Prima di tutto complimenti per i commenti non razzisti ma diciamo solo un pò xenofobo.
Io sono di nazionalità cinese ma vivo in italia da quando avevo 10 anni.
Negli vari commenti si dice che noi siamo degli parasiti,invasori o cose del genere e che vi stiamo cacciando via dalle vostre case, ma non pensate che le case,i negozi ecc..li COMPRIAMO o li prendiamo in affitto(anche a ottimi prezzi)!!!non li rubiamo.Io cittadino cinese residente in italia,lavoro in italia,pago le tasse allo stato italiano come voi,e rispetto la legge italiano come voi.ma i diritti perchè non sono uguali?cioè se un cinese COMPRA una casa perchè lo paragonate a un ladro!Se un cinese compra una casa è casa sua punto e basta!
Per il fatto dell’integrazione tutti i nostri genitori che sono venuti in italia già da persone adulte per loro è quasi imposibile imparare l’italiano e anche perchè la maggior parte di loro dopo una certa età se ne tornano in cina,molti se ne fregano anche della pensione perchè per loro hanno solo un desiderio crescere i figli dargli la base per iniziare una vita decente e tornarsene al più presto in cina e essere mantenuto a vita dagli figli e basta e non vedono ora.se vedete i giovani o quelli come me delle seconde generazioni l’integrazioni c’è già,e con il tempo si allargherà sempre di più.ma i primi italiani che sono emigrati in germania o altri paesi non avevano lo stesso desiderio e anche lo stesso problema dell’integrazione non si sono risolti con le seconde generazioni in poi?
Per il fatto degli cosiddetti GHETTI non sono un modo per isolarci ma per lavorale,se pensate bene dove ci sono concentrazione di cinesi come Milano,Roma ecc..sono quasi tutti GROSISTI,è solo per incrementare il commercio in quella area e attirale più clientela da fuori.secondo voi perchè paghiamo il doppio per un locale?di sicuro non per isolarci o altro.se noi lo facciamo è solo per una scelta COMMERCIALE.
Quanto successo é uno dei tanti episodi che personalmente trovo fisiologico si verifichino nel processo di integrazione di una comunità in seno ad una nazione OSPITANTE (sottolineo a scanso equivoci).
La violenza si esprime in molti modi, basti ricordare quella tanto manieristicamente ed orgogliosamente celebrata nei film sui nostri mafiosi degli anni ’20 e ’30 sbarcati in America portando glamour e criminalità.
Qualsiasi ne sia il veicoli però, si tratta dell’espressione di un disagio naturale, che deve suppurare prima di essere estinto nel giro di qualche generazione, ed é dovuto nel caso dei cinesi a fattori di profonda diversità che già solo studiando il loro idioma si percepiscono nettamente.
Due modi di pensare diametralmente opposti, due lingue mutuamente incomprensibili che li rispecchiano, e quell’istinto di arroccarsi su un nazionalismo che non sentiamo davvero se non come reazione ad una provocazione, anzi che investire in un’ottica di lungo periodo con la consapevolezza che, così come noi ci siamo avvantaggiati in passato rispetto ad altri Paesi, esiste una nazione quantitativamente forte anche se qualitativamente ancora retrograda, che sostiene robustamente le proprie imprese transnazionali ed i propri emigrati, che non é possibile ignorare né dal punto di vista economico né da quello militare.
A dispetto della loro apparente ottusità, trovo che i cinesi abbiano molto da insegnarci quanto a senso del dovere ed in generale dovremmo ritenerci fortunati ad avere l’occasione di studiare da vicino le competenze distintive di un popolo che, da minaccia per la nostra economia, può tramutarsi in un’opportunità di integrazioen e crescita di un Paese come il nostro, che non può più limitarsi a recitare la parte del nobile decaduto.
Sono perfettamente d’accordo con Quelli che sostengono che se decidi di emigrare in un Paese devi anche adattarti alle sue regole…e questa non è sottomissione è solo rispetto.
vivo da quasi 4 anni a Milano ed ho un’amica che per tutto il corso degli studi ha vissuto in via Sarpi,quindi ho potuto sentire in “diretta” le lamentele di chi in quella zona di Milano ci vive!
Inoltre credo che via Sarpi sia un caso assestante dal resto dei negozi cinesi a Milano, perchè quando entri in un negozio di V.Sarpi se sei italiano e chiedi qualcosa neanche ti cagano, ti parlano in cinese….sono loro i primi a ghettizzarsi! ci sono Cinesi che vivono nelle cantine di famiglie (notizia mandata anche da varie trasmissioni televisive)che hanno fatto anni di sacrifici per comprarsi una casa, e ora vogliono solo andarsene perchè non si sentono più a casa loro.
Una cosa mi chiedo, ho un’amico italiano con tutte le carte in regola, con i soldi, vuole aprirsi un’attività e sono anni che ci prova senza successo, eppure ogni giorno vedo un negozio cinese appena aperto, proprio ieri ho saputo che in Viale Padova (altra via nota ai Milanesi) molte attività stanno passando da gestione italiana a quella Cinese….Tre anni fa ho letto un articolo che mi ha sconcertata, è successo in Corso Buenos Aires, una ragazza è entrata in un loro negozio ed è stata rapita, poi si è scoperto che le avevano gia rasato i capelli e sarebbe stata una “donatrice di organi” (per fortuna è stata salvata)….
Mi batto ogni giorno nel mio piccolo per combattere la Mafia italiana quindi non ci sto proprio ad accettare anche quella cinese.
vivo a bologna ed il problema extra comunitari esiste,vi sono gia i ghetti di varie atnologie, ma prendendo in considerazione il problema cinesi, devo dire che sono gli unici che arrivano con soldi alla mano e comprano attivita, locali, che spesso non hanno piu’ alcun valore commerciale, quindi, fanno tanto comodo ai titolari di queste propieta. Una volta venduti o affittati chi se visto se visto, i problemi saranno di chi rimane…..
credo che spesso il male che ci affligge ce lo creiamo noi!!!!!
meditate gente, meditate…
non so quante volte ho provato a spedire questo post senza riuscirci vediamo adesso.
Semplicemente vorrei sapere se Grillo ha lanciato il sasso, molto pesante, nello stagno per poi nascondere la mano oppure ha intenzione di intervenire di nuovo e di spiegarsi
Sinceramente non capisco più nulla. Beppe Grillo che fa il solito discorso da luogo comune: non sono razzista ma…
proprio lui che ha sempre fatto dello smantellamento dei luoghi comuni la sua specialità
Senza lanciare accuse è preoccupante. Sono amareggiato e preoccupato. Se queste sono le idee di Grillo sull’immigrazione allora il suo blog, movimento o quello che è non potrà mai portare a nulla di buono. Chissà quale deriva potrà prendere. Satò a vedere con curiosità e tenendomene alla larga
vivo nella periferia torino.
complimenti per esserti unito al coro che confonde il degrado e la povertà con la delinquenza. complimenti per il tuo acume antropologico: integrazione significa sventolare il tricolore e omologarsi. complimenti per le regole che “loro” devono rispettare e che “noi” (“a noi”, devi dirlo gridando col bracio teso) non rispettiamo. complimenti per l’abilità retorica di far passare un effetto (una legittima rivoltà) per una causa. le licenze, chi le dà: naturalmente la cina risponderai. meno male che sul tuo blog non sono consentiti messaggi con contenuto razzista o sessista: regole rispettate? ah,ah,ah,ah,ah. hai perso un fan.
buon proseguimento con gli elettori scontenti della lega e degli altri partiti fascistelli.
A me gli stranieri non danno fastidio purchè si adattino a vivere civilmente nel paese che li ospita.Se in ITALIA sventoli la bandiera CINESE in modo arrogante vuol dire che non ti sei INTEGRATO per niente… APPENDIAMO ANCHE NOI FUORI DAI NOSTRI BALCONI LA BANDIERA ITALIANA!!!!
questo post è una bolgia di commenti, di emozioni, di reazioni. tutte sincere, mi pare ovvio dal tempo che chi le scrive ci ha dedicato. molte, moltissime sono però soltanto “movimenti di pancia”, reazioni di paura, ansia, insicurezza, indignazione.
quello che mi addolora è come a un popolo come gli italiani che ha provato tante volte in tante epoche il tallone dell’oppressione e del disprezzo, siano bastati poche decine di anni di miserabile benessere per dimenticare cosa significa lottare per la propria dignità. So benissimo, come tutti, che i cinesi e gli extracomunitari spesso non rispettano la legge. spesso sono border-line al rispetto. So che non provano neppure gratitudine, spesso. non sempre, ma a volte è così. e dunque sono da condannare?
fanno una vita durissima, in mezzo a tutta la vostra virtuosa e ipocrita indignazione, cari italiani, e devono essere anche puliti e rispettosi? CERTO, ruggiranno i soliti.
avete mai sentito, anche oggi, uno svizzero parlare degli italiani? non provate uno strano deja-vu?
un signore disse un tempo: “chi è senza peccato scagli la prima pietra.” e disse anche “vai e non peccare più”,
Una strategia in due parti, dunque! certo la polizia, i controlli, il rispetto della legge. ma senza un po’ di “amore”, di compassione, la legge è solo un bastone che rende rabbiosi uomini e cani. poi bastano 40 euro e una spintarella per esplodere, certo.
Gandhi parlava di Ahimsa, di non violenza. I vostri commenti sono pieni di violenza. anche la paura è violenza. Gandhi sosteneva che chi pratica violenza, non può scampare ad un destino di violenza.
un vecchio mi ha citato un antico detto,il quale afferma che il destino dei popoli è come un’escursione di un alpinista: puoi sgobbare anche un’eternità ma, una volta raggiunta la cima, sei costretto a scendere. Ecco noi la vetta l’abbiamo toccata col sacrificio di chi ha ricostruito dopo la guerra, ora scendiamo.
E’ il loro turno, tocca a loro, cinesi, indiani, africani, raggiungere la vetta
Non so se sto commentando solo per battere il record di commenti 🙂
Penso che questo post sia nella top-ten di tutti i tempi. Quindi ecco il mio +1. 🙂
Mentre scrivo, però, mi ricordo di essere blogger anch’io e non voglio lasciarmi sfuggire questa occasione da “hall of fame”, quindi aggiungo la mia opinione con una certa passione civile che ultimamente mi sta tornando!
Mi chiedo quanta voglia abbiamo tutti di impegnarci. Qui siamo duemila, molti blogger, certi di destra altri di sinistra o di centro….ma che palle!
Perchè non cominciamo a dire che destra e sinistra sono un retaggio del secolo scorso e che queste questioni “politiche e culturali” sono NOSTRE in senso Italico del termine, senza dividerci!
Vi prego non accusiamoci di nazionalismo, di autarchia o di altre amenità. Proviamo a parlare di “senso di appartenenza”, senza sventolare bandiere.
Non di orgoglio italiano, che sa di muffa, ma di senso di appartenenza a un concetto culturale e sociale che, stentatamente ma lentamente, abbiamo recuperato ora, negli ultimi vent’anni.
Un giorno ho letto che da qualche parte che l’Italia è un paese con il culo in Africa e la testa in Europa.
Forse è vero, ma proprio questa specificità ci ha permesso di non diventare nazionalisti come i vecchi stati nazionali europei ne tantomeno apolidi come le tribù Africane.
Italia è lentamente diventato sinonimo di qualcosa, anche di positivo.
Ora, come dice Beppe, succede una cosa strana. Mentre in Germania i turchi vogliono diventare tedeschi e in Francia gli algerini vogliono diventare francesi, qui da noi, Cinesi, Ucraini, Arabi e altri vogliono rimanere in ghetto con la loro identità.
Non vogliono contaminazione!
Perchè gli permettiamo di uscire da ogni regola che, a stento e lentamente, abbiamo costruito?
Diamo manforte a tutte le iniziative che permettano integrazione vera, sociale, religiosa, politica ed “ETICA”!
Scoraggiamo tutti i politici che su queste questioni fanno giochi di tornaconto elettorale. Fermiamoli!
Caro Cogo sono perfettamente in sintonia con il tuo pensiero e credo di non essere il solo.
La VERA integrazione va auitata e sostenuta.
Tuto ciò è possibile se da parte di TUTTI e sottolineo TUTTI c’è il rispettano delle regole e delle persone.
BASTA!! con la politica del buonismo e/o con quela della REPRESSIONE ai soli fini elettorali!!
Questo ragionamento è applicabile a tutti gli aspetti della vita comune, non solo per l’integrazione.
Prendiamoci le nostra responsabilità…questi Buffoni in fondo li abbiamo eletti noi.
Facciamo il nostro piccolo passo, ma facciamolo davvero, non crediate che sia inutile, vedrete che sommando tutti i piccoli passi si può fare moltissimo.
Grillo per favore candidati!
CAro Beppe.
I cinesi a milano ci sono dal 1960 e quindi faendo un brevissimo calcolo sono 47 anni di permanenza nel capoluogo milanese. Il problema di fondo è che in tutti questi anni tutte le amministrazioni comunali hanno pemesso a questa gente di fare ciò che più gli piaceva ma molti e forse i più non hanno ancora capito che il cinese vuole conquistare il mondo e non di certo con e guerre come fanno gli americani ma con un comportamento “parassitario” nei confronti dei paesi ospitanti ed in questo caso degli italiani.
La loro filosofia è prettamente uguale al loro gioco millenario di dama cinese che si chiama “GO” che consiste nel accerchiare l’ avversario per prendere il controllo di tutto il territorio ma a parte la parentesi, non consumano i nostri prodotti, non frequentano i nostri connazionali e si sposano solo fra di loro così facendo non solo non si integrano ma addirittura spolpano l’ economia facendola girare solo dalla loro parte senza ricambio ed è per quello che il governo cinese cresce al 4% all’ anno perchè i nostri soldi li danno al governo cinese e loro vengono qui a fare gli schiavi nelle cantine.
Si sono isolati fra di loro, ma, da pare loro non è razzismo?
La realtà è che si sono piazzati come le zecche su una mucca chiamata italia e fino a quando non l’ avranno fatta morire non se ne andranno così faranno con altri paesi. Spero che questo lo farai leggere anche a Di Pietro. La situazione e seria.
Non so se sto commentando solo per battere il record di commenti 🙂
Penso che questo post sia nella top-ten di tutti i tempi. Quindi ecco il mio +1. 🙂
Mentre scrivo, però, mi ricordo di essere blogger anch’io e non voglio lasciarmi sfuggire questa occasione da “hall of fame”, quindi aggiungo la mia opinione con una certa passione civile che ultimamente mi sta tornando!
Mi chiedo quanta voglia abbiamo tutti di impegnarci. Qui siamo duemila, molti blogger, certi di destra altri di sinistra o di centro….ma che palle!
Perchè non cominciamo a dire che destra e sinistra sono un retaggio del secolo scorso e che queste questioni “politiche e culturali” sono NOSTRE in senso Italico del termine, senza dividerci!
Vi prego non accusiamoci di nazionalismo, di autarchia o di altre amenità. Proviamo a parlare di “senso di appartenenza”, senza sventolare bandiere.
Non di orgoglio italiano, che sa di muffa, ma di senso di appartenenza a un concetto culturale e sociale che, stentatamente ma lentamente, abbiamo recuperato ora, negli ultimi vent’anni.
Un giorno ho letto che da qualche parte che l’Italia è un paese con il culo in Africa e la testa in Europa.
Forse è vero, ma proprio questa specificità ci ha permesso di non diventare nazionalisti come i vecchi stati nazionali europei ne tantomeno apolidi come le tribù Africane.
Italia è lentamente diventato sinonimo di qualcosa, anche di positivo.
Ora, come dice Beppe, succede una cosa strana. Mentre in Germania i turchi vogliono diventare tedeschi e in Francia gli algerini vogliono diventare francesi, qui da noi, Cinesi, Ucraini, Arabi e altri vogliono rimanere in ghetto con la loro identità.
Non vogliono contaminazione!
Perchè gli permettiamo di uscire da ogni regola che, a stento e lentamente, abbiamo costruito?
Diamo manforte a tutte le iniziative che permettano integrazione vera, sociale, religiosa, politica ed “ETICA”!
Scoraggiamo tutti i politici che su queste questioni fanno giochi di tornaconto elettorale. Fermiamoli!
E vero ciò che dici. Non è tanto semplice però dare vita a qualcosa di diverso da tutta questa immondizia, dato che noi giovani siamo diventati orfani. Mi dispiace ma la generazione dei nostri padri ci ha abbandonato. Riesce solo a criticare i giovani senza insegnare nulla di buono.
Grazie Beppe, se non ci fossi tu…., siamo tutti con te…, ti voteremo tutti… ecc.ecc.
Grillo fa un’opera meritoria che secondo me viene travisata, non capita, male utilizzata.
Lui si sgola a fare da amplificatore sulle malversazioni della classe imprenditoriale e politica che noi imperterriti continuiamo a votare.
Manca il coraggio di agire, ci piace stare tutti in terza fila aspettando che qualcuno si faccia avanti per noi. Non abbiamo il coraggio di prendere l’iniziativa di agire, ovvero, associarci in una nuova compagine politica che non abbia nulla a che vedere con tutte quelle che attualmente dicono di rappresentarci.
Se vi sentite rappresentati abbandonate questo blog, diversamente, utilizziamolo per organizzarci e scoprire che esiste un’Italia democratica la quale, senza usare le armi della violenza, può sovvertire le sorti di questo paese ormai allo sbando.
Costituiamo noi il Partito Democratico, non facciamoci scippare questa opportunità da chi sotto questa nuova etichetta pensa di riciclarsi ancora una volta attravero la solita formula gattopardesca.
Rivolgo l’invito maggiormente ai giovani i quali sono i soli artefici del loro futuro e dei propri figli e della nostra società.
Attiviamoci, non facciamo chiacchiere, cambiare si può ed anche velocemente.
Insieme sapremo trovare tutte le soluzioni ai nostri problemi, ne sono convinto, possibile che lo sia soltanto io?
Enrico http://www.progressodemocratico.it
Non sono molto d’accordo sull’assegnare la colpa ai padri che ci hanno lasciati orfani.
Finché hai avuto bisogno, sicuramente i tuoi hanno fatto quello che potevano, al meglio delle loro possibilità.
Ora che sei maggiorenne che fai? aspetti che qualcuno ti venga a bussare alla porta per servirti quello di cui hai bisogno, se non ti dai da fare resterai orfano per tutta la vita.
Piangersi addosso scaricando la colpa sugli altri è comodo ma è un isulto alla tua intelligenza.
Cordialmente Enrico.
P.s. Beppe ma perchè non ti candidi cavolo!? Ho letto che molti invitano lo staff ad aprire una sorta di discussione sondaggio per capire cosa ne pensa la gente. Beppe dai, mi sn stancato di vedere il nano e Fassino che non sa cosa farà da grande.
è vero beppe candidati, cerchiamo insieme con te rappresentante di cambiare il sistema dal dentro; ciò che fai è meritevole, ma continuare solo a fare spettacoli e denunce non basta più, è ora di agire fonda un partito già per le prossime elezioni FORZA
è vero beppe candidati, cerchiamo insieme con te rappresentante di cambiare il sistema dal dentro; ciò che fai è meritevole, ma continuare solo a fare spettacoli e denunce non basta più, è ora di agire fonda un partito già per le prossime elezioni FORZA
Ma stiamo scherzando??? adesso dobbiamo temere anche chi sta cercando di conquistarci!!!! Le guerre di oggi non si fanno con le armi, ma come fa questa gente che arriva, inizia ad comprare i nostri negozi, poi un intero quartiere per finire a città intere come Prato!!!!!!
Dobbiamo difenderci basta con questa politica del buonismo, impediamo la colonizzazione, mandiamo se necessario anche l’esercito nelle strade che tuteli quei poveri italiani che sono costretti nelle loro case a vivere con paure come se fossero in un paese straniero
é ora di finirla basta!!!!
Un tubo commento pacato, questi bastardi fanno quello che vogliono e il governo italiano guarda solo perchè ha forti interessi economici (da spartire con vari politici destra/centro e sinistra) gli italiani che sono emigrati in varie parti del mondo si sono integrati benissimo e comunque nei primi anni del 900 se non rispettavano le leggi e le regole del posto gli facevano un culo tanto…questi invece, grazie a noi che abbiamo perso l’identità di ITALIANI il culo lo fanno a noi. Maledetto il giorno che hanno buttato giù il muro e fatto l’europa. CACCIAMOLI TUTTI VIA….
Proviamo a fare un ragionamento pacato.
Chi emigra verso un paese straniero compie una scelta. Sceglie la destinazione dove pensa di poter più facilmente rifarsi una vita e trovare il rispetto dei propri valori e dei propri diritti.
Chi, come gli Italiani di fine 800 primi 900, ha scelto gli Stati Uniti, l’ha fatto perchè pensava, a ragione, di potervi trovare lavoro e democrazia.
Questi Italiani , giunti in America, hanno conservato la parte migliore delle proprie tradizioni ma hanno anche abbracciato la nuova nazione ed hanno cercato di integrarvisi.
Hanno prima sognato l’America e poi l’hanno vissuta e fatta propria accettandone la cultura e le leggi (tranne ovvie eccezioni criminali).
Ben vengano, quindi, i Cinesi ed anche gli Albanesi, gli Arabi ed i Rumeni ma che abbiano ben presente che l’Italia è una loro scelta e che loro debbono adeguarsi alle nostre leggi ed ai nostri costumi, pur rimanendo liberi di conservare i propri se ed in quanto non in contrasto con le nostre leggi (vedasi poligamia, infibulazione, discriminazione sessuale ecc..) e con la libertà individuale di ciascuno di loro. Da parte nostra, nessuna forma di razzismo, ma solo lecita e fermissima pretesa di osservanza delle nostre leggi e della nostra cultura. In caso contrario, prego, accomodarsi alla frontiera.
Rabbrividisco nel leggere parole di razzismo verso persone di cultura diversa. Vorrei ricorda a qualche persona che continua ad avercela contro i non italiani, che i primi a non rispettare le regole di casa nostra siamo noi. Come si può pretendere che gli altri rispettino delle regole che gli italiani non rispettano è assurdo. Succede la stessa cosa, quando i nostri connazionali vanno in vacanza in paesi poveri, dove non vige nessuna regola civile, ed invece di violentare le loro donne, come farebbero gli stranieri qua come insinua qualcuno, questi pagano per trombarsi le loro figlie di 8 anni tutto legalmente.
C’è poco da rabbrividire. Che nel mondo ci siano porci che approfittano della povertà del luogo per fare sesso con le minorenni non ha nulla a che vedere con tutto il mondo venga da noi fare quello che vuole. Prova tu ad andare in quei paesi e non attenerti alle loro usanze. La verità è che noi italiani non abbiamo gli attributi per farci rispettare e loro lo sanno. E sappi che negri e gialli sono più razzisti di noi.
Questo lo slogan, a mio avviso eccezionale coniato dalla lega per l’antimanifestazione dei cinesi a Milano.
Ci tengo a precisare che non sono legista ma, apprezzo molto questa presa di posizione di nazionalismo da parte della lega. Sostanzialmente credo che solo un quoidiano di parte come l’unità potesse criticare scelte di questo tipo.
Secondo loro dovremmo continuare a permettere a questi musi gialli, come a tutti gli altri di invadere in modo arrogante il ns paese, infestare le ns strade, violentare le ns donne, in silenzio?
Io, e come me molti altri, dico basta!
Basta con questo approccio permissivista che da la possibilità a tutti di credere di poter fare quello che vogliono!
Basta con questa cazz… delle frontiere aperte!
Basta con questa pagliacciata messa in scena dai salumieri del mortadella!
Vi ricordo, prima che qualche buon tempone lo possa mettere in discussione, che è vero che il ns popolo negli anni passati è stato uno dei maggiori popoli emigranti, ma che ci siamo dovuti piegare al rispetto delle tradizioni dei paesi ospitanti.
Voi cinesi, rumeni, polacchi o peggio albanesi, ricordatevi di essere degi ospiti e come tali vi dovete comportare altrimenti, come si fa a casa propria, vi rimetteremo alla porta!
ho appena finito di vomitare leggendo questa porcheria…..punto primo:chi parla cosi è solo uno sporco leghista…anche se non ha il coraggio di dirlo….punto due:siamo nel 2007 e si parla ancora di “casa mia”e “casa tua”…fate ridere…punto tre:i cinesi o come li hai kiamati “musi gialli” se la sono presa con la polizia e non con i “poveri italiani” se cosi si possono chiamare… punto quattro:i crimini e gli stupri più orrendi nn mi sembra siano stati fatti dagli immigrati…es: erba….o l assassinio di tommaso…vedi te…se vuoi commentare….
Questo lo slogan, a mio avviso eccezionale coniato dalla lega per l’antimanifestazione dei cinesi a Milano.
Ci tengo a precisare che non sono legista ma, apprezzo molto questa presa di posizione di nazionalismo da parte della lega. Sostanzialmente credo che solo un quoidiano di parte come l’unità potesse criticare scelte di questo tipo.
Secondo loro dovremmo continuare a permettere a questi musi gialli, come a tutti gli altri di invadere in modo arrogante il ns paese, infestare le ns strade, violentare le ns donne, in silenzio?
Io, e come me molti altri, dico basta!
Basta con questo approccio permissivista che da la possibilità a tutti di credere di poter fare quello che vogliono!
Basta con questa cazz… delle frontiere aperte!
Basta con questa pagliacciata messa in scena dai salumieri del mortadella!
Vi ricordo, prima che qualche buon tempone lo possa mettere in discussione, che è vero che il ns popolo negli anni passati è stato uno dei maggiori popoli emigranti, ma che ci siamo dovuti piegare al rispetto delle tradizioni dei paesi ospitanti.
Voi cinesi, rumeni, polacchi o peggio albanesi, ricordatevi di essere degi ospiti e come tali vi dovete comportare altrimenti, come si fa a casa propria, vi rimetteremo alla porta!
Cari Ragazzi oramai siamo invasi da tutti!!! Tra poco saremo noi italiani a dovercene andare da”Italia mica i vari cinesi marocchini etc etc….. meditate gente meditate….
Vivo con un cinese integrato , le sue amicizie sono esclusivamente italiane per sua unica scelta, è una persona onesta, sincera ed alquanto precisa. Parlo di lui in primis poichè è da questa frequentazione che sono riuscita a capire un pò di più di questa loro cultura. Sono stata in Cina parecchie volte e devo dire che mi sono sempre sentita accettata e trattata con gentilezza, anche nelle mie abitudini magari poco condivisibili.Esempio: il pulirmi il naso a tavola (sì , purtroppo alcuni cibi con peperoncino mi fanno impazzire). Li (si chiama così) ha una grande cultura e devo dire che è molto intelligente, ciò nonostante, non riesce a capire perchè noi italiani godiamo quando gli altri stanno male e al contrario stiamo male quando (soprattutto i nostri amici) stanno bene.L’invidia vi porta un grosso stress, mi dice. Devo ammettere che il suo essere a volte troppo soldatino mi sta stretto, noi non siamo abituati a seguire le regole (solo quelle del più “furbo”), è rigido sugli orari, sulla parola data,quando deve aiutare qualcuno si fa in quattro, anche suo malgrado. ( Preferisce lavorare di più ma mantenere dei prezzi bassi).Io so per certo che a MILANO la colpa non è dei cinesi bensì di una completa mancanza di rispetto, di gentilezza e di buona accoglienza da parte nostra.Non è vero che i cinesi comprano solo la loro merce. A loro piace comprare anche la nostra, adorano le cose di qualità, sta a noi accoglierli e fargliele conoscere. I cinesi fanno parte di una grande cultura e di un grande paese che probabilmente diventerà grande perchè è capace di pensare in grande. Noi non dobbiamo averne paura, loro sognano di venire a visitare il nostro Bel Paese, cerchiamo di pensare da Grandi isolani e facciamoli sognare. Chi vogliamo prendere in giro? Solo noi stessi se continuiamo a vivere in questo modo irragionevole. Non prendiamocela con lo Stato perchè è la naturale rappresentanza del suo popolo.
Ciao beppe. Dico inanzitutto che sono appena tornato a casa dal tuo spettacolo di cuneo il 17/06/2007, spettacolo che ho trovato veramente interessante e che per i contenuti dovrebbe essere divulgato in qualsiasi scuola dello stivale.
Riprendo il discorso iniziato da altri sui cinesi di via paolo sarpi: qua la legge colpisce solo noi italiani, loro non sanno neanche cosa sia la guardia di finanza. Persone che conosco lavorano con i cinesi e mi hanno ripetuto più volte che la finanza neanche va nei loro laboratori per controllare sicurezza e altro, non si avvicinano nemmeno e i cinesi appena li vedono si barricano dentro parlando la loro lingua e basta. Ma è mai possibile che in italia solo per gli italiani la legge esiste??loro forse non lavorano qua??Se noi sgarriamo di pochissimo ci schiacciano con multe pesantissime e non possiamo dire niente mentre loro per una multa di 40e fanno un casino enorme!!E’ ora di riprenderci il nostro paese!Io non sono contro i cinesi che lavorano, intendiamoci..ma se vogliono restare qua devono accettare in toto le nostre regole!
Però è pieno di gente che fa rispettare le regole a noi…!! Dovremmo istituire un nuovo corpo, i “cinebinieri”! Io abito a Firenze, Prato, qui vicino, è piena di cinesi. Lavorano in nero, vivono nei laboratori tessili (con tanto di cucina e camere abusivissime) non fanno fatture a menochè non siano richieste da chi compra. Aprono le ditte,hanno mi pare 3 anni di agevolazioni e poi chiudono, riaprendo lo stesso giorno con un altra ragione sociale e sotto un’altro intestatario. Se noi dovessimo anche solo pensare di fare delle cose del genere finanza e carabinieri vengono a suonare il campanello….!! Senza contare tutti gli altri europei dell’est,in maggioranza, che stanno ai semafori o rubano o spacciano….ma se stai al semaforo non hai lavoro…quindi non paghi le tasse…quindi a cosa servi in Italia??A casa!! Stati Uniti, se non hai lavoro entro 6 mesi vai a casa, se il tuo lavoro lo potrebbe fare un americano ma non si trova nessuno rimani se si trova qualcuno vai a casa!Sarò egoista e menefreghista e insensibile….ma in teoria prima di aiutare gli altri non dovremmo aiutare noi stessi?? Siamo in Italia o in un portofranco per tutti i disperati del mondo? Nessun politico farà mai niente, troppo faticoso…noi popolo non faremo mai niente, troppo faticoso…!
ciao a tutti,
a torino una volta (nel 87)i primi magrebini affittavano vecchie soffitte nella parte centrale e nord a circa un milione al mese.poi vennero i “neri” e si continuò ad affitare le stesse cose agli stessi prezzi con la differenza che piccoli spazi si dividevano in più persone.ora abbiamo i rumeni che fanno le stesse cose.nessuno si preoccupo allora di chiedersi da dove venivano i soldi di queste persone e come poteveno farli; erano i problemi degli altri.risultato: torino è divisa di netto in due parti, la zona nord abitata da neri,cinesi,magrebini,rumeni etc, etc, dove tra l’altro la qualità della vita è scesa di brutto e la cosa è evidente, mentre la zona sud è diventata di tipo residenziale con l’effetto che le case abitate da operai adesso hanno acquistato prezzi esorbitanti e le persone che le abitavano sono stste costrette o ad andarsene o a impiccarsi per comprarle.chiaramente lo spaccio, la prostituzione pur essendo concentrati nella zona nord sono ovviamente diffusi in tutta la città.
domanda: come mai quando si facevano queste speculazioni nessuno o quasi ne parlava, e mi riferisco ai vari castellani e chiampa, di turno mentre la destra oltranzista e razzista non veni va ovviamente presa in considerazione, lasciando la citta allo sbando? chi ci ha guadagnato? perchè gli è stato permesso? come sempre gli italiani pensano che i problemi sono sempre degli altri e cosi ci si ritrova in queste condizioni. e ci si ritrova a gridare come tante finte verginelle. certo i politici hanno la loro responsabilità ma la vita a torino è diventata molto difficile e questo succede in tutte le città italiane.come fare ad uscirne? non lo so.
caro Beppe,
a parte ringraziarti per la tua sortita a Rozzano volevo condividere le tue riflessioni riguardo gli extracomunitari di via paolo sarpi.
io non abito molto lontano e purtroppo la mia zona sta assumendo le stesse carateristiche, nord africani e asiatici invece che cinesi ma la prepotenza, la delinquenza e la sporcizia per le strade sono anche maggiori.
è vero, molti di questi stranieri non cercano l’integrazione e quando fanno i loro bisogni, tutte le sante sere, sui nostri portoni e sui nostri marciapiedi non vogliono fare altro che comunicarci il loro disprezzo e la loro sfida.
oltre qualsiasi razzismo, accettiamola questa sfida! battiamoci per il rispetto di noi stessi e delle nostre città! italiani svegliamoci! non si tratta di fare una guerra ma semplicemente di recuperare un po’ di quella dignità che i nostri politici hanno perso alla ricerca di stupidi consensi buonistico-ecclesiastici!
come? con le pretesa che le leggi siano rispettate! iniziamo a mandare l’ufficio d’igiene e la guardia di finanza in ogni internet point o in ogni rosticceria-birreria-fabbrica di escrementi tutti i giorni e facciamole chiudere, poi si vedrà. nessun paese decente costruirebbe campi per bande di ladri e schiavisti, noi li mettiamo addirittura nei nostri parchi perchè qualcuno guadagna con la loro “accoglienza”! o mi dimostri come vivi o torni in romania!
non c’è razzismo nelle mie parole, sarebbe molto più facile, la mia è solo la rabbia di chi vede una nazione di imbelli che non reagisce davanti al degrado del poso in cui vive, è assurdo!
spero non continueremo ad accontentarci di venir cacciati dalle nostre città.
Insomma Beppe .. io dico BASTA CON QUESTO BUONISMO!! SIAMO PIENI DI EXTRACOMUNITARI!! Nella mia cittadina è diventato uno schifo!! Questa gente ha più soldi di noi.. è a spasso tutto il giorno (spaccio prostituzione e micro-marco criminalità). Un tempo si diceva che gli extracomunitari servivano perchè gli italiani certi lavori non li vogliono + fare. Questa cosa è stata strumentalizzata e non poco!! Insomma dico io tutta questa gente deve tornare a casa propria e ci vorrebbe una legge seria!! Ma come.. le forze dell’ordine li portano dentro, e dopo 24 ore stanno ancora compilando rapporti e questa gente è già a spasso!! No non è possibile, la gente è stanca se continua così si arriverà veramente alla violenza. Bandiere cinesi?? Vuoi comandare e non sei a casa tua??? Bisogna buttarli fuori a calci!! I cinesi?? Idem!! L’ITALIA é L’UNICO PAESE CHE AIUTA GLI EXTRACOMUNITARI IN TUTTO E PER TUTTO A DISCAPITO DEI SUOI CITTADINI. QUESTA NON è L’AMERICA!!! SIAMO UNO STIVALETTO PICCOLO. NON GLI AIUTIAMO GLI EXTRACOMUNITARI LORO CI STANNO SEMPLICEMENTE CONQUISTANDO!!!!! TRA POCO COMANDERANNO LORO…ANZI è GIà COSì!!!!!
Forse rileggere la storia degli immigrati italiani negli stati uniti ci puo dare una mano. Oltre a “la mano nera”, la mafia e il culto della famiglia mitizzate da Il Padrino e dai Sopranos, gli italiani in america hanno portanto ben altro. Anche loro però costruirono intorno a loro delle comunite chiuse e sempre comunicanti con il paese natale rendendo continuo e più facile l’afflusso dei propi familiari, le ormai famossissime “Little Italy”. Le prime generazioni di immigrati non parlavano la lingua inglese, si rinchiudeveno nel loro ghetti autoprodotti, producendo insofferenze tra la popolazione americana che vedeva i nostri emigranti come “olivastri, sanguinari, vendicativi e propensi alla violenza”. La seconda generazione ha completamente rivoluzionato l’idea intorno all’italiano, nella terza e quarta essere italiano diventa un vanto e persone con lontanissime discendenza italiane cerca il riconoscimento della propia ITALIANNESS, simbolo ormai di intrapendenza e alta qualità. Eppure le little italies erano fonte di monovalanza a bassissimo prezzo, odiata dagli operai e sindacalisti americani, gente disposta a lavorare fino a tarda notte per pochi dollori, solo per riuscire a far continuare il loro Sogno americano. La differenza allora sta nelle strategie integrative americane di inizio novecento, quando ormai non era piu indispensabile l’afflusso di lavoratori, anche magari con leggi che a noi possono sembrare xenofobe, ma che hanno salvaguardato sia l’america che gli italiani immigrati, politiche poi non più attuate per l’immigrazione messicana o cinese in america. Non sta certo a me insegnare ai politici le strategie da adoperare per fronteggiare il problema dell’immigrazione in Italia, ma potrebbero almeno cercare nella storia degli spunti. Nessuna storia è simile ad un altra, la storia non è ciclica, ma almeno confrontarsi con altre realtà, anche passate, potrebbe essere un primo passo verso la tanto sperata integrazione!
Meno male che qualcuno che ragiona e collega il cervello prima di scrivere idiozie esiste ancora… Credo che da un paese come l’Italia certi commenti siano solo il frutto dell’ignoranza e della cecità completa nei confronti di tutto quello che succede, è successo e succederà nel mondo. Siamo un popolo che vive solo di quello che vede nei telegiornali, pilotati a dovere, ed al quale il problema più importante risultano essere le partite di calcio… che tristezza…
Da parte di un Milanese che non ha MAI avuto un problema dai Cinesi!!!
Credo sinceramente che il buon Beppe abbia centrato il bersaglio. Il problema alla base di tutto è la condivisione delle regole. Se si creano aree in cui vigono altre leggi e c’è un altro ordine, qualcosa non va: ed è male per noi, per lo stato e per chi in questo ghetto ci vive.
L’integrazione si fa in due modi: accogliendo chi viene in Italia e spiegandogli quali sono le regole.
In caso contrario si rischia di essere ipocriti.
Credo sinceramente che il buon Beppe abbia centrato il bersaglio. Il problema alla base di tutto è la condivisione delle regole. Se si creano aree in cui vigono altre leggi e c’è un altro ordine, qualcosa non va: ed è male per noi, per lo stato e per chi in questo ghetto ci vive.
L’integrazione si fa in due modi: accogliendo chi viene in Italia e spiegandogli quali sono le regole.
In caso contrario si rischia di essere ipocriti.
L’italiano non ha più genialità, i suoi figli con la cultura dell’ignoranza (tipo grande fratello) e della violenza (tipo foto di violenze riprese con i telefonini) e dei soldi facili (droga, prostituzione) saranno i servi dei cinesi e degli indiani che sanno cos’è il lavoro e il sacrificio. Riderò quando i giovani dei centri sociali sgobberanno per i cinesi a 4 euro l’ora per poter mangiare un tozzo di pane, e questo avverrà molto presto. Meglio così… La stupidità e la cafonaggine italiana mi è diventata insopportabile. EVVIVA LA CINA!
E se invece di straparlare di identità nazionali provassimo a ragionare su ciò che realmente succede? Scusate le domande retoriche ma, è o non è il Comune di Milano, CHE CONCEDE le licenze per le attività commerciali? E’ o non è il Comune di Milano, che ha autorizzato attività commerciali all’ingrosso in un quartiere residenziale? E’o non è Milano, la città che viene governata da 15 anni dagli stessi che organizzano marce per la sicurezza? E’ o non è la Lega, quel partito che fa parte dei governi della città di Milano dai tempi di Formentini, ma che non ha ancora saputo dare una risposta moderna ai problemi di una città moderna?
Lasciamo perdere i richiami strillati alla legalità nel paese dove le maestre pagano più tasse dei gioiellieri.
Nel mio dialetto si dice con un proverbio “daga al luf chè l’è pelus” che significa: picchia il lupo perchè è peloso, che è esattamente quello che fanno giorno dopo giorno TV e giornali, trovarci il nemico di turno per incornarlo a testa bassa.
A Milano ogni volta è così, oggi sono i cinesi (finora rispettati proprio perchè laboriosi), ieri erano i musulmani o i rom, ma una risposta all’altezza della situazione da quella Amministrazione si fa molta fatica a trovarla
Visto dalla Francia, e da un ammiratore di Beppe Grillo, il sui intervento sui cinesi mi inorridisce. Le Pen qui in Francia dice esattamente la stessa cosa: “La France où on l’aime où on la quitte”.
Passo falso del Beppe.
ciao a tutti
vi scrivo lo stesso anche se dopo aver letto le avvertenze rimane ben poco da dire e mi riferisco all’istigazione alla violenza, perchè sapete l’uomo in quanto animale carivoro è predatore e violento ed è violento non solo quando si tratta di procurarsi cibo ma anche quando si sente minacciato o meglio quando vede che il suo territorio è minacciato..
bene, smorzando un po’ il clima vi confesso che anch’io come molti e come lo stesso beppe credono che se le cose continueranno così non passerà molto tempo prima che l’ultima goccia faccia traboccare il vaso..e vi assicuro che io ci sarò quando accadrà..e non saro solo!
perciò cominciate a preoccuparvi mafiosi di ogni tipo perchè nessuna somma di denaro nessuna legge ne forza d’ordine vi potrà proteggere da noi..sarete solo prede e in quanto tali verrete dilaniati..carogne!
Ma grillo ha lanciato eil sasso e ora tira indietro la mano? Cosa ne pensa di quello che scrivono quelli che sono d’accordo con lui? Sarebbe interessante saperlo. Perchè non interviene a mettere un po’ di chiarezza? L’unica cosa che potrebbe dire è che ha scritto questo post sotto effetto di stupefacenti, che non era capace di intendere e di volere mentre digitava sulla tastiera. Ti prego intervieni e d’ che è stato proprio così
il rispetto deve essere reciproco! e n noi italiani dobbiamo avere la DIGNITA’ di non farci prendere in giro dagli extracomunitari! se vengono in Italia loro devono rispettare le nostre leggi e soprattutto le nostre tradizioni e la nostra religione! ad esmpio i cinesi non devono far lavorare i bambini di 4 anni perche’ in Italia funziona cosi’! ora si arrabbieranno ma un giorno ci ringrazieranno! altro che una multa servono piu’ controlli all interno dei laboratori anche su quello che producono( vedi le candele delle iene). ritengo comunque giusto quello che dice Grillo riguardo a non ghettizzare gli immigrati ma lo trovo difficile in quanto hanno le famiglie moolto ingrandite composte da moolti componenti
vorrei chiederti se conosci qualche cinese e se hai visto con i tuoi occhi i bambini di 4 anni che lavorano. Perchè, ascolta bene, mentre un italiano prima parla e poi pensa, il cinese prima pensa, poi pensa bene e poi parla(solo quando è sicuro). Questo ho imparato da un cinese a me molto vicino. Non ho capito perchè i cinesi danno così fastidio. Forse quello che l’italiano non sopporta non è il rispetto delle regole (nessuno le rispetta) ma, fino a quando si può pensare di un extracomunitario che è poverino, ci può andare anche bene (fino a quando lo possiamo sfruttare!!!)ma quando quel poverino è più ricco di noi e magari non solo economicamente, non ci sta più bene( in fin dei conti l’invidia è una brutta bestia). Come possiamo pensare di integrarci con qualcun’altro se non possiamo fidarci neanche di noi stessi? La “furbizia” dell’italiano medio purtroppo non ci porterà da nessuna parte.e basta.
ebbene si io avevo un amico cinese elui stesso mi racconto’ dei bambini che lavoravano e lui stesso alcune volte non veniva a scuola er lavorare; inoltre i bambini lavorare li si vede anche nei video(mi sembra di aver visto di recente sulle iene). Lui stesso mi esprimeva il suo disagio.
Volevo comunque aggiungere che io non ce l ho con i cinesi ma le regole se ci sono bisogna rispettarle soprattutto se sono giuste. Ed inoltre i cinesi rovinano il mercato non solo riguardo i prezzi ma anche il loro modo di produrre che non rispetta le leggi ambientali!(la cina infatti non ha firmato il protocollo di kyoto!)
ti ringrazio per la risposta, purtroppo la nostra visione è molto lontana (anche riguardo ai mercati), mi dispiace solo che l’Italia stia perdendo l’occasione di rivedere se stessa. Per me la merce cinese è una manna dal cielo visto che ormai è l’unica che mi posso permettere di comprare viste le mie risorse economiche. Quindi ben vengano queste merci e ben vengano i cinesi, almeno da loro non mi sento fregata. Delle nostre merci( che vengono fatte in Cina e poi vengono vendute a prezzi esorbitanti come Made in Italy)non so che farmene. Purtroppo qualcuno vuole essere fregato.Comunque ti ringrazio.
ma dopo aver lanciato il sasso beppe grillo vuole dire qualcosa o nasconde la mano. Ha visto cosa scrivono quelli che sono d’accordo con lui? Cosa ne pensa? Credo che sarebbe interessante saperlo
Io penso che l’autoghetto dei cinesi sia un problema, da sempre. Ho letto che in Indonesia per fronteggiare la loro invasione i locali praticamente si son fatti mussulmani integraisti.
Non conosco gran che dei cinesi ma mi son fatto l’idea che siano una comunità molto chiusa, un po’ prigioniera di se stessa, dove i singoli per paura o necessità non sono portati ad integrarsi con i locali. Creano queste speci di ghetti, che diventano il loro territtorio per gestirlo a loro maniera.
L’unica cosa sensata secondo me è che gli si faccia rispettare la legge, lo stesso che vale per noi locali.
Aggredire i vigili è più facile che schiodare un mondo chiuso ed opprimente dal quale è difficile uscire.
Le bandiere, falso orgoglio, orgoglio di chi fà fatica nel suo autoghetto.
mentre che lei vive in Australia ha mai visto gruppi di Italiani scendere in rivolta contro il paese che li ospita ostentando l’esposizione del Tricolore ?
Ad un immigrato Italiano che ruba, che stupra, che ruba il rame dei cavi ferroviari che succede in Australia ? Viene messo il libertà dopo poche ore o viene rispedito a casa ?
In Australia, lungo le strade ci sono minorenni immigrate Italiane che si prostituiscono ?
Conosce le regole e i documenti che un Italiano deve presentare per emigrare in Australia ?
In Italia, oltre al numero imprecisato ed incalcolabile di clandestini, ci sono immigrati dei quali non si conosce il nome, la fedina penale, la storia sanitaria, sociale… in Australia pure succede questo ?
Poi, le vorrei ricordare che il Colosseo sta in Italia, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Fellini, il Rinascimento, il Chianti, le lasagne, la Costa Amalfitana, le Dolomiti, Pompei sono Italiani, nella nostra Storia c’è il Piave, c’è Roma e non possiamo svenderli per una manciata di voti come stanno facendo questi… otto deficienti (4 di sx, 4 di dx) che “sgovernano” l’Italia.
Concludo, dicendole che la invidio veramente tanto perchè si trova ben lontano da questo merdaio che è diventata la nostra Patria.
Sono consulente e ho voglia di raccontare una storia per della valle e company:
8 anni fa fare una scarpa costava 40.000 lire e era venduta a 70.000 al negozio, guadagno 30.000 lire
arriva l’euro la scarpa costa 20 euro ed viene venduta a 70 euro guadagno 50 euro
arriva la produzione in cina la scarpa costa 10 euro ed é venduta al negozio 60 euro… in otto anni il guadagno delle imprese si é quadruplicato…
e gli stipendi? sono scesi…
allora speriamo che arrivino davvero i cinesi con le bandiere e i carri armato cosi’ le scarpe che costano 10 euro le vendono a 20 al negozio e a noi a 40… viva il libero mercato… sulla gogna gli imprenditori da salotto con la lacrima facile e i politici con il golfino di cashmere
L’italia che non c’è più , parole su precariato integrazione casa per tutti diritti ci hanno freghato imbesuito con programmi televisi demenziali tolto i luoghi d’incontro nei paesi tolto i circoli la chiesa impone orari per gli oratori stipendi più bassi d’europa tasse più alte ah che bello e loro viaggiano con note spese da favola stipendi milionari e l’italia le autostrade i ponti le case popolare le scuole le stazione le ferrovie sono state realizzate a partire da prima dell seconda guerra mondiale e ultimate negli anni 60 / 70 poi il nulla.
Paola Sarpi il problema non è cinese egiziano marocchino albanese rumeno è nostro non siamo nemmeno più in grado di far fronte con il lavoro all’avanzata degli straniere che grazie a un sistema fiscale tasse zero contravvezioni zero affitti case popolari si, assistenza sanitaria si, diritti si, stanno sfrattandoci dai nostri luoghi e la politica tace , come tace su parmalat, cirio, coppola, telecom, mastrogiacomo.
Buongiorno,
solo per dirvi che dopo sette mesi di guasti alle linee telefoniche con Telecom, oggi ho provveduto a inviare l’ennesimo fax di reclamo scrivendo che mi sarei rivolto a Beppe grillo….morale, sono stato immediatamente contattato e hanno prontamente risolto il guasto….un caso???? Beppe sei un grande!!!!
le identità nazionali, farcite da bandiere, inni, coccarde e distintivi, sono costruzioni artificiali, non hanno ragioni di esistere, difficilmente corrispondono alle etnie – che possiedono qualcosa oggettivamente comune ai suoi appartenenti.
sventolare quella bandiera cinese non credo sia un desiderio di persone tartassate dal duro regime nazionalsocialista cinese (si badi, non comunista al contrario di quello che voglia far credere, perché il comunismo è altra cosa).
loro sono i fortunati imprenditori che hanno il lusso di viaggiare, di gestire attività economiche all’estero, di violare non tanto le regole, ma gli usi.
la cultura è un concetto sfumato, ma non si può negare. la cultura italiana è debole, vale solo a difendere la sua identità, spesso vuota.
i partiti di centrodestra promuovono un’immagine costruita a tavolino, lontana dalle famiglie che vivono sotto la soglia di povertà, dai pendolari precari e tartassati, dagli immigrati del sud, da chi si rifugia nelle armi per necessità più che per vocazione. nessuno di loro vede la sua identità nazionale andare oltre un sorriso quando l’italia calcistica gioca in una competizione internazionale. sono tutte marionette che si vuole addomesticare con memi nazionalisti utili a nicche di potere politico. questi memi sono dannosi alla convivenza civile, poiché proclamano differenze, elogiano le diversità di noi verso loro, ambiscono alla difesa della nostra ‘italianità’ che io non vedo da nessuna parte, e quando vedo me ne vergogno. come disse gaber, è proprio una merda essere italiani oggi. questo non significa esaltare altri, ma ammettere le proprie debolezze, che a qualche disadattato piacciono tanto.
lo schifo nazional-religioso è fondato su fandonie, dio è un concetto, una parola, un meme, utile solo al potere di chi lo amministra in nome nostro, in cambio di un presunto vantaggio spirituale. i cinesi non abboccano a questo concetto di dio quindi sono ritenuti ostili.
si guardasse ad una società diversa…
Troppo comodo è facile, prima la legge liberalizza a suo uso e consumo il mercato, poi reprime, con misure restrittive e inadegute, ciò che lei stessa a provocato. Oggi la colpa è dei cinesi, domani sarà di chissà chi e tutti gli italiani gridano contro lo straniero. MA CHE BELLA SODDISFAZIONE!!! Ma la responsabbilità è politica.Integrazione? Ma che cosa è,come si fa? Se non è mai stato fatto niente in questo senso?
Caro Bebbe ho seguito il tuo intervento e concordo pienamente con gli argomenti che hai affrontato all’assemblea degli azionisti Telecom.La rete deve essere pubblica è ha bisogno di investimenti per migliorarla e farla diventare afficente come in altri paesi.Nel mio sito http://www.newstech.eu do la possibilità agli utenti di inviarmi in tutta libertà video e notizie inerenti il mondo della tecnologia.
speriamo che dopo tutto questo casino tutte le polizie di milano li controllino a fondo in maniera che vengano finalmente fuori tutti questi maledetti evasori e che la finiscano di prendere tutti per i fondelli
Molti Italiani non hanno l’esperienza e la capacità mentale per capire che l’integrazione che l’Italia offre agli stranieri è superiore al 99% dei paesi democratici e del resto del mondo. In questo momento in Italia non si può parlare ne di razzismo ne di etnocentrismo o xenofobia. Queste parole se volete le potete trovare in molti paesi del ‘resto del mondo’. Io stesso che sono Italiano e vivo all’estero in un paese relativamente democratico (Thailandia), sono soggetto a leggi poco liberali e poco democratiche. Ma dato che per molti Italiani il resto del mondo è democratico e liberale propongo a Beppe Grillo di applicare le leggi di uno stato straniero per l’immigrazione e in particolare proprio quelle della Thailandia.(Thai=libero,land=inteso come terra , paese)
Quindi per chi è straniero in Italia (applicando le leggi democraticissima Thailandia):
– nessuna assistenza sanitaria per eventuali incidenti, solo se assicurati (se ti fai male o hai soldi o torni a casa tua)
– possibilità di comprare solo appartamenti e non terreni e case, ma a condizione che l’intera proprietà non superi il 49%
– nessun privilegio da matrimonio (cittadinanza, visto,assistenza sanitaria, lavoro, pensione, eredità)
– possibilità di lavoro dietro domanda di assunzione, ma solo se la retribuzione supera di 5 volte quella ‘normale’ (es. se un italiano guadagna 1.000 euro uno straniero deve guadagnarne 5.000 euro al mese)
– nessun diritto allo studio, la scuola si paga
– nessuna indennità di lavoro
– nessuna pensione minima, specialmente per chi è straniero
– se trovati senza visto o scaduto, carcerazione immediata e multa superiore a 5.000 euro
– se volete aprire una attività non potete avere più del 49% delle quote della azienda, dovete investire un capitale di almeno 100mila euro e assumere almeno 4 italiani.
Se dovessimo pagare le tasse solo noi Italiani allora saremmo dei fessi a livello globale!
Ho letto molti commenti e dopo tante caxxxate vorrei aggiungere la mia visto che vivo da 12 anni in sarpi a soli 20 metri dallo scoppio della protesta .
Tutti stanno parlando di cinesi come se vivessero in paolo Sarpi e conoscessero usi e costumi da sempre. Io vi posso garantire che qui i cinesi non rompono a nessuno, si vive bene con loro, lavorano pesantemente e si fanno un mazzo tanto (anche se sembra strano) nello rispettare le leggi italiane sia quelle fiscali e quelle, diciamo piu “banali”, del codice della strada. Qui quello che interessa non è la legalità come è stato ventilato da qualcuno , ma bensì interessa la cacciata dei cinesi per riprendersi un quartiere al centro di Milano ( 3500m da piazza del duomo) da parte degli speculatori edilizi, essendo il quartiere composto di case di ottima fattura e sfitte in quanto i cinesi non sono interessati ai piani superiori, e gli stessi italiani non sono interessate a case con cinesi al pian terreno. A dimostrazione del fatto è interessante sottolineare che la rivolta non è di tipo fiscale ma bensi di viabilità, cioè una ribellione alla mano pesante dei vigili urbani che invece di far uscire i bambini da scuola, si attivano per multare i cinesi e solo loro, come dimostrato dall”inchesta su corriere.it per l’uso di un carrelino. Il comune ha creato un’ordinanza apposita per vietarne l’uso solo per mettere i bastoni fra le ruote alle attività in questa zona. Aggiungo anche I cinesi NON sono ingrosso. Sono tutti negozi con registratore di cassa, ma vendono così tanto che il loro volume d’affare li assimila alla vendita all’ingrosso. Non aggiungo altro se non dicendo che non cambierei mai questa zona di Milano per altre. Qui non c’è delinquenza, qui non ci sono travestiti, qui la sera a partire dalle 20 si dorme tranquilli prima solo un po di “confusione”. Trovatemi altre zone della città cosi. Consiglierei inoltre alla Moratti di farsi un giro in tram della città prima di dire che la Milano illegale e in Sarpi.
Caro Beppe,
Ti scrivo dall’Australia. Visti da qui, i tuoi commenti sull’integrazione e sulle quote nei quartieri fanno parte del discorso dell’estrema destra locale.
Se ti sta bene essere ideologicamente assimilato a loro, puoi anche continuare a scrivere, ma io non ti leggero’ piu’. In alternativa, potresti fare un salto qui e imparare qualcosa sul multiculturalismo. Sarai mio ospite gradito.
gerardo papalia
Io credo che integrazione non voglia dire “diventare come noi” … Credo che gli immigrati siano SEMPRE una grande risorsa e credo sia importante che rispettino le leggi del paese in cui vivono, che paghino le tasse, che non creino disordini, non delinquano e che rispettino la nostra individualità. Dal canto nostro noi dobbiamo rispettare la loro e lasciarli vivere come meglio credono. Sono siciliana e, tempo fa, è uscito un bellissimo libro “Homo Panormitanus” … nella prefazione c’era scritto: “In qualunque parte del mondo, anche dopo una guerra atomica, troverai un palermitano che frigge panelle” … fa sorridere ma sottolinea il fatto che noi italiani esportiamo la nostra “italianità” … le grandi città straniere hanno tutte un “quartiere italiano”!
Perchè noi non dobbiamo permettere agli altri di esportare la propria nazionalità? Perchè dobbiamo pretendere che la parola integrazione significhi “diventare italiani”? Integrazione è ben altro: è convivenza nel rispetto di tutto e di tutti, è trovare normale se il nostro vicino sulla metropolitana ha gli occhi a mandorla o porta un galabea o un sari o ha la pelle scura.
INTEGRAZIONE E’ NORMALITA’ !!!
Sempre, ovviamente, nel rispetto dei diritti umani ….
Io credo che integrazione non voglia dire “diventare come noi” … Credo che gli immigrati siano SEMPRE una grande risorsa e credo sia importante che rispettino le leggi del paese in cui vivono, che paghino le tasse, che non creino disordini, non delinquano e che rispettino la nostra individualità. Dal canto nostro noi dobbiamo rispettare la loro e lasciarli vivere come meglio credono. Sono siciliana e, tempo fa, è uscito un bellissimo libro “Homo Panormitanus” … nella prefazione c’era scritto: “In qualunque parte del mondo, anche dopo una guerra atomica, troverai un palermitano che frigge panelle” … fa sorridere ma sottolinea il fatto che noi italiani esportiamo la nostra “italianità” … le grandi città straniere hanno tutte un “quartiere italiano”!
Perchè noi non dobbiamo permettere agli altri di esportare la propria nazionalità? Perchè dobbiamo pretendere che la parola integrazione significhi “diventare italiani”? Integrazione è ben altro: è convivenza nel rispetto di tutto e di tutti, è trovare normale se il nostro vicino sulla metropolitana ha gli occhi a mandorla o porta un galabea o un sari o ha la pelle scura.
INTEGRAZIONE E’ NORMALITA’ !!!
Sempre, ovviamente, nel rispetto dei diritti umani ….
Il tuo blog è diventato paccottiglia razzista e cascame postfascista. Vergognati, Grillo, il tuo qualunquismo fa male all’intelligenza. Le quote etniche? Percentuali nei quartieri? Mamma mia. Mamma mia. E ti credevo di sinistra. Sei una via di mezzo tra Milosevic e Goebbels. http://WWW.beppegrillo.puliziaetnica.it
Che schifo, mi cancello dal blog!
Mah, caro signor Santoro, come lei, ancora di più, ho la brutta sensazione che il buon Grillo abbia trovato in questo espediente comunicativo la classica “Gallina dalle uova d’oro”. Ho sempre la sensazione che il simpatico grassoccio Grillo,non sia che un comune, banalissimo qualunquista, come ce ne sono stati tanti nella storia. E questo blog, e meglio lasciar stare! è solo una trovata pubblicitaria per riempire i suoi spettacoli, per vendere i suoi dvd e per solleticare la sua “Volontà di potenza”. Un grande dolore lo abbiamo avuto gia con Benigni; prendereranno e prenderemo consapevolezza del buon Grillo, chissà, quando lo vedremo navigare su una barca più grande, salutato dai Potenti.E poi, chi di noi ha “Cagato” il Grillo? Lui parla, ma non ascolta, come i politici, delirio di onnipotenza, accade, accade!
Indubbiamente ci saranno anche cinesi cattivi ma piu’ fetenti dei vigili di certo non lo saranno,non parliamo poi di tante donne in divisa che sono le peggiori in senso assoluto,prive di tatto,garbo ed educazione.Vedi quella che ha fatto scatenare il putiferio a Milano…..
CHISSA SE DOVESSI CHIEDE DI RIMUOVERE UN AUTO, PARCHEGGIATA DAVANTI AL TUO BOX E AVESSI UNA FRETTA DEL DIAVOLO! IN QUESTO CASO, LA VORRESTI UNA POLIZIA MUNICIPALE EFFICACE? DOMANDATELO. DOMANDATEVELO IDEOLOGI A CORRENTE ALTERNATA.
Quello che ci fa star male dei fatti di Milano non è tanto il fatto che la notizia viene dimenticata con la stassa velocità con la quale è stata trasmessa, quel che ci fa stare male è che questa è solo la punta dell’iceberg.
Questa enorme montagna di ghiaccio si sta sempre più sciogliendo sotto ai nostri e la nostra impotenza è pari alla consapevolezza che il modello economico europeo l’abbiamo esportato NOI in Cina.
NOI li abbiamo fatti entrare in Italia quando gli altri Stati non li volevano più e NOI ora ne paghiamo le conseguenze.
NOI che ora dovremmo dare loro delle regole imporre le nostre legge la disciplina e il rigore li lasciamo fare e intato LORO che vivono e lavorano per il dio DENARO un giorno ci comunicheranno che questa non è più casa nostra perchè senza accorgecene saranno riusciti a comperare tutto dal quartiere al POTERE.
Forse non tutti sanno che la Comunità Cinese conta in Italia 160.000 (sentosessantamila) persone. La maggioranza sono brave persone, qualcuno non è una brava persona. La maggior parte dei Vigili urbani nazionali sono brave persone, qualcuno non è una brava persona. A Roma, qualche mese fa, hanno riempito di botte due Vigili, perché taglieggiavano commercianti senza distinzione di razza. A Roma tanti Cinesi parlano già Romano; a Napoli, ho letto con piacere nel blog, parlano già Napoletano; scommetto che nessun Cinese di Milano parla già Milanese; perché anche mio cugino, che è Romano,non riesce ad integrarsi in quella città dove risiede da qualche anno!
Tuttavia, come la Francia, anche l’Italia diventerà un paese Fascista, in quanto la risposta diffidente è più che naturale, soprattutto se non si è abbastanza convinti che la forza della Nostra Civiltà riuscirà poi a dissolvere tratti della Loro Civiltà.
Ciao Grillo! E auguri per i tuoi interessi commerciali in Telecom. Barca più grande?
noi italiani in america abbiamo portato la mafia e ora ci si pemette di dire che…troppa immigrazione troppo qui troppo là!
siamo un branco di ipocriti!
per quanto riguarda i commercianti bhe…codice alla mano se si dovessero applicare le leggi sarebbero i primi ad andare in galera!!
tra i commercianti italiani e quelli cinesi non c’è nessuna differenza tranne che nei prezzi, i limoncini fanno decisamente dei prezzi migliori!
è il mercato! che cazzo volete?
ciao.
Caro Beppe, l’argomento questa volta è scottante e sconcertante. Condivido in pieno le tue opinioni e ora mi permetto di dire le mie sull’argomento. La rivolta dei cinesi in quel de Milan, è qualcosa di preoccupante, perchè è la dimostrazione che le nostre istituzioni non sono più istituzionali e lo stato Italiano non esiste più per colpa dei parlamentari indegni di stare al governo. Quelli giocano a scaricabarili e intanto hanno fatto riempire l’Italia di extracomunitari per lo più in clandestinità: La comunita cinese, fino ad ora mi sembrava abbastanza rispettosa delle nostre istituzioni, e se ora ci sono segni di inquietudine e di rivolta perchè devono rispettare le nostre leggi, allora è meglio armarci di buone intenzioini e far capire che chi è nostro ospite, anche se divenuto cittadino Italiano, deve stare al passo e rispettare gli italiani e le istituzioni. Lo sanno tutti che i cinesi sono formicai; sopra l’apparenza si nasconde un sottobosco. basta andare negli scantinati per scovare bambini, ragazzi, adulti in gran parte clandestini e che lavorano in nero. Lo sanno tutti che gli albanesi in gran parte sono malavitosi scappati dal loro paese, lo sanno tutti che i marocchini, gli algerini e gli slavi non sono stinchi di santo. Lo sanno tutti…. Allora mi viene in mente che a 200 anni dalla nascita di Garibaldi che unificò l’Italia, e al risorgimento quando nelle barricate delle cinque giornate di Milano si combatteva per scacciare i nostri oppressori austriaci e aglii altri moti per rendere libera l’Italia dallo straniero invasore, Tutto questo non è servito a niente, perchè oggi, pacificamente ci facciamo invadere e sopraffare dallo straniero, anzi dagli stranieri. Negli altri stati, la situazione credo che sia diversa, perchè lo stato è lo stato. e il cittadino è il cittadino. Noi Italiani (non i cittadini, ma i politicanti) Non vogliamo difendere la nostra patria il nostro territorio, no! Ma se a qualcuno venisse in mente di ricercare un’altro Garibaldi?
non vi pare che il tono di questo articolo sia un po’ troppo: “o con noi, o contro di noi!”?
Potrei sbagliarmi ma non mi pare che la storia delle grandi migrazioni ci dia molti esempi di perfetta ed immediata integrazione tra popolazioni locali e migranti.
Nemmeno la storia della NOSTRA emigrazione ne offre… praticamente in tutte le più grandi città del mondo esistono due quartieri “etnici”: chinatown e little italy.
L’integrazione è un processo molto delicato e faticoso, queste sparate servono veramente a poco se non ad inasprire gl’animi (IMHO). Poi lo slogan “integriamoli!”, sempre IMHO, è totalmente risibile.
Altra cosa che fa sorridere è la perentoria invettiva a rispettare le nostre regole, come a dire: “almeno voi, per favore…” ^_^
P.S.
E’ abbastanza allucinante che sto bordello sia scoppiato per una multa ma è del tutto naturale che questo sia successo in Italia, il primo ed unico paese al mondo ad aver ospitato un movimento politico contro le multe!
Una cosa è lavorare in Italia, integrandosi,rispettando le leggi,gli usi e i costumi del paese ospitnte; altra cosa è formare delle enclave mono razziali in cui comportarsi senza tener conto delle regole del paese ospitante, ritenendo ,le zone scelte, luoghi al di fuori della giurisdizione.
Inoltre la bandiera nazionale è una, le bandiere rosse i cinesi possono andarsele a sventolare in Cina, se le nostre abitudini e le nostre leggi li disturbano: di loro non abbiamo bisogno.
fanno quello che noi abbiamo fatto negli stati uniti!(mafia,pizza,mandolino,pidocchi etc)
l’abbiamo fatto noi non si vede perchè non debbano farlo loro!
ciao
Queste mie parole non vogliono offendere o ledere i diritti di nessuno, sono soltanto la reale constazione di quello che ci circonda.
Che dire!? un orgia…una mega orgia di culture, popoli, nazioni, religioni, trans, omosessuali, pedofili, drogati, preti figli di satana, figli che uccidono i genitori, madri che uccidono i figli, coppie che scoppiano, politici senza fissa dimora, bambine/adulte, bambini che tirano la colla, silicone, botulino, ogm, guerre, massacri, dittatori, pena di morte, uranio arricchito, maree nere, diossina, povertà, brigate rosse, stadi in trincea, le stragi del sabato sera, alcol…si una mega orgia che ci inghiottira tutti.
Se non fosse utopia avrei una soluzione semplice al problema dei troppi stranieri in Italia: sostituirli con altri italiani, accontentando in un sol colpo chi per qualsiasi ragione ce l’ha con gli stranieri e chi ha bisogno di lavoratori meno schizzinosi di noi italiani.
Il progetto è semplice: si dovrebbero espellere con foglio di via tutti gli stranieri presenti in Italia e contemporaneamente il Ministero degli Affari Esteri dovrebbe chiedere a tutti gli Stati del mondo in cui risiedano persone di origine italiana di fare altrettanto, rimandandoli tutti qui in Italia, a casa loro.
Agli italiani rientrati bisognerebbe fornire casa e lavoro, ma questo è un dettaglio irrilevante: se oggi gli stranieri si arrangiano come possono, anche gl’italiani rientrati non avranno difficoltà a fare altrettanto; dopotutto la nostra inventiva è proverbiale e ci sono tante prestigiose opportunità di lavoro, quelle che gli stranieri ci rubano.
Gli uomini rotranno fare i lavori che noi stanziali non vogliamo più fare, come lavorare nelle concerie, nei macelli, nei porcili e nelle stalle, nelle fonderie, nei cantieri edili, a raccogliere i pomodori in Campania etc.
Le loro signore potranno fare le badanti, potranno cambiare i pannoloni e lavare il c… ai nostri vecchi, fare le colf, le donne delle pulizie negli uffici e nei condomini e siccome anche di notte i maschi italiani danno un sacco di lavoro alle donne straniere abbiamo milioni di chilometri di marciapiedi sui quali le più belle e giovani fra le italiane dio ritorno potranno fare una luminosa carriera da lucciole.
Può andare come soluzione?
I qualunquisti, i razzisti e i catastrofisti timorosi dell’invasione del patrio suolo da parte di orde di stranieri ci riflettano su a lungo.
Facciamo una bella cosa:
prendiamo tutti quelli come tè , a cui piacciono tanto le integrazioni razziali, facciamo una bella nuove regione itraliana , vi ci ficchiamo dentro , con arabi, cinesi, marocchini, e tutta la peggior feccia che ogni stato ci rifila per liberarsene.
Prova a riflettere tu adesso.
Se solo si studiasse la storia vera nelle scuole italiane, piuttosto che quella “inventata” dai partiti cattolici e comunisti, tutti saprebbero che quello dei cinesi e degli indiani é solo un ricorso storico, un appuntamento mancato e poi ritrovato.
E invece ci propinano bugie e distorsioni storiche da far rabbrividire un asino.
Comunque, veniamo al dunque.
La Cina é stat già la rpima potenza economica mondiale del pianeta terra, e lo è stata per molto tempo, sino a quando, a cavallo fra 1700 e 1800 l’India la soppiantò.
A sua volta l’India, colonizzata dai britannici ne fa la loro fortuna e li trasforma in una super-potenza economica mondiale, più di quanto già non fossero, molto di più.
La parentesi delle dittature socialiste, rosse o nere che fossero (Hitler, Mussolini, Stalin, Lenin, etc) e l’avvento della 1^ e 2^ guerra mondiale, rompono gli equilbri, portando il mondo a fratturarsi in due blocchi, equilibrati dalla minaccia nucleare.
Ma ecco che dopo la caduta del muro di Berlino ed alla fine dei due blocchi est-ovest, la legge dell’economia torna ad imperare ed ecco riaffacciarsi le vere potenze mondiali economiche basate sullo schiavismo moderno, sulla illegalità, sulla frode e sullo msfruttamento dei soggetti più deboli: donne e bambini.
Ecco la storia narrata ai ragazzi che non la conoscono.
Ora, vi meravigliate che a Milano i cinesi non vogliano sottomettersi alle leggi italiane?
Ma allora non avete capito nulla …
C’è un solo modo di far rispettare a quella gente il nostro stile di vita e le nostre leggi, i nostri costumi, le nostre consuetudini, le nostre tradizioni ed i nostri usi: con la forza della ragione e della legge.
O noi o loro.
O il nostro futuro o il loro.
O i nostri figli o i loro.
Questo è tutto.
O intepretiamo questi avveniemnti con forza e coraggio o verremo sopraffatti e ci estingueremo nelle bandiere rosse con le stelle gialle …
Italiani svegliatevi, che siete già mezzi morti!
Auguri, Intell.
Parole troppo intelligenti perchè qui qualcuno le ascolti.
Del resto (come lei ben ricorda) la storia che ci insegnano, non centra un cazzo con ciò che è accaduto veramente (sopra tutto nella 2 guerra mondiale).
Ma sa com’è…. noi Italiani possiamo solo pagare tacere e sopportare.
Nel 2150, degli italiaci non resterà ricordo.. qui, nella penisola, vivranno 300 milioni dei 40 miliardi di gialli, e la chiameranno provincia dell’ovest. (POi sui libri scriveranno che a causa di un epidemia strana di febbre “gialla” i popoli originari della penisola si estinsero).
Caro Gustavo sono daccordo con te,completamente. I ns. dipendenti con stipendi da mega-ultra-super dirigenti andrebbero licenziati in tronco proprio come è successo a centinaia di lavoratori della mia città grazie al lavoro nero di centinaia di poveri disgraziati addirittura incatenati alle macchine da cucire.
sono rimasto stupito nel vedere una rivolta di cinesi a milano…. detto cì sembra il titolo grottesco di un film di jackie chan, o un film “serio” stile bruce lee… e invece no. si tratta di un disastro sociale: milano come los angeles, diceva qualcuno… la rivolta dei gialli…
ma ragazzi, ma stiamo scherzando?
io sono convinto che nel “mucchio”, qualche facinoroso ci sia da entrambe le parti: vigili che su ordine “ufficioso” si accaniscono nell’ applicare la legge da una parte, e dall’ altra qualcuno ancora convinto di trovarsi nell’epoca mitologica alla corte dell’ imperatore giallo.
Ma la maggior parte delle persone, come me del resto , si alza la mattina, e va a lavorare, e non ha voglia né di barricate , né di scontri armati.
abbiamo avuto politici ottusi e miopi, di destra e di sinistra, che non hanno saputo far fronte alla situazione…
Il Blog Master, il mio mito, beppe grillo, in un suo spettacolo, qualche anno fa mi ha aperto gli occhi: i dipendenti statali di chi sono dipendenti? dello stato, ok. lo stato chi è se non noi? ok, i dipendenti statali sono nostri dipendenti.. in un’ azienda cosa succede se un dipendente non lavora, o lavora male creando dei danni? lo si licenzia. Bene. come possiamo fare per licenziare questi incompetenti? NON VOTIAMOLI PIU’ E MANDIAMOLI A CASA !!!!!
p.s. Beppe la mia icona della share action è sempre lì. Nel mio piccolo cerco di darti una mando per un’iniziativa che trovo innovativa quanto interessante. Grande!
Sisì, continuiamo a farli entrare tutti, tanto stiamo messi bene…
Poi mi pare più che giusto che loro non si sentano di dover rispettare le leggi italiane; invero, credo sarebbe maleducato da parte nostra pretendere che lo facessero, no? Del resto, avremmo lo stesso trattamento se fossimo noi a casa dei nostri simpatici amici burloni dagli occhi a mandorla, ne sono certo.
che le salme le rimandino in Cina sarà anche possibile: ma una cosa mi pare incredibile e cioè che nessun medico che io conosco (e sono parecchie) ha mai fatto un certificato di morte ad una persona di origine cinese…
che le salme le rimandino in Cina sarà anche possibile: ma una cosa mi pare incredibile e cioè che nessun medico che io conosco (e sono parecchi) ha mai fatto un certificato di morte ad una persona di origine cinese…
Gent. Sig. Grillo,
mi sorprende che lei non abbia menzionato la vera ragione degli scontri dell’altro giorno: il divieto di usare carrellini per trasportare la merce dai camion ai negozi.
In un’Italia dove si fanno leggi ad personam per favorire questo o quell’altro potente, l’ex Ministro dell’Istruzione ora sindaco di Milano ha imparato assai bene la lezione e ha fatto non una legge ad personam ma una legge “contra etnìa”, se mi si passa il neologismo.
Come ampiamente dimostrato dal video visibile sul sito del Corriere della Sera, i vigili multano solo i conesi che usano i carrelli, non gl’italiani, e lo ammettono candidamente.
Di più: le strade dove ci sono le attività dei cinesi, in tutta Milano, sono le sole in cui è vietato usare i carrelli: le pare normale?
Siamo tutti d’accordo sul fatto che le leggi devono essere rispettate, ma è altrettanto vero che devono essere uguali per tutti.
La Moratti dovrebbe dunque vietare il trasporto di merci sui carrelli in tutta l’area metropolitana di Milano e pedonalizzare con divieto di carico e scarico tutte le strade dello shopping.
Ha ragione, la Moratti: non possono essere tollerate zone franche. Ma nemmeno zone in cui delle leggi “speciali” si accaniscono contro qualcuno in particolare.
Quanto alleidiozie che sento spesso a proposito di dove finiscano i cinesi morti, vorrei far rilevare a chi le propala (Vittorio Feltri che l’altra sera a Radio 24 diceva che cucinano i cadaveri nei ristoranti, ad esempio, ma anche ai tanti prevenuti in circolazione) che la stessa domanda potrebbe essere posta a proposito di tutti gli stranieri: dove finiscono gli africani? Dove gli arabi? Dove i russi? Qualcuno ha visto stranieri vicino alle sepolture dei suoi cari?
No, ovviamente, salvo rarissime eccezioni; il motivo è semplicissimo.
Quando uno straniero muore, assai spesso i famigliari dispongono la traslazione del feretro nel Paese di origine per seppellirlo vicino ai suoi cari che possono rendergli omaggio.
Carissimi,
innanzitutto l’integrazione non è un obbligo. Ma se uno non si vuole integrare? Se vuole solo lavorare onestamente, rispettare le regole e le leggi e non avere rapporti con gli altri? Può essere un comportamento asociale, ma non criminale. Il problema, secondo la mia modestissima opinione, è che qui non si ha a che fare con la “solita” comunità di stranieri immigrati morti di fame accettati (turandosi il naso) a patto che non diano il minimo problema, che mangino quello che mangiamo noi, preghino come noi (e quello a cui crediamo noi), si vestano come noi e così via, ma si parla della comunità che a breve (nel giro di 20-30 anni?) sarà rappresentante in terra nostra della prima superpotenza mondiale. Ebbene non capisco di cosa ci si scandalizzi, per noi si tratterà solo di cambiare padrone e trasferire l’impunità da una nazionalità (quella americana, che ha portato a non poter perseguire chi ha commesso reati gravi in Italia come nel caso del CERMIS o del rapimento di Abu Omar eccetera) ad un’altra (quella cinese, per l’appunto). Non facciamo gli ipocriti (caro Grillo sono onestamente sorpreso della tua chiusa piuttosto superficiale sulle percentuali di immigrati per quartiere e sulla integrazione forzata, bell’esempio di civiltà). Se ci dà tanto fastidio che nei loro paesi non ci sia reciprocità allora finiamola di sentirci superiori e facciamo una bella legge autoritaria, discriminatoria che imponga che Chao Li, quando arriva da noi, deve chiamarsi Paolo Bianchi, mangiare solo pasta asciutta e andare a messa due voote a settimana, con tanto di certificazione firmata dal prete.
Vivo all’estero, da ormai 5 anni e posso assicurarvi che, almeno dove sto io, non ho visto nessuna gettizzazione. É la prima regola di base, essa si accompagna con ogni iniziativa volta a facilitare l’integrazione, partendo dagli asili nido fino alle universitá (coinvolgendo le famiglie in riunioni fra tutti i genitori, in nome della conoscenza e della socialitá), per i circoli interculturali, per lo sport (sopratutto di squadra). Coinvolgere positivamente.
Ghettizzare, non accettare, indicare, fare del classismo e del razzismo sono sempre piú prerogative dell’italiano medio, quello che ha un ottica del mondo indotta, diciamo, per contatti televisivi. Gli italiani all’estero hanno imparato ad integrarsi un po’ ovunque nel mondo, ma forse ci sono degli italiani che mantengono atteggiamenti asociali, e sapete quali sono? I turisti. Gente, cioé, abituata a fare i propri comodi in casa propria ed incapace di adattarsi alle circostanze che si creano inevitabilmente in un Paese diverso dal proprio. L’italiano all’estero fa di tutto per farsi notare (fa lo sborone), é spesse volte maleducato e mostra inavvertitamente la sua incapacitá di adattamento dimostrandosi poco elastico e propenso a codificare culture diverse dalla propria. Un esempio, anche banale, per rendere l’idea: l’italiano lo riconosci, perché é l’unico (a parte alcuni russi arrichiti) che ostenta quanto ha di griffato addosso, alza spesso il tono della voce per attirare l’attenzione e, quando si fa ora di pranzo, é continuamente alla ricerca di un ristorante italiano. L’italiano pensa di se come ad un essere superiore al resto del mondo. Ecco questa é l’immagine dell’italiano medio che va a fare del turismo per l’Europa…e non lo dico solo io!
Prima di mandarmi a fare in culo, caro italiano medio, rifletti anche su te stesso e pensa a che tipo di integrazione puoi avere se lo straniero viene apostrofato in un modo che suona piú o meno cosí: “DEVI INTEGRARTI, SCHIFOSO, BASTARDO!”.
Tu come reagiresti?
Per Vincenzo G.
Come fanno ad arrivare in tutti questi cinesi (Clandestini)?
Credo nei soliti modi che conosciamo, il fatto è che nel 2005 e se non sbaglio anche l’anno prima ci sono stati grandi “condoni” per i clandestini, chissa’ come mai nessuno ci aveva pensato…ecco come si fa a diminuire i clandestini: GLI FANNO IL PERMESSO DI SOGGIORNO E SONO A POSTO.
Nello stesso anno secondo un rapporto di Amnesty Internetional sono stati rimpatriati solo 1400 persone circa e la maggior parte avevano diritto all’asilo politico perchè provenienti da determinati paesi, mentre una qualsiasi delinquente è potuto rimanere!
Come fanno ad ottenere le licenze?
Le chiedono in comune naturalmente, sai specialmente in una citta’ grande come Milano quanti soldi si tirano su con le licenze?
Dove finiscono quando muoiono?
Questo non lo so, non sono mai stata nemmeno in un ristorante cinese!….A parte gli scherzi dicono che riciclino i documenti, ma chissa’ la materia prima che fine fa!
Questo è il risultato delle nostre efficaci leggi e dell’accoglienza “permissivista” concessa.
Oggi, chi viene da altre nazioni pensa che, in Italia, possa fare tutto ciò che vuole.
Avete notato, poi, da quali paesi provengono? Per la maggior parte da paesi dove le condanne sono più severe che quì da noi.
Sei Cinese, Musulmano, Africano, Indiano, o Americano? (solo per citarne alcuni)… bene, puoi fare quello che vuoi.
Nel tuo paese se rubi ti tagliano la mano?… poverino, da noi al massimo di diamo vitto e alloggio per alcuni mesi;
Nel tuo paese se sequestri una famiglia e li uccidi ti condannano a morte?… quì da noi, al massimo, di diamo venti anni ma dopo 5-7 sei già libero di rifare quello che vuoi;
Nel tuo paese la “mafia” gestisce tutto?…
…quì da noi…beh! sì anche in Italia (anche se ha tanti nomi e tipologie diverse)!
Parlando di amici Cinesi, desidero raccontarvi un piccolo aneddoto: A Broocklin la comunità italiana della “Little Italy” nel giro di 8 anni è stata spazzata via dalla comunità della limitrofa “ChinaTown” e dalla sua “mafia”. Hanno iniziato proprio come in Italia… Hanno “acquistato” (con soldi della mafia cinese) negozi-bar-ristoranti-alimentari (ricattando, bruciando, uccidendo, intimidendo e sostituendosi alla “cosa nostra” locale) ed hanno applicato la “loro” legge.
In Italia hanno trovato la “Nuova America”.
Che volete farci? Loro sono fatti così: Prendere o lasciare!
Parlate di difficoltà ad inserirsi nella comunità italiana?… Non avete capito; Nonglienefreganulla di “inserirsi” nella nostra comunità. A loro basta “sostituirsi” alla nostra comunità.
Mamma, li turchi?… ma quale turchi!
P.S.: Ma questi cinesini (clandestini)… come arrivano in Italia? Come fanno ad ottenere le licenze? ma soprattutto.. Dove finiscono quando muoiono? (non ho mai visto una loro tomba nei nostri Cimiteri).
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT!
“Meglio un Comico al parlamento che un Parlamentare comico”.
Sei fondamentalmente razzista, e mascheri questa cosa con una serie di “ragionamenti” di altra natura. ma volevo solo dirti che: QUI si scrive senza accento sulla “i”.
Razzisti o meno, caro il mio professorone, siamo gente che paghe le tasse, le multe, e vive nella legalità.
I tuoi protetti e intoccabili musi gialli, fanno cio’ che vogliono alla faccia degli onesti cittadini milanesi (e non solo).
Quindi prima di preoccupari di dare del razzista a qualcuno, prova a valutare se puo’ avere ragione o meno che è sicuramente piu’ importante.
Poi prova anche a liberale il tuo cervello , perchè è prigioniero della stupidità e ancora non te ne sei accorto.
(stupidità si scrive con lo accento).
Alcune considerazioni :
Domanda : A che titolo
tutti questi Cinesi
sono in Italia ? Non
sono certo tutti
rifugiati politici: non ci sono
guerre in Cina o
persecuzioni di massa
.Sono tutti
studenti ?
Caro Beppe Grillo,
girovagando nella rete ho ritrovato un video che era stato girato a Napoli un anno fa http://www.youtube.com/watch?v=1t322VzKPBo
Era una manifestazione tenuta dalla comunità cinese di Napoli, ed in quel caso non c’erano le bandiere rosse che sono state sventolate in via Paolo Sarpi, ma i tricolori italiani, e la manifestazione era stata indetta per richiedere l’aumento della presenza delle forze dell’ordine, ed i rappresentanti della comunità cinese sfilano sventolando le bandiere italiane.
Come mai i cinesi di Napoli invocano le forze dell’ordine e sventolano bandiere italiane, mentre a Milano il rapporto con quelle stesse istituzioni è così conflittuale?
Credo che almeno in parte dipenda da come si è voluto gestire il rapporto con la comunità di cittadini di origine straniera.
Grillo,
te l’ho già detto un’altra volta che tu di politica estera, di immigrazione e di tutto ciò che nn riguarda strettamente l’Italia ne capisci davvero poco.
Torna ad occuparti del “Bel Paese” e delle sue beghe uniche al mondo, quelle le conosci benissimo.
Non sei assolutamente in grado di capire su che pianeta abiti.
Questo post è vomitevole.
Che i ghetti non debbano esistere è la base ricetta per avere integrazione ma non è questione di così poco.
Prenditi informazioni sugli italiano emigrati all’estero vaà che è meglio.
Salve a tutti,
di fronte ai fatti di Milano vorrei chiedermi una cosa: cosa significa per un cinese la parola integrazione?
Se la intendiamo come la volontà di rispettare le regole, imparare la lingua senza trincerarsi in un bieco mutismo, rispettare i diritti dei lavoratori e vivere in maniera civile e rispettosa nel Paese che li ospita, che siano i benvenuti. Se di contro lor signori pensano che integrazione sia vivere in un ghetto dove fare i propri comodi senza essere disturbati dalle istituzioni, dove le regole sono quelle dettate dalla loro cultura e dalla malavita cinese, allora che carichino i loro bagagli e se ne tornino a casa, noi Italiani non abbiamo bisogno di questo tipo di immigrazione. Le responsabilità di fronte a questi accadimenti sono “di una politica che è solo far carriera”, che ha perso ogni contatto con la realtà e con la gente.
Sono d’accordo con Grillo!! Una multa non può scatenare tutto ciò.. tra l’altro non è nella cultura cinese manifestare in questo modo. Credo che tutto dovremo chiederci che cavolo stanno facendo i nostri cari politici ( oltre che parlarne) x l’integrazione!!!
arriverà il tempo in cui il popolo italino sarà chiamato a riprendersi la sovranità popolare e ha rifare una democrazia non partitocrazia come adesso.
con l’occasione faremo tornare questo paese di m…a
il belpaese con i suoi usi e tradizioni che tutto il mondo ci invidia e vorrei ricordara tutti che non è sempre stato così,negli anni 80 vedere un nero in provincia di vr era quasi impossibile e cerano i vù cumprà che iniziavano e i cani che se vedevano un nero abbaiavano e questo io non lo chiamo razzismo ma sopravvivenza della nazione italiana il continente nero non è l’europa e nemmeno quello giallo!questa invasione a cui stiamo assistendo è pericolosa per la nostra libertà di vivere di esistere di sentirsi italiani in italia.La democrazia è pericolosa perchè noi non possiamo andare al di fuori dei paesi industrializzati liberamente in afganistan c’è la pena di morte per i cristiani le chiese nei paesi mussulmani sono difficili da aprire mentre qui continuano a aprire moschee eccetera E’ FINITO IL TEMPO DELL’INDIFFERENZA BISOGNA INCAZZARSI E PROTESTARE PER TUTTO SEMPRE COMUNQUE SFINO A CREARE UNA SITUAZIONE DI INSTABILITA’…
Se tutti la pensassero come la parola integrazione verrebbe cancellata dal dizionario!! Perchè non provi a fare un’analisi della situazione e proporre soluzioni intelligenti e non razziste??
Perchè la gente è stufa, esasperata e ha già superato il limite.
Poi finitela con sta sta storia del razzista.
Quando non si sa come rispondere ad accuse ben precise vi nascondete sempre dietro alle etichette facili facili che per essere pronunciate non richiedono l’uso del cervello.
Ma ve li manderei tutti a casa vostra io, a mangiare al vostro tavolo, a beccarsi la vostra pensione, a godere dei vostri assegni familiari e della vostra sanità.
Io con voi ITALIANI , non ci parlo più.
Perchè la gente è stufa, esasperata e ha già superato il limite.
Poi finitela con sta sta storia del razzista.
Quando non si sa come rispondere ad accuse ben precise vi nascondete sempre dietro alle etichette facili facili che per essere pronunciate non richiedono l’uso del cervello.
Ma ve li manderei tutti a casa vostra io, a mangiare al vostro tavolo, a beccarsi la vostra pensione, a godere dei vostri assegni familiari e della vostra sanità.
Io con voi ITALIANI , non ci parlo più.
servono solo controlli maggiori;
inoltre servono documenti non cartacei ma elettronici associati alla persona in base a un dato biometrico (impronta digitale, dna etc) in modo che
non posono fare documenti falsi o spostare il documento vero di uno morto a uno vivo;
Scusate. Qualcuno si è mai chiesto perchè dei cinesi regolarizzati in italia non è mai morto nessuno? Cosa fanno con i morti? Prendono i loro documenti e li passano a qualcun’altro cinese? I cadaveri vengono serviti nei loro ristoranti?
Buon Appetito!!!!!!!!!!!!!!!
guarda che se in Italia le forze dell’ordine non fanno nulla e in cina ti sono saltati in 5 agenti vuol dire che le cose li funzionano meglio delle nostre istituzioni. voglio dire che ce qualcuno che comanda e sa comandare e dei sottoposti che obbediscono. anche in Italia fotografare un uomo in divisa o una bandiera istituzionale è reato ma sono gli stessi professionisti in divisa che evidentemente lasciano correre. Il problema e che siamo un popolo solo capace di criticare tutto e tutti ma non in grado di svolgere il lavoro per quello che siamo pagati in primis i dirigenti che non hanno le palle di assumere responsabilità. Facile abbandonarsi a dire l’Italia popolo di buonisti in realtà siamo solo dei cialtroni e fannulloni che pretendiamo di portarci a casa un sacco di soldi senza fatica. I primi i dirigenti capaci di guadagnare miliardi per la loro professionalità e capaci di licenziare per risanare industrie e enti senza spremere le meningi per delle buone idee e rendere le loro paghe in efficienza e idee concorrenziali. Troppo comodo prendersela con chi è in grado di sottolineare la nostra cattiva coscienza meditate gente.
guarda che se in Italia le forze dell’ordine non fanno nulla e in cina ti sono saltati in 5 agenti vuol dire che le cose li funzionano meglio delle nostre istituzioni. voglio dire che ce qualcuno che comanda e sa comandare e dei sottoposti che obbediscono. anche in Italia fotografare un uomo in divisa o una bandiera istituzionale è reato ma sono gli stessi professionisti in divisa che evidentemente lasciano correre. Il problema e che siamo un popolo solo capace di criticare tutto e tutti ma non in grado di svolgere il lavoro per quello che siamo pagati in primis i dirigenti che non hanno le palle di assumere responsabilità. Facile abbandonarsi a dire l’Italia popolo di buonisti in realtà siamo solo dei cialtroni e fannulloni che pretendiamo di portarci a casa un sacco di soldi senza fatica. I primi i dirigenti capaci di guadagnare miliardi per la loro professionalità e capaci di licenziare per risanare industrie e enti senza spremere le meningi per delle buone idee e rendere le loro paghe in efficienza e idee concorrenziali. Troppo comodo prendersela con chi è in grado di sottolineare la nostra cattiva coscienza meditate gente.
Il problema non sono i cinesi o i marocchini o gli albanesi,il problema è che chi doveva e deve controllare non lo ha fatto prima e non lo fa neanche adesso, il problema è che per non passare da “fascisti o razzisti” ci caliamo le braghe ed accogliamo tutti accontentando i ben pensanti della sinistra.Sono di Prato e qua i cinesi cisono da vent’anni e solo ultimamente la ns. amministrazione ha intrapreso iniziative di controllo sulle attività dei suddetti,ma ormai il comprensorio industriale pratese è stato distrutto con tanti bravi italiani a casa e tanti disgraziati schiavi cinesi a lavorare,mangiare,dormire insomma a vivere dove lavorano.A chi ha giovato tutto ciò? Perchè viene permesso tutto questo?
…La situazione ci sta scappando di mano…e milano sta diventando sempre meno vivibile.
Io vivo fuori dall’Italia da qualche anno ormai e ogni volta che torno trovo una Milano sempre piú assediata, qualche settimana fa una amica é stata scippata e picchiata a sangue alle 4 del pomeriggio in PORTA VENEZIA!!! ovviamente senza ricervere aiuto da nessuno…chiaro nn si sa mai, magari erano armati i due magrebbini…
Viale monza sta diventando il centro della vendita di droga al dettaglio…
La stazione Centrale….no comments…
Paolo Sarpi ghettizzata…
Eppure quando sono andato via ho lasciato una cittá magari nn propio bellissima ne verdeggiante ne rilassante..ma per lo meno accogliente e abbastanza sicura…o almeno é come me la ricordo.
Esiste più di una chiave di lettura nella rivolta del ghetto (cinese) di Milano: da una parte una comunità che – l’han detto in tanti – rivendica una propria extra-territorialità dallo Stato italiano. Dall’altra le istituzioni (Comune e Regione) che non esitano a volare in Cina a stringere patti commerciali (Formigoni) o a concedere licenze a pioggia, senza alcun criterio di razionalità (Albertini).
Spesso vado a cercare sul calendario in che anno siamo: a volte mi pare di sbagliare.
Perchè in Italia, gran parte della popolazione pensa di essere nel Medioevo e se ne compiace!
E così si continua a vivere in un paese feudale, dove le enclave con leggi proprie, il vassallaggio verso il potente o i vescovi-feudatari che si arrogano la libertà di sparlare delle nostre leggi, sono cosa di ogni giorno.
Davvero pretendiamo che gli “stranieri” possano pensarla diversamente?
Pagine e pagine di immigrati e gli Italiani se la prendono in… saccoccia !
Redditi da 1 (uno) euro l’anno !!! Sì, un ISEE da un euro l’anno e ci sono autorità Italiane che ci credono pure !
Gli immigrati sono diventati “poveri” come i gioielieri o i notai Italiani !
UDITE, UDITE !
Il TG1 ha appena trasmesso una dichiarazione dell’ambasciatore cinese in Italia. In pratica ha detto: non rompete li coglioni ai cinesi in Italia perchè la cina potrebbe rivedere i suoi investimenti in Italia… CAPITO L’AVVERTIMENTO ?
La stessa cosa la potrebbe dire Gheddafi, Putin chi per il gas, chi per il petrolio, insomma
E’ questo il vero problema dell’Italia da sempre, ci hanno insegnato a essere o di “sinistra” o di “destra”, non basta essere persone che possono avere un proprio cervello e proprie idee, no! Bisogna schierarsi, avere un’identità (di chi?), mentre noi cittadini italiani giocavamo ad essere politiocamente schierati (e ad odiare l’altro schieramento) i politici SI SONO SEMPRE FATTI I PORCI COMODI LORO… anche in questo blog, chi è di sinistra (i buoni sono di sinistra) sta per partito preso dalla parte della comunità cinese (perchè essere di sinistra vuole dire avere rispetto delle minoranze), quelli di destra (i cattivi sono di desta), sono contro…
Non credo che saremo in grado un giorno di pensare con le nostre teste, ormai è troppo tardi!
Caro Beppe, ma che ci facciamo noi ancora in Italia? Ma che Paese è mai questo? Un Paese dove non c’è Legge non è un Paese, è un casino! Ecco, viviamo in un casino, dove le vecchie entreneuse (i nostri parlamentari)ci procacciano i peggiori clienti (gli extracomunitari) e pazienza se ci becchiamo le peggiori malattie veneree (i disordini che ovunque, non solo a Milano, scoppiano quasi giornalmente). Tanto le conseguenze le pagheremo noi.
Nel gruppo dei miei amici storici (tutti di sinistra) sono considerato fascista (sic!) solo perchè ho sempre sostenuto che in Italia dovrebbe entrare solo e soltanto gente che ha voglia di lavorare ed integrarsi, che le leggi debbono tassativamente essere rispettate (da tutti) e che le pene andrebbero sempre scontate senza sconti (non è un gioco di parole).
Purtroppo quando affermo tutto ciò vengo rilegato nel mio angolino, in quanto persona non politicamente corretta (ma che significherà mai?) non benpensante e fascista.
Ora vedo che qualcunio di loro si sta ricredendo e con mia somma sorpresa anche tu lo stai facendo.
Sto diventando di sinistra io o sei anche tu uno sporco fascista? E che ne pensano i tuoi amici dei centri (a)sociali di tutto ciò? Vorrei sentire il parere di Agnoletto e del nostro dipendente Caruso, ma non credo abbiano la faccia così tosta da parlare… Saluti a tutti e…
Io sono discendente di italiani abitando al esterno, e credo che questo non né un problema italiano, ma di tutta la Europa, o proprio di tutto il mondo occidentale….preoccupante..anche di più quando la natalità nella Europa è bassa, e cominciano a esistere più bambini stranieri non integrati che bambini europei….
Comunque dobbiamo pensare anche che gli europei, ed in particolare gli italiani, hanno anche loro emigrato nel passato, per paese cosi distanti come gli stati uniti, o l`Australia certi volte in condizioni di vita difficilissime…
Saluti a tutti!
Io sono discendente di italiani abitando al esterno, e credo che
questo non né un problema italiano, ma di tutta la Europa, o proprio
di tutto il mondo occidentale….preoccupante..anche di più quando la
natalità nella Europa è bassa, e cominciano a esistere più bambini stranieri non integrati che bambini europei….
Comunque dobbiamo pensare anche che gli europei, ed in particolare gli italiani, hanno anche loro emigrato nel passato, per paese cosi
distanti come gli stati uniti, o l`Australia certi volte in condizioni di vita difficilissime…
Saluti a tutti
Quando grazie all’ipocrisia perbenista si inizierà a dare alle ex minoranze straniere anche diritto di voto , allora converrà fare passaporto e bagagli perchè ci prenderanno definitivamente a calci nel c**o.Abito in provincia di Roma e dalle mie parti da tempo lo straniero sono io : alle uscite delle scuole , dalle palazzine e per strada non sento più il biascicato e familiare accento romanesco , ma quasi solo incomprensibili idiomi balcanici.Iniziano a fare i cartelloni in rumeno(discoteca romaneasca!);dagli stereo negli appartamenti o dalle auto(a volte costose…) provengono a tutto volume canti e melodie che sembra di stare a sarajevo . Un giorno si e l’altro pure leggo sui giornali di bande di rumeni beccati a rubare e/o stuprare.Non datemi del razzista xenofobo per carità , integrazione è una cosa , diventare straniero a casa propria è un’altra.Ho finito ,lascio spazio agli immancabili , puntuali , vomitevoli belati sinistroidi e veltroniani.
Milano è un ghetto, e non lo scopriamo oggi dopo la rivolta della comunità Cinese. Ci parlano della Salerno Reggio Calabria che s’intasa il 15 d’Agosto…provate a fare un giro sulle tangenziali Milanesi e vediamo chi è messo peggio. La Moratti si sveglia dopo diversi anni d’amministrazione di centro destra e scopre che a Milano c’è un problema sicurezza…gli farei fare un giro in stazione centrale o a piazzale Corvetto alle 22:30 di sera…magari tromba!!
il problema fondamentale nel nostro paese è che purtroppo siamo costretti a subire l’entrata clandestina di questi extracomunitari cinesi,marocchini,albanesi rumeni e via dicendo!Loro non vogliono integrarsi,assolutamente non vogliono e noi dobbiamo subire i loro smacchi,dobbiamo abbassare la testa quando ci passano di fianco e tutto perchè?perchè se ci facciamo sentire ci becchiamo una coltellata,nel caso in cui non ce la becchiamo diventiamo i cattivi fascisti!!compliemnti italiani!!!stiamo attenti perchè va a finire che in futuro saremo noi i ghettizzati!!
Salve a tutti, vorrei segnalare la petizione:
(da un commento sul sito di Anno zero)
PER LA DECADENZA AUTOMATICA E IMMEDIATA DEI RAPPRESENTANTI ELETTI NELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA ALL’INTERDIZIONE DAI PUBBLICI UFFICI;
PER L’ESTENSIONE DI TALI PENE AD ALTRI TIPI DI REATI
Petition to PRESIDENZA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA PRESIDENZA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MINISTRO DELLA GIUSTIZIA.
ragionamento medio(cre) come il nome che porti.
la verità è che anche questa gente ha capito che il nostro stato è terra da conquista, che polizie varie più di tanto non possono fare, e allora anzichè pensare di migliorare la propria condizione di schiavizzati dai loro stessi connazionali, saltano fuori in 300 contro due vigilesse. che cazzo c’entrano i suv. invidioso.
Ciao Beppe, sono un vigile urbano od agente di polizia municipale, sono pienamente d’accordo con te quando parli di integrazione a 360°; perchè questo significa integrare, fare amare la nostra nazione sotto tutti i punti di vista, senza ghettizzare, ma anche senza farsi “colonizzare”. Chi viene in Italia con buoni propositi è giusto che resti, ma deve accettare le nostre leggi i nostri costumi e non può pretendere di vivere come vuole i diritti sono belli, ma esistono anche i doverie quando li vuoi contestare esistono altri mezzi, l’anarchia è finita da un pezzo.
Sarà che qui nessuno/a vuole essere razzista, ma alla fin fine…
Non è colpa dei migranti!!!
E’ questa nuova economia.
E’ la grande globalizzazione!!!
I nostri imprenditori chiudono le fabbriche in italia e le aprono in nazioni dove la manodopera costa la metà, un decimo, una miseria.
Abbiamo ormai questo timore degli extracomunitari, quando poi, noi per anni ed anni lo siamo stati e continuiamo ad esserlo.
Il ghetto si crea principalmente dall’incapacità di integrarsi.
Ma questo è un problema non solo loro, ma anche e soprattutto nostro.
Londra è una metropoli multietnica… L’integrazione c’è…
Qui quando vediamo uno di colore magari ce lo immaginiamo davanti una “bancarella”, lì non la pensano così…
Se io andassi per lavoro fuori dall’italia vorrei che la gente mi rispettasse così come io dovrei di buon regola rispettare chi mi sta intorno, ma se invece trovassi ovunque diffidenza, credo sarebbe impossibile per me avere rapporti sociali con altre persone diverse da me, e di conseguenza cercherei di frequentare italiani come me, che non mi disprezzano e non mi temono.
Gli immigrati italiani hanno vissuto proprio queste cose… però questo è accaduto anni ed anni fa… non credete che sia ora di progredire, di non dare sempre la colpa agli altri.
Avete voluto la globalizzazione… ed ora pedalate!!!
RISPONDO A QUESTO COMUNISTA FOGNOSO: VOI SIETE IL MALE ASSOLUTO VOI INSIEME ALL’ISLAM CHE SVENDETE LA PATRIA X UN PUGNO DI VOTI DATI AGLI EXTRACOMUNITARI VOI CHE SIETE LA FECCIA DELLA TERRA PORTATORI DI POVERTA MISERIA PESTILENZE SIETE PEGGIO DELLE PIAGHE DI MOSE’ MA LA GIUSTIZIA VI COLPIRA’ VI SCACCEREMO VIA A MILANO ITALIANI A MILANO TUTTI QUANTI !!!!
bella figura di M. che hai fatto con la tua uscita sulla vicenda di chinatown caro GRILLO,xchè non vieni in quartiere e ti informi direttamente invece di strparlare senza essere informato? che tristezza poi il tuo discorso sulle bandiere,che significa che chi viene in italia deve sventolare solo il trocolore? personalmente vorrei un mondo senza bandiere,senza confini,senza stati,poi cosa vuoi fare caro BEPPE obbligarli con la forza a sventolare il tricolore?e che dire della tua uscita sull’integrazione…tutte le comunita’ nei paesi stranieri cercano di riunirsi il piu possibile x fornirsi sostegno ed assistenza,a maggior ragione in un paese razzista come l’italia,le chinatown poi esistono dappertutto e solo questa giunta di demagoghi estremisti poteva farla esplodere, BEPPE stai attento che ti stai allontanando dalla realta stai diventando un populista anche tu,ma come ti è venuta in mente sta stupidaggine del tricolore,manco fossimo ad una festa di AN…..mah che tristezza….
Ieri avevo scritto un post tutto improntato sull’equidistanza e la comprensione . Oggi però sto lavorando nel mio ufficio del nord est e le mie finestre danno su un cortiletto tranquillissimo, reso tale dalla speculazione edilizia italiana che ha costruito palazzi appiccicati al mio, tutto intorno. Nel silenzio forzatamente perfetto dalle cucine del ristorante cinese al piano terra, da 5 ore, esce un rumore allucinante di un condizionatore o un frigo (un rumore tipo quello che si percepisce in caso d’insonnia). Possibile che i cinesi lavorino in queste condizioni? Gli italiani al massimo andranno a protestare con l’amministratore, i cinesi del ristorante se ne fregheranno altamente, e magari si compreanno gli appartamenti soprastanti……
Senta Beppe Grillo
lei che ha una casa grande grande, un giardino grande grande, provi ad integrarseli tutti a casa sua; ha presente la pubblicità di un noto gestore di telefonia mobile, quella con tanta gente allegra …gelato e pizza per qualche migliaio di persone…fiabe raccontate col megafono a centinaia di bambini ecc…
Ecco, io sono sicura che lei sarebbe capacissimo e felicissimo di integrarseli tutti a casa sua, magari permettendo loro di far appendere bandiere rosse da un albero all’altro del giardino,giusto per non far perdere loro l’orgoglio nazionale!
Mi raccomando lasci loro lo spazio dinanzi e dentro il garage, sa, per lo scarico e lo stoccaggio delle merci.
Certo starete un po’ stretti, ma quando c’è tanta solidarietà questi problemi si superano facilmente, e poi chiuda un occhio se qualche migliaio di loro sono clandestini, data la sua enorme generosità? potrebbe regolarizzarli, magari assumendoli come colf, badanti maggiordomi…..
ciao,non x essere catastrofici o pessimisti,mi sembra però e senza retorica,in questo sistema di potere politicosociale gestito anche dai nostri dipendenti,ci sia 1 interesse a ghettizzare 1 parte del Mondo,in modo da specularci sopra,che vergogna umana.
In una società che corre verso il nulla, come la nostra e che porta il modello del nulla ad altri mondi abitati da altre culture, non capita mai, all’individuo..io/tu… di tornare a quello spazio di riflessione che è insito nel pensare, la capacità di elaborare e di trarre insegnamento da ciò che va evolvendosi. In questa falsa libertà democratica che noi viviamo, mi basta il noi italiani, non ci rendiamo conto che la sunnominata libertà diventa un concetto astratto quando le comprende tutte tranne quella di pensare. L’unico spazio che ci rende autonomi, non conformi. Oggi i vuoti di confronto vengono esasperati da una contrapposizione quotidiana con l’altro diverso da me, senza ricordare minimamente che anch’io sono quell’altro. Qui si parla di cinesi, extracomunitari ( molte volte culture più antiche della nostra ), dimenticandoci che ciò che questi umani stanno vivendo non tocca più a noi viverlo. Noi, nel rifiuto, cerchiamo solo inconsciamente di allontanare quell’esperienza dalle nostre vite.
Caro Beppe
è con grande tristezza che vedevo le immagini da te postate sulla rivolta dei cinesi… ma la cosa più strana e che questa gente le rivolte in casa NOSTRA le conosce e le sa fare ma in casa loro NO!!! e allora una domanda bisogna farsela ma vuoi vedere che loro un paese civile lo intendono conquistabile?!? e se è cosi caro mio mitico Beppe perchè non iniziamo a far capire loro che se la devono guadagnare l’ITALIA e che noi non regaliamo nulla!! Un cinese che entra in italia bene o male lo vediamo e lo teniamo d’occhio ma centinaia di migliaia NO!! Ma speriamo di non doverci svegliare una mattina e trovarci un presidente cinese…..
forse è il caso che ti dai una svegliata,nel nostro paese è dalla fine della seconda guerra mondiale che la sovranita’nazionale non esiste piu’,comandano gli americani,se non te ne sei accorto,e lo hanno fatto nel modo piu’ brutale con stragi e tutto l’armamentario che da sempre caratterizza il loro operato in quelle che considerano aree sotto il loro controllo,tipo il sud america, la sovranita’nazionale mi viene da ridere…
Ho ascoltato pochi minuti dell’intervista che Annunziata ha fatto, oggi, su RAI 3, a D’Alema, Ministro della Repubblica Italiana, pagato con i soldi degli Italiani, poi schifato e incazzato ho cambiato canale.
Per D’Alema i tempi cambiano e anche la SOVRANITA’ NAZIONALE dovrà essere vista con più elasticità.
DITEMI CHE HO SOGNATO, DITEMI CHE STO VIVENDO UN INCUBO.
PER QUESTA NAZIONE, PER LA SOVRANITA’ NAZIONALE C’E’ GENTE CHE E’ MORTA SUL PIAVE, IN MONTAGNA, NELLE FABBRICHE E QUESTO TIZIO CI VIENE A DIRE CHE LA DOVREMMO VEDERE CON PIU’ ELASTICITA’…
MA CI FACCI IL PIACERE.
Vorrei vedere se questo tizio applica gli stessi concetti, la stessa elasticità quando si trova sulla sua BARCA MILIARDARIA.
D’Alema VERGOGNATI !
CHI HA DATO IL VOTO A QUESTO PERSONAGGIO SI DEVE VERGOGNARE !
Perchè ?, delle palle che raccontano lui e prodi in parlamento sul caso mastrogiacomo , karzai ed emergency ? non ne vogliamo parlare ?
l’ultima : “romano prodi presidente del partito deo centristi”… minchia…. ma si stancano mai di magnare mortadella ?
ciao Beppe.. questo è il mio primo commento.. e mi ha stupito quanto questo argomento mi faccia ribollire il sangue!! io non sono mai stata razzista ed ho sempre voluto comprendere gli altri e le loro ragioni, ma adesso basta. Sono stufa!!
Una nazione è un raggruppamento di persone che hanno in comune la lingua, la cultura e, normalmente, l’etnia (wikipedia).
Per cui mi chiedo: siamo ancora una nazione.
Io vivo a Roma, a San Lorenzo, a due passi da un quartiere preso in ostaggio dagli stranieri.
Non provo rabbia nei loro confronti, ma verso coloro che avevano il dovere di tutelarmi e non l’hanno fatto; ce l’ho con la giunta, col sindaco, con i vigili che neanche ci vanno più, con chi non ha pensato che serviva qualche legge più incisiva per controllare, per regolamentare le licenze dei negozi, per vietare che vivessero in 10 in un appartamento, per non lasciare che si appropiassero di un quartiere intero al centro della città.. un quartiere che non riesco più a frequentare.
Adesso qualcuno si è svegliato e finalmente saranno cittadini che dovranno sottostare alle nostre stesse leggi. Se non sono d’accordo allora non sono italiani come tanto rivendicano.
E quindi che tornino a casa loro insieme alle loro bandiere.
E allora mi propongo di ricordarglielo:
è quello spirito vitale che ogni nazione ha guadagnato nel tempo con fatica, sudore, onore e perfino guerre.. e che ogni italiano dovrebbe possedere al fine di spingere gli stranieri ad adattarsi alle nostre regole.. giuste o no che siano.. perchè se son sbagliate è sempre col popolo italiano che devono combattere per cambiarle!! Se questo è quello che vogliono . bene, questo si chiama “integrazione”.. ma non da soli non nei ghetti non in scuole a loro immagine e somiglianza.. bensì con noi.. Se vogliono vivere in Italia.. dovrebbero imparare ad amare il nostro Paese.. incominciando dalla lingua e terminando alla sua lunga storia!
Questo è quanto avevo da dire e se qualcuno di loro volesse iniziare a dare il via a tal lungo percorso (quale è l’integrazione di una popolazione) allora potrebbero anche partire da qui con lo spiegare (possibilmente in una lingua a noi comprensibile) cosa propongono per far si che realmente un giorno tutti insieme italiani, cinesi, filippini, marocchini ecc ecc possano dire di aver formato un’Unica Splendida ITALIA.
e CON QUESTO.. MI SONO UN Pò SFOGATA 🙂
non vorrei dare l’idea del razzista anzi me ne guarderie bene dall’esserlo,ma qualcuno mi spiega perchè se un cinese prende una multa in una zonaccia di milano finisce a legnate a me che hanno fatto pagare 71 euro per un divieto di sosta di tre minuti
nel centro di roma mi è toccato pagare e zitto,diamoci una regolata…..mi posso organizzare pure io e menar le mani sui vigili con una bandiera tra le mani?????fatemi sapere…
Caro Beppe è la prima volta che scrivo.. da poco mi sono iscritta al tuo blog.. che trovo veramente interessante e che spero vivamente sia sempre più visitato dal popolo italiano E si.. perchè è questo che siamo o almeno che dovremmo essere “popolo italiano” mentre, secondo me, spesso ce ne dimentichiamo.
Parliamo di possibilità lavorative, di rivalutazione ambientale delle città, di migliorie da apportare al paese al fine di agevolare la vita dei giovani e di chi verrà dopo di loro . ma non ci stiamo rendendo conto del fatto che noi italiani stiamo perdendo il possesso lavorativo, sociale, morale del nostro antico paese. Sono tutto fuorché razzista, ma davvero non capisco come sia possibile permettere ai cinesi o a chicchessia di creare ghetti extracomunitari all’interno delle nostre città..
Sono del sud e in tante aziende i migliori posti lavorativi sono occupati da cinesi.. all’Evergreen di Taranto non se ne conta più il numero! ..quando probabilmente ci sarebbero tanti italiani ad avere le competenze (nonché il bisogno) di occupare quelli stessi ruoli..
Infatti il mio timore nella realizzazione di queste “piccole Pechino” è proprio questo:
se non blocchiamo subito la loro centralizzazione in determinate aree rischiamo a lungo termine di perderne completamente il controllo.. cosa che già si inizia a manifestare.
Ci proponiamo Paese disponibile all’integrazione etnica, culturale e religiosa . ma se continua così, chissà se potremo ancora continuare a parlare di Paese!
Sembra che la gente arrivi qui per reclamare i propri diritti di esseri umani ma non si accorge di mancare di rispetto al resto della popolazione italiana pretendendo più di quel che perfino gli italiani stessi non ricevono!!!
Sono incazzata.. i nostri politici parlano di libertà etnica ma sembra proprio che tra una stronzata e l’altra abbiano scordato cosa sia un pizzico di patriottismo!
..SCUSATE MA CONTINUA..
Sono completamente d’accordo con te ma sento il dovere di farti una piccola precisazione. I lavori che gli italiani ora non fanno più, una volta erano un pò più remunerativi. Se questi lavori sono successivamente diventati appannaggio degli emigrati penso che la causa sia anche dovuta alle condizioni di sfuttamento cui sono sottoposti questi ultimi. Noi le condizioni di “relativo” benessere ce le siamo conquistate sia per normale evoluzione civile, sia con le varie battaglie sindacali condotte nel passato. Gli emigrati in Italia, per la maggior parte, provengono invece da realtà dove è assolutamente proibito lottare o scioperare.
Scusami ma ciò che sembra un dettaglio trascurabile è invece essenziale per individuare la realtà della situazione sociale di oggi.
Ti saluto
Francesco
Ma se qui in Italia loro si trovano così male, se purtroppo c’è cristianesimo e democrazia ovunque, se ci sono poliziotti e vigili urbani che anche con uno stipendio da fame si ostinano a far ancora il loro dovere, se ci sono milanesi o romani col forcone, le corna e la coda lunga e qualche tonto va ancora nei loro negozi e ristoranti…..perchè non se ne tornano alla loro culla della civiltà?
Non penso che ci sarebbe qualcuno che li trattenga oltre!
Sicuramente in Italia avremmo qualche problema di meno !
(Ciao Beppe, siamo tutti con te)
convengo pienamente con quanto da te scritto, a differenza di qualche commento che ho letto, credo che anzi sei molto rispettoso, aiutare qualcuno ad integrarsi, dove vive, significa dare vere opportunità di capire lo spazio in cui si vive e quindi se stessi.Come al solito si sposta la visuale, senza concentrarsi a risolvere davvero i problemi.Mi pare semplice buonsenso,perchè ai”dipendenti questo sfugge !!??mantonietta
No so se lo sapete, ma il post di Beppe è stato “onorato” di una citazione sul Manifesto in un articolo di tale >Giorgio Salvetti: http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/14-Aprile-2007/art30.html
che accompagna un commento di tale prof. Palidda sulla questione ordine pubblico/immigrati http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/14-Aprile-2007/art29.html
Personalmente, pur da sempre elettore di sinistra, la lettura di questi due articoli mi ha fatto inferocire. Il picco di comicità Palidda lo raggiunge quando afferma che la comunità cinese di Milano ha “la fortuna di avere alle spalle un paese che li difende”. Ma il professore lo sa cosa succede in Cina? O i rapporti di Amnesty International per lui sono propaganda imperialista?
Altrettanto, anche se più sottilmente irritante, è l’articolo di Salvetti. Irritante perché riproduce la reazione di sempre quando anche persone dichiaratamente di sinistra manifestano esasperazione per situazioni che, piaccia o no alla redazione del Manifesto, gravano pesantemente sul quotidiano. Come la vicenda del campo Rom di Opera fatta salva, ovviamente, la vergogna dell’incendio o, in passato, gli sgomberi decisi da Cofferati a Bologna. Si può discutere sulle soluzioni, ma negare che queste situazioni siano un problema, e un problema anche di microcriminalità e ordine pubblico, è davvero miope e ottuso. Miope e ottuso quanto i ragazzini bolognesi che in assemblee pubbliche tacciano di fascisti persone che cinquant’anni prima della loro nascita erano in montagna a combattere i fascisti. Quelli veri.
Frequento il blog da circa 2 settimane e vedo che nessun argomento ha ispitato cosi’ tanto a scrivere….ci sono praticamente il doppio di commenti rispetto ad altri!
Sembra che qualcuno stesse aspettando con ansia per sfogare tanta rabbia regressa.
Questo da entrambi gli schieramenti: si perchè come al solito ci sono gli “accaniti” contro la polizia e gli accaniti contro gli extracomunitari, io personalmente credo che c’è del buono e del marcio in ogni parte.
Non è giusto dire che la polizia è violenta quando un solo poliziotto sbaglia, e non lo è nemmeno quando si trova ogni pretesto per dire agli stranieri “andate a casa”.
Ci sono tanti lavori che “gli italiani” non fanno piu’ e che hanno fatto pero’ gli italiani emigrati all’estero all’inizio del secolo.
Eppoi quando sento quella frase…”io non sono razzista, PERO’…” e non ci si accorge che quel “PERO'” è la negazione delle parole dette prima!
Fare di tutta l’erba un fascio non fa bene a nessuno. soprattutto a noi italiani!
Ruowei Bu, la giovane donna cinese che ieri, 12 aprile 2007, ha avuto il diverbio con le forze dell’ordine dal quale sono scaturiti gli scontri a Paolo Sarpi, ha rilasciato al suo avvocato, Guido Ferdinando Ceserani, la propria versione di ricostruzione dei fatti. Ecco quanto riferito da Ruowei Bu ad AssoCina tramite l’avvocato Ceserani.”Verso le ore 09.30 il signor Yang Haihua, dopo aver parcheggiato regolarmente la propria vettura stava scaricando della merce destinata al proprio esercizio commerciale.
Una pattuglia dei Vigili Urbani in transito (composta da due vigilesse), fermatasi per un controllo, pur senza sollevare eccezioni sulla merce contestava l’illegittimo trasporto per mezzo di una vettura privata.Oltre alla sanzione riferivano che avrebbero trattenuto la carta di circolazione per due mesi.Il signor Yang spiegò che la macchina gli era necessaria per la gestione familiare, avendo tre bambini tutti in tenera età.Le vigilesse sono state irremovibili.
A quel punto la signora Bu Ruowei è uscita dal negozio con la bambina di tre anni in braccio.
Ha chiesto ai Vigili cosa stava succedendo.
Ha chiesto se la carta di circolazione doveva essere necessariamente ritirata oppure sarebbe stato possibile applicare una sanzione ministrativa che avrebbe pagato.Ha fatto presente che non sapeva del divieto.La risposta è stata ancora una volta negativa.A questo punto la signora Bu ha chiesto alle vigilesse di fargli sapere almeno come e dove avrebbe potuto riavere la carta di circolazione.Non otteneva però risposta.A causa di alcuni commenti di una delle vigilesse riferiti ai cittadini cinesi dal capannello di curiosi che si era fermato a guardare è giunta qualche protesta.Le vigilesse hanno chiesto i rinforzi.Poichè la signora Bu aveva protestato e chiesto spiegazioni decidevano di portarla al loro comando, itamente alla bambina.Le proteste dei presenti aumentarono, sia perchè la signora Bu non aveva fatto nulla di male, sia perchè era ass
Salve a tutti, vorrei segnalare la petizione:
(da un commento sul sito di Anno zero)
PER LA DECADENZA AUTOMATICA E IMMEDIATA DEI RAPPRESENTANTI ELETTI NELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA ALL’INTERDIZIONE DAI PUBBLICI UFFICI;
PER L’ESTENSIONE DI TALI PENE AD ALTRI TIPI DI REATI
Petition to PRESIDENZA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA PRESIDENZA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MINISTRO DELLA GIUSTIZIA.
…hai mai provato a gestire un’attività tua e in prima persona??!! è evidente di no.
Caro amico il problema non è il povero cinese che non ha i soldi per comprarsi due\trè macchine..il problema è che il povero commerciante cinese oltre ad evadere il fisco come i comm. italiani ha dalla sua parte il costo della manodopera azzerato \ ha dalla sua parte il fatto di poter vendere indisturbato griff firmate \ ha dalla sua parte (mi rif. a ristoranti e co.) il fatto di ignorare le più elementari norme di sicurezza \ ha dalla sua parte ,in non pochi casi, il fatto di gestire e portare avanti un’attività in TOTALE ASSENZA DI QUALSIASI TIPO DI PERMESSO!!!…
..ma è vero ,(scusa se l’avevo dimenticato)il libero professionista è l’origine, l’essenza del male italiano…a differenza dei prodi dipendenti dello stato che sono esposti in prima persona,24 ore al giorno, alle dure leggi del mercato…..ma vai a lavorare
Una battuta ricorrente di questi giorni è “non so’ cosa è successo e chi ha ragione, ma se le hanno date ai vigili hanno fatto sicuramente bene”. Orbene duole vedere come i luoghi comuni troppo spesso nascano dalla verità. Per sapere perchè volessero ritirare quel libretto in via Sarpi bisogna chiederlo ai cinesi, infatti la stampa italica mai si è posta questa domanda. Ebbene la risposta si trova qui
Ecco tutto il casino è stato montato perchè un povero disgraziato che non può permettersi 2 auto usava l’auto privata per lavoro. Ora però mi chiedo: i solerti sceriffi al soldo della moratti andranno con
attrettanta solerzia a ritirare libretti di circolazione fuori dalle
scuole milanesi alle madri che vanno a prendere i figli col SUV
immatricolato autocarro?
E ancora: visto che gli italiani sono soliti eludere il fisco
immatricolando autocarro i propri mezzi privati, Padoa Schioppa darà una
medaglia per meriti fiscali al povero cinese che è costretto ad usare
l’auto privata per lavoro, rinunciando ai vantaggi fiscali?
Sono d’accordo con te che l’Italia è piena di figli di puttana, evasori e delinquenti di conseguenza non è certo il caso di importarne altri e di “qualità” migliore dalla cina, dall’albania, dalla romania e così via o no ?
Di certo un immigrato che dichiara un ISEE di un euro è diventato furbo come un gioielliere Italiano e chi se la prende in saccoccia e il povero cristo monoreddito dipendente !
Comunque basta con ‘stò buonismo ipocrita e devastante.
Ci sono cose che si possono fare, nel silenzio e seguendo il credo personale.
Se c’è domanda, c’è anche offerta.
Finchè compreremo merce contraffatta, andremo a puttane e nei Lap dance della nuova mafia dell’est, ci serviremo nei mercati di merce cinese, ci faremo di coca o di altro, fumeremo sigarette di contrabbando made in romania, andremo negli hard discount a comprare prodotti non italiani e quindi facilmente modificati, non leggere mai le etichette sui prodotti, saremo sempre in balia di mafia,immigrazione impazzita etc.
Cominciamo a non comprare più niente da loro.
Soprattutto droga.
Cosa faranno allora? Commerceranno fra loro, sì, ma quanto può durare?
Per ottenere dei risultati,bisogna anche sapersi sacrificare.
Bastano 5 anni e non ci rimane nessuno.
Sono così stanca di parole e solo parole.
Immagino che Sign.ra Cinzia Torti non abbia mai avuto a che fare con i problemi che derivano da una convivenza (anche nello stesso palazzo) spesso forzata. Ha mai provato, abitando magari al piano sopra una famiglia dell’est, ad aprire le finestre?! Magari la mattina appena sveglia!? non credo….L’integrazione deve esserci ma sempre ricordando che si parla di integrazione in Italia altrimenti si rischia di perdere sia l’identità culturale sia (e questo fa un pò ridere) quella nazionale. Dovremmo imparare a comportarci un pò piu come la Francia! avessimo avuto anche noi una bella rivoluzione….:-D
Da una città grandissima dove ti rompevano le bottiglie di birra in faccia la notte mi sono trasferita in campagna, dove sono tutti stanno trasferendosi in collina perchè il centro della cittadina è diventato una casbah, per farti un’idea.
