarebbe mai esistito.

    Io voto Margherita e se il governo casca voterò UDC. Dall’estero, perchè che io rimanga qui è da escludersi. L’Italia è bella quando stai in pensione.

    La mia previsione è che l’Italia tornerà presto ad essere governata con le bombe e con le stragi.

    La strategia dell’estrema sinistra non cambierà: appoggiare indirettamente l’estrema destra sperando poi di sopravvivere limitandosi a cavalcare la protesta.
    Neanche la strategia dell’estrema destra cambierà: appoggiare indirettamente l’estrema sinistra – che sa solo scendere in piazza, scandalizzarsi e urlare – in modo da non avere concorrenti al GOVERNO del paese. E quando la tensione aumenta, una bomba qua e là, manovrando ingenui estremisti di sinistra.

  300. luca c

    REFERENDUM
    REFERENDUM
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    REFERENDUM
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    REFERENDUM

  301. Riccardo Gazzola

    Buona giornata a tutti,
    io un’idea per RESET ce l’ho.
    Beppe prepara un’immagine con scritto RESET
    e rendila liberamente scaricabile su questo blog
    Noi ce la stampiamo.
    immagina, magari attaccata sul vetro dell’auto..
    o sulla vetrina del proprio negozio..
    Immagina quanta curiosità..
    Riicardo.

    1. Carlo Quesada

      Proposta semplice ma efficace nella speranza che qualche organo di stampa con qualche parvenza di libertà la prenda in considerazione. Mi pare che in altri paesi soluzioni simili abbiano ottenuto qualche risultato almeno sul piano della visibilità. Saluti CiQu

  302. giuseppe ricci

    @ Lupo Alberto

    Hai ragione e prospetti qualcosa che risulterebbe meraviglioso per tutti o quasi.
    Tieni presente però che un’azione del genere, un sovvertimento (non uso questo termine nella sua accezione negativa)così drastico, presuppone INIZIATIVA e CAPACITA’. E quelle, amico mio, sono doti che hanno in pochi. Se fossero più diffuse, certamente non ci sarebbe bisogno di questi blog per sanare qualsiasi situazione.
    Rendiamoci conto che qua dentro saremo, a occhio e croce, qualche centinaio di migliaia. Tra noi ci sono elementi di indubbi valore e preparazione.
    Eppure, sino a prova contraria, tutto ciò che sappiamo fare è continuare a blaterare e a sperare che un giorno il Grillo si decida a dare la sua paternità a qualche azione che coinvolga i volonterosi.
    Solo che, secondo me, tale eventualità non si verificherà mai.

  303. Michele Celebre

    Buongiorno sig. Grillo
    volevo rispondere ed aderire alle Sue idee su questo articolo e “sparare” a zero su tutta e dico tutta la nostra classe politica. si, perchè anche se c’è qualcuno che si potrebbe salvare, on ha il coraggio o il potere di cambiare le cose.
    Il cambiamento deve venire dalla bassa forza, dal popolo: la Francia insegna, patria di rivoluzionari e di rivoluzioni. E non parlo di rivoluzione rossa o nera, di una rivoluzione apolitica che possa rimettere il “pensiero” nella giusta posizione, non come adesso che vige la regola del più furbo!
    In francia è stata fatta una proposta: “Proposta-choc di Ségolène
    Giurie popolari per i politici”. Anche noi anche noi…mandiamo a casa questi rammoliti, questi falliti. Se un’azienda è in perdita si chiude e cosi dev’essere dalla Telecom allo stato Italiano. A casa per incompetenza con interdizione dai pubblici uffici vita natural durante! Speriamo di essere in tanti, speriamo di riuscire a cambiare qualcosa dal nostrio piccolo per garantire ai nostri figli un serono e pulito avvenire.
    Grazie.

    Michele

  304. lupu alberto

    Più che resettare bisogna resettarsi.
    Vi faccio un esempio.
    Questa estate ero in vacanza sul Lago di bolsena
    ospite di mia sorella con casa in affitto.

    Ho conosciuto una coppia di Milanesi lui cinquantenne lei un po’ piu giovane.
    Hanno vissuto a Milano fino a quattro o cinque anni fa. Lui Geometra e lei grafica per una casa editrice.
    Da un anno all’altro hanno lasciato la loro residenza di milano hanno venduto la loro casa e si sono trasferiti sul lago di Bolsena.
    Si sono resettati.
    Hanno vissuto in affitto per qualche tempo hanno
    continuato a svolgere il loro lavoro presso aziende locali e grazie alla loro capacità di intessere relazioni sociali hanno avuto la capacità di ottenere un finanziamento dalla regione e dalla CEE e più i risparmi della casa venduta a MIlano hanno deciso di costruire un piccolo agriturismo che aprirà nel 2007.

    Non sono persone ricche economicamente ma ricche
    di idee e di iniziativa.
    Conducono una vita splendida in un posto meraviglioso, che d’estate si riempie di un turismo ecologico e non di massa che gli permette di far rendere l’agriturismo che anche se d’inverno necessariamente lavorerà di meno, con il lavoro estivo potranno tranquillamente compensare il calo invernale.

    Questa è quella che io considero una scelta di RESET.

    Rsettiamo noi stessi .!!!!!!!

  305. Cristina Modesti

    È VERO,
    QUESTA PROPOSTA DI REFERENDUM LA STIAMO FACENDO DA TEMPO.

    SIAMO DISPOSTI A LAVORACI SU.

    PERÒ CI VUOLE UN COORDINAMENTO E UNA CASSA DI RISONANZA

    CHE DICI FABIAMO?

  306. giuseppe ricci

    @ Silvestro Cattaneo

    Eccola qua: l’ennesima provocazione. Il perpetuo incipit di Grillo che sembra voler dare il la a qualcosa di drastico, definitivo, risolutore. Il Brianzolo direbbe “Epocale!”, come ha definito quasi tutto ciò che ha fatto da politicante (“statista”, secondo lui).
    Purtroppo, come di regola, a questo incipit non seguirà alcun fatto concreto. Sto sparando dentro a casaccio, perchè, non avendo letto le discussione a monte, in questa stanza, non posso sapere se altri hanno assunto questa mia posizione.
    Però credo di non sbagliare dicendo che ci saremo sbizzarriti consolandoci a vicenda, piangendoci addosso, inveendo contro i politici, azzuffandoci con gli immancabili infiltrati o provocatori, dilungandoci in lodi sperticate a Beppe Grillo: senza arrivare però a un bel cavolo di niente. Senza una speranza che questo nostro incavolamento sempre più acuto abbia una qualche speranza di sbocco.
    Come ho detto altre volte, sono un grande estimatore di questo blog, che vedo veramente come una delle manifestazioni più democratiche dello spirito popolare. Ma sto perdendo le speranze che da qui possa mai uscire qualcosa di fattivo.
    Il tema di questa stanza è d’importanza capitale nel nostro contesto, ed è stato affrontato più volte, sia pur via via da diverse angolazioni. Questo tema sarebbe dovuto continuare. Magari avrebbe fatto comodo (e per la verità, non solo in questa stanza) anche una magari fugace apparizione dell’anfitrione.
    Invece nulla: siamo già passati all’argomento Telecom, anche quello attaccato da un’angolazione ancora diversa. Ma che, temo, non porterà a nulla nemmeno quello.
    Salvo il fatto di lasciarci ogni volta un poco più incazzati, più frustrati.
    La partecipazione al blog è gradevole però mi pare che, a lungo andare, gli approcci si stiano un po’ stereotipando.
    E, a proposito dei succitati saluti e lodi a Grillo, mi piacerebbe sapere come li prende lui, ogni volta che gliene capita uno sotto il naso.

  307. Cristina Modesti

    SI INIZIARE RIFORMANDO IL PARLAMENTO:
    UN PARLAMENTARE E’ UN PUBBLICO IMPIEGATO quindi:
    – STIPENDIO DA TOT AL MESE (ANCHE SENZA ESAGERARE, TENENDO CONTO DELLE RESPONSABILITÀ),
    – INCOMPATIBILITÀ PER IL PERIODO DEL MANDATO CON ALTRI IMPIEGHI,
    – OBBLIGO DI PRESENZA (COMPRESO CERTIFICATO MEDICO!),
    – PENSIONE NON RAGGIUNGIBILE DOPO DUE ANNI E MEZZO
    ECC.
    RENDERE LA CARICA DI PARLAMENTARE PIÙ RESPONSABILITÀ CHE VANTAGGI IN MODO DA RENDERE IL MANDATO APPETIBILE SOLO A CHI È VERAMENTE MOTIVATO.
    COME SI FA AD OTTENERE CIÒ SE SONO LORO CHE VOTANO? SEMPLICE CON UN

    REFERENDUM

    SCRIVIAMO UNA PROPOSTA CONCRETA…RACCOGLIERE LE FIRME SARÀ UNA BARZELLETTA!

  308. giuseppe ricci

    @ Silvestro Cattaneo

    Sono d’accordo. Sto per postare un intervento copiato da un mio post di un’altra stanza del blog.
    Mi sono attirato soltanto le ire di uno che si è messo a difendere Grillo come un avvocato d’ufficio.
    Come se io ce l’avessi con Grillo!
    Ce l’ho invece con noi tutti che, individuati i problemi ormai da qualche … mese … anno, continuiamo a blaterare senza mai concludere nulla.
    Quello che più colpisce è la stereotipizzazione del ciclo:
    1.- Post di Grillo ( = provocazione).
    2.- Urla di sdegno dell’80% dei partecipanti.
    3.- Miagolii di dissenso di qualche contrario.
    4.- Urla sconclusionate di qualche scalmanato
    dell’una e dell’altra parte.
    5.- Lodi a Grillo per la conduzione del blog.
    6.- Esortazioni a Grillo per la sua discesa in
    politica.
    7.- Ringraziamenti a Grillo per la sua esistenza.
    8.- Imbastitura di discussioni a lungo respiro
    tra uno o più partecipanti. Talvolta durano
    giorni e spesso vanno fuori tema.
    9.- Progressivo ammosciamento della verve
    generale.
    10.- Nuovo tema su post diverso e tutto
    ricomincia da capo. Quasi sempre però
    l’affinità degli argomenti porta allo stesso
    genere d’interventi in ogni stanza.

    Mi domando cosa pensi Grillo di tutto ciò: Grillo che sicuramente ha un cervello molto migliore del mio e che, quindi, queste considerazioni se le sarà fatte da un pezzo.
    Forse stiamo sciupando una grande occasione. Ma per muoverci dovremmo almeno sapere in quanti siamo (qualcuno lo sa?). Oppure sapere in quanti siamo a voler assumere iniziative che vadano oltre il blog (qualcuno lo sa?).
    Vogliamo provare almeno a contarci?

  309. Fabiano Cabrini

    Beppe, rispondi almeno
    di’ che hai visto le nostre proposte e stai valutando la strategia

    è da un giorno e mezzo che ti scriviamo proposte concrete

    RACCOGLI LE FIRME
    RACCOGLI LE FIRME
    RACCOGLI LE FIRME

    800.000 PER IL REFERENDUM PROPOSITIVO

    E’ DEMOCRETICO

    E’ COSTITUZIONALE

    NON FA MALE A NESSUNO, SOLO AI POLITICI

    ABBIAMO I NUMERI PER FARLO DA QUESTO BLOG

  310. Fabiano Cabrini

    come hanno già scritto in tanti da ieri mattina, in Italia la costituzione prevede il

    REFERENDUM PROPOSITIVO previa raccolta di 800mila firme

    E’ LA PRIMA COSA DA FARE

    RIPRENDIAMOCI LA DEMOCRAZIA,

    IN UNA SETTIMANA RACCOGIAMO SUL BLOG LE FIRME DEI VISITATORI E DI PARENTI, AMICI…

    ABBIAMO NELLE MANI IL PIù POTENTE STRUMENTO DEMOCRATICO E NON L’ABBIAMO MAI USATO PERCHè L’IMPRESA DI RACCOGLIERE 800000 FIRME HA SEMPRE SPAVENTATO TUTTI

    ME QUI SIAMO IN TANTI E AGGUERRITI,

    ABBIAMO SCRITTO DECINE DI OTTIME PROPOSTE PER CAMBIARE LE REGOLE DEL GIOCO

    NOI POTENZIALMENTE SIAMO MIGLIONI DI “POVERI” (solo economicamente perchè di idee ne abbiamo da vendere)

    LORO (i nostri dipendenti un po’ troppo indipendenti e i loro amici straricchi di soldi pubblici e non) SONO QUALCHE MIGLIAIO

    VOGLIAMO VINCERE FACILE PER UNA VOLTA

    RACCOGLIAMO QUESTE BENEDETTE 800.000 FIRME
    E VEDRETE COME CAMBIANO LE COSE, SOLO PER LA PAURA CHE GLI FAREMO.

    E’ LA COSA MIGLIORE CHE POSSIAMO PERMETTERCI, PRIMA DEI CORTEI, DEGLI SLOGAN,

    ALZIAMO LA VOCE, SIAMO IN TANTI

  311. Marcello Anselmi

    OT
    #################################################

    Ragazzi gustatevi questo video di Blob.

    Attenzione: la visione è consentita solo ai PADANI!

    #################################################
    Clicca sul mio nome per il video.

  312. Silvestro Cattaneo

    Beppe Grillo! Basta! O ti decidi a fare qualcosa (entrare in politica, fondare una televisione o che so io) altrimenti smettila di rompere i cog—-i con queste stron—e che fanno incaz—e solo la gente e fanno il gioco dei nostri governanti. Tutti sanno in quale stato comatoso versa il nostro paese. Però adesso basta! Reset! O decidi e rischi, certo di avere comunque l’appoggio di un buon 80%-90% delle persone del blog e di tanti altri che ti conoscono ed apprezzano, oppure smettila di aizzare la gente tanto per farla sfogare a parole e torna a fare il comico.

  313. Fabiano Cabrini

    DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA

    iniziamo con un bel referendum PROPOSITIVO per riscrivere alcune regole.

    spingiamo affinchè si possa in futuro votare con un SMS (magari fra 10 anni anche se è già possibile ora)

    NON C’E’ BISOGNO DI ENTRARE IN POLITICA SE LA POLITICA POSSIAMO FARLA DA CASA FIRMANDO SI O NO AD UN REFERENDUM

    NON PERDIAMO UN’ALTRA OCCASIONE BEPPE

    BATTIAMO IL FERRO MENTRE E’ CALDO, APRI UNA SOTTOSCRIZIONE, NON TI COSTA NULLA, NON TI SPORCHI LE MANI CON LA POLITICA,

    DACCI LA POSSIBILITA’ DI RACCOGLIERE 800.000 FIRME E NON TE NE PENTIRAI

    E’ UNA COSA CONCRETA

    E’ LA COSA CHE POSSIAMO FARE DA SUBITO SENZA ANDARE A ROMA, SENZA SPUTARE ADDOSSSO A NESSUNO, SENZA FARE SLOGAN

    LA COSTITUZIONE CE LO PERMETTE, E’ UNA BATTAGLIA VINTA SE CI DAI QUESTA OPPORTUNITA’

    BEPPE DIPENDE SOLO DA TE ORA, NON CI DELUDERE

  314. Giuseppe Lazzari

    A proposito di RESET,
    +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
    Una settimana fa un mio amico apparentemente sano di mente mi ha detto in seno spregiativo che “Internet è una bomba e la divulgazione libera delle notizie in rete può portare a gravi disordini”. Pazzesco, non ho avuto modo di ribattere, perché con una persona che la pensa in questo modo non c’è nulla da dire, né nulla da fare.
    .
    Questo però mi ha fatto pensare a come chi detiene le redini del potere potrebbe legittimarsi a oscurare siti web contenenti informazioni che possono pregiudicare l’ordine pubblico.
    .
    Staremo a vedere.

  315. Lorenzo Bozzoli

    Caro Beppe,

    ti confermo che agli italiani istruiti e con voglia di fare conviene emigrare.
    Ho lavorato più di 10 anni come export manager per varie ditte italiane portando costantemente risultati positivi a fronte di riduzioni puntuali e costanti dello staff e incentivi da impiegato delle poste. Poi ho detto basta!
    Ho investito 50.000 euro in una attività di import e distribuzione che ora dopo tre anni posso dire funziona e mantiene me e la mia famiglia in un paese della nuova europa. Viviamo in un bel quartiere con tanto verde e tutti i servizi a portata di mano e lo stato favorisce la famiglia dando aiuti consistenti in denaro mensilmente per ogni bimbo (noi ne abbiamo uno di 4 anni) che risiede legalmente ed abbia cittadinanza CEE. La mia vita è migliorata e migliora costantemente.
    L’italia è affetta da un tumore che è essenzialmente l’apparato pesantissimo degli impiegati pubblici: inamovibili, spesso inutili sicuramente non meritocratici e che alle elezioni votano come chi li mantiene. E ce ne sono quasi 3 su dieci occupati!!!
    Il vero problema non sono i politici ma l’apparato che devono mantenere e che lavora per loro, non per il cittadino.
    Il VERO CONTRASTO DI INTERESSE SONO I VOTI DEGLI IMPIEGATI PUBBLICI non quello di Berlusconi o degli impiegati delle coop.
    Fai una cosa Beppe: prendi le pagine gialle di Roma e vai alla I e alla E (Istituti ed Enti) e ti renderai conto perchè chi vuole il bene dell’Italia è ora che se ne vada.
    Un abbraccio,

    Lorenzo

    1. Alberto Orazi

      Perchè dici che Il VERO CONTRASTO DI INTERESSE SONO I VOTI DEGLI IMPIEGATI PUBBLICI ?
      Io sono un funzionario regionale e da tempo mi batto per un mondo con politici veri e soprattutto leggi e socialità fatta per i cittadini e non per i loro comodi !
      Gli impiegati sono elettori e non credere che abbiano tutte queste facilitazioni nella vita.
      Hanno una coscienza anche loro e tutto sommato non sono poi così stupidi come li dipingi.
      Io sono un geologo che lavora per una pubblica amministrazione . Tu scrivi “inamovibili, spesso inutili sicuramente non meritocratici e che alle elezioni votano come chi li mantiene. E ce ne sono quasi 3 su dieci occupati!!!
      Il vero problema non sono i politici ma l’apparato che devono mantenere e che lavora per loro, non per il cittadino.”
      Ti assicuro che non è così !!!
      1) Se c’è l’inamovibilità non è colpa degli impiegati ma di sindacati servi e delle leggi.
      2) Inutili solo perchè non è possibile esprimere le nostre professionalità.
      3) non meritocratici perche qua si privilegia solo l’anzianità contro il vero saper fare le cose (anzi siamo incazzati neri per questo)
      4) Nel mio entourage di impiegati (circa 15 che formano un gruppo) abbiamo votato per 8 partiti diversi alle ultime elezioni… Praticamente tutto l’arco costituzionale !!!!!!!!!
      5) Noi lavoriamo, per la Costituzione della Regione stessa, per i Comuni… Vedi che sono le leggi sbagliate e non gli impiegati ?
      Noi i cittadini che vengono a chiederci informazioni li accogliamo eccome.. Senza chiedergli un Euro. Siamo a diposizione.
      E’ vero Beppe… Guarda sulle pagine gialle alla voce Enti, poi vai a vedere quanti sono gli impiegati degli enti stessi… Nel 50 % dei casi sono meno di 10 !!!!!!!!!
      Chiudiamoli !!!!!!!!!!!
      Alberto

    2. Alberto Orazi

      Perchè dici che Il VERO CONTRASTO DI INTERESSE SONO I VOTI DEGLI IMPIEGATI PUBBLICI ?
      Io sono un funzionario regionale e da tempo mi batto per un mondo con politici veri e soprattutto leggi e socialità fatta per i cittadini e non per i loro comodi !
      Gli impiegati sono elettori e non credere che abbiano tutte queste facilitazioni nella vita.
      Hanno una coscienza anche loro e tutto sommato non sono poi così stupidi come li dipingi.
      Io sono un geologo che lavora per una pubblica amministrazione . Tu scrivi “inamovibili, spesso inutili sicuramente non meritocratici e che alle elezioni votano come chi li mantiene. E ce ne sono quasi 3 su dieci occupati!!!
      Il vero problema non sono i politici ma l’apparato che devono mantenere e che lavora per loro, non per il cittadino.”
      Ti assicuro che non è così !!!
      1) Se c’è l’inamovibilità non è colpa degli impiegati ma di sindacati servi e delle leggi.
      2) Inutili solo perchè non è possibile esprimere le nostre professionalità.
      3) non meritocratici perche qua si privilegia solo l’anzianità contro il vero saper fare le cose (anzi siamo incazzati neri per questo)
      4) Nel mio entourage di impiegati (circa 15 che formano un gruppo) abbiamo votato per 8 partiti diversi alle ultime elezioni… Praticamente tutto l’arco costituzionale !!!!!!!!!
      5) Noi lavoriamo, per la Costituzione della Regione stessa, per i Comuni… Vedi che sono le leggi sbagliate e non gli impiegati ?
      Noi i cittadini che vengono a chiederci informazioni li accogliamo eccome.. Senza chiedergli un Euro. Siamo a diposizione.
      E’ vero Beppe… Guarda sulle pagine gialle alla voce Enti, poi vai a vedere quanti sono gli impiegati degli enti stessi… Nel 50 % dei casi sono meno di 10 !!!!!!!!!
      Chiudiamoli !!!!!!!!!!!
      Alberto

    3. Alberto Orazi

      Perchè dici che Il VERO CONTRASTO DI INTERESSE SONO I VOTI DEGLI IMPIEGATI PUBBLICI ?
      Io sono un funzionario regionale e da tempo mi batto per un mondo con politici veri e soprattutto leggi e socialità fatta per i cittadini e non per i loro comodi !
      Gli impiegati sono elettori e non credere che abbiano tutte queste facilitazioni nella vita.
      Hanno una coscienza anche loro e tutto sommato non sono poi così stupidi come li dipingi.
      Io sono un geologo che lavora per una pubblica amministrazione . Tu scrivi “inamovibili, spesso inutili sicuramente non meritocratici e che alle elezioni votano come chi li mantiene. E ce ne sono quasi 3 su dieci occupati!!!
      Il vero problema non sono i politici ma l’apparato che devono mantenere e che lavora per loro, non per il cittadino.”
      Ti assicuro che non è così !!!
      1) Se c’è l’inamovibilità non è colpa degli impiegati ma di sindacati servi e delle leggi.
      2) Inutili solo perchè non è possibile esprimere le nostre professionalità.
      3) non meritocratici perche qua si privilegia solo l’anzianità contro il vero saper fare le cose (anzi siamo incazzati neri per questo)
      4) Nel mio entourage di impiegati (circa 15 che formano un gruppo) abbiamo votato per 8 partiti diversi alle ultime elezioni… Praticamente tutto l’arco costituzionale !!!!!!!!!
      5) Noi lavoriamo, per la Costituzione della Regione stessa, per i Comuni… Vedi che sono le leggi sbagliate e non gli impiegati ?
      Noi i cittadini che vengono a chiederci informazioni li accogliamo eccome.. Senza chiedergli un Euro. Siamo a diposizione.
      E’ vero Beppe… Guarda sulle pagine gialle alla voce Enti, poi vai a vedere quanti sono gli impiegati degli enti stessi… Nel 50 % dei casi sono meno di 10 !!!!!!!!!
      Chiudiamoli !!!!!!!!!!!
      Alberto

  316. orazio tricarico

    come fare reset?

    Fase 1: crea un canale satellitare su cui mandare in onda il tuo blog, i tuoi spettacoli, i tuoi commenti, le tue idee, le tue iniziative;

    Fase 2: raccogli capitali sia pubblicizzando imprese che meritino di essere sostenute da te e sulle quali tu garantisci, che dal sostegno volontario di privati cittadini;

    Fase 3: inizia a girare l’Italia con spettacoli in 100 città ciascuno organizzato da un comitato locale pro Beppe Grillo che si autofinanzi e si radichi nel territorio;

    Fase 4: fonda un partito e candidati alle prossime politiche.

    Tu puoi farlo.
    Ti aspettiamo.
    Orazio.

  317. Pasquale Autiero

    Vuoi una mano, vuoi un idea, bene ti lascio la mia…tu hai sikuramente più potere di me per metterla nelle teste tarlate deigli italiani.
    L’uniko mezzo che abbiamo veramente per fare RESET è la rete….la rete è la risorsa più grande che possiamo avere se solo capissimo come sfruttarla, non ci sono tv e giornali che reggono.
    Allora io diko, Coinvoligiamo più scrittori, cantanti etc etc, andiamoli a prendere da sotto il palazzi della mondadori o della RTI e cerchiamo di farli partecipare, a volte può contare più la voce di Gigi D’Alessio che quella di centomila persone.
    Creiamo milioni di blog dove invece di farne diario personale che se non hai la depressione te la fai venire, creiamo come fosse un enorme giornale…ogn’uno che possiede un sito un blog, deve mettere una stessa sezione dove esprimere compatti il nostro dissenso. Cioè non sò se sono stato chiaro…io immagino una marea di blog che dikono tutti la stessa cosa -RESET- ma voi ci pensate chiunque accende un pc trova la nostra voce??…Così dobbiamo combattere , loro con tv e giornali e noi con il media del terzo millennio e vediamo chi la vince.
    Esempio: andate a dare la vs adesione http://www.sosteniamosaviano.net .
    Questa è la mia idea.
    Pasquale Autiero

  318. Alessandro Serafini

    Attenzione: i lettori del blog sono molti, ma coloro che commentano/scrivono sono pochi.
    Da tempo seguo le risposte e i commenti, ma spesso sono le stesse persone che scrivono e a volte ripetono le cose. Su 2800 e passa commenti occorre toglierne un buon 20 % dovuti a chiacchiere e ripetizioni.
    Un buon reset può passare dalla class action (nessuno vuol scrivere cartoline, la provocazione non è stata raccolta)A mio avviso, al di là dei partiti o di sistemi economici/di lobbies può esserci solo una class action, un movimento di opinione attivo, consapevole, efficente,diffuso, operativo.
    Saluti a tutti.
    Alessandro – Bologna

  319. Antonio Bernini

    Cari lettori, caro Beppe,
    sono 6 anni che vivo a Torino trasferito da Siena (20esimo posto citta’ con maggiore qualita’ di vita secondo la classifica del sole 24ore).
    Qua la gente non sente puzza di smog, non avverte gli odori mefitici della discarica ormai inglobata nella periferia cittadina, non si stanca e si stressa come me a guidare in mezzo a nastri d’asfalto puzzolenti e spesso ingorgati.
    La maggior parte delle persone non si pone proprio un problema di cambiamento (in generale, non solo per quanto rigurda la qualita’ dell’aria o degli spostamenti).
    Sono anni che affermo piu’ o meno i concetti di RESET cosi’ come li ha chiamati Beppe, il risultato e’ che spesso mi considerano pazzo. Giuro.
    Un “diverso” da emarginare.
    Dico ai nostri stagisti pagati 200 euro al mese o gratis di NON farsi la guerra per una posizione a tempo determinato, ma di unirsi per cambiare le cose: non mi ascoltano neppure. (io sono a tempo inderminato e la cosa potrebbe anche non toccarmi).
    Dico che per me l’auto e’ solo un mezzo di trasporto di plastica e metallo di scarsa qualita’ e mi guardano straniti.
    Dico che per 25 anni a Siena non ho praticamente mai usato l’auto perche’ abitavo a ridosso della ZTL piu’ vecchia d’Italia e si meravigliano.
    Ma che dobbiamo fare? Io continuo, ma MI STANCO.
    Avrei voglia di chiudermi in una torre (in campagna)
    Ci vuole forse la ghigliottina?

  320. alex bozzena

    Beppe è giunto il momento di agire.
    A nome di tutti noi, insieme a tutti noi.

  321. Carlo Ungarelli

    Il sistema educativo italiano e’ in perdita. Formiamo (ancora per poco) ricercatori ad alto livello che poi emigrano e non ritornano piu`. Questi cervelli in fuga rappresentano una delle parti migliori del nostro paese e molto spesso sono sconosciuti. La mia proposta di RESET e` : in ogni settore, creiamo petizioni on line che sostengano il riconoscimento ufficiale di tali persone come rappresentanti del nostro paese e chiediamo soprattutto che i riconoscimenti non vengano dati solamente a quattro sgallettati plurimilionari che tirano un calcio al pallone e per questo vengono elevati ad eroi nazionali..
    Poi una volta riconosciuti facciamoli tornare ed i migliori di loro facciamoli ministri, direttori di enti etc. Sto sognando vero? Ma il bottone di RESET e` cosi` affascinante.
    Un esempio: Gabriele Veneziano e` un fisico che lavora al CERN. La sua ricerca ha contribuito in modo fondamentale allo sviluppo delle scienze fisiche. E` una persona splendida (il suo unico difetto e` che si fida dei tassisti napoletani 🙂 ): io sto iniziando una petizione per sostenere la sua nomina a cavaliere dell’ordine della repubblica. Se volete dettagli scrivetemi a
    carlobrum@yahoo.it

  322. Gerrit Boekbinder*

    Buongiorno a tutti.
    @luca andreetta 25.10.06 08:41 | Rispondi al commento |
    Ciao Luca.
    Capisco il tuo sfogo, ma rettificherei un attimo.
    La quota INPS che ti viene prelevata dallo stipendio purtroppo non finanzia solo le pensioni.
    Il bilancio INPS per quanto riguarda l’assetto pensionistico è sempre stato in attivo:

    Contributi versati > pensioni erogate.

    il grosso problema è causato dal fatto che all’INPS lo stato attinge quando ha problemi di cassa.
    Ad esempio quando un’azienda è costretta a causa del mercato (e ancora ancora passi) o delle scellerate politiche aziendali del suo CdA (vedasi FIAT, ad esempio) a “cassintegrare” i suoi dipendenti ecco che allora c’è mamma INPS che ci pensa…
    Da cui si genera il buco nero dell’INPS…

    Gert

    1. luca andreetta

      certo…rimane il fatto che quei soldi FORZOSAMENTE prelevati dalla mia busta paga dovrebbero servire a finanziare la mia di pensione non a coprire inefficienze di sistema

      i contributi INPS sono a tutti gli effetti FURTO DI STATO

      ciao gert

  323. alessandro caruso

    Sul blog di Beppe Grillo si è parlato di Resettare il sistema Politico Italiano. Nella mia testa ho sempre sognato questo momento, ma mi sono sempre chiesto come far ripartire il sistema e quali regole ridare affinché non vada di nuovo in tilt. Qui sotto elenco i doveri che un uomo politico italiano dovrebbe tenere nei confronti di questa nazione
    1. Non avere interessi diretti in qualsiasi società o attività collegata a lui direttamente;
    2. Non essere mai stato condanno per reati penali e non averne in corso
    3. Rinunciare direttamente al diritto sulla privacy, ovvero aver la possibilità di indagare sull’operato senza dover incombere a sanzioni;
    4. Obbligo di dimissioni nel caso non rispetti quanto sopra descritto.
    5. Durata massima di una carica istituzionale di due legislature continuative,
    6. incompatibilità con diverse cariche, ovvero se uno e parlamentare italiano, non può essere anche parlamentare europeo, ovvero non si possono occupare più cariche contemporaneamente.
    7. Istituzione di un organo di controllo, che vigili sull’operato della camera e del senato denunciando eventuali anomalie.
    8. Riduzione dei costi della politica, sia con taglio di stipendi, indennità ecc.
    9. eliminazione delle province e delle camere di commercio.
    10. Abolizione da parte dello Stato o di Enti statali, dei finanziamenti ai partiti.

    Questi sono alcuni esempi, abbiamo bisogno delle vostre opinioni, dite la vostra grazie
    Alessandro Caruso
    http://www.comincialitalia.net/
    http://www.comincialitalia.net/
    http://www.comincialitalia.net/

    1. Roberta Sacchetti

      Al punto 7 chi istituisce i controlli ? Chi sono i controllori?
      Al punto 10: è stato fatto un referendum mi pare, ma il finanziamento, pur rifiutato dal popolo è stato mantenuto.
      Qui si tratta di modificare la classe politica nei suoi poteri e privilegi.
      Per legge dovrebbero essere senza controlli di privacy: cominciamo a rendere pubblici e manifesti ciò che porpongono, fanno, modificano, votano
      Roberta Sacchetti

  324. Luigi Gelli

    Non c’è molta scelta: bisogna COORDINARCI TUTTI e SCENDERE IN PIAZZA REALMENTE ! Bloccare le FERROVIE, le STRADE, i LAVORI ! PACIFICAMENTE MA BLOCCARE ! Chiedere le dimissioni del parlamento, dei politici, di tutti e ricominciare da ZERO ! Serve la DEMOCRAZIA DIRETTA, BASTA FINTI RAPPRESENTANTI DEL POPOLO !

  325. batocco simone

    DA NOI NON SUCCEDE MAI!!!

    L”ex amministratore delegato della Enron Jeffrey Skilling e’ stato condannato a 24 anni e quattro mesi di prigione per il suo coinvolgimento nel crac

  326. Bellotti Alessandro

    Ciao Beppe
    Io resetterei i pediatri.
    Tu hai una famiglia numerosa, cosa ne pensi dei pediatri e del loro modo di lavorare ?

    Ero assente da Modena per lavoro, mi chiama mia moglie e mi dice che uno dei nostri figli ha dei sospetti rigonfiamenti sotto le orecchie e pensa che potrebbe avere gli orecchioni.
    Le ho chiesto se il bimbo è stato visitato dal pediatra e lei mi ha risposto che il pediatra non solo non ha visitato il bimbo ma non lo vuole nemmeno vedere in quanto, qualora sia davvero parotite, ce ne accorgeremo visto che dal gonfiore si deformerà anche la faccia.
    Questi pediatri mi hanno rotto le p…e.
    Non solo non visitano più a domicilio, ma si rifiutano di visitare anche in ambulatorio.
    Mi risulta che le quote dei pediatri siano di 1000 bambini a 150 Euro l’uno all’anno per cui un pediatra incassa 150.000 Euro all’anno.
    Una cifra congrua se davvero si impegnano e si mettono a disposizione dei loro ‘clienti’.
    Il problema è che indipendentemente dal servizio che danno, incassano sempre.
    Questa specie di lobby si è compattata e non esiste ormai più la possibilità che il pediatra venga a fare visite a domicilio per cui un ambulatorio di un pediatra si trasforma in una specie di incubatore di malattie tipiche dell’infanzia.
    Quindi se si porta un bimbo sano per una visita di controllo è meglio attrezzarlo con maschera antigas.
    Ciao a tutti
    Alex

  327. luca andreetta

    la misura della mia rabbia è questa: quando vedo un’ epigrafe la sola cosa che penso è “un’altra pensione in meno”

    provocazione: ma se i padri si dimenticano dei figli, perchè ai figli dovrebbe interessare qualcosa dei padri

    non ci sono i soldi per le pensioni…ecchissenefrega!

    non è colpa della mia generazione, io non voglio più essere COSTRETTO a versare una parte della mia busta paga per sfamare qualche vecchio che manco conosco

    scusate lo sfogo
    luca, 33 anni

  328. batocco simone

    BASTA VIRTUALE!!

    Occupiamo Roma per due settimane ed andiamo con Grillo in MONDOVISIONE.

  329. batocco simone

    BASTA VIRTUALE!!

    Occupiamo Roma per due settimane ed andiamo con Grillo in MONDOVISIONE.

  330. viviana vivarelli

    Chiedo alla direzione di eliminare Vestri
    Che è pazzo non c’è bisogno di dimostrarlo
    Per capire che non lo sopportiamo più avete bisogno di un sondaggio?
    Per i pazzi pericolosi ci sono i manicomi e le carceri
    I suoi post sono uno sputo al blog e un’offesa per tutti
    RESETTATELO!!!!!

    1. Paola Bassi

      Ciao Viviana, io trovo che sia persona molto allegra, quasi ‘giuliva’, tu no?..

  331. Emanuele Di Francesco

    L’iniziativa più semplice che ognuno di noi è in grado di realizzare è lo ‘sciopero della spesa’: se Pannella ha ottenuto tanto, negli anni, rifiutando il cibo per far valere le sue idee, vi rendete conto di quanto possiamo ottenere, decine, centinaia, migliaia di italiani che stufi dei loro rappresentanti fanno lo sciopero della spesa?
    Nel giro di qualche mese saremmo il partito politico più influente.

    1. bruno redondi

      Uno sciopero della spesa?
      Uno sciopero della benzina?
      Uno sciopero qualsiasi di un genere qualsiasi?
      Ma se sono anni che oramai lo stiamo mettendo in atto.E i risultati?
      Non prendi più il caffè al bar? Il barista aumenta il prezzo.
      Cambi meno capi di vestiario? Il negoziante aumenta i prezzi.
      Risparmi corrente con le lampadine a risparmio energetico distribuite gratuitamente (?) dall’Enel? Ti aumentano il prezzo della bolletta.
      Insomma, non frega a nessuno se siamo ridotti alla fame,sono anni che facciamo uno sciopero forzato dietro l’altro dei consumi,eppure ci dicono che bisogna fare sacrifici, che rientreremo presto nei parametri di mastrict,e gia il nome è un programma.
      Insomma,presto dovremo ricorre ancora una volta al lancio delle monetine come già avvenne a suo tempo, e non mi riferisco al testa o croce.

  332. Simone Giacomelli

    Reset dovrei farlo partendo dalla mia coscienza, che mi impedirà di farlo. Reset si fa in silenzio pensando alle proprie azioni, correggendo i propri sbagli se possibile, perché non c’è una cosa che si fa una sola volta, perché quello che diciamo a noi stessi e nessuno ascolta è sempre troppo compassionevole. Reset è una violenza che dovremo fare a noi stessi; siamo pronti? Io lo spero proprio, perché più si aspetta più diventerà un obbligo.

  333. Luigi Rizzo

    Avete mai osservato da vicino una fontana? Di solito, al suo interno, vi nuotano un certo numero di pesciolini. Guardo queste povere bestiole assieme a un mio amico e gli faccio notare quanto deve essere desolante per loro nuotare in quei pochi metri d’acqua, quando a loro disposizione possono avere vasti laghi o addirittura immensi oceani dove poter nuotare in libertà. Incomincio a fare i soliti pensieri di ingiustizia, diritti aquatici violati e tutto il resto, quando questo mio amico con sorprendente e al tempo stesso paralizzante tranquillità mi riponde: “Mica se ne curano più di tanto, loro. Dopotutto, l’unica realtà che conoscono è solo e unicamente questa vasca e nient’altro. Anzi, sono ben felici di passare la loro vita girare ripetutamente e inutilmente in tondo, e ancora, e ancora… anzi, sono più che soddisfatti!”

    Non è possibile un tale rovesciamento, inattuabile una sorta di cancellazione. Sapete perché? perché è pieno di gente che non si pone neanche questa prospettiva. persone che passono la loro domenica in compagnia dei “prodotti costanzo” e derivati, persone che sperano ancora nel loro comunismo, persone che gettano in un unico sacchetto dell’immodizia plastica carta e vetro, persone incollate al loro tubo si scappamento che si schianterebbero piuttosto che servirsi di un mezzo pubblico, persone che votano la sinistra per non votare berlusconi, persone stordite dalle continue valanghe di falsità ed interessi personali e fosforescente irrazionalità che fuoriescono dalle bocche di politicanti, persone che votano personaggi come berlusconi perché “simpatico e in gamba”, persone che leggono “gente” o “dipiù” per tenersi informati, persone che non ricambiano il saluto di uno sconosciuto e passano le serate in chat, persone che fanno beneficenza ma difronte a uno che chiede la carità cambiano marciapiede, persone come noi.

    Noi sappiamo che c’è un’oceano la fuori. Nonostante ciò, ci rassegniamo a nuotare nel nostro verde aquitrino

  334. Matteo Gazzolo

    Ciao Grillo,
    il mio RESET si chiama EMIGRARE, ahime’, a dicembre 2006……
    (mi aspetta la Norvegia, gli altri dove vanno?….)

    Sei FORTE, FORTISSIMO, GRAZIE DI ESSERCI E DI AVERE SCELTO DI AIUTARCI A DARCI VOCE (te compreso con noi, ovviamente), ma non ti fare sfiancare da questi farabutti, la loro indifferenza puo’ essere nociva a lungo andare (del resto se non è velenosa questa gentaglia….), e solo se tu decidessi di entrare in politica avrebbero un po’ di paura, salvo poi cominciare a pensare a come fagogitarti nel loro buco nero, bah… so che non ci caschi, ma….. insomma fai casino come solo tu lo sai fare, ma pensa anche alla tua salute, eh, mi raccomando…..
    cosi’ campi piu’ a lungo e loro fanno la schiuma dalla bocca piu’ a lungo!!!

    Ti seguiro’ da lontano e partecipero’ da lontano,
    a presto, Matteo

  335. sabino siniscalchi

    x ricominciare,la prima cosa da fare è diminuire i parlamentari,tra dipendenti e porta borse siamo arrivati a più di 2000 persone,e sopratutto di cambiare le faccie,io sono della provincia di salerno,negli ultimi 15 anni la mia regione e stata governata dalla sinistra,e in questi 15 anni nn ha fatto nulla,vedi camorra,imondizia,occupazione,a dimenticavo qualche cosa ha fatto….un corso x veline se nn sbaglio costato 1 o 2 miliardi,a tutto ciò io dico resettttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttt

  336. Alessio Tenaglia

    Una affermazione della dignità del consumatore e cittadino direttamente dal basso: quante volte facciamo in piccolo quello che i politici e gli affaristi di basso rango fanno dall’alto? Ritengo che un codice etico del consumatore, possa far si che non avvenga più che un personaggio a caso che ha sfasciato un settore pubblico (o privato) rimanga al suo posto: adesso rimangono perché sentono che la maggioranza di noi lo farebbe, ma se, dati alla mano, noi consumatori facessimo in ogni nostro acquisto o comportamento (dal chiedere la ricevuta ad un medico specialista, oppure dal non accettare una raccomandazione) un gesto etico di civiltà, rimanere in un posto di responsabilità a questi signori peserebbe certamente di più. Motivo in breve questa necessità: chiedere dal basso a gran voce provvedimenti legislativi come la non cumulabilità delle cariche nei CDA, o la responsabilità civile per i funzionari dello stato (che per fortuna Franca Rame sta scrivendo) o la messa a nuovo di Consob, nomina dei consiglieri nelle società o degli AD con competenze specifiche (e non togliere uno dalle ferrovie perché le ha fatte fallire e pensare che hanno sbagliato mezzo, ed era un esperto di aerei – invece peggio) è assolutamente inutile, lo dimostra proprio la non-oppurtunità delle scelte degli ultimi governi da sempre. Dobbiamo educarci e scegliere i nostri comportamenti più civili. Questo è il mio contributo. Come ci si comporta in una società civile? Non che non lo sappia, ma penso che in molti abbiamo da insegnare ai politici e anche agli altri. Scriviamo quello che va bene e quello che non va bene da fare in una società civile, perché è questo che ci vuole: dare l’esempio, e darlo così bene che se LORO non lo prendono ad esempio saranno semplicemente inutili.
    Alessio Tenaglia
    studente

  337. Gian Marco Tedaldi

    Ed io reseeeeeeeeeeetttttt!!!!!!!!!!!!!

  338. Fabio Mascetti

    Bel pensiero e bella sintesi,signor Barcella.Le sono vicino nelle sue consapevolezze.La Tradizione non è persa.

  339. f.marletta

    Stando da oltre un quarto di secolo con una Toscana so che vuol dire “bischereggiare” lieto che non ti manchi quello che sembrava, e ancor più lieto che hai “quel che ti allieta” e anchio quindi “bischereggiando” ti saluto augurandoti d’esser PER SEMPRE come appari, sempre verde, perchè è nell’animo che serve il resto non conta, o almeno non poi così tanto, e buon divertimento, ciao

    Francesco

  340. Pierluigi De Santis

    Ciao Grillo,
    hai detto che volevi delle idee per cambiare la situazione in italia. Beh eccotene alcune. Prima di tutto cambiamo legge elettorale e passiamo ad un bel doppio turno con sbarramento al 10% al primo turno. Si badi bene, al primo turno i partiti devono presentarsi non coalizzati. Poi una bella legge che istituisca che il parlamentare lo si può fare solo per un numero stabilito di volte, che non abbia grane con la giustizia e che non rappresenti i propri interessi, ma rappresenti gli interessi pubblici. Poi visto che siamo in difficoltà economiche un bel taglio proprio agli stipendi dei politici e che i partiti si autofinanzino o cmq che si abbassi il denaro prelevato dalle casse dello stato a quegli scopi. Giacchè ci siamo facciamo che siano gli elettori a scegliere chi candidare tramite una preferenza in stile primarie o cose simili. Poi sarebbe il caso di cambiare anche il mondo del lavoro. Introdurre il criterio di efficienza anche alle sfere alte e che si istituisca che chi non è capace se ne deve andare. Che il contratto di lavoro veramente descriva la prestazione richiesta all’impiegato e che se lo si assume a tempo determinato per la prima volta la seconda deve essere a tempo indeterminato e che la retribuzione di un tempo determinato debba essere comprensiva del rischio di non trovare impiego ed essere licenziato(alziamo le retribuzioni degli interinali in pratica). Beh credo ke per iniziare, basti così. forse poi cambierà qualcosa.

  341. giovanni vestri

    TO ALL DISAPPOINTED AND FRUSTRATED MARXISTS and UNIONE’s voters (=KOGLIONS) OF THIS BLOG with love…

    A CHI CHIEDE DI SCENDERE IN PIAZZA DICO:

    perché no??

    Se a scendere in piazza sono i KOGLIONS che hanno votato FRODI vengo anch’io per farmi due risate… che ne dite di far organizzare tutto a MAX STIRNER, ivi compreso il pagamento delle spese??

    In genere le manifestaz di piazza (con le bandiere rosse arcobaleno)le pagano i SINDACATI utilizzando una parte dei miliardi ottenuti dalla trattenuta sindacale automatica sulle buste paga dei (fessi e spesso ignari) lavoratori…

    Ma visto che i SINDACATI stavolta sono contentissimi della FINANZIARIA di VISCO e delle BANCHE e visto che a proporre l’idea di scendere in piazza è stato l’ineffabile On Prof Dr MAX PIPPER oopss sorry MAX STIRNER, a me va benissimo a patto che a pagare tutto sia MAX STIRNER himself… tanto lui lavora e non è un fallito mammone mantenuto dal babbo come lo sono io…giusto??

    FATEMI SAPERE come si fa per aderire alla festa…oopss sorry alla protesta!!!

    With love
    Joe

  342. Francesca Poneti

    Ma Perchè non facciamo una bella rivoluzione e prendiamo tutti i palazzi del potere?!!
    Poi sai i festini a base di coca ..:D

  343. dario raugna

    La piazza non è superata, guarda l’esempio di Kiev, la rivoluzione arancione.
    Se continuiamo soltanto ad essere virtuali (anime senza corpo) non ci caga nessuno.
    La Rete è importantissima, ma oggi è indispensabile arrivare a chi, pur pensandola come noi, la rete non la conosce.
    Dobbiamo MATERIALIZZARCI DI COLPO,
    Essere in tanti, chiedere collaborazione anche ai nostri vicini francesi, tedeschi,olandesi ( LA FACCIAMO NOI L’EUROPA CAZZO).
    Dobbiamo essere un movimento strisciante, sottovalutato dai più che attraverso la rete si diffonde e si espande, e poi di colpo PUF!!!
    Occupiamo Roma per due settimane ed andiamo con Grillo in MONDOVISIONE.

  344. dario raugna

    Meglio riunirci tutti a Roma, sede
    delle più alte istituzioni, ed essere così tanti da non poter stare neppure dentro un’unica piazza.
    Dobbiamo montare come la panna,se necessario giorno dopo giorno.
    A quel punto facciamo costruire un palco, pretendiamo la diretta televisiva e chiediamo aiuto alle personalità pulite di questo Paese.
    Beppe Glillo, Dario Fo, Gino Strada, I fratelli Guzzanti, Paolo Rossi, Marco Paolini
    Sopra questo palco dovranno passare tutti coloro i quali non si sentono schierati in difesa di questo sistema.
    In Italia non ci sono soltanto i comici, ci sono anche SCIENZIATI, PROFESSORI, MEDICI, MAGISTRATI, ECONOMISTI, FILOSOFI, CANTANTI, GIORNALISTI,PRETI ecc… che la pensano diversamente ma che oggi non hanno voce.
    Ognuno di noi ha a cuore qualcosa, realizziamo un decalogo semplice semplice, che possa essere compreso anche da un bambino, una sorta di dieci comandamenti per la BUONA SOCIETA’
    Io propongo

    1- LA QUESTIONE MORALE ( PARLAMENTO PULITO)

    CAZZO FACCIAMOLA QUESTA RIVOLTA!!!

  345. giovanni gambino

    Via i soldi dai conti correnti.
    Banche fatte in casa

  346. Stefano Gianazzi

    il reset é l’unica soluzione rimasta. Come quando il pc si schianta e l’unico modo per farlo ripartire é strappargli via il cavo di alimentazione. Perché il problema é questo; siamo piombati, volenti o nolenti, nell’era dell’informazione. E, anchese é sempre possibile fare di più, almeno oggi abbiamo acceesso a molte informazioni. Ma il problema cruciale ora é qui. Ho appena finito di vedere il servizi delle iene sulla tav (roba che ho studiato quest’anno in un master sui traporti). Mi viene il vomito. Ogni canale, ogni giornale (o molti) denunciano ( o ci fanno credere di denunciare) di tutto e di più. E poi scandalo, indignazione, offesa. Ma la maggior parte di noi, spegne la tv e se ne torna a dormire (io per primo) perché questi qui ti levano le forze, ti prendono per stanchezza… Ma possibile che in questo paese non funzioni un accidente di quello che dovrebbe funzionare e siamo costretti ad affidarci alle esternazioni? Sembra facile a dirsi, ma mi viene voglia veramente di piantare baracca e burattini e cercarmi un posto all’estero dove almeno ci sia rimasta un po’ di dignità (perché alle favole non crediamo più da un pzzo…) Ma qui, cribbio, con questi qui che pensano solo alle corporazioni.. Io sono realista; e’ ovvio che a certi livelli si debba scendere a compromessi. Ma così… Sconforto totale

  347. giovanni vestri

    TO Mr MAX PIPPER…oopss sorry Mr MAX STIRNER,Managing Director of Mr Grillo’s staff, with love….

    EARLY WARNING FOR Mr MAX STIRNER and his big and sharp SCISSORS…

    CIAO PIPPERO, come va???
    E’ finita la cuccagna per me…nel senso che, causa impegni familiari e di lavoro, ho poco tempo per postare…skommetto che ti sono manKato e che la mia assenza ti abbia fatto cadere in DEPRESSIONE, right?

    But don’t worry!! La cuccagna presto finirà anche per te e per tutta la tribù di tue (fesse) adolatrici (MANUELA BELLANDI, RAFFAELLA BIFERALE,PAOLA BASSI etc…), tue colleghe di lavoro da GRILLO (quanto prendete in nero all’ora per fare propaganda??).

    Ti e vi avverto che è in arrivo,domani o dopodomani, una BOMBA e qualcosa mi dice che per te e per quelli che ti vanno dietro saranno grossi dolori, a meno che BEPPE sia così idiota da voler far affondare la barca insieme a voi…staremo a vedere!!!

    Ti avevo avvertito che, a differenza degli altri bloggers qui presenti, I’M a HARD NUT TO CRACK e non mi bastano le scuse dei tagli subiti in passato, come hai fatto recentemente,in qualità di MANAGING DIRECTOR of this blog,con un paio di bloggers censurati e inKazzati.

    A questi ultimi dico: anziché inviare lettere inutili di protesta allo STAFF di GRILLO (inutili perché le inviate a chi ve le ha fatte…), fate come ho fatto io:

    MINACCIATE DI DENUNCIARE LA COSA A TV e GIORNALI…E VEDRETE,COME è SUCCESSO A ME, CHE I VOSTRI POSTS NON SARANNO PIù TAGLIATI, ANCHE SE DIRETE CHE max stirner è UNA TESTA DI kAZZO (che poi è la verità,so no SLANDER involved) e che Grillo fa propaganda per partiti di estrema sinistra e per le BANCHE, avendo censurato nel suo blog la parola S.i.G.n.O.r.A.g.g.I.o

    So Mr STIRNER, you’d better put your SCISSORS apart, put a steel cork into your bleeding asshole to cushion the blow of my imminent raid and above all look for a new profitable job somewhere if you want to go on making your living on your own without asking money to your daddy!!!YOUR DAYS ARE NUMBERED, promised!!

    By the way: ho appena visto su INTERNET che a ARCORE cercano uno STALLIERE offrendo BOARD&LOADGING presso una certa VILLA S.MARTINO(sai dov’è?) e 5.000 € al mese in return,with a good package for the right candidate.

    If I were you I’d apply for it as soon as possible, so don’t let this unique and unreapetable opportunity slip away!!

    Ok, you’ll have to deal with buckets of SHIT every fucking day(le parolacce si possono dire in English, no?? Quando si dice la potenza dell’inglese…)but you haven’t the foggiest how much SHIT will fall down onto your bloody head and this blog as well if your EMPLOYER won’t sack you as a Grillo’s staff Managing Director, giving you a kick on your ass once and for all!!

    In fondo andresti a lavorare nel tuo HABITAT NATURALE dove c’è tanta merd. da spazzare e poco inglese da sapere….

    E poi BEPPE non aveva detto,in uno dei suoi mitici e purtroppo profetici POSTS dello scorso marzo (http://www.beppegrillo.it/2006/03/siamo_tutti_sta.html), che “SIAMO TUTTI STALLIERI”???

    E allora, quale migliore occasione per dare ragione e far contento il tuo DATORE DI LAVORO???

    With love
    Prof Joe, RAMBO II la vendetta!!!

  348. giovanni gambino

    Togliamo i soldi alle banche.
    Reset dei conti correnti bancari.

  349. oliver gambarini

    RESET….MAGARI SONO ANNI CHE LO DICO…

    RESET RESET

    L’IDEA MAGLIETTE MI PIACE

    VAI BEPPE….

  350. cinzia conforzi

    Nonostante sia italiana dico che questo paese, bellissimo per l’arte, la natura, la cultura, fa schifo per i motivi che tutti conosciamo. Non è consentito lavorare anche solo per avere un piatto di minestra a tavola. Dei viaggi esotici, delle automobili lussuose e dei week end a Capri o a Cortina non ce ne importa niente. Io ripeto: un lavoro per tutti solo per avere un pezzo di pane da mangiare.

  351. Gilberto Barcella

    Caro Beppe Grillo
    mi chiamo Gilberto Barcella sono Bergamasco e vivo a Lurago d’Erba (COMO) via Diaz n 27
    Le battaglie che tu combatti sembrano una guerra tra un medico e mille patologie, che si rigenerano continuamente grazie ad un motore immobile invisibile, tu ne puoi vincere tante, puoi svelarne tantissime, ma le multinazionali,i politici, gli uomini d’affari ecc. non cedono um metro di terreno, e la gente pur seguendoti non smette di comperare, guardare la tv, subire, soffrire, e quindi alimentare i ”potenti”. Perchè ? ci sono tante ”frasi fatte” che potrebbero rispondere a questa domanda, ti chiedo di non prenderle (solo per oggi) in considerazione e di seguirmi nella mia risposta:
    la gente e la società tutta hanno e adorano un unico Dio ,L’archetipo dell’Eroe, che da 2000 anni circa imperversa a tutti i livelli,unica immagine adorata,il Dio Unico, il Pensiero Unico, la civiltà Unica superiore,il mito americano,il super Uomo,il super Io, il Super Eroe,io,io,io,io,io,io, e poi mille volte Io… tutto ciò prevale dentro di noi, anche in quelle persone che razionalmente combattono tutto ciò,perchè a livello inconscio,irrazionale comanda solo il nostro super ego..tutte le espressioni della nostra società sono incentrate su questo discorso, la scuola, la religione, la famiglia, l’economia,il lavoro,la cultura in generale…
    L’unico modo per uscirne è che la gente diventi consapevole dei meccanismi personali che alimentano tutto quanto sopra descritto, e gli strumenti possono essere le discipline olistiche orientali e occidentali, che riportano le persone a valori profondi e antichi, la cui perdita a permesso e alimentato lo sfacelo.. è difficile spiegare con poche parole, soprattutto per iscritto.. ma ci sono molti centri e comunità di luce che stanno risvegliando ,ad un livello molto più profondo della semplice controinformazione,le persone che vi si rivolgono per curiosità o per bisogno di crescita personale, non sto parlando di culti o religioni

  352. Danilo Sindoni

    RESET via SMS.

    Oggi ho mandato a qualche amico il seguente messaggio SMS:

    Cosa aspetti? Diventa un RESET anche tu! Per info http://www.beppegrillo.it

    Lo facessimo tutti potremmo probabilmente diffondere meglio e piu’ velocemente il concetto.

  353. f.marletta

    Come siete pallosi. Non sarete un po’ (parecchio) complessati e vi sfogate a scrivere ed atteggiarvi da superuomini e filosofi sul blog di Grillo? Qualche volta lo trovate il tempo per il sesso? O filosofeggiate anche su quello perchè nessuna ve la dà?

    @FIO. RE VER DE 24.10.06 22:39 |

    So che anche tu non hai bisogno di consigli nè di opinioni ma se fossi stato un pò più attento invece di sputare anche tu giuduzi e sentenze non richieste ti saresti accorto che essendo io stato indicato come “acqua passata” dall’amico, si fa per dire, “UOMO DI MONDO” al secolo Gino Serio. Forse NON CI PENSO PERCHE’ ho già avuto, grazie alla sorte, per me in abbondanza la parte, di ciò che probabilmente, da quello che imputi a me, è invece il tuo cruccio GIORNALIERO ANCORA INAPPAGATO, da come ne parli. Visto che ti vediamo spesso gironzolare, per commenti, mi pare che anche adesso sei lì, “senza”, a crucciarti e a sparar veleno, per rabbia, dando, appunto, via del tuo, auguri di una appagata, ricerca, al fine. Ciao

    Francesco

  354. antonio maggio

    Ciao Beppe,

    PRIMO RESET:
    Non compatibilità tra scuola privata e scuola pubblica; ovvero, chi frequenta corsi privati (tipo CEPU) non può al 4° o al 5° anno andare in una scuola pubblica per poi prendere il diploma della scuola statale.

    Hai studiato al CEPU? E allora il diploma te lo prendi al CEPU, e sull’attestato finale che ci sia scritto “conseguito c/o il CEPU”.

    Basta con questi 3 anni in uni, 5 anni in uno, che servono solo a spillare soldi alla gente; Nelle città vi sono centinaia di manifesti che pubblicizano scuole o corsi a pagamento (private), e qualche decina che pubblicizza i corsi nelle scuole comunali o statali, compreso i corsi serali.

    Quindi, ricapitolando, netta separazione tra scuola pubblica e scuola privata. Se hai frequentato 4 anni di scuola privata e al 5° anno vuoi andare a diplomarti in una scuola pubblica, “NIENTE DA FARE”, ricominci dalla Prima.

    Antonio

  355. filippo manci

    IO HO DECISO DI NON PAGARE PIU’ UN CAZZO!!! PIU’ RESET DI COSI’……………..

  356. emilio strada

    Io per esempio vivo all’estero da anni e non ci penso nemmeno a tornare indietro.
    dopo aver scoperto cosa vuol dire Democrazia in italia non ci torno più! Quello che mi stupisce è che c’è ancora gente che li vota a sti quattro deficienti!
    Mah che dire, fate pena!

  357. Marco Ciambotta

    devi entrare in politica, queste azioni solitarie servono poco!!!

    fallo x i tuoi e i nostri figli l’Italia deve rinascere!!!!!

  358. Antonio De Franco

    Disdettiamo il canone Rai, non finanziamo le corporazioni dei privilegiati.

    Entro il 31 dicembre p.v. fai la disdetta e cessa immeditamente di pagareil canone rai. Per sapere come si fa vai su:

    http://www.mabonline.org/canonerai.php

    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
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    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
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    http://www.mabonline.org/canonerai.php
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    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php

  359. filippo manci

    IL PELATO DI PREDAPPIO INVECE DI ENTRARE IN POLITICA FACEVA MENO DANNI A METTERE SU UN BANCHINO E VENDERE LE PIADINE!!!

    Se esistono le pensioni e gli ospedali, nonchè molte infrastrutture che ancora sfruttiamo ( abbiamo solo quelle), dobbiamo dire GRAZIE al pelato di Predappio

    1. Federico Padovani

      Ecco….ci mancavi solo te che dici ‘ste cazzate…
      Sei un Fascista?
      POVERO TE E QUELLI COME TE…SCUSA MA DICO GRAZIE A CHI IL PELATO DI PREDAPPIO L’HA MANDATO AL CREATORE!!!
      Ah si…vergognati

  360. f.marletta

    Caro marletta non c’è bisogno che tu mi dica cosa è o non è giusto scrivere ,sono uomo di mondo a differenza di te .
    L’osservazione la si fa quando si hanno i requisiti per farla e non è il tuo caso .
    Saluti .

    GINO SERIO( the original 🙂 24.10.06 21:12

    Già più facile è nascondersi dietro la negazione dell’intelligenza altrui quando ci si rende conto di non saper, o, poter rispondere ai fatti con altri fatti. Per questo più facile è menar giudizzi sputando sentenze, su cose di cui non si sa nulla.
    DATA L’IGNORANZA (NEL SENSO DI NON CONOSCENZA) ARROGANTE e PRESUNTUOSA GIACCHE’ si afferma esser “uomo di mondo”, forse non ci si è ccorti che il mondo di cui si ciancia ci ha già, tutti, seppelliti e, come noi, seppellirà anche le sue arroganze. Secondo me, proprio perchè ignorante delle lezioni e del rispetto dei “minestroni”, di cui si parla, non conoscendo nulla che non l’incapacità di apprezzarne l’insegnamento che nella ottusità e nella cecità di chi crede di sapere tutto travolge, come da sempre, i destini di tanti innocenti. Bene “uomo di mondo” continua pure come credi, forte e fiero nella tua arroganza, Io non ho mai preteso nè di insegnarti nè di suggerirti nulla se non che l’informarti di un opinione dettata dall’esperienza. Mi piace pensare, che se mai, nella vita, ti dovesse capitare di ritrovarti al posto di chi si sente rinfacciare il proprio passato, con disprezzo, da un insensibile arrogante, come se quel passato in fondo non fosse altro che la sua vita nel bene e nel male, ti auguro di poter, come me, sorridere della stoltezza di un simile comportamento, e, di poter augurare QUEL critico come io faccio adesso CON TE: che la Tua vita ti consenta di non doverti mai pentire dei tuoi gesti, e, se mai ti dovesse accadere, di avere la SERENITà CERTA della consapevolezza di aver sempre agito in buona fede. Auguri “uomo di mondo” e che la sorte ti sia amica sempre. Addio!

    Francesco

    P.S. DA COME TI PORTI, NON SAI NEMMENO COSè UNA FEDERAZIONE

  361. Stefano Bechis

    ciao,
    ci si invita a dire la nostra scemenza ed ecco la mia:
    ogni comune italiano di una certa importanza – o quasi – ha il suo sito. Bene, facciamo un sito parallelo per ogni comune, nel quale mettere tutte le magagne che ci sono. Con brevi commenti scritti ma tante foto. Che so, i cassonetti che versano, la ghiaia per la strada nelle rotonde o altrove che nessuno porta via, la foto dei banchi rotti della scuola. (Digitando il nome del comune su google, il sito verrebbe fuori, con quello ufficiale)
    Questo porterebbe:
    1.la gente a prendere coscienza dei problemi
    2. le gente a capire che l’amministrazione, se ha magagne, può fare figuracce fino nel Massachussets
    3. una maggiore partecipazione alla cosa pubblica, potendo inviare a un indirizzo mail le proprie foto, se si vuole.
    4. capire che “ci si può far sentire”
    Credo questo porterebbe più utenti a scegliere internet e ancora di più a scegliere contenuti sociali (ve lo immaginate il colloquio tra vicini? “Bepi, lo scavo che hai da due anni aperto davanti a casa tua è su internet, l’inerzia del comune si può vedere fino in Siberia! Corri a vedere!”)
    Tutto questo a livello comunale, ma è solo un inizio, partendo da questa idea si può studiare un qualcosa che interessi un più ampio pubblico (che so, immagino qualcuno che pubblica le foto dei lavori pluriennali sull’autostrada Torino-Milano, o della SRC ad esempio).
    Poi, fare indagini e pubblicare nei siti (contro-siti!) dei comuni interessati quali sono troppo al di sotto di certi parametri, tipo “numero di asili per 1000 bambini”, con confronti “europei”.
    E’ vero che da un certo livello in su si ruba, quello che la gente non percepisce è il danno che le si fa. Gli asili che non vengono costruiti perché i soldi vengono spesi malamente altrove. Deve arrivare questo messaggio! Cominciare dal basso!!!
    E’ tutto chiaro per gli utenti del tuo blog, Beppe, ma bisogna trovare il modo di coinvolgere più e più gente.
    Ecco, io la mia l’ho detta…
    Ciao!
    Stefano

  362. Sorrentino Salvatore

    Ciao Beppe, non scopro niente se dico che è tutto il sistema che ci siamo inventati (noi nel senso di essere vivente)che non va e,che ci portera inevitabilmente alla fine del pianeta. A volte chiudo gli occhi e penso, il cane è rimasto cane nel suo ambiente, il gatto anche la tigre il leone cioè tutti gli animali della terra, sono rimasti tali da quando sono stati creati. L`uomo no, noi ci simo inventati i soldi ,il sistema monetario la borsa il guadagno, lucrare é il nostro primo pensiero al mattino quando ci alziamo. Il mio pessimismo viene dal fatto che l`economia è malata si basa solo ed ESCLUSIVAMENTE SULL`IQUINAMENTO, pensa la Domenica quando non si lavora e non si inquina tutto il sistema si blocca. Mi chiedo x quanti anni andremo ancora avanti, dove mettiamo tutta l`immondizia che produciamo, a Napoli e dintorni non si sa dove metterla, l`altra sera guardando il telegiornale guardado quei sacchi pieni ho pensato, li eprirei e riporterei a chi ha fabbricato tutti imballaggi flacconi buste bottiglie di plastica e quantaltro, e “direi to questi li hai fabrricati tu riprendili” Beppe mettiamoci l`anima in pace e speriamo che quando verra`il giorno della fine noi e i nostri cari non ne soffriamo. A meno che non ci decidiamo e facciamo quello che bisogna fare, cioè cercare di eliminare tutto quello che mette in pericolo la vita del pianeta. Se i politici non ne sono capaci…… Ci rimani solo tu, io ti seguiro`.

  363. Stefano Di Pasquale

    “RESET!

    ONESTA’, RISPETTO, UGUAGLIANZA, RESPONSABILITA’ E LIBERTA’
    Questa è la più potente rivoluzione (da fare prima di tutto dentro di noi) di cui abbiamo urgente bisogno.
    ORGANIZZIAMOCI. Con questi valori si possono diminuire del 50% le tasse, contemporaneamente mettere a posto i conti dello Stato e creare un clima di elevata civiltà. Impegniamoci capillarmente, in maniera non violenta e con grande senso pratico ad attuarla, e vedremo ben presto svanire tutta la peste che attanaglia l’economia e la politica italiana e tutto il nostro Paese. Solo così potremo continuare a vivere in Italia.

  364. Giancarlo Persia

    Buongiorno a tutti ,
    dopo aver letto la Tua mail Beppe ho avuto la sensazione che quello che credo da tempo è reale, in Italia c’è molta gente che onestamente si sforza di vivere la loro vita, ho scritto si sforza perchè con tutte le leggi e codicilli inutili che questi prolifici politici votano ogni giorno diventa sempre più dura. E’ il momento che le persone oneste si riconoscano e si uniscano anche nelle piccole difficoltà quotidiane per superarle, è l’ora di smetterla di farsi la guerra tra “poveri cristi” solo perchè si fanno lavori diversi , e una manifestazione tutti insieme davanti al palazzo per fargli capire che così al Popolo Italiano non và bene, ritrovare il reciproco rispetto e la solidarietà dei momenti difficili di cui gli Italiani hanno storicamente dato ampie prove, altro che il paese che ha inventato la parola “mafia” ,che al confronto di quello che evoca la parola “stalinismo” è un gioco per bambini. Penso che molti ancora conoscono il significato della parola rispetto e solidarietà, forse è il momento di scendere in piazza per contarci. Auguri a tutti Noi .

  365. R. Leo

    Aforisma della sera
    ****************

    Si dovrebbe pensare più a far bene che a stare bene: e così si finirebbe anche a star meglio. (Alessandro Manzoni)

    ————————————-

    Notte a tutti, domani devo…resettarmi presto !

  366. Garofalo Gianluigi

    Allora quando si comincia la lotta a tutta sta malmaglia di gente che ogni giorno ci consuma. Io sono pronto! E’ il momento di dire basta!

  367. Mauro Bellaspica

    I fondi dell’erario sono stanziati per arricchire mafiosi e managere avidi e disonesti…

  368. Stefano Di Pasquale

    RESET!

    ONESTA’, RISPETTO, UGUAGLIANZA, RESPONSABILITA’ E LIBERTA’
    Questa è la più potente rivoluzione (da fare prima di tutto dentro di noi) di cui abbiamo urgente bisogno.
    ORGANIZZIAMOCI. Impegniamoci capillarmente, in maniera non violenta e con grande senso pratico ad attuarla, e vedremo ben presto svanire tutta la peste che attanaglia l’economia e la politica italiana e tutto il nostro Paese. Solo così potremo continuare a vivere in Italia.

  369. Remo Torrisi

    ORIGINI E CONTINUITÀ DEL FASCISMO
    TRA PASSATO E FUTURO

    Quando si parla del fascismo si pensa alle parate, alle camice nere, ai gagliardetti, al saluto romano. Il fascismo è anche questo, ma non è solo questo. Esiste certamente un folclore, per così dire, fascista, una propaganda con i suoi luoghi comuni, le sue frasi fatte, le parole d’ordine che esprimono abbastanza bene lo spirito e lo stile fascista. Questa propaganda va tenuta presente, può costituire un utile presupposto di partenza, ma non bisogna fermarsi ad essa, tantomeno al presunto interclassismo che il fascismo diceva di esprimere. Il suo autentico carattere di strumento armato dei grandi interessi e privilegi economico/politici lo ha portato ad assolvere, non solo in Italia, ma in ogni parte del globo dove ciò si è reso “necessario”, il compito di reprimere brutalmente le rivendicazioni popolari. Ciò non riguarda solo il passato, riguarda il presente ed anche il futuro, fintanto che i meccanismi che lo generano non saranno abbattuti attraverso la collettivizzazione del potere.

  370. Roberto Ferigo

    Ma perché una volta ogni 2 settimane o una volta al mees non facciamo passare un “esame” con valutazioni da parte dei partecipanti al blog su un personaggio pubblico o politico di rilievo e gli regaliamo una nota di condotta?
    Lei propone il personaggio e i risultati saranno pubblicati e trasmessi personalmente all’interessato e che ci spieghi la sua condotta. In fondo, non é un nostro dipendente??

  371. manuela bellandi

    Ciao Manuela,

    non posso non darti ragione…con l’unica differenza che se si segue il bene comune automaticamente si ottiene il bene individuale, mentre se invece si persegue prevalentemente il bene individuale non si ottiene il bene comune.

    E’ un gioco di parole, ma spero che si capisce.
    Un caro saluto.
    R. Leo 24.10.06 20:46 |

    ******************************************

    Leuccio carissimo,

    no,no,no,no,no…non sono d’accordo.

    Forse il bene che è comune in un paese cattolico lo è anche per un cittadino islamico, o viceversa?

    Rifletti….mentre se il proprio singolo bene è ricercato nel RISPETTO degli altri singoli ne beneficerà anche la massa, poichè sarà una massa che soddisfa i propri bisogni.

    Baci

    1. R. Leo

      Ciao Manu,

      quello che intendevo io era diverso, non implicava aspetti religiosi o morali.

      Ma faccio un esempio.

      La costituzione è l’insieme delle regole che permettono qualsiasi convivenza civile, e dovrebbe garantire benessere, dignità e giustizia per tutti i cittadini, cioè quello che io intendo per bene comune.

      Quello che intendi tu è diverso…penso di averlo capito.
      E’ il bene individuale inteso in senso positivo, che non danneggia nessuno, anzi arricchisce la società !
      Quando il singolo ricerca la propria libertà intellettuale al di fuori dalle stupide convenzioni e dei falsi moralismi, si emancipa e forse diventa veramente adulto. Anzi libero !
      Se si intende questo non la pensiamo diversamente, perché io sono a favore di questo tipo di bene individuale.

      Non amo invece il bene individuale terra a terra legato ad un interesse materiale, che si realizza a scapito degli altri (evasione fiscale, furbizie varie…).
      Era questo che intendevo.

      Ma le parole sono biforcute.

    2. R. Leo

      Nella mia risposta, ho dimenticato di salutarti.
      Notte.

  372. f.marletta

    Ti rispondo in ritardo ma come hai detto tu non è che tutti ne parlano male di Prodi del suo governo, sono i suoi stessi che ne parlano male, te ne indico un paio, MUSSI, MASTELLA, DI PIETRO, E TUTTI QUELLI CHE DISSENTONO DA DECISIONI CHE REPUTANO, poco adatte o non in linea con gli impegni elettorali. TI Dò ATTO CHE IL GIOCHINO ANCHE PER PRODI NON è CERTO DI FACILE SOLUZIONE, MA SECONDO ME , VUOLE ANCHE LUI STRAFARE, HANNO SEMPRE TUTTI FRETTA, se faceva una finanziaria per il rientro sui parametri e si poneva in attesa per il resto sistemando le urgenze, forse spaventava meno la gente, e avrebbe trovato più consenso. Poi come hai visto anche tu oltre il pasticciaccio della finanziaria ha subito tentato altre cose abbastanza contraddittorie, cose che se fatte dal Berlusca, sarebbero esplose le piazze dalle proteste, lo devi ammettere al di la che sia giusto o sbagliata l’azione governativa. Poi il fatto che bisogna aspettare posso anche condividere, ma ti ricordo che quello che prevede la caduta di Prodi ai congressi di sinistra circa u aammetto e un vostro illuste “estimatore” come ti ho già detto, e, non Del Pietro o Fede, o Feltri; COMUNQUE NON TI ARRABBIARE USA L’IRONIA CHE TI RIESCE MEGLIO, E SICURAMENTE TI E CI FA MENO MALE. CIAO GIAMPIERO., ciao a rileggerti

    Francesco

  373. F. Marillo

    AA-

    Non vorrei che fossimo nelle stesse condizioni della Parmalat prima dell’implosione.
    Non sarebbe il caso di fare un decalogo di come comportarsi in caso di fallimanto dello “stato” italiano?

  374. marzio rossetti

    provo a dormire. sono un po’ stanco. di tutto. by.

    1. R. Leo

      Ma non sei stanco di dormire ?

      Notte !

  375. Andrea Burato

    Anch’io come altri sono all’estero e guardo tristemente a questa situazione… non é cambiato davvero niente da quando qualche anno fa me ne sono andato incazzato nero con la maniera di gestire il nostro bel paese? Vorrei ricordare a tutti che nonostante tutto… si puó stare sempre peggio… uscite dall’Italia e restateci per qualche anno e vedrete che effeto fa vivevre fuori e vedere da fuori il nostro paese… Vedrete il bellop e il brutto dell’Italia, guarderete tutto con occhi nuovi…qui in sudamerica la crisi economica – quella vera – ha lasciato dietro di se tante tantissime persone senza casa e senza speranza…
    Non vorrei mancare di rispetto a nessuno ma penso che noi italiani, oltre a non voler bene e non essere per nulla attaccati al nostro paese, siamo davvero bravi a lamentarci per tutto …
    ci lamentiamo ma tutti abbiamo uno o due cellulari a testa, roba di marca, auto con non piú di 5 anni e ci facciamo un viaggietto o due all’anno…
    La vera crisi é non avere lavoro, non aver speranza, non poter sciegliere cosa mangiare…
    Chi tra quelli che si lamenta si trova in questa situazione??
    Grazie Beppe per tenerci sempre sull’attenti su molte cose che altrimenti ci sfuggirebbero…
    Saluti dall’Uruguay

    1. Renato Cammarata

      Io sono andato via dall’Italia, ma non mi è nemmeno mai passato per la mente di andare in Sudamerica, in Iraq, in Afghanistan…

      Boh! Non riesco ad immaginare perchè uno vada lì.

  376. Mauro Bellaspica

    @fio. re ver de
    Sono 50 anni che facciamo manifestazioni pacifiche non violente. loro ce lo mettono nel culo e noi ringraziamo perchè siamo i figli dei fiori….
    I politici, (eccettuato Di Pietro e uno o due altri) Cimoli, Scaroni li si prendono e si fa loro ciò che loro hanno fatto alla comunità a cui avrebbero mandato di servizio… o restituiscono tutto e si fanno poveri, o gli SI PRENDE LA VITA, non in quanto sono, ma per i gravi atti disumani compiuti. Quante famiglie povere, quanti figli non nati perchè ricattati dalla povertà!? Quanta ignoranza da loro diffusa che ha generato devianze ed omicidi!?Questi soggetti non meritano la vita, non la meritano.
    IL DEBITO PUBBLICO ITALIANO SONO QUIESTI SOGGETTI.
    ABELE D’è ROTTO LE PALLE, ANZI GLIELE HANNO FRANTUMATE A FORZA DI SENTIRSI DIRE: TACI E ACCONSENTI.

    1. Mauro Bellaspica

      Ti ricordo che durante il dispotismo dittatoriale di Mussolini i partigiani combattevano contro…

    2. Mauro Bellaspica

      Ti ricordo che durante il dispotismo dittatoriale di Mussolini i partigiani combattevano contro…

    3. Mauro Bellapsica

      perchè strumentalizzi le situazioni del passato a tuo uso e consumo Il contesto attuale è differente.

    4. Mauro Bellaspica

      Se ricorri alle invettive per attestare le tue idiozie e contestare devi essere completamente privo di argomenti

  377. roberto tuti

    GRILLO FOR PRESIDENT

  378. Remo Torrisi

    ORIGINI E CONTINUITÀ DEL FASCISMO
    TRA PASSATO E FUTURO

    I primi cinquant’anni dello Stato unitario sono un continuo succedersi di scontri sanguinosi in ogni parte d’Italia fra masse che reclamano il loro diritto di vivere umanamente e truppe ridotte all’ubbidienza cieca e assoluta da metodi di caserma duri e spietati, eccidi di braccianti agricoli e di operai.
    L’uso della violenza come strumento di risoluzione dei conflitti sociali non è stato una scoperta, una invenzione del fascismo, anche se il fascismo ne ha fatto sistema esclusivo e permanente di governo. Le giornate milanesi del 1898 ne sono state già, ventiquattro anni prima dell’assunzione del potere da parte del fascismo, un’eccellente anticipazione. Il generale Bava-Beccaris e chi gli diede ordini (e chi a strage compiuta lo ha decorato) ubbidivano a concezioni del tutto identiche a quelle sulle quali poi Mussolini e i suoi accoliti hanno eretto la loro “radiosa” epopea.

    Contro il brigantaggio meridionale, l’esercito; contro la popolazione milanese nel 1898, l’esercito; contro i salariati agricoli della Valle Padana, l’esercito: cavalleria e fanteria. D’altra parte l’impiego metodico dell’esercito contro le masse lavoratrici era anche un modo per inasprire ed esasperare fra soldati e civili sentimenti di avversione e di ostilità, cosa che torna sommamente vantaggiosa ad un regime oppressivo e antipopolare. Così non sorge il pericolo di fraternizzazione fra truppa e cittadini e non vi saranno da parte dei soldati rifiuti di ubbidienza anche dinanzi agli ordini più odiosi e crudeli.
    Nel 1915 il popolo italiano fu scaraventato in una guerra massacrante dalla monarchia, dai grandi potentati dell’industria e della finanza, dai latifondisti e dagli intellettuali borghesi, compresi giornalisti asserviti al potere fra i quali primeggiava Mussolini ex socialista e assoldato dai potenti, il cui giornale entrava in tutte le case della gente perbene per diffondere un nazionalismo guerrafondaio.

  379. martino estate

    VOLEVO RICORDARE CHE QUANDO FACCIAMO IL RESET DEL NOSTRO COMPUTER LO FACCIAMO SOLO RIPARTIRE!

    UNA VOLTA RIAVVIATO CARICHEREMO LO STESSO SISTEMA OPERATIVO, GLI STESSI PROGRAMMI E GLI STESSI VIRUS!

    QUESTA STORIA DEL RESET E’ PROPRIO RIDICOLA!

  380. Paola Bassi

    Caro Armoscio moscioli, impara e fai il bravo.
    Buonasera.

    francesco folchi 24.10.06 20:07
    ****************

    Ciao Francesco e grazie, sei il solito cavaliere!
    Leggo ora il commento di Moscioli e il tuo..

    capisci perché io preferisco vedere le persone in faccia?..

    è così facile i gradassi al computer!

    buona serata

    1. R. Leo

      Ci vorrebbe un reset anche per i gradassi !

      Ciao Paola. 😉

    2. Arturo Duroli

      Purtroppo per lei di persone mi prenderei ancora più confidenze: ho grossi problemi col principio di autorità, in più l’astinenza mi rende cronicamente un maiale.

    3. Paola Bassi

      Ciao Leo! concordo 😉

  381. valerio vicca

    sono stufo dell’italia e amareggiato da questo paese … cittadini compresi ,anche se innocenti o deficenti fate voi . un paese dove se lavori 10 ore al giorno tutti i giorni,ad esempio io, e tanta altra brava gente non arrivi alla fine del mese ,ma se sei un delinguente ma non il delinguente che ruba sterei e si fa’ 6 mesi ,quello giacca e cravatta che te fa’ 13 miliardi de euro e pe un colpo de tosse torna a casa ai domiciliari ma sempre a casa e che casa ,per dirti io ci andrei in vacanza in quella casa,quelli che se vedono in tv e’ pieno ,te fanno la morale su come ti devi cmportare ma invece loro a lavorare li vorrei mandare …fanno riforme e finanziarie te piano in giro e tu’ schiavo vai a lavorare .i giornalisti poi quelli so proprio bravi scrivono con le penne loro e i pensieri di chi gli da da lavorare e poi la chiamano liberta’ di pensiero .si er pensiero del principale tuo.allora lo sai che ve dico l’italia e’ cme la giungla sopravvive chi e’ piu’ forte er piu’ forte e’ quello che se siede sule poltrone giuste che gestisce che comanda e pure chi c’ha i milardi perche’no ,di certo non avranno mai i problemi nostri ,ma allora noi quelli che davero lavoramo sveiamose ….a guerra e’ finita

    1. Anna Maestri

      Per come parli l’italiano, tu più o meno sei già all’estero.

  382. martino estate

    IL CLONATORE DI MARTINO ESTATE E’ UNO SPOSTATO IGNORANTE E FALLITO!
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    IL CLONATORE DI MARTINO ESTATE E’ UNO SPOSTATO IGNORANTE E FALLITO!
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    IL CLONATORE DI MARTINO ESTATE E’ UNO SPOSTATO IGNORANTE E FALLITO!
    IL CLONATORE DI MARTINO ESTATE E’ UNO SPOSTATO IGNORANTE E FALLITO!

    1. ciccio franco

      A vedere questo commento tu non sei messo meglio

  383. GINO SERIO( the original :-)

    @@@@@@ FRANCESCO MARLETTA @@@@@@@@@@@@@@@@@

    Premetto che la tua osservazione riguardo la mia sollecitazione a SODANO di togliare il disturbo era solo una sollecitazione ed è un mio diritto farla visto che non è un obbligo per lui.

    tantè , caro MARLETTA, che nei tuoi post c’è molto MINESTRONE 🙂

    a ME non interessa se sei di destra o di sinistra quello che non sopporto è il linguaggio molto POLITICO che tu metti nei tuoi post ,in poche parole rigiri una minestra per far si che rimanga calda .

    Mi spiace dirlo ma anche tu come sodano sei acqua passata e acqua passata non macina più .

    Hai scritto che lo stato al sud è l’unica possibilità per i laureati che escono da scuola di trovare lavoro 🙁
    Ecco questo è il male dell’italia e cioè cercare di dare risposte stupide a domande idiote ,in poche parole “SEGHE MENTALI”.

    RIBADISCO che mi dispiace dirti che anche tu sei sostenitore di un sistema malato ,ti sei integrato in esso e difficilmente ti si potrà spronare a ripudiarlo .

    Fare MORALE non serve a niente :-).

    Diciamoci la verità anche tu non sopporti la parola FEDERALISMO ,non ho mai letto un tuo giudizio a riguardo segno che non approvi .

    Scrivi filastrocche ,belle si , ma di poco succo .

    Caro marletta non c’è bisogno che tu mi dica cosa è o non è giusto scrivere ,sono uomo di mondo a differenza di te .

    L’osservazione la si fa quando si hanno i requisiti per farla e non è il tuo caso .

    Saluti .

  384. R. Leo

    La Bacchetta magica
    ****************

    Da Wikipedia

    La bacchetta magica è un bastoncino, diritto e sottile, di legno, metallo o argento, approssimativamente lungo 30 cm (1 piede), e con una circonferenza di 25 mm (1 pollice) circa.
    Esistono quattro tipi di bacchetta magica:

    1) La bacchetta magica vera e propria, in inglese viene usato il termine wand

    2)Il bastone, in inglese rod

    3)Lo scettro o verga, in inglese virge

    4)Il RESET !!!

    Nella Wicca e nella magia cerimoniale, i praticanti usano le bacchette magiche per canalizzare l’energia; per uno scopo molto simile viene alle volte usato l’athame. Tradizionalmente le bacchette sono in legno, ma possono avere delle applicazioni in metallo o cristallo per amplificarne la potenza. Di solito si usa il legno vivo, ottenuto dalla potatura di diversi tipi di alberi: la quercia, il nocciolo, o altri alberi sacri, molto potente è il sanbuco.
    Il legno viene lavorato, ripulito dalla corteccia, intagliato, lavorato ed eventualmente decorato con pietre e metalli di valore per il praticante, ed in seguito caricata di energia con particolari rituali.
    Presso i negozi di magia, è possibile acquistare bacchette già pronte e cariche.

    ——————————————–

    Qui si fa l’Italia o si muore:

    …SIM SALA BIM !!!

    ;))

    P.S. Non fraintendetemi, anche io voglio un cambiamento veloce e nutro ideali come tanti in questo blog.
    Ma le scorciatoie…non esistono.
    Spero di sbagliarmi, e rimango comunque disponibile a sostenere iniziative valide !

    Ma certi cambiamenti son lenti.

    Che la forza sia con voi !

    OM MANI PADME HUMMMMMMMMMMM !!!

  385. Giovanni Saudati

    Concordo…
    basta chiacchere…

  386. martino estate

    Un’altro motivo per cui mi viene da sorridere è che Beppe esprime un solco molto profondo tra a gente e la politica.

    Tutto coerente e veritiero, esattamente quanto è inutile!

    Mentre vi scrivo guardo giù dalla finestra e vedo gente che va al ristorante prestigioso, che sfreccia su auto sportive, che indossa degli abiti firmati….

    Quanta di qusta gente ha voglia di premere il tasto reset? Per cosa poi… per cambiare il loro tenore di vita?

    Le rivouzioni oggi si possono fare solo se non si urla, se non si protesta…
    Le rivoluzioni si fanno con semplice progetti, inziative che colpiscono la finanza (tutta di sinistra) che fa si che il costo della vita non sia più sostenibile!

    Quelle di Beppe sono solo azioni di marketing per vendere dvd e biglietti per gli spettacoli!

  387. leo de leo

    restituiamo le tessere elettorali…così già che ci siamo ci contiamo..

  388. Martino Estate

    sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…

    1. martino estate

      Questo è il solito centrosocialino clonatore che ha paura che io scriva le cose che so su di lui…eheeh

  389. stefano gabbani

    Caro Beppe Grillo. il problema di fare il reset come affermi te non è così facile , non disponendo di potere nè di testate mediatiche siamo emerginati e stiamo a parlare fra noi; se vogliamo fare qualcosa guidaci nell arena, canditati politicamente e vedrai che troverai molti che ti seguiranno me compreso.

  390. GianPIPPA Puddu

    Dalla mente che ha partorito Max Spipper, ecco un ‘altro personaggio:

    “Salve sono GIANPIPPA PUDDU, E CON IL GOVERNO PRODI GODO COME UN MATTO, SONO ECCITATO, QUASI QUASI…..

    MI SPARO UNA PIPPA !!

    SI !
    SI !

    D’ALEMA… TI AMOOOO!
    SI !
    FASSINO ALLA PECORINA SCANIO !!

    SI!!

    IL CUNEO FISCALE E’ MIOOOO !!!

    ROSI BINDI, L’INFERMIERONA DELLA SANITA’ !!

    PADOA,
    FAMMI SCHIOPPAREEEEEEEEE !!!!!!!

    GODOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!

    IL LAVORO DI “sinistra” E’ FATICOSISSIMO…….”.

  391. Carmelo La Rocca

    FATTI NON CHIACCHIERE E LO DICO A VOI ++++++++++
    +++
    +
    +
    Si viene su un Forum, per il piacere di digitare qualcosa e vedere l’effetto che fa. No, non c’è niente da discutere: la proposta contenuta nel “tema” “SPUTTANAMENTO SIA !! va solo migliorata e SOSTENUTA

    E allora i punti della proposta sono DUE:

    1) Pubblicazione su un giornale londinese di Nomi e Cognomi di quanti ci hanno rovinato, articolata nei QUATTRO Punti. (per ora).

    2) RESTITUZIONE dei Certificati elettorali

    3) … credete davvero che sarebbe “incivile” un lancio di uova marce davanti i LORO Palazzi, che sono NOSTRI ?? e questo andrebbe fatto con l’approvazione della Finanziaria, varata ancora
    una volta, per perpetuare… quanto denunciato da REPORT

  392. Luigi Atzeni

    Caro Beppe, io penso che siamo già tanto in ritardo per fare un bel RESET !! Pero penso pure che siamo sempre in tempo per decidere in nostro futuro e soprattutto quello dei nostri figli !!! Credo che l’unico modo per scardinare un sistema, qualunque esso sia, è quello di “ENTRARE NEL SISTEMA” , dal di fuori non ci si riesce !!!! potremmo stare anni a scrivere sul blog le nostre proteste, penso che staremmo solo a darci ragione l’un con l’altro … ma tanto ai signori affaristi della politica non gliene frega un c…o !! serve immettere un “VIRUS POSITIVO” nel sistema politico italiano, bisogna introdurre una nuova visione e concezione di politica. Credo che sia giunto il momento, se veramente vogliamo incidere nel nostro futuro, di entrare nel sistema con un movimento popolare …. Alle prossime elezioni creiamo questo movimento !! Io non vedo altre possibilità per dare un bel RESET !!!

  393. carlo daverio

    Beppe per fortuna esisti…e pensare che con dei politici/manager “capaci” potremmo essere una “scuadra furtissima”…

    RESET!!

  394. Giuseppe Ferro

    Caro Beppe,

    E’ da poco che mi intesesso dei problemi del nostro meraviglioso paese,ed è proprio tramite te che ho cominciato a farlo. Noi Italiani di oggi abbiamo un piccolo grande problema,tutti pensiamo quello che pensi tu, ma nessuno ha voglia di farlo. Quelli in prima linea sono i tanti ragazzi della mia età, cioè quelli che prescrivono il futuro del Rovinato Paese(tengo a precisare che ho 21 anni),e non riesco a capirne il perchè.Siamo noi stessi a rendere traballante L’economia che ci sostiene, come probabilmente hanno fatto i padri prima di noi, e questo è solo il frutto della scelta tra il peggio ed il meno peggio. Una volta producevamo tutto noi: eravamo i magi nella grande industra di produzione componenti per la distribuzione ed il trattamento dell’energia, costruivamo belle auto,la meccanica(che fosse automobilistica, industriae, energetica o che diavolo di altro) era il nostro pane, basti pensare che i tedeschi compravano i componenti meccanici da noi!E noi compriamo le auto tedesche, ed in più ci passano pubblicità dove ci dicono pure grazie! Una volta l’investimento si chiamava INVESTIMENTO,oggi si chiama TANGENTE. E tutto scaturisce da quei 4 co….ni che hanno pensato a tutto il bene loro, e nemmeno un pò al bene del paese in cui vivono!! cose da pazzi, e noi non li abbiamo ancora linciati! Dici bene tu, RESETTIAMO e spodestiamo tutti quei falsi RE dal trono rubato al popolo! Riprendiamoci la nostra economia, il nostro mercato estero. Reinvestiamo denaro nello sviluppo e nella ricerca, ma quella vera, quella dei privati. Tagliamo a zero i privilegi di quelle persone che vogliamo far rimanere, se hanno a cuore il paese di certo non gli dispiacerà e poi credo proprio che lo stipendio che hanno sia più che sufficiente. Avrei tanto altro da dire, ma come il resto è solo il ripetere cose già dette e ri-sentite. Dico solo una cosa, NON MOLLIAMO, anzi costruiamo qualcosa per poi non mollarlo. E’ nell’interesse di tutti, ed in prima persona nostro.

    Saluti

  395. ivo serentha

    @@@ Dario Ra 24.10.06 20:52

    Che ci vuoi fare, in questo paese hai difficolta’ ad emergere anche se sei un genio, la preparazione, la meritocrazia non vale, un bel calcio nel c..o e ti sistemi.

    Auguri, fossi giovane anch’io tenterei la fortuna.

  396. salvatore maiorano

    prendiamoli a calci nel c..o, e mandiamoli a casa. Beppe raccogliamo le firme per abolire il canone rai, e facciamo un movimento contro questi politici del c…o!!! proviamo a prenderci l’Italia e cercare di cambiarla in meglio, e fare il bene dei cittadini italiani onesti che PRODUCONO e fanno viaggiare l’Italia e pagano le tasse anche per i ricchi evasori. liberiamo la rai dalla politica dei partiti, e rendiamola VERAMENTE pubblica!!! dai Beppe siamo tutti con te!! P.S. salvo solo di Pietro e Furio Colombo!!

  397. Martino Estate

    sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…sono un povero demente…

    1. martino estate

      Questo è il solito centrosocialino clonatore che ha paura che io scriva le cose che so su di lui…eheeh

  398. martino estate

    VOLEVO RICORDARE CHE QUANDO FACCIAMO IL RESET DEL NOSTRO COMPUTER LO FACCIAMO SOLO RIPARTIRE!

    UNA VOLTA RIAVVIATO CARICHEREMO LO STESSO SISTEMA OPERATIVO, GLI STESSI PROGRAMMI E GLI STESSI VIRUS!

    QUESTA STORIA DEL RESET E’ PROPRIO RIDICOLA!

  399. Mauro Bellaspica

    Cimoli… 2 milioni di euro (190.000 al mese) l’anno, una buona uscita di 8 milioni di euro. I lavoratori della compagnia sono sottopagati.Cimoli ha sfasciato le ferrovie ed è stato nominato privo di competenza come amministratore Alitalia.
    Per esser estromessi saranno risarciti: e le regole degli STIPENDI SONO LORO STESSI A DEFINIRLE.
    CHI PRODUCE I LORO STIPENDI!?
    SIAMO GLI SCHIAVI DEI “PAPPONI” RICCHI, LE LORO PROSTITUTE SFRUTTATE.
    Questi individui sono LADRI DI VITA. RUBANO LA VITA ALTRUI, PERCHè NOI NON ABBIAMO LE PALLE DI TIRARGLI UN CAZZOTTO IN MODO DA FARGLI CAPIRE CHE SE NON LE VUOI PRENDERE NON DEVI DARLE, altrimenti LEGITTIMI una reazione eguale e contraria.
    Cimoli, Scaroni e gli altri vanno presi e fustIgati in pubblica piazza assieme al loro capo-mafioso Berlusconi.

    1. maurizio menghini

      quoto e ci metto i soldi per la frusta

  400. joseph pane

    =====
    x Marista Orru che risponde al mio com.delle 19,8
    ====
    @
    Il nazionalsociasmo ed il comunismo non si possono paragonare.
    Il nazionalsocialismo è la forma estrema del nazionalismo(In più del nazionalismo ha premesse razzistiche)
    Il nazionalismo altro non è che un indirizzo politico mirante all’affermazione egemonica di una nazione;In parole più chiare è l’esaltazione di tutto ciò che di essa è proprio(Vedi U.S.a.).

    @@
    Il comunismo è(In parole povere)propugna la collettivizzazione dei mezzi di produzione e la distribuzione dei beni prodotti a seconda delle necessità di ciascuno.

    (((((( Come vedi la differenza è abissale ))))))

    @@
    In Italia dicono che c’è aria di liberismo,BUGIA.
    Il liberismo è la dottrina economica che sostiene il libero scambio,nel commercio,interno e fra le nazioni ed è contro ogni protezionismo.
    Ma da noi vige il liberismo/MONOPOLISTICO.
    Vedi:Autostrade(1 gestore)
    Televisioni(2 gestori)
    Telefonini(2 o 3 gestori)
    Automobili(1 gestore)
    ……..enel…gas….acque….

    @@
    In Italia regna,ma non si può dire il:
    CONFESSIONALISMO,ciò la tendenza a far prevalere ragioni di confessioni religiose sul piano morale,sociale e politico.
    Anche in questo caso c’è il monopolio,un unico GESTORE:La religione cattolica.

    @@
    Ed ora provo spiegarmi meglio,sul Forza Italia.
    Il qualunquismo ispira le sue azioni agli interessi ed ai sentimenti degli uomini comuni e non alle ideologia politiche.
    Ha quindi atteggiamenti di indifferenza verso i problemi politici e sociali.
    Esattamente come FORZA ITALIA.
    Ed è per questo che ho scritto che il partito che volete fondare c’è già ed è:FORZA ITALIA.
    NON VI SEGUIRO’.
    Joseph

  401. Antonio Vitale

    Via quei suini dal parlamento!

  402. michele giovanni

    MAMMA MIA QUANTA POLVERE!
    IO, BEPPE,MI IMPEGNERO’ SEMPRE, DAI MIEI 19 ANNI, A LOTTARE PER LA GIUSTIZIA E PER L’UOMO!spero di non perdere mai la speranza e la voglia! GRAZIE PERCHE’ CI SEI

  403. martino estate

    @roberto ionni 24.10.06 20:45

    che Dorian Gray tenga la sinistra per le palle,ci può stare. Ma che quello ke si dice su Dorian sia fuffa,NO. La famosa, ma poco citata, Loggia si prefissò questi obbiettivi, rigorosamente in ordine cronologico:

    -potere economico
    -potere mediatico
    -potere politico

    E chi ha fatto tutto ciò?
    e poi quando parla dei “comunistimangibambini”, vorrei essere lì a ricordargli che i soldi dei socialisti nn li ho presi mica io..

    =========

    Scusa…ma la P2 ha ben altri obiettivi e se guardi i suoi componenti non sono solo politici ma anche banchieri che hanno come riferimento la sinistra.

    Più pericolosa è la cupola cooperativa di sinistra che oltre che a non essere indagata per associazione a delinquere dalla magistratura amica, ogni anno ruba punti prezioni di pil!

    Torno a ripetere..se fosse tutto vero BERLUSCONI SAREBBE IN GALERA! Non è in galera perchè contro di lui c’è fuffa! Ma lo hanno indagato anche per la cancelleria! Eppure nulla! Allora?
    A me fa più paura un Prodi e un Dalema protetti dalla magistratura amica! Quelli sono i ladroni!

    Io vedo i fatti…non le frottole di regime divulgate dal palazzo… occhio che il Reset potrebbe arrivare a voi!

  404. Daniele De Bortoli

    Che bel paese l’Italia, senza soldi, senza coraggio, senza futuro.
    In questi giorni sono giunto ad una conclusione, emigrare.
    Finirò l’università, farò i bagagli e piangerò perchè nella mia amata Italia non ho un futuro.
    Grazie a tutti coloro che hanno permesso questa situazione.

  405. Massimo Piacenza

    Io ho in mente un RESET: le elezioni devono avere il quorum del 50% + 1 degli aventi diritto di voto. Mi riferisco alle politiche e alle amministrative e compagnia cantante. Se il quorum non viene raggiunto una persona precedentemente nominata (Presidente della Repubblica, ad es. per le politiche) avrà il diritto dovere di formare un governo di tecnici (anche a livello locale, perché no !).
    Io credo che le affluenze crollerebbero se solo si sapesse che al NON raggiungimento del quorum i politici se ne dovrebbero “andare a casa”.
    Non é giusto che anche con il 35% dell’affluenza avrebbero diritto a governare.
    In questo ipotetico caso non sarebbe un segnale forte il 65 % che non sarebbe andato a votare ??

    RESET

    RESET 2 : concordo: accorpamento comuni e comunque ABOLIZIONE per i comuni sotto i 5.000 abitanti (trattabili!)

  406. Amedeo Dell'Osa

    beppe hai ragione, che schifooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  407. Dario Ra

    Guarda Beppe che io 3 anni fa nemmeno ci pensavo di andare a vivere all’estero. Ero uno di quelli che credeva che, nonostante tutto, l’Italia fosse il paese migliore, con la gente migliore: “Certo, bisogna saper scegliere” – dicevo – “scremare, ma alla fine, nonostante tutti i casini siamo i migliori, i più creativi, i più ingegnosi, bla bla”. Sono un ingegnere elettronico, la città dove sono nato e cresciuto è una città tranquilla, sono una persona “normale” che ha amici (parecchi), ragazze (meno degli amici…) una famiglia – come si dice – “benestante”. Voglio dire, non avevo alcun motivo per scappare, niente a che fare con la classica realtà degradata del sud, ecc… sono andato via quasi per gioco. Lo so, alla fine ognuno fa scelte e da giudizi sulla base della proprie esperienze personali (a volte basta trovare una bella ragazza, ad esempio, per pensare che tutto sia stupendo), comunque sia, ti dico che ora, dopo 3 anni di Oslo (che non è la città migliore del mondo, per carità), per me è veramente dura tornare a immergermi nella realtà italiana . Non si tratta di viltà e non sono nemmeno un eroe, solo uno che ha scoperto che c’è un mondo nuovo fuori dal paese di MortadellaBerlusca nel quale mi trovo meglio.
    Io continuo a guardare soprattutto te, BEPPONE, e non avercela con quelli che per caso o per scelta hanno trovato un posto migliore in cui vivere. E visto come è messa la nostra povera italietta non è difficile trovarli.
    A proposito, ho finito proprio ora di guardare (via web, visto che la tv italiana l’ho abolita da 5 anni)la puntata di report sull’Italia dei consiglieri (http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html). Prima mi sarebbe venuto un crampo allo stomaco dalla rabbia, ora non mi interessa più, sta roba non mi interessa più. Forse, ne riparliamo fra 10 anni…

  408. joseph pane

    =====
    x Marista Orru che risponde al mio com.delle 19,8
    ====
    @
    Il nazionalsociasmo ed il comunismo non si possono paragonare.
    Il nazionalsocialismo è la forma estrema del nazionalismo(In più del nazionalismo ha premesse razzistiche)
    Il nazionalismo altro non è che un indirizzo politico mirante all’affermazione egemonica di una nazione;In parole più chiare è l’esaltazione di tutto ciò che di essa è proprio(Vedi U.S.a.).

    @@
    Il comunismo è(In parole povere)propugna la collettivizzazione dei mezzi di produzione e la distribuzione dei beni prodotti a seconda delle necessità di ciascuno.

    (((((( Come vedi la differenza è abissale ))))))

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    In Italia dicono che c’è aria di liberismo,BUGIA.
    Il liberismo è la dottrina economica che sostiene il libero scambio,nel commercio,interno e fra le nazioni ed è contro ogni protezionismo.
    Ma da noi vige il liberismo/MONOPOLISTICO.
    Vedi:Autostrade(1 gestore)
    Televisioni(2 gestori)
    Telefonini(2 o 3 gestori)
    Automobili(1 gestore)
    ……..enel…gas….acque….

    @@
    In Italia regna,ma non si può dire il:
    CONFESSIONALISMO,ciò la tendenza a far prevalere ragioni di confessioni religiose sul piano morale,sociale e politico.
    Anche in questo caso c’è il monopolio,un unico GESTORE:La religione cattolica.

    @@
    Ed ora provo spiegarmi meglio,sul Forza Italia.
    Il qualunquismo ispira le sue azioni agli interessi ed ai sentimenti degli uomini comuni e non alle ideologia politiche.
    Ha quindi atteggiamenti di indifferenza verso i problemi politici e sociali.
    Esattamente come FORZA ITALIA.
    Joseph

    1. marista urru

      scusa, ma io sono una poveretta poco colta, su forza italia ti seguo, è sostanzialmente indifferente ai problemi sociali, lombardamnte pragmatica.

      Sul nazionalsocialismo, niente da eccepire, è sul comunismo che non ci troviamo, nel senso che sostanzialmente l’enunciato e’ cosa buona e giusta, ma quando lo hanno applicato, dovunque lo hanno applicato, hanno creato,miseria degado e poverta’.

      Cio’ mi fa dire:che Dio ci liberi da UTOPIE ED IDEOLOGIE.
      IN qualcosa comunque ci troviamo d’accordo.
      ciao

    2. joseph pane

      Scusami se ho potuto offenderti.
      Non volevo e poi,neanch’io sono troppo colto.
      Il comunismo è un sogno.
      Attuabile solo con persone veramente al di fuori della norma,per questo e solo per questo:e utopia.
      Cia Marista e buona notte.
      Joseph

  409. ivo serentha

    @@@ Francesco Baraggino 24.10.06 20:35

    A parte gli insulti, siamo sulla stessa linea, evidentemente conosciamo molto bene il nostro prossimo, qualche eccezione, per il resto.

    Bla’,bla’,bla’,bla’,bla’.

    A parole saremmo una societa’ perfetta, quasi, girato l’angolo tutto il contrario.

    Non per tutti naturalmente, ma per molti.

  410. alessandro caruso

    http://www.comincialitalia.net/

    VOGLIAMO FARE LA RIVOLUZIONE?

    ALLORA E’ IL MOMENTO DI INIZIARE
    NOI CI STIAMO ORGANIZZANDO
    E SONO QUI AD URLARE AD OGNIUNO DI VOI DI ASCOLTARE QUESTO APPELLO
    SIAMO GIA’ IN TANTI MA NON BASTA
    VI CHIEDO DI CONTATTARE BEPPE GRILLO CON UNA EMAIL
    E DI METTERSI IN CONTATTO CON NOI
    ORA E’ IL MOMENTO DI REAGIRE
    SE SIAMO UNITI LE COSE CAMBIERANNO

    http://www.comincialitalia.net/

  411. Gianluca Rossi

    Beppe, anch’io sento puzza di bruciato, molta gente che conosco se n’è accorta, molta altra (è preoccupante!), invece no. Non molliamo, anche nelle piccole cose… se saremo costretti a una rivoluzione, la faremo!
    Come hai detto 2 post fa, la differenza non è tra destra e sinistra, ma tra noi e loro!!!

    RESET!!!!!

  412. angelo gheza

    Caro Beppe, relativamente al Reset di cui parli ed eventuali suggerimenti vorrei proporre questo piccolo spunto provocatorio.
    Al fine di rendere pubblico un profilo etico del ns. governo (maggioranza ed opposizione)bisognerebbe creare un piccolo “questionario etico” da inviare a tutti i ns. dipendenti (dal capo dello stato a l’ultimo dei deputati) e formulare alcune domande come ad esempio:

    Dipendente xxxxx xxxxx, in nome del Popolo Italiano, le chiediamo formalmente di rispondere al seguente questionario.
    La informiamo che il questionario va compilato e spedito via e-mail entro 15 gg dalla data di pubblicazione sul blog. In caso di mancato riscontro le sarà annullato con decorrenza immediata il ns. mandato.

    1)In questo momento quante cariche istituzionali sta ricoprendo?
    2)Oltre alle cariche di cui sopra svolge altri impegni professionali?
    2)Ha subito condanne e quali?
    3)Negli ultimi 6 mesi di quali problemi del ns. Paese si è occupato ?
    4)Negli ultimi 10 anni, a livello professionale, di cosa si è occupato ?
    5)Ha parenti che come lei occupano incarichi istituzionali ?
    6)Ha amici di vecchia data in aziende private e/o pubbliche che lavorano in qualche modo per lo stato.

    e così via…..

    Non vado oltre in quanto penso che Te ed il Tuo staff siate sicuramente più preparati ed informati di me per prepare le domande.

    Per concludere, penso che sia doveroso informarci sul loro livello morale e farli capire una volta per tutte, che senza i giusti requisiti, noi non possiamo continuare a fare i bravi ragazzi….come se niente fosse e loro continuare a fare i finti tonti !
    Sveglia porca di quella p……a !!!!!

    Angelo – Savignone

    5)Di

  413. Alex Marrandino

    Mi considero un allievo di Beppe e ho aperto un nuovo Blog

    http://www.verainformazione.tk

    NUOVO: mini-inchiesta sul subliminale

    1. dario de prosperis

      Bè, nuovo mi sembra esagerato.

  414. Giampirla Puddu

    Hai visto Beppe? i tuoi grillini sono contentissimi di Prodi e vogliono pagare più tasse. Di reset non se ne parla.

  415. Nicolò Lentini

    NUOVA ITALIA -NUOVO CENTRO- GRILLO FOR PRESIDENT
    NUOVA ITALIA -NUOVO CENTRO- GRILLO FOR PRESIDENT
    NUOVA ITALIA -NUOVO CENTRO- GRILLO FOR PRESIDENT
    NUOVA ITALIA -NUOVO CENTRO- GRILLO FOR PRESIDENT
    NUOVA ITALIA -NUOVO CENTRO- GRILLO FOR PRESIDENT
    NUOVA ITALIA -NUOVO CENTRO- GRILLO FOR PRESIDENT
    NUOVA ITALIA -NUOVO CENTRO- GRILLO FOR PRESIDENT
    NUOVA ITALIA -NUOVO CENTRO- GRILLO FOR PRESIDENT
    NUOVA ITALIA -NUOVO CENTRO- GRILLO FOR PRESIDENT

    PER L’ITALIA CHE FA’ RIDERE DOPO I PAGLIACCI ADESSO UN COMICO VERO ….

    BEPPE MA SARESTI IN GRADO DI PORTARE AVANTI UNA NAZIONE COME L’ITALIA … A CRITICARE SIAMO TUTTI BRAVI BRAVISSIMI MA A GOVERNARE?

    1. marista urru

      ma chi vi dice che beppe vuole governare?
      A me pare che dovreste leggere i post con più attenzione.

  416. Mauro Bellaspica

    Sto guardando l’ultima puntata di Report in http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report^12287,00.html… Se si prende Scaroni(ex amministratore ENI) e lo si elimina, che male c’è?

  417. marzio rossetti

    i fascisti sono quattro gatti. all’epoca seguivano mussolini adesso pure. il problema è (sono) i contadini.

  418. roberto ionni

    martino estate 24.10.06 20:31

    che Dorian Gray tenga la sinistra per le palle,ci può stare. Ma che quello ke si dice su Dorian sia fuffa,NO. La famosa, ma poco citata, Loggia si prefissò questi obbiettivi, rigorosamente in ordine cronologico:

    -potere economico
    -potere mediatico
    -potere politico

    E chi ha fatto tutto ciò?
    e poi quando parla dei “comunistimangibambini”, vorrei essere lì a ricordargli che i soldi dei socialisti nn li ho presi mica io..

    1. maximo da lema

      giusto,compagno roberto!!a noi giustamente ha pensato il compagno Greganti

  419. martino estate

    Queste sono le stupidaggini che escono dai centri sociali! Queste cose le scrivi sotto l’effetto dello spaccio interno?

    …”Un solo errore ti abbiamo resettato non annullato.”….

    EHHHH? Devi esserti fatto una dose troppo forte…!

    I Manager di sinistra non sono neanche stati toccati eppure sono il 99,99999%.
    E’ tutto pubblico su internet! I consigli di amministrazioni di società pubbliche o miste sono tutte in mano alle sinistre!
    Le carceri dovrebbero essere piene di quei maiali… eppure si va a cercare l’esponente di destra che ha parcheggiato male l’auto, anzichè denunciare le sinistre che sistematicamente fregano agli Italiani punti di P.I.L.!!!!

    L’Italia l’unico reset che può fare è quello di prendere qualcuno di voi e fargli una bella cravatta colombiana e poi appendervi a testa in giù in piazza loreto. Sono sicuro che da quelle tasche cadrebbero i soldi guadagnati in nero con il secondo lavoro!!

    1, 10, 100, 1000, 10000 CARLO GIULIANI!…

    Ohhh… come mi sono sfogato bene!

  420. martino estate

    Roby &14 24.10.06 20:23

    X martino Inverno
    Un solo errore ti abbiamo resettato non annullato.
    Hai visto REPORT?Hai visto i manager”Fasulli” della Destra?450.000 Euro L’anno per degli incomptenti e parassiti ripeto P A R A S S I T I
    a SVILUPPO ITALIA e datesi che noi non siamo dello stesso stampo tuo,includiamo i pochi parassiti di sinistra.Devi convenire che a livello di deficienti,bravi in cinque anni solo a rubare c’è il 99,99 periodico di AN e FI.
    BYE BYE
    Quando avremo resettato tutto vi metteremo al posto giusto:REGINA COELI,SAN VITTORE,POGGIAREALE ECC.

    ============

    Queste sono le stupidaggini che escono dai centri sociali! Queste cose le scrivi sotto l’effetto dello spaccio interno?

    …”Un solo errore ti abbiamo resettato non annullato.”….

    EHHHH? Devi esserti fatto una dose troppo forte…!

    I Manager di sinistra non sono neanche stati toccati eppure sono il 99,99999%.
    E’ tutto pubblico su internet! I consigli di amministrazioni di società pubbliche o miste sono tutte in mano alle sinistre!
    Le carceri dovrebbero essere piene di quei maiali… eppure si va a cercare l’esponente di destra che ha parcheggiato male l’auto, anzichè denunciare le sinistre che sistematicamente fregano agli Italiani punti di P.I.L.!!!!

    L’Italia l’unico reset che può fare è quello di prendere qualcuno di voi e fargli una bella cravatta colombiana e poi appendervi a testa in giù in piazza loreto. Sono sicuro che da quelle tasche cadrebbero i soldi guadagnati in nero con il secondo lavoro!!

    1, 10, 100, 1000, 10000 CARLO GIULIANI!…

    Ohhh… come mi sono sfogato bene!

  421. P martini

    R E S E T ! Italia libera dai corrotti

    1. salvatore maiorano

      facciamo così. facciamo una grande manifestazione a Roma, fissiamo una data dove possiamo trovare tutti questi mangia pane a tradimento, e prendiamoli a calci nel c..o!! perchè devono capire una volta per tutte che se loro sono in parlamento è perchè noi li abbiamo dato un mandato, ma solo per fare il bene dei cittadini, e non per il loro sporco interesse!!! P.S smettiamo di pagare il canone della rai!!!!!! dai Beppe, raccogliamo le firme per abolire il canone rai!!!!

  422. Fiorangela BAGATELLA

    SONO CON TE!
    FORZA!
    RESET!

  423. umberto rosati

    Mi chiedo ma ci siamo dimenticati chi sia lo stato? Siamo noiiiiiiiiiiii……..! E’ fini to da poco blob e hanno fatto vedere la rivolte parigine di quest’anno, ma percè noi italiani non riusciamo ad incazzarci coì per quanto riguarda il rispetto dei nostri diritti??????
    ciao mitici amici del blog.

  424. Fabio Neri

    Quando ci morderà lo stomaco ed i nostri figli ci diranno sottovoce “Papà ho Fame”, forse apriremo gli occhi, ma fino ad allora anche questo Blog sarà solo un bel esercizio di stile Grammaticale e Concettuale.
    Ma non temete, quel giorno si sta avvicinando molto in fretta.

    Perché l’occidente e la sua macchina di informazione sta oscurando questi fatti ?

    1) Preparativi di difesa congiunta tra tutti i paesi orientali (Cina, Russia, Iran e compagnia bella) che hanno simulato una aggressione nei loro territori, le aviazioni congiunte di questi paesi (pochi giorni fa) sono state impegnate in potenti attività di simulazione di una guerra.

    2) L’America Latina è in una nuova fase di indipendentismo e di riappropriamento delle loro risorse che fino a pochi anni fa venivano predate dalle amministrazioni Americane e guardano con occhio molto critico l’America, mentre strizzano l’occhio a Cuba che fornisce medici ed assistenza sanitaria ai più poveri dell’america Latina. Cioè si stanno aiutando tra di loro e stanno risollevando la testa dalla oppressione del consumismo occidentale.

    3) America ed Europa risultano in realtà Isolate dal resto del mondo e presto (e non troppo tardi) saranno costrette a Capitolare

    4) Quel che ci fanno vedere i Giornali è un qualche cosa che serve per tenerci calmi, un po’ come i nazisti, quando accompagnavano a fare delle profumate docce bimbi ed anziani.

    Buona fortuna a tutti !!!

  425. Fabio La Torre

    Ripropongo to Mr. Beppe

    BEPPE !

    …apri un conto corrente ove sia possibile versare UN euro con un SMS (beneficenza style)

    … OGNI persona che aderisce alla campagna “reset” manda UN messaggio

    in un solo colpo ci siamo censiti e abbiamo creato un fondo economico operativo di base…

    …e vabbè, abbiamo anche fornito le nostre generalità alle autiorità, ma io, per questa cosa sono disposto a metterci faccia, nome e cognome.
    (oh beppe… se l’idea ti piace, consulta prima un commercialista, non vorrei che ti arrestassero per crimini fiscali… 😛 )

    Fabio La Torre 24.10.06 18:51

  426. Gennaro Esposito

    Commenti: 2648; ancora non c’è il nuovo tema, così per tornare al problema INPS-TFR:

    ‘A penzione
    Taddeo Scalici

    Testo di Luciano Somma
    Musica di Taddeo Scalici

    Doppo ch’ha faticato quarant’anne
    Aspettanno na vita chistu juorno ,
    mo p”a felicità nun sta ‘int”e panne
    stu vicchiariello chiagne senza scuorno.

    Spartenno ‘e sorde d”a liquidazione ,
    ca nun è assaje , cu’ tutte quante ‘e figlie ,
    s’è fatto ‘e cunte e penza che ‘a penzione
    l’abbastarrà pe’ mantenè ‘a famiglia .

    Nu quartino , sul’isso cu”a mugliera ,
    ‘e proprietà accussì , senza pretese ,
    senza fa viagge , senza ascì maje ‘a sera ,
    farranno abbastà ‘e sorde ‘a ffine mese .

    Ma se lusinga ! Nu melione e passa
    Tra acqua , luce , telefono e ati spese
    Senza cuntà ‘e vestite , ‘e scarpe ,’e ttasse ,
    ‘o farranno truvà tanta surprese .

    Le restarranno cape ‘e sarachielle
    Campanno a botte ‘e stiente e privazione
    Chisto è ‘o destino ‘e tutt”e puverielle
    Che già so’ fortunate ‘e avè ‘a penzione !

    Luciano Somma

  427. Alex Marrandino

    Mi considero un allievo di Beppe e ho aperto un nuovo Blog

    http://www.verainformazione.tk

    NUOVO: mini-inchiesta sul subliminale

  428. paolo fini

    e’ la prima volta che scrivo sul blog …. ma ho gia scritto a quel permaloso del dipendente di giovanardi ricordandogli appunto quanto sia dipendente….. reset reset reset reset

    1. mimmo liparulo

      Resettare tutta criminalita’presente nn solo in strada.Resettare Mastella ed il suo indulto.Resettare tutti i politici campani figli solo dei voti comprati.Resettare Caruso che dice di stare alla larga da Roma,ma si pappa lo stipendio da parlamentare.Resettare Confindustria che e’ormai un covo di politici falliti.Resettare resettare resettare resettare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  429. ivo serentha

    Beppe, non fare il disfattista, il governo Prodi sta operando benissimo e tu devi appoggiarlo.
    Io sono contento di pagare più tasse e anche tu devi esserlo, perché Prodi, Visco e Padoa Schioppa sono grandi economisti e sanno quel che fanno. Presto saremo in un nuovo rinascimento italiano.

    Giampirla Puddu 24.10.06 20:06 | Rispondi al commento

    Tu sei preoccupato di pagare le tasse che hai sempre evaso.

    D’ora in poi stai attento al tenore di vita.

    E’ dura denunciare meno che un operaio e vivere alla grande.

    Cialtrone che non sei altro.

    Cialtrone e anche truffatore.

  430. maurizio menghini

    Ho scritto a report e ho chiesto perchè debbano fare pagare le vecchie puntate ma il server di posta non accetta l’indirizzo..
    Il sito di report è sotto controllo?
    Stanno tentando il bavaglio?

    Aspetto notizie

    RESET
    anzi

    FORMATT

  431. Gennaro Esposito

    ‘A penzione

    Testo di Luciano Somma
    Musica di Taddeo Scalici

    Doppo ch’ha faticato quarant’anne
    Aspettanno na vita chistu juorno ,
    mo p”a felicità nun sta ‘int”e panne
    stu vicchiariello chiagne senza scuorno .
    Spartenno ‘e sorde d”a liquidazione ,
    ca nun è assaje , cu’ tutte quante ‘e figlie ,
    s’è fatto ‘e cunte e penza che ‘a penzione
    l’abbastarrà pe’ mantenè ‘a famiglia .
    Nu quartino , sul’isso cu”a mugliera ,
    ‘e proprietà accussì , senza pretese ,
    senza fa viagge , senza ascì maje ‘a sera ,
    farranno abbastà ‘e sorde ‘a ffine mese .
    Ma se lusinga ! Nu melione e passa
    Tra acqua , luce , telefono e ati spese
    Senza cuntà ‘e vestite , ‘e scarpe ,’e ttasse ,
    ‘o farranno truvà tanta surprese .
    Le restarranno cape ‘e sarachielle
    Campanno a botte ‘e stiente e privazione
    Chisto è ‘o destino ‘e tutt”e puverielle
    Che già so’ fortunate ‘e avè ‘a penzione !

    Luciano Somma

  432. Daniele Alberto

    Ciao a tutti, ciao beppe! sono un povero contadino di 20 anni, e di certi argomenti dovrei kiapparci un pò di più,politica x esempio..ma ritengo che i buoni principi siano alla base di tutto..x fare andare bene il Paese ci vuole gente in gamba,che lo fa perchè ha a cuore l Italia, non chè è li per “mestiere”… come dicevi tu nel dvd all estero se un personaggio con una fetta di “potere” in mano fa stron.ate viene spedito subito,ma in Italia no…io openso che tutto ciò che vediamo sia solo le varie foglioline di un albero cresciuto su radici malsane.. a mali estremi estremi rimedi…
    Ps: non mangiate dal Mcdonald’s.

  433. martino estate

    @Mario Scafroglia 24.10.06 20:15

    Che strano… con tutte queste intercettazioni perchè non è in galera?
    Con prove così circostanziate sarebbe già in galera.
    Ma la realtà e’ ben diversa…
    Se Berlusconi, Tronchetti Provera, e tanti altri personaggi non vanno in galera è perchè questi signori hanno tante e tali prove sull’intreccio Sinstre-Cooperative-Mafia/Camorra …. non farmi continuare…
    La verità è che Berlusconi ha 2 sole colpe:

    1) Lavorare con la sua banca e non passare dalle banche del PALAZZO (tutte di sinistra)
    2) Essere entrato in politica a Destra quando le sinistre con la magistratura che le aveva spianato la strada distruggendo la DC e i Socialisti (casuamente)! … e dire che Di Pietro si vanta di essere un santo…!!

    TUTTO IL RESTO E’ FUFFA MEDIATICA!!

    Te la ribalto se non hai capito….

    Berlusconi con le intercettazioni, con la magistratura a favore ella sinistra, perchè non finisce in galera?
    La risposta è semplice! Berlusconi tiene Prodi e le sinistre per le palle perchè sono nettamente compromesse con affari illeciti e perchè tutto quello che si è inventato su di lui è fuffa!!

    1. Fabio Mainetti

      Ciao Mario o Martino, premesso che sono convinto che si stanno tenendo per le p..le a vicenda….. ti consiglio di leggere qualche libro di Marco Travaglio…. una volta letti parleremo forse la stessa lingua, cioè un qualcosa che si basa su prove CERTE e DIMOSTRATE di chi è colluso con mafia ecc. ecc. ,non su “fuffa”.

      Ma che te lo dico a fare, tanto è sicuramente stampa comunista !!!!!

  434. Lorenzo Martinelli

    si… ovviamente….

    prima però leggi un pò di cose..

    tipo questa http://www.disinformazione.it/telecom_e_le_storie.htm

  435. giordano bruno

    caro beppe,la storia ci insegna che non esistono soluzioni soft che possano resettare il sistema,
    occorrono soluzioni cruente;
    il punto è se vogliamo davvero metterci in gioco.

  436. marco cozza

    se invece di RESET mettiamo REVENGE ;-D

    1. marzio rossetti

      revenge è vendetta o rivincita?

  437. Bruno Lauri

    Beppe oggi hai battuto tutti i record di contatti.
    Forse oggi non serve nemmeno un nuovo argomento.
    Lascia che ci dormiamo sopra che il sonno porta consiglio..
    Saluti Bruno

  438. Enso Butassi

    E’ giunta l’ora.

    1. marzio rossetti

      ah ah! 🙂

  439. marista urru

    X BEPPE E LA REDAZIONE

    leggo tanti inviti a fare un partito, non so dove si vuole arrivare, e so che quello che penso non conta niente. Pero’ dico la mia : fare un partito, aderire a un partito che c’e’, appoggiarsi a giornalisti di mestiere, EQUIVARREBBE A BUTTARE NEL CESSO UN PATRIMONIO DI CONSENSO CHE POTREBBE VERAMENTE SIGNIFICARE LA VITTORIA DELLA DEMOCRAZIA, ottenuta grazie a questo bene che è la rete, e che può aiutare tutti noi ad essere più liberi e consapevoli.

    Vedo gia’ falchetti pronti ad impadronirsi del tuo lavoro, Spero di sbagliare… Siamo stati fregati già tante volte….

    1. raffaele quinto

      sono d’accordo con te . proviamo a mettere in pratica le nostre convinzioni. proviamo a colpire dove sono più deboli . non votiamo , boicottiamo i consumi ………

  440. Gennaro Esposito

    I napoletani non lavorano…

    Io so’ nato nu faticatore
    e fatico ra matina a sera
    io nun faccio mai festa nu juorne
    nemmeno ca freve
    m’arretiro sempe co sudore
    na maglietta ogni tre quarte d’ora
    é guaragne guaragne ma l’euro nun bastano mai
    o’ guaglione cerca sempe solde
    e tu o dai ragione e le dai corda
    quanta scarpe cazone e magliette
    che s’hanno accattà
    nun arrivo manco ‘a fine ‘o mese
    e carrelli sempe chine ‘e spese
    ma é una bella famiglia
    e io sunghe cuntento

    Menumali me vulite bene
    menumale ca ve voglio bene
    menumale menumale menumale menumale
    menumale ca nun’arrubbate
    menumale ca nun ve drogate
    menumale menumale menumale menumale
    tengo fatte na finanziaria
    ma vulesse nu poco d’aria
    ogni tanto staccateme ‘a spina
    me voglio fermà
    nun me riesco accattà
    manco na cosa pe mme
    ma é na bella famiglia
    e io sunghe cuntento

    Oggi a scheda ro telefonino
    e dimane ‘o pacco ‘e pannuline
    po se guasta na televisione
    mo perde a funtana
    comme chiagne chesto portafoglie
    scavo scavo e trovo sulo foglie
    tengo fatte n’assegno e trentuno
    e l’aggio apparà
    ‘o postino areto ‘a porta pronto
    quanno ho veco e na mazzata n’fronte
    porta multe bullette e cartelle
    che s’hanna pavà
    stammo sempe int’é supermercate
    p’accattà nu cuofano ‘e strunzate
    ma é na bella famiglia
    e io sunghe cuntento

    Menumali me vulite bene
    menumale ca ve voglio bene
    menumale menumale menumale menumale
    menumale ca nun’arrubbate
    menumale ca nun ve drogate
    menumale menumale menumale menumale
    tengo fatte na finanziaria
    ma vulesse nu poco d’aria
    ogni tanto staccateme ‘a spina
    me voglio fermà
    nun me riesco accattà
    manco na cosa pe mme
    ma é na bella famiglia
    e io sunghe cuntento

    ( F.Staco – A.Casaburi )

    1. bruno de ba

      Ue terrun, te finiu de rumpi u belin cun e cansunette napuletanne?
      Scignuria..

  441. Giovanni Chiappero

    Beppe, io una mia proposta c’e’ l’ho. Organizziamo una manifestazione in contemporanea nelle più grandi città italiane, sullo stile della marcia dei 40mila quadri fiat, senza bandiere e silenziosa, con un solo manifesto: contro gli evasori delle tasse e contro i boiardi di stato che guadagnano cifre astronomiche: l’onesta è l’etica in italia sono morte: facciamo una marcia silenziosa in loro ricordo, soprattutto per far vedere quanti siamo, e per dare un monito a chi è al potere: fare qualcosa e fare presto prima che sia troppo tardi.
    Organizzata bene, e con le dovute pubblicità sui giornali, con inserti a pagamento (facciamo una colletta) , e con dovuto anticipo, sono convinto che si possano portare in piazza milioni di persone oneste che non ce la fanno più a vedere gente che dichiara niente e che ha tutto, e gente che in 1 mese guadagna ciò che i comuni cittadini guadagnano in 10 anni (se va bene). Organizzaci Beppe, ma senza bandiere, senza partiti, senza preclusioni di classe, e vedremo la nostra forza e forse qualcuno inizierà ad agire. Affacciamoci, facciamoci vedere quanti siamo e, con il silenzio, come siamo indignati.

  442. Alex Marrandino

    Mi considero un allievo di Beppe e ho aperto un nuovo Blog

    http://www.verainformazione.tk

    NUOVO: mini-inchiesta sul subliminale

  443. Giuseppe Basile

    basta. sono stanco anch’io, deluso da questa impostura istituzionalizzata, da questo clima politico da medioevo.
    basta.
    reset, sono con voi.

  444. Mauro Bellaspica

    Questa classe politica va estromessa, non importa con quale metodo, ma occorre renderli tutti mendicanti assieme ai mafiosi dei manager pubblici. tutti eccetto uno, il peggiore ed il più pericoloso populista mafioso corrotto e corruttore del paese (indipendentemente dal suo profilo politico: lo specifico per coloro che sono purtroppo tendenziosi e schiavizzati dalla sua roboante immagine). indico solo l’iniziale del suo nome S. (che non sta per Satana, ma gli si avvicina moltissimo).

    1. Mauro Bellaspica

      …quello va espulso dal paese, famiglia a seguire alla stregua dei regnanti, ricondotti all’estero anch’essi. Le sue attività espropriate per ridurre il debito pubblico.

  445. ivo serentha

    Chi mi conosce, leggendomi, sono da sempre,uno che denuncia questa classe dirigente anche politica, amministrativa, imprenditoriale, assolutamente disonesta e inconpetente.

    Il mio realismo ormai certificato da una certa esperienza, non puo’ esprimere per nulla ottimismo.

    Facile dichiarare alla beppe grillo, resettiamoci,incazziam..ci,scendiamo in piazza, prendiamoli a pedate questi inetti.

    Ma giriamoci intorno, tutti quanti vivono in qualche realta’ sociale o lavorativa, cosa si vede intorno.

    Continuo a ripetere il concetto,la classe politica di questo paese e’ lo specchio della nostra societa’, furbesca, traditrice per il proprio benessere, tutto questo in modo molto diffuso.

    E’al contrario di grillo dichiaro, chi e’ giovane faccia un pensierino per trovare qualche soluzione lavorativa altrove, puo’ essere un buco nell’acqua,tornassi indietro ci proverei.

    Datemi del disfattista, mi sento in ogni caso realista.

    Il don chisciotte contro i mulini a vento a mio parere, e’ tempo perso.

    Direi, tamponiamo qualche falla e tiriamo a campa’.

    Auguri per tutti

  446. Aldo Benassi

    E’ vero non siamo macchine, non siamo computer. Ma possiamo gridare reset comunque. Reset al piano scolastico della finanziaria appoggiato daL ministro della “pubblica” istruzione Fioroni. Reset a chi fischia durante l’Inno di Mameli, Reset a chi ruba e a chi evade, reset a chi si ritiene amico di Moggi, reset a chi accetta l’idea di duopolio Rai e Mediaset, reset a Tronchetti Provera, a Montezemolo e a tutti i non-industriali.

  447. simeone camporese

    Un fiocchetto sui vestiti e sulle auto, qualsiasi colore. Da domani.

  448. massimo alberi

    fra i vari commenti ci sono un sacco di proposte sensate, però il problema più grosso è che solo la rete offre un informazione “alternativa” a chi la sa cercare. dobbiamo cercare un veicolo popolare per comunicare con gli italiani che bevono solo tv e giornali come i cartelloni 6×3 che rimangono visibili per giorni interi, potremmo usarli per aprire gli occhi a chi non ha voglia di sforzare la mente al di là della pupaeilsecchione

    1. Sergio Prosapini

      Per questo io proporrei di fare una cosa su tutte :

      distribuire un’opuscolo che metta la gente al corrente della situazione attuale.

      Ogni lettore di questo forum si impegna a consegnare (a un non lettore del forum) l’opuscolo.

      Nell’opuscolo si raggruppano i temi piu’ importanti, ovviamente.

      Poi, sempre secondo me, se non abbiamo un leader che scende in campo politico e si batte in prima persona, non risolveremo mai nulla.
      Che il leader sia Beppe o un’altro…beh, e’ una questione di carisma, come tutti sappiamo.

      Io proporrei Beppe per ovvie ragioni.

  449. Marco Arata

    Mi piacerebbe che l’Italia fosse un computer dove fare un reset veloce… Purtroppo l’Italia è un po’ più complicato di un PC e ci vuole più tempo per il riavvio del sistema. Ma si può fare!
    Formattiamo!!!

  450. francesco folchi

    minchia che educhescion

    marzio rossetti 24.10.06 20:11
    ***

    Grazie e denghiù!!
    Ma porfavor, passa al largo quando leggi lo mio blasonato nome…Tè capì?

    1. marzio rossetti

      evvai a fare in culo allora!!! 🙂

  451. Sandro De Gregorio

    Ciao Beppe,
    sono, effettivamente, uno di quelli che scrivono dall’estero.
    Credo che una delle prime cose da fare sia assicurare un sistema maggioritario puro. Proporzionale zero. Fino a quando avremo un Parlemento frammentato non si potranno fare davvero riforme. Ci sará sempre qualcuno contrario e un Mastella Ministro della Giustizia.
    Io pubblicherei l’e-mail di tutti i Ministri, magari in un giornale, affinché la gente possa scriver loro direttamente.
    C’é bisogno che questa gente senta, potente, la voce, lo sguardo del popolo su di loro. Che senta pressione.
    Obblighiamo il governo a votare un sistema maggioritario puro. Qui in Spagna ci sono molto vicini. E con alleanze variabili, tutti sappiamo quello che sta facendo Zapatero.

    Con stima,
    Sandro

  452. Beppe Bocchiola

    HAI ragione .. ma come si può fare per davvero , quei ladri si sono autoblindati..

  453. mario nevio

    ALZATI CHE SI STA ALZANDO
    IL RESET POPOLARE

    SE C’E QUALCOSA DA FARE SI FARA’
    SE C’E QUALCOSA DA DIRE SI GRIDERA’

    ALZATI CHE SI STA ALZANDO
    IL RESET POPOLARE

    ALZATI CHE SI STA ALZANDO
    IL RESET POPOLARE

    C’E TUTTO DA CAMBIARE SI CAMBIERA’
    C’E TUTTO DA RESETTARE SI RESETTERA’

    …………………………………..

    SE IL RESET LO FACCIAMO DIVENTARE POPOLARE
    TUTTI QUESTI INCOMBETENTI E AFFARISTI DOVRANNO
    CAMBIARE PAESE, DOPO AVER RESTITUITO TUTTI I LORO BENI ALLA NAZIONE.

  454. Mario Scafroglia

    Purtroppo in italia c’è già un tribunale perennamente allertato solo per la destra. E’ una barriera per la democrazia!
    i con un tribunale!

    martino estate
    ——-

    forse perchè berlusconi è un’evasore-mafioso e ci sono fior di intercettazioni fatte da carabinieri e guardia di finanza…o sono tutti comunisti-stalinisti anche loro?
    cerca di rispondere senza offendere se ti riesce…

  455. ivo tardivo

    MUOVIAMOCI

    ORGANIZZIAMOCI

    SENZA ANCORA PROTESTARE SUL BLOG
    UTILIZZIAMO IL BLOG PER

    ORGANIZZARCI
    ORGANIZZARCI
    CACCIAMOLI VIA FACCIAMOCI SENTIRE E VEDERE
    FUORI DALLE BALLEEEEE

  456. marzio rossetti

    con i contadini bisogna saperci fare. tu dici cose intelligenti beppe…

    1. marzio rossetti

      …però ad esempio mia madre è ignorante e vota berlusconi. e questo in quasi tutte le famiglie italiane e non. succede anche all’estero.

    2. Orlando Furioso

      e meno male!!
      tu, invece che sei “colto” voti prodi
      bravo coglione

  457. Jacopo Coccia

    Grillo hai centrato il problema.
    Scrivo da Valencia (Spagna) e, in effetti, sembra di vivere a milioni di chilometri dalla realtà italiana. Non so se torneró, ne so se negli oltre 2000 commenti postati possono aver senso queste poche righe scritte da un internet cafè qualunque.
    Non so nemmeno se molti altri giovani condividono con me un’amarezza frustrante nei confronti di un paese che ha tradito tante (non poche) aspettative professionali. Sicuramente ho equivocato tutto in questi ultimi anni. Eppure credo che molti altri giovani condividano con me questa situazione. Una “maggioranza” silenziosa (sicuri?) che prima o poi schiaccerá il tasto rosso lassù. Ciao Beppe

  458. francesco folchi

    martino estate 24.10.06 20:08
    ***

    Beppe, Beppe, eccolo qui colui che ha idee chiare per una sana, bella e duratura democrazia monopartitica. Beppeeeeeeeeeeee!

  459. Gennaro Esposito

    mettila su emule e scrivici gennaro esposito

    marzio rossetti 24.10.06 19:57 |
    *************************************************
    Okkei!!!

    Vabbuò!!!

    1. marzio rossetti

      appena fatta dammi l’ok. non passatodomani peròòò…

  460. mario nevio

    ALZATI CHE SI STA ALZANDO
    IL RESET POPOLARE

    SE C’E QUALCOSA DA FARE SI FARA’
    SE C’E QUALCOSA DA DIRE SI GRIDERA’

    ALZATI CHE SI STA ALZANDO
    IL RESET POPOLARE

    ALZATI CHE SI STA ALZANDO
    IL RESET POPOLARE

    C’E TUTTO DA CAMBIARE SI CAMBIERA’
    C’E TUTTO DA RESETTARE SI RESETTERA’

    …………………………………..

    SE IL RESET LO FACCIAMO DIVENTARE POPOLARE
    TUTTI QUESTI INCOMBETENTI E AFFARISTI DOVRANNO
    CAMBIARE PAESE, DOPO AVER RESTITUITO TUTTI I LORO BENI ALLA NAZIONE.

  461. marzio rossetti

    gennaro esposipoto io dico che 6 partito.

  462. marista urru

    Guarda che uomini di Prodi sono ancora in Sviluppo Italia, per esempio a FIUMICINO.Io non invento niente, anche perchè non tiro la volata a nessuno.
    E se ti leggi con calma sul sito di report la puntata, di domenica passata, e uomo per uomo ti fai una ricerchina per vedere Che origine hanno: troverai una bella marmellata. Spiacente, ma è così, credi non vale la pena angustiarsi per NESSUNO DI LORO.

  463. martino estate

    °°° LA FRANCIA E L’OLIGARCHIA °°°

    Ho appena scoperto che anche la Francia ha i nostri stessi problemi oligarchici di PALAZZO.

    Sono tutti molto scontenti. Da qualche giorno parlano di tribunali del popolo per processare i partiti.

    Purtroppo in italia c’è già un tribunale perennamente allertato solo per la destra. E’ una barriera per la democrazia!

    Se fosse per me, prima di processare i partiti processerei i tribunali con un tribunale!

  464. R. Leo

    Il Reset non esiste

    Le persone sono qualche cosa di diverso dai computers, il reset non ce l’hanno !

    Ogni popolo ha una sua cultura formata da valori e non-valori, in base ai quali organizza la propria vita.
    Per poter fare Reset veramente, bisognerebbe prima fare un lavaggio del cervello a 57 milioni di italiani, convincendoli che il bene comune è più importante del bene individuale.

    Vi assicuro che è impossibile !

    Provate ad andare in provincia di Napoli a convincere la gente a pagare il canone Rai, vi risponderà “MANCO P’A CAPA !”, dicendovi che non lo paga nessuno.
    Oppure provate a convincere un evasore fiscale a pagare le imposte.
    Vi assicuro che è tempo perso.
    Nella loro mentalità è fortemente radicata l’arte di arrangiarsi, un’atavica furbizia opportunista dalle lontane radici contadine e lo spregio verso il bene collettivo.

    Certo non bisogna disperare.
    Per esempio gli italiani sono strani.
    In certi casi, quando vi sono i controlli necessari, si comportano in maniera virtuosa. Prendiamo per esempio la patente a punti oppure la legge sul fumo.
    Sono rimasto stupito dal successo avuto da queste leggi, quasi come se la civiltà del popolo italiano fosse sepolta sotto un cumulo di macerie, che se rimosse possono mostrare piacevoli sorprese.

    Gli italiani comunque a mio parere non sono ancora una comunità vera, un popolo.
    Hanno il vizio infantile di votare per chiunque gli promette i miracoli in terra.
    Hanno un debole per l’uomo forte che con una bacchetta magica gli risolve tutti i problemi.

    Altro che Reset.
    Come dicevo, bisogna prima cambiare la mentalità della gente, che in maniera non tanto nascosta ammira il potente, il furbo, il ricco, l’imbroglione, sperando di poter salire appena gli si presenta l’opportunità, sul carro del vincitore.

    Senza una presa di coscienza, un popolo ripeterà sempre gli stessi errori.

    Forse più che un reset, abbiamo bisogno di una vera e radicale rivoluzione sì…ma culturale.

    Come ?

    1. francesco folchi

      Ciao Leo, quoto il tuo post…ma mi sa che siamo io mammeta e tu!!!!

      Ciao ci si rilegge.

    2. raffaella biferale

      BRAVO LEO!
      Quoto tutto!
      baci;-)

    3. francesco folchi

      Visto? Ci ha raggiunto mammeta.
      Ciao Raffi raffi, come va?

    4. R. Leo

      Ciao Raffaella.
      Che bello sentirti…
      😉

      Ciao Francesco, ogni scarafone è bello a mamma soia !
      (non la soia geneticamente modificata, intendo la sua…mamma) Ciao

    5. manuela bellandi

      Per poter fare Reset veramente, bisognerebbe prima fare un lavaggio del cervello a 57 milioni di italiani, convincendoli che il bene comune è più importante del bene individuale…..

      Ciao Leo,
      io rettificherei dicendo che spesso il bene comune coincide con il bene individuale…
      baci

      PS.
      ciao anche a Raffa e Fra’

    6. R. Leo

      Ciao Manuela,

      non posso non darti ragione…con l’unica differenza che se si segue il bene comune automaticamente si ottiene il bene individuale, mentre se invece si persegue prevalentemente il bene individuale non si ottiene il bene comune.

      E’ un gioco di parole, ma spero che si capisce.
      Un caro saluto.

    7. raffaella biferale

      ciao a tutti voi, ragazzi!
      🙂

  465. francesco folchi

    Vai a cambiarti le mutande, vecchia.

    Arturo Duroli 24.10.06 19:35 |
    ***

    Esimio MOSCIOLI, mi sembri un po demodè nell’esprimerti in tale modo.

    Dopodichè galateo vorrebbe che ad una donna si porti quel rispetto che le è dovuto.
    Ad una donna non si chiede mai l’età, non la si offende mai per il medesimo motivo.

    Caro Armoscio moscioli, impara e fai il bravo.
    Buonasera.

    1. R. Leo

      Ciao Francesco,
      ben ritrovato. Un salutone.

    2. marzio rossetti

      minchia che educhescion

  466. alessandro zeta

    per MARCO FAZZARI
    IL LEADER GIA LO AVETE E NON VE NE ACCORGETE:
    LEGGI IL SITO DI CHI STA PRENDO UN SITO APOLITICO E CHE HA LE PALLE DI DIRE LA VERITA
    http://www.mdc.altervista.org
    ha aperto da pochi giorni e gia conta trecento visitatori.
    INVECE DI SFOGARVI COME LE DONNINE FATE QUALCOSA.
    BEPPE COLLABORA CON MAZZA LEONARDO DELLA MDC
    CIAO RAGA

  467. Graziano Mura

    Leggo in qualche commento che si vuole trasformare la Sardegna in pattumiera della Campania.
    Non è corretto passare un messaggio di questo tipo senza dare corrette informazioni. L’arrivo di una frazione di rifiuti dalla Campania si inserisce nel decreto legge approvato nei giorni scorsi che prevede lo smaltimento dei rifiuti campani in tutte le regioni italiane. La Sardegna è la regione che riceverà meno rifiuti di tutti.
    E’ da precisare che per molte frazioni merceologiche siamo noi a scaricare altrove i nostri rifiuti,(e non una tantum ma sistematicamente) per la mancanza di adeguate strutture in grado di lavorare alcuni materiali.
    Si tratta di una manovra di solidarietà interregionale, che deve essere vista come altre simili operazioni: si è fatto l’esempio di sangue per le donazioni (che nell’isola non è sufficiente) o gli aerei Canadair che spesso arrivano da basi della penisola.
    Se poi si vuole strumentalizzare l’evento (stranamente sono contrari i sindaci di centro destra), lo si faccia, ma si ricordi che senza la collaborazione tra le due parti il nostro Paese rischia di tornare ancora più indietro.
    Non lo si legga come una difesa di Soru che a mio parere sta rapidamente affossando la nostra terra.

  468. Marco Firenze

    Io desidero RESETTARE la TV

    La mia crociata consiste nel non accenderla più. Mi informo solo tramite la rete e se mi va di vedere un film (solo film italiani) vado al cinema. Se lo facessero tutti in capo ad un mese impazzirebbero..

  469. Gennaro Esposito

    Del Principe Antonio De Curtis, detto Totò

    Pe’ destino mme trovo a Surriento:
    Fore mura, int’ê ffrasche, ‘int’ê rrose…
    addó’ penz’i’ ogn’ore e mumente,
    addó’ maje nun mme stanco ‘e cantá…
    Si cunusce stu suono ‘e ‘sta voce,
    si capisce io che voglio da te…
    Arape sti pporte:
    te voglio vedé!

    E’ passato giá n’anno d’ammore
    e, cu ‘o tiempo, se scorda ogne male…
    Quanta strazie mm’hê dato a stu core,
    quanta notte mm’hê fatto scetá!
    Si cunusce stu suono ‘e ‘sta voce,
    si capisce io che voglio da te…
    Arape sti pporte:
    te voglio vedé!

    Mme risponne na voce ‘a luntano:
    Nèh, cumpá’, pe’ chi cante e suspire?
    T’hê scurdato addó’ sta Tramuntano?
    ‘A cchiù bella picciotta sta llá.
    ‘Sta canzone che cante è perduta,
    manco ll’aria se smove da ccá!
    ‘E pporte só’ chiuse:
    Haje voglia ‘e cantá

  470. martino estate

    °°° ENNESIMO SCIOPERO DEI GIORNALISTI °°°

    Per due giorni ci sarà lo sciopero dei giornalisti! Lo sciopero potrebbe essere prolungato fino a venerdì (notizia che andrebbe verificata però).
    Ormai e’ mia convinzione, suffragata dai fatti, che quando c’è lo sciopero dell’informazione è perchè sta succedendo qualcosa di grave. Non è che il Governo Prodi è caduto?
    Non è che Sabato, se tornassero i telegiornali, sentiremmo una notizia tipo:…”Il Prsidente del Consiglio Tremonti ha incotrato il Presidente della Repubblica Berlusconi”….
    Eheheheh….

  471. gaspare gucciardi

    Faccio presente che oggi sul quotidiano la repubblica c’è un interessante articolo sulla segolene; in breve, la donna politica francese propone l’introduzione di giurie popolari per controllare i politici, e devo dire che questa idea non mi dispiacerebbe affatto in italia.
    Ovviamente, tutti si sono affrettati a definirla maoista e populista, chissà come mai…
    Lei ha risposto dicendo di ispirarsi alla democrazia ateniese: chissà se tutti quelli che la insultano sanno di che cosa sta parlando lei?

    In ogni caso, immaginate una cosa del genere in italia….penso che solo Di Pietro potrebbe proporla ad oggi, speriamo…..

  472. dario cervi

    uno dei commenti dal blog di di pietro. menomale, ogni tanto emerge un pò di buon senso.

    complimenti signor di pietro, la informo che il ministero delle insfrastrutture (il suo) deve all’ama, l’ente che si occupa di raccogliere i soldi della tassa sui rifiuti, euro 4000000 e rotti -come documentato dalle iene-, complimenti, e così lei si propone stendardo della legalità in italia?
    e adesso mi venga pure a dire che è colpa del governo berlusconi, tanto si sà com’è a palazzo chigi, quando ha preso possesso la cdl i politici di allora dissero che il buco l’avevate fatto voi, quando l’avete preso voi invece avete detto che il buco l’hanno fatto loro. e voi sto buco del debito pubblico creato dai soldi che ci affitta bankitalia lo volete risanare così? facendoci pagare ancora di piu??? io intanto mi faccio un bel buco tutti i santi giorni per mantenere i porci comodi vostri, e dei vostri veri padroni, i banchieri. mi faccia il piacere, la smetta di fare le prediche sul conflitto d’interessi e sulla legalità, voi politici siete tutti della stessa razza.. ora non vado oltre con gli insulti perchè sono troppo educato.. ma stia in guardia, il popolo non rimarrà pecorone eterno, prima o poi, la secessione trà lorsignori ricconi e il ceto medio avrà luogo, e allora ve la potrete prendere in quel posto, intanto, mi sfogo qui.

    Postato da: danilo paganini | 24.10.06 18:56

  473. Gennaro Esposito

    ‘Mmiez’ê ffronne,
    ‘mmiez’ê ffronne d”a ‘Nfrascata,
    ce sta na casarella prufumata;
    chien”e sciure, chien”e rose avvellutate
    addó’ se ferma ‘o sole p”a guardá…
    Addó’ se ferma ‘o sole p”a guardá…

    E na figliola cu duje uocchie nire,
    s’affaccia, tutt”e ssere, a vintun’ore…
    E ‘o core mio se fa na cammenata,
    tutt”e ssere,
    ‘mmiez’ê ffronne d”a ‘Nfrascata…

    Raggio ‘e luna,
    raggio ‘e luna ‘nnargentato,
    tu comme si’ felice e affurtunato:
    Quanno, ‘a sera, ‘sta fenesta s’è appannata,
    te miette ‘e faccefronte p”a guardá…
    Te miette ‘e faccefronte p”a guardá…

    E quanno ‘sta figliola s’addurmenta,
    tu trase a ll’intrasatto, e ‘a vase ‘nfronte…
    E po’ te firme ccá, tutt”a nuttata,
    pazzianno
    ‘mmiez’ê ffronne d”a ‘Nfrascata!

    Ll’aggio ditto,
    ll’aggio ditto a ‘sta figliola:
    “Chi è bella comm’a vuje nun pò stá sola:
    ‘Sta vucchella tène ‘addore d”e vviole
    e io desse tutt”a vita p”a vasá…
    E io desse tutt”a vita p”a vasá!…”

    E tengo pronto giá nu lietto ‘e sposa,
    cu duje cuscine, fatte ‘e fronne ‘e rose…
    Ce manca na cuperta arricamata…
    e ‘a facimmo
    cu sti ffronne d”a ‘nfrascata!

  474. francesco folchi

    Scusa Beppe, va bene che le cose vanno fatte chiano chiano e una per volta.
    Ma tu sei sicuro che risolti i problemi italiani poi non ci tocca risolvere quelli mondiali?
    Intendo dire che oggi una nazione che non inquina è una cosa ridicola, visto che comunque l’aria viaggia a discapito dei nostri solidi e importanti confini stabiliti per opera divina….

    Voglio dire: “Mi dai un valido motivo per lottare fino alla morte (impiegare tempo, denaro, intelletto, forze fisiche) per cambiare una classe politica per un’altra?
    Hai in tasca i meglio fichi del bigonzo?
    Se si, ci fai avere i loro nomi?

    Ripeto che tu vai oltre(cioè hai idee chiare e all’avanguardia), ma poi mi rendo conto che tu sei tu e noi…..(lo sai come va a finire la battuta nèh!) cioè, magari qualcuno travisa quel che dici e sbaglia non facendo quel che ci si era riproposti.
    Anzi, pensando di intraprendere la strada giusta si imbocca il sentiero sbagliato.

    Forse sono io che sbaglio, ma tutto questo non mi sembra possa realmente andare da qualche parte……. a meno che non si dica tutto (cioè qualcosa è giustamente tenuto nascosto) e allora le cose cambiano.

    Beh, buonaserata a tutti.

  475. Alex Marrandino

    Mi considero un allievo di Beppe e ho aperto un nuovo Blog

    http://www.verainformazione.tk

    NUOVO: mini-inchiesta sul subliminale

  476. Gennaro Esposito

    Siamo a Commenti 2604….

    ‘E VERMICIELLE A VONGOLE

    Che smania che me vene sempe a chest’ora,
    e na mania ca non me fá campá,
    io pe’ tutta l’aria sento giá n’addore
    chillo prefume ca nun sé pó spiegà.
    Passanne sempe à stessa tratturia,
    da fore giá m’acchiappa à fantasia,
    chillo prefume é mare, ó frugulio,
    mé mengo dint’o comme na malia.
    E à stessa storia ormaje só seje semmane
    cá é ghiesco é trase é stóngo sempe ccà,
    ó stesso piatto manco á farle apposta
    á stessa spaghettate é frutte e mare.
    Che cerassella pare à pummarola
    pare cá sfotte affianche á l’aglietiello
    cchiú sotto é tutto verde ó pretusino,
    gué sé só accucchiate tutte tré vicine ?
    L’italia,ví che bandiera ca facite aunite.
    Atturcigliate trá vonghele verace
    ma chisto nun é nu pranzo,ma n”a pittura
    ca tene pé pennielle na furchetta.
    C’addore derba é mare vuje verite
    ca sule si é pruvate quase murite.
    Dateme n”a ‘nzalatiere é vermicielle á vongole
    addó se senta ó mare é l’aglio int”a chell’uoglie,
    n”a frunulella é pretusine frisco
    n”a vranca é pummarole à facció mazzo
    stú piato sacro pare cà fa ‘ncantà,
    st’addore é mare de vongole verace
    sempe me st’addî viene dimane.

  477. Luca D'Imperio

    Di iniziative potremmo averne tante, io propongo di fare un RESET Totale agli stipendi dei nostri dipendenti pubblici (presidente del consiglio, ministri, segretari, sottosegretari, ecc…), ai vari finti manager di grosse aziende (Telecome ed altre) e a Trenitalia (ormai viaggia puntuale solo il T-Biz, tutti gli altri treni sono in ritardo 9 volte su 10. Puntualità a a parte poi c’è una situazione di digrado dei treni che fa pena, sporchi scomodi e con norme di sicurezza che fanno ridere).

  478. Gennaro Esposito

    ‘A SPESA

    Armanducce belle ‘e mamma
    ma vuó fà nu poco e spesa,
    piglie ó pane da Tuccillo
    e nú chile é pummarole
    tanto à pasta già cé stá.

    Mo te donghe a cinche lire
    statte attiente addó a miette
    nun a perdere p”a via.
    Mó arrivato a stú mercato

    addó à folla già ce stà
    che frastuone, c’ammuine,
    stú mercato ognie matina,
    tanta ggente che te votta

    stà chi sceglie, chi só piglie,
    e chi sé n’abuse dó scubiglio.
    Tanta frutta, mille sporte
    cú carretto é ciucciarielle.

    Stanne tutte a sbarià,
    na pusteggia de mellune,
    trà nú Turco e nú Maltese,
    tutte cercano é campà.

    Siente é voce de cummare
    acalate stú panaro,
    sé sperduto na criatura
    proprie llá sottá Pretura,

    Vire a mamma cà già allucca.
    Stú mercato é San.Antuone
    sé fà sempe cchiú scialone
    mentre e panne vonne asciuttá.

    Che festino só e barcune,
    chine é pennele é mellune,
    strisce ó sole strafuttente,
    nun arrive é sé ne vá.

    E’arrivata ná pusteggia
    p’appará à confusione,
    à Tarantola rampeggia,
    trà na sporta ‘e nú babá.

    Passe pure Bellumunne,
    e cchiú tarde à prucessione
    beneritto San Gennaro
    chillo vute tu mjá fá.

    Tanta ggente ma che folla,
    chi t’allucca, chi te strille,
    trá canarie é sti cardille,
    cchiu’ nun trove ‘a cinche lire.

    ‘E arrivato Pulecenella
    aunite ò Pazzariello
    che tamborre,e pazzielle.
    ‘O mercato é San. Antuono

    addó tutto puó truvá
    addó tutto puó accattá,
    na gallina,nú pullasto,
    ‘o nu gallo che fà l’ove.

    Na’siloca , na vammana,
    stanne sempe a te serví.
    Passe ó muorte e munacelle
    passe ó Vescovo ‘n gonnella.

    Siente ó fischio d”o vapore
    nocelline Americane fighedindie,
    ó bbrore é purpe ,
    tengo à lampeda p”a notte.

    Tra’ vetrine é bancarelle
    maje nun manca n’espressino,
    pasticciotte, sfugliatelle
    comme é zite giá prenelle.

    Tengo lampada p”a notte
    ve pigliate à carruzza
    ‘o vulite nu tassí ?
    Pure ‘o lotto stá affarato,

    siete à ggente cá se’sonna
    famme à grazzia, cú nu terno
    San.Genná famme appará .

    1. marzio rossetti

      cazzo se hai un microfono falla in mp3 e faccela sentire. mettila su emule e scrivici gennaro esposito

  479. marzio rossetti

    abbiamo fatto intrippare beppe con la politica. parliamo sempre di politica. però HA ragione.

  480. ambrogio brambilla

    ma andè a laurà, barbun.

  481. manuela bellandi

    Indovina chi siede al tavolo verde
    Tito Boeri
    Pietro Garibaldi

    Si siedono attorno a un lunghissimo tavolo nella Sala verde di Palazzo Chigi. Posti pre-assegnati, come nelle cene di gala. Da un lato le parti sociali, dall’altro il governo. Al centro Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, esattamente di fronte al presidente del Consiglio, al ministro dell’Economia e al sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Tutte le altre sigle ai lati e nelle file di sedie alle spalle degli ospiti più importanti. Qualcuno in piedi. Per primo parla il governo. Poi, in rigorosa sequenza, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, ciascuno secondo copione. I quattro grandi convitati scendono poi nella sala stampa di Palazzo Chigi per rilasciare dichiarazioni a testate e Tv in tempo per il lancio dei telegiornali di prima serata, in modo da entrare in diretta nelle cucine degli italiani all’ora di cena. Intanto, in sala verde la riunione continua mestamente con le altre sigle. Al tavolo sono rimaste le briciole.
    Questa, signori, è la tanto celebrata concertazione. Un vero e proprio “teatrino”. Tutti attorno a un tavolo, ma non certo tutti uguali, e non per discutere, ma per dichiarare. C’è un tavolo nel tavolo. E chi ha deciso i posti a tavola? Chi è rappresentato dagli invitati d’onore e perché alcuni si possono alzare prima? E i posti d’onore si mantengono per sempre?

    *************************

    FERMIAMO LA GIOSTRA E FACCIAMOLI SCENDERE TUTTI!

  482. Luigi Bellizia

    BLOCCHIAMO TUTTO IL PAESE!!!!
    MI SONO ROTTO I C……I!!!!!!

  483. Mauro Bellaspica

    C’è modo di ottenere attraverso la rete l’ultima puntata di Report!?

    1. alessia segatti

      Si, tutte le puntate di report di quest’anno e dell’anno scorso sono qui:
      http://www.media.rai.it/mpelenco/0,,report^15219,00.html
      Un consiglio: non guardarne più di una al giorno, nuoce gravemente alla salute psicofisica.

    2. Francesco Bassi

      Se vuoi scaricare la puntata l’unico modo è un programma p2p.
      Io la sto scaricando con emule. Nella ricerca inserisci questa chiave “CATTIVI CONSIGLI” che è il titolo dell’ ultimo episodio.

      Sul web puoi trovarla a questo indirizzo:
      http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report^12287,00.html

      Ovviamente la qualità è pessima e non la puoi scaricare. Pertanto ti consiglio emule.

    3. Mauro Bellaspica

      Grazie a tutti 🙂

  484. marzio rossetti

    beppe grillo mi fa paccare dal ridere quando fa quello che si fa le pippe(io).

  485. Gianluca Naldoni

    i governi di centrosinistra e centrodestra hanno un comun denominatore ossia non hanno il coraggio di fare una politica mirata al vero obbiettivo che la politica dovrebbe perseguire ossia l’interesse pubblico o meglio il bene dei suoi cittadini (tutti si intende perchè per alcuni si persegue!). Quali sono i risultati, la politica economica ad esempio , il centrodestra cosa fa? meno tasse,il festival del condono pazzo che però portano a indebitarci e non danno lo sviluppo perchè il liberismo sul quale si appoggiano dice anche occorre un mercato di perfetta concorrenza oltre che tagliare le tasse.
    Centrosinistra cosa fa in materia: aumenta le tasse per coprire i buchi di quelli la , ma manca il coraggio di andare a fondo , quando lo fa, ad esempio il decreto Bersani sulle liberalizzazioni delle professioni apriti cielo !! poveri avvocati !! ma dai per favore ! .
    Il punto è che bisogna iniziare seriamente dallo stato stesso ad esempio il governatore della mia regione Soru un giorno ha fatto una proposta ossia aboliamo le provincie, ossia al posto della macchina burocratica attuale che ci costa tanti soldi , facciamo un consiglio provinciale formato da tutti i sindaci del territorio. Apriti cielo ! tra l’altro da noi sono state istituite delle nuove provincie inutili con l’avallo del precedente governo nazionale che doveva sconfiggere gli sprechi ! questo attuale non ci pensa neanche a modificare lo status delle cose perchè sai la rivolta dei partiti se gli togli queste nuove poltrone ! li sdievntano bi partisan come quando si aumentano lo stipendio. Comunque questo era solo un esempio nel mare delle cose giuste che bisognerebbe fare !

  486. Alex Marrandino

    Mi considero un allievo di Beppe e ho aperto un nuovo Blog

    http://www.verainformazione.tk

    NUOVO: mini-inchiesta sul subliminale

  487. andrea vagnoni

    RESET DEI NON VOTATI
    facciamo un partito delle sedie vuote, chi viene eletto si impegna a non fare NIENTE e a non andare MAI in parlamento. Solo così chi non si sente rappresentato dai candidati avrà la possibilità di vedere rappresentata la propria astensione senza regalarla ai soliti… si risparmierebbero un sacco di soldi, e sarebbe bello vedere sedie vuote per una volta volute da noi, lasciando a quelli che rimangono il compito di organizzare maggioranze mafiose di centro-destra-centro-sinistra!

  488. francesco pace 51

    Anzi,propongo il terzetto Beppe Grillo-Italia dei Valori-Verdi. Si ottiene l’8% e si comincia a cambiare le cose. Importante poi e’ che non diventi un movimento di inc…ti ma di propositori, non dico che si ottiene tutto, ma molto si puo’ fare e cambiare e poi, col tempo, se son rose fioriranno

  489. alessandro del monte

    resettiamo il parlamento

    da pregiudicati, consumatori-acquirenti di droghe e ignoranti….

    FUORI I NOMI

    http://WWW.RIBERAONLINE.BLOGSPOT.COM

  490. roberta ratti

    Diario giornata: intorno al Pantheon, zona ZTL, suk di bancarelle al posto di auto o taxi (meglio le auto) camioncini e camion con licenza di uccidere.Puzza di fritto e pizza di prima mattina, meglio le auto. Via del Corso in taxi, 30 minuti per fare un breve tratto, malgrado la zona ZTL. Questa è l’immobilità di Roma. Scambio opinioni con il tassista non votante da anni e mi guardo intorno: i negozi uguali ai negozi di tutte le città europee, souvenir, pizzerie, ristoranti invadenti: meglio le auto, belle, ferme, perennemente parcheggiate, non davano nessun fastidio. Nel mio giardino condominiale gente ottusa strozza col filo da stendere pini di almeno 70 anni e prima o poi il pino alto 20 metri circa addossato al nostro palazzo crollerà come quell’altro i cui resti giacciono da un mese nel nostro giardino. A quale autorità ci dobbiamo rivolgere per sturare le orecchie agli ottusi? Poi dice che in Italia comanda la mafia. Perchè è efficiente. Manderebbe qualcuno a mettere un cappio attorno al collo dell’ottuso e gli direbbe: ora prova a respirare! GIORNATA DI ORDINARIA FOLLIA.

  491. marzio rossetti

    io dico che qui siamo al manicomio. ci arrestano tutti e ci mettono drento.

  492. Gennaro Esposito

    ‘A FIGLIA ‘E DONNA ROSA

    Comme le piace ‘e se tené purposa,
    a Carmelina, ‘a figlia ‘e donna Rosa.
    Quanno cammina tutta se quartea
    l’uommene ‘a guardeno, essa se recrea.

    Quanno se ferma, ‘mposta ‘o pietto ‘nnanze
    ‘mpuntata ‘mmiez’a via, senza crianza
    ‘nu giovane ‘a guarde e tira ‘nu suspiro:
    “cademe ‘mbraccia ojné comm’a ‘nu piro!”

    ‘Na sera camminava p”o quartiere
    facette sospirà puro ‘o spazzine:
    “quanto si bella, Carmelina mia,
    pe’ nu sorriso tujo, che faciarria!”

    P’avé ‘nu vaso a te, bella Carmela,
    attraversarria ‘o mare senza vela
    e po’ venesse ‘ncopp’ ‘add ‘onna Rosa:
    “Signò, Carmela vosta è la mia sposa!”

    Io esse pur’America pe’ terra
    a costo e fa venì ancora ‘na guerra;
    e mentre cammenasse ‘ncopp’o mare
    allegro cantarria: «Ti voglio amare!»

    Ma Carmelina a chesto nun ce penza
    è ‘na guagliona e non tène coscienza
    perciò quanno cammina se quartea,
    si n’ommo ‘a guarda tutta se recrea!.

    Reno Bromuro Napoli 3 aprile 1946

  493. gabriele tregnago

    in questa situazione è difficile anche lasciare un commendo……

    a me piace viaggiare e quindi anche “allontanarmi” per vedere le cose da una certa distanza…… se ci si impegna a guardare la siduazione Italiana da una certa distanza per vederene una situazione globale, non si puù far altro che spaventarsi per una situazione al collasso…. però purtroppo all’italiano medio non frega alcun che, perchè altrimenti si sarebbe già scesi in strada, a fiumi, fiumi di persone che mandano a casa i propri stipendiati politici!!!!! e che fanno sentire la propria voce. e invece no !!!!!!! tutti a casa a farsi i cavoli propri, ad aspettare che qualcuno ” faccia la rivoluzione” al loro posto !!!!! fino a quando si avrà questa mentalità, mi spiace ma continuerò a vergognarmi di essere italiano !!!!!!!!!!!!!!

    Gabriele

  494. maurizio menghini

    OK 1° iniziativa:

    Nomi e cognomi dei possessori dell’apparecchio

    AUDITEL
    subito voglio sapere subito chi sono subito subito

    beppe a chi devo chedere la lista o sono segreti come i lavoratori di italia ….di report?

    E visto che ci siamo,fuori subito i nomi dei parlamentari drogati!!

  495. miliotti raffaele

    RESET Facciamo una manifestazione in piazza non contro la destra o la sinistra ma contro i politici .Ma per far questo bisogna il POPOLO deve essere UNITO . Pero’ siam capaci di esser POPOLO ?

  496. gabriele tregnago

    in questa situazione è difficile anche lasciare un commendo……

    a me piace viaggiare e quindi anche “allontanarmi” per vedere le cose da una certa distanza…… se ci si impegna a guardare la siduazione Italiana da una certa distanza per vederene una situazione globale, non si puù far altro che spaventarsi per una situazione al collasso…. però purtroppo all’italiano medio non frega alcun che, perchè altrimenti si sarebbe già scesi in strada, a fiumi, fiumi di persone che mandano a casa i propri stipendiati politici!!!!! e che fanno sentire la propria voce. e invece no !!!!!!! tutti a casa a farsi i cavoli propri, ad aspettare che qualcuno ” faccia la rivoluzione” al loro posto !!!!! fino a quando si avrà questa mentalità, mi spiace ma continuerò a vergognarmi di essere italiano !!!!!!!!!!!!!!

    Gabriele

  497. marzio rossetti

    abbasso la fica viva l’erba

  498. nicola schiavo

    Io darei un bel reset al “LEI”…vorrei che a tutti si possa dare un sano ed educato “TU”!!!!
    Abbiamo bisogno di comunicazione diretta e limpida oltre al fatto di rendere chiaro il concetto di uguaglianza…Pensateci…
    Nik

  499. Obino Francesco

    Propongo infine…..
    UN BEL RESET AI 10 COMANDAMENTI !

    1. roberto ionni

      M’inc…o quando si dicono stupidaggini, come si fanno a resettare i 10 comandamenti? se nn si crede si riesce lo stesso a trovargli un senso ad alcuni di essi caro Obino:
      ti piacerebbe che ti venisse rubata l’auto?
      ti piacerebbe essere accoppato dal primo che capita?
      ti piacerebbe diventare cornuto?
      ti piacerebbe ascoltare sempre menzogne?
      ti piacerebbe lavorare non-stop senza il fatidico “settimo giono” di riposo?
      ti piacerebbe essere mandato a qual paese dai tuoi figli?
      …per quelli che riguardano Dio ognuno la pensi come vuole

  500. luigi perseo

    meglio ancora promuoviamo un referendum che riconosca come non assegnati un numero proporzionale di seggi per esprimere, rappresentare chi non si riconosce in nessuno dei due schieramenti, altrimenti si vota come nella vecchia URSS, solo che invece del candidato unico ne abbiamo due!!!!!!!

  501. marzio rossetti

    se digiti dio su google ti appare ronnie james dio 🙂

  502. francesco pace 51

    Mi piacerebbe l’ingresso dì Beppe Grillo in politica ma in un movimento che esiste gia’ dal momento che di un altro partito non ne sento la mancanza. Invece se Beppe entrasse ad es. nell’Italia dei Valori (ce lo vedrei bene) potrebbe usufruire di un partito che e’ gia’ conosciuto ed affermato, non aggiungerebbe altra confusione al gia’ incasinato bestiario politico, e potrebbe veramente contribuire a creare un movimento potente e che abbia voce in capitolo. Penso infatti che con Beppe l’IdV potrebbe raggiungere il 5% o addirittura il 6% e questo vuol dire molta importanza nello scenario politico.

    1. francesco barbieri

      e’ vero, di partiti ce ne sono troppi. pero’ beppe non puo’ entrare nell’italia dei valori. e’ l’italia dei valori che deve entrare nel partito di beppe grillo!! altrimenti verrebbe fagocitato dagli altri. direbbero che e’ di dipietro, che e’ amico di questo e di quello..BEPPE GRILLO DEVE FARE QUELLO CHE HA FATTO berlusconi 12 ANNI FA. DEVE SCENDERE IN CAMPO LUI COL SUO PARTITO AL QUALE SE VOGLIONO SI AGGREGANO FRANCA RAME DI PIETRO DARIO FO E VIA DISCORRENDO. C…O!! NON E’ IMPOSSIBILE. LO HA FATTO UN UOMO MEDIOCRE 12 ANNI FA…LO PUO’ FARE UN UOMO SPECIALE AL QUALE VOGLIAMO TUTTI BENE..CON UN SUCCESSO CHE SOLO LUI RISCUOTE!!!!!! ALTRO CHE forza italia!!!!!!!! BEPPE OTTERREBBE UN RISULTATO NEANCHE CONFRONTABILE CON QUELLO OTTENUTO DA QUELL’ometto mediocre 12 anni fa. SONO GLI ALTRI CHE DEVONO SEGUIRE BEPPE GRILLO CON LE SUE IDEE E I SUOI COLLABORATORI. ALLORA SI’ CHE POTREMMO PARLARE DI CAMBIAMENTO!!!
      FALLO BEPPE!!
      FALLO PER DIO
      A FUROR DI POPOLO
      DACCELO TU IL PARLAMENTO
      TI VOGLIO BENE
      FRANCESCO

  503. giovanna carlini

    PER ALESSIO. BRAVO, HAI RAGIONE. BEPPE TI STIMO TANTISSIMO, ma visita veramente
    http://www.mdc.altervista.org
    CAPIRESTI TANTE COSE.
    ANCH’IO HO VISIONATO QUESTO SITO L’ALTRA SERA, e mi ha appassionato molto, soprattutto per quanto riguarda le donne, le leggi per i BAMBINI, le nuove CARTE d’IDENTITA.
    VISIONATELO E AIUTATELO. ANCHE LUI FA PARTE DEL MEETUP

  504. Simone Roli

    Caro Beppe, fondare un altro partito non servirebbe a nulla; tantomeno qualche giorno di sciopero, come qualcuno suggerisce. Quello che puoi fare è organizzarti in modo che tutte le persone che ti seguono assiduamente (e sono tante) si concentrino su un obiettivo comune, uno alla volta. I grandi cambiamenti avvengono se ci sono le basi e il tuo blog è un’ottima base ma non basta. Individuiamo 10 obiettivi prioritari e concentriamoci su questi. Approfondiamo ciascuno di questi argomenti e cominciamo a fare del casino: hai presente le azioni di protesta spettacolari e NON VIOLENTE di Greenpece? Ora, Greenpeace ha in Italia 50.000 sostenitori circa, il tuo blog ne vanta molti di più! Individuiamo 10 punti e cominciamo a rompere le palle a tutti: finanziamento (basta 1 euro a cranio) per la propaganda sui media, pressioni per far conoscere la questione al maggior numero di persone possibili, lettere di protesta prestampate da spedire al ministro/parlamentare/dipendente Rai… di turno, e poi insistere e insistere. Quando il Prodi di turno si becca nella sua casella di posta elettronica 50.000 messaggi, qualcosa accadrà!
    La cosa essenziale è che deve trattarsi di un movimento di opinione dal basso verso l’alto e deve coinvolgere il maggior numero di persone possibili, e in questo sei bravissimo: la democrazia funziona così, e chi crede ancora alla favola del leader traghettatore verso chissà quale futuro e del popolino che crede ciecamente alle sue parole, beh si può constatare quale sia stato il fallimento di tale presupposto. La Storia ha già emesso la sua sentenza. Quello che ti serve è solo organizzare il movimento.
    Questa è la mia opinione.

    1. Elio Silvestri

      Bravo, concordo con te: io i miei 10 punti li ho postati. E’ giusto anche fare come dici tu, le due cose non si escludono tra loro.
      Fintanto che non ci sono le elezioni scegliamo un’idea forte, un provvedimento e vediamo se riusciamo a farlo passare attraverso la maglia fine della mafia dei media. Pagando, s’intende…
      E finchè non si ha una risposta dalle istituzioni, protesta pacifica ma irremovibile.

  505. marista urru

    Bada che da REPORT si desume chiaramente che sviluppo ITALIA E’ stata iniziata da Prodi, e “degnamente” continuata dai berlusconidi, insieme la hanno usata per rifocillare aziende amiche in difficolta’, che ti aspetti? Non li leggi i giornali? Non sai leggere tra le righe?

  506. marzio rossetti

    ma berlusca è un guerrafondaio?

  507. Gennaro Esposito

    Ritratto di un’immigrato:

    FACCELLA NERA

    ‘O juorno, tutte ‘e juorne,
    vicino a nu semaforo staje là,
    ‘mmiscanno ‘a famma toja cu’ chesta famma,
    dicenno, cchiù ‘e na vota, vu’ cumprà?
    Chisà ‘a qua parte d’Africa tu viene,
    pizzo d”o munno povero e stramano,
    cu’ n’atu Dio, cu’ n’ata tradizione,
    cu’ l’uocchie fute e na faccella nera.
    Staje là ch’aspiette
    vide ‘e passà migliare d’automobbile
    pienze ca simme ricche ma nun saje
    che dint’a sta rammera ce stà ggente
    ch’adda fa ‘e zumpe, ogn’ora e ogni mumento,
    pe’ cercà ‘a strada pe’ tirà a campà?
    Nun stive meglio dint”a terra toja?
    Che sarrà avara, che sarrà matregna,
    che sarrà triste quanno scenne ‘a sera
    ma quanno è l’alba ‘o sole ‘nfoca ancora
    appiccianno ‘a speranza ‘e nu dimane.
    No, rieste llà,
    dint’a chesta città che stà chiagnenno
    ‘a secule cu”e llacreme ‘e na mamma
    che chiagne pecché nun po’ sfamà ‘e figlie
    ca comme a tte se ne so’ ghiute fore
    ca comme a tte forze stenneno ‘a mano
    chisà ‘int’a quà paese furastiere
    cu”a faccia janca ma cu”a sciorta nera
    cchiù nera d”a faccella ca tu tiene
    pecché ‘a miseria nun tene culore
    nun tene razza o patria, è senza core!

    Luciano Somma, al Vostro servizio, Signori

    1. Mauro Bellaspica

      Bene un giullare è sempre utile per allietare i momenti di coorte ed attenuare le situazioni di tensione. 😀

  508. Marco Fazzari

    Bravo elio! se vuoi la faccia ce la metto io!

  509. Giovanni Cassai

    IL RE di questa CORTE DEI MIRACOLI vuole creare UN GOVERNO o VUOLE creare una CANIZZA?

    PERCHE’ NON consulti i CERVELLI e i SEGUGI NON CORROTTI,che sò io,

    MILENA GABANELLI, per esempio.

    INVECE di continuare a PREDICARE e CONFONDERE dei miracolati SOPRAVVISSUTI e, spesso, sprovveduti.
    FORSE altri NON TI PRENDONO nella dovuta CONSIDERAZIONE e ha ragione
    Andrea Raele [24.10.06 11:54] quando dice
    “Vi rendete conto che state seguendo un cieco?”

    E ora CITO integralmente:

    “S C I O P E R O F I S C A L E
    non vedo altro prima delle mani in faccia.
    per scalzarli dallo scranno o gli chiudi i rubinetti o li prendi di peso…
    [Fabio La Torre] 23.10.06 21:36”

    – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

    REPORT di domenica è stato D E V A S T A N T E.
    Così ha scritto Aldo Grasso sul Corriere.
    http://www.comincialitalia.net il primo giornale dei cittadini fa una proposta:
    D E N U N C I A R E Milena GABANELLI per aver detto il FALSO o far condannare chi RUBA e ha RUBATO.

    Aderisci all’INIZIATIVA
    >>>>>>>http://www.comincialitalia.net

  510. andrea vagnoni

    facciamo un partito delle sedie vuote, chi viene eletto si impegna a non fare NIENTE e a non andare MAI in parlamento. Solo così chi non si sente rappresentato dai candidati avrà la possibilità di vedere rappresentata la propria astensione senza regalarla ai soliti… si risparmierebbero un sacco di soldi, e sarebbe bello vedere sedie vuote per una volta volute da noi, lasciando a quelli che rimangono il compito di organizzare maggioranze mafiose di centro-destra-centro-sinistra!

  511. f.marletta

    Ciao Giampiero, Mi hai impressionato, a leggerti in veste seria veramente non c’ero più abituato, devo pensare a preoccuparmi?
    Se mi cambi anche tu significa che “c’è del marcio veramente in Danimarca” Nel senso che i guai sono veramente dietro l’uscio, e, che presto altro che mazzate. Ne prendo atto e spero tu sia un clone, ma temo che non è così, il che è tutto dire, sta i pronto anche tu al governissimo? ciao

    Francesco

  512. Alex Marrandino

    Mi considero un allievo di Beppe e ho aperto un nuovo Blog

    http://www.verainformazione.tk

    NUOVO: mini-inchiesta sul subliminale

  513. Marco Fazzari

    Mandiamoli a casa!
    Troviamo NOI un leader e votiamoli, non accontentiamoci di scegleire il meno peggio!
    Piuttosto annulliamo la scheda elettorale o ANCORA MEGLIO troviamo un leader vero che rispecchi la nostra società, non chi non sa che cosa è un computer e scambia il Welfare con lo Slow food!!!! BASTA

  514. alessio giraudo

    io non capisco. caro beppe chiedi di darti una mano e non ti rendi conto che sul web, e sul tuo blog c’è una persona che da un sacco di tempo ti chiede aiuto per resettare veramente il paese. ho visto le sue dichiarazioni, ne dx ne sx, l’uomo che aiuta l’uomo. si chiama mazza leonardo. ho anche scritto sulla sua mail e immediatamente mi ha risposto di persona. ti consiglio di visionare il suo sito http://www.mdc.altervista.org
    fra l’altro nel suo programma ti menziona anche. non fare come chi predica bene e razzola male. dai una mano a questa persona, parlaci. il suo indirizzo lo trovi sul suo sito, e tra l’altro, se clicchi sul paragrafo FORZE DELL’ORDINE in fondo trovi anche il suo cell. E LA PRIMA VOLTA CHE VEDO UNO CHE METTE A DISPOSIZIONE IL SUO TELEFONO PER PARLARE CON LA GENTE.
    FORZA GENTE DEL BLOG; CONVINCIAMO BEPPE AD AIUTARE LEONARDO MAZZA E IL SUO SITO http://www.mdc.altervista.org
    COOOOOOORAGGGGGGIIIIOOOOOOOO!

  515. Daniele Vivi

    la gente siamo noi. Io ci sto provando.
    Forse anche Simone.
    E tu?

    Gli altri lo faranno se vorranno
    Daniele

  516. Mauro Bellaspica

    @ Giovanni Cassai
    Tu che ritieni di vedere meglio, dimmi, Quali sarebbero le conseguenze di uno sciopero fiscale!? La chiusura di ospedali, scuole, uffici pubblici, ecc… e poi cosa si improvvisa!? Una sorta di rivolta popolare di cui già si sta parlando adesso!?

    1. Giovanni Cassai

      Non ritengo di vedere meglio, anzi, temo di starseguendo un cieco.
      D’altronde non mi pare tu sia di larghe vedute. Il ricatto, la prepotenza di chi ha le redini del potere e la paura di perdere qualcosa ci fanno stare con la testa china.
      Cosa dovrebbe pensare chi, da secoli, per l’ideale di uno stato libero e democratico ha sofferto umiliazioni, persecuzioni, ha dato la vita?

  517. Elio Silvestri

    Non ci vanno grandi rivoluzioni.
    Si prende un giovane di belle speranze, dalla faccia pulita e che sia un lavoratore dipendente
    e lo si manda in televisione ad impegnarsi sulle seguenti cose:

    1) Revisione di tutte le concessioni statali (tipo autostrade, frequenze televisive) anche in termini di canone
    2) Ripristino e stretta osservanza di tutti gli articoli originali della costituzione
    3) Registro unico informatizzato di tutti i beni mobili ed immobili, intestabili solo a persona fisica e non più a società, nè tantomeno aventi sede in paradisi fiscali
    4) Deducibilità delle spese famigliari come dentisti, idraulici, etc…
    5) Riduzione ad una camera con un numero di 200 deputati
    6) Rliminazione di auto blu, portaborse
    7) Revisione di pensioni, liquidazioni a ex-militari, boiardi di stato, etc…
    8) Tetto degli stipendi mensili per giudici, militari, funzionari publici in genere, di 5000 Euro al mese e 200.000 Euro massimi di liquidazione
    9) Tetto massimo cumulabile di cinque anni per qualsiasi tipo di carica elettiva (due anni di sindaco + tre anni di parlamentare poi STOP per legge)
    10) Ineleggibilità di chiunque abbia qualsiasi tipo di precedente penale

    Non sarà un elenco esaustivo ma mi sembra impegnativo. Chi vuole sottoscriverlo si faccia avanti. E andiamo pure da Vespa a firmarlo (e poi se vinciamo le elezioni lo mandiamo a fare la tv dei ragazzi coi teletubbies !!!).

  518. Alberto Letti

    TUTTI DELATORI (Come nella vecchia URSS)

    Multa fino a 2.065 euro per chi non denuncerà il presunto evasore:
    Sarà multato da 258 a 2.065 euro chiunque, chiamato a collaborare con il fisco italiano, non denuncerà come evasore fiscale il proprio medico, l’idraulico, il ristoratore o semplicemente il proprio vicino che si sta ristrutturando casa un po’ in nero. Lo ha ricordato nella sua ultima circolare l’Agenzia delle entrate, spiegando che le nuove norme antievasione sono entrate in vigore con l’approvazione del famoso decreto legge Bersani-Visco. Tutti i contribuenti potranno essere chiamati a testimoniare sotto la scure della sanzione davanti all’amministrazione fiscale, anche senza avere un interesse diretto (…)

  519. Gennaro Esposito

    Un ritratto napoletano:

    da: Cchiù a ssud d’ ‘o sud
    poesie napoletane di Antonio Ruggero

    LL’URDEMO SCIUSCIA’

    Còre cuntent’ ‘a loggia, faccia allèra,
    ‘o veco spisso dint’ ‘a Galleria;
    Totonno cu’ ‘a cascetta aspetta e spèra,
    so’ quarant’ anne ca sta ‘mmiezz’ ‘a via.

    Accuminciaje guaglione ‘stu mestiere,
    ‘nzieme a ttant’ ate, gruosse e piccerille;
    ‘na vita a gguardà ‘nterra, a gguardà ‘e piere,
    n’ ha pulezzate scarpe, a mmille a mmille.

    E ttène ancora ‘a forza dint’ ‘e rine,
    ‘na luce dint’ a ll’uocchie spiretate,
    ‘mmiscato dint’ ‘o ppoco ‘e crumatina,
    nce sta ll’orgoglio ‘e n’ omme addenucchiato.

    Ll’orgoglio ‘e chi nun ha stennuto ‘a mana,
    pezzente sì, ma ricco ‘e dignità;
    Totonno sì, ch’ è nu napulitano,
    se chieja sultanto pecché addà campà.

  520. Gianni Caputo

    -RESET-
    Al taglio dei fondi per l’università e per la ricerca..per dare un futuro a chi passa anni e anni sui libri con un grande punto interrogativo sul proprio futuro lavorativo!
    Continuando così si procede solamente verso lo smantellamento intrinseco del sistema universitario

    1. Umberto Dogli

      L’università fa schifo, l’unico modo per trovare lavoro è per raccomandazione.

    2. Marco Manzo

      Ho provato sulla mia pelle che un Professore Universitario può ricevere fondi per la ricerca e non fare la ricerca! Nessuno gli dice niente!

  521. Paola Bassi

    Buonasera blog!!

    YUUUH!! salto un giorno e leggo una marea di commenti, tanti interessanti!! e creativi e originali!
    (e per una volta pochi insulti, ma voglia di riflettere e di proporre)

    Dunque, bellissimo! e grazie Beppe che ci dai questa possibilità

    Dopodiché, ahio! leggo “facciamo, andiamo, democrazia su internet, 800.000 firme”..

    e mi chiedo: CHI?.. COME?.. QUANDO?.. DOVE?..

    Sarà che sono della vecchia guardia, abituata a vedere persone in carne ed ossa, a parlarci guardandole negli occhi, a votare una decisione dopo che è stata illustrata e discussa…

    e mi chiedo: TUTTO QUESTO E’ POSSIBILE tramite internet? la DEMOCRAZIA è una conquista che è costata sacrifici, e l’ESERCIZIO DELLA DEMOCRAZIA è anche esaltante, ma non è facile.

    Se non riusciamo spesso a COAGULARE le proposte neanche in un MEETUP di Beppe, dove le persone più attive saranno, diciamo, 20-30 in che modo pensiamo di organizzarci in, diciamo, 200.000 o un milione?

    PARLIAMONE. Beppe non ci cambiare subito post, oppure aprine un altro simile, che questo è diventato pesante

    1. Arturo Duroli

      Vai a cambiarti le mutande, vecchia.

    2. Paola Bassi

      Caro “Arturo”, altre proposte ugualmente interessanti e fini? stupidello 🙂

  522. alessandro del monte

    resettiamo il parlamento italiano

    la culla della democrazia

    FUORI I NOMI

    parlamento drug-free

    http://WWW.RIBERAONLINE.BLOGSPOT.COM

  523. nardin nicola

    caro beppe se l’italia è messa cosi male politicamnete con una classe politica sia a destra e purtroppo anche a sinistra che sa fare solo demagogia e sia economicamente tanto che stiamo andando verso il fallimento.
    L’italia è malata dalla mafia conseguenza di 50 anni di governo della democrazia cristiana e dall’ipocrisia dei nostri politici che non sanno fare decisioni innovative perche sono un substrato del Vaticano e danno le cariche pubbliche a chi è piu vivino al partito e non a chi è veramente competente. NOi che siamo il popolo dobbiamo rivoltarci contro chi è al potere non continuare a farci prendere per i fornelli.

  524. Ermanno Bartoli

    LA VITA PER CERTUNI

    Vita: -Ti faccio scegliere; A, B, o C.
    Persona: -Cosa?
    Vita: -Scegli: A, B, o C.
    Persona: -A!
    Vita: -Sbagliato.
    Persona: -Allora scelgo… scelgo… C.
    Vita: -Sbagliato!
    Persona: -B!!!
    Vita: -Sbagliato!
    Persona: -Allora non chiedermi di scegliere!
    Vita: -Sbagliato.

    (Settembre – 2000)
    n. b. applicato alla politica o alle opportunità sociali, è più o meno la stessa coSA.

    E.B.

  525. Elda Fauci

    Cannabis contro il dolore.
    STOP AI FALSI MORALISMI!
    La polemica è di questi giorni:qualcuno ha sollevato il problema se dare l’ok alla liberalizzazione anche in Italia(tra gli ultimi paese d’Europa in questo frangente)di medicinali a base di cannabis nelle terapie del dolore.
    Quasi scontato che si sia gridato allo scandalo; un boccone troppo succulento da lasciarsi sfuggire.Così assistiamo al consueto teatrino di accuse,insulti,di “Governo comunista ci vuole tutti delinquenti”,perdendo forse di vista quale sia il reale problema.
    Mi piacerebbe che per una volta la classe politica mettesse da parte la propaganda,e tirasse giù bandiere e colori,in modo da poter comprendere a pieno la reale emergenza.Non credo si tratti di camuffare un’abrogazione sulla recente Fini-Giovanardi,tanto meno sia un’appendice pro-eutanasia;credo invece si tratti di tendere la mano verso chi soffre.
    Dovreste,cari politici perbenisti,fare un giro nei reparti d’oncologia,geriatria,terapia intensiva,e guardare bene quegli occhi sofferenti,a volte agonizzanti,quella luce che si spegne per il troppo dolore.
    Per una volta dovreste prender appunti su cosa voglia dire soffrire:non slogan per la finanziaria,non sfottò contro il Premier.
    Perché di tutti quei malati,nessuno vuole arrendersi al destino.E perché non dar loro la possibilità di reagire,di puntare i piedi,di riprendersi la vita?
    Perché non alleviar loro la sofferenza?
    Perché non dar loro la possibilità di ricominciare,a piccoli passi,partendo da semplici farmaci,da semplici sorrisi?
    Perché anche contro un dolore immenso,il benché minimo sollievo si trasforma in un sorriso,in una luce che negli occhi si riaccende.
    Nessuno vuole spostare il problema sulla liberalizzazione di droghe leggere,sulla legittimità dello “sballo”…
    Chi come me dice si alla terapia del dolore,e perché ha visto da vicino che sia la sofferenza; perché considera assurdo voltare le spalle a chi a fil di voce,dal buio del proprio dolore,ci chiede aiuto. E.F.

  526. alessandro del monte

    resettiamo il parlamento italiano

    la culla della democrazia

    FUORI I NOMI

    parlamento drug-free

    http://WWW.RIBERAONLINE.BLOGSPOT.COM

  527. Mauro Bellaspica

    Grillo se serve a cacciare a pedate quei tronfi damerini e le loro sgualdrinelle petulanti, ti presitamo anche i piedi…

  528. Giovanni Cassai

    IL RE di questa CORTE DEI MIRACOLI vuole creare UN GOVERNO o VUOLE creare una CANIZZA?

    PERCHE’ NON consulti i CERVELLI e i SEGUGI NON CORROTTI,che sò io,

    MILENA GABANELLI, per esempio.

    INVECE di continuare a PREDICARE e CONFONDERE dei miracolati SOPRAVVISSUTI e, spesso, sprovveduti.
    FORSE altri NON TI PRENDONO nella dovuta CONSIDERAZIONE e ha ragione
    Andrea Raele [24.10.06 11:54] quando dice
    “Vi rendete conto che state seguendo un cieco?”

    E ora CITO integralmente:

    “S C I O P E R O F I S C A L E
    non vedo altro prima delle mani in faccia.
    per scalzarli dallo scranno o gli chiudi i rubinetti o li prendi di peso…
    [Fabio La Torre] 23.10.06 21:36”

  529. cosimina vitolo

    Ad un congresso di dottori si parla delle nuove tecniche di trapianto. Il francese dice: “Noi in Francia abbiamo fatto il trapianto di rene e il giorno dopo il paziente cercava lavoro”, il tedesco: “Noi siamo stati più bravi, abbiamo fatto il trapianto di polmone e il giorno dopo il paziente cercava lavoro”, si alza l’americano e dice:” Noi siamo ancora più bravi abbiamo fatto il trapianto di cuore e il giorno dopo il paziente cercava lavoro”, infine si alza l’italiano e dice:” Noi vi battiamo tutti perchè abbiamo fatto il trapianto di cervello AD UNO SOLO e adesso sono in 30000 che cercano lavoro”.

    ciao blog

  530. Gennaro Esposito

    ‘Ntrament’aspettate o next blog:

    ERA DE MAGGIO

    Era de maggio e te cadéano ‘nzino,
    a schiocche a schiocche, li ccerase rosse…
    Fresca era ll’aria…e tutto lu ciardino
    addurava de rose a ciento passe…

    Era de maggio, io no, nun mme ne scordo,
    na canzone cantávamo a doje voce…
    Cchiù tiempo passa e cchiù mme n’allicordo,
    fresca era ll’aria e la canzona doce…

    E diceva: «Core, core!
    core mio, luntano vaje,
    tu mme lasse, io conto ll’ore…
    chisà quanno turnarraje!»

    Rispunnev’io: «Turnarraggio
    quanno tornano li rrose…
    si stu sciore torna a maggio,
    pure a maggio io stóngo ccá…»

    Si stu sciore torna a maggio,
    pure a maggio io stóngo ccá.”

    E só’ turnato e mo, comm’a na vota,
    cantammo ‘nzieme lu mutivo antico;
    passa lu tiempo e lu munno s’avota,
    ma ‘ammore vero no, nun vota vico…

    De te, bellezza mia, mme ‘nnammuraje,
    si t’allicuorde, ‘nnanz’a la funtana:
    Ll’acqua, llá dinto, nun se sécca maje,
    e ferita d’ammore nun se sana…

    Nun se sana: ca sanata,
    si se fosse, gioja mia,
    ‘mmiez’a st’aria ‘mbarzamata,
    a guardarte io nun starría!

    E te dico: «Core, core!
    core mio, turnato io só’…
    Torna maggio e torna ‘ammore:
    fa’ de me chello che vuó’!

    Torna maggio e torna ‘ammore:
    fa’ de me chello che vuó’!»

    Salvatore Di Giacomo, per servirvi, signori

  531. gianni Caputo

    -RESET-
    Al taglio dei fondi per l’università..per dare un futuro a chi passa anni e anni sui libri con un grande punto interrogativo sul proprio futuro lavorativo!

  532. Max Palazzi

    RESET

    GRILLO FOR PRESIDENT

  533. bruno de ba

    BEPPE, MI E’ VENUTA UN’IDEA PER FAR SENTIRE IL NOSTRO SCONTENTO AI POLITICI;
    COMINCIAMO DA GENOVA. AFFITTIAMO PIAZZA DE FERRARI COME AI BEI TEMPI DEI CAPODANNI.
    FAI UNO SPETTACOLO ALL’APERTO SOTTO LA SEDE DELLA REGIONE LIGURIA ( COME BEN SAI SPORGE SULLA PIAZZA )
    QUANDO VUOI DAL PALCO VUOI MANDARE A F….ULO I POLITICI, TUTTI INSIEME AD ALTA VOCE SEGUIREMO LE TUE DIRETTIVE, COSA NE DICI? E’ POSSIBILE?
    CAMBIO TEMA; HO SENTITO CHE BORGHEZIO DELLA LEGA SI E’ OFFERTO PER FARE IL COMMISSARIO STRAORDINARIO IN CALABRIA PER GESTIRE LUI I LE 13.000 GUARDIE FORESTALI. ( QUANTO CAMPERA’ ?)
    SCIGNURIA

  534. matteo gasparetto

    io un modo ce l’ho……..tutti a casa per 15 giorni niente più lavoro supermercati benzina aperitivi,negozi di scarpevestitigiocattoli.non si pagano le bollette ne si va in banca se non per ritirare (chi li ha).basta cazzate e colesterolo.secondo me in 15 giorni il sitema salta e noi saremo più sani e più liberi!
    dai tu il via beppe.
    p.s. secondo me dovresti indire una raccolta fondi per dei bei manifesti 6×3 !

  535. f.marletta

    PER DEI CITTADINI ONESTI CHE VOGLIONO FARSI ASCOLTARE NON C’è RIMASTA CHE UNA VIA SE E’ LEGALMENTE PRATICABILE oltre al voto:

    “LA DISOBBEDIENZA CIVILE” Proviamo a toglirgli l’ossigeno:

    Non ci fermiamo affatto, solo che per un tempo stabilito, e comunicato all’amministrazione dello stato, da parte dei rappresentanti della categoria “CITTADINI FUORI DAI GANGHERI” nessun cittadino, NEGOZIO, UFFICIO, AZIENDA, ecc. adempirà ad alcun versamento di alcun tipo nelle casse dello stato se (da definire la o le proposte), con l’appoggio delle associazioni dei consumatori, con le quali si discuteranno le richieste, e che dovranno trovare come congelare le sanzioni in modo legale, in quanto trattasi di disobedienza civile non soggetta a repressioni.
    La stessa cosa se funziona si può fare per il canone TV ( tassa di possesso) Bolli auto, iva, ecc. ecc. e se le richieste non venissero discusse e soddisfatte in maniera soddisfacente, di comune accordo con i rappresentanti dei
    cittadini si prosegue ad oltranza.
    Troviamo la o le formule legittime e legali se esistono, poi si agisce, ciao

    Francesco

    1. marista urru

      Ciao francesco, effettivamente alcuni nelle associazioni dei consumatori stanno pensando a forme di “disobbedienza civile”, ma si teme una affluenza “simbolica”, mi pare difficile

  536. Giovanni Cassai

    IL RE di questa CORTE DEI MIRACOLI vuole creare UN GOVERNO o VUOLE creare una CANIZZA?

    PERCHE’ NON consulti i CERVELLI e i SEGUGI NON CORROTTI,che sò io,

    MILENA GABANELLI, per esempio.

    INVECE di continuare a PREDICARE e CONFONDERE dei miracolati SOPRAVVISSUTI e, spesso, sprovveduti.
    FORSE altri NON TI PRENDONO nella dovuta CONSIDERAZIONE?

    E ora CITO:

    “S C I O P E R O F I S C A L E
    non vedo altro prima delle mani in faccia.
    per scalzarli dallo scranno o gli chiudi i rubinetti o li prendi di peso…
    [Fabio La Torre] 23.10.06 21:36”

  537. MARIALUCIA PIETRUCCI

    credo che tu sia consapevole che ormai al punto in cui siamo arrivati non c’e’ altro che parlare di una possibilita’ politica attraverso la quale si tenti di cambiare le cose… oppure pensi ancora che questi sfoghi che le persone per bene continuano a fare sortiscano un effetto? dici datemi una mano? Tu puoi creare una base attraverso la quale chi ti segue puo’ esserti a fianco..! MERI

  538. Peppe Giovi

    Andate a vedere !
    sul giornale on line
    ::::::::::: http://www.comincialitalia.net ::::::::::::::
    __________________________________________________
    PROVOCARE PROVOCANDO diventa il motto della nostra operazione che vedrà come atto finale la denuncia alla giornalista RAI Milena Gabanelli, conduttrice del programma REPORT
    __________________________________________________

    SI TRATTA DI UNA INIZIATIVA EXTRAORDINARIA
    ALTRO CHE GRILLO – QUELLI FANNO SUL SERIO
    SE LA MAGISTRATURA COMINCIA AD INDAGARE ::: SONO CAXXI !
    AIUTIAMOLI

  539. daniele Vivi

    sono pienamente d’accordo con te.

    complimenti per il commento.

    Daniele

  540. Gennaro Esposito

    Cunzulateve:

    MARECHIARE

    Quanno sponta la luna a Marechiare
    pure li pisce nce fann’ a l’ammore,
    se revotano l’onne de lu mare,
    pe la priezza cagneno culore
    quanno sponta la luna a Marechiare.

    A Marechiare nce sta na fenesta,
    pe’ la passione mia nce tuzzulea,
    nu carofano adora int’a na testa,
    passa l’acqua pe sotto e murmuléa,
    A Marechiare nce sta na fenesta
    Ah! Ah!
    A Marechiare, a Marechiare,
    nce sta na fenesta.

    Chi dice ca li stelle so lucente
    nun sape l’uocchie ca tu tiene nfronte.
    Sti doje stelle li saccio io sulamente.
    dint’a lu core ne tengo li ponte.
    Chi dice ca li stelle so lucente?

    Scetate, Carulì, ca l’aria è doce.
    quanno maie tanto tiempo aggio aspettato?
    P’accompagnà li suone cu la voce
    stasera na chitarra aggio portato.
    Scetate, Carulì, ca l’aria è doce.
    Ah! Ah!
    O scetate, o scetate,
    scetate, Carulì, ca l’area è doce.

    S. Di Giacomo

  541. Max Palazzi

    d’accordissimo.. ma anche illudersi che la gente abbia voglia di lottare cominciando dalle piccole cose oggi ormai è un’utopia..

  542. Claudio Monti

    reset reset reset.

  543. Renzo Raffo

    Salve, io ho in mente una cosa, non conosco molto bene la legislazione elettorale e quindi spero che qualcuno sappia dirmi se è possibile farlo. Le alternative per il voto sono principalmente due: non andare a votare o andare a votare. Il voto è l’unica cosa che ancora ci è dato di fare, anche se poi con vari trucchetti (vedi vari sistemi elettorali) può essere manipolato. Allora se vado a votare un modo per esprimere il mio totale disaccordo sulla classe politica è quello di annullare la scheda o consegnarla bianca. Ma purtroppo in questo modo viene considerata zero di zero (anche se c’è sempre qualcuno che sostiene che tutte le schede nulle in realtà erano le loro).
    Vengo al dunque e mi chiedo: è possibile entrare dentro il seggio elettorale e chiedere che venga verbalizzato che non si intende votare in quanto non ci si riconosce in questa classe politica? Un po’ come si fa con i referendum che si dichiara di voler votare a questo ma non a quel quesito.
    In questo modo risulta verbalizzato lo schifo che ormai ho per tutta la nostra schifosissima classe politica.
    Grazie, Renzo Raffo.

  544. gianluca franchi

    E’ VERO…..
    FONDAMENTALMENTE SIAMO UN POPOLO DI CAPRONI ED EGOISTI (L’IMPORTANTE E’COLTIVARE IL PROPRIO ORTICELLO E DI QUELLO CHE CI STA’ ATTORNO CHI SE NE FREGA). GUARDATE QUELLO CHE E’ SUCCESSO IN FRANCIA QUALCHE MESE FA’ A CAUSA DELLA LEGGE CHE PREVEDAVA LA POSSIBILITA’ DA PARTE DELLE AZIENDE DI LICENZIARE SENZA GIUSTA CAUSA I NEOASSUNTI. UNA RIVOLUZIONE. PARIGI E DINTORNI MESSA A FERRO E FUOCO. PER CARITA’ LA VIOLENZA NON E’ MAI LA SOLUZIONE IDEALE MA COME SI DICE “A MALE ESTREMI ESTREMI RIMEDI”. IL PARLAMENTO FRANCESE E’ STATO COSTRETTO A RITIRARE LA LEGGE E A FARE MARCIA INDIETRO. QUELLO CHE MANCA IN ITALIA E’ UNA VERA ALTERNATIVA. QUANDO ANDIAMO A VOTARE CHI VOTIAMO??????!!!!!! E’ TRAGICO. BEPPE SEI PROBABILMENTE L’UNICA NOSTRA ANCORA DI SALVEZZA. PENSACI!!!!!!!!! NOI SIAMO CON TE….!!!!!!!

  545. Gennaro Esposito

    Nu pianefforte ‘e notte
    Sona lontanamente
    E ‘a musica se sente
    Pe ll’aria suspirà.

    E’ ll’una: dorme ‘o vico
    Ncopp’a sta nonna nonna
    ‘e nu mutivo antico
    ‘e tanto tempo fa.

    Dio, quanta stelle cielo!
    Che luna! E c’aria doce!
    Quanto na bella voce
    Vurria sentì cantà!

    Ma solitario e lento
    More ‘o mutivo antico;
    se fa cchiù cupo o vico
    dint’a all’oscurità.

    Ll’anema mia surtanto
    rummane a sta funesta.
    Aspetta ancora. E resta,
    ncantannose, a penzà
    S. Di Giacomo

    1. Massimo Lattanzi

      …bella…

  546. costantina kava

    mi sembra un’ottima idea:così potremo contarci e uscire da questa evanescenza dovuta all’uso esclusivo del blog. C. K.

  547. Michele Anselmi

    Caro Beppe, mi trovo estremamente d’accordo con quanto da te scritto. Mi fanno ridere, con molta tristezza, tutte quelle persone che, ancora oggi, la menano con il “voi comunisti” oppure “voi fascisti” e prendono ad insultarsi a vicenda per ore, nn capendo che al governo, ci stanno prendendo tutti per il culo. E’ la stessa cosa che accade tra tifoserie avversarie..si insultano, si maledicono, si picchiano, mentre ai giocatori delle loro squadre finita la partita poco importa del risultato (sempre che nn sia combinato) e sono più amici di prima..Nella politica succede la stessa cosa, ed è triste vedere un Paese “addormentato”, rincitrullito dalla tv del nulla, che assolve in pieno i compiti parlamentari. Ci sono molti Paesi che sono messi peggio, ma fa molta tristezza e anche un pò incazzare, vedere il declino del nostro, sapere con certezza che domani, se le cose resteranno invariate, sarà peggio e nn meglio. Anche io sento come te, un crescente “rodimento” da parte della gente..servizi come quelle delle Iene mostrano chiaramente che anche li e soprattutto li, al governo, giri droga, ci sia tanta ignoranza, tanta corruzione. Come possiamo pensare che quella gente ci rappresenti? Faccia i nostri interessi? Sono come la nobiltà ai tempi della rivoluzione francese…
    Il parlamento andrebbe tutto azzerato, entrare per concorso, essere qualificati…nn credo di dire chissà quale castroneria…infondo stiamo solo parlando di governare un intero Stato. Cmq tutta questa gente che ti scrive, mi da una piccola speranza, significa che molta gente vorrebbe cambiamenti, ha voglia che le cose cambino e si sta svegliando dal torpore.

  548. Gennaro Esposito

    Ncopp’a lu mare passano, cantanno
    d’ammore e gelusia, li rundinelle
    quando a n’ato paese se ne vanno
    (da Fronna D’Aruta)

  549. joseph pane

    @@@@@

    Perchè dannarvi tanto per trovare il nome al vostro futuro “NON PARTITO”.

    Ce l’avete già:”Forza Italia” il partito che non conosce la politica.
    Forza Italia:Il partito che non vuole la politica.

    A voi la copia Costanzo/Costanza vi ha fatto perdere la realtà della vita,anzi,quei due lì a voi,ormai,fanno una pug….ta.

    Come potete lamentarvi dei partiti se poi volete fondarne uno senza che questo abbia un’ideologia in cui credere?

    Avete dimenticato,o mai appreso,la lezione di Van Gogh:
    “Per agire nel mondo,occorre morire a se stessi.
    L’uomo non sta sulla terra solo per essere felice
    o per essere semplicemtente onesto.
    E’ sulla terra per realizzare grandi cose per la società,per raggiungere la nobiltà d’animo e andare oltre la volgarità in cui si trascina l’esistenza di quasi tutti gli individui”.

    Ancora:
    “Non vivo per me ma per la generazione che verrà”.

    A ciò ci si arriva solo con grandi ideali,ed i partiti senza ideali “veri” sono partiti azienda.

    A voi,quasi tutti voi,questi ideali mancano e neppure li cercate.
    Cercate l’onestà ok,ma dopo?
    Come distribuirete le ricchezze?
    Come sosterrete i più deboli?
    Con le preghiere della chiesa?
    Visto che i veri ideali,quelli che spostano le montagne,a voi mancano,mi permetto di darvi un disinteressato consiglio:
    Andate da “LUI” ditegli:La tua morale è la nostra,
    dacci il tuo posto,siamo giovani,possiamo fare meglio.
    E lui vi accoglierà a bracce aperte.
    Non vi darà il suo posto ma,vi accoglierà a bracce aperte,nel suo non partito e “nella vendita porta a porta”.
    Buona serata.
    Joseph

    1. marista urru

      dal mio punto di vista, terra terra, ci hanno rovinato le ideologie, i partiti ad esse ispirati, condotti da quei furboni che si nascondevano dietro le ideologie. Vedi anche NAZISMO e COMUNISMO.

      Di chiacchere ideologiche ne abbiamo piene le tasche, che nel frattempo qualcuno ci ha svuotato.

  550. Raffaele De Vita

    RESET
    Totò Cuffaro
    e tutta la piramide politico/mafiosa siciliana
    che divora e inaridisce la mia terra.

    1. Pasquale Zirpoli

      rispondo all’idea del forum di cui mi hai parlato.
      mi sembra fattibile, ma andrebbe condivisa e inserita nella banca del tempo, tutto SHARED insomma, fai girare la cosa a persone del blog con cui più discuti.

      A presto
      Pasquale
      Skype:
      pasquale.zirpoli

  551. martino estate

    @maurizio cataldo 24.10.06 17:36

    Non lo consideri maleducato nei confronti degli altri bloggers rispondere nel thread principale invece di farlo nei commenti? Cos’è Protagonismo?

    ===

    Scusa Maurizio, non pensavo fosse maleducato rispondere al primo livello. In futuro ti rispondo nei commenti.

  552. Giosuè Di Stefano

    Ciao Grillo

    Per una volta non sono d’accordo con Te.
    Infatti credo che nell’occasiove vada rispolverato un vecchio detto degli antichi Latini che suona pressappoco così “Ogni popolo ha il Governo che merita”.
    Lodevole è la Tua iniziativa RESET ma purtroppo lascerà il tempo che trova.
    Dalle nostre parti è da sempre in voga l’individualismo politico-sociale e la vergogna che è sotto gli occhi di tutti è frutto di ciò.
    Chi si indigna molto spesso, nella vita sociale e lavorativa, è come un Prete che predica bene e poi razzola male.
    L’Italia è governata dalle lobby (assicurative, bancarie, telefoniche, ecc.) cominciamo a ridurre il loro potere.

    Joshua

  553. Lino Ziliotto

    Reset……magari Beppe…..
    Ma perchè non ti candidi????Anzi….meglio di no, con la gentaccia che gira in italia e con i loro maledetti interessi chissà quanto ci metterebbero a farti fuori…fisicamente intendo!
    Detto questo, ragazzi io credo che la storia sia ciclica, cambiano i personaggi ma la storia è sempre quella…..l’unica cosa alla quale arriveremo e che ci potrà rimettere in carreggiata è la rivoluzione.
    Beppe sei un grande.
    Linus.

  554. Vittorio Benatti

    Bello leggere di tanti “rivoluzionari” in erba che non vogliono altro che qualcuno si prenda l’onere di fondare un partito, andare alla camera o al senato, prender l’armi contro un mare di insidie etc etc…
    Mi sembrava di aver letto una richiesta di aiuto, qualche consiglio, qualcosa di pratico!!!
    I cortei sono gia’ stati fatti, temo, anche i girotondi. Cerchiamo tutti di essere piu’ concreti, cerchiamo soluzioni che ci possano ridare un minimo di democrazia, cerchiamo un sistema diverso ed alternativo al sistema dei partiti, che di democratico hanno davvero poco,
    chiediamoci COME fare in modo che un dipendente statale che non lavori O non lavri bene SIA LICENZIATO (nell’interesse legittimo di chi invece lavora con impegno anche nelle amministrazioni statali); chiediamoci come mai tutti i sindacalisti rientrano prima o poi nel nostro sistema politico;
    … chiediamo con referendum l’abbassamento degli stipendi dei nostri parlamentari, questo e’ facile , gli stipendi sono fissati con legge ordinaria.
    Augh

  555. Alex Marrandino

    Mi considero un allievo di Beppe e ho aperto un nuovo Blog

    http://www.verainformazione.tk

    NUOVO: mini-inchiesta sul subliminale

  556. francesco folchi

    3) Tu cosa fari povero operaio da 1000 euro al mese per migliorare l’italia dominata da miliardari ecologisti Snob come me??

    un saluto

    Mirco Mordini 24.10.06 16:11 |
    ***

    Quello che posso, ma sto fuori dai cornuti e mazziati, visto che le auto cambiano geneticamente più rapidamente degli insetti ed i pannelli solari sono “leggermente” costosi.
    Poi diciamolo che forse il tuo discorso era un po snob, non ti sembra?
    Ma non te la dovresti prendere, forse dovresti essere più prudente quando scrivi. Solo questo.

  557. sandra russotto

    caro Beppe,
    Gaber insegna che la “nostra morale e vecchia e potrebbe far male…. non insegnatela ai bambini”.
    Ecco bisogna ripartire da qui dai bambini, dalla famiglia, dalla scuola, dall’educazione e il rispetto dell’altro: ora qui non è possibile; necessita un altro Rinascimento… ecco perché io, mio marito e quattro figli, lasciamo l’ Italia. Ecco i nuovi emigranti del 2000… per noi, per i nostri figli, per una cultura della vita, della semplicità, dell’amore. Grazie,
    continuero a leggerti anche dall’estero, nel Bel Paese il futuro è molto… lontano.
    con stima,
    Sandra (37 anni)

    1. rocco errico

      Dove emigri?

    2. costantina Kava

      sono molto interessata a conoscere il nome del paese in cui emigrerai,come sarà l’accoglienza e l’inserimento dei tuoi figli :tieniti in contatto con noi in qualche modo.C.K.

    3. sandra russotto

      ……brasile. Almeno, a cominciare dal presidente (Lula, una persona al di sopra di ogni intrigo e sospetto, nonostante abbiamo cercato in questi anni di screditarlo, anche gli “amici”), è come se avessimo Grillo presidente in italia che deve fare i conti con 50 anni di cancrena politica italiana. L’inserimento dei miei figli avverrà senza patemi, con iter naturali. Perderanno anni di studio? Non andranno all’università? Ma siamo sicuri che sia proprio questo l’importante….
      il brasile poi, è quasi 30 volte l’italia e le contraddizioni (massime) non mancano, ma ciò che vogliamo insegnare ai nostri figli è: VIVERE, in brasile, in perù o australia fa poca differenza, l’importante è offrire gli strumenti adeguati per farlo ed essere sempre pronti a …cambiare!!!

      Sandra (be_sai@yahoo.it)

  558. www migliorspesa it

    oh, ma quanti siamo!!?? Irpef al 45 per cento, comunicazione odierna.

  559. M. Tronconi

    Ai Sigg. Parlamentari
    Le tasse vanno pagate da tutti in base al proprio reddito cominciando da chi siede in Parlamento, prendete troppo, avete poche ritenute sul reddito , sul reddito effettivo che comprende anche quella che chiamate diaria , e il rimborso spese eletto-elettori.
    Quindi su un retribuzione di euro 13642,57 nette che vi vengono in tasca avete una trattenuta di circa 5500 euro ( una percentuale speciale per cittadini di serie A).
    Ogni tre mesi invece intascate circa 3500 euro relative a fantomatiche spese di trasporto e di viaggio.
    Ora da che di fatto siete professionisti della politica alcuni di voi sono in Parlamento da cosi’ tanti anni , praticamente appena usciti dalla scuola, avete contribuito con le vostre tasse in modo veramente esiguo alle spese della collettivita’, pur usando anche voi e le vostre famiglie , scuole , trasporti, ospedali ecc. ecc.
    Ora una finanziaria seria dovrebbe ridisegnare i vostri compensi.
    Additare al pubblico ludibrio categorie varie perche’ non pagherebbero le tasse (condizionale)
    quando voi non le pagate con le aliquote dei comuni cittadini (reale) è vergognoso.

  560. francesco folchi

    3) Tu cosa fari povero operaio da 1000 euro al mese per migliorare l’italia dominata da miliardari ecologisti Snob come me??

    un saluto

    Mirco Mordini 24.10.06 16:11 |
    ***

  561. andrea giovannini

    ecco un altro buon motivo per gridare reset:
    Paghetta dei parlamentari:
    – Stipnedio mensile euro 19.150
    – Paga base euro 9.980
    – Portaborse(generalmente
    parenti o familiari) euro 4.030
    – rimborso spese affitto euro 2.900
    – indenità di carica tra euro 335 a 6.455
    ovviamente il tutto esentasse. INOLTRE:
    viaggi aerei nazionali,telefono cellulare, tessera cinema, teatro, metropolitana, palestra, piscine, treno, assicurazioni infortuni e decesso,ristoranti: GRATIS
    Nel 1999 sarebbero stati spesi euro 1.472.000 per gnam, gman.
    Maturano il diritto alla pensione dopo 35 mesi di legislatura, contro i 35 anni di noi poveri cristi che a quanto si sente dire stiamo mandando in rovina l’Italia.
    Altri 103.000 euro li incassano quale rimborso spese elettorali(non avevamo bocciato il finanziamento ai partiti?)
    Chi poi è stato Presidente della Repubblica,del Senato o della Camera continua a mantenere vari previlegi( la Signora Pivetti per esempio ha a disposizione, un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio).
    La sola Camera de Deputati peserebbe sulle casse dello stato Euro 2.215 al minuto.
    Naturalmente sono cose vecchie e risapute, rinfrescare la memoria non fa mai male.
    Saluti a tutti i pensionati come me che stanno portando sulle spalle il peso della responsabilità di aver avviato questo paese sulla via della bancarotta.

  562. Clemente Mastella

    Uè uè Romà chisti vonne fa a rivoluzzione

    Ma daiii:Dagli un po’ di quella buoniscima pizza chiena che m’hai fatto asciagiare, vedi che sci calmano sciubito…

    PIZZA CHIENA
    PIZZA CHIENA
    PIZZA CHIENA
    PIZZA CHIENA
    PIZZA CHIENA
    PIZZA CHIENA
    PIZZA CHIENA
    PIZZA CHIENA

  563. Ale Serra

    RESET!

    Grillo 4 President!

    1. ettore peroni

      forza forza forza
      tutti a scrivere
      GRILLO FOR PRESIDENT !!!!!!!!

      Ettore

  564. Riccardo Castello

    !! R E V O L U T I O N !!

    1789 Inizio rivoluzione Francese.
    Il popolo francese si solleva sospinto da rivoluzionari come Robespierre, Danton, Saint-Just…
    Ed infuriato da anni di soprusi ed ingiustizie assalta i centri di potere di Parigi.
    E’ l’inizio di un massacro di nobili ed ricchi possidenti. E non ultimo il re stesso e la sua famiglia finiscono sotto la ghigliottina.
    Alla fine sono gli stessi capi della rivoluzione che vengono travolti dal fiume in piena della rivoluzione.
    Ed alla fine solo l’Impero potrà controllare e tenere a freno la furia scatenata.
    Poi, tempo dopo, la Monarchia tornerà.
    Ma poco importa. Le IDEE rilasciate dalla Rivoluzione sono divampate in tutto il Mondo. E nulla riuscirà più a fermarle.

    Testo tratto da uno scrittore francese dell’epoca:
    “La morte colpisce tutti i ricchi ed i nobili del mio paese. So con certezza che nulla di buono porta la signora con la falce. Ma che goduria vedere cadere quelle teste, che un tempo si sollevavano altezzose, grasse ed inpunite sopra tutta la povera gente!”
    (Emille Lacome – 1792)

    2006 Inizio rivoluzione Italiana.
    Il popolo italiano si solleva sospinto da un comico di nome Beppe Grillo.
    Ed infuriato da anni di soprusi ed ingiustizie assalta i centri di potere a Roma, Milano e Palermo.
    E’ l’inizio di un massacro di manager e politici. E non ultimo Berlusconi stesso e la sua famiglia finiscono sotto la gh…
    Forse lo stesso Beppe Grillo verrà travolto dalla rivoluzione.
    Ma poco importa…

    “…Che goduria veder cadere tutte quelle teste!…”
    (Riccardo Castello – 2008)

    1. maria grazia

      senti, dimmi come posso trovare voi arrotini…
      Maria*

  565. gino autostrada

    ragazzi quà l’unico che ci può salvare è jovannotti solo potrebbe tirarci fuori dai guai

  566. Dante Vermena

    Salve
    Sono un abitante della val Susa,L’autunno sta per iniziare e si ritorna a parlare dopo un anno in maniera prorompente del percorso della TAV.Dopo un anno non si è arrivati a niente di buono , si parla in maniera politicamente disordinata ,chi dà una soluzione, chi un’altra ultimamente di far passare la linea in val Sangone(valle adiacente),promettendo compensazioni(750 milioni di euro),collegamenti veloci verso Torino,interramento di un eletrodotto,bonus fiscali etc..etc.Tutte cose che la val Susa ha sempre rifiutato!!!!!
    Non capisco come alcuni politici “Sindaci assessori “solo pochi anni fa avevano giudicato folle quel percorso, e adesso sono in prima linea per elogiarlo.Sembra un tentativo subdolo di spaccare il fronte NOTAV promettendo denaro e infrastutture degne della migliore favola di walt Disney.Continuano ad ignorarci e a non informarci correttamente sulle reali conseguenze di questa opera Faraonica,ricordo i costi 4/5 volte il ponte dello stretto spostamento di materiali da fare invidia alle opere dei Faraoni,20/25 anni di problemi in tutta la valle, valle che già sopporta pesantemente un’autostrada,2 statali,una ferrovia,un fiume che ogni tanto decide di uscire dagli argini e allagare la valle. Tutto questo per poter velocizzare qualche treno.Il tutto senza avere la benche’ minima idea da dove arriveranno i soldi…..Non vorrei ritrovarmi a dover pagare questa opera che io e nemmeno i valSusini cosi come è concepita vuole,già mi ritrovo a sovvenzionare mio malgrado(sovvenzione pubblica)i partiti
    i quotidiani
    alitalia
    trenitalia
    telecom
    rai
    ETC…ETC…..
    Proporrei alle prossime elezioni un RESET degli elettori,(sciopero) per dare una spallata a questi personaggi che non si rendono conto dove stanno portando questa nostra REPUBBLICA

    .. SARA’DURA..
    Dante

  567. Giovanni Sorvillo

    on. ANGELO BRANCACCIO
    Consigliere REGIONE CAMPANIA
    ex Sindaco ORTA DI ATELLA

    RESET!

  568. ettore peroni

    Caro beppe, ci risiamo …………..
    Come sempre sono d’accordo con te, urliamo tutti RESET !!!!!!!!!!!
    Ma poi ??? Tutti noi abbiamo bisogno di un leader, di una mente pura che sostituisca queste caricature della politica (cazzo, vedendo il fetido mortadella e il nano di arcore cominciamo a rimpiangere craxi e andreotti…)
    E chi meglio di te ci può guidare ???
    Cosa aspetti a fondare il tuo movimento e a candidarti ???
    Ti rendi conto di quanti milioni di voti potresti raccogliere ???

    UFFICIALMENTE !!!
    A TUTTI I FREQUENTATORI DI QUESTO BLOG,
    A CHIUNQUE SIA D’ACCORDO CON ME,
    LANCIO UN APPELLO:

    SCRIVETE “GRILLO FOR PRESIDENT” E LANCIATE IDEE PER IL NOME DI UN MOVIMENTO DA LUI GUIDATO PER LE PRESSIME ELEZIONI POLITICHE.

    Io, a titolo personale, propongo “NUOVA ITALIA” e scrivo
    GRILLO FOR PRESIDENT !!!!!!!!!!

    Meditate, gente, meditate, questa potrebbe essere un grande opportunità, sono sicuro che in molti la pensano come me.

    Ciao a tutti.
    Ettore

  569. andrea brizzi

    NO RESET!!!

    W IL SISTEMA PER COME E’!!!!!

    1. vincenzo de angelis

      sei propio un “poverello” se quello che abbiamo intorno ora ti rende felice

  570. Severino Bossi

    BEPPEEE!!

    lasciati dare un consiglio!

    Scrivi chiaramente agli adoratori del blog che ti vedono come un messia, (… Beppe scendi in campo !!! Beppe illuminami la vita !!! … ecc.. eccc..)

    scrivi che SEI UN COMICO, che non sei il MESSIA, che cerchi solo di farli ragionare e purtroppo pochi ci riescono.

    Se invece pensi di scendere in campo
    (ma credo che sei troppo furbo per non capire che ti scannerebbero in 10 secondi tirando fuori chissà quale scheletro nell’armadio)

    ti prego … ripensaci!!!!!

    Meglio un comico bravo ed un “enabler del pensiero” , (bella descrizione neh’??, voglio il copyright!)
    che un nuovo movimento dello zero virgola ecc. ecc.

    Con affetto
    Severino

  571. Peppe.bu

    Vai Beppe.Fai un “commento” a questo terremoto di “commenti”!!!.fallo per il rispetto che abbiamo per te!!!

  572. Gianluca Mazzeo

    Ciao Beppe!
    Se fosse possibile vorrei tornare al passato per guardare con ottimismo al futuro di questo paese che va verso un inesorabile decadimento!
    Un passato quando il nostro bel paese era invidiato e stimato da tutto il mondo! Il paese che ha avuto grandi menti, grandi imprenditori, grandi intellettuali!!! Senza andare troppo indietro nel tempo e citare Michelangelo o Raffaello, vorrei ricordare alcuni nomi in ordine sparso di personaggi che hanno fatto GRANDE la nostra piccola Italia: Marconi, Fermi, Olivetti, Einaudi ecc. ecc. E allora RESET e ripartiamo guardando sempre avanti ma con un’occhiata all’esempio del passato!

  573. Sandro Rocchi

    In Italia ci sono circa 40 milioni di contribuenti che pagano – o dovrebbero farlo –le tasse al fisco. Il 25 % dichiara un reddito di circa 600/700 euro al mese, più o meno 6000 euro lordi all’anno.Il 90% circa non supera i 40 000 euro (sempre lordi) all’anno e quindi poco più di 3 000 euro al mese.I “ricchi” del paese, ossia quelli che superano o si aggirano intorno ai 70 000 euro l’anno costituiscono una percentuale dell’1 o 2 %.Queste percentuali sono ovviamente approssimative; diciamo che scaturiscono da una media delle percentuali riferite ultimamente da fonti più o meno ufficiali,esperti,giornalisti ecc.( onde evitare di dover pagare a tradimento qualche tassa sul copyright evito di fare nomi: diciamo che queste cifre sono il frutto di una conoscenza personale del fenomeno!),ma comunque aiutano a tracciare un quadro approssimativo della situazione italiana.Dunque,lo scenario che è stato tratteggiato fin qui denuncia una situazione da paese dell’est appena uscito dalla morsa dell’URSS. L’Italia somiglia molto di più alla Polonia post-sovietica piuttosto che a un paese occidentale del terzo millennio. Sebbene,date queste condizioni,noi,in Italia,saremmo dovuti essere scesi tutti in piazza gia da un pezzo a saccheggiare negozi di generi di prima necessità (tipo EURONICS),è evidente che ciò non è accaduto e forse, ancora per un po’,non accadrà. Anche se Berlusconi sta preparando,per il prossimo mese,una mobilitazione massiccia di indignati ed esasperati ,costoro non scenderanno in piazza con pale e forconi,ma con ben più innocui palmari,cellulari,camice griffate, giacche e colletti bianchi – varie divise di ordinanza della middle class italiana.
    In Italia non si sta verificando nessuna “rivoluzione” per il semplice motivo che la responsabilità della situazione attuale ricade su tutti,in maniera più o meno ampia.Viviamo in un paese dove vige una fondamentale confusione tra pragmatismo e disonestà.Avendo in mente il primo,pratichiamo la seconda: EVADIAMO.

  574. giulio cecchini

    per i politici di qualsiasi colore ( in tutti e due i sensi) paga mensile come un normale manager di una piccola impresa. a fine mandato si tirano le somme di quello che ha realmente fatto. lo stesso criterio vale per tutti i collaboratori al seguito…
    per le frodi alimentari, niente carcere per gli i colpevoli. dopo un normale processo massimo 1 mese, se condannati devono mangiare per tutta la vita quello che volevano propinare ( compresi tutti i familiari al seguito)… a presto con nuove buone
    Beppe sei un grande

  575. Giovanni Mai

    Ciao Beppe,
    sono stanco, stanco, stanchissimo di vedere questo nostri “dipendenti” che continuano a lavorare sordi alle richieste dei loro datori di lavoro (che siamo noi).Sono stanco di vedere dei nostri dipendenti, qualificati come grandi managers, che dopo continui fallimenti gestionali, continuano imperterriti a far colare a picco aziende, e a fine della loro opera se ne vanno con liquidazioni stratosferiche, per entrare in un’altra azienda e continuare con la loro incapacità l’opera di demolizione.Sono stanco di mantenere con le mie tasse gente così.Sono stanco di vedere e sentire politici che non mantengono le promesse,che non vengono più creduti,sono stanco……..adesso ci vuole veramente un reset.
    Direi meglio.Una formattazione profonda!
    Vai Beppe, continua, non demordere che di stanchi come me da quello che vedo,sento e leggo ce ne sono ogni giorno di più, e la stanchezza continua, porta all’incazzatura.
    Un abbraccio. Giovanni

  576. Giovanni Cassai

    Sei socio o lavori per qualche società di telefonia?

  577. Danila Calafiore

    RESEEEEEET!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  578. Lu Zu Tanu

    V’aja mannari na bella cassata
    accussì v’a mangiati e nun dite cassate

    Mizzica!!!

    e quantu sciati teniti!!!

    Quaquaraqua! sulo bbuoni a ‘mpastà li ciciri

    Quaquaraquà! strusciati lu culi supra ‘E figghi d’india!!
    QUQUARAQUAAAAAAAAAAAAAAAAAA’!!!

  579. Filippo Ricca

    O.T.

    Intanto che arriva il nuovo post
    potete beccarvi le vignette del giorno
    al link sul mio nome 🙂

  580. mario jacopetti

    Caro Beppe, e a voi tutti del blog, scusa se insisto ma secondo me dovremmo spingere fino in fondo l’accelleratore…insegnare a tutti a manipolare la borsa, a rubare informazioni, ad imparare come si da e si prende una tangente, ad essere abili finanzieri, dipomatici, bancarottieri, a prendere meriti per concussione, elogi per la concorrenza sleale; fare scuole di questo tipo dovremmo ed esportare nel mondo un tale prodotto. Allora, quando il Presidente di una nazione (definita “Grande Potenza”) dice che il mio stato è la culla della mafia non farei un sorriso sornione scuotendo un poco la zazzera, no…ma sfavillerei con un sorriso a 24 karati tutto orgoglioso del gran complimento. Ciao, un saluto a tutti e grazie dell’ospitalità.

  581. Diego Ciasperini

    un’idea per togliere l’abusivismo edilizio???? ogni richiesta alle varie società competenti per mettere in casa acqua, luce, gas, telefonia fissa, attacco alle fogne deve essere vistata dal comune dopo aver controllato il piano regolatore…..così evitiamo casa sparse ovunque………….ciao………..

  582. Mario Romani

    Riprendo da marco sanasi:
    ottimo! penso che dovremmo inventare delle campagne pubblicitarie con messaggi forti e chiari, fare una bella colletta, e invadere l’Italia di reset (adesivi, postcard, affissioni ecc.) forse ci vorrebbe anche una linea d’abbigliamento. se avesse successo potrebbe finanziare iniziative concrete promosse dal blog….

    Io aggiungerei:
    Art 75 Costituzione – “È indetto referendum popolare per deliberare l’abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.”

    Raccogliamo 500.000 firme con l’aiuto dei meetup in ogni città, e chiediamo che non possano candidarsi persone che abbiamo avuto una condanna definitiva, aboliamo le pensioni vitalizie per i parlamentari, e deliberiamo che ogni individuo può ricoprire una carica istituzionale per un solo mandato, quindi il parlamentare dopo cinque anni va a casa, oppure va a coprire un’altra carica istituzionale (sempre e solo per una volta), così si da spazio ai giovani e si abolisce il mestiere di politico.

    Riscattiamo il nostro futuro con un RESET.

    1. Tiziano Franco

      Attenzione con il referendum si possono abrogare leggi esistenti. Se vuoi crearne di nuove (come per chiedere) che non possano candidarsi persone che abbiamo avuto una condanna definitiva lo strumento c’è ed è la legge d’iniziativa popolare (art 71 secondo comma della Cost). Il problema è che le leggi poosono essere proposte ma spetta sempre a loro (i politici) decidere se approvarle o meno

  583. giorgia meneghel ex gioix

    FACCIAMO COLLETTA E COMPRIAMO RAI DUE O RETE 4 AL BEPPE?!?
    QUANDO DOVRANNO ANDARE SUL DIGITALE?

  584. Marco Poz

    E SE SI GIRANO GLI ESERCITI!
    E SPARISCONO GLI EROI !
    SE LA GUERRA ADESSO COMINCIAMO A FARLA NOI!
    NON SORRIDETE!
    GLI SPARI SOPRA SONO PER VOI !

    SECONDO ME E’ TROPPO FACILE MANDARLI VIA DEVONO RESTARE LI E FARE QUELLO CHE GLI DICIAMO DI FARE . DEL RESTO SONO O NON SONO NOSTRI DIPENDENTI ?????

  585. Giovanni Cassai

    CITO:

    “S C I O P E R O F I S C A L E
    non vedo altro prima delle mani in faccia.
    per scalzarli dallo scranno o gli chiudi i rubinetti o li prendi di peso…
    [Fabio La Torre] 23.10.06 21:36”

  586. andrea brizzi

    W BERLUSCONI

    W TAORMINA

    W CICHITTO

    W MASTELLA

    W ROMANO PRODI

    W BERTINOTTI

    W TUTTO IL PARLAMENTO

    SONO CONTRO IL RESET DEL SISTEMA E ME NE VANTO!!!!

    1. rocco errico

      w andrea brizzi
      i pazzi vanno assecondati

    2. Davide Pollastri

      Gent.le Andrea Brizzi
      spero che Lei stia scherzando,
      c’è davvero poco da vantarsi…
      se davvero è contro il RESET del sistema
      se li paghi Lei i costi di questo sistema insulso fatto di opportunisti senza scrupoli e tanti lazzaroni !

  587. maurizio tesei

    caro beppe,
    ti ringrazio per tutto!E te lo dico con stima e riconoscenza! Da quando leggo il tuo blog…mi sento meno solo! Ma hai ragione tu, da solo non puoi fare tutto.

    Non ho idea di come si posssa ottenere un allontanamento, civile,di tutti questi “signori” e loro “affini”…Vedo però con dispiacere che nel blog gli animi sono un pò troppo accesi.

    Li capisco bene, ma è questo il momento di stare “inquieti” ma controllati. Rivoluzione è concetto d’altri tempi. Abbiamo invece bisogno di un “Cavallo di Troia”. Perchè, ritengo,che è dentro il “sistema” che dobbiamo trovare degli alleati. Ci sarà pure dentro il sistema politico qualcuno di cui fidarsi.

    Beppe, da solo non puoi fare tutto!
    Bisognerebbe trovare degli alleati fra i politici. Personalmente qualche nome l’avrei, ma non vorrei passare per quello che non sono.

    Il Blog già c’è, ma come sai è una “nicchia” anche se grande. Non dispiacerebbe una TV, nè un giornale etc. etc. Tutte cose che sai benissimo, e difficili da ottenere ! Ma sarei disposto anche a tassarmi per poter contribuire ad ottenerle cose simili. Mi impegnerei pure con €200 mensili per portare avanti iniziative di questo livello.

    Insomma, sono per cambiare le cose drasticamente ma in assoluta democrazia e sopratutto civiltà. Concludo dicendo che comunque seguirò con piacere tutte le tue iniziative. Ciao e Grazie !

  588. Alberto Marullo

    Caro Beppe
    Intanto grazie per esserti ricordato di noi emigrati, fa sempre piacere.
    La cosa che piu’ mi stupisce dell’italia di oggi e’ il senso di impotenza.
    Vengono fuori tonnellate di schifezze ogni giorno. Basta guardare Report o Striscia la Notizia. Eppure…non abbiamo la forza di farci nulla. Nessuno strumento. Siamo monchi.
    Nessun partito che incarni le nostre proteste. Nessun programma che indichi una via d’uscita.
    Eppure secondo me sono questi i due strumenti di cui avremmo bisogno.
    La voglia di liberta’ e’ l’arma piu’ formidabile mai creata dall’uomo.
    Ma ha poca forza se non si incarna in idee concrete e se le persone attorno a quelle idee non possono organizzarsi.
    Viceversa quando si dota di questi strumenti amplifica la sua forza e la accresce.

    Un programma ha bisogno di tempo per essere scritto. Ma sopratutto ha bisogno di idee che cambiando il presente diventino una rivoluzione per il futuro.

    1)Democrazia diretta: drastica estensione e incentivazione dello strumento referendario e utilizzo delle tecnologie informatiche per votare di piu’, su piu’ cose, con piu’ soggetti propositivi, con meno spese, etc .

    Il vero Reset e’ far diventare la democrazia diretta il vero centro della vita istituzionale e la vita parlamentare solo un compendio della prima.

    Referendum propositivi, rimozione del quorum su alcuni tipi di referendum, referendum di recall (far cadere un governo a meta’ legislatura se la maggioranza dei cittadini lo vuole).
    Almeno se facciamo cazzate ce le facciamo da soli.

    2)Cambiamento drastico del sistema bicamerale con una camera dei deputati che abbia essenzialmente potere legislativo (ma fortemente vincolata al potere popolare di cui sopra) e una maggioranza forte al suo comando e un senato che si occupi fondamentalmente di proposte di legge (che possano passare poi per lo strumento referendario o per l’approvazione della camera dei deputati) e i cui presidenti assolvano alla funzione di presidenti della repubblica.

  589. Enrico Catello

    O Beppe, io ci provo e ci ho provato coi post, con le email parlando con la gente e col blog : catello.blogspot.com

    Ma non c’è niente da fare, quando leggi notizie come quella dei tombini :

    http://www.isolapossibile.it/article.php3?id_article=797

    E nessuno paga, capisci che è ora di ripassare l’Inglese. Butta male Beppe…

  590. Giovanni Cassai

    HOOOO BEPPE!!!
    CODESTO RE della CORTE DEI MIRACOLI è capace di CREARE UN GOVERNO o VUOLE
    gestire DA SOLO un POTERE CONFUSIONALE?

    Come Ministro CONTROLLORE vedrei bene, che sò io, MILENA GABANELLI, per esempio.

    PERCHE’ NON UNISCI I CERVELLI NON CORROTTI D’ITALIA invece che continuare a predicare dei miracolati sopravvissuti.

    Forse non se la sentono di farsi guidare da un comico? O forse non te la senti di condividere il POTERE?

    1. andrea brizzi

      Sono d’accordo.

      Secondo me il sistema attuale è EFFICIENTE e assolutamente NON CORROTTO!!

  591. Masaniello Ajello

    Volete fà a rivoluzione? ma chilli so’ esperti:
    Vo voteno annanze:

    Babà e sfugliatelle
    Sfugliatelle e Babà
    Duje cunfietti, nu sanguinaccio
    Babà e sfugliatelle
    Sfugliatelle e Babà
    Duje cunfietti, nu sanguinaccio
    Babà e sfugliatelle
    Sfugliatelle e Babà
    Duje cunfietti, nu sanguinaccio
    Babà e sfugliatelle
    Sfugliatelle e Babà
    Duje cunfietti, nu sanguinaccio
    E ve scurdat’e lloro
    E ve pigliate a capille n’ata vota
    E n’ata vota ve scurdat’e lloro
    E n’ata vota ve scurdate ‘o male ca’ ve fanno
    Ah, Popolo mio, popolo mio

  592. Petronio Silla

    PAGHIAMO DEI WRITERS PER RIEMPIRE DI SCRITTE LE PARETI DEI PALAZZI DELLE NOSTRE CITTA’!!!
    PIU’ UN SACCO DI ADESIVI SUI PALI, COME LA LEGA NORD!!!