Lo stato dà il permesso di soggiorno se dimostri di avere un contratto di lavoro di 16 ore mensili, dati alla mano.
Quindi ottengono il visto con un guadagno come domestiche di circa 100/150 euro mensili, poi vengono i fratelli, i cugini e dopo 2 settimane hanno auto stellari, tutte le cazzate possibili, e nessuno lavora, senza contare che molti sono agli arresti domiciliari da noi, qui in Italia, per droga, rissa, tentato omicidio etc.
Tutta bella gente.
Qui siamo barricati in casa: allarmi, grate e non abbiamo più nemmeno voglia di uscire.
Hai ragione, non li ho al piano di sotto, ma ho visto cose assurde, tipo una famiglia andare alla cassa del supermercato con il carrello straripante e non pagare.
Quando ho chiesto come è possibile alla cassiera mi ha risposto che non ci possono fare niente, vanno, fanno la spesa ed è meglio che lasci fare.
“intendi a me”
Siamo diventati degli ostaggi, non degli ospitanti.
E ringraziamo lo stato di merda che abbiamo,che gli vuole anche dare il diritto al voto dopo 5 anni.
io non sono mai stata razzista, ma la sto diventando, di fronte a questo schifo.
Sono come locuste, ci dissanguano.
Ci vogliono politici con le palle e nessuna paura, mi sono quasi sinpatici i leghisti, oramai.
Devono andare tutti a casa quelli con e quelli senza il lavoro, quando le aziende a loro totale responsabilità li richiameranno, torneranno famiglia per famiglia.
La verità è che la politica si aspetta solo che i cittadini inizino una rivoluzione civile e gli tolgano i problemi mentre loro pensano a come mantenere la grassazione sulle bollette di telecom.
mai stato in via paolo sarpi quindi non mi permetto di commentare, ma quando lei dice
“Ha mai chiesto a qualche insegnate che studenti sono i cinesi nelle nostre scuole?
Io sì, non solo si integrano, non solo sono molto bravi e imparano in fretta ma al contrario dei nostri bambini sono anche educati!incredibile no?”
mi rendo conto che forse è tutto frutto della sua fantasia ciò che sta dicendo e che sta portando motivazioni inventate per sostenere la sua tesi
i bambini cinesi sono quelli che meno si integrano nelle scuole, si rifiutano di avere un qualsiasi rapporto con i compagni e gli insegnanti. basta anche guardare in giro: non si vedono mai i cinesi e se si vedono sono sempre insieme ad altri cinesi…
Io non ho mai chiesto che tipo di studenti siano i ragazzi o i bambini cinesi.
Di fatto se fossero gentili, educati e studiosi ne sarei molto contenta.
la consideravo una persona intelligente e aperta! evidentemente la vecchiaia fa male a tutti anche a lei. E’ sicuro di essere stato in via paolo sarpi?io ci sono stata, sono entrata nei negozi, ho sorriso alle persone, sono stata trattata bene, meglio che dalle mille commesse italiane altezzose e scazzate che lavorano nei mille negozi italiani a milano. Ho trovato oggetti buffi a poco prezzo cose curiose e belle! Ha mai parlato con un cinese?beh immagino che lei il cinese non lo sappia! a beh però saprà sicuramente l’inglese e con gli inglesi parlerà inglese no? beh i cinesi sono un miliardo… e lei il cinese ancora non lo sa?!!vergogna!Ha mai chiesto a qualche insegnate che studenti sono i cinesi nelle nostre scuole?
Io sì, non solo si integrano, non solo sono molto bravi e imparano in fretta ma al contrario dei nostri bambini sono anche educati!incredibile no?Lo sa che gli itaiani nel mondo non solo non si integrano, creando anche loro comunità chiuse, ma tendono a non imparare più di tanto la lingua?!Invece i cartelli scritti dai cinesi alla manifestazione mi sembravano scritti piuttosto bene. pensa veramente che esporre la bandiera del proprio paese sia non integrazione e mancanza di rispetto?pensa veramente che integrazione sia dimenticare chi si è e da dove si viene?crede veramente che integrarsi sia diventare “come noi italiani”?Mi auguro di no.Nessuno ha obbligato nessuno ad andarse da via paolo sarpi e molti italiani hanno guadagnato molti soldi vendendo appartamenti e negozi.Questa è la libera economia che vogliono tanto i commercianti e i milanesi no?
alzi il sederone dalla poltrona e invece che scaricare il video da youtube vada a fare un giro in paolo sarpi e ritorni a parlare con la gente e non solo con i milanesi a cui da fastidio un carrello sul marciapiede!
Sempre a lagnarsi !
Vedrete che quando finalmente via Paolo Sarpi sarà chiusa al traffico e gli affari andranno meglio la comunità cinese sarà molto piu contenta.
Qualcuno ha affermato che chiudendola al traffico poi la gente non ci andrebbe più per fare shopping.
Io invece mi chiedo chi è ad oggi così pirla da andare in Sarpi a fare acquisti con la macchina !
Come minimo prima di trovare parcheggio gli passa un’ora di tempo…se è fortunato !
Naturalmente il cioccolataio che si lamenta lo trovi sempre !
Con Paolo Sarpi sgombera dalle macchine sarà finalmente possibile tornare a passeggiarci tranquillamente senza tornare a casa con i polmoni talmente pieni di benzina da farci il pieno alla macchina.
ad un problema non corrisponde necessariamente una sola soluzione e la linea Moratti è evidentemente la più idiota, oltre che la più odiosa. soddisfa il ventre molle dell’Italia, quella parte di popolazionedei di frustrati, sfigati, perdenti di mille battaglie della vita quotidiana (lavoro, sentimenti, realizzazione personale)che trovano nell’atto di forza la vendetta per le loro sconfitte: tipo “sono un fallito, ma almeno non sono cinese! “. vogliono la libera concorrenza, ma deve essere solo per gli altri, per loro stessi vogliono protezioni e corporativismo; vogliono uno stato “leggero” ma con la mano pesante sui deboli; vogliono potenziare la polizia locale, ma non la guardia di finanza; non vogliono pagare le tasse, ma i soldi per una pista di coca non si discutono; extracomunitari, via da tutto, ma non dalle strade di notte dove, sempre da sfigati, affittano schiavi per sfoghi che poco hanno a che vedere col sesso e molto con la frustrazione. Italiani brava gente?
Già, peccato che le attività all’ingrosso sono vietate nei centri storici da una legge dello stato.
Peccato che quelli che definite Milanesi di origine cinese non meritino qull’apellativo dato che di integrarsi non gliene frega una beneamata sega (come delle nostre regole d’altra parte).
Peccato che grazie a gente che come voi giustifica tutto e tutti con un “lo stato padone e cattivo ha sempre torto” ci ritroviamo nella situazione in cui siamo ora. Siete dei sinistrati mentali, prendetene almeno coscienza. Milanesi di origine cinese sono coloro i quali imparano la lingua italiana, coloro che sanno che l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro e tutti gli articoli che ne conseguono. Ne ho visti pochi in quel quartiere di Milano e fidatevi di un fesso. Grazie ad atteggiamenti com il vostro nel momento in cui qualche estremista fuori di testa inizierà a fare danni ai cinesi d’Italia la maggior parte di noi penserà sotto sotto (sbagliando) che avrà fatto bene. La vostra mentalità è peggio delle piaghe d’Egitto. Ci vuole fermezza ora per garantire ai veri “Cinesi di Milano” una vita serena e una integrazione vera. Buonisti del cazzo andatevi a fare un giro in Cina va!!
Qualche tempo fa, mio malgrado, fui costretto ad una poco piacevole discussione con uno di questi signori…e subito, per troncare la mia contestazione mi urlò in faccia: io sono italiano. Italiano come te!
Capii subito che purtroppo il dialogo non lo voleva anzi…tutt’altro..
Al suo dire risposi quasi sorridendo: “Dante Alighieri, Leonardo da Vinci, Francesco d’Assisi, Alessandro Volta, Enrico Fermi,
Sandro Pertini, Mussolini o Togliatti….hai mai sentito parlare di uno di essi?
E lui con lo sguardo atterrito come un Peppone alle prese con un saggio Don Camillo mi gridò: fascista!
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Ecco, questi sono quelli che si dichiarano “italiani” solo perchè a loro interessa questa maledetta dicitura anagrafica!
E BASTA !!!
Giusto per provare che forse gli Italiani di origine cinese conoscono la cultura italiana, le allego una lettera aperta che ho scritto al
Sindaco Moratti:
Lettera aperta al Sindaco Moratti
14 Aprile 2007
Gentile Sindaco Moratti,
Ho vissuto a Milano gli ultimi anni dell’ università, i primi anni di lavoro e l’emozione dei primi anni di mio figlio. Ho quindi i buoni ricordi che sempre si associano ad una fase intensa della propria vita, e tra questi ricordi anche la gentilezza che i più riservavano a mia moglie, allora una giovane donna cinese, quando andava in giro per Milano portando il nostro bambino ancora piccolo.
Ed ho anche buoni ricordi del periodo in cui ho vissuto, oramai quasi vent’anni fa, nella zona di Paolo Sarpi, già allora una zona in cui c’erano già molti esercizi commerciali cinesi. E’ quindi per me una tristezza sconfinata vedere le immagini dei disordini successi a Milano, la cui causa scatenante all’apparenza è una multa ad una giovane donna cinese che, pur con un bambino piccolo in braccio, si è vista prospettare il sequestro della macchina per il trasporto di merci fuori orario.
E’ il sintomo di un imbarbarimento della società civile quando si deve ricorrere a questi mezzi per compensare anni di assenza di politiche adeguate, anni in cui per esempio si sono incoraggiate e rilasciate le licenze all’ingrosso nella stessa zona che adesso viene riconosciuta inadeguata perchè residenziale.
E’ sintomo della chiusura di una società quando si adottano provvedimenti restrittivi nei soli confronti di una comunità o di una razza che, meno di altre, ha la possibilità di esprimere adeguatamente il proprio pensiero e di difendere i propri interessi.
Era il milanesissimo Manzoni a descrivere nei Promessi Sposi la perniciosità dei provvedimenti, denominati “grida”, studiati male e senza tenere in conto delle conseguenze a lungo termine.
Da ex cittadino milanese, nato e cresciuto in Italia, la prego di lavorare perchè la Milano che io conoscevo ritorni ad essere quella dei miei ricordi, quella in cui ad una donna con un bambino piccolo in braccio si offre un sorriso e magari anche un aiuto, quella in cui l’operosità era un valore da riconoscere ed agevolare e non da penalizzare.
Se ha bisogno di un suggerimento, un parere, vi sono molti cittadini milanesi, abitanti nella zona di via Paolo Sarpi, disposti ad aiutarla. Se alcuni di questi non hanno ancora letto Manzoni perchè hanno fatto i loro studi in altri paesi, i loro figli lo faranno o lo stanno già facendo.
ciao cito testualmente alcune righe tratte dal libro gomorra di Roberto Saviano sulla fine dei cinesi
Il container dondolava mentre la gru lo spostava sulla nave.
I portelloni mal chiusi si aprirono di scatto
e iniziarono a piovere decine di corpi. Sembravano manichini. Uscivano dal container uomini e donne. Anche qualche ragazzo. Morti. Congelati….. Erano i cinesi che non muoiono mai. Gli eterni che si passano i documenti l’uno con l’altro. Ecco dove erano finiti. Avevano tutti messo da parte i soldi per farsi sepellire nelle loro città in Cina. Si facevano trattenere una percentuale dal salario, in cambio avevano garantito un viaggio di ritorno, una volta morti.Quando il gruista del porto (di Napoli) mi raccontò la cosa, si mise le mani in faccia.
ALLORA COSA VOGLIAMO FARE?CONTINUARE A DORMIRE!!!!
CHI Sà QUALCOSA DEVE COMINCIARE A PARLARE…
SVEGLIA…IO PER CIRCA UN ANNO O LAVOTATO IN VIALE MANZONI A ROMA VICINO PIAZZA VITTORIO E TUTTE LE MATTINE PASSAVO DAVANTI A NEGOZI CINESI NN MI SEMPBRA DI AVER MAI VISTO CLIENTI…COME VIVONO QUESTE PERSONE..
Gran bella domanda.
Anch’io ho lavorato in paolo sarpi anni fà.
parlo di 15 anni fà, quindi altra epoca.
Eppure già allora non vi era traccia di attività commerciali tangibili.
Un gran traffico di merci, con l’assenza quasi totale di acquirenti occidentali (nella fattispecie ITALIANI). O si vendono tutto fra di loro(ma che bisogno hanno di farlo qui ?), oppure il commercio cinese funziona con credenziali alternative a quelle canoniche mondiali.
Sono proprietari di una della zone centrali di Milano… (oggi roba da 5000 eur al mq) e non ci bazzica anima oltre loro stessi.
CHE GRAN BELLA DOMANDA !!.
Ha ragione di Beppe quando dice nel suo show: ma i cinesi che muoiono dove vanno a finire? Negli involtini primavera?
Ormai è una voce diffusa, diffusissima e in ITALIA se lo chiedono ormai tutti…
Ma ci sarà un magistrato o qualcun’altro che possa prendere una iniziativa ed indagare una volta per tutte su questo rebus?
Ma davvero non interessa a nessuno l’occultamento di cadavere o chissà quale altro reato?
Si dice che i documenti del deceduto servano ad altri che non sono registrati da nessuna parte…fantasmi, ombre, entità senza patria….che però minacciano, rubano, stuprano, ricattano …..come se fossero persone “vive”.
Per chi non avesse voglia di leggerlo tutto, tale leggenda metropolitana nacque prima a Parigi, ma studi statistici smentiscono tale leggenda, visto che il 71% della popolazione di origine cinese parigina è sotto i 35 anni, e circa un terzo dei cinesi a Milano è minorenne.
Nel caso milanese è ancora più facile verificare che sia una leggenda metropolitana, basta andare a fare un giro per i cimiteri dell’hinterland milanese come ha fatto il ricercatore menzionato nell’articolo.
Raffaele La Capria, amico di Franco Rosi, sin dagli anni della scuola
Considerate una cosa. Per me, tutti quelli che mettono in guardia i ns.connazionali dal “pericolo giallo”. Prima o poi sicuramente prenderanno il sopravvento su molti di noi. In alcune zone di Roma, Napoli, Prato, ecc.. gia’ lo hanno fatto. Singolare poi la faccenda che nelle comunita’ cinesi delle ns.citta’ non muore mai nessuno. (Forse i cadaveri ligettano nella spazzatura oppure finiscono sui deschi dei centinaia di ristoranti cinesi che esistono in Italia): Che dire poi della mafia gialla? Io penso che Provenzano e c. in confronto, siano dei ragazzotti un po’ discoli che si limitano a rompere le lampade dei fanali cittadini con una mazzafionda. Saluti prodiani.
Andavano i battaglia i nostri nonni….e ci credevano!
Andavano a morire e cantavano…
E da quei monti non sono più scesi!
Il freddo, gli stenti, le malattie ….e le mitragliere nemiche..
Andavano in battaglia e cantavano ….e portavano con loro il Tricolore!
Il Carso, il Piave….. e tanto sangue: amico e nemico!
E cantavano con le lacrime agli occhi…”il Piave mormorò, non passa lo straniero”
Averlo saputo che finiva così, avrebbero cantato e combattuto allo stesso modo…
Ma morire così….sapendo come sarebbe finita la nostra Patria…
Invasa “pacificamente” ma invasa.
Con altre battaglie, altri morti ed un popolo che anche a distanza di un secolo continua a desiderare, a sognare …un governo che lo faccia sentire almeno degno di questo nome.
Che lo protegga da tutte le invasioni: passate e future….
Cordialmente.
Arturo Amendola – Salerno
Io non conosco la realtà di quella via, ma è chiaro che la rivolta non era spontanea, ma organizzata.
L’esposizione delle bandiere non è solo sintomo di identità nazionale, ma anche un richiamo per i media di tutto il mondo.
In Cina la loro “giustizia” li avrebbe puniti in maniera implacabile, forse con la vita.
Tu dici vigili razzisti…riporta fatti e dialoghi, per quello che mi riguarda cercavano di applicare la legge in un porto franco, è per cui ovvio l’assedio “istituzionale”.
Forse piu’ che arroganti sono nervosi, frustrati per qualche motivo, magari dal vedere che le multe non sortiscono effetto io non lo so.
In quanto alla coca credo che beccare il piccolo spacciatore di quartiere sia una vaccata, meglio lasciar fare e risalire alla fonte non credi ?
Riporta esempi di razzismo ed arroganza essendo accuse pesantissime è “obbligatorio” avere moooolti esempi.
Saluti
che tristezza, noi sventoliamo la nostra bandiera tricolore sentendoci finalmente tutti uniti, solo quando vinciamo i mondiali di calcio, una volta ogni 20-25 anni
ma perche’ vuoi andare alla “villa romana”?
statene a casa che è meglio maccarone italiano!!
vivi in un paese di merda che protegge i delinquenti e ne sei pure fiero?anzi lo DIFENDI!!???
allora sei propio COGLIONE!
COMUNQUE ANCH’IO SONO COMMOSSO PER LA LUCIDITA’ E LA CHIAREZZA CON LA QUALE HAI ESPOSTO IL TUO PENSIERO. SE TUTTI FOSSERO COME TE L’ITALIA…..MA SONO GIA’ TUTTI COME TE!!ALLORA CHE CAZZO VUOI!!
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E TU SEI UNO STRONZO PER POSTULATO, NON HAI BISOGNO DI DIMOSTRAZIONE, NON HAI CAPITO UN C…. DI QUELLO CHE HA DETTO.
MA PROVA A PENSARE PRIMA DI APRIRE BOCCA IMBECILLE
ma perche’ vuoi andare alla “villa romana”?
statene a casa che è meglio maccarone italiano!!
vivi in un paese di merda che protegge i delinquenti e ne sei pure fiero?anzi lo DIFENDI!!???
allora sei propio COGLIONE!
COMUNQUE ANCH’IO SONO COMMOSSO PER LA LUCIDITA’ E LA CHIAREZZA CON LA QUALE HAI ESPOSTO IL TUO PENSIERO. SE TUTTI FOSSERO COME TE L’ITALIA…..MA SONO GIA’ TUTTI COME TE!!ALLORA CHE CAZZO VUOI!!
vai in cina,dai un calcio in culo ad uno sbirro così
il tuo desiderio verra’esaudito e in più ti leverai dalle palle così verra’ esaudito anche il nostro!
addio!!!
Non è possibile subire con rassegnazione l’oltraggio alle nostre radici culturali!!! Non è possibile subire in silenzio l’occupazione violenta del nostro territorio!!!!Se continua così il futuro ci riserverà amare sorprese e tanto sangue versato!!!!
ammesso e non concesso, che la cinese abbia ragione, ma gli altri 300 replicanti occhiammandorla, sbucati dagli sgabuzzini-laboratorio-lager per difendere la compatriota, dicevo, quegli altri 300 avranno mai – non dico fatto – ma almeno provato a reagire contro i loro connazionali che li sfruttano per pochi euri? o quei 300 forse sono loro stessi i figli (mi sembravano tutti giovani, e ben vestiti, evidentemente senza ricordi della loro amata patria) di quegli sfruttatori? mi pare che le persone che abitano via sarpi debbano affrontare problemi ben più importanti, a livello di convivenza civile e di diritti umani, prima di pensare ai carrelli e allo scarico delle loro merci. imparate.
Gli Italiani caro Beppe prendono sempre tutto alla leggera! Non voglio risultare bigotto, ma è quasi una moda difendere gli stranieri anche quando sbagliano o hanno atteggiamenti che vanno contro le nostre leggi e i nostri costumi. Sono stanco di vedere pseudo pacifisti ( tutti figli di papà ) che vanno in giro sventolando bandiere palestinesi, serbe, irachene ecc. Magari a qualcuno di questi cretini, uno di questi giorni, verrà in mente di fare una manifestazione pro cinesi…vorrei ricordare a tutti che, col massimo rispetto per gli stranieri, qui siamo in Italia, terra che vanta tradizioni secolari che, giuste o sbagliate, sono la nostra identità più profonda. Provino questi figli di papà viziati ( vedi quel cretino che si è fatto ammazzare a Genova ) ad andare in Cina, in Iraq, in Iran ecc.I nostri padri hanno lottato duramente per costruire e poi tenere unita questa nazione e noi stiamo facendo di tutto per farla scomparire. Altro che un “Quo tempora, quo mores!” avrebbe esclamato Cicerone se avesse potuto vedere una simile situazione di auto-annientamento. Salviamo l’Italia! Questo è il mio urlo.Salviamola non solo per le nostre case, per le nostre città, ma per mantenere la memoria di un popolo che nei secoli ha dato molto al mondo ( checchè ne dicano i soliti figli di papà incappucciati e con le magliettine omologate di Che Guevara ). Alcuni ridono vedendo le bandiere cinesi sventolare su Milano, ma c’è propio poco da ridere. Ma la mia riflessione si spinge oltre, penso all’inglese che molti politici,all’interno delle scuole, vogliono equiparare alla nostra lingua, penso a chi permette che si edifichino minareti nei centri storici, penso al mio paese…che se voglio entrare a vedere il sito archeologico della “Villa Romana” devo pagare, mentre i musulmani ci pregano dentro ( e ho le prove ) senza l’intervento di nessuno.
SE TUTTI AVESSERO LA LUCIDITA` DI ESPRIMERE DEI GIUDIZI COME QUESTO, SENZA INUTILI SCHIERAMENTI, MA ANDANDO VERAMENTE AD ESAMINARE QUELLE CHE SONO LE CONSEGUENZE DI CERTI ATTEGGIAMENTI, AVREMMO GIA RISOLTO BUONA PARTE DEI NOSTRI PROBLEMI.
COMPLIMENTI E` UN PIACERE SAPERE CHE CI SONO ANCORA PERSONE COME LEI.
Come al solito hai ragione tu Beppe.Noi che non sopportiamo nemmeno il vicino di casa,come pensiamo d poter convivere con prsone tanto diverse da noi.L’unica cosa che mi trova in disaccordo con i cinesi e lo sventolare la loro bandiera.Una bandiera sporca di sangue e vessazioni se avessero fatto nel loro paese quello che hanno fatto qui si conterebbero i morti e non i feriti.Ma giustamente in un Paese che ha come premio Nobel dario fo’…. si puo’ fare di tutto e di piu’. Bravi i cinesi che hanno capito come funziona.
w i cinesi!
hanno pestato duro ed hanno fatto bene!
è meglio che i milanesi stiano al loro posto!!
quella ormai è zona loro(grazie a Dio!!!)
lavorano e fanno prezzi migliori e i bottegai nostrani se la prendono in quel posto!!
ha!ha!ha!
gli sbirri credevano di aver a che fare con degli italiani del cazzo!!!
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SE LE PIACCIONO TANTO I CINESI E LI AMMIRA COSI`, PERCHE NON SE NE VA A VIVERE IN CINA, LI SONO COSI DEMOCRATICI, CREDO CHE CI SI TROVEREBBE BENE.
w i cinesi!
hanno pestato duro ed hanno fatto bene!
è meglio che i milanesi stiano al loro posto!!
quella ormai è zona loro(grazie a Dio!!!)
lavorano e fanno prezzi migliori e i bottegai nostrani se la prendono in quel posto!!
ha!ha!ha!
gli sbirri credevano di aver a che fare con degli italiani del cazzo!!!
PENSA A QUEL GRAN ZOCCOLONE DI TUA MOGLIE!!
PER NON PARLARE DI TUA MADRE……O TUA SORELLA!
PER TUO PADRE..BHE…NON BASTEREBBE UN’ANNO PER SAPERE CHI è!!
CIAO CORNUTO!!!!
PS:
DI A TUA MADRE CHE PER DOMANI NON POSSO!
SONO PROPRIO GLI INTERVENTI COME IL SUO CHE ROVINANO L`IMMAGINE DI PERSONE CHE COME ME NON SONO COMUNISTI, PERCHE DOVETE DIRE COSE DEL GENERE ? GIA` BASTA CHE UNO OGGI DICA QUALCOSA CHE NON CONDIVIDE CON L`ATTEGGIAMENTO DI ALCUNI EXTRACOMUNITARI PER ESSERE DEFINITO FASCISTA, POI CI SI METTONO ANCHE LE PERSONE COME LEI.
così va meglio!
finalmente si capisce il tuo pensiero!
non potevi farlo prima?
ps
per le parolacce mettici un po piu d’impegno!
cmq te la cavi.
ciao braccio.
Salve a tutti, vorrei seganalre la petizione:
(da un commento sul sito di Anno zero)
PER LA DECADENZA AUTOMATICA E IMMEDIATA DEI RAPPRESENTANTI ELETTI NELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA ALL’INTERDIZIONE DAI PUBBLICI UFFICI;
PER L’ESTENSIONE DI TALI PENE AD ALTRI TIPI DI REATI
Petition to PRESIDENZA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA PRESIDENZA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MINISTRO DELLA GIUSTIZIA.
I cinesi come tutti gli stranieri, devono seguire le nostre regole e le nostre leggi.
Chi vuole abitare nel nostro paese deve integrarsi. Ma l’impegno deve esserci sia da parte della persona che vuole integrarsi, sia da parte dello Stato, che deve impegnarsi a comunicare ed a diffondere i principi della Costituzione Italiana.
Ma come si può tenere a bada un esercito di persone come i cinesi che contano più di 1.000.000.000 di abitanti,e che con i loro prodotti stravolgono l’ intera economia mondiale?
Quello che è successo a Milano non sarà un problema solo italiano, riguarderà tutte le nazioni sviluppate. Questo era solo un campanello d’allarme, quindi bisogna intervenire subito prima che la situazione diventi disastruosae incontenibile.
Caro Beppe, come dici l’esasperazione dei milanesi di origine cinese non è data da una multa ma da un’applicazione selettiva dei regolamenti, da cambi delle regole ad hoc.
Un esempio è il video in un articolo (link http://www.corriere.it/vivimilano/cronache/articoli/2007/04_Aprile/13/testimonianza_chinatown.shtml )
Nell’articolo gli studenti di giornalismo hanno fatto una semplice prova, con tanto di video.
Con un carrellino hanno fatto il giro della Chinatown, e nessuno dei vigili li ha multati, un’altro italiano (anche lui con carrellino) lo rassicura dicendo che tanto i vigili multano solo i cinesi, ed un vigile che finalmente lo ferma si scusa dicendo che è monitorato da telecamere.
I milanesi di origine cinese o di nazionalità cinese hanno delle attività commerciali con tanto di licenza commerciale per l’attività all’ingrosso, se il comune decide di cambiare le regole penalizzando ciò che ha permesso in passato può venire il sospetto che lo stia facendo per ragioni di opportunismo politico.
Per quanto riguarda le bandiere, nelle Little Italy all’estero il tricolore viene esposto senza problemi. L’integrazione è importante, ma perchè allora i vari comuni interessati tagliano i budget destinati a favorirla?
Ottimo commento e sono d´accordo con te. Comunque, se ti puó consolare, in Italia i soprusi sono all´ordine del giorno anche per gli italiani.
Ora vedi che molti messaggi sono contro i cinesi. Ma domani saranno contro i meridionali italiani, poi contro i ricchi, poi contro i cani, poi contro i gatti…
Basta indicargli un colpevole di tutti i mali e loro gli abbaieranno contro.
Vivere in italia fa schifo anche per gli italiani. E penso che andrá peggio.
Se qualcuno potrà cavarsela, credo che siano solo i cinesi, che hanno un senso degli affari invidiabile, lavorano e non hanno le stupide pretese che dei viziati e capricciosi italiani.
Ciao Marco Wong,scrivo a te perchè sicuramente sei di origine cinese (visto il cognome)e sicuramente avrai molto a cuore la tua comunità e il tuo lavoro,come tutti.Premetto che i cinesi avranno avuto le loro ragioni ma perchè agire così?Con la violenza?Non sapete che da violenza nasce solo altra volenza?Perchè non avete manifestato pacificamente esponendo le vostre ragioni?
Io non sono di Milano,ma vedo dalla realtà che c’è nella mia zona,il basso Veneto, che i cinesi sono tranquilli,non ripiegati in un’unica zona, ma sparsi qua e la tra provicia e comuni,che siano allergici agli scontrini di cassa ormai è un dato di fatto ma che siano agressivi no!!!
Poi è vero che ci sono gli intolleranti,ma come è vero che gli stranieri non sono tutti delinquenti è vero che gli italiani non sono tutti intolleranti.
Poi se è vero che nella vostra zona a Milano regna il caos (l’ho letto nei vari post)perchè vi fate sfruttare,per il bene di una società futura o perchè solo così un giorno sarete ricchi?Credete ciecamente ai vostri sfruttatori o li divinate perchè vi hanno dato i soldi per aprire un’attività?
che dire, da te non me lo sarei aspettato,commentare una notizia senza sapere veramente cos’è successo.
forse vedere due video su Studio Aperto ti può sembrare abbastanza ma, per chi in via P.Sarpi o Canonica ci vive, la cosa è diversa.
Leggere che 12 vigili urbani sono andati all’ospedale e solo 4 cinesi si sono fatti ricoverare mi fa ancora più ridere
chi è passato nella via sa benissimo come sono andate le cose, più di 20 tra macchine e furgoni della polizia antisommossa con scudi e manganelli ,che non vedevano l’ora di spaccare qualche muso giallo.
le parole si sprecano,sono veramente deluso da te non me lo aspettavo un commento così razzista per poi una cuminità che si è sempre comportata bene e non ha mai dato nessun problema alla zona se non il fatto di essersi creati una piccola comunità
CARO SPYKE ANCHE IL NOSTRO BEPPE DEVE VENDERE E NON SOLO AD ALCUNI…è UN BOTTEGAIO,SIMPATICO,INTELLIGENTE,CORAGGIOSO MA PUR SEMPRE UN BOTTEGAIO.
CIAO E SENZA OFFESA PER BEPPE.
Le persone non nascono razziste, ma lo diventano vedendo scene come quelle di cui stiamo parlando.
Conosco bene com’era via Paolo Sarpi fino a 10 anni fa, perché ogni giorno consegnavo merce ai sui negozi, ora non la riconosco piu’.
Non é ammissibile, che forze dell’ordine vengano respinte in quella maniera da gente che non accetta le nostre regole, e si permette simili reazioni.
Altro che andare con manganelli…..e chi si prende si prende.
Purtroppo in Italia, quando succedeno eventi di gravità come questo, invece di trovare il coraggio e la coerenza, nel rispettono di tutti gli altri italiani che vivono nella legalità, si finisce sempre col lasciare impunite tali oscenità.
E tutto questo lo dobbiamo sempre a persone ipocrite e false buoniste come te, che trovano sempre il modo di giustificare tali nefandezze.
VERGOGNATI
VERGOGNATI
VERGOGNATI
Vendi casa tua e vacci tu ad abitare in quella realtà, tu che conosci cosi’ bene come sono andate veremente le cose.
SEI RIDICOLO
caro san vito, perchè ti incazzi?
spyke ha fatto solo un commento ed una considerazione,perchè insulti chi non la pensa come te?
il razzismo non ha giustificazione se non nell’ignoranza!
e poi se uno è razzista perchè mai dovrebbe giustificarsi? forse avere il coraggio di ammetterlo sarebbe meglio invece di vivere di ipocrisie.
non credi?
ciao e non ti scaldare.
Caro Sig.Mondaini, io m’incazzo perché sono stufo di vedere scene del genere.
Sono stufo di sentire di comunità straniere che giungono in Italia e fingono di volersi integrare.
Sono stufo degli italiano buonisti, quelli che povero questo, povero quello e devono sempre trovare la giustificazione ad atti incivili.
Se si viene in Italia, bisogna rispettare regole e tradizioni del nostro paese.
Punto e basta.
Altrimenti ognuono a casa sua !!!
IIa parte
..
La via Paolo Sarpi, dove passavo sempre per andare a scuola, era un po’ più signorile, c’erano il cinema Aurora ed il cinema Augusteo, un panificio, una macelleria, una farmacia, un negozio che puliva e vendeva solo trippa e uno che vendeva solo carne di cavallo, un negozio di modellismo dove mi fermavo sempre a sognare, ma potrei andare avanti per ore con i ricordi.
Alla fine di via Paolo Sarpi c’era l’ampio slargo di Porta Volta, bellissimo, dove abitava anche la ragazzina della quale mi ero innamorato perdutamente (ma lei non lo sapeva).
All’inizio di via Paolo Sarpi c’era via Canonica dove avevo sentito che c’era una comunità di Cinesi.
A 14 anni hanno abbattuto la mia casa e sono andato ad abitare in periferia, al Giambellino.
MA PERCHE’ CE NE SIAMO ANDATI TUTTI ?
Anche io ho dei ricordi, abitavo in via Giordano Bruno, una parallela di Paolo Sarpi, una ventina di anni fa.
Già allora c’era una folta presenza di commercianti cinesi, ma non esistevano i problemi che ci sono adesso, ed in una città che ha sempre fatto del lavoro un valore si apprezzava l’operosità dei cinesi. Chissà che non sia possibile con la buona volontà di tutti cercare di tornare a quelle situazioni.
per paolo mauri:
prima che a noi perche queste cose non le racconti al tuo psichiatra?
potresti diventare un caso e fare i milioni,che ne dici?
rifletti…rifletti…ciaooooo!
Era il 1956, avevo 6 anni, abitavo in Via Bramante al n° 35 in una vecchia casa di ringhiera che adesso non c’è più, l’unica ad essere abbattuta per costruire un palazzo che stona con le altre case.
C’era un ampio portone con i paracarri ai lati tre cortili interni ed un giardino, ampi spazi dove poter giocare, ricordo un Natale quando abbiamo costruito un uomo di neve più alto di noi; c’erano anche i giardini di fronte al Cimitero Monumentale dove poter giocare, ma un giorno un vigile solerte in bicicletta ci ha sequestrato la palla con la quale giocavamo a rugby sull’erba, erano le regole, non c’è stata alcuna rivolta.
In via Paolo Sarpi ho visto passare un carretto trainato da un cavallo, era già un po’ fuori tempo perché non ne ho visti più passare, il cavallo ha lasciato degli escrementi sulla strada ed il carrettiere si è fermato, è sceso con secchiello e paletta e li ha raccolti scrupolosamente perché quelle erano le regole.
In via Bramante ho visto passare tutti i mestieri del tempo: quello che distribuiva il ghiaccio con il carretto-triciclo, lo stracciaio che ritirava stracci ed altro con il carretto-triciclo, l’arrotino, il riparatore di ombrelli e l’impagliatore di sedie, quello che nel cortile apriva i materassi, ravvivava la lana con un simpatico strumento a gondola, poi li richiudeva.
Ricordo le grida, prima in milanese poi in italiano: “Strascèèèè Straccaioooo” , “Giasèèèè . Ghiacciaioooo”
Sempre in via Bramante c’era un vecchio falegname-incisore (un artista), una rosticceria che oltre al pollo allo spiedo faceva “dal vivo” le patatine che oggi troviamo nei sacchetti, erano buonissime ma ne ho mangiate poche perché mia mamma diceva che “costavano troppo”. C’era anche un piccolo bar con la televisione dove Giovedì andavamo a vedere Lascia o Raddoppia, io ero contento perché “dovevamo” ordinare almeno una cioccolata.
. segue
MA GLI ITALIANI ALL’ESTERO E SOPRATUTTO IN SVIZZERA LAVORANO E SI SOGNANO NEMMENO DI RIBELLARSI ALLE LEGGI SVIZZERE GLI EXTRACOMNITARI FANNO IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO DA NOI QUANDO SI TRATTA DI RISPETTARE LE LEGGI QUANDO INVECE SI TRATTA DI RICEVERE AIUTI DALLO STATO ITALIANO SONO DEI POVERI DISPERATI E PERCIO’ GRIDIAMO TUTTI INSIEME A CASAAAAAAAAAAAAAAA
Dovrebbero mandare via te e tutte le persone che dicono queste stronzate (sempre contro le guardie e mai dalla parte dei vigili) a calci nel culo.
Sei un idiota!
“Avete stancato basta non vogliamo più a nessuno tra i piedi cinesi rumeni extracomunitari in genre VIAAAA facciamola finita con il buonismo e pensate che un giorno vostro figlio,fratello o chi che sia scende in piazza per andare a fare il suo dovere e si deve vedere mandato all’ospedale da un extracomunitario che fa la voce grossa a casa vostra BASTA VIAAAAA”
Buongiorno!
Vorrei provare a far ragionare chi scrive o pensa cose come nel messaggio sopra riportato.
Io vivo in Svizzera, Canton Ticino. Da qualche anno abbiamo un problema. 40,000 frontalieri italiani (precisamente lombardi) ogni giorno si recano nel nostro cantone per lavorare. Le conseguenze sono facilmente immaginabili: quello che tanta gente qui dice è “ci portano via il lavoro”. In effetti, è vero.
Ma io non voglio colpevolizzare nessuno! La mia non è una predica, voglio soltanto dire una cosa.
Certi toni che sento in Italia nei confronti degli immigrati islamici, cinesi, africani, ecc., sono gli STESSI che si sentono qui (almeno a livello popolare) nei confronti dei milanesi, dei lombardi! “Andatevene a lavorare a casa vostra”, ecc.
Qui, i “buonisti” sono quelli che chiedono tolleranza e rispetto nei confronti dei lombardi (o dei padani..).
Prima di sparare a zero sugli stranieri nel vostro paese, provate anche a riflettere su queste cose.
Sono un lavoratore frontaliero da ormai sette anni.
Ti basti sapere solo una cosa.
Mai e poi mai, a differenza degli extracomunitari che vivono regolari e non in Italia, mi passerebbe nell’anticamera del cervello, di reagire in quella maniera, nei confronti di un poliziotto Svizzero.
E sai perché ???
Perché al contrario di quello che accade in Italia, li in Svizzera, dopo avermi suonato come una zampogna, mi straccerebbe il permesso di lavoro, e non mi permetterebbero nemmeno piu’ di valicare la frontiera, andrei sotto processo, sconterei una detenzione in carcere, e pagherei chissà quanto di multa.
Di tutto questo, alle persone colpevoli, della rivolta in Paolo Sarpi, non accadrà nulla.
Questa é l’Italia, e voi Svizzeri lo sapete bene,
dato che x esempio, rispettate alla lettera tutte le norme del codice stradale elvetico, ma appena valicate il confine………siete peggio di noi………..tanto siamo in Italia.
IIa parte
..
La via Paolo Sarpi, dove passavo sempre per andare a scuola, era un po’ più signorile, c’erano il cinema Aurora ed il cinema Augusteo, un panificio, una macelleria, una farmacia, un negozio che puliva e vendeva solo trippa e uno che vendeva solo carne di cavallo, un negozio di modellismo dove mi fermavo sempre a sognare, ma potrei andare avanti per ore con i ricordi.
Alla fine di via Paolo Sarpi c’era l’ampio slargo di Porta Volta, bellissimo, dove abitava anche la ragazzina della quale mi ero innamorato perdutamente (ma lei non lo sapeva).
All’inizio di via Paolo Sarpi c’era via Canonica dove avevo sentito che c’era una comunità di Cinesi.
A 14 anni hanno abbattuto la mia casa e sono andato ad abitare in periferia, al Giambellino.
MA PERCHE’ CE NE SIAMO ANDATI TUTTI ?
cari ragazzi,perche’ incazzarsi con i cinesi,quando
prima le case gliele avete vendute voi,e ora loro
lavorano meglio di voi a prezzi superiori a quelli
del mercato……..e ora vi rode il culo se si dimostrano molto piu’ preparati a livello commerciale……..e mo’ son cazzi vostri,anche perche’ penso che nessuno gli ha regalato niente.
abbasso vigili urbani w gli spring rools
MANGIAFUOCO
+CINESI
-PADANI
CARI NORDICI è ORA CHE VI LEVIATE DALLE PALLE!!
GLI ITALIANI NON VI VOGLIONO !!
1)NON PRODUCETE PIù ABBASTANZA;
2) I CINESI LAVORANO PIù DI VOI;
3)PER COLPA VOSTRA IL DENARO NON CIRCOLA PIù E L’ECONOMIA VA A FARSI BENEDIRE;
4)UN CONSIGLIO…EMIGRATE!!! SIAMO STANCHI DI CAMPARVI GRAZIE ALLA VOSTRA EVASIONE FISCALE!!
O PAGATE LE TASSE O VIA!!!
ONORE AI CINESI CHE SI FANNO RISPETTARE E NON COME VOI CHE CAMPATE CON LO SFRUTTAMENTO DEGLI ALBANESI E CON LA COMPLICITà DI ROMA CHE VI FA EVADERE IL FISCO!!!
UMBERTO BOSSI: CONDANNATO IN VIA DEFINITIVA PER MAZZETTE!!
Il governo cinese amico di prodi vuole un indagine e il console il dialogo ?
OK. Accontentiamoli. Ecco i modelli :
Tiananmen, Tibet, record esecuzioni capitali, libertà di espressione, contraffazione.
Se poi non basta, mandiamo il nostro branco di incapaci guidati da Prodi, Bertinotti, Diliberto, Pecora scannata & co. a fare un viaggetto nella Cina profonda. Un vero e proprio studio, diciamo … 20 anni. Poi se ne riparlerà!
Ci sono reati contro lo stato penalmente perseguibili se si mette in opera una azione contro rappresentanti dello Stato.
Ma lo stato siamo noi non loro, giusto? loro sono solo nostri rappresentanti che non valgono più un cxxxo. Sono solo impegnati ad occupare una sedia del potere e a lasciarci nella merda più totale. Il popolo italiano ha un potere enorme e ancora non lo sa. Questa gente parla sempre con frasi fatte che sentiamo già da molti anni, ma i veri cambiamenti nella storia sono avvenuti, non con le parole ma con i FATTI. Montano, smontano e rimontano partiti. In TV non si sente altro. Se poi scoppia un bomba ( vedi Cinesi a Milano!! ), hanno già la frase pronta: solidarietà, dialogo, chiarezza, unità, etc.
Se ci rechiamo giù nei palazzi dorati a migliaia, dove si nascondono questi politicanti da quattro soldi, nulla possono fare. TUTTO IL POPOLO ITALIANO NON PUO’ ESSERE INCRIMINATO. Noi siamo i padroni. Noi, non loro. Andiamo a votare queste persone che presentano un programma, ma poi quando sono al potere, sono impegnati a legiferare cazzate che porta solo interesse ai loro partiti di m da ( destra o sinistra che sia ).
CI FARANNO SGUAZZARE NELLA MERDA CAGATA DA cinesi, albanesi, rumeni e chi più ne ha, più ne metta che vengono qui ad alimentare un mercato aperto a tutto e a tutti ( prostituzione, spaccio, furti, etc ). Lì, affogheremo noi e i nostri figli.
Il governo cinese amico di prodi vuole un indagine e il console il dialogo ?
OK. Accontentiamoli. Ecco i modelli :
Tiananmen, Tibet, record esecuzioni capitali, libertà di espressione, contraffazione.
Se poi non basta, mandiamo il nostro branco di incapaci guidati da Prodi, Bertinotti, Diliberto, Pecora scannata & co. a fare un viaggetto nella Cina profonda. Un vero e proprio studio, diciamo … 20 anni. Poi se ne riparlerà!
Penso che l’integrazione sia un passo difficile, ma indispensabile da intraprendere. Occorerebbe impedire la formazione di quartieri ad alta concentrazione di extracomunitari al fine di omogeneizzare la popolazione e abbattere le barriere tra gli italiani e gli immigrati: processo arduo ma possibile. Un esempio: le varie little italy sparse nelle varie città statunitensi: queste vere e proprie città nelle città ormai fanno parte dell’intero tessuto urbano e, a volte, non sono neanche abitate da italiani!
…ma li leggi i giornali ????…e qualche tg lo vedi ogni tanto ????…quì non si tratta di quel deficiente di Borghezio o di qualche altro celebroleso “padano” che contesta gli immigrati sempre e cmq…..quì si tratta di gente che crede di avere il DIRITTO di protestare in questa maniera.
Se vogliono i diritti che rispettino anche i doveri….una buona parte di quelle attività gestite da cinesi per il fisco non esistono…un’altra buona parte vende quello she cavolo le pare senza licenze …per non parlare dei falsi d’autore….
Se ci sono problemi che li risolvano come tutti i commercianti onesti d’Italia (denunce-comitati di protesta)…
Che erba fumi ? Pero tenterò di capirti, che ne pensi di andare a fare il buono in cina, i posti di lavboro non mancano.
Dimenticavo … per internet, allego il modulo per chiedere al commisario del popolo il permesso di ricevere mail !!!
Che erba fumi ? Pero tenterò di capirti, che ne pensi di andare a fare il buono in cina, i posti di lavoro non mancano.
Dimenticavo … per internet, allego il modulo per chiedere al commissario del popolo il permesso di ricevere mail !!!
sono perfettamente daccordo con te.
Il problema pero’risiede nella cultura dell’italiano medio,siamo ancora aggrappati a “valori”,”morali”,dettate da uno stato che si dichiara laico,ma in realta’condizionato,succube dalla Chiesa,dall’ignoranza ,dove uno straniero è pericoloso,alieno;dove ancora si discutono leggi che consentono la libertà di ogni individuo,ostacolate da mentalità corrotte dal sistema:perchè il diverso “puo'” esistere,ma lontano,quasi fosse un contagioso.
Prendiamo esempio dal governo spagnolo,dove si vive nel rispetto reciproco,dove non una ,ma centinaia di razze convivono,arricchendo la crescita culturale del paese.
Vorrei soltanto,una presa di coscienza di cio’
che rappresenta l’esistenza di ogni individuo,
abbiamo bisogno di rispetto,non di tolleranza,perchè LA DIVERSITA’HA DIRITTO DI ESISTENZA.
NORDICI SPIEGATEMI QUESTO VOI DOVETE AVERE SEMPRE QUALCUNO A CUI ADDOSSARE LE COLPE I NERI NON VI VANNO BENE, ISLAMICI NEPPURE,I CINESI NEANCHE MA QUANDO RIUSCIRETE A CACCIARE TUTTI CI SARANNO I MERIDIONALI COME NEI BEI TEMPI ANDATI E DOPO DI LORO CHI Rimarrà CON CUI PRENDERSELA? FORSE CON IL VOSTRO VICINO NORDICO POI CON IL PARENTE POI CON I VOSTRI FAMILIARI E POI ….. CON LA VOSTRA SOLITUDINE MORALE E INTELLETUALE
MA SE NON AVETE NEMICI VOI NON VIVETE O LONGOBARDI?
sulla manifestazione nulla da commentare visto gli ennesimi mezzi di coercizione sfoderati dai signori in blu. quello che + mi disgusta è vedere il video preso da un giornale tanto contestato dal nostro caro beppe, e con l’aggravante della presenza pubblicitaria di una società come capitalia. caro grillo preferisco leggerle dallla tua mano le informazioni e non vederle in una clip con vicino un bello sponsor
scusate ma voi milanesi cosa vi credevate che il mondo potesse chiudersi a scomparti quando vi conviene ma quando gli interessi sono i vostri allora viva la globalizzazione? La regola del capitalismo e che chi più lavora e realizza vince, e allora? sapete fittare i tuguri a mille euro agli extrcomunitari? La verità e che voi ce l’avete con i meridionali, con i romani, con i rumeni, con i cinesi ecc. L’avete fatto in italia da 150 anni e vi è andata bene ma a livello internazionle è un pò più dura.
Non ho vissuto la situazione,quindi non posso giudicare concretamente i fatti mi attengo alle “testimonianze”.Mi pare esagerata la reazione dei Cinesi per una multa,ma del resto il Comune di Milano a quanto pare ha lasciato correre per 15 anni
la situazione e ora vorrebbe immediatamente correre ai ripari…del resto però le regole ci sono e vanno rispettate.Non credo che le “guardie” abbiano colpito la signora con la sua bambina…penso che
probabilmente il quartiere cinese abbia enfatizzato l’avvenimento..ma del resto non mi fido di quanto affermato dalla Polizia.Sono d’accordo con Beppe però..Le ghettizzazioni sono una cosa errata..non si crea una vera integrazione all’interno della società da parte degli immigrati al massimo si coalizzano eccessivamente tra di loro generando spesso un’enclave culturale e politico con le proprie usanze e le proprie regole..un pò come la mafia in America nei primi anni del 1900.Ma del resto mi chiedo come si possa impedire la ghettizzazione se non con una drastica soluzione come quella di un numero chiuso per nazione all’interno del quartiere.Ma per questa soluzione esprimo la mia perplessità.
Non sono assolutamente razzista! E nemmeno sono tra quelli che vogliono le porte chiuse per gli extra-comunitari e non! Ma sono tra quelli che vogliono da un lato uno stato che riesca a controllare gli immigrati e, ad aiutarli a farli integrare; dall’altro lato esigo che gli stranieri, che vengono a vivere in Italia, rispettino le nostre leggi, i loro doveri e pretendano i loro diritti. Ma sopratutto che essi rispettino la nostra cultura millenaria!
Sei mai andato a mangiare in un ristorante cinese? se si hai gia espulso i resti se no vai a mangiare e contribuirai con le tue mandibole alle pompe funebri cinesi
Avete stancato basta non vogliamo più a nessuno tra i piedi cinesi rumeni extracomunitari in genre VIAAAA facciamola finita con il buonismo e pensate che un giorno vostro figlio,fratello o chi che sia scende in piazza per andare a fare il suo dovere e si deve vedere mandato all’ospedale da un extracomunitario che fa la voce grossa a casa vostra BASTA VIAAAAA
a mio parere , tutti gli stranieri che decidono di vivere nel nostro paese , devono rispettare le nostre leggi e le ns. usanze, non devono pretendere di imporre le loro.
Per motivi di lavoro, sono stato in diversi continenti , ho dovuto sottoscrivere protocolli che giustamente mi impegnavano al rirpetto delle lore leggi ed usanze.
Pertanto chi non le rispetta deve essere espulso.
arduino
A differenza degli altri extracomunitari,che hanno difficoltà ad integrarsi ma c’è l’intenzione e tante volte ci riescono,i Cinesi sono molto diversi.
Io vivo a Catania e anche qui c’è un ghetto cinese.
Quello che mi spaventa è che non hanno intenzione di integrarsi,ma imporsi.Non vogliono imparare L’italiano,i ragazzi non escono la sera per andare nei pub o disco che siano.
Stanno sempre tra loro,si organizzano probabilmente feste private….in poche parole mai visto qualcuno di loro parlare o uscire con qualcuno di noi.
Chi non si vuole integrare vuole INVADERE.
Sei un povero idiota. ma che cazzo hai nella testa. pensi che loro vogliano invaderci? si? è questo quello che pensi??? Bhe allora studia la storia che noi Italiani, siam andati a rompere i coglioni a tutti,in Olanda, Germania, Usa , Brasile, Argentina. ne ho ancora se vuoi. L’unica cosa che vogliono è di vivere una vita normale e posso garantirti che alcuni extrcomunitari ( onesti e lavoratori per giunta) sono più italiani di noi, alcuni parlano anche meglio di noi.Ricordati bene che l’italiano , senza l’extracomunitario che va a raccogliere il pomodoro per due lire ( ops due euro), la pasta al pomodoro non se la ritrova nel piatto ma mangerebbe sempre in bianco. Poi non sono tanto convito della buona fede dei vigili, visto che molti di loro ( non bisogna fare di tutta l’erba un fascio) sono dei leoni con la divisa ma dei CONIGLI nella vita comune.Grazie per avermi ascoltato ( se l’hai fatto se no faniente) ciao
Ho un amico giapponese violinista che e’ dovuto andare via da Milano perche’, scambiato per cinese,
era oggetto di reazioni razziste.
Lo stesso succedeva con i meridionali che andavano al Nord a lavorare 50 anni fa.
Loro forse sono una comunuta’ chiusa, ma certo che i milanesi non sono proprio dei simpaticoni !
ATTENZIONE: E’ stato costituito il partito dei rumeni e alle prossime elezioni concorrerà insieme all’UDEUR, di Mastella, sì IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA DELLA REPUBBLICA ITALIANA !
E’ UNA VERGOGNA !!!!
MA DOVE C..O STA LA DIGNITA’ NAZIONALE, AMORPATRIO, DOVE C..O STA L’ORGOGLIO DI ESSERE ITALIANO ?
E’ POSSIBILE CHE I POLITICI, POLITICANTI ED ALTRO SI STANNO SVENDENDO L’ITALIA, LA NOSTRA PATRIA, PER UNA MANCIATA DI VOTI ?
VERGOGNATEVI ! VER-GO-GNA-TE-VI !
E NOI STIAMO ZITTI !
Avete visto quello che è successo a Milano ? Questo è solo l’inizio !
La rivolta dei cinesi, l’esposizione della bandiera cinese nelle pubbliche strade Italiane significa : non rompete i coglioni, questa non è più Italia, questo è territorio cinese !
Anche a Roma i vigili sono stati aggrediti per far rispettare la legalità, anche a Torino, anche a Padova e così via.
Solo qualche tempo fa le proteste per la scuola musulmana a Milano… vi ricordate ?
Provate ad immaginare se tutti i cinesi che hanno invaso l’Italia si organizzano a Prato, a Roma, a Napoli, a Palermo per fare quello che hanno fatto a Milano.
Lo Stato Italiano è in grado di fronteggiarli, di far rispettare le leggi della Repubblica Italiana ?
E poi non scordiamoci che noi importiamo oramai tutto dalla Cina !!!!
Poi ci sono i rumeni, gli albanesi, i marocchini, gli ucraini, i russi, gli indiani, i pachistani, i cingalesi…
Perchè chi vuole una società multietnica non organizza un referendum per chiedere agli Italiani se è giusto che una nazione con le toppe al culo come l’Italia si debba accollare anche i pesantissimi fardelli dei drammatici problemi dell’Albania, del Marocco, della Romania, dell’Ucraina e così via !
SVEGLIAMOCI !!! L’ITALIA E’ FINITA !!!
A Via Anelli, a Via Sarpi, a Piazza Vittorio che ci vadano ad abitare Ferrero, il Papa, la Caritas, Mastella e tutti i buonisti che hanno distrutto l’Italia.
Ma non credi che questi cinesi, a parte il loro acuto spirito commerciale, scappano dalla Cina anche per scappare dalla pena di morte? Ed è questo il modo di trattarli? Ed è questo il modo di rispondere ad un’opinione espressa in modo civile? Caro BRACCIO da MONTONE…dell’ARMATA BRANCALEONE… mi sa che sei tu il COGLIONE…
Il Generale Domenico Schi,,,etti risponde sul tema nemici dell’umanità a Milano. Le collusioni tra potere politico, sia di destra che di sinistra, e setta degli inge,gneri scie,ntisti, ped,ofili, maf,iosi, traffi,canti di persone e ric,iclaggio den,aro sp,orco. Il Festival Mondiale della Cultura Popolare NEGATO e il Fondo per la Protezione dell’Infanzia. Dopo queste rivelazioni ci sono i presupposti della ri,volta popolare.
Il fervore,scatenato da eventi come questo,è sinonimo di passione che,da manuale,brucia gli animi,il tempo di una fiammata.Poi,si spegne.
Resta solo CENERE.Ma è parte integrante del DNA umano.Giusto.L’importante è che,subito dopo,si ritrovi il massimo dell’equilibrio possibile per riconoscere l’origine del punto di fuoco,il perchè,come,dove,quando,chi per chi o per cosa.
Milano.Italia.Leggi sull’immigrazione/integrazione schizofreniche come la nostra politica.Noi stessi,Beppe docet, blog DiPietro/Consob docet(solo un esempio), siamo,più che altro,vittime di un sistema legale incomprensibilmente sconosciuto,folle,caotico, spesso ingannatore.Ogni sacrosanto giorno ne dibattiamo.Giusto? E,più o meno,tutto il mondo lo sa.Se non altro,per la posizione di questo blog nella graduatoria mondiale.ORA,gli immigrati,sono di almeno 2 tipi.Quelli dei paesi più disagiati vengono per trovare un lavoro, una vita da vivere.E quelli che,come i cinesi,sanno già cosa vengono a fare.MA E’UNA NOVITA’?Le CHINATOWN,in ogni grande metropoli occ., sono realtà storiche.Io sono di Milano e, prima di lasciarla 20anni fa,Via P.Sarpi era l’embrione di quello che è ora.PERCHE’QUI I CINESI HANNO SVENTOLATO LA LORO BANDIERA?PERCHE’ NON E’SUCCESSO ALTROVE(che io sappia)?E’ovvio che il marasma in cui viviamo noi italiani stessi si ripercuote su chiunque viva qua, regolarmente naturalizzato italiano.CHI DEL COMUNE DI MILANO SI E’ MAI PREOCCUPATO DI MONITORARE LA SITUAZIONE?PERCHE’QUI A ROMA I CINESI CHE OCCUPANO LA ZONA DI P.ZZA VITTORIO NON HANNO MAI SVENTOLATO LA BANDIERA? Se per incuria,lasci che un arto vada in cancrena,poi lo devi tagliare.Così si gira la testa finchè fa comodo.E poi?POI,SEMPRE GLI STESSI SCENARI.’DEVONO RISPETTARE LE NOSTRE LEGGI!’QUALI?!?Gente incriminata siede sugli scranni del governo:pensate che possiamo dirgli cos’è o no LEGALE?Loro sanno.E le varie LITTLE ITALY NEL MONDO COME SI SONO COMPORTATE?IL NON RISPETTO NON PUO’PORTARE RISPETTO.E noi, per primi, non ci rispettiamo.
Al “Purga Simo” (mi sa tanto di purga all’olio di ricino usate sotto il ventennio mussoliniano) i colori della bandiera italiana, che io amo moltissimo:Bianco, Rosso e Verde, già dai tempi della prima Repubblica post fascismo,del 1948, si sono trasformati gradualmente in BIANCO, NERO e GRIGIO. I capri espiatori? SONO GLI EXTRACOMUNITARI!! invece di prendercela con noi stessi,coglioni che non siamo altro, incapaci di AMARE L’ITALIA e le NOSTRE CITTA’, incapaci di organizzarci e di farci sentire, a parte alcune eccezioni di Comunità,sparse tra il nord e il sud, quando vengono minacciate da vicino, stanche di essere sopraffatte dalle solite logiche “perverse” della “ragione di stato (sic!)
vorrei fare un po’ di chiarezza sui fatti avvenuti a milano,premetto che vivo nel quartiere da anni.
dopo piu’ di un decennio in cui nessuno ha impedito che il quartiere si riempisse di negozi che sercitano commercio all’ingrosso,dopo che la gran parte dei negozianti italiani ha fatto lauti affari vendendo ai cinesi,improvvisamente dopo una riunione all’hotel hermitage il 16 febbraio insieme all’associazione vivisarpi,che non rappresenta il quartiere ma solo alcuni dei suoi abitanti,presente il vicesindaco de corato,la moratti no causa febbre,insomma dopo detta riunione viene deciso di impedire ai cinesi il carico e lo scarico delle merci tramite gli ormai famosi carrellini,da 2 mesi c’è un concentramento di vigili esorbitante,molti di loro apertamente razzisti,non solo multano i cinesi ma lò fanno con sfoggio di arroganza,faccio notare che nel resto della citta’l’uso dei carrellini è liberamente praticato,lo si vuole vietare solo qua’.
certo la comunita’ cinese ha le sue pecche,chi non le ha? pensate alle comunita’italiane negli usa ed a tutti i film fatti sulla mafia e su little italy.
comunque vivendo in quartiere ho visto salire giorno dopo giorno la tensione e sono stato testimone diretto dell’episodio che ha fatto esplodere la tensione e mi sono vergognato dell’atteggiamento dei vigili,soprastutto 2 vigilesse che con fare piu’ che strafottente si rivolgevano a questa donna cinese che tra l’altro aveva pure una bambina piccola in braccio che piangeva.
utilizzare la polizia locale come un corpo paramilitare dotarli di manganelli e spray urticanti ne ha snaturato la funzione che aveva di mediazione nel territorio,trasformandoli in una sorta dim pessimi sceriffi,questo grazie all’estremismo della giunta che governa la citta’ di milano, invece che scendere in piazza contro se stessa dovrebbe chiedere scusa a noi cittadini e dimettersi,il loro modo di garantirci la sicurezza consiste nel fare esplodere i problemi,come qua in sarpi,come al campo rom in via triboniano
sono pienamente d’accordo con te. Molti dei disordini li causano proprio le nostre care istituzioni, rappresentate da gente arrogante, senza scrupoli, senza coscienza, senza il coraggio di assumersi le loro responsailità… amante solo del potere: l’estremismo dell’ignoranza (pseudo) istituzionale, che pericolosamente danneggia tutti, cittadini italiani ed extracomunitari (mettendoli gli uni contro gli altri)…e loro giocano con la “loro” politica personalistica al di fuori di ogni realtà e molto lontana dalla gente, che malgrado tutto, ed è questa la mia rabbia, continuano a votarli.
coglioni, i vigili li hanno dovuti armare perchè a quelli che sparano intesta ai negozianti milanesi non passa per il cervello di avere un mediatore per discutere tempi e modalità dei fatti criminosi che commettono. Quando qualcuno viene rapinato o ammazzato chiediamo allo stato dov’è, ma quando fa rispettare la legge lo definiamo stato fascista. Ringraziate gli organi di polizia che vigilano sul vostro sonno e sulla sicurezza dei vostri figli per uno sputo de euri e fatela finita di vaticinare su tutto. Vi piace Paolo Sarpi come è? Ve la lasciamo, ma quando i cinesi smazzano sostanze ai vostri figli e verranno in casa vostra a farlo non venite a scassarci le palle con qualche lamentela perchè poi vi spediamo in Cina a fare i mafiosi italiani. Non sopporto il luoghicomunismo accattone e finto buonista di sti quattro finti comunisti che ci sono in Italia. Benvenuti nella vita reale.
…ma a quale citta ti riferisci?????
“commercianti onesti”??!!…un bel gruppetto di loro non ha licenze…per non parlare dei falsi d’autore che vendono indisturbati …etc etc.
Ovviamente non è giusto generalizzare , ma gran parte (a livello nazionale) delle loro attività sfugge a qualsiasi controllo e la finanza si guarda bene dal controllare..
sai il vero peccato : mancavano un buon migliaio di manganellate sulla testa di quei delinquenti e magari pure sulla tua, visto che ti piace tanto l’anarchia ! Per il resto emigra pure in Cina, vedrai che bello e quando proverai a farti lo spinello, altro che manganellate… pietra tombale !!!
Sveglia !
Caro Beppe, una multa non può scatenare una rivolta, siamo d’accordo. Ma l’accanimento, e il razzismo, parola che va usata con attenzione, sì.
I cinesi di Via Sarpi, presenti da decine di anni, regolari, che pagano le tasse, commercianti e clienti con il portafoglio pieno, avvertono di essere un po’ meno uguali degli altri. E si incazzano. L’integrazione forzata o tutti a casa loro non è la soluzione migliore. Soprattutto per le terze generazioni, magari non propriamente inserite ma comunque cittadini italiani a tutti gli effetti. L’integrazione, peraltro, si fa dalle due parti. Magari sventolando insieme due bandiere diverse. Con immutata stima per il tuo lavoro.
Sono un ex agente municipale,ora (purtroppo)ausiliare del traffico. posso assicurare che i miei colleghi usano lo stesso metro per tutti italiani e NON. Io stesso cerco di essere obiettivo al massimo. Purtroppo, però se capita di sanzionare un cinese o un extracomunitario dobbiamo prepararci a subire offese di ogni genere:razzista è la meno pesante.Un rumuno mi ha gridato”italiano di merda, le leggi mettitele nel….io faccio quello che voglio”
Forse la colpa è stata anche nostra che abbiamo chiuso troppi occhi con i primi arrivati. Ora si sentono una forza. Prova, caro Beppe, ad intervistare alcuni agenti municipali di varie città,sicuramente le campane saranno più o meno uguali.
L’italia è una spiaggia libera, una terra di conquista per chi ha voglia di rischiare. Gli italiani non fanno più figli, non si curano del futuro, pensano solo a drogarsi e fare i fighetti. Questo è l’effetto dell’ideologia frocista, sterile e necrofora della sinistra: addio Italia, sprofonda nel tuo bel mare.
Ecco un altro coglione, amico di quel pappone di Berlusconi, di quel zoccolone della Moratti e di quel ricchione di Albertini (che certamente di sinistra non è…o ha cambiato bandiera quando quel Pappone di Berlusconi (tuo amico)ha dichiarato che i gay sono tutti a sinistra?). MASCHIACCIO!!!!pensa alle corna che ti fa tua moglie, ammiratrice del vuoto dei reality, dei grandi fratelli e delle grandi zoccole!!! Grazie a quelli come te, che da sinistra a destra, non solo sono “Muti” come te (Ettore dal nome mitico troiano) ma sono anche “Sordi e Ciechi”, che l’Italia affonda nella merda…Ai DICO e DICA SI!!! No tu dici NO!, come il Cardinale Ruini. Ma che uomo sei? che italiano sei? che personalità autonoma hai? E vorresti parlare anche di famiglia? quando questa famiglia l’ha distrutta quella mentalità bigotta e ipocrita che fa capo alla tua poltica reazionaria estrema dei tuoi capi senza cultura, umanità e dignità, che fingono di essere “cattolici”.
grillo svegliati è la giunta moratti ed il suo estremismo il vero problema per la sicurezza a milano,ronde leghiste antirom e da lunedi fiaccolate anticinesi,vivo in paolo sarpi e di vigili razzisti ne vedo parecchi e trattano i cinesi come animali,le chinatown esistono in tutte le grandi metropoli ma solo a milano l’incvompetenza del sindaco l’ha trasformata in un problema di ordine pubblico,quando in citta ci sono quartieri ben piu’ preoccupanti di sarpi,dove il problema principale è lo scarico delle merci….e pensare che siamo a 2 passi da corso como dove si spaccia cocaina a cielo aperto ai rampolli della milano bene,ma la’non c’è un vigile od un poliziotto,qua’ sono 2 mesi che il quartiere è presidiato da uno schieramento di vigili mai visto,molti di questi vigili sono arroganti e razzisti,razzisti con i cinesi,arroganti con tutti, Beppe forse è ora che esci un po’ dalla tua cuccia dorata su internet e fai due passi per il quartiere prima di sparare sentenze,mica sei la bocca della verita’,sei solo un’uomo come tutti noi, la prossima volta informati meglio.
saluti franco
Dal tuo commento vorresti farmi credere che gli zingari lavorano per vivere?!!!
Come fai a trovare aggettivi positivi per una minoranza in cui il 99% degli appartenenti RUBA, RAPINA ecc ecc.. per vivere?
nel Nord Italia posti di lavoro da oparaio ce ne sono parecchi (sopratutto in fonderia dalle mie parti a Brescia) ma lo so è molto più comodo delinquere come fanno loro e poi lamentarsi del razzismo degli italiani.
Secondo me ha ragione Matteo Salvini della lega nord quando dice che è “questione di numeri”.
Quando gli stranieri erano pochi non c’erano tutti questi problemi, le difficoltà sono nate quando in alcune parti d’Italia non si è più capito chi era l’ospite e chi l’ospitante vista la grande concentrazione di stranieri in ghetti. Io sono sposato con una vietnamita integratissima che vive in Italia da quando aveva quattro anni; anche i suoi fratelli più grandi sono integrati anche se tendono a trovarsi spesso tra di loro, a frequentare poco amicizie italiane e hanno acora qualche difficoltà lingiustica, loro figli nati qui sono invece culturalmente italianissimi. INTEGRAZIONE RIUSCITA quindi. Generalmente i vietnamiti sono laboriosi, introversi, non hanno una loro criminalità organizzata ma soprattutto sono QUATTRO GATTI e sono sparsi qua e là nel territorio italiano senza concentrarsi in zone limitate. Ho paura però che se fossero molti di più nascerebbero pian piano tante piccole little Saigon e l’integrazione andrebbe a farsi benedire come per i cinesi, i musulmani etc. C’è da dire che l’integrazione è auspicabile ma non strettamente necessaria, l’importante è che ci siano quantomeno legalità e convivenza pacifica. P.S.: comunque anche i vietnamiti non hanno gran simpatia per i cinesi, anzi tutt’altro!
PARLI DEI VIETNAMITI (SONO LABORIOSI ETC..) COME SE FOSSERO ANIMALI DOMESTICI, E MENO MALE CHE HAI SPOSATO UNO DI LORO!!
PS:
I LEGHISTI DOVREBBERO TACERE, MA DIO NON ESISTE E LA PROVA è CHE I LEGHISTI HANNO ANCORA LIBERTà DI PROFERIRE STRONZATE.
LA TUA IDEA DI REGOLAMENTARE IL FLUSSO DI STRANIERI NON è MALE…COMINCIA DA TUA MOGLIE!
CIA VIET!!
l’Italia è il Paese dei balocchi, gli extracomunitari hanno capito che qui da Noi non ci sono leggi in grado ti intimorire nessuno. Nel Bel Paese vanno in galera solo gli sfigati!!! (con questo aggettivo intendo dire solo la brava gente che ha qualcosa da perdere, i POTENTI e gli SBANDATI possono permettersi di fare ciò che vogliono perché i primi sanno difendersi benissimo,mentre i secondi non hanno nulla da perdere). Gli extracomunitari è giusto che si integrino ma è altrettanto giusto che rispettino le nostre leggi. Se non vogliono farlo rispediamoli in Cina, dove sicuramente la dittatura comunista saprà come impiegarli.
FINCHE’CI SARA’ UN PARLAMENTO DI INQUSITI ED UNA CLASSE DIRIGENTE CORROTTA CHE ABUSA DEL SUO POTERE, DALLE FORZE DELL’ORDINE(vedere G8) FINO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO,OGNI PRESA DI POSIZIONE CONTRO “L’ILLEGALITA'” DEGLI ALTRI(IN QUESTO CASO I CINESI) è UNA BUFFONATA!!
PS:
VEDERE IL VIDEo sui pestaggi agli inglesi allo stadio;
vedere nel sito di beppe quanti inquisiti ci sono nel parlamentoitaliano;
i cinesi devono osservare la legge e berlusconi e prodi NO!!!???MA VA LAà BEPPE….QUESTA VOLTA HAI TOPPATO!
Guarda che per le bravate di una decina di agenti non devi accusare tutti gli appartenenti alle forze di polizia. Al G8 le persone che manifestavano con il piccone o con le mazze chiodate avranno avuto le migliori intenzioni, sicuramente non è quello il modo di manifestare!!!!!!
Allo stadio, a volte, capita che non vadano uomini ma bensì bestie le quali vanno trattate di conseguenza.
Sono sicuro che se andrai a vedere la tua partita con la massima serenità non ti capiterà assolutamente nulla.
I tifosi inglesi violenti hanno avuto ciò che meritavano: da loro si comportano da agnellini, da noi fanno quel c…o che vogliono!!!!!
Il primo ministro inglese avrebbe fatto più bella figura a dire che gli dispiaceva per ciò che era accaduto invece che difendere quegli pseudo tifosi.
ciao
Non può esistere l’integrazione se non esiste uno stato forte. Un esempio di paese forte e di buona integrazione fu la Francia degli anni 50 e 60. Poi ci fu il ’68 e tutti dovettero essere più rispettosi e buoni verso il nuovo arrivato. Sparì lo stato forte e comparì il pericolosissimo stato buono ed accogliente verso tutto e tutti. Lo stato buono è destinato a sparire.
“Detto questo ricordati però che di difetti (di sistema e non solo) ne abbiamo, e non pochi: forse dovremmo evitare che in questi nostri difetti i nuovi arrivati trovino ispirazione e spazio per fare ciò che gli pare.”
Caro Federico con queste poche parole hai centrato il nervo della questione!!!
E’ per questo motivo che si è dato vita ad una Iniziativa Concreta sul Blog “CiaoItalia” http://blog.libero.it/ciaoitalia.
Mi farebbe enormemente piacere se anche tu ne prendessi parte esprimendo il tua opinione su ciò che concretamente si può realizzare!
Non sono cinese ma se becco n’ausiliario lo sfonno, m’hanno fatto 3 multe dall’inizio dell’anno pe sosta sul marciapiede col motorino. Ma fateli un po di parcheggi pe i motorini allora! che quelli che ci so a Roma non bastano! anche se mi sa che ste multe sono un’ennesima tassa, visto che chiunque guida a Roma ne prende più d’una l’anno…
giustissimo Beppe!!chiunque voglia entrare a far parte della nostra “società civile” deve sapere prima che ci sono delle regole da rispettare,regole utili al vivere comune. Nonostante le bandiera fossero falsamente patriottiche non ti sembra per lo meno curioso il fatto che in così pochi istanti siano saltati fuori tutti questi cinesi…come se fosse una rivolta preventivata e si stesse cercando un pretesto…io spero vivamente nella convivenza pacifica perchè solo in questo modo ci può essere la cooperazione e l’interscambio tra le culture…non con i sassi o con gli spintoni…
GRAZIE
NON SO SE E’STATO GIA’ DETTO,MA PER QUANTO RIGUARDA LA COMUNITA’ CINESE, SONO LORO STESSI CHE SI ISOLANO E QUESTA E’ UNA PREROGATIVA DIREI STORICA DI QUESTO POPOLO.LA NASCITA DELLE COSI’ DETTE “CHINATOWN” SONO VOLUTE FORTEMENTE DALLA MAFIA CINESE, CHE GESTISCE ED ORGANIZZA LA TOTALITA’ DELLE ATTIVITA’ COMMERCIALI DI QUESTA COMUNITA’,INCLUSA ANCHE L’EMIGRAZIONE CLANDESTINA,PROSTITUZIONE,USURA E ALTRO.COMUNQUE E’ VERAMENTE STRANO VEDERE DELLE PERSONE CHE NEL LORO PAESE SUBISCONO DI TUTTO (PAGANO ANCHE IL PROIETTILE CHE LO STATO USA PER APPLICARE LA PENA DI MORTE AD UN LORO PARENTE),ACCETTANO UNA LEGGE TERRIBILE CHE REGOLA LA NASCITA DEI LORO FIGLI, NON HANNO NESSUNA GARANZIA DI GIUSTIZIA E DEMOCRAZIA,MA NON SI RIBELLANO, VENGONO DA NOI,E QUI ESCE TUTTO L’ORGOGLIO CINESE (E LE BANDIERE ROSSE) LOTTANO E SI COMPATTANO CONTRO LE FORZE DI POLIZIA CHE FANNO SOLTANTO IL LORO DOVERE. TRA BREVE SUCCEDERA ANCHE A ROMA QUALCOSA DI SIMILE PERCHE’GLI ABITANTI DI P.ZZA VITTORIO SONO DISPERATI ED INOLTRE SI SENTONO ABBANDONATI DALLE ISTITUZIONI. A ROMA LA POLIZIA MUNICIPALE NON POSSIEDE I MEZZI DI QUELLA DI MILANO,(A MIO AVVISO,DA NOI GLI AGENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE SONO UN ESERCITO ALLO SBANDO)CHE COMUNQUE GRAZIE ANCHE ALLA COLLABORAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO SONO RIUSCITI A LIMITARE I DANNI A LORO STESSI E AL RESTO DEI CITTADINI. PER CONCLUDERE IO DICO CHE LOTTARE CONTRO LE INGISTIZIE E’LECITO, MA VOLER CON LA VIOLENZA (VISTO CHE STIAMO IN ITALIA E QUI E’ TUTTO POSSIBIE)ELUDERE QUELLO CHE SONO LE LEGGI CHE REGOLANO IL CIVILE CONVIVERE DI TUTTI I CITTADINI, E’ BEN ALTRO. OVVIAMENTE INVIO TUTTA LA MIA SOLIDARIETA’ALLA POLIZIA MUNICIPALE DI MILANO.
Io credo Maverijck che tu abbia inteso della mia posizione molto di più di quello che ho scritto.
Ma non hai intuito correttamente.
Limitandoci alle parole scritte, con tutti i limiti che lo spazio del blog offre, voglio precisare che il fine del dibattito è trovare soluzioni pratiche al problema.
Senza entrare nei dettagli, sappi che per me è lecito tutto ciò che avvenga nel rispetto della dignità e dei diritti delle persone nel senso più generico, che quindi deve essere uguale per italiani e stranieri.
Io andrei nella direzione tracciata da Beppe, dicendo che bisogna scoraggiare l’isolamento delle minoranze in se stesse, in quanto ciò può creare delle fratture a lungo tempo insanabili, come abbiamo visto.
Tutto questo anche con l’uso moderante della legge. Con ciò non intendo arretrare di un passo rispetto alla nostra legislazione e ai nostri migliori principi per favorire qualcuno a scapito di altri.
Sono favorevole a una certa rigidità in questo senso, per non sgretolare l’identita.
Detto questo ricordati però che di difetti (di sistema e non solo) ne abbiamo, e non pochi: forse dovremmo evitare che in questi nostri difetti i nuovi arrivati trovino ispirazione e spazio per fare ciò che gli pare.
Non so se sei d’accordo, ma spero di essermi espresso meglio.
Saluti,
Federico
BASTAAAAAAA
SONO ITALIANA MA NON VIVO IN ITALIA IO VIVO IN CINA, IN MAROCCO, IN TURCHIA, IN NORDAFRICA….. BASTA SCUSATE, MA NE HO LE PALLE PIENE, E DIAMO L’INTEGRAZIONE, DIAMO LA SCUOLA GRATUITA AGLI STRANIERI, VIA IL CROCIFISSO, AGEVOLIAMOLI SEMPRE MI STA BENE, MA POI QUANDO SUL MIO TERRITORIO, A CASA MIA FAI IL CAZZONE E MI SVENTOLI LA TUA BANDIERA, SAI COSA TI DICO:
TORNATEEEEEE A CASSSSSAAAAAAAAAAAAAAAA VIA TUTTI, I PUSHER, I MAGNACCI, I DELINQUENTI.
INZIAMO A MANDARE VIA CHI SI COMPORTA MALE, POI PER QUELLI CHE SI COMPORTANO BENE, TANTO DI CITTADINANZA MA PER GLI ALTRI FUORIIII A BADILATE.
Nemmeno io il crocifisso lo voglio esposto in luoghi pubblici.
A differenza di te, a me danno fastidio i delinquenti, italiani o stranieri che siano (e la maggior parte sono italiani) e non mi da alcun fastidio se sventolano la bandiera cinese.
I cinesi lavorano e i vigili li esasperano applicando delle leggi assurde. Leggi assurde per cui anche gli italiani dovrebbero protestare ce ne sono un´infinitá in Italia.
E´ poi stata l´amministrazione pubblica a permettere che si insediassero negozi all´ingrosso in un quartiere residenziale. Ora é tardi, ma la colpa é dell´amministrazione–degli italiani!
Trovo veramente assurdo che le forze dell´ordine si occupino dei carrelli e degli scatoloni di chi ha negozi (che ovviamente devono essere riforniti!) e non usi quello stesso tempo a perseguire criminali–da quelli spiccioli a quelli che fomentano il terrorismo.
Ma vedi: anche tu ululi contro i cinesi e non contro i terroristi.
E´ questo modo di ragionare alla base del problema. Tu ululi, ma alla fine vivi nell´Italia che ti meriti.
il crocifisso non è solo il simbolo del cristianesimo ma anche della nostra cultura occidentale che tra le altre cose ha stabilito alcuni principi abbastanza importanti: libertà, eguaglianza e fraternità. serve per spiegarglielo a chi arriva e ancora non li conosce.
2. non capisco come la signora abbia potuto capire che la vigilessa stava facendo commenti razzisti se poi per l’intervista a Repubblica ha avuto bisogno di un interprete……………………….
3. la prossima multa che vi fanno chiamate i vicini con il tricolore in mano……… chissa’ cosa succede.
Mio Caro Federico Valetti
Quanta ingenuità nelle tue parole se fosse solo un problema di convivenza non ci sarebbe nemmeno un dibattito!!! Il punto è che chi inneggia al nazionalismo di certo sino ad oggi non sono stati gli Italiani ma i Cinesi, chi ha alzato le bandiere al vento non sono stati gli Italiani ma sempre i Cinesi o altre minoranze, chi vive in organizzazioni pseudo mafiose rispettando leggi feudali del proprio clan sono sempre queste “minoranze”.
Io sono dell’avviso che questa gente debba essere considerata Ospite nel Nostro Paese non di più anche perchè non credo affatto che nel loro paese noi verremmo trattati meglio, anzi!!!
Quando ho letto poi che addirittura hanno avanzato delle pretese, dei diritti… ma stiamo scherzando?
E’ bello pensare che siamo tutti cittadini del mondo e ficcare la testa nella sabbia non guardando in faccia la realtà!!!
L’Italia è una società ricca di Buonismo, che pur di non apparire “Bigotta” agli occhi del mondo, si fa il problema di dare a TUTTI gli stessi Diritti!!!
Credo che sia giunto, per tutti coloro che hanno un minimo di amore per la nostra patria, il momento di farsi sentire ma con i fatti!!!
Per tale motivo invito tutti sul Blog “CiaoItalia” http://blog.libero.it/ciaoitalia/ affinche con i fatti e non con le parole si trovi una soluzione!!!
Cinesi: Almeno a Palermo gli chiedono il pizzo e a Catania, sotto forma di affitto, anche. Vedi il mercato rionale ormai pieno di cinesi (in affitto presso i “gestori” locali)
Si, paradossalmente in questo caso è – quasi – positiva la presenza della mafia in Sicilia. Almeno tende a “limitare” questa vera e propria “occupazione” di intere aree cittadine.
Ovviamente, sono contro la Mafia, ma quando lo Stato è assente, come lo è stato nella storia passata, la M. ha coperto in molti casi i vuoti lasciati. E in alcuni casi (anche se rari) ha avuto un ruolo – quasi – “positivo”.
Questa che lancio è una provocazione per riflettere sull’assenza dello stato nell’occuparsi di casi sociali di rilevante importanza come quello dell'”invasione” incontrollata e l’occupazione di intere aree cittadine, spesso centri storici, delle città italiane da parte dei cinesi. Popolo chiuso, che non si vuole integrare e che tende a invadere il mercato senza tenere conto delle leggi che lo regolano.
Non sono razzista, amo l’integrazione di popoli, provo sentimenti di estrema amicizia e simpatia verso tutti i popoli stranieri, dagli europei agli africani, dai filippini ai giapponesi. Amo parlare altre lingue e conoscere le altre culture.
Qui purtroppo siamo di fronte ad un problema di dimensioni difficilmente calcolabili. Non ha a che vedere con il razzismo ma con le regole del vivere civile nel rispetto delle identità culturali altrui.
Il problema a mio modo di vedere non è stabilire se ci sia razzismo o no da parte dei vigili o chi che sia , ma solamente analizzare la situazione che si è creata in via sarpi nella quale per una banale multa ci si è ritrovati di fronte a una vero pestaggio, giustificato con il razzismo, il punto è che una somossa del genere non deve proprio esserci sia che sia Italiano , cinese , rumeno .
La prima cosa da pensare quando si prende parte a un dibattito su una questione delicata (se si vuole che sia costruttivo), è pensare al risultato che portano certi tipi di commenti o esternazioni.
Dire che una parte è più razzista dell’altra o attizzare questa ridicola paura di soccombere alle minoranze è infantile. Soccombere a chi? Io non mi sento più italiano che cittadino del mondo, seppur fiero del mio Paese. Ostentare il nazionalismo in questi casi è dannoso e da i risultati opposti a quelli sperati: pensiamo a un insieme di persone che devono bene o male convivere nello stesso posto.
Credo che certi problemi siano “sistemici”, senza assegnare colpe, ma capire cosa si può fare per migliorare.
Lavoriamo nel dibattito a preparare dei cambiamenti positivi. No a sfoghi fini a se stessi.
Non Voglio fare dell’allarmismo ma come già ha fatto presente qualcuno se non ci si mobilità saranno i grandi numeri a sopraffarci!
Per tale motivo ho proposto una Petizione al fine di porre fine a questo scempio sociale!
Tutti possono prendere parte all’iniziativa esponendo il proprio punto di vista sul blog “CiaoItalia” http://blog.libero.it/ciaoitalia/
Riguardo alla Cina c’è qualcosa di più strisciante, che in qualche modo sdogana le bandire rosse a Milano o qualsiasi altro posto.
La nostra delegazione è andata in Cina, ci sono andate 1000 persone a spese noi poveri stupidi, e non abbiamo detto : ragazzi, ora basta.
No, abbiamo siglato accordi economici, abbiamo deciso di esportare fabbriche, attività etc.
E facendo tutto questo, oltre dare l’ennesima spallata alla nostra economia stagnante abbiamo, per bocca del nostro governo, avvallato tutto quello che il governo cinese reputa corretto:
carceri medioevali, gulag, pena di morte, mandarinato, soppressione delle figlie femmine ( ora hanno solo maschi e si devono cercare le mogli all’estero, fa persino ridere), censura a tutti il livelli, mafia cinese, sfruttamento etc.
Se noi diciamo ad un paese profondamente incivile per quanto riguarda i diritti umani, non parliamo poi dei diritti degli animali, visto che ammazzano i cani a bastonate intesta nei mercati perchè se li mangiano, che vogliamo una partnership nella loro economia, davvero pensate che il resto della comunità da noi non si senta legittimata a sventolare le bandiere?
L’antefatto è che in Cina non ci si doveva nemmeno mettere piede, bisognava anzi diffidarla dall’inondare i nostri mercati con merce contraffatta.
Ma noi ci siamo andati in gita scolastica in 1000 a spese dei contribuenti.
Solo con la speranza di vendere qualcosa lì, è come rubare in casa dei ladri.
Lavoreranno per noi guadagnandoci e continueranno ad importare a costo 1 quello che produrremo da loro a costo 3 e cercheremo di rivendere qui a costo 6.
Siamo governati da imbecilli.
E’ vero non sono un’economista, ma questo non significa che vivo coi paraocchi.
Il male della sinistra è sempre lo stesso, non sapere uscire dagli schemi di pensiero.
E te lo dice un ex Lotta continua ( non esiste più) che ha fatto il 68.
Perchè di politica non ne sa niente, appunto.
Ci vorrebbe un po’ di autocritica in più.
Ciao beppe, scusami io lo so che tu sei un comico e che di certe realtà capisci poco, e difatti volevo illuminarti su una materia dove forse navighi a vista: “è una vittoria contro i vigili e la loro volontà di fare le multe”!!!!!
ma che stai a dì? i vigili fanno le multe per volontà?? non perchè esiste una normativa che li obbliga?? hai mai sentito parlare di codice penale???
Ricorda, una cosa è la polizia locale, altra cosa è l’uso eticamente vergognoso a cui sono obbligati i poveri vigili da alcune amministrazioni.
Pace
L’italiano, oppresso dallo straniero DELINQUENTE, ARROGANTE, PRETENZIOSO e senza scrupoli, dovrà soccombere perché già tutto questo sta succedendo. Marocchini, macrebini, rumeni e cinesi, saranno la rovina di questo paese e dopodiché si sposteranno in altri Paesi da colonizzare. Ho visto con i miei occhi come vivono e riducono ciò chi gli viene “REGALATO” e donato nel buon nome della “solidarietà”. Stanno già allargando il loro dominio a macchia d’olio e presto non ci troveremo 300 cinesi a manifestare violentemente, ma centinaia e centinaia e allora sarà impossibile fermarli. Devasteranno tutto perché qui non c’è niente che gli appartiene.
Ora che abbiamo aperto le porte anche alla Romania siamo fottuti. Tra non molto ci sarà un picco di furti, spaccio e prostituzione che non saremo più in grado di fronteggiare con le attuali forze dell’ordine. Già non eravamo in grado prima, figuriamoci dopo.
I RAZZISTI SONO LORO PERCHE’ NON CI CONSIDERANO COME LORO! L’AVETE CAPITO O NO!
Salve a tutti, vorrei seganalre la petizione:
(da un commento sul sito di Anno zero)
PER LA DECADENZA AUTOMATICA E IMMEDIATA DEI RAPPRESENTANTI ELETTI NELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA ALL’INTERDIZIONE DAI PUBBLICI UFFICI;
PER L’ESTENSIONE DI TALI PENE AD ALTRI TIPI DI REATI
Petition to PRESIDENZA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA PRESIDENZA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MINISTRO DELLA GIUSTIZIA.
Signori preparatevi, l’invasione è cominciata già da tempo, gli sbarchi da parte di extracomunitari è in corso già da tempo e continuerà finché questo paese collasserà, e allora sarà l’inizio di una guerra civile. E un flusso che non si arresta mai!! Andrà avanti per anni e anni almeno finché non poniamo un rimedio. Chiedetevi perché le navi sono sempre piene zeppe. Perché sanno benissimo che non facciamo nulla. I loro stessi paesi, approfittano di questo nostro “buonismo” e organizzano navi e navi pieni di clandestini da far sbarcare sulle nostre coste con il rischio di affondare.
Scommettete che se cambiamo e comunichiamo a questo paesi che tutte le navi che si avvicinano alla costa verranno fermate a cannonate, non parte più nessuno? Sono anni che cercano dialogo ( destra e sinistra ) ma le cose non cambiano. Non abbiamo proprio le palle e loro su questo si fanno forza. Questo “buonismo”( parola che per loro si traduce in ciglioni senza palle!) ci porterà alla rovina. Nell’Islam i loro credo li combattono con le armi. E quando saranno tanti e manifesteranno anche qua come faremo? Altro che due macchine ribaltate.
BASTA PARLARE, SCACCIAMO VIA QUESTI POLITICANTI DI MERDA E FACCIAMO QUALCOSA DI CONCRETO.
Non hanno la volontà di fermare tutto questo. Questi politici di merda non se ne rendono conto perchè sono troppo impegnati a sputare merda l’uno contro l’altro. Il potere è l’unica ragione per cui si trovano là, ma delle sorti del paese non gliene frega niente a nessuno. I soldi loro già li hanno se si mette male si trsferiscono in un altro paese con tutta la famiglia e chi si è visto si è visto( qualcuno già l’ha fatto).
ma chi l’ha detto che per essere accettato da un paese devi per forza dare qualcosa! non puoi andare li ed essere mantenuto dal resto degli altri che pagano le tasse ??? ricordati che questo mondo e razzista da qualsiasi parte lo guardi tutti cercano di fregarsi a vicenda e la legge della giungla in chiave moderna!!
mi consenta di muoverle una critica!Secondo il mio modesto parere, gli Italiani, che avevano mostrato grande fiducia nei suoi confronti, si sono ricreduti! Questo non tanto per la drammatica situazione economica nella quale l’Italia è precipitata negli ultimi 10 anni e stà ancora precipitando (il famoso TESORETTO, infatti, mi sà tanto di burla a scopo manipolazione menti popolane),per la perdita di credibilità internazionale, per l’aumento della criminalità diffusa, per l’incremento della povertà reale e percepita, per la percezione del cittadino onesto d’essere dalla parte del torto e per le ingiustizie continue a tutti i livelli. No! Io credo che gli Italiani le addebitino una sola cosa in particolare…e forse credo gliela addebitino anche in forma inconscia:”credo le addebitino, d’aver svenduto i nostri valori sociali, i nostri credo, le nostre tradizioni secolari di famiglia d’alimentazione e sociali,le nostre abitudini storiche italiane, di popolo semplice anche se furbo,i nostri rapporti di relazione uomo-donna, al modello imperante Americano”!
Molti dei nostri mali a mio giudizio vengono da lì!
E non perchè siano valori sbagliati!
Ma semplicemente perchè secondo me gli Italiani non erano e non sono pronti ad aprire le maglie della propria società, ad una liberalizzazione così forte e repentina.
Una società democratica e liberale, presuppone per un suo corretto funzionamento, una serie di principi di base, ovvero, un forte senso patriottico, un grande senso civivo e di rispetto per il prossimo ed un fondamento diffuso di onestà!
Gli Italiani sono razzisti.
C’è da capire se sia un bene o un male.
Ho vissuto a lungo all’estero in un paese dove se non hai dimostrato che sei il solo a poter occupare quella posizione, puoi mantenerti, non entri nemmeno se piangi.
Però è un paese splendido, niente inquinamento, niente delinquenza, niente di niente, tutti pagano le tasse, lo stato ti mantiene all’università e poi restituisci quando lavori, mutui per la casa a 20 anni con tassi ridicoli etc, e se sei momentaneamente senza lavoro, lo stato non ti abbandona, ma ti dà un contributo, così come alle madri sole, etc, politiche sociali stellari per noi, gli anziani con case di riposo che sono giardini e gratis.
Noi lo chiameremmo razzismo, naturalmente, loro la chiamano politica immigratoria.
Il paese può assorbire tanto e tanto prendiamo, altrimenti fuori da qui, senza tante storie.
Il male degli Italiani è che vogliono sempre essere acculturati a parole, ma la sostanza è sotto i nostri occhi.
Non ne possiamo più, li vogliamo tutti fuori, albanesi, rumeni, polacchi, cinesi, cingalesi, musulmani, gialli neri e bianchi, hanno reso il nostro paese invivibile, ci siamo barricati dietro grate, allarmi, guardie giurate, ferritoie e porto d’armi, un Far West disgustoso.
Abbiamo paura, è una realtà.
E non ha niente a che vedere con l’integrazione che è un pensiero idilliaco, ma per culture elevate.
Non espatria la classe agiata, ma altro, con cui non si trovano canali di comprensione.
Ci vuole una legge diversa, ma prima di quella bisogna poter votare i politici per persona, non partito o fazione, cominciare col togliere di mezzo tutta questa feccia di ignoranti al governo che dimostra da circa 30 anni la sua capacità: nessuna.
Esiste il referendum, perchè parliamo e non agiamo mai?
Sono mesi che non riesco a trovare una sola persona che mi dica ho votato Prodi.
Come fa ad essere al governo? Magia italiana.
Stanno solo aspettando che ci scanniamo così gli risolviamo il problema.
Grillo…Ti dò ragione..I ghetti e le diffidenze razziali non dovrebbero esistere.Bisognerebbe valutare un essere umano in quanto tale, guardare al di là della provenienza perchè anche la scienza non parla di razza cinese,italiana,nardafricana,etc. ma bensì di RAZZA UMANA.Siamo uomini!Non classi di razze..La storia insegna che le classificazioni hanno creato solo odio!Ci vuole meno diffidenza razziale.La diffidenza nei confronti del prossimo è normale ma la diffidenza nei confronti del prossimo solo perchè questo non possiede tratti somatici analoghi ai nostri è una malattia.
Il guaio nè (almeno dalle mie parti causato dalle amministrazioni comunali,quando a me arriva da pagare una tassa o peggio una multa,dico :”Ma guarda ‘sti pezzi di merda ,accidenti a loro e tutta la su’ razza” Ma poi finisce li ,vado e pago,ma quì a Prato invece un giorno ti arrivano senza niente ,quello dopo sono in giro in Mercedes o Bmw epagano tutto in contanti,oltre alla mafia giala c’è di più ,se obbligassimo tutti quelli che hanno un reddito italiani compresi e ce ne sono ,a pagare le sacrosante tasse ,ci integreremmo tutti di più e meglio,lasciamo stare il fatto che scaracchino come i lama o che friggano tutto 24/h al giorno ,quello dello scaracchiare è secondo me mancanza di civiltà!
Ciao Beppe,
purtroppo stavolta non sono completamente d’accordo con te. Ma questo è un bene no? 😉
E’ vero, le multe si pagano e basta, e su questo non si discute proprio. Ma quello che è successo non è solo questo.
1) l’atteggiamento degli sbirri è stato come sempre (in Italia, in queste situazioni) indecente. Manganellate gratuite in faccia alla gente, bandiere calpestate, solite scene di inciviltà da parte dei “tutori (??)”
2)Che razza di divieto è, quello di non circolare coi carretini, e solo in quella zona li’ ? Se il sindaco di venezia facesse una cosa del genere, per capirci, senza bisogno di cinesi sarebbe successa la stessa cosa
3)I commercianti sono commercianti, lo dici anche tu nel tuo spettacolo: hanno l’anima … bho non ricordo che termine hai utilizzato, comunque ci siam capiti
4)Di che integrazione andiamo in cerca? Questi qui non si volgiono integrare, sono qui per lavorare e basta. E a fare puzza di cipolla.
Mi pare una bella discussione comunque, dando per scontato che non è in discussione il rispetto delle leggi ecc.ecc., vorrei aggiungere.
Sono d’accordo che l’obiettivo e la maggiore criticità sia l’integrazione il problema è come e non sono così convinto che lo strumento sia definire delle quote di presenza.
inoltre non credo che per integrarsi si debba rinunciare alla propria culura probabbilmente bisognerebbe porsi il problema di come far evolvere le diversità contaminandosi così a vicenda.
Per non dar corso ai ghetti bisognerebbe probabilmente essere in grado di fornire a chi arriva le stesse “sicurezze” che invece da l’essere dentro la propria comunità. Su questo aspetto forse bisognerebbe anche riprendere e ricordare nella nostra immigrazione cosa è successo ai nostri meridionali quando arrivavano a Milano creando e ancora mantenendo oggi, e non solo per motivi folcloristici, le tradizioni delle terre di origine.
Noi però ci accorgiamo che esistono quando esplodono problemi di ordine pubblico. Molti soprattutto a Milano hanno fatto affari d’oro vendendo ai cinesi in particolare immobili senza porsi particolari problemi.
Le leggi italiane fanno schifo…ma sono sempre le nostre leggi.
I DOVERI del CITTADINO ITALIANO sono IN TEORIA uguali per tutti ma se andiamo a Napoli,tanto per fare un esempio, scopriamo che NON E’ PROPRIO COSI’.
Come possiamo chiedere a degli esterni di essere corretti e ossequiosi delle nostre normative se noi per primo facciamo l’esatto opposto?
Se qui vige l’anarchia?
MA QUALE ITALIA!Dove la vedete? sul mappamondo eh?
Non siamo in grado di integrare noi stessi e pretendiamo che gli altri si integrino…
SE,un enorme SE,tutti entro il perimetro seguissero le medesime leggi allora FORSE potremmo pretendere che chiunque entri in Italia e ne diventi a tutti gli effetti un CITTADINO debba esserne vincolato.
Comunque sia, in generale,se sei un ospite dovresti adeguarti,se sei un inquilino devi attenerti al regolamento condominiale.
Dovremmo veramente darci un taglio netto, dare un chiaro messaggio a chiunque entri in Italia che qui la legge vale per tutti NESSUNO ESCLUSO.
Molto probabilmente gli estracomunitari si darebbero tutti alla politica…e assumerebbero tutti il nome di “NESSUNO” ma questa e’ un’altra storia.
I cinesi o chiunque altro se viene qua rispetta le leggi che ci sono qua sennò se ne torna affanculo.
Il problema è che noi Italioti abbiamo la solita stupiuda cultura esterofila leccapiedi delle “culture diverse”…ed in uqesto i comunisti sono il nonplusultra.
Caro Beppe, per la mia formazione culturale sono per l’integrazione di chi viene in Italia per lavorare onestamente, che paga le tasse e quindi che debba usufruire dei servizi che la nostra società offre (questa però è una barzelletta, ma quali servizi decenti, le nostre istituzioni possono offrire?). Però debbo dire che sono contro la ghettizzazione di qualunque etnia o religione.
L’episodio di Milano ci deve far riflettere tutti, i cinesi debbono capire che sono stati ospitati in un Paese democratico, il loro non credo. Ostentare la loro bandiera è un offesa per tutti Noi che dell’integrazione razziale ne facciamo un punto d’orgoglio.
E’ ora che il Governo italiano risponda per le rime al Governo cinese e che siano loro a rispettare le regole democratiche. Commercio cinese docet, pena di morte in Cina docet e quant’altro.
http://www.h5n1.ilcannocchiale.it
grande grillo…e chi se lo aspettava-
un riferimento alle bandiere isr-ALIENE CHE IL GHETTO EBRAICO SIONISTA CONTINUA AD ESPORRE ALLE MANIFESTAZIONI CONTRO L’IRAN E SULLE PIAZZE ITALIANE ???
INTEGRAZIONE????PROVA A CHIEDERE AD UN EBREO SIONISTA COSA RAPPRESENTA LA “”ASSIMILAZIONE””
QUESTI CAZZO DI SIONISTI…SONO MILLENNI CHE VIVONO IN OCCIDENTE SFRUTTANDO IL SISTEMA OCCIDENTALE CRISTIANO,E DOPO TUTTO CIO SE GLI CHIEDI DI CHE PAESE SONO TI RISPèONDONO CHE SONO
ISR-ALIENI…-alieni ovunque
BOICOTTAA LA COMUNITA EBRAICA SIONISTA-
BOICOTTA LE SPIE ISRALIeNE CON CITTADINANZA ITALIANA – http://www.h5n1.ilcannocchiale.it
perche non ti chiedi perche la moratti
reprime le manifestazioni dei musi gialli,e invece increnmenta le manifestazioni della lobby ebraica?
non mi pare ci siano stati problemi quando il giorno della memoria della shoa gruppi di sionisti con le bandiere israeliane sono andate a manifestare contro lambasciata dell’iran a milano mettendo a rischio i rapporti della intersa comunita italiana con il principale partner commerciale quale è l’iran?è razzismo?xenofobia?
per rispetto ai tuoi genitori e ai loro genitori e per tutta la tua generazione che ha sputato sangue su questo paese per costruirlo con tasse e lavoro,per farne un luogo dove ci sente liberi di essere quello che si è-cioè italiani!
le differenze sociali culturali ettniche esistono,e per quello che esistono gli stati,..per tutelare gli individui nella loro identita e quindi nella loro liberta-non esiste uomo libero che ha perso la sua identita!
Bravo Beppe!!!
Chi viene in Italia deve integrarsi punto e basta!
se no si resta al suo paese a fare i casini, che a noi ci basta e avanza pierferdinando…
Siamo un paese di babbei, i terroristi rapiscono i nostri connazionali perchè sanno che oltre ad ottenere in cambio quello che vogliono avranno anche molto più risalto mediatico e fra una decina d’anni se continuiamo così,saremo noi che dovremmo adeguarci agli immigrati, anzi diventeremo noi stessi immigrati nel nostro stesso paese!!!
Niente crociffi nei luoghi pubblici, anche le donne italiane saranno costrette al Burka, i maschi saranno tutti circoncisi e non so cos’altro potrebbe succedere.
Per una serie infinita di motivi credo forse sia meglio una monarchia(democratica s’intende)che la nostra sana repubblica del ca22o! fondata sul lavoro!!!!! in cui la legge è = x tutti!!!!
Credo, credo e ricredo che siamo noi l’anello mancate tra rispetto e integrazione, finchè continuiamo a comportarci da “facisti” credendo che gli extra-comunitari ci portano via il pane, siamo NOI e solo NOI a rimanere ghettizzati. Ricordo i due italiani Sacco e Vanzetti uccisi in America, solo perchè sognavano la terra della libertà. Facciamo SOGNARE chi viene qiu con la cultura che abbiamo, non possiamo far altro che frgliela amare.Gabriele
E che dire del fondo su Repubblica di ieri,
nel quale il giornalista sostiene che le
regole vanno fatte rispettare ma che
occorre dialogare e coinvolgere chi viene
chiamato a rispettarle?
Ma siamo impazziti? Le regole vengono
stabilite dalle istituzioni, cioè dai
rappresentanti del popolo liberamente e
democraticamente eletti. Punto. Se per ogni
norma e regolamento nazionale, regionale, e
comunale si dovesse discutere con chi sarà
tenuto ad adeguarvisi saremmo nell’anarchia.
Passasse mai questo principio, bisognerebbe
andare a discutere anche con gli spacciatori
di via Anelli a Padova?
Da persona che ha girato il mondo in lungo e in largo per anni posso dire che chiunque va in altri paesi deve adeguarsi alle regole di quel paese.
Ci sono paesi ospitali e altri meno.
I paesi del medio ed estremo oriente sono molto poco ospitali, in particolare in medio oriente dove ho vissuto.
Se sgarri o ce’ presunzione di sgarro, ti cacciano in gattabuia senza battere ciglio.
Se sei cristiano in un paese musulmano col c…o che ti costruiscono una chiesa per andarci a pregare.
In Cina ce’ la pena di morte abbiamo dimenticato?
Se gli italiani vanno in Cina a fare una rivolta come a Milano, ne decapitano una decina.
Quando i miei zii andarono in America negli anni 50 c’era da stare molto all’occhio , chi faceva cazzate la pagava cara.
L’Italia e’ il paese dei balocchi per chi vuole delinquere, sia esso italiano o straniero, per cui a maggior ragione dobbiamo stare attenti a cio’ che fanno gli immigrati.
Benvengano se sono onesti ma fuori dalle balle l’illegalita’.
Avevo un conoscente che ando’ a vivere Londra e comincio’ a spacciare cocaina.
L’hanno beccato e messo in galera, poi espatriato.
L’hanno accompagnato all’aereo e gli hanno detto che se lo ritrovano sul suolo inglese per tutta la vita l’avrebbero cacciato in galera e buttato la chiave.
Il tipo non tornera’ mai piu’ in inghilterra.
Stamane ho letto sul corriere della sera, che quelle BANDIERE hanno un significato ben specifico… ovvero la richiesta di AIUTO dalla madre patria… la bandiera è segno tangibile di appartenenza e “mostrandola” si fa notare alla “patria” che li ci sono persone che amanti della propria patria mostrano al MONDO (visto che il tutto è finito sui network mondiali) il proprio attaccamento… e la Cina risponde….
Credo che si perda di vista il punto focale:
il rispetto per il diverso da entrambe le parti.
Bisogna rispettare l’immigrato e l’immigrato deve rispettare chi lo ospita.
I cinesi sono gente che non si vuole integrare, che lavorano e basta, che fanno lavorare i bambini, che sfruttano i loro concittadini, che quando muore un cinese viene sepolto nel cemento e venduto il passaporto a un altro, che vendono merce a costo zero e ammazzano la concorrenza (con l’aiuto di italiani conniventi) etc. etc.
Quando vengono beccati dalla finanza, spariscono o cambiano zona e rifanno la stessa cosa , tanto sanno che quando arrivera’ il processo sara’ gia’ il 2018, questo succede a Carpi il regno del tessile, ma anche nel resto d’italia.
Nello specifico di Milano, se ce’ divieto di scarico per i milanesi non vedo un solo motivo per cui questi nanetti debbano farlo lo stesso.
Se i vigili avessero fatto la multa fin dala prima volta, questi ci pensavano 2 volte prima di comprare il negozio in quel posto.
Nei mercati all’aperto di Reggio Emilia ci sono vari cinesi ma nessuno sgarra perche’ la vigilanza e’ molto alta..
Vogliono lavorare in Italia?
Alle nmostre condizioni pero’ , poi loro si integrano, non dobbiamo essere noi a integrarci alla loro volonta’.
Quanto a non fare ghetti caro Beppe, ti invito a vivere in un condominio dove ce’ una famiglia albanese, una nigeriana e una marocchina.
Io ci ho vissuto e ho pregato dio che tutti gli extra vadano a vivere in ghetti dove ci sono solo loro
penso che l’Italia sia un Paese di buonisti e come tali non capaci di vedere al di la del proprio naso ,quindi l’invasine cinese , rumena , marocchina indiana e cosi’ via , e’ gia’ iniziata e questa e’ la dimostrazione , tra 10 anni saremo stranieri in casa nostra e questo grazie ai nostri politici che non sanno e non hanno saputo difendere la nostra cultura , il nostro lavoro e la nostra societa.Non sono razzista , guardo soltanto la realta’. Chi entra in un paese straniero e’ tenuto anche ad accettarne pregi e difetti, quindi leggi e cultura.
grande grillo…e chi se lo aspettava-
un riferimento alle bandiere isr-ALIENE CHE IL GHETTO EBRAICO SIONISTA CONTINUA AD ESPORRE ALLE MANIFESTAZIONI CONTRO L’IRAN E SULLE PIAZZE ITALIANE ???
INTEGRAZIONE????PROVA A CHIEDERE AD UN EBREO SIONISTA COSA RAPPRESENTA LA “”ASSIMILAZIONE””
QUESTI CAZZO DI SIONISTI…SONO MILLENNI CHE VIVONO IN OCCIDENTE SFRUTTANDO IL SISTEMA OCCIDENTALE CRISTIANO,E DOPO TUTTO CIO SE GLI CHIEDI DI CHE PAESE SONO TI RISPèONDONO CHE SONO
ISR-ALIENI…-alieni ovunque
BOICOTTAA LA COMUNITA EBRAICA SIONISTA-
BOICOTTA LE SPIE ISRALIeNE CON CITTADINANZA ITALIANA – http://www.h5n1.ilcannocchiale.it
ma insomma basta!!!i punti salienti sono due:
1)SIAMO NOI ITALIANI A COMPRARE DA LORO E A MANDARE IN ROVINA LA NOSTRA CARRETTA DI ECONOMIA.In tal modo prima o poi, noi saremo sotto le loro mani……
2)SIAMO NOI A NON FARCI RISPETTARE IN PRIMIS, QUESTI VENGONO IN ITALIA E SANNO BENISSIMO DI POTER FARE TUTTO CIò CHE VOGLIONO: DROGA, RAPINE, MERCATI ILLEGALI….TANTO SE VENGONO BECCATI IL GIORNO DOPO SONO FUORI GALERA….
Vengo da una famiglia di commercianti che paga regolarmente le tasse, a differenza di molti altri (italiani e non, per carità)…..e fra un po’ sara’ costretta a chiudere, perchè ormai SURCLASSATA
NO MIA CARA PAOLA, SONO STATI I NOSTRI POLITICI A BRACCETTO CON GLI IMPRENDITORI CHE SFRUTTAVANO I CINESI IN CINA, A CREARE TUTTO CIO’!
ORA CHE QUESTI HANNO CAPITO IL GIOCO, SONO VENUTI DI PERSONA A FARCI IL CULO A NOI.
QUELLI CHE LI HANNO SFRUTTATI PRIMA NON NE PAGANO LE CONSEGUENZE, LA GENTE COMUNE NON HA PIU’ “NA LIRA” E CI VA E CHI CI RIMETTE PIU’ DIRETTAMENTE SONO QUELLI COME TE.
CI RIMETTE ANCHE LA NOSTRA CARRETTA DI ECONOMIA, CHE SIGNIFICA CHE SE LO PRENDONO IN CULO SEMPRE GLI STESSI, CIOE’ NOI, PERCHE’ SICURAMENTE PRODI, BERLUSCONI, LA FIAT, TRONCHETTI E TUTTI I LORO COMPAGNI DI MERENDE NON SE NE ACCORGERANNO NEANCHE!!!!
Non siamo capaci, diciamocelo , di accettare gli “altri” siano essi NERI,ALBANESI,CINESI,ARABI,MUSSULMANI etc.etc.
Questa è la mia precisa senzazione.
LE bandiere,da sempre, sono fatte per sventolare.
Penso che chi arriva, per motivi di lavoro, studio, cure mediche o altro debba in primo luogo adattarsi alle regole vigenti nello stato che ti accoglie.
Se è vero che un sorriso è contagioso, anche il rispettare gli altri permette a questi di rispettarti.
Già la parola ChinaTown indica di per sè qualcosa di diverso, di isolante.
Ciao a tutti
Come mai se uno muove le stesse accuse alla comunità araba viene accusato di essere un razzista, guerrafondaio, amico di Bush e testa di cazzo?
Quindi fatemi capire, i cinesi o si integrano oppure se ne tornino a casa… per gli arabi (e in generale gli islamici) invece l’impunità e la non-integrazione siano benvenute?
grande grillo…e chi se lo aspettava-
un riferimento alle bandiere isr-ALIENE CHE IL GHETTO EBRAICO SIONISTA CONTINUA AD ESPORRE ALLE MANIFESTAZIONI CONTRO L’IRAN E SULLE PIAZZE ITALIANE ???
INTEGRAZIONE????PROVA A CHIEDERE AD UN EBREO SIONISTA COSA RAPPRESENTA LA “”ASSIMILAZIONE””-
QUESTI CAZZO DI SIONISTI…SONO MILLENNI CHE VIVONO IN OCCIDENTE SFRUTTANDO IL SISTEMA OCCIDENTALE CRISTIANO,E DOPO TUTTO CIO SE GLI CHIEDI DI CHE PAESE SONO TI RISPèONDONO CHE SONO
ISR-ALIENI-
BOICOTTAA LA COMUNITA EBRAICA SIONISTA-
BOICOTTA LE SPIE ISRAELIANE CON CITTADINANZA ITALIANA – http://www.h5n1.ilcannocchiale.it
ehia ehia alalà alalè alalà
parte il siluro tremendo e sicuro per il nostro duce e il nostro re ehia ehia alalà parapà parapà parapaparà…….ma va a cagher
Se è vero quello che ho letto la signora cinese era senza bolla di accompagnamento della merce e con la macchina con la revisione scaduta.
Io, che nel bene e nel male sono italiano, stavo andando in una Pretura a depositare una relaziome.
Quando stavo per arrivare mi ha fermato la polizia stradale e mi ha, come di consueto, chiesto patente e libretto di circolazione. Con soddisfazione ho consegnato i documenti, avevo cinque giorni prima rinnovato la patente.
Dal controllo hanno verificato che da due mesi mi era scduto il termine per la revisione dell’auto.
In breve ho dovuto farmi venire a prendere da mia cognata ed ho dovuto lasciare l’auto sul posto.
Non mi risulta che alla signora cinese sia stata seuqestrata l’auto. Mi chiedo se fosse successo anche quello cosa avrebbero fatto i cinesi?
Anche noi abbiamo avuto molti emigranti ma in gran numero tutti hanno sempre rispettato le leggi dei posti ove sono andati a lavorare.
La bandiera a cinque punte è meglio che se la riportino nel loro paese ove ancora esiste la pena di morte.
Se si vuole l’integrazione bisogna, prima di tutto, avere rispetto del paese nel quale si è ospitati.
Ma che dici Marcoaurelio…..sarebbe bello come e’ negli stati uniti dove tutti rispettono, bla,bla,bla.Ma sei mai stato negli Stati Uniti?. Forse non sai che la’ l’immissione di persone nel territorio americano era costituito da SCHIAVI e la cosa e’ durata cosi’ tanti anni, addirittura secoli che non si puo’ assolutamente paragonare al contesto italiano? E che dire dei pellirossa ghettizzati per “solo” alcuni secoli ed i neri figli di neri venuti schiavi 400anni prima, hanno avuto il diritto al voto solo alla fine degli anni ’60? Stai parlando di democrazia americana? Ancora non la APPLICANO. Ma fingono soltanto, stronzi voi che ci credete!!!.Delfi from DawnUnder
Ciao Beppe e complimenti per il tuo (nostro)Blog.
Credo che chi emigra in un paese DEBBA stare alle sue Regole, vivere secondo le sue leggi e usanze.
Purtroppo nel nostro Paese non ci sono regole che per la Povera Gente che non può eluderle.
penso che se continua così tra pochi anni Noi ITALIANI dovremmo chiedere di poter esporre il NOSTRO TRICOLORE.
Non si può continuare così chi non sta alle regole Nostre se ne torna a casa sua, di Gente che non sta alle regole ne abbiamo fin troppa. A cominciare dai Nostri dipendenti.
Auguri per il Tuo primo consiglio di amministrazione, spero TU riesca a mandare a casa il Tronchetto.
Ciao e buon lavoro
Ho letto da qualche parte che qualcuno, molto tempo fa disse che quando la gente non sarebbe piu’ stata a casa sua ma si sarebbe spostata nel mondo, sarebbero cominciati problemi seri.Io sono andata fuori,infatti sono italiana ma cittadina australiana e se ci fosse un dio lo ringrazierei, perche’ da qui, guardare come sta andando avanti l’azienda Italia, inorridisco ed ogni giorno dico”…per fortuna io sono australiana..”.Volevo pero’ dire che,si’, e’ vero, il razzismo e’ velenoso (ma non siamo tutti campanilisti, forse?), in ogni caso riguardo i cinesi, anche qui, hanno la nomina di essere dei rompicoglioni,forse dovuto al fatto che per secoli sono stati schiavi. Non solo ma assurgono a notorieta’, proprio perche’ nei loro ristoranti c’e’ piu’ m…a che cibo. Sono sporchi che piu’ non si puo’. Eppure qui e ho visto anche in Italia, c’e’ qualcuno che per fare il “fichino” va a mangiare cinese. Andate, andate pure, tanto voi avete l’ASL.Ma il discorso e’ piu’ ampio. Come si puo’ far rispettare la legge ai cinesi, quando la stessa legge o non viene applicata, o viene applicata male, o viene applicata a giorni alterni o legislature alterne, in ogni modo e’ un gran casotto, percio’ aspettatevi ancora grane e tafferugli. Cambio discorso anche se sono “cavoli a merenda”. Lo disco a tutti gli italioti. Smettetela di parafrasare la lingua inglese perche’ non la sapete e fate solo ridere. Un mio amico australiano tornato dall’Italia mi ha chiesto “What’s the meaning of “footing” Ho risposto che gli italioti invece di dire “jogging” dicono “footing” perche’ viene da piede ma se lo sono inventato loro questo vocabolo e non significa nulla per chi e’ di lingua inglese> Quindi smettetela di dire WOW, parlate come magnate.DO YOU ALL UNDERSTAND BUNCH OF MORONS?.Delfi from DawnUnder and again ad majora!
mi sa che la colpa di tutto ciò è solo della città. i cinesi dovunque vadano sono invisibili, lavorano e basta. deve essere proprio orrida quella città per averli fatti arrabbiare così tanto.
….segue… 2 di 2
E’ italiano il produttore di divani che ha una fabbrica di 3000 dipendenti nel sud della Cina, copia i divani italiani di un suo concorrente (e li produce a costi estremamente piu’ bassi) sfruttando e facendo picchiare i dipendenti cinesi che chiedono salari migliori. Ed e’ il governo locale cinese che cerca di costringerlo ad attenersi alle leggi locali sulla sicurezza sul lavoro e sull’equita’ del salario minimo, suscitando le ire della camera di commercio Europea.
E se in Italia l’industria e’ in crisi e i salari sono da fame e’ anche perche’ si accetta la parola di una classe imprenditoriale inetta e non si protesta abbastanza (troppo impegnati a guardare l’ultimo reality?) quando vengono fatte passare leggi come la biagi che rendono il VOSTRO lavoro precario.
Continuate a piangervi addosso, ad accusare l’altro. Io comincio a pensare che sia meglio che mi “integri” in altre culture dove, vivaddio, esiste ancora il concetto di responsabilita’, personale E collettiva.
Dove invece che lamentarsi, si FA
Andrea Ciceri
1 di 2
Complimenti: la tua tirata paternalistica e farisaica sull”integrazione” ha scatenato il tuo pubblico razzista e qualunquista.
Integrazione a cosa? a una societa’ che ha perso qualunque valore e si identifica nei vari vippi e ama se non Berlusconi, il berlusconismo?
a una societa’ ormai staccata dal resto del mondo (del quale si considera l’ombelico) e che il resto del mondo nemmeno considera piu’?
alla societa’ dei tuoi lettori farisei che darebbero la colpa a chiunque per le disgrazie dell’Italia (l’altro ieri gli albanesi, poi senegalesi e “arabi” oggi i cinesi) fuorche’ a se stessi?
E integrazione come? dimenticandosi della o rigettando la propria storia e cultura? perche’ cosi piace ai poveretti che scrivono tirate ignoranti e razziste sul tuo sito?
Io sono “emigrato” in Cina anni fa’. Ho cercato di integrarmi alla cultura locale (ma parlo ancora poco e male la lingua), e non ho mai pensato (e nessuno mi ha chiesto) di non sentirmi piu’ italiano, di non mangiarmi mai piu’ una pasta, di non frequentare altri italiani, di rinunciare alle mie radici culturali. Perche’ dovrebbe farlo chi ha scelto un percorso inverso al mio?
Certo, ci si deve adattare alla legislazione locale, agli usi e ai costumi: ma devono i Cinesi di Milano o chiunque altro accettare in silenzio soprusi e sopraffazione? Io , qui,non lo farei.
Agli ignoranti, agli utili idioti, che ancora credono alla comoda favola che la Cina (o il nemico di turno) sia la causa di tutti i mali dell’economia italiana, lascio alcune informazioni su cui meditare: e’ italiano e non cinese il commerciante che acquista i jeans in Cina a 4 Euro al paio e li rivende a 70 Euro in Italia come “made in Italy”. ….Andrea Ciceri … Segue…
Senza offrire servizi, senza educare…MA SOLO MULTARE,questi nostri “cari vigili” perchè il Comune di Milano e come tanti Comuni in Italia, devono creare introtito con i milioni di euro che entrano gni anno nelle loro casse. E poi alla prima della Scala chi ci entra? La gente onesta? No! Ci entrano i vip, e per giunta anche senza pagare….mentre gli onestoìi, e cioè i “fessi”, restano fuori a guardare. Un mio amico scenografo, trasferitosi dal sud a Milano, che per sopravvivere ha insegnato, non ha mai avuto la possibilità di entrare alla Scala, per i prezzi esosi. Per lui, a parte le punizioni delle multe, questa è stata la più grande punizione afflittta (ad una persona onesta e di talento). Ciò che gli italiani non sono capaci di fare, e cioè di ribellarsi all’abuso e allo strapotere di chi mal gestisce le nostre istituzioni, lo hanno fatto i cinesi. Gli italiani, bravi solo a lamentarsi e ad essere divisi su tutto…per continuare a subire.
ciao Beppone!!!
volevo farti una domanda?
allora…secondo te che fine facevano quei ragazzi cinesi se fossero stati in Cina?
……MI VIEN DA PENSARE AD UNA……TRiste….f..i..n..e!!!
ORGOGLIOSO DEL VERDE BIANCO ROSSO!!!W L ITALIA
ecco i risultati, in una metropoli (dicono) che si candida ad essere la capitale europea (sic!), dove i vgili urbani, invece di educare alla convivenza civile, sanno solo punire con le multe, giuste o ingiuste, la gente onesta, che con le auto ci lavorano e che non arriva alla metà del mese. Lasciamo perdere per un attimo l’episodio cinese, che è da condannare da entrambi i punti di vista.
Tremila vigli, dicono, di Milano, CHE SANNO SOLO MULTARE. Si vergonino, l’ex sindaco Albertini e l’attuale sindaco Moratti, soprattuitto quest’ultimo (la sindachessa), di scendere in piazza poi, per chiedere al Governo,500 poliziotti in più per arginare il degrado, l’abbandono e la delinquenza…e lo spaccio della droga…e la prostituzione. Un degrado causato dalla loro politica. Di questi tremila vigili, non pensate che una buona metà basterebbe a combattere la delinquenza sempre più dilagante, e gli altri ad educare i cittadini onesti, prima di PUNIRLI, considerando mi tempi di gravissima crisi economica, causata da loro stessi, conniventi del malaffare?
E poi Berlusconi, dice che la delinquenza e la droga ha assediato Roma (certo, anche Roma, come tutta l’Italia)…Coglione lui, ma più coglioni coloro che lo hanno votato, dandogli la facoltà di dire solo e sempre stronzate. Povera Italia. Povera Milano, la città delle 5 giornate, una città laboriosa e combattiva che ha saputo accogliere, per fortuna, i tanti emigranti del sud, in quel “famoso e fumoso” bleff del boom economico negli anni 60.
Non me ne volete. Vi voglio bene.
Ma è ovvio…, siamo a 2 culture ed etnie diverse dalla nostra che non si integrano e non intendono integrarsi (se non in sporadiche e casuali piccole eccezioni), e con questo farsi cooptare dalla cultura in cui si insediano, perchè essa, la nostra occidentale, è debole, ha perso dogmi, fede, credo, ideologia, anche identità, rispetto (in confronto) a loro.
Chi sono?
Ma è ovvio, sono i cinesi e gli islamici.
Cmq i prodromi del ghetto di Milano erano annunciati da diversi reportage giornalistici degli ultimi tempi.
Come dicevo, per motivi molto diversi, queste 2 culture sono molto aggressive, convintissime di loro stesse, d’essere nel giusto, e per questo impermeabili, la cinese lo è ancora di + di quella islamica, come permeabilità.
Si autoghettizza per dominare sul ghetto rubando il controllo del territorio.
Fondamentale.
Il Melting Pot per esserci richiede la disponibilità degli attori, non dico tutti ma alameno la maggioranza assoluta, come minimo.
Se non c’è è un’illusione da anime pie.
Farò 1 pizzico di antropologia con etologia.
Qualsiasi specie vivente ha una necessità fondamentale, il possesso di un territorio su cui insediarsi e vivere controllandolo, ognuno col suo metalivello di nicchia.
Non illudiamoci, il controllo assoluto è un’illusione, conviviamo, per esempio, con ratti, blatte, formiche, zannzare, tutti sullo stesso territorio.
Ma ci serve, in ogni caso, un territorio con lo specifico metalivello.
E’ quel concetto, che evolvendo cultrualmente, chiamiamo PATRIA.
Una pura necessità oggettiva biologica.