  593. giorgia meneghel ex gioix

    dai che il nome del partito è uscito fuori: RESET!

    Bello, mi piace…ma deve essere independente ne dx ne sx!

    Alessandro Serra 24.10.06 18:20 | Rispondi al commento

    IO LO CHIAMEREI “ITALIANI ALZATEVI E CAMMINATE!”

  594. Daniel Lorenzetto

    Sono un Italiano che vive a Londra… sono quasi sempre d`accordo con le tue opinioni… ma nn credi sia giunto il momento di fare qualcosa? di attivo… alla fine ci si piange solo addosso… perche` nn si raccolgonono le firme per un referendum? iniziando ad esempio a chiedere i tagli dei benefit delle mummie che stanno in parlamento…(unico esempio di dipendente che decide da solo di aumentarsi stipendio e concedersi benefit)…iniziamo a fare qualcosa…io sono l`ultimo dei pirla e nn mi caga nessuno..te beppe hai uno dei blog + cliccati al mondo..sfrutta la tua popolarita`!!!GRAZIE

    1. pasquale russo

      IDEM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  595. David Gigli

    Se tu ti candidassi anche io ti voterei a occhi chiusi, il problema rimane però quello di avere la maggioranza assoluta in parlamento, perchè lì il tuo partito sarebbe solo contro tutti. nessuno vorrebbe, ad esempio, promuovere una legge che diminuisca lo stipendio dei parlamentari, o che vada contro i loro interessi. bisogna proporre un’alternativa, che sia sincera e onesta. per cambiare questo sistema bisogna premere RESET. sì perchè, come dicevi, la scelta non è più tra destra e sinistra (il comportamento di questo governo ci dovrebbe far aprire gli occhi, si comporta come se fosse di destra. E io che l’ho pure votato…) ma tra noi e loro. serve un nostro rappresentante alla guida del governo, non un loro. questo rappresentante per me e, credo, per molti altri italiani sei tu.
    grazie per il tuo impegno quotidiano.

  596. De Luca Christian

    “RESET!” PRIMA LO RENDIAMO UN LOGO E POI LO FACCIAMO COMPARIRE OVUNQUE IN OGNI LUOGO…..
    DEVE ESSERE UN INVASIONE…..!
    SOVVERTIAMO IL SISTEMA!!

  597. pisano.mirella

    dai,
    non farti rispondere male…..mica tutti lavorano nello stato.
    il privato dello sciopero bianco non sà che farsene!
    saluti e baci
    gipi paco
    gipi paco 24.10.06 18:12 |
    Chiudi discussione Discussione
    hai ragione però credo che tu da persona intelligente trovi come fare per tangibilmente dimostrare , per scioperare anche in maniera simbolica attiva.

  598. Alessandro Serra

    dai che il nome del partito è uscito fuori: RESET!

    Bello, mi piace…ma deve essere independente ne dx ne sx!

    1. joseph pane

      @ Un partito senza ideali e senza un pensiero politico compiuto c’è già ed il suo nome è:
      FORZA ITALIA.
      Non ti è bastato?
      Joseph

    2. giuseppe stifanelli

      Caratteristica del politico attuale non è essere dx o di sn ma essere geneticamente ladro e ipocrita. Titolo di preferenza disponibilità di svendere il culo degli italiani allOPUS DEI e loby consimili.RIBBELLIAMOCI E BUTTIAMOLI TUTTI A MARE.

  599. Sergio Clauser

    Caro Beppe, forse hai perso di vista un paio di cose. Gli Italiani da troppi decenni hanno trovato il modo di avvilupparsi la coscienza in multistrati di qualunquismo, l’unica cosa che sembra tenerli in vita e scuoterli sembra essere il calcio.
    Come pretendi che si abbia una coscienza sociale quando più della metà degli italiani segue bramosamente le vicissitudini dell’isola dei famosi, dell’oca e del genio (o come si chiama quest’altra espressione di imbecillità popolare).
    Mi piacerebbe che le cose cambiassero, eccome! Ho 63 anni, e dal ’68, forse anche prima, non faccio che sbattere la testa sui muri del più o meno devastante menefreghismo. Vorrei essere più ottimista, ma con tutta la buona volontà non ci riesco. I vecchi dicevano che per poter risalire bisogna prima toccare il fondo, e la classe dirigente di questo paese da troppi anni ci tiene frenati ad un palmo da esso, continuando nel frattempo a pascersi dei più ignobili intrallazzi. Spero che da qualche parte arrivi uno scossone provvidenziale che finalmente ce lo faccia toccare. Tieni duro Beppe, io continuo a tirare.

  600. Viva La Violenza

    Siamo alle solite Grillo: parole, parole….ne abbiamo i caxxi gonfi!
    Se sei un capo fonda un movimento e ricordati che al punto in cui siamo, le cosiddette chiacchere democratiche non servono più.
    Tanto per fare un esempio come fai a togliere di mezzo chi si è fagocitato l’Italia e continua a farlo con la Dx e con la Sx. Come fai a buttare fuori almeno 2.000.000 (più o meno il 50%) di dipendenti pubblici che mangiano stipendi senza far nulla.
    I problemi di risanamento sono enormi e solo svolte epocali possono lasciare il segno: alla Fidel Castro tanto per intenderci. Diversamente è aria fritta. Senza leaders non si va lontano .

  601. Davide Di Piano

    non avete ancora capito???
    NON ESISTE PIU’ UNA VIA PACIFICA!!!!

    Pensate che chi governa adesso, e chi controlla i monopoli sia disposto a rinunciare ai suoi poteri????
    Ammesso che Beppe(o chhiunque)entri in politica per rimettere veramente a posto le cose….
    -Appena scopriranno che sei un pericolo le televisioni e i giornali italiani sotterreranno il nuovo partito sotto montagne di immondizia grazie a bugie ben sputate alla MASSA, che ricordo è fatta dalla gente attaccata a calcio tette e formaggini!!!!!!
    – se davvero arrivi alle votazioni ed entri in parlamento con qualche rappresentante, non riuscirai a fare niente, i BIg politici neanche ti prenderanno in considerazione.
    -se riesci alla fine, con tanta fortuna, a mettere a rischio il posto dei big, allora ti ritroverai 2 metri sotto la melma di una palude puzzolente….

    Adesso l’unico modo attualmente efficacie è illegale e drastico…..
    Oppure diffondere l’informazione, aprire la mente della gente COMUne, che è ormai diventata una poltiglia di Reality Show, ballerine e quel maledetto CALCIO!.
    Allora sarà il popolo a insorgere, a distruggere i baroni e i duchi del nostro tempo….

  602. antonio borrelli

    vuoi una proposta eccola: SCIOPERO DEL TRAFFICO per una settimana,un mese, ad oltranza fino a far calare il prezzo della benzina.ne vuoi un’altra:SCIOPERO DELLA SPESA,voglio andare a comprare il pane senza dover accendere un mutuo.SCIOPERO DEI TELEFONI CELLULARI E FISSI:si telefona solo in rete.

  603. mario pasi

    Scendere in piazza
    è troppo pericoloso, lo psiconano, ne approfitterebbe per tornare al Governo,
    meglio il Referendum

  604. Claudio Castellani

    Mammola Bruno 24.10.06 15:11

    “L’infiltrato”

    Augh alla tribù e al blog.

    Il post di oggi, ci ha scatenato tutti.

    “C’è un momento in cui la gestione del meccanismo diventa odiosa,
    ti da una tale nausea che non ne vuoi più sapere,
    non ne vuoi più sapere niente e devi darti da fare con ruote e ingranaggi,
    lavorare sulle leve,
    su tutto l’apparato,
    devi fermarlo e mostrare alla gente che lo comanda e lo possiede che se non si è liberi, il meccanismo si incepperà”.

    Mario Savio

    Queste parole hanno circa 35 anni, mi sembrano “leggermente attuali”.

    Appoggio in pieno l’idea di Bruno, per non parlare del logo.

    Da appurare quali problemi potrebbero sorgere a chi partecipasse, in base alle diverse tipologie di lavoro/studio, così da riuscire ad avere una motivazione anche per il “RESET: Bracciaconserte’s Month”, che ritengo il più difficile.
    Incominciamo a contattare i lavoratori di aziende in difficoltà, potrebbero essere da traino per gli altri.

    Un Saluto

  605. giorgia meneghel ex gioix

    Fratelli d’Italia,
    l’Italia s’è desta,
    dell’elmo di Scipio
    s’è cinta la testa.
    Dov’è la vittoria?
    Le porga la chioma,
    che schiava di Roma
    Iddio la creò.

    Stringiamoci a coorte,
    siam pronti alla morte.
    Siam pronti alla morte,
    l’Italia chiamò.
    Stringiamoci a coorte,
    siam pronti alla morte.
    Siam pronti alla morte,
    l’Italia chiamò, sì!

    Noi fummo da secoli
    calpesti, derisi,
    perché non siam popoli,
    perché siam divisi.
    Raccolgaci un’unica
    bandiera, una speme:
    di fonderci insieme
    già l’ora suonò.

    Uniamoci, uniamoci,
    l’unione e l’amore
    rivelano ai popoli
    le vie del Signore.
    Giuriamo far libero
    il suolo natio:
    uniti, per Dio,
    chi vincer ci può?

  606. romano negromanti

    Mi chiamo Ferranti Franca sono una pensionata di 6o anni che lavorava alla storica Ducati Elettrotecnica oggi ducati energia. Ho passato trentanni a fare scioperi e manifestazioni per migliorare la situazione degli operai edi tutti 8i lavoratori tutto questo l’ho fatto perche’ ci credevo nel sindacato e nella sinistra, oggi mi sento presa in giro perche vedo che cambiano i colori dei governi ma le cose per noi peggiorano sempre di piu’.sono molto arrabbiata con questra sinistra che prima ha promesso e adesso che e’ al governo fa peggio del nanetto ex pelato. grazie Beppe che ci sostieni con tutte le tue iniziative ti mando un abbraccio evoglio congratularmi anche con Marco Travaglio e tutta l’equipe che sta con le persone serie e oneste . vi saluto cordialmente e con affetto Ferranti Franca.

  607. Ilian Gagliardi

    Cosa dobbiamo fare Beppe?
    Lo so che sei “solo” un comico, ma assumiti la responsabilità di averci aperto gli occhi!!!
    Sono disposto a tutto! E come me tanti altri qui…

    RESET!

    1. morena caggiano

      ciao ilian, ho letto il tuo commento e devo dire che mi dispiace tanto. spero si risolvano al più presto i tuoi problemi “condominiali”.
      un saluto, con affetto
      Morena

  608. claudio iannilli

    caro beppe, spero che tu riesca a leggere il mio commento, perchè vorrei farti venire a conoscenza di un gave problema, che il comune di Roma che ci ha procurato! ti inviterei nel mio blog per rendersi conto della gravità, abbiamo sollecitato più volte il sindaco Veltroni, ma con risposte a picche! il problema riguarda gli stabili o meglio lo stabile in qui abito, in condizioni pietose e pericolose per la vita di chi ci abita.

  609. andrea pecolo

    caro Beppe,
    a me sembra che resettare non sia assolutamente sufficiente.
    nel secolo scorso abbiamo assistito al fallimento di una serie di modi di produzione: il comunismo è un fallimento , ma oggi ci accorgiamo che anche il modo di produzione capitalistico è fallimentare.La più grande democrazia del mondo è anche la res pubblica più indebitata del mondo.
    Tutti i modi di produzione sono degenerati in qualcosa di “altro ” rispetto all’ideale, e questa degenerazione ha portato al fallimento.
    Urge dunque un nuovo modello da propinare a reset avvenuto, e gli ideologi scarseggiano di fantasia.
    Il modello di democrazia diretta che si ipotizza su( e grazie a) internet manca completamente di organi di controllo (vedasi elezioni presidenziali in america).
    E se si immaginasse una società di individui in cui solo l’interesse comune governa?
    Se il problema è la reale capacità deglio organi collegiali a rappresentarci forse è giunto il momento di ipotizzare di farne a meno! Non voglio uno stato anarcoide, ma uno stato dove una strada si fa solo se serve , e si fa tutta …
    Un saluto a tutti

  610. mario pasi

    Scendere il piazza è troppo pericoloso, lo psiconano, ne approfitterebbe per tornare al Governo, meglio il Referendum

  611. Adriano Brasiliano

    Io vedo un’unica soluzione: dobbiamo smettere di dargli i soldi.
    Come? Iniziando dalle cose semplici.
    Basta con Sky, basta con i decoder, basta con i c/c alle Coop, alle banche dichiaratamente amiche dei politici, basta con telecom, basta fare la spesa nei grandi magazzini di proprietà dei rossi o degli azzurri,non assicuriamo più l’auto con Unipol, non facciamo più gestire i nostri risparmi da Mediolanum, basta investire in borsa, smettiamo di spendere i nostri soldi in cazzate assurde, perchè così fan tutti.
    Ne siamo capaci? Se non lo siamo, ci meritiamo questi politici.

  612. Albert Dall'Aglio

    NON FARTI MAI DOMANDE! MANGIA IL TUO HAPPY MEAL! USA L’AUTO ANCHE PER FARE 50 METRI! RICORDATI L’APERITIVO COL BEL VESTITO!SIII MALDICENTE! SCANDALIZZATI PER UNA PAROLACCIA!PARLA SEMPRE MALE DI CHI NON LA PENSA COME TE! SE UNO è UN Pò PALLIDO SICURAMENTE è UN DROGATO! SPENDI TUTTO! SEMPRE IN COMPETIZIONE!PASSA I TUOI SABATI POMERIGGIO AL CENTRO COMMERCIALE!FAI VOLONTARIATO SOLO PER FARTI BELLO E DILLO A TUTTI!GIOCA SEMPRE ALL’ENALOTTO!FUMA 2 PACCHETTI DI SIGARETTE AL GIORNO!BEVI ALMENO 5 CAFFè AL GIORNO!SII SPIETATO CON I COLLEGHI,POTREBBERO RUBARTI IL POSTO!RICORDATI DI FARTI VEDERE IN CHIESA LA DOMENICA!CAMBIA CELLULARE OGNI MESE!GUARDA SEMPRE LA TELE!
    PRENDI PER IL CULO I NO GLOBAL!CONDIZIONATORE A PALLA!INTASA LE AUTOSTRADE!SEGUI LA MASSA!PUNTA TUTTO SULL’APPARENZA!COMPRA TUTTO QUELLO CHE DICE LO SPOT!MODERATO DI DESTRA O DI SINISTRA!

    1. Enzo Battistini

      hai ragione, facciamo ridere. il reset deve partire dalle nostre teste. non mi scandalizzo di quello che succede in parlamento, perchè rappresenta il popolo italiano. alla grande. domanda: ma chi ho visto in piazza per i mondiali, che ne pensa del TFR? persi tutti i fischietti? poco tempo? viva l’italia, che schiava di se stessa Iddio la creò..

  613. Simona Righini

    Scendiamo tutti di domenica nelle piazze dei capoluoghi di regione, con le magliette RESET e chiarendo che è una manifestazione nazionale, apolitica, per mostrare che siamo stanchi, stanchi, stanchi di TUTTI loro e del baratro in cui stiamo sprofondando. Rivogliamo la speranza, la cultura, il benessere (che non c’entra un’acca col consumismo che ci impongono, anzi) che ci stanno portando via. In fondo chiediamo solo una prospettiva, che siamo pronti a seguire con il nostro lavoro e il nostro impegno civico. Chiediamo rinnovamento e giustizia!

  614. Jack Giannotti

    Sei uno stronzo ma il sito è veramente bello;).
    Complimenti!!!

  615. Dario guanella

    oggi è uscito il rapporto del WWF sullo stato di salute della Terra. Chi ha un briciolo di intelletto potrà intuire il bel quadretto che fa dello stato di salute della Terra.

    Ci vuole il cuneo ambientale, altro che preoccuparsi del cuneo fiscale. Il Trattamento di Fine Rapporto fra un pò ce lo dà la Terra e tatni saluti.

  616. daniele o

    Grillo la vuoi organizzare una sfaccimma di manifestazione??????????

  617. MICHELE RIZZI

    ok beppe, mandiamoli tutti a casa. ma come è possibile farlo in maniera civile e democratica? si fonda una forza politica o ne esiste una già pronta? certo tu non puo far tutto da solo, ma con la tua forza mediatica potresti indire un comitato promotore o costituente di qualcosa di concreto. bisogna realizzare i buoni propositi. in questo caso io mi impegno a contribuire, con il mio lavoro volontario e gratuito e con eventuali contributi economici ad iniziative di questo genere. io sono pronto.

    1. giorgia meneghel ex gioix

      intanto comincierei col raccogliere le firme per cambiare la legge elettorale

  618. marzio rossetti

    Cazzo a pranzo mi sono sparato mezzo litro tornato al lavoro ho mandato tutti affanculo e mi sono licenziato perdavvero (sarò stronzo?:). Liberooooo!!! Viva la fica cerco lavoro come saldatore o altro. Posso trasferirmi. 🙁 sob!
    marziorossettichiocciolayahoo.it

  619. viviana vivarelli

    Poiché sento citare il film “V come Vendetta, accontento i cultori con qualche citazione:

    E’ compito dei media trasmettere le notizie.
    Fabbricarle spetta al governo.

    Sotto la maschera niente carne
    solo idee di liberta’.

    Il golpe non verra’
    Il golpe e’ ora.

    Le idee sono a prova di proiettile
    Le idee non sanguinano.

    I popoli non dovrebbero avere paura dei governi,
    sono i governi che dovrebbero avere
    paura dei popoli.

    Le buone azioni non restano
    mai impunite.

    (..questa è fantastica!)
    Siamo tutti intrappolati
    La vera genialita’ del piano fu la paura.

    Con la forza della verita’ ho tentato di nascondere l’inverno. (Faust)

    (se il film non lo conoscete..
    http://www.fuoriradio.com/modules.php?name=News&file=article&sid=4500

    peccato non vivere in un fumetto!

  620. Alessandro Serra

    Beppe,

    io ti ammiro e penso, come molti altri, che tu possa degnamente (sicuramente meglio di questi 4 tossici) rappresentarCi e governarCi!
    Ma purtroppo finchè non ti candidi, vinci (e tranquillo che vinci) e sali a Palazzo Chigi (non a parlare con il Mortazza) penso si possa fare ben poco…qualche boicottaggio contro i furbetti ma ben altro!
    Riguardo i boicottaggi, nel resto d’Europa quando qualcuno fà il furbetto (petroliferi o telecomunicazioni) di colpo il giorno dopo 10/15mila utenti lo “tradiscono”, per questo nessuno fa il furbo!
    Qui siamo in italia però!

  621. Giovanni Basile

    Dove si FIRMA per il decreto che abolisce TUTTE le agevolazioni dei dipendenti statali?

  622. Bruno Lauri

    Saluto tutti, e passo subito al martellamento.

    Se volete capire esattamente a che punto siamo e con chi dovremo avere a che fare per gestire una nazione, andate a questo sito. (non è l’unico a conservare questo documento).
    E’ l’arcinoto “Piano di rinascita demcratica” di Licio Gelli.
    http://www.crossbow.it/pub/docs/p2.html
    Avanti, non sbuffate e leggete. Non è molto lungo, un paio di pagine. Cosa sono un paio si pagine per chi, come noi, legge interi blog di Grillo.

    Alla fine vi chiedo: Come possono i BUONI sconfiggere i CATTIVI ? Se il BUONO non mente, non ruba, non imbroglia, allora viene il CATTIVO, gli ruba tutto, lo fa nuovo, e lo denuncia pure! Un proverbio arabo dice pressappoco così ” L’uomo onesto non farà mai nulla di grande “. Guardando indietro nella storia non vedo mai vincere i Buoni. Perchè siamo ancora animali, con l’istinto di predare la bestia più piccola, indifesa malata.
    Ecce homo.

    Saluti Bruno

  623. Paolo Dubois

    Certo che, tutto dipende da quello che si vuole ottenere.
    Se si volesse dare un piccolo scossone al sistema, sarebbe “sufficiente” scotere le basi del sistema stesso. Solo un po’.
    Per esempio:
    se anche “solo” qualche decina di migliaia di persone, prelevassero contemporaneamente tutta la liquidità dal proprio conto corrente, svincolandone anche i titoli, credo che il sistema bancario ne risentirebbe alquanto. Non dico in via definitiva, ma anche solo per una settimana, credo sarebbe un segnale piuttosto forte.

  624. Fabiano Cabrini

    BEPPE IO NON SO SE LEGGI I POST CHE TI INVIAMO, OBBIETTIVAMENTE SONO TROPPI A VOLTE E QUESTA VOLTA LO SONO CERTAMENTE

    Spero che tu ti stia rendendo conto che una mano te la stiamo dando, se ci ascolti o chi per te,
    da stasera:

    1)telefoni all’avvocato

    2)ti fai dire come si raccolgono le firme per un referendum propositivo e fin dove ci possiamo spingere.

    3)prepari un bel link qui di fianco dove possiamo raccogliere le firme

    4)ti metti il cuore in pace quando avrai l’appoggio di 800.000 italiani che hanno firmato e con tutti noi deciderai di riportare la politica in mano a chi ci mette i soldi: OVVIAMENTE NOI.

    5)Ti trovi con cento amici che stimi per decidere cosa scrivere nel referendum, noi ti diamo qualche idea in più se necessario

    6)se abbiamo chiuso le centrali nucleari con un voto vuoi che non si riesca a ripulire la politica senza doverci per forza entrare?

    800.000 firme

    per il tuo blog sono briciole

    per noi il primo atto democratico dapo anni di sopprusi e sprechi

    BEPPE NON DELUDERCI

    1. pisano mirella

      complimenti, bravo ,

      sono d’ accordo con te in ogni punto

    2. Peppe.bu

      solidarietà. anche io approvo quello che hai scritto

  625. andrea guizzi

    RESET. guarda Beppe che il paese è lo specchio di chi lo governa e viceversa. ora reset si ma dal basso. loro non esisterebbero senza di noi. la metà del paese ha votato berlusconi pur sapendo la sua storia personale e quella dei sui amici, pur sapendo come avrebbe usato il suo potere e per chi. metà paese ha votato prodi pur sapendo che è l’uomo di tutte le stagioni, che media su tutto, con coraggio pari a zero. ma il paese vuole questo. vuole poltrire su quel poco che ognuno ha e guadagna anche magari con piccoli imbrogli, evadendo le tasse, fregando e il prossimo e magari vantandosene, facendo abusi e soprusi. intanto poi facciamo tutti spallucce. ma magari la tua iniziativa servisse, io sono con te anche se sempre più affranto da quello che vedo. ciao

  626. ciccio fracasso

    si Reset vabbè. E’facile distruggere ma poi come si fa a ricostruire? Bisogna essere costruttivi non solo lamentosi o peggio anarco-distruttivi. questa nazione è di quelli che hanno a cuore le sue sorti non dei fessi che vogliono assaltare il palazzo d’inverno (film già visto ma che ancora si proietta nelle sale italiane). Sono convinto che non solo i politici ma noi italiani intellettuali o operai siamo da rifondare. però dopo il mea culpa muoviamo le chiappe dalla sedia se pensate di cambiare le cose stando al computer….

  627. Jack Giannotti

    Sei uno stronzo ma il sito è veramente bello;).
    Complimenti!!!

  628. onda anomala

    Roma, 24 ott . (Adnkronos) – Sa ‘fotografare’ le molecole biologiche ‘al lavoro’, ma anche riprodurre in laboratorio i processi che avvengono nei gas interstellari. E non si ferma qui, perché aprirà nuove frontiere anche in molte altre applicazioni, dalle nanotecnologie alla ricerca di nuovi materiali. E’ il Free Electron Laser, una sorta di potentissimo microscopio che apre prospettive enormi dallo studio dei tumori alla produzione di nuovi farmaci. ”Il Free Electron Laser funziona ‘illuminando’ gli oggetti con un fascio di raggi X di altissima frequenza e intensità, ed è composto da fotoni le cui onde si sovrappongono perfettamente. Ma la cosa più importante che può fare questo super microscopio è studiare le proteine del genoma e tutti i composti biologici, come ad esempio i virus e le membrane cellulari, con un dettaglio impensabile prima”. Così il vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sergio Bertolucci spiega all’ADNKRONOS le nuove vie verso il progresso che apre il Fel: ”Con questa tecnologia si aprono infatti prospettive importanti per la biologia molecolare, lo studio dei tumori o delle malattie legate alla genetica”.

    Bertolucci quindi sottolinea come il Fel porterà presto alla realizzazione di ”nuovi medicinali ma aprirà anche le porte a studi innovativi nel settore della scienza dei materiali”. ”E questo perché – prosegue il fisico italiano – con questa tecnologia si possono studiare anche le reazioni chimiche mentre avvengono”. ”Il Free Electron Laser, o laser a elettroni liberi, è una tecnologia estremamente importante e per questo è grande l’interesse della comunità scientifica italiana e mondiale per questo strumento, che promette di portare una profonda rivoluzione tecnologica in molti settori” sottolinea il vicepresidente dell’Infn, l’Ente di ricerca italiano impegnato, nell’ambito di un programma internazionale, in un progetto per la costruzione di un Free Electron Laser a Roma, nell’area dell’Università di Tor Vergata

  629. pisano.mirella

    ragazzi,
    non scherzate con queste battute!
    sapete quanti di noi vanno per stracci se ci fermiamo una settimana…non voglio fare battute stupide del tipo si vede che non devi pagare il mutuo, che non hai famiglia etc.etc. sarebbe facile e cretino.
    ma dico i nostri signori del vapore questo lo sanno e ne approfittano!
    quindi troviamo qualcosa che possa far male a loro e non a noi ..anche se non è facile
    saluti e baci
    gipi paco

    gipi paco 24.10.06 17:44 |

    gipi paco 24.10.06 17:55 | Rispondi al commento |

    sai cosè lo sciopero bianco , vai a lavoro ma incroci le braccia, spiegando che non lavori inquanto i diritti di lavoratore sono calpestati e le leggi vedi tfr ledono il diritto a non farsi rubare i soldi

    1. gipi paco

      dai,
      non farti rispondere male…..mica tutti lavorano nello stato.
      il privato dello sciopero bianco non sà che farsene!
      saluti e baci
      gipi paco

    2. f.marletta

      Non ci fermiamo affatto, solo che per un tempo stabilito, e comunicato all’amministrazione dello stato, da parte dei rappresentanti della categoria “CITTADINI FUORI DAI GANGHERI” nessun cittadino, NEGOZIO, UFFICIO, AZIENDA, ecc. adempirà ad alcun versamento di alcun tipo nelle casse dello stato se (da definire la o le proposte), con l’appoggio delle associazioni dei consumatori, con le quali si discuteranno le richieste, e che dovranno trovare come congelare le sanzioni in modo legale, in quanto trattasi di disobedienza civile non soggetta a repressioni.
      La stessa cosa se funziona si può fare per il canone TV ( tassa di possesso) Bolli auto, iva, ecc. ecc. e se le richieste non venissero discusse e soddisfatte in maniera soddisfacente, di comune accordo con i rappresentanti dei
      cittadini si prosegue ad oltranza.
      Troviamo la o le formule legittime e legali se esistono, poi si agisce, ciao

      Francesco

  630. Cristiano Evangelisti

    Leggo spesso questo blog, ma non commento quasi mai, sempre la solita stupida bega destra sinistra… oggi qualcosa è cambiato, DIVIDE ET IMPERA non finziona più? Ahi ahi…

  631. onda anomala

    Roma, 24 ott . (Adnkronos) – Sa ‘fotografare’ le molecole biologiche ‘al lavoro’, ma anche riprodurre in laboratorio i processi che avvengono nei gas interstellari. E non si ferma qui, perché aprirà nuove frontiere anche in molte altre applicazioni, dalle nanotecnologie alla ricerca di nuovi materiali. E’ il Free Electron Laser, una sorta di potentissimo microscopio che apre prospettive enormi dallo studio dei tumori alla produzione di nuovi farmaci. ”Il Free Electron Laser funziona ‘illuminando’ gli oggetti con un fascio di raggi X di altissima frequenza e intensità, ed è composto da fotoni le cui onde si sovrappongono perfettamente. Ma la cosa più importante che può fare questo super microscopio è studiare le proteine del genoma e tutti i composti biologici, come ad esempio i virus e le membrane cellulari, con un dettaglio impensabile prima”. Così il vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sergio Bertolucci spiega all’ADNKRONOS le nuove vie verso il progresso che apre il Fel: ”Con questa tecnologia si aprono infatti prospettive importanti per la biologia molecolare, lo studio dei tumori o delle malattie legate alla genetica”.

    Bertolucci quindi sottolinea come il Fel porterà presto alla realizzazione di ”nuovi medicinali ma aprirà anche le porte a studi innovativi nel settore della scienza dei materiali”. ”E questo perché – prosegue il fisico italiano – con questa tecnologia si possono studiare anche le reazioni chimiche mentre avvengono”. ”Il Free Electron Laser, o laser a elettroni liberi, è una tecnologia estremamente importante e per questo è grande l’interesse della comunità scientifica italiana e mondiale per questo strumento, che promette di portare una profonda rivoluzione tecnologica in molti settori” sottolinea il vicepresidente dell’Infn, l’Ente di ricerca italiano impegnato, nell’ambito di un programma internazionale, in un progetto per la costruzione di un Free Electron Laser a Roma, nell’area dell’Università di Tor Vergata.

    E di Free Electron Laser si parlerà proprio in questi giorni in Sicilia, a Erice, dove si svolgerà, il 25 e 26 ottobre, un incontro organizzato dall’Infn, dedicato ai progetti di Free Electron Laser in Italia, Europa e Stati Uniti, con particolare attenzione alle applicazioni in biologia e in scienze dei materiali e sulle sinergie fra ricerca e industria.

  632. Mattia Saccenti

    RIFIUTI ED ENERGIA un piccolo contributo

    Lo stato deve avere un ruolo di rilevanza nella pianificazione delle scelte in materia di rifiuti ed energia in stretta collaborazione con le Regioni

    GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI:
    RD minima 60%
    – obbligo raccolta alluminio in tutti gli esercizi di somministrazione bevande e nelle scuole di ogni ordine e grado
    – obbligo raccolta domiciliare della frazione umida per produzione di compost di qualità da utilizzare sui terreni per fertilizzare e dare struttura quindi risparmiare acqua irrigua
    Sul residuale TMB oppure incenerimento (senza incentivazione per l’energia prodotta).
    Discarica solo per il residuale. Valutazione della magnitudo degli impatti derivanti da tali attività.

    LCA (Lyfe Cicle Analisys) obbligatoria per ogni prodotto per valutazione del ciclo di vita di ogni prodotto
    Diffondere il principio che il produttore o un importatore di un bene si deve far carico dei rifiuti da esso generati (vedi RAEE). Diffusione dei consorzi che non devono presentare bilanci in perdita (vedi Corepla).

    Sburocratizzare le pratiche puntando sulla responsabilità del produttore del rifiuto e del gestore dell’impianto di trattamento (elevare le fideiussioni a garanzia), passando dai controlli su carta delle pratiche odierne a controlli efficaci sul territorio. Coordinare gli enti di controllo (ARPA, NOE, polizie varie, Forestale ecc.). Diffondere in modo capillare le linee guida per l’applicazione della normativa nazionale (per armonizzare le differenza tra regioni e province.

    FONTI RINNOVABILI:
    Diffusione delle applicazioni del geotermico
    Obbligo per le nuove abitazioni di rispetto di criteri di Bioedilizia (predisposizione per pannelli solari, vasche di raccolta acqua piovana per giardini, circuiti separati acque nere e bianche)
    Incentivazione depuratori d’acqua domestici per eliminare le bottiglie di plastica

  633. Alessandro Serra

    Beppe,

    io ti ammiro e penso, come molti altri, che tu possa degnamente (sicuramente meglio di questi 4 tossici) rappresentarCi e governarCi!
    Ma purtroppo finchè non ti candidi, vinci (e tranquillo che vinci) e sali a Palazzo Chigi (non a parlare con il Mortazza) penso si possa fare ben poco…qualche boicottaggio contro i furbetti ma ben altro!
    Riguardo i boicottaggi, nel resto d’Europa quando qualcuno fà il furbetto (petroliferi o telecomunicazioni) di colpo il giorno dopo 10/15mila utenti lo “tradiscono”, per questo nessuno fa il furbo!
    Qui siamo in italia però!

  634. giorgia meneghel ex gioix

    LA COMUNITà AMISH è L’ULTIMA SPERANZA!

  635. federica morais

    CHE CHIC!!!!
    BEPPE GRILLO SUPER PROFESSIONAL STILE!!!
    RESET SU TUTTE LE MAGLIE!!!!

    IO SONO CON TE!!!
    REVOLUTION!!!

    PEACE

  636. pisano.mirella

    Io sono uno studente, come faccio a scioperare?
    Valerio Mastri 24.10.06 17:52 |
    Chiudi discussione Discussione

    invita i tuoi prof. ha visitare il blog e aprire un dibatito serio sulla legalità in italia all’ interno della scuola. Esistono sempre le assemble , basta chiederla ben motivata al preside spiegando che si deve avere una coscenza civile e sociale ,

    semplice

  637. Anny anny

    Unirci per un unico comune risveglio. Tramite l’informazione e la riflessione, è possibile connettersi con noi stessi, assieme, ma soli!
    http://www.cistannomassacrando.biz

  638. Paolo Nardi

    Purtroppo il Paese è ridotto in tal modo che è persino difficile capire da dove cominciare….
    Ma alcuni punti fermi per me sono i seguenti
    1) Più tagli alla spesa inefficiente (al limite del furto, da infiniti anni) e meno tasse
    2) Concorrenza, concorrenza vera (non come con i tassisti) per vederci restituire con prezzi più bassi la grande rapina subìta (e fermamente voluta da chi ci governava) con l’entrata in vigore dell’euro
    3) Privatizzazioni vere, se tali devono essere, ma solo per ciò che è privatizzabile: rivoglio le autostrade, che sono nostre, e soprattutto rivoglio le spiagge libere, che l’ombrellone me lo porto ioooooo!

    1. isabella piovanelli

      anche a me è successo!classica ora e mezza canonica per capire cosa fosse successo e perchè, dopo la telefonata con il pronto intervento che essendo “pronto” sarebbe arrivato dopo 2 giorni, e in casa mia si congelava!, mi dovevo dare una mossa …e allora ho preso il manuale…bastava davvero dirlo prima!!!!

  639. Giardiello alex

    Dirlo prima, no?

    Ieri sera un ora e mezzo per capire perchè non andava la caldaia… indovina un po’? Schiacciare RESET

  640. gipi paco

    per un giorno non daremo fastidio…facciamo una settimana

    giorgia meneghel ex gioix 24.10.06 17:29 | Rispondi al commento |
    Chiudi discussione
    Discussione
    ………………..

    ragazzi,
    non scherzate con queste battute!
    sapete quanti di noi vanno per stracci se ci fermiamo una settimana…non voglio fare battute stupide del tipo si vede che non devi pagare il mutuo, che non hai famiglia etc.etc. sarebbe facile e cretino.
    ma dico i nostri signori del vapore questo lo sanno e ne approfittano!
    quindi troviamo qualcosa che possa far male a loro e non a noi ..anche se non è facile
    saluti e baci
    gipi paco

    gipi paco 24.10.06 17:44 |

    1. giorgia meneghel ex gioix

      già hai ragione!
      Io comincierei col raccogliere le firme per cambiare la legge elettorale!
      E intanto inizierei un boicottaggio mirato!

  641. cosimina vitolo

    non pensi che una manifestazione apolitica sia importante in uno stato come l’italia: infestato di persona schierate a sinistra e a destra solo per sentito dire?
    io penso che se non parte beppe in una iniziativa del genere nessuno si muoverà mai!
    d’altro canto serve una persona con un nome per fare certe cose.
    ciao

    giacomo zappa 24.10.06 17:45 |

    Chiudi discussione

    si giacomo sono daccordo pero nel nostro piccolo iniziamo a fare qualcosina io per esempio ho fatto gia stampare 30 magliette con la scitta reset davanti e il nome del blog di grillo dietro e 50 adesivi con la stessa scritta forse non servira ma se non proviamo chi puo dirlo?

  642. enza borrelli

    sono perfettamente in sintonia con le posizione di Grillo e credo che dovremmo rendere visibile il disagio di vivere in mezzo a tutta questa ingiustizia.
    una bella manifestazione potrebbe rendere evidente che siamo sull’orlo di una crisi di nervi!
    resettttttttttttttttttt

  643. Paolo Nardi

    Purtroppo il Paese è ridotto in tal modo che è persino difficile capire da dove cominciare….
    Ma alcuni punti fermi per me sono i seguenti
    1) Più tagli alla spesa inefficiente (al limite del furto, da infiniti anni) e meno tasse
    2) Concorrenza, concorrenza vera (non come con i tassisti) per vederci restituire con prezzi più bassi la grande rapina subìta (e fermamente voluta da chi ci governava) con l’entrata in vigore dell’euro
    3) Privatizzazioni vere, se tali devono essere, ma solo per ciò che è privatizzabile: rivoglio le autostrade, che sono nostre, e soprattutto rivoglio le spiagge libere, che l’ombrellone me lo porto ioooooo!

  644. marista urru

    FATECI RACCOGLIERE LE FIRME!
    COMINCIAMO DAL REFERENDUM PROPOSITIVO, E POI AGGIUNGIAMO LA CLASS ACTION.

    NON POSSIAMO FAR CADERE TUTTO!

  645. Luca dellaPenna

    E’ necessario stabilire un limite etico al codice tributario: una tassazione superiore al 30% delle entrate e’ un reato finanziario dello Stato contro l’individuo, a fronte dell’evidente gestione fallimentare dello Stato. In assenza di questo limite, lo Stato continuera’ a sprecare risorse e tassarci in base a criteri arbitrari.

    Sono decenni ormai che i governi si appellano alla fiducia per approvare la legge finanziaria. Quale garanzia abbiamo che quest’anno le cose saranno diverse? Quali garanzie abbiamo che gli sprechi saranno eliminati ed il debito pubblico saldato?
    Non facciamoci illusioni. Serve una riforma chiave, dalla quale conseguono tutte le altre. Meno risorse allo Stato significa che lo Stato deve gestirsi con maggiore efficienza. Propongo dunque di concentrare tutti i nostri sforzi in una sola direzione: la somma delle tasse deve essere inferiore o uguale al 30% delle entrate. Chi evade le tasse, va in prigione.

    1. Luca dellaPenna

      … dimenticavo una parte della proposta.

      La riforma dovrebbe anche stabilire che lo Stato non e’ autorizzato a fare debiti. Keynes e’ morto, e tutti i governi che lo hanno seguito sono andati o stanno andando in malora. Lasciamo che la teoria di Keynes riposi in pace.

  646. giovanni battiato

    caro beppe tu pensi che si possa fare qualcosa? io nel governo nei politici non vedo altro che individui con la faccia tosta che oltre a essere ladri mafiosi indagati pregiudicati ancora si permettono di succhiare il sangue alla povera gente.mia madre è pensionata quasi 500 euro al mese si deve pagare ici che aumenta prima dal comune è poi lo stato x aiutarla aumenta pure la spazzatura è aumentata i medicinali pure la spesa pure ecc ecc. è ancora si permettono, di fare tutti cazzi loro con i nostri soldi.gli italiani che stanno facendo? ancora dormono.non parliamo del sig berlusconi, ho letto tutti i procedimenti giudiziari a carico suo, viene la pelle d’oca, le persone li sanno queste cose?beppe, santoro ti ha invitato nel suo programma come mai non ci sei ancora andato? hai la possibbilita di rompergli il culo a questi vampiri

  647. Paolo Corsini

    ecco. questo mike florio è uno da resettare subito, per esempio

  648. Pasquale Lojacono

    Forse si potrebbe fare uno sciopero delle tasse:

    1)far affluire su un c.c. comune l’ICI
    2) idem per l’IRAP
    3) idem Irpef/Ires/Irpeg

    E poi consegnare questi soldi a mano a mano che servono quando le delibere, ordinanze, leggi e decreti diano state fatte approvare anche dai cittadini mediante referendum telematico

  649. luisa gramaticopolo

    ciao a tutti!si’, sono proprio d’accordo con quanto ha scritto Beppe nel suo ultimo intervento..basta con questa gente che rovina l’Italia!io ora sono in Spagna perche’ ho vinto una borsa di studio per un anno..e confrontandomi con ragazzi di altre nazionalita’ mi sono resa conto che l’opinione che gli stranieri hanno di noi non e’ proprio lusinghiera..italiani fancazzasti, disorganizzati, disonensti ma simpatici..pero’ gente di cui nn fidarsi..e quanto sento queste cose mi incazzo da morire perche’ l’Italia e’ il mio paese e ora che sono lontana avverto questo senso di appartenenza ancora di piu’…semplicemente siamo governati da una classe politca ignobile,debole con i forti e forte con i deboli, a cui di fatto le cose vanno bene cosi’ e non fa nulla per modificarle, per lanciare un messaggiuo diverso, di pulizia e di giustizia, di cambiamento..e quando cerco di spiegare che non siamo tutti cosi’, che le persone che sono in parlamento non rappresentano l’italia onesta e lavoratrice e pulita che c’e’ ed esiste mi sento rispondere:ma siete voi che li avete votati.. e non so piu’ che dire se non che la popolazione italiana vota in base a cio’ che legge sui giornali(quando va bene)o alla tv, ma questi due mezzi di (dis)informazione sono manipolati da forti interessi economici e c proprinano solo spazzatura..non che negli altri stati non ci siano problemi, ce ne sono..pero’ a me sta a cuore l’italia!!un saluto a tutti!

  650. Paolo Corsini

    Perché non cominciamo a resettare qui quelli che non seguono nemmeno le regole normali di un blog?
    ..post offensivi, sciocchi, con pseudonimi assurdi, scritti con le maiuscole, con parolacce, sopra i 2000 caratteri ecc.?
    Resettiamo anche chi posta la stessa mail due o più volte, credendo di aver scritto chissà cosa!

  651. Patrizia Broghammer

    “PUNTO DI PARTENZA?!
    Allora cosa aspettiamo a raccogliere delle firme? Servono solo 50.000 firme per presentare un disegno di legge.
    Presentiamo un disegno di legge che limiti gli stipendi dei politici e dei dirigenti statali”

    Questa mi sembra di gran lunga la migliore proposta…
    E sarebbe efficace perche’ dimostrerebbe che la DEMOCRAZIA, cioe’ il governo del popolo e’ ancora possibile…

    Si, sarebbe un ottimo inizio, mettere a posto chi crede di essere DIO…

    Io aderisco, dove si firma?….

  652. Simone Tortini

    La situazione è a livello mondiale; le Elité che ci comandano stanno esagerando, ci dividono, trovano ogni espediente per farci schierare l’uno contro l’altro, per farci scannare per le differenze religiose, di partito, di colore fino a quelle tra le squadre del cuore. Intanto coloro che decidono nelle megacene/megafeste come mantenere il loro potere nel futuro, continuando a metterci i piedi in testa, tramite il DIVIDE UT IMPERA, gestiscono il potere se lo spartiscono e continuano a coccolarsi in un mondo che è così lontano dal nostro che possiamo solo immaginarlo. Queste Elité si compongono di politici ma non solo: è tutto un grande intreccione di amicizie poco note, di grandi interessi reciproci e poteri complementari. Parte di queste Elité le conosciamo bene mentre altri usano i loro poteri meno alla luce del sole e sebbene sembrino comandati in realtà sono anch’essi nel novero dei gestori del potere. Sono uomini d’affari e delle finanza, magari poco noti, magari discendenti di qualche influente e ricca famiglia, sono personaggi dei media e dell’informazione che continuano a parlarci di una realtà e di valori alienanti per l’uomo comune, sono gli ecclesiasti, così importanti nell’influenzare le masse sfruttando il potere che deriva dall’ancestrale paura della morte. Ognuno ha una parte del potere, ma per avere il controllo totale devono remare tutti nelle stessa direzione non facendo mai vedere, però, che sono la parte di una stessa figura polimorfica.

    Guardate se non l’avete già fatto, V FOR VENDETTA; vi darà una storia, una metafora, un esempio.

    Il problema è la nostra paura di metterci in gioco direttamente contro il sistema di cui tutti quotidianamente facciamo parte. La domanda da farci è siamo pronti a rischiare la nostra vita per seguire un’idea di giustizia o la paura che di perdere il nostro anche piccolo benessere ci farà desistere dall’impresa? E’ più importante la propria vita o le proprie idee? Se ci adeguiamo è perchè, in fondo, la vita vince

  653. Vincenzo Patella

    Noi votiamo tutti i giorni con i consumi, incominciamo lo sciopero dei consumi, il boicottaggio..di determinati prodotti.
    Le banca, le assicurazioni, i petrolieri, il calcio, la telecom..boicottare si puo’ed a mio avviso funziona molto bene se ben organizzato.
    Sono i gruppi imprenditoriali che finanziano questi politicanti da quattro soldi e da loro e le loro lobbies partire con le iniziative.
    Sarebbe bello che ciascuno volesse partecipare compilando un form riportando principali consumi: ovvero banche, marche di prodotti, supermercati etc
    Una volta stabiliti i prodotti piu’ acquistati si puo’ valutare la “portata” dell’intervento.. promuovendo la campagna di boicottaggio..

  654. Max B.

    Caro Beppe come prima cosa credo che bisognerebbe fare un sondaggino on line per capire cos’è che impedisce agli italiani di scendere in piazza a spaccare tutto quando sentono notizie del tipo: “politici condannati in via definitiva al governo”, notizia che sconvolgerebbe le menti di qualsiasi persona non italiana perchè grave affronto alla democrazia. Una volta capito il perchè di questa stanchezza/passività “cronica” si possono attuare diverse proposte, non ultima la creazione di un partitino di gente GIOVANE, INTRAPRENDENTE, FRIZZANTE ED INTUITIVA che non dovrà competere con gli altri dinosauri in quanto ad esperienza ma in quanto a NOVITA’ ORIGINALITA e soprattutto molto ma molto CORAGGIO nel proporre ed adottare soluzioni INNOVATIVE!!!

    1. Simone Tortini

      Io penso che l’individualismo e la mentalità italianissima dell'”io speriamo che me la cavo”, caratteri fondanti della nostra società di persone che si pensano tutte più furbe del prossimo, siano alcuni dei motivi. Tu rischieresti mai di essere arrestato in una manifestazione violenta ed essere appellato davanti a tutti i tuoi parenti, amici e conoscenti come un teppista, agitatore e delinquente? Poco importa la tua idea se quello che viene mostrato sono solo le tue azioni. L’Elité (lo stato attraverso i media in questo caso) ha gli strumenti per decontestualizzare un gesto di protesta e banalizzare l’idea che lo soggiace. Ti sacrificheresti, passeresti anni in carcere per essere poi ricordato come un teppista spacca-vetrine, per perdere la stima di tutto il tuo mondo di conoscienze. Tu dal carcere non potresti comunicare, andresti nel dimenticatoi mentre l’elité ha megafoni e trombe che tuonano la sua voce e il suo punto di vista sul mondo da mille bocche autorevoli e compiacenti. Anche chi ti sostiene col tempo verrebbe sommerso dalle mille voci della comunicazione ufficiale, verrebbe insinuato in chi ti è vicino il dubbio. Dato che i sostenitori della tua causa sarebbero ancora in tempo per scegliere da che parte stare alla fine essendo tutti i giorni coccolati dalla routine di questo sistema, anche incosciamente, lo sceglierebbero, magari dicendoti che hai esagerato o che il tuo metodo di protesta non era il più giusto. Lottare per le proprie idee è la cosa più nobile tanto che gli antichi era un onore passare alla storia sacrificandosi per esse, ma nella contemporaneità è difficilissimo trovare qualcuno che lo faccia e non scenda a compromessi. Ci è stato insegnato, infatti, che la vita, non le idee, è la cosa più imporatnte che possediamo.

  655. gaspare gucciardi

    Faccio presente che oggi sul quotidiano la repubblica c’è un interessante articolo sulla segolene; in breve, la donna politica francese propone l’introduzione di giurie popolari per controllare i politici, e devo dire che questa idea non mi dispiacerebbe affatto in italia.
    Ovviamente, tutti si sono affrettati a definirla maoista e populista, chissà come mai…
    Lei ha risposto dicendo di ispirarsi alla democrazia ateniese: chissà se tutti quelli che la insultano sanno di che cosa sta parlando lei?

    In ogni caso, immaginate una cosa del genere in italia….penso che solo Di Pietro potrebbe proporla ad oggi, speriamo…..

  656. manuela bellandi

    A me non piace la violenza, ma ritengo non possa evitarsi -Budapest docet -.

    Però la via indicata da Max Stirner per uno sciopero generale è molto
    praticabile.

    Se Grillo si concentrerà su quanto ha postato, ossia sull’argomento RESET,
    si potrebbe tentare, con uno sciopero generale in tre steps (fasi):

    RESET: Bracciaconserte’s Day;
    RESET: Bracciaconserte’s Week;
    RESET: Bracciaconserte’s Month;

    Smettiamo di lavorare e produrre per un giorno e se non basta per una
    settimana e se non basta per un mese intero!

    Con una buona pianificazione dell’iniziativa, con del materiale eplicativo
    (volantini, ecc), in cui venga indicato il perchè dello sciopero e
    l’obiettivo che si vuole perseguire, si otterrebbe un’azione omogenea, che
    se ben congeniata potrebbe riscuotere molte adesioni, se non nella prima
    certamente nella seconda e terza fase.

    http://brunomammola.splinder.com/
    ****************************************
    Io sono fondamentalmente d’accordo con il messaggio di Bruno, non è utopico, ma ambizioso.

    Naturalmente il primo problema che ci si porrebbe è quello della
    divulgazione, allora potremmo stilare una lista di tutti i media
    esistenti
    per noi disponibili (es.i siti internet che possono accogliere la
    proposta,
    tentare specialmente il forum di report e cercare di contattare la
    redazione,meetup e quant’altro) e di tutte le PERSONE disposte ad appoggiarci (es.Antonio Di Pietro, Beppe Grillo, Franca rame,etterera)…in
    pratica dovremmo mettere nero su bianco l’elenco dei possibili mezzi e
    dei possibili alleati. Non credo al volantinaggio, ma gli strumenti
    pubblicitari certo non mancano.

    Un altro problema secondo me da non trascurare sarebbe il sostegno a coloro che hanno gravi difficoltà a sopportare scioperi di lunga portata, i primi ad aderire saranno loro, ma non saranno in grado di durare un mese.

    Sarà quindi necessario individuare uno strumento di tutela per tutti loro.

    Chi aggiunge qualcosa?

    1. Valerio Mastri

      Io sono uno studente, come faccio a scioperare?

    2. max nobunk

      ciao bellandi scusa per ieri ma ero stufo delle solite tiritere..quando incominciate a formare “ring” per fare quadrato siete quasi peggio di m.estate

  657. Mago Pancione

    Occupare il Parlamento è l’unica cosa che mi viene in mente,una occupazione che dura finchè non ci ascoltano.Tanto andrà a finire che ci fanno caricare dai celerini.Ciao

  658. Stefano Madella

    PUNTO DI PARTENZA?!
    Allora cosa aspettiamo a raccogliere delle firme? Servono solo 50.000 firme per presentare un disegno di legge.
    Presentiamo un disegno di legge che limiti gli stipendi dei politici e dei dirigenti statali oltre che le loro agevolazioni (50.000 lordi annui?) Diciamo che con i nuovi scaglioni IRPEF, dovrebbero corrispondere al netto, circa 2200 netti mensili. Non male non trovate?
    Ovviamente le avegolazioni verranno tolte oltre che a loro, anche ai componenti della famiglia.
    Inoltre, la pensione la potranno prendere solo dopo i 25 anni e 1 giorno in politica continuativa.
    Inoltre presentiamo un’altro disegno di legge che stabilisca che non sarà più il parlamento a cambiare il loro stipendio, ma un comitato popolare composto da 103 membri. Uno per ogni ceto sociale e da ogni regione d’italia.

    Ora, propongo (nel caso in cui questi o simili disegni di legge non passino),di scendere nelle piazze delle nostre città,e se anche questo non dovesse essere sufficiente allora occupiamo Roma, ed il loro centro di potere e li cacciamo a calci.
    Noi siamo il popolo, padroni dell’azienda italia e loro sono i nostri dipendenti. O stanno alle nostre regole, oppure cambiano azienda, cioè vanno a fare i politici all’estero.

    Purtroppo ci stanno spingendo verso una nuova rivoluzione popolare. Ahimè, la rivoluzione francese è scoppiata più di 2 secoli fa ma se continuano in questo modo, arriveremo a quel punto. Allora c’era l’aristocrazia, ora c’è la politicocazia. (non è una brutta parola).
    Mi auguro che si possa trovare un’accordo, perchè veramente la puzza di bruciato s’incomincia a sentire.
    Se tutti soffrono, anche i nostri politici devono essere disposti a soffrire e ad imparare ad accettare le nostre decisioni. Per troppo noi abbiamo accettato le loro.
    Termino chiedendo: avete mai visto un’operaio che decide quanto l’azienda lo deve pagare, come e perchè?

    Stefano

    1. Giovanni Basile

      Caro Stefano,
      sono perfettamente d’accordo con la tua idea. Questi scansafatichenullafacentiladrieipocriti che ci governano devono andarsene per disperazione!
      Raccogliamo le firme per un decreto legge che limiti in modo netto tutte le agevolazioni di cui godono.
      Per quanto riguarda l’adeguamento dello stipendio, secondo me, basterebbe che seguisse l’andamento dell’inflazione rilevata dall’istat.
      Ma la cosa importante è limitare fortemente i privilegi!!!
      Altrimenti, e anke qui sono d’accordo con te, l’unica via resta quela della sommossa popolare. Con tutti i rischi di strumentalizzazione che ne conseguono, purtroppo.
      Freghiamoli con la loro stessa tattica.
      Dimostriamo che in questo c…o di paese esiste qualke centinaio di migliaia di persone disposte a fargliela pagare!
      A TUTTI I DIPENDENTI STATALI!

  659. Pasquale Lojacono

    REFERENDUM SIEROPOSITIVO!
    REFERENDUM SIEROPOSITIVO!
    REFERENDUM SIEROPOSITIVO!
    REFERENDUM SIEROPOSITIVO!
    REFERENDUM SIEROPOSITIVO!
    REFERENDUM SIEROPOSITIVO!
    REFERENDUM SIEROPOSITIVO!
    REFERENDUM SIEROPOSITIVO!

  660. Paolo Rosso

    aaaaahhhhh…

    …la pagina per fare gli auguri a briatore la trovano, mentre per quelli del blog che voglioni pubblicare l’iniziativa “parlamento pulito” la pagina non c’è…

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2006/10_Ottobre/24/briatore.shtml

    ….hai capito!

  661. romano negromanti

    io sono d,accordo per andare tutti a roma e sfollare tutti, compresi i sindacati 0ppure un referendum perdio ci sarà ancora qualquno con i MARONI,perchè non iniziamo veramente a fare qual’cosa di concreto’però a lor signori lo mettiamo senza ungerlo.perchè voglio vedergli un paio di lagrime.

  662. giorgia meneghel ex gioix

    cambiamo la legge elettorale esistente!

    Decidiamo noi chi deve sedere in parlamento!

  663. Mago Pancione

    Occupare il Parlamento è l’unica cosa che mi viene in mente,una occupazione che dura finchè non ci ascoltano.Tanto andrà a finire che ci fanno caricare dai celerini.Ciao

  664. RESETtopoli

    i politici stanno facendo solo un lavoro di basso caporalato!
    reset!

  665. Luigi Manno

    Io vivo in Giappone da anni e ormai mi vergogno dello stato italiano, di come sono gestiti i servizi e della classe politica italiana.
    Mi vergogno pure le poche volte che mi capita di andare nell’ambasciata italiana qui a tokyo….
    L’Italia sta sprofondando ma credo non ci sarà piu’ niente da fare.
    Gli Italiani stessi si disinteressano di quante porcherie avvengono nel governo e pure molti italiani non hanno senso civico e dell’onestà.
    Poverini da un lato subiscono cosi’ tanta malinformazione attraverso i media piu’ importanti che li potrei anche capire un pochino…..
    invece no
    se l’italiano medio conoscesse il valore della repubblica, sapesse che la repubblica è una conquista farebbe una rivoluzione, ma l’italiano medio purtroppo non è come il francese medio, la gente non si accende piu’, vedo molti pesci apatici.

    L’Italia merita di sprofondare e lo farà vedrete.

    La pagheremo cara.

    ps.in Giappone continua a stare sotto il nome di Hagen Roi la persona che è stata indicata come esecutore materiale della strage di piazza Fontana a Milano. DELFO ZORZI, non vi dice niente questo nome?
    Egli continua a essere immischiato persin qui in mafie internazionali e gode di buona copertura.
    Nessuno menziona il suo nome, egli viene solo chiamato “il GM”.

    Iniziamo da lui, portiamolo in un tribunale obiettivo,

    iniziamo con la vera giustizia.

    Basta

    RESET

    Grazie Beppe per quello che fai

    1. Deng Zi Mun

      Per vivere in Giappone, non ne sai una cippa. Lo sanno tutti che Zorzi è in Giappone e per l’anagrafe giapponese si chiame Roi Hagen.
      Il fatto è che la legge giapponese vieta l’estradizione dei cittadini e Zorzi è oggi cittadino giapponese.

    2. Luigi Manno

      …grazie per la preziosa informazione….

      c’è solo un piccolo particolare…lui ha preso la cittadinanza in tempi record e ha commesso 16 omicidi e 88 feriti mentre era in Italia.

      La legge giapponese vieta la cittadinanza a chi ha precedenti penali, figuriamoci di questo genere.

      Non scherziamo.

      Cari saluti

      Luigi

    3. Luigi Manno

      …grazie per la preziosa informazione….

      c’è solo un piccolo particolare…lui ha preso la cittadinanza in tempi record e ha commesso 16 omicidi e 88 feriti mentre era in Italia.

      La legge giapponese vieta la cittadinanza a chi ha precedenti penali, figuriamoci di questo genere.

      Non scherziamo.

      Cari saluti

      Luigi

  666. paolo ferro

    caro beppe, mi spiace dirlo, ma non serve a niente.
    ho 36 anni un’attività mia che a questo punto è in vendita perchè me ne voglio andare da questo paese.
    Loro non se ne andranno mai, e quan’anche se ne andassero quelli che sono al comando oggi, ci ritroveremmo domani con dei loro discepoli e non cambierà assolutamente niente.
    purtroppo le persone oneste e serie che potrebbero cambiare qualcosa fanno i comici, tra i politici ci sono solo inetti e disonesti. Gli altri non emergeranno mai.

    1. Nunzio L.

      E’ normale che succeda così, accade dai tempi della creazione!!
      Comunque sono con te (per quel che può valere).
      Ti capisco perchè hai una tua attività e sai bene che non vale a niente dire: incrociamo le braccia al lavoro, uno: perchè ti piace, due: perchè non porteresti i soldi a casa.
      C’è tanto da far capire alle persone!
      Sinceri saluti e buona fortuna… qualunque decisione tu prenda.

  667. cosimina vitolo

    RESET al blog altrimenti qua tutti parlano parlano e nessuno conclude niente

  668. pisano.mirella

    per esempio chi indice il referendum popolare?
    giorgia meneghel ex gioix 24.10.06 16:27 |

    I suoi ruoli chi li esercita per te se nn c’è più il Presidente?
    giorgia meneghel ex gioix 24.10.06 16:25 |
    nota bene oggi qui non c’è dialogo sono tutti bravi, ma il dialogo serve per meglio conoscerci.

    comunque non credo che le funzioni del capo dello stato siano fondamentali, abbiamo chi già deve essere garante del popolo, il parlamento, il capo del governo, sono loro responsabili dell’ operato e non ci dovrebbe essere un controllore, perchè questo è il capo dello stato .
    scusa per il ritardo ma lavoro

    pisano.mirella

    1. giorgia meneghel ex gioix

      scusami tu ho perso il tuo post probabilmente!

      Mi fa sempre piacere leggerti!
      =)

    2. Gian Franco Dominiyanni

      Devi tenere conto che il capo dello stato ha anche la funzione di rappresenare la nazione all’estero quindi “dovrebbe” essere al di sopra delle appartenenze politiche.

      Ciao

      Gian Franco

  669. lagotto stefano

    MA NN LA SENTI LA GENTE CHE TI CHIEDE DI CREARE MOVIMENTI ,RACCOGLIERE FIRME,CAZZO FALLO DOMANI DAI STO LINK E INIZAMO A CAMBIARE O ALMENO A PROVARE A CAMBIARE QUALCOSA NO!?

  670. raff colosimo

    andiamo a roma e prendiamo il potere!!!!tanto che dite?i carabinieri o la polizia che si prendono 1000 euro al mese per rischiare la vita,non si opporranno mica se siamo in un milione o piu,no??io abito a milano…anzi in provincia..e qui la maggior parte è quasi all’orlo della rivoluzione…

  671. pisano.mirella

    signori e signori

    resetare cosa, ma viviamo forse d’ illusioni,

    mi sa che il bravo grillo sta solo prendendo per il cu……

    non credo che seriamente pensi a una sua ascesa in campo politico, anzi credo cche dovrebbe una volta per tutte decidersi prima lui dove vuole stare senza fare populismo.

    Dovrebbe seriamente dire ok io insieme a tizio e martino abbiamo deciso di smuovere l’ italia dalle fondamenta, lui ogni giorno lancia la pietra e nasconde la mano. poi domani è un’ altro giorno

    e voi signori e signore personalmente , incominciate a mettere la facia e non fare solo i gregari ma anche gli apripista, questo è rivolto soprattutto a quelli che ogni giorno postano, qui

    ciao

  672. Marcello Misurelli

    CONTROLLANO TUTTO…..
    DALLE TELEVISIONI AI GIORNALI ALLE RADIO….
    CI DICONO SOLO QUELLO CHE VOGLIONO COME VOGLIONO
    E QUANDO VOGLIONO…
    SIAMO PRIGIONIERI DEL SISTEMA VOTATO DA NOI…
    VIA I DROGATI DAL PARLAMENTO
    VIA I MAFIOSI DAL PARLAMENTO (COMPRESO IL NANO)
    VIA IL CELEBROLESO DI CEPPALONI DAL PARLAMENTO
    VIA BIG GIM (RUTELLI) DAL PARLAMENTO
    VIA TUTTI DAL PARLAMENTO
    CI AVETE ROTTO I COGLI_ONI !!!!
    RESET…RESET….RESET…

  673. Fabiano Cabrini

    DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA

    iniziamo con un bel referendum PROPOSITIVO per riscrivere alcune regole.

    spingiamo affinchè si possa in futuro votare con un SMS (magari fra 10 anni anche se è già possibile ora)

    NON C’E’ BISOGNO DI ENTRARE IN POLITICA SE LA POLITICA POSSIAMO FARLA DA CASA FIRMANDO SI O NO AD UN REFERENDUM

    NON PERDIAMO UN’ALTRA OCCASIONE BEPPE

    BATTIAMO IL FERRO MENTRE E’ CALDO, APRI UNA SOTTOSCRIZIONE, NON TI COSTA NULLA, NON TI SPORCHI LE MANI CON LA POLITICA,

    DACCI LA POSSIBILITA’ DI RACCOGLIERE 800.000 FIRME E NON TE NE PENTIRAI

    E’ UNA COSA CONCRETA

    E’ LA COSA CHE POSSIAMO FARE DA SUBITO SENZA ANDARE A ROMA, SENZA SPUTARE ADDOSSSO A NESSUNO, SENZA FARE SLOGAN

    LA COSTITUZIONE CE LO PERMETTE, E’ UNA BATTAGLIA VINTA SE CI DAI QUESTA OPPORTUNITA’

    BEPPE DIPENDE SOLO DA TE ORA, NON CI DELUDERE

  674. Francesco P.

    Effettivamente va sempre peggio… lamenti a parte i nostri soldi valgono sempre meno, le nostre certezze sono sempre meno, ci facciamo il c..o sempre di piu’… e siamo sempre piu’ infelici e piu’ poveri e precari, e senza un verso senso del vivere.

    Beppe mi unisco al coro che ti vorrebbe fondatore di un nuovo partito in Italia lo chiamerei GRILLO P3… alla faccia della P2 e di tutti i partiti moderni… si perche’ ormai siamo davvero al fondo del barile… non c’e’ nemmeno un politico che ci salvi, io ho votato di Pietro, ma mi ha deluso, anche lui si e’ ridotto a fare piu’ o meno come tutti gli altri… (vedesi per le autostrade che prima ha tenuto e poi ha dovuto dargli addio).

    A questo punto ci vuole non un tecnico, non un politico navigato, C…O!!! Ci vuole un comico che si aggiorna in modo moderno con internet su tutto e che con tutti gli agganci che ha nel mondo che CONTEREBBE DAVVERO cioe’ quello di chi fa e di chi sa… potrebbe davvero creare un movimento nuovo… che sicuramente sbaraglierebbe gli avversari della vecchia politica e potrebbe davvero portare il paese a vivere nella DEMOCRAZIA e nella REPUBBLICA… una repubblica fondata non piu’ sul lavoro precario e sulla presa per i co….ni ma fondato sulle risate di un comico e sulla consapevolezza che governando con senso logico e non rubando vivremo tutti molto meglio e tutti insieme.

    W BEPPE GRILLO

  675. Simone Tortini

    La situazione è a livello mondiale; le Elité che ci comandano stanno esagerando, ci dividono, trovano ogni espediente per farci schierare l’uno contro l’altro, per farci scannare per le differenze religiose, di partito, di colore fino a quelle tra le squadre del cuore. Intanto coloro che decidono nelle megacene/megafeste come mantenere il loro potere nel futuro, continuando a metterci i piedi in testa, tramite il DIVIDE UT IMPERA, gestiscono il potere se lo spartiscono e continuano a coccolarsi in un mondo che è così lontano dal nostro che possiamo solo immaginarlo. Queste Elité si compongono di politici ma non solo: è tutto un grande intreccione di amicizie poco note, di grandi interessi reciproci e poteri complementari. Parte di queste Elité le conosciamo bene mentre altri usano i loro poteri meno alla luce del sole e sebbene sembrino comandati in realtà sono anch’essi nel novero dei gestori del potere. Sono uomini d’affari e delle finanza, magari poco noti, magari discendenti di qualche influente e ricca famiglia, sono personaggi dei media e dell’informazione che continuano a parlarci di una realtà e di valori alienanti per l’uomo comune, sono gli ecclesiasti, così importanti nell’influenzare le masse sfruttando il potere che deriva dall’ancestrale paura della morte. Ognuno ha una parte del potere, ma per avere il controllo totale devono remare tutti nelle stessa direzione non facendo mai vedere, però, che sono la parte di una stessa figura polimorfica.

    Guardate se non l’avete già fatto, V FOR VENDETTA; vi darà una storia, una metafora, un esempio. Il problema è la nostra paura di metterci in gioco direttamente contro il sistema che tutti critichiamo ma di cui tutti quotidianamente facciamo parte.

    La domanda da farci è siamo pronti a rischiare la nostra vita per seguire un’idea di giustizia, per liberarci dalla finta realtà che ci propugnano e distruggere questo sistema o la paura che di perdere il nostro anche piccolo benessere ci farà desistere dal’impre

  676. filippo ripanti

    @-mail a tutti i nostri dipendenti ( così non possono dire di non sapere..), quindi ben venga chi riesce a mettere gli indirizzi di tutti loro.. beppe, perchè non fate uno spazio nel blog apposta per (e con ) gli indirizzi?
    referendum propositivi, azioni pacifiche e non violente in genere… la violenza non porterebbe a niente..o meglio porterebbe a farci condannare dall’ opinione pubblica ed a creare dissidio..
    anche qualche preghiera non guasta, non si sa mai..se si organizza un concerto io ho un gruppo tributo ai KISS…
    http://www.dressedtokill.it
    filippo ancona

  677. giorgia meneghel ex gioix

    Giorgia, credo che se blocchi tutte le attività economiche italiane per un giorno mi sa che nei ministeri e nei CDA se ne accorgono …

    Grazie a tutti e due.
    Meglio sempre parlarne che far scorrere i posts …

    Ciao
    JdQ

    Jacopo della Quercia 24.10.06 17:21 | Rispondi al commento

    per un giorno non daremo fastidio…facciamo una settimana

    1. mirella p

      a oltranza già scrito nei giorni scorsi

    2. Walter Spola

      Bisognerà concordare le ferie.

    3. gipi paco

      ragazzi,
      non scherzate con queste battute!
      sapete quanti di noi vanno per stracci se ci fermiamo una settimana…non voglio fare battute stupide del tipo si vede che non devi pagare il mutuo, che non hai famiglia etc.etc. sarebbe facile e cretino.
      ma dico i nostri signori del vapore questo lo sanno e ne approfittano!
      quindi troviamo qualcosa che possa far male a loro e non a noi ..anche se non è facile
      saluti e baci
      gipi paco

    4. Gian Franco Dominiyanni

      Una settimana… per iniziare può bastare, anche se farei slittare la data in funzione degli sviluppi.

      Ciao Giorgia

    5. Gian Franco Dominiyanni

      Una settimana… per iniziare può bastare, anche se farei slittare la data in funzione degli sviluppi.

      Ciao Giorgia

  678. fabrizio fabrizi

    Baaaaastaaaaaa….è ora di farci sentire, facciamo tesoro dell’imbeccata di Grillo e muoviamoci SUBITO per mandarli tutti a casa. C’è una marea che si propaga in rete di persone che vogliono la stessa cosa : un governo dignitoso.

    Dobbiamo salvare i nostri figli

  679. Andrea Giacobazzi

    Ciao Beppe,

    ho un idea per un reset…
    Visto il campanilismo dilagante di questa italia, perchè non si auto-resettano i singoli comuni boicottando tutto ciò che è statale: si costituisce un’associazione popolare, attento alla finezza, che chiameremo l’A.PO. Il suo compito è gestire tutti gli aspetti economici necessari per la sopravvivenza, dalla sicurezza all’energia, dall’istruzione alla previdenza, ecc, ecc, ovviamente con i soldi provenienti dalle tasse che nessuno pagherà più attraverso i normali canali, ma tutti daranno all’ A.PO. Quando l’A.PO. non ha le risorse necessarie le chiede, con lo scambio, a quello accanto e così via. Ogni volta che l’A.PO. fa qualcosa di buono gli altri possono trarre spunto, e tutto nel rispetto di uno statuto nazionale unitario con chiare, semplici e non troppo numerose regole. Forse l’idea è un pò troppo federalista, ma almeno se qualcosa non funziona io e i miei vicini di casa possiamo andare tutti giorni a prendere a calci nel c…o i responsabili.

  680. giorgio valgolio

    i nostri Dipendenti dovrebbero cominciare a dare il buon esempio quindi propongo:
    1)stipendio dei parlamentari deve essere una media di quelli che siedono al parlamento europeo di cui la metà SOLAMENTE tramite gettoni di presenza;FINE dei vari privilegi borbonico-italioti(biglietti gratis,pensione dopo una legislatura etc);DIVIETO ai parlamentari di sedere in cda di Aziende private;decadenza dell’incarico per astensionismo non dovuto a malattia.Come inizio ci avvicinerebbe un pochino al terzo mondo..(senza offesa)

  681. Patrizia Broghammer

    “Se si vuole cambiare qualcosa,o il numero di questi “innovatori” e’ talmente elevato da entrare nel gioco politico e una volta al suo interno minarlo alla base,o bisogna aspettare di essere in condizioni limite per sentirsi nuovamente uniti.”

    Se si esamina la storia si vede che ogni vera rivoluzione ha avuto si’ motivazioni ideologiche, ma quello che ha mosso la “massa” che come dici tu e’ il “numero” sono stati motivi economici gravi.
    L’individuo non ama le rivoluzioni, le guerre gli sconvolgimenti.
    Tutti cercano il piu’ possibile di “adattarsi” aspettando tempi migliori.
    Se il governo fa una nuova legge o impone una nuova tassa, dopo il primo momento di sconcerto, TUTTI pensano al modo di adattarsi alla nuova situazione, cercando di ammortizzare il cambiamento, al modo di legalmente “evadere” e “fregare” a suo modo chi ha imposto la nuova tassa.
    E tutto cio’ e’ tremendamente umano, il disumano e’ credere nell'”onesta’” insita o nella “bonta’” insita nell’uomo.
    Quando bonta’ e onesta’ vanno contro alle sue esigenze di sopravvivenza quotidiana ( e qui non si parla di solo pane, ma di tutti gli annessi e connessi)l’individuo cerchera’ nuove soluzioni…

    1. V for Vendetta

      E’ vero che l’essere umano si adatta a tutto, come e’ vero che le sue attuali dinamiche per la sopravvivenza vanno di pari passo con la sua autodistruzione. Gli elementi antitetici presenti nella nostra indole sono si’ profondamente radicati, ma allo stesso tempo siamo inevitabilmente in costante evoluzione.In questo preciso istante non riesco a prevedere se un giorno ci saranno le condizioni necessarie ad un movimento di aggregazione, che rappresenti tutti coloro che sono nauseati dall’attuale stato di cose, di poter agire concretamente… quello che mi auguro e’ che, nel PEGGIORE dei casi, se il modello umano che si basa ancora sul fantasma del nemico-animale-predatore ( il quale in un tempo remoto entrava di notte nelle caverne, si cibava senza opposizione, finche’ il fuoco o la prima arma letale ci diedero la spinta per erigerci in testa alla classificazione dei predatori ) continui la sua rotta verso l’ annichilimento della sua stessa specie, con la speranza che i portatori di una nuova indole siano ben nascosti, vivi e vegeti e pronti a ricominciare chissa’ dove.
      Ho bisogno di un caffe’, comincio a sragionare.
      grazie del commento by the way.

  682. SIMPLICIO DA CORTONA

    L’IMPRESSIONE è CHE I NOSTRI POLITICI NON ABBIANO FATTO ALTRO CHE CONTROLLARE,DILUIRE E DISSIMULARE
    L’IMPLOSIONE ITALICA GIà AVVENUTA NEI FATTI!
    L’IMPRESSIONE E CHE SIANO Lì SOLO PER FAR SOLDI
    E QUANDO SI ARRIVERà AL CAPOLINEA SARANNO ALTROVE
    IN QUALCHE STATERELLO A GODERSI LA PENSIONE
    RESET!

  683. mario serino

    ungheria : proteste in piazza dopo che il governo di sinistra ha ammesso di avere mentito direttamente sul programma, il premier, nonostante i numerosi manifestanti dice : “si tratta solo di una minoranza violenta”
    francia : l’odio continua a montare nelle banlieu parigine e delle altre metropoli francesi, la falsa integrazione francese stà venendo a galla (tutte cose che L’Odio – La Haine di Kassovitz denunciò dieci anni fa… nel silenzio…)
    moldavia – transnistria : aperto conflitto a bassa intensità, dovuto ad interessi di mosca, ma anche a posizioni oltraggiose del governo di chisinau
    turchia : continue violazioni e vera guerra a bassa intensità contro i kurdi turchi
    11/09 : oramai le prove che l’amministrazione usa non ci ha raccontato la verità sono così tante che è difficile persino elencarle… ricordiamo che sono morti molti italiani nell’attentato, l’italia, come paese, dovrebbe pretendere risposte chiare ed evidenti e non queste menzogne spudorate
    afghanistan : villaggi bombardati e più di metà del paese in mano ai talebani, generali inglesi e cadanesi che ammettono che oramai la popolazione si stà schierando dalla parte dei talebani. Oramai è guerra totale (per chi o per cosa è ancora un mistero)
    iraq : oramai sono centinaia i morti alla settimana, il paese è spaccato in tre, ma alcuni lo vogliono addirittura in 4… alcune provincie sono tutt’ora fuori controllo ed il governo iracheno spera, entro la fine del 2007 di avere il controllo su metà del paese…
    cina : si schedano le persone che viaggiano in internet; il sistema ecologico del paese è al collasso, con ripercussioni su tutto il pianeta
    asia : rivolte maoiste in nepal, india, bhutan, thailandia, bangladesh.
    sri lanka : dopo lo tsunami ha ripreso con enorme forza la guerra con i separatisti
    israele/palestina : continue violazioni dei diritti umani, di israele sui palestinesi, di israele su israeliani, di palestinesi su israeliani, di palestinesi sui palestinesi

    1. ciccio franco

      Ok, e allora?

  684. Giovanni Salierno

    1- RIUNIRE LE FORZE: esistono cento iniziative ed idee interessantissime. Cito per tutti, MOVIMENTO ZERO, del giornalista M.Fini, MEGACHIP che punta sulla corretta informazione, ITALIA DEI VALORI, oltre naturalmente a B.GRILLO. La dispersione ci danneggia, sedetevi attorno ad un tavolo per gli “Stati Generali della Rinascita”.

    2- CREARE UN GRANDE MOVIMENTO: non politico da subito (i partiti inquinano e corrompono), ma CULTURALE SOCIALE ECONOMICO, per lavorare con la gente, alle radici, ed autotassandosi.

    3- partendo da IDEE/VALORI COMUNI: almeno di minima, potrebbe essere l’ANTIMODERNITA’ il LOCALISMO, di M.Fini (vedere il suo MANIFESTO).

    4- per realizzare INIZIATIVE CONCRETE SUBITO: ess.
    SCIOPERI PERIODICI E SELETTIVI DEI CONSUMI(i nemici sono i miti della ricchezza, dei consumi, del successo, ecc.), PROSELITISMO(anche porta a porta se necessario!), ecc.
    5-CAPILLARITA’

    BEN VENGA QUALSIASI ALTRA IDEA E PROPOSTA,PURCHE’:
    SEMPLICE, LUCIDA(razionale), CONCRETA (non fumosa), CORAGGIOSA, TRASPARENTE.

    1. Sarno Michele

      Ho pensato anc’io a qualcosa di simile. E’ l’unica cosa che possiamo fare. Sono esattamente del tio parere. Riunire le forze per una società civile, laica e democratica. Bisogna riunire tutti i comitati: dai PACS, all’ENERGIA ALTERNATIVA, dall’ASSOCIAZIONE PER UN’ ALTRA TV ai comitati dei CONSUMATORI, da PIERO RICCA ai NO-TAV.
      Più semplicemente dare risposta a tutti gli elettori di sinistra che speravano in questo governo e che invece in soli 6 mesi hanno constatato che non vale niente.
      Prima hanno chiesto il voto, ora i loro referenti sono solo CONFINDUSTRIA, il VATICANO e le CATEGORIE DEI PRIVILEGIATI.

  685. SARNO MICHELE

    TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!
    TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!
    TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!TFR!

    SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!SOLDI NOSTRI!

    ANTIDEMOCRATICO!ANTIDEMOCRATICO!ANTIDEMOCRATICO!ANTIDEMOCRATICO!ANTIDEMOCRATICO!
    ANTIDEMOCRATICO!ANTIDEMOCRATICO!ANTIDEMOCRATICO!ANTIDEMOCRATICO!
    ANTIDEMOCRATICO!ANTIDEMOCRATICO!ANTIDEMOCRATICO!

    ESPROPRIO ALLA GENTE ONESTA|ESPROPRIO ALLA GENTE ONESTA|ESPROPRIO ALLA GENTE ONESTA|ESPROPRIO ALLA GENTE ONESTA|ESPROPRIO ALLA GENTE ONESTA|ESPROPRIO ALLA GENTE ONESTA|ESPROPRIO ALLA GENTE ONESTA|ESPROPRIO ALLA GENTE ONESTA|

    SCENDERE IN PIAZZA!SCENDERE IN PIAZZA!SCENDERE IN PIAZZA!SCENDERE IN PIAZZA!SCENDERE IN PIAZZA!SCENDERE IN PIAZZA!SCENDERE IN PIAZZA!SCENDERE IN PIAZZA!SCENDERE IN PIAZZA!SCENDERE IN PIAZZA!SCENDERE IN PIAZZA!SCENDERE IN PIAZZA!SCENDERE IN PIAZZA!SCENDERE IN PIAZZA!

    SENZA SINDACATI!SENZA SINDACATI!SENZA SINDACATI!SENZA SINDACATI!SENZA SINDACATI!SENZA SINDACATI!SENZA SINDACATI!SENZA SINDACATI!SENZA SINDACATI!SENZA SINDACATI!SENZA SINDACATI!SENZA SINDACATI!

    DELEGITTIMARE TUTTALA CLASSE DIRIGENTE!DELEGITTIMARE TUTTALA CLASSE DIRIGENTE!DELEGITTIMARE TUTTALA CLASSE DIRIGENTE!DELEGITTIMARE TUTTALA CLASSE DIRIGENTE!DELEGITTIMARE TUTTALA CLASSE DIRIGENTE!DELEGITTIMARE TUTTALA CLASSE DIRIGENTE!DELEGITTIMARE TUTTALA CLASSE DIRIGENTE!

    VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!
    VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!
    VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!
    VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!VERGOGNA!

    RESET!
    RESET!
    RESET!
    RESET!
    RESET!
    RESET!
    RESET!
    RESET!
    RESET!
    RESET!
    RESET!
    RESET!
    RESET!
    RESET!
    RESET!
    RESET!
    RESET!
    RESET!

  686. onda anomala

    Oggi parlando con un imprenditore mi é stato detto che al sud é preferibile avere a che fare con la mafia piuttosto che con le istituzioni,pubbliche o private che siano:invece di assicurare un cantiere contro furti o incendio doloso per un valore approssimativo di 15000 euri,il nostro mi diceva che impiegando un paio di guardiani,ad una qualunque cosca collegati,per diciamo uno stipendio di 1500 euri a guardiano,c’era addirittura la certezza che il suddetto cantiere sarebbe stato piú al sicuro di una banca,con un risparmio per l’imprenditore di una cospicua somma di denaro…questo cosa fa capire?Chi sono i veri delinquenti…?Come si fa a cambiare questo,a quanto pare,necessario malcostume…?Un vero RESET dovrebbe contribuire anche secondo me a restituire fiducia negli investimenti di capitali nell’impresa e favorire un circolo virtuale di produttivitá…ma come la cambi la capoccia a chu oramai ha fatto di una via traversa la via maestra?

    1. onda anomala

      Che il periodare era un pó farraginoso…?Va be chu doveva essere chi,ma per il resto…boh!No,in effetti non sapevo che lo stato fa tanto per liberare il sud dalla vituperata mafia per consegnare il territorio ad una mafia molto piú tutelata organizzata e senza scrupoli.É come se un medico fa tanto per curare dal raffreddore un paziente che ha nel frattempo imparato a conviverci facendolo diventare vasocostrittori-dipendente…ciao.

  687. Franco Valenzano

    Candidati Grillo. Creiamo un MOVIMENTO. PARTIAMO, NON CONTINUIAMO A MENARCELA E BASTA.. FACCIAMO! MA DEVI DARCI TU IL “LA”… ATTIVIAMO DAVVERO IL RESET!

  688. mario serino

    ungheria : proteste in piazza dopo che il governo di sinistra ha ammesso di avere mentito direttamente sul programma, il premier, nonostante i numerosi manifestanti dice : “si tratta solo di una minoranza violenta”
    francia : l’odio continua a montare nelle banlieu parigine e delle altre metropoli francesi, la falsa integrazione francese stà venendo a galla (tutte cose che L’Odio – La Haine di Kassovitz denunciò dieci anni fa… nel silenzio…)
    moldavia – transnistria : aperto conflitto a bassa intensità, dovuto ad interessi di mosca, ma anche a posizioni oltraggiose del governo di chisinau
    turchia : continue violazioni e vera guerra a bassa intensità contro i kurdi turchi
    11/09 : oramai le prove che l’amministrazione usa non ci ha raccontato la verità sono così tante che è difficile persino elencarle… ricordiamo che sono morti molti italiani nell’attentato, l’italia, come paese, dovrebbe pretendere risposte chiare ed evidenti e non queste menzogne spudorate
    afghanistan : villaggi bombardati e più di metà del paese in mano ai talebani, generali inglesi e cadanesi che ammettono che oramai la popolazione si stà schierando dalla parte dei talebani. Oramai è guerra totale (per chi o per cosa è ancora un mistero)
    iraq : oramai sono centinaia i morti alla settimana, il paese è spaccato in tre, ma alcuni lo vogliono addirittura in 4… alcune provincie sono tutt’ora fuori controllo ed il governo iracheno spera, entro la fine del 2007 di avere il controllo su metà del paese…
    cina : si schedano le persone che viaggiano in internet; il sistema ecologico del paese è al collasso, con ripercussioni su tutto il pianeta
    asia : rivolte maoiste in nepal, india, bhutan, thailandia, bangladesh.
    sri lanka : dopo lo tsunami ha ripreso con enorme forza la guerra con i separatisti
    israele/palestina : continue violazioni dei diritti umani, di israele sui palestinesi, di israele su israeliani, di palestinesi su israeliani, di palestinesi sui palestinesi

  689. Fabiano Cabrini

    DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA

    iniziamo con un bel referendum PROPOSITIVO per riscrivere alcune regole.

    spingiamo affinchè si possa in futuro votare con un SMS (magari fra 10 anni anche se è già possibile ora)

    NON C’E’ BISOGNO DI ENTRARE IN POLITICA SE LA POLITICA POSSIAMO FARLA DA CASA FIRMANDO SI O NO AD UN REFERENDUM

    NON PERDIAMO UN’ALTRA OCCASIONE BEPPE

    BATTIAMO IL FERRO MENTRE E’ CALDO, APRI UNA SOTTOSCRIZIONE, NON TI COSTA NULLA, NON TI SPORCHI LE MANI CON LA POLITICA,

    DACCI LA POSSIBILITA’ DI RACCOGLIERE 800.000 FIRME E NON TE NE PENTIRAI

    E’ UNA COSA CONCRETA

    E’ LA COSA CHE POSSIAMO FARE DA SUBITO SENZA ANDARE A ROMA, SENZA SPUTARE ADDOSSSO A NESSUNO, SENZA FARE SLOGAN

    LA COSTITUZIONE CE LO PERMETTE, E’ UNA BATTAGLIA VINTA SE CI DAI QUESTA OPPORTUNITA’

    BEPPE DIPENDE SOLO DA TE ORA, NON CI DELUDERE

  690. Jacopo della Quercia

    Per Jacopo la Quercia:

    Ma dove vivi che puoi permetterti di bloccarti a lavoro??? Se mi bloccassi qui in azienda mi caccerebbero e allora si che potrei venire in piazza…ogni giorno!
    Siamo seri, e poi un giorno non servirebbe a niente.

    Per manifestare non dobbiamo rimetterci il lavoro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    gigi feltro 24.10.06 17:00

    Secondo me hai capito male, ma forse mi sono spiegato male io.
    Io sono d’accordo per l’astensione dal lavoro:
    – entrando in sciopero;
    – prendendo ferie;
    – andando in malattia.

    Non trovo molto utile lo scendere in piazza per vari motivi:
    – la possibile strumentalizzazione dello sciopero da parte di fazioni politiche e/o sindacati;
    – Il pericolo di degenerazioni violente che darebbero la scusa a politicanti e pesudoimprenditori per criticare la manifestazione;
    – la convinzione che il vero danno lo si provoca toccando loro il portafogli, non facendo presenza in piazza.

    P.S. Comunque se leggevi meglio si capiva…

    FERMARE L’ITALIA PER UN GIORNO, CHIEDO TROPPO ?

    @ Giorgia

    Giorgia, credo che se blocchi tutte le attività economiche italiane per un giorno mi sa che nei ministeri e nei CDA se ne accorgono …

    Grazie a tutti e due.
    Meglio sempre parlarne che far scorrere i posts …

    Ciao
    JdQ

  691. romano negromanti

    caro beppe,ho lavorato 40,anni,nella sanità sono uscito con trentotto milioni delle vecchie lire,udite udite invece di quaranta e rotti soldi miei.hanno dovuto tassarmeli,per il lavoro svolto.mi viene la diarrea, quando sento,che uno sportivo-ho un dirigente di azienda o un semplice BANCARIO DOPO ESTENUANTI anni di lavoro e sacrifici vanno in pensione con miliardi di euro.io,che ho bisogno di solo 120.000 mila europer potermi comprare una piccola casa mi dicono che sono troppo vecchio e che dovevo risparmiare di più,prima.non ne posso più di questi sprechi di prese per il c….perchè siamo cosi ignoranti che ci danno da bere tutto ,solo quà,in italia siamo mansueti e bene OLIATI cosi non sentiamo molto male’havrei da dire ancora tante cose,ma credi sono demoralizzato,sono al limite della sopportazione GOVERNI LADRI E GOVERNI DROGATI,CHISSà SE DOPO LE MOSCHEE ,per imusulmani,costruiranno anche delle CITTà’tanto ormai…………ciao rom.

  692. marista urru

    A TUTTI QUELLI CHE FANNO I DISFATTISTI E DICONO CHE NON SERVE ANDARE IN PIAZZA!

    In una intervista al commissario Almunia ieri, sulle pecche della finanziaria che non crea sviluppo e RIMANDA LE RIFORME STRUTTURALI, il commissario ammette che in effetti per le riforme strutturali, deve FIDARSI DELLE PAROLE DI PRODI. Ma aggiunge:

    “CI SI POTREBBE CHIEDERE PERCHE’ CI SONO COSI’ POCHE MANIFESTAZIONI PER STRADA”

    Finge di non sapere, quello che le agenzie di rating hanno capito, LA MANOVRA E’ FIGLIA DEI SINDACATI, CONFINDUSTRIA ..E’ connotata politicamente, ma non è per i lavoratori, non è per i giovani. E SE NON SCENDIAMO PER STRADA PER CONTO NOSTRO; RESTEREMO SENZA VOCE, ED UN QUALUNQUE ALMUNIA POTRA’ DIRE; A LORO VA BENE COSI:

    BASTA PADRINI!

  693. roberto rinaldi

    caro beppe il problema dell’italia a mio avviso è che non gliene frega un bel niente a nessuno di come va la propria vita..noi basta il lavoretto per riuscire a indebitarsi con le rate per comperare il plasma hDDT … ci vuole un uomo ligure con la barbetta brizzolata che prende il 51 per cento e fa a capa sua fregandosene delle scelte impopolari, del partito degli evasori, di tutti i pupazzi in parlamento ecc..
    LA MIA PROPOSTA è ASSALTIAMO PALAZZO CHIGI TUTTI IN PIAZZA LI DAVANTI PER SEMPRE E SEMPRE DI PIù FINCHè NON SE NE VANNO TUTTI..
    E SI INIZIA CON UNA LEGGE SUL CONFLITTO D’INTERESSI SERIA (TANTO D’ALEM NON CI SARà PIù )
    SI AUMENTA la benzina si tassano tanto i camion che viaggiano vuoti ….
    tutti i progetti di tangenziali e boiate del genere li blocchiamo
    si dice alla fiat di cominciare a produrre solo auto ad idrogeno e lo stato paga 1/3 del valore( tanto deve per legge costare poco) della macchina a ogni cittadino che rottama la sua.. ed entro 7 anni tutte le auto degli italiani devono essere ad idrogeno..
    le case costruite nuove dovranno essere costruite a risparmio energetico e per i complessi sopra i 1000 abitanti dovranno auto crearsi energia con fonti alternative..
    ah cosa fondamentale CHIUDERE LA BORSA PER SEMPRE!!
    ho altre proposte ma mi crederete già pazzo perciò smetto!!
    caro beppe okkupiamo montecitorio pacificamente!!gandhi insegna!!
    ciao a tutti!
    resistere resistere resistere

  694. tommaso calosso

    POCHE BALLE,INIZIAMO A RACCOGLIERE FIMRE SE NO STIAMO QUA PER NIENTE.

  695. antò telesca

    reset ci mentiamo pure noi ? via via via ,queste sono le 3 paroline

  696. onda anomala

    Oggi parlando con un imprenditore mi é stato detto che al sud é preferibile avere a che fare con la mafia piuttosto che con le istituzioni,pubbliche o private che siano:invece di assicurare un cantiere contro furti o incendio doloso per un valore approssimativo di 15000 euri,il nostro mi diceva che impiegando un paio di guardiani,ad una qualunque cosca collegati,per diciamo uno stipendio di 1500 euri a guardiano,c’era addirittura la certezza che il suddetto cantiere sarebbe stato piú al sicuro di una banca,con un risparmio per l’imprenditore di una cospicua somma di denaro…questo cosa fa capire?Chi sono i veri delinquenti…?Come si fa a cambiare questo,a quanto pare,necessario malcostume…?Un vero RESET dovrebbe contribuire anche secondo me a restituire fiducia negli investimenti di capitali nell’impresa e favorire un circolo virtuale di produttivitá…ma come la cambi la capoccia a chu oramai ha fatto di una via traversa la via maestra?

  697. liliana bordoni

    non ho mai scritto su un blog ma su una cosa grillo ha assolutamente ragione: la rabbia monta ogni giorno ogni minuto per decisioni prese da altri che non mi rappresentano, che in realtà non rappresentano nessunp a parte loro stessi.
    Io un’idea ce l’ho: FONDIAMO UN PARTITO!!!
    Battiamoli sul loro campo: un partito nè di destra nè di sinistra, il partito del buon senso.
    Raccogliamo le firme e presentiamoci, NO all’indulto, SI alla legge sul conflitto d’interessi, SI al rispetto della costituzione… potrei andare avanti all’infinito!!

  698. Dylan Dog

    mah…caro Beppe…il tuo reset avrà lo stesso effetto delle bandiere della pace, passata l’emotività inziale, ritorneremo al punto di partenza. L’italiano è abitudinario e lamentoso per partito preso. Siamo abituati a lamentarci e basta, ci lamentiamo ma quando abbiamo l’opprotunità di dire qualcosa ce ne andiamo al mare (vedi referendum sulla procreazione e articolo 18)…mah…

  699. massimiliano stramaglia

    Ogni giorno che passa è sempre peggio….è una vergogna…altro che RESET…ma la colpa è solo nostra….solo e soltanto nostra. Democrazia…ma quale democrazia??…un popolo deve essere maturo per la democrazia…è questa la verità…e noi non lo siamo mai stati…altra verità….e questi sono i risultati!!!…mi sa che espatrio..credo sia l’unica soluzione

    1. ciccio fracasso

      ti seguo a ruota. questo stato con le sue beghe intrallazzi corporazioni e complotti è difficilmente emendabile. “A che ora parte il prossimo treno per Chiasso? “

  700. Loredana Iguera

    Non essendo più giovanissima, posso solo dire di aver visto la situazione dell’ Italia degenerare anno dopo anno. Qualche barlume di speranza, nato nel periodo di mani pulite, è stato spazzato via dall’ ingresso in politica del solito noto. La sua presenza è stata deleteria, non solo per quello che ha fatto direttamente ma per aver autorizzato gli altri a sbracare con l’ alibi che intanto peggio di lui non era possibile fare. Solo 3 mln di italiani, distruggendosi lo stomaco, assistono alle denunce di Report, gli altri sono affascinati da pupe, secchioni, marie, briatori e cucuzzari vari. Pochi si rendono veramente conto dello schifo in cui vivono. Abbiamo la classe politica più pagata del mondo che porta gli evasori a protestare in piazza, è tutto in mano agli amici degli amici in un intreccio tale che è impossibile risalire a monte dei problemi. Ridicolo parlare di guerra civile! Ritentare con i girotondi? Esiste in Italia un gruppo di persone preparate e giuste di cui ci si possa fidare? Giornalisti che portino avanti il nostro malcontento martellando i media tutti i giorni con esempi di scandali finanziari, politici, economici che provochino il voltastomaco a questa banda di italiani menefreghisti e gozzovigliatori? Sono pessimista, ma qualcosa bisogna tentare, se non per noi, per le generazioni che verranno dopo di noi.
    Proviamoci.

  701. Diego Carè

    Quello che dici caro Beppe è sacrosanto. Ti manca però un punto fondamentale senza il quale quello che dici finirà nel nulla come tutto il resto della verità. Cioè ti manca lo scendere in campo. Forma un partito con un programma ben preciso e prenderai un sacco di voti!!!! Ti prego ormai solo tu puoi salvare questo paese, aiutaci Beppe ti pregooooo!!!! Non stò assolutamente scherzando. Ciao Diego

  702. fuccelli maurizio

    Caro Beppe sono un semplice cittadino Italiano che è costretto ad assistere a dibattiti in TV di Politici che parlano del nostro futuro e di migliorare il nostro presente.Questi individui nella maggior parte dei casi hanno delle idee a dir poco assurde sulla gestione economico sociale della nostra bella Italia.Più li ascolto e più mi rendo conto che non mi rappresentano e la cosa incredibile è che quando ne parlo con la gente che conosco anche loro sono del mio stesso parere.Allora mi faccio una semplice domanda ma questi chi ce li ha messi al potere?e visto che gli Italiani sembrano tutti inc…..i perchè non li mandiamo fuori dai c……i?!!!

  703. nicola celano

    Mandiamo una lettera alla settimana ai nostri politici ricordando loro che non li voteremo piu’.
    Smettiamo di usare i telefonini e chiamiamo dai telefoni pubblici fino a quando non elimineranno il costo della ricarica.

  704. Francesco Bigonzi

    RESET al numero abnorme di parlamentari, consiglieri regionali, provinciali, comunali, enti inutili; troppi anche quelli degli enti utili,….
    forza sig. Grillo, denunciamo, denunciamo, denunciamo.

  705. Giovanni Salierno

    1- RIUNIRE LE FORZE: esistono cento iniziative ed idee interessantissime. Cito per tutti, MOVIMENTO ZERO, del giornalista M.Fini, MEGACHIP che punta sulla corretta informazione, ITALIA DEI VALORI, oltre naturalmente a B.GRILLO. La dispersione ci danneggia, sedetevi attorno ad un tavolo per gli “Stati Generali della Rinascita”.
    2- CREARE UN GRANDE MOVIMENTO: non politico da subito (i partiti inquinano e corrompono), ma CULTURALE SOCIALE ECONOMICO, per lavorare con la gente, alle radici, ed autotassandosi.
    3- partendo da IDEE/VALORI COMUNI: almeno di minima, potrebbe essere l’ANTIMODERNITA’ il LOCALISMO, di M.Fini (vedere il suo MANIFESTO).
    4- per realizzare INIZIATIVE CONCRETE SUBITO: ess.
    SCIOPERI PERIODICI E SELETTIVI DEI CONSUMI(i nemici sono i miti della ricchezza, dei consumi, del successo, ecc.), PROSELITISMO(anche porta a porta se necessario!), ecc.
    5-CAPILLARITA’

    BEN VENGA QUALSIASI ALTRA IDEA E PROPOSTA,PURCHE’:

    SEMPLICE, LUCIDA(razionale), CONCRETA (non fumosa), CORAGGIOSA, TRASPARENTE.

  706. Diego Carè

    Quello che dici caro Beppe è sacrosanto. Ti manca però un punto fondamentale senza il quale quello che dici finirà nel nulla come tutto il resto della verità. Cioè ti manca lo scendere in campo. Forma un partito con un programma ben preciso e prenderai un sacco di voti!!!! Ti prego ormai solo tu puoi salvare questo paese, aiutaci Beppe ti pregooooo!!!! Non stò assolutamente scherzando. Ciao Diego

  707. pisano.mirella

    per esempio chi indice il referendum popolare?
    giorgia meneghel ex gioix 24.10.06 16:27 |

    I suoi ruoli chi li esercita per te se nn c’è più il Presidente?
    giorgia meneghel ex gioix 24.10.06 16:25 |
    nota bene oggi qui non c’è dialogo sono tutti bravi, ma il dialogo serve per meglio conoscerci.

    comunque non credo che le funzioni del capo dello stato siano fondamentali, abbiamo chi già deve essere garante del popolo, il parlamento, il capo del governo, sono loro responsabili dell’ operato e non ci dovrebbe essere un controllore, perchè questo è il capo dello stato .
    scusa per il ritardo ma lavoro

  708. ernesto scontento

    CITTADINI IN LOTTA CONTRO LE BUGIE DI STATO?????

    *********

    Budapest scontri in piazza

    In occasione del cinquantenario della rivolta destra mobilitata. Cori e slogan contro il premier e decine di fermi

    [23 ottobre 2006]

    Video:

    http://multimedia.repubblica.it/home/454155

    Le celebrazioni del cinquantesimo anniversario della rivolta antisovietica hanno dato luogo a violente manifestazioni di piazza. La televisione ha parlato di due morti, una quarantina i feriti
    Budapest, dispersi gli ultimi manifestanti
    Il premier: “Una minoranza violenta”

    BUDAPEST –

    Si sono concluse in nottata a Budapest, con lo sgombero dell’ultimo gruppo di manifestanti, le proteste contro il primo ministro Ferenc Gyurcsany, che hanno affiancato ieri per tutta la giornata le celebrazioni del cinquantesimo anniversario della rivolta antisovietica. Secondo quanto ha riferito la televisione, a causa degli scontri hanno perso la vita due persone.

    Gli ultimi manifestanti si erano trincerati dietro barricate erette sul ponte Elisabetta, nel centro di Budapest. I dimostranti di estrema destra, che erano oltre 2.000 in serata, si erano ridotti verso l’1:30 a poche centinaia, e si sono dispersi nel giro di qualche minuto quando è scattato l’intervento delle forze dell’ordine.

    In precedenza avevano lanciato pietre e altri oggetti, e la polizia aveva risposto sparando proiettili di gomma e candelotti lacrimogeni, e facendo uso di idranti. Vi erano stati una quarantina di feriti, nessuno dei quali grave.

    “La polizia ha agito con determinazione e conformemente alle leggi in vigore contro i manifestanti”, ha detto il premier in un’intervista trasmessa in serata dalla televisione nazionale, precisando che si è trattato di un “attacco di una minoranza contro i diritti della maggioranza”.

    (24 ottobre 2006)

    http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/esteri/ungheria-anniversario/sgomberati-manifestanti/sgomberati-manifestanti.html

  709. Julien Sorel

    Beppe, scendi in Piazza!!

    Chiedetelo tutti.

  710. camillo sesmoulin

    @@ Diario del nonno:La marcia su roma @@

    Tutto cominciò perchè Facta(Allora presidente del consiglio e ministro degli interni ad interim)decise di incaricare D’Annunzio per organizzare un’imponente manifestazione a ricordo della vittoria(ITALIA 1-AUSTRA 0)della 1a guerra mondiale.
    I “fassisti” si sentirono offesi,perchè ritenevano di avere loro il “MONOPOLIO” del triste
    “COMBATTENTISMO”.
    (Cosa non si fa per avere il monopolio privato)

    Decisero,dunque di marciare su Roma per protestare

    La prova generale la fecero a Napoli il 24/10.
    A Napoli si ritrovarono in sessantamila + “LUI” il famosissimo “tombeur des femmes”:BENITO.
    Benito scaldò molto gli animi,tenne due discorsi.
    Il primo a Napoli,nel teatro S.Carlo,davanti alla
    “cosidetta Napoli bene” ed il secondo ai “SUOI”.
    Poi ripartì alla volta di Milano,Claretta e tante altre erano in attesa.
    Il 28/10 Benito,in quel di Milano,ricevette un telegramma che così recitava:Sua maestà il RE mi incarica di pregarLa di recarsi a Roma,
    desiderando di conferire con Lei.
    Era firmato dal Generale Cittadini.

    Alle 20 del 28/10 MUssolen partì dalla stazione di Milano(La sua gente nel frattempo era giunta a Roma ed aveva già causato un sacco di guai(12 morti nel quartiere operaio di S.Lorezo).

    Il Re gli conferì l’incarico per formare il governo.Alle 18 del 29/10 presentò il governo.

    Il 30/10 si ricordò delle “sue camice nere” e le fece marciare.La marcia ufficiale iniziò il 31/10
    e durò 6 ore e 46 minuti.
    I”fassisti” sfilarono davanti al Re,Diaz e Thaon
    Revel.Poi,su ordine di MUsolin,tornarono a casa.
    Cam.
    p.s.
    Nei giorni che furono a Roma le camice nere si fecero notare,oltre che per i morti di San Lorenzo,soprattutto perchè non pagarano le consumazioni ai bar ed i pernottamenti.

    Così è cominciata,a gratis e nel sangue,la tanto
    “decantata era fassista”.
    Cam
    (Dal diario del mì nonno)

  711. ambrogio brambilla

    I grillini fanno più ridere di Grillo: a laurà, barbun.

  712. Ettore Sassi

    Salve a tutti… mi intrometto timidamente…

    bella l’idea del “RESET” sarebbe propio quello di cui si sarebbe bisogno… anche se c’è un sacco di gente che non si rende conto della gravità della situazione.. è difficile resettare un paese, anche se basato sul caos e sul privilegio.

    pero’ un’idea ci sarebbe..

    recentemente leggevo un’articolo:
    http://www.megalab.it/news.php?id=1307

    diceva che in svezia è nato un nuovo partito politico.. che ora è il più grande partito politico svedese senza seggi, si chiama “PiratPartiet”, ed è fondato da gente comune che si pone come obiettivi cultura condivisa, conoscenza libera e gratuita e protezione della privacy…

    si pone inoltre il fine di influenzare le elezioni europee del 2009…
    http://www2.piratpartiet.se/international/italiano

    ora.. viste le sempre più numerose iniziative del genere.. e se questi nuovi movimenti (intellettualmente rivoluzionari ed innovativi) si coalizzassero.. ci sarebbe qualche possibilità per cambiare veramente le cose!

    speriamo bene.. io se posso fare qualcosa la faccio volentieri.. spero anche altri..

    Grazie.

  713. andrea brizzi

    No! No! No! Nooooooooooooooo!!!

    Grillo che stai combinando?

    Non puoi portare queste povere pecore verso un RESET del SISTEMA.

    Io sono contrarissimo perchè nel nostro parlamento ci stanno tantissimi politici che FANNO I NOSTRI INTERESSI.

    Per esempio: Berlusconi, l’avv. Taormina, Cichitto, Mastella, Schifani, Cirino Pomicino, Bobo Craxi, Stefania Craxi, ecc.

    Abbiamo un governo veramente superbo, che INVESTE i nostri SOLDI PUBBLICI in OPERE CARITATEVOLI come gli STIPENDI AI GRANDI MANAGER e le SACROSANTE BUONUSCITE,

    VOGLIAMO VERAMENTE UCCIDERE TUTTO CIO’?

    1. Orlando Furioso

      quanto sei coglione!!!
      Perchè secondo te prodi,mastella,diliberto,fassino,dalema,bertinotti,e compagnia cantando fanno i tuoi di interessi??

  714. Roberta Fiore

    Guardiamoci per ciò che abbiamo deciso di essere: pecore che seguono cani, ossia stupidi che seguono fantocci…Prodi, Berlusconi, Papi vari, etc..Ci siamo domandati che abbiamo tutti la nostra parte di responsabilità? Ci siamo mai resi conto, seduti qui sulla nostra poltrona che anche noi potremmo fare “VERAMENTE” qualcosa?…cominciamo a non fare….
    http://www.cistannomassacrando.biz

  715. Davide B.

    La situazione disarmante non fa che intravedere come soluzione solo un atto estremo…temo che il marcio nel nostro paesello da 4 soldi sia troppo radicato nel sistema per smantellarlo con semplicità. Chi dice che sono le persone prima di tutto che vanno cambiate ha ragione: i politici sono lo specchio di un paese che pensa al telefonino e al suv, la media delle persone non sa cos’è il Darfur e la Consob, lo capite? Io putroppo non riesco a intravedere vie di uscita da questa situazione, e mi sto muovendo per andare all’estero. Nonostante questo appoggio qualsiasi iniziativa vogliate fare e farò di tutto per dare una mano nel mio piccolo. RESET.

  716. www migliorspesa it

    Forza Grillo, usa la strada del dialogo coi politici e pubblica le interviste che ti concedono!

  717. Ettore Sassi

    Salve a tutti… mi intrometto timidamente…

    bella l’idea del “RESET” sarebbe propio quello di cui si sarebbe bisogno… anche se c’è un sacco di gente che non si rende conto della gravità della situazione.. è difficile resettare un paese, anche se basato sul caos e sul privilegio.

    pero’ un’idea ci sarebbe..

    recentemente leggevo un’articolo:
    http://www.megalab.it/news.php?id=1307

    diceva che in svezia è nato un nuovo partito politico.. che ora è il più grande partito politico svedese senza seggi, si chiama “PiratPartiet”, ed è fondato da gente comune che si pone come obiettivi cultura condivisa, conoscenza libera e gratuita e protezione della privacy…

    si pone inoltre il fine di influenzare le elezioni europee del 2009…
    http://www2.piratpartiet.se/international/italiano

    ora.. viste le sempre più numerose iniziative del genere.. e se questi nuovi movimenti (intellettualmente rivoluzionari ed innovativi) si coalizzassero.. ci sarebbe qualche possibilità per cambiare veramente le cose!

    speriamo bene.. io se posso fare qualcosa la faccio volentieri.. spero anche altri..

    Grazie.

  718. Davide B.

    La situazione disarmante non fa che intravedere come soluzione solo un atto estremo…temo che il marcio nel nostro paesello da 4 soldi sia troppo radicato nel sistema per smantellarlo con semplicità. Chi dice che sono le persone prima di tutto che vanno cambiate ha ragione: i politici sono lo specchio di un paese che pensa al telefonino e al suv, la media delle persone non sa cos’è il Darfur e la Consob, lo capite? Io putroppo non riesco a intravedere vie di uscita da questa situazione, e mi sto muovendo per andare all’estero. Nonostante questo appoggio qualsiasi iniziativa vogliate fare e farò di tutto per dare una mano nel mio piccolo. RESET.

  719. martino estate

    @maurizio cataldo 24.10.06 16:50

    Vedi Marizio, io ho l’intelligenza per vedere come stanno veramente le cose. Che lo vogliate o no la vera e unica novità dela politica è il centrodestra così come lo conoscete. In essa ci sono semi della nuova destra e della nuova sinistra!
    So che questo fa storcere il naso se non ridere quelli che la pensano come te.
    Se non identifichi il PALAZZO… non capirai chi è veramente il dinosauro.
    Beppe Grillo e’ un dinosauro perchè vede si il cambiamento epocale e l’arretratezza del paese in cui viviamo, ma non sa rivolgersi alla gente per dirgli che non è solo la politica il male italiano, ma anche la cultura italiana di ogni singoo cittadino che pretende tutto dallo stato e non vuole lavorare. Ecco perchè Il Centrodestra sopravviverà e la sinistra no!

  720. Saverio Serio

    Ciao Beppe!

    Credo che in Italia sia balzato agli occhi di tutti un fatto increscioso: chi doveva fare da garante del consumatore-cittadino, da 30 e passa anni a questa parte si è fatto i kazzi suoi, conviveva coi controllati e ne dirigeva le mosse.

    Bankitalia, Authority, Garanti, Banche, Presidenti della Repubblica, Gestori di Monopoli, Alta Finanza, Servizi Segreti… tutti erano al servizio di qualcuno… che non era di certo nè lo Stato nè il cittadino.

    Lo scandalo è questo: chi controllava era il controllato. L’Europa ci ha aperto gli occhi, i giochetti casalinghi sono finiti adesso…

  721. cambiano ibuoi

    LUIGI CRESPI, LUIGI CRESPI….mmmhhh..questo nome non mi è nuovo….

    collegati subito!
    http://www.clandestinoweb.com

    In rete il Clandestinoweb, il quotidiano diretto da Ambrogio Crespi, in collaborazione con Luigi Crespi e Natascia Turato.
    Un sito di ricerche, studi e sondaggi, una raccolta di informazioni dall’Italia e dal Mondo con anteprime in esclusiva, sondaggi politici ed elettorali, sull’immagine di personaggi e personalità e studi economico-sociali.
    Una parte importante riservata al costume, dove in esclusiva verranno pubblicati i dati di attori, registi, cantati, giornalisti, etc etc.
    IL SITO: http://www.clandestinoweb.com
    e-mail: info@clandestinoweb.com
    clandestinoweb.com 24.10.06 16:30 | Rispondi al commento |

  722. graziano e basta

    caro grillo hai ragione ma io tendo a credere che sia sempre comunque meglio emigrare. Resettare cosa e perchè?
    Leggendo molti dei commenti ai tuoi post è facile comprendere perchè poi in parlamento siedano quegli escrementi.

  723. Ferruccio Gandolfi

    Caro Beppe,

    In un sistema democratico l’unica maniera per cambiare é attraverso le libere elezioni,se con questo non ci riusciamo facciamo la rivoluzione armata?

    A mio avviso i politici riflettono la società civile di un paese,evidentemente la maggioranza degli italiani in qualche modo é corrotta o perlomeno é connivente con il sistema perché ne trae qualche beneficio personale.

    Grazie per il tuo impegno Beppe,non ti scoraggiare altrimenti non ci rimane che piangere.

  724. carlo cioci

    Buongiorno Beppe,
    sono circa 2 anni che accedo quotidianamente al tuo blog e vista la classifica mondiale dei siti più visitati, bhè mi rendo conto che ora mai siamo in tanti a vederla come te.
    Per prima cosa mi permetto di suggerire un altro blog dove si possono trovare informazioni all’andamento del ns amato paese:

    http://www.disinformazione.it

    Ma veniamo alla motivazione del mio post qui, come ti dicevo precedentemente sono circa 2 anni che attingo informazioni da qui e la domanda che continuo a pormi è la seguente, MA PERCHE’ NON UNIAMO LE NS. FORZE E CREIAMO UN PARTITO POLITICO così da poter combattere ad armi pari i ns. dipendenti??!!! Immagino che solo noi lettori del tuo blog raggiungiamo il quorum necessario alla creazione dello stesso.

    Sò che non è facile da attuare, ma lo è anche la sfida che compi ogni giorno aggiornando il tuo blog.

    Saluti

    Carlo

  725. ernesto scontento

    OLTRE IL 50% DEGLI ITALIANI E SODDISFATTO DELLA PROPRIA RETRIBUZIONE ECONOMICA!!!!!!

    IN ITALIA STANNO TUTTI BENE….LA MAGGIORANZA DELLE PERSONE E’ RICCA….MA DI COSA VI LAMENTATE!!!!

    *******

    FONTE:http://lavoro.repubblica.it/lavoro/index.jsp?s=dossier&idContent=1943536

    Italiani che hanno risposto di essere soddisfatti del trattamento economico per genere, età, titolo di studio e tipologia contrattuale

    Soddisfatti
    %
    GENERE
    Uomini 57,3
    Donne 48,6
    ETA’
    15-29 anni 63,3
    30-39 anni 57,1
    40-49 anni 48,6
    50-64 anni 46,4
    TITOLO STUDIO
    Licenza elementare 39,0
    Licenza media 54,2
    Diploma 57,6
    Laurea 49,5
    TIPOLOGIA CONTRATTO
    Tempo indeterminato 52,5
    Atipico 48,9
    Autonomo 61,0
    Part-time 54,1
    Full-time 52,3
    TOTALE 53,8

    Fonte: PLUS, Partecipation Labour Unemployment Survey – Isfol e ministero Lavoro
    lunedì 16 ottobre 2006

  726. Diego Carè

    Quello che dici caro Beppe è sacrosanto. Ti manca però un punto fondamentale senza il quale quello che dici finirà nel nulla come tutto il resto della verità. Cioè ti manca lo scendere in campo. Forma un partito con un programma ben preciso e prenderai un sacco di voti!!!! Ti prego ormai solo tu puoi salvare questo paese, aiutaci Beppe ti pregooooo!!!! Non stò assolutamente scherzando. Ciao Diego

  727. claudia costanzo

    che ne dite di cominciare così, mandando una mail a
    redazione.web@governo.it (ufficio stampa di Prodi)
    con scritto qualcosa come:
    dovete sapere che gli Italiani tutti (di destra,di centro, di sinistra) ne hanno le palle piene di voi,delle vs parole inutili,dei vs discorsi senza senso, delle lacrime e sangue per noi e stipendi da favola per voi,dei vostri vitalizi,dei vs doppi e tripli incarichi miliardari,delle vs pensioni da nababbi dopo due anni di “lavoro”,delle vs faraoniche buonuscite per incarichi svolti male e programmi mai realizzati.
    per questo splendido paese calpestato, per l’orda di barbari da cui ci state facendo sommergere e che già sente di poterci comandare e mettere in un angolo
    non ne possiamo più.
    la pacchia sta per finire.
    presto vi faremo vedere che cosa può fare un popolo quando lo si prende in giro per troppo tempo

    1. ida fornice

      Prodi ha difficolta’ di espressione e fatica ad articolare una frase con piu’ di 10 parole, ha una espressione da ebete che comunque non rispecchia a pieno il suo scarsissimo livello intellettivo, definirlo un mediocre sarebbe disprezzare tale categoria di persone, insomma non ci vuole un genio per identificarlo immediatamente come un “raccomandato” di lunga data che ha autoalimentato il suo CV, tra l’ altro ben “camuffato” perche’ in realta la sua e’ una storia di insuccessi ed errori sia in Italia che in Europa, ma e’ totalemtne privo di qualsiasi talento e capacita’, una persona veramente banale !!! ….

    2. Orlando Furioso

      FATTO!!!
      spedita la Mail

  728. cosimina vitolo

    beh i giornalisti scioperano
    l alitalia sciopera
    i professionisti scioperano
    i magistrati scioperano
    i farmacisti scioperano e ALLORAAAA
    QUAND E CHE SCIOPERIAMO ANCHE NOI?
    DAI SONO TITOLARE DI UN AZIENDA IO E MIEI DIPENDENTI SIAMO PRONTI.

  729. Vincenzo Patella

    Invece di sperdere le forze:
    Io proporrei di rivolgere l’attenzione ad una serie di soggetti economici corresponsabili della elezione di codesti politicanti venduti.
    Gli unici strumenti che abbiamo sono:
    CLASS ACTION E BOICOTTAGGI!!
    Essendo il primo strumento non ancora pronto dal punto di vista legislativo (almeno qualcuno mi dica se gia si possono fare) proporrei il boicottaggio.
    Se di telecom non puoi fare a meno dei conti in banca si puo’ fare qualcosa, cosi come delle assicurazioni etc etc
    Dimostriamo alle lobbies chi comanda!!
    il primo step è quello di costruire una sorta di Tabella delle Responsabilità” ovvero “l’elenco degli STR…ZI”.
    Secondo aspetto si analizzano i punti deboli…
    es: banche..chiusura conti, pubblicità ed in che misura un intervento di massa puo’ “far male”…
    In rete si puo’ costruire un tribunale, giudicare questa gente (almeno metterli di fronte alle loro malefatte) ed impostare un intervento di condanna!! Il boicottaggio..
    Se l’efficacia dell’intervento si puo’ misurare raccogliendo un db delle nostre cartuccie,
    ovvero da chi facciamo i nostri consumi
    Sembra uno scherzo ma non lo è..anzi..questo si che puo fare male…

  730. markab grg

    RESET: Resettiamo l’idea comune che la Canapa sia una droga!!

    La T.I.A.C.C.A.C.I. sarà presente allo “Street Antiproibizionista e Festa nazionale del raccolto e della vendemmia” che si terrà a Bologna il prossimo 11 novembre con ritrovo alle ore 16 in piazza Maggiore. Coloro che volessero partecipare insieme alla T.I.A.C.C.A.C.I produzioni sono invitati a vestire a lutto o almeno in abiti scuri. Questo sarà il nostro personale e pacifico modo di manifestare il nostro disappunto e la nostra rabbia verso un governo che in passato ci ha tolto tanto o verso l’attuale maggioranza che sta lassù perchè ci ha promesso qualcosa che poi non ci ha dato. La nostra attuale situazione ci toglie la voglia di festeggiare. Non ce ne vogliano l’uva e la vendemmia che possono dare solo gioia
    Vi aspettiamo e speriamo di vedervi in molti uniti a noi, carichi di CANAPEVOLEZZA!
    Grazie!

  731. la mamma

    secondo cui tra i 40 e i 50 anni le donne subiscono l’impatto della menopausa e finiscono per allontanarsi spesso dalla sessualità – dice l’esperta – sono in linea con studi europei e internazionali: l’inattività nelle donne ‘over 40’ triplica, mentre nei maschi resta costante e intorno al 10%». Una crisi che, se da un lato tende a ‘risolversi’ al di fuori della coppia,

    ********************************************

    ma bisogna anche pagare chi studia e scrive queste cose ?

    uomini: un minimo di responsabilita’ ..no eh.. guardate che solo nei film c’e la casalinga arrapata e che a comando si inchina al vostro desiderio.
    certo che se il marito e’ uno col chiodo fisso del sesso in testa, di sicuro donne assatanate non ne trova una in giro.

    uomini: le donne assatanate le trovate solo nei talk show notturni immondezzai di carne per soli deficenti, o a pagamento con orologio alla mano e cicca da masticare in bocca, in internet come foto da scaricare e in qualche squallido locale sempre a pagamento ovviamente.

    troppo benessere porta a far deficere di senno gli uomini!!!

    1. bau bau

      quanto vuoi?

    2. Orlando Furioso

      UOMINI!!!
      Si torna tutti a farsi le SEGHE!!

  732. riccardo zilli

    RESET il finanziamento publico dei quotidiani
    RESET la non-libera concorrenza del mercato telefonico
    RESET le tariffe adsl PIù ALTE D’EUROPA
    RESET le telefonate promozionali delle tariffe del telefono di stocazzo
    RESET bruno vespa
    RESET questa massa di politici ignoranti

    cazzo beppe è ora di candidarsi, lo sai tu e lo sappiamo noi!!!

  733. Fabrizio Bitti

    Io un’idea ce l’avrei… anzi più di una…

    La democrazia diretta via SMS o Internet (perché per votare degli str…zi su un’isola va bene un SMS, e votare una legge no ? I nostri politici non sono stro… abbastanza ?) La tecnologia per controllare i doppi voti c’è, è il mio lavoro e lo so bene. Non ci sono impedimenti tecnici, ma solo la volontà di mantenere il potere ristretto a poche persone. Tu mi dai il voto e poi te la prendi in c…o.

    Via il denaro nelle mani di pochi che possono deciderne la destinazione. I veri imprenditori in italia non sono quelli che rischiano il loro denaro, ma quelli che hanno a disposizione quello di tutti. Si potrebbe cominciare con l’abolizione della spesa pubblica decisa da qualcuno. La spesa pubblica in italia è il problema. Purtroppo bisognerebbe eliminarla. Non so come si possa fare a gestire ospedale e scuole, strade e magistratura, ma bisogna eliminare il mare di soldi in mano a pochi.

    Creiamo un Parlamento virtuale, iniziamo a votare le stesse leggi che votano i nostri parlamentari. Vediamo di farci sentire, coinvolgiamo gli stessi partiti politici, facciamogli saggiare la voce dei loro cavolo di elettori. Se volete io potrei preparare il sito internet col software necessario, ma c’è bisogno di partecipazione e coinvolgimento. Io lo chiamerei http://www.VeroParlamento.it
    che ne dite ?

    Ma tanto non succederà nulla, e mi sa che anche io me ne ritornerò all’estero, in inghilterra dove non c’è il sole, ma si è trattati da cittadini.

    Tristemente vi saluto
    Fabrizio bitti

  734. Francesco Sanna

    Non c’è il tempo di fare tutte queste cose,troppo lente.
    La soluzione è la guerra civile,drastica anche sanguinaria.
    Saluti

  735. gigi feltro

    Per Jacopo la Quercia:

    Ma dove vivi che puoi permetterti di bloccarti a lavoro??? Se mi bloccassi qui in azienda mi caccerebbero e allora si che potrei venire in piazza…ogni giorno!
    Siamo seri, e poi un giorno non servirebbe a niente.

    Per manifestare non dobbiamo rimetterci il lavoro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  736. ambrogio brambilla

    I grillini fanno più ridere di Grillo: a laurà, barbun.

  737. carlo perini

    ciao Beppe io faccio un Reset sul sistema dell’università e un altro Reset sul non sistema all’aiuto ai giovani che hanno idee e non sanno come iniziare perchè non hanno un soldo!
    Ciao!

  738. Ettore Sassi

    Salve a tutti… mi intrometto timidamente…

    bella l’idea del “RESET” sarebbe propio quello di cui si sarebbe bisogno… anche se c’è un sacco di gente che non si rende conto della gravità della situazione.. è difficile resettare un paese, anche se basato sul caos e sul privilegio.

    pero’ un’idea ci sarebbe..

    recentemente leggevo un’articolo:
    http://www.megalab.it/news.php?id=1307

    diceva che in svezia è nato un nuovo partito politico.. che ora è il più grande partito politico svedese senza seggi, si chiama “PiratPartiet”, ed è fondato da gente comune che si pone come obiettivi cultura condivisa, conoscenza libera e gratuita e protezione della privacy…

    si pone inoltre il fine di influenzare le elezioni europee del 2009…
    http://www2.piratpartiet.se/international/italiano

    ora.. viste le sempre più numerose iniziative del genere.. e se questi nuovi movimenti (intellettualmente rivoluzionari ed innovativi) si coalizzassero.. ci sarebbe qualche possibilità per cambiare veramente le cose!

    speriamo bene.. io se posso fare qualcosa la faccio volentieri.. spero anche altri..

    Grazie.

  739. Peppone Deiana

    Razza di cialtroni,
    ma cosa dite facciamo quello facciamo l’altro,
    parlate di piazza di piazze di movimenti
    di cazzate,
    ma siete pronti a quello che potrà succedere,
    soprattuto per chi ha responsabilità concrete,
    non solo quelle di cibarsi,
    siete pronti a continuare dopo che avrete la testa rotta,
    dopo che gli stessi vostri compagni che incitavano
    sono scappati a gambe levate,
    siete pronti a rimanere senza soldi per campare,
    siete pronti ad oltranza,
    siete pronti a non rinunciare perchè qualcuno vi ha convinto a lasciar perdere,
    anche se si tratta di vostri figli,
    solo se siete pronti allora mi unisco a voi.
    Peppone Deiana

  740. Gian Maria Freddi

    E’ inutile fare il RESET di un sistema (capitalismo) che in nessun modo può funzionare nell’interesse della maggioranza della popolazione (lavoratori in primis)! L’unica vera soluzione è abolire al più presto il capitalismo e realizzare il socialismo (http://digilander.libero.it/gmfreddi/Socialismo.htm).

  741. Salvatore Portincasa

    RESET TUTTO RESET TUTTO…
    Parla Cimoli
    tutti a gridare RESET!
    Parla Catania
    tutti a Gridare RESET!
    Parla Moggi
    tutti a gridare RESET!
    ogni volta che qualcuno di questi parla..urlare RESET!
    E poi Beppe è ora che vendi on line la maglietta ocn la scritta RESET! deve diventare una MODA UNA PAROLA D’ORDINE DI MASSA da utilizzare ovunque, sempre. Reset vuol dire necessità e volontà di cambiamento totale, se dovesse succedere una protesta allargata, chiunque degli immancabili che si mettesse a capo dovrebbe essere sotterrato da RESET!
    Ciao a tutti…ah…dimenticavo….
    RESET!
    Salvatore

  742. graziano e basta

    caro grillo hai ragione ma io tendo a credere che sia sempre comunque meglio emigrare. Resettare cosa e perchè?
    Leggendo molti dei commenti ai tuoi post è facile comprendere perchè poi in parlamento siedano quegli escrementi.

  743. Marco Pellegrini

    Reset è il silenzio, è il “non ..”, è solo così che possiamo cambiare, minimo sforzo, massimo risultato.

    Non fare quello che si aspettano,
    non guardarli,
    non imitarli,
    non rispondere,
    non comprare,
    non frequentare gli stessi posti,
    non leggere i loro giornali,
    non depositare i soldi nelle loro banche,
    non votarli,
    non ….

    continuate voi …

    Marco

  744. Cristina Modesti

    ripropongo:

    REFEREMDUM PROPOSITIVO

    REFEREMDUM PROPOSITIVO

    REFEREMDUM PROPOSITIVO

    REFEREMDUM PROPOSITIVO

  745. Peppone Deiana

    azza di cialtroni,
    ma cosa dite facciamo quello facciamo l’altro,
    parlate di piazza di piazze di movimenti
    di cazzate,
    ma siete pronti a quello che potrà succedere,
    soprattuto per chi ha responsabilità concrete,
    non solo quelle di cibarsi,
    siete pronti a continuare dopo che avrete la testa rotta,
    dopo che gli stessi vostri amici che incitavano
    sono scappati a gambe levate,
    siete pronti a rimanere senza soldi per campare,
    siete pronti ad oltranza,
    siete pronti a non rinunciare perchè qualcuno vi ha convinto a lasciar perdere,
    anche se si tratta di vostri figli,
    solo se siete pronti allora mi unisco a voi.
    Peppone Deiana

  746. carlo cioci

    Buongiorno Beppe,
    sono circa 2 anni che accedo quotidianamente al tuo blog e vista la classifica mondiale dei siti più visitati, bhè mi rendo conto che ora mai siamo in tanti a vederla come te.
    Per prima cosa mi permetto di suggerire un altro blog dove si possono trovare informazioni all’andamento del ns amato paese:

    http://www.disinformazione.it

    Ma veniamo alla motivazione del mio post qui, come ti dicevo precedentemente sono circa 2 anni che attingo informazioni da qui e la domanda che continuo a pormi è la seguente, MA PERCHE’ NON UNIAMO LE NS. FORZE E CREIAMO UN PARTITO POLITICO così da poter combattere ad armi pari i ns. dipendenti??!!! Immagino che solo noi lettori del tuo blog raggiungiamo il quorum necessario alla creazione dello stesso.

    Sò che non è facile da attuare, ma lo è anche la sfida che compi ogni giorno aggiornando il tuo blog.

    Saluti

    Carlo

  747. Fabiano Cabrini

    come hanno già scritto in tanti da questa mattina, in Italia la costituzione prevede il

    REFERENDUM PROPOSITIVO previa raccolta di 800mila firme

    E’ LA PRIMA COSA DA FARE

    RIPRENDIAMOCI LA DEMOCRAZIA,

    IN UNA SETTIMANA RACCOGIAMO SUL BLOG LE FIRME DEI VISITATORI E DI PARENTI, AMICI…

    ABBIAMO NELLE MANI IL PIù POTENTE STRUMENTO DEMOCRATICO E NON L’ABBIAMO MAI USATO PERCHè L’IMPRESA DI RACCOGLIERE 800000 FIRME HA SEMPRE SPAVENTATO TUTTI

    ME QUI SIAMO IN TANTI E AGGUERRITI,

    ABBIAMO SCRITTO DECINE DI OTTIME PROPOSTE PER CAMBIARE LE REGOLE DEL GIOCO

    NOI POTENZIALMENTE SIAMO MIGLIONI DI “POVERI” (solo economicamente perchè di idee ne abbiamo da vendere)

    LORO (i nostri dipendenti un po’ troppo indipendenti e i loro amici straricchi di soldi pubblici e non) SONO QUALCHE MIGLIAIO

    VOGLIAMO VINCERE FACILE PER UNA VOLTA

    RACCOGLIAMO QUESTE BENEDETTE 800.000 FIRME
    E VEDRETE COME CAMBIANO LE COSE, SOLO PER LA PAURA CHE GLI FAREMO.

    E’ LA COSA MIGLIORE CHE POSSIAMO PERMETTERCI, PRIMA DEI CORTEI, DEGLI SLOGAN,

    ALZIAMO LA VOCE, SIAMO IN TANTI

  748. Antonio DA FABRIANO

    Mobilitiamoci per RESETTARE chi permette queste cose:

    Flash del 20 Ottobre 2006

    MyWay-4You. La Corte di Appello di Lecce annulla le sanzioni per errori procedurali. Complimenti alla Consob e al ministero dell’Economia! E’ urgente l’approvazione della Class Action

    Secondo indiscrezioni apparse sui giornali, la Corte di Appello di Lecce avrebbe annullato le sanzioni proposte dalla Consob, e comminate dal ministero dell’Economia e delle Finanza, per la nota vicenda dei casi MyWay-4You della banca Mps.
    Le ragioni sarebbero sempre le medesime: i tempi per l’erogazione della sentenza sarebbero stati troppo lunghi rispetto a quelli previsti dalla legge.
    Il 3 maggio 2005, scrivemmo un comunicato stampa dal titolo: “Caso MyWay/4You: le sanzioni nel porto delle nebbie del ministero dell’Economia…. ” (http://investire.aduc.it/php/mostra.php?id=112783). Purtroppo fummo facili profeti.
    E’ ormai una cattiva prassi consolidata, sia della Consob che del ministero dell’Economia, quella di attendere sempre l’ultimo giorno utile (e talvolta qualcosa in piu’) per compiere i relativi atti di competenza nei procedimenti sanzionatori degli intermediari finanziari, specialmente quando questi riguardano primari istituti bancari.
    I risultati sono questi: anche quando la Consob accerta le violazioni, non solo le relative sanzioni sono una frazione irrilevante del guadagno ottenuto dalla Banca con il comportamento scorretto, ma questa irrilevante sanzione non viene neppure pagata per errori procedurali della Consob e/o del ministero!
    Complimenti!
    Questa vicenda dimostra per l’ennesima volta, l’urgenza dell’approvazione da parte del Parlamento della Legge sulla Class Action presentata dall’on. Daniele Capezzone – presidente della Commissione Attivita’ Produttive della Camera – e dall’on. Donatella Poretti, della Rosa nel Pugno, predisposta in collaborazione con l’Aduc, per l’introduzione in Italia di una Class Action sul modello americano: unico strumento realmente efficace.

  749. markab grg

    RESET: Resettiamo l’idea comune che la Canapa sia una droga!!

    La T.I.A.C.C.A.C.I. sarà presente allo “Street Antiproibizionista e Festa nazionale del raccolto e della vendemmia” che si terrà a Bologna il prossimo 11 novembre con ritrovo alle ore 16 in piazza Maggiore. Coloro che volessero partecipare insieme alla T.I.A.C.C.A.C.I produzioni sono invitati a vestire a lutto o almeno in abiti scuri. Questo sarà il nostro personale e pacifico modo di manifestare il nostro disappunto e la nostra rabbia verso un governo che in passato ci ha tolto tanto o verso l’attuale maggioranza che sta lassù perchè ci ha promesso qualcosa che poi non ci ha dato. La nostra attuale situazione ci toglie la voglia di festeggiare. Non ce ne vogliano l’uva e la vendemmia che possono dare solo gioia
    Vi aspettiamo e speriamo di vedervi in molti uniti a noi, carichi di CANAPEVOLEZZA!
    Grazie!

  750. Fabio Lombardo

    Skilling, AD di Enron, si è appena beccato 24 di carcere federale, da noi grazie all’indulto c’è caso che Tanzi e Cragnotti non ne facciano neanche mezz’ora.

    RESET

  751. Simone Tortini

    A livello mondiale le Elité che ci comandano stanno esagerando, ci dividono, trovano ogni espediente per farci schierare l’uno contro l’altro, per farci scannare per le differenze religiose, di partito, di colore fino a quelle tra le squadre del cuore. Intanto coloro che decidono nelle megacene/megafeste come mantenere il loro potere nel futuro, continuando a metterci i piedi in testa, tramite il DIVIDE UT IMPERA, gestiscono il potere se lo spartiscono e continuano a coccolarsi in un mondo che è così lontano dal nostro che possiamo solo immaginarlo. Queste Elité si compongono di politici ma non solo: è tutto un grande intreccione di amicizie poco note e di grandi interessi reciproci. Parte di queste Elité le conosciamo bene mentre altri usano i loro poteri meno alla luce del sole e sebbene sembrino comandati in realtà sono anch’essi nel novero dei gestori del potere. Sono uomini d’affari e delle finanza, magari poco noti, magari discendenti di qualche influente e ricca famiglia. Sono personaggi dei media e dell’informazione che continuano a parlarci di una realtà e di valori che son quelli che l’Elité vorrebbe che copiassimo. Guardate se non l’avete già fatto, V FOR VENDETTA; vi darà una storia, una metafora, un esempio. Il problema è la nostra paura di metterci in gioco direttamente contro il sistema che tutti critichiamo ma di cui tutti quotidianamente facciamo parte.

    La domanda da farci è siamo pronti a rischiare la nostra vita per seguire un’idea di giustizia, per liberarci dalla finta realtà che ci propugnano e distruggere questo sistema o la paura che di perdere il nostro anche piccolo benessere ci farà desistere dal’impresa? E’ più importante la nostra vita o le nostre idee?

  752. Raffaele De Vita

    Proposta: qualcuno e’ in grado di inserire in un unico post su questo blog tutti gli indirizzi email di parlamentari, partiti, giornali ecc, in modo da consentire a tutti i volontari del blog, con un semplice “copia e incolla”, di spedire un unica globale email di RESET ?

  753. cosimina vitolo

    RESET per la legge che permette la sperimentazione animale
    RESET per le case farmaceutiche e per il ministro della salute che permettono l immissione di farmaci dannosi per l uomo.

  754. Umberto di Bartolomeo

    Una volta…alcuni anni fa ho visto Sabina Guzzanti imitare Berlusconi per dire semplicemente: “Immaginate un’ Italia senza di Me…”
    Alla conclusione si capiva come sarebbe stato molto meglio poter vivere in un’Italia senza di Lui.
    Pensate a un mondo senza Prozac, il Trochetto, Rutelli, Borghezio…di meglio non si può sperare!
    Bisogna che la speranza diventi realtà Beppe.

    o Noi o Loro!

  755. roberto brianza

    record di interventi…. impossibile leggerli tutti …troppe proposte… troppo variegate… impossibile unificarle… meglio che grillo e gente come lui… travaglio, dipietro, ecc…. provvedano direttamente… potrebbe nascere la nuova lega… non + nord ma lega italiana… non + bossi ed i suoi ciarlatani… ma grillo ed il suo popolo… il popolo del buonsenso… la lega del buonsenso… L’ITALIA DEGLI ITALIANI… AZZ..GRILLO CHE MINCCCHIA ASPETTI… BASTA CON LE PAROLE… SE IO FOSSI UN POLITICO E TI VEDESSI AGITARE COSI COME FAI DA TANTO (TROPPO) TEMPO, GODREI UN MONDO… PIU’ TI AGITI + SAREI CONTENTO

  756. gigi feltro

    Per Jacopo la Quercia:

    Ma dove vivi che puoi permetterti di bloccarti a lavoro??? Se mi bloccassi qui in azienda mi caccerebbero e allora si che potrei venire in piazza…ogni giorno!
    Siamo seri, e poi un giorno non servirebbe a niente.

    Per manifestare non dobbiamo rimetterci il lavoro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  757. Andrea Verlicchi

    Io mando subito una mail a Prodi, a Berlusconi e a tutti i politici, scrivendo loro RESET! Spero di dare un segno.

    Detto questo, anche io mi sono cotto il razzo di questa Italia “terzo mondo dell’europa”. Come possiamo fare per organizzarci?

    Resto in ascolto.

  758. Simone Tortini

    A livello mondiale le Elité che ci comandano stanno esagerando, ci dividono, trovano ogni espediente per farci schierare l’uno contro l’altro, per farci scannare per le differenze religiose, di partito, di colore fino a quelle tra le squadre del cuore. Intanto coloro che decidono nelle megacene/megafeste come mantenere il loro potere nel futuro, continuando a metterci i piedi in testa, tramite il DIVIDE UT IMPERA, gestiscono il potere se lo spartiscono e continuano a coccolarsi in un mondo che è così lontano dal nostro che possiamo solo immaginarlo. Queste Elité si compongono di politici ma non solo: è tutto un grande intreccione di amicizie poco note e di grandi interessi reciproci. Parte di queste Elité le conosciamo bene mentre altri usano i loro poteri meno alla luce del sole e sebbene sembrino comandati in realtà sono anch’essi nel novero dei gestori del potere. Sono uomini d’affari e delle finanza, magari poco noti, magari discendenti di qualche influente e ricca famiglia. Sono personaggi dei media e dell’informazione che continuano a parlarci di una realtà e di valori che son quelli che l’Elité vorrebbe che copiassimo. Guardate se non l’avete già fatto, V FOR VENDETTA; vi darà una storia, una metafora, un esempio. Il problema è la nostra paura di metterci in gioco direttamente contro il sistema che tutti critichiamo ma di cui tutti quotidianamente facciamo parte.

    La domanda da farci è siamo pronti a rischiare la nostra vita per seguire un’idea di giustizia, per liberarci dalla finta realtà che ci propugnano e distruggere questo sistema o la paura che di perdere il nostro anche piccolo benessere ci farà desistere dal’impresa? E’ più importante la nostra vita o le nostre idee?

  759. Luigi Tampieri

    Ciao Beppe,
    stai esprimendo i pensieri di tanti di noi, che lavorano onestamente e con serietà dalla mattina alla sera, per gli ideali di lealtà e impegno che i nostri genitori ci hanno insegnato.
    Spero di insegnare a mia figlia piccola (9 mesi) gli stessi valori e rispettare tutti, anche se devo ammettere che si fa di tutto per prevalicare e godere di privilegi immeritati.
    Lotto e soffro , certo , ma ho una mia morale e spero un giorno di vivere in un paese meritocratico.
    Questo è l’augurio che faccio a mia figlia e di conseguenza al mio paese.

  760. beatrice rendani

    RESET!

    ho appena scritto all’UFFICIO DIRITTI ANIMALI per dire che i VIGILI urbani fanno finta di non vedere gli accattoni che chiedono l’elemosina con i cuccioli!!

    RESET..dobbiamo scrivere, rompere le scatole!!

    1. bau bau

      eh si effettivamente è una grande piaga nazionale
      ma non hai altro da fare?

    2. bau bau

      eh si effettivamente è una grande piaga nazionale
      ma non hai altro da fare?

    3. bau bau

      eh si effettivamente è una grande piaga nazionale
      ma non hai altro da fare?

    4. giorgio valgolio

      .. e già sono questi i veri problemi che assillano l’italia..

    5. Orlando Furioso

      e per quelli che la chiedono con i Bambini
      a quale UFFICIO bisogna telefonare ??
      Ma và a da via i ciap

  761. Ugo Betti

    Sono al tuo fianco..penso che sia ancora possibile cambiare l’Italia senza foibe ed olio di ricino…contattami se pensi possa essere utile……distinti saluti

    Ugo Betti

  762. Max Stirner

    @ANDREA BRIZZI

    Il post di oggi è qualunquista, populista e demagogico. La “chiamata alle armi” poi è involontariamente comica, così come lo è la reazione che ne deriva di migliaia di commenti furibondi/indignati con le proposte più ridicole che si possa immaginare (manca solo Grillo papa). L’unica nota positiva è che in questo rumoreggiare si muove perplesso e ammutolito il solito gruppuscolo di provocatori berlusconiani che ogni tanto provano a scrivere di tasse di successione e finanziaria, meravigliati del fatto che nessuno se li fila, e infatti oggi vengono ignorati.

    Andrea Brizzi 24.10.06 16:35
    —————————————————

    Sì, probabilmente la crepa nella montagna rimarrà dov’è e non cadrà neppure un sassolino, ma le valanghe cominciano sempre in modo insignificante; anche i quadri cadono improvvisamente, dopo essere rimasti appesi ad un chiodo per 30 anni e quando cadono ti chiedi sempre perché proprio ora.
    Ciao
    Max Stirner

  763. Marco

    Voglio il TFR nella busta paga! I soldi sono miei e li gestisco io! Tutti i mesi!

    1. Ugo Fantozzi

      TFR significa Trattamento di Fine Rapporto. Hai detto una stronzata.

  764. Barbara Pasquinelli

    Beppe!!!!!! Io sono una delle poche che ha deciso di tornare in Italia dopo 3 anni e mezzo vissuti in Austria:qualità di vita splendida, servizi efficientissimi, stato sociale presente e funzionante, informazione gratuita a tutti gli angoli, sanità pubblica quasi perfetta…si! le tasse forse erano un po’ piu’ alte rispetto a quelle italiane, ma gli aiuti erano tanti, e i riscontri di dove le tasse venivano investite li avevi!E c’era una vera proporzionalita’tra costo della vita e guadagno…ed ora?Da 10 mesi mi ritrovo a combattere contro questo sistema ingiusto che mi stà privando di speranze, mi delude e a volte mi fa venir la voglia di scappare!!!!!Ma chi me l’ ha fatto fare di tornare in un paese che la vita te la complica invece che ottimizzartela?in Italia tutto è un paradosso, …e noi Italiani siamo ancora capaci di riderci sopra a volte!!!!!Io amo l’ Italia, io vorrei essere orgogliosa della mia Italia… Sono stufa di pagare le tasse e comportarmi da buon cittadino per uno Stato capace solo di prendermi in giro!Basta!Non posso continuare a guardare mentre stiamo tutti subendo un evoluzione in negativo: questa situazione ci stà portando tutti all’ intolleranza, al cinismo, alla stanchezza …e fra poco, l’ individualismo che ci caratterizza (e come biasimarci,visto che nessuno ci tutela da niente), rischia di sfociare nella peggiore delle sue forme! Caro Beppe, Non so se è giusto chiederti di entrare in politica, per te intendo!…iniziamo anzi un vero e continuo boicottaggio contro tutto questo schifo, con una serie di iniziativa di massa. Se parte da te, stai sicuro che noi tutti,e tutti significa tantissimi, ti seguiremo!Questo scontento generale deve passare dalle parole ai fatti, e l’ unico che ci puo’ indirizzare su come agire sei tu. RESET!!!!!ma veramente!!!!!

  765. Anny anny

    Unirci nel risveglio, quindi fare in modo che tutti i politici,impiegati di banca,la stessa medicina che dovrebbe curare invece di uccidere, insomma tutti coloro che ci stanno togliendo la vita sprofondino nella loro cacca. Per fare questo ci vuole informazione (quella vera) ed unione. Cominciamo ad ignorarli, chiudendo il conto in banca, non votando più nessuno ad esempio e vediamo cosa accade…http://www.cistannomassacrando.biz

  766. Cristiano Dalmasso

    Grillo,

    qusto tuo post è molto impegnativo. Come hanno scritto prima di me, ogni tentativo di provocazione cade ignorato. Sommerso dalla valanga di commenti di chi vorrebbe cambiare. Ci vuoi dare una speranza? Bene! Ti credo.

    Però…

    Però se domani vedrò un post con argomento narcotizzante (estinzione della foca monaca, riciclo delle bottiglie in PET, o su il solito Tronchetto)… mi cadranno un pò le balle

    Grazie per cio che fai.

  767. cesira gelsumini

    No, non credo che ci stiamo arrabbiando, ed è un male.
    La maggior parte degli italiani si è seduta rassegnata, è opinione comune che chiunque vada al potere poi…cambi, dimenticando programmi e credi. Gli ideali sono un ricordo del passato.
    Triste considerazione, ma è una foto della realtà.

  768. SERGIO CALTABIANO

    HO ATTIVATO PER ERRORE UN SERVIZIO CON DADAMOBILE-WIND. MI SONO ACCORTO IN QUESTI GIORNI CHE DA MAGGIO 2006 MI VENIVANO ADDEBITATI 3,00 EURO A SETTIMANA SENZA NESSUNA COMUNICAZIONE. TUTTO IN SILENZIO. NESSUNA BOLLETTA. NESSUN AVVISO. NE WIND , NE DADA ACCETTANO LA MIA CONTESTAZIONE. PER LORO E’ TUTTO REGOLARE. HANNO INVIATO UN SMS INDECIFRABILE PER IL MIO TELEFONINO E SI SONO PRESI LA PAGHETTA.

    COME SI CHIAMA UN PRELIEVO NON EVIDENZIATO? SE IO TI PRENDO DEI SOLDI DALLA TASCA E NON TI DO EVIDENZA COSA STO FACENDO? PER WIND E PER DADA E’ TUTTO REGOLARE. SE UNA SOCIETA’ PUO’ AFFERMARE QUESTO ALLORA QUALCOSA DA RESETTARE C’E’
    LA TELEFONIA MOBILE VA RESETTATA. I SERVIZI AGGIUNTI VANNO RESETTATI.

  769. Raffaele De Vita

    Proposta: qualcuno e’ in grado di inserire in un unico post su questo blog tutti gli indirizzi email di parlamentari, partiti, giornali ecc, in modo da consentire a tutti i volontari del blog, con un semplice “copia e incolla”, di spedire un unica globale email di RESET ?

    1. Susanna Palvarini

      RAFFAELLA HAI AVUTO UN’OTTIMA IDEA !!!! BEPPE PENSACI TU A FARCI CONOSCERE TUTTI GLI INDIRIZZI SOPRA MENZIONATI. SBRIGHIAMOCI NE ABBIAMO PIENE LE SCATOLE DI TUTTI QUESTI MAGNA MAGNA. E’ GIUNTA L’ORA DELLA VENDETTA …….
      UN’ALTRA COSA BEPPE TI PREGO “CANDIDATI” TE LO CHIEDIAMO IN MOLTI.

    2. Susanna Palvarini

      RAFFAELLA HAI AVUTO UN’OTTIMA IDEA !!!! BEPPE PENSACI TU A FARCI CONOSCERE TUTTI GLI INDIRIZZI SOPRA MENZIONATI. SBRIGHIAMOCI NE ABBIAMO PIENE LE SCATOLE DI TUTTI QUESTI MAGNA MAGNA. E’ GIUNTA L’ORA DELLA VENDETTA …….
      UN’ALTRA COSA BEPPE TI PREGO “CANDIDATI” TE LO CHIEDIAMO IN MOLTI.

  770. beatrice rendani

    RESET!

    ho appena scritto all’UFFICIO DIRITTI ANIMALI per dire che i VIGILI urbani fanno finta di non vedere gli accattoni che chiedono l’elemosina con i cuccioli!!

    RESET..dobbiamo scrivere, rompere le scatole!!

  771. Cristina Modesti

    REFEREMDUM PROPOSITIVO

    REFEREMDUM PROPOSITIVO

    REFEREMDUM PROPOSITIVO

    REFEREMDUM PROPOSITIVO

    siiiiiiiiiiiiiiiiiiii

  772. gaspare gucciardi

    Faccio presente che oggi sul quotidiano la repubblica c’è un interessante articolo sulla segolene; in breve, la donna politica francese propone l’introduzione di giurie popolari per controllare i politici, e devo dire che questa idea non mi dispiacerebbe affatto in italia.
    Ovviamente, tutti si sono affrettati a definirla maoista e populista, chissà come mai…
    Lei ha risposto dicendo di ispirarsi alla democrazia ateniese: chissà se tutti quelli che la insultano sanno di che cosa sta parlando lei?

    In ogni caso, immaginate una cosa del genere in italia….penso che solo Di Pietro potrebbe proporla ad oggi, speriamo…..

  773. cosimina vitolo

    allora ragazzi sono le 16:40 io ho ordinato 30 magliette con su scritto RESET avanti e dietro il sito di Bepppe grillo,poi ho fatto fare 50 adesivi RESET sempre con scritto su il sito di beppe grillo penso che non mi fermero qui.

    voi come vi siete organizzzati?
    spero che con l uscita del nuovo post non si perda tutto nel dimenticatoio sa com e C’è chi, nella vita, ha combattuto solo contro la noia.

  774. Alessio Bissoli

    Reset!Reset!Reset!

  775. Fabrizio Bitti

    Io un’idea ce l’avrei… anzi più di una…

    La democrazia diretta via SMS o Internet (perché per votare degli str…zi su un’isola va bene un SMS, e votare una legge no ? I nostri politici non sono stro… abbastanza ?) La tecnologia per controllare i doppi voti c’è, è il mio lavoro e lo so bene. Non ci sono impedimenti tecnici, ma solo la volontà di mantenere il potere ristretto a poche persone. Tu mi dai il voto e poi te la prendi in c…o.

    Via il denaro nelle mani di pochi che possono deciderne la destinazione. I veri imprenditori in italia non sono quelli che rischiano il loro denaro, ma quelli che hanno a disposizione quello di tutti. Si potrebbe cominciare con l’abolizione della spesa pubblica decisa da qualcuno. La spesa pubblica in italia è il problema. Purtroppo bisognerebbe eliminarla. Non so come si possa fare a gestire ospedale e scuole, strade e magistratura, ma bisogna eliminare il mare di soldi in mano a pochi.

    Creiamo un Parlamento virtuale, iniziamo a votare le stesse leggi che votano i nostri parlamentari. Vediamo di farci sentire, coinvolgiamo gli stessi partiti politici, facciamogli saggiare la voce dei loro cavolo di elettori. Se volete io potrei preparare il sito internet col software necessario, ma c’è bisogno di partecipazione e coinvolgimento. Io lo chiamerei http://www.VeroParlamento.it
    che ne dite ?

    Ma tanto non succederà nulla, e mi sa che anche io me ne ritornerò all’estero, in inghilterra dove non c’è il sole, ma si è trattati da cittadini.

    Tristemente vi saluto
    Fabrizio bitti

  776. edmond dantes

    beppe,

    a quando un commento sulla torino olimpica politicamente corretta?

    …. un comune, una provincia e una regione mettono su con 10.000 euro (del contribuente!) un comitato societa’, il cosiddetto toroc, ma forse era per emulare san.toroc ancora senza microfono :), utile a fottere l’ imprenditoria e il contribuente torinese gia’ simpatizzante della littizzetto.
    sara’ gente che ha fatto qualche corso enaip da vincienzo, a tutte le gradazioni detto visco, 🙂 , prima di essere nominaaaaata per un punto di pil?

    se da veri perfidi pensassimo al modello espanso, a torino per le olimpiadi, altrove ( :D) , magari, per il cinema…

    non e’ l’italia dei sindaci, e’ l’italia degli animatori…. dei pascolanti nel nome dell’ uniOne … 🙂

    e’ tempo di transumanza.

    “ottobre :D, andiamo. E’ tempo di migrare.
    Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori
    Lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
    scendon all’Adriatico selvaggio
    che verde è come i pascoli dei monti.”

    ma stai tranquillo anyway.
    come disse tony blair….. tiramminnanzi! it’ok!

    vai gege’ metti in moto…

    edmond :))

  777. Ugo Betti

    Sono al tuo fianco..penso che sia ancora possibile cambiare l’Italia senza foibe ed olio di ricino…contattami se pensi possa essere utile……distinti saluti

    Ugo Betti

  778. martino estate

    @giornata seria 24.10.06 11:33

    per favore,martino estate, non ricominciare la tiritera di tutti i giorni sennò poi attaccano anche bellandi&c. e la discussione inevitabilmente degenera

    ======

    IO SONO IL VERO MARTINO ESTATE! A LASCIARE MESSAGGI PRO SINISTRA E’ STATO QUEL VIGLIACCO DEI CENTRI SOCIALI DEL CLONATORE!
    DATO CHE NELLA VITA NON SA COSTRUIRE, ALLORA CERCA SOLO DI CREARE IL CAOS!…ESATTAMENTE COME LE SINISTRE FANNO CON QUESTO PAESE!

  779. RUZZO MARCO

    AHAHAH AHAHHAHA AHAHHAHAH AHHAHAH

    BEPPE RESETTATI QUELLA TESTA DA CU.LO CHE HAI!!!

    DAI TUTTI ASSIEME, COME DEI PICCOLI IMBECILLI, DEI MINORATI, CANTATE RESET, RESET, RESET RIPETETE COME PAPPAGALLI QUELLO CHE IL VOSTRO PADRONE, MERCENARIO, GIULLARE DI CORTE E USUFRUITORE DEL CONDONO TOMBALE DEL NANO, VI ORDINA OGNI GIORNO!!

    COMEìE’ STA STORIA EH, CA.ZZONI???
    QUANDO AL GOVERNO C’ERA IL NANO LO SI CRITICAVA TUTTI I GIORNI, ORA CHE AL GOVERNO C’E’ IL CARTOMANTE E LA SINISTRA SI FA UN PENTOLONE UNICO E NON SI ATTRIBUISCONO LE RESPONSABILITA’ DI 4 MESI DI GOVERGNO IGNOBILI E INDICIBILI PER LE PORC.CATE FATTE? EH, MIN.CHIONI RINCOGL.LIONITI COM’E’ STA STORIA? ORA COSA DITE DEL VOSTRO GOVERNO, VOTATO DA VOI CHE FA L’INDULTO, IL DECRETO INTERCETTAZIONI, OCCUPA TUTTE LE POLTRONE E FA UNA FINANZIARIA SCHIFOSA CHE DEVASTA IL PAESE. ALLORA MIN.CHIONI DOVE SIETE? AVEVATE DETTO, CADUTO IL BERLUSCA CI SARA’ LA RINASCITA E IL RILANCIO DEL PAESE!!! AHHAHA HAHAHA HAHAHA AHHAHA AHHAHA AHAHA PEZZE.NTI VIGLIA.CCHO DI ME.RD.A ORA VE LO TENETE QUESTO GOVERNO FATTO DI ASSASSINI, TRUFFATORI, CARTOMANTI E SPACCIATORI COLLUSO CON I DELINQUENTI CHE HA PRONTAMENTE LIBERATO.
    PER CHI NON LO SAPESSE, NELLA FINANZIARIA E’ INCLUSO UN ALTRO PICCOLO INDULTO, LEGGETEVELA CA.ZZONI, QUESTO E’ IL VOSTRO GOVERNO, VIENE ABOLITO UN PARTICOLARE REATO FINANZIARIO CHE STA INGUAIANDO QUALCHE DECINA DI COOP IN ROMAGNA!!!

    BEPPE, LO SO CHE SEI FURBO E COMANDI QUESTA MASSA DI DEMENTI PER I TUOI TORNACONTI. LO SANNO CHE HAI CONDONATO? CHE SEI STATO CONDANNATO PER OMICIDIO COLPOSO? LO SANNO CHE NON HAI VERSATO L’IVA CON I SOLDI RACCOLTI PER LA PUBBLICITA’ DEL TUO BLOG E NON DEI CONDANNATI IN PARLAMENTO (COME DOVEVA ESSERE!!)

    IO HO LASCIATO QUESTO PAESE E GODO ORA A VEDERE TANTI PICCOLI MINORATI E VIGLIACCHI CHE NON POSSONO NEPPURE CRITICARE IL GOVERNO, AHHAHA AHHAHA COME SONO MESSI MALE QUELLI DI SINISTRA

    L’AVETE VOLUTO QUESTO GOVERNO??? SI?? E ORA MANGIATE ME.RDA ALTRO CHE RESET
    E VI FA BENE!!!

  780. www migliorspesa it

    Siamo prossimi alla saturazione: Scusate ma sapete se il sito è ospitato da un Server singolo o da un cluster di cervelloni? Il processore sarà bello caldo!

    http://www.migliorspesa.it

  781. massimiliano brebbia

    e andiamo con sto partito! non se ne puo piu!

  782. Sandro Pisano

    Vi siete accorti che oggi i PSEUDO GIORNALISTI scioperano?

    No eh?

    Me lo immaginavo..

  783. martino estate

    @giornata seria 24.10.06 11:33

    per favore,martino estate, non ricominciare la tiritera di tutti i giorni sennò poi attaccano anche bellandi&c. e la discussione inevitabilmente degenera

    ===========

    IO SONO IL VERO MARTINO ESTATE! A LASCIARE MESSAGGI PRO SINISTRA E’ STATO QUEL VIGLIACCO DEI CENTRI SOCIALI DEL CLONATORE!
    DATO CHE NELLA VITA NON SA COSTRUIRE, ALLORA CERCA SOLO DI CREARE IL CAOS!…ESATTAMENTE COME LE SINISTRE FANNO CON QUESTO PAESE!

  784. edmond dantes

    beppe,

    a quando un commento sulla torino olimpica politicamente corretta?

    …. un comune, una provincia e una regione mettono su con 10.000 euro (del contribuente!) un comitato societa’, il cosiddetto toroc, ma forse era per emulare san.toroc ancora senza microfono :), utile a fottere l’ imprenditoria e il contribuente torinese gia’ simpatizzante della littizzetto.
    sara’ gente che ha fatto qualche corso enaip da vincienzo, a tutte le gradazioni detto visco, 🙂 , prima di essere nominaaaaata per un punto di pil?

    se da veri perfidi pensassimo al modello espanso, a torino per le olimpiadi, altrove ( :D) , magari, per il cinema…

    non e’ l’italia dei sindaci, e’ l’italia degli animatori…. dei pascolanti nel nome dell’ uniOne … 🙂

    e’ tempo di transumanza.

    “ottobre :D, andiamo. E’ tempo di migrare.
    Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori
    Lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
    scendon all’Adriatico selvaggio
    che verde è come i pascoli dei monti.”

    ma stai tranquillo anyway.
    come disse tony blair….. tiramminnanzi! it’ok!

    vai gege’ metti in moto…

    edmond :))

  785. clelia camerlingo

    Nauseati da come vanno le cose, dalle ingiustizie e dalle porcherie, cominciamo a mandare un e-mail di sostegno a Roberto Saviano. Tutti, ma soprattutto i Napoletani,facciamo sentire la nostra forza e la nostra dignità: a fine mese con pochi euro, ma integri.
    http://www.sosteniamosaviano.net

  786. tommaso calosso

    NON DIMENTICATEVI MAI CHE C’E’ IL NANO DITTATORE MULTIMEDIALE IN AGGUATO
    ATTENZIONE ITALIANI…L’INDICE CULTURALE DEL PAESE NON E’ SUFFICIENTEMNENTE ALTO PER PENSARE DI POTERSENE SBARAZZARE, FINCHE POTRA’ FARE I SUOI SPOT DA DENTIFRICIO IN OFFERTA 2X3 A CHI LO VOTA.

    ATTENTI…NON VE NE SCORDATE MAI.E’ UN ANOMALIA MONDIALE…LA PEGGIORE D’ITALIA,PIU DELLA TELECOM E TRONCHETTI DI CERTO.

    RICORDATEVI CHE NEL 94 AMBRA-VIANELLO-BUONGIORNO-SCOTTI E MOLTI ALTRI CHIEDEVANO DI VOTARLO NEI LORO SHOW…PENSATE SE ORA LO FACESSERO AL GRANDE FRATELLO…SI BECCA L’80%…

    NON SIAMO IN DANIMARCA O IN OLANDA,SIAMO IN ITALIA…NON DIMENTICATELO.

    DETTO CIO’ SONO
    DACCORDISSIMO SUL REFERENDUM PROPOSITIVO,MI ASSOCIO AL PORTATORE DELL’IDEA FABIANO ,BEPPE DACCI UN LINK E INIZIAMO A MOVERCI SERIAMENTE..DAI CAZZO!

    1. Andrea Brizzi

      Bravo Calosso, se lo dimenticano sempre tutti qwuello che è successo dal ’94 in poi…

  787. Benedetta R

    Beppe,

    ti prego entra in politica!!!!!!!

    Fonda un partito!!!!!!

    Io non so più chi votare e in chi credere, mi fanno venire tutti il voltastomaco.

  788. ciccio corna

    io sono per la soluzione più drastica ed estremista possibile………….
    LA GUERRA CIVILE!!!!!!
    io penso ke solo quando il popolo insorgerà ed occuperà,nel senso letterale, le sedi istituzionali, solo allora cambieranno veramente le cose…….
    al momento nn vedo altra soluzione…..haimè

    pietro lomuscio 24.10.06 16:26 | Rispondi al commento |

    “””””””””””””””””””””””””””””””””””””””

    Ma non siamo nel medioevo! dobbiamo cercare le linee più furbe senza generare violenza.
    Ripaghiamoli con la stessa moneta.

  789. Vincenzo Patella

    Il famoso reset:
    Noi votiamo tutti i giorni, decidiamo tutti i giorni…e lo facciamo con i nostri consumi.
    Boicottare!! Questa è la regola!!
    Se boicotti INTESA, SAN PAOLO, BNL ETC E FAI CHIUDERE CENTINAIA DI CONTI IN BANCA ti farai un sacco di nemici ma incominci a colpire i poteri forti…e questi incominciano a cagarsi addosso…
    Sparare a zero su tutto e tutti a mio avviso non serve, consumi energie io direi di cominciare da un settore e “bombardarlo”…
    Iniziative mirate servono non tanto a cambiare una situazione quanto a far prendere coscienza ai cittadini del loro potere.
    Siccome siamo ancora pochi possiamo lavorare tutti insieme per un obiettivo.
    Io vorrei tanto inc…re i finanziatori dei partiti..incominciare da loro..
    Piccoli passi…LE CLASS ACTION , BOICCOTTAGGI DI MASSA…QUESTE FANNO MALE E PARECCHIO…
    Insieme si potrebbero stilare un elenco di “interventi” votarli e poi darci sotto.
    Io ad esempio metterei:
    LA TELECOM
    LE BANCHE
    LE ASSICURAZIONI
    GLI INTERMEDIARI IMMOBILIARI
    I CARBURANTI
    Etc Etc
    Come? Non comprare la loro roba, cambiare contratti con le assicurazioni, cambiare i conti in banca..e passarli ad altri..etc etc..
    Di fronte a queste cose i padroni veri dei politici hanno paura !!!

  790. Andrea Brizzi

    Il post di oggi è qualunquista, populista e demagogico. La “chiamata alle armi” poi è involontariamente comica, così come lo è la reazione che ne deriva di migliaia di commenti furibondi/indignati con le proposte più ridicole che si possa immaginare (manca solo Grillo papa). L’unica nota positiva è che in questo rumoreggiare si muove perplesso e ammutolito il solito gruppuscolo di provocatori berlusconiani che ogni tanto provano a scrivere di tasse di successione e finanziaria, meravigliati del fatto che nessuno se li fila, e infatti oggi vengono ignorati.

    1. Francesco Cerisoli

      Grillo papa? Ma chi, il vescovo di Civitavecchia?
      Quello della Madonnina che pianse sangue?

  791. Sandro Rocchi

    In Italia ci sono circa 40 milioni di contribuenti che pagano – o dovrebbero farlo –le tasse al fisco. Il 25 % dichiara un reddito di circa 600/700 euro al mese, più o meno 6000 euro lordi all’anno.Il 90% circa non supera i 40 000 euro (sempre lordi) all’anno e quindi poco più di 3 000 euro al mese.I “ricchi” del paese, ossia quelli che superano o si aggirano intorno ai 70 000 euro l’anno costituiscono una percentuale dell’1 o 2 %.Queste percentuali sono ovviamente approssimative; diciamo che scaturiscono da una media delle percentuali riferite ultimamente da fonti più o meno ufficiali,esperti,giornalisti ecc.( onde evitare di dover pagare a tradimento qualche tassa sul copyright evito di fare nomi: diciamo che queste cifre sono il frutto di una conoscenza personale del fenomeno!),ma comunque aiutano a tracciare un quadro approssimativo della situazione italiana.Dunque,lo scenario che è stato tratteggiato fin qui denuncia una situazione da paese dell’est appena uscito dalla morsa dell’URSS. L’Italia somiglia molto di più alla Polonia post-sovietica piuttosto che a un paese occidentale del terzo millennio. Sebbene,date queste condizioni,noi,in Italia,saremmo dovuti essere scesi tutti in piazza gia da un pezzo a saccheggiare negozi di generi di prima necessità (tipo EURONICS),è evidente che ciò non è accaduto e forse, ancora per un po’,non accadrà. Anche se Berlusconi sta preparando,per il prossimo mese,una mobilitazione massiccia di indignati ed esasperati ,costoro non scenderanno in piazza con pale e forconi,ma con ben più innocui palmari,cellulari,camice griffate, giacche e colletti bianchi – varie divise di ordinanza della middle class italiana.
    In Italia non si sta verificando nessuna “rivoluzione” per il semplice motivo che la responsabilità della situazione attuale ricade su tutti,in maniera più o meno ampia.Viviamo in un paese dove vige una fondamentale confusione tra pragmatismo e disonestà.Avendo in mente il primo,pratichiamo la seconda: EVADIAMO .

  792. Riccardo Fintini

    Caro Beppe,leggo con costanza quasi quotidiana il tuo blog ed ogni volta la rabbia cala,non perchè la situazione migliori,ma perchè la rassegnaziona aumenta.Siamo un popolo di consumisticalciodipendentipecore,ci tolgono il frutto del nostro lavoro e bofonchiamo,ci tolgono la sicurezza del futuro e ci lamentiamo,mandano una squadra in serie c e protestiamo per giorni nelle strade.L’italia è allo sbando perchè siamo divenatati un paese di individualisti,ognuno cerca di tirare avanti come puo’ nel suo orticello e il fatto sconcertante è che non c’è alternativa,se non quella di emigrare.Emigrare in un’altra realtà ,magrai per certi aspetti peggiore,ma sicuramente senza quella stretta al cuore di vivere in un paese che sai non essere piu’ tuo.Il RESET ci sarà soltanto quando la situazione degenererà fino ai livelli argentini o giu’ di li,e anche allora ho qualche dubbio che cambierà qualcosa.Se al punto in cui siamo ancora non c’è stata una rivoluzione è perchè ci bsta un televisore al plasma,un tvfonino e le partite per sentirsi orgogliosi di un paese che ormai da vantare ha solo la cucina e il clima.Ho un contratto a termine e la fuga dall’italia mi sembra ormai l’unica scelta.Grazie per dare voce ogni giorno alle idee represse di ognuno di noi.Buon lavoro.

  793. Cristina Modesti

    secondo me si iniziare riformando il Parlamento, rendendo il trattamento contrattuale di un Parlamentare comparabile a quello di un pubblico impiegato:
    – stipendio da tot al mese (anche senza esagerare, tenendo conto delle responsabilità),
    – incompatibilità per il periodo del mandato con altri impieghi,
    – obbligo di presenza (compreso certificato medico!),
    – pensione NON raggiungibile dopo due anni e mezzo
    ecc.

    Rendere la carica di Parlamentare più responsabilità che vantaggi in modo da rendere il mandato appetibile solo a chi è veramente motivato.
    Come si fa ad ottenere ciò se sono loro che votano?

    Semplice con un REFERENDUM,
    scriviamo una proposta concreta…raccogliere le firme sarà una barzelletta!

  794. Max Stirner

    @CIMBRO MANCINO

    CI SEI? Svuota la casella di hotmail perchè è piena e ritornano le mail che ti vengono inviate< Max Stirner

  795. silvia lombardo

    Ok,
    al momento sono completamente a corto di idee.
    Anche se qui più che l’originalità credo che si cerchi la quantità, nel senso di numero di persone.
    Quindi la piazza sembrerebbe essere una delle soluzioni più allettanti…
    Del resto non vogliamo stupire, vogliamo essere efficaci.

    Sperando che non succeda come con quei computer che sono andati talmente tanto in palla che pure se si preme reset non ripartono… e alla fine bisogna staccare la spina (al mio vecchissimo mac succedeva…)

  796. Antonio DA FABRIANO

    Battiamoci tutti per una buona legge sulla CLASS ACTION non elimina tutto il malaffare ma da gli strumenti ai cittadini di difendersi e controattaccare.

    Iniziamo ad aderire alla petizione già esistente:
    http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html
    lasciando l’indirizzo e-mail per essere contattati e partecipare alle iniziative a supporto dell’approvazione immediata di una buona legge.

  797. leonardo bertini

    La costruzione delle fondamenta di uno stato democratico avviene attraverso un’assemblea costituente che ricosruisca sulle ceneri di un precedente equilibrio politico istituzionale. Il paradosso italiano consiste proprio nel fatto che, nonostante da tutte le part si alzino richiami alle riforme, quelli che dovrebbero promuoverle hanno ttto l’interesse di partito e personale a non farle o se costretti a farle abortire o nascere morte perchè inefficaci.

    Forse l’unico modo per avere una costituente è quella di presentare una legge elettorale d’iniziativa popolare accompagnata da uno sciopero generale nei confronti della classe politica da organizzare attraverso la rete senza nessun contributo di partiti e sindacati e che tenga sotto pressione il parlamento affinchè istituisca l’elezione dell’assemblea.

    Ne saremo in grado GRILLINI???

    Ma occorrerebbe portare a Roma 5 milioni di persone (…anche dato che un milione di e-mail non sono valse a molto in passate iniziative!!)

  798. tommaso calosso

    NON DIMENTICATEVI MAI CHE C’E’ IL NANO DITTATORE MULTIMEDIALE IN AGGUATO
    ATTENZIONE ITALIANI…L’INDICE CULTURALE DEL PAESE NON E’ SUFFICIENTEMNENTE ALTO PER PENSARE DI POTERSENE SBARAZZARE, FINCHE POTRA’ FARE I SUOI SPOT DA DENTIFRICIO IN OFFERTA 2X3 A CHI LO VOTA.

    ATTENTI…NON VE NE SCORDATE MAI.E’ UN ANOMALIA MONDIALE…LA PEGGIORE D’ITALIA,PIU DELLA TELECOM E TRONCHETTI DI CERTO.

    RICORDATEVI CHE NEL 95

  799. Cristina Modesti

    secondo me si iniziare riformando il Parlamento, rendendo il trattamento contrattuale di un Parlamentare comparabile a quello di un pubblico impiegato:
    – stipendio da tot al mese (anche senza esagerare, tenendo conto delle responsabilità),
    – incompatibilità per il periodo del mandato con altri impieghi,
    – obbligo di presenza (compreso certificato medico!),
    – pensione NON raggiungibile dopo due anni e mezzo
    ecc.

    Rendere la carica di Parlamentare più responsabilità che vantaggi in modo da rendere il mandato appetibile solo a chi è veramente motivato.
    Come si fa ad ottenere ciò se sono loro che votano?

    Semplice con un REFERENDUM,
    scriviamo una proposta concreta…raccogliere le firme sarà una barzelletta!

  800. pietro lomuscio

    io sono per la soluzione più drastica ed estremista possibile………….
    LA GUERRA CIVILE!!!!!!
    io penso ke solo quando il popolo insorgerà ed occuperà,nel senso letterale, le sedi istituzionali, solo allora cambieranno veramente le cose…….
    al momento nn vedo altra soluzione…..haimè

  801. federica morais

    CHE CHIC!!!!
    BEPPE GRILLO SUPER PROFESSIONAL STILE!!!!
    RESET SU TUTTE LE MAGLIE!!!!

    IO SONO CON TE!!!!
    REVOLUTION!!!!

    PEACE

  802. clandestinoweb.com

    collegati subito!
    http://www.clandestinoweb.com

    In rete il Clandestinoweb, il quotidiano diretto da Ambrogio Crespi, in collaborazione con Luigi Crespi e Natascia Turato.
    Un sito di ricerche, studi e sondaggi, una raccolta di informazioni dall’Italia e dal Mondo con anteprime in esclusiva, sondaggi politici ed elettorali, sull’immagine di personaggi e personalità e studi economico-sociali.
    Una parte importante riservata al costume, dove in esclusiva verranno pubblicati i dati di attori, registi, cantati, giornalisti, etc etc.
    IL SITO: http://www.clandestinoweb.com
    e-mail: info@clandestinoweb.com

  803. giovanni perrino

    Ca..o! State facendo pubblicità alle caramelle, fermatevi!!!!

  804. Francesco Pinasso

    A tutti coloro che fanno distinzioni fra sinistra e destra , comunisti , centristi , ex-missini , fascisti etc. vi prego .. aprite gli occhi… non esistono schieramenti politici ma solo organizzazioni pronte a mettere il sedere al caldo per curare i propri interessi, per tranne profitto e cupole di potere per pochi eletti.
    Penso che ci sia bisogno di persone e non di partiti !
    IL RESET è possibile se esiste una volontà collettiva volta a farlo , volontà che può muoversi solo se ci affameranno.
    Questo è … ricordiamoci sempre che la storia è ciclica.

  805. www migliorspesa it

    Ma quando il libercolo del governo Berlusconi spedito a nostre spese a casa degli Italiani che propagandava l’informatica a casa con PC scontato… riportando in bella vista lo Sponsor Intel che, si sa, costa il 30 per cento in piu’ di un AMD ?!

  806. Fabiano Cabrini

    REFEREMDUM PROPOSITIVO

    REFEREMDUM PROPOSITIVO

    REFEREMDUM PROPOSITIVO

    REFEREMDUM PROPOSITIVO

    E’ L’UNICA STRADA LEGALE PER UNA DEMOCRAZIA DIRETTA

    SE 100.000 PERSONE VEDONO QUESTO BLOG
    QUANTO PENSATE CHE POSSIAMO METTERCI A RACCOGLIERE 800.000 FIRME E CAMBIARE LE REGOLE DEI GIOCHI

    BEPPE CI BASTA UN LINK PER INIZIARE, LA DEMOCRAZIA DEVE TORNARE NELLE NOSTRE MANI E LA COSTITUZIONE CE LO PERMETTE

  807. Peppone Deiana

    Come puoi notare caro Beppe,
    il blog è intasato come il mio lavabo di casa,
    questo perchè oramai i post sono poco propositivi,non esiste più il confronto,
    e chi ha capito ha pensato bene di continuare
    scambiandosi i propri indirizzi mail,
    escludendosi da quello che oramai stava diventendo non meno peggio dei ring, in maggioranza rappresentati da omosessuali, di buona domenica, animalisti rompicoglioni che pensano con i loro interventi verso i cani,i quali godono di una buona pensioncina che costa al contribuente non meno di 20 euro al giorno,
    di sollevare l’opinione pubblica ad una maggiore
    considerazione,
    di integralisti nazionalisti che pensano
    che i loro problemi intestinali siano causati dagli extracomunitari,di nostalgici del regime
    che vorrebbero al governo persone che facessero i propri interessi e non di tutti.

    Peppone Deiana

  808. Rita Imbergamo

    tante voci unite per un unica meta…http://www.cistannomassacrando.biz

  809. V for Vendetta

    Caro Beppe e visitatori del blog:quando penso a quanti siano coloro che si sentono toccati(positivamente)dai contenuti di questo spazio o delle tue idee,e non so quantificarlo ancora,realizzo che tutte le iniziative volte a voler cambiare il paese in questione in una direzione sensata,+ equa,rispettosa,etc.,forse non interessano TUTTO il paese.Da che mondo e’ mondo i massoni,i realisti o monarchici,i forzuti,quelli che fanno il gioco sporco,coloro i quali non vogliono il minimo cambiamento o veder toccati i loro esclusivi interessi in favore di una spartizione piu’ equa di qualunque tipo di risorsa o bene,quelli che se ne fregano comunque vada o qualunque cosa accada,volente o nolente,per impossibilita’ o scelta,comunque esistono e bisogna fare i conti con loro.Il punto e’ COME ? Mi vengono i mente flashbacks di ” le mani sulla citta’ ” di F.Rosi,in cui nonostante vite umane fossero perdute grazie alla speculazione edilizia e all’interesse di pochi,quei pochi facevano ipocritamente gli gnorri,chiusi nel loro gregge e portetti da un sistema politico e giudiziario Kafkianamente messo a punto per far sprofondare ogni tentativo di far luce sulla RESPONSABILITA’ nel vuoto,il nulla.I numeri…contano.Quanti sono coloro che non si sentono rappresentati oggigiorno? E l’altro elemento e’il portavoce.Solamente per raffigurare una dinamica,vi ricordate il fervore che si provava ai tempi di “mani pulite”? Senza una figura che si metta in gioco,che abbia la capacita’ di svegliare gli animi,parlare alle coscienze dormienti,dare un barlume di speranza, le persone non si muovono.Persino in una situazione limite,in un paese corrotto,affamato e allo sbando,saturo al punto da scatenare rivolte armate,una figura unificatrice verrebbe fuori da se’.Se si vuole cambiare qualcosa,o il numero di questi “innovatori” e’ talmente elevato da entrare nel gioco politico e una volta al suo interno minarlo alla base,o bisogna aspettare di essere in condizioni limite per sentirsi nuovamente uniti.

  810. Nicola di pumpo

    A tutti quelli che scrivono sul blog di Beppe vi voglio dire non perdiamo la speranza di salvare questo nostro agognato paese.
    Io faccio parte del meet up unificato di Firenze, Prato, Greve; io insieme a tante persone di ogni età ed estrazione sociale stiamo lottando in modo tenace e convinto contro il malaffare della nostra classe politica ( pochi si salvano)sia in ambito nazionale che locale.
    Il vero problema è l’informazione (so di dire una cosa apparentemente scontata ma non è cosi’); credetemi ho fatto volantinaggio porta a porta ( questione inceneritore di Montale provincia di Pistoia, contro il suo ampliamento e richiesta di chiusura immediata, mai fatto un esame epidemiologico sul territorio in 27 anni di cattivo funzionamento; secondo dati Asl aumento di tumori nella città di Agliana rispetto a qualsiasi altro comune del pistoiese, la gente mi ascoltava ( era un domenica mattina ) era curiosa,voleva sapere.
    Sembra scontato ma non lo è; quante volte lo stesso Beppe ha detto che se gli italiani fossero informati correttamente su quello che accade qui da noi, questa gentaglia che dice di rappresentarci probabilmente non sarebbe cosi’ numerosa ( leggete il libro “onorevoli wanted” di Marco Travaglio al riguardo).
    Tutti coloro che si trovano all’estero per vari motivi non abbandonateci.
    Qualunque sia stata la causa del vostro allontanamento rimaneteci vicini e fateci sentire il vostro supporto, lo so sembra una battaglia persa ma non possiamo sempre salire sul carro dei vincitori, in questo momento siamo una minoranza nel paese ma questo non ci deve scoraggiare.
    In italia nel meet up siamo circa 20 mila persone, ma sono a conoscienza di altre organizzazioni che si battono per un’italia migliore, cercate nella vostra città girate, informatevi.
    Se siamo qui sul sito di Beppe è perchè non abbiamo perso la speranza, come questo di Beppe ci sono tanti siti italiani di contro informazione, esempio megachip, articolo 21, indy media,disinformazione, ect.

  811. pietro lomuscio

    io sono per la soluzione più drastica ed estremista possibile………….
    LA GUERRA CIVILE!!!!!!
    io penso ke solo quando il popolo insorgerà ed occuperà,nel senso letterale, le sedi istituzionali, solo allora cambieranno veramente le cose…….
    al momento nn vedo altra soluzione…..haimè

  812. Jacopo della Quercia

    RESET DAY

    Io appoggio la proposta di Bruno Mammola, versione minimalista a crescere della proposta di Max Stirner, per un giorno di sciopero dei cittadini contro la propria classe politica e imprenditoriale.

    Se la proposta venisse appoggiata da tutti al di là di ogni schieramento e soprattutto da Beppe Grillo potrebbe essere una bella risposta nei confronti delle caste italiche del nuovo millennio.

    L’importante, secondo me, non è tanto scendere in piazza quanto bloccare tutte le attività lavorative del Paese, servizi pubblici inclusi, senza bandiere, visto che anche i sindacati sarebbero oggetto della stessa contestazione.

    Se non fossimo già in ritardo avrei anche la data, il 2 Novembre, Giorno dei Morti dedicato a politicanti e imprenditori dei nostri soldi.
    Nel caso si indica questa sciopero occorre calcolare bene quanto è necessario il propagarsi della proposta e decidere tutti assieme una data (anche il giorno di compleanno di Beppe sarebbe rappresentativo se non fosse il 21 Luglio …)

    JdQ

    1. giorgia meneghel ex gioix

      se stessimo fermi minimo un mese serverebbe a qualcosa…ma un giorno…

  813. marista urru

    MEETUP : confesso la mia ignoranza, non conosco manco l’inglese, ho cercato il significato, ho capito che i siti metup, saranno utilissimi in proiezione e accanto a siti accessibili a tutti del “MOVIMENTO RESEPT”. Potrei sbagliare , ma un giornale on line, studiato dalla redazione, contiguo al blog, “collaborato”,dai blogger, fotocopiato a 4 lire nelle occasioni giuste, col nome resept, di striscioni, magliette , senza businness, ognuno di noi se la fa, quando puo’ a 4 soldi, basta tirar fuori un logo preciso… mi sembrano cose fattibili, da cui partire subito, per poter organizzare poi al più presto manifestazioni, che dovrebbero portare a visibilita’ e possibilità di aprire gli occhi a più gente possibile…

    E penso che dovremmo tenere i POLITICI e i GIORNALISTI PROFESSIONISTI fuori, NON NE ABBIAMO BISOGNO!

  814. Fabrizio Palladino

    RESET RESET RESETE
    Anche e prima di tutto per noi. A mio parere quindi via l’ idea della piazza. E’ un luogo di protesta che è stato sfruttato e marcato da chiunque!
    Il nostro RESET è prima di tutto distintività di una nuova generazione di lavoratori, dipendenti etc etc.
    Il nostro segno distintivo è INTERNET e l’ informazione libera e veriteria.
    Le belle parole attizzano spesso il nostro istinto rivoluzionario, ma il loro potere è grande e per combatterlo abbiamo bisogno di materialità, di azioni concrete e che offuschino il loro senso di potere!!!!
    Ed è da qui secondo me che bisogna partire.
    Come sapete peò la rete è una galassia aperta e pressocchè infinita per cui:

    Abbiamo bisogno di riunire i nostri sforzi intellettuali e pratici in una associazione, con ovvio relativo sito, che possa coordinare le varie cellule organizzative ( lo so sa un pò di associazione terroristica, ma dobbiamo appropriarci di qualche arma del nemico per batterlo… eh eh)
    Una volta leggittimata la nostra idea, potremmo passare a Democraticissime elezioni via internet di un comitato tecnico composto da volenterosi e competenti, che avanzino proposte concrete nei vari campi vitali, per il risanamento come economia, energia e informazione e LOTTA ALLA CRIMINALITà.
    Da ciò che verrà potremo anche presentare il nostro comitato alle prossime elezioni!!!!!
    Lasciate la piazza a chi non sa più trovare le parole giuste, i nostri mezzi sono altrove!!!

    Hai visto Beppe cosa si può scatenare con una nuova semplice parola? RESET!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  815. Pietro Leonardi

    Caro Beppe,
    probabilmente il problema più grande del paese (la cui risoluzione coincide con la concreta possibilità di cambiare le cose) è la distanza avvertita tra cittadini e politici. Il politico sembra un alieno, un monumento, un qualcosa che c’è e c’è sempre stato, di molto lontano da noi. Le parole hanno un grande potere e in questo senso la tua idea di ribattezzare i politici dipendenti è geniale, perchè ha il potere di risvegliare il cittadino dall'”incantesimo” ricordandogli che il politico è semplicemente un suo rappresentate, da lui stesso voluto e pagato. Questa tua definizione è la chiave di “svolta”: il suo segreto secondo me, risiede nel POTERE che finalmente le persone (anche le più semplici) possono rendersi conto di avere. Ognuno di noi ne vuole avere! Il potere che da sempre appare un requisito esclusivo dei cosidetti potenti, del tutto precluso alla gente comune, grazie alle tue parole finalmente riesce ad investire anche il più sfigato, che scopre di avere il diritto di esigere un servizio dal suo dipendente che può chiamarsi “potente” solo grazie a lui, altrimenti si licenzia… a casa a calci in c..o!
    Credo si possa andare oltre.
    Ti propongo di costruire un sito di un partito virtuale, basato sul concetto di democrazia diretta, finalizzato ad accellerare nei cittadini la presa di consapevolezza del proprio Potere.
    Nel sito si potrebbe proporre alla gente la votazione di questioni importanti (energia, ambiente, sanità, tasse, corruzione,informazione, leggi vigenti da modificare, nuove leggi…), sul modello di un referendum e vedere che succede. Se la cosa prende piede usarla come uno strumento di opinione per stuzzicare la politica. Potrebbe poi diventare un vero e proprio partito (il PDP, il Partito dei Potenti!!) o essere messo a disposizione di un politico come Di Pietro (non è che mi faccia impazzire, ma mi sembra il meno peggio) o di nuovi candidati scelti tra i partecipanti e coordinatori più appassionati e preparati.
    Che ne pensi?

  816. lucci.camallo55

    quel tizio negli STATI UNITI se beccato 24 anni di galera,cosa ne pensate? Non ditelo se no siete arroganti.Iniziative?Mi basterebbe la liberta’ di parola.

  817. Giuseppe Bruno

    Caro Beppe
    Siamo tre giovani meridionali che stanchi di aspettare …hanno deciso di investire sul loro futuro creando una coperativa di servizi per l’intrattenimento turistico nelle strutture ricettive alberghiere e balneari ..
    DICIAMO RESET…DICIAMO RESET .ad una vera e propria tangente statale che siamo costretti a PAGARE….l’ E.N.P.A.L.S…che invece viene ‘venduta ‘come una forma previdenziale per gli artisti dello spettacolo..
    noi prima di essere imprenditori..siamo artisti ..siamo creativi ..viviamo di musica poesia di monologhi e di racconti della vita reale e quotidiana..
    Volevamo solo comunicarti tutta la nostra solidarietà tutta la nostra stima ed ammirazione per la persona che sei per ciò che dici e per come lo dici RESET…BEPPE… RESET…E RICOMINCIAMO INSIEME A TE

  818. roberto capelli

    Deleggittimarli,deleggittimarli!!
    Sino a quando si andrà a votarli,i politici di ogni schieramento si sentiranno autorizzati a portare avanti le loro combine.
    Il voto in un paese democratico(ma il nostro lo è?)è lo strumento migliore per un cittadino per manifestare le sue idee attraverso la classe politica.
    Ma quando questa viene a mancare per negligenza o per interessi personali, diventa inutile continuare con la farsa del voto.
    Io per ritornare a votare(perchè è questo che voglio, con l’anarchia non si và da nessuna parte),vorrei che i politici futuri siano quello che tu,Beppe auspichi da tempo:esclusivamente dei dipendenti al servizio dei cittadini che li eleggono.

  819. Eugenio Tanfani

    Ne sentiamo tante e ce ne sono ancora di piu’ nascoste. Oggi mi limito a farvi sapere cosa succede a Taranto. Cose che neanche il piu’ fervido e fantasioso sceneggiatore sarebbe in grado di pensare: un Comune e’ fallito!!!
    Beh si puo pensare e’ fallito uno stato (Argentina) cosa vuoi che sia un comune?
    Ho copiato dal sito di Antonio Di Pietro un suo commento che mi trova allibito e d’accordo….

    Dagli enti locali dipendono i servizi della nostra vita di tutti i giorni: le strade, gli asili, i trasporti urbani, lo smaltimento dei rifiuti. Il comune di una città non dovrebbe poter fallire nell’indifferenza. Eppure è quello è successo a Taranto. Pochi giorni fa, il Commissario straordinario Tommaso Blonda ha approvato il rendiconto gestionale definitivo dell’esercizio finanziario 2005 del Comune di Taranto.
    Nel 2004 il disavanzo era stato di oltre 83 milioni di euro, nel 2005 è aumentato del 60% arrivando a circa 138 milioni. I debiti fuori bilancio sfiorano i 150 milioni. Gli oneri latenti sono di quasi 160 milioni. Nel complesso il disavanzo è di quasi 450 milioni di euro.
    I dieci giorni di autonomia finanziaria garantita dal Commissario sono passati, le casse sono vuote e si è iniziato a tagliare i servizi pubblici. È inaccettabile che, ancora una volta, i cittadini debbano pagare il conto per persone che considerano il bene pubblico una terra di conquista.
    È giusto che gli enti locali siano responsabilizzati con autonomia decisionale e impositiva, ma lo è altrettanto che le amministrazioni rispondano fino in fondo delle loro azioni.
    Una importante città che fallisce è un sintomo dello sfascio di parte della Pubblica amministrazione, ma anche della inefficienza degli organi di vigilanza e dei partiti. Un brutto segnale su cui bisogna riflettere.

    Postato da Antonio Di Pietro in Società

  820. enzo caparrelli

    ciao Beppe,
    perchè non fai un pdf tipo parlamentari puliti scaricabile dal tuo sito dimodo che la gente
    possa stamparlo e lasciarlo negli aerei ? potresti scrivere :
    -” ogni volo 15′ di ritardo, moltiplicato 20 voli medi annui di un meneger sono 300′ perciò 5h di conseguenza chiedendo il rimborso sulla base dell’onorario dell AD … Cimoli mi risarcisci ???
    calcolo: cimoli prende 2.284.500€ anno percio all’ora prende, considerando 1800h/anno, circa 1269,16€ … !!! Belin!
    dunque per il la persona che vola ed accumula 5h di ritardo a fine anno dovrebbe vedersi risarciti 6345,8 PAGAREEEEEEEEEEEEE
    ciao
    enzo

  821. Marco Longhi

    Democrazia significa “Governo del Popolo”. Pseudodemocrazia o democrazia indiretta significa scegliere tra il nanetto e mortadella. Scegliere tra l’uno o l’altro vuol dire delegare il nostro futuro a dei capimensa dove noi paghiamo la cena e i loro amichetti mangiano. Non andare a votare alle prossime elezioni vuol dire non pagare la cena… forse!

  822. luca luca

    bisognerebbe fare come in ungheria mandiamo a casa questi truffatori reset reset reset reset reset reset reset reset forza beppe siamo con te RESET

  823. Roberta Fiore

    CARISSIMO BEPPE, ANCHE NOI COME TE, NEL NOSTRO SITO CONTINUIAMO A GRIDARE RESET RESET…MA FORSE SIA TU CHE NOI NON LO GRIDIAMO MOLTO BENE PERCHE’ SEMBRA CHE ALLA MAGGIOR PARTE DELLA GENTE FACCIA PIù COMODO FARE LA PECORA….

  824. Mirco Mordini

    Ciao Mirco, detto sempre anche io che l’ecologia è cosa da snob miliardari.
    Complimenti per la tua facoltosità.
    francesco folchi 24.10.06 15:17

    Caro Francesco,
    premesso che io non sono uno snob miliardario come tu mi hai descritto, credo che tu mi abbia descritto così solo per l’auto che possiedo che ho scritto nel precedente post.

    3 cose

    1) la mi auto costa 25.000 euro con la mia vecchia auto indietro l’ho pagata 17.000. 17.000 euro per un’auto non mi sembra una cosa da miliardari considerando anche quanto riparmio di carburante in un anno oltre al minore inquinamento che però a tee non tange perchè non fai parte della mia casta di miliardari.

    2) prima di sentenziare ti sei informato almeno suquanto costava???

    3) Tu cosa fari povero operaio da 1000 euro al mese per migliorare l’italia dominata da miliardari ecologisti Snob come me??

    un saluto

  825. francesco cozza

    BEPPE,

    SONO IN LINEA CON CHI SOSTIENE CHE DOVRESTI FARE UN VIDEO IN CUI SPIEGHI A TUTTI IN CHE MANI SIAMO, DICIAMO SOLO LE ULTIME..

    LO METTI SU YOUTUBE.COM E CON UN ADEGUATA CAMPAGNA PUBBLICITARIA LO VEDREBBERO IN MOLTI.

    PRIMA DI QUALSIASI INIZIATIVA DI PIAZZA BISOGNERà CMQ METTERSI D’ACCORDO SU PUNTI PRECISI, SENZA ESTREMISMI DI DX O SX.

    BEPPE,
    SENZA UN TUO “LA” ABBIAMO LE MANI LEGATE.

    FISSIAMO I PUNTI E DISCUTIAMOLI, POI ANDIAMO IN DELEGAZIONE, CON TANTO DI FIRME IN PARLAMENTO.

    PROPOSTA:

    SE NIENTE AVRà EFFICACIA ci asteniamo dal voto!

    cazzo se lo faccio.

  826. clandestinoweb.com

    collegati subito!
    http://www.clandestinoweb.com

    In rete il Clandestinoweb, il quotidiano diretto da Ambrogio Crespi, in collaborazione con Luigi Crespi e Natascia Turato.
    Un sito di ricerche, studi e sondaggi, una raccolta di informazioni dall’Italia e dal Mondo con anteprime in esclusiva, sondaggi politici ed elettorali, sull’immagine di personaggi e personalità e studi economico-sociali.
    Una parte importante riservata al costume, dove in esclusiva verranno pubblicati i dati di attori, registi, cantati, giornalisti, etc etc.
    IL SITO: http://www.clandestinoweb.com
    e-mail: info@clandestinoweb.com

    1. Elio Colombo

      e chi sarebbe costui… quello che faceva le ricerche per… quello che poi… guarda caso… dimmi con chi vai…

  827. Paolo Ares Morelli

    I nostri politici sono dei geni, guardate il video:

    http://www.youtube.com/watch?v=Js9lwn5rhGI

    1. Orlando Furioso

      complimenti, proprio un video del c…o

  828. www migliorspesa it

    Ma quando il libercolo del governo Berlusconi spedito a nostre spese a casa degli Italiani che propagandava l’informatica a casa con PC scontato… riportando in bella vista lo Sponsor Intel che, si sa, costa il 30 per cento in piu’ di un AMD ?!

  829. Marco Betti

    Se il Referendum non bastasse, poiche’ puo’ solo essere abrogativo in Italia, una serie di proposte di “legge di iniziativa popolare” potrebbe smuovere qualcosa.
    Naturalmente non ha la stessa forza di un referendum, perche’ si configura soltanto come proposta, ma se tale proposta (che per arrivare in parlamento necessita di 50mila firma) fosse sottoscritta da almeno un milione di persone, non sarebbe comunque una richiesta non ignorabile?
    Saluti,
    Marco

  830. VEDERE PERCREDERE

    INCREDIBILE !
    Letta su http://www.comincialitalia.net
    ———————————————–
    PROVOCARE PROVOCANDO diventa il motto della nostra operazione che vedrà come atto finale la denuncia alla giornalista RAI Milena Gabanelli, conduttrice del programma REPORT
    VERO O FALSO ? ADERISCI
    ———————————————–
    E’ vero, finalmente si muove qualcuno !

  831. paolo chiaretti

    credo che il troppo pensare sia controproducente,io comincio a muovermi

  832. clandestinoweb.com

    collegati subito!
    http://www.clandestinoweb.com

    In rete il Clandestinoweb, il quotidiano diretto da Ambrogio Crespi, in collaborazione con Luigi Crespi e Natascia Turato.
    Un sito di ricerche, studi e sondaggi, una raccolta di informazioni dall’Italia e dal Mondo con anteprime in esclusiva, sondaggi politici ed elettorali, sull’immagine di personaggi e personalità e studi economico-sociali.
    Una parte importante riservata al costume, dove in esclusiva verranno pubblicati i dati di attori, registi, cantati, giornalisti, etc etc.
    IL SITO: http://www.clandestinoweb.com
    e-mail: info@clandestinoweb.com

  833. Simone S.

    Vuoi vedere che il nuovo partito che la sinistra comunista cuole creare verrà chiamato Democrazia Islamica?

    Perchè non resettiamo l’attuale manovra finanziaria?
    Perchè non resettiamo l’attuale ministro di giustizia Mastella?
    Perchè non resettiamo l’attuale governo?

    1. alacre luigi

      prima di parlare resetta il cervello e fattene dare uno con almeno due neuroni…ma hai letto o sei tonto?

  834. Stefano Volpi

    BEPPE A VEDERE I COMMENTI L’IDEA DEI REFERENDUM NON è COSI SCIOCCA LA GENTE è STUFA DI QUESTA SITUAZIONE CON UN PO DI INFORMAZIONE SI PUO FARE TANTO

  835. Alessio Bissoli

    RESET-RESET-RESET!!!

  836. pisano.mirella

    sul punto uno non sono d’accordo…il resto è ok
    giorgia meneghel ex gioix 24.10.06 16:02 |
    Chiudi discussione Discussione

    retifico , perchè , a che serve?

    1. giorgia meneghel ex gioix

      I suoi ruoli chi li esercita per te se nn c’è più il Presidente?

    2. giorgia meneghel ex gioix

      per esempio chi indice il referendum popolare?

  837. Stefano Spolladore

    Caro Beppe, a questo punto non resta altro da fare….ti devi candidare tu alle prossime elezioni governative.
    Proponi la cosa sul blog e vediamo ipoteticamente quanti voti raccogli.
    Se il numero ti permette di avere l’incarico governativo, si fonda un partito, e una volta in carica potresti iniziare con l’eleggere a ministri scienziati , economisti e quant’altro, Invece che siamo governati da persone che parlano di economia, di energia, di infrastrutture, di politiche estere quando non sanno nemmeno di che c…o parlano.
    secondo me sarebbe l’unico modo per usare la democrazia a nostro favore, e se ognuno di noi consiglia i propri familiari e i propri conoscenti, sia tramite la rete che tramite passaparola fidati che raccogliamo più voti di chiunque altro nel corso della storia, e non c’è bisogno di raccontare ca..ate al sud promettendo cose che mai si avvereranno, basta semplicemente portare alla gente l’informazione, ma quella reale.
    Saluti Stefano

  838. Sandro Rocchi

    In Italia ci sono circa 40 milioni di contribuenti che pagano – o dovrebbero farlo –le tasse al fisco. Il 25 % dichiara un reddito di circa 600/700 euro al mese, più o meno 6000 euro lordi all’anno. Il 90% circa non supera i 40 000 euro (sempre lordi) all’anno e quindi poco più di 3 000 euro al mese. I “ricchi” del paese,ossia quelli che superano o si aggirano intorno ai 70 000 euro l’anno costituiscono una percentuale dell’1 o 2 %. Queste percentuali sono ovviamente approssimative; diciamo che scaturiscono da una media delle percentuali riferite ultimamente da fonti più o meno ufficiali, esperti, giornalisti ecc.(onde evitare di dover pagare a tradimento qualche tassa sul copyright evito di fare nomi:diciamo che queste cifre sono il frutto di una conoscenza personale del fenomeno!),ma comunque aiutano a tracciare un quadro approssimativo della situazione italiana. Dunque, lo scenario che è stato tratteggiato fin qui denuncia una situazione da paese dell’est appena uscito dalla morsa dell’URSS. L’Italia somiglia molto di più alla Polonia post-sovietica piuttosto che a un paese occidentale del terzo millennio. Sebbene, date queste condizioni,noi,in Italia,saremmo dovuti essere scesi tutti in piazza gia da un pezzo a saccheggiare negozi di generi di prima necessità (tipo EURONICS),è evidente che ciò non è accaduto e forse,ancora per un po’,non accadrà. Anche se Berlusconi sta preparando per il prossimo mese una mobilitazione massiccia di indignati ed esasperati,costoro non scenderanno in piazza con pale e forconi, ma con ben più innocui palmari,cellulari,camice griffate, giacche e colletti bianchi – varie divise di ordinanza della middle class italiana.
    In Italia non si sta verificando nessuna “rivoluzione” per il semplice motivo che la responsabilità della situazione attuale ricade su tutti,in maniera più o meno ampia.Viviamo in un paese dove vige una fondamentale confusione tra pragmatismo e disonestà.Avendo in mente il primo,pratichiamo la seconda: EVADIAMO

  839. Giuseppe Bruno

    Caro Beppe
    Siamo tre giovani meridionali che stanchi di aspettare …hanno deciso di investire sul loro futuro creando una coperativa di servizi per l’intrattenimento turistico nelle strutture ricettive alberghiere e balneari ..
    DICIAMO RESET…DICIAMO RESET .ad una vera e propria tangente statale che siamo costretti a PAGARE….l’ E.N.P.A.L.S…che invece viene ‘venduta ‘come una forma previdenziale per gli artisti dello spettacolo..
    noi prima di essere imprenditori..siamo artisti ..siamo creativi ..viviamo di musica poesia di monologhi e di racconti della vita reale e quotidiana..
    Volevamo solo comunicarti tutta la nostra solidarietà tutta la nostra stima ed ammirazione per la persona che sei per ciò che dici e per come lo dici RESET…BEPPE… RESET…E RICOMINCIAMO INSIEME A TE

  840. pisano.mirella

    sul punto uno non sono d’accordo…il resto è ok
    giorgia meneghel ex gioix 24.10.06 16:02 |
    Chiudi discussione Discussione

    quale?

  841. Giuliano C.

    Caro Beppe Grillo seguo spesso il tuo blog, di cui mi rendo partecipe. Ho scaricato è visto le tue performance video un po qua e un po la. Mi fai pena come tanti italiani che non si voglioni rassegnare ad un sistema, il nostro, da chi è ai confini dell’Africa. Te lo ridico ancora! Siamo alla frutta da un bel pezzo. I nodi stanno venendo al pettine. I signori che sono sull’altarino stanno prendendo tempo su una guerra civile ormai. Il regionalismo ce sempre stato in questo stato virtuale. D’alema risponde a Putin che le dichiarazioni di un capo di stato come lui non fanno altro che fargli perdere stima internazionale. Caro Massimo, non solo Putin ti ricorda che l’Italia è la culla della mafia. Siamo noi che siamo vecchi e ripettitivi ormai. Non ce più l’America e Andreotti che ci hanno fatto rubare per anni sulla scena internazionale. Oggi non ci sono più le valige di cartone, ma la gente comincia ad andarsene gia da un decennio. Quando sento “povera patria” di Franco Battiato, guardo i miei figli e faccio mea culpa! Assassini, questa è peggio della pena di morte. Caro Beppe, virtuali ormai sono anche le nostre battaglie.

  842. Roberto ICCS

    anche se non sempre non mi trovo d’accordo con te…..mi fido…
    e allora ti dico

    GUAGLIO’ (Beppe)………
    esci allo scoperto ………

    e vedrai che molta gente sarà dalla tua parte….

    il sistema si sconfigge dall’interno!

  843. sasi kant

    Lo stato unitario un ferro vecchio?lo stato unitario non è mai nato!con l’unità nazionale è nata la questione meridionale e,dopo150 anni,siamo ancora lì,due paesi.Nord e Sud.Al sud nonostante l’ oppressione del Borbone si viveva dignitosamente,con l’unità,i Savoia,hanno depredato le risorse,espropriato le terre dei contadini,avantaggio degli speculatori…per farla breve,emigrazione e fame.Da allora nulla è cambiato,lo Stato non c’è stato e, la mafia ha comandato.Il popolo meridionale,si è incivilizzato,o rassegnato.Al nord è nata la lega,in tutto il paese è nato forza italia.Quello che voglio dire è, che bisognerebbe resettare tutti gli italiani…o quasi,impresa caro Beppe molto,molto difficile.Come si spiega altrimenti l’attuale situazione politica economica ed infomativa?per tutti gli altri popoli civili siamo un anomalia, solo noi non ce ne accorgiamo.Caro Beppe,da dove si dovrebbe iniziare?come fai a convincere gli italiani a non guardare più tanta televisione?il dio pallone e la dea reality,ma impegnarsi nel civile?Reset…reset,ma come…in pratica,come si può fare!il partito DSMargheritaForzaitalia è,praticamente…o quasi tutta Italia,si può resettare un popolo?speriamo proprio di si.Non lasciamo però che il paese ritorni in mano ai Servizi deviati,loggie deviate industriali deviati,più StatoCivile:in tutte le Coscienze.Forza Beppe.

  844. pisano.mirella

    oggi qui non c’ è dialogo, confronto è una noia, tutti buoni ?

  845. GUARDATE TUTTI

    INCREDIBILE !
    Letta su http://www.comincialitalia.net

    PROVOCARE PROVOCANDO diventa il motto della nostra operazione che vedrà come atto finale la denuncia alla giornalista RAI Milena Gabanelli, conduttrice del programma REPORT
    VERO O FALSO ? ADERISCI

    se è vero, finalmente si muove qualcuno !

  846. Alberto Costante

    Bravo c…o così dobbiamo reagire contro questa massa di Pazzi.
    NON CE LA FACCIAMO PIU!!!!
    Insieme riusciremo a riavere la nostra Dolce Italia.
    Tutto è nel potere che ognuno di noi ha dentro, siamo una Nazione STRAORDINARIA, ma non lasciamo che la straordinarietà ci venga rubata!!
    Grazie Beppe.
    Fagli vedere tu chi siamo

  847. Andrea Lori

    Io sono per la rivoluzione, ma credo che in un paese come l’Italia sia impossibile. L’unica strada percorribile al momento e’ usare le loro armi. Quindi faccimogli la guerra sul loro campo, cioe’ con la politica, facciamogli paura. Fondiamo un partito Beppe, io saro’ in prima linea. E’ sempre stato un mio sogno, entrare in Parlamento, e chiamarli tutti con il loro nome, disonesti e ladri.

  848. paolo chiaretti

    troppo pensare secondo me e’ controproducente,io comincio a muovermi

  849. giuseppe caprarelli

    autodeterminzione significa sacrificio continuo, permanente, duraturo.

    sono anni che esistono movimenti in lotta per l’affermazione di nuovi principi di gestione della nostra vita sociale. sono sempre sotto i pessimi riflettori mediatici, e solo quando guarda caso vengono provocati violentemente, cosi, tanto per screditare, vedi infangare. quando lavorano, sotteranei, per raggiungere nuove conquiste sociali di cui tutti beneficieranno, nessuno li conosce, ma proprio nessuno! si battono per la libertà d’espressione nelle scuole, per la memoria storica dell’antifascismo, contro la mafia, il precariato, il caporalato, cercano di creare nuove forme di mobilità, piu umane, tentano sempre molto faticosamente di mettere insieme i pezzi del vecchio mondo collassato e collassante, per riciclare, vedi far ricicciare (rigermogliare) le basi dell’autonomia, non piu solo operaia, ma umana.

    se non siete automi, riprendetevi la vostra vita.
    camminate o pedalate, non acquistate ciò che vi dicono di acquistare, non siate parte del problema, ma parte della soluzione. e sopratutto, dico, sopratutto, ricordatevi della VERA verità su qualsivoglia rivoluzione, a prescindere da colori e orientamenti: una lotta è continua, o non è lotta. ce lo insegnano i francesi no? loro di rivoluzioni, ne han fatte 9 in un secolo!

    la lotta è continua. e dura, molto dura.
    veniteci a trovare,
    se volete cominciare a boicottare il mondoMarcio(tm)

    ciclofficina popolare don chisciotte
    via prenestina 173 – Roma

  850. pisano.mirella

    oggi qui non c’ è dialogo, confronto è una noia, tutti buoni ?

  851. www migliorspesa it

    Ma quando il libercolo del governo Berlusconi spedito a nostre spese a casa degli Italiani che propagandava l’informatica a casa con PC scontato… riportando in bella vista lo Sponsor Intel che, si sa, costa il 30 per cento in piu’ di un AMD ?!

  852. Max Stirner

    @CIMBRO MANCINO

    CI SEI? Svuota la casella di hotmail perchè è piena e ritornano le mail che ti vengono inviate< Max Stirner

  853. Enrico Casoli

    Oggi: “RESET”
    Ieri: “CACCIAMO BERLUSCONI”
    L’altro ieri: “AVE MARIA”

    ***********************************************

    VEDETE:

    I GIORNI PASSANO, MA VOI SEMPRE SCEMENZE DITE.

    ***********************************************

  854. sasi kant

    Lo stato unitario un ferro vecchio?lo stato unitario non è mai nato!con l’unità nazionale è nata la questione meridionale e,dopo150 anni,siamo ancora lì,due paesi.Nord e Sud.Al sud nonostante l’ oppressione del Borbone si viveva dignitosamente,con l’unità,i Savoia,hanno depredato le risorse,espropriato le terre dei contadini,avantaggio degli speculatori…per farla breve,emigrazione e fame.Da allora nulla è cambiato,lo Stato non c’è stato e, la mafia ha comandato.Il popolo meridionale,si è incivilizzato,o rassegnato.Al nord è nata la lega,in tutto il paese è nato forza italia.Quello che voglio dire è, che bisognerebbe resettare tutti gli italiani…o quasi,impresa caro Beppe molto,molto difficile.Come si spiega altrimenti l’attuale situazione politica economica ed infomativa?per tutti gli altri popoli civili siamo un anomalia, solo noi non ce ne accorgiamo.Caro Beppe,da dove si dovrebbe iniziare?come fai a convincere gli italiani a non guardare più tanta televisione?il dio pallone e la dea reality,ma impegnarsi nel civile?Reset…reset,ma come…in pratica,come si può fare!il partito DSMargheritaForzaitalia è,praticamente…o quasi tutta Italia,si può resettare un popolo?speriamo proprio di si.Non lasciamo però che il paese ritorni in mano ai Servizi deviati,loggie deviate industriali deviati,più StatoCivile:in tutte le Coscienze.Forza Beppe.

  855. Giuliano C.

    Caro Beppe Grillo seguo spesso il tuo blog, di cui mi rendo partecipe. Ho scaricato è visto le tue performance video un po qua e un po la. Mi fai pena come tanti italiani che non si voglioni rassegnare ad un sistema, il nostro, da chi è ai confini dell’Africa. Te lo ridico ancora! Siamo alla frutta da un bel pezzo. I nodi stanno venendo al pettine. I signori che sono sull’altarino stanno prendendo tempo su una guerra civile ormai. Il regionalismo ce sempre stato in questo stato virtuale. D’alema risponde a Putin che le dichiarazioni di un capo di stato come lui non fanno altro che fargli perdere stima internazionale. Caro Massimo, non solo Putin ti ricorda che l’Italia è la culla della mafia. Siamo noi che siamo vecchi e ripettitivi ormai. Non ce più l’America e Andreotti che ci hanno fatto rubare per anni sulla scena internazionale. Oggi non ci sono più le valige di cartone, ma la gente comincia ad andarsene gia da un decennio. Quando sento “povera patria” di Franco Battiato, guardo i miei figli e faccio mea culpa! Assassini, questa è peggio della pena di morte.

    1. luigi basta

      Bellissima questa tua.
      Complimenti, daccordissimo.

    2. luigi basta

      Bellissima questa tua.
      Complimenti, daccordissimo.

  856. alan ford

    I POLITICI SONO ANNI CHE CI OBBLIGANO NOSTRO MALGRADO A SCHIACCIARE QUEL’UNICO TASTO EJECT BASTA! ORA SI VOLTA PAGINA! RESET!

  857. Alessandro Serafini

    Proposta per fare richiesta di reset:
    da ogni parte di Italia inviamo una cartolina del nostro paese o della nostra città al Presidente del Consiglio – Palazzo Chigi – piazza Colonna 370- 00187 ROMA
    così si vede da dove arrivano le richieste, si fa una protesta civile aiutando le poste (che tanto paghiamo noi)e chiediamo subito di cambiare la legge elettorale, ma non adesso…immediatamente!
    Alessandro – Bologna

  858. luca luca

    caro peppe mi piacerebbe che tu facessi e distribuissi a tutti un tuo video dal nome DISCORSO ALLA NAZIONE dove spiegheresti in che mani di truffatori siamo capitati .,questi ci mandano a cazzo dritto e sono molto preoccupato aiutaci noi ti seguiremo e ti aiuteremo ciao peppe

  859. paolo lucchina

    BASTA Cambiamo canale ogni qualvolta vediamo sulle TV locali discussioni sul velo (con l’immancabile imam fazioso),sull’immigrazione (con l’immancabile rappresentante estremista di entrambe le fazioni),su calciopoli (con l’immancabile Moggi, Corno o Crudeli) ,sulla moviola (Biscardi e figli..), sul grande fratello e sull’isola (con i soliti belloci/e compagni di bagordi nei locali In della Sardegna Briatoriana), BASTA possiamo “pilotare noi” le trasmissioni le discussioni realmente interessanti per noi e per i nostri figli togliamogli la linfa, l’ossigeno… togliamogli la nostra fetta di Auditel, non rassegnamoci, tanti piccoli “pirla” come me possono fare qualcosa… vogliamo capire dove vanno le nostre tasse (autostrade, alitalia, trenitalia, enel)come possiamo migliorare le nostre scuole, la nostra ricerca, la nostra sanità……. aiuto

  860. Paolo Liguori detto Saliva

    Massima del giorno.

    Se i comunisti sono allo sbando, i liberisti hanno fatto piu’ morti della malaria nella loro gloriosa storia.

  861. Alex Mola

    Caro Beppe e visitatori del blog: quando penso a quanti siano coloro che si sentono toccati ( positivamente )dai contenuti di questo spazio o delle tue idee, e non so quantificarlo ancora, realizzo che tutte le iniziative volte a voler cambiare il paese in questione in una direzione “sensata”, + equa, rispettosa, etc., forse non interessano TUTTO il paese. Da che mondo e’ mondo i massoni, i realisti o monarchici, i forzuti, quelli che fanno il gioco sporco, coloro i quali non vogliono il minimo cambiamento o veder toccati i loro esclusivi interessi in favore di una spartizione piu’ equa di qualunque tipo di risorsa o bene, quelli che se ne fregano comunque vada o qualunque cosa accada, volente o nolente, per impossibilita’ o scelta, comunque esistono e bisogna fare i conti con loro. Mi vengono i mente flashbacks di ” le mani sulla citta’ ” di F.Rosi, in cui nonostante vite umane fossero perdute grazie alla speculazione edilizia e all’interesse di pochi, quei pochi facevano ipocritamente gli gnorri, chiusi nel loro gregge e portetti da un sistema politico e giudiziario Kafkianamente messo a punto per far sprofondare ogni tentativo di far luce sulla RESPONSABILITA’ nel vuoto, il nulla.
    I numeri…contano. Quanti sono coloro che non si sentono rappresentati oggigiorno? E l’altro elemento e’il portavoce. Senza una figura che abbia la capacita’ di svegliare gli animi e parlare alle coscienze dormienti, le persone non si muovono. Persino in una situazione limite, in un paese corrotto, affamato e allo sbando, saturo al punto da scatenare rivolte armate, una figura unificatrice verrebbe fuori da se’. Se si vuole cambiare qualcosa, o il numero di questi ” innovatori” e’ talmente elevato da dominare il gioco politico, o attivamente scardini le fondamenta di questo sistema malato. Hackeraggio e Sentimento, Cervello e Cuore. V for Vendetta.
    Beppe, pensaci..
    Ciao

  862. fanny mantegani

    ciao grillo non so se tutto ciò mi procura rabbia frustrazione o non so che il fatto è che tutti i giorni mi chiedo fino all’esaurimento cosa potremmo fare per mandare tutta la nostra classe politica a casa ma non la loro ,magari in un bel quartiere malfamato,per farli sentire … a casa! un’idea se pur bizzarra mi è venuta .andiamo tutti noi grillini davanti ad una ambasciata,magari quella spagnola ,con un bel cartello sul quale scriviamo “stiamo resettendo tutto il nostro goveno ci volete adottare e gavernare? grazie !”

  863. ANDATE AVEDERE

    INCREDIBILE !
    Letta su http://www.comincialitalia.net

    PROVOCARE PROVOCANDO diventa il motto della nostra operazione che vedrà come atto finale la denuncia alla giornalista RAI Milena Gabanelli, conduttrice del programma REPORT
    VERO O FALSO ? ADERISCI

    se è vero, finalmente si muove qualcuno !

  864. Leonardo Migliarini

    qualche mese fa avevo scommesso 300 €. con un mio amico che fra 200 anni l’Umanità si sarà estinta_

    a vedere il rapporto del Living Planet
    http://www.corriere.it/Primo_Piano/
    Scienze_e_Tecnologie/2006/10_Ottobre/24/pianeta.shtml
    sembra invece che potrò riscuotere la vincita ancora in vita_

    be’ sono contento, anche perché quaggiù in Cile si sta ancora decisamente bene – siamo pochi, con migliaia di ettari vergini di boschi, acqua, terra disabitata, costa – però non so perché pensarci mi fa sentire inquieto – inquieto come un panettiere iracheno nel 2000_

    *************************************************

    PS
    qualcuno ci sta a fare una piccolissima colletta per un’opera di soddisfazione e utilità universali??

    compriamo 2 tutine da speleologo, poi paghiamo una bella zoccola tettona, di quelle raffinate, diciamo di Pian dei Giullari – e diciamo a Cossiga che può andare a giocare in santa pace con i suoi bei meloni per tutta la vita, a spese nostre, però nel cratere del Vulcano Pinatubo_

    e non se ne può più, davvero_

  865. Nicola Franco

    ATTI CONCRETI

    Buongiorno a tutti!
    Io sono quello che ha proposto l’iniziativa PRO TV SATELLITARE+ ASSOCIAZIONE.
    Purtroppo non c’è stata risposta da parte di Beppe, ma la lotta continua….

    A proposito delle proposte che ho letto oggi vorrei dire che la soluzione non va’ cercata in strane iniziative ma in quelle solite…

    1)FONDARE UN NOSTRO PARTITO che elegga nostri rappresentanti scelti con criteri in assoluta controtendenza rispetto a quello che fanno i partiti.

    2)In alternativa far CONFLUIRE UNA VALANGA DI VOTI SULL’ON.LE DI PIETRO una delle poche persone che ancora merita fiducia. Basta considerare il fatto che è l’unico ad opporsi alle IGNOMINIE che sistematicamente vengono proposte e votate da quell’ammasso schifoso di partiti che va da destra a sinistra!!

    Insisto sul fatto che abbiamo bisogno di UN CONTROPOTERE che ci rappresenti adeguatamente nella società civile, non possiamo cambiare le cose esclusivamente con LA RETE!!!

    Beppe prima o poi dovrai capirlo!!
    Io sono sempre con te, pongo solo un problema di METODO!!!

    Baci.

    1. Fabio D.

      Caro Nicola,
      c’è qualcosa di strano…

      Gestisco un’emittente Radio e una TV satellitare di quelle serie (senza maghi, numeri a pagamento, politici dietro, gruppi economici ecc… insomma libere veramente) che dice da sempre più o meno le stesse cose di Beppe.
      Ieri sera ho mandato un commento su questo post, mettendomi a disposizione per unire le forze…
      Stamattina il commento era ancora on-line, ma qualche ora fà è stato CANCELLATO… CENSURATO!
      Perchè???
      Il commento era assolutamente corretto, privo di qualunque riferimento o di contenuti censurabili (non mi permetterei mai!!!)… ne conservo una copia; e allora???
      Concordo con quello che dici, era il contenuto anche del mio commento: se non si uniscono le forze e se non si allarga la capacità di comunicazione, non si va da nessuna parte.

      Qualcosa non funziona… Beppe dicci tu… Perchè accade questo?

  866. Peppone Deiana

    I Have A Dream…
    **************
    ma levati dalle balle.

  867. FIAMMETTA MIGANI

    RESET A PIENI POLMONI SU TUTTO SE VOGLIAMO SALVARE LA NS ITALIA DALLO SFASCIO E DALLA ROVINA SIA IN POLITICA INTERNA CHE ESTERA. OPERAZIONE RESET:
    RACCOLTA DI FIRME PER ABOLIRE O REGOLAMEMTARE L’IMMUNITA’, RICHIEDERE I REQUISITI MORALI, CERTIFICATO PENALE DA PRESENTARSI UNA VOLTA ALL’ANNO,CONTRATTO DI LAVORO DA STIPULARSI CON UN AZIENDA PROMOSSA DAI CITTADINI CHE GESTISCA E CONTROLLI GLI STIPENDI DA QUANTIFICARSI SULLA BASE DELLE PRESENZE E DEI RISULTATI OTTENUTI, DIRITTO ALLA PENSIONE COME TUTTI I CITTADINI, BONUS-FRINGE BENEFIT TASSATI E INSERITI IN BUSTA PAGA,TFR, MALATTIA, INFORTUNIO… E CHE PERIODICAMENTE DEVE RENDERE CONTO AI CITTADINI ATTRAVERSO UN CANALE UFFICIALE DA ISTITUIRSI…
    … E FAR CAUSA A CHI FINORA HA COMMESSO ILLECITI E CAUSATO DANNI… CAUSA RESET!!!
    Migani Fiammetta
    Rimini

  868. Gian Franco Dominiyanni

    SE NON FOSSI SICURO CHE IO, SONO IO, PENSEREI DI NON…

    No work days, Cosa consiste? nessuno produce economia, unico compito: rompere le scatole ai politici, come?

    Organizzarsi in tanti, meglio se tutti, andare che ne so dal sindaco, dal direttore generale, dal funzionario, dal politico, consigliere, assessore ecc… di qualunque ente o azienda diverso dal proprio chiedere udienza e aspettare.

    Quando ce la concedono chiedere informazioni generali, che ne so: come sta… tutto bene… e in famiglia… sua moglie… i bambini… la scuola… la macchina … le da problemi? Si, no… alla fine una bella stretta di mano, di quelle che trasmettono una fiducia incondizionata, di quelle che gli fa venir voglia di darti le chiavi di casa, della macchina, il numero di cellulare della moglie e la taglia della biancheria intima, insomma una stretta di mano che ti fa diventare automaticamente un parente adottivo, quasi consanguineo.

    Bene tutto questo per 7 X 12 = 84, facciamo un forfait, 84 giorni l’anno che sono più o meno i giorni in cui non percepiamo il salario grazie a impicci e imbrogli che gravano nella busta paga.

    Lo so, lo so, sono conti in difetto ma tutto in vita si può correggere.

    ESSERLO.

    By Gian Franco Dominijanni

  869. www migliorspesa it

    Ma quando il libercolo del governo Berlusconi spedito a nostre spese a casa degli Italiani che propagandava l’informatica a casa con PC scontato… riportando in bella vista lo Sponsor Intel che si sa che costa il doppio di un AMD ?

  870. mario pasi

    REFERENDUMREFERENDUMREFERENDUMREFERENDUMREFERENDUM
    REFERENDUM
    REFERENDUM
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    REFERENDUM
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    REFERENDUM
    REFERENDUM
    REFERENDUM
    REFERENDUM
    REFERENDUM
    REFERENDUM
    REFERENDUM

    D’ A C C O R D O ! !!??????????

  871. Francesco Bonotto

    Chi si informa, vede programmi di denuncia tipo Report, Striscia, Le Iene, sa di cosa stiamo parlando.
    Stiamo parlando di un enorme carrozzone, una mangiatoia alimentata da troppe poche persone per
    mantenerne un numero enorme e ingrassare i soliti noti.
    Avrete notato che qualche iniziativa di cambiamento
    c’è stata, ma chi fin a quel momento sonnecchiava
    s’è prontamente destato dandosi da fare per vanificare tali tentativi, e non sto parlando SOLO
    dei soliti noti.
    Da quello che sento e quello che leggo anche tra questi commenti, si sta affermando un sentimento di impotenza tendente all’inerzia soprattutto tra i giovani.
    Da tutto ciò deduco che dove la DEMOCRAZIA ha fallito l’AZIONE può riuscire!

    Reset

  872. cimbro mancino

    Beppe perchè non ci andiamo a contare a Roma
    a piazza San Giovanni !
    .
    Mitica Piazza !
    .
    Gli facciamo venire il pippaculo !!!!
    .
    .

  873. Fabio Maneli

    Leggete questa proposta fatta da Ségolène
    Giurie popolari per i politici e tanto altro…sarà anche una provocazione ma la sin francese almeno ha il coraggio di farla.
    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/10_Ottobre/24/nava.shtml

  874. andrea napolitano

    I Have A Dream…
    Si ho sognato, ho sognato di voler creare un nuovo partito, in sogno venivo a parlarne con te di persona, Beppe.
    Dompo essermi interrogato sulla mia salute mentale, ho pian piano capito a dare ascolto alla mia voglia di cambiare, che cresce giorno dopo giorno…
    E’ una voglia che mi esplode dentro, e che non posso reprimere; vedere che molti come me condividono la stessa volontà, mi ha convinto a scriverne. Forse i tempi sono maturi, forse c’è la volontà di cambiare. Se lasciamo che questa nostra grande rabbia cada nel vuoto, hanno vinto loro. Nel mio sogno il partito doveva chiamarsi ‘Juventus’, non come la squadra, ma come la forze delle idee e dell’onestà che molti giovani hanno. Propongo di organizzare un incontro per stilare un programma.
    Chi si tira in ballo?

  875. paolo lucchina

    BASTA Cambiamo canale ogni qualvolta vediamo sulle TV locali discussioni sul velo (con l’immancabile imam fazioso),sull’immigrazione (con limmancabile rappresentante estremista di entrambe le fazioni),su calciopoli (con l’immancabile Moggi, Corno o Crudeli) ,sulla moviola (Biscardi e figli..), sul grande fratello e sull’isola (con i soliti belloci/e compagni di bagordi nei locali In della Sardegna Briatoriana), BASTA possiamo “pilotare noi” le trasmissioni le discussioni realmente interessanti per noi e per i nostri figli togliamogli la linfa, l’ossigeno… togliamogli la nostra fetta di Auditel, non rassegnamoci, tanti piccoli “pirla” come me possono fare qualcosa… vogliamo capire dove vanno le nostre tasse (autostrade, alitalia, trenitalia, enel)come possiamo migliorare le nostre scuole, la nostra ricerca, la nostra sanità……. aiuto

  876. Nando Balestrazzi

    stiamo formando un GHETTO!

    disogna uscire dalla rete!!!
    andare in TV e far sentire la nostra voce…

    ma non la nostra come “QUELLI DI BEPPE GRILLO” se ci ghettizziamo così non contiamo un ca**o anche se siamo tantissimo!!

    BEPPE ci può aiutare, essere UNO DEI NOSTRI… ma dobbiamo presentarci come ITALIANI, come “IL POPOLO”…

    facciamo anche attenzione dunque a come muoverci!

    Davide

    Davide Guizzo 24.10.06 15:38 | Rispondi al commento |
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    Discussione

    BINGO !!!!

    ESATTO….

    è’ DA TROPPO TEMPO CHE SENTO DIRE CHE LA RETE è LA VERA INFORMAZIONE….

    FORSE è VERO MA PER ADESSO è LA VERA INFORMAZIONE SOLO PER CHI HA ACCESSO ALLA RETE…E GLI ALTRI????

    SENTIRSI LIBERI DENTRO UNA RETE è UN PARADOSSO….

    A PARERE MIO BISOGNEREBBE ESSERE VERAMENTE LIBERI OVUNQUE…E QUESTO NEL 2006 NON ACCADE…

    GIUSTISSIMA LA DEFINIZIONE DI GHETTO.

    Nando Balestrazzi 24.10.06 15:45 |

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    Discussione

  877. V.V.V.V.V.

    Berlusconi ha creato un partito per governare il paese

    a te piace parecchio questa frase la usi sempre, si vede che ne sei convinto e su questo non si discute.

    comunque io per la seconda ed ultima volta (poi non ti infastidirò più) ti esprimo il mio dissenso su questa affermazione

    Berlusconi è entrato in politica quando ha sentito odor di gabbio,

    sentivamo tutti che era nell’aria, figuriamoci se lui non lo sapeva.

  878. Michelangelo Marchesi

    Basta!!! basta leggere il post, portare la freccia sulla foto “RESET”, fare clic con il tasto destro del mouse e SCEGLIERE “imposta come sfondo” del desktop.
    Basta POCO per riCOMINCIARE
    Propongo veicolare l’immagine “del pulsante RESET” adottandola come nuovo salvaschermo (screensaver) dei Nostri computer / PC / server /palmari.
    Che sia lì, davanti a tutti, per ri-svegliare la mente ad ogni istante.

  879. Max Stirner

    @CIMBRO MANCINO

    CI SEI? Svuota la casella di hotmail perchè è piena e ritornano le mail che ti vengono inviate< Max Stirner

  880. FABRIZIO LEONARDI

    Caro Beppe ,sono un dipendente camerale (cciaa), di sinistra ,ma molto di sinistra .Questo governo, tanto sognato nei 5 dolorosi anni del governo berlusconi(in minuscolo perche mi sta’ nel c…)mi ha gia’ deluso.ma che porcate stanno facendo? pur sapendo chi ruba ,chi corrompe,chi sopratutto spreca , ancora cerca di sottrarre spiccioli ai poveretti che guadagnano 1000 euro al mese, sono vergognosi quel ,Dalema, Rutelli ,Fassino ,persino Bertinotti, fanno schifo. io penso che per cambiare a questo punto serva veramente una rivoluzione ,e, mandare a casa questa classe dirigenziale che non vale la cicca sputata nel water. Penso che se continuero’ a votare forse saro’ solidale con Dipietro il quale pur schifito da questa classe politica cerca a fatica di mostrare gli scandali che la incombono . presto lo faranno fuori ( dal governo ) mentre gentaccia come il guardasigilli , certo Mastella,che fa il buono e il cattivo tempo avendo grazie a 4 scazzacani di voti il potere di far cadere il governo.Sono veramente incazzato , e lo sono di piu’ quando vedo programmi come Report,Anno zero,Ballaro’, che ci mostrano il marcio creato sia dalla destra che dalla sinistra, e, purtroppo nessuno fa nulla.Per quanto tempo ancora saremo costretti a sopportare questa classe di ignoranti burocrati che si spalleggiano le cause di questa interminabile caduta di questo meraviglioso paese? guardo tutte le home page dei giornali italiani , sono tutte uguali , tutte riportano le stesse notizie , a cosa servono tutti questi giornali, ne basta uno che, sarebbe la voce per tutti gli altri. i Telegiornali sono falsati , la televisione ci sta’ rendendo tutti ignoranti, sopratutto quelli mediaset. Sappiamo tutti bene che tenendo un popolo ignorante lo si puo’ giostrare a proprio piacimento , allora io sono per attacarli , e, se non si riesce democraticamente ,con la forza delle armi.confido sul tuo blog, seguito da miglioni di persone incazzate come me per poter creare un nuovo roseo orizzonte . fabri

  881. andrea napolitano

    I Have A Dream…
    Si ho sognato, ho sognato di voler creare un nuovo partito, in sogno venivo a parlarne con te di persona, Beppe.
    Dompo essermi interrogato sulla mia salute mentale, ho pian piano capito a dare ascolto alla mia voglia di cambiare, che cresce giorno dopo giorno…
    E’ una voglia che mi esplode dentro, e che non posso reprimere; vedere che molti come me condividono la stessa volontà, mi ha convinto a scriverne. Forse i tempi sono maturi, forse c’è la volontà di cambiare. Se lasciamo che questa nostra grande rabbia cada nel vuoto, hanno vinto loro. Nel mio sogno il partito doveva chiamarsi ‘Juventus’, non come la squadra, ma come la forze delle idee e dell’onestà che molti giovani hanno. Propongo di organizzare un incontro per stilare un programma.
    Chi si mette in ballo?

  882. Marco Storti

    Resettare…. Ripartire…. Ottima idea! Ma allora trasformiamo il nostro salotto intelletuale/virtuale in una bella manifestazione! Facciamo capire che non abbiamo solo idee fumose, ma progetti per mettere in pratica i nostri accorgimenti! Facciamoci sentire!

  883. luigi basta

    Ciao Beppe, ciao a tutti.

    RESET — OK RESET

    Non continuiamo a sognare in questo blog.
    Materializziamo il sogno.
    Resettiamo questo cesso di paese.
    Di tù cosa fare, tu hai voce, (concretizza).

  884. andrea napolitano

    I Have A Dream…
    Si ho sognato, ho sognato di voler creare un nuovo partito, venivo a parlarne con te, Beppe.
    Dompo essermi interrogato sulla mia salute mentale, ho pian piano capito a dare ascolto alla mia voglia di cambiare, che cresce giorno dopo giorno…
    E’ una voglia che mi esplode dentro, e che non posso reprimere; vedere che molti come me condividono la stessa volontà, mi ha convinto a scriverne. Forse i tempi sono maturi, forse c’è la volontà di cambiare. Se lasciamo che questa nostra grande rabbia cada nel vuoto, hanno vinto loro. Nel mio sogno il partito doveva chiamarsi ‘Juventus’, non come la squadra, ma come la forze delle idee e dell’onestà che molti giovani hanno. Propongo di organizzare un incontro per stilare un programma.
    Chi si mette in ballo?

  885. Michelangelo Marchesi

    Propongo veicolare l’immagine “del pulsante RESET” adottandola come nuovo salvaschermo (screensaver) dei Nostri computer / PC / server /palmari.
    Che sia lì, davanti a tutti, per ri-svegliare la mente ad ogni istante.
    Ho notato che la radice “salva” (salvare, salvabile, salvato, salvatori, Salvatore) ricorre spesso nei messaggi fin’ora inviati…. “salviamo pure lo schermo” mentre ci diamo una mano ad espellere quei “noiosi brufoli” dal paese che SIAMO.

    Basta!!! basta leggere il post, portare la freccia sulla foto “RESER”, fare clic con il tasto destro del mouse e SCEGLIERE “imposta come sfondo” del desktop.
    Basta POCO per riCOMINCIARE

  886. Marco Sparaco

    Bisogna che le persone ricomincino a lottare e pretendere DIRITTI e non a difendere e pretendere PRIVILEGI !!!
    E questo in tutti i campi, nella società, nel lavoro, e nella vita quotidiana.
    Il DIRITTO è per tutti il privilegio per pochi se non per uno solo!!
    Per far nascere un DIRITTO deve essere richiesto da una categoria, associazione, classe ecc, quindi si presuppone un’aggregazione di persone che non pensano esclusivamente ai propri interessi ma agli interessi di tutti (soprattutto dei più deboli!!).
    Ma in una società come quella di oggi che sponsorizza e incoraggia l’individualismo e punta sull’egoismo delle persone io la vedo difficile!! Impegnarsi per la difesa e la conquista di DIRITTI per tutti è faticoso e presuppone una buona dose di spirito solidaristico, perchè non si deve lottare solo per le cose che ci interessano ma anche per le cose che a noi non servono ma servono ad altri!! Questa si chiama solidarietà!!
    Ben venga, come dice Beppe, il RESET; ricominciare da capo;
    Si ma da quale capo, con quali ideali, con quali sistemi?
    Io sono molto confuso perchè intorno a me non vedo gente che vuole cambiare ma solo persone che tende a sopravvivere più o meno bene e che tentano di fruttare al massimo il sistema!!
    Queste persone, secondo me, vanno isolate, messe da parte e non messe in grado forse di decidere!!
    Lasciare tutto in mano al singolo è disastroso per la società!!
    Si può arrivare ad un tutti contro tutti che è il contrario di una società solidaristica!!!
    Forza Beppe!!

  887. Lorenzo Napolitano

    ____________________

    LA FESTA E’ FINITA.
    ____________________

  888. pisano.mirella

    1. abolizione presidente della repubblica( una marea di soldi per cosa?)
    2. presidente del consiglio eletto dai cittadini in base a un programma chiaro e semplice
    3. abolizione di una delle due camere con massimo 300 rappresentanti
    4. mettere un tetto entro il cui non si può entrare in parlamento
    5. non più di 2. legislature
    6. pagare un rimborso spese dimostrato
    7. chi fa il rappresentante dei cittadini dimissione immediate da ogni carica pubblica o privata
    8. mettere un tetto ai ministeri
    9. consiglieri comunali solo un gettone di presenza
    10. divieto per almeno 10 anni dopo l’ ultima legislatura di coprire qualsiasi carica pubblica o affine
    11. niente senatori a vita
    12. obbligo di dimissione quando su referendum popolare a maggioranza assoluta 50%+1
    di dimissioni governo e parlamento
    13 obbligarieta dell’ azione penale contro chiunque si macchi di crimini contro l’ amministrazione pubblica e divieto perenne di candidarsi ed essere eletto in ogni cosa pubblica o simile

    queste sono le basi poi ci sarebbero altre

    1. giorgia meneghel ex gioix

      sul punto uno non sono d’accordo…il resto è ok

  889. Ivano Croce

    Un’altro suggerimento: in Italia ci vuole la CLASS ACTION, dello stesso tipo di quella americana.
    Firmiamo perchè venga approvata una legge in tal senso:
    http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html
    Grazie.

  890. chissà perchè

    Io credo che andando a votare,con questa democrazia,portiamo a casa poco o niente.Ci vuole qualcosa di più forte,ma i tempi a mio avviso ,non sono maturi.Troppi soldi girano ancora.Facciamo una cosa molto semplice da fare per tutti,LASCIAMO FERME LE AUTO ALLA DOMENICA.Pretendiamo servizi,qualcuno andrà pur in crisi.

  891. luigi basta

    Ciao Beppe, ciao a tutti.

    RESET — OK RESET

    Non continuiamo a sognare in questo blog.
    Materializziamo il sogno.
    Resettiamo questo cesso di paese.
    Di tù cosa fare, tu hai voce, (concretizza).

  892. Clemente Carlucci

    Ci si può provare. Perchè no? Anche se un mese di sciopero è un gran sacrificio per quelli che campano di salario ed hanno i debiti. Però si può provare…

  893. non voto a sinistra

    gli statali devono smettere di postare !! stanno intasando il blog!!!

    andate a riprendere il lavoro!!!

    quello dell’uomo colto : abbiamo capito !!
    pero’ basta col ripostarlo 100 volte !!

    e quelli che hanno 10/15 anni cosa venite a rovinarvi la vita nel blog, lo intasate solamente: uscite , studiate o andate a donne!!!

  894. I Guida

    non ci prendiamo in giro non diciamo ho votato il centro sinistra per… oppure il centro destra per… non vi rendete conto che e’ tutta una poltiglia informe.
    Credo che da qui… dico sul web debba nascere un movimento chiamamolo anche partito il ‘partito del reset’ il partito delle riforme RADICALI!!!
    faccia andare al governo dei 30enni (ce ne sono tanti) con le palle e manda a casa tutti gli ultrasettantenni che pullulano nel palazzo.

    Metta in piedi delle politiche giovani di sviluppo! Non e’ possibile che la gente se ne vada in spagna per emergere dico SPAGNA!

    Aldila’ di tutto domenica ho visto cio’ che non avrei mai voluto vedere, il Servizio su Sviluppo Italia quest’altro carrozzone vergognoso inventato dal mortadella e sostenuto dal berlusca per far piacere a tanti amici che avevano aziende in crisi!

    Se avete delle idee sul ‘movimento reset’ se vi piace cio’ che ho proposto io che sono allergico alla politica potrei appoggiare qualsiasi idea di questo genere
    Saluti

  895. andrea napolitano

    I Have A Dream…
    Si ho sognato, ho sognato di voler creare un nuovo partito, venivo a parlarne con te, Beppe.
    Dompo essermi interrogato sulla mia salute mentale, ho pian piano capito a dare ascolto alla mia voglia di cambiare, che cresce giorno dopo giorno…
    E’ una voglia che mi esplode dentro, e che non posso reprimere; vedere che molti come me condividono la stessa volontà, mi ha convinto a scriverne. Forse i tempi sono maturi, forse c’è la volontà di cambiare. Se lasciamo che questa nostra grande rabbia cada nel vuoto, hanno vinto loro. Nel mio sogno il partito doveva chiamarsi ‘Juventus’, non come la squadra, ma come la forze delle idee e dell’onestà che molti giovani hanno. Propongo di organizzare un incontro per stilare un programma.
    Chi si mette in ballo?

    1. giorgia meneghel ex gioix

      clicca sul mio nome e aggiungi idee

    2. Riccardo Rossi

      Caro Andrea, vivendo all’estero propongo un incontro via web, su messenger o chat. Che ne pensi? Rispondi pure a chospo(nospam)@gmail.com ovviamente senza parentesi

      Ciao
      R.

  896. Giacomo Folco

    Ciao a tutti! E’ mia modesta opinione che i politici dovrebbero essere “ostracizzati” dopo 1 o al max 2 legislature: dopo dovrebbero guadagnarsi da vivere come tutti.
    Ma la Costituzione non diceva che dovrebbero essere “cittadini PRESTATI alla politica”, e quindi non mestieranti fissi?? (o peggio parassiti ineliminabili….) Che ne pensate?

  897. tommaso calosso

    Attento beppegrillo…se il paese si incazza adesso c’e’ il rischio che berlusconi e i suoi politici da telemarketing cavalchino la cosa e alla fine ci ritroviamo peggio di adesso come qualche mese fa…non dimenticare mai che prima era peggio.

    RICORDATI CHE E’ BASTATA UNA CAMPAGNA ELETTORALE-SPOT PER FARE BECCARE IL 50% DEI VOTI A CERTA GENTE…TU TE LA SENTI DI CONFIDARE CHE QUEL 50 % ABBIA CAPITO CHE CHI VOTA E’ UN LADRO SPREGEVOLE?
    ALMENO QUELLI CHE VOTANO SINISTRA VANNO A VOTARE CONSAPEVOLI DELLE PERSONE CHE HANNO DAVANTI…CIOE’ NN HANNO SCELTA O LORO O QUEGLI ALTRI.

    NON DIMENTICATE MAI!

  898. Michelangelo Marchesi

    Propongo veicolare l’immagine “del pulsante RESET” adottandola come nuovo salvaschermo (screensaver) dei Nostri computer / PC / server /palmari.
    Che sia lì, davanti a tutti, per ri-svegliare la mente ad ogni istante.
    Ho notato che la radice “salva” (salvare, salvabile, salvato, salvatori, Salvatore) ricorre spesso nei messaggi fin’ora inviati…. “salviamo pure lo schermo” mentre ci diamo una mano ad espellere quei “noiosi brufoli” dal paese che SIAMO.

    Basta!!! basta leggere il post, portare la freccia sulla foto “RESER”, fare clic con il tasto destro del mouse e SCEGLIERE “imposta come sfondo” del desktop.
    Basta POCO per riCOMINCIARE

  899. anonimo anonimo

    FORZA BEPPE!!!! SE ORGANIZZI UNA MARCIA SU ROMA FAMMELO SAPERE CHE ARRIVO DI CORSA!!!!

  900. giorgia meneghel ex gioix

    Gli Amish vivono come contadini e artigiani in campagne che tengono gelosamente libere dalle intrusioni della civilizzazione che possano intaccare i loro principi guida.

    Questo genera una sorta di binomio che può apparire curioso: L’elettricità non è ammessa, poiché rovina la naturalezza del creato e la semplicità del vivere, mentre fonti alternative di energia (come il vento, il sole, l’acqua) sono le benvenute. Non esistono automobili, poiché l’intento di un Amish è di vivere con semplice umiltà tra i suoi cari e simili: questo fa degli Amish dei buoni allevatori di cavalli (principale forza motrice), che tirano i semplici carri neri coperti o meno (detti buggies) che sono diventati il simbolo dei questa comunità.

    La comunità stessa si fonda sul reciproco aiuto, sia in quanto a lavoro sia in quanto a denaro, che rende superflue assicurazioni, fondi pensionistici e simili. Ogni membro adulto è tenuto a lavorare per provvedere a sé, ai suoi cari e alla comunità stessa, nelle cui casse versa una certa cifra per le evenienze e le difficoltà dei membri. Se un ragazzino deve andare dal dentista e il padre non ha di che provvedere, la cassa della comunità lo farà al posto suo. Allo stesso modo interviene di consueto per costruire le nuove case delle giovani coppie o per aiutare la tal famiglia in difficoltà per un incendio o raccolto perduto.

    tratto da
    http://it.wikipedia.org/wiki/Amish#L.27ambiente_e_la_comunit.C3.A0_Amish

    1. Leonardo Migliarini

      se non sbaglio, gli Amish derivano da scissioni protestanti europee – scissioni di tipo anabattista_

      anche se possono venire confusi con i Puritani o con i Quaccheri, in realtà sono tutte derivazioni ben differenti fra loro avvenute nel Cristianesimo delle riforme specialmente fra il nord europa e il mondo anglosassone, poi trasferito in America_

      Credo_

  901. Elisa Lo Conte

    L’italia effettivamente si sta distruggendo. Più andiamo avanti e più ogni giorno sembra che una piaccola parte della nostra Nazione si stia spegnendo o meglio si sta accendo…sente solo dire:”ma prima…col vecchio Governo…tutte queste tasse…tutte queste spese…tutta questa lotta…non c’era mica!si stava meglio”. La realtà è che ci troviamo davvero sul fondo del precipizio e ci ritroviamo lì non per caso ma perchè fino ad adesso avevamo le fette di salame sugli occhi. Non ci siamo resi conto fino a che punto ci stavano distruggendo e continuamo ad andare avanti con le stesse fette di salame. E’ vero che non esiste più un partito decente che ci possa permettere di dire: “Ah…finalmente un partito che mi rappresenta esattamente per come sono e che fa l’interesse della nostra Nazione e non solo quello del proprio portafoglio”. E’ altrettanto vero però che non facciamo niente per permettere di cambiare un pò le cose. Continuiamo a criticare, criticare e basta. Oramai siamo diventati bravi solo a criticare.
    E’ vero,di cavolate ne sentiamo ogni giorno però qualcosa, anche se minimamente, sta cambiando. Io faccio parte di quei giovani che tra poco affronteranno il Mondo del lavoro nella pienezza del disastro in cui ci stiamo ritrovando. Vogliamo trovare il coraggio di guardare seriamente cosa ci circonda e capire cosa sta realmente accadendo e in che modo possiamo farci fronte? Oppure vogliamo solo continuare a lamentarci a far finta di niente a credere ancora a persone che continuano ad intortarci con belle parole o discorsi incoerenti dandogli retta senza aver nemmeno compreso metà del discorso??? Riconquistiamo quel cervello che cercano di scollegarci in tutti i modi e utilizziamolo! Dimostriamo di non essere dei pecoroni e dei burattini che fanno esattamente quello che ci dicono, nello stesso preciso istante, vestiti tutti nello stesso modo come dei cloni ambulanti o degli zombie. Dimostriamo di amare ancora la nostra Terra.
    Elisa, 22 anni, di Bergamo.

  902. Marco Sparaco

    Bisogna che le persone ricomincino a lottare e pretendere DIRITTI e non a difendere e pretendere PRIVILEGI !!!
    E questo in tutti i campi, nella società, nel lavoro, e nella vita quotidiana.
    Il DIRITTO è per tutti il privilegio per pochi se non per uno solo!!
    Per far nascere un DIRITTO deve essere richiesto da una categoria, associazione, classe ecc, quindi si presuppone un’aggregazione di persone che non pensano esclusivamente ai propri interessi ma agli interessi di tutti (soprattutto dei più deboli!!).
    Ma in una società come quella di oggi che sponsorizza e incoraggia l’individualismo e punta sull’egoismo delle persone io la vedo difficile!! Impegnarsi per la difesa e la conquista di DIRITTI per tutti è faticoso e presuppone una buona dose di spirito solidaristico, perchè non si deve lottare solo per le cose che ci interessano ma anche per le cose che a noi non servono ma servono ad altri!! Questa si chiama solidarietà!!
    Ben venga, come dice Beppe, il RESET; ricominciare da capo;
    Si ma da quale capo, con quali ideali, con quali sistemi?
    Io sono molto confuso perchè intorno a me non vedo gente che vuole cambiare ma solo persone che tende a sopravvivere più o meno bene e che tentano di fruttare al massimo il sistema!!
    Queste persone, secondo me, vanno isolate, messe da parte e non messe in grado forse di decidere!!
    Lasciare tutto in mano al singolo è disastroso per la società!!
    Si può arrivare ad un tutti contro tutti che è il contrario di una società solidaristica!!!
    Forza Beppe!!

  903. marco guinzoni

    su una cosa sono assolutamente daccordo con te.. la gente si sta i…….do anzi molti lo sono già da tempo. Però non ancora abbastanza
    la ragione è semplice, stanno usando con noi una tecnica ben specifica che aumenta gradatamente i soprusi le angherie i disservizi…sino a ridicolizzare la nostra libertà.
    Il segreto in questo metodo, sta’ nel diluire nel tempo l’azione di sottomissione, oggi togli quà, aspetti un mesetto e poi tagli magari un pò anche di là, naturalmente indignandoti e spergiurando, insomma con il tempo abbiamo perso brandelli qua e la di libertà dignità lavoro diritti e via discorrendo….
    in cambio ci hanno dato tanti bei giocattoli con i quali dilettarci, un pò come si fà con i figli quando rompono un pò le p…e e te ne vuoi liberare.
    A questo punto è lecito chiedersi come sia stato possibile, beh provate in giro e magari anche tra noialtri quanto saremmo contenti se ci levassero i giochini che ci hanno dato ????
    Risposto al quesito ??
    Allora quanti sono davvero disposti o quanti conoscete possano esserlo ???

    saluti

    guinzo

  904. PINO STANCO

    24 ANNI DI CARCERE VERO ALL’A.D. DELLA ENRON!!!
    QUANDO
    C…O
    INIZIAMO
    A FARE
    SUL
    SERIO
    IN
    QUESTO
    PAESE???????????????????????????????

    RESET

  905. Nando Balestrazzi

    BINGO !!!!

    ESATTO….

    è’ DA TROPPO TEMPO CHE SENTO DIRE CHE LA RETE è LA VERA INFORMAZIONE….

    FORSE è VERO MA PER ADESSO è LA VERA INFORMAZIONE SOLO PER CHI HA ACCESSO ALLA RETE…E GLI ALTRI????

    SENTIRSI LIBERI DENTRO UNA RETE è UN PARADOSSO….

    A PARERE MIO BISOGNEREBBE ESSERE VERAMENTE LIBERI OVUNQUE…E QUESTO NEL 2006 NON ACCADE…

    GIUSTISSIMA LA DEFINIZIONE DI GHETTO.

  906. zanchin federico

    ma quanta propaganda fai? quante volte ancora vuoi mandarlo questo post?
    comunque berlusconi ha creato un partito per non finire in galera, come disse FEDELE CONFALONIERI: “se berlusconi non entrava in politica non portavamo a casa neanche l’assoluzione per il lodo Mondadori”
    ed è amico suo…

  907. marco guinzoni

    su una cosa sono assolutamente daccordo con te.. la gente si sta i…….do anzi molti lo sono già da tempo. Però non ancora abbastanza
    la ragione è semplice, stanno usando con noi una tecnica ben specifica che aumenta gradatamente i soprusi le angherie i disservizi…sino a ridicolizzare la nostra libertà.
    Il segreto in questo metodo, sta’ nel diluire nel tempo l’azione di sottomissione, oggi togli quà, aspetti un mesetto e poi tagli magari un pò anche di là, naturalmente indignandoti e spergiurando, insomma con il tempo abbiamo perso brandelli qua e la di libertà dignità lavoro diritti e via discorrendo….
    in cambio ci hanno dato tanti bei giocattoli con i quali dilettarci, un pò come si fà con i figli quando rompono un pò le p…e e te ne vuoi liberare.
    A questo punto è lecito chiedersi come sia stato possibile, beh provate in giro e magari anche tra noialtri quanto saremmo contenti se ci levassero i giochini che ci hanno dato ????
    Risposto al quesito ??
    Allora quanti sono davvero disposti o quanti conoscete possano esserlo ???

    saluti

    guinzo

  908. ivana iorio

    mi sembra giusto : allora a questo livello dovremmo condannare all’ergastolo quelli che hanno messo a fuoco e fiamme milano.

    cosi, va bene anche per me: giustizia sia fatta!!

  909. M.Grazia di Pietro

    Oramai una cosa è certa per la maggior parte dei frequentatori del blog ( e per molti altri che conosco ): NON CI SONO GOVERNI AMICI ed abbiamo tutti un tale SCHIFO dei PARTITI E DEI LORO RAPPRESENTANTI che sentiamo veramente il bisogno e la speranza di avere qualcuno che li spazzi via per ricominciare alla meno peggio…
    Quindi Beppe, devi fondare una LISTA POPOLARE ( non mi piace la parola PARTITO!!!)o chiamala come vuoi e diventare portavoce di tutti quelli che credono che ci debba essere un’alternativa.
    Quindi devi presentare questa Lista alle prossime Elezioni e sono certa che di sicuro daresti immensamente fastidio ai nostri dipendenti attuali! e chissà che si inizi ad uscire dal tunnel… Secondo me sarebbe un successo e sarebbe un termometro per constatare quanto ne abbiamo le palle piene!!!
    Diciamo che qualcuno si deve ” sacrificare ” per tutti noi e tu sei quello giusto, credibile,mediatico…
    anche xchè qui si sta andando veramente a ramengo.
    Beppe aiutaci tu
    e come si dice da queste parti ( io abito in Valle di Susa ): a sarà dura!!!!
    Grazia

  910. ugo marsala

    be..che dire, complimenti !

  911. Marco Sparaco

    Bisogna che le persone ricomincino a lottare e pretendere DIRITTI e non a difendere e pretendere PRIVILEGI !!!
    E questo in tutti i campi, nella società, nel lavoro, e nella vita quotidiana.
    Il DIRITTO è per tutti il privilegio per pochi se non per uno solo!!
    Per far nascere un DIRITTO deve essere richiesto da una categoria, associazione, classe ecc, quindi si presuppone un’aggregazione di persone che non pensano esclusivamente ai propri interessi ma agli interessi di tutti (soprattutto dei più deboli!!).
    Ma in una società come quella di oggi che sponsorizza e incoraggia l’individualismo e punta sull’egoismo delle persone io la vedo difficile!! Impegnarsi per la difesa e la conquista di DIRITTI per tutti è faticoso e presuppone una buona dose di spirito solidaristico, perchè non si deve lottare solo per le cose che ci interessano ma anche per le cose che a noi non servono ma servono ad altri!! Questa si chiama solidarietà!!
    Ben venga, come dice Beppe, il RESET; ricominciare da capo;
    Si ma da quale capo, con quali ideali, con quali sistemi?
    Io sono molto confuso perchè intorno a me non vedo gente che vuole cambiare ma solo persone che tende a sopravvivere più o meno bene e che tentano di fruttare al massimo il sistema!!
    Queste persone, secondo me, vanno isolate, messe da parte e non messe in grado forse di decidere!!
    Lasciare tutto in mano al singolo è disastroso per la società!!
    Si può arrivare ad un tutti contro tutti che è il contrario di una società solidaristica!!!
    Forza Beppe!!

  912. Peppone Deiana

    Certo che…. caro Beppe,
    è meglio che la “cosa” rimanga
    nell’ambito del tuo blog,
    altrimenti se un giorno davvero si avverasse la “piazza” ci troveremo:
    cartelli e slogan di
    animalisti inneggianti i cani,
    commercialisti allo slogan
    nostalgici del regime
    integralisti nazionalisti
    insomma una accozzaglia di persone al quale il popolo direbbe:
    ma che cazzo di manifestazione è questa,
    ma andassero tutti a fare in c….
    Saluti

    1. francesco cozza

      sono d’accordo con te. bisognerebbe prima di qualunque cosa accordarsi su dei punti precisi, molto precisi. E tralasciare ogni forma di estremismo e cazzate tipo questioni su animali etc.. ciao

  913. Maurizio Prizzi

    Caro Grillo,
    ho letto che ricevi tanti messaggi da italiani residenti all’estero. Bene, sono uno di loro. È un anno che vivo in Brasile e non ho nessuna voglia di tornare. Sono un ex dipendente di Telecom. Lavoravo per Telecom Italia Media. Non ti doco cosa non ho passato in quattro anni di lavoro dipendente con loro. Robe da pazzi. Ho nostalgia dei miei amici e rabbia per come sta andando il mio paese. Ma anche vergogna. Gli americani che di cultura hanno ben poco, si sanno vendere bene. Noi, che siamo il riferimento per storia della cultura, dell’arte, della scienza, stiamo buttando tutto nel cesso. Quando lavori, per avere una matita devi compilare un modulo. Negli USA sei hai bisogno di una matita ti danno un portatile, basta che lavori meglio. Io non torno. Se torno prendo a pugni qualcuno (di Telecom…possibilmente).
    Ciao da Maurizio.

  914. Simone Via

    Sarebbe bellissimo privarli del loro sostentamento come loro privano noi del nostro. Lasciarli senza lavoro… il nostro lavoro, quello che non ci consentono di avere. Sarebbe bello lincenziarci tutti, in tronco, e chiedere il TFR tutti insieme lasciandoli senza più il becco di un quattrino. Far crollare questa finta democrazia pseudo americana che porta “libertà” (per i ricchi) attraverso l’oppressione. So che è improponibile chiedere ai lavoratori di italiani di rinunciare a quel parco mezzo di sostentamento che è diventato il loro preziosissimo lavoro. Ma sarebbe bello riuscire a metterli in crisi in un modo simile. Aumenta la benzina? Non usiamo più le macchine, andiamo con le bici, i rollerblade,i monpattini. Aumenta la luce? Usiamo le candele. Sono metodi drastici e forse qualcuno li considererà stupidi, ma è ciò di cui questo paese allo sbando ha bisogno. Sono uno studente universitario, ho 20 anni e mi trovo a frequentare la facoltà di giurisprudenza per fare un lavoro utile che un domani mi garantisca di potermi parare il c**o da gente come quella che abbiamo al governo, rinunciando così alla mia vera passione, l’archeologia. E perchè? Perchè nel mio futuro con i fantasmi della disoccupazione avere una carriera universitaria come quella archeologica equivale ad un suicidio. L’odore stantio di cui parlava Grillo giorni or sono… lo sento anche io. C’è bisogno di una mossa, drastica ma risolutiva, abbiamo bisogno di riprenderci il paese. Io sono tra quei giovani che vorrebbero emigrare e non perchè non ami il mio paese anzi, sono fiero ed orgoglioso di essere italiano, ma per il semplice motivo che l’Italia non ha un futuro da potermi offrire.

    1. claudia costanzo

      no senti, non puoi buttare via una vera passione.lascia stare tutte ‘ste fregnacce sul domani, perchè del doman non v’è certezza.
      ma la tua passione è un dono di DIO. non buttarla via.
      certo che se ci diciamo che non c’è futuro,non c’è speranza, non c’è nulla è meglio spararci subito
      credi in te e nei tuoi sogni e vivi la tua vita, quella dentro, con forza.
      solo questo ci farà uscire dal nulla da cui ci sentiamo circondati

  915. Nicola Franco

    ATTI CONCRETI

    Buongiorno a tutti!
    Io sono quello che ha proposto l’iniziativa PRO TV SATELLITARE+ ASSOCIAZIONE.
    Purtroppo non c’è stata risposta da parte di Beppe, ma la lotta continua….

    A proposito delle proposte che ho letto oggi vorrei dire che la soluzione non va’ cercata in strane iniziative ma in quelle solite…

    1)FONDARE UN NOSTRO PARTITO che elegga nostri rappresentanti scelti con criteri in assoluta controtendenza rispetto a quello che fanno i partiti.

    2)In alternativa far CONFLUIRE UNA VALANGA DI VOTI SULL’ON.LE DI PIETRO una delle poche persone che ancora merita fiducia. Basta considerare il fatto che è l’unico ad opporsi alle IGNOMINIE che sistematicamente vengono proposte e votate da quell’ammasso schifoso di partiti che va da destra a sinistra!!

    Insisto sul fatto che abbiamo bisogno di UN CONTROPOTERE che ci rappresenti adeguatamente nella società civile, non possiamo cambiare le cose esclusivamente con LA RETE!!!

    Beppe prima o poi dovrai capirlo!!
    Io sono sempre con te, pongo solo un problema di METODO!!!

    Baci.

    1. Fabio D.

      Caro Nicola,
      c’è qualcosa di strano…

      Gestisco un’emittente Radio e una TV satellitare di quelle serie (senza maghi, numeri a pagamento, politici dietro, gruppi economici ecc… insomma libere veramente) che dice da sempre più o meno le stesse cose di Beppe.
      Ieri sera ho mandato un commento su questo post, mettendomi a disposizione per unire le forze…
      Stamattina il commento era ancora on-line, ma qualche ora fà è stato CANCELLATO… CENSURATO!
      Perchè???
      Il commento era assolutamente corretto, privo di qualunque riferimento o di contenuti censurabili (non mi permetterei mai!!!)… ne conservo una copia; e allora???
      Concordo con quello che dici, era il contenuto anche del mio commento: se non si uniscono le forze e se non si allarga la capacità di comunicazione, non si va da nessuna parte.

      Qualcosa non funziona… Beppe dicci tu… Perchè accade questo?

  916. Cristiano Dalmasso

    Quest’estate sono stato in Messico. La piazza principale di Città del Messico, Lo Zòcalo, era occupata da giorni da manifestanti che protestavano contro il conteggio dei voti delle loro recenti elezioni politiche, secondo loro errato. Non entro nel merito del colore di chi protestava e di chi diceva di aver vinto.

    Dico solo che se la loro protesta ha paralizzato il centro per decine di giorni, con migliaia di manifestanti, noi dovremmo essere in grado di manifestare per un giorno o due a Roma. Con pentole e coperchi, come in Argentina. Perchè se non ci muoviamo è quella la fine che faremo.

    Tutti quelli che conosco dicono che non andranno più a votare. Non serve. Dobbiamo farci vedere. A Roma, e nell’altra grande piazza italiana. La televisione.

    Non c’è nessuno che ha idea di quanto possa costare l’affitto, l’acquisto, di una frequenza satellitare? Grillo, per le attrezzature non ti preoccupare. Piuttosto non mangio, ma qualche soldo te lo mando io. Magari ti mando i soldi del canone.

    Saluti a tutti

  917. Andrea Raele

    ****************************

    IL LAVORO NON E’ UN DIRITTO

    ****************************

    Il lavoro è una competizione.
    E l’Italia l’ha già persa.

  918. cosimina vitolo

    Nel 1981, sempre il prof. Zbinden pubblicò un articolo, diventato subito famosissimo, in cui criticava pesantemente questa metodologia, dimostrando che i risultati che si ottengono dagli animali dipendono, oltre che dalla specie animale utilizzata, anche dalle condizioni in cui viene effettuato l’esperimento: dal ceppo, dal sesso, dall’età, dalle condizioni di stabulazione, dall’alimentazione, dal rumore, dallo stress dell’animale, ecc.

    I roditori sono animali naturalmente notturni e tendono a cibarsi durante la notte: basterebbe questo fatto per invalidare la sperimentazione su animali.

    Gli animali nei laboratori, per ovvi motivi, vengono costretti a cibarsi di giorno e a vivere in gabbie senza posti dove nascondersi dalla luce; tutto questo li costringe ad adattarsi a situazioni innaturali capaci, già da sole, di alterare profondamente il loro metabolismo.

    La prova definitiva della truffa vivisettoria è la seguente:

    mentre i tossicologi continuano a sostenere che roditori e uomini sono così simili da permettere l’utilizzo di questi animali per testare le sostanze chimiche che verranno a contatto con l’uomo, i produttori di rodenticidi assicurano che i roditori sono così diversi dall’uomo (e dai suoi animali d’affezione) da offrire la possibilità di preparare veleni altamente specifici.

    Dalla pubblicità della ditta EMME-A:

    La Emme-A esegue trattamenti specifici attraverso l’utilizzo di prodotti selettivi a decisa azione insetticida e topicida, a bassa tossicità per l’uomo.

    Dalla pubblicità del Ratticida-topicida DT3 Difhetialone:

    Mortale per tutti i roditori infestanti – Tollerato dagli animali d’affezione.

    Tramite la sperimentazione sugli animali è possibile ottenere qualsiasi risultato si desideri ottenere.

    La sperimentazione su animali non solo non è una metodologia scientifica: è l’esatto opposto della scienza.

    3

  919. CRISTIANO MARINELLI

    Mi ripeto:
    volete veramente RESETTARE il mondo? Cominciamo con l’informazione sull’energia, altro che petrolio!

    http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchieste/19102006_rapporto41.asp

    P.S.
    Per vedere il video, se non funziona Mozilla, usare IE.

    P.P.S.
    X Beppe Grillo:
    perché non ne parli tu di questa cosa? A te danno retta…sei un comico

  920. Lentini Nicolò

    Diamo il governo dell’Italia a Papa Ratzinger, Diamo ai Benedittini il ministero del Lavoro con il loro detto ORA ET LABORA, le finanze le facciamo amministrare alle Banche Vaticane, con duemila anni d esperienza l’italia brillerebbe tra tutte le democrazie ormai obsolete
    Pope for President, anzi Pope for Italy’s King.

  921. Pino Reset

    24 ANNI DI CARCERE VERO ALL’A.D. DELLA ENRON!!!!!
    QUANDO C…O INIZIAMO A FARE SUL SERIO IN QUESTO PAESE????

  922. Marco Sparaco

    Bisogna che le persone ricomincino a lottare e pretendere DIRITTI e non a difendere e pretendere PRIVILEGI !!!
    E questo in tutti i campi, nella società, nel lavoro, e nella vita quotidiana.
    Il DIRITTO è per tutti il privilegio per pochi se non per uno solo!!
    Per far nascere un DIRITTO deve essere richiesto da una categoria, associazione, classe ecc, quindi si presuppone un’aggregazione di persone che non pensano esclusivamente ai propri interessi ma agli interessi di tutti (soprattutto dei più deboli!!).
    Ma in una società come quella di oggi che sponsorizza e incoraggia l’individualismo e punta sull’egoismo delle persone io la vedo difficile!! Impegnarsi per la difesa e la conquista di DIRITTI per tutti è faticoso e presuppone una buona dose di spirito solidaristico, perchè non si deve lottare solo per le cose che ci interessano ma anche per le cose che a noi non servono ma servono ad altri!! Questa si chiama solidarietà!!
    Ben venga, come dice Beppe, il RESET; ricominciare da capo;
    Si ma da quale capo, con quali ideali, con quali sistemi?
    Io sono molto confuso perchè intorno a me non vedo gente che vuole cambiare ma solo persone che tende a sopravvivere più o meno bene e che tentano di fruttare al massimo il sistema!!
    Queste persone, secondo me, vanno isolate, messe da parte e non messe in grado forse di decidere!!
    Lasciare tutto in mano al singolo è disastroso per la società!!
    Si può arrivare ad un tutti contro tutti che è il contrario di una società solidaristica!!!
    Forza Beppe!!

  923. cosimina vitolo

    Quindi, in alcuni laboratori, gli studi su animali hanno dimostrato la pericolosità di molte sostanze; in altri laboratori, gli studi su animali hanno dimostrato l’innocuità delle stesse sostanze.

    Ciascuno può ottenere il risultato che preferisce, che più fa comodo.

    Ad esempio, nel 1992, dopo essere stata denunciata, l’Agenzia di Protezione dell’Ambiente Statunitense (EPA) usò i test su animali per difendersi e garantire la sicurezza di pesticidi in prodotti alimentari.

    L’anno successivo, cambiata evidentemente la linea politica, l’EPA produsse una lista di pesticidi, tra i quali quelli per cui era stata denunciata, che avrebbero dovuto essere ritirati dal mercato in quanto cancerogeni per gli animali da laboratorio.

    L’unica spiegazione a questa palese contraddizione è la possibilità dell’EPA di disporre di vari dati su animali, contraddittori fra di loro, e la decisione di scegliere, in funzione della situazione, i dati più utili.

    Questo esempio, come molti altri, testimonia il vero e reale motivo per cui si continuano a utilizzare gli esperimenti su animali: la possibilità di dimostrare qualsiasi ipotesi.

    Se si vuol dimostrare che una sostanza è innocua, è possibile farlo usando gli animali.

    Se si vuol dimostrare che la stessa sostanza è tossica, è possibile farlo usando altri animali o altre condizioni di esperimento.

    Non è solo la scelta della specie animale infatti che permette di ottenere il risultato voluto: la sperimentazione su animali è una pratica talmente poco controllabile che, anche utilizzando esclusivamente i ratti, gli animali più usati in assoluto, è possibile modificare leggermente le condizioni sperimentali e ottenere risultati completamente variabili.

    3

  924. Rosario Acito

    Da illustre esperto di tecnologie (antiquate ed obsolete!)devo far notare che,di norma, prima di resettare un “Sistema”,bisogna prima di tutto far sì che esso si stoppi! Con quasi tutti gli elettrodomestici di casa mia(il più avveneristico è datato “1953-anno di fabbricazione”!)è così! Dunque,per arrivare a far ripartire da capo un vecchio meccanismo automatizzato, è necessario procedere prima pigiando STOP e poi schiacciando con decisione il tasto RESET!Trapiantando il procedimento sul Sistema Italia,(anch’esso come i miei elettrodomestici obsoleto e senescente!),la sequenza delle operazioni non dovrebbe cambiare!
    Fase STOP—Tecnicamente si ferma il sistema semplicemente ignorandolo o riconoscendolo illecito!Essendo il Parlamento Italiano il nucleo marcio del Sistema Italia,allora disconosciamo tutti i parlamentari in toto e costringiamoli a sgombrare i banchi delle Camere dai loro “giornaletti” osceni,dalle loro bustine di coca e di pasticche LSD ai mille frutti di bosco,e dalle loro facce cariche di menzogne e logore da troppe “Condanne in via Definitiva” subite e mai giustificate!Via da MONTECITORIO,a giocare a briscola al bar del centro!
    Fase RESET—E via quindi,poi,alla fase dell’Azzeramento!Facce nuove,Bipolarismo all’americana,e nuove elezioni!Cancelliamo la classe politica professionistica dalla ridondante connatatazione democristiano-forzista-legista-diessino-margheritistica!Mo’ BASTA!Candidiamo gli artisti-intellettuali culturalmente,politicamente,e socialmente impegnati o notoriamente sensibili alle condizioni della Cosa Pubblica!E vai perciò con Beppe Grillo for President del Consiglio;vai ancora con Marco Travaglio Ministro delle Telecomunicazioni;Corrado Guzzanti Ministro degli Esteri;Enzo Biagi(che è un pigro,ma genio!)Ministro degli Interni;Michele Santoro al Ministero del Lavoro e Welfare;Daniele Luttazzi alla Sanità;Paolo Rossi alla Giustizia;Dario Fo per il Ministero dei Beni Culturali,e Sabina Guzzanti ai Trasporti!Pronto a raccogliere firme

  925. Clemente Carlucci

    Qui non c’è da ridere… c’è da piangere. La “nostra” giustizia ha trionfato? Lo squadrista Borghezio avrebbe dovuto essere condannato dal parlamento europeo per ben altro che quattro spruzzi di vernice. Ringrazia gli dei che gli sia andata cosi bene. In altri paesi i fascisti li arrestano, altro che deputato europeo. Ma fammi il piacere!

  926. Davide Guizzo

    stiamo formando un GHETTO!

    disogna uscire dalla rete!!!
    andare in TV e far sentire la nostra voce…

    ma non la nostra come “QUELLI DI BEPPE GRILLO” se ci ghettizziamo così non contiamo un ca**o anche se siamo tantissimo!!

    BEPPE ci può aiutare, essere UNO DEI NOSTRI… ma dobbiamo presentarci come ITALIANI, come “IL POPOLO”…

    facciamo anche attenzione dunque a come muoverci!

    Davide

  927. manuela bellandi

    ciao Leonardo,
    baci

  928. giorgia meneghel ex gioix

    resettiamo la legge elettorale esistente

    ne proponiamo una nuova

    andiamo a votare

  929. leonardo frittella

    Condivido pienamente quanto dici ed invito chi ancora non ne e’ al corrente a leggersi quanto riportato nel link seguente:
    http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?ART_ID=414990
    Come possiamo intervenire per sanare queste scandalose retribuzioni?
    Come si puo’ evitare che un manager pubblico percepisca tanti soldi per mandare in rovina un’azienda?
    Qui veramente e’ necessario RESETTARE tutto.

  930. Luca Amendola

    Il problema non è forza italia o il pdci ma quelli che ancora parlano di cattocomunisti fasciti e anarchici nel 2006!! Sveglia il MURO è caduto da 15 anni e noi ancora a dire mamma i comunisti mangiano i bambini!! Ma finiamola tutti e pensiamo a migliorare realmente il nostro paese!

  931. mario nevio

    CIAO PEPPE,
    IO CREDO CHE TUTTI SONO D’ACCORDO CON TE, COME DICI ALLA FINE DEL TUO POST —DATEMI UNA MANO—
    PER LA VERITA’ E’ DA UN BEL PO’CHE CI STIAMO DANDO UNA MANO A VICENDA, MA ADESSO BISOGNA FARE
    VERAMENTE QUALCOSA, PERCHE’ QUESTI FALLITI NON SE NE VANNO NEMMENO MORTI.

    IO PROPONGO UNA SERATA DEL TUO SPETTACOLO IN PIAZZA DEL DUOMO A MILANO MA ACCOMPAGNATO DA UNA GRANDE MANIFESTAZIONE DOVE NON SARAI SOLO MA CON UN MILIONE DI PERSONE, PROPRIO DA MILANO BISOGNA INIZIARE A RESETTARE, AMICI PENSATECI!!!!!!!!!!!

    POI VEDIAMO SE I CAMERIERI GIORNALISTI NON NE PARLANO, IVITIAMO LA TELEVISIONE SVIZZERA, QUELLA TEDESCA, GIORNALISTI EUROPEI ECC…ECC…
    PENSATECI!!!!!

    UN SALUTO A TUTTI, E DIAMOCI DA FARE.

  932. TREMONTI E UN BEL PINO

    CARA SONIA CI DOBBIAMO INCONTRARE PER
    METTERE A PUNTO LA TUA IDEA,…. CON QUALCHE INSERIMENTO AL POSTO GIUSTO,…SONO SICURO !,
    …IL PIL SI ALZEREBBE PARECCHIO!

  933. alberto rameni

    l’ho già sostenuto più volte su questo blog. Il diritto al voto è sacrosanto, ma poi ci propinano sempre i soliti noti. Una iniziativa popolare èLA SCHEDA BIANCA! Vedrete che sti boiardi di Stato quando si troveranno con 10 o 15 o 20 milioni di schede bianche saranno obbligati a rimanere a casa. Mi sembra una forma di protesta civile e allo stesso tempo democratica utilizzando il nostro voto in modo intelligente. L’opinione pubblica sarebbe OBBLIGATA ad ammettere che nessuno vuole più l’attuale classe dirigente e dirigista e questi se ne ritornerebbero a fare quello che facevano prima (cioè un c…o). Diverso è il discorso per i “grandi” manager sull’orlo del crac. L’unica forma di protesta contro di loro è non comprare i loro prodotti qualunque cosa essi siano. Ma finchè avranno la possibilità di utilizzare la pubblicità come stanno facendo adesso per noi non c’è niente da fare. Abbiamo sicuramente la possibilità di ribellarci, solo che loro hanno armi molto più potenti delle nostre: soldi, potere, pubblicità. Noi abbiamo solo l’intelletto. basterbbe riuscire ad usarlo. E’ inutile comprare acqua minerale a prezzi folli quando in olti paesi e città l’acqua potabile è meglio di quella imbottigliata! E’ inutile andare a lavorare in auto quando il posto di lavoro dista 1 km! A cosa serve un’auto che parcheggia da sola se poi prendi la multa? E si potrebbe continuare all’infinito. Loro ci creano bisogni che a noi non servono, per venderci le loro schifezze e noi abbocchiamo come allocchi. Vedo gente che ha 2 telefonini!!!! Perchè? Per pagare il cachet di Totti e Gattuso che già guadagnano “poco”? Le possibilità le abbiamo, solo che loro ci fregano e a noi piace pure. Non serve usare la violenza, nè fisica nè verbale. Non serve nemmeno sforzarsi troppo: forse basterebbe avere un pò più di buon senso e di acume. E soprattutto leggere di più e guardare meno il televisore! Un abbraccio a tutti

  934. christian berton

    volevo parlare con qualcuno che ha subito la confisca della MOTO!!!!!!!!!!! legge assurda

  935. chissà perchè

    Converrebbe assicurare la targa e far modo che un’unica targa possa essere usata per vari veicoli,dopo però aver portato le tariffe assicurative a livello europeo.italia aumento del 108% francia 8%.Piccolezze.

  936. Masimiliano Canu

    Non ci deve voler molto. Il detto VOLERE E’ POTERE non è una sciocchezza. Il problema si risolve creando un movimento che cresca sino all’approssimarsi delle prossime consultazioni, dalle comunali passando per provinciali e regionali per arrivare a politiche ed europee. Quanti scriviamo e leggiamo sul blog ?? Con la “tecnologia” a nostra disposizione (nella mia zona in Sardegna non abbiamo nemmeno l’ADSL alla faccia del tronchetto) perchè non proviamo a trovare gente pulita che abbia voglia di lavorare per l’ITALIA e non solo per la propria tasca ?? Anzi, proponiamo di abolire gli stipendi dei politici; che dovesse venire eletto verrà dotato di una sorta di carta PAY con cui assolvere i pagamenti dei biglietti, degli alberghi, dei ristoranti sino ad un massimo di € ….. (da stabilire), ma quando si stà a casa a farsi i c…i propri non c’è spesa per gli altri italiani (o Stato).
    Disponibile ad ogni iniziativa tesa a cambiar pagina ti saluto cordialmente.

  937. Ema Nuele

    Un piccolo passo tanto per iniziare…

  938. Antonio Napoletano

    Egregio Sig. Grillo, sono un assiduo lettore del suo blog ed ogni qual volta mi capita di guardare la televisione vengo sempre più preso dallo sconforto, io sono uno di quegli italiani che vorrebbe emigrare all’ estero per poter vivere meglio.
    Con le ultime elezioni pensavo che le cose potessero andare meglio, ma dopo soli pochi mesi mi sono accorto che la ” sinistra ” e come lo psiconano, in alcuni casi peggio.
    Ora io mi chiedevo: possibile che l’Italia debba essere governata da pagliacci?
    Questi clown non riescono a far ridere nessuno, ma solo a far piangere, non so se, e quando durerà questo governo, ma spero che alle prossime elezioni tra tanti pagliacci si presenti almeno un comico, un comico che almeno sappia alleviare le sofferenze della gente con le risate che non ci ha mai disdegnato,spero di poterlo votare prima di andare via da quello che una volta era definito ” il bel paese “.
    La saluto cordialmente e spero di poterla vedere presto al governo del “mio” paese.

  939. cosimina vitolo

    La truffa dei test su animali: la prova definitiva
    Dr. Massimo Tettamanti

    Gli animali più usati per scopi sperimentali sono sicuramente i roditori: topi, ratti e cavie.

    Sono piccoli, facilmente gestibili, costano poco e la loro durata di vita di due-tre anni è sufficientemente breve da permettere rapidi studi di cancerogenesi.

    Esistono differenze microscopiche dei processi metabolici e anche differenze macroscopiche fra uomini e animali.

    Alcune delle differenze macroscopiche più famose sono: a differenza dell’uomo, i roditori non sono in grado di vomitare le tossine; l’uomo può accumulare agenti nocivi dal naso e dalla bocca mentre i roditori respirano solo dal naso; ratti, topi e criceti sintetizzano la Vitamina C all’interno del loro corpo ottenendo così naturalmente un potente agente anticancerogeno mentre l’uomo non è in grado di farlo; i ratti hanno una elevata capacità enzimatica di non accumulare massa grassa (che in loro si accumula nel fegato) a differenza dell’uomo nel quale si accumula nelle arterie, diventando una potenziale causa di patologie; i ratti vivono solo 2-3 anni; un’altra differenza è che i ratti femmina hanno una salute migliore se possono continuamente restare gravide; inoltre è diverso l’assorbimento del ferro nelle diverse specie.

    Citando alcune delle sostanze chimiche più famose, il benzolo e l’arsenico, cancerogeni per l’uomo, non lo sono per i roditori che vengono normalmente utilizzati per questo tipo di test .

    Allo stesso modo, la naftilamina, cancerogena per la vescica urinaria umana, non provoca nessun tipo di cancro nel topo.

    Una ricerca, partita dall’Università di Manitoba, a Winnipeg ha messo in evidenza che molti antistaminici e alcuni antidepressivi (fluoxetina, amitriptilina, ecc…) provocano il cancro ai topi.

    Le aziende produttrici hanno replicato che i loro laboratori possono dimostrare l’innocuità delle sostanze incriminate.

    1

  940. Giuseppe F.

    Illuminiamoci ???
    Così ci fanno pagare anche la bolletta ???
    Scherzo…
    Io non ho deciso quale azienda agevolare,
    io non ho deciso quali prodotti consumare, me li impongono,
    ho girato mezzo mondo ed ho visto
    che la gente può sceglire cosa consumare perchè ha una varietà di prodotti molto più ampia.
    Noi in italia non lo sappiamo e se lo dico,
    mi prendono per pazzo.
    Interdiscono chi non è al potere,
    interdicono i comici,
    chi non ha abbastanza soldi per poter parlare,
    quando ci lamentiamo su qualche cosa che non ci piace, ci dicono, “MA NESSUNO SI LAMENA”,
    ma come si fa a lamentarsi su qualche cosa che non si sa ???
    Non sappiamo che il popolo dell’America Latina,
    quando un treno ritarda spesso e non riescono,
    in modo civile, a farsi rispettare,
    ci provano con le azioni…
    Noi non lo sappiamo perchè non siamo uniti e crediamo solo alle favole.

  941. Vincenzo Cesarini

    Io propongo di bloccare a 2 sole volte la rielezione di qualsivoglia individuo al parlamento, in questo modo ogni 10 anni facciamo piazza pulita della nostra classe politica, sperando che chi viene sia meglio di chi va.

    1. Fabio Maneli

      E’ stato appena proposto da una parlamentare francese, insieme ad altre cose interessanti
      http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/10_Ottobre/24/nava.shtml

    2. Vincenzo Cesarini

      Non lo avevo letto …. ma penso che sia positivo che qualcuno (anche se in un altro paese) cominci a pensare a queste cose…. significa che fra 10 o 20 forse sarà Legge.

  942. Andrea Lori

    Caro Beppe, ho una rabbia dentro ogni giorno che mi alzo, e vado a letto ancora peggio. Non se ne puo’ piu’. Non so se avete visto Report domenica sera, ho dovuto spegnere la Tv per non spaccarla. Facciamo qualcosa tutti insieme, cominciamo andando in Parlamento a fare un po’ di casino, poi magari qualcosa in mente ci viene. Ciao a tutti. Andrea

  943. Massimo Policano

    Democrazia diretta, subito.
    Nell’800 già si sapeva che era l’unica forma vera di potere vero al popolo ( iniziativa, partecipazione e voto diretto del cittadino ). Il parlamentarismo partitocratico è morto.
    RESETTIAMO la democrazia.

  944. cinzia loddo

    ciao a tutti volevo esprimere brevemente il mio pensiero….io sono una dei tanti italiani che alle ultime elezioni ha votato la sinistra sperando che questa coalizione riuscisse a sollevare almeno in parte le sorti del nostro paese ma evidentemente mi sbagliavo…troppe sono le cose sbagliate prima fra tutte la legge sul indultotroppe cose sono da rivedre troppe sono da rifare radicalmente, ora sono sempre più convinta che non ci sia nè sinistra nè destra che tenga,ogniuno pensa solo ai propri interessi. Io vivo in una splendida isola la sardegna che il nostro caro governatore Soru sta letteralmente portando alla rovina,in quanto ora uno dei nostri paesi sta per diventare una discarica.

  945. XXXMEN

    CARA SONIA CI DOBBIAMO INCONTRARE PER
    METTERE A PUNTO LA TUA IDEA,…. CON QUALCHE INSERIMENTO AL POSTO GIUSTO,…SONO SICURO !,
    …IL PIL SI ALZEREBBE PARECCHIO!

  946. zanchin federico

    esimio professore,

    lei non capisce una proverbiale cippa di…niente.

    il Cavaliere, come lei e gli altri suoi bi-lobotomizzati elettori vi ostinate a chiamarlo, è il motivo principale del pantano in cui siamo immersi, non voglio star qui a ricordare tutte le leggi vergogna che ha fatto, tutte le condanne per evasione, quelle per corruzzione, ecc.

    tengo poi a precisare una cosa:

    LA SINISTRA NON ESISTE, E’ UNA FAVOLA, E’ 30 ANNI CHE NON C’E’ PIU’.

    quale sinistra fa le liberalizzazioni, quale sinistra dà agevolazioni alle aziende, quale sinistra adotta politiche che favoriscono le multinazionali?
    mi faccia un piacere, e lo faccia anche a se stesso, apra gli occhi

  947. miano giorgio

    Caro Beppe,

    inutile dirti che ti seguo da anni, ho visto i tuoi spettacoli, il tuo dvd ecc…bla, bla
    Negli ultimi tuo post però ho notato che spari a zero – con giustificabilissimo astio – un po’ su tutti e tutto.
    Come apprezzo le tue battaglie per la telecom, per il Parlamento pulito ecc…così noto invece che non individuare
    un obiettivo specifico per cui lottare, equivale poco più una chiacchierata da bar farcita di luoghi comuni (“allora si che stavamo bene…”)degna dei migliori alex e Franz di Zelig.
    Hai regione a non schierarti per l’uno o per l’altro, però la filosofia che dovrebbe – ahimè – muoverti è scegliamo questo ora perché anche se è una chiavica farà meno danni dell’altro (certo ha scheletri nell’armadio anche lui).
    Caro Beppe non puoi stare alla finestra a mandare anatemi perché il sistema si cambia da dentro con una logica diversa e la rivoluzione dal basso, ammesso che sia una via percorribile, non porta ai risultati sperati.
    ‘E necessario trovare appoggi, tessere piccole allenanze, altrimenti rimarremo come quei figli ribelli che dicono di no a prescindere.
    Se un imprenditore è sceso in campo, un attore trash fa il Gevernatore della California, un comico (ma ti definirei un osservatore della realtà) può avere un suo ampio seguito nelle persone che si confrontano con il paese in delirio tutti i giorni (e sono tante!!!!).
    Se vorrai avrai la disponibilità mia e, certamente, di migliaia di persone che sono deluse dalla politica (più che dai politici)
    Giorgio

  948. camillo sesmoulin

    @@@ Italians “brava gente,che bugia”

    Noto,con disappunto che spesso c’è una lite fra blogger perchè alcuni dicono ad altri che se perdono tempo sul blog rubano lo stipendo.

    Potrebbe anche essere vero ma,noto anche che la maggior parte scrive e non legge quello che postano altri.
    Quindi,tanto tempo da perdere non ce l’hanno.

    Quelli,più incattiviti e che danno del “ladro” a quelli che postano sono,guarda caso,di destra.
    Strano che chi vota Sberluskaz e PreViti,sia così puntuale e preciso con chi,al massimo ruba FIVE minuti.
    In Italia chi ruba molto è un dio.
    Chi ruba una merenda è un “pericoloso delinquente”
    Cam.
    (Che di tanto in tanto è anche un “DATORE DI LAVORO,ruberò anch’io?)

    P.s.
    L’Italia cambierà quando smetteremo di aspettarci
    “miracoli”.

  949. miano giorgio

    Caro Beppe,

    inutile dirti che ti seguo da anni, ho visto i tuoi spettacoli, il tuo dvd ecc…bla, bla
    Negli ultimi tuo post però ho notato che spari a zero – con giustificabilissimo astio – un po’ su tutti e tutto.
    Come apprezzo le tue battaglie per la telecom, per il Parlamento pulito ecc…così noto invece che non individuare
    un obiettivo specifico per cui lottare, equivale poco più una chiacchierata da bar farcita di luoghi comuni (“allora si che stavamo bene…”)degna dei migliori alex e Franz di Zelig.
    Hai regione a non schierarti per l’uno o per l’altro, però la filosofia che dovrebbe – ahimè – muoverti è scegliamo questo ora perché anche se è una chiavica farà meno danni dell’altro (certo ha scheletri nell’armadio anche lui).
    Caro Beppe non puoi stare alla finestra a mandare anatemi perché il sistema si cambia da dentro con una logica diversa e la rivoluzione dal basso, ammesso che sia una via percorribile, non porta ai risultati sperati.
    ‘E necessario trovare appoggi, tessere piccole allenanze, altrimenti rimarremo come quei figli ribelli che dicono di no a prescindere.
    Se un imprenditore è sceso in campo, un attore trash fa il Gevernatore della California, un comico (ma ti definirei un osservatore della realtà) può avere un suo ampio seguito nelle persone che si confrontano con il paese in delirio tutti i giorni (e sono tante!!!!).
    Se vorrai avrai la disponibilità mia e, certamente, di migliaia di persone che sono deluse dalla politica (più che dai politici)
    Giorgio

  950. alan ford

    CARA SONIA CI DOBBIAMO INCONTRARE PER
    METTERE A PUNTO LA TUA IDEA,…. CON QUALCHE INSERIMENTO AL POSTO GIUSTO,…SONO SICURO !,
    …IL PIL SI ALZEREBBE PARECCHIO!

  951. Giuseppe F.

    Ciao Carmelo Di Stefano
    Illuminiamoci ???
    Così ci fanno pagare anche la bolletta ???
    Scherzo…
    Io non ho deciso quale azienda agevolare,
    io non ho deciso quali prodotti consumare, me li impongono,
    ho girato mezzo mondo ed ho visto
    che la gente può sceglire cosa consumare perchè ha una varietà di prodotti molto più ampia.
    Noi in italia non lo sappiamo e se lo dico,
    mi prendono per pazzo.
    Interdiscono chi non è al potere,
    interdicono i comici,
    chi non ha abbastanza soldi per poter parlare,
    quando ci lamentiamo su qualche cosa che non ci piace, ci dicono, “MA NESSUNO SI LAMENA”,
    ma come si fa a lamentarsi su qualche cosa che non si sa ???
    Non sappiamo che il popolo dell’America Latina,
    quando un treno ritarda spesso e non riescono,
    in modo civile, a farsi rispettare,
    ci provano con le azioni…
    Noi non lo sappiamo perchè non siamo uniti e crediamo solo alle favole.

  952. ivana iorio

    basta usare i fazzoletti di cotone..

    si, lo so e’ troppa fatica lavarli..

  953. Elena Marchi

    Ho letto con interesse il tuo post. Sono d’accordo col tuo collega.

    Lavorare non è “un diritto”.
    E’ una competizione.

    Vince chi lavora meglio. Chi cambia.
    L’Italia non l’ha fatto e ora ne pagherà le conseguenze.

    Se fossi in te, cercherei di trovare lavoro con qualche ditta estera. I cinesi domineranno anche nel commercio. Meglio lavorare con loro che con gli italiani.

    Se puoi, ancora meglio andarsene all’estero, prima che la situazione precipiti.

    Il mutuo per la casa lo trovo allarmante. Io venderei finchè ci sono ancora dei gonzi che comprano a questi prezzi. Scenderanno.

    In bocca al lupo.

  954. chissà perchè

    E pensare che gli avevo raccomandato di mettersi una felpa con il cappuccio e occhiali scuri e soppratutto frequentare quei boys dei no global,a loro tutto è permesso.Quel ragazzo non ascolta mai i consigli dei più vecchi ma ha carattere farà strada.

  955. cisiamo ROTTI

    AUTOTRASPORTO – La dotazione finanziaria per l’autotrasporto passa invece da 50 a 170 milioni. L’aumento di 120 milioni è previsto da un emendamento del governo. Lo riferisce Michele Ventura dell’Ulivo.

    ..ancora piu’ INQUINAMENTO!

    Restrizioni per limitare l’immigrazione dai Paesi dell’Est
    Londra impone limiti a rumeni e bulgari
    Il governo britannico: «I meno qualificati potranno lavorare soltanto nel settore agro-alimentare»

    …quindi verranno in ItaGlia!

    dal corsera

  956. Vincent Schwager

    Un’altra idea per togliere dei soldi a chi ne ha troppi e darli a chi ne ha pochi (sempre a costo zero per il cittadino/Stato):

    Non assicurare piu’ il veicolo (auto, moto, furgone) ma l’individuo che li guida – cosi’ le compagnie di assicurazione non potranno piu’ spennare chi cambia macchina sbattendolo di nuovo in categoria 14 come fanno. Ti immagini quanti soldi i cittadini potrebbero risparmiare cosi?

    Vincent

  957. Gian Franco Dominiyanni

    Driinnn…

    ?, Suonano alla porta, chi sarà a quest’ora?

    Mi alzo, sistemo l’asciugamano intorno alla vita e vado ad aprire.

    Driinnn…

    Apro la porta, stupito, una bambina con una bambolina in mano, la stessa che avevo fatto cadere insieme all’ombrello, me la porge dicendo: “prendila ormai, a me non serve più”.

    Con un guizzo si volta e va via, cerco di seguirla con lo sguardo, ma è troppo veloce, quasi un flash.

    La bambina, quella bambina, era lei, si era lei, la stessa che avevo fatto cadere, quella alla quale avevo preso la bambolina qualche ora fa.

    Mi sdraio nuovamente sul letto e fissando la neve nel televisore penso:
    ma come ha fatto? Maledizione! E’ entrata nella mia storia, sono diventato una sua vittima, che fesso sono stato, avrei dovuto guardare dallo spioncino prima di aprire… sarebbe stato uguale, perchè vedendola l’avrei riconosciuta e, sarebbe entrata ugualmente nella mia storia.

    Quelle sue parole poi, cosa avrà voluto dire con: “… ormai, a me non serve più” sembrano parole di rassegnazione… sono stanco.

    Non voglio pensare guardo il canale vuoto, la neve, in attesa del sonno, poi ci saranno le allucinazioni che termineranno con la solita scossa.

    Quella scossa che decide per te: quella scossa che ti dice se puoi andare avanti o fermarti.

    Quella scossa che ti dice se devi imbrogliare la vita o la morte.

    VITA.

    4/4

    By Gian Franco Dominijanni

  958. andrea rosoni

    CARO GRILLO…in italia non è che non ce la democrazia, ce ma non quella dei latini ma quella che fa comodo a chi è al potere…ITALIANI abbiamo insieme ai greci la storia più vecchia del mondo, chi meglio di noi sa cosa vuol dire DEMOCRAZIA?ma quella vera cioe quella che deriva dai latini…ci stiamo troppo inglesizzando, siamo italiani o inglesi o americani?ricordate che come dicevano i latini la stori insegna…LA NOSTRA STORIA.

  959. Daniele Comoglio

    A proposito di email di protesta da inviare ai politici e ai dirigenti, vi pregherei di inviare quest’email in inglese a 4 manager della Kleenex-Clark (Scottex), la quale opera in Ontario (Canada), distruggendo la foresta vergine, anzichè usare carta reciclata.

    http://kleercut.net/en/blockade_call

    Grazie,
    Daniele

  960. Soviet Kong

    tanto per cominciare svuotiamo le urne:campagna antielettorale…li delegittimiamo,così non potranno + riempirsi la bocca della parola democrazia e poi ke bello sarebbe vederli in coda alla menpower …

  961. @FIO RE VER DE

    Il clima che respiriamo oggi è lo stesso di quello descritto da Giovanni Papini sulla Rivista Fiorentina Lacerba. Il 1° Ottobre 1914 scrisse un articolo “Un caldo bagno di sangue” esasperando fino alle sue estreme conseguenze quella componente di rivoluzionarismo anarchico.

    ….è finita la siesta della vigliaccheria, della diplomazia, dell’ipocrisia e della pacioseria… Fra le tante migliaia di carogne abbracciate nella morte e non più diverse che nel colore dei panni, quanti saranno, non dico da piangere, ma da rammentare? Ci metterei la testa che non arrivano ai diti delle mani e dei piedi messi insieme. E codesta perdita, se non fosse anche un guadagno per la memoria, sarebbe a mille doppi ricompensata dalle tante centinaia di migliaia di antipatici, farabutti, idioti, sfruttatori, disutili, bestioni e disgraziati che si son levati dal mondo in maniera spiccia, nobile, eroica e forse, per chi resta, vantaggiosa…

    Quel periodo, grazie anche agli intellettuali interventisti, portò alla prima guerra mondiale.
    Le guerre non sono mai un investimento. Resettare si, ma alla maniera Gandhiana. Saluti

  962. Giuseppe F.

    Ciao Carmelo Di Stefano
    Illuminiamoci ???
    Così ci fanno pagare anche la bolletta ???
    Scherzo…
    Io non ho deciso quale azienda agevolare,
    io non ho deciso quali prodotti consumare, me li impongono,
    ho girato mezzo mondo ed ho visto
    che la gente può sceglire cosa consumare perchè ha una varietà di prodotti molto più ampia.
    Noi in italia non lo sappiamo e se lo dico,
    mi prendono per pazzo.
    Interdiscono chi non è al potere,
    interdicono i comici,
    chi non ha abbastanza soldi per poter parlare,
    quando ci lamentiamo su qualche cosa che non ci piace, ci dicono, “MA NESSUNO SI LAMENA”,
    ma come si fa a lamentarsi su qualche cosa che non si sa ???
    Non sappiamo che il popolo dell’America Latina,
    quando un treno ritarda spesso e non riescono,
    in modo civile, a farsi rispettare,
    lo smembrano, lo bruciano, lo capovolgono.
    Noi non lo sappiamo perchè non siamo uniti e crediamo solo alle favole.

  963. Stefano Garassino

    Il problema non e’ Forza Italia ma i cattocomunisti che da 50 anni fanno inciuci e intrallazzano per i loro interessi con la benedizione di molti elettori che continuano a votarli.

  964. Leonardo Migliarini

    PRIMO PASSO

    SECONDO ME

    PRIMA DI CREARE INIZIATIVE – ATTUARLE

    E PREMERE IL BOTTONE ROSSO

    potrebbe essere quello di fermarci, 3 giorni, e riflettere in un bella baita montana, magari molisana, senza TV, lavoro, auto, disco, long drinks…

    ognuno potrebbe chiedersi: cos’è che va bene e va difesoe aiutao, cos’è che non va bene e va buttato – e non dico solo in senso “morale”, ma soprattutto pratico, funzionale, sociale di convivenza, ambientale, civico_

    poi ne parleremo fra noi – più siamo meglio è, come una cena a base di porcini fra vecchi amici – e via!! partiamo_

    non vi pare??

  965. Carlo Fabrizi

    Condivido in pieno il tuo commento.. anch’io sono arrivato alla stessa conclusione. Ci sarebbe però una terza soluzione.. la rivoluzione, ma gli animi sono oramai troppo addormentati per rendersi conto dello sfacelo attuale.. anni di costanzo e de filippi hanno causato un calo vertiginoso delle prestazioni cerebrali dell’italiano medio.. Volevo far notare un ultima cosa, in Francia per il contratto di primo impiego hanno messo creato il caos nelle maggiori città.. e il popolo padrone ha vinto.. in Italia stanno facendo di peggio ma lo scenario francese è semplicemente impensabile, purtroppo..

  966. Giuseppe F.

    Ciao Carmelo Di Stefano
    Illuminiamoci ???
    Così ci fanno pagare anche la bolletta ???
    Scherzo…
    Io non ho deciso quale azienda agevolare,
    io non ho deciso quali prodotti consumare, me li impongono,
    ho girato mezzo mondo ed ho visto
    che la gente può sceglire cosa consumare perchè ha una varietà di prodotti molto più ampia.
    Noi in italia non lo sappiamo e se lo dico,
    mi prendono per pazzo.
    Interdiscono chi non è al potere,
    interdicono i comici,
    chi non ha abbastanza soldi per poter parlare,
    quando ci lamentiamo su qualche cosa che non ci piace, ci dicono, “MA NESSUNO SI LAMENA”,
    ma come si fa a lamentarsi su qualche cosa che non si sa ???
    Non sappiamo che il popolo dell’America Latina,
    quando un treno ritarda spesso e non riescono,
    in modo civile, a farsi rispettare,
    lo smembrano, lo bruciano, lo capovolgono.
    Noi non lo sappiamo perchè non siamo uniti e crediamo solo alle favole.

  967. Daniele Comoglio

    A proposito di email di protesta da inviare ai politici e ai dirigenti, vi pregherei di inviare quest’email in inglese a 4 manager della Kleenex-Clark (Scottex), la quale opera in Ontario (Canada), distruggendo la foresta vergine, anzichè usare carta reciclata.

    http://kleercut.net/en/blockade_call

    Grazie,
    Daniele

  968. giorgia meneghel ex gioix

    PROPONGO 2 SOLUZIONI:

    O SI CAMBIA IL SITEMA DI FAR GIRARE LE COSE IN ITALIA A SUON DI REFERENDUM E LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE

    O FONDIAMO UNA COMUNITA’ AMISH
    http://it.wikipedia.org/wiki/Amish#L.27ambiente_e_la_comunit.C3.A0_Amish

  969. Emilio Fido

    PROFUMO BOCCIA LA FINANZIARIA…
    Luca Pagni per “la Repubblica” – «Non è riuscita a rappresentare una svolta nel processo di consolidamento fiscale in Italia». E ancora: «I tagli effettivi alla spesa sembrano essere di portata inferiore rispetto a quanto lascerebbero presumere i dati ufficiali». Conclusione: «La Finanziaria sta virando decisamente verso una maggiore pressione fiscale non in linea con l´impegno espresso del Dpef di ridurre la spesa primaria corrente in modo significativo». Se non si tratta di una bocciatura poco ci manca. Il fatto strano è che giudizi così poco lusinghieri siano contenuti nella Newsletter del gruppo Unicredit, a firma del capo economista di Ubm, banca d´affari dell´istituto guidato da Alessandro Profumo, manager che non può essere accusato di simpatie verso il centrodestra. La ciliegina sulla torta arriva con il commento sul cuneo fiscale: «Date le risorse limitate è improbabile che contribuisca a dare un significativo impulso alla competitività». E pur riconoscendo che si tratta di una manovra «consistente», la sintesi finale di Ubm è sferzante: «un´opportunità persa sulla via di un ambizioso sforzo di consolidamento».

    Dagospia 24 Ottobre 2006

  970. Serra Andrea

    Resettiamo la connettività italiana.
    Abbiamo solo da guadagnarci.

    L’ultimo miglio telecom ci ha stancato, telecom non dovrebbe più esistere.
    In massa, chi ancora ha e paga il canone telecom, si metta in contatto con gli altri che lo pagano.
    Ad una data prestabilità facciamo in modo che telecom smetta di rubare l’ossigeno dai nostri globuli rossi.
    Disdiciamo tutti Telecom, mandiamola finalmente a 0 clienti. Uccidiamola prima che continui ad attentare al nostro sviluppo tecnologico, e accoglamo finalmente in gloria altri gestori che non avranno più i limiti dell’ultiom miglio.
    Resettiamo Telecom, basta con questo perpetuo stand bye in cui ci costringe, basta le aziende in rosso totale, basta con i freni del paese.
    Mandiamo tutti noi, italiani, nella stessa giornata, le nostre raccomandate di disdetta!

  971. Sonia R

    IL MIO VIDEO PRO-RESET 🙂
    IL MIO VIDEO PRO-RESET 🙂
    IL MIO VIDEO PRO-RESET 🙂
    IL MIO VIDEO PRO-RESET 🙂

    http://www.youtube.com/watch?v=byuEWkpnmkg

  972. luca poli

    … un bel modo di fare RESET (o per cominciare a farlo) sarebbe quello di fare TUTTI un bel mese filato di sciopero (come avevano fatto in Francia qualche anno fa, se non ricordo male), bloccare strade ed arterie di comunicazione, non usare il telefonino, non fare più la gita fuori porta la domenica, ma andare a fare un giro a piedi (il che fa anche bene alla salute, oltre che al portafoglio), tenere uno stile di vita sobrio, riducendo quindi sprechi (e di conseguenza la necessità di lavorare come pazzi), spegnere la TV e disdire il canone RAI…che ne dici beppe??? penso che non sia molto difficiel da fare, se gli italiano cominciano a ssvegliarsi un pochino….vedrai che il resto viene di conseguenza!!!! (ed anche i politici cominceranno a cacarsi sotto!!)

  973. martino estate

    QUESTO MESSAGGIO E’ STATO FATTO DA UN CLONATORE!
    SI TRATTA DI UN CRETINO DI UN CENTRO SOCIALE!
    MARTINO ESTATE APPOGGIA LA DESTRA!

  974. roberto cocchi

    Caro Beppe,

    organizza un mega meeting davanti a Palazzo Chigi, tutti con la tua scritta. Lancia una data, lancia un RESET DAY!

  975. www migliorspesa it

    Compriamo made in Italy perchè non ce ne pentiremo!

    http://www.migliorspesa.it

  976. diego armando

    Ma che minchia volete rivoluzionare voialtri??

    Ma andate a fanculo tutti.
    Bla bla bla bla bla bla bla

    e poi?

    La rivoluzione…..

    se se.

  977. MASSIMILIANO BATTISTON

    Ciao Beppe, credo che a questo punto sia arrivato il momento di scendere in piazza pacificamente per far sentire la nostra voce. Si potrebbe organizzare un programma di manifestazioni nei vari capoluoghi di provincia delle varie regioni(Venezia, Bologna, Palermo, Cagliari, Napoli, Milano, Firenze,….) per terminare a Roma con un grande raduno nazionale.
    Si potrebbe costituire un gruppo di persone per ogni regione e con il tuo aiuto iniziare ad organizzare.
    Chiaramente queste manifestazioni non dovranno avere nessun collegamento politico ma dovranno essere raduni della gente per la gente.
    A presto.
    Massimiliano
    P.S. Da casa mia vedo il camino della centrale di Polesine Camerini…un panorama che non auguro a nessuno

  978. Giuseppe F.

    Ciao Carmelo Di Stefano
    Illuminiamoci ???
    Così ci fanno pagare anche la bolletta ???
    Scherzo, anzi ti ringrazio per avermi illuminato sul fatto che, sicuramente, io non ho deciso quale azienda ,privata e non, agevolare, io non ho deciso quali prodotti consumare, me li impongono, ho girato mezzo mondo ed ho visto che la gente può sceglire cosa consumare perchè ha una varietà di prodotti molto più ampia e delle medesime qualità.
    Noi in italia non lo sappiamo e se lo dico in giro, mi prendono per pazzo e pensano che sia meglio interdirmi.
    Purtroppo lo fanno, lo fanno con chi non è al potere, interdicono i comici, chi non ha abbastanza soldi o potere per poter parlare, ci dicono, quando ci lamentiamo su qualche cosa che non ci piace, “MA NESSUNO SI LAMENA”, ma come si fa a lamentarsi su qualche cosa che non si sa ???
    Non sappiamo che il popolo Brasiliano, quando un treno ritarda spesso e non riescono, in modo civile a farsi rispettare, lo smembrano, lo bruciano, lo capovolgono.

  979. Nicola Franco

    ATTI CONCRETI

    Buongiorno a tutti!
    E’ un po’ che non ci sentiamo!
    Io sono quello che ha proposto la lettera a Grillo PRO TV SATELLITARE ED ASSOCIAZIONE.
    Su di essa nessuna risposta da parte di Beppe, ma la lotta continua!!!!

    Ho letto molti vostri interventi e proposte e non mi è perso di scoprire nulla di nuovo.

    Vista la situazione drammatica in cui ci troviamo (avete visto REPORT domenica sera???) e considerato che il tempo a disposizione è poco, credo che le soluzioni da adottare siano sempre le stesse.

    1)FONDARE UN NOSTRO PARTITO che elegga NOSTRI RAPPRESENTANTI scelti tra membri della società civile con criteri in assoluta controtendenza rispetto a ciò che fanno normalmente i partiti.

    2) Far confluire UNA VALANGA DI VOTI sull’on.le Di Pietro che reputo una delle poche persone di cui si possa nutrire un minimo di fiducia. Basta considerare il fatto che è l’unico ad opporsi sistematicamente alle IGNOMINIE che vengono proposte e votate da quell’ammasso schifoso di partiti che va da destra a sinistra!!!

    Dobbiamo costituire un CONTROPOTERE che ci rappresenti nella realtà quotidiana. E’ impossibile cambiare le cose ESCLUSIVAMENTE ATTRAVERSO LA RETE!!!
    Beppe prima o poi dovrai pur capirlo!
    Io sono stato e sono sempre con te; pongo solo un problema di METODO!!!

    Saluti a tutti.

  980. mario pasi

    Sono daccordo!!!!!

    Referendum

    Referendum

    Referendum

    Referendum

    Referendum

    Referendum

    Referendum

  981. Giuseppe F.

    Ciao Carmelo Di Stefano
    Illuminiamoci ???
    Così ci fanno pagare anche la bolletta ???
    Scherzo, anzi ti ringrazio per avermi illuminato sul fatto che, sicuramente, io non ho deciso quale azienda ,privata e non, agevolare, io non ho deciso quali prodotti consumare, me li impongono, ho girato mezzo mondo ed ho visto che la gente può sceglire cosa consumare perchè ha una varietà di prodotti molto più ampia e delle medesime qualità.
    Noi in italia non lo sappiamo e se lo dico in giro, mi prendono per pazzo e pensano che sia meglio interdirmi.
    Purtroppo lo fanno, lo fanno con chi non è al potere, interdicono i comici, chi non ha abbastanza soldi o potere per poter parlare, ci dicono, quando ci lamentiamo su qualche cosa che non ci piace, “MA NESSUNO SI LAMENA”, ma come si fa a lamentarsi su qualche cosa che non si sa ???
    Non sappiamo che il popolo Brasiliano, quando un treno ritarda spesso e non riescono, in modo civile a farsi rispettare, lo smembrano, lo bruciano, lo capovolgono.
    Quì in Italia, ci limitiamo a fare i girotondi e loro seduti dietro alla scrivania ci guardano e si scompisciano dalle risate.

  982. Stefano Garassino

    Il problema non e’ Forza Italia ma i cattocomunisti che da 50 anni maneggiano in questo paese per inciuci e porcherie con la benedizione degli elettori che li hanno sempre premiati !!!!!

  983. Giuseppe F.

    Ciao Carmelo Di Stefano
    Illuminiamoci ???
    Così ci fanno pagare anche la bolletta ???
    Scherzo, anzi ti ringrazio per avermi illuminato sul fatto che, sicuramente, io non ho deciso quale azienda ,privata e non, agevolare, io non ho deciso quali prodotti consumare, me li impongono, ho girato mezzo mondo ed ho visto che la gente può sceglire cosa consumare perchè ha una varietà di prodotti molto più ampia e delle medesime qualità.
    Noi in italia non lo sappiamo e se lo dico in giro, mi prendono per pazzo e pensano che sia meglio interdirmi.
    Purtroppo lo fanno, lo fanno con chi non è al potere, interdicono i comici, chi non ha abbastanza soldi o potere per poter parlare, ci dicono, quando ci lamentiamo su qualche cosa che non ci piace, “MA NESSUNO SI LAMENA”, ma come si fa a lamentarsi su qualche cosa che non si sa ???
    Non sappiamo che il popolo Brasiliano, quando un treno ritarda spesso e non riescono, in modo civile a farsi rispettare, lo smembrano, lo bruciano, lo capovolgono.
    Quì in Italia, ci limitiamo a fare i girotondi e loro seduti dietro alla scrivania ci guardano e si scompisciano dalle risate.

  984. ivana iorio

    STRASBURGO – Il Parlamento europeo oggi ha negato, a larga maggioranza, l’immunità a Mario Borghezio,che aveva chiesto di poter beneficiare di tale privilegio a seguito della procedura adottata nei suoi confronti dalla procura di Milano per aver scritto, utilizzando una bomboletta spray, il 25 gennaio 2005, sul marciapiede dinanzi al palazzo di giustizia del capoluogo lombardo, la frase “Forleo vergogna”.

    L’eurodeputato, nel rivolgersi al Parlamento dell’UE, ha sostenuto che “nel corso di una manifestazione contro la nota sentenza sul terrorismo” aveva inteso esprimere la sua opinione politica, “senza deturpare intenzionalmente cose altrui”
    Già la commissione giuridica del Parlamento europeo aveva respinto, con un solo voto contrario, la richiesta dell’l’immunità, sostenendo che scrivere su un marciapiede è sostanzialmente danneggiamento più che espressione di un’opinione e che, pertanto, “la procedura non persegue l’obbiettivo di nuocere all’attività politica di un deputato europeo”.

    Nel caso specifico il reato contestato al parlamentare della Lega Nord è perseguibile d’ufficio e prevede una pena fino ad un anno di reclusione o la multa.

    azzo….ha sbagliato tutto nella vita: doveva rubare il tfe, mettere tasse a tutti, lanciare sassi, travestirsi da donna, lasciare l’immondizia a napoli…………. E GLI AVREBBERO DATO UNA MEDAGLIA D’ORO!!!

    forza compagni mettetevi a ridere!!! la vostra giustizia ha trionfato.

    ………chissa perche’ quelli del leoncavallo vengono definiti artisti ……

  985. Peppone Deiana

    Carissimo Beppe,
    mi permetto di citare alcuni versi
    dello scrittore Salvatore Niffoi
    da” La vedova scalza”
    apprezzo molto Niffoi al quale affido
    il reset proletario “ad honorem”

    “A bandidare vi cherete astuzia
    a istudiare volontade
    a trabagliare passenzia
    a campare libertade”

  986. francesco folchi

    Mi riferisco anche a cose semplici, come comprare auto che inquinano poco visto che tutti sanno del problema dell’inquinamento!! (io ho una Prius un’auto così detta Ibrida ma quante Bmw della stessa fascia di prezzo vedo in giro!!!) installare pannelli solari per produrre energia pulita (pochissimi), quanti di noi fanno la raccolta differenzita (molto pochi), quanti noi pensano a dove vengono investiti i soldi che depositiamo in banca (nessuno), quanti di noi prima di comprare un prodotto al supermarket pensa quale multinazionale sta finanziando? (nessuno) potrei andare avanti all’infinito…

    Qualcosa si può fare ma è più comodo dire non CE lo permettono di fare i potenti che da un lato è anche vero ma molte, troppe volte è una scusante per rimanere nel nostro guscio della quotidianità senza avere mai con comportamenti concreti, dare un contributo per migliorare la nostra società.

    E’ dalle piccole cose che si cambia il modo di vivere nella collettività, è insegnando nelle scuole i valori come l’onestà, il rispetto degli altri e dell’ambiente

    Noi dobbiamo resettarci!

    Mirco Mordini 24.10.06 14:50
    **

    Ciao Mirco, detto sempre anche io che l’ecologia è cosa da snob miliardari.
    Complimenti per la tua facoltosità.

    1. Mirco Mordini

      Caro Francesco Folchi,
      premesso che io non sono uno snob miliardario come tu mi hai descritto, credo che tu mi abbia descritto così solo per l’auto che possiedo che ho scritto nel precedente post.

      3 cose

      1) la mi auto costa 25.000 euro con la mia vecchia auto indietro l’ho pagata 17.000. 17.000 euro per un’auto non mi sembra una cosa da miliardari considerando anche quanto riparmio di carburante in un anno oltre al minore inquinamento che però a tee non tange perchè non fai parte della mia casta di miliardari.

      2) prima di sentenziare ti sei informato almeno suquanto costava???

      3) Tu cosa fari povero operaio da 1000 euro al mese per migliorare l’italia dominata da miliardari ecologisti Snob come me??

      un saluto

    2. Mirco Mordini

      Caro Francesco Folchi,
      premesso che io non sono uno snob miliardario come tu mi hai descritto, credo che tu mi abbia descritto così solo per l’auto che possiedo che ho scritto nel precedente post.

      3 cose

      1) la mi auto costa 25.000 euro con la mia vecchia auto indietro l’ho pagata 17.000. 17.000 euro per un’auto non mi sembra una cosa da miliardari considerando anche quanto riparmio di carburante in un anno oltre al minore inquinamento che però a tee non tange perchè non fai parte della mia casta di miliardari.

      2) prima di sentenziare ti sei informato almeno suquanto costava???

      3) Tu cosa fari povero operaio da 1000 euro al mese per migliorare l’italia dominata da miliardari ecologisti Snob come me??

      un saluto

    3. Mirco Mordini

      Caro Francesco Folchi,
      premesso che io non sono uno snob miliardario come tu mi hai descritto, credo che tu mi abbia descritto così solo per l’auto che possiedo che ho scritto nel precedente post.

      3 cose

      1) la mi auto costa 25.000 euro con la mia vecchia auto indietro l’ho pagata 17.000. 17.000 euro per un’auto non mi sembra una cosa da miliardari considerando anche quanto riparmio di carburante in un anno oltre al minore inquinamento che però a tee non tange perchè non fai parte della mia casta di miliardari.

      2) prima di sentenziare ti sei informato almeno suquanto costava???

      3) Tu cosa fari povero operaio da 1000 euro al mese per migliorare l’italia dominata da miliardari ecologisti Snob come me??

      un saluto

  987. Sonia R

    IL MIO VIDEO PRO-RESET 🙂
    IL MIO VIDEO PRO-RESET 🙂
    IL MIO VIDEO PRO-RESET 🙂
    IL MIO VIDEO PRO-RESET 🙂

    http://www.youtube.com/watch?v=byuEWkpnmkg

  988. alessio la ceppa

    Scusa Beppe,
    ma la pazienza è finita e sono talmente sfinito da non avere le forza di andare via da questo paese.Inutile illudersi che le cose cambino così.
    Spacchiamo tutto,terrorizziamo i politici e i loro amici!Senza spargimento di sangue,qui non succede nulla.
    SALUTI

  989. MOSO caxxi

    FANTASTICO!

    Resi noti i dati del Living Planet Report 2006
    Entro il 2050 ci serve un altro pianeta

  990. Luigi Tampieri

    Ciao Beppe,
    stai esprimendo i pensieri di tanti di noi, che lavorano onestamente e con serietà dalla mattina alla sera, per gli ideali di lealtà e impegno che i nostri genitori ci hanno insegnato.
    Spero di insegnare a mia figlia piccola (9 mesi) gli stessi valori e rispettare tutti, anche se devo ammettere che si fa di tutto per prevalicare e godere di privilegi immeritati.
    Lotto e soffro , certo , ma ho una mia morale e spero un giorno di vivere in un paese meritocratico.
    Questo è l’augurio che faccio a mia figlia e di conseguenza al mio paese.

  991. Giuseppe F.

    Ciao Carmelo Di Stefano
    Illuminiamoci ???
    Così ci fanno pagare anche la bolletta ???
    Scherzo, anzi ti ringrazio per avermi illuminato sul fatto che, sicuramente, io non ho deciso quale azienda ,privata e non, agevolare, io non ho deciso quali prodotti consumare, me li impongono, ho girato mezzo mondo ed ho visto che la gente può sceglire cosa consumare perchè ha una varietà di prodotti molto più ampia e delle medesime qualità.
    Noi in italia non lo sappiamo e se lo dico in giro, mi prendono per pazzo e pensano che sia meglio interdirmi.
    Purtroppo lo fanno, lo fanno con chi non è al potere, interdicono i comici, chi non ha abbastanza soldi o potere per poter parlare, ci dicono, quando ci lamentiamo su qualche cosa che non ci piace, “MA NESSUNO SI LAMENA”, ma come si fa a lamentarsi su qualche cosa che non si sa ???
    Non sappiamo che il popolo Brasiliano, quando un treno ritarda spesso e non riescono, in modo civile a farsi rispettare, lo smembrano, lo bruciano, lo capovolgono.
    Quì in Italia, ci limitiamo a fare i girotondi e loro seduti dietro alla scrivania ci guardano e si scompisciano dalle risate.

  992. giorgia meneghel ex gioix

    PROPONGO 2 SOLUZIONI:

    O SI CAMBIA IL SITEMA DI FAR GIRARE LE COSE IN ITALIA A SUON DI REFERENDUM E LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE

    O FONDIAMO UNA COMUNITA’ AMISH
    http://it.wikipedia.org/wiki/Amish

  993. Peppone Deiana

    Carissimo Beppe,
    mi permetto di citare alcuni versi
    dello scrittore Salvatore Niffoi
    da” La vedova scalza”
    apprezzo molto Niffoi al quale affido
    il reset proletario “ad honorem”

    “A bandidare vi cherete astuzia
    a istudiare volontade
    a trabagliare passenzia
    a campare libertade”

  994. Gian Franco Dominiyanni

    RESETTARE IL SISTEMA…

    Resettare: serve per riportare un sistema alla situazione iniziale, un metodo poco ortodosso può essere spegnere e riaccendere il tutto.

    Il pericolo? Che alla riaccensione ci si ritrovi nel “casino” precedente, per ovviare a questo inconveniente e, considerando le condizioni in cui ci troviamo, più che “resettare” serve “formattare” il sistema Italia.

    Quindi penso che sia utile formare una “costituente”, una sorta di disco di avvio, che assolva a questo compito, come dire una “commissione popolare” da istituire attraverso la rappresentanza di tutte le fasce reddituali dello stato e con un voto popolare.

    Alle quali verranno “agganciate” le nuove fasce reddituali politiche.

    La magistratura, gli organi di informazione, la stampa devono restare fuori da questo progetto ed essere indipendenti rispetto alla politica.

    La “costituente” deve acquisire tutti i dati delle finanze della nazione, entrate, uscite, debiti, spese, ecc… ecc… da qui fare ripartire la macchina amministrativa della cosa pubblica eliminando tutte le voci di spesa a favore dei politici, ricostituendo norme precise di “ingaggio politico” nel rispetto assoluto di queste nuove norme.

    Per restituire la nazione al popolo che deciderà, attraverso libere candidature, un rappresentante politico per ogni regione, il quale renderà direttamente conto dell’operato, nella propria regione in primis ma anche in campo nazionale attraverso il parlamento.

    Il Parlamento elegge un rappresentante nazionale “il presidente della repubblica” che deve essere garante del rispetto delle regole a tutela degli interessi dei cittadini e della nazione.

    Noi potremo organizzarci per dare un avvio coordinato di una disobbedienza civile ad oltranza.

    Penso sia improponibile una protesta violenta, in quanto non abbiamo la cultura armata e, dalla nostra parte non esiste una entità armata di sostegno per mandare a casa gli onorevoli imputati.

    OPERATIVO.

    By Gian Franco Dominijanni

  995. www migliorspesa it

    Compriamo made in Italy perchè non ce ne pentiremo!

    http://www.migliorspesa.it

  996. mario nevio

    CIAO PEPPE,
    IO CREDO CHE TUTTI SONO D’ACCORDO CON TE, COME DICI ALLA FINE DEL TUO POST —DATEMI UNA MANO—
    PER LA VERITA’ E’ DA UN BEL PO’CHE CI STIAMO DANDO UNA MANO A VICENDA, MA ADESSO BISOGNA FARE
    VERAMENTE QUALCOSA, PERCHE’ QUESTI FALLITI NON SE NE VANNO NEMMENO MORTI.

    IO PROPONGO UNA SERATA DEL TUO SPETTACOLO IN PIAZZA DEL DUOMO A MILANO MA ACCOMPAGNATO DA UNA GRANDE MANIFESTAZIONE DOVE NON SARAI SOLO MA CON UN MILIONE DI PERSONE, PROPRIO DA MILANO BISOGNA INIZIARE A RESETTARE, AMICI PENSATECI!!!!!!!!!!!

    POI VEDIAMO SE I CAMERIERI GIORNALISTI NON NE PARLANO, IVITIAMO LA TELEVISIONE SVIZZERA, QUELLA TEDESCA, GIORNALISTI EUROPEI ECC…ECC…
    PENSATECI!!!!!

    UN SALUTO A TUTTI, E DIAMOCI DA FARE.

  997. miano giorgio

    Caro Beppe,

    inutile dirti che ti seguo da anni, ho visto i tuoi spettacoli, il tuo dvd ecc…bla, bla
    Negli ultimi tuo post però ho notato che spari a zero – con giustificabilissimo astio – un po’ su tutti e tutto.
    Come apprezzo le tue battaglie per la telecom, per il Parlamento pulito ecc…così noto invece che non individuare
    un obiettivo specifico per cui lottare, equivale poco più una chiacchierata da bar farcita di luoghi comuni (“allora si che stavamo bene…”)degna dei migliori alex e Franz di Zelig.
    Hai regione a non schierarti per l’uno o per l’altro, però la filosofia che dovrebbe – ahimè – muoverti è scegliamo questo ora perché anche se è una chiavica farà meno danni dell’altro (certo ha scheletri nell’armadio anche lui).
    Caro Beppe non puoi stare alla finestra a mandare anatemi perché il sistema si cambia da dentro con una logica diversa e la rivoluzione dal basso, ammesso che sia una via percorribile, non porta ai risultati sperati.
    ‘E necessario trovare appoggi, tessere piccole allenanze, altrimenti rimarremo come quei figli ribelli che dicono di no a prescindere.
    Se un imprenditore è sceso in campo, un attore trash fa il Gevernatore della California, un comico (ma ti definirei un osservatore della realtà) può avere un suo ampio seguito nelle persone che si confrontano con il paese in delirio tutti i giorni (e sono tante!!!!).
    Se vorrai avrai la disponibilità mia e, certamente, di migliaia di persone che sono deluse dalla politica (più che dai politici)
    Giorgio

  998. Giuseppe F.

    Ciao Carmelo Di Stefano
    Illuminiamoci ???
    Così ci fanno pagare anche la bolletta ???
    Scherzo, anzi ti ringrazio per avermi illuminato sul fatto che, sicuramente, io non ho deciso quale azienda ,privata e non, agevolare, io non ho deciso quali prodotti consumare, me li impongono, ho girato mezzo mondo ed ho visto che la gente può sceglire cosa consumare perchè ha una varietà di prodotti molto più ampia e delle medesime qualità.
    Noi in italia non lo sappiamo e se lo dico in giro, mi prendono per pazzo e pensano che sia meglio interdirmi.
    Purtroppo lo fanno, lo fanno con chi non è al potere, interdicono i comici, chi non ha abbastanza soldi o potere per poter parlare, ci dicono, quando ci lamentiamo su qualche cosa che non ci piace, “MA NESSUNO SI LAMENA”, ma come si fa a lamentarsi su qualche cosa che non si sa ???
    Non sappiamo che il popolo Brasiliano, quando un treno ritarda spesso e non riescono, in modo civile a farsi rispettare, lo smembrano, lo bruciano, lo capovolgono.
    Quì in Italia, ci limitiamo a fare i girotondi e loro seduti dietro alla scrivania ci guardano e si scompisciano dalle risate.

  999. Luigi Tampieri

    Ciao Beppe,
    stai esprimendo i pensieri di tanti di noi, che lavorano onestamente e con serietà dalla mattina alla sera, per gli ideali di lealtà e impegno che i nostri genitori ci hanno insegnato.
    Spero di insegnare a mia figlia piccola (9 mesi) gli stessi valori e rispettare tutti, anche se devo ammettere che si fa di tutto per prevalicare e godere di privilegi immeritati.
    Lotto e soffro , certo , ma ho una mia morale e spero un giorno di vivere in un paese meritocratico.
    Questo è l’augurio che faccio a mia figlia e di conseguenza al mio paese.

  1000. francesco folchi

    Bu bu……. Settete!!!

  1001. carolina tanti

    Per cambiare questo paese bisognerebbe togliere la mafia dalla politica e viceversa,
    Qualcuno mi dice se esiste in Europa un altro stato inguaiato come il nostro a livello di rapporti fra politica, economia e mafia ?

    Abbiamo avuto per più di 60 anni al potere forse tutte e tre le cose contemporaneamente e chi cercava di denunciarne le malefatte è stato stato fuori senza tanti bei complimenti e più o meno nell’indifferenza totale,
    io non voglio più un italia così!!!!!

  1002. manuela bellandi

    Bisogna iniziare con pazienza dalle fondamenta. Dai comportamenti individuali. Dal fare rispettare i nostri diritti.

    Le Authority e i Garanti non si sa a cosa servono.

    Basta pagare uscite milionarie a degli incapaci con precari che non arrivano a fine mese.

    Ognuno si trovi il suo spazio per dire: “RESET”, ogni giorno, tutti i giorni, fino a sfinirli, a ritrovare il nostro Paese che ci stanno portando via.

    Postato da Beppe Grillo il 23.10.06 21:18
    *********************************

    Queste sono le frasi che più mi hanno colpito nel post di Beppe.

    Reset per me significa smettiamo di tergiversare sulle responsabilità politiche di questa o di quella area politica, ci sono tutti o tutti ci sono stati al governo e l’alternanza che abbiamo visto può essere considerata un’altalena di stili diversi, ma la sostanza non è mai cambiata:
    la corruzione non è mai diminuita,gli onesti non sono stati mai premiati; la pressione fiscale non è mai calata mentre il debito pubblico lievita e i servizi esalano, non c’è denaro per le esigenze del cittadino, ma lo stato fa debiti per partecipare ad una guerra come per costruire sempre più incomprensibili rotatorie stradali.

    Resettiamo!
    Prendiamo coscienza della schiavitù ed abbassiamo il capo di fronte al potere che noi stessi abbiamo concesso oppure, anziché chiedere come accattoni, PRETENDIAMO! ESIGIAMO ! ciò che ci spetta di diritto : il rispetto di ogni singolo cittadino.

    Analizziamo i pochi mezzi che ancora ci sono rimasti e ci accorgeremo che non c’è tanto da arrovellarsi a pensare…la soluzione è una sola :

    FERMIAMO LA MACCHINA ECONOMICA!

    Operai,commercianti,impiegati,lavoratori autonomi, piccoli industriali, professionisti….siamo noi il “petrolio” di questo sistema che viaggia a “sudore”.

    FERMIAMO L’ITALIA ! e facciamo scendere dalla giostra chi ci ha tradito!

    Ognuno si trovi il suo spazio

    1. Stefano Sala

      Non ti preoccupare: la macchina economica italiana si sta fermando da sola.

      Invece di auspicarla, questa disgrazia dovrebbe preoccupare anche te. Rimarrete schiacciati dal disastro economico.

      E sai chi vi ha tradito?
      L’ignoranza. Quella che tu stessa dimostri anche in questo commento.

  1003. Pasquale Lojacono

    ma ti sei ammattito!
    Giustino D’Amato 24.10.06 14:30 |

    MONARCHIA???
    e che ne dite del feudalesimo?
    alessandra c 24.10.06 14:10 |
    *************************************************
    Un monarca è come un Presidente della Repubblica, e l’autore che avete commentato, di certo non intendeva parlare di una monarchia assoluta ma di una monarchia come quella che c’è in Inghilterra o in Olanda.

    Sapete già (qualcuno ieri ha postato i conti) che costerebbe molto ma molto meno della nostra Presidenza.

    Inoltre un Re, per motivi di prestigio ed opportunità non consentirebbe condotte simili a quelle dei nostri politici.

    Avendo un potere di controllo (revoca e nomina su indicazione del parlamento e del popolo) agirebbe in maniera da non consentire certi comportamenti e, a lungo andare questo educherebbe anche il sentire popolare.

    In Italia ci sono due dinastie: I Savoia ed i Borbone, Voi chi, nel caso, preferireste?

    Io consiglio di studiare un po’ di storia dei due regni che fino al 1860 governavano la penisola e poi decidere.

    Poi se pensate che la monarchia sia un male assoluto, leggete comunque un po’ di storia del nostro passato, oltre che istruttivo è piacevole!

    e voi che ne dite?

  1004. dario da Pisa

    commercianti piccoli imprenditori

    prima pagate le tasse

    poi andate nelle piazze

    e quando vi capita fate gli scontrini

  1005. Nicola Addis

    Hai saputo che vogliono portare tutta la mondezza della Campania in Sardegna? Sai che in Sardegna portano anche un sacco di altre porcherie? Sai che in Sardegna hanno prodotto e continua produrre un sacco di porcherie? Sai che stranamente molti Sardi da qualche anno a questa parte muoiono di tumore? Sai che in paesi di un migliaio di abitanti si possono trovare decine di casi di cancro? Come mai? Perchè non ti sei mai occupato di questa questione?
    E’ vero molti italiani hanno deciso di andare all’estero, io come Sardo sono più per diventare estero rispetto all’Italia.
    Lo stato unitario non ha funzionato? E’ stata una forzatura, se lo sono inventato. Come L’iraq, non poteva funzionare.

  1006. Alessandro Lucherini

    Caro Beppe Grillo, le scrivo sul tema della Tv e, quindi, dell’informazione. Pago regolarmente il canone. Non guardo più la Tv, però, da circa due anni. Non soffro per questo visto quello che Rai e Mediaset passano giornalmente. A parte i Reality (roba da galera) l’uso schifosamente propagandistico dei Tg Rai e Mediaset è divenuto intollerabile, soprattutto in questi tempi di guerra. Nei paesi dell’Est sovietico non credo avremmo potuto vedere di meglio. E’ possibile organizzare un’iniziativa forte, visibile, contro l’informazione partitica in Italia, contro la Tv aberrante che vediamo ogni giorno? E’ possibile che, chi paga il canone, non abbia diritto di far sentire la propria voce se la qualità dei programmi Tv risulta offensiva e lesiva della dignità personale dello spettatore? Dobbiamo sentirci appiattiti tutti su un gusto medio quasi sempre, in realtà, imposto, un gusto che riflette, a mio parere, problematiche mentali assai gravi? Se in Italia, per restare al tema dei Reality, ci sono cinque, sei milioni di voyuers affettivamente infantili, dobbiamo rassegnarci tutti a diventare come loro? E’ quella la nuova “normalità” del futuro? E dove sono i consumatori, i cattolici, i difensori dei diritti, perchè non protestano di fronte alle molte, sottili barbarie che entrano quotidianamente in casa nostra e che ci tocca pura pagare, o con il canone o con la pubblicità?
    La Tv ha un ruolo culturale e politico troppo importante in occidente per “non” fare i moralisti. Quando si usa la Tv si usa uno degli strumenti più pericolosi, micidiali che siano mai stati inventati. Chi fa televisione, forse in buona fede, non si rende conto del livello di danni che sul lungo periodo può causare alla collettività. Non voglio dire che bisogna censurare. Ma neppure volutamente stimolare gli istinti peggiori, più regressivi di molti di noi per fare soldi e avere potere. Protestare contro la barbarie che ci propinano ogni giorno con la Tv, secondo me, è diventato ormai urgente.

  1007. Davide DI Gregorio

    Sono completamente d’accordo con Mauro Presillio.
    Per combattere la melma devi entrarci e l’arma della democrazia è la politica.
    Può servire a cambiare il Paese.

    FONDA UN PARTITO, RIPULIAMO I MEZZI DI INFORMAZIONE. RESETTIAMO TUTTO!

  1008. Gustavo salvetti

    A parte gli scherzi….
    L’idea di un partito non è male. D’altro canto, attività politica già la fai, perchè non tentare di farla anche in parlamento?

    nel caso, ti voterò

    ciao

  1009. antonio pomo

    resettiamo i giornali e tutta l’informazione “ufficiale” non comprando piu’ ne giornali e ne’ riviste piene solo di gadget e mai di NOTIZIE COSI’ VEDIAMO SE SUCCEDE QUALCOSA QUESTI BASTARDI SI PUò PUNIRLI SOLO TOCCANDOLI NEI LORO INTERESSI

  1010. LEMON

    fanculo ! COLLABORAZIONISTA !
    RESET!

  1011. Julien Sorel

    Beppe Scendi in Piazza!

    Chiedetelo tutti.

  1012. ivana iorio

    Finita la Finanziaria, inizierà il confronto sulla riforma delle pensioni. Romano Prodi non attende neppure il vertice di maggioranza di sabato per annunciare la nuova tappa, la nuova sfida, insomma il nuovo grattacapo della maggioranza.

  1013. paco de carlo

    Un prof. che esprime un pensiero del genere non è da ritenersi tale, a meno che … capisci’amme.

    ps. prufessò … mavafangul tu e berluscazzo.

  1014. Alessandro Zigliani

    Per risolvere gran parte dei problemi dell’Italia è sufficiente:

    1) Creare una vera autorità antitrust in grado di smembrare per legge ogni tipo di monopolio come è stato fatto negli USA per il caso AT&T, a cominciare da Telecom e Publitalia ’80.

    2) La biografia completa (con i procedimenti giudiziari, le condanne, le assoluzioni, i cambi di partito e di occupazione nell’ambito della pubblica amministrazione) di ogni parlamentare, l’ordine del giorno, gli interventi, le leggi approvate dalle due camere vengano pubblicati interamente su internet a disposizione di qualunque cittadino.

    3) Una legge elettorale decente (ma questa verrebbe da sola se in parlamento ci fossero delle persone decenti).

  1015. marista urru

    FINANCIAL TIMES

    IL PRIMO PROBLEMA ITALIANO NON e’ IL DEFICIT, ma la combinazione del deficit con una insufficente crescita economica. Le agenzie di rating non cercavano solo uno spettacolare taglio del deficit, cercavano RIFORME in grado di ridurre il deficit nel “lungo termine” e di aumentare LA PRODUTTIVITA’. QUESTA FINANZIARIA HA FALLITO SU DUE VERSANTI.

    Piu’ chiari di così!

  1016. Andrea Martines

    Per un PATTO DI PARTECIPAZIONE CIVILE
    (PARTE SECONDA)

    2) Per questo insieme di illeciti e reati, proporre una riforma dei codici che preveda specifiche restrizioni (naturalmente pesate a seconda della gravità, e per lo più temporanee) ai suddetti diritti di partecipazione, come effetto di accertamento o condanna definitiva. Si può anche conservare la nozione di “pene accessorie”, ma l’importante è che, una volta accertati i comportamenti, vengano inderogabilmente applicate, escludendole quindi dagli istituti della prescrizione, della condizionale, di sconti di pena e indulti.

    Un’iniziativa legislativa del genere porrebbe le basi anche per un rinnovamento concreto della classe dirigente, ma soprattutto affiderebbe ai cittadini la responsabilità di far corrispondere gli opportuni comportamenti ai diritti civili goduti. Cominciando ad emarginare dalla partecipazione alla società civile la parte di popolazione che ancora fa della disonestà un vanto.

    Un’iniziativa del genere potrebbe facilmente trovare risonanza, e disporre della collaborazione fattiva di alcuni soggetti interni alla politica (penso a all’IdV e ad alcune parti dell’Unione).

    Io non sono un giurista, e non posso quindi contribuire a stilare nel dettaglio la proposta. Posso però fornire, all’occorrenza, tutti gli strumenti informatici (sito, wiki, forum…) necessari a far progredire l’iniziativa.

    Andrea Martines

  1017. Luigi Atzeni

    Caro Beppe, io penso che siamo già tanto in ritardo per fare un bel RESET !! Pero penso pure che siamo sempre in tempo per decidere in nostro futuro e soprattutto quello dei ostri figli !!! Credo che l’unico modo per scardinare un sistema, qualunque esso sia, è quello di “ENTRARE NEL SISTEMA” , dal di fuori non ci si riesce !!!! potremmo stare anni a scrivere sul blog le nostre proteste, penso che staremmo solo a darci ragione l’un con l’altro … ma tanto ai signori affaristi della politica non gliene frega un c…o !! serve immettere un “VIRUS POSITIVO” nel sistema politico italiano, bisogna introdurre una nuova visione e concezione di politica. Credo che sia giunto il momento, se veramente vogliamo incidere nel nostro futuro, di entrare nel sistema con un movimento popolare …. Alle prossime elezioni creiamo questo movimento !! Io non vedo altre possibilità per dare un bel RESET

  1018. Mario Riva

    Beppe, troppo poco un reset, qui ci vuole un format C:\. 🙂
    Lanciamo un Rivoluzione Virtuale; abbiamo tutto quello che manca a loro: le idee e la volontà di cambiare.
    Holà,

    MR

  1019. Davide DI Gregorio

    Sono completamente d’accordo con Mauro Presillio.
    Per combattere la melma devi entrarci e l’arma della democrazia è la politica.
    Può servire a cambiare il Paese.

    FONDA UN PARTITO, RIPULIAMO I MEZZI DI INFORMAZIONE. RESETTIAMO TUTTO!

  1020. luca goldoni

    i tuoi commenti non fanno altro che far crescere un senso di impotenza..che posso fare..l’unico strumento valido che avevo per dire basta, il voto, non serve più a nulla..scappare e andare all’estero o allinearsi e iniziare a rubare sono le uniche due soluzioni possibili per un italiano..

  1021. G.PAOLO BASILE

    Volevo appoggiare Angela e tutti quelli che vorrebbero Beppe al governo, io non potrei mai essere un politico perchè manco di dialettica, ma esisterà un grillino in grado di sostenere un confronto con gli imbrogglioni del parlamento, se ci fosse lo dica e noi tutti potremmo appoggiarlo previo contratto. FATEVI AVANTI!!!

  1022. Alessandro Zigliani

    Per risolvere gran parte dei problemi dell’Italia è sufficiente:

    1) Creare una vera autorità antitrust in grado di smembrare per legge ogni tipo di monopolio come è stato fatto negli USA per il caso AT&T, a cominciare da Telecom e Publitalia ’80.

    2) La biografia completa (con i procedimenti giudiziari, le condanne, le assoluzioni, i cambi di partito e di occupazione nell’ambito della pubblica amministrazione) di ogni parlamentare, l’ordine del giorno, gli interventi, le leggi approvate dalle due camere vengano pubblicati interamente su internet a disposizione di qualunque cittadino.

    3) Una legge elettorale decente (ma questa verrebbe da sola se in parlamento ci fossero delle persone decenti).

  1023. Fabrizio Palladino

    RESET RESET RESETE
    Anche e prima di tutto per noi. A mio parere quindi via l’ idea della piazza. E’ un luogo di protesta che è stato sfruttato e marcato da chiunque!
    Il nostro RESET è prima di tutto distintività di una nuova generazione di lavoratori, dipendenti etc etc.
    Il nostro segno distintivo è INTERNET e l’ informazione libera e veriteria.
    Le belle parole attizzano spesso il nostro istinto rivoluzionario, ma il loro potere è grande e per combatterlo abbiamo bisogno di materialità, di azioni concrete e che offuschino il loro senso di potere!!!!
    Ed è da qui secondo me che bisogna partire.
    Come sapete peò la rete è una galassia aperta e pressocchè infinita per cui:

    Abbiamo bisogno di riunire i nostri sforzi intellettuali e pratici in una associazione, con ovvio relativo sito, che possa coordinare le varie cellule organizzative ( lo so sa un pò di associazione terroristica, ma dobbiamo appropriarci di qualche arma del nemico per batterlo… eh eh)
    Una volta leggittimata la nostra idea, potremmo passare a Democraticissime elezioni via internet di un comitato tecnico composto da volenterosi e competenti, che avanzino proposte concrete nei vari campi vitali, per il risanamento come economia, energia e informazione e LOTTA ALLA CRIMINALITà.
    Da ciò che verrà potremo anche presentare il nostro comitato alle prossime elezioni!!!!!
    Lasciate la piazza a chi non sa più trovare le parole giuste, i nostri mezzi sono altrove!!!

    Hai visto Beppe cosa si può scatenare con una nuova semplice parola? RESET!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1024. Luigi Tampieri

    Ciao Beppe,
    stai esprimendo i pensieri di tanti di noi, che lavorano onestamente e con serietà dalla mattina alla sera, per gli ideali di lealtà e impegno che i nostri genitori ci hanno insegnato.
    Spero di insegnare a mia figlia piccola (9 mesi) gli stessi valori e rispettare tutti, anche se devo ammettere che si fa di tutto per prevalicare e godere di privilegi immeritati.
    Lotto e soffro , certo , ma ho una mia morale e spero un giorno di vivere in un paese meritocratico.
    Questo è l’augurio che faccio a mia figlia e di conseguenza al mio paese.

  1025. lauro ferrari

    PIU’ CHE UN RESET CI VORREBBE UN BEL FORMAT :
    A CHI NON RISPETTA I DIRITTI DEGLI ESSERI VIVENTI
    A CHI CONTINUA A DIRE CHE LE GUERRE SERVONO E SONO GIUSTE, A CHI SOSTIENE CHE IL PROGRESSO SIA ANDARE SU MARTE MENTRE L’UMANITA’ E LA TERRA SONO IN PERICOLO DI SOPRAVVIVENZA!!!A CHI SOSTIENE CHE IL PROGRESSO SONO LE MACCHINE I GRATTACELI LE STRUTTURE LA VELOCITA’ IL PETROLIO I CONSUMI; A CHI CREDE ANCORA CHE LA DEMOCRAZIA SIA LEGATA ALL’ECONOMIA.A CHI CREDE CHE IL PIL SIA INDICE DI BENESSERE. MA BASTA!! BASTA!! BASTA!
    A CHI PARLA DI PERSONE (SIA VIVE CHE MORTE) COME FOSSERO RELATA’ VIRTUALE E NON CARNE PULSANTE E SOFFERENTE. A CHI PRODUCE E SOVVENZIONA LA PRODUZIONE DI ARMI. HA CHI FA ESPERIMENTI SU EMBRIONI SENZA CHIEDERGLI E CHIEDERCI IL PERMESSO. A CHI TRATTA LA VITA COME STATISTICA NUMERI .A CHI NON CREDE CHE BISOGNA INVERTIRE ROTTA. ELIMINARE GLI SPRECHI ENERGETICI. TORNARE ALLA SEMPLICITA’ E RISPETTO DELLA VITA. USIAMO LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELL’UOMO .NON ALLA DISTRUZIONE DELL’UOMO… BASTA BASTA BASTA!!!!!!! IPOCRITI.. IL MONDO E’ GOVERNATO DA STUPIDI IPOCRITI DISTACCATI DALLA REALTA’, E’ ORA DI SMETTERLA. FORMATTIAMOLI TUTTI RESETTIAMOLI RESET RESET RESET!!!! GRANDE BEPPE. NON CE LA FACCIAMO PIU’!!!!! RESET RESET RESET

  1026. mario nevio

    CIAO PEPPE,
    IO CREDO CHE TUTTI SONO D’ACCORDO CON TE, COME DICI ALLA FINE DEL TUO POST —DATEMI UNA MANO—
    PER LA VERITA’ E’ DA UN BEL PO’CHE CI STIAMO DANDO UNA MANO A VICENDA, MA ADESSO BISOGNA FARE
    VERAMENTE QUALCOSA, PERCHE’ QUESTI FALLITI NON SE NE VANNO NEMMENO MORTI.

    IO PROPONGO UNA SERATA DEL TUO SPETTACOLO IN PIAZZA DEL DUOMO A MILANO MA ACCOMPAGNATO DA UNA GRANDE MANIFESTAZIONE DOVE NON SARAI SOLO MA CON UN MILIONE DI PERSONE, PROPRIO DA MILANO BISOGNA INIZIARE A RESETTARE, AMICI PENSATECI!!!!!!!!!!!

    POI VEDIAMO SE I CAMERIERI GIORNALISTI NON NE PARLANO, IVITIAMO LA TELEVISIONE SVIZZERA, QUELLA TEDESCA, GIORNALISTI EUROPEI ECC…ECC…
    PENSATECI!!!!!

    UN SALUTO A TUTTI, E DIAMOCI DA FARE.

  1027. Peppone Deiana

    Carissimo Beppe,
    mi permetto di citare alcuni versi
    dello scrittore Salvatore Niffoi
    da” La vedova scalza”
    apprezzo molto Niffoi al quale affido
    il reset proletario “ad honorem”

    “A bandidare vi cherete astuzia
    a istudiare volontade
    a trabagliare passenzia
    a campare libertade”

  1028. gipi paco

    e basta ,
    vi volete sempre consolare con l’aglietto!
    tua moglie è più troia della mia…ma che bella cosa!!!
    cicci siete arrivati alla frutta e non vi è rimasto altro che dire:
    che figuraccia!
    saluti e baci
    gipi paco allora tu?!

  1029. antonio pomo

    il vero reset da fare è quello della stampa , non compriamo più giornali servi solo di editori e politici ma non della verità !!! ci riempiono solo di allegati , cd libri,ma si guardano bene dal darci notizie, lasciamogli tutto in edicola e poi vediamo cosa succede !!!!!!!!!!!

  1030. giorgia meneghel ex gioix

    Fratelli d’Italia,
    l’Italia s’è desta,
    dell’elmo di Scipio
    s’è cinta la testa.
    Dov’è la vittoria?
    Le porga la chioma,
    che schiava di Roma
    Iddio la creò.

    Stringiamoci a coorte,
    siam pronti alla morte.
    Siam pronti alla morte,
    l’Italia chiamò.
    Stringiamoci a coorte,
    siam pronti alla morte.
    Siam pronti alla morte,
    l’Italia chiamò, sì!

    Noi fummo da secoli
    calpesti, derisi,
    perché non siam popoli,
    perché siam divisi.
    Raccolgaci un’unica
    bandiera, una speme:
    di fonderci insieme
    già l’ora suonò.

    Uniamoci, uniamoci,
    l’unione e l’amore
    rivelano ai popoli
    le vie del Signore.
    Giuriamo far libero
    il suolo natio:
    uniti, per Dio,
    chi vincer ci può?

    CHE BELLO CHE E’ IL NOSTRO INNO!

  1031. Mirco Mordini

    A tutti piacerebbe fare reset, ma il punto è se noi fossimo al posto dei “potenti” di qualunque tipologia politici,industriali, finanzieri ecc saremmo uguali o saremmo onesti, pagheremmo le tasse o le evaderemo se fosse possibile, Se noi fossimo al posto di Cimoli rinunceremmo a uno stipendio miliardario per senso dell’onestà? rinunceremo ai nostri privilegi per dare qualcosa agli altri cittadini?

    Io in giro sento un gran parlare male di tutto e di tutti ognuno di noi pensa sempre che sia colpa degli altri ma non è così mi dispiace.
    Dalle stesse bocche sento discorsi tipo: Anch’io mi comprerei il suv se potessi, oppure anch’io porterei i soldi in lussemburgo se li avessi.

    Il problema siamo noi! siamo noi che in realtà invidiamo la posizione sociale o economica di chi ci comanda. In realtà vorremmo essere NOI dei privilegiati al posto loro.
    Qualcuno fa qualcosa di concreto per camnbiare le cose???

    Mi riferisco anche a cose semplici, come comprare auto che inquinano poco visto che tutti sanno del problema dell’inquinamento!! (io ho una Prius un’auto così detta Ibrida ma quante Bmw della stessa fascia di prezzo vedo in giro!!!) installare pannelli solari per produrre energia pulita (pochissimi), quanti di noi fanno la raccolta differenzita (molto pochi), quanti noi pensano a dove vengono investiti i soldi che depositiamo in banca (nessuno), quanti di noi prima di comprare un prodotto al supermarket pensa quale multinazionale sta finanziando? (nessuno) potrei andare avanti all’infinito…

    Qualcosa si può fare ma è più comodo dire non CE lo permettono di fare i potenti che da un lato è anche vero ma molte, troppe volte è una scusante per rimanere nel nostro guscio della quotidianità senza avere mai con comportamenti concreti, dare un contributo per migliorare la nostra società.

    E’ dalle piccole cose che si cambia il modo di vivere nella collettività, è insegnando nelle scuole i valori come l’onestà, il rispetto degli altri e dell’ambiente

    Noi dobbiamo resettarci!

    1. marista urru

      Tu quando metti i soldi in banca,pensi a dove e come li investono? e che hai capito?
      e quando vai al supermercato,ti chiedi che multinazionale finanzi, quindi zappi il Tuo orto? non fai la spesa? Io la macchina non ho i soldi per cambiarla, ne mi posso permetter i pannelli solari.

      Sensibile e raffinato figlio di papa”? O IMPIEGATO DI concetto, SENZA CONCETTO? DI CHI SEI AMICO? COME HAI FATTO A RITAGLIARTI TANTE COMODITA’? POTREMMO IMITARTI?

  1032. Marco Claudio Negroni

    Ieri due notizie allucinanti:
    1) oltre 2.200 dirigenti alla regione Sicilia, con tanto di “direttore dipartimento acqua a 1.500 euro al giorno;
    2) 90 morti al giorno per malasanità.
    Che cosa aspetta il governo a “governare” e commissariare la Sicilia ?
    E che cosa si aspetta a pubblicare i luoghi di maggiore malasanità, così che vengano direttamente chiusi per mancanza di pazienti?
    RESET!

  1033. Carlo Monareto

    Caro Grillo ti seguo sempre con passione ma anche con disincanto (sono un rassegnato!).
    Pensaci bene; quello che tu hai ribattezzato con “RESET” altro non è che un vocabolo che oggi appare quantomeno desueto.
    Fino a qualche tempo fa si chiamava “RIVOLUZIONE”.
    Ora: li vedi gli italiani che sanciscono il record di ascolto per la pupa e il secchione fare la rivoluzione?
    Saluti

  1034. Peppe.bu

    Ciao gente. i nostri sono per la maggior parte commenti carichi di rabbia e voglia di ribaltare tutto questo sistema del cavolo. Si! se il grande Beppe scendesse in politica (e non in campo, non confondiamo!)avrebbe tanti consensi da farlo eleggere ma forse non di essere determinante in quella giungla di avvoltoi che è il parlamento (scusate avvoltoi). Inoltre a quanti potrà far piacere che una persona onesta si canditi? Pensiamo ai tentacoli del sistema previlegi… dai più grandi del governo ai più piccoli delle realtà locali ed a tutti gli adepti ad essi legati che raccolgono gli scarti come randagi ai loro piedi. Anche io sarei contento che Beppe facesse un passo del genere e lo appoggerei perchè penso che chi sta peggio siamo in tanti ed alla fine si conterebbe in proporzione anche in parlamento

  1035. Luigi Tampieri

    Ciao Beppe,
    stai esprimendo i pensieri di tanti di noi, che lavorano onestamente e con serietà dalla mattina alla sera, per gli ideali di lealtà e impegno che i nostri genitori ci hanno insegnato.
    Spero di insegnare a mia figlia piccola (9 mesi) gli stessi valori e rispettare tutti, anche se devo ammettere che si fa di tutto per prevalicare e godere di privilegi immeritati.
    Lotto e soffro , certo , ma ho una mia morale e spero un giorno di vivere in un paese meritocratico.
    Questo è l’augurio che faccio a mia figlia e di conseguenza al mio paese.

  1036. Andrea Martines

    Per un PATTO DI PARTECIPAZIONE CIVILE

    Un punto di partenza importante è agire con strumenti concreti sulla crisi etica che, concorderete con me, ha avuto un’accelerazione impressionante negli ultimi anni. E che sta trascinando nel baratro anche la competitività economica e la struttura produttiva del paese.
    Vi propongo di cominciare a definire degli strumenti legislativi per riformare gli istituti dell’eleggibilità e dell’accesso ad incarichi pubblici, nonché del mantenimento del diritto di voto.
    Si potrebbe chiamare un PATTO DI PARTECIPAZIONE CIVILE, che subordini questi diritti al mantenimento di un comportamento adeguato rispetto al relativo diritto e, più in generale, alla convivenza civile in uno stato ordinato da regole.
    Attualmente l’interdizione (temporanea o permanente) dai pubblici uffici è relativa solo al penale, è erogata come pena “accessoria” e soprattutto è legata semplicemente al numero di anni della pena, senza alcun riferimento al merito del tipo di reato.
    Vi propongo invece, in estrema sintesi, di:
    1) Individuare in dettaglio tutti gli illeciti civili e i reati penali che configurino danni specifici al funzionamento dello stato, o che evidenzino incompatibilità etiche con uno o più dei suddetti diritti di partecipazione. Truffa, peculato, corruzione, concussione, falso in bilancio, aggiotaggio, associazione a delinquere o sovversiva o mafiosa (e loro appoggio esterno), reati verso la pubblica amministrazione… Ma anche evasione fiscale, falso in atto pubblico, omissione d’atti d’ufficio, incitazione a delinquere…
    SEGUE PARTE SECONDA

  1037. Alessandro .

    Ok, bravo Beppe. Sono d’accordissimo con te.
    Però adesso devi fare un post di scuse. Devi dire: HO CAMBIATO IDEA. Finalmente.
    Tutto quel padala Prodi, pedala non era corretto. Prodi doveva mollare la bicicletta e tornarsene a casa, esattamente come tutti gli altri politici. Se il governo precedente non era buono, questo non è meno peggio. Fa schifo e basta. Tutti a casa!! Già hanno mangiato troppo!!

  1038. chiara dazzi

    che bello sarebbe poter fare il RESET!!!!
    però ho un dubbio: qui in italia le cose vanno da schifo e si sa, ma anche in quei paesi che noi spesso portiamo ad esempio non so se vadano poi tanto meglio.
    mi sembra che in generale il mondo stia prendendo una direzione abbastanza schifosa, ovvero liberismo sempre più sfrenato, prezzi di tutto alle stelle per cui per comprare le cose ci si copre di debiti che ti vengono proposti in allegria come se fosse le cosa più intelligente del mondo(e se poi succede qualcosa?),lavoro dipendente in competizione che ti mangia l’esistenza, sempre più ansia di finire fuori dal sistema e di trovarsi davvero in mezzo a una strada.
    per cui combattiamo per il reset, ma stiamo attenti anche a quello che ci propinano come riforme e modernità.
    tutto è meglio della nostra economia di paraculi, ma a volte dietro la parola liberalizzazione e riforma si cela secondo me una nuova meravigliosa presa per i fondelli.
    per esempio, non ci hanno mai spiegato che alla lunga la liberalizzazione delle tariffe produce un abbassamento dei prezzi per chi ha il potere di contrattarle, ma un innalzamento per chi questo potere non ce l’ha, vedi i soliti poveri cittadini medi.
    e via così per tante altre cose
    dopo aver fatto il reset insomma, o mentre lo facciamo, dovremo pensare bene a cosa davvero vogliamo diventare da grandi,o potremmo senza accorgercene, una mattina, svegliarci americani!

  1039. Nicola Principato

    Buongiorno a tutti.
    Accolgo la richiesta di sottomettere idee per iniziative.
    Ne propongo, anche provocatoriamente, una un po’ selvaggia ma che se sviluppata potrebbe avere un seguito:

    MARCARE GLI INGRESSI, LE PORTE, LE SERRANDE, LE PORTIERE DEI POSTI IN CUI ABBIAMO OSSERVATO O SIAMO STATI VITTIMA DI EVASIONE FISCALE (MANCATO RILASCIO DI SCONTRINI, FATTURE ETC) CON UNA “E” CERCHIATA IN ROSSO – CON BOMBOLETTA SPRAY, CON UN ADESIVO, CON QUELLO CHE VI PARE – IN MODO DA POTERLI RICONOSCERE E BOICOTTARE. SE NON E’ LO STATO A PUNIRE CHI NON E’ IN GRADO DI GESTIRE UN ESERCIZIO, CHE SIANO ALMENO I CITTADINI A NON AFFIDARGLI I LORO SOLDI!

    Vi sembro pazzo?

    Saluti, n.

  1040. sperandio giacomo

    pensa a calderoli,bossi,borghezio ecc. ecc. ecc. io al bilionaire ci andrei con un carro armato

  1041. Fabio Maneli

    andiamo sututti i blog che conosciamo e scriviamo RESET!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1042. Bruno Crema

    Ciao Beppe,
    hanno vinto, ho 29 anni da due vivo all’estero con laurea e dico “hanno vinto”. Non sono stato capace di resistergli e li ho lasciati stare, ho detto loro di continuare a fare quello che facevano a chi lo accettava, ma io, troppo piccolo, ho scelto di andarmene, per non sottostare alle loro regole. Ma non mi piango addosso. Per due ordini di motivi. Il primo e’ che il Parlamento e’ lo specchio del Paese, perche’ coscientemente e’ stato eletto da noi. Secondo perche’ ho avuto un’interessante spunto di riflessione questi giorni grazie ad uno speciale della Repubblica sul “Culto dei gerontocrati” italiani. Ho capito che noi ragazzi stessi pensiamo vecchio. All’universita’, durante il corso di Gestione delle Risorse umane, la docente ci chiese se avremmo preferito farci operare da un chirurgo giovane ma con esperienza o da uno anziano vicino alla pensione. Tutti insieme, me compreso, rispondemmo il chirurgo prossimo alla pensione.
    Siamo stati educati cosi’. Non sei nessuno senza esperienza. Il talento non esiste innato ma solo dopo anni di pratica. Quindi la percezione che ho di me adesso e’ “Non chiedere nulla, non sai ancora fare nulla.” Ma ho 29 anni, sono 3 anni che lavoro, la mia mentalita’ e’ sbagliata. Ma ormai vivo fuori ed il Paese che amo invecchia. Ma non e’ questo il problema. Il problema e’ che invecchia male. Troppo male.
    I DS la Margherita, anche Forza Italia, sono fatte da persone, le persone sono diverse tra loro. Ma e’ il tessuto sociale nel quale operano che ne fa ottime o presunte criminali. Ed attualmente il tessuto italiano non puo’ produrre nulla di meglio di quello che abbiamo. E’ un circolo vizioso che terminera’ da solo. Quando veramente ne avremo bisogno, ma fino a quel momento, come diceva Gadda, sara’ “La porca rogna dell’autodenigrazione italiana.”
    Sempre tuo.
    Bruno Crema.

  1043. maria laino

    Per Andrea Pischedda…caro Andrea, quel che è ancora più grave è che Barcellona più o meno te lo aspetti di trovare quella situazione…io ho vissuto un anno a sud della Spagna, Murcia,meravigliosa…noi del Sud-Italia stiamo ancora più a Sud di loro!!!

  1044. chissà perchè

    Ma va e l’indagata non è parente di prodi

  1045. emanuele bertolotti

    Il bello è che adesso quelli che erano al governo pochi mesi fa pensano di tornarci loro:
    NO GRAZIE, il governo Prodi sta deludendo, ma gli altri erano ANCORA PEGGIO

  1046. Alessio Grimaldi

    Il vero punto e` che neanche un italiano su dieci e` pronto a gridare “RESET!”. Purtroppo la maggior parte dei nostri connazionali misura la sua felicita` con la squadra del cuore (possibilmente con la maglia a striscie), con lo shopping e con la gita al mare o montagna quando c’e` il sole. La politica viene considerata una cosa noiosa e lo stato viene visto come un qualcosa di astratto e “cattivo” e non come quello che e`, ovvero noi: stato, repubblica, res publica! I politici sanno benissimo queste cose e sanno ancor meglio trarne vantaggio. Per uscire da questo vicolo cieco bisognerebbe che gli italiani svegliassero le proprie coscienze ormani addormentate. Voi credete che questo possa accadere? Io no.

  1047. Silvia Montanari

    Anche io caro beppe sto meditando se andare via oppure no, rimanere qui ad affondare con questo sistema… da atipica laureata…vuoi idee, eccone qualcuna:
    – ridurre numero politici a media europea con stipendi allineati in media europea (megflio se gratis per tre-quattro anni così riduciamo debito pubblico…..)
    – no elezioni per chi condannato o in corso di processo etc..
    – ridurre numero ministeri a media europea
    – avere sistema elettivo che permetta votare o proporzionale oppure eleggere le persone e non i partiti
    – detrazioni di tutto??? ok ma se ti becco adotto sistema americano rigido e vai in galera
    – chi sbaglia paga, è una legge del mercato che andrebbe applicata anche nei luoghi pubblici (malasanità, poste…)
    – Ambiente: raccolta differenziata OBBLIGATORIA, chi inquina paga (auto e resto, anche i pacchetti di sigarette per terra), cauzione elevata per bottiglie, plastica , vetro , insomma come in germania
    – spingere energie alternative o almeno RIDURRE GLI SPRECHI
    – fare qualcosa per atipici e per gli stipendi medi, insomma lavorare da 6 anni con laurea ed a fine mese farsi i conti in tasca per 100 € che dovrebbero andare e venire senza problemi, invece non è così , non è vivere dignitosamente… possibile che, da buona ex ligure, non si riesca a mettere via quasi nulla perchè la vita è troppo cara????
    – beni culturali : incrementare turismo, beni culturali vanno tutelati, destinare almeno 100% delle entrate a loro!!possibile che abbiamo allestimenti anni 70???
    – basta vendite spiagge e resto subaffittiamo al massimo, anche le autostrade!!
    – chiedere danni per ponte sullo stretto di messina

  1048. Fabrizio Bonelli

    Caro Beppe,
    ci hai chiesto delle iniziative per fare “reset”.

    Ti propongo quella che secondo la mia opinione è la più significativa per efficacia e realizzabilità:

    1. aspettiamo le prossime elezioni;
    2. se nel frattempo invecchiamo o ci accorgiamo di aspettare troppo facciamo in modo che avvengano nel più breve tempo possibile (Il popolo sovrano siamo noi d’altronde, no? È pur sempre una repubblica, l’Italia, no? Le paghiamo quasi tutti le tasse, no?);
    3. andiamo TUTTI a votare, anche quelli che risultano già morti nelle liste elettorali;
    4. votiamo TUTTI scheda bianca o nulla.

    Più “reset” di così…
    Anche solo per vedere cosa succede…
    Via, giù, va fatto…

    Grazie dell’attenzione.
    Fabrizio

  1049. Valerio Tasco

    RESET, certo, mandiamoli tutti a casa. Ma come? Semplice, abbiamo dalla nostra (forse ancora per poco), un potente strumento per far sentire la nostra voce: il REFERNDUM.
    Indiciamolo per:
    – allineare lo stipendio di parlamentari, manager di aziende pubbliche, manager di aziende private che abbiano usufruito di aiuti pubblici per poter continuare ad esistere. Facciamo in modo che non sia più del doppio del minimo garantito dai contratti nazionali del lavoro;
    – consentire la rielezione di un candidato in parlamento per non più di due legislature;
    – un parlamentare non può rivestire cariche nei consigli di amministrazione di aziende pubbliche o private;
    – un parlamentare (o ex parlamentare) può andare in pensione dopo aver maturato i canonici quarant’ anni di contributi.
    – per potersi candidare ad una qualsiasi carica pubblica si deve avere la fedina penale pulita e non bisogna essere indagati in processi in corso.
    Più che RESET io lo definirei AUTORESET: in questo modo molti andrebbero a casa da soli…

  1050. Chiara Gandolfi

    Anche io non ne posso più di questa situzione; non si può continuare a stare zitti e lascir fare a sta gente quello che vogliono..per loro, non per noi!
    Sono dell’opinoine di dover scendere in piazza a dire la nostra: questi “politici” devono andare via tutti, abbiamo bisogno di gente nuova, leale e rispettosa della legge(visto che la rappresentano!).
    Chissà come mai si scannano per alcune vicende, mentre per quanto riguarda la riduzione del loro stipendio nessuno apre bocca e si trovano miracolosamente tutti d’accordo!? Noi dobbiamo pagare i milioni di euro di debiti che le imprese pubbliche e private, e non solo, apportano allo Stato? Per fortuna sono ottimista, ma è giunta l’ora di far sentire la nostra voce; ricordiamoci che “Il potere è in mano al Popolo”.

  1051. lista FRODI

    OCCUPIAMO IL PARLAMENTO!
    IN MODO DEMOCRATICO!
    PER UNA SETTIMANA!

  1052. Pasqualino Palomba

    Senti Beppe qua ci dobbiamo muovere! Basta solo con le chiacchere.
    Fondiamo un partito, raccogliamo le firme, facciamo un vero “Partito democratico”.
    Con i mezzi di comunicazione odierni possiamo veramente realizare quella che si chiama una vera democarazia nel senso più stretto del termine.
    Avanti facciamoci coraggio!
    Qua questi ci stanno fottendo!
    Pasquale!

  1053. Prof. Ermanno De Sanctiis

    Carissimi,

    l’unico vero RESET, l’unica speranza che rimane

    a questo Paese disastrato, è di rieleggere il

    prima possibile il Cav. Silvio Berlusconi a capo

    del governo, così che ci guidi fuori dal pantano

    in cui ci hanno immerso le sinistre.

    Cordiali saluti

  1054. Alessio Grimaldi

    Il vero punto e` che neanche un italiano su dieci e` pronto a gridare “RESET!”. Purtroppo la maggior parte dei nostri connazionali misura la sua felicita` con la squadra del cuore (possibilmente con la maglia a striscie), con lo shopping e con la gita al mare o montagna quando c’e` il sole. La politica viene considerata una cosa noiosa e lo stato viene visto come un qualcosa di astratto e “cattivo” e non come quello che e`, ovvero noi: stato, repubblica, res publica! I politici sanno benissimo queste cose e sanno ancor meglio trarne vantaggio. Per uscire da questo vicolo cieco bisognerebbe che gli italiani svegliassero le proprie coscienze ormani addormentate. Voi credete che questo possa accadere? Io no.

  1055. luca poli

    RESET.. bisogna gridare RESET quando si va in banca a fare una qualsiasi operazione o a stipulare un mutuo… quando si va dal benzianio a fare il pieno di gasolio, ben consci che stiamo strapagando la me..a che poi respiriamo (e poi ci incazziamo se non possiamo girare cona la nostra auto euro4).. bisogna fare RESET ogni volta che si va al supermercato e si compra la verdura che il giorno prima è aumentata perchè due giorni prima c’è stata una gelata (ma la verdura e la frutta sono quelle dell’anno prima, visto che le conservano nel frigo)… bisogna urlare fortissimo RESET quando ci propongono i co.co.pro. per due euro o di aprire partita iva per essere poi dipendenti (ma senza alcun diritto).. bisogna urlare RESET quando giri la sera per le città è vedi quelle povere ragazze-schiave sui marciapiedi che vengono ripetutamente violentate…. ancora RESET alla TV (il 99% dei programmi è un affronto all’intelligenza degli italiani)….ed infine RESET al parlamento italiano (passando dal Berlusca al Mortadella non è cambiato assolutamente niente: siamo sempre una repubblica delle banane)….
    Ci sarebbero molti altre cose da RESETTARE ma mi fermo qui… penso che comunque la gente non sia ancora sufficientemente con l’acqua alla gola per premere quel pulsante rosso che beppe ha messo all’inzio di questo post… finchè la gente avrà i soldi per comprarsi il telefonino, l’abbonamento a Sky e potrà godersi il calcio la domenica state pure tranquilli che quel pulsante non verrà premuto.. solo nel momento in cui, purtroppo, il sistema sarà collassato, allora la gente scenderà in piazza, farà sentire la propria voce e si potrà cambiare….

  1056. giorgia meneghel ex gioix

    Ciao Jacopo ben ritrovato!

  1057. mario serino

    ho letto un pò di post ed ora riassumo, con il mio pensiero, alcune posizioni.
    1) la classe politica italiana è completamente inadatta per affrontare la situazione attuale
    2) la classe politica attuale si è incancrenita in una posizione oligarchica, lavora solo per sostenere se stessa
    3) la maggioranza del paese non è meglio della classe politica attuale
    4) almeno il 60% è già schierato, a destra od a sinistra, schierato per diversi motivi, ma il principale è sempre lo stesso : convenienza
    5) una vera rivoluzione democratica è impossibile da attuare, facciamo un esempio, nasce il partito dei grillini :
    allora il 60% va a votare per convenienza (Clientelismo e cose simili) dx o sx, quindi non il partito dei grillini
    nel restante 40%, almeno il 10% bisogna toglierlo per l’astensione (considerando un record di affluneza alle urne, proprio puntando sul voto di protesta).
    poi bisognerebbe toglierne almeno un 20% che, per posizione ideologica, non vuole andare o contro la chiesa, o contro forza italia o contro la sinsitra
    Rimane un 10%, che sarebbe un risultato straordinario per un “partito grillo”, e poi ?
    con un 10% (impresa) non si può governare, ed allora bisognerebbe scendere a patti con la sx o la dx… e quindi inizierebbe la solita solfa…
    Rimane una possibilità, qualcuno l’ha detto.. la piazza.
    Ricordiamo che in Russia i bolscevichi erano un pugno di uomini all’inizio, poi sono riusciti a coinvolgere l’80% della popolazione.
    Però erano altri tempi ed altri luoghi, ora, quanti di noi rischierebbero tutto per una vera rivoluzione ?
    insomma, dico tutto questo per dire : non c’è speranza
    p.s.: io, a 15 anni il mio pensiero politico fu : “quando tira le cuoia il gobbo, mi prendo una sbornia”, sono passati quasi 20anni, il gobbo è ancora lì, senatore a vita e tra poco rinascerà una specie di nuova dc…
    saluti!
    p.s.2: siamo tutti formiche marcianti

  1058. Fabrizio Bonelli

    Caro Beppe,
    ci hai chiesto delle iniziative per fare “reset”.

    Ti propongo quella che secondo la mia opinione è la più significativa per efficacia e realizzabilità:

    1. aspettiamo le prossime elezioni;
    2. se nel frattempo invecchiamo o ci accorgiamo di aspettare troppo facciamo in modo che avvengano nel più breve tempo possibile (Il popolo sovrano siamo noi d’altronde, no? È pur sempre una repubblica, l’Italia, no? Le paghiamo quasi tutti le tasse, no?);
    3. andiamo TUTTI a votare, anche quelli che risultano già morti nelle liste elettorali;
    4. votiamo TUTTI scheda bianca o nulla.

    Più “reset” di così…
    Anche solo per vedere cosa succede…
    Via, giù, va fatto…

    Grazie dell’attenzione.
    Fabrizio

  1059. alessandra c

    ancora….
    ANTICOOOOOOOO!!!!

  1060. Cristina Caloni

    Caro Beppe,
    come sempre leggere il tuo blog mi fa sentire meno sola, capisco che il senso di inadeguatezza e la depressione sono un problema collettivo.
    Vorrei lavorare, per quello che ho studiato: l’arte. In un paese sull’orlo del collasso non ha più molto senso temo…ho studiato tanto, HO LAVORATO PER 2 ANNI, uno come educatrice (in nero), un anno di maledetto stage in una famosa Fondazione d’arte e risulto INOCCUPATA!!
    Ed ora anche io medito di espatriare, con il groppo in gola, non mi va di lasciare affondare questo paese, di lasciarlo in balia di teledipendenti e individualisti. Reset! Reset! Facciamo breccia, è ora, non ne possiamo più.
    Continuo a sentire gente che medita il suicidio; una ragazza che frequentava Filosofia alla Statale si è impiccata pochi giorni fa.
    Abbiamo un problema sociale e dobbiamo essere adulti e affrontarlo: RILEGGETE METELLO!! Per capire che spirito dobbiamo recuperare. Lottare.

  1061. Fabio Renzetti

    Per giorgio sodano:

    Scusami ma Carlo Taormina non e’ accusato per depistaggio nelle indagini del caso COGNE?

  1062. anna taranto

    Io leggo questo Blog perchè so che qui leggo la verità e poi posso essere in accordo oppure no,
    però so anche che là fuori la maggior parte della gente non osa parlare in pubblico di certi argomenti perchè tanto nessuno ti ascolta.
    Siamo abituati a stare zitti perchè così ci conviene e così evitiamo grane.
    Ci hanno resi schiavi e poveri da tenere la bocca serrata altrimenti ci portano via anche le mutande.
    Io ringrazio Beppe Grillo che potrebbe benissimo godersi i suoi soldi alle maldive mentre invece con il suo alto senso civico ci rende noto di tante cose che altrimenti noi non potremmo sapere.
    Per questo vorrei solo che tanta gente come me cominciasse a parlare di più con gli altri a scambiarsi opinioni a protestare se è il caso,

    Dite Reset per esempio a chi non vi fa la fattura, a chi non vi da lo scontrino a chi vi passa davanti alle file perchè fa il furbo, a chi non paga le tasse.
    Non è facile lo so e i ns dipendenti per primi dovrebbero darci il buon esempio mentre invece…che schifo!!
    Io so per esempio che in Francia se non paghi le tasse sei visto come un impestato perchè lì pagare le tasse è visto come un dovere morale e civico prima di tutto.
    Gli italiani di oggi non hanno ancora toccato il fondo oppure non se ne sono accorti, ma alla fine non protestano, non si indignano, siamo forse propio un paese di egoisti e individualisti ?

  1063. giorgia meneghel ex gioix

    premesso che principalmente ci vuole un cambiamento radicale nelle nostre abitudini(Rif. Raffaella Biferale) a cominciare da quando andiamo a fare la spesa (Rif. Beppe Grillo in “Un grillo per la testa” ossia noi votiamo quando andiamo a fare la spesa!)

    cambiamo la legge elettorale esistente

    iniziamo a chiedere che in Parlamento ci sia gente mossa dal desiderio di voler migliorare l’Italia e il suo andazzo e non mossa dal desiderio di far soldi.
    Gente onesta, senza carichi pendenti!

    DA QUALCOSA DOBBIAMO PARTIRE NO?!?

  1064. Carmelo Di Stefano

    Il bavaglio, di cui ho scritto qui sotto, non è altro che accettare la tesi stupida che i prelati ed i mafiosi (in parte eletti da noi stessi al Parlamento) abbiano più ragione e consapevolezza di noi nel decidere cosa sia il bene du tutti. Un problema grave della politica è che nessuno dei politici alla fine paga per gli errori commessi (vedi il debito pubblico: a pagare siamo noi con tasse e servizi scadenti). Chi oggi entra in politica è assolutamente immunizzato per i danni che crea alla comunità (per non parlare di quelli più “privati”). Infatti, questa gente viene sempre rieletta oppure diventa “Senatore a vita” come Andreotti. Io non ne posso più di vederlo in TV. Manco se fosse uno stinco di santo…

    Purtroppo sono lontani i tempi, quando Kant affermava che era arrivato il tempo che noi iniziassimo a pensare con la nostra coscienza e la nostra mente… Insomma: ILLUMINIAMOCI!

    1. Carmelo Di Stefano

      Ciao Giuseppe!

      Io vivo in Svizzera, e qui ogni cittadino ha il potere per scegliere la rotta che dovrebbe valere per tutto il paese. Noi abbiamo la democrazia diretta. L’ultima parola decisionale spetta ai cittadini liberi.
      Tu hai la fortuna di avere visto il mondo e di sapere, che esistono alternative allo strapotere di banche, industrie e politici di professione. Sarebbe bello, se anche alcune decine di millioni di cittadini italiani avessero il tuo orizzonte, allora sì che si troverebbero la idee per uscire dalla situazione di stallo attuale.

      Cari saluti!

    2. Carmelo Di Stefano

      Ciao Giuseppe!

      Io vivo in Svizzera, e qui ogni cittadino ha il potere per scegliere la rotta che dovrebbe valere per tutto il paese. Noi abbiamo la democrazia diretta. L’ultima parola decisionale spetta ai cittadini liberi.
      Tu hai la fortuna di avere visto il mondo e di sapere, che esistono alternative allo strapotere di banche, industrie e politici di professione. Sarebbe bello, se anche alcune decine di millioni di cittadini italiani avessero il tuo orizzonte, allora sì che si troverebbero la idee per uscire dalla situazione di stallo attuale.

      Cari saluti!

  1065. Nicola

    Scriviamo sul forum di Report e votiamo un servizio su Beppe Grillo.
    http://www.forum.rai.it/index.php?showtopic=115098&f=141

  1066. Domenico Vittone

    IDEA RESET
    Idea di un’iniziativa per cambiare chi ci dirige:

    1> creare due liste, una che si allei con il centro sinistra ed una chi si allei con il centro destra
    2> Ricerca su monster o simili di chi voglia questi posti di lavoro (ben pagati)
    3> estrazione casuale di un numero ristretto di candidati
    4> selezione finale dei candidati, tramite selezione/votazione via internet di chi ha il curriculum migliore
    5> le due liste si devono impegnare a promuovere una legge per limitare a 2 il numero massimo di volte che si può essere rieletti

    Saluti

  1067. Anna Antonielli

    Forse si può cominciare dalle piccole cose. Per esempio, il presidente di un partito (la Margherita) che ha taroccato e gonfiato in modo grottesco le proprie tessere, un presidente che ha firmato personalmente la lettera di accompagnamento a ulteriori tessere mandate a ignari cittadini che non le hanno mai richieste, non dovrebbe dare le dimissioni? RESET: CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DI RUTELLI. Dalla Margherita, da vicepresidente del Consiglio, da Parlamentare, da tutto! Altro che Partito Democratico! TUTTI A CASA!!!!!

  1068. Jacopo della Quercia

    O.T.

    Minacce camorriste a Roberto Saviano
    finisce sotto scorta l’autore di Gomorra

    Lettere, telefonate mute e anche un isolamento ambientale che mette paura.
    Ora lo scrittore che con il suo best seller ha sfidato i clan deve vivere blindato.

    *************
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    Scusate l’OT, ma sarebbe importante se partisse da questo blog di libertà un segnale forte di solidarietà e appoggio nei confronti di questo scrittore ventottenne comprando il suo libro e diffondendo la sua storia.
    Sarebbe un segnale importante della società civile contro la camorra e tutte le mafie.

    COMPRATE E DITE DI COMPRARE

    Titolo: Gomorra. Viaggio nell’impero economico e nel sogno di dominio della camorra
    Autore; Saviano Roberto
    Prezzo: EURO 12,40
    Dati: 331 p., brossura
    Anno: 2006

    Da “Internet Bookshop”
    http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?feature=cover&isbn=8804554509

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    PETIZIONE

    http://www.sosteniamosaviano.net/

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    NEWS da repubblica.it (clicca sul mio nome)
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  1069. marista urru

    @@@@MAX PETRINI…da cosa nasce il debito pubblico…

    Il discorso è lungo, in breve, nasce dalla emissione di bot, cct, buoni del tesoro, che lo stato versa alla banca d’italia, in cambio di moneta. Correggetemi se sbaglio.

  1070. fausto sivori

    E’ chiaro come il sole che cè qualcosa di marcio nel sistema e che non cambia pur se i colori al potere si avvicendano. Lo Stato unitario, è vero, è vekkio e superato dalla globalizzazione senza frontiere, come sono vekki e inutili le divisioni dei poteri tra 7000 e oltre comuni, da 103 province e 20 regioni…E’ necessario ridiscutere i principi base, perchè lo Stato, che prima perlomeno nazionalizzava, incoraggiava le imprese, ora è diventato solo una zavorra che pesa come un macigno, quasi inutile se non fornisse quei bisogni fondamentali, ma lo fa’ in maniera inefficente…
    Non possiamo certo chiedere un cambiamento dalla classe politica che si è formata su queste cose e che altrimenti toglieremmo la terra sotto i loro piedi…
    Se veramente democrazia significa: potere al popolo, bè..prendiamocelo, e con esso la responsabilita’

  1071. Carmelo La Rocca

    SPUTTANAMENTO SIA !! ++++++++++++++++++
    +
    Si fa seguito al post di ieri sera sullo sputtanamento tramite giornale londinese in danno di quanti ci hanno rovinati.L’intero giornale non basterebbe, ma si imporrà la sintesi. Quelle che seguono sono delle indicazioni da approfondire.
    a)Nomi e cognomi dei “Menager” premiati per avere dissestato le nostre Aziende. DEVONO RESTITUIRE il Denaro. Inoltre la legge è chiara: non più di tre devono essere i componenti dei Cda, se la Corte dei Conti non interviene, è solo per connivenza, quindi Nome e Cognome del Presidente della Corte dei Conti e, soprattutto, Nome e Cognome di Prodi, che pur sapendo, neanche con questa Finanziaria ha posto rimedio, continuando a spremere quanti non ne possiamo più.Va devastata l’immagine.
    b)Le Concessionarie versano “Donazioni liberali” ai Partiti. E qui Beppe saprà come sbizzarirsi nel massacrare l’immagine di Ladri Comuni con Nomi e Cognomi, che si fanno chiamare onorevoli o Stronzetti Provera… lo si chiami con il suo nome !! Le Privatizzazioni , “Sviluppo Italia” …sono stati avviati dalla stessa coalizione ora al Governo: sputtanamento artistico, anche rischiando la querela. Non ci cagano nemmeno questi, se non si parla il loro linguaggio. Una eventuale querela in danno di Beppe la pagheremo noi.
    c)Il Finanziamento pubblico è stato bocciato da 30 milioni di italiani: la violazione di quel Referendum è palese, se la Corte Costituzionale non interviene, è solo per connivenza: nome e cognome del Presidente della Corte Costituzionale e della Corte dei Conti, che non interviene per esigere la restituzione di quanto illecitamente percepito dai partiti dal 1993.
    d)Legge o non legge non intendiamo dare loro un solo cent, figurarsi i 40 milioni al mese moltiplicati X, perché sono: ignoranti, drogati e condannati in via definitiva).
    ( Buona l’idea di RESTITUIRE il Certificato elettorale).
    Mario Ciancio a Catania occupa TUTTI gli spazi di comunicazione… Beppe NON puoi fare tutto da solo

  1072. Gigi Atzeni

    Caro Beppe, io penso che siamo già tanto in ritardo per fare un bel RESET !! Pero penso pure che siamo sempre in tempo per decidere in nostro futuro e soprattutto quello dei nostri figli !!! Credo che l’unico modo per scardinare un sistema, qualunque esso sia, è quello di “ENTRARE NEL SISTEMA” , dal di fuori non ci si riesce !!!! potremmo stare anni a scrivere sul blog le nostre proteste, penso che staremmo solo a darci ragione l’un con l’altro … ma tanto ai signori affaristi della politica non gliene frega un c…o !! serve immettere un “VIRUS POSITIVO” nel sistema politico italiano, bisogna introdurre una nuova visione e concezione di politica. Credo che sia giunto il momento, se veramente vogliamo incidere nel nostro futuro, di entrare nel sistema con un movimento popolare …. Alle prossime elezioni creiamo questo movimento !! Io non vedo altre possibilità per dare un bel RESET !!!

  1073. Mauro Capitani

    Caro Beppe,
    diversi anni fa quando ancora ero nell’età della “creduloneria” e vedevo passare le auto blu con il lampeggiante acceso, sentivo di provare qualcosa vicino all’orgoglio per aver intravisto una persona che rappresentava (anche se contrario al mio colore politico) una parte del mio popolo, una maggioranza onesta che di riflesso metteva nell’onestà anche il rappresentante. Erano tempi in cui esisteva lo STATO e l’antistato. Ma con il trascorrere degli anni con gli attentati di dallachiesaborsellinofalconecianciminoetc… tra i vari samarcandasciuscià e programmi di denuncia vari, oggi a distanza di anni NON E’ CAMBIATO NULLA e gli uomini politici destracentrosinistra li ritroviamo ad usare gli stessi termini, le stesse frasi come da copione di sempre. Oggi dopo aver letto “la mafia è bianca” o “Gomorra” in verità credo che realmente qualcosa è cambiato e cioè che in quelle auto blu rispetto al passato ci sono mafiosi, camorristi o per lo meno dei collusi…
    Mi sento assolutamente impotente ho solo tanta rabbia dentro e un grande desiderio di giustizia e onestà… cioè desiderio di “normalità”.
    Grazie Beppe!

  1074. stefano traversa

    CARO BEPPE,
    COMINCIAMO SEMPLICEMENTE, TROVIAMOCI E CONTIAMOCI, IL RESTO VERRA DA SE’!
    PROPOSTA: TROVIAMOCI UN SABATO CHE DECIDI TU, NATURALMENTE A VENAUS !
    FORZA BEPPE COMINCIAMO!
    stefano

  1075. luca venazi

    Hai detto bene bisogna fare un RESET ma sai benissimo che quel pulsante sulla foto è molto significativo e per resettare tutte le testedicazzo di questa terra solo uno di pulsamte è sufficente quello dell’atomica.
    Tanto poi si rinizia per altri 100 anni perche sono solo le testedicazzo che si salvano e cosi i figli dei figli.
    Quando cazzo lo cambiamo sto mondo……….

  1076. Pierre Joseph Proudhon

    La proprietà privata è come l’ultimo dei falsi dèi, in quanto è un ostacolo all’uguaglianza fra gli uomini, cioè alla giustizia, “la proprietà è un furto!”.
    In realtà ciò che si vuole combattere è soltanto la proprietà come mezzo di sfruttamento di altri uomini:
    i mezzi di produzione e la casa da abitare devono appartenere a chi li adopera, finché li adopera (“la casa è di chi l’abita”, dirà più tardi un famosissimo canto anarchico).

    Nella mia forma di governo ideale, rifiuto la presenza di uno stato perché considerato un’istituzione assurda, finalizzata semplicemente allo sfruttamento del lavoro altrui da parte di alcuni uomini.

    Rifiuto ogni tipo di potere al di sopra dell’individuo, ivi compreso Dio che, in ambito religioso, è esattamente come lo stato in ambito politico e la proprietà in quello economico: istituzioni illegittime finalizzate al controllo degli altri uomini ed al loro sfruttamento.

    «L’anarchia è una forma di governo o di costituzione nella quale la coscienza pubblica e privata, formata dallo sviluppo della scienza e del diritto, basta da sola a mantenere l’ordine ed a garantire tutte le libertà.

    (Pierre-Joseph Proudhon)

  1077. Carmelo Di Stefano

    Io promuovo qualsiasi azione legata all’introduzione della democrazia diretta in Italia (referendum costruttivo e costitutivo, come dir si voglia). Secondo me è l’unico mezzo per riavere il potere che i politici si sono presi, in cambio poi di cosa? Poi con questa legge elettorale anti-democratica e partitica che c’è in Italia, noi cittadini siamo più imbavagliati e tutelati di prima. È una situazione assurda!
    La democrazia diretta dà la sovranità in uno stato a tutti coloro che lo costituiscono: ai cittadini liberi e responsabili dei loro doveri verso la comunità della quale fanno parte.

  1078. giovanni crimi

    … non so se basta resettare, insomma resettare come si è cercato di fare una dozzina di anni fa ; ma il risultato è stato più che un “resettaggio”, un “riciclaggio” del tipo che fanno quelli che oggi gestiscono il business dell’immondizia, praticamente nullo … non so quale sia la soluzione, ma so che vivo in sicili e ogni giorno è sempre più difficile per una famiglia sopravvivere, e ho il mal di testa la sera quando vado a letto dopo che ho letto che ci sono dirigenti regionali che guadagnano in un giorno quanto un operaio guadagna in due mesi… ci vuole un cambiamento forte , con ogni mezzo … grazie beppe per il tuo operato

  1079. Fabio Maneli

    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!
    RESET!!!!!!!

  1080. vilfred moneta

    vignetta RESET postata su http://www.monetalbum.splinder.com

    buona visione!!!!!!!!

  1081. Alessio Bissoli

    RESET-RESET-RESET!!!

  1082. Andrea Colagiacomo

    Rocco errico i soldi li ho gia tolti dal conto corrente.. erano troppo pochi ed era inutile tenerli li.
    è diventato impossibile risparmiare, faccio il taxista,da 6 anni ,prima io e mio padre riuscivamo a mettere via qualcosa ora per pagare le tasse bisogna fare i prestiti.
    Cmq un modo per farci sentire è bloccare il paese con il mezzo che quasi tutti abbiamo: l’ automobile! STAzioni, aereoporti, città, autostrade.. cosi tutti quelli che credono ancora in un partito posso fermarsi anche loro a riflettere.

    è cattiva come soluzione lo so… ma rimarrebbero disorientati e sarebbero presi dal panico..
    un solo giorno il paese deve fermarsi.
    VInciamo la nostra coppa del mondo.

  1083. Gabriele Tapella

    Ho 20 anni e la speranza non so cosa sia…
    Spero che questo “reset” diventi un vero e proprio movimento, ma perchè questo accada c’è bisogno di tempo e di autorganizzazione!
    Per iniziare propongo di inondare le segreterie dei vari Partiti di milioni e milioni di mail.

  1084. giorgia meneghel ex gioix

    striscioni, magliette, gadget, cappellini, girotondi.

    Mah?!? A cosa servono??

    1. libera iniziativa

      a fare soldi.

  1085. Davide Coppeta

    BASTA NON NE POSSO PIU’ BEPPE TI PREGO RISPONDIMI STIAMO MORENDO NELL’IMMONDIZIA QUI A NAPOLI, SCRIVI UN POST SU QUESTO ARGOMENTO!!

    C’è SPAZZATURA OVUNQUE… LA CITTA’ LA CAMPANIA, LA PROVINCA NON LO MERITA!!!!!!!!!!!

  1086. Mauro Presillio

    Ok, provo a farti una proposta seria, sperando tu legga :

    1-Fonda un partito, perche’ senza politica non si va da nessuna parte.

    2-Per la pubblicizzazione del partito, utilizza internet e i tuoi spettacoli, fornendo un opuscolo alla gente.
    Nell’opuscolo chiedi di visitare questo blog E di dare una copia dell’opuscolo ad almeno 2 conoscenti.

    3-L’obbiettivo del partito deve essere uno solo :
    Liberalizzare completamente i mezzi l’informazione.

    Ottenuto questo, il resto viene da se, perche’ il vero freno all’onesta’ nel nostro paese deriva dal silenzio sotto al quale passano le manovre illegali.

    Informazione significa dire al tg quando i politici commettono reati, dire quando si alzano lo stipendio, dire in che modo usano i nostri soldi (dirlo in maniera trasparente, ovvio).

    La gente informata poi si incazzera’, votera’ il tuo partito, e a quel punto potrai fare le riforme necessarie.

    L’ITALIANO MEDIO HA BISOGNO DI UN LEADER FORTE, CHE SIA CORRETTO SOPRATTUTTO CON I DEBOLI E CHE NON ABUSI DEL SUO POTERE, USANDOLO INVECE PER FAR DEL BENE.

    Questo e’ quello che vuole la gente.
    Una persona capace, in grado di tenere in riga chi si comporta in modo disonesto.

    Ciao.

  1087. Carmelo La Rocca

    SPUTTANAMENTO SIA !! ++++++++++++++++++
    +
    Si fa seguito al post di ieri sera sullo sputtanamento tramite giornale londinese in danno di quanti ci hanno rovinati.L’intero giornale non basterebbe, ma si imporrà la sintesi. Quelle che seguono sono delle indicazioni da approfondire.
    a)Nomi e cognomi dei “Menager” premiati per avere dissestato le nostre Aziende. DEVONO RESTITUIRE il Denaro. Inoltre la legge è chiara: non più di tre devono essere i componenti dei Cda, se la Corte dei Conti non interviene, è solo per connivenza, quindi Nome e Cognome del Presidente della Corte dei Conti e, soprattutto, Nome e Cognome di Prodi, che pur sapendo, neanche con questa Finanziaria ha posto rimedio, continuando a spremere quanti non ne possiamo più.Va devastata l’immagine.
    b)Le Concessionarie versano “Donazioni liberali” ai Partiti. E qui Beppe saprà come sbizzarirsi nel massacrare l’immagine di Ladri Comuni con Nomi e Cognomi, che si fanno chiamare onorevoli o Stronzetti Provera… lo si chiami con il suo nome !! Le Privatizzazioni , “Sviluppo Italia” …sono stati avviati dalla stessa coalizione ora al Governo: sputtanamento artistico, anche rischiando la querela. Non ci cagano nemmeno questi, se non si parla il loro linguaggio. Una eventuale querela in danno di Beppe la pagheremo noi.
    c)Il Finanziamento pubblico è stato bocciato da 30 milioni di italiani: la violazione di quel Referendum è palese, se la Corte Costituzionale non interviene, è solo per connivenza: nome e cognome del Presidente della Corte Costituzionale e della Corte dei Conti, che non interviene per esigere la restituzione di quanto illecitamente percepito dai partiti dal 1993.
    d)Legge o non legge non intendiamo dare loro un solo cent, figurarsi i 40 milioni al mese moltiplicati X, perché sono: ignoranti, drogati e condannati in via definitiva).
    ( Buona l’idea di RESTITUIRE il Certificato elettorale).
    Mario Ciancio a Catania occupa TUTTI gli spazi di comunicazione… Beppe NON puoi fare tutto da solo

  1088. Fabio Bergamini

    Per fare RESET del paese io propongo la “stocasticocrazia”, cioè si cambia una sola cosa: la legge elettorale. Invece che andare a votare, che non ha senso, tanto chi può permettersi di candidarsi solitamente ha già intrallazzi ed interessi loschi, si estraggono a sorte i parlamentari fra i “semplici” cittadini italiani. Si posso introdurre dei requisiti, per esempio non essere mai stati condannati, un titolo di studio (diploma, laurea, dottorato, scuola albergiera, accademia del tiro al piattello..). Insomma dei criteri che permettano di estrarre casualmente persone mediamente con più virtù dei parlamentari che ci sono stati fino ad ora. Non dovrebbe essere particolarmente difficile..purtoppo. Poi il rinnovo può essere fatto per gradi, ogni mese si rimpiazzano (sempre casualmente) solo alcuni parlamentari per avere un ricambio continuo e completo ongi 5 anni, per esempio.
    E basta! In questo modo il parlamento, sovrano, rappresenta le persone vere coi problemi veri, scuola, salute, giustizia, telefono, bollette, sicurezza, spesa, lavoro…
    Poi il parlamento da la fiducia ad un governo che può essere presieduto da chiunque si ritiene abbia le capacità. Un imprenditore, uno scrittore, un infermiere, un professore, una ballerina di falmenco, beppe grillo…..insomma il più credibile che si propone. Tanto questo tipo di parlamento difficilmente sarebbe costituito dagli avvocati o dipendenti del presidente (come già successo), e quindi ci sarebbe un controllo sull’operato del governo molto stretto ed indipendente.
    Saluti
    Fabio

  1089. Carlo rUSSO

    Io invece faccio parte del gruppo di quelli che non vogliono lasciare il propio paese, perchè in questo modo l’avrebbero vinta loro.(industriali, banchieri, imprenditori-politici ecc.)
    Se tutti quelli ke vanno via dal “bel paese”(perchè il nostro è ancora uno splendido paese ma governato da ignoranti), pensano di risolvere qualcosa scappando all’ estero, sbagliano.
    NON DOBBIAMO LASCIARE CHE VINCANO LORO
    TENERE DURO E MANIFESTARE APERTAMENTE A CHIUNQUE IL PROPIO DISSENSO PER QUESTO PAESE CHE NON VA.
    RAGIONARE DI PROBLEMI REALI CON IDEE CHE PROVANGANO DA NORD, CENTRO E SUD.
    QUESTO SI CHIAMA GOVERNARE.

  1090. Ricky Milos

    Caro Beppe
    Io sono uno di quelli che se ne e’ andato dall’Italia almeno per un po’ …
    Perche’? Sinceramente avevo bisogno di aria nuova e tieni conto che vengo dalla “civile” Bologna, che penso sia proprio una citta’ laboratorio per sperimentare il soffocamento della societa’ e nuovi metodi per il controllo degli individui (leggiti Bifo poi dimmi cosa ne pensi…)
    Non sono andato via per questioni economiche quindi (e come me ce ne sono tanti ti assicuro), tanto che ora vivo in Spagna, un paese che ha comunque un sacco di problemi ma un ottimismo forse innato verso il futuro. Sono un codardo? Forse, ma io voglio lanciare un sasso nello stagno delle discussioni elencando qualche motivo che ha contribuito alla mia decisione di essere qui:
    – qui non vale chi sei ma quello che fai o hai fatto e non ti chiedono di aprire la p.IVA per lavorare da dipendente mascherato “perche’ conviene sia a te e a noi…”
    – la giustizia ha tempi 10 volte piu’ brevi e le persone corrotte che hanno sperperato denaro pubblico finiscono in galera (almeno per un po’) altro che indulto…
    – i trasporti pubblici funzionano e vengono potenziati di continuo
    – ci sono dappertutto gigantografie di incentivazione all’uso del preservativo e il Papa in TV non si vede mai!!!
    – alle donne viene data fiducia e ruoli direttivi (certo non come in Svezia ma siamo in Spagna ripeto…)
    – se sei giovane e hai una buona idea e’ piu’ probabile che riesci a realizzarla
    – la TV fa schifo anche qui ma almeno non ci sono programmi come Porta a Porta e il canale 2 e’ un canale culturale
    – l’eta’ media dei governanti e’ 45 anni e questo qualcosa fa: io penso che Prodi e compagnia hanno un’idea di societa’ talmente antiquata e lontana dalla realta’ che a vederla da qui fa solo ridere (al di la’ della finanziaria di cui parlare e’ inutile, anzi fuorviante, come dici tu).
    Sono solo alcune riflessioni di un povero disilluso ?
    Con rispetto

  1091. Ciccio Rutelli

    E’ facile proporre a Beppe di candidarsi, anzi direi provocatoriamente parlando, tipicamente italiano….
    Lui lo ha più volte affermato di essere un comico a cui i politici rubano il lavoro!
    Se fondasse un partito che propone l’eguaglianza salariale fra parlamentari e metalmeccanici sicuramente tutti lo voterebbero ma nessuno andrebbe a fare il parlamentare….
    Un mio amico bolognese mi ha insegnato a sostituire l’accezione “Stato” con “noi cittadini”.
    “E vedrai” mi disse, “dopo due o tre volte che lo fai all’interno di un discorso il concetto cambia”.
    Il sistema si cambia da dentro.
    L’essere umano è costituito da molteplici aspetti e ultimamente si diletta, perchè gli risulta più facile, a dimostrarne i peggiori.
    Perchè la storia non è più insegnata nella scuola?
    e tantomeno l’educazione civica, per non parlare poi della buona educazione…..

  1092. Barbara Botta

    Beppe, presente, quando vuoi…
    Oggi è tornato un mio collega da un viaggio in Giappone. Mentre beviamo il caffè, lui manager, partner della società, io segreteria della stessa, dice “qui finisce che in italia noi andremo a fare, se tutto va bene i taxisti…”. Lo guardo e domando “noi chi? voi manager? e noi segretaria?” e lui con tutta tranquillità ” ah voi segretarie, le puttane!”. Senza ridere. Il caffè mi è andato un po’ di traverso…Non se ne può più! Il lavoro dovrebbe essere un diritto sacrosanto. Non è possibile sentirsi eternamente precari. Io ho un contratto a tempo indeterminato – parttime – sono separata – ho un figlio – un mutuo da pagare – e vivo con l’ansia. Ansia di avere 40 anni. Carne da macello. Ma anche averne 20 di questi tempi è la stessa cosa…carne da macello…Spero tu abbia ragione quando dici che “senti che ci si sta incazzando”…io purtroppo vedo in giro ancora tantissima, troppissima indifferenza…

  1093. Giustino D'Amato

    ma ti sei ammattito!

  1094. Gennaro Tosti

    Caro Beppe,
    trovo l’idea di resettare MAGNIFICA anche se penso da tempo che per poterlo fare dobbiamo tutti NOI dare qualcosa in cambio. Mi riferisco all’AZZERAMENTO del debito pubblico attraverso la sottoscrizione di una quota proporzionale alla capacità patrimoniale di ogni cittadino italiano, perchè è indubbio che ognuno di NOI abbia vissuto al di sopra delle proprie possibilità per numerosi anni. E’ palese che gli infiniti sprechi effettuati dai nostri politici non potranno più essere recuperati, ma almeno impediamogli di continuarne. Sono un commercialista di Firenze e ritengo che potrebbe essere una soluzione più semplice di quello che appare. Grazie per la Tua attenzione.
    Maurizio.

    Maurizio Prota 24.10.06 13:31 | Rispondi al commento |

    &&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&

    Io penso che il debito pubblico si potrebbe azzerare, facendo stampare la moneta dallo Stato Italiano, e non dalla Banca d’Italia e dalla BCE,
    che sono dei privati.

  1095. Peppe.bu

    Ciao Gente. I nostri sono commenti carichi di rabbia e voglia di ribaltare tutto questo sistema del cavolo!! Se il grande Beppe scendesse in politica (e non in campo, non confondiamo!!) avrebbe tanti consensi da farlo eleggere ma forse non di essere determinante in quella giungla di avvoltoi che è il parlamento (chiedo perdono agli avvoltoi). Inoltre a quanti potrà far piacere che una persona onesta si canditi? Pensate ai tentacoli del “sistema previlegi”… dai più grandi del governo ai più piccoli delle realtà locali ed a tutti gli adepti ad essi legati che raccolgono gli scarti come randagi ai loro piedi. Anche io sarei contento che Beppe facesse un passo del genere e lo appoggerei perchè penso che chi sta peggio siamo in tanti ed alla fine si peserebbe in proporzione anche in parlamento

  1096. valerio moscatelli

    RESET resettare il cervello di qualche politico sarebbe fantastico
    L’idea che possa fondare un partito è il nostro futuro

  1097. Aldo Brandi

    Bisogna organizzare un sit-in perenne di fronte al Parlamento, e chiedere:

    – il dimezzamento dei parlamentari
    – il dimezzamento del loro stipendio
    – l’eliminazione delle Province

    Se questo non basta, bisogna organizzare un referendum.

  1098. manuela villa

    Io l’unica cosa che farò anche se sbagliata, sarà non andare più a votare, questa è la mia sola arma. Ho dato la disdetta al canone rai e ho buttato la televisione, non comprerò mai nessun biglietto della lotteria e non giocherò al lotto. Piccoli passi, ma fatti tutti insieme, forse cominceranno a rendersi conto che esistiamo. Forza basta parole passiamo ai fatti.

  1099. Nicola Pepe

    Reset!!!
    purtroppo mi trovo d’accordo con silvano mantovani…

    la differenza è solo che io non ho 24 anni ma 23!!! e ho perso ogni speranza…

  1100. Emanuela Valentino

    SVEGLIAMOCI!
    Dobbiamo mettercelo in testa,volenti o nolenti siamo un movimento, siamo tante persone che seguono un leader che ci apre gli occhi e ci unisce. Dipende solo da noi se dopo esserci contati e magari perchè no ritrovati in una grande assemblea generale potremo davvero diventare una forza politica che ha voglia di cambiare le cose. Beppe gli strumenti li ha dati e piano piano ci ha fatto incontrare e crescere nelle varie città ma questo non basta. Dovremmo smetterla di credere agli altri, dovremmo credere solo a noi stessi. Scrivere tutte le cose che non vanno e che vanno cambiate con delle proposte. Prima a livello locale e poi in una grande assemblea generale, magari con dei rappresentati. Le cose non cambiano quando il potere non è nelle nostre mani. Riprendiamoci l’energia, l’acqua, la spazzatura, la natura, l’ambiente, le fonti di energia alternativa, l’informazione, la cultura, la scuola, la costituzione,il lavoro, la sicurezza Riprendiamoci i sogni e riprendiamoci quello che ci hanno tolto anche scendendo in piazza ma solo dopo che saremo davvero organizzati, allora nessuno ci potrà fermare. E non dovremmo fare una rivoluzione o meglio sarà una rivoluzione con le nostre armi con il voto. Magari manderemo a casa molti inquistiti, corrotti e ignoranti e faremo posto a gente preparata, nuova e pulita. Abbiamo tempo ma non sprechiamolo pensavamo le cose cambiassero con un nuovo governo forse potranno migliorare ma non basta. Facciamolo noi un nuovo governo! E’ finito il tempo delle parole, passiamo ai fatti, agiamo, SVEGLIAMOCI!

  1101. Paolo Serenile

    Ok, provo a farti una proposta seria, sperando tu legga :

    1-Fonda un partito, perche’ senza politica non si va da nessuna parte.

    2-Per la pubblicizzazione del partito, utilizza internet e i tuoi spettacoli, fornendo un opuscolo alla gente.
    Nell’opuscolo chiedi di visitare questo blog E di dare una copia dell’opuscolo ad almeno 2 conoscenti.

    3-L’obbiettivo del partito deve essere uno solo :
    Liberalizzare completamente i mezzi l’informazione.

    Ottenuto questo, il resto viene da se, perche’ il vero freno all’onesta’ nel nostro paese deriva dal silenzio sotto al quale passano le manovre illegali.

    Informazione significa dire al tg quando i politici commettono reati, dire quando si alzano lo stipendio, dire in che modo usano i nostri soldi (dirlo in maniera trasparente, ovvio).

    La gente informata poi si incazzera’, votera’ il tuo partito, e a quel punto potrai fare le riforme necessarie.

    L’ITALIANO MEDIO HA BISOGNO DI UN LEADER FORTE, CHE SIA CORRETTO SOPRATTUTTO CON I DEBOLI E CHE NON ABUSI DEL SUO POTERE, USANDOLO INVECE PER FAR DEL BENE.

    Questo e’ quello che vuole la gente.
    Una persona capace, in grado di tenere in riga chi si comporta in modo disonesto.

    Ciao.

  1102. Anna Antonielli

    Forse si può cominciare dalle piccole cose. Per esempio, il presidente di un partito (la Margherita) che ha taroccato e gonfiato in modo grottesco le proprie tessere, un presidente che ha firmato personalmente la lettera di accompagnamento a ulteriori tessere mandate a ignari cittadini che non le hanno mai richieste, non dovrebbe dare le dimissioni? RESET: CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DI RUTELLI. Dalla Margherita, da vicepresidente del Consiglio, da Parlamentare, da tutto! Altro che Partito Democratico! TUTTI A CASA!!!!!

  1103. Simone Tortini

    A livello mondiale le Elité che ci comandano stanno esagerando, ci dividono, trovano ogni espediente per farci schierare l’uno contro l’altro, per farci scannare per le differenze religiose, di partito, di colore fino a quelle tra le squadre del cuore. Intanto coloro che decidono nelle megacene/megafeste come mantenere il loro potere nel futuro, continuando a metterci i piedi in testa, tramite il DIVIDE UT IMPERA, gestiscono il potere se lo spartiscono e continuano a coccolarsi in un mondo che è così lontano dal nostro che possiamo solo immaginarlo. Queste Elité si compongono di politici ma non solo: è tutto un grande intreccione di amicizie poco note e di grandi interessi reciproci. Parte di queste Elité le conosciamo bene mentre altri usano i loro poteri meno alla luce del sole e sebbene sembrino comandati in realtà sono anch’essi nel novero dei gestori del potere. Sono uomini d’affari e delle finanza, magari poco noti, magari discendenti di qualche influente e ricca famiglia. Sono personaggi dei media e dell’informazione che continuano a parlarci di una realtà e di valori che son quelli che l’Elité vorrebbe che copiassimo. Guardate se non l’avete già fatto, V FOR VENDETTA; vi darà una storia, una metafora, un esempio. Il problema è la nostra paura di metterci in gioco direttamente contro il sistema che tutti critichiamo ma di cui tutti quotidianamente facciamo parte.

    La domanda da farci è siamo pronti a rischiare la nostra vita per seguire un’idea di giustizia, per liberarci dalla finta realtà che ci propugnano e distruggere questo sistema o la paura che di perdere il nostro anche piccolo benessere ci farà desistere dal’impresa? E’ più importante la nostra vita o le nostre idee?

  1104. alessandro margherita

    caro, grillo .. assistendo ai tuoi spettacoli( purtroppo non dal vivo ) mi son reso conto che viviamo in un paese dove l’unico scopo da parte dei politici e di chi governa e’ quello di vivere alle spalle degli onesti cittadini, anzi ..meglio dire di tutto il popolo italiano ..e’ vero !! dobbiamo resettare tutto e iniziare dal principio ..ma come ?
    sono molto amareggiato e molto stanco.Sono nel commercio da 6 anni e sono piu’ i soldi che escono che quelli che entrano .. a chi devo ringraziare ? troppe tasse ? troppe persone mangiano con il mio lavoro ? grazie alle legge e alle istituzioni ? forse dovrei lavorare 20 ore al giorno ?… oppure trasferirmi all’estero come citavi nel blog ? non so che fare !!! ma dov’e’ la democrazia ? siamo senmpre un paese democratico ..oppure hanno cambiato anche questo ?
    sono daccordo con te ..reset ..anzi FORMATTIAMO TUTTO .
    UN SALUTO !!

  1105. Marco F

    E tu saresti uno che usa il CERVELLO?

    Ma fammi il piacere..

    Tu sei esattamente come quei fondamentalisti islamici che imparano a memoria il CORANO senza ovviamente capirci una emerita mazza!!!

    Sei solo RIDICOLO!!

  1106. Gianfranco P

    R.E.S.E.T: Acronimo di RASSEMBLEMENT ECONOMICO SOCIALE ETICO (E) TRASPARENTE degli italiani che ne hanno piene le scatole.

  1107. Franco Schipani

    E’ vero, la delusione per quanto sta succedendo a noi ed al nostro paese è tanta ed ogni giorno ne abbiamo le prove. Se vogliamo davvero riemergere da questo oceano che ci sommerge, occorre partire dal basso, ed il basso siamo noi, cittadini comuni
    che lottiamo, senza retorica, ogni giorno, consapevoli che da soli non ce la facciamo più ad andare avanti. Allora uniamoci, facciamo sentire il nostro malessere, ma non a parole, le stesse parole che ogni giorno sentiamo, dette da quelli dai quali vogliamo prendere le distanze. Molti di noi vorrebbero andare all’estero, ma costa senz’altro meno se usiamo l’invito di questo blog: RESET ,ricominciare, cambiare. Bisogna avere più fiducia in noi, nelle nostre capacità ed ognuno può portare il proprio contributo, anche minimo, senza paura di essere deriso:siamo tutti persone e come tali capaci di trovare in noi quelle risorse per farsi sentire concretamente. Come siamo capaci di ascoltare il tam tam per andare ad assistere ad un raduno sportivo o musicale, si faccia altrettanto per cambiare la nostra vita (se così vogliamo ancora chiamarla)! Sono sicuro che in ognuno di noi c’è un Beppe Grillo che si fa sentire. Allora formiamo questa schiera senz’altro numerosa e riusciremo a manifestare la nostra rabbia con intelligenza(e non come molto spesso fanno i nostri politici in Parlamento ed in ogni angolo della televisione). RESETTIAMOCI!!!

  1108. Laura Pantaleoni

    Caro Beppe,
    ho 26 anni e sono in finlandia per il PhD. Vedo le mie colleghe che alla mia stessa eta, guadagnano il triplo di me (costo della vita uguale), vivono con i loro uomini e fanno dei figli. E vedono un futuro davanti a loro. Io invece davanti a me vedo il ritorno in italia a dicembre.. e mi scende la depressione 🙁
    Facciamo qualcosa, vi prego!!

  1109. massimo pegoraro

    grande Grillo ! facciamo RESET a tutta la valanga di cialtroni che stanno al governo e facciamo RESET sopratutto dimezzando i loro stipendi ke non meritano:)
    saluti

  1110. luca b

    Reset o come voglia chiamarlo potrebbe iniziare da una grande manifestazione come ce ne sono tante, da un concerto, da una manifestazione in piazza, qualcosa che attiri i media, qualcosa che nessuno abbia la forza di censurare…

  1111. paolo ferrero

    ma oggi non lavora nessuno ? oppure gli statali hanno scoperto il blog: non si capisce piu’ nulla, non puoi rispondere piu’, e’ lentissimo, ed e’ solo uno sfogo contro i politici (che voi avete scelto ).

    statali: cazzx, tornate al lavoro!!!!! gia’ vi pagano per rendere il 50 % , manca solo che vi mettete in internet nel blog o peggio a chattare in qualche messenger.

  1112. dario raugna

    La piazza non è superata, guarda l’esempio di Kiev, la rivoluzione arancione.
    Se continuiamo soltanto ad essere virtuali (anime senza corpo) non ci caga nessuno.
    La Rete è importantissima, ma oggi è indispensabile arrivare a chi, pur pensandola come noi, la rete non la conosce.
    Dobbiamo MATERIALIZZARCI DI COLPO,
    Essere in tanti, chiedere collaborazione anche ai nostri vicini francesi, tedeschi,olandesi ( LA FACCIAMO NOI L’EUROPA CAZZO).
    Dobbiamo essere un movimento strisciante, sottovalutato dai più che attraverso la rete si diffonde e si espande, e poi di colpo PUF!!!
    Occupiamo Roma per due settimane ed andiamo con Grillo in MONDOVISIONE.
    Finiamo su tutti i notiziari, montamo un palco e facciamo parlere le persone chiedendo aiuto ai nostri amici: Dario Fo’, Marco Paolini, Beppe, I fratelli Guzzanti ecc… ma non ci sono soltanto i comici, in Italia ci sono anche Scienziati, medici, giornalisti ….e persone comuni che non la pensano come LORO!!!!

    RESET! RESET! RESET! RESET!

  1113. Andrea Colagiacomo

    Rocco errico i soldi li ho gia tolti dal conto corrente.. erano troppo pochi ed era inutile tenerli li.
    è diventato impossibile risparmiare, faccio il taxista,da 6 anni ,prima io e mio padre riuscivamo a mettere via qualcosa ora per pagare le tasse bisogna fare i prestiti.
    Cmq un modo per farci sentire è bloccare il paese con il mezzo che quasi tutti abbiamo: l’ automobile! STAzioni, aereoporti, città, autostrade.. cosi tutti quelli che credono ancora in un partito posso fermarsi anche loro a riflettere.

    è cattiva come soluzione lo so… ma rimarrebbero disorientati e sarebbero presi dal panico..
    un solo giorno il paese deve fermarsi.
    VInciamo la nostra coppa del mondo.

  1114. maurizio spina

    Beppe, vecchia lenza, ogni tanto mi pare tu provenga direttamente da Marte!!!

    Il tuo Blog, per il quale mai finiro’ di ringraziarti, NON E’, purtroppo, o per fortuna, lo specchio reale del Paese!!!!!

    Il RESET non si puo’ fare, semplicemente perche’:……..rullo di tamburi…. LA MAGGIORANZA DEL PAESE NON LO VUOLE!!!!

    In questo Paese deve ancora far passi da gigante la coscienza collettiva rispetto alla coscienza individuale!!!!

    Ergo…..il resettone gigante puo’ avvenire, SOLO, tramite depressione economica, tanto forte, da trasformarsi in una sorta di tutti contro tutti modello exJugoslavia!!!

    Non mi stanchero’ mai di dirlo!!!!!
    Un RESET generale prevede una generazione intera che fa sacrifici per le prossime venture…….non esiste, non esiste proprio in un paese dalla coscienza individuale!!!

    O cresce e fa breccia una nuova coscienza collettiva o, se non ci si trova col culo per terra prima, pianteremo ognuno le nostre bandierine e giocheremo sulla difensiva da qui all’eternita’….

    Non facciamo sempre finta di cadere dal pero…..

    Be happy….Beppe

  1115. S.Rocca

    Ciao Beppe

    una interessante iniziativa è già stata fatta: “LE PRIMARIE DEI CITTADINI”. Potremmo arricchirle ancora un po’, magari con qualche filmatino digitale di esempio per essere più chiari (certi dipendenti non sono riusciti a capirle) le masterizziamo e le distribuiamo ovunque. Andiamo a consegnarle personalmente in tutte le nostre piccole realtà locali vediamo faccia a faccia cosa ci diranno gli amministratori. Credo che localmente ci sia maggiore possibilità di dialogo. Le alte cariche non ci degnano neanche di uno sguardo e noi li bypassiamo, inoltre la tensione tra sindaci e governo è gia al limite e i sindaci tutti insieme possono dare un buon esempio.

    Ciao S.Rocca

  1116. Alessio Bissoli

    RESET-RESET-RESET!!!

  1117. luca vivese

    Giornalismo “d’assalto”:
    http://www.repubblica.it/supplementi/af/2006/10/23/finanza/033disegnone.html

    R_ AFFARI E FINANZA

    Quando il buon risanatore diventa un incerto industriale TRONCHETTI PROVERA

    GIOVANNI PONS

    In molti si domandano se la parabola di Marco Tronchetti Provera come imprenditore e come manager sia ormai entrata in una fase discendente, iniziata con il passo indietro dalla presidenza Telecom, o se l’uomo saprà riprendersi dalle bufere riuscendo a trasformare il passo indietro in un nuovo passo avanti. Ma far dimenticare a grandi e piccoli azionisti gli ultimi cinque anni di Borsa non sarà facile.

  1118. angela pilla

    PER CONVINCERE GRILLO A CANDIDARSI VOTATE SU QUESTO SITO : http://www.petitiononline.com/grillo10/petition.html
    Scusate per il fuori post, e per la ripetizione

    Per tutti quelli che hanno perso la speranza che questi governanti possano MAI cambiare … facciamo a capire e Beppe che potrebbe anche rivalutare la possibilità di parlare per il 10% degli italiani (o piu) nel prossimo parlamento Italiano. Fosse solo per una legislatura, per rompere il gioco di questo bipolarismo finto, fatto per arraffare e dividere, e dove i pochi volenterosi non hanno possibilità di fare cose vere e serie!
    Facciamo sentire a Grillo quanti potremmo essere,
    firmiamo una petizione diretta a lui, perchè almeno ci ragioni sopra ancora!

    Beppe non vogliamo trasformarti in un politico, vogliamo che tu possa “Parlare a nome nostro nel parlamento italiano con diritto di voto”, con quel 10% che impedirebbe questo giochino bipolare di spartizione a turni!

    per sottoscrivere serve 1 minuto:
    http://www.petitiononline.com/grillo10/petition.html

    ps:stanno aderendo persone con ogni orientamento politico, che è la motivazione piu grande per questa iniziativa!Basta con questa politica Destra-Sinistra, Comunista-Fascista .. ci avete stancato!”

    ogni tanto postatelo anche voi!!!!!!
    grazie

  1119. Daniele M.

    Alle ultime elezioni, anche se non eri nelle liste, ti ho votato (così come hanno fatto molti amici). Secondo me hai vinto tu ! Ti ho già detto una volta che abbiamo bisogno di te al governo !
    Se non vuoi farlo per noi, fallo per il futuro dei tuoi figli !
    Siamo nelle tue mani BEPPE !

  1120. alessandro del monte

    Parlamento drug-free

    fuori i nomi

    http://www.riberaonline.blogspot.com

  1121. fausto sivori

    E’ chiaro come il sole che cè qualcosa di marcio nel sistema e che non cambia pur se i colori al potere si avvicendano. Lo Stato unitario, è vero, è vekkio e superato dalla globalizzazione senza frontiere, come sono vekki e inutili le divisioni dei poteri tra 7000 e oltre comuni, da 103 province e 20 regioni…E’ necessario ridiscutere i principi base, perchè lo Stato, che prima perlomeno nazionalizzava, incoraggiava le imprese, ora è diventato solo una zavorra che pesa come un macigno, quasi inutile se non fornisse quei bisogni fondamentali, ma lo fa’ in maniera inefficente…
    Non possiamo certo chiedere un cambiamento dalla classe politica che si è formata su queste cose e che altrimenti toglieremmo la terra sotto i loro piedi…
    Se veramente democrazia significa: potere al popolo, bè..prendiamocelo, e con esso la responsabilita’

  1122. Nazzareno Capoccia

    Scendiamo in piazza in silenzio con solo un striscione chiaro e semplice oppure tutti seduti davanti al parlamento….vabbè non è molto originale , ma si inizia cosi’

  1123. Paolo Zanni

    Un idea potrebbe essere dire reset alle banche, creando una banca on line che non speculi e non faccia azioni di strozzinaggio ai poveri e non presti a fondo perso i nostri soldi ai ricchi. Un pò come erano agli inizi nel rinascimento le prime istituzioni bancarie.

  1124. Simone Tortini

    A livello mondiale le Elité che ci comandano stanno esagerando, ci dividono, trovano ogni espediente per farci schierare l’uno contro l’altro, per farci scannare per le differenze religiose, di partito, di colore fino a quelle tra le squadre del cuore. Intanto coloro che decidono nelle megacene/megafeste come mantenere il loro potere nel futuro, continuando a metterci i piedi in testa, tramite il DIVIDE UT IMPERA, gestiscono il potere se lo spartiscono e continuano a coccolarsi in un mondo che è così lontano dal nostro che possiamo solo immaginarlo. Queste Elité si compongono di politici ma non solo: è tutto un grande intreccione di amicizie poco note e di grandi interessi reciproci. Parte di queste Elité le conosciamo bene mentre altri usano i loro poteri meno alla luce del sole e sebbene sembrino comandati in realtà sono anch’essi nel novero dei gestori del potere. Sono uomini d’affari e delle finanza, magari poco noti, magari discendenti di qualche influente e ricca famiglia. Sono personaggi dei media e dell’informazione che continuano a parlarci di una realtà e di valori che son quelli che l’Elité vorrebbe che copiassimo. Guardate se non l’avete già fatto, V FOR VENDETTA; vi darà una storia, una metafora, un esempio. Il problema è la nostra paura di metterci in gioco direttamente contro il sistema che tutti critichiamo ma di cui tutti quotidianamente facciamo parte.

    La domanda da farci è siamo pronti a rischiare la nostra vita per seguire un’idea di giustizia, per liberarci dalla finta realtà che ci propugnano e distruggere questo sistema o la paura che di perdere il nostro anche piccolo benessere ci farà desistere dal’impresa? E’ più importante la nostra vita o le nostre idee?

  1125. Daniele M.

    Alle ultime elezioni, anche se non eri nelle liste, ti ho votato (così come hanno fatto molti amici). Secondo me hai vinto tu ! Ti ho già detto una volta che abbiamo bisogno di te al governo !
    Se non vuoi farlo per noi, fallo per il futuro dei tuoi figli !
    Siamo nelle tue mani BEPPE !

  1126. Andrea Baraldi

    Beppe hai completamente ragione, io sono con te, è da un pò che la penso in questo modo e ti seguirei ovunque! Bisogna fare un FORMAT dell’intera classe governante ormai. Sul come… bhè decidete voi che avete sicuramente più esperienza di me! Ciao

  1127. Piero Casu

    Egr.Sig.Grillo,non credo ci sia bisogno di elogiarla per cio’ che sta facendo.Si capisce bene che cio’ che sta portando avanti e’ una battaglia per la causa piu’ giusta.Anche io sono molto incazzato,piuttosto che demoralizzato o frustrato o meglio ancora alcolizzato,sa com’e’.
    Stanno tutti al bar di fianco,a discutere sul prezzo delle sardine e a guardare le minorenni che ritornano dalla spiaggia.Ma la cosa piu’ buffa e’ che hanno piu’ o meno la mia eta’.Ho quasi quarant’anni e di battaglie ne ho portate avanti soprattutto con le parole,con i messaggi che sovente appendo sulle pareti del mio locale,
    unica fonte di sussistenza finche’ i cattivi del fisco non si presenteranno alla porta per dirmi che c’e’ qualcosa che non quadra.Pazienza.Al momento giusto affronteremo anche quest’altro problema.Ma ritornando a palla,cos’e’ che sta’ distruggiendo l’identita’ del paese e cosa piu’ importante sta oscurando il campo visivo delle persone?Specie dei quarantenni come me che dovrebbero difendere i giovanotti che girano per la citta’ a vomitare l’alcool trangugiato al sabato sera?Parlo di bar rapportandolo ad un piccolo mondo all’interno del quale si avvicendano persone di ogni estrazione sociale.Parlo di bar perche’ mi fa incazzare la tv sempre accesa sintonizzata sui programmi spazzatura,unico motivo di discussione,unico approccio con una realta’ che di reale non ha piu’ nulla.Bastano due tette per distrarre l’interlocutore da un discorso serio che appunto quello attuale,quello che si deve e al quale non si puo’ dire di no,quello con cui si deve ricercare la soluzione per non andare alla deriva.Sono fortunato sig.Grillo.Ora mi trovo in vacanza in Giappone,paese di mia moglie la quale tempo a dietro scelse di vivere in Italia con la speranza di trovare il suo principe azzurro.Eccolo qua’,sono io e lei non sa che cosa ci aspetta al nostro ritorno in patria.Qui’,dove differenziano anche i tappi delle bottiglie di plastica,sembra tutto a posto.Qui si sta bene,ma devo tornare.

  1128. Antonio Iuffredo

    Il fatto che ci siamo tutti quanti i c…..ni mi sembra l’unica certezza attuale.
    Fare rivoluzioni armate, non mi sembra proponibile, anche se mi eccito al solo pensiero di andare in parlamento armati di bastoni e … GIU’ BOTTE!!! senza distinzione di razza, colore, cravatte e poltrone (dove coglio… coglio!!), perchè poi in realtà tutti quanti noi, fondamentalmente, in fondo in fondo, … ci caghiamo addosso!!
    L’idea delle petizioni con raccolta di firme per singole argomentazioni, da proporre…, anzi da IMPORRE, ai dipendenti attraverso una civile ed autorevole delegazione (personaggi di peso culturale e sociale che abbiano ben più visibilità di noialtri sfigati) mi sembra la più perseguibile.
    Caro Beppe, ti ho sentito fare proclami durante le tue serate sull’utilità di questo Blog, ma in realtà devo constatare tutti i giorni che è un semplice contenitore dove si raccolgono gli umori di un popolo stanco e sfiduciato, oltre a cazzate varie di gente mitomane ed ignorante.
    Dimostraci la vera utilità, fatti promotore delle iniziative, dimostrati portavoce di tutti noi, se ti mouvi tu ne parla la stampa e la Tv, se ci muoviamo noi ci mandano in galera.
    Non è il voler sfuggire o delegare, ma qui se non siamo guidati nel modo giusto, rischiamo solo di far ridere l’estero!!
    Dimostraci che questo blog non serve solo a farti ulteriore pubblicità, a far sì che per assistere ad un tuo spettacolo (perchè tale è) bisogna fare la fila dalle 7 del mattino e sborsare bei pìccioli, o per vendere il tuo Libro+DVD on line.

  1129. giulio terruzzi

    caro beppe
    onestamente, mi viene il vomito a pensare a dover risistemare l’italia. è cosi tutt omarci oche ti passa la voglia. ormai i ladri governano, chi fà rispettare la legge finisce in galera perkè i ladri li deenunciano e i giudici gl idann opure ragione. te lh odetto! ormai il bianco lo si puo anche considerare quasi nero, non esiste + il giust oe il non giusto, la morale è andata a farsi fottere e andando avanti cosi si tollererà pure la gente ke userà sempre + droghe pesanti perkè ormai non farà + scalpore e a ki gli sempbrerà strano sarà gente retrograda non al passo coi tempi. insomma, sta andando tutt oa gambe all’ aria e allora sai una cosa, io , col coltello tra i denti penso a me e cerco di fare bene per il mio futuro nel modo a me + consono, nell’onestà , e il primo ke mi rompe il cazzo lo accoltello a una mano se vedo ke mi ruba cio ke è mio, e poi cerco di fare il + bene possibile per aiutare il prossimo nei limiti che ho . + di cosi ormai non ho voglia di fare, e ho 27 anni. e se son oarrivato a questo, devodire grazie a tutto lo schifo che innda l’ italia eche ogni giorno il tg ci propone. ormai un gg senza un marito che uccide la moglie sembra un giorno atipico…. io sono stanco, avvero tanto, di tutto cio.
    ciao eppe.

  1130. giustino d'amato

    Caro Beppe,
    la tua proposta di resettare tutto e ricominciare da capo può essere un’idea ma messa così è solo l’inizio di una inutile polemica.
    Il motivo è semplicemente legato al livello medio della cultura degli italiani che si può misurare semplicemente guardando l’indice di ascolto di alcuni programmi televisivi e cioè quelli più inutili dal punto di vista culturale.
    Per cui se in questo momento premessimo il bottone del reset il risultato finale non cambierebbe di molto, anzi sicuramete peggiorerebbe.
    E’ a mio avviso necessario avviare un processo rivoluzionario nei media che spinti da un capitalismo sempre più corrotto e senza regole hanno trasformato la conoscenza in generale in un prodotto.
    Solo in questo modo le persone saranno in grado di ragionare con la propria testa senza inutili e dannosi pregiudizi e preconcetti.
    Solo in questo modo sarà possibile, anche senza premere il bottone, ripartire e ricostruendo una società retta da una maggiore giustizia sociale in cui i rappresentanti del popolo siano davvero tali.
    Giustino D’Amato

  1131. biagio carlo

    Ciao Beppe,
    le mie due prposte sono queste:
    -Creare uno SPOT TV RESET con tutte le nostre facce una dopo l’altra che gridano lo slogan RESET per 30 secondi e poi per ultima la tua che spiega la “campagna per il reset”
    -Stampare delle magliette da indossare dopo che sia passato lo spot RESET in TV
    Biagio

  1132. Nicola

    Scriviamo sul forum di Report e proponiamo un servizio su Beppe Grillo.
    http://www.forum.rai.it/index.php?showforum=141

  1133. Denis Griffoni

    Ciao a tutti

    vi scrivo da Dublino, dove sono riuscito ( assieme a tanti altri italiani ) a trovare un lavoro nel settore informatico degno del nome, se in Italia venivo considerato un tecnico di primo livello ( o cosi’ o niente ! a contratto, partita iva e a mesi )
    qui sono classificato come ingegnere secondo livello.

    Nota : sono sempre io, qui faccio meno di meta’ di quello che DOVEVO fare in Italia e guadagno il doppio.

    Le certificazioni Microsoft, Cisco .. che posseggo in Italia non avevano utilita’, qui sono il requisito minimo per poter fare un colloquio.

    Ogni giorno guardando il sito di Beppe e Repubblica.it non so mai se ridere o piangere, so solo che ho abbandonato il “” mio paese “” e che quotidianamente vedo italiani arrivare nell’ isola, molti spesso allo sbaraglio.
    Guardando il bicchiere mezzo pieno, va bene anche cosi’ in quanto tanta gente ha avuto i coxxxoni di RESETTARSI, di venirne fuori , di vivere come emigrati con altre persone da tutto il mondo, scontrandosi con differenti culture, alcune assolutamente diverse e incompatibili con la nostra. Quindi … che vi posso dire, se avete voglia di crescere e cambiare RESETTATEVI, non partite con il presupposto che qui o altrove sia facile e che gli irlandesi siano qui ad aspettarvi ! pero’ hanno un senso di societa’ che noi nel nord est ci sogniamo ! e se serve per capire e per vedere le differenze , lasciate pure l’ Italia , anche se per un periodo ! qui quando ci troviamo tra italiani diciamo tutti le stesse cose, MA PERCHE’ NON LO ABBIAMO FATTO PRIMA !
    e’ vero e non mi vergogno a dirlo !
    Considerate pero’ che dovete avere una discreta conoscenza della lingua inglese e una discreta preparazione – esperienza nel proprio lavoro.Il resto vien da se
    X Beppe,ma perche’ non fai una paginetta con le idee del TUO partito, comincia a pianificare chi
    vorresti metterci dentro, ingegneri, medici, psicologi, gente che ha studiato ! se non fai caxxate vedrai che le prossime elezioni le vinci te

  1134. Paolo Panaccione

    Caro Beppe, è la prima volta che scrivo nonostante ti abbia seguito fin dal primo giorno dell’apertura del tuo blog.

    Ti scrivo ora perchè ciò che letto a proposito della necessità di gridare reset è un pensiero che mi assilla letteralmente da più di quattro anni. Davvero. Sono nel consiglio di amministrazione della mia università (L’Orientale- Napoli) come rappresentante degli studenti perchè credevo…. insomma i soliti sogni utopistici di democrazia ed impegno onesto e disinteressato.

    E’ troppo facile eccedere nel qualunquismo becero a proposito della nostra classe dirigente ma ciò che accade nel nostro Paese (ma anche in altri del resto) è un qualcosa che va aldilà del semplice pensiero postdemocratico. Non si tratta più di eleggere questo o quello, di fare finta di scegliere o di cambiare canale. Qui si tratta della nostra vita, dell’impossibilità di mandare le persone brillanti a gestire i settori chiave della nostra macchina burocratica; l’impossibilità di affidarsi ad un sistema onesto (almeno al 60%) di conduzione della cosa pubblica; l’impossibilità di accedere alla carriera universitaria se non sei parente del prof. o sufficentemente mediocre da fargli da schiavo per almeno 5 anni, dell’impossibilità di sentirsi esseri umani quando si accende il fottutissimo televisore, sommersi come siamo dalle nullità travestite da lampadine; dell’impossibilità di sfogarci, di far sentire a qualcuno-molti che il Paese non è del tutto celebroleso non solo attraverso il tuo blog ma innanzitutto attraverso le mie parole, le mie offese corde vocali; siamo, caro Beppe, nell’impossibilità di sentirci giovani a 25 anni perchè di fatto non lo siamo più. Siamo già stufi prima ancora di iniziare a lavorare. Stanchi perchè circondati da persone piccole piccole travestiti da radiologi, marescialli, onorevoli, professori, assistenti, impiegati, segretarie intransigenti, direttori di banca e di giornali, assicuratori ecc..
    Basta, ridateci i Playmobil e i puffi…

  1135. Andrea Colagiacomo

    Rocco errico i soldi li ho gia tolti dal conto correnti.. erano troppo pochi ed era inutile tenerli li.
    è diventato impossibile risparmiare, faccio il taxista,da 6 anni prima io e mio padre riuscivamo a mettere via qualcosa ora per pagare le tasse bisogna fare i prestiti.
    Cmq un modo per farci sentire è bloccare il paese con il mezzo che quasi tutti abbiamo: l’ automobile! STAzioni, aereoporti, città, autostrade.. cosi tutti quelli che credono ancora in un partito posso fermarsi anche loro a riflettere.

    è cattiva come soluzione lo so… ma rimarrebbero disorientati e sarebbero presi dal panico..
    un solo giorno il paese deve fermarsi.
    VInciamo la nostra coppa del mondo.

  1136. Claudio Morgigno

    RESET

    REFERENDUM PROPOSITIVO

    Questo possiamo fare. Beppe, con i tuoi legali, stendi una nuova proposta di legge elettorale (che sai già benissimo come deve essere).
    Io son disposto a stamparla per intero e inviartela via raccomandata in originale, firmata e controfirmata con tanto di copia della mia carta di identità. Raccogline un milione, due milioni o 30!! Hai tempo: anche se cadesse questa maggioranza, quei figli di buona donna non se andrebbero cmq!!! cambierebbero nuovamente poltrona, PARASSITI!!!!!
    Non è previsto dall’nostro ordinamento un referendum propositivo, lo so, ma se arrivassero al quirinale 5 o 6 milioni di firme?? Credi davvero che potrebbero rischiare di far finta di niente??? 6 milioni di persone incaz…te per le strade fanno paura a chiunque, figuriamoci al nano o al mortadellone….

    FORZA CHE CE LA FACCIAMO!!!!

    RESETTIAMO I CERVELLI BACATI!!!!!!!

  1137. Emanuela Valentino

    SVEGLIAMOCI!
    Dobbiamo mettercelo in testa,volenti o nolenti siamo un movimento, siamo tante persone che seguono un leader che ci apre gli occhi e ci unisce. Dipende solo da noi se dopo esserci contati e magari perchè no ritrovati in una grande assemblea generale potremo davvero diventare una forza politica che ha voglia di cambiare le cose. Beppe gli strumenti li ha dati e piano piano ci ha fatto incontrare e crescere nelle varie città ma questo non basta. Dovremmo smetterla di credere agli altri, dovremmo credere solo a noi stessi. Scrivere tutte le cose che non vanno e che vanno cambiate con delle proposte. Prima a livello locale e poi in una grande assemblea generale, magari con dei rappresentati. Le cose non cambiano quando il potere non è nelle nostre mani. Riprendiamoci l’energia, l’acqua, la spazzatura, la natura, l’ambiente, le fonti di energia alternativa, l’informazione, la cultura, la scuola, la costituzione,il lavoro, la sicurezza Riprendiamoci i sogni e riprendiamoci quello che ci hanno tolto anche scendendo in piazza ma solo dopo che saremo davvero organizzati, allora nessuno ci potrà fermare. E non dovremmo fare una rivoluzione o meglio sarà una rivoluzione con le nostre armi con il voto. Magari manderemo a casa molti inquistiti, corrotti e ignoranti e faremo posto a gente preparata, nuova e pulita. Abbiamo tempo ma non sprechiamolo pensavamo le cose cambiassero con un nuovo governo forse potranno migliorare ma non basta. Facciamolo noi un nuovo governo! E’ finito il tempo delle parole, passiamo ai fatti, agiamo, SVEGLIAMOCI!

  1138. Flavio Ferrara

    secondo me occorre una rivoluzione prima di tutto culturale, non serve fare rivolte o atti estremi basterebbe che la gente cominciasse ad andare oltre le immagini e oltre “l’immagine”. Dobbiamo capire che ciò che vediamo o sentiamo in radio o alla tv va diviso per 3,14 e l’1% del risultato è la verità. Non dobbiamo credere alle cazzate che sparano. Gli italiani devo uscire dal metro quadro di casa o dai 3 metri quadri del prorio quartiere e cominciare a fare paragoni con l’estero, a prendere spunti e a pretendere dai nostri dipendenti soluzioni moderne ai problemi di tutti i giorni. Io spesso sento fare ai politici proposte stratosferiche su argomenti incomprensibili mentre alla fine a noi poveri disgraziati mancano le cose basilari. Loro si scannano per i palmari, per i caccia, per gli armamenti, ci fanno sentire studiosi che spendono miliardi per capire se plutone fa parte o no del sistema solare e poi c’è gente in sicilia che ha l’acqua per 4 ore al giorno e poi si deve arrangiare con le cisterne. Mancano i soldi ? ritirassero tutti quei magnacci dell’esercito che hanno sparso per il mondo …. che venissero a combattere la mafia e la camorra qui da noi … giuro che se lo facessero glieli darei io di tasca mia i soldi.

  1139. Ciccio Rutelli

    E’ facile proporre a Beppe di candidarsi, anzi direi provocatoriamente parlando, tipicamente italiano….
    Lui lo ha più volte affermato di essere un comico a cui i politici rubano il lavoro!
    Se fondasse un partito che propone l’eguaglianza salariale fra parlamentari e metalmeccanici sicuramente tutti lo voterebbero ma nessuno andrebbe a fare il parlamentare….
    Un mio amico bolognese mi ha insegnato a sostituire l’accezione “Stato” con “noi cittadini”.
    “E vedrai” mi disse, “dopo due o tre volte che lo fai all’interno di un discorso il concetto cambia”.
    Il sistema si cambia da dentro.
    L’essere umano è costituito da molteplici aspetti e ultimamente si diletta, perchè gli risulta più facile, a dimostrarne i peggiori.
    Perchè la storia non è più insegnata nella scuola?
    e tantomeno l’educazione civica, per non parlare poi della buona educazione…..

    http://www.marxists.org/italiano/marx-engels/1848/manifesto/index.htm

  1140. @FIO. RE VER DE

    Il clima che respiriamo oggi è lo stesso di quello descritto da Giovanni Papini sulla Rivista Fiorentina Lacerba. Il 1° Ottobre 1914 scrisse un articolo “Un caldo bagno di sangue” esasperando fino alle sue estreme conseguenze quella componente di rivoluzionarismo anarchico.

    ….è finita la siesta della vigliaccheria, della diplomazia, dell’ipocrisia e della pacioseria… Fra le tante migliaia di carogne abbracciate nella morte e non più diverse che nel colore dei panni, quanti saranno, non dico da piangere, ma da rammentare? Ci metterei la testa che non arrivano ai diti delle mani e dei piedi messi insieme. E codesta perdita, se non fosse anche un guadagno per la memoria, sarebbe a mille doppi ricompensata dalle tante centinaia di migliaia di antipatici, farabutti, idioti, sfruttatori, disutili, bestioni e disgraziati che si son levati dal mondo in maniera spiccia, nobile, eroica e forse, per chi resta, vantaggiosa…

    Quel periodo, grazie anche agli intellettuali interventisti, portò alla prima guerra mondiale.
    Le guerre non sono mai un investimento. Resettare si, ma alla maniera Gandhiana. Saluti

  1141. Alessio Bissoli

    RESET-RESET-RESET

  1142. Fabrizio Palladino

    RESET RESET RESETE
    Anche e prima di tutto per noi. A mio parere quindi via l’ idea della piazza. E’ un luogo di protesta che è stato sfruttato e marcato da chiunque!
    Il nostro RESET è prima di tutto distintività di una nuova generazione di lavoratori, dipendenti etc etc.
    Il nostro segno distintivo è INTERNET e l’ informazione libera e veriteria.
    Le belle parole attizzano spesso il nostro istinto rivoluzionario, ma il loro potere è grande e per combatterlo abbiamo bisogno di materialità, di azioni concrete e che offuschino il loro senso di potere!!!!
    Ed è da qui secondo me che bisogna partire.
    Come sapete peò la rete è una galassia aperta e pressocchè infinita per cui:

    Abbiamo bisogno di riunire i nostri sforzi intellettuali e pratici in una associazione, con ovvio relativo sito, che possa coordinare le varie cellule organizzative ( lo so sa un pò di associazione terroristica, ma dobbiamo appropriarci di qualche arma del nemico per batterlo… eh eh)
    Una volta leggittimata la nostra idea, potremmo passare a Democraticissime elezioni via internet di un comitato tecnico composto da volenterosi e competenti, che avanzino proposte concrete nei vari campi vitali, per il risanamento come economia, energia e informazione e LOTTA ALLA CRIMINALITà.
    Da ciò che verrà potremo anche presentare il nostro comitato alle prossime elezioni!!!!!
    Lasciate la piazza a chi non sa più trovare le parole giuste, i nostri mezzi sono altrove!!!

    Hai visto Beppe cosa si può scatenare con una nuova semplice parola? RESET!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1143. angelo finocchiaro

    mi potreste spiegare perche´ i rom (zingari) e´ permesso tutto

    non si puo continuare a non vederli e non punirli

  1144. marco petrini

    Reset al debito pubblico. Tutti, destra e sinistra, ci scassano le palle con sto debito, ma non ci dicono la cosa più importante: con chi ce l’abbiamo? Da cosa nasce?
    Il debito (ed i suoi interessi infiniti) sono la causa delle tasse. La maggior parte delle tasse che paghiamo non viene usata per migliorare il Paese, ma serve a pagare gli interessi sul debito. Come diceva Gaber, o diciamo al nostro creditore che gli abbiamo tirato un pacco, oppure prepariamoci a pagare in natura (in realtà lo stiamo già facendo).

  1145. Enzo Ramaci

    No al RESET !

    Io, come milioni di Italiani, sto benissimo

    cosi’.

    Lavoro le mie otto ore, ho una bella macchinetta, il cellulare e la televisione.

    Assistenza medica gratuita e istruzione per i figli.

    Io appoggio il governo, sia di destra che di sinistra.

    Se sono stati regolarmente eletti è perche’ sanno quello che fanno.

    Smettiamola di lamentarci a vanvera.

  1146. olga bz

    faccio parte di quel gruppo che vuole emigrare, che se ne vuole andare da questo schifo.
    certo, sarebbe meglio se se ne andassero loro …. ma quelli ci manderebbero anche il conto per spese di viaggio, alloggio, alimenti e liquidazione
    non abbiamo speranza, temo …. a meno che ….

  1147. biagio carlo

    Ciao Beppe,
    le mie due prposte sono queste:
    -Creare uno SPOT TV RESET con tutte le nostre facce una dopo l’altra che gridano lo slogan RESET per 30 secondi e poi per ultima la tua che spiega la “campagna per il reset”
    -Stampare delle magliette da indossare dopo che sia passato lo spot RESET in TV
    Biagio

  1148. Flavio Ferrara

    secondo me occorre una rivoluzione prima di tutto culturale, non serve fare rivolte o atti estremi basterebbe che la gente cominciasse ad andare oltre le immagini e oltre “l’immagine”. Dobbiamo capire che ciò che vediamo o sentiamo in radio o alla tv va diviso per 3,14 e l’1% del risultato è la verità. Non dobbiamo credere alle cazzate che sparano. Gli italiani devo uscire dal metro quadro di casa o dai 3 metri quadri del prorio quartiere e cominciare a fare paragoni con l’estero, a prendere spunti e a pretendere dai nostri dipendenti soluzioni moderne ai problemi di tutti i giorni. Io spesso sento fare ai politici proposte stratosferiche su argomenti incomprensibili mentre alla fine a noi poveri disgraziati mancano le cose basilari. Loro si scannano per i palmari, per i caccia, per gli armamenti, ci fanno sentire studiosi che spendono miliardi per capire se plutone fa arte o no del sistema solare e poi c’è gente in sicialia che ha l’acqua per 4 ore al giorno e poi si deve arrangiare con le cisterne. Mancano i soldi ? ritirassero tutti quei magnacci dell’esercito che abbiamo sparso per il mondo …. che venissero a combattere la mafia e la camorra qui da noi … giuro che se lo facessero glieli darei io di tasca mia i soldi.

  1149. luca mariotto

    Anch’io non ne posso più di approfittatori in doppio petto. Politici, super o mini manager che passano a far danni da una poltrona all’altra percependo stipendi da far paura.
    Ma questi “signori” non sono marziani, vengono dalle nostre strade e piazze, dai nostri paesi. Saranno forse (??)la parte peggiore della società italiana ma non mi sembra che chi protesta sia sempre un santerello. Talvolta, e lo dico per esperienza personale (non è che ci voglia molto), a protestare è il negoziante che non emette lo scontrino fiscale o il lavoratore che si lamenta di questo e di quello e scarica sui colleghi la sua parte.
    E che dire di chi butta le immondizie per strada perchè la raccolta differenziata è dura……, e poi si lamenta degli addetti del comune.
    Credo che nel nostro sgangherato Paese vada recuperato anzitutto non il senso, ma l’amore per la legalità, la giustizia, il bene comune.
    Quante volte ho sentito dire da qualcuno che ha compiuto qualche porcheria: questo è niente in confronto a quello che fa certa gente. Si, è vero, ma il danno che fai tu E’ IL TUO, e su quello puoi intervenire. Poi potrai chiedere o pretendere che anche gli altri facciano lo stesso.
    Quindi, prima di imbarcarsi in giustissime proteste, facciamo un esamino di coscienza e chiediamoci se nel nostro piccolo non imitiamo coloro che tanto ci danno fastidio.
    Impegno e coerenza sono inscindibili, è già dura lo stesso …

  1150. lino dieffe

    signori negli anni 70 (di piombo) c’è stato qualcuno
    che da solo ha cambiato alcune regole(PANNELLA)
    non mi dite che noi tutti non possiamo fare quello
    che un uomo da solo ha fatto negli anni del terrore.

    facciamolo questo movimento/partito e vediamo come
    va a finire.
    basta coi MAGNA MAGNA della politica che vadano a zapppare anche i nostri potenti, i vari:
    PRODIBERLUSCONID’ALEMAFINIRUTELLICASINI!!!!!!!
    sono solo dei ladroni alle nostre spalle!!!!
    e con il TFR ci stanno in……o.

    RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET

  1151. giulio terruzzi

    caro beppe
    onestamente, mi viene il vomito a pensare a dover risistemare l’italia. è cosi tutt omarci oche ti passa la voglia. ormai i ladri governano, chi fà rispettare la legge finisce in galera perkè i ladri li deenunciano e i giudici gl idann opure ragione. te lh odetto! ormai il bianco lo si puo anche considerare quasi nero, non esiste + il giust oe il non giusto, la morale è andata a farsi fottere e andando avanti cosi si tollererà pure la gente ke userà sempre + droghe pesanti perkè ormai non farà + scalpore e a ki gli sempbrerà strano sarà gente retrograda non al passo coi tempi. insomma, sta andando tutt oa gambe all’ aria e allora sai una cosa, io , col coltello tra i denti penso a me e cerco di fare bene per il mio futuro nel modo a me + consono, nell’onestà , e il primo ke mi rompe il cazzo lo accoltello a una mano se vedo ke mi ruba cio ke è mio, e poi cerco di fare il + bene possibile per aiutare il prossimo nei limiti che ho . + di cosi ormai non ho voglia di fare, e ho 27 anni. e se son oarrivato a questo, devodire grazie a tutto lo schifo che innda l’ italia eche ogni giorno il tg ci propone. ormai un gg senza un marito che uccide la moglie sembra un giorno atipico…. io sono stanco, avvero tanto, di tutto cio.
    ciao beppe.

  1152. marista urru

    scusa, ma non farei confusione, la società civile, non è in linea con gli interessi dei partiti, o meglio, loro non sono in linea con i nostri interessi DEVONO ANDARE TUTTI A CASA!

  1153. francesco castellani

    Le piccole aziende stanno saltando come tappi sotto il ricatto dell’usura privata e bancaria. I servizi non funzionano. la scuolA è MORTA.lA PRODUZIONE CULTURALE è MORTA. la libertà di stampa è finta. l’università è una farsa. la televisione una fogna. il merito è il principale fattore di penALIZZAZIONE DEL CITTADINO. LE BANCHE SONO UNA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE. IL CAPITALISMO ITALIANO LASCIAMO PERDERE. ma allora basta. rifiutiamoci di continuare a lavorare per mantenere IN PIEDI la scenografia VIRTUALE che chiamano Italia IL FONDALE DI CARTAPESTA DAVANTI AL QUALE SI AGITANO PROMETTONDO RIFORME INELUDIBILI DAL 444 DOPO CRISTO MENTRE questa elite del malaffare e dell’incompetenza SI arricchisCE alle nostre spalle. Disertiamo. bancari restate a casa, impiegati dei ministeri non andate piùa lavorare, incrociamo le braccia, tutti, finchè LORO non si rimettono a lavorare per NOI e ci convincono della validità delle loro ricette e dei loro progetti. cOMINCIAMO CON UN BEL CERTIFICATO DI MALATTIA, E POI PROSEGUIAMO CON UNA SERRATA. nON PRESTIAMOCI PIù, DISSOCIAMOCI, PENSIAMO A lOCRI, PENSIAMO A COME QUESTA CLASSE DIRIGENTE TRATTA I CITTADINI E RIBELLIAMOCI CON LE ARMI DELLA RAGIONE. diserzione in massa. e NON COMPRIAMO PIù NIENTE, IN UN MESE VANNO A CASA. TUTTI. per ricominciare da capo.

  1154. Ciccio Rutelli

    E’ facile proporre a Beppe di candidarsi, anzi direi provocatoriamente parlando, tipicamente italiano….
    Lui lo ha più volte affermato di essere un comico a cui i politici rubano il lavoro!
    Se fondasse un partito che propone l’eguaglianza salariale fra parlamentari e metalmeccanici sicuramente tutti lo voterebbero ma nessuno andrebbe a fare il parlamentare….
    Un mio amico bolognese mi ha insegnato a sostituire l’accezione “Stato” con “noi cittadini”.
    “E vedrai” mi disse, “dopo due o tre volte che lo fai all’interno di un discorso il concetto cambia”.
    Il sistema si cambia da dentro.
    L’essere umano è costituito da molteplici aspetti e ultimamente si diletta, perchè gli risulta più facile, a dimostrarne i peggiori.
    Perchè la storia non è più insegnata nella scuola?
    e tantomeno l’educazione civica, per non parlare poi della buona educazione…..

  1155. dario raugna

    La piazza non è superata, guarda l’esempio di Kiev, la rivoluzione arancione.
    Se continuiamo soltanto ad essere virtuali (anime senza corpo) non ci caga nessuno.
    La Rete è importantissima, ma oggi è indispensabile arrivare a chi, pur pensandola come noi, la rete non la conosce.
    Dobbiamo MATERIALIZZARCI DI COLPO,
    Essere in tanti, chiedere collaborazione anche ai nostri vicini francesi, tedeschi,olandesi ( LA FACCIAMO NOI L’EUROPA CAZZO).
    Dobbiamo essere un movimento strisciante, sottovalutato dai più che attraverso la rete si diffonde e si espande, e poi di colpo PUF!!!
    Occupiamo Roma per due settimane ed andiamo con Grillo in MONDOVISIONE.
    Finiamo su tutti i notiziari, montamo un palco e facciamo parlere le persone chiedendo aiuto ai nostri amici: Dario Fo’, Marco Paolini, Beppe, I fratelli Guzzanti ecc… ma non ci sono soltanto i comici, in Italia ci sono anche Scienziati, medici, giornalisti ….e persone comuni che non la pensano come LORO!!!!

    RESET! RESET! RESET! RESET!

  1156. chiara sbaraglia

    Stavo giusto pensando: anzichè mandare lettere a Napolitano & co. non sarebbe ora di indire un bel referendum? Io ci vedrei bene diversi punti:
    adeguare lo stipendio di un parlamentare italiano a quello di un normale parlamentare tedesco, francese ecc.; abolizione di tutte quelle agevolazioni che suonano come un insulto alle orecchie di troppi italiani; esclusione immediata di ogni politico che abbia in un qualche modo avuto a che fare con “problemi” di giustizia ( si aprirebbero così 630 + 315 posti di lavoro per le nuove leve)…che dite? si può fare? Il referendum è una delle poche armi che abbiamo in mano, perchè non sfruttarlo???le firme magari le facciamo raccogliere a Beppe Grillo…

    1. francesco pace 51

      Sono perfettamente d’accordo,raccogliere le firme per una proposta di legge popolare su 2 o 3 punti importanti,come ad es. quelli espressi dal commento qui’ sopra. Si puo’ fare,facciamolo,e’ una proposta costruttiva e interessantissima.

    2. francesco pace 51

      Sono perfettamente d’accordo,raccogliere le firme per una proposta di legge popolare su 2 o 3 punti importanti,come ad es. quelli espressi dal commento qui’ sopra. Si puo’ fare,facciamolo,e’ una proposta costruttiva e interessantissima.

  1157. cesare ungaro

    Caro beppe: sarebbe interessante sapere se tutte le storture o ruberie che la trasmissione Report segnala con grave disagio,o schifo,serve a qualcosa o non invece a lavarsi la coscenza da parte di RAI,poi tutto rimane come prima. MANDIAMOLI TUTTI A CASA, sono oltre che inutili, a noi, utili solo a sestessi.Non mi interessa sapere se si drogani,i ns parlamentari,ma se rubano SI e come.Possibile che tutto passa sotto silenzio ? Sono illuso lo so ,ma facciamoci coraggio e cacciamoli TUTTI. Cesare

  1158. Anna Antonielli

    Forse si può cominciare dalle piccole cose. Per esempio, il presidente di un partito (la Margherita) che ha taroccato e gonfiato in modo grottesco le proprie tessere, un presidente che ha firmato personalmente la lettera di accompagnamento a ulteriori tessere mandate a ignari cittadini che non le hanno mai richieste, non dovrebbe dare le dimissioni? RESET: CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DI RUTELLI. Dalla Margherita, da vicepresidente del Consiglio, da Parlamentare, da tutto! Altro che Partito Democratico! TUTTI A CASA!!!!!

  1159. Ciccio Rutelli

    E’ facile proporre a Beppe di candidarsi, anzi direi provocatoriamente parlando, tipicamente italiano….
    Lui lo ha più volte affermato di essere un comico a cui i politici rubano il lavoro!
    Se fondasse un partito che propone l’eguaglianza salariale fra parlamentari e metalmeccanici sicuramente tutti lo voterebbero ma nessuno andrebbe a fare il parlamentare….
    Un mio amico bolognese mi ha insegnato a sostituire l’accezione “Stato” con “noi cittadini”.
    “E vedrai” mi disse, “dopo due o tre volte che lo fai all’interno di un discorso il concetto cambia”.
    Il sistema si cambia da dentro.
    L’essere umano è costituito da molteplici aspetti e ultimamente si diletta, perchè gli risulta più facile, a dimostrarne i peggiori.
    Perchè la storia non è più insegnata nella scuola?
    e tantomeno l’educazione civica, per non parlare poi della buona educazione…..

  1160. Peppe.bu

    Ciao Francesco. Il tuo è un bellissimo commento carico di rabbia e voglia di ribaltare tutto questo sistema del cavolo. Lo stesso che tanti come te vogliono ma…siamo sempre pochi!! Si se il grande Beppe scendesse in politica (e non in campo, non confondiamo la m.. con la ciocc..) avrebbe tanti coonsensi da farlo eleggere ma forse non di essere determinante in quella giungla di avvoltoi che è il parlamento (scusate avvoltoi). Inoltre a quanti potrà far piacere che una persona onesta si canditi? Pensa ai tentacoli del sistema previlegi… dai più grandi del governo ai più piccoli delle realtà locali ed a tutti gli adepti ad essi legati che raccolgono gli scarti come randagi ai loro piedi. Anche io sarei contento che Beppe facesse un passo del genere e lo appoggerei perchè penso che chi sta peggio siamo in tanti ed alla fine si conterebbe in proporzione anche in parlamento

  1161. Gigi Atzeni

    Penso che siamo già in ritardo per fare un bel RESET !! comunque sempre in tempo di decidere noi del nostro futuro ! Caro Beppe io penso che sià giunto il momento di creare un movimento ufficiale per le prossime elezioni , solo così possiamo entrare in parlamento per dare una spallata alla politica attuale , è necessario introdurre nel paese un nuovo modo di fare politica , bisogna fare politca per la gente …. dobbiamo assolutamente entrare nel Parlamento …. bisogna mandare via gli affaristi , bisogna mandare via questi politici per la maggior parte “ignoranti” ( coma ca..o si fà a non sapere cosa è la CONSOB ?) non vedo altre alternative !!!

  1162. Alessio Bissoli

    RESET-RESET-RESET

  1163. Ciccio Rutelli

    E’ facile proporre a Beppe di candidarsi, anzi direi provocatoriamente parlando, tipicamente italiano….
    Lui lo ha più volte affermato di essere un comico a cui i politici rubano il lavoro!
    Se fondasse un partito che propone l’eguaglianza salariale fra parlamentari e metalmeccanici sicuramente tutti lo voterebbero ma nessuno andrebbe a fare il parlamentare….
    Un mio amico bolognese mi ha insegnato a sostituire l’accezione “Stato” con “noi cittadini”.
    “E vedrai” mi disse, “dopo due o tre volte che lo fai all’interno di un discorso il concetto cambia”.
    Il sistema si cambia da dentro.
    L’essere umano è costituito da molteplici aspetti e ultimamente si diletta, perchè gli risulta più facile, a dimostrarne i peggiori.
    Perchè la storia non è più insegnata nella scuola?
    e tantomeno l’educazione civica, per non parlare poi della buona educazione…..

  1164. Franco Gambende

    Caro Beppe non so qunto costa una pagina a pagamento su un quotidiano, però costerà sempre meno che staparne uno nuovo….per fare cosa?
    Martellare l’opinione pubblica con le informazioni che vengono trattate in questo blog oppure quelle che escono dai programmi come report (19.200,00 euro al mese!!!!!!!!!c…o v…..o)e se non le vogliono pubblicare, si potrebbere camuffare come messaggi criptati in qualche con le istruzioni per l’uso sul web

  1165. Fabio Bergamini

    Per fare RESET del paese io propongo la “stocasticocrazia”, cioè si cambia una cosa, la legge elettorale. Invece che andare a votare, che non ha senso, tanto chi può permettersi di candidarsi solitamente ha già intrallazzi ed interessi loschi, si estraggono a sorte i parlamentari fra i “semplici” cittadini italiani. Si posso introdurre dei requisiti, per esempio non essere mai stati condannati, un titolo di studio (diploma, laurea, dottorato, scuola albergiera, accademia del tiro al piattello..). Insomma dei criteri che permettano di estrarre casualmente persone mediamente con più virtù dei parlamentari che ci sono stati fino ad ora. Non dovrebbe servire molto. Poi il rinnovo può essere fatto per gradi, ogni mese se ne rimpiazzano (sempre casualmente) solo alcuni per avere un ricambio completo ongi 5 anni, per esempio.
    E basta! Questo parlamento è sovrano e rappresenta le persone vere coi problemi veri, scuola, salute, giustizia, telefono, bollette, sicurezza, spesa, lavoro…
    Poi il parlamento da la fiducia ad un governo che può essere presieduto da chiunque si ritiene abbia le capacità. Un imprenditore, uno scrittore, un infermiere, un professore, una ballerina, beppe grillo…..insomma qualcuno credibile che si propone. Tanto il parlamento difficilmente sarà costituito dai suoi avvocati o dipendenti, e quindi ci sarà un controllo sull’operato del governo molto più da vicino ed indipendente.
    Saluti
    Fabio

  1166. alessandro del monte

    I parlamentari possono drogarsi gli altri cittadini NO

    FUORI I NOMI

    http://WWW.RIBERAONLINE.BLOGSPOT.COM

  1167. Emanuele Decarli

    Loro hanno banche, grandi gruppi economici, televisioni (spandiletame), giornali (asserviti), radio (anch’esse spandiletame nella maggiornaza dei casi).
    Hanno la proprietà del cavo della corrente che ti entra in casa, hanno la proprietà del tubo del gas e dell’acqua (hanno anche la proprietà dell’acqua fino al contatore!!).
    Infine hanno le armi, le polizie, gli eserciti, gli infiltrati (avete presente il G8 a Genova?), i politici a 90°.

    Noi abbiamo internet.

  1168. Elena Bianchi

    Proposta-choc di Ségolène
    Giurie popolari per i politici

    PARIGI — Un giorno, monsieur Dupont e madame Blanchard vengono convocati al palazzo di vetro dei cittadini, nel cuore di Parigi. Estratti a sorte, forse dall’elenco telefonico, questi francesi qualunque sono chiamati a giudicare il buon comportamento di un deputato, di un sindaco, di un ministro e del prossimo presidente della Repubblica: promesse mantenute, leggi varate, bilanci corretti, magari condotta personale. È il concetto di «sorveglianza popolare» lanciato in un’assemblea di studenti della Sorbona da Ségolène Royal, la più probabile candidata socialista alle elezioni presidenziali del prossimo anno.

    Andrea Rolando Avanzini 24.10.06 09:34
    ___________________________________________________

    … E io che pensavo che dalla Francia bisognasse prendere esempio solo per quanto riguarda la lotta al precariato…
    Lieta di esser stata smentita dai fatti (però, se questa la eleggono, siamo sicuri sicuri che manderà in porto questa iniziativa???)!

  1169. Stefano Dodet

    Ci siamo. Prima o poi doveva avvenire.
    Già dal libro di Luttazzi dove Grillo scrive la “postfazione” ci sono le avvisaglie di questo grido: RESET.
    Avrei voluto scrivere prima ma, si sa, il tempo non si trova mai per queste cose. Ora invece sì, qualcosa è cambiato. È la disperazione, il livello di sopportazione che ormai è giunto al limite, ma anche la consapevolezza che se non facciamo qualcosa noi, noi persone qualunque, noi italiani, nessun altro si muoverà.
    Io ho 43 anni e provengo dall’utopia del movimento studentesco del ’77 che a sua volta deriva dal ’68. Ci hanno fatto capire dopo queste “rivoluzioni” e dopo “mani pulite” che nulla cambia se non per concessione di chi sta al Parlamento o al Senato.
    Ma ormai non si può più scegliere per chi votare perché non ci sono più differenze tra chi pretende di organizzare la nostra vita. Sono tutti uguali. Che ne sanno di cosa vuol dire fare la fila in banca, alla posta, di chiedere un prestito ad una finanziaria, ad uno strozzino, non sanno neanche cosa vuol dire esattamente “fare la spesa” o chiedere un permesso (non retribuito) per andare a prendere i bambini a scuola o… insomma fate voi, non sanno nulla della nostra vita e pretendono di organizzarcela, intanto loro hanno tutto, per loro e per i loro familiari!
    Il bello (brutto) è che, così come stanno le cose, non possiamo neanche mandarli a casa! Infatti l’attuale legge elettorale non prevede l’elezione diretta dei nostri rappresentanti e comunque anche la precedente aveva dei limiti in questo senso.
    Tu Beppe mi/ci chiedi iniziative per fare RESET, quando questi ci hanno tolto tutti gli strumenti legali per fare RESET. Sono rimasti solo quelli illegali, ma noi non siamo come loro e quindi non li useremo (?). Ma una cosa mi viene in mente: raccogliamo firme, contiamoci e se siamo tanti come credo forse una speranza l’abbiamo; ma tu devi fare da punto di riferiimento.
    IO CI SONO

    1. nikol nissa

      CI SONO ANCH’IO!!!!

  1170. olga bz

    faccio parte di quel gruppo che vuole emigrare, che se ne vuole andare da questo schifo.
    certo, sarebbe meglio se se ne andassero loro …. ma quelli ci manderebbero anche il conto per spese di viaggio, alloggio, alimenti e liquidazione
    non abbiamo speranza, temo …. a meno che ….

  1171. f.marletta

    Non scrivo più per la gioia di tutti, ma soprattutto per non essere mischiato colla feccia qualunquista, becera e fascita.

    GIORGIO SODANO 24.10.06 13:35

    Ecco ,facci il piacere di sparire visto che siamo in democrazia e non ti si può cacciare .

    Tu sei il ,VECCHIO , sei uno di quelli che vuole tenere in piedi un sistema malato che ci ha portati AL DISASTRO .

    Abbi la coerenza di scansarti

    GRAZIE 🙂

    GINO SERIO( the original 🙂 24.10.06 13:45

    Buon pomeriggio a tutti, entro e vado via.

    Secondo me state scerzando, certamente, ma per chi invece fa sul serio:

    Ma che bravi. Nessuno ha il diritto di cacciare nessuno, come giustamente affermato siamo in democrazia e uno dei guai di questo paese è di aver dimenticato, il rispetto dell’esperienza che anche se ormai non attinente del tutto alle realtà del momento è certamente utile a chè gli eventuali presuntuosi, sparasentenze, di turno, non ripetano gli errori già commessi da altri,
    “nessuno nasce imparato” diceva una vecchia parabola sempre attuale, io sono uno del centrodestra, ma rispetto molti dei miei avversari, che non nemici, solo perchè convinti e credenti ia altre idee, forse ho avuto, e ho torto, ma dai comportamenti che osservo, ancora nessuno mi ha dimostrato l’infondatezza dei miei comportamenti, ciao a tutti,

    Francesco

  1172. sergio bruni

    E’ vero che è arrivato il momento di fare qualcosa sul serio, anzi è scadutto mi sa, da quanto abbiamo votato ancora per un parlamento del genere, che facciamo adesso?? dobbiamo sopportarli ancora per 5 anni?? allora RESET giustissimo,
    ma come si fa quando qualcuno propone movimenti di massa e di piazza giù a Roma, ce gente che non può permettersi di pagare il pullman per andare a lavoro figuriamoci gli spostamento di mille km… allora ancora una volta bisogna usare la RETE, è quella più economica ed’efficace, in termini di tempo&Denaro ed’efficacia…
    Beppe studiamo un modo per creare un movimento virtuale ma che al momento giusto (tempo del voto fisico) diventi reale e spazzi via questa politica schiffosa….
    Se non vuoi fare tu da capolista (hai ragione a riffiuttare le richieste sincere della gente, chi te lo fa fare…risci moltissimo..ti fanno fuori tranquillamente…), stai pure fuori, ci si trova un prestanome volentieri (un esempio faccile faccile? un senza tetto disoccupato italiano, ce ne sono 13% della popolazione in italia sotto la sogli della povertà dati ISTAT confermati da questo governo)
    ma riccordati il luogo virtuale da dove partire rimane il tuo Blog.

    RESET totale vuol dire nessun partito e nessun singolo tesserato dei partiti esistenti è degno di aderire al nostro movimento

  1173. Gennaro Tosti

    Io penso che il debito pubblico si potrebbe azzerare, anche facedo stampare allo Stato Italiano, e non alla Banca d’Italia?, gli euro.

  1174. @FIO. RE VER DE

    Il clima che respiriamo oggi è lo stesso di quello descritto da Giovanni Papini sulla Rivista Fiorentina Lacerba. Il 1° Ottobre 1914 scrisse un articolo “Un caldo bagno di sangue” esasperando fino alle sue estreme conseguenze quella componente di rivoluzionarismo anarchico.

    ….è finita la siesta della vigliaccheria, della diplomazia, dell’ipocrisia e della pacioseria… Fra le tante migliaia di carogne abbracciate nella morte e non più diverse che nel colore dei panni, quanti saranno, non dico da piangere, ma da rammentare? Ci metterei la testa che non arrivano ai diti delle mani e dei piedi messi insieme. E codesta perdita, se non fosse anche un guadagno per la memoria, sarebbe a mille doppi ricompensata dalle tante centinaia di migliaia di antipatici, farabutti, idioti, sfruttatori, disutili, bestioni e disgraziati che si son levati dal mondo in maniera spiccia, nobile, eroica e forse, per chi resta, vantaggiosa…

    Quel periodo, grazie anche agli intellettuali interventisti, portò alla prima guerra mondiale.
    Le guerre non sono mai un investimento. Resettare si, ma alla maniera Gandhiana. Saluti

  1175. alessandra c

    MONARCHIA???
    e che ne dite del feudalesimo?

  1176. Marcello Anselmi

    OT
    *************************************************

    Questo è quello che è accaduto nella puntata del programma ‘Controcorrente’ di Sky Tv tra la deputata Daniela Santanchè, l’imam di Segrate Abu Shwaima e la figlia del presidente dell’UCOII, Asmae Dachan…

    *************************************************
    CLICCA SUL MIO NOME PER SAPERNE DI PIU’.

  1177. Ciccio Rutelli

    E’ facile proporre a Beppe di candidarsi, anzi direi provocatoriamente parlando, tipicamente italiano….
    Lui lo ha più volte affermato di essere un comico a cui i politici rubano il lavoro!
    Se fondasse un partito che propone l’eguaglianza salariale fra parlamentari e metalmeccanici sicuramente tutti lo voterebbero ma nessuno andrebbe a fare il parlamentare….
    Un mio amico bolognese mi ha insegnato a sostituire l’accezione “Stato” con “noi cittadini”.
    “E vedrai” mi disse, dopo due o tre volti che lo fai all’interno di un discorso il concetto cambia.
    Il sistema si cambia da dentro.
    L’essere umano è costituito da molteplici aspetti e ultimamente si diletta, perchè gli risulta più facile, a dimostrarne i peggiori.
    Perchè la storia non è più insegnata nella scuola?
    e tantomeno l’educazione civica, per non parlare poi della buona educazione…..

  1178. francesco castellani

    Le piccole aziende stanno saltando come tappi sotto il ricatto dell’usura privata e bancaria. I servizi non funzionano. la scuolA è MORTA.lA PRODUZIONE CULTURALE è MORTA. la libertà di stampa è finta. l’università è una farsa. la televisione una fogna. il merito è il principale fattore di penALIZZAZIONE DEL CITTADINO. LE BANCHE SONO UNA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE. IL CAPITALISMO ITALIANO LASCIAMO PERDERE. ma allora basta. rifiutiamoci di continuare a lavorare per mantenere IN PIEDI la scenografia VIRTUALE che chiamano Italia IL FONDALE DI CARTAPESTA DAVANTI AL QUALE SI AGITANO PROMETTONDO RIFORME INELUDIBILI DAL 444 DOPO CRISTO MENTRE questa elite del malaffare e dell’incompetenza SI arricchisCE alle nostre spalle. Disertiamo. bancari restate a casa, impiegati dei ministeri non andate piùa lavorare, incrociamo le braccia, tutti, finchè LORO non si rimettono a lavorare per NOI e ci convincono della validità delle loro ricette e dei loro progetti. cOMINCIAMO CON UN BEL CERTIFICATO DI MALATTIA, E POI PROSEGUIAMO CON UNA SERRATA. nON PRESTIAMOCI PIù, DISSOCIAMOCI, PENSIAMO A lOCRI, PENSIAMO A COME QUESTA CLASSE DIRIGENTE TRATTA I CITTADINI E RIBELLIAMOCI CON LE ARMI DELLA RAGIONE. diserzione in massa. e NON COMPRIAMO PIù NIENTE, IN UN MESE VANNO A CASA. TUTTI. per ricominciare da capo.

  1179. Ciccio Rutelli

    E’ facile proporre a Beppe di candidarsi, anzi direi provocatoriamente parlando, tipicamente italiano….
    Lui lo ha più volte affermato di essere un comico a cui i politici rubano il lavoro!
    Se fondasse un partito che propone l’eguaglianza salariale fra parlamentari e metalmeccanici sicuramente tutti lo voterebbero ma nessuno andrebbe a fare il parlamentare….
    Un mio amico bolognese mi ha insegnato a sostituire l’accezione “Stato” con “noi cittadini”.
    “E vedrai” mi disse, dopo due o tre volti che lo fai all’interno di un discorso il concetto cambia.
    Il sistema si cambia da dentro.
    L’essere umano è costituito da molteplici aspetti e ultimamente si diletta, perchè gli risulta più facile, a dimostrarne i peggiori.
    Perchè la storia non è più insegnata nella scuola?
    e tantomeno l’educazione civica, per non parlare poi della buona educazione…..

  1180. Alice Virtù

    Heilà Beppe! La mia proposta è questa:
    Tu come presidente del consiglio.
    Poi, quelli che propongo come io sono: Marco Travaglio, Maurizio Pallante e Mario Tozzi (si, proprio quello del piccone).
    Gli altri portali tu che tanto ci fidiamo! Ti avevo già votato il 9 Aprile ma forse non eravamo abbastanza e ha vinto Mortadella..
    So che non sei molto daccordo ma secondo me questa è l’ultima e unica speranza che abbiamo noi italiani per salvarci..
    Magari ci pensi su?…
    Ti bacio!

  1181. Mario Amabile

    Si e’ vero mi sto incazzando, come dici tu Beppe!

    Ma mi incazzo ancor di più perchè vedo che una marea di persone a già pronta a votare il Nano!

    Ma siamo matti?
    Ora stanno attaccando la finanziaria, anzi si stanno attaccando alla finanziaria per poter risalire e continuare a fare quello che facevano, come se questo governo non lo stesse già facendo!

    Rabbrividisco, mi si contorcono le budella, mi viene l’ittero e la bile sale, forse divento pure verde come hulk, ogni qual volta vedo REPORT e mi accorgo che le nostre conseutudini SONO:
    1) Rubare soldi allo stato
    2) Inventare nuovi metodi creativi di ladrocinio dei soldi dello stato
    3) Individuare i modi possibili per fregare più soldi allo stato
    4) Costruire aziende, farsi eleggere per portarle avanti a furia di soldi statali
    5) Fingere di non essere più proprietari di aziende che costruiscono gallerie, poi da ministro licenziare tutto l’organico a spese dello stato in modo da portare soldi dello stato in famiglia.
    6) Oltre quelli organizzadi in grande, ci sono pure i piccoli, quelli che non partecipano al pagamento delle tasse, per evadere un tantino ed evitare di dare soldi allo stato.
    7) Se si possiede una azienda di energia, una banca, assicurazioni, è bene mettersi d’accordo con gli altri PER FREGARE I CITTADINI ITALIANI.

    L’italia è una repubblica fondata sul RUBARE I SOLDI DELLO STATO!!!

    Ma dov’è finita l’onestà?

  1182. biagio carlo

    Ciao Beppe,
    le mie due prposte sono queste:
    -Creare uno SPOT TV RESET con tutte le nostre facce una dopo l’altra che gridano lo slogan RESET per 30 secondi e poi per ultima la tua che spiega la “campagna per il reset”
    -Stampare delle magliette da indossare dopo che sia passato lo spot RESET in TV
    Biagio

  1183. Claudio Morgigno

    RESET

    REFERENDUM PROPOSITIVO

    Questo possiamo fare. Beppe, con i tuoi legali, stendi una nuova proposta di legge elettorale (che sai già benissimo come deve essere).
    Io son disposto a stamparla per intero e inviartela via raccomandata in originale, firmata e controfirmata con tanto di copia della mia carta di identità. Raccogline un milione, due milioni o 30!! Hai tempo: anche se cadesse questa maggioranza, quei figli di buona donna non se andrebbero cmq!!! cambierebbero nuovamente poltrona, PARASSITI!!!!!
    Non è previsto dall’nostro ordinamento un referendum propositivo, lo so, ma se arrivassero al quirinale 5 o 6 milioni di firme?? Credi davvero che potrebbero rischiare di far finta di niente??? 6 milioni di persone incazz..te per le strade fanno paura a chiunque, figuriamoci al nano o al mortadellone….

    FORZA CHE CE LA FACCIAMO!!!!

    RESETTIAMO I CERVELLI BACATI!!!!!!!

  1184. CRISTIANO MARINELLI

    Mi ripeto:
    volete veramente RESETTARE il mondo? Cominciamo con l’informazione sull’energia, altro che petrolio!

    http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchieste/19102006_rapporto41.asp

    P.S.
    Per vedere il video, se non funziona Mozilla, usare IE.

    P.P.S.
    X Beppe Grillo:
    perché non ne parli tu di questa cosa? A te danno retta…sei un comico

  1185. Ugo la Talpa

    Prendiamo atto che consultare il popolo sovrano solo in occasione delle elezioni politiche e amministrative non è più sufficiente.
    E’ necessario un altro livello di consultazione tra il momento in cui le proposte politiche vengono elaborate dai partiti e il momento in cui viene scelta una delle proposte per farla attuare dalla pubblca amministrazione.
    bisogna cacciare i partiti dallo stato, la politica la facciano fuori dalla p.a., poi i cittadini scelgono le proposte dei partiti che diventeranno il programma di lavoro obbligatorio della p.a.