Ora il punto è questo, o capiamo che la democrazia occidentale è un sistema debole e la sua debolezza risiede nella nostra consapevolezza di relativismo con assenza di verità assolute od ideologie, difendendolo con le unghie al pari del territorio, o questi ci fanno la festa.
il problema è che in italia si scopa troppo poco e troppo male
gli uomini italiani scopano malissimo
hanno visto troppi pornazzi
c’è gente che ancora si arrapa con cose tipo hippie e poliziotti o soldatesse e soldatini
bisognerebbe introdurre il reato di “consumo di pornografia”
il vaticano dovrebbe avviare una campagna martellante e continua in favore della castità
insomma ce bisogno che il sesso torni ad essere qualcosa di eccitante e proibito
ma dove sono andate a finire quelle belle smandrappone cinquantenni che popolavano le tangenziali delle nostre città?
dove sono andati a finire quei tamarroni erotomani in canottiera e baffo nero che si aggiravano tra le nostre donne con lo sventrapapere sempre in tiro?
ho il terrore che la libertà sessuale ci abbia smontato un pò tutti
quando ero piccolino mi masturbavo con le pagine finali del postal market,quelle della biancheria intima,in cui tutto quello che potevo vedere erano delle pudiche e genuine ragazotte nostrane in bikini che mostravano sorridenti i vantaggi di mandare avanti una famiglia con un milione e mezzo al mese nel fiore degli anni
adesso se un adolescente apre una pagina internet trova miliardi di megabites di materiale pornografico talmente estremo che a sedici anni in una settimana ne sai già più di una mammana
di questo passo si rischia di essere stufi della passera a vent’anni…
adesso basta
puritani tirate fuori le palle e dateci dentro con un pò di sano e pruriginoso proibizionismo sessuale
avviate una campagna contro la sodomia per esempio
oppure un’opera di sensibilizzazione sui danni piscofisici del pompino senza ingoio
o se proprio non volete esporvi tornate tra i banchi delle scuole medie a controllare le occhiaie delle future generazioni italiche
e allora evitiamo di chiamarlo CHINATOWN!!! è già un modo per dare ancora più peso alla ghettizzazione orrenda che potrebbere esistere…
con le parole si fanno MOLTI danni e si incitano ancora di più le persone a sentire parte di un ghetto isolato…
l’italia non deve appoggiare la creazione e l’uso di NESSUNA CHINATOWN ARABOTOWN O SLAVOTOWN..
iniziamo TUTTI a sentirci parte di un sistema di regole e di persone da rispettare!! grazie
Io non sono razzista,sono di sinistra ed ho ottimi
rapporti con stranieri di varie zone.
Ma se qualcuno pensa di fare casino e issare la sua
bandiera,anche se è un Cinese,SI SBAGLIA DI GROSSO!!!
Il tuo blog è diventato paccottiglia razzista e cascame postfascista. Vergognati, Grillo, il tuo qualunquismo fa male all’intelligenza. Le quote etniche? Percentuali nei quartieri? Mamma mia. Mamma mia. E ti credevo di sinistra. Sei una via di mezzo tra Milosevic e Goebbels. http://WWW.beppegrillo.puliziaetnica.it
Che schifo, mi cancello dal blog!
E’ sintomatico quanto emblematico, Nonche’ giudizio definitivo sulla reale missione usa in Iraq:
Il patrimonio storico-culturale dell’iraq, e non solo dell’Iraq, in quanto patrimonio dell’umanita’, era custodito
nel museo storico della citta’.
Dopo l’effimera vittoria Usa, il museo e’ stato praticamente lasciato incustodito e saccheggiato, perche’ le truppe invasori erano tutte impegnate a salvaguardare i pozzi di petrolio.
Stiamo perdendo il senso delle cose, ma chi ti ha detto, che i cinesi, i pincopallino ecc.
vogliono integrarsi, forse sono qui per fare un po’ di soldi? per cambiare aria? o per rompere i?
Ogni uomo è libero di circolare dove e come vuole, nel rispetto del prossimo più che delle leggi che non vengono rispettate nemmeno da chi le fa.
In tutti i paesi ci sono concentrazioni di immigrati che si riuniscono in gruppi di uguale nazionalità formando zone, rioni o addirittura interi quartieri.
Non è il potere che vuole ghettizzarli, sono loro che vogliono stare compatti è li la loro forza.
Gli immigrati operai andranno ad abitare le zone periferiche.
Gli “immigrati” borghesi andranno nelle zone residenziali.
é come il sole che sorge la mattina
Vediamo pericoli ovunque, perchè non riusciamo a comprendere che:
i cinesi non sono cinesi!
Gli islamici non sono islamici!
i deficienti non sono deficienti ecc. ecc.
Siamo tutti uomini, di cosa dobbiamo aver paura?
L’uomo è un essere libero e deve avere il diritto di circolare ovunque, senza steccati, quella che leggo sul blog è una mentalità piccolo borghese, stile americano e medioevale.
Si fanno tanti bei discorsi e poi di cade in questa mediocrità.
Quando si ha paura del diverso, in tutti i sensi, significa non avere il rispetto per noi stessi, possibile che il grande POPOLO italiano, si metta paura nel confrontarsi con altre culture, abbiamo ancora qualcosa da dire, anche se la classe politica ci ha sputtanato per oltre un secolo.
Quello che più mi rode è che adesso questa beffa ci venga proprio da sinistra.
Non mi metto su un piedistallo, però credetemi alcuni sono andati oltre.
@…tu credi che gli americani siano così imbecilli da sostenere che gli aerei erano di linea e far vedere a tutto il mondo che erano militari? a me gli americani non sono gran chè simpatici ma la gente che crede a queste cazzate e al copia-incolla travaglio che scrive la letterina a nome del talebano omar me li fanno diventare simpatici! notte!
marco aurelio 13.04.07 23:58
Riportando la lettera di travaglio volevo solo dire che ero d’accordo con quella linea di pensiero.Anche se l’ avesse detta qualcun’altro. Seconda cosa chissà come mai chi dice che sono tutte cazzate le cose dell’ 11 settembre non porta mai nessun esempio. Anche io faccio fatica a crederci ma nonostante questo non posso fare finta che un aereo di quelle dimensioni passi nel pentagono in un buco di 5 metri x 5, si vede chiaramente prima che il muro crolli.
Poi si sà chel’ America non è nuova a queste trovate, ha cominciato sterminando i nativi americani e ha continuato senza esitazioni e poi ci sono le prove che i maggiori esponenti del governo americano sono coinvolti in tutte le operazioni economiche in iraq e afghanistan come gas dotti ecc.. e gli unici giornalisti che informano sono gli embedded americani che raccontano quello che voglio loro.
Poi ripeto ognuno ha la sua visione ma sarebbe carino spiegarla invece di dire che sono tutte cazzate quello di cui parlano gli altri.
Ciao Francé, riattacco postpausa.
Ho imparato che coi luoghi comuni ci si azzecca sempre… scherzo.
Comunque mi fa piacere che ci sia qualcuno cosciente dell’esagerato “sviluppo” che imponiamo alla società.
Calma e gesso, ciao.
in questo paese c’è un serio problema tra i tanti
da una parte c’è una forte intolleranza in alcune zone verso lo straniero a prescindere dall’altro c’è una eccessiva immigrazione straniera.Piazza Garibaldi(stazione Napoli)sembra diventata la Kasba di Algeri è eccessivo anche questo.Ci vogliono delle garanzie sia per noi cittadini perbene di essere difesi ed anche di quelli che vengono in Italia di stare meglio dei paesi da dove vengono
X Patty Ghera (patty ghera alias f i o r e v e r d e)
TI DEVO UNA RISPOSTA E TE LA DO IN CHIARO…..
Come devono fare i cittadini a far capire il loro disappunto essi hannno solo l’arma del voto per scegliere da chi essere governati.
Dimentichi cara Flower Green, che possono anche dire che NON VOGLIONO essere governati dai soliti che si candidano da sempre a governare.
……… BASTA SCRIVERLO NELLA SCHEDA…….. negando così a loro e ai partiti che continuano a candidarli, la preferenza costringendoli a cercare nuovi soggettipolitici più convincenti, che si facciano conoscere nella diversità dai loro predecessori nella vita vissuta sino al momento di candidarsi.
Non farlo significa farsi turlupinare ancora una volta dai TRASFORMISMI in atto per imbrogliare ancora le carte E LA GENTE, votare? SI, PER DIRE PERO’ “ANDATEVENE A CASA VOGLIAMO NUOVI SOGGETTI CREDIBILI CON NUOVE IDEE POLITICAMENTE E MORALMENTE CREDIBILI” Se non sarà fatto non cambierà altro che il nome del partito ma la gente sarà sempre la stessa e la vita nostra anche, secondo me.Ciao
Che dire?Esprimere odio per le forze dell’ordine identificate come lo strumento dell’oppressione fascista….odiare gli estracomunitari identificati come barbari invasori portati dai “comunisti”….BASTA LASCIARSI TRASPORTARE DALLE EMOZIONI!Per gestire la situazione bisognerà assumere una prospettiva razionale,che ci porterà a superare la barriera dell’incomprensione reciproca,dell’incomunicabilità e della paura di ciò che non si conosce…ma saremo capaci?Beh,i modelli delle società multietniche non mancano….
Sono perfettamente d’accordo con lei. Penso di aver titolo di parlare in qeusto caso in quanto so cosa vuol dire aspettare 9 mesi per un permesso di soggiorno, so cosa vuol dire fare la fila davanti alle questure e soprattutto so che significa fare 27 ore di fila per consegnare un inutilissimo modulo per la conversione di un permesso durante i flussi 2006. Ritengo che chi si permette di parlare di immigrazione e integrazione con questa violenza e qualunquismo dovrebbe prima documentarsi o almeno provare sulla propria pelle che significa rimanere in italia per uno straniero,nel bene, ma purtroppo anche nel male (e alcuni commenti di questo post ne sono una rappresentanza non trascurabile). Chiedo che Beppe dia delucidazioni più precise sui suo commento e che rifletta sui tanti e spesso irrisolvibili problemi che gli immigrati hanno in questo paese. Magari arriverà a capire quanto la bandiera del paese di origine possa arrivare ad essere un segno di riconoscimento per dire “ci sono anche io” quando troppo spesso e volentieri ti scaricano m..da addosso, mentre tu vuoi solo tirare a campare.
forse é il concetto di patria che andrebbe sorpassato. non credi? pensiamo fuori dai confini. oltre l’italia. c’é tutto un continente che ci accoglie come propri cittadini, approfittiamone, muoviamoci, impariamo a conoscere altri posti, a confrontarci con altra gente che vuole vivere tranquilla come noi e che preferisce stare bene come noi, impariamo a comunicare con un linguaggio diverso, ormai lo possiamo fare, impariamo le lingue, é bello parlare agli anziani di altri paesi, capire il loro punto di vista anche sulle nostre cose, cavolo non pensiamo solo che é tutto qui, che questo é il centro dell’universo, i cinesi ci invadono? ma chi? io posso andare ovunque, qual’é il problema, le radici? milano? paolo sarpi ai gialli, via padova come belleville, ma le cittá diventeranno sempre piú questo, andiamo a vedere che altro c’é in giro, milano non sará mai piú quella di quando eravamo bimbi, embé? non é mica il miglior posto del mondo, il milan ormai a sansiro cazzo ci vado a fare, me lo posso vedere anche a lisbona per le partite che contano… no?
Ma non eri tu che in uno dei tuoi spettacoli ti domandavi se i cinesi muoiano mai, visto che non mettono mai piede in ospedale?
Ho sentito che quando muoiono un connazionale senza documenti regolari ne diventa proprietario. Se così fosse non c’è da sorprendersi di quello che succede. Mi dispiace solo che alla fine chi ci rimette sono sempre i soliti… cittadini e quelli che devono riparare i problemi con il manganello!!!
Non mi do pace non per la piazza o altro non intitolata a questo o quel artista ma dal fatto che in questo schifo di nazione anche le cose semplici risultano impossibili da realizzare.Come si vogliono risolvere i problemi importanti come mafia,camorra,delinquenza,problemi di immigrazione,immondizia e tutti gli altri che ci sono in Italia se non siamo in grado di fare le cose più semplici.Il teatro San Ferdinando che fu donato al comune dal grande Eduardo per farci spettacoli anche di beneficenza è stato riaperto dopo ben 23 anni tra un rimando e l’altro.Siamo destinati a soccombere con questa classe politica incompetente tesa più ai propri interessi che a quelli dei cittadini.La piazza era solo un esempio di ciò che non funziona non solo a Napoli.
Oggi ho sentito, nel programma “otto e mezzo”, Clemente Mastella parlare, quando lo sento divento matto;
dice cose senza senso, e quando dice qualcosa di comprensibile non si accorge di cosa dice.
Ha affermato che lui farà cadere il governo, poco prima dei referendum, perchè i partiti grandi non lo tutelano.
C’era quel volpone di Giuliano Ferrara che lo guardava e rideva, e c’è mancato poco che incominciasse a prenderlo in giro.
Io non mi capacito di come un uomo del genere, uno che non si vergogna di interporre i propri interessi personali a quelli del paese intero.
Uno che è ubriaco del potere che ha e della posizione che occupa, e non si accorge di vaneggiare.
Ma come fa ad essere ministro ?
Io non ho mai visto niente del genere, ad un certo punto vaneggiava e diceva cose incredibili !
La mia paura, per esperienza personale, è che dopo i fessi arriveranno i pazzi.
Mentre i vigili multano
i cinesi si incazzano
i ministri vaneggiano
e gli inglesi li menano
i furbetti guadagnano
mentre i fessi ripostano….
BEPPE GRILLO SCRIVE I SUOI ARTICOLI, CONDIVISIBILI O MENO
SCRIVETE IL VOSTRO CONSENSO O DISSENSO CON EDUCAZIONE, SENZA INSULTARE BEPPONE
DOBBIAMO A LUI IL FATTO DI AVERE UN SITO IN CUI POSSIAMO “FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE”, quindi un po’ di riconoscimento a un sito geniale e intelligente. Quindi basta insultare Beppe, o vi esco dal PC, e vi mangio.:-)
Volevo dire una cosa a proposito del topic odierno e una no.
Per quel che riguarda la situazione cinese, il fatto di subire un torto non autorizza a rispondere con la stessa modalità. Io non condivido nessun tipo di torto. Spesso le forze dell’ordine peccano di superbia, non per questo si è autorizzati ad alzare le mani. Se era convinta di aver subito un torto si faceva dare le generalità e la denunciava. Queste sono le regole civili, comportandosi come ha fatto è finita dalla parte del torto anche se aveva ragione. Riguardo alla polizia negli stadi un commentino. C’è gente che va allo stadio non per guardare la partita e chi ci va lo sa benissimo. Se una persona non vuole guai non ne avrà mai ma, se uno se li cerca non tarderà a trovarli xè uno che ha voglia di darti un pugno lo trovi sempre.
Chiedi e ti sarà dato!
Poi se la polizia ha il manganello facile e si “diverte” a picchiare gente che allo stadio ci và solo perchè ama fare risse, sinceramente non vedo il problema, che si divertano. Evitiamo di fare gli ipocriti ecco magari gratis senza rimetterci soldi noi.
Questa sera poi ho appena finito di vedere la replica di anno zero e ho trovato la lettera di Travaglio meravigliosa. Finalmente ha osato dire quello che moltissime persone pensano ma che nessuno può o vuole dire in televisione. Cioè che è tutta colpa nostra(USA ed europa) e che questa è una guerra di colonizzazione per i soldi il petrolio e la droga. I giornalisti vengono rapiti chè non devo veder quello che succede, cioè strage di innocenti afgani che non centrano nulla con i talebani. Poi ognuno puo pensarla come vuole ma non ditemi che non avete mai visto un documentario sull’ 11 settembre dove si vede chiaramente che non sono aerei di linea, che sono militari, che non ci sono resti ecc…
Errato,le italiane lavorano poco ma trombano pochissimo,e quando lo fanno,una su quattro usa materiale plastico(Statistica vera).
tombeur de femmes
La varità della sua affermazione non implica la falsità della mia:
lei riceverà uno stipendio per il suo lavoro, ma manca proprio di logica. Spero che arrotondi come uomo cannone.
Cè una differenza, SECONDO ME, ed è sostanziale: i nomi che hai fatto provocano RICORDI, IN CHI NE CONOSCE LA STORIA, a volte sgradevoli a volte gradevoli….
Quando qualcuno cita TOTO’ PIU’CHE RICORDI QUEL NOME, ANCHE IN CHI NON NE CONOSCE LA STORIA, SUSCITA EMOZIONI. Ciao
C’e’ chi ha paura!?
C’e’ chi si sente straniero in casa!?
Si perde tempo a capire, cio’ che non deve essere capito…ma condiviso!
Si perde tempo a capire che la vita, la solidarieta’, i valori, non passano
attraverso status simbol, marchi di fabbrica e “made sto cazzo”…per fregarvi!
Si perde tempo a capire che il “bello” non e’ esoso.
Che un orologio serve per guardare l’ora..
e un telefono per… dire pronto!?
Si perde tempo a capire… che una panetteria non puo’ vendere 6 euro un Kg di pane, perche’ e’ situata in via Montenapoleone o via Frattini o via Petrarca, dove gli affitti e i costi di gestione fanno si, cha la farina venga trattata come eroina o cocaina: Spacciatori di pane!
Si perde tempo a capire che non puoi sentirti un pezzo di merda, solo
perche’ hai acquistato una camicia per 20 euro…
e nascondere l’etichetta vergnodandosi che non porti, “made…sto cazzo”!
Si ha paura d scoprire che denudandosi dei vari: Made in…, timbri e marchi… si nascondano delle vere teste di cazzo!!!
E’ vero che odiano i musulmani su questo ne sono stato testimone da questo punto di vista vanno d’accordo con gli italiani . Uno dei loro garage
adibito a magazzino che era stato acquistato da
loro doveva essere adibito a moschea ma con la
richiesta di diversi italiani e con il commento
dei vari cinesi residenti in zona non ne hanno
fatto nulla da quel punto di vista sono molto
simili a noi con una piccola differenza
i cinesi si possono considerare lavoratori come
i giapponesi furbi come i napoletani e amanti
dei soldi come gli ebrei che dire ?
il futuro e’ loro
scusatemi se sono eccessivo …. ma… meglio la camorra napoletana che la mafia cinese… perdonatemi per questa orrenda affermazione ma so quel che dico … sono napoletano … vivo a poggioreale …
FARINA SU rai2 CHE RIDICOLIZZA IL “MORALIZZATORE” DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI….
notte a tutti e fate i bravi.
p.s.
padoa schiappa ha già sbugiardato il salame riguardo la ripartizione del tesoretto…… che dire….. almeno stavolta LE FAMIGLIE sono state riprese per il culo per meno tempo rispetto all’altra volta….
….arikonsolamesekonlajetto!
buon compleanno a tutti i coglioni, davvero davvero!
Grillo pensaci tu è un ‘infamia.Ma come una piazza a craxi e non a Totò.Ma da chi siamo governati
antonio de curtis 13.04.07 23:05
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La tua domanda merita una risposta:
Caro amico se TOTO’ ti potesse rispondere secondo me ti direbbe:
” AMICO MIO LASCIA PERDERE: ALL’UOMO GIUSTO BASTA SAPERE DI STARE NEL CUORE DELLA GENTE. DI STARE SU UNA TARGA IN MEZZO AD UNA PIAZZA, PER ESEMPIO A ME, CHE VUOI CHE ME NE CALE.”
Un appello ai napoletani che domani andranno allo stadio mostrate una foto o uno striscione in ricordo del grande artista con scritto Grazie Totò come fecero quelli della Roma in onore di Sordi.Diamo uno schiaffo morale a questi amministratori incompetenti che così male gestiscono quello che rimane della nostra bella Napoli.Mostriamo la parte sana e pulita della città e del tifo.
Se uno straniero viene nel mio paese io non pretendo che SVENTOLI LA MIA BANDIERA.
Beppe, in tutta sincerità, secondo me sei andato un pò di testa con il successo di un blog comunque interessantissimo.
Mi spiego meglio, quando parli dei fatti della Telecom ti ammiro, se parli delle energie rinnovabili sei ancora più grande, ma quando te ne esci con le stronzate della bandiera sembri un caz.. di leghista con tanto di cravatta verde.
DI COSA CI MERAVIGLIAMO? QUESTO E’ SOLO L’INIZIO! SIGNORI, LA GLOBALIZZAZIONE, QUALSIASI TIPO DI GLOBALIZZAZIONE, QUINDI ECONOMICA SOCIALE ECC ECC…PUO’ ESSERE UNA IDEA NOBILE SUL PIANO TEORICO MA E’ PRATICAMENTE IMPOSSIBILE DA ATTUARE, LE DIFFERENZE SONO SEMPRE E COMUNQUE DESTINATE A VENIR FUORI! IL MONDO DEVE ESSERE FATTO DI NAZIONI CHE VIVONO IN PACE FRA LORO NEL RISPETTO OGNUNO DELLE PROPRIE TRADIZIONI E CULTURE….OGNUNO HA IL DIRITTO DI VIVERE E LAVORARE NELLA PROPRIA TERRA E NESSUNO DEVE GESTIRE L’ECONOMIA A LIVELLO MONDIALE, QUESTO, COME SI EVINCE, PROVOCA DISQUILIBRIO….O RICCHI O POVERI O……VITTIME, PER VIA DELLA GUERRA CHE DELL’ECONOMIA GLOBALE E’ UNA SPOSA OBBEDIENTE!
BISOGNA INVERTIRE LA ROTTA…..E SUBITO!
visto che i ragazzi cinesi di milano hanno
deciso di fare gli splendidi ora sveliamo un po’ dei loro altarini
1) LO SAPEVATE CHE I COMMERCIANTI CINESI RIESCONO
A COMPRARE LE LORO CASE IN CONTANTI GRAZIE
A DEGLI STUDI DI COMMERCIALISTI ITALIANI
CHE FALSIFICANO LE LORO DICHIARAZIONI DEI
REDDITI E RIESCONO A FARGLI OTTENERE FINO AL
150% DELLE SOMME RICHIESTE DALLE BANCHE E CHE
QUESTI COMMERCIALISTI SI FANNO PUBBLICITA’
DICENDOLO CHIARAMENTE E SONO IN BELLA MOSTRA
NEI LORO GIORNALI IN LINGUA CINESE ?
2) LO SAPEVATE CHE I CINESI DI CHE LAVORANO NEI
MAGAZZINI DI SOLITO PER VENIRE IN ITALIA
PAGANO ALLE LORO ORGANIZZAZIONI DELLE SOMME
CHE RESTITUISCONO NEGLI ANNI ALLE LORO TRIADI?
ALLE PROSSIME CON ALTRE NOTIZIUCCE
Per quanto riguarda l’ecologia, lo sapete che nella pianura padana si e’ eliminata la nebbia per il pm10?
Sapete inoltre che le malattie polmonari sono diminuite?
Informatevi e controllate, forse se non lo fate Vi troverete qualche giorno su striscia la notizia!!!!
Saluti!!!!
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SCUSI MI PUO` DIRE QUAL`E` LA SUA FONTE D`INFORMAZIONE ? DOV`E` POSSIBILE CONTROLLARE QUELLO CHE DICE ?
GRAZIE
SONO GLI STESSI CHE NELLA CHINATOWN NEWYORKESE HANNO RADICATO LA MAFIA?
SONO GLI STESSI CHE IERI URLAVANO LE LORO RAGIONI A TUTTI ED OGGI DICONO DI NON SAPER PARLARE ITALIANO?
MA QUESTI SONO QUELLI CHE NON MUOIONO MAI PERCHè RICICLANO I DOCUMENTI DEI MORTI?
MA DOVE FINISCONO I MORTI?
QUESTI SONO GLI STESSI CHE IMPORTAVANO I POLLI MARCI E INFETTATI CLANDESTINAMENTE DALLA CINA PER CUCINARLI NEI LORO FANTASTICI RISTORANTINI?
QUESTI SONO GLI STESSI CHE SI FANNO TUTTO IN CASA COMPRESI FUNERALI E INTERVENTI CHIRURGICI?
BEPPE….SIAMO NOI A GHETTIZZARLI O SONO LORO CHE VOGLIONO GHETTIZZARSI?
VEDI TU…L’UNICA COSA CERTA è CHE NEL NOSTRO PAESE DEL CAZZO QUALSIASI COSA SUCCEDA C’è SEMPRE QUALCUNO CHE VA IN TV A SPARARLA DIVERSA DAGLI ALTRI,DIMENTICANDO DI ESSERE ITALIANO E SOPRATUTTO DIMENTICANDO CHE I NOSTRI NONNI SONO MORTI IN GUERRA PER NULLA,PERCHè L’ITALIA è IN SVENDITA,PREDA DEGLI INVASORI BARBMA QUESTI SONO GLI STESSI CINESI CHE AL LORO PAESE VENGONO GIUSTIZIATI CON UN COLPO ALLA NUCA SE PICCHIANO UN POLIZIOTTO?
ARI CHE FANNO IN BELLO ED IL CATTIVO TEMPO IN UNA UNA TERRA CHE NON GLI APPARTIENE.
Caro grillo, ora sei contro i cinesi, che hanno avuto il coraggio di ribellarsi a quattro vigili che vietano di scaricare merce da vendere nel negozio?
maurizio zatelli 13.04.07 23:08
Non è cosi’ semplice. I cinesi hanno trasformato quella parte di città in una zona industriale trafficatissima, con i marciapiedi sempre occupati da carrelli per la merce ed i pedoni cotretti a continui slalom.
Anzichè trasformare le strade cittadine in zone industriali se ne andassero in una zona industriale vera e propria.
Caro “sorci porci”, (scusa la confidenza) ma penso che la tua proposta sia la perfetta interpretazione del mio pensiero e quello della mia famiglia quindi, siamo con te!.
Un giorno la Moratti si sveglia e chiede ad Amato più uomini per la “sicurezza” di Milano con tanto di “processione”. Qualche settimana dopo scoppia la rivolta cinese (con tanto di bandiere e cartelli… proprio improvvisata). Non è strano?
Gianluigi Tegazzi (λ) 13.04.07 22:48
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EBBENE si……
è stato quel cattivaccio di bush che, coadiuvato da berluska ha riesumato i 2000 agenti della CIA che avevano minato le torri gemelle, e poi insieme a schifani, condoleeza, berly e bush hanno cominciato a pitturarli di giallo e a truccargli gli occhi a mandorla, le bandiere della Cina comunista le ha fornite Bondi, i vigili erano attori mediaset del cast di scherzi a parte, e le fasi più cruente sono state girate direttamente a cinecittà…
poi coinvolgere i veri abitanti di quella strada sono bastati un paio di stealt amerikani che hanno cosparso la zona di scie chimiche che in realtà e gas votaantonio-votaantonio….
però sto segreto tienilo per te, naturalmente a me ste cose non le ha dette un uccellino ma un asino che vola e questo è ancora più misterioso….
p.s.
buon compleanno COGLION’S.
@@@@ lanata achille
è bello vedere che ti firmi….
io ho avuto 3 figlie da 2 uomini diversi, non mi sono mai sposata, amo il sesso promiscuo e ti dirò che gli africani ci sanno davvero fare….
alla fine se avevo una figlia di colore o se io ero di colore non mi ssarei fatta tutti sti problemi.
@@@@ adonis
va bene per adone o adonis ….. ma perchè VON Z….(O COMEKAKKIOSISCRIVE), ??????
“Mi hanno colpito le tante bandiere cinesi, l’orgoglio di chi le portava. E mi sono chiesto quale significato hanno. Una volta chi arrivava a Milano voleva subito farsi adottare e diventare milanes. Oggi si porta la bandiera da casa.”?!…
Probabilmente… dopo alcune generazioni di immigrati… si sono fatti una cultura approfondita su di noi!… avranno ritenuto che ancora “non siam popolo… perché siam divisi”!… e il resto viene da sé!
sono veramente stanca,al governo l’opposizione sputa sentenze sul rilascio di Mastrogiacomo.(CHE POI DICO CHE CXXXO SEI ANDATO HA FARE IN UNA ZONA PERICOLOSA.TI ANNO CATTURATO CXXXI TUOI SE FACEVIL’INTERVISTA ISOLDI LI DIVIDEVI CON NOI? ALLORA IL GOVERNO DOVEVA DIRTI ARRANGIATI.) come se loro avvessero il culo puro comequellodi un bambino, mentre hanno sulla coscienza la morte di calipari. adesso anche i cinesi alzano la cresta è vogliono, democrazia mentre dalle loro parti portano i pannoloni perchè si pisciano addosso davanti ai loro politici.ma in che razza di paese viviamo qualcuno lo sa.
Un appello agli amici del blog andate sul sito Antonio de curtis.com per sottoscrivere una giusta petizione al sindaco Iervolino e facciamo finalmente giustizia dopo 40 anni di attesa.Totò non può non avere a Napoli una piazza a lui intitolata.Basta col dimenticare le persone che anche con opere di solidarieà hanno fatto solo del bene.
HO SEMPRE APPREZZATO BEPPE GRILLO, A DIFFIDATE DI CHI SI ERGE A SANTONE: SUI CINESI DA TEMPO LE DICI TUTTE SBAGLIATE, CARO BEPPE. MA QUESTA VOLTA HAI SUPERATO IL SEGNO. IL RAZZISMO DELLA GIUNTA DI MILANO E’ RISAPUTO ED EVIDENTE ANCHE NEI RESCONTI DI UN GIORNALE MODERATO COME IL CORRIERE DELLA SERA. PARLARE DEI CINESI CHE DEVONO VOLERSI INTEGRARE E’ UN DISCORSO ALLA SARKOSY CHE NON TI FA ONORE. E POI PROPRIO TU LO DICI: A COSA SI DEVONO INTEGRARE, A MILANO? AL BERLUSCONISMO, AL LEGHISMO, ALL’IMPUNITA’ PER CHI HA COSTRUITO IN QUELLA CITTA’ IL SISTEMA DI TANGENTOPOLI O FORZA ITALIA? QUESTA STORIA DEI CARRELLINI E’ RIDICOLA, IN UNA CITTA’ DOVE IL COMUNE E LA REGIONE STANNO TAGLIEGGANDO I SERVIZI PUBBLICI E ALIMENTATO UN RAZZISMO NEANCHE TROPPO CELATO: LA RIVOLTA DEI CINESI FA IL PARI CON QUELLA DEI BENGALESI, CHE HANNO MANIFESTATO A BRESCIA E A MILANO CONTRO PROVVEDIMENTI SUI LOCALI DEI PHONE CENTER STUDIATI APPOSITAMENTE CONTRO DI LORO. MA TU CHE SEI COSI’ INFORMATO QUESTE COSE NON LE SAI? COME MAI QUANDO SI CADE NEL RAZZISMO TE NE ESCI CON DELLEE OVVIETA’ DEL GENERE?
Credo che dopo tante parole e tante sentenze e giudizi più o meno giusti, attinenti alla bisogna, in fondo il grande TOTO’ nella semplicità popolare del suo personaggio che tutti ricordano, più o meno certamente amandolo, ci regala una sua definizione sull’uomo che dovrebbe acquietare tante domande tentando di spiegare le tante ansie che ci percorrono tutti nella vita.
Grazie TOTO’
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Riflessione
‘A verità vurria sapè che simme
‘ncopp’ a sta terra e che rappresentamme:
gente e passaggio, furastiere simme;
quanno s’è fatta ll’ora ce ne jammo!
Principe ANTONIO DE CURTIS : in arte TOTO’
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Forse in queste parole potremmo capire quanto inutile sia lo sgomitare, visto che alla fine lì dobbiamo tutti arrivare. Secondo me, ciao
Non mi risultan parent a nom zia Angelin e zio Pasqual. Spiacent soprattutt per zia Angelin e sue caciott.
Margherita Grassi 13.04.07 17:53
Com no?? Tu sei la figl di zia Angelin, quell del paes!! Mo ti do un po’ di caciott e di ricott fresc fresc, salcicc, formagg e vin e gliel port, che mi fa piacer. Com sta Serafin, il figliocc di zio Pasqual? Era malat, si è ripres? Mo ti do un po di caciott e glieli port anch a lui, che so megl degli antibiotic.
Caro grillo, ora sei contro i cinesi, che hanno avuto il coraggio di ribellarsi a quattro vigili che vietano di scaricare merce da vendere nel negozio? Ti ricordo a te e alle tue piattole di comunisti di mer.., che la costituzione tutela il lavoro!!!!
Se poi tale lavoro e’ reo per materiali o altro bene, sono d’accordo con te, ma cosi’ come lo metti e’ puramente razzismo.
Poi la sinistra, invita tutti, ci ha riempito di razze strane e poi si lamenta?
E’ come il governo prodi, ogni giorno c’e’ ne’ una, ma ha sempre ragione lui!!!
Immodestia, arroganza, fate Voi!!!
Ma c’e’ qualche italiano che ne ha le pal.. piene!!!
Sappiatelo, col veltroni in testa.
Per quanto riguarda l’ecologia, lo sapete che nella pianura padana si e’ eliminata la nebbia per il pm10?
Sapete inoltre che le malattie polmonari sono diminuite?
Informatevi e controllate, forse se non lo fate Vi troverete qualche giorno su striscia la notizia!!!!
Saluti!!!!
Caro amico se TOTO’ ti potesse rispondere secondo me ti direbbe:
” AMICO MIO LASCIA PERDERE: ALL’UOMO GIUSTO BASTA SAPERE DI STARE NEL CUORE DELLA GENTE. DI STARE SU UNA TARGA IN MEZZO AD UNA PIAZZA, PER ESEMPIO A ME, CHE VUOI CHE ME NE CALE.”
Caro Beppe,
devo dire di essere pienamente d’accordo con te. Perchè fanno la rivolta da noi? Non siamo noi italiani ad averli voluti quì ma son loro ad essere venuti perchè nel loro Pease, evidentemente, non offre le stesse libertà. Ma perchè allora non hanno manifestato direttamente nel loro Paese? Forse perchè lì se lo fanno gli ammazzano a livello statale (ogni anno in Cina vengono eseguite 2000 condanne a morte)!?
Ma soprattutto: la donna cinese che doveva pagare la contravvenzione è da 8 anni in Italia e non spiccica una parola di italiano (intervista sul Corriere Della Sera)? Cosa significa allora integrazione? Io non mi ritengo razzista sia dal punto di vista religioso che da quello sessuale ed etnico ma quì stiamo parlando di persone che esistono solo nei loro negozi. Conosco e vedo decine di africani dove studio che fanno amicizia con noi, parlano o provano a parlare italiano, sono contenti di studiare in Italia ed hanno tutto in regola e si sono integrati loro e le loro famiglie. Non vedo questo atteggiamento da parte dei cinesi, o almeno per la maggior parte di loro. Se vogliono vivere qui devono rispettarci e rispettare la nostra storia perchè la nostra libertà noi la abbiamo grazie al sangue versato nelle rivolte e nella determinazione delle persone che così fortemente ne sentivano il bisogno! Esistono però delle regole da rispettare che anche noi italiani dovremmo imparare ad osservare.
Il discorso vale quindi per tutti quelli che vivono nel nostro Paese che ci siano nati o che ci siano arrivati. Un luminare ha detto: “la libertà risiede dove vivono gli onesti”; gli onesti pagano le tasse e le multe e possono permettersi di andare in piazza a protestare contro una legge od un governo che non gli piace. Tutte le altre che non rispettano la legge e l’Italia se ne tornino a casa che siano bianchi, neri, gialli o blu come i puffi!
Non può esistere una zona franca, questa le parole della Moratti e tu Beppe che ci hai mandato per strada con sto c..o di Parlamento pulito non dici nulla?
Qual’è la + grande zona franca d’Italia? Ma naturalmente Montecitorio, e allora come possiamo pretendere di far rispettare la legge in un paese del genere? Il giorno prima a Milano c’era stata una manifestazione contro un campo nomadi, sono questi i veri problemi di Milano? Abbiamo una politica di ipocriti che fanno i deboli con i forti e i forti con i deboli, e che paventano sulla gente gli spettri della paura e del pericolo come strumenti di controllo sulla popolazione gestita tra destra e sinistra come se fosse un gregge da controllare. http://dicke.meetup.com/18
I cinesi ci hanno dato l’ennesimo esempio di
di unità.
Cioè, che per una multa hanno fatto un casino.
A noi, i “nostri” ci stanno fot….o come vogliono
e non succede nulla.
Oggi sul quotidiano Libero è stato pubblicato un articolo nel quale si affermava che Emergency ha gli stessi introiti di una multinazionale e dove si voleva far passare l’associazione per una pseudo truffa a scopo di lucro.
Personalmente penso sia vergognoso quello che è stato scritto, i soldi che emergency raccoglie servono per coprire le spese mediche e tutto quello che ne consegue, questi medici e infermieri invece di stare al sicuro in Italia in un ospedale o in una clinica privata scelgono di dedicare la loro conoscenza per aiutare popoli flagellati da guerra provocate dai soliti potenti.
Propongo di spedire una serie di mail di protesta al quotidiano Libero. Qui non c’entra destra o sinistra, qui si parla di gente che aiuta altra gente.
Per quel che riguarda gli incidenti di ieri a Milano voglio dire solo una cosa: quando mi fanno una multa, anche se vorrei, non assalgo il vigile o il poliziotti, non si può scatenare tutto questo casino per una cazzo di multa, per una volta voglio fare il razzista, fanculo i cinesi, ma non i poveri contadini o lavoratori sfruttati in Cina, fanculo i cinesi che si trasferiscono qua e volgiono comandare.
VOGLIAMO DIRLO CHE IL 99% DEI PROPIETARI DELLE ATTIVITA’ SONO DEI PRESTANOMI DEL REGIME TIRANNICO E CORROTTO??!!!
VOGLIAMO DIRLO CHE TUTTI I CINESINI CHE LAVORANO PER QUESTE IMPRESE FANNO PARTE DI UN’IMMENSO APPARATO PRO RICICLAGGIO DEL NASTRO LERCIO E SPORCO DI SANGUE??!!
MA SECONDO VOI COME CAZZO HANNO FATTO A NASCERE LE CHINATOWN NEL MONDO??COL SUDORE DELLA FRONTE DI ONESTI LAVORATORI CINESI??!!
SOLO IN UN PAIO DI CITTA’ E’ SORTO UN FENOMENO SIMILE: LITTLE ITALY…E COME CAZZO E’ SORTO ANCHE STO QUARTIERE…
FINIAMOLA, E AGGIUNGO COME SI PERMETTENO DI FARE CASINO…VEDRETE CHE FRA BREVE NON SE PARLERA’ +, VERRANNO RICHIAMATI ALL’ORDINE, I CAPI NE HANNO TUTTO L’INTERESSE.
Un giorno la Moratti si sveglia e chiede ad Amato più uomini per la “sicurezza” di Milano con tanto di “processione”. Qualche settimana dopo scoppia la rivolta cinese (con tanto di bandiere e cartelli… proprio improvvisata). Non è strano?
è stato quel cattivaccio di bush che, coadiuvato da berluska ha riesumato i 2000 agenti della CIA che avevano minato le torri gemelle, e poi insieme a schifani, condoleeza, berly e bush hanno cominciato a pitturarli di giallo e a truccargli gli occhi a mandorla, le bandiere della Cina comunista le ha fornite Bondi, i vigili erano attori mediaset del cast di scherzi a parte, e le fasi più cruente sono state girate direttamente a cinecittà…
poi coinvolgere i veri abitanti di quella strada sono bastati un paio di stealt amerikani che hanno cosparso la zona di scie chimiche che in realtà e gas votaantonio-votaantonio….
però sto segreto tienilo per te, naturalmente a me ste cose non le ha dette un uccellino ma un asino che vola e questo è ancora più misterioso….
Be’ mica stavo insinuando quello… solo che come tecnica per ottenere quello che ha chiesto è ingegnosa: hai un problema in stato latente da decenni, nell’ultimo periodo lo inasprisci e poi fai scoccare la scintilla. Hai praticamente tutta la popolazione dalla tua parte, adesso l’altro coglione a Roma se non vuol rimetterci del tutto la faccia deve darti quello che vuoi.
Giacomo Tadelgardo Francesco di Sales Saverio Pietro Leopardi
Peccato che se un italiano tanto tanto sbaglia a compilare la denuncia dei redditi, o non tiene in tasca lo scontrino per 20 metri all’uscita dal bar, arriva subito chi di dovere a compilare il verbale.
Peccato che se un italiano, in gravi difficoltà economiche, stende un tappedo davanti ad un supermercato per vendere la propria merce, è subito arrestato e “triturato” nelle maglie della giustizia fiscale.
Peccato che esistano vari pesi e varie misure a seconda della cittadinanza.
Patty Ghera (patty ghera alias f i o r e v e r d e) 13.04.07 21:13
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L’unico VERO problema nostro è che ci intestardiamo a volere vivere da civili come i nostri genitori ci hanno insegnato, il mondo si sta imbarbarendo e noi siamo convinti di poter risolvere i problemi allungando qualche euro a coloro che ci vengono a suonare il campanello per venderti della merce che non compereresti nemmeno per il cane. Non siamo al passo con i tempi, basta con il falso buonismo e cultura civile.
Giuseppe Campa 13.04.07 21:21
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UNA OPINIONE DEL TUTTO PERSONALE…..Forse!
Ciao Giuseppe e Flower:
Il vero problema del nostro paese è che da troppo tempo, tanto gli uomini di potere, che i giudici e i legislatori oltre che i politici si giocano a colpi di finta moralità la loro quanto la nostra reputazione giustificando ogni nefandezza con pretestuose motivazioni scaturienti proprio dal loro immobilismo e dalla loro trascuratezza e che invece addebitano, furbescamente, a comportamenti dovuti a necessità umanitarie e pietismi sempre più difficili da giustificare e che finiranno per scoppiare in faccia proprio a quelli che gli tengono bordone in buona fede. La gente comune che comincia a farsi domande alle quali pretende rispoate che non verranno. BISOGNA DECIDERSI AD APRIRE GLI OCCHI E FAR CESSARE QUESTO ASSURDO QUANTO COLPEVOLE PERMESSIVISMO. Finiamola con il tollerare qualsiasi abusivismo da parte di chiunque tanto in basso che in alto. Secondo me Ciao
>si sono adeguati e non hanno rotto le palle.questi >non si adeguano e stanno in giro con le bandiere >della cina a rompere le palle.portateli a casa tu e >bertinotti!!!
ma quale adeguati? gli italiani in america hanno fatto quello che fanno ora i cinesi a milano: vivere in ghetti creati da loro, vivere di espedienti, organizzare crimine, poi dopo generazioni, muoversi nei suburbs ed integrarsi. ma dopo 20-40 anni. che pretendi da cinesi arrivati a milano da 15 anni. un po’ di analisi storica e realismo e meno qualunquismo idiota aiuterebbe a chapire che fare.
Quella della Moratti contro i Cinesi di Milano è una persecuzione; io ne avevo avuto sentore dalla valanga di servizi sul tg4 e rete4, sapevo che si stava cercando lo scontro… che però l’Italia reagisse così ciecamente non me lo aspettavo; l’Italia che accoglie orde di nordafricani, albanesi che vengono a spacciare droga, a prostituirsi, non riesce proprio a superare l’idiosincrasìa fascista contro i Cinesi… il PERICOLO GIALLO… è molto triste questa cosa… la comunità cinese studia assiduamente la lingua e la cultura italiana, ci ammira sinceramente e noi ci comportiamo come cavernicoli… dopo la BALLA della censura cinese nei confronti di beppegrillo.it, quest’atto di intolleranza fascista ti fa proprio toccare il fondo, Beppe… me ne dispiace davvero molto…
Ah sì?!! Allora mi sono persa qualche cosa ( non che mi importi poi molto); e chi sarebbero oggi come oggi quindi gli stupidi?
Scusi Sig. Gino ma non sono per nulla d’accordo con lei data l’evidenza dei fatti in base a ciò che abbozza nei suoi post il “professore”; ha solo qualche nozione tecnica in campo economico, la conoscenza è altro; oltremodo per rispetto a lei non inserirò qui nel suo post una disputa contro una terza persona.
Grazie in ogni caso, della sua risposta.
Saluti 🙂
Bisogna che tutti rispettino le regole e le leggi.
Io voto sberluscon perchè so che le rispetta e, quando non riesce rispettarle,nesssun problema,Lui cambia la legge.Facendo sì che la legge rispetti lui ed i suoi cari.
Pretendiamo sempre che >>>>> gli altri >>> rispettino le leggi
era seduto sù una bitta nel porto di Mobile Alabama e cantava “sitting in the dock of the bay” mi sono avvicinato aveva una voce calda e suadente gli chiesi se potevo cantare con lui
mi disse di sì dopo aver cantato mi offrì una birra e mi parlò con nostaldgia del suo sbarco ad Anzio e Nettuno conobbe una bella signora un pò di cioccolato e l’affare fù concluso e così ora ripete BADA MIA BADRONA i’ll never forget you
abbiamo cantato don’t worry be happy Otis reding ce ne sarà grato ( si chiama zio tom)
ha ragione quello che scrive facendo notare che, se io mi siedo e vendo la mia roba, mi arrestano.
ma avete notato quanto sono severe le istituzioni nostre con noi?
loro hanno tutte le bancarelle in mano e nessun poliziotto osa toccarli..
perché?
chi pagano?
Finchè al governo ci sta gente che dell’italia non sa un caxxo questo è quello che ci dobbiamo aspettare. ANCORA UNA VOLTA NON SI FARA’ NIENTE!! E’ lo scandalo del momento la notizia che fa festa nei telegrionali, questo è quanto.. Domani tutto come e meglio di prima! I cinesi ci stanno cacciando dal nostro paese!!! fanno le loro città dentro le nostre e le ampliano pian piano!! i musulmani si fanno le scuole private dove insegnano l’arabo e non l’italiano, vogliono toglierci i corifissi dalle NOSTRE Scuole.Tutti vogliono i loro diritti di minoranza privando a noi i diritti di maggioranza!!! Andate in Cina o dai musulmani nei loro paesi e dite di essre italiani e cristiani vi faccio vedere quanti diritti vi riconscono…!!!! sono italiano e chi vuole vivere qui deve CANTARE L’INNO di MAMELI, sventolare badiera TRICOLORE ,riconoscere che la religione ufficale è il cattolicesimo! e schifare i nostri politici come tutti i bravi itlaiani!…aspe….ma allora i lega nord non sono italiani?…
Questi risultati erano previsti da tempo da parte di un sano movimento definito dagli altri come razzista.
Ora che la gente sempre più stà diventando razzista in modo forzato grazie alle scelte scellerate dei Nostri dipendenti che agiscono come dipendenti di indovinate un pò Voi chi;non sarebbe il caso di riflettere dando il voto proprio a coloro che sono stati tacciati di razzismo solo perchè andavano dicendo quali sarebbero state le conseguenze di questo tipo di immigrazione?
Riflettete prego.
Un saluto a Tutti da Renzo
E’ vero, sono daccordo. purtroppo in questo paese di imbecilli egocentrici e buonisti estremamente ipocriti, solo ora, tropo tardi ci si rende conto della gravità del problema.
da italiano, nel mio paese, sento di essere un extracomunitario in loco.
IO SONO LO STRANIERO!!!
se penso che in questo momento le milizie islamiche stanno conquistando tutto il sudan.
se penso ai cinesi che si ribellano alle nostre leggi e agli imam che predicano la nostra distruzione
mi chiedo che fine farà la mia vita. perché gli italiani, miei simili li percepisco e sento così distanti da me?
i cinesi fanno branco contro la polizia, la cosa mi ha colpito per la forza della solidarietà.
quando uscivo con gli amici, se mi lasciavo sfuggire un solo problema o difficoltà ero fuori dal giro.
se prendo una multa io, nessuno mi spalleggia.
è l’europa dei finanzieri e dei politici: solo loro ci guadagnano.
noi dobbiamo subire l’inegrazione che dal punto di vista antropologico è solo un bel sogno!
da italiano mi sento immiserito ed impotente.
“la polizia ci deve chiedere scusa”
ha detto intervistata dal tg5 una cinese.
scusate ma io fossi il questore la manderei a prelevare a domicilio e via di corsa a calci in culo sul primo aereo per pechino; tornatene in mezzo alla tua di polizia, sicuramente più democratica.
mavvangù và
L’integrazione per i cinesi avviene se le leggi vengono rispettate da loro come da tutti:fisco, scuola pubblica, salari, condizioni igieniche, legge 626,codice civile(mercato) e penale ecc. A questo punto, quale sarà il cinese, per quanto fesso, che si farà schiavizzare e ghettizzare dai connazionali?
E ovviamente non ci saranno più zone franche,nè a Milano nè altrove.
Un paio di osservazioni da uno che chinatown a milano l’ha vista nascere (e di chinatown ne ha viste alcune in giro per il mondo)
1 il ghetto come detto se lo creano e volentieri.
2 è un popolo che non si è mai (e non ha mai voluto) integrarsi con le società che li hanno ospitati.
3 la stragrande maggioranza dei lavoratori è illegale: usano un sistema “astuto”, le imprese tipo ristoranti, import export, negozi etc. hanno alle dipendenze anche + di 200 lavoratori (permessi di soggiorno a pioggia etc.)
4 comprano CASH immobili di vario tipo (soprattutto negozi), ma non solo, spesso pagandoli a prezzi + alti del mercato (riciclaggio del danaro sporco cinese).
5 pare che chi muoia spesso non venga denunciato per poter usare il passaporto etc.
6 lavoro minorile, non ottemperanza delle leggi che regolano i diritti dei lavoratori, sfruttamento e autosfruttamento, abbondano (per non parlare del nero che producono).
Insomma un quadretto elegante e grazioso della vita di questo popolo, averne!!
PS: a Milano come a New York, i propietari di negozi che hanno problemi (la maggior parte dall’era supermercati in poi) dichiarano apertamente di aspettare “il cinese col cash” per vendere bene il negozio; a voi le coclusioni su questa bella globalizzazione dove la CINA è il leader assoluto!
Chissà che dalle prepotenze e libertà che si permettono di prendersi gli immigrati nel nostro paese non fiorisca per la prima volta nella storia della nostra Italia un sentimento Nazionalista di appartenenza, l’unico sistema per ottenere il rispetto della nostra cultura e delle nostre tradizioni da parte degli stranieri.
Ma sfortunatamente la mancanza del senso del sociale in Italia è sempre stata la nostra gravissima colpa.
Pensa c’è qualc’uno che vuole allargare i nostri porti per fare attraccare le “supecontainer” provenienti dal “sol levante” dicendo che porteranno benessere per tutti!
Se il benessere vuole dire la “distruzione” di una via signorile quale era Paolo Sarpi di Milano se lo tenga pure!
sbaglio o stanno facendo chiudere tutte le nostre fabbriche?
a loro l’Italia serve solo per mettercelo in quel posto; col ca..o che si integrano;
stanno crescendo a dismisura;
6 anni fa erano pochi; ora ci stanno invadendo;
guardate le bancarelle tutte in mano loro;
per il momento hanno fatto chiudere i produttori
di scarpe e di abbigliamento;
pian piano tocccherà a tutti gli altri settori;
si riproducono a bizzeffe, vivono in 30 dentro un appartamento, e non muoiono.
gino rossi 13.04.07 21:25
L’Italia è il paese dell’area Euro dove gli stipendi sono piu’ bassi, dopo, credo, il Portogallo.
L’Italia è il paese dove, negli anni si è smantellato il settore industriale di eccellenza , Olivetti,per fare un esempio.
L’Italia è il paese dove si è puntato tutto sul valore aggiunto del “nanismo industriale”, pensando che la nicchia, il settore povero,alimentari, abbigliamento in primis, con bassa tecnologia, potesse garantirci la sopravvivenza eterna e cosi’ non è stato.
L’Italia è il paese dove i “managers” di stato percepiscono stipendi e liquidazioni da capogiro,per annichilire le residue risorse pubbliche.
L’Italia è lo stato ,unico in Europa, che finanzia con soldi pubblici il clero, che concede agevolazioni fiscali fantascientifiche alle proprieta’ di uno stato estero, il Vaticano.
Tutto questo ed altro ancora ha ridotto in macerie le potenzialita’ collettive, aziende incluse.
Comprano l’abbigliamento dai cinesi gli italiani che non possono permettersi di pagare 150 euro per un paio di scarpe, con 950 euro al mese.
Retorica, forse, ma sacrosanta e vera, basta fare un giro nei negozi cinesi e vedere chi sono i clienti.
E’ tutta colpa dei cinesi, secondo te?
Se l’Italia fosse uno stato moralmente integerrimo e concedesse stipendi dignitosi alle persone,invece di un’elemosina schifosa, molti comprerebbero i prodotti italiani , di maggior qualita’.
Salvo poi rendersi conto che, in realta’ sono stati prodotti in Cina o in Bangladesh..
Caro Puddu, dal cognome sembri di origini sarde e da come scrivi sembri un compagno, perchè non te ne torni nella tua isola bella in mezzo alle pecore e ti porti dietro i tuoi amici occhi a mandorla, che sono ad aspettare delle scuse da parte delle forze dell’ordine e a dettare legge a casa nostra.
Celerini la prossima volta picchiate più forte
che bella l’Italia e gli italiani! quando ci si deve difendere dalle culture altrui allora tutti uniti, con il Noi siamo così (migliori),Loro invece sono colà (peggiori). Criticare le identità degli altri perchè è l’unico modo per crearsene una propria lo trovo profondamente triste. Si parla di integrazione, ma quale integrazione? immigrato per molti è sinonimo di delinquente, come extracomunitario lo è di “sporco negro” e poi questa gente è accusata di non volersi integrare, di rendere gli autoctoni più poveri? Perchè non prendersela con questo liberismo al cubo e con chi 10 anni fa andò a produrre in Cina per guadagnare meglio sfruttando le condizioni di lavoro; si credeva che sarebbero rimasti in eterno al giogo di 4 imprenditori? Certo in quel momento non interessava a nessuno e soprattutto nessuno informava o si informava, adesso invece tutti sono esperti di tutto, a gridare all’ingiustizia sulla base di due servizi di telegiornale. Forse sarebbe il caso di spegnere la televisione e accendere il cervello. In quanto a te Beppe, sono un tuo grandissimo sostenitore, però quando parli di immigrazione e correlati spesso lo fai con una superficialità che non è appropriata per una persona aperta mentalmente come sei in altri campi. Spero in un tuo reset sull’argomento. Con immutata stima, Diego.
MIO PADRE CHE ANDO’ EMIGRANTE IN AMERICA, QUANDO MI PARLAVA DI QUEL PERIODO MI DICEVA SEMPRE: PAESE CHE VAI USANZE CHE TROVI E RICORDATI CHE SE VUOI ESSERE RISPETTATO DEVI RISPETTARE TU PER PRIMO LE LORO LEGGI. MI SEMBRA CHE QUESTI PRINCIPI SIANO SEMPRE PIU’ DIMENTICATI E LE CONSEGUENZE SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI. AGGIUNGO CHE SEMPRE PIU’ GENTE COMINCIA ESSERE STUFA DI SENTIRE SOLO BUONISMI DI MODA SENZA ANDARE AL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE.
MIO PADRE CHE DOVETTE EMIGRARE IN AMERICA PER LAVORARE, QUANDO MI PARLAVA DI QUEL PERIODO MI DICEVA SEMPRE: PAESE CHE VAI USANZE CHE TROVI E SE VUOI ESSERE RISPETTATO DEVI PER PRIMO RISPETTARE TU LE LORO LEGGI. MI SEMBRA CHE QUESTA MENTALITA’ SI STIA ALLONTANANDO SEMPRE PIU’ COMPLICE ANCHE IL SOLITO BECERO BUONISMO, ADESSO TANTO DI MODA, SENZA ANDARE PERO’ AL NOCCIOLO DELLA FACCENDA.
i cinesi protestano, sfasciano, menano, rovesciano le macchine dei passanti, marciano per difendere le loro IMPUNITA’, fatte di SFRUTTAMENTO DEL LAVORO NERO, LAVORO MINORILE, 7 GIORNI SU 7, SENZA TUTELE, SENZA PAGARE TASSE, COPIANDO MARCHI DI TUTTI I PRODOTTI, DANNEGGIANDO CHI LAVORA SERIAMENTE E ONESTAMENTE……
e i fankazzisti borghesucci “DISOBBEDIENTI” si schierano con loro….
poi arriva il SALAME che tartassa le famiglie, inganna i pensionati, scippa il TFR agli operai, prende per il culo i precari, i disoccupati, gli sfrattati e fa pagare i tiket ai malati….
e i fankazzisti borghesucci “DISOBBEDIENTI” si schierano con lui….
E’ un po’ che non scrivo sul blog: il motivo è che mi sono reso conto che finivo per usarlo come valvola di sfogo per le frustrazioni di tutti i giorni. E trascorrevo il mio tempo magari a cercare di convincere altri della bontà delle mie idee. Ma in fin dei conti cosa c’è di costruttivo nel postare in uno spazio in cui il 90% scrive o per farsi pubblicità o per cercare di farsi notare per le proprie idee estremestiche o per dire ovvietà magari appena lette sul sito di Repubblica o ancora peggio senza avere la minima idea di quello che è l’argomento che si sta trattando se non per sentito dire. L’unico modo di cambiare le cose è farlo giorno per giorno nella vita reale con le persone che ci circondano. Lasciamo che ognuno di noi si esprima nel campo delle cose che conosce, si eviterebbero discorsi sciatti e banali.
caro Beppe,
ti allego una email che ho inviato alla RAI per protestare contro la pessima conduzione di ZAPPING da parte di Aldo Forbice che da anni conduce questa trasmissione in modo arrogante e molto molto di parte (destra).
tutte le volte che trova un’interlocutore che si azzarda a fare alcune critiche lo aggredisce e gli toglie l’audio. La cosa incredibile è che durante la trasmissione gli passano un numero sempre crescente di ascoltatori che lo elogiano per come sia obbiettivo !! ma che servizio pubblico è questo??
antonio
ancora una volta il conduttore Aldo Forbice ha dato stasera
un pessimo esempio di intolleranza verso un’ascoltatrice
che si è azzardata ad esprimere alcune critiche sulla informazione fornita dai telegiornali e giornali radio. La signora segnalava la mancanza di certe notizie molto importanti per il nostro paese che non vengono passate dai notiziari ufficiali mentre vengono diffuse in rete, e portava l’esempio dell’incredibile caso Telecom che vede in questi giorni Beppe Grillo ed Antonio Di Pietro coinvolti per rappresentere all’assemblea i piccoli azionisti sempre emarginati dalle decisioni dell’azienda e costretti a pagare gli errori dei soliti noti.
Il conduttore si è scagliato con violenza ,come molte altre volte che non trova un interlocutore compiacente, contro questa ascoltatrice definendola ignorante e affermando che i comici devono fare i comici (allora che il sig. Forbice faccia veramente il giornalista) e che la rete è inaffidabile e pericolosa!!
Si documenti il sig. Forbice che è pagato dalla collettività per dare un servizio pubblico: impari che in rete ci sono anche i più prestigiosi giornali, e tra l’altro quotidiani come New York Times e Washinton Post stanno valutando di
abbandonare la stampa per privilegiare la comunicazione via internet.
Apprezzo sempre di più Giovanni Valentini che in un analogo increscioso episodio d’intolleranza abbandonò definitivamente questo programma
antonio ortolani
Assolutamente d’accordo. Forbice non’è in grado di fare una trasmissione equilibrata. Io ho smesso di seguirlo da anni. Per tua conoscenza sappi che questa mattina in -Siate se stessi- in onda su radio 2 dalla 10.00, Nenè Marcorè ha fatto un’imitazione splendida del Forbice. Presto sarà chiaro a tutti che anche lui è un semplice burattino. Congratulazioni per il post anche se nopn c’entava nulla.
Hai proprio ragione. Forbice è un farabutto, palesamente di parte, pensa 1 anno fa ho persino faxato contro la sua conduzione salottiera e faziosa. Sono contento che anche tu ti sei accorto di questo “FENOMENALE” conduttore-giornalista.
Ciao . Claudio.
Condivido,
Forbice è inascoltabile, un insulto al servizio pubblico.
Alla stessa ora, molto meglio “La Zanzara” su radio 24 condotto da Cruciani.
Cruciani conduce il programma con grande professionalita’, dà spazio a tutti, non censura nessuno, pur non disdegnando di manifestare le proprie sacrosante opinioni…
Certo ci vuole un bel coraggio a parlare di conduttore televisivo di destra.
E’ certo più equilibrata la trasmissione di Santoro che si è circondato dei suoi accoliti di sinistra e parla, sparla e da spazio a persone come Travaglio…
Via Vergognatevi
Orfeo
Strana offensiva stamane dei telegiornali del sistema e dal maggiordomo….
Dopo aver completamente ignorato ieri la “rivolta” dei commercianti cinesi oggi I TG PUBBLICI, hanno mandato tutti gli stessi servizi A DIFESA dell’imprenditorialità, e CONTRO la persecuzione amministrativa intentata nei confronti DI ONESTI LAVORATORI da parte del comune meneghino .
Il TG3 ha addirittura intervistato un sedicente ESPERTO IN COSE CINESI il quale ha fatto un risibile quanto solito e banale pistolotto sull’integrazione, sulle libertà e sull’adeguamento dell’Amministrazione Pubblica alle esigenze delle maestranze e del commercio straniero E CHE IN FONDO STI CINESI SONO PORTATORI DI BENESSERE IN QUANTO PAGANO I NEGOZI CON SOLDI IN CONTANTI .
NIENTE DI MALE, PERO’ ..
IN UN SISTEMA MEDIATICO SCHIERATO, CHE CRIMINALIZZA TUTTI I LAVORATORI IN PROPRIO, CHE HA ESALTATO LA MANIACALE PERSECUZIONE DEL METODO BERSANI MASCHERANDOLO COME LIBERALIZZATORE, ADDITANDO COME LOBBYSTI BENZINAI, TASSISTI, FORNAI ecc
IN UN SISTEMA MEDIATICO SCHIERATO che ha BOLLATO COME EVASORE FISCALE UNA INTERA CATEGORIA DI LAVORATORI COME I LAVORATORI AUTONOMI, CHE RICORDO ESSERE LA SPINA DORSALE DEL PAESE .
VEDERE LO STESSO SISTEMA COSI’ SOLIDALE VERSO CHI SFRUTTA IL LAVORO NERO, IL LAVORO MINORILE, GIORNO E NOTTE, SETTE GIORNI SU SETTE, INCENTIVANDO UN SISTEMA CRIMINALE COME QUELLO DI REPLICARE I PRODOTTI DEGLI ALTRI METTENDO IN CRISI LE AZIENDE CHE DANNO LAVORO VERO, E . SENZA PAGARE LE TASSE,
Fate attenzione. Pagano affitti esorbitanti per negozi enormi. Vendono merce a bassissimo costo. Non vedo poi tanta clientela che possa far pensare a guadagni grandiosi. Come pagano l’affitto.
Qualcuno li ha mai visti in pizzeria, al cinema, in teatro a passeggiare per le strade? E lo stesso dicasi anche per le altre comunità.
Non si sentono accettati? I primi sono loro a non accettare di essere in dovere di fare parte di un’altra cultura di un’altra storia, di un’altra civiltà.
Io ho paura.
Mi fanno schifo. Non loro. Ma quegli italiani perbenisti che si vendono tutto, la loro storia, la loro cultura, la loro lingua, la loro civiltà pur di apparire falsamente accoglienti.
Cambiamo tutto pen non offendere le loro sensibilità, togliamo alberi di Natale o Presepi o addirittura i Crocefissi per non offendere la loro sensibilità religiosa, ma loro cosa fanno?
Quando pregano e stanno fuori e spalmano sull’asfalto i loro tappeti, non ti fanno passare manco se devi andare in ospedale per un’urgenza. La mia sensibilità religiosa chi la rispetta?
Parliamo di soldi.
Dove spendono? Quali prodotti italiani o occidentali acquistano?
Ho Paura. Ho paura per me ed i miei figli che un giorno possano sentirsi stranieri in Italia.
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
evidentemente,caro amico, non conosci Kossiga, quel nazifascista, quello è capace di dire tutto e il contrario di tutto negli anni settanta non gli hanno aperto il kranio perchè era troppo protetto. Credimi egli è un chiacchierone capace di raccontare solo favole oppure di commentare gli articoli di giornale. Ha ancora voce in capitolo perchè questa nazione è a corto di personaggi di rilievo. Quando Kossiga morirà, credimi, saranno in pochi a rimpiangerlo
Gentilissi blogger,
io sono italiano, figlio di italiani da generazioni. Vorrei chiedervi: cosa vuol dire integrazione? Io non riesco ad integrarmi in questa società. Sono un’ extracomunitario se non accetto leggi che privilegiano alcuni a scapito d’altri? Se Voi, che invocate il rispetto delle leggi agli stranieri, cosa pensate della impunità legale che hanno i nostri concittadini?
I nostri governanti? I nostri politici? E cosa ne pensate delle leggi create a perpetuazione dei privilegi ai privilegiati? Saluti.
Sono soltanto 27 anni (dal febbraio 1980)
che da Roma mi sono trasferito
in Via Paolo Sarpi.
Ho scritto molto in questi anni
dell’evoluzione e degli obiettivi
dei cinesi. (Molti anche miei amici.
Che ci vuoi fare, mi mancano solo gli occhi a mandorla).
Ho dedotto:
loro, “controllati” in un sistema ermetico
sono solo dei soldati che invece delle mitragliatrici o i missili, come fanno
gli ameri-cani, usano le borse.
Naturalmente piene di soldi.
Totale. Compra oggi compra domani, compra
che t’aricompra, se so pijato tutto.
Spero solo di morire essendomi stancato
di “conquistare”… e di una vita che non fai
mai in tempo a costruire qualcosa che, è già tutto finito. Quindi inutile.
Tanto vale divertirsi e godere il più possibile.
Nulla val la pena di cercare.
‘Pechino chiede EQUILIBRIO’.
Ma se li prendiamo in parola, Via Sarpi sarà come Piazza Tien An Men?
Si interverrà con i carrarmati o gli scooteroni a lame rotanti?
Stamane sul CORRIERE DEL SISTEMA, il salame, pavoneggiandosi come FAUTORE della ripresa economica e del maggior gettito fiscale, ha promesso solennemente, PER L’ENNESIMA VOLTA, che il tesoretto andrà alle famiglie che NON arrivano a fine mese per il 66% .
A parte il fatto che si attribuisce il merito del maggior gettito MILLANTANDO I SOLITI STRANI POTERI altrimenti NON si capisce come mai un POPOLO intero sia diventato così BRAVO E LIGIO AI DOVERI solo perché sarebbe arrivata la combriccola dei MAGNONI .e non perché la nostra economia è in ripresa poiché trainata dalla ripresa mondiale e dalle misure FINANZIARIE 2006 CHE AVEVANO ABBASSATO LA PRESSIONE FISCALE .
PERO’ PRENDERE PER IL CULO ANCORA UNA VOLTA LE FAMIGLIE E I CITTADINI DISOCCUPATI CON IL MIRAGGIO E LA MENZOGNA, è veramente VILE E VOMITEVOLE!
p.s.
In questi giorni c’è il compleanno del “governo” (abusivo) del salame TANTI AUGURI COGLIONI
ATTENZIONE ATTENZIONE NON FACCIAMO INCAZZARE I CINESE PERCHE’ QUESTI SONO TANTI.
PIUTTOSTO QUELLA T…A DELLA MORATTI INVECE DI SFILARE IN PIAZZA DUOMO PER VEDERE QUANTO è SICURA LA CITTà PROVASSE A PASSARE IN VIA PAOLO SARPI OPPURE QUARTIERE LAMBRO OPPURE APPENA FUORI L’ AREA CENTRALE PER VEDERE COME LA AMANO TUTTI I CITTADINI.
IO VIVO A MILANO DA 8 ANNI E NON HO MAI VISTO UN MIGLIORAMENTO IN NIENTE SOLO PUZZA E SMOG E STI CAZZO DI IMMIGRATI CHE SONO SEMPRE DI PIU.
MORATTI MORATTI STAI ATTENTA
Non sono più dei campanelli d’allarme sono delle cerezze belle e conclamate il fatto di Milano ne è la prova, i nostri figli si troveranno a fronteggiare una guerra etnica senza precedenti, messa da noi su di un piatto d’argento…”che regalo”, meglio dire le nostre istituzioni, vi ricordate la questione dei crocifissi nelle scuole?, mi domando come può un ambarmbacicicocò a mettere sotto scacco le ns istituzioni sulla base di un paese laico???, se io avessi avuto l’autorità gli avrei dato tanti di quei calci nel culo e rispedito nel suo paese…ma chi ti ha chiamato???, vorrei vedere uno di noi in questi paesi se può alzare la voce, non si tratta assolutamente di razzismo, ma facciamo un reset e cerchiamo di non rovinare ancora di più il futuro della prossima generazione ITALIANA.Diamoci un taglio; chi nn si integra chi danneggia e nn rispetta il paese ospitante va rispedito a casa SUBITO.
E’ vero, avete ragione, l’integrazione non è possibile… Allora, tutti fuori dai coglioni, ognuno a casa sua. Qui ci sono delle regole, ci siamo già noi che non le osserviamo, non c’è bisogno che altre culture vengano qui e non solo non le rispettano ma ci impongono la loro (vedi la storia dei crocifissi nelle scuole). Ma va bene che siamo sempre i più coglioni, ma farci prendere in giro da tutti quelli che passano no! Io mi sono rotto i coglioni! Fuori tutti, via! Noi siamo stronzi? Allora lasciateci nella nostra merda e tornate nel vostro paese! Un po’ va bene, poi basta!
Sopravviviamo grazie ai cinesi. Certo, il lestofante italico pretende di vivere alla grande, girare in Cayenne, pagare il dipendente 1000 euri al mese, affittargli un monolocale a 700 euri sempre al mese e mettere i dazi alle merci cinesi. Così neppure le ciabatte potremmo permetterci. Pensate quanto costerebbero se fosse proibito importarle! Ci farebbero pagare pure la ricarica! Io ammiro i cinesi, con lacrime e sangue stanno creando dal nulla la fabbrica del mondo. Mentre in Italia una manica di banditi deliranti vive sulle spalle del popolo progettando sempre più precarietà, tagliando pensioni, fomentando guerre. Questo paese va avanti grazie a milioni di persone che con mille euro al mese fanno marciare i treni, insegnano a leggere e a scrivere, guidano gli autobus, costruiscono le case, imbullonano le lamiere. Milioni di italici cinesi che comprano cose cinesi dai cinesi. Se entro in un negozio di cinesi non chiedo il prezzo, perché so che mi faranno quello più basso possibile, se entro in un negozio italiano passo il tempo a guardare i cartellini! Andatevene via voi, panciuti grassatori del popolo, subito pronti a propinarci il Mussolini di turno non appena qualcuno chiede briciole della vostra torta, e lasciateci i cinesi sotto casa!
Generale, ci sono problemi con il commercio delle donne a Milano?
da http://domenico-schi,,,etti.blogspot.com/2007/04/problemi-grossi-milano-in-vista-del-14.html
Ci son problemi con il non-commercio delle donne. Se vuoi mettere ambienti adatti in cui possano circolare ragazze libere, emancipate che possano scegliere senza imposizione con chi accoppiarsi sorgono problemi.
Mentre invece per il sesso a pagamento ci son problemi di altro tipo, la prostituzione è illegale, ci sono migliaia di schiave, e via dicendo.
Se parliamo di donne libere, mentalmente lucide, emancipate, ci son problemi. Entrano in competizione con il mercato della prostituzione e sorgono problemi.
Il problema essenziale anche con l’evento del 14 luglio è che ci saranno centinaia di importanti ospiti di talento straniere, donne libere, emancipate che esporranno le loro opere, le loro canzoni, la loro voglia di vivere e di comunicare.
E poi chiaramente una volta che le piazze saranno riprese, sarà un attimo organizzare regolarmente spettacoli, e trasfromarle in veri punti d’incontro e di relazione in cui le ragazze possano stare in sicurezza e muoversi in scioltezza emancipandosi e imparando a comunicare, a relazionarsi, a scegliere.
E’ un problema enorme. A Milano c’è solo figa a pagamento, droga per gli insoddisfatti e tanta vetrina, ma poca sostanza.
Con l’integrazione razziale stiamo seguendo il metodo americano, ci sono le chinatown, le moschee, i peruviani, i filippini, gli albanesi, Ambiti tutti chiusi in settori stagni che non entrano in comunicazione favorendo la nascita di mafie etniche con la conseguenza che le donne che vengono a Milano per emanciparsi e fare la loro vita si ritrovano in mabienti fotocopia del loro paesello.
i cinesi protestano, sfasciano, menano, rovesciano le macchine dei passanti, marciano per difendere le loro IMPUNITA’, fatte di SFRUTTAMENTO DEL LAVORO NERO, LAVORO MINORILE, 7 GIORNI SU 7, SENZA TUTELE, SENZA PAGARE TASSE, COPIANDO MARCHI DI TUTTI I PRODOTTI, DANNEGGIANDO CHI LAVORA SERIAMENTE E ONESTAMENTE……
e i fankazzisti borghesucci “DISOBBEDIENTI” si schierano con loro….
poi arriva il SALAME che tartassa le famiglie, inganna i pensionati, scippa il TFR agli operai, prende per il culo i precari, i disoccupati, gli sfrattati e fa pagare i tiket ai malati….
e i fankazzisti borghesucci “DISOBBEDIENTI” si schierano con lui….
So di non essere originale. Volevo solo ringraziare Beppe Grillo per questo articolo.
Il problema delle migrazioni dei popoli non e’ affare semplice e richiede forza, coraggio, e decisioni legislative serie.
L’integrazione richiede, e Grillo lo sottolinea bene, uno sforzo da parte di entrambe le parti in causa con atteggiamenti diversi.
Chi decide di andare a vivere in un altro paese deve sapere ed accettare il fatto che le regole sono diverse, la cultura e’ diversa ed alcune cose del retaggio culturale vanno messe da parte, quanto meno nell’interazione con la societa’ che ha deciso di adottarli.
Allo stesso tempo chi adotta deve essere fermo ma giusto. Assegnare pari diritti e pretendere le stesse cose che si pretendono dai cittadini della stessa cultura.
Tutto questo e’ difficile. ma se vogliamo evitare la ghettizzazione e’ giunto il momento di fare delle scelte.
Queste scelte, a mio avviso, andrebbero fatte sopratutto in sede di Comunita’ Europea: scelte sociali, politiche ma sopratutto economiche.
Le dichiarazioni del portavoce cinese dimostrano quanto essi ci disprezzino: la loro economia va forte e nel giro di un decennio potrebbero diventare il paese piu’ importante. Ci stanno, quindi, avvisando.
Ecco la ragione per la quale io mi auspico soluzioni a livello europeo.
Dovremo imparare a convivere con il nuovo ordine mondiale. Senza presunzione ma anche senza paura.
Sviluppare un sistema che sia in grado di farci sopravvivere e confrontare con altre realta’ alla pari e non da subordinati.
Cordiali saluti.
Ma stiamo parlando sul serio o per scherzo?! Ho letto alcuni commenti e sinceramente sono rimasto sconcertato… vogliamo lasciar fare agli extracomunitari tutto quello che vogliono nel nostro paese?! Mi dispiace ma non sono daccordo assolutamente… se vogliamo salvaguardare il nostro paese dobbiamo far sì che ogni essere umano che si trova sul territorio italiano debba essere trattato egualmente agli altri: se ha commesso un reato deve subirne le conseguenze come se lo avesse fatto un italiano. Non è razzismo, ma è uguaglianza! Sono ben daccordo nell’accettare persone di qualsiasi religione o razza o nazionalità, non ho pregiudizi per questo, ma se si vogliono integrare nel nostro paese allora devono seguire le nostre regole e non fare come vogliono. Anche il fatto di togliere il crocifisso dalle aule di scuola, è una “tradizione” che il nostro paese ha sempre avuto e non vedo per quale motivo dobbiamo toglierlo. Solo perchè ce lo viene a dire qualcuno che magari non è propriamente italiano?! Mi dispiace, ma ribadisco chi viene in Italia deve rispettare le nostre leggi o altrimenti se non gli sta bene può anche andarsene. Mi sembra che il nostro paese sia più tollerante di molti altri paesi nei confronti dell’immigrazione.
caro beppe la trovata pubblicitaria della fineco prima dell’apertura del video credo ti faccia perdere di credibilità avvisa prima gli utenti che allapertura del video ascolteranno un video pubblicitario
saluti lucani
le invio la presente per informarla nuovamente che il 14 luglio 2007 è mia intenzione invitare a Milano le grandi star della musica e dello spettacolo per un grande evento con oltre 15 milioni di partecipanti.
Occuperemo piazze, strade, stadi e vie di tutta la Lombardia.
Lo scopo è quello di rilanciare l’immagine di Milano ormai internazionalmente nota come la capitale del narcotraffico e del riciclaggio dei proventi di commerci illeciti attraverso un festival mondiale della cultura popolare,
e con i proventi istituire il Fondo Milanese per la Protezione dell’Infanzia per costruire giardinetti come quelli di Milano in cui i bambini giocano liberamente in spazi appositi, e agire con interventi mirati su specifici casi di bambini bisognosi di aiuto e protezione, in tutto il mondo soprattutto nelle aree più disagiate.
Inoltre a causa del serio problema dell’inquinamento regaleremo 200 mila Motori di Schi,,etti ai volontari del servizio civile da pagarsi in eurocomunali.
La prego di mettersi in contatto con me per ulteriori ragguagli.
DOMENICO SCHI,,ETTI
A questo link può trovare altre notizie e mie risposte pubbliche a domande pertinenti il grande evento http://domenico-schi,,etti.blogspot.com/2007/03/un-mondo-misura-di-bambino-aria-pulita.html
i cinesi stanno piegando molti produttori italiani e in 10 – 20 anni lo mettereanno in quel posto anche ai negozianti;
il motivo è molto semplice;
unitalioano per vendere deve comprare la roba in cina è quindi ha X passaggi;
il produttore invece che vendere all’italiano
si compra 3-400 negozi e se la vende lui direttamente;
quindi lo mette in quel posto ai produttori (questa è la fase attuale)
e ai negozianti (questa inizia ad esserci)
quindi tutto quello che poteevno fare gli italiani
pian piano lo faranno loro;
c’è una differenza:
l’italiano bene o male fa girare i soldi e quind il’economia in Italia; il cinese non si integra all’econmia italiana non apporta nessun vantaggio
anzi la sta solo divorando facendo chiudere fabbriche e negozi;
So di non essere originale. Volevo solo ringraziare Beppe Grillo per questo articolo.
Il problema delle migrazioni dei popoli non e’ affare semplice e richiede forza, coraggio, e decisioni legislative serie.
L’integrazione richiede, e Grillo lo sottolinea bene, uno sforzo da parte di entrambe le parti in causa con atteggiamenti diversi.
Chi decide di andare a vivere in un altro paese deve sapere ed accettare il fatto che le regole sono diverse, la cultura e’ diversa ed alcune cose del retaggio culturale vanno messe da parte, quanto meno nell’interazione con la societa’ che ha deciso di adottarli.
Allo stesso tempo chi adotta deve essere fermo ma giusto. Assegnare pari diritti e pretendere le stesse cose che si pretendono dai cittadini della stessa cultura.
Tutto questo e’ difficile. ma se vogliamo evitare la ghettizzazione e’ giunto il momento di fare delle scelte.
Queste scelte, a mio avviso, andrebbero fatte sopratutto in sede di Comunita’ Europea: scelte sociali, politiche ma sopratutto economiche.
Le dichiarazioni del portavoce cinese dimostrano quanto essi ci disprezzino: la loro economia va forte e nel giro di un decennio potrebbero diventare il paese piu’ importante. Ci stanno, quindi, avvisando.
Ecco la ragione per la quale io mi auspico soluzioni a livello europeo.
Dovremo imparare a convivere con il nuovo ordine mondiale. Senza presunzione ma anche senza paura.
Sviluppare un sistema che sia in grado di farci sopravvivere e confrontare con altre realta’ alla pari e non da subordinati.
Cordiali saluti.
è crollato l’antico lampione gravato dal peso delle catene e dei lucchetti….
gli altri stanno lì per seguirlo…
vater veltroni fa l’indiano…
la soprintendenza latita….
la vecchia lanterna giace ormai nel biondo tevere
mentre un grosso spezzone è caduto sul selciato del ponte…. immaginate cosa poteva succedere se sotto c’era qualcuno…
ora il pastarella si dovrebbe dotare di scafandro e provvedere a recuperare la lucera….
Sono,un italiano all’estero,vivo da 28 anni in Svizzera:ho avuto sempre rispetto per le leggi di questo Paese,anche quando le cose,la situazione non era positiva per l’emigrante.
Adesso vedere, questi cinesi arroganti e violenti nel mio Paese con bandiere al vento come in guerra.
Mi demoralizza.
Mi fa pensare tante cose;”forse la civiltà nel mio Paese (L’Italia)non è ancora arrivata”.
Venite, venite a vedere come hanno “ridotto” via Piave, una delle principali vie di Mestre. Vieni e vedere i negozi aperti di domenica che vendono di tutto un po’, alimenti, cianfrusaglie, oggetti contraffatti . . . Vieni a vedere con quanta prepotenza si rivolgono a noi cittadini che tentiamo di lavorare onestamente, combattendo una battaglia simile a quella di Don Chisciotte contro i mulini a vento!
Vogliono vivere nel nostro paese, ok, ma secondo regole, penso che non ci sia nulla di fascista nelle parole di Grillo.
Forse qualcosa di fascista lo ritroverei nelle mie parole, in queste parole: se i cinesi non si danno una ridimensionata e non si mettono in testa che questa non è un terra da colonizzare a scapito dei nativi, qui i “nativi” gli aprono il c..o con tanta di quella cattiveria accumulata in questi ultimi anni che quella contro gli ebrei a confronto sembreà un fiaba!
Capito cari comunistoidi? Chiaro a tutti, voi che leggete?
“Bravo grillo, tira fuori il razzista che c’è in te, non essere diverso dalle merde fasciste xenofobe, tieni la porticina aperta, non si sa mai, domani potrebbe farti comodo, si sà i soldi so soldi….
Quindi vediamo, un pò di EBREI qui (perchè non hai usato gli EBREI come esempio? paura? o perchè questo avrebbe fatto puzzare la cosa per quello che è?)un pò di arabi di là…
1) Devono imparare la lingua? e chi sei tu? un dio? un altro testa di caxxo clerico-circonciso che dsi crede di poter decidere cosa come e quando uno deve scureggiare? imparare un’altra lingua è una cosa utile ma non imponibile.
2) Decidi tu dove uno deve abitare? wow che democratico. Quindi scusa eh, ma ame girano un pò i coglioni che tu viva nella tua villona, vai a vivere sotto i ponti, mettiamolo ai voti….
3) i Ghetti si creano per teste di caxxo, anche come la tua, che si ergono a dei e decidono senza dialogo
4) i vigili sono solo dei scansafatiche con l’unico compito di spellare i ricattabili per eccellenza: gli automobilisti.
Non fanno un caxxo che sia troppo faticoso per loro, passeggiano due a due per le vie dove possono “incassare” (vedasi circolari famose ecc ecc) e prendersi un caffè.
Altro non fanno, nessuno in Italia è al servizio del cittadino….figuriamoci dei cinesi.
Beppe come cadi in basso, e la storia della provocazione non regge….
Claudio Amazagatti 13.04.07 21:01″
Sono uno di quei fascisti clerico-circoncisi del caxxo come dici tu e mi faccio carico del diritto di replica a nome di Beppe.
Caro mio, sei fortunato che Beppe sia tutto fuorchè fascista perchè se c’ero io, che sono davvero fascista dentro al potere, i cinesi a quest’ora li avrei spellati e messi a testa in giù come i loro conigli/gatti/cani ecc.
L’uomo e la donna sono diversi, e nella loro diversità c’è il mistero della vita. Gli Italiani hanno il loro carettere e le loro caratteristiche, ma non per questo devono essere colonizzati o peggio!
Basta con questo buonismo del cazzo nei confronti di chi viene ospite a casa nostra e predende di dettare regole assurde che cozzano contro ogni logica di convivenza, mettendo la nostra cultura\etnia sotto i piedi, perchè ritengono che la loro sia + importante
è giunta l’ora di porre delle regole ferree,
chi vuole stare quì deve rispettare le regole del gioco, altrimenti , fuori dalle balle, perchè l’alternativa è una guerra civile, oggi a Milano , domani sarà così anche nei piccoli paesi.
pensate se la multa fosse stata affibbiata ad un meridionale che vive a Milano, chi si sarebbe sentito di affrontare la polizia perche cio non accadesse???
Sicuramente i cinesi sono + solidali di noi , la speranza è che d’ora in poi siano solidali a casa loro e non a casa nostra.
Eppure io sono sardo.
Il nostro paese è la barzelletta del mondo intero,
proprio perchè le regole e le leggi vengono
interpretate.
E’ ora di finirla con questa consuetudine.
In un paese civile le leggi ci devono essere e
devono essere rispettate da tutti: italiani,
tunisini, cinesi, danesi ecc.
Spesso il razzismo nasce nei confronti degli immigrati, perchè manca in alcuni di loro, la
cultura del rispetto delle regole.
sbaglio o stanno facendo chiudere tutte le nostre fabbriche?
a loro l’Italia serve solo per mettercelo in quel posto; col ca..o che si integrano;
stanno crescendo a dismisura;
6 anni fa erano pochi; ora ci stanno invadendo;
guardate le bancarelle tutte in mano loro;
per il momento hanno fatto chiudere i produttori
di scarpe e di abbigliamento;
pian piano tocccherà a tutti gli altri settori;
si riproducono a bizzeffe, vivono in 30 dentro un appartamento, e non muoiono.
giusto, la legge americana e’ rispettata a little italy adesso, ma e’ sempre stato cosi’ ? anche 60-70 anni fa?
don vito corleone non era di shangai… 🙂
Ho un amico nella polizia municipale di Milano il quale mi ha raccontato dell’inasprimento di ogni misura contro i cinesi di Paolo Sarpi. Prima con divieti di carico e scarico ai quali i cinesi si sono adeguati adottando dei carrellini per il trasporto. Poi è arrivato anche il divieto di adottare tali carrellini e loro hanno reagito trasportando i pacchi a mano.
A suo dire sono persone che si attengono alle regole, e quello che prova è vero imbarazzo quando deve sequestrare qualche carrellino o quando vede che,al rumore della sua moto, un cinese, irrispettoso della norma, si butta all’interno del primo negozio insieme al proprio carrellino…forse bisogna riflettere sul perchè di tale inasprimento proprio in una zona che guarda caso è dietro corso como e che, guarda, caso è in procinto di riqualificazione. Forse, come sempre, in tutte “le guerre” ci sono interessi economici.
Vi pregherei di non cadere nel tranello, insegnatoci dai soliti e loschi dipendenti, del qualunquismo e demagogia spicciola!
ORDINE E DISCIPLINA!! Se continuano a far finta di non capire, RIDUCIAMOLI ALLA FAME BOICOTTANDO IL MERCATO CINESE PRESENTE IN EUROPA! SE MANDANO LE TRIADI SAPPIAMO DA CHI FARCI DIFENDERE!
verrà lo tzunami della giustizia che porterà via tutta le falsità avidità collera e superficialità delle classi che hanno il potere e allora comè ha già scritto qualcuno sotto gli si rivolterà contro la vita poi rido io.bona
….. invece i commercianti, gli esercenti, gli artigiani, le conduzioni familiari, gli autonomi, i tassisti, i fornai, i benzinai, cioè LA SPINA DORSALE DEL PAESE, sono una manica di evasori fiscali, lobbysty, pduisti, fascisti ecc. ecc…..
bello il tuo modo di pensare…. davvero un buon esempio darai ai tuoi bambini….
Ho un amico nella polizia municipale di Milano il quale mi ha raccontato dell’inasprimento di ogni misura contro i cinesi di Paolo Sarpi. Prima con divieti di carico e scarico ai quali i cinesi si sono adeguati adottando dei carrellini per il trasporto. Poi è arrivato anche il divieto di adottare tali carrellini e loro hanno reagito trasportando i pacchi a mano.
A suo dire sono persone che si attengono alle regole, e quello che prova è vero imbarazzo quando deve sequestrare qualche carrellino o quando vede che,al rumore della sua moto, un cinese, irrispettoso della norma, si butta all’interno del primo negozio insieme al proprio carrellino…forse bisogna riflettere sul perchè di tale inasprimento proprio in una zona che guarda caso è dietro corso como e che, guarda, caso è in procinto di riqualificazione. Forse, come sempre, in tutte “le guerre” ci sono interessi economici.
Carissimo Beppe ti invio in allegato l’articolo che ho scritto sulla gazzetta di Mantova… Trova almeno tu le parole….. Colgo l’occasione per dirti che a Mantova ti sono venuto a vedere e hai tutta la mia ammirazione e stima…. Se in qualsisi modo posso rendermi utile alla tua causa, srivimi pure e chiedimi qualsiasi cosa.. CIAO
Questi pezzi di merda di padani e fascisti xenofobi trattano i cinesi e tutti gli altri immigrati come fossero spazzatura. Il principio fondamentale dell’universo dice: a ogni azione corrisponde una reazione uguale contraria. Secondo questa legge voi pezzi di merda un giorno quello che avete fatto e state facendo a questi ESSERI UMANI vi si ritorcerà contro e senza rendervene conto vi ritroverete a chiedere l’elemosina e a prendervi calci nel culo in qualche periferia cinese o africana. Le leggi dell’universo non si discutono!
Ecco qua, perfetto! I cinesi alvano la testa e gli italiano la abbassano, e la abbassano da tempo ormai, da così tanto che tra poco riusciranno a ciucciarsi i c….oni da soli!
Perfetto!
Io ve lo dico, ormai da parecchio tempo: tra un po’ qualcuno scenderà in strada armato ed inizierà a far fuoco, bè io sarò con lui!
Bravo grillo, tira fuori il razzista che c’è in te, non essere diverso dalle merde fasciste xenofobe, tieni la porticina aperta, non si sa mai, domani potrebbe farti comodo, si sà i soldi so soldi….
Quindi vediamo, un pò di EBREI qui (perchè non hai usato gli EBREI come esempio? paura? o perchè questo avrebbe fatto puzzare la cosa per quello che è?)un pò di arabi di là…
1) Devono imparare la lingua? e chi sei tu? un dio? un altro testa di caxxo clerico-circonciso che dsi crede di poter decidere cosa come e quando uno deve scureggiare? imparare un’altra lingua è una cosa utile ma non imponibile.
2) Decidi tu dove uno deve abitare? wow che democratico. Quindi scusa eh, ma ame girano un pò i coglioni che tu viva nella tua villona, vai a vivere sotto i ponti, mettiamolo ai voti….
3) i Ghetti si creano per teste di caxxo, anche come la tua, che si ergono a dei e decidono senza dialogo
4) i vigili sono solo dei scansafatiche con l’unico compito di spellare i ricattabili per eccellenza: gli automobilisti.
Non fanno un caxxo che sia troppo faticoso per loro, passeggiano due a due per le vie dove possono “incassare” (vedasi circolari famose ecc ecc) e prendersi un caffè.
Altro non fanno, nessuno in Italia è al servizio del cittadino….figuriamoci dei cinesi.
Beppe come cadi in basso, e la storia della provocazione non regge….
Hello,
siete sicuri che i media hanno detto la verita’?
E se hanno ragione i cinesi?
Non è la prima volta che gente in divisa se ne approfitta di semplici cittadini.
A proposito della merce cinese,anche loro adesso hanno la loro buona tecnologia,magari copiata ma in questo mondo è piu’ facile copiare che inventare.
Le scarpe cinesi costano poco,sono di buona qualita’e comode, perche dovrei comprare una scarpa italiana?
se mi fanno una multa che non dovrebbero farmi, la prendo e la contesto davanti al giudice di pace…di certo non scendo in strada con tutta la palazzina e mi metto a ribaltare le macchine!!!
Hanno fatto bene,è quello che dovremmo aver dovuto fare noi da anni,e che lavorano per pagare le multe ai burocrati fannulloni,che ancora si permettono di arrivare in ufficio comunale,fare atto di presenza,poi,fanno la spesa,vanno dal parruchiere,portano a spasso il cane,e,nei ritagli di tempo,si lavoral’unica cosa che sanno fare sono multe!
Io abito a Milano, e onestamente penso che i cinesi abbiano fatto semplicemente quello che già da ANNI avremmo dovuto fare noi Italiani, UNIRSI COMPATTI CONTRO L’ARROGANZA DI QUESTI CIALTRONI CHE NON SONO MAI STATI CAPACI DI GESTIRE SERIAMENTE LA DISCIPLINA NEL “NOSTRO” PAESE e che, invece di occuparsi prima dei TANTI “italiani e non” che vivono allegramente SPACCIANDO TRUFFANDO E RUBANDO, sono capaci di perseguire solo chi lavora perchè più facilmente MULTABILE!!!
Ps: che sia forse per questo motivo che per la prima volta eravamo noi a fare le foto a loro e non viceversa?!
Chissà se in Cina, in un quartiere tutto italiano i nostri connazionali, prendendo una multa si sarebbero comportati come i cinesi.
Chissa se le forze dell’ordine cinesi si sarebbero comportati come le forze dell’ordine italiane.
Chissa se la stampa e la televisione cinese si sarebbero dannati tanto a dare pubblicità al fatto.
Penso proprio di no.
Nessuno ha i nostri telegiornali, i nostri giornali e, onoratissimi i nostri politici.
Non ci resta che dare giustificazioni al governo cinese, chiedere scusa e farcelo mettere in culo, dimostrando ancora una volta che gli inospitali siamo noi.
Ai nostri connazionali anziché dare multe per far sì che ci si tolga dalle p.lle, danno sgravi fiscali decennali se apri un’azienda.
Ai nostri connazionali può succedere di beccarsi una multa da 10 euro (100 yuan), ma se sei stipendiato 1500-2000 euro dalla casa madre italiana te ne freghi altamente, visto che per una cena di pesce per due spendi come la multa …
Se vuoi paragonare qualcuno ai cinesi d’Italia, devi prendere come esempio i diseredati cinesi in Cina, non gli italiani che là fanno gli sceicchi.
Io credo che quello successo in via Paolo sarpi sia inaccettabile, non da un punto di vista dell’integrazione, ma da punto di vista del senso civico. A me non importa se è un quartiere di Cinesi, non me ne frega niente, è un quartiere di milano, quindi soggetto alla legislazione italia e del comune di milano. La multa della vigilessa è solo un pretesto, c’è tensione nel quartiere, proprio perchè il comune ha deciso di far rispettare le regole, proprio ciome devo fare io nel mio quartiere di milano. Se ai cinesi non av bene, hanno poco da sventolare bandiere, se si sentono tanto orgogliosi della cina, possono andare i cina a sventolarla, sempre ammesso che non vengabo fucilati. Mi fanno schifo le persone che sputano nel piatto nel quale mangiano. C’è stata una rivolta perchè il comune ha scelto la legalità… Piena solidarietà al comune e spero che nei prossimi giorni si intensifichino i controlli, vengano fatti chiudere i negozi non a norma (io che sono italiano o ho il negozio a norma o non apro.Non ho mai visto uno straniero a milano timbrare il biglietto del tram…adesso basta, va bene l’integrazione, va bene la solidarietò, ma basta passare per coglioni!!! In Italia l’italia è sovrana,trovo inaccettabili le bandiere,. Basta basta basta.
Visto che i cinesi sono così fieri della loro terra, forse potremmo applicare la massima del loro più grande leader :”Colpirne uno per educarne cento”.
Sono cose sempre successe e sempre succedderanno ,
in qualsiasi parte del mondo ed in qualsiasi epoca.
Dobbiamo mescolarci ancora per qualche centinaio di anni , dopo , tutto si appianerà.
Ghetto più, ghetto meno…e poi allora parliamo pure dei ghetti “nostri”(io abito a roma)i parioli,il centro storico,palocco, una parte dell’EUR…per converso,poi, corviale, nuova ostia,laerentino trentotto (cò ‘nome così…)….l’unica via buona sarebbe la “montagna”…. ciao e …Pace!
Ciao Beppe,
Parlando di partitocrazia, la lega e l’estrema destra e lo psiconano avevano promosso la disgregazione razziale. Io ho conosciuto un cinese, siamo amici( l’ho conosciuto durante il servizio civile), anche lui fà fatica a trovare lavoro, credimi,anche lui è una vittima della legge Biagi.Abbiamo perso i valori, i veri valori, sia dalla scuola che al lavoro, siamo un paese senza valori, con poca voglia di crescere. La cosa che mi incazzare come HITLER, è che non vogliamo CRESCERE e CONOSCERE chi è DIVERSO DA NOI,PER COLPA NEI NOSTRI STESSI ESTREMISMI.
Alvise
Dalle immagini che ho potuto vedere quelle persone che sventolano orgogliosamente le loro bandiere in quella rissa, non mi sembrano le stesse (studenti universitari) che dimostravano in piazza Tiananmen, questi mi davano piu` l`impressione di balordi che cercano d`imporre con la violenza quelli che credono siano i loro diritti. diritti si ma anche doveri, come tutti noi, non devono dimenticare che sono a casa nostra, quindi si devono adeguare alle nostre leggi, ma soprattutto, INTEGRARE NELLA NOSTRA SOCIETA, altrimenti se ne vadano a casa loro.
Guardate che spesso il razzismo lo si alimenta anche con l`indifferenza e l`arroganza di chi a casa degli altri crede di poter fare tutto quello che vuole.
Io credo che ormai le parole e lo sdegno per l’intolleranza che sia cinese o araba contro di noi o noi contro gli americani quelli contro quegli altri e l’unica cosa che vedo è intolleranza come quella descritta dal film crash che mostra come sia inutile nel nostro cazzosissimo mondo in italia come negli altri se non ci adegua l’uno alle esigenze degli altri cercando di venirsi incontro non cambierà nulla a presto
jah bless
e questo e’ solo l’inizio! penso che quanto sia successo purtroppo serva ad altri ghetti cinesi a prendere forza e a seguire l’esempio dei loro fretelli gialli, che fino a ora sono rimasti nel loro mondo senza rompere i co.. a nessuno.questo e’ anche un presentimento….saluti.
Molti post oggi accusano i cinesi di non volersi integrare, anche Beppe accenna a ciò.
Il bello è che si chiede integrazione ai cinesi in una città come Milano, dove chiunque conosce solamente le persone della propria cerchia, i propri colleghi di lavoro e STOP.
Non ci si conosce tra condomini, tra negozianti, tra dipendenti con turni diversi.
Però la colpa è dei cinesi che non socializzano.
E sì che a pensarci bene i cinesi avrebbero molte scusanti, due su tutte.
*- IL PROBLEMA LINGUISTICO
Chiunque abbia intrapreso un corso di inglese in Usa o Gran Bretagna sa quale errore sia frequentare nel frattempo altri italiani all’estero. E si è turisti danarosi occidentali senza il problema di doversi nel frattempo riempirsi la pancia almeno una volta al giorno …
Ora immaginate l’arrivo di un cinese senza un euro in Europa; è tanto strano che si radunino nello stesso quartiere e si leghino ad una rete preesistente ?
*- UNA ECONOMIA PARALLELA
Le occasioni di integrazione, soprattutto in metropoli come Milano non sono disgiunte dalla disponibilità economica individuale. Centri commerciali, multisala, ristoranti, pub sono diventati l’alternativa alla piazza dei tempi dei nostri nonni.
La maggior parte dei cinesi non si può permettere questo tenore di vita, per riuscire a vivere in Italia ha praticamente creato una sorta di economia parallela, fatta di loro prodotti importati, di solidarietà reciproca, di evasione fiscale, di rinuncia al superfluo.
La scoperta dell’esistenza di pagine gialle (mai nome fu più azzeccato) cinesi clandestine, avvenuta anni fa a Genova (?), mise in luce un’organizzazione perfetta fatta di aziende, artigiani, servizi, spacci alimentari, una rete italiana a misura di cinese.
E se tutti gli euro che entrano nella rete cinese e che non ritornano in circolo fossero il reale e celato motivo delle minuziose attenzioni sulla comunità cinese da parte dei ghisa milanesi ?
La cosa più assurda che si possa dire è che gli stranieri non si sentono integrati, quando sono essi stessi a pretendere, ad es, le scuole differenziate o il “quartiere-ghetto”…
La verità è che ci sono popolazioni che hanno intrinseca nella loro cultura l’idea di supremazia ( vedi gli islamici che non vogliono il crocifisso nelle scuole ma guai a parlare della loro fede; oppure i nomadi che vivono nei loro campi, isolati dal resto della società contrari a ogni dogma imposto dalla società, ma pretendono i lampioni della luce -gratis ovviamente-!!!).
Non sono xenofoba (anzi credo che la coesione e collaborazione tra i popoli siano ottimi strumenti di sviluppo) ma credo che non ci sarà mai una vera integrazione per alcuni tipi di popoli perché essi stessi non lo vogliono.
Le persone che vengono in Italia devono rispettare le leggi italiane…Se io vado in olanda mi faccio una canna in un coffee shop, se vado in Italia la canna non me la faccio(mi nascondo)… chiaro?!?
quelle bandiere ieri mi hanno molto infastidito: perchè erano contro di noi, dove erano quelle stesse bandiere mesi FA ANNI FA , quando l’italia era una meta di benessere e la cina una fuga dalla povertà e dalla miseria?
Il nucleo cinese come molti nuclei orientali si auto ghettizza e proclama la “sua Cina ” in territori stranieri applicando a questi territori le sue leggi (assolutamente antidemocratiche lavoro nero e minorile insegnano) e non accettando le nostre…non va bene, non è rispettoso del paese che li ospita e proprio dalla Cina non possiamo accettare lezioni di democrazia o di libertà! qualche anno fa per lavoro mi trovavo all’anagrafe di Roma a colloquio con il direttore generale , quando questi fu raggiunto da una telefonata che un cinese era morto…la sua meraviglia e alle indagini che subito predispose per conoscerne l’identità mi fecero chiedere il perchè di tanto interesse, in fondo era solo una persona deceduta. Il direttore mi rispose: signora ma i cinesi che muoiono sono rarissimi…e non certo perchè abbiano trovato l’elisir di lunga vita…probabilmente fanno sparire i corpi e poi riciclano i documenti…per cui questo che è morto sulle strisce per un incidente stradale è una rarità…sempre qualche anno fa parlando con una cinese stabilmente in italia negoziante a Piazza vittorio in viaggio di ritorno a pechino mi disse che oramai l’italia non era + interessante per loro preferivano altri paesi d’europa.
Il problema come sempre è nel far rispettare le regole a tutti , di qualsiasi razza siano e da qualsiasi paese provengano. Chi viene è e sarà ben accolto nella misura in cui si adeguerà alle regole e alle leggi italiane se nò può tornarsene al proprio Paese.
Claudia Origoni
Una drastica riduzione della giornata di lavoro almeno alla metà delle ore attuali, assorbirebbe disoccupazione e non favorirebbe attività antisociali.
Se era il medio evo che cercavate eccolo alle porte: servi, padroni e teste di czzo di tutti i colori e da tutte le terre che lavorano 16 ore al giorno convinti di progredire, peggio che l’800.
Se non c’è il tempo di cagare figurati quello per socializzare.
Lavorare fa male, lavorare troppo è tragico: altri due morti oggi, e di che czzo parliamo, delle pugnette orfane del lampione di Ponte Milvio e della borsetta fendi “contraffatta”?
Caro Giorgio colgo l’occasione per salutarti e per dirti che tra le tante cose in cui, nonostante avversari, ci incontriamo questa tua affermazione non solo l’approvo, fai conto che la sento altrettanto giusta, auspicabile e necessaria quanto te, ciao
…peccato che ti sei dimenticato di dire anche
napoli=disoccupazione=rifiuti =camorra=tarallucci&vino…
Anche io sono di napoli e quello che tu intendi per “folcloristico” è in termini più pratici STRAFOTTENZA AI MASSIMI LIVELLI..
Certo , se tù hai un appuntamento di lavoro per cui ti sei dannato l’anima per anni e un SIMPATICONE ti chiude la tua macchina (che hai trà le altre cose parcheggiata sulle strisce blù e quindi PAGANDO)..ma che sarà mai se poi quella macchina blocca anche il traffico e i pullman…simm’è napul’ paisà !!!
Il tuo raggionamento non fà una grinza se sei un dipendente della regione o uno statale qualsiasi ..tanto a fine mese lo stato ci pensa…ma prova ad aprirti un negozio o una qualsiasi attività e poi dammi una voce su l’uso che ne fai della simpatia quando a fine mese non tieni manco i soldi per un pacchetto di sigarette…
1:Informazioni pilotate da rai e fininvest? spegnete la tele, entrate in ASDL
2: siete contro i Mc Donald? non andateci
3: siete contro i medicinali non controllati? informatevi
4:Siete contro i cinesi che ci portan via il lavoro? non comprate made in Cina
Non vi piace tutta questa immigrazione? unitevi, fate la rivoluzione
VI LAMENTATE MA NON SAPETE AGIRE,STATE TROPPO BENE. POPOLO DI PECORE
Pagalo tu, lo stesso prodotto cento euro in piu’, solo perche’ c’e’ scritto: Made in Italy!
antonio ciardi
A parte l’assurdità del ragionamento: questi stanno in italia, e prima o poi scopriranno di poter far valere i propri diritti.
I prezzi bassi rimangono SOLO se RIMANGONO in un paese POVERO e SOTTOSVILUPPATO possibilmente sotto un bel REGIME. NON IN ITALIA.
Penso che il popolo bue sarebbe capace (se lo si giustifica con una scusa qualsiasi) di scatenarsi anche per un pelo di gnocca !!! http://www.pellizzer.splinder.com
Fuori Tema…Ma perchè Mastella non fa cedere il governo una volta per tutte? No, lo chiedo perchè da italiano mi sono stufato di subire i ricatti di questo politoluncolo che minaccia un giorno sì e l’altro pure di fare la “creisi di governo”. Che si vada alle elezioni! Ma sfido chiunque abbia una po’ di cervello a votarlo. Lasciamolo a casa quel delinquente!
LO SANNO TUTTI A MILANO: E’ STATA LA MAFIA CINESE A COMPRARE INTERI PALAZZI E AD USARLI PER METTERCI I PROPRI SCHIAVI IMMIGRATI.
INOLTRE RIMANE IL PUNTO: MA NON MUOIONO MAI QUESTI CINESI???? E DOVE LI SEPPELLISCONO??? DENUNCIANO LA MORTE????
Non sò cosa sia successo a Milano prima di quella multa comunque ti posso raccontare cosa avviene nel mio paese (Barga 10000 abitanti) dopo che il governo a tagliato i fondi ai comuni con l’intento di diminuire gli sprechi di questi ultimi. Gli sprechi non sono diminuiti, anzi sembra che aumenti gente a servirsi nella grande mangiatoia di palazzo comunale, in compenso è aumentato l’ici che già non era poco, la tassa sul sudicio, l’acqua è stata privatizzata così il comune non ha più costi ma solo entrate per la concessione,l’addizionale irpef aumentato del 70%. Questo probabilmente non bastava a mantenere tutti così ecco che si usa il mezzo più veloce per reperire soldi ossia multe a raffica.Vorrei precisare che il comune è in zona montuosa ed è sparpagliato in un territorio molto ampio quindi siamo quasi costretti ad usare l’auto visto che i mezzi pubblici sono quasi inesistenti purtroppo però ci sono carenze di parcheggi, questo facilita il loro intento il problema è che a volte si dovrebbe valutare la situazione, come ad esempio chi si è preso la multa durante il lavoro perchè dovendo scaricare la merce per il negozio di fronte ha lasciato il furgone in divieto di sosta (una giornata di lavoro andata). Da me ci sono tanti esempi di questo genere la gente è esausta e a volte si sente dire che prima o poi quei vigili faranno una brutta fine ma forse, se succedesse, non faremo notizia perchè noi siamo solo poveri italiani.
Caro Beppe, l’unica cosa che mi viene naturale e` quella di augurare di tutto cuore a tutta la comunita` Cinese di milano il mio piu`grande e sentitissimo ….VAFFANCULO!!!!
Caro/a G. Fossati,mio figlio e`morto 11 anni fa`, pochi giorni dopo la sua nascita, a causa di negligenza dello staff sanitario dello Slotervaart Ziekenhuis di Amsterdam. Purtroppo mi e` impossibile farlo personalmente, ti sarei percio`infinitamente grato se ti sputi in faccia.Le offese rivolte a me non mi fanno assolutamente niente (spesso me le merito)ma le offese che toccano la memoria di mio figlio, quelle si` che mi fanno incazzare.
MILANO NON DIVENTERA’ UNA NUOVA PROVINCIA CINESE
DOPO NAPOLI!!!
BASTA AI PALAZZI SVENTRATI PER FARCI STARE LA MERCE CONTRAFFATTA!!!
NON ABBIAMO POSTO NELLE GALERE, TUTTI IN CINA, A LORO SPESE!!! AI LAVORI FORZATI!!!
Vedendo i Vigile feriti e le bandiere cinesi non si può che commentare che sbagliano, che non si deve usare violenza a nessuno (specialmente ai Vigili), che si deve rispettare la legge adeguandosi al paese che ci ospita.
Trovo veramente assurdo le bandiere cinesi sventolate, non possono richiamare nessun contenuto di libertà, noi sappiamo, e loro più di noi, cosa sarebbe successo in una città cinese se avessero fatto una simile manifestazione.
prettendiamo legalità da tutti in primis fuori dal parlamento di tutti i parlamentari già condannati in via definitiva,via i responsabili delle istituzioni che non fanno rispettare le leggi che il paese si è dato, e noi cittadini smettiamola di comprare CD TAROCCATI, BORSE TAROCCATE,VESTITI TAROCCATI CONVINTI DI RISPARMIARE, compriamo solo delle imitazioni di pessima qualità, loro ci danno stracci e noi gli diamo la richezza, compriamo solo merce italiana nei negozi italiani, salviamo il lavoro nostro e faciamo in modo che se ne tornino a casa loro con la coda fra le zampe.
Italiano Paolo
Non capisco perchè se io italiano faccio una qualsiasi infrazione e mi piglio la multa la pago e sto zitto, mentre chi viene da fuori si permette di fare del casino e poi si arriva a situazioni come quella di ieri. E’ ora di incominciare a far rispettare la legge da dentro il parlamento all’ultimo arrivato, perchè se andiamo avanti di questo passo si arriva all’anarchia più che totale!!!
E’ora di smetterla di far entrare in Italia tutti e poi consentirgli di fare i cavoli loro, perchè non mi sembra che se io vado a pechino e faccio una qualsiasi cavolata poi ne esca sano e salvo!!!
W l’Italia e W gli Italiani (che lavarono)!!!!!
Hanno ragione i cinesi. Per troppi hanni i nostri politici non hanno fatto applicare le regole ed ora chi potrà modificare l’illecito consentito?.
Io sono stato per molto tempo in oriente per lavoro e vi assicuro che come e dificile entrare, per via dei visti, è anche facile non uscirne, se non si rispettino le loro regole.
Il governo Cinese, prima di protestare, pensi a diventare veramente democratico e popolare.
Il comportamento dei suoi cittadini, in Cina, sarebbe stato punito con la pena di morte.
Altro che B…e.
Caro Beppe sono un tuo grande fan, e come tale mi sento di dirti che a mia modesta opinione questo tuo ultimo post e’ davvero povero e dozzinale … il che e’ un peccato visto la grande ispirazione che sei per tutti noi.
“Vietiamo i ghetti e costringiamoli a integrarsi” … mah.
Sembra proprio una provocazione che lascia davvero il tempo che trova, una di quelle a cui i tuoi detrattori si possono appigliare per pararsi il culo.
Intendo persone che minimizzano quelle che possono essere tue importanti rivelazioni catalogandole come esternazioni da comico con la passione della provocazione.
Come diceva l’uomo ragno, a grandi poteri corrispondono grandi responsabilita’ … hehe.
Davvero, ti vogliamo bene e sappiamo che puoi fare di piu’.
Se proprio vuoi proporre il veto dei ghetti, fallo dopo aver parlato con eminenti ed illuminanti personaggi (come quelli delle tue interviste in DVD), dopo aver visitato in prima persona la comunita’ e dialogato con i cinesi, dopo aver indagato a fondo per capire. Cerchiamo di capire, di far venire la verita’ a galla. Senza una reale e profonda comprensione di una realta’ sociale proposte di azione e intervento non sono altro che aria alla bocca.
Le tue parole, invece, vorrei contassero.
probabilmente va focalizzato un concetto : nessuno polemizza su extracomunitari ben integrati in italia. Ma tollerare la tratta delle schiave , le mafie orientali , lo spaccio di droga , l’evasione fiscale degli stranieri ..a questo punto siamo autorizzati a sospettare che questo casino fa comodo a qualcuno.
mandiamo i soldatini con gli schioppetti all’estero….siamo i quarti esportatori di armi al mondo…..e non siamo capaci di togliere 30 prostitute straniere dalle nostre periferie?
a chi fa comodo il caos ???
Ci siete mai stati in una cucina dei ristoranti cinesi???
Avete mai ricevuto uno scontrino dai loro negozi?
Avete nai avuto un amico cinese?
Avete mai visto un cinese in un bar?
Noi italiani ascoltiamo qualsiasi musica…
I cinesi ascoltano solo la loro.
sorci porci 13.04.07 20:02
……………………………………………
Vado spesso nei ristoranti cinesi.
Ho conoscenti cinesi.
Vedo cinesi nei bar.
Ascoltano tutta la musica…e qualcuno tifa INTER!
Da quel che ho sentito dalla TV (“La vita in diretta”) è stato aggredito un VIGILE e NON una VIGILESSA a causa di una presunta aggressione di quest’ultimo nei confronti di una donna cinese con in braccio il suo bambino. Poi non so…
Comunque, non doveva permettersi di aggredire una persona se non costretto (anche se sono contro ogni forma di violenza): purtroppo di questi abusi di potere ce ne sono tanti, anche contro i pacifisti (vedi “Striscia la notizia”). Inoltre, sì i cinesi non dovevano reagire in quel modo, ma questo non significa che vengano considerati loro e qualsiasi altro straniero pura immondizia. Non deve esistere xenofobia e razzismo. Tutti quanti siamo uguali. Non dobbiamo nemmeno fare di tutta un erba un fascio e dire che cinese=lavoro nero o altra roba. Punire i colpevoli. Col carcere. Con dignità e rispetto. Questo dovrebbe fare un Paese civile come l’Italia. DOVREBBE. Iniziando dai suoi cittadini. Ora non vorrei incolpare nessuno, ma purtroppo gente che si sente “superiore” solo perché del nord ce n’è e tanta. E’ anche grazie ad esse che chi emigra viene visto male. Non mi sorprende che la notizia sia pervenuta da Milano e non a Palermo (dove sto io). Un Paese funziona solo se i suoi cittadini “funzionano”, sia che siano a nord sud centro est ovest davanti dietro diagonale maggiore x diagonale minore /2. Smettiamola. SIAMO TUTTI UGUALI. VOGLIAMOCI BENE. EVVIVA LA DIVERSITÀ ETNICA. EVVIVA LA PACE. CIAO
Ci hanno rotto le palle !!!!
Basta con le porte aperte a tutti se vogliono etrare giurano sulla Costituzione Italiana, imparano la lingua e rispettano le nostre leggi, da qualsiasi parte arrivino.
Cittadinanza e voto non prima di 20 anni be dimostrata integrazione.
Non è razzismo ma semplicemente voler vivere la nostra vita con i nostri usi e costumi e non farci imporre le loro regole, troppo comodo tacciare di razzismo chi non vuole convivere con chi ruba, evade, spaccia, violenta e rimane sempre impunito.
Gli emigranti italiani hanno sputato sangue dove sono approdati, questi usufruiscono di agevolazioni che un onesto italiano normale nemmeno si sogna.
B A S T A !!!!!!!!!!
Faccio l’ambulante, sono italiano.
Lavoro coi cinesi da alcuni anni.
Non ho amici tra di loro. Stanno chiusi nel loro bozzolo, ti guardano e non ti capiscono.
Sono un altro mondo. Attaccano a lavorare alle nove la mattina e fino alle nove di sera stanno in negozio o in magazzino mangiando involtini primavera sopra le maglie.
Se ridono e scherzano con te è solo perche gli servi come clienti, perche gli porti i soldi.
Appena si girano verso un loro dipendente però la loro bonarietà puo trasformarsi in sguardo tagliente e urla alla Bruce lee. Dr jekkyl e Mr hyde.
Hanno nomi italiani, vestono spesso all’italiana ma il loro muro non può essere scalfito.
Un muro molto più alto e invalicabile di quello che circonda i maghrebini, gli albanesi o i cingalesi.
A Milano non si sono rivoltati per razzismo o intolleranza, ma solo perche non li lasciano lavorare, per loro la democrazia o la socialità non contano nulla, contano solo i danè, i soldi.
A Roma a Piazza Vittorio c’è una Chinatown immensa, per chi come me vende maglie al mercato e va a rifornirsi lì è impossibile ottenere una fattura per la merce acquistata.
I cinesi non pagano nulla ne le tasse, ne i contributi dal momento che se li beccano tornano nelle campagne della Cina.
Ho visto cinesi stracciare ridendo bollettini di conto corrente davanti ai nostri occhi, poi la gente va nelle loro bancarelle e acquista la loro merce che ormai è uguale alla nostra a prezzi inferiori.
E ci da dei ladri.
Quello che è successo a Milano è indicativo di ciò che succede quando si concede tutto in barba alla legalità e poi si nega tutto di botto mettendo in mezzo alla strada la gente.
Intanto centinaia di aziende italiane hanno chiuso.
Se i cinesi se ne vanno dall’Italia avremo solo da guadagnare.
Peró le ragioni del declino dell´Italia sono altre. Non é colpa dei cinesi, nè di quelli in Italia e nemmeno di quelli in Cina.
La Cina e gli altri paesi emergenti (inclusi quelli dell´Est Europa) fanno accelerare il problema. Ma non lo creano.
L´Italia non ha sviluppato settori avanzati, mentre la Germania e la Francia sí. L´Italia ha accumulato un debito pubblico enorme–mentre altri grandi paesi europei no. L´Italia non ha infrastrutture, energia… ha una macchina burocratica farraginosa e costosa… Per non parlare della competizione che manca, dei privilegi di categoria…
Tutti questi problemi fanno sì che l´Italia metta in forte svantaggio sia i cittadini che le proprie imprese. Per questo chiudono.
Se non ci fossero i prodotti cinesi a basso costo, il risultato sarebbe che i prodotti italiani sarebbero molto piu´ costosi ed il tenore di vita scenderebbe ancora piú rapidamente.
Se la Cina non fosse in forte crescita, le poche ditte italiane sane non potrebbero trovare sbocco per le proprie merci nell´enorme mercato cinese. Sarebbe peggio anche per i lavoratori delle poche ditte buone.
Quindi, sarebbe meglio riconoscere i problemi Made in Italy… e cercare di risolverli. Attribuire le nostre disgrazie ai cinesi non é esatto e, per giunta, non serve a niente.
A me invece colpiscono le intere zone delle città italiane invase da negozi cinesi che vendono oggetti che nessuno di noi vorrebbe nelle nostre case. Negozi vuoti, sempre, dalla mattina alla sera. Colpiscono i blitz della guardia di finanza, che trova bambini che dormono negli armadi dopo una durissima giornata di lavoro. Colpisce il silenzio della maggioranza e dell’opposizione su quello che è successo ieri a Milano. Colpisce che si taccia di fronte ad una gazzarra organizzata, c’erano persino gli avvocati. Parliamo di integrazione, ma le regole non valgono per tutti: è una contraddizione.
Ma dimmi, se pensi sia giusto che nel TUO paese dove rispetti la legge e le sue regole, sia normale che ci siano persone di un altra nazionalità, che vorrebbero continuare a seguire le regole che usano nel proprio paese d’origine.
Qui non si tratta di essere straniero in un paese straniero, come scrivi tu, ma si tratta di voler fare il furbo in un paese straniero, sicuramente non è la stessa cosa.
Nessuno proibisce di vivere in Italia ad uno straniero, ma penso sia una regola giusta quella di rispettare le regole e le leggi di questo paese.
Chiediamoci come fanno ad aprire tutti questi negozi “made in china”, se non con una mano della mafia cinese che obbliga a pagare il loro “pizzo”, per sempre e li obbliga a far lavorare bambini e non solo 18/20 ore il giorno.
Chiediamoci come fanno ad avere tanti soldi qui in Italia (che la vita non è poi così poco costosa), mentre in Cina non hanno uno yen?
Io sono nata come “straniera in terra straniera”, ci ho vissuto, mi sono trasferita in altre “terre straniere” come “straniera”, ma non mi sono mai, e ribadisco, MAI sentita straniera e non sono neanche stata considerata tale.
Questo concetto di “terra straniera”, di “essere stranieri”, secondo me, e’ sbagliato, anzi, oserei dire, pericolosissmo!
Oggi, dopo tutto quello che e’ successo nel mondo, secoli di intolleranza, odio, guerre e morte, non riusciamo o non vogliamo capire che i veri stranieri li crea la nostra attitudine sbagliata verso gli altri, gli sconosciuti.
Stranieri siamo, se vogliamo essere lontani gli uni dagli altri! Stranieri sono se li vogliamo lontano da noi! Perche’?
Perche’ non abbiamo capito niente dalla vita. Invece di cercare di comprenderci, fare tutti degli sforzi per avvicinarci, nei nostri limiti umani /e disumani/ che cosa facciamo?
Ci scanniamo.
E va bene, se dobbiamo ripetere la lezione di vita, ben venga anche questo…affinche’ tutti capiscano il valore della convivenza pacifica, il vantaggio della multiculturalita’,l’esistenza della integrazione (perche’ questa esiste, eccome!!!) e la grandezza dell’amore …o no?
Proprio in questi giorni ci e’ stato ricordato il sacrificio supremo di Colui che ha saputo superare ogni male, odio e intolleranza. Riflettiamoci!
vorrei far conoscere al sito ed al Grande Grillo lo scandalo che sta avvenendo a Napoli.Già il Comune non è in grado di risolvere i gravi problemi della città ma addirittura dimentica una figura artistica nazionale importante come quella di Totò(ricordiamolo tra l’altro con Pasolini e De Sica)non gli apre il museo da 10 anni e da 40 anni attende una piazza e tra pochi giorni ne avrà una Craxi che non è eticamente paragonabile alla figura del grande artista.Grillo da collega intervieni.
Finalmente qualcuno che scrive le cose come stanno…
Lo dovevi scrivere gia tu Beppe.
Ma quale integrazione ci hanno fatto tutti i porci affari loro con l´immigrazione…
Politici amministratori locali imprenditori affittuari tutti ci hanno lucrato sull´immigrazione che gli e convenuta grazie anche ai rapporti criminali con la mafia cinese…
QUESTA POLITICA CRIMINALE DEL PAESE CHE E LA VERA COLPEVOLE….
Ci si sono riempiti la panza con i miseri trasportati dalla Cina fino a qua a fare lavori e vita allucinanti….quelli s´incazzano?….e c´hanno ragione…
E hanno ragione anche chi ha vissuto questa INTEGRAZIONE FATTA DAI CRIMINALI che ne ha visto gli effetti…
Ma non e colpa di chi e venuto a vivere da noi ma di chi ha lasciato che le cose venissero gestite alla solita maniera criminale…
Tanto poi il povero cittadino paga e si fa la guerra tra i poveri mentre i “signori” se la ridono e si fanno i conti in tasca….
Faceva qualche differenza se questa rissa fosse scoppiata la domenica allo stadio tra polizia e tifosi “italiani”…succede ogni domenica e per tutti e quasi normale e poi ci scappa il morto…
E i presidenti delle societa calcistich invece di vergognarsi della situazione si incazzano che gli bloccano le domeniche di partita…
THE SHOW MUST GO ON AND THE BUSINESS IS BUSINESS e da noi i porci che li fanno questi affari continuano a fare il cazzo che gli pare altro che i cinesi…..
E STO SISTEMA CHE E MARCIO E VOI SPERATE CHE IL SISTEMA CHE E CAUSA DI TUTTO SI PREOCCUPI DI SISTEMARE IL CASINO DA LORO COMBINATO?…..
Bisognerebbe andare in piazza insieme ai cinesi e fargli un culo cosi a sti porci e ora che la piantino di usare l´italia come cavolo gli pare….
SONO NATALINI ROBERTO UN 46ENNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI.CON GIOIA HO APPRESO CHE IL GIORNO 29.05.07 SARAI IN TOURNEE A ROSETO DEGLI ABRUZZI, LA MIA CITTA’.
HO GIA ACQUISTATO IL BIGLIETTO IN PREVENDITA “PER NULLA AL MONDO ME LO SAREI FATTO SCAPPARE” IN QUANTO SONO UN TUO APPASSIONATO AMMIRATORE. AVREI IL DESIDERIO DI POTERMI CONGRATURARE DI PERSONA CON TE IL GIORNO CHE SARAI QUì. ANCHE SE ALLA FINE NON SARA’ POSSIBILE TI VOGLIO COMUNQUE RINGRAZIARE ANTICIPATAMENTE PER TUTTO QUELLO CHE STAI FACENDO PER NOI (ITALIANI). GRAZIE DI VERO CUORE, UN ABBRACCIO.
CIAO ROBERTO.
E’PAZZESCO COME SI ASPETTA IL CINESINO DI TURNO PER INCOMPARLO DI TUTTI I MALI D’ITALIA, VI RICONFERMATE PROPRIO ITALIANI
OGNUNO HA IL RE CHE SI MERITA, O MEGLIO DIRE, IL DIPENDENTE CHE SI MERITA, COME DICE GRILLO.
RICORDATE: i cinesi sono vittima del mercato, vengono trattati da tutto il mondo come bestie da traino, lavorano 24 ore al giorno, sottopagati, forse hanno aspettato troppo a reagire
13-04-2007 08,30 circa.Dopo aver assistito al triste spettacolo della trasmissione “uno mattina” in cui dei “giornalisti” conduttori del programma cercavano di far dire cose diverse dalla realtà nel corso dell’intervista al vicesindaco di Milano e il rappresentante della comunità cinese, ho deciso di esprimere la mia opinione riguardo al modo in cui è stata data la notizia.Ogni giornale, agenzia, telegiornale ha dato la sua versione dei fatti diversa l’una dall’altra, ognuno ha fatto un riassunto del riassunto della notizia ma nessuno si è limitato a dire come si sono svolti effettivamente i fatti. che penso sia il compito di ogni giornalista.Ormai assistiamo a una interpretazione dei fatti da parte dei giornalisti, e questo accade ormai da tempo.
Ma il compito di un buon giornalista non è di di interpretare i fatti ma di esporli così come si sono svolti.Sta a noi lettori poi leggere i fatti e semmai formarci una opinione.La notizia dei disordini è stata più o meno cosi riassunta: Milano vigili urbani fanno una multa ad una commerciante cinese perchè scaricava merce fuori orario ed è scoppiata una rivolta di cinesi.
Questo semplificando è ciò che hanno riportato quasi tutte le agenzie..Ma i fatti a quanto pare si sono svolti diversamente, così come ha detto il vicesindaco di Milano:Ore 09.00 circa,due agenti donne dei vigili urbani fanno una multa ad una commerciante cinese che stava scaricando merce da una autovettura e sequestrano la carta di circolazione perchè la macchina non era autorizzata al trasporto merci.Quindi il reato non consiste nel fatto che scaricava merce fuori orario? così come è stato fatto intendere dalle notizie riportate..ma nel fatto che sulla carta di circolazione non era riportata l’annotazione per il trasporto delle merci.