  1186. Tiziana Valentini

    Sinceramente non ho capito il xchè non ti sei candidato nelle scorse elezioni! Tu sei la faccia nuova di cui ha bisogno il nostro paese!! Forza Beppe, certo non è facile, ma siamo in tanti ad stanchi di questa vecchia classe politica. Forza siamo con te!!

  1187. Raffaella Biferale

    @giorgia meneghel ex gioix 24.10.06 12:38 |

    Giorgia, sono d’accordo che non basta, ma se non si comincia con QUESTO nulla servirà a niente!
    Io credo che noi italiani dobbiamo fare molti passi avanti per poter cominciare a cambiare il nostro paese, cominciare da NOI stessi, e dall’educazione dei nostri figli.
    Questa classe politica non ci piace, ma COME formarne un’altra che ci rappresenti, anzi che rappresenti l’Italia migliore? Cosa ci fa pensare che, se pur spazzassimo via QUESTA classe politica, non ne verrebbe un’altra simile?
    SOLO attreverso un cambiamento culturale, solo formando persone in grado di pensare liberamente e di scegliere l’ONESTA’ come sistema di vita, potremo avere una speranza.
    Ma che speranza potremmo mai avere in un paese dove la maggior parte delle persone crede nel valore della FURBIZIA e del passare sopra gli altri?
    C’è bisogno di un RESET radicale delle teste degli italiani, e questo non si avrà dall’oggi al domani, ma magari i nostri figli potranno vedere i frutti del nostro lavoro odierno.

  1188. Charly - Bravo

    siamo una squadra fortissimi….
    fatta di gente fantastici ….
    e non putimmo perdee… e fà figu emmerde…
    RESET!

  1189. Claudia G

    Secondo me, occorre resettare partendo dall’inizio, dalla base, dalla cosa più importante e simbolica: ripulire il parlamento dai condannati, perché significherebbe restituire alla parola “etica” o “morale” un significato. Far capire che, prima di tutto, devono essere formalmente puliti. Perché devono avere i requisiti per rappresentarci, e questo è uno di quelli. Non siamo una massa di idioti. Siamo stufi di farci calpestare. Non voglio nessuno che abbia sbagliato tanto da avere una condanna che mi rappresenti, perché non ne è DEGNO. Propongo referendum per introdurre l’assenza di condanne tra i requisiti per la eliggibilità. Come in un qualunque altro impiego pubblico.

  1190. Pasquale Lojacono

    sarei anche d’accordo, ma quale Re insedieresti?
    Un Savoia? Io preferisco i Borbone

  1191. Non Capisco

    Reset è la soluzione?

    A me sembra soltanto la dimensione della distanza incolmabile tra ciò che è e ciò che dovrebbe essere.

    Noi italiani siamo diventati immuni a tutto, scandali di qualsiasi dimensione, fregature (tanto c’è sempre qualcuno che è stato fregato più di me e allora “meno male perchè tutto sommato mi è andata bene…”), decisioni che non ci rappresentano e che peggio ancora ignorano la volontà del popolo.
    Vi ricordate quando fu il momento di decidere se andare in GUERRA in irak? (sottolineo GUERRA, le parole hanno il loro significato, la missione di pace è un’altra cosa). Dicevo ricordate quel momento? C’erano le città tappezzate di bandiere per la pace, senza colori politici, ma con tutti i colori della voglia di non uccidere! Il risultato? siamo andati ad uccidere e a farci uccidere per fare un favore a Bush, che a noi di favori non ne fà. Siamo saltati sul carro del vincitore come nella nostra peggiore tradizione.
    E allora RESET diventa una parola kilometrica, di più interstellare!
    Io voglio lavorare per un’Italia migliore, ma da dentro. Io credo al valore degli italiani, noi non siamo quei quattro farabutti che ci rappresentano in Italia e all’estero. Allora ti chiedo: BEPPE GRILLO, perchè non ci chiedi delle firme per promuovere il mondo che esce dai tuoi blog? questa community è SANA. Usiamola per colmare questa distanza interstellare.
    RESET io lo propongo per questo sito! Non lo volglio più on line! Lo voglio in parlamento, lo voto, lo sostengo, lo pubblicizzo.
    Il campo di battaglia non deve essere fatto dalle coscienze di chi legge e s’indigna, ma deve essere un luogo istituzionale dove ha senso combattere per i propri ideali.
    Non voglio, come alcuni e anche tu stesso, Beppe, più tendere l’orecchio per godere di uno scricchiolio di un paese che sta avvolgendosi su se stesso, aspettando che crolli trascinando in rovina tutto. Tiraci fuori dalla realtà virtuale della rete e portaci a confrontarci in parlamento. Ci trovi già tuttilà

  1192. www migliorspesa it

    In un momento di stasi economica:

    – si compra, muovendo l’economia
    – non si compra per mettere da parte e investire in tempi migliori
    – si compra in modo nuovo ad esempio via Web, con portali come http://www.migliorspesa.it
    – si deposita in azioni

  1193. Ugo La Talpa

    Prendiamo atto che consultare il popolo sovrano solo in occasione delle elezioni politiche e amministrative non è più sufficiente.
    E’ necessario un altro livello di consultazione tra il momento in cui le proposte politiche vengono elaborate dai partiti e il momento in cui viene scelta una delle proposte per farla attuare dalla pubblca amministrazione.
    bisogna cacciare i partiti dallo stato, la politica la facciano fuori dalla p.a., poi i cittadini scelgono le proposte dei partiti che diventeranno il programma di lavoro obbligatorio della p.a.

  1194. ivana iorio

    tra ditte che delocalizzano, struttura elefantiaca dello stato e tutta da mantenere, l’immondizia in campania, l’invasione da parte di barbari, la finanziaria , le tasse, ecc.ecc

    noi pensiamo a :

    ………..la carta di soggiorno (art. 9, T.U. sull’Immigrazione) cambierà dunque denominazione e verrà chiamata appunto “permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo”…….

  1195. sergio bruni

    E’ vero che è arrivato il momento di fare qualcosa sul serio, anzi è scadutto mi sa, da quanto abbiamo votato ancora per un parlamento del genere, che facciamo adesso?? dobbiamo sopportarli ancora per 5 anni?? allora RESET giustissimo,
    ma come si fa quando qualcuno propone movimenti di massa e di piazza giù a Roma, ce gente che non può permettersi di pagare il pullman per andare a lavoro figuriamoci gli spostamento di mille km… allora ancora una volta bisogna usare la RETE, è quella più economica ed’efficace, in termini di tempo&Denaro ed’efficacia…
    Beppe studiamo un modo per creare un movimento virtuale ma che al momento giusto (tempo del voto fisico) diventi reale e spazzi via questa politica schiffosa….
    Se non vuoi fare tu da capolista (hai ragione a riffiuttare le richieste sincere della gente, chi te lo fa fare…risci moltissimo..ti fanno fuori tranquillamente…), stai pure fuori, ci si trova un prestanome volentieri (un esempio faccile faccile? un senza tetto disoccupato italiano, ce ne sono 13% della popolazione in italia dati ISTAT confermati da questo governo)
    ma riccordati il luogo virtuale da dove partire rimane il tuo Blog.

    RESET totale vuol dire nessun partito e nessun singolo tesserato dei partiti esistenti è degno di aderire al nostro movimento

  1196. Matteo Di Buduo

    Beppe!
    pima volta assoluta che scrivo qua!!
    ..sai che? non posso più leggere un articolo o un post che mi vien da piangere..no, davvero!
    ma tutto quello che nasce intorno si uniforma e sembra quasi che fosse già previsto da questo sistema marcio!
    da infomatico direi un virus talmente gande che vede l’altro come virus..
    l’altro siamo noi..
    e profondamente inkazzato continuo a sorridere..ma c’ho un ‘ovo sodo..tanto per citare Virzì..
    ..allora, io mi sveglio la mattina..faccio RESET..e..è..

    a presto

  1197. Enrico D'Arrigo

    Ciao Beppe,
    le mie due prposte sono queste:
    -Creare uno SPOT TV RESET con tutte le nostre facce una dopo l’altra che gridano lo slogan RESET per 30 secondi e poi per ultima la tua che spiega la “campagna per il reset”
    -Stampare delle magliette da indossare dopo che sia passato lo spot RESET in TV
    Biagio

  1198. Tiziana Valentini

    Sinceramente non ho capito il xchè non ti sei candidato nelle scorse elezioni! Tu sei la faccia nuova di cui ha bisogno il nostro paese!! Forza Beppe, certo non è facile, ma siamo in tanti ad stanchi di questa vecchia classe politica. Forza siamo con te!!

  1199. Riccardo Murtas

    Salve a tutti,
    caro Beppe mi sorge un dubbio: quanti italiani, quanta “gente” vuole il RESET come lo intendi tu. RESET dovrebbe significare che c’è un programma etico-morale-giuridico che fino ad ora è stato violato ed usurpato. E in effetti è così, se i nostri genitori ci hanno insegnato l’educazione adesso è più efficace l’arroganza e la maleducazione, magari tutto comunque con un pò di stile. Oppure i vari Moggi che possono godere della libertà e di vantare il diritto a dire che sono innocenti mentre un ragazzino con 2 grammi di haschish finisce in carcere anche se per un giorno. Insomma tutte queste cose che hanno portato dei luoghi comuni come: ma tanto è sempre stato così, bla bla bla. Tu Beppe chiedi di proporre… ma abbiamo tutto sotto ai nostri occhi, dal rispetto dell’ambiente al rispetto della persona, nel capire che il compromesso non è la forma ipocrita di accordo ma la necessità su cui bisogna intervenire e non da meno il potersi rispettare l’uno con l’altro anche se non ci si conosce, evitare l’estremizzazione dell’egoismo, che oggi sembra l’unica via d’uscita. Certo non tutto il paese ragiona così, e potremmo essere il popolo migliore di tutti grazie a ciò che il nostro passato ci ha lasciato. Oggi non abbiamo nessun genio, magari tra 100 anni ci sarà la Scuola Materna Walter Nudo o il Liceo Mondo Marcio. Per quanto riguarda la politica caro Beppe dovresti prendere in considerazione di dare il tuo supporto in parlamento, perchè i vari berlusca, che è si dichiara amico di bush il dittatore, il prodi che boh più lo guardo e più mi viene in mente che ha una faccia da schiaffi, non interessa il paese ma queste cose si sanno ed è perciò che noi italiani ci siamo nascosti sotto la frase: ma tanto sono tutti uguali.. però magari una raccomandazione non ci dispiacerebbe affatto eh!! Signori siamo nel 3° millennio da un bel pò, una buona parte degli italiani piace vivere nella finzione e nella mediocrità, tra bestemmie dei reality alle “risse” in tv.

  1200. sergio bruni

    E’ vero che è arrivato il momento di fare qualcosa sul serio, anzi è scadutto mi sa, da quanto abbiamo votato ancora per un parlamento del genere, che facciamo adesso?? dobbiamo sopportarli ancora per 5 anni?? allora RESET giustissimo,
    ma come si fa quando qualcuno propone movimenti di massa e di piazza giù a Roma, ce gente che non può permettersi di pagare il pullman per andare a lavoro figuriamoci gli spostamento di mille km… allora ancora una volta bisogna usare la RETE, è quella più economica ed’efficace, in termini di tempo&Denaro ed’efficacia…
    Beppe studiamo un modo per creare un movimento virtuale ma che al momento giusto (tempo del voto fisico) diventi reale e spazzi via questa politica schiffosa….
    Se non vuoi fare tu da capolista (hai ragione a riffiuttare le richieste sincere della gente, chi te lo fa fare…risci moltissimo..ti fanno fuori tranquillamente…), stai pure fuori, ci si trova un prestanome volentieri (un esempio faccile faccile? un senza tetto disoccupato italiano, ce ne sono 13% della popolazione in italia dati ISTAT confermati da questo governo)
    ma riccordati il luogo virtuale da dove partire rimane il tuo Blog.

    RESET totale vuol dire nessun partito e nessun singolo tesserato dei partiti esistenti è degno di aderire al nostro movimento

  1201. Riccardo de Filippi

    Reset sulle tasse:
    creare un’aliquota fissa a seconda della professione e delle cariche che include una soglia di guadagno, ad esempio un ingegnere guadagna 40.000 euro all’anno lordi paga il 35 per cento di tasse. Se si guadagna di meno, per pagare meno tasse si deve dimostrare.

    Reset sui politici professionisti:
    soglia dei 70 anni (esiste la pensione), e dei 10 anni(2 legislature) in parlamento.

    Esame di storia, geografia e cultura generale prima di entrare in parlamento…… vedi le iene con Mandela…. http://www.generazioneblog.it/2006/10/13/limbarazzante-ignoranza-dei-deputati-documentata-da-sabrina-nobile-delle-iene/

    Reset sull’energia:
    impostare le licenze edilizie come in provincia di BZ (costruisci solo se non vai oltre la soglia di consumo) e parametrizzare il consumo necesssario al m quadrato per tutte le province italiane a seconda di altitudine, esposizione, topologia con altri edifici, piani della casa, spessore dei muri ecc. ecc. esempio http://www.geoit.ethz.ch/research/simgis_en.htm

  1202. stefano di deo

    Penso che la nascita del partito democratico unico sarebbe una sconfitta per la democrazia stessa.
    gia’ non fanno quello che un elettore si aspetta ora.. figuriamoci con un partito unico a modello americano.

    CHI E’ PER IL PARTITO UNICO E’ CONTRO LA DEMOCRAZIA

  1203. luigi s

    l’unica sarebbe scendere in piazza, essere in tanti, proporre punti di vista moderni, allontanare i violenti imbecilli, come già proposto da altri. il fatto è che nutro seri dubbi che in questo paese di loboTVtizzati e calciodeficienti si possa smuovere qualcosa…

  1204. mario botti

    Ciao Beppe…..si abbiamo bisogno di un leader…ma nuovo…io come tanti altri ci siamo rotti il c…o di quei mangiasugo giù a Roma, ma siamo costretti a sgeliegliere tra di loro…ora Follini fonda un nuovo partito, ma fammi il piacere, porca p…..a Beppe fondalo tu un partito, pensi che tutta la gente che ti segue dal vivo, sul blog, non venga con te?, sei l’unico che parla di argomenti veri, che si preoccupa prima di noi italiani che dei nostri soldi.
    Beppe vorrei vederti tanto a Roma, ma come leader politico, se non lo fai tu, allora ce l’abbiamo nel c..o.
    Grazie comunque per tutto quello che stai facendo, sei l’unico!

  1205. alessandra c

    hahahaha…..torroni e panettoni! che dolcezzaa..

  1206. tiziana lucchesi

    Mandiamoli a casa!, stanno distruggendo l’Italia!!
    Mio marito ed io riusciamo a portare a casa 2500 euro in due. Abbiamo 2 figlie in età scolare (tra libri e varie all’inizio dell’anno scolastico andiamo sotto un treno!!), c’è l’assicurazione della macchina, le rate della macchina(che stiamo pagando già da tre anni perchè le abbiamo diluite il più possibile nel tempo per everle meno gravose ogni mese) il gasolio, il mutuo della casa, l’ICI, il telefono, il gas, la luce, il supermercato che è sempre più spesso una discaunt qualche contravvenzione perchè Roma è un caos…Una volta con 5000.000 si era benestanti oggi in 4 non si arriva a fine mese. Ed è triste dire a un figlio che non può andare in gita con la scuola o non può comperare qualche cosa che pure servirebbe ma che “forse” si potrà comprare il mese prossimo!!!Vogliamo fare qualcosa tutti insieme??!!???

  1207. Gennaro Tosti

    Scusa, perchè lo vuoi resettare e metti davanti al suo nome on.?

  1208. Tiziana Valentini

    Hai ragione Beppe, siamo allo sfascio, ma soprattutto sono stanca di vedere sempre le stesse facce. Destra e sinistra, arrivati a questo punto, sono la stessa cosa. Puntano a nn perdere i loro privilegi e basta, altro che ideologie. Con le scorse elezioni avevo tante speranze che ora sono andate in fumo… mah… ci vorrebbe una bella rivoluzione… tutti a casa!!! riprendiamoci la nostra Italia!! sono con te!!

  1209. claudio sardella

    In un’azienda quando le cose vanno male si pensa subito a ridurre i costi e a”tagliare” i dipendenti.

    Credo che anche noi dovremmo fare qualcosa di simile con i nostri “dipendenti”.
    Non possiamo però aspettare Prodi, il quale durante la campagna elettorale del recente referendum disse che .. si.. anche lui stava pensando di ridurre a 400 il numero di parlamentari. Una balla come tante altre.

    ECCO ALLORA L’IDEA.

    Presentare a tutte le elezioni (dalle comunali alle europee) una lista che abbia il solo scopo di sottrare poltrone sotto ai nostri dipendenti.

    (anche perchè qualcuno dovrebbe spiegarmi a cosa servono i 1000 di Montecitorio e Palazzo Madama o quale catastrofe si abbatterebbe su una regione che eleggesse 10 consiglieri regiobnali in meno!)

    I candidati si impegnerebbero (davanti ad un notaio) a devolvere in beneficienza (o per uno scopo meritorio) i lauti emolumenti di cui beneficerebbero in caso di elezione (ricordo che un consigliere regionale, in una legislatura porta a casa non meno di 1,5 miliardi delle vecchie lire! – 12-13000 euro mensili).

    Sarebbe un segnale e qualcuno,lassù, potrebbe realizzare che la festa non può continuare all’infinito ..

  1210. Paolo Band

    Facile dire a Grillo candidati e noi ti votiamo, ma lui più volte ha detto di essere un comico a cui i politici rubano il mestiere.
    Forse è il caso di pensarci su.
    Se fondasse un partito che propone l’eguaglianza salariale fra parlamentare e metalmeccanico tutti lo voterebbero, ma in parlamento non ci andrebbe nessuno!
    Poco ma sicuro.
    Il sistema si cambia da dentro!
    Il sistema, lo stato siamo noi.
    Un mio amico bolognese mi ha insegnato a sostituire alla parola “Stato” l’accezione “noi cittadini”…
    dopo cinque volte che lo fai inserendolo in un discorso vedrai come cambia….

  1211. francesco pace 51

    Una cosa che non capisco e’ perche’ bisogna dare dei soldi ai partiti per farsi pubblicita’ ad es. durante le elezioni. Gli si dovrebbe dare un uguale spazio a tutti nelle televisioni pubbliche ( e casomai anche nelle private che accettino di ospitarli gratis,tanto fanno audience) e stop. Per i manifesti,o gli spot pubblicitari,niente soldi,tanto sono solo dei vuoti sistemi di imbonimento. E poi vuoi mettere una citta’ durante le elezioni senza cartelloni pubblicitari di partito? Si respirerebbe,nel piccolo,gia’ un’altra aria.

  1212. Francesco Piccini

    Io personalmente non sono d’accordo con chi auspica, autogestioni…occupazioni… scioperi fiscali ecc…

    Dobbiamo combatterli con la democrazia.

    Dobbiamo fare capire alla classe dirigente sanguisuga corrotta sprecona che la maggior parte dell italia è fatta di persone oneste che lavorano e fanno sacrifici.

    Abbiamo bisogno di quacuno che dia eco alla voce tutta questa gente. Non è possibile vedere cose inaudite e mandare giù perchè tanto nessuno ti da ascolto.
    che senso di frustrazione..

    Grillo tu sei l’unico che puoi raccogliere queste voci… c’è tanta gente che vorrebbe dire quello che tu scrivi ma nn ne ha la possibilità…

    Fondiamo un movimento nuovo senza bandiera politica, bisogna riuscire ad entrare in parlamento e far sentire la voce vera dell’italia… e salviamolo sto paese

    Secondo me è fattibile…
    Solo qui a udine conosco decine di persone che sarebbero pronti a sostenerti…

    Accendiamo la scintilla e scateneremo l’inferno..

  1213. eleonora fantini

    MANDIAMOLI A LAVORARE :

    Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’ e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa ¬ 1.135,00 al mese.

    Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

    STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE

    STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese

    PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)

    RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese

    INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)

    TUTTI ESENTASSE
    +

    TELEFONO CELLULARE gratis

    TESSERA DEL CINEMA gratis

    TESSERA TEATRO gratis

    TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis

    FRANCOBOLLI gratis

    VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis

    CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis

    PISCINE E PALESTRE gratis

    FS gratis

    AEREO DI STATO gratis

    AMBASCIATE gratis

    CLINICHE gratis

    ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis

    ASSICURAZIONE MORTE gratis

    AUTO BLU CON AUTISTA gratis

    RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi ( per ora!!! )

    Circa Euro 103.000 ,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

    La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.

    La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!

    Far circolare…….si sta promovendo un referendum per l’ abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari………..

  1214. Riccardo Murtas

    Salve a tutti,
    caro Beppe mi sorge un dubbio: quanti italiani, quanta “gente” vuole il RESET come lo intendi tu. RESET dovrebbe significare che c’è un programma etico-morale-giuridico che fino ad ora è stato violato ed usurpato. E in effetti è così, se i nostri genitori ci hanno insegnato l’educazione adesso è più efficace l’arroganza e la maleducazione, magari tutto comunque con un pò di stile. Oppure i vari Moggi che possono godere della libertà e di vantare il diritto a dire che sono innocenti mentre un ragazzino con 2 grammi di haschish finisce in carcere anche se per un giorno. Insomma tutte queste cose che hanno portato dei luoghi comuni come: ma tanto è sempre stato così, bla bla bla. Tu Beppe chiedi di proporre… ma abbiamo tutto sotto ai nostri occhi, dal rispetto dell’ambiente al rispetto della persona, nel capire che il compromesso non è la forma ipocrita di accordo ma la necessità su cui bisogna intervenire e non da meno il potersi rispettare l’uno con l’altro anche se non ci si conosce, evitare l’estremizzazione dell’egoismo, che oggi sembra l’unica via d’uscita. Certo non tutto il paese ragiona così, e potremmo essere il popolo migliore di tutti grazie a ciò che il nostro passato ci ha lasciato. Oggi non abbiamo nessun genio, magari tra 100 anni ci sarà la Scuola Materna Walter Nudo o il Liceo Mondo Marcio. Per quanto riguarda la politica caro Beppe dovresti prendere in considerazione di dare il tuo supporto in parlamento, perchè i vari berlusca, che è si dichiara amico di bush il dittatore, il prodi che boh più lo guardo e più mi viene in mente che ha una faccia da schiaffi, non interessa il paese ma queste cose si sanno ed è perciò che noi italiani ci siamo nascosti sotto la frase: ma tanto sono tutti uguali.. però magari una raccomandazione non ci dispiacerebbe affatto eh!! Signori siamo nel 3° millennio da un bel pò, una buona parte degli italiani piace vivere nella finzione e nella mediocrità, tra bestemmie dei reality alle “risse” in tv.

  1215. Vittorio Soldi

    RESET a tutte le lottizzazioni che avvengono nelle università italiane !
    RESET a tutti quei docenti che fanno un doppio lavoro(professione libera e insegnamento)!
    RESET alle Università !
    RESET tutti i concorsi truccati !
    RESET a quei sindaci che fanno ricorso al TAR perchè i figli non superano l’esame di avvocato!
    PLAY a Beppe Grillo
    PLAY AD UN PARLAMENTO DELLA RETE CON UN UNICA CAMERA PRESIEDUTA DA GRILLO!
    PLAY A GRILLO SE FONDASSE UN PARTITO DI”RETE” SAREBBE L’UNICO MOTIVO PER IL QUALE SCENDEREI IN POLITICA!

  1216. ste genova

    circa 1700 messaggi… come faccio a leggerli tutti? come faccio a vedere se qualcuno ha scritto cose tipo le mie?

    cmq…

    saranno piu di dieci anni che anch’io la penso
    cosi… fare reset… politici, padroni (ah gia, ora si chiamano imprenditori), e varie altre personalita… quelli che si dimostrano delinquenti, parassiti, approfittatori… ma come possiamo fare? in concreto?
    come si puo fare?

    – la violenza e’ meglio non usarla e cmq forze dell’ordine varie sono con loro, non con noi, si farebbe solo la fine del G8 e di bolzaneto

    – possiamo fare tutte le manifestazioni, sit-in che vogliamo ma se ne fregherebbero… ci vorrebbe una manifestazione veramente enorme, fare sciopero totale per giorni e giorni… ma in tanti, che so, il 75% del paese… e non e’ fattibile, quanti sarebbero veramente disposti? e poi cmq come ci si potrebbe coordinare?

    – infine… credo l’idea stessa di politica, di delegare qualcuno alla gestione sociale, sia forse l’anello debole di tutto quanto… credo non ci si possa fidare veramente di nessuno, neanche di Grillo… chi mi puo dire che, una volta nelle stanze del potere, non fara come tutti gli altri? In qualche post fatto da Grillo di giorni fa, ha detto: non e’ piu questione di destra e sinistra, ma di noi e loro… sono completamente d’accordo; e’ per questo che pensavo: sono di sinistra da sempre, ma l’unico che mi sembrava mantenere una certa etica e’ Di Pietro, accarezzavo l’idea di votare lui alle prox elezioni… e invece viene fuori che anche lui… ha piazzato suoi amici, o cmq uomini del suo partito, nel cda di anas (report del 22/10)

    facciamo parte del sistema, non ho la liberta di scegliere per chi lavorare, cosa comprare; e’ gia tanto se ce l’ho un lavoro; non possiamo non lavorare per loro, non dare loro i nostri soldi…

    ok reset… ma come si puo fare?????

    sob

  1217. dario raugna

    Meglio riunirci tutti a Roma, sede delle più alte istituzioni, ed essere così tanti da non poter stare neppure dentro un’unica piazza.
    Dobbiamo montare come la panna,se necessario giorno dopo giorno.
    A quel punto facciamo costruire un palco, pretendiamo la diretta televisiva e chiediamo aiuto alle personalità pulite di questo Paese.
    Beppe Glillo, Dario Fo, Gino Strada, I fratelli Guzzanti, Paolo Rossi, Marco Paolini
    Sopra questo palco dovranno passare tutti coloro i quali non si sentono schierati in difesa di questo sistema.
    In Italia non ci sono soltanto i comici, ci sono anche SCIENZIATI, PROFESSORI, MEDICI, MAGISTRATI, ECONOMISTI, FILOSOFI, CANTANTI, GIORNALISTI,PRETI ecc… che non la pensano come LORO.
    Ognuno di noi ha a cuore qualcosa, realizziamo un decalogo semplice semplice, che possa essere compreso anche da un bambino, una sorta di dieci comandamenti per la BUONA SOCIETA’
    Io propongo

    1- LA QUESTIONE MORALE ( PARLAMENTO PULITO)

    CAZZO FACCIAMOLA QUESTA RIVOLTA!!!

  1218. sergio bruni

    E’ vero che è arrivato il momento di fare qualcosa sul serio, anzi è scadutto mi sa, da quanto abbiamo votato ancora per un parlamento del genere, che facciamo adesso?? dobbiamo sopportarli ancora per 5 anni?? allora RESET giustissimo,
    ma come si fa quando qualcuno propone movimenti di massa e di piazza giù a Roma, ce gente che non può permettersi di pagare il pullman per andare a lavoro figuriamoci gli spostamento di mille km… allora ancora una volta bisogna usare la RETE, è quella più economica ed’efficace, in termini di tempo&Denaro ed’efficacia…
    Beppe studiamo un modo per creare un movimento virtuale ma che al momento giusto (tempo del voto fisico) diventi reale e spazzi via questa politica schiffosa….
    Se non vuoi fare tu da capolista (hai ragione a riffiuttare le richieste sincere della gente, chi te lo fa fare…risci moltissimo..ti fanno fuori tranquillamente…), stai pure fuori, ci si trova un prestanome volentieri (un esempio faccile faccile? un senza tetto disoccupato italiano, ce ne sono 13% della popolazione in italia dati ISTAT confermati da questo governo)
    ma riccordati il luogo virtuale da dove partire rimane il tuo Blog.

    RESET totale vuol dire nessun partito e nessun singolo tesserato dei partiti esistenti è degno di aderire al nostro movimento

  1219. Matteo Di Buduo

    Beppe!
    pima volta assoluta che scrivo qua!!
    ..sai che? non posso più leggere un articolo o un post che mi vien da piangere..no, davvero!
    ma tutto quello che nasce intorno si uniforma e sembra quasi che fosse già previsto da questo sistema marcio!
    da infomatico direi un virus talmente gande che vede l’altro come virus..
    l’altro siamo noi..
    e profondamente inkazzato continuo a sorridere..ma c’ho un ‘ovo sodo..tanto per citare Virzì..

    diciamocelo..come si fa’?

    a presto

  1220. valerio moscatelli

    Inanzi tutto ti volvo ringraziare per tutte quelle informazioni che ci fornisci, lo so che tu vuoi fare il comico ma la curiosità che ti ha spinto a ricercare la verità a fatto in modo che tutte le persone che ti hanno seguito come comico adesso sanno la verita.
    ti saluto ho lezione

  1221. Andrea Colagiacomo

    PER CAMBIARE UN PAESE BISOGNA ESSERE PRONTI ANCHE A MORIRE… AVETE QUESTO CORAGGIO?
    se è no RESETTATEVI E SUBITE.

    1. rocco errico

      ma morire veramente? Basta bloccare la Bce e la Fmi, come? Togliendo i soldi dai conti correnti.

  1222. Riccardo de Filippi

    Reset sulle tasse:
    creare un’aliquota fissa a seconda della professione e delle cariche che include una soglia di guadagno, ad esempio un ingegnere guadagna 40.000 euro all’anno lordi paga il 35 per cento di tasse. Se si guadagna di meno, per pagare meno tasse si deve dimostrare.

    Reset sui politici professionisti:
    soglia dei 70 anni (esiste la pensione), e dei 10 anni(2 legislature) in parlamento.

    Esame di storia, geografia e cultura generale prima di entrare in parlamento…… vedi le iene con Mandela…. http://www.generazioneblog.it/2006/10/13/limbarazzante-ignoranza-dei-deputati-documentata-da-sabrina-nobile-delle-iene/

    Reset sull’energia:
    impostare le licenze edilizie come in provincia di BZ (costruisci solo se non vai oltre la soglia di consumo) e parametrizzare il consumo necesssario al m quadrato per tutte le province italiane a seconda di altitudine, esposizione, topologia con altri edifici, piani della casa, spessore dei muri ecc. ecc.

  1223. Raffaella Biferale

    Giorgia, sono d’accordo che non basta, ma se non si comincia con QUESTO nulla servirà a niente!
    Io credo che noi italiani dobbiamo fare molti passi avanti per poter cominciare a cambiare il nostro paese, cominciare da NOI stessi, e dall’educazione dei nostri figli.
    Questa classe politica non ci piace, ma COME formarne un’altra che ci rappresneti, anzi che rappresneti l’Italia migliore? Cosa ci fa pensare che, se pur spazzassimo via QUESTA classe politica, non ne verrebbe un’altra simile?
    SOLO attreverso un cambiamneto culturale, solo formando persone in grado di pensare liberamente e di scegliere l’ONESTA’ come sistema di vita, potremo avere una speranza.
    Ma che speranza potremmo mai avere in un paese dove la maggior parte delle persone crede nel valore della FURBIZIA e del passare sopra gli altri?
    C’è bisogno di un RESET radicale delle teste degli italiani, e questo non si avrà dall’oggi al domani, ma magari i nostri figli potranno vedere i frutti del nostro lavoro odierno.

  1224. Peppe.bu

    Sbagli! la ragazza lo prende solo di dietro ma senza possibilità di essere soddisfatta.Sono anni ormai che non è più appagata ma la cosa grave è che non può cornificarli con nessun’altro che possa farla sentire sessuopoliticamente a posto. Non gli rimane che la masturbazione!!!

  1225. sergio bruni

    E’ vero che è arrivato il momento di fare qualcosa sul serio, anzi è scadutto mi sa, da quanto abbiamo votato ancora per un parlamento del genere, che facciamo adesso?? dobbiamo sopportarli ancora per 5 anni?? allora RESET giustissimo,
    ma come si fa quando qualcuno propone movimenti di massa e di piazza giù a Roma, ce gente che non può permettersi di pagare il pullman per andare a lavoro figuriamoci gli spostamento di mille km… allora ancora una volta bisogna usare la RETE, è quella più economica ed’efficace, in termini di tempo&Denaro ed’efficacia…
    Beppe studiamo un modo per creare un movimento virtuale ma che al momento giusto (tempo del voto fisico) diventi reale e spazzi via questa politica schiffosa….
    Se non vuoi fare tu da capolista (hai ragione a riffiuttare le richieste sincere della gente, chi te lo fa fare…risci moltissimo..ti fanno fuori tranquillamente…), stai pure fuori, ci si trova un prestanome volentieri (un esempio faccile faccile? un senza tetto disoccupato italiano, ce ne sono 13% della popolazione in italia dati ISTAT confermati da questo governo)
    ma riccordati il luogo virtuale da dove partire rimane il tuo Blog.

    RESET totale vuol dire nessun partito e nessun singolo tesserato dei partiti esistenti è degno di aderire al nostro movimento

  1226. Fabrizio Palladino

    Riflessione per Riflessione:
    Credo che la piazza sia l’ ultima delle nostre preoccupazioni e vi spiego:
    La piazza è uno strumento di protesta che appartiene al passato, è stato sfruttato e il suo uso abusato e distorto.
    Quello che noi dovremo dimostrare è una nuova capacità organizzativa, un potere ancora non scoperto che mostri a tutti le reali possibilità del paese e della tecnologia…
    Signori siamo la generazione di Internet e della comunicazione gratuita e veriteria, e questo e dovrebbe essere il nostro cavallo di battaglia.

    Credo per questo che i nostri passi dovrebbero essere graduali ma inesorabili. Le belle parole attizzano spesso l’ istinto rivoluzionario di tutti noi ma nessuno credo sia tanto incorruttible da poter aspirare al martirio pro Patria, o alla santificazione, neanche Beppe Grillo. Ci servono invece leggi, sistemi economici veri, sogni e informazione libera.
    Dopo questo polpettone permettetemi di dire la mia posizione, e i vari passaggi al massimo semplificati:

    1) Riunire tutti i blogger e chiunque sia interessato e MOTIVATO all’ interno di un’ associazione NO PROFIT, o qualunque altra voi possiate pensare. CI SERVE UNITARIETà E LEGGITTIMAZIONE
    2) Eleggere , in rete, un comitato tecnico di volenterosi che sappiano parlare di informazione, energia , giustizia sociale.
    3) Invadere la società dal basso, e creare una solida rete di collaborazione reale e concreta che faccia capo alla NOSTRA ASSOCIAZIONE. E Magari presentare il nostro comitato tecnico alle prossime elezioni…

    Dobbiamo secondo me interagire concretamente, e cercare di RIVOLUZIONARE il sistema sociale a partire dallo strumento che più di tutti sta rivelandosi potente. La rete. Da intendere in senso virtuale, fisco e di pensiero.

    Scusate il polpettone

    1. DARIO RAUGNA

      La piazza non è superata, guarda l’esempio di Kiev, la rivoluzione arancione.
      Se continuiamo soltanto ad essere virtuali (anime senza corpo) non ci caga nessuno.
      La Rete è importantissima, ma oggi è indispensabile arrivare a chi, pur pensandola come noi, la rete non la conosce.
      Dobbiamo MATERIALIZZARCI DI COLPO,
      Essere in tanti, chiedere collaborazione anche ai nostri vicini francesi, tedeschi,olandesi ( LA FACCIAMO NOI L’EUROPA CAZZO).
      Dobbiamo essere un movimento strisciante, sottovalutato dai più che attraverso la rete si diffonde e si espande, e poi di colpo PUF!!!
      Occupiamo Roma per due settimane

  1227. zerosei daniz

    Ragaz

    Qui bisogna organizzarsi e soprattutto contarsi, se no neanche sappiamo quanti siamo…

    Basta aprire un google group, chi si segna e’ in… almeno abbiamo un’identita’…

    Vebbe’ bella.

  1228. dario raugna

    Meglio riunirci tutti a Roma, sede delle più alte istituzioni, ed essere così tanti da non poter stare neppure dentro un’unica piazza.
    Dobbiamo montare come la panna,se necessario giorno dopo giorno.
    A quel punto facciamo costruire un palco, pretendiamo la diretta televisiva e chiediamo aiuto alle personalità pulite di questo Paese.
    Beppe Glillo, Dario Fo, Gino Strada, I fratelli Guzzanti, Paolo Rossi, Marco Paolini
    Sopra questo palco dovranno passare tutti coloro i quali non si sentono schierati in difesa di questo sistema.
    In Italia non ci sono soltanto i comici, ci sono anche SCIENZIATI, PROFESSORI, MEDICI, MAGISTRATI, ECONOMISTI, FILOSOFI, CANTANTI, GIORNALISTI,PRETI ecc… che non la pensano come LORO.
    Ognuno di noi ha a cuore qualcosa, realizziamo un decalogo semplice semplice, che possa essere compreso anche da un bambino, una sorta di dieci comandamenti per la BUONA SOCIETA’
    Io propongo

    1- LA QUESTIONE MORALE ( PARLAMENTO PULITO)

    CAZZO FACCIAMOLA QUESTA RIVOLTA!!!

  1229. eleonora fantini

    MANDIAMOLI A LAVORARE :

    Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’ e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa ¬ 1.135,00 al mese.

    Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

    STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE

    STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese

    PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)

    RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese

    INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)

    TUTTI ESENTASSE
    +

    TELEFONO CELLULARE gratis

    TESSERA DEL CINEMA gratis

    TESSERA TEATRO gratis

    TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis

    FRANCOBOLLI gratis

    VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis

    CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis

    PISCINE E PALESTRE gratis

    FS gratis

    AEREO DI STATO gratis

    AMBASCIATE gratis

    CLINICHE gratis

    ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis

    ASSICURAZIONE MORTE gratis

    AUTO BLU CON AUTISTA gratis

    RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi ( per ora!!! )

    Circa Euro 103.000 ,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)

    La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.

    La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!

    Far circolare…….si sta promovendo un referendum per l’ abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari……….

  1230. Giovanni Rocchini

    Caro Beppe, che dire…… Ci meritiamo tutto questo?.
    Abbiamo dimenticato troppo presto Tangentopoli. Gli anni passano e abbiamo tollerato m…a su m…a anzi più che tollerato, direi metabolizzato, e lo abbiamo fatto anche bene. Targhe commemorative di politici corrotti (giustificazione: ….. tutti lo fanno e…. allora….. che siamo bischeri?), politici collusi per amore (bacini, bacini, bacini) pero ………. onesti, evasori con autogiustificazione (se no non si può andare avanti….), metalmeccanicipubblicitessiliagricoltoriecc comunistipolitici perché pretendano un aumento esoso (se va bene 100 € lordi all’anno…..ricchissimi), le lamentele di confindustria di fine anno (tutti gli anni!, come il messaggio del presidente a reti unificate) perché loro ci rimettono i c……i e i dipendenti sono UN COSTO (e non persone come scritto nella costituzione Italiana) insostenibile…, gli educati professionisti che scioperano con dignità e spalleggiati da quei politici che consideravano “maleducati” le categorie che scioperavano nel loro mandato politico,….
    Il popolo Italiano deve RICORDARE, RICORDARE, RICORDARE.
    E poi decidere nella cabina elettorale (per quello che è possibile!)
    Io proporrei:
    – accesso gratuito ad internet per tutti
    – primarie dei cittadini via internet
    – massimo due legislature ai parlamentari, senatori, presidenti, ministri, sottosegretari….. (vedere le solite facce e sentire le solite cose per dieci anni al massimo sono……accettabili) notare bene due legislazioni, se andiamo a votare spesso…. si auto escludono prima .
    – un solo stipendio (si!… facciamogli scegliere il più remunerativo ma UNO solo).
    – un indirizzo postale personale, per fargli recapitare i ns. …..pensierini.

    Poi pensione a vita (ci costerebbero meno) e allontanamento (poco democratico ma……necessario) dalla vita politica, economica e sociale. Devono fare i pensionati ! Letture, passeggiate, gite organizzate, ecc..

    Prima di RESETTARE; RICORDARE, RICORDARE, RICORDARE.

    Ciao.

  1231. FRANCESCO NATIVI

    beppe vai in parlamento come deputato.Fai valere la voce del popolo, di quello vero.
    Sei un uomo di spettacolo e non un politico, ma se ci è andata Cicciolina non vedo il motivo xchè tu che sei così vicino ai problemi nostri non possa andarci.
    Sono magagne, ok, ma vuoi mettere la soddisfazione di rispondere direttamente ai dipendenti che ciarlano senza costrutto??

  1232. Gian Franco Dominiyanni

    LA POLITICA ITALIANA VUOLE ESSERE SEMPRE AL DI SOTTO DELLE NOSTRE ASPETTATIVE PER…

    La sinistra e la destra sembrano due amici che, si organizzano con una ragazza per fare un sandwich, ma finiscono per accoppiarsi tra di loro, lasciando la povera ragazza (gli italiani) a guardare, a bocca asciutta… anzi, gli fanno pagare pure lo spettacolo.

    NON DESTARE SOSPETTI.

    By Gian Franco Dominijanni

  1233. Giuseppe Vianello

    Si è bloccato tutto.

  1234. alan ford

    quoto!un bel RESET!

  1235. Oscar Contino

    È tutto da rifare ma in primo luogo è da rifare l’italiano, e credo che l’unica speranza sia fare cultura. Ogni giorno veniamo rimbecilliti dalle cavolate viste in televisione, è un continua opera volta a spegnere la consapevolezza nella gente.Ha ragione lei signor Grillo, la gente non ne può più ma è disorientata, arrabbiata e depressa, non sa più che fare e cosa peggiore è che molti pensano solo al proprio interesse : un male italiano che risale ai tempi più lontani, se ricordiamo il Guicciardini quando parlava della difesa del particulare.Senta cosa mi è successo qualche settimana fa. Ero ad un centro commerciale e uscendo ho visto la mia auto ammaccata, un grosso danno sulla fiancata destra. Un signore che aveva parcheggiato a fianco della mia auto mi disse che il colpevole era appena scappato, era su una macchina scura. Il signore era tutto dispiaciuto e mi disse che avevo mancato il colpevole per poco. Mentre parliamo trovo per terra vicino all’auto, dei pezzi di vetro del fanale. Li raccolgo e per togliermi ogni dubbio decido di controllare l’auto del signor testimone, e incredulo scopro che il colpevole era proprio lui: se è questo il senso civico di certi italiani c’è molto da lavorare! Che fare? Lavorare su noi stessi prima di tutto e non cedere all’omologazione, e fare cultura cultura e ancora cultura. Porgo l’occasione per ringraziarla per tutto il lavoro, la passione civica e l’esempio che da

  1236. Beatrice Postridi

    COME FAR SPARIRE LA CRIMINALITA’ IN 5 MINUTI !!!!

    DETRAIBILITA’ (poichè dichiarato nel 740) TOTALE DI:

    SPESE VARIE (tappezzieri, idraulici, etc)
    TANGENTI e/o FINANZIAMENTI AI POLITICI (con nomi e cognomi e somme)
    PIZZI PAGATI ALLA MAFIA (specifico per negozianti)
    TAGLIEGGIAMENTI DA PARTE DEI FUNZIONARI della PA o delle ASL (specifico per imprese edili)
    TARIFFE PAGATE A PROSTITUTE e/o TRANS(specifico x maschietti)
    SPESE x DROGA (con nome e indirizzo dello spacciatore)
    PAGAMENTO DI MERCE CINESE
    SOMME PRESE IN PRESTITO DA USURAI, FINANZIARIE, ETC. (con nome e indirizzo dell’usuraio e dell’intermediario bancario)
    … altre proposte ???

  1237. Giacomo Montanari

    e se ognuno di noi inviasse i post più interessanti a tutti gli indirizzi e mail che ha nella rubrica? pensate a quanta gente si può informare in questa maniera!…dai dai scriviamo tutti ai nostri amici dicendo di divulgare a loro volta il post…pensate quanta gente verrà informata…ciao ciao Giacomo

  1238. Marco Cappa

    Anch’io cercerò uno spazio per dire Reset.
    Facciamolo tutti. Uniamoci contro tutte le ingiustizie del partito democratico dsmargheritaforzaitalia!
    Mandiamo loro all’estero.
    RESET!

  1239. JECKYLL&HIDE

    IL RESET DEVE AVVENIRE PRIMA DENTRO DI NOI. E’ IL RESET DELLA PRESA DI COSCIENZA DEL CITTADINO CHE DOPO AVERE DATO PROVA DEL SUO IMPEGNO LO ESIGE ANCHE DAI SUOI GOVERNANTI.

    CITTADINO OCCUPATI DI PIU’ DEL TUO COMUNE E DI MENO DEL SUO STADIO;
    ” ” ” DELLA TUA FORMAZIONE CRITICA;
    ” ” ” DEL TUO TERRITORIO E DEI SERVIZI A DISPOSIZIONE;
    ” ” ” DI ELEGGERE NEL TUO COMUNE LE PERSONE CHE STIMI;
    ” ” ” DELLA SOCIALITA’ CON I VICINI E SPEGNI LA TV;
    ” ” ” DI PREVENIRE IL DISAGIO NELLA TUA ZONA;
    ” ” ” DI TENERE PULITO IL TUO TERRITORIO E VALORIZZARLO;
    ” ” ” DI EVIDENZIARE LE ANOMALIE E CONTROLLARE LEGALITA;
    ” ” ” DELLA FORMAZIONE SUL DIRITTO ED ESERCITALO;
    ” ” ” DELLA QUALITA’ E MENO DELLA TIFOSERIA POLITICA;

    AGGIUNGO PROVOCATORIAMENTE CHE OGNI CITTADINA OLTRE A QUANTO SOPRA PUO’ DETERMINARE UN SALTO DI QUALITA’ SE COMINCIASSE AD EVITARE DI ACCOPPIARSI CON ESPONENTI MASCHILI CHE NON OTTEMPERANO CON CONVINZIONE AD ALMENO DUE DEI PUNTI SOPRACITATI, SE AMANO UN UOMO CHE NON FA QUALCOSA DI QUEL TIPO DOVREBBERO ALMENO AVERE L’ACCORTEZZA DI EVITARE LA GENESI DI UN NUOVO ITALIOTA.

  1240. Gian Franco Dominiyanni

    prova

  1241. JECKYLL&HIDE

    IL RESET DEVE AVVENIRE PRIMA DENTRO DI NOI. E’ IL RESET DELLA PRESA DI COSCIENZA DEL CITTADINO CHE DOPO AVERE DATO PROVA DEL SUO IMPEGNO LO ESIGE ANCHE DAI SUOI GOVERNANTI.

    CITTADINO OCCUPATI DI PIU’ DEL TUO COMUNE E DI MENO DEL SUO STADIO;
    ” ” ” DELLA TUA FORMAZIONE CRITICA;
    ” ” ” DEL TUO TERRITORIO E DEI SERVIZI A DISPOSIZIONE;
    ” ” ” DI ELEGGERE NEL TUO COMUNE LE PERSONE CHE STIMI;
    ” ” ” DELLA SOCIALITA’ CON I VICINI E SPEGNI LA TV;
    ” ” ” DI PREVENIRE IL DISAGIO NELLA TUA ZONA;
    ” ” ” DI TENERE PULITO IL TUO TERRITORIO E VALORIZZARLO;
    ” ” ” DI EVIDENZIARE LE ANOMALIE E CONTROLLARE LEGALITA;
    ” ” ” DELLA FORMAZIONE SUL DIRITTO ED ESERCITALO;
    ” ” ” DELLA QUALITA’ E MENO DELLA TIFOSERIA POLITICA;

    AGGIUNGO PROVOCATORIAMENTE CHE OGNI CITTADINA OLTRE A QUANTO SOPRA PUO’ DETERMINARE UN SALTO DI QUALITA’ SE COMINCIASSE AD EVITARE DI ACCOPPIARSI CON ESPONENTI MASCHILI CHE NON OTTEMPERANO CON CONVINZIONE AD ALMENO DUE DEI PUNTI SOPRACITATI, SE AMANO UN UOMO CHE NON FA QUALCOSA DI QUEL TIPO DOVREBBERO ALMENO AVERE L’ACCORTEZZA DI EVITARE LA GENESI DI UN NUOVO ITALIOTA.

  1242. Lorenzo da

    Secondo me si dovrebbe stabilire un regolamentezione sul tetto massimo degli stipendi nel pubblico. Per esempio potrebbe essere un’idea di impostare che il massimo stipendio non possa essere superiore a 10 volte il minimo…. se il minimo livello pubblico sono 20.000 euro lordi, il massimo per un qualsiasi dirigente sarà 200.000 lordi non cumulabili. (cioè, facendo amministratore di qui e di lì, comunque con il cumulo delgli stipendi non si può superare un tetto massimo).

  1243. ANGELO CETERA

    Se un milione di euro a testa bastasse a viver meglio?

    In Italia siamo 58.751.711 fonte Wikipedia alla voce demogtafia dell’Italia.
    Il “Grande” Schumi l’anno prossimo solo di sponsor guadagnerà 30.000.000. di euro senza pensare a quanto guadagnano BuffontottikakaIbraDimichelegrossorocchicapellolippiancelottimancini… pensateci un attimo

    UN MILIONE DI EURO A TESTA.

    RESET reset RESET reset RESET reset RESET

    Oggi ci sono solo super ricchi e super poveri ed in mezzo chi tira a campare.
    Quando il giudice sportivo aveva condanato la Fiorentina in serie B un popolo a bloccato le strade, ferrovie… oggi ci inc….o il TFR e nessuno che fa niente di concreto.

    RESET reset RESET reset RESET reset RESET

  1244. giuseppe fasani

    R E S E T !

    Io ci sono Beppe…per me si potrebbe proporre un referendum o qualcosa del genere….una bella petizione…..e sono anche disposto a raccogliere firme tra tutti i miei conoscenti…..e sta sicuro che almeno una trentina di firme le raccolgo senza problemi!

    Solo in casa ne ho già una decina…..mandiamoli tutti a casa….senza buonuscita, basta stipendi e pensioni d’oro, basta privilegi, basta immunità parlamentare, basta finanziamento pubblico ai partiti ed ai giornali di partito, basta indulti e condoni, R E S E T!

  1245. Giorgio Giulieri

    Giusto resettiamoli tutti , anche se putroppo devo constatare che la macchina dei “partiti” è ancora condizionate su molta gente.
    Perchè dovremmo pagare le tasse a degli inetti che utilizzano i proventi a loro favore senza rispettare i reali bisogni dell’Italia , sempre pronti a pontificare sui problemi e fornire ricette senza capo ne coda infischiandosene di chi vive la realtà di tutti i giorni.
    Mettiamo un grosso cartellone in ogni città capoluogo con scritto ” resettiamoli fatelo per Voi”

  1246. Bruno Anselmo

    Sono giorni che penso a cosa si potrebbe fare per salvare questa Italia.
    Credo che creare un partito giusto e onesto possa essere una delle cose più pericolose da fare, per quanto riguarda la propria incolumità fisica.
    Fosse per mè, ai politici che anno governato per gli ultimi 20 anni, farei una bella verifica del loro operato, se hanno sgarrato che vadano in galera, annullando indulto e limite di età per l’incarcerazione.
    Caro beppe qui ci vuole il tuo intervento, raccogliamo 500000 firme e mettiamo su un partito di gente vera, secondo me potresti essere il primo vero oppositore alla attuale scena politica, sempre che di politica si possa parlare.
    puoi contare sulla mia firma e sul mio voto.
    forza grillo forza reset

  1247. francesco barbieri

    fi beppe, e’ vero non te le puoi inventare tutte da solo…anche se quello che inventi vale per milioni di persone!!!! PER ME DEVI FARE UN PARTITO! E’ L’UNICA PER FARE QUALCOSA DA DENTRO. C…O BERLUSCONI 10 ANNI FA HA DETTO:”FACCIO UN PARTITO”..l’ha fatto ed e’ diveuto presidente del consiglio!!!!! COSA ASPETTI? TI SEGUIREBBERO MILIONI DI PERSONE!!! TI RENDI CONTO? DIVENTERESTI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO!! OH, LO CAPISCI? GUARDA RITA BORSELLINO…HA RISCOSSO UN SUCCESSO TRAVOLGENTE, PERCHE’ E’ CREDIBILE LAVORA AL SERVIZIO DEGLI ALTRI…LO CAPISCI? TI SEGUIREBBERO MILIONI DI PERSONE, FARESTI LA TUA SQUADRA DI GOVERNO CON DEGLI ESPERTI VERI IN OGNI SETTORE DALL’INFORMAZIONE ALLA SCIENZA E VIA DISCORRENDO…lo ha fatto quell’ometto di berlusconi sfruttando la voglia di cambiamento di quegli anni…COGLI TU, OGGI, LA NOSTRA VOGLIA DI RINASCITA, TI PREGO. FALLO!! ASCOLTA LA CANZONCINA DI L.PARI. CACCIAMOLI A CASA. BISOGNA ENTRARE IN PARLAMENTO NON CON LA FORZA MA CON IL CONSENSO DEGLI ITALIANI. TU LO HAI PER DIO QUESTO CONSENSO. RACCOGLILO PER DIO!!! IL DVD CON GLI ESPERTI, IL BLOG…SONO SPAZIALI, MERAVIGLIOSI E TUTTO…MA SIAMO SEMPRE FUORI DALLE STANZE IN CUI SI PRENDONO LE DECISIONI!!! FRANCA RAME E COMPAGNIA BELLA SONO GRANDIOSI, MA SONO TROPPO POCHI PER FARE LEGGI GIUSTE ECC.ECC. SONO ISOLATI DA TUTTI GLI ALTRI PREGIUDICATI TOSSICODIPENDENTI!! BISOGNA SHIERARSI, FARE STO PARTITO, LA GENTE TI VOTA, CON I NUMERI SPIAZI LEGITTIMAMENTE QUEI PREGIUDICATITOSSICODIPENDENTI E LI MANDIAMO A CASA!!!!!! TI COSTRUISCI LA TUA SQUADRA DI GOVERNO CON PALLANTE, BEPPE SCIENZA, MONTANARI E COMPAGNIA BELLA!!!! FALLO!! PER DIO FALLO!!! SONO MATURI I TEMPI. NON NE POSSIAMO PIU’!! CI STANNO ROVINANDO LA VITA!! FALLO. CARPE DIEM.
    CARPE DIEM
    CARPE DIEM
    CARPE DIEM
    CARPE DIEM
    lo ha fatto berlusconi..un ometto mediocre!!! TU SEI SPECIALE, TI SEGUIAMO. SCENDI IN CAMPO CON LO SLOGAN:”TE LO DO IO IL PARLAMENTO”.
    bisogna spiazarli legittimamente.
    ti voglio bene
    francesco

  1248. GINO SERIO( the original :-)

    Non scrivo più per la gioia di tutti, ma soprattutto per non essere mischiato colla feccia qualunquista, becera e fascita.

    GIORGIO SODANO 24.10.06 13:35

    Ecco ,facci il piacere di sparire visto che siamo in democrazia e non ti si può cacciare .

    Tu sei il ,VECCHIO , sei uno di quelli che vuole tenere in piedi un sistema malato che ci ha portati AL DISASTRO .

    Abbi la coerenza di scansarti

    GRAZIE 🙂

  1249. dario raugna

    Meglio riunirci tutti a Roma, sede delle più alte istituzioni, ed essere così tanti da non poter stare neppure dentro un’unica piazza.
    Dobbiamo montare come la panna,se necessario giorno dopo giorno.
    A quel punto facciamo costruire un palco, pretendiamo la diretta televisiva e chiediamo aiuto alle personalità pulite di questo Paese.
    Beppe Glillo, Dario Fo, Gino Strada, I fratelli Guzzanti, Paolo Rossi, Marco Paolini
    Sopra questo palco dovranno passare tutti coloro i quali non si sentono schierati in difesa di questo sistema.
    In Italia non ci sono soltanto i comici, ci sono anche SCIENZIATI, PROFESSORI, MEDICI, MAGISTRATI, ECONOMISTI, FILOSOFI, CANTANTI, GIORNALISTI,PRETI ecc… che non la pensano come LORO.
    Ognuno di noi ha a cuore qualcosa, realizziamo un decalogo semplice semplice, che possa essere compreso anche da un bambino, una sorta di dieci comandamenti per la BUONA SOCIETA’
    Io propongo

    1- LA QUESTIONE MORALE ( PARLAMENTO PULITO)

    CAZZO FACCIAMOLA QUESTA RIVOLTA!!!

  1250. Mauro Bellapsica

    Se vogliamo attuare il cambiamento dobbiamo esser pronti ad esser migliori degli impostori che “legiferano”. Se non siamo capaci di elevarci oltre gli egoismi tramite i quali la classe dirigente ci ha corrotto e vincolati ad un individualismo logorante, sarà tutto inutile. Per reggere una democrazia infatti, occorre che la libertà e RESPONSABILITà si contemperino attraverso il SERVIZIO CHE SI OPPPONE ALLO SFRUTTAMENTO, attraverso il RISPETTO personale ed altrui, che si oppone al MATERIALISMO. Coloro che esaltano il libertinismo, come mezzo di promozione di una contestazione e di una reazione all’oppressione sono pericolosi e mi ricordano un tizio che attraverso i media ha INSTUPIDITO UN’INTERA COMUNITà DI INDIVIDUI.

  1251. Charly Bravo

    A TUTTI I DIPENDENTI DEI SINDACATI MANDATE UNA
    MAIL AD ANGELETTI, EPIFANI CON SCRITTO
    RESET!

  1252. Luigi Meroni

    Caro Beppe è sempre peggio.
    Ormai il distacco tra il mondo reale e quello che si figurano i ns. amatissimi politici e’ enorme.

    Se ne strafottono di tutti e tutti e pensano solo ai loro affari e a quelli dei loro vari centri di potere (NON SOLO AI PARTITI)che ormai si sono moltiplicati a dismisura.

    V FOR VENDETTA, chi non l’ha visto lo guardi!!!:
    http://wwws.warnerbros.it/vforvendetta/

    IL POPOLO NON DOVREBBE TEMERE IL PROPRIO GOVERNO. I GOVERNI DOVREBBERO TEMERE IL POPOLO.

    Perchè non ci mettiamo tutti una maschera con il tuo bel faccione????

    RESET

  1253. Tiziana Valentini

    Hai ragione Beppe, siamo allo sfascio, ma soprattutto sono stanca di vedere sempre le stesse facce. Destra e sinistra, arrivati a questo punto, sono la stessa cosa. Puntano a nn perdere i loro privilegi e basta, altro che ideologie. Con le scorse elezioni avevo tante speranze che ora sono andate in fumo… mah… ci vorrebbe una bella rivoluzione… tutti a casa!!! riprendiamoci la nostra Italia!! sono con te!!

  1254. r franco

    andiamo in piazza a battere le pentole.

  1255. Gian Franco Dominiyanni

    LA POLITICA ITALIANA VUOLE ESSERE SEMPRE AL DI SOTTO DELLE NOSTRE ASPETTATIVE PER…

    La sinistra e la destra sembrano due amici che, si organizzano con una ragazza per fare un sandwich, ma finiscono per accoppiarsi tra di loro, lasciando la povera ragazza (gli italiani) a guardare, a bocca asciutta… anzi, gli fanno pagare pure lo spettacolo.

    NON DESTARE SOSPETTI.

    By Gian Franco Dominijanni

  1256. Antimo D'Amone

    Disdettiamo il canone Rai, non finanziamo le corporazioni dei privilegiati.

    Entro il 31 dicembre p.v. fai la disdetta e cessa immeditamente di pagareil canone rai. Per sapere come si fa vai su:

    http://www.mabonline.org/canonerai.php

    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
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    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
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    http://www.mabonline.org/canonerai.php
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    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php

  1257. Beatrice Postridi

    DETRAIBILITA’ (poichè dichiarato nel 740) TOTALE DI:

    SPESE VARIE (tappezzieri, idraulici, etc)
    TANGENTI e/o FINANZIAMENTI AI POLITICI (con nomi e cognomi e somme)
    PIZZI PAGATI ALLA MAFIA (specifico per negozianti)
    TAGLIEGGIAMENTI DA PARTE DEI FUNZIONARI ASL (specifico per imprese edili)
    TARIFFE PAGATE A PROSTITUTE e/o TRANS(specifico x maschietti)
    SPESE x DROGA (con nome e indirizzo dello spacciatore)
    PAGAMENTO DI MERCE CINESE
    SOMME PRESE IN PRESTITO DA USURAI, FINANZIARIE, ETC. (con nome e indirizzo dell’usuraio e dell’intermediario bancario)

    E LA CRIMINALITA’ VEDRETE CHE SPARISCE IN 5 MINUTI !!!!

  1258. Giacomo Montanari

    e se ognuno di noi inviasse i post più interessanti a tutti gli indirizzi e mail che ha nella rubrica? pensate a quanta gente si può informare in questa maniera!…dai dai scriviamo tutti ai nostri amici dicendo di divulgare a loro volta il post…pensate quanta gente verrà informata…ciao ciao Giacomo

  1259. @FIIO. RE VER DE

    Il clima che respiriamo oggi è lo stesso di quello descritto da Giovanni Papini sulla Rivista Fiorentina Lacerba. Il 1° Ottobre 1914 scrisse un articolo “Un caldo bagno di sangue” esasperando fino alle sue estreme conseguenze quella componente di rivoluzionarismo anarchico.

    ….è finita la siesta della vigliaccheria, della diplomazia, dell’ipocrisia e della pacioseria… Fra le tante migliaia di carogne abbracciate nella morte e non più diverse che nel colore dei panni, quanti saranno, non dico da piangere, ma da rammentare? Ci metterei la testa che non arrivano ai diti delle mani e dei piedi messi insieme. E codesta perdita, se non fosse anche un guadagno per la memoria, sarebbe a mille doppi ricompensata dalle tante centinaia di migliaia di antipatici, farabutti, idioti, sfruttatori, disutili, bestioni e disgraziati che si son levati dal mondo in maniera spiccia, nobile, eroica e forse, per chi resta, vantaggiosa…

    Quel periodo, grazie anche agli intellettuali interventisti, portò alla prima guerra mondiale.
    Le guerre non sono mai un investimento. Resettare si, ma alla maniera Gandhiana. Saluti

  1260. Andrea Colagiacomo

    IO VOGLIO EMIGRARE!! MI SERVONO I SOLDI DA INVESTIRE IN AUSTRALIA… AIUTATEMI AHAHAHAH
    NEL QUEESLAND davanti alla grande barriera corralina..Peccato che in australia è molto servera la legge per l’immigrazione..
    Anche il canada non mi dispiace affatto…

  1261. Roberto Giorgi

    BISOGNA RIAPRIRE I CASINI!!!
    BOICOTTATE PALLADIUM!!!
    BISOGNA RIAPRIRE I CASINI!!!

  1262. Tiziana Valentini

    Hai ragione Beppe, siamo allo sfascio, ma soprattutto sono stanca di vedere sempre le stesse facce. Destra e sinistra, arrivati a questo punto, sono la stessa cosa. Puntano a nn perdere i loro privilegi e basta, altro che ideologie. Con le scorse elezioni avevo tante speranze che ora sono andate in fumo… mah… ci vorrebbe una bella rivoluzione… tutti a casa!!! riprendiamoci la nostra Italia!! sono con te!!

  1263. JECKYLL&HIDE

    IL RESET DEVE AVVENIRE PRIMA DENTRO DI NOI. E’ IL RESET DELLA PRESA DI COSCIENZA DEL CITTADINO CHE DOPO AVERE DATO PROVA DEL SUO IMPEGNO LO ESIGE ANCHE DAI SUOI GOVERNANTI.

    OGNI CITTADINO DOVREBBE OCCUPARSI DI PIU’ DEL SUO COMUNE E DI MENO DEL SUO STADIO;
    ” ” ” ” ” ” DELLA SUA FORMAZIONE CRITICA;
    ” ” ” ” ” ” DEL SUO TERRITORIO E DEI SERVIZI A DISPOSIZIONE;
    ” ” ” ” ” ” DI ELEGGERE NEL SUO COMUNE LE PERSONE CHE STIMA;
    ” ” ” ” ” ” DELLA SOCIALITA’ CON I VICINI E SPEGNERE LA TV;
    ” ” ” ” ” ” DI PREVENIRE IL DISAGIO NELLA SUA ZONA;
    ” ” ” ” ” ” DI TENERE PULITO IL SUO TERRITORIO E VALORIZZARLO;
    ” ” ” ” ” ” DI EVIDENZIARE LE ANOMALIE E CONTROLLARE LEGALITA;
    ” ” ” ” ” ” DELLA FORMAZIONE SUL DIRITTO ED ESERCITARLO;
    ” ” ” ” ” ” DELLA QUALITA’ E MENO DELLA TIFOSERIA POLITICA;

    AGGIUNGO PROVOCATORIAMENTE CHE OGNI CITTADINA OLTRE A QUANTO SOPRA PUO’ DETERMINARE UN SALTO DI QUALITA’ SE COMINCIASSE AD EVITARE DI ACCOPPIARSI CON ESPONENTI MASCHILI CHE NON OTTEMPERANO CON CONVINZIONE AD ALMENO DUE DEI PUNTI SOPRACITATI, SE AMANO UN UOMO CHE NON FA QUALCOSA DI QUEL TIPO DOVREBBERO ALMENO AVERE L’ACCORTEZZA DI EVITARE LA GENESI DI UN NUOVO ITALIOTA.

  1264. Michele Rossi

    raccogliamo le firme per indire un referendum per:
    1) dimezzare il n. dei parlamentari
    2) che i parlamentari non possano rimanere in carica per più di 2 legislature (anche se adesso ne basterebbe solo una)
    3) fedine penali LINDE
    4) chi ha un ruolo istituzionale non può e deve avere altri interessi e attività se non quella politica
    5) la gente deve fare sacrifici? li facciano anche i politici insieme a noi. Basta privilegi inutili come buffet, barbiere e tutte le cazzate che non si fanno mancare. Al massimo un ticket da 10 eur per mangiare un panino a pranzo.
    6) parlamento metà uomini e metà donne
    7) finanziamento pubblico dei partiti tutto da rifare.
    8) la RAI indipendente dal governo. Se vedessi un solo canale pubblico con dei programmi belli pagherei volentieri ( a anche di più) l’abbonamento.
    9) basta con il contributo statale ai giornali
    10) de-burocratizzare lo stato

    ….e chi più ne ha più ne metta

  1265. Gian Franco Dominiyanni

    LA POLITICA ITALIANA VUOLE ESSERE SEMPRE AL DI SOTTO DELLE NOSTRE ASPETTATIVE PER…

    La sinistra e la destra sembrano due amici che, si organizzano con una ragazza per fare un sandwich, ma finiscono per accoppiarsi tra di loro, lasciando la povera ragazza (gli italiani) a guardare, a bocca asciutta… anzi, gli fanno pagare pure lo spettacolo.

    NON DESTARE SOSPETTI.

    By Gian Franco Dominijanni

  1266. renzo damiano

    smettela di litigare come dei bambini in questo blog, beppe ha scritto una cosa meravigliosa oggi facciamo qualcosa resettiamoli e riprendiamoci la nostra italia!
    ciao e coraggio

  1267. Valentino Gardini

    Bhe.. leggo i commenti e penso.. “CAVOLO .. FIGO.. Magari se ci diamo appuntamento a Roma.. Tutti con le magliette con scritto RESET .. Magari.. Se siamo in tanti..” E invece mi sa di no.. se non si va sui giornali e’ come non esistere.. e sui giornali .. state certi che NOI non ci finiremmo.. casomai in galera con l’accusa di associazione eversiva.. Ma .. al punto in cui siamo.. SIA PURE COSI’.. ANDIAMO TUTTI.. Beppe per favore.. dai un pochino di risalto all’iniziativa qui nel blog.. Diamoci un appuntamento a Roma per una manifestazione MUTA ma CON LE FACCE INCAZZATE!!! PRIMA DI PASSARE A FATTI DIVERSI AVVERTIAMOLI COSI’.. DIAMOGLI IL TEMPO DI LEVARSI DALLE BALLE! MAGARI PRIMA POTREMMO APRIRE UNA SOTTOSCRIZIONE PER PAGARCI UNA PAGINA DI GIORNALE PER DARCI APPUNTAMENTO .. Io 100 eurini ce li metto..
    GRAZIE BEPPE.. CI SIAMO.. TRA POCO SECONDO ME CI SIAMO.. SPERIAMO.

  1268. JECKYLL&HIDE

    IL RESET DEVE AVVENIRE PRIMA DENTRO DI NOI. E’ IL RESET DELLA PRESA DI COSCIENZA DEL CITTADINO CHE DOPO AVERE DATO PROVA DEL SUO IMPEGNO LO ESIGE ANCHE DAI SUOI GOVERNANTI.

    OGNI CITTADINO DOVREBBE OCCUPARSI DI PIU’ DEL SUO COMUNE E DI MENO DEL SUO STADIO;
    ” ” ” ” ” ” DELLA SUA FORMAZIONE CRITICA;
    ” ” ” ” ” ” DEL SUO TERRITORIO E DEI SERVIZI A DISPOSIZIONE;
    ” ” ” ” ” ” DI ELEGGERE NEL SUO COMUNE LE PERSONE CHE STIMA;
    ” ” ” ” ” ” DELLA SOCIALITA’ CON I VICINI E SPEGNERE LA TV;
    ” ” ” ” ” ” DI PREVENIRE IL DISAGIO NELLA SUA ZONA;
    ” ” ” ” ” ” DI TENERE PULITO IL SUO TERRITORIO E VALORIZZARLO;
    ” ” ” ” ” ” DI EVIDENZIARE LE ANOMALIE E CONTROLLARE LEGALITA;
    ” ” ” ” ” ” DELLA FORMAZIONE SUL DIRITTO ED ESERCITARLO;
    ” ” ” ” ” ” DELLA QUALITA’ E MENO DELLA TIFOSERIA POLITICA;

    AGGIUNGO PROVOCATORIAMENTE CHE OGNI CITTADINA OLTRE A QUANTO SOPRA PUO’ DETERMINARE UN SALTO DI QUALITA’ SE COMINCIASSE AD EVITARE DI ACCOPPIARSI CON ESPONENTI MASCHILI CHE NON OTTEMPERANO CON CONVINZIONE AD ALMENO DUE DEI PUNTI SOPRACITATI, SE AMANO UN UOMO CHE NON FA QUALCOSA DI QUEL TIPO DOVREBBERO ALMENO AVERE L’ACCORTEZZA DI EVITARE LA GENESI DI UN NUOVO ITALIOTA.

  1269. alessandra catalfamo

    domenica sera ho visto report: certo son cose che si sospettano, si intuiscono, ma constatarle in quel modo è stato scioccante. Ed è da domenica che mi dico che devo assolutamente fare qualcosa. Ma cosa? mi sento ignorante, oltreché impotente.. ma non voglio rinunciare ad un guizzo d’orgoglio, di amor di patria. Beppe, ci aiuti a concretizzare desideri ed aspirazioni? a incanalare e sfruttare in modo costruttivo questo disgusto immenso che proviamo? piccoli passi, non grandi sogni irrealizzabili. cose concrete, e soprattutto fattibili.

  1270. francesco barbieri

    fi beppe, e’ vero non te le puoi inventare tutte da solo…anche se quello che inventi vale per milioni di persone!!!! PER ME DEVI FARE UN PARTITO! E’ L’UNICA PER FARE QUALCOSA DA DENTRO. C…O BERLUSCONI 10 ANNI FA HA DETTO:”FACCIO UN PARTITO”..l’ha fatto ed e’ diveuto presidente del consiglio!!!!! COSA ASPETTI? TI SEGUIREBBERO MILIONI DI PERSONE!!! TI RENDI CONTO? DIVENTERESTI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO!! OH, LO CAPISCI? GUARDA RITA BORSELLINO…HA RISCOSSO UN SUCCESSO TRAVOLGENTE, PERCHE’ E’ CREDIBILE LAVORA AL SERVIZIO DEGLI ALTRI…LO CAPISCI? TI SEGUIREBBERO MILIONI DI PERSONE, FARESTI LA TUA SQUADRA DI GOVERNO CON DEGLI ESPERTI VERI IN OGNI SETTORE DALL’INFORMAZIONE ALLA SCIENZA E VIA DISCORRENDO…lo ha fatto quell’ometto di berlusconi sfruttando la voglia di cambiamento di quegli anni…COGLI TU, OGGI, LA NOSTRA VOGLIA DI RINASCITA, TI PREGO. FALLO!! ASCOLTA LA CANZONCINA DI L.PARI. CACCIAMOLI A CASA. BISOGNA ENTRARE IN PARLAMENTO NON CON LA FORZA MA CON IL CONSENSO DEGLI ITALIANI. TU LO HAI PER DIO QUESTO CONSENSO. RACCOGLILO PER DIO!!! IL DVD CON GLI ESPERTI, IL BLOG…SONO SPAZIALI, MERAVIGLIOSI E TUTTO…MA SIAMO SEMPRE FUORI DALLE STANZE IN CUI SI PRENDONO LE DECISIONI!!! FRANCA RAME E COMPAGNIA BELLA SONO GRANDIOSI, MA SONO TROPPO POCHI PER FARE LEGGI GIUSTE ECC.ECC. SONO ISOLATI DA TUTTI GLI ALTRI PREGIUDICATI TOSSICODIPENDENTI!! BISOGNA SHIERARSI, FARE STO PARTITO, LA GENTE TI VOTA, CON I NUMERI SPIAZI LEGITTIMAMENTE QUEI PREGIUDICATITOSSICODIPENDENTI E LI MANDIAMO A CASA!!!!!! TI COSTRUISCI LA TUA SQUADRA DI GOVERNO CON PALLANTE, BEPPE SCIENZA, MONTANARI E COMPAGNIA BELLA!!!! FALLO!! PER DIO FALLO!!! SONO MATURI I TEMPI. NON NE POSSIAMO PIU’!! CI STANNO ROVINANDO LA VITA!! FALLO. CARPE DIEM.
    CARPE DIEM
    CARPE DIEM
    CARPE DIEM
    CARPE DIEM
    lo ha fatto berlusconi..un ometto mediocre!!! TU SEI SPECIALE, TI SEGUIAMO. SCENDI IN CAMPO CON LO SLOGAN:”TE LO DO IO IL PARLAMENTO”.
    bisogna spiazarli legittimamente.
    ti voglio bene
    francesco

  1271. Giovanni Sorvillo

    on. ANGELO BRANCACCIO
    Consigliere regionale Campania
    Ex Sindaco Orta di Atella (CE)
    RESET!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1272. Roberta Migliola

    Ogni tanto una buona notizia…..

    Usa, scandalo Enron
    24 anni all’ex amministratore

    …e magari se li fa anche tutti, sempre che non ci scappi un indultino.

    Ah, e con i nostri TanziCragnottiMutti che si fa ?

  1273. Filippo Tonellli

    Liberté, égalité, fraternité. Ve li ricordate?
    Io sì, li ricordo e li rimpiango. La storia è ciclica, non trovate? Oggi come allora esiste una plebaglia da spremere, una operosa borghesia da umiliare; per contro esistono delle ampie “enclaves” di privilegio, che ci guardano di lassù e paiono sbeffeggiarci quando ci invitano ad essere europei (oppure “moderni” oppure “democratici”…tutti sinonimi usati per abbindolare chi non sa nemmeno cosa significhino davvero queste parole)e quindi accettare che i propri stipendi siano tassati all’inverosimile, che i fondi pensione consegnino all’incertezza il nostro futuro, che chi decide non sia eletto per ciò che sa fare,ma solo perchè appartiene ad un’associazione (i partiti).
    Parlano bene, è vero, forse perchè hanno studiato quando ancora le scuole insegnavano qualcosa e non erano una bolgia di lassismo e di “innovazioni” che tutto migliorano tranne il rendimento;anzi, quelo migliora, artificiosamente, il ministro Fioroni non ha forse detto che non si dovrà più bocciare? E quindi, cari genitori, di che vi preoccupate?Vostro figlio potrà violentare la maestra sulla cattedra, tanto alla fine un bel 6 non gliel toglierà nessuno,no? Loro invece hanno studiato e ricordano bene i precetti latini e macchiavellici che prescrivono l’ignoranza come ingrediente indispensabile per governare.Bravi,molto bravi,però attenti,non siamo ancora del tutto rincoglioniti e qualcuno ancora ricorda quelle tre splendide parole dell’incipit.L’Ancien régime è tornato, che piaccia o no.Io, personalmente, mi sono già appuntato la coccarda tricolore sul cuore e comincio sin d’ora a lottare con chi vorrà.Muoviamoci presto cittadini, lottiamo per il cambiamento prima che qualcuno più esasperato di noi non si imiti ad una coccarda, ma riesumi da una cantina la cara,vecchia ghigliottina.

  1274. Claudio Morgigno

    RESET

    REFERENDUM PROPOSITIVO

    Questo possiamo fare. Beppe, con i tuoi legali, stendi una nuova proposta di legge elettorale (che sai già benissimo come deve essere).
    Io son disposto a stamparla per intero e inviartela via raccomandata in originale, firmata e controfirmata con tanto di copia della mia carta di identità. Raccogline un milione, due milioni o 30!! Hai tempo: anche se cadesse questa maggioranza, quei figli di buona donna non se andrebbero cmq!!! cambierebbero nuovamente poltrona, PARASSITI!!!!!
    Non è previsto dall’nostro ordinamento un referendum propositivo, lo so, ma se arrivassero al quirinale 5 o 6 milioni di firme?? Credi davvero che potrebbero rischiare di far finta di niente??? 6 milioni di persone incazz..te per le strade fanno paura a chiunque, figuriamoci al nano o al mortadellone….

    FORZA CHE CE LA FACCIAMO!!!!

    RESETTIAMO I LORO CERVELLI BACATI!!!!!!!

  1275. massimo alberi

    nei commenti ci sono varie proposte valide il problema è che dobbiamo trovare il modo di informare e fare aprire gli occhi alla gente che non è in rete, alla gente che beve solo la televisione o i giornali. dobbiamo trovare un mezzo di comunicazione popolare, la internet in italia non lo è!

  1276. Ugo La Talpa

    La costituzione italiana dice che l’italia è una repubblica.
    benissimo ma cos’è una repubblica? dove si trova le definizone ufficiale di repubblica?
    Così. tanto per sapere se finora abbiamo costruito una repubblica o no? come faccio a saperlo se non so cos’è una repubblica?
    chi dice che i partiti politici debbano occuparsi della pubblica amministrazione?

  1277. paola giacopetti

    Approvo e condivido quello che dici.
    Basta – RESET – ma per quale motivo non ci scandalizziamo più!
    Per quale motivo quando esce uno scandalo sono tutti pronti a dire: “Ma che non lo sapevi?” come se avere la consapevolezza dello schifo che ci circonda in qualche modo lo faccia sembrare meno schifoso o forse è perchè, in fondo, la massa sarebbe fiera di far parte degli “schifosi”?
    Basta!!! Basta essere condiscendenti!!!

  1278. Giuseppe Vianello

    Egregio Sig. Grillo,quello che scrive nel suo blog lo condivido in pieno.
    Purtroppo,noi non siamo un popolo unito: non esiste la Nazione.
    Mi dispiace doverlo dire,data la mia esperienza ed età,siamo un insieme di pecoroni e conigli.
    Ognuno pensa ai propri interessi e del vicino si occupa solo per fare qualche critica. La nostra coltura è piuttosto bassa: la scuola insegna poco.
    Il rispetto per le regole non esiste.
    Per fare quello che lei chiede ci vuole altruismo,quello che a noi manca.
    Spero solo nelle persone di buona volontà,che sono poche.
    Però anche i piccoli ruscelli formano i torrenti e i torrenti i fiumi e i fiumi il mare.
    E mi auguro che ciò avvenga.

  1279. Paolo Villa

    Sono d’accordo sull’idea del resettare tutto, pienamente d’accordo, ma come? ho visto delle idee interessanti nei commenti precedenti, si realizzeranno? ci ascolteranno? o siamo costretti a scendere in piazza a protestare SERIAMENTE come fanno all’estero. Sono con voi RESET

  1280. massimo fabris

    Basta con i politici di professione. Secondo me il problema è questo. Il paese deve essere guidato da chi ha toccato con mano i problemi reali del paese, da chi nella sua vita ha lavorato veramente. Il contributo alla politica deve essere l’apice della carriera di un cittadino. Si da il proprio contributo per due o quattro anni e poi basta. Si torna alla propria attività. Si fa spazio a persone nuove e idee nuove. Basta politici a vita, basta ai parenti dei parlamentari eletti in parlamento per “diritto di famiglia”.
    Prepariamo una proposta per un disegno di legge che impedisca a chiunque di fare politica a vita e che riconsegni la gestione del paese ai suoi veri proprietari. Andiamo nelle piazze di tutte le città d’Italia e raccogliamo le firme dei cittadini. Non potranno ignorare la voce di milioni di italiani di destra e di sinistra che, ne sono certo, firmeranno subito una perizione di questo tipo.

  1281. Giorgio Sodano

    Non s’è mai vista tanta gente falsa, ipocrita e ruffiana.
    E’ una vita che ci sbattono in faccia le loro malefatte, è una vita che creano complicità col popolino qualunquista e ignorante e profittatore, è una vita che addestrano controllori per non far reagire nessuno, e oggi si strilla “via i ladroni”?
    Ma sai quanta gentaglia gli correrrebbe appresso per portargli i bagagli e leccargliILculo?
    Reset… roba che se staccano la corrente lo butti il pc, insieme al cervello. E fanno pure bene, visto che gli si è data per decenni l’autorizzazione alla rapina colla speranza di dividere il malloppo.
    Oggi l’ufficiale giudiziario è alle porte, col cannone si prende tutto il paese, pignorato dalle multinazionali, ancora co’ ste’ storie dell’impresa, dello sviluppo.
    Che volete sviluppare, un czz di due metri e l’essere umano alto cinque? Mostri hanno creato e gli è stato permesso di creare, insaziabili alieni convinti che mangiando loro stessi poi ricrescono.
    AFFANCULOTUTTOILBLOG.
    P.S. Per i clonetti strztti: il vostro modo di fare è limpidamente contiguo allo stato delle cose.
    Imparate a ragionare, invece di fare battute cretine tra un pannello e l’altro del callcenter.
    Poveracci.
    Non scrivo più per la gioia di tutti, ma soprattutto per non essere mischiato colla feccia qualunquista, becera e fascita.

  1282. Marco zapata

    Dobbiamo okkupare ed autogestire……….

    il massimo sarebbe il parlamento……

    ma si potrebbe cominciare da cose più piccole, come l’occupazione dell’anas, della telecom, della rai e cominciare ad autgestirle……………magari non ci si riesce ma sicuramente si smuoveranno le coscenze.

  1283. Giacomo Montanari

    propongo di fare come dice Scarano uno dei blogger.
    invece che divulagare il blog via carta che è un inutile spreco, inviamo il blog a più amici possibile via email. a loro volta lo invieranno a tutta la loro rubrica e così via. potremmo informare in questa maniera tutta l’italia in poche ore ( ho esagerato un po forse)…dai dai, inviate inviate…cominciamo a fare pubblicità con intternet…pochi consumi molta efficacia.
    ciao Giacomo

  1284. luca c.

    appoggiamo berlusconi, facciamo cadere questo inutile e dannoso governo poi però mandiamoli tutti a ca..re e votiamo Grillo!!!
    non so se è fattibile, voi cose ne pensate?

    1. alessandra c.

      uhmm…..pericoloso, forse è come darsi la zappa sui piedi.

  1285. stefano traversa

    CARO BEPPE,
    COMINCIAMO SEMPLICEMENTE, TROVIAMOCI E CONTIAMOCI, IL RESTO VERRA DA SE’!
    PROPOSTA: TROVIAMOCI UN SABATO CHE DECIDI TU, NATURALMENTE A VENAUS !
    FORZA BEPPE COMINCIAMO!

  1286. sergio cipro

    Ragazzi siamo belli e fritti.
    Il marciume è a tutti i livelli, dall’uscire fino al megapresidente galattico, ed il peggio è che ce l’abbiamo nel sangue, lo accettiamo, ci stà bene e lo usiamo.
    Il RESET deve valere in primis per noi, dobbiamo cambiare atteggiamento nei confronti di ciò che abbiamo intorno. Non possiamo più accettare passivamente che il primo tronchettocimoli di turni si pappa tutta la torta.
    Dovremmo scegliere un leader, il beppe andrebbe bene, stilare un programma con le cose da cambiare ASSOLUTAMENTE e le persone da eliminare (non fisicamente) e poi bloccare l’italia con uno sciopero totale fino a quando non si tratta.
    Altrimenti non si risolverà mai nulla, i ricchi saranno sempre più ricchi e i fessi saranno sempre più fessi.

  1287. Pasquale Lojacono

    Inforcare la bicicletta e andare senza protestare è roba da t@er@roni è la vostra politica mafiosa di far finta di niente. Dalle nostre parti almeno ci si prova

    @FIO. RE VER DE 24.10.06 12:45 |

    Non è questione di mafia, è questione di economia: I Torroni sanno che perderebbero solo tempo, i Panettoni amano sbattere la testa al muro e perdere tempo

  1288. andrea diglio

    L’iniziativa deve essere massiccia e dare i propri frutti entro pochissimo tempo.
    Serve prima di tutto l’analisi.
    Perchè tutti questi nostri politici e parassiti vari sono diventati dei creativi della finanza?
    Per rubarci “nel rispetto della legge” i nostri soldi. Allora bisogna chiudere il rubinetto, anzi la condotta con cui il denaro arriva ai palazzi del potere.
    La prima entrata del bilancio dello Stato italiano in termini percentuali è tutto ciò che ruota attorno all’auto. Contribuisce per ben il 60%.
    Voi sapete che su ogni litro di benzina che acquistate (circa € 1,25) pagate 0,80€ di tasse?
    Con una settimana di stop del traffico privato e commerciale si toglierebbe a questi delinquenti entrate per l’equivalente della manovra finanziaria della portata di quella che stanno facendo (circa 40 miliardi di euro).
    Questa percentuale del 60% a livello nazionale, arriva al 75% nei comuni che hanno dato in gestione o gestiscono direttamente i parcheggi a pagamento, rilasciano le licenze per le stazioni di benzina e per le RAFFINERIE. Sulle licenze non possiamo fare nulla. Ma se in maggioranza schiacciante non paghiamo più i parcometri, il sistema per notificarci le multe andrebbe in tilt e non consentirebbe la notifica nei tempi previsti dalla legge (150gg dalla sanzione), rendendo vana la sanzione.
    Stesso dicasi per l’autostrada…. uscire tutti ai varchi del telepass “tutti”!!!!
    Il canone rai fra due mesi… nessuno lo deve pagare e tanto meno il bollo…. sempre a gennaio.
    Insomma potrebbe realizzarsi nel giro di tre mesi una rivolta impressionante ma intelligente, riuscendo a spazzare via la quasi totalità delle entrate a questa classe di zecche succhiasangue senza idee ma con le tasche “le nostre” – bucate.
    Forse in questo modo il segnale sarebbe veramente forte!!!!!!!!!!!!!!!

  1289. Marco Auto

    Dobbiamo okkupare ed autogestire……….

    il massimo sarebbe il parlamento……

    ma si potrebbe cominciare da cose più piccole, come l’occupazione dell’anas, della telecom, della rai e cominciare ad autgestirle……………magari non ci si riesce ma sicuramente si smuoveranno le coscenze.

  1290. Valentino Gardini

    Bhe.. leggo i commenti e penso.. “CAVOLO .. FIGO.. Magari se ci diamo appuntamento a Roma.. Tutti con le magliette con scritto RESET .. Magari.. Se siamo in tanti..” E invece mi sa di no.. se non si va sui giornali e’ come non esistere.. e sui giornali .. state certi che NOI non ci finiremmo.. casomai in galera con l’accusa di associazione eversiva.. Ma .. al punto in cui siamo.. SIA PURE COSI’.. ANDIAMO TUTTI.. Beppe per favore.. dai un pochino di risalto all’iniziativa qui nel blog.. Diamoci un appuntamento a Roma per una manifestazione MUTA ma CON LE FACCE INCAZZATE!!! PRIMA DI PASSARE A FATTI DIVERSI AVVERTIAMOLI COSI’.. DIAMOGLI IL TEMPO DI LEVARSI DALLE BALLE! MAGARI PRIMA POTREMMO APRIRE UNA SOTTOSCRIZIONE PER PAGARCI UNA PAGINA DI GIORNALE PER DARCI APPUNTAMENTO .. Io 100 eurini ce li metto..
    GRAZIE BEPPE.. CI SIAMO.. TRA POCO SECONDO ME CI SIAMO.. SPERIAMO.

  1291. Ciro Ferrara

    Be, voglio rendere pubblico la mia rabbia nel venire a conoscenza quanti soldi portano via dalle nostre tasche i Consogli di amministrazione di azienda a partecipazione pubblica. Domenica sera era meglio se nadavo a mangiare una pizza invece di vedere REPORT rai3, l’argiomento della serata appunto erano i cda. Poi mi tocca pensare che sto li li per perdere il lavoro e vedere questi arroganti manager incassare stipendi da finaziaria. e’ proprio cosi non c’è soluzione. come si fà a contrastare queste cose?

    SONO INCAZZATO e preoccupato per il futuro.
    saluti

  1292. nicoletta ravazzin

    RESET: proposte

    Raccolta di firme per:
    Referendum per abolire l’attuale legge elettorale
    Referendum per licenziare tutto il Parlamento e il Senato.
    Referendum per licenziare (sipotrà fare?) i manager delle società pubbliche (vedi Alitalia, Eni, etc.)
    Disdire tutte le tessere di partito e quelle sindacali: RITORNANDO LE TESSERE AI PARTITI E AI SINDACATI CON LETTERA RACCOMANDATA.
    Non comprare più i giornali: NESSUNO ha detto o scritto nulla sul ladrocinio del TFR:
    STAMPA, VERGOGNA!!!!
    Ci aspettiamo (come già hanno fatto in passato), che metteranno le loro mani sui ns. conti correnti per battere cassa: quindi direttamente nei ns. portafogli.
    NOn vedo in quale altro modo far capire che la classe politica e sindacale non sta facendo l’interesse dei cittadini italiani.
    Beppe….forse tu potresti candidarti …noi saremo con te

  1293. Gabriele Gionco

    E scendere in piazza con mestoli e pignatte come hanno fatto in Argentina?

  1294. luca C.

    appoggiamo berlusconi, facciamo cadere questo inutile e dannoso governo poi però mandiamoli tutti a ca..re e votiamo Grillo!!!
    non so se è fattibile, voi cose ne pensate?

  1295. Maurizio Prota

    Caro Beppe,
    trovo l’idea di resettare MAGNIFICA anche se penso da tempo che per poterlo fare dobbiamo tutti NOI dare qualcosa in cambio. Mi riferisco all’AZZERAMENTO del debito pubblico attraverso la sottoscrizione di una quota proporzionale alla capacità patrimoniale di ogni cittadino italiano, perchè è indubbio che ognuno di NOI abbia vissuto al di sopra delle proprie possibilità per numerosi anni. E’ palese che gli infiniti sprechi effettuati dai nostri politici non potranno più essere recuperati, ma almeno impediamogli di continuarne. Sono un commercialista di Firenze e ritengo che potrebbe essere una soluzione più semplice di quello che appare. Grazie per la Tua attenzione.
    Maurizio.

  1296. Alberto Poggi

    Come ho già detto in ripetuti post CARO BEPPE SONO CON TE!!!!!!

    MANDIAMOLI TUTTI A CASA!!!!!!

    OPS… MI SONO DIMENTICATO LA TUA “SETTIMANA DEL BLOG” STAMPATA IN PDF SUL TRENO!!
    CHE SBADATO CHE SONO!!

  1297. nicoletta ravazzin

    RESET: proposte

    Raccolta di firme per:
    Referendum per abolire l’attuale legge elettorale
    Referendum per licenziare tutto il Parlamento e il Senato.
    Referendum per licenziare (sipotrà fare?) i manager delle società pubbliche (vedi Alitalia, Eni, etc.)
    Disdire tutte le tessere di partito e quelle sindacali: RITORNANDO LE TESSERE AI PARTITI E AI SINDACATI CON LETTERA RACCOMANDATA.
    Non comprare più i giornali: NESSUNO ha detto o scritto nulla sul ladrocinio del TFR:
    STAMPA, VERGOGNA!!!!
    Ci aspettiamo (come già hanno fatto in passato), che metteranno le loro mani sui ns. conti correnti per battere cassa: quindi direttamente nei ns. portafogli.
    NOn vedo in quale altro modo far capire che la classe politica e sindacale non sta facendo l’interesse dei cittadini italiani.
    Beppe….forse tu potresti candidarti …noi saremo con te

  1298. ernesto scontento

    Se pensi che sia passata di moda, rileggila, e vedrai quanto era già scritto.

    Non dare per scontato che ci sia qualcuno voglioso di rivoluzioni.

    Non è un pranzo di gala, tant’è vero che magnano allo snack in pausa pranzo.

    Ciao.

    @ Giorgio Sodano 24.10.06 13:08

    *****

    GIORGIO è IL METODO PER RAGGIUNGERE L’OBBIETTIVO CHE NON VA…..

    SE UNO VUOLE UNA SOCIETA’ SOLIDALE E EQUA NON è CON LA RIVOLUZIONE CHE LA OTTIENI….

    NEACHE MAO C’E’ RIUSCITO…OGGI LA CINA SI E’ APERTA AL MERCATO……DOMANI SARA’ UNA CINA DEMOCRATICA IL PROCESSO E’ INEVITABILE, E I CINESI SI STANNO RIAPPROPIANDO DELLA LORO CULTURA MILLENARIA.

    *****

    Tiaziano Terzani “La mia fine il mio inizio”

    “E’ così difficile immaginare un mondo in cui la scienza sia al servizio dell’uomo? Una scienza che non sfrutti la natura? E’ davvero utopico immaginare una civiltà in cui le relazioni tra gli uomini siano più importanti dell’efficienza e del progresso materiale?
    Il grande pericolo è la rinuncia alla speranza, l’idea che i giochi sono fatti, che il mondo è già in mano “agli altri” e che non ci si può più far nulla”

    La conferma che un mondo più equo non può essere delegato a pochi, ma è un percorso umano di massa

    ” Folco quanti comunisti ha ammazzato Mao”

    in questa frase trovi l’essenza del fallimento delle ideologie totalitarie Marxiste e non, perché frutto si di bisogni umani ma non di processi culturali del popolo (i comunisti erano i contadini cinesi non Mao o altri che per fare l’uomo nuovo distruggono la cultura del popolo).

    Cosa ci aspetta in futuro???

    ” ho visto abbattere la prima statua Stalin al grido di w Allah, Folco se il Marxismo e stato il fucile dei poveri nel XX secolo, Allah sarà quello del XXI secolo”.

    ernesto scontento

  1299. Valentino Gardini

    Bhe.. leggo i commenti e penso.. “CAVOLO .. FIGO.. Magari se ci diamo appuntamento a Roma.. Tutti con le magliette con scritto RESET .. Magari.. Se siamo in tanti..” E invece mi sa di no.. se non si va sui giornali e’ come non esistere.. e sui giornali .. state certi che NOI non ci finiremmo.. casomai in galera con l’accusa di associazione eversiva.. Ma .. al punto in cui siamo.. SIA PURE COSI’.. ANDIAMO TUTTI.. Beppe per favore.. dai un pochino di risalto all’iniziativa qui nel blog.. Diamoci un appuntamento a Roma per una manifestazione MUTA ma CON LE FACCE INCAZZATE!!! PRIMA DI PASSARE A FATTI DIVERSI AVVERTIAMOLI COSI’.. DIAMOGLI IL TEMPO DI LEVARSI DALLE BALLE! MAGARI PRIMA POTREMMO APRIRE UNA SOTTOSCRIZIONE PER PAGARCI UNA PAGINA DI GIORNALE PER DARCI APPUNTAMENTO .. Io 100 eurini ce li metto..
    GRAZIE BEPPE.. CI SIAMO.. TRA POCO SECONDO ME CI SIAMO.. SPERIAMO.

  1300. mirko vuksa

    Buon giorno gente.
    Vogliamo far capire veramente che siamo stufi di tutto questo schifo? Si? Allora possiamo cominciare, ad esempio, col far crollare tutto il sistema bancario: basta solo andare in banca e PRELEVARE SEMPLICEMENTE I NOSTRI SOLDI, tutti insieme e in una volta sola, cosi’li mandiamo nel panico più totale…semplice. Sarà un pelo più dura, magari dovremmo rininciare a qualcosa, ma se pensate che nel mondo esiste più di 1 miliardo di persone che vive con meno di 1 dollaro al giorno, con un piccolo sacrificio da parte di tutti la cosa é fattibile. Volete mettere poi il gusto di guardare le loro facce spaventate (se avranno ancora il coraggio di farsi vedere in giro). BASTA, facciamo capire che non ne possiamo più, in modo pacifico, cosi’ li freghiamo 2 volte.
    Grazie per l’attenzione e buona giornata.
    PS: disdicete l’abbonamento a sky, usate meno il telefonino, non giocate al lotto e alle scommesse, non comprate più i giornali dei servi dei “potenti”, non fate più la spesa negli ipermercati, usate meno la macchina (e quindi benzina), ecc…insomma fare dei piccoli sacrifici che alla lunga pagano.

  1301. nicolo poli

    Scusate per il fuori post, e per la ripetizione

    http://www.petitiononline.com/grillo10/petition.html

    Per tutti quelli che hanno perso la speranza che questi governanti possano MAI cambiare … facciamo a capire e Beppe che potrebbe anche rivalutare la possibilità di parlare per il 10% degli italiani (o piu) nel prossimo parlamento Italiano. Fosse solo per una legislatura, per rompere il gioco di questo bipolarismo finto, fatto per arraffare e dividere, e dove i pochi volenterosi non hanno possibilità di fare cose vere e serie!
    Facciamo sentire a Grillo quanti potremmo essere,
    firmiamo una petizione diretta a lui, perchè almeno ci ragioni sopra ancora!

    Beppe non vogliamo trasformarti in un politico, vogliamo che tu possa “Parlare a nome nostro nel parlamento italiano con diritto di voto”, con quel 10% che impedirebbe questo giochino bipolare di spartizione a turni!

    per sottoscrivere serve 1 minuto:
    http://www.petitiononline.com/grillo10/petition.html

    ps:stanno aderendo persone con ogni orientamento politico, che è la motivazione piu grande per questa iniziativa!Basta con questa politica Destra-Sinistra, Comunista-Fascista .. ci avete stancato!”

    ogni tanto postatelo anche voi!!!!!!
    grazie

  1302. enzo guidi

    Questa gente non andra mai via con i referendum poichè un tale referendum non te lo farrano mai fare…e con le parole bla-bla-bla di noi tutti del forum…ci puliscono il cu..o credetemi, l’unica soluzione è una calamità economica, ma non sono così stupidi a non capirlo…e quindi ci darano sempre un pò di bricciole per campare tipo 1000E/mese…per non spezzare la cattena che ci tiene legata al collo, non farrano mai precipitare come Argentina, se no addio i loro privilegi…quindi prendiamola con filosofia…e non ammazziamoci di idee utopiste. la storia insegna che un regime cade solo sotto la forza delle armi, è stato sempre così da 2000 anni, con i bastardi bisogna comportarsi da “bastardi”

    x Beppe:

    se ci credi veramente perchè non ti prendi la responsabilità che molta gente ti sta chiedendo???!!! sei un po enigmatico “butti il sasso e ti nascondi nel tuo egoismo” apprezzo il tuo contribbuto ma devi fare di più non puoi lasciare tutto a mettà….

    Prendi carico di tutta la gente che ci crede in te..ti hanno investito con un potere che molti politici sognano di averlo, quello poterre che ti da la gente semplice e senza nessun ricompenso..
    pensaci bene…il tempo delle divulgazioni è esaurito adesso è tutto chiaro bisogna passare alla fase due: muro contro muro loro hanno il muro di gomma, noi facciamo il murro di ferro con la punta che perfora il loro.
    Loro hanno i loro partiti DS-margerita-FI-AN_ compresso i canni e porci di lega e UDC noi dobbiamo organizzare il nostro movimento non so come e quando, tu pensaci come fare le idee non ti mancano…convocheremo prima nuove elezioni dove ci saranno loro contro noi tutti (non acceteremo nessun vecchio partito e nessun individuo da loro tesserato intesi!!!) e se poi non ci riconosceranno, altrimenti passiamo

    alla fase 3:

    La Rivoluzione….la Storia insegna…

  1303. cristian Manfron

    Sono ormai da mesi che penso a quello che tu dici ora e quindi mi trovi in perfetta linea con ciò che chiedi: un bel RESET!
    Secondo me però il problema è anche e soprattutto dentro la testa della gente: è ancora troppo foderata e ovattata dalla spazzatura che la televisione ci propina e dalla falsa informazione.
    Io, per non cadere in questo perverso giochetto al massacro dove i furbi e gli arroganti trovano terrreno fertile (Tronchetti, politici vari ecc… ecc…) penso sempre a mio nipote che ha 4 anni e mi domando ogni giorno: ” MA CHE ITALIA STO COSTRUENDO PER LUI CHE HA 4 ANNI?”
    Io vorrei che ognuno di noi si facesse questo esame di coscenza introspettivo e lo facesse pensando ai propri figli o come me che non ne ho, ai suio nipoti: che Italia lasciamo a loro?
    Quando sento parlare di porcate economiche, politiche, giudiziarie e legali è a mio nipote che penso perchè un giorno sarà lui a dover pagare lo scotto di questo… e questo mi fa alquanto INCAZZARE!
    Cominciamo a ragionare così e vedrete che il senso di impotenza che ci assale ad ogni brutta notizia comincerà ad essere meno pesante e un pò della spazzatura che ci fodera il cervello comincerà a cadere per terra …!!
    Ciao Beppe… sei grande!!

  1304. stefano traversa

    CARO BEPPE,
    COMINCIAMO SEMPLICEMENTE, TROVIAMOCI E CONTIAMOCI, IL RESTO VERRA DA SE’!
    PROPOSTA: TROVIAMOCI UN SABATO CHE DECIDI TU, NATURALMENTE A VENAUS !
    FORZA BEPPE COMINCIAMO!

  1305. GINO SERIO( the original :-)

    FINALMENTE il buon beppe fa una proposta interessante 🙂

    FEDARALISMO caro beppe .

    Abbiamo il dovere morale di provare ad evolverci ,mettere da parte le credenze popolari e prendere spunto da chi è più avanti di noi .

    L’italia è una terra dal potenziale IMMENSO ,abbiamo risorse che nessun altro popolo ha a disposizione .

    La primissima cosa da fare in un paese che vuole guarire è quella di isolare ogni tipo di ideologia estremista ( comunismo ,fascismo, anarchia) che hanno dimostrato di aver fallito in ogni angolo del mondo e al cospetto di ogni razza e religione , qui la germania assieme alla svizzera ci insegnano qualcosa .

    Il male di questo paese è l’aver cercato di far convivere ideologie antidemocratiche con l’idologia pro democratica visto che la democrazia ancora non esiste .

    L’italia a mio modesto parere deve essere suddivisa politicamente in 4 macro regioni ( nord ,centro ,sud e sicilia .

    La risurrezione di questo paese sta proprio qui e la sicilia è la chiave di volta 🙂

    La regione più bella al mondo non può tirare campà ma deve avere la collocazione che gli spetta nel panorama internazionale .

    LA collaborazione tra comuni e cioè un sindaco ogni 3000 abitanti ci permetterebbe di dimezzare la spesa pubblica politica attuale e di non assumere per alcuni anni nessun dipendente allo scopo di abbattere un sistema burocratico oltremodo malato .

    Decentralizzare il potere visto che roma in 60 anni ha fatto solo danni.

    Promuovere i giovani e mandare finalmente in pensione i veccchi senatori .

    L’italia ha bisogno di un TIMONIERE giovane .

    Basta con i vecchi e proprio questi ultimi dovrebbero avere la coerenza di farsi da parte, ma siccome non lo faranno ,si deve modificare la costituzione e approvare una legge che mandi in pensione un politico ( come accade per un lavoratore ) come è giusto che sia a mio avviso non oltre i 65 anni .

    il dovere mi chiama ma stasera ci rileggeremo 🙂

    saluti

  1306. Oscar Contino

    Penso che serva un profondo rinnovamento culturale negli italiani, l’unica speranza è fare cultura, cultura e soltanto cultura. Purtroppo oggi, televisioni in testa, si promuove l’incultura e l’appiattimento mentale del popolo italiani. La gente è davvero stanca signor Grillo, ma è disorientata depressa e la maggior parte cerca di pensare al proprio particulare di Gucciardiniana memoria. Che fare? Servirebbe davvero un reset, una rivoluzione delle coscienze prima di tutto, ma è un male italiano che si trascina da secoli e che è peggiorato negli ultimi vent’anni: Pasolini aveva visto giusto.

  1307. alan ford

    SCIOPERO DEI GIORNALISTI IN CONCOMITANZA CON IL VOTO DELLA FINANZIARIA ! UN CASO ?
    RESET!

  1308. alessandro del monte

    resettiamo il parlamento

    Parlamento drug-free

    fuori i nomi

    http://www.riberaonline.blogspot.com

  1309. Cristina Mozzi

    Facciamoci invadere dalla Svezia (dove basta che un ministro non paghi il canone TV per essere cacciato…dagli USA meglio di no (anche se 24 anni di galera VERA all’ex boss della ENRON glieli hanno dati e non glieli leva nessuno, garantito)

    E comunque l’idea del prezzo politico del biglietto per i tuoi spettacoli è fantastica…pensa a quante persone in più potresti aprire gli occhi! Lo so che da buon genovese ti chiediamo un sacrificio disumano, ma vuoi mettere il risultato?

  1310. Sante Marfini

    Sono d’accordo che è giunto il momento di mandare a casa tutti questi farabutti che ci hanno rovinato e continuano a fare danno senza vergogna.
    Facciamo RESET ma come?

  1311. stefano traversa

    CARO BEPPE,
    COMINCIAMO SEMPLICEMENTE, TROVIAMOCI E CONTIAMOCI, IL RESTO VERRA DA SE’!
    PROPOSTA: TROVIAMOCI UN SABATO CHE DECIDI TU, NATURALMENTE A VENAUS !
    FORZA BEPPE COMINCIAMO!

  1312. Franco Arienti

    Bisogna avere il coraggio di non votare più nesun partito o politco degli attuali due poli.
    Bisogna creare un nuovo movimento che aggreghi personaggi competenti nel loro campo vedi il Prof. Monti, i magistrati Davigo e Colombo, Fulco Pratesi il professor Ponti esperto di trasporti, Rubbia e così via. Gente riconosciuta anche a livello internazionale e che rappresenta una risorsa preziosa per l’Italia ma che viene ogni volta, da qualsiasi colazione di cariatidi governi, messa da parte.
    Forza Beppe guidaci tu.

  1313. federica morais

    CHE CHIC!!!
    BEPPE GRILLO SUPER PROFESSIONAL STILE!!!!
    RESET SU TUTTE LE MAGLIE!!!!

    IO SONO CON TE!!!!
    REVOLUTION!!!!

    PEACE

  1314. stefano traversa

    CARO BEPPE,
    COMINCIAMO SEMPLICEMENTE, TROVIAMOCI E CONTIAMOCI, IL RESTO VERRA DA SE’!
    PROPOSTA: TROVIAMOCI UN SABATO CHE DECIDI TU, NATURALMENTE A VENAUS !
    FORZA BEPPE COMINCIAMO!

  1315. Giuseppe Olmetto

    voto assolutamente per il RESET! non voglio più partiti che non ci rappresentano!

  1316. Sandro Berra

    Cominciamo dal medio-basso.
    Accorpamento di tutti i comuni piccoli in macro unità a partire da almeno 10.000 persone.
    Eliminazione di tutte le province. Non servono, le competenze passano alla Regione e ai macrocomuni.
    I servizi d’anagrafe, registri, tributi devono essere possibili anche on-line. Esiste il banking on-line, possibile che non possa esistere il “citizing”? In questo modo, per legge, ogni macrocomune deve fornire rete adsl o wi-fi.
    Utopia? Bisogna crederci

    Basta carrozzoni, carrozzine, carrette…

    1. Amedeo Ghidini

      Grazie Sandro hai proprio ragione, maggior efficienza e risparmio di tempo e risorse!!!

  1317. Massimiliano Rusgnak

    RESET. Con il parlamento.
    Fuori dalle balle. Tutti quanti.

    50.000.000 milioni di persone in piazza a urlare: chi è già stato in parlamento, adesso non ci mette più piede.

    Una presa della Bastiglia ci vuole. Hanno rotto.

  1318. ANDATE ALSITO

    Report di domenica è stato DEVASTANTE.

    Così ha scritto Aldo Grasso sul Corriere.
    http://www.comincialitalia.net il primo giornale dei cittadini fa una proposta:
    denunciare Milena Gabanelli per aver detto il FALSO o far condannare chi ha RUBATO.
    ADERISCI ALL’INIZIATIVA
    >>>>>>>>>http://www.comincialitalia.net

    1. ettore maiorana

      Milena Gabanelli conduce un’attività giornalistica pregevole proprio in quanto esamina solo alla luce di FATTI PROVABILI…

      quindi fate un po’ voi la vostra scelta…

  1319. matteo raro

    La soluzione non è un nuovo leader. Un nuovo partito. Questa democrazia con il buco intorno è fallita. Lo Stato Unitario dopo 150 anni sembra un ferrovecchio. Un coniuge con cui si convive, ma non si sa più il perchè. Bisogna iniziare con pazienza dalle fondamenta.

    *****************************************************

    Hai ragione da vendere caro Beppe ma …sai benissimo che un leader ci deve essere … una figura portante è indispensabile… una persona onesta in prima linea con i problemi attuali…

    Questa persona x mè puoi essere solo tu , ora come ora!!!
    Beppe ti prego …. i sostenitori già ci sono …. CI SIAMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1320. vecia sergio

    Creiamo del mailing -list da copiare velocemente ed inviare a redazioni di partito, uomini politici,parlamentari tutti,inondiamo e diffondiamo più possibile queste incazzature che per mia esperienza ogni giorno sono sempre più numerose e contagiose.
    Deve essere un sistema veloce, rapido,come la rete ci ha abituato,creiamo gruppi di mailling-list, li inseriamo nei nostri computer e via con un copia e incolla in un attimo siamo dovunque tutti insieme da ogni parte d’italia.
    Scriviamo una lettera (potremmo copiarla dal tuo sito)giornalmente,ed spediamo spediamo inviamo lettere di realtà a questi dipendenti deviati dai loro interessi privati.
    Te lo immagini Prodi Rutelli Cimoli Tronchetti Berlusconi Mastella……vedersi arrivare la stessa lettere da migliaia di persone?
    Deve essere una misssione RESET.
    Abbracci
    Sergio

  1321. andrea dalla

    Scusate per il fuori post, e per la ripetizione

    http://www.petitiononline.com/grillo10/petition.html

    Per tutti quelli che hanno perso la speranza che questi governanti possano MAI cambiare … facciamo a capire e Beppe che potrebbe anche rivalutare la possibilità di parlare per il 10% degli italiani (o piu) nel prossimo parlamento Italiano. Fosse solo per una legislatura, per rompere il gioco di questo bipolarismo finto, fatto per arraffare e dividere, e dove i pochi volenterosi non hanno possibilità di fare cose vere e serie!
    Facciamo sentire a Grillo quanti potremmo essere,
    firmiamo una petizione diretta a lui, perchè almeno ci ragioni sopra ancora!

    Beppe non vogliamo trasformarti in un politico, vogliamo che tu possa “Parlare a nome nostro nel parlamento italiano con diritto di voto”, con quel 10% che impedirebbe questo giochino bipolare di spartizione a turni!

    per sottoscrivere serve 1 minuto:
    http://www.petitiononline.com/grillo10/petition.html

    ps:stanno aderendo persone con ogni orientamento politico, che è la motivazione piu grande per questa iniziativa!Basta con questa politica Destra-Sinistra, Comunista-Fascista .. ci avete stancato!”

  1322. Giuseppe Vianello

    Forse le prime nebbie autunnali influiscono nel cervello,deprimendolo.
    Ma cosa se ne vuole fare dei re:non le bastano gli esempi della storia. Sono dei parassiti,nè più nè meno, come tutti quelli che ci governano e che ci hanno governati.

  1323. lucio fabbio

    Facciamoli neri!
    NON LI SOPPORTO PIU’!
    NESSUNO DI LORO!
    CHE SE NE VADANO AFF****LO!

  1324. Emanuela Mortari

    Ogni giorno sono sempre più schifata dalla mancanza di senso civico degli italiani. L’altra sera due donne stavano scaricando una rete da letto matrimoniale e il relativo materasso vicino a un bidone della rumenta (a Genova, non a Napoli). Non ho potuto fare a meno di urlare loro che esiste l’ecovan e l’isola ecologica per quel tipo di rifiuti. Alla base c’è tanta, troppa indifferenza. Io ho 29 anni, ma vedo un tale nichilismo disarmante nei giovani che ora hanno 20 anni (me lo ha anche confermato un mio insegnante del liceo, che ha 30 anni di esperienza). Intanto il wwf lancia l’allarme che nel 2050 ci servirebbe un altro pianeta perché consumiamo il doppio delle risorse disponibili. Qui rischiamo di essere resettati tutti…
    Tornando al tema principale:
    1) Modifica della legge elettorale
    2) Azzerare privilegi e stipendi dei politici (chi fa politica lo deve fare perché se la sente, non per avere soldi e protezioni, voglio vedere chi si candiderebbe se si attuasse questa proposta)
    3) Il Parlamento è diventato un “leggificio” in cui si vota stancamente su disposizioni che nessuno ha letto, bisognerebbe riuscire a evitarlo
    4) Io oltre a fare un esamino di cultura generale a chi si candida, lo farei fare anche agli elettori, pena l’esclusione dal voto. Lo so non è democratico, però…
    Il problema è: come fare ad attuare queste proposte? Il referendum? Non credo possa superare i veti della corte costituzionale. Un’azione plateale? Ci siamo troppo imborghesiti pur essendo in mutande…Un nuovo partito? Difficile convincere gli elettori “fissati” con destra e sinistra o il “Nuovo centro” a dimenticare le ideologie (anche se non esistono più).
    Ecco, dobbiamo pensarci seriamente a come fare, cominciamo a parlarne ai nostri cari, che a loro volta ne parleranno ai loro amici e così via…

  1325. fausto di nella

    Oddio che angoscia l’ appello dell’ invasato filo-corona!Non è meglio Imperatore…ah,scusa già c’ è e si chiama Bush ma ancora te ne sei accorto!!
    Parlando di cose piu’ serie,non ho capito bene una cosa:questo reset è indirizzato al sistema politico o ai politici?
    Perchè il problema secondo me è quello del sistema prima ancora che dei politici…
    e come si cambia sistema?
    Chi decide le nuove regole del gioco?
    Gli stessi,altri uomini?
    Questi nuovi personaggi avranno comunque delle idee politiche,economiche,religiose,e queste regole non saranno riscritte secondo queste linee guida?
    E queste ultime non porteranno al malcontento di chi le regole non le ha scritte?
    …Siamo tornati al punto di partenza!!
    Venghino, signori venghino….
    Mitico Beppe!

  1326. Cristina Mozzi

    Facciamoci invadere dalla Svezia (dove basta che un ministro non paghi il canone TV per essere cacciato…non )! Le nostre case sono già mezze arredate IKEA, quindi…

    E comunque l’idea del prezzo politico del biglietto per i tuoi spettacoli è fantastica…pensa a quante persone in più potresti aprire gli occhi!

    1. Daniele Conlepallepiene

      Io mi sono licenziato da Benetton. Li ho RESETTATI, ora lavoro in Spagna (erano proprio piene) ma sono pronto a tornare per un buon partito di under 45. Beppe sei dei nostri?

  1327. fabrizio agnese

    La situazione e’ gravissima, e per giunta sapiamo perche’ lo e'(siamo piu’ o meno tutti informati) .L’italia come il resto del mondo ha bisogno di levarsi di dosso tutti questi parassiti che si sono insediati nei governi o nei cda degli enti pubblici.Questo e’ il cancro della nostra era che si sta’ mangiando il pianeta.Noi italiani possiamo solo affiancare te l’unico italiano che e’ stato capace di dire le cose come stanno,sei l’ unico vero leader senza bisogno di fare sondaggi.io penso che l’unico modo e’ andare ha sedersi in una di quelle poltrone dove si siedono loro, nn importa se ti appoggerai alla sinistra o alla destra,l’importate e’ stare la e’ lavorare come hai sempre lavorato, nn c’e’ bisogno di fare cose strane, l’italia ha bisogno di lavoratori seri e chiari come te.Ti prego beppe tu sei l’ unica speranza per noi italiani … buttiamoli fuori e creiamoci un futuro.

  1328. Giacomo Montanari

    propongo di fare come dice Scarano uno dei blogger.
    invece che divulagare il blog via carta che è un inutile spreco, inviamo il blog a più amici possibile via email. a loro volta lo invieranno a tutta la loro rubrica e così via. potremmo informare in questa maniera tutta l’italia in poche ore ( ho esagerato un po forse)…dai dai, inviate inviate…cominciamo a fare pubblicità con intternet…pochi consumi molta efficacia.
    ciao Giacomo

  1329. maite menghini

    Se vogliamo veramente scuotere il paese dobbiamo far capire che non vogliamo essere più presi per il c**o
    dai parlamentari di oggi ho visto il servizio delle iene ed è stato uno scandalo vedere la reazioni cioè quelli che “ipoteticamente” dovevano essere denunciati per uso illecito di sostanze stupefacenti hanno sporto denuncia….!!!andiamo siamo alla follia e per l’opinione pubblica questo è normale…Come possiamo avere la pretesa di cambiare un paese così marcio…!!!RESETTARE significherebbe prendere ad uno ad uno i parlamentari\politici\industriali ecc e sostituirli…!bisogna screditarli far cadere il loro bel mondo fatato…!!!Se posso dire ci vorrebbe una persona come te in politica…questo perchè oltre a darti un opinione ti darebbe la forza per attuare quell’opinione e forse si ricrerebbe quel collegamento stato-popolo…che ormai abbiamo dimenticato nella storia…!!!
    Siamo troppo legati al bipolarismo dobbiamo avere idee giuste al di là di destra o di sinistra…!!!
    ………………..Maite ’85…………………

  1330. Saro Napoli

    Esiliamo gli attuali parlamentari… via a nuove elezioni… gli eletti (un po meno stavolta… non i soliti 900 e rotti…) non percepiranno stipendio… dovranno continuare a lavorare… se uno fa il macellaio dovra continuare a farlo per campare…

    il tutto, ovviamente coadiuvato dall´uso dei fucili a pompa!!!

  1331. Gilbert Cerbara

    Cari amici viva il “RESET”.
    Non c’è più altra alternativa poichè, secondo me, la verità è questa: le proposte e le persone che partono dal basso col nobile intento di moralizzare la politica o semplicemente usare il buon senso, arrivano a destinazione imbrattate di compromessi e si rimangiano anche i fondamentali giusti o sbagliati che siano, (quando non vengono stroncate dalla magistratura) vedi Lega o Italia dei Valori o Rifondazione, insomma tutti.
    Riguardo ai referendum quanti ne abbiamo votati che sono stati bellamente ignorati?
    Dunque eccomi pronto ad aderire al movimento, dimmi cosa posso fare di concreto e lo faccio, basta, mi sono rotto le palle di questa gente.
    Un saluto a tutti.
    P.S. Facciamolo girare questo “RESET” prima che qualcuno lo registri come marchio, sapete come girano le cose da noi.
    P.P.S. Grillo, sei veramente un grande.

  1332. Nancy Citro

    Anche se so di sbagliare, perchè perdo il mio tempo e spreco le mie parole(ma sono un’istintiva non ci posso far niente) vorrei rispondere al Sig.re MUSUMECI ROBERT..che nel suo commento mi sembrava tanto divertito dal momento che usava piu’ volte scrivere ah ah ah per dimostrare a tutti quanto non abbia capito niente di ciò che sta accadendo, altrimenti ci sarebbe veramente poco da ridere. Lei signore sarà con grandi probabilità una di quelle persone a cui non importa come vanno le cose,ma a cui importa invece di vedere quanto schifo può fare la destra, o la sinistra, per prendersi poi le sue piccole rivincite su pronostici(a parer mio) deludenti che prima delle elezioni erano stati fatti su un cambiamento che tutti si auspicavano fosse positivo…beh,io penso signore che invece di ridere,dal momento che a noi tutti sta a cuore la situazione italiana in quanto cittadini italiani e non i diversi governatori che pensano solo alla divisione delle diverse poltrone, la prossima volta attivi gli ingranaggi della sua struttura celebrale per proporre qalcosa di utile…perchè noi qui non abbiamo alcuna voglia di ridere con lei!!!Mi sono permessa di parlare al plurale e mi scuso se qualcuno non si sente rappresentato dalle mie parole.
    Ritornando alle cose serie, io propongo per quanto riguarda IL RESET:
    PORTARE IN PIU’ PIAZZE POSSIBILI UN MAXI SCHERMO IN CUI PROIETTARE UN MONTAGGIO(TIPO DOCUMENTARIO) DI TUTTE LE SCHIFEZZE CHE VOGLIAMO RESETTARE, DOCUMENTARCI E DIFFONDERE NOTIZIE DOPO LA PROIEZIONE ED INVITARE A FIRMARE PETIZIONI ALLA GENTE SICURAMENTE MAI INFORMATA ABBASTANZA SU QUELO CHE STA ACCADENDO….
    BEPPE, SE TI INVITASSI NEL MIO PAESE A TENERE UN PICCOLO FORUM DOPO LA PROIEZIONE, ORGANIZZANDO TUTTO NEI MINIMI PARTICOLARI CHE NE DIRESTI?

    1. dario raugna

      Io mi sento rappresentato dalla tua risposta.
      Meglio riunirci tutti a Roma, sede delle più alte istituzioni, ed essere così tanti da non poter stare neppure dentro un’unica piazza.
      Dobbiamo montare come la panna,se necessario giorno dopo giorno.
      A quel punto facciamo costruire un palco, pretendiamo la diretta televisiva e chiediamo aiuto alle personalità pulite di questo Paese.
      Beppe Glillo, Dario Fo, Gino Strada, I fratelli Guzzanti, Paolo Rossi, Marco Paolini
      Sopra questo palco dovranno passare tutti coloro i quali non si sentono schierati in difesa di questo sistema.
      In Italia non ci sono soltanto i comici, ci sono anche SCIENZIATI, PROFESSORI, MEDICI, MAGISTRATI, ECONOMISTI, FILOSOFI, CANTANTI, GIORNALISTI,PRETI ecc… che non la pensano come LORO.
      Ognuno di noi ha a cuore qualcosa, realizziamo un decalogo semplice semplice, che possa essere compreso anche da un bambino, una sorta di dieci comandamenti per la BUONA SOCIETA’
      Io propongo

      1- LA QUESTIONE MORALE ( PARLAMENTO PULITO)

      CAZZO FACCIAMOLA QUESTA RIVOLTA!!!

  1333. maurizio menghini

    Caro Beppe RESET non basta; dobbiamo RIFORMATTARE TUTTO IL SISTEMA cambiando SISTEMA OPERATIVO.

    E cancellarli tutti ma buttando via l’hard disk dopo averlo preso a matrellate… ti ricordi quando spaccavi i pc dicendo che sono obsoleti?

    Dobbiamo fare lo stesso con questa classe politica!!!!

  1334. denny follador

    sono pienamente d’accordo , ma lo sai anche tu Beppe che in un paese come l’italia di vecchie radici , i partiti non scopariranno e chi e’ potente come il tuo “amico” Tronchetto lo sara’ sempre di piu’…..non c’e’ via di uscita . IO adoro l’italia ma adesso lavoro e vivo a Londra almeno qui non ascolto nulla di politica o balle varie. L’italia e’ di chi comanda e di che e’ ricco degli amici degli amici ecc , ecc.

    Solite cose .

    SOLO UN COLPLO DI STATO ARMATO , E FATTO DA TUTTI I CITTADINI MALTRATTATI PUO’ CAMBIARE QUALCOSA.

    L’ITALIA AGLI ITALIANI SOLO DOPO MORTI.

    CIAO BEPPE , SAI COSA DEVI FARE FATTI AMICO UNO PIENO DI SOLDI TIPO ABRAMOVICH , MORDOCH ,GATES….DIGLI CHE QUESTO NON E’ UN MONDO GIUSTO , ISTRUISCILO , DIGLI DI COMBATTERE IL MALE E LE INGIUSTIZIE , E DAGLI IL NOME DI MAZINGA …E’ L’UNICA

    1. Fabio Maneli

      Proverei con Lupen!

  1335. ernesto scontento

    JOHN STUART MILL

    SAGGIO SULLA LIBERTA’
    * * II DELLA LIBERTA’ DI PENSIERO E DISCUSSIONE
    * III DELL’INDIVIDUALITA’ COME ELEMENTO
    * IV DEI LIMITI ALL’AUTORITA’ DELLA SOCIETA’ SULL’INDIVIDUO
    * V APPLICAZIONI

    http://www.filosofico.net/saggioliberta.htm

    **************

    PILLOLE DI LIBERTA’ CONTRO OGNI TIPO DI REST UMANO….AFFICHE’ NON SI DEBBA PIU’ SUBIRE LE BARBARIE GIA’ CONOSCIUTE DA MILIONI DI UOMINI…IN TUTTO IL MONDO OLOCAUTO è UNA PAROLA CHE NON VA DIMENTICTA……

    MA ANCHE LE FOIBE…..E GLI STERMINI DEI DITTATORI ROSSI NON VANNO DIMENTICTI……

    OGGI CUBA E SOTTO LA DITTATURA DI FIDEL!!!!!!!

    IL POPOLO CUBANO NON E’ UN POPOLO LIBERO!!!!!

    “La storia fatta di silenzi, di falsificazioni, di mistificazioni, non è maestra di vita…”

    http://digilander.libero.it/lefoibe/indexx.htm

    ernesto scontento

  1336. Mauro Bellaspica

    I manager pubblici in un mese guadagnano ciò che uno schiavo importato dall’estero otterrà in 3 vite di lavoro.

  1337. Francesco Inglese

    sciopero totale finchè chi deve andarsene se ne vada…………sciopero totale finchè nn venga approvata una legge che impedisca a chi è stato condannato d sedere in parlamento……..sciopero totale finchè si eviti la concentrazione dei poteri economici nelle mani d pochi……sciopero totale finchè nn venga approvata una legge che porti all’uso del fotovoltaico in maniera più decisa.

  1338. dario raugna

    Io propongo una rivolta come quella di kiev.
    Scegliamo una data per riunirci tutti sotto il parlamento italiano.
    Utilizziamo la rete per diffondere le ragioni della protesta utilizzando i blog nostri amici e le nostre rubriche di posta elettronica.
    Ci presentiamo muniti di sacco a pelo con in mano un decalogo di proposte irrinunciabili che vanno dal “parlamento pulito” allo sviluppo energetico.
    Dobbiamo essere in tanti, se un po’ incazzati non guasta, bisogna uscire dalla rete e fare scalpore sia per numero che per determinazione.
    Secondo me ce la possiamo fare, l’importante e crederci per davvero!

  1339. Mario Luciani

    La nostra dovrebbe essere una democrazia rappresentativa. Il popolo elegge i suoi rappresentanti affinchè regoli tutte quelle attività che devono essere svolte nell’interesse della collettività.
    Io tremo al pensiero che questa classe politica ci rappresenti davvero.
    Credo che il problema sia proprio questo. il meccanismo dei partiti fa sì che si arrivi al parlamento solo per carriera all’interno del partito stesso. questo fa sì che prima ancora di rendere conto ai cittadini il politico debba rendere conto al partito.
    A questo si collegano altri due problemi.
    Primo: a controllare i politici sono spesso posti altri politici appartenenti allo stesso partito/alleanza. in ossequio al principio “cane non mangia cane” i politici operano in realta’ senza alcun controllo
    secondo problema: chi controlla i controllori? ossia questi organismi di controllo che non svolgono il proprio lavoro da chi vengono eventualmente puniti?
    I nostri politici esercitano un potere enorme senza alcuna responsabilità, senza alcun timore.
    Al punto che legislativo ed esecutivo si permettono di zittire ed umiliare a piu’ riprese il potere giudiziario. Sentire termini come “toghe rosse” in bocca ad un presidente del consiglio è gia’ un conflitto GRANDE tra poteri. E noi abbiamo visto di peggio.
    Tra l’altro i nostri politici percepiscono fior di soldi per esercitare con professionalita’ il loro lavoro e mi tocca sentire la cialtrona di turno che non sa cos’è la CONSOB. E il cialtrone successivo dire “noi non guadagnamo mica tanto”. Forse il ceto medio matematico si aggira attorno a 70000 euro (che comunque un politico guadagna in tre mesi), ma il ceto medio “sociale” si aggira attorno a 15000-20000 euro annui. la stragrande maggioranza delle persone con quello deve campare. E gradirebbe farlo in un paese amministrato come si deve, cioe’ da persone ONESTE. Mi spiace che Di Pietro conti così poco.

  1340. Marco Pezzola

    Giustissima quanto opportuna parola in questo momento: RESET
    RESET con la speculazione sugli affitti e sulle case.
    RESET con la sinistraù
    RESET con la destra
    RESET con il centro
    RESET CON IL VATICANO
    RESET con i privilegi ai parlamentari
    RESET con la politica centralista romana
    RESET con la burocrazia
    RESET con i lavori precari
    RESET con le banche
    RESET con le società di capitale
    RESET con tutti i servizi
    RESET con le scuole e le università
    RESET con le religioni
    RESET con il marketing
    RESET con mafia,camnorra e ndrangheta
    RESET pietismo con i delinquenti
    SI alla reintroduzione dell’esilio
    SI alla reintroduzione del reato di alto tradimento della patria
    SI alla pena di morte
    SI alle case chiuse
    SI alla droga libera
    CONTRO IL SISTEMA NUOVA RESISTENZA!!!!!!!!!!

    1. Mauro Bellaspica

      Questo paese è stato sottomesso grazie al libertinismo che ha corrotto miriadi di persone conducendole ad una vita abietta ed asservita al potere e tu proponi droga libera e case chiuse!? Se non nabbiamo intenzione di elevarci oltre i nostri piccoli egoismi è inutile sperare di rimuovere la casa chiusa dei nostri parlamentari drogati. Loro sono l’esempio di ciò che tu vorresti: il non cambiamento.

    2. Mauro Bellaspica

      Se vogliamo attuare il cambiamento dobbiamo esser pronti ad esser migliori degli impostori che “legiferano”. Se non siamo capaci di elevarci oltre gli egoismi tramite i quali la classe dirigente ci ha corrotto e vincolati ad un individualismo logorante, sarà tutto inutile. Per reggere una democrazia infatti, occorre che la libertà e RESPONSABILITà si contemperino attraverso il SERVIZIO CHE SI OPPPONE ALLO SFRUTTAMENTO, attraverso il RISPETTO personale ed altrui, che si oppone al MATERIALISMO. Coloro che esaltano il libertinismo, come mezzo di promozione di una contestazione e di una reazione all’oppressione sono pericolosi e mi ricordano un tizio che attraverso i media ha INSTUPIDITO UN’INTERA COMUNITà DI INDIVIDUI.

  1341. gianfranco masi

    Ma scusate non si può protestare tutti indistintamente? Basta non rispettare più le leggi finanziarie e cosi se ne vanno tutti a casa. Ormai se non l’avete capito le leggi vengono fatte a uso e costume proprio. Non è possibile che io debba pagare le tasse per sanare i buchi creati dai politici. Non è possibile che io debba pagare lo stato che alla fine fa i porci comodi. E’ arrivato il momento di dire basta.

    1. nanni p.

      giusto! facciamo uno “sciopero del contribuente” diamo una data… dalla quale chi aderisce non pagherà più le tasse…

  1342. Saro Napoli

    Bruciamo parlamento e senato…

  1343. Andrea Sciarretta

    Forse possiamo non solo dire RESET ma anche fare RESET: chiediamo la cittadinanza svizzera. Sono stufo di essere italiano.

  1344. anna bussetti

    OK Beppe,
    vai avanti che ti seguo!!!!

  1345. nanni p

    facciamo una legge di iniziativa popolare… per evitare che un cittadino faccia il politico di professione, decreto legge: nessuno può ricoprire cariche politiche per più di un mandato… cinque anni e ce li leviamo di mezzo prima o poi finiranno i mafiosi??o sono la maggioranza??

  1346. Giorgio Sodano

    **************************************
    Giorgio ma non era meglio così investe di postare tutto tanto quella roba o lai già letta o è psata di moda!!!!!

    ernesto scontento 24.10.06 12:52 | Rispondi al commento |
    **************************************
    Se pensi che sia passata di moda, rileggila, e vedrai quanto era già scritto.
    Non m’interessa che qualcuno la legga, chi vuole la trova dappertutto, almeno ancora per un pò, è che mi sono scoglionato di tutti stì caghetti che baccagliano e non fanno un czz.
    Reset, ma deché? Per resettare il pc deve essere acceso, questo almeno lo sapranno tutti stì giovani stramoderni e sapientoni.
    Non dare per scontato che ci sia qualcuno voglioso di rivoluzioni.
    Non è un pranzo di gala, tant’è vero che magnano allo snack in pausa pranzo.
    Saluti ai cloni.
    Ciao.

    1. Franco P

      Ecco la risposta del solito ITALIOTA che deve difendere il suo RIDICOLO ORTICELLO…

  1347. @FIO. RE VER DE

    Dubito che le vecchie cariatidi con il pannolone e il tremore alle mani si facciano resettare. L’Italia è un paese dove predomina il vecchiume in tutti i sensi, dove il cambiamento è auspicato solo a parole. I fatti dimostrano (vedi ultimo Referendum) che chi tenta di cambiare qualcosa viene messo da parte. Gli italiani sono un popolo di piagnoni, buoni soltanto a lamentarsi e a salire sempre e solo sul carro del vincitore. AMEN

  1348. Fares Khairallah

    Ciao a tutti,
    Anch´io sono per il RESET.

  1349. Igor Vecchietti

    Non avrei mai creduto di raggiungere un livello d’incazzo sociale come quello a cui sono arrivato.

    La meritocrazia in Italia non esite, la classe dirigente pensa solo ai propri interessi, l’informazione non informa.
    Chi ha tanto vuole sempre di più e a chi non ha nulla non viene data la possibilità di ottenere qualcosa.
    Quando leggo i giornali o quando guardo la televisione mi rendo conto che esiste un mondo parallelo dove tutto è molto diverso da quello reale, è quello dei VIP (una delle parole che mi fanno più incazzare in assoluto). I politici si sentono VIP, fanno parte di un mondo che non ha nulla a che fare col nostro e decidono della nostra vita.
    Sono leccaculo, viscidi, opportunisti, non rispettano le regole, spietati tra di loro e vogliono potere e attenzione.
    Mi piacerebbe sapere a cosa sarebbe disposto a rinunciare un Mastella, per esempio, per cambiare le cose. La risposta la sappiamo tutti.

    Più che un “reset” servirebbe un “Formatta”.
    Non sono cose che si cambiano seduti ad un tavolo.

  1350. dario raugna

    Io propongo una rivolta come quella di kiev.
    Scegliamo una data per riunirci tutti sotto il parlamento italiano.
    Utilizziamo la rete per diffondere le ragioni della protesta utilizzando i blog nostri amici e le nostre rubriche di posta elettronica.
    Ci presentiamo muniti di sacco a pelo con in mano un decalogo di proposte irrinunciabili che vanno dal “parlamento pulito” allo sviluppo energetico.
    Dobbiamo essere in tanti, se un po’ incazzati non guasta, bisogna uscire dalla rete e fare scalpore sia per numero che per determinazione.
    Secondo me ce la possiamo fare, l’importante e crederci per davvero!

  1351. Riccardo Nigro

    Non votare. Nessuno. E’ l’unica soluzione e la più grande rivoluzione. Quando si ritroveranno a dover contare il nulla forse le attuali cariatidi più o meno pregiudicati capiranno cosa vuol dire amministrare correttamente la cosa pubblica e, forse, verranno fuori persone giovani e oneste in grado di farlo.

    La maglietta “Reset. Io non voto” mi piacerebbe molto…

    Riccardo

  1352. Vincenzo Corsini

    Beppe,
    Io mi trovo all’estero. Preferisco guadagnare poco ma farmi esperienza in cio’ che ho studiato piuttosto che fare stages infiniti x farmi cv e invece lavorare in nero a qlc ristorante x pagarmi le spese.

    Non credo che in italia cambiera’ mai niente: ho visto la mia taranto fallire (ne hai parlato ultimamente? 8 anni di Forza Italia a capo della citta’ e 365 milioni di debito).

    Per fare il chirurgo bisogna studiare chirurgia, per fare il meccanico bisogna aver imparato bene il mestiere… Perche’ questo non vale per la politica?

  1353. pietro marcello

    Caro Beppe,
    Prima di proporre alcuna idea per iniziativa, propongo che queste iniziative siano condivisibili tra sinistra e destra. Qui non si tratta più di sinistra da un parte e destra dall’altra – i due schieramenti sono:

    da una parte chi paga tutte le tasse che deve, vedrà forse la pensione, magari è precario, guadagna facendo i salti mortali (e con titoli di studio ottenuti con sacrifici)

    dall’altra invece chi evade le tasse/è un baby pensionato d’oro/è un qualche dirigente (para)statale strapagato ed inefficiente/chi appartiene ad una professione “di casta”

    Naturalmente io appartengo alla prima, e mi auguro che le persone di destra, centro e sinistra che si riconoscano nella prima categoria si uniscano nelle iniziative.

    La prima cosa da fare: trovare il modo di obbligare stato, regioni, provincie, comuni a pubblicare un bilancio economico redatto in forma chiara e comprensibile, però anche consultabile nei minimi dettagli. Tutti noi datori di lavoro dobbiamo poter sapere quanto ci costa un nostro dipendente, quante ore ha lavorato, che cosa ha prodotto e per quanti soldi.

    La seconda: trovare il modo affinchè ai giovani non venga insegnato solo il latino e la trigonometria, ma vengano insegnate anche le cose “di mondo” – non è possibile che ci si trovi a 28-30 anni ad essere completamente sprovveduti, non sapere cos’è l’irpef, non sapere cos’è un bilancio statale, non sapere come la gente evade le tasse, non sapere cos’è il precariato e come difendersi da esso, non sapere come funzionano le banche e la borsa. Su queste sprovedutezze gli appartenenti alla seconda categoria ci marciano alla grande.

    La terza: bisogna trovare un modo ai “pensionati sprint” che il loro attaccarsi all’intoccabilità delle pensioni in momenti di crisi è puro e semplice egoismo – stanno condannando una generazione al massacro o all’estinzione, mentre loro vanno dal parrucchiere/a fare shopping/alle maldive grazie anche ai nostri contributi.

  1354. Andrea Sciarretta

    Forse possiamo non solo dire RESET ma anche fare RESET: chiediamo la cittadinanza svizzera. Sono stufo di essere italiano.

  1355. Igor vecchietti

    Non avrei mai creduto di raggiungere un livello d’incazzo sociale come quello a cui sono arrivato.

    La meritocrazia in Italia non esite, la classe dirigente pensa solo ai propri interessi, l’informazione non informa.
    Chi ha tanto vuole sempre di più e a chi non ha nulla non viene data la possibilità di ottenere qualcosa.
    Quando leggo i giornali o quando guardo la televisione mi rendo conto che esiste un mondo parallelo dove tutto è molto diverso da quello reale, è quello dei VIP (una delle parole che mi fanno più incazzare in assoluto). I politici si sentono VIP, fanno parte di un mondo che non ha nulla a che fare col nostro e decidono della nostra vita.
    Sono leccaculo, viscidi, opportunisti, non rispettano le regole, spietati tra di loro e vogliono potere e attenzione.
    Mi piacerebbe sapere a cosa sarebbe disposto a rinunciare un Mastella, per esempio, per cambiare le cose. La risposta la sappiamo tutti.

    Più che un “reset” servirebbe un “Formatta”.
    Non sono cose che si cambiano seduti ad un tavolo.

  1356. Andrea Consolini

    Caro Grillo, io sono alla fine di un “periodo” passato a lavorare all’estero (Inghilterra e Russia) e tra qualche settimana faro’ ritorno in Italia (permanentemente? non lo so ancora!?)… durante questi anni ho seguito i vari eventi/notizie sull’Italia, tramite internet, tv sat, e mi rendo conto che qualcosa di grave si e’ abbattuto sulla Nostra Italia da quel, non proprio lontano, 1999, periodo in cui avevo lasciato quel magico stato chiamato “il Bel Paese”! Io al momento non riesco piu’ a capire nulla, all’estero, tutti ci deridono e, pure qui a Mosca, dove le cose non certo vanno alla grande, quando parlo con turisti russi di ritorno dall’Italia, ricevo commenti del tipo “bhe, in Italia negli ultimi anni non e’ che vada proprio bene… si vede… poveretti, sembrate tutti piu’ tristi, non come eravate anni fa”!!! Al che io, in un silenzio mistico di preghiera, non posso altro che sussurrare un basso “Si in effetti” e vergognarmi di questo, pensando ad un RESET totale del sistema e ad un, subito dopo velocissimo, FORMAT generale in modo da evitare che il BUG si trasformi e compaia di nuovo sopravvivendo!!! W L’ITALIA!!? Ciao, Andrea Consolini. Mosca-Russia / Verona-Italia.

  1357. NON NE POSSO PIU'

    Dai Beppe,
    raccogliamo le firme per mandarli a casa….
    Raccogliamo le firme perchè se ne vadano se:
    – hanno condanne sia in corso che passate in giudicato
    – hanno doppi incarichi
    – hanno cambiato partito rispetto a quello nel quale sono stati eletti
    – sono stati eletti da più di tre legislature (sono buona…)
    Raccogliamo le firme per :
    – abolire il finanziamento ai partiti sotto forma di rimborso elettorale, stabilendo un tetto massimo di spesa.
    – abolire la norma che riconosce la pensione anche a coloro che hanno fatto i parlamentari per pochi anni
    – abolire la legge elettore che non consente ai cittadini di votare i parlamentari e stabilire che coloro che abbiano una pendenza giudiziaria in corso(anche se non pagano le multe……) non possano essere candidati
    …..tanto per cominciare……
    Anche io sono tra coloro che vorrebbero lasciare questo paese…..non potendolo fare però sto pensando seriamente di cambiare regione….perchè caro Beppe devi sapere che esistono regioni, come la mia Campania, dove i mali della nostra Italietta sono ormai una metastasi che sta distruggendo inesorabilmente il tessuto sociale. Dove ormai la cultura della illegalità è la cultura dominante(basti pensare alle dichiarazioni idiote della Bassolino in merito alla delinquenza napoletana…non più grave che in altre città…..). E non si tratta di cambiare amministratori, destra o sinistra son tutti uguali, siamo noi italiani (quelli onesti) ed il nostro fatalismo che impedisce ribellarci….

  1358. Flavio Ferrara

    ma che vogliamo resettare ? alla gente non interessa resettare, è questoo il problema. In Italia l’importante andare a far spesa con quei caterpillar detti suv, avere un cellulare che tra gli optional ha anche le telefonate, occuparsi di Totti, Moggi ( giustamente la juve è anche nostra e ci da da mangiare quindi protestiamo per essa )e non si occupa di cose serie. Per esempio, nessuno si chiede : come mai ora che la massa sembra cominciare a non gradire la guerra in Iraq, ci incominciano a fare il alvaggio del cervello con il velo degli islamici ? il problema è che gli italiani non sanno ( o non vogliono sapere ) di essere più retrogadi di un dinosauro. Siamo dei presuntuosi che non si rendono conto dello stato di degrado attuale e cerchiamo di impartire lezioni ad altri. Come la Santacch che vuole imarare l’islam agli islamici ….. proprio lei che fino a 60 anni fa ci faceva le saponette.

  1359. riavvio del sistema

    Pensate che realizzare una cosa del genere sia impossibile?
    Prendiamo ad esempio il caso “INDULTO”
    1) Vengo informato tramite sms che un nostro dipendente stà valutando la possibilità di ricorrere allo strumento dell’indulto per alleggerire le carceri (E’ TUTTO VERO)
    2) Informo il quartier generale tramite sms che se ci prova viene impalato.
    3) I dati raccolti nell’arco di qualche giorno vengono archiviati su supporto ottico (Ovviamente una copia di backup è al sicuro)
    4) Viene spedito tramite corriere alla segretaria del dipendente.
    5) Si aspetta risposta
    Possibile epilogo:
    a) arriva risposta, il dipendente ha tutto il diritto di continuare a rappresentarci
    b) Veniamo ignorati, il dipendente non ha alcun diritto di rappresentarci.
    In quest’ultimo caso si scorda di poter avere un futuro politico perchè ovunque si presenti avrà stampata in fronte la scritta “PERSONA NON GRADITA DAL POPOLO”.
    Proviamo ad applicare questa forma di democrazia su altri casi tipo:
    TFR, FINANZIAMENTO AI PARTITI, DMINUZIONE DEI PARLAMENTARI, DIMINUZIONE DEL NUMERO DI RAPPRESENTANTI NEI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE, FEDINA PENALE IMMACOLATA PER CHI CI RAPPRESENTA IN PARLAMENTO, RIPRISTINO DELLA LEGGE SUL FALSO IN BILANCIO CON CERTEZZA DI PENA DETENTIVA ecc ecc ecc ecc. Altro che televoto sul grande fratello……
    CHE SI FA’……vogliamo approfondire per concretizzare?
    riavvio del sistema

    1. Francesco Bassi

      Ah ah ah ah ah ah ah

  1360. Cristiano Gasparri

    Se potessimo resettare con un solo tasto…
    Il problema è che quelli che la pensano come te Beppe (ed io sono uno di quelli) si sentono come Don Chiscotte contro i mulini a vento !!!
    Anche oggi esce la notizia che il WWF ha calcolato per il 2050 la fine dell’acqua (e non solo!) sul nostro pianeta agli attuali ritmi di consumo.
    Mi viene voglia di piangere e strapparmi i capelli ad una notizia del genere, mi viene voglia di lottare fino alla morte per i nostri diritti e quelli dei nostri figli.
    Quanti la pensano così? Ancora troppo pochi…
    AIUTO !!!

    Grazie per la disponibilità,
    Cristiano

  1361. Fabio Bergamini

    Per fare RESET del paese io propongo la “stocasticocrazia”, cioè si cambia una cosa, la legge elettorale. Invece che andare a votare, che non ha senso, tanto chi può permettersi di candidarsi solitamente ha già intrallazzi ed interessi loschi, si estraggono a sorte i parlamentari fra i “semplici” cittadini italiani. Si posso introdurre dei requisiti, per esempio non essere mai stati condannati, un titolo di studio (diploma, laurea, dottorato, scuola albergiera, accademia del tiro al piattello..). Insomma dei criteri che permettano di estrarre casualmente persone mediamente con più virtù dei parlamentari che ci sono stati fino ad ora. Non dovrebbe servire molto. Poi il rinnovo può essere fatto per gradi, ogni mese se ne rimpiazzano (sempre casualmente) solo alcuni per avere un ricambio completo ongi 5 anni, per esempio.
    E basta! Questo parlamento è sovrano e rappresenta le persone vere coi problemi veri, scuola, salute, giustizia, telefono, bollette, sicurezza, spesa, lavoro…
    Poi il parlamento da la fiducia ad un governo che può essere presieduto da chiunque si ritiene abbia le capacità. Un imprenditore, uno scrittore, un infermiere, un professore, una ballerina…..insomma qualcuno credibile che si propone. Tanto il parlamento difficilmente sarà costituito dai suoi avvocati o dipendenti, e quindi ci sarà un controllo sull’operato del governo molto più da vicino ed indipendente.
    Saluti
    Fabio

  1362. Guido Marra

    Caro Beppe,
    con Cimoli e altri bisogna mandare via tutta un “piramide” di gente che sostiene questi veri e propri parassiti della nostra vita. Potrebbe essere una risposta lo “sciopero fiscale” niente soldi finchè non ripulite tutto ma proprio tutto a partire dalle mega strutture dei partiti. La politica si fa su base volontaria,per passione nel tempo libero.
    Devono essere pagati solo i tecnici che lavorano alle strutture operative e come esseri normali non come semi-dei semmai premiati a consuntivo se positivo. ciao Guido

  1363. NON NE POSSO PIU'

    Dai Beppe,
    raccogliamo le firme per mandarli a casa….
    Raccogliamo le firme perchè se ne vadano se:
    – hanno condanne sia in corso che passate in giudicato
    – hanno doppi incarichi
    – hanno cambiato partito rispetto a quello nel quale sono stati eletti
    – sono stati eletti da più di tre legislature (sono buona…)
    Raccogliamo le firme per :
    – abolire il finanziamento ai partiti sotto forma di rimborso elettorale, stabilendo un tetto massimo di spesa.
    – abolire la norma che riconosce la pensione anche a coloro che hanno fatto i parlamentari per pochi anni
    – abolire la legge elettore che non consente ai cittadini di votare i parlamentari e stabilire che coloro che abbiano una pendenza giudiziaria in corso(anche se non pagano le multe……) non possano essere candidati
    …..tanto per cominciare……
    Anche io sono tra coloro che vorrebbero lasciare questo paese…..non potendolo fare però sto pensando seriamente di cambiare regione….perchè caro Beppe devi sapere che esistono regioni, come la mia Campania, dove i mali della nostra Italietta sono ormai una metastasi che sta distruggendo inesorabilmente il tessuto sociale. Dove ormai la cultura della illegalità è la cultura dominante(basti pensare alle dichiarazioni idiote della Bassolino in merito alla delinquenza napoletana…non più grave che in altre città…..). E non si tratta di cambiare amministratori, destra o sinistra son tutti uguali, siamo noi italiani (quelli onesti) ed il nostro fatalismo che impedisce ribellarci….

  1364. Riccardo Nigro

    Non votare. Nessuno. E’ l’unica soluzione e la più grande rivoluzione. Quando si ritroveranno a dover contare il nulla forse le attuali cariatidi più o meno pregiudicati capiranno cosa vuol dire amministrare correttamente la cosa pubblica e, forse, verranno fuori persone giovani e oneste in grado di farlo.

    La maglietta “Reset. Io non voto” mi piacerebbe molto…

    Riccardo

  1365. dario cervi

    Ho scritto anche qualcosa nei commenti del suo blog, dove la gente è più impegnata ad insultarsi sui vari schieramenti politici.
    Voi del meetup di milano siete forse il gruppo più vicino a beppe grillo, potreste metterci una parola buona voi, basterebbe soltanto che beppegrillo facesse un post per promuovere la nostra iniziativa e mettesse un link al nostro forum, del resto non mi sembra richieda uno sforzo mastodontico. il resto lo possiamo fare noi, moderazione, costruzione del forum..

    se c’è qualcuno che non è daccordo con quello che propongo lo prego di pensarci attentamente prima di sparare a zero sull’inutilità di questa cosa, primo perchè non costa nulla provare, secondo perchè è meglio fare piuttosto che disfare.

    Mi auguro che qualcuno abbia recepito il messaggio e si adoperi, come stò facendo io.

    Un saluto

    (parte 3 di 3)

  1366. carlo marcs

    UN FANTASMA SI AGGIRA PER IL BLOG, GIORGIO SO D’ANO.

  1367. Il lobo destro del cervello di giorgio sodano

    Caro Giorgio,

    vedo con tristezza che il lobo sinistro, rimasto all’interno, della tua scatola cranica, è ancora convinto che votare COMUNISTA sia ancora COSA BUONA E GIUSTA.

    Prova a fare come me.

    VOTA FINI!

    Solo la destra sarà la nostra salvezza!!

  1368. francesco pace 51

    Io che non sono statale, e non solo io purtroppo, guadagno 1140€ netti al mese dopo 31 anni di lavoro, senza nessuna sicurezza sulla garanzia del mio posto di lavoro.

    Dunque i privileggiati statali stiano zitti !!!
    mario mura

    Credo che non bisogna togliere quelli che tu definisci “privilegi” a chi ancora li ha (vuoi per merito dei sindacati o di altri),ma di estenderli anche agli altri lavoratori. La Costituzione Italiana dice che l’Italia e’ una Repubblica basata sul lavoro,grazie al quale i cittadini devono vivere dignitosamente, cioe’ mantenersi loro e la loro famiglia,mandare i figli a scuola,etc. Noin facciamo la guerra dei poveri,la vogliono solo gli stalinisti e gli esaltati dell’altra sponda (o i dsestroidi che ne tarerebbero giovamento,ad es. da uno scadimento della qualita’ del lavoro anche nella pubblica amministrazione). Non continuiamo a farci fottere,please.

  1369. Carlo Marzovillo

    Un reset deve partire dal livello più basso per essere efficace!!! non ci sono speranze…

  1370. ANDATE ALSITO

    Report di domenica è stato DEVASTANTE.

    Così ha scritto Aldo Grasso sul Corriere.

    http://www.comincialitalia.net il primo giornale dei cittadini fa una proposta:
    denunciare Milena Gabanelli per aver detto il FALSO o far condannare chi ha RUBATO.
    ADERISCI ALL’INIZIATIVA
    >>>>>>>>>http://www.comincialitalia.net

  1371. dario cervi

    Ho scritto anche qualcosa nei commenti del suo blog, dove la gente è più impegnata ad insultarsi sui vari schieramenti politici.
    Voi del meetup di milano siete forse il gruppo più vicino a beppe grillo, potreste metterci una parola buona voi, basterebbe soltanto che beppegrillo facesse un post per promuovere la nostra iniziativa e mettesse un link al nostro forum, del resto non mi sembra richieda uno sforzo mastodontico. il resto lo possiamo fare noi, moderazione, costruzione del forum..

    se c’è qualcuno che non è daccordo con quello che propongo lo prego di pensarci attentamente prima di sparare a zero sull’inutilità di questa cosa, primo perchè non costa nulla provare, secondo perchè è meglio fare piuttosto che disfare.

    Mi auguro che qualcuno abbia recepito il messaggio e si adoperi, come stò facendo io.

    Un saluto

    (parte 3 di 3)

  1372. Francesco Clonfero

    A mio parere il tasto RESET lo premeranno entro 10 anni in NORD COREA. E ripartiremo come tanti piccoli protozoi.

  1373. iacopo simonelli

    Beppe candidati per le prossime elezioni e torno dalla scozia per darti una mano!!!!!!!!

  1374. alfio giacomuzzo

    Caro Beppe il tuo “RESET” è vero, come è vera la posizione dei politici , di tutti i politici, nei nostri confronti e quello dell’Italia intera. Ho 35 anni di lavoro e non andrò in pensione perchè temo che non ci saranno soldi per pagarla.Non abbiamo più soldi da offrire o farci prendere, ma qualcosa bisogna fare : Propongo di andare tutti in pensione a 65 anni e non prima , diminuirà il debito dello stato e calerà il costo del lavoro così i miei, i nostri figli avranno più possibiltà di lavorare . Chi governerà questo passaggio dovrà avere almeno un pò di senso dello Stato : qualcuno giovane, perchè quelli che governano ora non ne hanno alcuno

  1375. Max Palazzi

    RESETtiamoli tutti..
    facciamo il Partito del Grillo,l’unico Partito Anti partiti..
    sti politici qua parlano parlano pontificano insegnano bacchettano e gli ospedali cadono a pezzi,le strade si sfaldano,il territorio si sgretola,l’acqua da bere la devi comprare,i dipendenti pubblici(spesso)sono incompetenti,vagabondi,prepotenti,raccomandati.. la corruzione dilaga(eh la leggenda Tangentopoli),l’alitalia succhia risorse allo stato,le pensioni sono andate ai cani,come il tfr(grandi Prodino & Padoino Schioppettino Schiappettino),la gente perde il lavoro,è debole,RICATTABILE (ma che caso!),le cooperative e le municipalizzate pullulano di bavosi ammanicati, che hanno potere e denaro..
    aooooooooooo,siamo scemi?
    cominciamo però dal basso,dalle amministrazioni comunali..
    ma COME FARE?
    io ho avuto la fortuna di frequentare liste civiche,fatte da gente non apolitica ma apartitica;elezioni naufragate,sconfitte sistematiche..
    ma lo sapete che qua senza lo zampino dei partiti(di destra o sinistra non conta)non ti fanno amministrare un cacchio,anche nei comuni di due-tre mila abitanti?
    lo sapete che gli schieramenti politici ancora prima di fingere di litigare(perchè fingono),si sono già spartiti tutto a tavolino?
    che l’unica cosa che li preoccupa davvero sono la partecipazione delle liste civiche(quelle vere, non taroccate)a quelle elezioni amministrative che sono l’anello di contatto con il territorio?che i partiti infiltrano loro scagnozzi per spiarle,se non etichettare le loro stesse liste di partito come pseudo-liste civiche?
    lo sapete che le opposizioni dovendo scegliere tra l’amministrazione uscente e una lista civica attrezzata per vincere(ma senza politicanti),prediligono sempre la prima;che se la lista civica non scende a patti con loro la boicottano perchè qui l’unica cosa che conta è mantenere il controllo dei partiti, se il loro tanto meglio, ma pur sempre dei partiti?

    BASTAAAAAAA
    AIUTOOOOOOOO
    RESETTIAMOLI TUTTIIIII,

    vai GRILLO siamo con te,non mollare!!!!!!!

  1376. riavvio del sistema

    Per prima cosa direi che è il caso di verificare la predisposizione nonchè l’interesse nel fare democrazia diretta e quale sia il gradimento per un’iniziativa che ha lo scopo di coinvolgere un popolo nella gestione di uno stato. Coinvolto nelle scelte che riguardano il presente e il futuro. Aderire ad un movimento fatto di gente che partecipa attivamente al processo evolutivo credo sia la massima aspirazione per un cittadino.
    Gli strumenti tecnologici oggi ci sono. Provate a pensare per esempio come sarebbe stato diverso l’iter che ha portato all’approvazione di quell’obrobrio che si chiama legge sull’indulto. Chiunque ha votato dx o sx ha ritenuto che questa legge fosse una gran cagata. Siamo stati lenti nel farglielo capire perchè fra dibattiti, urla di sgomento, campagne mediatiche pro e contro ecc la stessa andava avanti fino all’approvazione definitiva. Facciamo il caso che il giorno in cui Mastella ha pronunciato la parola indulto gli veniva recapitato un bel file da qualche giga su supporto ottico con all’interno i codici fiscali di chi deplorava tale idiozia. NON CARTA (lenta) NON EMAIL (generano confusione) MA TECNOLOGIA CONCENTRATA.(veloce ordinata e chiara). Quando ti rendi conto che qualche milione di persone che rappresenta in forma chiara quello che è il sentiment popolare forse fai un p’ò più di attenzione nel promuovere iniziative impopolari a favore delle solite clientelari..
    Pensate che realizzare una cosa del genere sia impossibile?
    SEGUE
    SEGUE

  1377. Luigi Tognazzo

    Caro Beppe,

    la vedo dura!!

    Perchè non vi organizzate, parlo di Travaglio, Santoro, Luttazzi, Dario Fo’, ecc ecc, per fondare un giornale veramente libero di contro informazione, e un TV libera, per ostacolare, per quanto possibile, l’unica informazione che passa in Italia, e cioè la voce della politica?

    Non si fanno più dibattiti televisivi dove anche il cittadino può dire la sua, o dove può controbattere il politico. I giornalisti dove sono?? Sono diventati ormai tutti servi di qualche padrone? La vera informazione dov’è? Perchè nei giornali non si insiste pesantemente, quando un politico non fa bene il suo lavoro, rubando e sperperando soldi pubblici, o peggio ancora, fa affari con la mafia, e si droga, tra una legge e un’altra…

    Mio padre era un partigiano, e vedendo quello che c’è in giro, sarebbe troppo forte il colpo da assorbire…

    Destra e sinistra, esistono ancora??

    La finanza creativa, la politica creativa, che tradotta, vuol dire sempre una grossa fregatura per il semplice cittadino. Le assicurazioni, le banche, le visite private, le privatizzazioni… Ma che mondo stiamo creando??

    Ci dev’essere nell’aria un virus sconosciuto!! Non posso credere, che chi ci governa, non riesce a capire la pericolosità del momento. Stanno preparando una bomba umana, e nemmeno se ne accorgono…

    Sono sempre soddisfatti… loro!!

    Il fatto è, che di buchi del c…o ne abbiamo solo uno!!

    Carissimo Beppe, organizzate un informazione cartacea libera, una TV libera, una radio libera. C’è bisogno che qualcuno interferisca in modo energico, a tutte quelle cazzate che ogni giorno siamo costretti a subire.

    Forza Beppe, non mollare!!!

    Gigi

  1378. Walter Scandurra

    Caro Beppe,
    a proposito del tuo (e mio) sdegno verso l’attuale stato della democrazia in Italia, vorrei riportare il pensiero innovativo di Mary Parket Follett:
    “[…]Citizenship is not a right nor a privilege nor a duty, but an activity to be exercised every moment of the time. Democracy does not exist unless each man is doing his part fully every minute, unless every one is taking his share in building the state-to-be…” e ancora: “[…] We have not yet tried democracy. Party or “interests” govern us with some fiction of the “consent of the governed” which we say means democracy. We have not even a conception of what democracy means. That conception is
    yet to be forged out of the crude ore of life.
    We talk about the tragedy of individualism. The individual we do not yet know, for we have no methods to release the powers of them individual. Our particularism–our *laissez-faire*, our every-man-for-his-own-interests- has little to do with true individualism, that is, with the individual as consciously responsible for the life from which he draws his breath and to which he contributes his all.
    Politics do not need to be “purified.” (magari nel caso italiano sì…) This thought is leading us astray. Politics must be vitalized by a new method. “Representative government,” party organization, majority rule, with all their excrescences, are dead-wood. In their stead must
    appear the organization of non-partisan groups for the begetting, the bringing into being, of common ideas, a common purpose and a collective will.
    Government by the people must be more than the phrase…”
    Geniale vero? Tremendamente attuale…
    Questo testo è tratto dal New State di Follett del 1918!!!!(http://sunsite.utk.edu/FINS/Mary_Parker_Follett/Fins-MPF-01.html)
    Ciò che mi chiedo è:
    1) cosa sarebbe accuduto se i popoli avessero riflettuto su queste parole? Si sarebbe evitata la guerra?
    2) cosa può accadere vivendo passivamente la democrazia?
    Invito tutti a leggere quest’opera,ciao!

  1379. Ahmed Ben Bellah

    SPAGNA,EL PAIS:Treno notturno per Milano per gli immigrati”: Più di mille immigrati provenienti dalle aree subsahariane, sbarcati alle isole Canarie, si sono infiltrati in Italia prendendo il treno notturno che collega Barcellona a Milano.

    RESET?

  1380. matteo raro

    La soluzione non è un nuovo leader. Un nuovo partito. Questa democrazia con il buco intorno è fallita. Lo Stato Unitario dopo 150 anni sembra un ferrovecchio. Un coniuge con cui si convive, ma non si sa più il perchè. Bisogna iniziare con pazienza dalle fondamenta.

    *****************************************************

    Hai ragione da vendere caro Beppe ma …sai benissimo che un leader ci deve essere … una figura portante è indispensabile… una persona onesta in prima linea con i problemi attuali…

    Questa persona x mè puoi essere solo tu , ora come ora!!!
    Beppe ti prego …. i sostenitori già ci sono …. CI SIAMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1381. Cristiano Gasparri

    Se potessimo resettare con un solo tasto…
    Il problema è che quelli che la pensano come te Beppe (ed io sono uno di quelli) si sentono come Don Chiscotte contro i mulini a vento !!!
    Anche oggi esce la notizia che il WWF ha calcolato per il 2050 la fine dell’acqua (e non solo!) sul nostro pianeta agli attuali ritmi di consumo.
    Mi viene voglia di piangere e strapparmi i capelli ad una notizia del genere, mi viene voglia di lottare fino alla morte per i nostri diritti e quelli dei nostri figli.
    Quanti la pensano così? Ancora troppo pochi…
    AIUTO !!!

    Grazie per la disponibilità,
    Cristiano

  1382. fausto di nella

    Avrò anche solo 22 anni,ma l’ inettitudine di chi ci governa la conoscevo dai 16…sarà stato grazie ai miei genitori,sarà stato grazie al Beppe visto molte volte,sarà stato grazie al fatto che ne conosco diversi di questi soggetti…bene,io dico RESET a chi critica, con toni anche molto duri,senza proporre…A tutti quelli che dicono rifondiamo senza avere un progetto!!Io ne avrei qualcuno,ma ho paura che si possano trasformare subito in cavalli di troia;A chi dice “riuniamoci,andiamo sotto parlamento,cacciamoli a calci nel culo…” dico:”E dopo?”
    Non c’ è nessuna vena polemica…solo curiosità…

  1383. Luigi Tognazzo

    Caro Beppe,

    la vedo dura!!

    Perchè non vi organizzate, parlo di Travaglio, Santoro, Luttazzi, Dario Fo’, ecc ecc, per fondare un giornale veramente libero di contro informazione, e un TV libera, per ostacolare, per quanto possibile, l’unica informazione che passa in Italia, e cioè la voce della politica?

    Non si fanno più dibattiti televisivi dove anche il cittadino può dire la sua, o dove può controbattere il politico. I giornalisti dove sono?? Sono diventati ormai tutti servi di qualche padrone? La vera informazione dov’è? Perchè nei giornali non si insiste pesantemente, quando un politico non fa bene il suo lavoro, rubando e sperperando soldi pubblici, o peggio ancora, fa affari con la mafia, e si droga, tra una legge e un’altra…

    Mio padre era un partigiano, e vedendo quello che c’è in giro, sarebbe troppo forte il colpo da assorbire…

    Destra e sinistra, esistono ancora??

    La finanza creativa, la politica creativa, che tradotta, vuol dire sempre una grossa fregatura per il semplice cittadino. Le assicurazioni, le banche, le visite private, le privatizzazioni… Ma che mondo stiamo creando??

    Ci dev’essere nell’aria un virus sconosciuto!! Non posso credere, che chi ci governa, non riesce a capire la pericolosità del momento. Stanno preparando una bomba umana, e nemmeno se ne accorgono…

    Sono sempre soddisfatti… loro!!

    Il fatto è, che di buchi del c…o ne abbiamo solo uno!!

    Carissimo Beppe, organizzate un informazione cartacea libera, una TV libera, una radio libera. C’è bisogno che qualcuno interferisca in modo energico, a tutte quelle cazzate che ogni giorno siamo costretti a subire.

    Forza Beppe, non mollare!!!

    Gigi

  1384. tiziano binda

    Cari tutti. Concordo con quello che dice grillo. eppure sappiamo che da una rivoluzione nasce solo un sistema totalitario peggiore del precedente. Se ci pensiamo abbiamo gli strumenti per dire la nostra rispettando, noi per pirmi, la legge. Eleggendo gente pulita e che non abbia peli sulla lingua. Fondando un nuovo partito/movimento che non accetti soldi se non dai suoi sostenitori e sia basato su internet e quindi low cost, oltre al buon vecchio porta porta. Fondato su un rigido codice morale e NON su politici di mestiere (molto professionali alla fine). I nostri rappresentanti siano eleggibili per una sola volta e poi tornino alla vita di sempre, a produrre. Si vieti l’accumulo di cariche, sia politiche che nei vari consigli di amministrazione. Si metta un tetto ai compensi: oltre un milione di euro si paghi il 98% di tasse!! E sia sgravato completamente chi guadagna meno di 20.000 (sempre in base poi alla composizione del nucleo familiare).
    Si separino di nuovo i poteri. Si faccia rispettare la legge: il che significa non pene esemplari ma mai (o quasi mai) eseguite. Ma pene anche piccole ma certe (o quasi certe). Inutile dare 4 anni di galera a chi scarica un file mp3 da internet o 5000 euro di multa a chi lascia l’auto in divieto di sosta. Ne bastano 20, ma sapendo che se lo fai, ti arrivano da pagare! Dare certezza dell’esecuzioni delle leggi, permettere alla gente di dedurre costi e spese generali (e allora tutti chiederemo la fattura a medici/meccanici/ingegneri/architetti/elettricisti …) così si fa emergere il sommerso.
    Invece finchè spereremo tutti di arricchirci e di farlo con poca fatica, be’!, faremo il gioco di berlusca/d’alema/prodi/casini/andreotti/…
    Dobbiamo organizzarci e batterli con le loro stesse armi:con un movimento forte,pulito, chiaro.Senza comizi ma scrivendo le nostre idee. Senza rappresentanti fissi.
    E poi mettendo finalmente una tassa che tutti volgiamo e nessun politico manco si sogna: la tassa sulle pubblicità.Un euro al secondo!

  1385. Andrea Consolini

    Caro Grillo, io sono alla fine di un “periodo” passato a lavorare all’estero (Inghilterra e Russia) e tra qualche settimana faro’ ritorno in Italia (permanentemente? non lo so ancora!?)… durante questi anni ho seguito i vari eventi/notizie sull’Italia, tramite internet, tv sat, e mi rendo conto che qualcosa di grave si e’ abbattuto sulla Nostra Italia da quel, non proprio lontano, 1999, periodo in cui avevo lasciato quel magico stato chiamato “il Bel Paese”! Io al momento non riesco piu’ a capire nulla, all’estero, tutti ci deridono e, pure qui a Mosca, dove le cose non certo vanno alla grande, quando parlo con turisti russi di ritorno dall’Italia, ricevo commenti del tipo “bhe, in Italia negli ultimi anni non e’ che vada proprio bene… si vede… poveretti, sembrate tutti piu’ tristi, non come eravate anni fa”!!! Al che io, in un silenzio mistico di preghiera, non posso altro che sussurrare un basso “Si in effetti” e vergognarmi di questo, pensando ad un RESET totale del sistema e ad un, subito dopo velocissimo, FORMAT generale in modo da evitare che il BUG si trasformi e compaia di nuovo sopravvivendo!!! W L’ITALIA!!? Ciao, Andrea Consolini. Mosca-Russia / Verona-Italia.

  1386. antonella lattanzi

    caro signor grillo e cari tutti, so che quanto dirò non c’entra niente con QUESTO post in particolare, ma NON SO DOVE ALTRO SCRIVERE…!
    mi chiamo antonella lattanzi, sono una scrittrice e saggista barese, ho scritto un lungo studio su grillo (anche divertente, però), scaricabile qui:
    http://www.kultvirtualpress.com/opere.asp?book=1043.
    seguo grillo da SEEEEEMPRE….poi, siccome sto conducendo delle interviste sul sito letterario di francesca mazzucato, “books and other sorrows”, ho mandato al signor grillo le mie domande tanto tanto tempo fa, ma non ho mai ricevuto risposta. dove posso mandare, signor grillo, le mie domande perchè lei mi risponda? è una vita che la inseguo, e le assicuro che sarà un bel lavoro! dove posso rivolgermi?
    grazie e scusatemi davvero!
    antonella lattanzi (maeouzo@yahoo.it)

  1387. Nicola Calò

    Sono stufo anche io, nessun partito attuale più mi soddisfa e sono sfiduciato. Cosa posso fare io, è come combattere contro i mulini a vento e parlare al muro. La mia forza è solo il voto, ma a chi darlo? Occorre formare un nuovo partito fuori dalle regole di palazzo ma dentro le regole del popolo, che si IL POPOLO. RESET anche io grido RESET ma facendo un appello a tutto il blog:
    bisogna unirsi e creare il partito del “RESET”è l’unico modo democratico e combatterli con le loro stesse armi.
    Un saluti a tutti ed un salito particolare al carismatico Peppe.

  1388. ernesto scontento

    @ Giorgio Sodano 24.10.06 12:42

    Manifesto del Partito Comunista

    http://www.marxists.org/italiano/marx-engels/1848/manifesto/index.htm

    *****

    Giorgio ma non era meglio così investe di postare tutto tanto quella roba o lai già letta o è psata di moda!!!!!

    ernesto scontento

  1389. Stefano Pelaratti

    E se alle prossime elezioni si cominciasse a votare tutti scheda nulla? (votare si, è un sacrosanto diritto di esprimere il nostro parere)

  1390. andrea vend

    Tra breve vi mando le maschere a casa e poi andiamo a bruciare il Parlamento. Unica soluzione possibile.
    http://seeraberlusconi.splinder.com/

  1391. william richetti

    Rendiamoci più indipendenti con un sistema di comunicazioni free wi-fi e wimax con cellulari quadband/voip/gsm ormai reperibilissimi!!!…senza dover dipendere da nessuno…una semplice in cooperativa…da lì si incomincia un’azione di boicottaggio verso:
    – comunicazioni telefoniche/internet e scambio dati
    – televisione/ sky/ digitale terrestre e affini…sempre col suddetto sistema
    ….e già qui la cosa brucia e non poco…
    passiamo agli alimentari ed al vestiario….associazioni di liberi cittadini che diventano loro stessi gruppi di acquisto tagliando la catena distributiva ed i relativi plus aggiunti ed inutili….questo vale anche per le automobili….chi l’ha detto che un mega gruppo di acquisto non sia in grado di strappare contratti da flotta aziendale alle case automobilistiche, magari all’idrogeno..ergo ne và a catena le assicurazioni…sennò si fanno in svizzera, inghilterra, germania…dove costano meno e sono disponibili via internet….ne và a catena pool di banche che sognerebbero di avere un gruppo di acquisto come correntista…ergo il potere contrattuale e di scambio premetterebbe una struttura che dovrebbe essere gestita da professionisti eletti dal dal 1o all’ultimo dei partecipanti al gruppo di acquisto…facile a parole…estremamente complicato da organizzare ma non per questo utopico in quanto non infrangerebbe leggi dello stato…amenoche…la liberalizzazione della banda necessaria al wi-fi non venga boicottata…è necessario liberalizzarla…solo da lì può partire un’efficace contromossa, nel controllo delle comunicazioni ed al potere che da esse ne deriva.
    energia: credo che 10 milioni di porci che cagano ogni giorno possano produrre una discreta quantità di biomassa, senza rigasificatori da costruire. i termovalorizzatori ci servono comunque per smaltire la monnezza che altrimenti dovremmo pagare ai tedeschi per smaltirla..ok la storia delle nanopolveri la conosco…alternative solutions???vediamo di essere pragmatici.I HAVE A DREAM

  1392. dario cervi

    2) Molta gente non entra nei meetup perchè essi non coprono specifiche provincie. Io non ho mai fatto parte di un meetup perchè non ce n’è uno quì nella mia provincia.
    Beh, voi potreste dire: “allora crealo tu”, e per fare cosa? per essere in 4 gatti a organizzarsi per fare proteste che non sentirà nessuno? no. per questo che secondo me
    l’adesione al forum nazionale di beppe grillo sarà molto più vasta dell’adesione ai vari meet-up, perchè appunto comprenderà tutti quelli che si sarebbero voluti iscrivere ma non l’hanno fatto per gli stessi miei motivi (o altri).

    3) possiamo fare un forum su forumfree.net o su freeforumzone.net, dove già sono registrati parecchi utenti, vedrete che gli utenti già registrati, si sentiranno più facilmente coinvolti
    a venire a far parte del forum nazionale di grillo, nel senso che, ormai che sono già registrati, che gli ci vuole a fare una capatina lì?

    4) fare una prova non costerà nulla, e secondo me ne vale proprio la pena.

    a mio parere il forum dovrebbe essere disposto con poche sezioni ma chiare

    sezione 1, iniziative: una sezione che promuove iniziative da fare, verranno scritte solo le iniziative già concordate trà molti utenti, tutti i dati tecnici delle varie iniziative, quando cominciano, quanto durano, e sopratutto cosa si vuole ottenere con tali.

    sezione 2, progetti: una sezione dove ci si occupa di progettare varie iniziative e vedere che consenso hanno nel forum. chiunque potrà postare nuove iniziative e votare per delle iniziative già proposte.

    sezione 3, altro: sezione che riguarda gli off-topic ed altre argomentazioni non strettamente pertinenti ad iniziative pratiche.

    il forum dovrebbe avere anche una mailing list per segnalare tutte le iniziative, in modo da tenere vivo un legame costante trà gli utenti.

    Purtroppo avevo già scritto del mio progetto alla redazione di beppegrillo.it dove naturalmente non mi hanno risposto.
    (parte 2 di 3)

  1393. Valerio Tasco

    RESET, certo, mandiamoli tutti a casa. Ma come? Semplice, abbiamo dalla nostra (forse ancora per poco), un potente strumento per far sentire la nostra voce: il REFERNDUM.
    Indiciamolo per:
    – allineare lo stipendio di parlamentari, manager di aziende pubbliche, manager di aziende private che abbiano usufruito di aiuti pubblici per poter continuare ad esistere. Facciamo in modo che non sia più del doppio del minimo garantito dai contratti nazionali del lavoro;
    – consentire la rielezione di un candidato in parlamento per non più di due legislature;
    – un parlamentare non può rivestire cariche nei consigli di amministrazione di aziende pubbliche o private;
    – un parlamentare (o ex parlamentare) può andare in pensione dopo aver maturato i canonici quarant’ anni di contributi.
    – per potersi candidare ad una qualsiasi carica pubblica si deve avere la fedina penale pulita e non bisogna essere indagati in processi in corso.
    Più che RESET io lo definirei AUTORESET: in questo modo molti andrebbero a casa da soli…

  1394. Peppone Deiana

    Allova,
    d’accovdo la scvitta sulla t-shirt veset,
    puvchè sia di Avmani.
    Avvivedevci

  1395. Armando D"Alessandro

    Vorrei capire perche” nelle fantomatiche finanziarie non si dimezzano stipendi e pensioni dei ns pseudo politici che potrebbero servire visto che non parliamo di spicciolame per tanti vecchi e nuovi progetti cmq noi italiani siamo un po pecore comode fin quando avremo il ns pascolo(ancora x poco)tutto bene poi campa cavallo che l”erba cresce

  1396. Flavio Ferrara

    MA CHE VOGLIAMO RESETTARE ? GUARDIAMOCI INTORNO : LA GENTE NON SI INTERESSA + A NULLA, L’IMPORTANTE E’ ANDARE A FARE SPESA CON QUEI CAVOLO DI CATERPILLAR DETTI SUV, AVERE UN CELLULARE CHE TRA I VARI OPTIONAL FA ANCHE LE CHIAMATE, AVERE PERFINO LE MUTANDE GRIFFATE SU CUI E’ UN PECCATO SCOREGGIARE, PARLARE DI QUANTE VOLTE TOTTI VA AL BAGNO, CERCARE DI SALVARE LA JUVE PERCHE’ GIUSTAMENTE SE NO ANDIAMO FALLITI ANCHE NOI CON MOGGI. INFONDO COSA VUOI CHE SIA IL LAVAGGIO DEL CERVELLO CHE CI STANNO FACENDO PER FARCI ODIARE L’UN CON L’ALTRO ? FATECI CASO …. ORA CHE IL CONSENSO VERSO LA GUERRA IN IRAQ COMINCIA A CALARE CI COMINCIANO A SOLLEVARE IL PROBLEMA DEL VELO DEGLI ISLAMICI, CI INCOMINCIANO AD ASSILLARE CHE L’ISLAM E’ UNA RELIGIONE CHE OPPRIME LE DONNE E CHI CE LO VIENE A DIRE ??? LA SANTACCHE’ CHE FA PARTE DI UN PARTITO CHE 60 ANNI FA CON QUESTA GENTE CI SI LAVAVA LA FACCIA !!!! SIAMO UN POPOLO DI PRESUNTUOSI E’ QUELLO IL PROBLEMA. CREDIAMO DI ESSERE PERFETTI E DI AVER SEMPRE QUALCOSA DA IMPARARE AGLI ALTRI. CI SENTIAMO MODERNI SOLO PERCHE’ ABBIAMO L’AUTO E IL PC, SKY E I TELEVISORI AL PLASMA, MA NEL CERVELLO SIAMO PIU’ RETROGATI DI UN DINOSAURO.

  1397. Gustavo Galliano

    Bisognerebbe, fare come nel libro “Saggio sulla lucidità” Dove in una ipotetica città di un ipotetico paese dove tutti i cittadini ma proprio tutti senza mettersi d’accordo prima, durante le ultime elezioni si presentano tutti a votare ma tutti lasciano scheda bianca…….
    Bene!!! Allora tutti noi dovremmo andare e scrivere RESET!!!!!

  1398. www migliorspesa it

    Similmente a Stop! Dimentica! E tutto il resto va da se. RESET. Io credo che sia tutta una azione a reazione, Stop, reset, restart, Action!

  1399. luca b

    Io propongo un bombardamento di mail presso presso tutti gli indirizzi istituzionali (dei parlamentari ad esempio) con oggetto RESET, tutti insieme ad una determinata ora… insomma questa magari è una cavolata, ma più in generale sarebbe stupendo trovare un modo per farsi sentire online, riuscire a dare un’idea di quanti siamo a non essere daccordo con questo sistema, pacificamente.

  1400. Gianfranco P

    Comunque bene l’idea della maglietta RESET! Io la integrerei anche con la scritta “Non hai diritto!”.
    Poi,redigere e lanciare una carta della Mission (tipo le dieci cose da non permettere piu’..), ben specifica e delineata, sulla falsariga delle Epistole di San Paolo(scrivo ai greci ed ai barbari,ai sapienti ed agli ignoranti….. )

  1401. Lo staff di www.spillette.com

    Ciao a Beppe e a tutti voi. Interveniamo perche’ stavolta ci sentiamo chiamati un po’ in causa, visto che si parla di possibili iniziative come magliette, spillette, etc. E’ bella l’idea di reset, secondo noi, appoggiamo in pieno!
    Ecco, la nostra piccola ditta artiginale realizza appunto spillette, e visto che seguiamo sempre Beppe e le sue cause, stavolta possiamo magari essere utili. In caso contattateci all’url qui linkato. Spero una volta tanto si possa perdonare l’apparenza “pubblicitaria” del messaggio.

  1402. valentina donati

    Iniziamo con resettare certe schifezze di programmi che circolano in tv, sia su Mediaset che sulla Rai. Per esempio, insorgiamo contro le Pupe e i secchioni: ieri sera, zampettando da un canale all’altro, mi sono imbattuta in una scena alquanto disgustosa…Secchioni repressi avvinghiati ad algide pupe, con tanto di primi piani su slinguzzamenti vari e slimonamenti piuttosto “arditi”. Neache fosse un film con la Fenech, tipo Giovannona coscia lunga o giù di lì. Non per fare la bacchettona, intendiamoci. Il mio discorso è piuttosto un altro..Sono programmi questi che rincitrulliscono le persone..Sarà che la televisione è lo specchio dei tempi. Anche i programmi, francamente mi sembrano un po’ “andati a male”, guasti..Come le uova marce che ci dimentichiamo dentro al frigorifero,come le zucchine appassite, come il gorgonzola che ha fatto, porca miseria, troppa muffa, e mica si può più mangiare. Possibile però che la gente si rimbambisca davanti alle ricette di cucina della Clerici (giusto per rimanere in tema culinario) o agli urli isterici di ballerini di Maria del Filippi(ma vai a lavorare!!!)
    RESET RESET RESET, per carità! Resettiamo per cominciare tutti i reality show:Isola dei (s)famosi, Circo, Talpa, cow-boys nel deserto, triccheballacche e compagnia bella. Anzi no, facciamo un reality, però vero.
    Seguiamo una nonnina 24ore su 24, mentre va a fare la spesa e non c’ha i soldi per pagare i peperoni di cui la Clerici ha appena fatto la ricetta circondata da sommelier strapagati. Seguiamola quando va a prendere la pensione, e prega di non venire derubata com’è successo il mese scorso . Vediamola mentre passa le sue ferie da sola, al parco, magari a giocare a briscola.
    Quindi, W i programmi intelligenti come “Report”, per esempio..Che ancora mi chiedo come abbia fatto a passare indenne il governo Berlusconi…E poi,massì, W anche Pippo Baudo, che in fondo gli vogliamo tutti bene perchè è rimasto ancora nella tv degli anni ’80! E W, ovviamente,Beppe Grillo

  1403. andrea vend

    Tra breve vi mando le maschere a casa e poi andiamo a bruciare il Parlamento. Unica soluzione possibile.
    http://seeraberlusconi.splinder.com/

  1404. Alessandro Caselli

    esprimi tutto quello che sento… traduci in lettere la nausea che accompagna le mie giornate!!
    ed è la stessa opinione di tutto il mio ufficio… siamo tutti ingegneri… c’è gente coon numeri incredibili.. che è impantanata in questi uffici para-statali..
    Fuori la politica dalle aziende!!
    annzi fuori i politici dai co..ioni!!!

  1405. rina rada

    Mi vergogno di essere italiana e vorrei cambiare nazionalità. Come faccio? “purtroppo” (metaforicamente) sono già sposata, quindi un matrimomio combinato non è fattibile… si può chiedere rifugio politico? Dopo l’ultima inchiesta di Report sugli scandalosi emolumenti percepiti dai soliti, facendo un rapida riflessione si è capito che bastavano un paio di quelle mega-liquidazioni per coprire globalmente una finanziaria…. e mentre la gente comune s’impoverisce sempre di più, i soliti prepotenti calpestano i deboli senza ritegno…. CHE SIANO TUTTI MALEDETTI –

  1406. Massimo U.

    RESET alle prossime votazioni!
    Il perchè? Eccolo:
    Meno si vota, meno li si considera, meno li facciamo sentire nostri rappresentanti, più capiscono che l’ITALIA (quella non politica che va dall’assessore di provincia fino al presidente della repubblica) NE HA LE PALLE TUMEFATTE DEI LORO PRESENZIALISMI INTERESSATI SIA IN PARLAMENTO CHE ALLA CAMERA CHE IN SENATO!

    PRIMA DI EMIGRARE CREDO CHE MI FARANNO DIVENTARE ANARCHICO! Io anarchico… che schifo! Ma la colpa e del loro modo di ciarlare politica!

    Perchè – caro beppe – non fai una lista per la quale urge manifestare e poi non indìci una data e un luogo in cui manifestare realmente?
    Noi l’appoggio lo possiamo dare… ma il muro a cui appoggiarsi perchè non lo vuoi fare te?
    Ciao EGREGI colleghi BLOGGARI

  1407. Fabio Bianchini

    Ok Beppe, resettiamo. Cominciamo dalla nomenclatura politica, dalle cariatidi. Con l’attuale legge elettorale, neanche un voto plebiscitario manderebbe a casa nessuno. Non esprimiamo preferenze. I candidati sono il frutto delle meschine pastette e spartizioni di potere delle segreterie politiche dei partiti. Ma voglio essere ottimista e pensare che ci riusciamo. E quell’esercito di portaborse, lacchè e stuoini che girano intorno alle attuali cariatidi, pronti a prenderne il posto alla prima occasione, come lo arginiamo? Lo abbattiamo con l’insetticida o anche noi adottiamo i bombardamenti intelligenti? Passiamo poi ai top manager. Quelli che vengono sontuosamente ingaggiati per far fallire le grandi imprese e che, in virtù dei servigi resi vengono principescamente liquidati e indirizzati presso altre aziende dove il circolo si ripete all’infinito. Quelli come li togliamo di mezzo? E le banche? Quelle che concedono fideiussioni ad imprenditori di grido, che comprano e speculano con i soldi altrui. Incassano se guadagnano e se perdono pazienza. E le banche battono cassa? No, giù altre fideiussioni, nella speranza, un giorno, di rivedere qualche soldo. Le stesse banche che se tu chiedi un mutuo, ti spulciano la storia familiare fino all’epoca del feudalesimo per poi dirti che non hai le sufficienti garanzie. Hai visto in questi giorni quella pubblicità di una banca che carinamente per un finanziamento di 35.000 € a 96 rate (appena 8 anni) ti chiede più di 450€ al mese ad un tasso del 7,5%.? Non colgo la differenza con l’usura. Tu si? E’ un problema culturale il nostro, non è cattiva amministrazione della cosa pubblica. Le piccole ribellioni quotidiane, che io peraltro metto faticosamente in atto senza sosta, cosa cambiano? Si può resettare una cultura? Siamo una minoranza Beppe, incazzata ma impotente. Basta partecipare a una riunione di condominio per capire. Reset? si del genoma italiota. Confidiamo nella biogenetica. E in un’altra data astrale. Quella di Star trek.

  1408. Andrea Gentile

    Grazie Beppe! Io ho cominciato a resettare! Ho messo una maglietta fatta da me con su scritto “Berlusconi via dai c………i”, adesso ne farò una con reset!
    L’Italia ha bisogno di un respiro nuovo, che parta dal basso……dalla coscienza individuale! Resettiamo il nostro modo di relazionarci con l’altro iniziando a resettare tutte le nostre prigioni e le nostre convinzioni! Cominciamo a pensare con la nostra testa,”non deleghiamo più”, siamo noi i responsabili della nostra vita! Esprimiamoci anche nei fatti! Libertà di espressione e di azione, guidati dalla nostra coscienza! RESET! GAME OVER! TRY AGAIN!

  1409. Aldo Martello

    se vogliamo davvero un nuovo paese con un nuovo governo bisogna cambiare mentalità, bisogna abbandonare la filosofia della furbizia e della corruzione. Sostituire al nichilismo e all’aberrazione il riferimento ai valori veri e costruttivi. Sostituire alle parole menzognere che non seguono i fatti i fatti che danno il buon esempio. Il buon esempio ci avvicina ed è riformante. E a noi serve essere riformati, serve ritroovarci una società col senso comune dei valori e della comuntà. Finche non ritroveremo la strada che abbiamo smarrito e che ci hanno aiutato a smarrire non realizzeremo nessun buon cambiamento e nessuna buona rivoluzione.

  1410. l.i

    Chi Vede e Ascolta Sa
    Chi Sa Pensa
    Chi Pensa Vede e Ascolta………

    Cosa bisogna Vedere?
    Cosa bisogna Ascoltare?
    Cosa bisogna Pensare?

    Fai la ninna fai la nanna italiano della mamma!

  1411. @FIO. RE VER DE

    Semplice il cambiamento in atto non è da poco è tutti bisogna essere parte attiva e propositiva del cambiamento.

    ernesto scontento
    ********************
    Inforcare la bicicletta e andare senza protestare è roba da t@er@roni è la vostra politica mafiosa di far finta di niente. Dalle nostre parti almeno ci si prova

  1412. rocco errico

    Quando avranno inquinato l’ultimo fiume, abbattuto l’ultimo albero, preso l’ultimo bisonte, pescato l’ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche.”
    TATANKA IOTANKA (Toro Seduto)

  1413. riccardo selva

    Avevo appena vent’anni e tutte le volte che i miei amici si cimentavano in qualche commento pseudo politico io argomentavo sempre nello stesso modo “tanto, tempo dieci anni, e scoppia una guerra civile”
    Adesso di anni ne ho 28, e i tempi sembrano effettivamente quasi maturi…
    I vari post di beppe, perlomeno, mi fanno pensare solo a questo, e specialmente i più recenti…
    io, sinceramente, una soluzione “pulita” e simildemocratica per cambiare le cose non la vedo.
    forse l’unica strada è una sorta di alfabetizzazione culturale, vorrei ricordare gli alti indici d’ascolto di uno stupido irreality show fortunatamente terminato ieri sera…non vale nemmeno la pena citarne il titolo…
    ma si può in un paese simile diffondere il buon senso? perchè in fondo è solo quello che manca, a tutti

  1414. Vittorio Viganò

    Caro Beppe, un’idea… usa il tuo blog per illustrare chi sono gli sconosciuti che si presentano alle varie elezioni. Cioè muoversi indirizzando voti a quei candidati (non è importante la bandiera) che si presentano e che non hanno la visibilità degli altri. Il movimento sarebbe ‘VOTIAMO GLI SCONOSCIUTI’ che tramite il tuo blog si possono conoscere a fondo nei pensieri e nelle loro iniziative.
    sono per un’evoluzione e non per la rivoluzione. il potere che abbiamo è quello di conoscere ed essere informati per poi passare questa informazione ai conoscenti e amici con le motivazioni che troveremo.
    la filosofia di base è la tua, se sò a chi dò il mio voto forse questi dipendenti o nuovi assunti rischiano di fare qualche cosa di buono. il potere si basa su referenti piazzati ai posti importanti, se non li hanno più tutto cambia. Zapatero docet. cominciamo dal basso provincie regioni comuni, individuiamo lo sconosciuto (talent scout) e ribaltiamo i giochi stabiliti. i potenti contano i numeri e se questi non sono come pensavano …..

    1. Giovanni Foglietta

      caro beppe,
      questa mi sembra una grande idea!! perchè non la metti in atto davvero…talent scouting per giovani politici con idee veramente innovative a partire dalle elezioni amministrative fino al parlamento..potresti usare la tua rete di fan club per scovare quali sono le persone che veramente hanno voglia di cambiare qualcosa!!
      io personalmente vorrei che nella politica si iniziassero a vedere i giovani.. creiamo una lista di persone under 35…forse è una cavolata ma penso che il cambio generazionale sia ormai necessario…

  1415. andrea perotti

    Ciao beppe, io un’idea per dire RESET ce l’avrei.
    Per prima cosa spegniamo il televisore, stacchiamo la spina e lo carichiamo in macchina. Nel bagagliaio vicino alla TV ci mettiamo un bel rubinetto, il doppino telecom e l’ultima bolletta della luce. Saliamo in macchina, imbocchiamo l’autostrada e andiamo a Roma senza pagare il pedaggio.
    Una volta giunti a destinazione ( via del corso a Palazzo Chigi ) depositiamo i nostri oggetti, facciamo un bel falò e festeggiamo la riconquista dei servizi pubblici. Già che ci siamo possiamo chiedere un risarcimento danni per averci rincoglionito e disinformato per anni. Per aver creato un popolo di caproni che oggi fa fatica a distinguere addirittura una pupa da un secchione e Leonardo da Mago Merlino. Ed infine, visto che i nostri governati ormai si sono presi tutto, per esonerarli dall’ultima fatica, firmiamo per donare anche i nostri organi ad uso esclusivo dei parlamentari.
    E stai tranquillo che se va avanti così venderanno qualche rene a Putin per comprarci il gas.

  1416. massimo esposito

    nemmeno la conoscono la parola RESET… a chi la urliamo ?

  1417. daniele zerosei

    LEGGETEVI L’ARTICOLO IN INGLESE DEL FINANCIAL TIMES, LEGGETELO VI PREGO NON QUELLO RIPORTATO DAI NOSTRI GIORNALI, OPPURE ANDATE A LEGGERVI LE DICHIARAZIONI UFFICIALI DEL COMMISSARIO EUROPEO E NON QUELLE RIPORTATE, COSI PURE PER LE AGENZIE CHE HANNO DECLASSATO L’ITALIA.

    MUSUMECI ROBERT 24.10.06 11:50 | Rispondi al commento | Chiudi discussione

    Ok… dove la leggo questa roba? hai un link?

  1418. Marco Tirelli

    Proposta x Beppe/Meet Up – Iniziativa “Reset”

    Ciao, credo che dovremmo utilizzare i metodi del sistema, se nel sistema ci vogliamo muovere, e cioè il merchandising. Registrate il marchio “Reset”, create spillette, magliette, cappellini, adesivi, volantini, banner e quant’altro (abbiate l’accortezza di inserire il http://www.beppegrillo.it/reset, in modo da poter chiarire l’iniziativa a chi se ne interessa e dare un punto focale, Beppe Grillo, di ampia risonanza).
    I gadgets verranno distribuiti gratuitamente (con offerta libera) dai ragazzi del meet-up o acquistati da Internet.
    Quella che conta è creare un simbolo, che dia alla gente la sensazione di appartenere ad un movimento nel quale identificarsi.
    Beppe, la gente è ormai pronta ad ascoltare: tu cosa le dirai? Ricordati che noi siamo il popolo della rete, siamo pigri, non abbiamo ne il tempo ne soprattutto la voglia di sbatterci a manifestare al freddo e al gelo (o addirittura sotto la pioggia!!), e perchè dovremmo farlo, poi? Tanto il questore direbbe che saremmo 1/100 del numero reale (bisognerebbe dargli dieci calci nei cogl..ni e dirgli che erano due, per citarti …). In realtà, perchè dovremmo farlo? La rete ci da la possibilità di parlare con tutti i giornali, con tutte le televisioni, con tutti gli uomini politici, e soprattutto ci da un mezzo ed un luogo per metterci in contatto e organizzarci; il senso di una manifestazione è direttamente proporzionale al numero di persone al quale viene trasmesso il messaggio che la manifestazione voleva mandare: a quante persone è arrivato il messaggio dei “no global” del G8, una delle più grandi manifestazioni degli ultimi anni? L’unico modo di trasmettere un messaggio agli italiani, adesso e per un’altra decina d’anni almeno (se tutto va bene, se no per un altro secolo), è quello di avere a disposizione un network televisivo a livello nazione; questo deve essere il tuo e nostro obiettivo: raccogliere fondi attraverso Internet in ogni modo possibile per “un’altra TV”

  1419. Sauro Pasquini

    Ma perchè non entri tu in politica, Beppe?
    Chi meglio di te saprebbe fare i nostri interessi, dell’ambiente, delle risorse, della comunità tutta?
    Sai già molte cose, ma quelle che non sai hai l’umiltà di informarti ed andare ad impararle ….

    Ma se entrassi in politica troverebbero il modo di farti fuori, anche fisicamente, probabilmente, quindi ti capisco.

    Il mio sogno di votarti ed averti come Presidente del Consiglio, rimane tale.

  1420. Giorgio Sodano

    Avevo già scritto stanotte che mi stanno sulle palle i cloni.
    Continuate così.

    Manifesto del Partito Comunista

    Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro del comunismo. Tutte le potenze della vecchia Europa si sono coalizzate in una sacra caccia alle streghe contro questo spettro: il papa e lo zar, Metternich e Guizot, radicali francesi e poliziotti tedeschi.
    Dov’è il partito di opposizione che non sia stato bollato di comunismo dai suoi avversari al governo, dove il partito di opposizione che non abbia ritorto l’infamante accusa di comunismo sia contro gli esponenti più progressisti dell’opposizione che contro i suoi avversari reazionari?
    Di qui due conseguenze.
    Il comunismo viene ormai riconosciuto da tutte le potenze europee come una potenza.
    È gran tempo che i comunisti espongano apertamente a tutto il mondo la loro prospettiva, i loro scopi, le loro tendenze, e oppongano alla favola dello spettro del comunismo un manifesto del partito.
    A questo scopo si sono radunati a Londra comunisti delle più diverse nazionalità e hanno redatto il seguente manifesto, che viene pubblicato in lingua inglese, francese, tedesca, italiana, fiamminga e danese.
    ________________________________________
    I
    BORGHESI E PROLETARI
    La storia di ogni società è stata finora la storia di lotte di classe.
    Uomo libero e schiavo, patrizio e plebeo, barone e servo della gleba, membro di una corporazione e artigiano, in breve oppressore e oppresso si sono sempre reciprocamente contrapposti, hanno combattuto una battaglia ininterrotta, aperta o nascosta, una battaglia che si è ogni volta conclusa con una trasformazione rivoluzionaria dell’intera società o con il comune tramonto delle classi in conflitto.
    Nelle precedenti epoche storiche noi troviamo dovunque una suddivisione completa della società in diversi ceti e una multiforme strutturazione delle posizioni sociali. Nell’antica Roma abbiamo patrizi, cavalieri, plebei, schiavi; nel Medioevo, feudatari, vassalli, membri delle corporazioni, artigiani, servi della gleba, e ancora, in ciascuna di queste classi, ulteriori specifiche classificazioni.
    La moderna società borghese, sorta dal tramonto della società feudale, non ha superato le contrapposizioni di classe. Ha solo creato nuove classi al posto delle vecchie, ha prodotto nuove condizioni dello sfruttamento, nuove forme della lotta fra le classi.
    La nostra epoca, l’epoca della borghesia, si caratterizza però per la semplificazione delle contrapposizioni di classe. L’intera società si divide sempre più in due grandi campi nemici, in due grandi classi che si fronteggiano direttamente: borghesia e proletariato.
    Dai servi della gleba del Medioevo sorse il popolo minuto delle prime città; da questo popolo minuto si svilupparono i primi elementi della borghesia.
    La scoperta dell’America, il periplo dell’Africa crearono un nuovo terreno per la borghesia rampante. Il mercato delle Indie orientali e quello cinese, la colonizzazione dell’America, il commercio con le colonie, la moltiplicazione dei mezzi di scambio e delle stesse merci diedero un impulso fino ad allora sconosciuto al commercio, alla navigazione, all’industria, e quindi favorirono un rapido sviluppo dell’elemento rivoluzionario nella decadente società feudale.
    L’attività industriale fino ad allora vincolata a moduli feudali o corporativi non poteva più fronteggiare le crescenti aspettative prodotte dai nuovi mercati. Al suo posto comparve la manifattura. I maestri artigiani vennero soppiantati dal ceto medio industriale; la divisione del lavoro tra le varie corporazioni scomparve di fronte alla divisione del lavoro nella stessa singola officina.
    Ma i mercati continuavano a crescere e con essi le aspettative. Anche la manifattura non bastava più. Il vapore e le macchine rivoluzionavano la produzione industriale. Al posto della manifattura si affermò la grande industria moderna, al posto del ceto medio industriale apparvero gli industriali milionari, i comandanti di intere armate industriali, i moderni borghesi.
    La grande industria ha creato il mercato mondiale, il cui avvento era stato preparato dalla scoperta dell’America. Il mercato mondiale ha dato uno smisurato impulso allo sviluppo del commercio, della navigazione, delle comunicazioni terrestri. Tale sviluppo ha a sua volta retroagito sulla crescita dell’industria. E nella stessa misura in cui crescevano industria, commercio, navigazione, ferrovie si sviluppava anche la borghesia. Ed essa accresceva i suoi capitali e metteva in ombra tutte le classi di origine medievale.
    Noi vediamo dunque come la stessa borghesia moderna sia il prodotto di un lungo processo di sviluppo, di una serie di trasformazioni nel modo di produzione e di scambio.
    Ciascuno di questi stadi di sviluppo della borghesia era accompagnato da un corrispondente progresso politico. Ceto oppresso sotto il dominio dei signori feudali, associazioni armate e autonome nell’età dei Comuni, qui repubblica cittadina indipendente, là terzo stato tributario della monarchia, poi al tempo della manifattura contrappeso alla nobiltà nella monarchia cetuale o in quella assoluta e ancora pilastro fondamentale delle grandi monarchie, la borghesia si conquistò infine l’assoluto dominio politico dopo la nascita della grande industria e del mercato mondiale nel moderno Stato rappresentativo. Il potere statale moderno è solo un comitato che amministra gli affari comuni dell’intera classe borghese.
    La borghesia ha giocato nella storia un ruolo altamente rivoluzionario.
    La borghesia ha distrutto i rapporti feudali, patriarcali, idillici dovunque abbia preso il potere. Essa ha spietatamente stracciato i variopinti lacci feudali che legavano la persona al suo superiore naturale, e non ha salvato nessun altro legame fra le singole persone che non sia il nudo interesse, il crudo “puro rendiconto”. Essa ha affogato nelle gelide acque del calcolo egoistico i sacri fremiti della pia infatuazione, dell’entusiasmo cavalleresco, della malinconia filistea. Essa ha dissolto la dignità personale nel valore di scambio, e al posto delle innumerevoli libertà patentate e ben meritate ha affermato l’unica libertà, quella di commerciare, una libertà senza scrupoli. In una parola, al posto dello sfruttamento celato dalle illusioni religiose e politiche ha instaurato lo sfruttamento aperto, senza vergogna, diretto, secco.
    La borghesia ha spogliato delle loro sacre apparenze tutte le attività fino ad allora onorevoli e considerate con pia umiltà. Essa ha trasformato il medico, il giurista, il prete, il poeta, l’uomo di scienza in suoi salariati.
    La borghesia ha strappato alle relazioni familiari il loro toccante velo sentimentale per ricondurle a una pura questione di denaro.
    La borghesia ha rivelato come la brutale esibizione di forza, quella caratteristica del Medioevo che tanto piace alla reazione, abbia trovato il suo congruo complemento nella più inerte pigrizia. Solo la borghesia ha dimostrato che cosa l’attività umana può produrre. Essa ha realizzato meraviglie ben diverse dalle piramidi egizie, dagli acquedotti romani e dalle cattedrali gotiche, si è lanciata in ben altre avventure che non le migrazioni dei popoli e le crociate.
    La borghesia non può esistere senza rivoluzionare continuamente gli strumenti di produzione, dunque i rapporti di produzione, dunque tutti i rapporti sociali. La prima condizione di esistenza di tutte le precedenti classi industriali era invece la conservazione immutata del vecchio modo di produzione. L’ininterrotta trasformazione della produzione, il continuo sconvolgimento di tutte le istituzioni sociali, l’eterna incertezza e l’eterno movimento distinguono l’epoca della borghesia da tutte le epoche precedenti. Vengono quindi travolti tutti i rapporti consolidati, arrugginiti, con il loro codazzo di rappresentazioni e opinioni da tempo in onore. E tutti i nuovi rapporti invecchiano prima di potersi strutturare. Tutto ciò che è istituito, tutto ciò che sta in piedi evapora, tutto ciò che è sacro viene sconsacrato, e gli uomini sono finalmente costretti a considerare con sobrietà il loro posto nella vita, i loro rapporti reciproci.
    La necessità di uno sbocco sempre più vasto per i suoi prodotti lancia la borghesia alla conquista dell’intera sfera terrestre. Bisogna annidarsi dappertutto, dovunque occorre consolidarsi e stabilire collegamenti.

    La borghesia ha strutturato in modo cosmopolitico la produzione e il consumo di tutti i paesi grazie allo sfruttamento del mercato mondiale. Con grande dispiacere dei reazionari essa ha sottratto all’industria il suo fondamento nazionale. Antichissime industrie nazionali sono state distrutte e continuano a esserlo ogni giorno. Nuove industrie le soppiantano, industrie la cui nascita diventa una questione vitale per tutte le nazioni civili, industrie che non lavorano più le materie prime di casa ma quelle provenienti dalle regioni più lontane, e i cui prodotti non vengono utilizzati solo nel paese stesso ma, insieme, in tutte le parti del mondo. Al posto dei vecchi bisogni, soddisfatti dai prodotti nazionali, se ne affermano di nuovi, che per essere soddisfatti esigono i prodotti delle terre e dei climi più lontani. Al posto dell’antica autosufficienza e delimitazione locale e nazionale si sviluppano traffici in tutte le direzioni, si stringe una reciproca interdipendenza universale fra le nazioni. E ciò sia nella produzione materiale che in quella spirituale. Le conquiste spirituali delle singole nazioni divengono bene comune. L’unilateralità e la delimitazione nazionale diventano sempre meno possibili e dalle varie letterature nazionali e locali si costruisce una letteratura mondiale.
    La borghesia trascina verso la civiltà persino le nazioni più barbariche, grazie al rapido miglioramento di tutti gli strumenti di produzione, grazie al continuo progresso delle comunicazioni. I prezzi ben calibrati delle sue merci sono l’artiglieria pesante con cui essa atterra qualsiasi muraglia cinese, con cui essa costringe alla capitolazione financo la più ostinata xenofobia dei barbari. La borghesia costringe tutte le nazioni a far proprio il modo di produzione borghese, se non vogliono affondare; la borghesia le costringe a introdurre esse stesse la cosiddetta civiltà, cioè a diventare borghesi. In una parola, la borghesia si costruisce un mondo a sua immagine e somiglianza.
    La borghesia ha sottomesso la campagna al dominio della città. Essa ha creato enormi città, ha notevolmente aumentato la popolazione urbana rispetto a quella delle campagne, strappando così all’idiotismo della vita di campagna una parte importante della popolazione. Come ha reso dipendente la campagna dalla città, così ha reso dipendenti i paesi barbarici o semibarbarici da quelli civilizzati, i popoli contadini da quelli borghesi, l’Oriente dall’Occidente.
    La borghesia tende sempre più a superare la frammentazione dei mezzi di produzione, della proprietà e della popolazione. Essa ha agglomerato la popolazione, centralizzato i mezzi di produzione e concentrato la proprietà in poche mani. La conseguenza necessaria era la centralizzazione politica. Province indipendenti, quasi solo alleate, con interessi, leggi, governi e dogane differenti, sono state riunite in un’unica nazione, un unico governo, un’unica legge, un unico interesse di classe nazionale, un’unica barriera doganale.
    La borghesia ha prodotto, nel corso del suo nemmeno centenario dominio di classe, forze produttive più massicce e colossali di tutte le altre generazioni messe insieme. Controllo delle forze della natura, macchine, impiego della chimica nell’industria e nell’agricoltura, navigazione a vapore, ferrovie, telegrafi elettrici, dissodamento di interi continenti, navigabilità dei fiumi, popolazioni intere fatte nascere dal nulla: quale secolo passato sospettava che tali forze produttive giacessero nel grembo del lavoro sociale?
    Noi però abbiamo visto che i mezzi di produzione e di scambio sul cui fondamento si è sviluppata la borghesia furono creati nella società feudale. A un certo stadio dello sviluppo di questi mezzi di produzione e di scambio, i rapporti entro cui la società feudale produceva e scambiava, l’organizzazione feudale dell’agricoltura e della manifattura, in una parola i rapporti feudali di proprietà, non rappresentavano più lo sviluppo raggiunto dalle forze produttive. Più che stimolare la produzione, tali rapporti la ostacolavano. Tanto da trasformarsi in altrettante catene. Dovevano essere spezzati e furono spezzati.
    Al loro posto subentrò la libera concorrenza con la costituzione sociale e politica che le è propria, con il dominio economico e politico della classe borghese.
    Simile è lo sviluppo che si sta svolgendo sotto i nostri occhi. I rapporti borghesi di produzione e di scambio, i rapporti borghesi di proprietà, insomma la moderna società borghese, che ha come per incantesimo prodotto mezzi di produzione e di scambio tanto potenti, è come l’apprendista stregone incapace di controllare le potenze sotterranee da lui stesso evocate. La storia dell’industria e del commercio è ormai da decenni solo la storia della sollevazione delle moderne forze produttive contro i moderni mezzi di produzione, contro i rapporti di proprietà che esprimono le condizioni di esistenza e di dominio della borghesia. Basta citare le crisi commerciali, che nel loro minaccioso ricorrere ciclico mettono sempre più in questione l’esistenza dell’intera società borghese. Nelle crisi commerciali viene regolarmente distrutta una grande parte non solo dei prodotti ma persino delle forze produttive già costituite. Nelle crisi scoppia un’epidemia sociale che in tutte le altre epoche sarebbe stata considerata un controsenso: l’epidemia della sovrapproduzione. La società si trova improvvisamente ricacciata in uno stato di momentanea barbarie; una carestia, una guerra di annientamento totale sembrano sottrarle ogni mezzo di sussistenza; l’industria, il commercio appaiono distrutti, e perché? Perché la società ha incorporato troppa civiltà, troppi mezzi di sussistenza, troppa industria, troppo commercio. Le forze produttive di cui essa dispone non servono più allo sviluppo della civiltà borghese e dei rapporti borghesi di proprietà; al contrario, esse sono diventate troppo potenti per quei rapporti, ne sono frenate, e non appena superano questo ostacolo gettano nel caos l’intera società borghese, mettono in pericolo l’esistenza della proprietà borghese. I rapporti borghesi sono diventati troppo angusti per contenere la ricchezza che essi stessi hanno prodotto. Come supera le crisi la borghesia? Da una parte con l’annientamento coatto di una massa di forze produttive; dall’altra conquistando nuovi mercati e sfruttando più a fondo quelli vecchi. In che modo, insomma? Provocando crisi più generalizzate e più violente e riducendo i mezzi necessari a prevenirle.
    Le armi con cui la borghesia ha annientato il feudalesimo si rivoltano ora contro la borghesia stessa.
    Ma la borghesia non ha solo forgiato le armi che la uccidono; ha anche prodotto gli uomini che imbracceranno queste armi: i lavoratori moderni, i proletari.
    Nella stessa misura in cui si sviluppa la borghesia, cioè il capitale, si sviluppa anche il proletariato, la moderna classe dei lavoratori, i quali vivono solo fin quando trovano lavoro e trovano lavoro solo in quanto il loro lavoro accresce il capitale. Questi lavoratori, che devono vendersi un poco alla volta, sono una merce come qualsiasi altro articolo in commercio e sono perciò ugualmente esposti a tutte le alterne vicende della concorrenza, a tutte le oscillazioni del mercato.
    Il lavoro dei proletari ha perso ogni tratto di autonomia e quindi ogni stimolo per il lavoratore a causa dell’espansione delle macchine e della divisione del lavoro. Il lavoratore diventa un mero accessorio della macchina. Da lui si pretende solamente il più facile, il più monotono, il più elementare movimento. Il suo costo è limitato quasi esclusivamente ai mezzi di sostentamento di cui egli necessita per sopravvivere e per garantire il futuro della sua razza. Il prezzo di una merce, dunque anche del lavoro, è però pari ai suoi costi di produzione. Più il lavoro è ripugnante, più diminuisce per conseguenza il salario. Meglio: più si sviluppano le macchine e la divisione del lavoro, più cresce il volume del lavoro, sia per l’aumento dell’orario di lavoro, sia per l’aumento del lavoro richiesto in un dato periodo di tempo, per la cresciuta velocità delle macchine, ecc.
    L’industria moderna ha trasformato il piccolo laboratorio del maestro patriarcale nella grande fabbrica del capitalista industriale. Le masse dei lavoratori compresse nella fabbrica vengono organizzate militarmente. Come soldati semplici dell’industria esse vengono sottoposte alla vigilanza di una gerarchia completa di sottufficiali e ufficiali. I lavoratori non sono solo schiavi della classe borghese, dello Stato borghese, ogni giorno e ogni ora essi sono asserviti dalla macchina, dal sorvegliante e soprattutto dallo stesso singolo fabbricante borghese. Tale dispotismo è tanto più gretto, odioso, amaro, quanto più apertamente erige il profitto a suo ultimo scopo.
    Quanto meno il lavoro manuale richiede abilità e forza, cioè quanto più si sviluppa l’industria moderna, tanto più il lavoro degli uomini viene sostituito da quello delle donne e dei bambini. Per la classe operaia le differenze di sesso e di età non hanno più alcuna rilevanza sociale. Non esistono ormai che strumenti di lavoro, distinti per il diverso costo relativo all’età e al sesso.
    Se lo sfruttamento del lavoratore da parte del proprietario della fabbrica cessa nel momento in cui egli riceve il suo compenso in contanti, ecco che su di lui si gettano le altre parti della borghesia, il proprietario della casa, il bottegaio, lo strozzino, ecc.
    I piccoli ceti medi, i piccoli industriali, commercianti e detentori di rendita, gli artigiani e i contadini, tutte queste classi sprofondano nel proletariato in parte perché il loro esiguo capitale non basta per mandare avanti una grande industria e quindi soggiace alla concorrenza dei grandi capitalisti, in parte perché il loro talento è svalutato da nuovi modi di produzione. Sicché il proletariato è reclutato in tutte le classi della popolazione.
    Il proletariato passa attraverso diverse fasi di sviluppo. La sua lotta contro la borghesia comincia dalla nascita.
    All’inizio a lottare sono i singoli lavoratori, poi i lavoratori di una fabbrica, poi quelli di un ramo produttivo in un luogo specifico contro il singolo borghese che li sfrutta direttamente. Essi contestano non solo i rapporti di produzione borghesi ma gli stessi strumenti di produzione; distruggono le merci concorrenti che provengono dall’estero, fanno a pezzi le macchine, incendiano le fabbriche, cercano di riconquistarsi la vecchia posizione di cui come lavoratori godevano nel Medioevo.
    In questo stadio i lavoratori costituiscono una classe dispersa in tutto il paese e divisa dalla concorrenza. Una loro resistenza più massiccia ancora non deriva dalla capacità di unirsi in autonomia, ma dall’unità della borghesia, la quale per raggiungere i propri obiettivi politici deve – e ancora può – mettere in movimento l’intero proletariato. In questo stadio dunque i proletari non combattono i loro nemici, ma i nemici dei propri nemici, i residui della monarchia assoluta, i proprietari terrieri, i borghesi non industriali, i piccoli borghesi. L’intero movimento storico è in tal modo concentrato nelle mani della borghesia; ogni vittoria così ottenuta è una vittoria della borghesia.
    Ma con lo sviluppo dell’industria il proletariato non solo cresce di numero; esso si coagula in grandi masse, diventa più forte e più consapevole della sua forza. Gli interessi, le condizioni di vita dei proletari diventano sempre più simili, poiché le macchine annientano le differenze nel lavoro e precipitano il salario quasi dappertutto verso una stessa modesta soglia. La crescente concorrenza tra borghesi e le crisi commerciali che ne derivano rendono il salario dei lavoratori sempre più labile; l’evoluzione delle macchine, in continuo sempre più rapido sviluppo, ne rende l’esistenza sempre più insicura; gli scontri tra il singolo lavoratore e il singolo borghese acquistano sempre più il carattere di scontro fra due classi. I lavoratori cominciano a formare coalizioni contro il borghese; si uniscono per difendere il salario. Fino a costituire associazioni permanenti, in modo da prepararsi per queste periodiche battaglie. In qualche caso la lotta si muta in rivolta.
    Qualche volta i lavoratori riescono a vincere, ma solo provvisoriamente. Il vero risultato delle loro lotte non è il successo immediato, ma il rafforzamento dell’unità dei lavoratori. Essa è facilitata dallo sviluppo dei mezzi di comunicazione prodotti dalla grande industria, che mettono in contatto lavoratori delle più varie località. C’è bisogno di questo collegamento per dare la stessa impronta alle molte battaglie locali che esplodono un po’ dappertutto, per centralizzarle in una lotta nazionale, in una lotta di classe. Ma ogni lotta di classe è una lotta politica. E i moderni proletari realizzano in pochi anni grazie alle ferrovie quell’unità che gli uomini medievali crearono nei secoli con le loro strade vicinali.
    Questa organizzazione dei proletari in classe, e quindi in partito politico, viene ad ogni istante nuovamente distrutta dalla concorrenza fra gli stessi lavoratori. Ma essa rinasce sempre di nuovo, più forte, più solida, più potente. Essa impone il riconoscimento per legge di singoli interessi dei lavoratori, sfruttando le divisioni nella borghesia. È il caso della legge delle dieci ore in Inghilterra.
    Gli scontri nel corpo della vecchia società favoriscono in vario modo la crescita del proletariato. La borghesia è sempre in lotta: dapprima contro l’aristocrazia; più tardi contro quelle sue stesse parti i cui interessi si rivelano di ostacolo allo sviluppo dell’industria; e perennemente contro la borghesia di tutti i paesi stranieri. In tutte queste lotte essa si sente costretta a fare appello al proletariato, a prendere in considerazione il suo aiuto e a immetterlo così nel circuito politico. La borghesia forgia così gli strumenti dello sviluppo del proletariato, produce cioè le armi con cui sarà combattuta.
    Inoltre, come abbiamo visto, lo sviluppo dell’industria getta parti fondamentali della classe dominante nella condizione proletaria, o quanto meno ne minaccia il livello di vita. Anche queste parti di borghesia declassata offrono al proletariato una quantità di fattori di sviluppo.
    fattori di sviluppo
    In tempi in cui la lotta di classe si avvicina infine allo scontro decisivo, il processo di dissolvimento della classe dominante, dell’intera vecchia società, assume un carattere così veemente, così acuto, che una piccola parte della vecchia società se ne emancipa per unirsi alla classe rivoluzionaria, alla classe cui appartiene il futuro. Come una volta parte della nobiltà passò con la borghesia, così oggi parte della borghesia va con il proletariato, e segnatamente una parte degli ideologi borghesi, che si sono innalzati alla comprensione teorica dell’intero movimento storico.
    Tra tutte le classi che oggi si contrappongono alla borghesia, solo il proletariato è una vera classe rivoluzionaria. Le altre classi vanno in rovina e tramontano con la grande industria; il proletariato ne è il prodotto più proprio.
    I ceti medi, i piccoli industriali, il piccolo commerciante, l’artigiano, il contadino: tutti costoro combattono la borghesia per assicurarsi l’esistenza come ceti medi. Essi non sono quindi rivoluzionari, ma conservatori. Di più, essi sono reazionari, giacché tentano di riportare indietro la ruota della storia. Se sono rivoluzionari, lo sono in rapporto al loro prossimo passaggio al proletariato. In tal senso, essi non difendono i loro interessi attuali ma quelli futuri, e quindi abbandonano la posizione loro propria per incardinarsi in quella del proletariato.
    Il sottoproletariato, questa marcescenza passiva dei ceti infimi della vecchia società, viene in qualche caso trascinato da una rivoluzione proletaria, ma per tutta la sua esistenza sarà più incline a vendersi ai reazionari intriganti.
    Le condizioni di vita della vecchia società sono già distrutte nelle condizioni di vita del proletariato. Il proletario è senza proprietà; il suo rapporto con la moglie e i figli non ha più niente in comune con la famiglia borghese; il lavoro industriale moderno, il moderno assoggettamento al capitale, identico in Inghilterra e in Francia, in America e in Germania, gli ha sottratto ogni carattere nazionale. Le leggi, la morale, la religione sono per lui altrettanti pregiudizi borghesi, dietro i quali si nascondono altrettanti interessi borghesi.
    Una volta conquistato il potere, tutte le classi precedenti cercarono di garantirsi le condizioni di vita appena ottenute sottomettendo l’intera società alle regole della loro conquista. I proletari possono impossessarsi delle forze produttive sociali solo eliminando il loro stesso modo di acquisizione della ricchezza e quindi l’intero modo di acquisizione della ricchezza finora vigente. I proletari non hanno nulla di proprio da difendere, devono distruggere ogni forma di sicurezza privata e di assicurazione privata esistente.
    Tutti i movimenti sono stati finora movimenti di minoranze o nell’interesse di minoranze. Il movimento proletario è il movimento autonomo della stragrande maggioranza nell’interesse della stragrande maggioranza. Il proletariato, ceto infimo dell’attuale società, non si può sollevare, non può elevarsi, senza far saltare in aria l’intera costruzione dei ceti che formano la società ufficiale.
    Non nel contenuto, ma nella forma, la lotta del proletariato contro la borghesia è dapprima nazionale. Per prima cosa il proletariato di ogni paese deve naturalmente far fuori la sua borghesia.
    Descrivendo le fasi più generali dello sviluppo del proletariato, abbiamo osservato la più o meno nascosta guerra civile all’interno dell’attuale società fino al punto in cui scoppia un’aperta rivoluzione e il proletariato afferma il suo dominio grazie alla liquidazione violenta della borghesia.
    Ogni società si è finora fondata, come abbiamo visto, sulla contrapposizione fra classi di oppressori e di oppressi. Ma per opprimere una classe, occorre assicurarle condizioni tali da permetterle almeno di sopravvivere in schiavitù. Il servo della gleba si è elevato a membro del Comune continuando a lavorare come servo della gleba, così come il piccolo borghese si è fatto borghese sotto il giogo dell’assolutismo feudale. Al contrario, il lavoratore moderno, invece di elevarsi con il progresso dell’industria, tende a impoverirsi rispetto alle condizioni di vita della sua classe. Il lavoratore diventa povero, e la povertà si sviluppa più rapidamente della popolazione e della ricchezza. Emerge così chiaramente che la borghesia non è in grado di restare ancora a lungo la classe dominante nella società e di dettarvi legge alle sue condizioni. La borghesia è incapace di governare perché non è in grado di garantire l’esistenza ai suoi schiavi all’interno del suo stesso schiavismo, perché è costretta a lasciarli sprofondare in una condizione che la costringe a nutrirli, anziché esserne nutrita. La società non può più vivere sotto la borghesia, insomma l’esistenza della borghesia non è più compatibile con quella della società.
    La condizione essenziale per l’esistenza e per il dominio della borghesia è l’accumulazione della ricchezza nelle mani di privati, la formazione e la moltiplicazione del capitale. La condizione necessaria a creare il capitale è il lavoro salariato. Il lavoro salariato riposa esclusivamente sulla concorrenza fra i lavoratori. Il progresso dell’industria, di cui la borghesia è portatrice involontaria e passiva, produce, invece dell’isolamento dei lavoratori prodotto dalla concorrenza, la loro unificazione rivoluzionaria sotto forma di associazione. Con lo sviluppo della grande industria viene dunque sottratta sotto i piedi della borghesia la base stessa su cui essa produce e si appropria dei prodotti. Essa produce soprattutto i suoi propri becchini. Il suo tramonto e la vittoria del proletariato sono ugualmente inevitabili.

    II
    PROLETARI E COMUNISTI
    Qual è il rapporto tra comunisti e proletari?
    I comunisti non sono un partito a sé fra gli altri partiti dei lavoratori.
    Essi non hanno interessi separati da quelli dell’intero proletariato.
    Essi non propongono particolari princìpi su come modellare il movimento proletario.
    I comunisti si distinguono dai restanti partiti proletari solo perché, d’un lato, nelle diverse lotte nazionali dei proletari essi pongono in evidenza e affermano gli interessi comuni di tutto il proletariato, indipendentemente dalla nazionalità; dall’altro, perché essi esprimono sempre l’interesse complessivo del movimento nelle diverse fasi in cui si sviluppa la lotta fra proletariato e borghesia.
    I comunisti sono pertanto nella pratica la parte più decisa e più avanzata dei partiti operai di ogni paese, e dal punto di vista teorico essi sono anticipatamente consapevoli delle condizioni, del corso e dei risultati complessivi del movimento proletario.
    Il primo compito dei comunisti è identico a quello di tutti gli altri partiti proletari: costituzione del proletariato in classe, annientamento del dominio della borghesia, conquista del potere politico da parte del proletariato.
    Le formulazioni teoriche dei comunisti non riposano affatto su idee, su princìpi scoperti da questo o quel riformatore del mondo.
    Essi sono solo l’espressione generale di rapporti effettivi di una lotta di classe che esiste, di un movimento storico che si svolge sotto i nostri occhi. L’eliminazione di rapporti di proprietà finora vigenti non è qualcosa di specificamente comunista.
    Tutti i rapporti di proprietà sono stati soggetti nel corso della storia a un cambiamento continuo.
    Ad esempio, la Rivoluzione francese abolì la proprietà feudale a vantaggio di quella borghese.
    Ciò che distingue il comunismo non è l’eliminazione della proprietà in quanto tale, bensì l’abolizione della proprietà borghese.
    Ma la moderna proprietà privata borghese è l’ultima e più compiuta espressione della creazione e dell’appropriazione dei prodotti fondata su contrapposizioni di classe, sullo sfruttamento degli uni da parte degli altri.
    In tal senso i comunisti possono riassumere la loro teoria in questa singola espressione: abolizione della proprietà privata.
    Si è rimproverato a noi comunisti di voler abolire la proprietà personale, ottenuta con il proprio lavoro; la proprietà che costituirebbe la base di ogni libertà, attività e indipendenza personale.
    Proprietà guadagnata con il proprio lavoro! Parlate della proprietà piccolo-borghese, piccolo-contadina, che ha preceduto la proprietà borghese? Non abbiamo bisogno di abolirla, è lo sviluppo dell’industria che l’ha abolita e l’abolisce giorno per giorno.
    Oppure parlate della moderna proprietà privata borghese?
    Ma il lavoro salariato, il suo lavoro, dà al proletario una proprietà? Niente affatto. Esso crea il capitale, cioè la proprietà che sfrutta il lavoro salariato, che può accrescersi solo a condizione di produrre nuovo lavoro salariato, per sfruttarlo di nuovo. Nella sua forma attuale, la proprietà deriva dalla contrapposizione di capitale e lavoro salariato. Osserviamo i due lati di questa opposizione.
    Essere capitalista significa assumere nella produzione una posizione non solo puramente personale, ma sociale. Il capitale è un prodotto collettivo e può essere messo in moto solo grazie a una comune attività di molti, anzi in ultima istanza di tutti i membri della società.
    Il capitale non è quindi un potere solo personale, è un potere sociale.
    Se allora il capitale viene trasformato in proprietà collettiva, che appartiene a tutti i membri della società, in tal modo non si muta una proprietà privata in una proprietà collettiva. Cambia solo il carattere sociale della proprietà. Essa perde il suo carattere di classe.
    Veniamo al lavoro salariato.
    Il prezzo medio del lavoro salariato è il minimo del compenso lavorativo, cioè la somma dei mezzi di sussistenza necessari a mantenere in vita il lavoratore in quanto lavoratore. Ciò di cui dunque il lavoratore si appropria attraverso la sua attività, basta appena per ricreare le condizioni minime per sopravvivere. Noi non vogliamo affatto abolire questa appropriazione personale dei prodotti del lavoro necessari a ricostituire le condizioni minime di sopravvivenza, un’appropriazione da cui non deriva alcun ricavo che potrebbe conferire potere sul lavoro altrui. Noi vogliamo solo eliminare il carattere miserevole di tale appropriazione, in cui il lavoratore vive solo per accrescere il capitale, e continua a vivere solo in quanto lo esige l’interesse della classe dominante.
    Nella società borghese il lavoro vivo è solo un mezzo per accrescere il lavoro accumulato. Nella società comunista il lavoro accumulato è solo un mezzo per ampliare, arricchire e migliorare la vita dei lavoratori.
    Nella società borghese è dunque il passato che domina sul presente, in quella comunista è il presente che domina sul passato. Nella società borghese il capitale è indipendente e personale, mentre l’individuo attivo è dipendente e impersonale.
    E l’abolizione di questo rapporto la borghesia la chiama abolizione della personalità e della libertà! E a ragione. Si tratta però dell’abolizione della personalità, indipendenza e libertà borghesi.
    Con “libertà” si intende nell’ambito degli attuali rapporti borghesi di produzione il libero commercio, la libertà di acquistare e di vendere.
    Ma se scompare il traffico, allora scompare anche il libero traffico. Gli stereotipi a proposito del libero traffico, come tutte le ulteriori bravate liberali del nostro borghese, hanno un senso solo nei confronti del traffico vincolato, nei confronti del cittadino medievale asservito, ma non nei confronti dell’abolizione comunista del traffico, dei rapporti borghesi di produzione e della stessa borghesia.
    Voi inorridite perché noi vogliamo eliminare la proprietà privata. Ma nella vostra società esistente la proprietà privata è abolita per i nove decimi dei suoi membri; anzi, essa esiste proprio in quanto non esiste per quei nove decimi. Voi ci accusate dunque di voler abolire una proprietà che verte necessariamente sulla mancanza di proprietà della stragrande maggioranza della popolazione.
    In una parola, voi ci accusate di voler abolire la vostra proprietà. È proprio quello che vogliamo.
    Dal momento in cui il lavoro non può più essere trasformato in capitale, denaro, rendita fondiaria – in breve, in un potere sociale monopolizzabile -, cioè dal momento in cui la proprietà personale non può tramutarsi in proprietà borghese, da quel momento voi dichiarate che ad essere abolita è la persona.
    Voi ammettete così di considerare come persona nient’altro che il borghese, il proprietario borghese. Epperò questa persona deve essere abolita.
    Il comunismo non impedisce a nessuno di appropriarsi dei prodotti della società, impedisce solo di sottomettere il lavoro altrui per mezzo di tale appropriazione.
    Si è obiettato che con l’abolizione della proprietà privata ogni attività cesserebbe e si affermerebbe una pigrizia generalizzata.
    Secondo una simile interpretazione la società borghese dovrebbe essere già da tempo scomparsa per colpa dell’indolenza, giacché coloro che vi lavorano non guadagnano, e coloro che vi guadagnano non lavorano. Tutta questa riflessione porta alla tautologia per cui il lavoro salariato cessa di esistere nel momento in cui non esiste più il capitale.
    Tutte le obiezioni rivolte contro il modo comunista di appropriazione e di produzione dei prodotti materiali sono state sviluppate allo stesso titolo nei confronti dell’appropriazione e della produzione dei prodotti spirituali. Come per il borghese la fine della proprietà di classe significa la fine della produzione stessa, così per lui la fine della cultura di classe è identica alla fine della cultura in quanto tale.
    La cultura di cui egli lamenta la perdita è per l’enorme maggioranza la preparazione a diventare una macchina.
    Ma non dibattete con noi misurando la liquidazione della proprietà borghese in base alle vostre concezioni borghesi della libertà, della cultura, del diritto e così via. Le vostre idee stesse derivano dai rapporti di produzione e di proprietà borghesi, così come il vostro diritto non è altro che la codificazione della volontà della vostra classe, volontà il cui contenuto è dato dalle condizioni materiali di esistenza della vostra classe.
    Voi condividete con tutte le classi dominanti tramontate la concezione interessata grazie alla quale affermate come leggi eterne della natura e della ragione i vostri rapporti di produzione e di proprietà, frutto di rapporti storici, rapporti che evolvono nel corso della produzione. Ciò che voi intendete come proprietà antica, ciò che voi intendete come proprietà feudale, non lo potete più intendere come proprietà borghese.
    Abolizione della famiglia! Persino i più radicali si indignano per questo scandaloso intento dei comunisti.
    Su che cosa poggia la famiglia attuale, la famiglia borghese? Sul capitale, sul reddito privato. In senso pieno essa esiste solo per la borghesia; ma essa trova il suo completamento nell’imposizione ai proletari di non avere una famiglia e nella prostituzione pubblica.
    La famiglia del borghese decade naturalmente con l’eliminazione di questo suo proprio completamento ed entrambi scompaiono con la scomparsa del capitale.
    Voi ci rimproverate di voler abolire lo sfruttamento dei bambini da parte dei loro genitori? Confessiamo questo crimine.
    Ma voi dite che noi aboliamo i rapporti più cari sostituendo con l’educazione sociale quella impartita a domicilio.
    E forse che la vostra stessa educazione non è determinata dalla società? Dai rapporti sociali nel cui ambito voi educate, dall’interferenza più o meno diretta o indiretta della società per mezzo della scuola e così via? Non sono i comunisti a inventare l’intervento della società nell’educazione; ne cambiano solo il carattere, sottraggono l’educazione all’influsso di una classe dominante.
    Gli stereotipi borghesi sulla famiglia e sull’educazione, sull’affettuoso rapporto fra genitori e figli, diventano tanto più nauseanti quanto più per i proletari vengono spezzati tutti i vincoli familiari e i figli sono trasformati in semplici articoli di commercio e strumenti di lavoro.
    “Ma voi comunisti volete introdurre la comunanza delle donne!”, strepita in coro contro di noi l’intera borghesia.
    Il borghese vede in sua moglie un puro strumento di produzione. Egli sente dire che gli strumenti di produzione devono essere sfruttati in comune e non può naturalmente fare a meno di pensare che il destino della comunanza toccherà anche alle donne.
    Non gli viene in mente che si tratta proprio di abolire la posizione delle donne come puri strumenti di produzione.
    D’altronde non c’è nulla di più ridicolo del moralissimo orrore del nostro borghese per la pretesa comunanza ufficiale delle donne fra i comunisti. I comunisti non hanno bisogno di introdurre la comunanza delle donne, giacché essa è quasi sempre esistita.
    Non contento del fatto che le mogli e le figlie dei suoi proletari siano a sua disposizione – per tacere della prostituzione ufficiale – i nostri borghesi trovano sommo piacere nel sedurre reciprocamente le rispettive mogli.
    In realtà, il matrimonio borghese è la comunanza delle mogli. Al massimo, si potrebbe rimproverare ai comunisti di voler sostituire una comunanza delle mogli ufficiale, aperta, a una comunanza ipocritamente nascosta. Eppoi va da sé che con l’abolizione dei rapporti di produzione vigenti sparisce per conseguenza anche la comunanza delle donne che ne deriva, cioè la prostituzione ufficiale e ufficiosa.
    Si è inoltre rimproverato ai comunisti di voler liquidare la patria, la nazionalità.
    I lavoratori non hanno patria. Non si può togliere loro ciò che non hanno. Dovendo anzitutto conquistare il potere politico, elevarsi a classe nazionale, costituirsi in nazione, il proletariato resta ancora nazionale, ma per nulla affatto nel senso in cui lo è la borghesia.
    Le divisioni e gli antagonismi nazionali fra i popoli tendono sempre più a scomparire già con lo sviluppo della borghesia, con la libertà del commercio, con il mercato mondiale, con l’uniformità della produzione industriale e delle condizioni di vita che ne derivano.
    Il potere proletario li farà scomparire ancora di più. L’azione comune almeno dei paesi più civilizzati è una delle prime condizioni della sua liberazione.
    In tanto in quanto viene eliminato lo sfruttamento del singolo individuo da parte di un altro, svanisce anche lo sfruttamento di una nazione da parte di un’altra.
    Con l’antagonismo delle classi all’interno delle nazioni cade la reciproca ostilità fra le nazioni.
    Alle accuse contro il comunismo rivolte in genere sulla base di punti di vista religiosi, filosofici e ideologici non serve opporre più dettagliata risposta.
    È necessario un profondo sforzo intellettuale per capire che anche le concezioni, le opinioni e i concetti – in una parola, la coscienza – di ciascuno cambiano insieme alle sue condizioni di vita, alle sue relazioni sociali, alla sua collocazione nella società?
    La storia delle idee dimostra che la produzione spirituale si conforma alla produzione materiale. In ogni epoca hanno sempre dominato le idee della classe dominante.
    Si parla di idee che rivoluzionano un’intera società; così non si fa che esprimere il fatto che all’interno della vecchia società si sono formati gli elementi di una società nuova, che la dissoluzione dei vecchi modi di vita va di pari passo con la dissoluzione delle vecchie idee.
    Quando il mondo antico fu per tramontare, le religioni dell’antichità furono vinte dal cristianesimo. Quando, nel XVIII secolo, le idee cristiane soccombettero alle idee dell’illuminismo, la società feudale ingaggiò la sua lotta con l’allora rivoluzionaria borghesia. Le idee di libertà di coscienza e di religione non esprimevano altro che il dominio della libera concorrenza nel campo coscienziale.
    Si opporrà che le idee religiose, morali, filosofiche, politiche, giuridiche, ecc., si sono modificate lungo il corso della storia. Eppure in questi cambiamenti la religione, la morale, la filosofia, la politica, il diritto si sono conservati.
    Ci sono poi verità eterne come la libertà, la giustizia, ecc., comuni a tutte le condizioni sociali. Ma il comunismo liquida le verità eterne, liquida la religione, la morale, invece di dar loro nuova forma – esso dunque contraddice il corso della storia così come si è finora sviluppato.
    A che cosa si riduce questa accusa? L’intera storia della società si è sviluppata finora attraverso le contrapposizioni di classe, diverse a seconda delle diverse epoche.
    Ma qualunque forma assumesse, lo sfruttamento di una parte della società da parte dell’altra è un fatto comune a tutti i secoli passati. Nessuna sorpresa dunque che la coscienza sociale di qualsiasi secolo, malgrado ogni varietà e diversificazione, si muova in determinate forme comuni – forme di coscienza – che si estinguono completamente solo a seguito della totale scomparsa della contrapposizione di classe.
    La rivoluzione comunista è la rottura più radicale con i rapporti tradizionali di proprietà. Non meraviglia dunque che nel suo sviluppo essa rompa nel modo più radicale con le idee tradizionali.
    Ma lasciamo stare le obiezioni della borghesia contro il comunismo.
    Abbiamo già visto sopra che il primo passo nella rivoluzione dei lavoratori è l’elevazione del proletariato a classe dominante, la conquista della democrazia.
    Il proletariato userà il suo potere politico per strappare progressivamente alla borghesia tutti i suoi capitali, per centralizzare tutti gli strumenti di produzione nelle mani dello Stato, dunque del proletariato organizzato in classe dominante, e per moltiplicare il più rapidamente possibile la massa delle forze produttive.
    In un primo momento ciò può accadere solo per mezzo di interventi dispotici sul diritto di proprietà e sui rapporti di produzione borghesi, insomma attraverso misure che appaiono economicamente insufficienti e inconsistenti, ma che nel corso del movimento si spingono oltre i propri limiti e sono inevitabili strumenti di trasformazione dell’intero modo di produzione.
    Queste misure saranno naturalmente differenti da paese a paese.
    Per i paesi più sviluppati potranno comunque essere molto generalmente prese le misure seguenti:
    Espropriazione della proprietà fondiaria e impiego della proprietà fondiaria per le spese dello Stato.
    Forte imposta progressiva.
    Abolizione del diritto di successione.
    Confisca della proprietà di tutti gli emigrati e ribelli.
    Centralizzazione del credito nelle mani dello Stato attraverso una banca nazionale dotata di capitale di Stato e monopolio assoluto.
    Centralizzazione di ogni mezzo di trasporto nelle mani dello Stato.
    Moltiplicazione delle fabbriche nazionali, degli strumenti di produzione, dissodamento e miglioramento dei terreni secondo un piano sociale.
    Uguale obbligo di lavoro per tutti, costituzione di eserciti industriali, specialmente per l’agricoltura.
    Unificazione dell’esercizio dell’agricoltura e dell’industria, misure volte ad abolire gradualmente la contrapposizione di città e campagna.
    Educazione pubblica e gratuita di tutti i bambini. Abolizione del lavoro dei bambini nelle fabbriche nella sua forma attuale. Fusione di educazione e produzione materiale, ecc., ecc.
    Una volta sparite, nel corso di questa evoluzione, le differenze di classe, e una volta concentrata tutta la produzione nelle mani degli individui associati, il potere pubblico perderà il suo carattere politico. Il potere pubblico in senso proprio è il potere organizzato di una classe per soggiogarne un’altra. Quando il proletariato inevitabilmente si unifica nella lotta contro la borghesia, erigendosi a classe egemone in seguito a una rivoluzione, e abolendo con la violenza, in quanto classe egemone, i vecchi rapporti di produzione, insieme a quei rapporti di produzione esso abolisce anche le condizioni di esistenza della contrapposizione di classe, delle classi in genere, e così anche il suo proprio dominio in quanto classe.
    Al posto della vecchia società borghese con le sue classi e le sue contrapposizioni di classe, subentra un’associazione in cui il libero sviluppo di ciascuno è condizione del libero sviluppo di tutti.

    III
    LETTERATURA SOCIALISTA E COMUNISTA
    1. Il socialismo reazionario
    a) Il socialismo feudale
    L’aristocrazia francese e inglese era spinta dalla sua posizione storica a produrre dei pamphlet contro la moderna società borghese. Nella rivoluzione francese del luglio 1830 e nel movimento riformatore inglese l’aristocrazia era stata ancora una volta sconfitta dall’aborrito nuovo venuto. Non restava più traccia di un serio conflitto politico. Restava solo il conflitto letterario. Ma sul terreno letterario i vecchi stereotipi della restaurazione erano diventati obsoleti. Per conquistarsi delle simpatie, l’aristocrazia doveva far finta di perdere di vista i propri interessi per formulare il proprio atto di accusa contro la borghesia nell’interesse esclusivo dei lavoratori. Si preparava così la soddisfazione di poter intonare invettive contro il suo nuovo signore, e di soffiargli nell’orecchio profezie più o meno disastrose.
    Nacque così il socialismo feudale, metà lamentazione, metà libello; metà eco del passato, metà incombere del futuro; colpiva la borghesia al cuore con giudizi amari e spiritosamente laceranti, ma con un effetto curioso, derivante dalla totale incapacità di capire il corso della storia moderna.
    Questi aristocratici sventolavano la proletaria bisaccia da mendicante come fosse la loro bandiera, cercando di radunare il popolo dietro le loro parole d’ordine. Ma ogni volta che seguiva il richiamo degli aristocratici, il popolo scopriva sui loro posteriori le vecchie insegne feudali e li abbandonava fra acuti e irrispettosi sghignazzi.
    Una parte dei legittimisti francesi e la Giovane Inghilterra hanno espresso le punte più alte di questa messinscena.
    Quando i feudatari dimostrano che il loro sistema di sfruttamento era strutturato in modo diverso da quello borghese, dimenticano però che loro sfruttavano in condizioni completamente diverse e ormai superate. Quando dimostrano che sotto il loro dominio non esisteva il moderno proletariato, dimenticano però che proprio la borghesia moderna è un erede necessario del loro ordine sociale.
    D’altronde essi celano così poco il carattere reazionario della loro critica che la loro accusa principale contro la borghesia è che sotto il suo regime si sviluppa una classe che farà saltare in aria tutto il vecchio ordine sociale.
    Di più, essi accusano la borghesia di produrre un proletariato rivoluzionario, non un proletariato tout court.
    Nella prassi politica gli aristocratici partecipano dunque a tutte le misure di forza contro la classe lavoratrice, e nella vita quotidiana, malgrado i loro torniti stereotipi, si adattano a cogliere le mele d’oro, e a scambiare fedeltà, amore, onore col commercio della lana di pecora, della barbabietola e della grappa.
    Come il sacerdote è sempre andato d’accordo con il feudatario, così il socialismo pretesco si accompagna a quello feudale.
    Non c’è nulla di più facile che dare all’ascetismo cristiano un tocco socialistico. Forse che il cristianesimo non si è mobilitato anch’esso contro la proprietà privata, contro il matrimonio, contro lo Stato? Non ha forse predicato, al loro posto, la beneficenza, la carità, il celibato e la mortificazione della carne, la vita monacale e la Chiesa? Il socialismo sacro è solo l’acquasanta con cui il sacerdote benedice l’ira degli aristocratici.
    ________________________________________
    b) Il socialismo piccolo-borghese
    L’aristocrazia feudale non è l’unica classe ad essere stata rovesciata dalla borghesia e le cui condizioni di vita siano deperite e poi estinte nella moderna società borghese. La piccola borghesia medievale e i piccoli contadini sono stati i precursori della moderna borghesia. Nei paesi meno sviluppati industrialmente e commercialmente questa classe continua a vegetare accanto alla borghesia in ascesa.
    Nei paesi in cui si è sviluppata la civiltà moderna, si è formata una nuova piccola borghesia che oscilla fra il proletariato e la borghesia e che si ricostituisce sempre di nuovo come complemento della società borghese. Ma i piccoli borghesi vengono regolarmente risospinti dalla concorrenza verso il proletariato, anzi, con lo sviluppo della grande industria essi si avvicinano al punto in cui spariranno del tutto come elemento autonomo della società moderna e verranno rimpiazzati – nel commercio, nella manifattura e nell’agricoltura – da sorveglianti di fabbrica e da servitori.
    In paesi come la Francia, dove i contadini sono assai più della metà della popolazione, era ovvio che gli intellettuali schieratisi per il proletariato contro la borghesia usassero il metro del piccolo borghese e del piccolo contadino e prendessero partito per i lavoratori dal punto di vista piccolo-borghese. Così si formò il socialismo piccolo-borghese. Il più alto esponente di questa letteratura è Sismondi, non solo in Francia ma anche in Inghilterra.
    Questo socialismo ha scandagliato con somma acribia le contraddizioni dei rapporti di produzione moderni. Ha smascherato gli ipocriti abbellimenti degli economisti. Ha dimostrato irrefutabilmente gli effetti distruttivi delle macchine e della divisione del lavoro, la concentrazione dei capitali e della proprietà fondiaria, la sovrapproduzione, le crisi, il necessario tramonto dei piccoli borghesi e dei piccoli contadini, la miseria del proletariato, l’anarchia della produzione, le stridenti sproporzioni nella distribuzione della ricchezza, la guerra industriale di sterminio tra le nazioni, la liquidazione dei vecchi costumi, dei vecchi rapporti familiari, delle vecchie nazionalità.
    In termini positivi questo socialismo vuole però o ricostituire gli antichi mezzi di produzione e di scambio e con essi gli antichi rapporti di proprietà e la vecchia società, o rinserrare nuovamente, di forza, entro i vincoli dei vecchi rapporti di proprietà, i moderni mezzi di produzione e di scambio che liquidano e non potevano non liquidare proprio quei vecchi rapporti. In entrambi i casi questo socialismo è reazionario e utopistico.
    Corporazioni nella manifattura ed economia patriarcale nelle campagne: queste sono le sue ultime parole.
    Nel suo ulteriore sviluppo questa corrente, dopo tanta eccitazione, si è spenta in una vile atonia.
    ________________________________________
    c) Il socialismo tedesco, ovverosia il “vero” socialismo
    La letteratura socialista e comunista francese, sorta sotto la pressione della borghesia egemone, e che è l’espressione letteraria della lotta contro questa egemonia, fu importata in Germania proprio quando la borghesia cominciava la sua lotta contro l’assolutismo feudale.
    Filosofi tedeschi, mezzi filosofi e anime belle si impadronirono avidamente di quella letteratura, solo dimenticando che le condizioni di vita francesi non erano immigrate in Germania insieme a quegli scritti. Nell’impatto con la situazione tedesca la letteratura francese perse ogni significato pratico immediato e assunse un aspetto puramente letterario, fino a dover apparire come oziosa speculazione sulla società vera, sulla realizzazione dell’essere umano. Allo stesso modo le rivendicazioni della prima rivoluzione francese avevano avuto per il filosofo tedesco del XVIII secolo solo il senso di rivendicazioni generali della “ragion pratica”, e l’espressione della volontà della borghesia rivoluzionaria francese aveva per loro il senso di leggi della pura volontà, della volontà come deve essere, della volontà veramente umana.
    Il lavoro dei letterati tedeschi si risolse nell’accordare le nuove idee francesi con la loro vecchia coscienza filosofica, o anzi nell’appropriarsi delle idee francesi dal loro punto di vista filosofico.
    Tale appropriazione avvenne nel modo in cui ci si impadronisce di una lingua straniera, con la traduzione.
    È noto come i monaci annotassero con insipide storie cattoliche di santi i manoscritti che recavano i classici dell’antico mondo pagano. I letterati tedeschi fecero l’opposto con la letteratura francese profana. Scrissero le loro sciocchezze dietro l’originale francese. Per esempio dietro la critica francese dei rapporti patrimoniali essi scrissero “alienazione dell’essere umano”, dietro la critica francese dello Stato borghese scrissero “abolizione del dominio dell’universale astratto”, e così via.
    Essi battezzarono questa insinuazione delle loro espressioni filosofiche nel contesto francese come “filosofia dell’azione”, “vero socialismo”, “scienza tedesca del socialismo”, “fondazione filosofica del socialismo”, ecc.
    La letteratura francese socialista e comunista fu così perfettamente evirata. E poiché in mano tedesca essa cessava di esprimere la lotta di una classe contro l’altra, il tedesco era conscio di aver superato la “unilateralità francese”, d’essersi fatto interprete non dei bisogni veri, ma del bisogno della verità, non degli interessi proletari, ma di quelli del genere umano, dell’uomo in assoluto, dell’uomo che non appartiene ad alcuna classe, meno che mai alla realtà, ma solo al nebuloso cielo della fantasia filosofica.
    Questo socialismo tedesco, che tanto seriamente aveva preso le sue goffe esercitazioni scolastiche e tanto sguaiatamente le strombazzava, perdette tuttavia, a poco a poco, la sua pedante innocenza.
    La lotta della borghesia tedesca, in particolare di quella prussiana, contro i feudatari e contro l’assolutismo regio – in una parola: il movimento liberale – divenne più seria.
    Venne così offerta al “vero” socialismo l’auspicata possibilità di opporre le rivendicazioni socialiste al movimento politico, di scagliare i tradizionali anatemi contro il liberalismo, contro lo Stato rappresentativo, contro la concorrenza borghese, contro la libertà di stampa borghese, il diritto borghese, la libertà e l’uguaglianza borghese, e di predicare alla massa del popolo che essa non aveva nulla da guadagnare ma tutto da perdere da questo movimento borghese. Il socialismo tedesco dimenticò per tempo che la critica francese, di cui esso rappresentava l’ottusa eco, presuppone la società moderna borghese con le sue proprie condizioni materiali di esistenza e la corrispondente costituzione politica, tutti presupposti per la cui conquista in Germania la lotta era appena cominciata.
    Il “vero” socialismo servì ai governi assoluti tedeschi con il loro codazzo di pretonzoli, maestrucoli, nobilastri e burocrati come gradito spauracchio contro la borghesia minacciosamente in marcia.
    Esso rappresentò il complemento dolciastro delle aspre scudisciate e delle schioppettate con cui quegli stessi governi trattavano le sollevazioni dei lavoratori tedeschi.
    Il “vero” socialismo diventava così un’arma nelle mani dei governi contro la borghesia tedesca, e allo stesso tempo difendeva anche direttamente un interesse reazionario, l’interesse della piccola borghesia tedesca. In Germania la piccola borghesia rappresenta l’effettivo bastione sociale della società attuale, una piccola borghesia costituitasi nel XVI secolo e da allora sempre riaffiorante in forme diverse.
    La sua conservazione è la conservazione dell’attuale società tedesca. Essa teme di essere ineluttabilmente distrutta dall’egemonia industriale e politica della borghesia, sia per effetto della concentrazione del capitale che per il sorgere di un proletariato rivoluzionario. Le parve che il “vero” socialismo le prendesse due piccioni con una fava. Esso si diffondeva come un’epidemia.
    La veste tessuta di ragnatela speculativa, ornata di fiori retorici da anime belle, imbevuta di rugiada sentimentale ebbra d’amore, questa veste di esaltazione nella quale i socialisti tedeschi avvolgevano un paio di scheletriche “verità eterne” non fece che moltiplicare lo spaccio della loro merce presso quel pubblico.
    Da parte sua il socialismo tedesco riconobbe sempre più la sua vocazione di altezzoso rappresentante di questa piccola borghesia.
    Esso ha proclamato la nazione tedesca nazione normale, il borghesuccio tedesco uomo normale. Esso ha conferito a ogni abiezione di costui un nascosto alto senso socialistico, sicché l’abiezione significava l’opposto di se stessa. Fino a trarre le estreme conseguenze, insorgendo direttamente contro la “rozza tendenza distruttiva” del comunismo e affermando la sua imparziale superiorità rispetto a tutte le lotte di classe. Con pochissime eccezioni, quanto circola in Germania di pretesi scritti socialisti e comunisti appartiene all’ambito di questa sporca indisponente letteratura.
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    2. Il socialismo conservatore, ovverosia borghese
    Una parte della borghesia conta di rimediare alle ingiustizie sociali per garantire l’esistenza della società borghese.
    È il caso di economisti, filantropi, umanitari, miglioratori della condizione delle classi lavoratrici, benefattori, protettori degli animali, promotori di associazioni di temperanza, riformatori di ogni risma e colore. E questo socialismo borghese è stato elaborato in interi sistemi.
    Come esempio prendiamo la Philosophie de la misère di Proudhon.
    I socialisti borghesi vogliono le condizioni di esistenza della società moderna ma senza le lotte e i pericoli che pure ne sono necessaria conseguenza. Vogliono la società attuale ma senza gli elementi intesi a rivoluzionarla ed eliminarla. Vogliono la borghesia senza il proletariato. La borghesia si rappresenta il mondo in cui domina come il migliore dei mondi possibili. Il socialismo borghese elabora questa rappresentazione consolatoria sotto forma di un mezzo o di un intero sistema. Quando esorta il proletariato a realizzare i suoi sistemi per irrompere nella nuova Gerusalemme, in fondo non fa che pretendere dal proletariato di restare confitto nella società attuale rinunciando però alle odiose idee che se ne è fatto.
    Una seconda forma di questo socialismo, meno sistematica e più pratica, cercava di togliere alla classe lavoratrice ogni tentazione rivoluzionaria, sostenendo che a giovarle avrebbe potuto essere non un qualsiasi mutamento politico, ma solo un mutamento delle condizioni materiali di esistenza, dunque dei rapporti economici. Per mutamento delle condizioni materiali di esistenza questo tipo di socialismo non intende però in alcun modo l’abolizione dei rapporti borghesi di produzione, possibile solo con la rivoluzione, ma miglioramenti amministrativi che restino sul terreno di questi rapporti di produzione; che dunque non tocchino affatto il rapporto tra capitale e lavoro salariato, ma che semmai nel migliore dei casi alleggeriscano alla borghesia i costi del suo dominio e semplifichino il bilancio del suo Stato.
    Il socialismo borghese corrisponde al suo proprio carattere solo quando diventa pura figura retorica.
    “Libero commercio!” nell’interesse della classe lavoratrice; “dazi protettivi!” nell’interesse della classe lavoratrice; “carcere cellulare!” nell’interesse della classe operaia: questa è l’ultima parola, l’unica detta sul serio, del socialismo borghese.
    Il loro socialismo consiste appunto nella tesi che i borghesi sono borghesi nell’interesse della classe operaia.
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    3. Il socialismo e comunismo critico-utopistici
    Non parliamo qui della letteratura che in tutte le grandi rivoluzioni moderne ha espresso le rivendicazioni del proletariato (scritti di Babeuf e così via).
    I primi tentativi del proletariato di imporre il suo proprio interesse di classe in un’epoca di sommovimento generale, nel periodo della liquidazione del dominio feudale, fallirono necessariamente a causa della forma immatura del proletariato stesso, e anche perché mancavano le condizioni materiali per la sua emancipazione, appunto prodotte solo nell’età borghese. La letteratura rivoluzionaria che accompagnò queste prime apparizioni del movimento proletario è per il suo contenuto inevitabilmente reazionaria. Essa postula un ascetismo generale e un rozzo egualitarismo.
    I sistemi propriamente socialisti e comunisti, i sistemi di Saint-Simon, di Fourier, di Owen, ecc., emergono nella prima e non sviluppata fase della lotta fra proletariato e borghesia, di cui abbiamo trattato sopra (si veda “Borghesi e proletari”).
    I fondatori di quei sistemi colgono certo la contrapposizione fra le classi, come pure l’efficacia degli elementi dissolventi in seno alla stessa classe egemone. Ma non colgono affatto l’autonomo ruolo storico del proletariato, non colgono alcun movimento politico proprio del proletariato.
    Poiché lo sviluppo della contrapposizione fra le classi procede di pari passo con lo sviluppo dell’industria, essi non trovano neppure le condizioni materiali per l’emancipazione del proletariato e si lanciano allora alla ricerca di una scienza sociale, di leggi sociali utili a creare tali condizioni.
    Al posto dell’attività sociale deve subentrare la loro propria inventiva personale, al posto delle condizioni storiche dell’emancipazione del proletariato devono subentrare condizioni immaginarie, al posto della graduale organizzazione del proletariato in classe deve subentrare un’organizzazione della società da loro stessi escogitata. Per costoro la storia universale a venire si dissolve nella propaganda e nella realizzazione pratica dei loro progetti sociali.
    Non che essi non siano consapevoli di sostenere nei loro progetti anzitutto l’interesse della classe lavoratrice in quanto classe che soffre. Il proletariato esiste per loro solo sotto questo aspetto di classe che soffre.
    Essi sono però spinti dalla forma non sviluppata della lotta di classe come pure dalla loro stessa condizione esistenziale a considerarsi molto superiori a quella contrapposizione di classe. Essi vogliono migliorare le condizioni di vita di tutti i membri della società, anche dei più agiati. Fanno perciò continuamente appello alla società intera, senza distinzioni, anzi prevalentemente alla classe dominante. Basta solo capire il loro sistema per riconoscervi il miglior progetto possibile per la migliore delle società possibili.
    Sicché essi rifiutano ogni azione politica, in particolare ogni azione rivoluzionaria. Puntano a raggiungere il loro obiettivo per via pacifica e tentano di aprire la strada al nuovo vangelo sociale con il potere dell’esempio, attraverso piccoli esperimenti che naturalmente sono destinati a fallire.
    Questa rappresentazione fantastica della società futura – in un’epoca in cui il proletariato è ancora pochissimo sviluppato e dunque si rappresenta la propria posizione in modo fantasioso – rispecchia il primo impulso del proletariato che presagisce una trasformazione complessiva della società.
    Gli scritti socialisti e comunisti contengono però anche elementi critici. Essi attaccano tutte le fondamenta della società esistente. Hanno perciò offerto materiali molto apprezzabili per la maturazione dei lavoratori. Le loro affermazioni positive sulla società futura, cioè l’abolizione della contrapposizione di città e campagna, della famiglia, del guadagno privato, del lavoro salariato, l’annuncio dell’armonia sociale, la trasformazione dello Stato in pura amministrazione della produzione, tutte queste loro affermazioni esprimono semplicemente la scomparsa della contrapposizione fra le classi che proprio allor

    1. alan ford

      è LA PROVA PROVATA CHE SIETE LA ROVINA DEL MONDO !
      RESET!

    2. gianni boffredo

      hai fatto un commento esagerato, guarda che in rete naviga gente più semplice che non ama trattati di filosofia o di storia

  1421. gianluca vaccarino

    Purtroppo chi ha resettato sono stati i politici e lo hanno fatto sulle nostre menti sulla nostra vita sulla nostra quotidianità e sul nostro futuro.
    Tutte le generazioni che hanno vissuto il boom economico italiano adesso sono ancora qua a governare
    a mantenere quello stile di vita non più sostenibile,a farsi pagare le pensioni che riscuotono
    dopo aver lavorato 15 anni.
    Reset si sui politici ma reset su questa mentalità bloccata ALL’ERA DEL BOOM ECONOMICO CHE NON C’E’ PIU’!

  1422. luca Cortese

    La santanchè adesso è contenta! finalmente potrà usare il suo famoso dito …, sono contento di non fare parte della sua scorta!

  1423. Mario Gabrielli Cossellu

    Il 16 settembre, l’USM-CGT, sindacato che organizza i lavoratori ad interim e quelli delle imprese subappaltatrici dei Cantieri, pubblica un comunicato stampa che denuncia i fatti. Il Collettivo Bellaciao (*) riprende il testo e lo pubblica integralmente sul suo sito di informazione militante, politica e sociale.

    “In gennaio, la direzione dei Cantieri ha sporto
    denuncia contro ignoti per diffamazione”, spiega André Fadda, responsabile dell’USM-CGT. Secondo il sindacalista, la denuncia non prende di mira i fatti, ma quattro frasi del comunicato della CGT che indicano “un nuovo episodio di moderna schiavitù”, la “pirateria organizzata da Alsthom Marine”, il “banditismo padronale”, gli “atti mafiosi compiuti nell’impianto dei Cantieri”, dei quali “la CGT considera responsabile il committente principale, Alsthom Marine”. André Fadda viene convocato dalla polizia, che cerca di conoscere l’autore del comunicato”. “Ho rifiutato di rispondere, assumendo la responsabilità del contenuto a nome dell’USM”,
    racconta il sindacalista.

    Da parte sua, all’inizio di aprile anche Roberto
    Ferrario di Bellaciao viene ascoltato dalla polizia ed é convocato oggi dal giudice, in vista di un’eventuale messa sotto inchiesta.

    “La direzione dei Cantieri ci attacca per farci
    perdere tempo e denaro, questo affare puo’ provocare la chiusura del nostro sito”, denuncia.

    Il Collettivo Bellaciao ha costituito un comitato per la libertà di espressione ed organizza una sottoscrizione per far fronte alle spese di giudizio (1). “Aspettando di vedere se anche noi saremo convocati dal giudice, l’USM-CGT fa appello ad associarsi a questa campagna di solidarietà”, sottolinea André Fadda. Stamattina, una delegazione dell’unione locale CGT deve accompagnare Roberto Ferrario in occasione della sua convocazione.

    (*) Il Collettivo Bellaciao é internazionale: Roma, Cordoba, Manchester e Parigi

    (1) http://bellaciao.org/fr/

  1424. ernesto scontento

    Il Partito Democratico è già nella sociatà….è la nostra voglia di cambiamento!!!!!!

    Allora Il Partito Democratico come lo vorresti tu:

    * Completamente aperto alla società civile ?

    * Il metodo di scelta dei candidati, lo vorresti con le primarie?

    * I Partiti attuali dovrebbero avere una quota di Ingresso ?

    * Se i partiti detengono una quota di ingresso, come vengono decisi i loro candidati!!!! Da un organismo interno al P.D.? o con il metodo delle Primarie?

    * I temi etici, cattolici e di appartenenza alla casa madre Europea stanno dividendo i due partiti di maggioranza impegnati nella costituzione del P.D., cosa faresti tu!!!! andresti avanti con la fusione…rischiando di perdere dei compagni di viaggi, ma aggregandone altri nell’area di centro che oggi non si vede rappresentata dai partiti attuali? O ritarderesti la costituzione del P.D. cercando di aggregare le correnti interne ai partiti e attualmente in dubbio?

    ******

    La discussione è aperta dal 19/10/06 sul POST

    http://terzavia.wordpress.com/

    e rimmarrà aperta fino alla costituzione del partito Democratico….Perchè???

    Semplice il cambiamento in atto non è da poco è tutti bisogna essere parte attiva e propositiva del cambiamento.

    ernesto scontento

  1425. Paolo Gerbella

    Beppe! Qui si tratta di fare la rivoluzione. E le rivoluzioni devono partire dal basso. Da tutti noi, dalla modifica delle nostre abitudini, delle nostre sicurezze. Da spendere tutti giorni in tutte le nostre attività. Perchè la dittatura che ci stanno proponendo da anni governi e multinazionali, è quella del benessere a portata di mano a patto di alimentare la sola vera leva del potere : i consumi. Consuma e sarai felice. Cominciamo tutti, ma proprio tutti, da subito, a fare a meno del superfluo, ammesso che lo si sappia riconoscere. Cominciamo a fischiare tutti i politici di turno, dx o sx poco importa. Facciamoli sentire per quello che sono: poca cosa. Ma dobbiamo avere la forza e le palle di dire basta noi alle nostre piccole furbizie quotidiane. A essere nelle ns quotidianità portatori di buon senso e meno di furbizia. E’ una domanda che mi pongo da sempre: perchè 30 anni fa gran parte di quelli della mia generazione sono cresciuti in famiglie che vivevano con uno stipendio solo. E siamo comunque cresciuti. Anche rinunciando, quando era necessario. Perchè ai nostri figli dobbiamo sempre e solo dire si ? Perchè si saltano i pasti ma non si fa a meno del telefonino?
    Cominciamo a non essere complici del sistema e lo abbatteremo !
    Paolo

  1426. resoli giuseppe

    DISCORSI DALL’ITALIA TERMINALE
    Il vice ministro dell’economia, il pugliese Vincenzo Visco ha dichiarato: “evasione fiscale stroncata in cinque anni”.
    E’ un bel proposito.
    Cosa dicono i fatti?
    I fatti dicono di centinaia di migliaia di “vucumpra” extracomunitari irregolari del tutto illegali che fanno concorrenza slealissima ai tartassati commercianti regolari con tanto di scontrino fiscale e assidui controlli della guardia di finanza.
    Le statistiche della Rai mostrano che nell’agro-aversano meno del 10% degli aventi dovere di pagare il canone lo fa, record “italiano”, (essendo il canone televisivo “tassa di possesso” del televisore, il suo mancato pagamento si configura come evasione fiscale).
    Nel Mezzogiorno, pure nella regione del ministro, ci sono caterve di attività economiche tra bar, ristoranti, negozi, attività agricole, artigianali. e industriali totalmente in nero o irregolari tanto da rendere improbo qualsiasi intervento della “finanza”.
    Domanda: secondo voi, ci sarà un solo immigrato arrestato per evasione fiscale? Ci sarà un solo bene pignorato per evasione reiterata del canone TV nell’agro-aversano? Ci saranno, sempre secondo voi, molti esercizi commerciali pugliesi, magari in odore di sacra corona unita, costretti a chiudere perché sprovvisti di patita IVA?
    Secondo noi, no.
    I controlli “severissimi” li subiranno solo i “bianchi” del Nord per mostrare che “siamo tutti uguali”, che l’evasione c’è anche a Settentrione. Perché neanche potendo, e non possono, si potrebbero indurre intere realtà a pagare le tasse e degli immigrati a trovarsi un lavoro regolare, specialmente quando il lavoro non c’è.
    Le dichiarazioni del saltimbanco Visco sono solo l’ennesimo vacuo discorso dall’italia terminale, di un “mastro-don Gesualdo” di Verga consapevole della sua fine e per questo ormai disposto a qualsiasi disquisizione insulsa pur di non ammettere la propria disperazione per un mondo che sta per terminare.

    di Domenico Gatti
    http://www.fottilitalia.com/

    1. carm eolo

      vuoi vedere che ora i grandi evasori sono i vucumprà?!!

      mavvaff…..

  1427. Andate Alsito

    Report di domenica è stato DEVASTANTE.

    Così ha scritto Aldo Grasso sul Corriere.
    http://www.comincialitalia.net il primo giornale dei cittadini fa una proposta:
    denunciare Milena Gabanelli per aver detto il FALSO o far condannare chi ha RUBATO.
    ADERISCI ALL’INIZIATIVA
    >>>>>>>>>http://www.comincialitalia.net

  1428. Antonio La Trippa

    Caro Beppe, amici del blog e semplici curiosi.
    Ci si chiede quale sia la soluzione…
    Be le possibili ipotesi, dopo un rapido esame delle idee, sono solamente due.
    1)”Rivoluzione”, si quella con lacrime e sangue…ma non mi sembra opinabile per nessuno.
    2)”Ricivilizzazione”, c..zo è?La ripresa di consapevolezza, da parte degli italiani, che siamo un popolo, che in questo paese ci viviamo noi e che se le più grandi civiltà che la storia ricordi sono sorte qui ci deve pure essere un motivo.

    Il problema della corruzione ce lo portiamo dietro dai tempi degli antichi romani; “Roma” è caduta per colpa della corruzione e non dei barbari… e tutto quello che ne è venuto poi lo conosciamo.
    Bisogna ricominciare a insegnare alla gente il senso civico, lo spirito comunitario, l’Italiano…
    Ci sono molti esempi che funzionano anche in italia, sono pienamente d’accordo con il sig.Sanna… Le uniche armi che ci sono consentite sono l’informazione e i referendum, chiediamo a gran voce le share action, informiamo la gente sulle fonti di energia alternativa, sulla raccolda differenziata, sul risparmio dell’acqua, sull’utilizzo di reti wifi, sulla ricerca ma soprattutto cominciamo a rieducare le nuove generazioni, vessate e intontite da un sistema sociale che incentiva il deficente solo perchè non si fà domande e non rompe i co….ni.
    Siamo un popolo di santi, poeti e navigatori! Buona parte della storia che conosciamo l’hanno scritta menti italiane… Possibile che tutto quel patrimonio cerebrale sia perduto, possibile che tutti questi cromosomi siano emigrati? Non credo ci serva un leader, ci serve un gruppo.Cominciamo dalle magliette, passiamo alle raccolte firme e poi incontriamoci in piazza…Il tuo ruolo Beppe? Semplice, quello che hai sempre fatto, ma in scala più grande. Cerchiamo di buttare giù una scaletta di eventi e iniziative e chi non è con noi “peste lo colga”.

  1429. daniele mercury

    forse prima di “resettare” bisognerebbe curarsi di avere un’alternativa rispetto a quella di far tornare il paese nelle mani del vaticano. il mio timore che serva un’azione violenta a roma purtroppo resta fondato anche perchè non vedo l’alternativa… fare di “reset” un marchio significa solo far guadagnare qualcuno in +.
    in sintesi: l’idea ci sta ma nn credo sia efficace al punto in cui siamo ora in italia…
    quindi: DOMATTINA TUTTI A CASA DAL LAVORO, altro che reset… vedi questi come si mettono sull’attenti. se poi si fa per una settimana , verranno a strisciare sui nostri zerbini senza bisogno di sbattersi a mandare e-mail. garantito al 100%.
    ma il problema, come per la “filosofia reset”, è la mancanza di unità d’intenti di una buona maggioranza dei cittadini.

  1430. JECHILL&HIDE

    ANCH’IO COME DUCCIO. CIAO

  1431. Pasquale Lojacono

    Io è circa un mese che ho chiesto al mobilty management di verona spiegazioni circa quella che a mio modesto avviso è una cagata gigante: hanno fatto 2 grandi piste ciclabili riducendo da 2 ad una le corsie per senso di marcia in un tratto di strada cruciale per la parte sud di verona…morale: la gente sta in colonna molto di più e il traffico è congestionato + di prima. Chi abita nei paraggi, come il sottoscritto, si deve sobbarcare un’aria ancor + schifosa. Ho scritto 3 dicansi 3, volte ai suddetti…risposte..zero. Sono costretto a scrivere con la carta intestata dello studio legale dove faccio pratica. Salute a tutti..ne abbiamo bisogno!!

    michele perbellini 23.10.06 21:38 | Rispondi al commento |
    *************************************************
    Ah!Ah!Ah! ahahahahah!
    Ecco la vera differenza tra gente del Nord e Del Sud:

    Di fronte ad un atto di cattiva amministrazione, il Veronese, fa le sue (giuste) rimostranze agli amministratori;

    Il Napoletano sa già che sarà inutile, allora si adatta, inforca la bicicletta e vaiiii!

  1432. giorgia meneghel ex gioix

    Raffaella Biferale 24.10.06 11:36

    quello che dici è giusto…ma nn basta secondo me!

  1433. scamponi ugo

    COLPO DI STATO………. E MANDIAMO A CASA UNA VOLTA PER TUTTE STI BURATTINI!!!!!!!!!

  1434. rocco errico

    Quando avranno inquinato l’ultimo fiume, abbattuto l’ultimo albero, preso l’ultimo bisonte, pescato l’ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche.”
    TATANKA IOTANKA (Toro Seduto)

  1435. Ivano Croce

    Il problema nel nostro paese è che sotto controllo c’è l’intera rassegna stampa e le TV.
    Certe cose (denunciate da Report, ma resta una sola voce nel deserto) se venissero costantemente denunciate dai giornali, dalle radio e dalle TV, cioè da chi è predisposto a fare informazione, a vegliare su ciò che accade nel paese, allora darebbe la spinta anche ad una maggiore consapevolezza nella gente, ad una indignazione generale, almeno da non superare ciò che è “eticamente” vergognoso. Se c’è indignazione generale, i politici non possono fare finta di niente. Dovrebbero, a malincuore magari, prendere provvedimenti. Si è visto con il caso Banca d’Italia. All’estero un Cimoli sarebbe alla gogna, incalzato da giornali e TV, sui suoi fallimenti, su stipendi e buonuscite milionarie! Qui passa tutto nel silenzio ed indifferenza generale! “In Italia va tutto così, cosa vuoi farci…”. La mia proposta e snervare con email di denuncia politici, TV e stampa, per una presa di posizione su fatti ben precisi. Crearsi una lista di email, metterla in un gruppo da memorizzare sul proprio PC e una volta al giorno o ogni 2 giorni, chiedere loro conto su un fatto o un altro. Se ne arrivano abbastanza non credo possano ignorarle. Se non lo fanno, possiamo sperare che qualche denuncia faccia breccia sulla coscienza popolare e si debbano prendere provvedimenti. Non mi illudo troppo ma è una proposta… E qualcosa di fattibile, anche se dal risultato incerto.
    Incerto perchè non è più questione di destra centro o sinistra. Qui siamo in presenza di un sistema, come quello di Moggi nel calcio. Un sistema che garantisce poltrone, stipendi. Garantisce finanziamenti pubblici ad interessi privati. Garantisce la mafia. Garantisce Impregilo e il risarcimento miliardario perchè il ponte non si fa più. Garantisce tutti tranne gli italiani… ma così non funziona! Si va a bagno, alla canna del gas…. dobbiamo prendere coscienza che in gioco c’è il ns futuro!

  1436. Andrea Quattrini

    Caro Beppe, grazie di esistere! Forse sarò impopolare ma penso che prima di tutto dovremmo resettare il nostro di cervello, o meglio cancellare tutti quei files “negativi” che per DNA abbiamo noi Italiani. Penso che i politici non siano lo specchio di questo paese ma rappresentano molti di noi, purtroppo. Molto spesso puntiamo il dito e accusiamo, ma poi non ci vediamo dentro, come siamo veramente e come agiamo nel nostro piccolo quotidiano. Vogliamo un paese “normale” e poi se ci toccano il nostro “orticello” ci incazziamo come belve e passiamo dall’altra parte.Resettare tutto il sistema costerebbe lacrime e sangue per tutti e questo ci spaventa, perchè il nostro DNA è quello di “meglio un uovo oggi che una gallina domani” Purtroppo questo i politici lo hanno capito da tempo, come i pubblicitari che ci appioppano cose inutili.C’è gente che non arriva alla fine del mese eppure fa le rate per comprare il tv lcd da 70 pollici quando hanno un soggiorno di 10 mq. Sono le piccole ipocrisie di tutti i giorni, o anche più semplicemente le nostre pigrizie che ci fregano caro Beppe, è partendo dalle piccole cose che possiamo cambiare le grandi, avendo una vera coscienza. Spesso siamo tutti “furbetti del quartierino” nel nostro piccolo e spesso giustifichiamo i nostri scorretti comportamenti con la frase “vabbè tanto in Italia c’è chi fa di peggio”, dobbiamo cambiare dentro noi stessi per cambiare gli altri!!! Grazie ancora per quello che fai caro Beppe, ti vogliamo bene!!!! Un Italiano.

    1. Ivano Croce

      Mi rattrista ammetterlo ma credo tu abbia proprio ragione. Un esempio: ci lamentiamo che le nostre città sono invivibili per l’aria irrespirabile, il traffico ecc. ecc. ma poi giriamo tutti da soli con la ns automobile. Una persona per auto è una follia! A Singapore non puoi comprerti un’auto se non dimostri di avere un parcheggio privato e altre garanzie! Accetteremmo noi una tale imposizione? Mai! I pulman e le metroplitano girano al 50% delle loro capacità e noi ci incazziamo in coda nella nsotra auto! Fermi col motore acceso ad inquinare! E ci incazziamo col sindaco… come se ce lo avesse imposto lui di prendere l’auto!
      Già il ns DNA e proprio bacato!

  1437. f capretti

    e un REFERENDUM popolare
    per ridurre il numero di onorevoli,
    di province, di consiglieri di amministrazione degli enti pubblici, e così via??

    Non dovrebbe essere impossibile, anche se è utopistico che questo possa bastare a risolvere le cose.

    Del resto sono troppe le famiglie appese a questo sistema clientelare!!
    tutto a cercare un posto pubblico, un perché ci sarà!!

  1438. Aldo Martello

    inutile criticare chi ha votato Prodi. Se ce la prendiamo con gli elettori non apriamo nessuno sguardo chiuso. Se ce la prendiamo con beppe che questi occhi ce li vuole aprire facciamo tanto peggio. Apprezzo l’idea di chi vuole raccogliere le firme degli italiani per dar vita ad un nuovo governo fatto dagli italiani. Però ho sempre pensato che la vera rivoluzione politica vada fatta prima dentro di noi individui che con il buon esempio invitino anche gli altri a seguire i veri valori morali, sociali e politici. Abbiamo a capo della nostra società dei corrotti egoisti e cinici, se siamo come loro avremo sempre al governo gente come loro. Dobbiamo cambiare mentalità e ciò non è uno scherzo. Dobbiamo prima scegliere noi individui in prima persona di non essere più egoisti, cinici e corrotti. Se non cambiamo nulla della nostra mentalità sfasata nulla cambierà e avremo sempre il governo che ci “meritiamo”, ossia un governo del caiser. Bisogna divenire portatori di buoni esempi e di atteggiamenti costruttivi anzichè distruttivi e nichilisti. Se non riusciremo a divenire una comunità con questo senso del buon esempio e delle azioni costruttive per noi è sarà inevitabile la catastrofe. Chiusura e individualismo esacerbato sono nemiche di ogni rivoluzione e di ogni buon cambiamento. Dobbiamo recuperare la nostra identità sociale e morale che i potenti c hanno tolto dividendoci in individui smarriti e sensa senso della comunità. Se vogliamo creare un governo vero e valido per tutti dobbiamo prima uscire dalla nostra alienazione sociale, morale ed esistenziale.

  1439. marista urru

    RESET

    PER BEPPE GRILLO E LA REDAZIONE

    A me pare ottima cosa uscire dal blog, con simboli, magliette ed altro che costituiscano pacifica rottura coll’esistente.

    PERCHE’ NON CI AIUTATE A FARE UN GIORNALE ON LINE, CHE POI SI POTREBBE DISTRIBUIRE CON POCO, SE PRENDE PIEDE, COL “MARCHIO ” per cosi dire di beppe grillo
    IL NOME QUELLO DELLE MAGLIETTE “RESET”?

    SAREBBE UN MODO DI DARE VOCE ALLA GENTE, di ALLARGARE IL BLOG. DA SOLI NON CI ARRIVIAMO, UN AIUTO, GIOVEREBBE: COMINCIAMO AD USCIRE DAL BLOG!
    LASCIAMO STARE I GIORNALISTI PROFESSIONISTI, RESTIAMO LIBERI, IL TEMPO STRINGE.

  1440. Sergio Oigres

    1° reset-Per far pagare le tasse, dateci la possibilità di scaricare tutti gli scontrini, e le spese che sosteniamo, dall’idraulico, all’elettricista.
    2° reset-Eliminare la burocrazia che ci divora
    3° reset-Eliminare tutti quegli stracci di partitini che non servono a un c…o
    4° reset-cominciare a incazzarsi davvero, e non rimanere pecore che si fanno inchiappettare
    Cordialità

  1441. Giorgio Sodano

    Avevo già scritto stanotte che mi stanno sulle palle i cloni.
    Continuate così.

    Manifesto del Partito Comunista

    Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro del comunismo. Tutte le potenze della vecchia Europa si sono coalizzate in una sacra caccia alle streghe contro questo spettro: il papa e lo zar, Metternich e Guizot, radicali francesi e poliziotti tedeschi.
    Dov’è il partito di opposizione che non sia stato bollato di comunismo dai suoi avversari al governo, dove il partito di opposizione che non abbia ritorto l’infamante accusa di comunismo sia contro gli esponenti più progressisti dell’opposizione che contro i suoi avversari reazionari?
    Di qui due conseguenze.
    Il comunismo viene ormai riconosciuto da tutte le potenze europee come una potenza.
    È gran tempo che i comunisti espongano apertamente a tutto il mondo la loro prospettiva, i loro scopi, le loro tendenze, e oppongano alla favola dello spettro del comunismo un manifesto del partito.
    A questo scopo si sono radunati a Londra comunisti delle più diverse nazionalità e hanno redatto il seguente manifesto, che viene pubblicato in lingua inglese, francese, tedesca, italiana, fiamminga e danese.
    ________________________________________
    I
    BORGHESI E PROLETARI
    La storia di ogni società è stata finora la storia di lotte di classe.
    Uomo libero e schiavo, patrizio e plebeo, barone e servo della gleba, membro di una corporazione e artigiano, in breve oppressore e oppresso si sono sempre reciprocamente contrapposti, hanno combattuto una battaglia ininterrotta, aperta o nascosta, una battaglia che si è ogni volta conclusa con una trasformazione rivoluzionaria dell’intera società o con il comune tramonto delle classi in conflitto.
    Nelle precedenti epoche storiche noi troviamo dovunque una suddivisione completa della società in diversi ceti e una multiforme strutturazione delle posizioni sociali. Nell’antica Roma abbiamo patrizi, cavalieri, plebei, schiavi; nel Medioevo, feudatari, vassalli, membri del

  1442. Mario Gabrielli Cossellu

    Ciao a tutti,
    Dato che ieri sera stavo abbondantemente dagli e dagli alle sfere riguardo all’impegno personale e “metterci la faccia” come unico modo per fare veramente qualcosa, vorrei segnalare la situazione di una persona di queste, che davvero si impegna e ci mette la faccia, al punto di essersi beccato una denuncia e un rinvio a giudizio per “diffamazione” semplicemente per il diritto all’informazione e alla diffusione. Cose che Beppe Grillo conosce bene, ma che se cadono
    addosso a chi non ha nè potere mediatico nè grandi mezzi economici, ti possono veramente fare parecchio danno in tutti i sensi.
    Si tratta di Roberto Ferrario, di Rifondazione Parigi e uno degli animatori del “Collettivo Bellaciao”. Riporto dalla pagina web
    http://bellaciao.org/it il racconto completo, con preghiera di appoggiare (anche solo con una firma!) e di diffondere. Da parte nostra abbiamo già interessato il Parlamento Europeo, ma ci vuole tutto il sostegno possibile.

    Azioni concrete.
    Grazie!

    _____

    RINVIO A GIUDIZIO DI BELLACIAO!

    In seguito della denuncia per diffamazione sporta dai Cantieri navali di St Nazaire, il Giudice ha notificato il rinvio a giudizio a Bellaciao

    La direzione ha sporto denuncia contro la USM-CGT ed il sito Internet Bellaciao per un comunicato stampa che denunciava le condizioni di lavoro dei lavoratori polacchi nell’impianto.

    Roberto Ferrario, responsabile del sito Internet Bellaciao, é stato convocato questo pomeriggio da un giudice istruttore presso il tribunale di Saint Nazaire, a seguito di una denuncia per diffamazione sporta dalla direzione dei Cantieri di Saint Nazaire.

    La vicenda, che riguarda anche la CGT, risale al
    settembre scorso. Scoppia allora l’ennesimo conflitto fra lavoratori stranieri dipendenti da ditte subappaltatrici ed i cantieri Alsthom: tredici lavoratori polacchi della ditta Kor-Pa reclamano il pagamento dei loro salari e l’applicazione del contratto collettivo francese.

    Il 16 settembre, l’USM-CGT, sindacat

  1443. fabrizio m.

    sono convinto che se nessuno li cagasse più (i politici e tutti i collegati, grandicelli, medi, piccoli e piccolissimi)… se si ritrovassero nella umiliante condizione di parlare al muro (proprio come siamo ora NOI), le cose cambierebbero. la politica così com’è perderebbe definitivamente di senso e legittimazione, nascerebbero comitati spontanei autolegittimati (illegali? ma la politica già si basa sull’autolegittimazione degli appartenenti alle proprie caste), e finirebbero gli sprechi giacchè le persone inizierebbero a guardarsi attorno e a vedere che non sono sole, e che soprattutto ognuno di noi “serve” alla causa. se vi sembra utopico tenete a mente che nella realtà dei fatti bisogna tornare indietro per andare avanti. non sarà l’unica cosa possibile, ma non è da escludere. è una proposta. l’Italia e gli italiani non possono permettersi di vivere come vivono. siamo un paese che si sta impoverendo per colpa di pochi st…zi, e che non vuole ammettere di essere con le pezze al culo, e soprattutto nell’errore a continuare a considerarli come gente dotata di senso e di senno. abbasso la politica dei politici e non delle persone. viva (ma soprattutto grazie) Beppe Grillo.

  1444. l.i

    Chi Vede e Ascolta Sa
    Chi Sa Pensa
    Chi Pensa Vede e Ascolta………

    Cosa bisogna Vedere?
    Cosa bisogna Ascoltare?
    Cosa bisogna Pensare?

    Fai la ninna fai la nanna italiano della mamma!

  1445. Paolo Orchi

    …CONTINUA…
    *************************************************
    LA QUARTA SEZIONE in cui segnalare notizie di alto interesse ma poco (o x nulla) riportate dagli organi ufficiali. Quelle giudicate più importanti dovrebbero essere raccolte in un volantino, scaricabile (in pdf), x essere inviato via e-mail (tipo catena di S: Antonio) e x essere affissi.

    –Siccome è probabile che le nostre proposte/referendum, verrebbero cmq ignorate o aggirate dalla classe politica, si dovrà far precedere ogni iniziativa referendaria (o propositiva di legge) da comunicati informativi a stampa/programmi/organi di informazione nazionali ed esteri, così da farne scoppiare un caso INTERNAZIONALE. E allo stesso modo si dovrà procedere ogni qual volta una nostra proposta venisse ignorata (o rimanesse senza risposta), o ogni qual volta un referendum abrogativo venisse disatteso.

    3°) Ci si potrebbe, infine, organizzare per manifestazioni o quant’altro, magar usando sempre il metodo delle votazioni.

    Riconosco che il sistema è alquanto farraginoso, ma garantirebbe una sorta di DEMOCRAZIA DIRETTA, almeno fnchè non diventerà una realtà anche in Italia (e potrebbe essere una delle prime cose da proporre come legge).

    http://www.democraticidiretti.org

    Ciao a tutti

  1446. Luigi Salzano

    Compresi i meetup, quanti ne siamo? Penso parecchie persone (ovviamente grazie al blog e ai meetup dobbiamo coinvolgere più persone possibili).
    Io propongo di organizzare una bella “marcia su Roma” pacifica ovviamente.
    Dobbiamo essere moltissimi. Da tutte le città d’Italia ci icontreremo al circo Massimo (per es.) e poi ci giriamo tutta Roma con le nostre magliette, striscioni, megafoni ecc. ecc.

    Oppure propongo un bello sciopero dei consumi, non quelli contro i piccoli commercianti, ma contro le grandi società italiane come Telecom, Enel, Eni, Autostrade, Alitalia (fanno sempre sciopero loro, perchè non lo facciamo noi una volta?). Ovviamente è un pò difficile da proporre sul piano nazionale, ma pensate se molte persone in Italia un bel giorno decidono di tenere tutti gli elettrodomestici rigorosamente spenti, oppure di non fare per 1 o 2 giorni telefonate con la rete fissa o mobile (in alternativa, per chi ne ha proprio bisogno, si potrebbero allestire dei piccoli ritrovi per telefonare con Skype).

    Ciao a tutti.

  1447. paco frangiese

    una specie di robin hood contro il potere .

    ok RESET !!!

  1448. Enrico Saint Pierre

    Ho contato. Mica a mano! col piccì.
    In questo thread alle ore 12:25 del 24 ottobre 2006 sono stati scritti:

    125.236 parole
    793.268 caratteri
    4.369 paragrafi
    13.011 righe

    Pensate solo se dalle parole si passasse ai fatti …

    Ciao
    Enrico

  1449. massimo fabris

    Basta con i politici di professione. Secondo me il problema è questo. Il paese deve essere guidato da chi ha toccato con mano i problemi reali del paese, da chi nella sua vita ha lavorato veramente. Il contributo alla politica deve essere l’apice della carriera di un cittadino. Si da il proprio contributo per due o quattro anni e poi basta. Si torna alla propria attività. Si fa spazio a persone nuove e idee nuove. Basta politici a vita, basta ai parenti dei parlamentari eletti in parlamento per “diritto di famiglia”.
    Prepariamo una proposta per un disegno di legge che impedisca a chiunque di fare politica a vita e che riconsegni la gestione del paese ai suoi veri proprietari. Andiamo nelle piazze di tutte le città d’Italia e raccogliamo le firme dei cittadini. Non potranno ignorare la voce di milioni di italiani di destra e di sinistra che, ne sono certo, firmeranno subito una perizione di questo tipo.

  1450. giorgia meneghel ex gioix

    Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
    E questa siepe, che da tanta parte
    Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
    Ma sedendo e mirando, interminati
    Spazi di là da quella, e sovrumani
    Silenzi, e profondissima quiete
    Io nel pensier mi fingo; ove per poco
    Il cor non si spaura.
    E come il vento
    Odo stormir tra queste piante, io quello
    Infinito silenzio a questa voce
    Vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
    E le morte stagioni, e la presente
    E viva, e il suon di lei. Così tra questa
    Immensità s’annega il pensier mio:
    E il naufragar m’è dolce in questo mare.

  1451. paolo Orchi

    …CONTINUA…
    *************************************************
    LA QUARTA SEZIONE in cui segnalare notizie di alto interesse ma poco (o x nulla) riportate dagli organi ufficiali. Quelle giudicate più importanti dovrebbero essere raccolte in un volantino, scaricabile (in pdf), x essere inviato via e-mail (tipo catena di S: Antonio) e x essere affissi.

    –Siccome è probabile che le nostre proposte/referendum, verrebbero cmq ignorate o aggirate dalla classe politica, si dovrà far precedere ogni iniziativa referendaria (o propositiva di legge) da comunicati informativi a stampa/programmi/organi di informazione nazionali ed esteri, così da farne scoppiare un caso INTERNAZIONALE. E allo stesso modo si dovrà procedere ogni qual volta una nostra proposta venisse ignorata (o rimanesse senza risposta), o ogni qual volta un referendum abrogativo venisse disatteso.

    3°) Ci si potrebbe, infine, organizzare per manifestazioni o quant’altro, magar usando sempre il metodo delle votazioni.

    Riconosco che il sistema è alquanto farraginoso, ma garantirebbe una sorta di DEMOCRAZIA DIRETTA, almeno fnchè non diventerà una realtà anche in Italia (e potrebbe essere una delle prime cose da proporre come legge).

    http://www.democraticidiretti.org

    Ciao a tutti

  1452. Michele Mensuali

    Ciao Beppe,
    Prodi l’anno scorso l’aveva detto: pannelli solari sui tetti di tutte le fabbriche.
    Se ne ricordera’? Mah…. Nella finanziaria c’e’ qualcosa sull’argomento, ma non mi pare molto.
    Mettiamo anche un limite alla permanenza in Parlamento: massimo due legislature, cioe’ dieci anni, in modo da svecchiare un po’, e poi aboliamo i senatori a vita, altrimenti e’ ovvio che ci siano sempre le stesse facce.

  1453. dario cervi

    Amici, apro qusto post, con la speranza che qualcuno mi ascolti, purtroppo da solo non riesco a farmi sentire, ed ho bisogno anche di voi.
    Vi spiego. I meetup sono dei forum provinciali che prevedono l’adesione di un numero limitato di persone ad alcune proposte. Nulla di contrario ai meetup
    anzi, io sono favorevole, però, credo che per farci sentire veramente servano TANTE persone, soltanto le persone di milano o di roma non bastano.
    Grillo vanta di avere un blog con 200000 contatti giornalieri, immaginate se anche solo la metà di quella gente entrasse a far parte di un forum
    nazionale, dove mettersi daccordo su varie proteste e lotte da portare avanti, insieme, con dei metodi definiti, e delle proteste collettive.
    ora vi spiegherò perchè è necessario secondo me creare un forum nazionale di beppe grillo e perchè avrà più efficacia dei meetup locali:

    1) Non è necessario incontrarsi tutti quanti per poter dare luogo ad una qualche protesta, le manifestazioni in piazza mostrano una forte volontà di cambiare,
    ma le industrie, i governi, questi grandi gruppi che influenzano la nostra vita, ci daranno retta veramente quando toccheremo il loro portafogli.
    Lo dice anche beppe grillo nel suo spettacolo contro gli inceneritori a rimini, svoltosi questo luglio: “sono 5 anni che mandiamo delle raccomandate alla barilla dicendogli che
    le macine contengono nanoparticelle di titanio. non abbiamo avuto mai una sola risposta, poi quando ho deciso di scriverlo sul blog, mi hanno telefonato, dicendomi che le vendite erano crollate, e chiedendomi quindi che cosa diavolo dovevano fare secondo noi”.
    essi si sono mossi soltanto dopo che c’è stato un contraccolpo economico.
    Possiamo scegliere di non comprare un determinato prodotto o di fare uno sciopero della spesa.. -o qualunque cosa sia- anche a distanza, non serve riunirci nelle piazze per forza, il nostro effetto sarà più consistente ed efficace.

    (parte 1 di 3)

  1454. Aurelio Civalleri

    Caro Beppe
    organizza due manifestazioni, una a Roma e una a Milano.Sono convinto saremmo in molti a partecipare per dire che siamo stufi di questo andazzo, di questa classe politica, che è ora di cambiare.

  1455. Giuseppe C.

    Sono convinto che si debba partire, SUBITO, organizzandoci per comitati cittadini. Io ad esempio vivo a Roma e sono disposto a chiedere ad un amico di “prestarmi” per qualche ora una sala da 1000 posti a sedere. Se qualcuno dello staff di Beppe potesse coordinarci… magari individuando, per ogni città, gruppi di cittadini disponibili e metterli in contatto tra loro…

  1456. Ivano Croce

    Il problema nel nostro paese è che sotto controllo c’è l’intera rassegna stampa e le TV.
    Certe cose (denunciate da Report, ma resta una sola voce nel deserto) se venissero costantemente denunciate dai giornali, dalle radio e dalle TV, cioè da chi è predisposto a fare informazione, a vegliare su ciò che accade nel paese, allora darebbe la spinta anche ad una maggiore consapevolezza nella gente, ad una indignazione generale, almeno da non superare ciò che è “eticamente” vergognoso. Se c’è indignazione generale, i politici non possono fare finta di niente. Dovrebbero, a malincuore magari, prendere provvedimenti. Si è visto con il caso Banca d’Italia. All’estero un Cimoli sarebbe alla gogna, incalzato da giornali e TV, sui suoi fallimenti, su stipendi e buonuscite milionarie! Qui passa tutto nel silenzio ed indifferenza generale! “In Italia va tutto così, cosa vuoi farci…”. La mia proposta e snervare con email di denuncia politici, TV e stampa, per una presa di posizione su fatti ben precisi. Crearsi una lista di email, metterla in un gruppo da memorizzare sul proprio PC e una volta al giorno o ogni 2 giorni, chiedere loro conto su un fatto o un altro. Se ne arrivano abbastanza non credo possano ignorarle. Se non lo fanno, possiamo sperare che qualche denuncia faccia breccia sulla coscienza popolare e si debbano prendere provvedimenti. Non mi illudo troppo ma è una proposta… E qualcosa di fattibile, anche se dal risultato incerto.
    Incerto perchè non è più questione di destra centro o sinistra. Qui siamo in presenza di un sistema, come quello di Moggi nel calcio. Un sistema che garantisce poltrone, stipendi. Garantisce finanziamenti pubblici ad interessi privati. Garantisce la mafia. Garantisce Impregilo e il risarcimento miliardario perchè il ponte non si fa più. Garantisce tutti tranne gli italiani… ma così non funziona! Si va a bagno, alla canna del gas…. dobbiamo prendere coscienza che in gioco c’è il ns futuro!

  1457. Giulio Castagnetti

    oggi per la prima volta mi son messo a leggere i commenti al post quotidiano di Grillo. e francamente sono un po deluso. tantissima gente che urla rivoluzione, altra che si sfoga senza proporre niente, qualcuno che smadonna e vuole uccidere tutti.. pensavo che almeno in questo blog ci fosse un po piu’ di senno. non tutti i commenti per fortuna sono cosi campati in aria. l’idea dei referendum propositivi o anche abrogativi e’ molto interessante. l’Italia ha tanti problemi, a cominciare dalla classe politica e dirigenziale, ma l’elenco sarebbe lunghissimo e non sto scrivendo per sfogarmi. piuttosto per rispondere alla richiesta di aiuto di beppe, alla fine del post odierno. personalmente penso di stare gia aiutando molto sto paese. sono volontario in un assistenza pubblica a reggio emilia e, per chi non lo sapesse, quelli che vanno sulle ambulanza sono persone normali che svolgono il servizio gratis nel tempo libero, spesso anche nel tempo non libero, perche’ c’e’ carenza di personale e siam sempre i soliti. in piu lavoro, come la maggior parte di quelli che svolgono questo servizio.
    credo che il piu grande aiuto che possiamo dare sia cambiare le cose nel nostro piccolo quotidiano. io per fare un altro esempio posso sapere che un diesel andrebbe anche con olio di colza, senza praticamente inquinare, pagandolo pochissimo. ma se non ne parlo con le persone che conosco dicendogli che esiste ma e’ lo stato che lo vieta per ovvi interessi, non posso poi lamentarmi che in italia o nel mondo fa tutto schifo.
    personalmente penso che sia piu utile continuare sulla strada di questo blog, parlando con le persone che conosciamo e vivendo da persone intelligenti e oneste, senza ridurci a fare proclami da rivoluzione francese che tanto non servono a niente.
    in italia ci viviamo noi, italiani. purtroppo siamo bravissimi a scaricare le colpe sempre su gli altri. basta leggere certi commenti di sto blog….
    facciam le persone serie per favore, non i bambini

  1458. Edoardo Plana

    Caro Beppe, vivo in Spagna, non è che le cose siano chissà quanto migliori che in Italia, però ci sono aspetti interessanti che aiutano la dinamicità di questo Paese. Esempio: Felipe Gonzalez, Aznar e Zapatero (i presidenti degli utlimi 20 circa) hanno una cosa in comune; sono arrivati al potere giovanissimi, addirittura sotto i 40 anni e una volta finito i loro mandati sono fuori dalla “prima linea politica”, al momento per i primi due, ma la stessa sorte toccherà anche per ZP. È ovvio intuire i vantaggi di questi ricambi. Il dato di fatto inconfutabile è che la Spagna è cresciuta in questi ultimi 20 anni al pari dell’Italia, con la differenza che quest’ultima ce ne ha messi 50 (soprattutto per i servizi e l’amministrazione pubblica) ed in alcuni casi è stata superata. Propongo una legge che limiti a 3 legislature l’elezione del singolo candidato, ottenendo così un ricambio generazionale della politica più rapido, una politica più in linea al passo dei tempi, una politica più incerta per le lobbies di potere, una presenza più leggera dei partiti nella vita dei cittadini e così via. In pratica immagino quanto più la politica è obbligata a cambiarsi ed a rigenerarsi, tanto più la vita sociale ed economica di un paese acquista dinamicità. Lanciamo la campagna della “Le liberizzazioni della politica”. È una mezza verità quando dicono di essere eletti dai cittadini, i cittadini possono scegliere i candidati in una lista di nomi, ma questi nomi chi ce li mette? Se andassi in una sede di partito a proporre la mia candidatura, rispetto alla mia storia personale alla mia formazione culturale ed alle mie idee, toverei le porte aperte? Facciamo la “share action della politica” iniziamo a riprenderci le “AZIONI”.
    Ciao

  1459. Marco Tirelli

    Proposta x Beppe/Meet Up – Iniziativa “Reset”

    Ciao, credo che dovremmo utilizzare i metodi del sistema, se nel sistema ci vogliamo muovere, e cioè il merchandising. Registrate il marchio “Reset”, create spillette, magliette, cappellini, adesivi, volantini, banner e quant’altro (abbiate l’accortezza di inserire il http://www.beppegrillo.it/reset, in modo da poter chiarire l’iniziativa a chi se ne interessa e dare un punto focale, Beppe Grillo, di ampia risonanza).
    I gadgets verranno distribuiti gratuitamente (con offerta libera) dai ragazzi del meet-up o acquistati da Internet.
    Quella che conta è creare un simbolo, che dia alla gente la sensazione di appartenere ad un movimento nel quale identificarsi.
    Beppe, la gente è ormai pronta ad ascoltare: tu cosa le dirai? Ricordati che noi siamo il popolo della rete, siamo pigri, non abbiamo ne il tempo ne soprattutto la voglia di sbatterci a manifestare al freddo e al gelo (o addirittura sotto la pioggia!!), e perchè dovremmo farlo, poi? Tanto il questore direbbe che saremmo 1/100 del numero reale (bisognerebbe dargli dieci calci nei cogl..ni e dirgli che erano due, per citarti …). In realtà, perchè dovremmo farlo? La rete ci da la possibilità di parlare con tutti i giornali, con tutte le televisioni, con tutti gli uomini politici, e soprattutto ci da un mezzo ed un luogo per metterci in contatto e organizzarci; il senso di una manifestazione è direttamente proporzionale al numero di persone al quale viene trasmesso il messaggio che la manifestazione voleva mandare: a quante persone è arrivato il messaggio dei “no global” del G8, una delle più grandi manifestazioni degli ultimi anni? L’unico modo di trasmettere un messaggio agli italiani, adesso e per un’altra decina d’anni almeno (se tutto va bene, se no per un altro secolo), è quello di avere a disposizione un network televisivo a livello nazione; questo deve essere il tuo e nostro obiettivo: raccogliere fondi attraverso Internet in ogni modo possibile per “un’altra TV”

  1460. rocco errico

    Il capitale deve proteggersi in ogni modo possibile con alleanze e legislazione. I debiti devono essere riscossi, le obbligazioni e i contratti ipotecari devono esser conclusi in anticipo e il più rapidamente possibile. Quando, mediante processi giuridici, le persone comuni perderanno le proprie case, diventeranno sempre più docili e saranno tenute a freno con più facilità attraverso il braccio forte del governo al potere, azionato da una forza centrale di ricchezza sotto il controllo di finanzieri di primo piano.Questa verità è ben conosciuta tra i nostri uomini di spicco, adesso impegnati nel costituire un imperialismo del Capitale che governi il mondo.Dividendo gli elettori attraverso il sistema dei partiti politici, possiamo fargli spendere le loro energie per lottare su questioni insignificanti. Di conseguenza, con un’azione prudente abbiamo la possibilità di assicurarci quello che è stato pianificato così bene e portato a termine con tanto successo.”USA Banker’s Magazine (Rivista dei banchieri americani), 25 Agosto 1924″Se gli Americani consentiranno mai a banche private di emettere il proprio denaro, prima con l’inflazione e poi con la deflazione, le banche e le grandi imprese che ne cresceranno attorno, priveranno la gente delle loro proprietà finché i loro figli si sveglieranno senza tetto nel continente conquistato dai loro padri. Il potere di emissione va tolto via dalle banche e restituito al popolo, al quale esso appartiene propriamente.”Thomas Jefferson (1776), cfr. Debito Pubblico USA provocato dall’uso del dollaro “americano”, cartamoneta-debito emessa dalla Federal Reserve System, la Banca Centrale Privata degli Stati Uniti d’America.

  1461. Renato Mesiti

    Si e arrivato il momento di fare reset,perchè abbiamo tutte le p…e piene di sti parassiti che stanno al governo,scendiamo in piazza,ma non a sventolare le bandiere

  1462. Luigi Salzano

    Compresi i meetup, quanti ne siamo? Penso parecchie persone (ovviamente grazie al blog e ai meetup dobbiamo coinvolgere più persone possibili).
    Io propongo di organizzare una bella “marcia su Roma” pacifica ovviamente.
    Dobbiamo essere moltissimi. Da tutte le città d’Italia ci icontreremo al circo Massimo (per es.) e poi ci giriamo tutta Roma con le nostre magliette, striscioni, megafoni ecc. ecc.

    Oppure propongo un bello sciopero dei consumi, non quelli contro i piccoli commercianti, ma contro le grandi società italiane come Telecom, Enel, Eni, Autostrade, Alitalia (fanno sempre sciopero loro, perchè non lo facciamo noi una volta?). Ovviamente è un pò difficile da proporre sul piano nazionale, ma pensate se molte persone in Italia un bel giorno decidono di tenere tutti gli elettrodomestici rigorosamente spenti, oppure di non fare per 1 o 2 giorni telefonate con la rete fissa o mobile (in alternativa, per chi ne ha proprio bisogno, si potrebbero allestire dei piccoli ritrovi per telefonare con Skype).

    Ciao a tutti.

  1463. alan ford

    RESET !BUONISMO DI SX
    RESET!PIZZA E MANDOLINO DI DX
    RESET!IMMIGRAZIONE DI LADRI TROIE PAPPONISPACCIATORI
    RESET!PORGI L’ALTRA GUANCIA
    RESET!RELIGIOSI CHE PARLANO DI POLITICA
    RESET!AI BARONI UNIVERSITARI
    RESET! A BRUXELLES
    RESET! ALLA BCE

  1464. daniele zerosei

    LEGGETEVI L’ARTICOLO IN INGLESE DEL FINANCIAL TIMES, LEGGETELO VI PREGO NON QUELLO RIPORTATO DAI NOSTRI GIORNALI, OPPURE ANDATE A LEGGERVI LE DICHIARAZIONI UFFICIALI DEL COMMISSARIO EUROPEO E NON QUELLE RIPORTATE, COSI PURE PER LE AGENZIE CHE HANNO DECLASSATO L’ITALIA.

    MUSUMECI ROBERT 24.10.06 11:50 | Rispondi al commento | Chiudi discussione

    Ok… dove la leggo questa roba? hai un link?

  1465. ernesto ghetti

    1. Mandato parlamentare limitato a due legislature. Dopo due legislature si diventa ineleggibili per qualunque carica pubblica e rappresentativa: parlamento, regioni, comuni, parlamento europeo etc etc.
    2. Legge elettorale che consenta alla gente di eleggere chi li deve rappresentare.
    3. Eliminazione di tutti i superbenefit dei parlamentari. Finita la esperienza politica si torna a lavorare. Il periodo parlamentare si cumula agli altri periodi di lavoro ai fini pensionistici. Come per tutti i cittadini italiani.
    4. Abolizione delle province, comunità montane etc. Nessun impatto occupazionale. Le competenze passano alle regioni e ai comuni.
    5. Deducibilità dalla base imponibile di tutte le spese sostenute per i figli: asilo, latte, pannolini, istruzione, etc.
    6. Deducibilità totale delle spese mediche.
    7. Totale deducibilità di tutte le spese sostenute per la prima casa.
    8. Equiparazione delle rendite finanziarie al lavoro. Stessa tassazione. Eliminazione della tassazione separata. Le rendite concorrono a formare il reddito.
    9. Inasprimento dei reati “fiscali” e di corruzione.
    10. Certezza della pena.

    cominciamo da qui.

  1466. HERNANDEZ EGLIS

    CIAO BEPPE!SONO UNA CITTADINA VENEZUELANA,CON LA CITTADINANZA ITALIANA. SONO ARRIVATA IN QUESTO BELLISSIMO PAESE NEL ANNO 1988, AMO QUESTO PAESE SICURAMENTE PIU DIL MIO DI ORIGINE. HO CERCATO DI ENTRARE NEL MODO DI VIVERE E DI PENSARE DEL POPOLO ITALIANO, SEGUENDO SEMPRE TUTTI I CAMBIAMENTI, TRA CUI LA POLITICA. E’ I CAMBIAMENTI CHE NOTO FINO ADESSO E’ SPAVENTOSO,ANGOSCIANTE,PREOCCUPANTE…ED DE PER QUESTI MOTIVI CHE, SONO PRONTA QWUALLORA FOSSE NECESSARIO A DARE IL MIO CONTRIBUTO!
    RESET!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1467. ernesto scontento

    Ernesto 2 di 2

    I costrutivisti sono coloro che tendono a riformare la società partendo dal presupposto di attuare una ingegneria sociale per modificare la società è l’uomo….abbandonando il campo della conoscenza che dovrebbe venire dalle esperienze passate ( in somma sono anche utopisti)…purtroppo dice antiseri questo tipo di riformisti non si preoccupa di verificare la falsificazione della teoria con le esperienze del passato.

    I Riformisti intelligenti invece partono dal presupposto che la natura umana non è modificabile nei suoi valori naturali….quindi elaborano teorie politiche partendo da questo presupposto….ma ne cercano la falsificazione attingendo dall’esperienza e dalle ricerche del passato universalmente riconosciute idonee dalla comunità.

    In sostanza I riformisti intelligenti operano come gli scienziati Idea, attivazione del progetto idea è verifica della falsificazione intesa come ricerca dell’errore umanamente possibile in base alle conoscenze attuali prima di attuarlo .

    ernesto scontento

  1468. BOBO MERENDA

    i problemi sono complicati e le soluzioni difficili. E’ un modo di parlare da politico, lo so, la è la dura realta’. E’ cosi’. Non è sufficente sbattere i piedi a terra e piagnucolare, come non è giusto banalizzare e semplificare. E c’è chi si lamenta della finanziaria (che ancora non esiste e verra’ cambiata), chi si lamenta delle liberalizzazioni (ma ci vogliamo far superare dalla Spagna e dal Portogallo?), e chi del fatto che votano tutti, proprio tutti e tanti votano il Cavaliere….ma è la democrazia, strumento “scadente”, ma non c’è di meglio in giro…..

  1469. federica morais

    CHE CHIC!!!!
    BEPPE GRILLO SUPER PROFESSIONAL STILE!!!
    RESET SU TUTTE LE MAGLIE!!!!

    IO SONO CON TE!!!

    PEACE

  1470. l.i

    Chi Vede e Ascolta Sa
    Chi Sa Pensa
    Chi Pensa Vede e Ascolta………

    Cosa bisogna Vedere?
    Cosa bisogna Ascoltare?
    Cosa bisogna Pensare?

    Fai la ninna fai la nanna italiano della mamma!

  1471. Claudio Cavana

    Non c’è molto da aggiungere a quello che dici, caro Beppe.
    L’UNICA SOLUZIONE logica è quella di creare un movimento per presentarsi alle prossime elezioni in programma e vedere che succede.
    Se uniamo a Te ( SUPER COLLANTE ) Milena Gababelli, Nanni Moretti, Santoro, Travaglio, Luttazzi, i fratelli Guzzanti, Darione Fo…potremmo riuscire in qualcosa di imporante.
    L’unica è provarci, perchè inca..aris e basta è poroprio sterile.
    Proviamo ad impegnarci ??
    Spero tu mi possa rispondere, anche se leggere tutte le mail che ti arrivano…
    Claudio

  1472. alessandro del monte

    Parlamento drug-free

    fuori i nomi

    http://www.riberaonline.blogspot.com

  1473. Stefano Volpi

    BEPPE IO RIPROPONGO QUELLO CHE HO SCRITTO 2 GIORNI FA IN UN ALTRO POST ORGANIZZIAMO UNA RACCOLTA DI FIRME PER INTRODURRE REFERENDUM PER CAMBIARE LE LEGGI CHE NON VANNO BENE.. PRIMA DI TUTTO SULLA LEGGE ELETTORALE E INSERIRE UN LIMITE DI CANDITATURA AGLI ONOREVOLI POLITICI AL PARLAMENTO.. CON I MEET UP C’è UN ESERCITO DI PERSONE DISPOSTE A FARE QUALCOSA.. SE I NOSTRI DIPENDENTI NON FANNO LE LEGGI PROVIAMO A CAMBIARE QUALCOSA NOI..

  1474. Franco Schipani

    E’ vero, la delusione per quanto sta succedendo a noi ed al nostro paese è tanta ed ogni giorno ne abbiamo le prove. Se vogliamo davvero riemergere da questo oceano che ci sommerge, occorre partire dal basso, ed il basso siamo noi, cittadini comuni
    che lottiamo, senza retorica, ogni giorno sapendo benissimo che da soli non ce la facciamo più ad andare avanti. Allora uniamoci, facciamo sentire il nostro malessere, ma non a parole, le stesse parole che ogni giorno sentiamo, dette da quelli dai quali vogliamo mettere distanza. Molti di noi vorrebbero andare all’estero, ma costa senz’altro meno se usiamo l’invito di questo blog: RESET ,ricominciare, cambiare. Bisogna avere più fiducia in noi, nelle nostre capacità ed ognuno può portare il proprio contributo, anche minimo, senza paura di essere deriso:siamo tutti persone e come tali capaci di trovare in noi quelle risorse per farsi sentire concretamente. Come siamo capaci di ascoltare il tam tam per assistere ad un raduno sportivo o musicale, si faccia altrettanto per cambiare la nostra vita (se così vogliamo ancora chiamarla)! Sono sicuro che in ognuno di noi c’è un Beppe Grillo che si fa sentire. Allora formiamo questa schiera senz’altro numerosa e riusciremo a manifestare la nostra rabbia con intelligenza(e non come molto spesso fanno i nostri politici in Parlamento ed in ogni angolo della televisione). RESETTIAMOCI!!!

  1475. Roberto Bracco

    Beppe Grillo non può invitare la gente alla disobbedienza civile, ma può farlo capire…..
    Rischiare la galera sarebbe da fessi ma NOI possiamo darci da fere e i mezzi LI ABBIAMO GIA’…
    Come fare a cambiare le cose?
    COLPENDO NELLE TASCHE I PADRONI DEL VAPORE…
    AD ESEMPIO:
    1)PER UNA SETTIMANA EVITIAMO DI COMPRARE QUOTIDIANI E RIVISTE;
    2)PER 1 IORNO ALLA SETTIMANA, TENIAMO SPENTA LA TV;
    3)ALLA DOMENICA NON GUARDIAMO LE TV MEDIASET E RAI;
    4)NO COLAZIONE AL BAR OGNI LUNEDI’.
    ECC ECC…

    alla fine……. il NUMERO FA SOMMA……….

  1476. Damiano Ferraro

    1° RESET: rifiuti, inutile lamentarsi dei rifiuti se quando vai al supermercato ci sono le confezioni in polistirolo per le banane, istituire l’obbligo di usare imballi che possono essere gettati nella raccolta differenziata, obbligare la gente a fare la raccolta differenziata.

    2° RESET: abolire i privilegi parlamentari e regionali, quello che succede in Sicilia è uno scandalo, ma nessuno interviene perchè tutti pescano dalla stessa fonte, ovvero le nostre tasche.

    3° RESET: colpire gli abusi edilizi, obbligare chiunque abbia uno scoperto a piantare almeno un albero ogni 50 mq di superficie. decementificare!

  1477. Daniele Zini

    Forse sono un tantino caustico, ma mi sa che siamo arrivati ad un punto, nel mondo e non solo in italia, che un RESET non è sufficiente, e per usare un altro termine informatico, ormai è il momento di formattare l’hard disk e che l’amministratore di sistema reinstalli in sistema.

  1478. andrea quattrini

    Caro Beppe, grazie di esistere! Forse sarò impopolare ma penso che prima di tutto dovremmo resettare il nostro di cervello, o meglio cancellare tutti quei files “negativi” che per DNA abbiamo noi Italiani. Penso che i politici non siano lo specchio di questo paese ma rappresentano molti di noi, purtroppo. Molto spesso puntiamo il dito e accusiamo, ma poi non ci vediamo dentro, come siamo veramente e come agiamo nel nostro piccolo quotidiano. Vogliamo un paese “normale” e poi se ci toccano il nostro “orticello” ci incazziamo come belve e passiamo dall’altra parte. Purtroppo questo i politici lo hanno capito da tempo, come i pubblicitari che ci appioppano cose inutili. Sono le piccole ipocrisie di tutti i giorni che ci fregano caro Beppe, è partendo dalle piccole cose che possiamo cambiare le grandi, avendo una vera coscienza. Spesso siamo tutti “furbetti del quartierino” nel nostro piccolo e spesso giustifichiamo i nostri scorretti comportamenti con la frase “vabbè tanto in Italia c’è chi fa di peggio”, dobbiamo cambiare dentro noi stessi per cambiare gli altri!!! Grazie ancora per quello che fai caro Beppe, ti vogliamo bene!!!! Un Italiano.

  1479. Marcello Anselmi

    OT
    *************************************************

    Partecipa al Mini Sondaggio sul Governo!

    *************************************************
    Clicca sul mio nome per il sondaggio!

  1480. andrea ferrero

    contattiamo il predisente della corea, e offriamoci per ospitare il prossimo test nucleare… nei sotterranei di montecitorio riunita in seduta plenaria…. senza questo reset gli altri non servono

    1. gabriele marelli

      grande idea :):):)
      magari!!!

  1481. gabriele contini

    “In questo blog sono sempre più numerosi coloro che scrivono dall’estero o che vogliono emigrare. Ma stiamo scherzando?”…si Beppe, però a giugno sono stato per la seconda volta in Inghilterra e Francia, ieri sono tornato dalla Svezia… spiegami come si fa a non desiderare di andar via, quando ogni volta che torni in italia dall’estero ti senti sempre più avvilito… ma come c….o si possono mandare a casa tutti sti pagliacci che fingono di governare? e come si può far cambiare la mentalità ad altre decine di migliaia di persone che vivono pensando solo a sè?

  1482. alfonso baroni

    E no beppe non sono proprio d’accordo con RESET.
    Infatti RESET implica di far ripartire un sistema
    già ben definito (quando fai ripartire il PC ti si presenta la stessa schermata). Qui bisogna cambiare il SISTEMA OPERATIVO, ma per far ciò ci voglio i soldi quindi o ce li riprendiamo da chi ci ha derubato in questi anni tutti i presenti in parlamento, confindustria, banche, sindacati etc etc o ce lo prendiamo in c..o (come sempre)
    hasta la vista cabron io la mia piccola guerra l’ho già iniziata e anche la sto vincendo.
    rrrbr

  1483. Roberto Romano

    Che bello! Dopo la finanziaria si avvieranno le grandi “riforme”; si riformerà la gestione dello Stato, si abbatteranno gli sprechi, si manderanno a casa (o in galera) i cattivi amministratori, ecc., ecc. Si “riformeranno” le pensioni e poi la sanità e tutto questo per migliorarne il servizio (nel caso della sanità) e per mantenere il contratto che Stato e INPS hanno coi lavoratori (nel caso delle pensioni). Che bello! Non vedo l’ora!!

  1484. Stefano Ciciliot

    a proposito di reset, qualcuno può spiegarmi perchè Cesare Previti è ancora Onorevole, dopo aver più e più volte aver annunciato le proprie dimissioni? La sentenza della Cassazione (quindi definitiva) è del 4 maggio 2006. Vedere per credere: http://www.camera.it, cercate la scheda di Previti. Con mio stupore scopro che, nonostante la condanna definitiva, dal 6 giungo 2006 è membro della IV commissione (difesa) parlamentare… non male, veramente non male…

  1485. stella ladisa

    RESEEEEET!!!!!!!!

  1486. Maurizio Correzzola

    RESET = ETICA + RAGIONE
    2 elementi sconosciuti ai ns. politici

  1487. Marco Tirelli

    Proposta x Beppe/Meet Up – Iniziativa “Reset”

    Ciao, credo che dovremmo utilizzare i metodi del sistema, se nel sistema ci vogliamo muovere, e cioè il merchandising. Registrate il marchio “Reset”, create spillette, magliette, cappellini, adesivi, volantini, banner e quant’altro (abbiate l’accortezza di inserire il http://www.beppegrillo.it/reset, in modo da poter chiarire l’iniziativa a chi se ne interessa e dare un punto focale, Beppe Grillo, di ampia risonanza).
    I gadgets verranno distribuiti gratuitamente (con offerta libera) dai ragazzi del meet-up o acquistati da Internet.
    Quella che conta è creare un simbolo, che dia alla gente la sensazione di appartenere ad un movimento nel quale identificarsi.
    Beppe, la gente è ormai pronta ad ascoltare: tu cosa le dirai? Ricordati che noi siamo il popolo della rete, siamo pigri, non abbiamo ne il tempo ne soprattutto la voglia di sbatterci a manifestare al freddo e al gelo (o addirittura sotto la pioggia!!), e perchè dovremmo farlo, poi? Tanto il questore direbbe che saremmo 1/100 del numero reale (bisognerebbe dargli dieci calci nei cogl..ni e dirgli che erano due, per citarti …). In realtà, perchè dovremmo farlo? La rete ci da la possibilità di parlare con tutti i giornali, con tutte le televisioni, con tutti gli uomini politici, e soprattutto ci da un mezzo ed un luogo per metterci in contatto e organizzarci; il senso di una manifestazione è direttamente proporzionale al numero di persone al quale viene trasmesso il messaggio che la manifestazione voleva mandare: a quante persone è arrivato il messaggio dei “no global” del G8, una delle più grandi manifestazioni degli ultimi anni? L’unico modo di trasmettere un messaggio agli italiani, adesso e per un’altra decina d’anni almeno (se tutto va bene, se no per un altro secolo), è quello di avere a disposizione un network televisivo a livello nazione; questo deve essere il tuo e nostro obiettivo: raccogliere fondi attraverso Internet in ogni modo possibile per “un’altra TV”

  1488. liberate l' italia

    non paghiamo piu’ niente diventiamo dei fuorilegge anche noi ci devono arrestare tutti

  1489. gianni guelfi

    Ciao ragazzi….io stampo le magliette e le vendo online, va bene 35 euro l’una? Dai ragazzi, alla faccia di quel mafioso di berlusconi! Dai ragazzi, l’ha detto beppe, venite a comprare le mie magliette…solo 35 euro l’una! Dai ragazzi che con le magliette “non sono un coglione” mi sono comprato il mercedes! Dai, comprate le magliette con scritto RESET….devo cambiare la randa alla mia barca!

  1490. Luigi Salzano

    Compresi i meetup, quanti ne siamo? Penso parecchie persone (ovviamente grazie al blog e ai meetup dobbiamo coinvolgere più persone possibili).
    Io propongo di organizzare una bella “marcia su Roma” pacifica ovviamente.
    Dobbiamo essere moltissimi. Da tutte le città d’Italia ci icontreremo al circo Massimo (per es.) e poi ci giriamo tutta Roma con le nostre magliette, striscioni, megafoni ecc. ecc.

    Oppure propongo un bello sciopero dei consumi, non quelli contro i piccoli commercianti, ma contro le grandi società italiane come Telecom, Enel, Eni, Autostrade, Alitalia (fanno sempre sciopero loro, perchè non lo facciamo noi una volta?). Ovviamente è un pò difficile da proporre sul piano nazionale, ma pensate se molte persone in Italia un bel giorno decidono di tenere tutti gli elettrodomestici rigorosamente spenti, oppure di non fare per 1 o 2 giorni telefonate con la rete fissa o mobile (in alternativa, per chi ne ha proprio bisogno, si potrebbero allestire dei piccoli ritrovi per telefonare con Skype).

    Ciao a tutti.

  1491. Stefano Franceschi

    OH Beppe ma per caso non servira di nuovo un po di manganello di quello di una volta tanto per capirci,(premetto che non sono di quella parte)visto che va tutto a ramengo??

  1492. giorgia meneghel ex gioix

    REFERENDUM PROPOSITIVO

    Questo possiamo fare. Beppe, con i tuoi legali, stendi una nuova proposta di legge elettorale (che sai già benissimo come deve essere).
    Io son disposto a stamparla per intero e inviartela via raccomandata in originale, firmata e controfirmata con tanto di copia della mia carta di identità. Raccogline un milione, due milioni o 30!! Hai tempo: anche se cadesse questa maggioranza, quei figli di buona donna non se andrebbero cmq!!! cambierebbero nuovamente poltrona, PARASSITI!!!!!
    Non è previsto dall’nostro ordinamento un referendum propositivo, lo so, ma se arrivassero al quirinale 5 o 6 milioni di firme?? Credi davvero che potrebbero rischiare di far finta di niente??? 6 milioni di persone incazz..te per le strade fanno paura a chiunque, figuriamoci al nano o al mortadellone….

    FORZA CHE CE LA FACCIAMO!!!!

    Claudio Morgigno 24.10.06 12:07 | Rispondi al commento

    QUOTO

  1493. Giacomo Montanari

    propongo di fare come dice Scarano uno dei blogger.
    invece che divulagare il blog via carta che è un inutile spreco, inviamo il blog a più amici possibile via email. a loro volta lo invieranno a tutta la loro rubrica e così via. potremmo informare in questa maniera tutta l’italia in poche ore ( ho esagerato un po forse)…dai dai, inviate inviate…cominciamo a fare pubblicità con intternet…pochi consumi molta efficacia.
    ciao Giacomo

  1494. gabriele contini

    “In questo blog sono sempre più numerosi coloro che scrivono dall’estero o che vogliono emigrare. Ma stiamo scherzando?”…si Beppe, però a giugno sono stato per la seconda volta in Inghilterra e Francia, ieri sono tornato dalla Svezia… spiegami come si fa a non desiderare di andar via, quando ogni volta che torni in italia dall’estero ti senti sempre più avvilito… ma come c….o si possono mandare a casa tutti sti pagliacci che fingono di governare? e come si può far cambiare la mentalità ad altre decine di migliaia di persone che vivono pensando solo a sè?

  1495. Mauro Clementi

    ################################################

    Non scrivevo da tanto nel blog di Beppe, disgustato da certi personaggi che hanno preso questo spazio per la curva di uno stadio.

    Oggi però è diverso, ho inserito un post e un trackback nel mio blog.

    Forse davvero siamo in grado di cambiare le cose … vale la pena provarci!!!

    Un saluto a tutti quelli che come me condividono la speranza di poter vivere in un paese normale.

    #################################################

  1496. Luca dellaPenna

    Questa storia della finanziaria mi infiamma. Ho scritto di getto, e mi rendo conto di quanto lavoro e’ necessario per cambiare punto di vista alle persone. Non si tratta di instillare alcun nuovo dogma, ma solo di educare le persone a giudicare sulla base dei fatti e dei vari punti di vista. La Scuola e la televisione educano le masse ad un modo di pensare utile solo a chi e’ dietro le quinte della finanza e della politica. Gli Italiani non parlano le lingue, non viaggiano, non si informano. Gli Italiani sono abituati ad avere informazione tradotta e censurata, condita con abbondante informazione pubblicitaria anche in mezzo ai telegiornali. L’Italiano e’ un consumatore; una sotto-specie di homo-sapiens, imbastardito dalla classe dominante, per essere usato ed abusato in tutti i modi possibili ed inimmaginabili. Essere attivi sia in politica che in economia e’ l’unico modo di cambiare le leggi per il meglio. Il partito di Di Pietro e’, ad oggi, l’unico partito che ha le idee giuste e che fa quel che dice. E’ un partito che va nutrito, con idee, con azioni, con fondi.

    http://www.antoniodipietro.com/2006/10/leliminazione_delle_province.html

  1497. Stefano Volpi

    BEPPE IO RIPROPONGO QUELLO CHE HO SCRITTO 2 GIORNI FA IN UN ALTRO POST ORGANIZZIAMO UNA RACCOLTA DI FIRME PER INTRODURRE REFERENDUM PER CAMBIARE LE LEGGI CHE NON VANNO BENE.. PRIMA DI TUTTO SULLA LEGGE ELETTORALE E INSERIRE UN LIMITE DI CANDITATURA AGLI ONOREVOLI POLITICI AL PARLAMENTO.. CON I MEET UP C’è UN ESERCITO DI PERSONE DISPOSTE A FARE QUALCOSA.. SE I NOSTRI DIPENDENTI NON FANNO LE LEGGI PROVIAMO A CAMBIARE QUALCOSA NOI..

  1498. Peppone Deiana

    Allova,
    pvopongo la t-shirt con scvitta veset
    puvchè sia di Avmani.

  1499. gianni guelfi

    Ciao ragazzi….io stampo le magliette e le vendo online, va bene 35 euro l’una? Dai ragazzi, alla faccia di quel mafioso di berlusconi! Dai ragazzi, l’ha detto beppe, venite a comprare le mie magliette…solo 35 euro l’una! Dai ragazzi che con le magliette “non sono un coglione” mi sono comprato il mercedes! Dai, comprate le magliette con scritto RESET….devo cambiare la randa alla mia barca!

  1500. Gennaro Esposito

    Io è circa un mese che ho chiesto al mobilty management di verona spiegazioni circa quella che a mio modesto avviso è una cagata gigante: hanno fatto 2 grandi piste ciclabili riducendo da 2 ad una le corsie per senso di marcia in un tratto di strada cruciale per la parte sud di verona…morale: la gente sta in colonna molto di più e il traffico è congestionato + di prima. Chi abita nei paraggi, come il sottoscritto, si deve sobbarcare un’aria ancor + schifosa. Ho scritto 3 dicansi 3, volte ai suddetti…risposte..zero. Sono costretto a scrivere con la carta intestata dello studio legale dove faccio pratica. Salute a tutti..ne abbiamo bisogno!!

    michele perbellini 23.10.06 21:38

    *************************************************
    Ecco la differenza tra un veronese ed un napoletano: di fronte ad un atto di malammministrazione, Il veronese, giustamente fa le sue rimostranze ai responsabili della PA
    Il napoletano invece si adatta, sa che è inutile, inforca la bicicletta, e viaa!

  1501. alfonso baroni

    E no beppe non sono proprio d’accordo con RESET.
    Infatti RESET implica di far ripartire un sistema
    già ben definito (quando fai ripartire il PC ti si presenta la stessa schermata). Qui bisogna cambiare il SISTEMA OPERATIVO, ma per far ciò ci voglio i soldi quindi o ce li riprendiamo da chi ci ha derubato in questi anni tutti i presenti in parlamento, confindustria, banche, sindacati etc etc o ce lo prendiamo in c..o (come sempre)
    hasta la vista cabron io la mia piccola guerra l’ho già iniziata e anche la sto vincendo.
    rrrbr

  1502. Giacomo Montanari

    propongo di fare come dice Scarano uno dei blogger.
    invece che divulagare il blog via carta che è un inutile spreco, inviamo il blog a più amici possibile via email. a loro volta lo invieranno a tutta la loro rubrica e così via. potremmo informare in questa maniera tutta l’italia in poche ore ( ho esagerato un po forse)…dai dai, inviate inviate…cominciamo a fare pubblicità con intternet…pochi consumi molta efficacia.
    ciao Giacomo

  1503. liberate l' italia

    signori dobbiamo chiudere il rubinetto,non bisogna pagare piu’ niente,diventiamo dei fuorilegge come loro solo cosi’ possiamo cominciare a contare qualcosa;loro sanno che il popolo caprone paga e paghera’ sempre e si faranno le leggi come vogliono mandiamoli in mezzo a una strada ,a vivere con 1200 euro al mese basta pagare basta basta basta basta.facciamo un referendum di quanta gente vuole pagare .

  1504. Corso Francesca

    RESET!

    PROPONGO UN’ALTRA COSA!

    FARE UNA SEZIONE APPOSITA PER LE PROPOSTE E LE ATTIVITA’ DI NOI UTENTI!

    IN UN BLOG DOVE IL 90% SONO SOLO POST SENZA PROPOSTE NON ANDREMO DA NESSUNA PARTE!!E’ TROPPO DISPERSIVO!! DIVIDIAMO LE SEZIONI E I COMMENTI!!

    RICORDO DI NUOVO IL SITO PETITIONONLINE.COM,INIZIAMO DA LI,FACENDO UNA PETIZIONE PER IL PARLAMENTO PULITO!!!

  1505. Franco Viale

    CTRL+ALT+CANC???
    Caro Beppe, il problema è che al giorno d’oggi appena si accenna a fare una manifestazione che LORO definiscono sovversiva si sparisce peggio dei desaparecidos… la rivoluzione arriverà, probabilmente solo quando avremo veramente il culo per terra…

    RESET a tutti quanti!

  1506. federica morais

    CHE CHIC!!!!!
    BEPPE GRILLO SUPER PROFESSIONAL STILE!!!!!
    RESET SU TUTTE LE MAGLIE!!!!!!!!!

    IO SONO CON TE!!!

    PEACE

  1507. marista urru

    RESET, RESET

    @@@ musumeci robert

    Proprio le cose che dici ci danno ragione, inutile fare i disfattisti,bisogna scovare le cose che ci nascondono, smettere di tifare: PERCHE’ IL GIOCO E’ TRUCCATO, LE SQUADRE NON SONO PIU’ DIVISE, E’ UNA UNICA FAMELICA SQUADRA.

    ABBIAMO SOLO LA FORZA DEI NUMERI; DOBBIAMO USCIRE DAL BLOG, DOBBIAMO FARCI LE MAGLIETTE, FARCI SENTIRE ED AUMENTARE DI NUMERO, LORO SONO UNITI DAGLI AFFARI, NOI CI DOBBIAMO UNIRE PERCHE’ NON SIAMO SUDDITI, SIAMO CITTADINI, E COME TALI CI DEVONO TRATTARE. Per Beppe : pERCHE’ NON CI AIUTI A ORGANIZZARE UN GIORNALE ON LINE COL TUO ” MARCHIO”?
    FACCIAMOLA NOI UNA CONTROINFORMAZIONE; PENSIAMOLA BENE. NO COMMERCIALE:

  1508. Francesco Casamassima

    RivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzioneRivoluzione

  1509. ernesto scontento

    IL FUTURO DI UNA NAZIONE NON SI SCRIVE SULLE BUGIE…. NEL BENE E NEL MALE SI SCRIVE SULLA VERITA’ !!!!! NOI SIAMO CIO CHE SIAMO E NON CIO CHE VOREMMO IDEALMENTE ESSERE.

    In questo POST – la grande bugia

    http://ernestoscontento.wordpress.com/

    I problemi nascono qui perchè ???

    più volte ci siamo detti che fondamentale è il senso civico che ognuno di noi deve avere è che deve essere insegnato fin dalle scuole elementari ( senso civico = Responsabilità Pubblica).
    Ma io volevo spostare l’attenzione su un metodo….in questi giorni ho riletto il destino della Ragione edizione RESET.

    Dove vi sono riportati due saggi uno di Dario Antiseri e l’altro di Ralf Gustav Dahrendorf.
    In Particolare mi ha colpito quello di Antiseri sulla razionalità del pensiero….

    è il metodo razionale che esiste fra lo scienziato è il politico…..

    In sintesi lo scienziato agisce sempre per trovare le falsificazioni…nel senso che anche quando una scoperta sembra certa è incontrovertibile non si da mai per scontato che essa è certa è si lavora per trovarvi le falsificazioni….quindi la scienza progredisce dai suoi errori essendo sempre alla ricerca delle falsificazioni…naturalmente lo fa sempre partendo da dai dati precedenti.

    Antisieri riporta il metodo sul pensiero delle idee politiche (la teoria non e sua ma di Karl Popper) Quindi afferma che per progredire bisogna ricercare la falsificazione è cambiare….quindi bisogna essere Riformisti in politica.

    Ma qui lui divide i riformisti in due categorie i costruttivisti e gli intelligenti.

    I costrutivisti sono coloro che tendono a riformare la società partendo dal presupposto di attuare una ingegneria sociale per modificare la società è l’uomo….abbandonando il campo della conoscenza che dovrebbe venire dalle esperienze passate ( in somma sono anche utopisti)…purtroppo dice antiseri questo tipo di riformisti non si preoccupa di verificare la falsificazione della teoria con le esperienze del passato.

    I Riformisti intelligenti invece partono dal presupposto che la natura umana non è modificabile nei suoi valori naturali….quindi elaborano teorie politiche partendo da questo presupposto….ma ne cercano la falsificazione attingendo dall’esperienza e dalle ricerche del passato universalmente riconosciute idonee dalla comunità.

    In sostanza I riformisti intelligenti operano come gli scienziati Idea attivazione del progetto idea è verifica della falsificazione intesa come ricerca dell’errore umanamente possibile in base alle conoscenze attuali prima di attuarlo .

    ernesto scontento

  1510. Stefano Ciciliot

    a proposito di reset, qualcuno può spiegarmi perchè Cesare Previti è ancora Onorevole, dopo aver più e più volte aver annunciato le proprie dimissioni? La sentenza della Cassazione (quindi definitiva) è del 4 maggio 2006. Vedere per credere: http://www.camera.it, cercate la scheda di Previti. Con mio stupore scopro che, nonostante la condanna definitiva, dal 6 giungo 2006 è membro della IV commissione (difesa) parlamentare… non male, veramente non male…

  1511. Claudio Morgigno

    REFERENDUM PROPOSITIVO

    Questo possiamo fare. Beppe, con i tuoi legali, stendi una nuova proposta di legge elettorale (che sai già benissimo come deve essere).
    Io son disposto a stamparla per intero e inviartela via raccomandata in originale, firmata e controfirmata con tanto di copia della mia carta di identità. Raccogline un milione, due milioni o 30!! Hai tempo: anche se cadesse questa maggioranza, quei figli di buona donna non se andrebbero cmq!!! cambierebbero nuovamente poltrona, PARASSITI!!!!!
    Non è previsto dall’nostro ordinamento un referendum propositivo, lo so, ma se arrivassero al quirinale 5 o 6 milioni di firme?? Credi davvero che potrebbero rischiare di far finta di niente??? 6 milioni di persone incazz..te per le strade fanno paura a chiunque, figuriamoci al nano o al mortadellone….

    FORZA CHE CE LA FACCIAMO!!!!

  1512. luciano Ragazzo

    Ciao Beppe.
    Sono Lu un tuo fan sin da quando ero piccolino,oggi ho 38 anni è vivo felicemente in Svizzera da 5 anni a parte tutto questo volevo dire la mia sul Reset. Io sostengo da un po di tempo circa da 10/15 anni che la politica italiana o melgio come dici tu i burocrati italiani ma tutti inclusi anche quelli delle piccole realtà del Sud, Centro e Nord mi ricordano tanto un giochino che quando eravamo bambini lo si faceva e l’arbitro era sempre una persona adulta. Il nome di tale gioco era il “tiro alla fune” per spiegarlo in modo veloce al centro si faceva un nodo si formavano delle squadre miste naturalmente è si iniziava a tirare chi da “destra” chi da “sinistra” alla fine finiva sempre con una squadra che vinceva con uno due punti di scarto poi per bilanciare le cose si rimescolavano le carte ed i ragazzini piu prestanti passavano nella squadra perdente cosi dopo un paio di volte tutti eravamo felici e contenti in quanto entrambe le squadre chiudevano a pareggio ma in compenso nessuno si litigava
    per la felicità dei genitori. Ecco la politica italiana mi sembra questo un giorno tira la “destra” un’altro giorno tira la “sinistra” poi ogni tanto vedi che qualcuno di destra va a “sinistra o viceversa” ma alla fine sono sempre loro a contendersi il potere, la differenza tra noi e loro sta che noi ci resettavamo ogni volta in modo naturale mentre loro non vogliono resettare o non volgiono resettarsi.Perchè??? Nella nouva realtà che vivo tutto cio non avviene il resettarsi avviene in modo naturale senza creare tante polemiche chi perde va a casa e continua a fare il suo dovere da normale cittadino. Vivendo all’estero vedo le cose dal di fuori noto come la mia “Patria” e indietro e continua ad andare indietro senza che nessuna faccia qualcosa di serio e concreto solo bei discorsi di forma, solo salotti in tv per fare scenografia per dire che tu sbagli e via cosi mi dispiace ma nessuno riesce a progettare il Futuro.Lu
    Oppure è un “Reality”?

  1513. Franco Viale

    CTRL+ALT+CANC???
    Caro Beppe, il problema è che al giorno d’oggi appena si accenna a fare una manifestazione che LORO definiscono sovversiva si sparisce peggio dei desaparecidos… la rivoluzione arriverà, probabilmente solo quando avremo veramente il culo per terra…

    RESET a tutti quanti!

  1514. roberto pecorari

    Per limitare lo strapotere della polita non si potrebbe iniziare proponendo un referendum per adeguare lo stipendio (e altri emolumenti) dei nostri dipendenti agli standard europei? Penso che sarebbe votato da molte persone…

  1515. Francesco Guarino

    RESET: referendum indirizzati a eliminare i privilegi di politici, falsi imprenditori etc. etc.
    Beppe ha esperti legali adatti a proporre riforme possibili (in un paese dove purtroppo esiste solo il referendum abrogativo sono molto importanti).
    I cittadini che si informano in rete secondo me sono in grado di trovare le firme che servono…

  1516. Massimo Nicosia

    Proposte per il momento non ne ho da condividere ma a Beppe dico “Presente”, “ci sono”, “contami”. Non riesco nemmeno a immaginare come tu possa organizzarti per valutare le proposte; il tuo blog è un grande strumento di divulgazione ma da solo non può bastare… hai in mente qualcosa? Spero proprio di si. Buon RESET a tutti. Massimo

  1517. Ivano Croce

    Il problema nel nostro paese è che sotto controllo c’è l’intera rassegna stampa e le TV.
    Certe cose (denunciate da Report, ma resta una sola voce nel deserto) se venissero costantemente denunciate dai giornali, dalle radio e dalle TV, cioè da chi è predisposto a fare informazione, a vegliare su ciò che accade nel paese, allora darebbe la spinta anche ad una maggiore consapevolezza nella gente, ad una indignazione generale, almeno da non superare ciò che è “eticamente” vergognoso. Se c’è indignazione generale, i politici non possono fare finta di niente. Dovrebbero, a malincuore magari, prendere provvedimenti. Si è visto con il caso Banca d’Italia. All’estero un Cimoli sarebbe alla gogna, incalzato da giornali e TV, sui suoi fallimenti, su stipendi e buonuscite milionarie! Qui passa tutto nel silenzio ed indifferenza generale! “In Italia va tutto così, cosa vuoi farci…”. La mia proposta e snervare con email di denuncia politici, TV e stampa, per una presa di posizione su fatti ben precisi. Crearsi una lista di email, metterla in un gruppo da memorizzare sul proprio PC e una volta al giorno o ogni 2 giorni, chiedere loro conto su un fatto o un altro. Se ne arrivano abbastanza non credo possano ignorarle. Se non lo fanno, possiamo sperare che qualche denuncia faccia breccia sulla coscienza popolare e si debbano prendere provvedimenti. Non mi illudo troppo ma è una proposta… E qualcosa di fattibile, anche se dal risultato incerto.
    Incerto perchè non è più questione di destra centro o sinistra. Qui siamo in presenza di un sistema, come quello di Moggi nel calcio. Un sistema che garantisce poltrone, stipendi. Garantisce finanziamenti pubblici ad interessi privati. Garantisce la mafia. Garantisce Impregilo e il risarcimento miliardario perchè il ponte non si fa più. Garantisce tutti tranne gli italiani… ma così non funziona! Si va a bagno, alla canna del gas…. dobbiamo prendere coscienza che in gioco c’è il ns futuro!

  1518. Giuseppe C.

    Sono convinto che si debba partire, SUBITO, organizzandoci per comitati cittadini. Io ad esempio vivo a Roma e sono disposto a chiedere ad un amico di “prestarmi” per qualche ora una sala da 1000 posti a sedere. Se qualcuno dello staff di Beppe potesse coordinarci… magari individuando, per ogni città, gruppi di cittadini disponibili e metterli in contatto tra loro…

  1519. gabriele contini

    “In questo blog sono sempre più numerosi coloro che scrivono dall’estero o che vogliono emigrare. Ma stiamo scherzando?”…si Beppe, però a giugno sono stato per la seconda volta in Inghilterra e Francia, ieri sono tornato dalla Svezia… spiegami come si fa a non desiderare di andar via, quando ogni volta che torni in italia dall’estero ti senti sempre più avvilito… ma come c….o si possono mandare a casa tutti sti stronzi che fingono di governare? e come si può far cambiare la mentalità ad altre decine di migliaia di persone che vivono pensando solo a sè?

  1520. alan ford

    RESET!,END OPEN NEW DEAL!

  1521. giorgia meneghel ex gioix

    Fratelli d’Italia,
    l’Italia s’è desta,
    dell’elmo di Scipio
    s’è cinta la testa.
    Dov’è la vittoria?
    Le porga la chioma,
    che schiava di Roma
    Iddio la creò.

    Stringiamoci a coorte,
    siam pronti alla morte.
    Siam pronti alla morte,
    l’Italia chiamò.
    Stringiamoci a coorte,
    siam pronti alla morte.
    Siam pronti alla morte,
    l’Italia chiamò, sì!

    Noi fummo da secoli
    calpesti, derisi,
    perché non siam popoli,
    perché siam divisi.
    Raccolgaci un’unica
    bandiera, una speme:
    di fonderci insieme
    già l’ora suonò.

    Uniamoci, uniamoci,
    l’unione e l’amore
    rivelano ai popoli
    le vie del Signore.
    Giuriamo far libero
    il suolo natio:
    uniti, per Dio,
    chi vincer ci può?

  1522. alessandro l.

    IL PROBLEMA SIETE VOI!
    ______________________

    Grillo ha spinto perchè vincesse Prodi.

    Prodi ha vinto. E Grillo vuole mandarlo a casa!

    Vi rendete conto che state seguendo un cieco!?!!???

    ANDREA TI DO’RAGIONE.tra l altro sono passati solo sei mesi.Le responsabilita`sono soprattutto di chi l’ha voluto,ti chi lo ha votato.

    1. Sandro Pisano

      Preferisco scegliere un CIECO che dei SOMARI CORROTTI FINO AL MIDOLLO!!!!

    2. Mattia Seppi

      …SI MA TRA DUE MERDE E’ MEGLIO QUELLA CHE PUZZA DI MENO
      (A MENO CHE TU NON ABBIA IL RAFFREDDORE!)

      MATTIA

  1523. ivana iorio

    oggi e’ andata bene , solo 35 da mantenre in piu’
    ********************
    AGRIGENTO – Ancora uno sbarco di clandestini a Lampedusa: 35 extracomunitari sono giunti in porto all’1:30 dopo essere stati intercettati da una motovedetta della Guardia di finanza a 40 miglia dall’isola siciliana. Ieri erano arrivati complessivamente a Lampedusa circa 200 immigrati in 4 sbarchi consecutivi. La nuova ondata di arrivi è collegata al miglioramento delle condizioni meteo nel Canale di Sicilia.

    1. roberto ba

      sei sicura di non poter fare niente per le condizioni meteo?
      se ti impegni con forza sicuramente ci riesci.
      un saluto

  1524. Angelo Volpo

    Trenitalia. Viaggio da Milano a Roma, riesco a trovare un posto in eurostar soltanto perche’ ho prenotato due settimane prima… intanto sopraggiunge lo sciopero dei mezzi urbani a Milano. Perdo il treno, salgo sul treno successivo e faccio il viaggio seduto sugli scalini delle porte. Arriva il controllore e gli mostro il mio bel biglietto pagato 46 Euro. Il controllore mi dice che devo pagare 8 euro per il cambio treno, io gli dico che ho pagato 46 per il viaggio e per un posto riservato per cui dovrei avere dei soldi indietro perche’ non sto usufruendo del posto. Il controllore mi insulta con la sua ignoranza, vi lascio immaginare la fine della storia….

  1525. giuseppe latelli

    reset!!!
    e ritorna berlusconi!!!!!!
    ricordatevi che il peggio deve ancora venire!!!!
    il lavoro c’e lo anno precarizzato, in più le fabriche fanno tutte fuori perche la manodopera costa di meno!!!!!!!slovenia romania ect!!!!
    ma nessuno ne parla!!!!l’azienda dove lavoravo ha spostato la produzione in slovenia!!!!
    tutta colpa di merloni che si è portato le fabbriche fuori italia!!!!

  1526. ciro menna

    nel mentre che noi si strilla, becera e quant’altro, questo è quanto viene oggi proposto in francia a tutela della democrazia e sull’operato dei politici.

    Come appare evidente volendole le cose si fanno, non come qui in Italia dove alle parole dei pur tanto celebrati PALADINI… non seguono mai i fatti.

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/10_Ottobre/24/nava.shtml

  1527. Claudio Morgigno

    REFERENDUM PROPOSITIVO

    Questo possiamo fare. Beppe, con i tuoi legali, stendi una nuova proposta di legge elettorale (che sai già benissimo come deve essere).
    Io son disposto a stamparla per intero e inviartela via raccomandata in originale, firmata e controfirmata con tanto di copia della mia carta di identità. Raccogline un milione, due milioni o 30!! Hai tempo: anche se cadesse questa maggioranza, quei figli di buona donna non se andrebbero cmq!!! cambierebbero nuovamente poltrona, PARASSITI!!!!!
    Non è previsto dall’nostro ordinamento un referendum propositivo, lo so, ma se arrivassero al quirinale 5 o 6 milioni di firme?? Credi davvero che potrebbero rischiare di far finta di niente??? 6 milioni di persone incazz..te per le strade fanno paura a chiunque, figuriamoci al nano o al mortadellone….

    FORZA CHE CE LA FACCIAMO!!!!

  1528. elisabetta soddu

    Mi piacerebbe proporre di scendere in strada tutti e tutti i giorni. Fermiamolo questo paese, induciamo questa accozzaglia “politica” di ladri cialtroni ad andare via. Non c’è un altro modo per reagire perchè questi impostori hanno imparato a strumentalizzare, trasformare, annientare tutte le forme di dissenso. Ci tengo a dire che finchè ci limiteremo a stare a casa non riusciremo a cambiare nulla

  1529. luca merli

    una ghigliottina al centro di piazza del popolo a roma sarebbe un buon inizio

  1530. Gian Franco Dominiyanni

    Driinnn…

    ?, Suonano alla porta, chi sarà a quest’ora?

    Mi alzo, sistemo l’asciugamano intorno alla vita e vado ad aprire.

    Driinnn…

    Apro la porta, stupito, una bambina con una bambolina in mano, la stessa che avevo

    fatto cadere insieme all’ombrello, me la porge dicendo: “prendila ormai, a me non

    serve più”.

    Con un guizzo si volta e va via, cerco di seguirla con lo sguardo, ma è troppo

    veloce, quasi un flash.

    La bambina, quella bambina, era lei, si era lei, la stessa che avevo fatto cadere,

    quella alla quale avevo preso la bambolina qualche ora fa.

    Mi sdraio nuovamente sul letto e fissando la neve nel televisore penso:
    ma come ha fatto? Maledizione! E’ entrata nella mia storia, sono diventato una sua

    vittima, che fesso sono stato, avrei dovuto guardare dallo spioncino prima di

    aprire… sarebbe stato uguale, perchè vedendola l’avrei riconosciuta e, sarebbe

    entrata ugualmente nella mia storia.

    Quelle sue parole poi, cosa avrà voluto dire con: “… ormai, a me non serve più”

    sembrano parole di rassegnazione… sono stanco.

    Non voglio pensare guardo il canale vuoto, la neve, in attesa del sonno, poi ci

    saranno le allucinazioni che termineranno con la solita scossa.

    Quella scossa che decide per te: quella scossa che ti dice se puoi andare avanti o

    fermarti.

    Quella scossa che ti dice se devi imbrogliare la vita o la morte.

    VITA.

    4/4

    By Gian Franco Dominijanni

  1531. Antonio LISI

    Caro Beppe, sono totalmente d’accordo con te.
    Sono mortificato e desolato di questa politica: la coalizione di centro sinistra si è presentata agli elettori, che l’hanno votata, con un programma da raggiungere e da rispettare, proponendo le varie soluzioni e la ccdd concertazione.
    Una volta raggiunto l’obiettivo la concertazione non esiste più: neanche lo Stato più dittatoriale si sarebbe comportato, come si stà attualmente comportando il governo Prodi, nell’attivare iniziative – la chiamano liberalizzazione – contro le professioni.
    Le categorie interessate non sono state neanche consultate: è vergognoso che in uno Stato di diritto possa succedere ciò!!!
    L’unico auspicio è che questo governo, che ha ingannato molti cittadini compreso il sottoscritto, cadi al più presto possibile senza subire il fascino del nanetto che dovrà rimanere sempre all’opposizione.
    Ma quale sarebbe la soluzione???????
    Ti saluto affettuosamente

  1532. hfuier jhguoi

    cocmcifdjsjdhfhffgfgfgfgfggggggggggggggggggggggggggggggggggggggkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk

  1533. oscar tramor

    caro beppe, quello che affermi è la sacrosanta verità: la spirale verso il disastro ci sta risucchiando. per quanto mi riguarda trovo il paese in una situazione pietosa, commovente.
    l’italia sembra una di quelle vecchie case coloniche, quelle antiche dei primi del secolo, bellissime, con l’aia davanti e il porticato sorretto da archi in mattoni rossi, che piano piano, con il passare del tempo, perdono qualche tegola o qualche mattone e si sgretolano, si incrinano, fino ad implodere in un polverone triste. ecco, l’italia è una meravigliosa colonica dell’ ‘800 dove hanno vissuto padri e figli in sintonia, dove si è lavorato con fatica per creare una delle migliori democrazie del pianeta, dove hanno trascorso la loro esistenza i cervelli che il mondo ci ha invidiato e ci invidia, ed ora, per l’avidità e la pochezza di una classe dirigente corrotta e malata fino all’osso rischia di crollare miseramente.
    è incredibile che il nostro stupendo paese venga spolpato da un migliaio di luridi affabulatori mafiosi nella totale impunità, ed è incredibile che nonostante i pochi reportage che mettono alla ribalta il marcio strisciante nei palazzi del potere nessuno faccia nulla, che i telegiornali e i quotidiani non ne parlino, che si debba fare il passa parola per informare la gente delle notizie che non avrebbero mai. la spirale verso il disastro ci sta portando giù, sempre più sotto, e ogni giorno che passa sarà sempre più difficile risalire.
    la mia proposta è questa: facciamo qualsiasi cosa, basta che la facciamo: può essere uno sit-in, può essere le bandiere bianche alle finestre, può essere una manifestazione, qualsiasi cosa.
    è certo che se la “lotta” cominciasse ora i frutti li vedrebbero i nostri figli. forse.

  1534. Pietro Caminiti

    Beppe,sono da sempre un tuo estimatore e ti ringrazio per quello che fai.
    avrei alcune proposte per fare RESET:
    1. Raccolta di firme per referendum popolare per togliere la legge che “lega” gli stipendi dei parlamentari a quelli dei giudici del CSM. Ce lo devono dire chiaro quando si aumentano gli stipendi.
    2. Raccolta di firme per referendum popolare per equiparare gli stipendi dei parlamentari a quelli del resto del mondo (considerando anche i benefits che hanno!!!).
    3. Ineleggibilità per più di due mandati

    grazie per l’attenzione.
    ciao

  1535. MUSUMECI ROBERT

    AHAHAHA AHHAHA RESET RESET RESET ORA VI VEDO COME SCIMMIE DEMENTI A RIPETERE TUTTI RESET RESET RESET

    CA.ZZO SE MI FATE RIDERE E PENA!!!

    AVETE VOLUTO QUESTO GOVERNO? UN GOVERNO CHE FA CA.GARE FATTO DI CARTOMANTI, LADRI, ASSASSINI, IMBONITORI, TASSAIOLI, ASSALTATORI DI POLTRONE E PREZZOLATI….

    LEGGETEVI L’ARTICOLO IN INGLESE DEL FINANCIAL TIMES, LEGGETELO VI PREGO NON QUELLO RIPORTATO DAI NOSTRI GIORNALI, OPPURE ANDATE A LEGGERVI LE DICHIARAZIONI UFFICIALI DEL COMMISSARIO EUROPEO E NON QUELLE RIPORTATE, COSI PURE PER LE AGENZIE CHE HANNO DECLASSATO L’ITALIA. LA BOCCIATURA E’ TUTTA SULLA FINANZIARIA, LA CONDANNANO PERCHE’ NON HA RIFORME STRUTTURALI E CI POTREBBE ADDIRITTURA PORTARE FUORI DALLA ZONA EURO. UNA FINANZIARIA SENZA SVILUPPO, SOLO TASSE E AUMENTO DELLA SPESA (PER GARNTIRSI I VOTI). QUESTO DICONO TUTTI E NON L’OPPOSIZIONE.

    HAHAHA RESETTATI QUELLA TESTA DI ME.RD.A CHE HAI BEPPE, GIULLARE DI CORTE MERCENARIO DEL CA.ZZO. NON HAI SPESO UNA PAROLA PER LE PORCATE DI QUESTO GOVERNO, EVIDENTEMENTE TI DEVE PIACERE LA ME.RD.A VISTO CHE DA QUANDO E’ AL GOVERNO IL PRODINO NE HAI MANGIATA MOLTISSIMA SENZA DI NULLA, ANZI HAI APPREZZATO.
    QUINDI NON TI OFFENDO, CARO BEPPE, SE TI DICO CHE SEI UN UOMO DI MER.DA E’ APPURATO DAI FATTI!!

    E VOI GONZI, DAI SU ANDATE IN PIAZZA A GRIDARE RESET E INTANTO LO PRENDETE SEMPRE IN QUEL POSTO!!!

    COME MAI QUANDO AL GOVERNO C’ERA IL NANO SI DICEVA CON LA SINISTRA CAMBIERA’ TUTTO!!! AVREMO UN GOVERNO ONESTO (SI E’ VISTO CON L’INDULTO AHHAHAH AHAH) E RIFORMATORE (SI E’ VISTO CON LA FINANZIARIA AHAHAHAHHAAH).

    RESETTATEVI LA TESTA, ME.RDONI NON AVETE IL CORAGGIO DI CRITICARE LA SINISTRA PER I DISASTRI E LE LEGGI IGNOBILI CHE HA FATTO!!!!

    FATE SCHIFO, VEGLIACCHI MERD,ONI

    1. Nicola Colla

      Alcune precisazioni:
      1) forse non sai leggere, ma i vari post di Beppe sono proprio di critica verso la sinistra al governo che non si dà da fare come promesso.
      2) almeno quelli di sinistra sono capaci di capire le minchiate che fà il governo anche quando governa la sinistra. Di qui la critica ad una finanziara becera, “creativa” quasi quanto le precedenti. (per non parlare di indulto ….)
      3) mentre a sinistra ho sentito critiche a questo governo, mi pare di non aver sentito niente di simile, se non lecchinaggio, da parte della destra
      quando governavano Berlusconi e C.
      4) Ultima considerazione personale, io non sarei contento, come non lo ero prima, di avere ragione riguardo a qualcosa che và anche a mio discapito. (mi avrebbe fatto piacere essere smentito sulle scelte politiche effettuate dalla CDL)
      5)Non occorre insultare per farsi ascoltare, oppure siete abituati a non essere ascoltati?

      Per RESET occorre cambiare non solo le persone che ci governano, ma anche i governati. Bisogna cominciare con richieste piccole ma significative esempio:
      Richiedere lo scontrino/fattura per ogni tipologia di prestazione, non possono esserci categorie che sono esenti.
      Richiedere, per i colpevoli di frodi fiscali di qualsiasi tipo il ritiro della partita iva.
      Red altro (le idee sono tante)

      Saluti a tutti e viva la libertà di dialogo.

  1536. Francesco Orsenigo

    Proposta:
    1. Imparare, noi del blog, ad informarci seriamente, supportando le nostre affermazioni con fonti affidabili. Quello che non sei in grado di sostenere, non é vero.
    Questo vale anche per Beppe che raramente cita le sue fonti.

    2. Usare queste informazioni per convincere TUTTI, destra o sinistra, che le cose non vanno per nulla bene. La gente del blog non basta, ci vuole un movimento di massa, e questo si puó ottenere solo “convertendo” le persone una per una.

    3. Una volta che siamo tutti consapevoli e incazzati, immagino che le cose si muoveranno da sole.
    A seconda del livello di incazzatura, si puó forzare l’intera classe politica a uscire di scena o semplicemente crearne una nuova con un supporto enorme.

    C’é da sbattersi, ma incazzarsi e indignarsi e basta va bene per chi in fondo non vuole cambiare nulla.

  1537. Piero Ruscica

    Secondo me si potrebbe fare cosi’:

    Siamo 100.000 ? allora ognuno di noi si stampa una bella magliettina (bianca) con il logo “RESET” che potremmo benissimo decidere insieme. Poi ci diamo appuntamento in una piazzia e facciamo un bel corteo.

    Oppure possiamo farci sempre le nostre belle magliettine (bianche) col nostro bel logo … poi ognuno si filma da solo o con altri reset e mandiamo tutti questi bei filmatini in giro per la rete .. e-mail, youtube, liberovideo, etc etc etc !!

  1538. Angelo Volpo

    Trenitalia. Viaggio da Milano a Roma, riesco a trovare un posto in eurostar soltanto perche’ ho prenotato due settimane prima… intanto sopraggiunge lo sciopero dei mezzi urbani a Milano. Perdo il treno, salgo sul treno successivo e faccio il viaggio seduto sugli scalini delle porte. Arriva il controllore e gli mostro il mio bel biglietto pagato 46 Euro. Il controllore mi dice che devo pagare 8 euro per il cambio treno, io gli dico che ho pagato 46 per il viaggio e per un posto riservato per cui dovrei avere dei soldi indietro perche’ non sto usufruendo del posto. Il controllore mi insulta con la sua ignoranza, vi lascio immaginare la fine della storia….

  1539. camillo sesmoulin

    @@@ Reset delle mie pa..e @@@

    Finchè non vi entrerà in testa che tutto è
    “ricominciato” il 18/02/1984 non c’è reset che tenga.

    ((((((((((((( 18/02/1984 ))))))))))))))))

    ##Craxi,quel giorno,per una manciata di voti in più,ha concordato il famoso e deleterio 8 per Mille con il Vaticano,ano,ano @
    Craxi,regalò alla chiesa tutto quello che poteva e qualcosa in più.
    (Molto del più di Craxi hanno regalato,alla chiesa cattolica,i successori di Craxi).

    Da allora,da quel “MALEDETTO” giorno,tutti i partiti hanno smesso di far POLITICA e tutti hanno solo cercato voti,non operando per il bene del paese,ma dando solo in cambio ad associazioni potenti,sempre qualcosa.
    E,”quel qualcosa”al Paese costava,caxxo se costava.
    Nessuno è andato più al potere per GOVERNARE l’Italia ma solo per GUADAGNARE dall’Italia.

    Anche il p.c.i. cominciò ad inserire nelle sue liste troppi”cattolici bugiardi” e non inseriva più “rappresentanti delle classi umile ma oneste”.
    Addirittura,per arrivare al potere,rinnegò se stesso correndo dietro alle “sottane” del clero.
    Oggi quanti operai abbiamo in parlamento 2 o 3?
    Perchè una classe così numerosa non è,come altre, adeguatamente rappresentata?

    L’Italia va rifatta da capo.
    Ma rifarla senza rivoluzione non è possibile,
    purtroppo.
    La nostra classe politica finge il litigio.
    A sberluskaz non era permesso di fare quello che sta provando fare Prodi
    Ma Prodi fa esattamente quello che sberluskaz doveva fare ed anche lui si inchina alla chiesa.
    Cam.

    P.s.
    Su Marte Fede non ci finirà e neppure PreViti.
    A meno chè…

  1540. luca merli

    una ghigliottina al centro di piazza del popolo a roma sarebbe un buon inizio

  1541. Gian Franco Dominiyanni

    Driinnn…

    ?, Suonano alla porta, chi sarà a quest’ora?

    Mi alzo, sistemo l’asciugamano intorno alla vita e vado ad aprire.

    Driinnn…

    Apro la porta, stupito, una bambina con una bambolina in mano, la stessa che avevo

    fatto cadere insieme all’ombrello, me la porge dicendo: “prendila ormai, a me non

    serve più”.

    Con un guizzo si volta e va via, cerco di seguirla con lo sguardo, ma è troppo

    veloce, quasi un flash.

    La bambina, quella bambina, era lei, si era lei, la stessa che avevo fatto cadere,

    quella alla quale avevo preso la bambolina qualche ora fa.

    Mi sdraio nuovamente sul letto e fissando la neve nel televisore penso:
    ma come ha fatto? Maledizione! E’ entrata nella mia storia, sono diventato una sua

    vittima, che fesso sono stato, avrei dovuto guardare dallo spioncino prima di

    aprire… sarebbe stato uguale, perchè vedendola l’avrei riconosciuta e, sarebbe

    entrata ugualmente nella mia storia.

    Quelle sue parole poi, cosa avrà voluto dire con: “… ormai, a me non serve più”

    sembrano parole di rassegnazione… sono stanco.

    Non voglio pensare guardo il canale vuoto, la neve, in attesa del sonno, poi ci

    saranno le allucinazioni che termineranno con la solita scossa.

    Quella scossa che decide per te: quella scossa che ti dice se puoi andare avanti o

    fermarti.

    Quella scossa che ti dice se devi imbrogliare la vita o la morte.

    VITA.

    4/4

    By Gian Franco Dominijanni

  1542. andrea sacchini

    Bisognava “resettare” prima, ormail il nostro tfr (almeno il mio) è già andato a farsi benedire.

  1543. Giuseppe C.

    Io ci sono… Già da oggi sono disposto a volantinare, sfilare in mutande, fare lo sciopero della fame, raccogliere firme, eccetera. Chiedo a Beppe di coordinarci nell’operazione “RESET”!

  1544. Giuseppe C.

    Io ci sono… Già da oggi sono disposto a volantinare, sfilare in mutande, fare lo sciopero della fame, raccogliere firme, eccetera. Chiedo a Beppe di coordinarci nell’operazione “RESET”!

  1545. Alessio Bartolozzi

    Parafrasando: “GLIE’ TUTTO SBAGLIATO, TUTTO DA RIFARE”.

    Attenzione xò! Non mi sembra che siano tutti d’accordo con il reset.
    Purtroppo é un popolo di ignoranti, qualunquisti, ed egoisti e il problema é che tutta questa gente V O T A!!! sapendo a malapena leggere e scrivere. MAH

  1546. Peppone Deiana

    Allova,
    pvopongo la t-shirt con scvitta veset
    puvchè sia di avmani.

  1547. giorgia meneghel ex gioix

    Fratelli d’Italia,
    l’Italia s’è desta,
    dell’elmo di Scipio
    s’è cinta la testa.
    Dov’è la vittoria?
    Le porga la chioma,
    che schiava di Roma
    Iddio la creò.

    Stringiamoci a coorte,
    siam pronti alla morte.
    Siam pronti alla morte,
    l’Italia chiamò.
    Stringiamoci a coorte,
    siam pronti alla morte.
    Siam pronti alla morte,
    l’Italia chiamò, sì!

    Noi fummo da secoli
    calpesti, derisi,
    perché non siam popoli,
    perché siam divisi.
    Raccolgaci un’unica
    bandiera, una speme:
    di fonderci insieme
    già l’ora suonò.

    Uniamoci, uniamoci,
    l’unione e l’amore
    rivelano ai popoli
    le vie del Signore.
    Giuriamo far libero
    il suolo natio:
    uniti, per Dio,
    chi vincer ci può?

  1548. www migliorspesa it

    BEPPE le operaie agricole attualmente vengon affiancate da operaie polacche che percepiscono una tariffa inferiore e sono disposte a lavorare 9 o 10 ora al giorno (dalle ore 14 alle 24). E’ possibile cio’? Le ditte ci guadagnano e noi perderemo il posto piano piano.

  1549. Stefano Ceresa

    Usiamo tutto quello che la rete ci mette a disposizione… Produciamo una cartolina virtuale e una sintesi del tuo messaggio e facciamola inviare a tutti i 20 milioni di italiani in rete con la raccomandazione di stamparla e di farla vedere a chi non è in rete!
    RESETTIAMO il paese!

  1550. camillo sesmoulin

    @@@ Reset delle mie pa..e @@@

    Finchè non vi entrerà in testa che tutto è
    “ricominciato” il 18/02/1984 non c’è reset che tenga.

    ((((((((((((( 18/02/1984 ))))))))))))))))

    ##Craxi,quel giorno,per una manciata di voti in più,ha concordato il famoso e deleterio 8 per Mille con il Vaticano,ano,ano @
    Craxi,regalò alla chiesa tutto quello che poteva e qualcosa in più.
    (Molto del più di Craxi hanno regalato,alla chiesa cattolica,i successori di Craxi).

    Da allora,da quel “MALEDETTO” giorno,tutti i partiti hanno smesso di far POLITICA e tutti hanno solo cercato voti,non operando per il bene del paese,ma dando solo in cambio ad associazioni potenti,sempre qualcosa.
    E,”quel qualcosa”al Paese costava,caxxo se costava.
    Nessuno è andato più al potere per GOVERNARE l’Italia ma solo per GUADAGNARE dall’Italia.

    Anche il p.c.i. cominciò ad inserire nelle sue liste troppi”cattolici bugiardi” e non inseriva più “rappresentanti delle classi umile ma oneste”.
    Addirittura,per arrivare al potere,rinnegò se stesso correndo dietro alle “sottane” del clero.
    Oggi quanti operai abbiamo in parlamento 2 o 3?
    Perchè una classe così numerosa non è,come altre, adeguatamente rappresentata?

    L’Italia va rifatta da capo.
    Ma rifarla senza rivoluzione non è possibile,
    purtroppo.
    La nostra classe politica finge il litigio.
    A sberluskaz non era permesso di fare quello che sta provando fare Prodi
    Ma Prodi fa esattamente quello che sberluskaz doveva fare ed anche lui si inchina alla chiesa.
    Cam.

    P.s.
    Su Marte Fede non ci finirà e neppure PreViti.
    A meno chè…

  1551. gabriele contini

    “In questo blog sono sempre più numerosi coloro che scrivono dall’estero o che vogliono emigrare. Ma stiamo scherzando?”…si Beppe, però a giugno sono stato per la seconda volta in Inghilterra e Francia, ieri sono tornato dalla Svezia… spiegami come si fa a non desiderare di andar via, quando ogni volta che torni in italia dall’estero ti senti sempre più avvilito… ma come c….o si possono mandare a casa tutti sti stronzi che fingono di governare? e come si può far cambiare la mentalità ad altre decine di migliaia di persone che vivono pensando solo a sè?

  1552. ivana iorio

    Mamma mia come siamo diventati deboli di stomaco.
    È bastato che Putin ci sbattesse in faccia la verità ed ecco che D’Alema esce con una frase insignificante: «Non parla da statista».
    Detto per inciso: se i risultati dell’alta politica della sinistra sono questi, allora ho nostalgia dei tempi in cui Berlusconi faceva le corna e spostava la Farnesina a Villa Certosa.
    Ora, delle due l’una: o a Putin gli rinfacciamo la Cecenia, i diritti negati e quant’altro ma poi abbiamo la forza di tenergli testa; oppure chiudiamo gli occhi e la bocca e ci prendiamo il gas e il petrolio. Altrimenti se il signor Putin si incacchia un’altra volta ci chiude i rubinetti e in Italia si rischia il gelo e lo stop delle fabbriche.
    Del resto, con la Cina non si fa così? Prodi e Montezemolo non fanno finta di non vedere le umiliazioni che il governo di Pechino commette e avalla quotidianamente, pur di fare quattro soldi con i padroni del domani? E allora la smettano di atteggiarsi da grandeur quando invece abbiamo le pezze al sedere.
    Perché, detta in soldoni, la storia sta esattamente in questi termini. Quindi o la piantiamo di andare in giro per l’Europa a fare i saputelli oppure prendiamo per il bavero Putin e gli diciamo che il suo ricatto energetico ci fa un baffo.
    Vogliamo il gas russo? Allora Prodi e D’Alema comincino a scodinzolare dietro Putin. Berlusconi,che tra mille difetti ha comunque il pregio di badare al lato pratico delle cose, sapeva benissimo che non potevamo e non possiamo fare a meno delle fonti energetiche russe e ha impostato i suoi rapporti con l’uomo dagli occhi di ghiaccio, in un mix personale e istituzionale.
    Vogliamo fargli le pulci sulla Cecenia, sulla giornalista e il vicegovernatore della Banca centrale uccisi, sui diritti negati?
    Liberi di farlo, poi se però chiude i rubinetti e noi restiamo al freddo, ci mandiamo le anime belle del governo a spiegarlo agli italiani che rischiano di restarci secchi per assideramento.

  1553. MAURO GAVEGLIO

    Ciao, Beppe, visto che la loro legge elettorale ci impedisce la scelta dei candidati (non che la scelta di uno messo in lista da loro potesse cambiare la sostanza delle cose..), noi sulla prox scheda elettorale scriviamo RESET.

  1554. Roberto Bracco

    Io credo che BEPPE si rifrisca ai piccoli gesti che OGNUNO di noi può fare.
    Si potrebbe iniziare A NON COMPRARE PIU’ il quotidiano la mattina o la rivista o a spegnere LA TV per 1 GIORNO a settimana.
    Piccoli gesti insomma.
    Ma supportati dal passaparola del Blog diventano GESTI ENORMI.
    CERTO non può essere Beppe Grillo a dare indicazioni di disobbedienza civile CHIARI, altrimenti diventa PURE penalmente perseguibile……
    Meditate gente, meditate……

  1555. ciccio past

    E’ da tanto che leggo questo forum ma ancora non ho capito una cosa: a che serve?
    Solo a farci incazzare tra di noi? Le nostre parole rimangono rinchiuse in questo sito e basta. Beppe rispondimi, a che serve?

  1556. Gian Franco Dominiyanni

    Driinnn…

    ?, Suonano alla porta, chi sarà a quest’ora?

    Mi alzo, sistemo l’asciugamano intorno alla vita e vado ad aprire.

    Driinnn…

    Apro la porta, stupito, una bambina con una bambolina in mano, la stessa che avevo

    fatto cadere insieme all’ombrello, me la porge dicendo: “prendila ormai, a me non

    serve più”.

    Con un guizzo si volta e va via, cerco di seguirla con lo sguardo, ma è troppo

    veloce, quasi un flash.

    La bambina, quella bambina, era lei, si era lei, la stessa che avevo fatto cadere,

    quella alla quale avevo preso la bambolina qualche ora fa.

    Mi sdraio nuovamente sul letto e fissando la neve nel televisore penso:
    ma come ha fatto? Maledizione! E’ entrata nella mia storia, sono diventato una sua

    vittima, che fesso sono stato, avrei dovuto guardare dallo spioncino prima di

    aprire… sarebbe stato uguale, perchè vedendola l’avrei riconosciuta e, sarebbe

    entrata ugualmente nella mia storia.

    Quelle sue parole poi, cosa avrà voluto dire con: “… ormai, a me non serve più”

    sembrano parole di rassegnazione… sono stanco.

    Non voglio pensare guardo il canale vuoto, la neve, in attesa del sonno, poi ci

    saranno le allucinazioni che termineranno con la solita scossa.

    Quella scossa che decide per te: quella scossa che ti dice se puoi andare avanti o

    fermarti.

    Quella scossa che ti dice se devi imbrogliare la vita o la morte.

    VITA.

    4/4

    By Gian Franco Dominijanni

  1557. Giacomo Montanari

    propongo di fare come dice Scarano uno dei blogger.
    invece che divulagare il blog via carta che è un inutile spreco, inviamo il blog a più amici possibile via email. a loro volta lo invieranno a tutta la loro rubrica e così via. potremmo informare in questa maniera tutta l’italia in poche ore ( ho esagerato un po forse)…dai dai, inviate inviate…cominciamo a fare pubblicità con intternet…pochi consumi molta efficacia.
    ciao Giacomo

  1558. Roberto Bracco

    Io credo che BEPPE si rifrisca ai piccoli gesti che OGNUNO di noi può fare.
    Si potrebbe iniziare A NON COMPRARE PIU’ il quotidiano la mattina o la rivista o a spegnere LA TV per 1 GIORNO a settimana.
    Piccoli gesti insomma.
    Ma supportati dal passaparola del Blog diventano GESTI ENORMI.
    CERTO non può essere Beppe Grillo a dare indicazioni di disobbedienza civile CHIARI, altrimenti diventa PURE penalmente perseguibile……
    Meditate gente, meditate……

  1559. FIAMMETTA MIGANI

    MI ASSOCIO A GRAN VOCE AL RESET!!!

    – RESET riforma tributaria,
    – RESET sanità, ricerca, istruzione,
    – RESET opere pubbliche
    – RESET sport (la Melandri è una Vergogna!!!)
    – RESET a tutto ciò che è rappresentato dalla intera classe politica che non ci rappresenta più da tanto tempo,e sta portando alla Rovina e alla Sfascio l’Italia all’interno e all’estero!!!
    Migani Fiammetta
    Rimini

  1560. Lisa Milani

    Sono d’accordo, è ora di lottare per quello in cui crediamo. Vedere che c’è tanta gente che la pensa così mi riempie il cuore di speranza. Purtroppo poi esco di casa ed il mio entusiasmo si scioglie come neve al sole…Abito a Monfalcone in provincia di Gorizia, una stupida(non sapete quanto mi costi dirlo) “città dei cantieri” in cui si è tentato di introdurre la raccolta differenziata con il porta-a-porta. Beh, volete saperlo?! Quando sono i politici a fare finalmente qualcosa di buono, è la gente a comportarsi come se non avesse il cervello: polemiche, articoli di protesta sul giornale, raccolta di firme in piazza per avere un referendum col quale bloccare l’iniziativa! Perchè in fondo, la scomodità di buttare lo scottex in un cestino diverso da quello in cui si butta la banana è molto più rilevante del futuro nostro e delle prossime generazioni…AAAHHH!!!Continuo a sperare!!

  1561. gianni guelfi

    basta semplicemente togliere il diritto di voto agli elettori di centrodestra…e il gioco è fatto! maggioranza assoluta a prodi e il paese decolla! dai beppe, candidati con l’ulivo…

  1562. Riccardo Panzetta

    Io propongo di fissare un giorno e scendere in piazza. Protestare, urlare la nostra insoddisfazione, incalzare i nostri Dipendenti.
    Facciamo arrivare lo spirito del Blog anche a chi non lo conosce, a chi non può o non sa usare internet.

    Se vogliamo essere incisivi dobbiamo avere visibilità nelle piazze.

  1563. Piccola Seya

    RESETTTTTTTTTTTTT

    è ora di cambiare basta!! c’è bisogno di qualcosa di nuovo, di diverso!!!!

    riavviamo il sistemaaaaa, deframmentimo, formattiamo!!! CAMBIAMO DIRETTAMENTE PC ^__^

  1564. alan ford

    più RESET! per tutti!

  1565. FANTONI ROMINA

    NUOVO REFERENDUM TUTTI I RAPPRESENTANTI POLITICI
    PAGATI A PROGETTO UN CO.CO.CO PER TUTTI LORO, NATURALMENTE SE IL PROGETTO NON VA BENE, A CASA .

  1566. Giuseppe Caracciolo

    Io ci sono… Già da oggi sono disposto a volantinare, sfilare in mutande, fare lo sciopero della fame, raccogliere firme, eccetera. Chiedo a Beppe di coordinarci nell’operazione “RESET”!

  1567. Lorenzo Miraglia

    Per Beppe Grillo:
    per favore, non aprire un nuovo argomento di discussione, dacci il tempo di organizzarci. Ci sono molte idee buone; dobbiamo riflettere per selezionarle e proporre un documento d’intervento condivisibile e attuabile.
    Grazie

    Per i bloggers:

    – non rispondete ai provocatori, non è il momento.
    – se siete d’accordo nel tenere aperto quest’argomento per più tempo, data la sua importanza, aggiungete il vostro consenso in “Rispondi al commento”. Può essere utile.

    1. Giacomo Montanari

      propongo di fare come dice Scarano uno dei blogger.
      invece che divulagare il blog via carta che è un inutile spreco, inviamo il blog a più amici possibile via email. a loro volta lo invieranno a tutta la loro rubrica e così via. potremmo informare in questa maniera tutta l’italia in poche ore ( ho esagerato un po forse)…dai dai, inviate inviate…cominciamo a fare pubblicità con intternet…pochi consumi molta efficacia.
      ciao Giacomo

    2. Giacomo Montanari

      propongo di fare come dice Scarano uno dei blogger.
      invece che divulagare il blog via carta che è un inutile spreco, inviamo il blog a più amici possibile via email. a loro volta lo invieranno a tutta la loro rubrica e così via. potremmo informare in questa maniera tutta l’italia in poche ore ( ho esagerato un po forse)…dai dai, inviate inviate…cominciamo a fare pubblicità con intternet…pochi consumi molta efficacia.
      ciao Giacomo

  1568. Demetrio Guidi

    Non é tanto ma si puo´iniziare da questo.
    Resettiamoli con le loro stesse tecniche, vale a dire con il marketing. Mandiamo Grillo in televisione attraverso l´acquisto di spazi pubblicitari a dire agl´Italiani che ne abbiamo piene le p…e di quest´inutiliparassitiincopetentimangiasoldicorrotti.
    Bisogna al più presto rovesciare questo disordine costituito con tutti gli strumenti possibili.
    Un Grilletto.

  1569. christian medali

    Io direi che possiamo andare a votare alle prossime elezioni e dare TUTTI scheda bianca. Che ne pensate?

  1570. Riccardo Castelli

    Leggo spesso su questo blog e non nascondo lo stupore quando vedo affermazioni a dir poco allucinanti. E’ vero che su questa classe politica non ci si può contare ma è anche vero che lo stato italiano non ha mai fatto banca rotta fraudolenta. Mi spiego meglio. Mi riferisco all’ormai famoso TFR, vero che è un diritto sacrosanto del lavoratore ma obbiettivamente lo sentite più sicuro se lasciato nelle mani dei “noti” manager privati? Io non credo, fino a prova contraria i vari Tanzi, Cragnotti & C. hanno lasciato in braghe di tela operai e risparmiatori ma lo stato non lo ha mai fatto. Si può discutere e cercare di cambiare i modi di gestione del “burosauro” IMPS ma obbiettivamente le cifre spettanti per legge le ha sempre pagate, ergo anche se con riserva affermo che nonostante tutto mi fido ancora di più dello stato che dei vari impresari che, non tutti per fortuna, appena gli affari si presentano con l’unico tornaconto personale non esitano ad intascare il malloppo sorvolando il problema di milioni di persone. Concludo esprimendo un pensiero “sociale”, la storia insegna che le popolazioni tendenzialmente si fidono delle istituzioni ma, se tradite in massa dalle stesse, si rivoltano e cambiano la rotta della storia. Non che mi auspichi questo ma ciò mi fa pensare che risulta più facile aggregare la gente contro le istituzioni in malafede che non contro potenti privati cittadini che possono proteggersi con disponibilità economiche infinite e guardie armate al loro servizio per non dire poi delle protezioni che vengono loro date dagli stati esteri stessi che hanno interesse nel proteggrli visto che portano capitali anche se non leciti.

  1571. Giacomo Montanari

    propongo di fare come dice Scarano uno dei blogger.
    invece che divulagare il blog via carta che è un inutile spreco, inviamo il blog a più amici possibile via email. a loro volta lo invieranno a tutta la loro rubrica e così via. potremmo informare in questa maniera tutta l’italia in poche ore ( ho esagerato un po forse)…dai dai, inviate inviate…cominciamo a fare pubblicità con intternet…pochi consumi molta efficacia.
    ciao Giacomo

  1572. Andrea Rocca

    E’ vero, è un periodo nero per l’Italia, si respira ogni giorno ed ovunque il malcontento dei cittadini, ma è vero anche che di pari passo cresce la rabbia e una voglia di rivalsa generale.
    Ci sentiamo tutto spodestati da questi politici, che altro non sono che delinquenti.
    Propongo a tutti i possessori di blog, forum, siti etc. etc. di dedicare uno spazio per pubblicizzare il blog di Beppe, basta anche solo il link con un commento breve e significativo che invogli le persone a cliccarci su.
    Più siamo e più gli facciamo paura…… adesso siamo in 50.000 al giorno e qualche piccolo traguardo grazie all’aiuto di Beppe l’abbiamo raggiunto…… cerchiamo di diventare 500.000.
    Ragazzi: internet fa “paura”……. ed è per questo che non ne viene incentivato lo sviluppo dai nostri cari politici, sanno che non è manipolabile come gli altri strumenti di informazione, perche siamo noi stessi gli strumenti di informazione…. a noi la bocca non ce la possono cucire come fanno coi giornalisti, noi siamo nati liberi e questo concetto non deve rimanere una semplice astrazione.
    Volere è potere!

  1573. Sara Meloni

    Io non voto più!
    Almeno finché non cambierà tutto, fino a che non si resetterà tutto!!
    Non ascoltano, non vogliono ascoltare?
    E allora se nessuno andrà a votare voglio proprio vedere come fanno!
    Sono stanca di votare il male minore, ora basta!

  1574. Franco Viale

    CTRL+ALT+CANC???
    Caro Beppe, il problema è che al giorno d’oggi appena si accenna a fare una manifestazione che LORO definiscono sovversiva si sparisce peggio dei desaparecidos… la rivoluzione arriverà, probabilmente solo quando avremo veramente il culo per terra…

    RESET a tutti quanti!

  1575. Andrea Raele

    IL PROBLEMA SIETE VOI!
    ______________________

    Grillo ha spinto perchè vincesse Prodi.

    Prodi ha vinto. E Grillo vuole mandarlo a casa!

    Vi rendete conto che state seguendo un cieco!?!!???

    ______________________________________

  1576. gianni guelfi

    basta semplicemente togliere il diritto di voto agli elettori di centrodestra…e il gioco è fatto! maggioranza assoluta a prodi e il paese decolla! dai beppe, candidati con l’ulivo…

  1577. Andrea Quattrini

    Caro beppe, sono perfettamente d’accordo con te, ma prima dovremmo resettare il nostro di cervello! Noi Italiani abbiamo molti pregi ma il difetto più brutto è la nostra ipocrisia. Vogliamo un paese “giusto” ma appena ci toccano i nostri piccoli grandi privilegi ci girano le palle e votiamo dall’altra parte. E’ la nostra mentalità, la nostra “cultura” del fregare il prossimo, che va cambiata! Sono d’accordo con te sul fatto che i politici non rappresentano l’Italia e gli Italiani, ma ne rappresentano una buona parte. Nel quotidiano siamo un pò tutti piccoli politici. Se arriva qualcuno che vuole farci il culo per cambiare davvero le cose, abbiamo paura e preferiamo rimanere così. Io ho 40 anni ed è da quando ero piccolo che sento sempre le stesse cose,sia nei governi di destra, di sinistra, di sotto e di sopra, sono stanco! Ma se critico il sistema, volendo un Italia diversa e poi mi faccio “i cazzi miei” sono ancora peggio di chi sta zitto e frega il prossimo e di gente che predica bene e razzola male ce ne sono a milioni.
    Io non sono un santo, sono un lavoratore dipendente, non ho altri redditi,non ho mai ricevuto una raccomandazione per lavorare, sono incensurato, ho un mutuo per 20 anni per una casa di 70mq in periferia, non prendo una multa da anni, sono attento ai problemi ambientali non me ne frega nulla di telefonini, schermi al plasma per vedere stronzate dalla mattina alla sera, non faccio rate per stupidaggini, ho una macchina 1000cc di 10 anni. Ma quando vado dal dentista e mi chiede 2000 euro con la fattura o 1500 senza,scelgo senza fattura perchè i 500 euro che risparmio mi fanno un gran comodo. Eppure sbaglio! Sono anch’io complice di questo sistema e quando ci penso, faccio lo stesso discorso di tanti Italiani: “vabbè c’è gente che ruba, e che sarà mai” Dobbiamo cambiare noi stessi caro mio.
    Grazie di esistere!!! Andrea

  1578. Piero Ruscica

    Secondo me si potrebbe fare cosi’:

    Siamo 100.000 ? allora ognuno di noi si stampa una bella magliettina (bianca) con il logo “RESET” che potremmo benissimo decidere insieme. Poi ci diamo appuntamento in una piazzia e facciamo un bel corteo.

    Oppure possiamo farci sempre le nostre belle magliettine (bianche) col nostro bel logo … poi ognuno si filma da solo o con altri reset e mandiamo tutti questi bei filmatini in giro per la rete .. e-mail, youtube, liberovideo, etc etc etc !!

  1579. Gianluca Alpe

    E si forse stavolta ci siamo…….quindi diamo il via a:
    _referendum
    -magliette e bandiere RESET (attenzione alle speculazioni però)da portare e mettere al balcone di casa
    -far girare il RESET (mail, voce, sms)creando curiosità sull’iniziativa
    -visibilità mediatica (questa Beppe tocca a te)
    Il ferro mi sembra caldo…..quindi non lasciamolo raffreddare.
    Ciao A tutti

  1580. adriano tominetti

    Bravo Beppe, ecco alcune proposte:
    RESET alle buoneuscite per gli PSEUDOMANAGER che invece sono a tutti gli effetti MANAGERFALLIMENTARI – RESET a tutti i PRIVILEGIDEI POLITICI –
    RESET alle SCATOLECINESICHEGUIDANOLEAZIENDE
    ecc. ecc.
    adriano

  1581. Silvio Nocera

    Caro Beppe,
    ti scrivo dal Belgio, Bruxelles. Ho fatto lo schiavo a Roma per un anno, presso l`Universita’ Telematica Guglielmo Marconi: 4 mesi di stage completamente gratuito, altri 6 mesi a 500 euro e l`ultimo a 920, con un contratto a progetto che non solo non mi tutelava, mami imponeva ritmi di lavoro da dipendendente. Senza ovviamente averne i privilegi. Era gia da un po’ che meditavo di emigrare e, una volta vinta la borsa leonardo, ho pensato fosse un’occasione ghiotta per mollare tutto e ricominciare. Cosi ho fatto. Ora lavoro per un’organizzazione internazionale, ho fatto il mio stage e sono passato immediatamente ad un contratto a progetto con 1100 euro netti al mese piu’ i buoni pasto. Secondo te, chi ha la possibilita’ di scegliere, cosa sceglie?
    LItalia e’ un paese che vive grazie al respiratore artificiale. Dobbiamo riappropriarcene!

    P.S. ti prego di smascherare le truffe che ci sono dietro tutte le nuove universita a distanza: sono solo macchine per fare soldi che propinano un’insegnificante qualita’ dei contenuti e della didatticaa frointe di tasse e costi esorbitanti. se hai bisogno di maggiori informazioni non esitare a chiedermi ragguagli. Lo faro ben volentieri.

  1582. Piccola Seya

    RESETTTTTTTTTTTTT

    è ora di cambiare basta!! c’è bisogno di qualcosa di nuovo, di diverso!!!!

    riavviamo il sistemaaaaa, deframmentimo, formattiamo!!! CAMBIAMO DIRETTAMENTE PC ^__^

  1583. christian medali

    Io direi che possiamo andare a votare alle prossime elezioni e dare TUTTI scheda bianca. Che ne pensate?

  1584. Sara Meloni

    Io non voto più!
    Almeno finché non cambierà tutto, fino a che non si resetterà tutto!!
    Non ascoltano, non vogliono ascoltare?
    E allora se nessuno andrà a votare voglio proprio vedre come fanno!
    Sono stanca di votare il male minore, ora basta!

  1585. Christian Occh

    E’ da tanto che leggo questo forum ma ancora non ho capito una cosa: a che serve?
    Solo a farci incazzare tra di noi? Le nostre parole rimangono rinchiuse in questo sito e basta. Beppe rispondimi, a che serve?

  1586. Andrea Rocca

    E’ vero, è un periodo nero per l’Italia, si respira ogni giorno ed ovunque il malcontento dei cittadini, ma è vero anche che di pari passo cresce la rabbia e una voglia di rivalsa generale.
    Ci sentiamo tutto spodestati da questi politici, che altro non sono che delinquenti.
    Propongo a tutti i possessori di blog, forum, siti etc. etc. di dedicare uno spazio per pubblicizzare il blog di Beppe, basta anche solo il link con un commento breve e significativo che invogli le persone a cliccarci su.
    Più siamo e più gli facciamo paura…… adesso siamo in 50.000 al giorno e qualche piccolo traguardo grazie all’aiuto di Beppe l’abbiamo raggiunto…… cerchiamo di diventare 500.000.
    Ragazzi: internet fa “paura”……. ed è per questo che non ne viene incentivato lo sviluppo dai nostri cari politici, sanno che non è manipolabile come gli altri strumenti di informazione, perche siamo noi stessi gli strumenti di informazione…. a noi la bocca non ce la possono cucire come fanno coi giornalisti, noi siamo nati liberi e questo concetto non deve rimanere una semplice astrazione.
    Volere è potere!

  1587. christian medali

    Io direi che possiamo andare a votare alle prossime elezioni e dare TUTTI scheda bianca. Che ne pensate?

  1588. Francesca Corso

    leggo TROPPI post di persone che si lamentano…ma che non propongono….

    Bisogan fare qualcosa…siamo il popolo della rete,esprimiamoci con quella!!!!!!!! Usiamo il sito petitiononline,facciamo una petizione,proviamoci a RESETTARE sul serio questo paese e quelle classi sociali di ladri e di gentaglia che ci porterà al disastro!(ieri ho sentito che il financial Times scriveva che se continuiamo cosi andremo verso il crack di bilancio!!!Immagino già cosa diranno i politici…”e che sarà mai???”)

    http://www.petitiononline.com

    PROPONGO UNA PETIZIONE PER IL PARLAMENTO PULITO!

  1589. gianni guelfi

    basta semplicemente togliere il diritto di voto agli elettori di centrodestra…e il gioco è fatto! maggioranza assoluta a prodi e il paese decolla! dai beppe, candidati con l’ulivo…

  1590. marista urru

    @@@@ sodano, il ritorno di forza italia..e taormina

    capisco la battuta, e la ironia.
    Non vorrei però che certi ATTEGGIAMENTI NASCONDANO, il desiderio di non cambiare. Guarda che non ce lo possiamo più permettere: non ha senso fare il tifo, ormai è evidente che per noi SUDDITI, destra o sinistra, poco conta, ormai sono evidenti gli interessi ENORMI e TRASVERSALI, che non tengono conto di noi cittadini:
    Questi , NON CI RAPPRESENTANO, NON GLIENE FREGA NIENTE, serviamo solo per il voto, i loro referenti sono altri: I POTERI ECONOMICI.

    E stare zitti ci può portare solo a diventare paese del terzo mondo, non altro.
    E NON E’ GIUSTO PERCHE’ L’ITALIA NON E’ UN PAESE POVERO, E’ UN PAESE DERUBATO, CON LA COMPLICITA’ DI POLITICI: VIZIATI; IGNORANTI; SUPERFICIALI; SENZA SENSO DELLO STATO.

    SI E’ ASPETTATO TROPPO, CHI HA CERVELLO PENSANTE, E ORA METTA DA PARTE IL TIFO, chi se ne frega di Taormina, piuttosto che di Casini, pittosto che so, di bertinotti, di d’Alema…. Per noi SONO MARZIANI, E’ GENTE CHE VIVE IN UNA DIMENSIONE DIVERSA DALLA NOSTRA, CI GETTANO METAFORICAMENTWE LE BRICIOLE; COME I MONARCHI DI UNA VOLTA, Chi si sente SUDDITO, continui con il giochetto destra-sinistra, altrimenti, finito il cornetto e il cappucino, passiamo ai fatti.

    CHIEDIAMO LE DEMOCRAZIA DIRETTA, ABBIAMO SOLO LA FORZA DEI NUMERI; ABBATTIAMO LE NOVELLE ” MARIE ANTONIETTE” rosse , bianche, verdi, azzurre
    che siano

  1591. simone severi

    Beppe caro,

    TI SBAGLI.

    Questo parlamento E’ lo specchio del paese.

    Noi siamo un gregge di agnelli che brucano senza

    sapere che arriva la “santa” pasqua…

  1592. Sara Meloni

    Io non voto più!
    Almeno finché non cambierà tutto, fino a che non si resetterà tutto!!
    Non ascoltano, non vogliono ascoltare?
    E allora se nessuno andrà a votare voglio proprio vedre come fanno!
    Sono stanca di votare il male minore, ora basta!

  1593. Christian Occh

    E’ da tanto che leggo questo forum ma ancora non ho capito una cosa: a che serve?
    Solo a farci incazzare tra di noi? Le nostre parole rimangono rinchiuse in questo sito e basta. Beppe rispondimi, a che serve?

  1594. MUSUMECI ROBERT

    AHAHAHA AHHAHA RESET RESET RESET ORA VI VEDO COME SCIMMIE DEMENTI A RIPETERE TUTTI RESET RESET RESET

    CA.ZZO SE MI FATE RIDERE E PENA!!!

    AVETE VOLUTO QUESTO GOVERNO? UN GOVERNO CHE FA CA.GARE FATTO DI CARTOMANTI, LADRI, ASSASSINI, IMBONITORI, TASSAIOLI, ASSALTATORI DI POLTRONE E PREZZOLATI….

    LEGGETEVI L’ARTICOLO IN INGLESE DEL FINANCIAL TIMES, LEGGETELO VI PREGO NON QUELLO RIPORTATO DAI NOSTRI GIORNALI, OPPURE ANDATE A LEGGERVI LE DICHIARAZIONI UFFICIALI DEL COMMISSARIO EUROPEO E NON QUELLE RIPORTATE, COSI PURE PER LE AGENZIE CHE HANNO DECLASSATO L’ITALIA. LA BOCCIATURA E’ TUTTA SULLA FINANZIARIA, LA CONDANNANO PERCHE’ NON HA RIFORME STRUTTURALI E CI POTREBBE ADDIRITTURA PORTARE FUORI DALLA ZONA EURO. UNA FINANZIARIA SENZA SVILUPPO, SOLO TASSE E AUMENTO DELLA SPESA (PER GARNTIRSI I VOTI). QUESTO DICONO TUTTI E NON L’OPPOSIZIONE.

    HAHAHA RESETTATI QUELLA TESTA DI ME.RD.A CHE HAI BEPPE, GIULLARE DI CORTE MERCENARIO DEL CA.ZZO. NON HAI SPESO UNA PAROLA PER LE PORCATE DI QUESTO GOVERNO, EVIDENTEMENTE TI DEVE PIACERE LA ME.RD.A VISTO CHE DA QUANDO E’ AL GOVERNO IL PRODINO NE HAI MANGIATA MOLTISSIMA SENZA DI NULLA, ANZI HAI APPREZZATO.
    QUINDI NON TI OFFENDO, CARO BEPPE, SE TI DICO CHE SEI UN UOMO DI MER.DA E’ APPURATO DAI FATTI!!

    E VOI GONZI, DAI SU ANDATE IN PIAZZA A GRIDARE RESET E INTANTO LO PRENDETE SEMPRE IN QUEL POSTO!!!

    1. Antonio Giampetruzzi

      Caro (è un eufemismo) si capisce da quello che scrivi che apprezzi il Silviuccio e i suoi “schiavi”…la verità è che bisogna smetterla di gridare contro uno o l’altro. BASTAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!! Non esistono politici “corretti” ma solo “CORROTTI”. Ti bastava vedere (ma sei di dx quindi non credo tu resca a farlo) Report su Rai3 Domenica u.s. per renderti conto che sia da una parte che dall’altra c’è del marcio…ma MARCIO VERO…e sarebbe il caso di finirla di insultarci fra noi “cittadini” ma piuttosto indirizzare l’ira contro chi la genera. Te la prendi con Beppe, ma dovresti guardarti allo specchio e ripeterti le cose che hai scritto cambiando il soggetto…A MENO CHE TU NON SIA UNO DI QUELLI CHE TRAE BENEFICIO DA UNA CLASSE POLITICA IN PARTICOLARE…

    2. Antonio Giampetruzzi

      Caro (è un eufemismo) si capisce da quello che scrivi che apprezzi il Silviuccio e i suoi “schiavi”…la verità è che bisogna smetterla di gridare contro uno o l’altro. BASTAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!! Non esistono politici “corretti” ma solo “CORROTTI”. Ti bastava vedere (ma sei di dx quindi non credo tu resca a farlo) Report su Rai3 Domenica u.s. per renderti conto che sia da una parte che dall’altra c’è del marcio…ma MARCIO VERO…e sarebbe il caso di finirla di insultarci fra noi “cittadini” ma piuttosto indirizzare l’ira contro chi la genera. Te la prendi con Beppe, ma dovresti guardarti allo specchio e ripeterti le cose che hai scritto cambiando il soggetto…A MENO CHE TU NON SIA UNO DI QUELLI CHE TRAE BENEFICIO DA UNA CLASSE POLITICA IN PARTICOLARE…

    3. ROBERT MUSUMECI

      AH ORA SI CRITICA DESTRA E SINISTRA ASSIEME EH? QUANDO ERA AL GOVERNO LA DESTRA SI CRITICAVA LA SINISTRA, QUANDO LA SINISTRA E’ AL GOVENRO E FA PORCATE TIPO INDULTO, INTERCETTAZIONI, AUMENTO DEGLI STIPENDI DEI PARLAMENTARI, GOVERNI ENORMI E FINANZIARIE CHE DEVASTANO IL PAESE SI TIRA IN MEZZO ANCHE LA DESTRA. E’ COSI???
      MA VAFFA.CNUL.O STRO.NZONE ASSUMETEVI LA RESPONSABILITA’ DI DEVASTARE IL PAESE, RIPETO LEGGETEVI LE DICHIARAZIONI UFFICIALI DI:
      DRAGHI,
      CORTE DEI CONTI
      DINI
      CAPEZZONE
      COMMISSIONE EUROPEA
      AGENZIE DI RATING
      E TESTATE INTERNAZIONALI E
      POI RESETTATEVI LA TESTA MER.DONI

    4. mario rossi

      SEI PROPRIO UN POZZO DI SCIENZA E PORTATORE DI VERITA’!!MA VA A CAG…ARE VA’!!!

  1595. Marco Ciampelli

    Ciao a tutti, mi chiamo marco e sono un semplice studente della facoltà di giurisprudenza di Cagliari… volevo dire che finalmente con la parola RESET ho trovato la parola piu’ giusta per descrivere la mia primaria esigenza. Per colpa dei politici che abbiamo messo su quelle maledettisme poltrone ogni singolo aspetto della nostra vita è stato danneggiato gravemente…. io nel mio piccolo, ad esempio posso parlare dell’università…… mi ritrovo a marcire, all’eta di 25 anni, in questa facoltà senza sapere se effettivamente appena sarò uscito da questo inferno potrò realizzare i miei desideri (potrò sposarmi, potrò avere dei figli, potrò aiutare la mia famiglia che fa enormi sacrifici per farmi studaire…. mio padre è disoccupato ,fa quel che può, mia madre fa due lavori, mio fratello 35 anni è disoccupato,l’altro mio fratello 33 anni laureato disoccupato). il mio problema è insignificante rispetto a tutti gli altri che ruotano, come dice quella pubblicità del cavolo, “TUTTO INTORNO A NOI”.
    Non sono un esperto di queste mobilitazioni telematiche… tuttavia a questo punto sono disposto a tutto…. Cosa posso fare?
    Ciao.

  1596. christian medali

    Io direi che possiamo andare a votare alle prossime elezioni e dare TUTTI scheda bianca. Che ne pensate?

  1597. Roberto Anderlini

    @ Nicoletta Di Bella

    Le consiglio di rileggersi il mio post con più attenzione in modo da capirne bene il significato:

    > Ma che banalità, questa sui dipendenti pubblici! Sembra che tutti i mali dell’Italia siano causati da noi!!!

    Io questo non l’ho scritto e tanto meno pensato, quindi il suo commento è fuori tema ed irrilevante;

    > non mi sento una che ruba

    Bene, come è ovvio che sia; in questo caso non avrà mai niente da temere

    > e sono stufa di sentirmi dire il contrario….

    Io infatti non ho detto il contrario; se rilegga il post più attentamente e forse vedrà che io non parlavo di dipendenti pubblici ma di dipendenti pubblici fannulloni; se lei non lo è non avrà mai niente da temere.

    P.S.: Una piccola curiosità: lei sta scrivendo sul blog dal posto di lavoro pubblico?

  1598. Andrea lasi

    Leggetevi questo articoletto de “La Repubblica” apparso poco tempo fa:

    Indagine Nidil-Cgil con Ires. Scontento 50% dei collaboratori
    Il 43% si ritiene un dipendente non regolarizzato
    Colti, pagati poco e senza garanzie
    Ecco i 300.000 della partita Iva

    ROMA – Sono quasi 300.000, in aumento dopo l’introduzione della legge Biagi, per oltre due terzi hanno tra i 30 e i 40 anni e un livello alto di istruzione e di professionalità, sono spesso insoddisfatti (si dichiara tale il 48,2% degli uomini e il 53,2% delle donne). Sono i collaboratori professionisti con partita Iva. Una ricerca del Nidil-Cgil in collaborazione con l’Ires, il centro di ricerca del sindacato guidato da Guglielmo Epifani, ne traccia un ritratto, attraverso un campione degli iscritti al Fondo Inps per i parasubordinati.

    Nell’ultimo anno gli iscritti al Fondo sono cresciuti del 10%, soprattutto perché, dopo l’entrata in vigore della legge Biagi, è stato il datore di lavoro a chiedere l’apertura della partita Iva.

    Il 60,7% delle persone considerate hanno almeno la laurea o la specializzazione mentre il 10,4% può contare su un diploma universitario. Le donne in media sono più istruite degli uomini con il 71,3% del totale che ha almeno la laurea. Il 57% fa un lavoro completamente coerente con il proprio titolo di studio ma spesso la condizione del collaboratore non consente di costituirsi una famiglia. Il 76,1% del totale, infatti, non ha figli (il 91,5% fino ai 35 anni) mentre oltre il 29% vive con i genitori o con amici e parenti.

    E’ infatti difficile costituire una famiglia dati i bassi livelli di reddito che queste attività comportano: quasi il 40% del campione guadagna meno di 1.000 euro al mese, indipendentemente dall’impegno orario. Solo il 7% del campione guadagna oltre i 2.000 euro al mese mentre il 42,7% può contare su un’entrata tra i 1.000 e i 1.300 euro al mese.

    Guadagnare poco non significa lavorare altrettanto. L’orario medio per le classi di reddito tra gli 800

  1599. Andrea Rocca

    E’ vero, è un periodo nero per l’Italia, si respira ogni giorno ed ovunque il malcontento dei cittadini, ma è vero anche che di pari passo cresce la rabbia e una voglia di rivalsa generale.
    Ci sentiamo tutto spodestati da questi politici, che altro non sono che delinquenti.
    Propongo a tutti i possessori di blog, forum, siti etc. etc. di dedicare uno spazio per pubblicizzare il blog di Beppe, basta anche solo il link con un commento breve e significativo che invogli le persone a cliccarci su.
    Più siamo e più gli facciamo paura…… adesso siamo in 50.000 al giorno e qualche piccolo traguardo grazie all’aiuto di Beppe l’abbiamo raggiunto…… cerchiamo di diventare 500.000.
    Ragazzi: internet fa “paura”……. ed è per questo che non ne viene incentivato lo sviluppo dai nostri cari politici, sanno che non è manipolabile come gli altri strumenti di informazione, perche siamo noi stessi gli strumenti di informazione…. a noi la bocca non ce la possono cucire come fanno coi giornalisti, noi siamo nati liberi e questo concetto non deve rimanere una semplice astrazione.
    Volere è potere!

  1600. adriano tominetti

    RESET alle BUONEUSCITE per gli speudomanagerfallimetari – RESET alle SCATOLECINESINELLEAZIENDE
    RESET ai PRIVILEGIDEIPOLITICI
    e poi ce ne sarebbero altri 150000.

    adriano

  1601. FIAMMETTA MIGANI

    Mi associo al RESET!!!
    – riforma tributaria RESET
    – ricerca, istruzione, sanità RESET

  1602. Gabriele Sgambati

    E’ proprio così, c’è bisogno di un cambiamento a partire dalle radici del nostro paese e non solo…
    Sembra però che alla maggior parte delle persone non interessi alcuni perchè troppo presi dal risolvere i propri problemi, altri perchè preferiscono non pensarci tanto in qualche modo si andrà avanti.
    Ma per quanto? La situazione non potrà reggere ancora a lungo? Cosa sarà delle prossime generazioni a partire proprio dai nostri figli?
    Emigrare servirebbe a qualcosa? La problematica coinvolge tutto il globo! L’unica, per qualche tempo, sarebbe andare a vivere in un atollo ed essere indipendenti… fino a che una catastrofe ambientale non ci raggiunga…
    Alla fine la natura vincerà, l’uomo si estinguerà ed il corso naturale delle cose potrà riprendere da capo. Speriamo che la specie che ci sostituirà sia un po’ più intelligente della nostra.

  1603. Gian Paolo Papari

    Caro beppe,
    è la classe politica il male del paese, su questo non ci piove. Loro sono il governo, loro gestiscono i nostri soldi, loro li fanno finire nelle tasche degli amici (che ad esempio li dovrebbero investire in opere pubbliche), il cui unico interesse è di mettersi i soldi in tasca ora perché se il governo cambia il posto è perso e si va a casa.
    Bisogna cambiare la classe politica; come fare?
    La gente ”comune”, quella che riesce a guardare con obbiettività e concretezza il lavoro del governo, la stessa che non è immersa negli stipedi dei partiti o negli alberi genealogici dei politici, non ha potere se non quello di decidere a che angolazione prenderlo nel c..o.
    La gente comune ha, forse, solo uno spiraglio
    per diventare effettivi gestori del lavoro dei dipendenti politici: il web.
    La mia proposta concerne la possibilità di trasformare la rete in un mezzo di critica e intervento delle persone più incisivo, nei confronti del lavoro dei dipendenti.
    Ad esempio si potrebbe fare una cosa del genere:
    ogni organo del governo stilla una lista delle cose che vorrebbe fare nel corso del mandato, ogni obiettivo ha una scadenza da rispettare,
    se le promesse non vengono mantenute viene innescata una votazione tramite web che propone di mantenere o non quel politico su quella poltrona. Penso che tu li sappia meglio di me, che se si vuole, è possibile rendere la rete un mezzo di votazione veriterio e che rispecchia con oggettività il consenso/dissenso degli elettori.
    TRASFORMIAMO LA RETE IN UN MEZZO CAPACE DI ACCORCIARE LA DISTANZA TRA LA POLITICA E GLI ANIDILATATI, SI PUO’ FARE. LA BATTAGIA STA NEL RENDERLO EFFETTIVO.
    con stima l’ utopista
    Gian Paolo Papari

  1604. ivana iorio

    «Bisogna respingerli in tutti i modi, anche con la forza, mentre ora le autorità hanno l’ordine di andarli a prendere in mezzo al mare e accompagnarli in porto».

    l’ondata continua di arrivi illegali non è più solo l’isola pelagica: di questi tempi sono ritornate “attive” anche le rotte che negli ultimi anni sembravano non essere più utilizzate. In particolare quelle che dall’Albania e dalla Grecia porta sulle coste pugliesi, quella che dal Nordafrica porta in Sicilia e quella alternativa che, sempre dal Maghreb, porta alla Calabria.

  1605. federico panciera

    Salve
    pochi giorni orsono sostenevo una rilassata discussione con un’amica circa le nefandezze di ciò che lei chiama “sistema”.Lei soteneva che,prprio perchè marcio,bisogna rifiutare il sistema stesso:non si va più a votare,gli scrutatori non vanno più ai seggi,ecc.I nostri indisciplinati “dipendenti” perderebbero tutto il loro potere e potremmo prenderli a calci nel sedere.Ammetto che tutti itorti non li ha ma,da buon sognatore disilluso,mi limiterei a pretendere di scegliere chi far sedere in quella bellissima sala stile Coppedè scegliendo DIRETTAMENTE chi mi rappresenta e assicurandomi che possieda i requisiti morali (fedina penale immacolata e nessun interesse terzo) culturali (saper coniugare i verbi e avere una vaga idea della situazione mondiale)e le capacità adatte per essere uno fra i primi cittadini del paese.Detto questo fisserei uno stipendio massimo di circa 4000 euro per 13 mensilità:è un ottimo stipendio (circa 4 volte quello che percepisco io) e senza indennità di sorta se non quelle strettissimamente legate al servizio e comunque subordinate alla loro EFFETTIVA E ATTIVA partecipazione ai lavori del parlamento.Dicono che gli stipendi così alti siano giustificati come freno ai tentativi di corruzione.Io dico che se uno vuole guadgnare molto deve scegliere un mestiere diverso dal politico quindi se la sua brama di denaro lo induce a farsi corrompere dovrebbe non tentare nemmeno di entrare in Parlamento.In caso qualcuno si sporchi le mani beh,la legge è uguale per tutti specialmente per chi ha l’onore e l’onere di rappresentare il paese quindi,eliminare l’immunità parlamentare,visto che la costituzione afferma che tutti,proprio tutti,i cittadini sono uguali davanti alla legge.Per questo lotterei volentieri,sarebbe già un ottimo inizio.

  1606. Andrea Rocca

    E’ vero, è un periodo nero per l’Italia, si respira ogni giorno ed ovunque il malcontento dei cittadini, ma è vero anche che di pari passo cresce la rabbia e una voglia di rivalsa generale.
    Ci sentiamo tutto spodestati da questi politici, che altro non sono che delinquenti.
    Propongo a tutti i possessori di blog, forum, siti etc. etc. di dedicare uno spazio per pubblicizzare il blog di Beppe, basta anche solo il link con un commento breve e significativo che invogli le persone a cliccarci su.
    Più siamo e più gli facciamo paura…… adesso siamo in 50.000 al giorno e qualche piccolo traguardo grazie all’aiuto di Beppe l’abbiamo raggiunto…… cerchiamo di diventare 500.000.
    Ragazzi: internet fa “paura”……. ed è per questo che non ne viene incentivato lo sviluppo dai nostri cari politici, sanno che non è manipolabile come gli altri strumenti di informazione, perche siamo noi stessi gli strumenti di informazione…. a noi la bocca non ce la possono cucire come fanno coi giornalisti, noi siamo nati liberi e questo concetto non deve rimanere una semplice astrazione.
    Volere è potere!

  1607. Claudia Sgarbi

    Vorrei formulare un’umile proposta,e’ possibile che il popolo italiano chieda anzi pretenda da SUBITO il dimezzamento degli stipendi ed emolumenti vari nonche’ delle pensioni principesche di tutti i deputati,senatori,presidenti,alti dirigenti di stato etc..etc..
    Anche se cio’ potesse per qualcuno non essere fondamentale per la matematica di bilancio non sarebbe invece DOVEROSO per costoro contribuire con un atto di grande senso dello stato in un momento in cui il popolo italiano viene e verra’ ancor di piu’ spremuto?
    Scusatemi se parlo di Popolo Italiano o di Senso dello Stato ma io non mi vergogno di essere italiana,mi vergogno invece profondamente della nostra classe politica e di tutti i privilegiati di stato che ci mettono gli uni contro gli altri per meglio succhiarci il sangue,possibile che non ci sia un modo per farci restituire i nostri soldi?
    Per favore qualcuno puo’ dirmi se e’ vero o se si tratta di leggenda metropolitana che il nostro attuale Presidente della Repubblica quando era al parlamento europeo e’ stato redarguito perche’ chiedeva l’intero rimborso dei biglietti aerei che pagava a meta’?
    C’e’ qualcuno che sa quanto guadagnava il segretario del precedente Presidente della Repubblica e quanto guadagna quello attuale?
    E’ vero che e’ segreto l’ammontare dello stipendio del Presidente della Banca d’Italia e chi lo paga?
    Quanto guadagna la moglie dirigente statale di Follini?
    Nuovi partiti…nuovi movimenti… manifestazioni…ma il virus da poltronite acuta che infetta ogni nuovo personaggio anche il piu’ idealista che si insedia in parlamento come si puo’ debellarlo?
    Non avete notato il cambiamento di espressione e di modo di parlare dei nuovi insediati?

    Ciao a tutti da Claudia

  1608. Giobatta Parodi

    Che bello entrare in questo blog e palpare con mano questi sentimenti comuni che ci uniscono: lo schifo e l’incazzatura.
    Che bello questo feeling impareggiabile di trovarsi in mezzo a tanti che la pensano nello stesso modo. Più o meno!

    Ma quanti siamo in realtà?
    Quanti sono quelli che sono consapevoli delle infinite cause e ragioni della grave malattia di questo paese, al di là di quelli puramente incazzati per le loro piccole beghe personali?

    L’italiano medio ha una mentalità da secoli mafiosa, è abituato da sempre a cercare le vie traverse, le raccomandazioni, i favori. Le regole? Sono per gli altri.

    Se qualche volta sono più incazzato del solito e faccio casino dal panettiere perché non mi rilascia lo scontrino, mi guardano come se fossi un extraterrestre.
    A proposito di panettieri. Qual’è il reddito medio dei panettieri? Farina 25 cent di euro al kg. – Pane 7 euro al Kg. … Saranno i costi di cottura a far salire il prezzo!

    Questo paese è lo specchio fedele della mentalità del suo cittadino medio, ovvero del “credentesi furbo”. L’italiano medio è furbo, anzi è PIU’ furbo. Più furbo degli altri. Sarà per questo che alla fine lo prende sempre in c..o.

    Ma torniamo a noi e al nostro sentimento. Quanti siamo?
    Qui si parla, giustamente , di Report. Ciò che Report denuncia è da far accapponare la pelle. Ma non per quello che mostra, ma per il fatto che 60 milioni di persone lo consentono.
    Come diceva la Guzzanti, la cosa stupefacente non è che ci sia il cazzone di turno che si fa i c…i propri a spese degli altri, ma che la massa degli altri glielo consenta…… mi consenta.

    Lo share di Report è del 13%, quando va bene. E di questo 13%, quanti sono quelli che capiscono davvero e si indignano?

    Bè, contiamoci allora.

    Stabiliamo una data. Organizziamo un evento. Ma che sia un EVENTO, ovvero, come dice Chomsky, qualcosa dopo cui niente potrà essere come prima.

    Abbiamo una mini struttura di base: i grillini. Ci sono gli altri blog di incazzati. Chiamiamo i comic

  1609. Andrea Ferretti

    Ci mettiamo tante belle magliette con scritto
    “RESET – fuori dalle balle”
    e sfiliamo in silenzio sotto il parlamento.

    1. claudia costanzo

      wow questo mi piace.
      vado a far stampare la maglietta

  1610. Cristiano Dalmasso

    Giuseppe Colella

    quoto. Hai avuto una splendida idea. Anche quella dell’acqua del rubinetto è davvero azzeccata.

    Parlaimo di referendum. raccolte firme, leggi… Non ci rendiamo conto che non servirebbero a nulla. Non ricordate il referendum sull’abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti?

    Non ricordate che fine ha fatto?

    Uno strumento che informi più gente possibile (purtroppo sul blog siamo “solo” in 100.000)delle porcate del Paese non può non essere il primo passo verso il cambiamento. L’informazione è fondamentale. Pensate ai golpe. Cosa viene sempre attaccata dapo l’ovvia presa dei palazzi del potere? La sede della televisione o della radio. Ed è anche fattibile. Una raccolta firme, un referendum, leggi… sono cosa che comportano una organizzazione molto più complessa di quella di cui potremmo disporre. E soprattutto siamo ancor troppo divisi su tutto

  1611. emanuele cerri

    ALLE ELEZIONI,

    HO CI PRENDIAMO LA RESPONSABILITà DI CHI VOTIAMO

    OPPURE ABBIAMO IL DIRITTO DI CANCELLARE LA SCHEDA

    LA COLPA NON è DEI POLITICI

    è NOSTRA OGNI VOLTA CHE PASSIAMO

    DA DESTRA A SINISTRA COME UNA PALLA

    IO, IO SONO 15 ANNI CHE NON SEGUO IL PALLONE

    CHE NON GUARDO REALITY

    CHE VADO A VOTARE, MI INFORMO E CON COERENZA SCELGO DI NON VOLERE NESSUNO

    E CANCELLO, CANCELLO, CANCELLO

    CI VULE TANTO!!!

    AMIAMO IL CALCIO E LO SPORT
    PORTIAMO I NOSTRI FIGLI AL CAMPETTO E GUARDIAMO UNA BELLA PARTITA

    E MAGARI SE SIAMO VIZIATI PER IL GIOCO SCOMETTIAMO SUL PROPRIO FIGLIO CON UN AMICO

    BASTA ACCUSARE RIFIUTIAMO

    1. Claudio B.

      Eh???

  1612. Andrea Brizzi

    Mah, forse perchè li guadagnano (guadagnare implica una fatica, diciamo che li prendono a fine mese…)senza FARE UN CAZZO da mane a sera, hanno il posto a vita e non li licenziano nemmeno se pisciano sulla scrivania del loro ministro, forse m.m. dice così per quello.

  1613. Luca Giavoni

    RESET:
    dopo la vicenda dei politici risultati positivi al test delle iene tutti i giornali e tv a fare un gran casino… dopo la trasmissione di Report di domenica sera non ho sentito una notizia a riguardo nei tg… che strana informazione!

  1614. cecco cecco

    il mio blog l’ho appena ribattezzato reset!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  1615. mary rossi

    che ridere, fratello, la tua parolina finlandese. la mia amica, quando sente che indica un buon comportamento che si ritrova spesso nelle forze armate e simili, continua a cedere dalla sedia. è sempre la mia amica di nazionalita’ cilena. baci, anche alla signora.

  1616. Matteo B.

    Tante belle parole ma poi ci c……o adosso , questo governo di incapaci anche se dovesse cadere per essere sicuri di non vedere piu’ queste solite facce di politici che da anni (ed io ne ho 55) ci sorbiamo come possiamo liberarcene definitivamente,e cosi’ finalmente fare in modo che anche loro vadano finalmente a lavorare .Grazie per l’attenzione

  1617. Marco Romanutti

    Ciao beppe!
    Sono uno studente al primo anno di economia aziendale ad Udine, mi reputo nel mio piccolo fortunato perchè vivo in una regione, il Friuli Venezia Giulia, hai primi posti per “benessere”; ma tutto questo benessere è illusorio perchè come tu ben sai tutto ciò è un incantesimo, perchè ciò che realmente ci manca è il futuro. Il guardare avanti vedendo delle prospettive, delle opportunità per far valere le propie qualità. Ogni consiglio che mi è stato elargito in fatto di oppurtunità future è stato all’insegna dell’andare all’estero, scappare via, nessuno mi stimola a rimanere qua, magari propio nella mia regione. Tutti mi dicono che se vorrò “avere successo” l’Italia non è il paese adatto.
    Devo dirti Beppe che a mio malgrado sono d’accordo, non è possibile che ricercatori con alle spalle anni di studio debbano andare avanti senza mezzi e con uno stipendio da fame, non è giusto che uno studente che si impegni debba sacrificare le propie qualità a causa di un obsoleto ostruzionista sistema gararchico! Perchè nessun governo, nessun imprenditore creda nei giovani? Perchè pensano solo a sfruttarci? Dov’è finita la meritocrazia tanto paventata?… Sono stufo ma ho 19 anni, com’è possibile? Perchè non posso avere la possibilità un domani di rimanere nella mia terra per creare un qualcosa di buono che contribuisca al “benessere” collettivo? Perchè dovrei emigrare per contribuire al “benessere” di uno stato che non è il “mio”? Perchè devo vedere ingegneri usciti con valutazioni di 110 e lode emigrare in Belgio per poter portare avanti i loro progetti? Perchè? Perchè incosapevolmente abbiamo le stesse facce fallimentari al governo da quasi 5 lustri? Non arrivo a capirlo? Potro mai avere il “privilegio” di creare una famiglia e mantenerla qui nella mia terra? Potrò mai insegnare ai miei figli di essere orgogliosi di essere nati in Italia? Non lo so… so solo che qui si respira aria di legno marcio: da buttare!

    1. roberto brianza

      il friuli…hai primi posti per benessere…. azz… le h…le h ….studente al primo anno di economia aziendale….
      marco marco…

    2. Marco Romanutti

      Roberto, hai ragione. Mi scuso.

  1618. Christian Occh

    Qui si parla si parla, ma poi la storia è sempre la stessa.
    Ci sono sempre le solite persone.
    Bisogna agire.
    Ci vorrebbe qualcuno di veramente nuovo che sappia svegliare tutti i cittadini da questo sonno perenne. Che sappia aprire nuove strade. Strade pulite, luminose, sicure…. quasi un profeta.

  1619. Luciano Scarano

    Proposta Reset:
    Tutti abbiamo una stampante, ebbene, volantiniamo il blog oppure un quotidiano o settimanale informativo del blog da spargere per le città; magari nelle stazioni ( come quei “giornali” gratuiti )arrivare a più gente possibile.
    Propongo inoltre che su questo periodico da volantinare sia dedicato ogni volta un pezzo sulle carriere delinquenziali di alcuni dis-onorevoli del nostro parlamento…..
    Facciamo sapere alla gente chi sono, iniziamo a lavorarli ai fianchi, arriviamo a tutti… volantiniamo!!!!

  1620. Davide Ricci

    Compriamo un terreno e piantiamoci dei pannelli fotovoltaici.

    Facciamo in modo che la rete WiMax copra quel che basta da poter telefonare tramite skype utilizzando dei palmari

  1621. Giovanni Rossi

    PROPOSTA:
    1 – USIAMO L’ARMA DELLE PROPOSTE REFERENDARIE
    Il referendum è forse l’unica arma pacifica e democratica che ci è rimasta.
    Per questo la rete, ma anche volantini e passa parola,
    possono darci una mano, viste la stampa e la TV che abbiamo.

    2 – SCEGLIAMO POCHE MA CHIARE PROPOSTE CON LE QUALI TUTTI SIAMO D’ACCORDO
    Ad esempio, come altri amici del blog suggeriscono:
    – SISTEMA DI CONTROLLO DELLE NOMINE E DELL’OPERATO DEI MANAGER DELLE AZIENDE PRTECITPATE DALLO STATO
    – RIDIMENSIONAMENTO STIPENDI DI MANAGER E POLITICI ALLA SITUAZIONE ECONOMICA ITALIANA
    – RIFORMA E POTENZIAMENTO DELLE AUTORITY
    – DIVIETO DI PRIVATIZZARE LE RISORSE NATURALI
    – CONFLITTO DI INTERESSI
    – LOTTA ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA
    – …
    Beppe potrebbe farci scegliere le più urgenti con un questionario!
    Sceglierne troppe potrebbe essere utopistico e generare confusione.

    3 – SVILUPPIAMOLE TECNICAMENTE
    Con volontari specializzati e Staff di Beppe.

    4 – CERCHIAMO POCHE MA VALIDE ED ONSETE PERSONE CHE POSSANO RAPPRESENTARCI
    Per dare forza alla proposta occorrerebbe magari creare un partito tutto nostro!!!

    1. Andrea De Risi

      Giovanni, sono anche io convinto che le uniche nostra armi (seppure un po’ spuntate) sono le propopste referendare.
      Domanda provocatoria:
      Sarebbe possibile indire un referendum propositivo dove si chiede un limite temporale alla carriera dei politici, chessò,
      un massimo di 10 anni e poi diventano ineleggibili per qualsiasi carica pubblica?
      Non sarebbe un arma straordinaria da usare contro
      questi dissipatori di pubbliche finanze, facendoli finalmente cagare un po’ sotto, quando capiranno che la cuccagna sta per finire?

  1622. ugo fantozzi

    Qui si parla si parla, ma poi la storia è sempre la stessa.
    Ci sono sempre le solite persone.
    Bisogna agire.
    Ci vorrebbe qualcuno di veramente nuovo che sappia svegliare tutti i cittadini da questo sonno perenne. Che sappia aprire nuove strade. Strade pulite, luminose, sicure…. quasi un profeta.

  1623. Fabrizio Stivanello

    Cosa proponi l’anarchia?
    O qualche altra forma di governo?
    Perchè non fai un partito anche tu…magari con Dipietro.

  1624. Marco Romanutti

    Ciao beppe!
    Sono uno studente al primo anno di economia aziendale ad Udine, mi reputo nel mio piccolo fortunato perchè vivo in una regione, il Friuli Venezia Giulia, hai primi posti per “benessere”; ma tutto questo benessere è illusorio perchè come tu ben sai tutto ciò è un incantesimo, perchè ciò che realmente ci manca è il futuro. Il guardare avanti vedendo delle prospettive, delle opportunità per far valere le propie qualità. Ogni consiglio che mi è stato elargito in fatto di oppurtunità future è stato all’insegna dell’andare all’estero, scappare via, nessuno mi stimola a rimanere qua, magari propio nella mia regione. Tutti mi dicono che se vorrò “avere successo” l’Italia non è il paese adatto.
    Devo dirti Beppe che a mio malgrado sono d’accordo, non è possibile che ricercatori con alle spalle anni di studio debbano andare avanti senza mezzi e con uno stipendio da fame, non è giusto che uno studente che si impegni debba sacrificare le propie qualità a causa di un obsoleto ostruzionista sistema gararchico! Perchè nessun governo, nessun imprenditore creda nei giovani? Perchè pensano solo a sfruttarci? Dov’è finita la meritocrazia tanto paventata?… Sono stufo ma ho 19 anni, com’è possibile? Perchè non posso avere la possibilità un domani di rimanere nella mia terra per creare un qualcosa di buono che contribuisca al “benessere” collettivo? Perchè dovrei emigrare per contribuire al “benessere” di uno stato che non è il “mio”? Perchè devo vedere ingegneri usciti con valutazioni di 110 e lode emigrare in Belgio per poter portare avanti i loro progetti? Perchè? Perchè incosapevolmente abbiamo le stesse facce fallimentari al governo da quasi 5 lustri? Non arrivo a capirlo? Potro mai avere il “privilegio” di creare una famiglia e mantenerla qui nella mia terra? Potrò mai insegnare ai miei figli di essere orgogliosi di essere nati in Italia? Non lo so… so solo che qui si respira aria di legno marcio: da buttare!

  1625. paolo caronni

    cazzo beppe, ma perchè non scendiamo in piazza? io penso , come dici tu, che siamo VERAMENTE STANCHI, vogliamo riprenderci il ns paese? io penso che la maggior parte delle persone la pensi allo stesso modo, siamo veramente alla canna del gas! STANCHI DELLE IPOCRISIE, DEI FALSI INTERESSI, DELLO SPARTIRSI IL MENO POSSIBILE LA TORTA, DI NON PENSARE AL BENE COLLETTIVO!

  1626. filiberto perilli

    Hai propio ragione Beppe, c’e’ una camicia di forza che impedisce di tutto e di piu’ verso un Italia dove vengano ripristinati i diritti dei cittadini, siamo su una brutta strada indubbiamente e la tua idea del Reset negli ultimi tempi io l’ho chiamata invece ‘liberazione degli edifici governativi’, dalla immondizia dilagante costituita dai senatori e deputati che ci ritroviamo a legiferare e governare, una banda di furbetti che sta creando seri probblemi al paese Italia, occorre sgomberarli quasi tutti e ripartire caro.

  1627. Pepito Sbazzeguti

    Caro Beppe,

    Hai ragione ma sbagli il simbolo.
    Io propongo non RESET ma la MUTANDA.
    Si proprio la mutanda : ormai ci stanno riducendo in mutande.
    Proporrei una manifestazione di cittadini che sfilano in mutande sotto il parlamento.
    Immagini la eco che avrebbe in tutto il mondo ?
    Forse fa un po freschino adesso …
    Allora delle bandiere fatte con le mutande.
    Oppure consegnamo ai piedi del parlamento un Tir di mutande (usate e non lavate) da offrire ai nostri (ma quali) ‘onorevoli’ deputati.

    A presto,

    1. Marco Ciampelli

      BELLISSIMA IDEA…… DI CERTO NON PASSEREBBE INOSSERVATA.. TUTTAVIA RITENGO CHE NON VERREBBE PRESA SUL SERIO, PURTROPPO. E SE INVECE SPEDIAMO AD OGNI POLITICO UNA MAGLIETTA CON SU SCRITTO RESET…………………… FORSE NON BASTEREBBE UN FINANZIAMENTO PUBBLICO…. O UN FINAZIAMENTO DEL FONDO EUROPEO.

  1628. Davide Ricci

    Propongo di metterci insieme per costruire la nostra rete WIMAX.

    Propongo di installare UBUNTU LINUX su ognuno dei nostri computer, e provare a farlo anche sui computer di tutte le scuole.

    Propongo a Beppe di vendere a prezzo di costo delle magliette reset sul suo sito, da comprare tramite con PayPal.

    Davide

  1629. Raffaella Biferale

    RESET OUR MINDS!
    cominciamo ad esempio a prendere l’abitudine (e a insegnarla ai nostri figli, per chi ne ha, e ai nostri allievi, se siamo insegnanti), a PENSARE e riflettere sul significato di mille nostre azioni quotidiane di ACQUIESCENZA di fronte alla status quo che diciamo e sbandieriamo di voler cambiare.
    Domandiamoci SEMPRE se è davvero questo che vogliamo, senza dare per scontato nulla.
    E’ un’abitudine difficile da prendere, sopratutto per chi (TROPPI) è abituato a sorvolare sulle proprie motivazioni e a prendere per oro colato, anche solo per pigrizia mentale o per superficilialtà, quello che ci viene ammannito quotidianamente.
    Non seguiamo, e insegnamo ai nostri figli a non seguire l’onda del momento, a mettere in discussione le cose e a formarsi un’opinione personale e libera di tutto. Cominciamo a rivisitare i luoghi comuni in cui TUTTI cadiamo, e ripensarli con spirito critico e libero.
    Insomma, facciamo funzionare il nostro cervello e lottiamo strenuamente per far sì che la superficialità, la demogogia, il populismo del qualunquismo politico e mentale non abbia vita facile intorno a noi.
    A costo di apparire rompipalle.

  1630. Igor Serra

    Caro Beppe, anch’io penso che l’unico modo (legale e credo incisivo) sia il referendum nel quale si mettano le fondamenta della nuova repubblica:
    legge elettorale, nomine limiti e incompatibilita’ degli eletti, struttura dello stato(via le province e tutti gli enti politici inutili), cessazione dei finanziamenti ai partiti, nuove regole x monopoli e concessioni, politica energetica, Acqua, ADSL e via dicendo.La riscrizione di tutte queste leggi va fatta comunque da tecnici, quindi dovremmo pensare a dei comitati che pensino alla stesura delle bozze(come hai fatto x il programma consegnato a Prodi). Penso quindi ad alcune persone che gia conosciamo e che hanno scritto in questo blog e che sono presenti nel DVD interviste col futuro e poi scegliere le altre. Poi ci dobbiamo organizzare per la raccolta delle firme (i meet up potrebbero essere un buon punto di riferimento) e poi si va a votare…In questo pero’ Beppe dovrai mettere la tua popolarita’ al servizio della causa e dovrai ricomparire in TV (magari in quelle locali) e un volantinaggio massiccio con la tecnica usata per settimana del blog..
    MANDIAMOLI A CASA …

  1631. Roberto Anderlini

    Proposta RESET n° 11:
    Propongo che ognuno di noi:
    a) Scriva una mail/lettera al proprio Comune di residenza, tramite la quale chiede dove poter scaricare l’ultimo bilancio consuntivo dell’Ente disponibile online;
    b) Che una volta ottenuto tale bilancio lo invii al blog il quale lo pubblica in modo che ognuno lo possa commentare;
    c) Di fare altrettanto con tutti gli altri Enti Pubblici che sono tenuti per Legge alla redazione del bliancio.

  1632. Paolo Demichei

    Non ho idea di che cosa si possa fare, però io ci stò : RESET.

  1633. giorgia meneghel ex gioix

    UN BUON INIZIO SAREBBE QUELLO DI CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE ATTUALE.

    CHI ACCETTA?

  1634. giornata seria

    per favore,martino estate, non ricominciare la tiritera di tutti i giorni sennò poi attaccano anche bellandi&c. e la discussione inevitabilmente degenera

    1. martino estate

      IO SONO IL VERO MARTINO ESTATE! A LASCIARE MESSAGGI PRO SINISTRA E’ STATO QUEL VIGLIACCO DEI CENTRI SOCIALI DEL CLONATORE!
      DATO CHE NELLA VITA NON SA COSTRUIRE, ALLORA CERCA SOLO DI CREARE IL CAOS!…ESATTAMENTE COME LE SINISTRE FANNO CON QUESTO PAESE!

    2. martino estate

      IO SONO IL VERO MARTINO ESTATE! A LASCIARE MESSAGGI PRO SINISTRA E’ STATO QUEL VIGLIACCO DEI CENTRI SOCIALI DEL CLONATORE!
      DATO CHE NELLA VITA NON SA COSTRUIRE, ALLORA CERCA SOLO DI CREARE IL CAOS!…ESATTAMENTE COME LE SINISTRE FANNO CON QUESTO PAESE!

  1635. ivano maggi

    Stamattina sono andato al lavoro e accompagnando mia figlia alla fermata del bus, abbiamo fatto il pieno di smog, come sarebbre bello fare reset sul traffico che ci avvelena. Ma sarei pronto a non usare più la mia macchina anche quelle poche volte che mi può essere veramente utile? Abbiamo troppa fretta e il nostro diritto alla libertà di movimento ci stà resettando. Quando il costo della benzina aumenta e sembra che il petrolio debba finire sono felice, quando diminuisce mi preoccupo forse il consumo della benzina stava diminuendo e pure i lauti guadagni a spese della salute dei nostri figli?

  1636. lisa andreini

    Alcuni consigli:
    1) partecipare di piu’ alla vita politica locale, cominciando a controllare i nostri amministratori al livello che ci e’ piu’ vicino;
    2) cambiare i consumi ed orientarci verso quelle aziende non sussidiate dallo stato e dai politici;
    3) cambiare drasticamente il proprio voto alle elezioni in modo da creare “terremoti politici”;
    4) disobbedienza civile, proteste, lettere, messaggi ai giornali ecc….per far conoscere all’estero in che razza di paese viviamo

  1637. Federico Rossi

    Beppe, mettiti a capo di un’insurrezione. Siamo pronti a seguirti, lo faremmo per noi, per tutti quelli lottano e anche per gli altri che non lo fanno. Ti immagini se quei 2 milioni di persone che festeggiarono l’Italia dei miliardari al Circo Massimo, si ritrovassero per le strade della Capitale pronte a togliere il potere a quella gente che si è scordata della GENTE?
    Smettiamola di farci la guerra tra di noi perchè siamo di destra o di sinistra. Tutti uniti, riprendiamoci quello per cui i nostri padri hanno lottato.

  1638. cosimina vitolo

    L’Enpa, che auspica comunque una maggiore diffusione nella popolazione italiana della pratica vegetariana, si rivolge alle autorità perché agli animali sia almeno risparmiata la possibilità di una morte lenta.2

  1639. paolo borghese

    Ciao Ragazzi,

    è nato un progetto: Il Caffè

    in onore del periodico di cultura illuministica italiana del 1764. In poche parole vogliamo fondare un vero Giornale indipendente!

    – Pubblicheremo articoli di economia, politica (quella vera!), sport, energia, cultura e tanto altro;
    – Daremo vita a documentari sull’ambiente, ricerche e iniziative;
    – Realizzeremo interviste alle nostre amministrazioni locali e non; (saremo anche un bel po’ cattivi!)

    Insomma daremo visibilità e centralità al lavoro degli Amici di Beppe Grillo!

    Per cominciare avremo a disposizione un sito web che verrà regolarmente aggiornato, nella speranza che si riesca a stampare un vero giornale al più presto.

    Il progetto è appena nato, quindi sono graditi consigli e critiche.

    La nostra proposta è quella di nominare all’interno di ciascun gruppo, due o tre persone di riferimento che avranno il compito di raccogliere il materiale, realizzare interviste, scrivere articoli, ecc saranno i portavoce del proprio gruppo.

    Noi pensiamo che tutto questo possa rendere più forte la nostra organizzazione, che ne dite?

    Chi fosse interessato a fare parte della futura redazione del giornale può contattare Fabio o Francesco a info.ilcaffe@email.it

  1640. Fabiano Cabrini

    REFEREMDUM PROPOSITIVO

    REFEREMDUM PROPOSITIVO

    REFEREMDUM PROPOSITIVO

    REFEREMDUM PROPOSITIVO

    E’ L’UNICA STRADA LEGALE PER UNA DEMOCRAZIA DIRETTA

    SE 100.000 PERSONE VEDONO QUESTO BLOG
    QUANTO PENSATE CHE POSSIAMO METTERCI A RACCOGLIERE 800.000 FIRME E CAMBIARE LE REGOLE DEI GIOCHI

    BEPPE CI BASTA UN LINK PER INIZIARE, LA DEMOCRAZIA DEVE TORNARE NELLE NOSTRE MANI E LA COSTITUZIONE CE LO PERMETTE

  1641. claudio chiarani

    Sono pronto, chiamatemi. Resettiamo tutto e diamogli un calcio in culo. A tutti, nn se ne può +

  1642. katia riberti

    sono seria, serissima. ma non si può fare una class action e mandarli tutti a casa, sti s…..i? mai come quest’anno mi sono resa conto di aver votato per i meno peggio, tanto valeva chiudere gli occhi e centrare un partito a caso….ma così non si può proprio andare avanti…

  1643. michele stramezzi

    proviamo nel prossimo commento a votare tra i lettori del blog:

    BEPPE GRILLO CANDIDATO ??

    poi vediamo cosa decide democraticamente il popolo del blog (per cominciare).

    manifestazioni??vivo all’estero e non posso partecipare.

    e comunque non e’ cio’ di cui abbiamo bisogno.

    INCASTRIAMO BEPPE: PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

    a quanti solo l’idea non da per lo meno una bella botta di ottimismo ??

  1644. stefania stefanioni

    si ma che scrivere sul mex?

  1645. giuseppe colella

    L’unica arma per combattere questo stato di cose è l’Informazione. Quella che fai attraverso il blog e gli spettacoli va bene fino a un certo punto. Per la massa rimani sempre un “comico”.
    Ci vuole una televisione.
    L’Informazione esiste già nella Rete.
    Beppe si potrebbe occupare di raccordarla ed un gruppo di professionisti (nel blog ce ne sono sicuramente tanti) preparano un bel palinsesto, con vera informazione ma anche intrattenimento e pubblicità con sfondi socialmente utili.
    Mi spiego. La pubblicità dell’acqua Rocchetta la danno a canale 5. Sulla nostra TV si manda la contropubblicità dell’acqua del rubinetto.
    E’ un canovaccio, studiamoci.
    Ciao a tutti.

  1646. Roberto Anderlini

    Proposta RESET n° 3:
    Propongo di ridurre e non di aumentare il personale nella scuola;

    Proposta RESET n° 4:
    Propongo di assegnare ad ogni nuovo nato un indirizzo IP statico wireless fornito gratuitamente dallo Stato e che lo accompagnerà tutta la vita;

    Proposta RESET n° 5:
    Propongo di abbattere l’ultimo miglio della Telecom,

    Proposta RESET n° 6:
    Propongo di iniziare ad insegnare alle persone che il loro futuro e quello dei loro figli va conquistato ogni giorno lavorando duramente “sul marciapiedi” e costruendo valore aggiunto per sè e per gli altri, anzichè aspirare al posto parassita a vita sotto lo stato.

    Proposta RESET n° 7:
    Propongo che la lotta all’evasione inizi da dove l’evasione è maggiore;

    Proposta RESET n° 8:
    Propongo che se la lotta all’evasione è maggiormente concentrata in alcune Provincie, nelle quali, come scrive il Ministro Di Pietro, supera il 50 %, propongo appunto che la lotta all’evasione inizi da lì;

    Proposta RESET n° 9:
    In Provincia di Bologna il 99 per cento dei cittadini paga il canone RAI; in Provincia di Caserta il 17 per cento dei cittadini paga il canone RAI; propongo che i controlli inizino dalla provincia di Caserta e non dalla Provincia di Bologna

    Proposta RESET n° 10:
    La maggiore evasione fiscale in termini di lavoro nero è al Sud; propongo che i controlli inizino da lì e non, come sta avvenendo ora, trasferendo DAL SUD AL NORD EST 22.000 finanzieri che stanno iniziando a battere a tappeto le aziende del nord est;

  1647. cosimina vitolo

    ENPA (Comunicati Stampa)
    23/10/06

    FINISCE IL RAMADAN, INIZIANO LE MACELLAZIONI CLANDESTINE. L’ENPA CHIEDE CONTROLLI CAPILLARI

    – – L’Enpa chiede siano effettuati controlli più capillari sul territorio in occasione della fine del Ramadan, al fine di prevenire macellazioni clandestine. Nel pieno rispetto della libertà di culto, la Protezione Animali si schiera contro le macellazioni rituali che vengono purtroppo praticate al di fuori dei luoghi preposti e in modo cruento. L’halal, ovvero la macellazione secondo la tradizione islamica, prevede che l’animale sia sgozzato mentre è ancora in vita: tale precetto non è in contrasto con lo stordimento preventivo, ovvero il “proiettile captivo”, che almeno consente alla vittima una morte indolore.
    In molte aree rurali però, e talvolta anche nei cortili cittadini, alcuni islamici celebrano la fine del digiuno procurandosi una vittima e procedendo con il taglio della gola dell’animale, senza rispettare nemmeno la normativa in vigore, che consente in deroga alla macellazione standard di adottare in alcuni macelli il metodo islamico. Non si tratta tuttavia di un precetto essenziale all’islam, se in alcuni Paesi, come la Norvegia e la Svizzera, le persone di fede islamica accettano che gli animali siano macellati previo stordimento.
    Negli ultimi anni, gli episodi in cui le Guardie zoofile dell’Enpa hanno collaborato con le Forze dell’Ordine per contrastare le macellazioni clandestine sono numerosi; in molti casi i responsabili sono stati colti sul fatto o rintracciati dopo aver commesso il reato. Ma a fronte degli arresti effettuati, tanti di più sono i reati non scoperti che restano impuniti. Per questo la Protezione Animali invoca l’intervento delle Forze dell’Ordine per arginare questo fenomeno che vede ogni anno decine di ovini soffocare nel proprio sangue, uccisi per mano di persone che, non essendo nemmeno pratiche delle tecniche di macellazione, prolungano le sofferenze dell’animale oltre il necessario.
    1

  1648. Giuseppe Cacciatore

    forza Beppe, avanti così che gli apriamo il c..o!!!

  1649. FAUSTO SICOLI

    Grande Beppe!!!
    Hai ragione … RESETTIAMO TUTTO E TUTTI!
    Non vogliamo essere rappresentati da questi soggetti politici (eletti dai partiti) che cercano solo di salvaguardare il potere e ed il proprio portafoglio.
    Tu affermi che sono i NOSTRI DIPENDENTI ma un dipendente di solito lavora per il proprio datore di lavoro e deve raggiungere alcuni obiettivi di produzione/servizio. Ma chi è veramente il datore e quali sono il loro obiettivi primari? Io credo che abbiano deciso tutto da soli e che non ci sia alcuna verifica!
    Parlano tanto di politiche sociali e redistribuzione del reddito … ah, ah,ah … ma dove sono finiti questi valori? Forse sono solo serviti solo per il raggiungimento dello scopo primario?!? IL POTERE.
    Per me non esistono i politici ma solo i politicanti. Forse di politici veri ne sono pure esistiti ma io non mai avuto il piacere di vederli. RESETTIAMOLI TUTTI e facciamoci rappresentare dalle persone come me del ceto medio-basso, dalle persone che sanno cosa vuol dire la precarietà, dalla gente comune. Siamo stanchi di vedere sempre le stesse facce e di sapere quanto prendono. Creiamo una nuova classe di nostri rappresentanti che dovra comunicare col popolo solo con i fatti e non più con le parole, che avranno uno stipendio medio di 1.500 euro al mese, che non dovranno avere più di 40 anni, che potranno essere licenziati quando avranno smarrito la loro missione.
    Chi rimarrà al potere con queste condizioni???
    Proviamoci a cambiare … cosa aspettiamo! Il paese, prima o poi, arriverà al collasso. Dove è finito il nostro orgoglio di Italiani???
    La storia siamo noi! perchè non scriviamo un capitolo importante???
    RESETTIAMOLI!!!!!!!!!!!!!!!!

  1650. Paolo Ego

    CARO BEPPE,

    GLI SCANDALI, LE INTERCETTAZIONI, I PROCESSI SONO TUTTE COSE SORMONTABILI DA CHI IL POTERE LO DETIENE O CONOSCE CHI LO DETIENE. NON CI SONO PIU’ SOLUZIONI POLITICHE A QUESTI PROBLEMI. COSA PROPONGO?

    1- PUUBBLICARE UN SETTIMALE CARTACEO IN TUTTA ITALIA IN CUI RIPORTI LA SETTIMANA E ARTICOLI SU COSA FARE. STANDARDIZZARE L’IMMAGINE DELLA RETE MEETUP (OVVERO SCEGLIEREE UN LOGO) IN MODO CHE DIVENTI UN MARCHIO RICONOSCIUTO DA TUTTI. QUINDI ESPORTARE AL MASSIMO I NOSTRI IDEALI FARLI CONOSCERE ALLE MASSE.

    2- REDIGERE UN DECALOGO DELLE COSE CHE RENDONO UN POLITICO “PERFETTO” (e.g. fissare una soglia max di stipendio per ogni funzionario governativo, class action, promulgazione di leggi prese pari pari e tradotte da altri paesi stranieri es. legge tedesca sull’energia)

    3- PROPORRE UNA NUOVA CLASSE POLITICA. CERCARE IN ITALIA TRAMITE I MEETUP PERSONE RINOMATE ECONOSCIUTE PER LE LORO ATTIVITA’ UTILI ALLA SOCIETA’ E CHE NON HANNO MAI VOLUTO CANDIDARSI PERCHE’ SANNO COME GIRA IL MONDO DEI COMPROMESSI. LORO CHE NON VOGLIONO ESSERE POLITICI DEVONO ESSERE I NUOVI CANDIDATI (PERSONE DAI 25 AI 50 ANNI E NON DI PIU’). PERSONE SERIE, CON DEI VALORI E NON ANCORA CORROTTE DAL DENARO.

    4- PRENDERE UN GRUPPO DI LAVORO CON ALL’INTERNO STRANIERI E CONTROLLATO DA STRANIERI CHE REDIGA PER OGNI ARGOMENTO DELLE LEGGI GIUSTE E LE FACCIANO RISPETTARE TRAMITE L’UTILIZZO ANCHE DI GIUDICI STRANIERI CHE OPEREREBBERO QUINDI SOLO IN ITALIA.

    5- LA MAFIA, CAMORRA, ECC VERREBBE AUOTAMITACAMENTE DEBELLATA IN QUANTO LE TESTE MARCIE DI QUESTE DISONOROVELI ORGANIZZAZZIONI VERREBBERO MOZZATE. SE QUESTO NON BASTASSE TUTTI I CANTIERI PRESENTI IN ITALIA DOVRANNO ESSEREE PATTUGLIATI DALL’ESERCITO COSì COME LO STESSO DOVREBBE COADIUVARE LE FORZE DELL’ORDINE PER ARRESTARE LA MALAVITA, PARTENDO OVVIAMENTE DAI POLITICI LOCALI.

    PER ORA è TUTTO.

  1651. Obino Francesco

    1)INVENTARE NUOVI MODI DI AGIRE (gli scioperi sul lavoro e la piazza ormai non sono più abbastanza efficaci).
    2) RIAFFERMARE ALCUNI DIRITTI E PRINCIPI FONDAMENTALI:

    il rispetto dell’essere umano (ma non solo sulla carta), un cibo sano, uno sviluppo naturale, la preservazione dell’ambiente.Cosa che il politico non fa.

    Tutti i cittadini del mondo hanno diritto ad una vita dignitosa
    Tutti i salari devono permettere una sopravvivenza dignitosa.Cosa che il politico non garantisce

    Tutti i diritti dell’uomo devono essere totalmente applicati, sempre e comunque, sulla carta, nello spirito, nella pratica, dallo stato, dal singolo cittadino, dalle imprese.Cosa che il politico se ne frega altamente.

    L’economia, il lavoro, la casa devono essere al servizio dell’uomo, e non il contrario.
    La natura è un patrimonio comune e tutti quanti dobbiamo usufruirne.Cosa che il politico afferma ma non conferma.

    Dare più importanza a tutto questo rispetto che ai profitti, se le imprese fossero multate severamente per le loro azioni abominevoli contro l’ambiente e l’uomo, arretrerebbero questo sistema, ci dovrebbe essere dei criteri di valutazione e di giudizio basati su questo e non sul profitto che rende ancor più avido l’uomo.Cosa che il politico non conosce.

    RIMETTERE L’UOMO AL CENTRO DELL’ECONOMIA.

    RISCRIVERE UNA NUOVA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI.

    3) E’ TEMPO DI CHIEDERE I CONTI AI NOSTRI GOVERNI PER I PESSIMI SERVIZI FORNITI E PER LE TASSE ESORBITANTI, MA DOBBIAMO FARLO NUMEROSI.
    DOBBIAMO METTERCI IN TESTA CHE E’ DIVENTATO UN NOSTRO DIRITTO-DOVERE, APRIAMO GLI OCCHI, MUOVIAMO LE MANI.

    4)Utilizzare strategie di potenziamento energetico personale e di gruppo.CONSIDERARE LE ENERGIE DURATURE PULITE GRATUITE E PERPETUE.

    5)VEDASI TUTTE LE INVENZIONI MAGNIFICHE DI NIKOLA TESLA E LE ENERGIE COSMICHE.

    6) CONSUMANDO MENO, DIPENDEREMO SEMPRE MENO DALLE INUTILITA’ E QUINDI…DAI SIGNORI DEL MONDO CHE HANNO COSTRUITO QUESTA GABBIA DORATA.
    Grazie
    Cordiali saluti

  1652. cosimina vitolo

    ENPA (Comunicati Stampa)
    23/10/06

    FINISCE IL RAMADAN, INIZIANO LE MACELLAZIONI CLANDESTINE. L’ENPA CHIEDE CONTROLLI CAPILLARI

    – – L’Enpa chiede siano effettuati controlli più capillari sul territorio in occasione della fine del Ramadan, al fine di prevenire macellazioni clandestine. Nel pieno rispetto della libertà di culto, la Protezione Animali si schiera contro le macellazioni rituali che vengono purtroppo praticate al di fuori dei luoghi preposti e in modo cruento. L’halal, ovvero la macellazione secondo la tradizione islamica, prevede che l’animale sia sgozzato mentre è ancora in vita: tale precetto non è in contrasto con lo stordimento preventivo, ovvero il “proiettile captivo”, che almeno consente alla vittima una morte indolore.
    In molte aree rurali però, e talvolta anche nei cortili cittadini, alcuni islamici celebrano la fine del digiuno procurandosi una vittima e procedendo con il taglio della gola dell’animale, senza rispettare nemmeno la normativa in vigore, che consente in deroga alla macellazione standard di adottare in alcuni macelli il metodo islamico. Non si tratta tuttavia di un precetto essenziale all’islam, se in alcuni Paesi, come la Norvegia e la Svizzera, le persone di fede islamica accettano che gli animali siano macellati previo stordimento.
    Negli ultimi anni, gli episodi in cui le Guardie zoofile dell’Enpa hanno collaborato con le Forze dell’Ordine per contrastare le macellazioni clandestine sono numerosi; in molti casi i responsabili sono stati colti sul fatto o rintracciati dopo aver commesso il reato. Ma a fronte degli arresti effettuati, tanti di più sono i reati non scoperti che restano impuniti. Per questo la Protezione Animali invoca l’intervento delle Forze dell’Ordine per arginare questo fenomeno che vede ogni anno decine di ovini soffocare nel proprio sangue, uccisi per mano di persone che, non essendo nemmeno pratiche delle tecniche di macellazione, prolungano le sofferenze dell’animale oltre il necessario.
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  1653. Giampaolo Cori

    Cominciamo col RESETTARE le nostre menti.

    L’ignoranza (non conoscere i fatti contemporanei, avere indotti pregiudizi sul passato e alcuna idea di futuro) è la morte della coscienza.

    Resettiamo quindi l’informazione, tutta.
    La TV è prima un mezzo di informazione e poi di intrattenimento; la stampa è inutile se non libera e pericolosa se veicolata.

    un saluto a tutti e un augurio di conservare sempre ottimismo, solo l’ottimismo ti fa camminare con gli occhi aperti.

    Giampaolo

  1654. nonhaimportanza sonounanullità

    Caro beppe,
    scusami se ti do del tu ma oltre ad essere Ligure è come se ti conoscessi da sempre….sono anni che leggo il tuo blog e condivido il 99% di ciò che dici….ma tra un lavoro e l’altro..una disoccupazione e l’altra cosa potrei fare per cambiare questo marciume? Sono tanto una nullità come riporta il mio nick che non posso partecipare neppure all’ Opa alla Genovese!!
    Tu che sei uno che conta crea qualcosa soprattuto per difendere l’ambiente ed io come tanti ti seguiremo…sì saremo anche dei pecoroni ma almeno seguiremo qualcuno che forse è migliore di questi quà!! A proposito per il tuo libro hai usato carta reciclata o no? all’interno non ho trovato la dicitura e sinceramente ci sono rimasto un po’ male?!?
    Un caro saluto a te e a chiunque leggerà il messaggio

  1655. martino estate

    E va bene fatemelo dire

    LA SOLUZIONE E’ PRODI!!!!!

    Abbiate un po di pazienza e poi vedrete…

    L’audacia di tale grande uomo la potete scorgere nella RICONFERMA DI GIANCARLO CIMOLI in ALITALIA.

    Solo un GENIO poteva fare ciò!!

  1656. carlo mengali

    Caro Beppe, l’unico RESET che possiamo fare deve essere per forza un ATTO di FORZA contro di LORO.
    Mi dispiace dirlo , ma se non si riparte da qualche gesto “rivoluzionario” non si potrà mai fare nulla contro di loro, perchè LORO sono nel giusto e nelle leggi perchè se le fanno a loro piacimento, quindi noi bisogna fare contro le leggi cioè contro di loro.
    Propongo di resettare la TV come prima cosa, basta andare ai tralicci su sui monti e con guanti isolati e un’accetta, dare un bel colpo al cavo nero che esce da una finestrella al un lato del casottino del ripetitore, tutto si blocca per un paio di giorni, il tempo della riparazione, poi basta tornarci qualche notte dopo.
    i ripetitori da colpire sono solo quelli piu grossi, rai e mediaset, gli altri piccoli si lascino in pace.
    ciao
    Carlo Mengali http://www.serchionews.com

  1657. Raffaele Paci

    Raccolte di firme.Azioni telematiche quali per esempio intasare i siti incriminati per protesta!.

  1658. Rosella Maggiulli

    Consiglio vivamente a chi non lo avesse ancora letto, un libro, forse un tantino apocalittico ma in linea con la repubblica delle “banane” nelle quale viviamo, ” Duri e puri, aspettando un nuovo 1929″ di Eugenio Benetazzo, Il nuovo mondo edizioni(www.disinformazione.it)
    Leggetelo, diffondetelo e preoccupiamoci tutti insieme. La teoria del Titanic e il rischio di bolla immobiliare sono dietro l’angolo e nessuno se ne accorge! per il reset utilizziamo la raccolta dei firme per l’esercizio dell’unica forma di democrazia diretta: REFERENDUM

  1659. stefania stefanioni

    Io appoggio l’iniziativa di Alfredo Morfini, almeno é legale e ci si puó provare, credo che si raccoglierebbero consensi da dx a sx, come si fa?

  1660. www migliorspesa it

    Se una fa la maratona di Bostoncon una canotta avente scritto il proprio sito Internet sulla gentile schiena, è sicuro che verrà notata da migliaia di spettatori. Se la corsa fosse lunga un solo km, anzichè 42 e 195 m, www migliorspesa it verrebbe gustato meno.

  1661. Marcello Anselmi

    OT
    *************************************************

    Questo è quello che è accaduto nella puntata del programma ‘Controcorrente’ di Sky Tv tra la deputata Daniela Santanchè, l’imam di Segrate Abu Shwaima e la figlia del presidente dell’UCOII, Asmae Dachan…

    *************************************************
    CLICCA SUL MIO NOME PER SAPERNE DI PIU’.

  1662. alessandro caruso

    LO STO SCRIVENDO DA MESI CHE BISOGNA RESETTARE IL SISTEA, STO SCRIVENDO DA MESEI CHE BISOGNA RICOSTITUIRE UN’ASSEMBLEA COSTITUENTE CHE RIDIA ORDINE E REGOLE A QUESTO SISTEMA PARLAMENTARE, NOI STIAMO FACENDO QUALCOSA DI CONCRETO MA ABBIAMO BISOGNO DI AIUTO DA PARTE DI TUTTI VOI E DI BEPPE GRILLO, DATECI UNA MANO A CONTATTATELO ANCHE VOI FATECI VEDERE
    http://www.comincialitalia.net/

    GRAZIE
    ALEXPK@TISCALI.IT

  1663. anonima italiana

    E’ stata trovata morta con una forchetta conficcata in gola. Questo il macabro ritrovamento fatto in un appartamento in una zona semi centrale di Milano, una prostituta di 73 anni, di origini algerine, uccisa circa una settimana fa.

    Si stanno rintracciando le altre donne a cui la 73enne prestava l’appartamento: il tutto nel tentativo di ricostruire le ultime ore prima che venisse uccisa

    un personaggio, la tipica donna di vita ormai di una certa età, un pochino zoppicante ma che ancora si curava” che si portava su “clienti anziani, quasi ogni sera”. Vestiti appariscenti, anche minigonne e stivaloni, di media statura, magra, con il viso scavato e i capelli tinti di scuro

  1664. alan ford

    epifanio? reset! ad libitum

  1665. Gimpaolo Cori

    Cominciamo col RESETTARE le nostre menti.

    L’ignoranza (non conoscere i fatti contemporanei, avere indotti pregiudizi sul passato e alcuna idea di futuro) è la morte della coscienza.

    Resettiamo quindi l’informazione, tutta.
    La TV è prima un mezzo di informazione e poi di intrattenimento; la stampa è inutile se non libera e pericolosa se veicolata.

    un saluto a tutti e un augurio di conservare sempre ottimismo, solo l’ottimismo ti fa camminare con gli occhi aperti.

    Giampaolo

  1666. eeeeeeeee vaiiiiiiiiiii

    fanculo la juve e il milan dovevano essere radiati dalle classifiche

    1. Dalla Danimarca

      Non “basta con la Juve e il Miln” ma BASTA CON IL CALCIO!!! Ma proprio non ce la fate ad avere una VOSTA VITA? 🙂

    2. Dalla Danimarca

      Non “basta con la Juve e il Milan” ma BASTA CON IL CALCIO!!! Ma proprio non ce la fate ad avere una VOSTA VITA? 🙂

  1667. Alessandro Paganini

    Non sono un rivoluzionario, né lo è la grande maggioranza dei cittadini.

    Non c’è -per noi- altra strada che fare un nuovo partito, per non arrendersi.
    Nessuno lavorerà per noi,
    ormai dovrebbe essere chiaro a tutti.

    Tant’è vero che è ripartita in pieno la ripitturazione delle facciate (partito democratico, sinistra europea ecc) per ri-ciularci ancora una volta.

    A Genova ci sono le amministrative nel 2007. Bastano 500 firme.
    Fondiamo il partito dei lavoratori europei.

    Io, al momento, non riesco ad immaginare molte altre strade OPERATIVE: l’autoriduzione dei consumi, la rottamazione della TV, il baratto e l’autoproduzione e le banche del tempo, le società di mutuo soccorso, lo studio e la cultura.

    ciao
    Ale
    alessandro.paganini@cheapnet.it

  1668. Roberto Ferrari

    Sono il Presidente del “Comitato Vivere Castellarano”. Si tratta di un comitato al servizio delle esigenze del cittadino con lo scopo di creare pressione sulle vicende oscure dell’amministrazione. Sono da poco attivo e per mia fortuna ho due giornalisti neutrali che fanno sentire la mia voce; la cosa che è più difficile fare capire è che esiste qualcuno che fà queste cose per la voglia di trasparenza e spazzare via un pò di ipocrisia. Non si capisce più nulla.. ora abbiamo perso completamente l’identità e le vere radici dei partiti e dei politici che stanno in parlamento! Purtroppo stanno giocando con l’ignoranza del popolo e tutti i partiti cercano di accaparrarsi quel posto di centrismo che gli permette di sopravvivere! E’ uno schiaffo non solo all’Italia ma anche a chi ha per anni cercato di dare un’identità ad un partito assumendosi le responsabilità di certe ideologie. Ora abbiamo un mix di tutto e niente dove ogniuno dice ciò che fa comodo all’opinione pubblica e non ciò che l’identità idologica gli dovrebbe suggerire.. il risultato è che abbiamo una piccola percentuale di parlamentari che si trovano a destra e a sinistra, mentre tutto il resto si trova al centro che spesso scadono in attacchi senza dignità alcuna!!! Il popolo italiano.. nessuno di loro pensa realmente che al popolo italiano, servono riferimenti chiari , ideali che mancano, prese di posizione, dove qualcuno si prenda la responsabilità di ciò che afferma. RESET!! esatto!!! Gli italiani si devono svegliare da questa presa per i fondelli. Berlusconi in piazza? no! tutti dobbiamo andare in piazza, e senza politici che ci prendano per i fondelli con la SOLITA IPOCRISIA!! Una piazza anche virtuale fatta di giornali, volantini, e di internet come questo meravilgioso sito.
    Grazie per lo spazio.

    Roberto Ferrari

  1669. Marcello Anselmi

    OT
    *************************************************

    Questo è quello che è accaduto nella puntata del programma ‘Controcorrente’ di Sky Tv tra la deputata Daniela Santanchè, l’imam di Segrate Abu Shwaima e la figlia del presidente dell’UCOII, Asmae Dachan…

    *************************************************
    CLICCA SUL MIO NOME PER SAPERNE DI PIU’.

  1670. stefania stefanioni

    Io appoggio l’iniziativa di Alfredo Morfini, almeno é legale e ci si puó provare, credo che si raccoglierebbero consensi da dx a sx, come si fa?

  1671. Antonio Criscitiello

    Facciamo un RESET di tutti i privilegi che hanno accumulato i politici. Le riforme devono partire dal Capo dello Stato in giù non dal poveracio in su.

  1672. CRISTIANO MARINELLI

    Mi ripeto:
    volete veramente RESETTARE il mondo? Cominciamo con l’informazione sull’energia, altro che petrolio!

    http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchieste/19102006_rapporto41.asp

    P.S.
    Per vedere il video, se non funziona Mozilla, usare IE.

    P.P.S.
    X Beppe Grillo:
    perché non ne parli tu di questa cosa? A te danno retta…sei un comico

  1673. Gianfranco Morea

    Ciao Beppe,
    Il referendum è anche propositivo mi sembra!!1
    Il problema più grosso mi sembra che sia il fatto che nel parlamento ci siano troppi dinosauri!!!!
    proponiamo di dare ad ognuno massimo due legislature e poi a casa.
    chiaramente retroattivo!!!!!!!!!!!
    linfa nuova !!!!
    idee nuove ….. o nuovi s…..i!!!!!

    Ciao Gianfranco

  1674. Andrea Robello

    Io avrei una proposta per fare il reset, ma deve essere compresa per quello che è ed è questo il difficile compito che cerco di eseguire. La proposta è quella di agevolare la riunione di gruppi che praticano la meditazione trascendentale come stà accadendo ora in Olanda, rimando al sito dove vengono descritti gli effetti positivi che ne risultano, e dove spiega anche come ciò possa essere possibile. http://www.italiainvincibile.org/index.php?option=com_content&task=view&id=25&Itemid=50.
    Non solo in Olanda ma anche in altri paesi europei e in USA si stanno costituendo questi gruppi, da qui la coscienza nazionale verrà riportata verso una strada più naturale.
    Questo potrebbe verificarsi anche in Italia , serve però un posto dove possano riunirsi alcune centinaia di queste persone che praticano questa tecnica. Non mi dilungo perchè capisco la stranezza di questa proposta, ma attualmente la ritengo la sola possibile che permetta una rivoluzione del tutto pacifica, per altre informazioni : http://www.maharishi.it

  1675. Giorgio Belvedere

    Volete sapere perchè c’è tanto assenteismo in parlamento?

    E’perchè hanno PAURA!

    Si i politici hanno paura che un bel giorno i cittadini prendano calce e mattoni e li murino vivi in quelle loro poltrone alle quali tengono tanto.

  1676. stefania stefanioni

    Io appoggio l’iniziativa di Alfredo Morfini, almeno é legale e ci si puó provare, credo che si raccoglierebbero consensi da dx a sx, come si fa?

  1677. Franco Nieddu

    caro il mio beppe, mi sa che ti dovrai sacrificare e comparire in tv, altrimenti questo tuo reset sarà appannaggio solo di noi (per ora pochi) internauti.
    Comunque la penso esattamente come te, è ora di finirla

  1678. Stefano Turco

    Bisogna dare anche un segnale visivo! sono daccordo con Gino Strada…….appendiamo alle nostre finestre delle bandiere bianche a posto del tricolore !!!! Gruppi di ragazzi in ogni comune d’Italia potrebbero andare casa per casa a distribuirle e a farle appendere alle finestre come fecero le iene con le bandiere della pace a Roma!

  1679. la mamma

    el León se magna l’Unión

  1680. fabio maccioni

    Propongo la convocazione degli Stati Generali per la nascita del Movimento di Liberazione Nazionale dai Politici Italiani.
    Una assise in cui proporre iniziative di ricostruzione della Patria.
    Le mie prime proposte sono:
    1)referendum per l’abrogazione dell’attuale legge elettorale.
    2)Maggioritario secco con candidatura in un unico colleggio elettorale.
    3)eleggibilità per sole due legislature con cumulo di camera e senato.
    4)Chi lavora all’interno della pubblica amministrazione negli enti locali non puo’ essere candidato nel proprio comune,provincia o regione.
    5)inammissibilità di cariche per gli eletti al parlamento negli enti e nel parastato.
    6)Chi gode di concessioni da parte dello Stato non puo’ presentarsi candidato pena la perdita della concessione e vendita della stessa ad altra persona o azienda.
    7)inammissibilità alla candidatura di chi opera nell’ambito giudiziario,sia esso avvocato o facente parte della magistratura pena l’esclusione dall’ordine di appartenenza o il licenziamento dagli organi della magistratura.
    8)inammissibilità alla candidatura da parte di chi è sottoposto a giudizio o ha già avuto una sentenza sfavorevole.

  1681. Gigetto del Paine

    >sogno un partito con grillo travaglio dipietro…

    Come??? Passino i primi due… ma il terzo scusa proprio no. O ci siamo già dimenticati del mirabolante caso del Sen. De Gregorio che dopo aver saltellato da un partito all’altro si è accasato nel partito di Tonino nostro?
    Salvo poi, una volta eletto, piantare pure Tonino nostro per dare vita al tremilionesimo tentativo di fare un raggruppamento di centro…

    A proposito Beppe…. ci pensi tu a chiedere al Sen. De Gregorio cosa cazzo ci faceva a New York al seguito di Mastella alla festa del NIAF??? Ma soprattutto a spese di chi?

    Anche se poi la risposta la conosciamo tutti…

    Gente.. o si va in piazza, Beppe o non Beppe, o saranno sempre cetrioli senza vaselina.

  1682. Roberto Anderlini

    Proposta RESET n°2:
    Propongo che le aziende cooperative con un fatturato superiore al milione di Euro che non hanno più ragione di essere cooperative nel senso stretto di ente mutualistico, paghino le tasse come tutte le altre aziende produttrici loro concorrenti, verso le quali le prime svolgono azione di concorrenza sleale;

  1683. marista urru

    @@@ ANTONIO VITALE: prima dobbiamo arrivare tutti alla fame….

    Che ci guadagnamo a farci ridurre del tutto come il terzo mondo? far arricchire di più i soliti che gia’ hanno consumato spolpato i paesi del terzo mondo e ora cominciano con noi? Guarda che sono gli stessi
    ma come fate a non accorgervene,ci fanno il gioco delle tre carte, tutte quelle stupide trasmissioni televisive, che servono solo a creare suggestioni, a tenerci buoni, in attesa di che?

    CI DOBBIAMO MUOVERE PER NON ARRIVARE ALLA FAME,

  1684. Fabiano Cabrini

    LA STRADA GIUSTA E PIU’ SEMPLICE

    NON CI COSTA NULLA E ROMPE COME UNA BOMBA
    E’ LEGALE, AUSPICABILE, MODERNO E FINALMENTE FATTIBILE GRAZIE ALLA VISIBILITA’ DEL BLOG DI BEPPE

    Lo strumento del referendum propositivo (800milafirme) potrebbe essere lo strumento giusto.
    1 – diminuzione del numero di parlamentari.
    2 – conflitto di interessi: chi ricopre cariche pubbliche NON deve fare altro!!! (avete visto la puntata di report di domenica 22/10? ho dormito male e ancora mi rode il fegato!!!!)
    3 – vincolare i compensi di parlamentari e manager pubblici in proporzione al salario reale dei cittadini (Cimoli, Scaroni & Co. VERGOGNA!!! parlamentari anche imprenditori, consiglieri di amministrazione in varie poltrone,più altre schifezze varie VERGOGNA!!!!)
    4 – liberare la magistratura, e gli strumenti di manovra da questa utilizzati, da briglie politiche .

    Cerchiamo di utilizzare l’ospitalità del Grillo in maniera costruttiva, con proposte e discussioni che superino la denuncia e arrivino a concretizzare idee e azioni praticabili!

    DOBBIAMO VOLERLO TUTTI, SPERO CHE GRILLO VEDA IN QUANTI GLI STIAMO DANDO UNA MANO PER CAMBIARE LE COSE

  1685. giorgio sodano

    Dal mio punto di vista la soluzione potrebbe essere il ritorno di Forza Italia al potere.

    Questa volta però proporrei un volto nuovo: l’immacolato CARLO TAORMINA.

    Un uomo, pieno di amore e sani principi verso l’umanità in generale.

    Sono ASSOLUTAMENTE CONTRARIO A UN RESET perchè sono convinto che il nostro parlamento sia strappieno di PERSONE ONESTE…

    Scommetto che molti di voi la pensano come me.

    1. Andrea D'Aniello

      Dimmi da chi la compri: deve essere ottima!

      😉

    2. mario rossi

      NON SEI SODANO VERO?

  1686. Tommaso Gori

    Ho 30 anni, mi sono fatto un sedere come un paracadute per studiare, ho terminato il tirocinio di avvocato facendomi un mazzo tanto…… e ora……il caro Mastella mi rende ancora più impossibile la vita introducendo pre-selezioni e altri sbarramenti.
    Meno male che dovevamo andare verso la liberalizzazione delle professioni….. bravo ministro….complimenti…..il suo disegno di legge denota una competenza e un’intelligenza più unica che rara!
    Io, e come me un’intera generazione di persone, mi sto per incazzare…..poi non dite che non eravate stati avvisati.

  1687. Elio De Angelis

    ***********************************

    ITALIANI: UN POPOLO DI RIMBAMBITI

    ***********************************

    Basta guardare qui:

    qualcuno propone di dire “Reset” come soluzione ai problemi del paese–un’ovvia assurdità.

    Eppure, tutti ci credono!
    “Reset” “Reset” “Reset”

    Follia.

    ***********************************

    GLI ITALIANI SONO COME I SORCI
    COL PIFFERAIO MAGICO.

    E FARANNO LA STESSA FINE.

    ***********************************

  1688. Elena Bianchi

    @ giorgia meneghel ex gioix 24.10.06 08:50

    E certo che pubblicizzo il blog! Quando una cosa è intelligente, più gente ne viene a conoscenza e meglio è…

    Per quanto riguarda la legge, cambiamola pure! A patto che seguano numerosi altri cambiamenti… 🙂

  1689. Alfredo Morfini

    C’è un reset di breve/medio periodo e un reset di lungo periodo.
    Il reset di lungo periodo si chiama testa, cultura, coscieza, etica, valori, chiamiamola come reset vogliamo. Ci vorrà almeno una generazione: 25 anni più o meno.
    C’è un reset di breve/medio periodo: 1 anno.
    Si chiama “limite di mandato”. L’hai citato anche tu Beppe nel post del 2 gennaio scorso.
    Consiste nel limitare i mandati di rappresentanza politica e istituzionale a due. Uno + uno. Cioè ci si presenta una volta alle elezioni a qualsiasi livello, si viene eletti e poi ci si può ripresentare solo una seconda volta. Poi, come Bill Clinton, tutti a dedicarsi al giardinaggio o a promunovere le multinazionali nel mondo.
    Come fare?
    Raccogliamo tre milioni di firme con l’aiuto dei meetup e delle associazioni libere e proponiamo una legge di iniziativa popolare.
    Non ce l’approvano: ritenteremo fino alle prossime elezioni, cioè fra qualche mese, fino a quando i candidati che sottoscriveranno l’unica utopia in grado di cambiare il Paese non aderiranno. Magari all’inizio saranno pochi, poi aumenteranno. Tocca provare.
    Pensateci, non abbiamo altra scelta.
    Saluti ai bloggers.

  1690. cosimina vitolo

    ragazzi ma vogliamo mandare un e mail dei nostri politici?
    ognuno di voi scriva una reset da fare dai intasiamogli la posta elettronica dovranno pur leggerle su daiiiiiiiiii iniziamo la rivoluzione mediatica.

  1691. Tommaso Perri

    Caro Beppe,
    Mi piace molto l’idea del “politico a punti”.

    Oppure un bel reality con tanto di nomine e di confessionale. E poi su votazione nazionale si tiene, o si apre la botola messa sotto la poltrona che lo porta direttamente nel cassonetto della raccolta differenziata.

    Oppure segnarli come i coloranti E330, E204, ecc.
    In modo che da “innocui” passano a “dubbi” per poi “pericolosi” ed infine “tossici”.
    A questo punto “delegittimarli”.
    Mandare una segnalazione all'”ASL.” e ai “NAS” sulla pericolosità nell’ uso del politico.
    Infine un’ “Ansa” nazionale per sofisticazione del parlamento.
    A questo punto gli devono sospendere lo stipendio e cosi’ il politico si dimette.
    E se rimane diventa un “Nemico pubblico” da “cacciare” magari in qualche riserva nazionale dove mettere il politico riluttante. (C’è anche la possibilità che diventi una animale in via di estinzione).
    Cosi’ al posto degli orsi di 2 anni o dei Caprioli si esibiranno altri trofei con molta più soddisfazione perché è un animale difficile da “cacciare” direi quasi impossibile.

    Perri Tommaso

  1692. arcangelo bertolotti

    Penso che l’ unico modo x cambiare qualcosa sia armarsi, entrare in parlamento e giustiziare tutti i parlamentari sopra i 45-50 anni davanti a quelli sotto i 45-50, in maniera tale che il massacro gli serva da monito…poi lasciare le redini del paese in mano a persone come te ed a giovani politici con idee giovani, con una mentalità adatta a questi difficili e grigi giorni…appaltare le idee e la loro attuazione a persone adeguate, ad una nuova classe politica che sappia guardare avanti e prendersi in giro se serve…a me e a chi come me ha la fotta e la passione di difendere finalmente persone eque, giuste, finalmente idonee, resta la strenua resistenza armata contro chiunque decida di mettersi contro…loro ed i loro alleati… …x me, che sono ancora giovane credo (23 anni), sarebbe finalmente bello poter credere e combattere x degli ideali e valori, invece di anestetizzarmi con la realtà di oggi, che, permettimi, fa “schifo al c.z.o”…
    grazie dello spazio, arcangelo…

    1. sono io

      Io ho 47 anni dove sto davati o dietro?Credi che togliendo la polvere lo sporco si penta di essere tale? Non illuderti non arriveresti nemmeno a roma.Prendi esempio di quei 4 beoni che hanno assaltato il campanile di San Marco,sono marciti in prigione peggio dei violentatori o brigatisti.Bisogna usare la testa

  1693. pino lupoli

    Ciao a tutti,
    so che è fuori tema (ma neanche tanto, visto che parliamo di ambiente e futuro) , ma vi segnalo l’articolo di Rampini su repubblica.it inerente l’agonia del Fiume giallo in cina, agonia che parte da molto lontano, sia nel tempo che nello spazio:
    http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/esteri/fiume-giallo/fiume-giallo/fiume-giallo.html

  1694. Roberto Anderlini

    Proposta RESET n° 1:
    Propongo che ad una quota da stabilire dei dipendenti pubblici fannulloni venga retribuito un anno di stipendio mentre si cercano un altro lavoro e poi vengano licenziati;

    1. Nicoletta Di Bella

      Ma che banalità, questa sui dipendenti pubblici! Sembra che tutti i mali dell’Italia siano causati da noi!!! Ebbene si, sono dipendente di ente locale da 21 anni, non mi sento una che ruba e sono stufa di sentirmi dire il contrario….

    2. Nicoletta Di Bella

      Ma che banalità, questa sui dipendenti pubblici! Sembra che tutti i mali dell’Italia siano causati da noi!!! Ebbene si, sono dipendente di ente locale da 21 anni, non mi sento una che ruba e sono stufa di sentirmi dire il contrario….