Ore 12.00 la donna chiede ai vigili, non si sa come ne dove (passavano casualmente di la?) di avere restituita la carta di circolazione, cosa per legge impossibile una volta che viene sequestrata..
It’s great to be an American.
Ain’t no lions or tigers-ain’t no mamba snake,
just the sweet watermelon and the buckwheat cake.
In America every man is free to take care of his home and his family.
You’re all gonna be an American.
Alfredo, non lo sai che noi del 63 prima di nascere avevamo già svariati milioni di vecchie lire di debito pubblico? Già nel 70 era di dieci milioni a nascituro, ora è livitato parecchio.
Buonasera.
Certo che ormai, ghetti o non ghetti… mafie ed autoescusioni e non… enclave e non ormai riceviamo lezioni di orgoglio un po’ da tutti e questo perché in Italia per uno strano scherzo idiota di una cultura malata, la parola “Orgoglio” è diventata una parola negativa.
La prova più lampante di ciò?…
Il crocifisso nelle scuole scandalizza i genitori (i genitori, badate bene!!!) dei bambini mussulmani? Bene, allora togliamolo subito!
‘Azzata madornale!
Badate bene che per me la scuola è un istituto pubblico e laico e il crocifisso non ci dovrebbe (forse) neanche stare, ma tanto sta che da oltreun secolo c’è… E poi nessuno può venire in casa mia e ordinarmi cosa fare, cosa mettere e cosa togliere. E io obbedisco subito neanche il tempo che quello finisca di parlare? Ma stiamo scherzando???
Subito!
Dove cavolo lo abbiamo messo l’orgoglio non tanto di essere italiani, ma, quantomeno… di essere persone, o qualcosa di simile?
Da che sono nato, pago le tasse a questo Paese (il mio Paese).
E’ormai noto che con un permesso turistico valevole 3 mesi, diventi fissa dimora per 80% degli extracomunitari.
La comunità cinese è quella impostata meglio in Milano, perchè ormai da 40 anni si è appropriata della zona Sarpi, spodestando tutti coloro che l’abitavano.
Ma questo è il minimo, perchè coloro che hanno venduto, hanno guadagnato dei bei soldi dai cinesi, e si, si sà che i cinesi pagano bene ma sopratutto pagano in contanti, permettendogli di creare CHINATOWN.
E’ palese che la causa di questo scontro sia dovuta un vero inizio di controllo all’evasione fiscale,e che debba comprendere tutte le Etnie RESIDENTI nel Paese, cinesi inclusi.
Il probblema è la rivolta.
Si parla già di esempi da seguire delle altre Etnie, come se già non siamo abbastanza inguaiati per il terrorismo, ci mettono in condizioni di guardarci tutti in cagnesco per diffidenza o malvagità. Che bel futuro!!!!!
Se il sindaco Moratti dovesse ripulire quella zona seriamente, sapete qaunte case per tutte le etnie si libererebbero? altro che GHETTO, casomai quartiere ETNICO.
Trossima rivolta la si farà in Imbonati ghetto tuni-egi-mar-sen- etc…
Io non riesco a vedere una soluzione a questo probblema, ma se la Moratti volesse incominciare ormai da li dove è già scoppiato il casino, inizi pure io sono favorevole è penso che tanti altri cittadini siano d’accordo.
Per concludere e noto pure che gli svariati ristoranti cinesi che esistono in Milano e nell’imterland siano, a parte la brava gente che conosco e anche se li gestisce ma non lavora, sono proprietatri di tutte le mura, e noi ne conosciamo il valore delle mura, (guardate solo quanti ce ne sono in centro), tutti soldi che provengono da CHINATOWN.
TUTTI I SINDACI CHE SONO PASSATI PER MILANO IN QUESTI 40 ANNI SAPEVANO CHE STAVA SUCCEDENDO QUESTO, MORATTI VEDIAMOTI ALL’OPERA CONTRO LA CRIMINALITà E L’EVASIONE FISCALE CINESE.
BUON LAVORO.
FASCISTI LEGHISTI SIETE PATETICI VI RICORDO CHE 100 ANNI FA SONO NATE LE LITTLE ITALY NEL MONDO VI SERVE UN PO’ DI MEMORIA STORICA IGNORANTI LA STORIA VI SPAZZERA’ VIA
CIO’ CHE SUCCEDE A MILANO PRIMA O POI SUCCEDERA’ IN TUTTA ITALIA…OCCHIO!!!!. LA STORIA DICE QUESTO…E’ MILANO IL LABORATORIO POLITICO E SOCIALE DEL PAESE. OCCHIO!!I MILANESI NON SONO DEI COGLIONI…VI SIETE MAI CHIESTI COME MAI LA SINISTRA A MILANO NON ABBIA MAI VINTO?
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Come avevo previsto, le televisioni vi stanno facendo credere quello che gli conviene …
E’ iniziata la lobotomia !
ah ah ahah a ahahahahahahahahahaha !!!!!!!!!!!
Milano il laboratorio sociale ?
Molti miei amici teste di c…, si sono trasferiti a Milano e stanno tutti bene !
Prima a Napoli facevano la fame perchè non facevano niente, ora a Milano stanno bene, ma continuano a non fare niente.
Credimi non è una battuta.
Laboratorio sociale ?
A Milano sono tutti pieni di vizi, cercano le borse di LV. ed il vestito di Caio o la scarpa di tizio.
Beati loro,
BELLA CAPA FRESCA !
Venite a Napoli e ve lo faccio vedere io il laboratorio sociale…….
In questi ultimi anni, ne ho convinti molti di presuntuosi del nord.
Venite, venite !!!!
Gli scontri di Milano ….
Da noi a Napoli le questioni vengono risolte in maniera diversa.
La tollelanza e’ il velo viatico pel la civilta’ e il lispetto.
“Colui che conosce gli altli è sapiente; colui che conosce se’ stesso è illuminato; colui che vince un altlo è potente; colui che vince se’ stesso è velamente folte”.
Capisco quello che vuoi dire ma saprai certamente che i quartieri etnici, preferisco chiamarli così, non sono certo aperti a altri concorrenti. al LORO interno la legge è nel controllo di chi ha il potere e esso decide anche di vita e di morte della gente. Questo non certo in linea con le leggi dello stato, saprai anche che la polizia QUELLA VERA, entra poco o niente nelle zone di cui parli anche se utilizza agenti etnicamente adeguati, o no? Certo che quel che succede a Milano lì non succedereebbe, anche le promisquità tollerate a Milano lì non ci sono, Nè POTREBBERO CONVIVERE. Prova a chiedere a tutti questi BRAVI compagni dell’ultima ora perchè non mandano i sindacalisti a fare proseliti nelle fabbrichette cinesi a Milano per affermare i diritti dei lavoratori cinesi in Italia? Invece di sputare sentenze senza conoscere un tubo di ciò che avviene detro le facciate DI QUEGLI STESSI PALAZZI CHE APPAIONO NEL SERVIZIO .IPOCRITI E COMPLICI I SINDACATI, Tutti questi bravi e attenti compagni antifascisti (si dicono loro probabilmente senza manco sapere di che parlano)SCOPRIREBBERO CRUDELTA’ MEDIEVALI E SFRUTTAMENTI CHE NEMMENO SI SOGNANO.
Tu queste cose le conosci certamente meglio di me. Ciao Gino
Milano…
la città in cui se le scatole cinesi stanno sui marciapiedi danno fastidio,ma se servono ad evadere miliardi di euro di fisco vanno benissimo
Milano…
La città in cui la municipale è dotata di manganello
Milano…
la città in cui i parrucchieri sono dotati di cayenne turbodiesel
Milano…
la città in cui il comune è dotato di un sindaco cattofascista
Milano…
la città in cui si studia dieci anni alla bocconi per imparare a vendere le partite di calcio sul digitale terrestre (di Lui)
Milano…
la città in cui ci sono più semafori che incroci
Milano…
la città in cui se fai danni alle vetrine in corso Buenos Aires ti becchi 6 mesi di galera senza processo e se evadi miliardi con le finanziare off shores diventi il mammasantissima dei bauscia
Milano…
la città in cui “tanto la Svizzera è a due passi”
Milano…
la città in cui sei pu tta na in tangenziale e soubrette alla televisione
Milano…
la città in cui la colpa è sempre della procura
Milano…
la città in cui resistere resistere resistere
Milano…
la città in cui puoi far saltare il banco… dell’agricoltura
Milano…
la città in cui gli zeri in rilievo dei numeri delle carte di credito sono incrostati di cocaina
Milano…
la città in cui aree d’oro,parcheggi d’oro, denti d’oro e uomini di me rda
Milano…
la città in cui “scusi sa mica che ore sono? Ma vai a laurà barbun”
una volta c’era anche “Sapessi com’è strano sentirsi innamorati a Milano”…
a Milano c’è anche Zelig e Paolo Rossi, Bisio e Aldo, Giovanni e Giacomo
non disperiamo 🙂
ciao
una volta c’era anche “Sapessi com’è strano sentirsi innamorati a Milano”…
a Milano c’è anche Zelig e Paolo Rossi, Bisio e Aldo, Giovanni e Giacomo
non disperiamo 🙂
ciao
Il ns. governo non vuole intervenire con autorita’ solo perche’ ci sono degli interessi economici in via di sviluppo con la cina. per cui aspettiamoci altre alzate di scudi da tutti gli extracomunitari. siamo finiti come nazione e noi Italiani non abbiamo piu’ un minimo di dignita’ e amor di patria.
“se succede qualcosa a Roma è colpa del sindaco, se succede a Milano è colpa del governo”
(Walter Veltroni)
bravo Walter! non sono campanilista, ma “quanno ce vò, ce vò”
Sì.. la stazione Termini.. piazza Vittorio.. tanti immigrati
e allora? è la capitale di un paese che ha migliaia di km di costa: che facciamo?
mettiamo dei cannoni su tutte le spiagge??
o si impara la convivenza, civile ovviamente, nel rispetto delle regole – chi sbaglia paga ecc. ma la regola deve valere per tutti, inclusi i Berlusconi, i Previti, i Tronchetti, i Coppola, etc. –
o si attuano delle iniziative di reciproca conoscenza, scambi culturali, di lingua, ecc.
o non se n’esce!!
stiamo su una polveriera (mondiale) e conviene a tutti tenere le MICCE BAGNATE!
altro che Gasparri e blitz nelle Chinatown, dall’alto dei suoi 20.000 euro mensili
lui non va a comprare nei mercatini per risparmiare…..
Giusto Paola, il pesce puzza sempre dalla testa!
Comincino a dimostrare che la legge è uguale per tutti partendo dall’alto, e non come al solito vessando i poveracci (cinesi o italiani che siano!)
Certo che ormai, ghetti o non ghetti… mafie ed autoescusioni e non… enclave e non ormai riceviamo lezioni di orgoglio un po’ da tutti e questo perché in Italia per uno strano scherzo idiota di una cultura malata, la parola “Orgoglio” è diventata una parola negativa.
La prova più lampante di ciò?…
Il crocifisso nelle scuole scandalizza i genitori (i genitori, badate bene!) dei bambini mussulmani? Bene, allora togliamolo subito!
Azzata madornale!
Badate bene che per me la scuola è un istituto pubblico e laico e il crocifisso non ci dovrebbe neanche stare (forse)… ma ciò non toglie che nessuno può venire in casa mia e ordinare cosa fare e cosa no e io…
Subito!
Dove cavolo lo abbiamo l’orgoglio non di essere italiani, ma quantomeno di essere persone!
E’ difficile commentare una situazione degradata ed avviata ad un degrado ancora più stridente sulle politiche immigratorie.
Siamo tutti vittime di una non politica fatta di poltrone da spartire e ipotetici voti che si cerca di arraffare ovunque.
Esiste un governo non governo che attacca i buoi al carro del padrone senza nessuna concezione o riflessione sul domani, non c’è interesse per le poliche ambientali, i giovani, la violenza ed aggiungete pure quello che preferite, tanto è uguale.
Il poco fatto è solo fumo negli occhi, le leggi che ci si aspettava non verranno mai varate come promesse, ma saranno nel caso il frutto dello stiracchiamento di una coperta, dove se copri i piedi scopri la testa, come sempre.
Dulcis in fundo la sinistra votata si prepara a varare il partitone di centro,( leggi nuova democrazia cristiana ) piantandocelo bene bene a fondo, e dandoci un clamoroso esempio della vecchia corruzione tutta italiana, dove nessuno si pone il problema sul ricambio generazionale ma del rimpasto continuo.
Credo che siano notevolmente più interessati ai sondaggi ed al prossimo congresso che su quanti muoiono sulle impalcature, negli stadi,e botte in piazza.
Non c’è nessuna possibilità di integrazione, perchè la logica dice che l’integrazione esiste quando gli immigrati parlano la lingua del paese di accoglienza, accettano tutte le leggi, hanno un lavoro dignitoso, pagano le tasse e vogliono annullare un back ground di violenza, dove sgozzano le figlie se vogliono vivere la loro vita.
L’assurdità totale è la cittadinanza che comprende il diritto al voto dopo 3 anni e che significa, conti alla mano, che fra 5 anni saranno il partito più forte d’Italia, con i loro preti in parlamento a parlare di legge coranica.
Grazie Prodi, sei un vero genio.
Hanno idee davvero innovative quegli imbecilli, come la proposte di un tavolo di pace Talebani inclusi, ci manca solo legalizzare degli assassini.
Qualcuno ha ancora dubbi sull’inchiesta delle iene e la cocaina?
La verità è che non disponiamo di elementi sufficienti per valutare che cosa è realmente successo. I media hanno infatti diffuso informazioni di seconda, fornite da quegli affidabilissimi giornalisti alla ricerca della sensazione piuttosto che della notizia.
Le ipotesi possono essere molteplici e contrastanti: l’aggressione è scaturita veramente da una contravvenzione? E quale è stato l’atteggiamento dei vigili?
Può pure darsi che l’episodio-detonatore abbia precipitato una reazione solo apparentemente sproporzionata, in una situazione di esasperazione già critica. Certo però è anche vero che se gli italiani fanno poco per integrare le comunità straniere, i cinesi tendono comunque ad isolarsi in maniera autonoma.
Bah… Quesiti inconcludenti in una sera di mezza primavera.
Non servono gli “elementi” a cui si riferisce per giudicare quel che è successo.
Se un verbale pare ingiusto vi sono i termini per un ricorso , se si subisce una violenza di qualsivoglia natura esistono le denunce.
Le macchine ribaltate e le scene viste parlano da sole.
Le bandiere della repubblica popolare cinese sventolate parlano da sole.
Quì siamo in Italia, non in cina.
Prima stavano in silenzio semplicemente perchè erano in pochi, ma ora che l invasione è in atto vogliono essere al di sopra delle leggi.
Capisco che con i delinquenti in parlamento pretendano anch essi la loro fetta di illegalità, ma li contesto , senza bisogno di sapere se il casino è nato per un verbale o una parola di troppo.
La violenza non ha giustificazioni.
Ma oggi si strumentalizza tutto …non ci caschi anche lei.
Cordiali saluti
Ale Spuci, ma ti sei bevuto il cervello??? Chi ti ha pagato ? sei diventato nichilista???
Hai mai sentito parlare di little Italy a new york, dove le leggi americane vanne rispettate??
Se le leggi nazionali non valgono per gli immigrati, l’unico sbocco possibile è la fine dello stato: vogliamo l’anarchia, dividere la penisola in 50 stati tante quante sono le diverse comunità di immigrati?? Ma dove hai il cervello???
La verità è che non disponiamo di elementi sufficienti per valutare che cosa è realmente successo. I media hanno infatti diffuso informazioni di seconda, fornite da quegli affidabilissimi giornalisti alla ricerca della sensazione piuttosto che della notizia.
Le ipotesi possono essere molteplici e contrastanti: l’aggressione è scaturita veramente da una contravvenzione? E quale è stato l’atteggiamento dei vigili?
Può pure darsi che l’episodio-detonatore abbia precipitato una reazione solo apparentemente sproporzionata, in una situazione di esasperazione già critica. Certo però è anche vero che se gli italiani fanno poco per integrare le comunità straniere, i cinesi tendono comunque ad isolarsi in maniera autonoma.
Bah… Quesiti inconcludenti in una sera di mezza primavera.
insomma, devo dire che almeno tra loro sono solidali.
se avessero fatto la multa a me, nessun mio concittadino avrebbe alzato un dito in mia difesa.
si prenderanno il nostro spazio perché la loro cultura è più antica e più coesa.
loro sono la nuova forza economica emergente.
noi italiani abbiamo il brutto vizio di mettercelo nel c..o l’uno con l altro.
non sono di Milano e quindi non so quali siano le condizioni reali di quel quartiere..so cos’è l’Esquilino a Roma, so cosa significa scendere alla stazione di piazza Vittorio…ti sembra di essere in un’altro continente rispetto alla stazione dove avevi preso la metropolitana 15 minuti prima…sono d’accordo dovrebbe essere prevista una percentuale massima di presenze per non creare ghetti che diventano ricettacolo di criminalità e violenza difficilmente controllabili.
IDIOTA E’ CHI NON RISPETTA LE LEGGI ITALIANE….Beppe non c’e’ scritto su nessun programma ideologico-politico che la sinistra debba difendere a spada tratta gli extracomunitari…anche quando vivono nell’illegalita’.di questa sinistra mi sono rotto le palle!!!
ieri contro i poliziotti oggi con i cinesi!ma che caz di italiano 6? fatti un giro in svizzera.
Cara monica il professore non è certo uno stupido , si può dissentire sul suo modo di porsi , ma spesso dice delle verità scomode ,per questo non lo tollerano , siamo o no in italia :-).
Ho già espresso il mio rammarico, anche se inutile e corale, con tutti coloro che amano l’Italia che assiste attonita a fatti esecrabili dentro e fuori dai suoi confini operati dai responsabili della civiltà degli usi e dei costumi, dove non il moralismo ma l’intelligenza dovrebbero suggerire di attuare metodi e regole condivise e già in uso in altri paesi che vivono di immigrazione (Australia per esempio), affinchè non il sopruso e la violenza tendano ad imporre le ragioni più o meno valide, na il dialogo e il confronto civile sotto lo sguardo vigile di chi ha il compito di non permettere che le tensioni montino sino ad esplodere……certo che non ci sia interesse nel tollerare abusi checreano poi malcontenti per così giustificare repressioni, a quel punto, inevitabili da parte delle forze dell’ordine, che fatte di uomini non possono e non devono più essere comandate al macello, e subire e/o imporre, nelle situazioni esasperate, oltraggi e onte che sfociano poi in assurde vittime tra le parti, aizzate a tal guisa, da far guerriglia anzicche incontri di proposta. Dove diavolo sta la civiltà la ragione, la cultura e l’intelligenza nel vedere e prevedere azioni e regole per evitare tutto quel che ci obbligano a vedere permettendo una immigrazione selvaggia, priva di controllo e colpevolmente tollerata sino all’esplosione di rivalità interne ai gruppi e contro la nostra gente, tra assurde pretese e soprusi da parte di tutti. Prevarrà il buon senso che suggerisce ormai un “EDITTO” GOVERNATIVO CHE AFFERMI CHE: CHI STRANIERO OSPITE A QUALSIASI TITOLO, COMMETTA REATI OLTRE UNA, X SOGLIA, SARA’ ESPULSO SENZA APPELLO DALL’ITALIA CON TUTTA LA FAMIGLIA (SALVO, CASI POCHI E CIRCOSTANZIATI)I BENI CONFISCATI E IL DENARO RICAVATO GLI SARà SPEDITO NELLA SUA PATRIA DI ORIGINE CON IL DIVIETO A VITA DI TORNARE IN ITALIA. Forse così quelli che desiderano lavorare avranno da noi una vita serena e quel benessere a cui tutti aspiriamo e avremmo diritto.
Siamo un grande popolo
Siamo quelli …. che hanno partecipato a due guerre mondiali senza sapere ancora se le abbiamo vinte o perse.
Siamo quelli …. che accogliamo tutti e sopportiamo di tutto.
Tra tutti gli sbarchi di albanesi ed africani avvenuti in Italia abbiamo superato il numero di persone che sbarcarono in Normandia.
Gli islamici venuti in Italia hanno costruito le loro moschee (niente da dire)ma poi le usano per incontri e diffusione del terrorismo.
Adesso i cinesi hanno anche loro qualcosa da dire (a proposito perché non ci spiegano
come mai in Italia non risulta “mai” che muore un cinese?)
Domani a chi tocca?
Chi viene in Italia entra di lato e poi si mette di largo….ma noi sopportiamo….ci sarà sempre “qualcuno” che appena ti viene solo l’idea di non riuscire più a sopportare
dirà….razzista. Ma quel qualcuno è quasi sempre uno che nella vita non ha mai fatto un c….
ITALIANI!!! NON ANDATE NEPPURE D’ACCORDO TRA VOI, TRA NORD E SUD, E PENSATE DI SOCIEVOLIZZARE CON UN POPOLO DI UN ALTRO CONTINENTALE
SIETE RAZZISTI PERSINO TRA VOI, PER LO MENO I CINESI HAN LE PALLE DI RIBELLARSI, NON SANNO SOLO SCRIVERE IN UNA CHAT. FORZA BEPPE, SEI IL MIO MITO, POVERI ITALIANI!!!
Ma che ci scandalizziamo a fare. E’ un’avvisaglia del destino che ci aspetta. L’avvisaglia di un mondo che parla cinese. E’ inutile che ci raccontiamo balle: i cinesi sono un miliardo. Sono tre / quattro volte la popolazione europea. Sono venti volte l’Italia. E sono aggressivi. Sono come le formiche che lavorano sul numero e l’operosità forsennata per raggiungere obbiettivi inimmaginabili. Leggetevi Terzani e scoprirete che in Asia, tutto dove sono arrivati i cinesi hanno preso in mano il commercio mantenendo la cultura cinese e mai integrandosi. Poi leggetevi “Gomorra” e chiedetevi se per caso siamo già in mano ai cinesi e non lo sappiamo, alla faccia dei proclami nazionalentusiastici del povero Montezemolo e del suo made in italy.
Imparate a usare le bacchette per mangiare gli spaghetti o preparatevi a combattere casa per casa, ma credo che la prima soluzione sia quella che sta bene a tutti.
Con la Franza o con la Spagna, basta che se magna. Ironnia della sorte siamo stati sudditi di qualcuno per secoli, ci siamo liberati e ci abbiamo messo nemmeno 200 anni per tornare al punto di partenza.
e allora??? il problema c’era allora e c’è adesso e va risolto. Siccome una cosa prima non si è fatta va lasciato tutto così? Più si aspetta più le cose degenerano. i cinesi pensavano di poter non rispettare le leggi in etrno? be si sbagliavano perchè io le rispetto e pretendo che tutti lo facciano.
E basta con questo scarica barile ogni volta su ogni problema, e prima c’era tizio poi caio poi sempronio e si poteva fare prima E BASTA! BASTA CHE QUALICA SI COMINCI A FARLA
Scusa Paola ma non mi pare che i sindacati di parte avversa a quella che governava e governa MiLANO si siano poi sprecati tantissimo per difendere i diritti dei lavratori cinesi di Milano, nè di altre parti d’italia. E’NOTORIO CHE SI STRACCIANO LE VESTI PER OTTENERE LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DI TUTTI I LAVORATORI , FORSE I CINESI SONO TUTTI PADRONI O SCHIAVI?
DOVE ERANO IERI DOVE SONO OGGI, DOVE SARANNO DOMANI?
Ti conosco, per quanto mi è dato leggendoti, come persona corretta , allora dai ad ognuno le sue responsabilità se le amministrazioni hanno sbagliato anche il sindacato in tutte le sue espresioni merita tutto il biasimo possibile certe situazioni di sfruttamento e certi insediamenti malsani e incivili come posti di lavoro, non si dovevano verificare se monitorati come avrebbero dovuto fare i sindacati. Secondo me, Ciao
2) perché negli USA casi come quello dei cinesi di MILANO non esistono? E perché negli USA,paese occidentale con più musulmani immigrati,non ci sono come da noi e in Europe IMAM fanatici che predicano l’odio nelle moschee e auspicano l’introduz della SHARIA in ITALIA e in EUROPA??
Negli USA tutte le china town “NON SONO” quartieri ghettizzati lasciati in balia di loro stessi ,ma vere e proprie città con il loro per cosi dire ,SINDACO e annessa giunta .
Se tu vai In china town di new york o san francisco o chicago ,non sei negli USA ma in CINA , provare per credere 🙂 le regole da rispettare negli USA però sono rigide, ma CONDIVISE ,la si responsabilizza sempre qualcuno ,nulla è lasciato al caso .
Grande Grillo!! Così vai bene, complimenti per le parole di questo post, sono la fotocopia identica del mio pensiero e i quello di tanti, troppi italiani. L’ integrazione, il dialogo, e tante altre cose buone che dicono i nostri politicanti (di sinistra ma anche di destra) sono inutili con questa gente, purtroppo in situazioni del genere serve la forza e coisì sia!
Nella mia cità, Trieste, convivevano tante etnie diverse: austriaci, slavi, greci, turchi, ecc. ma nel giro di una generazione già dimenticavano la loro lingua e le loro tradizioni e per riuscire a comunicare tra loro usavano il dialetto triestino, infatti molte parole della nostra parlata sono originarie da lingue di mezzo mondo. Ora, purtroppo vedo l’ esatto opposto: molti quartieri sono dei veri e propri ghetti, come ad esempio il Borgo Teresiano, in mano totale dei cinesi o Barriera Vecchia, in mano degli slavi. Vicino a casa mia sentire parlare in dialetto è diventato quasi un miraggio. E poi, sono convinto che tutti questi migranti in una maniera o nell’ altra riescano ad arrivare a fine mese, ma con che soldi? Non lo sapremo mai Bisogna, caro Beppe, porre fine a questa indecenza, dobbiamo riprenderci le nostre città!!
i cinesi avevano premeditato tutto…anche se nei miei post li ho difesi ora li attacco…AVEVANO PREMEDITATO UN ATTACCO CONTRO LE NUOVE REGOLE IMPOSTE LORO DALL OCA IMBRATTATA DI PETROLIO DELLA MORATTI…ORA SUL FATTO CHE I CINESI SIANO LA COMUNITA’ PIU’ TRANQUILLA TRA GLI IMMIGRATI MI TROVA D ACCORDO…MA I CINESI COME TUTTI GLI ALTRI DEVONO RISPETTARE LA LEGGE…ITALIANI INIZIATE A DARE PERò PER PRIMI IL BUON ESEMPIO!!!!!!!
Napolitani e Cinesi, come altri immigrati vivono insieme.
Dopo un po’ cessano di essere immigrati e diventano Napolitani pure loro: a Napoli, la domenica, anche i Cinesi ed i Senegalesi, come gli altri ed i Napolitani preparano ‘O Rraù del portiere…
Magari usano un po’ di cipolla in più di come gli ha detta ‘Onna Cuncetta. Ma lo fanno pippiare pure loro.
caro beppe ti scrivo così mi distraggo un po e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò: vivo e lavoro a Napoli una delle realtà più contoverse del nostro paese affetta da delinquenza acuta cronica e da amministratori incapaci. Oltre alle varie colonie di rom che vivono ai margini della società con piccoli furti che chiedono unicamente l’elemosina, abbiamo nordafricani, sudafricani, tunisini algerini polacchi, rumeni e quant’altro tutte queste persone o la maggioranza di esse non è a conoscenza delle nostre leggi e dei nostri regolamenti. Molti di loro vengono sfruttati ma tanti, tantissimi vivono di piccoli e grandi espedienti, aggiungi che le forze dell’0rdine non hanno un controllo capillare del territorio, per cui queste persone fanno quello che vogliono infischiandosene delle leggi e guai se un poliziotto osa toccarli se non accoltellati vengono tacciati di razzismo. Quella più prosperosa nella mia città è la comunità cinese si sta (SI E’) appropriando di tutti gli immobili del centro ha invaso con i loro traffici vasti quartieri tutti ubicati nei pressi del porto, stazione ferroviaria, porto e principali snodi autostradali. questa comunità non permette a nessuno di verificare i loro commerci nemmeno alle forze dell’ordine, tutto quello che compra lo fa rigorosamente in contanti per non lasciare tracce. I CINESI A NAPOLI NON MUOINO MAI, i loro documenti vengono passati da persona a persona e il morto torna in cina dentro un containers. Aspettiamoci una nuova rivolta di tutta queste comunità nella remota possibilità che le forze dell’ordine fossero incaricate di esercitare i dovuti controlli a loro carico.
questa è la cina le vostre leggi non valgono qui…COSA ma la polizia doveva armarsi e sparagli a tutti quei bastardi cinesi, hanno anche il coraggio di fare gli strafottenti, ma andate a casa vostra cinesi di merda
DOMANDA: cosa vuol dire integrazione?
RISPOSTA:Tra questi, il primo e più importante è quello della socializzazione primaria, ovvero la trasmissione al neonato e successivamente al bambino da parte della famiglia di quel catalogo di competenze sociali, valori, norme attraverso il quale la società riproduce sé stessa, venendo interiorizzata dall’individuo. Successivamente, questi andrà incontro ad altri tipi di socializzazione praticati da agenzie sociali differenti (la scuola, le cerchie amicali, il lavoro), accumulando e specializzando le sue competenze di definizione del mondo ed interazione con esso. A livello aggregato, l’integrazione sociale può considerarsi come il risultato della stratificazione dei processi di socializzazione individuale e collettiva.
siamo pronti noi itagliani ad accettare la nostra nazione multiraziale? Se è si, allora siamo pronti ad integrarci con gli stranieri? Oppure la “diversità” mette paura?
Perchè l’integrazione non è un atto a senso unico. Forse è meglio domandarci perchè nascono i ghetti. Il fatto di socializzare, lo dobbiamo dire non è che siamo dei maestri, soprattutto nel nord, per esempio Milano sono “freddi” peggio del ghiaccio, io che sono italiana ho avuto difficoltà ad integrarmi, si figuri uno straniero….. hanno sbagliato a comportarsi in quel modo, però ribadisco, noi non siamo stati dei maestri.
Quello che mi chiedo è: ma dove trovano i soldi per comperare i negozi e le abitazioni tutte nella stessa via o quartiere? Se vanno all’estero a cercare fortuna, come fanno a farla così in fretta? Mah!
Grillo, ma ti sei bevuto il cervello??? Ti ha pagato bossi? sei diventato nazista???
Hai mai sentito parlare di little Italy a new york? Io credo che qualunque immigrato abbia voglia di conservare le proprie origini e il proprio orgoglio. Sinceramente mi ha fatto piacere vedere tante bandiere cinesi e tanta solidarietà
Ale Spuci, ma ti sei bevuto il cervello??? Chi ti ha pagato ? sei diventato nichilista???
Hai mai sentito parlare di little Italy a new york, dove le leggi americane vanne rispettate??
Se le leggi nazionali non valgono per gli immigrati, l’unico sbocco possibile è la fine dello stato: vogliamo l’anarchia, dividere la penisola in 50 stati tante quante sono le diverse comunità di immigrati?? Ma dove hai il cervello???
Tutti dobbiamo morire, la morte,a mio parere, rende la vita affascinante e meravigliosa.Certo la vita è problemi e per quanto mi riguarda ti auguro di morire il più tardi possibile,senza soffrire e mai in modo violento.
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E vuje fetit’emmerda luntano nu’ miglio
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Perche’ non ti informi?
I cinesi praticano la cremazione…e comunque non sono napoletani che cercano sempre di approfittarsi del prossimo
è ora di smetterla o loro si adeguano al nostro paese e le nostre leggi, o se ne vanno fuori dai coglioni!!!!!!
non che vengono qui e rompono il cazzo, ma fa bene la pula a prenderli a mazzate dovrebbe farlo più spesso.
Per ragioni di Lavoro non ho ascoltato ne visto Anno Zero.( pero’ l’ho incisa e me la sono vista ora)direi che il tutto si puo’ riassumere nelle parole del mai troppo per me compreso, Presidente Cossiga (Lui si e a pieno merito)tutto quello che accade è solo Teatro.Il breve o lungo segmento della vita che viene attraversato e percorso da Noi Italiani in tutte le circostanze che incontriamo è solo una scialba recita dove ognuno gioca la sua parte.LA REALTA’ CHE CI ACCOMUNA E’: FRANCIA O SPAGNA PURCHE’ SE MAGNA.Pensate che gente di cacca che siamo,grazie alle nostre istituzioni, ed in una non pingue percentuale anche per colpa di noi stessi.Cossiga avrebbe dovuto avere 20 anni di meno.Avremmo compreso molte piu’ cose e forse molti Politici attuali,quelli che noi crediamo siano Classe Dirigente, ancora starebbero a fa anticamera nei corridoi dei Palazzi del Potere,anzi, del Micropotere.Il potere questi non lo hanno nemmeno respirato
Non si può pretendere di ghettizzare la gente come facciamo noi, permettendo loro di costruirsi realtà parallele alla nostra con leggi proprie e senza alcun responsabile .
Bisogna anche dire che in italia è stato tolto moltissimo potere alle forze dell’ordine i fatti di Genova ,Catania ,ROMA dove è stata fatta fin troppa morale hanno lasciato terra bruciata e il SEGNO .
SPUTARE come spesso si fa addosso alle divise porta a queste cose .
I cinesi LI DOBBIAMO ANCHE RINGRAZIARE ,si, hanno contenuto l’inflazione nel nostro paese non permettendo al settore dei commercianti di marciare troppo suul’EURO .
Nel settore immigrazione facciamo acqua persino dal tetto 🙂 per non dire ,SOLO MORALE 🙂
Siamo un paese di bigotti ,komunisti, leccaculo .
Rimangono i maghi , fattucchieri e cartomanti ,loro si che risolvono i problemi
il Fazhi Wanbao, riporta la notizia ricevuta tramite “Il giornale dell’Europa”, quotidiano della comunita’ cinese residente in Italia. “Una donna cinese e’ stata colpita a Milano, in via Sarpi, durante una discussione con la polizia. Il fatto ha scatenato l’ira della comunita’ cinese residente nel posto: un centinaio di persone si sono radunate per protestare” scrive il giornale. Il giornalista della testata che ha raccolto le dichiarazioni del console di Milano subito dopo l’accaduto, continua “l’episodio e’ stato originato da uno schiaffo della polizia italiana alla donna cinese, che in quel momento aveva in braccio il figlio di 3 anni. Gli altri immigrati cinesi si sono radunati per reazione all’accaduto e la protesta ha subito preso i contorni di uno scontro fra la polizia italiana e la comunita’ cinese”. L’articolo e’ corredato da alcune fotografie della protesta e da una foto della carica dei poliziotti italiani contro un manipolo di cinesi disarmati.
solo gli ideologizzati comunisti nullafacenti posson difendere questa gentagla.
scommetto che quelle teste de casso di politicanti daranno ragione alla cina scusandosi per l’accaduto.
L’integrazione di questo popolo e’ impossibile!
I cinesi non vogliono integrarsi,ma imporsi in tutto il mondo cosicche’ diventando loro una mggioranza noi diverremmo invitabilmente una minoranza alla ricerca di un’ integrazione.
Paradossale!!!
E come si dice dalle mie parti ( Napoli) la carne sopra ai maccheroni…., il mondo sta cambiando ed anche troppo.
QUATTRO italiani su DIECI firmano per devolvere il proprio 8 x mille.
Quasi tutti lo devolvono alla Chiesa Cattolica.
SEI italiani su DIECI non esprimono preferenza, di questi molti credono che così l’8 x mille vada automaticamente allo Stato.
INVECE NO.
I 600 MILIONI di EURO di chi non ha espresso preferenza vengono ripartiti proporzionalmente in base alle scelte di chi la preferenza l’ha espressa.
Visto che la quasi totalità di chi esprime una scelta firma per la Chiesa Cattolica, la quasi totalità dei 600 MILIONI di EURO va indirettamente alla Chiesa Cattolica.
Se trovassi uno straniero, che come e’ lecito pensare: Orgoglioso della propria terra e delle proprie origini, che mi sventoli la bandiera italiana…lo prenderei a calci in culo!
Non si e’ mai visto un italiano in Germania;a meno che non sia bastardo da tre generazioni, sventolare la bandiera tedesca!
I tedeschi non avevano nessuna idea di cosa fossero i caroselli d’auto dopo una vittoria di calcio.Gli italiani l’hanno esportato:I tedeschi fanno i caroselli d’auto dopo una vittoria!
I tedeschi non avevano nessuna idea di cosa fossero i bar all’aperto:Gli italiani l’hanno esportato:I tedeschi aprono locali con tavolini all’aperto!
Gli italiani, a parte quella “famosa” quota fisiologica,rispetta le leggi:Si sono integrati!
Cio’ non perche’ gli italiani siano persone particolarmente attente e osservanti delle regole, bensi’, la societa’, politiche di integrazioni, favoriscono e semplificano, questo “passaggio”.
A parte vecchi e rari flussi migratori che si sono, in tempi remoti, costituiti come comunita’ o enclavi, che dir si voglia: E’ praticamente impossibile trovare un palazzo con sei famiglie di soli tedeschi.
Si parla, si canta, si mangia e si predica, in tutte le lingue.
Ovviamente l’imparare la lingua non e’ un OBBLIGO, bensi’, un opportunita’ per integrarsi meglio e ambire a posti di lavoro piu’ confacenti e remunerativi, e se ci sono stranieri, E ci sono, che fanno progressi e comandano in un azienda: Cio’ non e’ visto come un usurpazione o togliere la possibilita’ a un tedesco: Chi e’ piu’ bravo va avanti!
I “vecchi” italiani emigranti hanno subito le peggiori umiliazioni e torti, specialmente negli Usa: E’ penoso e mortificante, vedere, che le razioni di ingiustizie subite, vengano date con gli interessi a chi non fa altro, che ripercorrere la stessa strada dei nostri padri o nonni!
Per ragioni di Lavoro non ho ascoltato ne visto Anno Zero.( pero’ l’ho incisa e me la sono vista ora)direi che il tutto si puo’ riassumere nelle parole del mai troppo per me compreso, Presidente Cossiga (Lui si e a pieno merito)tutto quello che accade è solo Teatro.Il breve o lungo segmento della vita che viene attraversato e percorso da Noi Italiani in tutte le circostanze che incontriamo è solo una scialba recita dove ognuno gioca la sua parte.LA REALTA’ CHE CI ACCOMUNA E’: FRANCIA O SPAGNA PURCHE’ SE MAGNA.Pensate che gente di cacca che siamo,grazie alle nostre istituzioni, ed in una non pingue percentuale anche per colpa di noi stessi.Cossiga avrebbe dovuto avere 20 anni di meno.Avremmo compreso molte piu’ cose e forse molti Politici attuali,quelli che noi crediamo siano Classe Dirigente, ancora starebbero a fa anticamera nei corridoi dei Palazzi del Potere,anzi, del Micropotere.Il potere questi non lo hanno nemmeno respirato.
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IRRESPONSABILE INGIUSTO e SUPERFICIALE.
Sono molto deluso e rattristato. Da te non me lo aspettavo.
PS: almeno dai una letta al corriere della sera e al manifesto di oggi. L’invito è esteso alla canizza razzista e qualunquista che hai scatenato sul tuo blog.
Riccardo Fortuna
Consigliere alla provincia di Viterbo
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Legga Lei più spesso anche questo blog!… e… così… si accorgerà che “la canizza razzista e qualunquista” per scatenarsi… qui… di solito… non tiene conto né dei temi né degli argomenti di Beppe!
Non ho offeso proprio nessuno (coda di paglia?), la mia era la semplice constatazione che chi parla di furbetti e non vede altro è evidente che ha degli esempi molto vicini che la fanno pensare in questo modo.
Vivendo nella stessa città ho la sensazione opposta alla tua e questo mi sembra perlomeno “strano”.
Se i tuoi vicini di Via Mar Nero sono quello che sono e fanno quello che fanno, questo non ti da diritto di parlare di TUTTI i milanesi come se parlassi di loro. (anche xchè conoscendo la zona ti posso dire che quelli sono milanesi come io sono scandinavo)
Non ho detto che difendevi i cinesi, però l’esaltare la criminalità di casa nostra per nascondere quella extra è una patetica attività tipicamente sinistrorsa e anche abbastanza stupida considerato che non si parlava di mafia ma di ciò che è successo ieri. Se a questo ci aggiungi che hai anche detto nei vari commenti parecchie fesserie….
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Di notte non vado in giro da sola perche’ dopo una certa ora nn c’e’ uno straccio di poliziotto che possa badare alla mia incolumita’ e che arresti chi sbaglia.
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Però se un pulotto le dà di santa ragione a uno spacciatore extracomunitario che resiste all’arresto anche per difendere la tua libertà subito a dargli del fasciorazzista vero?
Chi vi capisce è bravo.
P.S: Però se vai a leggere il mio messaggio iniziale avevo detto tutt’altro. Il portare la cosa a livello personale non era mia intenzione, ero uno dei pochi che non ha attaccato la comunità cinese dicendo che dove lavoro io, ste cose succedono praticamente tutti i giorni e di cinesi manco l’ombra…
CHINATOWN: BERLUSCONI, SERVE SOLIDARIETA’ E LEGALITA’
(AGI) – Roma, 13 apr. – “A fronte di un contestosociale ed economico mutato, Milano si trova, come altre grandi aree metropolitane d’Italia, al centro di una situazione particolarmente complessa che puo’ vivere momenti di tensione, anche per un significativo intensificarsi dei flussi migratori”. Lo ricorda il leader di FI, Silvio Berlusconi, che aggiunge: “proprio per queste ragioni la linea da seguire e’ quella della solidarieta’ unita alla legalita’, delle politiche sociali ma anche del rispetto delle regole. L’accoglienza e la tutela della sicurezza devono necessariamente coniugarsi e stare insieme per la liberta’ di ogni cittadino”.
caro beppe ti scrivo così mi distraggo un po e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò: Sono contro l’odio razziale ma purtroppo stiamo pagando e pagheremo per diversi anni ancora il mancato controllo di ampie zone del nostro paese ITALIA da parte delle forze di polizia distolte da questo tipo di servizio dai troppi, numerosi impegni dovuti al dilagare della nostra delinquenza. Tra l’altro le nostre leggi molto permissive i tempi della giustizia lentissimi e i nostri politici troppo impegnati a spartirsi la torta. Io vivo e lavoro a Napoli una Città dove la colonia cinese è molto numerosa ed ha già comprato vasti territori della città tutti gli immobili da loro usati, guarda caso, sono nei pressi della stazione centrale, del porto, dell’aereoporto e dei principali snodi stradali e autostradali.Ricordo che diversi anni fa ( circa tre) ci fu una specie di rivolta della comunità cinese perchè la camorra voleva impossessarsi dei loro traffici ma subito respinta , infatti i cinesi non permettono a nessun italiano di entrare nelle loro faccende. per non parlare poi delle varie comunità di rom che hanno di fatto invaso tutta la città insieme a rumeni, polacchi, nordafricani, sudafricani, algerini,turchi, buona parte di queste persone evita di lavorare vivendo alla giornata e facendo lavavetri ai semafori, vivendo di elemosina, furti , rapine e borseggi di cui sono specialisti gli algerini/tunisini.E allora aspettiamoci ancora fuochi di rivolta come è capitato in Francia con le banlieu perchè non ci puo essere integrazione senza il rispetto delle leggi del paese che ospita queste persone. molti lavorano ma tantissimi vivono sulle già disagiate condizioni dei miei concittadini.ripeto queste persone se toccate dalla legge faranno di tutto per ribellarsi e svolgere in tutta tranquillità i loro traffici illegali. SPERO DI SBAGLIARMI MA IL MIO NON E’ UN ATTO DISPERATO, MA UN’ANALISI, SEVERA, DETTAGLIATA DI QUELLO CHE ACCADRA’ SE NON VERRANNO ADOTTATI PROVVEDIMENTI.
meno male che c’è hi huan m.RANDA che ci spiega che vogliamo far pagare le tasse ai cinesi,
caro etnologo, io vivo a roma e piazza Vittorio è la “nostra” chinatown devo dire che vedo i cinesi abbastanza tranquilli, tutta gente che lavora, sfruttatta dai suoi connazionali, quelli della mafia di cui parli tu, ma il loro brulicare ad ogni ora, i loro furgoni in doppia fila, tanto sono intestati a chi sa chi, un po di fastidio lo danno, e se i vigili, hanno fatto delle multe, forse facevano il loro dovere ed il nostro interesse, (legittimo), e non c’è stata una lite fra etnie, ma l’indisponenza da parte di chi deve rtispettare gli altri (e non lo fa) e l’adempimento di un dovere di chi se se ne fottesse vivrebbe lo stesso, ma il senso di responsabilità (che non ti confà)li porta a chiedere il rispetto per la società. Vabbè chiudo non mi va più di perdere tempo con te.
Replica ai post di Cristina M. 13.04.07 16:47
Le elezioni di quale Repubblica? Di quale apparato politico? Di quello attuale ( oramai da 60 anni?)
Mi scusi ma è troppo semplice muovere, promuovere e commuovere con le sue parole seducendo la plebe, già perché esiste in Italia anche un tipo di povertà che possiede tanta, tantissima dignità e sono i tanti cittadini italiani originari per bene.
*****
+ post H. 17,44
E’ vero ciò che dice ne siamo tutti a conoscenza di questi fatti, ma mi scusi non capisco alla fin fine dove vuole arrivare proclamando tutto questo, vorrebbe forse dire che quindi i tanti milioni di cittadini italiani originari per bene si meritano perciò un supplemento di bastonate nei denti dagli immigrati? Scusi ma sembra che lei stia facendo del razzismo contrapposto
Forse non mi sono espressa bene, però intendevo proprio dire che POVERO non è necessariamente sinonimo di NON DIGNITOSO, e che ci stanno lasciando soli a combattere le nostre piccole guerre civili per la sopravvivenza quotidiana.
Però finchè ci rimane il voto (quello sì è l’unica cosa che miliardari e accattoni hanno in comune) possiamo decidere di usarlo CONTRO chi ci lascia sguazzare nel fango e anzi alimenta lo scontro civile per estremizzare i ruoli e attingere voti SENZA alcuna volontà reale di cambiare le cose.
Io ho imparato molto dal libro “L’orda” di Gian Antonio Stella. Gli immigrati italiani hanno subito per decenni angherie e discriminazioni che in confronto questo scontro a Milano è una scaramuccia…Cosa avrebbero fatto però se se ne fossero tornati a casa? Sarebbero morti di fame? La forza della disperazione ti fa aggrappare a qualsiasi cosa pur di sopravvivere…
In Germania un amico posteggiando ha graffiato appena, il paraurti della macchina dietro di lui. E’ sceso, ha messo il biglietto da visita sotto il parabrezza dell’auto danneggiata ed è andato a fare shopping.
Al ritorno dopo un’ora la sua auto non c’era piu’.
Sequestrata dalle forze dell’ordine è stata restituita dopo 48 ore e dopo che l’amico italiano si è presentato alla polizia con l’avvocato ed ha versato mille euro di cauzione per i danni.
L’avvocato ha argomentato che albanesi turchi marocchini e immigrati in genere, creano spesso incidenti e danni per cui con le auto straniere si prendono queste precauzioni.
Commentate Voi.
NO COMMENT
Il container dondolava mentre la gru lo spostava sulla nave. Come se stesse galleggiando nell’aria, lo sprider, il meccanismo che aggancia il container alla gru, non riusciva a domare il movimento. I portelloni mal chiusi si aprirono di scatto e iniziarono a piovere decine di corpi. Sembravano manichini. Ma a terra le teste si spaccavano come fossero crani veri. Ed erano crani. Uscivano dal container uomini e donne. Anche qualche ragazzo. Morti. Congelati, tutti raccolti, l’uno sull’altro. In fila, stipati come aringhe in scatola. Erano i cinesi che non muoiono mai. Gli eterni che si passano i documenti l’uno con l’altro. Ecco dove erano finiti. I corpi che le fantasie più spinte immaginavano cucinati nei ristoranti, sotterrati negli orti d’intorno alle fabbriche, gettati nella bocca del Vesuvio. Erano lì. Ne cadevano a decine dal container, con il nome appuntato su un cartellino annodato a un laccetto intorno al collo. Avevano tutti messo da parte i soldi per farsi seppellire nelle loro città in Cina. Si facevano trattenere una percentuale sul salario, in cambio avevano garantito un viaggio di ritorno, una volta morti. Uno spazio in un container e un buco in qualche pezzo di terra cinese. Quando il gruista del porto mi raccontò la cosa, si mise le mani in faccia e continuava a guardarmi attraverso lo spazio tra le dita. Fonte: (Gomorra, Roberto Saviano)
prima mi arrabbiavo perchè Grillo parlava tanto, e non risolveva mai niente,
ma ora ho capito che il problema non è Grillo, il problema siamo noi, che ogni mattina leggiamo di tutte queste ingiustizie, umiliazioni e cattiverie senza reagire, è possibile che nessuno riesca ad uscire allo scoperto per fare qualcosa di buono per il nostro paese???????????????????????????????????????????????????????????????
I cinesi hanno alzato ora la cresta ma da decenni controllano il territorio dove s’installano, oramai siamo terra invasa, da arabi, albanesi, cinesi, sudamericani .
E giù a parlare di solidarietà ed integrazione, ma lo sforzo sembra lo dobbiamo fare solo noi italiani e gli extracom se la godono con le agevolazioni che il nostro Stato dona loro.
Oramai ci hanno invaso.
Non ce li toglieremo più dalle palle e non riusciremo a fargli rispettare le nostre leggi.
Succederanno cose molto più gravi e gli scontri si faranno sempre più seri.
Cominciamo intanto a comprarci qualche bandiera italiana e mettiamola alle finestre, così ci contiamo un po’.
Pace.
Il container dondolava mentre la gru lo spostava sulla nave. Come se stesse galleggiando nell’aria, lo sprider, il meccanismo che aggancia il container alla gru, non riusciva a domare il movimento. I portelloni mal chiusi si aprirono di scatto e iniziarono a piovere decine di corpi. Sembravano manichini. Ma a terra le teste si spaccavano come fossero crani veri. Ed erano crani. Uscivano dal container uomini e donne. Anche qualche ragazzo. Morti. Congelati, tutti raccolti, l’uno sull’altro. In fila, stipati come aringhe in scatola. Erano i cinesi che non muoiono mai. Gli eterni che si passano i documenti l’uno con l’altro. Ecco dove erano finiti. I corpi che le fantasie più spinte immaginavano cucinati nei ristoranti, sotterrati negli orti d’intorno alle fabbriche, gettati nella bocca del Vesuvio. Erano lì. Ne cadevano a decine dal container, con il nome appuntato su un cartellino annodato a un laccetto intorno al collo. Avevano tutti messo da parte i soldi per farsi seppellire nelle loro città in Cina. Si facevano trattenere una percentuale sul salario, in cambio avevano garantito un viaggio di ritorno, una volta morti. Uno spazio in un container e un buco in qualche pezzo di terra cinese. Quando il gruista del porto mi raccontò la cosa, si mise le mani in faccia e continuava a guardarmi attraverso lo spazio tra le dita.
Ragazzi, queste discussioni sono solo il pane dei poveri!!! Penso che chi si è preso i soldi contanti per fare aprire quelle attività e far si che si sia creato un ghetto se ne sbatta le palle di sti discorsi e se ne stia comodamente sdraiato a farsi due risate. Siamo i soliti italiani. Siamo noi che prendiamo i soldi per far venire immigrati, droga e quant’altro…e poi ci lamentiamo e con ste discussioni facciamo nascere intolleranza e paura. E facciamo solo si che idioti della lega e fascisti abbiano ancora il diritto di parola. Siamo ignoranti e ipocriti.
Abbiamo solo paura che una nuova potenza economica nascente scalzi il cosiddetto “occidente democratico”. Non labbiamo voluto noi il capitalismo e il libero mercato? Becchiamoci le conseguenze e stiamo zitti!!!
Via Paolo Sarpi,un altro ghetto metroplitano,evidentemente i cinesi vogliono la loro “zona franca” ,ma lo sarà anche per i milanesi che vi abitano? Evitiamo le zone franche ,perche sono gli avamposti della criminalità dilagante. Esigiamo da tutti il rispetto delle regole,indipendentemente dal colore della pelle, della religione e della razza.Chi vuole ben venga ma DEVE integrasi con la nostra civiltà e soprattutto DEVE rispettare le regole del paese in ha scelto di vivere, dal momento che la loro è una LIBERA SCELTA.
Le multe sono uguali pewr tutti e , se le riteniamo ingiuste ci sono i prefetti e i giudici di pace per ricorre.Io penso che la rivolta se nasce “spontanea” e un precedente molto pericoloso, perchè se qualche politico di turno si azzerderà a “leggittimare” la rivolta, allora siamo nella merda; costruiremo enclave di criminali di ogni tipo ,finoi la punto in cui “l’anno che verrà ” di Dalla sarà non più una canzone ,ma una vera profezia.
Se lo avessero fatto in Cina a quest’ora sarebbero già seppelliti. I privilegi di cui godono qui loro non li hanno mai avuti, altro che storie. Quella di Beppe è una soluzione impossibile poiché qualsiasi immigrato arrivi in Italia non ha alcuna intenzione di integrarsi ne tanto meno di assimilare la nostra cultura, tranne rarissimi casi… Quindi? Fuori tutti? … Figuratevi la levata di scudi da parte della sinistra radicale… Fantascienza pura
Il ns. governo non vuole intervenire con autorita’ solo perche’ ci sono degli interessi economici in via di sviluppo con la cina. per cui aspettiamoci altre alzate di scudi da tutti gli extracomunitari. siamo finiti come nazione e noi Italiani non abbiamo piu’ un minimo di dignita’ e amor di patria.
CHINATOWN: BERLUSCONI, SERVE SOLIDARIETA’ E LEGALITA’
(AGI) – Roma, 13 apr. – “A fronte di un contestosociale ed economico mutato, Milano si trova, come altre grandi aree metropolitane d’Italia, al centro di una situazione particolarmente complessa che puo’ vivere momenti di tensione, anche per un significativo intensificarsi dei flussi migratori”. Lo ricorda il leader di FI, Silvio Berlusconi, che aggiunge: “proprio per queste ragioni la linea da seguire e’ quella della solidarieta’ unita alla legalita’, delle politiche sociali ma anche del rispetto delle regole. L’accoglienza e la tutela della sicurezza devono necessariamente coniugarsi e stare insieme per la liberta’ di ogni cittadino”.
TU E IL TUO PADRONE MAFIOSO PIDUISTA
SPARITE DA QUESTO BLOG E SUBITO.
LADRONI SCHIFOSI
VATTENE A MEDIASET A ROMPERE I COGLIONI
VERME
DOVETE SPARIRE DALLA FACCIA DELLA TERRA
SPARISCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
italia: al momento siamo a 194 persone per km quadrato.
in teoria se ci restringiamo un po’ potremmo arrivare a prenderci in carico 806 barbari extracomunitari: voi pensate che un metro quadro a testa puo’ essere il limite di spazio dove oltre non si puo’ andare ?
togliamoci sto dente, facciamo felici i coglions e poi stop: non vogliamo piu nessuno in casa
in alternativa potremmo fare uno scambio : ogni straniero in piu’ , un calcio nel sedere ad un compagno e mandarlo nel paese di provenienza del nuovo arrivato, forse ci guadagnamo pure..
sinistroidi, cercate di arraffare il piu’ possibile da questo governo di mentecatti, perche’ la prossima occasione per salire al potere la vedrete nel 2100 se non vi impiccheranno prima!!!
ragazzi…non è fascismo e non è comunismo…basta co ste frasi da primitivi…valutiamo le cose e ragioniamo…
i cinesi sono miliardi se continuano cosi dove li mettiamo…. si vuole fare una nazione multietnica perchè noi diciamo male agli americani e poi cerchiamo di fare sempre come loro..multietnicità di cosa? io non sono fascista ma se vedo un cinese mangiare un cane gli rompo il c.u.l.o…e allora visto che è impossibile convivere con altre culture,o stanno alle nostre leggi o se ne stanno a casa.. i cinesi ci succhiano i soldi con il lavoro illegale e portano i soldi nostri illegalmente nel loro paese…questo nessuno lo dice mo l ho detto io…adesso non vogliono pagare nemmeno le multe…i fessi siamo sempre noi?…poi… chiedono la cittadinanza italiana perchè dicono che è per loro un piacere e poi sventolano le loro bandiere…ma voi se vi volete fare abbindolare dalle chiacchiere fatelo pure… ditemi che sono fascista ora me lo prendo volentieri… meglio fascista che cretino
Ragazzi, queste discussioni sono solo il pane dei poveri!!! Penso che chi si è preso i soldi contanti per fare aprire quelle attività e far si che si sia creato un ghetto se ne sbatta le palle di sti discorsi e se ne stia comodamente sdraiato a farsi due risate. Siamo i soliti italiani. Siamo noi che prendiamo i soldi per far venire immigrati, droga e quant’altro…e poi ci lamentiamo e con ste discussioni facciamo nascere intolleranza e paura. E facciamo solo si che idioti della lega e fascisti abbiano ancora il diritto di parola. Siamo ignoranti e ipocriti.
Abbiamo solo paura che una nuova potenza economica nascente scalzi il cosiddetto “occidente democratico”. Non labbiamo voluto noi il capitalismo e il libero mercato? Becchiamoci le conseguenze e stiamo zitti!!!
FACCIAMO UN PO DI CONTI CON IL MINISTERO DEGLI INTERNI:
QUANTI CINESI HANNO IL PERMESSO DI SOGGIORNO ???
QUANTI CINESI CI SONO IN ITALIA ????
CALCOLIAMO LA DIFFERENZA E MANDIAMOLI A CASA.
Visto che sono entrati confondendosi tra loro …. non vedo perchè non possiamo conforderci anche noi … nel momento in cui rispediamo quelli in soprannumero.
Vi sembro cinico ? Io no . Forse ho espresso un idea sbagliata. Ma chi ha infranto la legge fino a prova contraria sono quelli che sono entrati ILLEGALMENTE. Ho più torto io o loro ????
I cinesi hanno alzato ora la cresta ma da decenni controllano il territorio dove s’installano, oramai siamo terra invasa, da arabi, albanesi, cinesi, sudamericani .
E giù a parlare di solidarietà ed integrazione, ma lo sforzo sembra lo dobbiamo fare solo noi italiani e gli extracom se la godono con le agevolazioni che il nostro Stato dona loro.
Oramai ci hanno invaso.
Non ce li toglieremo più dalle palle e non riusciremo a fargli rispettare le nostre leggi.
Succederanno cose molto più gravi e gli scontri si faranno sempre più seri.
Cominciamo intanto a comprarci qualche bandiera italiana e mettiamola alle finestre, così ci contiamo un po’.
Pace.
Ma solo io le pago le multe senza fare rissa?! MILANO LIBERA!!! Basta zozzume.. via la merd** dalla stazione centrale, manganellate a tutti gli inglesi che prima delle partite devastano piazza del duomo*, fuori dalle balle tutti gli accampamenti di zingari alle porte di Milano… ma bastaaaa!!!
*=una curiosità, qua in Queensland è vietato camminare per strada con bottiglie di alcolici a vista!! 🙂
Ciao Beppe e ciao Blog. Il discorso di integrazione è molto complesso. Io so solo che mi sto stancando, come tanti altri.
Molte di questi stranieri vengono in Italia, cercano di farsi i fatti propri nei loro interessi.
Io mi sento disprezzato da queste persone, e lo dimostrano quando si sentono discriminati per una multa.
Ripeto, ci sono tanti come me che sono stanchi perchè c’è una cosa peggiore di sentirsi emarginati e disprezzati in un paese che non è il tuo: è sentirsi stranieri in casa propria! In certe città in certi momenti sembra di trovarsi in marocco o in cina..Bisogna fare qualcosa a livello politico PRIMA che gli italiani comincino a farsi giustizia da soli (e li capirei purtroppo).
Saluti.
Caro Beppe, l’argomento questa volta è scottante e sconcertante. Condivido in pieno le tue opinioni e ora mi permetto di dire le mie sull’argomento. La rivolta dei cinesi in quel de Milan, è qualcosa di preoccupante, perchè è la dimostrazione che le nostre istituzioni non sono più istituzionali e lo stato Italiano non esiste più per colpa dei parlamentari indegni di stare al governo. Quelli giocano a scaricabarili e intanto hanno fatto riempire l’Italia di extracomunitari per lo più in clandestinità: La comunita cinese, fino ad ora mi sembrava abbastanza rispettosa delle nostre istituzioni, e se ora ci sono segni di inquietudine e di rivolta perchè devono rispettare le nostre leggi, allora è meglio armarci di buone intenzioini e far capire che chi è nostro ospite, anche se divenuto cittadino Italiano, deve stare al passo e rispettare gli italiani e le istituzioni. Lo sanno tutti che i cinesi sono formicai; sopra l’apparenza si nasconde un sottobosco. basta andare negli scantinati per scovare bambini, ragazzi, adulti in gran parte clandestini e che lavorano in nero. Lo sanno tutti che gli albanesi in gran parte sono malavitosi scappati dal loro paese, lo sanno tutti che i marocchini, gli algerini e gli slavi non sono stinchi di santo. Lo sanno tutti…. Allora mi viene in mente che a 200 anni dalla nascita di Garibaldi che unificò l’Italia, e al risorgimento quando nelle barricate delle cinque giornate di Milano si combatteva per scacciare i nostri oppressori austriaci e aglii altri moti per rendere libera l’Italia dallo straniero invasore, Tutto questo non è servito a niente, perchè oggi, pacificamente ci facciamo invadere e sopraffare dallo straniero, anzi dagli stranieri. Negli altri stati, la situazione credo che sia diversa, perchè lo stato è lo stato. e il cittadino è il cittadino. Noi Italiani (non i cittadini, ma i politicanti) Non vogliamo difendere la nostra patria il nostro territorio, no! Ma se a qualcuno venisse in mente di ricercare un’altro Garibaldi?
VI ERA UN TEMPO IN CUI SU GRILLO,
POTEVI SCRIVERE E STAR TRANQUILLO,
OFF TOPIC, OFFESE E POST A TEMA,
TUTTO QUANTO ANDAVA IN SCENA,
C’ERA QUELLO CHE SOSTENEVA,
CHE KARL MARX FOSSE UNA BANDIERA,
C’ERA UN ALTRO CHE CERCAVA,
DI FAR CAPIRE AL MONDO QUELLO CHE PENSAVA,
OVVERO CHE L’O_LO_CAUS_TO COSI’ COME CI AVEVANO INSEGNATO,
ERA STATO TUTTO INEVNTATO,
C’ERAN QUELLI CONTRO BERLUSCONI,
CHE PRENDEVAN APPLAUSI DAI COMPAGNI,
C’ERAN QUELLI CHE TUONAVANO CONTRO PRODI,
CHE VENIVANO OFFESI IN TUTTI I MODI,
INSOMMA CI SI DEVERTIVA,
OGNUNO A SCRIVER CIO’ CHE VOLEVA.
ORA INVECE LA MUSICA E’ CAMBIATA,
TUTTI A PORTARE LA VERITA’ ASSLUTA,
TUTTI A SCRIVERE “QUESTO NON SI PUO’ DIRE”,
E I TAGLI(EGGI)ATORI GIU’ A TAGLIARE,
CON COLPO SAPIENTE FANNO SPARIRE,
QUELLO CHE NON VOGLIONO FARCI SENTIRE,
QUALCUNO E’ PIU’ TAGLIATO DI ALTRI,
MA DI QUESTO NON SI PREOCCUPANO GLI SCALTRI,
ORA SEI TU COL TUO VOTO A DECIEDERE,
CHI PUO’ AVERE L’ONORE FI FARCI SORRIDERE,
MI CHIEDO SOLTANTO QUANDO VERRA’,
IL TEMPO IN CUI OGNUNO COMUNQUE POTRA’,
DIRE LA SUA SENZA PAURA,
DI FINIRE NELLE MAGLIE DI QUESTA CENSURA!!!!!
VERGOGNATEVI QUINDI MIEI CARI TAGLI(EGGI)ATORI,
ALLLA LIBERTA’ DI PAROLA NON SERVON CENSORI,
SE AVETE PAURA CHE QUALCUNO CAPISCA,
NASCONDETEVI IN CASA, E SCOMPARITE ALLA VISTA,
LA VERITA’ E’ COSA SUBLIME,
FA MALE TALVOLTA, MA VA CONTRO AL REGIME.
PERTANTO VI ESORTO A TAGLIARE ANCHE QUESTO,
PER FINIRE UN LAVORO IN CUI IL GRILLO E’ MAESTRO,
TAGLIATE PURE TUTTE LE MIE PAROLE,
MA L’IDEA CHE HO, DI CERTO NON MUORE,
LE VOSTRE FORBICI SONO ORMAI DA AFFILARE,
A FORZA DI RECIDERE, LA LAMA SCOMPARE.
LA VOSTRA MILONGA VI ABBRACCIA E SALUTA,
CERTA DI ESSERE DI NUOVO CENSURATA.
Ragazzi, queste discussioni sono solo il pane dei poveri!!! Penso che chi si è preso i soldi contanti per fare aprire quelle attività e far si che si sia creato un ghetto se ne sbatta le palle di sti discorsi e se ne stia comodamente sdraiato a farsi due risate. Siamo i soliti italiani. Siamo noi che prendiamo i soldi per far venire immigrati, droga e quant’altro…e poi ci lamentiamo e con ste discussioni facciamo nascere intolleranza e paura. E facciamo solo si che idioti della lega e fascisti abbiano ancora il diritto di parola. Siamo ignoranti e ipocriti.
Abbiamo solo paura che una nuova potenza economica nascente scalzi il cosiddetto “occidente democratico”. Non labbiamo voluto noi il capitalismo e il libero mercato? Becchiamoci le conseguenze e stiamo zitti!!!
In fondo credo che la cosa che ci fa più paura sia chi sventola una bandiera straniera a casa nostra.
Possiamo noi italiani dire di avere lo stesso diritto a esporre il tricolore con la medesima dignità, o ne abbiamo il coraggio solo quando la nazionale vince i mondiali?
Dovremmo andare ad appenderlo a Tarquinia, dove dei nostri concittadini sono costretti a fare lo sciopero della fame per difendere il loro (e nostro) diritto alla salute?
Dovremmo andare ad appenderlo sulle montagne di immondizia a Napoli?
Dovremmo andare ad appenderlo fuori dalle case dove dei disperati occupano abusivamente le case popolari degli anziani ricoverati in ospedale?
Dovremmo andare ad appenderlo fuori dall’assemblea degli azionisti TELECOM che stanno derubando i piccoli risparmiatori?
Dovremmo andare ad appenderlo fuori dagli ospedali fatiscenti o e sotto ai cavalcavia dove i poveri dividono lo spazio con i topi?
Dovremmo andare ad appenderlo fuori dai centri commerciali, le nuove cattedrali dove si celebra il rito del nulla?
Dovremmo andare ad appenderlo fuori dalle discoteche dove i ragazzini si ubriacano e si impasticcano, e se il giorno dopo prendono una nota a scuola perchè dormono i padri picchiano il professore?
VI ERA UN TEMPO IN CUI SU GRILLO,
POTEVI SCRIVERE E STAR TRANQUILLO,
OFF TOPIC, OFFESE E POST A TEMA,
TUTTO QUANTO ANDAVA IN SCENA,
C’ERA QUELLO CHE SOSTENEVA,
CHE KARL MARX FOSSE UNA BANDIERA,
C’ERA UN ALTRO CHE CERCAVA,
DI FAR CAPIRE AL MONDO QUELLO CHE PENSAVA,
OVVERO CHE L’O_LO_CAUS_TO COSI’ COME CI AVEVANO INSEGNATO,
ERA STATO TUTTO INEVNTATO,
C’ERAN QUELLI CONTRO BERLUSCONI,
CHE PRENDEVAN APPLAUSI DAI COMPAGNI,
C’ERAN QUELLI CHE TUONAVANO CONTRO PRODI,
CHE VENIVANO OFFESI IN TUTTI I MODI,
INSOMMA CI SI DEVERTIVA,
OGNUNO A SCRIVER CIO’ CHE VOLEVA.
ORA INVECE LA MUSICA E’ CAMBIATA,
TUTTI A PORTARE LA VERITA’ ASSLUTA,
TUTTI A SCRIVERE “QUESTO NON SI PUO’ DIRE”,
E I TAGLI(EGGI)ATORI GIU’ A TAGLIARE,
CON COLPO SAPIENTE FANNO SPARIRE,
QUELLO CHE NON VOGLIONO FARCI SENTIRE,
QUALCUNO E’ PIU’ TAGLIATO DI ALTRI,
MA DI QUESTO NON SI PREOCCUPANO GLI SCALTRI,
ORA SEI TU COL TUO VOTO A DECIEDERE,
CHI PUO’ AVERE L’ONORE FI FARCI SORRIDERE,
MI CHIEDO SOLTANTO QUANDO VERRA’,
IL TEMPO IN CUI OGNUNO COMUNQUE POTRA’,
DIRE LA SUA SENZA PAURA,
DI FINIRE NELLE MAGLIE DI QUESTA CENSURA!!!!!
VERGOGNATEVI QUINDI MIEI CARI TAGLI(EGGI)ATORI,
ALLLA LIBERTA’ DI PAROLA NON SERVON CENSORI,
SE AVETE PAURA CHE QUALCUNO CAPISCA,
NASCONDETEVI IN CASA, E SCOMPARITE ALLA VISTA,
LA VERITA’ E’ COSA SUBLIME,
FA MALE TALVOLTA, MA VA CONTRO AL REGIME.
PERTANTO VI ESORTO A TAGLIARE ANCHE QUESTO,
PER FINIRE UN LAVORO IN CUI IL GRILLO E’ MAESTRO,
TAGLIATE PURE TUTTE LE MIE PAROLE,
MA L’IDEA CHE HO, DI CERTO NON MUORE,
LE VOSTRE FORBICI SONO ORMAI DA AFFILARE,
A FORZA DI RECIDERE, LA LAMA SCOMPARE.
LA VOSTRA MILONGA VI ABBRACCIA E SALUTA,
CERTA DI ESSERE DI NUOVO CENSURATA.
I CINESI SONO DA CENTINAIA DI ANNI LA COMUNITA’ PIU’ SPARSA SUL PIANETA !
IN OGNI BUCO DI CUL.O C’E’ UNA CHINA TOWN GRANDE O PICCOLA ! COME C’E’ UNA LITTLE ITALY !!
I CINESI DOVE SONO OSPITI, NON VOGLIONO CONVERTIRE NESSUNO, NON VOGLIONO FARE RIVOLUZIONI, NON INFLUISCONO SULLE POLITICHE LOCALI, NON CHIEDONO SUSSIDI, LAVORANO COME SCHIAVI, HANNO UNA MAFIA CHE LI TUTELA, LI PROTEGGE, LI AIUTA…..E LI SFRUTTA ….TUTTO NORMALE ..COME IN ITAGLIA………….O NO’ ?? CHE VOLETE DA UN OSPITE ??
CHE SI RINCOGLIONISCA COME VOI ??
CHE AL PRIMO STRONZETTO IN DIVISA LASCI 64 EURO ??
I CINESI IN ITAGLIA NON PAGANO LE TASSE PROPRIO COME GLI ITAGLIANI ??? CHE CAZZZZO VOLETE ???
Questa è l’Italia. Nessuno è venuto a cercarvi. Se venite in questo paese con intenzioni che violano le nostre leggi è giusto che si punisca.
Ogni paese al mondo applica questo concetto con gli immigrati.
Caro Beppe, l’argomento questa volta è scottante e sconcertante. Condivido in pieno le tue opinioni e ora mi permetto di dire le mie sull’argomento. La rivolta dei cinesi in quel de Milan, è qualcosa di preoccupante, perchè è la dimostrazione che le nostre istituzioni non sono più istituzionali e lo stato Italiano non esiste più per colpa dei parlamentari indegni di stare al governo. Quelli giocano a scaricabarili e intanto hanno fatto riempire l’Italia di extracomunitari per lo più in clandestinità: La comunita cinese, fino ad ora mi sembrava abbastanza rispettosa delle nostre istituzioni, e se ora ci sono segni di inquietudine e di rivolta perchè devono rispettare le nostre leggi, allora è meglio armarci di buone intenzioini e far capire che chi è nostro ospite, anche se divenuto cittadino Italiano, deve stare al passo e rispettare gli italiani e le istituzioni. Lo sanno tutti che i cinesi sono formicai; sopra l’apparenza si nasconde un sottobosco. basta andare negli scantinati per scovare bambini, ragazzi, adulti in gran parte clandestini e che lavorano in nero. Lo sanno tutti che gli albanesi in gran parte sono malavitosi scappati dal loro paese, lo sanno tutti che i marocchini, gli algerini e gli slavi non sono stinchi di santo. Lo sanno tutti…. Allora mi viene in mente che a 200 anni dalla nascita di Garibaldi che unificò l’Italia, e al risorgimento quando nelle barricate delle cinque giornate di Milano si combatteva per scacciare i nostri oppressori austriaci e aglii altri moti per rendere libera l’Italia dallo straniero invasore, Tutto questo non è servito a niente, perchè oggi, pacificamente ci facciamo invadere e sopraffare dallo straniero, anzi dagli stranieri. Negli altri stati, la situazione credo che sia diversa, perchè lo stato è lo stato. e il cittadino è il cittadino. Noi Italiani (non i cittadini, ma i politicanti) Non vogliamo difendere la nostra patria il nostro territorio, no! Ma se a qualcuno venisse in mente di ricercare un’altro Garibaldi?
Grillo, sono INDIGNATO e ALLIBITO DALLA SUPERFICIALITA’ che hai dimostrato con il tuo commento e dalla paccottiglia ideologica che da esso trasuda. Ogni tanto tacere e documentarsi sarebbe utile… tanto per capirci sono il primo a non volere città nella città, o ghetti, non sono cieco e dunque vedo la tendenza a chiudersi dei cinesi… sono un amministratore proviciale e conosco da vicino il lavoro svolto dagli uffici di mediazione culturale, la sua importanza e le molte difficolta che esso si trova di fronte. Il discorso è serio e seriamente (ma soprattutto ponderatamente) va affrontato, ma mi spiace non con te,non ora, visto che dimostri di non saper nulla della realtà in questione e malgrado ciò non riesci a resistere ad un mania narciso-istrionica di pontificare comunque. Fai un giro nel “ghetto”, perchè i muri li alzano quelli che sono paghi, come te, di sentenziare sì, ma rigorosamente da fuori… Parla con la gente (italiana, cinese e non solo) e poi torniamo sull’argomento integrazione, però con cognizione di causa.
IRRESPONSABILE INGIUSTO e SUPERFICIALE.
Sono molto deluso e rattristato. Da te non me lo aspettavo.
PS: almeno dai una letta al corriere della sera e al manifesto di oggi. L’invito è esteso alla canizza razzista e qualunquista che hai scatenato sul tuo blog.
Riccardo Fortuna
Consigliere alla provincia di Viterbo
Napolitani e Cinesi, come altri immigrati vivono insieme.
Dopo un po’ cessano di essere immigrati e diventano Napolitani pure loro: a Napoli, la domenica, anche i Cinesi ed i Senegalesi, come gli altri ed i Napolitani preparano ‘O Rraù del portiere…
Magari usano un po’ di cipolla in più di come gli ha detta ‘Onna Cuncetta. Ma lo fanno pippiare pure loro.
ragazzi…non è fascismo e non è comunismo…basta co ste frasi da primitivi…valutiamo le cose e ragioniamo…
i cinesi sono miliardi se continuano cosi dove li mettiamo…. si vuole fare una nazione multietnica perchè noi diciamo male agli americani e poi cerchiamo di fare sempre come loro..multietnicità di cosa? io non sono fascista ma se vedo un cinese mangiare un cane gli rompo il c.u.l.o…e allora visto che è impossibile convivere con altre culture,o stanno alle nostre leggi o se ne stanno a casa.. i cinesi ci succhiano i soldi con il lavoro illegale e portano i soldi nostri illegalmente nel loro paese…questo nessuno lo dice mo l ho detto io…adesso non vogliono pagare nemmeno le multe…i fessi siamo sempre noi?…poi… chiedono la cittadinanza italiana perchè dicono che è per loro un piacere e poi sventolano le loro bandiere…ma voi se vi volete fare abbindolare dalle chiacchiere fatelo pure… ditemi che sono fascista ora me lo prendo volentieri… meglio fascista che cretino
Le elezioni di quale Repubblica? Di quale apparato politico? Di quello attuale(oramai da 60 anni?)…
Mi scusi ma è troppo semplice muovere, promuovere e commuovere con le sue parole seducendo la plebe, già perché esiste in Italia anche un tipo di povertà che possiede tanta, tantissima dignità e sono i tanti cittadini italiani originari per bene.
QUESTO E’ L’EMBLEMA DELLE TESTE DI CAZZO CHE SCRIVONO SU QUESTO BLOG.
E POI BANNANO ME…
POVERI TAGLI(EGGI)ATORI, IERI SERA VI SCUSAVO PERCHE’ C’ERA IL VOSTRO COMPAGNIUCCIO SANTORO IN TV, MA OGGI CHE SCUSE AVETE?
MA BANNATEMI STA CEPPA BUFFONI…
PERMETTETE DI SCRIVERE CERTE COSE E POI BANNATE ME SE METTO UN MESSAGGIO CONTRO WIND.
Una certa Milano pratica una curiosa forma di integrazione : prima specula sul desiderio di convivere di una popolazione lontana,poi la vessa con le solite “italianissime” forze dell’ordine, dal manganello facile e lo sguardo tossico.
E i leghisti lunedi’ vanno a provocare …
Forza Cina !
POSSO PARLARE DEI CINESI SOLO PER LA LIMITATA CONOSCENZA DELLE LORO ABITUDINI QUI A LIVORNO DOVE ABITO, PREMETTENDO CHE SONO CONTRARIO AL RAZZISMO E AL BUONISMO INTERESSATO, POSSO DIRE CHE IL PROBLEMA DEI CINESI E’ UNO SOLO; NON VOGLIONO INTEGRARSI, CONSERVANO LE LORO ABITUDINI IGIENICHE DISCUTIBILI COME QUELLA DI SPUTARE IN TERRA DI CONTINUO PERCHè SECONDO LA LORO MEDICINA TRADIZIONALE TENERE LA SALIVA IN BOCCA NON SAREBBE SALUTARE, CONTINUANO A NUTRIRSI DI CANI E GATTI (CHIEDERE ANCHE A CHI ABITA A PRATO, DOVE LA COMUNITA’ CINESE CONTA QUASI 40MILA INDIVIDUI E DOVE GATTI E CANI RANDAGI SONO SPARITI)E SOPRATTUTTO SPESSO NON SEGNALANO LA MORTE DEI LORO FAMILIARI (RICORDI BEPPE? DURANTE UNO SPETTACOLO DI QUALCHE ANNO FA NE PARLASTI ANCHE TU)…
NN SO COSA SIA SUCCESSO A MILANO MA SE C’è UN POPOLO DISTANTE IN TUTTI I SENSI DALL’IDEA DI INTEGRARSI QUI IN ITALIA E ALTROVE E’ IL CINESE.
secondo me l’intervento di grillo èprofondo ma capisxco anche chi dice che non si può imporre l’integrazione
basta imporre la legalità
tutti coloro che hano occupato una strada senza preavviso alla p.s. hanno comesso un reato grave e vanno puniti non solo chi ha esagerato
stop
altrimenti le leggi valgono solo per noi
Qualunquismo e demagogia spicciola?
Del lassismo imperante da anni che ci ha portati a questo punto… non ne parla nessuno?
ORDINE E DISCIPLINA!!!!!!!!!!!!
ragazzi…non è fascismo e non è comunismo…basta co ste frasi da primitivi…valutiamo le cose e ragioniamo…
i cinesi sono miliardi se continuano cosi dove li mettiamo…. si vuole fare una nazione multietnica perchè noi diciamo male agli americani e poi cerchiamo di fare sempre come loro..multietnicità di cosa? io non sono fascista ma se vedo un cinese mangiare un cane gli rompo il c.u.l.o…e allora visto che è impossibile convivere con altre culture,o stanno alle nostre leggi o se ne stanno a casa.. i cinesi ci succhiano i soldi con il lavoro illegale e portano i soldi nostri illegalmente nel loro paese…questo nessuno lo dice mo l ho detto io…adesso non vogliono pagare nemmeno le multe…i fessi siamo sempre noi?…poi… chiedono la cittadinanza italiana perchè dicono che è per loro un piacere e poi sventolano le loro bandiere…ma voi se vi volete fare abbindolare dalle chiacchiere fatelo pure… ditemi che sono fascista ora me lo prendo volentieri… meglio fascista che cretino
… e io sono indiano e se ti vedo mangiare una mucca ti rompo il c.u.*.o.
Ma voi siete pazzi. Se ti fa piacere in cina ci sono stato e mi sono mangiato un bel roast dog alla facciazza vostra. e mi chiedo perchè non lo vendano anche qui in italia. è buono, carne rossa… mmm mmmm ho l’acquolina in bocca….
Quando si parla di rispettare le regole
mi vien da ridere.
I primi a non rispettarle sono gli italiani
che in questo hanno fatto scuola e se ne vantano pure.
La cosa veramente ridicola è sentirla in bocca agli elettori del mafioso piduista Berlusconi
che le regole non le ha mai rispettate
e se ne è inventate altre (quelle sì da rispettare)per tutelare i suoi monopoli.
MA ANDATE A CAGARE
Guarda, personalmente la penso così: vi sono dei regolamenti comunali che prevedono che in un comune non possano essere concesse più licenze perche i bar possano operare come ristoranti, se ve ne sono già degli altri.
Bisogna poter operare nella stessa maniera sulle “chinatown” e “africatown”: i cinesi non possono aprire un nuovo negozio ove ve ne siano già 3 nella stessa via gestiti da cinesi stessi. Lo stesso gli africani e via dicendo. In questo modo, togli anche un ampio potere discrezionale di multare chi gli pare ai vigili urbani!
Vi deve essere una regolazione simile per quanto riguarda gli affitti e non bisogna nascondersi dietro un dito: chi affitta i locali, come chi vende le licenze di esercizio, sono italiani!!
Per ultimo, bisogna avere il coraggio di affrontare lo “sfruttamento lavorativo” che certe comunità fanno sui loro simili. I cinesi non assumeranno mai un italiano perchè non lo possono ricattare e sfruttare come fanno con un loro connazionale! Ma i sistemi di sfruttamento sono tipici di ogni comunità, e ognuna ha i suoi. I cinesi sono GIUSTAMENTE molto patriottici! Ma anche i nostri emigranti italiani hanno a casa la mappa d’ Italia formato poster!
E adesso che fanno i VVUU? D’ora in poi per un controllo ci manderanno 10 vigili e 10 furgoni della celere? Potremmo in alternativa mandare due vigili e 5000 cittadini italiani con spranghe e bastoni e alla prima reazione giù botte e si sfascia tutto come loro si sono presi la libertà di distruggere le auto della polizia solo perchè agenti di polizia volevano fare solo il loro lavoro. Ma vi rendete conto? Sono un branco e possono essere anche violenti e non temono certo 50 poliziotti con caschi e manganelli sono disposti alla guerriglia urbana pur di fare quello che gli pare e ieri hanno vinto loro. L’integrazione non esiste e non esisterà mai. Ci saranno solo quartieri composti da varie etnie in lotta tra loro per allargare i loro territori, come già fanno America.
Se la smettessimo di essere individualisti e iniziare ad essere un branco anche noi per difendere il nostro territorio e le nostre libertà. Già, quella libertà che piano piano il cinese ci porterà via. E non solo lui.
Non mi sparate cazzate che ci vuole diplomazia. Alla forza bisogna rispondere con la forza. Dobbiamo pure difenderci in qualche maniera o dobbiamo solo prendere mazzate da tutti. Noi siamo in forza maggiore, solo che non abbiamo le palle. La polizia non basta più.
Siamo troppi concentrati al nostro orticello dove un domani probabilmente ci faranno un laboratorio-dormitorio-mangiatoio per cinesi.
Se il cinese ti sorride non vuole dire che è brava gente; il cinese ti sorride anche mentre te lo sta mettendo nel cxxo.
La forza di tutti questi stranieri( mi riferisco solo a quelli che sono venuti qua a delinquere-e sono tanti!)sta proprio nel fatto che non siamo un gruppo ma completamente disgregati e incapaci per questo di fare fronte al loro branco violento seppur in numero nettamente inferiore. Loro ci temeranno solo quando saremo un vero gruppo, allora ti rispetteranno e ci penseranno bene a ribaltare le auto della forza pubblica.
Ciao caro Beppe,quello che è accaduto ieri è veramente inaccettabile.
Io sono sempre stato favorevole all’immigrazione,sia per ragioni di fede,che di civiltà e soprattutto perchè anche i nostri nonni e bisnonni,a loro volta sono emigrati un po’in tutte le parti del Mondo.
Io stesso,come tanti altri italiani,ho dei parenti in Argentina,con i quali mi tengo sempre in contatto,sia per telefono,che tramite internet.
Ebbene come certamente saprai,in quella nazione almeno il 70% della popolazione è di origine italiana e i nostri nonni,quando sono andati in quel paese,hanno certamente incontrato delle difficoltà,soprattutto i primi anni,ma poi sono riusciti a integrarsi,mantenendo sempre la propria identita e le proprie radici,ma sempre nel rispetto delle leggi vigenti.
Purtroppo in’Italia non sempre avviene la stessa cosa.
Posso capire le difficoltà degli immigrati,vuoi per la lontananza dal loro paese d’origine e la nostalgia che ne consegue,come alla lingua diversa e alle abitudini di vita,ma uno pur mantenendo la propria identità,per forza si deve integrare.
Anche lo zio di mio padre,che intorno agli anni trenta emigrò in Argentina,avrà avuto certamente le stesse difficoltà,ma poi è riuscito ad adattarsi e ai propri figli prima ha insegnato la lingua spagnola e poi quella italiana.
Se così non avviene,per alcuni immigrati,che si trovano in’Italia è bene che si facciano le valigie e se ne ritornino a casa propria.
L’integrazione è un’altro dei miti dell’Occidente post ghigliottina (leggi rivoluzione francese). Un mito balordo come tanti altri. La parola magica che risolve tutto!Ma poi, perché voler integrare qualcuno? Per secoli comunità straniere sono vissute fianco a fianco le une alle altre… Legalità e rispetto sono dovuti anche da chi non si integra. Ma parlare di legalità e rispetto in Italia può muovere solo al riso.
Il problema vero è rappresentato dai numeri assoluti: questo ritmo di crescita complessivo dell’immigrazione è inconciliabile con le risorse, l’urbanistica e la capacità di accoglienza complessiva dell’Italia, un paese piccolo e sovrappopolato. Non è possibile continuare a importare povertà a questo ritmo da tutto il mondo (di per sé un serbatoio immenso, inesauribile) ed esportare capitali: di questo passo la situazione diventerà incontrollabile. Ma non tutti ne pagano le conseguenze allo stesso modo.
I nostri poveri sono i più esposti: la povertà di tutto il mondo è scaricata su di loro. I ricchi usano immigrati scelti come manodopera domestica o docile forza lavoro. I poveri ne pagano solo le conseguenze. Sono espulsi dai quartieri dove si ammassano gli immigrati o, peggio, sono costretti a una forzosa convivenza, in un mix di illegalità e disperazione che leva il senno. Senza contare che entrano in competizione con gli stranieri per i lavori meno qualificati, con l’assegnazione di case popolari, l’istruzione, i sussidi e quant’altro è ascrivibile ad una politica sociale.
La sinistra? Nel complesso un coacervo zeppo di idioti irresponsabili che scarica i problemi reali sui più poveri. La destra? Quella fascistoide darebbe fuoco agli immigrati, credendo di risolvere con la forza l’intera questione. Tutti, comunque,continuano a fregarsene, gonfi dei loro privilegi e della loro boriosa inettitudine. Non votateli, almeno questo facciamolo.
Caro Beppe, questa la volta la materia è impegnativa e non è facile darti torto nè ragione.
Si i ghetti sono senza dubbio pericolosi, per chi ci vive e per chi ne è al di fuori.
Che i Cinesi sventolino le proprie bandiere però a me non da nessun fastidio, certo se le loro bandiere fossero affiancate alle nostre sarebbe meglio, però proibire gli “assembramenti” beh! mi sembra un po’ eccessivo.
Qualche stupidino qui oggi è tutto contento, gongola, pensa che Beppe sia passato dalla sua “parte”, ti chiama addirittura (ex!?) NoGlobal… non ha capito un ca…! Citate la grande America! dove c’è la grande percentuale di laureati immigrati…. e l’America di Broccolino, di Chinatawn, del Bronx, di Queens??
A beh! quella non esiste, l’hanno inventata i soliti comunistitalebaninoglobal!!
E le centinaia di vittime dell’11/9 che non è possibile identificare? quei portoricani, filippini, cinesi, messicani che lavoravano in nero per circa un dollaro al giorno nelle cucine sotterranee degli splendidi ristoranti del Wall Trade??…ah che esempio di integrazione, sono convinto che sono morti sventolando la bandiera a stelle e strisce.
Caro Beppe, capisco il senso del tuo intervento ma forse sarebbe bene qualche piccola precisazione…. o forse ho capito male?
I negozi di cinesi nascono come funghi, aprono nelle strade centrali e più rinomate, i negozi e le attività degli italiani chiudono e al loro posto aprono i negozi dei cinesi; aprono di tutto, dal negozio di abbigliamento al ristorante, fino al classico negozio delle “cineserie”. Quello che sconcerta è che loro vivono e si muovono in un’ Italia parallela, nella quale le regole sono diverse, hanno prezzi imbattibili e i negozi sono sempre pieni di italiani che comprano credendo di fare affari d’ oro!
Mi è capitato di acquistare un paio di cuffie per uno stereo, era sera e ho richiesto lo scontrino, a dirla tutta la signorina- gentilissima alla mia richiesta non ha battuto ciglio e subito ha emesso lo scontrino, era sera quasi le venti, il numero dello scontrino?
Numero 2!
Ma è possibile che i controlli ci siano solo per gli italiani?
Orgogliosi di portare la bandiera rossa.
Anche in italia c’era gente orgogliosa di essere ROSSO,gente morta per un ideale, imprigionata,torturata.
Questa gente se tornasse si vergognerebbe di trovare alla guida del loro “partito” gente come d’alema,bertinotti,napolitano, prodi…
Vi rendete conto di chi ci governa?
Avevamo un nano e siamo passati ai micron.
Siamo la barzelletta de mondo.
A proposito, anche la ferrari è rossa,sapete chi compra la ferrari all’estero? Il terroncello che con la pizza ha fatto fortuna, lavorando,spaccandosi la schiena,bestemmiando ma alla fine potre dire ho un ferrarino.
A un inglese neanche passa per la testa di comprarsi una ferrari,per quanti soldi abbia in Gran Bretagna ci sono altre priorita’ in fatto di auto e cosi nel resto del mondo con esclusione dei nuovi ricchi russi,cinesi,indiani.
Ritornando alla bandiera,avete voluto la bicicletta…adesso pedalate.
Facciam prima a trasferirc in mass in Cina: in quattr e quattrott la trasformiam in Italia bis.
Margherita Grassi 13.04.07 13:06
Si, hai ragion. Tu sei molt sagg. Megl trasferirc tutt in Cin. Noi italian somaron non ci sappiam integrar con tutt quest nuov popolazion. Io non riesc ad imparar sto cazz di mandarin cines con tutt quei disegnin, quand lo parl mi esc un pronunc stran nell voc. Quand ved un islamic per strad, la prim cos che facc è quell di buttar un giaccon sopr mia mogl per coprirgl la test, ma quell si offend sempr perchè il giaccon è piccol e le ginocch rimangon scopert. Mia mogl ci ha anch tutt l’addom pien di vescic perchè non riesc a far la danz del ventr. Non ci integrerem mai, megl fuggir.
ps
Margherit… Margherit… sei quell Margherit figl di zia Angelin e zio Pasqual che abitavan in paes? Zia Angelin, quell che facev le caciott che ti lecchi i baff??
Oggi, mentre mi scaccolavo, ho modellato una polpetta e l’ho scagliata lontano, e così ho risolto il problema dell’integrazione e del razzismo.
Si può fabbricare all’uopo una catapulta gigante. Sono un architetto, so di cosa parlo. Così, come arrivano questi pupazzi, si rispediscono nel loro paese, non prima di averli gonfiati di democrazia.
Si prende quel cretino in piedi sulla macchina, che tra l’altro ha un’acconciatura veramente di cattivo gusto, e lo si spara con un calcio nel culo a Pechino.
Attrezzature del genere possono essere poste anche a Lampedusa, o a Civitavecchia, quando arrivano i sardi.
ragazzi…non è fascismo e non è comunismo…basta co ste frasi da primitivi…valutiamo le cose e ragioniamo…
i cinesi sono miliardi se continuano cosi dove li mettiamo…. si vuole fare una nazione multietnica perchè noi diciamo male agli americani e poi cerchiamo di fare sempre come loro..multietnicità di cosa? io non sono fascista ma se vedo un cinese mangiare un cane gli rompo il c.u.l.o…e allora visto che è impossibile convivere con altre culture,o stanno alle nostre leggi o se ne stanno a casa.. i cinesi ci succhiano i soldi con il lavoro illegale e portano i soldi nostri illegalmente nel loro paese…questo nessuno lo dice mo l ho detto io…adesso non vogliono pagare nemmeno le multe…i fessi siamo sempre noi?…poi… chiedono la cittadinanza italiana perchè dicono che è per loro un piacere e poi sventolano le loro bandiere…ma voi se vi volete fare abbindolare dalle chiacchiere fatelo pure… ditemi che sono fascista ora me lo prendo volentieri… meglio fascista che cretino
Caro Beppe, questa la volta la materia è impegnativa e non è facile darti torto nè ragione.
Si i ghetti sono senza dubbio pericolosi, per chi ci vive e per chi ne è al di fuori.
Che i Cinesi sventolino le proprie bandiere però a me non da nessun fastidio, certo se le loro bandiere fossero affiancate alle nostre sarebbe meglio, però proibire gli “assembramenti” beh! mi sembra un po’ eccessivo.
Qualche stupidino qui oggi è tutto contento, gongola, pensa che Beppe sia passato dalla sua “parte”, ti chiama addirittura (ex!?) NoGlobal… non ha capito un ca…! Citate la grande America! dove c’è la grande percentuale di laureati immigrati…. e l’America di Broccolino, di Chinatawn, del Bronx, di Queens??
A beh! quella non esiste, l’hanno inventata i soliti comunistitalebaninoglobal!!
E le centinaia di vittime dell’11/9 che non è possibile identificare? quei portoricani, filippini, cinesi, messicani che lavoravano in nero per circa un dollaro al giorno nelle cucine sotterranee degli splendidi ristoranti del Wall Trade??…ah che esempio di integrazione, sono convinto che sono morti sventolando la bandiera a stelle e strisce.
Caro Beppe, capisco il senso del tuo intervento ma forse sarebbe bene qualche piccola precisazione…. o forse ho capito male?
ecco italiani!!avete l’esempio di chi odia l’italia, ed è contento quando i ghetti insorgono…
ma cosa centra la mafia??cosa avremmo ghettizzato??cosa dici??
il tricolore è stato ottenuto con sangue di nostri avi, per una cosa chiamata “libertà”…sai cos’è almeno??
fatti un esame di coscenza prima di scrivere insulti alla bandiera evai a vivere in cina s eti piace di più..prova amenare un polizziotto…vedi come passi la tua vita in galera…
che gente che c’è in italia…
e non mettete tutto sempre sulla politica!!adesso non centra lega nord o fascio!!basta!!siete dei bimbi!!
qui c’entra il fatto che non rispettano ne l’italia, ne le sue leggi ne le forze dell’ordine!!
Nemmeno gli italiani sono integrati! Non vedete la disoccupazione, la mafia, le continue truffe… ed il cittadino non ha diritti. I processi sono eterni, costosi ed inconcludenti. I criminali sono quasi sempre impuniti. I pochi balordi che finiscono in galera sono messi in libertà per decreto!
Questa é, secondo voi, una società in cui qualcuno possa essere “integrato”!?
Si puó essere rassegnati, come la maggior parte degli italiani–quelli rimasti in Italia. Ma per essere INTEGRATI bisogna essere O PARACULATI, oppure SCEMI!
Guarda, personalmente la penso così: vi sono dei regolamenti comunali che prevedono che in un comune non possano essere concesse più licenze perche i bar possano operare come ristoranti, se ve ne sono già degli altri.
Bisogna poter operare nella stessa maniera sulle “chinatown” e “africatown”: i cinesi non possono aprire un nuovo negozio ove ve ne siano già 3 nella stessa via gestiti da cinesi stessi. Lo stesso gli africani e via dicendo. In questo modo, togli anche un ampio potere discrezionale di multare chi gli pare ai vigili urbani!
Vi deve essere una regolazione simile per quanto riguarda gli affitti e non bisogna nascondersi dietro un dito: chi affitta i locali, come chi vende le licenze di esercizio, sono italiani!!
Per ultimo, bisogna avere il coraggio di affrontare lo “sfruttamento lavorativo” che certe comunità fanno sui loro simili. I cinesi non assumeranno mai un italiano perchè non lo possono ricattare e sfruttare come fanno con un loro connazionale! Ma i sistemi di sfruttamento sono tipici di ogni comunità, e ognuna ha i suoi.
Scusate, purtroppo ho un rapporto un pò conflittuale con l’informatica, qualcuno mi spiega come c….o si fa a votare i commenti?
Quando ci provo mi dice di autenticarmi e mi rimanda alla pagina di inserimento dati, se li immetto mi dice che l’utente esiste già (grazie al c…o, sono io!)
Il nostro è un Paese in cui è particolarmente diffuso il sentimento dell’accoglienza perchè ha uno spirito altruista.Un immigrato ha il diritto di integrarsi nella Nazione che gli da ospitalità,ma deve rispettare le leggi.
I negozi di cinesi nascono come funghi, aprono nelle strade centrali e più rinomate, i negozi e le attività degli italiani chiudono e al loro posto aprono i negozi dei cinesi; aprono di tutto, dal negozio di abbigliamento al ristorante, fino al classico negozio delle “cineserie”. Quello che sconcerta è che loro vivono e si muovono in un’ Italia parallela, nella quale le regole sono diverse, hanno prezzi imbattibili e i negozi sono sempre pieni di italiani che comprano credendo di fare affari d’ oro!
Mi è capitato di acquistare un paio di cuffie per uno stereo, era sera e ho richiesto lo scontrino, a dirla tutta la signorina- gentilissima alla mia richiesta non ha battuto ciglio e subito ha emesso lo scontrino, era sera quasi le venti, il numero dello scontrino?
Numero 2!
Ma è possibile che i controlli ci siano solo per gli italiani?
morale: ormai il danno dovuto all’invasione e’ fatto, non c’e ritorno, dobbiamo convivere con questi personaggi, fino all’estinzione degli italiani.
unica speranza e’ quella di pensare che ferrero , rifondaroli, comunistelli da 4 soldi ideologizzati e tutto il cucuzzaro di sinistra muoiano prima di me per morte violenta o per 10 tumori fulminanti insieme.
si ringraziano i coglioni che hanno appoggiato l’invasione sognando la multiculturalita’!!
Un aspetto della vita italiana?
“Un aspetto della – molto molto tra virgolette – ‘cultura italiana’, del modo di intendere la vita e le relazioni. Forse noi apprezziamo di più la persona furba che elude le regole, piuttosto chi cerca di impegnarsi perché siano trattati gli altri allo stesso modo di come si è trattati”.
Se un magistrato butta la spugna, il cittadino qualunque a chi si deve affidare?
“Io premetto che non butto la spugna. La mia non è una decisione di rinuncia, la mia è una decisione di impegno. Io credo che si possa, nei limiti ovviamente del possibile per ciascuno di noi, nei miei piccoli limiti, che si possa fare molto per la giustizia operando fuori dalle strutture istituzionali. Io credo molto nel modo di essere delle persone rispetto alle regole. Penso sia importante che ai ragazzi e non solo, sia proposta una riflessione su come riuscire a capire il significato delle regole, partendo da lontano, andando alla storia, provando a leggere Antigone e via dicendo. Quello che vorrei fare io nel futuro è cercare di comunicare, attraverso libri, riuscendo a parlare con i ragazzi, con le persone. Non è un gettare la spugna. Io credo che se i cittadini si impegnassero nel vivere la propria vita badando anche alle regole. Pensi a quante cose noi badiamo: stiamo molto attenti a come ci vestiamo: i ragazzi hanno tutto o quasi tutto griffato e via dicendo. Stiamo attenti, attentissimi al cibo; ci piace avere un’automobile che sia in consonanza e in sintonia con la nostra persona, ci piace farla vedere agli altri; ci piace mostrare una bella casa, eccetera. Ci preoccupiamo di una serie di aspetti della nostra vita. Non altrettanto facciamo con un punto di riferimento che secondo me è essenziale, che sono le regole”.
(13 aprile 2007)
ultimo stralcio dell’intervista di Enzo Biagi a Gherardo Colombo. dall’espresso!
carlo carlo 13.04.07 14:57 | Rispondi al commento |
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CARLO CARLO…
VA BENE CHE LEI PARLA PERCHE’ E’ GRATIS, MA A TUTTO C’E’ UN LIMITE…
NON SOLO VOI, AVETE I SOLDI PER LA BENZINA…
NON LO DIMENTICHI MAI.
SAREBBE UN ERRORE MOLTO GRAVE.
I cinesi non rompono le scatole a nessuno.. lavorano! Ovvio che se vanno a esasperarli reagiscono: non sono mica percoroni come gli italiani.
Quella mortatti di merda sta facendo la stessa cosa anche con i phone center! E perché tutto questo zelo sulle norme (2 bagni rampe x andicappti)? Solo perché sono gestiti da extracomunitari!
E finalmente il mondo intero si è accorto che la sbirraglia italiana è violenta: se menano gli italiani noi non ci facciamo caso ma gli inglesi e i cinesi non sono mica idioti come noi!
Usuano la legge come un pretesto.. la vigilessa con la multa per la revisione: andate a vedere le macchine poliziottesche se hanno fatto le revisioni e le certificazioni anti inquinamento.
Alcune bombe molotov sono state lanciate venerdì mattina intorno alle 7 contro la sede dell’associazione Islamic Relief di Milano,
tra poco si potra’ vedere la riedizione delle 5 giornate di milano, visto quella manica di deficenti al potere non riescono a vedere la situazione, ….. il denaro, quello si, lo vedono
violenza e Napoli è l’esempio del buonismo e della tolleranza a tutti costi.
Alle istituzioni:
Non deve finire tutto a tarallucci e vino.
Maestro S.M. 13.04.07 16:5
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Egregio (cattivo) Maestro, o devo dire Maestra?
A Napoli il sistema funziona, tant’è che sceneggiate violente con gl’immigrati sono mai accadute, al contrario che al Nord arrogante e mercante di schiavi.
…si tutto bello, ben detto, daccordo!
solo che quando bruno ferrante, trovatosi li per caso di passaggio, si e’ presentato esibendo alla cinese (quasi fosse arbitro internazionale di calcio) il libretto rosso di mao per la espulsione nei tempi regolamentari(!), beh! quella gli ha detto (qualcuno teme, pensando a franca rame….) – ma vada via al queue!!!
Primo vorrei capire che senso ha la richiesta di immettere dati su sto blog…..e free o no?….allora perche ce sta finestrella come se stessi comprando su ebay?….
Sono italiano ma faccio l´emigrante per lavoro da anni…prima Nord Italia…poi Europa…
Sinceramente mi faccio li affari miei e lavoro per farmi quella benedetta pensione e “cassa” che in Italia non arriva mai…
Ora….VISTO che parlate tanto di integrazione vorrei dirvi 2 cose…
Primo…se lascio casa per lavoro e per guadagnare lo faccio con quell´interesse e non perche mi freghi del posto dove vado….
Non sono obbligato a diventare nessuno che non sia cio che sono sin dalle mie radici…ne imparare lingue che non siano quella che conosco sin dall´infanzia…sinceramente mi arrangio con l´inglese perche di imparare francese tedesco o altro non mi frega nulla….ci sono centinaia di lingue al mondo perche l´uomo e stato cosi pirla da inventarsele per non farsi capire dagli altri non e che io devo stare qua ad impararle tutte…
Come non devo diventare tedesco o milanes cosa che quando ero a Milano tra fighetti e gente con la puzza sotto il naso non mi passa manco per la testa….
Io quindi capisco chi va fuori di casa a farsi i cavoli suoi finche rispetta pero regole e leggi del posto “scritte e non scritte”….perhce tanto l´integrazione e una boiata…i primi a non volerla sono gli “indigeni locali” pero finche loro stanno buoni ci sto pure io….ed e giusto che sia cosi…pero visto che pago le tasse e contribuisco a garantire la pensione e l´assistenza sanitaria della nazione “non di origine” e che lavoro forse piu dei locali….che qualcuno mi venga a rompere le palle proprio non mi va giu….sopratutto con l´aria da superiore che tanti minkioni che non sanno manco leggere hanno…solo perche sono “locali”…
Capisco il cinese se s´incazza ma questa rivolta comunque non deve passare inosservata e secondo me devono essere svolte delle indagini piu precise sui fatti…
Penso che non ci sarà mai una completa integrazione tra popoli diversi… finché sarà possibile distinguersi in base a tratti somatici!… e… perché questa percezione scompaia naturalmente… dovranno trascorrere tempi geologici!…
Certamente molti griderebbero allo scandalo… se la ricerca scientifica si ponesse l’obiettivo
di accelerare il previsto processo di “sincretizzazione” di tutte le “razze” umane!… la “biodiversità” è un valore!… che solo i razzisti disconoscono (tranne poi riconoscerla come condizione che fa loro comodo quando conquistino una posizione dominante!)!…
Se le “razze” non esistono… allora la natura umana è uguale sotto ogni tipo di pelle!… e… poiché storicamente il principale scopo di un uomo è stato quello del dominio sui propri simili… non possiamo certo sperare che d’incanto ciò non avvenga su chi mostri aspetti di minore similitudine!…
Chi può mettere la mano sul fuoco che… se i pellirosse si fossero dotati di religioni e di tecnologie “più avanzate” di quelle del nostro continente… dopo un’eventuale “scoperta dell’Europa”… noi oggi non saremmo costretti a vivere nelle riserve?!…
Per fortuna l’uomo dispone di una corteccia cerebrale molto sviluppata… che secerne uno strumento fisico di estrema sottigliezza… l’immaginazione!…
Un giorno questo strumento gli permise di costruirne un’altro ancora quasi invisibile…
l’educazione!
Penso che questa sia l’unica strada sicura per migliorare i rapporti tra i diversi popoli… senza progetti allucinanti di pulizia razziale o di integrazione forzata!
Non bisogna permettere che nascano città nelle città. Questo vale per i cinesi come per tutti.
Quando formano ghetti, la voontà di integrazione si affievolisce.
Non sono di Milano, ma quando capito per il capoluogo, la zona di via Sarpi è diventata una tappa fissa. Acquisto spesso alimentari importati dall’oriente, perché quella zona è ovviamente la più rifornita del nord italia. Ho sempre ricevuto cordialità dai negozianti cinesi e ritengo che questa esplosione sia dovuta ad un comportamento assolutamente scorretta da parte del comune, e anche dei Milanesi stessi. Da una parte è stata permessa (tacitamente o no) la vendita all’ingrosso in una zona assolutamente non idonea, e dall’altra non sono stati pochi i cari milanesi che si sono approfittati di questa ghettizzazione vendendo a affittando appartamenti e negozi a prezzi gonfiati, contando sulla necessità e sulla volontà dei cinesi di vivere e lavorare in un loro quartiere. Sono assolutamente contrario a ghetti e a ghettizzazioni, ma questo sarebbe dovuto essere un compito dei dipendenti che lavorano in comune, che adesso si lamentano come se la cinesizzazione di via sarpi sia una cosa venuta dal cielo. Ognuno si prenda le proprie responsabilità e risolva la questione col dialogo e in maniera graduale senza tartassare con multe e continui controlli (ben superiori a quelli fatti sui commercianti italiani, che non sono stinchi di santo) e senza dare adito alla sensazione di essere perseguitati. Ci vuole soprattutto equilibrio e comprensione. Lo scontro non risolverà nulla e peggiorerà solo le cose.
In ultimo luogo sono convinto che chi emigra non deve lasciare a casa nessuan bandiera, deve portarsela dietro, continuare a rispettarla e rispettare anche bandiera e regole del paese ospitante, questa si chiama integrazione, questo si chiama scambio culturale. Tutto il resto è monnezza propagandistica, non si può chiedere a nessuno di dimenticare le proprie origini e di negarle ai propri figli. Sono tutti valori umani che possono tranquillamante convivere, sia la grande cultura cinese, che la grande cultura italiana (se ancora c’è, ma questa è un’altra storia..).
MA CHE COSA SCRIVETE? CHE è BELLO VEDERE LE BANDIERE CINESI A MILANO?
in italia si devono vedere solo bandiere italiane!vorrei proprio vedere se un’italiano va in cina a sventolare il tricolore, lo arrestano e lo riempiono di botte!!!
MA ALMENO I CINESI SONO PATRIOTTICI!!!gli italiani continuano a dire di integrarli, di aiutarli..ma non vogliono essere aiutati!!con gente così non si scherza!!!
gente aprte gli occhi!!!sono arrivati a decine a picchiare i polizziotti per una multa!!!lor o menano, e noi cosa facciamo??li sopportiamo e li aiutiamo a integrarsi…
se vogliono stare nel nostro paese stannoalle nostre regole., oppure se ne tornano a casa diretti!!!non è razzismo se qualcuno di voi lo pensa o lo crede, si chiama REALTA’!!!
grillo ha ragione, i ghetti vanno tolti, ci vuole un massimo in ogni quartiere…
L’integrazione dello straniero in Italia è più difficile che nel resto dell’europa perchè la mentalità italiana è xenofoba. Gli italiani rifiutano per impostazione logica tutto ciò che è diverso. Non a caso il modello delle dittature del secolo scorso è italiano.
Dietro al caso del ragazzo suicida a torino c’è un atteggiamento razzista a tutto tondo, che ingloba quello sessuofobo come lasciano credere i corrotti e mistificatori TG. Dobiamo avere rispetto dell’uomo. Nessuno si suicida per sport. Se arriva a tanto è perchè di fronte si trova una barriera insormontabile da parte della società in cui è inserito. Un italiano diverso.
Siamo italiani…,come al solito del resto, per gli interessi economici di stato ci faremo andare bene anche questa senza nemmeno alzare la nostra di bandiera…
Salve Sig.Beppe, quando viene a farsi un giro a Salerno??
Ne abbiamo tanto bisogno, soprattutto ora con la famosissima questione di Serre che preferisco non citare perchè al solo pensiero mi vengono i crampi allo stomaco!
Qui a Salerno la aspettiamo tutti!!!
Ma perchè lamentarsi tanto?
Io sono assolutamente e profondamente convinto che almeno il 70% degli italiani siano dei cretini integrali. Di conseguenza sono degnamente rappresentati a livello locale e nazionale. I fondi commerciali, gli appartamenti e quant’altro, nella zona di Milano in questione, i cinesi l’avranno pur comprati da qualcuno, no? Al comune,nel corso degli anni, gli sarà arrivata voce che da quella via i milanesi sparivano per essere soppiantati da una comunità cinese, o no?
Che siano cinesi, americani o russi basta che ci paghino che noi vendiamo tutto. Prima incassiamo, poi ci lamentiamo.
Tutti gli immigrati, quando vengono in Italia hanno il dovere di rispettare le leggi italiane, com le fanno rispettare nel loro paese .
Quindi chi ha sbagliato deve pagare, perchè la tolleranza genera la violenza e Napoli è l’esempio del buonismo e della tolleranza a tutti costi.
Alle istituzioni:
Non deve finire tutto a tarallucci e vino.
direi che la parola integrazione è stata utilizzata nel giusto modo, non si può infatti non capire che ghettizzando si fa il processo inverso all’integrazione, ovvero si escludono e si emarginano etnie diverse facendole vivere solo tra loro e quindi creando ancora più incomprensioni con gli italiani e tensioni interne. si deve evitare che nasca una seconda Cina a Milano come per tutte le altre etnie.L’integrazione non è un processo facile e immediato ma le generazioni più giovani lo stanno affrontando meglio di noi adulti e delle istituzioni stesse anche se ovviamente delle regole devono essere poste. Bisogna perciò capire cosa ha mosso veramente questa manifestazione?la non integrazione, le difficoltà trovate nel cambiare paese o i contrasti con la popolazione italiana o altro di qualsivoglia natura.
Per integrazione non bisogna intendere che una persona si integri in una determinata società, ma si intende quel processo mediante cui uno straniero o un estraneo, tale, da un determinato contesto socio-culturale, e la società che lo ospita, si fondano per attuare un processo cooperativo che avrà come risultato finale il reciproco rispetto.
Quindi, ben accette le bandiere cinesi al vento, ma si faccia attenzione allo sciorinare dei rettangoli rossi: essi potrebbero essere un buon pretesto per qualche testa calda italiana…
Concludendo dunque, che i cinesi portatori di millenaria cultura, mostrino buon senso nello scusarsi con un’ Italia forse ancora timida all’apertura, e che ci sia cooperazione e consequenzialemente RECIPROCO RISPETTO.
Bel commento, peccato che bisognerebbe viverci per qualche anno nell’auto-ghetto di via Sarpi per rendersi conto che c’è qualcosa che non và a Milano. Per quasi 15 anni il centrodestra a governato la città e la regione e non a fatto niente per affrontare certe situazioni di estremo degrado e totale mancanza di rispetto, per gli altri e le leggi di questo schifo di Paese! Adesso la situazione è grave perchè si vorrebbe imporre di botto la legalità…
PS Le guerre di religione…. i valdesi sono solo l’ultima minoranza religiosa che è stata costretta a rifugiarsi sulle montagne del trentino, altrimenti i buoni cattolici li avrebbero sterminati tutti, come del resto hanno fatto per secoli con tutte le altre sette non cattoliche. Saluti atei
E’ ridicolo se non tragico che i cinesi accusino di discriminazione Milano quando da anni abbiamo stupidamente permesso che facessero i loro comodi in dispregio alle nostre leggi. La prima discriminazione c’è stata da parte loro che hanno occupato e invaso un intero quartiere facendo chiudere negozi di ogni genere. Hanno poi continuato a invadere i marciapiedi con i loro innumerevoli carrelli e furgoni. La loro è un’invasione. Non c’è integrazione verso persone che non la vogliono. Hanno sventolato bandiere rosse ma in Cina glielo permetterebbero???NO
Mentre la stampa internazionale si preoccupa dei piani di arricchimento nucleare iraniano, Teheran prosegue la sua battaglia sotterranea contro il dollaro. Ehrabhim Sheibany, governatore della Banca Centrale iraniana, ha comunicato che tutte le trattative petrolifere non saranno più legate al dollaro. Scelta confermata anche dalla Zhuhai Zhenrong Trading, compagnia cinese che acquista 240.000 barili al giorno (circa il 10% del totale) dall’Iran. La Cina, che importa circa il 12% del proprio fabbisogno di petrolio dall’Iran, ha firmato lo scorso anno un accordo di più di 100 miliardi di dollari per sviluppare il gigantesco campo petrolifero di Yadvaran. Tale giacimento frutterà 150.000 barili al giorno per i prossimi 25 anni, assicurando alla nazione persiana una posizione di primo piano fra i fornitori di idrocarburi. Sembrerebbe che, per onorare tale accordo economico, la Cina sia intenzionata ad utilizzare lo yuan come moneta di scambio. Una posizione simile è quella del Giappone, che utilizzerà lo yen per pagare i 550.000 barili al giorno acquistati dalle proprie raffinerie.
La scelta di non accettare più pagamenti in dollari è un ulteriore passo avanti verso l’apertura di una Borsa petrolifera iraniana, che si baserà su un meccanismo del commercio del petrolio in euro e che naturalmente implicherà il pagamento del petrolio con la moneta europea. In termini economici, ciò costituisce una ben più grande minaccia all’egemonia del dollaro, perché in tal modo si permetterà a chiunque desideri o comprare o vendere il petrolio in euro di effettuarvi le transazioni, raggirando così del tutto la moneta statunitense. Se ciò accade, allora è probabile che quasi tutti saranno desiderosi di adottare il sistema petrolio-euro. Basti ricordare che lo scorso anno il dollaro ha perso il [….]
forse è giusto fare una differenza tra discariche umane come via anelli a padova,alcuni quartieri parigini e certi ghetti cinesi come quelli di prato milano ecc…le prime sono il frutto di ingegneria politico-urbana, i secondi,i ghetti cinesi, sono una conseguenza di una determinata scelta della popolazione cinese.si è quindi portati a dire che l’immigrato di via anelli è vittima del ghetto mentre quello cinese ne è l’artefce…ma se continuiamo a sventolare bandiere e identità faremo poca strada.bastà con le identità e parliamo di culture,culture in movimento!l’autodefinizioneidentitaria produce solo competizione e quindi scontro,mai un”incontro”.smettiamola di definirci diversi poichè come afferma w.thomas:”se gli uomini definiscono certe situazioni come reali,esse sono reali nelle loro conseguenze”.
Uno dei governi più criminali al mondo, che se ne sbatte altamente dei diritti umani, chiede al nostro paese (che sarà spesso un paese di merda ma certe cose le abbiamo superate da decenni) di rendere conto di come le forze dell’ordine si sono comportate…
Ma questi hanno la faccia come il cul@, e nessun editorialista, nessun giornale o telegiornale riportando la notizia fa notare come si comportano in casa loro in casi simili in cui scatterebbero morti in strada, sentenze di morte e ergastoli per quello che i loro connazionali hanno fatto ieri.
Manderei una bella mail al nostro dipendente Prodi e al velista/Ministro degli Esteri per caso di rispondere con 5 minuti consecutivi di pernacchia alla richiesta cinese di chiarimenti.
Sono tanti i paesi che possono insegnarci democrazia e tolleranza, certamente non la Cina.
Una nazione (dal latino natio, “nascita”, derivato da nasci, “nascere”) è un raggruppamento di persone che hanno in comune la lingua, la cultura e, normalmente, l’etnia.
Quindi mi pare ipocrita sorprendersi per la mancata integrazione dei cinesi. Non è che si diventi italiani mettendo una firma in triplice copia, o facendo i soldi nel nostro paese
Noi non abbiamo nulla in comune con loro, salvo una cosa.
Siamo esseri umani.
Questo significa che è possibile trovare un’intesa a patto di volerlo da entrambe le parti.
Lo sventolio della bandiera rossa cinese sul patrio suol fa più pensare ad un’invasione alla spicciolata che non all’arrivo di nuovi cittadini.
Una nota a margine sulla ghettizazione.
Non ci sono le leggi razziali, il fatto è che in terra straniera chiunque tende a raggrupparsi con chi divide lingua e cultura.
Con il suo popolo, insomma.
Con gente della sua stessa nazione.
La mia speranza è per la seconda generazione di immigrati:i cinesi, i pakistani, gli africani che dalla nascita sono vissuti all’ombra del colosseo, o vicino al duomo.
Quelli, spero, si sentiranno italiani.
Allora: non dobbiamo avere attriti con la Cina, perchè altrimenti verranno applicate restrizioni (ma fino a poco tempo fa, non facevamo a meno della Cina?); non dobbiamo avere attriti con la Libia, perchè altrimenti Gheddafi ci spedisce in quantità industriale coloro a cui lui non riesce a garantire vita decente; non dobbiamo scontentare i mussulmani, se non vogliamo dover avere anche da noi bollettini di massacri quotidiani, dobbiamo accettare tutte le etnie senza alcuna restrizione, altrimenti passiamo da razzisti…
Ma ha ancora senso dire (come fanno i politici): “il nostro GRANDE PAESE”, O “l’Italia è una GRANDE NAZIONE”?
ITALIA, dove in nome della tutela delle minoranze etniche si alzano muri divisori tra sezioni italiane e tedesche degli asili
ITALIA, dove gli unici a predicare la convivenza sono quelli che vivono nelle villette con parco e non nei condomini di periferia
ITALIA, dove poveri e ricchi vivono in caste rigidamente separate e sempre meno “permeabili” tra loro
ITALIA, che gioca a fare l’esportatrice di democrazia e diritti civili al fianco di chi pratica la pena di morte (USA) e di chi ci disprezza perchè le nostre forze dell’ordine non sanno l’inglese
ITALIA, che da 20 anni almeno spera vigliaccamente che i ghetti di immigrati si dissolvano da soli, assimilandosi alla GRANDE E VINCENTE CULTURA DELL’OCCIDENTE…
ITALIA, che in nome di un falso e peloso buonismo ha chiuso gli occhi su abusi alle donne musulmane,ospedali cinesi abusivi, migliaia e migliaia di clandestini accampati in condizioni DISUMANE e sotto gli occhi di tutti (perchè fa brutto allontanarli dal Paese, meglio lasciarli sotto i ponti a beccarsi il colera….)
ITALIA, dove i benpensanti odiano i maghrebini spacciatori di droga, le prostitute nigeriane o dell’Est che affollano i viali anche di giorno, i cinesi stipati nelle nostre città…MA POI SONO GLI STESSI CHE COMPRANO LA LORO MERCE !!!!!!!!
ITALIA, dove preti e politici si lagnano che se ci sono troppi stranieri vincerà l’Islam e se non figliamo anche noi come conigli finiremo sopraffatti dagli immigrati, ma non ci danno uno straccio di prospettiva nè fiducia nel futuro per farci venire voglia di mettere al mondo dei bambini
ITALIA, dove la legge NON è uguale per tutti e vale la regola FORTI CON I DEBOLI E DEBOLI CON I FORTI
non ha NIENTE da insegnare a nessuno, tantomeno in tema di integrazione razziale.
Teniamo gli occhi aperti e manteniamo la calma – ogni scintilla rischia di trasformarsi in un incendio.
Alle elezioni però ci ricorderemo di chi ci sta abbandonando a combattere da soli la nostra GUERRA TRA POVERI
l’immigrazione,clandestina e non,evidentemente rientra negli interessi di chi tira i fili dei nostri burattini politici;diversamente sarebbe già stata contrastata da tempo.Per questo temo che il nostro voto alle elezioni(sia di dx, di sn o di centro)non servirà a niente.
l’immigrazione,clandestina e non,evidentemente rientra negli interessi di chi tira i fili dei nostri burattini politici;diversamente sarebbe già stata contrastata da tempo.Per questo temo che il nostro voto alle elezioni(sia di dx, di sn o di centro)non servirà a niente.
FACCIAMO UN CALCOLO CON IL MINISTERO DEGLI INTERNI:
QUANTI CINESI HANNO IL PERMESSO DI SOGGIORNO ???
QUANTI CINESI CI SONO IN ITALIA ????
FACCIAMO LA DIFFERENZA E MANDIAMO A CASA I CINESI IN SOVRANNUMERO.
Molti di loro sono entrati confondendosi tra loro (visto che si assomigliano tutti). Quindi visto che si assomigliano possiamo benissimo conforderci anche noi.
Vi sembra cinico ??? A me no! Io ho un’idea forse sbagliata, ma la legge la infrangono loro.
A CASA LA DIFFERENZA !!!!!!!!!!
Anche alcuni vigili e poliziotti si sono arricchiti col sudore cinese,non solo gli ex abitanti di paolo sarpi.Ed ora?? Sveglia la democrazia non si costruisce con le tangenti,i pizzi,i buchi neri,le indifferenze,i fanatismi,le ipocrisie,l’intolleranza,la presunzione,la protezione e il clientelismo.Siamo in un momento in cui la democrazia ha il rigetto del denaro,non esiste, non è esistita, mai esisterà una democrazia solo a fine di lucro.
a me è sembrato che qualche manifestazione era in preparazione, ma l’occasione della multa ha fatto tirare fuori bandiere e striscioni già pronti.
Lo sventolio delle bandiere serviva non tanto ad una ostentazione patriottica, quanto ad una chiamata indiretta, attraverso i media, del governo cinese, in modo da far pesare, nella soluzione del problema, anche il valore di quel mercato.
Non per niente c’è stato il tempestivo intervento del console, che ha reso ufficiale il coinvolgimento del governo cinese. Doveva essere una manifestazione civile, forse, ma la tensione esistente e l’occasione della multa hanno fatto precipitare i fatti. Non si sono dimenticati però di tirare fuori bandiere e striscioni già pronti.
Penso che il problema si risolve solo con la costruzione di un mercato decentrato da affittare a questi grossisti. Loro non hanno bisogno del cliente al dettaglio che li trovi in centro, ma di uno spazio libero per smistamento delle loro merci. Per far ciò non hanno bisogno di stare in centro, ma in un posto facilmente raggiungibile con i furgoni . Un posto così oltre ad essere ripagato dai fitti, sarebbe più facilmente controllabile
Cito : “E allora integriamoli e proibiamo i ghetti. In un quartiere non deve poter vivere più di una certa percentuale di nordafricani, di cinesi, di filippini, insieme agli italiani. Lo stesso nelle scuole. E chi arriva deve volersi integrare, imparare la nostra lingua, sventolare la nostra bandiera.”
Se questa non è demagogia pura, che cos’è??? GRILLOOOO! Lasciatelo dire con Totò: MA MI FACCIA IL PIACERE!!!!!!!!!
Ti ha mica sfiorato che l’integrazione passi attraverso regole condivise e applicate equamente tra italiani, cinesi, filippini e magrebini, invece che buttando lì a caso prescrizioni autoritarie e antiliberali come quelle che hai scritto tu? Ti ha mica sfiorato l’idea che quel “deve volersi integrare” è un po’ difficile da imporre e invece dovrebbe essere guadagnato con il rigore e la serietà di una civiltà democratica che non ammette eccezioni o zone franche?
Guarda, personalmente la penso così: vi sono dei regolamenti comunali che prevedono che in un comune non possano essere concesse più licenze perche i bar possano operare come ristoranti, se ve ne sono già degli altri.