    3. Nicoletta Di Bella

      Ma che banalità, questa sui dipendenti pubblici! Sembra che tutti i mali dell’Italia siano causati da noi!!! Ebbene si, sono dipendente di ente locale da 21 anni, non mi sento una che ruba e sono stufa di sentirmi dire il contrario….

  1695. Peppone Deiana

    Ciao a tutti,
    mia nonna di 90 anni partecipa al RESET,
    lei lo chiama risistemazione,
    dice che se stampo la maglietta sarà
    felice di indossarla durante la processione
    del paese.
    Un saluto

  1696. Francesco Sanna

    Salve,

    iniziamo ad informarci sulle basi di questa degenerazione:
    un esempio sul sistema finanziario attuale
    http://www.snarpfvg.it/PDF/Il_segreto_del_capitale.pdf

    poi facciamo reti alternative, economiche (solidali), informative (come questo blog e altri siti e iniziative informativi/e), di lotta democratica partecipativa (TAV, Federico Aldrovandi, Acqua risorsa pubblica, Share Action…).
    condiviso tutto questo avremo maggiori risorse per evitare di ricreare meccanismi di conservazione del potere, che sanno di semplici cambi di poltrona.

    non cerchiamo delle guide per delegare il nostro potere, diventiamo insieme guida reciproca gli uni degli altri e diventiamo insieme una forza di cambiamento.
    possono soffocare una persona, un nucleo dirigenziale, ma non possono soffocare un intero movimento popolare.

    questa che si legge sulle righe di questo sito è l’italia che può risorgere.
    grazie a tutti per l’iniezione di forza e le informazioni che date

  1697. Antonio Angeli

    Quanto vorrei illudermi che bastasse un reset per resettare i furbi d’Italia…ma ho paura che se esistesse un pulsante resett..rimarrebbero solo i gatti e i cani…comunque vada nel caso dovesse funzionare..gli lascio un paio di scatolette
    nel piatto…R E S E T T

  1698. ma beppe ma comme stai ???

    Reset this blog !!!

    Beppe

    Parli parli ma alla fine io neanche riesco a postare con il mio nome perche’ per qualche motivo e’ stato bannato…

    Ma che cazzo Beppe la censura nn si puo’… e poi lasciate i messaggi dei padani e dei nazzi…

    Reset this blog !!!

    (Webmaster…. ma te lavori ogni tanto o mandi dei filtri a caso e cesuri chi te pare?)

  1699. prencipe dino

    reset reset reset reset reset reset reset
    reset reset reset reset reset reset reset
    http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchieste/19102006_rapporto41.asp
    reset reset reset reset reset reset reset
    reset reset reset reset reset reset reset

    1. enrico

      Assolutamente da vedere!!!

      Perchè tanta stupidità?
      Perchè tanta militarizzazione del progresso dell’uomo?
      Perchè tanta voglia di correre verso la fine?

      Sono sconcertato…..

  1700. Cristiano Dalmasso

    A ROMA! 2 APRILE 2007 NON VA BENE?

    Scegliamo un’altra data. Abbiamo quasi sei mesi per inondare il paese di mail! Ci saremo tutti!

    IL CANALE SATELLITARE (per il quale ripeto ti verserei volentieri il canone) fallo con sede a Malta. Non si sa mai…

  1701. Enrico

    La gestione del potere in italia è basata su tre pilastri: potere esecutivo (governo), potere legislativo (parlamento), potere giudiziario (magistratura). Due di questi hanno fallito nel tempo, a volte cercando di limitare e arginare le competenze degli altri poteri. Forse un’azione volta ristabilire i giusti rapporti sarebbe auspicabile (è notizia di oggi che l’ex amministratore delegato della Enron, Jeffrey Skilling, è stato condannato a 24 anni. …e in italia?!?!?!). A mali estremi, estremi rimedi: sacrifichiamo un po’ di demagogica e inutile, se non addirittura dannosa, democrazia a favore di legalità, rispetto delle regole e certezza della pena!
    Non essendo giurista non sono in grado di individuare azioni precise, ma forse qualche lettore avrebbe un’idea a riguardo.

    Lo strumento del referendum propositivo (800milafirme) potrebbe essere lo strumento giusto.
    1 – diminuzione del numero di parlamentari.
    2 – conflitto di interessi: chi ricopre cariche pubbliche NON deve fare altro!!! (avete visto la puntata di report di domenica 22/10? ho dormito male e ancora mi rode il fegato!!!!)
    3 – vincolare i compensi di parlamentari e manager pubblici in proporzione al salario reale dei cittadini (Cimoli, Scaroni & Co. VERGOGNA!!! parlamentari anche imprenditori, consiglieri di amministrazione in varie poltrone,più altre schifezze varie VERGOGNA!!!!)
    4 – liberare la magistratura, e gli strumenti di manovra da questa utilizzati, da briglie politiche .

    Cerchiamo di utilizzare l’ospitalità del Grillo in maniera costruttiva, con proposte e discussioni che superino la denuncia e arrivino a concretizzare idee e azioni praticabili!

    Vi prego, aiutatemi a non emigrare!

  1702. Onorato Spadone

    Caro Beppe sei sulla strada sbagliata.
    Le fondamenta che citi sono “l’uno”, il singolo cittadino che mediamente ha poca coscienza e tanta paura. Occorre far crescera la prima e non la seconda, in questo cominci ad assomigliare a chi ci governa. Gridi “RESET-RESET-RESET”, fomentando la nostra inadeguatezza ed il nostro senso di colpa, la paura e la rabbia, rendendoci sempre meno consapevoli. Ci dici cosa è giusto e cosa è sbagliato ma non è così che si alimenta la coscenza “dell’uno”, così la si governa.
    Con estramo rispetto ti dico che stai diventando ciò che combatti con tutte le forze.
    Ti invito a riflettere ed a cononoscere il dolore che provi. E’ un tuo prociso diritto e dovere ed è la più grande iniziativa che ogni uomo può compiere.
    Con affetto.

  1703. Francesco Sanna

    Salve,

    iniziamo ad informarci sulle basi di questa degenerazione:
    un esempio sul sistema finanziario attuale
    http://www.snarpfvg.it/PDF/Il_segreto_del_capitale.pdf

    poi facciamo reti alternative, economiche (solidali), informative (come questo blog e altri siti e iniziative informativi/e), di lotta democratica partecipativa (TAV, Federico Aldrovandi, Acqua risorsa pubblica, Share Action…).
    condiviso tutto questo avremo maggiori risorse per evitare di ricreare meccanismi di conservazione del potere, che sanno di semplici cambi di poltrona.
    non cerchiamo delle guide per delegare il nostro potere, diventiamo insieme guida reciproca gli uni degli altri e diventiamo insieme una forza di cambiamento.
    possono soffocare una persona, un nucleo dirigenziale, ma non possono soffocare un intero movimento popolare.

    questa che si legge sulle righe di questo sito è l’italia che può risorgere

  1704. Andrea Colagiacomo

    TUTTI A ROMA CON LE BANDIERE RESET… QUAI A VOI SE VENITE CON BANDIERINE FALCE E MARTELLO O ALTRE CAGATE…1 novembre tutti a roma.festa del politico morto.
    IN PIAZZA SENZA NESSUN COLORE POLITICO e FORSE SI Può VINCERE.. altrimente…RESETTATEVI TUTTI,.

  1705. chissà perchè

    Resettiamo pure ma oramai c’è poco da salvare,il TFR è stato rubato con il silenzio dei sindacati e lavoratori,danni irreparabili al sistema ,comuni che falliscono ,banche sempre più potenti,telecom,alitalia,trenitalia allo sflacello.cosa si vuol fare buttare fuori l’acqua da una barca con una falla gigantesca con il cucchiaino? Signori siamo alla frutta mettiamoci il cuore in pace,abbassiamo il capo, tiriamoci su le maniche e diamoci dentro,speriamo di salvare la generazione futura o almeno consegnare l’italia in buon stato ai exstracomunitari che con il placet del governo stanno velocemente impossessandosi di tutto.Lavoriamo e zitti.

  1706. Alessandro Martinello

    Pablo Chulito 24.10.06 10:02
    piccolo testa di ca22o (e morto di fame aggiungerei) perche’ non te ne vai a postare sul blog di zapatero visto che i problemi dell’italia a te non ti toccano?????????
    indiano padano 24.10.06 10:27

    Caro indiano padano , e´grazie a persone come te ´che in Italia va male´. Tra persone civili e democratiche si da´spazio alle idee ed ai commenti di tutti , i quali sono bene accetti nel momento in cui portano idee o riflessioni costruttive. Tu porti slogan non tuoi ed offese: sei socialmente inutile , ma la democrazia di questo blog ti lascia lo spazio lo stesso , in modo che tu possa vergognarti pubblicamente della tua poverta´di spirito e senso civico. Grazie di esistere , perche´se questi sono gli argomenti di chi non vuole cambiare le cose , abbiamo gia´vinto…
    p.s. se ce l ´hai veramente duro , firmati con nome e cognome 😉

  1707. prencipe dino

    RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET

  1708. massimiliano testori

    …Secondo me è solo una la cosa da fare …scendere in piazza( volontariamente sarebbe meglio) e urlare reset a tutti….ci si puo’ organizzare in rete per una data precisa e ,senza troppa pubblicità, andare ad urlare tutto il nostro disgusto per questo governo o per quello che verrà…..è il sistema che deve cambiare e noi possiamo cambiarlo…. pensateci ciao….

  1709. fabio bovi

    1)POLITICA: Organizzare una campagna di raccolta di schede elettorali, un movimento di NON VOTANTI ovvero persone che si dichiarano NON PIU” DISPOSTE a regalare i loro voti al meno peggio.

    RESET: Movimento non votante!!!

    Chi partecipa al movimento dovra’ individuare alcune incredibili proposte che dovranno essere inserite nel programma di chiunque vorra ricevere i loro voti:
    – Eliminazione dei privilegi parlamentari
    – Riduzione stipendio
    – …

    Logicamenet questi punti verranno scelti votando e individuando quelli piu’ condivisi tra tutti.

    2) ECONOMICA: tramite i Meet-Up organizzare dei GAS (Gruppi di Acquisto solidale) per fare pressione con i nostri acquisti e aumentare la coscienza di noi consumatori.
    I RESET-GAS si distingueranno per una chiara comunicazione verso l’esterno e l’individuazione di aziende e comportamenti da Boicottare con un RESET dei loro acquisti

    Ciao
    Fabio

    1. Stefano Turco

      le firme per il movimento non votante mi sembra una buona idea sono daccordo la gente vuole cambiare.Un modo per cambiare è non votare in modo da boicottare il sistema obsoleto!!!

    2. Carmelo Cito

      Questa è un’idea eccezionale. Non votiamoli più! Non li voglio! Non è possibile che ogni volta che sono in cabina io debba rendere nulla la scheda facendovi segnacci con la matita! POLITICI, NON MI PIACETE E NON VI VOTO! RESET!

    3. Matteo Cardia

      Bravo.. l’iniziativa è meritevole!!
      Potrebbe essere un buon inizio..

  1710. marista urru

    RESET TOTALE DI QUESTA IMBELLE CLASSE POLITICA, CORROTTA E CORRUTTIBILE, CHE CI HA FATTO SCIAVI DEI POTENTATI ECONOMICI, NOI ABBIAMO SOLO LA FORZA DEI NUMERI, MANDIAMOLI ALL’INFERNO, LEGALMENTE, PRETENDIAMO IL REFERENDUM PROPOSITIVO,

    FACCIAMO COMMISSARIARE L’ITALIA, PRETENDIAMO CHE STIANO FUORI I SOLITI “POTERI FORTI” ECONOMICO BANCARI E I LORO TIRAPIEDI; CIOé I NOSTRI POLITICI; TUTTI. GUARDATE BENE: LITIGANO DAVANTI ALLE TELECAMERE; POI SONO UNITI DAGLI AFFARI: LEGGETEVI BENE; ATTENTAMENTE L’ULTIMA PUNTATA DI REPORT, SENZA TIFARE; CAPIRETE:

  1711. Antonio Vidale

    Beppe, inutile rodersi tanto… i politici fanno quello che vogliono e il mondo non lo cambia nessuno!! Prima dobbiamo arrivare tutti alla fame.

  1712. Fabio Dotto

    Rispondo al post.del sign. marcello malloni:
    “La soluzione è semplice ed immediata, basta volerla attuare, ed è anche scritta nella costituzione. Per prima cosa bisogna azzerare tutto…”
    La soluzione è semplice, ma non immediata…!!
    ridare vita a una democrazia svilita come quella del nostro paese, comporterebbe un rivoluzione (tipo del 1789 in Francia) dove la nuova aristocrazia andrebbe rovesciata con relativa reintroduzione della ghigliottina. Ovvio dire che la nuova aristocrazia è il sistema partitocratico, i dirigenti di FS,Poste,Alitalia,ecc.. il baronaggio nelle univesità DI CUI NEANCHE IL CARO BEPPE FA MENZIONE ALCUNA e cos’ via…
    Azzerare tutto??? io ne sarei daccordo, ma non credo che oltre me,lei e al caro Beppe, altri ne siano daccordo.
    F.

  1713. claudia costanzo

    ho un’idea!
    che ne dite di appendere fuori dalla finestra una lenzuolo con su scritto RESET e sotto http://www.beppegrillo.it per diffondere l’idea e cominciare a conoscerci , incontrarci e contarci??
    io lo faccio subito

  1714. parli parli ma sei come il sistema

    Reset this blog !!!

    Beppe

    Parli parli ma alla fine io neanche riesco a postare con il mio nome perche’ per qualche motivo e’ stato bannato…

    Ma che cazzo Beppe la censura nn si puo’… e poi lasciate i messaggi dei padani e dei nazzi…

    Reset this blog !!!

    (Webmaster…. ma te lavori ogni tanto o mandi dei filtri a caso e cesuri chi te pare?)

  1715. daniele casali

    Se si vuole fare seriamente “RESET”, la cosa e’ abbastanza semplice:
    1- Adottare ed applicare il “sistema americano” (soprattutto per quanto riguarda la parte legislativa).
    2- Cacciare a calci tutti questi “parassiti professionisti”, facendosi naturalmente rimborsare il “maltolto”.

  1716. massimo bugani

    Beppe, non si scherza più, hai ragione: ora è il momento di uscire allo scoperto. Dobbiamo fare manifestazioni forti, cortei di piazza con picchetti e digiuni. Io sono pronto, mi sento un tuo adepto, un tuo apostolo, se tu chiami a raccolta io ci sono e con me verranno in parecchi. Gesù, Ghandi, Che Guevara, Beppe Grillo! I grandi rivoluzionari della storia mondiale sono questi!
    massimo

  1717. Enzo Gerardi

    Ciao, visto che l’uomo di Ceppaloni è negli Usa, ed incontrerà il suo collega ministro statunitense della giustizia, perchè non si fà spiegare come si danno 24 anni all’ex a.d. di Enron e non arresti domiciliari ai vari Fiorani, Ricucci, i vari furbetti, Cragnotti e sopratutto Tanzi?
    Ma lui è l’uomo degli indulti.
    Comlpimenti anche per il ddl sul tfr, adesso dovrò destinare i miei soldi ad un istituto che non serve ad un c…o se non a dar da mangiare a parastatali e parac..i o a fondi gestiti da banche ed assicurazioni che ci considerano merce di arricchimento.
    dicono che serviranno per le infrastrutture, quali? la Sa-Rc o la Tav e a dare soldi a qualche impresa di qualche parlamentare come la Rocksoil della moglie di Lunardi?
    Il vicedirettore del finacial times e non topolino ha detto che il ddl sul tfr è una meravigliosa operazione di finanza creativa…come non dargli torto.
    Adesso che sanno che l’indice di gradimento è bassissimo, credo che non cambieranno la legge elettorale come fece la destra?
    Ciao da uno di Sinistra

  1718. antonio pomo

    resettiamo l’informazione non comprando più giornali che non sono altro che le trombe dei vari interessi degli editori e dei politici che rappresentano!!!!

  1719. Fabio Neri

    Quando ci morderà lo stomaco ed i nostri figli ci diranno sottovoce “Papà ho Fame”, forse apriremo gli occhi, ma fino ad allora anche questo Blog sarà solo un bel esercizio di stile Grammaticale e Concettuale.
    Ma non temete, quel giorno si sta avvicinando molto in fretta.

    Perché l’occidente e la sua macchina di informazione sta oscurando questi fatti ?

    1) Preparativi di difesa congiunta tra tutti i paesi orientali (Cina, Russia, Iran e compagnia bella) che hanno simulato una aggressione nei loro territori, le aviazioni congiunte di questi paesi (pochi giorni fa) sono state impegnate in potenti attività di simulazione di una guerra.

    2) L’America Latina è in una nuova fase di indipendentismo e di riappropriamento delle loro risorse che fino a pochi anni fa venivano predate dalle amministrazioni Americane e guardano con occhio molto critico l’America, mentre strizzano l’occhio a Cuba che fornisce medici ed assistenza sanitaria ai più poveri dell’america Latina. Cioè si stanno aiutando tra di loro e stanno risollevando la testa dalla oppressione del consumismo occidentale.

    3) America ed Europa risultano in realtà Isolate dal resto del mondo e presto (e non troppo tardi) saranno costrette a Capitolare

    4) Quel che ci fanno vedere i Giornali è un qualche cosa che serve per tenerci calmi, un po’ come i nazisti, quando accompagnavano a fare delle profumate docce bimbi ed anziani.

    Buona fortuna a tutti !!!

  1720. Fabiano Cabrini

    REFERNDUM PROPOSITIVO

    BEPPE SE CI SEI ORA DIPENDE SOLO DA TE

    NON CI DELUDERE, E’ LA COSA MIGLIORE CHE POSSIAMO PERMETTERCI E SOPRATTUTTO

    E’ FATTIBILE, ABBIAMO I NUMERI, 800.000 FIRME NON SONO MOLTE PER IL TUO BLOG

    SE DAVVERO VOGLIAMO FARE QUALCOSA DI CONCRETO QUESTO E’ IL MIGLIORE INIZIO

  1721. Tommaso Conversano

    Stiamo continuando a parlare di cosa fare e tutti (compreso me) dicono la propria ma si sà….con le parole non si vincono le battaglie e allora, riuniamoci in un unico grande convegno con a capo il nostro leader ideologico che è Beppe Grillo e decidiamo concretamente cosa fare .

  1722. massimo bugani

    Beppe, non si scherza più, hai ragione: ora è il momento di uscire allo scoperto. Dobbiamo fare manifestazioni forti, cortei di piazza con picchetti e digiuni. Io sono pronto, mi sento un tuo adepto, un tuo apostolo, se tu chiami a raccolta io ci sono e con me verranno in parecchi. Gesù, Ghandi, Che Guevara, Beppe Grillo! I grandi rivoluzionari della storia mondiale sono questi!
    massimo

  1723. Giorgia Chiolli

    parliamo di “resettare”, bene…sono giovane e l’idea di ricominciare da zero a 23 anni non mi fa affatto paura. vivo anche io una realtà difficile, studio, collaboro e ho un’entrata mensile di 400.00 euro al mese. i miei compagni di università sembrano fuori dal mondo, non parlano mai di queste problematiche, della precarietà, del loro futuro incerto, sembra quasi che non ci pensino.. o ignorano la realtà per godersi questo tempo.
    vedo molti che si mobilitano on line, la rete di internet potrebbe fare molto se solo non ci si fermasse alla pagina di un blog, questo o quello di un qualunque lavoratore atipico che dice la sua nell’anonimato.
    sto cercando di mettere in piedi un’iniziativa e vorrei rendervi partecipi, non so se ci riuscirò, non so quando avverrà, ma vorrei un’operazione critica da parte del pubblico attivo di questo blog, stimolante ed irritante a volte, perchè sincero e pungente. chiedo, quindi, il permesso di inviare, non so a chi, nè come, la bozza dell’iniziativa, pronta ad accettare critiche, spero costruttive ed idee per ampliare il tutto.
    cerchiamo di riprenderci ciò che è nostro, che non è denaro, casa, o abiti nuovi, ma semplicemente la felicità di vivere, la dignità, la possibilità di decidere della nostra esistenza, senza dover sempre cedere al ricatto del potente che, grazie ad un misero stipendio, ci consente di mangiare almeno una volta al giorno. cerchiamo di imporre alla società che ci governa il fatto che, senza di noi, lei non potrebbe sentirsi tanto forte e potente, cerchiamo di godere anche noi del nostro privilegio, siamo il motore di un’economia che ci distrugge, a partire dalla nostra dignità.. manca totalmente il concetto di individuo nelle nostre menti, ecco perchè non reagiamo a questo scempio.

    un abbraccio flessibile, in modo da prendere tutti con elasticità.

    1. monica piermarini

      pronti ad ascoltare e condividere!!
      ciaooo

    2. Giovanni Grasso

      Il mio RESET sull’Università di Siena e non solo.
      L’autonomia universitaria consente anche di “taroccare” i bilanci?
      In alcuni mesi del 2004 e 2005, per riuscire a pagare gli stipendi dei propri dipendenti, l’Ateneo senese non ha versato i contributi INPDAP, generando una situazione debitoria di 67 milioni di euro, in base alla rateizzazione fino al 2016 del debito contributivo. Una decisione di tale natura e gravità è stata presa senza informare il Consiglio di Amministrazione dell’Università, che ne viene a conoscenza solo il 29 maggio 2006 (il Mondo 16 giugno 2006). Un altro fatto sconcertante è che, nonostante mancassero i soldi per pagare gli stipendi, il consuntivo 2004 si chiuse con un avanzo di amministrazione di 6,6 milioni di euro. È forse un caso di finanza creativa? Ed in tal caso, il pubblico dipendente non ha forse il dovere di denunciare tempestivamente alla competente Procura della Repubblica e della Corte dei Conti ogni attività ritenuta illecita e dannosa? O forse qualcuno crede che con l’autonomia l’Università di Siena non sia più soggetta alla giurisdizione dello Stato? Che pure la finanzia con un fondo di finanziamento ordinario di circa 115 milioni di euro l’anno. Com’è noto, il nostro Ateneo, che ha personalità giuridica e piena capacità di diritto pubblico e privato, si è organizzato ed opera secondo un proprio Statuto, espressione fondamentale della sua autonomia. Questo, però, non significa che gli sia consentito di operare al di fuori dei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato

  1724. Pier Paolo De Paolis

    Carissimo Beppe Grillo,

    per il bene del paese e della gente per bene, diffondiamo insieme anche messaggi sull’etica comportamentale che ogni persona dovrebbe avere per rendere il paese migliore!

    In Aristotele l’etica precedeva la politica.
    Le politche del nostro paese possono migliorare se la gente impari ad essere più Virtuosa!

    Diamo sempre contro ai politici e agli imprenditori, ma noi popolo, siamo valorosi?

    A me sembra di no….

    Allora dobbiamo cominciare da noi! Il reset, il ricominciar da capo dovrebbe essere questo.

    Ripartimao dall’etica:
    Tutti noi dobbiamo imparare ad essere virtuosi, capire il valore e l’importanza delle CORRETTEZZA, della LEALTA’, dell’AMICIZIA, ecc.

    Io faccio il catechista a Roma e cerco di stimolare la mente dei ragazzi a ragionare, ma è troppo poco, non basta…

    Qui si pensa solo a comprare e a godere!

    La Temperanza è una gran bella virtù, che sarebbe molto utile sia a noi stessi, che alla collittività…

    Tu forse potresti fare qualcosa…

    Di a tutti noi come ha detto Socrate che commettere un ingiustizia è il peggior male, perchè rende infelici e disarmonici.

    Ti prego tira furoi tu l’importanza dell’etica civile, della personalità, della virtu’ di ciascuno di noi.

    Le istituzioni, la politica e i mezzi di informazione devono in qualche modo trasmettere l’importanza della personalità, della dignità di ciascuno di noi.

    Altrimenti la gente si dedicherà all’individualismo, per pensare solo a spendere a cavolo tutto lo stipendio (o quel poco che ha, come noi giovani), a riempirsi di vizi, a mancare di rispetto agli altri e infine in qualche modo a rubare…

    Tu puoi farlo, io da solo no.

    Tante cose belle a tutte le persone Virtuose.
    Cari saluti.

  1725. Katia Mazzoni

    Beppe!
    Mi sorprendo di me stessa, dei miei parenti, di tutti noi!
    Come facciamo a vivere giorno dopo giorno senza far niente pur sapendo di questo mondo politico che non ci rispecchia?
    Ieri ad una conferenza sulle università, il ministro ha affermato che non ci sono soldi, che il vecchio governo ha lasciato un buco tale che dobbiamo tirare tutti “la cinghia” per un annetto per risollevare quest’Italia alla deriva. Ha poi confrontato il nostro paese all’Argentina prima del tracollo!
    Ma io mi domando, se è vero che siamo messi così male perchè non dimezziamo lo stipendio ai parlamentari? Provate a fare il conto di quanti soldi in più avrebbe lo Stato Italiano se provvedesse a qualche taglio sulle spese inutili o eccessive?
    Perchè non facciamo qualcosa?
    Siamo in tanti e secondo me siamo anche di più di quel che crediamo!

  1726. monica piermarini

    In che mani siamo?
    Reset! Reset! Reset!
    Guardate che disatro!?!?!?:
    http://www.iene.mediaset.it/programma/ultimapuntata.shtml
    Propongo un esame di abilitazione all’esercizio della politica, non possiamo farci governare da questa gente … ma vi rendete conto che queste persone sono quelle che dovrebbero legiferare?
    E’ allucinante …. nella vita lavorativa, per darti uno straccio di lavoro ti chiedono anni di esperienza, perfetta conoscenza di almeno una lingua straniera,per i liberi professionisti ci sono gli esami di abilitazine, la specializzazione, il praticantato…. perchè dovrebbe essere diverso per chi fa il mestiere del politico?
    Basta basta basta siamo stufi marci di questa gentaglia, via tutti!!!! Fuoriiiiiiiiiiiii!!

  1727. Alessandro Martinello

    Caro indiano padano , e´grazie a persone come te ´che in Italia va male´. Tra persone civili e democratiche si da´spazio alle idee ed ai commenti di tutti , i quali sono bene accetti nel momento in cui portano idee o riflessioni costruttive. Tu porti slogan non tuoi ed offese: sei socialmente inutile , ma la democrazia di questo blog ti lascia lo spazio lo stesso , in modo che tu possa vergognarti pubblicamente della tua poverta´di spirito e senso civico. Grazie di esistere , perche´se questi sono gli argomenti di chi non vuole cambiare le cose , abbiamo gia´vinto…
    p.s. se ce l ´hai veramente duro , firmati con nome e cognome 😉

  1728. Ivano M.

    Finalmente! Ma allora non sono il solo a pensarla così!
    Hai visto l’iniziativa di internetcrazia? non credi che se la proponesse beppe potrebbe partire col botto?
    Ciao

  1729. luca soda

    mi potreste spiegare perche´ i rom (zingari) e´ permesso tutto

    ma non si puo fare nulla per fermare questa criminalita

  1730. alessandro del monte

    Parlamento drug-free

    fuori i nomi

    http://www.riberaonline.blogspot.com

  1731. patrizio lo sfizio

    CARO BEPPE,

    GLI SCANDALI, LE INTERCETTAZIONI, I PROCESSI SONO TUTTE COSE SORMONTABILI DA CHI IL POTERE LO DETIENE O CONOSCE CHI LO DETIENE. NON CI SONO PIU’ SOLUZIONI POLITICHE A QUESTI PROBLEMI. COSA PROPONGO?

    1- PUUBBLICARE UN SETTIMALE CARTACEO IN TUTTA ITALIA IN CUI RIPORTI LA SETTIMANA E ARTICOLI SU COSA FARE. STANDARDIZZARE L’IMMAGINE DELLA RETE MEETUP (OVVERO SCEGLIEREE UN LOGO) IN MODO CHE DIVENTI UN MARCHIO RICONOSCIUTO DA TUTTI. QUINDI ESPORTARE AL MASSIMO I NOSTRI IDEALI FARLI CONOSCERE ALLE MASSE.

    2- REDIGERE UN DECALOGO DELLE COSE CHE RENDONO UN POLITICO “PERFETTO” (e.g. fissare una soglia max di stipendio per ogni funzionario governativo, class action, promulgazione di leggi prese pari pari e tradotte da altri paesi stranieri es. legge tedesca sull’energia)

    3- PROPORRE UNA NUOVA CLASSE POLITICA. CERCARE IN ITALIA TRAMITE I MEETUP PERSONE RINOMATE ECONOSCIUTE PER LE LORO ATTIVITA’ UTILI ALLA SOCIETA’ E CHE NON HANNO MAI VOLUTO CANDIDARSI PERCHE’ SANNO COME GIRA IL MONDO DEI COMPROMESSI. LORO CHE NON VOGLIONO ESSERE POLITICI DEVONO ESSERE I NUOVI CANDIDATI (PERSONE DAI 25 AI 50 ANNI E NON DI PIU’). PERSONE SERIE, CON DEI VALORI E NON ANCORA CORROTTE DAL DENARO.

    4- PRENDERE UN GRUPPO DI LAVORO CON ALL’INTERNO STRANIERI E CONTROLLATO DA STRANIERI CHE REDIGA PER OGNI ARGOMENTO DELLE LEGGI GIUSTE E LE FACCIANO RISPETTARE TRAMITE L’UTILIZZO ANCHE DI GIUDICI STRANIERI CHE OPEREREBBERO QUINDI SOLO IN ITALIA.

    5- LA MAFIA, CAMORRA, ECC VERREBBE AUOTAMITACAMENTE DEBELLATA IN QUANTO LE TESTE MARCIE DI QUESTE DISONOROVELI ORGANIZZAZZIONI VERREBBERO MOZZATE. SE QUESTO NON BASTASSE TUTTI I CANTIERI PRESENTI IN ITALIA DOVRANNO ESSEREE PATTUGLIATI DALL’ESERCITO COSì COME LO STESSO DOVREBBE COADIUVARE LE FORZE DELL’ORDINE PER ARRESTARE LA MALAVITA, PARTENDO OVVIAMENTE DAI POLITICI LOCALI.

    PER ORA è TUTTO.

  1732. Raffaella Biferale

    Buongiorno al blog!
    A costo di apparire ripetitiva e dire sempre le stesse cose, applicate ad argomenti diversi, ritengo che l’unico RESET indispensabile e necessario per tutti gli altri, è quello delle nostre MENTI.
    Facile dire che questo parlamento non è lo specchio del paese, secondo me invece, purtoppo, LO E’. Siamo noi italiani che dobbiamo cominciare a resettare le nostre italiche abitudini, radicate fino al midollo e MAI messe davvero in discussione. La corruzione,l’ipocrisia, i furbetti del quartierino, gli sprechi, l’arroganza, la mancanza di chiarezza, le presa per i fondelli che i nostri politici ci ammaniscono ogni giorno, ha il suo CORRISPETTIVO nella vita quotidiana di molti, moltissimi italiani, che ripetono gli stessi comportamneti, nel loro piccolo, che criticano ai potenti. CAMBIAMO QUESTO; RESETTIAMO QUESTO.
    BASTA di fare i furbi, smettiamo NOI. Basta di non fare lo scontrino, basta di non richiederlo. Basta di passare con il rosso, di sprecare l’energia elettrica, di gettare i rifiuti per strada, di usare agenti inquinanti.BASTA di perseguire una scala di valori dove quel che conta è il denaro e il potere che esso conferisce, SMETTIAMO NOI. Diamo valore alle cose VERE, come i rapporti umani, l’amicizia, l’amore, e cominciamo a rifiutare l’idea del profitto a sapito di altri. E SOPRATUTTO, per CHI HA FIGLI, preferite una partita a calcetto con i vostri ragazzi piuttosto che seguire le quotazioni di borsa.
    La vera rivoluzione può solo partire ora e concretizzarsi fra 30 anni, INSEGNATE AI VOSTRI FIGLI a pensare con la loro testa, a privilegiare i valori dell’onestà,della laicità dello stato, anche se siete credenti, della libertà e del rispetto per l’ambiente, insegnatelo con il VOSTRO ESEMPIO; preparateli ad essere la classe politica di domani, prepariamolo questo cambio della guardia, cominciando da noi.

    1. Vincenzo Carino

      Raffaella hai ragione da vendere, questa è la strada. Il problema però è che per quanto la rinascita debba crescere dal basso, da ogni singolo individuo, gli esempi che seguitiamo ad avere da tanto tempo ormai da chi dirige la cosa pubblica sono sempre peggiori e soprattutto impuniti e radicati profondamente. Questo provoca scoramento, demoralizzazione, delusione e trasforma inevitabilmente il comportamento dei più nel quotidiano. Si cerca di difendersi come si può e senza rendersene conto forse, si alimenta lo stesso fenomeno che si condanna.
      Un abbraccio

  1733. mauri benve

    andiamo a roma ,questa volta vengo anche io, e gli muoviamo un pò seggiole … magari si accorgono che non sono soli

  1734. Vincenzo Carino

    Beppe sei ammirevole.
    Il discorso che fai (reset incluso) è molto probabilmente il pensiero e la voglia di riscatto di una nazione stanca e che vorrebbe reagire. Il movimento che ruota intorno ai tuoi blog cittadini è sempre più numeroso ed attivo, c’è da rifare un paese e non c’è tempo da perdere.
    Con affetto

  1735. Carlo Deanesi

    TI PREGO BEPPE……CANDIDATI

  1736. Tommaso Conversano

    Stiamo continuando a parlare di cosa fare e tutti (compreso me) dicono la propria ma si sà….con le parole non si vincono le battaglie e allora, riuniamoci in un unico grande convegno con a capo il nostro leader ideologico che è Beppe Grillo e decidiamo concretamente cosa fare .

  1737. Marco Rosso

    RESET puoi farlo te Beppe che guadagni 70 mila euro a spettacolo, vivi in una casa di tua proprietà, parcheggi la jeep in garage… ma ti conviene!?

  1738. patrick s.

    CARO BEPPE,

    GLI SCANDALI, LE INTERCETTAZIONI, I PROCESSI SONO TUTTE COSE SORMONTABILI DA CHI IL POTERE LO DETIENE O CONOSCE CHI LO DETIENE. NON CI SONO PIU’ SOLUZIONI POLITICHE A QUESTI PROBLEMI. COSA PROPONGO?

    1- PUUBBLICARE UN SETTIMALE CARTACEO IN TUTTA ITALIA IN CUI RIPORTI LA SETTIMANA E ARTICOLI SU COSA FARE. STANDARDIZZARE L’IMMAGINE DELLA RETE MEETUP (OVVERO SCEGLIEREE UN LOGO) IN MODO CHE DIVENTI UN MARCHIO RICONOSCIUTO DA TUTTI. QUINDI ESPORTARE AL MASSIMO I NOSTRI IDEALI FARLI CONOSCERE ALLE MASSE.

    2- REDIGERE UN DECALOGO DELLE COSE CHE RENDONO UN POLITICO “PERFETTO” (e.g. fissare una soglia max di stipendio per ogni funzionario governativo, class action, promulgazione di leggi prese pari pari e tradotte da altri paesi stranieri es. legge tedesca sull’energia)

    3- PROPORRE UNA NUOVA CLASSE POLITICA. CERCARE IN ITALIA TRAMITE I MEETUP PERSONE RINOMATE ECONOSCIUTE PER LE LORO ATTIVITA’ UTILI ALLA SOCIETA’ E CHE NON HANNO MAI VOLUTO CANDIDARSI PERCHE’ SANNO COME GIRA IL MONDO DEI COMPROMESSI. LORO CHE NON VOGLIONO ESSERE POLITICI DEVONO ESSERE I NUOVI CANDIDATI (PERSONE DAI 25 AI 50 ANNI E NON DI PIU’). PERSONE SERIE, CON DEI VALORI E NON ANCORA CORROTTE DAL DENARO.

    4- PRENDERE UN GRUPPO DI LAVORO CON ALL’INTERNO STRANIERI E CONTROLLATO DA STRANIERI CHE REDIGA PER OGNI ARGOMENTO DELLE LEGGI GIUSTE E LE FACCIANO RISPETTARE TRAMITE L’UTILIZZO ANCHE DI GIUDICI STRANIERI CHE OPEREREBBERO QUINDI SOLO IN ITALIA.

    5- LA MAFIA, CAMORRA, ECC VERREBBE AUOTAMITACAMENTE DEBELLATA IN QUANTO LE TESTE MARCIE DI QUESTE DISONOROVELI ORGANIZZAZZIONI VERREBBERO MOZZATE. SE QUESTO NON BASTASSE TUTTI I CANTIERI PRESENTI IN ITALIA DOVRANNO ESSEREE PATTUGLIATI DALL’ESERCITO COSì COME LO STESSO DOVREBBE COADIUVARE LE FORZE DELL’ORDINE PER ARRESTARE LA MALAVITA, PARTENDO OVVIAMENTE DAI POLITICI LOCALI.

    PER ORA è TUTTO.

  1739. giorgio sodano

    Dal mio punto di vista la soluzione potrebbe essere il ritorno di Forza Italia al potere.

    Questa volta però proporrei un volto nuovo: l’immacolato CARLO TAORMINA.

    Un uomo, pieno di amore e sani principi verso l’umanità in generale.

    Sono ASSOLUTAMENTE CONTRARIO A UN RESET perchè sono convinto che il nostro parlamento sia strappieno di PERSONE ONESTE…

    Scommetto che molti di voi la pensano come me.

  1740. Raffaele Rinaldo

    E’ semplicissimo!
    Basta che alle prossime elezioni scende in campo
    BEPPE GRILLO.
    La campagna elettorale, la facciamo tutti noi, se è il caso raccogliamo o meglio doniamo, chi vuole, anche un pò di soldi.
    Fondiamo un partito nuovo, anzi perchè non metti un post, per decidere quale sarà il nome del partito?
    saluti a tutti

  1741. Leonardo Mariotti

    BEPPE è ARRIVATO IL MOMENTO!

    STAMPA MAGLIE BANDIERE CON SU SCRITTO RESET METTILE IN VENDITA SUL TUO SITO ALLA COSPICUA SOMMA DI 5 EURO (UTILIZZATI PER FINANZIARE QUELLA CHE SARA’ LA + GRANDE MANIFESTAZIONE DEL SECOLO) E QUESTA NON SARA’ UNA SEMPLICE MANIFESTAZIONE MA DIVERRA’ UNA GRANDE RIVOLUZIONE

    RESET

    RESET

    RESET

    STAMPIAMOLO DAPPERTRUTTO

    RESET LA RIVOLUZIONE è COMINCIATA

  1742. Luca Bandi

    Stipendio base 980,00 euro. Puilizia approfondita dei dipendenti inutili e cancellazione immediata di lavori o nomine inventate tanto per far fare qualcosa. Abolizione totale di auto blu scorte e quantaltro: “hai voluto la bici e a “lavorare” ci vai con i tuoi mezzi non con mezzi pagati da noi”, quindi pedala e se non ti va bene sei sempre in tempo a cambiare lavoro. Droga o non droga se hai commesso un reato VERO devi stare o in galera o a casa…..TUTTI, soprattutto il nano malefico! Se racconti cazzate hai il dovere di alzarti e di tornare da dove sei venuto. Abolizione immediata dell’immunità parlamentare e dell’indulto. Pubblicazione nazionale di tutte le schifaezze che hanno fatto e che continuano a fare e a nascondere: vedi alitalia e telecom.
    Informazione trimestrale sul loro operato. (un po’ di obbiettivi da raggiungere anche a loro)
    Programma completo e valido per energia, acqua, rifiuti e ambiente….!
    Immigrazione limitata, non per razzismo ma per motivi logistici, fisici e ovvi.
    …a noi giovani devono dare il buon esempio mentre ci stanno indirettamente insegnando come fare ad aggirare l’ostacolo o a fregare la legge senza rimetterci il culo. Complimenti cari dipendenti! Ho imparato molto di più con gli schiaffi di mia madre.

  1743. Giampirla Puddu

    Beppe, non fare il disfattista, il governo Prodi sta operando benissimo e tu devi appoggiarlo.
    Io sono contento di pagare più tasse e anche tu devi esserlo, perché Prodi, Visco e Padoa Schioppa sono grandi economisti e sanno quel che fanno. Presto saremo in un nuovo rinascimento italiano.

    1. alan ford

      il govern..Prodi sta opera.. nissimo e …..

      RESET!

  1744. Nicol Nissa

    Non so se gli (noi) italiani si daranno una mossa, troppe chiacchere e pochi fatti, mi guardo intorno e vedo che in paesi come la Francia si muovono fanno casino e noi??….ci lamentiamo, ci scandalizziamo, ci confortiamo a vicenda, diciamo che schifo, che vergogna e poi?…Niente. Non cambia niente!!! Aspettiamo fiduciosi che qualcosa avvenga….cosa?? Questo governo io l’ho votato ma mi sarebbe piaciuto vedere loro per primi dare un bel segno di onestà e sacrificio (lo stipendio magari?)per amor patrio in tutto e per tutto! Perchè c’è bisogno che ci diano un segno tangibile e significativo e magari li seguiamo..? a vederli così che provano questa o quella manovra ….non ci convincono!!!

  1745. Rosanna Paciotti

    Io sono un po’ ignorante in materia di politica e quindi non so se quello che propongo sia valido però penso che innanzi tutto dovremmo scendere in piazza a raccogliere firme. Già noi nella rete siamo tanti ma se ci impegnamo ne raccogliamo a sufficienza per Referendum abrogativi, referendum propositivi… non so se si chiamano così.
    Le manifestazioni non credo abbiano senso, quel deficiente di Berlusconi le ha rese degli ‘show’ a suo uso e consumo (ma a quello non gli viene mai il cagotto definitivo????)e quindi cadrebbero nel nulla, però ci dobbiamo far sentire, dobbiamo far sapere al paese che esistiamo, che i blogger di beppe grillo ci sono e hanno un solo desiderio: veder rinascere il bel paese. Come si può fare? volantini? un nuovo giornale a distribuzione gratuita? chissà magari ci danno pure i finanziamenti…
    Contro la mafia e la camorra, beh, lì io ci vedrei bene le forze armate, invece di andare in Afganistan basterebbe inviarle in Campania e in Sicilia (a proposito e dei nuovi stipendi d’oro dell’amministrazione Regionale che ne pensate?)
    E poi penso che tu mio caro Beppe dovresti scendere in campo, insieme con Di Pietro che al momento sembrate gli unici due (a parte qualche altro elemento dell’attuale governo) in grado di far cambiare aria a questo paese… Pensaci!

    Rosanna

  1746. Gigetto del Paine

    E ci risiamo… ondate di sdegno, post rabbiosi a segnalare lo schifo che permea trasversalmente questo paese.
    Quindi Beppe? Io direi che il tempo dei post è bell’e che finito.
    O si scende in strada in massa, e quando dico massa non 5000, 6000 persone… per massa si intende 3/4 milioni di cristiani incazzati neri.
    Sennò caro Beppe non si conclude nulla.
    Anche tu, scusami, ma stai perdendo di credibilità. Non si può fankulizzare il sistema dal web e poi non fare lo step ulteriore.

    Ti hanno invitato in TV più volte, ma non ti sei fatto vedere. Se pensi che la protesta possa montare sulla Rete caschi male. La Rete nel nostro paesello è ancora poco capillare. La gente così come la rincoglionisci con la tv, nella stessa maniera gli dai la sveglia dal piccolo schermo. Almeno in Italia, repubblichetta di cerebrolesi disimpegnati il cui consenso si forma via tubo catodico.
    Noi dovremmo prendere essmpio dal Messico. A luglio, quando gli hanno scippato le elezioni, tutto il popolo che ha votato per Lopez Obrador, candidato riformista del centro sx, è letteralmente sceso in piazza occupando tutto il centro di Città del Messico con un presidio stabile, che è rimasto a protestare con tenacia e senso della democrazia per ben tre mesi… giuro che a vederli in pianta stabile con le loro baracche e bancarelle mi veniva la commozione, e al tempo stesso la rabbia, pensando al mio di popolo che non ha più la capacità di incazzarsi nè di indignarsi… Andate e leggete della straordinaria forma di lotta e protesta, rigorosamente non violenta, del popolo messicano…
    C’è solo da imparare…

    Ma forse, solo dopo aver vissuto per quasi settant’anni, sotto un governo semi-dispotico, si ha fame vera di democrazia.
    Gl’italiani hanno ormai il ventre gonfio.
    Capaci ormai di incazzarsi veramente solo quando gli toccano il calcio.

    Povera patria.

  1747. michele stramezzi

    ciao beppe
    architetto emigrato in olanda da ormai 5 anni.
    e’ la prima volta che decido di scriverti.
    per chiederti di cominciare tu a fare politica (la stai gia’ facendo, ad alti livelli, da anni).
    ma la prossima volta che vado a votare al consolato di amsterdam voglio barrare il tuo nome.
    DEVI darci una mano.
    cosi magari tra una decina di anni posso tornare.
    ciao

    e guarda che ci devi pensare sul serio

    michele

  1748. Fabiano Cabrini

    SONO D’ACCORDISSIMO,

    BEPPE SE CI SEI ORA DIPENDE SOLO DA TE

    NON CI DELUDERE, E’ LA COSA MIGLIORE CHE POSSIAMO PERMETTERCI E SOPRATTUTTO

    E’ FATTIBILE, ABBIAMO I NUMERI, 800.000 FIRME NON SONO MOLTE PER IL TUO BLOG

    SE DAVVERO VOGLIAMO FARE QUALCOSA DI CONCRETO QUESTO E’ IL MIGLIORE INIZIO

  1749. Roberto Alvares

    La gente comincia ad essere stufa. Stufa che i giornali scrivano di scandali ma nessuno prenda provvedimenti (più di 1500 euro/giorno lo stipendio di alcuni personaggi in Sicilia). Stufa degli sprechi. Stufa delle anomalie ataviche del Paese, che bloccano lo sviluppo. Stufa di tutte le tasse che gravano solo su alcuni strati della popolazione (la nostra tassa sui rifiuti a Torino è aumentata. I ministeri hanno un debito di 28m di euro nei confronti del Comune di Roma per la spazzatura. Provate voi ad essere morosi e vedrete che avrete l’immondizia dentro casa dopo un giorno dalla scadenza). Ho letto tra i commenti della volontà di formare un movimento, e Lei, signore Grillo, è l’unico che possa dar voce alle persone stufe in un Paese dove gli eletti sono inarrivabili, protetti da un muro insormontabile. Per quanto riguarda la democrazia diretta utilizzando la telematica, per esperienza, penso che sia ancora lontana: i nostri eletti hanno preteso giusto all’inizio di ottobre un palmare a testa del valore di quasi 500 con la scusa di leggere la mail. Avete mai provato a scrivere ad un eletto? Io sì, anche al Presidente della Repubblica: non pretendevo una risposta direttamente dal Capo, ma almeno da uno dei 900 del Colle.
    Signor Grillo, solo le persone come Lei possono raggiungere i nostri eletti. Ci aiuti e noi aiuteremo Lei con il nostro sostegno.
    Ringrazio per l’attenzione.

  1750. Sbò (Boris Lambertelli)

    caro Beppe,
    io credo che l’unica SOLUZIONE SOSTENIBILE sia la tua candidatura in parlamento!
    Da più di un anno ormai leggo il tuo blog, e non smetto mai di stupirmi quanto sia sporco il nostro Paese (ho ancora il coraggio di scriverlo con la lettera grande).
    A 21 anni l’unico modo che ho per sapere come va il mondo davvero è il tuo blog.
    Fai già molto per gli italiani, sei rimasto solo tu senza peli sulla lingua e che mette nero su bianco gli avvenimenti. Ormai la carta stampata Italiana sta peggio di quella Russa e per sapere cosa succede davvero devo andare a leggere la notizie sul Time……è assurdo!!
    Perciò spero che alle prossime elezioni (che ci saranno fra massimo 6 mesi vedrai) candidati, anche se per farlo non hai tutte le carte in regola. Ti mancano infatti tutte le doti che hanno oggi i parlamentari; la disonestà, menefreghismo, mancato interesse per il paese, poca voglia di lavorare, affinità con la cocaina e così via. Ma ce la puoi fare!!!
    Grazie ancora per ciò che fai e per quanto piccolo possa risultare hai tutto il mio appoggio.

  1751. simone moninari

    Scusate per il fuori post, e per la ripetizione

    http://www.petitiononline.com/grillo10/petition.html

    Per tutti quelli che hanno perso la speranza che questi governanti possano MAI cambiare … facciamo a capire e Beppe che potrebbe anche rivalutare la possibilità di parlare per il 10% degli italiani (o piu) nel prossimo parlamento Italiano. Fosse solo per una legislatura, per rompere il gioco di questo bipolarismo finto, fatto per arraffare e dividere, e dove i pochi volenterosi non hanno possibilità di fare cose vere e serie!
    Facciamo sentire a Grillo quanti potremmo essere,
    firmiamo una petizione diretta a lui, perchè almeno ci ragioni sopra ancora!

    Beppe non vogliamo trasformarti in un politico, vogliamo che tu possa “Parlare a nome nostro nel parlamento italiano con diritto di voto”, con quel 10% che impedirebbe questo giochino bipolare di spartizione a turni!

    per sottoscrivere serve 1 minuto:
    http://www.petitiononline.com/grillo10/petition.html

    ps:stanno aderendo persone con ogni orientamento politico, che è la motivazione piu grande per questa iniziativa!Basta con questa politica Destra-Sinistra, Comunista-Fascista .. ci avete stancato!”

  1752. Raffaella Biferale

    Buongiorno al blog!
    A costo di apparire ripetitiva e dire sempre le stesse cose, applicate ad argomenti diversi, ritengo che l’unico RESET indispensabile e necessario per tutti gli altri, è quello delle nostre MENTI.
    Facile dire che questo parlamento non è lo specchio del paese, secondo me invece, purtoppo, LO E’. Siamo noi italiani che dobbiamo cominciare a resettare le nostre italiche abitudini, radicate fino al midollo e MAI messe davvero in discussione. La corruzione,l’ipocrisia, i furbetti del quartierino, gli sprechi, l’arroganza, la mancanza di chiarezza, le presa per i fondelli che i nostri politici ci ammaniscono ogni giorno, ha il suo CORRISPETTIVO nella vita quotidiana di molti, moltissimi italiani, che ripetono gli stessi comportamneti, nel loro piccolo, che criticano ai potenti. CAMBIAMO QUESTO; RESETTIAMO QUESTO.
    BASTA di fare i furbi, smettiamo NOI. Basta di non fare lo scontrino, basta di non richiederlo. Basta di passare con il rosso, di sprecare l’energia elettrica, di gettare i rifiuti per strada, di usare agenti inquinanti.BASTA di perseguire una scala di valori dove quel che conta è il denaro e il potere che esso conferisce, SMETTIAMO NOI. Diamo valore alle cose VERE, come i rapporti umani, l’amicizia, l’amore, e cominciamo a rifiutare l’idea del profitto a sapito di altri. E SOPRATUTTO, per CHI HA FIGLI, preferite una partita a calcetto con i vostri ragazzi piuttosto che seguire le quotazioni di borsa.
    La vera rivoluzione può solo partire ora e concretizzarsi fra 30 anni, INSEGNATE AI VOSTRI FIGLI a pensare con la loro testa, a privilegiare i valori dell’onestà,della laicità dello stato, anche se siete credenti, della libertà e del rispetto per l’ambiente, insegnatelo con il VOSTRO ESEMPIO; preparateli ad essere la classe politica di domani, prepariamolo questo cambio della guardia, cominciando da noi.

    1. Stefano Siani

      Deve realizzarsi tra 30 anni!???
      hahahaha!!!!

      Tu credi che ci sia tutto quel tempo per rimettere in ordine il paese!!?? Non hai idea di quanto grave sia la situazione italiana già adesso.

      Hai dimenticato qualche altro difetto degli italiani: amano illudersi e sono superficiali. Non l’hai detto, ma l’hai dimostrato con la tua “analisi”.

  1753. Cecco Grullo

    tu sei il problema dell’italia, pezzente

  1754. marcello malloni

    La soluzione è semplice ed immediata, basta volerla attuare, ed è anche scritta nella costituzione. Per prima cosa bisogna azzerare tutto, enti statali e parastatali, aziende private. Quindi ciascuno deve scegliere un lavoro in base alle proprie competenze e capacità, basta raccomandati. Il gioco è fatto. Basterà lavorare mezza giornata (ed anche meno), purché si lavori tutti. Il benessere sarà pdiffuso senza che vi siano sperequazioni.

  1755. Cristiano Dalmasso

    BRAVO GRILLO!!!

    Ti sei accorto che l’incazzatura è aumentata, eh?

    Io, prendendo spunto da tante mail che ho ltto sul blog, ti suggerirei:

    1) UNA MANIFESTAZIONE A ROMA. Si era parlato del 2 aprile 2007. Partiamo in tanti (hai letto quanti hanno voglia di partecipare?), non facciamo i black block, se andiamo giù un giorno prima e pubblicizziamo l’iniziativa a Roma di persone incazzate ne raccogliamo altre 100.000 e si va dire a questi farabutti che sono licenziati. Una cosa soft, almeno per la prima volta!Vieni anche tu, ti ci porto a mie spese (solo tu, non tutta la famiglia… Non fare il solito genovese)
    2) UN CANALE SATELLITARE. Tutti i giovani che non voglio farsi friggere il cervello da “Amici di Maria” hanno il satellitare. Sono loro i più reattivi, qulli che potrebbero e dovrebebro impegnarsi per il paese (senza nulla togliere agli altri). Una informazione che non sia basata sul 10% di notizie insignificanti, 50% di gossip/figa, 40% di ricette è fondamentale. Ti verserei lo stesso canone della Rai.
    3) UN PARTITO. Qui è più un casino e corri il rischio di fae la fine di Di Pietro. Ti posso solo assicurare il mio voto.

    Un saluto a tutti.

  1756. claudia costanzo

    quello che tu non capisci è che gli italiani sono fondamentalmente brava gente, che vuole vivere bene ed in pace con tutti
    ecco perchè avete avuto tanto spazio.
    ma siccome non si riesce più a vivere bene ed in pace ecco che ci stiamo svegliando.
    e saranno c…i vostri, stai tranquillo.
    la festa sta per finire

  1757. marista urru

    Reset

    Per prima cosa penso sarebbe necessario che tutti, parlamentari, politici ,amministratori, responsabili di funzioni pubbliche, FOSSERO OBBLIGATI A COMPORTARSI IN MODO CONSONO AL RUOLO CHE SVOLGONO: ” meno chiacchere da BAR in libertà; niente dichiarazioni sciagurate a MERCATI APERTI, niente frasi infelici “spiritose”, sulla pelle degli altri ( DILIBERTO).

    Questo modo di “SGOVERNARE”, a livello di chiaccherata, e sono buona, crea CONFUSIONE, fa pensare al GIOCO DELLE TRE CARTE, E’ INDEGNO,

    DA LA MISURA DI QUANTO POCO SONO SERI, DI QUANTO SONO PERICOLOSI, TUTTI INDISTINTAMENTE,

    CI SAREBBE BISOGNO DI COMMISSARIARE L’ITALIA.

  1758. Fabiano Cabrini

    DEMOCRAZIA DIRETTA

    FACCIAMOLO, arriviamo a votare noi le leggi da telefonino, un numero univoco, come fosse un codice fiscale.

    voglio vedere la mafia politica a corrompere 30 milioni di italiani

  1759. roberto brianza

    grillo… ormai hai maturato una posizione di capopolo… smettila di denunciare e comincia con i fatti… sogno un partito con grillo travaglio dipietro…
    BEPPE…BASTA PAROLE… I FATTI BEPPE, I FATTI!!!!!

  1760. Francesca Cilione

    “Il referendum abrogativo è disciplinato dall’art.75 della nostra costituzione, si ricorre a questo tipo di referendum per deliberare l’abrogazione parziale o totale di una legge quando lo richiedono CINQUECENTOMILA ELETTORI o cinque consigli regionali. Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati. La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi. Non è ammesso il referendum su leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali”……RESET!!!!!!!!!!!!!!!

  1761. Antonio Ferraresi

    Il reset non e’ possibile, in tempi brevi per lo meno, poiche’la situazione e’ negativa, ma non disperata. E proprio perche’ non e’ disperata le cose non cambieranno. Gli Italiani sono molto bravi a lamentarsi, ma quando si tratta di cambiare, dato che il cambiamento comporta un rischio e l’homo italicus, dovunque si trovi, e’avverso al rischio, si ripiega sempre sul vecchio detto “meglio un uovo oggi che una gallina domani”. Quando anche l’uovo non ci sara’ piu’ e il Bel Paese ridiventera’ un paese di emigranti (ricordate i nostri nonni?) allora le cose cambieranno, speriamo senza scontri sociali.
    Se pensate a certi paesi dell’est, dove mancano anche “le uova”, la gente emigra in massa. Si puo’ aiutare il proprio paese anche cosi’. Mandano soldi a casa, imparano una lingua, acquisiscono esperienze lavorative che useranno una volta tornati in patria (per quelli che torneranno). Scordatevi l’idea di immigrati che puliscono i vetri della macchine; in paesi dove la disoccupazione e’ al 4% e’ c’e’ un libero mercato del lavoro, molti immigrati hanno lavori decisamente piu’ qualificanti. Dipende da loro, da cosa sanno fare, quanto vogliono rischiare, quanto vogliono imparare. Lo dico perche’ vivo assieme a loro, e sono uno di loro (io pero’ non mando soldi a casa!).
    D’altronde, i cittadini italiani sono complici di cio’ che succede. Ma scusate…chi li ha votati questi politici? Destra o sinistra che sia. Non si navigava nell’oro con Berlusconi, e non si va mica tanto bene manco con Prodi. Hanno appena declassato l’Italia e prima si e’ detto che era colpa del governo precedente; quando poi le agenzie hanno specificato che cio’ era dovuto alla finanziaria di questo governo, allora le agenzie sono state bollate come “superficiali”.
    Un po’di umilta’ e senso autocritico..
    Mah… ragazzi…li avete votati voi! Anche se si sapeva che avevano precedenti penali; e se non lo si sapeva, peggio ancora. Sognate pure la gallina e tenetevi stretto l’uovo…finche’ c’e’

  1762. mario mura

    Io che non sono statale, e non solo io purtroppo, guadagno 1140€ netti al mese dopo 31 anni di lavoro, senza nessuna sicurezza sulla garanzia del mio posto di lavoro.

    Dunque i privileggiati statali stiano zitti !!!

  1763. Roger Waters

    “What shall we do now?” – Pink Floyd – The Wall

    What shall we use to fill the empty spaces
    Where waves of hunger roar
    Shall we set out across this sea of faces
    In search of more and more applause

    Shall we buy a new guitar
    Shall we drive a more powerful car
    Shall we work straight through the night
    Shall we get into fights
    Leave the lights on
    Drop bombs
    Do tours of the East
    Contract diseases
    Bury bones
    Break up homes
    Send flowers by phone
    Take to drink
    Go to shrinks
    Give up meat
    Rarely sleep
    Keep people as pets
    Train dogs
    Race rats
    Fill the attic with cash
    Bury treasure
    Store up leisure
    But never relax at all
    With our backs to the wall

    “Cosa dovremmo fare ora?”

    Cosa dovremmo usare per riempire gli spazi vuoti
    dove ruggiscono ondate di fame
    dovremmo inoltrarci attraverso questa marea di facce
    in cerca di sempre più applausi

    dovremmo comprare una nuova chitarra
    dovremmo guidare una macchina più potente
    dovremmo lavorare sodo tutta la notte
    dovremmo buttarci in risse
    lasciare le luci accese
    sganciare bombe
    fare viaggi all’ est
    contrarre malattie
    seppellire ossa
    sfasciare case
    mandare fiori per telefono
    andare a bere
    lasciare la carne
    dormire di rado
    tenere persone come animali
    ammaestrare cani
    fare corse di ratti
    riempire l’attico di soldi
    sotterrare tesori
    ma mai rilassarci
    con le nostre spalle al muro!

  1764. ruggero gambatesa

    il problema di fondo è che noi sopravviviamo agli eventi e non li viviamo.
    passivi agli eventi e alle ingiustizie.
    il blog va bene ma cmq è fine a stesso,buone idee ma statico, o si scende in piazza contro tutti destra centro e sinistra, contro questa classe dirigenziale o altrimenti continueremo a subbire passivi e succubi di una democrazia fondata sui privilegi di pochi alle spalle della maggioranza dei cittadini.
    l’unica soluzione è un movimento politico attivo fatto da noi cittadini e partecipanti al blog, è ora che BEPPE SI PRESENTI IN PRIMA PERSONA proponendo insieme a noi uomini competenti e fuori dai partiti, liberi pensatori, riformisti veramente, altrimenti spenderemo solo parole mentre continueranno a prenderci per il c..o
    SCENDIAMO PRIMA IN PIAZZA E COMINCIAMO A CACCIARLI TUTTI. RESETTIAMOLI !!!!

  1765. matteo pittarello

    tutti insieme, denunciamo per concussione e furto aggravato i funzionari, i politici e gli amministratori che non assolvono in modo piu’ che onorevole e a costi equi il loro lavoro. la magistratura ha ancora l’obbligo di azione penale e serve come controllore degli altri due poteri dello stato, quello governativo e quello legislativo. RESET! non faremo fatica a raccogliere qualche milione di firme. sosteniamo poi la denuncia con la gabanelli, con qualche blogger in gamba, con qualche migliaio di giovani comunicatori! ripartiamo dai giovani italiani. liberiamoci dei dipendenti ladri. legge biagi al contrario! articolo 18 reinterpretato: la liberta’ dei datori di lavoro di liberarsi di dipendenti vecchi e ignoranti, ladri e fannulloni. voglio dei politici che sappiano dov’e’ guantanamo e che sappiano cos’e’ la CONSOB!!!

  1766. Antonio Ferraresi

    Il reset non e’ possibile, in tempi brevi per lo meno, poiche’la situazione e’ negativa, ma non disperata. E proprio perche’ non e’ disperata le cose non cambieranno. Gli Italiani sono molto bravi a lamentarsi, ma quando si tratta di cambiare, dato che il cambiamento comporta un rischio e l’homo italicus, dovunque si trovi, e’avverso al rischio, si ripiega sempre sul vecchio detto “meglio un uovo oggi che una gallina domani”. Quando anche l’uovo non ci sara’ piu’ e il Bel Paese ridiventera’ un paese di emigranti (ricordate i nostri nonni?) allora le cose cambieranno, speriamo senza scontri sociali.
    Se pensate a certi paesi dell’est, dove mancano anche “le uova”, la gente emigra in massa. Si puo’ aiutare il proprio paese anche cosi’. Mandano soldi a casa, imparano una lingua, acquisiscono esperienze lavorative che useranno una volta tornati in patria (per quelli che torneranno). Scordatevi l’idea di immigrati che puliscono i vetri della macchine; in paesi dove la disoccupazione e’ al 4% e’ c’e’ un libero mercato del lavoro, molti immigrati hanno lavori decisamente piu’ qualificanti. Dipende da loro, da cosa sanno fare, quanto vogliono rischiare, quanto vogliono imparare. Lo dico perche’ vivo assieme a loro, e sono uno di loro (io pero’ non mando soldi a casa!).
    D’altronde, i cittadini italiani sono complici di cio’ che succede. Ma scusate…chi li ha votati questi politici? Destra o sinistra che sia. Non si navigava nell’oro con Berlusconi, e non si va mica tanto bene manco con Prodi. Hanno appena declassato l’Italia e prima si e’ detto che era colpa del governo precedente; quando poi le agenzie hanno specificato che cio’ era dovuto alla finanziaria di questo governo, allora le agenzie sono state bollate come “superficiali”.
    Un po’di umilta’ e senso autocritico..
    Mah… ragazzi…li avete votati voi! Anche se si sapeva che avevano precedenti penali; e se non lo si sapeva, peggio ancora. Sognate pure la gallina e tenetevi stretto l’uovo…finche’ c’e’

  1767. comitato contro l'indulto

    RESET PER L’INDULTO

    http://noindulto.blogspot.com

    RESET PER QUESTA CLASSE POLITICA CHE NON CI RAPPRESENTA PIU’

    RESET PER I SINDACATI CHE NON FANNO PIU’ L’INTERESSE DEI LAVORATORI

    RESET PER I PROFESSIONISTI CHE MANIFESTANO IN PIAZZA PER NON PAGARE LE TASSE

    RESET PER I GIOVANI CHE NON GLIENE FREGA NIENTE DI NIENTE

    RESETRESETRESETRESETRESETRESETRESETRESETRESETRESET

  1768. Massimiliano Molon

    Siamo tutti tremendamente stanchi di questa massa di burattini. Ci hanno dimostrato da destra a sinistra nessuno escluso, di non avere nessuna voglia di cambiare il paese ma solo voglia di curare i loro interessi.
    Signori…noi facciamo le acrobazie per arrivare a fine mese e siamo circondati da migliaia di personaggi che mangiano a più non posso.
    Politici, dirigenti milionari, portaborse, siamo invasi da queste figure che altro non sono che speculatori, ovviamente sulle spalle dello stato.
    Lo stato siamo noi, cominciamo a riprendercelo, tanto peggiò di cosi non può essere gestito.

  1769. Luca D'Angelo

    Ma sul serio sperate che un referendum cambi qualcosa? Ma se a piu’ riprese i politici ci hanno dimostrato che se ne strasbattono della volonta’ popolare cambiando a suon di fiducia cose stabilite dalla volonta’ popolare.

    Senza contare il dover combattere con l’astensionismo. No, le firme sono cosa inutile. Cosi’ come qualsiasi forma di dialogo o di accordo tipico di noi italiani della serie “tu fai mangiare me io faccio mangiare te”. Non si deve scendere a compromessi con questi, bisogna prenderli a calci nel culo e mandarli in esilio in Libano, ecco cosa.

    Ci vuole un’occupazione o una manifestazione che duri minimo una mesata, giorno e notte, di fronte al parlamento con i forconi in mano come facevano i nostri avi. Bastano meno di mille persone incazzate aper avere un buon effetto e si potrebbe iniziare gia’ con un picchetto di venti.

    Altrimenti ben vengano le logge massoniche e buona camicia a tutti.

    pikketto@email.it

  1770. cosimina vitolo

    ragazzi ma vogliamo mandare un e mail dei nostri politici?
    ognuno di voi scriva una reset da fare dai intasiamogli la posta elettronica dovranno pur leggerle su daiiiiiiiiii iniziamo la rivoluzione mediatica.

  1771. Francesco Pelli

    Modesta opinione:
    Non siamo più disposti a dare credito ad una classe politica (li vediamo come truffatori) e siamo tutti in grado di commentare le cose fatte ma senza avere la forza di farci realmente sentire. Se anche esistesse un politico in grado di fare leggi positive ne coglieremmo gli effetti solo dopo lungo tempo e il senso stesso del suo lavoro potrebbe essere strumentalizzato da chiunque a causa della nostra ignoranza in merito.
    Conclusione:
    1) Beppe non entrare in politica, probabilmente arriveremo a percepirti come “uno di loro”.

    2) Dai forza alle nostre opinioni costituendo una associazione a livello nazionale, non locale come i meetup che pure sono una buona cosa ma hanno scarsa rilevanza per una mera questione di numeri.

    3) Impegnati a informarci su ogni legge che fanno, forse non sarai obiettivo fino in fondo ma con questo blog ti sei guadagnato la fiducia di molti e ti ascolteranno.

    La mia proposta per un RESET significativo?
    Una specie di associazione di consumatori con una democrazia diretta interna tramite internet che forse riuscirà a contare qualcosa grazie al numero dei suoi iscritti, forse è questo che manca in Italia.
    Mi sono rotto le pa__e di dover ogni volta stare attento a tutto quello che faccio per evitare che qualcuno mi si fot_a, senza neanche un bacino… Una carezza 🙂

    1. Francesco Pelli

      Dimenticavo… L’associazione chiaramente potrebbe chiamarsi RESET.

  1772. Max Bianco

    Ci sarebbe bisogno dei Partigiani. Di quei Partigiani che si nascosero in montagna per organizzarsi, e che liberarono il paese dai fascisti e dai nazisti. Dobbiamo organizzarci, ma a meno di una rivoluzione vera e propria, ho paura che in Italia non cambiera’ nulla. E’ impossibile mandarli tutti a casa, ma bisogna provarci.

  1773. rocco errico

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  1774. enrico arzi

    perchè non spdire al parlamento tutte le nostre schede elettorali? Tanto non ci servono…

  1775. Francesco stortoni

    Caro Beppe sicuramente non sarà una idea innovativa ma l’unica che hanno i cittadini è il REFERENDUM. Mandiamo a casa tutti i politici come dici tu, facciamole noi le riforme semplici e poi assumiamo i DIPENDENTI che le dovranno mettere in pratica, altrimenti a CASA anche loro…e soprattutto chi sbaglia PAGA DI TASCA SUA…altrimenti si ricomincia tutto come prima. Chi è bravo è giusto che venga pagato per quanto vale (ma quante persone che sono nei posti di comando sono realmente competenti???) altrimenti tutti a casa a fare qualcosaltro.
    Grazie
    Dott. Geol. Francesco Stortoni

  1776. matteo pittarello

    tutti insieme, denunciamo per concussione e furto aggravato i funzionari, i politici e gli amministratori che non assolvono in modo piu’ che onorevole e a costi equi il loro lavoro. la magistratura ha ancora l’obbligo di azione penale e serve come controllore degli altri due poteri dello stato, quello governativo e quello legislativo. RESET! non faremo fatica a raccogliere qualche milione di firme. sosteniamo poi la denuncia con la gabanelli, con qualche blogger in gamba, con qualche migliaio di giovani comunicatori! ripartiamo dai giovani italiani. liberiamoci dei dipendenti ladri. legge biagi al contrario! articolo 18 reinterpretato: la liberta’ dei datori di lavoro di liberarsi di dipendenti vecchi e ignoranti, ladri e fannulloni. voglio dei politici che sappiano dov’e’ guantanamo e che sappiano cos’e’ la CONSOB!!!

  1777. Fabio Renzetti

    Ecco la differenza tra Italia e USA, la differenza nella giustizia sono 24 Anni. Per bancarotta fraudolenta negli USA ti becchi 24 anni con un processo di 5, qui in Italia ti becchi 0 anni con un processo di 20.

    http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/esteri/enron/enron/enron.html

    1. Leonardo Fortuna

      L’aveva già detto Beppe 2 anni fa nei suoi spettacoli…tanto per cambiare i giornalisti sono arrivati dopo…
      RESEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEET!!!!

  1778. mario mura

    Da “La Repubblica” del 24 Ottobre 2006

    Sanità, novanta vittime al giorno
    per errori dei medici e disorganizzazione

    ——————————–

    Ma dove sono le condanne dei responsabili ?
    I responsabili occupano ancora lo stesso posto ?
    Quanti di loro sono stati giudicati dai tribunali competenti ?

    Se qualcuno conosce la risposta gradirei sapere.

    Grazie.

  1779. Marco Rosso

    RESET puoi farlo te Beppe che guadagni 70 mila euro a spettacolo, vivi in una casa di tua proprietà, parcheggi la jeep in garage… ma ti conviene!?

    1. emiliano zanda

      anche io non posso fare RESET ,devo pensare ad arrivare a fine mese tra mille gabelle e “tassine” del cazzo!

  1780. Candido Deluso

    Sapete perchè Marco Cocchi scrive il medesimo commento almeno venti volte? Perchè il nostro amico Beppe fa censura, taglia i commenti come gli pare, trova spunto dalla gente come noi per fare i suoi spettacoli su misura.
    Dimmi che mi sto sbagliando, Beppe!
    Non deludere la gente, almeno tu.

  1781. Leonardo Mariotti

    BEPPE è ARRIVATO IL MOMENTO!

    STAMPA MAGLIE BANDIERE CON SU SCRITTO RESET METTILE IN VENDITA SUL TUO SITO ALLA COSPICUA SOMMA DI 5 EURO (UTILIZZATI PER FINANZIARE QUELLA CHE SARA’ LA + GRANDE MANIFESTAZIONE DEL SECOLO) E QUESTA NON SARA’ UNA SEMPLICE MANIFESTAZIONE MA DIVERRA’ UNA GRANDE RIVOLUZIONE

    RESET

    RESET

    RESET

    STAMPIAMOLO DAPPERTRUTTO

  1782. giorgia meneghel ex gioix

    AHI SERVA ITALIA DI DOLORE OSTELLO
    NAVE SANZA NOCCHIERE IN GRAN TEMPESTA
    NON DONNA DI PROVINCIA MA BORDELLO!

  1783. Gianluca Bruno

    Io introdurrei:

    1)limite di due mandati per gli eletti a qualsiasi livello (nazionale e locale) in modo che non siano “ricattabili” da corporazioni/lobby/interessi vari, non dovendo ricercare il consenso a tutti i costi per future ri-elezioni
    2)Modifica Legge Elettorale reintroducendo la scelta del candidato da votare
    3)Riduzione numero di Comuni (min. 10.000 abitanti) e di conseguenza dei dipendenti pubblici
    4)Fissare un limite max per gli stipendi/pensioni dei dipendenti pubblici
    5)Eliminare il privilegio ai politici di avere la pensione dopo una sola legislatura (ci vanno dopo 35 anni di contributi come tutti noi mortali)
    6)Eliminare la possibilità di far parte contemporaneamente di CDA di società diverse

  1784. Cristiano Dalmasso

    PORCA MISERIA!!!

    ERA ORA GRILLO! SCEGLI:

    1) TUTTI A ROMA. Ti ci porto a mie spese (solo tu, non tutta la tua famiglia! Non fare il solito genovese). Non è il caso di fare i black block. Partiamo tranquilli. Partiamo in tanti (ho visto tantissime mail di gente che vorrebbe agire in conceto), ed a Roma, il giorno prima della manifestazione, con un pò di pubblicità ne raccogliamo altri 100.000.
    Si parlava del 2 APRILE, se non ricordo male.
    2) UN CANALE SATELLITARE. Ti verso lo stesso canone che do alla Rai. Ormai gli amici che si rifiutano di farsi rincoglionire da RaiMediaset hanno tutti il satellitare. Sono i più giovani, i più svegli, quelli che vorrebbero e potrebbero cambiare.
    Il PARTITO lo vedo più difficile, ma anche lì il mio appoggio lo avresti. Se non ti fanno presidente del consiglio, almeno ministro delle telecomunicazioni e dell’innovazione tecnologica!

  1785. Fabiano Cabrini

    BEPPE, APRI UNA SEZIONE RACCOLTA FIRME SUL BLOG

    FAI UNA BOZZA DI REFENDUM PROPOSITIVO CON ALTRI AMICI IN GAMBA E PRENDI SPUNTO A PIENE MANI DAI COMMENTI CHE TI LASCIAMO

    800000 FIRME LE RACCOGLIAMO IN UNA SETTIMANA

    DACCI LA POSSIBILITA’ DI PROVARCI

    NON CI COSTA NULLA

    DOBBIAMO ALZARE LA VOCE, SENZA URLARE

    PERCHE’ SI CAPISCA BENE CHE ABBIAMO LE IDEE E NON GLI SLOGAN!!!!

    REFERENDUM PROPOSITIVO! CAMBIAMO LE REGOLE

  1786. michele cauteruccio

    bisogna scendere in campo!!!
    bisogna far politica!!!
    tutti!!!
    alla nostra maniera!!!
    onestamente!!!
    solo così gli toglieremo le poltrone da sotto il culo e faremo RESET!!!

  1787. Roberto Totaro

    Signori, non nascondiamoci dietro un dito. Rendiamoci conto che la nostra classe politica e` una fedele rappresentazione dell’italiano medio, furbo e arraffone. Non possiamo aspettarci politici migliori finche` la gente non dimostrera` piu` senso civico e onesta`. Bisogna partire dal basso per ricostruire una classe politica decente. Con tutto lo schifo che mi fanno, non si puo` pretendere di mandare tutti i politici a casa e trovarne di migliori. Dove? Chi? Importiamo politici dalla Norvegia? Eh?

    Vivo da 13 anni all’estero. Credetemi quando vi dico che non capisco piu` i miei connazionali. Non capisco piu` i furbi che sono cosi` terribilmente furbi da finire per fregarsi a vicenda e rimetterci tutti. Non capisco una nazione dove il 50% delle persone aventi diritto puo` votare per un Berlusconi che, a posteriori, non sara` cosi` terribilmente peggio di Prodi, ma ha avuto anni di tempo per diomostrare chiaramente quanto schifo fa.

    Gli italiani si stanno fregando colle loro mani. E` terribile per le tante persone per bene e civilli che vivono in Italia, ma e` un fatto.

    Peccato.

  1788. Zighetti Claudio

    Questa apertura al liberalismo è provocante, quindi ci provo ad elencare i “miei” reset (sempre che come al solito, non mi censurino)

    1) Cancellazione del codice civile/penale. Se scriverne uno nuovo costa troppo tempo e fatica, prendiamone una già collaudato (francia, germania o GB … se non ricordo male 5000, 7000 e 12000 leggi….non 75000 come il nostro)

    2) Eliminazione dello stato centrale. Solo governi locali (3/5/7…???)

    3) Democrazia DIRETTA presso i governi locali.

    4) Chi sbaglia paga. Poco se volete, ma con CERTEZZA DELLA PENA. (non esistono indulti, non esistono condoni , non esistono SCUSE…. penso ad esempio all’evasione)

    5) Doveri al cittadino. Il cittadino che non fà il CITTADINO…può andare a cagare!!! (truffe & co)

    6) Diritti al cittadino. Diritto presso il governo locale di dire SI o NO…

    7) Pensioni. Tetto massimo e BASTA MANTENUTI a carico dell’ente. Sarà il governo LOCALE (se ha i mezzi) a mantenere chi vuole….(ci penseranno i cittadini a giudicare tali manovre)

    8) Grandi Industri. Basta CASSA INTEGRAZIONE.
    Si ad eventuali prestiti, CHE DEVONO ESSERE restituiti alla comunità quando arrivano gli UTILI (vedi Fiat e CO negli ultimi 30 anni…)

    9) I governi Locali : 15 rappresentati diciamo “camera” 15 rappresentanti diciamo “senato”…. il resto a CASA:

    10) DIRITTI e tutela ai bambini/giovani SONO sempre il futuro del paese.

    11) Immigrazione. Basta ricevere gente disperata senza aver una pianificazione del loro futuro. Si a pianificazioni su possibilità/esigenze con definizione numero di immigrati. SI AD AIUTI presso i loro paesi.

    12) SCUOLA. Basta professori da “graduatorie” Ogni istituto si cerca i docenti (come in germania o GB) tramite colloquio di lavoro (COME I POVERI PIRLA). SI ALLA RICERCA , SI ALLA MODERNITA’ , SI AD UNA GESTIONE MODERNA degli studenti e delle esigenze.

    14) BANDIRE le parole DESTRA/SINISTRA dai termini della politica…

    Mi fermo…..

  1789. Massimiliano Molon

    Siamo tutti tremendamente stanchi di questa massa di burattini. Ci hanno dimostrato da destra a sinistra nessuno escluso, di non avere nessuna voglia di cambiare il paese ma solo voglia di curare i loro interessi.
    Signori…noi facciamo le acrobazie per arrivare a fine mese e siamo circondati da migliaia di personaggi che mangiano a più non posso.
    Politici, dirigenti milionari, portaborse, siamo invasi da queste figure che altro non sono che speculatori, ovviamente sulle spalle dello stato.
    Lo stato siamo noi, cominciamo a riprendercelo, tanto peggiò di cosi non può essere gestito.

  1790. Riccardo Barducco

    Piccolissima proposta che rientrerebbe tra le cose da “resettare”:
    – propongo di fare una lista di tutte quelle leggi anacronistiche che rendono questo paese inutile all’esistenza odierna.
    Per portare un esempio esplicativo cito un problema da me verificato che rende l’idea del nostro MODERNISSIMO stato.
    Nel campo dell’informatica si sa che ogni mese esce qualcosa di nuovo. Benissimo… è la sua natura. Ovviamente a non tutti occorre avere l’ultimo pezzo uscito e questo è normale. Ci sono però utilizzi della tecnologia informatica che hanno bisogno del continuo aggiornamento software e hardware.
    Ora un’azienda che opera nel campo informatico che utilizza hardware e software di alto livello( escludiamo appunto uffici dove si usa il pc per scrivere con openoffice una lettera o una fattura) si trova ad dover investire senza poter scaricare dalla colonna “spesa” del bilancio tutto l’ammontare dell’investimento di quell’anno..e anzi..può al massimo fare un piano di ammortamento di 5 anni. Ora nel campo dove lavoro io (grafica tredimensionale) un computer si può tranquillamente dichiarare “vecchio” dopo 1/1.5 anni, può sembrare paradossale ma è così.
    ora..xchè io devo investire oggi tutti i soldi dell’acquisto, utilizzare quell’investimento produttivamente per un anno e ammortizzarlo a bilancio solo in 5 anni?QUal’è il senso?che produttività ha un pc che sta in cantina a fare la muffa?Xchè non dare l’opportunità di “scaricare” tutto l’investimento in un anno?Alla fine io quei soldi li investo subito, me ne privo nell’immediato ma a livello di tasse ne “godo” in 5 anni.Xchè?La risposta attuale è che quei beni sono strumentali.Solo che con questa parola di equipara un’azienda che compra un tornio (che magari usa per 10 anni)con un’azienda che ogni anno dovrebbe rinnovare il suo parco macchine.
    Poi si parla di innovazione.ma scusate.perchè mai io dovrei innovare se solo dopo 5 anni posso “scaricare” tutto? Alla fine o ti tieni i pc x 5 anni o entri nella spirale dei prestiti

  1791. alan ford

    falla girare!

    RESET!

  1792. gabriella marchetti

    resettiamo (si scrive così?!!non ho molta dimestichezza con questo linguaggio e con i Pc)la nostra mentalità prima di tutto! prendo spunto dal post che riguarda il pagamento del canone rai: purtroppo tendiamo sempre a scavalcare le regole, a sottrarci ai nostri doveri; non mi riferisco in particolare al canone ma a tanti brani di quotidianità : dal compito scopiazzato in classe all’utilizzo dei mezzi pubblici senza biglietto, dallo scavalcare incuranti la coda al supermercato al bollo dell’auto o diploma accuratamente falsificati….ecc….piccole “cose” (amplificate con il possesso del potere)che purtroppo appartengono a questo Paese di furbi e che credo abbiano contribuito alla rovinosa situazione in cui ci troviamo.

  1793. Guglielmo Diliberto

    E’ VERO, BEPPE.

    NON SE NE ANDRANNO MAI VIA, TROPPI PRIVILEGI (SOPRATTUTTO PAURA DI PERDERLI), TROPPI INTERESSI. FARCI AFFOGARE NELLA STAMPA/TV SPAZZATURA E’ NECESSARIO PER TENERE BASSO IL LIVELLO CULTURALE, E QUANDO NON PENSI, CREDI A TUTTO, ANCHE A LORO!

    NON VUOI CANDIDARTI? BENE, APPREZIAMO LA TUA COERENZA.. TUTTAVIA POSSIEDI I MEZZI (LA RETE – I TUOI SPETTACOLI) E L’UTENZA (MILIONI DI NOI) PER RACCOGLIERE I VOTI NECESSARI PER MANDARLI VIA.

    FORMA UNA SQUADRA! CONOSCI PROFESSIONISTI SERI E DI FAMA MONDIALE IN OGNI CAMPO. BUTTA GIU’ I NOMI, BUTTALI SOLO GIU’ E SONDA L’INDICE DI GRADIMENTO.

    SE VOGLIO RISOLVERE I PROBLEMI DELLA GIUSTIZIA NON VOGLIO mastella, VOGLIO UN GIUDICE, UN MAGISTRATO! SE VOGLIO SENTIRE PARLARE DI NUOVO DI ARTE VOGLIO FO, ABBADO. SE VOGLIO CAMBIARE DAVVERO LE COSE DEVO POTER SCEGLIERE COL MIO VOTO PERSONE COMPETENTI, CHE MI SPIEGHINO IN MANIERA SEMPLICE COME VOGLIO PROCEDERE.

    FALLO BEPPE, PER FAVORE. NON SONO UN ESPERTO, MA SENTO CHE E’ LA STRADA GIUSTA.

  1794. rocco errico

    Non facciamo niente un giorno alla settimana tutti insieme. Pensate a +-30 milioni di persone che all’improvviso un giorno alla settimana non vanno a lavorare e impongono che le cose si facciano in maniera che funzionino davvero.
    Facciamolo il RESET DAY ogni settimana per esempio ogni mercoledi. Facciamo il gioco duro come fanno i politici ed i loro mandanti. Se siamo uomini diversi da loro, se sappianmo che valiamo più di loro perchè abbiamo un cuore vero, se veramente sentiamo che le cose così non stanno andando bene, facciamolo, si vive una sola volta, spendiamola per uno scopo che funzioni ai ns. figli.

  1795. Francesco Casacci

    RRRR EEEEE SSSS EEEEE TTTTT
    R R E S E T
    R R E S E T
    RRRR EEEE SSSS EEEE T
    R R E S E T
    R R E S E T
    R R E S E T
    R R EEEEE SSSS EEEEE T

  1796. Giuseppe Porta

    Caro Beppe,siamo sempre piu’ nella m… , ma pare che ad accorgersi siamo solo noi.
    Non dico nulla ma solo che ad esempio a Taranto il comune e’ rimasto senza soldi.Se li sono mangiati tutti.
    E intanto in USA per il caso Enron sono sttai dati 24 anni di carcere……e da noi.Restano impuniti e noi pagheremo anche la multa del biglietto del tram scaduto!
    Ma loro no!
    La tristezza regna sovrana.

  1797. ferro vincentelli

    Nel mio ingenuo candore ho sempre pensato che chi ci rappresenata dovesse essere migliore della media dei rappresentati. Poi quando ho visto ministri della caratura di Gasparri ho capito che le cose vanno diversamente. E’ un po’ come se a correre la maratona olimpica in rappresentanza dell’Italia ci mandassero un fesso qualsiasi anzichè Baldini. Sarebbe imbarazzante.
    Questa gente è stata eletta col sistema del silenzio assenso, non certo con la democrazia.
    Non permettiamogli di restare in carica per più di un mandato!
    Basta con i politici di professione!

    1. Candido Deluso

      Invece non sei imbarazzato ad avere Luxuria in Parlamento…quello/a non è un fesso/a.

  1798. Giuseppe Calautti

    Appoggio anch’io l’iniziativa e devo ammettere di aver pensato più volte di andare via da questo paese, ma come si fa? Amo l’Italia e quando si è innamorati, si sa, non si riesce a vederne i difetti. Purtroppo non sarà possibile ripartire da zero, ma sosterrò ogni proposta che andrà in questa direzione e che poi servirà a costruire un futuro più sensato ed equo.

    1. francesco pace 51

      Ripartire da zero e’ ok,ma senza prima avere fatto macerie. Le macerie hanno sempre portato dittatura (di destra o sinistra),sangue e lacrime.

  1799. Riccardo Chiavarini

    L’ultimo scandalo è quello protratto verso il TFR. Tutti (Governo, Sindacati e Confindustria) sono concordi nel portarcelo via nel Nostro interesse. Basta!!
    Fondiamo un nuovo movimento per mandare a casa tutti. Ci manca solo un coordinatore.

  1800. PINO GARDON

    Quando apriremo gli occhi!? non sono pessimista!! ma mi è difficile essere ottimista!!spero come sempre di sbagliarmi!ma dopo aver sentito aizzare la gente
    dai salvatori….!?guerrafondai…?! ci sono libri (tanti!!)di cui ne ho letto solo qualcuno,ke parlano ormai da anni sul quel ke potrebbe succedere e ke sta regolarmente avvenendo! sto pensando veramente di andarmene all’estero con la mia fam.ANZI qualkuno mi sa indicare dei paesi dove andare, siti internet ecc.. SALUTE A TUTTI CIAO

  1801. Ivano M.

    Credo che per tornare a fare pulizia e per essere nuovamente responsabili dei nostri comportamenti, delle nostre azioni e delle nostre scelte esista solo un modo.
    E’ inutile sperare di convertire questa classe politica. E’ inadeguata e venduta a logiche di potere e di interesse personale o para-personale.

    Bisogna fare in modo da portare anche qui in Italia forme di democrazia diretta.

    Ho visto su internet che esiste un’iniziativa di questo tipo (Internetcrazia.com). L’iniziativa è davvero buona e vi invito a visitare il sito perché possiate rendervene conto. Sembra che però non stia decollando…molti non conoscono i promotori.

    BEPPE, perché non lanci tu un’iniziativa di questo tipo? Hai già moltissime persone che seguono il Blog e che di te si fidano.

    Non ti dico di entrare in politica ma di fare in modo da organizzare le basi per la partenza di un vero e proprio PARTITO DI DEMOCRAZIA DIRETTA.

    Te lo immagini presentarsi alle prossime elezioni e fargli un “cu..o” così a tutti sti politici corrotti?

    Ragazzi che ne pensate?

  1802. Massimiliano Quintavalle

    Sono pronto a far rinascere il mio intelletto, troppi anno in silenzio è stata la mia mente, ho letto con soddisfazzione i tuoi messaggi.
    Io ci sono “RESET” lo dico e sono pronto a dirlo ancora, credo che bisogna iniziare un passo alla volta, organizzare le priorità ed agire, ovviamente nella maniera più legale assoluta prevista dalla costituzione. Non verremmo passare dalla ragione al torto. Io ti scrivo da Napoli, e la mia priorità è la SICUREZZA, sono disgustato da ciò che sta avvenendo, non sono libero di girare per la mia città senza che mi venga un esaurimento, guarda a destra, guarda a sinistra, guarda su, guarda giù, e quando torno a casa mi sento un miracolato, e posso dire mi è andata bene. Che Vergogna. Da oggi ho deciso di seguirVi assiduamente ma soprattutto attivamente.
    Organizziamo e partiamo, il tuo nuovo collega Massimiliano Quintavalle.

  1803. Davide Montesanto

    Mi spiace Beppe, ma stavolta non sono d’accordo con te. Il Paese si sta incazzando? Non credo proprio: questo Paese ha la classe politica che si merita, questa classe politica è lo specchio del Paese. Fatto di gente che pensa solo a non pagare le tasse, a fregare il prossimo, a garantirsi un futuro migliore per sé ma non per i propri figli. E’ il paese in cui tutti si scandalizzano (ma forse nemmeno più di tanto) se gli altri cercano una raccomandazione, ma poi sono i primi ad autoassolversi quando la raccomandazione serve a loro stessi. E’ il Paese che nei primi anni 90 tirava le monetine addosso a Craxi dopo averlo osannato pur sapendo quello che faceva: ma il vento era cambiato ed era giusto prenderlo a monetine. Non sono passati nemmeno quindici anni, e di tangenti e mani pulite non frega più a nessuno. E’ un Paese senza memoria storica, in cui gli inquisiti governano come se niente fosse. E’ un paese di ignoranti, nel senso che ignorano ciò che li circonda e sono ben lieti di esserlo: l’importante è che alla tv ci siano pupe, fiction e vesponi!
    Questa è l’Italia, caro Beppe, inutile nascondersi: emigrare? Forse, sperando che la situazione sia migliore. Il nostro è un Paese destinato ad un lento ed inesorabile declino, figlio di una società senza coscienza, senza cultura, senza anima.

    1. mario jacopetti

      Sono assolutamente d’accordo con te. Anche se, senza estremizzare, credo sia più una questione di “arrabbiati” oramai cronici e mancata circolazione della ricchezza…(furto?). Cmq, scappare da noi stessi non avrebbe molto senso, meglio stare qui e stare a vedere. Io propongo di spingere sull’accelleratore e vedere l’effetto che fa… ciao.

  1804. Vito Mininno

    RESET

    dal sito del quotidiano “La Repubblica” riporto il titolo:

    “Usa, scandalo Enron
    24 anni all’ex amministratore”

    e questo è il link:

    http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/esteri/enron/enron/enron.html

    Ricordate Enron? Un crack finanziario colossale confrontabile con il caso Parmalat (perché poi all’estero si chiamano “crack” e da noi “casi”?)
    Bene, l’amministratore delegato è stato condannato a 24 anni di carcere per aver, tra l’atro, ridotto sul lastrico dipendenti e azionisti. Questo negli Usa.
    In Italia invece si depenalizza il falso in bilancio. Dopo un paio di mesi di arresti domiciliari si da una pacca sulla spalla e “amici come prima” (vedi Tanzi). Gente come Tronchetti Provera, Cimoli, Scaroni, ricevono stipendi da favola e buonuscite faraoniche dopo aver creato buchi nelle casse delle aziende amministrate (l’Alitalia è sull’orlo della bancarotta, come riferito dal Presidente del Consiglio, eppure nessuno pagherà per questo).

    RESET

  1805. Guglielmo Diliberto

    E’ VERO, BEPPE.

    NON SE NE ANDRANNO MAI VIA, TROPPI PRIVILEGI (SOPRATTUTTO PAURA DI PERDERLI), TROPPI INTERESSI. FARCI AFFOGARE NELLA STAMPA/TV SPAZZATURA E’ NECESSARIO PER TENERE BASSO IL LIVELLO CULTURALE, E QUANDO NON PENSI, CREDI A TUTTO, ANCHE A LORO!

    NON VUOI CANDIDARTI? BENE, APPREZIAMO LA TUA COERENZA.. TUTTAVIA POSSIEDI I MEZZI (LA RETE – I TUOI SPETTACOLI) E L’UTENZA (MILIONI DI NOI) PER RACCOGLIERE I VOTI NECESSARI PER MANDARLI VIA.

    FORMA UNA SQUADRA! CONOSCI PROFESSIONISTI SERI E DI FAMA MONDIALE IN OGNI CAMPO. BUTTA GIU’ I NOMI, BUTTALI SOLO GIU’ E SONDA L’INDICE DI GRADIMENTO.

    SE VOGLIO RISOLVERE I PROBLEMI DELLA GIUSTIZIA NON VOGLIO mastella, VOGLIO UN GIUDICE, UN MAGISTRATO! SE VOGLIO SENTIRE PARLARE DI NUOVO DI ARTE VOGLIO FO, ABBADO. SE VOGLIO CAMBIARE DAVVERO LE COSE DEVO POTER SCEGLIERE COL MIO VOTO PERSONE COMPETENTI, CHE MI SPIEGHINO IN MANIERA SEMPLICE COME VOGLIO PROCEDERE.

    FALLO BEPPE, PER FAVORE. NON SONO UN ESPERTO, MA SENTO CHE E’ LA STRADA GIUSTA.

  1806. Andrea De Risi

    Non si potrebbe promuovere una raccolta di firme per indire un Referendum per abolire la carriera “a vita” dei politici?
    Ovvero mettere un limite massimo di anni nei quali una persona può stare in parlamento?
    Così ogni TOT anni ci sarebbe un totale ricambio
    delle persone che decidono della nostra vita, cancellando la figura del “politico di professione”.
    Questo sarebbe un bel RESET!

  1807. gianfy d.

    C’è UNA COSA CHE NON MI FA’ DORMIRE PIU’ LA NOTTE DA UN PO’ DI TEMPO, CHE MI METTE ANSIA APPENA VEDO UN TG, CHE MI GIRA NEL CERVELLO E NON SOLO…… HO PAURA….SI PAURA DEL……….PARTITO DEMOCRATICO…IN POCHE PAROLE LA RINASCITA DELLA DC….,DOPO 50 ANNI DI SPORCHERIE CHE HANNO FATTO, RIMANENDOCI COME EREDITA’ L’ITALIA DI OGGI E PERSONAGGI COME IL GOBBO (ANDREOTTI).HO REALMENTE PAURA DI QUESTI MOVIMENTI POLITICI IN ATTO CHE VANNO VERSO QUELLA STRADA….LE NASCITE DI NUOVI PARTITI DI CUI SE NE SENTIVA UN GRAN BISOGNO IN ITALIA.
    LA MIA RIFLESSIONE è CHE SE LA VECCHIA DC è DURATA 50 ANNI GRAZIE AD UN PERIODI DI CRESCITA ECONOMICA….ADESSO LA NUOVA DC IN QUESTA SITUAZIONE DI STALLO DOVE CI PORTEREBBE…………HO PAURA …HO VERAMENTE PAURA

  1808. Maurizio Bonfante

    Tutto questo si chiamava RIVOLUZIONE. CHi ha le Palline per organizzare una rivoluzione????. NON PAGHIAMO PIù NESSUNA BOLLETTA potrebbe essere la soluzione meno violenta. 6 mesi e salta tutto. tanto mica ci possono mandare in galera no???

  1809. marista urru

    GIUSTIZIA

    L’ex amministratore delegato della ENRON è stato condannato a 24 anni di carcere per il crak Enron.

    Da noi che succede per cose di portata grande ?

    Correggetemi se sbaglio, maggiore è la portata, maggiore è il coinvolgimento dei soggetti, maggiore è la disinformazione della stampa, e MAGGIORE E’ L’IMPUNITA’

    C’E’ MOLTO DA RESETTARE:

    REFERENDUM PROPOSITIVO! ALMENO PROVIAMOCI!

  1810. ANGELA angela

    arriverà il giorno che prenderemo tutti un mitra e faremo piazza pulita da noi!la gente è esasperata ma non ha la possibilità di lottare.Un tempo tutti facevano scioperi manifestazioni lotte e non erano solo i COMUNISTI oggi non si lotta più per nient e si è succubi, SEMPRE, al lavoro, perchè non sei nelle condizioni di poter scegliere e se vai via un’altra gabbia di matti che ti dia 1000€ al mese dove la trovi!!e allora silenzio. E da lì ormai ti sei abituato a stare muto, ad accetare tutto anche se sei uno che la testa la alza , eccome!Poi c’è quel C…ene che guadagna 191.000€ al mese per far fallire l’alitalia…OHHH IO LA FACCIO FALLIRE CON MOLTO MENO DATEMENE 10.000 € COSì MI RADDRIZZO LE COSTOLE E VOI RISPARMIATE!! QUESTI PERSONAGGI MI METTONO LO SCHIFO ADDOSSO. BISOGNA SPERARE IN COSA..CHE IL “BUON DIO” LI PRENDA SAREBBE L’UNICA SOLUZIONE MA POI CI COSTEREBBERO ANCHE I FUNERALI DI STATO !!!A CHE PUNTO SIAMO ARRIVATI, MA CREDO CHE NON STIAMO ANCORA RASCHIANDO IL BARILE!!BEPPE INVENTATI QUALCOSA NOI TI SEGUIAMO !!!

  1811. Marcello Falleni

    Ciao Beppe,

    leggo il tuo blog ogni giorno con grande interesse. Se decidi di candidarti alle prossime elezioni, ti voto! Promesso.

    Un saluto, ciao Marcello

  1812. mario serino

    La vera prigione (Ken Saro-Wiwa)

    Non è il tetto che perde
    Non sono nemmeno le zanzare che ronzano
    Nella umida, misera cella.
    Non è il rumore metallico della chiave
    Mentre il secondino ti chiude dentro.
    Non sono le meschine razioni
    Insufficienti per uomo o bestia
    Neanche il nulla del giorno
    Che sprofonda nel vuoto della notte
    Non è
    Non è
    Non è.
    Sono le bugie che ti hanno martellato
    Le orecchie per un’intera generazione
    E’ il poliziotto che corre all’impazzata in un raptus omicida
    Mentre esegue a sangue freddo ordini sanguinari
    In cambio di un misero pasto al giorno.
    Il magistrato che scrive sul suo libro
    La punizione, lei lo sa, è ingiusta
    La decrepitezza morale
    L’inettitudine mentale
    Che concede alla dittatura una falsa legittimazione
    La vigliaccheria travestita da obbedienza
    In agguato nelle nostre anime denigrate
    È la paura di calzoni inumiditi
    Non osiamo eliminare la nostra urina
    E’ questo
    E’ questo
    E’ questo
    Amico mio, è questo che trasforma il nostro mondo libero
    In una cupa prigione.

  1813. ghigo battaglini

    RESET!!! CONTRO TUTTI I RACCOMANDATI D’ITALIA!
    RESEEEEEEEEEEETTTTTTTTTTTT!!!!!!!
    GRAZIE BEPPE, AVANTI COSI’!

  1814. mario serino

    La vera prigione (Ken Saro-Wiwa)

    Non è il tetto che perde
    Non sono nemmeno le zanzare che ronzano
    Nella umida, misera cella.
    Non è il rumore metallico della chiave
    Mentre il secondino ti chiude dentro.
    Non sono le meschine razioni
    Insufficienti per uomo o bestia
    Neanche il nulla del giorno
    Che sprofonda nel vuoto della notte
    Non è
    Non è
    Non è.
    Sono le bugie che ti hanno martellato
    Le orecchie per un’intera generazione
    E’ il poliziotto che corre all’impazzata in un raptus omicida
    Mentre esegue a sangue freddo ordini sanguinari
    In cambio di un misero pasto al giorno.
    Il magistrato che scrive sul suo libro
    La punizione, lei lo sa, è ingiusta
    La decrepitezza morale
    L’inettitudine mentale
    Che concede alla dittatura una falsa legittimazione
    La vigliaccheria travestita da obbedienza
    In agguato nelle nostre anime denigrate
    È la paura di calzoni inumiditi
    Non osiamo eliminare la nostra urina
    E’ questo
    E’ questo
    E’ questo
    Amico mio, è questo che trasforma il nostro mondo libero
    In una cupa prigione.

  1815. Massimiliano Quintavalle

    Sono pronto a far rinascere il mio intelletto, troppi anno in silenzio è stata la mia mente, ho letto con soddisfazzione i tuoi messaggi.
    Io ci sono “RESET” lo dico e sono pronto a dirlo ancora, credo che bisogna iniziare un passo alla volta, organizzare le priorità ed agire, ovviamente nella maniera più legale assoluta prevista dalla costituzione. Non verremmo passare dalla ragione al torto. Io ti scrivo da Napoli, e la mia priorità è la SICUREZZA, sono disgustato da ciò che sta avvenendo, non sono libero di girare per la mia città senza che mi venga un esaurimento, guarda a destra, guarda a sinistra, guarda su, guarda giù, e quando torno a casa mi sento un miracolato, e posso dire mi è andata bene. Che Vergogna. Da oggi ho deciso di seguirVi assiduamente ma soprattutto attivamente.
    Organizziamo e partiamo, il tuo nuovo collega Massimiliano Quintavalle.

  1816. gabriella marchetti

    resettiamo (si scrive così?!!non ho molta dimestichezza con questo linguaggio e con i Pc)la nostra mentalità prima di tutto! prendo spunto dal post che riguarda il pagamento del canone rai: purtroppo tendiamo sempre a scavalcare le regole, a sottrarci ai nostri doveri; non mi riferisco in particolare al canone ma a tanti brani di quotidianità : dal compito scopiazzato in classe all’utilizzo dei mezzi pubblici senza biglietto, dallo scavalcare incuranti la coda al supermercato al bollo dell’auto o diploma accuratamente falsificati….ecc….piccole “cose” (che si amplificano con l’accrescersi del potere) che purtroppo appartengono a questo Paese di furbi e che credo abbiano contribuito alla rovinosa situazione in cui ci troviamo.

  1817. alessandro testa

    Caro Beppe, tu dici che questo Parlamento non e’ lo specchio del paese, io temo invece il contrario. Che sia ancora vero il famoso detto “L’Italia e’ fatta, ora bisogna fare gli italiani”. Gli “italiani” come popolo non esistono ancora. Esiste come dici tu lo stato unitario, ma e’ una cariatide clientelare, inefficiente e autoreferenziale. In piu’ il mondo inorno a noi non sta’ fermo, come noi italiani, e all’orizzonte ci sono nuovi problemi e sfide: la guerra, l’integrazione religiosa e multietnica, l’economia. Di fronte a tutto questo, neanche a dirlo, noi italiani risultiamo impreparati, persi dietro piccoli localismi e inutilita’, come la banda del Titanic, continuiamo a suonare mentre la nave affonda. Il cambiamento non puo’ essere facile ne’ veloce. Dobbiamo PRETENDERE:
    – una scuola vera, pubblica e laica, che ci faccia sentire parte di una storia comune e che ci apra anche al mondo (lingue, stage all’estero, etc.);
    – una struttura universitaria e di ricerca che sia al centro dello sviluppo economico, scientifico e culturale del paese e che formi professionisti e non futuri baroni;
    – un mondo dei media(informazione, tv, internet, nuove tecnologie)che sia libero e accessibile a tutti, dobbiamo pretendere internet libero e senza costi di accesso in tutte le scuole e le case, solamente un’informazione libera e accessibile puo’ consentire una scelta responsabile e indipendente;
    – una struttura del welfare che sia efficiente, il piu’ possibile gratuita e aperta a tutti, anche in deficit ma credo che la gente sarebbe contenta di pagare le tasse se ospedali, treni, asili funzionassero.
    Questi possono essere dei punti da proporre ai politici/partiti(vecchi e nuovi)/movimenti che si presentano/presenteranno senza qualunquismi, fughe all’estero, sfascismi e tendenze forcarole. Le rivoluzioni si sa come comiciano ma mai come finiscono e, guardando alla storia, alla fine lo hanno sempre messo nel c..o ai poveri cristi!Saluti

  1818. cavolo fritto

    I RESET CHE DESIDERIAMO CE LI HAI GIA’ DESCRITTI SU QUESTO BLOG(parlamento pulito e aggiungerei anche amministrazioni locali e regionali pulite) CARO BEPPE. INOLTRE W RAI 3, TV SERIA,PROPOSITIVA, NON SPRECONA, TRASPARENTE.ORGANIZZA UN CONVEGNO A ROMA CON LO SLOGAN “NON SOLO BLOG” COSI CI DIAMO UN VOLTO.CIAO

  1819. Antonio Criscitiello

    Facciamo un RESET di tutti i privilegi che hanno accumulato i politici. Le riforme devono partire dal Capo dello Stato in giù non dal poveracio in su.

  1820. alex de angelis

    E’ vero… anche io stò pensando di tranferirmi in america… sono arrivato a 40 anni e me ne voglio andare… non si può vivere così!!!!
    Organizziamo una mega raccolta di firme per mandarli a casa ( o in galera, chi deve scontare delle pene!).
    Quante firme servono per far partire un referendum? Muoviamoci ora, o sarà troppo tardi!!!!!!!
    Un italiano deluso dal proprio paese.

  1821. francesco pace 51

    Per me c’e’ troppo pessimismo.
    Dopo anni e anni di sperperi selvaggi e collusioni mafiose ( Andreotti,Craxi,De Michelis,Gava etc.etc.) eravamo entrati in un momento politico che,sia pure con mille difetti e rubacchiamenti,eravamo riusciti,con molti sacrifici,ad avviare un’operazione di risanamento del Paese. Ora siamo ritornati praticamente a dove eravamo prima,e ci tocca di nuovo fare quei sacrifici gia’ fatti per uscire di nuovo dalla precarieta’ finanziaria. Si aggiunge anche un imbarbarimento culturale,che porta tutti ad essere contro tutti,cosa che giova a chi vuole le macerie per poi rifare le cose a modo suo (e qui c’e’veramente da cagarsi addosso,tanto piu’ che chi vorrebbe cosi’ e’ quello che ci ha portato a questo punto).
    Purtroppo se una famiglia accumula dei debiti,li deve pagare e l’Italia in questo momento ne ha tanti (di debiti). Pero’ il risanamento (che ci costera’ sacrifici)sembra che ricominci,la classe politica attualmente al governo fara’ anche tantissime caz..te,ma l’essenziale per uscire dal tunnel sono ottimista che verra’ fatto. Ed anche dal punto di vista culturale,vedendo gli italiani i risultati,cambiera’ qualcosa in meglio(la Confindustria ad es. sembra che cominci a smettere di fare gli scassatutto),anche perche’ gli estremismi politici torneranno da dove sono venuti, per i motivi sopra detti.

  1822. matteo pittarello

    caro beppe, raccogliamo un po’ di firme… (qualche milione non farai fatica a trovarlo)e denunciamo per furto aggravato e per legittimo sospetto di concussione tutti i manager pubblici, politici, amministratori che guadagnano cifre improponibili senza garantire il servizio per cui sono pagati e senza avere nessuna responsabilita’. la magistratura esiste per questo! il potere legislativo, governativo e giudiziario si devono controllare reciprocamente. bene. scateniamo la magistratura contro lo stato. sbaglio o esiste ancora l’obbligatorieta’ della azione penale? e poi sosteniamo questa campagna, con l’aiuto della gabanelli e quelli di report, con qualche blogger in gamba ecc. dai, RIPARTIAMO DA ZERO! RESET!

  1823. lucio lucio

    io sto già resettando tutto….sto resettando la voglia di vivere qua….sto resettando la voglia di votare

  1824. GIUSEPPE LONGO

    C’è UN SOLO MODO PER FARE RESET!
    TOGLIERE L’ENERGIA COME NEI COMPUTER
    LENERGIA SONO LE NOSTRE TASSE
    CHE ALIMENTANO QUESTI FARABUTTI CHE CI GOVERNANO
    NON PAGHIAMO PIù NULLA E CHE ANDASSERO AFFANCULO!

  1825. Massimiliano Sperti

    Riforma elettorale è l’unica rispost avera ed immediatata per resettare tutto. se vuoi più info VIENI NEL MEETUP ROMA!!! UNISCI agli AMICI DI GRILLO! lavoriamo per cambiare le cose!

    http://beppegrillo.meetup.com/2/boards/view/viewthread?thread=2325533&pager.offset=0

  1826. Mauri T.

    Pienamente d’accordo. Questo paese è fermo a 50 anni fa (e non parlo di tecnologia). Occorre un bello sforzo di reni per rimettere in carreggiata Italia e ci vorrà del tempo. Per cominciare smettere di politicizzare ogni cosa a cominciare dalla scuola. Ricominciare ad insegnare cultura perchè si impari ad usare il cervello per giudicare. Smettela di aspettarsi la pappa da uno stato che non esiste. Gli italiani devono crescere. Dobbiamo cominciare ad avere orgoglio di cittadini e negare questi politici che non ci hanno MAI rappresentato. Sveglia! In Italia non esiste una pianificazione di lungo periodo dai tempi del dopoguerra. Non si è creato nulla finora.

  1827. Fabiano Cabrini

    RACCOGLIAMO LE FIRME

    ABBIAMO TUTTI UN SACCO DI PROPOSTE VALIDISSIME

    GLI ITALIANI SAREBBERO TUTTI CON NOI E FORSE ASPETTANO SOLO UN AGGANCIO

    REFERNDUM ABBROGATIVO 500000 FIRME

    REFERNDUM PROPOSITIVO 800000 FIRME

    PROVIAMOCI UNA VOLTA, ABBIAMO LA RETE DALLA NOSTRA PARTE

    NON è UNA SOLUZIONE DEFINITIVA

    MA SERVE PER CAMBIARE LE REGOLE DEL GIOCO

    E STAVOLTA GIOCHIAMO ANCHE NOI,

    TIRIAMO FUORI LA PENNA

    SIAMO MIGLIONI DI POVERI CONTRO MIGLIAIA DI RICCHI,

    VEDIAMO CHI VINCE

  1828. Gianfranco P

    Caro Beppe,
    l’ho gia’ scritto in un post precedente:opporsi al sistema,”resettarlo”,come dici, vuol dire rafforzarlo.Ormai il livello “entropico” del Paese e’ entrato in una fase caratterizzato da una dinamica autonoma,incontrollabile ed immodificabile che porta diritto al collasso dello stesso. L’unica variabile da considerare e’ il tempo occorrente allo sfascio:fossimo stati ancora al tempo degli Stati “chiusi” come la Romania di Ceausescu o l’Albania di Hoxa il processo sarebbe rapido e violento.Ma in una epoca dove gli “Stati Nazione ” non esistono piu’,e’ il collante della globalizzazione e della Europa a 25 a rallentare il tutto.Anche il simulacro della gestione alternativa delle risorse energetiche,dell’ecologismo,delle organizzazioni non profit,del profitto pulito
    e’ il giardinetto nel quale ci confinano per coltivare la devianza sempre funzionale al mantenimento dello status quo.
    Non e’ il wait and see, ma la dinamica delle cose!
    Salud!

  1829. cosimo tralcio

    Solo una rivoluzione può cambiare qualcosa. Ma in Italia, visto il grado di stupidità dell’italiano medio (dovuto al rincitrullimento delle tv dell’ultimo ventennio) questo non accadrà mai. Non saremo mai l’Argentina, non saremo mai come le popolazioni del Chiapas, arrendiamoci. Anzi, ci siamo già arresi… Che desolazione.

  1830. Fabio Maneli

    Quello che io dico da anni…..mandato a termine per i politici max 2 anni….controllo dell’operato da giuria popolare…ed altro ancora non è fantasticare , qualcuno all’estero (Francia) lo propone davvero …..

    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/10_Ottobre/24/nava.shtml

  1831. alex de angelis

    E’ vero… anche io stò pensando di tranferirmi in america… sono arrivato a 40 anni e me ne voglio andare… non si può vivere così!!!!
    Organizziamo una mega raccolta di firme per mandarli a casa ( o in galera, chi deve scontare delle pene!).
    Quante firme servono per far partire un referendum? Muoviamoci ora, o sarà troppo tardi!!!!!!!
    Un italiano deluso dal proprio paese.

  1832. Roberta Masala

    CI DEVONO ASCOLTARE SERIAMENTE!!!!Siamo in tanti ad averne le scatole piene!Perchè non organizziamo nelle diverse città italiane manifestazioni collettive per ogni tema preso in considerazione? Per esempio: tal giorno alla tale ora tutte le città italiane a manifestare contemporaneamente contro il governomangiastipendioimmmeritato, o contro la sanità, l’istruzione,LA MAFIA…inviteremo le scuole a non fer lezione e tutti i lavoratori a fermarsi per quel giorno.Tra i presenti e tramite il blog raccoglieremo firme per il referendum.

  1833. NICOLA CARIOGGIA

    Caro Beppe è ormai giunta l’ora che scenda tu nel campo della politica. Se non ti accade qualche “incidente ” ( che Dio ce ne scampi e liberi e grattandosi furiosamente le p…e ) prima, sei l’unico in questo paese che può fare veramente qualcosa di nuovo. Non ci deludere!!!!

  1834. Gabriele Verri

    Non sono d’accordo con chi dice che non dobbiamo più votare…E’QUELLO CHE VOGLIONO I POLITICI! Vogliono ridurci come negli USA, dove non vota più nessuno, dove non c’è più coscienza politica e sociale.
    Anche se noi non andiamo a votare, ci saranno sempre gli squadristi di Berlusconi e i pretini di Prodi a votarli e a metterli al potere. E magari poi il Berlusca avrà modo di farsi forza dicendo che ha vinto col 70% di consensi!
    NO, andiamo a votare, magari scheda nulla, magari facciamo un partitello civetta che ci raccolga come voto di protesta. Non importa che sia pubblicizzato troppo in TV e abbia grandi aspirazioni, basta che sia un cestino per i nostri voti di rifiuto.
    E poi referendum propositivi…tanti…e il nostro Beppe in prima linea: Ballarò, Che tempo che fa, Striscia, Le Iene e Santoro…tutti posti nella TV marcia che potremmo bazzicare e che ci darebbero spazio.
    In cuor mio vorrei la rivoluzione…che poi sarebbe una guerra civile a questo punto…ma in Italia non siamo buoni.

  1835. Francesco Bonotto

    Voto ormai da quasi vent’anni,
    e quello che ho potuto constatare in questo
    tempo è che la nostra classe politica e dirigente assomiglia sempre di più a quelle del terzo mondo:
    arraffano quanto più possono infischiandosene
    di chi realmente si dà da fare per sopravvivere o per far funzionare l’economia.
    Io non credo più in questa democrazia.

  1836. Marco Cocchi

    porca miseria se hai ragione beppe!
    credo che la quasi totalità di chi gestisce il potere in italia sia talmente colluso con interessi più o meno personali che non se possa venire fuori. un nuovo leader non serve, un nuovo partito, se provengono dalla stessa cricca che sta attualmente nei palazzi del potere. Qualcosa di nuovo non può nascere adesso perchè non avrebbe voce in capitolo, avrebbe probabilmente notorietà, se va bene, nel proprio condominio, tra i propri amici, se ha abbastanza carisma.
    Cimoli?
    E’ solo uno dei tanti, ma cominciamo da qualcuno di questi uno dei tanti! Andiamo Prodi o D’Alema! Un pò di coraggio! Un bel calcio nel didietro! Cosa aspettate?
    Bersani?
    sei partito bene, ma sei caduto al primo scalino, che figura hai fatto con i taxisti?
    Sempre più le persone sono demotivate, non sono tutte ignoranti e televisioni dipendenti, non ce ne vogliamo andare all’estero, hai ragione beppe, all’estero ci devono andare loro, non sopravviverebbero una settimana, bene che vada, vanno a fare compagnia a gaucci.
    A cosa si pensa? dai, non ci vuole la scala, ad una rivoluzione, e quando ci sono le rivoluzioni la totalità della classe politica è azzerata… e purtroppo, la storia insegna, un pò di rottami rimangono sul terreno, che spero si chiameranno associazioni, corporazioni, collusioni, consigli di amministrazioni, correnti politiche, …
    Io sarò in piazza.

  1837. roberto ba

    Caro beppe propongo una riflessione sperando su delle risposte.
    Un padrone che ha una azienda, può avere di questa libertà di vita e di morte, solo per il fatto che i soldi erano i suoi?
    Teniamo presente che le strade, l’energia elettrica, i cavi dei telefoni, le poste, le autostrade, le fognature, l’illuminazione stradale che le industrie usufruiscono, sono state fatte, perché pagate con i soldi dei lavoratori attraverso le tasse. Non ultimo il fatto che durante la guerra industrie come la fiat sono state difese dallo smantellamento proprio dagli stessi lavoratori, come possono i padroni dire “è mia” sono forse andati fucile in pugno a difenderle contro i tedeschi o sono morti come sono morti i lavoratori?
    Può una azienda che fa utili licenziare e trasferirsi all’estero?
    I lavoratori hanno o no contribuito con il proprio lavoro alla ricchezza di questa azienda? I cittadini, con le loro tasse, hanno o no contribuito perché questa azienda potesse usufruire dei servizi sopra citati? Può il padrone di questa azienda sentirsi libero di fare ciò che vuole?
    Il marchio made in italy che vende bene all’estero è merito dei padroni o dei lavoratori?
    Il padrone che trasferisce l’azienda all’estero può fregiarsi ancora di questo marchio?
    Di questi padroni e di questi amministratori delegati possiamo farne a meno e mandarli tutti in esilio trattenendo il dovuto per la bella vita che hanno passato in tutti questi anni. Io mi propongo per occuparne uno alla modica cifra di 40.000 euro.(ironia e sulla mia candidatura non sullo stipendio)
    Un saluto

  1838. felice di farlo

    Mavvafanculodanaltraparte qui non c’e’ posto per i diessini leccaculo di prodi qui siamo la vera sinistra antagonista
    VATTENENEVIACOGLIONE

  1839. Antonio Criscitiello

    Facciamo un RESET di tutti i privilegi che hanno accumulato i politici. Le riforme devono partire dal Capo dello Stato in giù non dal poveracio in su.

  1840. Marco Cocchi

    porca miseria se hai ragione beppe!
    credo che la quasi totalità di chi gestisce il potere in italia sia talmente colluso con interessi più o meno personali che non se possa venire fuori. un nuovo leader non serve, un nuovo partito, se provengono dalla stessa cricca che sta attualmente nei palazzi del potere. Qualcosa di nuovo non può nascere adesso perchè non avrebbe voce in capitolo, avrebbe probabilmente notorietà, se va bene, nel proprio condominio, tra i propri amici, se ha abbastanza carisma.
    Cimoli?
    E’ solo uno dei tanti, ma cominciamo da qualcuno di questi uno dei tanti! Andiamo Prodi o D’Alema! Un pò di coraggio! Un bel calcio nel didietro! Cosa aspettate?
    Bersani?
    sei partito bene, ma sei caduto al primo scalino, che figura hai fatto con i taxisti?
    Sempre più le persone sono demotivate, non sono tutte ignoranti e televisioni dipendenti, non ce ne vogliamo andare all’estero, hai ragione beppe, all’estero ci devono andare loro, non sopravviverebbero una settimana, bene che vada, vanno a fare compagnia a gaucci.
    A cosa si pensa? dai, non ci vuole la scala, ad una rivoluzione, e quando ci sono le rivoluzioni la totalità della classe politica è azzerata… e purtroppo, la storia insegna, un pò di rottami rimangono sul terreno, che spero si chiameranno associazioni, corporazioni, collusioni, consigli di amministrazioni, correnti politiche, …
    Io sarò in piazza.

  1841. Fiammetta Nardo

    Ho 39 anni e come la maggior parte degli Italiani ho perso ogni speranza di vedere il mio paese governato da persone per bene o che almeno ci provano a fare il bene comune.
    Ma l’ho capito da un bel pezzo ed è per questo che sarà un decennio che non vado a votare. Mi presento alle urne solo ed esclusivamente ai Referendum.
    E’ questo il nostro strumento. Il voto è un diritto non un dovere. Non si può andare a votare Prodi perchè Berlusconi ci fa schifo. Lo sapevamo in partenza che avrebbero fatto i loro porci comodi.
    Ma si può far legiferare un cumulo di drogati?
    Come possono rappresentarci se non sanno cosa significa fare una fila alla posta, portare carta igienica, sapone e materiale nelle scuole perchè manca di tutto e di più, stare in fila per ore nel traffico perchè è un continuo sciopero dei mezzi pubblici.
    Secondo me non bisogna andare più a votare finchè non ci sarà qualcuno che veramente lotterà per gli interessi dell’Italia e non per quelli del partito o della coalizione.
    NON ANDATE PIU’ A VOTARE finchè rappresenteranno il 70% degli Italiani, continueranno a fare i propri interessi: hanno comunque il benestare dei votanti.

    1. roberto ba

      non credi di sbagliare quando dici e inciti a non andare a votare? sai a loro quando gli frega se la gente non va a votare? lo sai il pericolo democratico che correrebbe l’italia,qualche pazzoide con pocchi voti potrebbe governare e fare leggi antidemocratiche.ti do un consiglio vai a votare per il tuo e il nostro bene.
      ti saluto

  1842. mauro di flaviano

    Non andate al mare! Non andate in montagna! Andate a votare e votate scheda bianca.

    ciao a tutti

    1. Marco Ferri

      Scheda bianca significa che qualsiasi scrutatore disonesto può tracciare la croce sul simbolo del suo partito. Così sei fregato due volte: non viene percepita la tua astensione, e un partito disonesto ha un voto in più.

    2. Marco Ferri

      Scheda bianca significa che qualsiasi scrutatore disonesto può tracciare la croce sul simbolo del suo partito. Così sei fregato due volte: non viene percepita la tua astensione, e un partito disonesto ha un voto in più.

    3. Marco Ferri

      Scheda bianca significa permettere a qualsiasi scruttore disonesto di tracciare una croce sul simbolo del suo partito. Così sei fregato due volte: la tua astensione non viene percepita, e il partito disonesto ottiene un voto in più.

  1843. mario jacopetti

    Bravo, Beppe! Sembra quasi che il “Grande Fratello” (…quello di Orwelliana memoria però e non quello degli aladino e le ciociare) sia qui a due passi, proprio dietro di noi, …sì, a due passi dentro me!

    Sai, il più delle volte, attualmente, mi chiedo se non sarebbe più semplice costringere i nostri “dipendenti” a darci spiegazione, voce per voce, del precedente bilancio dello stato (liberamente scaricabile) e quindi, di conseguenza, dove vorrebbero apportare le necessarie modifiche e perché (tipo tutti i milioni agli enti soppressi, o i 90 mil. al giubileo, o i mille alla chiesa, o i molti altri misteri…). Semplicità, non chiedo null’altro! O magari sul bilancio della Banca d’italia (liberamente scaricabile), sulla strana registrazione a passivo dell’emissione delle banconote…Mi piacerebbe che, i tanti signor Pres e dott. e prof. e gran. etc. , non usassero il politichese, il “sottigliese”, il “dipendese”, il “probabilese”, che non contribuissero sempre a fomentare il clima del sospetto, che ogni tanto, così per caso, gli venisse fuori anche qualcosa di assurdamente disinteressato. Ma mi sono convinto che sono davvero troppo bravi, troppo astuti, quasi alieni (se davvero fossero smascherati i tanti sospetti), e che l’italia, che una volta era patria di poeti e viaggiatori, oggi sia terra natia di un popolo di furbetti e “inciuciari” (questo anche per effetto dell’internazionalizzazione, non solo una colpa ma anche un adeguamento al clima se così vogliamo dire…). Sì, purtroppo lo siamo diventati per assimilazione proprio tutti, e senza farne una colpa (purtroppo) a nessuno, per educazione, fin dai nostri primi passi; basta sentire alcune frasi di quelli a cui si chiede perché non si oppongano al sistema (sistema che, ripeto, siamo sempre noi), quelli che dicono: “…o stai dentro o stai fuori…”, “…dobbiamo adeguarci…”, “…perché non dovrei guadagnarci qualcosa anch’io?…”, “…lo fanno tutti, non vedi?…”. Ecco, io personalmente farei delle scuole di “astuzia”…? …”

  1844. Marco Cocchi

    porca miseria se hai ragione beppe!
    credo che la quasi totalità di chi gestisce il potere in italia sia talmente colluso con interessi più o meno personali che non se possa venire fuori. un nuovo leader non serve, un nuovo partito, se provengono dalla stessa cricca che sta attualmente nei palazzi del potere. Qualcosa di nuovo non può nascere adesso perchè non avrebbe voce in capitolo, avrebbe probabilmente notorietà, se va bene, nel proprio condominio, tra i propri amici, se ha abbastanza carisma.
    Cimoli?
    E’ solo uno dei tanti, ma cominciamo da qualcuno di questi uno dei tanti! Andiamo Prodi o D’Alema! Un pò di coraggio! Un bel calcio nel didietro! Cosa aspettate?
    Bersani?
    sei partito bene, ma sei caduto al primo scalino, che figura hai fatto con i taxisti?
    Sempre più le persone sono demotivate, non sono tutte ignoranti e televisioni dipendenti, non ce ne vogliamo andare all’estero, hai ragione beppe, all’estero ci devono andare loro, non sopravviverebbero una settimana, bene che vada, vanno a fare compagnia a gaucci.
    A cosa si pensa? dai, non ci vuole la scala, ad una rivoluzione, e quando ci sono le rivoluzioni la totalità della classe politica è azzerata… e purtroppo, la storia insegna, un pò di rottami rimangono sul terreno, che spero si chiameranno associazioni, corporazioni, collusioni, consigli di amministrazioni, correnti politiche, …
    Io sarò in piazza.

  1845. Andrea De Risi

    Non si potrebbe promuovere una raccolta di firme per indire un Referendum per abolire la carriera “a vita” dei politici?
    Ovvero mettere un limite massimo di anni nei quali una persona può stare in parlamento?
    Così ogni TOT anni ci sarebbe un totale ricambio
    delle persone che decidono della nostra vita, cancellando la figura del “politico di professione”.
    Questo sarebbe un bel RESET!

  1846. Marco Cocchi

    porca miseria se hai ragione beppe!
    credo che la quasi totalità di chi gestisce il potere in italia sia talmente colluso con interessi più o meno personali che non se possa venire fuori. un nuovo leader non serve, un nuovo partito, se provengono dalla stessa cricca che sta attualmente nei palazzi del potere. Qualcosa di nuovo non può nascere adesso perchè non avrebbe voce in capitolo, avrebbe probabilmente notorietà, se va bene, nel proprio condominio, tra i propri amici, se ha abbastanza carisma.
    Cimoli?
    E’ solo uno dei tanti, ma cominciamo da qualcuno di questi uno dei tanti! Andiamo Prodi o D’Alema! Un pò di coraggio! Un bel calcio nel didietro! Cosa aspettate?
    Bersani?
    sei partito bene, ma sei caduto al primo scalino, che figura hai fatto con i taxisti?
    Sempre più le persone sono demotivate, non sono tutte ignoranti e televisioni dipendenti, non ce ne vogliamo andare all’estero, hai ragione beppe, all’estero ci devono andare loro, non sopravviverebbero una settimana, bene che vada, vanno a fare compagnia a gaucci.
    A cosa si pensa? dai, non ci vuole la scala, ad una rivoluzione, e quando ci sono le rivoluzioni la totalità della classe politica è azzerata… e purtroppo, la storia insegna, un pò di rottami rimangono sul terreno, che spero si chiameranno associazioni, corporazioni, collusioni, consigli di amministrazioni, correnti politiche, …
    Io sarò in piazza.

  1847. rita tondi

    non potrei essere più d’accordo, propio questo fine settimana pensavo ad un’iniziativa che mi frulla in testa da un pò. FERMIAMOCI, stop alla tv innanzitutto, stop alle schiavitù domestiche, tutti fermi a pensare, che siamo in guerra, che n arriviamo a fine mese, che c’è ancora a chi nn è garantita la dignità, che nelle nostre città si muore di smog e di solitudine anziani in prima fila, che la nuove generazioni non hanno valori. Tutti fermi, in piazza, in chiesa, a trovare un amico e parlare, discutere. Sono molto pessimista, nn ho soluzioni concrete ma un avia possibile è quella di rendersi protagonista, TUTTI, avere un ideale socio-politico super partes soprattutto fuori dagli interessi politici dei potenti. Dunque la mia proposta è oscurare i filtri, di domenica magari, fermare la macchina del consumismo, dei media e uscire di casa a confrontarci, a capire, a prendere coscienza, o rimanere in casa e fare la stessa cosa, sono seria, IL PROBLEMA PIù GRAVE è L’INDIFFERENZA, LE SCUSE, L’IGNORANZA, IL NON PARTECIPARE, IL NON SAPERE E LA SCELTA DI NON VEDERE. BASTA SENTIRE DISCORSI, PROMESSE, RINVII, BISOGNA FARE, ADESSO. aiutami a realizzare questa giornata, dimmi come fare, come muovermi. rita

  1848. rocco errico

    Hai ragione Beppe, che emigrino loro e non solo i soldi all’estero ma con tutte le menzogne che ci propinano ogni giorno:
    RRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
    EEEEEEEEEEEEEEEEEEE
    SSSSSSSSSSSSSSSSSSS
    EEEEEEEEEEEEEEEEEE
    TTTTTTTTTTTTTTTTTT
    Anno zero, facciamo funzionare il ns. cervello e facciamoci rispettare, vaffa….lo la maggioranza e l’opposizione e il centro, vogliamo che ve ne andiate tutti a casa o all’estero basta che ve ne stiate fuori dai cogl….ni.
    Adesso che sia a dx che a sx prendono i vaffa….lo vogliono creare una nuova/vecchia alternativa: il mezzo. Ma il mezzo lo devono prendere loro per andare fuori dalle balls.

  1849. roberto brianza

    per resettare ci sarebbero due possibilità…. una indolore… un gruppo di uomini tipo grillo travaglio e c che si propongono con un nuovo partito (il partito del buonsenso)… ed un’altra possibilità molto dolorosa… la rivoluzione…..

    QUINDI CARO BEPPE, VISTO CHE STAI ‘POMPANDO’ LA TUA BASE, SARA’ MEGLIO CHE TI DECIDI… PERCHE’ SE SI DOVESSE ARRIVARE ALLA SECONDA IPOTESI POI SAPPI CHE ANCHE TU, COL TUO ‘POMPARE’ NE SEI RESPONSABILE

  1850. Marco Cocchi

    porca miseria se hai ragione beppe!
    credo che la quasi totalità di chi gestisce il potere in italia sia talmente colluso con interessi più o meno personali che non se possa venire fuori. un nuovo leader non serve, un nuovo partito, se provengono dalla stessa cricca che sta attualmente nei palazzi del potere. Qualcosa di nuovo non può nascere adesso perchè non avrebbe voce in capitolo, avrebbe probabilmente notorietà, se va bene, nel proprio condominio, tra i propri amici, se ha abbastanza carisma.
    Cimoli?
    E’ solo uno dei tanti, ma cominciamo da qualcuno di questi uno dei tanti! Andiamo Prodi o D’Alema! Un pò di coraggio! Un bel calcio nel didietro! Cosa aspettate?
    Bersani?
    sei partito bene, ma sei caduto al primo scalino, che figura hai fatto con i taxisti?
    Sempre più le persone sono demotivate, non sono tutte ignoranti e televisioni dipendenti, non ce ne vogliamo andare all’estero, hai ragione beppe, all’estero ci devono andare loro, non sopravviverebbero una settimana, bene che vada, vanno a fare compagnia a gaucci.
    A cosa si pensa? dai, non ci vuole la scala, ad una rivoluzione, e quando ci sono le rivoluzioni la totalità della classe politica è azzerata… e purtroppo, la storia insegna, un pò di rottami rimangono sul terreno, che spero si chiameranno associazioni, corporazioni, collusioni, consigli di amministrazioni, correnti politiche, …
    Io sarò in piazza.

  1851. Meetup di Savona

    CARO BEPPE,

    GLI SCANDALI, LE INTERCETTAZIONI, I PROCESSI SONO TUTTE COSE SORMONTABILI DA CHI IL POTERE LO DETIENE O CONOSCE CHI LO DETIENE. NON CI SONO PIU’ SOLUZIONI POLITICHE A QUESTI PROBLEMI. COSA PROPONGO?

    1- PUUBBLICARE UN SETTIMALE CARTACEO IN TUTTA ITALIA IN CUI RIPORTI LA SETTIMANA E ARTICOLI SU COSA FARE. STANDARDIZZARE L’IMMAGINE DELLA RETE MEETUP (OVVERO SCEGLIEREE UN LOGO) IN MODO CHE DIVENTI UN MARCHIO RICONOSCIUTO DA TUTTI. QUINDI ESPORTARE AL MASSIMO I NOSTRI IDEALI FARLI CONOSCERE ALLE MASSE.

    2- REDIGERE UN DECALOGO DELLE COSE CHE RENDONO UN POLITICO “PERFETTO” (e.g. fissare una soglia max di stipendio per ogni funzionario governativo, class action, promulgazione di leggi prese pari pari e tradotte da altri paesi stranieri es. legge tedesca sull’energia)

    3- PROPORRE UNA NUOVA CLASSE POLITICA. CERCARE IN ITALIA TRAMITE I MEETUP PERSONE RINOMATE ECONOSCIUTE PER LE LORO ATTIVITA’ UTILI ALLA SOCIETA’ E CHE NON HANNO MAI VOLUTO CANDIDARSI PERCHE’ SANNO COME GIRA IL MONDO DEI COMPROMESSI. LORO CHE NON VOGLIONO ESSERE POLITICI DEVONO ESSERE I NUOVI CANDIDATI (PERSONE DAI 25 AI 50 ANNI E NON DI PIU’). PERSONE SERIE, CON DEI VALORI E NON ANCORA CORROTTE DAL DENARO.

    4- PRENDERE UN GRUPPO DI LAVORO CON ALL’INTERNO STRANIERI E CONTROLLATO DA STRANIERI CHE REDIGA PER OGNI ARGOMENTO DELLE LEGGI GIUSTE E LE FACCIANO RISPETTARE TRAMITE L’UTILIZZO ANCHE DI GIUDICI STRANIERI CHE OPEREREBBERO QUINDI SOLO IN ITALIA.

    5- LA MAFIA, CAMORRA, ECC VERREBBE AUOTAMITACAMENTE DEBELLATA IN QUANTO LE TESTE MARCIE DI QUESTE DISONOROVELI ORGANIZZAZZIONI VERREBBERO MOZZATE. SE QUESTO NON BASTASSE TUTTI I CANTIERI PRESENTI IN ITALIA DOVRANNO ESSEREE PATTUGLIATI DALL’ESERCITO COSì COME LO STESSO DOVREBBE COADIUVARE LE FORZE DELL’ORDINE PER ARRESTARE LA MALAVITA, PARTENDO OVVIAMENTE DAI POLITICI LOCALI.

    PER ORA è TUTTO.

  1852. compagno bersani

    I SIGNORI DIPENDENTI STATALI SONO PREGATI DI SMETTERLA DI POSTARE: STATE INTASANDO IL BLOG!! CHE VE NE FREGA A VOI CHE L’ITALIA VA MALE ? AVETE I SINDACATI CHE VI AUMENTERANNO COMUNQUE LO STIPENDIO RUBANDOLO AL POPOLO , AVETE LA SICUREZZA CHE NESSUNO VI LICENZI E CHE LO STATO NON CHIUDERA’ MAI.

    1. Squaw Padana

      soliti fortunati del sud

  1853. Antonio Criscitiello

    Facciamo un RESET di tutti i privilegi che hanno accumulato i politici. Le riforme devono partire dal Capo dello Stato in giù non dal poveracio in su.

  1854. Lerma Luciano

    Ciao Grillo sono pienamente daccordo con te.
    C’è un piccolo “dubbio” che mi assilla,tutte quelle persone che tutti i giorni sono attaccate a quei reality,a quelle cazz…te mostruose che ci propina /Rai E Mediaset\. A quelle persone come si fa a farglielo capire.

    Ai tutto il mio appoggio Beppe vai avanti sempre così

    P.S. Ai già pensato al nome da dare al nostro PARTITO

    Ciao a tutti

    1. Piergiorgio Rizzato

      Mi trovo d’accordo con te Lerma. E’ una cosa che vedo giornalmente all’interno dell’azienda in cui lavoro, gran parte dei miei colleghi di lavoro non fa altro che parlare di questo maledetto calcio (la roma vende questo compra quello, totti di qua totti di la, hanno giocato bene hanno giocato male, domani vado allo stadio che c’è la partita) e di questi reality show di m..da (tizio è stato nominato, quello lo hanno espulso, è arrivato questo se n’è andato quello, quello ha litigato con l’altro).
      Queste persone sembrano addormentate, succubi di queste assurde trasmissioni e sembrano quasi voler dire: ma si, in fondo chi se ne importa se la Nazione sta andando in malora, l’importante è continuare ad avere il nostro bel calcio e i nostri bei reality da seguire.. Possibile che le loro maggiori preoccupazioni siano queste?
      Beppe, come si fa a far aprire gli occhi a questa gente e a svegliarla dal loro torpore? Io credo in te e penso che solo tu puoi aiutarci a cambiare tutto questo.

  1855. franco Bregant

    Questi vogliono varare una legge Finanziaria che scontenta sì tutti ma in forma maggiore proprio quelli che hanno di meno. Guadagno 17000 €uro lordi all’anno e mi portano l’IRPEF dal 23% al 27%. Sono single …quindi ricco. Ci hanno bombardato con la storia della maggiore tassazione dei redditi superiori ai 75000 €uro così da distrarci dai nostri problemi quelli veri. Del resto chi dei nostri dipendenti guadagna ad esempio come mio padre ex artigiano 420 €uro di pensione. Hanno perso il senso del denaro credono che con l’avvento dell’€uro tutti siamo più ricchi perchè l’inflazione è stabile. Vero è stabilmente alta e dichiarata bassa dall’ISTAT -istituto di lavoratori in sub appalto dei nostri dipendeti-.
    Adesso vi saluto perchè corro a comprarmi il SUV che tanto mi piace… lo metto sul conto del Romano. ciao Franco.

  1856. Mario Romani

    Riprendo da marco sanasi:
    ottimo! penso che dovremmo inventare delle campagne pubblicitarie con messaggi forti e chiari, fare una bella colletta, e invadere l’Italia di reset (adesivi, postcard, affissioni ecc.) forse ci vorrebbe anche una linea d’abbigliamento. se avesse successo potrebbe finanziare iniziative concrete promosse dal blog….

    Io aggiungerei:
    Art 75 Costituzione – “È indetto referendum popolare per deliberare l’abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.”

    Raccogliamo 500000 mila firme con l’aiuto dei meetup in ogni città, e chiediamo che non possano candidarsi persone che abbiamo avuto una condanna definitiva, aboliamo le pensioni vitalizie per i parlamentari, e deliberiamo che ogni individuo può ricoprire una carica istituzionale per un solo mandato, quindi il parlamentare dopo cinque anni va a casa, oppure va a coprire un’altra carica istituzionale (sempre e solo per una volta), così si da spazio ai giovani e si abolisce il mestiere di politico.

    Riscattiamo il nostro futuro con un RESET.

    1. gianni milani

      quoto

  1857. Jack Burton

    Non so se sperare in una rivoluzione per migliorare le cose, perchè non c’è stata rivoluzione che non sia stata bagnata di sangue. So che devo continuare a credere che le persone cambiano la storia.
    Temo che gli schiavi del 2000 con il vitto l’alloggio (col mutuo) e poco altro stiano bene nella loro gabbia e non abbiano il coraggio di uscire neanche quando sarà aperta.

    Old Jack

  1858. Angela Cannatà

    Io ci sono per un RESET generale. Anche a me farebbe piacere una mega rivoluzione , ma l’italiano moderno è una pecora, segue il gregge, si lamenta, sbraita, ma non agisce. Non si potrebbe chiamare una vola al mese una persona appartenente a ciascuna categoria professionale, dallo studente, al precario, al commerciante, all’artigiano, al pensionato, all’imprenditore e cercare di discutere insieme ai politici (ovviamente una nuova classe politica sarebbe meglio) con le persone che vivono l’Italia REALMENTE, dei problemi effettivi. Non sanno nemmeno quanto costa il pane al chilo, come possono fare leggi finanziarie? Interpellassero i milioni di lavoratori che non arrivano a fine mese,gli chiedessero come fanno a pagare affitti, bollette, spese extra, come fanno a mandare i figli a scuola, quanto riescono a mettere da parte per le spese impreviste. Magari sentendo il parere di ciascuno si riescono a trovare soluzioni ottimali. Fai bene Beppe a informarci, non smettere mai di farlo, e cominciamo con questa raccolta di firme per fargli ridurre lo stipendio e continuiamo con la raccolta e la manifestazione in piazza per far dimettere persone incompetenti che prendono milioni di euro al mese senza sapere nè leggere nè scrivere… RIPRENDIAMOCI L’ITALIA…

  1859. rocco errico

    Hai ragione Beppe, che emigrino loro e non solo i soldi all’estero ma con tutte le menzogne che ci propinano ogni giorno:
    RRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
    EEEEEEEEEEEEEEEEEEE
    SSSSSSSSSSSSSSSSSSS
    EEEEEEEEEEEEEEEEEE
    TTTTTTTTTTTTTTTTTT
    Anno zero, facciamo funzionare il ns. cervello e facciamoci rispettare, vaffa….lo la maggioranza e l’opposizione e il centro, vogliamo che ve ne andiate tutti a casa o all’estero basta che ve ne stiate fuori dai cogl….ni.
    Adesso che sia a dx che a sx prendono i vaffa….lo vogliono creare una nuova/vecchia alternativa: il mezzo. Ma il mezzo lo devono prendere loro per andare fuori dalle balls.

  1860. Salvatore Patane'

    Ciao Beppe,
    io sono uno di quelli che per lavoro e’ dvouto emigrare all’estero in Francia per la precisione; secondo me potremmo cominciare a fare dei Reset organizzando delle manifestazioni telematiche o pseudo; per esempio intasando i siti istituzionali mettendosi tutti d’accordo per l’ora e il giorno in cui collegarsi oppure perche’ non si decide uno sciopero Telecom????? Una giornata in cui non si usa il telefono per far capire che la Telecom e’ nostra e senza i nostri soldi non va avanti.
    RESET!!!!!

  1861. piero lori

    HOUSTON (Reuters) – L’ex amministratore delegato di Enron Jeff Skilling è stato condannato ieri sera a oltre 24 anni di reclusione in relazione alla frode finanziaria che ha distrutto la società ed è diventata un simbolo di un’epoca buia per l’America delle società.

    Il giudice distrettuale Usa Sim Lake, nel pronunciare la sentenza più dura nella vicenda Enron, ha detto che i crimini di Skilling “hanno ridotto in povertà per tutta la vita centinaia se non migliaia di persone”.

    Ha permesso a Skilling, 52 anni, di non andare in carcere ma di restare per lo più chiuso in casa con una cavigliera elettronica sino a quando nel giro di 90 giorni non riceverà un rapporto dell’Ufficio Penitenziario Usa.

    Skilling è stato anche condannato restituire 45 milioni di dollari ad investitori Enron, che hanno perso miliardi di dollari quando la società è collassata . Migliaia di dipendenti hanno perso i loro posti di lavoro ed i fondi pensione.

    Chip Burrus, funzionario dell’Fbi, in una dichiarazione ha affermato che la punizione a Skilling rappresenta un messaggio inviato ai criminali in giacca e cravatta.

    “I banditi nelle aziende stiano attenti. Se decidete di usare i fondi aziendali come un vostro personale salvadanaio a spese degli investitori e dei dipendenti, rischiate di perdere la libertà”, ha detto.

  1862. giorgia meneghel ex gioix

    Francesco Bassi 22.10.06 12:40
    ————————————————–

    Francesco Bassi 24.10.06 10:07 | Rispondi al commento |

    GLI OBBIETTIVI SONO OK.

    MA COME OTTENERLI?

    1. Francesco Bassi

      Cara Giorgia,

      credo che l’ottenimento di tali obiettivi possano essere raggiunti solamente se

      1) La smettiamo di ragionare in termini di sx, dx, sud, nord.

      2) Cambiamo il nostro stile di vita, mostrando più sensibilità al bene comune e imparando a rinunciare a qualcosa. Non parlo di rinunce imposte, a cui nolenti dobbiamo sottostare, ma da una nostra scelta.

      3) Prendiamo coscienza che il VERO POTERE è solo il NOSTRO VOTO. Siamo noi a decidere il NOSTRO FUTURO. Se continuiamo a confermare gli attuali poteri politici sceglieremo un FUTURO DI MISERIA, DESOLAZIONE E CORRUZIONE.

      4) Beppe Grillo si assume l’ONERE di prendere per mano il movimento apolitico che i punti di cui sopra renderebbero possibile.

      Purtroppo io e pochi di voi non potremmo fare nulla da soli. La rivoluzione PACIFICA deve partire dalla nostra COSCIENZA.

  1863. felice di farlo

    MAVAFANCULOTEEQUELLAZOCCOLA…………

  1864. stefano rossi

    RESTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEET…VAFFANCULOOOOOOOOOOOOOOOO

  1865. CLAUDIO ALARI

    Mi sono proprio stufato, ho fatto per 5 anni campagna anti nano di arcore e poi ????
    Ora si mi sento un coglione,avevo pensato che nn fossero tutti attovagliati allo stesso tavolone
    Ho votato Tonino, che pirla
    ORA MI SI INCULANO TUTTO, MA PROPRIO TUTTO
    Se dovessi esprimere davvero quello che penso,potrei finire pure in galera,cornuto e mazziato
    Poi per tirarmi su il morale ho visto REPORT domenica scorsa,ditemi se non pensate anche voi alla stessa cosa che penso io: A………..
    Completate la parola
    ciao

  1866. mauro migli

    RESET!!!
    Documentario sui rischi e pericoli dell’affare rigassificatore, promosso dal comitato per il NO alla realizzazione della piattaforma a largo Tirrenia, sulle coste livornesi, impianto adibito alla rigassificazione del gas liquefatto.
    http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=5752&ext=_big.wmv

  1867. Aldo Brandi

    Bisogna organizzare un sit-in perenne di fronte al Parlamento, e chiedere:

    – il dimezzamento dei parlamentari
    – il dimezzamento del loro stipendio
    – l’eliminazione delle Province

    Se questo non basta, bisogna organizzare un referendum.

  1868. Maria Grazia Viscito

    solo questo…da un articolo di Repubblica:

    “NEW YORK – L’ex amministratore delegato della Enron, Jeffrey Skilling, è stato condannato a 24 anni e quattro mesi di prigione per il suo ruolo in uno dei maggiori scandali della storia dell’industria americana, “la mamma di tutte le bancarotte”, come disse un analista.

    Skilling è l’ultimo dei dirigenti al vertice del colosso energetico texano a essere punito per i trucchi e le frodi contabili costate il posto di lavoro a quattromila dipendenti e il crack finanziario di milioni di azionisti. L’ex amministratore delegato, 52 anni, ha ascoltato in silenzio la sentenza in un’aula di tribunale di Houston nel Texas. Prima del verdetto ha professato ancora la sua innocenza ma non è servito a nulla: pronunciando una delle più severe condanne inflitte finora nello scandalo Enron, i magistrati hanno ritenuto Skilling colpevole di frode, insider trading, associazione a delinquere e altri sedici reati.

    Il suo coimputato Kenneth Lay è morto lo scorso 5 luglio e la scorsa settimana la condanna nei suoi confronti è stata cancellata. L’ex direttore finanziario Andrew Fastow è stato condannato a sei anni di prigione dopo aver patteggiato con la magistratura una serie di confessioni che hanno portato alla condanna di Skilling.

    La Enron finì in bancarotta nel dicembre del 2001; la classifica mondiale Fortune 500 stimava l’azienda al settimo posto. Aveva una capitalizzazione di borsa di più di 60 miliardi di dollari. Ma le speculazioni di un piccolo gruppo di manager hanno finito per dissolvere ogni bene e a gettare nel baratro azionisti e dipendenti. Fu lo scandalo finanziario che segnò la storia di Wall Strett all’inizio del XXI secolo dopo il decennio dei “soldi facili” e del boom della New Economy. E tra gli azionisti vittime dello scandalo, anche la suocera di Bush.”

    Da noi no?

  1869. Mario Romani

    Riprendo da marco sanasi:
    ottimo! penso che dovremmo inventare delle campagne pubblicitarie con messaggi forti e chiari, fare una bella colletta, e invadere l’Italia di reset (adesivi, postcard, affissioni ecc.) forse ci vorrebbe anche una linea d’abbigliamento. se avesse successo potrebbe finanziare iniziative concrete promosse dal blog….

    Io aggiungerei:
    Art 75 Costituzione – “È indetto referendum popolare per deliberare l’abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.”

    Raccogliamo 500000 mila firme con l’aiuto dei meetup in ogni città, e chiediamo che non possano candidarsi persone che abbiamo avuto una condanna definitiva, aboliamo le pensioni vitalizie per i parlamentari, e deliberiamo che ogni individuo può ricoprire una carica istituzionale per un solo mandato, quindi il parlamentare dopo cinque anni va a casa, oppure va a coprire un’altra carica istituzionale (sempre e solo per una volta), così si da spazio ai giovani e si abolisce il mestiere di politico.

    Riscattiamo il nostro futuro con un RESET.

  1870. Salvatore Patane'

    Ciao Beppe,
    io sono uno di quelli che per lavoro e’ dvouto emigrare all’estero in Francia per la precisione; secondo me potremmo cominciare a fare dei Reset organizzando delle manifestazioni telematiche o pseudo; per esempio intasando i siti istituzionali mettendosi tutti d’accordo per l’ora e il giorno in cui collegarsi oppure perche’ non si decide uno sciopero Telecom????? Una giornata in cui non si usa il telefono per far capire che la Telecom e’ nostra e senza i nostri soldi non va avanti.
    RESET!!!!!

  1871. spine spine

    24 anni….perplesso e disgustato, sono d’accordo beppe ma per rimuovere certi personaggi serve una cosa sola,la morte.
    ogni centro di potere,ogni persona anche se allontanata dalla carica che ricopre avrà sempre le mani in pasta.
    è così purtroppo.
    un buon inizio sarebbe un’epurazione totale con le ghigliottine…..

  1872. Mara O.

    leggete l’incriminazione del crack Enron. In altri paesi non puniranno tutti ma almeno qualcuno si: http://it.news.yahoo.com/24102006/58-56/crack-enron-condanna-24-anni-per-ex-ad-jeff-skilling.html

  1873. Sebastiano Mascia

    Per esempio si potrebbe trasformare il politico in un lavoro ,con un esame di stato ,un’ apposito corso di studi, un giuramento che implica l’ergastolo se tradito . Se devo costruirmi la casa chiamo un muratore . SE mi devo curare chiamo il medico. Perchè chiunque abbia abbastanza soldi da farsi una campagna pubblicitaria può diventare “politco”?????
    E poi : CHI FA LE LEGGI COME MINIMO DEVE RISPETTARLE !!A CHI NON LO FA ? IL DOPPIO DELLA PENA

  1874. Armando Canti

    Caro Beppe,
    sono sempre più d’accordo con te. E’ da tempo che lo dico anch’io: RESET, anzi in termini informatici un HARD-RESET !!!
    Ci vorrebbe una rivoluzione, un movimento rivoluzionario-pacifista stile Ghandi per cambiare TUTTO visto che ormai lo schifo è dappertutto e la vergogna è un sentimento fuorimoda e, come dici tu, il paese va alla deriva.
    La persona più adatta sei tu, perchè non crei un movimento a cui poter aderire ?

  1875. marista urru

    IDIOZIE COMUNISTE

    Dalla BIGNARDI, DILIBERTO, se ne è uscito con una
    “battuta” infelice, di quelle che da decenni vengono fatte passare solo a chi è schierato da una parte, ED ANCHE COSI’ Si DIVIDE IL PAESE :figli e figliastri.

    Comunque , in un momento delicato, IL SUPERPAGATO DIPENDENTE, se ne esce fuori dicendo: “al billionaire? solo col TRITOLO!”

    Si potrebbe ipotizzare un reato penale: ISTIGAZIONE AL TERRORISMO, ma la cosa passerà sottogamba, se appena appena il colore della casacca fosse meno rosso…. qualche volenteroso, approfondirebbe, ma come dice DARIO FO, …. CON I COMPAGNI, E’ PERICOLOSO……

  1876. Meetup di Savona

    CARO BEPPE,

    GLI SCANDALI, LE INTERCETTAZIONI, I PROCESSI SONO TUTTE COSE SORMONTABILI DA CHI IL POTERE LO DETIENE O CONOSCE CHI LO DETIENE. NON CI SONO PIU’ SOLUZIONI POLITICHE A QUESTI PROBLEMI. COSA PROPONGO?

    1- PUUBBLICARE UN SETTIMALE CARTACEO IN TUTTA ITALIA IN CUI RIPORTI LA SETTIMANA E ARTICOLI SU COSA FARE. STANDARDIZZARE L’IMMAGINE DELLA RETE MEETUP (OVVERO SCEGLIEREE UN LOGO) IN MODO CHE DIVENTI UN MARCHIO RICONOSCIUTO DA TUTTI. QUINDI ESPORTARE AL MASSIMO I NOSTRI IDEALI FARLI CONOSCERE ALLE MASSE.

    2- REDIGERE UN DECALOGO DELLE COSE CHE RENDONO UN POLITICO “PERFETTO” (e.g. fissare una soglia max di stipendio per ogni funzionario governativo, class action, promulgazione di leggi prese pari pari e tradotte da altri paesi stranieri es. legge tedesca sull’energia)

    3- PROPORRE UNA NUOVA CLASSE POLITICA. CERCARE IN ITALIA TRAMITE I MEETUP PERSONE RINOMATE ECONOSCIUTE PER LE LORO ATTIVITA’ UTILI ALLA SOCIETA’ E CHE NON HANNO MAI VOLUTO CANDIDARSI PERCHE’ SANNO COME GIRA IL MONDO DEI COMPROMESSI. LORO CHE NON VOGLIONO ESSERE POLITICI DEVONO ESSERE I NUOVI CANDIDATI (PERSONE DAI 25 AI 50 ANNI E NON DI PIU’). PERSONE SERIE, CON DEI VALORI E NON ANCORA CORROTTE DAL DENARO.

    4- PRENDERE UN GRUPPO DI LAVORO CON ALL’INTERNO STRANIERI E CONTROLLATO DA STRANIERI CHE REDIGA PER OGNI ARGOMENTO DELLE LEGGI GIUSTE E LE FACCIANO RISPETTARE TRAMITE L’UTILIZZO ANCHE DI GIUDICI STRANIERI CHE OPEREREBBERO QUINDI SOLO IN ITALIA.

    5- LA MAFIA, CAMORRA, ECC VERREBBE AUOTAMITACAMENTE DEBELLATA IN QUANTO LE TESTE MARCIE DI QUESTE DISONOROVELI ORGANIZZAZZIONI VERREBBERO MOZZATE. SE QUESTO NON BASTASSE TUTTI I CANTIERI PRESENTI IN ITALIA DOVRANNO ESSEREE PATTUGLIATI DALL’ESERCITO COSì COME LO STESSO DOVREBBE COADIUVARE LE FORZE DELL’ORDINE PER ARRESTARE LA MALAVITA, PARTENDO OVVIAMENTE DAI POLITICI LOCALI.

    PER ORA è TUTTO.

    😉

  1877. silvio berlusconi

    AVETE TUTTA LA MIA SOLIDARIETA’ : BUTTIAMO GIU’ STO GOVERNO !!!

    Silvio

    1. Janosc De Buck

      Già Ha proprio ragione…
      Basta trovare qualcuno di responsabile che sia capace di Guidare questo paese…

  1878. Massimo Pitacco

    RESET !!!!!
    Facciamo cadere il governo di centrosinistradestra, e creaiamo una nuova lista BLOGBEPPE con presidente del coniglio, della repubblica, del senato, della camera BEPPE GRILLO.
    Mi sembra l’unica cosa sensata che noi poveri Italiani ci rimane da fare. Organizziamoci in una mega manifestazione in tutta Italia per chiedere elezioni subito e presentiamo in tutti i comuni la lista BLOGBEPPE. Se ci crediamo veramente ce la possiamo fare.

  1879. @FIO. RE VER DE

    E’ ora di tornare PADRONI A CASA NOSTRA!
    Basta piegarsi a 90 davanti al volere dei politici!
    **********
    Signor Rimelli, sembra il programma della Lega!

  1880. alessandro innocenzi

    bene…mandiamo a casa tutti! difficile trovare qualcuno che la pensi diversamente…
    ed io sono il primo che vorrebbe farlo.
    ma io stesso mi chiedo, e chiedo a voi che scrivete in questo blog…come riorganizzereste questo paese, a chi lo dareste in mano, e a chi fareste gestire la cosa pubblica..?
    e soprattutto, come facciamo ad essere sicuri che chi andrà a sostituire gli attuali politici etc….non finirà per commettere gli stessi errori…o reati, come forse sarebbe più appropriato dire…?
    io ho paura che l’occasione potrebbe far l’uomo ladro…
    mi piacerebbe sentire anche qualche proposta costruttiva, oltre a quelle distruttive.
    vi ringrazio ragazzi.

  1881. Fabiano Cabrini

    REFERNDUM PROPOSITIVO

    NON CI COSTA NULLA,

    RACCOGIAMO 800000 FIRME

    FACCIAMO SENTIRE AI NOSTRI DIPENDENTI IL FIATO SUL COLLO

    LI OBBLIGHIAMO AD ACCETTARE COSE CHE GLI ITALIANI VOGLIONO DA SEMPRE

    RIPRENDIAMOCI LA DEMOCRAZIA, BASTA CON L’OLIGARCHIA DI FATTO DEL PARLAMENTO

    VOTIAMOLE NOI LE LEGGI CHE SERVONO

    E’ COSTITUZIONALE E CI è PERMESSO.

    COSA CI COSTA

    MI SEMBRA UN INIZIO DI RESET

    BEPPE QUESTA è UN ARMA VINCENTE PER COME SONO MESSE LE COSE IN ITALIA

    E’FORSE L’UNICO MEDO DI BYPASSARE LE LOBBI, LE MAFIE, GLI INTERESSI DI POCHI

    FACCIAMOLO

    800.000 FIRME

  1882. Giovanni Orru'

    RESET alla parola ONOREVOLE,

    sempre e solo dipendente. Forse i padri della Costituzione, quelli si, ma oggi, con certi figuri, o siamo tutti onorevoli o nessuno.

  1883. Janosc De Buck

    Caro Beppe,
    Come dici tu, tanti sono emigrati…e anch’io ormai sono uno di quelli che non riuscendo a studiare a milano per affitti stratosferici, scarse sovvenzioni trasporti in ritardo ecc. sono andato a Heidelberg in Germania a proseguire lo studio!!
    E l’ambiente è assolutamente l’opposto che a Milano!!!
    Spero che su questo piano anche l’Italia riesca ad adeguarsi un giorno o l’altro….RESET!!!

    Jan

  1884. Marco Cocchi

    porca miseria se hai ragione beppe!
    credo che la quasi totalità di chi gestisce il potere in italia sia talmente colluso con interessi più o meno personali che non se possa venire fuori. un nuovo leader non serve, un nuovo partito, se provengono dalla stessa cricca che sta attualmente nei palazzi del potere. Qualcosa di nuovo non può nascere adesso perchè non avrebbe voce in capitolo, avrebbe probabilmente notorietà, se va bene, nel proprio condominio, tra i propri amici, se ha abbastanza carisma.
    Cimoli?
    E’ solo uno dei tanti, ma cominciamo da qualcuno di questi uno dei tanti! Andiamo Prodi o D’Alema! Un pò di coraggio! Un bel calcio nel didietro! Cosa aspettate?
    Bersani?
    sei partito bene, ma sei caduto al primo scalino, che figura hai fatto con i taxisti?
    Sempre più le persone sono demotivate, non sono tutte ignoranti e televisioni dipendenti, non ce ne vogliamo andare all’estero, hai ragione beppe, all’estero ci devono andare loro, non sopravviverebbero una settimana, bene che vada, vanno a fare compagnia a gaucci.
    A cosa si pensa? dai, non ci vuole la scala, ad una rivoluzione, e quando ci sono le rivoluzioni la totalità della classe politica è azzerata… e purtroppo, la storia insegna, un pò di rottami rimangono sul terreno, che spero si chiameranno associazioni, corporazioni, collusioni, consigli di amministrazioni, correnti politiche, …
    Io sarò in piazza.

  1885. domenico mondello

    Una proposta per il RESET del “monopolio” autostradale. Si potrebbe creare una società statale di gestione e manutenzione della rete autostradale che viva solo delle concessioni a società private intermediarie che a loro volta vendono le loro viacard o i loro fastpay al pubblico. in questo modo anche se viaggio sempre tra roma a firenze, posso comunque scegliere chi pagare. in pratica l’asfalto resta statale, il diritto di utilizzarlo passa a società private (più società anche sulla stessa tratta)che lo vendono al pubblico. E’un idea ancora grezza, ma che ne dite: ci si può lavorare?

  1886. Francesco Bassi

    E’ incredibile 2 giorni fa avevo scritto un POST nel quale affermavo la NECESSITA’ DI UN RESET DEL SISTEMA come VERA E UNICA SOLUZIONE al SISTEMA MAFIOSO E CLIENTELARE al potere da molti anni nel nostro Paese.
    Vi riporto il post
    ————————————————–

    PROVIAMO A FARE UNA RIFLESSIONE COSTRUTTIVA
    ——————————————-
    Prima di partire nel dare la colpa dell’ attuale situazione economica e sociale del nostro Paese a uno o più governi del centrodestra o del centrosinistra tentiamo di capire le cause che ci hanno portato in tale posizione.

    Il nostro Paese ha vissuto un’epoca di grande crescita fino alla fine degli anni ’60, poi è cominciato un processo di declino via via più rapido con il passare degli anni.

    Quali sono le cause?

    Di solito cominciamo a sciorinare un lunghissimo elenco ma se riflettiamo ancora un po’ e andiamo a cercarle più a monte possibile troveremo quelle FONDAMENTALI.

    L’Italia è sempre stato un Paese la cui economia principale si basa sulla trasformazione di materie prime in prodotti finiti.

    Praticamente abbiamo vissuto tutti gli anni post seconda guerra mondiale come degli EQUILIBRISTI che poggiano tutto il loro peso su una corda e SPERANO che un alito di vento non PREGIUDICHI la PRECARIA STABILITA’ RAGGIUNTA.

    Da buoni Italiani viviamo il presente ma ABORRIAMO qualsiasi PROGRAMMA DI SVILUPPO CON DURATA SUPERIORE A 5 ANNI.

    Il nostro tallone d’Achille non è la mancanza di cervelli, i quali purtroppo da parecchi anni, dopo averli preparati a spese nostre, danno il loro importantissimo contributo ad altri Paesi, ma l’assenza di LUNGIMIRANZA E SAGGEZZA POPOLARE.

    La media del nostro popolo ha un livello di coscienza ESTREMAMENTE BASSO, molto legato al soddisfacimento dei propri bisogni materiali.

    Con questo atteggiamento non facciamo altro che mandare al Governo dei VERI e PROPRI FURFANTI, i quali conoscono benissimo le nostre debolezze e ovviamente se ne approfittano.

    Pertanto, la disonestà, l’inettitudine, l’incapacità ecc. della nostra classe politica non è altro che la sintesi della nostra FILOSOFIA DI VITA.

    Da questa empasse ne usciremo solo quando avremmo capito che la soluzione è un NUOVO atteggiamento che vada oltre il proprio EGOISMO personale.

    Se cominciassimo a anteporre il bene della comunità al nostro PICCOLO e INSIGNIFICANTE ORTICELLO potremmo vedere finalmente una via di uscita.

    Dal mio punto di vista, si dovrebbe partire con un RESET del sistema attraverso un movimento apolitico che abbia pochi ma molto chiari obiettivi di intervento. Praticamente, tale movimento servirebbe a gestire la fase di TRANSIZIONE a una nuova era.

    Per esempio si potrebbero assumere i seguenti obiettivi primari

    1) Riduzione del numero dei parlamentari

    2) Limitazione della vita politica a max 2 legislazioni. Poi si torna a lavoro. Ovviamente senza buone uscite.

    3) Ingresso in politica SOLO alle persone NON CONDANNATE o e quelle SENZA procedimenti penali in corso.

    4) gestione pubblica dei SERVIZI VITALI per il Paese: Acqua, Energia, Trasporti, Telecomunicazioni. Questi dovrebbero essere considerati per quello che sono cioè “SERVIZI” , “NON BUSINESS”.

    5) LIMITAZIONE nel tempo il copyright al fine di rendere più libere le persone. Basta con questo PIZZO A VITA verso chi HA GIA’ RICEVUTO TROPPO ..

    6) PROMOZIONE dell’ open source nella pubblica amministrazione e nel privato. Dobbiamo finirla di aiutare aziende come MICROSOFT che per ogni dipendente che assumono ne mettono in strada almeno 10.

    7) INCENTIVAZIONE con un REALE PIANO INDUSTRIALE delle energie alternative pulite. Dobbiamo liberarci dalla SCHIAVITU’ DEL PETROLIO E DEL METANO.

    8) REDAZIONE di una legge sul conflitto di interessi

    9) RIDUZIONE dei finanziamenti ai partiti e alla stampa

    10) NORMALIZZAZIONE degli stipendi dei managers e dirigenti pubblici al fine di evitare che guadagnino CIFRE ESORBITANTI e fuori da qualsiasi LOGICA di BUON SENSO.

    11) Si può tornare A VOTARE.

    Francesco Bassi 22.10.06 12:40
    ————————————————–

  1887. pietro mainini

    Ho fatto 40 anni di fabbrica e adesso mi ritrovo in un paese che invece di premiare i cittadini onesti che hanno sempre lavorato e pagato le tasse pensa solo a fare l’ indulto per premiare i delinquenti e gli evasori fiscali. Destra e sinistra siete tutti uguali, pensate solo al vostro portafoglio.
    Che schifo

  1888. Paolo Ares Morelli

    I popoli che subiscono l’ingiustizia in silenzio per anni, sono quelli che alla fine scoppiano e fanno la rivoluzione…

    1. Giovanni Cassai

      Scommetto che non sei nè uno storico nè un antropologo; comunque mi sei simpatico, facciamo la rivoluzione.
      Ciao

  1889. Franco Rimelli

    Caso vuole, ne parlavo proprio in questi giorni sul mio blog!

    Una soluzione, chiedi?? Occupare le sedi del governo! Gridare “Reset” va bene solo per avere un biglietto gratis per il manicomio (quando lo riapriranno, si intende).
    Andiamo a Roma, occupiamo i palazzi del potere e mandiamo a casa questi cialtroni!
    Fermiamoci tutti, smettiamo di collaborare, smettiamo di fare le pecore!!
    Scappare? Io non scappo, io non regalo la mia Patria a nessuno! E’ ora di tirare fuori gli attributi, è ora di sentirsi ITALIANI, è ora di lasciare il tricolore fuori dal balcone SEMPRE, non solo durante i mondiali!
    E’ ora di riprenderci ciò che è nostro, che i nostri avi hanno pagato con la vita e col sangue!
    E’ ora di tornare PADRONI A CASA NOSTRA!
    Basta piegarsi a 90 davanti al volere dei politici!

  1890. paolo aresta

    Magari i politici fossero il problema. Sono UN problema. I politici decidono poco, pochissimo nelle leggi che approvano, i bracci armati sono i funzionari. Che Cimoli è solo colpa sua per Alitalia? decide TUTTO lui? sono solo teste da sacrificare al primo problema, e in quanto tali pretendono d’essere pagati.
    Poi ste azioni del cavolo di Grillo, ridicole …

  1891. andrea de meo

    Torino, si toglie la vita davanti al Tribunale,
    il ministero della Giustizia NON LO PAGAVA.

    TORINO – Un colpo solo alla tempia. Si è tolto la vita così Agostino Rocco, 57 anni, abitante a Givoletto (Torino), titolare di due servizi di autosoccorso a Nichelino, dove venivano tenute in deposito giudiziario le auto sequestrate dalle forze dell’ordine. L’uomo si è sparato con una pistola calibro 38, questa mattina, di fronte al Palazzo di giustizia di Torino, seduto al volante della sua auto, una Alfa 166 ricevuta in comodato d’uso da una ditta novarese.

    A me questa notizia pare incredibilmente assurda e denota LO SFASCIO MORALE DEL NOSTRO BEL PAESE.

    SPERO CHE UN GIUDICE DI BUONA VOLONTA’ FACCIA “GIUSTIZIA” contro il ministero della GIUSTIZIA.

  1892. francesco di marco

    Ciao Beppe, hai ragione quando parli di un Paese che ha bisogno di eliminare la feccia che lo inquina. Sono d’accordo con te. Sostieni che non serve un leader, che non serve un nuovo partito. Ok, ma come si fa a canalizzare la protesta, il disagio, il bisogno di nuovo, se poi lasciamo liberi i posti chiave che questa “democrazia” malata lascia in balia dell’occupazione forzosa e decennale dei soliti noti? E’ frustrante e inutile urlare ma lasciare le leve del comando ad altri. Bisogna, secondo me, canalizzare la protesta e farla diventare movimento, dobbiamo bonificare la democrazia dal di dentro, per ricreare la giustizia e la legalità. Ma devono essere i cittadini dal basso a farlo. Basta partiti ideologici o professionisti della politica. Il futuro è nelle nostre mani. Possiamo cambiarlo solo se entriamo nella stanza dei bottoni e se la liberiamo dai tanti dottor Stranamore. Con forme nuove di comunicazione, con un coinvolgimento diretto dei cittadini. Togliamo ossigeno a questa politica, con la vecchia determinazione di chi ha costruito questa Repubblica ma con organizzazione e coerenza. Forse così vinceremo. Io ci sono. E voi? RESET!!!
    Francesco Di Marco

  1893. Giovanni Rossi

    Sono pienamente d’accordo!

  1894. Loris Ghezzi

    Propongo de sovvenzionare dei ricercatori di energia pulita indipendenti da Eneeee e multinazionali del petrolio. So che nessuno mi ascolterà, ma quando vinco al totocalcio (sono contro questi giochetti)o scopro di avere una vecchia zia piena di soldi, questo progetto me lo porto avanti…

  1895. pierpaolo stellato

    Beppe non dimentichiamo di resettare tutti i sindacati ed in particolare quelli “autanomi” !

  1896. simone valente

    Resettiamogli gli stipendi intanto,e poi test antidroga,legge per il conflitto di interessi,leggi per escludere i pregiudicati….ce n’è di lavoro!!

  1897. Enrico Puccia

    Beppe mi dispiance ma ti hanno fregato anche a te.
    Ora vuoi resettare ma cosa e con chi.
    Epifani va a braccetto di Montezemolo guarda la foto di republica.La gente è contenta che paga piu’ tasse di prima per avere meno servizi di prima.
    La scuola ” è stata migliorata” la ricerca “è stata migliorata” la sanità “è stata migliorata” la TAV “è stata migliorata” del resto quando si è bravi si è bravi.
    Mi dici come cazzo facciamo a resettare questa situazione?????????
    Io mi resetto molto spesso caro beppe perche’ se no mi impallo.

    Ciao
    un consiglio cambia partiti

  1898. francesco zamboni

    Quante firme sarebbero necessarie per fare un referendum e creare una nuova assemblea costituente?
    Dubito pero che passerebbe… troppi hanno troppo da guadagnare dalla situazione attuale, o troppo da perdere se si cominciasse a fare le cose seriamente.

  1899. Massimo Pitacco

    RESET !!!!
    Propongo Beppe Grillo for president.
    Sarà vecchia, ma mi sembra l’unica persona pubblica degna di rispetto.

  1900. sabina marceca

    No, non basta il “Reset”, bisogna “Arrestare il Sistema”.
    E l’unico modo è:
    1) spegnere la televisione
    2) smettere di andare a votare
    3) aver il coraggio di mettere in “atto” il GRANDE RIFIUTO

    A me prudono le mani e a te Beppe?

  1901. Andrea Caricato

    Caro Beppe, come non condividere la tua analisi? Credo si tratti di una questione culturale. Da un lato ci sono i lavoratori onesti, i cococo, magari con famiglia che mettono via i risparmi per i figli; dall’altro ci sono gli imbroglioni, i furbi, quelli che non fanno la fila e con una scusa ti passano davanti, quelli che immatricolano la loro vettura come un autocarro eccetera. Il problema che “noi” Italiani ce ne freghiamo, i trucchi degli altri non ci interessano fino a che non fanno un danno a noi. Ed è sbagliato. Bisogna avere più senso civico, dare più valore alla collettività, perchè – ricordiamolo – il bene comune è anche bene MIO. E quindi bisogna ripartire dal basso, dalle piccole cose. Bisogna avere il coraggio di riprendere a voce alta quello che parcheggia sul marciapiede, di far capire che i comportamenti scorretti fanno male alla società, non solo a colui che ne subisce le conseguenze nell’immediato. Bisogna educare i giovani e dare il buon esempio. Sempre.

  1902. giorgia meneghel ex gioix

    Ci restano due poteri:

    1) Referendum
    2) Proposta di legge popolare

    INIZIAMO COL CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE ESISTENTE!

    DECIDIAMO CHI NON VOGLIAMO SIA ELETTO
    QUANTO DARGLI DI STIPENDIO
    PER QUANDO FARLO DURARE IN CARICA…

    1. salvatore la porta

      sono daccordo….ad ogni elezione si dovrebbe anche indicare chi mandare a casa per sempre…una bella x su una fantastica scheda titolata “CHI VOUI LICENZIARE”….HHHHAAAAAA CHE GODURIA CHE SAREBBE

  1903. Augusto Vaccari

    RESET!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    MANDIAMOLI TUTTI A LAVORARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    NON SE NE PUO’ PIU’!!!!!!!!!!!!
    SONO PRONTO.
    CIAO
    AUGUSTO VACCARI

  1904. Andrea Tagliabue

    Segnalo x chi non lo sapesse che sul sito della rai “www.media.rai.it” (sezione societa) è possibile vedere le inchieste di report. Ogni tanto fa bene riguardarli tanto x mantenere alto il livello di incazzatura 😉

  1905. Daniele Marta

    caro beppe, io ho a cuore il tema dell’ambiente, sono socio greenpeace, quindi propongo una grande manifestazione a Roma per abbattere lo smog nelle città. La cosa è molto semplice, chiunque vuole partecipare alla manifestazione deve impegnarsi a tenersi la sua auto/moto fino a quando le case automobilistiche non facciano uscire automobili ad emissione 0. Naturalmente più gente partecipa e più le case automobilistiche si preoccuperanno e così andranno incontro alle corporation del petrolio, se non vogliono fallire. Basta che la prima casa automobilistica che farà una cosa del genere guadagnerà (vedi Toyota Prius in america), presto tutte le altre si adegueranno.
    io sono pronto a mettermi in mezzo in prima persona, ho già lo slogan:
    “VOGLIAMO L’EURO 0”
    sono di Roma e posso informarmi per la disponibilità della città e proporrei una data di fine novembre, per avere un mese di tempo per organizzare.
    Secondo me se mettiamo i poteri forti in contrasto (guadagni case autom/ guadagni corporation petrolio) qualcosa riusciamo a fare.
    Questo discorso si può applicare anche a altri problemi…
    ciao
    daniele

  1906. Teresa Rossi

    Caro Beppe, come sempre i tuoi post sono favolosi!
    Una propostina ce l’avrei: votare te!

    Scherzi a parte (anche se non sarebbe davvero niente male…), da un punto dovremo pur partire e da quello che ho capito più dell’85% degli italiani è contrario all’indulto: cominciamo da qui.

    Facciamo in modo che le cose cambino anche se, lo confesso, non ci spero molto.
    Noi italiani siamo arrabbiati e frustrati ma ancora di più siamo RASSEGNATI poichè comprendiamo che non c’è molto da fare finchè i signorotti di questo finto capitalismo fondato sui debiti non andranno in prigione e le chiavi delle loro celle non saranno buttate a mare.

    Un abbraccio.

    Teresa

  1907. Emmanuele Da Iglesias

    “Per prima cosa raccoglierei le firme per un referendum per far abbassare del 30% gli stipendi di tutti i parlamentari…
    Massimo Di Luca 24.10.06 09:52”

    SE ABBASSI LORO LO STIPENDIO DIVENTANO ANCORA PIU’ CORRUTTIBILI. LO STIPENDIO SAREBBE GIUSTO, I PRIVILEGI LO STESSO, SE SOLO FACESSERO IL LORO DOVERE…

  1908. ALBERTO PALLOTTI

    Caro Beppe

    Riempiamo la Piazza dei Fori Imperiali a Roma con un mega spettacolo di Beppe Grillo e invece di gridare po po po x Italia campione del mondo gridiamo reset!!!!!! E dimostriamo che ne abbiamo tutti le palle piene!

    P.s. : Nanni Moretti con un mini intervento su un palco ha creato il movimento dei “girotondini” immagina cosa potresti fare tu……

  1909. Mattia Pascal

    ReseT !

    Stipendi Statali !! Questi soldi sono nostri !!!!!!!!!
    http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/cronaca/stipendi-sicilia/stipendi-sicilia/stipendi-sicilia.html

    Ma ci facciamo prendere per il c..o cosi’??!!
    http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html

    RESET!!!!

    non possiamo fare referendum propositivi, plebisciti, ecc..
    il 90% dei voti in Italia è controllato/pagato/comprato dai politici, partiti, amici, nonni, zie, lavori a cottimo, struzzi di mare…ecc…ecc
    siamo relegati all’utilizzo!
    quindi bisogna utilizzare quello che abbiamo!
    Da dove partire??

    ReSeT !

    La corte dei conti !

    …..vigili, sulla corretta gestione delle risorse pubbliche, sul rispetto degli equilibri finanziari complessivi, sulla regolarità, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa.

    Questo è il nervo da toccare!
    Chiediamo delucidazioni, informazioni, chiarimenti, domande, risposte, ecc!

    SOLUZIONI ALTERNATIVEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!

    Reset !
    Vendiamo metà dei politici al Cartello di Medellin, il resto lo usiamo a “Fini” personali per dimenticare.

    ResEt !!
    Andiamo tutti a vivere ad Arcore ……e in estate tutti in Sardegna! WoW !

    Reset !
    Sfamiamo tutta l’Italia con il mortadellone….

    Reset !
    Referendum popolare con Arbitri Bacco Bottiglione e Luglio Tremorti…
    Non si capirà nulla, ma sai quante risate??!!

    Reset !
    Mettiamo a dieta Juliano Ferrata (ho visto gente non arrivare in cima!) de “il f-olio” ….ci sara’ un sacco da mangiare in piu’!

    Reset !
    Proponiamo nuove iniziative ad Alitalia e a ciRmoli!
    Tratte Canicatti’ – Chioggia in mongolfiera con atterraggi in parapendio!
    Tariffe Lord-cost a soli 4000 euro!!!

    REsEt !
    Mentre voi vi occupate del tronchetto a livello fisico……ci penso io a fare i conti con Af_ef !

  1910. Giovanni Portera

    questa classe politica non si riesce a rinnovare negli ultimi 10 anni c’è lo sfracello, le poche aziende che ci sono scappano dall’Italia, gli evasori aumentano in maniera esponenziale, stiamo diventando il terzo mondo dell’Europa siamo talmente indebitati che il salvataggio con questi politici mi pare impossibile.
    ho io una ricetta
    dirigenti: pagati in base all’andamento dell’azienda
    politici: dimezzare gli stipendi e togliere privilegi (dato che bisogna stringere la cinghia che lo faccino loro per primi) sopratutto tagliare i parlamentari a metà,
    i ladri: ho chi viene condannato in via definitiva cacciati da qualsiasi ingaggio pubblico
    e promozioni solo a chi merita.
    Scusate il mio sfogo ma sono INC….O AL QUADRATO mi sento preso per il cu.o si continua a far pagare i soliti fessi ( me compreso)

  1911. Patrizia Allegritti

    Caro Beppe,
    ma cosa vuoi resettare? Dovresti cominciare dal cervello degli italiani che, secondo te, dovrebbero trovare la forza e l’ingegno per incazzarsi e rifondare questo povero Paese. Ma quando mai? Se sono tutte pappamolle, tutte amebe, tutte incredibilmente contente e, allo stesso tempo, indifferenti, di vivere in una discarica a cielo aperto?

  1912. SERGIO CALTABIANO

    MI SONO ISCRITTO AD UNA NEWSLETTER DI UNICREDIT BANCA. AL MOMENTO IN CUI HO CHIESTO LA CANCELLAZIONE ( DA WEB E’ IMPOSSIBILE) MI HANNO CHIESTO DI INVIARE UNA LETTERA “CARTACEA” ALL’UFFICIO COMPETENTE. NON DIVENTERO’ MAI CLIENTE DI UNA BANCA COSI’ !!!
    RESET

    1. Nando Balestrazzi

      LA MIA BANCA E’ DIFFERENTE…!!!!

  1913. marco berardi

    Caro beppe,

    ti seguo da sempre e ti voglio tanto bene. Ringraziandoti per il tuo spirito e per questo blog, ti dò il mio personale “RESET”.

    marco

  1914. giuseppe sergi

    proprio ieri dicevo che siamo alla vigilia del lancio di pietre sotto Palazzo Chigi e confermo quelle parole. Vivo a Roma, faccio un lavoro particolare e questa è una sensazione che percepisco. Non mi sbaglio. Il benessere che c’è non significa nulla sta per succedere qualcosa. Ho uno strano presentimento.

  1915. denis padovani

    Il vero problema Beppe è che solamente pochi sono disposti a premere RESET, per mancanza di coraggio, perchè la gente non è più disposta a lottare, a perdere “quei passi” che fanno parte di questo “gioco dell’oca” che è il percorso di vita.
    L’altra sera guardando Don Camillo con mia moglie (siamo una coppia sposata da 5 mesi), ci dicevamo: “Ma come ha fatto la società a diventare coe è diventata. Dove sono andata la voglia di lottare, aiutarsi l’un l’altro, di crescere assieme. Dove sono andati i tempi in cui basava un bicchiere di vino per riuscire a rallegrare un giornaa di lavoro.” E ci siamo resi conto che nessuno ci riuscirà a ridare quel sorriso sincero che i nostri genitori avevano quando, davanti ad una semplice fetta di pane con la marmellata, sognavano “fare” l’Italia.
    E’ un paese (o forse non lo è mai stato … se non un’aggregazione di popolazioni) fallito, finito senza una reale speranza dove l’unico modo per tornare a credere sul futuro è ricominciare da zero. Questo significa ricominciare dal nulla … quando una fetta di pane con la marmellata era la cosa più meravigliosa che ti potesse arrivare.

  1916. Fabio Cinelli

    Leggo molti commenti entusiasti riguardo a questo post. Dice effettivamente cose che condivido. Quello che mi sgomenta è che la gente pensa che Beppe Grillo (un comico, con tutto il rispetto) possa cambiare l’Italia. Se la gente si affida a un uomo di spettacolo sperando che possa salvare il paese, allora, per dirla con Troisi, non ci resta che piangere. Mi sento impotente. Ho sviluppato negli ultimi tempi odio allo stato puro per tutta la classe politica. Mi sento in un angolo. Sono favorevole alla raccolta firme per levarci dalle balle i nostri “indipendenti”. In piazza comunque, ahime, non scenderà nessuno

  1917. Fabio Neri

    Quando ci morderà lo stomaco ed i nostri figli ci diranno sottovoce “Papà ho Fame”, forse apriremo gli occhi, ma fino ad allora anche questo Blog sarà solo un bel esercizio di stile Grammaticale e Concettuale.
    Ma non temete, quel giorno si sta avvicinando molto in fretta.

    Perché l’occidente e la sua macchina di informazione sta oscurando questi fatti ?

    1) Preparativi di difesa congiunta tra tutti i paesi orientali (Cina, Russia, Iran e compagnia bella) che hanno simulato una aggressione nei loro territori, le aviazioni congiunte di questi paesi (pochi giorni fa) sono state impegnate in potenti attività di simulazione di una guerra.

    2) L’America Latina è in una nuova fase di indipendentismo e di riappropriamento delle loro risorse che fino a pochi anni fa venivano predate dalle amministrazioni Americane e guardano con occhio molto critico l’America, mentre strizzano l’occhio a Cuba che fornisce medici ed assistenza sanitaria ai più poveri dell’america Latina. Cioè si stanno aiutando tra di loro e stanno risollevando la testa dalla oppressione del consumismo occidentale.

    3) America ed Europa risultano in realtà Isolate dal resto del mondo e presto (e non troppo tardi) saranno costrette a Capitolare

    4) Quel che ci fanno vedere i Giornali è un qualche cosa che serve per tenerci calmi, un po’ come i nazisti, quando accompagnavano a fare delle profumate docce bimbi ed anziani.

    Buona fortuna a tutti !!!

  1918. Francesco Strozzi

    Io credo che se la gente avesse una
    reale percezione di quello che fa la nostra classe politica, il giorno dopo ci sarebbe una rivoluzione. Non come quella russa, ma una deposizione del potere attuale, corrotto e incapace di fare REALMENTE il bene del paese e dei cittadini.Come dice Beppe, la vera sfida sta’ nella conoscenza, nel far sapere alla gente quello che realmente succede, nel rendere comprensibili i testi delle leggi e delle riforme, troppo spesso mascherate dietro ad un linguaggio volutamente complicato. Nelle metterli a conoscenza di quello che realmente succede. La vera sfida e’ questa, riuscire ad informare la gente e portarla ad un nuovo livello di consapevolezza, su tutti i temi piu’ importanti del paese e del nostro futuro.
    Mi chiedo che cosa succederebbe se la gente si inc….se veramente, di cosa sarebbe capace e cosa potrebbe realmente costruire. Sicuramente qualcosa di meglio di quello che hanno fatto i nostri dipendenti negli ultimi 30 anni!
    Grazie veramente per quello che stai facendo!
    Ciao!!

  1919. Riccardo Monferrato

    RESEEET!!!!!

    Dai Beppe REFERENDUM PROPOSITIVO!!!! IO HO PIU’ 20 PERSONE DA CONVINCERE NON SOLO 8!!!! Prendi di peso l’unico serio di questa marmaglia di furbetti del quartierino!!!! ANTONIO DI PIETRO…..salvalo da quella selva oscura piena di caini e caimani!!!!
    RESEET!!!! Referendum!!!!

    Una cosa però dopo il referendum…..??? IO PROPONGO TE COME PREMIER E GIUSTO I PRINCIPALI MINISTERI DI BASE PER RICOMINCIARE DACCAPO….RESET!!! VAI BEPPE!!!

  1920. claudia costanzo

    dai ci siamo . siamo in tantissimi . ci sta scoppiando il fegato a forza di incazzarci senza fare nulla di effettivo
    basta parole.

    FACCIAMO QUALCOSA

  1921. Massimo Di Luca

    Per prima cosa raccoglierei le firme per un referendum per far abbassare del 30% gli stipendi di tutti i parlamentari…

    1. Franz Covacich

      Sono d’accordo! D’accordissimo!!!

  1922. Mauro Longone

    Proposta-choc di Ségolène. Giurie popolari per i politici

    PARIGI — Un giorno, monsieur Dupont e madame Blanchard vengono convocati al palazzo di vetro dei cittadini, nel cuore di Parigi. Estratti a sorte, forse dall’elenco telefonico, questi francesi qualunque sono chiamati a giudicare il buon comportamento di un deputato, di un sindaco, di un ministro e del prossimo presidente della Repubblica: promesse mantenute, leggi varate, bilanci corretti, magari condotta personale. È il concetto di «sorveglianza popolare» lanciato in un’assemblea di studenti della Sorbona da Ségolène Royal, la più probabile candidata socialista alle elezioni presidenziali del prossimo anno… ecc..

    L’articolo completo sulla candidata socialista francese è qui:
    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/10_Ottobre/24/nava.shtml

    Credo sarebbe in perfetto accordo con Grillo!
    Vedremo mai proposte simili in Italia?

  1923. Salvatore Licciardola

    Riusciamo a coordinarci tutti e a vederci in un posto? Sapete che effetto il solo sapere e/o vedere 120000 persone in una piazza che vogliono mandarli a casa? Beppe scusa…ma xchè non organizzare 1 cosa del genere?

  1924. cosimina vitolo

    beh invece di lagnarti(com e solito per gli italiani)agisci.

  1925. Emanuele Quaresima

    FONDIAMO UN PARTITO DA ZERO.

    Fatto da persone competenti e con voglia di sacrificarsi, non da politici.

    Fatto secondo regole nuove: niente cene, niente clientelismi MA SOLO MERITOCRAZIA.

    Tiriamo Fuori le PALLE!!!!!!! CAZZO

    Beppe tu hai il carisma giusto, l’Italia un paese allo sbando la cui rinascita è affidata ad un comico ed a una classe dirigente finalmente COMPETENTE E ALTRUISTA…….

    UTOPIA!?!?! speriamo di NO!

    1. Guglielmo Diliberto

      E’ VERO, BEPPE.

      NON SE NE ANDRANNO MAI VIA, TROPPI PRIVILEGI (SOPRATTUTTO PAURA DI PERDERLI), TROPPI INTERESSI. FARCI AFFOGARE NELLA STAMPA/TV SPAZZATURA E’ NECESSARIO PER TENERE BASSO IL LIVELLO CULTURALE, E QUANDO NON PENSI, CREDI A TUTTO, ANCHE A LORO!

      NON VUOI CANDIDARTI? BENE, APPREZIAMO LA TUA COERENZA.. TUTTAVIA POSSIEDI I MEZZI (LA RETE – I TUOI SPETTACOLI) E L’UTENZA (MILIONI DI NOI) PER RACCOGLIERE I VOTI NECESSARI PER MANDARLI VIA.

      FORMA UNA SQUADRA! CONOSCI PROFESSIONISTI SERI E DI FAMA MONDIALE IN OGNI CAMPO. BUTTA GIU’ I NOMI, BUTTALI SOLO GIU’ E SONDA L’INDICE DI GRADIMENTO.

      SE VOGLIO RISOLVERE I PROBLEMI DELLA GIUSTIZIA NON VOGLIO mastella, VOGLIO UN GIUDICE, UN MAGISTRATO! SE VOGLIO SENTIRE PARLARE DI NUOVO DI ARTE VOGLIO FO, ABBADO. SE VOGLIO CAMBIARE DAVVERO LE COSE DEVO POTER SCEGLIERE COL MIO VOTO PERSONE COMPETENTI, CHE MI SPIEGHINO IN MANIERA SEMPLICE COME VOGLIO PROCEDERE.

      FALLO BEPPE, PER FAVORE. NON SONO UN ESPERTO, MA SENTO CHE E’ LA STRADA GIUSTA.

  1926. Livio Pedrazzoli

    Noi li deleghiamo a fare i nostri interessi e loro si mettono d’accordo per l’autoconservazione della specie.
    RESETTIAMO I DIPENDENTI!
    Dobbiamo scrivere noi il contratto d’assunzione e di lavoro per i nostri dipendenti, con una legge di iniziativa popolare che riformi il sistema elettorale
    Il meccanismo è semplice (http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_iniziativa_popolare).
    Sottoponendo a referendum on line qualche principio di carattere generale, non sarebbe poi difficile scrivere una legge, con l’aiuto di esperti indipendenti, solo per tener conto delle implicazioni tecniche e costituzionali.
    Ecco qualche idea per cominciare:
    1) Nessuno sbarramento per i partiti
    2) Sistema maggioritario puro a doppio turno
    3) Ogni collegio un eletto
    4) I candidati competono solo con nome e cognome (se so chi sei, ti voto senza che me lo dica il tuo partito)
    5) Gli eletti si accordano e formano una maggioranza di governo
    6) Due legislature al massimo, poi si cambia mestiere
    7) Gli eletti interpellati dai loro elettori, (lettere, mail, ..) devono rispondere direttamente entro 1 mese, pena la decadenza dalla carica
    8) Non sono eleggibili:
    • politici con più di un mandato parlamentare,
    • pregiudicati,
    • titolari e proprietari di attività operanti nel settore finanziario, informativo, dei servizi, delle concessioni governative che superino una data soglia di fatturato (comprese tutte le “scatole cinesi”)
    • parenti dei dipendenti in carica
    9) I dipendenti di stato eventualmente eletti, una volta terminato il mandato parlamentare, vengono assegnati ad altro settore dell’amministrazione statale, rispetto al precedente.
    Sulle proposte che raccolgono il maggior consenso (on line) si scrive la legge, si sottopone a referendum (on line) e se approvata si presenta alla corte di cassazione.
    Sarà dura perché la boicotteranno in tutti i modi, ma almeno dovranno schierarsi e dichiarare se vogliono rappresentare la volontà dei cittadini o solo i loro interessi.

  1927. Francesco Bassi

    DA Francesco Bassi 24.10.06 09:13
    ————————————————–
    Ma poi chi va a governare? Non e’ possibile migliorare se non si propone del nuovo!

    VUERICH Florian 24.10.06 09:33
    ————————————————–
    Tale situazione sarebbe solo TRANSITORIA.

    Solamente in questo modo acquisirebbero VISIBILITA’ persone MOLTO COMPETENTI E ONESTE che SONO ANNULLATE DAL SISTEMA CLIENTELARE E MAFIOSO ATTUALE.
    Altrimenti continuando a piegandoci a 90° avremmo solo UN FUTURO DI MISERIA E CORRUZIONE!

  1928. Antonio Angelino

    Io dico che è troppo facile essere disfattisti. Distruggere l’intero sistema, dire che se ne devono andare tutti a casa. E l’alternativa? Il dopo? Ci guardiamo tutti in faccia con le mani in mano? Non nascondo la difficile situazione che attraversa il paese e le cose che andrebbero cambiate sono molte. Ma non mi venissero a dire che il Partito Democratico non serve.

    1. antonio faraldi

      vivo a madrid, ci studio. l’anno scorso ero a londra per lo stesso motivo. la tentazione di rimanere fuori a lavorare è forte, c’è poco da dire.

      poi eprò ci penso, e proprio non riesco/voglio immaginarmi emigrato a tempo indeterminato.

  1929. Francesco Bassi

    DA Francesco Bassi 24.10.06 09:13
    ————————————————–
    Ma poi chi va a governare? Non e’ possibile migliorare se non si propone del nuovo!

    VUERICH Florian 24.10.06 09:33
    ————————————————–
    Tale situazione sarebbe solo TRANSITORIA.

    Solamente in questo modo acquisirebbero VISIBILITA’ persone MOLTO COMPETENTI E ONESTE che SONO ANNULLATE DAL SISTEMA CLIENTELARE E MAFIOSO ATTUALE.
    Altrimenti continuando a piegandoci a 90° avremmo solo UN FUTURO DI MISERIA E CORRUZIONE!

  1930. Pierpaolo Birri

    Sono quasi d’accordo su tutto.
    Ma mi sorge una domanda.
    Come è possibile che a quest’ora, ci sia così tanta gente che può postare messaggi sul blog?
    Siete forse tutti “nostri dipendenti”?
    O forse è anche per questo che l’Italia va male?
    Del resto invece che lavorare state leggendo il Blog….
    Oppure siete tutti Autonomi e quindi evasori….
    Saluti

  1931. Mauro Sala

    GRILLO CAGAMI PORCA PUT..A!!!
    L’INIZIATIVA PRINCIPALE TE L’HO GIÀ SCRITTA UNA VOLTA PER MAIL , MA NON SO SE QUALCUNO L’HA MAI LETTA PROBABILMENTE PERCHÈ RICEVERÀ UN SACCO DI MAIL IL TUO STAFF…E ALLORA LA RISCRIVO QUI.
    È EVIDENTE CHE IN ITALIA MANCA INFORMAZIONE..E MICA TUTTI LEGGONO IL TUO BLOG O VENGONO AI TUOI SPETTACOLI…ALLORA CI SAREBBE BISOGNO TU FACESSI SPETTACOLI IN TUTTI I COMUNI……NON PUOI ? COME NO !!!: LANCIA UN’INIZIATIVA DAL BLOG….DACCI DEI SUGGERIMENTI ORGANIZZATIVI SU COME SI POTREBBE GESTIRE LA PROIEZIONE DEI TUOI SPETTACOLI IN DVD NEI COMUNI!!!…SIGNIFICHEREBBE INFORMARE UN SACCO DI GENTE!!!!

  1932. antonio ferrante

    CIAO BEPPE,
    CREDO CHE IL MODO MIGLIORE PER FARE PAURA A LOR SIGNORI SIA INCONTRARCI TUTTI,MA PROPRIO TUTTI A ROMA PER GETTARE LE BASI DI UN MOVIMENTO CON A CAPO TUTTE QUELLE PERSONALITA’ CHE CI HAI PRESENTATO IN QUESTI ANNI,CHE POSSANO POI SPODESTARE GLI OLIGARCHI E FINALMENTE REGALARCI UN’ITALIA MIGLIORE…
    SCUSATE SE OGNI GIORNO SCRIVO LA STESSA COSA, MA CREDO CHE VERAMENTE IMPORTANTE…

  1933. giorgia meneghel ex gioix

    RESETTIAMO LA LEGGE ELETTORALE ESISTENTE E FACCIAMONE UNA NUOVA!!!

    E’ L’INIZIO DELLA MATASSA

  1934. Antonio Salvi

    SI AL REFERENDUM PROPOSITIVO 800000 FIRME LE TROVIAMO IN MENO DI UNA SETTIMANA DAL BLOG

  1935. Donato Tobi

    1990. Il Parlamento vara la legge Mammì, fra le polemiche: Berlusconi può tenersi televisioni
    (nel frattempo è entrato anche nel business di Telepiù) e Mondadori, dovendo soltanto
    “spogliarsi” de Il Giornale (che viene girato nel ’90 al fratello Paolo).
    cimbro mancino 24.10.06 08:57 |
    —————————————————-
    Capito, tu parti prorio dal primo atto in assoluto in materia di conflitto di interessi e monopolio sull’informazione.
    Purtroppo mi pare che la natura non abbia proprio fatto il suo corso e nemmeno abbia intenzione di farlo…
    Di conflitto di interessi e monopoli vari (chissà che cavolo la paghiamo a fare l’Antitrust?!?!?!) si è parlato solo in campagna elettorale x rastrellare voti dopo l’autogoal sulle tasse e dopo la finanziaria per smorzare le polemiche del nuovo autogoal sulla manovra.
    Anche qui ci vorrebbe un bel RESET, anzi come dicevo in un post precedente un vero e proprio FORMAT!!!

    1. cimbro mancino

      Senza questa legge :

      forse manipulite avrebbe funzionato meglio
      forse il cavaliere non sarebbe sceso in campo
      forse la lega non si sarebbe venduta
      (non sono leghista)
      forse il malcontento che allora era maggiore
      avrebbe preso direzioni diverse

      praticamente con una “legge illegale” si sono
      poste la basi di una dittatura mediatica il cui
      duce ha avuto gioco facile a “scendere in campo”
      e apparire al popolino come il “nuovo che avanza” , mentre quello che avanzava non era altro che il peggior prodotto della società italiana , LA MAFIA.

      .

  1936. Ermanno Bortolotti

    POSSO DIRE UNA COSA..?????

    DIO BOIA…..!!!!!

    ECCO MI SONO SFOGATO…..

    VOGLIO LA RIVOLUZIONE DIO…….!!!!!!!!!!!!!!!!!

    1. gianni milani

      anche senza bestemmiare, anche tu abbi rispetto per chi legge

    2. Ermanno Bortolotti

      OK HAI RAGIONE..MI SCUSO…..

      ma ho un nervoso addosso nel stare a vedere che il MIO paese affonda che non ce la faccio piu’…!!!!

      mi scuso di nuovo ….

      ma la situazione è triste!!!

    3. claudia costanzo

      SENTI, BASTEMMIARE NON SERVE A NIENTE E NON RISOLVE NULLA
      invece di fare il caprone trova delle idee valide

  1937. PAOLO FIORILLI

    L’UNICA E’ FORMARE UN PARTITO DI TECNICI/MARTIRI/MISSIONARI CHE CREDANO NEI VALORI VERI CHE QUI SI MENZIONANO DA ANNI..

    VOTARLI..

    ENTRARE IN PARLAMENTO E RIPULIRE TUTTO IL MAGNA MAGNA…

    E TANTO SEMPLICE..

    ESEMPIO PERCHI’ NON AVESSE CAPITO LA METAFORA (MARTIRI/MISSIONARI)

    ESISTE UN RICERCATORE PER L’ENERGIA PULITA ETC ETC…
    GLI SI CHIEDE SE AMA L’ITALIA , SE GLI VA BENE UNO STIPENDIO ”NORMALE”…
    SE NON HA PRECEDENTI E SCHELETRI NELL’ARMADIO LO SI BUTTA DENTRO…

    CAPACITA’ TECNICHE + AMORE PER SALVARE L’ITALIA!!!

    O NO BEPPE???

    1. Fabiano cabrini

      Paolo sono d’accordissimo con te e serve una figura “forte” che raccolga candidati onesti da votare. ma iniziamo con un referendum propositivo 800000 firme e cambiamo legge elettorale, indirizzi energetici, indulto, stipendi,

      facciamolo cavolo, abbiamo i numeri per farlo da questo blog

      e la legge una volta tanto lo consente

      prima che ci tolgano anche questa possibilità

    2. Guglielmo Diliberto

      E’ VERO, BEPPE.

      NON SE NE ANDRANNO MAI VIA, TROPPI PRIVILEGI (SOPRATTUTTO PAURA DI PERDERLI), TROPPI INTERESSI. FARCI AFFOGARE NELLA STAMPA/TV SPAZZATURA E’ NECESSARIO PER TENERE BASSO IL LIVELLO CULTURALE, E QUANDO NON PENSI, CREDI A TUTTO, ANCHE A LORO!

      NON VUOI CANDIDARTI? BENE, APPREZIAMO LA TUA COERENZA.. TUTTAVIA POSSIEDI I MEZZI (LA RETE – I TUOI SPETTACOLI) E L’UTENZA (MILIONI DI NOI) PER RACCOGLIERE I VOTI NECESSARI PER MANDARLI VIA.

      FORMA UNA SQUADRA! CONOSCI PROFESSIONISTI SERI E DI FAMA MONDIALE IN OGNI CAMPO. BUTTA GIU’ I NOMI, BUTTALI SOLO GIU’ E SONDA L’INDICE DI GRADIMENTO.

      SE VOGLIO RISOLVERE I PROBLEMI DELLA GIUSTIZIA NON VOGLIO mastella, VOGLIO UN GIUDICE, UN MAGISTRATO! SE VOGLIO SENTIRE PARLARE DI NUOVO DI ARTE VOGLIO FO, ABBADO. SE VOGLIO CAMBIARE DAVVERO LE COSE DEVO POTER SCEGLIERE COL MIO VOTO PERSONE COMPETENTI, CHE MI SPIEGHINO IN MANIERA SEMPLICE COME VOGLIO PROCEDERE.

      FALLO BEPPE, PER FAVORE. NON SONO UN ESPERTO, MA SENTO CHE E’ LA STRADA GIUSTA.

    3. Guglielmo Diliberto

      E’ VERO, BEPPE.

      NON SE NE ANDRANNO MAI VIA, TROPPI PRIVILEGI (SOPRATTUTTO PAURA DI PERDERLI), TROPPI INTERESSI. FARCI AFFOGARE NELLA STAMPA/TV SPAZZATURA E’ NECESSARIO PER TENERE BASSO IL LIVELLO CULTURALE, E QUANDO NON PENSI, CREDI A TUTTO, ANCHE A LORO!

      NON VUOI CANDIDARTI? BENE, APPREZIAMO LA TUA COERENZA.. TUTTAVIA POSSIEDI I MEZZI (LA RETE – I TUOI SPETTACOLI) E L’UTENZA (MILIONI DI NOI) PER RACCOGLIERE I VOTI NECESSARI PER MANDARLI VIA.

      FORMA UNA SQUADRA! CONOSCI PROFESSIONISTI SERI E DI FAMA MONDIALE IN OGNI CAMPO. BUTTA GIU’ I NOMI, BUTTALI SOLO GIU’ E SONDA L’INDICE DI GRADIMENTO.

      SE VOGLIO RISOLVERE I PROBLEMI DELLA GIUSTIZIA NON VOGLIO mastella, VOGLIO UN GIUDICE, UN MAGISTRATO! SE VOGLIO SENTIRE PARLARE DI NUOVO DI ARTE VOGLIO FO, ABBADO. SE VOGLIO CAMBIARE DAVVERO LE COSE DEVO POTER SCEGLIERE COL MIO VOTO PERSONE COMPETENTI, CHE MI SPIEGHINO IN MANIERA SEMPLICE COME VOGLIO PROCEDERE.

      FALLO BEPPE, PER FAVORE. NON SONO UN ESPERTO, MA SENTO CHE E’ LA STRADA GIUSTA.

  1938. Simona Arnaldi

    nn so più cosa pensare…
    l’informazione, l’istruzoione, la sanità.. sono allo sbando.. ogni domenica sera guardo report… dovrei smettere…
    spero che la gabanelli sia dotata di un’ottima fantasia.. che tutto ciò che dice sia inventato… come facciamo a tollerare di vivere in quest’Italia?
    forse resettare tutto è l’unica soluzione….
    magari una guerra?
    detesto pensarla così..
    è meglio che ritorni a vedere “C’è posta per te” o “La pupa e il secchione” e rimanere nel mio magico paradiso fatato….

  1939. Alfredo Pierucci

    Ricambio completo di tutti i politici !
    E’ molto che lo vado dicendo ,ma non so come si possa attuare.
    Se c’è qualcuno che può guidare questo cambiamento è ora che si faccia avanti.
    Non è “La soluzione”,ma solo un buon inizio
    Saluti cordiali,Alfredo Pierucci

  1940. fabio failli

    Domanda: cosa posso fare per cambiare questa situazione?

  1941. Marco Leone

    Sono incredulo, o forse un ingenuo, con quale facilità i nostri dipendenti, (parlamentari, sindacalisti, ecc..) abbiano potuto decidere sui soldi dei lavoratori dipendenti senza che nessuno sia e voglia scendere in piazza e mandarli tutti a casa, certo è che con questa manovra sperano di nascondere le neffandezze che hanno e si preparano a fare a questo paese. L’idea di giungere a delle proposte serie su come riformare il tutto non può che essere un inzio che bisogna accompagnare da una incisiva lotta all’illegalità che ogni giorno ci accompagna nel nostro vivvere, ossia, denunciare ogni soppruso che subiamo o che vediamo commettere, non accettare compromessi sui nostri diritti e doveri (raccomandazioni, favori, ecc.) è su questo che prima di tutto dobbiamo impegnarci e non transigere.

  1942. massimo conti

    negli USA hanno una partecipazione al voto di ca. il 40% della popolazione e hanno comunque governi forti. Le schede bianche o l’ astensione non sono la soluzione perchè fanno il gioco dei partiti che, controllando direttamente pacchetti di voti attraverso mille modi leciti e no sarebbero ancora più potenti di ora.

  1943. Giorgio Tedeschi

    Caro Beppe,
    RESET! Sono perfettamente d’accordo con te e sono convinto che lo sia la maggioranza trasversale degli italiani: non esiste più la destra e la sinistra oramai siamo noi (gli scemi) e loro (i privilegiati). Ho visto in TV il servizio di Report su stipendi e liquidazioni di Cimoli, Scaroni e company, so della super pensione di Amato e dei vitalizi dei parlamentari (dei quali ho ammirato la cultura in un servizio delle Iene: non sanno nemmeno chi è Mandela, dov’è il Darfur e cos’è la Consob); parlamentari che sono stati scientemente scelti dai partiti (yesmen) e non erroneamente eletti dagli elettori! Ho letto su Repubblica dei funzionari della Regione Sicilia che guadagnano 1500 euro al giorno. Poi vedi che un governo, per giunta di sinistra, vuole parlare di interventi sulle pensioni (degli altri)e sul lavoro precario (degli altri). Prima di toccare le pensioni secondo me, anche se ininfluente sulla misura del risparmio, si dovrebbe per ragioni di etica applicare un tetto di 4-5.000 euro a tutte le pensioni e perfino agli stipendi dei funzionari pubblici (compresi i parlamentari). Poi vorrei che la Rai la piantasse con i Reality show e con i giochini dove i finti partecipanti vincono 250.000 euro per indovinare ll numero di scarpe che calza Pupo (con i soldi percepiti dal mio canone di abbonamento). Ma per fare tutto questo dovremmo essere in tanti e organizzati poichè per un vero cambiamento vedo solo la strada dei referendum abrogativi. Sono deluso, molto deluso.L’unica riforma sulla quale il finto-governo e la finta-opposizione hanno trovato l’accordo è stato l’indulto, a difesa dei loro parlamentari corrotti. Ho votato per un partito di sinistra che poi ha votato l’indulto! Ultimamente ho rivalutato molto Di Pietro perchè è l’unico che ha un atteggiamento accettabile in entrambi gli schieramenti. Vorrei tanto che fosse possibile cambiare, magari con un referendum la legge elettorale, il tetto massimo di stipendi di funzionari pubblici e di pensioni..

    1. giorgio grilli

      Condivido pienamente il commento di Giorgio Tedeschi, mi sento nella sua stessa condizione di delusione, amarezza ed incazzatura. Io nelle ultime elezioni ho votato per Di Pietro che si è dimostrato una persona valida, ma il resto è da buttare nella spazzatura. Io credo che tanti italiani la pensano come noi, bisognerebbe muoversi e fare qualcosa, ma cosa? Io siceramente non sò cosa fare, ho 37 anni una moglie,due figli, ho un lavoro, e stò abbastanza bene, ma con questi governanti che futuro potremo dare a noi stessi ed ai nostri figli? Grillo e pochi altri sono le uniche persone che seguo assiduamente, forse con queste persone riusciremo a fare qualcosa, credo che questa sia la strada giusta. Ciao a tutti.

  1944. Corrado Ferri

    Sai caro Abdulla o come cavoli ti chiami, cosa faremo appena ci saremo sveglitati ? E non ti illudere che succederà. Prenderemo tutti quelli come tè, e purtroppo anche quelli che non hanno colpa e li ricceremo sulle vostre belle carrette. Se riuscirete a tornare da dove siete venuti sarà per vuoi già una grande sofferenza (siete bestie e bestie rimanete visto quello che vi fate ogni giorno tra di voi), altrimenti andrete ad ingrassare i pesci del mediterraneo.

    Salute Abdullah e tanti auguri.

  1945. Mauro De Giorgi

    Ecco l’unica alternativa a questo governo:

    Ancora peggio l’eredità della destra: debito al 106,6%
    Dopo l´ennesimo aggiustamento, ora il dato è definitivo. E certifica che l´eredità lasciata dal governo Berlusconi alla vigilia delle elezioni è anche peggiore del previsto.
    Come più volte annunciato, l’Italia ha chiuso il 2005 con un rapporto deficit – Pil al 4,1%, un punto e un decimale al di sopra del limite massimo concesso nell´area euro. Ma il dato più negativo è quello del debito che, secondo le ultime stime, registra un ulteriore incrementp attestandosi nel 2005 al 106,6%, contro il 106,4% calcolato in aprile.
    Nel 2004 il debito era al 103,9%, nel 2003 al 104,3%, nel 2002 al 105,6%. Eurostat conferma inoltre il livello crescente della spesa pubblica, che nel 2005 si è attestato sul 48,2% rispetto 47,8% del 2004, al 48,3% del 2003 e al 47,4% del 2002.
    LUNARDI FOR PRESIDENT!

  1946. emilio marini

    SI SALVI CHI PUò,
    IL TITANIC ITALIA STA AFFONDANDO E I TOPI SONO GIà SCAPPATI,

    LASCIAMO L’ITALIA AGLI IMMIGRATI CLANDESTINI,
    LAVORARE E PAGARE IN QUESTO PAESE è COME BUTTARE IL NOSTRO FUTURO NEL CESSO,

    SE CI LASCIAMO DARE DEI LADRI ED EVASORI DA QUESTI MAIALI VUOL DIRE CHE NON ABBIAMO PIù DIGNITà,SIAMO DEGLI ZOMBIE…E PIENI DI DEBITI.

  1947. giorgia meneghel ex gioix

    L’inizio è la legge elettorale.

    CAMBIAMOLA!

    PER POTER CAMBIARE LA GENTE CHE STA SEDUTA IN PARLAMENTO, MANDARE A CASA CHI E’ INDAGATO, COLPEVOLE DI REATO, TOSSICO PERCHE’ NO, MANDIAMO A CASA CHI E’ IN CONFLITTO DI INTERESSI, DESTRA E SINISTRA, FACCIAMO IN MODO CHE SI POSSA DARE A CHI STA IN PARLAMENTO UNA PAGA NORMALE E ANCHE A CHI AMMINISTRA SOCIETA’ PUBBLICHE!

    RACCOGLIAMO LE FIRME PER CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE!

  1948. francesca petarin

    Per resettare tutto bisognerebbe partire dai ragazzi e da idee fresche e nuove. Bisogna fare progetti che promuovano le loro risorse e la partecipazione attiva alla vita di comunità. Io lavoro da 6 anni con gli adolescenti ed ho a che fare con progetti comunali: un disastro… purtroppo dirigenti e politici guardano gli obiettivi raggiunti a fine anno ( quanti soldi mi metto in tasca se gli altri sotto di me fanno bene il loro lavoro?), i progetti più facili e che producono più visibilità, ma soprattutto che permettono di vendersi bene alle elezioni. C’è molta diffidenza nel permettere che questi progetti da sperimentali diventino veri e proprio servizi al cittadino perchè: 1. il “cittadino adolescente” non vota; 2. non ci sono risultati immediati e visibili, ma si tratta di instaurare relazioni e fare attività dentro un percorso lungo che abbia un senso, che sia significativo per i ragazzi e per l’intera comunità, in modo che ci sia un confronto sociale tra ragazzi e ragazzi/ adulti. 3. non c’è un percorso preciso con obiettivi chiari e definiti: questo spaventa dirigenti e politici perchè si tratta di fare attività richieste dai ragazzi e non proposte dagli operatori.
    Volete sapere come è morto il progetto 360° dopo sei anni di attività (a spezzoni, a seconda dei finanziamenti)? Perchè all’interno dei Piani di zona ( piani socio-sanitari regionali, in Friuli Venezia Giulia ed in particolare a Gorizia, in mano ad assistenti sociali e politici incompetenti in materia) non rientra nelle priorità, è un “lusso”, manca di “contenuti concreti” ( il puntare sull’ascolto e la fiducia sembra essere un tabù). Si preferisce fare l’ennesimo tavolo delle devianze con un relatore che viene a parlare una volta ed il tutto finisce lì. Mi potrebbe andare bene che ogni tanto si erudissero un po’, ma ci stiamo avvicinando alle elezioni comunali ed è più facile per loro arrivare alle famiglie dei ragazzini in questo modo….
    Il benessere della comunità non si può svendere così…

  1949. Fabiano Cabrini

    Perchè non proviamo ad usare “l’arma” dei referendum propositivi? servono 800.000 firme; se Beppe ha centomila contatti sul suo blog, portiamo 8 persone a testa ed è fatta. facciamole noi le leggi che servono, mettiamo un po’ di paura ai nostri dipendenti, facciamogli vedere che noi sappiamo fare il loro “lavoro” e meglio e mandiamoli a fare il nostro con i nostri stipendi. Riprendiamoci ciò che è nostro: democrazia è potere al popolo, il parlamento è un oligarchia di fatto. Resettiamo con un referendum propositivo, prendiamoci sul serio, siamo in tanti, facciamo sentire la nostra voce a chi fa orecchie da mercante. BEPPE LANCIA UN REFERENDUM PRPOSITIVO DAL TUO BLOG E NOI RACCOGLIEREMO LE FIRME

  1950. Roby De zan

    ADN Kronos – Sab 21 Ott, 11:21
    Roma, 21 ott . – (Adnkronos) – Salvatore Ferraro, l’ex assistente di Filosofia del diritto condannato con Giovanni Scattone per la morte di Marta Russo, e’ collaboratore del presidente della Commissione Attivita’ produttive, Daniele Capezzone e da quattro mesi lavora alla Camera dei Deputati. Lo riferisce ‘L’Unita”’. ”Il rapporto tra il 39enne giurista calabrese – scrive il quotidiano – che e’ di nuovo un uomo libero dopo aver scontato la condanna definitiva, e il 33enne piu’ giovane presidente della commissione di questa legislatura risale proprio alla lunga vicenda del processo per il delitto sul vialetto della Sapienza”.

    Sempre meglio,
    Questo governo cerca in tutti i modi di migliorare i records di quello precedente.
    Nota comica:
    Berlusca se n’è stato in ferie per tanto tempo, ma quando gli hanno toccato il suo giocattolino per fare soldi si è rifatto vivo!!!
    Ciao a tutti

  1951. Francesco Bassi

    Quello che dice Davide è corretto, peraltro è proprio quello che cerco di far capire ai frequentatori di questo blog già da qualche tempo.

    Purtroppo, allo stato attuale, vedo un DESOLANTE GRADO DI IMMATURITA’.

    La media delle persone credono di risolvere i problemi A VALLE del sistema. Cogliendo solo un aspetto per loro importante.

    Una soluzione A VALLE, non avendo alcuna portata generale, può solo ALLUNGARE L’AGONIA del nostro Paese. Nient’altro.

    In questo caso non è necessario un RESET ma si portano solo APPARENTI MIGLIORIE A UN SISTEMA DIVORATO DALLE METASTASI.

    Mentre chi è in linea con il concetto espresso da Davide, da Grillo e da pochi altri cerca di risolvere i problemi A MONTE, prima delle infinite diramazioni e sfaccettature che esso può raggiungere.

    Solo in questo caso è necessario un RESET.

    Solo in questo caso POSSIAMO ESTIRPARE IL CANCRO.

  1952. Giuseppe Dente

    RESET, RESET, RESET, …..

    Di Pietro… Fai cadere questo Governo … Io ti rivoterò !! Per ora, agli occhi di tutti, fai parte di quelli che hanno votato l’indulto… Dimettiti !!! Iniziamo a mandare a casa anche questo Governo…

    Intanto abbiamo la possibilità di NON Votare alle prossime politiche !!!

    Tonino… Fai in modo che la gente ritorni a stimarti !!!

  1953. Fabrizio Vecchiotti

    Caro Beppe, sono un giovane appartenente alla lunga schiera di miei coetanei frustrati da questa società che ti sfrutta, ti mastica e poi ti sputa facendoti sentire inutile e disagiato.
    Io fortunatamente sono occupato, in un’azienda pubblica, dove le belle idee sono chiuse in un cassetto e per noi giovani è un’ulteriore causa di depressione.
    Praticamente, chi è disoccupato è nella m… chi è occupato ci finisce presto.
    Allora è venuto il momento di reagire, tutti insieme e l’unica soluzione è la rete;
    La televisione, i giornali e le radio sono comandati dal potere, la rete no.
    Io sto iniziando a divulgare via mail la vera informazione, oggi siamo un discreto numero, ma domani sono sicuro che saremo molti di più.
    Io dall’Italia non me ne vado, sarà chi distrugge il mio paese a farlo.
    Fabrizio

    1. claudia costanzo

      beh, dì qualcosa in più, anch’io voglio sentire queste voci fuori dal coro
      come posso raggiungerti??

  1954. claudia costanzo

    sì, però attenzione ad annullare la sche da con qualche bel segnaccio perchè sennò le manine lunghe il segno lo mettono loro

  1955. emilio marini

    ORMAI SIAMO CIRCONDATI,
    UOMINI DI PARTITO MARCI CHE HANNO INSEDIATO I LORO PICCIOTTI NEL CUORE DEL POTERE E DELL’ECONOMIA,
    MA NON LO AVETE CAPITO CHE HANNO TUTTO IN MANO LORO?
    MA QUALI PICCOLE AZIENDE E PICCOLI RISPARMIATORI,
    L’ITALIA è IN MANO A 4-5 FAMIGLIE CHE DETENGONO IL POTERE E SI SPARTISCONO L’ECONOMIA E IL BOTTINO,
    CAMBIAMENTO ORMAI VUOL DIRE CRAC ARGENTINO,
    SIAMO TUTTI IN OSTAGGIO,SIAMO STATI RAPITI E ABBIAMO OLTREPASSATO IL PUNTO DI NON RITORNO,
    L’ITALIA è UN PAESE ALLO SBANDO,SENZA IDENTITà E SENZA ONORE,SENZA SENSO CIVICO E SENZA FUTURO,SIAMO UN PAESE IN SVENDITA.
    TUTTO QUESTO GRAZIE AI NOSTRI MARPIONI DI GOVERNO,PASSATI E PRESENTI,
    TUTTO QUESTO GRAZIE ANCHE A NOI STESSI,CHE CI SIAMO FATTI SCAVARE LA FOSSA SOTTO I PIEDI MENTRE SCORAZZAVAMO FELICI NELLA NOSTRA AUTO EURO 3 A RATE E CON IL CELLULARE ATTACCATO ALL’ORECCHIO,
    SIAMO DELLE CAPRE.

  1956. gianni milani

    Io propongo di NON VOTARE alle prossime elezioni.
    Convinciamo parenti e amici e li mettiamo sotto scacco….che si deve fare per avere legalità..si deve rinunciare al primo dei fondamenti della democrazia!!
    ciao Beppe, renditi nostro portavoce.

  1957. mario rossi

    Se prima ero preoccupato per figli senza futuro in Italia, con la sola possibilità della valigia, il biglietto aereo (il treno costa di più) e tanti sogni da realizzare, ora lo sono anche per me 50 enne.
    A mio avviso ci sono 2 grandi imbonitori che bisognerebbe ricondurre nel ruolo di competenza:

    1)La religione
    2)La televisione

    Il primo ha avuto un ruolo importante nel tenere buoni i poveracci con la promessa che le sofferenze avrebbero aperto la porta del paradiso.

    Pe il secondo se togliamo rai3 e tutta la pubblicità (lavaggio del cervello allo stato puro)resta solo immondizia. Se però paghi…

    Il problema è che i soldi non bastano nemmeno per il cibo con quello che costa il pane e il latte.

    Bene i girotondi beppegrillini nelle piazze delle città e le uova marce ai dipendenti ministri ma sbrigliamoci con il partito di beppegrillo prima che cada il governo, perchè io NON VADO PIù A VOTARE!!!
    un saluto
    mario

  1958. Corrado Ferri

    Il problema è che il 70% degli Italiani la pensa come i politici. Rubare , rubare e rubare.

    Sono la maggioranza. Un giorno per forza la cuccagna finirà, ma gli straccioni saremo noi idealisti che siamo rimasti fedeli a dei principi che perfino i nostri politici e “migliori” imprenditori non esitano a definire stupidi !?!?

    Ci vuole una balcanizzazione, dove ognuno fà giustizia da sè. Scannarsi uno con l’altro. Sangue e odio fino all’estremo. Dopo la tempesta, ritornerà la quiete. Sono molto pessimista su come si metterà, e il quadro violento che ho descritto è la soluzione più indolore, pensate di proseguire per altri 10/15 anni in queste condizioni ……….

  1959. Savino Cimarosto

    io un’idea forte ce l’avrei:

    VI SCONFIGGEREMO DA DENTRO.

    Sai che panico devono fare migliaia di persone che girano con una scritta simile su una maglietta di cotone da cinque euro (commercio equo e solidale – of course)alla faccia della nike e dell’adidas e di tutte le altre aziende ruberia.
    Mi pare un bel segnale….se fossi un qualsiasi Uomo di Potere la cosa mi farebbe pensare !!!

    Vai Beppe e grazie a Dio che ti tiene in buona salute, abbracci

    Savino

    1. LUCA GARI

      Non sono d’accordo con te, i politici sono diventati insensibili a quanto la gente dice. Pensano solo ai soldi non hanno valori, hanno potuto far carriera solo perchè esattamente conformi al sistema politico (corrotto, e prepotente) conti solo se porti voti e non importa come li hai presi. Vuoi un esempio eclatante dell’insensibilità politica? la TAV.
      Debbo però aggiungere dall’altro canto che la maggioranza dei Trevigiani sono 12 anni che votano la stessa persona (uno sceriffo – ma pensa Te?). Questo solo per dire che siamo proprio presi male ma ci meritiamo i politici che abbiamo; oltre alle magliette dobbiamo fare altro. Sono concorde con un blogger che proponeva dei referendum propositivi.
      Ciao Luca

  1960. maria laino

    Salve a tutti, sono abbastanza ignorante in materia politica, ma ho due occhi e due orecchie per ascoltare le varie minc….e che i politici ci propinano e mi chiedo, caro Beppe, dove hai visto che gli italiani stanno per reagire? Io non vedo nessun tipo di cambiamento…sento solo sempre più spesso una massa di stipendiati statali(senza offesa) che si accontentano di spendere tutti quei soldi per poter telefonare ai figli fuori e alla fine il loro momento “ribelle” lo hanno al supermercato, mentre fanno la spesa:”avete visto che ci sta facendo la sinistra, si?!?”…be’ mi ci sono trovata io, e alla domanda chi li avesse votati mi sono girata, ho alzato entrambe le mani ed ho esclamato:”IOOO”! Ora, sarà che io odio il nano,ma anche un bambino sa che nella successione dei vari governi chi viene dopo deve tappare i buchi dei precedenti…e magari fosse solo questo il problema dell’italia!! L’italia sta pagando per errori commessi anche precedentemente…anzi noi stiamo pagando…ma in tutta sincerità sai cosa ti dico Beppe? più che dalla politica sono delusa dagli italiani…ho vissuto un anno in Spagna, questo ultimo anno, sono rientrata dieci giorni fa e mentre ero lì ho seguito sempre le vicende politiche italiane…tu dici che non è giusto emigrare, che lo facciano loro…bè…io sono dovuta tornare per potermi laureare, studio all’università di viterbo e non puoi immaginare il trauma che ho avuto tornando…dimenticavo di aggiungere:L’UNIVERSITA’ E’ MORTA!!Tirando le somme ti dico che io spero di laurearmi prima possibile per poter ritornare in spagna perchè la politica italiana è solo un triste teatrino ma soprattutto perchè, a 26 anni, sono già profondamente e irrimediabilmente delusa dagli italiani…vecchi e quel che è più grave giovani!!

    1. mario bisoni

      Cara Anna, ti prego di farmi un fischio che ti accompagno, conosco la lingua e ho la valigia pronta dalle ultime elezioni politiche.
      Se avesse vinto la destra sarei già partito
      Ciao mcbison@lifegate.it

    2. andrea pischedda

      Io e mia moglie siamo stati a Barcellona 5 giorni per staccare dal lavoro (laboratorio orafo artigianale strangolato dagli studi di settore,ma questa è un’altra storia).
      Sembra di essere su un altro pianeta!!!
      C’ero stato 18 anni fa,nel frattempo hanno fatto passi da gigante. Il ritorno a casa (Cagliari)è stato veramente traumatico.
      Onestamente se avessimo la possibilità(e non ce l’abbiamo) ci trasferiremmo domani e f….lo il nano e TUTTA la compagnia,destra e sinistra!

  1961. Marco Visconti

    Caro Beppe, mi accorgo che la gente intorno a me (ed io compreso) un giorno è delusa, un altro è stanca, un altro è incazzata, comunque SIAMO STANCHI, di questi che ci rubano i soldi e poi ci dicono che dobbiamo fare sacrifici…NOI!!!! Che li facesero anche loro i sacrifici, magari rinunciando a qualche decina di migliaia di euro al mese. Facciamoci sentire oltre questo fantastico blog. Loro hanno paura di questa “novità” della comunità virtuale, ma finchè ci lamentiamo dentro un computer stanno tranquilli, pensano “in fin dei conti non sono pericolosi….”. Facciamoli cagare un pò sotto!
    Scendiamo in piazza, facciamo casino, facciamo vedere quante ingiustizie ci sono sotto gli occhi di tutti (tranne sotto i loro…), chiedi aiuto anche a Dario Fo per raccogliere tanta gente, ma nn a Di Pietro, niente politica (poi questa maggioranza è meno peggio del nano).
    Raccogli adesioni e andiamo tutti a Roma, vediamo se ci ignorano! E poi magari venite tutti all’ARS qui a Palermo dove Totò vasa vasa insieme coi suoi compari ruba che è un piacere…
    Forza Beppe!

  1962. Gino Brambilla

    In itlai siete messi talmente male che il resto del mondo sta aspettando la vostra rovina.

    Siete un popolo di codardi.!

    Vi sa fatica prendere delle decisioni per migliorarre il vostro paese.

    Permettete ad una schiera di politici corrotti di giocare PER ANNI con le vostre vite …e voi??? e voi li lasciate fare senza fare nulla per fermarli..

    mi fate pena sia come paese che come popolo.

  1963. Andrea Rolando Avanzini

    RESET

    Proposta-choc di Ségolène
    Giurie popolari per i politici

    PARIGI — Un giorno, monsieur Dupont e madame Blanchard vengono convocati al palazzo di vetro dei cittadini, nel cuore di Parigi. Estratti a sorte, forse dall’elenco telefonico, questi francesi qualunque sono chiamati a giudicare il buon comportamento di un deputato, di un sindaco, di un ministro e del prossimo presidente della Repubblica: promesse mantenute, leggi varate, bilanci corretti, magari condotta personale. È il concetto di «sorveglianza popolare» lanciato in un’assemblea di studenti della Sorbona da Ségolène Royal, la più probabile candidata socialista alle elezioni presidenziali del prossimo anno.

    1. Giorgio Sodano

      Buoni propositi, basta che da buoni socialisti appena ottenuto il consenso popolare non s’infilino gli stivali e brandiscono svastiche e littori.

  1964. Maurizio Correzzola

    Provo un piccolo sollievo a leggere questi commenti. Ormai anch’io sono sfiduciato, frustrato, impotente a tanto schifo.
    Penso spesso quale potrebbe essere una possibile soluzione a tutto questo e penso che l’informazione, basata su dati e fatti concreti potrebbe aiutare, a patto però che il pubblico non preferisca guardarsi i reality, le pubblicità, i commenti ai commenti dei commenti su pallone e motori. Bisogna trovare un modo veloce, diretto e preciso di informare la gente con numeri su cosa fanno i ns politici e imprenditori, un po’ alla Report o alla Augias.
    Bisogna altresì trovare un modo analogo per informare la gente su come dovrebbero andare le cose, citando esempi concreti, tipo le goodnews di Report.
    La gente non ha un cazzo di memoria storica, ma è ancora legata a vecchie bandiere.
    Bisogna finirla col fascismo, col Vaticano. Facciamo emergere la RAGIONE. Parliamo seriamente di sostenibilità. Io sono stufo di vedere finti comunisti che girano con auto che fanno 5 con un litro e vestiti di roba di lusso firmata USA.
    Forse la loro vecchia ideologia non prevede il fatto che le risorse planetarie non sono infinite?
    Forse non prevede neanche la devastazione ambientale?
    Sono stufo di vedere gente super tirata che ascolta “faccetta nera” che come mestiere fa il commesso tira-pacchi alla gente.
    Sono frustrato nel vedere l’invadenza quotidiana del Vaticano nel nostro Paese e soprattutto nel successo che ha nell’abindolare i giovani che escono da Verona convinti, contenti e sicuri, ma che non hanno capito che le parole di Ratzinger assomigliano molto a quelle di Hitler.
    Basta con politici cattolici che continuano a parlare di valori. Quali valori? Me li devono elencare perchè non riesco proprio a capire quali siano.
    Attenzione, non vorrei che le mie parole fossero fraintese: non sono contro le religioni, non sono contro il cristianesimo, sono contro l’ingerenza del Clero nel Stato Italiano.
    Basta col potere agli impostori, facciamo prevalere la RAGIONE

  1965. Luigi Colucci

    caro beppe,
    ti ringrazio per la battaglia che compi ogni giorno dandoci la possibilità di sapere e conoscere come vanno realmente le cose in questo cazzo di paese. Visto che è stato gia fatto in altri paesi, a proposito dei parlamentari condannati in via definitiva, perchè nn ci si riuunisce tutti davanti a montecitorio un bel giorno, e si entra gridando a questi signori dalla faccia come il culo di tornare a casa loro e di vergognarsi di rappresentare milioni di italiani onesti? grazie

  1966. Luca Montelatici

    RESET

    io ci sto !

    1. Nando Balestrazzi

      QUINDI????

      ADESSO CHE CI STAI…CHE SUCCEDE???

      ADESSO CHE HAI DETTO RESET…CHE SUCCEDE????

  1967. samuele codeluppi

    Sono d’accordo con te. Bisogna resettarte tutto, inutile dire però che l’indole italiana è quella di lamentarsi di tutto e lasciare ad altri il compito di risolvere i problemi..ognuno tira l’acqua al suo mulino e – quando sta bene lui – stanno bene tutti.
    Io vorrei fare qualcosa, se solo avessi l’occasione, sempre nel lecito, la farei

  1968. fabio federici

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  1969. Pietro D'Alessio

    RESET!! ci sono anch’io… ho intenzione anche io di organizzare una nuova “marcia su Roma”, per farci sentire, per farci vedere, per far valere le nostre idee… facciamoci vedere, dobbiamo essere in tanti, dobbiamo far tremare la terra!! io non ne posso davvero più! A volte penso anch’io di emigrare, ma per dove?? e poi sono troppo attaccato alla mia terra per lasciarla in balìa di sciacalli e incapaci, sarebbe destinata alla distruzione e alla devastazione. Quindi l’unica vera alternativa è AGIRE!! ed AGIRE in fretta, ormai siamo quasi fuori tempo massimo. Prima che ci passi anche la voglia di giustizia dobbiamo fare qualcosa!! Se stiamo tutti insieme, se siamo tanti, possiamo riuscirci!! DOBBIAMO riuscirci!!!
    Io ci sono!!
    RESET!!!

  1970. gianpiero lombardi

    Beppe sei grande…

  1971. Mattia Saccenti

    RESET

    GRILLO è PARTITO!!!!!!!!!!! SPAZZERà/EMO VIA IL MARCIO

    EVVAIIII!!!!!

    Grande Beppe

    GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE

  1972. Mario Umberto Tramontano

    Noi siamo sempre convinti che con l’aiuto di Beppe Grillo dobbiamo spazzare via questi vecchi decrepiti e che sempre con persone come Grillo formare una classe che amministri bene sarà più facile: basta la parola politico è troppo mischiata al malaffare!A Napoli la confondono con camorrista a Palermo con mafioso e se qualche mafioso sente il nome di Andreotti inizia ad evere paura, perchè è quasi potente quanto lui, si sente intimidito…cazzo un senatore a vita che bacia il senatore della mafia lo potevamo avere solo noi..il gobbo di notredam che videochiama(la tre è indebitata però non si lascia scappare una pubblicità): paura di scomparire dalla scena…!Questo era solo un piccolo esempio, se poi inizio a parlare di DE MITA che scese dalle montagne mi vien il mal di palle e non posso…non si può! Io sono un giovane di 20 anni vicino alla laurea sì…la chiamano laure anche se non è una laurea: una riforma grandiosa!Fai 25-25 esami in 3 anni poi per altri 2 anni rifai gli stessi esami “APPROFONDITI”…CHE SIGNIFICA APPROFONDITI?Lo approfondivo quando l’ho studiato e buonanotte in 4 anni ero “ready”…ready?Ma quale ready, il problema è proprio questo, che devi essere ready il più tardi possibile!!! Mentre in Inghilterra ad esempio devi essere ready il più presto possibile, perchè la laurea te la finanzia la BANCA e col cazzo che scappi..appena esci dall’università a primo lavoro utile(che arriva presto anche per questo) inizi a pagare con comode rate mensili non il televisore del cazzo oppure la batteria di pentole, ma il tuo FUTURO!!! Le banche?Io ho un conto in inghilterra da 2 anni mi hanno dato loro a me 10pound! Mentr e in Italia ho dato io a loro centinaia di euro…che cazzo significa?Che tristezza…e quanto è brutto dirlo a 20 anni.

  1973. cosimina vitolo

    buongiorno al blog e alla tribu
    il tuo post odierno mi piace ma per far resettare l Italia ci vorrebbe una bella rivoluzione,sai una di quelle rivolte che servono soltanto a mettere paura a chi ha motivi di averne.
    Ma le mie sono soltanto parole,qualcuno dira parole di una giovane comunista,no parole di una che non puo resettare un bel niente finche la maggior parte degli italiani restano ancora a guardare.
    Emigrare verso un paese migliore?no grazie abbiamo fatto fin troppo la figura degli italiani brava gente ora basta ragazzi gnuno di noi faccia qualcosa mandi una lettera di protesta ad un giornale,un e mail a prodi.
    Per esempio nel mio paese abbiamo messo dei manifesti con la faccia di prodi e sotto scritto PIU TASSE PER TUTTI.
    Il mio paese e piccolo ma quelli che vivono a Roma,milano insomma nelle grandi citta fatelo,muovetevi non abbiate paura UMILIAMOLI questi politici facciamo capire loro che NOI NON CI STIAMO al loro gioco.

    Avanti miei prodi.

  1974. Simone Raineri

    Gli italiani sono sostanzialmente esseri stupidi. Guardano il telegiornale e commentano come se fosse vero tutto quello che gli si dice, poi ne parlano al bar facendo i benpensanti, ma sono in grado di protestare solo se la juve va in B. Per forza alcuni vogliono emigrare! siamo in un paese di caproni, con un tasso di intelligenza relativamente alto, ma con una cultura generale e un senso civico che non arriva nemmeno a quello di un tacchino allevato in gabbia. Cosa ci vogliamo fare? Di cosa stiamo parlando da anni? Di mandare a casa tutti i politici! ma da bravi capro-cittadini sono andati tutti a votare l’ultima volta no? l’85% ha votato ancora porcocane!!!
    Cosa si può fare? sfruttare la rete per disincentivare al voto, la democrazia è fallita perchè finisce sempre nelle stesse cattive mani, di chi ha i soldi e i finanziamenti del petrolio, c’è bisogno di una nuova concezione di governo, qualunque sia non andiamo più a votare!…per adesso.
    Addio

  1975. fabio martello

    Ciò che è più grave e scioccante non è la circostanza che in italia si pratichi lo spoils system, ma il fatto che tale sistema venga adottato al solo fine di attribuire enormi somme di denaro e che, nonostante i lauti compensi, non sia preservata anche la minima autonomia e indipendenza nelle decisione espresse nei C.d.A. e nei vertici della pubblica amministrazione.

    Il fine è solo quello di crere l’illusione che esista qualcuno in grado di esprimere una libera opinione.
    Allo stesso modo è stato concepito e realizzato il sistema elettorale.

    “Sventurata la terra che ha bisogno d’eroi”.
    B. Brecht

  1976. Andrea Rolando Avanzini

    RESET

    Proposta-choc di Ségolène
    Giurie popolari per i politici

    PARIGI — Un giorno, monsieur Dupont e madame Blanchard vengono convocati al palazzo di vetro dei cittadini, nel cuore di Parigi. Estratti a sorte, forse dall’elenco telefonico, questi francesi qualunque sono chiamati a giudicare il buon comportamento di un deputato, di un sindaco, di un ministro e del prossimo presidente della Repubblica: promesse mantenute, leggi varate, bilanci corretti, magari condotta personale. È il concetto di «sorveglianza popolare» lanciato in un’assemblea di studenti della Sorbona da Ségolène Royal, la più probabile candidata socialista alle elezioni presidenziali del prossimo anno.

    1. Andrea Rolando Avanzini

      RESET

      Proposta-choc di Ségolène
      Giurie popolari per i politici

      PARIGI — Un giorno, monsieur Dupont e madame Blanchard vengono convocati al palazzo di vetro dei cittadini, nel cuore di Parigi. Estratti a sorte, forse dall’elenco telefonico, questi francesi qualunque sono chiamati a giudicare il buon comportamento di un deputato, di un sindaco, di un ministro e del prossimo presidente della Repubblica: promesse mantenute, leggi varate, bilanci corretti, magari condotta personale. È il concetto di «sorveglianza popolare» lanciato in un’assemblea di studenti della Sorbona da Ségolène Royal, la più probabile candidata socialista alle elezioni presidenziali del prossimo anno.