Bisogna poter operare nella stessa maniera sulle “chinatown” e “africatown”: i cinesi non possono aprire un nuovo negozio ove ve ne siano già 3 nella stessa via gestiti da cinesi stessi. Lo stesso gli africani e via dicendo. In questo modo, togli anche un ampio potere discrezionale di multare chi gli pare ai vigili urbani!
Vi deve essere una regolazione simile per quanto riguarda gli affitti e non bisogna nascondersi dietro un dito: chi affitta i locali, come chi vende le licenze di esercizio, sono italiani!!
Per ultimo, bisogna avere il coraggio di affrontare lo “sfruttamento lavorativo” che certe comunità fanno sui loro simili. I cinesi non assumeranno mai un italiano perchè non lo possono ricattare e sfruttare come fanno con un loro connazionale! Ma i sistemi di sfruttamento sono tipici di ogni comunità, e ognuna ha i suoi.
CHINATOWN: BERLUSCONI, SERVE SOLIDARIETA’ E LEGALITA’
“A fronte di un contestosociale ed economico mutato, Milano si trova, come altre grandi aree metropolitane d’Italia, al centro di una situazione particolarmente complessa che puo’ vivere momenti di tensione, anche per un significativo intensificarsi dei flussi migratori”. Lo ricorda il leader di FI, Silvio Berlusconi, che aggiunge: “proprio per queste ragioni la linea da seguire e’ quella della solidarieta’ unita alla legalita’, delle politiche sociali ma anche del rispetto delle regole. L’accoglienza e la tutela della sicurezza devono necessariamente coniugarsi e stare insieme per la liberta’ di ogni cittadino”.
Si accusano i cinesi di non volersi integrare, di rimanere chiusi nei loro quartieri.
Nei miei viaggi in Cina ho notato che, a parte qualche caso encomiabile, la stragrande maggioranza degli italiani che vi lavorano si ritrovano tutti nello stesso hotel con ristorante italiano, nella stessa discoteca-bordello gestita da italiani e fanno colazione tutti insieme nello stesso Illy Caffè.
Gli unici contatti con i locali erano sul luogo di lavoro, in qualità di piccoli dittatori, e, appunto, nei putan-tour …
Ah, la bandiera italiana davanti alle aziende è alzata ogni mattina all’alba da personale cinese.
Mi fa schifo la gente che lavora troppo, è un pessimo esempio per la classe lavoratrice e un bel magna magna per i padroncini.
4 ore al giorno, distribuitele come czzo vi pare durante l’anno, e poi si può cominciare a ragionare…
Oggi la macchina fa il lavoro dell’uomo, lo sostituisce in mille manzioni.
Riappropriarsi dei mezzi di produzione è la soluzione.
Troppo improbabile?
Allora schiattate schiavi sfruttati dai democristiani!
Farò una politica per la famiglia e per i poveri
Ridurrò di 5 punti il cuneo fiscale
Non è vero che il mio governo ha più poltrone di tutti
Dopo il referendum taglieremo noi il numero dei Deputati
Nessuno ha rubato le penne quando abbiamo giurato
Alla maratona mi ha fatto da testimone un giornalista indipendente del Corriere della Sera
non sono Mandrake
TANTI AUGURI COGLIONI!
silvia badas 13.04.07 15:07
O SILVIA SUVVIA NON SIA COSI CATTIVA..CON QUEL BONACCIONE DI PRODI….SICURAMENTE NON HA RISOLTO NULLA DEI PROBLEMI DEL PAESE…MA STIA PUR CERTA CHE NON LO AVREBBE FATTO NEANCHE IL MAFIOSOTTO DI ARCORE…PERCHè SI OSTINA A DIRE CHE BERLUSCONI è GIUSTO è BUONO è BRAVO…BERLUSCONI è UNA MERDA…POI SONO DACCORDO CHE ANCHE PRODI NON è DA MENO…MA PER FAVORE NN MI VENGA A DIRE CHE IL BERLUSCOMICO RISOLVEREBBE I PROBLEMI DEL PAESE…
PS COMPLIMENTI PER I VERSI POETICI..PERò NON SIA MONOTEMATICA LA PREGO!!
a me è sembrato che qualche manifestazione era in preparazione, ma l’occasione della multa ha fatto tirare fuori bandiere e striscioni già pronti.
Lo sventolio delle bandiere serviva non tanto ad una ostentazione patriottica, quanto ad una chiamata indiretta, attraverso i media, del governo cinese, in modo da far pesare, nella soluzione del problema, anche il valore di quel mercato.
Non per niente c’è stato il tempestivo intervento del console, che ha reso ufficiale il coinvolgimento del governo cinese. Doveva essere una manifestazione civile, forse, ma la tensione esistente e l’occasione della multa hanno fatto precipitare i fatti. Non si sono dimenticati però di tirare fuori bandiere e striscioni già pronti.
Penso che il problema si risolve solo con la costruzione di un mercato decentrato da affittare a questi grossisti. Loro non hanno bisogno del cliente al dettaglio che li trovi in centro, ma di uno spazio libero per smistamento delle loro merci. Per far ciò non hanno bisogno di stare in centro, ma in un posto facilmente raggiungibile con i furgoni . Un posto così oltre ad essere ripagato dai fitti, sarebbe più facilmente controllabile
La manifestazione ha poco di culturale ed etnico, nell’ ultimo periodo controlli a tappeto hanno massacrato di multe i mercanti della zona Sarpi,per espresso ordine della giunta comunale. Gli stessi controlli avrebbero, negli ultimi mesi, portato alle stesse (se non più) sanzioni ad altri negozianti in altre zone. I cinesi si sentono vessati perchè gli spazi che gli sono stati venduti ora diventano “ingombranti” e ora gli si complica il lavoro volutamente. Le bandiere cinesi sono parte del loro intento (chiaramente premeditato) di protestare. Da condannare assolutamente le violenze, ma se vivessi in un paese straniero (civile, o quasi, come il nostro) e mi sentissi minacciato perchè lavoratore straniero protesterei sventolando la mia bandiera.
CITO: “E allora integriamoli e proibiamo i ghetti. In un quartiere non deve poter vivere più di una certa percentuale di nordafricani, di cinesi, di filippini, insieme agli italiani. Lo stesso nelle scuole. E chi arriva deve volersi integrare, imparare la nostra lingua, sventolare la nostra bandiera.” Se questa non è demagogia pura, che cos’è??? GRILLOOOO! Ma fammi il piacere!
Ti ha mica sfiorato che l’integrazione passi attraverso regole condivise e applicate equamente tra italiani, cinesi, filippini e magrebini, invece che buttando lì a caso prescrizioni autoritarie e antiliberali come quelle che hai scritto tu? Ti ha mica sfiorato l’idea che quel “deve volersi integrare” è un po’ difficile da imporre e invece dovrebbe essere guadagnato con il rigore e la serietà di una civiltà democratica che non ammette eccezioni o zone franche?
CARO Beppe, visto che verrai da queste parti tra breve con il tuo spettacolo, lascia che ti dica una cosa che molti sanno e dicono , ma che i cosiddetti pennivendoli non scriveranno mai.
Credi che la rivolta sia nata da una semplice multa, MA NON PRENDIAMOCI IN GIRO,….. ii pizzo c’e’ anche a Milano(legale??’) ad opera di solerti operatori istituzionali…i cinesi erano stanchi dei continui aumenti………
DA QUI è NATA L’ESASPERAZIONE.
C’e’ qualche vero giornalista con gli attributi che voglia rompere l’omerta’ che da anni vige sul cosiddetto quartiere cinese e sul pizzo mascherato che i commercianti cinesi pagano x poter operare in zona franca?? saluti a tutti
…al posto di ridere, con quell’unico neurone che hai nella capoccia, podrías ponerte a pensar (aún sólo un poco)!!!!
Pero tampoco creo que tu sepas lo que signífica PENSAR…cabroncito…chupa…
…que te jodan…
chao
Abito da 25 anni la cosiddetta “Chinatown” milanese, e ho visto il fenomeno crescere giorno dopo giorno. Per quanto nn condivida la politica e l’ aggressivita’ della lega, devo ammettere che sono quelli colle idee piu’ chiare, sul fenomeno. Oggi i cinesi sono la stragrande maggioranza, e costringono gli autoctoni a subire. Siam costretti ad evitare i marciapiedi, rischiando di finire sotto le loro indisciplinatissime auto, per nn essere investiti dagli innumerevoli carrelli carichi di merci. Si fa il periplo lungo le vie per evitare i loro prodotti corporei. Di ogni genere! Ci si e’ abituati a rinunciare ai passi carrai, perche’i loro furgoni li ostruiscono. Si e’ smesso di dormire la notte, perche’ il baccano che producono, specie i piu’ giovani, nn lo consente. Non c’e’ piu’ possibilita’ di comperare pane o altri elementi base della nostra tavola, perche’ le loro bigiotterie hanno preso il posto dei nostri negozi, e ci si deve spostar coll’ auto, che in una zona intasata da furgoni che scaricano in continuo, e’ davvero fastidioso. Riflettevo sulla quantita’ di intemperanze di questa comunita’ (che appena insediata guardavo con simpatia), e sono giunto alla conclusione che, certamente la municipalita’ e’stata latitante per tanti anni, ma sicuramente la comunita’ cinese, con questo atteggiamento, sta ottenendo che gli abitanti originari della zona, scappino disperati, svendendo le case ai cinesi stessi (cosa che faro’ anche io). E’ gente nn abituata a regole (che nessuno oltretutto le chiede) e che in preponderante numero rispetto a noi (si parla di oltre il 70 %) detta legge. Poi c’e’ anche il discorso della “Triade”, la mafia cinese, che organizza il traffico delle braccia. Vorrei fosse la ministra Turco, buonista a spese altrui, ad affrontarla quotidianamente al posto mio. Ogni di siamo costretti a vedere, attraverso scantinati o retrobottega, giovani donne e bambini lavorare in laboratori fatiscenti e maleodoranti. Chiedete notizie ai residenti!!! Saluti
Capisco bene i problemi di vita quotidiana che dovete affrontare voi residenti. E mi chiedo: di chi é la responsabilitá?
Io penso che un intero quartiere di negozi che non rispettano il piano regolatore sia sorto lentamente. Evidentemente, l´amministrazione comunale non ha applicato le regole quando era il momento di applicarle: ossia, fin da subito.
Ora che i cinesi hanno effettuato ingenti investimenti in attivitá ed immobili, é impensabile che vi rinuncino.
Penso quindi che l´amministrazione comunale avrebbe dovuto selezionare aree idonee alle attivitá svolte dai cinesi e permettere loro di svolgerle solo ed esclusivamente dove consentito. La responsabilitá della situazione, a mio parere, é principalmente dovuta all´amministrazione.
Ora che fare?
Farli chiudere e spostarli credo sia impensabile. La soluzione migliore per i residenti, secondo me, é di vendere e trasferirsi. (Tra l´altro, il prezzo degli immobili in Italia é assurdamente alto e crollerá. Chi ha venduto potrá guardare indietro con soddisfazione ed essere grato ai cinesi che gli hanno dato i soldi…)
BRAVO BEPPEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SE VIENI, TI ADEGUI ALLE NOSTRE REGOLE E TI INTEGRI SVENTOLANDO LA NOSTRA BANDIERA, O TE NE TORNI A CASA! SE SONO FIERI DA SVENTOLARE LE LORO BANDIERE, SE AMANO LA CINA, PERCHè L’HANNO ABBANDONATA? IO AMO L’ITALIA, E NON LA ABBANDONEREI PER NESSUN MOTIVO! MA ANCHE SE LO FACESSI E ANDASSI IN CINA, NON MI ISOLEREI FRA ITALIANI, CERCHEREI DI STARE CON I CINESI E DI ADEGUARMI A LORO!!!!!
CAZZO FACCIAMO UNA PROPOSTA PER LA TUA LEGGE SULLE PERCENTUALI!
Ne sei sicuro? Secondo me li troveresti molto strani, non li capiresti, e alla fine staresti anche te appartato, a dire che il tuo paese è migliore e a sventolare le tue bandierine
forse bisogna fare una differenza tra le discariche umane come via anelli a padova,le balinues a parigi e i quartieri cinesi di prato e milano ecc…innegabile che le prime siano frutto di ingegneria politico-urbana e le seconde frutto di una scelta consapevole di una determinata popolazione,quindi,l’immigrato di via anelli, è vittima di una ghettizzazione non voluta mentre quello di via paolo sarpi è probabilmente vittima di se stesso.ma se continuiamo sulla strada delle bandiere e delle identità,dello scontro e non dell’incontro nessun problema può essere risolto.cancelliamo le identità e parliamo solo di culture,culture in movimento!l’autodefinizione identitaria porta solo alla competizione e quindi allo scontro,al falso pregiudizio!se continuiamo a crederci diversi lo saremo x sempre.”se gli uomini definiscono certe situazioni come reali esse sono reali nelle loro conseguenze”(w.thomas).
E’ normale.
Il sig P M R P ultimamente e’ andato a inchinarsi in cina nel nome del commercio internazionale, infatti noi vendiamo le armi e loro ci riempiono di merce contraffatta.
Il colmo e’ poi sentire il primo ministro cinese parlare di diritti umani !!!!!!!!!!!!!!!!!
Condivido quanto detto da Grillo:
qualunque straniero viene in italia o rispetta le nostre leggi,i nostri costumi oppure puo’ tranquillamente tornarsene nel proprio paese.
Cicciobello dato che da notizie fresche fresche il 20% dei giovincelli ITALIANI il sabato sera si ubriacano è molto probabile che il piscio sul tuo bel portoncino di casa sia italiano DOC!!!!
saluti
fiorello alberti (albertofrz) 13.04.07 15:56
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Mi spiace deluderti,ma il piscio viene effettato in diretta sotto agli occhi di tutti quelli che hanno la sventura di passare per caso e ti assicuro che non è italiano DOC.
Qui l’unica cosa DOC è la tua maleducazione, caro Fiorello.
Nemmeno gli italiani sono integrati! Non vedete la disoccupazione, la mafia, le continue truffe… ed il cittadino non ha diritti. I processi sono eterni, costosi ed inconcludenti. I criminali sono quasi sempre impuniti. I pochi balordi che finiscono in galera sono messi in libertà per decreto!
Questa é, secondo voi, una società in cui qualcuno possa essere “integrato”!?
Si puó essere rassegnati, come la maggior parte degli italiani–quelli rimasti in Italia. Ma per essere INTEGRATI bisogna essere O PARACULATI, oppure SCEMI!
…al posto di ridere, con quell’unico neurone che hai nella capoccia, podrías ponerte a pensar (aún sólo un poco)!!!!
Pero tampoco creo que tu sepas lo que signífica PENSAR…cabroncito…chupa…
…que te jodan…
chao
Italia, dove in nome della tutela delle minoranze etniche si alzano muri divisori tra sezioni italiane e tedesche degli asili
Italia, dove gli unici a predicare la convivenza sono quelli che vivono nelle villette con parco e non nei condomini di periferia
Italia, dove poveri e ricchi italiani vivono in caste rigidamente separate e sempre meno “permeabili” tra loro
Italia, che gioca a fare il grande esportatore di democrazia e diritti civili al fianco di chi pratica la pena di morte (USA) e di chi ci disprezza perchè le nostre forze dell’ordine non sanno l’inglese
Italia, che da 20 anni almeno spera vigliaccamente che i ghetti di immigrati si dissolvano da soli, assimilandosi alla GRANDE E VINCENTE CULTURA DELL’OCCIDENTE…
Italia, che in nome di un falso e peloso buonismo ha chiuso gli occhi su abusi alle donne musulmane, ospedali cinesi abusivi, migliaia e migliaia di clandestini accampati in condizioni DISUMANE e sotto gli occhi di tutti (perchè fa brutto allontanarli dal Paese, meglio lasciarli sotto i ponti a beccarsi il colera….)
Italia, dove i benpensanti odiano i maghrebini spacciatori di droga, le prostitute nigeriane o dell’Est che affollano i viali anche di giorno, i cinesi stipati nelle nostre città…MA POI SONO GLI STESSI CHE COMPRANO LA LORO MERCE !!
Italia, dove preti e politici si lagnano che se ci sono troppi stranieri vincerà l’Islam e se non figliamo anche noi come conigli finiremo sopraffatti dagli immigrati, ma non ci danno uno straccio di prospettiva nè fiducia nel futuro per farci venire voglia di mettere al mondo dei bambini
Italia, dove la legge NON è uguale per tutti e vale la regola FORTI CON I DEBOLI,DEBOLI CON I FORTI
non ha NIENTE da insegnare a nessuno, tantomeno in tema di integrazione razziale.
Teniamo gli occhi aperti e manteniamo la calma: ogni scintilla rischia di trasformarsi in un incendio.
Alle elezioni ci ricorderemo di chi ci sta abbandonando a combattere da soli la nostra GUERRA TRA POVERI
Le elezioni di quale Repubblica? Di quale sistema politico? Di quello in corso? .Mi scusi ma è davvero troppo facile muovere, promuovere e commuovere con le sue parole.
E già che ci siamo una bella inchiestina su come mai la Guardia di Finanza NON vede, NON controlla NON multa?
Avete sparato a zero per decenni contro i commercianti/artigiani (del Nord) evasori fiscali… un po’ di coraggio Beppe, fatti un giretto nel profondo Sud o nelle botteghe degli extracomunitari, vedrai quanta “illegalità” scopri, oppure negli agriturismi rossi della bellissima,civilissima e rossissima Toscana/Umbria.
Cinatown è solo la punta, pensa che casino nascerebbe se qualcuno trovasse il coraggio di scavare….Berlusconi se è furbo se ne stà all’opposizione altri 5 anni… sai quante ne vediamo????
E chi arriva deve volersi integrare, imparare la nostra lingua, sventolare la nostra bandiera. O andarsene. L’Italia non ha mai avuto guerre di religione e guerre etniche.
In parte sono d’accordo con te Beppe, ma purtroppo alcuni non vogliono adattarsi , vogliono imporre le loro leggi e costumi. Questo, mi dispiace dirlo, ma non é assolutamente accettabile.
SICCOME TRA POCO AVRANNO IL DIRITTO DI VOTO, IMMAGINO CHE LA SCHEDA ELETTORALE VENGA REALIZZATA CON GLI IDEOGRAMMA.
DOMANDA: QUALCUNO MI SA DIRE COME SI SCRIVE BOSSI IN CINESE? GRAZIE
GIUSEPPE
VERONA
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si disegna una pillola di viagra…e poi un letto d’ospedale…
L’integrazione è l’obiettivo? Di chi? Il nostro forse, perchè ai cinesi di integrarsi non importa nulla. Sono da noi a decine di migliaia.
Quanti possono dire di avere un’amico cinese? Un semplice conoscente?
Si fanno i fatti loro, hanno spirito di sacrificio, senso di appartenenza alla loro comunità, lavorano tutto il giorno. Normalmente non rubano, nè commettono rapine. Sono quì per lavorare, per sfruttare il mercato. Non per viverci, nè per morirci. Come già detto da qualcuno essi, infatti, vanno a morire in Cina, nel loro paese, surgelati, dentro un containers. Non esiste un cimitero cinese.
Questo paese per loro è un’opportunità di guadagno, di esportazione della loro economia, non della loro cultura o dei loro costumi.
Si adattano pur di competere economicamente e trarre un profitto. Questo è il loro spirito, questo lo spirito del loro paese e questo lo spirito della loro bandiera.
“Integrazione”, “razzismo”, “immigrazione” sono paroloni di cui non si conosce nemmeno il significato. Sicuramente non ne conoscono il significato i cinesi, anche se ciò è dovuto ad un’altro ordine di motivi.
Che le leggi poi le debbano rispettare o tutti, o nessuno; questo è ovvio!
Probabilmente pensavano che da noi non le rispettasse nessuno. Gli vogliamo dare torto per questo?
Ci vorrebbe molto manico per governare la società di oggi qui in Italia.
Secondo me è tutto riconducibile alla classe politica, che invece di pensare le soluzioni migliori per il quieto vivere civile.
Pensa esclusivamente ad apparire in grande forma nei contenitori di immondizia televisiva.
Che vogliamo pretendere?
Le intuizioni migliori, l’essere umano le ha quando rimane solo in silenzio, e il cervello comincia a lavorare a pieno regime.
Un politico del 2007. NON PU0’TROVARE NELLA SUA AGENDA IL TEMPO DI RIFLETTERE. Chiuso
Arrivederci
Grillo ha scritto la sua,ma che si facesse a gara per ricevere un premio con il commento più comico,questo mi era sfuggito.
Non trovo strano che i “destronzi” sia così feroci nel pretendere che i cinesi rispettino le nostre leggi.Leggi che,scrive Grillo,in un precedente post,sono più di 350.000.
Leggi che vedono punire chi fa volantinaggio;
Leggi che vedono depenalizzare lo stesso reato quando il “volantinaggio” viene attuato da “lor signori”.
Trovo sconcertante che proprio loro(i destronzi)siano quelli che pretendono la legalità e poi votono per personaggi che “dell’illegalità” hanno fatto la loro ragione di vita.
Votano uomini come sberluskazz che riesce sempre rispettare la legge.Sì perchè,se la legge non riesce rispettarla,la cambia.
Joseph
P.s.
Ma i solerti vigili milanesi hanno multato gli organizzatori della fiaccolata di lunedì 26/03/07.
Organizzatori che non provvidero a rimuovere la cera caduta in terra e che,a causa della stessa, un decina di motoclisti finì a gambe all’aria?
Gli organizzatori erano:”Mediaset tette a striscia ed il sindaco Bricchetto”.
NO,ho controllato,non li hanno multati.I viglili
hanno l’ordine di multare i cinesi,i marocchini, cingalesi,altri extra e qualche “sfigato” italiano.I manovratori non vanno “disturbati”.
Joseph
Finchè ci saranno le intellighenzie finto-comuniste come joseph pane, l’Italia andrà sempre perggio!!!
Ma difendiamo i nostri diritti che ci spettano dal fatto di pagare le tasse (ma tu le paghi, joseph pane o sei un c…o di cinese, africano ecc anche tu????)!! Difendiamo il nostro paese stando uniti!! Si, i vigili multano SOLO gli extracomunitari. E allora????? Continuiamo a difenderli, così un bel giorno entreranno nelle nostre case e ci butteranno fuori!! Ma smettila di dare colpe a Berlusconi, frustrato! Cosa sta facendo il tuo Prodino?????!!!! Sveglia!! Basta Prodi e basta Berlusconi!!!! Scendiamo in piazza tutti come hanno fatto i cinesi e facciamogli capire che ne abbiamo pieni i c……i di pagare ed essere bastonati da destra, sinistra e centro.
SVEGLIA!!!!!
Certe volte ripenso al film HERO, al pensiero dell’imperatore che voleva riunificare la Cina con la “forza” cosicché i popoli non si combattessero più.
A quanti non piacerebbe andare in qualsiasi parte del mondo e sentirsi comunque a casa?
A me un po’ si, ma sono consapevole che si tratta di una romantica utopia.
Lingue diverse per cominciare, poi ci sono i diritti e i doveri diversi, e naturalmente gli usi ed i costumi come ci insegna la storia.
Sembra che con una mano remiamo verso l’internazionalismo e con l’altra verso il nazionalismo.
Se facessimo così in una barca remeremmo intondo.
La realtà è che se si parla di una singola persona che cambia paese questa si adatta ricordando il proprio d’origine, ma se ci si sposta in gruppo, come nelle gite, scatta la sopravvivenza di branco. Varrebbe per tutti.
Nazione o Internazione? Come nei calcoli più difficili le moltissime variabili, considerate e non, possono indurci ad un risultato o ad una conclusione errata del problema. Soprattutto a noi che di “calcoli” non ce ne intendiamo proprio.
La mentalità fondata sul concetto di proprietà, non bene definito da qualsiasi “Diritto”, ci porta a voler essere PADRONI, ma mai sudditi, anche se alla fine dei conti non siamo noi a possedere le cose ma viceversa sono le cose che ci possiedono.
Una cosa accomuna tutti, la voglia di essere felici, sereni. Se si ricominciano i “conti” tenendo presente questo sia verso noi stessi che verso gli altri, (cosa professata da tutte le religioni) si potrebbe arrivare alla soluzione.
Ma se si pensa che noi abbiamo più diritto di altri su questo mondo, in questa vita, ad essere felici e sereni, andremo inesorabilmente nella direzione opposta, a danno anche nostro.
Vi voglio bene, chiunque voi siate.
BRAVO BEPPEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SE VIENI, TI ADEGUI ALLE NOSTRE REGOLE E TI INTEGRI SVENTOLANDO LA NOSTRA BANDIERA, O TE NE TORNI A CASA! SE SONO FIERI DA SVENTOLARE LE LORO BANDIERE, SE AMANO LA CINA, PERCHè L’HANNO ABBANDONATA? IO AMO L’ITALIA, E NON LA ABBANDONEREI PER NESSUN MOTIVO! MA ANCHE SE LO FACESSI E ANDASSI IN CINA, NON MI ISOLEREI FRA ITALIANI, CERCHEREI DI STARE CON I CINESI E DI ADEGUARMI A LORO!!!!!
CAZZO FACCIAMO UNA PROPOSTA PER LA TUA LEGGE SULLE PERCENTUALI!
x tua informazione fascismo e comunismo sono morti e sepolti…qui il problema non sono gli immigrati ma l’ignoranza in cui naviga da anni il nostro Paese,di cui tu sei un chiaro esempio…studia!leggi!ma soprattutto taci!!!!!!!!!’gnorante!!!!!!!
Credo che dare risalto ad un episodio del genere sia del tutto fuori luogo. In fin dei conti si tratta di un fatto del tutto marginale GONFIATO ad hoc dai pennivendoli nostrani. A Matera da 8 anni c’è una popolosa comunità di cinesi e non è mai accaduto niente di tutto ciò. Forse perchè non ci sono ghetti. O perchè non ci sono milanesi.
x tua informazione fascismo e comunismo sono morti e sepolti…qui il problema non sono gli immigrati ma l’ignoranza in cui naviga da anni il nostro Paese,di cui tu sei un chiaro esempio…studia!leggi!ma soprattutto taci!!!!!!!!!’gnorante!!!!!!!
ciao beppe e ciao a tutti voi,
sono uno studente praticante giornalista, meridionale che vive a milano, tendenzialmente appartenente a quell’ala politica che oggi viene chiamata “estrema sinistra”. E, perciò, favorevole o solidale (per definizione) verso qualunque forma di aiuto ed accoglienza nei confronti di chi, meno fortunato o semplicemente meno soddisfatto di noi, sceglie di venire a vivere nel nostro paese, sceglie di rifarsi una vita qui, di integrarsi, di imparare una lingua che non è la sua, di far crescere i suoi figli all’interno di una cultura che non gli appartiene e che, a volte, nemmeno condivide. quello che è accaduto ieri in via paolo sarpi, però, mi ha colpito molto negativamente. Ma non mi ha lasciato esterrefatto. Certo, la comunità cinese a Milano è tra le più numerose, ma non è assolutamnete integrata. O meglio, ci sono tanti cittadini cinesi che popolano varie zone della città e vi si integrano, ma chi ha scelto di andare a vivere proprio lì, in paolo sarpi, lo ha fatto, probabilmente, col preciso intento di creare una comunità nella comunità. E si sa, le comunità nelle comunità spesso e volentieri non accettano e non sono accettate. perchè allora non crearsi una città “franca” fuori dai centri cittadini, dove far girare un’economia nell’economia, e dove non doversi trovare in situazioni spiacevoli come spesso accade tra cittadini milanesi e cittadini milanesi, che, a quanto pare, non si so no molto simpatici. Al di là, ora, dei facili attacchi contro i poliziotti, che personalmente biasimo per moltissimi comportamneti e soprattutto per l’ideologia di fondo con la quale vengono addestrati, ma che a volte (come ieri) finiscono per trasformarsi in capi espiatori di situazioni ben più complesse. ciao a tutti, giuseppe colucci da milano
SICCOME TRA POCO AVRANNO IL DIRITTO DI VOTO, IMMAGINO CHE LA SCHEDA ELETTORALE VENGA REALIZZATA CON GLI IDEOGRAMMA.
DOMANDA: QUALCUNO MI SA DIRE COME SI SCRIVE BOSSI IN CINESE? GRAZIE
GIUSEPPE
VERONA
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si disegna una pillola di viagra, e poi un letto d’ospedale..
parlare di coesione sociale oggi è dfficile e urgente, direi, nel mio blog avevo già scritto quaalcosa in anticipo sulla cina in tempi e latitudini ancora non sospette
argomento:
polvere da sparo
i cinesi hanno inventato tutto prima di noi soltanto che lo hanno usato per divertirsi
(ilio adorisio, docente di economia alla facoltà di ingegneria, roma, la sapienza)
Certe volte ripenso al film HERO, al pensiero dell’imperatore che voleva riunificare la Cina con la “forza” cosicché i popoli non si combattessero più.
A quanti non piacerebbe andare in qualsiasi parte del mondo e sentirsi comunque a casa?
A me un po’ si, ma sono consapevole che si tratta di una romantica utopia.
Lingue diverse per cominciare, poi ci sono i diritti e i doveri diversi, e naturalmente gli usi ed i costumi come ci insegna la storia.
Sembra che con una mano remiamo verso l’internazionalismo e con l’altra verso il nazionalismo.
Se facessimo così in una barca remeremmo intondo.
La realtà è che se si parla di una singola persona che cambia paese questa si adatta ricordando il proprio d’origine, ma se ci si sposta in gruppo, come nelle gite, scatta la sopravvivenza di branco. Varrebbe per tutti.
Nazione o Internazione? Come nei calcoli più difficili le moltissime variabili, considerate e non, possono indurci ad un risultato o ad una conclusione errata del problema. Soprattutto a noi che di “calcoli” non ce ne intendiamo proprio.
La mentalità fondata sul concetto di proprietà, non bene definito da qualsiasi “Diritto”, ci porta a voler essere PADRONI, ma mai sudditi, anche se alla fine dei conti non siamo noi a possedere le cose ma viceversa sono le cose che ci possiedono.
Una cosa accomuna tutti, la voglia di essere felici, sereni. Se si ricominciano i “conti” tenendo presente questo sia verso noi stessi che verso gli altri, (cosa professata da tutte le religioni) si potrebbe arrivare alla soluzione.
Ma se si pensa che noi abbiamo più diritto di altri su questo mondo, in questa vita, ad essere felici e sereni, andremo inesorabilmente nella direzione opposta, a danno anche nostro.
Vi voglio bene, chiunque voi siate.
CHINATOWN: BERLUSCONI, SERVE SOLIDARIETA’ E LEGALITA’
(AGI) – Roma, 13 apr. – “A fronte di un contestosociale ed economico mutato, Milano si trova, come altre grandi aree metropolitane d’Italia, al centro di una situazione particolarmente complessa che puo’ vivere momenti di tensione, anche per un significativo intensificarsi dei flussi migratori”. Lo ricorda il leader di FI, Silvio Berlusconi, che aggiunge: “proprio per queste ragioni la linea da seguire e’ quella della solidarieta’ unita alla legalita’, delle politiche sociali ma anche del rispetto delle regole. L’accoglienza e la tutela della sicurezza devono necessariamente coniugarsi e stare insieme per la liberta’ di ogni cittadino”.
Andrea Caragnano(SilvioBerlusconiNews) 13.04.07 15:26 | Rispondi al commento
O MA CHE BERLUSCONI STIA TRAMANDO DI IMPOSSESSARSI PURE DELLA CINA????
L ITALIA NON GLI BASTA PIU’…QUI RINCOGLIONISCE CON LA SUA TV 57.000.000 DI PERSONE..LI POTREBBE FARLO CON UN MILIARDO E 300.000…..SILVIO CI STA PENSANDO!!!COMUNISTA CHE NON è ALTRO!!!
La Lav: «Il Papa dica basta alle pellicce» Appello al pontefice in vista del viaggio pontificio a Pavia: rinunci al collo di ermellino che il Vaticano ha commissionato ad Annabella STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU’ LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
Papa Benedetto XVI (Ansa)
MILANO – Sostituire il tradizionale collo in ermellino con uno in pelliccia sintetica, che sia rispettoso oltre che della tradizione anche della vita di animali inermi. E’ l’appello che la Lega Antivivisezione (Lav) rivolge a papa Benedetto XVI, che il prossimo 22 aprile sarà a Pavia per benedire l’Università. La Lav chiede al ponterice che proprio in quell’occasione rinunci ad indossare la pelliccia richiesta dalla sartoria vaticana all’atelier Annabella, che proprio nella città lombarda ha la propria storica sede.
«CARITA’ CRISTIANA» – «Nel rispetto della sacralità della vita di ogni specie vivente – spiega Roberto Bennati, vicepresidente della Lav -, invitiamo il Santo Padre a compiere una scelta di alto valore religioso ed etico rinunciando in questa occasione, e per il futuro, a indossare capi realizzati in pelliccia. Sarebbe un lodevole esempio di carità cristiana, tanto più significativo in quanto compiuto dalla massima autorità ecclesiastica». La Lav sottolinea come proprio il predecessore di Joseph Ratzinger, Giovanni Paolo II, «parlando del “soffio divino” presente anche negli animali e non soltanto nell’uomo, aveva ridato a queste creature valore e dignità».
C’E’ L’ALTERNATIVA – Per gli animalisti, l’abitudine di ornare vesti e capi con rifiniture in pelliccia andrebbe abbandonata per molteplici ragioni: sotto l’aspetto religioso è una contraddizione perché rappresenta una sorta di complicità nel condannare a morte degli esseri viventi arbitrariamente definiti “da pelliccia” perché catturati e allevati a questo scopo ma senza alcuna reale necessità, uccisi e scuoiati in maniera brutale; in termini pratici, poi, esistono valide alternative che non comportano l’uccisione di animali.
Mi occupo di coesione sociale nella progettazione partecipata, non c’è bisogno che sorgano occasioni-limite come questa per vedere che l’integrazione non c’è, surtout con i cinesi, infatti nel mio blog,anche se poco commentato, avevo già scritto un post con riferimenti al riguardo in tempi non sospetti
a me è sembrato che qualche manifestazione era in preparazione, ma l’occasione della multa ha fatto tirare fuori bandiere e striscioni già pronti.
Lo sventolio delle bandiere serviva non tanto ad una ostentazione patriottica, quanto ad una chiamata indiretta, attraverso i media, del governo cinese, in modo da far pesare, nella soluzione del problema, anche il valore di quel mercato.
Non per niente c’è stato il tempestivo intervento del console, che ha reso ufficiale il coinvolgimento del governo cinese. Doveva essere una manifestazione civile, forse, ma la tensione esistente e l’occasione della multa hanno fatto precipitare i fatti. Non si sono dimenticati però di tirare fuori bandiere e striscioni già pronti.
Penso che il problema si risolve solo con la costruzione di un mercato decentrato da affittare a questi grossisti. Loro non hanno bisogno del cliente al dettaglio che li trovi in centro, ma di uno spazio libero per smistamento delle loro merci. Per far ciò non hanno bisogno di stare in centro, ma in un posto facilmente raggiungibile con i furgoni . Un posto così oltre ad essere ripagato dai fitti, sarebbe più facilmente controllabile
L’impressione che si ha da tutta questa vicenda è che il razzismo venga da parte dei cinesi non degli italiani….hai detto bene Beppe, chi non si integra DEVE ANDARSENE!!! Anche se non è un delinquente, perchè chi non si integra NON APPROVA, IN TUTTO O IN PARTE, LE NOSTRE LEGGI E IL NOSTRO MODO DI VIVERE!
Le forze dell’ordine DEVONO mettere in pratica le regole, sopratutto in una città importante come Milano, e tutti gli altri, TUTTI GLI ALTRI, devono rispettarle!!!
O così o nel giro di pochi anni altro che bandiere rosse vederemo in piazza!
Ora vorrei scrivere alla Nuova sapendo che mi beccherò l’ennesima denuncia, nonostante abbia ragione.
Firma la lettera-denuncia con me ?
Jacopo della Quercia 13.04.07 15:18
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EGREGIO DALLA QUERCIA LEI E’ PROPRIO CATTIVO.
HO CAPITO CHE DEL MIO AIUTO MORALE NON SE NE FA NIENTE, MA NON LO DICA IN QUESTI TERMINI!
SE VUOLE FARE UNA DENUNCIA LA DEPOSITI IN PROCURA, NON ALLA NUOVA FERRARA.
SE E’ COME DICE LEI, QUESTA E’ UNA TRUFFA A TUTTI GLI EFFETTI. IO NON HO LA CULTURA E LA PREPARAZIONE PER DIRE CHE LEI HA RAGIONE, PERO’ SE MI CONVINCE VENGO CON LEI IN BORGO LEONI A DEPOSITARE LA DENUNCIA.
NOESSUN PROBLEMA.
MAGARI DEPOSITO PURE LA MIA CONTRO WIND…
Credo che dare risalto ad un episodio del genere sia del tutto fuori luogo. In fin dei conti si tratta di un fatto del tutto marginale GONFIATO ad hoc dai pennivendoli nostrani. A Matera da 8 anni c’è una popolosa comunità di cinesi e non è mai accaduto niente di tutto ciò. Forse perchè non ci sono ghetti. O perchè non ci sono milanesi.
ei..leghista…si parlo con te…ma sccchhh ..è una confidenza….:
tra quindici anni ci sono buone probabilità che tua figlia faccia un figlio con un africano….nulla osta….ma perchè ti sei accanito invece con un povero ingegnere sfigato calabrese ? E’ sfigato ma italiano…..schhhhh…che rimanga tra noi ..coglione !!
la guerra non è mai sana,nè può essere santa…1 guerra civile non è l’unika possibilità ke c rimane
detto a kiare lettere abbiamo 2 chances:un despota illuminato ke con pugno d ferro e potere quai assoluto rimetta le kose a posto…in meno d 5 anni…o una bella pulizia politika…:eliminazione fisica o espulsione dal Paese e confisca dei benidi ql 90-95% d rikki fancazzisti ai vertici del governo dell’industria e d tt le carike,gli uffici,le imprese ke tengono le redini dello stato,ad opera d una …”milizia civile”…al servizio dello Stato vero e proprio ql cioè del popolo italiano.e dopo…tante tante tante riforme…
…Scusate, eh, ma sto leggendo commenti in cui si accusano gli italiani di razzismo o intolleranza nei confronti dei cinesi. Io non so se queste persone si rendono conto che nessuno ha mai rotto le scatole ai cinesi. Fino a prova contraria LORO sono insorti contro un atto dovuto, a prescindere dall’eccessivo zelo dimostrato o paventato. Quindi direi che non sono gli italiani, o i fascisti, o i leghisti, o Grillo, ad aver dato esempio di intolleranza o razzismo…
E’ facile buttarla sul politico, no? soprattutto quando non si hanno abbastanza argomenti su cui basare le accuse che si lanciano così in modo gratuito.
Non c’è razzismo, nè intolleranza, nè leghismo, nè fascismo, qua, ma solo ospiti che non vogliono interferenze dal popolo che li ospita.
Hanno iniziato loro, hanno issato loro le loro bandiere sulle NOSTRE città ed hanno loro mancato di rispetto a noi. Se continuate a credere alla favola del razzismo, soprattutto qui in Italia, fra un po’ saremo noi gli extracomunitari.
Vi pregherei di pensarci prima di sparare buonismi gratuiti solo per punto preso.
Certe volte ripenso al film HERO, al pensiero dell’imperatore che voleva riunificare la Cina con la “forza” cosicché i popoli non si combattessero più.
A quanti non piacerebbe andare in qualsiasi parte del mondo e sentirsi comunque a casa?
A me un po’ si, ma sono consapevole che si tratta di una romantica utopia.
Lingue diverse per cominciare, poi ci sono i diritti e i doveri diversi, e naturalmente gli usi ed i costumi come ci insegna la storia.
Sembra che con una mano remiamo verso l’internazionalismo e con l’altra verso il nazionalismo.
Se facessimo così in una barca remeremmo intondo.
La realtà è che se si parla di una singola persona che cambia paese questa si adatta ricordando il proprio d’origine, ma se ci si sposta in gruppo, come nelle gite, scatta la sopravvivenza di branco. Varrebbe per tutti.
Nazione o Internazione? Come nei calcoli più difficili le moltissime variabili, considerate e non, possono indurci ad un risultato o ad una conclusione errata del problema. Soprattutto a noi che di “calcoli” non ce ne intendiamo proprio.
La mentalità fondata sul concetto di proprietà, non bene definito da qualsiasi “Diritto”, ci porta a voler essere PADRONI, ma mai sudditi, anche se alla fine dei conti non siamo noi a possedere le cose ma viceversa sono le cose che ci possiedono.
Una cosa accomuna tutti, la voglia di essere felici, sereni. Se si ricominciano i “conti” tenendo presente questo sia verso noi stessi che verso gli altri, (cosa professata da tutte le religioni) si potrebbe arrivare alla soluzione.
Ma se si pensa che noi abbiamo più diritto di altri su questo mondo, in questa vita, ad essere felici e sereni, andremo inesorabilmente nella direzione opposta, a danno anche nostro.
Vi voglio bene, chiunque voi siate.
Io non pretendo che i cinesi vengano “milanesizzati” (come fanno i turchi coi curdi x esempio)
Io PRETENDO che i cinesi a Milano siano
disposti a capire, imparare, adattarsi, FONDERSI.
Io da parte mia farò lo stesso.
GHETTO, invece, significa COLONIZZARE un pezzo di città (e dei cittadini che vi rimangono) con l’uso della FORZA:
…non una forza che usa violenza ma che sfrutta la forza del numero e di impenetrabili coalizioni tra cittadini che rifiutano ogni adattamento. E’ a suo modo un’invasione violenta!
Mi occupo di coesione sociale nella progettazione partecipata, non c’è bisogno che sorgano occasioni-limite come questa per vedere che l’integrazione non c’è, surtout con i cinesi, infatti nel mio blog,anche se poco commentato, avevo già scritto un post con riferimenti al riguardo in tempi non sospetti
la guerra non è mai sana,nè può essere santa…1 guerra civile non è l’unika possibilità ke c rimane
detto a kiare lettere abbiamo 2 chances:un despota illuminato ke con pugno d ferro e potere quai assoluto rimetta le kose a posto…in meno d 5 anni…o una bella pulizia politika…:eliminazione fisica o espulsione dal Paese e confisca dei benidi ql 90-95% d rikki fancazzisti ai vertici del governo dell’industria e d tt le carike,gli uffici,le imprese ke tengono le redini dello stato,ad opera d una …”milizia civile”…al servizio dello Stato vero e proprio ql cioè del popolo italiano.e dopo…tante tante tante riforme…
ei..leghista…si parlo con te…ma sccchhh ..è una confidenza….:
tra quindici anni ci sono buone probabilità che tua figlia faccia un figlio con un africano….nulla osta….ma perchè ti sei accanito invece con un povero ingegnere sfigato calabrese ? E’ sfigato ma italiano…..schhhhh…che rimanga tra noi ..coglione !!
Caro Beppe, è vero, i ghetti non hanno mai portato bene ma probabilmente anche l'”integrazione” è una pia illusione. L’auspicio a “volersi” integrare mi ricorda un po’ quel concetto di melting pot, quel crogiolo all’americana, in cui diverse “razze” entravano in un calderone e magicamente veniva fuori l’americano…naturalmente a immagine e somiglianza del maschio,bianco e inglese..
saluti, Daniela
Sono d’accordo con il Sig. Emilio Cherubini.
Adesso Vi stanno sulle palle, i cinesi, eh?io sono di Roma, avete mai fatto un giro per Piazza Vittorio? Sembrano Shangai e Città del Capo messe insieme!!!
Potevate svegliarVi prima!E’ vero, siamo diventati un paese arrogante come gli USA, altro che democrazia!Ci piace scoprire l’acqua calda per poi scottarcisi!E ci fa comodo “sparare sempre sulla Croce Rossa”!!E da anni, come gli idioti, ci scanniamo ancora tra Nord, Mezzogiorno e Sud!!!
Ma fateci il sacrosanto piacere!!!IPOCRITI!
LA STORIA INSEGNA CHE A MILANO GLI STRANIERI NN SON BEN VISTI…..STORIA DEL BISCIONE MILANESE:
“Viene offerto dal comune di Milano a uno della nobilissima stirpe dei Visconti che ne sembri il più degno un vessillo con una biscia dipinta in azzurro che inghiotte un saraceno rosso; e questo vessillo si porta innanzi ad ogni altro; e il nostro esercito non si accampa mai se prima non vede sventolare da un’antenna l’insegna della biscia. Questo privilegio si dice concesso a quella famiglia in considerazione delle vittoriose imprese compiute in Oriente contro i saracini da un Ottone Visconti valorosissimo uomo».
Ho vissuto due anni gomito a gomito con la comunità cinese in Via Messina a Milano…molti negozi hanno dovuto chiudere perchè non avevano più clienti; i cinesi non entravano mai in negozi gestiti dagli italiani.La piccola latteria di fronte al mio posto di lavoro ha dovuto cedere dopo l’ennesima alettante offerta in denaro contante e dopo aver constatato che non riusciva nemmenò più a rifarsi dei soli costi di gestione.
Spesso i primi sfruttatori sono i loro stessi connazionali che, dopo averli aiutati ad espatriare (spesso illegalmente), continuano a mungere dai loro “schiavetti” gli esosi costi del viaggio. Sono pochi coloro che si possono permettere per intero il pagamento del biglietto.Per gli altri c’é spesso la prospettiva di più anni di lavoro come forma di pagamento del debito.
Spesso poi non c’é nessuna intenzione di integrarsi; gli unici che riescono a farsi un’idea di come sia la vita nel paese ospitante sono i figli degli immigrati regolari, i quali essendo registrati con regolare atto di nascita si trovano poi a scuola con i coetanei italiani e non. Per gli altri solo una vita chiusi nel loro spazio personale e con le loro usanze come gli emigrati italiani di Little Italy dell’inizio del secolo scorso.
Non ci dobbiamo stupire se poi ci sono episodi di intolleranza. Niente ci fa più paura di cio che ci é ignoto…e quessto vale sia per “noi” che per “loro”
La cosa è semplice,gli immigrati che sono in Italia (in questo caso cinesi)hanno l’obbligo di rispettare le nostre leggi come i nostri padri o i nostri nonni, quando sono immigrati in America o alla più vicina Germania o …… hanno dovuto rispettare le leggi del Paese ove si proponevano come lavoratori. Assicuro a tutti i lettori che chiunque si rechi per lavoro o vacanza nel loro paese bisogna avere un comportamento rispettoso alle loro leggi e al loro “credo”, pena punizioni e trattamenti inimmaginabili.
Non capisco come l’Italia sia così permissiva
Non capisco come i nostri politici non tutelino i propri cittadini
Si sono lasciati intorpedire il proprio deretano dal piacere della poltrona, lasciando inconsiderati i valori, il buon senso e il motivo percui sono stati eletti
Dobbiamo essere più uniti rispettosi degli altri
altrimenti ne pagheranno le conseguenze i nostri figli/nipoti
Se il Sodano cui ti riferisci sono io, è pacifico che ho sempre individuato nella destra le responsabilità del disordine interclassista e non, e mai sicuramente ho mutuato i buonismi di questa cosiddetta sinistra, che notoriamente ha lasciato ammuffire Lenin sugli scaffali.
Nonostante ciò debbo constatare che ormai è tardi per progettare qualsiasi rimedio, e non è detto che ci sia qualcuno in grado di prevedere gli sviluppi futuri, oggi anche Marx avrebbe difficoltà a stilare teorie illuminate: se vogliamo restare in area, la posizione geografica di questo paese è rotta a tutte le intemperie, e fungendo come sempre da laboratorio internazionale sarà la prima dare segnali di cui ancora non si vede comunque la direzione.
Hasta.
Non so niente dei cinesi di Milano ma anche così sono sicuro che c’è lo zampino della beccamorta moratti, che nel nome della “sicurezza” gli avrà rotti il cazzo in tutti i modi, ecco a che gli servivano 500 poliziotti in più. Aggiungo che non ci si può lamentare che un intero quartiere sia in mano ai cinesi se si è consentito ai vecchi abitanti di speculare vendendogli case e negozi in contanti: la GdF li ha forse mai cercati per incularseli?
Detto questo, premessa necessaria a bilanciare il giudizio, ‘sti cinesi der cazzo non possono pretendere di farsi una piccola Cina a casa nostra, fare i loro affari come se avessero leggi a parte. Se un gruppo di italiani manifestasse, in Cina, mettendo le mani addosso agli sbirri, quanto ci metterebbe ad andare in blocco non dico in galera ma davanti al plotone di esecuzione?
Perciò sventolino le loro bandierine del cazzo (pure gli italiani sventolano la nostra nelle città dove stanno) parlino la loro lingua del cazzo e vendano la loro cianfrusaglia del cazzo ma rispettino le leggi italiane.
Non ne posso più di leggere e sentire parlare di razzismo spesso riferito a colorazioni politiche.
La verità è che noi Italiani stiamo diventando una massa di somari che si fanno mettere i piedi in testa da chiunque. NON SONO RAZZISTA!
Ma mi piange il cuore vedere la mia città conciata da sbattere via, sporca, piena di pisciate sui muri e marciapiedi. Pisciate non di cane ma di “persone”, che prima si riempiono la vescica di birra e poi si scaricano sui portoni della gente che come me si alza tutte le mattine per timbrare un cazzo di cartellino per tirare fine mese. Ma non uscite mai la sera? Ma non aprite mai gli occhi? E’ capitato anche a me di prendere una multa, ma non mi sono mai permesso di protestare riconoscendo il torto. Signori, i Cinesi (per restare in tema) ci stànno rovinando! Grazie anche a noi che continuiamo a comprare i loro prodotti scadenti! Ma come? Vengono a casa nostra e l’unica cosa che sanno fare è quella di imitare le cose più abbiette? Ma dove è finito il buon senso? Non si integrano per scelta, altro che razzismo! Il console cinese che fa commenti poi sulla civiltà è da Oscar per faccia di tolla! Proprio lui parla che nel suo paese la dignità umana è schiacciata sotto ai piedi del potere, altro che Italia! Che si vergogni. Non se ne può più. Ma quel che è peggio è che le nostre istituzioni politiche non fànno nulla per migliorare le cose. Sono solo buone di beccarsi davanti ai ns. occhi, per poi spartirsi i destini del nostro paese e del futuro dei nostri figli.
Incazzarsi? Signori, c’è da piangere….
Cicciobello dato che da notizie fresche fresche il 20% dei giovincelli ITALIANI il sabato sera si ubriacano è molto probabile che il piscio sul tuo bel portoncino di casa sia italiano DOC!!!!
saluti
Cicciobello dato che da notizie fresche fresche il 20% dei giovincelli ITALIANI il sabato sera si ubriacano è molto probabile che il piscio sul tuo bel portoncino di casa sia italiano DOC!!!!
saluti
Ciao a tutti, mi spiegate per quale motivo qualsiasi persona (razza, religione, etc) che viene in Italia crede di poter fare e fa quello che vuole?
E Perché se vanno in qualsiasi altro paese rispettano la legge, la cultura o le istituzioni?
FACCIAMO RISPETTARE LA LEGGE! SERVONO I BASTONI? USIAMOLI (sia stranieri che italiani che non rispettano la legge)!
E io continuo a pensare, senza trovare una risposta….
La PETROLIERA con 2 kili di lacca in testa, secondo voi lo usa il PUGNO DI FERRO con i MERCEDES che parcheggiano ovunque di fronte ai prive’ di milano ?
Oppure solo con i cinesi?
Fanno i fiscali con il poveraccio che tira la carretta, e non con il potente che fa le sue speculazioni edilizie ?
Per 15 anni governano la CITTA’ PIU’ SPORCA D’EUROPA… e poi fanno la manifestasiun per la sicurezza…
E intanto la gente si SCANNA per una casa popolare, anche tra italiani !!!!
Ma come? la destra dovrebbe risparmiare perche non gli importa una sega dello stato sociale… e POI CI RITROVIAMO CON I MEGA DEBITI ?
E quel NANO MAFIOSO che si fa bello… ABBIAMO RISPARMIATO, SIAMO EFFICIENTI.. bella forza, NON HANNO RINNOVATO I CONTRATTI !!!
Anche un pirla e’ capace di governare cosi’!!! DUE ANNI SENZA CONTRATTO AGLI INSEGNANTI, e poi volete che un professore si senta motivato! Ma anch’io piscio in testa agli studenti se mi danno 1100 euro al mese !!!!
O i giornali di destra fanno gli GNORRI, oppure SONO SEMPRE I SOLITI TESTEDICAZZOS…
ohi ohi,guarda che Padano è sinonimo di chi abita in zona padana non razzista…
concordo con te sull’articolo di merda del Beppe,ma l’argomento è molto delicato.
Ad ogni modo meglio i Cinesi dei Fasci…però sai anche tu che ci vogliono un pò di regole.
Se le multe le piglio io in zona TL a far consegne,le pigliano loro e zitti.
E’ la regola per cui altri stati del nord fanno filare dritte le integrazioni (e i cittadini indigeni sia chiaro).
Quello che è successo a Milano non è colpa dei cinesi ma colpa della protervia e della prepotenza delle leggi. Ormai il povero cittadino è oberato da doveri infiniti, dal fascismo delle leggi di stato e degli enti locali. Pensate solo alle ingiunzioni della GESTLINE (cartelle esattoriali) che possono arrivarvi tra capo e collo e che se non pagate subito vi sottomette a ipoteca e confisca case e immobili.
Il cittadino coglione, non i furbetti del quartierino, non può ricorrere contro la cartella esattoriale ingiusta se non intentando una causa costosa e complicatissima attraverso i tribunali e le commissioni fiscali. VI SEMBRA QUESTA DEMOCRAZIA? SIAMO AL NAZISMO E AL FASCISMO DELLA MULTA FACILE e DELLE TASSE ONEROSE e SOFFOCATRICI DI OGNI INIZIATIVA IMPRENDITORIALE. VIVA I CINESI DI CHINATOWN
Povera Italia, povera legalità. Le leggi non le rispetta più nessuno e se a qualcuno vengono fatte rispettare diventa un’ingiustizia.
Onestamente sentirsi sempre rimproverati dall’estero (Cina, Inghilterra, America) non fa piacere, soprattutto perchè vengono da certi pulpiti…(provate a rovesciare una macchina della polizia in Cina).
Che siamo senza identità e dignità ormai è un dato di fatto. I politici sono il nostro specchio e certe idiozie rosso-nere servono solo a non affrontare i problemi.
Del resto cosa ci si può aspettare da un Paese che ancora crede all’equivalenza Legalità=Fascismo, Solidarietà=Comunismo.
è vero non bisogna infastidire ne temere i cinesi tanto abbiamo l’arma segreta i napoletani come dice il Glillo Pallante…questa te la giochi spesso eh?
Credo che parlare di integrazione multiculturale in un paese che non ha ancora risolto il nodo cruciale nord-sud, ovvero in un paese che non è ancora intergrato all’interno della stessa popolazione italiana, che si dividide tra le beghe di chi dice che i finanziamenti al sud non servono e chi invece vuole la secessione al nord, insomma credo che sia abbastanza comico. Il problema è sempre il solito: bisogna intervenire con mezzi e strumenti idonei a creare le condizioni affinché chi arriva possa già (bada bene, “già”) trovare le regole e le norme a cui adeguarsi.
Quand interviene la polizia, poveri cristi che soccombono alle lacune dei politici, ormai è tropo tardi!!!!!!!!!!
E’ ora di finirla! Basta! Non ne posso più , non ne possiamo più.Ho sentito che il governo cinese ha chiesto spiegazioni per l’ accaduto , anche loro!
Ma è possibile che ogni volta che la polizia si muove debba dare spiegazioni a trutto il mondo quando controlla che tutto vada secondo la legge italiana?
Ma chi ca..o sono loro per venire in Italia , fare i loro comodi e pretendere che vengano trattati con i guanti bianchi.Chiunque viva e lavori in Italia è sottoposto alla legislazione italiana e devono essere puniti se non la rispettano , qualsiasi bandiera sventolino.
Mi sembra che più si va avanti e più gli italiani perdano i loro diritti a favore di clandestini , cinesi , mussulmani ecc. ecc.
Questa sorta di assistenzialismo verso questa gente deve finire.
I NOSTRI DIPENDENTI DEVONO RICORDARE CHE PRIMA DI TUTTO VENGONO I LORO DATORI DI LAVORO cioè gli ITALIANI TUTTI!! Quindi , una volta rispettati e garantiti i nostri diritti , potranno pensare agli STRANIERI!
Carissimo GRILLO Io sono dalla tua parte.Secondo me è vero che siamo tutti fratelli,adoro la pace,l’uguaglianza e la fraternità ma proprio per questo non mi piace chi arrivando in un paese con delle regole ben precise,vuole imporre le regole del paese di provenienza,qualsiasi esso sia.Se tu emigrante che arrivi in italia hai preso la decisione di fare questo cambiamento di vita,devi seguire le regole che già seguono gli italiani giuste o sbagliate che siano.Poi magari in modo democratico proponi le tue idee e ti batti,sempre in modo democratico,per farle applicare.Mi piacerebbe sapere se quelli che scrivono contro la tua missiva hanno mai avuto a che fare con un ghetto,nel senso che la loro casa è nelle vicinanze o peggio all’interno del cosiddetto ghetto e se sono costretti a vendere la casa solo perchè il vicinato non segue quelle che sono le regole di condominio perchè loro sono abituati al loro paese in modo totalmente diverso.Io voglio bene a tutti ma non sopporto che non segue le regole anche semplici di convivenza e vi invito a pensare come chi è coinvolto direttamente dal problema e non come uno spettatore che la sera torna a casa tranquillo e beato. ciao a tutti
Caro beppe ,Milano ne ha ben viste nei suoi trascorsi storici!! (fra i piu’ recenti :Barbarossa,spagnoli, francesi,repubblica di venezia,austriaci.. in tempi moderni l’alto flusso migratorio interno di chi cercava un’alternativa di vita al proprio paese del del sud o dello stesso nord.Non ha mai perso la sua identità!
Si forse in questi frangenti stiamo rimpiangendo i calabrong di via bianchi..piccoli ed inesperti n’dranghetari che con un blitz di polizia e carabinieri in poco tempo si sono perse le tracce..pero’ l’ex sindaco Albertini ci dovrebbe illuminare perchè il suo lungimirante fiuto da economista abbia consentito licenze all’ingrosso,in una zona peraltro a grande vocazione commerciale asercitata dai milanesi..(se non ci si recava in galleria ,si andava in c.so Buenos Aires,altrimenti in paolo sarpi.Senza prevederne le adeguate strutture per lo svolgimento del commercio..le isole pedonali sono un’idiozia quando si inseriscono contesti si grandi per l’approvigionamento quotidiano delle derrate.
oggi il problema sfugge di mano e non tutto puo’ essere paragonato alla zonaa franca di via Montenapoleone..li non si fa commercio si fa rappresentanza!!
Ma comedefiniva Dante l’Italia del suo tempo:
nave senza nocchiero,in gran tempesta,
non donna di provincia ,ma bordello..
passano i secoli,ma restano gli irrisolti problemi.
CHINATOWN: BERLUSCONI, SERVE SOLIDARIETA’ E LEGALITA’
(AGI) – Roma, 13 apr. – “A fronte di un contestosociale ed economico mutato, Milano si trova, come altre grandi aree metropolitane d’Italia, al centro di una situazione particolarmente complessa che puo’ vivere momenti di tensione, anche per un significativo intensificarsi dei flussi migratori”. Lo ricorda il leader di FI, Silvio Berlusconi, che aggiunge: “proprio per queste ragioni la linea da seguire e’ quella della solidarieta’ unita alla legalita’, delle politiche sociali ma anche del rispetto delle regole. L’accoglienza e la tutela della sicurezza devono necessariamente coniugarsi e stare insieme per la liberta’ di ogni cittadino”.
senza offesa ma credo che tu debba chiarirti di più le idee, non puoi (cioè puoi…) sostenere certi fatti… così per partito preso… e poi pretendere di avere un confronto vero con il resto del mondo.
Il mio obiettivo non è tanto quello di avere un confronto ma cercare di informare altre persone del blog che quando parlano di certi fatti sembrano influenzate dai discorsi di altri personaggi, cioé politici, giornalisti e intellettuali di qualsiasi schieramento.
Credo che tu abbia equivocato le mie parole (e forse hai pasticciato un pò con gli avverbi di negazione), io non intendevo difendere l’ideologia comunista (che è indifendibile) ma semplicemente replicare alle tue accuse rivolte a Travaglio.
Poi, come ho già detto prima, ognuno e libero di dire e pensare ciò che vuole, l’importante è non avere la presunzione di essere portatori di verità assolute.
Tra persone civili una discussione non può finire in rissa.
Le offese te le tieni per te, io e la mia famiglia abbiamo sempre pagato tutto. Io nn ho mai preso una multa in vita mia neppure con l’ATM.
Sono una persona molto onesta e posso permettermi di parlare.
Quartiere Lavagna lo conosco molto bene, come anche Quartiere Tessera, Quartiere Zingone, etc…
Ed e’vero che hanno fatto delle retate che sono state efficaci. Ciononostante ci sono ancora delle “Zone franche” perfettamente nostrane. Riguardo a Baggio mi riferivo a via Mar Nero, con le sue violenze nostrane.
Detto cio’, non so dove cavolo hai letto che io sto difendendo i cinesi!!!!!
Stavo solo cercando di dare una spiegazione (e non una giustificazione) alla loro totale mancanza di rispetto per le nostre leggi.
Cio’ che volevo esprimere, prima che tu la prendessi sul personale, era che neppure noi italiani siamo tanto avvezzi a rispettare le leggi anche in una citta’ come Milano.
Poi, ripeto, se vai nelle altre citta’ d’Europa, ti accorgi che li’ le leggi (ad es. codice della strada), sono fatte applicare meglio. In Italia e’ molto facile far eludere la legge.
Anche perche’ per una persona (ad es. tu) che viene punita, ce ne sono altre 1000 che la fanno franca.
Se gli immigrati si sentono in diritto di fare cio’ che vogliono e’ perche’ noi italiani non abbiamo abbastanza palle per tenere una linea dura, ne’ con noi, ne’ con loro.
Di notte non vado in giro da sola perche’ dopo una certa ora nn c’e’ uno straccio di poliziotto che possa badare alla mia incolumita’ e che arresti chi sbaglia.
Velocemente.
Non ho offeso nessuno, la mia era la semplice constatazione che chi parla di furbetti e non vede altro è evidente che ha degli esempi molto vicini che la fanno pensare in questo modo. Vivendo nella stessa città ho la sensazione opposta alla tua e questo mi sembra perlomeno “strano”.
Non ho detto che difendevi i cinesi, però l’esaltare la criminalità di casa nostra per nascondere quella extra è una patetica attività tipicamente sinistrorsa e anche abbastanza stupida considerato che non si parlava di mafia ma di ciò che è successo ieri. Se a questo ci aggiungi che hai anche detto nei vari commenti parecchie fesserie….
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Di notte non vado in giro da sola perche’ dopo una certa ora nn c’e’ uno straccio di poliziotto che possa badare alla mia incolumita’ e che arresti chi sbaglia.
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Però se un pulotto le dà di santa ragione a uno spacciatore extracomunitario anche per difendere la tua libertà subito a dargli del fascista vero?
Chi vi capisce è bravo.
P.S.: Sul personale non prendo te, semmai qualche giorno capiterà che mi farò giustizia da solo con i miei cari vicini ROM dato la PAURA che hanno le forze dell’ordine ad avvicinarsi a quel campo abusivo. Come ho detto anche ad altri, prima o poi mi leggerete sul giornale.
Lo fanno per utilizzare i permessi di soggiorno del defunto per altri cinesi: Sanno che li guardate a malapena di sfuggita, e che per voi son tutti uguali!…
Meditate.
HO SEMPRE SENTITO UNA PROFONDA RIPUGNANZA VERSO TUTTI COLORO CHE SPUTANO NEL PIATTO DOVE MANGIANO
Su questo mio personale criterio trovo che uno “scambio culturale” con questo genere di “civiltà” non sia di beneficio a nessun genere di crescita né mentale né spirituale tantomeno economica.
Oltre allo sventolio di bandiere straniere su una terra straniera che li ospita, un’altro gesto che mi ha disgustato sono state quelle scritte esibite dove denigravano noi italiani accusandoci di razzismo poiché chiediamo loro di osservare le nostre leggi.
Questa gente il razzismo non lo ha mai minimamente conosciuto, (per ora, a questo punto!)
Per aiutare la nostra economia in Italia abbiamo bisogno di importare dei cavalli di razza non dei somari., ed esportate ai cinesi I DIRITTI CIVILI!!!!!!!!!!!!!
Strana offensiva stamane dei telegiornali del sistema .
Dopo aver completamente ignorato ieri la “rivolta” dei commercianti cinesi oggi I TG PUBBLICI, hanno mandato tutti gli stessi servizi A DIFESA dell’imprenditorialità, e CONTRO la persecuzione amministrativa intentata nei confronti DI ONESTI LAVORATORI da parte del comune meneghino .
Il TG3 ha addirittura intervistato un sedicente ESPERTO IN COSE CINESI il quale ha fatto un risibile quanto solito e banale pistolotto sull’integrazione, sulle libertà e sull’adeguamento dell’Amministrazione Pubblica alle esigenze delle maestranze e del commercio straniero E CHE IN FONDO STI CINESI SONO PORTATORI DI BENESSERE IN QUANTO PAGANO I NEGOZI CON SOLDI IN CONTANTI .
NIENTE DI MALE, PERO’ ..
IN UN SISTEMA MEDIATICO SCHIERATO, CHE CRIMINALIZZA TUTTI I LAVORATORI IN PROPRIO, CHE HA ESALTATO LA MANIACALE PERSECUZIONE DEL METODO BERSANI MASCHERANDOLO COME LIBERALIZZATORE, ADDITANDO COME LOBBYSTI BENZINAI, TASSISTI, FORNAI ecc
IN UN SISTEMA MEDIATICO SCHIERATO che ha BOLLATO COME EVASORE FISCALE UNA INTERA CATEGORIA DI LAVORATORI COME I LAVORATORI AUTONOMI, CHE RICORDO ESSERE LA SPINA DORSALE DEL PAESE .
VEDERE LO STESSO SISTEMA COSI’ SOLIDALE VERSO CHI SFRUTTA IL LAVORO NERO, IL LAVORO MINORILE, GIORNO E NOTTE, SETTE GIORNI SU SETTE, INCENTIVANDO UN SISTEMA CRIMINALE COME QUELLO DI REPLICARE I PRODOTTI DEGLI ALTRI METTENDO IN CRISI LE AZIENDE CHE DANNO LAVORO VERO, E . SENZA PAGARE LE TASSE,
Tu giustifichi lo Gnomo col fatto che e’ si ladro, ma rubano anche gli altri……
Io, viceversa, se Consorte, al terzo grado di giudizio, risultasse colpevole, preferirei gli comminassero doppia pena proprio perche’ viene dalla cooperazione!!!
Alla fine, se entrambi risultassero colpevoli, col tuo metodo uno tornerebbe Pdc e l’altro si riciclerebbe manager di altre aziende…….col mio, entrambi soggiornerebbero nelle patrie galere…….
Saluti processuali bipartisan….
maurizio spina 13.04.07 15:09 | Rispondi al commento |
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EGREGIO SPINA,
MI PERMETTA UNA DOMANDA.
CHI DIFENDE CHI?
LE PARE CHE IO ABBIA MAI DIFESO LO PSICONANO DALLE ACCUSE?
MICA SONO IL SUO AVVOCATO.
NON ME NE PUO’ FREGARE DI MENO DELLO PSICONANO E DEL SUO ENTOURAGE GLIELO ASSICURO.
IL PROBLEMA VOSTRO E’ CHE SE UNO DICE CHE I COMPAGNIUCCI HANNO RUBATO, DIVENTA AMICO DELLO PSICONANO E AUTOMATICAMENTE LO DIFENDE.
IO NON DIFENDO PROPRIO NESSUNO MI CREDA, DIFENDO SOLO ME STESSO.
SALUTI.
Buon per lei!
Da parte mia, sconti non ne faccio alcuno, posto che, di chi critica la cooperazione, pochi conoscevano l’esistenza prima della telefonata Consorte/Fassino.
Ps.
Io non difendo nemmeno me stesso.
Doppia pena per i cooperatori, tripla per i politici della mia parte……
È L´ITALIA CHE HA BISOGNO DELLA CINA–NON IL CONTRARIO!
Se Pechino ritenesse che i cinesi in Italia non sono rispettati, potrebbe facilmente “ricambiare” imponendo restrizioni agli investimenti italiani in Cina, dazi alle importazioni…
L`Italia subirebbe conseguenze economiche molto gravi.
Data la precarietá delle finanze pubbliche, non conviene proprio creare tensioni con la Cina.
C.GLIONE, NON SO DOVE VIVI TU, MA IN QUESTO SCHIFO DI ITALIA( E HO VISTO ULTIMAMAENTE ANCHEA S MARINO)DI TESTICOLI AMBULANTI CHE VENDONO E ACQUISTANO MAGLIETTE E GADGET DI IMPEDITO MUSSOLINI CE NE SONO SIN TROPPI….SI DEVE ESSERE INTASATO IL WATER
Ho sentito che quando 2 giovani cinesi si sposano,il resto della comunita’ gli “regala” un’attivita’(negozio) ,garantendo quindi alla nuova coppia la possibilita’ economica e lavorativa !!!
Questo e’ socialismo allo stato puro….
in barba ai miei concittadini che hanno a disposizione un’area di 4 Kmq di zona industriale non sfruttata,da almeno 15 anni ! Non si sono mai neanche minimamente posto il problema di creare una cooperativa agricola e di usare i finanziamenti dell’ UE .
Dato che l’area e’ perennemente sgombra da qualunque progetto o iniziativa,
il nostro “Comunistissimo Governo” ha avuto la meravigliosa idea di progettarci un bel TERMOVALORIZZATORE (…o qualcosa del genere visto che il progetto e’ top secret)
che sorgera’ a soli 300 metri dal centro abitato e a soli 2 KM dalla frazione balneare del mio paese !
Viva i draghi cinesi …
Abbasso le pecore italiane !
PS:A Milano ,
prima erano i meridionali a non integrarsi,
poi i marocchini,algerini,tunisini,
poi gli albanesi,slavi,rumeni,
ora i cinesi…..
non e’ che sono i milanesi a non integrarsi a chi e’ diverso per cultura,religione e nazionalita’??????????????????????
Quello che è successo a Milano non è colpa dei cinesi ma colpa della protervia e della prepotenza delle leggi. Ormai il povero cittadino è oberato da doveri infiniti, dal fascismo delle leggi di stato e degli enti locali. Pensate solo alle ingiunzioni della GESTLINE (cartelle esattoriali) che possono arrivarvi tra capo e collo e che se non pagate subito vi sottomette a ipoteca e confisca case e immobili.
Il cittadino coglione, non i furbetti del quartierino, non può ricorrere contro la cartella esattoriale ingiusta se non intentando una causa costosa e complicatissima attraverso i tribunali e le commissioni fiscali. VI SEMBRA QUESTA DEMOCRAZIA? SIAMO AL NAZISMO E AL FASCISMO DELLA MULTA FACILE e DELLE TASSE ONEROSE e SOFFOCATRICI DI OGNI INIZIATIVA IMPRENDITORIALE. VIVA I CINESI DI CHINATOWN
CENEO
C.GLIONE, NON SO DOVE VIVI TU, MA IN QUESTO SCHIFO DI ITALIA( E HO VISTO ULTIMAMAENTE ANCHEA S MARINO)DI TESTICOLI AMBULANTI CHE VENDONO E ACQUISTANO MAGLIETTE E GADGET DI IMPEDITO MUSSOLINI CE NE SONO SIN TROPPI….SI DEVE ESSERE INTASATO IL WATER
RIVOLTA DI ADOLESCENTI ITALIANI CONTRO I GHISA 2ANNI FA…. TUTTO IL MONDO è PAESE:!!!!!
I soprusi dei vigili urbani nei quartieri popolari contro i giovani (controlli arbitrari, contravvenzioni a tutto spiano, sequestri di motorini, intimidazioni varie) hanno toccato un livello di rottura. Il 2 maggio in P.le Gabriele Rosa, nel popoloso quartiere operaio del Corvetto nella zona sud di Milano, una cinquantina di giovani ha attaccato il comando di zona della vigilanza urbana ed ha ingaggiato un deciso corpo a corpo con i ghisa, circa venticinque. Lo scontro si è concluso con alcuni feriti tra i vigili; ma la collera dei dimostranti poteva lasciare segni più profondi.
L’attacco dei giovani del Corvetto contro la vigilanza urbana è una manifestazione aperta dell’enorme insofferenza popolare contro il sanzionismo capillare e il controllo asfissiante, operati quotidianamente dalle forze dell’ordine e dai vigili urbani in particolare. È il segno manifesto di una sfida alle istituzioni pronto a rivedersi in qualsiasi altro quartiere. La gente non ne può più di essere sanzionata per ogni nonnulla e di essere offesa nella propria dignità personale.
I ghisa hanno scatenato una caccia all’uomo alla ricerca e identificazione dei dimostranti; reclamando al contempo armi e nuovi strumenti offensivi. Essi hanno dato fiato alle recenti proposte della Questura, la quale, qualificando i quartieri popolari come Bronx, aveva suggerito di impiegare l’esercito per alcuni giorni la settimana, di affidare al Comune la gestione dei servizi amministrativi (passaporti, ecc.) per liberare agenti e di ricorrere a misure di sicurezza privata. Giù le mani dai dimostranti!
Negli anni 80 paolo sarpi era già una piccola chinatown. Dopo aver comprato negli anni 70 la tecnologia tessile e non solo dagli industriali di Novara,i cinesi avevano intuito che,una volta imparato a produrre,la piazza migliore per vendere e creare guadagno era proprio quella che ha il profitto come baluardo del vivere.
Diritti umani? In un paese in cui il costo del lavoro medio è di 0,67 all’ora, e le condizioni sono disumane non c’è da meravigliarsi se si sono dimenticati i diritti.Arrivano in Italia, in 5 anni non imparano una parola d’italiano,l’unico interesse è produrre,guadagnare per esorcizzare la schiavitù che li ha generati.
Le bandiere rosse? Alcuni di loro credono veramente di essere in una colonia cinese.
Hanno comprato strapagandoli e in nero,tutti i pezzetti del quartiere,facendo evacuare chi non vendeva a causa delle condizioni d’igiene indecenti,dell’abusismo abitativo,dell’invadenza e del caos e soprattutto a causa dell’indifferenza…….non tutto è scopo di lucro.
Anche i cinesi vogliono la loro fottuta dose di benessere,quindi è meglio che imparino,da chi ha più esperienza, che il benessere di una civiltà si commisura non con la quantità di denaro che produce,ma con la capacità di crescere bene i propri figli e in paolo sarpi non hanno fatto belle figure, democraticamente parlando.Imparate a comunicare con la lingua che vi ospita,sforzatevi anche voi a rispettare di più l’ambiente,e quelle bandiere sventolatele in Cina se non volete tornare a casa.
Straquoto per il detto che ho letto su questo blog: se tu dai una moneta a me ed io do una moneta a te abbiamo sempre una moneta a testa; se tu dai un’idea a me ed io do un’idea a te abbiamo entrambi due idee.
HO SEMPRE SENTITO UNA PROFONDA RIPUGNANZA VERSO TUTTI COLORO CHE SPUTANO NEL PIATTO DOVE MANGIANO
Su questo mio personale criterio trovo che uno “scambio culturale” con questo genere di “civiltà” non sia di beneficio a nessun genere di crescita né mentale né spirituale tantomeno economica.
Oltre allo sventolio di bandiere straniere su una terra straniera che li ospita, un’altro gesto che mi ha disgustato sono state quelle scritte esibite dove denigravano noi italiani accusandoci di razzismo poiché chiediamo loro di osservare le nostre leggi.
Questa gente il razzismo non lo ha mai minimamente conosciuto, (per ora, a questo punto!)
Per aiutare la nostra economia in Italia abbiamo bisogno di importare dei cavalli di razza non dei somari., ed esportate ai cinesi I DIRITTI CIVILI!!!!!!!!!!!!!
Ma…se vedeste un vigile che fa una multa a voi, ma non alle altre macchine nelle identiche posizioni, solo perche`siete un muso giallo (ricordo che la legge e`uguale per tutti,eh?); se vedeste il suddetto vigile che PER ANNI, per non accorgersi che nella vostra fabbrica familiare mancano tutte le condizioni igienico-sanitarie intascava fior di mazzette, un dì si presenta con un bel multone per voi(dov´erano Albertini e De Corato quando l´invasione si creo`?), non chiamereste anche voi la triade? IO SÌ!
Caro Beppe,
qualche volta difendiamo anche i diritti dgli italiani.
Dove c’è integrazione ci sono regole da rispettare. Io l’integrazione la vedo solo negli Stati Uniti ed Inghilterra e basta..
Caro Pier Paolo
in Italia l’integrazione e’ un sogno…l’Italia e’ un paese profondamente razzista….altro che KKK…..se non siamo ancora riusciti ad integrarci tra italiani del nord (polentoni) e italiani del sud (terroni), da dove dovrebbe venire tale integrazione?
Possibile che c’è sempre qualcuno che tira fuori idiozie politiche rosso-nere?
Basta col buonismo da salotto radical-chic e xenofobia.
Stranieri ben accetti se si integrano, lavorano e rispettano la legge, altrimenti andate a fare i delinquenti a casa vostra.
P.S. bell’esempio di solidarietà e tolleranza da chi scrive ancora “okkio al kranio”. Di esaltati ed emarginati ce ne sono tanti.
“””SOLO CHE SE BERLUSCONI RUBA E’ UN LADRO, SE INVECE RUBANO I COMPAGNUCCI, SIAMO RINCOGLIONITI…
VEDETE DOV’E’ IL VOSTRO LIMITE?
La_Verde_Milonga _Inquieta “”””
E no ciccio/a!!
Vedi qual e’ la grande differenza fra me e te?
Tu giustifichi lo Gnomo col fatto che e’ si ladro, ma rubano anche gli altri……
Io, viceversa, se Consorte, al terzo grado di giudizio, risultasse colpevole, preferirei gli comminassero doppia pena proprio perche’ viene dalla cooperazione!!!
Alla fine, se entrambi risultassero colpevoli, col tuo metodo uno tornerebbe Pdc e l’altro si riciclerebbe manager di altre aziende…….col mio, entrambi soggiornerebbero nelle patrie galere…….
Caro Beppe, SBAGLI stavolta e anche DI BRUTTO. Io non permetterei di parlare di stranieri a chiunque non sia stato straniero, cioè emigraato all’estero. Tu sei mai stato emigrato? Ti scrivo dalla Svizzera, anche se sono un emigrato di lusso. Beh, ma ti sembra che avrebbe senso convincere tutti gli italiani a sventolare la bandiera rossocrociata e a ragionare come gli svizzeri? No, vero? E magari gli vuoi rifilare per forza un vicino di casa di Solothurn? E allora perché gli stranieri in Italia sì? Dovrebbero accettare queste condizioni assurde? E se io mi voglio creare un ghetto, non sono libero di farlo? Ma insomma, poi parlate senza sapere le cose e anche tu, Beppe, giudichi per sentito dire e, peggio, per aver letto le cose su quei giornali che poi aborrisci. Io ci ho vissuto cinque anni in zona Sarpi e ti posso dire che, come in ogni parte del mondo, italiani all’estero inclusi, la prima generazione non conosce l’italiano e parla solo cinese, ma i figli, i giovani, sono integratissimi, parlano benissimo l’italiano e non vedo proprio cosa gli si debba eccepire sotto questo aspetto. O volete che tifino Del Piero, non so, che bacino il tricolore?? Ma per favore. E’ chiaro che si debbano rispettare al 100% le leggi del paese dove ci si trova, ma da qui a farne una questione culturale… Eh no, caro mio, questa proposta della percentuale di stranieri e di italiani in una zona, mi spiace dirlo, è una solennissima CAXXATA. Peggio, tutto il ragionamento da cui parte è del tutto SBALLATo. Non hai vinto, RITENTA! Anzi, RESET!
Io non sto difendendo proprio nessuno, e non capisco da che pulpito lei si permette di venirmi a giudicare in questo modo.
….non devo certo farmi raccontare la storia del ferrarese da lei per venire a conoscenza dei ladrocinii che i cittadini hanno subìto in decenni di soprusi, in qualche caso anche meritati.
Quello che notai quando si mise a raccontare della vicenda della Coopcostruttori sul blog fu un’esatta cronostoria dei fatti, raccontando giustamente che tanta gente ha perso i risparmi e la liquidazione, ma omettendo anche di raccontare che tanti argentani hanno perso la casa per avidità.
Se un padre di famiglia perde i risparmi in un’attività a rischio è un truffato, ma se perde la prima casa perchè ha voluto speculare, beh, per me è un debosciato.
Jacopo della Quercia 13.04.07 14:50
NON SI AGITI DALLA QUERCIA, NON VOLE VO NE’ OFFENDERLA NE’ GIUDICARLA.
HO SOLO ESPRESSO UN PARERE.
ALLORA CONVIENE CON ME CHE VANNA MACHI E’ INNOCENTE?
A QUESTO PUNTO DEL SUO DISCORSO NON CI SONO ALTRE SOLUZIONI…
SE QUALCHE PERSONA SI E’ VENDUTA LA CASA PER SPECULARE, MALE HA FATTO. MA NON CREDO SIANO PIU’ DI TANTI. LA STRA GRANDE MAGGIORANZA HA MESSO I SOLDI DEI PROPRI RISPARMI E SE LI E’ VISTI MAGICAMENTE SPARIRE.
TUTTO QUA.
STIAMO DICENDO LA STESSA COSA, MA IN MODI DIVERSI.
NON SI AGITI DALLA QUERCIA, NON SONO GIUDICE E NON VOGLIO DIVENTARLO
MI SPIACE PER LE SUE QUERELE, MA MORALMENTE SONO CON LEI.
UN SALUTO.
Se vuole essere con me deve sapere che ho le prove tecniche che la Hera Ferrara truffa i cittadini con il teleriscaldamento.
Ha affermato nel nov 2006 sulla Nuova Ferrara che si risparmia il 28% rispetto al metano, ma da calcoli di studi tecnici nazionali è provato che anzichè risparmiare si ha una maggiorazione tra il 17% e il 43,5%.
Ho scritto mesi fa al Meetup di Ferrara, ma non se ne è interessato nessuno.
Ho scritto settimane fa a Beppe allegando documentazione tecnica, ma anche qui silenzio.
Ora vorrei scrivere alla Nuova sapendo che mi beccherò l’ennesima denuncia, nonostante abbia ragione.
…siamo nell’epoca delle opinioni opinabili di opinionisti d’opinione…
Da questo video non si capisce un bel niente della situazione reale creatasi fra la comunità cinese di via paolo sarpi e la città di milano….in compenso , però, la pubblicità della FINECO che mi sono beccata sul sito multimediale di repubblica era chiarissima.
La rivoluzione cinese vende più del grande fratello!
Sono più alto di Berlusconi
Il conflitto di interessi è solo di Berlusconi
La serietà al governo
Non aumenterò le tasse
I miei capelli sono speciali nascono bianchi poi diventano neri
La televisione mi boicotta
Voglio la televisione pluralista
La stampa è tutta in mano a berlusconi
Di Telekomserbia non ne sapevo nulla
Tronchetti Provera non mi ha detto mai nulla
Rovati non mi ha mai messo al corrente
Ma siete tutti matti?
Il Papa? Ma non lo so! Lo difenderanno le sue guardie del corpo
Se vado via io andremo via tutti!
Perché la Pace è la Pace
La tassa di successione è solo per i grandissimi patrimoni
Non ho mai copiato da Topolino
In un giorno di pioggia in campagna, con bambini e con le persone che penso vedrete successivamente, perchè sono tutte qui, si faceva il cosiddetto «gioco del piattino» ( ) Uscirono Bolsena, Viterbo e Gradoli.
Giornali e televisioni sono tutte in mano a Berlusconi
Io sono un professore in Economia
Odio Roma e tutti i romani
Sarebbe come tradire la mia storia professionale
Rutelli e nu bello guaglione
In Europa voglio essere il primo della classe
Finalmente inizia una nuova politica estera
Berlusconi ha dato 550 euro ai pensionati minimi? NOI daremo di più!
Anche i ricchi piangano!
Abbiamo trovato un disastro nei conti
Il maggior gettito di 20 miliardi è merito mio
Non mi piace come si mangia a Roma
Non ho intestato appartamenti e donato milioni di euro ai miei figli perché io aumenterò le tasse!
Non taglierò un centesimo ai Comuni
Farò una politica per la famiglia e per i poveri
Ridurrò di 5 punti il cuneo fiscale
Non è vero che il mio governo ha più poltrone di tutti
Dopo il referendum taglieremo noi il numero dei Deputati
Nessuno ha rubato le penne quando abbiamo giurato
Alla maratona mi ha fatto da testimone un giornalista indipendente del Corriere della Sera
non sono Mandrake
perchè l’Italia è l unico paese al mondo dove quando si cerca di far rispettare le leggi si passa per razzisti? ci facciamo mettere i piedi in testa da chiunque…musulmani..cinesi…americani…tuttii..è ora di svegliarsi
nel monento in cui si accerterà, se si accerterà, che la pattuglia della polizia locale ha commesso un abuso allora sarò il primo a dare ragione ai cinesi ma fino ad allora mi chiedo se quelle persone avrebbero trattato così una pattuglia di polizziotti cinesi, là nel loro paese. Mi chiedo anche se poi sarebbero andati in televisione a dire che i polizziotti devono chiedere scusa! Qui siamo al solito paradosso italiano dove lo straniero, vedendo che si vive in libertà (cosa diversa da DEMOCRAZIA) crede di poter fare quello che vuole. Certo sono molti gli italiani che credono la stessa cosa ma che farci, i nostri connazionali ce li dobbiamo tenere,tutti gli altri NO.
Se a tutti gli stranieri che sono nel nostro paese paese non vanno bene le regole che ci sono allora FUORI DALLE BALLE, tornate a casa o dove vi pare che in italia ne ho già abbastanza di delinquenti e teppisti italiani gli altri non li voglio!!!
Beppe chiede: “L’integrazione è l’obiettivo che abbiamo per chi arriva nel nostro Paese?”
Direi di no. Loro vengono qui per lavorare. Il nostro obiettivo primario è che lavorino in regola. Questo obiettivo è ormai condiviso da destra e sinistra: gli stranieri o sono ricchi e spendono o sono poveri e lavorano.
Se vogliamo che lavorino bene (con pace di tutti) bisogna che noi, come obiettivo secondario, creiamo un ambiente favorevole, senza bandiere, né nostre né loro.
L’integrazione non vuol dire solo che loro imparino il milanese, ma che i milanesi imparino il cinese (e anche il kung-fu…).
Da milanese penso che non dobbiamo prendere solo merci e forza lavoro.
CHINATOWN: BERLUSCONI, SERVE SOLIDARIETA’ E LEGALITA’
(AGI) – Roma, 13 apr. – “A fronte di un contestosociale ed economico mutato, Milano si trova, come altre grandi aree metropolitane d’Italia, al centro di una situazione particolarmente complessa che puo’ vivere momenti di tensione, anche per un significativo intensificarsi dei flussi migratori”. Lo ricorda il leader di FI, Silvio Berlusconi, che aggiunge: “proprio per queste ragioni la linea da seguire e’ quella della solidarieta’ unita alla legalita’, delle politiche sociali ma anche del rispetto delle regole. L’accoglienza e la tutela della sicurezza devono necessariamente coniugarsi e stare insieme per la liberta’ di ogni cittadino”.
Caro Beppe.ho alle spalle 18 anni di lavoro all’estero in tutte le parti del mondo compresa la Cina.Nessuna comunita’straniera,in Cina,si permetterebbe di comportarsi come quella di Milano
anche perche’ la LIBERTA? e’ alquanto aleatoria nel paese Cina.Le leggi devono essere uguali mper tutti.Se a me fanno una multa,mi incazzo,ma di norma hanno ragione e quindi 😮 si adeguano o vadano nella LIBERA CINA
ciao
Caro Beppe, SBAGLI stavolta e anche DI BRUTTO. Io non permetterei di parlare di stranieri a chiunque non sia stato straniero, cioè emigraato all’estero. Tu sei mai stato emigrato? Ti scrivo dalla Svizzera, anche se sono un emigrato di lusso. Beh, ma ti sembra che avrebbe senso convincere tutti gli italiani a sventolare la bandiera rossocrociata e a ragionare come gli svizzeri? No, vero? E magari gli vuoi rifilare per forza un vicino di casa di Solothurn? E allora perché gli stranieri in Italia sì? Dovrebbero accettare queste condizioni assurde? E se io mi voglio creare un ghetto, non sono libero di farlo? Ma insomma, poi parlate senza sapere le cose e anche tu, Beppe, giudichi per sentito dire e, peggio, per aver letto le cose su quei giornali che poi aborrisci. Io ci ho vissuto cinque anni in zona Sarpi e ti posso dire che, come in ogni parte del mondo, italiani all’estero inclusi, la prima generazione non conosce l’italiano e parla solo cinese, ma i figli, i giovani, sono integratissimi, parlano benissimo l’italiano e non vedo proprio cosa gli si debba eccepire sotto questo aspetto. O volete che tifino Del Piero, non so, che bacino il tricolore?? Ma per favore. E’ chiaro che si debbano rispettare al 100% le leggi del paese dove ci si trova, ma da qui a farne una questione culturale… Eh no, caro mio, questa proposta della percentuale di stranieri e di italiani in una zona, mi spiace dirlo, è una solennissima CAXXATA. Peggio, tutto il ragionamento da cui parte è del tutto SBALLATo. Non hai vinto, RITENTA! Anzi, RESET!
Caro amico,
posso essere pure d’accordo con te, anche se non tutto quello che dici mi è perfettamente chiaro: consideralo pure un mio limite.
D’accordo sul fatto che ognuno ha, ed ha diritto di avere, la propria cultura; d’accordo anche sul fatto che chi va in un altro paese deve rispettarne le leggi (non vedo come si potrebbe fare diversamente) ma il fatto di creare quartieri stranieri non è il massimo.
Ti faccio un esempio: ho lavorato per dieci anni in un quartiere di Roma, città dove vivo dalla nascita, e ci sono tornato venti anni dopo: ho trovato solo cinesi e scritte cinesi. Libero di crederci, se vuoi, ma mi sono sentito privato violentemente di una parte della mia vita: non era più Roma, era Shangai, Pechino.
Forse avrò anche torto, ma non ne sono sicuro.
Cordialmente. Lucio Bilancini
C’è una bella differenza tra il non voler pagare una multa e menare le forze dell’ordine per non farsela dare, questo tuo atteggiamento di voler confondere le acque a riguardo è abbastanza fazioso.
A baggio non sono mai successe situazioni di questo genere, semmai in quel di Quartier Lavagna negli anni 70, solo che poi arrivarono le sante bastonate!
Allora nessuno s’azzardò a parlare di razzismo e dire quello che dici tu e pochi altri, adesso invece?
Se loro per te sono “diversi” e vanno trattati diversamente da noi, allora dovresti ammettere TU di essere razzista.
😉
Sbagli sonoramente a dire che qua a Milano siamo “furbetti”, forse conosci solo la realtà tua della tua famiglia e dei tuoi vicini. Solo non prendermeli ad esempio come cittadini, siete un eccezione, io conosco moltissima gente onesta (la stragrande maggioranza) tra cui ci sono anche parecchi stranieri di varie nazionalità. Continuare a voler sostenere il contrario fa torto anche a loro che si sono realmente integrati e si sono fatti un mazzo così per rispettare le leggi ed essere in regola.
Al tuo PS
Anche se sono nullatenente, la casa me l’hanno pignorata uguale in quanto non potevo dimostrare che anche se era intestata a mia madre che l’aveva pagata lei. Come vedi con gli italiani la legge è inflessibile e spietata. Forse troppo.
La sfiga non c’entra proprio nulla, è solo questione di legalità.
Cmq piuttosto che i cinesi, fatti un giro in pieno giorno (non di notte che sennò vedremo la tua foto a “Chi l’ha visto”) lungo la ferrovia di P.ta Genova fino alla stazione di San Cristoforo e dimmi se riesci a tornare a casa sana così come eri partita.
Questo è quello che è stato scritto secondo quanto hanno dichiarato questi cinesi:
“Noi siamo qui per lavorare. Non siamo mafiosi, non uccidiamo nessuno, lavoriamo e basta pagando le tasse. Lei mi deve spiegare perché tutti i giorni i vigili mi fanno una multa. Glielo dico io perché, perché la polizia vuole il male dei cinesi. Infatti gli italiani possono lavorare, ma a noi lo impediscono. E adesso mi hanno chiuso il negozio, come faccio a dare da mangiare ai miei figli? A pagare l’affitto di casa?”. Povere creature!!!
Ma porca miseria!!!! è possibile che se un vigile fa la multa ad un cittadino italiano e lo priva di una parte dei suoi soldi nessuno fa questo casino? Pensate se dovesse succedere la stessa cosa? Noi siamo ben più numerosi di loro? Altro che due macchine ribaltate. Ci pensiamo solo a farlo se perdiamo una partita di calcio. Questo è il nostro paese di merda, dove l’unica ragione valida per rovinarsi la vita per un ideale è la propria squadra del cuore.
Se un vigile fa la multa ad uno di questi, diventa: razzista, persecutore di povera gente, violento, etc.
Al momento hanno vinto loro perchè vi garantisco che per un pò di tempo i VVUU non si faranno vedere perchè sanno che potrebbe verificarsi lo stesso episodio, e come ha detto uno di voi:” perchè farlo se tanto vengono pagati lo stesso?”. Brutta storia! e proprio questo ragionamento che ci fotte e che permette a questi cinesi(e non solo loro! ) di fare quello che gli pare. Intanto iniziamo a tirare fuori i soldi per i danni che hanno provocato ai veicoli delle forze dell’ordine e alle altre cose.Tutto quello che quel cinese ha dichiarato, invece lo fanno, eccome se lo fanno. Solo che nessuno lo vede. Esiste la schiavitù tra quei palazzi con donne e bambini che lavorano dalla mattina alla sera vivendo stipati l’uno all’altro e mangiando una ciotola di riso e cotica in luoghi dove l’igiene non esiste. Non è mafia? non vuole dire uccidere i loro stessi coetanei? non rubano la vita e la libertà
I miei genitori hanno vissuto per 25 anni in Svizzera ed io ci sono nata. E’ vero che c’è il federalismo e che quel paese funziona bene appunto per questo. Ma li nessuno si è mai permesso di dire ai miei genitori o ad altri stranieri che vivevano lì, stranieri di merda, e nessuno si è mai permesso di spruzzarci adosso l’insetticida.
CHINATOWN: BERLUSCONI, SERVE SOLIDARIETA’ E LEGALITA’
(AGI) – Roma, 13 apr. – “A fronte di un contestosociale ed economico mutato, Milano si trova, come altre grandi aree metropolitane d’Italia, al centro di una situazione particolarmente complessa che puo’ vivere momenti di tensione, anche per un significativo intensificarsi dei flussi migratori”. Lo ricorda il leader di FI, Silvio Berlusconi, che aggiunge: “proprio per queste ragioni la linea da seguire e’ quella della solidarieta’ unita alla legalita’, delle politiche sociali ma anche del rispetto delle regole. L’accoglienza e la tutela della sicurezza devono necessariamente coniugarsi e stare insieme per la liberta’ di ogni cittadino”.
va bene d’accordo
però se tu prendi una pensione senza avere pagato i contributi te la togliamo e la diamo a qualche immigrato più meritevole e se ti ammali vai nella tua regione di origine a curarti
ciao
Resoli Giuseppe 13.04.07 14:12
ti puoi spiegare meglio?
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volevo dire una cosa che i blogger e Grillo non capiscono
lasciamo stare le bandiere, lasciamo stare il razzismo o no
ma noi ci stiamo riempiendo di stranieri che per vari motivi anche validi, non pagano le tasse
Per uno stato che deve rispettare l’europa e non ha isoldi per i suoi anziani , se no non si parlerebbe di riforma delle pensioni tutti i giorni,
dove li prende i soldi per lo stato sociale e pensioni.
Perobè grillo + in malafede altrimenti invece di dire fesserie sulle bandiere direbbe che non può andare avanti uno stato senza soldi che consente l’ingresso di stranieri che poi non pagano niente ma hanno tutti i diritti
ripeto non ne faccio una storia di razzismo ma di contabilità pubblica
C’è una bella differenza tra il non voler pagare una multa e menare le forze dell’ordine per non farsela dare, questo tuo atteggiamento di voler confondere le acque a riguardo è abbastanza fazioso.
A baggio non sono mai successe situazioni di questo genere, semmai in quel di Quartier Lavagna negli anni 70, solo che poi arrivò la celere e furono sante bastonate!
Allora nessuno s’azzardò a parlare di razzismo e dire quello che dici tu e pochi altri, adesso invece?
Se loro per te sono “diversi” e vanno trattati diversamente da noi, allora dovresti ammettere TU di essere razzista.
😉
Sbagli sonoramente a dire che qua a Milano siamo “furbetti”, forse conosci solo la realtà tua della tua famiglia e dei tuoi vicini. Solo non prendermeli ad esempio come cittadini, siete un eccezione, io conosco moltissima gente onesta (la stragrande maggioranza) tra cui ci sono anche parecchi stranieri di varie nazionalità. Continuare a voler sostenere il contrario fa torto anche a loro che si sono realmente integrati e si sono fatti un mazzo così per rispettare le leggi ed essere in regola.
Al tuo PS
Anche se sono nullatenente, la casa me l’hanno pignorata uguale in quanto non potevo dimostrare che anche se era intestata a mia madre che l’aveva pagata lei. Come vedi con gli italiani la legge è inflessibile e spietata. Forse troppo.
La sfiga non c’entra proprio nulla, è solo questione di legalità.
Cmq piuttosto che i cinesi, fatti un giro in pieno giorno (non di notte che sennò vedremo la tua foto a “Chi l’ha visto”) lungo la ferrovia di P.ta Genova fino alla stazione di San Cristoforo e dimmi se riesci a tornare a casa sana così come eri partita.
d’accordo con ho chi minh – in cina mica si sarebbero permessi…
cmq sia, le sommosse non è che sono una bella cosa, ma una maggiore legalità di chinatown è veramente necessaria
ciao
mauro
Non è che abbia sentito qualcuno parlare di immigrazione clandestina e di mafia cinese, che in simbiosi con la maffia locale è estremamente deleteria per il nostro paese.
Non è che, magari, prima di scagliarci, da buoni sinistrorsi, come al solito “qualunquisticamente” contro i razzisti magari pretendiamo, in difesa anche dei tanti cinesi ed immigrati onesti, che venga verificato chi a diritto di restare in Italia e chi invece, visto che il lavoro in Cina c’è, essendo irregolare debba ritornare nel suo paese d’origine, rimboccarsi le maniche o cambiare il modo di far politica all’interno dello stesso?
E’ ANNI CHE I CINESI VENGONO SFRUTTATI, DA TUTTO IL MONDO PER IL LAORO LAVORO SOTTOPAGATO
HANNO FATTO QUELLO CHE DOVREMMO FARE ANCHE NOI, MA CHE NON ABBIAMO I COGLIONI DI FARE, UNA RIVOLTA…
MA NOI ITALIANI CI LAMENTIAMO, MA IN FONDO STIAMO BENE, CON LA PANCIA PIENA DI SALSICCIOTTE, E I FRIZER PIENI DI COCA COLA, CHI CE LA FA FARE A PROTESTARE IN PIAZZA, STIAMO BENE SUL DIVANO, TANTO C’E BEPPE GRILLO DAVANTI, E NOI COMODI DAVANTI AL PC, A SCRIVERE: W BEPPE
signorina,ma lei non ha detto la coop di argenta prima…ha detto i comunisti in generale!!!specifichi please…anche qua in toscana ci sono delle coop che hanno speculato…ne prendiamo atto,le condanno…mentre quelli che rifiutano l evidenza sono quelli che incensano silvio,che lo santificano,che affermano la sua totale innocenza quando tutti sanno che non è vero…
ITALIA UNITA 13.04.07 14:37 | Rispondi al commento |
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SA COM’E’, QUA DA NOI OGNI COMPAGNIUCCIO HA I SUOI SCHELETRI NELL’ARMADIO…
IL PROBLEMA E’ CHE NON SI SBANDIERANO IN GIRO E CHE NON VENGONO PROCESSATI PERCHE’ COLLUSI CON LA MAGISTRATURA.
NON FACCIO DI TUTTA L’ERBA UN FASCIO, LUNGI DA ME, PERO’ LO PSICONANO E’ DIVENTATO LADRO DAL MOMENTO CHE E’ ANDATO SOTTO PROCESSO.
QUA I PROCESSI NON LI FANNO NEMMENO, PER QUESTO MOTIVO NON CI SONO I LADRI…
Quello che è successo a Milano non è colpa dei cinesi ma colpa della protervia e della prepotenza delle leggi. Ormai il povero cittadino è oberato da doveri infiniti, dal fascismo delle leggi di stato e degli enti locali. Pensate solo alle ingiunzioni della GESTLINE (cartelle esattoriali) che possono arrivarvi tra capo e collo e che se non pagate subito vi sottomette a ipoteca e confisca case e immobili.
Il cittadino coglione, non i furbetti del quartierino, non può ricorrere contro la cartella esattoriale ingiusta se non intentando una causa costosa e complicatissima attraverso i tribunali e le commisioni fiscali. (VIETATO DALLA LEGGE RICORRERE AI GIUDICI DI PACE)… VI SEMBRA QUESTA DEMOCRAZIA? SIAMO AL NAZISMO E AL FASCISMO DELLA MULTA FACILE e DELLE TASSE ONEROSE e SOFFOCATRICI DI OGNI INIZIATIVA IMPRENDITORIALE. VIVA I CINESI DI CHINATOWN.
SI SCRIVE COGL.ONE MEZZO SECCO, COME IN TUTTE LE ALTRE LINGUE
————————————————-
SICCOME TRA POCO AVRANNO IL DIRITTO DI VOTO, IMMAGINO CHE LA SCHEDA ELETTORALE VENGA REALIZZATA CON GLI IDEOGRAMMA.
DOMANDA: QUALCUNO MI SA DIRE COME SI SCRIVE BOSSI IN CINESE? GRAZIE
GIUSEPPE
VERONA
Quello che dovrebbe bere per calmare i nervi sei te. Hai forse letto un limite di tempo, per esempio, per imparare la lingua. Una persona che vive in un paese straniero nel giro di due anni impara la lingua se vuole, se questo non succede vuol dire “vivere” da straniero in un paese, essere isolato dal paese che ti ospita. Non hai comunque capito il senso di quello che voleva dire, Beppe come consuetudine da un altro punto di vista da cui riflettere diverso da quello “di sistema”.
Lo fanno per utilizzare i permessi di soggiorno del defunto per altri cinesi: Sanno che li guardate a malapena di sfuggita, e che per voi son tutti uguali!…
Meditate.
COME SI PERMETTONO DI SVENTOLARE LE BANDIERE DELLA CINA COMUNISTA DOPO LE STRAGI DI PIAZZA TIANANMEN? SONO DEI CINESI “COGLIONI”? DOPO PIAZZA TIANANMEN TUTTI I CINESI CHE VEDONO UNA FALCE ED UN MARTELLO DOVREBBERO VOMITARE! LA SOLITA’ COERENZA COMUNISTA BE’ PER QUESTO DEVO FARGLI I COMPLIMENTI HANNO TROVATO IL PAESE GIUSTO!
IMMINENT STARVATION 13.04.07 14:15
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IDIOTA, SE è PER QUESTO QUì DA NOI RAGAZZINI BRUFOLOSI E RINCOG.ONITI PORTANO MAGLIETTE E BANDIERE CON LA FOTO DI PERITO MUSSOLINI.
PER DARE CONSIGLI E GIUDICARE BISOGNA POTERSELO PERMETTERE!!!!
luca catinari Commentatore certificato 13.04.07 14:28 | Rispondi al commento |
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io di idiota ci vedo solo il tuo paragone primo perche perche si tratta di 2 epoche completamente diverse (per fare un raffronto dovresti vedere com’era il regime cinese negli anni 30) secondo perche per numero di morti non e lontanamente paragonabile nemmeno al regime degli ultimi 20 anni non so se lo sai ma hanno un centinaio di reati puniti con la pena di morte compreso il furto per cifre superiori ai 5 dollari TERZO E PIU IMPORTANTE perche quelli che sventolano il fascio qui mussolini lo hanno visto solo sui libri di storia, i cinesi di paolo sarpi il loro regime lo hanno vissuto sulla loro pelle
Razzista è colui che fa distinzione della pelle,nera,gialla e vari colori.
Qui non si tratta quindi di razzimo,ma di un comportamento sociale,che purtroppo,una buona parte degli stranieri che vengono e che risiedono nel Nostro Paese non vogliono accettare.
Integrare persone con storia e civiltà diversa non è semplice.Non parliamo poi di colture religiose.
La fine delle nostre città,andando avanti di questo passo,è segnata.
Non saremo più padroni di casa nostra.Ci costringeranno,come sta già accadendo,ad abbandonare le nostre case.
Mi meraviglio della corta intelligenza dei nostri politici,che non si preoccupano che proseguendo con questa occupazione,molto spesso illegale,stanno creando a noi cittadini seri guai.
Il razzismo è tutt’altra cosa.
Se lavori regolarmente e rispetti le nostre leggi,caro straniero,sii il benvenuto.
Se vieni nel Nostro Paese per imporre il tuo costume di vita,non rispettando le nostre leggi,spacciando droga,controllando la prostituzione.Allora,caro straniero tornatene al tuo paesello che qui nessuno ti ha chiamato.
SI SCRIVE COGL.ONE MEZZO SECCO, COME IN TUTTE LE ALTRE LINGUE
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SICCOME TRA POCO AVRANNO IL DIRITTO DI VOTO, IMMAGINO CHE LA SCHEDA ELETTORALE VENGA REALIZZATA CON GLI IDEOGRAMMA.
DOMANDA: QUALCUNO MI SA DIRE COME SI SCRIVE BOSSI IN CINESE? GRAZIE
GIUSEPPE
VERONA
I miei genitori hanno vissuto per 25 anni in Svizzera ed io ci sono nata. E’ vero che c’è il federalismo e che quel paese funziona bene appunto per questo. Ma li nessuno si è mai permesso di dire ai miei genitori o ad altri stranieri che vivevano lì, stranieri di merda, e nessuno si è mai permesso di spruzzarci adosso l’insetticida.
A PROPOSITO DI ZONE FRANCHE…..
Propongo a qualcuno dei bloggers milanesi di mettere a disposizione attrezzatura per riprese video notturne per filmare la “ZONA FRANCA” del Ticinese, a Milano, che è tale da un paio di decenni. Si potrebbe farne un filmetto da offrire come cadeau alla Signora Moratti/Alicenelpaesedellemeraviglie, oltre a farlo trasmettere da qualunque rete, piccola o grande, che abbia voglia di mostrare quello che è sotto gli occhi di tutti ma che sembra nessuno veda.
Quello che è successo a Milano non è colpa dei cinesi ma colpa della protervia e della prepotenza delle leggi. Ormai il povero cittadino è oberato da doveri infiniti, dal fascismo delle leggi di stato e degli enti locali. Pensate solo alle ingiunzioni della GESTLINE (cartelle esattoriali) che possono arrivarvi tra capo e collo e che se non pagate subito vi sottomette a ipoteca e confisca case e immobili.
Il cittadino coglione, non i furbetti del quartierino, non può ricorrere contro la cartella esattoriale ingiusta se non intetando una causa costosa e complicatissima attraverso i tribunali e le commisioni fiscali. VI SEMBRA QUESTA DEMOCRAZIA? SIAMO AL NAZISMO E AL FASCISMO DELLA MULTA FACILE e DELLE TASSE ONEROSE e SOFFOCATRICI DI OGNI INIZIATIVA IMPRENDITORIALE. VIVA I CINESI DI CHINATOWN.
LA LEGA è UN PATITO CHE NON VALE NIENTE E LEI è UN POLLO!!
LA QUESTIONE SETTENTRIONALE NON ESISTE VE LA SIETE INVENTATA PER NON PAGARE LE TASSE!!!
SOLIDARIETà AI CINESI CHE VI STANNO FOTTENDO DATO CHE SON PIù BRAVI LORO A FARE SOLDI CHE VOI CHE NON SIETE ALTRO CHE DELLE SANGUISUGHE CHE VIVETE GRAZIE ALL”evasione fiscale!!!!
LA PADANIA AGLI ITALIANI LEGHISTI IN ALASKA!!!
Quello che è successo a Milano non è colpa dei cinesi ma colpa della protervia e della prepotenza delle leggi. Ormai il povero cittadino è oberato da doveri infiniti, dal fascismo delle leggi di stato e degli enti locali. Pensate solo alle ingiunzioni della GESTLINE (cartelle esattoriali) che possono arrivarvi tra capo e collo e che se non pagate subito vi sottomette a ipoteca e confisca case e immobili.
Il cittadino coglione, non i furbetti del quartierino, non può ricorrere contro la cartella esattoriale ingiusta se non intentando una causa costosa e complicatissima attraverso i tribunali e le commissioni fiscali. VI SEMBRA QUESTA DEMOCRAZIA? SIAMO AL NAZISMO E AL FASCISMO DELLA MULTA FACILE e DELLE TASSE ONEROSE e SOFFOCATRICI DI OGNI INIZIATIVA IMPRENDITORIALE. VIVA I CINESI DI CHINATOWN.
Davvero senza parole…e mi chiedo:
se la “prova” cosidetta televisiva ha valore al fine di cominare pene severe a calciatori che si macchiano di atti anti-sportivi in campo…vorrei tanto sapere nome e cognome di quel “personaggio” grassottello ripreso dal cellulare ,in borghese,calvo e con il pizzetto alla La Russa che ha spinto verso i celerini quel “boy” inglese dando così fuoco alle polveri e scatenando quanto si è visto.
Mi piacerebbe proprio saperlo!
Un abbraccio a tutti e a Beppe…ci vediamo domani al Palasport di Genova!
stranamente i tg non ne parlano…. i lunghi tentacoli della lobby…
Andrea Ravizza 13.04.07 14:27
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CARO RAVIZZA,
QUELLO CHE SCRIVE IL MEIN K_ERWIN E’ GIUSTO, MA QUELLO CHE SCRIVE LEI NO.
INFATTI TUTTI I TG DI STATO (E NON) IERI SI SONO AFFRETTATI A DIRE CHE IL NUNZIO APOSTOLICO DI GERUSALEMME NON SARA’ ALLA COMMEMORAZIONE DELLA SCIOA’.
FORSE ANCHE IL NUNZIO STA COMINCIANDO AD APRIRE GLI OCCHI SULLE BUGIE CHE CI HANNO RACCONTATO PER 60 ANNI…
x contestare una multa gli italiani fanno ricorso al giudice di pace i cinesi fanno “disordini” … andate a fancuko tutti voi tolleranti e amici dei cinesi rincarnatisi 3000 volte in italia senza mai aver seppellito un parente e pagato mai nessuno a ora ma con l’ora la giornata
il problema è che i cinesi come altri immigrati vengono nel nostro paese e pretendono di far quel cazzo che vogliono e scavalcare le nostre leggi, per di più rubano lavoro a noi.
sarebbe meglio rispedirli a calci in culo al loro paese non assecondarli dicendo “ma poverini” poverini un paio di palle vengono qui rubano, uccidono e fanno i loro porci comodi.
io sono dell’idea che la polizia abbia fatto bene anzi doveva intervenire più pesantemente contro questa gente di merda!!!!!!!!!!
COME SI PERMETTONO DI SVENTOLARE LE BANDIERE DELLA CINA COMUNISTA DOPO LE STRAGI DI PIAZZA TIANANMEN? SONO DEI CINESI “COGLIONI”? DOPO PIAZZA TIANANMEN TUTTI I CINESI CHE VEDONO UNA FALCE ED UN MARTELLO DOVREBBERO VOMITARE! LA SOLITA’ COERENZA COMUNISTA BE’ PER QUESTO DEVO FARGLI I COMPLIMENTI HANNO TROVATO IL PAESE GIUSTO!
IMMINENT STARVATION 13.04.07 14:15
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IDIOTA, SE è PER QUESTO QUì DA NOI RAGAZZINI BRUFOLOSI E RINCOG.ONITI PORTANO MAGLIETTE E BANDIERE CON LA FOTO DI PERITO MUSSOLINI.
PER DARE CONSIGLI E GIUDICARE BISOGNA POTERSELO PERMETTERE!!!!
Conosco la Cina e i cinesi.
Apparentemente socievoli ed educati ma culturalmente truffaldini e piantagrane. Per integrarsi in un qualsiasi Paese, e’ necessario farlo, rispettando leggi, usi e costumi del paese ospitante, senza sconvolgerne la natura, la cultura e la storia.
concordo con il precedente: in cina non avrebbero certo potuto comportarsi così – inoltre: è un covo di illegalità, pertanto, un pò di controlli in più certo non farebbero male. ve lo dice uno che ci passa quasi tutti i giorni.
ciao
mauro
ciao a voi.Giustuissimo che i cinesi debbano rispettare le nostre leggi. Il problema è che di leggi noi ce ne riempiamo la bocca ma poi di fatto sembra ormai di vivere nel far west. Se noi per primi facciamo vedere che qui si puo fare come ci pare, è normale che questi stranieri si sentano in diritto di comportarsi allo stesso modo. Dovremmo cominciare a rispettarci tutti un po di più…la prima legge che non funziona è questa.
baci
Purtroppo siamo un popolo passivo e quello che ci propinano gli altri popoli come CINESI – MAROCCHINI – SENEGALESI – ARABI e chi più ne ha più ne metta ci sta bene.
Se facessimo come loro e ci ribellassimo ai loro ingressi illegali si starebbe tutti meglio, compresi quelli che hanno un regolare permesso di soggiorno, che pagano le tasse, e che lavorano regolarmente.
ciao a voi.Giustuissimo che i cinesi debbano rispettare le nostre leggi. Il problema è che di leggi noi ce ne riempiamo la bocca ma poi di fatto sembra ormai di vivere nel far west. Se noi per primi facciamo vedere che qui si puo fare come ci pare, è normale che questi stranieri si sentano in diritto di comportarsi allo stesso modo. Dovremmo cominciare a rispettarci tutti un po di più…la prima legge che non funziona è questa.
baci
Purtroppo siamo un popolo passivo e quello che ci propinano gli altri popoli come CINESI – MAROCCHINI – SENEGALESI – ARABI e chi più ne ha più ne metta ci sta bene.
Se facessimo come loro e ci ribellassimo ai loro ingressi illegali si starebbe tutti meglio, compresi quelli che hanno un regolare permesso di soggiorno, che pagano le tasse, e che lavorano regolarmente.
Quello che è accaduto a Milano con i cinesi mi ricorda quello che è accaduto in Francia giorni fa, quando alla richiesta di mostrare il biglietto della metro ad un extracomunitario non regolare ha provocato la reazione degli immigrati che hanno distrutto di tutto. Per tali motivi mi faccio a questo punto due domande, che poi sono sempre le stesse e le ho formulate anche in questo blog:1) a chi giova questa massa di disperati che lascia il proprio paese per approdare in una Europa che oramai rinnega i suoi principi di civiltà, di religione, di etica? 2) Perchè gli italiani, la gente comune intendo, non fanno niente per evitare di essere prigionieri nella propria nazione?
Mi farebbe piacere che qualcuno mi possa rispondere.
“””””…..lui prende e consegna gli ordini dagli italiani(proprio quegl’imprenditori sempre pronti a lamentarsi della cina che comprano da lui a niente e lo rivendono a noi a tanto, e se poi lo fanno i cinesi gridano al lupo e vogliono il sussidio statale).(Tks Agorha)””””
Ma va’! Imprenditori italiani……..
Chi ha affittato i 6 condomini di via Anelli a Padova (ed in genere interi condomini in ogni parte dello stivalone)….ho il sospetto siano italiani…….
Chi assume in nero extracomunitari sono, spesso, italiani….
Chi va da prostitute/viados extracomunitari sono italiani…..
Chi s’accorge che si sono create polveriere (grazie ad italiani) sono italiani….
Chi e’ incapace di gestirle sono italiani….
Chi dice a “Fiero di essere italiano” di armarsi e partire sono italiani(di solito quelli che affittano e assumono in nero)……
“Fiero di essere Italiano” e’ italiano (e si vede)……
Temo anche che, chi s’integrera’ bene, fra alcuni anni votera’ lega e se la prendera’ con altri extracomunitari, neoimmigrati, da qualche altra parte del globo…..dimostrando di essere perfettamente italiano……….
Ps.
Se alcuni di coloro che appartengono a qualcuna di queste categorie, si chiama fuori affermando di essere PADANO……….bleeeaaahhh, non credetegli! Non c’e’ nessuno….piu’ italiano dei padani……
————————————————-
“”””La differenza fra il sistema comunista e il sistema capitalista è che quando ti danno un calcio in culo nel sistema comunista devi applaudire, nel sistema capitalista puoi urlare.”
Reinaldo Arenas,”””””
Bello!!
A seconda dei vari gusti e aspettative potrebbe anche essere vero……
Pregasi pero’ a fianco di “Sistema Capitalistico”
di aggiungere la postilla: “per pochi e a breve scadenza”……..fra non molti annetti ne riparleremo…..
il nostro non è razzismo , di fronte ad un bimbo di colore diamo il cuore. Sono quelle zoccole che ci governano che non si adoperano per la nostra civile convivenza con altre etnie.
vi dissi che il nostro lungomare è ormai una bancarella di cineserie verie. orbene , un ambulante italiano deve essere rigorosamente con documenti in regola ivi compreso il misuratore di cassa a pile…i cinesi e i negri possono fare quello che vogliono. è questa disparità di trattamento che fa girare i coglioni e ci rende insofferenti. parità di diritti e doveri e non dare sempre e comunque il culo agli stranieri !!!
Purtroppo siamo un popolo passivo e quello che ci propinano gli altri popoli come CINESI – MAROCCHINI – SENEGALESI – ARABI e chi più ne ha più ne metta ci sta bene.
Se facessimo come loro e ci ribellassimo ai loro ingressi illegali si starebbe tutti meglio, compresi quelli che hanno un regolare permesso di soggiorno, che pagano le tasse, e che lavorano regolarmente.
SICCOME TRA POCO AVRANNO IL DIRITTO DI VOTO, IMMAGINO CHE LA SCHEDA ELETTORALE VENGA REALIZZATA CON GLI IDEOGRAMMA.
DOMANDA: QUALCUNO MI SA DIRE COME SI SCRIVE BOSSI IN CINESE? GRAZIE
GIUSEPPE
VERONA
COME SI PERMETTONO DI SVENTOLARE LE BANDIERE DELLA CINA COMUNISTA DOPO LE STRAGI DI PIAZZA TIANANMEN? SONO DEI CINESI “COGLIONI”? DOPO PIAZZA TIANANMEN TUTTI I CINESI CHE VEDONO UNA FALCE ED UN MARTELLO DOVREBBERO VOMITARE! LA SOLITA’ COERENZA COMUNISTA BE’ PER QUESTO DEVO FARGLI I COMPLIMENTI HANNO TROVATO IL PAESE GIUSTO!
IMMINENT STARVATION 13.04.07 14:15
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IDIOTA, SE è PER QUESTO QUì DA NOI RAGAZZINI BRUFOLOSI E RINCOG.ONITI PORTANO MAGLIETTE E BANDIERE CON LA FOTO DI PERITO MUSSOLINI.
PER DARE CONSIGLI E GIUDICARE BISOGNA POTERSELO PERMETTERE!!!!
Giustamente viene sul blog a raccontare della coopcostruttori e di come ha fregato tanta gente, ma tra quella gente non c’erano solamente operai e disgraziaati.
C’erano anche tanti “polli da spennare” che stupidamente vendevano la casa di proprietà ammaliati dal miraggio di poter fare un sacco di soldi investendo in un’azienda che puzzava di truffa lontano un miglio.
Però questa sfumatura non la racconti …
Jacopo della Quercia 13.04.07 14:15
E LA COLPA DI CHI SAREBBE?
DI QUEI POVERI DEFICIENTI CHE SI SONO VENDUTI LA CASA O DEI CARI COMPAGNUCCI CHE HANNO COPERTO UNA TRUFFA MILIARDARIA RACCONTANDO CAZZATE PER ANNI?
ALLORA A QUESTO PUNTO VANNA MARCHI DOVREBBE ESSERE ASSOLTA PER NON AVER COMMESSO IL FATTO…
CARO DALLA QUERCIA, IO SARO’ ANCHE UN POVERETTO RAZZISTALEGHISTAFASCISTA, MA LEI DIFENDE UNA RAZZA DI LADRI CHE HA RUBUATO PER ANNI DALLE NOSTRE TASCHE, SPALLEGGIATA DA UNA MAGISTRATURA COLLUSA CON IL PARTITO.
ACCETO LA SUA SINISTROSITA’, MA QUELLO CHE NON ACCETTO E’ DIFENDERE L’INDIFENDIBILE.
LEI STA DIFENDENDO IL PARTITO COME QUELLI DI FORZA ITALIA DIFENDONO LO PSICONANO.
SIETE UGUALI A LORO ALLORA…
Io non sto difendendo proprio nessuno, e non capisco da che pulpito lei si permette di venirmi a giudicare in questo modo.
Ho collezionato minacce e querele dai vari comuni rossi della zona e del capoluogo per le mie denunce riguardanti la connivenza tra giunte rosse, cooperative e Hera e non devo certo farmi raccontare la storia del ferrarese da lei per venire a conoscenza dei ladrocinii che i cittadini hanno subìto in decenni di soprusi, in qualche caso anche meritati.
Quello che notai quando si mise a raccontare della vicenda della Coopcostruttori sul blog fu un’esatta cronostoria dei fatti, raccontando giustamente che tanta gente ha perso i risparmi e la liquidazione, ma omettendo anche di raccontare che tanti argentani hanno perso la casa per avidità.
Se un padre di famiglia perde i risparmi in un’attività a rischio è un truffato, ma se perde la prima casa perchè ha voluto speculare, beh, per me è un debosciato.
Quello che è accaduto a Milano con i cinesi mi ricorda quello che è accaduto in Francia giorni fa, quando alla richiesta di mostrare il biglietto della metro ad un extracomunitario non regolare ha provocato la reazione degli immigrati che hanno distrutto di tutto. Per tali motivi mi faccio a questo punto due domande, che poi sono sempre le stesse e le ho formulate anche in questo blog:1) a chi giova questa massa di disperati che lascia il proprio paese per approdare in una Europa che oramai rinnega i suoi principi di civiltà, di religione, di etica? 2) Perchè gli italiani, la gente comune intendo, non fanno niente per evitare di essere prigionieri nella propria nazione?
Mi farebbe piacere che qualcuno mi possa rispondere.
A me la razza mi importa na sega !
Gli imbecilli sono in ogni razza e credo.
Vorrei solo dire a tutti gli stranieri che vivono in Italia che anche se il nostro è un paese pieno di contraddizioni ed è malato deve essere rispettato.
Rispettate la popolazione italiana che vi accoglie pur con tutti i suoi problemi.
Io sono l’ultima persona che si sente orgogliosa di essere italiana ma credo che se tu straniero se sei qui a casa mia ne devi rispettare gli usi, costumi e leggi…
per la religione fai un po’ come ti pare basta che non mi obblighi a rispettare la tua se non lo voglio.
Altrimenti caro straniero tornate a casa tua e combatti per rendere il tuo paese migliore che qui di problemi ce ne sono già abbastanza per noi.
Purtroppo siamo un popolo passivo e quello che ci propinano gli altri popoli come CINESI – MAROCCHINI – SENEGALESI – ARABI e chi più ne ha più ne metta ci sta bene.
Se facessimo come loro e ci ribellassimo ai loro ingressi illegali si starebbe tutti meglio, compresi quelli che hanno un regolare permesso di soggiorno, che pagano le tasse, e che lavorano regolarmente.
COME SI PERMETTONO DI SVENTOLARE LE BANDIERE DELLA CINA COMUNISTA DOPO LE STRAGI DI PIAZZA TIANANMEN? SONO DEI CINESI “COGLIONI”? DOPO PIAZZA TIANANMEN TUTTI I CINESI CHE VEDONO UNA FALCE ED UN MARTELLO DOVREBBERO VOMITARE! LA SOLITA’ COERENZA COMUNISTA BE’ PER QUESTO DEVO FARGLI I COMPLIMENTI HANNO TROVATO IL PAESE GIUSTO!
IMMINENT STARVATION 13.04.07 14:15
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IDIOTA, SE è PER QUESTO QUì DA NOI RAGAZZINI BRUFOLOSI E RINCOG.ONITI PORTANO MAGLIETTE E BANDIERE CON LA FOTO DI PERITO MUSSOLINI.
PER DARE CONSIGLI E GIUDICARE BISOGNA POTERSELO PERMETTERE!!!!
HANNO FATTO BENE I CINESI PERCHè SI SONO FATTI RISPETTARE!!
LAVORANO TUTTO IL GIORNO ED è GIUSTO CHE NESSUNO GLI ROMPA I COGLIONI!!
IL NORD LI vuole sfruttare invece loro arrivano con i contanti e ve la mettono nel culo brutti mangia polenta!!!!
SONO PRODI,BERLUSCONI E COMPAGNI CHE SI DOVREBBERO INTEGRARE CON L’ITALIA E NON I CINESI!
PENSATE A PAGARE LE TASSE….BAUSCIA!!!
FACCIAMO UN CALCOLO CON IL MINISTERO DEGLI INTERNI:
QUANTI CINESI HANNO IL PERMESSO DI SOGGIORNO ???
QUANTI CINESI CI SONO IN ITALIA ????
FACCIAMO LA DIFFERENZA E MANDIAMOLA A CASA.
Molti di loro sono entrati confondendosi tra loro (visto che si assomigliano tutti). Quindi visto che si assomigliano possiamo benissimo conforderci anche noi.
Purtroppo siamo un popolo passivo e quello che ci propinano gli altri popoli come CINESI – MAROCCHINI – SENEGALESI – ARABI e chi più ne ha più ne metta ci sta bene.
Se facessimo come loro e ci ribellassimo ai loro ingressi illegali si starebbe tutti meglio, compresi quelli che hanno un regolare permesso di soggiorno, che pagano le tasse, e che lavorano regolarmente.
MA QUANDO AVRANNO IL DIRITTO DI VOTO CI SARA’ LA SCHEDA ELETTORALE CON GLI IDEOGRAMMI??
QUALCUNO MI SA DIRE COME SI SCRIVE BOSSI IN CINESE???
GRAZIE
GIUSEPPE
VERONA
Se in Italia le leggi le rispettano poco gli italiani, i cinesi si adeguano.
Non sappiamo quanto questi cinesi possano avere ragione.
Non sappiamo se si tratta di ingiustizie.
Sappiamo solo che pezzi di Italia si perdono, la legge diventa sempre meno uguale per tutti, tutti i soldi che usiamo per comprare le scarpe cinesi da 10 euro, servono per comprare le nostre case, anche quando il prezzo è altissimo.
Vorrei dire una cosa… xchè tutti questi extracomunitari vengono qui a comandare? hanno e vogliono solo dei diritti ma di doveri non ne parlano, ma ch l’ha chiamati? Io non sono razzizsta ma sono loro che sono extracomunitari, se ne stiano a casa loro. Io proporrei che a loro vengano applicate le leggi dei loro paesi di origine.
Penso che i cinesi di Via Sarpi e dintorni sarebbe meglio che esibissero con orgoglio le loro bandiere nel loro paese considerata la carenza di diritti civili, il numero di condanne a morte ed altro. Sventolarle in un quartiere dove da anni l’illegalità regna sovrana e non si tollerano multe e sanzioni previste dai regolamenti necessari per il buon vivere comune mi sembra davvero offensivo. Ma i residenti italiani devono solo subire?
Brava! hai perfettamente ragione, quando ho visto le bendiere cinesi mi è venuto da vomitare e Pechino si permette pure di chiedere che si “tenga conto delle ragionevoli esigenze e degli interessi legali dei cinesi residenti all’estero”, interessi che loro non gli riconoscono in patria!! Per integrarli e farli sentire a casa dovevemo mandargli i carri armati.
Noi siamo dei buonisti che tuteliamo gli interessi dei rom, dei cinesi, degli africani solo i nostri non tuteliamo.
Arriveremo al punto di diventare veramente cattivi e razzisti.
Brava! hai perfettamente ragione, quando ho visto le bendiere cinesi mi è venuto da vomitare e Pechino si permette pure di chiedere che si “tenga conto delle ragionevoli esigenze e degli interessi legali dei cinesi residenti all’estero”, interessi che loro non gli riconoscono in patria!! Per integrarli e farli sentire a casa dovevemo mandargli i carri armati.
Noi siamo dei buonisti che tuteliamo gli interessi dei rom, dei cinesi, degli africani solo i nostri non tuteliamo.
Arriveremo al punto di diventare veramente cattivi e razzisti.
Purtroppo siamo un popolo passivo e quello che ci propinano gli altri popoli come CINESI – MAROCCHINI – SENEGALESI – ARABI e chi più ne ha più ne metta ci sta bene.
Se facessimo come loro e ci ribellassimo ai loro ingressi illegali si starebbe tutti meglio, compresi quelli che hanno un regolare permesso di soggiorno, che pagano le tasse, e che lavorano regolarmente.
SI CHE è UNA VERGOGNA!!!la Padania è un idea degna del peggior troglodita razzista!il vostro cu lo leghista pulitevelo con la vostra bandieraccia verde,non con il nostro Tricolore!!! e poi parla di stereotipi lei che ancora crede al comunista cattivo che ruba i soldi dai poveretti….vi ha proprio rincoglionito berl usconi…
ITALIA UNITA 13.04.07 14:05 | Rispondi al commento |
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FORSE BERLUSCONI HA RINCOGLIONITO LEI.
E POI NON SONO LEGHISTA, CREDO DI AVERGLIELO GIA’ DETTO.
IO NON CREDO NEL COMUINISTA CATTIVO CHE RUBA I SOLDI DEI POVERETTI. IO SONO SICURO DI QUESTO, PERCHE’ QUESTO SUCCEDE A CASA MIA. VEDI COOPCOSTRUTTORI DI ARGENTA E COOPERATIVA DI FUNO DI ARGELATO, FALLITA DOPO CHE GLI AVEVANO DATO I SOLDI PER L’APPALTO PER LA NUOVA TABGENZIALE DI FERRARA.
SI INFORMI CARO MIO.
NON E’ MAI TROPPO TARDI…
SOLO CHE SE BERLUSCONI RUBA E’ UN LADRO, SE INVECE RUBANO I COMPAGNUCCI, SIAMO RINCOGLIONITI…
VEDETE DOV’E’ IL VOSTRO LIMITE?
Se nel nostro paese l’illegalità è ai vertici, non vedo perchè prendersela con la base.
Istituzioni corrotte e parlamentari ladroni e poi prendersela con un camioncino messo male?
Ma mi faccia il piacere!
BAAAASTA CALCIO!!!!!!
IL CALCIO è UNA MERDA, I CALCIATORI SONO DELLE MERDE, CHE SI LAMENTANO DELLE FOTO ò DEI 100000 IN MENO, GLI ARBITRI SONO DELLE MERDE, UNA COSCA MAFIOSA, I TIFOSI SONO DELLE MERDE, FRUSTRATI DEL C.ZZO CHE MAGARI LA PARTITA NON L’HANNO NEANCHE VISTA.
MA SOPRATTUTTO I CELLERINI SONO DELLE GRANDISSIME M.RDE, COMPLICI E ARTEFICI DI UN SISTEMA BARBARO, PARZIALE, IMPARI E VISCIDO.
VIGLIACCHI CAPACI SOLO AD ATTACCARE IN BRANCO, AD ACCERCHIARE CON I MANGANELLI E LA CORAZZA.
UN COSIGLIO:…GUARDATE IL RUGBY!!!!!!!
va bene d’accordo
però se tu prendi una pensione senza avere pagato i contributi te la togliamo e la diamo a qualche immigrato più meritevole e se ti ammali vai nella tua regione di origine a curarti
E’ mai possibile che ogni volta che ce la prendiamo con uno straniero veniamo presi per razzisti? Sono razzista se me la prendo con lui senza validi motivi, ma se uno straniero non rispetta le regole è giusto che paghi la multa, cosi come la pagherebbe un italiano che commette un’infrazione. Viva gli stranieri e gli italiani che rispettano le regole, abbasso gli stranieri e gli italiani che creano problemi.
BENVENUTA TRA NOI DONNA PATRIZIA.
QUA E’ LA SOLITA BOLGIA.
TUTTI CONTRO TUTTI.
CHI CONTRO I LEGHISTI.
CHI CONTRO I FASCISTI.
CHI CONTRO I GAY NAZISTUCCI.
CHI CONTRO GLI SBIRRI.
CHE ITALIA…
E POI CI SORPRENDIAMO SE I CINESI FANNO QUELLO CHE HANNO FATTO IERI.
DI COSA DOVREMO SORPRENDERCI?
QUA E’ TUTTO UN DIFENDERE L’INDIFENDIBILE.
UNO SHOW.
ho notato che molti si sono scandalizzati perchè dei cinesi hanno esposto la bandiera cinese…ma quale avrebbero dovuto esporre scusate???oh poveri i miei connazionali patrioti!si sono sentiti offesi da quella bandieraccia rossa!Ma quando il signor Bos si,del governo patriottico del signor berlusca,(che dice d amare l italia),suggeri di pulirsi il deretano con il patrio tricolore,nessuno di voi si senti offeso??Avete accettatto e votato un partito che sputa sul tricolore e su Roma,vi reputate patrioti d destra,ma siete solo dei fascisti…vergogna alla lega e alla CDL
Italia unita 13.
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va bene d’accordo
però se tu prendi una pensione senza avere pagato i contributi te la togliamo e la diamo a qualche immigrato più meritevole e se ti ammali vai nella tua regione di origine a curarti
E’ mai possibile che ogni volta che ce la prendiamo con uno straniero veniamo presi per razzisti? Sono razzista se me la prendo con lui senza validi motivi, ma se uno di loro non rispetta le regole è giusto che venga multato, cosi come verrebbe multato un italiano che commette la stessa infrazione. Viva gli stranieri e gli italiani che rispettano le regole, abbasso gli stranieri e gli italiani che creano problemi.
parole sante, venite nel centro storico di Genova e capirete, negozi italiani ce ne sono sempre meno.
Ma come fa uno straniero ad integrarsi in una nazione che tira fuori le bandiere solo per le partite di calcio?
Dirò di più: stanno scomparendo dialetti cumme u nostru belliscimo zeneize (scusate la grafia: come il nostro bellissimo genovese); tutti i sudamericani che sono emigrati qui non avrebbero avuto NESSUNA DIFFICOLTA’ ad impararlo, ma nessuno glielo ha insegnato….
Poveri noi…
Purtroppo sta scomparendo anche la lingua italiana, invasa sempre di più da inutili inglesismi. Un conto è imparare l’inglese, un altro è usare quella lingua per inquinare la nostra.
Concordo in pieno con te Beppe, non possono appropiarsi di parti delle nostre citta e prendersele, per poi pretendere di comandarci… Se vogliono venire in Italia devono integrarsi e rispettare le nostre regole e le nostre leggi… senno a casa!
ma siamo matti? i cinesi coi loro bei sorrisini, dietro lavorano sempre e producono molto di più di quello che facciamo noi. se non stiamo attenti i cinesi dilagheranno e ci ruberanno soldi, lavoro, posto dove vivere…saremo sottomessi al loro governo!!! non voglio finire così!!!
W I CINESI!!!
ADESSO GLI “AGENTI” (AGENTI SI FA PER DIRE)DELLA MUNICIPALE CI PENSERANNO DUE VOLTE PRIMA DI ROMPERE IL CAZZO ALLA GENTE CHE LAVORA!!
CARI MILANESI FATEVI OSPITARE A CASA DI BOSSI O DI BORGHEZIO!!!
PADANI FUORI DALL’ITALIA!!!
NON SIETE DEGNI DI VIVERE NEL NOSTRO PAESE!!
W LA CINA!!!
Con la cina siamo propio messi male, perchè i cinesi si sono resi conto che ormai, data la loro produzione di tutto un pò e i prezzi di mercato che ci distruggono nel senso della concorrenza produttiva, non solo vengono in Italia invadono in massa le nostre città ma inoltre non consumano quasi niente di nostro, mangiano e cacano nel propio orticello. Ora hanno anche alzato la cresta perchè probabilmente si vorrebbero insediare nel tessuto
socio politico e non ci sono ancora riusciti.
Ma conoscendo il loro modo instancabile di penetrazione, presto ci butteranno fuori dall’Italia e non perchè sono particolarmente contrario ai cinesi, poichè anche per altri filoni di immigrazione i problemi non mancano e l’italia tra l’altro come altre nazioni europee
e anche nel mirino del terrorismo. Dico quidi che
l’immigrazione deve essere contenuta e molto controllata. Chi viene in Italia rispetta le nostre leggi e si integra o ritorna a casa sua, come hanno fatto anche con noi del resto, popolo
di emigranti. Beppe Grillo ha ragione senza distinzione di razza o di religione e quando si formano i ghetti è veramente triste per un Italiano poter vivere nella propia nazione e questo non è propio accettabile.
Giuseppe M.
Ma visto che conoscono bene la “democrazia” di Tienanmen perche le bandiere rosse???? sarebbe giusta la bandiera dell’ONU al massimo???? o quella della Pace…non capisco ??!!!!
CMQ, questo è il regalo dei politici corrotti che si sono spalancatte le cosce dell’italietta e prenderano un ben missile nel cu…. sta volta missile giallo domani nero, poi ciocolatto,,,,mmmmhhhhhche goduria esalterebbero i DICO e i culatto-ni di ComunistiDS li piacce tanto senza vasellina…..
“contro i vigili e la loro volontà di fare le multe”.
Qua non si parla di volontà, ma bensì di uomini che fanno il proprio lavoro. (Certo, chi di noi non ha mai desiderato di poter picchiare a morte un vigile per una multa fatta in 3 minuti, per aver lasciato la macchina in seconda fila, davanti alla panetteria per prendere 2 panini da mangiare a pranzo?)
Ma è come se un imbianchino debba avere paura di sporcarsi, come tanti altri mestieri…
Alla fine si parla di quello…
Io mi domando perché questi debbano fare i CINESI da noi. Che se ne stiano a casa loro.
Con questo non voglio scivolare nel discorso del Razzismo, perché non lo sono.
Solo che non vengano qua a rompere le scatole. Perché noi a casa loro non si può fare niente, assolutamente niente. Pagandone le conseguenza, se si fa altrimenti…
Ragazzi, ma dove sta andando a finire l’italia???
Io non ci sto…
Ps: Beppe, grande ieri sera a San Remo. Sei uno con i coglioni! 😉
io vivo gia’ vicino alla cina dato che in linea d’aria vivo a mezzo km da paolo sarpi e posso assicurare che vedo uscire dalle scuole un botto di bambine cinesi abraccietto con i maschietti italiani…. loro si vogliono integrare lavorano pagano tangenti ai poliziotti italiani per entrare da noi pagano profumatamente i locali che comprano ….. siamo noi che nn li sappiamo gestire… chinatown è come little italy!!!!!!
JAC SATI 13.04.07 13:50
E CON QUESTO?
NOI NON LI SAPPIAMO GESTIRE?
MA E’ POSSIBILE CHE SIA SEMPRE COLPA NOSTRA?
COLPA DELLO STRANIEERO MAI VERO?
CON TUTTO QUESTO VUOL FORSE DIRE CHE E’ GIUSTO DITRUGGERE MACCHINE E FAR DEL MALE A DELLA GENTE CHE LAVORA?
STA GIUSTIFICANDO IL LORO COMPORTAMENTO?
MI SEMBRA PIUTTOSTO ASSURDO…
A PROPOSITO DI QUARTIERI DA SALVARE,
DI FAMIGLIA DA SALVARE,
DI IDENTITà NAZIONALI O LOCALI DA SALVARE,
MA SALVARE CHE COSA?
OGNI COMPORTAMENTO REAZIONARIO OGGI,
OGNI COMPORTAMENTO CONSERVATORE OGGI,
è SOLO UN RITARDARE UN CROLLO CHE CI DEVE ESSERE E CHE è GIUSTO CHE CI SIA.
L’ITALIA DEV’ESSERE DISTRUTTA DALLE FONDAMENTA.
QUESTA è L’UNICA SOLUZIONE INUTILE…
NON VE NE SONO ALTRE.
Con riferimento ai miei post precedenti, questo un estratto di un articolo che ho appena trovato su repubblica.it:
“La rabbia covava già da un paio di mesi, da quando i vigili avevano RICEVUTO L’ORDINE di applicare alla lettera il codice stradale, multando e impedendo il trasporto delle merci fuori dagli orari canonici, mentre l’amministrazione cittadina sta valutando la prossima chiusura al traffico automobilistico. Una soluzione che, per i commerci cinesi, avrebbe l’effetto della paralisi.”
Certo, bisogna far applicare la legge, iniziamo con i Cinesi!!!!!!
Il calendario gregoriano,quello attuale è sbagliato,non tiene conto del fenomeno della precessione degli equinozi.Bisogna far conincidere l’anno solare di 365 giorni 5 ore 48 minuti 46,98 secondi con l’anno siderale di 365 giorni 6 ore 9 minuti 9,54 secondi.Infatti la Terra fa’ un giro intorno al Sole in un anno siderale e non in un anno solare poichè l’asse terrestre si sposta di 20 minuti 22,56 secondi.Per calcolare l’esatta posizione della Terra nel tempo e nello spazio e mantenere nella stessa data gli equinozi,bisogna aggiungere un giorno di 24 ore ogni 72 anni(20 minuti ogni 3 anni sono un’ora,ogni 72 anni 24 ore).Per un calcolo ancora piu’ preciso bisogna togliere un’ora ogni circa 1450 anni,poichè il calendario gregoriano ha un ulteriore errore di 25 secondi ogni anno,è a questa cifra che si devono sottrarre i rimanenti 22,56 secondi dovuti al fenomeno della precessione degli equinozi.Leonardo Graniti 28-04-1975 Reggio Calabria
chi arriva deve volersi integrare, imparare la nostra lingua, sventolare la nostra bandiera, rispettare le nostre leggi, usi e costumi. O andarsene VANGELO
Beppe, ‘sto Blog è un ‘chiodo’, non gira, è grippato.
Se vuoi fare l’editore, è meglio che ti compri delle ‘rotative’ che funzionino.
D’accordo che sei Genovese, ma butta via due soldi per un sito come si deve.. tanto poi con tutti ‘sti soldi che risparmi gli unici contenti saranno i tuoi eredi ..
Se la comunità cinese ritiene di non dover pagare le multe, nè l’Inps, nè l’Inail, ne di dover ricevere la visita di vigili, ispettori del lavoro, Finanza, Asl, se fa sparire i propri cadaveri, se scambia i documenti… be’ allora voglio farlo anche io.
Comunque saprai tutto della CoopCostruttori, ma della Cina e dei cinesi sei poco informato.
Jacopo della Quercia 13.04.07 13:43
Chiudi discussione
EGREGIO DELLA QUERCIA,
MI INTERESSO DEGLI AFFARI DI CASA MIA, NON DI QUELLI DEGLI ALTRI. DEI CINESI E DI PECHINO NON ME NE PUO’ FREGARE DI MENO, DELLA COOPCOSTRUTTORI E DEI MILIARDI CHE I COMUNISTI HANNO RUBATO AI POVERI DIPENDENTI, OPERAI, MURATORI, CONTADINI, ME NE FRAGA MOLTO DI PIU’.
CHI LE HA DETTO CHE SONO LEGHISTA?
LEI VIVE IN UN MONDO STEREOTIPATO E PRIVO DI IDEE.
AL MONDO NON C’E’ SOLO IL BIANCO E IL NERO CARO DELLA QUERCIA, IL FATTO CHE MI STIANO IN QUEL POSTO I CINESI NON VUOL DIRE CHE SIA LEGHISTA.
E POI, ANCHE SE LO FOSSI? DOVREBBE FORSE ESSERE UNA VERGOGNA?
SE NON SI VERGOGNA SIRC_ANO A TORNARE A CASA DA SUA MOGLIE ALLA SERA, MI DOVREI VERGOGNARE IO A PARLARE MALE DEI CINESI?
Lei scrive:
“ALTRIMENTI SE PROPRIO VUOLE APPOGGIARE I CINESI, VADA A PECHINO A VIVERE. E POI SI ACCORGERA’ DI COME FUNZIONA QUEL MONDO.”
e poi dice che di quel mondo non gliene può fregar di meno ? Ma allora che ne sa ?
Per il fatto del vedere tutto stereotipato, in bianco o nero, questo discorso se lo deve fare a se stesso.
Giustamente viene sul blog a raccontare della coopcostruttori e di come ha fregato tanta gente, ma tra quella gente non c’erano solamente operai e disgraziaati.
C’erano anche tanti “polli da spennare” che stupidamente vendevano la casa di proprietà ammaliati dal miraggio di poter fare un sacco di soldi investendo in un’azienda che puzzava di truffa lontano un miglio.
Però questa sfumatura non la racconti …
Poco tempo fa un servizio di un tg, non ricordo quale, intervistò un responsabile della medicina legale di Milano, il quale sosteneva che in tanti anni di servizio non aveva mai redatto un certificato di morte di un cinese.
Io non ho ancora capito cosa ci sia dentro i ravioli al vapore…e non voglio saperlo….
“La differenza fra il sistema comunista e il sistema capitalista è che quando ti danno un calcio in culo nel sistema comunista devi applaudire, nel sistema capitalista puoi urlare.”
Reinaldo Arenas,
scrittore e poeta esule cubano
Niente a che vedere col razzismo, si parla di politica; non è che viviamo in un mondo ariano; esiste una connotazione valida per descrivere ciò che sta succedendo da decenni a TUTTE le città del mondo: stanno diventando cosmopolite. Il mondo non è più piccolo, siamo noi (uomini) che abbiamo bisogno di uno spazio nostro…è nella nostra natura. Ma siamo sempre noi che limitiamo questa nostra natura con barriere costruite nei secoli, che affondano le radici nei più profondi e caratteristici aspetti del nostro istinto che instancabile ci grida: libertà.
Oggi cambia solo l’idea che abbiamo di questa libertà…propongo un dibattito su QUESTO: cos’è la libertà oggi? la viviamo con un informazione sempre più controllata? la percepiamo quando possiamo acquistare i cibi di allevamenti industriali? la sentiamo pulsare nelle nostre vene quando sentiamo gridare “goal!”? oppure è qulacosa che va oltre l’accontentarsi della superficialità dei fatti di cui “sentiamo parlare”, che risiede nella coscienza di ciò che accade agli animali che finiscono sui piatti dei nostri figli, e che non si esaurisce con distrazioni che ci coccolano nella rassicurante (in)certezza che qualc’un altro se ne occuperà. Parliamo chiaro: COS’é LA LIBERTà OGGI?
L’essere umano è razzista di natura, ma il razzismo non è altro che la forma di ignoranza peggiore che possa essere. Si crde che la persona colta sia quella che prende il massimo dei voti, o quella che scrive su un giornale nazionale o quella che siede su una poltrona prestigiosa come quella di un ministero, QUESTO è TUTTO UN INCANTESIMO, la realtà è un’altra, la persona colta è quella che sà ragionare, che sà vedere una situazione sotto più punti di vista e che utilizza le informazione e le risorse per ottenere qualcosa di positivo non solo per sé stesso ma per il collettivo. Secondo il mio ragionamento di persone colte nella politica italiana ne abbiamo ben poche, ed è questa la causa della ghettizzazione degli UOMINI provenienti da altre nazioni con altre culture e religioni. Dovete smetterla con questa ignoranza
Innanzitutto mischiare gli emigranti interni con quelli esteri è come minimo da ingenui (e spero si tratti solo di ingenuità). Chi un tempo arrivava da sud a nord condivideva la stessa bandiera e la stessa lingua nazionale. A Little italy guarda caso tutti sbandierano orgogliosamente la bandiera italiana se ce n’è un motivo , dai mondiali alla festa della comunità ( [img]http://www.visualounge.com/photo/newyork2002/DSCF0057.jpg[/img] Innanzitutto miskiare gli emigranti interni con quelli esteri è come minimo da ingenui (e spero si tratti solo di ingenuità). Chi un tempo arrivava da sud a nord condivideva la stessa bandiera e la stessa lingua nazionale. A Little italy guarda caso tutti sbandierano orgogliosamente la bandiera italiana se ce n’è un motivo , dai mondiali alla festa della comunità ( [img]http://www.visualounge.com/photo/newyork2002/DSCF0057.jpg[/img] ), ma non per questa sputano su quella della nazione ke li accoglie , cosa ke per altro ieri i cinesi non hanno assolutamente fatto e di cui non sono assolutamente rei. ), ma non per questa sputano su quella della nazione ke li accoglie , cosa ke per altro ieri i cinesi non hanno assolutamente fatto e di cui non sono assolutamente rei.
X tutti gli amici che hanno commentato positivamente il mio post.
X tutti gli amici che lo hanno contestato mandadomi a cagare.
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Siete liberi di crederci oppure no (Ma potete sempre venire a vedere):
A Napoli, la situazione è quella che ho descritto; Se c’è una qualità che i Napolitani hanno, è la tolleranza ed i sentimenti di amicizia e accoglienza verso tutti.
Non ho mai detto che Napoli sia una città perfetta ma che è una città in cui è molto bello vivere.
Nella Tribù Napolitana, siamo veramente tutti amici, non confondete la Camorra di cui ho parlato molte volte (Cause e collusioni politiche)
con i Napolitani che son cosa diversa.
L’equazione Napolitani=Camorra è falsa:
Come per i Cinesi, anche per i Napolitani gentilezza e cortesia sono un obbligo.
Ci sono precise ragioni storiche. A Napoli ci sono stati, nel corso dei secoli Normanni, Svevi, Francesi, Inglesi, Russi, e chi più ne ha più ne metta.
Siamo sempre riusciti a far sopravvivere la nostra cultura pentamillenaria di origini
Greco-Romana ed a preservarla, anzi, tutti gli “invasori” dopo un po’ diventavano, e diventano, Napolitani. Abbiamo la cultura dell’accoglienza e dello scambio culturale.
Neri che siano, Gialli o Rossi, o Marrone o Blu, per noi uomini e donne restano Persone, e non ci piace generalizzare: Non sentirete mai un Napolitano dire che i Rumeni sono delinquenti, ma piuttosto che Wladimir è un delinquente.
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Per il Nazistuccio gay con la sindrome di stoccolma.
Vi state aggravando, andate dallo psichiatra:
Se pensate che potete offendermi coi vostri Sudici giochetti di parole avete bisogno di un robusto elettroshock!
Sono un Sud icio Meridionale, Terrone, Napolitano, E sono anche orgoglioso di esserlo:
Il Meridione è la parte più bella d’Italia ed abbiamo la cultura dell’essere, non come voi, quella dell’apparire e dell’avere.
caro Poalo Cicerone,
io sono una milanese doc.
Il mio credo politico nn c’entra proprio nulla.
Oltretutto vivo a Baggio, quindi di situazioni fuori dalla legalita’ completamente nostrane, ne conosco molte, anche nell’hinterland.
Pensare che a Milano la legge venga applicata perfettamente e’ pura utopia, ripeto:
bisogna girare un po’ le altre capitali europee per vedere come Milano sia provinciale in questo.
Io Milano la amo, pero’ ripeto ancora una volta, come si puo’ pretendere che gli stranieri rispettino la legge se neanche noi la rispettiamo?
Se nn paghi una multa FORSE ti vengono a rompere le scatole a casa tua e dopo circa una decina d’anni.
Se prendi una multa, la puoi contestare, fare ricorso e fartela togliere, all’estero se prendi una multa paghi e basta, senza scuse.
Siamo furbi anche a Milano, perche’ non ammetterlo?
Come mai gli abitanti della zona Sarpi non si sono fatti sentire ?
Perchè hanno una coda di paglia lunga così ….
Dopo aver intascato mazzette e venduto gli immobili ai cinesi che pagavano bene, cash ed in nero, i proprietari di case e di interi palazzi si sono arricchiti speculando sull’illegalità del Sol Levante.
A proposito, non mi risulta che alcuno si sia mai posto il problema di verificare l’origine di tutti quei soldi.
Cinesi con centinaia di migliaia di Euro pronto cassa, quando in Cina il reddito medio è di 50Euro/mese ?
E gli amministratori locali dove sono spariti ?
Non sarà per caso che il vorticoso giro di mazzette che ha alimentato il fiorire di centinaia di esercizi commerciali, tutti anonimi tutti uguali, ha ingrassato gli amministratori locali per anni ?
Pecunia non olet… e questi sono i risultati – il razzismo cialtrone di questi giorni non riesce a coprire il puzzo di marcio che non proviene dai ristoranti della zona, ma dagli attici della Milano bene, quella che veste Prada e respira la mer_da.
Giusto !
O integrarsi o Fuori ! ( meglio fuori)
E non dimentichiamoci che i cinesi hanno invaso il TIBET
Pietro Barone 13.04.07 13:49
Giusto,l esercito maoista entro nei monasteri e distrusse,oltre a opere millenarie,le vite di centinaia di monaci innocenti…il tutto adesso è appoggiato da aziende americane come google e yahoo,che in cina aiutano il regime a oscurare i siti che accennano al tibet libero…Dio denaro!
ORGANIZZACI E ISSACI CONTRO STI’ STRON2I.
SII PORTATORE DELLA NOSTRA BANDIERA
SCACCIAMO DA NOI IL NOSTRO MALE QUOTIDIANO
LE RIVOLUZIONI NON SONO MAI SPONTANEE
C’E’ BISOGNO DELLA SCINTILLA
NOI SIAMO L’ESPLOSIVO
MA SE CONTINUI A BLATERARE SPERANDO CHE ALZIAMO IL CULO DA SOLI…ALLORA AI VOGLIA DI FARCI MANGIARE DALLE MOSCHE(MOSCHEE).
CARO BEPPE, QUESTO è UN ARGOMENTO CHE IN FUTURO DOVRESTI APPROFONDIRE…. perchè pur non essendo egoisti e razzisti, noi Italiani lo stiamo diventando…
Si, perchè non vi sono regole certe neanche per gli stranieri che vengono nel nostro bel paese, e che quindi portano e prima o poi impongono le loro!
NON è Giusto, anche in tempi di globalizzazione chi va in casa d’altri DEVE accettare le regole che trova, ed essere motivato ad integrarsi….
E questo il vero problema …. quanto di loro sono veramante convinti di integrarsi nella nostra cultura , o comunque di accettare le nostre regole…
se si va aventi di questo passo, saranno i numeri che avranno il sopravvento, ed allora non potremo che soccombere…..L’ITALIA SARA’ CONQUISTATA!?
FACCIAMO QUALCOSA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI….
L’OMOLOGAZIONE non VA BENE…
Giusta osservazione! Sono pienamente convinto anche io che serva una regolamentazione per tutto ciò che sta accadendo anche perchè come facevi notare saranno i grandi numeri poi a parlare!!!
Per tale motivo ho proposto una Petizione al fine di porre fine a questo scempio sociale!
Tutti possono prendere parte all’iniziativa esponendo il proprio punto di vista sul blog “CiaoItalia” http://blog.libero.it/ciaoitalia/
Io Dico Basta a tutto questo schifo pur di accaparrarsi il Potere!!!
Il Potere è nelle nostre Mani, usiamolo!!!
Propongo a Tutti di avviare una PETIZIONE per poter dare voce ad i nostri sentimenti, per poter far sentire, che l’Italia fatta da Italiani, non è concorde con quanto sta accadendo!!!
L’energia del futuro è la differenza di potenziale,la batteria che non si scarica se si va dal positivo al negativo,in un sistema isolato la quantita’ di carica elettrica rimane costante.Per aumentare il voltaggio basta aumentare la resistenza che non è una costante,è la lunghezza e lo spessore del filo di rame.Un televisore di 2000 watt a 200 volt consuma 10 ampere,un televisore di 2000 watt a 1000 volt consuma 2 ampere.L’energia si misura in ampere e non in chilowattora che non esistono in nessun libro di scuola.Oltretutto è possibile avere l’auto elettrica,poichè la grandezza dell’energia cinetica di un corpo espressa in massa moltiplicato il quadrato della velocita’ diviso 2 è sbagliata.La grandezza giusta dell’energia cinetica di un corpo è semplicemente massa moltiplicato accelerazione per spazio.Leonardo Graniti 28-04-1975 Reggio Calabria
..Mi sembra un pò un’ esagerazione.. io la sventolo solo durante i mondiali… solitamente quando li vinciamo.. e sono italiano!!
Spero di non aver colto il riferimento satirico della frase estrapolata e riportata qui sopra..( poi dubito seriamente che Beppe utilizzi questi termini così nazionalistici).
R.C.
certo è interessante la provocazione di Grillo, stabilire per ogni quartiere una percentuale massima di persone per una certa etnia.
Al fine di evitare tutti i problemi di non integrazione degli stranieri…
Questo discorso mi ha fatto subito venire in mente i quartiere cinesi sparsi per il mondo, ma anche Little Italy a New York, i ghetti degli ebrei ecc. ecc.
Un fenomeno non unicamente cinese, ma direi piuttosto umano !!!
Poi certo, bisogna ammettere che i cinesi lo praticano maggiormente, ma forse questo è dovuto alla loro cultura che è molto lontanta dalla nostra, la distanza tra “noi” e “loro” è maggiore…
Il fenomeno dicevo non è nuovo, ma non sono certo che sia solo colpa dell’ emigrante.
Si fa gruppo creando delle comunità “amiche” per sentirsi protetti ed accettati, in un contesto che si recepisce ostile (il paese o la città che ospita).
E l’ambiente è ostile…
Perché i cinesi, diciamoci la verità, non sono ben accetti tra gli italiani.
Gli italiani non li accettano anche perché si isolano, ed i cinesi da parte loro hanno paura del mondo che li circonda e rifiutano di integrarsi perché a loro modo di vedere, l’ambiente è appunto ostile.
La verità è (se una verità esiste) che non ha ragione nessuno.
E’ come il gatto che si morde la coda.
La paura reciproca genera il rifiuto dell’altro.
Forse c’è bisogno di uno sforzo di entrambe le parti per spezzare questo moto perpetuo di paura.
E’ vero che tocca a chi arriva il cercare di integrarsi, ma se uno ha paura, ha paura, o no ?
Quindi anche noi tutti, possiamo fare tanto per riuscire a farli sentire accettati, i cinesi.
Ma bisogna, appunto, non avere paura !
Gli immigrati hanno privilegi di ogni sorta e ogni volta che fanno qualcosa di sbagliato ci sono persone che trovano sempre 1000 scuse e 1000 pretesti per difenderli. Il vero razzismo e’ quello di sinistra: agli immigrati tutto e’ dovuto e tutto e’ concesso!!! Vergogna!!!
Caro Beppe, l’argomento questa volta è scottante e sconcertante. Condivido in pieno le tue opinioni e ora mi permetto di dire le mie sull’argomento. La rivolta dei cinesi in quel de Milan, è qualcosa di preoccupante, perchè è la dimostrazione che le nostre istituzioni non sono più istituzionali e lo stato Italiano non esiste più per colpa dei parlamentari indegni di stare al governo. Quelli giocano a scaricabarili e intanto hanno fatto riempire l’Italia di extracomunitari per lo più in clandestinità: La comunita cinese, fino ad ora mi sembrava abbastanza rispettosa delle nostre istituzioni, e se ora ci sono segni di inquietudine e di rivolta perchè devono rispettare le nostre leggi, allora è meglio armarci di buone intenzioini e far capire che chi è nostro ospite, anche se divenuto cittadino Italiano, deve stare al passo e rispettare gli italiani e le istituzioni. Lo sanno tutti che i cinesi sono formicai; sopra l’apparenza si nasconde un sottobosco. basta andare negli scantinati per scovare bambini, ragazzi, adulti in gran parte clandestini e che lavorano in nero. Lo sanno tutti che gli albanesi in gran parte sono malavitosi scappati dal loro paese, lo sanno tutti che i marocchini, gli algerini e gli slavi non sono stinchi di santo. Lo sanno tutti…. Allora mi viene in mente che a 200 anni dalla nascita di Garibaldi che unificò l’Italia, e al risorgimento quando nelle barricate delle cinque giornate di Milano si combatteva per scacciare i nostri oppressori austriaci e aglii altri moti per rendere libera l’Italia dallo straniero invasore, Tutto questo non è servito a niente, perchè oggi, pacificamente ci facciamo invadere e sopraffare dallo straniero, anzi dagli stranieri. Negli altri stati, la situazione credo che sia diversa, perchè lo stato è lo stato. e il cittadino è il cittadino. Noi Italiani (non i cittadini, ma i politicanti) Non vogliamo difendere la nostra patria il nostro territorio, no! Ma se a qualcuno venisse in mente di ricercare un’altro Garibaldi?
CMQ TUTTO QUESTO ERA GIA GIA SUCCESSO ANCHE CON RAGAZZI ITALIA A MILANO IN PIAZZA CORVETTO:
I soprusi dei vigili urbani nei quartieri popolari contro i giovani (controlli arbitrari, contravvenzioni a tutto spiano, sequestri di motorini, intimidazioni varie) hanno toccato un livello di rottura. Il 2 maggio in P.le Gabriele Rosa, nel popoloso quartiere operaio del Corvetto nella zona sud di Milano, una cinquantina di giovani ha attaccato il comando di zona della vigilanza urbana ed ha ingaggiato un deciso corpo a corpo con i ghisa, circa venticinque. Lo scontro si è concluso con alcuni feriti tra i vigili; ma la collera dei dimostranti poteva lasciare segni più profondi.
L’attacco dei giovani del Corvetto contro la vigilanza urbana è una manifestazione aperta dell’enorme insofferenza popolare contro il sanzionismo capillare e il controllo asfissiante, operati quotidianamente dalle forze dell’ordine e dai vigili urbani in particolare. È il segno manifesto di una sfida alle istituzioni pronto a rivedersi in qualsiasi altro quartiere. La gente non ne può più di essere sanzionata per ogni nonnulla e di essere offesa nella propria dignità personale.
I ghisa hanno scatenato una caccia all’uomo alla ricerca e identificazione dei dimostranti; reclamando al contempo armi e nuovi strumenti offensivi. Essi hanno dato fiato alle recenti proposte della Questura, la quale, qualificando i quartieri popolari come Bronx, aveva suggerito di impiegare l’esercito per alcuni giorni la settimana, di affidare al Comune la gestione dei servizi amministrativi (passaporti, ecc.) per liberare agenti e di ricorrere a misure di sicurezza privata. Giù le mani dai dimostranti!,
Lo Stato deve essere molto più severo nei confronti dell’immigrazione.
Molti stranieri non vogliono assolutamente integrarsi,come dimostrato dalla creazione di ghetti nelle varie città,come dimpostrato dal fatto che cercano di creare scuole solo per stranieri…
quando è a loro favore,parlano di diritti.
Però quando si parla di regole da rispettare,allora lì se ne fregano.
c’è da considerare anche le conseguenze econoiche per lo stato cioè che gli immigrati non pagano imposte ma hanno diritto a tutto gratis
da
ITALIA, TERZO MONDO
I mass-media si mobilitano per convincervi dell’esistenza di una dicotomia antagonista destra-sinistra e vi fanno credere che se cambiasse una legge elettorale cambierebbe qualcosa in termini economici.
Ciò che i media non vi dicono sono le conseguenze dell’immigrazione selvaggia volutamente forzata per creare un popolo italiano meticcio che “regga” l’unità nazionale anche dopo il crollo di tutto ciò che è “crollabile”, a cominciare dal sistema previdenziale.
Devono mostrare che “anche al Nord c’è chi ha la pelle scura, la criminalità, i quartieri a rischio”, che “anche al Sud ci sono le bionde” secondo la melensa iconografia retorica dei “siamo tutti uguali”.
E questo sta avendo un costo esorbitante, il precipitare della penisola a livello dei paesi cosiddetti del “terzo mondo”.
Economicamente e socialmente.
La previdenza è la madre di tutte le contraddizioni italiane. Dopo avere regalato prebende di ogni tipo a tutti indiscriminatamente scaricandone il costo sull’INPS si sono accorti che a pagare erano solo i dipendenti privati del Nord. Adesso non sanno più che fare poiché chi è stato attuato in un certo modo non rinuncia facilmente alle rendite pure in presenza di un Settentrione arcistufo di permanentemente recitare il ruolo della formica per tenere la cicala statalista ben pasciuta.
Il mancato sviluppo del Meridione, dovuto al negato riconoscimento delle sue peculiarità socio-economiche, costa annualmente decine di miliardi di euro alle tasche del Nord tra cui spiccano le pensioni erogate a cittadini che NON hanno pagato i contributi. E non dimentichiamo il MEZZO MILIONE di meridionali (e laziali) che ogni anno vengono a curarsi in Padania.
….La storia purtroppo ce lo insegna……i Cinesi sono molto pericolosi, non per essere Razzista, anche se infondo un po lo siamo tutti, ma e’ la verita’, ovunque i Cinesi vadano dopo un po’ incominciano a spadroneggiare e a dettare leggi, sopratutto economoche, guarda nel sud est Asiatico, Tibet e ora anche in Nepal………..Ma il problema fondamentale e’ un altro: chi gli da tutto questo potere, chi prende i loro soldi mafiosi per farli entrare e farli spadroneggiare……….Firenze, Prato, Milano, Londra etc etc etc etc e potrei continuare all’infinito!!!!! Per me sono pericolosi perche’ hanno l’insegnamento fondamentale del signor Mostro MAO!!!!!!!!!! E con questo ho detto tutto!!!!
Ciao Luigi
HAI RAGIONE SU TUTTO (OVVIAMENTE),
MA FOSSI IN TE SAREI ATTENTO A DIRE VIVA LA CINA.
LA CINA è L’UNICA NAZIONE AL MONDO
AD AVERE INVASO L’UNICA NAZIONE AL MONDO
CHE NON AVEVA UN ESERCITO (VEDI TIBET…).
QUANDO LA CINA ERA COMUNISTA, TUTTI GIù
A PALETTATE CONTRO L’IMPERO DEL MALE.
OGGI CHE è IPERKAPITALISTA NON C’è UN SOLO GOVERNO OCCIDENTALE CHE NE DENUNCI LE ABOMINEVOLI VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI E LA PIù CHE MAI SPIETATA DITTATURA.
ABBASSO LA CINA!!!
LA CINA è UNO SCHIFO INFINITO!!!
CIAO CARO.
sono un italiano deluso ma no stronzo :
Pechino che esorta l’italia all’equilibrio ?
stanno distruggendo la nostra economia scopiazzando di tutto , contrabbandano container zeppi di marchi contraffatti……..e noi dovremmo essere più equilibrati ?
bah…………non comment
Beppe,concordo con il commento di chi ha ironizzato sulla richiesta di informativa inviata dalla Cina.Sono una giovane operaia costretta a vivere in affitto,negli ultimi anni ho preso piu’ volte in considerazione l’idea di lasciare l’Italia,forse dovrei solo trovare il coraggio.Sento che questo paese non e’ piu’ in grado di tutelare i propri nativi e soprattutto i giovani.Troppi esempi di illegalita’,troppa voglia di chiudere sempre gli occhi,girarsi dall’altra parte per non vedere…non lo so se e’ razzismo,ma sono arcistufa di subire l’aggressivita’ e l’invadenza di chi viene da fuori.E pensare che una volta Roma era la culla del diritto,oggi invece solo i fessi rispettano ancora le regole del vivere civile e legale.Sono giovane ma gia’ cosi’ disillusa e nauseata da tutto
Secondo me non sei razzista. Un razzista se la prende con tutti gli stranieri senza distinzioni. Tu invece te la prendi giustamente con chi non rispetta le regole, che dorebbero essere uguali per tutti, sia per stranieri che italiani.
Oh bene! Oggi ce l’abbiamo coi cinesi perchè hanno fatto quello che ogni giorno succede qua a Milano con ogni razza e etnia (in particolar modo zingari e marocchi), solo che ve l’hanno fatto vedere in TV!
E allora giù tutti a indignarsi, mentre qua da me anche ieri nel tardo pomeriggio, è successo di nuovo che una pattuglia di vigili sia stata costretta a barricarsi nella sua auto a causa di una sassaiola di un gruppo di nomadi che aveva da anni occupato abusivamente un terreno di proprietà, il cui proprietario tenta vanamente di farli sloggiare.
Due giorni prima era successa la stessa cosa ad un vigilante che pattugliava le ditte che sono oggetto dei loro continui furti (tra cui anche la mia), la settimana scorsa a una pattuglia dei pulotti, ma finchè ste cose le dico io e non le fanno vedere in TV sono sempre il solito razzista xenofobo che racconta palle.
A dir la verità sono contento che tutto ciò sia andato in televisione, forse i giornalisti hanno avuto il coraggio di far vedere i fatti solo perchè si trattava di cinesi, se fossero stati un pò più scuri di carnagione, ci sarebbe stato sicuramente qualche SUPER COGLIONE di sinistra che non avrebbe lesinato accuse di razzismo ai giornalisti.
Ed ora una doverosa risposta
@ stefania stefanioni
Da quello che scrivi è evidente che tu a Milano non ci sei mai stata oppure ti stai inventando un sacco di panzane per rimanere ancorata alle ideologie morte e sepolte della tuo credo politico.
A me che mi sono dimenticato di pagare una multa, l’esatri ha pignorato la casa.
Un ragazzo che conosco ha messo le mani addosso a un ausiliario e s’è fatto 6 mesi di S.Vittore.
Le multe te le fanno eccome a Milano, e se non le paghi sono cazzi tuoi! Se sei italiano ovviamente.
L’equazione di Einstein è sbagliata,quella giusta è E=m=E=m,ossia l’equivalenza tra massa ed energia 1 ad 1 e non 1 miliardo di massa per 1 di energia come dice Einstein.La velocita’ della luce non è una costante,accelera e decelera,da zero l’elettrone,al fotone al raggio beta(i fulmini).L’universo non è in espansione ma è una sfera di elio in rotazione intorno al buco nero centrale,la rimanenza della stella di neutroni originaria.All’esterno dell’universo c’è il vuoto assoluto 0 gradi kelvin,mentre all’interno ci sono 3 gradi kelvin dovuti all’attrito,allo scontro tra l’universo di materia e l’universo di antimateria,tutto è uguale come in uno specchio,ledifferenze sono le cariche elettriche invertite(il protone con carica negativa,l’elettrone con carica positiva)e il magnetismo dovuto alla diversa rotazione dell’antineutrone dell’antineutrino.Tale scontro ad orologio è ad intervallo regolare e costante,quello di Planck,è tale continua trasformazione della massa in energia e viceversa a dare origine al tempo.Le stelle piu’ lontane dal buco nero centrale sembrano viaggiare piu’ velocemente,ma in realta’ viaggiano alla stessa velocita’di quelle piu’vicine.Per esempio se ad una corda di 3 metri,si attaccasse una pietra ad 1 metro,e un’altra pietra all’estremita’ e si facesse ruotare la corda,le due pietre avrebbero la stessa velocita’ma quella piu’lontana viaggia piu’ velocemente.Percio’l’universo non è in espansione(non esiste l’entropia)ma è una sfera di elio con le galassie all’interno di esso posizionate orizzontalmente per effetto della gravita(massa per accelerazione)Anche il Sole rimarra’ in equilibrio,i fisici confondono il nucleo di elio con l’atomo di elio.Le radiazioni solari sono uguali al ciclo dell’acqua,dall’idrogeno al nucleo di elio all’idrogeno,a colpire la Terra sono i neutrini(elettroni fusi con antielettroni)che a contatto con il campo magnetico terrestre rallentano e si trasforma da raggio beta a fotone.Leonardo Graniti 28-04-1975 Reggio Calabria
Appoggio totale alla comunità cinese di paolo sarpi
jac sati 13.04.07 13:23
EGREGIO SATI,
IL FATTO CHE A MILANO CI SIANO ALTRE ZONE FRANCHE NON VUOLE DIRE CHE I CINESI POSSANO FARE TUTTO QUELLO CHE GLI PARE DITRUGGENDO MACCHINE PAGATE CON LE TASSE DEI CITTADINI E FACENDO MALE A DELLE PERSONE CHE STANNO LAVORANDO.
STAVOLTA HA PRORPIO SCRITTO UNA CAZZATA CHE SPERO RETTIFICHI AL PIU’ PRESTO.
ALTRIMENTI SE PROPRIO VUOLE APPOGGIARE I CINESI, VADA A PECHINO A VIVERE. E POI SI ACCORGERA’ DI COME FUNZIONA QUEL MONDO.
“ALTRIMENTI SE PROPRIO VUOLE APPOGGIARE I CINESI, VADA A PECHINO A VIVERE. E POI SI ACCORGERA’ DI COME FUNZIONA QUEL MONDO.”
Che discorso …
Per assurdo potrei rivolgerlo a te allo stesso modo:
Se proprio vuoi appoggiare i leghisti vai fuori dalla provincia di ferrara, vai in veneto o in lombardia. E poi ti accorgerai di come funziona quel mondo.
Comunque saprai tutto della CoopCostruttori, ma della Cina e dei cinesi sei poco informato.
io vivo gia’ vicino alla cina dato che in linea d’aria vivo a mezzo km da paolo sarpi e posso assicurare che vedo uscire dalle scuole un botto di bambine cinesi abraccietto con i maschietti italiani…. loro si vogliono integrare lavorano pagano tangenti ai poliziotti italiani per entrare da noi pagano profumatamente i locali che comprano ….. siamo noi che nn li sappiamo gestire… chinatown è come little italy!!!!!!
Ben detto Beppe,
anche qui a Bergamo c’è una via che è diventato un ghetto di africani,passando sembra di essere all’estero.La via si chiama via Quarenghi.
Sicuramente in ogni città si stanno formando dei ghetti,perchè molti immigrati non hanno voglia di integrarsi,ma vengono qui utilizzando la legge a proprio piacimento:quando è a loro favore,allora parlano di diritti ; quando invece si parla di regole uguali per tutti,di restrizioni,di regolamentare le attività economiche,ecc.,allora lì se ne infischiano alla grande !
Lo STATO deve essere più severo,deve regolamentare con fermezza l’integrazione e l’immigrazione.
Il problema fondamentale resta il fatto che il popolo cinese non viene qui con l’intento di integrarsi,sono venuti a colonizzarci,che e’ ben diverso.E’ stata indetta una manifestazione per rivendicare i diritti che noi avremmo calpestato.Le nostre leggi completamente ignorate invece non contano?Sono proprio curioso di vedere come verra’ gestita la situazione da parte del governo. Siamo arrivati alla canna del gas.
Effettivamente non è stata la multa a scatenare tutto ciò ma la mancanza di integrazione. Se c’è un ghetto è perchè lo hanno voluto i cinesi i quali non sono propositivi verso i tentativi di comunicazione, quando vai nei loro negozi ti fanno il bel sorriso per propinarti merce scadentissima ma tutto finisce lì. Per carità, pagheranno le tasse come noi ma per sentirsi italiani, per meritare di appartenere a questa nazione ci vuole altro…….
Ma nel video che si vedrebbe??
C’è addirittura quello che fa le riprese che insulta i poliziotti…vallo a fare in inghilterra. Anzi abbiamo già visto che agguati sono stati riservati ai tifosi romanisti a manchester!!
QUESTO DELL’IMMIGRAZIONE E’UN TEMA COMPLESSO, LUNGO, DIFFICILE, NON RISOLVIBILE IN 2 RIGHE
SECONDO ME, NON E’QUESTIONE DI CHI SIA LA COLPA, SE DEI CINESI O DELLE FORZE DELL’ORDINE.
IL FATTO E’CHE 2 CULTURE DIVERSE DIFFICILMENTE SONO COMPATIBILI, ANCHE SE PER ME NON CI SAREBBERO PROBLEMI, DATO CHE NN SON RAZZISTA. MA PURTROPPO NON E’ COSI’.PURA UTOPIA. PERO’ PENSO CHE SE SI ACCETTA DI FARLI VENIRE QUI IN ITALIA, NON BISOGNA ISOLARLI, O LASCIARLI ISOLARE TRA LORO, ALTRIMENTI NON E’PIU’INTEGRAZIONE. CIAO
Non dimentichiamoci che anche molti italiani sono andati all’estero ma quando hanno sbagliato hanno pagato.Conosco persone umili polacche albanesi cinesi e rumene tra loro e noi non c’è differenza quando sono belle persone.Il problema non è la razza ma l’educazione, la civiltà.In diversi paesi non vedono di buon grado gli italiani perchè gli emigranti hanno lasciato il segno con il loro comportamento poco civile.
Noi italiani per indole siamo altruisti e se prendiamo le distanze verso una persona che sputa è ubriaco, violento, sporco ecc. non credo sia per questioni razziali, lo stesso comportamento lo avremmo anche per un nostro connazionale, è semplicemente un semplice meccanismo di difesa umano che scatta di fronte a comportamenti che reputiamo possano nuocerci,la diversità è avvertita come minaccia, abbiamo paura del contagio.
L’Italia potrebbe aiutare questa gente che non ha conosciuto l’educazione, si potrebbero organizzare dei corsi di educazione civile, comportamentale e linguistica e un periodo di integrazione pratica seguita. D’altro canto come possono inserirsi se non conoscono lingua e mentalità.La volontà ci deve essere da ambo le parti anche perchè in alcuni settori lavorativi ci fanno comodo.
Io Dico Basta a tutto questo schifo pur di accaparrarsi il Potere!!!
Il Potere è nelle nostre Mani, usiamolo!!!
Propongo a Tutti di avviare una PETIZIONE per poter dare voce ad i nostri sentimenti, per poter far sentire, che l’Italia fatta da Italiani, non è concorde con quanto sta accadendo!!!
Appoggio totale alla comunità cinese di paolo sarpi che x farla incazzare c’è ne vuole veramente tanto… cmq milano è piena di zone franche….. tipo la stecca in isola con i senegalesi…o le decine di campi nomadi dove dopo il tramonto è tutto off limits o anche nelle periferie di milano tipo quarto oggiaro niguarda comasina dove i vigili si vedono solo all’uscita dalle scuole e senza blocchetto x le multe chese no piovono sprangate e insulti da tutti gli italiani di quartiere !!!!!!
Caro Beppe,
la tua skizzofrenia oramai è cronica: passi dall’antiamericanismo al razzismo con una leggerezza che nianco Fregoli si sognerebbe…
Beh, fatta questa doverosa premessa, tengo a sottolineare che la tua brillante idea di vietare i ghetti la ebbero negli anni 30 certi simpaticoni che te ben conosci, i cui seguaci affollano questo blog (tantè, li attiri come le mosche!), anzi, loro fecero di più: li rasero al suolo! Secondo te gli Italiani son felici di accogliere nei loro quartieri, paeselli o caseggiati vari furaster? Già da noi, a Pordenone, storcono il naso se vien da loro a abitare un Trevisano, o viceversa: gli Italiani provincialotti vogliono restare con i loro simili, non vogliono nianco i loro parenti. Credo che gli Italiani (e non solo) devono capire che non esistono solo loro nel mondo, che esistono lingue-culture-tradizioni diverse con le quali si deve PER FORZA convivere. Che vi piaccia o no, tanto la guerra o soluzioni finali tipo olocausto si sa a cosa portano. E non dimenticatevi che un terrestre su cinque è Cinese. E in caso di guerra o pulizia etnica vinceranno loro. E non verrà nessuna epidemia che li colpirà selettivamente, nè nessuno che li arroterà uno per uno. Sono troppi e stanno meglio in salute di noialtri Europei.
non è mica razzismo il voler far rispettare le leggi… io ho un ristorante, devo pagare uno sbotto di soldi, xkè tutte le volte che passa l’usl c’è qualcosa da fare: bagno x gli handicappati, rubinetti col pedale, e migliaia di altri lavori… i ristoranti cinesi (ne ho visitati tanti..) tutte queste norme le ignorano..forse sono lavori giusti, necessari (di alcuni lo dubito fortemente..), ma allora perchè io sono obbligato ad adempiervi e loro no?
non è razzismo (parola abusata), è solo il buon senso che mi fa dire: “perchè io si e loro no?”
L’Italia non è uno Stato sovrano.
L’italiano è il servo di due padroni.
Il padrone che conta di più e “TEDESCO”.
L’Italia non è uno stato sovrano.
Ci sono inoltre altri tre parlamenti funzionati…
1)parlamento di Mafiaset.
2)parlamento padagno(Mantova o Varese?).
3)….parlamento di dio,avvero quel parlamento
che,grazie alla sacra rota, sfascia le famiglie italiche dietro congruo prezzo e,”nel nome di dio”)
Sentenziando sempre:”Matrimonio non consumato”.
(((Caxxo,ma quanti impotenti fra i cattolici! ))
Joseph
p.s.
I cinesi e gli altri extra sono il male minore del nostro Paese(sempre che siano un “male”).
Anche il parlamento padagno espone la bandiera padagna.
I tribunali della sacra rota godono addirittura di tutti i previligi che da a loro l’extraterritorialità.Ed espongono la bandiera del Vaticano e….nessunno sin’caxxa.
Io Dico Basta a tutto questo schifo pur di accaparrarsi il Potere!!!
Il Potere è nelle nostre Mani, usiamolo!!!
Propongo a Tutti di avviare una PETIZIONE per poter dare voce ad i nostri sentimenti, per poter far sentire, che l’Italia fatta da Italiani, non è concorde con quanto sta accadendo!!!
Beppe….l’italia è ormai un paese allo sbando….un cadavere che puzza…
la feccia al governo, la feccia che è arrivata dall’estero che fa il bello ed il brutto tempo e poche cellule sane che cercano di tirare avanti nonostante le metastasi abbiano invaso il corpo dell’italia…il futuro è più nero del nero e ormai non spero più che possa ritornare una speranza di sereno….
ps…dimenticavo una cosa…..ultimamente sto prendendo parecchio il treno….da Milano Centrale noto i pendolini etr500 che percorrono la tratta Milano-Torino e viecversa…..SONO SEMPRE VUOTI!!!!E POI CI PROPINANO ANCORA LA TAV….
Caro Beppe,
tu sei il migliore artista e l’unico che seguo quando capita, ma smettila di dire certe stronzate.
Ho visto il filmato disponibile cliccandolo su questa pagina… a parte la pubblicità iniziale per la quale penso che tu ti sia fatto pagare, tuttavia non sia vede altro che cinesi in barella. Hai forse dimenticato che numerosi poliziotti sono finiti all’ospedale? Quelli non li hai inseriti nello spezzettone del filmato?
Non mi è mai capitato di vedere un’attacco corpo a corpo alle forze dell’ordine come è successo a Milano con quei cinesi. E’ la prima volta che vedo una cosa del genere.
Se per caso li incontro sulla strada ti ignorano, sono riservati e nemmeno si degnano a socializzare soltanto con uno sguardo. E’ un popolo marcio, che non appartiene alla nostra cultura e tantomeno si merita d’essere integrato nella nostra società.
Chinatown a Milano è un ghetto? Certo! E’ loro che lo vogliono. Sono loro che si comprano tutto e sono loro che pretendono di fare le leggi a casa nostra, come tuttavia è dimostrato dagli scontri dello scorso giorno.
Caro Beppe, svegliati! Quando vado in campagna a trovare i miei parenti, vorrei vedere ancora il nonnetto sul trattore nei campi e non dei cinesi che non ti guardano nemmeno in faccia!!!
..se loro comprano tutto…c’è chi vende..e chi vende è italiano..che per 1 euro si farebbe dare in culo da un cieco,figuriamoci..per 500 600 mila euro in contanti esentasse..ovviamente..
Gli Italiani sono i primi a non rispettare le regole, a evitare di pagare le tasse, a non rispettare i piani regolatori, a guidare come pazzi, a vendere senza fattura e fare i falsi invalidi.
Cosa c’è di strano se poi la feccia da tutto il mondo va dove sa che l’impunità è la regola e non l’eccezione, a partire dai controlli sull’immigrazione???
Ci saranno 10, 100, 1000 Chinatown. È successo qualche tempo fa anche a padova, con gli africani, 5 ore di guerra con il macete in pieno veneto.
Questo si merita un popolo che non riesce a capire, che la propria libertà finisce dove comincia quella degli altri.
ragazzi vivere in un ambiente multietnico non sarebbe male se ci fossero delle regole precise ed imprescindibili ma…con queste teste di cazzo che ci amministrano ciò non è possibile.
siamo pieni zeppi di prostitute di colore , mafia extracomunitaria ( non bastavano le nostre?) spacciatori stranieri ad ogni angolo , bancarelle senza controllo che vendono prodotti non a norme CEE …….si integrazione ed ospitalità ma con criterio.. Come ho scritto più volte , per sensibilizzare i politici sull’argomento ci vuole l’evento scatenante : un negro che nel parco s’ingroppi la moglie di un onorevole….il giorno dopo in parlamento si varano dunque misure adeguate !
Il nostro paese è la barzelletta del mondo intero,
proprio perchè le regole e le leggi vengono
interpretate.
E’ ora di finirla con questa consuetudine.
In un paese civile le leggi ci devono essere e
devono essere rispettate da tutti: italiani,
tunisini, cinesi, danesi ecc.
Spesso il razzismo nasce nei confronti degli immigrati, perchè manca in alcuni di loro, la
cultura del rispetto delle regole.
Mi domando se chi arriva in Italia ha davvero voglia di integrarsi.
Casi come questo mi fanno pensare che più che un’emigrazione si tratti di un cambio di residenza in un altro quartiere della propria città.
Beppe….l’italia è ormai un paese allo sbando….un cadavere che puzza…
la feccia al governo, la feccia che è arrivata dall’estero che fa il bello ed il brutto tempo e poche cellule sane che cercano di tirare avanti nonostante le metastasi abbiano invaso il corpo dell’italia…il futuro è più nero del nero e ormai non spero più che possa ritornare una speranza di sereno….
quando si vive in un contesto dove il vicino di casa diventa un assassino,quando gli anziani che vivono in città,muoiono soli come cani e nessuno se ne accorge fin quando la puzza non arriva al pianerottolo,quando noi italiani riceviamo in contanti 300 mila 400 mila euro per cedere appartamenti,attività a cinesi, quando noi stessi non riusciamo ad integrarci nel nostro contesto,e quando all’interno di questo da circa 15 anni esiste una fantasia latente di seccessione,come possiamo pretendere di accogliere,integrare e convivere con realtà diverse dalla nostra? Noi dimentichiamo che oltre ad essere un paese di santi poeti e navigatori,siamo stati un paese di immigrati..e abbiamo fatto e facciamo tuttora quello che cinesi rumeni polacchi ecc ecc svolgono quotidianamente nel nostro paese, sia nel bene che nel male. Ricordiamoci che l’italia ha esportato il modello mafioso, modello da tutti riconosciuto come uno stato nello stato..Ora invece di criminalizzare e accusare il “diverso”, sarebbe il caso forse di metterci in discussione, capire comprendere per poi accogliere? E’ l’unica strada da percorrere, perche i flussi migratori non si bloccano con leggi (bossi- fini)o con multe..capiamo, quanto noi abbiamo nel nostro vivere, il senso di stato e il rispetto per la nostra patria,poi accogliamo e facciamo rispettare le regole. La civiltà e il rispetto della stessa è dovere di ogni cittadino che ha contribuito a crearla..Se il cane può defecare su un marciapiede,lui espleta un bisogno,il padrone viola una regola di convivenza..quindi perche lamentarci dell’extracomunitario che piscia su un albero? Oppure perchè in Campania l’immondizia non viene smaltita e si assiste a scene da quarto mondo? In questo caso quanta diversità esiste tra noi (emancipati-industrializzati-poratori di civiltà- democratici) e loro?
Buona meditazione..
Bene Bene Bene … finalmente tutte queste persone fatte entrare in Italia cominciano a far rumore … Sono felice x quello che succede almeno loro hanno le palle mentre noi italiani …
Finalmente abbiamo superato il punto di non ritorno …
TUTTI CON IDEE E BUONI PROPOSITI.
SECONDO ME è SALTATO TUTTO
E TUTTO CIò CHE POSSIAMO FARE
è METTERE QUALCHE PEZZA, MA (ATTENZIONE)
NON PER RISOLVERE QUALCOSA,
DATO CHE NON C’è PIù NIENTE DA RISOLVERE,
MA GIUSTO COSì,
TANTO PER FARE QUALCOSA
ALTRIMENTI CI ANNOIEREMMO A MORTE.
Beppe, sul “deve potersi integrare” manca il DEVE in maiuscolo e in neretto come le parole “potersi integrare”. Dio me ne scampi, non sono Mai stato nazionalista e mai lo saro’, soprattutto grazie a CHI fino ad oggi Non mi ha fatto amare a pieno il Paese in cui vivo, ma “NAZIONALE” LO SONO. Alle superiori ci insegnavano la differenza tra nazionalismo e nazionalita’ e sono due cose ben diverse. Appunto, da nazionale o come si dice, non si possono vedere ste cose e sapere che NESSUNO di chi dovrebbe contare REAGISCE. Il sindaco Moratti ha detto al TG1 di ieri sera che son anni e anni che si sa che il quel quartiere ci sono problemi e dispiace..DISPIACE? Ma cazzo, sei il sindaco..Se sai che sono anni che si “vive” sul filo del rasoio in quel posto cosa fai? Entri in Comune (forma dialettale veneta), ti SIEDI sulla poltrona e dici: “la mia citta’ e’ poco sicura, i CITTADINI mi hanno eletta perche’ io governi e migliori questa citta’ e io intervengo in un problema che so che da anni crea “mugugni”. Cambiamo!”. Sarebbe stato impopolare? Non credo! Non possiamo sempre aspettare che le cose ci cadano dall’alto, ci facciano male alla testa e poi reagire ( o meglio NON reagire ed e’ ancora peggio).
MILANESI L’AVETE VOTATA! INCAZZATEVI E OBBLIGATE STA DONNA A FAR QUELLO PER CUI E’ STATA ELETTA! E NON DITEMI CHE IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA IN UN COMUNE E’ UN PROBLEMA MARGINALE.
Perche’ mi incazzo su ste cose? Forse perche’ pur essendo del vicentino, studio e vivo a Padova per studio e in quella citta’ sarebbe da prendere il Sindaco e picchiarlo a sangue. LI’ CI FANNO PURE I MURI pur di risolvere i problemi..Ragazzi SVEGLIAMOCI!!. SE E’ VERO, COME E’ VERO, CHE LE COSE VANNO CAMBIATE DAL BASSO, ALLORA FACCIAMOCI SENTIRE AI NOSTRI PSEDO-POLITICI-SINDACI E OBBLIGHIAMOLI A SALVAGUARDARE E GOVERNARE LA CITTA’ O IL PAESE DOVE ABITIAMO. FORZA!!
Cinesi in Italia… o Italia Cinese… Una Realtà sempre più Prevaricante!!!
La moltitudine di Stranieri (Cinesi ma non solo) che si sta impiantando in Italia è segno di un Buonismo Diffuso nella nostra Società!
Le nostre Istituzioni Permettono a Chiunque di fare ciò che vuole! Il DIRITTO alla libertà di agire, parlare e fare dovrebbe essere garantito ad i cittadini Italiani innanzitutto!
Ma spesso come accade, per non apparire “Bigotti” agli occhi del mondo, ci si fa il problema di dare a TUTTI gli stessi Diritti!!!
Io personalmente da Buon Patriota, sento di salvaguardare la mia PATRIA, la mia CULTURA, la mia LIBERTA oggi più che mai minata da Persone appartenenti ad altre Religioni, altre Culture, altri Paesi !!!
Non ho nulla contro queste persone, Ma ciò che voglio Ricordare è che sono OSPITI nel Mio Paese, nel Paese degli Italiani, e NON POSSONO, a mio modesto parere Pretendere DIRITTI, anche perché in una ipotetica situazione inversa non credo affatto che ce ne vengano concessi !!!
L’ITALIA credo che sia il Paese degli ITALIANI !!!
Ma vi siete chiesti perché è successo proprio a Milano? O pensate sia “un caso”?
Milano è retta da gentaglia,cieca anche dalle orecchie, perfino un consigliere di an (!!!) se ne era accorto di questa polveriera sul punto di esplodere. se hanno tirato fuori le bandiere, chi se ne frega, anche i nostri antenati se le portavano in USA, od almeno se le cucivano lì.
mandategli l’esercito. e piantate una bella bandiera italiana al centro della chinatown.
sapete che cosa succede in cina se uno di loro picchia un poliziotto? visto che sbandierano tanto la bandiera cinese perchè non se ne tornano da dove sono venuti? l’italia è tutta italia, non deve esistere una zona cinese nel territorio italiano.
Ciao a tutti.
Dal mio punto di vista l’immigrazione è una cosa molto brutta per tutti, perchè da un lato ci sono milioni di persone che se ne vanno dalla propria patria lasciando la famiglia,i genitori e gli amici, pur di trovare uno straccio di lavoro per vivere; dall’altro coloro che appartengono al paese ospite, si sentono aggrediti e in qualche modo derubati delle loro cose e del loro spazio.
L’idea migliore sarebbe aiutare queste persone a creare lavoro nella loro patria, ma siamo tutti troppo egoisti e per mantenere tanti privilegi preferiamo litigare essere un pò razzisti che fa fico,evitando di prendersi delle responsabilità importanti.Quali? Boicottare tente marche che sfruttano i lavoro minorile cinese per esempio,e avere tante altre PICCOLE ATTENZIONI che ci possono rendere meno INDIFFERENTI ALLA VITA.Lo so sono un pò un idealista, ma se invece di fermarsi alla superficie delle cose si andasse a ricercare la profondità , sarebbe tutto più bello, e ci sarebbero meno incomprensioni.
Baci a tutti
Simo
PARTE PRIMA
Mi sono permesso di riportare questo articolo di Maurizio Blondet. Da meditare gente…..
MILANO – E così, anche Milano ha la sua Secondigliano: il quartiere dove le pattuglie che vanno ad arrestare un pregiudicato sono circondate da folle urlanti, che sottraggono il ricercato alla legge e ai suoi tutori con lancio di oggetti dai balconi, violenze varie e magari revolverate.
Solo che la Secondigliano milanese è un quartiere centrale: via Paolo Sarpi e le vie limitrofe, il cosiddetto quartiere cinese.
Qui sono scoppiati disordini per una multa.
Una donna cinese, multata dai vigili, è stata soccorsa dai cinesi che lì hanno negozi e magazzini, laboratori e clandestini in numero enorme.
Uno scontro violentissimo, con percosse, distruzioni di auto e sventolio di bandiere rosse con la stella comunista di Pechino, che non si è calmato mentre scrivo: vigilantes cinesi non fanno avvicinare i poliziotti.
Zona vietata.
Roba loro.
Chi non è di Milano può non sapere: quella zona è a due passi dal Castello Sforzesco, un quartiere che potrebbe essere di lusso se non l’avessero accaparrato i cinesi con le loro attività essenzialmente illegali e lucrose.
Hanno mandato via gli abitanti, vecchi pensionati milanesi per lo più.
Minacciano e intimidiscono quei pochi che resistono.
Ma hanno pagato case e negozi: in contanti, contanti in grosse valige.
Tutto governato dalle Triadi, una mafia che la nostra mafia, al confronto, è una filodrammatica di paese.
Ultrasegreta, sfruttatrice e spietata.
Sono le Triadi che portano qui i clandestini, e li sfruttano per decenni, taglieggiando i loro guadagni.
Ritirano loro i passaporti.
I passaporti dei morti vengono rivenduti ai taglieggiati vivi, un furto continuo di identità, una totale illegalità totalmente impunita.
Tutto questo è noto da sempre, ma naturalmente le (cosiddette) autorità fanno finta di nulla, perché i cinesi sono «tranquilli».
Salvo che è scoppiata «l’emergenza».
Un’altra emergenza italiota.
ma quando mai!!!
il fatto che le paghi tu nn significa che le paghino tutti!!
ma che dici, ma credi che Milano sia l’ultimo baluardo della legalita’?
ma quante volte la gente sale senza biglietto sui mezzi pubblici, e nn solo stranieri!! i controllori passano una volta ogni 3 mesi!!
Girano ancora un casino di auto che nn dovrebbero girare perche’ inquinanti, puoi nn fare la revisione che tanto se ti beccano inventi una scusa e nn ti multano!!
in via Lorenteggio e’ pieno di macchine in doppia fila, 1000 volte nn mi hanno fatto uno scontrino e i negozi sono ancora li’!!
Non metto in dubbio che in Italia ci siano situazioni peggiori, ma Milano e’ italiana e la mantalita’ e’ quella, gira per l’europa e vai a vedere come si gira per strada e come si fanno rispettare le leggi, in Italia facciamo ridere!!
PARTE PRIMA
Mi sono permesso di riportare questo articolo di Maurizio Blondet. Da meditare gente…..
MILANO – E così, anche Milano ha la sua Secondigliano: il quartiere dove le pattuglie che vanno ad arrestare un pregiudicato sono circondate da folle urlanti, che sottraggono il ricercato alla legge e ai suoi tutori con lancio di oggetti dai balconi, violenze varie e magari revolverate.
Solo che la Secondigliano milanese è un quartiere centrale: via Paolo Sarpi e le vie limitrofe, il cosiddetto quartiere cinese.
Qui sono scoppiati disordini per una multa.
Una donna cinese, multata dai vigili, è stata soccorsa dai cinesi che lì hanno negozi e magazzini, laboratori e clandestini in numero enorme.
Uno scontro violentissimo, con percosse, distruzioni di auto e sventolio di bandiere rosse con la stella comunista di Pechino, che non si è calmato mentre scrivo: vigilantes cinesi non fanno avvicinare i poliziotti.
Zona vietata.
Roba loro.
Chi non è di Milano può non sapere: quella zona è a due passi dal Castello Sforzesco, un quartiere che potrebbe essere di lusso se non l’avessero accaparrato i cinesi con le loro attività essenzialmente illegali e lucrose.
Hanno mandato via gli abitanti, vecchi pensionati milanesi per lo più.
Minacciano e intimidiscono quei pochi che resistono.
Ma hanno pagato case e negozi: in contanti, contanti in grosse valige.
Tutto governato dalle Triadi, una mafia che la nostra mafia, al confronto, è una filodrammatica di paese.
Ultrasegreta, sfruttatrice e spietata.
Sono le Triadi che portano qui i clandestini, e li sfruttano per decenni, taglieggiando i loro guadagni.
Ritirano loro i passaporti.
I passaporti dei morti vengono rivenduti ai taglieggiati vivi, un furto continuo di identità, una totale illegalità totalmente impunita.
Tutto questo è noto da sempre, ma naturalmente le (cosiddette) autorità fanno finta di nulla, perché i cinesi sono «tranquilli».
Salvo che è scoppiata «l’emergenza».
Un’altra emergenza italiota.
Ricordate cosa successe a Parigi nelle periferie? Anche nel nostro ‘bel paese’ si discusse dei rischi che si correvano di eventi simili. I fatti di Milano mostrano che anche qui in Italia si stanno creando i pressupposti, perche’ ghetti esplodano. Ma, come per tante altre ‘magagne’, i nostri dipendenti pubblici di camera e senato sembrano disinteressati; l’importante e’ ‘curare il propio orticello’ ed evitare, per quanto possibile, di fare scelte e politiche, che possano danneggiare i conti dei voti alle elezioni!!! Esistono ghetti? Meglio far finta di nulla. Quando i problemi affioreranno seri (rivolte serie nei vari ghetti…), si assistera’ al solito balletto delle responsabilita’, con accuse reciproche tra i vari protagonisti della vita politica; nessuno sara’ responsabile….
Complimenti al sindaco di Milano: la legalita’ deve essere rispettata ovunque. Vada avanti e rompa le scatole a chi e’ a Roma e dovrebbe sostenerla!!!
Saluti
Caro Gennaro,
sono sicuro che fra Napolitani e Cinesi c’è molta analogia caratteriale.
Anche loro sanno copiare un prodotto, riprodurlo e immetterlo nel mercato proprio come fanno i Napolitani;
Anche loro definiti “piccoli e gialli” sono stati bistrattati per secoli come i “piccoli e neri” Napulitani;
Anche loro inseriti in una nuova città la hanno colonizzata con il loro simpatico “slang”.
State attenti che non imparino anche il “pacco-contropacco e contropaccotto” altrimenti gli “estracomunitari” diventerete voi.
Conosci la storiella del Riccio e del Coniglio?
Non vorrete mica fare la fine del coniglio!
Viva Napoli, Viva Milano, Viva Roma, Viva Palermo, Viva l’Italia intera e quel che resta degli Italiani!
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT!
“Meglio un Comico al parlamento che un Parlamentare comico”.
Io in realtà credevo si trattasse del remake o della parodia del film con Kurt Russel “Grosso guaio a Chinatown”!!! I problemi essenziali sono:l’emarginazione per gli immigrati,ed il “servilismo indotto verso il Potere” per i poliziotti proletari! Le Forze del (dis)Ordine sono controllate dalla Loggia Massonica DEVIATA di “Propaganda 2″ (P2)!!! Per cui,ricapitolando,i disoccupati sono contro gli immigrati che sono contro i poliziotti che sono contro gli anarchici! In Italia,praticamente da più di un secolo,si balla un ballo sfrenato,convulso,folkloristico:”‘o ball’ dei p’zzient'” (tanto per citare i leggendari 99 posse)! Io,tuttavia,preferisco cimentarmi nel ballo della CONCORDIA E DELL’UNITA’…o,al massimo,nel “ballo del qua qua”!!!
RESISTERE!VOMITARE!SOVVERTIRE!RESETTARE!
Un abbraccio caldo e rivoluzionario by SognoRosso,per il fratello-compagno Beppe Grillo e per tutti gli amici immigrati onesti!
TUTTI CHE HANNO IDEE E BUONI PROPOSITI.
SECONDO ME è SALTATO TUTTO
E CIò CHE CI RIMANE DA FARE è
METTERE QUALCHE PEZZA, MA (ATTENZIONE)
NON PER RISOLVERE QUALCOSA,
POICHé NON C’è PIù NIENTE DA RISOLVERE,
MA GIUSTO COSì,
TANTO PER AVERE QUALCOSA DA FARE
ALTRIMENTI CI ANNOIEREMMO.
Cinesi in Italia… o Italia Cinese… Una Realtà sempre più Prevaricante!!!
La moltitudine di Stranieri (Cinesi ma non solo) che si sta impiantando in Italia è segno di un Buonismo Diffuso nella nostra Società!
Le nostre Istituzioni Permettono a Chiunque di fare ciò che vuole! Il DIRITTO alla libertà di agire, parlare e fare dovrebbe essere garantito ad i cittadini Italiani innanzitutto!
Ma spesso come accade, per non apparire “Bigotti” agli occhi del mondo, ci si fa il problema di dare a TUTTI gli stessi Diritti!!!
Io personalmente da Buon Patriota, sento di salvaguardare la mia PATRIA, la mia CULTURA, la mia LIBERTA oggi più che mai minata da Persone appartenenti ad altre Religioni, altre Culture, altri Paesi !!!
Non ho nulla contro queste persone, Ma ciò che voglio Ricordare è che sono OSPITI nel Mio Paese, nel Paese degli Italiani, e NON POSSONO, a mio modesto parere Pretendere DIRITTI, anche perché in una ipotetica situazione inversa non credo affatto che ce ne vengano concessi !!!
L’ITALIA credo che sia il Paese degli ITALIANI !!!
MI RACCOMANDO,
NON VI FATE LOBOTOMIZZARE DAI TELEGIORNALI MEDIASET E RAI CHE FANNO DI TUTTO PER PROTEGGERE LE ISTITUZIONI, E VI RACCONTANO LE COSE CHE FANNO COMODO A LORO.
Noi siamo sempre quelli “dei piedi in testa”. Forse perché oggi, qualsiasi critica ad uno straniero significa essere RAZZISTI, e loro lo sanno e se ne approfittano… sono intoccabili. Quando poi sono anche prepotenti, oltre che invadenti, ecco cosa succede… Le regole (che già valgono poco per noi) per loro proprio non esistono! E’ triste assistere impotenti alla brutta fine che stiamo facendo piano piano. D’altro canto, tra coloro che ci amministrano, non c’è nessuno “con le palle” che abbia il coraggio di opporsi e di imporsi. Io credo che se qualcuno si svegli, non farebbe altro che rappresentare e manifestare e il vero stato d’animo popolare, raccogliendo non pochi consensi.
Siamo tutti favorevoli alla globalizzazione e, soprattutto, come costantemente dimostriamo, non siamo razzisti, ma a tutto c’è un limite! Siamo pur sempre a casa nostra e coloro che vogliono venirci sono senz’altro ben accetti, ma dovrebbero avere buona educazione e rispetto per il generoso paese che li ospita!
Queste si che sono belle parole, sono pienamente daccordo con te, questa si chiama integrazione, Loro vengono da fuori, e devono integrarsi, dubito che i nostri connazionali all’estero in passato ed in futuro possano comportarsi in questo modo. E’ ora di dire basta devono integrarsi come noi altrimenti a casa.
fidati che protestano anche in Cina, solo che il governo cinese ha veramente il potere e non fa vedere niente…. mai sentito parlare di comunismo? In Cina ,su internet, la BBC te la scordi!!!!
aggiornati bello!!!
antonio zin 13.04.07 09:17
Ma forse se vai a rileggerti il messassio con un po’ di spirito critico in piu’ capisci che il succo del discorso era un altro e che l’ultima frase era una battuta, senno’ non avrei scritto il mah finale. Cmq ti ringrazio dell’informazione che mi hai dato, ossia che c’e’ un regime comunista in Cina. E’ sempre utile avere di ste conoscenze! Anche perche’ e’ utile sapere che c’e’ gente in Italia come te che pensa e giustifica IL CENSURARE, apostrofandolo come l’avere “veramente il potere” in mano. Preferiresti dunque che anche in Italia ci fosse qualcuno con “veramente il potere in mano”?
NO PERCHE’, ALLORA ANCORA UNA VOLTA LA MORATTI NON C’AZZECCA NIENTE. A CASA TUTTI I DIPENDENTI CHE NON RAPPRESENTANO LA GENTE. TUTTIII!
ogni tanto i miei commenti non compaiono, come mai? comunque ci riprovo. Voglio aprire il meetup di sanremo, e per essere coerente in quello che credo ,compreso beppe, mi candidero’ sindaco alle prossime elezioni. mi aiutate? Andate a leggere il mio sito http://www.mdc.altervista.org
Io non ho paura di parlare e di cambiare la MIA ITALIA, e voi?
Basta con le case popolari agli extracomunitari, basta a giudici e sindaci che permettono scuole ad personam, basta a tutto
PADRONI A CASA NOSTRA
scrivetemi pure su mazza.leonardo@libero.it
Poveri cinesi, fuggono dal loro paese per non essere sfruttati o oppressi e si ritrovano in Italia a subire soprusi da parte dei Vigili Urbani…
Ma a parer mio posso andare tutti affanculo…
A malincuore sono daccordo con la Moratti quando dice che non devono esistere zone franche in Milano, come nel resto d’Italia.
Perché dovremmo sforzarci per far integrare chi non vuole essere integrato, chi non vuole accettare i diritti dei lavoratori (lavorare 8 ore invece di 18 per es) chi non vuole accettare le leggi italiane a tutela dei consumatori, chi è scorretto nel mercato…
Sono una bella gatta da pelare questi cinesi., anche se di gatti da pelare se ne intendono molto di più loro 😉
Queste si che sono belle parole, sono pienamente daccordo con te, questa si chiama integrazione, Loro vengono da fuori, e devono integrarsi, dubito che i nostri connazionali all’estero in passato ed in futuro possano comportarsi in questo modo. E’ ora di dire basta devono integrarsi come noi altrimenti a casa.
Caro Beppe,
purtroppo Milano si trova ultimamente in un contesto contraddittorio dal punto di vista economico, politico e sociale come mai in precedenza. Al grido di “Grande città europea” i governanti di Milano sono in realtà seduti sul trono di un grande paesone di provincia diviso al suo interno da fazioni di intolleranti, razzisti, ghettizzati e ghettizzatori. Le scritte omofobe sulle librerie, gli scontri con gli abitanti di chinatown, le sedi dei movimenti (di qualsiasi parte politica) bruciate o devastate, i graffitari additati come vandali e poi messi in mostra come trofei nei musei della città, grandi opere che vengono realizzate (quando accade) senza tenere conto delle opinioni dei cittadini, altre grandi opere che invece non vengono realizzate perché culturali e non finanziarie, assessori che promuovono la garrota per gay ed extracomunitari e altri che si sbranano con colleghi nelle peggiori trasmissioni televisive e si potrebbe andare avanti ancora a lungo. Questa è la Milano di oggi e non cominciamo ad elencare le tante eccellenze perché sappiamo che esistono. Tuttavia non basta un Salone del Mobile o qualche evento sparso per fare di una città una grande città europea. Ci vogliono la volontà e capacità di integrazione, la promozione della vera cultura e non solo di quella che rende quattrini, una politica sociale seria e una seria intenzione di far partecipare i cittadini alla vita della città.
Penso caro Beppe che questo tuo pensiero sia molto simile a quello che la Lega Nord ha detto per tanti anni.
Penso che la vera integrazione sia proprio in quel modo e non come dicono tanti falsi buonisti che poi accettano che ci sia prostituzione sfruttamento anche di minori, spaccio eccc.
Fare rispettare le regole severamente aiuta ed aiutera’ sempre la societa’ a vivere serenamente.
Facciamon entrar in Ital… diciam.., almen 10 milion di cines. Giust il temp di rimetter a post l’Alital velocement.
I cines prendon poc post:
facend qualch calcol… 10 milion di cines (calcoland 85 o 90 person su una stanz di 16 mq) ce li fai star in un condomin o due al massim.
il problema è che i nostri “poliziotti” !! le hanno anche prese , se fossi in prodi mi scuserei profondamete per i torti causati alla comunita cinese e gli darei anche un po di soldi così una tantum , poi andrei di corsa a costruire l’autostrada in libia e sistemerei l’obelisco .
grazie
Hai mai visto un cinese che fabbrica prodotti rispettando i diritti dei lavoratori, usando materiali in conformità con la legge e non pericolosi? Dall’altro punto di vista…
La PETROLIERA con 2 kili di lacca in testa, secondo voi lo usa il PUGNO DI FERRO con i MERCEDES che parcheggiano ovunque di fronte ai club prive’ di milano ?
Oppure solo con i cinesi?
Fanno i fiscali con il poveraccio che tira la carretta, e non con il potente che fa le sue speculazioni edilizie ?
O i giornali di destra fanno gli GNORRI, oppure SONO SEMPRE I SOLITI TESTEDICAZZOS…
Era anni che sapevo che prima o poi sarebbe accaduto…per 10 anni ho abitato nella China Town, poi, esasperata, ho lasciato la mia casa di proprietà per andare in affitto altrove, dove poter vivere con un minimo di tranquillità. Per anni gli immigrati cinesi hanno dettato legge, e i vari comitati ViviSarpi etc non sono riusciti a risolvere nulla. Integrazione? ci abbiamo provato, davvero, ma ci siamo trovati davanti ad un muro. Amavo quel quartiere, ci ho passato gli anni più belli, ma giorno dopo giorno quella che era una comunità “colorata”ha preso il sopravvento. E il comune, dietro laute mazzette, si è reso complice. Ora i cinesi hanno deciso di non pagare più. E il comune di ripicca ha iniziato con le multe.
il risultato si è visto ieri.
il quartiere è loro, e noi italiani dovevamo fare la voce grossa molto tempo fa. ormai è tardi. Paolo Sarpi è loro. Che tristezza.
A NOI ITALIANI LA STORIA NON INSEGNA:
da anni i nostri governi stanno ospitando gli extracomunitari con la convinzione che per salvare la nostra economia abbiamo bisogno di bassa manovalanza.
Ma quali vantaggi per la nostra economia?
Stiamo alimentando i ghetti, l’intolleranza, la violenza, l’ignoranza anche del nostro popolo oltre che quello di chi viene.
Si accolgono gli stranieri insegnando loro come vive un paese che ha una storia una cultura, un’economia e una politica. Se non siamo in grado di accoglierli come un paese civile dovrebbe, allora non dovremmo portarci in casa nessuno perche’ senno’ poi i panni sporchi aumentano senza nessuno che li pulisca.
Non è servito a nulla vedere cosa è successo negli USA o anche in UK e Francia o Germania???
Ogni generazione ha nuovi uomini da riprogrammare perche’ quelli andati ormai non ci sono piu’ e allora piu’ senso civico perfavore.
Guella di stlada clan cinesi e folze dell’oldine
Taffelulli in zona Salpi dopo la multa di una pattullia di vigili a una donna. Scontli anche dopo l’intelvento della polizia
MILANO – Scene di guelliglia ulbana, con auto distlutte, bottiglie lanciate contlo le folze dell’oldine e caliche della polizia, si sono velificate nella «chinatown» milanese in via Paolo Salpi. Almeno sei agenti sono limasti feliti, e altlettanti cinesi sono stati poltati in ospedale per maloli e contusioni. È il plimo palziale bilancio della livolta dei commelcianti cinesi contlo la polizia nella Chinatown milanese, scoppiata intolno alle 13, dulata circa tle ole, e sfociata poi in un colteo spontaneo che, con tanto di bandiele cinesi, ha pelcolso via Blamante, cleando ploblemi alla cilcolazione in tutta la zona.
Con “fiero di essere italiano” siam giunti ad un accord. Facciam entrar sol 200 o 300 milion di cines, giust per rimetter a post l’Alital e la Telecom nel gir di un mes.
…Beppe non ci siamo, come vedi i nodi vengono al pettine, e non escludo che l’immagine che il governo di sinistra ha dato di se sulla recente vicenda Afgana, immagine di debolezza tutto sommato, su questa scia, ora tutti si sentono di poter imporre e fare voalere i propri voleri, come i Cinesi di ieri…assommiamo pure le negligenze di chi accetta gli extracomunitari facendoli entrare facilmente dalle nostre frontiere, e non è in grado di gestire le ondate la marea lo tsunami di persone che premono per entrare…preferisce dare loro subito tutti i diritti, tutti i garantismi, ma non premette chiaramente a loro le principali condizioni e linee fondamentali di rispetto delle regole, delle abitudini dei Cittadini sovrani del paese che li ospita. Il Governo di centrosinistra, sta approntando anche LA LEGGE CHE CONFERIRA AGLI EXTRACOMUNITARI DI VOTARE IN TEMPI MOLTO PIù BREVI rispetto ad un naturale processo di integrazione (..vedi Stati Uniti per esempio)…NON CI SIAMO, la pèolitica e la politiaca dell’attuale Governo, è distante e lontana DALLA LOGICA DELLLA GENTE che si danna ogni giorno per andare a vanti…ieri sera da Ferrara abbiamo sentito il Ministro del lavoro, farneticare, farneticare, farneticare ed ancora FARNETICARE, e con la stessa logica e lo stesso metro, le questioni importanti non possiamo sperare che ci vengano risolte in modo adeguato…LA CLASSE POLITICA CHE CI GUIDA E ALTRETTANTO QUELLA CHE DOVREBBE FARE OPPOSIZIONE, non è in grado di portare il nostro Paese avanti ed adeguarlo alle Nazioni più avanzate…è inutile, su ogni questione si debbono complicare le cose inquinandole influssi ideologici anacronistici ormai superati…èuna vergogna, un’umiliazione a tutti i Cittadini Italiani che non meritano questa situazione….
Grazie a dio ci sono i cinesi, ce ne fossero di cinesi in italia anche se mi dispiace un po’ per quello che hai detto grillo questa volta anche se so che forse hai detto queste cose per mettere un po tutti d’accordo, anche quelle teste di cazzo di destra, ma purtroppo non è piaciuta detta da te. ciao
Salve a tutti, Non penso di essere razzista, ma devo ammettere che quando succedono queste cose un piccolo sussulto di “razzismo” viene fuori in ognuno di noi. La cosa più grave di tutta questa faccenda, a parer mio, è che il governo di Pechino chiede spiegazioni… ma che spiegazioni dovremmo essere noi a pretendere le loro scuse e mandar via, nella loro bella CINA tutti quelli coinvolti nella sommossa. Credo che se un gruppo di italiani si fosse comportato cosi in qualsiasi altro paese del mondo sarebbe stato subito espulso … o no?
L’integrazione deve essere voluta e attuata da entrambe le parti e culture tanto lontane e così intrinsecamente diverse forse non hanno neanche la maturità per poterla affrontare.
Mi domando invece come sia possibile che le autorità permettano un immigrazione così massiccia che sta creando difficoltà si aall’economia che alla tranquillità del paese.
“When in Rome, do as the Romans do”, cioe’ che uno dovrebbe adottare le usanze e la cultura del paese in cui e’ ospite.
Non ti piace come viviamo in Italia? torna a casa tua, invece che venire qui e portare i soldi via.
Forse pero’ la colpa e’ nostra, che consumiamo i loro prodotti e li facciamo arricchire.
vorrei ricordare che ha breve creero il meetup di sanremo e con quello intendo presentarmi alle elezioni come sindaco. inoltre ricordo a tutti il mio sito http://www.mdc.altervista.org
io è un pò che professo ai cittadini italiani di cambiare atteggiamento nei confronti degli extracomunitari. PADRONI A CASA NOSTRA.
tra un po comanderammo loro e noi saremo succubi della loro generazione. visitate il mio sito e aiutatemi a cambiare. la mia mail è mazza.leonardo@libero.it
IO NON MI NASCONDO, E VOI?
diciamoci la verità noi italiani siamo un popolo di razzisti…nessuno vuole i cinesi ed altre razze…solo i finazieri le immigrazioni i comuni i politici la polizia i carabinieri i vigli urbani ecc. ecc.vogliono gli stranieri in italia perchè fanno dei grossi affari con l’illegalità…
Bepp!
Che hai combinat?
“fiero di essere italiano” graz al tuo post odiern, si è fatt crescer due bracc in piu’ e post comment che neanch un mitr Kalashikov.
Caro Beppe,
continuo a ripetere che la soluzione alle risse allo stadio non si trova mediante l’intervento (spesso di parte) della polizia.
La vera ed unica soluzione è quella di emanare ed applicare “CONDANNE PIU’ SEVERE” e senza sconti per nessuno, come avviene (guarda caso) in Inghilterra e in altre nazioni europee dove pochissimi sono coloro che tentano di scavalcare, picchiare o danneggiare.
L’atavica disorganizzazione ben organizzata delle nostre forze dell’ “ordine” DEVE RIMANERE FUORI DALLO STADIO! e la gestione dei servizi interni agli stadi devoluta agli Stewart e alle società di calcio.
A proposito di Stewart.
In Inghilterra, hanno il potere di segnalare (a mezzo radio), bloccare e consegnare alle forze di polizia i più scalmanati… in Italia, invece, gli Stewart aiutano i tifosi (se così ancora si possono definire) a scavalcare le vetrate dei vari settori. Durante la partita Roma-Manchester è quello che accadeva (di ciò che dico ho le prove perchè all’Olimpico io c’ero).
Ma vi siete mai chiesti come mai, in altre nazioni, gli spettatori sono a ridosso del campo di gioco e non succede nulla o poco mentre in Italia, con barriere di plexiglass o recinti con fili spinati continui a succedere tutto questo?
Ripeto, quello che manca in Italia sono delle leggi veramente efficaci che tutelino tutti cittadini e forze dell’ordine. Quest’ultime, da parte loro, devono svolgere “seriamente” il loro compito con equità e vera giustizia e non giustiziando solo gli avversari.
Poi parliamo di civiltà e l’on. Rutelli invita i turisti a venire in Italia “the best country with beautiful city and history?”
Ma mi faccia il piacere! (direbbe il buon Totò)
Ultima cosa: Ma non era vietato vender alcolici tre ore prima dell’inizio partita?
Avete provato a guardare cosa vendevano nei chioschi e nei bus-food fuori lo Stadio? BBBBIIIIIIIIIRRRRRRRRRAAAAAAAAAAAAAA!
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT!
“Meglio un Comico al parlamento che un Parlamentare comico”.
Prima di parlare, cominciamo NOI italiani a rispettare le leggi, perche anche nel “grande nord” gli italiani nn rispettano le leggi, nn pagano le multe e neppure le tasse…
Non possiamo pretendere che rispettino le leggi se siamo i primi ad infrangerle!!
NON ARRABBIATEVI CON GLI STRANIERI…SOLO 16 ANNI MANCANO AL GRANDE EVENTO…CI SARA’ PURE LA DIRETTA MONDOVISIONE…UN GROSSO METEORITE CADRA’ SULLE NOSTRE CUCUZZE E ANDREMO TUTTI DI LA’…QUINDI MEGLIO FARE I BUONI..E GODERCI ALTRI SEDICI ANNI DI VITA PRECARIA…OPPURE PREFERITE SCANNARVI CON I CINESI E FARLA FINITA PRIMA?..A NON DIMENTICATE CHE HANNO DALLA LORO LE ARTI MARZIALI E VI FANNO UN CULO COSI’…IO HO DECISO DI ASPETTARE IL METEORITE…MAGARI ANZI LO GUARDERO’ CADERE SORSEGGIANDO UNA BIRRA CON UN AMICO CINESE!!
Non faccio commenti sulle ragioni della rissa ma posso immaginarmele quello che stupisce è la quantità di bandiere cinesi… ma che è? una colonizzazione? La cina si è annessa via sarpi?
Se gli piace tanto il metodo cinese la prossima volta mandiamo i soldati al posto dei vigili e i carri armati al posto dei manganelli come hanno fatto loro a Tien an Men e vediamo se comincia a sventolare anche qualche bandiera italiana…
Insomma, Amato dice “serve il dialogo”. Al solito il topolino ha capito tutto…
Perchè subito dopo i fattacci è intervenuto il console cinese a difendere i cinesini incazz..i???Si sentono già padroni di una fetta d’Italia?
Se parcheggio in seconda fila, i vigili mi fanno un c..o così, perchè non debbono multare pure loro?
Ho l’impressione che qui, tra benpensanti e bizantinismi dei nostri politicanti, siamo proprio arrivati alla frutta.
ma dove ti fanno il c…o!!!
a Milano e’ pieno di macchine parcheggiate in seconda fila, e i vigli rompono le scatole una volta ogni tanto!! e a Milano, in teoria, si fanno piu’ multe e si cerca di dare una minima di PARVENZA di legalita’, benche’ del tutto fittizia!!
Se passi col rosso e ti fanno la foto, basta che vai a contestare la multa dicendo che la telecamera e’ un modello non regolamentare e te la tolgono!! Non e’ che gli immigrati sono piu’ pirla di noi!! Anzi, si adattano al nostro sistema!!!
E’ vero, non abito a Milano, ma a Torino. Se oso entrare in centro con la macchina, le telecamere mi riprendono e debbo pagare per una vita, se parcheggio in una zona/disco, oltre a pagare per il parcheggio e per il posteggiatore abusivo, se tardo di 10 minuti il solerte omino dell’azienda tranviaria mi fa la multa e se parcheggio in seconda fila rischio di non trovare più la macchina e devo andarla a riprendere nel deposito dei vigili, pagando così la multa ed il trasporto (quest’ultima cosa mi è capitata 3 volte in 10 anni). Non dico che faccio bene a lasciare la macchina non perfettamente a posto, ma se i viglili mi riservano questo trattamento, non vedo perchè non dovrebbero riservarlo anche a tutti gli altri.
nON SONO D’ACCORDO I GHETTI FANNO MALE ALLA SOCIETà MA LIMITARE IL NUMERO DI CINESI O NORDAFRICANI A QUESTO O QUEL QUARTIERE SIGNIFICA SOLO DIMOSTRARE ANCORA UNA VOLTA IL PROPRIO RAZZISMO E SIGNIFICA METTERE ANCORA UNA VOLTA DELLE BARIERE PIù UTILI AI TANTI INTOLLERANTI CHE ALLA REALE CONVIVENZA.
I CINESI SONO DA SEMPRE AUTOGHETTIZATI E NON PER PAURA DEL MONDO ESTERNO, DEGLI ALTRI, LORO SI GHETTIZZANO PERCHè SI SENTONO PADRONI DEL TERRITORIO DOVE VANNO.
LA MORATTI FA BENE A FARE LE MULTE, LORO CI ACCUSANO DI ESSERE PERSIGUITATI, IO CREDO CHE SE UNO COMMETTE UN INFRAZIONE VA PUNITO E LA SCUSA MA LO FANNO TUTTI NON VALE NULLA. SONO IN ITALIA CHE RISPETTINO LE NOSTRE LEGGI. I VIGILI ITALIANI CON I LORO CONNAZIONALI SONO PIù TENERI, SBAGLIATO, MA QUESTO NON GIUSTIFICA UNA RIVOLTA POPOLARE.
CHE LE RIPRESE TELEVISIVE SERVANO A QUALCOSA E CHE UNA VOLTA TANTO SERVANO VERAMENTE A PUNIRE CHI SPERA CHE FACENDO COME NEI PEGGIORI QUARTIERI DI NAPOLI, LA POLIZIA LA PROSSIMA VOLTA NON LI MULTI O ABBIA PAURA.
SIAMO GIà BRAVI DA SOLI A INTIMIDIRE LA POLIZIA A NON ENTRARE IN CERTI QUARTIERI DELLA NOSTRA CITTà SENZA CHE I CINESI VENGANO A IMITARCI ANCHE IN QUESTO
Caro Beppe, sono la moglie del motociclista agente di Polizia Locale che ieri insieme alle colleghe motocicliste ha sanzionato il commerciante (vorrei precisare che la Signora di cui si è tanto parlato e che ha fatto scatenare la guerriglia è comparsa solo dopo due ore dalla sanzione!) di Via Paolo Sarpi a Milano ritirandogli la carta di circolazione! Ti chiedo gentilmente di pubblicare la lettera accalorata che ti ho inviato questa mattina alle 9.30 circa per smentire tutte le sciocchezze sono state dette e che si stanno ancora dicendo sul caso.Ti sarò sempre riconoscente se vorrai permettermi di esprimere il mio pensiero e di far conoscere a tutti la realtà dei fatti! Un caro abbraccio da una che ti segue sempre con profonda ammirazione! Mara Fasani
beppe scusa ma prima mi parli di open source e poi mi posti un video visibile solo da ie e non da firefox ad esempio???? comunque i ghetti danno solo guai ,o ce integrazione o tornino in cina ..i razzisti sono loro in questo caso..
Non più di un tot di cinesi o africani o arabi in ogni quartiere????????
Ma stimao scherzando?
Ma se non sappiamo neanche VAGAMENTE quanti cinesi ci sono in quel quartiere.
A Grillo, mica stiamo parlando di persone che vivono in villette a schiera.
Stiamo parlando di persone a cui vengono quotidianamente calpestati tutti i diritti: sfruttamento, vessazione, prevaricazione, dormitori indecenti. E l’unica cosa che il signor Grillo ha da dire è che bisognerebbe fare una bella tabella nelle quali file ci mettiamo le etnie e nelle colonne i quartieri.
Come al solito, su questo blog che sta diventando sempre più una bacheca di insulti razzisti, se ne leggono di tutti i colori.
Questa volta tiro le orecchie anche a te, Beppe. Ok, si impari l’italiano, ma non lo si pretenda solo dalle comunità immigrate: lo si pretenda da Ilvo Diamanti e altri suoi colleghi giornalisti radiotelevisivi, lo si pretenda da mezzo meridione.
A quel punto, penso, ognuno potrà sventolare la bandiera che gli pare, a cui è affezionato per mille motivi: quella del suo paese lontano; quella che ha usato per festeggiare i mondiali vinti; quella di chi chiedeva un mondo senza più guerre.
Non dimentichiamoci che anche noi italiani siamo andati emigranti all’estero e molti di questi hanno creato problemi e per questo sono stati puniti.Gli stranieri possono anche venire in Italia ma devono adeguarsi alla nostra civiltà e quando sbagliano devono pagare.Non possono venire da noi reclamare diritti e non adempiere ai loro doveri.L’integrazione sarà possibile quando si metteranno in condizione di essere accettati.Ci sono albanesi rumeni polacchi asiatici che sono delle belle persone e non sanno cosa voglia dire emarginazione,perchè noi italiani per indole siamo altruisti e quando persone in difficoltà meritano non badiamo assolutamente alla razza.Di fronte a dei comportamenti non rispettosi arroganti e violenti abbiamo sicuramente una reazione di distanza ma l’abbiamo anche nei confronti degli stessi italiani.E’ solo un meccanismo di difesa per ciò che potrebbe nuocerci è semplicemente umano.Ciò non esclude il fatto che gli immigrati dovrebbero frequentare dei corsi di educazione civile e con periodi d’integrazione pratica e solo quelli che risulteranno idonei potranno rimanere in Italia.La volontà ci deve essere da ambo le parti.
Ciao a tutti.Penso che il governo (vecchio e nuovo)abbia totale responsabilità del razzismo che giorno dopo giorno nasce nel ns paese.Io non sono assolutamente razzista ma perché penso che se sei nero, giallo, bianco dipende dove la cicogna ti molla.Comunque non sono contraria ad avere stranieri in italia, finchè uno lavora e produce va tutto bene,infatti per me dovrebbero star fuori gli italiani che vivono sulle spalle altrui,(però in questo caso non avremmo più la maggior parte del governo).
Il problema è un’altro, lo stato prima di far entrare o far rimanere degli stranieri, dovrebbe garantire casa, lavoro, sanità dignitosa, scuole, ecc. a chi è nato in questo stato,ne fà parte e paga regolarmente le tasse. Ora come pretende che l’italiano accetti ben volentieri persone che tolgono da mangiare a propri figli? Per poi la cosa fondamentale in che condizioni l’ospitiamo???
in alcuni casi peggio degli animali.
E’ un discorso grande, però penso che se il governo non tutela di più lo stato,(a scuola ti insegnano che lo stato sei TU)ci saranno sempre più rivolte, e chi ci andrà di mezzo saranno quelle persone che hanno lasciato la propria terra per sopravivere.Dall’altra parte però vorrei più rispetto per le ns. usanze la ns religione.Quando sono andata in qualsiasi paese straniero mi sono adattata alle loro regole per rispetto, qui invece a momenti ci tolgono anche il Santo Natale, e questo lo ritengo un’offesa da parte dello stato ai propri cittadini.Tra un pò dovremmo chiedere il permesso di farci il segno della croce d’avanti a una chiesa, perché potrebbe offendersi qualcuno.Ci dobbiamo sempre far riconoscere come il popolo debole senza spina dorsale.
“Tutti sono bene accetti ma le regole sono queste, a chi non sta bene se ne vada”.Quello che è successo a Milano è solo l’inizio,e le forze dell’ordine per aiutare il cittadino da supprusi,che lo stesso stato non proibisce, sarà la vittima,perché se infierisce contro é fascista,e se no lo fà é perché se ne lava le mani
Non più di un tot di cinesi o africani o arabi in ogni quartiere????????
Ma stimao scherzando?
Ma se non sappiamo neanche VAGAMENTE quanti cinesi ci sono in quel quartiere.
A Grillo, mica stiamo parlando di persone che vivono in villette a schiera.
Stiamo parlando di persone a cui vengono quotidianamente calpestati tutti i diritti: sfruttamento, vessazione, prevaricazione, dormitori indecenti. E l’unica cosa che il signor Grillo ha da dire è che bisognerebbe fare una bella tabella nelle quali file ci mettiamo le etnie e nelle colonne i quartieri.
ma dico, qui c’è un conflitto di interessi grosso come una casa: Milano è dei Moratti, la Moratti è sindaco di Milano, i Cinesi fanno affari fantastiliardari con Moratti, la Moratti dovrebbe tutelare i cittadini milanesi a scapito degli interessi dei cinesi?
ma siete impazziti tutti???
La conquista di un paese passa attraverso il potere economico, anche quello che consente a quindicimila cinesi di comprare interi quartieri, istallare attività economiche e arrivare ad esporre le proprie bandiere o a ribellarsi alle autorità italiane.
Una forma di colonialismo innovativa, che parte nel momento in cui il lavoro sottopagato di dodici ore giornaliere consente alla cina di esportare merci in tutto il mondo. Una concorrenza imbattibile che raccoglie denaro e lo trasforma con sacrificio in nuove citta cinesi sparse per il mondo.
I vestiti, le scarpe, i giocattoli e tutto quello che compriamo a poco prezzo, frutto di lavoro di minorenni cinesi, operai sfruttati, vite dedicate alla catena di montaggio, si trasformano in denaro pronto per comprare a caro prezzo le nostre case.
Non si tratta di integrazione, ma di vite profondamente diverse. Vendono il loro lavoro sottocosto, poi comprano pezzi della nostra Italia. L’italiano non vuole lavorare da cinese, ma il datore si lamenta della concorrenza e porta gli stabilimenti all’estero o li affida al lavoro nero. Un sistema che pian piano distrugge e corrode una vita dignitosa, sia essa cinese o italiana. Le vittime siamo noi legittimamente espropriati e loro ingiustamente ghettizati.
Come cittadino Italiano con tanto amore verso il mio paese mi sento veramente male assintere all’indifferenza dei nostri politici che continuano a far finta che non esiste il problema immigrati (la maggior parte arroganti,disonesti, “vedi quanti c’è sono nelle nostre galere” spochi senza dignità e irrispettosi delle nostre leggi, della nostra cultura, delle nostre tradizioni). Un giorno i senegalesi aggrediscono i vigili urbani, un girno i marocchini,gli albanesi, gli zingari, ammazzano i nostri connazionali,ora i cinesi prettendono di ammainare la loro bandiera come se avessero vinto la guerra contro i milanesi e avessero il diritto di imporre le loro condizioni. E i nostri politici? la sinistra parla male della destra, la destra parla male della sinistra, per loro non esiste altro. Basta basta basta non se ne può più, fatte qualcosa sbrigatevi, fatte quel che cazzo vi pare, chiamate l’esercito, la finanza la polizia ma fatte rispettere le nostre leggi, ripristinate la legalità.
a voi cittadini italiani che amate il vostro paese faccio un invito non comprate niente dali stracomunitari, invitate chi conoscete a fare altrettanto e vedrete dopo un po se ne andranno sena il bisogno di darli i calci nel culo.
Paolo.
Prima di parlare, cominciamo NOI italiani a rispettare le leggi, perche anche nel “grande nord” gli italiani nn rispettano le leggi, nn pagano le multe e neppure le tasse…
Non possiamo pretendere che rispettino le leggi se siamo i primi ad infrangerle!!
Al solito, è Napoli la più grande città del mondo.
Accoglienza=amicizia=Integrazione.
Meditate.
Rino, Napoli
Gennaro Esposito (rino) 13.04.07 11:54
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Meditiamo sì:
TRASFERIAMOCI TUTTI IN MASSA IN QUELL’EDEN CHE è LA CITTà DI NAPOLI, DOVE TUTTO è PERFETTO, NON ESISTONO PROBLEMI E TUTTI SI VOGLIONO BENE E SI RISPETTANO L’UNO CON L’ALTRO OLTRE CHE A RISPETTARE LE LEGGI DELLO STATO!!!
Anche a Napoli, nella zona della ferrovia (piazza del Delinquente Garibaldi) c’è un intero quartiere cinese, con tanto di negozi di abbigliamento, scarpe, ed altro.
E’ caotico vario e colorato come ogni zona di questa stupenda metropoli.
Solo, i Cinesi, a Napoli, non sono mai stati ghettizzati, perchè Cinesi e Napolitani sono gente molto simile e, quindi, riescono a vivere a contatto di gomito senza alcun problema.
La innata cortesia Napolitana è simile a quella Cinese: si racconta che una volta, in un negozio cinese, uno cercasse una certa merce che il negoziante non aveva. Ebbene siccome per un Cinese è scortese dire di no ad una richiesta altrui, il Cinese, che non aveva quella merce, tergiversò per un oretta prima di decidersi a dire che no, non l’aveva.
Ed una vigilessa, rendendosi conto di quant’è affollata e piena di traffico quella zona di Napoli, avrebbe chiuso un occhio sul parcheggio irregolare, al massimo si sarebbe guardata intorno per individuare il proprietario della vettura: Ll’avita spustà si me dat’e chiave v’a mett’io addò nun da fastidio… (la dovete spostare, dove è ora da fastidio, se mi date le chiavi ve la metto io dove non da fastidio)
Siamo amici Napolitani e Cinesi.
Gli immigrati che vivono a Napoli, in genere, parlano la loro lingua madre solo in privato, in pubblico parlano, come tutti, il Napolitano.
E per noi non sono stranieri, ma gli amici della porta accanto: Noi siamo Napolitani stranieri e loro sono stranieri Napolitani, si va abbastanza d’accordo.
Il problema di Milano e del Nord in genere, è che non ci sono, per volontà di discriminazione di quelle genti, Stranieri Milanesi o Padani o Veneziani o bolognesi, etc.
Al massimo, qualche straniero “Romano de Roma”
Al solito, è Napoli la più grande città del mondo.
Caro Gennaro,
sono sicuro che fra Napolitani e Cinesi c’è molta analogia caratteriale.
Anche loro sanno copiare un prodotto, riprodurlo e immetterlo nel mercato proprio come fanno i Napolitani;
Anche loro definiti “piccoli e gialli” sono stati bistrattati per secoli come i “piccoli e neri” Napulitani;
Anche loro inseriti in una nuova città la hanno colonizzata con il loro “slang”.
State attenti che non imparino anche il “pacco-contropacco e contropaccotto” altrimenti gli “estracomunitari” diventerete voi.
Conosci la storiella del Riccio e del Coniglio?
Non vorrete mica fare la fine del coniglio!
Viva Napoli, Viva Milano, Viva Roma, Viva Palermo, Viva l’Italia intera e quel che resta degli Italiani!
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT!
“Meglio un Comico al parlamento che un Parlamentare comico”.
Far passare i cinesi come delle vittime mi sembra proprio assurdo.
Io ho sfortunatament vissuto con 20 cinesi in una specie di casa dello studente e non fu una avventura piacevole.
Sono diffidenti verso gli altri,non ne vogliono proprio sapere di integrarsi.
Caro Beppe,sono la moglie del motociclista di Polizia Locale che insieme alle colleghe motocicliste ha sanzionato il commerciante in Via Paolo Sarpi ritirandogli la carta di circolazione. Tengo a precisare che la signora cinese è comparsa solo dopo due ore dalla sanzione scatenando tutto l’accaduto di ieri a Milano. Ti ho scritto questa mattina una lettera accalorata per spiegare come sono realmente accaduti i fatti. Vorrei che gentilmente tu la pubblicassi e mi permettessi così di esprimere il mio parere oltre che smentire le tante sciocchezze che si continuano a dire in merito facendo conoscere a tutti la verità dei fatti!! Ti sarò sempre riconoscente dello spazio che vorrai darmi! Un caro abbraccio da una persona che ti segue sempre con grande entusiasmo! Mara Fasani
La legalità cinese è simile alla legalità del sud italia degli anni 70 ma anche i loro prezzi lo sono. I cinesi hanno inventato la macchina del tempo e ci riporteranno ai tempi in cui si stava peggio ma in fondo si stava meglio. Sarà un bene o un male???
signori siamo a metà strada abbiamo ancora tempo per non scegliere la via sbagliata; dalle mie parti si dice “trase e sichh e se mett e chiatt”
il nostro è un paese dove TUTTI devono rispettare le leggi sociali e sti ghetti sociali extracomunitari devono rispettare le nostre leggi;per chi non è d’accordo le porte sono aperte.
buon viaggio
Non sono molto in sintonia con questa analisi. E’ vero che i cinesi sono una comunità chiusa ma la loro storia insegna che prima di scatenare una rivolta sono in grado di sopportare in silenzio per molto tempo, probabilmente ieri sono arrivati all’esasperazione. Noi italiani, poi, a proposito di integrazione nei paesi stranieri non siamo dei campioni, vogliamo guardare alle varie Little Italy nel mondo?
Vivo da 17 anni in Olanda L’integrazione e perfetta ma sono sempre visto come un mafioso un pizzaiolo un spaghettaro che sia il loro modo di comunicare.
Non ti nascondo che mi sento sempre ospite anche se lavoro e pago le tasse come tutti gli altri.
le bandiere si sventolano nei momenti appropriati quando ci sono competizioni sportive e fai il tifo per il tuo paese.
>Vivo da 17 anni in Olanda L’integrazione e perfetta ma sono sempre visto come un mafioso un pizzaiolo un spaghettaro che sia il loro modo di comunicare.
…forse perchè di queste “tipologie” ne abbiamo esportati anche troppi?
Anch’io ho questo sentore quando sono in giro come turista, e dai poi a spiegargli che sono del nord…
Possibile che tutti i paesi “più sviluppati” abbiano concordato questo sentimento verso gli italiani e noi non abbiamo nessuna colpa?
Perfetta non direi proprio, basta chiedere
al fantasma di Theo Van Gogh, e il conflitto
sociale è forse più intenso, chiedere a Pim Fortuyn..
Vorrei però saperne di più.
Come si vive là?
Torneresti?
La bandiera cinese la tengano per quando torneranno a casa. Qui sono in Italia e pertanto sono ospiti e si devono adeguare alle leggi così come lo dobbiamo fare noi.
Io sono favorevole all’integrazione, ma sostengo anche che ci deve essere la reprocità e i governi devono impegnarsi in questo.
Se noi andiamo in Cina a sventolare la bandiera italiana e a picchiare la polizia locale che fine facciamo? Se andiamo in Arabia a pregare Gesù che fine facciamo?
Perchè noi quando andiamo al’estero, giustamente ci sentiamo ospiti e altri qui da noi si sentono padroni e recriminano delle libertà che neanche noi autoctoni abbiamo?.
La conquista di un paese passa attraverso il potere economico, anche quello che consente a quindicimila cinesi di comprare interi quartieri, istallare attività economiche e arrivare ad esporre le proprie bandiere o a ribellarsi alle autorità italiane.
Una forma di colonialismo innovativa, che parte nel momento in cui il lavoro sottopagato di dodici ore giornaliere consente alla cina di esportare merci in tutto il mondo. Una concorrenza imbattibile che raccoglie denaro e lo trasforma con sacrificio in nuove citta cinesi sparse per il mondo.
I vestiti, le scarpe, i giocattoli e tutto quello che compriamo a poco prezzo, frutto di lavoro di minorenni cinesi, operai sfruttati, vite dedicate alla catena di montaggio, si trasformano in denaro pronto per comprare a caro prezzo le nostre case.
Non si tratta di integrazione, ma di vite profondamente diverse. Vendono il loro lavoro sottocosto, poi comprano pezzi della nostra Italia. L’italiano non vuole lavorare da cinese, ma il datore si lamenta della concorrenza e porta gli stabilimenti all’estero o li affida al lavoro nero. Un sistema che pian piano distrugge e corrode una vita dignitosa, sia essa cinese o italiana. Le vittime siamo noi legittimamente espropriati e loro ingiustamente ghettizati.
Ma come si fa a non non esser d’accordo col saggio e francescano GRILLO parlante, stella polare e faro dei poveri, dei bisognosi, dei diseredati e dei migranti?
Oplà: giorno nuovo predica nuova!
Ancora qualche anno di Santi Ecumenici Messaggi e sarà pronto il Vangelo secondo Beppe che, se si impegna un pochino, tra poco inizierà a fare i Miracoli pure lui..
A torto o ragione, sta di fatto che la situazione è completamente fuori controllo !!!!!
Mi pare di assistere al periodo pre nazista in terra germanica. Un governo debole, che ha spedito i tedeschi dritti dritti in mano ad Hitler!!!
Ma che stiano lavorando per ricostruire una VECCHIA MALEDETTA DITTATURA ???
Non l’avessimo provata capirei , ma c…o, ci siamo già passati ed abbiamo letto tutti quali sono state le conseguenze . Allora ??? svegliamoci !!!!!
W L’Italia
Un commento distaccato e maturo il tuo di oggi, Beppe … bravo, hai detto tutto quello che andava detto sulla questione.
Non ci resta che sperare che nella comunità cinese italiana (sarebbe miope illudersi che l’evento di ieri abbia una sua specificità tutta milanese) e nell’amministrazione Moratti le persone di buona volontà siano tante e pronte a dare il proprio contributo.
Auguro di cuore a entrambi i fronti di trovare una strada percorribile …
PS
Vedo che c’è un mio omonimo qui … buffo, è la prima volta che mi capita!
Questa rivolta dei cinesi milanesi è stata studiata a tavolino, scommettiamo che i vigili urbani milanesi non faranno più multe nel quartiere cinese? per un po’ staranno alla larga.
Qualche mese fa a Genova, durante una partita di calcio, una copiia di vigili urbani fecero multe a tutte le motociclette intorno allo stadio di Marassi.
Alla fine della partita i due vigili comunali dovettero scappare a sirene spiegate altrimenti avrebbero rischiato il linciaggio dai propietari delle motociclette.
Da quella volta non hanno più fatto multe alle moto intorno allo stadio.
Tutto il mondo e paese ( come si suol dire )
Voglio fare l´avvocato del diavolo.
Leggendo TUTTO l´articolo del giornale, si capisce che tutti i torti , ´sti cinesi non li hanno. I vigili multavano non tutte le auto in quelle situazioni , come loro dovere, ma a discrezione SOLTANTO le auto /furgoni dei cinesi.Credo che sia anticostituzionale, laddove si dice che non debbano esistere davanti alla legge discriminazioni religiose , razziali etc. E poi, a parte che la giunta e`di destra da secoli li`, solo oggi si son accorti che i loro locali non hanno i cessi!So´20 anni che stanno cosi`! Adesso arrivano le multe ( e prima le mazzette,eh!Sia chiaro), ma locali cosi`non dovevano proprio aprire!!!Vaglielo a spiegare adesso che un locale deve avere certe caratteristiche!Ci son problemi di comunicazione!Questo aumenta il senso di ghettizzazione, gia`endemico, e sviluppa il ricorso alla legge mafiosa, come fu da noi chi cercava la mano nera per ottenere una giustizia altresi`negata cento anni fa a NY.
Grillo, oggi hai cercato un applauso facile, da guitto. Eri giu`di corda?
signori siamo a metà strada abbiamo ancora tempo per non scegliere la via sbagliata; dalle mie parti si dice “trase e sichh e se mett e chiatt”
il nostro è un paese dove TUTTI devono rispettare le leggi sociali e sti ghetti sociali extracomunitari devono rispettare le nostre leggi;per chi non è d’accordo le porte sono aperte.
buon viaggio
Vorrei sapere cosa ne pensano degli episodi di ieri tutti quei benpensanti che si riempiono la bocca con le parole “integrazione”, “fratellanza”, “solidarietà”. Nessuno ha obbligato quei vandali occhi a mandorle a venire in Italia. Ma se ci vengono, almeno rispettino le nostre regole del vivere civile. O dobbiamo riservare loro lo stesso trattamento che avrebbero ricevuto se tutto ciò fosse successo a Pechino? E il governo di Pechino di cosa si scandalizza? Ci dovremmo scandalizzare piuttosto noi per i crimini efferati che sono all’odg del regime comunista.
W l’Italia! W gli italiani!
a me sembra che sti cinesi abbiano più voglia di cambiamenti che noi italiani… italiani bisogna agire , magari non violentemente che poi si passa dalla parte del torto . tutti a rozzano . RESET
Ma quanta bella “gente” caro Beppe!!!…A chi sarà servita tutta sta bella “gente”?!?!?!?…ai nostri dipendenti?!?!?!?….. p…a put…a!!!!…Fuori dalle balllleeeeeeeeee!!!!…..Ma no dai!!…forse mi sbaglio, sono stati molto utili alla nostra causa di crescita culturale , economica e civica.
Probabilmente siamo stati noi , popolo italiano , ad ostacolarli nel processo d’integrazione….sicuramente non rispettando la loro religione , le loro usanze……Bastaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!….Ma perchè non riusciamo ad essere un tantino meno fessi e cominciamo ad incazzarci per queste continue invasioni da parte di qualsiasi popolo esistente sulla faccia della terra?!?!?!?…..DAIIIIIIIIII C…O!!!!!!!!….
quando entro in casa d’altri non metto i piedi sul tavolo ma educatamente mi siedo e parlo con il padrone di casa.
Premesso ciò non ho nulla ne contro i cinesi ne altri ma la casa si sta riempiendo troppo e tutti vogliono mettere i piedi sul tavolo.
Con l’apertura Europea a nuovi paesi dell’est ne vedremo delle belle (si ride per non piangere)e non ci sarà bisogno di far togliere i piedi dal tavolo perchè non esisterà piu’
Cari amici,
questo è il risultato delle nostre efficaci leggi e dell’accoglienza (io direi “permissivismo”) concessa.
E quello che succede a Milano non è diverso dalla situazione di Roma, Firenze, Torino, Palermo, Napoli, etc. etc. magari con altre comunità o etnie.
Gli “stranieri” che vengono in Italia, pensano che quì si possa fare tutto ciò che si vuole.
Avete notato, poi, da quali paesi provengono? Per la maggior parte da paesi dove le condanne sono più severe che quì da noi.
Sei Cinese, Musulmano, Africano, Indiano, Albanese, Russo, Ukraino o Americano? (solo per citarne alcuni)… bene, puoi fare quello che vuoi… e l’on. Rutelli ti invita.
Nel tuo paese se rubi ti tagliano la mano?… poverino, da noi al massimo di diamo vitto e alloggio per alcuni mesi;
Nel tuo paese se sequestri una famiglia e li uccidi ti condannano a morte?… quì da noi, al massimo, di diamo venti anni ma dopo 5-7 sei già libero di rifare quello che vuoi;
Nel tuo paese la “mafia” gestisce tutto?…
…quì da noi…beh! sì anche in Italia (anche se ha tanti nomi e tipologie diverse)!
Parlando di amici Cinesi, desidero raccontarvi un piccolo aneddoto: A Broocklin la comunità italiana della “Little Italy” nel giro di 8 anni è stata spazzata via dalla comunità della limitrofa “ChinaTown” e dalla sua “mafia”. Hanno iniziato proprio come in Italia… Hanno “acquistato” (con soldi della mafia cinese) negozi-bar-ristoranti-alimentari (ricattando, bruciando, uccidendo, intimidendo e sostituendosi alla “cosa nostra” locale) ed hanno applicato la “loro” legge.
In Italia hanno trovato la “Nuova America”.
Che volete farci? Loro sono fatti così: Prendere o lasciare!
Parlate di difficoltà ad inserirsi nella comunità italiana?… Non avete capito nulla! Nonglienefreganulla di “inserirsi” nella nostra comunità. A loro basta “sostituirsi” alla nostra comunità.
Mamma, li turchi?… ma quale turchi!
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT!
“Meglio un Comico al parlamento che un Parlamentare comico”
Caro Beppe, ti ho scritto questa mattina una lettera molto accorata che vorrei venisse pubblicata prima che si dicano ancora sciocchezze sull’accaduto di ieri a Milano. Sono la moglie del motociclista di Polizia Locale che insieme alle colleghe ha multato in Via Paolo Sarpi il commerciante a cui è stata ritirata la carta di circolazione. (Ricordo che la Signora cinese di cui si è tanto parlato è comparsa solo dopo due ore dalla sanzione innescando tutto quello che si è accaduto!) Vorrei poter far sapere a tutti quello che realmente è successo ed è per questo che ti chiedo gentilmente di pubblicare la lettera che ti ho inviato questa mattina alle 9.30 circa! Ti ringrazio veramente tanto e ti sarò sempre riconoscente se vorrai darmi la possibilità di esprimere quello che penso! Un caro abbraccio!!! Mara Fasani
Quella cinese è una zona franca? Sì, come lo sono tutti i ghetti sia stranieri che italiani. Non scordiamoci cosa sono le realtà di alcuni quartieri delle maggiori città nostrane, soprattutto (ma non solo) al sud.
Le reazioni a cui si assiste sono sempre le stesse. Vi ricordate cosa hanno passato le forze dell’ordine a Napoli per arrestare dei pregiudicati? Altro che cinesi…almeno questi ultimi hanno il pregio di pagare le tasse ed essere produttivi.