  1977. Aldo Brandi

    Bisogna organizzare un sit-in perenne di fronte al Parlamento, e chiedere:

    – il dimezzamento dei parlamentari
    – il dimezzamento del loro stipendio
    – l’eliminazione delle Province

    Se questo non basta, bisogna organizzare un referendum.

    1. Silvestro Cattaneo

      Nel referendum sulla devolution era presente anche una consistente riduzione del numero dei parlamentari. E cosa hanno deciso gli italiani?

    2. Corrado Ferri

      Approvo questa è una proposta da portare avanti.

      Beppe fai una pagina di giornale sui principali quotidiani e sulle televisioni private. Questa è una proposta da 110 e lode.

  1978. Roddi Luca

    Trovo questo chiamarsi fuori da tutte le magagne della nostra vita politicaa, attraverso appelli più o meno rivoltosi solo mera illusione.

    Considerare la vita politica come un’altra sponda della nostra società civile è semplicemente illusorio.

    Ho dei carissimi amici che lavorano nell’amministrazione pubblica e che si comportano esattamente come quei nullafacenti approfittatori di cui tante volte ci siamo occupati pur essendo convinti di fare appieno il loro dovere.

    Perchè?

    Perchè abbiamo un così basso livello di coscienza civile?

    Questa nostra società che classe politica può partorire se non una classe politica di approfittatori con pochissimo senso dello stato?

    Allora forse dovremmo iniziare a ragionare di altro che non lanciare continuamenti appelli contro un nemico che pensiamo essere davanti a noi stessi ma che in realtà e dentro noi stessi.

  1979. massimo conti

    Si vede che non sei molto attento… quello che scrivi è ciò che grillo dice da sempre…

  1980. emilio marini

    TONINO DI PIETRO DOVE ERI QUANDO IL TUO AMICO MASTELLA LIBERAVA I SUOI PICCIOTTI CON L’INDULTO?
    SE AVEVI DEI VALORI DOVEVI DIMETTERTI ED USCIRE DAL GOVERNO,
    INVECE I TUOI VALORI SONO DIVERSI DAI NOSTRI,
    CAMBIA NOME AL TUO PARTITO:
    “L’ITALIA DEI KAZZI MIEI”

  1981. roberto rondoni

    è ora di finirla con le parole o fra un’anno ci troviamo ancora qua a discutere.
    ci serve un lider che ci sappia guidare a roma in una bella manifestazione , rigorosamente pacifica ,di dissenso assoluto.
    se alla prima non saremo abbastanza, ne faremo un’altra e un’altra ancora ma per favore beppe è ora di agire!!!
    RESET!!!

  1982. Marco Cattaneo

    Catastrofismo del ca**o.
    Tirarsi su le maniche e lavorare, altroché balle.
    E se il lavoro non lo si ha, ce lo si inventa. Si apre una ditta. Non servono milioni.
    Però si, questo governo fa davvero pena.

    1. Fabio De Tommasi

      Ma in che mondo vivi? non hai ancora neanche 16 anni che credi in queste ca..ate? Servono milioni e davvero, te lo dice uno che ci è passato, ma che catastrofismo, prova ad aprire una ditta senza neanche 500 euro e poi raccontalo qui se campi ancora!
      Buona fortuna.

  1983. roberto di nino

    Sarebbe bello,
    sarà difficile una strada lunga e in salita ma si potrebbe fare!!!!!!
    in un paese dove il vero potere è quello economico e non quello politico o comunque sono molto intrecciati, dove poche menti dirigono l’orchestra e si circondano di un’infinità di incompetenti nei vari punti importanti, in modo che le varie strategie vengono eseguite dagli inutili presidenti(incompetenti) di turno ( che schifo!)il bello è che rilasciano anche interviste e parlano come se fossero degli oracoli, degli esperti in questo o in quel campo (infatti passano da una presidenza all’altra con molta facilità tanto non capiscono un c…o comunque) e madano a rotoli ferrovie alitalia e l’intero paese e noi giu a fare un c…o che ne basterebbe la metà!!!!
    BASTA!!!!!! FACCIAMO L’ESAME DI “TERZA MEDIA” A TUTTI GLI ONOREVOLI PRESIDENTI SINDACALISTI PARLAMENTARI EUROPEI ECC. VEDRETE LA GENTEE CHE DOVRA’ ANDARE A CASA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    E cosi’ potremmo vedere le vere menti chi sono e poi dovremmo essere noi bravi a non farci incantare e diventare i nuovi inutili
    ma fare in modo che questi facciano l’interese di tutto il paese e non dei soliti straricchi altrimenti si mandano in pensione o a fare un’altra cosa ( un posto dove madarli ci sarebbe!!!!!!!!!! che ne dite) ciao

  1984. David De Orsi

    Va bene, ti do una mano e lancio una proposta. Aboliamo le elezioni, tanto sono pilotate. Non è vero che chiunque si possa candidare, occorre avere la compiacenza dei partiti. Estraiamo a sorte i nostri parlamentari tra tutti coloro che sono incensurati e di età compresa tra i 25 e 60 anni. Gli attuali onorevoli (titolo da attribuire per meriti e non per diritto) li mandiamo in galera o a raccogliere i pomidoro (in italiano si dice così), a seconda dei casi. Avremo sicuramente una distribuzione più equa tra donne e uomini nelle due camere, senza contare che la percentuale di persone oneste si moltiplicherà in modo imprevedibile. Chi sarà estratto avrà l’obbligo di lasciare il proprio lavoro (se ce l’ha) per dedicarsi a tempo pieno alla nuova attività. Sarà istituito l’obbligo di presenza per tutti i parlamentari, come per tutti i lavoratori del mondo. Lasciamo pure l’attuale stipendio e la pensione d’oro alla fine della legislatura. Non avremo più professionisti della politica, ma casalinghe capaci di far quadrare i conti alla fine di tutti i mesi, senza pericoli di buchi nella finanza pubblica. Spariranno destra e sinistra, perche i mancini non devono essere discriminati, ma soprattutto non ci saranno più i centristi, cioè quelli che non sanno da dove vengono, ma solo dove vogliono arrivare. E’ un sogno?

  1985. Emiliano de Gregorio

    Mi sembra un’ottima idea!!!
    Proponiamo noi (i cittadini) dei referendum.
    Bastano 500.000 firme che tramite web non dovrebbe essere un problema.
    http://it.wikipedia.org/wiki/Ufficio_centrale_per_il_referendum
    a questo link si trova la procedura per richiedere un referendum abrogativo….qualunque cittadino può farlo!

    Ciao
    Emiliano

  1986. Eros Carrara

    Buondì.

    Un’iniziativa per RESET? Incominciamo dalle piccole cose?

    Allora… la butto là:

    ri-portiamo tutti gli imballaggi insulsi ed inutili ai vari magazzini, discount, negozi che per un cioccoloatino di piccole dimensioni, ci appiccicano kg e kg di plastica e carta che vanno a creare stupidi rifiuti…

    Quando dovranno smaltire quintali di carta, cartoni, carta stagnola e plastica: non potranno che rifarsi sui produttori chiedendo prodotti che con meno sfarzi inutili possa costare anche meno…. (mi sa che per il solito cioccolatino spendo di più per la carta che per altro… figuriamoci il resto… non vi sentite presi per i fondelli?).

    Qui in Svizzera è stato fatto diversi anni fa ed è funzionato. Soprattutto con i grandi magazzini che offrono pure cartoni in buono stato per chi deve fare dei piccoli traslocchi (il riutilizzo ancor prima del riciclo).

    E’ una piccola iniziativa, non costa nulla, sensibilizza e non è contro la legge (visto che non vivo in Italia, chiederei che ci sia un previo controllo).

    Buona giornata a tutti.
    Eros

  1987. filippo giacometti

    RESET,

    ok mi sta bene, benissimo ….. e dopo?

    ogni qual volta leggo questo blog mi si riempie il cuore di nuove speranze ma …. poi?

    siamo realistici: non se ne uscirà MAI

    o meglio c’è un solo modo per uscirne: LA RIVOLUZIONE ARMATA
    che peraltro non garantisce necessariamente un miglioramento, garantendo sens’altro un periodo di disordini e grossi disagi.

    Ci sono troppe lobbi, troppi potentati, troppi interessi, troppo di tutto che non permetterà mai un cambiamento ….
    Si tratta del funzionamento stesso del SISTEMA OCCIDENTALE interpretato all’italiana. E’ una cosa ancora più grande di noi Italietta insignificante.

    La speranza è non muore mai, ma attualmente sta’ proprio molto male.

    Continua così..

    filippo

    1. Andrea Rolando Avanzini

      RESET

      Proposta-choc di Ségolène
      Giurie popolari per i politici

      PARIGI — Un giorno, monsieur Dupont e madame Blanchard vengono convocati al palazzo di vetro dei cittadini, nel cuore di Parigi. Estratti a sorte, forse dall’elenco telefonico, questi francesi qualunque sono chiamati a giudicare il buon comportamento di un deputato, di un sindaco, di un ministro e del prossimo presidente della Repubblica: promesse mantenute, leggi varate, bilanci corretti, magari condotta personale. È il concetto di «sorveglianza popolare» lanciato in un’assemblea di studenti della Sorbona da Ségolène Royal, la più probabile candidata socialista alle elezioni presidenziali del prossimo anno.

    2. Nando Balestrazzi

      QUOTATO

    3. Andrea Rolando Avanzini

      RESET

      Proposta-choc di Ségolène
      Giurie popolari per i politici

      PARIGI — Un giorno, monsieur Dupont e madame Blanchard vengono convocati al palazzo di vetro dei cittadini, nel cuore di Parigi. Estratti a sorte, forse dall’elenco telefonico, questi francesi qualunque sono chiamati a giudicare il buon comportamento di un deputato, di un sindaco, di un ministro e del prossimo presidente della Repubblica: promesse mantenute, leggi varate, bilanci corretti, magari condotta personale. È il concetto di «sorveglianza popolare» lanciato in un’assemblea di studenti della Sorbona da Ségolène Royal, la più probabile candidata socialista alle elezioni presidenziali del prossimo anno.

    4. Roby De zan

      Ci hanno già declassato, c’è chi dice che è perchè il nostro governo ha appoggiato i Libanesi e non ha ancora nominato l’ambasciatore d’Israele (da qualche parte l’ho letto), l’america è messa peggio di noi come deficit commerciale e pubblico, perònon viene declassata dalle banche d’affari americane, chissà che ci declassino ancora di più, ci buttino fuori dall’euro, avremo qualche anno di miseria (non molto diversa da quella attuale), ma se al governo ci andrà qualcuno di onesto (ma in Italia dubito) si potrà ricominciare e ricominciare dalla proprietà nazionale e non della BCE della carta moneta.

    5. Stefano Mossini

      sono pienamente d’ accordo con te,bisogna reagire.però secondo me non serve la violenza.Darebbe solo una giustificazione a chi ora detiene qualsiasi potere, ad usare la stessa misura a chi è contro al sistema.Loro sono anche campioni di disinformazione, fanno credere a chiunque solo quello che torna a loro comodo.
      E’ restando uniti , informatiche possiamo sperare in risultati,tenendoci informati di qualsiasi manifestazione pro/contro quello che si ritiene di pubblica utilità/avversità

  1988. celestino turco

    vorrei sapere se l’iniziativa per telecom vale anche per le azioni Telecom Risparmio. Ho inviato il form ma non ho ricevuto alcun riscontro
    Un caro saluto
    Celestino Turco

  1989. Giorgio Ferraro

    Ciao a tutti vorrei porre alle vostra attenzione due o tre opinioni perche:
    1)perche non si eliminano prima di tutto i giornalisti che parlano solo di gossip o qualche altra caz.. solo per fare odiens come dicono loro
    cosi le perosone sarebbero costretti a vedere la televisione e rendersi conto di come siamo nella piu profonda me….e ci sarebbe solo informazione seria..questo almeno per un paio di mesi…
    2)io voglio che questo governo, o meglio vorrei che questo governo innescasse un meccanismo pre la rinascita di un paese..ormai vedo solo in telvisione quel poco che la vedo solo quattro c……. che fanno i cretini e fanno televendite..c’e’ bisogno di rilanciare la produzione non le vendite …ricordate che i centri di commercio sono necessari ma se si vende la propria produzione..ma noi vendiamo in gran parte prodotti esteri o sbaglio
    3) vorrei…. non c’e’ la faccio a continuare il mio cervello a deciso che è meglio per il mio sistema nervoso centrale.. ciao a tutti

  1990. Andrea Rolando Avanzini

    RESET

    Proposta-choc di Ségolène
    Giurie popolari per i politici

    PARIGI — Un giorno, monsieur Dupont e madame Blanchard vengono convocati al palazzo di vetro dei cittadini, nel cuore di Parigi. Estratti a sorte, forse dall’elenco telefonico, questi francesi qualunque sono chiamati a giudicare il buon comportamento di un deputato, di un sindaco, di un ministro e del prossimo presidente della Repubblica: promesse mantenute, leggi varate, bilanci corretti, magari condotta personale. È il concetto di «sorveglianza popolare» lanciato in un’assemblea di studenti della Sorbona da Ségolène Royal, la più probabile candidata socialista alle elezioni presidenziali del prossimo anno.

  1991. laura boscolo

    Non è facile cambiare, soprattutto cambiarci. Come si fa a dire agli italiani di muoversi per cambiare questa situazione se: i giovani sono già “rinc…ti” di prima mattina alle fermate degli autobus con i cellulari in mano e sentiste che bei discorsi!!! i loro genitori d’altra parte, girano coi macchinoni (incapaci il più delle volte a gestirli), solo per il gusto di averlo e di farsi vedere (non parliamo con quali soldi li hanno comprati e li mantengono visto che sono molti quelli che guadagnano poco). le scuole che sono ormai diventate “alla portata di tutti”, non devono più esistere quelle difficili altrimenti non si ricevono soldi dallo Stato per carenza di iscritti: i giovani non vogliono più la cultura? evidentemente no, visto cosa va di moda in tv (e non è solo colpa di chi ci propone questi programmi, ma, soprattutto di chi li guarda, visto che esiste il telecomando e la facoltà di cambiare). Mi sono fatta il conteggio di quanto avrò di pensione nel 2027 (anno probabile di pensionamento se rimane questa età): 400 euro attuali lordi!!!!! e non è una pensione integrabile al “famoso milione” in quanto calcolata col sistema contributivo, ossia tutta la carriera assicurativa. Vivrò abbastanza per godermi questa lauta cifra?
    ed ora, al lavoro, perchè con le mie tasse devo mantenere i poveri consiglieri delle amministrazioni pubbliche.
    ciao
    laura

  1992. Emanuele Sibiriu

    Carissimo Grillo ogni giorno che passa ti do sempre piu ragione…vedi sul fatto dell’immigrazione ho un’idea ferma e decisa….nel mio paese oramai come penso un po in ogni posto vada di moda la frase:”vado fuori a lavorare…qua non c’e’ piu nulla”….e no!!!se tutti la pensiamo cosi non c’e piu nulla veramente…nella testa della gente no c’e piu l’italia di una volta non c’e piu la voglia di fare per il proprio paese…le iswtituzioni promettono e basta….ma porca p….tana ci vogliamo rimboccare le manuche e ci diamo una mossa?il paese e’ nostro e non dei nostri dipententi….sapete cosa dico ogni volta che mi parlano di politica(io sono apolitico)?ogni 5 anni non scegliamo chi ci governrra’ ma solo chi ce la mettera’ in quel posto per altri 5 anni…..allora dai…lo dico ai giovani(io ho 30 anni ma ho la voglia di fare di un 15enne)…riprendiamoci il nostro bel paese che per quanto sfasciato sia non lo cambierei con nessun altro al mondo…..scusate la forma ma l’ho scritto tutto di botto…..cia emanuele da Gonnosfanadiga

  1993. simona bellera

    mi potreste spiegare perche´ i rom (zingari) e´ permesso tutto

    1. Nando Balestrazzi

      A MORTE….

      GLI ZINGARI !!!!!

      UOMINI,DONNE,BAMBINI,VECCHI ROM A MORTE!!!!!!!

      SCHIFOSI PUZZONI,DELINQUENTI, ESCREMENTI AMBULANTI,MARCI SIA DENTRO CHE FUORI

      SEGNA DIGNITA’,SENZA VALORE.

      CHE SE NE TORNINO NEL LORO CESSO DI EST EUROPA (ROMANIA ETC.)…E CHE LI AFFOGHINO NELLA LORO M…A

      MALEDETTI BASTARDI

      CREPATE ROM DI M….A

  1994. ivan melandri

    che dire, di idee da 1 anno a questa parte ce ne sono abbastanza per rivoltare l’europa, non solo l’italia… è che ti serve uno staff a tempo pieno per leggere, filtrare le idee…poi tu devi sintetizzare e agire!!
    non bisogna solo scrivere o parlare, ma anche ascoltare e leggere…

  1995. alessandro del monte

    FUORI I NOMI

    FUORI I NOMI

    FUORI I NOMI

    dei parlamentaruncoli che comprano droghe dalle organizzazioni criminali….

    FUORI DAL PARLAMENTO

    campagna condotta da un piccolo blog-free

    http://WWW.RIBERAONLINE.BLOGSPOT.COM

    http://WWW.RIBERAONLINE.BLOGSPOT.COM

    http://WWW.RIBERAONLINE.BLOGSPOT.COM

  1996. Sergio Zeta

    Beppe, io sono d’accordo che devi entrare in politica! Ma fallo in modo sfuggente:

    hai Di Pietro col suo partito.
    Puoi fornirgli persone valide, e lui può trovare il modo di raschiare via le cozze abbarbicate alle sedie del parlamento.

    I voti non sarebbero un problema, visti i frequentatori del blog più la massa che ignora e che vi vedrebbe come un’alternativa.

    Che ne pensate?
    Varebbe la pena tentare?

  1997. LUCIO PESTA

    AVETE VISTO L’EMERGENZA RIFIUTI IN CAMPANIA?
    IERI A STRISCIA HAN FATTO VEDERE CHE BELLA DISCARICA E’ DIVENTATO IL PAESE DI MONDRAGONE.
    LA GENTE INVECE DI INCAZZARSI,FACEVA CIAO CIAO CON LA MANINA MENTRE SCORRAZZAVA IN MOTORINO SENZA CASCO.
    CHE CAZZO VOGLIAMO CAMBIARE SE LA GENTE STESSA SE NE FOTTE?

  1998. Daniele Giancola

    A onorè, già per il fatto che leggi il blog de Beppe me piaci. Avverti li compari tua che se stemo a organizzà e che leggessero pure loro il blog.

  1999. daniele bandiera

    salve,
    son 10 anni che abito all’estero e mi sento un po’ come Nemo che guarda i suoi amici “imprigionati” dentro un acquario.
    dan

  2000. marco misto

    Un partito di nome Reset

  2001. fabio federici

    Per abbattere l’inquinamento a Roma come del resto in tutte le altre citta’ italiane bisognerebbe spingere la commercializzazione di queste macchine :

    http://www.theaircar.com

    QUESTA MACCHINA VA SEMPLICEMENTE AD ARIA COMPRESSA !!!!!!!! MA L’ENTRATA SUL MERCATO VIENE SEMPRE RIMANDATA !!!!!!!!!

  2002. Adolfo Trinca

    RESEEETTTT!!!!
    cosa possiamo fare? come al solito noi (io) italiani abbiamo bisogno di una guida…io ti ripeto il solito ritornello fonda:
    TUTTI I GRILLI DI BEPPE
    e rompiamogli le bip alle prossime elezioni…sempre che non le vietino per legge!

  2003. mario serino

    reset nelle public utilities.
    tot utenze acqua-gas-rifiuti – tot dipendenti (cioè la metà di quelli di oggi, in media)
    I profitti che si genererebbero, reinvestiti nel locale (strade, scuole, strutture sociali, miglioramento dell’ambiente, se si vuole si possono fare milioni di cose).

  2004. Giorgio Sodano

    P.S.

    Storicamente la rivoluzione è quell’episodio dove sull’uscio di casa ci si commiata dai propri cari, e in maniera romantica si rivolge loro un commosso ma fiero saluto, che potrebbe essere l’ultimo, e ci si dilegua nella sera, nella nebbia dell’alba, con passo silenzioso ma deciso.

    Dietro l’angolo i compagni d’avventura t’aspettano:
    ‘namo, famo tardi, c’a partita comincia…
    po popopopo po popopopoppoooo…

    E’ questo i boiardi e i loro tirapiedi lo sanno benissimo.
    La vedo dura.

  2005. pisano.mirella

    al sign. GRILLO

    INCOMINCIA DAI METUP , TROPPO SPESSO ORGANIZZATI PER OCCUPARSI DI COSE ENORMI E INUTILI ,

    VEDONO SOLO IL PENSIERO CITTADINO E NON ALTRO

    E NON SOLO SPESSO SI ALLEANO CON PARTITI AVVERSI A TUTTO IL SISTEMA DA TE PROPINATO

  2006. rita angiolini

    ciao beppe, stamattina mi sento proprio come una bomba che sta per esplodere. E come me sento che e la stessa cosa per molta altra gente. Non so come e quando ma sta per succedere. Non ne possiamo piu’ di essere presi per il c…o
    ADESSO BASTA

  2007. giorgia meneghel ex gioix

    raccogliamo le firme per cambiare la legge elettorale!

    Iniziamo da qui!

  2008. Samuele Storari

    Bla bla bla bla bla bla bla bla.
    Le parole ormai stanno sommergendo il mondo, i fatti i pochi ci fanno sempre + schifo.
    RESET è una bellissima teoria.
    Peccato non basti.
    Il malumore…
    Peccato non basti.
    Sinistra, destra, sopra, sotto fa tutto schifo.
    Non c’è differenza se non sulla carta, ma la verità e che tutti loro riescono solamente a far i loro comodi.
    Emigrare sembra la soluzione + plausibile.
    Il problema è dove?
    Come risolvere questa bella soluzione?
    Come possiamo riuscire a non finire come l’argentina?
    Scendiamo in piazza, ma senza politici, senza capetti.
    Scendiamo in piazza per il pane, scendiamo in piazza per il latte e per il riscaldamento.
    Scendiamo in piazza contro i cartelli dei prezzi, contro le lobbi.
    Scendiamo in piazza, ma davvero.
    Come si faceva una volta, non come adesso.
    Adesso siam tutti troppo fighette per far qualcosa seriamente.

    mentre precipitiamo… speranzoso aspetto che qualcosa si muova.

    1. Nando Balestrazzi

      PURTROPPO IN QUESTO PAESE DI M…A CI SONO TROPPI CONIGLI ,SENZAPALLE…..

      ITALIA DI M…..A

      ITALIANI DI M….A

  2009. giustina d'addario

    Grillo, sei un grande, ma questo te lo dicono tutti.
    E’ vero, dobbiamo fare qualcosa, tutti. Il problema è che la gente è completamente ipnotizzata da questo stato di cose, non ha la minima sensazione di quello che si può e si deve fare unendo le forze! Partiamo dall’idea della maglietta che funziona sempre e sfruttiamo l’idea del RESET, appunto. Fissiamo un RESET DAY (da ripetere): usiamo dei tir personalizzati con logo e immagine RESET e con questi giriamo l’Italia per sensibilizzare la gente sui dati dello sfascio in atto. Lo so l’idea è abbastanza vaga per il momento, possiamo approfondire lavorando a partire dai gruppi legati al tuo blog che ormai hanno una diffusione capillare. Proviamoci, grazie di tutto.
    Un abbraccio.
    Giustina D’Addario
    Via Romagna 39
    20052 Monza
    info@areaeventi.net

  2010. Marco Betti

    Si potrebbero utilizzare gli strumenti che, per ora, ancora abbiamo:
    1) Referendum
    2) Proposta di legge popolare
    Ovviamente non 20 quesiti referendari complicati, come fanno i Radicali, che poi non va a votare nessuno o comunque la maggior parte delle persone non comprende, ma pochi quesiti per volta, semplici, ma che vanno alla base dei problemi.
    A) Conflitto di interessi DI QUALUNQUE TIPO (rif. Report di domenica)
    B) Numero massimo di legislature per ogni parlamentare
    D) Numero massimo di incarichi contemporanei per i parlamentari e definizione delle incompatibilità tra essi
    E) Tetto stipendi e privilegi dei parlamentari
    F) Formalizzazione della Questione Morale

    Credo che la gente correrebbe in massa a votare… Credo anche che con i MeetUp e internet organizzare una raccolta firme non sarebbe poi cosi’ difficile.

    Fare politica deve tornare a essere una cosa che si fa per passione e per contribuire al miglioramento della res publica, non una facile strada per arricchirsi e mungere le casse dello stato rubando le tasse che i cittadini pagano.

    Ciao a tutti,
    Marco B.

    1. giorgia meneghel ex gioix

      sono con te!

  2011. Giò Danisi

    Io vedo solo 2 soluzioni: un colpo di stato, basta con le manifestazioni folkloristike, nn servono a nulla…oppure Beppe Grillo che scende in campo, fa una forza politica con gente completamente nuova, prendendo solo qualc1 di questo parlamento, penso a un Di Pietro o a qualke radicale incazzato, si candida da solo con un programma rivoluzionario ( x es. stipendio a progetto x i parlamentari, eliminazione del vitalizio dopo una legislatura, cose così…)
    Io sono d’accordo con Grillo quando dice ke stiamo andando allegramente verso il baratro, con una crescita sotto l’inflazione da 10-20 anni, con un debito pubblico da terzo mondo e una competitività da quarto mondo e con nessun segnale di miglioramento, nessuna iniziativa x riparare il motore di questa vekkia 500 scassata, xò credo ke sia inutile fare menate della serie: ognuno deve dare il suo contributo,queste cosa lasciamole dire a Prodi, non si dovrebbe fare la concertazione in questo paese ma la sconcertazione: rompere con tutti, dai sindacati a confindustria.
    O si fa la rivoluzione o si emigra o si muore, a noi la scelta

  2012. Nando Balestrazzi

    TROPPI CONIGLI,SENZAPALLE,AMMOSCIATI…IN QUESTO PAESE DI M….A….

  2013. paolo rocca

    ciao grillo, fonda un partito per ricominciare da dove è rimasta un pò di umanità…io sarò un sostenitore.

  2014. dimitri gasparri

    Caro”reset” ti scrivo da molto lontano sia con la mente che con lo spirito, lontano perche’ e’ piu’ facile scappare e lasciarsi tutto alle spalle che trovarsi ancora una volta davanti a persone e pensieri che si volatilizzano come goccie d’acqua nell’oceano, cosi mi sono sentito molte volte non considerato e lo stesso pensiero e’ venuto alle migliaia di persone che ho visto e toccato nelle piazze…..caro “reset” forse tu puoi cambiare le cose perche’ come bottone non hai sentimenti alla pari di loro forse li puoi capire e “reset”.
    Io amo la mia patria uno dei piu’ bei posti del mondo ma quanto a viverci e’ un delirio…..
    Caro “reset” scendi su di noi e libaraci dal male cosi’ in cielo che in terra.”reset”

  2015. monia monastra

    ciao, il reset io lo farei su queste indecenze di programmi detti reality. ultimamente viene esaltato in tutto il suo orrore il modello di donna “pupa” hard e uomo bruttino ma colto….io dico: qualche donna e uomo famosi che hanno studiato e hanno un ruolo in qualche istituzione pensano di protestare o dovremo scendere ancora più in basso.
    si rendono conto che le persone “normali” non contano più niente in questo paese? anche nelle piccole realtà sta succedendo.io lo trovo alienante.

  2016. giorgia meneghel ex gioix

    5. Politici di professione – Imporre un massimale di 2 mandati per ogni singolo “livello” (Comune, Provincia, Regione, Camere, Europa), con un massimo di 5 mandati complessivi. Chiunque è stato eletto in qualsivoglia livello non potrà essere nominato a cariche “parapolitiche” (enti, municipalizzate, controlate…).

    6. Conflitto di interessi – Ineleggibilità per tutti i concessionari pubblici. Blind trust per tutti i beni di proprietà dei politici.

    7. Libera Stampa – Ineleggibilità per tutti i proprietari di mezzi di comunicazione di massa, a meno che al momento della candidatura abbiano venduto i beni di loro proprietà da almeno 24 mesi.

  2017. NINA FANFANI

    Caro Beppe,
    a mio avviso l’unico vero cambiamento potrebbe essere la DEVOLUTION. Lo so, lo so… Bossi non sprizza salute da tutti i pori.. ma l’idea del federalismo fiscale è oggettivamente buona. Naturalmente, quando ci siamo recati alle urne, la maggioranza del popolo italiano ha votato a sfavore… chissà come mai!! Paura di cambiare?? Forse… Se la Sicilia dovesse provvedere al proprio sostentamento economico e far confluire i tributi a livello regionale, vorrei vedere se non riuscirebbe a creare nuove realtà produttive, nuovi posti di lavoro…
    Non voglio + pagare le tasse a Roma!!!

  2018. Massimiliano Pitardi

    Una manifestazione a Roma e Piazza San Giovanni dove ognuno di noi, provenineti da tutta Italia, non sfoggino alcuna bandiera in assoluto (per far vedere che non apparteniamo ad alcuno schieramento politico) ma tutti con la stessa identica maglietta di colore …… che ci identifichi ed accomuni e che possa fare quello che hanno fatto le rivoluzioni degli arancioni ecc. all’estero.

  2019. Ernesto Tomas

    Beppe, sei probabilmente uno dei pochi che si impegnano in questo paese.
    Ma alle volte mi chiedo perchè caschi in questi discorsi qualunquisti.
    Dove tutti i politici sono cattivi.
    Dove tutti gli industriali sono cattivi.
    Dove tutto il paese è cattivo.
    Tranne chi ?
    Non hai mai pensato che anche noi che vogliamo il cambiamento siamo cattivi ?
    Del resto questi discorsi mi ricordano moltissimo l’entrata in politica di Berlusconi (non ti arrabbiare…non ti paragonerei mai a lui).
    Il tanto bistrattato (giustamente) unto del signore che ha dovuto (poverino) bere l’amaro calice, è sceso in campo proprio per sbaragliare il vecchiume, e si alleò con 2 forze che non avevano mai governato il paese come Lega ed AN…

    Credi davvero che il paese abbia bisogno di un altro unto ?
    Non credo che tu scenderai in prima persona in politica…
    Ma il vuoto che si sta cercando di creare nuovamente, lo scollamento tra paese reale e politica che nuovamente si vuole costruire, potrebbe permettere ad un novello SuperUomo di intervenire e prendere quel posto che fu del Nano Pelato.

    VOGLIAMO DAVVERO QUESTO ?
    Ne abbiamo bisogno ?
    NON CREDO ASSOLUTAMENTE !

    Io voglio un paese normale.
    E come sono pienamente d’accordo con le tue battaglie per l’energia, per il credito, per la politica obsoleta, per tutte le questioni concrete, non sono d’accordo invece con questo genere di iniziative che rischiano di essere fuorviate da qualcuno.

    Vorrei un movimento trasversale di opinione che permetta di spingere dal basso la politica, qualunque essa sia.
    Non un movimento che spinga qualcuno che arrivi dall’alto per appropriarsi dell’eredità politica di qualcuno che è ormai obsoleto.

    Beppe, vai avanti così ! Ma non esser troppo qualunquista !

  2020. Alessandro Putzolu

    Beppe ieri sono stato a un dibattito sulla decrescita quà a Torino nel quale sono intervenuti Serge Latouche, Luca Mercalli ed altri. La sala convegni della regione piemonte era piena di gente, segno che l’interesse per questo argomento sta crescendo. eppure quando esci da un incontro nel quale si sono dette un sacco di cose vere che però conosci già hai la sensazione che l’unico scopo dell’incontro fosse quello di consolarci a vicenda. io vorrei finalmente vedere fatti, non ne posso più di parole. allora ti faccio una proposta, prepariamo una lista con 10 proposte concrete sui temi più importanti (trasporti, energia, acqua, gestione dei soldi pubblici, inquinamento ecc., elaboriamo un documento nel quale esponiamo in modo chiaro e semplice le nostre soluzioni e organizziamo una grande manifestazione a roma esponendo degli enormi cartelli con le nostre proposte. alla fine consegniamo il documento al governo. Dobbiamo finalmente urlargli che ne abbiamo le palle piene, dobbiamo uscire da questa gabbia dei blog e dei dibattiti, dobbiamo conquistarci qualche spazio nei media. dobbiamo almeno porci l’obiettivo di riuscire ad avviare il dibattito sul cambiamento e qui entrate in gioco voi personaggi famosi. Tu, Benni, Dario Fo, Mercalli, Pallante, voi dovete essere in prima fila seguiti da milioni di persone. Perchè non ti ho ancora visto da santoro ad anno zero o da fazio a che tempo che fa? se non ci vai ora a parlare di queste cose in tv non ci vai più. Questi incapaci al governo durano ancora poco e poi torna il nano, te lo dico io e allora è davvero finita, ma finisce davvero male credimi. Allora abbi il coraggio di avviare un iniziativa del genere, è l’ultima possibilità che ci resta per provare a salvarci.
    Ciao
    Alessandro

  2021. Nando Balestrazzi

    AVVISO A TUTTI I BLOGGHISTI ! ! ! ! !

    VI/CI DOVETE IMPEGNARE DI PIU’ A DIRE RESET……

    NON STA FUNZIONANDO

    DOVETE CONCENTRARVI E RIPETERE CON CALMA….

    ….R E S E T

    SE VI IMPEGNATE DI PIU’ SICURAMENTE LE COSE SI RISOLVERANNO DA SOLE…..

    A VOLTE BASTA LA PAROLA?????

    Nando Balestrazzi 24.10.06 08:40 | Rispondi al commento |
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    Ciao Nando!

    RESET OK MA CONCRETAMENTE?

    giorgia meneghel ex gioix 24.10.06 08:43 |

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    CIAO GIORGIA…

    CONCRETAMENTE IL GRILLO DEVE ORGANIZZARE LA RIVOLUZIONE ….
    CI VUOLE UN LEADER ED IO NON LO SONO 8COME NON LO SONO MOLTI DI NOI)… IO NON VOGLIO SANTIFICARE NESSUNO MA SERVE PER DARE VITA ALLA RIVOLUZIONE UNA PERSONA CHE SAPPIA BENE COME MUOVERSI E COME AGIRE…E SECONDO ME IL GRILLO POTREBBE ESSERE UN BUON LEADER….FINCHE LUI NON CONVOCA IN PIAZZA QUA NON SI MUOVE UNA FOGLIA

  2022. Ispirato Domenico

    RESET.
    Inizio di un processo nato da un collasso.
    Preceduto da ctrl-alt-canc.
    Per poter resettare o si toglie la spina di alimentazione o si procede con i comandi di cui sopra.
    Sig. Grillo, la soluzione operativa io non ho la presunzione di poterla dare, ma sono certo che basterebbe il tam-tam e di argomentazioni per iniziare il ripulisti ne troviamo a iosa.
    Non basta ai nostri dipendenti (ma quando li abbiamo scelti?) essere ignoranti e raccomandati devono essere anche incapaci.
    Ho visto Report su rai 3 domenica.
    Con il beneficio dell’inventario se fosse vero solo il 10% di quello che hanno detto e trasmesso ci sarebbe altro che ricordare l’anniversario in Ungheria. Una defenestrazione totale e non ragionata.
    Ma noi siamo Italiani.
    Allora che facciamo andiamo in sit-in ad oltranza a Roma sotto la sede parlamentare fino a raggiungimento dello scopo?
    Siamo pronti da tempo, bisogna solo iniziare in quanto ragioni non abbiamo più da stipare per quante ne sono.

  2023. Massimo Arduini

    Beppe, come in molte altre battaglie, sono con te.

    Il problema che frega ad oggi tutti gli italiani a mio modo di vedere è uno: La destra e la Sinistra.
    Questi sono lussi che oggi NON possiamo permetterci. Purtroppo però ponendo avanti prima le ideologie politiche non si va da nessuna parte, perchè le facce rimangono sempre le stesse.
    Il nuovo partito che ingloberà tutti i centristi alla caduta di questo governo, perchè questo governo cadrà, sarà un successone, vedrete. Una nuova pseudo DC. Mi viene il vomito
    E rimarranno sempre loro, con gli stessi faccioni sorridenti, pronti a predicare bene e razzolare male. Il problema è che è nelle notre tasche, che razzolano, e noi glielo lasciamo fare.

    BASTA, RESET.

  2024. Tommaso Schiavo

    Ormai la parola “politica” non esiste più,noi poveri elettori non ne facciamo più parte, gli serviamo solo quando devono essere assunti (come dice giustamente Dario Del Giudice), ci buttano addosso queste finanziarie, che se ci penso mi viene da ridere, come se tutto andrà bene il paese tornerà in carreggiata. Bene sono stufo di fare quello che dicono loro, visto che siamo Noi ad assumerli, devono fare ciò che Noi chiediamo.
    Cosa voglio dire, che ogni loro proposta deve essere decisa da Noi qulsiasi legge o decreto che sia. Propongono una legge\decreto, bene andiamo a votarla e non mi interessa se vado una volta a settimana alle urne, ma almeno siamo Noi a decidere come dovrebbe essere. Dobbiamo essere parte integrante di questa “politica”, e non svegliarci l’indomani con una o più novità che ce la metterà in quel posto.

  2025. camillo vitale

    facciamo un referendum per una legge elettorale:
    chiunque voglia essere eletto deve esseser laureato sono stanco di essere governato da persone che non sanno neanche parlare italiano o che vengono da afragola e che non hanno mai messo il naso fuori dal loro buco di affari sporchi;2 come tutti i concorsi bisogna avere la fedina penale pulita ; 3 abolizione di tutti i doppi,tripli incarichi lo stato ti paga per un solo lavoro e basta e fallo bene! 4 dopo 3 volte che sei eletto basta e si torna al proprio lavoro , 5 fino a quando non si toglie il deficit il disavanzo e tuttu gli sprechi 5000 euro e pedelare e questo deve valere per tutti i tipi di rappresentanza specialmente per le elezioni locali.

  2026. danilo catania

    Non ti sembrerà vero, ma da un pò di tempo penso di consegnare la mia carta di identità. Non se ne può più. Son d’accordo “RESET”
    Può essere il nome di un movimento inc..zato di come stanno andando le cose, di come stanno facendo andare le cose, di come si sono presi il potere, di come gestiscono il potere.
    BASTA!!!!!!!!!!!!

  2027. Silvestro Cattaneo

    Come scriveva Enzo Biagi: “E’ difficile capire un paese dove la stessa cosa è chiamata uccello al Nord e pesce al Sud.”

  2028. giorgia meneghel ex gioix

    1. Camere pulite – L’impossibilità di candidare persone che abbiano avuto problemi con la giustizia e siano stati condannati colpevoli in terzo grado di giudizio o su chi, nei gradi precedenti, abbia preferito il Patteggiamento (ammissione di colpevolezza). Inoltre queste persone non potranno essere nominate in qualunque posizione di “potere pubblico” –> vedasi municipalizzate, CdA delle “controllate” (RAI, ENI, ENEL, etc…), insomma in qualunque Società o Consorzio o Ente di Secondo Livello (Camere di Commercio, etc…) in cui il pubblico ha una partecipazione anche minimale. Insomma, un’interdizione automatica dai pubblici uffici di carattere elettivo o nominativo per tutti i condannati per qualunque reato.

  2029. Giorgio Sodano

    Di norma alla bancarotta si acompagna la sparizione del denaro luiquido.
    Anche se qualcosa è rimasto non serve recuperarlo, tanto poi se li cuccherebbe il liquidatore.
    Non rimane che riprendersi il maltolto attraverso la nazionalizzazione della proprietà immobiliare e industriale indebitamente acquisita, impedire la vendita e la svendita del un patrimonio pubblico “nostro” rimasto, finendola con questa menata del privato è bello.
    Privato potrà essere il cesso, non la strada, la scuola, il mare, la montagna, l’acqua.
    In parole povere un bella rivoluzione, ma vera, di quellle dove si mettono i papponi in barca e gli dicono “vattene e non farti più vedere”.
    Non mi pare che il terreno sia pronto, i cannoni delle multinazionali sono carichi e in agguato, a meno che l’inczztr sia sufficientemente propositiva.
    “Si, però stasera c’ho la partita, domani la discoteca, poi la macchina da lavare…”
    Chissà quanti si defilerebbero in questa maniera, anche qui.
    E pensare che la Gabanelli le faceva da tempo certe inchieste, assai più incisive del santoro.
    Che sta succedendo?

    Buona giornata.

  2030. Mario Rossi

    e chi si lamenta, cretinetti?

    Dovevi vedere quello che c’era prima…

    ROSICA ROSICA

  2031. sandro pollini

    sono anch’io un “giovane dentro” oramai nel mezzo del cammino di nostra vita e come tanti altri penso, tuttora, che l’unica soluzione sia immigrare, lasciare il governo a cuocere nel proprio brodo, daltronde quando nessuno sarà disposto a tirare il carretto anche per quelli che non fanno un c.zo (in italia sono sempre più numerosi)cosa ti resta da fare!! in italia abbiamo un politico e/o un “pubblico” sulle spalle come nella pubblicità sky del mondiale ricordate?
    Mi fa molto felice il fatto di vedere gente come te, caro grillo, che ancora ci crede; io probabilmente ricomincerò altrove in bocca al lupo a tutti quanti

  2032. Prof . Enrico Steiberg

    Potremmo scrivere una lista di priorita’, e

    chiamarla che so’? … “Le primarie dei

    cittadini” e poi farla consegnare da Grillo a

    Prodi in persona !

    Non potra’ assolutamente non darci ascolto!

  2033. Maurizio Fungi

    Credo che il problema non siano i politici ma gli italiani.
    Quello italiano non è un popolo ma un gruppo di persone che guarda solo ai propri interessi e in base a questi vota.
    In Ungheria il popolo è in strada perchè il premier ha mentito, in Italia questo governo sta facendo delle cose vergognose ma non si scende in piazza perchè non si sa dove parcheggiare i Suv.
    Ormai siamo alla frutta. Non bisogna resettare i politici bisogna resettare gli italiani.

    1. Bruno Lauri

      Perfettamente d’accordo.
      Semplice conciso e centrato.

      Saluti Bruno

  2034. Michele Cecchini

    Io farei una bella festa dell’unita’ rosso-azzurro-floreale (diesse-forza italia-margherita)tentando di fare capire ai malcapitati elettori italiani che nel calderone politico sono esattamente tutti d’accordo, tranne pochi audaci (tipo Di Pietro) che appena provano a opporsi lo prendono puntualmente nel c… Sembra di essere capitati in quei megashow americani di Wrestling dove prima se le danno di santa ragione (per finta) eppoi se ne vanno a mangiare tutti assieme,politici,mafiosi e pregiudicati.
    Volemose bbenee!!!
    Povera Italia!

  2035. Nicola Santamaria

    Idee:
    chiediamo via mail a tutta una serie di enti e istituzioni quali: presidentirepubblicacamerasenatoprimoministroauthorityvariemassmediaechipiùneabbiapiùnemetta
    di riscrivere le regole del diritto societario, in particolar modo delle grosse compagnie pubbliche, quelle pagate coi nostri soldi.
    Nella fattispecie bisognerebbe rivedere le regole di ingaggio dei grandi manager.
    A esempio per essere assunto come semplice impiegato pubblico bisogna superare ben 2 prove scritte, una orale e un dito nel c..o; per essere assunto come dirigente (incarico che richiede maggiori responsabilità e quindi maggior competenza) basta una calda raccomandazione di qualche ruffiano della coorte di politici magnasoldi che manteniamo…c’è qualche cosa che non quadra!!
    Inoltre inserirei nel codice civile o penale il concetto di responsabilità oggettiva relativa alla gestione fallimentare di tutta una serie di consigli di amministrazione. Se Cimoli gestisce male ALITALIA, non ha senso che venga cacciato via a suon di milioni…dovrebbe pelomeno finire davanti a un giudice per raccontare cosa ha fatto in tutti questi anni…Ma evidentemente i ministeri hanno le mani legate: a sentire D’ANTONA (sottosegretario ministero lavoro), intervistato da report, loro non possono fare nulla per gestire i consigli d’amministrazione di società controllate dal ministero stesso….ma allora i ministeri per cosa esistono a fare?

    Buona giornata

  2036. giorgia meneghel ex gioix

    poi vorrei i conti pubblici trasparenti.

    Voglio sapere quanto spendono i politici e per cosa

    SONO SOLDI NOSTRI!

  2037. Nando Balestrazzi

    SE IO FOSSI UN POLITICO E LEGGESSI QUESTO BOLG…..

    SAREI DI BUONUMORE DAL MATTINO ALLA SERA….

    AAHAHAHHAHAHHAHAHAHAHHHA

    TANTISSIME PAROLE E NIENTALTRO……

    W L’UNGHERIA

  2038. Alberto Mengoni

    Sono sempre più concorde con te caro Beppe, però bisognerebbe organizzare un movimento che attraversi tutta l’Italia per far sentire la nostra voce e quanto schifo ci fa questo modo di fare politica. Se tentiamo di organizzare qualcosa di concreto ti do la mia disponibilità da subito, altrimenti sto pensando di emigrare anch’io… purtroppo non riesco a vedere concrete alternative per italiani onesti. Un abbraccio.

  2039. Silvestro Cattaneo

    Io ho letto le sue considerazioni. Le condivido in pieno. Tanto vale il suo discorso che anche gli extracomunitari l’hanno capito fin troppo bene. Tutti a parlare di diritti, diritti, diritti ma nessuno parla di doveri. Complimenti per il post, lucido e preciso.

  2040. Bruno Lauri

    @ Beppe Grillo

    Caro Beppe, che dire se non TROPPO TARDI.

    E’ passato quasi un anno da quando hai detto la stessa cosa,in questo blog, in risposta a un padre che era arrivato all’inevitabile conclusione, che il BENE per la sua famiglia, consisteva nell’andare all’estero. Tu rispondesti esattamente come ora “non andartene, facciamo andar via questi politici”.
    Non dico di essere uno che segue i tuoi consigli,sistematicamente, anzi, ma su qualche argomento, magari per cause contingenti, mi capita di essere d’accordo oppure di crederti comunque in buona fede. Devi sempre pensare, quando posti, che qualcuno può crederti.
    Ora io, come scritto anche in post precedenti, ho espresso più volte la convinzione che qui non ci sia più nulla di positivo, di vitale, di puntato al futuro o che sia destinato a durare nei tempi.
    Tutto quello che si costruisce, come scuole, ospedali, teatri, grandi opere, vedi che è fatto per non durare, con poco cemento, con in testa solo l’idea del risparmio, del “guadagnare una lira di più”, perchè siamo una nazione sempre in emergenza, sempre in ritardo, senza futuro.

    Ora, ho già messo in vendita la casa presso un’agenzia, sono col fiato sospeso per via del tfr, che non so neanche se percepirò, sono psicologicamente pronto a migrare, e tu vuoi fare cosa? Dalla Svizzera, dici a me di stare là in Italia ? Ma vai al WC.

    Comunque auguri, e ricorda che come nel 68 C’è chi lo fa perchè ha il borsellino vuoto, c’è chi lo fa perche si cucca, c’è chi lo fa perchè vuole una fetta più grande, c’è chi lo fa perchè vuole prendere il posto di quelli che comandano adesso, chi per moda ed infine ci sono 100- 200 persone che invece lo fanno perchè hanno capito.
    Abbi cura di questi 200.

    Saluti Bruno

  2041. Ciro Cuciniello

    Caro Beppe,
    organizza una manifestazione a Roma, portanto qualche milione di persone, facciamogli vedere molta gente che và a protestare sotto il palazzo del nostro parlamento. Un’altra cosa sarebbero le secondarie dei cittadini, cioè, prepariamo noi dei decreti legge e Tu li porti in parlamento per l’approvazione, senza nessuna discussione da parte loro, dei delinquenti. Mi spiego, fare quelle leggi tutte le cose che tu dici nei tuoi post, per ridare ai cittadini, (lo stato), l’acqua, le telecomunicazioni, l’energia, i trasporti, cacciare i delinquenti dal parlamento ecc. RESET.
    Saluti a tutti.

    Ciro da Salerno.

  2042. lucio pesta

    BEPPE PROVA TU…..SEI SICURAMENTE MENO COMICO DI MASTELLA…..LEGGERMENTE PIU’ INTELLIGENTE DI PECORARO SCANIO…..UN PO’ PIU’ COMUNISTA DI BERTINOTTI…..PIU’ FACCIA DA C.LO DI D’ONOFRIO….UN PO PIU’ ALTO DEL NANO…..UN PO’ PIU’ SBOCCATO DI SGARBI….MENO SGUERCIO DI GASPARRI…..HAI PIU’ CAPELLI DI BONDI….STESSA PANZA DEL DUCE……STESSO CULO DI PRODI…INSOMMA PUOI FARE LA TUA PORCA FIGURA.

    AUGURI….CREDEVO IN DI PIETRO….ORA NON MI RESTA PIU’ NESSUNO….

  2043. Bruno Lauri

    @ Beppe Grillo

    Caro Beppe, che dire se non TROPPO TARDI.

    E’ passato quasi un anno da quando hai detto la stessa cosa,in questo blog, in risposta a un padre che era arrivato all’inevitabile conclusione, che il BENE per la sua famiglia, consisteva nell’andare all’estero. Tu rispondesti esattamente come ora “non andartene, facciamo andar via questi politici”.
    Non dico di essere uno che segue i tuoi consigli,sistematicamente, anzi, ma su qualche argomento, magari per cause contingenti, mi capita di essere d’accordo oppure di crederti comunque in buona fede. Devi sempre pensare, quando posti, che qualcuno può crederti.
    Ora io, come scritto anche in post precedenti, ho espresso più volte la convinzione che qui non ci sia più nulla di positivo, di vitale, di puntato al futuro o che sia destinato a durare nei tempi.
    Tutto quello che si costruisce, come scuole, ospedali, teatri, grandi opere, vedi che è fatto per non durare, con poco cemento, con in testa solo l’idea del risparmio, del “guadagnare una lira di più”, perchè siamo una nazione sempre in emergenza, sempre in ritardo, senza futuro.

    Ora, ho già messo in vendita la casa presso un’agenzia, sono col fiato sospeso per via del tfr, che non so neanche se percepirò, sono psicologicamente pronto a migrare, e tu vuoi fare cosa? Dalla Svizzera, dici a me di stare là in Italia ? Ma vai al WC.

    Comunque auguri, e ricorda che come nel 68 C’è chi lo fa perchè ha il borsellino vuoto, c’è chi lo fa perche si cucca, c’è chi lo fa perchè vuole una fetta più grande, c’è chi lo fa perchè vuole prendere il posto di quelli che comandano adesso, chi per moda ed infine ci sono 100- 200 persone che invece lo fanno perchè hanno capito.
    Abbi cura di questi 200.

    Saluti Bruno

  2044. Sergio Gabriele

    Beppe fonda un movimento politico, ti seguiranno in tanti. Partito RESET. La classe dirigente ha trasformato il nostro Paese in una barzelletta!
    E non si vergognano manco tanto…

  2045. Massimiliano Pitardi

    Leggendo il tuo Blog, leggendo alcuni libri o seguendo i programmi della Gabbanelli è chiara la sensazione che in questo Paese non sia possibile cambire niente. Ma le persone oneste, capaci ancora di indignarsi difronte a certe situazioni ce ne sono (e molte!)e stanno soltanto aspettando qualcuno che gli faccia capire che siamo in tanti e che la nostra voce può contare e molto. Quindi ben venga qualsiasi idea che dia visibilità a questa parte del Paese a cominciare dai frequen-tatori di questo Blog. L’idea delle magliette che sulla schiena riportino la scritta “RESET” e sul fronte uno dei motivi per il quale si chiede di resettare vendute sul tuo sito mi sembra semplice ma sicuramente efficace.

  2046. gabriele de lucia

    Sono un uomo di 31 anni, scrivo da roma.Vorrei porre l’attenzione sul “sistema” ITALIA ovvero gli italiani.Sono profondamente sfiduciato riguardo il futuro di questo paese, un sistema fatto di compromessi,raccomandazioni, bugie, attacchi personali e soprattutto pieno di gente che guarda solo il suo “orticello”.Sono stufo addiriuttura di trasmissioni come Report!e chi mi conosce può comprendere a che livello di sfiducia sono arrivato, sono stufo perchè trasmissioni del genere non hanno nessun effetto,si denuncia che cimoli è un incapace d’oro e poi? che succede?I giornali non ne parlano abbastanza la gente vuole vedere la pupa e il secchione poi se c’era un presidente del consiglio che ospitava mafiosi in casa…. beh chissenefrega no?Dov’è l’informazione? quella vera? non la vedo in giro. Ma che scrivo a fare tanto anche queste parole non serviranno a nulla, un pò come report… allora sapete che faccio? mi faccio indagare per qualcosa e poi mi butto in politica, come fan tutti, beati i tempi dove esisteva una morale… beh vi saluto, beppe vai avanti almeno tu.. io se posso espatrio in spagna.In bocca a lupo italiani ne avete bisogno.

  2047. Mario Romani

    Riprendo da marco sanasi:
    ottimo! penso che dovremmo inventare delle campagne pubblicitarie con messaggi forti e chiari, fare una bella colletta, e invadere l’Italia di reset (adesivi, postcard, affissioni ecc.) forse ci vorrebbe anche una linea d’abbigliamento. se avesse successo potrebbe finanziare iniziative concrete promosse dal blog….

    Io aggiungerei:
    Art 75 Costituzione – “È indetto referendum popolare per deliberare l’abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.”

    Raccogliamo 500000 mila firme con l’aiuto dei meetup in ogni città, e chiediamo che non possano candidarsi persone che abbiamo avuto una condanna definitiva, aboliamo le pensioni vitalizie per i parlamentari, e deliberiamo che ogni individuo può ricoprire una carica istituzionale per un solo mandato, quindi il parlamentare dopo cinque anni va a casa, oppure va a coprire un’altra carica istituzionale (sempre e solo per una volta), così si da spazio ai giovani e si abolisce il mestiere di politico.

    Riscattiamo il nostro futuro con un RESET.

    1. giorgia meneghel ex gioix

      ANCHE SULLA MACCHINA…RESET

  2048. Francesco Ricci

    Propongo di fermarci tutti per una mattinata, una semplice mattinata passata leggendo un libro, che abbiamo già in casa. Con questo voglio dire di “resettare” le uscite di danaro dalle nostre tasche verso le loro. Niente telefonate, niente benzina, niente giornale, niente caffè.. nulla di nulla per una semplice mattinata a settimana. L’appuntamento ovviamente è in un posto limitrofo ad una sede di potere, limitrofo! Nelle immediate vicinanze, a dimostrare che esistiamo come comunità a sè stante. Il loro potere proviene da noi. Niente striscioni, megafoni o slogan. Un semplice appuntamento di lettura in una grande piazza di un banalissimo martedì mattina. il tutto a costo zero (per noi) ma sopratutto per loro. Poi chissà….potrebbero diventare due…

  2049. daniele freddio

    l’idea delle magliette non è male…una bella maglietta con scritto “RESET”…deve diventare una moda a 5 euro…per moda se la metteranno tutti e poi si chiederanno (i più) cosa significa…inoltre i media non potranno fare a meno che notare il fenomeno…una piccola scintilla per far bruciare un grande falò…..speriamo…

  2050. michele aloisi

    Comincerei molto volentieri a togliergli tutti i privilegi che solo loro hanno compresa l’immunità parlamentare,alla pensione che con 35 mesi contro i miei 35 anni,prendono,e…..
    telefono cellulare:gratis
    tessera cinema:gratis
    tessera metro:gratis
    francobolli:gratis
    tessera teatro:gratis
    voli nazionali:gratis
    autostrade:gratis
    piscine e palestre:gratis
    treni:gratis
    cliniche:gratis
    assicurazione:gratis
    auto blu con annesso autista:gratis
    ristorante:gratis
    Scusa ma viene spontaneo…..
    Volete anche il mio culo GRATIS? e VAFF……!!!!

  2051. Elena Bianchi

    Buongiorno Beppe, buongiorno blog, buongiorno tribù!

    Bello bello, mi piaci così “sparato” già di primo mattino… Allora, ecco qui qualche ideuzza per resettare ‘sta gentaglia:
    1 – Per manager rampanti, dirigenti d’industria, tronchetti dell’infelicità & soci: una buonuscita non superiore ad € 32.500 (che sono 2.500 euro al mese per un anno, tredicesima inclusa. Fin troppo per chi sta mandando allo sbando da decenni, con la propria totale incompetenza, le aziende portanti del Paese).
    2 – Questa l’ho rubata da Giorgia Meneghel (http://list-one.blogspot.com/), ma mi piace troppo e la quoto in pieno: stipendio massimo mensile, full inclusive per un parlamentare nazionale, 5.000 euro lordi.
    3 – Impossibilità per TUTTI i politici eletti DI QUALUNQUE GRADO (dal consiglio di circoscrizione al Comune, dalla Comunità Montana sino al Parlamento) di avere un parente (legame di sangue diretto) o affine (cognati, cugini…) impiegato con QUALSIASI impiego nel medesimo Ente (chiarisco meglio: se sono assessore all’urbanistica del comune di Lasnigo, mia cognata non potrà essere segretaria del sindaco e mio cugino non potrà essere lo stradino comunale).
    Per ora mi fermo qui, ma non escludo che durante la giornata mi possa venir in mente qualcos’altro… 😀

    1. giorgia meneghel ex gioix

      Ciao Elena…vedo che pubblicizzi il nostro blog.

      Iniziamo col cambiare l’attuale legge elettorale?

  2052. oprandi enrico

    E come non concordare con te?
    Nel 3000 d.C., i politici non dovranno esistere.
    Gli enti locali diventeranno società di servizi.
    Regioni, province, etc, fine, the end, non avranno alcuna ragione di esistere, proprio come oggi.
    Lo Stato sociale sarà presente, e aiuterà indigenti, malati, poveretti e sfortunati: sarà anch’esso una società di servizi come le altre.
    I beni essenziali, necessari, dovranno essere garantiti. esempio: la salerno-reggio c. sarà autostrada a 3 corsie per ogni senso di marcia, perfettamente filante ed asfaltata, aperta tutto l’anno, e percorsa da mezzi ad idrogeno o altro ad inquinamento pressochè nullo. I camion saranno un ricordo del passato. Ancora: la risonanza magnetica sarà accessibile a tutti, indistantamente dalla dimensione del 101 o 740, con tempo di attesa zero. Il personale medico tratterà con ugual rispetto sia il giovane bello e forte che l’anziano bisognoso di cure. Il lavoro sarà garantito per tutti, sarà adeguato alle possibilità di ognuno, vi sarà rotazione per compensare mestieri logoranti. E via di questo passo.
    Non ci vuole Asimov per capirlo.
    E oggi che fanno questi parassiti: perpetuano la specie, solo piccoli aggiustamenti, se no scontentano tutti. E salassate al ceto medio, a coloro che si fanno il c…o da sempre per restare 100 lire in più, per poi vedersele ciuffate da questi magnoni. Livellati, trattati come oscuri e striscianti dipendenti di regioni o parastato (poveretti loro, comunque, cosa non s’ha da fare per mangiare). A cosa vale allora combattere in prima linea se poi la medaglia te la tolgono per darla a chi si è nascosto nelle retrovie? Premiamo i mediocri? Adesso capisci perchè le menti + fini se ne vanno e l’italia resta senza progettisti e veri industriali?
    Il politico, di qlsiasi colore, perpetua sè stesso, e soffoca la ragione ed il buon senso comune, manipolandolo con ogni forma possibile di cagata: manifestazioni, TV, sport, pane circense, se ben ricordo.
    E noi siamo assopiti, istupidit…

  2053. gianluigi ferrari

    Gente nuova in parlamento sarebbe un vero reset. Fonda un partito, dagli obiettivi chiari, chiedi a chi ti segue cosa farebbe in parlamento, candida che ti convince di più. Se hai un partito, le cose che dici su questo blog potrai esporle, pensa un po’, al TG1 delle 20!!!. Se non lo fai, le cose andranno come devono andare, cioè la rinascita ci sarà solo fra vent’anni dopo il prossimo sfascio. Certo, non è facile fare qualcosa di utile. Ma l’alternativa è, durante i prossimi venti anni, continuare a dire : eppure vi avevo avvertito…

  2054. alessandro caruso

    LO STO SCRIVENDO DA MESI CHE BISOGNA RESETTARE IL SISTEA, STO SCRIVENDO DA MESEI CHE BISOGNA RICOSTITUIRE UN’ASSEMBLEA COSTITUENTE CHE RIDIA ORDINE E REGOLE A QUESTO SISTEMA PARLAMENTARE, NOI STIAMO FACENDO QUALCOSA DI CONCRETO MA ABBIAMO BISOGNO DI AIUTO DA PARTE DI TUTTI VOI E DI BEPPE GRILLO, DATECI UNA MANO A CONTATTATELO ANCHE VOI FATECI VEDERE
    http://www.comincialitalia.net/

    GRAZIE
    ALEXPK@TISCALI.IT

  2055. Marco Oliva

    Rettifico..ovviamente il n.2 della regione sicilia si becca 1500€ al giorno!!! al giorno!!!
    e non si sa bene su quante poltrone appoggi il suo caro culo!
    Minchia!!

  2056. giorgia meneghel ex gioix

    Io comincierei con il raccogliere le firme per cambiare la legge elettorale!

  2057. Dario Del Giudice

    Mi sono sempre chiesto se esiste un modo per mandarli a casa. La recente legge elettorale ha dimostrato che è praticamente impossibile. La storia insegna che se hai i soldi e la possibilità di riempire le città di cartelloni con la tua faccia da culo allora sarai eletto. Se prometti favori sarai eletto. Quando si vincono le elezioni si fanno feste, ovvio è come essere assunti. Ecco… dobbiamo bloccare le loro assunzioni, oltre al voto a favore deve esistere il voto contro, chi subisce un numero di voti contro maggiore dei voti a favore (ovviamente la cosa deve essere studiata meglio per evitare che non venga eletto nessuno) deve essere trombato, non può presentarsi ed essere candidato sia a livello locale che a livello nazionale. Spesso il voto è segreto solo per modo di dire, basta fare il conteggio per circoscrizione e vedere se Tizio è stato votato da Caio, ma di certo non puoi essere sicuro se Tizio è stato controvotato da Sempronio. Non puoi. Questo può essere anche un modo per evitare voti di scambio. Questo può anche essere un modo per evitare che molti ladri vengano votati da altri ladri senza che gli onesti possano far nulla. Io l’ho buttata qua.

  2058. Simona Pianosi

    OH! FINALMENTE!
    Questa volta hai proprio ragione: bisogna cambiare i comportamenti individuali di ognuno di noi. RESETTIAMO tutto quello che ci imputano di giorno in giorno: le mode, le convinzioni, la demagogia, il giusto, lo sbagliato….cerchiamo la verità dentro di noi. Cerchiamo i veri valori della vita dentro di noi. Troviamoli. E iniziamo a boicottare tutto quello che non va’ bene in questo paese. Vedremo ben presto migliorare le cose. Perchè QUESTO PAESE SIAMO NOI. E se noi non vogliamo certe cose, se noi protestiamo contro chi non ci governa in modo corretto, le cose possono cambiare. Ma la protesta ci deve essere, deve essere attiva, ogni giorno, non solo parlare, MA AGIRE. L’unione fa’ la forza, ricordiamocelo sempre.

  2059. ANTONIO ERRIU

    COSA STIAMO ASPETTANDO,FORSE NON SAI CHE C’E’ PIU’ GENTE DI QUELLO CHE POTRESTI IMMAGINARE D’ACCORDO A DARE IL GIRO A QUEI SIGNORI DAL POSTO FISSO.
    TUTTO IL MIO UFFICIO E’ CON TE.

  2060. Dario Margana

    L’unico reset che capirebbero sarebbe quello del loro conto in banca….
    Ci vogliono pene corporali oppure finanziarie.
    Se a 50 anni sarò ancora precario e senza una casa e una famiglia imbraccerò il fucile e incomincero a fare un pò di mattanza… avrò sicuramente meno da perdere che loro. Al massimo vitto e alloggio per il resto della vita a carico loro.
    Ma forse prima di allora qualcuno mi avrà già anticipato.

    Un giovane non-giovane

  2061. Prof. Ermanno De Sanctiis

    Carissimi,

    ma che reset besughi imbelinati che non siete

    altro !!

    Avete eletto il Prof. Romano “Mentecatto di

    Bologna” Prodi, e adesso ve lo succhiate fino in

    fondo !!

    Cordiali saluti

    1. matteo salerno

      E chi avremmo dovuto votare.. Il Berlùsc?

    2. Nando Balestrazzi

      MA VOI AVETE MAI PRESO IN CONSIDERAZIONE IL FATTO CHE SI PUO’ ANDARE A VOTARE LASCIANDO SCHEDA BIANCA??????
      MA VI HANNO PUNTATO UN FICILE ALLA TESTA NELLA CABINA DI VOTO????

      PER VOI ESISTONO SOLO PRODI E BERLUSCONI????

      AVETE MAI PRERSO IN CONSIDERAZIONE CHE FORSE FANNO SCHIFO ALLO STESSO MODO????

      SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  2062. lorenzo groppi

    …..oppure Beppe……ci si candida alle elezioni….non so

    ciao

  2063. luca merli

    Ma che belin di reset e reset! Cosa vai, a Montecitorio e gli dici reset? Ma quelli ti prendono a calci indercul anche se sei Beppe Grillo. Se tutti quelli che leggono sto (bel) blog fossero veramente incazzati, si andrebbe TUTTI INSIEME FISICAMENTE di fronte al Parlamento a prenderli a calcioni. Il problema e’ CHE SIAMO TUTTI DEI FIFONI e ci piace parlare e leggere, ma poi ci danno un aiutino e ce ne stiamo a casa nostra zitti zitti e acqua in bocca.
    BEPPE! Hai ragione a provare a svegliarci tutti, ma non vedi che NON TI SUPPORTA (quasi) NESSUNO???
    E allora cosa facciamo? Perche’ non convochi un bel meeting di fronte al Parlamento e dici ai 50.000 lettori del blog di portarsi un uovo bello marcio da lanciare ai dipendenti? Sai quanti arrivano? Una trentina. I veri irriducibili, una minoranza irrilevante, purtroppo.

    marco mave’ 24.10.06 08:34 | Rispondi al commento |

    QUOTATO!!!!!!

  2064. Nando Balestrazzi

    AVVISO A TUTTI I BLOGGHISTI ! ! ! ! !

    VI/CI DOVETE IMPEGNARE DI PIU’ A DIRE RESET……

    NON STA FUNZIONANDO

    DOVETE CONCENTRARVI E RIPETERE CON CALMA….

    ….R E S E T

    SE VI IMPEGNATE DI PIU’ SICURAMENTE LE COSE SI RISOLVERANNO DA SOLE…..

    A VOLTE BASTA LA PAROLA?????

    1. giorgia meneghel ex gioix

      Ciao Nando!

      RESET OK MA CONCRETAMENTE?

  2065. giorgia meneghel ex gioix

    così mi piace!
    ctrl+Alt+canc

    fondiamo un nuovo partito

  2066. Everardo Borgognone

    Perchè non rendi disponibile sul tuo sito una raccolta di “firme” (nel senso di una raccolta di indirizzi e-mail) che possano contare in modo affidabile il consenso ad ogni iniziativa?
    Per esempio: Istituisci l’iniziativa di voler richiedere la revisione dei privilegi ai parlamentari.
    Clicco sul link, mi si apre la finestra del messaggio di posta elettronica con destinatario, oggetto e contenuto predeterminato ed invio.
    L’elenco dei mittenti ed il conteggio automatico degli invii sarà poi reso disponibile immediatamente.
    poi se vuoi li rigiri pari pari al parlamento.
    Ricordi cosa ha fatto il berlusca per il riconteggio dei voti la scorsa primavera?

  2067. Marco Oliva

    Ho visto Report domenica, e mi sono veramente incazzato, poi sento la radio che mi dice che in Sicilia hanno un dirigente ogni 6 dipendenti, che il numero 2 della regione sicilia si becca 1500 € al mese ecc.ecc.
    Non mi vengono idee in questo momento…se non quella di andarmene, prima che mi si mangino…

  2068. Maurizio Caudana

    Un buon reset, potrebbe consistere anche nel chiudere le nostre frontiere con l’africa!

    Ragazzi a Torino e al nord in genere non se ne può più veramente…! Molti sono brave persone e lavorano, ma altrettanti sono assolutamente al di fuori della legge (e ce li lasciano stare).

    Buona giornata.
    Maurizio

    http://www.Zigolo.net

  2069. Antonio Chiarello

    C’era una volta un giovano ragazzo siciliano… Non ha mai amato troppo lo studio e subito dopo essersi diplomato ha iniziato a lavorare. A 23 anni occupa un “ottimo” lavoro presso uno degli enti pubblici più importanti del capoluogo ma si trova in “affitto”. Già… proprio come una puttana…Questo ente lo paga alla sua azienda 54.000€ anno e lui, di questi, ne vede soltanto 12.000. Questa vita va avanti da circa 3 anni e nonostante ci fossero tutti i presupposti per un contratto a tempo indeterminato non se n’è mai vista l’ombra. Settembre 2007 la fatidica data di scadenza tra l’ente pubblico e la sua azienda ma stavolta, il ragazzo siciliano, vuole muoversi in anticipo e provare prima che sia troppo tardi a chiedere un mutuo! Già! vuole comprare una casetta da 40mq per sè…che a Palermo non costa meno di 100.000€ (da ristrutturare).Una bella mattina di sole si reca alla posta(lui è correntista postale) e,una volta entrato in sala consulenza e aver richiesto il mutuo alla stronzissima faccia di caxxo che si ritrova davanti, si sente rispondere… Le serve un mutuo? da quanto? in quanto tempo? tasso fisso? variabile? crescente? decrescente?
    Il ragazzo siciliano da buon terroncello ignorante chiede alla signora maggiori chiarimenti sentendosi rispondere: Da oggi la posta concede mutui anche ai dipendenti a tempo determinato e nel suo caso le potrei dare anche 150.000€ subito! Ma c’è una piccola clausola… alchè il terroncello, sbigottito dalle cifre “ESOSE” si interroga sulla clausola..
    Servirebbe un “garante”.. già.. una persona con un contratto a tempo indeterminato, un reddito di “un certo tipo” e possibilmente una casa da “ipotecare”?!?! A questo punto il ragazzo non avendo un garante… (xkè suo babbo paga ancora un mutuo 30ennale) va via…
    Ma ragioniamo diversamente… il ragazzo ha un garante, chiede il mutuo e deve ripagarlo in 20anni: 100.000€ in 240 rate da 670€ guadagnando 1.000€ circa al mese.. come camperebbe?
    Beppe.. il futuro è all’estero.

  2070. Matteo Salerno

    Che strana mattinata…! Mi sveglio che la mia ragazza accende il Tg prima ancora di fare il caffè, così che il mio buongiorno si riduce a un TFR.. E proprio lei dice che bisognerebbe ammettere che siamo in bancarotta e che si dovrebbe ricominciare.. “RESET!”. Ma davvero si può? Io non ci credo… Certo.. Potremmo scendere tutti in piazza domattina, ma poi? Siamo del tutto impreparati.. Ancora sento gente parlare soltanto di reality, di campionato, di un mare di c…te e nessuno che abbia un’idea concreta.. C’ho un nervoso addosso che neanche immaginate.. Vorrei condannare a morte i politici, i capi di governo, la maggioranza e l’opposizione.. vorrei invece che fossero persone, che parlassero nei bar, che tenessero conto della nostra opinione, che ne discutessero, e che avessero il coraggio di rischiare di beccarsi dei tramezzini al tonno in faccia..
    Non ci credo che si può.. Non credo nella politica, non credo alla televisione, e non credo a tutti voi che credete alla televisione..
    Buona fortuna a tutti..
    Matteo

    Ps.: Non credo neanche che abbiamo vinto al mondiale.. La partita era truccata.. Soldi? Ma và..! Molto di più.. Visto Calciopoli e tutto il casino in qusto paese si rischiava di perdere il calcio.. E con che cosa i maschietti avrebbero continuato a farsi le pugnette in mezzo a tutta sta munnezza?

    Svegliamoci!!

  2071. lorenzo groppi

    ciao.
    propongo di insistere col tuo suggerimento Beppe: acquistiamo qualche minuto di televisione, o pagine di quotidiani….e mettiamo tutti i nomi di chi ci sta a partecipare….

    ciao

  2072. Nando Balestrazzi

    Ma che belin di reset e reset! Cosa vai, a Montecitorio e gli dici reset? Ma quelli ti prendono a calci indercul anche se sei Beppe Grillo. Se tutti quelli che leggono sto (bel) blog fossero veramente incazzati, si andrebbe TUTTI INSIEME FISICAMENTE di fronte al Parlamento a prenderli a calcioni. Il problema e’ CHE SIAMO TUTTI DEI FIFONI e ci piace parlare e leggere, ma poi ci danno un aiutino e ce ne stiamo a casa nostra zitti zitti e acqua in bocca.
    BEPPE! Hai ragione a provare a svegliarci tutti, ma non vedi che NON TI SUPPORTA (quasi) NESSUNO???
    E allora cosa facciamo? Perche’ non convochi un bel meeting di fronte al Parlamento e dici ai 50.000 lettori del blog di portarsi un uovo bello marcio da lanciare ai dipendenti? Sai quanti arrivano? Una trentina. I veri irriducibili, una minoranza irrilevante, purtroppo.

    marco mave’ 24.10.06 08:34 | Rispondi al commento |

    QUOTATO !!!!!!!!!!!!!!!

  2073. Domenico Angiola

    Prima di resettare togliere la spina.

  2074. Stefano Girotti

    Direi che “FINITO” è uno slogan da rivolgere ai nostri politici e a chi gli regge il sacco. Ora tocca a noi a chi lavora per davvero e a chi si occupa dei veri problemi della terra.

  2075. andrea veronesi

    ….conosco un saccodi gente che non ce la fa piu’ a guardare report perche’ gli fa andare il sangue alla testa ….io cerco di resistere ma giuro che anche io quando vedo tutti quei soldi buttati via m’incazzo sempre di piu’ …e poi mi vengono a parlare di allungare l’eta’ lavorativa…

  2076. marco mave'

    Ma che belin di reset e reset! Cosa vai, a Montecitorio e gli dici reset? Ma quelli ti prendono a calci indercul anche se sei Beppe Grillo. Se tutti quelli che leggono sto (bel) blog fossero veramente incazzati, si andrebbe TUTTI INSIEME FISICAMENTE di fronte al Parlamento a prenderli a calcioni. Il problema e’ CHE SIAMO TUTTI DEI FIFONI e ci piace parlare e leggere, ma poi ci danno un aiutino e ce ne stiamo a casa nostra zitti zitti e acqua in bocca.
    BEPPE! Hai ragione a provare a svegliarci tutti, ma non vedi che NON TI SUPPORTA (quasi) NESSUNO???
    E allora cosa facciamo? Perche’ non convochi un bel meeting di fronte al Parlamento e dici ai 50.000 lettori del blog di portarsi un uovo bello marcio da lanciare ai dipendenti? Sai quanti arrivano? Una trentina. I veri irriducibili, una minoranza irrilevante, purtroppo.

  2077. Lucia Brunetti

    Caro grillo, a fronte di questa sporca democrazia, nata male e cresciuta peggio, sono sempre più convinta che il dittatore momentaneo dell’antica Roma era un’arma utile che scaturiva dal buon senso, qualità che sembra oramai irrimediabilmente perduta. Ecco le mie due proposte di reset (chiedo scusa ai lettori del blog se possono sembarre sciocche): alle prossime elezioni politiche, che gli italiani in massa non si presentino alle urne, ma non per pigrizia o per andare al mare, bensì rimanendo coscientemente in città a sentire i commenti. Dopo di che, passata la bufera, ci vorrebbe la candidatura di una persona di onesti principi morali, slegata da qualsiasi classificazione partitica, che abbia notoriamente dedicato la sua vita al proprio paese. Ecco, se tu ti candidassi io ti voterei.
    Buona giornata e grazie per le riflessioni che ogni giorno ci offri.

  2078. FRANCESCO NATIVI

    BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!BEPPE FOR PRESIDENT!

  2079. Nando Balestrazzi

    E’ DA IERI SERA CHE LEGGO TUTTI QUESTI RESET….
    HO PROVATO ANCHE IO A RIPETERLO PIU’ VOLTE….

    MA STAMATTINA NON MI SEMBRA SIA CAMBIATO NULLA….

    CHE NON SIA IL CASO DI AZIONI CONCRETE…..

    O CONTINUIAMO A PARLARE?????

    HO SEMPRE SENTITO DIRE CHE LA PAROLA HA UN GRAN POTERE……MA FRANCAMENTE NON VEDO CAMBIARE NULLA….ANZI….STA PEGGIORANDO TUTTO….

    CONTINUIAMO A PARLARE????

  2080. Alighiero Tizzone

    Caro Beppe,
    grazie per tutto quello che fai, non voglio santificarti, ma e’ pur vero che tu sei il piu’ esposto in quanto catalizzi tante persone.
    Leggendo il blog ogni giorno mi sento di appartenere ad una comunita’ sempre piu’ lontana da questa politica (tutta), da questi mass media, da questa coppa del mondo (panem et circenses: anzi poco panem…) e chi piu’ ne ha piu’ ne metta!
    Sarebbe bello fare un RESET, ma sinceramente temo che l’unico mezzo rimasto sia quello non civile e democratico. Spero di sbagliarmi e spero che non tutto sia cosi’ nero.
    Ciao Alighiero T.

  2081. FRANCESCO NATIVI

    BEPPE!TU SEI IL RESET!
    SCENDI IN CAMPO !FAI UN PARTITO, UN MOVIMENTO, QUALCOSA CHE NON SIA NE DESTRA NE CENTRO NE SINISTRA.
    PENSO CHE IN TANTI TI POSSANO APPOGGIARE.
    RIVOLUZIONE ATTRAVERSO TE.
    CHI E’ DACCORDO CHE IL BEPPE DEVE CANDIDARSI ALLE PROX ELEZIONI CHE SPERO SIANO IL PRIMA POXIBILE?
    ORA O MAI PIU’.

  2082. sergio sorgi

    Scendiamo in piazza pacificamente e cominciamo col fare un reset corale.
    Cominciamo a farci vedere oltre che a farci sentire.
    Facciamo valere i nostri diritti.
    Credo che siamo abbastanza stanchi di questo andazzo.
    beppe aiutaci

  2083. antonio mantegazza

    Caro beppe sono daccordo conte, e mi piacerebbe che nela nostra repubblica ci sia il referendum propositivo, in modo che gli italiani possano correggere i danni causati dai loro dipndenti.
    Ciao.
    antonio

  2084. Maurizio Caudana

    Ne ho un’altra… sono carico stamattina!!!

    Un modo per fare reset, potrebbe consistere nell’impedire la presenza di più persone imparentate in primo grado nella struttura pubblica della città/provincia/regione.

    Quindi se tu lavori qui, un tuo parente al massimo potrà lavorare nella regione più vicina alla tua, ma non nella tua regione se già ci sei tu…

    Buona gionata.
    Maurizio

    http://www.Zigolo.net

    oh se continuo…. sono carico!

  2085. Luigi Erittu

    Reset-tare quest’Italia.
    Da sardo dico che dobbiamo scappare al più presto da uno Stato che non ci ha mai fatto sentire integrati. Buoni solo per il cannone, ieri, ed oggi per l’uranio impoverito.
    In Sardegna paghiamo le tasse con le stesse aliquote del nord Italia, ma non abbiamo ospedali,autostrade, palazzetti dello sport, teatri, scuole decenti, acquedotti, treni, aeroporti, continuità territoriale ecc. ecc.
    La Sardegna è in credito con lo Stato italiano che non ci ridà i soldi che ci deve, e con quei soldi contribuiamo anche noi a rendere florido e allineato all’Europa un nord che si mangia le nostre risorse, e un sud che spreca migliaia di miliardi finanziando la malavita e una politica di arraffoni.
    Vorremmo scappare al più presto da questo paese del piffero.
    Vorremmo gestirci da noi stessi, come qualsiasi paese europeo, e sicuramente faremo anche degli sbagli, che sappiamo pagheremo noi, ma siamo anche in grado di dare una svolta di sviluppo e democrazia – vera- alla nostra vita.
    Saludos
    Gigi

  2086. Silvio Frascà

    Sono anni che aspettiamo un reset. Prima la novità di Berlusconi, che poteva provocare un reset, poi l’ovvia delusione; poi il ritorno della sinistra, altra delusione, mitigata dall’ideale più rispettabile. Reset, ma come? Propongo, nell’imminenza delle prossime elezioni, di investigare sui nomi proposti, in modo da mandare a rappresentarci persone pulite (il più possibile) e prive di un passato ambiguo. Niente avvocati difensori, niente difensori dei soldi, niente utopisti del nulla. E’ un’ottima occasione per metterci alla prova.
    Buona fortuna.

  2087. Donato Tobi

    L’incubo italiano è iniziato 16 anni fa
    bisogna aspettare che la natura faccia
    il suo corso….

    cimbro mancino 24.10.06 07:59 | Rispondi al commento |

    Perché cosa è successo 16 anni fa?

    elisabetta gallus 24.10.06 08:11 | Rispondi al commento |
    ————————————————–
    Credo si riferisca al fatto dell’entrata in politica di Berlusconi, anche se Forza Italia dovrebbe essere stata fondata circa nel 1993 appena prima delle elezioni vinte nel 1994.

    1. cimbro mancino

      1990. Il Parlamento vara la legge Mammì, fra le polemiche: Berlusconi può tenersi televisioni
      (nel frattempo è entrato anche nel business di Telepiù) e Mondadori, dovendo soltanto
      “spogliarsi” de Il Giornale (che viene girato nel ’90 al fratello Paolo).

  2088. lucio fanini

    sono perfettamente d’accordo e incazzato come te e pronto a mandarli tutti a cagare!

  2089. Mirko Carrara

    PAROLE SANTE! RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET….

    e ci sta anche un bel FORMAT….cosa dici?

  2090. Andrea Bortolini

    Pieno appoggio reset. Quando guardiamo report restiamo sempre più senza parole, quando vedo che si può produrre biodiesel dalle interiora di pesce gatto (Filippine), quando vedo su internet energie alternative quasi illimitate, mille reset. Unico modo rimasto per fare sentire la nostra voce sei tu.Sinceramente io sono già pessimista di natura. Non è facile trovare soluzioni. Non so neanche se servirebbe una rivoluzione, la natura umana è debole e facilmente corruttibile, purtroppo. Un saluto e grandissima stima. Sono uno fra tanti che forse insieme si potrebbe fare qualcosa. Forza e coraggio.

  2091. Rienzo Sandro

    Che strumenti abbiamo in mano? Referendum abrogativi? Utilizziamoli allora!!
    Perchè non facciamo un elenco di leggi da abrogare (10, 100, 1000, quante ne servono) e andiamo tutti a votare? Riusciremmo ad ottenere qualcosa? Eliminiamo tutto ciò che non ci sta bene, e facciamo in modo di avere un ricambio generazionale in politica, con gente più moderna ma soprattutto onesta, che deve essere costretta a rendere conto ai cittadini del suo operato e deve essere RESPONSABILE delle proprie azioni.
    Beppe aiutaci tu.

  2092. Maurizio Caudana

    Aspetta, Aspetta che ne ho un altro..!!!

    Un altro modo per fare reset, sarebbe pretendere un minimo di preparazione culturale da chi tenta di accedere al parlamento.

    L’ignoranza è fonte di mille problemi, ed il parlamento è un luogo che merita persona per lo meno preparate sulla storia dello stato italiano, diciamo dall’unità in poi?

    Maurizio

    http://www.Zigolo.net

    e continuo, claro che sì….

  2093. Maurizio Caudana

    Un buon reset… Beppe che domandone..!
    IO direi che un buon modo di ricominciare il rapporto tra stato e cittadino, sarebbe quello di aver maggior fiducia del cittadino onesto, e trattarlo come tale.

    Allo stesso tempo aver maggior fermezza con i criminali o i mezzi mafiosetti, che oggi spadroneggiano anche a livelli bassissimi, indisturbati (sereni direi…)

    Continua…? Credo proprio di si…

    Maurizio

    http://www.Zigolo.net

  2094. Donato Tobi

    Caro Beppe,
    il tasto RESET può salvare da molte brutte situazioni specialmente (come ora a livello politico) quando si impalla tutto.
    Il problema è che quando la macchina riparte carica di nuovo lo stesso Sistema Operativo e gli stessi Programmi che prima o poi porteranno nuovamente a dover premere quel benedetto tasto RESET.
    Qui ci vuole un altro comando un bel FORMAT per poter caricare un NUOVO Sistema Operativo e NUOVI Programmi, ma il FORMAT è un’operazione estrema un’ultima carta da giocare quando non c’è più nulla da fare.
    Se questo Governo proseguirà (che DELUSIONE!!!) sulla strada dei precedenti e continuerà a svendere l’Italia all’estero ed agli amici degli amici (Mortadella maledetto te l’ha detto pure Draghi che serve messa nello stesso tuo convento dorato che stai esagerando!!!) l’operazione di FORMAT sarà inevitabile ed allora altro che Francia!!!
    Ragazzi doppietta sotto il letto ed occhi aperti che lo spettro dell’Argentina è sempre più vicino!!!

  2095. Francesco Simi

    PER GLI SCETTICI DELLA DEMOCRAZIA DIRETTA

    Se non credi che i cittadini possano giudicare direttamente le leggi, allora non credi nella democrazia, poichè anche la democrazia rappresentativa attuale si basa sulla capacità dei cittadini di giudicare i programmi dei partiti da eleggere, ovvero le leggi che promettono di realizzare.

    La Democrazia Diretta è solo la possibilità di esercitare il sacrosanto diritto di votare direttamente le leggi, e non aspettare che quelle leggi promesse nei programmi durante le elezioni vengano poi mantenute (cosa che sistematicamente non avviene, visto che i politici fanno leggi per mantenere il loro potere e quello dei loro amici, e non certo quelle promesse).

    Quante volte ancora DOBBIAMO ESSERE PRESI IN GIRO e cadere nella trappola di DELEGARE IL POTERE A QUESTI CRIMINALI?

    Qui nella FAQ della Democrazia Diretta ci sono tutte le risposti ai vostri dubbi:

    http://www.internetcrazia.com/ic/component/option,com_simpleboard/Itemid,31/func,view/id,245/catid,16/

    In Italia ci sono già due partiti di Democrazia Diretta, ovvero che votano in parlamento secondo quanto noi elettori gli diciamo via internet e non secondo la loro testa:

    http://www.internetcrazia.org

    http://www.democraticidiretti.org

    Supportiamoli e AVREMO RISOLTO IL PROBLEMA.

    LA DEMOCRAZIA DIRETTA NON E’ UNA UTOPIA, E’ UNA REALTA’ CONCRETA.

    E’ STATA SPERIMENTATA DALLA PROVINCIA DI PARMA E FUNZIONA BENISSIMO:

    http://notizie.parma.it/page.asp?IDCategoria=15&IDSezione=0&ID=86973

  2096. stefania soleti

    Come si puo`lasciare fare a tutti questi imbroglioni!Io e`da dieci anni che vivo all`estero e devo dire che mi manca da morire l`italia.Vedo ogni tanto la tv se cosi`si puo`chiamare e mi viene il vomito.Qui e credo ovunque il nostro paese sia invidiato per la cultura che i nostri avi ci hanno lasciato.Vi prego a tutti non stiamo a guardare inermi a tutto cio`.Riprendiamoci la nostra ITALIA!!!!!

  2097. Francesco Simi

    La Provincia di Parma promuove il voto elettronico per i giovani

    Grazie al progetto Pa.ì.s, saranno i giovani di Collecchio, Colorno e Fidenza a sperimentare, tra i primi in Italia, la nuova modalità di voto. Decideranno su uno skate Park, una Sala multifunzionale, un Forum giovani. Mozzoni: “Uno strumento per favorire la democrazia partecipativa”

    “È un passo concreto e importante verso la democrazia partecipativa – ha detto Mozzoni – che coinvolge direttamente i giovani nelle decisioni delle amministrazioni pubbliche.”

    Continua qui:
    http://notizie.parma.it/page.asp?IDCategoria=15&IDSezione=0&ID=86973

  2098. cimbro mancino

    L’incubo italiano è iniziato 16 anni fa
    bisogna aspettare che la natura faccia
    il suo corso….

  2099. Davide Mazzotti

    Ci piazziamo in picchetto eterno davanti alla sede di quei… “dipendenti” e gli tiriamo via tutto a furia di referendum abrogativi.

    Non so nemmeno se è possibile ma di sicuro così non possiamo tirare avanti.

  2100. Alessandro Tognoni

    Per fare un vero Reset dovremmo poter usufruire dei media.
    Se la nostra Italia è ridotta così lo dobbiamo in larga parte sistemi informativi. Se la gente è rintronata lo dobbiamo alla televisione-immondizia.
    Perciò riuscire a riprenderci almeno i tg e i giornali secondo me dovrebbe essere primario per un vero Reset.

  2101. pisano.mirella

    cosa diceva bertinotti e cosa fà :

    11/06/2004
    Il 10 giugno l’Onorevole Fausto Bertinotti ha dichiarato alla stampa e ai mezzi di informazione che “dopo le elezioni europee il movimento pacifista deve lanciare una petizione popolare per il ritiro immediato dei soldati italiani dall’Iraq”.

    Accogliamo con favore queste dichiarazioni del Segretario Nazionale di Rifondazione Comunista.

    In effetti un comitato nazionale per il ritiro dei militati italiani dall’Iraq si è già costituito nel mese di Aprile potendo contare sulla partecipazione di partiti politici della sinistra come i Verdi e i Comunisti Italiani, della Sinistra DS, di realtà sindacali conflittuali, associazioni, mezzi di informazione indipendenti e anche di alcuni dirigenti nazionali e militanti del Partito della Rifondazione Comunista di cui Fausto Bertinotti è segretario nazionale.

    Il Comitato Nazionale, oltre ad aver partecipato alle diverse mobilitazioni contro la guerra in Iraq e in solidarietà col popolo palestinese, ha anche lanciato, lo scorso 25 aprile, una campagna nazionale per la raccolta di 800.000 firme in calce ad una petizione popolare che chiede proprio il ritiro immediato del contingente italiano che partecipa all’occupazione dell’Iraq. La petizione chiede inoltre il taglio delle spese militari, affinché le sempre più ingenti risorse economiche utilizzate per finanziare la guerra siano investite invece per garantire ai cittadini il diritto alla salute, all’istruzione e al lavoro.

    Il “Comitato Nazionale per il ritiro delle truppe italiane dall’Iraq” ha dato indicazione a tutti i comitati locali di far pervenire a Roma, entro il 30 giugno, le prime 100.000 firme raccolte, rilanciando la campagna in un momento in cui i governi occupanti tentano di nascondere il permanere in Iraq di una occupazione militare illegale e di natura coloniale. Inoltre il 26 giugno è previsto un Incontro Nazionale a Roma in cui le realtà che costituiscono il Comitato Nazionale discuteranno come rilanciare la petizione popolare.

    Chiediamo quindi all’Onorevole Bertinotti di prendere in esame l’opportunità di partecipare alla campagna per il ritiro immediato delle truppe italiane dall’Iraq.

    “Comitato Nazionale per il ritiro dei militari italiani dall’Iraq”

    Per contatti:
    viadalliraqora@libero.it

    ————————————-

    Segretario, lei è un poco distratto
    Lettera aperta a Fausto Bertinotti

    Le agenzie di ieri e i giornali di oggi, riportano una dichiarazione rilasciata da Fausto Bertinotti che ci ha lasciato allibiti e perplessi. Il segretario di un partito che ha svolto e svolge un ruolo importante nel movimento contro la guerra, ha affermato che “dopo le elezioni il movimento pacifista deve lanciare una petizione popolare per il ritiro immediato dei militari italiani dall’Iraq”. Siamo rimasti allibiti, perché da aprile è stato costituito il Comitato per il ritiro dei militari italiani dall’Iraq (al quale partecipano anche militanti e dirigenti del PRC, oltre a Verdi, Sinistra DS, PdCI, CUB ed altri) e dal 25 aprile in tutta Italia è cominciata la campagna di raccolta di firme su una petizione popolare che chiede il ritiro immediato dei militari dall’Iraq. La nostra radio, già da allora, ha funzionato anche da collettore con centinaia di persone che hanno scaricato dal sito il modulo della petizione facendolo circolare e firmare nei posti di lavoro, nelle università e nel territorio.

    Per il 30 giugno si prevede di poter consegnare le prime 100.000 firme già raccolte in tutta Italia per poi proseguire visto che in quella data verrà discusso il rifinanziamento della missione militare in Iraq e il contingente italiano rimarrà ancora ad occupare quel paese. Siamo allo stesso tempo rimasti perplessi, perché ci chiediamo come sia possibile che il segretario del PRC non si sia mai accorto che la petizione era già in corso, e dire che da settimane ogni martedì c’è un apposito banchetto vicino a Parlamento e Palazzo Chigi al quale hanno fatto visita parlamentari e dirigenti anche del suo partito. Delle due l’una: o Fausto Bertinotti ritiene che le iniziative promosse da soggetti diversi da lui non abbiano alcun valore oppure – come direbbe Fabrizio De Andrè – è un dirigente politico “piuttosto distratto”, il che non è proprio rassicurante. Vogliamo augurarci che Fausto Bertinotti abbia l’onestà e il buonsenso di rettificare la dichiarazione di cui sopra e, magari, dare indicazione di collaborare alla campagna e alla petizione già in corso da un mese e mezzo.

    Cordiali saluti
    La redazione di Radio Città Aperta (Roma)

  2102. ugo.arcaini

    FINALMENTE!!!!!!!!! DACCORDO!!!!!!!
    A presto

  2103. Francesco Simi

    Cosa ci nascondono i Politici?

    CHE NON ABBIAMO PIU’ BISOGNO DI LORO.

    NON ABBIAMO PIU’ BISOGNO DI RAPPRESENTANTI CHE NON CI RAPPRESENTANO.

    GRAZIE AD INTERNET NOI TUTTI OGGI POSSIAMO PARTECIPARE AL VOTO PARLAMENTARE, come un tempo avveniva ad Atene.

    NON SIAMO PIU’ OBBLIGATI A DELEGARE IL NOSTRO VOTO NELLE MANI DI QUESTI LADRI!

    La Democrazia Diretta, l’unica vera DEMOCRAZIA, dove si votano le LEGGI non le FACCE, è possibile OGGI, non fra mille anni.

    Il popolo deve riprendere le redini del potere.

    TUTTI I CITTADINI HANNO IL DIRITTO COSTITUZIONALE DI VOTARE SULLE LEGGI CHE PASSANO IN PARLAMENTO, come avveniva 2500 anni fa in Atene!

    “Benché soltanto pochi siano in grado di dar vita a una politica, noi tutti siamo in grado di giudicarla.”
    – Pericle (495-429 a.C.)

    E’ ora di finire la rivoluzione che Pericle aveva iniziato!

    I partiti di Democrazia Diretta, che votano in parlamento non secondo la loro testa ma secondo quanto gli diciamo noi via internet, ci sono già, eccoli:

    http://www.internetcrazia.org

    http://www.democraticidiretti.org

    pais.sociale.parma.it

    Mandiamo a casa la vecchia partitocrazia!!!!

  2104. Giovanni Allievi

    Beppe,
    solo un’idea per un logo per magliette ecc…: in pratica la parola Reset in cui la “t” finale e’ la cartina dell’Italia.
    Mica male no ?

    Giovanni.

  2105. fernando dotti

    Parole sante…. ho 50 anni e la soglia della sopportazione è ormai arrivata.. alle mie due figlie consiglio di tenere occhi ed orecchie ben aperti, il mondo non finisce nel cortile di casa nostra (Italia) che ormai ci hanno espropriato.
    Se ha ancora senso… RESET

  2106. Bruno Lauri

    Buongiorno a tutti.
    Secondo me Prodi fa questo ragionamento: Se l’Italiano si è fatto fottere per 5 anni da Berlusconi ed il suo governo, senza mai dire niente, allora non romperà le balle nemmeno ora. Infatti con un governo come quello di Berlusconi o Prodi, in altre nazioni, i cittadini avrebbero semplicemente spaccato tutto. In Francia, quando il governo ha provato a varare una legge che rendeva il lavoro “precario” o flessibile, i cittadini (studenti prima e operai dopo) sono andati a Parigi, hanno spaccato tutto, e non se ne sono andati finchè il governo non ha ritirato la legge.
    E sempre a Parigi, quando le proteste nelle periferie sono andate “oltre”, il governo ha imposto il coprifuoco, e nel giro di un mese, usando il bastone, ma anche la carota, ha “sedato” la protesta.
    Da noi, si spacca tutto per il pallone e basta.
    La questione della periferia di Napoli, si lascia così, sospesa, in attesa di un miracolo, di un intervento della madonna. Stessa cosa per la mafia. Paesi come Corleone, hanno 15.000 abitanti, e noi non “riusciamo” a trovare i mafiosi che ci vivono (e percepiscono la pensione, loro)?!
    Le forze dell’ordine in Italia, non servono a proteggere il cittadino da eventi delittuosi, ma servono a proteggere tutta la classe dirigente, da eventuali ribellioni dei cittadini(rileggete Robin Hood, lo sceriffo lavora per il re). Tutti questi politici “scortati” non hanno mica la scorta perchè sono eroi come Falcone o Borsellino, ce l’hanno perchè ricordano bene le monete tirate a Craxi. Nessun governo infatti taglia le spese a questo esercito di Carabinieri Polizia e G d F, anzi, son tutti preoccupati a tenerseli buoni, e ci credo, visto che come ci ricorda Grillo, sono molti i nostri “dipendenti” che hanno la fedina sporca.
    Comunque, non sognatevi di andare contro qualsiasi governo ci sia in Italia, perchè allora sì che tirerebbero fuori i muscoli, come al G8 (gi-otto) di Genova, che è servito proprio come prova tecnica di repressione. Ed è andata bene. Per loro.
    Tutti a condannare “quelli che protestano”. Perchè per protestare bisogna chiedere educatamente il PERMESSO, e solo DOPO, se non sei troppo rompiballe…allora…forse..
    Ma noi siamo CAMPIONI DEL MONDO…..
    Moriro’ felice..

    Saluti Bruno

  2107. Francesco Simi

    PER GLI SCETTICI DELLA DEMOCRAZIA DIRETTA

    Se non credi che i cittadini possano giudicare direttamente le leggi, allora non credi nella democrazia, poichè anche la democrazia rappresentativa attuale si basa sulla capacità dei cittadini di giudicare i programmi dei partiti da eleggere, ovvero le leggi che promettono di realizzare.

    La Democrazia Diretta è solo la possibilità di esercitare il sacrosanto diritto di votare direttamente le leggi, e non aspettare che quelle leggi promesse nei programmi durante le elezioni vengano poi mantenute (cosa che sistematicamente non avviene, visto che i politici fanno leggi per mantenere il loro potere e quello dei loro amici, e non certo quelle promesse).

    Quante volte ancora DOBBIAMO ESSERE PRESI IN GIRO e cadere nella trappola di DELEGARE IL POTERE A QUESTI CRIMINALI?

    Qui nella FAQ della Democrazia Diretta ci sono tutte le risposti ai vostri dubbi:

    http://www.internetcrazia.com/ic/component/option,com_simpleboard/Itemid,31/func,view/id,245/catid,16/

    In Italia ci sono già due partiti di Democrazia Diretta, ovvero che votano in parlamento secondo quanto noi elettori gli diciamo via internet e non secondo la loro testa:

    http://www.internetcrazia.org

    http://www.democraticidiretti.org

    Supportiamoli e AVREMO RISOLTO IL PROBLEMA.

    LA DEMOCRAZIA DIRETTA NON E’ UNA UTOPIA, E’ UNA REALTA’ CONCRETA.

    E’ STATA SPERIMENTATA DALLA PROVINCIA DI PARMA E FUNZIONA BENISSIMO:

    http://notizie.parma.it/page.asp?IDCategoria=15&IDSezione=0&ID=86973

  2108. Francesco Simi

    LA SOLUZIONE E’ LA DEMOCRAZIA DIRETTA

    In paesi come l’Estonia o la Svizzera i politici non possono fare il comodo loro, poichè i cittadini hanno il diritto di intervenire nel processo legislativo, attraverso un portale internet con voto online su ogni decreto. In Svizzera ad esempio i cittadini possono addirittura votare tramite un SMS con il loro cellulare se approvare o meno le leggi.

    Dice Dick Morris, già consulente di Clinton e autore di un saggio (Vote.com, Renaissance, 1999) che ha fatto scalpore negli Usa:

    “Che la democrazia diretta via Internet sia buona o cattiva è domanda futile. È inevitabile. Sta arrivando ed è meglio mettersi l’anima in pace”.

    Morris prevede che “attraverso i siti interattivi politici e informativi la gente sarà in grado di votare su qualsiasi questione”.

    Di qui è breve il passo da una democrazia rappresentativa a una democrazia diretta e poi “continua”. Un referendum ininterrotto su tutto.
    È una prospettiva che eccita molto Morris: “A Thomas Jefferson sarebbe piaciuto vedere Internet. La sua visione utopica di una democrazia basata su assemblee comunali e sulla partecipazione popolare diretta sta per diventare realtà.

    Ciò che le piccole dimensioni e la vicinanza geografica permisero all’antica Atene di realizzare, sarà realizzato dall’America e dal mondo grazie ad Internet.”

    Il male della democrazia rappresentativa è l’accentramento di troppo potere nelle mani di pochi politici. Oggi con la Democrazia Diretta e la tecnologia questo limite può essere superato.

    In italia ne abbiamo bisogno più di ogni altro stato, proprio perchè le forze sullo sfondo (cartelli bancari e mafia) sono più potenti che in altri paesi, e manipolano facilmente i politici sia di destra che di sinistra, ricattando imprenditori e obbligandoli a dare tangenti mascherate da “contributi ai partiti”.

    E’ tempo di evolvere la democrazia al 21° secolo.

    http://www.internetcrazia.org

    http://www.democraticidiretti.org

    pais.sociale.parma.it

  2109. Paolo Catania

    Voce fuori dal coro.
    Secondo me la colpa è tutta nostra. I nostri politici sono soltanto l’espressione di ciò che siamo noi.
    Quando un nanetto pelato qualsiasi decide che i giovani non devono avere garanzie e devono poter essere licenziati in qualsiasi momento, noi italiani saremmo dovuti scendere in piazza a bruciare i cassonetti (come hanno fatto in Francia). Invece, abbiamo accettato tutto passivamente, salvo lamentarci DOPO per il precariato. Noi italiani siamo i primi a non rispettare le regole, a dimostrare quanto siamo più furbi e fighi del vicino, a ostentare l’amico che ci fa scavalcare la lista d’attesa in ospedale. Siamo quelli che al bar devono mostrare l’ultimo SUV 3560 cavalli biturbo intercul….Non siamo mai stati capaci di lottare per i nostri diritti, è ovvio che i politici si facciano i cazzi loro. In Sicilia Cuffaro ha elargito miliardi ai suoi amici e consulenti, con la Regione Sicilia in bancarotta. E nessuno dice niente, anzi i Siciliani sono quelli che tra Cuffaro e la Borsellino hanno scelto in massa Cuffaro.
    La vedo molto nera, non cambierà nulla in questo paese se prima non cambia la nostra mentalità piccolo borghese casetta-giardino-macchina-moglie-figli.
    In Francia ai nobili staccavano la testa, in Italia li ossequiamo, sperando di ricevere le briciole del loro pasto………………

  2110. Angelo Cannata

    Reset ai quotidiani in maniera definitiva tutti! E’ vero anche io sono incazzatissimo ma vorrei che questa ondata di energia fosse propositiva il che vuol dire, nell’attuale ordinamento, creare un partito degli incazzati e obbligare gli attuali 900 nullafacenti a trovarsi un lavoro. Per poter essere eletti (una sola camera composta di 200 lavoratori mi pare più che sufficiente) nelle liste degli incazzati, propongo che l’aspirante “lavoratore per la comunità” metta a disposizione della Magistratura la verificabilità del suo c/c bancario e del suo casellario giudiziale. Una volta eletto l’incazzato dovrà rendere conto dell’operato svolto giornalmente al suo datore di lavoro (noi)attraverso il telegiornale della sera che finalmente servirà a qualcosa. Scusa Grillo ho fatto un sogno…M.L.king perdonami anche tu

  2111. martino estate

    PALLE!! NON SUCCEDERA’ MAI!
    FORSE BEPPE NON HAI ANCORA CAPITO I DIVERSI PESI E MISURE DEI VARI PARTITI!

    SE LA SINISTRA VA AVANTI COSI’ AVREMO SOLO LEGA AN FI! CHI GLIELA FA FARE DI FARE UN GOVERNO DI COALIZIONE CON LE SINISTRE MARCE DEFUNTE?

    PROBABILMENTE CI SARA’ UN ACCORDO PER UNA FASE COSTITUNTE, MA NIENTE DI PIU’!

    LE SINISTRE HANNO RAGGIUNTO LA FINE DEL LORO PERCORSO STORICO E SI ESTINGUERANNO ENTRO QUALCHE ANNO!

  2112. Ender Cusimani

    Problema:

    In due incassiamo 2400,00 €
    400,00 per affitto
    500,00 rimborsi vari
    800,00 per mangiare
    200,00 di media per 4 figli a scuola(medie e superiori)
    100,00 per la macchina
    50,00 per il condominio
    350,00 per le bollette…
    …..

    Svolgimento:
    come fare per andare:
    al cinema
    alla partita
    comprare il giornale
    fare un regalo alla moglie
    uno ai figli
    uno a (sigh) me
    lavare la macchina
    fare il tagliando
    comprare le medicine(ahimè)
    comprare un libro che ti piace
    (e poi dicono che non si legge: un buon libro costa 30,00 € e con che cosa lo compro?)
    ecc.ecc.ecc.
    Soluzione:
    non compro nulla…e..tanti saluti

    ora vado al lavoro che è tardi…
    buona giornata a tutti…spero!

  2113. Mario Scafroglia

    E molti ci dicono che lo scandalo Parmalat è anche peggio di quello Enron…

    x x 24.10.06 07:23
    ——-

    cert che è peggio!
    Tanzi è agli arresti domiciliari nella sua MegaVillaConParcoAnnesso…
    quando avrà finito di passeggiare nel ParcoAnnesso, saranno passati 30anni e starà lì lì per crepare!
    queste sì che sono punizioni…
    per farlo star ancora peggio, gli potrebbero fornire delle baldracche 25enni brasiliane disponibilissime…così soffre ancora di più!

  2114. Antonio De Franco

    Disdettiamo il canone Rai, non finanziamo le corporazioni dei privilegiati.

    Entro il 31 dicembre p.v. fai la disdetta e cessa immeditamente di pagareil canone rai. Per sapere come si fa vai su:

    http://www.mabonline.org/canonerai.php

    DISDETTA IL CANONE RAI
    http://www.mabonline.org/canonerai.php
    DISDETTA IL CANONE RAI
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    1. Massimo Alibrando

      Una che fa la disdetta non è un moroso.
      Chi fa la disdetta è favorito dal controllo enon deve preocuparsi di nulla poiché l’effetto del controllo è che non decorre nemmeno il nuovo canone.
      Informati meglio.

  2115. Fabio Rivolt

    A “far politica” con tutti capaci!! beh c’è riuscito un “cantante” vorrete mica dirmi che non ci dovrebbe riuscire Beppe!?!?
    E LUI (Beppe) cari voi (politici inetti drogati ed inetti!) farebbe POLITICA con tutte le lettere maiuscole!!!
    Beppe FALLO! caxxo, mal che vada, le cose non cambiano (ma dubito!!!), e al più la buttiamo sul ridere! Forza Beppe (ah no caxxo, scusa!).
    BEPPE ALè!!!!!!!

  2116. Mario Scafroglia

    a ME va bene…
    RESET!
    Quando?

  2117. Daniele Iurissevich

    Beppe, candidati. Fonda un partito. Di persone che credono in te ce ne sono. Se vogliamo che cambi finalmente qualcosa, bisogna avere il diritto di voto sulle leggi che vengono proposte in parlamento.
    Altrimenti che si fa? Una rivoluzione? Un Golpe?

  2118. Cristian rev

    Entra in politica che ti votiamo tutti!
    cosi a nome di tutti potrai dire a gran voce RESET!!!

  2119. pisano.mirella

    … seiaccasa inmalattia.. appofitta e chiama il medico…ne hai bisogno!!
    coco loco 24.10.06 06:46 |

    carissimo sono già a lavoro, perchè tu e nessuno mi mantiene

  2120. Domenico Curi

    Ciao Blog.
    Comprate italiano, fatto in Italia da ditte nn connesse con gruppi politico/economici. Informazioni si trovano in rete. Si realta’ locali. No multinazionali. Valutate ogni acquisto x quello x cui vi serve, nn x cio’ ke vi offre.
    Leggete, muovetevi e nn guardate la tv. Se avete voglia di calcio, prendete il pallone e andate in strada … basta a stadi,paytv e dibattiti!
    Considerate sempre la prima ipotesi ke avete scartato. Fa bene e de-stabilizza il concetto di massa.
    Nn preoccupatevi dei militari in guerra. E’ il loro mestiere. E’ speranza x ki ritiene di nn avere altra scelta. Nn fatene strumento politico.
    Nn fatevi indurre in false necessita’ dai media. Il cellulare e’ un telefono, non un amico.Un telefono e’ anke troppo, gli amici mai abbastanza. La macchina sportiva e’ inultile. Cosi’ la tv al plasma. Nn privatevi di cio’ ke e’ necessario x vivere o x sentirsi felici. Nn alimentate con soldi e sacrifici il mercato delle cose senza valore.
    Non comprate vestiti firmati, soprattutto Italiani ke di italiano nn hanno nulla. Un maglione di lana riscalda anke se della nonna. I sui colori saranno piacere x gli occhi + di un Benetton o di un d&g!
    La sostanza e’+ facile dell’apparenza: passate – tempo allo specchio e + tempo in compagnia. Condividete esperienze piene, fatelo x voi e x gli altri.
    Nn fumate, nn bevete ed evitate le droghe…della vostra salute importa a voi…ma monopoli,droghe e petrolio sono causa prima delle guerre.
    Risparmiate le risorse energetiche, anke a costo di camminare!
    Evitate di essere manipolati dalle mode. Siate indipendenti da persone, oggetti e idee.
    Aspirate alla felicita’, nn alla ricchezza. Scoprirete la differenza.
    Dite di No, ma con ponderatezza.
    Ascoltate il doppio e parlate la meta’ .
    Considerate le parole delle persone ke stimate, ma guardatevi attorno e toccate con mano.
    Prima di etichettarmi rileggete il messaggio.Gradirei l’anonimato.

  2121. Ezio Marzola

    ciao, scusa se ti rompo le balle Beppe, ma è da un pò di giorni che non ricevo il link del blog sulla posta, ho provato a reiscirivermi ma non accade niente, naturalmente vengo qui e lo leggo ma mi faceva comodo averlo sulla posta perchè devo aprrla tutti i giorni poer leggere altre cose.
    sonop concorde cmq con quello che hai scritto a proposito del reset, solo che ci manca il la…dovremmo fare qualcosa di visibile tutti…non solo i Meetup di ogni singola città, dovremmo riunirci e manifastare, anche per capire quanti siamo d’accordo per un’italia nuova.
    Ciao
    ciao
    Ezio

  2122. matteo cococcioni

    Caro Beppe
    hai ragione su tutta la linea. e mi dispiace vedere che qualche commentatore ne fa un problema di destra o sinistra. come se questa o quella sinistra fosse meglio di questa o quella destra. perche’ significa che si salverebbe una parte del sistema. invece non e’ possibile e la storia italiana da 12 anni a questa parte lo dimostra. cosi’ come lo hanno dimostrato le ultime elezioni con l’Italia che ha cercato di non scegliere, che ha dimstrato l’indifferenza piu’ totale di fronte alla mancanza di idee e ideali di questa classe dirigente, che ha detto chiaramente che ogni voto e’ soltanto motivato dalla speranza di evitare l’opposto. non c’e’ riuscita a causa di una manciata di voti che hanno purtroppo evitato l’arresto del sistema e la crisi, totale, subito.
    Perche’ e’ verso la crisi che stiamo andando e allora spero che si arrivi a toccare il fondo il piu’ in fretta possibile per vedere finalmente questo paese rinascere da zero. ma non e’ facile arrivarci. primo perche’ c’e’ ancora gente onesta che va avanti nonostante tutto e che invece farebbe bene a fermarsi. secondo perche’ il problema non e’ solo nella classe politica, ma nella nostra mentalita’ perche’ chi riesce a sistemarsi nella sua micronicchia (es a prendere il posto..) e’ contento e se ne sbatte di cambiare le cose. per cui arriveremo in fondo quando il danno sara’ enorme per tutti. E’ vero, non c’e’ piu’ creativita’ nelle nostre menti. l’hanno sostituita con il 3+2 e una scuola che fa schifo. si crede si possa insegnare “solo quello che serve” ma non si impara piu’ niente e le menti di chi va a scuola oggi non sono piu’ esposte a niente. C’e’ il disegno lucido di creare un popolo che non sa piu’ pensare e che pertanto e’ piu’ facile da governare o se vogliamo da pilotare con la pubblicita’. Facciamo qualcosa prima che questo succeda, perche’ sarebbe un punto di difficile ritorno. chiudiamo il televisore e questa scuola. rivalutiamo i giovani e il nostro paese!
    un altro italiano all’estero

  2123. massimo villani

    Tfr, intesa Governo-parti sociali
    I quattro punti dell’accordo

    ROMA – L’accordo firmato a Palazzo Chigi tra Governo, sindacati e Confindustria sul Tfr riguarda le condizioni di avvio anticipato della previdenza integrativa e del trattamento della parte di salario che continuerà ad affluire alla liquidazione. Gli elementi dell’accordo possono così essere sintetizzati:

    1) L’avvio anticipato della previdenza integrativa avverrà secondo le norme della legge n.243/2004. Esso comprende l’anticipo al 2007 delle compensazioni previste dalla legge, quale condizione per la destinazione di parte del Tfr ai fondi integrativi o all’INPS.
    1a) RESET

    2) per tutte le imprese al di sopra di 50 dipendenti saranno integralmente destinati all’INPS i fondi non affluiti alla previdenza integrativa. Questa disposizione sarà riesaminata nel 2008.
    2A) RESET

    3) il Governo si impegna a rivedere il trattamento fiscale dei fondi integrativi con l’intento che questo sia in linea con quello applicato alla previdenza integrativa degli altri paesi europei.
    3A) RESET

    4) il Governo si impegna a riprendere e concludere la discussione aperta con il sistema bancario, al fine di trovare forme per venire incontro alle imprese che trovassero difficoltà nell’accesso al credito. In questo ambito potrebbe essere studiata la costituzione di un limitato fondo di garanzia
    4A) RESET

    PS.
    tolgono un po di soldi alle imprese e fanno un fondo se hanno bisogno di denaro, pero’ piccolo piccolo .

    PS2
    chi lo gestira? SOTTOSVILUPPO ITALIA ?

    RESET
    RESET
    TURN-OFF

  2124. gisonno nicolas

    Basta siamo stufi di questo governi, un calcio in culo e mandiamoli a casa forza ai giovani sono l’oro il futuro dell’umanita…PRODI VAI A FARE IN C___O MI RACCOMAQNDO E NON DIMENTICARE L’IMMONDIZZIA.

  2125. massimo villani

    Franca Violi 24.10.06 06:11

    se siete in meno di 50 rimene tutto com’e’ adesso

    se siete di + 50 fatti anticipare piu’ che puoi del tfr…

    o se potete fate come una ditta che si sono fatti tutti licenziare e poi riassumere, giusto per evitare problemi.

    giorno

  2126. pisano.mirella

    – PADOA SCHIOPPA: NON SONO CERTO VIA LIBERA BRUXELLES…
    (Asca) – ‘Confido che Bruxelles consideri questa operazione corretta. Non ne sono certo. Lo vedremo’. Lo ha detto, riferendosi al trasferimento del 50% del Tfr all’Inps, il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa Schioppa, rispondendo alle domande dei commissari alla Camera. La norma contenuta nella finanziaria 2007, ha aggiunto Padoa Schioppa, ‘non modifica nulla per il lavoratore e per l’impresa. E’ coerente con un sistema previdenziale ispirato alla logica della ripartizione. Comunque vedremo il giudizio di Bruxelles’.

    fa le leggi che sà che non passano, che bel ministro del cazz….o . Amici è visco che dirige la misica

    1. massimo villani

      pensavi diversamente…..?

  2127. Franca Violi

    ma perchè la gente deve dare il TFR all’INPS che è da anni in dichiarato fallimento????? Perchè devo dare i “miei” soldi a dei fondi di gestione che già da adesso non rendono un accidente (ci vorrà un altro caso “alla Parmalat” per mettere dei controlli?).
    Perchè sono onesta e mi sento sempre più cretina???

  2128. giorgio bianchi

    Caro Beppe mi piace il tuo slogan ma purtroppo nonc’e’ piu’ nulla da resettare.
    Putin ha ragione: siamo la culla della mafia (ma si dimentica delle bustarelle, magari ne ha ricevute pure lui da qualche faccendiere italiano).La creativita’ esisteva, sta scomparendo. Il reddito medio e’ piuttosto alto se lo compariamo con quello dei paesi dell’Europa orientale ma siamo infinitamente piu’ ignoranti. Prova a consultare le tabelle sul livello di istruzione media o il numero di libri letti in un anno: non e’ comparabile neanche con alcuni dei paesi del terzo mondo.
    Se poi andiamo a vedere cosa la gente legge notiamo che i libri di vespa sono in testa alle classifiche.
    In questa cultura e’ nata una classe politica cialtrona ignorante ed irremovibile.
    Il peggior silvio ha gia’ vinto la sua battaglia. Ho la netta impressione che sia lui a scegliersi gli oppositori, quelli che gli danno veramente fastidio li lincia mediaticamente, ci rimangono il tenero bertinotti (tenero con il peggior silvi s’intende), i saccentete d’alema e il sordiano rutelli con l’odiosa moglie strapagata dalla tv.
    Moretti dove sei Nanniiiiiii? Hai ragione tu: con questa sinistra non vinceremo mai, anche se e’ al Govero si continua ad andare alla deriva, una deriva becera e fascista.
    craxi al confronto del peggior b era un dilettante.
    Piu’ il tempo passa e piu’ la gente si avvicina ad essere tanto disgustosa quanto i personaggi della polita: il morbo dei volgari furbi si sta allargando.
    Io sono emigrato all’estero mi spiace ma non mi voglio il fegato nel vedere crimilalie e delinquenti che non solo ci derubano ma che ci prendono per il culo.
    Addio caro Grillo

  2129. Cosimo D'amato

    Se i politici che dovrebbero gestire il paese sono tanto bravi a far ridere io credo che ci sia la possibilità che un comico se la cavi meglio di loro a gestire il paese.
    Beppe non dirmi che non l’hai mai pensato neanche come provocazione.
    Io propongo e mi impongo una autotassazione nel caso in cui questa idea diventasse realtà.
    Infondo tentare nuoce meno di stare fermi a guardare.

  2130. massimo villani

    ROMA – Da domani mattina alle 6 fino alla stessa ora di giovedì sciopereranno i giornalisti delle televisioni e delle radio nazionali, pubbliche e private, per rivendicare il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Per 48 ore saranno trasmessi solo notiziari in forma ridotta.
    Nessuna deroga neppure per gli appuntamenti sportivi.

    CHE SILENZIO C’E’ STAMANI ……

  2131. massimo villani

    per ulteriore prima cosa

    REGISTRA IL MARCHIO E IL SIMBOLO

    prima che qualche furbone di turno lo utilizzi

    per i suoi scopi personali e non te lo faccia

    usare.

    notte

  2132. Matteo Panato

    Propongo………Come prima cosa creare il marchio Reset per poterlo usare e riconoscere e ricondurre ad un unica idea di Paese. Poi dimostrare ricoprendo di striscioni Reset per prima cosa quelle istituzioni come Anas, SviluppuItalia e altre ancora che paralizzano il Paese con i loro sprechi… Resettiamo gli stipendi dei membri degl’innumerevoli cda che noi cittadini paghiamo. troppe agenzie pubbliche che non fanno altro che divorare denaro pubblico…. Quindi andiamo davanti a questi uffici coi nostri marchi Reset e con le cifre degli sprechi magari divise per contribuente come quando ci presentano i rincari del gas. Ovviamente bisogna attrarre visibilità mediatica per far cadere qualche testa… almeno bisogna provare.

  2133. Ruffo Ardovini

    Il popolo italiano ha bisogno di qualche buonanima che risorga e metta ordine in questo caos. Mezza Italia dovrebbe stare in galera.

  2134. katia cortese

    Ciao Beppe,
    sono una ragazza che lavora a Genova,che ha avuto la fortuna di accaparrarsi un posto da ricercatore in Università dopo 8 anni di gavetta-precariato.Ora sono in Australia per 1 anno e sai che ti dico? sulle prime pensavo di non poter fare a meno dell’Italia ma ora…vivo in una città di 1.5 milioni di abitanti eppure al mattino mi svegliano gli opossum sul tetto o gli uccelli varii che girano qui intorno,cammino per la strada e sento profumo di fiori e di piante..la TV la guardo pochissimo..qui non esiste la TV come da noi (sebbene il GF sia arrivato fino a qui..). La benzina costa 80 centesimi di euro/litro,le persone sono sempre allegre..nessuno si scandalizza se una donna araba porta il velo,nessuno le ordina di toglierselo “per integrarsi”.Sulle prime pensavo che l’Australia fosse un “refugium peccatorum”..dai galeotti inglesi agli emigrati da tutto il mondo..ora sto apprezzando la diversità e l’accettazione della diversità.
    Il mio RESET,forse con tuo dispiacere,lo dico all’Italia tutta.Seguo le notizie su Internet..e sempre di piu’ vedo il superficiale che ci propinano per anestetizzarci e non farci vedere che ci stanno facendo diventare prima di tutto poveri,economicamente e d’animo, ci stanno manipolando. Dico la verità: sono molto tentata di non tornare piu’ anche se,dopo tanta gavetta, ho avuto il tanto agognato posto..1100 euro al mese assicurati! certo,ora ho la tredicesima! Scusa, per 3 anni, poi devo essere confermata…
    Ammetto che la tentazione di sbattermene di questo paese è tanta.

  2135. Mauro TORTA

    Forza Massimo, organizziamoci !

    Mauro

    Organizer Beppe GRILLO Paris London Nice ecc.

  2136. fiorenzo borghi

    ragazzi i politici dobbiamo cambiarli tutti.Destra Sinistra e Centro ,tutti vanno gettati via.Poi siamo noi che ci dobbiamo risettare.
    Pensare ed agire in maniera diversa, facendo in modo di coinvolgere piu` gente possibile .Dobbiamo riprenderci il nostro posto in politica ,nello stato.
    I cittadini ,la gente,il popolo chiamateci come volete dobbiamo rientrare ed attivarci.Nel passato in politica ci andava chi voleva qualcosa ,quache guadagno privato oppure chi vuole il potere.
    Ho conosciuto gente che frequentava il partito per avere una casa in affitto ad equocanone ,altra che si butta in politica perche` il suo sogno e` diventare ricco,un altro perche` voleva arrivare alla sedia dell’ufficio o meglio del capoufficio.
    Non ho mai conosciuto qualcuno che entrasse in politiva perche` voleva il bene comune .
    i punti piu` importanti da fare il reset per me sono:
    1)sinistra destra centro non esistono piu`
    2)nepotismo nella politica e nel lavoro(figli fratelli papa mamme amanti mariti e mogli)avanti con la meritocrazia si andrebbe sicuramente meglio
    3)ecologia e sviluppo. le cose non sono scindibili oggi all’aumento dell’uno diminuisce l’altro.nel 2006 lo sviluppo economicoindustriale aumenta consumando il patrimonio ecologico.(inserirei il concetto delle 3E(ecologia,economia,educazione) e non delle 3I
    4)comunicazione ed informazione settore in cui il reset non e` abbastanza perche` il reset riparte dalla stessa base ,qui` c’e` bisogno di una base nuova ben costruita guardando non al 2010 ma al 2020 ed oltre.
    Buona notte
    fiorenzo

  2137. Jacopo Prati

    ALTRO CHE RESET

    IO PROPONGO IL NOME DEL PARTITO

    FONDAZIONE, che suona molto Asimov ma e’ lo stesso

    che invece di reset o rifondazione, che dan l’idea di qualcosa che si rimette a posto, qui bisogna fondare una nuova concezione di rapporto Stato e Popolo.

    1. Rivoli Romano

      Così dopo dobbiamo mantere anche il nuovo partito.

  2138. Augusto Pensiero

    RESET DI TUTTI I T E-R R-O-N I- CHE SIEDONO IN PARLAMENTO, RESET DI TUTTO IL M ERI DIO NE, RESET DI TUTTI I C OMU NI STI, QUESTI SONO I CANCRI DELL’UMANITA’

  2139. Jacopo Prati

    LO DICO ANCORA PER QUELLI CHE SI CONNETTERANNO PIU TARDI

    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTITO
    OCCORRE FONDARE UN PARTIT

    1. Augusto Pensiero

      Ti sembra che ce ne siano pochi?

    2. filippo ripanti

      ..non ho capito l’ ultima parola..
      scherzo, sarebbe bello, ma è anche molto molto rischioso. tante belle idee potrebbero restare invischiate dentro il parlamento.. meglio interventi esterni e dettati dalla voglia di fare, pacifici. se siamo tanti per un partito siamo tanti anche per tutto il resto!!!

  2140. Jacopo Prati

    BASTA PARLARE DI MOVIMENTI E SOMMOSSE, CHE DOPO FACCIAMO LA FINE DI QUEI POVERI 4 SUL CAMPANILE DI SAN MARCO (A PROPOSITO SONO ANCORA DENTRO?)

    OCCORRE FONDARE UN PARTITO

    CIRCONDARSI DI GENTE VERAMENTE COMPETENTE, DISTACCARCI DAL PETROLIO, SUONARLE A TUTTI I PARASSITI CHE SUCCHIANO DALLE CASSE DELLO STATO, MANDARE L ESERCITO IN MERIDIONE A PRENDERE TUTTI I MAFIOSI FINO AI LORO PARENTI DI 3 GRADO E FARLI LAVORARE A GRATIS, VEDI QUANTO CI METTE LA SALERNO REGGIO CALABRIA A SISTEMARSI… CAMBIARE LE UNIVERSITA’, NON E’ POSSIBILE CHE I PROFESSORI ABBIANO UN SECONDO LAVORO E CHE SE NE FREGANO COMPLETAMENTE DEGLI STUDENTI, NON E’ POSSIBILE AVERE STANZE CON 300 PERSONE, MA NEMMENO CON PIU DI 45. NON E’ POSSIBILE FAR STAGE DI DUE MESI (CHE CAZZO SI IMPARA IN DUE MESI, E INTANTO LE LEZIONI VANNO AVANTI). PRENDETE ESEMPIO DAGLI STATI UNITI CARI RAGAZZI, X ESPERIENZA PERSONALE

    1. Augusto Pensiero

      Si sono fatti la galera senza sconti più di certi mafiosi che, per vizi e decorrenze di termini, in galera non ci sono proprio andati. La giustizia…………

  2141. E. Belcampo

    24 OTTOBRE 1648 PACE DI VESTFALIA

    Oggi ricorre l’anniversario del trattato che
    mise fine alla Guerra dei Trent’anni, uno dei
    conflitti più devastanti d’Europa, il culmine
    delle guerre di religione.
    L’Europa centrale venne attraversata dagli
    eserciti in lotta: Imperiali, Francesi, Svedesi,
    milizie locali…
    I saccheggi, le violenze inenarrabili e le con-
    seguenti pestilenze causarono almeno 10 milioni
    di morti, in alcune zone della Germania la
    popolazione diminuì di 2/3.
    Ciò avvenne perché alle dispute di potere che
    sempre animano la razza umana, si aggiunse il
    furore religioso di chi è disposto ad uccidere
    altri uomini solo perché sostengono che un pezzo
    di farina non può trasformarsi nel corpo di un
    dio per ordine di un prete.
    Dal trattato di pace emerse il principio che ogni
    popolo doveva seguire la religione del suo sovrano; non era molto democratico, ma era già
    tanto visti i tempi.

    La lezione che dovrebbero trarre gli uomini
    moderni è che la religione, specie quella mono-
    teista, non fa’ altro che accendere gli animi.
    L’Occidente ha sofferto terribilmente a causa
    delle dispute religiose, e lentamente è riuscito
    a liberarsi dei lati peggiori del cristianesimo.
    Incoraggiare il radicarsi dell’Islamismo non
    può che rivelarsi deleterio.

    E. Belcampo
    paganesimo

    1. Bruno Lauri

      Parole “SANTE”…. senza offesa.

      Saluti Bruno

  2142. Jacopo Prati

    OCCORRE FONDARE UN PARTITO, QUESTA E’ L’UNICA SOLUZIONE LEGALE E OVVIA. CAZZO SIAMO IN CENTINAIA DI MIGLIAIA, CREDIAMOCI QUEL PO’ DI PIU.

  2143. Paolo Rossi

    occupiamo il parlamento

    1. filippo ripanti

      Meglio: facciamoci un bel concerto!!!
      io ho un gruppo tributo ai KISS..

  2144. Giuliano Sciacovelli

    si anche io voglio fare il mio RESET alle prossime elezioni che siano europeeregionalilocaliecc…votero’ Grillo,certo cosi facendo non faro’ eleggere nessuno, ma, almeno per la prima volta nella vita avro’ veramente espresso il mio consenso a una persona e non ad un partito (e dopo le ultime elezioni nessun partito/politico è vicino,ma parlo di anni luce al mio modo di vedere e vivere il mondo)che comunque alla fine elegge chi scelgono loro magari una persona che io ritengo incompetente a rappresentarmi…vogliamo cambiare? votiamo persone non partiti!

  2145. Fabrizio Crespi

    RESET TO THE WORLD
    ******************
    Credo che andrebbe resettato il mondo, o buona parte di esso. Per cambiare la struttura di una società occorrono molti anni (più di quanti ne vivremo tutti noi) o grosse rivoluzioni (mai pacifiche!). Io mi sono rassegnato a vivere in un mondo ingiusto. Ingiusto perchè a fare schifo non sono solo tanti politici verso i quali va conprensibilmente l’odio di molti, ma sono anche giornalisti, banchieri, imprenditori…e tanti altri. La società è corrotta e marcia già alle radici. Quanti milioni di italiani sono convinti che lo psiconano, per dirla alla Grillo, sia la salvezza, il riferimento? E quanti miglioni di statunitensi credono a Bush? Io cerco di informarmi in modo (credo) intelligente ascoltando e leggendo gente come Grillo, Travaglio, Luttazzi, Santoro, Guzzanti, Rossi… ma anche Piergiorgio Odifreddi, Roberto Vacca, Giulietto Chiesa, Noam Chomsky, Karl Marx…
    Quello che imparo cerco poi di trasmetterlo agli altri; se leggo un libro lo presto o lo consiglio agli amici, da internet scarico filmati, delle persone che elencavo, e che presto ed invito a vedere. Quanti tronchetti ci sono nelle società? Quanti nani ci sono nelle amministrazioni pubbliche, a partire dai comuni?
    E’ una guerra persa!
    Spero di essere smentito, magari proprio da te Beppe, e tra qualche lustro ricordarmi delle pirlate che avevo sritto al computer quella sera di ottobre.
    Voi che avete capacità e che credete di poter cambiare, e forse ne avete le risorse, dovreste provarci “sul serio”. Questo ammirevole blog, per quanto importante, si rivolge a poche migliaia di persone (peraltro già abbastanza informate). Sono altri i canali da usare per arrivare alle masse.
    Grazie

  2146. riccardo damilano

    Informatizzazione forzata della popolazione italiana. Informatizzazione forzata della popolazione italiana. Informatizzazione forzata della popolazione italiana. Informatizzazione forzata della popolazione italiana. Informatizzazione forzata della popolazione italiana. Informatizzazione forzata della popolazione italiana.Informatizzzzzzzz….

    ‘notte Italia connessa (pochi, sempre troppo pochi. Odio la matematica perchè non è un’ opinione)

  2147. davide scaramuzzino

    Caro Beppe,
    Perdonami! Avvolte ho come l’impressione inquietante che dietro di te si nasconda il “Soros” di turno e che tu sia solo uno sfogo per noi altri frustrati dalla ineluttabilità degli eventi (politica, economia, giustizia), altre volte mi sembra di aver trovato finalmente l’uomo della provvidenza. Duro e puro.
    Ci chiedi di aiutarti, di offrire il nostro contributo alla causa comune.
    Non è la partecipazione di pochi donchisciotte a modificare le sorti di una nazione o di un sistema. Nella migliore delle ipotesi il sistema ti sfinisce, altrimenti ti corrompe.
    Questa “Politica” è totalmente refrattaria ad ogni bisogno reale, se vogliamo farci sentire abbiamo una sola strada: modificare gli equilibri, unico vero cruccio dei nostri “dipendenti”.
    Esiste una contiguità impressionante fra il modo di far politica dei nostri vertici e quello della base. Il principio che alimenta entrambi (testa e coda), unendoli, è l’accaparramento delle risorse economiche gestite dalla pubblica amministrazione.
    Se vogliamo veramente resettare il nostro paese bisogna intervenire arrestando questo cortocircuito.
    Come?…la politica locale si regge interamente sul sistema di distribuzione delle risorse attraverso le società Municipalizzate e/o Partecipate, comunali e provinciali, e le province stesse, colme di consigli di amministrazione strapagati ed inutili. Per altro, dette società spesso appaltano in palese conflitto di interesse con i propri dirigenti.
    Sarebbe sufficiente accorparle riducendo del 80-90% il numero dei consiglieri ed eliminare le province per determinare il crac-politico. Cesserebbe quella che amo chiamare la PAX POLITICA, con un unico risultato: innalzare lo scontro fra le opposte fazioni, determinando un vero controllo sociale!! Fin a quando Veltroni e Casini continueranno a scambiarsi “pizzini” noi rimarremo “popolo bue”.
    Ovviamente questo non è risolutivo di tutti i mali, molto altro si potrebbe ancora fare: legge elettorale, limite legislativo, finanziamento pubblico, class action…etc…etc..
    Ma non aspettiamo che “il tacchino ci prepari la cena del ringraziamento”, è necessario partire da qualcosa di semplice ed attuabile: dopo la sobria P2 ci vuole un “contropiano di rinascita democratica”!! Si, un breve programma con lo scopo di restituire ai cittadini un minimo di dignità. È questo il mio reset!
    “Un contropiano di rinascita democratica” , con tanto di sobria P2, che si giovi dell’appoggio (e strutture)di partiti come l’idv di Tonino DiPietro, ancora per larga parte estraneo alle logiche partitocratiche. Un programma/movimento che non essendo sinistro o destro possa interloquire con la società civile, con le liste civiche (sul modello FO) puntando alla realizzazione dei suoi obbiettivi strategici.
    Non abbiamo molto tempo, ma forse possiamo ancora impedire che ci portino via questo nostro paese.
    Cordialmente,
    Davide

  2148. Stefano Arrighi

    Reset multimediale:
    prendiamo le nostre belle tv, il nostro calcio in diretta su Sky, quei bei Tiggì pieni di immagini vuote e stordenti e buttiamoli nella spazzatura. Meno ascolti, meno introiti, meno effetto pubblicità su ciascuno di noi (NESSUNO, me compreso, è immune alla pubblicità), meno balle da ascoltare.
    Ed organizziamoci per condividere, stile Stumble Upon (estensione per Firefox), i siti da cui traiamo informazioni. Buona fortuna

  2149. matteo cecchi

    10 15 casette con un “ministro”e un segretario per ciascuna,con un settore o 2 per ognuna con la gente che va a far richieste di persona cioè 10 15 casette con una fila davanti come dal dottore…per le richieste più collettive c’è un giornale e una tv e un sito di servizio che funzionano solo quando i 10 15 devono discutere con tutti..poi forse si voterà ma solo si o no…a grandi linee poi.. pero prima un spece di guerra civile togliere il parlamento cosi la mafia non sa più dove aggrpparsi il tutto con la forza siamo esseri umani non deii..se non vado a vivere a londra cosi mi metto avanti con l’immigrazione e non dovrò pagare nessun “scafista”

  2150. Antonio amati

    be cosa ne dite se facessimo così in ITALIA

    Dura condanna per l’ex amministratore delegato della Enron. Jeffrey Skilling dovrà scontare 24 anni e quattro mesi in una prigione americana. Skilling è stato riconosciuto colpevole per avere avuto un ruolo da protagonista in uno dei maggiori scandali della storia dell’industria americana.

    CHE SEI SCEMO? al massimo in italia, dopo averlo depenalizzato, possono reiontrodurre il rteato a condizione che ci sia un indulto ogni sei mesi…

  2151. Alessandro Bardi

    Per una democrazia reale

    Sono stufo di dover aspettare l’elezioni per poter scegliere tra la testa e la croce della stessa inflazionata, ribollita, sudicia moneta.
    Da domani RESET
    Propongo di aggiungere sulla scheda elettorale il simbolo ALTRO, e se il 50%+1 degli aventi diritto al voto ci mettono una croce sopra, allora gli altri candidati se ne vanno aff…ulo per sempre, non hanno più il diritto d’occuparsi di politica, vanno a zappare la terra, la maggioranza del paese non li voule. E sotto altri due..

    1. Giacomo Donelli

      Non vedi–la democrazia non funziona.

    2. Mauro TORTA

      Alessandro BARDI non ho ancora letto tutti i commenti ma mi soffermo per un momento qui, al tuo.

      La tua idea non la trovo assolutamente male… anzi ! Ottima.

      Complimenti !

      Mauro TORTA
      Ass.ne: ITALIANO ALL’ESTERO

  2152. Alessandroa Bardi

    Per una democrazia reale

    Sono stufo di dover aspettare l’elezioni per poter scegliere tra la testa e la croce della stessa inflazionata, ribollita, sudicia moneta.
    Da domani RESET
    Propongo di aggiungere sulla scheda elettorale il simbolo ALTRO, e se il 50%+1 degli aventi diritto al voto ci mettono una croce sopra, allora gli altri candidati se ne vanno aff…ulo per sempre, non hanno più il diritto d’occuparsi di politica, vanno a zappare la terra, la maggioranza del paese non li voule. E sotto altri due..

  2153. Cristiano Di Jorio

    E io che sono dovuto emigrare in Nuova Zelanda… ma nonostante la lontananza quanto guardo alla politica italiana la rabbia e’ ancora forte.

  2154. Grande Bruno

    Se Bartolomeo Colleoni è passato alla storia perché dotato di tre ciglioni,come sara
    Ricordato Romano Prodi , che di ciglioni ne ha avuti 23 milioni?

  2155. Flavio Ferrara

    Ho 23 anni e scrivo da Roma. L’Italia è un paese in cui chi governa e chi ci vuole imparare a vivere non sa minimamente nulla della vita di tutti i giorni: Il papa parla di fare figli e di non usare i contraccettivi sensa sapere cosa vuol dire crescere dei figli in una famiglia dove a malapena si arriva a fine mese. I politici ci vogliono imparare a rispamiare dandoci lezioni dai loro yatch che costano come lo stipendio annuale di 1000 operai fiat. Ci vogliono imparare a rispettare l’ambiente e poi condonano ville nei parchi nazionali. Io conosco un detto che dice che per essere dei buoni comandanti bisogna essere prima dei buoni servitori. Perchè mi devo sorbire il corso prematrimoniale di un prete che in vita sua non saprà mai che cosa vuol dire convivere con un’altra persona ? La gente deve capire che la classe politica italiana è diventata una cosa autonoma rispetto la popolazione ……. non ci rappresentano più. Non so voi ma io mi sono rotto le cosidette di vedere politici vecchi decrepiti che basano le loro campagne elettorali su ciò che ha fatto Stalin o Benito 60 anni fa …. e basta !!!! Voglio un trentenne che mi dica che da domani non ci sono più facoltà a numero chiuso che tagliano fuori centinaia di ragazzi, voglio sentirmi dire che domani mi posso sposare tranquillamente perchè un lavoro c’è e che posso lasciare che i miei genitori, dopo 60 anni di duro lavoro, possano godersi la pensione senza dover stare ancora a preoccuparsi del mio futuro. Io propongo questo : Un vero rinnovo della classe dirigente, mettiamoci i giovani e leviamo le mummie che ormai pensano solo a godersi la vecchiaia con le nostre tasse. Un saluto a Grillo che ormai è il mio mentore e W ZAPATERO.

  2156. Giulio Corà

    Caro Beppe, spero tu legga e trova interessante il mio intervento..

    l’ unico modo è spargere la voce,siamo in troppo pochi!!!
    Bisogna:
    – che TUTTE le persone che sono per questa causa di uniscano.Non solo il tuo blog, caro Beppe, ma anche altre organizzazioni, altre persone conosciute che si battono ogni giorno.Bisogna essere UNITI, e sfruttare tutti i mezzi di comunicazione e coinvolgimento che abbiamo.

    – puntare su quelle persone che si stanno battendo per una TV PUBBLICA, o comunque con più democrazia, con l’ utopia futura del modello olandese.

    – puntare su una CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE, magari con dei dvd contenenti video interessanti come quelli su arcoiris.tv o su il nanetto di Berlusconi, o sulle vicende politiche e extranazionali degli ultimi 50′ anni, magari farne uno noi, OGRANIZZATI, CON LO SLOGAN RESET..

    – conivolgere professionisti volenterosi, come avvocati, esperti geopolitici, professori, economisti, e chi più ne ha più ne metta, che abbiano idee nuove e concrete per una migliore democrazia, su cui per esempio va per forza REGOLAMENTATO l uso dei mass media come influenza sulle masse stile TOTALITARISTICO.

    – cominciare la salita dal basso finchè le cose non si possono cambiare dall’alto,perchè alla fine,quello che conta, è il pensiero della maggioranza della popolazione…

    – coninvolgere le UNIVERSITA’ e gli studenti (parlo da studente,che non riesce ad avere una conversazione pensiero-attivista seria con i suoi coetanei).

    Insomma, per tirare le somme, abbiamo bisogno di UNITA’ x essere identificati e ascoltati, INFORMAZIONE e SENSIBILIZZAZIONE come mezzi, IDEE concrete, perchè senza quelle non si va da nessuna parte.

    Giulio

  2157. Vittorio Napoletano

    Andarsene in altri paesi non è fuggire ma è una onorevole ritirata .
    La mia famiglia da il buon esempio . Sono rimasti in sette ancora in Italia . Zie e zii sparsi tra europa e america ; io da due anni con la mia famiglia vivo in brasile . Se ci spostiamo in tanti quelli che restano sono costretti a lavorare .
    Sono queste le soddisfazioni

  2158. Riccardo Guerrera

    Potrebbe essere un idea?

    http://www.internetcrazia.com

    + potere dal basso di così…

    una bella idea sarebbe anke di piazzarsi lì davanti al parlamento in 10000 (c arriviamo tranquillamente) sedersi, stare lì a tempo indeterminato e nn fare entrare + nessuno, con tanti bei cartelloni RESET! nn potranno ignorarci x sempre.. ke ne dite?

  2159. lino di fazio

    sono d’accordo
    RESET,RESET,RESET,RESET,RESET,RESET,RESET,RESET,
    dai beppe facciamo un movimento che gli và a
    rompere il c..o fino a dentro i palazzi del potere.
    con i soldi che CI STANNO RUBANDO altro che europa
    potremmo vivere come un paese degno di questo nome,
    e non me ne frega un c…o se ci sono poteri al di
    sopra di tutti noi.
    li spazzaremmo via visto che da quello che ho capito
    siamo in moltissimi e incazzati neri.
    prodiberlusconid’alemafini sono solo MAGNA MAGNA.

  2160. Mario Moretti

    Dovevano colpire Maroni e hanno beccato il povero Biagi . Questa è la rivolta armata popolare . Un ‘ inutile catena di sciocchezze . L’ unica strada è la non violenza

  2161. marco rosi

    Caro Beppe,

    mi pare di capire che sei totalmente insoddisfatto di Prodi e compagnucci. Ma allora, dato che tu stesso gliel’hai consegnata, sarà ora che tirino fuori quella famosa lettera di licenziamento e rimettano il mandato ai loro datori di lavoro. Che? Non ci sentono da quest’orecchio? Perbacco! Questo vuol dire che si sono esaurite le vie dell’agire in democrazia. Caro Beppe, RESET comincia con ‘R’ proprio come ‘RIVOLUZIONE’. Se pensate di farla ditemelo in tempo che vorrei vendere quelle 2 cosucce che ancora mi tengono attaccato all’Italia e ritirarmi in buon ordine altrove.

    1. Stefano Sala

      Ti conviene sbrigarti a vendere quel che devi vendere. Non vedi come va l’economia?

      Tra un po’ non ci saranno più i soldi per comprare niente.

      E se le cosucce sono immobili–ancora peggio. E’ probabile che tra un po’ i prezzi degli immobili inizieranno a scendere.

    2. marco rosi

      Caro Stefano,
      facevo per dire: io ho già passato il guado, ho saltato tutti i tronchi e mi trovo sull’altra sponda………… dell’oceano.
      E se il valore della mia casetta, rimasta lì, si dimezza sarà sempre un botto di soldi per camparci qui!

  2162. Jacopo della Quercia

    Caro Beppe,
    vivo in Svezia, sono arrivato qua seguendo per scherzo la mia compagna. Nei primi anni, nonostante il fascino della scandinavia, non avrei mai cambiato il mio paese per questo ed ero sicuro che l’Italia sarebbe stato il paese in cui avremmo potuto vivere felici il nostro futuro.

    Ormai sono passati 7 anni e purtroppo quando la gente mi chiede se penso di rimanere qua tutta la vita mi vien naturale rispondere che per niente al mondo torneró in Italia. Che in Italia mi toccherebbe vivere da miserabile, seduto in macchina 2 ore al giorno per fare 30 km, non riuscire ad andare in bicicletta al lavoro perché il traffico non te lo permette, non riuscirci ad andare in autobus perché questi sono inefficienti e fatiscenti. Non riuscire ad essere a casa in tempo prima dell’orario di cena per riuscire a fare qualcosa assieme in famiglia. Non riuscire a farmela una famiglia perché se non hai i genitori che ti hanno giá comprato l’appartamento devi guadagnare tanto per poterti permettere casa e figli.

    Qua si pagano le tasse e le cose funzionano per tutti. Due ministri del nuovo governo si sono dovuti dimettere perché scoperti a non pagare l’abbonamento della televisione. Una di loro ha addirittura venduto la casa ed é scappata all’estero per la vergogna.

    Ma i nostri, vergogna, pudore,…ma cosa sentono?
    Cosa gli stiamo permettendo?

    Reset REset Reset Reset REset

    Beppe Beppe 23.10.06 22:36

    Dobbiamo sperare in una glaciazione parziale dello stivale …

    ‘notte

    1. Yari Mazza

      no mi intendo molto di svezia ma credo che li vivano un bel pò meno di persone forse sarà un pò più facile

      ciao

    2. rosario vesco

      Scusa, Jacopo, non condivido l’osservazione.

      Ti porto un esempio dal mondo animale.
      Se hai presenti i formicai o gli alveari, hai degli esempi di organizzazione sociale in cui milioni di individui si affollano in modo impressionante(diciamo alla giapponese, se i giapponese non si offendono) e cooperano per uno stesso fine “sociale”.

      In Svezia, pur essendo in pochi (e non è necessariamente un vantaggio e ti posso citare l’esempio cinese che rischia di sovrastarci proprio perchè sono miliardi di “formichine” organizzate alla loro maniera, ma organizzate)
      in Svezia dicevo da SEMPRE (almeno dagli anni ’60 di sicuro lo stato è sempre presente.

      Ad esempio, gli studenti vengono considerati un bene prezioso. Chi prosegue gli studi è protetto, lo studiare è una risorsa nazionale.

      In Italia chi studia rischia di passare per fesso, perchè moltissime aziende assumono laureati non perchè gli servono, ma solo perchè sono a basso costo!!! e, poichè sono già stati psicologicamente “piegati” dallo studio e sono desiderosi di lavorare (finalmente), sono disposti a qualunque compromesso economico (ad esempio stipendi irragionevolmente bassi) pur du lavorare. Anche perchè sarebbe ora di formarsi una famiglia.

      Bene.
      In Italia TUTTI sfruttano gli studenti: gli affittacamente, i librai, i professori universitari che ne fanno il cuore del loro potere nell’ambito delle facoltà, lo STATO persino con tasse universitarie alte per un giovane (soprattutto a fondo perduto se uno dopo uno, due anni si ritira o peggio ancora se lo fa dopo essere andato fuori corso!) e in fondo le ditte in agguato (come si diceva).

      La Svezia dava già a metà del anni ’60 un salario per fare studiare i propri giovani.

      In Italia, dopo una laurea oggi quasi non puoi neanche insegnare perchè siamo troppi, e hanno inventato altri corsi a pagamento (o i corsi post diploma anch’essi a pagamento per chi non prosegue).

      Quante energie sprecate! Anni e anni prima di realizzarsi!

    3. rosario vesco

      ps: all’inizio del mio intervento, intendevo l’osservazione di Yari

  2163. valerio caputo

    per quanto mi riguarda io ho fatto il mio reset me ne sono andato dall’italia,da quattro mesi vivo in francia,e sto pensando anche toglermi la linea adsl cosi non vedo neanche questo blog,cosi rimango fuori dal mondo,tanto i giochi sono fatti,beppe io ti prego veramente di andare come ospite da santoro e parlare di tutto quello che stà succedendo possiamo mettere in linea il tuo blog, e far vedere quanti italiani nel mondo scrivono e quanti italiani la pensono come te.TI PREGO VERAMENTE DI FARE QUALCOSA DEL GENERE SPERO CHE TU POSSA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE QUESTA POSSIBILITA’ SANTORO TI HA CHIAMATO…..

  2164. Claudio Scotti

    Gli strumenti che abbiamo a disposizione sono le

    LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE (Regolamentazione della prostituzione, Falso in bilancio, Falso in informazione,…)

    BOICOTTAGGIO (Pubblicità ingannevole, Giornali, TV Siti con informazioni false,..)

    INFORMAZIONI ALLA MAGISTRATURA (Tutti quelle piccole truffe che da soli non si ha il coraggio di denunciare)

    Sento che tutti (me compreso9 hanno voglia di fare qualcosa, ma ci sentiamo soli ed impotenti, ma soprattutto disorganizzati.

    Se riuscissimo a darci una blogorganizzazione diventeremmo efficaci.

  2165. Sergio Bullitta

    Ciao Grillo, sono sempre quel ragazzo di 23 anni che scrive (pochissimo) sul blog.

    Premetto che non capisco una mazza di politica.

    In parte hai ragione: quello di cui ha bisogno l’Italia (da cui vorrei SLOGGIARE il più presto possibile) non è un reset come dici, ma una bella formattazione! Questo paese deve ripartire da zero.

    Così come il nostro scarsissimo servizio delle poste: ho ordinato un pacco da Hong Kong il 7 Settembre e mi è arrivata la ricevuta dell’ordine per email tre (o cinque) giorni dopo. Beh, ancora (il 24 Ottobre) non ho ancora visto NIENTE di NIENTE!

    Un mio amico mi ha detto che il servizio postale italiano è tra i quattro peggiori del mondo (c’è qualcun’altro più messo male di noi*???).

    Potrei andare avanti PER ORE così, ma meglio che smetta prima che rubi lo spazio agli altri.

    *: Che forse tra poco daranno “un colpo di reni” come dici tu, e ci superano in 3 secondi.

  2166. Paolo Andreotti

    Una soluzione potrebbe essere:
    – le persone che scrivono in questo blog fondano un “partito”,almeno per ora c’è liberta
    di associazione
    – Alleanza “strategica” con DiPietro,per avere una voce?(discutibile questo punto no?)
    – Raccolta delle firme necessarie e proposta di un referendum che presenta le seguenti
    modifichette

    – La carriera politica muore dopo 2 legislature -Fine al politico a vita
    – Fissato lo stipendio max per i ns dipendenti in un tetto massimo di:
    -20.000€ presidente della repubblica e presidente del consiglio
    -15.000€ presidenti delle camere
    -8.000€ i parlamentari e già che ci siamo ne dimezziamo il numero
    (Sono stato TIRCHIO?……Genovese?ndr……)
    Considerando che ovunque vanno questi tipi scroccano sono anche dei bei stipendi

    Fuori dai cogli..i segretari sottosegretari..vice del vice del vice
    Senatori a vita o GENTE in età pensionabile che vuole prestare il suo contributo all italia
    lo puo assolutamente fare,ma si tiene la sua pensione e basta!!!!!
    -Competenza!!! Al ministero di grazia e giustizia uno che sappia cosa è la materia
    Al ministero delle infrastutture un ingegnere è meglio di un tecnico audio con la labirintite….
    -E poi più gioventù Ca..o sono tutti vecchi hanno mangiato l’impossibile che diano spazio
    ai giovani ci facciano sbagliare come dicono loro tanto peggio di cosi non può andare no?
    -Ritiro immediato da OVUNQUE dei nostri militari-L’italia ripudia la guerra!!! –
    L’esercito solo per proteggere i confini…
    -Fine di sovvenzioni e sponsorizzazioni statali a giornali e riviste,e partecipazione
    statali (non dovrebbero piu esistere credo però con l’ALITALIA siamo sempre li a
    pisciar quattrini…)
    -Appoggio all’europa per avere un comitato medico di revisione di tutte le pensioni di
    invalidità erogate a sbaffo..
    e questo per cominciare…immaginate che ripulisti scendendo alla catena regioni-province-comuni.Penso che cosi si farebbero girare persone e idee….

  2167. Yari Mazza

    certo, RESET.

    esiste forse un modo per resettare o almeno per farsi sentire:

    resettiamo i nostri consumi,quello a cui loro tengono di più,spegnamo la televisione,il telefonino,i giornali,la benzina,ecc.

    provare insomma, con un minimo di organizzazione, comune a fare boicottaggio vero in modo che si crei un danno economico è l’unica cosa che può scatenare un autodistruzione dall’interno del potere.

    cerchiamo di metterli uno contro l’altro che si facciano la guerra da soli fino all’estinzione.

    l’idea della maglietta è bella il logo RESET pure, ma il rischio è che diventi solo un tormentone da strumentalizzare a loro favore, andiamo a toccargli dove gli prude:I SOLDI!!!!!

    dissestiamo l’economia!!!!!!!!

    pensate davvero che avremmo qualcosa da perdere?
    io credo di no

    GRANDE BEPPE!!!!!

  2168. federico bonini

    ciao beppe.Premesso che condivido totalmente il tuo discorso inerente al RESET,vorrei segnalarti la mia richiesta di aiuto.Sono un ragazzo di 20 anni che vive a Como,già Como quella città che recentemente il famoso architetto Mario Botta a definito una città che istiga alla violenza.Fortunatamente ha usato un eufemismo.Si perchè se pur bella il piano di mobilitazione sembra quello di Bogotà nel 67′,per nn parlare di edifici in disuso lasciati andare e di buchi di dieci metri fuori dall’università.I nostri “dipendenti” però oltre a rubare sono convinti di risolvere i problemi organizzando mostre nei musei.Certo hanno fatto i parcheggi:1,60 EURO l’ora e io li do anche.quindi nn mi dilungherò ,solo vorrei sapere quando verrai a trovarci a Como? ps.grande l’idea della settimana buona notte da chicco e amici e amiche che nn capiscono nulla ma servono in questa lunga triste notte

  2169. f.marletta

    Anche le Università hanno bisogno di un R-E-S-E-T! I programmi didattici fanno schifo ed è l’ora che l’Università italiana formi dei professionisti nel campo del lavoro affinchè lo sviluppo diventi una priorità!

    Francesco Gori 24.10.06 01:22
    —————–
    UN FONDAMENTALE RESET:

    Il primo vero e utile reset per gli atenei Italiani consiste, SECONDO ME, senza tema di smentite, NELLO regolamentare l’accesso alle FACOLTA’ UNIVERSITARIE, mai con il n° chiuso ovviamente, ma ponendo la MEDIA MINIMA, sulle VOTAZIONI DI MERITO obbligatoria, per cedersi accettare, l’iscrizione E L’ACCESSO a facoltà, MEDIA CONSEGUITA NEGLI STUDI PRECEDENTI APPUNTO A DETTO ACCESSO.
    Tutti hanno il diritto ad iscriversi a tutte le facoltà, ma per es.: per “ingegneria delle costruzioni” ci vuole la media dell’otto.
    Per legge la media del sette, e così via. Evitando così di intasare le aule di facoltà con perdigiorno, fuori corso, e soprattutto incapaci; che andranno ad ingrossare le fila dei tecnici e/o operai specializzati, o frequenteranno corsi di specializzazioni vari, ecc. ecc..
    Detto questo certamente si potranno avere delle prove attitudinali, o, avremo dei preesami, oppure conterà, solo, il profitto medio dell’ultimo triennio nelle materie di riferimento di facoltà ecc. ecc. Finalmente, FORSE, avremo veri studenti e non capre nelle aule universitarie. bella resettata, chi ci stà?
    QUESTA SECONDO ME, SAREBBE UNA VERA UNIVERSITA’ LIBERA A TUTTI, QUELLI CHE VALGONO PERO’Ciao

    Francesco

    1. liliana pace

      ciao francesco, ti devo una risposta al tuo commento di ieri, spero di aver un pò di tempo domani, ora sto andando via, il sonno è arrivato.
      p.s.
      anche sull’univeristà avrei qualcosa da dire
      ciao a forse domani

  2170. Francesco Marini

    Se non hai ancora deciso definitivamente per l’Australia, ti consiglierei vivamente di guardare bene.

    Ossia, penso che tu faccia molto bene ad andare via dall’Italia. Ma ho vissuto in Australia per un anno e mi ha fatto del tutto schifo. Mentre mi sono trovato molto bene in USA o in altri paesi europei–dove vivo od ho vissuto anche per molto più tempo.

    Oddio, magari a te piace l’Australia. Ma volevo dirtelo perchè io me l’aspettavo molto meglio. Invece, spero di non metterci più piede.

    Good luck!

  2171. francesco folchi

    Beppe tu vuoi una mano a scovare soluzioni per cosa?
    Per una nuova classe politica che vada a prendere il posto di questi?

    Beppe, mi sa che non me ne frega più nulla.
    C’è talmente tanto da fare che se l’andassero a prendere in quel posto tutti quanti.

    Sono disposto a lavorare fino a settant’anni, se regge la pompa.
    Nel contempo, intorno a me vedo persone giovanissime gia in pensione, persone giovani che si affrettano a fare domanda per il pensionamento e se arringati sui problemi italiani, dicono che tireranno l’acqua al loro mulino.
    Pertanto Grillobaldi, tu vuoi che i tuoi grillobaldini lo prendano ancora una volta nel secchio……. Beppebaldi….DISOBBEDISCO!!!!

    VIVA L’INDIVIDUALISMO PIU’ BIECO.

    Questo meritano gl’italiani. Che anche coloro che hanno buona volontà inizino a fare il contrario.

    Ci sono uffici che vanno avanti solo per un “fesso” che lavora, le aziende sono costrette a pareggiarsi sul più disonesto, se no vanno in banca rotta (questione di sproporzione sui guadagni), enti inutili fanno inutilmente qualcosa per utilizzare senza costrutto il tempo facendo così guadagnare ai loro impiegati, sul nulla, uno stipendio….

    Siamo arrivati, si potrà reggere ancora qualche anno, ma la resa dei conti sta presentando il conto.

    Come dicevano quegli “amici” miei?

    “E che lo devo da pagà io er debbito pubblico?”

    Eh Beppe, forse gli uomini di buona volontà debbono tirare i remi in barca e non remare più nemmeno loro….Questa si che è un’idea, non trovi?

  2172. guido tavassi

    Io propongo altri due reset:
    – smettere di comprare a rate almeno ciò che non vi serve realmente, un debitore sistematico non è un uomo libero;
    – fondare un comitato promotore del referendum abrogativo della “nuova” legge elettorale che ha privatizzato le nostre Istituzioni Repubblicane.

  2173. adriano mastroddi

    secondo me la vera arma a nostra disposizione contro questa cricca di vecchi corrotti che ci comanda è il BOICOTTAGGO.
    boicottare telefonia,televisione e carta stampata tramite internet (rispettivamente skipe,you tube e tutti i blog e i siti di controinformazione…)
    boicottare l’enel e l’enel producendo energia pulita autorganizzandosi e unendosi…
    far cadere questa complesso di monopoli che strozza le nostre libertà e i nostri diritti!far cadere i politici corrotti e illegali e il sistema economico-finanziario amico che li sorregge…ci vuole tanta organizzazione.dal basso.ma alla fine ce la faremo…
    ciao a tutti

  2174. Paolo Orchi

    N.B.Scusate l’errore, riscrivo la proposta..che continua in post più sotto

    *************************************************
    ECCO LA MIA PROPOSTA DI RESET
    *************************************************

    1°) Innanzitutto ci vuole coerenza, non possiamo fare: armiamoci e partite! Che la colpa è soprattutto della classe politica è indubbio, ma che anche noi italiani dobbiamo cambiare mentalità è altrettanto giusto: anche una classe politica onesta non potrebbe governare, x esempio, un popolo di evasori o corrotti.
    Per cui,noi per primi, se vogliamo veramente essere ascoltati, dobbiamo iniziare per primi a cambiare le cose dal basso, dal quotidiano, dal nostro modo di vivere, anche a costo di iniziali sacrifici solo nostri:
    — Iniziare a chiedere sempre scontrini e fatture.
    — Iniziare/continuare a pagare le tasse
    — Denunciare alla finanza/polizia ogni evasore/illecito fiscale (e non solo) di cui veniamo a conoscenza: non è fare la spia, ma è tutelare il nostro interesse di contribuente e di cittadino. Dobbiamo metterci in testa che ogni evasore è un ladro, che ruba letteralmente i nostri diritti ad avere servizi pubblici efficienti.
    — Far sentire per quello che è (ladro) qualsiasi persona (tra cui conoscenti, amici, parenti) che si vantasse di evadere o altro.

    2°) La battaglia va fatta anche verso la nostra classe politica.

    — Innanzitutto bisognerebbe contarsi, per sapere esattamente quanti siamo.

    *************************************************
    …CONTINUA

  2175. manuela bellandi

    Il blog è una droga. E lei non riesce a smettere…

    Pensavo che fosse partito per andare a svernare in Liguria–e che nel suo pensionato non avessero internet.

    Anche nonno Stirner è in Liguria a svernare.

    Jane Five 24.10.06 00:45 |
    ********************************************

    Ma in quanti siete ad usare la povera Jane?

    è incredibile!
    siete in tre a scrivere e non se ne cava un ragno dal buco…

    Ci rinuncio…notte

  2176. Riccardo Pireddu

    “NON FARE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, FAI IL PREMIO NOBEL DELLA VERITA’ E DEL PROGRESSO SOSTENIBILE CHE TUTTI ASCOLTANO E DECIDONO DI ACCOGLIERE NEL PROPRIO MODUS VIVENDI.”

    …chiamalo regista…ora ce ne sono pochi…il sogno e che ognuno diventi regista di se stesso…che non debba seguire come una pecora!

    se ci si abiuta “male” così…allora saremo suscettibili ai falsi registi…e la deriva populistica non si potrà fermare!

    es. berlusconi!

  2177. Riccardo Pireddu

    “NON FARE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, FAI IL PREMIO NOBEL DELLA VERITA’ E DEL PROGRESSO SOSTENIBILE CHE TUTTI ASCOLTANO E DECIDONO DI ACCOGLIERE NEL PROPRIO MODUS VIVENDI.”

    …chiamalo regista…ora ce ne sono pochi…il sogno e che ognuno diventi regista di se stesso…che non debba seguire come una pecora!

    se ci si abiuta “male” così…allora saremo suscettibili ai falsi registi…e la deriva populistica non si potrà fermare!

    es. berlusconi!

  2178. Riccardo Pireddu

    “NON FARE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, FAI IL PREMIO NOBEL DELLA VERITA’ E DEL PROGRESSO SOSTENIBILE CHE TUTTI ASCOLTANO E DECIDONO DI ACCOGLIERE NEL PROPRIO MODUS VIVENDI.”

    …chiamalo regista…ora ce ne sono pochi…il sogno e che ognuno diventi regista di se stesso…che non debba seguire come una pecora!

    se ci si abiuta “male” così…allora saremo suscettibile dei falsi registi…e la deriva populistica non si potrà fermare!

    es. berlusconi!

  2179. francesco folchi

    Blog, buonanotte e sogni d’oro.

    ” L’Italia si aspetta che ognuno compia il
    proprio dovere ”

    1. Jacopo della Quercia

      Buonanotte FRA’ !!!!

      JdQ

    2. liliana pace

      molto indaffarata anch’io, ciao buonanotte anche a te!

  2180. gian mario vistoli

    RESET!THE GAME IS OVER!
    -RIVEDERE PENSIONI POLITICI;
    -ABOLIZIONE DELL’ESERCITO;
    -POPOLO SOVRANO;
    -PRECEDENZA ASSOLUTA AL:SOCIALE,TUTELA MINORI,TUTELA AMBIENTE;
    -NON DEVONO ESSERCI POVERI;
    -DEVE ESSERCI CASA,LAVORO,ASSISTENZA SANITARIA,SCUOLE GRATIS,PER TUTTI;
    -I BENI DI CONSUMO (BENZINE,SIGARETTE,ALIMENTI,ETC) DEVONO COSTARE ESATTAMENTE COME NEL RESTO D’EUROPA;
    -RIFORMA SCOLASTICA;
    -RIFORMA GIUDIZIARIA;
    -ABOLIZIONE CARCERE PREVENTIVO;
    -RIFORMA SANITARIA
    -RIFORMA URBANA (STRADE,CASE POPOLARI,DEGRADO,ETC)
    -RIFORMA PORTATORI HANDICAP;
    -RIFORMA BANCARIA;
    -RIFORMA MONETARIA;
    -RIFORMA EXTRAURBANA (AUTOSTRADE,SUPERSTRADE)
    -RIFORMA CORPI POLIZIA;
    -RIFORMA AMBIENTALE;
    -DEPENALIZZAZIONE CANAPA;
    -ABOLIZIONE CACCIA&PESCA;
    -ABOLIZIONE LEGGI AD-PERSONAM;
    -ABOLIZIONE LEGGE ANTI-FUMO;
    -RIFORMA SUL RAZZISMO (CHI LO E’,VIENE CURATO);
    -RIFORMA ECOLOGIA;
    -RIFORMA ‘STO PAESE,BEPPE
    NOI SIAMO TUTTI CON TE

  2181. liliana pace

    buonanotte ulisse!

  2182. alessandro sitzia

    VOGLIO UN BEL LOGO “RESET” da stampare e incollare su magliette. LO REALIZZATE?

    1. Maurizio Di Bona

      …beh non è esattamente unlogo ma se credi possa andar bene questo: magari vi metto sul sito una versione mooolto più grande, così la stampa viene bbbene bbbene!

      http://www.alkemik.com

  2183. francesco folchi

    Appare come se non ci fosse cosa in Italia che rimestata non puzzi come cento carogne imputridite al sole.

    Appare come se tutto fosse stato toccato, corrotto e fagocitado dal malcostume.

    Di fatti in Italia chi è onesto viene ritenuto un fesso.

    Il problema è come farci capire ciò:

    1) “L’Italia si aspetta che ognuno compia il proprio dovere”

    2) ” Non chiediamoci più cosa il nostro paese può fare per noi, ma invece chiediamoci cosa possiamo fare noi stessi per l’Italia”

    Ragazzi le cose sono relativamente semplici.
    Ci vuole buona volontà e spirito sportivo e di abnegazione.

    Basta poco che ce vò?

    1. liliana pace

      ciao francesco, passato all’ uff.post.?

    2. francesco folchi

      Si ci sono passato e ho molto da fare, ti risponderò con calma più in la.
      Ciao come te la passi?

    3. liliana pace

      molto indaffarata anch’io, ciao buonanotte anche a te!

  2184. lucia rossi

    BEPPE QUESTA LEGGILA
    ——————–
    mi calo un pochino anche in Italia visto che ci vivo …

    mentre tutti cercano le energie alternative noi innauguriamo le nuove centrali Enel a CARBONE (questo mese … roma) e siccome siamo anche contenti facciamo delle belle feste con fiumi di vino e donnine che ballano e poi ci sbattiamo per pagare all’amm.re delegato l’attico che desidera o l’auto che preferisce

    ma siccome siamo più scemi di quello che crediamo, oltre a buttare nel cesso i soldini del governo per risanare aziende governate da pazzoidi che non sanno la differenza fra il formaggio e un bilancio .. ci buttiamo (sempre nelle stesse belle aziende) anche i soldi della cee ..

    l’avete visto report domenica?
    sviluppo italia .. ve lo dico io cosa fa … fa ad esempio transitare fondi cee
    … 30 miliardi di vecchie lire per comprare un capannoncino e 10 pc per fare un call center che non serve a nessuno vi pare un bell’affare?

    sono stufa che i soldi del governo e della cee vadano ai soliti cocainomani donnaioli festaioli che si devono ancora pagare le donnine perchè gratis a quelli come loro non la danno … tanto sono tristi ed inutili con o senza coca, con o senza auto, con o senza donnine .. e allora questo tempo facciamoglielo passare in un modo diverso che non scombini l’economia e la natura per esempio …

    e poi BEPPE ti prego .. fai un bell’appello alle mamme di questi personaggi sfigati (perchè bisogna essere sfigati tanto per fare ‘ste cose qua) .. gli schiaffoni che non hanno preso prima .. che li diano adesso … ma FORTI!!!

  2185. Giovanni Rossi

    Concordo con tutti quelli che propongono di occupare il parlamento PACIFICAMENTE

    1. filippo ferrari bellisario

      Magari si potesse, occupare il Parlamento, anche solo per un giorno, simbolicamente. La gente comune, i lavoratori, che si riappropriano del loro Paese partendo dal più importante luogo istituzionale!
      Ma dubito che si possa fare! 🙂

  2186. Francesco Simi

    LA SOLUZIONE E’ LA DEMOCRAZIA DIRETTA

    In paesi come l’Estonia o la Svizzera i politici non possono fare il comodo loro, poichè i cittadini hanno il diritto di intervenire nel processo legislativo, attraverso un portale internet con voto online su ogni decreto. In Svizzera ad esempio i cittadini possono addirittura votare tramite un SMS con il loro cellulare se approvare o meno le leggi.

    Dice Dick Morris, già consulente di Clinton e autore di un saggio (Vote.com, Renaissance, 1999) che ha fatto scalpore negli Usa:

    “Che la democrazia diretta via Internet sia buona o cattiva è domanda futile. È inevitabile. Sta arrivando ed è meglio mettersi l’anima in pace”.

    Morris prevede che “attraverso i siti interattivi politici e informativi la gente sarà in grado di votare su qualsiasi questione”.

    Di qui è breve il passo da una democrazia rappresentativa a una democrazia diretta e poi “continua”. Un referendum ininterrotto su tutto.
    È una prospettiva che eccita molto Morris: “A Thomas Jefferson sarebbe piaciuto vedere Internet. La sua visione utopica di una democrazia basata su assemblee comunali e sulla partecipazione popolare diretta sta per diventare realtà.

    Ciò che le piccole dimensioni e la vicinanza geografica permisero all’antica Atene di realizzare, sarà realizzato dall’America e dal mondo grazie ad Internet.”

    Il male della democrazia rappresentativa è l’accentramento di troppo potere nelle mani di pochi politici. Oggi con la Democrazia Diretta e la tecnologia questo limite può essere superato.

    In italia ne abbiamo bisogno più di ogni altro stato, proprio perchè le forze sullo sfondo (cartelli bancari e mafia) sono più potenti che in altri paesi, e manipolano facilmente i politici sia di destra che di sinistra, ricattando imprenditori e obbligandoli a dare tangenti mascherate da “contributi ai partiti”.

    E’ tempo di evolvere la democrazia al 21° secolo.

    http://www.internetcrazia.org

    http://www.democraticidiretti.org

    pais.sociale.parma.it

    1. Carmelo Di Stefano

      Ciao Francesco Simi

      L’ho scritto anch’io più sotto!

      Fai bene a ripostare il tuo messaggio per una vera democrazia!

      Saluti!

  2187. lorenzo brudicchio

    APPARENT DEMOCRACY FAILURE!

    PLEASE RESET DEMOCRACY OPERATING SYSTEM!

  2188. giuseppe carta

    Siamo tutti icaxxati neri con questa Italia, in cui non ci riconosciamo, ma siamo sicuri di non appartenerci, siamo liberi dal peccato? Se la risposta è si, allora abbiamo un portavoce, è Beppe, facciamola finita con questa assurda messinscena che è rappresentata da gente che non abbiamo votato, e decidiamo il nostro futuro. Tra la guerra in cui fra non molto il mondo sarà coinvolto, e la soddisfazione di aver provato a far cambiare tutto, voi cosa scegliete? Giuseppe.

  2189. francesco folchi

    Qualcosa di realizzabile?

    L’unica cosa da fare per prima è mandare a casa tutti i nostri politici.
    Tutti in blocco.
    Però non riesco a trovare una maniera logica, possibile e soprattutto fattibile.

    Secondo me arrivato il tonfo grosso le cose andranno avanti da sole sembrando che qualcuno le rimetta a posto.

    Mi sbaglierò ma non vedo idee fattibili da proporre in questo blog…..Ognuno ha i suoi limiti nèh!!

    La storia ci ha insegnato a diffidare delle cose fatte “presto e veloci”.
    Quindi opterei per una via dolce…ma il tempo sembra scaduto, se semo magnati tutto e resta talmente poco che solo dichiarare banca rotta risulterebbe epilogo giusto, ragionato e ….d’onore.

    Ciao a tutti.

    1. Carmelo Di Stefano

      Messere Francé!

      C’è purtroppo molta verità nel tuo post… Io credo che la democrazia diretta sia l’unica via d’uscita. Leviamo ai politici lo strapotere che hanno e che non si meritano.

      Ora vado a dormire…
      Buonanotte e spero a presto!

    2. Marcello Ferrari

      Mandare via questa classe politica.
      E poi?

      Questa classe politica rispecchia il paese che la vota. Prodi ha detto la verità su Telecom? Gli italiani non si ricordano nemmeno più di cosa si tratti…

      Le agenzie di rating bocciano la finanziaria? Basta dire che è colpa di Berlusconi e nessuno protesta…

      Vedi cosa intendo?

      Inoltre, la situazione è davvero molto precaria ormai. Se dovesse cadere il governo (o governicchio) Prodi, c’è una buona probabilità che i detentori del debito italiano si preoccupino ulteriormente… se crolla la fiducia, l’Italia potrebbe entrare in crisi ancor più rapidamente.

      Secondo me, i margini di manovra sono pressochè zero. L’Italia è indietro di decenni. Ed ha il terzo debito del mondo–con tassi di interesse in salita…

      Se anche dovesse salvarsi da queste due sciagure (probabilità prossima allo zero), ci sarebbero i problemi etnico-religiosi dietro l’angolo…

      Io non scommetterei il mio futuro e la mia vita su un paese così.

      Gridare RESET non risolve alcun risultato. Se non quello di portare ad una fatua illusione.

  2190. lorenzo brudicchio

    GAME OVER!

    RESET

    INSERIT COIN

    COIN INSERITO ….. SI RIPARTE!

  2191. Alberto Cordero

    Ciao ammirabile Beppe Grillo.
    La tua costruttiva forza di volontà nell’informarti per poi informarci del bene, del “nema” e del male nel/del nostro Bel Paese è per me un ulteriore motivo di speranza.
    Sono un NO TAV e A SARA’ DURA della Val di Susa e al Parco della Pellerina di Torino, contro il demagogico progetto (da altre parti “quasi” realtà) del Treno ad Alta Velocità, ero tra la folla in tua presenza e col tuo sostegno morale.
    Domenica 22 ottobre ho seguito con molto interesse ed una crescente inc.zz….a interiore la puntata serale di REPORT.
    Sono inc.zz..o perchè chi sbaglia o fallisce nelle alte sfere decisionali del nostro Paese, cioè i “nostri dipendenti”, non pagano ma si fanno pagare la “buona uscita” e rientrano in gioco da un’altra parte!
    E allora suggerisco come iniziativa di organizzare proteste collettive sotto le sedi di ANAS, TELECOM, SVILUPPO ITALIA, RETE FERROVIARIA ITALIANA, ALITALIA,…… e del GOVERNO ITALIANO al grido più che motivato di RESET! RESET! RESET!
    Perchè siamo stufi di pagare di tasca nostra,con le tasse, le cosiddette “buone uscite”!
    PS:DOMENICA 29 OTT0BRE REPORT PARLA DEL DEMAGOGICO RIGASIFICATORE CHE SI VORREBBE COSTRUIRE A TARANTO.
    Ancora grazie Beppe Grillo, ciao da Alberto.

  2192. Francesco Simi

    PER GLI SCETTICI DELLA DEMOCRAZIA DIRETTA

    Se non credi che i cittadini possano giudicare direttamente le leggi, allora non credi nella democrazia, poichè anche la democrazia rappresentativa attuale si basa sulla capacità dei cittadini di giudicare i programmi dei partiti da eleggere, ovvero le leggi che promettono di realizzare.

    La Democrazia Diretta è solo la possibilità di esercitare il sacrosanto diritto di votare direttamente le leggi, e non aspettare che quelle leggi promesse nei programmi durante le elezioni vengano poi mantenute (cosa che sistematicamente non avviene, visto che i politici fanno leggi per mantenere il loro potere e quello dei loro amici, e non certo quelle promesse).

    Quante volte ancora DOBBIAMO ESSERE PRESI IN GIRO e cadere nella trappola di DELEGARE IL POTERE A QUESTI CRIMINALI?

    Qui nella FAQ della Democrazia Diretta ci sono tutte le risposti ai vostri dubbi:

    http://www.internetcrazia.com/ic/component/option,com_simpleboard/Itemid,31/func,view/id,245/catid,16/

    In Italia ci sono già due partiti di Democrazia Diretta, ovvero che votano in parlamento secondo quanto noi elettori gli diciamo via internet e non secondo la loro testa:

    http://www.internetcrazia.org

    http://www.democraticidiretti.org

    Supportiamoli e AVREMO RISOLTO IL PROBLEMA.

    LA DEMOCRAZIA DIRETTA NON E’ UNA UTOPIA, E’ UNA REALTA’ CONCRETA.

    E’ STATA SPERIMENTATA DALLA PROVINCIA DI PARMA E FUNZIONA BENISSIMO:

    http://notizie.parma.it/page.asp?IDCategoria=15&IDSezione=0&ID=86973

    1. Stefano Colpi

      ehm….il primo sito non è stato rinnovato…cmq ti appoggio in pieno….e grazie della dritta, non lo sapevo veramente che ci fosse anche in italia!

      un caro saluto

  2193. marco lepre

    I partiti italiani ormai non ci rappresentano più.i politici sono sempre gli stessi, e hanno formato una loro classe sociale.le cose vanno cambiate,noi giovani(e non) dovremmo reagire. Nel blog siamo tanti e la cosa è possibile.a partire dai meetup.dobbiamo portarli in parlamento e non farsi prendere dalla smania di potere per cambiare le cose!!!!!!!!!!!!!!!!

  2194. alberto carosi

    Per resettare la classe politica italiana occorre gente nuova e determinata.
    Signor Grillo, si unisca a Di Pietro e si faccia avanti. Sul mio voto può contare.

  2195. gabriele marcozzi

    GRANDE!!!! Concordo in pieno.

  2196. Francesca Siani

    IN MOLTI HANNO GIA’ GRIDATO:
    RESET!!!!!!!

    …e cos’è cambiato?

    Nulla, ovviamente.

    1. Jacopo della Quercia

      A me darebbe già soddisfazione constatare che ci abbiamo e che ci stiamo provando.

      Ciao
      JdQ

  2197. gian mario vistoli

    RESET!
    BEPPE FOR PRESIDENT!!!

  2198. Alberto De Sanctis

    Forse a RESET potremmo affiancare THE GAME IS OVER
    Che ne dite ?
    Alberto

  2199. Riccardo Pireddu

    “Bisogna iniziare con pazienza dalle fondamenta. Dai comportamenti individuali. Dal fare rispettare i nostri diritti. Dall’acqua, dall’energia, dalla spazzatura, dalla connettività, dai trasporti. Le Authority e i Garanti non si sa a cosa servono.”

    E’ inutile continuare a buttare m***a su tutti e nessuno…continuare imperterriti a denunciare denunciare…sulle malefatte degli “italiani”, grandi e piccoli, il cambiamento come dici tu deve esserci dalle fondamenta, ripristinare la cultura, far valere i nostri diritti, mettere in atto la Costituzione.
    Sento varie proposte, che vorrebbero Beppe grillo al capo di un partito come leader…tutti lo seguirebbero…è una proposta ingenua forse, il problema non sta nei politici, ma sta negli ITALIANI. Tu puoi avere anche il c**o che per una legislatura, che ci sia un governo che faccia delle azioni che si avvicinino agli interessi del paese, del cittadino… e per altre??? che fai? stai a guardare? si fai prendere per il c**o?? continui ad essere vittima della disinformazione? della demagogia? Non puoi affidarti al caso.

    Metti che un domani ci sia beppe grillo presidente del consiglio…una cosa imposta in alto alto… quasi artificiosa!
    Quanto credi che durerà? 1? 2 legislature? (se gli va bene, magari qualche mese)…e poi? che si fa?…naturalmente si ritorna nella m***a più totale…
    A noi non serve un superman per andare avanti, una persona che operi contro i poteri forti…perchè quando superman non ci sarà più, saremo nella m***a più di prima…
    A noi non serve qualcuno che ci protegga da un virus, che non ci dobbiamo ammalare, a noi serve l’antivirus…dobbiamo essere capaci di essere padroni di noi stessi consapevoli delle nostre capacità, dei nostri diritti, doveri…essere parte attiva della vita del paese…
    Non possiamo continuare a riporre le nostre speranze future su un comico, che è pure di Genova (Beppe sei un grande), siamo dei pazzi solo a pensarlo…

    continua sotto….

  2200. Paolo Ariu

    Come si fà a fare Reset? Più della metà degli Italiani rimane catatonica a guardare quell’immondizia di Tv che ci rifilano ogni santo giorno, la disinformazione è a livelli osceni , dobbiamo sentire dal presidente russo che siamo “la culla della mafia” l’ultima goccia ieri a report su raitre con quei maledetti accozzati di diregenti che si prendono i soldi in liquidazione da aziende al collasso.
    non esiste a mio parere un modo legale di fare Reset quindi credo che finche non si arrivera a toccare il fondo , e per fondo intendo una declassazione di tipo C da questi della S&P , qui nel nostro bel paese si continuera a dormire.
    Mentre quei avvoltoi continueranno a spolpare la carcassa di quello che una volta era una grande Nazione.

  2201. christian santangelo

    ciao a tutti,
    non saprei, probabilmente mi sembra un pò utopico anche il solo pensare ad un reset generale, però si forse bisognerebbe pensarlo per alcune aziende che sono oramai in banca rotta e non sono più recuperabili tipo la fiat, che quest’anno assieme a la toyota è stata l’azienda automobilistica che ha venduto di più in europa… e in italia è sempre più in crisi, starà magari festeggiando da altre parti tipo in polonia che le persone le assume, non le manda in cassa integrazione.
    ovviamente l’alitalia, è già successo che in italia ha già chiuso una compagnia aerea grossa, per cause più tragiche no per un bilancio sempre più negativo, si sono rimaste molte persone a casa purtroppo fa parte del gioco ma magari si può creare un altra compagnia con nuove idee, nuovi nomi, che riescana a fare finalmente una fusione con una compagnia forte è le assunzioni arriverebbero a raffica.
    ma a volte non si ha la voglia, si aspetta solo la fine e anzichè creare un reset poco a poco su ogni settore sarà uno generale tipo argentina…
    che può anche andare bene, pasta che sia un reset anche parlamentare e imprenditoriale perchè se mi devo trovare in piazza berlusconi e prodi che mi dice che ci tireremo su da una parte, il tronchetto dall’altra ma allora ma vaff……o

  2202. Giovanni Amalfitano

    Palazzo madama= MUSEO
    Palazzo montecitorio= MUSEO

    PALAZZETTI D’ITALIA A BEPPE .

  2203. Riccardo Pireddu

    Parte 2 di 2

    Come dici tu, Beppe, dobbiamo partire dalle fondamenta, e questo presume la consapevolezza di fondo di tutti i cittadini, non di un cerchia ristretta che si battono per tutti gli altri, ma ognuno di noi deve poter contare in quanto titolare di diritti e doveri…
    Con Beppe presidente del consiglio, non avremo futuro, avremo sicuramente il presente di domani ma non di dopodomani…Noi Cittadini italiani dobbiamo sviluppare una cultura capace di sconfiggere quella presente, mafiosa e indifferente, un cultura all’insegna del vecchio e dei favoritismi…così potremmo discutere di futuro a lungo termine.. non altrimenti.

    Non serve raggiungere il potere, che poi spesso non puoi controllare…ma serve istruire il cittadino, renderlo consapevole, in modo tale che operi per controllare il potere politico e non il contrario!
    Noi mettiamo le basi, i nostri figli costruiranno le prime mura e via dicendo…sfido chiunque poi ad abbattere quello che spero costruiremo!

  2204. Filippo De Luca

    A me sembra fin troppo facile criticare cosi, in maniera poco costruttiva, chi ci governa. Beppe non si metterebbe mai in mezzo è più facile criticare che fare.

  2205. manuela bellandi

    Se i meetup sono contattabili anche in internet bene, proverò a contattarli, però se a te han detto che non sono gratis, a me han detto che non sono APOLITICI e se fosse vera la seconda andrebbe tutto a put..ne.
    Paolo Cicerone 24.10.06 00:38 |
    ****************************************

    Paolo il meetup è uno strumento nato in internet,ma sviluppato sul territorio in modo capillare.

    Ha un potenziale incredibile perchè unisce la rete alla realtà, è in grado di tradurre le idee in fatti, le proposte in petizioni…è ovvio che la politica cerchi d’inquinarlo, sfruttarlo e invalidarlo.

    I meetup sono composti di persone…le peculiarità dei meetups dipendono dalle persone che lo compongono…e dovrebbero essere normali cittadini che controllano l’amministrazione locale tenendosi sempre in contatto a livello nazionale.

    Ma dove lo troviamo uno strumento più adeguato di questo?

    E’ la maggiore età dei cittadini che viene meno.
    ciao

  2206. Jacopo della Quercia

    LA MIA PROPOSTA RESET

    Sono mesi che assieme ad altri bloggers sto proponendo una battaglia per l’istituzione delle CLASS ACTIONS in Italia.
    Nei mesi scorsi in questo blog abbiamo cercato, riuscendoci, di sensibilizzare Beppe e il suo staff sull’importanza di questo strumento che oltre a poter essere un valido strumento per fronteggiare abusi monopolistici potrebbero essere l’unica arma per ottenere efficienza dagli ex enti di pubblico servizio divenuti SPA, in Italia ormai più di 800.

    Studiando le varie proposte di legge giacenti in Parlamento abbiamo rilevato che quella presentata da Capezzone/Poretti in collaborazione con l’ADUC (PDL 1443) è senza dubbio più vantaggiosa per i cittadini rispetto alla proposta governativa (PDL 1495) per i seguenti principali motivi:

    1. LEGITTIMITA’ AD AGIRE
    – PDL 1495 Riservata solo alle associazioni consumatori, ass. professionali e camere di commercio;
    – PDL 1443 Chiunque può fare istanza per un’azione collettiva, associazioni o singoli cittadini compresi.

    2. RISARCIMENTO
    – PDL 1495 Dopo un’eventuale vittoria dell’azione collettiva, i singoli aventi diritto debbono intraprendere un’azione legale individuale;
    – PDL 1443 E’ previsto un meccanismo di rimborso automatico di tutti gli aventi diritto che ne fanno richiesta.

    3. DANNO PUNITIVO
    – PDL 1495 Non previsto;
    – PDL 1443 Su richiesta del promotore il giudice può condannare il convenuto al pagamento di un danno maggiore rispetto al danno emergente e lucro cessante nella misura dell’eventuale maggior vantaggio economico realizzato grazie all’illecito.

    4. PUBBLICITA’ INGANNEVOLE
    – PDL 1495 Non previsto;
    – PDL 1443 La diffusione di messaggi pubblicitari ingannevoli, accertata dall’Autorità competente, rende nullo il contratto nei confronti di tutti i soggetti appartenente alla classe che lo abbiano sottoscritto nel periodo di diffusione del messaggio pubblicitario ingannevole.

    Questa è una battaglia che potrebbe coinvolgere bloggers di entrambi gli schieramenti

    RESET !

    JdQ

    1. liliana pace

      ciao jacopo, è una goccia forse piccola, ma può cominciare a scavare un pò la pietra, c’è qualche azione concreta che proponi?

  2207. lauro ferrari

    PIU’ CHE UN RESET CI VORREBBE UN BEL FORMAT :
    A CHI NON RISPETTA I DIRITTI DEGLI ESSERI VIVENTI
    A CHI CONTINUA A DIRE CHE LE GUERRE SERVONO E SONO GIUSTE, A CHI SOSTIENE CHE IL PROGRESSO SIA ANDARE SU MARTE MENTRE L’UMANITA’ E LA TERRA SONO IN PERICOLO DI SOPRAVVIVENZA!!!A CHI SOSTIENE CHE IL PROGRESSO SONO LE MACCHINE I GRATTACELI LE STRUTTURE LA VELOCITA’ IL PETROLIO I CONSUMI; A CHI CREDE ANCORA CHE LA DEMOCRAZIA SIA LEGATA ALL’ECONOMIA.A CHI CREDE CHE IL PIL SIA INDICE DI BENESSERE. MA BASTA!! BASTA!! BASTA!
    A CHI PARLA DI PERSONE (SIA VIVE CHE MORTE) COME FOSSERO RELATA’ VIRTUALE E NON CARNE PULSANTE E SOFFERENTE. A CHI PRODUCE E SOVVENZIONA LA PRODUZIONE DI ARMI. HA CHI FA ESPERIMENTI SU EMBRIONI SENZA CHIEDERGLI E CHIEDERCI IL PERMESSO. A CHI TRATTA LA VITA COME STATISTICA NUMERI .A CHI NON CREDE CHE BISOGNA INVERTIRE ROTTA. RIDURRE GLI SPRECHI ENERGETICI. TORNARE ALLA SEMPLICITA’ E RISPETTO DELLA VITA. USIAMO LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELL’UOMO .NON ALLA DISTRUZIONE DELL’UOMO… BASTA BASTA BASTA!!!!!!! IPOCRITI.. IL MONDO E’ GOVERNATO DA STUPIDI IPOCRITI DISTACCATI DALLA REALTA’, E’ ORA DI SMETTERLA. FORMATTIAMOLI TUTTI RESETTIAMOLI RESET RESET RESET!!!! GRANDE BEPPE. NON CE LA FACCIAMO PIU’!!!!! RESET RESET RESET

  2208. Francesco Simi

    Il RESET lo hanno già fatto a Parma, passando alla Democrazia Diretta, leggete:

    http://notizie.parma.it/page.asp?IDCategoria=15&IDSezione=0&ID=86973

  2209. Davide abbruzzese

    Sapete a cosa oensavo?
    Se avessi il potere con una raccolta di 70% di buttare fuori una persona … chi butterei fuori dall’italia!
    Certo quelli famosi dovrebbero stare attenti.
    Quanti voterebbero per il sig Gargiulo Rossi fuori dall’italia
    … e
    quanti voterebbero ProdiBerlusconi….industrialidelca..o fuori dall’italia…
    ATTENTI! LA RIVOLUZIONE SI PUO’ FARE!!!
    cavolo mi sembra una cosa da attacco dei cloni terminetor matrix AIUTOOOOOO

  2210. Marco Zagni

    no no, ma che reset, qui ci vuole un bel FORMATTONE!!!

    Pensare alle condizioni dello Stato italiano mi genera fastidio dentro. E’ fastidiosa la sua mastodontica macchinosità che non porta a nulla. Sembrava il mio PC la settimana scorsa: così tanti processi in corso, così tanto movimento inutile, così tanta m…a radicata dentro il disco fisso che alla fine non si riusciva a fare nulla decentemente. Così l’ho FORMATTATO. Ripartire da zero, capire e far capire chi comanda, guarire dai virus (Possibilmente senza fare copie di backup di gente tipo il tronchetto…).

  2211. Alberto De Sanctis

    Scriviamo in tanti su questo blog,con estrazioni culturali diverse,da citta,differenti,forse con idee politiche completamente opposte,ma proprio questo amici mi riempie di gioia perche’emerge dalla maggior parte di tutti voi una grande maturita,’che, messe da parte, in questo grave momento,le contrapposizioni inutili,vede come passo indispensabile la cacciata di tutto quel lerciume che occupa il parlamento.Non ci sono alternative,dobbiamo incominciare a contarci e discutere come fare.Dobbiamo iniziare un azione capillare tutti noi cominciando a parlare con parenti e amici,pubblicizzare questo che ormai potremmo definire un movimento iniziando ad indossare T shirt con scritto RESET e adesivi su auto e motorini,un fondo cassa per finanziare raduni per tutti noi.Chi ha delle idee precise si faccia avanti!Non possiamo caricare Beppe di tutte le responsabilita’.Non sarebbe giusto e la giustizia quella con la G MAIUSCOLA deve essere il nostro cavallo di battaglia.Che ognuno si assumi le proprie responsabilita.’Quando si e’ motivati da una giusta causa non si avra’ paura di affrontare nessun tipo di difficolta’.Non rassegniamoci,perche’pensare di lasciare il nostro bel paese? Per darla vinta a quei zozzoni ?
    CACCIAMOLI A PEDATE !!!!
    Alberto

    1. lauro ferrari

      GRANDE !!!! RIVOLUZIONE PACIFICA SILENZIOSA ED EFFICENTE!!! MEET UP MEET UP MEET UP… E SE CI BLOCCHERANNO INTERNET SARA’ LA PIAZZA!!!

  2212. Francesca Siani

    LA SOLUZIONE E’…

    …SI SALVI CHI PUO’!!!!!

  2213. lucia rossi

    Non è l’italia che è in rovina … è il mondo. Tutti che pensano ai propri interessi.
    E’ questo che non va.
    E’ tornare alle torture, sono i capi di stato guerrafondai, pazzi che usano la violenza come piacere. E’ questo che non va.
    Persone mollicce che hanno bisogno di una guera o di rubare per sentirsi qualcuno.

    Bello scrivere ‘sono deluso’ qua sopra e poi guardasi un bel filmetto al calduccio a spese di qualcuno che muore per il nostro benessere.

    E allora smettete di compiangervi e cominciate da voi stessi, non con le cavolate da scout però .. io me ne frego se cedete o no il posto a sedere sull’autobus.

    Iniziamo da un punto fondamentale .. qualsiasi cosa abbiate o facciate o abbiate fatto … cercate di non sentirvi DIO.

    Se nessuno si sentisse DIO molte cose non accadrebbero.

    PARTIAMO DA LI’. Dal rispetto degli altri.

    Il mattoncino dopo è … ‘ho un cervello .. potrei usarlo’ … allora invece di rompere le balle leggetevi un libro così state zitti e capite una cosa in più.

    Nel silenzio .. forse qualcosa si riesce a fare.

  2214. Maurizio Di Bona

    “Dici a me?! Dici a me?!” E poi giù con i fucili a pompa idraulica caricati ad inchiostro e fiale puzzolenti! Cosa mi fanno??

  2215. luigi de donno

    i cittadini sono come gli operai sfruttati di una grande fabbrica..
    i politici neo-eletti, ops, i partiti, come quei sindacalisti che tra una trattativa e l’altra, alimentano lo sfruttamento..
    I sindacati tengono a bada gli iscritti con promesse clientelari a discapito dell’intera categoria di lavoratori…

    Tutti siamo tenuti a bada dal desiderio di un “trattamento di riguardo”, dalla necessità fisiologica di “consumare” o dalla paura di non arrivare a fine mese. La nostra conquista sociale si riduce a compiacerci di una finanziaria che va a colpire di più l’invidiato vicino di casa che può permettersi un’auto più grossa e riesce ad evadere di più le tasse.
    Il vicino di casa, coperto di debiti, ha troppo lavoro, non ha tempo per queste cose… si rifarà con le nuove elezioni..

    Da un governo di corruttori ci troviamo un governo di corrotti, ma è quello che ci meritiamo.. occorre una rivoluzione culturale..
    Non ci può essere un RESET immediato, ma un lungo coivolgimento delle coscienze di tutti
    .. e non può essere indolore: qualsiasi traguardo si ottiene con sacrifici, costanza, rinuncia delle cose di cui ci accontentiamo e che consideriamo “conquiste”…
    La linfa per alimentare un vero riscatto, può essere solo la solidarietà, la fiducia verso il prossimo e non l’invidia..
    ..che per vivere bene non occorre arrichirsi di soldi, ma rispettare la natura e il prossimo, alimentarsi in modo sano, riscoprire i rapporti umani, lavorare il meno possibile, viaggiare.. conoscere ..
    ciao

    PS
    ora che rileggo, mi sono accorto che.. effettiv. ehm.. forse…scusate, però.. no.. NON CE LA FACCIO!
    .. siamo solo esseri umani! appartengo a una categoria di lavoratori la cui vita media è 60 anni, sono single, ehm.. solo! e vivo a 1000Km di distanza dalle persone a cui voglio bene (forse perchè lontani). In compenso odio il posto in cui vivo e quelli che mi circondano
    .. magari, solo un grazie a chi cerca di “riconsegnare a questa morte una goccia di splendore”

  2216. Paolo Lipari

    Caro Beppe,
    è giunta l’ora! Il tuo popolo ha risposto… e tu ormai sei pronto… lo so, è da tanto che ti frulla per la testa.. e so, anche, che sei abbastanza intelligente e previdente da saper gestire il meccanismo che hai messo in moto. Tu, solo tu.. sei in grado di raggiungere l’equilibrio. Noi tutti ti daremo l’appoggio elettorale, spirituale e nel nostro piccolo continueremo a resettare. Ma tu! sai che esiste un unico e grande RESET che potrà coordinare i piccoli “reset” e dovrai essere tu a piggiarlo. Un abbraccio

  2217. Luigi Colombo

    Consiglio a tutti il Film Fight-Club, verso la fine quello si che sarebbe un vero RESET.

  2218. Francesco Simi

    PER GLI SCETTICI DELLA DEMOCRAZIA DIRETTA

    Se non credi che i cittadini possano giudicare direttamente le leggi, allora non credi nella democrazia, poichè anche la democrazia rappresentativa attuale si basa sulla capacità dei cittadini di giudicare i programmi dei partiti da eleggere, ovvero le leggi che promettono di realizzare.

    La Democrazia Diretta è solo la possibilità di esercitare il sacrosanto diritto di votare direttamente le leggi, e non aspettare che quelle leggi promesse nei programmi durante le elezioni vengano poi mantenute (cosa che sistematicamente non avviene, visto che i politici fanno leggi per mantenere il loro potere e quello dei loro amici, e non certo quelle promesse).

    Quante volte ancora DOBBIAMO ESSERE PRESI IN GIRO e cadere nella trappola di DELEGARE IL POTERE A QUESTI CRIMINALI?

    Qui nella FAQ della Democrazia Diretta ci sono tutte le risposti ai vostri dubbi:

    http://www.internetcrazia.com/ic/component/option,com_simpleboard/Itemid,31/func,view/id,245/catid,16/

    In Italia ci sono già due partiti di Democrazia Diretta, ovvero che votano in parlamento secondo quanto noi elettori gli diciamo via internet e non secondo la loro testa:

    http://www.internetcrazia.org

    http://www.democraticidiretti.org

    Supportiamoli e AVREMO RISOLTO IL PROBLEMA.

    LA DEMOCRAZIA DIRETTA NON E’ UNA UTOPIA, E’ UNA REALTA’ CONCRETA

    E’ STATA SPERIMENTATA DALLA PROVINCIA DI PARMA E FUNZIONA BENISSIMO:

    http://notizie.parma.it/page.asp?IDCategoria=15&IDSezione=0&ID=86973

  2219. Giuseppe Zito

    IO NON VEDO L’ORA DI IMITARE TAXI DRIVER

  2220. Davide abbruzzese

    PROPOSTA
    Ciao Beppe ti rivedevo qualche sera fa su youtube
    Se entri in politica però le leggi le ricevi dal popolo vero?
    Proposta: il programma del partito del Grillo Parlante dovrà essere compilato sì da esperti di economia … nuovi politici… ma anche da noi votanti.
    un programma non potrà essere presentato se non approvato da almeno una percentuale di votanti.!
    accettandolo in tutte le sue voci.
    La democrazia!! CA..O ognuno dice la sua e poi si DEVE accontentare tutti! TUTTI per primi quelli che SPENDONO per vivere.
    Lo so è un retaggio CATTOLICO ma comunque preferisco un mondo dove ci si possa aiutare.

  2221. Francesco Simi

    LA SOLUZIONE E’ LA DEMOCRAZIA DIRETTA

    In paesi come l’Estonia o la Svizzera i politici non possono fare il comodo loro, poichè i cittadini hanno il diritto di intervenire nel processo legislativo, attraverso un portale internet con voto online su ogni decreto. In Svizzera ad esempio i cittadini possono addirittura votare tramite un SMS con il loro cellulare se approvare o meno le leggi.

    Dice Dick Morris, già consulente di Clinton e autore di un saggio (Vote.com, Renaissance, 1999) che ha fatto scalpore negli Usa:

    “Che la democrazia diretta via Internet sia buona o cattiva è domanda futile. È inevitabile. Sta arrivando ed è meglio mettersi l’anima in pace”.

    Morris prevede che “attraverso i siti interattivi politici e informativi la gente sarà in grado di votare su qualsiasi questione”.

    Di qui è breve il passo da una democrazia rappresentativa a una democrazia diretta e poi “continua”. Un referendum ininterrotto su tutto.
    È una prospettiva che eccita molto Morris: “A Thomas Jefferson sarebbe piaciuto vedere Internet. La sua visione utopica di una democrazia basata su assemblee comunali e sulla partecipazione popolare diretta sta per diventare realtà.

    Ciò che le piccole dimensioni e la vicinanza geografica permisero all’antica Atene di realizzare, sarà realizzato dall’America e dal mondo grazie ad Internet.”

    Il male della democrazia rappresentativa è l’accentramento di troppo potere nelle mani di pochi politici. Oggi con la Democrazia Diretta e la tecnologia questo limite può essere superato.

    In italia ne abbiamo bisogno più di ogni altro stato, proprio perchè le forze sullo sfondo (cartelli bancari e mafia) sono più potenti che in altri paesi, e manipolano facilmente i politici sia di destra che di sinistra, ricattando imprenditori e obbligandoli a dare tangenti mascherate da “contributi ai partiti”.

    E’ tempo di evolvere la democrazia al 21° secolo.

    http://www.internetcrazia.org

    http://www.democraticidiretti.org

    pais.sociale.parma.it

  2222. Giovanni Amalfitano

    Non ci facciamo prendere dall’euforia. Cosa dice Beppe dei politici ???
    Non ci servono, possiamo andare avanti senza, allora perche volete Beppe politico ???????
    I POLITICI NON CI SERVONO, MA BEPPE SI !!!!!!!
    CIAO A TUTTI

  2223. valter pallaver

    Dio solo sa quanto hai ragione…. ma se mi guardo in giro mi sento impotente, ma tanto impotente…. ogni tanto chiedo a mia moglie in che paese potremmo emigrare per vivere senza mal di stomaco…. La mia è una famiglia nata da poco, con figlio, casa, mutuo e due lavori statali che ci danno per fortuna da vivere.
    Ma mi rendo conto che non possiamo andare avanti tanto così. Cosa potremmo fare? altro che reset…. cominciare dalle fondamenta vuol dire qualcosa di già visto in passato, e se la ciclicità di certi eventi non è una balla, buonanotte……. RESET!!!!

  2224. Luigi Colombo

    Ho visto mille un film, e la risposta è li dentro.
    Il film si chiama FIGHT-CLUB.
    Non la parte iniziale del film ma verso la fine, già qui si parla di un vero RESET.

  2225. Maurizio Di Bona

    Pensavo …io per deformazione professionale proporrei di usare una semplice e comune penna e scrivere sulle banconote frasi tipo:

    1) Luca Volontè per fortuna non è il figlio di Gianmaria Volontè!

    2) Se Buttiglione è un filosofo io sono Spiderman!

    3) Giovanardi fuori dal parlamento con o senza giusta causa!

    etc.etc. se lo facessimo tutti da domani comincerebbero a circolare solo banconote “scarabocchiate”, magari firmate sul retro RESET e fra qualche giorno saremmo già invasi…
    Godo! :)))

  2226. Matteo Vicino

    Ero a Barcellona per una serata. Una domenica fa.
    Gruppo di biciclette, 3 euro per un mini mini tour. Erano italiani. Erano sorridenti. Mi hanno guardato e mi hanno detto: “abiti ancora li? In Italia? Sei pazzo?”
    Tutto intorno il rumore della città, anzi, il silenzio della città. Per dirla tutta, la “serenità” di Barcellona. Le persone camminavano tranquille, l’idea del mondo che hanno loro è diversa. E’ un mondo che guarda verso l’avanti.
    Chissà cosa sarà. Forse le nostre invidiate opere d’arte, forse i nostri palazzi rinascimentali. Tutto è all’indietro, come un gambero.
    L’Italia è un gambero vestito da sera. Va all’indietro ormai nemmeno guardandosi le spalle per capire la direzione.

    E’ ora di dire basta, definitivamente, a Prodi, a Berlusconi, a quello che rappresentano, alla compagnia di bandiera e alle ferrovie dello stato, fiore all’occhiello di un abito da morto.

    Vivo volentieri nell’anonimato da sempre nonostante la mia professione, ma è giunto il momento di prendere per mano le persone che ci credono e di alzarsi. Formiamo un movimento, teniamo lontana la parola “politica” e la parola “compromesso”. Ho sempre declinato con un sorriso nervoso l’impegno perchè le persone come me finiscono suicidate da un ponte se ci provano, come a suo tempo kennedy, come a suo tempo Luther King, come a suo tempo Lennon e i martiri delle torri, e Sacco e Vanzetti fino al povero Caino.
    Chi è onesto soccombe. Ma la vera rivoluzione sarebbe, e Internet può dare questa occasione fino a che non si troverà il modo di bloccare anch’essa, di ribaltare le sorti.
    E’ uno strumento. Inerte se non usato. Ma va usato.Uniamo le forze e facciamo un passo oltre i meet up di Grillo proprio attraverso i meet up.
    Io ho 34 anni e da molto non credo più. Grillo ne ha molti più di me e, cacchio, ci crede ancora. Ma allora c’è un motivo, c’è una speranza no?
    Forza ragazzi.
    Sono stati rubati i sogni, le parole, la dignità, il senso civico. E’ ora di muoversi.
    matteo, bologna

  2227. manuela bellandi

    Ma sta cacchio di rete meetup, che fa? Aspetta noi?
    Anch’io nel mio veramente piccolo ho proposto non uno sciopero fiscale, ma uno sciopero del portafoglio (così anche i dipendenti potranno farlo), ma non ho nè l’anima nè la parlantina del politico (insomma so scrivere bene, ma a parlare….)
    E allora venite sul mio blog, proponete, votate, fate qualcosaaaa!!!!
    Paolo Cicerone 24.10.06 00:15 |

    *****************************************

    Caro paolo,

    Io ci ho lasciato pure un messaggio sul tuo blog, ho visto la tua campagna, iscriviti al meetup più vicino a te e proponi questa iniziativa.

    I meetup sarebbero un’ottimo mezzo di coordinamento…quando ne parlo mi si dice che non sono gratis, ma io sono iscritta a caserta e non ho mai pagato niente.
    ciao

  2228. francesco ferrini

    allora
    1
    si scende in piazza tutta l’italia lavorativa,e ci si siede per terra,lasciando lavorare solo i lecchini

    2
    si comincia a manifestare contro ogni forma di politica fin’ora adottata,e attiva in parlameno,al governo,nelle istituzioni.

    3
    nella folla si distingueranno dei capi

    4
    si comincerà a fare una lista degli orrori e delle cose positive,da nord a sud.

    5 si mandano a casa i politici perchè non ci sono più soldati che italiani tranne se non fanno venire i soldati americani:D

    6 tra i capi prima scelti si sollevano dei capi ancora più selezionati.

    7 si cominciano a fare le leggi in base alla naturalità delle cose

    8 si esce dalla ue

    9 globalizzeremo le fonti di energia e i costi a zero

    10
    non ci sarà nessuna forma di camorra eccecc perchè non circoleranno soldi

    11
    scambieremo merce invece che inventarci una nuova moneta

    12
    peril resto ci sono dei fossi che vogliono essere riempiti da sangue blu

    ora…se non si sta tutti insieme non si fa nulla…
    se non siamo in combattimento tutti non si va da nessuna parte
    tutti hanno qyualcosa da perdere
    e parecchi fanno un figlio che li ammanetta…abbiamo finito di giocare beppe
    e tu ci fai sognare troppo
    ed è bello
    magari potessimo realizzare

    magari davvero

    io mi sparo prima dei 23 anni

    chissà se lo leggi

  2229. Davide Berna

    Un RESET sulle vecchie fonti energetiche!
    Un RESET sui vecchi e beceri scienziati conservatori, che hanno perso l’Ebrezza della ricerca scientifica sperimentale, della scoperta.

    Ho letto il post qui sotto di CRISTIANO MARINELLI 23.10.06 23:07
    Ho visto il servizio di RaiNews24 (ogni tanto il servizio pubblico funziona, ma lo mandano sul satellite…), QUI: http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchieste/19102006_rapporto41.asp

    Beppe dacci un occhio, tu e gli utenti del Blog avete finanziato l’acquisto del microscopio per studiare le nanopolveri.
    Finanziamo gli scienziati Antonella De Ninno, Antonio Frattolillo, Emilio Del Giudice e il loro gruppo di lavoro, anche loro bloccati per una ricerca scomoda dalle ricadute sconvolgenti!
    Beppe parlane, contattali, visto l’impatto mediatico del Blog, abbiamo l’opportunità di spingere la ricerca in questo campo!

    P.S. Con Firefox non si vede in streaming il filmato, scaricatelo, ci vogliono 2 minuti.

  2230. Daniele Effe

    RESET???
    RESET?????
    Ma cosa dite!!!
    ma che caxxo dite!
    Ma li leggete i giornali???
    Ecco questo è scritto sul corriere di oggi:
    “”
    dati in una ricerca Cermes-Bocconi commissionata da Federdistribuzione
    Troppo pochi i negozi aperti alla domenica
    Il 64,5% degli italiani ha fatto acquisti nei supermercati nel giorno di festa. L’80% vuole che ci siano più esercizi commerciali aperti
    “”

    Vi rendete conto di chi siamo in italia???
    Vi rendete conto che non frega un caxxo a nessuno di quello che sta succedendo??
    La piazza? Gli scioperi, non pagare i biglietti??
    Ma avete presente in ungheria cosa hanno fatto?
    Pensate minimamente che gli litaliani sarebbero capaci di fare altrettanto??
    POVERI ILLUSI.
    NOn c’è speranza.

  2231. Francesco Simi

    PER GLI SCETTICI DELLA DEMOCRAZIA DIRETTA

    Se non credi che i cittadini possano giudicare direttamente le leggi, allora non credi nella democrazia, poichè anche la democrazia rappresentativa attuale si basa sulla capacità dei cittadini di giudicare i programmi dei partiti da eleggere, ovvero le leggi che promettono di realizzare.

    La democrazia diretta è solo la possibilità di esercitare il sacrosanto diritto di votare direttamente le leggi, e non aspettare che quelle leggi promesse nei programmi durante le elezioni vengano poi mantenute (cosa che sistematicamente non avviene, visto che i politici fanno leggi per mantenere il loro potere e quello dei loro amici, e non certo quelle promesse).

    Quante volte ancora DOBBIAMO ESSERE PRESI IN GIRO e cadere nella trappola di DELEGARE IL POTERE A QUESTI CRIMINALI?

    Qui nella FAQ della Democrazia Diretta ci sono tutte le risposti ai vostri dubbi:

    http://www.internetcrazia.com/ic/component/option,com_simpleboard/Itemid,31/func,view/id,245/catid,16/

    In Italia ci sono già due partiti di Democrazia Diretta, ovvero che votano in parlamento secondo quanto noi elettori gli diciamo via internet e non secondo la loro testa:

    http://www.internetcrazia.org

    http://www.democraticidiretti.org

    Supportiamoli e AVREMO RISOLTO IL PROBLEMA.

    LA DEMOCRAZIA DIRETTA NON E’ UNA UTOPIA, E’ UNA REALTA’ CONCRETA

    E’ STATA SPERIMENTATA DALLA PROVINCIA DI PARMA E FUNZIONA BENISSIMO:

    http://notizie.parma.it/page.asp?IDCategoria=15&IDSezione=0&ID=86973

  2232. Pepito Sbazzeguti

    Io proporrei una protesta diversa, che tocchi la tasca di certe persone(tanto è solo quello che la ragione delle loro esistenze). Volete rompere le scatole alla grande distribuzione? Basta semplicemente trovare 3000 automobili che la mattina presto del 22 dicembre vanno ad occupare i parcheggi di un grande centro commerciale. Si va tutti quanti li e si occupa il parcheggio: nessuno può parcheggiare = nessuno può comperare; tante macchine fuori = nessuno dantro che compra; ripetere l’operazione anche nei giorni del 23 e 24 dicembre; otteniamo due piccioni con una fava: usciamo dalla nostra apatia quotidiana con un getso semplice e legale (proprio sotto natale) e, sopratutto, facciamo passare un fantastico fine anno a qualcuno che ci sta sulle …

  2233. Francesco Ferrini

    allora
    1
    si scende in piazza tutta l’italia lavorativa,e ci si siede per terra,lasciando lavorare solo i lecchini

    2
    si comincia a manifestare contro ogni forma di politica fin’ora adottata,e attiva in parlameno,al governo,nelle istituzioni.

    3
    nella folla si distingueranno dei capi

    4
    si comincerà a fare una lista degli orrori e delle cose positive,da nord a sud.

    5 si mandano a casa i politici perchè non ci sono più soldati che italiani tranne se non fanno venire i soldati americani:D

    6 tra i capi prima scelti si sollevano dei capi ancora più selezionati.

    7 si cominciano a fare le leggi in base alla naturalità delle cose

    8 si esce dalla ue

    9 globalizzeremo le fonti di energia e i costi a zero

    10
    non ci sarà nessuna forma di camorra eccecc perchè non circoleranno soldi

    11
    scambieremo merce invece che inventarci una nuova moneta

    12
    peril resto ci sono dei fossi che vogliono essere riempiti da sangue blu

    ora…se non si sta tutti insieme non si fa nulla…
    se non siamo in combattimento tutti non si va da nessuna parte
    tutti hanno qyualcosa da perdere
    e parecchi fanno un figlio che li ammanetta…abbiamo finito di giocare beppe
    e tu ci fai sognare troppo
    ed è bello
    magari potessimo realizzare

    magari davvero

    io mi sparo prima dei 23 anni

  2234. Tommaso Conversano

    E’ PROPRIO PER GENTE COME ANDREA MARCHI CHE L’ITALIA AFFONDA…..

  2235. Alessandro Martinello

    Ciao Beppe , anch´io scrivo dall ´estero – da Gran Canaria ( E), per la precisione- Dopo aver vissuto 10 anni a Berlino , decido con la mia famiglia di tornare a vivere in Italia – in provincia di Treviso – . Morale della favola siamo durati 3 anni , poi , con grande sollievo , abbiamo sbaraccato e siamo arrivati qui´.Prima di partire disdico Alice ed allo stesso tempo comunico a Telecom che me ne vado . Il tutto si svolge per telefono e – cosa per la verita´strana – l ´operatore mi chiede se gli lascio un numero di telefono che mi richiama lui. quando richiedo una ricevuta che attesti che la menata e´finita , mi risponde che non e´possibile, ma che e´tutto a posto .Pago l´ultima bolletta e me ne vado Qualche giorno fa´, il postino del paese consegna a mio padre varie buste Telecom ed una di uno studio legale. Dico a mio padre di aprire solo quella dello studio e viene fuori che devo 370,- € a loro , visto che hanno rilevato il mio debito contratto con Telecom ! Questi soldi se li picchiano nel c..o , perche´piuttosto vado in galera – pensa quanto mi sono incazzato – , ma d ´altra parte sono felice , perche´mi rendo conto che aver lasciato l ´Italia e´stata cosa buona e giusta. Consiglio inoltre a tutti di sbaraccare ed andarsene all´estero per almeno un paio d ´anni , perche´e´l ´unico modo per capire quanto l´italiano sia plagiato nel suo quotidiano. Anyway , per fare RESET sul serio , dobbiamo cominciare a farlo nella nostra testa : basta vivere con il pensiero ” chissa´cosa penseranno i vicini ” e cominciamo a preoccuparci invece di quello che pensano i nostri figli , visto che sono loro che dovranno sostenerci quando non potremo piu´farlo in prima persona.Per il resto: 3 giorni senza acquistare benzina ogni qualvolta il governo faccia una cazzata , sciopero del telespettatore e del lettore del quotidiano , Skype al posto del telefono, referendum per portare le paghe dei politici ed europarlamentari alla media europea e fuori dalle balle se pregiudicati.

    1. Marcello Ferrari

      Hai fatto bene.
      L’Italia non può che andare in bancarotta e, a prescindere, la qualità della vita fa veramente schifo.

      Sono tornato dagli USA in Italia e ho dovuto trascorrervi alcuni anni. Sono stati gli anni più brutti della mia vita. E’ un paese veramente orrendo. E anche la gente…

      Hey, non ho capito per quale motivo ti chiedano ancora €370… se hai chiuso il contratto, non gli devi più niente. Telecom manda l’ultima bolletta con il saldo a zero.

      Fai attenzione perchè molti mandano richieste di soldi a gente che ovviamente non glieli deve. A volte usano i nomi di ditte o altro. Sono truffe. Qualcuno per non avere grane paga senza nemmeno approfondire.

      Potrebbe essere una truffa.

      Hasta la pasta!
      😉

  2236. Marcello Concialdi

    Caro Beppe, mi chiedo da tempo anche io come si possa fare per dare un bel colpo di spugna. Non sono ancora riuscito a focalizzare una soluzione completa, efficace e immediatamente applicabile, ma delle piccole certezze comincio ad averle. Si deve fare vita politica, si deve costituire un movimento, creare consenso, cercare persone che sappiano quello che fanno, che siano competenti e professionali e cercare, tramite piccoli passi di poter legiferare. Il cambiamento sarà possibile solo tramite la diffusione d’un’etica politica alternativa a quella esistente, tramite un sovvertire il costume politico, cioè tramite una mutazione del concetto di politico: il politico non deve più essere pensato come una persona che ha potere e privilegi , ma solo come una persona competente che ha il dovere di esprimere la massima professionalità nella gestione dello Stato. Il tuo blog ha fatto molto nel proporre questo concetto, ora bisogna metterlo in pratica. Ora si deve creare un partito fatto di professionalità, fatto di persone che, se in grado di legifereare, abbiano la moralità di abbassare immediatamente gli stipendi e di intervenire abbattendo i privilegi di quella che ormai è una oligarchia. Solo così tutto il resto verrà da se. Però ci vuole il consenso, bisogna fare informazione, e si deve utilizzare non solo internet ma anche la televisione. Io credo che si potrebbe non pagare il canone della Rai e, utilizzando gli stessi soldi(quindi autotassandoci)dare vita ad una televisione nostra. La televisione che ho in mente è solo d’informazione, utilizza i soldi del canone non per pagare personaggi e scenografie miliardarie, ma giornalisti veri, che muniti di economicissime videocamere, facciano il loro mestiere in santa pace. Il bilancio dovrebbe essere gestito in maniera tale da offrire stipendi giusti a chi lavora e da dare tutto il necessario per realizzare reportage:il resto(come arredo studi, macchinari sofisticati per montaggi…)all’inizio sarebbe più che superfluo.

  2237. daniele rambelli

    FORZA GRILLO…SIAMO TUTTI CON TE…MANDIAMOLI A CASA!!!RESET!!!

  2238. Franz Trolli

    Algisio Radaelli (Amalfi, 1824 – Gaeta, 1875) noto impresario del regno, il cui nome è legato a manifestazioni musicali e di intrattenimento.

    Negli anni cinquanta fu luogotenente del vicerè.

    Ad Amalfi tornò anche alla fine degli anni Sessanta a bordo della “Santa Annunziata (dal 1969 al 1971).

  2239. Simone Grassi

    L’iniziativa e’ lodevole e merita delle proposte … spero che questa possa essere apprezzata.

    Siamo il popolo di Internet? Usiamo Internet!

    il “cervello” sarebbe un portale in cui per sezione riportare tutto quello che stiamo combattendo, sprechi, favoritismi, abusi,
    il cuore sarebbe la gente che lo popola di informazioni. Un sorta di wikipedia ma che monitora la vita del paese.

    E soprattutto facendo leva sulla voglia, come dice Beppe di fare un RESET, di capire che la COSA PUBBLICA e’ di tutti, quindi se qualcuno la viola va CAZZIATO pesantemente!

    dobbiamo capire che se uno butta un pacchetto di patatine vuoto va ripreso, gli va fatto notare, se un libero professionista propone di non fare la fattura va avvisato, alla seconda DENUNCIATO! BASTA essere lassisti e adagiati sui loghi comuni … “tanto va cosi”! Io qui vedo un RESET da fare, quanti piu possibile di noi.

    – monitorare i lavori pubblici, seguire passo passo, eventualmente portando foto, filmati, quasiasi cosa!

    – riportare sprechi di ogni genere, dagli assenteismi nella sanita, nei servizi comunali, ai mancati servizi che invece sono pagati (da utenti ma anche da colleghi, basta coprirsi il culo, se nessuno lavora chi vorrebbe fare qualche cosa si deve rimboccare le maniche e farsi pochi scrupoli contro gli approfittatori)

    – riportare evasioni clamorose incrociando dati (smettiamo di fare i buonisti, se il noto orefice del quartiere va in giro in ferrari e dichiara 10.000mila euro va sputtanato pubblicamente)

    – riportare cosa fanno giorno per giorno i politici a livello di governo centrale e regionale, provinciale etc…
    quindi:
    – accesso diretto alle presenze dei parmanetari
    – alle proposte di legge a cui lavorano
    – alle cariche che ottengono (per evidenziare lottizzazione, spartizione di poltrone)
    – a livello locale:
    – concessioni che puzzano: perche’ il terreno X diventa edificabile ed il terreno X+1 no…

    chi piu ne ha piu ne metta!RESET!!!!!

    1. Mario Gabrielli Cossellu

      Non mitizziamo internet.
      Sai quali sono i dati degli Italiani che si collegano a internet (la maggior parte saltuariamente)? Al massimo sedici milioni, cioè meno di un terzo. (vedi http://www.gandalf.it/dati/dati3.htm)
      Ed è una stima piuttosto generosa.
      E gli altri?
      La realtà non è in internet… o almeno non ancora. E nel frattempo?
      Nel frattempo, se si vuole fare qualcosa, bisogna metterci la faccia… non la tastiera, o almeno non solo.

    2. Simone Grassi

      Si fa quello che si puo’,
      purtroppo come posso spegnere la televisione a quelli che oramai ne sono assuefatti completamente e che si sciroppano i telegiornali taroccati?

      Se anche fossimo 8 milioni che vanno regolarmente, mi pare una base ottima!

      Internet certo non basta, lo vedo come punto di partenza per smuovere le idee, che poi vanno applicate nella vita quotidiana!

      Credo molto nel fatto che su rete nessuno di obbliga ad andare in un sito, quindi ci viene ne farebbe parte lo farebbe per motivazioni proprie e potrebbe metterci energie vere e soprattutto sincere!

      La realta’ e’ che un quasiasi (furbo a abile) bugiardo cronico con 3 televisioni su 6 in mano, male che vada raccoglie un partito da 10-15% … facciamo la stessa cosa su Internet ma con un po di liberta’ in piu!

  2240. Tommaso Conversano

    Sono daccordo con M.G.Cossellu, io sono pronto e disposto a metterci la faccia in prima persona……facciamolo!!

    1. Mario Gabrielli Cossellu

      Bravo Tommaso.
      Un primo passo: i partiti sono i detentori del potere? E allora INFILTRIAMOLI. Portiamo dentro la nostra voglia di novità, di pulizia, di onestà e di efficienza. Marginalizziamo i ladri e gli incompetenti. Si può fare! Ma dobbiamo starci dentro, non sognare di “internet” o dell’ennesimo partitino o dell’ennesimo messia!

  2241. Andrea Marchi

    ***********************************

    HAHAHAHAHA!!!!!!!

    FATE RESET RESET RE… HAHAHAHA!!!!!
    VEDREMO TRA DUE-TRE ANNI…

    SARETE IN UN PAESE IN BANCAROTTA…
    RESET-RESET-RESET… OOPS! NON HA FUNZIONATO!!!!

    HAHAHAHAHA!!!!!!!!

    ***********************************

    Io sto a guardare dall’estero.
    Ovviamente, faccio il tifo per voi. E magari anche qualche RESET… hahahahaha!!!!!

    Occhio però che se non funziona… ci rimanete voi!

    BUON RESET A TUTTI!
    HAHAHAHAHA!!!!!!!!!

    ***********************************

    1. Simone Grassi

      Pure io sono all’estero ma il bengodi non esiste,
      occhio!!!

    2. Andrea Marchi

      A me basta un paese normale.

      Ma, se si viene via dall’Italia, anche un paese modesto è già un grosso passo avanti!!!

  2242. Tommaso Conversano

    COMINCIAMO DA SUBITO, PUBBLICHIAMO TUTTI GLI INDIRIZZI EMAIL DI TUTTO IL GOVERNO, MINISTRI E SENATORI E MANDIAMO UNA MAIL DA SUBITO CON SU SCRITTO: BASTA !!! RESET !!! NON VI VOGLIAMO PIU’ !!!
    FACCIAMOLO TUTTI, UNIAMOCIIIIIIIII

  2243. Mario Gabrielli Cossellu

    Non servono né gli slogan a effetto, né le “discese in campo” dell’ennesimo messia (Beppe Grillo come politico farebbe la fine di un Di Pietro qualsiasi: partitino al 2% e intorno tanti De Gregorio pronti a vendersi al miglior offerente), né gli scazzi di chi dice facciamo qui, facciamo là, ma nella pratica ben poco fa.

    Non è questo che serve all’Italia.

    Quello che serve è l’impegno personale, nel piccolo e nel grande. Impegnarsi, metterci la faccia, spendere tempo ed energie in un progetto di miglioramento, prima di se stessi, poi della società in cui ci muoviamo, e quindi del paese. Meno ca22ate televisive, calcio e isolefamosi, e più serate a pensare, a discutere, a organizzare, a muoversi. A muovere il culo!, non sempre e solo in poltrona o in macchina!

    Vogliamo facce nuove? E allora perché no noi stessi? Dobbiamo sempre e solo aspettare i messia? Noi stessi, e quelli che già ce la stanno mettendo, la faccia, e l’impegno. Ci sono, lo sappiamo no? E allora, li vogliamo appoggiare o no? O siamo solo buoni a brontolicchiare?

    1. Paola Bassi

      Ciao Mario, d’accordo che il cambiamento deve cominciare da noi.
      Per quelli che ci stanno mettendo la faccia, forse la mia lista coincide con la tua, o forse coincide in parte, chissà? domani ci scambiamo le liste 🙂
      per ora anziché la faccia ho messo la faccina
      ‘notte

  2244. Michele Romano

    Caro Beppe,
    Sono un inguaribile ottimista ed oggi mi sento un po’ americano. Ho appena appreso con enorme soddisfazione che Skilling ex AD di ENRON è stato condannato a 24 anni e 4 mesi di galera per i reati che ben conosciamo e che sono costati oltre 2 miliardi di dollari dei fondi pensione dei lavoratori americani. È con la medesima soddisfazione che apprendo che finalmente le parti sociali, particolarmente raggianti i sindacati, ed il governo hanno finalmente siglato l’accordo sul TFR, cioè anche sui miei soldi visto che sono uno dei più fortunati con un contratto di lavoro a tempo indeterminato ed ancora felice di contribuire a risanare i guai che abbiamo combinato in passato. Però dato il mio inguaribile ottimismo ora gradirei che dopo il varo di questa tribolata manovra finanziaria si prenda spunto anche da quella che la maggior parte della classe politica italiana definisce una delle più grandi democrazie al mondo e finalmente si imponga di far pagare gli errori soprattutto a chi li commette.
    Saluti
    Michele Romano

  2245. Raffaele Tomei

    Salve a tutti…
    Proposte serie? Vediamo quello che mi viene in mente adesso: RISPETTARE LE REGOLE CHE SONO STATE CREATE NELLA COSTITUZIONE, MA QUELLA VERA, DOVE LA LEGGE “ERA” UGUALE PER TUTTI.
    Penso che basti…
    …PER ORA!!!
    Raffaele Tomei

  2246. mastro mastri

    32 anni. vorrei godermi la vita, con poco, una donna da amare, e da cui essere amato, un clima caldo, nessuna fretta di fare la cosa successiva a quella che hai appena fatto. Svegliarmi la mattina e non sentire i clacson delle auto. svegliarmi e andare a lavorare. avrei anche la possibilita di farlo. ma c’è una cosa sola che mi frena. La terra. ma basta poco ancora…

  2247. Samuele Alberti

    RESETrenitalia

    Io propongo questo: le ferrovie fanno schifo? I treni sono sempre in ritardo? I vagoni sembrano carri-bestiame? Non possiamo passare alla concorrenza? Bene, allora cominciamo a non pagare il biglietto se il treno ha più di 15 minuti di ritardo (in Spagna ne bastano 5…. ma intanto comiciamo da qui).
    Il primo che lo fa, forse, si becca la multa. Ma se sullo stesso treno lo fanno in dieci, e poi in cento e poi tutti, allora credo che anche il controllore ci darà ragione. E dopo di lui ci darà ragione pure trenitalia.

    A voi, miei cari.
    S.

    1. Marco Ferri

      Questo tipo di boicottaggio finisce per ricadere solo sui ferrovieri più deboli e precari. I manager di FFSS continueranno a percepire conpensi milionari per la loro malagestione

  2248. Paolo Riela

    Da anni non faccio altro che accumulare rabbia. A volte resto di sasso quando vedo o sento certe cose. A volte rido (per non piangere). Altre volte mi sento impotente dinanzi a tanta devastazione. Il paese è in rovina e sta precipitando rovinosamente. Sempre più spesso penso che una soluzione violenta si la più rapida e indolore: eliminare tutta la classe politica, i loro figli e i figli dei loro figli; fare pulizia di classe. Sarò pazzo a pensare ciò o forse ho solo perso la pazienza…forse.

    Anch’io dico RESET! 🙂
    Un 26enne incazzato.

  2249. Roberto Orgnacco

    Ciao Beppe. Proprio l’altro ieri, nel post del 21 ottobre ti suggerivo di lanciare un’appello o un’idea tramite anche i tuoi meetup per dare voce a tutte le persone che non ne possono più, senza partiti, senza destra sinistra centro alto basso avanti indietro… Bè, se le idee non le hai tu, ecco qui uno spunto mio: visto che qui in italia la vince sempre chi urla più forte,può andar bene usare la rete e le mail per sommergerli di RESET, ma la soluzione più rumorosa è la manifestazione in piazza.. chiamala “RESET”, ed ecco che questa tua bella definizione può diventare lo slogan, la se vuoi “bandiera” che può unire o attrarre tutta la gente stufa che c’è in giro, ripeto, senza partiti o altro! Dai l’input hai ragazzi dei meetup per mettere in piedi una cosa del genere in contemporanea nelle città dove hai i meetup, ma una cosa semplice, che costi poco in informazione, niente magliette o bandiere, magari basta un foglio, una fotocopia, con scritto “RESET” e qualche altra spiegazione. Secondo me se ci si mette di buzzo buono, senza tanti mezzi, senza fare casino si riesce però a fare abbastanza rumore. quseto è lo spunto, provero a contattare il meetup di Udine (sono della zona) e vediamo se piace l’idea. Continua così, se una delle poche ancore di salvezza di noi povera gente!!

  2250. Antonio De Franco

    DISDETTARE IL CANONE RAI SI PUO’, SENZA AVERE PROBLEMI, CON EFFICACIA IMMEDIATA, SENZA IL RISCHIO CHE TI GIUNGA LA CARTELLA, SENZA AVER PAURA DEI CONTROLLI.
    —–
    DISDETTA IL CANONE RAI SEGUENDO LA PROCEDURA INDICATA SU:
    http://WWW.MABONLINE.ORG/CANONERAI.PHP
    —–
    Riacquista la Tua dignità di cittadino.
    Ristabilisci con le Tue mani lo stato di diritto e la legalità.
    Non subire l’esborso di un balzello illegittimo.
    Difende la Tua libertà:
    DISDETTA IL CANONE RAI.
    —–
    Chi paga il canone Rai finanzia il sottobosco ministerial-sindacal-partitico, cinghia di trasmissione del consenso politico alle lobby dei privilegi, delle corporazioni, delle prebende, dei parassitismi, dei numeri chiusi, delle poltrone, degli oligopoli, dello sfruttamento.
    —–
    DISDETTA IL CANONE RAI. VAI SU:
    http://WWW.MABONLINE.ORG/CANONERAI.PHP
    DISDETTA IL CANONE RAI. VAI SU:
    http://WWW.MABONLINE.ORG/CANONERAI.PHP
    DISDETTA IL CANONE RAI. VAI SU:
    http://WWW.MABONLINE.ORG/CANONERAI.PHP
    DISDETTA IL CANONE RAI. VAI SU:
    http://WWW.MABONLINE.ORG/CANONERAI.PHP
    DISDETTA IL CANONE RAI. VAI SU:
    http://WWW.MABONLINE.ORG/CANONERAI.PHP
    DISDETTA IL CANONE RAI. VAI SU:
    http://WWW.MABONLINE.ORG/CANONERAI.PHP
    DISDETTA IL CANONE RAI. VAI SU:
    http://WWW.MABONLINE.ORG/CANONERAI.PHP
    DISDETTA IL CANONE RAI. VAI SU:
    http://WWW.MABONLINE.ORG/CANONERAI.PHP.

  2251. Enzo Santagata

    Beppe ho creato un piccolo badge per i blog.
    Non è molto ma è quello che mi è venuto in mente al volo come prima cosa…

    Se volete aggiungerlo ai vostri siti o blog, il codice è su

    http://www.enzosantagata.com/blog/reset

  2252. mauro rossi

    Prodi ha dato tempo fino a Gennaio 2007 a cimoli per risollevare l’alitalia. Avrebbe dovuto sbatter fuori a calci nel culo lui e il suo cda chiedendogli i danni per aver mandato in rovina l’azienda. Resettiamo le ferrovie, l’Anas, la sanità, le banche, liberiamoci dai virus!

  2253. Davide Piccolo

    MA SIII!!!
    FINALMETE….
    RESET, METTIAMOCI UN PUNTO E RIPARTIAMO.
    IO SARO’ IN PRIMA FILA.

    DAI GENTE, DAI CHE INSIEME LE COSE LE CAMBIAMO …CI VUOLE CORAGGIO!!!AVANTI!!!

  2254. Franz Trolli

    ne vado fiero e soddisfatto
    del mio tomato misto a broccoli
    lo lascio lentamente cuocere
    le erbe non mancano mai

    mi diletto
    e sazio mi distendo

  2255. ADRIANO DI PORZIO

    Ciao Beppe ho 24 anni e ho una gran voglia di partire da qui,di motivi ce ne sono tanti, mi sono stufato di essere preso in giro da loro, da questi finti politici che guardano solo e solamente i loro interessi, da tutte le aggevolazione che hanno loro e tutta la famiglia e tutta la gente che gli sta vicino e…….. io lavoratore da circa 4 anni che faccio i turni a ciclo continuo (quindi lavoro feste, sabato ,domeniche) mi devo far prendere in giro da loro, ma me sa che si sono proprio sbagliati ciao e continua così che sie un GRANDE!!!!!!!!1

  2256. Stefano Gabbiati

    CIAO BEPPE & A VOI TUTTI

    Non penso che sia una novita’ quanto leggerete,ma comunque per non dimenticare mi permetto di suggerirVi di leggere quanto compare nel sito http://www.bloggers.it/ilveroprodi/index.cfm?blogaction=permalink&id=40FB8961-E326-7FE6-26EFB59FBB6BAE4F

    E’ giunto il momento di compattare le nostre oneste intenzioni di vivere “normalmente” e non piu’ ostaggi della finta informazione che ci viene quotidianamente proposta dai media lottizati. A presto. Un saluto. Stefano.

  2257. andrea ravizza

    L’arma più potente dell’establishment sono i media tradizionali… è li che dobbiamo colpire… ma un semplice boicottaggio non basta.. bisogna fare di più…

    RESET!!!!

  2258. angelo severgnini

    Ho sempre votato. Politiche, amministrative, referendum; era l’unico modo che conoscessi per sentirmi partecipe.

    Non voterò più. Non voglio sentirmi complice.

    1. Roberto Orgnacco

      No, no dire così. Certo l’ho pensato anch’io ed in passato l’ho anche fatto, anche le ultime elezioni sono state un autentico furto al nostro diritto di voto, ma negli anni passati non è sempre stato così. Piuttosto l’unica cosa da fare è restare sempre un pochino vigili e attenti, e se tu scrivi qui vuol dire che lo sei, non arrenderti. Ora il momento è brutto, ma non bisogna mollare, piuttosto è proprio questo il momento di dire tutti ad alta voce RESET!!! Pensa e se hai qualche idea suggerisci delle soluzioni, vediamo se il cosidetto Popolo bue riesce a dare qualche bello schiaffo a questi dipendenti abusivi!! Salutoni

  2259. DOMENICO COLITTA

    “Tutto è per il meglio, anche se spesso dubitiamo, / Quel che l’insondabile dispone.”
    John Milton

    @ M. STIRNER, @ G. VESTRI e @ R. DESCHAIN

    Come sono riapparso nel blog di Beppe Grillo non mi è piaciuto affatto perché è stato a prescindere dalle mie volontà (che in questo misero Stato, sembrano non valere nulla: chi si ricorda dell’habeas corpus?). C’è stato uno spregiudicato uso della persona e quindi non c’è stato nessun rispetto. Una cosa è essere consapevole di postare un commento in un blog (in questo caso quello di Max Stirner, per fargli conoscere direttamente il trattamento che mi è stato riservato assieme ad un commiato, fatto di doveroso riconoscimento e ammirazione); un’altra – per chissà quale strano accordo o commistione – è ritrovarsi, improvvisamente e sorprendentemente, e al di fuori della propria volontà, sul blog di Grillo (oltretutto dopo aver subìto un’incivile censura da parte del suo staff ed aver stabilito – a causa di questo ignobile trattamento – l’intenzione di abbandonare definitivamente il blog).
    Quello che è difficile capire (possibile farlo… se ci fosse volontà e chiarezza d’intenti), in questo blog, è che si vuole fare con questo strumento: quale operazione politica si è disposti ad avviare e a sostenere? Perché il possessore di questo strumento non fa un’aperta dichiarazione d’intenti onesta, limpida, veramente democratica e sicura? Perché non stabilisce, una volta per sempre, l’asse politico del suo blog? Sta a destra o a sinistra ? (che oggi non vuol dire più niente!) Sta con gli imprenditori, la borghesia (la classe media) o sta con gli sfruttati? Non può continuare a stare con il… piede in due staffe!
    Il fatto che ci siano molte persone in questo blog che si scontrano e si mancano civilmente di rispetto dipende anche dalla mancanza di chiarezza del suo possessore, del serio comico Beppe Grillo! E R. Deschain non ha tutti i torti, solo che si limita a vedere il fenomeno, senza prodigarsi a coglierne le ragioni.

    1. Max Stirner

      Bentornato Sig. Colitta!
      Mi rallegro nel rivederla: resti con noi!
      Max Stirner

  2260. giuseppe petetta

    tu che te ne intendi, non si potrebbe organizzare n referendum per mandarli TUTTI a casa, destra e sinistra?

  2261. Mauro Bellaspica

    @ Max Stirner
    Tu presentandoti con uno pseudonimo non puoi permetterti di esprimere invettive, primo perchè non hai coraggio di evidenziare il tuo nominativo ed in questo dimostri di attribuire l’appellativo vigliacchi al soggetto sbagliato;
    secondo tu non proponi, ma accusi.
    La scelta se utilizzare la violenza o meno non dipende dal popolo , ma dall’arroganza con cui il popolo lo si sottomette. Se non se ne vanno con le buone se ne andranno con le cattive.
    Va’ nelle strade e risolleva i mendicanti dalla loro condizione di “rassegnazione”, dopo aver appreso cosa significhi il termine, definiscici come vuoi.