Inoltre il sindaco Moratti deve spiegare perché prende dei provvedimenti mirati verso alcune comunità e non verso tutti i cittadini (vedasi anche proposta leghista contro i phone center). E perché quando un provvedimento riguarda tutta la cittadinanza, lo fa rispettare solo nei confronti delle comunità straniere?
Insomma, ha ragione Beppe quando invoca l’integrazione e quindi anche la volontà dello straniero di volersi integrare, ma atteggiamenti alla Moratti fanno più danno che altro. Come se oggi Paolo Sarpi fosse meno “zona franca” rispetto a ieri. Le favole, le racconti ai nipotini…
Ma perchè lamentarsi tanto?
Io sono assolutamente e profondamente convinto che almeno il 70% degli italiani siano dei cretini integrali. Di conseguenza sono degnamente rappresentati a livello locale e nazionale. I fondi commerciali, gli appartamenti e quant’altro, nella zona di Milano in questione, i cinesi l’avranno pur comprati da qualcuno, no? Al comune,nel corso degli anni, gli sarà arrivata voce che da quella via i milanesi sparivano per essere soppiantati da una comunità cinese, o no?
Che siano cinesi, americani o russi basta che ci paghino che noi vendiamo tutto. Prima incassiamo, poi ci lamentiamo.
Un commento distaccato e maturo il tuo di oggi, Beppe … bravo, hai detto tutto quello che andava detto sulla questione.
Non ci resta che sperare che nella comunità cinese italiana (sarebbe miope illudersi che l’evento di ieri abbia una sua specificità tutta milanese) e nell’amministrazione Moratti le persone di buona volontà siano tante e pronte a dare il proprio contributo.
Auguro di cuore a entrambi i fronti di trovare una strada percorribile …
PS
Vedo che c’è un mio omonimo qui … buffo, è la prima volta che mi capita!
La legalità cinese è molto diversa dalla legalità milanese, la legalità cinese è simile a quella del sud italia degli anni 70 ed anche i prezzi cinesi rientrano in questa similitudine. Probabilmente i cinesi ci porteranno indietro nel tempo ai periodi in cui si stava peggio ma forse infondo si stava meglio.
Vivo da 17 anni in Olanda L’integrazione e perfetta ma sono sempre visto come un mafioso un pizzaiolo un spaghettaro che sia il loro modo di comunicare.
non ti nascondo che mi sento sempre ospite anche se lavoro e pago le tasse come tutti gli altri.
Come fa uno stato governato da una dittatura a parlare di democrazione, integrazione e di diritto?
Ora pure i Cinesi ci vogliono insegnare come si vive a casa nostra?
Roba che se facevano quello che hanno fatto a Pechino ci erano rimasti tutti secchi..
Come fa uno stato governato da una dittatura a parlare di democrazione, integrazione e di diritto?
Ora pure i Cinesi ci vogliono insegnare come si vive a casa nostra?
Roba che se facevano quello che hanno fatto a Pechino ci erano rimasti tutti secchi..
Se avessimo fatto noi in Cina quello che hanno fatto loro in via Paolo Sarpi??Cosa sarebbe successo :ci avrebbero messo in carcere e ci avrebbero condannato a morte per resistenza a pubblico ufficiale e la pallottola usata arrivava a casa dei famiglia ri con il bollettino di pagamento per il colpo da pagare entro 30 GIORNI!!
E il sindaco “pu…ana” cosa fa la marcia della pace che se c’è qualcosa di marco e lei con la messa impiega a posto e i vestiti di versace…ma cosa ne sa dei problemi dalla gente tutta questa classe politica corrotta destra o sinistra che sia…siamo impotenti di fronte a questo scempio…
Siamo Italiani solo quando vinciamo un mondiale di calcio ma vaffan….
-CONCORRENZA SLEALE
-SFRUTTAMENTO E LAVORO NERO
-GHETTIZZAZIONE SISTEMATICA IN UN ENCLAVE CHE SI DA’ LE PROPRIE REGOLE, MINACCIANDO IL MONOPOLIO LEGITTIMO DELLA VIOLENZA OVVERO LO STATO
-RABBIOSA ARROGANZA
BASTAAAAAAAAAAA CINESIIIIIIII!!!!
Quando lo capirete???
E con quelli che sono già qui: DIALOGO ED INTEGRAZIONE!!!!!!!!
C’E’ DA VERGOGNARSI AD ESSERE ITAGLIANI ! AD AVERE IL PASSAPORTO ITAGLIANO !
POPOLO DI VIGLIACCHI !!
FATE I GRADASSI CON I CINESINI INNOCUI, DONNE E BAMBINI, PERCHE’ NON FATE I RAMBO CON GLI ISLAMICI ?? PERCHE’ NON CHIEDETE ALLE DONNE IN BURQUA’ DI FARE VEDERE LA FACCIA ?? CHE E’ ILLEGALE ANDARE IN GIRO NASCONDENDO LA FACCIA !!!
PERCHE’ NON FATE UN’IRRUZIONE CON MANGANELLI E PISTOILOINI IN VIALE JENNER ??
PERCHE’ AVETE PAURA !! TANTA PAURA CHE VI STRINGE I COGLIONI !!!
Caro Beppe, ti ho scritto questa mattina una lettera molto accorata che vorrei venisse pubblicata prima che si dicano ancora sciocchezze sull’accaduto di ieri a Milano. Sono la moglie del motociclista di Polizia Locale che insieme alle colleghe ha multato in Via Paolo Sarpi il commerciante a cui è stata ritirata la carta di circolazione. (Ricordo che la Signora cinese di cui si è tanto parlato è comparsa solo dopo due ore dalla sanzione innescando tutto quello che si è accaduto!) Vorrei poter far sapere a tutti quello che realmente è successo ed è per questo che ti chiedo gentilmente di pubblicare la lettera che ti ho inviato questa mattina alle 9.30 circa! Ti ringrazio veramente tanto e ti sarò sempre riconoscente se vorrai darmi la possibilità di esprimere quello che penso! Un caro abbraccio!!! Mara Fasani
Anche a Napoli, nella zona della ferrovia (piazza del Delinquente Garibaldi) c’è un intero quartiere cinese, con tanto di negozi di abbigliamento, scarpe, ed altro.
E’ caotico vario e colorato come ogni zona di questa stupenda metropoli.
Solo, i Cinesi, a Napoli, non sono mai stati ghettizzati, perchè Cinesi e Napolitani sono gente molto simile e, quindi, riescono a vivere a contatto di gomito senza alcun problema.
La innata cortesia Napolitana è simile a quella Cinese: si racconta che una volta, in un negozio cinese, uno cercasse una certa merce che il negoziante non aveva. Ebbene siccome per un Cinese è scortese dire di no ad una richiesta altrui, il Cinese, che non aveva quella merce, tergiversò per un oretta prima di decidersi a dire che no, non l’aveva.
Ed una vigilessa, rendendosi conto di quant’è affollata e piena di traffico quella zona di Napoli, avrebbe chiuso un occhio sul parcheggio irregolare, al massimo si sarebbe guardata intorno per individuare il proprietario della vettura: Ll’avita spustà si me dat’e chiave v’a mett’io addò nun da fastidio… (la dovete spostare, dove è ora da fastidio, se mi date le chiavi ve la metto io dove non da fastidio)
Siamo amici Napolitani e Cinesi.
Gli immigrati che vivono a Napoli, in genere, parlano la loro lingua madre solo in privato, in pubblico parlano, come tutti, il Napolitano.
E per noi non sono stranieri, ma gli amici della porta accanto: Noi siamo Napolitani stranieri e loro sono stranieri Napolitani, si va abbastanza d’accordo.
Il problema di Milano e del Nord in genere, è che non ci sono, per volontà di discriminazione di quelle genti, Stranieri Milanesi o Padani o Veneziani o bolognesi, etc.
Al massimo, qualche straniero “Romano de Roma”
Al solito, è Napoli la più grande città del mondo.
beh gennarí che dire, sono d’accordo con te sul fatto che a napoli queste cose non succedono,peró dire che cinesi e napoletani sono uguali…
Personalmente non so quanti partenopei sarebbero in grado di reggere 14 ore di lavoro consecutive, perché i cinesi lo fanno veramente. Se ti fai un giro nei capannoni industriali di Prato te ne rendi ben presto conto.
L’incubo di un amico mio é che tra qualche decennio il mondo sia popolato da cinesi che parlano napoletano…non so se sia veramente un incubo ma non sará tanto peggio della realtá che viviamo tutti i giorni.
Un saluto a te a tutta Napoli, sperando che un giorno possa tornare a splendere nella sua bellezza e si liberi dalla schiavitú della criminalitá organizzata, sempre che se ne voglia veramente liberare…
Molto apprezzabile il commento di Rino da Napoli.
Conosco bene i cinesi e la loro comunità.
Ho una società ad Hong Kong e apprezzo moltissimo la loro efficenza e dedizione alla professione.
Potrebbero insegnarci molto su come si lavora ricambiandolo e insegnando loro le filosofie degli SCALDASEDIE e FANCAZZISTI, specie umana presente in gran numero nelle grandi città italiane e, in special modo, dove il “27” è assicurato.
Per loro però non sarebbe conveniente.
Parli così perchè non riesci a guardare più avanti del tuo naso.Non hai idea dei danni che stanno causando alla nostra economia,io sono una delle prime vittime.Loro facendo lavorare i bambini e i vecchi pressocchè gratis,riescono a buttare sul mercato merce a prezzi non concorrenziali e succede così che un artigiano si vede costretto a fare armi e bagagli e insieme alla sua famiglia trova rifugio al nord dove però presto sarà raggiunto e di nuovo spiazzato da quella banda di sporchi sfruttatori.Visto che vi piacciono tanto , perchè non li invitate tutti all’ombra dello sterminator Vesevo e così ce li togliete dalle palle?
ciao.
non sò, ormai è complicato riuscire a capirci qualcosa… certo, tutto quel casotto per la diligenza della vigilessa, è davvero strano. i ghetti sono pericolosi per tutti, per chi ci vive e per chi li circonda…
oggi sono salito sulla metro. ho assistito a una lite tra una donna che leggeva il giornaletto gratuito che viene distribuito all’entrata, e un ragazzetto dai capelli rossi. c’erano dei turisti giapponesi e il roscio ha commentato “ahò, qua pare de sta’ a chinatouwn”. la lettrice alza gli occhi e gli fa: “hai detto una cazzata!”. l’altro, ha replicato: “se lo dice lei, signora, comunque ormai sò più immigrati che italiani”. l’altra, ha concluso: “bene, e chi te le dice queste cose, i tuoi genitori?”.
“non si permetta lei, di nominare i miei genitori, ha capito?”.
i toni ormai sono questi. non se ne esce, signori.
mi sembra che il problema della frammentazione sociale non riguardi solo i gruppi etnici non italiani in quanto tali. ricordiamoci che la seconda o la terza generazione di cinesi in italia hanno spesso il PASSAPORTO ITALIANO esattamente come voi.
e ricordiamo anche che SCAMPIA, SECONDIGLIANO o il quartiere ZEN non sono abitati da stranieri, ma da ITALIANISSIMI emarginati. e li, in caso di multe contestate, non si protesta, si spara!
Si guarda il dito per non vedere la luna: il problema non sono le minoranze…sono le condizioni sociali in cui si vive in tante metropoli europee
molti, male addestrati, spesso ignoranti, e con molta voglia di menare le mani con i deboli davanti alle telecamere. ma andate a vedere nelle regioni GOVERNATE dalla mafia, se fanno tanto gli spacconi. nessuno lo vuole dire perchè sono una casta di intoccabili. anche la sinistra gli lecca il c… perchè hanno paura di loro. ma tutti sappiamo che sono per lo piu’ inefficienti, gradassi, ignoranti (salvo una minoranza che si fa il mazzo e rischia la vita per mantenere gli altri imboscati in ufficio). faccio un sacco di km a piedi e in auto tutti i giorni. mai una pattuglia, nè a piedi nè in auto. ma al bar ne trovi sempre. vigili che solo a vederli vien da ridere (con due schiaffi cadono per terra), carabinieri con la faccia assonnata, poliziotti con gli occhiali da sole per darsi un tono autorevole. a poi, ma perchè i ps devono essere sempre romani e i carabinieri sempre del sud? proprio dove non esiste la cultura dello stato e della legalità dobbiamo reclutare chi dovrebbe dare l’esempio? le forze dell’ordine sono come la classe politica in Italia, andrebbero resettate da zero.
CARO SIGOR LOVI, CHE ESPERIENZA HA DELLE FORZE DELL’ORDINE?
HA MAI FATTO IL POLIZIOTTO O LAVORATO PER STRADA LA NOTTE?
CHE COSA NE SA CHE NON FANNO PATTUGLIE?
CHE NE SA CHE SONO IGNORANTI?
CHE NE SA DEGLI OCCHIALI DA SOLE?
CHE NE SA DI TUTTE QUESTE COSE?
O FORSE VUOLE METTERE BOCCA IN COSE CHE NON SA PERCHE’ NON SA COSA DIRE STAMATTINA?
MA CON TUTTI GLI ERRORI GRAMMATICALI CHE HA FATTO NEL SUO POST, FORSE E’ POLIZIOTTO ANCHE LEI VISTA L’IGNORANZA CHE METTE IN MOSTRA.
POI SI PARLA DI CINESI NON DI POLIZIOTTI, MA PER VOI COMUNISTELLI OGNI OCCASIONE E’ BUONA PER DARE ADDOSSO AGLI SBIRRI…
PERO’ QUANDO VI TROVATE L’ALBANESE IN CASA A RUBARE LE GIOIE DELLA MAMMINA, ANDATE SUBITO AL TELEFONO A FARE IL 112 O IL 113 VERO?
“AIUTOOOO, HO I LADRI IN CASA SIGNOR AGENTE…VENITE!! PRESTO!!!”
I cinesi non sono ancora ben integrati e non hanno ancora la mentalità giusta.
La cinese doveva farsi fare la multa e poi non pagarla come fanno a Napoli oppure fare ricorso al giudice di pace dichiarando che ha dovuto violare la legge perchè stressata.
Dovrei prima di intervenire studiare meglio il fenomeno e i fatti, tuttavia, visto che in Italia, si può parlare di tutto senza competenze specifiche, epidermicamente sentirei di dire che quanto accaduto ieri era stato preparato con una discreta accuratezza. Diversamente (anche per gli organizzatissimi cinesei) sarebbe stato quasi impossibile preparare cartelli, striscioni. In relatà solo le bandiere erano disponibili.
Di conseguenza due sono le questioni: o a Milano è in atto una repressione nei confronti dei cinesi oppure i cinesi non tollerano persino quelle scarse regole che con grandi titubanze le forze dell’ordine cercano di applicare.
E’ su questo che occorre approfondire.
Buon giorno e buona fortuna
Come fa uno stato governato da una dittatura a parlare di democrazione, integrazione e di diritto?
Ora pure i Cinesi ci vogliono insegnare come si vive a casa nostra?
Roba che se facevano quello che hanno fatto a Pechino ci erano rimasti tutti secchi..
Le cose che stanno accadendo le avevamo già raccontate un anno fa nel film Il mercante di pietre. Nell’ultima scena, che è stata tagliata e che il pubblico non ha potuto vedere, spiegavamo che dopo la grande sconfitta di Vienna del 1683 l’onda lunga dell’islam ha invertito la sua tendenza e ha iniziato una pericolosa risalita. Non capire tutto questo, erano le ultime parole pronunciate nel film, significa non capire la Storia. Devo constatare con estrema amarezza che questo è quello che sembrano dimostrare oggi i nostri politici al governo, essi dimostrano di non capire la Storia.
Ed è proprio non capendo la Storia che si cade nel baratro e si perpetuano errori grossolani che gli uomini hanno già vissuto e che pagheranno con grande dolore.
Sembra impossibile che coloro che sono deputati dal popolo a rappresentarli possano chinare la schiena davanti a compromessi inaccettabili. C’è un momento nella storia dell’umanità nel quale è doveroso ed essenziale tenere la schiena ritta e lo sguardo fisso all’obiettivo. Oggi il nostro obiettivo è la salvaguardia dei nostri valori, della nostra identità, della nostra cultura e della nostra religione. L’atteggiamento di chi ci governa è anacronistico e spavaldamente stupido. Lo ripeto, mi amareggia e mi preoccupa tale atteggiamento. Io mi sono giocato il mio futuro di uomo , ho messo in gioco il mio nome, la mia persona, ma credo in quello che faccio, credo in quello che dico. E rivoglio la mia terra, con tutti i suoi valori, con la sua Storia. E ricordino, coloro che ci governano, che questa volta non ci sarà un altro Marco d’Aviano a salvare l’Occidente dall’islamizzazione.
come al solito si va da un estremo all’altro… chi dice che i cinesi sono un virus e chi dice dei ‘vigili fascisti’…
secondo me molti vivono su marte… impariamo piuttosto a capire e a rispettarci…
come si fa a prendere una posizione riguardo quello di ieri se i cinesi denunciavano aggressioni preventive e invece alla fine alcuni negozianti hanno detto che la donna cinese è stata la prima a scaldarsi?!?
ma poi se ci sono delle regole e c’è qualche sfigato che le deve far rispettare la colpa di chi è??
io non prenderei le difese di nessuno nè tantomeno generalizzerei addirittura dicendo che x i cinesi il lavoro è sacro e che hanno il dna da bravi ragazzi…
ma dove caxxo vivete?? a termini scoprono una volta al mese che negli scantinati di quei MILLE negozi tutti identici e TUTTI SEMPRE VUOTI ci sono minori, donne, ridotti in schiavitù a lavorare…
Il razzismo ha già inizio nell’animo di chi viene qui convinto di trovare ingiustizie… e la prima -fisiologica- ingiustizia che incontra la legge come un attacco di un’intera razza ad un’altra.
D’altra parte, millenni di guerre non si cancellano in pochi decenni di integrazione.
Ciao a proposito dei fatti di Milano
sono un vigile stagionale (è lavoro in vari comuni il periodo estivo uno schiavo precario mezzo occupato e mezzo disoccupato)
Sono laureato quindi con un po di cultura vi assicuro che quello che ho visto nei vari comandi della polizia Municipale mi viene da dire HO VISTO COSE CHE VOI UMANI….NAVI IN FIAMME SOTTO I BASTIONI DI TANAUSER. Improvvisazione impreparazione nessun tipo d’addestramento gettati in mezzo alla strada solo armati di bollettino per arricchire il comune di turno. Si pretende dalla polizia locale compiti sempre crescenti, da del personale nato e vissuto nel comune nella quale serve …. credo sia impossibile volere la botte piena e la moglie ubriaca. mi dispiace per i colleghi di Milano ma rendiamoci conto che questo è un lavoro particolare che va ad incidere sulle libertà più intime dei cittadini.
Le cose che stanno accadendo le avevamo già raccontate un anno fa nel film Il mercante di pietre. Nell’ultima scena, che è stata tagliata e che il pubblico non ha potuto vedere, spiegavamo che dopo la grande sconfitta di Vienna del 1683 l’onda lunga dell’islam ha invertito la sua tendenza e ha iniziato una pericolosa risalita. Non capire tutto questo, erano le ultime parole pronunciate nel film, significa non capire la Storia. Devo constatare con estrema amarezza che questo è quello che sembrano dimostrare oggi i nostri politici al governo, essi dimostrano di non capire la Storia.
Ed è proprio non capendo la Storia che si cade nel baratro e si perpetuano errori grossolani che gli uomini hanno già vissuto e che pagheranno con grande dolore.
Sembra impossibile che coloro che sono deputati dal popolo a rappresentarli possano chinare la schiena davanti a compromessi inaccettabili. C’è un momento nella storia dell’umanità nel quale è doveroso ed essenziale tenere la schiena ritta e lo sguardo fisso all’obiettivo. Oggi il nostro obiettivo è la salvaguardia dei nostri valori, della nostra identità, della nostra cultura e della nostra religione. L’atteggiamento di chi ci governa è anacronistico e spavaldamente stupido. Lo ripeto, mi amareggia e mi preoccupa tale atteggiamento. Io mi sono giocato il mio futuro di uomo e di cineasta, ho messo in gioco il mio nome, la mia persona, ma credo in quello che faccio, credo in quello che dico. E rivoglio la mia terra, con tutti i suoi valori, con la sua Storia. E ricordino, coloro che ci governano, che questa volta non ci sarà un altro Marco d’Aviano a salvare l’Occidente dall’islamizzazione.
Come fa uno stato governato da una dittatura a parlare di democrazione, integrazione e di diritto?
Ora pure i Cinesi ci vogliono insegnare come si vive a casa nostra?
Roba che se facevano quello che hanno fatto a Pechino ci erano rimasti tutti secchi..
scusa ma tu in che zona di roma abiti…
io ci abiterei volentieri a PiazzaVittorio, con o senza cinesi non è quello il problema….ma hai una minima idea di quanto costi una casa in quella zona.Quello che dovrebbe farti vermante incavolare è che i cinesi e i bengalesi a piazza vittorio se la sono potuta comprare…
si ok molti abitano stipati in piccoli appartamenti etc etc…mai sentito parlare di studenti fuori sede??? e dei disagi che patiscono?? come mai per loro non si fa niente?? e per i cinesi e tutti gli altri si fanno manifestazioni??? come mai la casa dello studente è piena zeppa di albanesi irregolari e invece i ragazzi italiani che avrebbero diritto ad un alloggio con borsa di studio sono tagliati fuori…perchèe non rispondete ???
Salve, tanti anni fa quando c’era il pds e rifondazione comunista io dei miei amici lavoravamo nella sinistra giovanile accettando le nostre diverse opinioni, chi più a sinistra, chi più a destra. L’idea era, visto che operavamo a piazza Vittorio a Roma (zona più multietnica di Roma), di far conoscere le diverse etnie fra loro e di cercare di costruire un tessuto sociale con le persone residenti, considerati i loro disagi. Le ambasciate sono state entusiaste e le persone altrettanto. La festa è stato un esempio di cultura. Indiani, Pakistani, Magrebini, Congolesi insiemi coinvolti felicemente nell’evento. Ma i Cinesi, a partire dall’ambasciata ci hanno spiegato che loro non erano interessati e che per loro non c’è nessun problema sul territorio, anche se capita che la gente gli sputi in faccia quando l’incontra, o che al supermercato gli tirino le cose e non gliele porgano come è uso fare con un cliente.
La mia ragazza è coreana, e spesso va in Cina. Qui me li descrive come persone gentilissime e molto cortesi. Forse c’entrano qualcosa quei cinesi che girano con mercedes e bmw? Qualcosa come little Italy a New York con la mafia?
Un commento distaccato e maturo il tuo di oggi, Beppe … bravo, hai detto tutto quello che andava detto sulla questione.
Non ci resta che sperare che nella comunità cinese italiana (sarebbe miope illudersi che l’evento di ieri abbia una sua specificità tutta milanese) e nell’amministrazione Moratti le persone di buona volontà siano tante e pronte a dare il proprio contributo.
Auguro di cuore a entrambi i fronti di trovare una strada percorribile …
Come fa uno stato governato da una dittatura a parlare di democrazione, integrazione e di diritto?
Ora pure i Cinesi ci vogliono insegnare come si vive a casa nostra?
Roba che se facevano quello che hanno fatto a Pechino ci erano rimasti tutti secchi..
parole sante.. di questo passo andremo a finire nel caos più totale. quando votiamo i politici che dovrebbero decidere per noi, ci dovrebbe essere una legge che ci permetta di rispedirli a casa SUBITO se non sono in grado di governare quest’italia che si stà annullando inesorabilmente. Riavvolgiamo il nastro e ricominciamo da prima del nostro ingresso nell’Euro e nell’apertura delle frontiere. Che senso ha chiamare uno Stato con il suo nome se non ha più confini e sempre meno popolazione originaria. Oramai siamo in balia degli eventi.. e a breve non vedo che un peggioramento…
Gli stranieri non sono come gli italiani che sopportano passivamente le angherie e le vessazioni di un sistema che non si basa sulla tutela della persona ma sulla tutela di in cieco consumismo. I cinesi hanno fatto bene a rivoltarsi difronte questa situazione dove chi comanda e/o occupa posizioni importanti e vitali nella societa’ e’ solo gente corrotta che pensa a come meglio fregare il prossimo disinteressandosi delle problematiche di sopravvivenza della gente, di _tutta_ la gente senza distinzione, compresi gli italiani stessi. Forse sarà proprio il contributo della rabbia di questi immigrati a dare agli italiani la forza di risorgere dalla vergogna di una nazione formata da troppi furbi.
sentire parole come “intolleranza” o “inciviltà” riferite ai fatti di ieri di milano pronunciate dalla bocca di ha vissuto sulla propria pelle pagine tragiche di storia come quelle di tien ammen farebbe venire da ridere, se non ci fosse da piangere. Per conferma chiedere a Yo Dongyue giornalista che si è fatto 16 anni di galera per aver imbrattato di vernice un ritratto di Mao nel maggio dell’89.
Detto questo, che all’origine della protesta ci sia lo zelo di una vigilessa non so perché ma non mi sorprende…
Io sono una Pratese che vive e lavora con i cinesi, devo dire che quì a Prato la parte di China Town è un ghetto , ma nn perchè lo abbiamo voluto NOI. Loro si chiudono nelle loro tradizioni e sono LORO che dovrebbero interagire con noi.
Sono indegnata…perchè lo stato, i comuni e noi italiani danno tante opportunità di casa e lavoro, opportunità di investimenti, in fabbriche ,negozi e ristorazione, Loro si sono costruiti la loro città nella nostra, costruendo le loro regole, tasse…ecc. E adesso pretendono di non voler multe o tasse da pagare da parte dello stato italiano?!?!?
E’ una cosa Vergognosa…gli dai il dito e si prendono tutto il braccio…una cosa ingiusta!!
Sono sicura che se un italiano andrebbe ad abitare in Cina, dovrebbe stare alle loro regole e guai se non le rispettasse…e noi invece bisogna stare zitti…
vivo a londra,ma sono italiana.Nella liberalissima londra..ma non solo nella metropoli striscia ormai chiaramente un odio contro gli asiatici.
Covent Garden è gestito dai cingalesi,Camden è in mano ai Pakistani,Trafalgar e soho è stata invasa da gli Indiani,Brick Lane è in mano al bangladesh…
Spesso vedo l insofferenza della gente quando sono in metro…
londra sta su una bomba..sapete…ogni giorno m aspetto una cosa come è successa in italia..la sento..la percepisco…
ma come…la metropoli piu democratica del mondo piu permissiva,piu LIBERA…come ha potuto non prevedere questo????
Non lo dico da italiana..ma da inglese.GRAZIE
scusa ma tu in che zona di roma abiti…
io ci abiterei volentieri a PiazzaVittorio, con o senza cinesi non è quello il problema….ma hai una minima idea di quanto costi una casa in quella zona.Quello che dovrebbe farti vermante incavolare è che i cinesi e i bengalesi a piazza vittorio se la sono potuta comprare…
si ok molti abitano stipati in piccoli appartamenti etc etc…mai sentito parlare di studenti fuori sede??? e dei disagi che patiscono?? come mai per loro non si fa niente?? e per i cinesi e tutti gli altri si fanno manifestazioni??? come mai la casa dello studente è piena zeppa di albanesi irregolari e invece i ragazzi italiani che avrebbero diritto ad un alloggio con borsa di studio sono tagliati fuori…perchèe non rispondete ???
L’Italia (quella vera, e non quella fasulla fatta dagli imbecilli come te, che nemmeno hanno il coraggio di firmarsi con nome e cognome) non odia proprio nessuno.
Semmai dovrebbe vergognarsi di qualche proprio cittadino (vedi sopra).
Stüpid
A mio parere l’ integrazione è un discorso ma il problema cinese è tutta altra cosa; concordo con beppe quando scrive che bisogna vietare più di un tot numero di abitanti della stessa etnia per quartiere per evitare ghetti ma i cinesi hanno il deisderio di ghettizzarsi. Vivono tra loro e spendono i soldi solo nei loro negozi.
elquijotedeitalia.spaces.live.com
SE I CINESI IN ITALIA SONO TRATTATI MALE
PECHINO NON STARA´ A GUARDARE
Ci sono molti modi con cui Pechino potrebbe intervenire in favore dei suoi cittadini e/o per punire l´Italia…
Gli italiani sono sempre forti con i deboli e deboli con i forti. In questo caso, c´é un pericoloso errore di percezione: i cinesi immigrati sembrano deboli, ma hanno alle spalle una enorme potenza economica e politica a cui l´Italia non puó certo tenere testa.
Trattate bene i cinesi in Italia, o avrete a che fare con Pechino. E ne rimarrete schiacciati.
Un commento distaccato e maturo il tuo di oggi, Beppe … bravo, hai detto tutto quello che andava detto sulla questione.
Non ci resta che sperare che nella comunità cinese italiana (sarebbe miope illudersi che l’evento di ieri abbia una sua specificità tutta milanese) e nell’amministrazione Moratti le persone di buona volontà siano tante e pronte a dare il proprio contributo.
Auguro di cuore a entrambi i fronti di trovare una strada percorribile …
Igor Venturini, sei il classico komunista con il cervello imbottito di mortadella. Il tuo commento alle giuste ed equilibrate parole di Beppe Grillo è inqualificabile. E non ti accorgi nemmeno che proprio i tuoi amici rossi stanno continuando a fregarti, giorno dopo giorno, sempre di più. Disponibile a spiegarti come, ammesso che tu riesca a capire.
“Vigili fascisti” … ma va dà via …
Prima i marocchini, poi i senegalesi, poi gli indiani, i filippini, gli albanesi, e chi più ne ha più ne metta! Quello che vorrei capire è cosa vengono a fare…. I giri di droga e prostituzione a Milano (20 anni fa una città libera e stupenda, perfettamente vivibile a qualsiasi ora della notte e del giorno)oltre che i vari tipi di mafia, quella cinese soprattutto, sono gestiti per la maggior parte da extracomunitari. E allora? Cosa vogliamo integrare??? Sono loro che non si vogliono integrare, ed i fatti di ieri lo dimostrano pienamente! Ed io, a questo punto mi chiedo il perchè i vecchi abitanti di via Sarpi se ne debbano andare, forse perchè si ha paura? Ma la nostra libertà dov’è finita? Comandano loro? Come quando salgono sui bus senza biglietto e devi stare attento a dirgli qualcosa? E’ questo il mondo che stiamo lasciando ai nostri figli? A questo punto, siccome credo di non avere torto, TUTTI FUORI DALLE OLIVE! CHE VADANO A DETTAR LEGGE A CASA LORO! VIA!!!!!!
E questa rivolta dei cinesi è solo la punta di u iceberg, ci sono zone di milano che sembrano diventate una kasba, dove quando entri come italiano, ti serve il passaporto.Nelle loro zone e ce ne sono una marea a Milano devi sottostare alle loro regole, in particolar modo se ci abiti.Pero scusate non vorrei offendere i figli di papa che votano a sinistra e usano la parola integrazione come una pistola con cui tacitare chi vive nella paura e nel degrado di questi luoghi.Aiuto Grillo, parla nel tuo blog di questo degrado.Crea delle mappe di zone franche, cosi come le ha definite il sindaco Moratti, e al politico di sinistra che non ci crede, offriamo il soggiorno di un anno in una casa popolare in via anelli a padova, dentro la recinzione ovviamente…..tutti i nodi vengono al pettine e vedrete che bello con l’annullamento della bossi fini.Auguri a tutti
Il problema dell’immigrazione non si può risolvere, nemmeno con 100 bossi-fini.
La storia ci insegna che i popoli si sono sempre spostati verso dove si sta un tantino meglio.
E’ anche vero che abbiamo contribuito noi stessi a rafforzare l’immigrazione in italia. Abbiamo creato un finto benessere tramite la nostra televisione, cosicchè fungesse da specchietto per le allodole nei confronti dei nostri vicini, dando un idea sbagliata della società italiana.
Mi immagino un poveretto preso due volte per i fondelli:
1) per aver pagato cifre esorbitanti per un trasporto in nave, sottoponendosi ad uno stress da polli al macero.
2) per essere sbarcati in italia e non aver trovato quel benessere così bene descritto dalle nostre pubblicità.
E a pensarci bene , di chi sono le televisioni? Sono di proprietà di una persona che con un mano impone barriere e con l’altra li incita a venire.
Ritornando al problema milanese. Io credo che la verità stia da entrambe le parti. I cittadini milanesi, chiedono più legalità ed è giusto. La comunità cinese chiede maggiore comprensione e anche questo mi pare giusto.
Quindi da una parte i cinesi devono rispettare le leggi, soprattutto quelle commerciali (storicamente i cinesi sono abilissimi e spregiudicati nel commercio), dall’altro non ci si deve accanire contro di essi. Io credo che la Moratti si stia approfittando della popolarità conquistata ultimamente per rafforzare la sua posizione, data la mentalità della stragrande maggioranza del popolo milanese. Ma cominciasse anche lei a rispettare le leggi, soprattutto per quanto riguarda l’amministrazione locale.
Ultima considerazione: va bene pagare le multe quando si parcheggiano i camion in doppiafila per scaricare merci. Ma mi sta bene in un contesto dove ci sia spazio per parcheggiarli. Nelle nostre città ( non solo a milano) è un vero casino trovare un luogo adeguato ove scaricare. E la gente deve pur lavorare, che siano italiani o cinesi il discorso non cambia.
Gli stranieri non sono come gli italiani che sopportano passivamente le angherie e le vessazioni di un sistema che non si basa sulla tutela della persona ma sulla tutela di in cieco consumismo. I cinesi hanno fatto bene a rivoltarsi difronte questa situazione dove chi comanda e/o occupa posizioni importanti e vitali nella societa’ e’ solo gente corrotta che pensa a come meglio fregare il prossimo disinteressandosi delle problematiche di sopravvivenza della gente, di _tutta_ la gente senza distinzione, compresi gli italiani stessi. Forse sarà proprio il contributo della rabbia di questi immigrati a dare agli italiani la forza di risorgere dalla vergogna di una nazione formata da troppi furbi.
A proposito di “zone franche”
Il sindaco Moratti ha detto che non sono tollerabili “zone franche” a Milano. Un altro quartiere di Milano, il Ticinese (Navigli) è da almeno due decenni zona franca, nelle ore notturne.Di fatto un ghetto costituito da locali notturni che soprattutto nelle sere del week end attirano clienti da tutta la regione e che si trasforma ogni notte in zona franca, dove chiunque può fare quello che vuole, nella totale assenza di controllo: macchine parcheggiate ovunque, tram che spesso bloccati a lungo, clascon strombazzanti,rifiuti gettati per terra, folle di avventori di pub e altri locali analoghi che stazionano fino a tarda notte all’esterno dei locali a fumare e a schiamazzare ignorando i residenti. Chi ancora resiste a vivere qui di notte si sente sotto assedio, se esce di casa si trova fuori dal portone bivacchi di ubriachi, sporcizia e vomito.
La droga, soprattutto cocaina, è diffusissima e venduta direttamente in molti di questi locali, che fanno ottimi affari.Tutti Lo sanno ,tutti vedono,nessuno dice o fa niente.E’ tale la certezza di impunità che spesso si vede consumare cocaina per strada, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Così come si assiste spesso a risse.La polizia arriva sempre quando tutto è finito e tutti se la sono data a gambe. Come nella chinatown milanese, anche qui si sono concesse licenze senza limiti, così nel corso degli anni quasi tutte le attività commerciali sono state convertite in un unico genere.
I locali di intrattenimento, notturni e non, si susseguono uno vicino all’altro, esattamente come i magazzini cinesi dell’altra zona.I comitati di residenti non sono mai stati presi nella minima considerazione.Chi venga qui il venerdì o il sabato sera, soprattutto (ma il caos regna ogni sera della settimana e dell’anno), ha l’impressione di trovarsi in un girone dantesco, indegno di una città europea.chi ci vive, in più, constata la schizofrenia della situazione…CONTINUA……………
bella questa poi…
si fa una multa? non la vuoi? allora chiami tutto il vicinato a pestare i vigili, se poi i vigili invece di farsi pestare chiamano rinforzi e nn stanno a prenderle…
Allora sn razzisti e violenti…
Voglio IO spiegazioni da Pechino!!! Altro che noi darle a loro…
se e’ vero che i cinesi vengono per lavorare allora lavorano, ma come in Italia, e non come in Cina!
se siamo razzisti e l’Italia non ti piace non venirci!
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BASTA ! E’ ORA DID IRE BASTA! CI STANNO PORTANDO VIA L’ITALIA!POI è INUTILE DIRE CHE ABBIAMO IL TESORETTO!!!CLICCA SL MIO NOME, LEGGI L’ARTICOLO!.
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Il Comune ha deciso di installare videocamere per dissuadere e controllare, e finalmente si parla di un’isola pedonale da creare in zona, per arginare il quotidiano assedio di auto, furgoni, camion e camioncini. E la Regione sta studiando un piano per decentrare il commercio all’ingrosso. E i cinesi? I cinesi si incazzano. E manifestano, e reagiscono, e picchiano, e resistono, e protestano. Protestano perché ormai erano abituati a farsi gli affari loro, alla faccia di tutto e di tutti. E adesso che la “legge” è tornata a fare capolino a Chinatown, sono colti di sorpresa: «Vuoi vedere che anche Milano è in grado di far rispettare la legge, perfino a degli stranieri?» Chissà mai che la giornata di ieri non sia servita ad aprire molti occhi e a svegliare molte coscienze. Dei politici? No, ma almeno dei Milanesi.
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discorso da idiota ideologizzato : ospitalita’ integrazione, multiculturalita’, aiuti, …………… e felice di prenderlo in quel posto
suo nonno /padre gli spaccherebbero la testa dopo aver visto, quale idiota ideologia , la fine che sta facendo fare all’italia visto che hanno sudato sangue per costrurila e rimetterla in piedi
Le seghe mentali le ha Lei nel CERVELLO.
Provi Lei ed i suoi adepti ad andare là in cina a fare un’ITALIANNAU per vedere cosa le lasciano fare!
O altrimenti provi Lei e tutta la sua “comitiva” ad andare tra i mussulmani e provare a fare un’ITALIANNAU per vedere cosa succede.
MA VA A CAGARE….S….O!!!!!
A me i cinesi non ispirano tanta fiducia. Con quel sorrisino sempre a portata di mano.
Come fanno a racimolare tutti quei soldi per acquistare mezza Italia?
1-) dallo schiavismo, che spesso praticano da veri esperti nel campo.
2-) perchè sono parenti o amici dei politici corrotti in Cina. In Cina la corruzione politica è a livelli spaventosi.
3-) perchè solo fottendosene delle regole riescono ad essere competitivi in Italia.
Fa bene la Moratti a non tollerare piu’ che vi siano zone franche. Se ha detto cosi’ evidentemente questo non è il primo caso di inadempienza alle norme italiane.
I cinesi vogliono lavorare in Italia? Bene, sottostiano alle norme e leggi italiane. Che ce vo’??
Con quali garanzie di sicurezza i lavoratori cinesi lavorano in Italia? Perchè la finanza non dovrebbe controllare anche loro?
No, stavolta la causa è giusta. Fa male chi la butta sul razzismo o sull’intolleranza. Ha ragione Grillo, le norme vanno osservate, c’è troppo casino nelle nostre società, se non vi sono un minimo di norme allora è caos.
ps
non parliamo poi della mafia cinese e dei soldi riciclati in Italia.
Sono italiano da genereazioni. Mai sventolato un tricolore e penso che nemmeno mio padre l’abbia mai fatto. Avete pronto un decreto di espulsione? Ci volete cacciare?
Anche a Napoli, nella zona della ferrovia (piazza del Delinquente Garibaldi) c’è un intero quartiere cinese, con tanto di negozi di abbigliamento, scarpe, ed altro.
E’ caotico vario e colorato come ogni zona di questa stupenda metropoli.
Solo, i Cinesi, a Napoli, non sono mai stati ghettizzati, perchè Cinesi e Napolitani sono gente molto simile e, quindi, riescono a vivere a contatto di gomito senza alcun problema.
La innata cortesia Napolitana è simile a quella Cinese: si racconta che una volta, in un negozio cinese, uno cercasse una certa merce che il negoziante non aveva. Ebbene siccome per un Cinese è scortese dire di no ad una richiesta altrui, il Cinese, che non aveva quella merce, tergiversò per un oretta prima di decidersi a dire che no, non l’aveva.
Ed una vigilessa, rendendosi conto di quant’è affollata e piena di traffico quella zona di Napoli, avrebbe chiuso un occhio sul parcheggio irregolare, al massimo si sarebbe guardata intorno per individuare il proprietario della vettura: Ll’avita spustà si me dat’e chiave v’a mett’io addò nun da fastidio… (la dovete spostare, dove è ora da fastidio, se mi date le chiavi ve la metto io dove non da fastidio)
Siamo amici Napolitani e Cinesi.
Gli immigrati che vivono a Napoli, in genere, parlano la loro lingua madre solo in privato, in pubblico parlano, come tutti, il Napolitano.
E per noi non sono stranieri, ma gli amici della porta accanto: Noi siamo Napolitani stranieri e loro sono stranieri Napolitani, si va abbastanza d’accordo.
Il problema di Milano e del Nord in genere, è che non ci sono, per volontà di discriminazione di quelle genti, Stranieri Milanesi o Padani o Veneziani o bolognesi, etc.
Al massimo, qualche straniero “Romano de Roma”
Al solito, è Napoli la più grande città del mondo.
discorso da leghista , persona seria, lavoratore ,con le palle, e che ragiona
Non ho mai sopportato questa frase, ma quando ci vuole ci vuole: «Noi l’avevamo detto». Quello che è successo ieri in via Paolo Sarpi, nella sua follia, era inevitabile: molti ospiti di Milano sono allergici alla legge. Punto e basta. Oggi i quotidiani benpensanti scriveranno del disagio…
…sociale, della mancanza di integrazione, del razzismo di cui sono vittime i poveri cinesi. Balle. Questi, o almeno molti di questi, non sono a Milano per integrarsi, ma per conquistare pezzi di città.
Conquistarli e piegarli ai loro usi, ai loro odori, al loro modo di vivere, ma soprattutto alle loro leggi. Leggi che purtroppo per loro e per noi spesso confliggono con le leggi vigenti, quelle vere, quelle italiane. Noi l’avevamo detto. Da quindici anni, da quando siedo in Consiglio Comunale, parlo coi residenti del quartiere, faccio denunce e sopralluoghi, raccolgo firme ai gazebo della Lega (e su questo la Lega, a differenza di altri anche nel centro destra, ha la coscienza a posto). Per chiedere cosa?
Semplicemente la normalità, il rispetto della legge. Una banalità. Per quindici anni però le “istituzioni” hanno dormito, dal Comune alla Questura, dai Vigili alla Finanza, dalla Asl ai Vigili del Fuoco. Ma ultimamente, grazie anche alle pressioni civili ma rumorose dei milanesi residenti in zona, qualcosa è cambiato. I Vigili hanno ricominciato a fare i Vigili e a controllare, fermare, dare multe, sequestrare carrelli e carrettini, entrare nei negozi cinesi, verificarne orari, norme, igiene, scontrini.
Il Comune ha deciso di installare videocamere per dissuadere e controllare, e finalmente si parla di un’isola pedonale da creare in zona, per arginare il quotidiano assedio di auto, furgoni, camion e camioncini.
Su Repubblica c’e’ un interessante articolo sulla questione.
Demagogie a parte , è assurdo che qualcuno consideri di sinistra questi furbetti che hanno fatto i miliardi schiavizzando gli immigrati irregolari, per me le loro bandiere se le possono anche ficcare dove non batte il sole, visto che non hanno assolutamente il coraggio di sventolarle nella loro patria.
I cinesi sono venuti in un paese dove la legalità è una parola grossa, e subito ne hanno approfittato.
Ora qualcuno ha deciso ( complimenti al coraggio della moratti), che le regole si devono rispettare,.
Parcheggi in doppia fila ? è reato e non me ne frega nulla del fatto che lo si tolleri in altre città, la legge non dice che un reato tollerato da qualche altra parte diventa automaticamente un NON REATO.
È sempre reato quindi o si adeguano alla legalità di una nazione sovrana o si levano dalle scatole e vanno dove più li piace a lavorare come vogliono loro.
Integrazione si ma abbiamo già la nostra mafia con cui cobattere , non c’e’ bisogno di integrarla con la loro
Lo scontro cinesi -vigili polizia non è solo razziale. Nell’Italia del nord si sta giocando una partita ai ferri corti tra ispettori- sanzionatori e furbetti a tutti i livelli, anche municipali.Gli italiani non abbastanza scaltri ci lasciano le penne e, magari, pensano che sia anche giusto così; le altre etnie, che adesso cominciano ad avere “beni” aggredibili, non riescono a concepire tutta questa “rigidità” e tentano di unirsi. La soluzione sarebbe l’uso di una maggiore onestà e multe meno care oppure (utopia) smetterla con la moltiplicazione delle sanzioni e colpire solo i comportamenti fiscali, amministrativi ecc. veramente gravi, non qualsiasi cosa faccia “cassa”.
Ma perchè lamentarsi tanto?
Io sono assolutamente e profondamente convinto che almeno il 70% degli italiani siano dei cretini integrali. Di conseguenza sono degnamente rappresentati a livello locale e nazionale. I fondi commerciali, gli appartamenti e quant’altro, nella zona di Milano in questione, i cinesi l’avranno pur comprati da qualcuno, no? Al comune,nel corso degli anni, gli sarà arrivata voce che da quella via i milanesi sparivano per essere soppiantati da una comunità cinese, o no?
Che siano cinesi, americani o russi basta che ci paghino che noi vendiamo tutto. Prima incassiamo, poi ci lamentiamo.
mi sembra che il problema della frammentazione sociale non riguardi solo i gruppi etnici non italiani in quanto tali. ricordiamoci che la seconda o la terza generazione di cinesi in italia hanno spesso il PASSAPORTO ITALIANO esattamente come voi.
e ricordiamo anche che SCAMPIA, SECONDIGLIANO o il quartiere ZEN non sono abitati da stranieri, ma da ITALIANISSIMI emarginati. e li, in caso di multe contestate, non si protesta, si spara!
Si guarda il dito per non vedere la luna: il problema non sono le minoranze…sono le condizioni sociali in cui si vive in tante metropoli europee
Avete presente la statale Adriatica nei pressi di Civitanova Marche e Porto San Giorgio ? E’ un susseguirsi ininterrotto per almeno 10 KM di negozi cinesi, tutti vuoti, che espongono tutti la stessa merce. Per quale clientela ? Cosa c’è sotto ? Chi ha autorizzato tutto questo, e perchè ?
IO già da tempo prevedevo ciò che e successo ieri. e ancor peggio cosa succederà domani.La storia ci insegna che noi italiani, siamo tollerante e altruisti. ma quanto ci privano della nostra dignità e ancor peggio pure del lavoro.non rimaniamo con le mani in mano. vedi i vespri siciliani,il risorgimento italiano,la monarchia e i nazzifascisti.se bene armati fino ai denti, lo stesso li abbiamo cacciati a pedate in…. ora pensate che non succederà lo stesso. e perche ai nostri figli dobbiamo lasciarci in eredità queste guerrre etnche.
credo che se i signori disoccupati.reclamassero il diritto al lavoro noi non avessimo bisogno della loro manodopera. comunque staremo a vedere?
d.a.
Come si può parlare di integrazione se restiamo due muri chiusi ed opposti uno di fronte all’altro? L’integrazione parte dall’accettazione degli altri, qui invece gli italiani sono contro i cinesi e i cinesi contro gli italiani. Gli americani contro i mussulmani, i mussulmani contro “l’occidente” (parola che non significa granché…). L’occidente è contro i terroristi, ma i terroristi più sanguinari sono gli occidentali. Ci sono un po’ di casini da risolvere, prima di poter parlare di integrazione…non vi pare?
LEGGO COSE ASSURDE, CINESI CHE LAVORANO, CINESI CHE PAGANO LE TASSE, O CAVOLATE SIMILI.
MA DOVE AVETE LA TESTA? I CINESI, OLTRE A NON PAGARE LE TASSE, SFRUTTANO IL LAVORO MINORILE!
12 ANNI FA A MILANO (PROPRIO IN VIA SARPI), SI SCOPRIVANO LABORATORI CLANDESTINI DI CINESI DOVE ALLE MACCHINE DA CUCIRE, SI SEDEVANO BAMBINI DI 6-8-10 ANNI.
E VOI CHE MI VOLETE RACCONTARE CHE QUESTI LAVORANO!
HA RAGIONE IL GRILLO PER UNA VOLTA, SE NON VOGLIONO INTEGRARSI, CHE SE NE TORNINO NEL LORO PAESE INUTILE.
DALTRONDE, SE DIO CI HA FATTO DIVERSI (NERI GIALLI BIANCHI GIU_DEI ROSSI) UN MOTIVO CI SARA’, OGNUNO DIVERSO A CASA SUA. SEMPLICE E CRISTALLINO.
I CINESI NON LI VOGLIAMO.
I NORDAFRICANI NON LI VOGLIAMO.
GLI ALBANESI NON LI VOGLIAMO.
I ROMENI NON LI VOGLIAMO.
GLI ZINGARI NON LI VOGLIAMO.
GLI SLAVI NON LI VOGLIAMO.
Il problema dell’immigrazione non si può risolvere, nemmeno con 100 bossi-fini.
La storia ci insegna che i popoli si sono sempre spostati verso dove si sta un tantino meglio.
E’ anche vero che abbiamo contribuito noi stessi a rafforzare l’immigrazione in italia. Abbiamo creato un finto benessere tramite la nostra televisione, cosicchè fungesse da specchietto per le allodole nei confronti dei nostri vicini, dando un idea sbagliata della società italiana.
Mi immagino un poveretto preso due volte per i fondelli:
1) per aver pagato cifre esorbitanti per un trasporto in nave, sottoponendosi ad uno stress da polli al macero.
2) per essere sbarcati in italia e non aver trovato quel benessere così bene descritto dalle nostre pubblicità.
E a pensarci bene , di chi sono le televisioni? Sono di proprietà di una persona che con un mano impone barriere e con l’altra li incita a venire.
Ritornando al problema milanese. Io credo che la verità stia da entrambe le parti. I cittadini milanesi, chiedono più legalità ed è giusto. La comunità cinese chiede maggiore comprensione e anche questo mi pare giusto.
Quindi da una parte i cinesi devono rispettare le leggi, soprattutto quelle commerciali (storicamente i cinesi sono abilissimi e spregiudicati nel commercio), dall’altro non ci si deve accanire contro di essi. Io credo che la Moratti si stia approfittando della popolarità conquistata ultimamente per rafforzare la sua posizione, data la mentalità della stragrande maggioranza del popolo milanese. Ma cominciasse anche lei a rispettare le leggi, soprattutto per quanto riguarda l’amministrazione locale.
Ultima considerazione: va bene pagare le multe quando si parcheggiano i camion in doppiafila per scaricare merci. Ma mi sta bene in un contesto dove ci sia spazio per parcheggiarli. Nelle nostre città ( non solo a milano) è un vero casino trovare un luogo adeguato ove scaricare. E la gente deve pur lavorare, che siano italiani o cinesi il discorso non cambia.
il problema non sono i cinesi, ma uno stato che permette che si formino dei ghetti dove la legge non viene rispettata per anni, e poi un giorno manda quattro sbirri a dare manganellate. l’altro problema sono le forze dell’ordine in Italia. molti, male addestrati, spesso ignoranti, e con molta voglia di menare le mani con i deboli davanti alle telecamere. ma andate a vedere nelle regioni GOVERNATE dalla mafia, se fanno tanto gli spacconi. nessuno lo vuole dire perchè sono una casta di intoccabili. anche la sinistra gli lecca il c… perchè hanno paura di loro. ma tutti sappiamo che sono per lo piu’ inefficienti, gradassi, ignoranti (salvo una minoranza che si fa il mazzo e rischia la vita per mantenere gli altri imboscati in ufficio). faccio un sacco di km a piedi e in auto tutti i giorni. mai una pattuglia, nè a piedi nè in auto. ma al bar ne trovi sempre. vigili che solo a vederli vien da ridere (con due schiaffi cadono per terra), carabinieri con la faccia assonnata, poliziotti con gli occhiali da sole per darsi un tono autorevole. a poi, ma perchè i ps devono essere sempre romani e i carabinieri sempre del sud? proprio dove non esiste la cultura dello stato e della legalità dobbiamo reclutare chi dovrebbe dare l’esempio? le forze dell’ordine sono come la classe politica in Italia, andrebbero resettate da zero. fuori tutti e riassumerne meno, piu’ pagati, piu’ preparati e con un senso dello stato e della legge. parlavo poco fa con un maresciallo dei cc napoletano, che mi mostrava orgoglioso le stelle marine che aveva pescato (contro la legge) e raccontava barzellette sui finanzieri…in che mani siamo. poi provate a telefonare alla questura, se rispondono siete fortunati, ma quando cominciano a parlare…ti chiedi dove li trovano!…ho sentito di stranieri che sono andati a denunciare furti (che gli sbirri non vedono mai) e sono stati pure trattati male. ah, naturalmente, provate a trovare un poliziotto che parla inglese…
SE SI SONO INCAZZATI è PERCHE NON GI HANNO SOLO FATTO UNA MULTINA….
SE AI CINESI GLI IMPEDISCI DI LAVORARE LORO SI CHE SI INCAZZANO… X LORO IL LAVORO è UNA COSA QUASI SACRA…
NON HO MAI VISTO UN CINESE FATTO OPPURE SPACCIATORE DEL CAZZO OPPURE SCIPPARE UN ABORSETTA DEL BELINO….
EVIDENTEMENTE QUESTI STRONZI DI VIGILI FASCISTI HANNO PISCIATO FUORI DAL BARILE…. COME AL SOLITO…
MA VI HANNO MAI CHIESTO I CASSICI “PATENTE E LIBRETTO” TI FANNO PASSARE QUASI DA DELINQUENTE SE FAI I 96 KM/H IN UN RETTILINE DEL BELINO…… PER LO MENO QUI A GENOVA…
NON NE POSSO PIU’. Questa gente se ne deve andare fuori dalle palle. ci stanno prendendo a pesci in faccia, stanno facendo quello che vogliono ci stanno succhiando anche il midollo con i loro vestiti a prezzi stracciati, la manodopera a costi ridicoli……….
io personalmente non ho e non voglio comprare niente, prodotto e cucinato dalle mani di questa gente. sarò razzista?!?!? io dico di no perchè proverei lo stesso disgusto anche per un italiano che si comporta in questo modo, peccato che l’italiano che mette le mani addosso a un vigile si becca una bella denuncia altro che rivolta del quartiere. questa gente non ha rispetto per noi per le nostre regole per il nostro paese. sono qui solo per i loro loschi affari e lo stato dovrebbe intervenire per sanzionare tutta la illegalità che gira intorno a queste persone e non chiudere tutti e due gli occhi. La Moratti invece di venire a San Patrignano dovrebbe occuparsi di una città che a sentir dire è sempre più invivibile. cosi come padova e il suo quartiere (di cui scusate non ricordo il nome) in cui le forze dell’ordine dentro una camionetta blindata si alternano con turni per sorvegliare 24ore al giorno. ma siamo matti. chi le paga le 4/5 forze dell’ordine che stanno li a pattugliare tutto il giorno? siamo noi che con le tasse paghiamo per assicurci una sicurezza persa per colpa di questa gente che non si riesce ad integrare e sfocia nella delinquenza. A me in parte puo anche dispiacere per loro perchè spesso vengono da paesi in cui la realtà e molto dura, però non accetto che vengano a rompermi i c……i a me.
che imparino ad adeguarsi alle nostre regole. paese che vai usanze che trovi!!!è un detto vecchio come il cucco ma quantomai vero.e poi dico allo stato pugno duro x chi è senza permessi di soggiorno. fate un bell’aereo e rispediteli da dove sono venuti.l’italia sta diventando uno schifo di paese in cui mi ci riconosco sempre meno.
NON NE POSSO PIU’. Questa gente se ne deve andare fuori dalle palle. ci stanno prendendo a pesci in faccia, stanno facendo quello che vogliono ci stanno succhiando anche il midollo con i loro vestiti a prezzi stracciati, la manodopera a costi ridicoli……….
io personalmente non ho e non voglio comprare niente, prodotto e cucinato dalle mani di questa gente. sarò razzista?!?!? io dico di no perchè proverei lo stesso disgusto anche per un italiano che si comporta in questo modo, peccato che l’italiano che mette le mani addosso a un vigile si becca una bella denuncia altro che rivolta del quartiere. questa gente non ha rispetto per noi per le nostre regole per il nostro paese. sono qui solo per i loro loschi affari e lo stato dovrebbe intervenire per sanzionare tutta la illegalità che gira intorno a queste persone e non chiudere tutti e due gli occhi. La Moratti invece di venire a San Patrignano dovrebbe occuparsi di una città che a sentir dire è sempre più invivibile. cosi come padova e il suo quartiere (di cui scusate non ricordo il nome) in cui le forze dell’ordine dentro una camionetta blindata si alternano con turni per sorvegliare 24ore al giorno. ma siamo matti. chi le paga le 4/5 forze dell’ordine che stanno li a pattugliare tutto il giorno? siamo noi che con le tasse paghiamo per assicurci una sicurezza persa per colpa di questa gente che non si riesce ad integrare e sfocia nella delinquenza. A me in parte puo anche dispiacere per loro perchè spesso vengono da paesi in cui la realtà e molto dura, però non accetto che vengano a rompermi i c……i a me.
che imparino ad adeguarsi alle nostre regole. paese che vai usanze che trovi!!!è un detto vecchio come il cucco ma quantomai vero.e poi dico allo stato pugno duro x chi è senza permessi di soggiorno. fate un bell’aereo e rispediteli da dove sono venuti.l’italia sta diventando uno schifo di paese in cui mi ci riconosco sempre meno.
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io personalmente non ho e non voglio comprare niente, prodotto e cucinato dalle mani di questa gente. sarò razzista?!?!? io dico di no perchè proverei lo stesso disgusto anche per un italiano che si comporta in questo modo, peccato che l’italiano che mette le mani addosso a un vigile si becca una bella denuncia altro che rivolta del quartiere. questa gente non ha rispetto per noi per le nostre regole per il nostro paese. sono qui solo per i loro loschi affari e lo stato dovrebbe intervenire per sanzionare tutta la illegalità che gira intorno a queste persone e non chiudere tutti e due gli occhi. La Moratti invece di venire a San Patrignano dovrebbe occuparsi di una città che a sentir dire è sempre più invivibile. cosi come padova e il suo quartiere (di cui scusate non ricordo il nome) in cui le forze dell’ordine dentro una camionetta blindata si alternano con turni per sorvegliare 24ore al giorno. ma siamo matti. chi le paga le 4/5 forze dell’ordine che stanno li a pattugliare tutto il giorno? siamo noi che con le tasse paghiamo per assicurci una sicurezza persa per colpa di questa gente che non si riesce ad integrare e sfocia nella delinquenza. A me in parte puo anche dispiacere per loro perchè spesso vengono da paesi in cui la realtà e molto dura, però non accetto che vengano a rompermi i c……i a me.
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io personalmente non ho e non voglio comprare niente, prodotto e cucinato dalle mani di questa gente. sarò razzista?!?!? io dico di no perchè proverei lo stesso disgusto anche per un italiano che si comporta in questo modo, peccato che l’italiano che mette le mani addosso a un vigile si becca una bella denuncia altro che rivolta del quartiere. questa gente non ha rispetto per noi per le nostre regole per il nostro paese. sono qui solo per i loro loschi affari e lo stato dovrebbe intervenire per sanzionare tutta la illegalità che gira intorno a queste persone e non chiudere tutti e due gli occhi. La Moratti invece di venire a San Patrignano dovrebbe occuparsi di una città che a sentir dire è sempre più invivibile. cosi come padova e il suo quartiere (di cui scusate non ricordo il nome) in cui le forze dell’ordine dentro una camionetta blindata si alternano con turni per sorvegliare 24ore al giorno. ma siamo matti. chi le paga le 4/5 forze dell’ordine che stanno li a pattugliare tutto il giorno? siamo noi che con le tasse paghiamo per assicurci una sicurezza persa per colpa di questa gente che non si riesce ad integrare e sfocia nella delinquenza. A me in parte puo anche dispiacere per loro perchè spesso vengono da paesi in cui la realtà e molto dura, però non accetto che vengano a rompermi i c……i a me.
che imparino ad adeguarsi alle nostre regole. paese che vai usanze che trovi!!!è un detto vecchio come il cucco ma quantomai vero.e poi dico allo stato pugno duro x chi è senza permessi di soggiorno. fate un bell’aereo e rispediteli da dove sono venuti.l’italia sta diventando uno schifo di paese in cui mi ci riconosco sempre meno.
NON NE POSSO PIU’. Questa gente se ne deve andare fuori dalle palle. ci stanno prendendo a pesci in faccia, stanno facendo quello che vogliono ci stanno succhiando anche il midollo con i loro vestiti a prezzi stracciati, la manodopera a costi ridicoli……….
io personalmente non ho e non voglio comprare niente, prodotto e cucinato dalle mani di questa gente. sarò razzista?!?!? io dico di no perchè proverei lo stesso disgusto anche per un italiano che si comporta in questo modo, peccato che l’italiano che mette le mani addosso a un vigile si becca una bella denuncia altro che rivolta del quartiere. questa gente non ha rispetto per noi per le nostre regole per il nostro paese. sono qui solo per i loro loschi affari e lo stato dovrebbe intervenire per sanzionare tutta la illegalità che gira intorno a queste persone e non chiudere tutti e due gli occhi. La Moratti invece di venire a San Patrignano dovrebbe occuparsi di una città che a sentir dire è sempre più invivibile. cosi come padova e il suo quartiere (di cui scusate non ricordo il nome) in cui le forze dell’ordine dentro una camionetta blindata si alternano con turni per sorvegliare 24ore al giorno. ma siamo matti. chi le paga le 4/5 forze dell’ordine che stanno li a pattugliare tutto il giorno? siamo noi che con le tasse paghiamo per assicurci una sicurezza persa per colpa di questa gente che non si riesce ad integrare e sfocia nella delinquenza. A me in parte puo anche dispiacere per loro perchè spesso vengono da paesi in cui la realtà e molto dura, però non accetto che vengano a rompermi i c……i a me.
che imparino ad adeguarsi alle nostre regole. paese che vai usanze che trovi!!!è un detto vecchio come il cucco ma quantomai vero.e poi dico allo stato pugno duro x chi è senza permessi di soggiorno. fate un bell’aereo e rispediteli da dove sono venuti.l’italia sta diventando uno schifo di paese in cui mi ci riconosco sempre meno.
“””””…..lui prende e consegna gli ordini dagli italiani(proprio quegl’imprenditori sempre pronti a lamentarsi della cina che comprano da lui a niente e lo rivendono a noi a tanto, e se poi lo fanno i cinesi gridano al lupo e vogliono il sussidio statale).(Tks Agorha)””””
Ma va’! Imprenditori italiani……..
Chi ha affittato i 6 condomini di via Anelli a Padova (ed in genere interi condomini in ogni parte dello stivalone)….ho il sospetto siano italiani…….
Chi assume in nero extracomunitari sono, spesso, italiani….
Chi va da prostitute/viados extracomunitari sono italiani…..
Chi s’accorge che si sono create polveriere (grazie ad italiani) sono italiani….
Chi e’ incapace di gestirle sono italiani….
Chi dice a “Fiero di essere italiano” di armarsi e partire sono italiani……
“Fiero di essere Italiano” e’ italiano (e si vede)……
Temo anche che, chi s’integrera’ bene, fra alcuni anni votera’ lega e se la prendera’ con altri extracomunitari, neoimmigrati, da qualche altra parte del globo…..dimostrando di essere perfettamente italiano……….
Ps.
Se alcuni di coloro che appartengono a qualcuna di queste categorie, si chiama fuori affermando di essere PADANO……….bleeeaaahhh, non credetegli! Non c’e’ nessuno….piu’ italiano dei padani……
IN ITALIA L’INTEGRAZIONE E’ ANCORA IN ALTO MARE, SEMPRE PRENDENDO AD ESEMPIO GLI ALTRI SOCI DELLA UE.
PURTROPPO NON ABBIAMO UNA POLITICA PREPARATA AD AFFRONTARE IL PROBLEMA CON MEZZI E RISORSE ADEGUATI.
PENSARE DI ERIGERE MURI NEL MEDITERRANEO, COME VORREBBERO ALCUNI LEGHISTI XENOFOBI, E’ PURA UTOPIA.
LE POPOLAZIONI POVERE SI SONO SEMPRE SPOSTATE DOVE C’ERA DA VIVERE E SE LO SONO PRESO CON LE UNGHIE E CON I DENTI.
ABBIAMO STABILIMENTI PETROLIFERI IN NIGERIA CHE STANNO AVVELENANDO MIGLIAIA DI PERSONE MA NON VOGLIAMO I NEGRI IN CITTA’ PERCHE’ NON PAGANO L’AFFITTO O SONO SPORCHI.
IMPORTIAMO MILIONI DI TONNELLATE DI LEGNAME DA AFRICA E SUD AMERICA MA CHE NON CI ROMPANO CON IL PROBLEMA DELLA CASA CHE NON SI TROVA O CON LE LORO BARCHETTE CHE OGNI TANTO ARRIVANO SULLE NOSTRE COSTE.
SIAMO RAZZISTI ED EGOISTI COME LA MAGGIOR PARTE DEI PAESI OCCIDENTALI, SOLO CHE GLI ALTRI HANNO CERCATO DI SFRUTTARE E GESTIRE LA SITUAZIONE IN MANIERA COSTRUTTIVA MENTRE NOI ABBIAMO I CPT E UNA SERIE DI GHETTI SPARSI QUA E LA CHE DIVENTANO SEMPRE PIU’ BOMBE AD OROLOGERIA.
ANDATE A VEDERE IN OLANDA O GERMANIA SE CI SONO DEI POSTI COME VIA SARPI E COME VENGONO GESTITI.
ALTRI PIANETI CARI MIEI, ALTRI PIANETI
Guella di stlada tla cinesi e folze dell’oldine
Taffelulli in zona Salpi dopo la multa di una pattullia di vigili a una donna. Scontli anche dopo l’intelvento della polizia
MILANO – Scene di guelliglia ulbana, con auto distlutte, bottiglie lanciate contlo le folze dell’oldine e caliche della polizia, si sono velificate nella
«chinatown» milanese in via Paolo Salpi. Almeno sei agenti sono limasti feliti, e altlettanti cinesi sono stati poltati in ospedale per maloli e contusioni. È il plimo palziale bilancio della livolta dei commelcianti cinesi contlo la polizia nella Chinatown milanese, scoppiata intolno alle 13, dulata circa tle ole, e sfociata poi in un colteo spontaneo che, con tanto di bandiele cinesi, ha pelcolso via Blamante, cleando ploblemi alla cilcolazione in tutta la zona…
I negozi gestiti da stranieri con merce di loro produzione razionalmente distribuiti nelle grandi città possono essere piacevoli da vedere ed anche da frequentare. Tutti vicini in un medesimo luogo, rappresentano un ghetto. E’ questa la situazione che una buona politica deve assolutamente contrastare fin dal suo nascere. Non è così infatti che si favorisce l’integrazione. Le multe sono normalmente esagerate rispetto alla gravità dell’infrazione, soprattutto se riferite alle soste in zone astutamente vietate ad hoc solo per fare soldi facili. Trovo ingiuste anche quelle ammende enormi comminate a tradimento tramite l’ausilio di incivili trappole eletroniche che nella realtà non servono assolutamente a nulla per limitare gli incidenti. L’avidità delle amministrazioni pubbliche dovrebbe autoregolamentarsi in proposito. Non può essere civilmente accettato, per esempio, che una multa per un parcheggio errato per distrazione o anche per necessità contingenti comporti la sottrazione di quattrini pari all’importo dell’intero stipendio di una o due giornate lavorative.
Io non ho l’hobby di “perseguitare” la gente, mi limito semplicemente a confutare tesi che non condivido. Non condividevo le tue critiche a Travaglio e ho scritto il motivo. Secondo me lui non omette nessuna verità ma ovviamente tu sei libero di sostenere il contrario.
Io non so se la lotta al comunismo valeva l’alleanza con Bin Laden e soci, non sono un esperto di politica internazionale, però sono sicuro che per catturare i terroristi dell’11 settembre NON ERANO NECESSARIE DUE SANGUINOSE GUERRE DOVE OGNI GIORNO MUOIONO DECINE DI PERSONE TRA I QUALI ALMENO LA META’ SONO CIVILI.
Visto che vuoi essere lasciato in pace, la prossima volta che mi imbatterò in un tuo post che non condivido non riporterò la firma. O.k.?
Io non so se la lotta al comunismo valeva l’alleanza con Bin Laden e soci, non sono un esperto di politica internazionale
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io adoro il confronto lorenzo o come ti chiami…
ma come si fa a discutere con uno che dice le cose che hai scritto.
ti rendi conto che il tuo relativismo inficia ogni possibile ragionamento e metodo di confronto.
è lì il problema, fino a quando ci sarà qualcuno il quale dice: “se avesse vinto il comunismo” se avesse vinto hitler”…, con il senno di poi, per il fatto che nessuno ha la palla magina, per il fatto che nessuno è espero di geopolitica ec ecc.. forse noi oggi saremmo più liberi, capisci che ogni punto di riferimento per discutere fa a farsi friggere
Piuttosto è meglio, o è più fattibile, confrontarsi con chi dice che il comunismo e il nazismo erano sistemi buoni a accettabili… in quel caso almeno ti puoi confrontare su basi certe… ma così come fai tu (e purtroppo molti altri) no, non è impossibile.
senza offesa ma credo che tu debba chiarirti di più le idee, non puoi (cioè puoi…) sostenere certi fatti… così per partito preso… e poi pretendere di avere un confronto vero con il resto del mondo.
L’alternativa è una serie di monologhi fra sordi, che non può che finire in rissa o in guerra. Ciao
I residenti di V.P.Sarpi hanno venduto le case ai cinesi che pagavano in contanti neri una volta e mezzo il valore delgi immobili, salvo poi, a distanza di qualche anno, ritrovarsi colonizzati.
Hanno concesso un’infinità di licenze per la vendita all’ingrosso in cambio di bustarelle nell’indifferenza della popolazione, che, come si sa, a Milano è troppo indaffarata a ‘far danè’, e adesso ci sia lamenta che ci sono troppi carrelli per strada.
I veri responsabili di questo degrado sono i milanesi tutti, che hanno lassciato correre: un pò per interesse (chi vha venduto immobili ed esercizi commerciali), un pò per l’indifferenza che è l’effetto della disgregazione sociale in atto da anni a Milano, una città dove si trattiene il fiato per cinque giorni la settimana in attesa della fuga di massa nei weekend.
Insomma, l’illegalità andava bene finchè c’era da smazzettare e vendere in nero i fabbricati, e adesso che la situazione è scappata di mano si cerca di ripristinare l’immagine di quartiere civile con qualche multa in più: patetico.
Troppo tardi, la causa è persa, e chi vive a Milano lo sa.
vorrei esprimere il mio disgusto per questa vicende e se è possibile vorrei una spiegazione da te beppe, come mai in italia si permette alle comunità straniere di spadroneggiare in lungo ed in largo come vogliono,esempio esistono posti o per meglio dire ghetti dove è impossibile l’accesso, nei parchi delle città vendono droga o fanno i loro porci comodi e se poi si trova un ragazzo italiano con una canna succede un casino
queste persone ci dicono che noi siamo razzisti,ma la verità e che loro in italia pensano di essere a mirabilandia e fanno quello che gli pare,che vadano nel loro paese se sono scontenti.Ho visto persone con i polpastrelli bruciati per evitare il riconoscimento, gente che vive di espedienti tra loro si uccidono e nessuno lo sa, persone senza documenti ne permessi di soggiorno rendono troppo insicure le nostre città con una microcriminalità che fa spavento e la cosa peggiore e che stanno diventando esempio da seguire per i giovani
non era meglio quando nelle città eravamo solo italiani e quei pochi stranieri che c’erano era gente onesta che lavorava.i giovani non hanno ne una casa ne un lavoro e nemmeno la possibilità futura di raggiungerli e pensiamo agli stranieri i cinesi hanno fatto chiudere migliaio di attività commerciali persone sono rimaste senza lavoro o senza una lira solo perche non tutti rispettano le stesse regole se questo vuol dire accettare queste persone io allora sono un razzista. Sono stanco di tutto questo,ilgoverno mi fa ancora + schifo se è vero che vogliono farne entrare ancora migliaia di persone per fare interessi di pochi come sempre.
L’italia per come la vedo io è sinonimo di stile,eleganza, buona tavola, sicurezza,bella vita e bella gente.
in italia oggi abbiamo bisogno di turisti che vengono a visitare divertirsi e portare benessere non …………………………………………………………………………………………………… scusa il mio sfogo beppe
ciao alessandro
Non sono cose difficili da realizzare… basterebbe volerlo veramente.. e ki ha il potere x realizzarlo nn dovrebbe sentenziare a vanvera, ma agire di + visto ke non sono pagati x far ginnastica alla bocca
L’avete sentita ieri la Moratti????? Basta non c’è niente da aggiungere quello che ha detto è più che sufficiente a farci capire in mano a chi siamo!!!!!!!! ALLA MENZOGNA!!!!!!!!!!!
che aspettiamo a buttare giù i parrucconi dai loro scranni e decidere noi come gestire la nostra vita?
alleanza tra utenti della rete
formazione di centri di discussione e decisionali alternativi
sviluppo della rete
coinvolgimento del reale con campagne mediatiche
facciamo interessare il “mondo reale” a noi, coinvolgiamolo nelle nostre lotte, invadiamo il reale, sostituiamo la “rete” al reale (democraticamente, avendone i numeri)
NON ILLUDIAMOCI..GIA SOLO IL FATTO DI STARE A PARLARE SU QUESTO BLOG..SIGNIFICA CHE NON ABBIAMO PIU’ SPERANZE!!!
L’ITALIA CON LA SUA BASSISSIMA NATALITA’..CON LA SUA POPOLAZIONE ULTRASETTANTENNE è IN CADUTA LIBERA…è UN PAESE CHE PRESTO SARA’ INVASO E COLONIZZATO DALLE CULTURE PIU’ FORTI..COME IN PASSATO HANNO FATTO INVECE CERTI ROMANI…QUINDI RASSEGNAMOCI..NON è AI CINESI O AGLI ARABI CHE DOBBIAMO FARE LE GUERRA…DOBBIAMO CAPIRE CHE IL PROBLEMA è LA NOSTRA DEBOLEZZA…IL NOSTRO SISTEMA DIRIGENZIALE E POLITICO MARCIO FINO ALL’OSSO..LA MENTALITA’ CLIENTELARE…LA CLASSE POLITICA VECCHIA E ARRAFFONA..I GIOVANI DISPERATI E DEMOTIVATI..RINCOGLIONITI DIETRO MACCHINE SPORTIVE E LAMPADE AL SOLLARIUM….SIAMO UN POPOLO DEBOLE…QUINDI CHI SE N è ACCORTO è QUASI NATURALE CHE NE APPROFITTI…(BUSH CI COMANDA A BACCHETT, MENTRE LUI NON COLLABORA CON NOI, I MUSULMANI VOGLIONO UCCIDERCI PERCHè INFEDELI, I CINESI CI USANO COME MERCATO PERCHè IL LORO è SATURO)…CHIUNQUE SI è ACCORTO DELLA NOSTRA DEBOLEZZA…LA SFRUTTA A SUO FAVORE….
Io vivo in zona paolo sarpi, sono italiano e tutto il resto, ma secondo me hanno ragione i cinesi. Son sempre tranquilli, fanno le loro cose, se ci parlo sono gentili e anche simpatici. Il sindaco sta cercando di mettergli i bastoni fra le ruote, forse perchè in pochi anni alcuni già girano in mercedes mentre il fruttivendolo italiano è rimasto alla panda. Ma che colpa ne hanno i cinesi se hanno la forza di volontà di lavorare 24 ore su 24? Si fanno il culo, hanno uno stile vita funzionale e accettato da tutti quelli che lo seguono e hanno i risultati. Forse sono un pò restii ad aprirsi a noi, ma è questione di tempo secondo me. A me farebbe piacere avere degli amici cinesi, con cui scambiare quattro chiacchere al bar sotto casa. Per quanto mi riguarda sono dalla loro parte.
Riccardo Siliato 13.04.07
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Quoto questo post!
I cinesi sono proprio quell’esempio di comunità straniera che non crea e non ha mai creato problemi. Se è accaduto questo fatto spiacevole, dopo che le medesime cose sono successe con altre comunità, forse dovremmo riflettere sul fatto che il problema potremmo essere noi!
Tempo fa ho parlato di INVASIONE DALL’INTERNO.
Avevo ragione, questi sono i primi segnali.
Se non si prendono provvedimenti subito….in seguito sarà troppo tardi.
A Torino i mussulmani(di merda) in un cortile, dove una volta i ragazzi giocavano, ora hanno fatto una moschea all’aperto dove ogni giorno e per tutto il giorno fanno le loro litanie….hanno fatto andare via quasi tutti(c’è rimasto solo un torinese.
Non mi piace pensare ad un’Italia multietnica fatta in questo modo…se vengono qua in Italia si devono adeguare…altrimenti FUORIIII!!!!!!!!
mi sembra che il problema della frammentazione sociale non riguardi solo i gruppi etnici non italiani in quanto tali. ricordiamoci che la seconda o la terza generazione di cinesi in italia hanno spesso il PASSAPORTO ITALIANO esattamente come voi.
e ricordiamo anche che SCAMPIA, SECONDIGLIANO o il quartiere ZEN non sono abitati da stranieri, ma da ITALIANISSIMI emarginati. e li, in caso di multe contestate, non si protesta, si spara!
Si guarda il dito per non vedere la luna: il problema non sono le minoranze…sono le condizioni sociali in cui si vive in tante metropoli europee
Porche Cayenne fermo per 1 ora di notte col motore acceso in Corso Como. VIP e strombazzamenti. La polizia municipale interviene per ammirare il Cayenne
Immediate le reazioni del mondo politico
Cicchitto: “la parte piu’ produttiva del paese si sente minacciata da tutte queste regole”
Bondi: “vorremmo che la sinistra fosse meno guardona”
Schifani: “i vigili e i magistrati di sinistra sono invidiosi di chi ha avuto successo”
Bossi: “aagghh, oggghhh,… ma e’ tutto un piano mondialista buonista statalista… la sinistra vuole i cetrioli cinesi, intanto domenica decidiamo a Pontida se fare la secessione di Vigevano da Abbiategrasso”
conosco la Cina ed i cinesi. Se hanno reagito in questo modo vuol dire che non ne potevano più. Sono asse4diati dall’odio dei rivenduglioli nostrani che vogliono venderci prodotti che valgono poco a caro prezzo ed hanno dalla loro la solidarietà della parte bieca della nazione. La verità è che l’Italia sta perdendo la corsa sia economica che morale.
Annibale, Annibale, grande generale nero
Con una schiera di elefanti attraversasti le alpi e ne uscisti tutto intero
A quei tempi gli europei non riuscivano a passarle neanche a piedi
Ma tu annibale grande generale nero tu le passasti con un mare dl elefanti
Lo sapete guanto sono grossi e lenti gli elefanti?
Eppure annibale gli fece passare le alpi con novantamila uomini africani
Annibale sconfisse i romani resto in italia da padrone per quindici o vent’anni
Ecco perche molti italiani hanno la pelle scura
Ecco perche molti italiani hanno i capelli scuri
Ecco perche molti italiani hanno gli occhi scuri
Ecco perche molti italiani hanno la pelle scura
Un po’ del sangue di annibale e rimasto a tutti quanti nelle vene
Nessuno puo dirmi stai dicendo una menzogna
Se conosci la tua storia sai da dove viene il colore del sangue
che ti scorre nelle vene
Durante la guerra pochi afroamericani riempirono l’europa di bambini neri
Cosa credete potessero mai fare in venti anni di dominio militare?
Un’armata dl africani in italia meridionale
Ecco perche, ecco perche, ecco perche, ecco perche
Noi siamo figli di Annibale
Noi siamo tutti quanti, figli di Annibale
capelli neri
figli di Annibale
la pelle scura
figli di Annibale
con gli occhi scuri
figli di Annibale
Meridionali,
figli dl Annibale,
sangue mediterraneo,
figli dl Annibale,
sangue mediterraneo,
figli dl Annibale.
Che differenza c’è tra la svastica e la bandiera cinese ? Nessuna dal punto di vista politico. Sono o erano tutti e 2 regimi autoritari dove i loro nemici vengono o venivamo trucidati senza alcun problema. Allora ….. se vediamo una svastica sventolare succede un pandemonio. Se vediamo la bandiera cinese sventolare in italia …. .
Forse sarebbe il caso di essere un po’ più coerenti.
Giusto, ma sai la stroia viene scritta dai vincitori, quindi i comunisti sono bravi (cinesi russi e slavi) gli americani sono bravi (2 bombe atomiche) i fascisti e nazisti avendo perso sono dei criminali (non voglio giustificarli per questo anzi).
SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA CHE LENTAMENTE STA AFFONDANDO
nessuno si preoccupa di tappare le falle, troppo occupati come siamo a recintarci il nostro orticello
INTAGRAZIONE? GHETTIZZAZIONE?
che senso hanno queste parole quando ci sono pezzi di territorio italiano che sono sotto altra giurisdizione?
LA CAMPANIA, LA SICILIA, LA CALABRIA
le strade dove si spaccia
le strade dove ci si prostituisce
i giardinetti da buco
i giardinetti per la teppa
I CINESI OCCUPANO ABUSIVAMENTE UN PEZZO DEL SUOLO ITALICO?
provate a pensare a quanti pezzetti di suolo italico sono occupati abusivamente e vi renderete conto che pur essendo tanti i cinesi so poca cosa in quanto ad occupazione abusiva di suolo italico.
sono stati venduti interi quartieri di milano alla mafia cinese che paga in contanti (si…con le valigette piene di soldi come una volta) e l’immobiliarista accetta a cul…emh a cuore aperto!
il ghetto è america e america saremo!
Alla faccia della legge anti-riciclaggio ed anti-evasione. E poi chiudono un panificio in Veneto per non aver emesso uno scontrino da pochi euro.
Dura lex sed non omnibus.
Ei stronzo sbagli tutto , non li hanno seguiti ma INSEGUITI ( naturalmente quelli che si reggevano ancora in piedi) come farebbero con te se invece di dire certe strozate su questo blog, le andassi a dire in una piazza piena di gente normale, non come te DEMENTE CRONICO.
non s’è mai visto uno sbarco di cinesi sulle coste italiane…ma da dove arrivano? forse spuntano da sotto terra o arrivano nei contenitori nascondendosi in mezzo alla merce…probabilmente fanno dei buchi negli aeroporti che arrivono a suon di euri…via i cinesi e i napoletani dall’italia…
Caro Beppe mi sembrano discorsi pericolosi. L’antisemitismo in Germania si è sempre alimentato proprio della domanda: sono tedeschi come noi o no? Non credo una civile convivenza debba per forza passare attraverso l’assimilazione culturale dei “poveri cristi” che vengono qua. Uno può conservare la sua identità culturale e, perchè no, l’orgoglio della sua origine, di sicuro però deve accettare e rispettare le leggi del paese ospitante e semmai contribuire a cambiarle, con la sua attiva partecipazione, come qualsiasi cittadino. E’ paradossale di certo lottare per i diritti civili in Italia issando la bandiera della Repubblica Popolare Cinese!!
Ci “vediamo” domani al Palasport
Luca Pedrazzi-Genova
Cinesi che sventolano orgogliosi la bandiera della Cina a Milano… è il segno precursore della vicina colonizzazione cinese dell’Europa… tzù-tzù!
Già quel genio di Bombolo ci aveva avvisato nel film “Delitto al ristorante cinese” del lontanto 1981, film che vedeva lui alle dipendenze del cinese Bambolo.
Per arrestare l’innaturale insostenibile crescita industriale della Cina ci vuole uno… tzù-tzù-tzunami !!!
Mi auguro che sia un tentativo di ironizzare sulla questione, mi sembra però che il momento e il modo non siano i più indicati specialmente dopo atti di violenza
Ma veramente c’è qualcuno che crede sul serio all’integrazione, alla società multirazziale? Neppure gli USA lo sono, e sì che ci stanno provando da un paio di secoli. Consiglio di leggere Eibl-Eibesfeldt.
Invece di scannarsi tra razzisti e anti-razzisti, fate in silenzio una cosa molto semplice:
a) non comperate i loro prodotti;
b) non fatevi attirare dal ‘vorrei ma non posso’,tipico dell’esibizionismo tutto italico, e non comprate prodotti griffati taroccati;
c) non frequentate i loro ristoranti.
d) non comperate prodotti venduti da negozianti italiani che si sono serviti nei loro centri ingrosso (oltretutto pagate il prodotto di qualità cinese al prezzo italiano).
In tutta tranquillità, serenità, calma, senza proclami, schiamazzi e violenze, fate la cosa giusta.
E a cosa servirebbe.
Poi pensi che i prodotti originali escono da fabbriche diverse da quelli taroccati? I tarocchi sono solo gli originali con difetti che non possono essere messi in vendita come originali, poi ogni tanto capita che in negozi griffati vendono taroccati ma questa è un’altra storia.
Cari amici… a me fa rabbia una cosa… noi siamo un paese strano, tanti diritti e doveri sono calpestati tutti i giorni, tanti misteri di stato, depistaggi, mafia.Sono zone nel nostro paese dove nessun vigile avrebbe il coraggio di entrarvi… figuriamoci andare a fare una multa. In una situazione del genere cosa significa integrarsi?imparare ad essere italiani… e allora?di cosa ci meravigliamo?spero che le comunita’ straniere non si integrino prendendo esempio dai quartieri ZEN2 di Palermo o Scampia di Napoli… eppure quelli sono tutti italiani purosangue! ma nessuno si meraviglia di quelle situazioni; nessuno richiede a loro di attuare e rispettare le leggi che i propri fratelli hanno fatto per un civile convivere. Cosa fa paura allora? i cinesi? i rumeni? Io sono convinto di una cosa… abbiamo paura di perdere la nostra identita’ nazionale! Io ho 40 anni… quando ero piu’ giovane non esistevano stranieri nel nostro paese… solo turisti. Ora sono milioni e ci stanno rimpiazzando!Ma è questa la società che abbiamo voluto… dove le donne non vogliono figli perchè è più importante la carriera e dove gli uomini preferiscono talvolta vivere da soli per meglio soddisfare i propri egoismi soprattutto sessuali. Adesso andiamo verso un declino quasi irreversibile… i nostri paesi muoiono… invecchiano… non ci sono ricambi generazionali.E allora abbiamo bisogno di stranieri, a cui non possiamo pretendere di imporre i notri modelli!Cosa vuol dire integrarsi?? cambiare religione?abiti?cultura?conoscere la storia italiana?beh…se gli abbiamo dato spazio senza prima preventivare questo… adesso a giochi fatti non lo possiamo pretendere!La colpa è di tutti noi… dei modelli che abbiamo assimilato negli anni 70 e 80! io ho sposato una Rumena… vivo veramente felice!!Nei 20 anni precedenti ho avuto tante relazioni serie con italiane, ma tutte avevano un obiettivo che non era la famiglia!loro hanno questo!la famiglia!faranno figli come conigli e ci spazzeranno via!
Non abbiamo paura di perdere la nostra identità nazionale (che, per altro, esiste solo in occasione dei mondiali di calcio)ma la nostra identità LOCALE.
Le comunità cinesi si sono sempre comportate così in tutto il mondo, quindi non dovremmo stupirci. Il problema è che non impariamo mai dalla storia e queste sono le conseguenze. Però prendere di petto i problemi, per i politici, significa mettersi contro le anime tolleranti del loro elettorato e soprattutto non ricevere niente… dai cinesi! Meditate!
A PARTE IL FATTO CHE NON HAI NEANCHE LE PALLE DI SCRIVERE IL TUO NOME. TI RICORDO CHE LA CELTICA LA SVENTOLANO SOLO QUELLI NOSTALGICI DI UN PERIODO CHE FORSE NON HANNO NEANCHE VISSUTO E CHE E’ STATO IL PEGGIORE NELLA STORIA DEL NOSTRO PAESE. VERGOGNATI.
Io continuo a dire che a me non sembra che gli stranieri nelle grandi città italiane non siano integrati…Non capisco che cos’altro vogliono…Hanno negozi, strade,ristoranti…abitano vicino al posto di lavoro (un sogno per noi)…abitano al centro porca di quella….si lamentano…vogliono che noi li integriamo anzi vogliono che noi integriamo la nostra cultura nella nostra….e perchè….e se ognuno volesse fare un po’ come gli pare?Perchè dovrebbe essere additato come razzista…io non dico che mi stanno sulle scatole perchè in quanto cinesi in quanto appartenenti a qualche tipo di razza, ma per il loro comportamento….per questo modo di fare da vittime prescelte…e basta
Anch’io son orgoliosa di essere italiana, ma mi vergogno degli italiani che pensano come te. Ti ricordo che i nostri nonni, genitori, zii, si sono trasferiti per motivi vari, soprattutto di lavoro in Francia, Svizzera, Germania, America, ecc. Pensi che non erano ghettizzati? che non si siano comportati “male”, che non abbiano sventolato la propria bandiera con rabbia e orgolio? Apri la mente!
Manca la voce dei cinesi di Milano e non è giusto discutere tra noi senza sentire le loro ragioni.
Ne ho trovate un po’ in un articolo di corriere.it, le riporto.
…
È raccontato come l’atteggiamento dei vigili milanesi abbia portato allo scontro in una maniera apparsa inutilmente persecutoria. «I commercianti cinesi utilizzano dei carrellini per trasportare la merce dalle auto ai negozi.
Questi strumenti, tuttavia, sono irregolari dunque le autorità municipali li hanno sequestrati. In una riunione a livello comunale, i rappresentanti della comunità cinese hanno fatto presente il problema ai loro interlocutori e hanno chiesto una soluzione alternativa. Ma nessuna proposta è venuta dalle autorità milanesi».
Così i vigili hanno continuato a sequestrare i carrellini.
E a dare le multe ai cinesi che portavano a braccia la loro merce nel momento in cui l’appoggiavano sul marciapiede: «I cinesi residenti a Milano hanno fatto notare che questo trattamento è riservato a loro soltanto quando altre comunità di immigrati infrangono le regole quotidianamente in totale impunità».
…
si sottolinea come i ripetuti sequestri di container provenienti dalla Cina abbiano esasperato i commercianti. Vero che nei container spesso vengono trovati falsi. Ma la merce regolare che viaggia insieme a quella «tarocca» non arriva più al punto vendita mettendo in difficoltà chi ricava i propri introiti dai successivi passaggi commerciali. L’ultimo sequestro aveva un valore di venti milioni di euro …
Molte famiglie segnalano che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese anche perché sia a Roma sia a Milano, durante controlli domiciliari, sono stati sequestrati contanti, in euro, che superavano le quantità consentite a un cittadino straniero in Italia (diecimila euro, ndr).
Cari amici… a me fa rabbia una cosa… noi siamo un paese strano, tanti diritti e doveri sono calpestati tutti i giorni, tanti misteri di stato, depistaggi, mafia.Sono zone nel nostro paese dove nessun vigile avrebbe il coraggio di entrarvi… figuriamoci andare a fare una multa. In una situazione del genere cosa significa integrarsi?imparare ad essere italiani… e allora?di cosa ci meravigliamo?spero che le comunita’ straniere non si integrino prendendo esempio dai quartieri ZEN2 di Palermo o Scampia di Napoli… eppure quelli sono tutti italiani purosangue! ma nessuno si meraviglia di quelle situazioni; nessuno richiede a loro di attuare e rispettare le leggi che i propri fratelli hanno fatto per un civile convivere. Cosa fa paura allora? i cinesi? i rumeni? Io sono convinto di una cosa… abbiamo paura di perdere la nostra identita’ nazionale! Io ho 40 anni… quando ero piu’ giovane non esistevano stranieri nel nostro paese… solo turisti. Ora sono milioni e ci stanno rimpiazzando!Ma è questa la società che abbiamo voluto… dove le donne non vogliono figli perchè è più importante la carriera e dove gli uomini preferiscono talvolta vivere da soli per meglio soddisfare i propri egoismi soprattutto sessuali. Adesso andiamo verso un declino quasi irreversibile… i nostri paesi muoiono… invecchiano… non ci sono ricambi generazionali.E allora abbiamo bisogno di stranieri, a cui non possiamo pretendere di imporre i notri modelli!Cosa vuol dire integrarsi?? cambiare religione?abiti?cultura?conoscere la storia italiana?beh…se gli abbiamo dato spazio senza prima preventivare questo… adesso a giochi fatti non lo possiamo pretendere!La colpa è di tutti noi… dei modelli che abbiamo assimilato negli anni 70 e 80! io ho sposato una Rumena… vivo veramente felice!!Nei 20 anni precedenti ho avuto tante relazioni serie con italiane, ma tutte avevano un obiettivo che non era la famiglia!loro hanno questo!la famiglia!faranno figli come conigli e ci spazzeranno via!
Io vivo in zona paolo sarpi, sono italiano e tutto il resto, ma secondo me hanno ragione i cinesi. Son sempre tranquilli, fanno le loro cose, se ci parlo sono gentili e anche simpatici. Il sindaco sta cercando di mettergli i bastoni fra le ruote, forse perchè in pochi anni alcuni già girano in mercedes mentre il fruttivendolo italiano è rimasto alla panda. Ma che colpa ne hanno i cinesi se hanno la forza di volontà di lavorare 24 ore su 24? Si fanno il culo, hanno uno stile vita funzionale e accettato da tutti quelli che lo seguono e hanno i risultati. Forse sono un pò restii ad aprirsi a noi, ma è questione di tempo secondo me. A me farebbe piacere avere degli amici cinesi, con cui scambiare quattro chiacchere al bar sotto casa. Per quanto mi riguarda sono dalla loro parte.
Rabbia, e rassegnazione. E’ questo che ho provato vedendo le immagini di Milano. Rabbia per come la bontà dell’accoglienza venga confusa da chi viene accolto come la debolezza di chi accoglie,che dev’essere l’unico,dal loro punto di vista,a muovere i primi passi,a cercare un contatto con chi li ospita. Rassegnazione per i fiumi di parole che si sprecheranno senza che alla fine succeda nulla. Forno aperto non cuoce il pane. A questa azione (è ridicolo parlare di reazione ad una multa! Che provocazione è una multa?) deve corrispondere una forte reazione. Polizia e carabinieri tutti i giorni nel quartiere e controllo sulla legittimità di ogni attività! E questo in ogni quartiere di ogni città d’Italia dove esistano situazioni simili. Mostrare forza e tenacità non è violenza, è mostrare che esistono e si crede in regole comuni da far valere per tutti perchè tutti possano convivere pacificamente.Poi parleremo del significato di integrazione quando l’accoglienza non verrà più confusa per debolezza.
il problema è sempre la MEDIOCRITA’ dei politici:
quando BERSANI ha liberalizzato le licenze, anni fà,ha pensato all’EFFETTO ??
Senza nessuna COMPETENZA puoi aprire un negozio di vestiti, vino, scarpe…..
ECCO L’ITALIANO MEDIO !!!!
LE CORPORAZIONI NON SI TOCCANO, QUANDO C’E’ DA DIFENDERE IL VOSTRO ORTICELLO DI ME RDA SI TIRANO IN BALLO LE COMPETENZE !!!!
SI’ PROPRIO LE COMPETENZE. GLI ITALIANI SONO ESPERTI… SI FANNO CHIAMARE “DOTTORE” ANCHE CON UNO STRACCIO DI LAUREA IN ECONOMIA !!!!
MA DICO, PERCHE CAXXXO DEVO AVERE COMPETENZE PER VENDERE LE SCARPE ? SE NON SONO CAPACE, LO DECIDERA’ IL MERCATO, GIUSTO ? LA GENTE NON VERRA’ A COMPRARE E IO CHIUDO BARACCA E BURATTINI
E PERCHE’ MAI IL FARMACISTA PUO’ VENDERE GLI ZOCCOLI E IO NON POSSO VENDERE L’ASPIRINA ???
E CHE CAZZO, VEDETE DI DIVENTARE UN PAESE MODERNO !!!
Quello che è successo ieri a Milano è una picconata al “tollerantismo” buonista distorto che purtroppo infesta ancora troppe teste, soprattutto di sinistra, e che è il vero ostacolo ad una convivenza pacifica. Si tende a giustificare sempre l’immigrato straniero in ogni cosa che fa facendone un identikit pietoso: “eh poveretti sono disperati che scappano dai regimi totalitari, dalla guerra dalla fame…” e bla bla bla. Si può dire lo stesso di un cinese? Non mi risulta che in Cina si muoia di fame o ci siano guerre anzi, è il paese con la più alta crescita economica al mondo. E se uno scappa per motivi ideologici di certo non va a sventolare la bandiera dello stesso regime dal quale è fuggito. In tanti sono solo qui non perchè gli piace il nostro paese, ma per fare soldi e spesso non in manierea pulita. C’è un amara realtà della quale bisogna prendere atto: i cinesi sono sempre stati “buoni” solamente perchè fin’ora hanno fatto quello che hanno voluto; appena si applica la legge italiana in una loro “enclave” ecco il risultato. Ci vorrebbe un Sarkozy anche in Italia. Mi sembra di capire che qui in Italia l’unico razzismo politically correct sia quello contro gli americani, gli altri stranieri sono tutti buoni.
Il problema e’ che i cinesi non si vogliono integrare e che dovunque creano una cina parallela che vuole sfruttare i vantaggi, evenuali, di essere in un altro paese, con l’unico scopo di avvantaggiare il proprio paese di origine. Trovo giusto lottare perche’ chi lascia il proprio paese per andare in un altro stato, in particolare i cinesi, siano obbligati ad integrarsi, a parlare la nostra lingua e soprattutto ‘a sventolare la nostra bandiera’
Concordo con chi dice che stamattina ci dovevano mandare l’esercito e far piazza pulita. Mi pare di ricordare che qualche hanno fa, i giovani che hanno manifestato in Cina li abbiano presi a cannonate. Perchè non vanno a manifestare a pechino per i diritti umani che non hanno? Così nanche gli arrestano, li fanno sparire sotto terra direttamente, perchè costa troppo sfamarli. In zona Sarpi, e io ci vivo, fanno quello che vogliono da anni. Hanno pure preso a pugni la mia vicina di casa perchè aveva chiesto ad uno di loro di spostare il furgone dal passo carraio. A quelli sono con i cinesi dico di venire a vivere un mese con me a spese mie… poi vediamo se non presndereste tutti i cinesi a calci. A chi si vuole unire a loro alla preossima manifestazione dico di mettersi un bel cappello da asino, così se lo incontro due manganellate glie le do pure io…
Grande Beppe… siamo tutti con te.
Ma cosa pensavano? Che il mondo era abitato solo da fagiani?
Lasciando stare i discorsi di integrazione o immigrazione mi chiedo: è possibile che vengano usate le sanzioni amministrative per ripianare i bilanci comunali? Una volta il vigile fischiava e avvertiva dell’infrazione che si stava commettendo. Magari scappava un cazziatone, ma se di buona volontà, il cittadino spesso veniva perdonato. Ora si appostano dietro gli angoli, si mettono in borghese, scrivono e riscrivono papiri di verbali di gente che ha parcheggiato la macchina davanti al luogo dove lavora 10 ore al giorno o scarica merci in un negozio. Ma che razza di educazione civica si pretende di impartire con questi comportamenti vessatori ed ostili? I vigili sono esattori fiscali ed il cinese è buono e caro, ma non devi rompergli i maroni. Che imparassero qualcosa, almeno, questi presunti vigili, che magari ci torna utile anche a noi, poveri fagiani.
Caro beppe stavolta non sono per niente daccordo con la tua idea di integrazione, un paese che si definisce tollerante, moderno, democratico, e’ un paese nel quale anche la piu’ piccola comunità riesce ad esprimere la propria cultura e a sventolare la propria bandiera senza dover guardarsi le spalle dai manganelli della celere. Secondo me è in italia che non c’è una vera cultura dell’integrazione, fondamentalmente perchè non siamo abituati a vedere lo straniero, che qui ci viene a vivere, come un qualcosa che si aggiunge e arricchisce la nostra cultura, l’unica integrazione che gli italiani conoscono e’ quella dei baretti delle piazze famose dove puoi scucire 10euro10 ad una turista americano per un caffè. Tu parli di enclave.. mah, credi che i (furbissimi) milanesi lascino le strade ai cinesi senza farsi pagare cifre astronomiche per un cesso di abitazione? e poi la “rivolta” dei cinesi a milano e’ stata scatenata dal fatto che un vigile ha strattonato e spinto a terra una signora cinese che semplicemente contestava una multa per qualche minuto di sosta in doppia fila per carico e scarico merci!!! cosa dovrebbero fare i vigili con i milioni di italiani che fermano i gipponi in doppia e tripla fila solo per andare a vedere quanto costa l’ultimo modello di telefonino????
io credo che milano ha ancora molta strada da fare prima di diventare la motropoli multiculturale che senza ragione crede di essere, milano vuole essere new york, ma è calcutta!
è una vergogna..questi commenti..non quello che succede a milano…le tensioni sociali-razziali sono sempre esistite, anche in italia signor grillo…come dimostrò il brigantaggio che non era delinquenza ma reazione ad una imposizione ligure e piemontese. capita. ma lei sta veramente esagerando. a nessuno fa piacere una violazione della legge, ma gradirei un commento severo su tutti gli stronzi razzisti che ne stanno approfittando,anche su questo blog, per dire cose al limite del nazismo.e gradirei dare un’occhiata al loro 740 per sapere quanto sono onesti…per quanto riguarda la sua proposta, dovrebbe sapere che le imposizioni servono solo a far danni, come ci dimostra la libertà imposta la mondo dallo sceriffo USA..o si è dimenticato le sue parole??un pò di sano qualunquismo razzista ogni tanto fa bene eh? si vergogni
avevo già notato una vena di insofferenza nei confronti dei cinesi da parte di Grillo, io credo che anche di fronte alle peggiori azioni illegali di una comunità, di un gruppo etnico, nessuno ha il diritto di sentenziare su di un popolo, una razza. non è buonismo, è soltanto un evoluzione rispetto alla mentalità del secolo passato. Sono sicuro che le persone sensibili che leggono questo blog sono in grado di capire questo e anche di rendersi conto che viviamo in un paese dove il razzismo è purtroppo ben radicato. spero proprio di non essere l’unico che non la pensa così
una buona parte delle famose leggi e leggine riguarda gli adempimenti per chi voglia esercitare una qualunque attività, per cui anche il più piccolo ufficio deve fare il corso di prontosoccorso, avere tre uscite, più una serqua allucinante di misure di sicurezza.
SVEGLIAAA! MA DAVVERO PENSIAMO CHE I CINESI LE OSSERVINO E LA NOSTRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE GLIELE FACCIA OSSERVARE CON LO STESSO ACCANIMENTO?
Anche un infante di tre anni si immagina quindi che ci siano accordi precisi fra la mafia nostrana e la TRIADE. etc. etc. etc.
temo che le vere minoranze in Italia siano le sigole persone “normali”……
Io alla spontaneita della rivolta ci credo solo in parte. Dall’inizio dei casini all’apparizione di grandi striscioni e distinti signori cinesi in giacca e cravatta armati di megafono è passato veramente troppo poco tempo.
Non sto a dire che fosse tutto preparato, ma mi ha dato la netta sensazione che da quelle parti ci fosse un nutrito gruppo di persone che aveva già tutto pronto ed aspettava solo l’occasione (Nemmeno tanto buona visto che la signora aveva torto marcio).
Troppo facile parlare di emarginazione, magari anche dei quartieri francesi esplosi non molto tempo fa. Quella delle Chinatown è un’emarginazione cercata, voluta dai poveri così si illudono di rischiare meno, ma soprattutto Cinesi Ricchi, che così sentono di poter sfruttare la loro gente indisturbati anche in Italia.
…i cinesi hanno visto un sopruso e si sono ribellati, da uomini.
Elio Silvestri 13.04.07 10:53
GIUSTO, DOVREMMO IMPARARE DA LORO. PRENDERE GLI EXTRACOMUNITARI E FARLI LAVORARE 16 ORE AL GIORNO IN 20 DENTRO UNA STANZA PER POCHI EURO AL GIORNO, E SE SI LAMENTANO, GIU’ BOTTE.
SONO IN GAMBA I CINESI
Caro Bebbe,
sono nata in China Town dove vivo da 36 anni ho visto l’evoluzione, i cambiamenti del quartiere. Da bambina nelle domeniche silenziose nelle vie del quartiere si sentiva il rumore delle macchine da cucire provenire dai sottoscala erano i cinesi che lavorano alla clemente cucendo borse. Poi hanno iniziato a comprare i negozi le case (con grande gioia dei proprietari italiani che ricevevano spesso un cifra maggiore del valore di mercato dell’immobile !). Ma nel quartire non si avvertiva odio o insofferenza si viveva anzi si conviveva. Hanno aperto negozi alimentari, parrucchieri e tanti negozi all’ingrosso con autorizzazioni regolari. Questa tipologia di commercio comporta ovviamente un aumento del traffico pesante ma ahimè le vie del quartiere sono piccole, strette e da qui i disagi per i cittadini che giustamente chiedono al Comune di intrvenire. Oggi, dopo anni, arriva la linea dura (che vale solo per i cinesi a quanto pare). Ma l’amministrazione non si è mai accorta che forse doveva creare un distretto per l’ingrosso in una zona più idonea e non nelle vie piccole del quartire? Ora sembra giusto mettere in condizioni di non lavorare (perchè è questo che si provoca)a centinaia di persone? Sono d’accordo alla lotta per la legalità ma caro Sindaco questa deve valere per tutti i cittadini e per tutte le zone. Milano non deve avere zone franche ma siamo sicuri che in tutti i numerosi purtroppo quartieri di Milano si sia messa in atto la lotta alla legalità con la stessa determinazione? Ma siamo sicuri che nella stessa zona China Town la lotta alla legalità sia applicata a tutti i cittadini? Questa situazione ha portato solo ad inasprire i rapporti tra gli abitanti e innesca solo odio ingiustificato.
Patrizia
IL PROBLEMA E’ SOLO CHE QUANDO VIGILI, POLIZIOTTI O CARABINIERI FANNO RISPETTARE LE LEGGI AGLI EXTRA-COMUNITARI, IN ITALIA IN NOME DI UNA IPOCRITA TOLLERANZA, PERMETTIAMO A QUESTI OSPITI DI VIOLARE LE NOSTRE LEGGI SENZA CHE NESSUNO DI LORO PAGHI!!! PROVATE A VIOLARE UNA LEGGE IN CINA, MAROCCO, EGITTO, ALGERIA, ALBANIA, TURCHIA…ECC. ECC. SE NON TI SGOZZANO MINIMO SONO ANNI DI GALERA. DIFENDIAMO L’OPERATO DELLE NOSTRE FORZE DELL’ORDINE E DIAMO UNA RIPULITA A QUESTO PAESE MANDANDO A CASA TUTTI COLORO SENZA PERMESSO DI SOGGIORNO O CHE INFRANGONO LE LE NOSTRE LEGGI!!
VIVA L’ITALIA
Bravo!! e allora prima di tutto facciamo si che gli italiani rispettino le leggi!! io sono qui a Londra e la quantita’ di immigrati (me compresa) e’ talmente grande che in italia sembrano 4 gatti e qui TUTTI rispettano le leggi, TUTTI!!!!! dall-inglese all’immigrato, SENZA DISTINZIONE!!! cosa vuol dire che noi italiani possiamo fare i furbi e loro no!! questo e’ l’esempio che diamo con la NOSTRA illegalita’!!! cominciamo a combattere il lavoro nero, cosi’ remunerativo per una parte d’Italia e vedi quanti irregolari non ci sarebbero piu’!!
condivido. Chi vuole stare in Italia si deve integrare (che non significa abbandonare la propria cultura del tutto, ma adattarsi a quella italiana e le leggi italiane). Chi vuol fare come a Pechino…fuori dai cogliones….!!!
Come vede sig. Grillo per una volta che il suo post non solletica col facile populismo l'”incazzatura” contro i politici, le multinazionali, la medicina tradizionale che non cura fa danni e costa, ecc ecc ma fa delle sacrosante osservazioni sulla necessità di favorire l’integrazione tra diverse realtà…ebbene qui salta fuori l’amara verità…pochi commenti, e quasi tutti improntati ad un intolleranza legaiola che partendo dal preambolo “io non sono razzista” dichiara le solite amenità da italiota frustrato e incapace di confrontarsi civilmente con le realtà diverse da lui….quindi il “tornino a casa loro”, “mettiamo le bandiere italiane” e in generale la non analisi del fatto specifico e delle sue cause ma solo una melassa nauseabonda di luoghi comuni.
Domanda: non le sorge il dubbio che il suo “popolo” di adepti sia in realtà attirato dalle suo battaglie solo perchè queste fanno intravedere sempre e comunque un qualche ritorno economico nel portafoglio? alberto mailbox610@gmail.com
Non si tratta di essere razzisti e di che poi, ci identifichiamo ormai solo con la nazionale di calcio come popolo, siamo disorientati mal guidati da una classe diregente che sniffa arraffa e tromba le velini di turno, ma vogliamo però tirare fuori la grinta e fare pagare a tutti le multe non si parla di tasse perche’ gli extracomunitari in genere salvo alcune eccezioni sembrano esenti.
gtonarelli
caro Beppe,
non confondere l’integrazione con la provocazione!
Il sindaco di milano ha proibito lo scarico delle merci con l’ausilio di carrelli e mezzi adeguati, ha indotto la comunità cinese a protestare.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso e potremmo chiuderla li, ma ora le ostilità sono partite e il razzismo avrà incrementi ovunque, grazie alla giunta moratti e Milano, Città Europea per eccellenza, ha l’onore di far partire le danze dell’intolleranza e dell’esatto contrario di ciò che serve, ovunque.
Girando l’Italia mi guardo intorno ed ho l’impressione che ci sia una “Parrocchia” cinese in ogni comune, 8000 capillari uffici di rappresentanza. Prendo atto.
condivido. Chi vuole stare in Italia si deve integrare (che non significa abbandonare la propria cultura del tutto, ma adattarsi a quella italiana e le leggi italiane). Chi vuol fare come a Pechino…fuori dai cogliones….!!!
basta italiani brava gente
facciamociu rispettare
possibile che i politici non vogliono risolvere il problema immigrazione?
dovremmo mettere leggi serie come in australia
ieri meritvano di essere soppressi sti cinesi sono in italia e fanno quelc cavolo che han voglia.
non pagheranno neanche le tasse
ora di smetterla di accogliere tutti
noi paghiamo le multe e loro per una multa pestano in 500 10 poliziotti?
quando BERSANI ha liberalizzato le licenze, anni fà,ha pensato all’EFFETTO ??
Senza nessuna COMPETENZA puoi aprire un negozio di vestiti, vino, scarpe…..
E’ bastato affittare un locale
(in alcuni casi con complicità di MAFIE cinesi, russe, rumene- perchè come possono pagare affitti da 5-6000 euro al centro di Roma vendendo pantofole di plastica?) per iniziare un’attività
RISULTATO:
nel centro delle città non c’è più un calzolaio, un falegname,una libreria
Invece ci sono tanti bei PHONE CENTER- qui a Roma vendono anche la verdura (recentemente i NAS hanno trovato topi in questi posti come spessissimo trovano vermi nei ristoranti cinesi)
Forse andavano incentivate le attività che avevano un valore
e che sono scomparse,
invece di far pagare tasse assurde tipo COSAP (cioè se hai un faro che illumina un marciapiede, magari buio, paghi, in altri paesi ti fanno uno sconto perchè contribuisci ad illuminare la strada)
Infine:
perchè i Ristoranti Cinesi, per esempio, fanno dei prezzi così bassi?
Perchè utilizzano come schiavi giovani che poi vanno a dormire in 20 in una stanza
perchè i negozi Cinesi vendono quella robaccia di plastica a due lire?
Perchè è prodotta senza nessuna accortezza per l’ambiente, per la sicurezza del prodotto, per il rispetto del lavoratore
PERCHE’I ROMANI COMPRANO QUESTE SCHIFEZZE DI PLASTICA USA E GETTA
E VANNO A MANGIARE IL PESCE PESCATO NEL TEVERE NEI RISTORANTI CINESI???
Non lo riesco a capire
SE IN PARLAMENTO CI SONO I PLLURIPREGIUDICATI…COSA CI ASPETTIAMO DAI CITTADINI (CINESI COMPRESI)???? CHE DIANO L’ESEMPIO SCONTANDO LE LORO PENE STI FARABUTTI CON GIACCA E CRAVATTA..SE NO LASCIAMO CHE CINESI E MUSULMANI CI INVADANO…TANTO PEGGIO DI COSI NON PUO’ ANDARE!!!
…i cinesi hanno visto un sopruso e si sono ribellati, da uomini.
A me non è che stiano particolarmente simpatici, ma ci possono insegnare qualcosa, no ?
Da noi le uniche manifestazioni popolari spontanee sono quelle di Napoli quando catturano i camorristi e la gente si ribella alle forze dell’ordine. Come diceva giustamente qualcuno, in certe zone del sud i vigili non si sognano nemmeno di entrare, altro che mettere multe. Si è equivocato sul fatto che i cinesi hanno un atteggiamento educato.
I ghetti sono sempre da evitare perchè prima o poi immancabilmente si sviluppa una situazione di zona franca, extra-legem.
Ci va la pianificazione delle licenze commerciali, urbanistica, del traffico, etc…Ci vogliono quindi amministratori competenti e non mazzettari/capibastone.
Noi siamo ormai dei pecoroni intorpiditi e fra un po’ ci metteranno l’autovelox pure dentro casa.
Con la busta paga ormai ti compri le sigarette, la casa è un sogno irraggiungibile, però guai a chi tocca il calcio o questi mille partitini che sono ormai come le contrade del palio di Siena.
Guai a chi alza la testa, guai a chi vorrebbe far pagare le tasse a chi ha rubato, perchè quello è qualunquismo, giusto ?
Bisogna che, democraticamente ma con fermezza, ritorniamo a lottare per i diritti elementari della gente comune, contro tutti i soprusi.
Io cittadina italiana e romana penso che è vergognoso che cittadini di altri paesi che non rispettano le nostre regole vengano a dettare legge e picchiare la nostra polizia perchè non ci adeguiamo alle loro abitudini, sono loro che devono adeguarsi alle nostre, è VERGOGNOSO che si permetta questo, dobbiamo solo cacciarli dalla nostra amata Italia, la stanno distruggendo, la stanno degradando a mero campo dei loro scambi commerciali e stanno uccidendo gli animali del nostro pianeta (vedi massacri di elefanti e balene…..senza precedenti) perchè sono degli esseri senza cuore e anche sporchi….il GOVERNO DEVE LIMITARE L’ENTRATA NEL NOSTRO PAESE altrimenti oggi picchieranno la polizia e domani noi!!!!
Ho un sospetto: in Italia chi si deve integrare sono gli italiani.
La mattina uso il mezzo pubblico viaggio con arabi, senegalesi e qualche italiano.
Gli arabi riescono a dialogare usando la loro lingua e la nostra.
I senegalesi idem.
Noi riusciamo a dialogare con loro solo attraverso la nostra lingua.
Se facciamo i fessi e proviamo ad usare il dialetto per dialogare con un connazionale, loro ci capiscono e riconoscono il tono della conversazione.
Gli USA nel 2006 hanno investito in ricerca il 2,6% del Pil.
La Cina lo scorso anno ha investito circa 38,58 miliardi di dollari in ricerca, circa l’ 1,4% del Pil.
L’Europa risulta terza, a livello mondiale, con 240 miliardi.
L’Italia investe lo 0,88% del Pil.
Numericamente, linguisticamente, per investimenti in ricerca e tecnologia siamo indietro e continuiamo ad illuderci di potere imporre una qualunque cosa e a chi?
Non riusciamo a sollevare dagli incarichi le metastasi che ridicolizzano il nostro paese figuriamoci gli altri.
Siamo proprio un popolo di sognatori… disoccupati, intimoriti, bistrattati, umiliati in tutti i modi, con tutti i mezzi, ma… sognatori.
Occhio, perché la paura nei confronti dei “diversi”, sarà la nostra dichiarazione di sconfitta e loro: i “diversi”, sanno che esprimiamo la nostra paura con l’arroganza.
PAURA.
Discorsi apparentemente incoerenti con liberi frammenti di pensieri logici.
Non so se vi è capitato mai di parlare con qualche immigrato straniero che vive in Italia. Vengono qui ma dicono che l’Italia fa schifo, che si trovano male ecc. ecc.
Gli facciamo schifo eppure vengono da noi. Nelle moschee (avete visto Annozero?) si predica la NON integrazione, si fanno girare volantini in cui si predica la morte dell’infedele, si pensa agli occidentali come cani da sterminare però….vengono qui!
C’è qualcosa che non capisco. Gli facciamo schifo, ci odiano, pensano che il nostro mondo capitalista sia un orrore però poi gli piace venire a viverci eh!
Scelgono l’Italia perché intanto leggi non ce ne sono. Si può fare il cavolo che si vuole. Nessuna regola, nessuna punizione, niente di niente. Il paese dei balocchi.
Provate voi ad andare a Pechino e comportarvi come hanno fatto i cinesi a Milano. Là la gente la giustiziano in piazza. Fucilazione, decapitazione.
SCUSATE SE MI SBAGLIO,MA HO NOTATO CHE MANCAVA QUALCOSA NELLA BAGARRE DI DICHIARAZIONI FATTE SULLA RIVOLTA DEI CINESI A MILANO DA LEGHISTI,SINISTRI,CENTRISTI,E MORATTISTI.
MANCAVA UNA DOMANDA CHE NESSUNO A FATTO:” CHI HA DATO LE LICENZE DI COMMERCIO ALL’INGROSSO IN QUELLA VIA?” E’ STATO FORSE IL COMUNE DI PECHINO O IL FU PRESIDENTE MAO?
NO ! LE LICENZE COMMERCIALI LE RILASCIA IL COMUNE DI MILANO E SO PER ESPERIENZA CHE SE ESISTE UN PIANO COMMERCIALE,IN CENTRO CITTA’NON SI POSSONO CONCEDERE LICENZE COMMERCIALI ALL’INGROSSO SE NON ESISTONO LE NECESSARIE CONDIZIONI DI MOVIMENTAZIONE ,CARICO E SCARICO MERCI.
BEPPE PERCHE’ NON DIAMO UN’OCCHIATA A COSA E’ SUCCESSO NEGLI ULTIMI 20 ANNI AL SETTORE COMMERCIO DEL COMUNE DI MILANO?
Sarà perchè siamo un popolo governato da incapaci che le moscee si sono triplicate e le scuole arabe e cinesi si sono centuplicate?bel modo di integrazione!!!
Ma una volta non funzionava che chi arrivava sul posto frequentava usi e costumi della popolazione del luogo e imparava la lingua e i modi di vivere?
La solita libertinaggine italiana invece prevede di differnziare pèer ogni cultura un proprio modo di vivere e così sotto con le piscine per chi porta il velo, zero controlli ai ristoranti cinesi, nessuna finanza ai commercianti arabi e via di seguito
Siamo un popolo di poeti santi e navigatori, ma di questo passo saremo da tutt’altra parte tranne che a casa nostra!!
Amen
Ricordo che la maggioranza dei napoletani arrivati a Milano nel corso degli ultimi 50 anni ha reso quello che è la città attualmente…Se dalle zone malfamate come dici tu arrivano lavoratori…ben vengano…smettiamola con il luoghi comuni!!!!!!!!!!
la rivolta di ieri meritava di essere sedata con l’esercito!!!!
non hanno nessun diritto di fare quello che hanno fatto!!!
Non so, ma non me lo sarei aspettato questo tono da Beppe, ma cmq è esattamente quello che penso io!
non è possibile avere quartieri di soli cinesi/magrebini etc etc.
io avrei fatto controllare i permessi di soggiorno, giusto l’altro giorno si parlava di 2,7M di clandestini… poi c’e’ sempre il detto che i “cinesi non muoiono mai”… facciao sti benedetti controlli,
se io sono piu’ permissivo a farti entrare, devo essere piu’ ferreo sugli irregolari:
La legge deve essere uguale per tutti!
Come si può integrare persone che vengono in Italia e comprano vie intere…?come si può integrare persone che hanno una lingua,una religione una tradizione e persino un alfabeto diverso dal nostro?
La gente continua ad avere paura…invece che farsi come punto di riferimento preferisce chiudersi in se stessa…nella proprie case super-blindate…gli stessi immigrati hanno paura di ciò che non conoscono…di ciò che gli è diverso e nuovo…
così la gente continua a chiudersi in se stessa e si formano Le Chinatown….le little-Italy…
Come fare a integrarsi se continuiamo ad infondere terrore attraverso tv sempre più integraliste…
Non dovremmo aver paura del nostro vicino…perchè lui sicuramente ne avrà di noi…
Tra i “nuovi cittadini italiani” e noi continuiamo ad essere noi quelli che hanno un vantaggio…
Certo forse se qualcosa si vuole fare per integrarsi c’è…
magari basta con gli affitti esorbitanti di case dove per riuscire a pagarlo bisogna entrarci in 20…magari basta con il chiudere gli occhi sugli affitti in nero…
magari integrare di più i figli di queste famiglie a scuola…renderli italiani a tutti gli effetti…sopprattutto con la lingua…
siamo noi che creiamo i presupposti per i ghetti…
ma ricordiamoci sempre che pure noi siamo stati
immigrati e strnieri in terra d’altri…
Forse ci servirebbe un nuovo Risorgimento. Il ghetto, sì, tutti detestiamo i ghetti, ma spesso i ghetti non sono voluti dai ghettizzati, accade talvolta che lo siano, ma il più delle volte è gioco-forza ghettizzarsi.
Che ne direste se in Italia degli extracomunitari occupassero, qua e là, delle zone ben delimitate entro le quali la Legge italiana non avesse alcun titolo?
Che ne direste se questi extracomunitari se ne andassero in giro per i pub a molestar ragazze, fare risse e per di più godessero di una totale impunità?
Vi arrrabbiereste, vi indignereste, immagino.
Ebbene, ci sono questi extracomunitari che fan quel che gli pare, come fossero a casa loro, ci sono e non li si vuol vedere. Anzi, qualcuno dice che portino lavoro, benessere. Che non si può farne a meno.
Fanno scempio del nostro territorio, in alcuni casi detengono materiali che teoricamente lo Stato non dovrebbe tollerare. Ci sono, ma non si chiamano Mohammet o Abdullah, no, e forse per questo vengono tollerati, rispettati e temuti. Si chiamano John, Robert, Tim e chissà quali altri nomi hanno.
Sono i militari statunitensi della NATO, vivono in ghetti, ghetti di lusso, non rispettano le nostre leggi (godono dell’extraterritorialità), se sono ubriachi giocano coi loro aeroplani e se urtano il cavo di una funivia uccidendo decine di nostri connazionali che importa?
E’ inaccettabile che una comunità a cui abbiamo aperto le porte e dato un posto dove vivere, lavorare e arricchirsi, non si integri con il resto della popolazione.
E non è possibile che ogni volta ci vadano di mezzo le forze dell’ordine. Vigili urbani, ausiliari del traffico… sono pubblici ufficiali che non girano armati e vengono offesi ripetutamente…
Dobbiamo tutelare queste persone che lavorano per noi, per tenere in ordine le noistre città.
I cinesi purtroppo sono una realtà del nostro paese… gli immigrati in genere crescono piu’ velocemente di noi italiani che abbiamo crescita zero.
Prima o poi ci soppianteranno di numero… basta vedere nelle scuole la percentuale di bambini stranieri o meticci.
Bisogna rivedere la legislatura sull’immigrazione e sulla regolamentazione degli extracomunitari o finiremo per dare il nostro paese agli extracomunitari
Ciao Beppe
Ero ieri sera a Sanremo e sono pienamente d’accordo con te sulla necessità di resettare questo paese. E’ vero che ci fa addormentare, ma quando prodi disse che il paese è impazzito non diceva delle belinate, ti pare?
Ho un’altra cosa da dire, e cioè che non è vero che in Italia esiste un solo Statale pentito come il Sig Buscaglia che ci hai presentato ieri sera. Io ho 50 anni e sono stato un Insegnante di Ruolo (Sai, quelli inamovibili anche se non fanno un c…, l’importante è che non stupri un allievo e poi il resto va comunque bene..)dal 1980 al 1993, e poi un giorno, visto che casualmente avevo un altro lavoro, ho dato le dimissioni e me ne sono andato, punto e basta… quindi non ce ne è uno solo, siamo in due!!!
Seguirò con altri commenti sul reset. A presto.
Fulvio Carlini
Caro Beppe, quando dici “Ma una multa non può scatenare una rivolta” dici una cosa che è per definizione criticabile. Primo per l’assunto che dovesti conoscere ceh in Italia niente è impossibile e secondo perchè se vieni a Napoli ti faccio vedere come i vigili non fanno le multe per non scatenare rivolte in alcune zone della città. Ti sei mai chiesto come mai a Milano ci sono 10 volte più multe che a Napoli? Pensi che noi napoletani rispettiamo le regole o i vigili urbani sono più accondiscendenti per non rischiare le “mazziate”?
Ciao bello
Viva la faccia della sincerità!
Ecco.Ma le leggi non dovrebbero essere uguali per tutti?
Eh no.La giustizia comoda ed a orologeria è la prerogativa delle Polizie di tutta italia.Per portare risultati a fine serata in caserma, bisogna rompere i coglioni a qualcuno e qui la domanda sorge spontanea:(io la risposta ce l’ho da un bel pezzo)Un nemico lo si trova per caso e poi lo si combatte o lo scegliamo tra tanti e se alla nostra portata lo si distrugge? Alla seconda hanno gia’ risposto la Polizia stradale e la Municipale incluse le Prefetture.