  2262. Pierangelo Pettenati

    Io amo l’Italia. Credo sia il paese più bello del mondo. Non lo dico per retorica, sono fermamente convinto che sia vero. Per questo non ne posso più dei nostri politici, tutti i nostri politici. E neanche di quegli industriali che “delocalizzano” prendendoci per il culo col made in italy. Né di persone come come il tronchetto dell’infelicità.
    Però non voglio andarmene dall’Italia. Purtroppo non posso neanche obbligare a farlo quelle persone. Per cui combatto le mie piccole battaglie. Una mia piccola resistenza.
    Scrivo solo per dare a Beppe non più potere un’altra voce. Non voglio dargli potere, ma vorrei che fosse la nostra voce con chi non ci ascolta. Vorrei che li convincesse a tornare nella realtà, tra le persone, a sentire cos’hanno da dire…

  2263. Alessandro moretti

    sono un ragazzo di ventanni ,non so ma credo che la cosa migliore sia smettere di andare a votare dei simboli inutili e la prossima volta sulla scheda scriviamo BASTA SIAMO STUFI: RESET!

    1. Umberto Cucchi

      Sono daccordo bisogna non votarli piu scrivendo ANDATE A CASA!!!

  2264. Mario Gabrielli Cossellu

    Ecco qua, dall’estero scrivo.

    RESET, ma de che? Cosa vogliamo resettare? Vogliamo resettare quel quasi 50% di Italiani che è stato capace di votare quello che ha votato dopo i cinque anni che sono stati?

    Questa è la vera anomalia italiana. Il Governo attuale ha tanti problemi perchè è un vero e proprio Governo di Unità Nazionale: comprende forze di destra liberale (posizioni dei radicali, di Di Pietro), di centro tipo democristiano (Mastella, Margherita), di socialdemocratici (DS), di sinistra vera (i due comunisti), più verdi e altri. Dall’altra parte, feccia più o meno ripulita di fascisti, mafioso-affaristi, razzisti-secessionisti, e integristi clerico-papisti. Ecco il problema: che questa feccia solo in Italia raggiunge quasi il 50% e che addirittura ha governato per cinque lunghissimi anni.

    Se parlo di “feccia” non sto offendendo gratuitamente: è un fatto. Se qualcuno mi vuol parlare di rimando di “feccia comunista” rispondo con i fatti: in tutti i paesi europei comparabili con l’Italia ci sono partiti comunisti e/o di sinistra radicale, in media tra un 5% e un 10% e anche oltre, tipo in Germania. Ma in nessuno di loro, un conglomerato fascio-mafio-clerico-razzista va oltre pochi punti percentuali, salvo momenti puntuali. Invece in Italia va quasi al 50% appunto. C’è in qualche paese di questi un deputato che si chiami Hitler, Franco, Pétain, Degrelle, Quisling? Invece in Italia abbiamo una Mussolini, che se avessero vinto magari sarebbe entrata addirittura nel governo.

    Questa è la vera anomalia italiana: gli Italiani che votano gente del genere. E allora, che RESET vogliamo fare? Dov’è la vera spinta etica e conseguente che potrebbe veramente rinnovare finalmente l’Italia? Chi è che fa RESET? Chi non paga le tasse, chi approfitta per arraffare tutto quello che può, chi ruba, chi manipola, chi vive di ipocrisia ed egoismo, chi si pregia di essere “furbo”?

    È questa gente che è degnamente rappresentata dal potere italiano. E allora di che stiamo parlando?

    1. Mario Gabrielli Cossellu

      Lascia perdere Matteo.
      Beppe Grillo come politico farebbe la fine di un Di Pietro qualsiasi: partitino al 2% e intorno tanti De Gregorio pronti a vendersi al miglior offerente.
      Non è questo che serve all’Italia.
      Quello che serve è l’impegno personale, nel piccolo e nel grande. Vogliamo facce nuove? E allora perché no noi stessi?

    2. Luca Coiro

      sono d’accordo; con la scusa di un reset molti partono subito dal “non paghiamo più le tasse”…grande novità o idea, cadendo (volutamente?) nel discorso comune tipico della destra mafiosa e ben rappresentata da berlusconi.
      non pagare le tasse come protesta, quando in pratica è una normalità in italia.

      forse la novità sarebbe quella di iniziare a chiedere di pagare le tasse:

      Iniziate a chiedere la ricevuta ovunque…le rivoluzioni si fanno dalle cose normali e semplici.

      saluti da Berlino…dove però l’NpD (nazisti) hanno preso il 7% storico. bisogna riflettere su dove stiamo andando e su come oramai la politica sia sempre più scollata dalla realtà del quotidiano. ma almeno qua, la civiltà ancora tiene

  2265. Tommaso Conversano

    E’ vero che è difficile riuscire a trovare delle iniziative atte a mandare fuori dal p…e il 99% dei nostri politici e dei loro relativi sudditi ma credo che dalla nostra abbiamo una marcia in più; sicuramente tra i “grilliani” italiani e quelli stranieri saremo sicuramente molte centinaia di migliaia, uniamoci con 5,00 € a testa, facciamo delle maglie bianche con su scritto “POLITICI NON VI VOGLIAMO PIU’ – FACCIAMO RESET” (non credo che sia anticostituzionale) fissiamo una manifestazione a Roma e vediamo quanti veramente sono convinti di aver voglia di cambiare. Fondiamo un partito e vediamo se riusciamo ad estirpare il marcio da dentro e non solo da fuori. E’ umanamente impossibile pagare uno stipendio ad un dirigente quale Cimoli da 190.000,00 circa senza che faccia un c… (ed altri migliaia di nostri dipendenti tra ministri e senatori) e poi degli operai lavorano in fabbriche con turni impossibili per poi rientrare a casa alla fine del mese e non poter nemmeno comprare qualcosa in più ai propri figli….Parliamo di terzo mondo ma non ci stiamo accorgendo che stiamo diventando noi il quarto mondo! Uniamoci e vediamo veramente chi vuol cambiare questa nostra italia, chi vuole che siano solo le sorgenti alternative ad illuminarci e chi vuole la libertà di poter decidere chi e se dovrà essere assunto per rappresentarci! Se ognuno di noi farà “pubblicità elettorale” sui propri siti, blog, piazze dei propri comuni, ecc….RIUNIAMO LE VOCI E FACCIAMOCI SENTIRE, SOLO COSI’ RIUSCIREMO A FARCI SENTIRE E NOTARE! RESEEEEEEEEEEEETTTTTTT!

  2266. Mario Rossi

    Reset ? Partiamo da qui: http://www.dt.tesoro.it/Aree-Docum/Debito-Pub/index.htm

    Per cui direi che si può procedere con:
    – una rinegoziazione del debito, come ha fatto l’Argentina. Il debito pubblico Italiano, che non è una partita di giro come qualche politico/economista idiota/infido vuole farci credere, è principalmente posseduto da banche e investitori istituzionali per cui credo che sia interesse dei creditori far sì che lo stato sia in grado di rimborsarlo. Tirare troppo la corda potrebbe portare all’uscita dell’Italia dal sistema euro e così lo stesso sistema tenderebbe ad implodere (il debito pubblico italiano chi se lo accollerebbe ?). Se poi questo è quello che vogliono le agenzie di rating internazionali (che rispondono generalmente ad interessi americani), questo è un altro discorso, che però non mi sembra il caso di affrontare….
    – nazionalizzazione della banca d’italia, il suo stesso statuto impone che i soci di maggioranza siano pubblici (ovviamente adesso siamo in palese violazione di questo statuto)
    – giro di vite sulla riserva frazionaria, il 2% mi sembra troppo poco
    – pressione sul parlamento europeo per ottenere una modifica del trattato di Maastricht, soprattutto la parte che regola il sistema delle banche centrali. Per prima cosa le loro riunioni devono diventare pubbliche e poi le stesse banche azioniste devono avere soci di maggioranza pubblici.
    – pressione sulla comunità internazionale per il superamento delle istituzioni di Bretton Woods, ormai inadeguate per gestire emergenze come il proliferare incontrollato degli hedge funds

    In conclusione un ridimensionamento della finanza. Dobbiamo infatti ricordarci che il denaro non è altro che un mezzo per effettuare i pagamenti (altrimenti saremmo ancora al baratto) e non una merce come l’ortodossia economia ostina a propugnare ai quattro venti tramite i suoi prezzolati lacchè.

  2267. Luigi Sonzogni

    Grazie Beppe, per tutto quello che hai fatto finora, per quello che stai facendo e per quello che sono sicuro hai ancora da fare. Sei unico faro per l’Italia in mezzo a questo mare di m..da!!!

  2268. Max Stirner

    PER TUTTI E PER NESSUNO

    Max Stirner 23.10.06 23:28 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione

    Beppe allora occupiamolo sto parlamento… per me è la soluzione dei nostri problemi. Altrimenti non se ne esce. Dobbiamo solo organizzarci e crederci, non serve altro se noN la SPERANZA, perchè la RASSEGNAZIONE E’ IL GIOGO CON CUI I NOSTRI DESPOTI CI SOTTOMETTONO (allettandoci con il voluttuario con cui ci alienano e corrompono).

    Mauro Bellaspica 23.10.06 23:28
    …………………………………………

    TESTE DI CAVOLO!
    Volete capirlo che se farete delle azioni di violenza è quello che loro, la feccia politica, vogliono? Volete capire che Beppe non è il vostro martire? Volete capire che Beppe non vi ha chiesto di sostenerlo per entrare in politica?
    Siete capaci di formulare delle proposte fattibili che non sfocino nella violonza che possa indurre una reazione?
    Se non ne siete capaci, rimanete nella vostra stessa cacca che starete bei caldi.

    Max Stirner

    1. ivan sessa

      D’ accordo con te max.
      Io inizierei organizzando un referendum, raccogliendo firme via fax/mail.
      4/5 quesiti abrogativi:

      il primo quesito potrebbe essere
      “Abrogazione Depenalizzazione falso in bilancio”

  2269. bruno bonfanti

    per Max Stirner

    Hai ragione al 1000 x 1000,per cambiare gli italici e l’italia ci vogliono le “cattive”.Io sono tra i più pessimisti dei pessimisti, i mali endemici del quale siamo(noi italiani)afflitti li conosciamo già.Ci penserà Bin Laden o presunto tale e il suo seguito,dovremo farci crescere la barba tutti quanti! Beppe,tu non hai problemi,dovrai solo fartela crescere un pò di più.. e a chi non cresce saranno c…i sui

  2270. Marco Chierichetti

    Non si può andare avanti a suon di referendum/raccolata firme o cose simili?? Democrazia diretta??
    Iniziamo a trovare un modo per una firma elettronica, in modo che si possa votare su internet, la gente è già strapiena di cose da fare, non c’è più tempo per farsi da mangiare in maniera decente!
    Fatto ciò si va avanti a referendum e li mandiamo tutti a casa. Secondo me ogni settimana ogni lavoratore dovrebbe essere obbligato per contratto a dedicarsi alla vita pubblica, e questi giorni lavorativi dovrebbero essere retribuiti dallo stato. Questa sarebbe democrazia. Un sogno? Forse…

  2271. Valerio Rossi

    Grillo,
    ho 35 e cerco di guidare, il meno peggio che posso, un ufficio di 10 ingegneri, di una azianda che fu italiana ed ora è della General Electric. Ieri sera ho rivisto (masochista che sono) report su rai3. Non si può più andare avanti.
    Senti Grillo, la penso diversamente da te sul nucleare, io lo voglio! Ma questi sono dettagli! Davvero così non ci sono più banane, prima che finsica male ma male davvero, va fatta qualche cosa! Senti ci vuole qualcuno che ci metta la faccia, …e forse la tua è l’unica che al momento funzionerebbe. Ma ci pensi mai a fare il presidente del consiglio?

  2272. manuela bellandi

    liberate l’ italia 23.10.06 23:43
    ***********************************

    Probabilmente, in Italia, l’unica sommossa veramente realizzabile sarebbe proprio lo sciopero fiscale…anche i più infimi vi parteciperebbero, ma come la mettiamo con chi è dipendente?

    Vedi che ci sarebbe bisogno di accordi di casta per realizzare questo progetto, credi che ne saremmo capaci?

    Si potrebbe scioperare sono nelle bollette…cioè organizzare un grande sciopero della bolletta ingiusta : l’amm.re delegato è superretribuito all’enel? Noi smettiamo di pagare le bollette della luce…che faranno? staccheranno la luce a tutti?
    Però servirebbe per questo un mezzo di divulgazione…ne hai uno?

    Beh…a dire il vero ce lo avremmo…la RAI ci costa qualche ora di lavoro alla settimana…ma non ne abbiamo il controllo.

    Vedi? si potrebbe continuare per ore…stiamo messi male!

    Beppe avrebbe messo a disposizione una rete meetup proprio per farci organizzare come se fossimo maggiorenni…ma ….

  2273. marco sanasi

    ottimo! penso che dovremmo inventare delle campagne pubblicitarie con messaggi forti e chiari, fare una bella colletta, e invadere l’Italia di reset (adesivi, postcard, affissioni ecc.) forse ci vorrebbe anche una linea d’abbigliamento. se avesse successo potrebbe finanziare iniziative concrete promosse dal blog….

  2274. Emilio Ranieri

    Riforma della pubblica amministrazione – Dipendenti Politici non più di due mandati – CdA delle società pubbliche con stipendi legati ai risultati di gestione (che fa debiti al minimo di stipendio)

  2275. Andrea Gianni

    Caro Max,
    se vuoi veramente fare qualcosa in nome della libertà e spezzare le catene della schiavitù, unisciti a noi, visita i siti:

    http://la-tela.blogspot.com/

    http://etleboro.blogspot.com/

    e poi un altro contenuto in questi, che non posso evidentemente postare, dato che sono stato bannato già 5 volte
    ciao

  2276. Giancarlo Lena

    Caro Fabio, Finalmente sento qualcuno che la pensa come me riguardo allo Statuto Speciale…che di speciale ha solo la lunga sequela di nefandezze che hanno fatto questi politicincopetentidiprofessione che ci ritroviamo! lo statuto speciale ha dimostrato solo che la sicilia non è in grado di autogovernarsi, stiamo distrugendo le risorse naturali! ci vuole un commissariamento regionale e riprendere l’operazione vespri siciliani dove era stata lasciata!
    ma sopratutto leggi più severe per i mafiosi…altro che carcere duro…quello è un hotel a 4 stelle…chiediamo alla Turchia come si trattano i mafiosi in carcere!

    saluti

  2277. Mauro Bellaspica

    Alcuni propongono i Referendum, altri manifestazioni,…
    … cerchiamo di ricordare il passato,…
    1) Referendum sulle reti TV: disatteso…
    2)manifestazione 1991 contro i politici, eccettuato Craxi e Cusani che non era un politico ed uno della Dc di cui ho dimenticato il nome, son tutti lì (ed è anche entrato nel novero il capo dei capi)…
    Vabbè facciamo referendum e tiriamo monetine… aggiungendo il fatto che la magistratura non ha + alcun potere sui politici, oppure in alternativa, rechiamoci in parlamento e cacciamoli a frustate come fece Gesù Cristo nel tempio con i mercanti.

    1. joseph pane

      Il democristiano era certo Carrà che venne portato,come era giusto e come tutti gli altri delinquenti,ammanettato in tribunale.
      Ed i politici insorsero dicendo che portare un politico in tribunale ammanettato era atto vergognoso(NON si vergognavono per quel che aveva fatto ma…..perchè lo trattavano da “DELINQUENTE quale era.
      L’altro che hai dimenticato è il “COMUNISTA” Primo Greganti,che stette in galera circa un anno.
      Joseph.

    2. Marcello Concialdi

      Caro Beppe, mi chiedo da tempo anche io come si possa fare per dare un bel colpo di spugna. Non sono ancora riuscito a focalizzare una soluzione completa, efficace e immediatamente applicabile, ma delle piccole certezze comincio ad averle. Si deve fare vita politica, si deve costituire un movimento, creare consenso, cercare persone che sappiano quello che fanno, che siano competenti e professionali e cercare, tramite piccoli passi di poter legiferare. Il cambiamento sarà possibile solo tramite la diffusione d’un’etica politica alternativa a quella esistente, tramite un sovvertire il costume politico, cioè tramite una mutazione del concetto di politico: il politico non deve più essere pensato come una persona che ha potere e privilegi , ma solo come una persona competente che ha il dovere di esprimere la massima professionalità nella gestione dello Stato. Il tuo blog ha fatto molto nel proporre questo concetto, ora bisogna metterlo in pratica. Ora si deve creare un partito fatto di professionalità, fatto di persone che, se in grado di legifereare, abbiano la moralità di abbassare immediatamente gli stipendi e di intervenire abbattendo i privilegi di quella che ormai è una oligarchia. Solo così tutto il resto verrà da se. Però ci vuole il consenso, bisogna fare informazione, e si deve utilizzare non solo internet ma anche la televisione. Io credo che si potrebbe non pagare il canone della Rai e, utilizzando gli stessi soldi(quindi autotassandoci)dare vita ad una televisione nostra. La televisione che ho in mente è solo d’informazione, utilizza i soldi del canone non per pagare personaggi e scenografie miliardarie, ma giornalisti veri, che muniti di economicissime videocamere, facciano il loro mestiere in santa pace. Il bilancio dovrebbe essere gestito in maniera tale da offrire stipendi giusti a chi lavora e da dare tutto il necessario per realizzare reportage:il resto(come arredo studi, macchinari sofisticati per montaggi…)all’inizio sarebbe più che superflu

    3. Marcello Concialdi

      Caro Beppe, mi chiedo da tempo anche io come si possa fare per dare un bel colpo di spugna. Non sono ancora riuscito a focalizzare una soluzione completa, efficace e immediatamente applicabile, ma delle piccole certezze comincio ad averle. Si deve fare vita politica, si deve costituire un movimento, creare consenso, cercare persone che sappiano quello che fanno, che siano competenti e professionali e cercare, tramite piccoli passi di poter legiferare. Il cambiamento sarà possibile solo tramite la diffusione d’un’etica politica alternativa a quella esistente, tramite un sovvertire il costume politico, cioè tramite una mutazione del concetto di politico: il politico non deve più essere pensato come una persona che ha potere e privilegi , ma solo come una persona competente che ha il dovere di esprimere la massima professionalità nella gestione dello Stato. Il tuo blog ha fatto molto nel proporre questo concetto, ora bisogna metterlo in pratica. Ora si deve creare un partito fatto di professionalità, fatto di persone che, se in grado di legifereare, abbiano la moralità di abbassare immediatamente gli stipendi e di intervenire abbattendo i privilegi di quella che ormai è una oligarchia. Solo così tutto il resto verrà da se. Però ci vuole il consenso, bisogna fare informazione, e si deve utilizzare non solo internet ma anche la televisione. Io credo che si potrebbe non pagare il canone della Rai e, utilizzando gli stessi soldi(quindi autotassandoci)dare vita ad una televisione nostra. La televisione che ho in mente è solo d’informazione, utilizza i soldi del canone non per pagare personaggi e scenografie miliardarie, ma giornalisti veri, che muniti di economicissime videocamere, facciano il loro mestiere in santa pace. Il bilancio dovrebbe essere gestito in maniera tale da offrire stipendi giusti a chi lavora e da dare tutto il necessario per realizzare reportage:il resto(come arredo studi, macchinari sofisticati per montaggi…)all’inizio sarebbe più che superflu

  2278. maurizio Infanti

    Miticoooooooo!!! E’ una cosa che pensavo da tempo! Riduciamo il potere e il significato del vil denaro! In fondo si può vivere egregiamente anche così! Solo un dubbio: sanità e istruzione gratis ok, ma tutta quella gente con che cosa la paghiamo???

  2279. di pietro angelo

    E’ proprio vero,bisognerebbe resettarli tutti questi politici che nono sanno fare altro che raccontare balle ai cittadini.Io vorrei che questa gente venisse mandata a casa poichè si tratta di veri incompetenti in qualsiasi settore,gente che non sa fare altro che succhiare il sangue a noi contribuenti.Da qualche anno a questa parte mi rendo conto che i “nostri dipendenti” non lavorano assolutamente più per noi,quindi siccome il Mondo chiede aal’Italia di essere più competitivi,io direi che bisognerebbe dimezzare i “porci” che stanno al potere.Cordiali saluti da un operaio ormai dissanguato, e se ci tolgono anche il TFR anche spolpato e come si deve.

  2280. UMBERTO ROSATI

    creiamo una cooperativa per fondare una piccola rete che finazieremo tutti noi e cominciamo a fare informazione con la I maiuscola…

  2281. tommaso di giulio

    FACCIAMO UNA COSA INTELLIGENTE E SEMPLICISSIMA TOGLIAMO AI NOSTRI DIPENDENTI LA FONTE DELLA LORO INGORDIGIA:LE ENTRATE STATALI…NON PAGHIAMO PIù LE TASSE …SAI DOPO CHE RISATE…SE NESSUNO PAGA PIù LE TASSE LO STATO NN HA PIù SOLDI LIQUIDI E DOVRà SEUQESTRARE I BENI…MA SE NESSUNO PAGA I BENI SONO INFINITI ED ESSENDO INFINITI LO STATO DIVENTA IMPOTENTE E L’INDIVIDUO SINGOLO TORNA AD ESSERE PADRONE A CASA SUA CACCIANDO A ZAMPATE NEL CULO QUESTO CIALTRONI CHIAMATI POLITICI…CHE POI DI POLITICA NE FANNO POCA E NIENTE…DAI BEPPE CANDIDATI CHE TI APPOGGIAMO TUTTI…..C’è TUTTA L’ITALIA A TIFARE PER TE….POSSIAMO FARCELA!!!

    1. Simone Grassi

      PEccato che nel frattempo la gente morirà negli ospedali (ancora di piu) i treni smetteranno di girare, i beni di consumo non arriveranno piu …
      al che si passerà al sacceggio ed alle violeze gratuite … purtroppo tutto questo si rivolterebbe solo contro di noi .. mentre i politici arraffoni se ne scapperanno in qualche paradiso con il gruzzolo accumulato!

  2282. Simone Grassi

    Ottima iniziativa, cerchero’ certamente di spremere le meningi ed oltre a sorridere per qualche post un po fantasioso di vedere idee pratiche con speranze di un qualche effetto!

    Nel frattempo pero’ spero ancora che possa servire la raccolta di “firme” per far pensare a Grillo ad un movimento che sia capace di raccogliere voti:

    http://www.petitiononline.com/grillo10/petition.html

  2283. manuela bellandi

    Francesco Simi 23.10.06 22:58 | Rispondi al commento | Chiudi discussione Discussione

    Giorni fa io posi a qualcuno di voi una domanda, ma non ottenni alcuna risposta :

    “come vi finanziate?”

    Grazie per la risposta
    ciao
    manuela bellandi 23.10.06 23:21 |

    ***************************************

    Forse non hai letto la mia domanda, provo a ripostarla qua :

    “Come vi finanziate?”

    Io credo che il minimo che si debba fare oggi prima di prendere sul serio un nuovo movimento sia capire da chi dipende economicamente.

    Se vuoi divulgare la democrazia diretta sarebbe consigliabile che tu chiarissi questo punto.

    Grazie

    1. Paola Bassi

      ciao Manuela, diamoci un appuntamento! (un po’ prima però 🙂

    2. Francesco Simi

      Internetcrazia si finanzia con le tessere di partito, puoi leggere il suo bilancio, poichè è pubblico, qui:

      http://www.internetcrazia.com/ic/content/view/37/27/

      Democratici Diretti anche fa la stessa cosa:

      http://www.democraticidiretti.org/doc/ufficiali/bilancio_DD.html

  2284. cesare andreoli

    primo reset, prossime elezioni non votare assolutamente

    secondo reset organizzare un referendum raccogliendo il numero necessario di firme per proporre a tutti gli italiani una modifica di legge retroattiva su le responsabilità dei politici e dei manager consoglieri e via dicendo comprendente una sorta di rimborso danni con confisca anche dei beni personali per coloro che si sono resi colpevoli di cattiva gestione e arricchimento personale
    più altre leggi che vadano comunque in questa direzione (si fa un bel sondaggio sul blog con la supervisione del Beppe e dei suoi collaboratori e si fa una bella pulizia di tutti sti brutti ceffi politicanti e non che alla fine sono qualche percento se non meno del totale…)

    terzo reset tutti gli abbonati rai devono chiedore il sigillo del televisore e disdire l’abbonamento rai, li mettiamo in ginocchio, se adesso come adesso per venire a sigillare le tele ci impiegano 3 o 4 anni e il più delle volte non vengono proprio… figuriamoci se gli giungono centinaia di migliaia di richieste (nonchè qualche centinaio di milioni che se ne vanno per mancati abbonamenti..)

    ciao a tutti e viva Grillo ….

  2285. carbone massimo

    in Italia per avere una cosa fatta male la si paga 4-5 volte,oggi i tg hanno detto che la regina d’Inghilterra ha 1000 dipendenti,e il quirinale quanti ne ha? E la presidenza del consiglio? E i ministeri,le consulenze,i cda e tutti gli altri enti? Perchè dobbiamo avere regioni province e comuni,perchè un aggregato urbano come Napoli,che parte da Battipaglia e arriva a Capua passando per Avellino, non è un unico comune come una grande metropoli straniera.In Italia la democrazia ha un valore prettamente letterale, nel senso che tutti vogliono dipendere dallo stato,siamo pieni di politicanti che costano molto e non producono niente.Per ogni euro che esce dalle tasche pubbliche 80 centesimi vanno ai nostri politici ed ai loro amici,e i restanti 20 sono spesi male.Purtroppo non credo che ci sia qualcuno capace di mettere le cose apposto, perchè un paese con il debito come il nostro è a sovranità limitata.

  2286. Franz Trolli

    Il Forromini ci segnala come basta osservare l’angolo tangente per distinguere una facciata a punto di fuga elipsato dalla normalissima … a gettata di stucco.
    Un continuo evolversi nel ritocco dei capitelli ci ricorda ha detta anche del gentiluomo Rasputino i puntelli acromatici tardobizantini.
    Infatti da una rapida occhiata agli architravi del Palazzo signorina in via della Barbanella si capisce come ci si lasci alle spalle l’interesse al prepuzio assiale di inizio Borderismo per concentrsi su un Io destrutturante (l’io che c’è solo quando non si vede).
    Così si può asintetticamente notore come si scolori il soppalco per dare una maggiore luce e profondità ai tramezzi di trambusto già usati dal Picobello per alleggerire le strutture portanti delle catacombe etrusche.
    Con il quale praticamente ci troviamo a cavallo del giocondarismo che dicomizza anziché fuorviare lo stile corinzio tanto amato nelle regioni lusitane forse per quel suo tocco saudadizzante che non abbandonava mai i navigatori nelle intemperie oceaniche.
    Su per giù a ridosso dei primi tentativi dorici sui canaletti in stile tarocco troviamo i primi merletti trapezoidali nei giochi di chiaroscuri che ripercorrono attraearso gli sbalzelli le navate e i corridoi d’approccio.
    Bisogna però aspettare l’avvento del Tanga prima di poter assistere a gioviali fluttueggiamenti che incutono allo spettatore un sentimento di angosciosa subodorazione che accentrando il punto di fuga reenfe praticamente più vulnerabile il proporzionalismo esteriore.
    Quindi osservata alla luce dei più recenti sviluppi in campo progettistico l’urbanistica della città-stato-enteautonomo rivela un progrom assiale di molto superioe sia al campo fortificato che alla pianistica neoclassica
    Il settarismo del Durkfeller capace di genialità come la crociera costolanata o la traversata in matroneo fu però anche artefice di clamorose sviste almeno per quanto riguarda la stima della campata di piazza San Crimaldo nella Sila piccola.

  2287. giuseppe d'andrea

    caro beppe. metti il contatore degli utenti online.

  2288. Paola Bassi

    @ Francesco Folchi
    ******************

    ciao Francesco,

    sì mi sa proprio che “lo dovemo pagà noi er debbito pubblico”.. intendendo per noi l’umanità, e er debbito quello verso la natura

    Non possiamo crescere all’infinito
    non possiamo pensare di svilupparci all’infinito

    Cominciamo a pensare al significato di DECRESCITA
    e possibilmente una DECRESCITA FELICE..
    riflettiamo a sinistra, a destra e al centro

    su “CARTA” c’è da leggere fino al 2007 ..

    (clic)

  2289. rosa verrone

    grande BEPPEEEE … resettiamoli tutti sti imbecilli che decidono delle nostre vite dopo aver messo in salvo la loro e il loro conto in banca!
    Ti appoggeremo tutti … aiutaci tu!

  2290. Mauro Bellaspica

    I VIRUS SI DEBELLANO CON L’ANTIVIRUS: AGENTE (non molto pacifico, ma alquanto) LETALE.

  2291. Duccio Armenise

    Tanto per cominciare ci vorrebbe il benestare del diretto interessato, che ha già ambiamente spiegato di non essere interessato ad una simile eventualità.

    In secondo luogo il suddetto comico dovrebbe smettere i panni del suo lavoro, e cominciare a fare discorsi più seri, più dettagliati. Per esempio circa le sue intenzioni nel qual caso l’iniziativa 2share action” vada a buon fine: non si può distruggere senza avere prima previsto un piano per la ricostruzione.

    Ho scelto comunque solo di firmare la petizione in quanto la appoggio come provocazione, ma niente di più.

  2292. Giuseppe Meazza

    Io mi sa che me ne vado in africa…almeno se faccio volontariato lo faccio per qualcuno a cui valga la pena…purtoppo l’italia e’ vecchia(come si puo’ vedere dal parlamento) e come tutte le cose vecchie..e calanti tutti cercano di fare il loro interesse..la politica del Parlamento e’ solo un teatrino ..con burattini mossi da altri ..e la televisione fa la differita interessata di questo assurdo spettacolo.
    La politica e il clientelismo sono dappertutto negli uffici,nelle aziende,nell’UNIVERSITA’..stanno distruggendo l’italia..ci tolgono quello che piu’ abbiamo di prezioso..la CREATIVITA’ E LA VOGLIA DI FARE!
    o la rivoluzione o me ne vado!

  2293. Simone Batacchi da Londra

    Ciao Beppe e a tutti!
    spesso mi trovo a condividere con te quello che scrivi e dici,altre volte no.Il concetto che,però,spesso esprimi soprattutto sul tema della politica lo condivido in pieno.Il problema però per me è una altro.quando molti di noi (di voi…) va a votare per Tizio anzichè per Caio (o Caio anzichè Tizio,per par condicio)mi rendo conto che il problema essenziale non è la classe politica,ma siamo noi (voi) che andate a votare!Non fraintedetemi,io adoro votare e vorrei tornare a farlo al più presto,solo che fra Berlusconi o Prodi non sò che cazzo votare…Credo che più o meno in testa mi suoni così:-lo vuoi nel culo,con o senza vasellina?.Il problema è che la risposta che voglio io non c’è.Nel senso che io nel culo non lo voglio.Con o senza vasellina!Allora,andiamo pure a votare,ma per nessuno.io non sò come si può fare a cambiare la “classe politica”,ma se non li votiamo,credo,saranno costretti a cambiarsi,o no?
    Comunque voi la pensiate e in qualunque parte del mondo voi pensiate vi lascio un perla di saggezza della buona anima del mio nonno:
    -Per scherzo o per burla,intorno al culo non ci voglio nulla…

  2294. UMBERTO ROSATI

    CREIAMO LISTE CIVICHE, APPOGGIAMOCI AI MEET UP, CERCHIAMO DI SVEGLIRE LA FOLLA; NOI DOBBIAMO AVERE COME BASE IDEOLOGICA DUE CONCETTI CHIAVE: RIFORMISMO E PROGRSSISMO.
    NON DOBBIAMO CADERE NELLA TRAPPOLA DEI TECNOCRATI BURATTINAI DI UTILIZZARE MANIFESTAZIONI VIOLENTE, DOBBIAMO ARRIAVRE IN PARLAMENTO DEMOCRATICAMENTE, E DEBELLARE I VIRUS.
    TORINO.

  2295. Mauro Bellaspica

    Beppe occupiamo il parlamento. E’ la soluzione dei nostri problemi. Altrimenti non se ne esce. Dobbiamo solo organizzarci e crederci, non serve altro se non la SPERANZA, perchè la RASSEGNAZIONE E’ IL GIOGO CON CUI I NOSTRI DESPOTI CI SOTTOMETTONO (allettandoci attraverso il voluttuario, teso ad alienare le menti e corrompere gli animi).

  2296. daniele sechi

    caro beppe, facciamo una grande manifestazione in piazza, ma una piazza di quelle importanti come piazza san pietro,duarnte l’angelus di domenica con tutti i partecipanti che indossano una maglietta con scritto reset, e tu a la nostra voce, se lo facessimo durante l’ angelus come un bliz i giornali e le televisioni non potrebbero snobbarci, perchè la provocazione sarebbe troppo grande, cosa ne pensi di bloccare l’angelus, sarebbe un bel colpo.

    1. Genzia Malli

      Sarebbe proprio una gran cosa..pensa tutti seduti i piazza san PIetro, pacififi, composti. Cn le magliette uguali con scritto reset. E il giorno dopo a piazza Montecitorio.. Il giorno dopo a palazzo Madama…ecc ecc

  2297. giuseppe d'andrea

    io già l’ho detto un mese fa. è inutile che qui continuiamo a scrivere. beppe grillo deve formare qualcosa di politico e lo si deve appoggiare. deve essere lui il trascinatore.
    non vedo altre soluzioni.
    vi ricordate la lega come è nata che all’inizio tutti la prendevano per il culo. fra di pietro e la lega e caduto tutto.

  2298. Michele Romeo

    Ciao Beppe,
    sono emigrato nel 2001.L’italia la vedo da fuori.Sono con voi, posso aiutare con la documentazione fotografica, mandando mail,informazione dal sud america o dai paesi latini .Voglio aiutare con quello che posso.Mi piace come vive l’italiano, tiene un grande coraggio e un cuore d’oro.
    Michele

  2299. alessio adami

    Visto che RESET è una bellla parola, giovanile, propongo di stampare un piccolo adesivo da attaccare sui telefonini la domenica. In particolare ai BAMBINI dagli 8 anni ai 15, la facciamo passare per una cosa alla moda: non hai l’adesivo reset sul cellulare? Sfigato! TElefoni la domenica? Ma non è reset, se sei alla moda sei RESET non telefoni la domenica. E cominciamo da qui.

  2300. Maurizio Di Bona

    RESET RESET RESET
    Mi piace! Tu dammi il via ed un pennarello indelebile grande ed io ti scarabocchio parlamento ma soprattutto parlamentari!

    GRILLORESTVIGNETTA!
    http://www.alkemik.com

  2301. Duccio Armenise

    Una delle migliori iniziative ritengo che se la sia già inventata Andrea D’Ambra, con la sua petizione contro gli ingiustificati costi “di ricarica”, su http://www.aboliamoli.eu...

    Ecco come sta andando:

    Un rappresentante di un’associazione dei consumatori che ha ricevuto l’invito mi ha informato circa l’audizione dell’AGCOM del 23 Ottobre a cui l’Autorità per le comunicazioni ha invitato tutte le associazioni dei consumatori e a cui prenderà parte anche H3g, Telecom, Camera di Commercio di Palermo ed un certo “Paolo Pisani, studente” che ancora non ho capito chi sia.

    Probabilmente in questa audizione l’AGCOM comunicherà qualcosa circa l’indagine sui costi di ricarica avviata in data 7 Giugno 2006 in seguito alla petizione contro i costi di ricarica e alla denuncia del promotore all’Authority ed alla Commissione europea. Il sottoscritto non è stato evidentemente ritenuto meritevole di un invito.In questo modo gli utenti sono tenuti fuori dalla porta.

    Il sottoscritto, promotore della petizione contro i costi di ricarica, che ad oggi ha raggiunto oltre 600mila firme è stato anche ospite a Mi Manda Raitre lo scorso 26 Maggio insieme ad un gruppo di sostenitori della petizione.

    E’ grazie alla petizione in questione se un’indagine è stata aperta congiuntatemente da AGCOM ed ANTITRUST in seguito alla denuncia alle AUTHORITY (per FAX del 5 Maggio 2006 all’AGCOM) e alla COMMISSIONE EUROPEA quindi ancor piu’ grave il fatto che non abbia ricevuto l’invito malgrado sia l’autore della denuncia.

    Distintamente

    Andrea D’Ambra

    http://www.aboliamoli.eu/audizioneagcom23ottobre.htm:

  2302. Massimo Loi

    Ciao Beppe ! Concordo in pieno, non si può continuare così, bisogna CAMBIARE, e non dire la solita frase “tanto siamo in italia, che ci vuoi fare” … BASTA ! ! ! !
    Un parlamento pulito è il primo passo ! ( e dimmi poco visti i tempi )…

  2303. Max Stirner

    PER TUTTI E PER NESSUNO

    QUESTO POST E’ FANTASTICO, ma neppure con un post del genere questa gente riesce a proporre qualcosa di realizzabile che possa squotere l’Italia.
    Che pena!
    Grillo! Grillooooo! Chiudilo questo blog!
    Gl’italiani non meritano uno spazio libero, uno dei pochi.
    Tu, Grillo, vorresti cambiare l’Italia con questa gente? Giuste o sbagliate che siano, sei riuscito a cogliere due o tre proposte fattibili?
    Tu hai proposto una parola, RESET, per dare uno spunto e questi ebeti continuanoa ripetere RESET… RESET, come se fossero le pallottole di un mitragliatore: poveretti!
    Questa genta ha il cervello fuso, le palle mosce e non ha neppure il coraggio di mettersi in gioco all’interno del codice penale, figurati con azioni al limite!
    Lascia questa gente al suo destino; non meritano nulla.
    Con questa gente, l’Italia è finita!

    Max Stirner

  2304. Mauro Bellaspica

    Beppe allora occupiamolo sto parlamento… per me è la soluzione dei nostri problemi. Altrimenti non se ne esce. Dobbiamo solo organizzarci e crederci, non serve altro se noN la SPERANZA, perchè la RASSEGNAZIONE E’ IL GIOGO CON CUI I NOSTRI DESPOTI CI SOTTOMETTONO (allettandoci con il voluttuario con cui ci alienano e corrompono).

  2305. UMBERTO ROSATI

    Presentiamoci davanti alle sedi delle società e protestaiamo, protestiamo , protestiamo…….noi siamo lo stato…..

    1. alberto tarozzi

      Hanno veramente rovinato il paese , sono incazzato ma anche sfiduciato , se si andra’ a votare che fare… sulla scheda vomitare ?

    2. UMBRTO ROSATI

      NO….così facciamo il loro gioco lasciamo il decisionale nelle loro mani; dovremmo appoggiare gente come Dario Fò nelle liste civiche, potremmo chiedere a Beppe Grillo se indicasse degli uomini chiave da poter appoggiare in diverse parti di Italia.
      TORINO

  2306. Andrea Bariselli

    Beppe se vuoi contattami,ho alcune idee di cui si può discutere

  2307. francesco folchi

    Ciao Beppe, ciao Blog.
    Sono daccordo. Però mi sorge una domanda.
    Chi resetterà chi vuole resettare?
    Perchè io scommetto che colui che vorrà resettare proverrà da coloro che debbono essere resettati.
    Se invece caro Beppe, tu intendi che i resettatori debbono essere gli italici…mi spiace deluderti, non penso che siano così incacchiati da essere pronti a resettare.
    In ogni angolo c’è un amichetto del quartierino o della borgatella o del postuccio agiatino, che poi……volemose bene, du tarallucci, un pò de vino bono…. e chi s’è visto s’è visto.

    Ultimamente dicevo a due “amici”: ” A casa mia quando c’è un debito girano meno soldi, è venuto il momento di tirare la cinghia!! Ragazzi ma vi rendete conto che c’è un debito pubblico da pagare?” “E che lo dovemo pagà noi er debbito pubblico?” risposero all’unisono i miei cari “amichetti”…Tè capì Beppe come la pensa tanta gente in Italia?

    Beppe, e che lo dovemo da pagà noi er debbito pubblico?…….Beppe, siamo TUTTI noi italiani marci anzichè nò!!! This is the question!!!!

  2308. Daniele Catanzaro

    Caro beppe sono un dottorando all’estero. Mi piacerebbe porter dire mandiamoli all’estero, e tornare in patria dalla mia famiglia. Ma sono troppo forti perche’ radicati nelle parti basse del paese (che sono notoriamente le + numerose). Destra e Sinistra. o quel che resta di loro. solo una rivoluzione puo’ fare qualcosa. Ma i “moti” sono ricordi storici lontani…saremo ancora capaci di rifarli?

  2309. Marco Bazzoni

    I lavoratori che partono la mattina presto(ci sono anche i pendolari), per guadagnarsi uno stipendio onesto, devono essere certi di poter ritornare alle loro famiglie, e non rimanere per sempre vittime del loro posto di lavoro.
    Perchè non ci siano più morti nei luoghi di lavoro, perchè sia estirpata la piaga del lavoro nero e lo sfruttamento dei poveri immigrati,perchè ci sia una cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, perchè i media parlino di più sicurezza nei luoghi di lavoro e non sono quando succede un disastro ferroviario.
    Ecco perchè voglio un bel reset, perchè questi problemi spariscano.
    Marco Bazzoni-Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

  2310. Genzia Malli

    Bello Beppe quando fai cosi mi riempi di gioia!!!
    Immagino il mio popolo che pacificamente é incaxxato nero, che si fa sentire come si deve, a forza di scioperi e sit-in davanti al parlamento.. per portar via le poltrone a quei deinquenti vecchi babbioni che ci governano da troppi anni, anzi da troppi decenni. Poi pero ritorno alla realtà.. quella di un paese in cui i giovani sono contenti di stare a casa con mamma e papà che e che a tren’anni non hanno una lira.
    Il paese che non fa figli perché costano troppo e lo stato se ne frega.
    Il paese in cui ad alcuni cittadini manca l’ACQUA, ma i segretari dei governatori guadagnano 1500 € AL GIORNO
    Il paese con il cancro del Vaticano in corpo,
    Il paese con la pustola della mafia.
    Non si é reagito quando hanno rovinato l’unica cosa in cui la gente crede davvero: il calcio.

    Facciamolo davvero un sit in davanti al parlamento, facciamo cambiare qualcosa, é nostro dovere.

    Grazie

  2311. Marco Ferri

    Ichino: licenziare i fannulloni nel pubblico impiego

    http://blog.menostato.it/2006/08/ichino_licenzia.html

    1. francesco folchi

      Ciao e capisc’a me!!! Nèh!!!

      Come stai? Pronto a resettare un tre quattro mila persone?
      C’avrei da fa na resettata che se me la fanno fa stamo bene fino al 2360!!!!

      Buonanotte.

    2. Antonio Cataldi

      Scusami se ti rispondo in ritardo, hai ragione ci vuole una buona resettata.

      Buonanotte.

      Capisc’a me

    3. Antonio Cataldi

      Scusami se ti rispondo in ritardo, hai ragione ci vuole una buona resettata.

      Buonanotte.

      Capisc’a me

  2312. Salvatore Baglieri

    Come ricominciare:
    1. Statalizzare le risorse del Paese (autostrade, rete telefonica, sanità in primis)
    2. Ridurre il numero di ministeri ed i loro stipendiprivilegimacchineblu (fa molto Beppe Grillo!)
    3. Raddoppiare gli investimenti in ricerca e sviluppo (le aziende private più grandi lo fanno, perchè non lo stato!)
    4. Eliminare le spese superflue (dalle licenze software, visto che esistono alternative gratuite, agli sprechi per i palazzi di stato)
    5. Raddoppiare i controlli su un fisco più semplificato (tutti coloro che guadagnano più di 10000 euro l’anno, pagano il 20% del loro stipendio per un PROPRIO fondo pensione ed il 20% per lo stato, senza poter scaricare dalle tasse anche la m***a)
    6. Più professori, più maestre e più ore a scuola.
    7. Meno comuni, meno soldi alle regioni (tutto nelle mani dello stato)

  2313. Mauro Bellaspica

    Beppe allora occupiamolo sto parlamento… per me è la soluzione dei nostri problemi. Altrimenti non se ne esce. Dobbiamo solo organizzarci e crederci, non serve altro se noN a, perchè la RASSEGNAZIONE E’ IL GIOGO CON CUI I NOSTRI DESPOTI CI SOTTOMETTONO.

  2314. luca chiarabini

    ciao Beppe,

    Senti, non se mi sono perso il tuo post su “Sex crimes and the Vatican”…fatto sta che è l’ennesima schifezza che viene fuori e che questa volta coinvolge direttamente il nostro papa. ti mando qualche link:

    Servizio della BBC: http://news.bbc.co.uk/1/hi/programmes/panorama/5389684.stm

    Un post di un giornalisto con talento:
    http://www.ilcannocchiale.it/blogs/style/orange/dettaglio.asp?id_blog=3076&id_blogdoc=1189604

    Spero se ne parli pure in Italia.

    ciao da monaco di baviera,

    luca

  2315. santino rocchietti

    L’UNICO RESET CHE E’ NECESSARIO IN ITALIA E’ QUELLO DEL CERVELLO DI CHI HA VOTATO PRODI E LA SUA GHENGA.

    RESETTATEVI TUTTI COGLXXNI!!!!!

  2316. Daniele Catanzaro

    Caro beppe sono un dottorando all’estero. Mi piacerebbe porter dire mandiamoli all’estero, e tornare in patria dalla mia famiglia. Ma sono troppo forti perche’ radicati nelle parti basse del paese (che sono notoriamente le + numerose). Destra e Sinistra. o quel che resta di loro. solo una rivoluzione puo’ fare qualcosa. Ma i “moti” sono ricordi storici lontani…saremo ancora capaci di rifarli?

  2317. Antonio Cataldi

    RESTTIAMOLI TUTTI.

    BOTTE DA ORBI,
    ANZI COME SI DICE A NAPOLI

    MAZZATE A CEKATE !!

    http://www.youtube.com/watch?v=DBNiAdoUrBM&mode=related&search=

    Capisc’a me

  2318. simone losimo

    UNA BUONA IDEA SAREBBE QUELLA DI IMBARAZZARE I POLITICI.
    ARMIAMOCI DI MAGLIETTE BIANCHE CON LA SCRITTA RESET IN ROSSO, E SE NON FANNO IL LORO DOVERE GLI ASPETTIAMO ALL’USCITA DEL PARLAMENTO O DEL MINISTERO. SE VANNO A PIEDI E’ FATTA! INDOSSATA LA MAGLIA LI SEGUIAMO A PIEDI IN FILA INDIANA.. COME QUELLO SCHERZO FAMOSO.. ATTIREREMO L’ATTENZIONE DI TUTTI I PASSANTI. IL CAPO FILA, CIOè IL NOSTRO DIPENDENTE, NON SAPREBBE DOVE NASCONDERSI..

    1. marco cozza

      bisogna impalarli non imbarazzarli

  2319. Nando Balestrazzi

    OCCORRE OCCUPARE IL PARLAMENTO… (ed esautoararli) Iniziamo ad assumerci la responsabilità di governarci.
    Condivido il consiglio di chi propone l’espulsione di berlusconE e di prodE (prima però la confisca dei beni).

    Mauro Bellaspica 23.10.06 23:09 | Rispondi al commento |

    VAI IO CI STO…!!!!

  2320. Alberto Liubich

    Bisogna trovare il coraggio di agire presto e tutti assieme,togliamoli il comando dell’energia legata al petrolio,attacchiamo il sistema finanziario,sleghiamoci dalla globalizzazione…..bisogna darsi una mossa tutti! Io ci sono R E S E T

  2321. Marco Lamberti

    Seguo le parole scritte da Alessio, completiamo questa lesgislatura poi entra TU IN POLITICA !!!
    Beppe tutto il blog e’ con te!!

    RESET BY MODENA !!!

  2322. Massimiliano Guiducci

    Caro Beppe io penso che o si fa una rivolta in piazza, che secondo me non ha molto senso, oppure ci si rimbocca le maniche e si sviluppa un progetto serio, che duri nel tempo e che richiede sacrificio nel tempo, per creare questa alternativa a cui tu tanto spesso richiami l’idea generale. Credo che tu abbia la fortuna di essere seguito nel tuo blog da persone intelligenti , di spessore. Sta a te esserne l’organizzatore. Non il braccio che muove tutto. Ma l’organizzatore si. Noi ci possiamo mettere l’energia e le nostre capacità, intellettuali, imprenditoriali, i valori, la voglia di cambiamento. Hai i meetup con i quali coordinare il tutto. Per me ci si può provare.
    Massimiliano Guiducci.

  2323. TEO PALMIERI

    REFERENDUM AD INIZIATIVA POPOLARE PER LA RIFORMA DELLA LEGGE CHE PERMETTE DI CANDIDARE PERSONE PER UN EVENTUALE TERZO MANDATO; NO ALLA CANDIDATURA PER CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA;

  2324. alessandro del monte

    Resettiamo i parlamentari che con i nostri soldi comprano droghe dalle organizzazioni criminali…

    FUORI I NOMI

    E FUORI DAL PARLAMENTO

    un piccolo blog

    http://WWW.RIBERAONLINE.BLOGSPOT.COM

  2325. Mauro Bellaspica

    @ Marco P.
    le elezioni ci sono tra 5 anni…
    il popolo italiano tra 5 anni o avrà reagito o si sarà estinto.

  2326. ivo serentha

    Chi mi conosce, leggendomi, sono da sempre,uno che denuncia questa classe dirigente anche politica, amministrativa, imprenditoriale, assolutamente disonesta e inconpetente.

    Il mio realismo ormai certificato da una certa esperienza, non puo’ esprimere per nulla ottimismo.

    Facile dichiarare alla beppe grillo, resettiamoci,incazziam..ci,scendiamo in piazza, prendiamoli a pedate questi inetti.

    Ma giriamoci intorno, tutti quanti vivono in qualche realta’ sociale o lavorativa, cosa si vede intorno.

    Continuo a ripetere il concetto,la classe politica di questo paese e’ lo specchio della nostra societa’, furbesca, traditrice per il proprio benessere, tutto questo in modo molto diffuso.

    E’al contrario di grillo dichiaro, chi e’ giovane faccia un pensierino per trovare qualche soluzione lavorativa altrove, puo’ essere un buco nell’acqua,tornassi indietro ci proverei.

    Datemi del disfattista, mi sento in ogni caso realista.

    Il don chisciotte contro i mulini a vento a mio parere, e’ tempo perso.

    Direi, tamponiamo qualche falla e tiriamo a campa’.

    Auguri per tutti

  2327. Carmine Napolitano

    Grande Beppe!!Sarebbe solo il caso che si decidessero tutti una volta per tutte a ricominciare da capo.

    Forse più che riprenderci il paese che ci hanno già portato via, dovremmo costruirne uno nuovo.

    1. Bovo nicola

      Magari quando avro si avrà i 50Mbit. Forse fra 50 anni?

  2328. emilio d'ambrosio

    Bondi!
    Ma chi è costui che osa citare la parola “democrazia” dopo il suo servaggio al Vanesio, cui mai ha osato opporsi, cooperando ai misfatti politico/istituzionali più efferati proprio per la democrazia.
    Essa é un “modus vivendi” ignoto al cicisbeo!
    Ciò che si ignora non può essere oggetto d’argomentazione e né di giudizio!
    Taccia, dunque!

  2329. Andrea Bariselli

    Ah Beppe se vuoi le magliette si possono fare per davvero.Mia mamma ha una ditta che le produce…

  2330. Alberto Tolomeo

    Celentano??????????
    ma come fai a citare un personaggio come lui..squattrinato..fascista e comunista insieme…che compare in tv periodicamente per riempirsi il portafoglio…(quando e’ vuoto…)
    Poteva limitarsi a fare la cosa che faceva meglio…e stop

  2331. Domenico Rugge

    http://www.petitiononline.com/grillo10/
    Firmate questa petizione..almeno per avere un segnale del malcontento generalizzato..l’Italia va male?Mandiamoci un comico!!!Tanto peggio di cosi’………

  2332. Franz Trolli

    del treset conservo un bel ricordo
    lo giocavo in quel di Fisciano
    vicino un camposanto
    e una cattedrale
    le mele erano buone
    e pure le ciliegie

  2333. Matteo Gottardi

    Beppe

    Io sono con te, so che non vale molto ma credimi la penso propprio come te ed nulla è impossibile vogliamo guardare grandi uomini che hanno cambiato il mondo non soli però con l’aiuto di tutti, dobbiamo dire no a qui bastardi che stanno in parlamento ed agire fermarci ed dettare sane regole morali ricordiamoci che l’italia siamo noi tutti uniti, ricordiamoci che un paese incazzato è più forte di qulasiasi esercito, il potere del popolo è grande delle sue parole se veramente ci tenete tanto ad salvare il salvabile penso che vi unirete a questa causa, è semplice dire tanto non cambia nulla perchè è più facile uscire il sabato sera ed andare a fighe diciamo la verità voi volete cambiare il paese o non avete voglia, perchè intanto che vi danno il calcio e la figa siete apposto

    DITEMI LA VERITà ITALIANI

    Beppe ti prego contattami.

  2334. Mauro Bellaspica

    Dagli enti locali dipendono i servizi della nostra vita di tutti i giorni: le strade, gli asili, i trasporti urbani, lo smaltimento dei rifiuti. Il comune di una città non dovrebbe poter fallire nell’indifferenza. Eppure è quello è successo a Taranto. Pochi giorni fa, il Commissario straordinario Tommaso Blonda ha approvato il rendiconto gestionale definitivo dell’esercizio finanziario 2005 del Comune di Taranto.
    Nel 2004 il disavanzo era stato di oltre 83 milioni di euro, nel 2005 è aumentato del 60% arrivando a circa 138 milioni. I debiti fuori bilancio sfiorano i 150 milioni. Gli oneri latenti sono di quasi 160 milioni. Nel complesso il disavanzo è di quasi 450 milioni di euro.
    I dieci giorni di autonomia finanziaria garantita dal Commissario sono passati, le casse sono vuote e si è iniziato a tagliare i servizi pubblici. È inaccettabile che, ancora una volta, i cittadini debbano pagare il conto per persone che considerano il bene pubblico una terra di conquista.
    È giusto che gli enti locali siano responsabilizzati con autonomia decisionale e impositiva, ma lo è altrettanto che le amministrazioni rispondano fino in fondo delle loro azioni.
    Una importante città che fallisce è un sintomo dello sfascio di parte della Pubblica amministrazione, ma anche della inefficienza degli organi di vigilanza e dei partiti. Un brutto segnale su cui bisogna riflettere.

    Postato da Antonio Di Pietro
    ps: sitiamo fallendo comune per comune hihihi; quelli che stanno a capo sperano che così alcuno si accorga del collasso.

  2335. Sergio Lorani

    Beppe 6 l’unico rimasto a contrastare questo paese…Grande Continua così, Ti sono vicino.
    Purtroppo gli italiani(con la lettera minuscola)secondo Me,dicono, dicono ma non faranno mai niente…l’unica soluzione è andarsene tutti dall’italia.
    RESET From Umbria

  2336. Alessio Zini

    Senti Beppe, spero che tu mi legga perchè come te e altri mi sono stufato. E devo fare anche a te un bel lavaggio di mente.

    La soluzione è una: scordati di vendere i tuoi DVD e i tuoi spettacoli, scordati la professione da comico. Dimenticala. Fai anche tu un bel RESET.

    ENTRA IN POLITICA!

    Sei dislocato sul territorio come un partito attarverso i meetUP, hai un Blog che è un giornale. Hai tutta l’Italia con TE.

    TUTTI gli Italiani ti voterebbero se tu entrassi in politica, di destra, di sinistra… tutti. Perchè la gente è stufa della DESTRA e della SINISTRA, non rispecchiano più le volontà degli italiani.

    Entra in politica. Facciamo cadere questo governo, organizziamo una rivoluzione, quello che ti pare.
    Possiamo anche aspettare che finisca la legislatura ma fai un favore a tutti gli Italiani:
    prepara i soldi, contatta le aziende, fai una raccolta fondi sul blog, ed ENTRA IN POLITICA!

    Ti finanzio con metà del mio stipendio (OPS, nn esageriamo!) se lo usi per mettere su il tuo partito.

    E’ un dovere che hai nei nostri confronti. Sei l’unico che UNISCE le persone invece che dividerle. Nemmeno più l’erede di Gesù, Raztinger, è in grado di unire ma solo di dividere tra credenti e atei, omosessuali e eterosessuali, cristiani e musulmani, illuminati e fedeli.
    Beppe abbiamo bisogno di teee!

    Con affetto.

    Alessio

  2337. andrea francesconi

    Beppe non so se leggerai questo post tra tutti gli altri che ricevi ogni giorno…

    sono un tuo grande fa…
    sono un semplice ragazzo di quasi 18 anni di Roma che si sta accorgendo di tutte le fandonie che ci propinano nei giornali e in tv…
    un semplice ragazzo che sta crescendo e che ha la voglia di fare qualcosa di far cambiare qualcosa, proprio qui dove vivo…

    ma non so bene che cosa devo fare…
    sempre tuo lettore, Andrea.

  2338. Emiliano B

    Stamattina leggevo dell’amico di Cuffaro che guadagna 1550 Euro al mese per lasciare la Sicilia all’asciutto e l’acqua ai mafiosi per andare a caccia di anatre durante la migrazione verso i paesi caldi.
    Ma ci rendiamo conto? Amici siciliani, fate tremare le chiappe a questo!!! Possibile che vi centellino l’acqua per fare la pasta e poi uno così, ruba a noi italiani tutti quei soldi?
    Ma non si può arrestare uno per “presunta collisione con la mafia”? Lo sbatti a Guantanamo e butti le chiavi… Si meritano solo questo!
    E noi che per arrivare a 1500 euro al mese, dovremmo piegarci a leccare il sedere del direttore…
    pfui!

  2339. andrea francesconi

    Beppe non so se leggerai questo post tra tutti gli altri che ricevi ogni giorno…

    sono un tuo grande fa…
    sono un semplice ragazzo di quasi 18 anni di Roma che si sta accorgendo di tutte le fandonie che ci propinano nei giornali e in tv…
    un semplice ragazzo che sta crescendo e che ha la voglia di fare qualcosa di far cambiare qualcosa, proprio qui dove vivo…

    ma non so bene che cosa devo fare…
    sempre tuo lettore, Andrea.

  2340. Carmelo La Rocca

    L’ italiano che frequenta internet è una percentuale sparutissima: niente rispetto al popolo delle discoteche, dei ristoranti… ancora pieni.
    Tuttavia il popolo di Internet potrebbe lanciare un messaggio per fare capire a questi stronzi, che l’italiano non è un popolo, costituito solo da Portaborse o aspiranti tali.
    Il 9 Aprile è stato perso il treno. E ora che si può fare? Se scrivi loro,non ti cagano nemmeno.
    Qui puoi scrivere quello che vuoi: loro leggono e ridono… Ci sono ! sputtaniamoli sulla stampa estera con pagine a pagamento, ma prima va concordato cosa scrivere: non significa niente chiedere pareri e poi fare di testa propria come i giorni precedenti il 9 aprile.

  2341. Mauro Bellaspica

    OCCORRE OCCUPARE IL PARLAMENTO… (ed esautoararli) Iniziamo ad assumerci la responsabilità di governarci.
    Condivido il consiglio di chi propone l’espulsione di berlusconE e di prodE (prima però la confisca dei beni).

    1. Umberto Rosati

      Io sono d’accordo con t, ma proporrei una linea democratica non dobbiamo cadere negli stessi errori di questi autocrati burattinai. Propongo di creare liste civiche appoggiandici ai meet up, le parole d’ordien sono: PROGRESSISMO E RIFORMISMO. HANNO STUFATO I VARI COMUNISTI E SOCIALISTI OLTRE A TUTTA LA DESTAR PER INTERO. NECESSITAIMO DI IDEE NUOVE, DI GENTE NUOVA, NOI GIOVANI DOBBIAMO RICONQUISTARCI IL NOSTRO SPAZIO E IL NOSTRO TEMPO. SUPERIAMO LE DUVERGENZE E CREIAMO DEGLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE. IO VIVO A TORINO.

    2. Mauro Bellaspica

      Condivido

  2342. Franz Trolli

    Escresciosa la avvezzo
    asciugo le sogliole al sole
    piango dirimpetto
    non stimolo
    e non corro a perdifiato

    Mi dibatto
    vorrei essere una fibra ottica
    per vedere dove vado
    capire cosa succede
    imbrigliarmi quando mi piace

    Non sguazzo
    ripeto mi affango
    questo si
    ma in immersione

    lo preferisco certo
    al pungiglione della vespa
    che mi conficca
    mentre dorme sul passamano

  2343. aniello citarelli

    Sto vedendo REPORT…. che schifo!!!!!!
    Facciamo qualcosa contro questi …. signori!?
    Mi offende ancora di più, sapere che ci sono delle persone che possono, ma non fanno!!!! e che hanno il coraggio di giudicare dall’alto del loro schifoso potere!!!

  2344. CRISTIANO MARINELLI

    Volete veramente RESETTARE il mondo? Cominciamo con l’informazione sull’energia, altro che petrolio!

    http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchieste/19102006_rapporto41.asp

    P.S.
    Per vedere il video, se non funziona Mozilla, usare IE.

    P.P.S.
    X Beppe Grillo:
    perché non ne parli tu di questa cosa? A te danno retta…sei un comico

  2345. Aram Megighian

    Più che un reset, serve un format c:
    Ma quelli che chiedono un reset, perchè poi vanno a votare? O siamo solo il 20% della gente?

  2346. Maria Rosa

    Che bel post, Beppe.

    RESET-TIAMO TUTTO QUELLO CHE NON VA IN ITALIA.
    da dove si comincia?
    -RESET-TIAMO gli stipendi immeritati dei disonorevoli deputati e senatori,
    -RESET-TIAMO i privilegi come l’IMMUNITA’ PARLAMENTARE,
    -RESET-TIAMO LA CORRUZIONE,LA COLLUSIONE, L’IILEGALITA’ LEGALIZZATA DALLA MAGISTRATURA,
    -RESET-TIAMO I PROCESSI LUNGHI E MANDIAMO A CASA I MAGISTRATI CHE SBAGLIANO,
    -RESET-TIAMO QUELLI CHE FANNO FALLIRE LE INFRASTRUTTURE E FACCIAMOGLI PAGARE UNA BELLA PENALE,
    -RESET-TIAMO LA LEGGE-PORCATA ELETTORALE,
    -RESET-TIAMO LE PROVINCE ED I COMUNI CHE FALLISCONO E CHE SONO VERE E PROPRIE SANGUISUGHE DELLO STATO.
    INSOMMA, RESETTIAMO TUTTO QUELLO CHE NON VA E CE N’E’ TANTO!!!
    TU COMINCIA, NOI TI SEGUIREMO E TI DAREMO TUTTA LA FIDUCIA PER QUESTA GENERALE PULIZIA DI RESET-TAZIONE.

  2347. Mauro Piconi

    Cerchiamo di passare ai fatti.
    Lo sapete che sul sito http://www.camera.it al link “Deputati” oltre alla scheda di tutti i deputati onorevoli c’e l’indirizzo mail(in ordine alfabetico) e gli si puo’ inviare direttamente un messaggio?
    Che ne pensate di inviare a tutti o anche solo a qualcuno scrivendogli che cosa pensiamo esattamente di loro?
    Gli si potrebbe chiedere, per esempio, cosa hanno votato relativamente all’ indulto o che voteranno in relazione al consenso per la distruzione totale delle trascrizioni delle varie intercettazioni telefoniche compromemettenti per entrambi gli schieramenti!
    O magari visonare la scheda di ogni deputato e scoprire dove è stato eletto e che altro ruolo ricopre (segretario o altro) e chiedergli se ci puo’comunicare quanto guadagna al mese in tutto!
    Gli si potrebbe chiedere se ultimamente si è sottoposto a qualche test e se è risultato negativo o positivo?
    Se si domanda mai come possa vivere una famiglia con figli (lavorando in due) con 2.000,00 al mese e riuscire a pagare l’affitto o il mutuo e tutto il resto…
    Gli potremmo offrire di dimostrarci la loro onesta’ e di trovare il coraggio (quelli piu’ disponibili) di liberarsi dei loro padroni capopartito che li tengono in pugno e partecipare ad un movimento basato sulla disponibilità a risolvere realmente i veri problemi della gente.
    Chi piu’ ce ne ha ce ne metta!!!
    Chissa se ci risponderebbero.
    Proviamoci e cerchiamo di “cancellare la lavagna” e ricominciare.
    Ricordatevi al momento dell’invio della mail di richiedere l’esito della ricezione e della lettura.

  2348. liliana martinez

    Noi italiani pensiamo che il nostro paese sia allo sfascio solo in settimana…alla domenica siamo troppo impegnati a riempire gli stadi e a seguire la formula uno …protestiamo a parole…ma alla fine ognuno si chiude dentro le proprie mura domestiche e cerca di farsi più che può gli “affari” propri. Agli italiani interessa il cellulare, ultimo modello, la macchina, abbonamento a sky per lo sport e se si può.. vincere un concorso pubblico e sistemarsi per tutta la vita. Quì non cambierà mai nulla, perchè gli italiani ci nascono in questo clima e lo stato ti permette esattamente ciò che ti fa stare buono, sereno, e sopratutto non ti dà il compito di pensare che alla tv passa solo ciò che “loro” vogliono che tu veda. I programmi televisivi ci propinano un palinsesto che rispecchia fedelmente la cultura di chi segue queal tipo di trasmissione. A mio avviso la situazione non è recuparabile…ma se pensate che RESET possa servire io ci sono.

  2349. Aram Megighian

    Da cittadino, condivido in pieno quanto dici.
    Da ricercatore che lavora, con fatica qui in Italia, mi permetto di ricordarti che vi sono anche tanti cervelli che sono rimasti da noi e che cercano di lavorare in quella “valle di lacrima” che sono l’Università e gli enti di ricerca italiani. Come se non fossero stati già in malconcia salute, ci si sono messi quelli del precedente governo (spero che i milanesi sappiano accorgersi in tempo che incapace e perniciosa persona hanno votato sindaco) che al grido “a morte i comunisti dell’Università” hanno definitivamente affossato l’Università pubblica e la ricerca in Italia riducendola alla povertà. Ebbene si, caro Fabio, secondo le critiche della destra, io ricercatore universitario con, ritengo, ottime capacità preofessionali (che presso una vera industria tecnologica italiana, se ce ne fossero, sarei ricercato e anche pagato profumatamente) sono considerato un povero dal momento che il mio stipendio è inferiore a quello del ceto medio.
    Io tuttavia non mi lamento dello stipendio, ma della totale mancanza di visione dei nostri politici e della gente che pensa agli scienziati come ai giocatori di calcio. Non basta avere un campione in squadra se dopo non gli dai il campo su cui allenarsi. Servono soldi e tanti, non ricercatori che tornano senza trovare niente. PS: tanti di loro sono poi ri-ritornati da dove provenivano, vista la mal parata.
    Auguri…

  2350. Marco Dessí

    Eppure lo dico e lo ripeto da un sacco di tempo, occupiamo le sedi governative in modo pacifico e senza armi, allontanando preventivamente i facinorosi capaci di fomentare disordini dalle gravi conseguenze. Ci si organizza e si parte in massa, tutti lo stesso giorno.
    Nessuna bandiera, per quel giorno é ammessa solo quella italiana, quelle dei partiti devono essere, per l’occasione vietate. Lo scopo é resettare il sistema politico italiano per come é concepito e utilizzato da ogni corrente politica. La classe politica deve percepire lo stipendio che gli italiani elargiscono, in base ai meriti e al lavoro svolto e per cui sono stati eletti. Dobbiamo altresí eleggere i candidati che noi vogliamo e non quelli che ci vengono proposti dai padroni di marionette. Cazzo, é come andare al supermercato é avere la scelta limitata ai prodotti e alle marche volutamente esposte!
    Cosa aspettiamo? La vogliamo smettere o no di vivere in uno stato di ipnosi?
    Finché tutti hanno una macchina o una batteria di telefonini di ultima generazione non si fará nulla. Nessuno patisce veramente la fame, no?
    Se volete, si puó aspettare la bancarotta del paese, ma occhio al caos che ne verrebbe fuori, perché saranno sempre i soliti ignoti a prendere le redini.

  2351. massimo valdinoci

    la battaglia,se di questo si parla esige costanza,e non sottovalutiamo la costanza di chi(classe politica ed alto-imprenditoriale) da anni ha preparato il terreno di sabbie mobili nel quale il nostro bel paese sta lentamente sprofondando.La costanza è del mare,del vento,del sole che a piccole dosi quotidiane scavano canyon e sgretolano montagne.
    La rete è sicuramente un mezzo di diffusione di verità nascoste eccezzionale,ma a mio parere è ancora purtroppo molto elittario.
    la battaglia va svolta porta a porta e di giorno in giorno dal piccolo e non con lo scontro in campo aperto.
    Ti e vi propongo la diffusione di vere notizie ed idee nuove a mezzo volantinaggio mirato.sicuramente un mezzo non innovativo,ma la vera era telematica è per me ancora tarda a venire
    se la sera io ricevo qualcosa di importante ed interessante, di utilità pubblica e che possa muovere le coscienze disorientate della gente, lo stampo con un giro di posta serale nelle cassette dei vicini ho la garanzia che anch’ essi l’indomani saranno al corrente di qualcosa che altrimenti non avrebbero avuto occasione di conoscere o sapere. Meno finti giornali pieni solo di patetici spot,ma solo notizie allo stato puro.Per quel che mi riguarda ti ritengo una fonte alquanto attendibile e soprattutto con grandi possibilità di catturare casi e notizie del giorno non ancora filtrate e “depurate”. I movimenti nascono da poco e dal basso ma senza guida deragliano in fretta.

    saluti

    1. Daniele Pa

      Ciao Massimo,
      credo che la tua idea sia eccezionale! Semplice, ma rivoluzionaria. Non sto scherzando: mi stupisco anzi di non averci mai pensato.
      E’ economico (una ventina di fogli e un pò di inchiostro) ed è la proposta più concreta per portare la capillarità di internet nel mondo reale, ancora molto lontano dai benefici dell’autoinformazione. Molte persone ad esempio hanno internet, ma lo usano per fare esattamente le stesse cose che farebbero con la tv o la stampa tradizionale: visitano i siti dei giornali, dei programmi televisivi, vanno su forum che parlano di tv, di videogiochi… Nemmeno gli sfiora l’idea di usarla come fonte d’informazione.

      Farò il possibile per pubblicizzare questa idea, naturalmente con il passaparola.

  2352. Salvatore Baglieri

    Come ricominciare:
    1. Statalizzare le risorse del Paese (autostrade, rete telefonica in primis)
    2. Ridurre il numero di ministeri ed i loro stipendiprivilegimacchineblu (fa molto Beppe Grillo!)
    3. Raddoppiare gli investimenti in ricerca e sviluppo (le aziende private più grandi lo fanno, perchè non lo stato!)
    4. Eliminare le spese superflue (dalle licenze software, visto che esistono alternative gratuite, agli sprechi per i palazzi di stato)
    5. Raddoppiare i controlli su un fisco più semplificato (tutti coloro che guadagnano più di 10000 euro l’anno, pagano il 20% del loro stipendio per un PROPRIO fondo pensione ed il 20% per lo stato, senza poter scaricare dalle tasse anche la m***a)
    6. Più professori, più maestre e più ore a scuola.

  2353. Mauro Bellapsica

    Dobbiamo esser noi i leader di noi stessi… è utile coordinarci però e questo solo una persona carismatica può farlo attraverso date e discussione.

  2354. de marco christian

    “È indetto referendum popolare per deliberare l’abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali”
    Io non ne so tanto però un inizio potrebbe essere quello di cambiarcela noi la legge elettorale, grillo ha i mezzi penso per cambiarla, anche se sono convinto non sia una cosa semplice.

  2355. Roberto Costa

    Sig. Grillo, ha ragione. Anche io disgustato dall’ Italia h decis di immigrare e datami la possibilità dall’azienda per cui lavoro, sono venuto in America. Devo dire che la sutiazione qui è tale e quale, se non peggio, solo che gli Stati Uniti sono un paese così ricco che pochi se ne rendono già conto. Comunque leggendola sempre apprendo con dispiacere che il Propaganda Model di Chomsky è ormai ampliamente utilizzato anche in Italia. I media forniscono uno spettro di opinioni tra quelle che l’oligarchia di potere ritiene accettabili. Chiunque esca fuori dal coro e provi a fare Informazione viene tagliato fuori, emarginato , ghettizzato. Ma abbiamo internet ora caro Grillo, l’ultima nostra speranza almeno di non morire ignoranti.
    Mi saluti Zena… mi manca tano la mia città.

    Roberto Costa

  2356. Gianfranco Carlino

    Proporrei di fissare un massimo salariale a tutti! il redditto da lavoro non deve superare una cifra X.

    L’affermazione di tale principio trova il suo fondamento proprio nell’etica del salario, che cosi come impone un minimo anche un massimo rientra in tale principio.

    Il profitto e le rendite da capitale sono esclusi da qualsiasi limitazione in quanto il reddito proviene non da persone fisiche bensi da aggregati finanziari ed economici che appartengono ad altre categorie.

  2357. Giacomo Rosi

    Un’iniziativa per fare RESET?….
    Andiamo tutti in massa all’ufficio elettorale del nostro comune e DIAMO INDIETRO la nostra tessera elettorale! Basta! Smettiamo di votare per il meno peggio sperando che qualche cosa facciano! Non fanno un C..XX O!!! Non diamo loro quella finta legittimazione popolare di questa democrazia sempre più surreale!
    Propongo quindi di una campagna di massa per RESTITUIRE LE TESSERE ELETTORALI. Non basta non votare, fanno finta di niente! RICONSEGNAMO LE TESSERE ELETTORALI!

    RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET

    Giacomo Rosi 23.10.06 22:37 | Rispondi al commento |

  2358. virginia wolf

    Purtroppo a rovinare il nostro paese sono le persone che danno giudizi senza neppure saper leggere: io parlo di giustizia, tu continua pure a pensare al calcio!

  2359. Roberto Giorgi

    BISOGNA RIAPRIRE I CASINI!!!
    BOICOTTATE PALLADIUM!!!
    BISOGNA RIAPRIRE I CASINI!!!

    LE VITTORIE DI CONCETTO VALGONO PIU’ DELLE MAGLIETTE!!!

  2360. emilio marini

    NON LO VUOI UN ROLEX?

  2361. rosario vesco

    NO!

    Qui qualcuno ne approfitta per provocare qualcosa che con l’interesse del paese non ha niente a che fare.

    Si pensa che il governo sia inadeguato?
    Non è che ce lo stanno facendo pensare coloro che hanno tutto interesse a mestare nel torbido?
    La “reazione” al progresso ha sempre scelto le forme della protesta estrema per LASCIARE TUTTO COME E’, trovare e distruggere gli “oppositori positivi” al sistema (cioè quelli intelligenti, quelli e soli veramente in grado di cambiare le cose in direzione positiva).

    Non ci vuole per niente un Generale! Se c’è qualcuno che pensa che un generale sia più intelligente di un professore, allora sì che è meglio cambiare paese.
    Sono due mondi diversi.

    Non farei mai comandare una guerra ad un generale: occorrono i politici!
    Figurarsi comandare una nazione!

    I generali sono TECNICI, vogliate capirlo!
    Sono stati per anni abili esecutori di ordini, saprebbero organizzarvi qualunque battaglia, scegliere le armi migliori, forse gli uomini migliori ma UNA GUERRA NO!

    L’abbiamo visto mille e mille volte: dai colonnelli in grecia a quelli in argentina: hanno ridotto sul lastrico più immondo i loro paesi.

    Non sanno niente di finanza (fare i soldi per se stessi si, ma non condurre una nazione).
    Nel nostro piccolo, l’abbiamo visto con l’imprenditore Berlusconi!

    IL MONDO DELLA FINANZA NON SI FIDA DEGLI UOMINI DEL DESTINO: GODE AL LORO SORGERE, LI SFRUTTA E POI LI BUTTA VIA INSIEME A TUTTO IL LORO PAESE, dopo averlo spolpato fino all’osso.

    L’abbiamo visto con Saddam, con i colonnelli succitati, con TUTTI i dittatori del mondo!
    I DITTATORI (anche i “migliori”) SONO I CAVALLI DI TROIA DEL MALE MONDIALE all’interno di un paese.

    Attiriamo qui gli INVESTIMENTI, SANI, SICURI, invece, con una saggia politica anche SOCIALE.

    Con “chiese” dominanti (inclusi i partiti finto-litigiosi-pro-domo-loro) e con le mafie i capitali non arrivano.
    Il nostro meridione dovrebbe INSEGNARVELO!
    CREIAMO UN PAESE SERIO!

    1. liliana pace

      complimenti, quel che si dice una voce fuori dal coro! mi viene in mente quella poesia di kipling:
      se riesci a mantenere la calma mentre tutti intorno a te sembrano averla persa….ecc.ecc.
      con quel nome sarai sicuramente siciliano, la lezione del gattopardo è sempre valida?

    2. rosario vesco

      Ma certo,
      non siamo certo gente che “vengono dalle montagne” (se così fosse, varrebbe il detto scarpe grosso e cervello fino, ma allora sarebbe un’altra storia e un po’ anche una mezza presa in giro).

      L’Italia questi fenomeni (le divisioni e le manovre del potere superiore, che è il vero regolatore di tutto) li ha già vissuti per secoli.
      Le divisioni in parrocchiette sono sempre state il peggiore dei nostri mali.

      Se poi pensiamo che potrebbe darsi che il detto delle “parrocchiette” venga poi dal fatto che, arbitro sommo di tutto, per lunghi secoli, si è considerato il Papa facendo e disfacendo imperi, casate, nobili, sacre croci, cavalieri, si capisce cosa ci ha portato (nel bene e nel male) nello stato in cui siamo.

      Nello specifico della situazione italiana, le turbolenze eccessive portarono al fascismo.
      E un fascismo l’abbiamo già vissuto (o meglio qualcuno lo ha fatto prima di noi).

      Entusiasmi, grandi imprese (sulla carta un po’ “alla Berlusconi” tanto per non fare nomi). Ma quelli allora almeno avevano risanato le pianure pontine, il rovigino e quasi tutte le zone paludose d’Italia.
      Avevano veramente fatto rifiorire per un po’ l’economia. A cicli, però, perchè in Italia
      bisogna sempre trovare “chi paga”.
      E le guerre in africa orientale servirono a questo, a ridare ossigeno alla piccola borghesia che stava per morire.

      Si voleva, anche, un’italia che stesse al suo posto, un’italia contadina e allora giù tutti la testa e via! a lavorare nei borghi rurali!

      Ma, al confronto della destra di ora, quelli di allora mi sembrano, alla luce dei risultati, dei geni da più che premio Nobel e gli attuali gente che hanno mandato alle scuole differenziate di vecchia memoria!

      Questi di oggi, in più, le “scarpe grosse” le vogliono veramente, per regalare soldi ad amici e parenti, altro che!
      E tantissimi anche, e tutti insieme anche, in brevissimo tempo (da prendi il malloppo e fuggi).

      Roba da non farci risollevare per tre generazioni almeno!

  2362. fabio dimmi

    TOGLIERE LO STATUTO AUTONOMO ALLA REGIONE SICILIA,
    COMMISSARIARE TUTTI I COMUNI DELL’ISOLA
    SPEDIRE L’ESERCITO IN MISSIONE A STANARE TUTTI I MAFIOSI…..
    DOPODICHE’ QUELLI CHE NON AVRANNO PIU’ PAURA RESTERANNO SULL’ISOLA E GOVERNERANNO IN PACE

    COSI’ SI COMINCIA
    RICORDATE CHE IL VERO POTERE IN ITALIA LO DETIENE LA MAFIA CON I SUOI COMPORTAMENTI DA NORD A SUD

  2363. lista FRODI

    LADRI DI VITA. RUBANO LA VITA ALTRUI PERCHè NOI NON ABBIAMO LE PALLE DI TIRARGLI UN CAZZOTTO IN MODO DA FARGLI CAPIRE CHE SE NON LE VUOI PRENDERE NON DEVI DARLE, altrimenti LEGITTIMI una reazione eguale e contraria.

    BRAVISSIMO!!!!!
    QUESTI FANNO I CA..I LORO PERCHE’ NON L’HANNO MAI PRESE!
    SONO DEI CODARDI!
    PROVATE A TOGLIERE LA SEDIA AD UN ONOREVOLE E VEDRETE KE VENDERA’ ANCHE I FIGLI X RIAVERLA!
    NOI SIAMO FORTI!!!POSSIAMO MINACCIARE LA LORO REALE PAURA DI FINIRE COL CU.O PER TERRA!

  2364. Francesco Simi

    PER GLI SCETTICI DELLA DEMOCRAZIA DIRETTA

    Se non credi che i cittadini possano giudicare direttamente le leggi, allora non credi nella democrazia, poichè anche la democrazia rappresentativa attuale si basa sulla capacità dei cittadini di giudicare i programmi dei partiti da eleggere, ovvero le leggi che promettono di realizzare.

    La democrazia diretta è solo la possibilità di esercitare il sacrosanto diritto di votare direttamente le leggi, e non aspettare che quelle leggi promesse nei programmi durante le elezioni vengano poi mantenute (cosa che sistematicamente non avviene, visto che i politici fanno leggi per mantenere il loro potere e quello dei loro amici, e non certo quelle promesse).

    Quante volte ancora DOBBIAMO ESSERE PRESI IN GIRO e cadere nella trappola di DELEGARE IL POTERE A QUESTI CRIMINALI?

    Qui nella FAQ della Democrazia Diretta ci sono tutte le risposti ai vostri dubbi:

    http://www.internetcrazia.com/ic/component/option,com_simpleboard/Itemid,31/func,view/id,245/catid,16/

    In Italia ci sono già due partiti di Democrazia Diretta, ovvero che votano in parlamento secondo quanto noi elettori gli diciamo via internet e non secondo la loro testa:

    http://www.internetcrazia.org

    http://www.democraticidiretti.org

    Supportiamoli e AVREMO RISOLTO IL PROBLEMA.

    LA DEMOCRAZIA DIRETTA NON E’ UNA UTOPIA, E’ UNA REALTA’ CONCRETA

    E’ GIA’ STATA SPERIMENTATA DALLA PROVINCIA DI PARMA E FUNZIONA BENISSIMO:

    http://notizie.parma.it/page.asp?IDCategoria=15&IDSezione=0&ID=86973

    1. manuela bellandi

      Giorni fa io posi a qualcuno di voi una domanda, ma non ottenni alcuna risposta :

      “come vi finanziate?”

      Grazie per la risposta
      ciao

  2365. emilio marini

    SE FANNO LA MACCHINA DEL TEMPO E NON LA GUARDA NESSUNO,PERCHè SONO TUTTI SULL’ ALTRO CANALE A GUARDARSI IL GRANDE FRATELLO,NON è COLPA DELLA RAI,MA DELL’IGNORANZA DEL POPOLO.

  2366. Giulio C.

    Ciao Beppe, per favore mettiti in “politica”!!! potresti far rinascere l’Italia!!!!!

  2367. virginia wolf

    Antonio Dell’otto 23.10.06 22:51

    Purtroppo a rovinare il nostro paese sono le persone che danno giudizi senza neppure saper leggere: io parlo di giustizia, tu continua pure a parlare di calcio!

  2368. Francesco Simi

    LA SOLUZIONE E’ LA DEMOCRAZIA DIRETTA

    In paesi come l’Estonia o la Svizzera i politici non possono fare il comodo loro, poichè i cittadini hanno il diritto di intervenire nel processo legislativo, attraverso un portale internet con voto online su ogni decreto. In Svizzera ad esempio i cittadini possono addirittura votare tramite un SMS con il loro cellulare se approvare o meno le leggi.

    Dice Dick Morris, già consulente di Clinton e autore di un saggio (Vote.com, Renaissance, 1999) che ha fatto scalpore negli Usa:

    “Che la democrazia diretta via Internet sia buona o cattiva è domanda futile. È inevitabile. Sta arrivando ed è meglio mettersi l’anima in pace”.

    Morris prevede che “attraverso i siti interattivi politici e informativi la gente sarà in grado di votare su qualsiasi questione”.

    Di qui è breve il passo da una democrazia rappresentativa a una democrazia diretta e poi “continua”. Un referendum ininterrotto su tutto.
    È una prospettiva che eccita molto Morris: “A Thomas Jefferson sarebbe piaciuto vedere Internet. La sua visione utopica di una democrazia basata su assemblee comunali e sulla partecipazione popolare diretta sta per diventare realtà.

    Ciò che le piccole dimensioni e la vicinanza geografica permisero all’antica Atene di realizzare, sarà realizzato dall’America e dal mondo grazie ad Internet.”

    Il male della democrazia rappresentativa è l’accentramento di troppo potere nelle mani di pochi politici. Oggi con la Democrazia Diretta e la tecnologia questo limite può essere superato.

    In italia ne abbiamo bisogno più di ogni altro stato, proprio perchè le forze sullo sfondo (cartelli bancari e mafia) sono più potenti che in altri paesi, e manipolano facilmente i politici sia di destra che di sinistra, ricattando imprenditori e obbligandoli a dare tangenti mascherate da contributi ai partiti.

    A Parma è già stata sperimentata: è tempo di evolvere la democrazia al 21° secolo.

    http://www.internetcrazia.org

    http://www.democraticidiretti.org

  2369. Carmelo La Rocca

    MA SE NON SI METTE DA PARTE L’EGO, NON SI VA DA NESSUNA PARTE.

  2370. Daniele Santini

    Usiamo questo sito per fare una associazione di tutti quelli che si sono rotti di questo schifo!!
    Saluti.

  2371. Maurizio Zatelli

    Caro Grillo, mi ricordi tanto un caro amico, il senatore Cossiga, il picconatore per intenderci.
    Egli disse che forse si faceva prima a distruggere e a fare da capo! Erano tempi poco sospetti, ma aveva ragione. Oggi, si estorce denaro ai non fortunati, per pagare le mega liquidazioni o personale sindacale a capo delle istituzioni. Il bugiardo, dice che vuole la ricrescita economica, togliendo una risorsa come il tfr alle societa’ e tormentantoci con nuove tasse e “doveri”. Se bello che sarebbe se ai bugiardi crescesse il naso come pinocchio, chissa’ che figura al parlamento!! Poi ricominciamo con i scioperi dei giornalisti per impedire di parlare di lui, il nostro benefattore. Il presidente poi, non si deve considerare insultato dal berlusconi, lui piuttosto firmando questa finanziaria ha insultato i cittadini , lui che e’ la tutela dei cittadini. Non ha avuto dubbi, ha firmato.
    Saluti a tutti, perfino a quelli che lo hanno votato!!!!

  2372. Alberto Fattorini

    Ciao Grillo sono un tecnico e non è per scoraggiarti ma il reset spesso neanche sulle macchine funziona figurati sulla politica italiana.
    Comunque l’importente e crederci e noi ci crediamo quindi REEEEEEESSSSSSEEEEEEEEEETTTTTTTTTTT.

  2373. sergio chimenti

    caro beppe sono con te, il nostro paese oramai sta andando allo sbando, reset

  2374. Robertino Galvani

    Ieri sera seguivo la trasmissione Report e devo dire che mi è piaciuto il progetto di Di PIetro che ha inoltrato una richiesta di esame istruttorio alla Corte dei Conti per l’eventuale recupero a persona, dei danni arrecati come politici nell’assegnare questo o quel progetto o carica. Sarebbe sicuramente una buona finanziaria a livello di importo, ecqua poichè chiederebbe indietro i soldi a chi ha sbagliato ed a quanto pare si è sbagliato molto con le Ferrovie, con Alitalia, con il ponte sullo Stretto, con lo smaltimento dei rifiuti, con l’energia elettrica con le guerre di pace o di guerra che siano, con la borsa o con i Bond argentini o la Parmalat o mettetene Voi perchè la lista è veramente intwerminabile.
    Beppe perchè non si può preparare una interpellanza alla Corte dei Conti per uno di questi tanti motivi?

  2375. de marco christian

    non ci sono parole peggio di così.nutro solo utopie sul mio futuro.

  2376. daniele giancola

    Caro emilio, l’italiano medio non ha accesso all’informazione libera perchè la Rai è in mano ai politici e algi sponsor pubblicitari che ci dicono cosa vedere. La stessa cosa vale per Mediaset. Lo so che ci sono altre forme di informazione, ma la Tv è sempre quella più seguita. Ci sono reality ovunque, come le partite di calcio!!!! Su cosa potremmo mai basare un dibatito se non sappiamo cosa dibattere???? L’informazione libera è segno distintivo di civiltà.

  2377. emilio marini

    DIMENTICAVO,
    IO HO SPOSATO UNA CITTADINA SVIZZERA 10 ANNI FA E DA 4 ANNI MI SONO TRASFERITO IN SVIZZERA(QUANTO MAI NON L’HO FATTO PRIMA,MA CON LA LIRA ERA PIù CONVENIENTE RESTARE IN ITALIA)

    ORA SONO CITTADINO ANCHE SVIZZERO,
    PER QUESTO MOTIVO MI RENDO CONTO OGNI GIORNO DI CHE SCHIFO DI PAESE SIA L’ITALIA,DI QUESTO RINGRAZIO LA NOSTRA CLASSE POLITICA ED I MIEI COMPATRIOTI OVINI.
    CIAO.

    1. chissà perchè

      Avevo un vago sospetto di ciò.Passa un pò di cioccolato.

  2378. antonio noris

    primo atto di rivoluzione civile
    RESTITUZIONE CERTIFICATO ELETTORALE

  2379. Marco Magini

    Facciamo un network di italiani all’estero:di chi è già stato costretto a fuggire in esilio. Per favore non fateci sempre vivere da emigranti…

  2380. Marcello Perra

    Devo dire che questo post mi ha colpito tanto.

    Serio, intelligentissimo, degno di una persona civile.

    Forma un partito, una corrente, un movimento…..io ti voterò.

    Reset su tutto………naturlamente.

  2381. Mauro Bellaspica

    Ai diversi illusi… chi detiene il potere, non teme nulla tranne di perdere ciò che ne è il presupposto. Se non avvertono una minaccia preoccupante, nulla potrà impedirgli di perseverare, poichè il loro agire veemente è direttamente proporzionale all’ignavia di un popolo asservito. Mastella, Berlusconi, e quanti altri, l’unica cosa che temono è qualcosa che possa abbatterli.
    Cimoli assieme ai suoi simili e gli esecrabili politici debbono diventare dei mendicanti. Che vivano come loro hanno costretto a vivere milioni di persone.
    Spesso si dice: quello era troppo sensibile… No, non è vero: sono loro ad essere insensibili e fasulli. Le persone sensibili hanno la genuinità capace di renderle coscienti delle proprie azioni. Invece ci vogliono aggressivi, cinici, sprezzanti, materialisti, altrimenti sei un debole, in caso contrario non sei abile.
    Non violenza!? Certi politici ne meritano tanta, che 10 anni di sberle non sarebbero sufficienti a renderli edotti sui danni provocati dal loro dispotismo.
    Quante famiglie si sono impoverite a causa del caso Parmalat!? Quanti ne pagano le conseguenze, quante persone si saranno uccise perchè i loro risparmi sono stati affidati a uomini senza scrupoli!? E noi ancora a blaterare e a farci scrupoli!?
    Questi individui sono LADRI DI VITA. RUBANO LA VITA ALTRUI PERCHè NOI NON ABBIAMO LE PALLE DI TIRARGLI UN CAZZOTTO IN MODO DA FARGLI CAPIRE CHE SE NON LE VUOI PRENDERE NON DEVI DARLE, altrimenti LEGITTIMI una reazione eguale e contraria.
    Si va nel parlamento e li si caccia tutti…, non vogliono andarsene!?!?! Gli si mena. Una volta fatta pulizia, si RAGIONA assieme, evitando emotività, tendenziosità, ideologie condizionanti, ecc… il bene del paese valutando le differenti opzioni proponibili. Gli arricchiti (di destra o sinistra), possono anche espatriare, rappresentano solo danno.

  2382. Fabio Lombardi

    Caro Beppe,sei una delle pochissime persone che ancora stimo per non esserti venduto a nessuno.Di solito le cose che vengono dal basso sono le migliori per tutta la collettivita’.I politicanti dovrebbero andare a fare gli
    “stagisti”in lavori durissimi.Probabilmente nel loro freddissimo cinismo di uomini previlegiati sanno benissimo tutto cio’ che soffrono le persone come gli immigrati per esempio che lavorano dalle 4 di notte sino alle 19 di sera ma semplicemente non gliene frega nulla…ecco i primi provvedimenti per l’ Italia:
    1-Lavoro per tutti tipo regime comunista (il che non significa clientelismo ma un intervento statale profondo)
    2-Riforma della Rai:la tv di stato dovrebbe essere una tv culturale , non la fotocopia di canale 5
    3-Mafia:rivoluzione nei rapporti col sud:meglio stare zitti:ai fatti manca solo la bocca…perchè nessuno fa niente?…Che tristezza , che senso di impotenza davanti a delle ingiustizie tremende come ci sono nel Sud

    4-Riforma della giustizia:altro che indulto!Abolizione della prescrizione e della immunita’ parlamentare oltre ai previlegi enormi dei parlamentari(auto blu, viaggi pagati…) senza parlare degli stipendi….
    5-Riforma ambientale:difesa GUERRIERA dell’ ambiente e delle risorse naturali , un caposaldo dello stato perchè senza ambiente non c’è futuro:investimenti in energie alternative e mantenimento sotto guida pubblica di luce, acqua , gas e servizi pubblici
    6-Italia a testa alta nel mondo:chi siamo noi?Figli di nessuno?Richiesta decisa di un seggio permanente all’ Onu per il nostro paese , uscita dalla Nato e dalle varie servitu’militari-debiti di guerra perduranti da 60 anni su tutti noi.Politica nucleare indipendente:sviluppo delle tecnologie a uso militare dichiarato difensivo(e mai offensivo)-giusto per farci contare UNA VOLTA PER TUTTE DAVVERO
    7-Ricerca:ritorno dei grandi cervelli(in gran parte emigrati negli Usa)per tenere testa alle piu’ grandi nazioni del mondo in campo tecnologico
    Tanto per iniziare..

    1. Lucrezia Lombardi

      Io non so di cosa si tratti in questa situazione, daltronde sono solo una ragazzina di 14 anni… E non proprio un genio, però da questa cosa scritta da mio fratello Fabio, che ho trovato per caso, ho capito molte cose. Molte sulla società e molte su di lui. Spero sia altrettanto per voi. Saluti…

  2383. Giuseppe Piras

    Il mio reset: l’indennità di un Parlamentare deve essere circa quanto lo stipendio medio di un pubblico dipendente (circa 1400€). 2° Reset: Abolizione delle Province ed eliminazione dei comuni sotto i 2000 abitanti (con l’accorpamento dei piccoli comuni). Il Personale in eccedenza potrebbe essere utilizzato per i controlli, che sono la vera carenza del nostro Paese: Penso ad esempio ai controlli per il Lavoro Nero e per il rispetto delle norme contrattuali da parte del datore di lavoro verso il dipendente (e’ immorale che una persona venga pagata per 40 ore e pio ne faccia 60).
    RESET RESET RESET.

  2384. Telemaco Colozzo

    Caro Beppe,
    per me sei una mente “quantomeno” sopra la media, e quindi come fare a convincerti di qualcosa? io vorrei vederti candidato indipendente a qualsiasi cosa,
    ma se non lo fai signifia che non vuoi. E se non indichi nessuuno è una dimostrazione di classe.
    Non vorrei essere essere catastrofico, ma di figli ne hai 5… e tutti noi giovani che ti seguiamo siamo un po’ figli tuoi, delle tue idee… sei quasi un papà adottivo, e un’ultimo sforzo non lo vuoi fare? E’ inutile che cerchi altre idee, questa è l’unica… so che ti si chiede tanto ma per come la vedo io è l’unica soluzione. Ti Saluto con profonda stima.

  2385. ivan sessa

    REFERENDUM. Con la tecnica che stai utilizzando per le share action, caro beppe, hai un metro per verificare quanto ci vuole per raccogliere le 500.000 firme per volta.

    C’e’ da considerare che basta un fax, una mail…
    dai BEPPE!!
    Facciamolo.

    Uno x Volta

  2386. donatella papi

    Caro Beppe noi la nostra proposta la stiamo facendo qui.su http://www.comincialitalia.net

    http://www.comincialitalia.net/interna.asp?id_tipologia=2&id_articolo=940

    UNA CONFERENZA DEI CITTADINI
    PER UN MOVIMENTO DI CITTADINI
    PER FARE RETE

    intanto. E poi a crescere insieme. Come molti di voi sentiamo questa esigenza. Di unirci. Per tutelarci. Scricchioliii… Michele Serra ha ragione quando dice che lo stato di decomposizione è molto avanzato. Lui dice troppo tardi. Non ne sono affatto sicura. Però bisogna muoversi. Io per prima scherzo e rido, ma le cose sono gravi. Quindi al bando tutto. Una conferenza per contarci, conoscerci. Presentare i nostri programmi, idee, per contrastare.
    Stiamo mettendo in rete una proposta al giorno, un’iniziativa al giorno. Nell’Italia degli sprechi ci sono i manager che rubano le buone uscite da milioni di euro e una campionessa del mondo di ginnastica che non ha una palestra. C’è la Santanchè che alla prima salottiere scemenza le danno una scorta e c’è un cittadino che scrive al nostro sito per dirci che GLI HANNO AMMAZZATO DUE FRATELLI A DISTANZA DI 94 GIORNI ed è solo. C’è l’insegnante che ha denunciato una raffineria di droga nella sua scuola e da otto anni, anzichè protteggerla per aver difeso dei bambini, le hanno tolto tutto e la inseguono di certificati falsi di diagnosi paranoidi. Arrivano denunce terribili. Io non voglio pensarci sù. Non al potere che ci dobbiamo dare. Chi di noi sarà primo. Io voglio proteggere la gente che posso. Voglio dimostrare che c’è un’Italia di persone vere, solidali.

    Come dici tu…per quell’Italia sommersa, tenuta con la testa sott’acqua che vuole respirare. VIVERE. Oggi si è ucciso un uomo perchè non gli rimborvano i milioni che gli spettavano davanti al Tribunale di Torino. Io vorrei parlarvi di me. Di quello che so. Di come

  2387. Raffaele Tarozzo

    OGGETTO: inviamo un RESET

    Per questa occasione non utilizziamo la rete,
    inviamo a tutti i partiti delle cartoline,raffiguranti la nostre città, con scritto: VOGLIAMO UN RESET! Si troveranno SOMMERSI dalle cartoline…..NON POTRANNO FAR FINTA DI NIENTE O CANCELLARLE CON UN COLPO DI
    MOUSE.

  2388. Ruggero St.

    Sono daccordo con l’idea di Stefano B.Rossi: DISDIRE IL CANONE RAI !! sicuramente avere 10.000 o piu’ disdette dovrebbe far suonare qualche allarme. Che fine ha fatto l’idea di una TV pubblica diversa, senza pubblicita’ mantenuta solo dal canone, certo bisognerebbe rinunciare (se poi e’ una rinuncia) a tutte le trasmissioni inutili (quasi tutte) che regalano soldi (dei contribuenti) e non danno nulla ai telespettatori. Di trasmissioni come Report ce ne vorrebbero una tutti i giorni su ogni canale !!. Come rimpiango la TV Svizzera, la ns è solo spazzatura pagata da noi. Giusta la proposta di non pagare il canone e protestare x avere piu’ informazione libera e meno spazzatura.

  2389. domenico flore

    Va bene contestare qualcosa, ciò che più è scandaloso, ma qui stiamo esagerando. Ormai lo sport nazionale, spesso seguito anche in questo blog (che comunque leggo con piacere e attenzione), è contestare, mettere tutti nello stesso calderone. Non si può e non è giusto fare così.

    dome

  2390. daniele giancola

    Anc’io sooo tra quelli che sta pensando ad un futuro lontano dal proprio paese. Ma credo di sbagliare…forse siamo noi a dover cambiare: dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare e di accettare le situazioni disgustose che ci vengono messe di fronte da questi politici INUTILI che ci governano. Se fossimo diversi forse andremmo in parlamento a far sentire a questi ipocriti una bella pedata nel culo!!! Cosicchè capirebbero che a continuare a provocare le persone si ottiene solo odio. Oramai ci prendono per il naso in continuazione senza preoccuparsi più delle conseguenze….ma prima o poi ci saranno delle conseguenze, quando tutto lo stress arriverà al culmine e sbotteremo finalmente mandandoli tutti a casa!!!! SIAMO NOI A DARLGI IL POTERE E SIAMO NOI A POTERGLIELO TOGLIERE!!!! R E S E T

  2391. ettore callegari

    c’è sicuramente un modo per liberare l’Italia dai questi parassiti che si sono avvinghiati all’Italia, e succhiano, e succhiano, e ….. RESET!!!!

    sono pronto a sostenerti in qualsiasi iniziativa;
    IO, CI STO!

  2392. Stefano Morelli

    Non cambierà niente,mai…Ma non capite?Un popolo di santi,poeti e navigatori!Di poeti e navigatori non se ne vedono, ergo sono rimasti solo i santi.E i santi hanno molta, moltissima pazienza…

  2393. pier paolo

    AFFAMIAMOLI !!!
    FORSE DALLA STORIA… IL RIMEDIO

    stanno succhiando anche il fondo del secchio in maniera sfacciata e impunita. Ma il secchio lo abbiamo sempre riempito noi e continuiamo a riempirlo quotidianamente con tutti i balzelli, le tasse, i canoni, i bolli, l’Iva, le accise… ecc. ecc… che qualche gran-de-mente ci propina e che noi da bravi sudditi scuciamo. siamo noi che li facciamo foraggiamo. Che gli diamo da mangiare. E allora che cosa ne dite se cominciamo a non riempirlo più quel secchio ? Se smettiamo di botto di foraggiarli con le nostre tasse. Se gli tagliamo i viveri con che c…o se li pagano gli stipendi milionari o le liquidazioni miliardarie per non parlare delle consulenze degli amici… E’ facile !!! I nostri avi ce lo hanno già insegnato:— ASSEDIO—Anche la fortezza più inespugnabile (e questi amici si sono arroccati di brutto) quando sembrava impossibile attaccarla da fuori, quando ci si accorgeva che le armi degli assedianti non erano sufficienti, allora i capi e i soldati si sistemavano tutt’intorno al castello. Si faceva un bel cordone (siamo tanti basta un fischio e ci si conta) in modo tale che neanche uno spillo potesse passare. Niente entrate e niente uscite. Passa un giorno, un altro, una settimana, due, tre, quattro settimane… e mentre di sotto le mura (de fora) si banchetta e si aspetta…dentro le mura la fame e la sete fanno giustizia e arrivano là dove non arrivò la freccia o la lancia. Si tenessero pure tutti i loro forzieri, tutti i loro bottini. Purtroppo non scacciano la fame e la sete.. peccato.
    Mi rivolgo prima di tutto, ma non solo, ai lavoratori autonomi. PROSCIUGHIAMOGLI I POZZI.

  2394. virginia wolf

    per PAOLO CICERONE

    questo è il mio reset:

    1. il fatto che in quattro mi abbiate dato qui della contapalle non è detto che io lo sia.

    2. io amo lo sport, ma non leggo solo La Stampa di Torino o il Corriere della Sera come fai tu

    3. non cedo al qualunquismo, non è un atteggiamento che mi piace, non tutto lo sport è malato (il Napoli che vinse non è che per caso aveva Moggi??? Ve lo siete scelto all’apice della sua fama, dopo le prostitute pagate agli arbitri internazionali quando stava al Torino!). L’importante non è solo vincere – come credi tu – ma è come si vince!

    4. sei talmente confuso da ciò che leggi che non riconosci più le notizie. L’avvio di Moggiopoli alla procura di Napoli è più che legale: le intercettazioni furono fatte dalla procura di Torino e poi archiviate (scandolo nello scandalo!) prima del campionato successivo e sono perfettamente legali.

    5. altro sono le intercettazioni di Telecom che non sono state oggetto di nessuna indagine (hanno fatto un decreto lampo, ricordi, per distruggerle). Che poi i siti juventini ed i suoi giornali abbiano tentato di fare confusione sulle due cose per concedere l’indulto di massa, questo è un altro paio di maniche. Una persona attenta non dovrebbe farsi confondere, e non c’è bisogno di essere del mestiere!

    6. ti dico leggi la sentenza di assoluzione della Juve, mi pare tu non lo abbia fatto.

    7. sul caso FIGC Agricola se riesco ti incollo qualcosa.

    Quando lo capirai che non hai motivo di arrabbiarti con me se dico queste cose???? Se vuoi prendertela con qualcuno fallo con la tua squadra del cuore se davvero sei uno sportivo!

    30/05/2006 – Arriva la prescrizione per il medico della Juventus. La Disciplinare e’ chiara: ‘Estinzione dell’azione disciplinare nei confronti del dott. Agricola per intervenuta prescrizione’.

    sono stanca ora di questa storia, se vuoi restare nell’oblio fai pure, ce ne sono tanti che preferiscono non affrontare la realtà per non cambiarla, altro che reset!

    1. Antonio Dell'otto

      Sei il simbolo degli italiani che hanno rovinato questo paese.

      Con tutti i problemi che ci affliggono, ti preoccupi di qualcosa che non serve a niente nella vita se non a farti sprecare tempo e denaro : IL CALCIO.

      Trovati un lavoro

    2. Antonio Dell'otto

      Ti chiedo scusa per il commento, era riferito a chi si preoccupava dei problemi del calcio e nella distrazione del lavoro ho scritto il commento senza specificare a chi era diretto. Ancora…scusami.

  2395. f.saverio schinzari

    Dobbiamo creare una serie di uffici legali, con sedi periferiche diffuse, in cui chiunque di noi vuole essere protagonista del RESET, autotassandosi, si possa iniziare una serie di azioni legali contro tutto ciò che in Italia non va. Dobbiamo intasare le procure di azioni legali giuste e che diano dignità ai tanti poveri diavoli che tutti i giorni vedono i loro diritti calpestati da questa OLIGARCHIA PARTITICA DEL FINTO BIPOLARISMO che ormai comanda in Italia. Ma di quale partito democratico si ciancia in italia, un paese che conosce la classe politica più marpiona del mondo, dove da oltre un trentennio non cambia nulla, con i soliti volti inossidabili che sfacciatamente siedono senza soluzione di continuità al Parlamento, alle Regioni, alle Province ed ai Comuni? Un trasformismo bieco, spacciato per rigore storico, per modernismo, attanaglia questo paese, vecchio per carenze di nascite, vecchio per una classe politica obsoleta, assolutamente vecchio tant’è ormai, che in molti lo danno più che per spacciato. E’ ora che ci rimbocchiamo le maniche, e che con azioni legali mirate, diffuse, articolate, con leggi di iniziativa popolare, si possa procedere ad uno svecchiamento culturale, ideologico, e produttivo di questo paese. Non so se tutto questo sarà sufficente, ma se ci sono altre ideee, ben vengano.

    f. saverio schinzari

  2396. Stefano Rutigliano

    Forse vi siete dimenticati che viviamo in un paese che se ne sta bello adagiato sui suoi reality… se fossimo davvero tutti uniti le cose cambierebbero invece c’è un ignavia in giro che fa PAURA! Come si fa a combattere una cosa del genere…Io sarei pronto ad andare a sedermi di fronte ai palazzi dei potenti e non staccarmi di lì finchè nn se ne va sta classe dirigente della m…..a! Fanno uno più pena dell’altro… Di certo sembrerò un noglobal ma non lo sono.. basta etichettarsi riprendiamoci il nostro paese

  2397. Richard Petroni

    Putroppo caro Grillo hai pienamente ragione. Anch’io sono stato costretto ad emigrare all’estero per poter dare ai miei figli lo spiraglio di una vita migliore. Certo che se ci sara’ una rivoluzione in Italia con la mandata in esilio dei nostri parlamentari corrotti e ignoranti, saro’ il primo a tornare per ricostruire il nostro bel Paese che di bello ha solamente gente come te che ancora crede nell’onesta’ e nell’ottimismo. Purtroppo conoscendo gli italiani (con la lettera minuscola) non credo che questo avverra’ mai e mio malgrado, saro’ costretto a vivere in un Paese che non sento mio e tornare in italia come turista. Che tristezza!

  2398. Roberto Simeone

    Beppe,

    Sono convinto che il pulsante “reset” debba essere collegato attraverso i cavi della misura della responsabilità di chi governa, altrimenti tutto rimane sui buoni propositi, e lì giocano in casa i “furbi” in senso negativo.

    Voglio dire:
    chi ha responsabilità nei confronti dei cittadini, dovrebbe risponderne direttamente e in “tempo reale”, e non a un “garante” ma ad un comitato di cittadini (non sempre gli stessi) che periodicamente valuta l’operato dell’amministratore di turno.

    Ad esempio:
    ogni tre mesi potrebbe essere convocato a livello provinciale un comitato di cittadini sorteggiato con il criterio del “giudice popolare”.
    Questi, assieme ad alcuni funzionari pubblici (stato, regione, provincia), effettuano dei sopralluoghi della durata di uno o 2 giorni, su aree “critiche” (strade, ospedali, infrastrutture pubbliche) e compilano insieme dei rapporti che ne individuano/evidenziano le criticità.
    Su questi documenti dovranno rispondere, pubblicamente, gli amministratori interessati.
    La carica pubblica dovrebbe essere vincolata alla capacità di gestire questo tipo di problematiche con azioni efficaci, risposte convincenti ed impegni assolvibili (il che è verificabile seguendo l’evoluzione dei documenti di trimestre in trimestre).

    Non so se e come questo potrebbe essere “fattibile”, o se è già stato proposto e non è andato a buon fine…
    In ogni caso credo che sia un sistema utile a scardinare i meccanismi di gestione “impunita” che dilagano.

    Un saluto.
    Roberto

  2399. Marcello Anselmi

    OT
    *************************************************

    Partecipa al Mini Sondaggio sul Governo!

    *************************************************
    Clicca sul mio nome per il sondaggio!

  2400. massimiliano cesare

    caro beppe, credo che la soluzione al problema non sia il mettere in atto rivoluzioni, occupazioni o iniziative simili: verrebbero stroncate nel sangue….
    con i mezzi di informazione ridotti così come tutti li conosciamo, non si andrebbe molto lontano!
    ritengo invece che vadano messe in atto e nel tempo sviluppate al fine di una loro maggiore efficacia una serie di campagne di informazione che mettano al corrente (loro malgrado)tutti i paesi europei su quanto stia succedendo in italia.
    costringiamo i nostri dipendenti a doversi giustificare agli occhi del mondo su quanto a loro si contesta.
    credo, spero e voglio sperare che questa bellissima COMUNITA’ europea alla fine non sarà solo spettatrice della nostra battaglia….
    in bocca al lupo ed un caloroso in culo alla balena!!!

  2401. giacomo padrin

    impavidi del blog..pensate davvero(come beppe) che la gente si sia rotta le p…e così tanto? che siamo sull’orlo di un indignazione generale?

    guardatevi bene attorno, quante sono le persone che quando parlate di argomenti affrontati sul blog e non solo, dei problemi grossi dell’italia, delle prese per il culo continue ai danni del popolo, non vi guardano come dei marziani?come dei rompic……i?

    io a volte mi sento pazzo

    giaco

  2402. andrea d'ambra

    Dobbiamo essere noi a decidere gli stipendi dei parlamentari e dei cda!
    Perché devono essere gli unici a doversi stabilire l’ammontare del loro stipendio????
    CREIAMO UNA COMMISSIONE AD HOC!

  2403. emilio marini

    IN SVIZZERA ALCUNI ANNI FA AUMENTARONO ECCESSIVAMENTE IL PREZZO DEL PANE PER PAGARE ALCUNE OPERE STRAORDINARIE,
    CI FU UNA MEZZA RIVOLUZIONE…E QUESTO NON PERCHè GLI SVIZZERI SIANO DEI MORTI DI FAME…ANZI,MA IL CITTADINO SVIZZERO HA COME PRINCIPIO FONDAMENTALE LA CORRETTEZZA DELLE ISTITUZIONI NEI CONFRONTI DEL POPOLO,IL POPOLO PER CONTRO HA UNO SPICCATO SENSO CIVICO,
    IN SVIZZERA CI SONO LE BACHECHE DOVE METTI UN FRANCO,APRI E TI PRENDI 1 GIORNALE E TUTTI NE PRENDONO UNO,
    IN SVIZZERA SE UN POLITICO RUBA(E CAPITA RARAMENTE)VIENE DEFENESTRATO E RADIATO A VITA DAL PARLAMENTO,
    IN SVIZZERA IN PARLAMENTO NON CI SONO GALEOTTI O PREGIUDICATI,
    IN SVIZZERA CI SONO TANTISSIMI STRANIERI E RIGANO TUTTI DRITTO PERCHè LE LEGGI SVIZZERE VENGONO FATTE RISPETTARE,CHI NON è D’ACCORDO VIENE ACCOMPAGNATO ALLA FRONTIERA CON UN FOLGIO DI VIA DELLA MAGISTRATURA,ITALIANI COMPRESI,SE FA RIENTRO E VIENE PRESO (DI SICURO) FINISCE IN GATTABUIA CON TRATTAMENTO CONSONO,LEGNATE E PRESSIONI PSICOLOGICHE PER “CONVINCERLO” CHE LA SVIZZERA SI FA RISPETTARE,
    TUTTE QUESTE COSE IN SVIZZERA CCADONO PERCHè IL POPOLO VIGILA E PROTESTA QUANDO SERVE,
    IN SVIZZERA NON SONO CAPRONI COME NOI,NON SI FANNO PRENDERE PER IL CULO.

    1. Emilio Fido

      Qui siamo pieni di comunisti, invece.

  2404. vinicio domenico

    Il PSOE (Zapatero) IN SPAGNA

    HA PRESENTATO OGGI 23/10/2006 UN DECALOGO CHE PRENDE LE MISURE “SULL’ABUSIVISMO URBANISTICO SELVAGGIO” E LA “SPECULAZIONE URBANISTICA” CHE INCLUDE L’OBBLIGO DI ESPELLERE A TUTTI QUELLI CHE RIVESTONO UNA CARICA PUBBLICA O MILITANTI NELLA SFERA PUBBLICA A CUI RICADONO

    “INDIZI, RELAZIONI CON LA CRIMINALITA’ O SOSPETTI DI ATTIVITA’ IRREGOALRI”

    BEPPE PENSA CHE COLPO SE FOSSE APPLICATO IN ITALIA SI FAREBBE
    UN RESET IN UN SECONDO

  2405. Emilio Fido

    Mastella ha bloccato la separazione delle carriere dei magistrati, questi ringraziano.

  2406. Renato Casertano

    Ragazzi, basta…
    Non dobbiamo rivolgerci a beppe come se fosse un santo e sperare che ci risolva tutti i problemi;
    Siamo noi che dobbiamo cambiare l’italia!
    Chi cio governa sa benissimo, che noi italiani, siamo bravi a prenderla nel Cu.o con il Cu.o degli altri…
    Mio Nonno è stato un Partigiano ed è morto da Partigiano…
    Non è ancora finita!

  2407. matteo barbagli

    cazzo beppe, reset. reset. io ci sono!!!!!!
    facciamole cadere queste merde! non bisogna andare via. no. è una cazzata enorme. è qui che si risolve il problema italia. RESET.

  2408. Montis Pietro

    Grillo

    Yes Reset!!

    PM

  2409. Giuliano Rossi

    Caro Beppe, circa 70 anni fa un giornalista del Wall Street Journal fece una domanda all’allora capo del governo:” Cavalier Mussolini, secondo lei e’ possibile un giorno governare gli italiani?”.
    La risposta non fu attesa:” Caro signore, governare gli italiani non e’ impossibile: e’ inutile!!!”.
    E caro Beppe io aggiungo che e’ inutile perche’ in effetti non lo meritano.
    Ormai a 35 anni ne sono anche convinto…

  2410. Gabriele Mercadante

    Se davvero esistesse questo tasto del RESET lo dovremmo fare installare sui citofoni delle case dei nostri cari parlamantari, così come questo suona…PUFF…via! e si riparte! Come possono solo pensare di rappresentarci? chi di noi ancora si riconosce in uno solo di questi leader politici? Questa è tutta gente che pensa solo alla poltrona ( non credo esista un altro paese al mondo con DUE vice-premier…..), non sanno neanche quanto costa un Kg di pane perchè lo paghiamo noi! Io ho 27 anni e sinceramente credo che, con tutto il rispetto, un branco di settantenni possa davvero pensare a poco di buono per il mio futuro, mentre al contrario può solo ( e vuole ) fare tanto per il PROPRIO presente!
    ITALIA DEVI RIALZARTI!

  2411. vinicio domenico

    Il PSOE (Zapatero) IN SPAGNA

    HA PRESENTATO OGGI 23/10/2006 UN DECALOGO CHE PRENDE LE MISURE “SULL’ABUSIVISMO URBANISTICO SELVAGGIO”E LA “SPECULAZIONE URBANISTICA” CHE INCLUDE L’OBBLIGO DI ESPELLERE A TUTTI QUELLI CHE RIVESTONO UNA CARICA PUBBLICA O MILITANTI NELLA SFERA PUBBLICA A CUI RICADONO

    “INDIZI, RELAZIONI CON LA CRIMINALITA’ O SOSPETTI DI ATTIVITA’ IRREGOALRI”

    BEPPE PENSA CHE COLPO SE FOSSE APPLICATO IN ITALIA SI FAREBBE
    UN RESET IN UN SECONDO

  2412. chissà perchè

    Tanto per cambiare domani sciopero dell’informazione,strano sempre dopo certe decisioni.

  2413. Christian Giangrande

    Candidati inizi con un portfoglio di voti pazzesco!

  2414. ATTENTO OSSERVATORE

    ***********************************

    HAHAHAHAHA!!!!!!!

    FATE RESET RESET RE… HAHAHAHA!!!!!
    VEDREMO TRA DUE-TRE ANNI…

    SARETE IN UN PAESE IN BANCAROTTA…
    RESET-RESET-RESET… OOPS! NON HA FUNZIONATO!!!!

    HAHAHAHAHA!!!!!!!!

    ***********************************

    Io sto a guardare dall’estero.
    Ovviamente, faccio il tifo per voi. E magari anche qualche RESET… hahahahaha!!!!!

    Occhio però che se non funziona… ci rimanete voi!

    BUON RESET A TUTTI!
    HAHAHAHAHA!!!!!!!!!

    ***********************************

    Andrea Marchi 23.10.06 22:26
    _______________________________
    _______________________________

    ANCHE GLI STR@NZI ESPATRIANO…….

    Questo è un fatto positivo.

    1. Chi Ha Postato Prima

      L’avevo visto, ma le parolacce le tengo per il Ns. governo.

    2. Marco Minardi

      Scusa la domanda, ma dove sei emigrato ?

  2415. Valerio Caroli

    Beppe,
    RESET-tare la ricerca scientifica, partendo dall’Università. A casa, ma A CASA subito, fuori dai maroni, tutti i raccomandati, imboscati, scalda-banco, ciellini, politici, inculcati dai sindacati, tutti quelli che in venti e passa anni di carriera non hanno mai pubblicato un c***o a parte quattro idiozie su giornali a indice d’impatto 0.00001. A casa i vecchi – ai tempi dell’Università, in una facoltà che si bulla di proporre la ricerca ‘allo stato dell’arte’ spostammo le lezioni in un’aula vecchia e fatiscente perchè più vicina all’ufficio di un professore troppo vecchio per arrivare al dipartimento e con (giuro) sacca da colostomia al seguito! – a casa i ‘baroni’ – quelli che non si organizza un convegno in Italia se prima non gli hai leccato ben bene il c**o – a casa quelli che a fare lezione ci mandano i ricercatori e dottorandi, a casa l’abilitazione con concorso nazionale MA senza vincoli di trasparenza per la chiamata in ruolo, a casa quelli che pretenono che i talk e le tesi di dottorato vadano scritte in italiano.
    Bona finanziamenti a pioggia quando ci sono, bona laureandi a fare caffè e fotocopie, bona dottorandi a fare il lavoro dei ricercatori (a 800 euro al mese, mai provato a vivere in affitto a BO con 800 euro al mese?), bona ricercatori a fare il lavoro dei professori, bona professori a fare un c***o dalla mattina alla sera. E soldi, strutture e laboratori a quelli bravi, che ci sono, ci sono. MERITOCRAZIA.
    Non è bastata la sput**nata su Nature subito prima delle elezioni, anche in uno degli ultimi numeri di Settembre ci sfottono, per i soldi buttati nel cesso per l’Italian Institute of Technology: la versione italiana del MIT ( a Boston ancora ridono).

    Bella a tutti

    Val (uno che per fare il ricercatore vive a oltre 10.000 Km da casa sua)

  2416. Giacomo Rosi

    Un’iniziativa per fare RESET?….
    Andiamo tutti in massa all’ufficio elettorale del nostro comune e DIAMO INDIETRO la nostra tessera elettorale! Basta! Smettiamo di votare per il meno peggio sperando che qualche cosa facciano! Non fanno un C..XX O!!! Non diamo loro quella finta legittimazione popolare di questa democrazia sempre più surreale!
    Propongo quindi di una campagna di massa per RESTITUIRE LE TESSERE ELETTORALI. Non basta non votare, fanno finta di niente! RICONSEGNAMO LE TESSERE ELETTORALI!

    RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET

  2417. Max Stirner

    PER TUTTI E PER NESSUNO

    Le parole non cambiano nulla in questa situazione!
    Voi potete scrivere RESET ovunque vi piaccia, ma la feccia politica la farete solo sorridere.
    Essi si sono impadroniti di ogni mezzo democratico per cambiare le cose e non vi restano molte scelte.
    La possibilità di cambiare le cose con la violenza sarebbe la cosa più sbagliata, perché è quello che vorrebbero loro.
    L’unica possibilità è togliere loro la possibilità di governare su dei sudditi e per fare questo non vi è altro mezzo che dimostrare loro che non vi sono più sudditi.

    Togliamo loro ogni potere su di noi, con uno

    SCIOPERO GENERALE AD OLTRANZA, FINO A FARE CADERE OGNI GOVERNO!

    Solo così, quando saranno caduti, si potrà chiedere loro, con le buone, attraverso la magistratura, o con le cattive, di restituire l’argenteria di famiglia.

    QUESTO E’ L’UNICO RESET CHE POTETE FARE!

    Tutto il resto sono… chiacchiere e distintivo!

    Max Stirner PV

    1. cimbro mancino

      come è vero che la responsabilità più grande
      di questa situazione è dei sindacati!
      ciao

  2418. Beppe Beppe

    Caro Beppe,
    vivo in Svezia, sono arrivato qua seguendo per scherzo la mia compagna. Nei primi anni, nonostante il fascino della scandinavia, non avrei mai cambiato il mio paese per questo ed ero sicuro che l’Italia sarebbe stato il paese in cui avremmo potuto vivere felici il nostro futuro.

    Ormai sono passati 7 anni e purtroppo quando la gente mi chiede se penso di rimanere qua tutta la vita mi vien naturale rispondere che per niente al mondo torneró in Italia. Che in Italia mi toccherebbe vivere da miserabile, seduto in macchina 2 ore al giorno per fare 30 km, non riuscire ad andare in bicicletta al lavoro perché il traffico non te lo permette, non riuscirci ad andare in autobus perché questi sono inefficienti e fatiscenti. Non riuscire ad essere a casa in tempo prima dell’orario di cena per riuscire a fare qualcosa assieme in famiglia. Non riuscire a farmela una famiglia perché se non hai i genitori che ti hanno giá comprato l’appartamento devi guadagnare tanto per poterti permettere casa e figli.

    Qua si pagano le tasse e le cose funzionano per tutti. Due ministri del nuovo governo si sono dovuti dimettere perché scoperti a non pagare l’abbonamento della televisione. Una di loro ha addirittura venduto la casa ed é scappata all’estero per la vergogna.

    Ma i nostri, vergogna, pudore,…ma cosa sentono?
    Cosa gli stiamo permettendo?

    Reset REset Reset Reset REset

  2419. dario tisi

    come diceva nanni moretti fate qualcosa di sinistra …
    ho tre figli uno al liceo uno alle medie e uno al nido.lavoriamo in due ma siamo sempre senza un euro a fine mese.dobbiamo fare i figli ma poi nessuno aiuto concreto, dobbiamo farli studiare ma i libri costano sempre di più e ci sono sempre le nuove edizioni specialmente alle medie(scuola dell’obbligo)ci stiamo scordando cosè un cinema o la pizzeria .almeno il tfr non ce lo portano via c’è lo siamo già mangiato.scusate lo sfogo credo che non voterò più.

  2420. CIAO ATUTTI

    LEGGIMI CON ATTENZIONE!SE SAPRAI INTERPRETARE IL MESSAGGIO CAPIRAI MOLTE COSE.HO SCRITTO UN POST SERIO NON HA RISPOSTO NESSUNO.NE HO SCRITTO UNO SERIO PERSONALE E MI HANNO RISPOSTO DUE CHE SON CONVINTI CHE MI DROGO.allora vi dico che la vera risposta che cerchiamo è nei nomi.GRILLO INDICA colui che da suggerimenti ma non viene MAI ASCOLTATO(vedi Pinocchio).E’ il destino scritto NEL CODICE FISCALE.Solo i PRODI possono cambiare qualcosa ma non affidarsi alle SCHIAPPE(concessione) altrimenti si ritorna nei CASINI con conseguente sfasciamento di MARONI e passaggio da anoressici a FINI.E’ inutile l’atteggiamento da PECORARO sceso oggi dalla montagna o avere il cuore DIPIETRO (da sempre nome legato a chi appena c’è puzza scappa…)altrimenti altro che BERLUSCONI(manco il nome fa a usarti…mannaggia!)c’è il serio rischio che un TRONCHETTI qualsiasi PROVERA’ a salire al colle.NE SO’?BACI A TUTTI.SEI UN GRANDE BEPPE.
    SANT’ANTONIO AVEVA UNA CATENA CON CUI USAVA COLPIRE I SUOI FEDELI PIù COCCIUTI EPPURE è PASSATO ALLA STORIA COME STRUMENTO DI UNIONE E DI SOLIDARIETà.

    1. daniele giancola

      Io personalmente mi sono rotto le scatole di certa gente che non fa altro che prenderci per i fondelli. Sappiamo bene chi sono i Casini, Fini etc etc. Dovremmo andare ii parlamento, prenderli e tirarli fuori a pedate nel culo e mandarli all’estero!! Siamo arrivati ad una situazione insostenibile

  2421. Antonio Dell'otto

    Mi verrebbe da dire : Non vado via dall’Italia perchè non è giusto mollare.
    Invece devo scappare via, non tanto per i politici che, per i quali non ho parole educate per commentare ma, in considerazione di quanti vigliacci e co…ni ci sono in Italia, compreso tanti di voi che scrivono in questo blog. Parlo di quelli che, questa sinistra l’hanno votata e adesso la contestano, magari pensando che Bertinotti sarebbe la soluzione.

    A volte è meglio chi promette tanto e mantiene poco che, chi promette A e fà B.

    Ricordo con piacere la foto, ad elezioni vinte, di un gruppo di studenti, con la scritta “Siamo studenti Cogl….ni” Avevano ragione.

  2422. stefano borrello

    —————————————————
    Prima o poi arriviamo tutti alle stesse conclusioni caro Beppe:

    1 – Dobbiamo ricominciare da zero.

    Significa rompere gli attuali “manovratori ” del potere, che state tranquilli non si faranno da parte. Mai. Dobbiamo ripetere i moti carbonari per ribadire la nostra sovranità di cittadini, ma su una spirale adatta al nostro tempo. Abbiamo la tecnologia che all’epoca non c’era, usiamola…

    2 – La mossa giusta è focalizzarci su un singolo importante obbiettivo.

    Quello delle share action? ok va bene, meglio e più eclatante sarebbe ribattere moneta come il compianto Auriti. Significherebbe colpire al cuore con un colpo solo potere politico e potere economico. Da leccarasi i baffi..avete altri target? forza comunichiamo..

    3 – Facciamo un sondaggio sull’elemento catalizzante, lo sceglieremo insieme ,una specie di primarie sull’obiettivo… poi una volta chiaro il bersaglio dovremo fare massa critica, ci riuniremo e metteremo in atto la pacifica ma irremovibile dimostrazione.

    sia chiara una cosa (parlo per me)
    – non voglio uscire da una gabbia ed entrare in un altra. leggi: non desidero un altro partito politico che mangi e sniffi come gli altri.
    – Grillo non può essere sempre il parafulmine di tutti. “grillo vai avanti che poi ti seguiamo” no miei cari…tenete alla vostra libertà? allora mettiamoci in gioco tutti e in prima fila.
    -non desidero violenza! nemmeno verbale, tantomeno velata.
    -non desidero essere marchiato, identificato, additato come appartenente a nessun movimento, quindi niente marchi.

    Il movimento me lo immagino non a-politico ma partecipato da cittadini di tutti gli schieramenti politici, non a-religioso ma rappresentativo di tutte le fedi, etnie, sesso, gusti, appartenenza a tutte le tifoserie, ecc. insomma uno spaccato di una Italia che finora ha subìto.

    Basta
    a voi…

  2423. Cecco Cecco

    ribatezziamo tutti i nostri blog RESET!! RESET1 RESET2…UNA VERA E PROPRIA RIVENDICAZIONE

  2424. Roberto Gerosa

    ciao ragazzi,

    scrivo direttamente da Londra, ove mi sono trasferito da circa un mese. Purtroppo non posso far altro che ribadire che qui ( e credo nel resto d’europa ) le cose sono molto diverse, ma stiamo un po’ attenti quando diciamo che il popolo italiano è un popolo di stupidi ignoranti.
    Credetemi fuori dall’italia hanno un concetto molto diverso dei diritti personali e della meritocrazia, è vero e per questo le cose funzionano meglio ma in quanto ad intelligenza le proporzioni si invertono…
    L’ignoranza qui dilaga, il sistema scolastico fa acqua da tutte le parti, i ragazzi non sanno scrivere e quasi neanche leggere, la gente si rincoglionisce davanti alla tv. Proprio oggi sono andato a chiedere in un blockbuster se avessero, per caso, un film su qualche commedia di Shakespeare e il commesso guardandomi con un aria stralunata mi dice “WHAT??! WHO IS THIS SHAKESPEARE?”. Credetemi in Italia dobbiamo soltanto riappropriarci della nostra dignità, del nostro senso critico, mandando a casa TUTTI i nostri politici.

  2425. Salvatore Benedetto

    L’unico che si salva nel nostro governo è Di Pietro. C’è bisogno di piu gente come lui. Beppe prova a candidarti anche tu, anche se non vedo vita facile.

    Io sono uno dei primi che emigrera a breve! Il tempo di finire gli studi… e poi… ciao ciao mafiosi/imbroglioni !!!

  2426. Wiki Politica

    Non reset, ma wikipolitica, tutti possono partecipare tutti possono dire la loro!!!

    http://www.wikipolitica.it

  2427. Paolo Roberti

    Andiamo a vedere la puntata di Report del 22/10/’06 (non che tutte quelle precedanti siano da meno) e poi se riusciamo solo ad indignarci vuol dire che questo paese ci va bene.

    http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html

    Roberti Paolo

    1. ivan sessa

      ho visto report. ogni domenica è sempre peggio.
      DEVONO esistere procedure per innescare la magistratura. Non è possibile che non proceda d’ufficio dopo un servizio giornalistico del genere.
      Se conoscete qualche avvocato domandate come fare!!!!
      Facciamoglieli pagare i nostri euro

  2428. domenico guidi

    Caro Beppe, non credo che sia necessario fondare un altro partito, come si legge in qualche commento; non credo nemmeno che si debba poi andare lontano a cercare i mezzi per “resettare” tutto. Io credo ad esempio che la nostra costituzione, presa a calci da tutti (dx e sx)sia un buon punto di partenza. Però visto che siamo in tanti, come possiamo moltiplicare i nostri messaggi? Come si fa a renderci veramente più rappresentativi? Ma, aspetto più importante, se ci dovesse riuscire di emergere e rendere finalmente visibile la realtà che così efficacemente descrivi e che per molti di noi è chiara e lampante, riusciremmo a mantenere integro lo spirito del rispetto, rispetto per tutto:gli altri, noi stessi,leggi, ordinamenti, natura, terra, aria, acqua? Rischieremmo di corromperci anche noi come “quelli che dovrebbero resettarsi”? Io sogno, sogno la nostra società libera da tutti i miasmi sia quelli inquinanti che quelli politici, sogno una società del buonsenso, dove un albero sia un figlio da crescere, ecc. ecc. Quello che intendo, alla fine di questo vero e proprio sfogo, è che si cominci a elaborare un piano, un progetto che non sia necessariamente politico ma che sia il “manifesto del vivere col buonsenso”. Io ci sono. Vogliamo cominciare? Un grosso abbraccio a te Beppe, con l’augurio di vederti più spesso e, se ti va passa da San Giovanni in Persiceto, penso che a molti farebbe piacere starti un pò a sentire e, al contempo, farti assaggiare qualche arancia di Calabria. Un abbraccio a tutti gli amici del blog: parlatene a più gente possibile!!!

    Ciao. Domenico

  2429. Matteo Castellaro

    Non sono convinto che sia Beppe a dover scendere in campo. Il suo ruolo non è questo. Se qualche invidioso lo facesse fuori, saremmo nuovamente punto e a capo. Il RESET deve essere pigiato dalla collettivita’, l’unione fa la forza, non basta un solo fuoriclasse a far vincere la squadra. Bisogna diffondere la cultura della moralita’ e della coerenza che sembra essersi persa per strada. I politici che sanno non farsi tentare dalle occasioni, (il famoso detto l’occasione rende l’uomo ladro se non lo è gia’) ci sono, non lasciamoli soli.
    Sapete che Mazzarello dei ds di Genova è uno dei pochi che ha votato contro l’indulto?
    A questapersona e ad altre come lui, bisogna affidarsi per quel che riguarda la politica. Io credo che Beppe non si senta neppure lusingato da tante richieste di entrare in politica, non ha mica gli interessi da diffendere come qualcun’altro. Secondo me se è saggio come sembra continuerà a scuotere le coscienze per dirla grossa, a fare informazione contrapposta al bombardamento di disinformazione quotidiana, ma ripeto il suo ruolo e le sue competenze non sono quelle di un uomo politico forse tantomeno la sua aspirazione. Ditemi se sbaglio? Ciao Matteo

    1. Domenico Guidi

      Caro Matteo,
      sono pienamente d’accordo! L’identificazione con il condottiero è un tipico male italico, da figli di mammà. Così, al momento opportuno, ognuno può scaricarsi la coscienza e fuggire le proprie responsabilità. Basta!!! Se vogliamo veramente garantirci bisogna esserci!!
      Ciao!!

      Domenico

    2. stefano borrello

      Ti saluto Matteo,
      ascolta, per diverso tempo ho pensato come te e cioè Grillo (o un altro) non è adatto a fare politica OK?
      Ho cambiato idea perchè mi rendo conto che tutti quelli “adatti” hanno ridotto il paese cosi come è e poi se vogliamo cambiare deve intervenire una o più persone che pensano e parlano in maniera diversa.
      Non senti come sono omologati anche nel modo di esprimersi? e le donne? non sono bruttecopie dei rispettivi leader di partito? penso che si debba “rompere” introducendo elementi che portano aria nuova, discontinuità nei meccanismi ecc.
      Se pensi che grillo abbia la sua da dire in materia di ecologia perchè non può rappresentarci?

      riflettici un attimo

  2430. benny calasanzio

    *************************************************
    1500 EURO AL GIORNO PER UN DIPENDENTE REGIONALE SICILIANO, 567.000 EURO L’ANNO. E LA SICILIA VOLA CON CUFFARO AIRLINES…
    *************************************************
    QUESTO ED ALTRO NEL POST DAL TITOLO

    “Felice con 567.000 euro l’anno”

    http://WWW.BENNYCALASANZIO.BLOGSPOT.COM

  2431. Stefano B. Rossi

    PROPOSTA CONCRETA DI RESET:
    dato che i politici considerano la RAI “cosa loro”, come un’azienda da lottizzare, in cui inserire amici, nani, ballerine, pennivendoli di regime, uno strumento per distorcere la realtà, nascondere la verità al paese, raccontare balle da tutti i telegiornali, rincretinire la gente con programmi stupidi… la prima iniziativa di RESET, semplice, facile, innocua è quella di DISDIRE IL CANONE RAI. Non pagatelo più… se lo paghino i politici dato che hanno portato via la RAI a noi cittadini. FATELO SUBITO… basta una cartolina. Non vi succede nulla: arrivano solo lettere di sollecito. Voi le stracciate e le buttate nel pattume (carta riciclata). Sarete liberi dalla Rai e da tutti i saltimbanchi che ci lavorano. E’ un primo messaggio forte e chiaro alla politica e al suo giornalismo asservito. Un calcio nel sedere a questa televisione da rottamare, specchio del paese trapassato, rintronato, cialtrone, retrogrado, straccione e volgare. Fate piovere disdette! Fatelo per Grillo che è stato cancellato, censurato, nascosto, imbavagliato proprio dalla Rai della partitocrazia.

  2432. Cecco Cecco

    Il mio blog l’ho appena ribattezzato RESET!!!!

  2433. Paolo Pinna

    Beppe candidati tu sei l’ultima speranza per questo paese. Mettiamoci delle regole, decidiamo insieme le cose attraverso il blog e mandiamo a casa questi politici di m….a

  2434. stefano marinello

    grillo sei tutti noi
    non cambiare mai
    viva la libertà

  2435. edoardo cavatorta

    La madre di tutti i RESET deve essere a mio avviso il TURN OFF TV (TOT) – spengiamo il televisore.
    TOT TOT TOT TOT sempre e soltanto TOT (sò pure della Roma…)
    La TV è l’arma strategica dei vecchi dinosauri di destra e di sinistra e allora…TOT.
    Ciao a tutti edoardo.

  2436. Lorenzo Martinelli

    Altro che reset…

    l’unica vera soluzione è un colpo di stato guidato da un “GENERALE” da noi nominato!

    secondo me è l’ultima possibilità… politica e mafia sono troppo legate e capillari nel nostro sistema.

    tutti gli attuali politici devono essere sbattuti a fare lavori socialmente utili con uno stipendio di 450€ al mese , mogli e figli a carico! voglio vedere se non si cercano un secondo lavoro .. ovviamente in nero!

    1. Rinaldo Fugaci

      Per le armi bisognerà fare una convenzione con la Lega Nord.

    2. Lorenzo Martinelli

      ahahaha

      ma per quello che si fanno…. basta qualche mazza, magari portiamoci una pala e un forcone.. non si sa mai, metti caso qualcuno si ribella.

      Dico sul serio… un bel generale!

      io invece di dire reset direi dopo aver Ca@ato tiriamo lo sciacquone

  2437. astronik blog

    Reset….
    Sembra facile…..
    Bisognerebbe trovare un modo indolore di cambiare tutto. Ma esiste un metodo “indolore? Ho l’impressione di no…..

  2438. Cly.Rà

    Reset…..certo che resetto.
    resetto per una moschea che vogliono costruire,non capiscono che se si inizia con una non si finisce
    resetto perchè genova come le altre città italiane si sta perdendo
    resetto perchè il governo è impazzito…e la maggioranza della gente sta zitta

  2439. Paolo Tintori

    Gente, informatevi sulle monete locali da utilizzare al posto dell’euro e della sua truffaldina emissione. Utilizzate un’altramoneta e sti cazzoni vanno tutti a a casa senza passare dal via

  2440. Marco Caruso

    io no credo voi capaci di RESET
    voi poca fame avete
    voi ancora mangiare molto
    quando voi mangiare poco allora voi fare RESET
    ma credo questo molto lontano
    ancora molto c’è da rubare e
    ancora molto c’è da mangiare

    M A U S 23.10.06 22:08 | Rispondi al commento |

    Esattamente!! Concordo pienamente ancora non siamo pronti… purtroppo

  2441. Andrea Marchi

    ***********************************

    HAHAHAHAHA!!!!!!!

    FATE RESET RESET RE… HAHAHAHA!!!!!
    VEDREMO TRA DUE-TRE ANNI…

    SARETE IN UN PAESE IN BANCAROTTA…
    RESET-RESET-RESET… OOPS! NON HA FUNZIONATO!!!!

    HAHAHAHAHA!!!!!!!!

    ***********************************

    Io sto a guardare dall’estero.
    Ovviamente, faccio il tifo per voi. E magari anche qualche RESET… hahahahaha!!!!!

    Occhio però che se non funziona… ci rimanete voi!

    BUON RESET A TUTTI!
    HAHAHAHAHA!!!!!!!!!

    ***********************************

    1. Gianni Ferrari

      Ma che cazzo ti ridi,coglionazzo?

  2442. Mirko Piralla

    Io ho 18 anni e sono stufo di tutti sti idioti. Basta!Sono italiano e orgoglioso x la vita di esserlo. E non mi priveranno di questa gioia. Fuori Tutti. Ribelliamoci.

  2443. Renato Casertano

    Avete visto la puntata di Report ieri sera?
    Si stanno mangiando i nostri soldi… e siamo sempre noi che dobbiamo subbire….
    Si scambiano favori; Ci raccontano un mare di balle; stiamo diventando dei ZOMBI Teledipendenti….

    BASTA!
    ORA VOGLIO UN RESET, Diamo un calcio a questa mega flipper e magari CON UN TILT… riusciamo a risolvere qualcosina!

    Blocchiamo il nostro paese….

    Rivoluzione!

    1. ivan sessa

      ho visto report. ogni domenica è sempre peggio.
      DEVONO esistere procedure per innescare la magistratura. Non è possibile che non proceda d’ufficio dopo un servizio giornalistico del genere.
      Se conoscete qualche avvocato domandate come fare!!!!
      Facciamoglieli pagare i nostri euro

  2444. Ugo ippoliti

    Ok beppe, sono d’accordo. I tempi non sono ancora maturi per una vera “rivolta” popolare ai consensi politici. Questa storia dello slogan può essere un buon inizio. Per ora innocuo. Ma al tempo stesso può servire a veicolare il nostro messaggio. Confesso, io ho 21 anni, ma i miei genitori credono ancora nella politica. Questione di esperienze forse. Ma il messaggio deve essere compreso dalla gente e la gente deve essere convinta che questo non è solo uno scellerato pensiero “anarchico”. Solo la volontà di rimettere in ordine un sistema che ormai è troppo marcio per poter essere risanato.
    Impegniamoci tutti ora! Beppe non ci chiede molto!! Lui sa bene, forse meglio di noi, che bisogna agire con saggezza e con i piedi di piombo, perchè di fatto la politica ha un potere difficilmente contrastabile.

    Grazie beppe!!

  2445. roberto basile

    Beppe ai visto le puntate di Report su rai tre??
    secondo me qualche giornalista vero ancora c è in tv!contatta Milena Gabanelli,e tutti i suoi collaboratori…facciamo partire con loro qualche iniziativa reset

  2446. silvia juglair

    Ciao beppe,
    ho letto l’articolo e volevo solo dirti che ciò che hai scritto rappresenta quello che penso del nostro Paese: rincominciare da capo per essere migliori una speranza ormai abbiamo oltrepassato il limite la gente comune inizia veramente a non poterne più. Le persone faticano ad arrivare alla fine del mese e quelli pensano a un nuovo partito….. vi prego fermateli!!!!

  2447. PIROZZI NICOLA

    Caro Beppe se vuoi fare qualcosa di concreto CANDIDATI TU!!!! E’ORA…Forma un partito.. in un paese che sta diventando una comica..sicuramente non avresti grossi problemi a sbolognare questi Cialtroni!!! se continui con i discorsi politici io continuero’a sostenere questa tesi:CANDIDATI!!!!!!
    PENSACI BENE

    P.S.ANCHE IO ME NE ANDREI ALL’ESTERO

  2448. ivan sessa

    RESET!!
    servono iniziative di natura legale, che inneschino procedure d’ufficio. Iniziative di piazza, servono nostri uomini nelle istituzioni. Beppe!! Guidi migliaia di persone. Possiamo avere 2/3 senatori, deputati, sindaci. Ci sono avvocati tra noi, consulenti di ogni tipo, giornalisti…
    Diamo voce alla forza delle idee!!

  2449. celot roberto

    basta parlare parlare….quando organizzate qualcosa di serio io mi uniro a voi…

  2450. Fulvio L.

    Beppe bisogna urlare un gigantesco RESET per l?ambiente per la natura l’ecologia riprendi il discorso della fiat e le vetture ecologiche,un ecologismo razionale fatto di cose semplici e applicabili.Facciamo le cose con il cervello.La tecnologia c’è manca solo la volontà

  2451. marco d

    Essendo studente di informatica proporrei un format (a basso livello) piuttosto di un semplice reset. Qui è davvero da cancellare un bel po di immondizia…può darsi che con un reset poi siamo punto e daccapo, con un format no di certo!

    Speriamo Bene

  2452. Joe Bianchi

    Caro Beppe,

    Stò passando notti insonni proprio su questo dilemma….
    Restare e combattere o partire….
    Ma credo proprio che partiro’. Un popolo così ignorante non lo si incontra in nessun luogo d’Europa! Siamo secondi solo alla Grecia nella classifica al contrario come Paesi sottosviluppati, ma almeno nelle isole greche si godono la vita alla grande con i loro ritmi e per molti versi stanno molto meglio di noi.
    Varcando il confine in qualsiasi altra direzione è tutta un’altra musica e per assurdo le piu’ belle cose italiane (arte, design, architettura, teatro e musica) le troviamo celebrate con enfasi rispetto ed amore.
    Parto in esilio volontario ma dammi il tempo di aprire le valigie ed il mio blog partira’ alla riconquista del buon senso, della cultura, del rispetto, della conoscenza della nostra bella lingua italiana, di un buon pesto che non sia cinese e tante altre cose….
    Anche la rivoluzione cubana fu organizzata in esilio prima di rientrare a bordo del Granma in pochi ma molto motivati…..
    Non intendo certo organizzare una rivoluzione comunista…Dio ce ne liberi! Una sana rivoluzione culturale partendo dalle piccole cose di tutti i giorni e senza mai piu’ apparecchi televisivi, sport idioti come calcio e automobilismo, telefoni cellulari e carte magnetiche premio per i supermercati……

    PS
    Caro Beppe, hai un’indirizzo non pubblico per inviarti una lettera? Piu’ che una lettera sta’ diventando un piccolo libro….Sara’ la lettera che intendo pubblicare alla mia partenza definitiva da questo Paese.

    Ciao e buon lavoro.

    PS2
    Aprirò un Meet Up nel nuovo Paese dove andro’ a vivere!

  2453. stefano maron

    Purtroppo la democrazia è un’arma a doppio taglio: un popolo di stupidi o ignoranti è giusto che sia governato da una classe dirigente di stupidi e delinquenti, viceversa un paese fatto di cittadini informati sarà diretto da gente un po’più onesta. Spero che il fondo del barile sia vicino, spero che lo tocchiamo in fretta, il più presto possibile, in modo da poter fare RESET e vivere un nuovo rinascimento.

    Ciao Beppe

    Sthiopa

  2454. Maurizio Di Bona

    RESET! RESET! RESET!

    …GRILLORESETVIGNETTA!
    http://www.alkemik.com

  2455. gabriele bacchilega

    alle prossime elezioni tutti al voto sì, ma per annullare le schede !!!!!!

  2456. robi sile

    Che na dite di una bella manifestazione in tutta italia con magliette e striscioni con su scritto POLITIC RESET!ripartiamo da zero…

  2457. edoardo racioppi

    per giovanni paolucci: buonasera giovanni, mi ha incuriosito il concetto di nuovo ordine mondiale…che intendi?grazie.

    1. Renato Casertano

      Forse si ridferisce allo scrittore “David Icke” hop letto qualche libro e sono molto interessanti… cerca su internet..
      http://dicke.meetup.com/18/

  2458. michele cirelli

    se c’è bisogno di RESETtare il paese l’informazione deve partire da un sano processo di autentica informazione che possa rendere trasparenti le informazioni, c’è bisogno di contenuti pertanto la mia riflessione si inserisce nelle 48 ore di sciopero che stasera il TG1 ha fieremente annunciato dei nostri giornalai e non giornalisti, penso che nei prossimi due giorni con il loro astenersi dal dare informazioni possano definirsi ciò che noi italiani vogliamo sentire… basta! basta! basta!

  2459. Valerio Maggi

    Ciao beppe, forse bisognerebbe fare qualcosa di clamoroso… tipo una grande manifestazione di piazza… dobbiamo riprenderci il parlamento, che ormai è solo un covo di mafiosi e di massoni, fondiamo un’associazione “apartitica” facendo convergere in un’unica voce tutti quelli che come te si impegnano a favore della verità, destituiamo tutti questi finti rappresentanti, uniamoci tutti in una sola voce e riprendiamoci tutto… non si può + andare avanti così, mi sento frustrato, fortemente frustrato da come ci prendono per il culo… se vuoi io sono a disposizione da oggi, ho 22 anni,abito a roma, lavoro, anche la mia ragazza, guadagnamo intorno ai 1900 euro al mese, non riusciamo ad arrivare a fine mese, se mi volessi comprare una casa dovrei pagarla 300000 euro, potrei pagarla in 50 anni + o -, senza fare figli, altrimenti sarebbe impossibile… non voglio + vivere negli stenti perchè qualcuno deve guadagnare i miliardi senza fare un c…o!!!!! Per visitare il tuo sito sono costretto a collegarmi con il cellulare, e alla fine dei conti (tra costi di ricarica e c…i vari) pago 30 euro al mese per avere una connessione che un giorno funziona e l’altro no, solo perchè ho la sfortuna di abitare in un appartamento indipendente (perchè ovviamente l’ADSL arriva solo dove ci sono i centri residenziali) e te ne potrei dire molte altre… per es. perchè le amm. pubbliche non passano a sistemi operativi “open source”? Sono ottimi, e anche + stabili di windows, perchè non risparmiamo tutti i miliardi che la PA spende per le licenze microsoft? Cmq se ti interessa la proposta sono a disposizione sin da adesso. Grazie

    1. Daniele Benedetti

      che culo: guadagni 1900 euro al mese!io ne prendo 800 e lavoro a tempo determinato!

    2. Daniele Benedetti

      che culo: guadagni 1900 euro al mese!io ne prendo 800 e lavoro a tempo determinato!

    3. Daniele Benedetti

      che culo: guadagni 1900 euro al mese!io ne prendo 800 e lavoro a tempo determinato!

  2460. Stefano Turco

    Caro Beppe ho 20 anni sono cresciuto a Lampedusa e ci vivo tutt’ora! Non voglio vivere il resto dei miei giorni accendendo la tv e vedendo Dorian Gray o il Mortazza che dicono le solite parole senza significato!!! Voglio una Rivolta pacifica a sorpresa davanti il Parlamento, voglio vedere gli agricoltori gettare quintali di letame alle entrate!Me la riderei di gusto vedendoli inondati di letame che così tanto gli si addice, voglio ogni categoria di lavoratore davanti alla tana del lupo.Voglio te Beppe che urli con un megafono il nome di ogni parlamentare oppure onorevole (come si fanno chiamare) ma noi spiegheremo loro che “onorevole” oramai è un offesa e non un elogio accostato a loro! vorrei una rivolta nazionale vorrei dire ai miei figli un giorno

  2461. lista FRODI

    SE TU E BERTINOTTI NON LI FERMATE IO EMIGRO
    CON DIGNITà E CIVILTà
    UN MEDICO LAICO ITALIANO

    teori giuseppe

    NON HAI CAPITO!
    IL SIG. FAUSTO E’ DEI LORO!
    SVEGLIA!!!!SONO TUTTI UGUALI!!!!

  2462. Renato Casertano

    R E S E T!!!!!!!!!!!
    I Francesi l’hanno fatto tagliando la testa al sovrano…..!!!!
    Noi a chi aspettiamo a fare una rivoluzione?

    “Cambiano i Caz.i ma i culi sono sempre gli stessi!”

  2463. ivano cariello

    basta con ste privatizzazioni lo stato italiano deve riprendere in mano la situazione RESET a tutta la classe politica del momento…ho 23 anni e continuo a vedere le stesse facce sedute su quelle poltrone da anni in una giostra dove tra chi sale e chi scende non c’è alcuna differenza. La gente deve cominciare ad aprire gli occhi spalancare le orecchie spegnere la televisione ,che fa solo disinformazione e reality ,e cominciare a darsi da fare .

  2464. Giovanni Paolucci

    Attenti a citare la storia e i suoi personaggi!

    Siete sicuri di aver studiato la versione giusta a scuola?

    http://dicke.meetup.com/18/

  2465. Mattatore D.E.

    Una buona idea quella di “ale sale”. Riempiresti gli stadi e quindi informeresti più gente possibile!!!!!!!!!!

    Ottime proposte quelle di “Paolo Tichelio”!

  2466. Giorgio Rossi

    Reset potrebbe dire… Mettiamo i nostri cari parlamentari (tutti), famiglie comprese, che guadagnano il mio stipendio di un anno, in un mese, se non in qualche giorno, in una città e gli facciamo fare un reality di un anno, titolo “Se potessi avere 1000 euro al mese”, tratto dalla vita quotidiana di noi italiani.
    Di certo non capirebbero cosa ci fanno passare da anni, ma forse si auto-eliminerebbero… anche fisicamente.
    Fino a che il nostro governo sarà fatto da politicanti, non si andrà mai da nessuna parte, tranne che in malora.

    Mi spiace dirlo, ma se trovo da scappare all’estero è poco ma sicuro che emigro anche io.

    Ho 35 anni vivo da solo, sono un’operaio e per arrivare a fine mese faccio i salti mortali, anzi ultimamente mi devo pure preoccupare se domani riesco a mangiare, senza bisogno di nuove finanziarie.

    Hanno ridotto l’Italia al Can che si morde la coda, un giro vizioso da dove non ne verremmo mai fuori.

    Ciao Beppe, inutile dirlo, ma continua così.

    P.S. E cosa diciamo di queste agenzie di lavoro inter”A”nale eh??

  2467. Francesco Di Palma

    Robespierre, dove sei?

  2468. Giovanni Paolucci

    E’ il disegno di chi vuole una politica sempre + uguale per avere un controllo migliore dell’economia e quindi della politica.

    I partiti ormai sono fantocci in mano alle grandi corporations per un nuovo ordine mondiale.

    http://www.disinformazione.it/bilderberg4.htm

    http://dicke.meetup.com/18/

  2469. Franco Pomazzi

    Una volta si gridava: Rivoluzione !

    Adesso Reset !

    mannagg’a stò inglese che s’infila dappertutto…

    Hasta la RESETTACION, siempre !

  2470. teori giuseppe

    RESET
    RESET
    RESET
    BEPPE SEI GRANDE
    IL PARTITO DEMOCRATICO è E SERVE A RICOSTITUIRE IL PARTITO DEMOCRATICO CRISTIANO
    BEPPE LIBERACI DA PADRE RUTELLI, DA MONSIGNOR D’ALEMA, DA SUOR ROSY BINDI E DAI CHIRICHETTI VELTRONI E FASSINO
    AMO L’ITALIA MA PENSO DI DOVER FUGGIRE E NON TORNARE PIù, SE RIFONDANO LA DC CON IL PDC SE TU E BERTINOTTI NON LI FERMATE IO EMIGRO
    CON DIGNITà E CIVILTà
    UN MEDICO LAICO ITALIANO

  2471. Gino Latino

    Bravo Beppe ,
    ci provo anche io .
    Intanto un bel RESET a tutti i ceppalonicirutelliciecceterici ….
    Poi , al concreto :
    Con 4 soldi , ma davvero 4 soldi , su un terreno demaniale , si mettono 100 container di quelli tipo pro-terremotati , tuttintorno un bel muro di cemento alto 10 metri e dentro sai chi ci metterei ?
    Tutti (si farebbe assai presto a riempirne uno) quelli che evadono le tasse .
    La proposta e’ seria , sarebbe una specie di carcere-light , pero’ sempre di carcere si tratterebbe .
    Ogni giorno gli scarichi la razione di cibo e se lor signori vogliono si organizzano e cucinano .
    Bastano 100 guardie carcerarie per tenere dentro almeno 2000 evasori .
    Cosi’ vediamo cosa succederebbe.
    Altra piccola proposta e’ la confisca dei beni di tutti coloro i quali hanno personale in nero , o con i vari sotterfugi di co-co-pro e coccode’ . Anche qui , in presenza di sentenza certa ed inappellabile , probabilmente emergerebbe qualche milione di lavoratori sfruttati e sottopagati .
    Grazie x quello che fai , noi popolo del RESET siamo pronti !!!

  2472. enza tedeschini

    Riconsegniamo tutti, ma proprio tutti, i certificati elettorali ai nostri Comuni!é l’unico modo che abbiamo per farci sentire, è l’unico atto eclatante che farebbe paura ai nostri politici!

    1. Daniele Benedetti

      sai che gli frega ai politici se riconsegniamo i certificati elettorali! anzi sarebbero contentissimi di fare quello che vogliono senza la farsa delle elezioni.

    2. Daniele Benedetti

      sai che gli frega ai politici se riconsegniamo i certificati elettorali! anzi sarebbero contentissimi di fare quello che vogliono senza la farsa delle elezioni.

  2473. tommaso luciani

    …. seleziona….trascina nel cestino… svuota cestino!!!!
    TUTTI A CASA:…..

  2474. ale bressa

    FACCIAMO UN REFERENDUM PER DIMEZZARE IL NUMERO DEI PARLAMENTARI – SAREBBE UN SEGNALE CHIARO!!!
    NON BASTANO MAGLIETTE , CI VUOLE L’INCAZZ-…. DI POPOLO: DESTRA -CENTRO-SINISTRA SONO UGUALI!!
    CONTRO IL CANCRO SERVE L’AMPUTAZIONE E’ CHIARO!
    BILANCIO DEL SENATO +DELLA CAMERA = 1.300 MILIONI DI EURO!!!!! MA SCHERZIAMO!!!

  2475. gianni paciotti

    Basterebbe leggere i primi 12 articoli della Costituzione della Repubblica Italiana “Principi Fondamentali”, per COMMISSARIARE la politica in toto. Ogni articolo è disatteso anzi, equivocato e interpretato al contrario. RESET assolutamente RESET. Basta con le coalizioni, i programmi, le contrapposizioni ipocrite di chi si propone per “governare il Paese”.
    RESET ai miliardi spesi per le missioni militari.
    RESET ai vuoti proclami per il SUD sempre meno territorio italiano e sempre più in mano alla criminalità.
    RESET alle Porto Marghera, ai poli industriali, ai fiumi di denaro incanalati verso progetti senza futuro.
    RESET alla politica sporca, corrotta, collusa, condannata, drogata.
    SI alla politica “partigiana”, di liberazione da questi pseudo-fautori dei nostri interessi.
    SI alla trasformazione dell’Italia nel giardino dell’Europa.
    SI al turismo, all’agricoltura biologia, ai mari e fiumi puliti, alla ricerca, alla multi-culturalità.
    RESET RESET. Sciopero generale di un anno. Lasciamo scappare i capitani coraggiosi. Le holding e i loro porta-borse parlamentari. Trasformiamo il nostro Paese in una terra non appetibile, per le multinazionali. Lasciala agli italiani di buona volontà. Possiamo fare a meno di questi parassiti, e con sorpresa, ci renderemo conto che non moriremo di fame. Anzi, ci accorgeremo che le acque si chiarificheranno, l’aria sarà più respirabile, si venderanno più biciclette e meno auto. Riscopriremo il piacere di condividere.
    RESET con tre ore al giorno di viaggio, per lavorarne otto.
    RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA TERRA!!
    Non lasciamo che decida chi non stà facendo i nostri interessi.
    Saluti.

  2476. Danilo Sindoni

    Piccola proposta. Potremmo far stampare degli adesivi con su scritto RESET adatti a poter essere posti sulla parte posteriore delle nostre auto (facilmente leggibili dal veicolo incolonnato dietro). Potrebbe essere un sistema economico ma efficace, se lo facciamo in tanti, per cominciare a promuovere il concetto.

  2477. claudio bessi

    NE ABBIAMO PIENI I COGLI..I DI QUESTI IMBECILLI!
    OKKUPIAMO PACIFICAMENTE IL PARLAMENTO!
    RIVOLTA DELLE MASSE! MA..SEMPRE PACIFICA!
    IL PARLAMENTO OKKUPATO PER UNA SETTIMANA!
    PROPOSTA DURA E FERMA!
    FACCIAMO VALERE I NOSTRI DIRITTI DI CITTADINI!
    FACCIAMO VEDERE KE ANCHE GLI ITALIANI HANNO GLI ATTRIBUTI!

    1. misty future

      cazzo se hai ragione….basterebbe organizzarsi

  2478. Antonio amati

    la via cristoforo colombo a roma è una delle più grandi strade urbane in italia, 12 corsie molto trafficate.
    verrebbe da pensare che la sincronizzazione dei semafori dovrebbe consentire alle auto di non fermarsi mai proseguendo ad una velocità di sicurezza (a nizza 20 anni fa si percorrevano 15 km senza mai fermarsi se si mantenevano i 70 km/h).
    invece no! sono sincronizzati in modo da spingere l’automobilista ad accellerare per poi fenare bruscamente al semaforo successivo!
    provare per credere, poi ragionare per arrivare a capire che la sensazione dell’utente deve essere il caos delle regole e la morte del buon senso. insieme a inquinamento e consumo

    VERO, l’ho notato anche io.
    secondo me il 50% dei semafori di Roma sono sincronizzati a c…

  2479. federico lego

    RESET!
    A me piace l’Italia (nn ki la governa kiaramente) in sè e nn vorrei andarmene, anke perkè penso sia troppo facile andarsene…se la casa mi brucia la spengo, mica scappo e aspetto finisca di bruciare… BEPPE IO CI SONO! RESETTO! VOGLIO DARTI UNA MANO! RESET!
    E cacciamo giù stò stronzo dal cesso! l’acqua comincia ad uscire ormai!

    1. fabri a

      Ecco che scrive un altro emigrato,mi son laureato un anno fa col massimo dei voti e mi ritrovo via,e non direi proprio che andarsene è facile,anzi,ci vuole parecchio coraggio. In italia tornerei volentieri,se mi offrisse qualcosa di decente! siamo la barzelletta dell’europa,il paese dove sta bene solo chi ruba o fa il furbo.stanno rovinando il paese,e il bello è che lo fanno alla luce del sole,ormai non si nascondono piu. pensano che rifilare un po di isola dei famosi e avere i soldi per arrivare a stento a fine mese sia sufficiente.ci prendono per 50 milioni di rincoglioniti.spero che la volonta di cambiare (ma alle radici)salti presto fuori,altrimenti sara sempre piu grigia.
      ormai provo repulsione per i nostri giornali,per la tv spazzatura,per i litigi di politici che prendono 20000 euro al mese per non fare un cazzo,o meglio, per fare danni,per i soliti discorsi che ci rifilano da secoli,per i finti giornalisti,per i leccaculo,per quelli che non pagano le tasse ecc ecc.
      Putin ieri ha fatto una battuta di pessimo gusto,la cosa brutta è che è attuale piu che mai.

  2480. chissà perchè

    Ok Beppe fino a qua ci siamo ,a quando la passeggiata sull’acqua?

  2481. Mauro Bellaspica

    A volte immagino di essere in ufficio e di farli fuori tutti Sanno solo pretendere, gridare, umiliandoti senza pagare nulla. Quando hanno bisogno si è ligi, quando si ha bisogno sono occupati. Sono ricchi hanno troppi soldi per vedere oltre. Uomini accecati dall’avidità che ti costringono a mendicare un posto di lavoro perchè intendi meritartelo senza ricorrere a raccomandazioni. Che paese di mer.da!
    Gente che guadagna in un giorno ciò che altre persone non guadagneranno in un anno. Che paese incivile: dove il sacrificio di tanti è retrubuito poco e serve ad arricchiri nell’opulenza gente arrogante e vile.
    GRILLO IL CAZZO ME LO SONO ROTTO DA TEMPO. MI DICONO CHE DEBBO ADATTARMI, DEBBO DIVENTARE UN MAFIOSO COME LA MOLTITUDINE RASSEGNATA DAL RICATTO DEI PREPOTENTI CHE ALTRIMENTI TI ESTROMETTONO… QUESTE PUTTANE IMBELLETTATE DI VANITà! Io sono convinto che è tempo di fargli vedere quale potere debbono temere questi abietti criminali legalizzati.

    1. antonio diez

      minkia Mauro, hai avuto il mio stesso datore di lavoro? a parte il fatto che nel sogno non li ammazzavo, ma li impeciavo e impiumavo, i resto è identico. Oddìo, non mi dire che……siamo tutti messi così????????

      RESET a te e famiglia 🙂

      Tone

  2482. Roberto F

    Io pensavo che un modo per metterlo nel c..o a questo che si vogliono prendere tutto è quello di licenziarsi tutti assieme il 1-1-07 e così vediamo a chi lo danno il TFR. A NOIIIIIIII!!!
    Voi mi direte…….e poi che facciamo? Lavoriamo tutti in nero, autogestiti, senza pagare una cippa a nessuno, come si faceva ai tempi del baratto seppur con qualche euro…. quelli del TFR e chi ce li ha…. quelli sul conto corrente che mettiamo a rigoroso ZERO per avviarci una piccola bancarella o comprarci gli attrezzi del mestiere! DISOCCUPAZIONE al 100% ed evasione = PIL … che goduria, la rivoluzione del PIL! che ve ne pare? eh Beppe? tu che ne pensi?

  2483. carlo lui

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    BlogThis!Il Disinformatico (attivissimo.blog)
    Un blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale.
    Questo blog è tutelato dal diritto d’autore, ma se ne citate la fonte potete ripubblicarlo liberamente. Le donazioni di focaccia sono comunque gradite.

    in tutto il Web in questo blog e nei suoi archivi

    3.7.06 Permalink
    Antibufala: cellulari cuociuova
    Antibufala: i cellulari sono pericolosissimi, cuociono persino le uova!

    Questo articolo vi arriva grazie alla donazione straordinaria di “trucchis”.

    Grazie alla risonanza di siti come Disinformazione.it e la corazzata Beppegrillo.it, sta circolando di nuovo vivacemente una bufala secondo la quale due cellulari accesi sono in grado di cuocere un uovo. Figuriamoci, quindi, cosa sarebbero in grado di fare al vostro cervello.

    La storia è raccontata qui da Disinformazione.it (un nome, un programma) e qui da Beppegrillo.it (grazie a alearr per la segnalazione):

    ” Alcuni ricercatori hanno messo un uovo in un portauovo di porcellana tra due cellulari. Quindi li hanno messi in comunicazione tenendoli accesi. Nei primi 15 minuti non è cambiato nulla. Dopo 25 minuti il guscio dell’uovo ha cominciato a scaldarsi. Dopo 40 minuti la parte bianca dell’uovo era solida. Dopo 65 minuti l’uovo era ben cotto.” (da Beppegrillo.it)

    Il fatto che sia Beppegrillo.it, sia Disinformazione.it parlino vagamente di “alcuni ricercatori”, senza indicare una fonte precisa, dovrebbe mettere la pulce nell’orecchio (o nell’auricolare, per i telefoninomani). Infatti si tratta di una bufala messa in giro di recente dal sito russo Komsomolskaya Pravda in questo articolo (in russo) del 2006, che però a sua volta si ispira a una pagina-burla datata 2000 e scritta dall’inglese Charlie Ivermee.

    Caso mai non fosse chiaro che l’articolo originale di Ivermee era humour britannico (una satira dell’incapacità cu

  2484. Ivan Bettelli

    Carissimo Beppe,
    Io vivo all’estero e per fare RESET, o si emigra oppure si cambia rotta e si ci inizia ad interessarsi davvero alla Politica.
    Se no prepariamoci!, gli economisti inglesi della City of London, ci danno a un 40% di possibilitá di tracollo economico, con conseguente uscita dall’Europa e perdita di investimenti esteri, che significherebbe la fine della Dolce Vita e l’inizio di una recessione senza precedenti.

    Per me, per iniziare, bisogna coinvolgere di piú i cittadini alla vita Politica della propria cittá. Esistono alcuni esempii viventi in Italia. Io ne conosco due.
    Vicenza: Piú Democrazia
    http://www.piudemocrazia.it
    Modena: Bilancio Partecipativo
    http://www.comune.modena.it/bilanciopartecipativo
    Questi per me rappresentano un’inizio di una svolta.
    Partiamo da qui?, che ne dite?
    ciao,

    Ivan

  2485. Luca Spencer

    Ma RESETTIAMO una volta per tutte questo finto prete cattocomunista e tutti i suoi seguaci.

  2486. M A U S

    io no credo voi capaci di RESET
    voi poca fame avete
    voi ancora mangiare molto
    quando voi mangiare poco allora voi fare RESET
    ma credo questo molto lontano
    ancora molto c’è da rubare e
    ancora molto c’è da mangiare

  2487. ale ssandro

    resettiamo i politgici e i pubblici amministratori:
    che e’ giudicato colpevole di frode, di impropiazione indebita, di corruzione, di collusione, insomma chi e’ stato pescato con le mani nella marmellata deve essere sbattuto FUORI dalla politica e dalla pubblica amministrazione.

    RESETTIAMO i LADRI della politica e dell’Amministrazione.

    Cacciamo fuori i MASCALZONI, le SANGUISUGHE.

    E’ il mimimo che possiamo fare per toglierci da questa nassa mortale. Destra, sinistra, e’ tutta la solita pappa.

    Guardate l’ultima puntata di Report del 22.10.2006. DS, Forza Italia, Rifondazione Comunista, Alleanza Nazionale, sono tutti uguali. Si sono ciucciati i soldi dei nostri nonni e genitori, si stanno ciucciando i nostri, si stanno gia’ prendendo quelli dei nostri figli.

    RESETTIAMOLI.

  2488. G.BRUSCHINI

    Ti risparmio le bestemmie .. 42 anni non trovo piu lavoro vivo dove non c’e nemmeno un belino di posto precario niente di niente non ho più l’auto spostarsi non si può gli affitti non lo permettono posso permettermi solo sto abbonameto a internet bene stiamo qua .. IO CI SONO SONO PRONTO ..
    RESET

    1. g. ziino

      come ti capisco. ho un anno meno di te. stesse problematiche anche se con aspetti diversi. Un consiglio: non ti arrendere mai( io ci provo)

  2489. Mirko R.

    RESetRESetRESetRESetRESetRESetRESetRESetRESetRESet
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  2490. moreno politici

    sei sicuro che molti capirebbero il significato del verbo resettare ? li dobbiamo resettare noi ,ma non aspettando che vadano spontaneamente all’estero,(non lo faranno mai, se non per andare in vacanza, magari in barca a vela !!)li dobbiamo spedire noi, non metaforicamente con un reset! Magari con altri mezzi più persuasivi. CHE NE DICI? saluti MORENO POLITICI 23 10 06 21’55 non riesco ad inviare questo commento; forse c è qualcuno a cui non piace???.p.moreno@alice.it

    1. moreno politici

      ho capito il motivo di questa censura! il nome di Grillo si può menzionare solo per i complimenti. COMPLIMENTI A TUTTI VOI DELLO STAFF. moreno politici 23 10 06 22’12

  2491. Petronio Silla

    Perchè non fate un pò di video sullo stile “Italia 1”? E li mettere anche nei raccoglitori di video di internet, c’è qualche donna disposta a spogliarsi e scriversi addosso con pennarelli appositi tale scritta?Che la si manda nei siti porno?

  2492. Paolo Tichelio

    Beppe,

    Prima proposta: pannelli fotovoltaici obbligatori e subito su tutte le case.

    Seconda proposta: Scambiatori di calore/freddo geotermali obbligatori per le nuove costruzioni e fortemente incentivati per le vecchie.

    Terza proposta: Internet gratuito e disponibile a tutti i livelli (luoghi pubblici, enti statali, luoghi privati).

    Quarta porposta: piano Marshall per i transporti pubblici: PULITI, FUTURISTICI, PRATICI. Introduzione di macchine elettriche per spostamento a breve raggio. PENALIZZAZIONE sull’uso della technologia FOSSILE (non vi e’ altro modo di definirla).

    Quinta proposta: FERMO all’espansione urbana. Ripensamento dell’architettura residenziale e commerciale con introduzione di elementi “verdi” sullo stile di Renzo Piano (tetti verdi, fotovoltaico, geothermale).

    Sesta proposta: Eliminazione della TV a pagamento. Eliminazione delle pubblicita’ in TV. Palinsesti votati via Internet dagli utenti.

    Settima proposta: Ripensamento in chiave morale, sociale e futuristica della societa’ nel suo complesso. Ovvero, che ce ne facciamo di cosi tante auto/case/supermercati/pornografia/armi/missioni di “pace”/malasanita’/managersuperpagati/impiegatimboscati/etc.?

    Un abbraccio Beppe.

    Paolo.

  2493. Furibondo Serna

    Io organizzo gli scontri se volete……..

  2494. Lorenzo Gigliotti

    Bisognerebbe ricominciare dalle strade, ricominciare ad uscire, stare insieme e discutere in piazza con una bottiglia di birra (cosa strettamente vietata in molte città italiane, se la bottiglia è di vetro). Pensare primo di tutto al proprio comune, allo spazio in cui si vive, dar sentire alle nostre amministrazioni che ESISTIAMO. Perchè è di questo che si sono scordati.
    Controlliamo con i nostri occhi quello che ci succede intorno! E se non ci piace scriviamolo e diciamolo in giro, ai vicini, agli amici, ai conoscenti; al pranzo dei parenti, quando andiamo a trovare la nonna e anche col barista.
    Se dedicassimo una mezz’ora ad una piacevole conversazione già cambierebbero molte cose, almeno credo.

  2495. ale sale

    Beppe, quest’anno non fare gli spettacoli nei palazzetti, falli negli stadi, abbassa il prezzo fino a renderlo simbolico 2-3 €, in modo da avere 40-50 mila persone tutte in una volta in ogni città: sarebbe una rivoluzione!!!

  2496. mario schiavon

    reset reset questi cialtroni imposti dai partiti reset..reset

  2497. Ezio Petrillo

    ….DEMOCRAZIA è votare le leggi che i nostri dipendenti in parlamento propongono……liberalizzare l’accesso a tutte le professioni abolendo ste cacchio di caste chiamate ordini professionali….nessuno che propone la legge contro il conflitto d’interessi..forse perchè ds e margherita ne hanno più di berlusca…nessuno stato che interviene a calmierare i prezzi degli affitti..i prezzi delle merci…mentre gli stipendi so rimasti gli stessi da 5 anni a sta parte…nessuna forza politica che si impegna nella lotta senza quartiere a tutte le mafie…scrittoricome roberto saviano minacciati dalla camorra..che rischianio la vita e non hanno scorta!!..resettare significa abbattere gli stati paralleli che paralizzano l’economia del mezzogiorno……resettare significa avere in futuro la libertà di uscire la sera…a Napoli senza il timor e che qualcuno ti picchi o ti spari o ti freghi il cel!!

  2498. Giovanni Paolucci

    All’estero è la stessa cosa!

    Siamo sotto la piramide!

    http://dicke.meetup.com/18

  2499. marco casolaro

    RESET RESETRESET RESET RESET RESET RESET RESET

  2500. Stefano Murgo

    SEGUE….

    non possiamo aspettare REPORT per farci venire il voltastomaco e rimanere impassibili, dobbiamo intervenire, dobbiamo partecipare alla vita pubblica.. ma questo si puo’ fare solo, ed e’ il mio pensiero, portandoci noi ad esporci in primo piano a comunicare alle persone i nostri valori a fare capire che partendo dalle realta’ locali forse le cose possono cambiare, stilando un manifesto di intenti e rispettandolo alla virgola con possibilita’ di essere mandati via facilmente, magari con votazione dell’operato presso un sito web. in soldoni…dobbiamo cambiare la relazione tra rappresentante dei cittadini e cittadino…ma cambiarla RADICALMENTE….non chiacchiere..i modi ci sono per essere interattivi con le persone…(pensate se poteste sapere con un click quanto ha guadagnato un determinato mese quel determinato politico..incredibile….eppure sarebbe solo trasparenza)
    Io non credo che si possa fare tantissimo solo con class action, sicuramente si espone in maniera forte un problema….
    ma qui di class action se ne dovrebbero fare centinaia…
    percui io ritengo che non ci sia grande alternativa se non quella di rinnovare RADICALMENTE la classe politica dal basso e, soprattutto la relazione tra essa ed i “datori di lavoro”,
    dico anche Basta, e qui finisco, a presentare nuovamente ai “datori” le solite facce, ci vogliono persone nuove, giovani senza precedenti politici, giovani dinamici, umili e vogliosi di dare un volto nuovo e dignitoso a questa Italia che troppe volte non sentiamo piu’ rappresentarci.

    Un caro saluto a tutti

    Stefano Murgo

  2501. Mauro Bellaspica

    Siamo incaz.zati da tempo

  2502. sonia mazzero

    Ok reset…leggo i commenti…tutti sono al limite della sopportazione, anzi oltre il limite. ma cosa facciamo? Ci vogliono iniziative concrete. Non basta esigere la fattura, non basta la raccolta differenziata, non basta più “fare qualcosa nel nostro piccolo”, c’è bisogno di qualcosa di più grande. Ma che cosa? noi italiani siamo capaci di rivoluzioni? io credo di no, almeno finchè non stiamo per morire di fame… ognuno qua fa i propri piccoli o grandi interessi, non si pensa alla comunità. Allora cosa facciamo?
    In Italia c’è bisogno di ricerca, di innovazioni tecnologiche e soprattutto di informazione (ma libera). FORSE questo è il punto di partenza: INFORMIAMO….il più possibile, amici, parenti, colleghi…quando la forza aumenta non potranno più non ascoltarci…è banale?

  2503. Raffaele Alboni

    Megaraduno a Roma, compatti e in..z.ti attorno ai palazzi del potere in maniera tale che non possano ne uscire ne entrare: assediati sui loro stessi scranni(magari anche solo per mezza giornata).
    La folla in piazza riscuote sempre un certo effetto.

    RESET

  2504. Tommaso Donda

    E’ un’oscenità che il Sig. Cimoli di Alitalia guadagni 3 volte tanto il suo omologo di Ryanair e di Airfrance.. è un indecenza…con quali risultati poi? Quest’uomo proveniva da trenitalia e per andarsene ha percepito una quantità di denaro spaventosa..per poi approdare in Alitalia e non concludere nulla…a tutt’oggi la situazione è pietosa. Ma ci rendiamo conto o no che sono anni che la nostra compagnia di bandiera vola in perdita? Che non chiude un anno in attivo da una vita? E se iniziasse davvero un taglio drastico ti teste e di questi compensi vicini alla follia? é un’indecenza. Un’indecenza.

  2505. enrico jovane

    la via cristoforo colombo a roma è una delle più grandi strade urbane in italia, 12 corsie molto trafficate.
    verrebbe da pensare che la sincronizzazione dei semafori dovrebbe consentire alle auto di non fermarsi mai proseguendo ad una velocità di sicurezza (a nizza 20 anni fa si percorrevano 15 km senza mai fermarsi se si mantenevano i 70 km/h).
    invece no! sono sincronizzati in modo da spingere l’automobilista ad accellerare per poi fenare bruscamente al semaforo successivo!
    provare per credere, poi ragionare per arrivare a capire che la sensazione dell’utente deve essere il caos delle regole e la morte del buon senso. insieme a inquinamento e consumo.

  2506. ale sale

    mi sembra che stia montando una enorme incazzatura di popolo…

  2507. Leandro Zaccaria

    RESET — RESET — RESET — RESET — RESET

    1. le grandi infrastrutture devono essere statali:
    dati, telefonia, energia, autostrade, ferrovie,
    poste (via tronchettiberlusconibenetton)
    2. internet e tv devono essere accessibili a tutti
    e pagate con un unico canone allo stato
    3. eliminare la burocrazia e semplificare il
    linguaggio dei documenti
    4. i contratti a tempo determinato devono far
    guadagnare moltissimo i dipendenti e costare
    carissimi alle aziende
    5. istituire un ente antitrust imparziale
    6. investire in energia alternative
    7. lo stato deve occuparsi del riciclaggio dei
    rifiuti prima che diventi il business del
    futuro
    8. abolire le società per azioni ed i dividendi:
    prezzi più equi per i servizi oppure le plus-
    valenze investite in miglioramento/ricerca
    9. sgretolare il cartello formato dalle banche

    RESET — RESET — RESET — RESET — RESET

    1. stefano borrello

      sono daccordo con i tuoi punti, che credo ormai irrinunciabili. Metterei prioritario l’ultimo punto con il ritorno della moneta al tesoro o direttamente al presidente della repubblica (non a capo del premier, ovvio) e la immediata uscita dal trattato di Maastricht a meno che altri stati facciano come noi e si configuri una europa de cittadini e non delle banche. Ottimo inizio.

  2508. cimbro mancino

    RESET
    di tutti i consigli/consiglieri di amministrazione delle società a partecipazione pubblica! e

    RESET
    delle rispettive indennità
    .
    occorre invece danneggiarli!
    .
    .
    propongo di aspettarli fuori dal portone e contrassegnarli con idoneo lancio di pomodori maturi!
    .
    avete presente “l’oro di Napoli” il famoso pernacchio di Eduardo ?
    .
    che significava …
    tu si na schifezza da schifezza da schifezza …
    .
    .
    chi si vuole cimentare col pernacchio …liberissimo …ma occorre Talento !
    .
    per gli altri i pomodori vanno benissimo!
    è un prodotto economico e abbondante !
    .
    .

  2509. LUIGI NAPPI

    Era un anno che aspettavo questo post,
    Dacci il tempo per formulare le proposte e te le mandiamo.
    Io sono uno di quelli che scrive dall’estero, pero’ volgio tornare e volgio che mio figlio nato qui viva e goda in Italia.

    http://www.romoletto.eu

  2510. Petronio Silla

    Sicuramente una bella maglietta con su scritto “reset by beppe grillo” sarebbe un capo comodo e veramente indicativo di ciò che abbiamo dentro.

  2511. Domenico Rugge

    Dalle mie poche conioscenze giuridiche vorrei ricordare la possibilita’ dei cittadini di proporre una legge..mi pare che occorrino 500000 firme..be se è possibile usare la firma elettronica e visto che questo sito è uno dei piu’cliccati..potremmo sbizzarrirci..ad esempio proponendo una legge che obblighi i politici a non avere altri “affari”in possibile conflitto con la funzione svolta..tutto questo magari istituendo una commissione di vigilanza..oppure visto che è molto di moda potremmo semplicemente far commissariare l’Italia…

  2512. virginia wolf

    Era ora Beppe RESET RESET RESET
    RESET a partire dai giornalisti
    RESET a partire dai vertici delle lobby di potere banca confindustria editoria

  2513. Pasquale Zirpoli

    Hai un bel numero di persone sul blog, ma quante di queste sarebbero disposte a un versamento su una BANCA DEL TEMPO per iniziative RESET?
    Una banca del tempo, obbligarsi a dedicare una quantità definita di tempo per un obiettivo RESET.
    Sono pronto a darti due ore di tempo da oggi.
    Io sono un programmatore software, usami al meglio.
    Spero che il mio esempio sia utile e che tu mi risponda anche solo per avere la sensazione che questo blog non sia diventato veramente dispersivo, credo serva anche metter su gruppi di lavoro (io uso molto skype)
    Naturalmente sto già pensando a qualche reset …

    Pasquale Zirpoli

    su skype:
    pasquale.zirpoli
    Ciao Beppe

    1. Raffaele Alboni

      Quella della banca del tempo e’ un’ottima idea, dedicare qualche ora del proprio tempo per attuare le proposte dei post. Credo comunque che gia’ in tanti lo facciamo, il fatto stesso di partecipare al blog lo dimostra; pero, in questo caso si tratta di trovare qualcosa di molto piu’ incisivo.

    2. Raffaele De Vita

      Ti propongo un modo per impiegare le prime due ore da deicare a noi 😉 C’e’ bisogno di un Forum che si affianchi a questo blog, dove poter approfondire le tematiche in maniera lineare, senza che il susseguirsi di post con contenuti diversi possa fare perdere il filo dei ragionamenti… Che ne dici?

  2514. Matteo Colosio

    RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET RESET

    1. Pasquale Zirpoli

      ciao,
      mi dai qualche esempio di collaborazione che sta andando avanti? vorrei aiutare in qualche modo se posso.

      A presto
      Pasquale Zirpoli
      skype:
      pasquale.zirpoli

    2. Pasquale Zirpoli

      ciao,
      mi dai qualche esempio di collaborazione che sta andando avanti? vorrei aiutare in qualche modo se posso.

      A presto
      Pasquale Zirpoli
      skype:
      pasquale.zirpoli

    3. Pasquale Zirpoli

      ciao,
      mi dai qualche esempio di collaborazione che sta andando avanti? vorrei aiutare in qualche modo se posso.

      A presto
      Pasquale Zirpoli
      skype:
      pasquale.zirpoli

  2515. Giulio Quattrocchi

    X BEPPE

    Beppe, che cosa vogliamo fare??? Ci stanno inc**ando da ogni parte… è inutile ogni giorno che passa denunciare lo schifo in cui viviamo. Io ho 19 anni e l’aria intorno a me sta diventando puzzolente, il senso di nausea diventa sempre maggiore. La quasi totalità dei miei coetanei, vede la politica come una squadra di calcio. Chi tifa per questo, chi per quello, senza nemmeno rendersi conto, che fanno solo il gioco di tutti quei parassiti dei politici. Ancora peggio, c’è chi se ne rende conto, ma finge incoerentemente di non capire. Lo vedo nero il futuro, molto nero. E le cose non potranno più cambiare gradualmente. Ci vuole un avvenimento che cambi le cose rapidamente, per recuperare una situazione quasi irrecuperabile. Ci vuole un qualcosa, o meglio, un qualcuno che svegli tutti gli italiani. In questo momento, questo qualcuno, lo vedo solo nella tua persona, Beppe. Non vedo altre alternative. Forse ti chiedo troppo, lo so, ma è per il bene dell’Italia. Beppe se non ti candidi tu, nelle prossime elezioni, io mi asterrò. Ma non mi asterrò solo nel votare, mi asterrò pure nel vivere in questo paese di m**da.

    Giulio

    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

  2516. rosario vesco

    Reset?
    gli UNICI a cui è rimasta la forza di protestare sono, come SEMPRE nella storia italiana già dai prima della riunificazione di gran parte dell’Italia, quella avvenuta nell’800, una parte di coloro che sono PIU’ FORTI.

    Cioè, paradossalmente, certa borghesia.

    L’Italia è SEMPRE stata un paese conservatore.
    Gli sviluppi di tipo socialista non hanno mai stravolto l’esistente, hanno adattato una situazione troppo vetero-borghese ad un paese che DOVEVA crescere.
    La parentesi fascista non è stato altro che una ulteriore ristabilizzazione di certi equilibri, a tutto vantaggio del solito dualismo nobiltà-chiesa (sebbene la parvenza fosse quella di un rinnovamento di spiriti e iniziative, la borghesia più alta fu la sola ad avere i maggiori vantaggi, come sempre in Italia).

    La stessa Confindustria, ora, in Italia a me pare che faccia la voce grossa per dovere di firma, ma certo non vuole avventure berlusco-bossiane con salti nel buoi tipo finanziarie alla Tremonti!
    Ricordiamoci che chi controlla la pubblicità e la comunicazione indirettamente controlla il mercato e, quindi, potenzialmente ha indirettamente in mano di TUTTE le aziende.

    Io non conosco IMPRESARI che vorrebbero, in casa loro, essere taglieggiati da un padrone totale.

    E siccome i padroni totali potenziali ci hanno già provato e hanno dato prova di se, ditemi QUALE AZIENDA SI METTEREBBE, OGGI, NELLE LORO MANI?

    Il motto leghista “padroni in casa nostra” si adatta più alle aziende che … ai leghisti.
    Ed è giusto così.

    Dall’altra parte, il blocco centralista rischia di paralizzare tutto, a proprio vantaggio?
    E’ quello che da SEMPRE è già successo in Italia, come dicevo, con la benedizione della Chiesa che certo modernista non è mai stata.
    Ed è il motivo per cui sia le forze giovani sia le forze anziane sono SEMPRE in crisi in Italia.

    Oggi che i ladri portano via il bottino che hanno raccolto negli ultimi anni, però, ci stiamo accorgendo che un rinnovamento ci vorrebbe.

    1. Furibondo Serna

      Tanto per chiarire alcune cose: la Chiesa tifava per gli austriaci durante le lotte per l’ indipendenza.
      Poi si permettono anche di vantarsi e di glorificare l’ Italia libera e “cattolica”.
      I paraculi non sono solo nella classe politica….
      P.S. Avrete certo capito che non sono cattolico.

    2. giovine acculturando

      godi di tutto il mio appoggio…

      trovarne uno che non crede a tutte le cxxxxe che dice l’ultimo dei prelati-pseudo-religiosi è difficile…

      felice di essere scomunicato (se solo fossi stato anche battezzato…)

      http://www.radiopopolare.it/mentelocale ==> archivio annozebra ==> immagini
      trovate la foto della scomunica del vescovo di piacenza “ai rei di aver sostenuto, o peggio votato, il Partito Comunista Italiano o tutti i partiti che sostengano causa comune con esso”.
      Siamo sicuri che siano tempi andati?

      😉

      capisc’a me, come direbbe Antonio Cataldi.

  2517. alessandro del monte

    Beppe non dimenticare una cosa importante: perchè cambiano i governi ma le mafie restano salde al loro posto??????

    perchè scandali, come la droga parlamentare, vengono insabbiati nel silenzio????

    http://WWW.RIBERAONLINE.BLOGSPOT.COM

  2518. Raimondo D'Antonio

    Beppe sono con te…….RESET! tienimi informato! Adieu

  2519. dario de prosperis

    Ma quand’è che Prodi porta il numero dei parlamentari a solo 400? Lo ha promesso, Beppe, tu che sei suo amico, ricordaglielo.

  2520. paolo jolly

    reset! aiutiamoci a trovare gli obiettivi: chi sostenere con i nostri acquisti e chi no. Fare un sacrificio e boicottare chi sostiene in un modo o nell’altro una società perversa, attraverso gli acquisti di tutti i giorni. E’ inutile una maglietta reset se poi si sostiene finanziariamente chi guida il paese.

  2521. Stefano Mazzante

    Bisognerebbe mandare a casa tutti..politici in primis e con loro tutta la zezzaria(dirigenti,mogli,fidanzate,amici..e anche i portaborse che mi stanno sul cazzo.se le portassero i plitici le loro borse)ma come? quando Camillo conte Benzo di Cavour riusci a unire l’italia voleva farlo attraverso vie moderate, attraverso riforme..non voleva la rivoluzione come mazzini..ma se l’italia è riuscita a raggiungere l’unità non è certo stato attraverso le riforme(quelle sono state fatte per governare bene il paese..la famosa “destra storica”..La marmora-righetti-sciajola-rattazzi-sella…) ma attraverso il popolo, “DAL BASSO” con l’appoggio della gente comune(che in realtà non voleva l’unità.mirava esclusivamente alle terre peer cercare di non morire di fame)..l’unico modo per raccogliere più consensi possibili è quello di scendere in piazza..una grande immensa manifestazione sotto la sede dove si riuniscono quei porci per fargli capire che se ne devono andare..faranno orecchie da mercante?sicuramente…ma se alzeremo la voce…se continueremo a protestare boicottare ignorare…be qualcosa dovrà pur succedere..

  2522. n.s.

    RESET
    TUTTI A CASA
    SI RICOMINCIA DA TRE
    1)UN PIANETA PULITO DA LASCIARE IN EREDITA’
    2)DA MANGIRE PER TUTTI
    3)TROMBIAMO DI PIU'(MENO SEGHE MENTALI)………

  2523. Daniele crosta

    Beppe sono di destra e non mi vergogno di esserlo, ma tutte le persone di buon senso sentono in questo paese un’aria pesante, un’aria che non si può più sopportare!
    Candidati!Non sei un politico e sei onesto, è l’unica via di salvezza per questo paese!
    Un ventitreenne stanco

  2524. Max Uggeri

    RESET. è da tempo che lo dico. “ma non esiste un tasto di Reset??”

    la politica è ormai irrecuperabile. entrare in politica vuol dire diventare un ingranaggio di quel sistema che stai combattendo, venire omologato..

    nella impossibilità di un colpo di stato come quello avvenuto in Thailandia, dove i militari hanno deposto i tiranni per fare delle libere elezioni, perche un grafico serio non fà un logo “RESET” e lo rendi disponibile in formato elettronico qui sul tuo blog, in modo che chiunque possa scaricarlo, stamparlo e tappezzare i muri di tutta italia..

    vedi mai che capissero??

    1. Enzo Santagata

      Mi era venuta la stessa idea…forse, ma forse riesco a fare un logo RESET entro stasera. A mezzanotte avrò 25 anni…un quarto di secolo. Ho paura di immaginare i prossimi 25…

  2525. TRONCHETTI PROVERA

    Gent.le Dr. Grillo,

    Le scrivo per chiederle il motivo di tanta ingiustificata avversione nei mie riguardi.
    La prego di essere celere nella sua risposta poiché ho poco tempo visti i miei molti impegni nei vari cda.

    La saluto
    M. T. Provera

    1. Simone Tiso

      Perchè non le manda una mail?

  2526. lista FRODI

    BASTA CON GLI SPRECHI!KE DIANO L’ESEMPIO ALTRIMENTI TUTTI SARANNO AUTORIZZATI AD EVADERE LE TASSE!
    BASTA CON I 70ENNI AL GOVERNO.ETA’ MAX 50 ANNI COME IN ALTRI PAESI.
    NON PIU’ CARRIERE POLITICHE A VITA.
    TETTO SULLE PENSIONI, COME IN SPAGNA.
    …che film e’?

  2527. Mauro Piconi

    Cosa si puo’ fare in concreto? Perchè… basta con le belle frasi o le belle parole che ci autocompiacciono…
    Ieri sera ho visto su REPORT l’inchiesta sugli stipendi dei dirigenti di Anas, Alitalia, Ferrovie dello Stato e altri carrozzoni e sono rimasto letteralamente sconvolto!
    Oggi mi aspettavo che qualche notiziario facesse da eco a questa inchiesta, ma nessuno nè ha (neanche) accennato!!!
    Ma allora? E’ possibile che non si possa mandare a casa questa classe politica e sostituirla?
    O dobbiamo sciropparsi a vita questi signori che fingono ipocritamente il giochetto del governo/opposizione?
    Qualcuna prenda l’iniziativa nella consapevolezza che tanta gente è pronta a dare il proprio contributo al fine di migliorare questa nostra società.
    In fin dei conti chiediamo solo di lavorare, di amare, un tetto, un po’ di pace ed un avvenire sereno per nostri figli e nipoti…Forse chiediamo troppo? E’ cosi’ difficile?
    Spero che qualcuno si faccia coraggio e tiri fuori le proprie capacità.
    A disposizione…

  2528. patrizia cipolloni

    Caro Beppe,dopo aver scoperto che:
    1)i gioiellieri dichiarano di guadagnare meno di quanto guadagno io,dip.te comune di Roma,educatrice ke lavora con bambini disabili nella scuola el.re pubblica 7.12 ore giornaliere per 1100 euro mensili
    2)questo governo di democristiani non ha intenzione di risollevare veramente le sorti di questo paese ke va verso la deriva
    3)le poste italiane,appurato ke mi è stata clonata la postamat aspetteranno FINO A 5 MESI
    prima di ridarmi i soldi ke mi sono stati s ottratti e e loro non hanno saputo tutelare
    DICO KE RESETTARE TUTTO IL SISTEMA ITALIA E’ COSA DURA,XKE’ IL PROBLEMA E’ CULTURALE, QUI E’ “NORMALE” DA 50 ANNI TUTTO CIO’ KE
    IN UN PAESE CIVILE VERREBBE GIUDICATO INDEGNO,ETC. LOTTIAMO CONTRO ‘STA BARBARIE!!!

  2529. Basso de Felice

    RESET
    Idee: leggi ad iniziativa popolare:
    Diminuzione degli stipendi superiori ad un tot di tutti i dipendenti pubblici (in particolare i politici)con il 50-60% garantito ed il resto fissato ad obiettivi;
    equiparazione di tutti i politici ai fini della pensione, facendoli passare al regime contributivo,ed eliminazione di tutti i privilegi in tal senso (banca d’italia, fattorini della camera, ecc.) possibilmente retroattivo;
    sequestro della parte di pensione o stipendio eccedente i minimi di legge per tutti coloro che sono stati condannati in via definitiva per crimini contro lo stato come corruzione, concussione, falso in bilancio, ecc. (i vari poggiolini, previti, cirino pomicino, e tutti i parenti che prendono la pensione di reversibilità di gente condannata)
    Penso che possa bastare per partire.

    1. Simone Tiso

      Si ma è impossibile se non spingiamo tutti (e dico, tutti i 60000000) come ossessi su questo punto.
      E poi, figurati, immaginateli i politici come diverrebbero infuriati!!!

  2530. @FIO. RE VER DE

    L’ITALIA E’ TUTTA DA RESETTARE.

    1. Mariano Ucchesu

      Salve a tutti ciao Beppe, io propongo un bel referendum per mandarli tutti a casa questi vecchiacci
      che non capiscono neanche dove hanno i piedi, il problema è chi mettiamo?
      Se tu un comico che entra in politica, sarebbe bellissimo mi immagino già i nomi: Beppe Grillo,
      Marco Travaglio,Benigni, Corrado Guzzanti e sorella, questi alcuni nomi proponete voi.

  2531. Daniel Dovico

    A tutti quelli che invitano Beppe ad entrare in politica: Chiudete quella fogna!
    Se avete bisogno di un leader carismatico avete sbagliato posto, ce ne sono già tanti in Parlamento.
    Non dimenticate che Beppe è prima di tutto un comico, come tale al di fuori del potere, e proprio per questo LIBERO di giudicare qualsiasi cosa.
    La politica è terra di compromessi e corruzione dello spirito, anche per il più coerente degli uomini.

    1. Simone Tiso

      E allora fai dei nomi, io non vedo nessuno.

    2. roberto tosto

      Inutile continuare a lamentarsi e non agire, per questo gli scriviamo di fare qlc!

    3. Daniel Dovico

      Per leader carismatici intendevo, nel senso negativo del termine, gente che aizza le folle usando la propria immagine e promesse demagogiche e surreali, ma niente di concreto nei fatti (vedi alla voce Berlusconi)

  2532. nicola c.

    Il primo RESET è per la giustizia: vanno bene anche pene minori ma che vengano scontate;

    Il secondo RESET è per la pubblica istruzione: un paese che sforna ignoranti non può considerarsi civile;

    Il terzo RESET è per l’ambiente: se proprio dobbiamo vivere in città-discariche almeno che tolgano le tasse;

    Il quarto RESET è per la politica italiana: no comment;

    Il quinto RESET è per me: la collettività è costituita da individui e in quanto tale posso contribuire meglio a migliorare questo paese che avrà pure tanti difetti ma che DEVE farcela.

  2533. CIAO ATUTTI

    HO LITIGATO CON MIA MAMMA E CON LA MIA RAGAZZA.XCHè MIA MADRE MI STAVA STRESSANDO E LA MIA RAGAZZA SI è MESSA IN MEZZO PERCHè LE HO RISPOSTO MALE(A MIA MADRE)!COSA POSSO DIRE X CHIEDERE SCUSA A ENTRAMBE(AGGIUNGO:HO LITIGATO CON MAI MADRE X UNA BANALITA’….).GRAZIE.FORSE RISOLVERE QUESTI PROBLEMI CHE ALL’APPARENZA SEMBRANO INUTILI CI FA ESSERE + DISPONIBILI E MENO STRESSATI E FRUSTATI VERSO NOI E GLI ALTRI.IL TRUCCO è QUESTO FACCIO BENEFICIENZA PSICOLOGICA VERSO ME. + SICURI + CAZZUTI + RISPETTOSI DEGLI ALTRI. IL CEMENTO SI FA CON LA SABBIA(FINE) E LA GHIAIA(PICCOLA) E L’ACQUA(LIQUIDA)E LA POLVERE(POLVERE) EPPURE TIENE IN PIEDI LE MONTAGNE ERRETTE DALL’UOMO(I PALAZZI).QUINDI……..

    1. Mirko R.

      cacchio dammene un pò anke a me di quella roba che ti fai…me ne riesci a procurare un pò?

    2. Una pernacchia li seppellirà...

      Madò… stavo per scrivere la mia su questo post, eccitatissimo… siiii, LA RIBELLIONE!!! FINALMENTE!!! poi leggo il post di questo qua e mi sono fermato…hahauhahuahuhahuahauhauhauhauh mi prenoto anch’io dal tuo pusher!!!
      Ciao beppe, ciao a tutti

  2534. Simone Tiso

    Se cominciassimo da eleggere noi i “dipendenti” di categoria media?
    Intendo… se alcune cariche del governo potessero essere svolte solo da persone che stanno al di fuori del governo, elette dal popolo?
    Forse si potrebbe iniziare a prendere un pò più di potere dal basso!
    Ma figuriamoci se ce lo lasciano fare!!!

  2535. Bernardo capriglione

    Resetto anch’io!!!

  2536. Enrico Riccardi

    il reset che si dovrebbe danneggerebbe in brevi termini i singoli, che non lo accetterebbero mai. Bisognerebbe fare come i politici, farglielo fare senza che si rendano conto di cosa stanno facendo…ma anche in quel momento, come raggiungere cosi’ tante persone?

  2537. Stefano Murgo

    Qui bisogna ridare voce alle persone, bisogna ascoltare le persone, i problemi vanno ascoltati e cercare di risolverli con le persone che si trovano ad affrontarli, bisogna mobilitarle per farle capire che non possono delegare tutto ad un singolo individuo che si deve ergere a paladino di tutte le cause (non parlo di Grillo, parlo delle amministrazioni locali).
    Io dico che bisogna partire dalle realta’ locali, bisogna formare delle liste civiche, non credo che si possa fare molto senza esporsi in prima persona politicamente. Ma non con il solito metodo di sempre…non con la solita politica fatti esclusivamente di privilegi senza doveri verso le persone….dove una volta agguantata la poltrona c’e’ un mavaffa generale.. bisogna continuare ad ascoltare le persone..chi viene “eletto” deve rendere conto quindicinalmente al proprio elettorato con delle audizioni pubbliche dove commenta il suo operato e soprattutto ascolta le problematiche dalle persone che quei problemi li vivono quotidianamente, deve dare il massimo, perche’ lui quelle persone e’ li per rappresentarle e deve fare il massimo per relazionarsi con loro… cacchio…esiste INTERNET…signori..INTERNET…chi vuole rappresentare i propri cittadini in qualsiasi veste deve rendere conto anche via internet…deve essere sottoposti a giudizi, mail, comunicazioni in tutti i modi.. Basta con i politici irraggiungibili…Basta con il politico che ti stringe la mano fino al giorno prima delle elezioni…Basta con la totale assenza di trasparenza nella pubblica amministrazione..una bella petizione per rendere visibile on line, mensilmente, lo stipendio di ogni singolo politico “dipendente”, di ogni singolo alto funzionario di Aziende di Stato non sarebbe una cattiva idea, non si capisce il perche’ di tanto mistero su stipendi di persone che vengono pagati con i nostri soldi…e come se avessimo dei dipendenti in azienda e non sapessimo cosa ci costa…una assurdita’….
    …Segue….

  2538. Giorgio Ugazio

    idea meravigliosa!

    domani mi stampo una maglietta con su scritto RESET!!

    beppe, sei geniale come al solito, riesci a metter per iscritto miei pensieri volanti e confusi.

    ti adoro!

    RESET!!!

  2539. Sergio Zeta

    RESET!

    Fuori i politici dalla TV!
    Fuori la TV dalla politica!

  2540. marco furioso

    TI SERVE LA NOSTRA BENEDIZIONE PER SCENDERE NELL’ARENA?
    TI DO’ IL MIO CONSENSO, MA ATTENTO CHE LI TI MANGIANO VIVO!….MA SE NON FARAI CAXXATE AVRAI LA NOSTRA FORZA CHE TI SPINGERA’!

  2541. Simone Coccia

    Dividiamo per quattro i comuni italiani
    Leviamo il tetto alle energie veramente rinnovabili
    Svuotiamo i ministeri dai grattapalle
    Dimezziamo il parlamento con teste nuove
    (quelle che ci sono adesso tutte nelle ceste di vimini o sui pali)
    per il resto ci penso…..

  2542. Giovanni Ercole

    Caro Grillo, ho venticinque anni, sono un medico e, a meno che non succeda veramente qualcosa di rivoluzionario in Italia (es. una rivoluzione che resetti tutto) tra poco meno di un anno emigrerò: ho deciso di diventare un cittadino libero in un paese civile.

  2543. ezio renieri

    ok RESET….
    Ma proprio ieri ti esortavo ad intervenire in quest’ Italia sgangherata c’è bisogno di gente come te che parla chiaro.
    Beppe passa ai fatti. Costituisci un partito, un movimento, una lista civica un che ti pare ma ( ti prego) scendi in campo.
    Facciamo in modo che il clientelismo scompaia, che la meritocrazia trionfi. Tu sei il paladino del bene, del giusto, ti scagli contro i furbi che avvelenano la nostra società. Hai un consenso smisurato, passa ai fatti. Fai velere la tua voce, scardina il marcio che affligge l’Italia degli onesti, dei giusti di coloro che hanno sudato ANNI per arrivare ad ottenere quel che un raccomandato ignorante ottiene in una settimana. MANDIAMOLI ALL’ESTERO riprendiamoci l’Italia.
    Con affetto
    Ezio

  2544. Margherita Pedroni

    BEPPE, proviamo a contarci e poi….DIAMO UNA DIMOSTRAZIONE della nostra forza.
    Per esempio decidiamo qualcosa che possiamo fare tutti insieme ad una certa ora di un certo giorno…….

  2545. Dino Rossi

    RESET?

    REFERENDUM SENZA QUORUM!!!!!!!!!!

    ECCO UN BUON RESET!!!!

    http://adslgratis.altervista.org

  2546. Giampaolo Papalini

    RESET RESET RESET

  2547. marco furioso

    TI SERVE LA NOSTRA BENEDIZIONE PER SCENDERE NELL’ARENA?
    TI DO’ IL MIO CONSENSO, MA ATTENTO CHE LI TI MANGIANO VIVO!….MA SE NON FARAI CAXXATE AVRAI LA NOSTRA FORZA CHE TI SPINGERA’!

  2548. sala marco

    DOBBIAMO PROPORRE NOI OGNI SINGOLA LEGGE AL PARLAMENTO TRAMITE IL BLOG PIU’ SEGUITO D’ITALIA

    DOBBIAMO PARTIRE DA UNA LEGGE SERIA SUL RINNOVO DI TUTTI I PARLAMENTARI DOPO 5 ANNI DI SERVIZIO, DIMINUIRE GLI STIPENDI DEI NOSTRI DIPENDENTI,
    E PENSIONE PIU’ BASSA,solo così potranno andare al potere persone realmente interessate ad aiutare il paese.

    CHI SEGUE IL BLOG POTREBBE FARE UN RIASSUNTO DI TUTTE LE PROPOSTE DISCUSSE..CHE NE DITE?

    CMQ
    I POLITICI DI OGGI NON SANNO NEANCHE COS’E’ LA POLITICA, LA POLITICA DI OGGI E’ UN A.A.C.
    ASSOCIAZIONE A DELINQUERE

  2549. Terenzio Taspetta

    Non so se qualcuno l’ha già scritto, io inizierei a RESETTARE di brutto gli stipendi dei nostri odiati dipendenti con qualche tipo di petizione…
    Io sono emigrato a Londra 2 anni fa, ma non quando leggo inchieste come quelle di oggi su Repubblica
    sugli *stipendi d’oro* mi girano le pa**e a manetta..

    http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/cronaca/stipendi-sicilia/stipendi-sicilia/stipendi-sicilia.html

  2550. andrea vagnoni

    facciamo un partito delle sedie vuote, chi viene eletto si impegna a non fare NIENTE e a non andare MAI in parlamento. Solo così chi non si sente rappresentato dai candidati avrà la possibilità di vedere rappresentata la propria astensione senza regalarla ai soliti… si risparmierebbero un sacco di soldi, e sarebbe bello vedere sedie vuote per una volta volute da noi, lasciando a quelli che rimangono il compito di organizzare maggioranze di centro-destra-sinistra!

  2551. bruno ronchi

    C’è fermento , in giro c’è fermento e ciò che lo ha provocato è qui. Quando qualcosa fermenta si continua a farlo fermentare non smettendo di fare quelle azioni che hanno portato l’inizio del fermento: blog (28° al mondo beppegrillo.it). La pagina sul quotidiano italiano, quella sul quotidiano straniero, microscopio atomico, telecom (dimissioni per merito di chi?) ecc. ecc. Montiamoci la testa ma continuiamo così , le forze aumentano la fermentazione aumenta e magicamente si ha LA TRASFORMAZIONE. Il vecchio sparisce ed il nuovo prende il suo posto. Non è rivoluzione ma evoluzione , evoluzione arrivata col la democrazia dal basso.Anche se non ci diranno grazie noi sappiamo ciò che abbiamo fatto.
    Buona perseveranza a tutti

  2552. oscar odetti

    per favore beppe: parla di quella persona che oggi si è suicidata davanti al palazzo di giustizia di torino per colpa dello stato che non lo pagava!

  2553. A. Talo

    GUERRA CIVILE, RIVOLUZIONE, MOLOTOV, GUERRIGLIA URBANA, QUESTI SONO I SOLI MODI EFFICACI PER FARE RESET! MA IN ITALIA NESSUNO HA LE PALLE, QUINDI TENIAMOCI PRODI E IL BERLUSCA.
    tal1

    1. G Fabio

      Morti, stupri, pestaggi, sofferenza.
      Svegliati! Nn sò quali sono i tuoi valori, ma ci sono decine di persone che nn aspettano altro che ci sia un pò di caos per compiere atti deplorevoli e “divertirsi” senza regole!
      L’odio porta solo altro Odio, la violenza non è mai un bene.
      Molotov? Ma lo sai che danni arrecano alle persone, le tue belle molotov!? Distruggi vite, famiglie…
      Come fai solo a pensare ad usarle!?
      Bisogna anche pensare a come si comporterebbe la massa quando proponi certe cose!
      Un uomo singolo è ragionevole ma la massa è una bestia.

    2. G Fabio

      Morti, stupri, pestaggi, sofferenza.
      Svegliati! Nn sò quali sono i tuoi valori, ma ci sono decine di persone che nn aspettano altro che ci sia un pò di caos per compiere atti deplorevoli e “divertirsi” senza regole!
      L’odio porta solo altro Odio, la violenza non è mai un bene.
      Molotov? Ma lo sai che danni arrecano alle persone, le tue belle molotov!? Distruggi vite, famiglie…
      Come fai solo a pensare ad usarle!?
      Bisogna anche pensare a come si comporterebbe la massa quando proponi certe cose!
      Un uomo singolo è ragionevole ma la massa è una bestia.

  2554. stefano mazzoleni

    La mia idea della classe dirigente dello stato in cui vivo è simile a quella che ha Putin. Santoro docet

    P.S.: è l’unica cosa vera che ha detto da quando è presidente russo.

  2555. Antonello Lobianco

    How to carry your bomb on board 😉
    Archiviato in: Senza Categoria — lobianco @ 20:36 Modifica

    Come portarsi la bomba a bordo: manuale per aspiranti terroristi

    Ma qualcuno di voi ci crede? Che i controlli al metal detector servano a qualcosa?? Se uno volesse portarsi una bomba, un coltellino o qualsiasi altro oggetto a bordo è libero di farlo, così come su un treno, un bus o magari dentro un centro commerciale.. qundi che non facciamoci fregare da tutta questa finzione.. serve solo a metterci paura.

    Comunque questa è la mia esperienza.

    Giovedì 19 ottobre 2006 vado all’aereoporto di Treviso per prendere il volo ryanair del mattino su Stansted. Nel trolley che porto come bagaglio a mano (le ragioni per cui non potevo imbarcarlo esulano da questa mini-guida) ho un vasetto di una preziosizzima specialità Calabra custodito per mesi da portare alla famiglia della mia ragazza.

    Sfortunatamente i bastardi del controllo se ne accorgono, non vogliono sentire ragioni gli e l’ho anche assaggiato) e per continuare la farsa me lo sequestrano:

    Lezione numero 1: Attenzione, i vasetti nei trolley vengono beccati

    Insieme al trolley ho una borsetta in carta plastificata (tipo shopping) dove tengo il portatile e qualche paper da leggere in viaggio.

    Arrivato al gate tiro fuori il portatile per lavorarci.. e scopro che nella borsetta mi ero dimenticato una famigerata bottiglietta piena d’acqua, vietatissima sopratutto per i viaggi verso l’inghilterra.

    Insomma, il portatile l’aveva schermata e non l’avevano vista. Di solito se ficcate il portatile nella borsa ve lo fanno togliere proprio perchè non ci vedono niente ma se lo mettete in un sachetto sembra che non ci sia niente oltre al portatile stesso ed il vostro sachetto+portatile+bomba passa inosservato.

    Lezione numero 2: Il portatile blocca i raggi X

    Ok.. voi direte che è stata una coincidenza che non me l’hanno beccata. Allora riproviamoci!.

    Domenica 22 ottobre ho il volo di ritorno da London Luton a Rimini. Stavolta lo fac

  2556. Alessandro Minelli

    Un buon modo di fare reset sarebbe rispondere sempre “Con la fattura, si grazie!”

  2557. Alex G.

    RESET !

    non ne possiamo piu’

  2558. michele perbellini

    Io è circa un mese che ho chiesto al mobilty management di verona spiegazioni circa quella che a mio modesto avviso è una cagata gigante: hanno fatto 2 grandi piste ciclabili riducendo da 2 ad una le corsie per senso di marcia in un tratto di strada cruciale per la parte sud di verona…morale: la gente sta in colonna molto di più e il traffico è congestionato + di prima. Chi abita nei paraggi, come il sottoscritto, si deve sobbarcare un’aria ancor + schifosa. Ho scritto 3 dicansi 3, volte ai suddetti…risposte..zero. Sono costretto a scrivere con la carta intestata dello studio legale dove faccio pratica. Salute a tutti..ne abbiamo bisogno!!

    1. pino scotto

      se la gente andasse in bici (al posto di prendere la macchina per fare 50 metri) non ci sarebbero problemi!!

    2. Valentina Arietti

      Se parli della via vicino all’ospedale sono pienamente d’accordo con te. L’idea della pista ciclabile può essere buona ma lì non ha nessun senso! Io ora sono costretta a prendere la tangenziale per andare al lavoro, perché passare di lì mi è diventato impossibile.

  2559. mario schiavon

    E’ questo fanatismo che impedira’ sempre agli arabi di diventare persone degne di stare al mondo. Non sono uomini, ne’ donne , ne’ bambini quelli che di fronte a migliaia di morti e sapendo di essere ostaggi di un’organizzazione di terroristi che non ha esistato a usarli come scudi umani, gridano Vittoria Vittoria.
    Non sono uomini donne e bambini i palestinesi che si lasciano usare, affamare, ammazzare da hamas e prima da Arafat e gridano “Morte a Israele”.
    Morte a Hannaye, morte a Arafat ( quando era ancora demoniacamente vivo) morte ai corrrotti che li tengono nei campi da 60 anni e che li usano come carne da macello. Questo dovrebbero gridare. Invece urlano “morte a Israele” perche’ cosi’ gli hanno insegnato.
    E io gli sputo addosso.

    Non sono uomini donne e bambini quelli che fanno parte delle famose masse islamiche che pendono dalla bocca del nano di Teheran e vanno in delirio quando lo sentono dire, quotidianamente, che Israele sta per essere eliminato dalla mappa del mondo.
    No non sono uomini ne’ donne ne’ bambini, non sono persone.
    E io gli sputo addosso.
    A questo punto, siccome conosco i miei polli, so che qualcuno mi dira’ “non devi generalizzare”.
    Certo certo generalizzare e’ sempre sbagliato ma quando ieri vedevo in Tv le masse islamiche andare in delirio, rispondere come un sol uomo alle parole del nano, non mi e’ balenato il pensiero che forse qualcuno era in casa , qualche donna a preparare il pranzo , qualche vecchietto invalido, qualche bambino molto piccolo.
    Beh, mi spiace ma io parlo di quello che vedo e ho visto masse di invasati che moltiplicate per tutti i paesi arabo-islamici fanno una folla enorme, milioni di invasati urlanti “Israele deve essere eliminato dalla mappa del mondo”.
    E io gli sputo addosso.
    Mahmoud Zahar, delfino di Hannaye, ha dichiarato ieri che “Israele contamina il Medio oriente quindi e’ destinato a scomparire” e le masse gli hanno risposto urlando, strappandosi i capelli dalla gioia, sparando in aria dove arriva arriva se muore qualcuno chi se ne frega. Uomini donne e bambini che non sono persone.
    E io gli sputo addosso.

    I nostri nemici si stanno armando a dismisura, a Gaza entrano armi a non finire, Israele fa saltare decine di tunnel al giorno ma non basta. Nel giro di poco tempo al sud avremo una situazione pericolosissima, gli attacchi contro Israele sono quotidiani, le minacce di rapire altri soldati anche. Che fare? L’unica cosa possibile, rendersi conto che solo Israele puo’ difendere se stesso e che il mondo sta a guardare e ci blocca quando vede che gli arabi se la vedono brutta.
    Bene, Israele non deve fermarsi, Israele deve colpire, Israele non deve accettare nessun “ordine” di ritiro perche’ la posta in gioco e’ troppo alta, la posta in gioco e’ la nostra esistenza. Nessuno ci difendera’, nemmeno a parole. Nessuno, come nessuno si indigna alle dichiarazioni del nano, anzi lo invitano all’ONU e Prrrodi gli stringe la mano sorridendo soddisfatto. E Israele dovrebbe accontentare questa gentaglia complice di chi ci vuole morti?
    A Gaza la gente patisce la fame ma i capi, i boss, i maledetti capoccia di Fatah e Hamas seguono la scuola di Arafat e fanno in modo di affamarli sempre di piu’ perche’ siano sempre piu’ rabbiosi e sempre meno umani e pronti a lanciarsi contro Israele a fauci grondanti odio perche’ sono cosi’ imbecilli da non capire che i loro capoccia che li hanno ridotti cosi’, che e’ stato Arafat a farne una popolazione di cani rabbiosi per raggiungere i suoi obiettivi :il potere assoluto e l’eliminazione di Israele.
    Al nord la situazione e’ come prima della guerra. Nasrallah minaccia, Nasrallah si arma, l’Italia e la Francia lo aiutano, Unifil gioca a briscola e prima o poi ricominceranno gli attacchi, i missili sul Nord della Galilea.
    Mi auguro che nel frattempo in Israele vengano cambiati il Capo di Stato Maggiore e il Ministro della Difesa, magari anche il Primo Ministro e che la prossima volta di Nasrallah non resti nemmeno il turbante.

    Deborah Fait

    1. Silvio Canessa

      Sono daccordo con te sul fatto che nei paesi arabi la fame e l’ignoranza rendano le masse maggiormente suscettibili ad essere “guidate” contro un nemico esterno da soggetti che intendono semplicemente continuare a detenere il potere.
      Non concordo su un paio di punti: 1.Per quanto riguarda i palestinesi non ritengo siano bestie, ma persone disperate e quindi facilmente influenzabili: è vero che porbabilemnte la loro classe dirigente non vuole che escano da ignoranza e pregiudizio, ma certo gli isdraeliani non si sono mai comportati molto bene nei confronti dei palestinesi: se avessi una casa ed un bel giorno un bulldozer te la demolisse gioiresti?se un missile ti stermina la famiglia festeggi?Non credo.
      2. I leader dei paesi musulmani sono costretti a minacciare continuamente isdraele per mantenere il proprio potere dando alle persone un nemico esterno da sconfiggere cosicchè non pensino alla propria situazione ed a ciò che avviene all’interno. (stesso motivo per cui l’Italia ha vinto il campionato del mondo di calcio).
      L’unico modo per risolvere la questione è, a mio modesto parere, un accordo sui confini e l’istituzione di una Gerusalemme come Stato terzo rispetto ai contendenti, una sorta di “città aperta”.

  2560. elisa pasqua

    RESETTTTT….

    IO DI ANNI NE HO 29 …FACCIO UN LAVORO KE ADORO, HO FATTO MILLE SACRIFICI PER COSTRUIRE LA MIA “PICCOLA REALTA’LAVORATIVA” E VEDO UNA DESTRA E UNA SINISTRA KE FANNO DI TUTTO PER IMPEDIRE LA MIA CRESCITA, PERKE’ NON AIUTANO IN NESSUN MODO NE’ ME, NE’ ALTRI/E, MA ANZI…DI ANNO IN ANNO MI FANNO SENTIRE “SEMPRE MENO CONGRUA” (studi di settore sempre meno democratici)…E, LA COSA KE MI FA MALE, E’ CONSTATARE KE I NOSTRI DIPENDENTI (tutti!!) …MI STANNO TOGLIENDO L’ENTUSIASMO DI CRESCERE LAVORATIVAMENTE…

    …BEPPE… MENO MALE KE CI SEI !!

    UN ABBRACCIO FORTISSIMO!

  2561. cristiano zancarli

    Reset!

    – Class Action
    – Abolizione del monopolio dell’ultimo miglio
    – Legge sul conflitto di interessi
    – Processi civili veloci
    – Abolizione delle Provincie e delle Aree Metropolitne
    – Riforma della Legge elletorale
    – Costituente

    Ps… io e la mia ragazza stiamo pensando di andare negli Usa a vivere per un periodo di qualche anno

    Ciao
    Cristiano

    1. michele urban

      te la do io l America…voi restate in Italia a lottare e non rompete i c….Va bene? I punti sono ottimi e giusti

  2562. Franz Trolli

    si sono un froll
    ma non copincoll

    vengo in golf
    per scrivere sul bloff *

    li leggo tutt
    geni e farabutt

    faccio il reset **
    nellla vecchia Germania Est

    * grazie al p.d.G.E. per la rima
    ** licenza poetica

  2563. CIAO ATUTTI

    NON SONO RIUSCITO AD ARRIVARE X PRIMO.CMQ è INUTILE LAMENTARSI QUANDO SIAMO NOI VOLENTI O NOLENTI L’OLIO X FAR FUNZIONARE LA MACCHINA.SCHIAVI DEL CLIENTELISMO DELL’IPOCRISIA NON SOLO NELLA POLITICA MA IN TUTTO.FORSE L’ERRORE è RAGIONARE X LA COLLETIVITà.FORSE è UNA MASCHERA X NON GUARDARE DENTRO DI NOI.ALLORA è MEGLIO ESSERE EGOISTI E PENSARE A SE STESSI E STARE BENE PIUTTOSTO CHE RIEMPIRCI LA BOCCA DI UNIONE E POI ESSERE DI FATTO OPPORTUNISTI DENTRO IL CUORE.IL MONDO è UNA RUOTA CARO BEPPE E OGGI TOCCA A NOI STARE NELLA PARTE CHE STA NEL FANGO.LA GENTE è MORTA IN AFRICA LA GENTE è SCHIAVA IN CINA EPPURE IN FONDO IN FONDO COSA CE NE FREGA?LA GENTE NON MANGIAVA IN CENTOR AMERICA?FORSE è QUESTO CHE NON ACCETTIAMO.MA NON LO ACCETTIAMO XCHè ACCADE A NOI.NON PERCHE NON DEVE ACCADERE.NOI SIAMO LE VITTIME NOI SIAMO I FAUTORI DI TUTTO QUESTO.NOI SIAMO QUELLI CHE COME TU STESSO RICORDI CI FERMIAMO A DARE UN EURO A UN BAMBINO CHE MENDICA XCHè è NORMALE CHE OGGI SUCCEDA. PARLI SPESSO DI FARE PASSI AVANTI.LA SOLUZIONE CARO BEPPE è FARE TANTI PASSI INDIETRO E CAPIRE CHE IL TUO STARE BENE è LEGATO AL FATTO CHE IO STO BENE SOLO SE TU STAI BENE.XCHè 0 * 3 NON FA MAI TRE.CHI è CAUSA DEL SUO MALE PIANGA SE STESSO.

  2564. Fabio La Torre

    la mia idea è sempre quella…

    S C I O P E R O F I S C A L E

    non vedo altro prima delle mani in faccia.

    per scalzarli dallo scranno o gli chiudi i rubinetti o li prendi di peso…

  2565. marco antonio

    L’UNICO MODO E’ INIZIARE ATTRAVERSO INIZIATIVE DI PIAZZA. CI SI RADUNA E SI FA SENTIRE IL MALCONTENTO CONTRO TUTTO IL SISTEMA POLITICO .
    BEPPE , PER TE RIUNIRE X PERSONE VUOL DIRE GUADAGNARE X EURO E MANTENERE LE TUE BERLINE ETC…. RINUNCIA A QUALCHE DATA E DAI VOCE AL TUO POPOLO GRAZIE AL QUALE TI PAGHI LE BOLLETTE ETC… E’ IL MINIMO CHE PUOI FARE PER IL PAESE, PER TE STESSO , E PER I TUOI CULTORI

  2566. Giulio Quattrocchi

    X BEPPE

    Beppe, che cosa vogliamo fare??? Ci stanno inc**ando da ogni parte… è inutile ogni giorno che passa denunciare lo schifo in cui viviamo. Io ho 19 anni e l’aria intorno a me sta diventando puzzolente, il senso di nausea diventa sempre maggiore. La quasi totalità dei miei coetanei, vede la politica come una squadra di calcio. Chi tifa per questo, chi per quello, senza nemmeno rendersi conto, che fanno solo il gioco di tutti quei parassiti dei politici. Ancora peggio, c’è chi se ne rende conto, ma finge incoerentemente di non capire. Lo vedo nero il futuro, molto nero. E le cose non potranno più cambiare gradualmente. Ci vuole un avvenimento che cambi le cose rapidamente, per recuperare una situazione quasi irrecuperabile. Ci vuole un qualcosa, o meglio, un qualcuno che svegli tutti gli italiani. In questo momento, questo qualcuno, lo vedo solo nella tua persona, Beppe. Non vedo altre alternative. Forse ti chiedo troppo, lo so, ma è per il bene dell’Italia. Beppe se non ti candidi tu, nelle prossime elezioni, io mi asterrò. Ma non mi asterrò solo nel votare, mi asterrò pure nel vivere in questo paese di m**da.

    Giulio

    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

  2567. Riccardo Castello

    La soluzione è una.
    E si riassume in 4 parole:

    “STIAMO AFFILANDO LA GHIGLIOTTINA”.

    1. Mirko R.

      6 un massese per caso?

    2. Riccardo Castello

      Un mass… cosa? Oo

      Sono uno che tirerebbe fuori la buona vecchia ghigliottina dalla cantina. Gli darebbe una bella spolverata ed oleata…

      …e poi… ZAC!

      ZAC!
      ZAC!
      ZAC!
      ZAC!
      ZAC!

      Una dopo l’altra veder cadere le cabeze di “menager” ingrassati col nostro sangue, e politici figli di un sistema zozzo senza alcun limite.

      Si è un sogno…
      Ma io non sono l’unico a sognarlo. 😀

      Non resisto… Ancora una volta…

      ZAC!! ^^

    3. maria grazia

      ma dov’è ‘sta cantina????
      maria*

  2568. alessandro truciolo

    si resettiamo Mortadella e facciamolo andare fuori dall’europa

  2569. alessio guerra

    si si è vero cazz, io mi sto incazzando, non posso sopportare questi supprusi da parte dei nostri dipendenti, io ho 18 e da parecchio tempo ho deciso di scappare dall’italia appena preso un diploma, non c’è futuro, non vedo futuro…avete visto report ieri sera??? fanculo ai politici. BEPPE come dobbiamo fare per cacciare queste merde? io ci sto pensando e non vedo soluzioni, indirizzami io ti seguirò, MANDIAMOLI VIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  2570. livio cavenaghi

    caro beppe,
    a me sembra che i poitici e parlo soprattutto di quelli che stavano sul palco a vicenza, stiano resettando il cervello degli italiani con il loro potere mediatico a punto di programmi per deficienti

  2571. Eros Orazietti

    Beppe, provaci tu ….abbiamo internet dalla nostra parte e quelli là non sanno che possono avere una bomba sotto al culo….l’informazione senza barriere…dai Beppe vacci tu che noi ti sosterremo!!!

  2572. giuseppe laforgia

    RESET. Beppe fonda il nuovo partito,prometto io voto doppio

  2573. onda anomala

    Allora sei vivo,meno male.Questa proposta mi sa di fight club…mi piace,mi sembra un buon modo per scandagliare il terreno del tuo consenso.Un pó come Celentano con gli interruttori della luce qualche anno fa.Ok RESET…basta che non si trasformi in un TRESET…col morto.

  2574. stefano fiocchi

    OGGI SINDACATI E INDUSTRIALI CON LA BENEDIZIONE DEL MORTADELLO BRODINO NAZIONALE HANNO ABOLITO IL TFR PER SALVARE “IL FUTURO DEL PAESE E RILANCIARE LA CONTRIBUZIONE ALTERNATIVA”, IN PAROLE POVERE E’ STATO ROTTO IL C..O DEGLI OPERAI A BENEFICIO DEGLI INDUSTRIALI, POVERINI, CHE NON HANNO SOLDI PER RINNOVARE IL LORO GUARDAROBA O PER COMPRARSI IL PANFILO NUOVO.

    RINGRAZIO, PER LA LORO LOTTA IN FAVORE DEI LAVORATORI, I SINDACATI SEMPRE PRONTI A PROTEGGERE L’INTERESSE DEI PIU’ DEBOLI (HAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHA)E QUESTO GOVERNO DI SINISTRA CHE SEMBRA SEMPRE PIU’LA BRUTTA COPIA DEL GOVERNO DEL NANO, E SOPRATUTTO L’INFORMAZIONE TELEVISIVA CHE ,TUTTA IN CORO,HA BENEDETTO QUESTO SCONCIO.

  2575. Alessandro Magno

    Grandeeeeee!!!!

    voglio anch’io la maglietta RESET!
    da portare in PIAZZA

  2576. Giancarlo Conte

    Caro Beppe,

    io l’Italia la onoscho solo per le vacanze e per quelle poche cose che si leggono sui giornali…anche se i giornali veri quelli di una volta sono morti! L’informazione é morta grazie agli ultimi governi di destra o di sinistra che essi sono stati.

    Essendo nato al’estero sono rimasto cittadino italiano e fino ad’ora non ho mia preso in considerazione il fatto che potessi in qualche modo ‘tradire’ le mie origini e tutti quei valori che mi hanno insegnato i miei genitori…oggi che sono padre anch’io da poco mi rendo conto che quest’Italia non mi appartiene e quindi RESET davvero!!!

    Ridateci l’Italia quella vera quella che to fa sentire orgoglioso !

    RESET a Prodi wed il suo Governo
    RESET a Berlusconi e tutti i suoi alleati
    RESET a quella classe politica che magna e basta
    RESET a l calcio marcio
    RESET a le tasse inutili
    RESET a TIM,VODAFONE,WIND…
    RESET a i reality
    RESET a i VESPA, MENTANA

    Ciao
    Giancarlo

    1. lauro ferrari

      RESET IL DISPENDIO ENERGETICO

  2577. Michele Tartaglia

    RESET!

    by the way, scrivo dall’inghilterra.
    In Italia ci torno solo in vacanza solo perche’ ho i parenti. altrimenti me ne andrei in vacanza da altre parti.
    comunque viva l’Italia.
    Michele

  2578. Osvaldo Battisti

    Devi fondare un partito ed esserne il leader. La maggior parte della gente ti vota ed è fatto!!!

  2579. Francesco Melozzi

    Io direi di cominciare da Piazza del Plebiscito, Napoli.
    Mi offro per allestire, con chi mi vuol aiutare, un banchetto per sottoscrivere:
    “Napoli E’ onesta”, da tutti i passanti, e volendo anche altri punti focali della città (Teatro, sede Comune, Regione, etc.), per provocare, e per inserire anche altre inziiative all’interno della semplice ‘provocazione’.
    Mia mail beiambooyahoo.it, mio cell 347/7090976,
    Grazie,
    Francesco

  2580. antonio bianchi

    RESET….. hai ragione dobbiamo trovare un modo per farlo RESETTARLI tutti

  2581. giovanni zanoni

    Caro Beppe,
    speriamo che il tuo bottone di RESET non sia l’unica cosa PULSANTE in Italia.

    Auguri…a tutti noi

  2582. Morghen Tettamanti

    Mi trovo nuovamente su questo blog per dire:
    La Salvezza del Nostro Paese sarebbe quella che Gente come Beppe Fosse al Governo, e non quei porci che da anni non fanno altro che scaldare le loro comode poltrone con quei sederi che assomogliano tatno ai loro stessi volti!

    Beppe Grillo For President!

    1. @FIO. RE VER DE

      E’ vero, però caro amico bisognerebbe innescare la macchina della riproduzione a livelli industriali perchè uno non basta. E prima dovremmo “incenerire” tutta la classe politica e disperderla al vento per non lasciare traccia

  2583. Giuseppe B.

    Visto che stiamo parlando dal blog più visitato d’italia, creiamo una sezione nel blog, in cui vengano postati le iniziative dei nostri parlamentari, con la possibilità di metterle ai voti, loro e le loro iniziative.
    E vediamo cosa ne esce.

  2584. Giovanni Giavelli

    Le teste buone che hanno idee buone ci sono, e tante. Ma non hanno deleghe, non hanno il potere, non contano nulla.
    Reset sonmo anni che “Report” in TV lo dice e lo urla con le sue inchieste. Risultati? Nessuno!
    Lo diceva già Madre Teresa: il male peggiore è l’indifferenza.

    1. Simona Buonerba

      Sono in completo accordo con Giovanni. Domenica ho visto Report e mi sono inc…a da morire! Possibile che la gente che amministra, MALE, le aziende dello Stato debba essere pagata fior di milioni(i nostri soldi)per andare a far danni in altre società statali? (Cimoli ndr).
      Ho una domanda per Beppe: perchè non ti sei mai candidato?
      Direi che non sarebbe una cattiva idea avere qualcuno che parla per noi al governo, visto e considerato che quelli già presenti pensano solo a riempire le loro tasche e quelle dei parenti!!!
      E facciamolo questo RESET..potrebbe persino essere il nome del nuovo partito…RESET IL PARTITO DI CHI VUOLE PULIZIA, GIUSTIZIA ED ONESTA'(come faccio ad essere ancora così naif a 37 anni proprio non me lo spiego)!

  2585. marco savarese

    e se andassimo in massa a roma e occupassimo il parlamento??? pacificamente ma davvero in tanti!

    1. Raffaele Alboni

      A me sembra un’ottima idea, la folla decisa e compatta riscuote sempre un’ottimo successo, ha qualcosa di ancestrale che incute timore.
      Anche dal lato pratico sarebbe fattibile: in moltissimi potrebbero dedicare un fine settimana in questo modo e a chiunque puo’ raggiungere Roma.
      Organizziamoci…..

    2. palin di pigafetta

      io ci sto, cazzo se ci sto!

    3. fm b

      Faresti al fine di quelli di Budapest, dove oggi, per festeggiare in maniera alternativa al partito di governo i 50 anni della rivoluzione del 56 li hanno presi a gas lacrimogeni, a pallottole di gomma….

    4. michele urban

      ci è andata la destra e l ‘ estrema …noi non siano ne di destra ne di sinistra…siamo liberi e pacifici

    5. Ghandi Guevara

      No, ci devono andare solo i duri e gli incazzati, i pacifisti non fanno effetto… purtroppo

    6. GABRIELE MARCOZZI

      Giusto!!! SI organizza una bella manifestazione che invece di fermarsi occupi il parlamento ad oltranza..
      Vedremo se ci sarà una folla maestosa comefaranno a bloccarci, se si organizza ci sto!!

  2586. Giulio Quattrocchi

    Beppe, che cosa vogliamo fare??? Ci stanno inc**ando da ogni parte… è inutile ogni giorno che passa denunciare lo schifo in cui viviamo. Io ho 19 anni e l’aria intorno a me sta diventando puzzolente, il senso di nausea diventa sempre maggiore. La quasi totalità dei miei coetanei, vede la politica come una squadra di calcio. Chi tifa per questo, chi per quello, senza nemmeno rendersi conto, che fanno solo il gioco di tutti quei parassiti dei politici. Ancora peggio, c’è chi se ne rende conto, ma finge incoerentemente di non capire. Lo vedo nero il futuro, molto nero. E le cose non potranno più cambiare gradualmente. Ci vuole un avvenimento che cambi le cose rapidamente, per recuperare una situazione quasi irrecuperabile. Ci vuole un qualcosa, o meglio, un qualcuno che svegli tutti gli italiani. In questo momento, questo qualcuno, lo vedo solo nella tua persona, Beppe. Non vedo altre alternative. Forse ti chiedo troppo, lo so, ma è per il bene dell’Italia. Beppe se non ti candidi tu, nelle prossime elezioni, io mi asterrò. Ma non mi asterrò solo nel votare, mi asterrò pure nel vivere in questo paese di m**da.

    Giulio

    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

  2587. ragusa mario

    a questo punt sei tu che dvi pigliare la decisione , ci vuoi rappresentare o no.
    Io sarei cintento di riporre la mia speranza nelle tue mani.
    Grazie per quanto fai

  2588. Christian Giangrande

    Resettiamo il parlamento.
    Resettiamoli tutti.

  2589. Azzurra A.

    Niente di nuovo, purtroppo. Sempre le stesse facce. Sempre le stesse persone che si spartiscono la torta. Povera piccola Italia. A pagarla saremo noi (giovani) ed i nostri figli. Chissà se mai cambieremo mentalità.
    Ciao,
    Azzurra

  2590. michele urban

    Io la vedo cosi, a tutti quelli dell meet up..dei punti concreti:
    1) Che il Beppone apra una Scuola perchè ormai è come Galileo Galilei ( Il premio Nobel glielo diamo noi) I ragazzi si iscriverebbero e si sfornerebbero i migliori avvocati per le class action per i problemi più urgenti: Pubblica amministrazione, patrimonio ambientale, energia, acqua ecc.
    2) La truffa dell’ Euro
    3 Che il blog finanzia le iniziative a dei ragazzi pagati che a fine mese portano a casa gli obbiettivi pubblicati a lato del sito.
    Che ne dite?

    1. michele urban

      A tutti i meet up e tutti i ragazzi del web: Facciamo una manifestazione a Roma sotto il parlamento con Beppe…Dalle primarie dei cittadini date a Valium è passato troppo tempo

    2. michele urban

      michele urban 3405467026

  2591. Eros Orazietti

    Io ci stò, è ora di fare qualcosa!!!!

  2592. Antonio Imperi

    CLASS ACTION SUBITO

  2593. emanule.benatti

    PRIMO!

    Non crederci troppo beppe… la politica in Italia è morta con tangentopoli… Berlusconi e Prodi sono figli di quei tempi.. nulla più!

  2594. lotario sicamorio

    sfigato (io).

  2595. Simone Mantovani

    Caro Beppe,
    sto perdendo la speranza ( ed ho 24 anni!) questo è veramente triste….

    http://www.mioblog.net/decostruzione

    1. marco massaglia

      per Simone Mantovani…ma anche per gli altri…è ora non di perdere la speranza ma la pazienza!!!!! io l’ho gia persa da un pezzo la pazienza e voglio dare un futuro diverso ai miei figli…quindi RESETTEREI le paure e tutti insieme a mandare a casa questi…dipendenti.

  2596. benny calasanzio

    *************************************************
    1500 EURO AL GIORNO PER UN DIPENDENTE REGIONALE SICILIANO, 567.000 EURO L’ANNO. E LA SICILIA VOLA CON CUFFARO AIRLINES…
    *************************************************
    QUESTO ED ALTRO NEL POST DAL TITOLO

    “Felice con 567.000 euro l’anno”

    http://WWW.BENNYCALASANZIO.BLOGSPOT.COM

    1. Giovanni Corona

      Alle ultime elezioni regionali in sardegna, i nostri dipendenti alla regione che non si ricandidavano si hanno votato una legge che dava loro un piccolo contributo per il reinserimento nella società . Praticamente una sorta di liquidazione di piu o meno 40.000 euro naturalmente pagata da noi!!! Non ho piu parole

    1. umberto damilano

      Beppe, candidati. Non sto’ scherzando, tu ce la puoi fare. Facci un partito, per la miseria…! Sei tu il solo che puo’ fare RESET.
      Forza!!

    2. umberto damilano

      Beppe, candidati. Non sto’ scherzando, tu ce la puoi fare. Facci un partito, per la miseria…! Sei tu il solo che puo’ fare RESET.
      Forza!!

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