Questo è quello che è stato scritto secondo quanto hanno dichiarato questi cinesi:”Noi siamo qui per lavorare. Non siamo mafiosi, non uccidiamo nessuno, lavoriamo e basta pagando le tasse. Lei mi deve spiegare perché tutti i giorni i vigili mi fanno una multa. Glielo dico io perché, perché la polizia vuole il male dei cinesi. Infatti gli italiani possono lavorare, ma a noi lo impediscono. E adesso mi hanno chiuso il negozio, come faccio a dare da mangiare ai miei figli? A pagare l’affitto di casa?”.
Povere creature!!!
Ma porca miseria!!!! è possibile che se un vigile fa la multa ad un cittadino italiano e lo priva di una parte dei suoi soldi nessuno fa questo casino? Pensate se dovesse succedere la stessa cosa? Noi siamo ben più numerosi di loro? Altro che due macchine ribaltate. Ci pensiamo solo a farlo se perdiamo una partita di calcio. Questo è il nostro paese di merda, dove l’unica ragione valida per rovinarsi la vita per un ideale è la propria squadra del cuore.
Se un vigile fa la multa ad uno di questi, diventa: razzista, persecutore di povera gente, violento, etc.
Al momento hanno vinto loro perchè vi garantisco che per un pò di tempo i VVUU non si faranno vedere perchè sanno che potrebbe verificarsi lo stesso episodio, e come ha detto uno di voi:” perchè farlo se tanto vengono pagati lo stesso?”. Brutta storia! e proprio questo ragionamento che ci fotte e che permette a questi cinesi( e non solo loro! ) di fare quello che gli pare. Intanto iniziamo a tirare fuori i soldi per i danni che hanno provocato ai veicoli delle forze dell’ordine e alle altre cose.
Tutto quello che quel cinese ha dichiarato, invece lo fanno, eccome se lo fanno. Solo che nessuno lo vede. Esiste la schiavitù tra quei palazzi con donne e bambini che lavorano dalla mattina alla sera vivendo stipati l’uno all’altro e mangiando una ciotola di riso e cotica in luoghi dove l’igiene non esiste. Non è mafia?non vuole dire uccidere i loro stessi coetanei?non rubano la vita e la libertà
Non mi sembra un bel concetto di integrazione. Non mi piace sventolare bandiere. E poi – per essere fieri di che cosa? Della costituzione? Del parlamento? Governo? Della nazionale di calcio? Del paesaggio? Forse della gente, del popolo? Ma di chi esattamente? Sicurament non di tutti!
Per non parlare delle minorita’ che ci sono in ogni paese. Neanche solamente quelle degli immigrati. Ma anche quelle che ci sono da sempre. Domanda a mia nonna di sventolare una bandiera italiana. Quand’era giovane le e’ stato proibito di parlare la sua lingua (il tedesco, nel Sudtirolo/Alto Adige) a scuola e nelle istituzioni.
Forse parto un po’ lontano e sono un po’ sensibile su certi argomenti.
Ma sicuramente non sventolero’ nessuna bandiere, di nessuna nazione. Me ne vado?
La risposta, amici miei, è qualcosa di più evanescente di un’utopia.
Una presa di coscienza individuale ma universale.
Cultura e tradizione non sono sinonimi.
Sono quello che noi siamo, o che vogliamo essere.
Finché non saremo in grado di liberarci di alcuni di questi ostacoli il nostro pianeta vivrà di guerre tra ghetti.
Finché non ammetteremo di essere solo uomini, tutti uguali, non saremo mai diversi.
La cultura cresce quando si confronta. Non bisogna aver paura di cambiare.
Sincretismo la risposta.
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Io vivo nella città che ha in proporzione agli abitanti, la maggior parte di attività gestite dagli immigrati cinesi:
ma come hanno fatto questi, se sono emigranti a rilevare tutte queste attività?
Ogni qual volta che un negozio in centro fallisce per colpa degli ipermercati arrivano loro.. Dove trovano i soldi? chi li appoggia?
E poi io non ho mai sentito di un cinese morto qua e neanche di un funerale. e dirò di più: io a parte che dentro i loro engozi del cazzo non gli ho mai visti in strada.
e poi chissà che hanno da nascondere che non si integrano con noi….
Grande Beppe!!
Vorrei solo aggiungere una cosa:
la comunitá cinese é a Milano da veramente molti anni ed é rimasta quasi immutata per parecchi anni, molto chiusa e autoghettizzata. Nessuno ha mai voluto affrontare il problema perché tanto i cinesi “non fanno del male a nessuno” (pensiero buonista da italiano medio). I cinesi sono sempre stati per i fatti loro, mai una polemica, mai una pretesa nei confronti della societa, mai una violenza sessuale e soprattutto hanno sempre portato soldi e commercio, adesso sono diventati di colpo un problema…prima no! Gli unici probabilmente a sentire questa chiusura come un problema sono gli abitanti della zona, che non sono mai stati ascoltati da 20 anni a questa parte…Ignorare l’immigrazione e la complessita che porta con se, e un rischio e queste sono le conseguenze.
L’immigrazione c’e’ e non si puo’ semplicemente ignorare il fenomeno per far si che non sia un problema.
Basta con questi cinesi e con la storia della non integrazione…si sono appropriati, o meglio i sindaci hanno fatto in modo che questo accadesse, di zone centralissime di città come milano e roma…che per noi italiani sono guarda un po’ inaccessibile.
MI fa veramente incacchiare vedere i treni dei pendolari pieni zeppi di persone come me che non potendosi permettere di vivere in città si è allontanata di decine di kilometri mentre sti cavolo di cinese bengalesi etc vivono e lavorano al centro di Roma e Milano…
Ma non vi fa rabbia tutto questo.
E parlanon di non essere integrati..MA CHE CAVOLO VOGLIONO DI + DA NOI? Come niente fosse comprano negozi e case e rompono le scatole se gli fanno la multa…maddai…e perchè dovremmo essere solidali con loro? DITEMI PERCHE’? un motivo solo..uno solo
Ricordate cosa e’ accaduto nelle perifieri di Parigi? Anche li si sono formati dei ghetti; in Italia si discusse, sull’onda emotiva degli eventi e qualcuno ammise che anche qui in Italia ci sono situazioni simili di rischio. Ma, come sempre, passato il santo passata la festa…..
I nostri dipendenti pubblici di camera e senato sono piu’ interessati a curare i loro orticelli!!!
In fondo il problema dei ghetti nelle periferie e’ per loro solo una rogna, che puo’ creare imbarazzo, se si sbaglia nel’affrontarlo; meglio ignorare….. Assumersi la responsabilita’ di certe scelte, quale far rispettare la legalita’ nelle varie Chinatown italiane puo’ creare casini; E POI ALLE PROSSIME ELEZIONI??? Meglio nascondere la polvere sotto il tappeto….
in italia arrivano prima le mazzette tagenti…e poi la merce e i cinesi…la merce è i cinesi invadono ogni giorno le strade delle nostre città sotto gli occhi di tutti…mentre le mazzette tagenti scompaiono subito…dove vanno a finire???
nessuno ha interesse ad indagare perchè ognuno che mastica potere prende la sua fettina di torta farcita di euri…
Solitamente i cinesi è vero che creano ghetti, ma allo stesso tempo sono le comunità piu riservate e che non rompono i coglioni.
Se è successo questo credo proprio che sia perchè la gestione del comune non è in grado di armonizzarli un minimo.
Poi se pensiamo che sia utile evitare la formazione di ghetti, può essere un discorso giusto, ma bisogna anche sapere con chi si tratta, e sfruttarne le caratteristiche migliori (come quella che i cinesi non rompono i coglioni).
Inoltre se crei un ghetto ma rispetti le regole, la cosa è gestibile, se non rispetti le regole puoi pure essere lontano dai tuoi connazionali, crei comnque grossi problemi
Cari amici,
questo è il risultato delle nostre efficaci leggi e dell’accoglienza (io direi “permissivismo”) concessa.
E quello che succede a Milano non è diverso dalla situazione di Roma, Firenze, Torino, Palermo, Napoli, etc. etc. magari con altre comunità o etnie.
Gli “stranieri” che vengono in Italia, pensano che quì si possa fare tutto ciò che si vuole.
Avete notato, poi, da quali paesi provengono? Per la maggior parte da paesi dove le condanne sono più severe che quì da noi.
Sei Cinese, Musulmano, Africano, Indiano, Albanese, Russo, Ukraino o Americano? (solo per citarne alcuni)… bene, puoi fare quello che vuoi… e l’on. Rutelli ti invita.
Nel tuo paese se rubi ti tagliano la mano?… poverino, da noi al massimo di diamo vitto e alloggio per alcuni mesi;
Nel tuo paese se sequestri una famiglia e li uccidi ti condannano a morte?… quì da noi, al massimo, di diamo venti anni ma dopo 5-7 sei già libero di rifare quello che vuoi;
Nel tuo paese la “mafia” gestisce tutto?…
…quì da noi…beh! sì anche in Italia (anche se ha tanti nomi e tipologie diverse)!
Parlando di amici Cinesi, desidero raccontarvi un piccolo aneddoto: A Broocklin la comunità italiana della “Little Italy” nel giro di 8 anni è stata spazzata via dalla comunità della limitrofa “ChinaTown” e dalla sua “mafia”. Hanno iniziato proprio come in Italia… Hanno “acquistato” (con soldi della mafia cinese) negozi-bar-ristoranti-alimentari (ricattando, bruciando, uccidendo, intimidendo e sostituendosi alla “cosa nostra” locale) ed hanno applicato la “loro” legge.
In Italia hanno trovato la “Nuova America”.
Che volete farci? Loro sono fatti così: Prendere o lasciare!
Parlate di difficoltà ad inserirsi nella comunità italiana?… Non avete capito; Nonglienefreganulla di “inserirsi” nella nostra comunità. A loro basta “sostituirsi” alla nostra comunità.
Mamma, li turchi?… ma quale turchi!
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT!
“Meglio un Comico al parlamento che un Parlamentare comico”.
si mandiamoli via tutti!!dopo a fare i lavoracci come acciaierie campagne manovalanze varie x 2 soldi c mandiamo chi??i figli di qll ke gli extra nn li vogliono??già ma loro devono andare all’università fino 40 anni vestiti Prada o Benetton(made in china)
….Ma che su sta radio c’è qualcuno che ha mai pensato?
All’indomani della rivolta di via Paolo Sarpi, sull’emittente della repubblica federale si parla pure il Cinese….. e che differenza c’è, tanto non si capisce uguale!! E ancora:
Lo sapevate?
.. che la vera violenza sta invece nel cuore della gente comune?!
e che ci sono i documenti, ci sono le prove?!
assistevlo su RIEDUCATIONAL CHANNEL!
RONDE ELETTROMAGNETICHE,
SU RIEDUCATIONAL CHANNEL..
..grande ritorno in esclusiva, ogni mattina. non perdetvlo
BRAVI I CINESI, SANNO FARSI RISPETTARE.
CHE SERVANO DA ESEMPIO.
NOI ITALIANI ABBIAMO TUTTO, ABBIAM RAGGIUNTO LA VETTA, PERO’…. NON SIAMO CAPACI DI DIFENDERE CIO’ CHE è UN DIRITTO ACQUISITO. SVEGLIAMOCI, QS è LA LEGGE DELLA NATURA, O DIFENDI CIO’ CHE HAI, OPPURE TI VIENE TOLTO.
GLI ITALIANI IN 50 ANNI SONO RIUSCITI AD IMPORSI OVUNQUE, NON C’è PAESE DOVE NON ESISTA UN NS. CONCITTADINO.
RAGAZZI.. è FINITA LA CUCCAGNA!!!!
I SACRIFICI DEI NS PATRIOTI NON SON SERVITI A NULLA, IN POCO TEMPO STIAMO BRUCIANDO LE FATICHE E LE VITTIME DELLE ULTIME CONQUISTE.
LA MADRE TERRA NON è NOSTRA MA, CI è STATA DONATA IN COMODATO GRATUITO: LA STIAMO DISTRUGGENDO, DOBBIAMO RITORNARE A VIVERE COME 50 ANNI FA’, NON ESISTONO ALTRE VIE D’USCITA.
se non prendiamo provvedimenti adesso..sara’ poi troppo tardi:…DOBBIAMO FAR RISPETTARE LE LEGGI DA CHI VIENE NEL NOSTRO PAESE!!! SONO BENA ACCETTI MA DEVONO RISPETTARE LA NOSTRA CULTURA, TRADIZIONE, E LEGGE…SE NON SI ADATTANO..CHE VADANO A CAGARE…
PS: LA MERDA COMUNQUE CONTINUA A STARE IN PARLEMENTO…SE LI NON SI RISPETTANO LE LEGGI…COSA PRETENDIAMO DAI CINESI?????!!!!!
Bravo Grillo, dici bene quando scrivi che i ghetti non hanno mai portato fortuna a chi li abita. Nel caso dei cinesi mi sembra chiaro: si tratta di una comunità chiusa, organizzata, che si consente comportamenti che nel loro paese -giova ricordare che la rep. pop. cinese vanta il più alto numero di condanne a morte regolarmente e barbaramente eseguite di tutto il resto del mondo messo assieme – non si sognerebbe mai di porre in essere. E qui da noi invece riscoprono l’antica regola democratica, e quindi la protesta nei confronti delle autorità, il libero mercato, la concorrenza, e si portano, come dici, le bandiere da casa; altro che integrazione???!!!
Ma se li boicottassimo? se non andassimo più nei loro ristoranti? se non comprassimo le loro cianfrusaglie? Se dessimo, insomma, un segnale? CHI E’ D’ACCORDO? Io comincio da subito.
BRAVI I CINESI, SANNO FARSI RISPETTARE.
CHE SERVANO DA ESEMPIO.
NOI ITALIANI ABBIAMO TUTTO, ABBIAM RAGGIUNTO LA VETTA, PERO’…. NON SIAMO CAPACI DI DIFENDERE CIO’ CHE è UN DIRITTO ACQUISITO. SVEGLIAMOCI, QS è LA LEGGE DELLA NATURA, O DIFENDI CIO’ CHE HAI, OPPURE TI VIENE TOLTO.
GLI ITALIANI IN 50 ANNI SONO RIUSCITI AD IMPORSI OVUNQUE, NON C’è PAESE DOVE NON ESISTA UN NS. CONCITTADINO.
RAGAZZI.. è FINITA LA CUCCAGNA!!!!
I SACRIFICI DEI NS PATRIOTI NON SON SERVITI A NULLA, IN POCO TEMPO STIAMO BRUCIANDO LE FATICHE E LE VITTIME DELLE ULTIME CONQUISTE.
LA MADRE TERRA NON è NOSTRA MA, CI è STATA DONATA IN COMODATO GRATUITO: LA STIAMO DISTRUGGENDO, DOBBIAMO RITORNARE A VIVERE COME 50 ANNI FA’, NON ESISTONO ALTRE VIE D’USCITA.
Giuro non è uno scherzo ho appena letto questo. Pechino annuncia:”Vogliamo conoscere i fatti”.
“Il primo ministro Wen Jiabao ha infatti chiesto un’informativa su quanto avvenuto in via Paolo Sarpi…”
Andatevelo a cercare, il paese dove per quanto è successo ieri nella Chinatown Milanese avrebbe mandato l’esercito, il paese dove a seguito di quanto accaduto ieri nella Chinatown Milanese avrebbe condannato a morte circa un centinaio di “dissidenti” e rinchiuso i rimanenti in cella per almeno 30 anni vuole sapere da noi Italiani cosa è successo. I giornali riportano che l’Italia rischia “l’incidente diplomatico” con un paese che prima di chiedere di rendere conto di qualcosa all’Italia dovrebbe rendere conto all’umanità intera partendo dai propri concittadini, di una serie di cazzate al cui confronto quanto accaduto ieri a Milano pare una Candid Camera. Ma stiamo scherzando? Ma c’è qualcuno che ha voglia di incazzarsi? C’è qualcuno che ha un minimo di spina dorsale dal sollecitare il nostro Ministro degli esteri per caso, in realtà velista di non azzardarsi a mezza scusa o spiegazione. Il governo Cinese non la merita e se proprio vogliono qualcosa sollecitare il nostro dipendente D’Alema o Prodi a mandare un bel fax al suddetto Wen Jiabao, con scritto “Vaff@nculo”. L’Italia sarà pure un paese di merd@ ma di dover dare spiegazioni ad un’associazione a delinquere come la Cina ce ne passa.
Sono così arrabbiata!!! Non è giusto…non è giusto!!!
Cosa vogliamo…farci affossare e lasciare l’Italia agli extracommunitari?
Non ci deve essere violenza e neppure qualunque forma di razzismo…ma non per questo dobbiamo sempre dire poverini loro e noi???
BASTA!
Loro devono integrarsi…LORO…non devono pretendere moschee e scuole e università solo per loro. Ha ragione Beppe. Non si devono creare quartieri con prevalenza di cinesi…filippini e compagnia bella…porta alla rovina…come se ci fosse razzismo nei nostri confronti…capite?
E parlo a quella gente che aiuta gli extracommunitari e poi se vede un italiano in rovina neppure lo guarda. Bisogna aiutare tutti e prima di tutto noi italiani, così poi potremmo aiutare gli stranieri che ne hanno bisogno.
Comunque io dò sempe la colpa al governo…non devono permettere queste cose…devono prevenirle…ci deve essere un forte controllo.
Beppe la comunità cinese più grande di Italia è a Prato, non a Milano.
A Prato ci sono circa 40.000 cinesi ed anche qui è presente un Chinatown (nella zona di via Pistoiese).
I cinesi-pratesi sono arrivati qualche decina di anni fa ed, in sordina, sono aumentati di anno in anno, sono stati sfruttati dall’industria pratese che adesso è stata costretta ad un ridimensionamento proprio dai cinesi (in Cina). Quelli “nostrani” spesso si sono integrati, come altri extraeuropei, in virtù del fatto che a Prato il lavoro è una carta per l’integrazione.
Ci sono stati anche episodi di violenza, ma assolutamente marginali. Altro episodio a mio avviso positivo: la comunità cinese-pratese ha donato strumentazione all’ospedale di Prato per il parto in acqua…
Maliziosamente mi viene da pensare che forse è un problema di rigidità nell’applicazione della legge…tempo fa (7/8 anni) fu fatta una verifica delle aziende cinesi-pratesi, dalla Guardia di Finanza e risultò che 9/10 delle aziende non erano in regola. Sarei curioso di vedere i risultati di una verifica ripetuta oggi.
grazie per le notizie ed il lavoro che stai facendo.
ps: il video della polizia allo stadio fa venire il vomito.
Sarebbe interessante se gli ispettori delle ASL divulgassero i verbali dei loro sopralluoghi nei ristoranti… Il mangiare sarà buono ed economico, ma se sapeste quello che fanno nele cucine…
Non c’è un Cinese che rispetti uno stop mentre guida!
esattamente come facciamo noi italiani popolo di furbi e imbecillotti riconosciuti in tutto il mondo per queste due bellissime qualità… NOI PRIMA DI TUTTO non rispettiamo gli stop, NOI PRIMA DI TUTTO abbiamo i ristoranti che fanno schifo e poi confronta un napoletano con un cinese…. per l’amor del cielo!! quello non mette NEANCHE il casco
Giusto Beppe, la penso esattamente come te, in questo tuo scritto si capisce quanto tu sia oltre le cazzate di cortile della destra e della sinistra, di cui l’atteggiamento sugli stranieri è un clichè consolidato. Ne questi ne quelli ci hanno capito un cazzo, ma tu sì. Immigrazione significa integrazione, senza integrazione c’è divisione, differenza e, inevitabilmente odio. Molti di quelli che prendono posizione conoscono poco la storia. La nostra “razza” è una delle più mescolate che ci siano (per questo siamo più intelligenti anche se poi tutta sta intelligenza la usiamo solo per le furbizie da arlecchino) e si è composta con successive integrazioni di altri popoli, nulla di nuovo dobbiamo continuare così, se vengono i cinesi devono diventare italiani e mescolarsi agli altri italiani, seguirne le regole gli usi, possono semmai contaminarli, (a me il riso alla cantonese piace) ma il risultato deve sempre essere una cosa italiana (dico i pomodori prima mica c’erano in Italia eh). per cui niente chador, niente moschee, niente chinatown, niente getti negri, chi viene qua diventa italiano e se non lo obblighiamo a mangiare solo pizza e spaghetti è perchè siamo tolleranti. Ciao e continua così
Innanzi tutto visto che queste persone attaccano le forze dell’ordine e in men che non si dica organizzano un corteo dovrebbero ringraziare il cielo di essere in Italia, paese che permette loro di lavorare, guadagnare (e forse pagare le tasse), ma anche di manifestare.
Alcuni di loro vogliono dimenticare il fatto che in CINA una rivolta del genere sarebbe stata repressa con una tale violenza che molti di loro non sarebbero tornati a casa e sicuramente non sarebbero stati soccorsi dalla croce rossa.
Si lamentano delle multe…. basta rispettare i divieti, si lamentano che la gente li odia…. basta iniziare a parlare italiano invece che solo cinese.
L’integrazione prevede che chi si trasferisce in un paese straniero accetta le tradizioni, le leggi e le abitudini del paese ospitante e lentamente chi ospita accetta la nuova realtà, con le sue tradizioni e le sue abitudini tramite una conoscenza tra le persone e non tramite una invasione…
Premessa: da qualche anno il comune di Milano ha deciso di far quadrare il bilancio, sparando multe a raffica a qualsiasi targa visibile nel raggio d’azione dei vigili e delle famigerate telecamere. La verita’ e’ che non se puo’ piu’. Non possiamo pagare noi, le scelte sbagliate di politica urbana di 30 40 anni fa’. Qualcuno (i Cinesi)finalmente ha deciso di dire basta ad una politica che non vuole risolvere i problemi del traffico e dell’urbanistica in generale ma solo fare cassa. E’ meglio che il sindaco Moratti riconsideri la sua linea politica. Siamo tutti d’accordo che le regole vadano rispettate, considerando pero’ anche i limiti di una struttura urbana cresciuta nella speculazione, che non ha mai tenuto conto delle esigenze di mobilita’ dei cittadini milanesi e non.
Arrisentirci alla prossima rivolta, magari dei Peruviani! Ma quando avremo le palle per ribellarci anche noi….. padani?
sì, bravo Beppe, proibiamo i ghetti, e arrestiamo per associazione eversiva i gruppi che si formano per strada composti da più di tre persone, nella migliore tradizione italiota.
Però prima di fare una legge che proibisca i ghetti, facciamone una che obblighi gli italiani a diventare intelligenti,tolleranti,aperti.
Per uno straniero a milano, il ghetto è forse l’unico modo di sentirsi accettato, almeno localmente.Sventolare lo spauracchio delle guerre intestine credo sia irresponsabile da parte tua.E poi le guerre di religione l’italia le ha ben avute (guelfi e ghibellini per esempio), e quelle etniche si riducono a guerre tra famiglie, ampiamente note e radicate in molte regioni italiane.
…lanciafiamme? ..dovevano abbrustolirli?
alla faccia del “..ma io non sono razzista” .. no eh!!!?
ne sei sicuro? Davvero?dovresti vergognarti di ciò che dici, perchè se l’integrazione in italia non è facilitata è anche colpa di gente come te,che apre la bocca per sparare cazzate, tienile per te che qui,in questo paese alla deriva, di coglioni ce ne sono fin troppi!
pensa, se fossi tu un giorno a dover andar via, in un posto che non conosci,con gente diversa da te, che non ti vuole perchè sei solo un italiano ..?
pensaci, non limitarti al tuo piccolo mondo e spera di non dover esser tu ad avere bisogno di comprensione, magari, per caso, in Cina..ah ah ah ..
ah ah ah ..ci sarebbe da farsi una gran bella risata!!
Beppe, con questa hai già toppato due volte nel giro di poche ore (vedi post polizia violenta).
Ricordati di essere un eroe della democrazia, ma che come tutti gli eroi hai la grande responsabilità di non poter inciampare, perchè se inciampi tu inciampa un simbolo, e dai spazio ai cattivi per attaccarti.
Occhio al buonismo, alle banalità che lasciano adito a ritenerti un uomo superficiale, perchè noi sappiamo che non lo sei.
Se non hai niente da scrivere per due tre giorni non se la prende nessuno! Vuol dire che aspetteremo con maggiore impazienza il post successivo.
Non ti arrendere mai, ma prenditi qualche giorno di vacanza ogni tanto, un po’ di “otium litterarium”.
Molto importante e’ il discorso dell’integrazione. Giustamente andrebbe limitato il numero di abitanti per zona o il numero di alunni per classe di stranieri.
Ma in Italia manca la volota’ di fare cio’; al governo abbiamo personaggi fondamentalmente egoisti. A loro non interesse cosa succedera’ domani, sopra tutto a quelli che non hanno figli è sono di sinistra. Pensano solo a riempirsi la pancia.
Un altro problema che ha portato a questa situazione, siamo noi italiani che piace il soldo facile, vivere di rendita ( vendendo i prorpi immobili oppure affitandoli; belle pensioni; ecc. ). Infatti grazie !!!!! a questi che i cinesi hanno colonizzato Paolo Sarpi; Persone ipocrite!!!!!, perche’ combattono per l’uguaglianza ed il rispetto dei diritti dei cittadini, ma senza un briciolo di valori!!!!!
Visto che queste persone non interessa rimanere in Italia o dell’Italia non interessa nulla che lo stato ITALIANO gli espropri i beni immobili e li dia agli italiani e loro FUORI!!!!!!!!!! con una bella barchetta abbandonata all’argo di Lampedusa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Beppe la comunità cinese più grande di Italia è a Prato, non a Milano.
A Prato ci sono circa 40.000 cinesi ed anche qui è presente un Chinatown (nella zona di via Pistoiese).
I cinesi-pratesi sono arrivati qualche decina di anni fa ed, in sordina, sono aumentati di anno in anno, sono stati sfruttati dall’industria pratese che adesso è stata costretta ad un ridimensionamento proprio dai cinesi (in Cina). Quelli “nostrani” spesso si sono integrati, come altri extraeuropei, in virtù del fatto che a Prato il lavoro è una carta per l’integrazione.
Ci sono stati anche episodi di violenza, ma assolutamente marginali. Altro episodio a mio avviso positivo: la comunità cinese-pratese ha donato strumentazione all’ospedale di Prato per il parto in acqua…
Maliziosamente mi viene da pensare che forse è un problema di rigidità nell’applicazione della legge…tempo fa (7/8 anni) fu fatta una verifica delle aziende cinesi-pratesi, dalla Guardia di Finanza e risultò che 9/10 delle aziende non erano in regola. Sarei curioso di vedere i risultati di una verifica ripetuta oggi.
grazie per le notizie ed il lavoro che stai facendo.
ps: il video della polizia allo stadio fa venire il vomito.
caro Beppe, dimentichi che il temine “ghetto” è di origine italiana. Una parola che abbiamo esportato in tutto il mondo. Dovremmo esserne fieri!!! (è una battuta, non prendetemi sul serio) Deriva dal nome del primo ghetto della storia, quello ebraico a venezia. Era, ed è ancora oggi, vicino alle fonderie, appunto, dove c’era il “getto” dei metalli da fondere. Ora è un termine conosciuto “all over the world”. E tu credi che una cultura del genere sia in grado di di integrarsi con altre culture? Ma fammi il piacere….
Vivo a Milano e lavoro per una multinazionale a compartecipazione cinese.Stamattina, come spesso faccio ho fatto colazione al bar sotto casa, gestito da una cinese e pagato con 10 euro. Mi sono statie restituite monete vere e 5 euro contraffatti, ho chiesto di cambiarli e la barista mi ha cacciato fuori dicendo che lei non mi aveva dato “quei” soldi e che cercavo di truffarla, senza nemmeno guardare il biglietto oggetto della mia richiesta. Mi auguro di non ricevere lo stesso trattamento dal datore di lavoro.
C’è stato un tempo in cui l’Italia era una nazione con idee forti, chi entrava in Italia aveva un modello da imitare, essere milanese era uno status, una aspirazione.
Oggi cosa significa essere Milanese?
Nulla assolutamente nulla.
L’integrazione sociale va bene in un tessuto sociale forte qual’era l’italia di qualche anno fa, oggi cos’è l’Italia, a cosa debbono aspirare gli abitanti del sistema Italia (italiani e non)?
Assolutamente a nulla, uno stato che non protegge dai soprusi e che è spesso fonte di soprusi non può che insegnare la legge della prepotenza.
il pericolo sociale che inevitabilmente si andrà a configurare in tutta la sua drammaticità. Basti pensare ai Paesi a ridosso della Capitale come i Castelli Romani tempo fa presi d’assalto da chi,Romano,fuggiva dal caos cittadino ed a prezzi meno proibitivi acquistava una casa li con l’auspicio di migliorare la propria qualità della Vita.Andate a vedere oggi l’80% di chi lo abita che idioma usa e che comportamento sociale ha assunto in un Paese che garantisce libertà a tutti, anche a chi ne fa abuso (e chi è di li puo’ facilmente testimoniare).Oggi anche questa chimera è scomparsa.Gli scontri sociali e la tensione tra diversi avviene dove il problema è piu’ evidente.Avete mai sentito problemi di integrazione all’Olgiata, alla Camilluccia o a Fleming? No! E certo che no.Li gli immigrati sono a Servizio nelle case dei facoltosi,Politici compresi, e per terra a dormire ammantati tra Bottiglie di Birra,escrementi,materassi che si spostano da soli con la sola forza centripeda delle pulci e confezioni di Vino scadente in tetrapak, non se ne vede uno che sia uno.Da qui ne deduco che viene sicuramente piu’ facile per chi è deputato a “calare” scelte dall’alto,questa classe Dirigente da Jacuzzi in Sala pranzo,aprire i “bocchettoni”degli afflussi a spese di altri e benefici solo propri.Un mio amico Siriano, con il quale condivido le notti di lavoro nei Week End e che è un musulmano dai comportamenti occidentali mi ha detto: “Mario,i primi a non volere l’integrazione siamo noi perchè qui è troppo facile fare il caz del comodo nostro.Aho! Detto da Lui,simpatico e affabile, come non credergli.
vorrei poter focalizzare un problema che dal 2003 cerco di combattere: la costruzione della Centrale a Turbo gas di Turano Bertonico (Lodi)a due passi da quella già attiva di Tavazzano…se ne fregano tutti. dapprima mi hanno deriso poi si sono appropriati di una finta protesta di parte, infine…la costruiranno.. enoi cittadini, i bambini, l’ambiente, l’agricoltura, che fine faremo…la lotta mia come consigliere comunale di minoranza continua, ma sono scettico..dite voi, dimmi tu Beppe che fare e come fare per salvarmi la salute,. Un abbraccio Mauro
E’ semplicemente ora di chiudere le porte agli immigrati. L’invasione non puo’ continuare all’infinito!!!
Che cosa altro deve succedere per capire che la societa’ multirazziale sta degenerando in un numero illiminato di societa’ monoculturali (ciascuna di esse in conflitto con le altre e in particolare con la cultura originaria di un paese)?
Basta con gli immigrati clandestini!
Basta con questa gente fomentata dalle mafie italiane o estere!
Basta con il loro parassitismo!
Basta ai nostri politici che parlano di integrazione e poi non sono i grando di creare lavoro e benessere per gli italiani!
Basta con il buonismo!
Basta con gli imprenditori truffaldini che si arricchiscono con le merci create da miserabili schiavi come questi!
Riprendiamoci l’Italia!
Cari amici,
questo è il risultato delle nostre efficaci leggi e dell’accoglienza (io direi “permissivismo”) concessa.
E quello che succede a Milano non è diverso dalla situazione di Roma, Firenze, Torino, Palermo, Napoli, etc. etc. magari con altre comunità o etnie.
Gli “stranieri” che vengono in Italia, pensano che quì si possa fare tutto ciò che si vuole.
Avete notato, poi, da quali paesi provengono? Per la maggior parte da paesi dove le condanne sono più severe che quì da noi.
Sei Cinese, Musulmano, Africano, Indiano, Albanese, Russo, Ukraino o Americano? (solo per citarne alcuni)… bene, puoi fare quello che vuoi… e l’on. Rutelli ti invita.
Nel tuo paese se rubi ti tagliano la mano?… poverino, da noi al massimo di diamo vitto e alloggio per alcuni mesi;
Nel tuo paese se sequestri una famiglia e li uccidi ti condannano a morte?… quì da noi, al massimo, di diamo venti anni ma dopo 5-7 sei già libero di rifare quello che vuoi;
Nel tuo paese la “mafia” gestisce tutto?…
…quì da noi…beh! sì anche in Italia (anche se ha tanti nomi e tipologie diverse)!
Parlando di amici Cinesi, desidero raccontarvi un piccolo aneddoto: A Broocklin la comunità italiana della “Little Italy” nel giro di 8 anni è stata spazzata via dalla comunità della limitrofa “ChinaTown” e dalla sua “mafia”. Hanno iniziato proprio come in Italia… Hanno “acquistato” (con soldi della mafia cinese) negozi-bar-ristoranti-alimentari (ricattando, bruciando, uccidendo, intimidendo e sostituendosi alla “cosa nostra” locale) ed hanno applicato la “loro” legge.
In Italia hanno trovato la “Nuova America”.
Che volete farci? Loro sono fatti così: Prendere o lasciare!
Parlate di difficoltà ad inserirsi nella comunità italiana?… Non avete capito; Nonglienefreganulla di “inserirsi” nella nostra comunità. A loro basta “sostituirsi” alla nostra comunità.
Mamma, li turchi?… ma quale turchi!
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT!
“Meglio un Comico al parlamento che un Parlamentare comico”.
Dichiarazione di Berlusconi ad una manifestazione elettorale a Napoli: “I comunisti di Mao bollivano i bambini per concimare il terreno” [26/03/2006]Per … http://www.youtube.com/watch?v=vrop7qhLKj0
Beppe scendiamo tutti in piazza e manifestiamo contro ciò che è accaduto, diamo forza alle nostre forze dell’ordine, facciamo capire che siamo con loro e non contro.
Facciamo capire a queste persone che sono in Italia e non in Cina!!
Facciamoci sentire!!!
Giusto , ben detto DEVONO integrarsi e rispetatre le leggi , e sono felice se i vigili fanno il loro dovere …hanno un mestiere :farelemulte…
e poi anche se non siete d’accordo come me , io sti musi gialli non li accetetro’ mai, non si integrano vivono tra di loro , non accettano la nostra culruta e ghettizzano le nostre citta’
FUORI DALLE BALLE NE NON VI VA DI STARE IN ITALIA
E NON DIMENTICHIAMOCI DI RINGRAZIARE IL NOSTRO PRESIDENTE COGLIONE E NON TROPPI MESI FA DISSE : ITALIA CENTRO DI RIFERIMENTO IN EUROPA PER L’ASIA !!
FIGLIO DI PUTTANA ….ARRIVANO QUI E CIRIMANGONO DATO CHE NEL RESTO DELL’ERUTOPA COL CAZZO CHE SI FANNO I FATTI LORO
Io ho “solo” 35 anni. Ma fino a 15 anni fa, passeggiare in Via Paolo Sarpi a Milano era bellissimo. Si respirava l’aria della vecchia Milano. Per un Milanese (come me) era bellissimo. Ci sono stato qualche mese fa, e onestamente credo che non ci tornerò più. Questa è integrazione?? Quello che sta succedendo a Milano, come in altre città, non è integrazione… è il caos che viene come al solito leggittimato con la “puttanata” che bisogna sempre e comunque accogliere tutti (TUTTI, senza precise regole)!!!
Ci sono anche le barzellette su dove finiscano i cinesi a Milano… Non c’e’ un funerale… Nessuno che faccia inchieste serie!!! Mah…
siete RIDICOLI! I cinesi hanno fatto quello che voi italiani non avete le palle di FARE!! Tra l’altro non mi risulta che un CINESE abbia mai dato alcun fastidio, si fanno i ca**i loro, non fanno rapine, non stuprano, sono discreti pero’ se gli rompi i co***oni reagiscono come noi orami non sappiamo piu’ fare anestetizzati come siamo! I vigili hanno rotto il CA**O con le loro centinaia di migliaia di mute a tappeto per fare CASSA, il bello e’ che vanno pure a vantarsi in TV dei milioni di euro che ci hanno RUBATO. E’ ORA che qualcuno gli facesse un C**O cosi’! W I CINESI!!!!!! LA prossima volta chiamate anche me che mi unisco a voi
Conosco bene i cinesi, mi reco in Cina ogni anno. Se si sono rivoltati vuol dire che non ne potevano più. C’è un odio razziale degli italiani che loro percepiscono e di cui non ne possono più. Ed è un odio da negozianti, rivenduglioli che vedono diminuire i loro margini, a vantaggio del consumatore comunque.
è inutile girarci intorno il comune di milano…prende mazzette dai cinesi per chiudere un’ occhio sulle loro illegalità…ha il listino dei prezzi come tutti i comuni italiani un visto costa tot un passaporto tot…e per coprire mafiosi cinesi o pulire i loro soldi costa un pò di più…ora tutti a meravigliarsi per uno stupido litigio…come si fa così veloce ad aprire tanti negozi????
Sì, sono d’accordo, i ghetti non servono a niente. Ma è inutile stabilire delle percentuali, basta che le case vengano concesse agli stranieri esattamente come si fa agli italiani, in affitto, vendita o assegnazione comunale, non importa. Se discriminiamo gli stranieri per quanto riguarda l’abitazione, come faremo a evitare i ghetti? Basti guardare il cattivo esempio del villaggio prealpino a Brescia! Ci sono solo senegalesi, perchè? Perchè troppi bresciani non sono disposti ad affittare le loro case o venderle agli stranieri.
Ciao
Mi dispiace Beppe ma questa volta non sono daccordo….sono loro che non vogliono integrarsi, sono loro che creano i loro ghetti, parlo dei cinesi non di tutti gli immigrati,e comunque sono pur sempre nel nostro paese e devono rispettarlo in tutti i sensi,leggi comprese, e questo vale per tutti! Cosa sarebbe successo se la “rivolta” di Milano l’avessero fatta nel loro paese?? Secondo me non gli sarebbe neanche venuto in mente una cosa del genere perchè sanno perfettamente che li avrebbero repressi e schiacciati senza pensarci due volte…qui no invece….questa è la patria della democrazia..che tradotto significa che possono permettersi di fare quello che gli pare nascondendosi dietro la discriminazione…a me in realtà spesso sembrano più discriminati gli italiani……sono sempre di sinistra ma sono stufa del buonismo a tutti i costi!!
In Olanda gia’ si fa come dice Beppe. La cosa e’ regolamenttata dalle autorita’ cittadine. Ad Amsterdam in ogni quartiere, in ogni palazzo, per legge ci deve essere una certa percentuale di ogni etnia, di ogni provenienza, di ogni religione. Trovo tutto cio’ molto sensato. Facendo le debite differenze mi ricorda la vecchia regola di mandare i ragazzi del nord a fare il militsre al sud e viceversa
Non può esistere l’integrazione se non esiste uno stato forte. Un esempio di paese forte e di buona integrazione fu la Francia degli anni 50 e 60. Poi ci fu il ’68 e tutti dovettero essere più rispettosi e buoni verso il nuovo arrivato. Sparì lo stato forte e comparì il pericolosissimo stato buono ed accogliente verso tutto e tutti. Lo stato buono è destinato a sparire.
mi spiace ma sto con i cinesi… già non abbiamo più lire in tasca (e nemmeno euro) perchè siamo spremuti come di più non si può; poi i vigili da qualche tempo stanno proprio rompendo i coglioni facendo multe a più non posso per ogni cazzata ed esagerando oltremodo… una povera commerciante (cinese o italiana che sia) che si ferma davanti al negozio con la macchina per scaricare della merce non poù essere multata… i cinesi vendono scarpe a 5 euro… se deve pagare una multa di 40 euro per averle scaricate è la fine… viva la cina viva paolo sarpi. abbasso i vigili e la moratti
Caro Beppe, quando dici “Ma una multa non può scatenare una rivolta” dici una cosa che è per definizione criticabile. Primo per l’assunto che dovesti conoscere ceh in Italia niente è impossibile e secondo perchè se vieni a Napoli ti faccio vedere come i vigili non fanno le multe per non scatenare rivolte in alcune zone della città. Ti sei mai chiesto come mai a Milano ci sono 10 volte più multe che a Napoli? Pensi che noi napoletani rispettiamo le regole o i vigili urbani sono più accondiscendenti per non rischiare le “mazziate”?
Ciao bello
C’è stato un tempo in cui l’Italia era una nazione con idee forti, chi entrava in Italia aveva un modello da imitare, essere milanese era uno status, una aspirazione.
Oggi cosa significa essere Milanese?
Nulla assolutamente nulla.
L’integrazione sociale va bene in un tessuto sociale forte qual’era l’italia di qualche anno fa, oggi cos’è l’Italia, a cosa debbono aspirare gli abitanti del sistema Italia (italiani e non)?
Assolutamente a nulla, uno stato che non protegge dai soprusi e che è spesso fonte di soprusi non può che insegnare la legge della prepotenza.
Ben gli sta a questi cinesi. Ma che siamo matti? Gli italiani devono subire ogni tipo di abuso e loro no? Se andate nei loro ristoranti, preparatevi a finire al pronto soccorso. Se entrate in un loro negozio, anche solo per chiedere il costo di un capo, non ti cagano neppure con uno sgurdo. Poi fra di loro vedi, andate all’angolo fra via bramante e via paolo sarpi, vendere giornali sui fatti inerenti la Cina SCRITTA IN CINESE. Nessuna integrazione ma neppure nessuna volontà di integrarsi in Italia. Francamente sono contento che questo problema sia nato e che la Moratti abbia detto senza mezzi termini che non saranno ammesse zone franche dove le leggi non saranno rispettate. Io sono sardo e vivo per lavoro a Milano, ed anchi’io mi sono portato dalla mia terra la bandiera sarda. Ma questo non vuol dire che rispetti le leggi. I cinesi pensano di poter fare ciò che vogliono. Iniziamo a non andare più nei loro ristoranti. Smettiamola di fare la spesa di vestiario nei loro negozi. Pretendiamo che ci parlino in italiano. In Francia, se non sai parlare francese, un cazzo che ti fanno entrare. Facciamo rispettare, altrimenti saremo sempre lo zimbello d’Europa.
ragazzi qui era tutto premeditato. questi imbecilli aspettavano solo un pretesto per scatenare disordini.
una persona viene sanzionata per il non rispetto di una REGOLA e scatena tutto questo putiferio?????
come si dice vaff….. in milanese????????
SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA CHE LENTAMENTE STA AFFONDANDO
nessuno si preoccupa di tappare le falle, troppo occupati come siamo a recintarci il nostro orticello
INTAGRAZIONE? GHETTIZZAZIONE?
che senso hanno queste parole quando ci sono pezzi di territorio italiano che sono sotto altra giurisdizione?
LA CAMPANIA, LA SICILIA, LA CALABRIA
le strade dove si spaccia
le strade dove ci si prostituisce
i giardinetti da buco
i giardinetti per la teppa
I CINESI OCCUPANO ABUSIVAMENTE UN PEZZO DEL SUOLO ITALICO?
provate a pensare a quanti pezzetti di suolo italico sono occupati abusivamente e vi renderete conto che pur essendo tanti i cinesi so poca cosa in quanto ad occupazione abusiva di suolo italico.
Non sono rimasto molto scandalizzato da ciò che è accaduto a Milano; era largamente preventivato che questa fosse la deriva alla quale prima o poi saremmo arrivati. Sono venti anni che si cerca di nutrire e dare corpo a questa scuola di pensiero dell’apertura indiscriminata con la speranza di dar prova di maturità e comprensione all’esterno e, perché no, cosi’ poi in cabina elettorale si ricorderanno di noi (forse) all’interno.Approvo totalmente quello che Grillo ha scritto.Non c’è integrazione se non si forniscono i supporti reali,concreti, per far si che cio’ avvenga e , soprattutto se non c’è la volontà di farlo; e il piu’ delle volte la seconda non c’è se è vero che in alcune moschee (come rappresentato da Anno Zero, e non da Otto & Mezzo, che con delle telecamere nascoste all’interno di una di esse,ci ha fatto ascoltare il perigeo degli stralci sulla volontà di integrazione di talune serpi covate in seno)viene predicato l’odio e l’obiettivo è non già l’osmosi delle diverse culture ma il fagocitamento di una sull’altra;guarda la casualità, quella ospite è quella che vorrebbe fagocitare, dove fagocitare è un eufemismo perché in realtà la si vuole distruggere e la si distrugge azzerando la persona detentrice.Quando qui a Roma l’Esquilino è stato fatto diventare una gasba prima da Rutelli e poi, in perfetta continuità, da Veltroni mel Ventennio di cui sopra, nessuno dei due si è posto il problema dell’equilibrio etnico;basta andarci per sentire l’aria irrespirabile ed il senso di svilimento di un Quartiere a 300 metri dal Colosseo e dai Fori imperiali e a 50 dalla Stazione piu’ importante, primo biglietto da visita per chi arriva a Roma.(Ammazza che Biglietto!!).Il discorso sarebbe lungo ed andrebbe approfondito e corredato da esempi che se ne potrebbero fare a centinaia.La totale mancanza di Sicurezza in taluni di questi Quartieri espropriati forzosamente con l’avvallo delle Istituzioni e la strizzata d’occhio di Pseudoassociazioni, rappresentare…….
Mi sembra che vivano infischiandosene di dove si trovano e di chi hanno intorno. Non hanno nessuna intenzione di integrarsi. Vogliono fare solo i loro interessi. Questo accade in tutta Italia. Mi spiace solo che ci si accorge di un fenomeno del genere solo quando è tardi.
vi assicuro che il resto dei popoli, quantomento occidentali, non lo conoscono e spesso neanche lo capiscono
una nosra caratteristica (italiana) è proprio quella che delle leggi ce ne SBATTIAMO ALTAMENTE
anzi se hai passato tutta la giornata senza infrangerne neanche una SENTI QUASI UN RIMORSO … COME UN VUOTO DENTRO … E DISPERATO BUTTI UNA CARTACCIA PERTERRA … PENSANDO MEJO DE GNENTE!!!
QUINDI PREGO NON DICIAMO CHE DOBBIAMO RISPETTARE LE LEGGI SOLO QUANDO CI FA COMODO … BASTA CON L’IPOCRISIA …A NOI LE LEGGI UN CE PIACCIONO
VERGOGNA.
Tutto questo putiferio perché una cinese scaricava
la sua merce con un carellino ?
Ma non hanno altro da fare le soldatesse comunali?
Piuttosto seguite i cani che sporcano le nostre strade.Non sono i cinesi che mi danno fastidio.
Ma che razza di mondo schifoso.Per 40 euro si manda la gente all’ospedale. Ma fatevi curare il cervello.
Bravo.
Ti auguro che possa accaderti quello che è successo a mio zio.
Ah già tu non lo puoi sapere: te lo racconto brevemente.
Circa 10 anni fa un gruppo di ricchi cinesi (si sono prsentati con mercedes e BMW ultralusso, come veri capi mafia) si sono presentati ai proprietari del palazzo a P.zza Vittorio (RM), offrendo cifre da capogiro per l’acquisto degli appartamenti. Subito ne sono stati venduti 8 su 24. Passato qualche mese altri inquilini si sono decisi a vendere, ma i ricchi cinesi stranamente hanno abbassato l’offerta: altri 7 sono stati venduti. Quando i rimanenti inquilini italiani hanno cominciato a capire cosa voleva dire vivere nello stesso palazzo con altri cinesi, con rumori a tutte le ore, sporcizia, scale maleodoranti in modo opprimente, altri 4 si sono fatti avanti per vendere la propria casa. Scoperto che il prezzo offerto dai cinesi si era ulteriormente abbassato, anche gli altri inquilini hanno preso la palla al balzo prima di ritrovarsi nella posizione di non poter più vendere. Ma mio zio no; lui era affezionato a quella casa, ci è nato, piena di ricordi. Non poteva tradire i propri affetti, ed è rimasto. Ma era l’unico. A tutto si è aggiunto l’atteggiamento dei nuovi inquilini cinesi che hanno cominciato a trattarlo come un appestato (come osava un italiano inserirsi in un territorio cinese?). Bene, mi zio alla fine si è deciso a vendere. Ma indovina un pò: pur avendo abbassato il prezzo dell’immobile rispetto al valore di mercato, non è riuscito a venderlo. E indovina chi si è fatto avanti? Uno dei ricchi cinesi, che ha offerto a mio zio un quinto della offerta iniziale. E chiaramente, e a malinquore, mio zio ha accettato.
Mi auguro che capiti anche a te, così poi vediamo cosa dirai dei tuoi sporchi, maledetti 40 euro.
Stamattina in quel quartiere il Governo Italiano ci doveva mandare l’esercito!!!!
Prendere tutti quelli che hanno malmenato le nostre forze dell’ordine, e portarli in galera, senza che nessuno fiatasse, perchè qui siamo in Italia e non in Cina.
Qui devono sottostare alle nostre leggi, altrimenti via tutti rispediti in Cina, e senza dar conto ai soliti falsi moralisti Italiani che dicono che cè bisogno dell’integrazione tra i popoli, sti ca…i, io mi integro con persone civili e che hanno rispetto delle leggi del paese in cui vivono, questi sono venuti in Italia a far soldi e si sono trasferiti qui perchè nel loro paese vige la dittatura, per cui che facessero i bravi sennò via in Cina a calci nel kulo!!!!
Guardiamo in faccia alla realtà…. il problema è un altro! I vigili a Milano stanno eccedendo nel fare multe, non al fine di responsabilizzare il cittadino, bensi’ per fare budget. Conseguenze? La gente si incazza e succedono i casini.
Paolo Taccia 13.04.07 09:34
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eeeeehhhhh? Adesso chi si fa i propri comodi e va contro la legge ha pure il diritto di incazzarsi?
Ma vi rendete conto che ormai chi rispetta le regole è un fesso e quindi va fregato in tutti i modi?
Ma che mondo stiamo costruendo, quello in cui i disonesti hanno ragione e gli onesti sono da compatire perchè non abbastanza furbi per farsi i propri interessi?
E smettiamola di prendercela coi vigili che fanno il loro dovere. Non li hanno mica messi loro i cartelli di divieto di sosta, oppure quelle fastidiose righe orizzontali che attraversano la strada proprio dove la gente preferisce parcheggiare (ma questo è un altro discorso)!
Non può esistere l’integrazione se non esiste uno stato forte. Un esempio di paese forte e di buona integrazione fu la Francia degli anni 50 e 60. Poi ci fu il ’68 e tutti dovettero essere più rispettosi e buoni verso il nuovo arrivato. Sparì lo stato forte e comparì il pericolosissimo stato buono ed accogliente verso tutto e tutti. Lo stato buono è destinato a sparire.
sulla protesta nulla da dire, sono solo un po rammaricato nel vedere il video preso da un giornale da te sempre contestato con l’aggiunta di una vergognosa pubblicità di CAPITALIA
sulla protesta nulla da dire, sono solo un po rammaricato nel vedere il video preso da un giornale da te sempre contestato con l’aggiunta di una vergognosa pubblicità di CAPITALIA
Stamattina in quel quartiere il Governo Italiano ci doveva mandare l’esercito!!!!
Prendere tutti quelli che hanno malmenato le nostre forze dell’ordine, e portarli in galera, senza che nessuno fiatasse, perchè qui siamo in Italia e non in Cina.
Qui devono sottostare alle nostre leggi, altrimenti via tutti rispediti in Cina, e senza dar conto ai soliti falsi moralisti Italiani che dicono che cè bisogno dell’integrazione tra i popoli, sti ca…i, io mi integro con persone civili e che hanno rispetto delle leggi del paese in cui vivono, questi sono venuti in Italia a far soldi e si sono trasferiti qui perchè nel loro paese vige la dittatura, per cui che facessero i bravi sennò via in Cina a calci nel kulo!!!!
Caro Beppe e cari tutti,
volevo chiedere come mai uno straniero che viene in Italia puo’ sentirsi libero di fare cio’ che vuole,mentre vice versa se uno di noi va da loro fa cio’ che puo’?
Forse la colpa non e’ anche un po’ nostra?noi italiani,possibile che non riusciamo ad essere un po’ nazionalisti e difendere un po’ come si deve la propria terra?
Basta con ste storie…se uno straniero vuol venire da noi,ben venga, a patto che si comporti in maniera civile…altrimenti fuori dalle balle…ma a BASTONATE!!!!
aggiungo ancora una cosa. Non capisco perchè si dica Chinatown e tu parli di ghetto cinese. Quella lì, infatti, è una base e una colonia cinese. Mi spiego: gli americani per penetrare e controllare i mercati del Terzo Mondo, come dell’Italia e della Polonia, fa due cose: costruisce besi militari e porta le imprese multinazionali. I cinesi, invece, che sono una Potenza che non ci considera Terzo Mondo, ci porta solo basi economiche. E’ un diverso modo di penetrare il mercato, un modo meno dispendioso e che salvaguardia il sacro della vita umana.
E’ un modo, poi, il loro, per riconoscere la nostra dignità e la nostra cultura. Un modo pacifico
Beppe hai ragione, ma è invitabile che in un paese come il nostro, con la legislazione che sull’imigrazione he si ritrova, si formi una situazione del genere! io ho un amico marocchino che come Ulisse ha girato un po tutto il mediterraneo un giorno è approdato in Calabria, si è fermato ed ha iniziato a lavorare. la gente calabrese che in teoria dovrebbe conoscere il significato di parole come integrazione visto i miglialia i calabresi integrati in tutto il mondo e di fatti è stato così: Alì si è integrato ma questo ha spaventato qualcuno che temeva che uno straniero potesse infettare il suo territorio; il risultato: pestaggi pestaggi e denti rotti! ora Alì è in Spagna dal fratello l’ho sentito a pasqua, mi ha chiamato per farmi gli auguri, ed è musulmano, vorrebbe tornare in Calabria ma ha paura di chi vede nella diversità un pericolo!
homo omini lupus ma ci sono anche tatnte eccezzioni
Non può esistere l’integrazione se non esiste uno stato forte. Un esempio di paese forte e di buona integrazione fu la Francia degli anni 50 e 60. Poi ci fu il ’68 e tutti dovettero essere più rispettosi e buoni verso il nuovo arrivato. Sparì lo stato forte e comparì il pericolosissimo stato buono ed accogliente verso tutto e tutti. Lo stato buono è destinato a sparire.
Cari amici,
questo è il risultato delle nostre efficaci leggi e dell’accoglienza (io direi “permissivismo”) concessa.
Oggi, chi viene da altre nazioni pensa che, in Italia, possa fare tutto ciò che vuole.
Avete notato, poi, da quali paesi provengono? Per la maggior parte da paesi dove le condanne sono più severe che quì da noi.
Sei Cinese, Musulmano, Africano, Indiano, o Americano? (solo per citarne alcuni)… bene, puoi fare quello che vuoi.
Nel tuo paese se rubi ti tagliano la mano?… poverino, da noi al massimo di diamo vitto e alloggio per alcuni mesi;
Nel tuo paese se sequestri una famiglia e li uccidi ti condannano a morte?… quì da noi, al massimo, di diamo venti anni ma dopo 5-7 sei già libero di rifare quello che vuoi;
Nel tuo paese la “mafia” gestisce tutto?…
…quì da noi…beh! sì anche in Italia (anche se ha tanti nomi e tipologie diverse)!
Parlando di amici Cinesi, desidero raccontarvi un piccolo aneddoto: A Broocklin la comunità italiana della “Little Italy” nel giro di 8 anni è stata spazzata via dalla comunità della limitrofa “ChinaTown” e dalla sua “mafia”. Hanno iniziato proprio come in Italia… Hanno “acquistato” (con soldi della mafia cinese) negozi-bar-ristoranti-alimentari (ricattando, bruciando, uccidendo, intimidendo e sostituendosi alla “cosa nostra” locale) ed hanno applicato la “loro” legge.
In Italia hanno trovato la “Nuova America”.
Che volete farci? Loro sono fatti così: Prendere o lasciare!
Parlate di difficoltà ad inserirsi nella comunità italiana?… Non avete capito; Nonglienefreganulla di “inserirsi” nella nostra comunità. A loro basta “sostituirsi” alla nostra comunità.
Mamma, li turchi?… ma quale turchi!
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT!
“Meglio un Comico al parlamento che un Parlamentare comico”.
Credo sia opportuno fare alcune considerazioni sulle famose “verità celate” di Travaglio che ci hai raccontato ieri:
1) Forse eri distratto quando Travaglio HA DETTO che Bin Laden e il Mullah Omar erano soci degli americani e usavano le loro armi;
2) A proposito della “diretta conseguenza” Travaglio ha detto una cosa che pochi sanno: del commando che dirottò gli aerei contro le torri gemelle e il pentagono, NESSUNO era afghano o irakeno ma erano arabi, egiziani, giordani e algerini. Tu obietterai che il regime dei talebani era complice di Bin Laden e lo teneva nascosto. Bene, Travaglio ha detto che Bin Laden era amato dalla popolazione perché costruiva case, scuole, ospedali ecc., ma NON dai Talebani che invece iniziavano a mal sopportarlo perché lo consideravano un pericolo per il regime.
Se poi tu non ritieni che queste cose siano vere, allora pensa quello che vuoi.
Strano però che Cicchitto non abbia obiettato su questo ma sul “crocifisso tra le tette”…
Senti lorenzo o come caspita ti chiami… dì pure che sono uno che scappa, uno che fugge il confronto, dì anche che sono fascista
ma per favore lasciami in pace… i miei post sono chiari e semplici
sostengo che furbescamente Travaglio dice delle verità ma anche che ne omette delle altre… e tu ora mi ritorni a ripetere ciò che ha detto quel giornalista
ripeto, nei miei post, per chi vuole capire, c’è tutto
se non ti basta non so cosa farci
se per te la lotta al Comunismo non valeva l’utilizzo di bin laden e di altri terroristi sono fatti tuoi; a me è sufficiente sapere che gli stati uniti hanno contribuito in modo determinate a sconfiggere quella merda di Sistema
se per te le Torri gemelle sono un “falso” sono fatti tuoi, io credo che siano state “vere” e che questo abbia giustificato l’invasione dell’Afghanistan
per tua informazione nella seconda guerra mondiale inglesi e americani si sono alleati di Stalin per sconfiggere Hitler e il Nazismo… vuoi condannarli per questo? Vuoi dire anche di loro che “hanno creato Stalin” e poi lo hanno combattuto.
Se vuoi fallo pure io non ti seguo.. e ora lasciami in pace (almeno fino a quanto non prenderai in considerazione i contenuti dei post)
Beppe e sostenitori del Grillo parlante, sono uno psicologo di Cagliari e la sociologia é parte integrante delle mie competenze. Voglio completare quello che ha detto il Grillo con una frase:
****************************************************
La strada per l’inferno é lastricata dalle buone intenzioni!!!
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Dobbiamo essere realisti e ferrei: aiutare gli immigrati é un dovere tanto quanto accoglierne SOLO quelli che possiamo veramente ospitare. Bisogna tappare la bocca alla Chiesa cattolica, ai perbenisti e a chiunque altro sostenga che dobbiamo aiutarli tutti senza pensare a quali risorse abbiamo per poterlo fare perché, così facendo, creiamo le basi per l’auto distruzione della nostra società. Non è il singolo cinese in se o qualunque altro extracomunitario ad essere il problema, ma le modalità con cui questi (non) vengono inseriti nella nostra società.
NON DOBBIAMO PORGERE L’ALTRA GUANCIA A CHI NON LA PORGE PER PRIMO!!! Se gli extracomunitari non sono tolleranti con noi, rispettando le regole di casa nostra, noi non dobbiamo essere tolleranti con loro e permettergli di imporci le loro, generando caos, conflitti e innalzando
MA DOVE ERANO STI CA….I DI CINESI QUANDO QUALCUNO DI LORO PROTESTAVA A TIENE A MENN O COME CAVOLO SI CHIAMA….PROPONGO UNA COSA NON COMPRATE UN CAZZO DI PRODOTTI CINESI MAGARI SI TOLGONO DAI COG…..NI.
tu neanche te ne accorgi ma sarai sicuramente imbottito di prodotti cinesi…
persino il made in italy e’ ormai una scritta falsa…. e fidati che non e’ il cinese che se le inventa , ma il “greedy” italiano che vuole fare piu’ soldi….
buongiorno.
Vorrei solo ricordare a quelli che dicono “se lo facevamo noi……” che in giro per le capitali del mondo ci sono migliaia di little italy equartieri italiani, che il vizietto di copiare le cose vendendole abasso prezzo e a bassa qualità NON è un’ esclusiva cinese, che siamo considerati un po più dei conesi solo perchè non abbiamo gli occhi a mandorla, perchè per il resto non abbiamo dato una grande immagine di noi ne oggi ne in passato, e proprio per questo dovremmo essere più tolleranti.
“….se provassimo a fare i seri, se domenica segna vieri, se ci accorgessimo che in europa siamo noi quelli più neri…”..o cinesi, fate voi
luca catinari 13.04.07 09:42 |
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wow che contributo al dialogo e al confronto.. complimenti….
marco scattolon 13.04.07 09:46
————————————————-
o pirla, cos’è che non ti è piaciuto???
anche perchè non mi sembra di aver visto tutti questi tuoi commenti edificanti.
guarda che se stai troppo a guardare…è vuayerismo!!!
Non sono assolutamente d’accordo con il concetto di “integrazione” come da te esposto. L’ideologia della cosidetta integrazione è espressione della cultura maggioritaria in senso numerico, e porta fatalmente a far sì che la cultura minoritaria confluisca in quella maggioritaria o dominante, omogeneizzandosi e quindi scomparendo. L’ “integrazione” porta all’assimilazione e di consegunenza all’annullamento dell’altro.
Molto meglio, e più giusta, l’ “interazione”, come scrive, in un bellissimo articolo il prof. Gustavo Zagrebelsky, uno dei massimi costituzionalisti italiani.
Per leggere l’articolo vedere anche qui http://www.afroitaliani.splinder.com/post/11744532
Caro Beppe conosco molto bene la zona di Paolo Sarpi e propongo una cosa molto semplice. Visto che ci sono molti italiani che ancora, dopo quello che è successo ieri, difendono questi “ospiti indesiderati” perchè non trasferirci coattivamente loro ? Troppo bello dire, rispettiamo i diversi e poi non viverci in mezzo, non trovi ?
Un’altra cosa che mi ha colpito è che il Corriere oggi cita come il Governo cinese abbia chiesto informazioni in merito a ciò che è successo. Credo che con questa siamo alla frutta. Ho la netta sensazione che veramente tra qualche anno dovremmo andarcene da casa nostra, regalata grazie all’accoglienza che abbiamo sempre riservato agli ospiti (è questo è un bene) ma in particolare alle enormi teste di c****o italiane che difendono sempre gli stranieri. Sono questi ultimi il vero pericolo per il nostro paese.
Beppe hai ragione, ma è invitabile che in un paese come il nostro, con la legislazione che sull’imigrazione he si ritrova, si formi una situazione del genere! io ho un amico marocchino che come Ulisse ha girato un po tutto il mediterraneo un giorno è approdato in Calabria, si è fermato ed ha iniziato a lavorare. la gente calabrese che in teoria dovrebbe conoscere il significato di parole come integrazione visto i miglialia i calabresi integrati in tutto il mondo e di fatti è stato così: Alì si è integrato ma questo ha spaventato qualcuno che temeva che uno straniero potesse infettare il suo territorio; il risultato: pestaggi pestaggi e denti rotti! ora Alì è in Spagna dal fratello l’ho sentito a pasqua, mi ha chiamato per farmi gli auguri, ed è musulmano, vorrebbe tornare in Calabria ma ha paura di chi vede nella diversità un pericolo!
homo omini lupus ma ci sono anche tatnte eccezzioni
attenzione un noto muratore cinese sta progettando di alzare una muraglia cinese per dividere la lombardia dal piemonte…i lombardi che hanno parenti in piemonte è meglio che si sbrigono a sistemarsi dall’altra parte…
beppe sn d’accordo, ma dove lo trovano il coraggio di sventolare bandiere cinesi?
oppure di metersi contro la polizia italiana?
nn sn mica in cina che possono fare cio che vogliono!…
dopo questi episodi c’ancora qualcuno che ha il coraggio di dire che e contro la legge Bossi-Fini?…
spero proprio di no…
Ci sarebbero centinaia gli esempi di cattiva educazione sociale.
Dall’imbecille che parcheggia (da imbecille) in seconda fila (e si incazza pure se glielo fai notare) fino ad arrivare al cretino totale che brucia il semaforo (tanto non c’è la telecamera!) rischiando di prendere sotto qualcuno
Oppure vogliamo parlare degli urbani che, invece di vigilare, si fermano a chiacchierate con gli amici oppure, senza sirene e lampeggianti, superano i limiti di velocità in città o cambiano corsia senza mettere la freccia?
Oppure vogliamo parlare dei “privilegi” (da morti di fame) dei nostri politici che aumentano le tasse ma loro, TUTTI D’ACCORDO; continuano ad aumentarsi gli stipendi per il NON lavoro che fanno???
Gli esempi sono centinaia di cattiva (stupida?) educazione al bene sociale.
Ci sono comportamenti (che, in casa, sarebbero seguiti subito da un rimprovero o da una sberla) che diventano “normali” poiché fuori nessuno controlla nessuno e tutti fanno, ampiamente, come cavolo gli pare.. Tanto chi dovrebbe controllare (ed eventualmente reprimere) si comporta come (se non peggio) del controllato.
Ma se i nostri politici (locali e nazionali) hanno ampiamente dimostrato che sono del tutto incapaci di fare il bene pubblico (ma capacissimi di farsi i cazzi propri) perché il popolo che li ha votati dovrebbe essere più virtuoso di loro???
Se l’esempio che ho sotto gli occhi è di menefreghismo totale perché io devo comportarmi diversamente???
CHI CI GOVERNA E’ SPECCHIO FEDELE DEGLI ITALIANI… LADRI I GOVERNANTI E LADRI I GOVERNATI, COGLIONI I GOVERNANTI E COGLIONI I GOVERNATI…..
Beppe la comunità cinese più grande di Italia è a Prato, non a Milano.
A Prato ci sono circa 40.000 cinesi ed anche qui è presente un Chinatown (nella zona di via Pistoiese).
I cinesi-pratesi sono arrivati qualche decina di anni fa ed, in sordina, sono aumentati di anno in anno, sono stati sfruttati dall’industria pratese che adesso è stata costretta ad un ridimensionamento proprio dai cinesi (in Cina). Quelli “nostrani” spesso si sono integrati, come altri extraeuropei, in virtù del fatto che a Prato il lavoro è una carta per l’integrazione.
Ci sono stati anche episodi di violenza, ma assolutamente marginali. Altro episodio a mio avviso positivo: la comunità cinese-pratese ha donato strumentazione all’ospedale di Prato per il parto in acqua…
Maliziosamente mi viene da pensare che forse è un problema di rigidità nell’applicazione della legge…tempo fa (7/8 anni) fu fatta una verifica delle aziende cinesi-pratesi, dalla Guardia di Finanza e risultò che 9/10 delle aziende non erano in regola. Sarei curioso di vedere i risultati di una verifica ripetuta oggi.
grazie per le notizie ed il lavoro che stai facendo.
ps: il video della polizia allo stadio fa venire il vomito.
Il problema è che adesso siamo anche abbastanza stufi di dover sopportare le rivolte di persone che dovrebbero adattarsi alle leggi del paese che li ospita. I musulmani vogliono costruire le loro moschee, i cinesi distruggono auto e menano poliziotti per colpa di una multa. Provate ad ancdare in Cina e rifiutarvi di pagare una sanzione o provate ad andare in Iran a costruire una chiesa. In entrambi i casi succede qualcosa di spiacevole. Continuiamo a parlare di integrazione e civiltà ma sono loro i primi che non si integrano e rifiutano di adattarsi alle nostre regole. Basta con la demagogia e l’ospitalità incondizionata.La Polizia, in questo caso, ha fatto anche poco. Ripristiniamo l’ordine e facciamo tornare il rispetto per coloro che ospitano. Un pò di sane “mazzate” sul groppone a questa gente spesso è terapeutico. Questa gente, con questa situazione, ha creato un precedente che sarà usato tra di loro come propaganda al “non piegarsi alle leggi”. Andando avanti con la demagogia e non risolveremo proprio niente
Hai ragione Beppe, chi viene nel nostro paese deve volersi integrare.
Il problema di Paolo Sarpi (e io lo so bene perchè me ne sono dovuto andare via) è che i cinesi si sono autoghettizzati e sono i primi che non si vogliono integrare.
Per non affrontare l’argomento di tutte le attività illecite (per non dire mafiose)che gli stessi cinesi hanno portato con il silenzioso assenso della giunta.
Quello che è successo ieri era solo una questione di tempo……
Personalmente credo che il proverbio: “Paese che vai usanza che trovi” è stato sfatato da quello che è successo ieri, infatti, i cinesi le usanze se le portano da casa. Penso che le regole vadano rispettate da tutti e siamo noi italiani per primi a doverle rispettare soprattutto perchè le abbiamo fatte noi e non i cinesi. Purtroppo però questo è un PAESE SENZA come disse un sociologo di cui non ricordo il nome e pertanto chiunque vi risieda si sente padrone.
La classe dirigente italiana tutta, dal dopo guerra ad oggi, non ha fatto il minimo sforzo per fornire agli italiani gli strumenti per sentirsi tali e intendo la cultura, i servizi, l’informazione ecc. ecco i risultati siamo diventai un branco di cani sciolti in un pezzetto di terra in mezzo al mediterraneo.
RESET
COME MAI NOI TUTTI QUANDO SIAMO ALL’ESTERO, PER VACANZA O PER LAVORO, SIAMO OBBLIGATI A RISPETTARE LEGGI ED USANZE DEL PAESE DOVE ANDIAMO, MENTRE PER CHI VIENE IN ITALIA, LE LEGGI SEMBRANO UN OPTIONAL?
NON E’ UN LUOGO COMUNE, MA L’EVIDENZA DEI FATTI!
Beppe, siamo tutti daccordo – a parole – noi italiani. Manca in noi il senso del bene comune, della casa comune chiamata Italia. La destra peggiora la situazione con l’ideologia patriottica. Dobbiamo liberarci da tutte le ideologie sotto cui ci siamo rifugiati per non assumerci le nostre responsabilità di cittadini che agiscono in prima persona.
Forse perché anche la maggior parte degli italiani non rispetta tali leggi nel proprio paese. N’est ce-pas? Qui nel Regno Unito lo chiamiamo “pro social modelling” che significa dare ogni giorno esempi positivi e rispettosi nei confronti degli altri e delle regole sociali (per esempio, fare la fila, fermarsi con la macchina alle strisce pedonali se si vede un pedone che vuole attraversare, chiedere lo scontrino o la fattura quando si acquista qualcosa, pagare le tasse, non gettare le cartacce per strada). Se gli italiani vogliono che gli stranieri rispettino le leggi allora é bene che comincino a dare l’esempio. La cosa incredibile é che gli italiani quando vanno in vacanza all’estero si conformano. Inzialmente sono tutti un po’ recalcitranti ma poi si rendono conto che le cose funzionano meglio se tutti rispettano le basilari norme di coesistenza sociale. Mi rendo conto che in Italia c’é una miriade di leggi spesso contraddittorie e risulta difficile rispettarle tutte… tuttavia si deve pur cominciare da qualche parte. Con il sistema attuale chi paga sono in ultima istanza le persone oneste (Italiani e Stranieri). Non possiamo andare avanti in questo modo.
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Letizia Moratti (dal cognome del marito Gianmarco Moratti; nome reale Letizia Brichetto Arnaboldi) (Milano, 26 novembre 1949) è una imprenditrice e politica italiana. Attuale sindaco di Milano, è cognata di Massimo Moratti.
mi domando ma che c…o fa’ la Brichetto oltre a proteggere i suoi amici con i SUV??
La sommossa di ieri, i cinesi hanno potuto farla in quanto sono qui in Italia…
Se avessero fatto una cosa del genere in qualunque piazza o via cinese, scommetto che tempo 5 minuti la polizia cinese li avrebbe prima arrestati (se non gli sparava direttamente sul posto) massacrandoli di botte !!!!
Spett.le Telecom Italia
All’attenzione di un Responsabile
epc. Al giornale La Repubblica
epc. Al giornale Il Mattino
epc. All’ Unione Industriali provincia di Napoli
epc. Al Codacons
epc. All’ Unione nazionale Consumatori
epc. Mi manda RAI 3
epc. A Striscia la notizia
epc. Al Blog di Beppe Grillo
ecc.
ODISSEA SULLA RETE TELECOM
Come sviluppare aziende nel sud, oggi, è ancora molto difficile; si pensa: alle strutture, ai macchinari computerizzati, al mercato globale, ai capitali da trovare, alle idee innovative, alla
occupazione, al ridimensionamento dei costi. Tutto molto difficile da affrontare e risolvere; gli
sforzi di chi vuole fare impresa, piccola o grande che sia, sono enormi. ma una volta pianificato
il tutto e sviluppato il know-out, ci si impianta in un luogo,come ad esempio noi, Giugliano in Campania, attraversata da un doppio senso che taglia tutta la provincia di Napoli da Est ad Ovest
e dove sono impiantate migliaia di piccole e medie imprese, la logica vorrebbe che in questi posti,
il problema dell’energia, delle comunicazioni e delle telecomunicazioni siano risolvibili se non
già risolti. Ed invece no!!! La nostra azienda, nata quest’ anno e dotata di uomini con provata
esperienza, può svilupparsi subito su un bel mercato esistente ed oggi la cosa più importante
per comunicare, farsi conoscere ed instaurare rapporti di lavoro è il telefono, è Internet.
Ma a questo punto inizia la nostra Odissea. La richiesta di linee ADSL viene subito disattesa,
non ci sono disponibilità, nonostante alcuni nostri vicini ne usufruiscono.
Come mai in un luogo così pieno di attività? Perché lo stato e l’Unione Europea si preoccupano
di finanziare lo sviluppo in questa direzione, ma poi mancano gli strumenti basilari?
Bisogna allora dirottare su qualche altra soluzione, non veloce come l’ADSL, ma almeno
funzionale. Bene la Telecom propone: l’ Opzione on-line Business, una flat con pagamento fisso
mensile, capace di farti collegare a lu
dico che
– è un altro brutto segnale
– siamo un paese senza regole e quando si applicano è sempre troppo tardi, meravigliandoci
– i cinesi son molto laboriosi e certamente non paragonabili ad altri gruppi che spacciano e basta (Stadera, Neera, Isola, ecc ecc) vs i quali i vigili si astengono
– la polizia municipale non la apprezzo x nulla, essendo fatta di gente per lo più inefficiente e lontana dalla città
– ora è coivolta Pechino e anche qui lo prenderemo nel c..o, essendo nota la nostra forza (eg Gheddafi in questi gg)
– ci attende un (altro) tormentone
– però siamo leader x la moratoria della pena di morte.
ciao
Mi piacerebbe sapere da dove nascie tutto questo ” buonismo” Italiano!
In italia se tocchi la macchina a uno ti uccide con il cacciavite, se guardi la sua donna ti spara , se schiaffeggi il figlio maleducato ti massacra ,se la sua squadra perde distrugge mezzo isolato!
Ma allora come mai poi improvisamente sulle cose serie siamo così tolleranti?
Io credo che una certa parte della politica abbia fatto un BUON lavoro su di noi!
Ci ha fatto credere che siamo tutti buoni anzi tre volte buoni.
Oggi se uno non è di sinistra anche se hai vinto il premio Nobel è un aculturato. ( una mia amica con villa con vista sul mare in liguria , vestiti firmati , cameriere in casa ) mi dice sempre che :” la cultura è appannaggio di NOI di sinistra “.
Così come tutta questa voglia di farci mettere i piedi in testa da chiunque venga a vivere in Italia perchè nel suo paese o muore di fame o lo pestanocome un tamburo non appena osa dire bha, secondo i nostri politici è segno di GRANDE TOLLERANZA!
e così siamo diventati BUONI! e allora via il crocefisso perchè offende l’arabo , ma l’arabo picchia la moglie uccide le figlie , ma sono sue usanze e non dobbiamo interferire.
I cinesi truffano , importano merce scadente , praticano la schiavitù dei loro connazionali , ma non possiamo interferire.
Con loro poi che fuggiti da un regime totalitario ma di sinistra abbiamo lo sguardo intenerito.
Sono i nostri ” COMPAGNI “!
Bravo! Hai dipinto un bel quadretto molto aderente alla realtà. E’ difficile trovare una spiegazione a questo “buonismo” di facciata di certa sinistra. Potrebbe trattarsi di una reazione freudiana alla presa di coscienza dell’immane violenza e crudeltà espressa dai loro idoli del passato! Comunque meglio così che arruolarsi nelle BR.
Si integrano i non violenti. La gente che non sfoga la sua ira raziale con gesti deprecabili. Non sono d’accordo sulla difesa della popolazione cinese. Da Italiano vado fiero della mia cultura della non violenza. Pur comprendendo tutte le ragioni di queste etnie non si può e non si deve tollerare l’uso della violenza. Poi possiamo discutere sui ghetti e sulle situazioni di mancata integrazione. Di qeusto e di altro ancora. Prima però è giusto ammonire ogni gesto che squalifica la nostra nazione. Conosco centinaia di italiani trapiantati all’estero che hanno rispettato i costumi e gli usi delle popolazioni residenti. Lo ritengo un dovere civico. Quì da noi invece la civiltà ha un volto diverso e arriva addirittura a pretendere di imporsi con la forza. Per inciso: ho avuto notificata una multa dai vigili alcune settimane addietro. L’ho pagata regolarmente. Lo stesso avrei fatto se fossi stato in Cina. La legalità ed il rispetto delle leggi prescinde da qualunque questione di etnia ed integrazione.
…”E chi arriva deve volersi integrare, imparare la nostra lingua, sventolare la nostra bandiera. O andarsene.”…
I cinesi sono invisibili, non ti accordi di loro quando ci sono finchè non spunta CINATOWN!
Il problema è che i cinesi non vogliono integrarsi, culturalmente sono abituati ad isolarsi all’estero, perchè l’integrazione fa aprire gli occhi chiusi dall’ignoranza ed in questo modo i pochi che comandano non possono comodamente costringere molti a lavorare in scantinati a pagare aguzzini e ricattatori, i cinesi non si integrano nemmeno in CINA, una cultura millenaria che da sempre va a braccetto con la bigotta ignoranza.
Prepariamoci a subire i disastri ambientali che ,in nome dello sviluppo economico, 1,5 miliardi di cinesi produrrà nei prossimi 20 anni!!!
Ciao
Tzokarola
Valcariga snowboard & backcountry
ride & fun with us in the wet valley
p.s.: non so cosa ho scritto, e soprattutto come l’ho scritto, ma suona troooppo bene!!!!!
l’integrazione non è possibile se l’immigrato non vuole essere integrato ! basta ipocrisie: in tutto il mondo le comunità cinesi non si integrano con il paese che le ospita. è un dato di fatto. hanno le loro regole e le loro leggi. si fottono delle leggi italiane e quando si prova ad imporre la legalità succede il finimondo. patetica la loro accusa di razzismo alle forze dell’ordine. è una mera questione di legalità,o meglio di illegalità. Ben venga il multiculturalismo ma sempre nel rispetto della legge.
Io ci lavoravo li intorno. Ci vivevo 14/18 ore della mia vita li.
E la colpa è anche nostra. Nostra perchè non abbiamo mai denunciato gli ambulatori medici cinesi abusivi (che ci sono ancora) i dentisti cinesi abusivi. Perchè quando ti guardavano aggirarti tra le loro case, nei loro cortili, abbassavamo lo sguardo, quasi avessimo timore a toccare le loro cose.
LORO????????? Quella è cosa di tuttti, non loro. Le regole valgono per tutti, anche per loro. E deve essere così. Altrimenti…..che tornino nelle loro piazze a fare le rivolte. Se ci riescono, però.
sono d’accordo e complimenti per una analisi del problema non inficiata dai sensi di colpa di un popolo che si sente sempre emigrante anche a casa sua: ma perchè il solerte comune non ha iniziato ad attrezzarsi per “attenzionare” comunità straniere sicuramente molto più “difficili” per le problematiche che comportano (vedi la comunità islamica da viale jenner alla zona di viale monza che crea problemi vari di portata sicuramente maggiore di quelli creati dai cinesi?) La comunità cinese deve comunque allinearsi alle regolamentazioni locali – anche perchè a casa loro la risposta della polizia locale sarebbe stata una sequela di calci in culo (o peggio): da qui la vigliaccheria e la malafede, tra l’altro, di certe manifestazioni violente.
approfitto del blog del mio amico beppe x lanciare una petizione(anche se nn centra nulla con i cinesi)
SPERO LUI LA ACCOLGA E VOI MI SEGUIATE:
MANDIAMOLI A LAVORARE :
Sull’Espresso di qualche mese fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’ e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa Euro 1.135,00 al mese.
Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.
STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)
TUTTI ESENTASSE
+
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MIN
Caro beppe i dati sui parlamentari andrebbero snocciolati in un tuo spettacolo…a proposito dei cinesi:sono anni che i vigili e le amm comunali loro committenti si permettono di prelevare i soldi che vogliono nelle tasche dei cittadini,ma noi ormai siamo un branco di pecore incapaci di reagire, meno male ci sono i cinesi !!!!!!!
e’ successo anche a PESCARA e i vigili ancora se lo ricordano.
Per la volonta’ di fare cassa, un paio di vigili multarono una ventina di motorini parcheggiati vicino ad un locale della riviera. I ragazzi se ne accorsero, spiegarono la situazione e alla risata in risposta, giustamente, reagirono dandogli tante quelle mazzate che da allora non e’ piu’ successa una cosa simile. Il giorno dopo i vigili chiesero di poter portare le armi ma il comune nego’ il permesso, venne scritto un articolo sul centro (un giornale locale) che cercava di difendere i vigili ma ricevette centinaia di migliaia di lettere di solidarieta’ per i ragazzi.
MORALE, ok il controllo del territorio ma se si esagera e il popolo SI INCAZZA, e’ sacrosanto sar valere i propri diritti in qualunque modo
Io ci lavoravo li intorno. Ci vivevo 14/18 ore della mia vita li.
E la colpa è anche mia. Mia perchè non abbiamo mai denunciato gli ambulatori medici cinesi abusivi (che ci sono ancora) i dentisti cinesi abusivi. Perchè quando ti guardavano aggirarti tra le loro case, nei loro cortili, abbassavamo lo sguardo, quasi avessimo timore a toccare le loro cose.
LORO????????? Quella è cosa di tuttti, non loro. Le regole valgono per tutti, anche per loro. E deve essere così. Altrimenti…..che tornino nelle loro piazze a fare le rivolte. Se ci riescono, però.
Caro Beppe,
condivido l’opinione di chi ti accusa di essere caduto nel banale. Se cerchi di regolare la percentuale delle diverse razze (perché a questo si finirebbe) in un quartiere stai facendo un lavoro che ha del razziale (o razzista). Ho vissuto per qualche tempo come emigrante in Australia e ho osservato gli immigrati “nuovi” (cinesi soprattutto). L’aggregazione in ghetti é quasi inevitabile, e come tu dici, quasi volontaria. Quello che sta succedendo in via Paolo Sarpi ha una sola cosa di irregolare: la densitá di popolazione e di attivitá. Quello, secondo me é l’unico punto che si puó regolare: si puó controllare quante famiglie vivono in un appartamento, a parte quella che ha regolarmente firmato il contratto. Si puó controllare che tipo di attivitá si svolge e si puó cercare di convincere i cinesi a denunciare regolarmente i loro morti (mi pare che negli ultimi 5 anni ci siano stati solo una trentina di morti nel quartiere cinese, come mai i cinesi non muoiono? probabilmente i morti prestano il nome a immigrati illegali). IN altre parole possiamo convincere queste persone a comportarsi secondo le regole del paese ospitante, ma attenzione a parlare di regolare i numeri di abitanti a seconda del paese di provenienza!!
Approvo pienamente. La Moratti esagera con queste multe, l’esasperazione…..ci sono dei limiti.
Vogliamo lavorare e vivere in pace . Che facciano dei parcheggi, oppure facciano chiudere la FIAT.
Non si può incitare a comprare un’auto e poi multarlo perché non ci sono posti dove metterla.
Che siamo burattini?
al porto di napoli dove arriva il 70 per cento della merce dalla cina…ormai si sono decisi i finazieri polizia portuaria e chi di competenza hanno alzato la voce…facendo sentire le loro proposte a si aumentano le tagenti o si bloccheranno tutti i contenitori…i cinesi stanno trattando sulle nuove richieste…
In via Paolo Sarpi andavo a far acquisti da ragazzino, per chi abitava in zona era una ottima alternativa a Corso Buenos Aires per gli acquisti di qualsiasi cosa. Ora con una certa tristezza sono passato per quella via una decina di giorni orsono. Non la riconosco più. Pare di non essere in Italia. Va bene la società cosmopolita, ma l’identità nazionale deve avere un suo peso. Nel tempo per mancanza di volontà governativa si è trascurato il problema dell’integrazione dei Cinesi in Milano ghetizzandoli in un unico quartiere, la stessa cosa fecero gli Italiani negli USA e sappiamo quali conseguenze ebbe la cosa, la Mafia cinese controlla la zona…………..
Il problema è che questa gente dovrebbe stare a casa, non dovrebbe proprio venire in Italia!!! non è giusto che possano fare cosa gli pare (grazie sinistra!) e che vengano qua ed abbiano più diritti degli italiani che pagano regolarmente le tasse!! e poi bisogna non essere razzisti… che sottile e sublime ipocrisia! depenalizziamo i reati di razzismo!!
ti indico altre due zone franche per i fighetti : corso como la notte , viale monza sotto gli uffici di corona e mora i vigili dove erano mentre i super macchinoni stavano ore sui marciapiedi ??? forse i carrelli dei cinesi non hanno il navigatore …
questi cinesi dovrebbero essere rispettosi del nostro paese che e l’unico veramente accogliente e tollerante.
al contrario noi italiani in cina saremmo trattati da schifo e denigrati
il governo faccia qualcosa
buongiorno.
Vorrei solo ricordare a quelli che dicono “se lo facevamo noi……” che in giro per le capitali del mondo ci sono migliaia di little italy equartieri italiani, che il vizietto di copiare le cose vendendole abasso prezzo e a bassa qualità NON è un’ esclusiva cinese, che siamo considerati un po più dei conesi solo perchè non abbiamo gli occhi a mandorla, perchè per il resto non abbiamo dato una grande immagine di noi ne oggi ne in passato, e proprio per questo dovremmo essere più tolleranti.
“….se provassimo a fare i seri, se domenica segna vieri, se ci accorgessimo che in europa siamo noi quelli più neri…”..o cinesi, fate voi
So solo che molti milanesi riescono a comprare qualche oggetto/vestito in più solo perchè ci sono i mercanti cinesi. A Milano la miseria è grandissima, i commercianti locali hanno raddoppiato i prezzi per strangolare che non lo puo’ fare. I cinesi aiutano a salvare Milano dalla miseria più nera (che attanaglia ormai una percentuale altissima di residenti a Milano ed hinterland)
Sono una ex abitante del quartiere cinese di Milano.Ho vissuto per 28 anni, 2 anni fa sono andata via per esasperazione. Bisogna considerare che per anni hanno lasciato fare tanto anche troppo…questo perchè gli stessi poliziotti locali erano corrotti dalla mafia cinese che è una forte e potente presenza. Gli stessi cinesi sono obbligati da loro ad essere gentili con noi e poi, diciamo, ci fanno comodo perchè la maggior parte degl’italiani va a mangiare nei ristoranti cinesi (che coraggio!Vi vendono carne morta di cane) e i commercianti ambulanti vanno ad arricchirsi negli stock all’ingrosso dei cinesi
(rivendendoli il doppio)…quindi c’è una grossa parte di italiani che apprezza loro per i propri interessi. Quando i cinesi si propongono ad un italiano per acquistare un negozio o un appartamento, si propongono con soldi in contanti ed il valore dell’immobile quasi raddoppiato. Secondo voi non fa comdo avere i contanti in mano? Tra l’altro hanno accordato con il comune molte zone per il carico e scarico 0-24h, ora un residente dove mette la macchina? Non c’è posto! Il vigile all’italiano non ci pensa due volte a fare la multa e l’italiano ha timore nell’alzare le mani altrimenti sarebbe oltraggio a pubblico ufficiale. Il cinese invece non si fa problemi è protetto dalla mafia cinese, che corrompe la polizia locale e italiana.C’è da dire questo. E’ una comunità molto chiusa e purtroppo senza regole ( sporcano, sputano, occupano i i marciapiedi, non chiedono permesso, invadono con i loro scatoloni, parcheggiano nelle aree non adibite, ma lo facciamo anche noi).Non è facile tollerar. Troppi anni di corruzione non possono risolvere un problema di convivenza. E’ normale che davanti alla repressione accadano queste situazioni( vengono multati spesso, non possono più fare carico e scarico,girare con gli scatoloni, parcheggiare dove vogliono…prima facevano tutto questo senza problemi). Ora è una situazione molto delicata e gli italiani dovrebbero stare attenti
Mi trovo spesso ad essere d’accordo con quanto denuncia Beppe sul suo blog ma mai come in questo caso ovvero: si all’integrazione con la chiara indicazione dei diritti-doveri di coloro che vengono con la voglia di interirsi realmente. E già prima di essere “accolti” dovrebbero conoscere la nostra lingua in maniera “sufficiente” per comprendere e farsi comprendere, nonchè gli elementi base di quello che è il nostro “Stato” (insomma un po’ quello che ci insegnavano a scuola con l'”educazione civica”.. ma forse abbiamo noi stessi perso le traccie di questo antico insegnamento!??). Non voglio essere pessimista, ma mi chiedo se siamo ancora in tempo a correre ai ripari o se stiamo piuttosto precipitando in un baratro senza possibilità di ritorno. La volontà delle forze politiche… (ma quale volontà e quali forze politiche??? e questo è un problema tutto nostro con il quale gli immigrati non hanno nulla a che vedere, anche se evidentemente traggono tutti i vantaggi possibili da una situazione di chiara “debolezza gestionale del Paese”). FACCIANO/FACCIAMO QUALCOSA!!!
A volere integrare per forza a prescindere dalle leggi è assolutamente sbagliato, che sia chiaro chi viene in Italia deve rispettare le nostre leggi, noi le rispettiamo quindi tolleranza zero, altrimenti la situazione sfugge di mano. L’America insegna è impossibile integrare razze o popoli diversi, con diverse abitudini pensate in Africa gente della stessa razza compie delle cose atroci, basta nascondersi dietro alla parola razzismo, ribadisco chi viene in Italia deve rispettare le nostre leggi altrimenti deve essere rispedita a casa sua.
E’ una vergogna!!!!
Non è possibile che un intero quartiere ITALIANO sia nelle mani di CINESI!!!
Non è possibile che un vigile ITALIANO non possa svolgere il proprio lavoro, nel proprio paese!!!
Non è possibile che STRANIERI vengano nel nostro paese a fare il buono ed il cattivo tempo!!!
Che immagine diamo di noi al resto del mondo????Cosa potrà mai pensare il resto del mondo guardando le immagini che girano in tv???
Qui si stà oltrapassando il limite, e la colpa è anche nostra, che non abbiamo spirito patriottico, questi sono scesi in strada (nelle nostre strade), sventolando la bandiera CINESE, hanno picchiato e malmenato le nostre forze dell’ordine, e noi???
E noi nulla, non facciamo nulla, e questo perchè siamo un popolo senza orgoglio, non abbiamo le “PALLE”. E’ l’ora di svegliarsi e renderci conto che così facendo, non potremmo che andare incontro a moltissime altre vicende come queste, e che il nostro paese sarà, in un giro di 10 anni, nelle mani dei CINESI, RUMENI, POLACCHI e ZINGARI che ormai infestano le nostre strade.
Svegliamoci ITALIANI non permettiamo a queste persone di appropiarsi delle nostre città, scendiamo in piazza e manifestiamo contro queste comunità staraniere che non vogliono stare alle nostre leggi, ma che ci vogliono imporre le loro di leggi.
Sveglia Sveglia Sveglia!!!!
Scendiamo in piazza e facciamoci sentire!!!
Bravo gran coglione, immagino che tu ora ti senta fiero dopo un paragone del genere; mi domandavo e tu di che razza sei? sei forse una scimmia? o semplicemente un bipede mammifero che ha imparato a scrivere?
Basta con il razzismo!!!!!
A volere integrare per forza a prescindere dalle leggi è assolutamente sbagliato, che sia chiaro chi viene in Italia deve rispettare le nostre leggi, noi le rispettiamo quindi tolleranza zero, altrimenti la situazione sfugge di mano. L’America insegna è impossibile integrare razze o popoli diversi, con diverse abitudini pensate in Africa gente della stessa razza compie delle cose atroci, basta nascondersi dietro alla parola razzismo, ribadisco chi viene in Italia deve rispettare le nostre leggi altrimenti deve essere rispedita a casa sua.
secondo me grillo ha in parte ragione. E’ assolutamente giusto che chi viene in italia debba conoscere lingua e leggi. Non sono daccordo sul discorso delle percentuali. Ciò che secondo mè è successo è che i cinesi erano abituati ad una quasi assenza di controlli (e non solo loro! vedi morti sul lavoro) e quando si è iniziati ad applicare le regole, si sono (ingiustamente) ribellati. Dopo anni di istituzionale lassismo non c’è da sorprendersi se poi qualcuno pretenda che lo si continui, scambiando l’illegalità per libertà.
Ancor più se si considera che il precedente governo ha fatto suo questo concetto. (condoni, etc.)Non è con le percentuali che si garantisce integrazione e legalità. E’ aplicando le regole e facendole applicare a TUTTI!! senza privilegi (VEDI PARLAMENTARI) , senza amici e senza girare la testa quando conviene. Il che significa che se la Moratti manda i vigili dai cinesi mi aspetto che li mandi anche dagli italiani e, soprattotto nei cantieri edili per controllare il rispetto della legge 626 (sicurezza sul lavoro) e delle leggi sul lavoro (LAVORO NERO).
SE DOMANI LA POLIZIA MANGANELLA UN GRUPPO DI CINESI perchè hanno reagito in modo violento all’applicazione nel loro “autoghetto” della legge italiana, e se nella concitazione delle cariche scappano delle bastonate di troppo..
TU COSA FAI GRILLO?
VOLTI GABBANA E PUBBLICHI UN POST Con LE IMMAGINI DEL “PESTAGGIO” E CI SCRIVI SOTTO “SENZA PAROLE?????
“”””La bandiera della Repubblica Popolare Cinese è stata issata su Milano, sventolata dai balconi. La stella a cinque punte su sfondo rosso ha brillato…..””””
Asssspita!!!!
Per avere comunisti seri in Italia……dobbiamo importarli……
Comunisti! Parola grossa anche in Cina di questi tempi……figuriamoci nello stivalone……..
“”””I ghetti sono pericolosi per chi ci vive, odiati da chi li circonda. L’integrazione è l’obiettivo che abbiamo per chi arriva nel nostro Paese? E allora integriamoli e proibiamo i ghetti. In un quartiere non deve poter vivere più di una certa percentuale di nordafricani, di cinesi, di filippini, insieme agli italiani…”””
Voila’ monsieur Grillo’!!
Lo sto dicendo da un po’…….come non quotare tale, sensatissima, frase……
L’immigrazione va da se. Le masse si sono sempre spostate nella storia dell’uomo.
Governarle sensatamente, come da frase di cui sopra, nello stivalone, e’ battaglia persa.
I “Fieri di essere Italioti” preferiscono sbraitare ai 4 venti: “Italia agli Italioti” e affittare buchi di 40 metri quadri a 20 immigrati…….assumerli in nero per pochi euro al giorno nei cantieri……usare le donne per sfogare istinti sessuali repressi a buon mercato….
Poi, una mattina, ti svegli all’improvviso e t’accorgi che hai problemi di ordine pubblico……
Pero’…..vuoi mettere……
Come perdersi la sciccheria di andare in giro nero/verde vestiti nelle mitiche ronde fascio/padane………
Il giudizio su quanto accaduto ieri non può essere così sintetico. Tu stesso hai evidenziato quanto è importante la comunicazione delle notizie e la loro manipolazione. Nel caso dei cinesi, se c’è stata una reazione di quel genere qualcosa deve essere successo vista la natura solitamente riservata di quel popolo. Questa non vuole essere nè una giustificazione nè una difesa, ma mi pare anche da alcuni commenti che si vogliano attuare dei provvedimenti repressivi (multe per esempio) in modo sporadico e per nulla organico una volta nei confronti di qualcuno un’altra nei confronti di qualcun altro e così via.
Il problema vero siamo sempre noi italiani (il diritto di voto per eleggere chi ci governa ce l’abbiamo noi!) che non sappiamo per niente come affrontare la situazione di una realtà sociale che vuole lavoratori a basso costo e non si pone il problema della convivenza civile.
Siamo noi stessi incapaci di darci regole sensate e di farle rispettare e in questo caos chi arriva da fuori fa un po’ quello che vuole.
Faccio un esempio estremo riguardo a una notizia che ho sentito ieri. La Balzarani, condannata a 3 ergastoli, ha chiesto la libertà condizionata. Ebbene, vorrei anch’io ogni tanto tirare fuori qualche bandiera di protesta…
Non abbiamo mai avuto problemi in Italia con le etnie che rivendicavano diritti in base ad una nazionalità.
Non è successo neanche a Bolzano, nel trentino, in Valle D’aosta dove ci sono austriaci, francesi e svizzeri e in Calabria e Puglia con albanesi e greci.
Anche senza che insistessero sono stati riconosciuti dei diritti di autonomia che gli hanno permesso di studiare nella loro lingua e di mantenere i nomi stranieri dei luoghi e di avere una legge per conto loro come uno stato dentro un altro stato. Non abbiamo mai avuto problemi come l’ETA in Spagna o l’IRA in Irlanda o i corsi in Corsica.
Adesso abbiamo problemi con un’etnia che gli esperti dicevano di essere perfettamente integrata solo perchè si nasconde meglio delle altre. Ricordo che l’anno scorso è stata scoperta a via Sarpi una banca cinese completamente abusiva. Ricordo che ancora oggi non si riesce a capire i cinesi quando muoiono dove finiscono perché vengono occultati i cadaveri abusivamente riciclando i documenti per un’altra persona che da clandestina diventa in regola. Pensate a Milano nessuno muore: l’anno scorso è morto qualcuno solo in incidenti stradali dove c’erano le perizie delle forse dell’ordine.
E così via tante altre cose.
Ovviamente ci sarà qualcuno che adesso dirà subito… “non sono tutti uguali”, “bisogna tener conto che la maggioranza sono buoni”, “ci sono anche gli italiani cattivi” anzi “sopratutto sono italiani”, qualcuno ricorderà che “anche gli italiani sono emigrati in passato”. Mio padre lo è stato nel 70 e mi ha raccontato qualcosa, soprattutto che da clandestino non stavi da nessuna parte ma passavi dalla frontiera e qualcuno veniva rimandato via anche solo per lo stato di salute “non buono”.
Chi ci vede un problema “è sicuramente razzista”. Chi non lo vede invece “è persona mossa da solidarietà”. Su questi problemi la gente si rifiuta di ragionare e l’unica cosa che si riesce a fare e schierarsi con la destra o con la sinistra senza affrontare e risolvere.
Guardiamo in faccia alla realtà…. il problema è un altro! I vigili a Milano stanno eccedendo nel fare multe, non al fine di responsabilizzare il cittadino, bensi’ per fare budget. Conseguenze? La gente si incazza e succedono i casini. La tolleranza zero non è un metodo da adottare in una città che ha ben altri problemi! Se contassero le autovetture dei residenti di zona Sarpi vedrebbero che sono di gran lunga superiori ai posteggi sia pubblici che privati disponibili pertanto l’infrazione diventa uno “stato di necessità”. Speriamo che 14 pubblici ufficiali feriti servano a far aprire gli occhi all’amministrazione comunale.
beppe sei caduto un po’ nel banale populismo con questo commento.
devo dire che non me lo sarei mai aspettato.
E’ vero che non si devono formare dei ghetti ma per motivi socio-economici è naturale che se ne formino.
anche gli italiani stavano nei ghetti. Non OGGI come alcuni utenti hanno fattt notare, ma quando erano in tantissimi ad emigrare.
ti ricordi cosa disse vanzetti?
viva l’italia e viva l’anarchia
non prendiamoci per il culo, tutti gli immigrati hanno voglia di casa. i nostri bisnonni sognavano il loro paese natio, eravamo come loro. sporchi, poveri, brutti, cattivi.
tutto il resto sono cazzate.
Ma no M a no….
è solo l’incapacità e l’inettitudine di gente che ha passato tutta la propria esistenza tra segreterie e consigli di amministrazione di aziende che non devono, o dovevano, produrre reddito.
Ma ti immagini prodoglio con questa patata tra le mani?
O Dalema…con tutte le sue sottigliezze (bisognerebbe facesse un corso di inglese….credo),che discute con un talebano?
Mi immagino questi signori con la barba che squadrano i nostri azzimatissimi governanti…discutono fra di loro e capiscono quanti soldi ci possono guadagnare.
E’ sempre la solita italia…piena di traditori prezzolati e voltagabbana.
Io sono lontano un milione di miglia da Strada…ma quello è un uomo con le palle.
Sarà perché sa fare qualcosa con le mani.
sono un vigile stagionale (è lavoro in vari comuni il periodo estivo uno schiavo precario mezzo occupato e mezzo disoccupato)
Sono laureato quindi con un po di cultura vi assicuro che quello che ho visto nei vari comandi della polizia Municipale mi viene da dire HO VISTO COSE CHE VOI UMANI….NAVI IN FIAMME SOTTO I BASTIONI DI TANAUSER. Improvvisazione impreparazione nessun tipo d’addestramento gettati in mezzo alla strada solo armati di bollettino per arricchire il comune di turno. Si pretende dalla polizia locale compiti sempre crescenti, da del personale nato e vissuto nel comune nella quale serve …. credo sia impossibile volere la botte piena e la moglie ubriaca. mi dispiace per i colleghi di Milano ma rendiamoci conto che questo è un lavoro particolare che va ad incidere sulle libertà più intime dei cittadini.
è veramente una vergogna caro peppe che un gruppo di ospiti non voglia rispettare le regole della casa che li ospita ma è più vergognoso che un cittadino”italiano” ,se cosi si può dire, li difenda.
Grazie ai tuoi “AMICI” che li fanno entrare indiscriminatamente, per un falso senso di solidarietà, oggi dobbiamo far fronte oltre che alle mafie nostrane anche alle prepotenze di mafie esterne che pretendono di dettare a noi la loro legge di violenza.
allora vatti a far fottere e invece di difendere i cinesi( ai quali ti senti tanto vicino per i tuoi dati somatici ) difendi i lavoratori italiani- nella specie le nostre forze dell’ordine- che quasi soddisfatto accusi di violenza.
Ma perchè non te ne vai in Cina e togli a noi italiani la tua presenza? Fallo così vedremo se là ti permetteranno di dire quello che quà dici.
foffo
Non ti sembra di essere un po’ incoerente?Vai a vedere con i tuoi occhi ciò che succede in altri paesi e capirai che il problema è un altro, cocco di mamma!
Il fenomeno dell’immigrazione fa gioco ai tuoi amici: industria, commercio, edilizia, agricoltura, caporali e compagnia bella, che assumono sottocosto e senza contratti, in barba ai lavoratori italiani che tanto vorresti difendere. Datti una svegliata, caro Foffo…
Tutti si lamentano degli immigrati e dei loro ghetti, come se gli immobili dove vivono e lavorano – quelli troppo fatiscenti per noi italiani – li avessero rubati. Vi ricordo che i primi ad aver incassato per le vendite sono stati proprio i proprietari ITALIANI. Limitare le percentuali di immigrati in determinato quartiere lede la libertà di chi possiede immobili in quella zona ed è quindi una via impraticabile. L’integrazione è una sorta di miraggio, un finto problema. Ricordo Little Italy a New York, ma anche i quartieri “calabresi” di Torino. C’è la legalità, punto. Chi non rispetta le leggi deve pagare, integrato o meno.
Noi Italiani e penso la maggior parte si è rotto i coglioni di snetire in Televisione che il governo e in primis il ministro Ferreo è preocuppato al 100% a rendere il paese ITALIA ad un porto di mare , qualsiasi immigrato può venire che abbia intenzioni di lavorare o meno . Gli Italiani si sentono abbondonati dalle istituzioni dal Governo dai comuni , le leggi con i relativi incentivi a favore della famiglia tanto sventolate dai politici , si sono fatte benedire e comunque sembra che non glie ne frega un cazzo. Inutile dire che gli italiani non mettono al mondo figli , ma quanto costa acquistare una casa ? Una coppia che con lavoro precario come può permettersi di mandare avanti una famiglia ?
Gli extracomunitari come anche i nuovi comunitari vengono a far partorire in ITALIA poichè sanno che possono ricevere agevolazioni ( vedi i numerosi nomadi ) pesando sul ns welfare . E gli italiani continuano a rimetterci come già è successo negli anni precedenti bastonati con tasse e sacrifici cittadini che hanno dato la loro vita in nome del paese ITALIA per una democrazia più giusta per tutti , e cosa ci danno in cambio? Niente niente niente non gliene frega un cazzo , …………….
Spero che almeno il presidente NAPOLITANO faccia sentire la sua voce poichè oramia il ns paese sta andando sempre più alla deriva in nuovo medioevo , e poi basta con questi altri clandestini , soldi che vengono utilizzati dal budget di stato ……….. comunque come italiano sono veramente disgustato e qui non è razzismo è solo buon senso per un futuro che non ci sarà ………….
Per piacere non riempiamoci la bocca con la parola “legalità”. Non mi fate ripetere la percentuale di parlamentari pregiudicati. Non mi fate dire che in una parte cospicua della nazione (sud) le regole non le detta lo stato.
Se in un qualsiasi mercato di Palermo, dove non esistono scontrini fiscali, le bilance sono truccate, il suolo pubblico viene occupato come meglio si crede, osasse entrare una qualsiasi autorità a sanzionare l’illecito scoppierebbe una rivolta che non basterebbero le forze speciali a sedarla.
poveri cinesi fanno tanti chilometri in congelatori per raggiungere l’europa cacciando tutti i loro risparmi per comprare i visti dalle mafie…e devono essere pure picchiati…che mondo disumano…
Caro Beppe sono la moglie di uno degli agenti motociclisti di polizia municipale feriti ieri a Milano in Via Paolo Sarpi! Ti prego di voler leggere la lettera che ti ho inviato stamane e di pubblicarla! Ti ringrazio tanto! Una tua ammiratrice!! Mara Fasani
Se sono tutta questa marea di gente, perchè non fanno semplicemente una raccolta di firme /petizione per risolvere questo problema ricorrente con il Sindaco ?
Quì non abbiamo (per fortuna) una piazza Tiennammen ….
RESET!!!!!
Uno stato democratico deve disporre e far rispettare le leggi. Poche leggi ma chiare.Punire chi non rispetta le leggi. Tutti quelli che non le rispettano. In Italia questo non avviene per nessun aspetto. Dal calcio all’immigrazione.
E’ necessario un RESET!!!!!!
Distruggere tutto per ripartire da capo?
Egr. sig. GRILLO
purtroppo l’intelligenza media degli Italiani vorrebbe un bel muro alto 20mt che circondi tutto il ns bel paese , così ci scanneremo solo tra noi !!!
Quando capiremo che siamo tutti esseri umani e se io posso andare in un paese, anche gli altri possono venire da noi !! o no? io si e gli altri no?
A monte ovviamente ci stanno le regole e i comportamenti che devono valere per tutti , se per anni hai permesso tutto , ora non puoi pretendere che si mettano tutti in riga e subito.
cordiali saluti
Franco
buongiorno.
Vorrei solo ricordare a quelli che dicono “se lo facevamo noi……” che in giro per le capitali del mondo ci sono migliaia di little italy equartieri italiani, che il vizietto di copiare le cose vendendole abasso prezzo e a bassa qualità NON è un’ esclusiva cinese, che siamo considerati un po più dei conesi solo perchè non abbiamo gli occhi a mandorla, perchè per il resto non abbiamo dato una grande immagine di noi ne oggi ne in passato, e proprio per questo dovremmo essere più tolleranti.
“….se provassimo a fare i seri, se domenica segna vieri, se ci accorgessimo che in europa siamo noi quelli più neri…”..o cinesi, fate voi
Non sono mica tanto d’accordo sulla ricetta prospettata!!! Io ritengo che si debba cancellare quello spirito razzista che alberga nella testa dei padani e più in generale in larga parte del Paese. So che è difficile e non aiutano certo le prese di posizione e le nuove Crociate di gran parte dei ns.”dipendenti” e del Vaticano. Ma perchè non spiegare alla gente che gli immigrati non servono solo per pulire il c..o ai ns. anziani o per lavorare 12 ore al giorno? Per questo cose vanno bene ma quando aprono una loro attività che può dar fastidio vengono boicottati ed odiati. Attenzione potremmo rischiare rivolte nelle nostre città come quelle in Francia ed Inghilterra o rigurgiti neo-nazisti come in Germania. Ma la Chiesa Cattolica che fa? sta a guardare? perchè i parroci dai loro pulpiti non educano il loro gregge al riguardo anzichè dormire ed appiattirsi sui nuovi “dogmi?” del Papa e della Cei?
I Cinesi , a differenza di altre etnie , sono molto meno propensi a ad integrarsi, per via della loro cultura troppo diversa da quella occidentale, per di più ,non esiste nessun controllo atto al monitoraggio di queste culture, ci sono migliaia di stronzate,di comitatai di iniziative della minkia a milano, ma quando si aprla di fare sul serio, niente! Vei Viale Monza, dopo la protesta degli abitanti cosa stà succedendo?L’italia deve prendere sul serio queste questioni, il fatto che alcuni personaggi di sinistra facciano i buonisti, quelli che “bisogna capirli” , “bisogna assecondarli poverini”, “Loro hanno meno” e via dicendo , non hanno capito un bel cavolo! La democrazie , nella storia , ha sempre sopperito a culture forti, come per esempio quella cinese o islamica.
Non è FASCISMO se una nazione vuole tenere una fisionomia senza che chiunque la stravolga! Io comincio a rompermi le palle di essere comunista, il comunismo è morto tanti anni fa , quest’ epoca ha bisogno di saggezza e buon senso ,non di politici del cazzo , a questo punto in Italia andrebbe bene anche l’anarchia , per quello che fanno i nostri politici , forse andremmo meglio senza:
un saluto da un APOLITICO!!
MORATTI FAI IL SINDACO, CHE TI PAGO BEN 50 AL MESE IN BUSTA PAGA!!!
Caro Beppe,tanti anna fà abitavo in Via Paolo Sarpi,dove convivevano Italiani e Cinesi,essi si comportavano benissimo,eravo integrati,sposavano donne Italiane,io avevo diversi amici cinesi simpaticissimi.Oggi non è piu’ cosi’,la prima persona che se ne ando’ da Paolo Sarpi,fu’ proprio una Signora Cinese,la quale mi disse:i nuovi emigranti che arrivano dalla Cina,non sono piu’ quelli di una volta.Sono prepotenti,arroganti,non parlano l’Italiano ne lo vogliono imparare,di notte non c’è piu’ rispetto per chi dorme li.Poi la loro Mafia???? Esiste,altro che……….
Venire in Italia per tutti significa trovare le migliori chances, sapendo che qui da noi ha buon gioco chi si fa furbo. L’integrazione è tutta un’altra cosa, e volerla non credo che rientri nelle aspirazioni di tutti loro, soprattutto sapendo che in questo Paese si possono aspettare anche tre anni per farsi operare ad una spalla. Quando un vigile va a fargli una multa è come se gli dicesse: “Tu non puoi fare il furbo, come qualsiasi italiano, e se vuoi integrarti devi imparare a farti prendere per il c lo”.
Solo che loro hanno una coscienza di nazione e si rivoltano (impressionante la coesione) noi no.
Perché non proviamo a farci “integrare” da loro?
bisogna ammettere che i cinesi,rispetto alle altre etnie di immigrati, hanno una marcia in più:ieri,su rai3,hanno intervistato un gruppo di giovani cinesi della comunità di Milano,i quali hanno detto che loro “cercano il dialogo”(bontà loro).Complimenti! hanno già imparato dai nostri politici a parlare senza dire niente.
Bravissima. E’ stato un vero piacere leggere il suo commento. Il punto è tutto li. La sinistra ha sabotato e continua a sabotare l’Italia. I soliti giornalisti RAI (lasciamo perder Repubblica e Unità) hanno Pure cercato di capire se il “dialogo” era necessario, il governo cinese chiede “equilibrio”. Questa è l’Italia odierna, presa in giro da chiunque.
Grazie ancora e se lo permette voglio mettere un link al suo commento nel mio blog.
L’esposizione della bandiera cinese significa: non rompete i coglioni, questa non è più Italia, questo è territorio cinese !
Paolo EMILI 13.04.07 08:42
questa e’ la cosa piu’ brutta!!!
solo quei dementi di compagni che sognano la multietcnicita’, il paradiso terreste dove vivere tutti in pace fumando spinelli e alzando il pugno non riescono a capire la gravita’ del problema.
ma per loro basta non lavorare, sognar di fare i poeti e musicanti, applaudire bertinotti , pensare a dico e non essere lesi nei loro diritti … tutto il resto e’ nulla.
massa di delinquenti !!!!
sinistra rovina del pianeta.
se vi sta tanto a cuore la vita dei disperati del mondo , fate armi e bagagli e a vostre spese emigrate nei loro paesei ad aiutarli!!!
Io sono di sinistra e mi reputo una gran lavoratrice. Non ho mai fumato uno spinello e non penso di essere una mosca bianca. I suoi toni sono esagerati e fuori luogo. Perchè se pensa che la gente di sinistra fuma gli spinelli quelli di destra usano sostanze più sofisticate. E sulle strade ad aggiustare gli asfalti si vedono soprattutto extracomunitari come nelle nostre campagne a lavorare la terra.
I dirigenti delle imprese italiane («Il Sole-24 Ore», domenica di Pasqua, pagina 21) hanno goduto, durante il 2006, di aumenti medi di retribuzione del 17% rispetto all’anno precedente, cioè circa 8 volte il tasso di inflazione.
Allora, dove stanno le ingiustizie ?
chi e’ meno INTEGRATO nella societa’ italiana..
IL CINESE CHE TRAFFICA COL FURGONE o IL PADRONCINO ITAGLIANO ???
Quando ti mostrano la luna con il dito…..l’idiota guarda il dito!!!!!
I CINESI CI STANNO MOSTRANDO LE ISTITUZIONI,I VIGILI,I POLIZIOTTI DI CUI DOVREMMO VERGOGNARCI(GUARDA ROMA)le gabelle,le tasse le leggi e le leggine che ci impongono questi BRAVACCI…………….e noi guardiamo i cinesi!!!!!!!!!
Cinesi in rivolta x una multa ??? ..anche io ne ho prese ma non ho mai aggredito i vigili ne ribaltato la loro auto..ma è giusto che si arrabbino in italia trattiamo gli stranieri con guanti di velluto loro possono vivere fuori dalle nostre regole mantenendo intatte le sue,arrivano pretendono,subito casa ,lavoro ,luogo du culto, sussidi lavorano al nero e superano gli italiani dell’assegnazione degli alloggi popolari,asili ecc.Chiudo..ricordando che la mia mamma che ha fatto le pulizie x una vita si ritrova a vivere con 400.00 al mese e si è sempre arrangiata e non ha mai chiesto aiuti o sussidi!!
Chi arriva in italia o vive rispettando le nostre leggi e talvolta le nostre tradizioni o prende la prima barca e torna a casa sua.
Scusate tutti…sommessamente vi vorrei porre un quesito.
Ma il governo prodoglio non era così orgoglioso dei propri accordi con la Repubblica Popolare Cinese?
Beh anche loro ne sono rimasti entusiasti e quella di ieri era una bella festa per il capodanno cinese!
A proposito cari signori benpensanti e antituttobastasiaoccidentale, guardate che il cinese è difficile da imparare….ma magari “la repubblica” vi farà l’insertino con gli ideogrammi….ahahahah !
giusto sono perfettamente d’accordo con te beppe ed in più quando ricevono la cittadinanza devono firmare una dichiarazione dove giurano di rispettare la costituzione italiano ed i diritti dell’uomo, abbandonando eventuali usanze della loro cultura contrarie a queste indicazioni.
AH IERI PRODI PARLVAVA DI DARE UN BONUS SPECIALE ALLE FAMIGLI BISOGNOSE!!
MA QUANTE FAMIGLIE DI EXTRACOMUNITARI SONO PRESENTI IN ITALIA? QUANTI DI QUESTI HANNO IL PERMESSO DI SOGGIORNO O ADDIRITTURA LA CITTADINANZA ITALIANA?
PER L’ENNESIMA VOLTA TONNELLATE DI TASSE E DI SOLDI CHE ESCONO DALLE TASCHE DEGLI ITALIANI VANNO A FINIRE NELLE MANI DEGLI STRNIERI.
ABBIAMO UN SACCO DI SOLDATI ALL’ESTERO (SPERPERO DI DENARO) ABBBIAMO PORTATO VIVERI E BENI DI PRIMA NECESSITA’ ALLE POPOLAZIONI STRAZIATE DALLE GUERRE (SPERPERO DI DENARO) E COME RISPOSTA RICEVIAMO SOLDATI MORTI ITALIANI!!
DOMANDA?????
MA AGLI ITALIANI CHI CI PENSA PIU’????
COSTRETTI A SUBIRE LE ANGHERIA DI EXTRACUMINTARI A PAGARE IN CONTINUAZIONE TASSE ED AUMENTI INDISCRIMINATI, A VIVERE IN UN PASE CHE PRESTO SOMIGLIERA’ ALLA SOMALIA: SOTTOSVILUPPATO, SENZA MEZZI DI COMUNICAZIONE SENZA ARTERIE PER LA CIRCOLAZIONE SENZA LAVORO.
QUANDO IL GOVERNO SI COMPORTERA’ DA GOVERNO ITALIANO ED INIZIERA’ A FARE UN PO’ DI LEGGI SERIE? A PRENDERE PROVVEDIMENTI CHE TUTELINO IL CITTADINO ED I LAVORATORI ITALIANI?
Ma se vado in cina e faccio un casino come quello di Milano quanti giorni mi buttano in galera?probabilmente mi danno la pena di morte…
Noi italiani siamo troppo buoni ma occhio che certe volte ci incazziamo purtroppo!
Iniziamo a ripristinare la legalità, a partire dal parlamento per finire all’ultimo dei veri cittadini italiani. Dopodichè armiamoci di sano patriottismo e ripristiniamo la laicità dello stato. Infine, ognuno coltivi le sue tradizioni nell’ambito del suo domicilio privato o dei luoghi preposti. Io sono pronto a menare con la mia stampella, come il prode Entrico Toti, i parlamentari corrotti, il clero ingerente …e chiunque non si integri e mi rompa i coglioni!!
N.B: In Cina, nell’Islam, eccetera, chi sgarra di un millimentro viene AMMAZZATO: che quando sono qui rispettassero quanto meno il codice penale, visto che con quello civile si puliscono il culo!
Non sono mai stato e non sarò mai razzista però c’è da dire una cosa importante sugli immigrati in Italia…. Arrivano da noi e fanno tutto ciò che più gli piace, vogliono togliere i crocifissi dalle scuole, non vogliono le multe, speriamo che tra poco non vogliono anche le nostre case. Gli Italiani se vanno nei paesi arabi o altri devono rispettare la loro cultura se vengono da noi dobbiamo rispettare la loro cultura, ma andate un po’ a quel paese da dove venite noi anche abbiamo una cultura non da poco conto perciò se volete essere rispettati rispettateci cari ospiti del nostro paese.
Caro Beppe, non mi è dato dalle ricostruzioni lette di comprendere l’esatta portata della provocazione di ieri nei confronti della signora cinese e quindi non posso esprimere giudizi su quanto avvenuto. Sono un conoscitore ed apprezzatore della cultura cinese.(forse non si sa ma vi è una grande cultura cinese)
Con questa premessa lascia che osservi i seguenti punti:
1) Le provocazioni verso immigrati esistono ed i cinesi che conosco hanno potuto dimostrarmi episodi di razzismo e discriminazione nei loro confronti, quindi prendiamo nota “italiani brava gente” siamo anche noi un popolo razzista. Mi dispiace per questo.
2) Conosco bene i cinesi e la loro laboriosità, non si fermano di lavorare 300 cinesi per una giornata se non vi è alla base un valido motivo oppure una somma di passati validi motivi.
3) Non mi risulta nella storia delle China Town mondiali (sono molte) un episodio come quello di ieri. Perchè? Perchè in Italia?
4) Non mi risulta che la polizia di New York abbia mai fatto cariche contro “little Italy” a new york. Eppure anche quello dai primi del 900 era un ghetto.
5) La tendenza ad occupare zone di una città dovrebbe essere comprensibile. I cinesi che arrivano in Italia vengono spesso da una laboriosa regione che si chiama Zhejiang e che è conosciuta in Cina per la solidarietà tra famiglie nelle attività comprese quelle economiche. Logico che abbiano tendenza ad abitare vicini, lavorare vicini ecc.
6) Conosco bambini cinesi nati in Italia, integrati, intelligenti, svegli. Ho sentito dire loro che si sentono Italiani, pur non dimenticando l’orgoglio dell’origine da un grande popolo che ha una cultura ed una storia di 5000 anni (!!!!! scusate se è poco) Personalmente sentendoli parlare mi sono sentito orgoglioso di pensare che loro sono i nostri italiani di (oggi) domani. Tra l’altro essendo appassionati di Calcio tifano le squadre italiane e si sentono nel sostegno a queste squadre italianissimi ed “uguali” ai loro concittadidi italiani.
L’italia è, ormai, una Repubblica basata sulla Corruzione: se fossi un extracomunicatorio mi incazzerei anch’io se qualcuno mi multasse.
ITALIA: Libero Illecito in Libero Stato?
Ma come fate a parlare di forni? Siete ingiustificati e idioti quando riuscite a fare queste allusioni da nazi-fascisti. Poveracci, dovrebbero spedirvi in esilio perchè siete gente pericolosa
Sono Veneta,da millenni la mia famiglia e’ veneta e ne sono orgogliosa!!!!
Avevo trovato lavoro domiciliare presso una importante e famosa ditta, si trattava di selezionare pezzi di pelle e poi assemblare delle borse, un lavoro in regola, con contratto a termine, e ben retribuito.
Eravamo penso in 10 persone che facevano questa cosa a casa.
Come madre di famiglia mi andava bene, fare la massaia e pure prendere qualcosa a fine mese.
Un bel giorno il responsabile ci chiama e ci dice che dal mese prossimo, arrivera’ un cinese che portera’ le lavorazioni presso un suo laboratorio.
Questo arrivava al venerdi’, e le portava finite al lunedi!
Un lavoro che si faceva in una settimana in 10 persone!!!!
La sapete la morale della storia?
Un giorno la polizia, ha fermato questo per un controllo sulla strada.
Hanno poi fatto un controllo nel suo laboratorio erano in 25 !!!! e lavoravano anche 18 ore al giorno se non 20 schiave e schiavi di questo.
Per questa gente so io cosa ci vorrebbe, peccato che i forni li hanno chiusi da tempo!!!!
Cavoli! La tua famiglia è veneta da prima che esista il veneto :-O
Praticamente il veneto l’avete fondato voi :-)))
A parte la svista, immagino volessi dire secoli non millenni, è meglio non generalizzare, nn tutti i cinesi sono uguali, come non tutti i veneti… Mio padre è stato “ucciso” da un pirata della strada veneto, cosa dovrei fare? Sterminare tutti i veneti compresi i fondatori? 😉
Ciao Beppe, io vivo a Torino e secondo me il problema vero e proprio non sono i ghetti;
il problema è che della gente che sbarca in Italia, solo il 3% (1-cinesi che aprono ristoranti, 2-marocchini che vendono la frutta al mercato, 3-orientali che vendono prodotti manifatturieri a basso costo o taroccati) si integra come si deve, il resto vende droghe varie e sporca i quartieri creando meeting di tossico-dipendenti.
Ho assisisto a più scene in San Salvario a Torino di Africani commercianti di cocaina che vengono fermati da polizia che arriva a sirene spiegate (in modo da far sentire la loro presenza per dargli la possibilità di scappare) e che vengono rilasciati quando non vengono trovate traccie delle mercanzie in vendita.
Io penso che la colpa sia della LEGGE, bisognerebbe mandar via chi non ha un lavoro onesto, perchè le vacanze prolungate fanno male a chiunque.
Scusate sarà ache un discorso errato ma che soddisfazione…
I signori vigili troppe volte peccano di abuso di potere e menefreghismo.
Questa volta hanno avuto una piccola lezione.
quello che è successo a Milano è sintomatico di quello che è oggi l’Italia.
Le colpe sono prevalentemente politiche,e i cittadini ne pagano i risultati. Più che ai vigili(ho letto molti commenti di gente contenta che siano stati aggrediti) ai quali dico ma chi cazzo ve lo fa fare in un paese come questo a cercare di fare rispettare la legalità? tanto vi pagano ugualmente!
Io piuttosto prenderei a calci nelle palle le organizzazioni sindacali che permettono un simile schifo di sfruttamento!
un saluto a tutti
HO UN’IDEA….
FACCIAMOCI INVADERE DA SAN MARINO……SAMMARINESI AIUTATECI…..VOI CHE SIETE UNO STATO SERIO E LIBERO…..CONQUISTATECI…..ANNENNETTETECI…DAI CHE MAGARI VINCETE I MONDIALI DI CALCIO ANCHE VOI PER UNA VOLTA.
ABITANTI DEL TITANO……VI PREGO.
Parlando di ghetti e del fatto (giustissimo) che gli immigrati dovrebbero adattarsi alle regole del paese in cui vivono, credo che la stessa cosa debba valere per tanti di quelli che io chiamo immigrati di prima classe, che vanno a vivere in Cina, per vedere triplicati i loro stipendi e molto spesso, pur passando anni in quel paese non si disturbano affatto ad imparare il cinese e ne disconoscono senza il minimo scrupolo le istituzioni, gli usi e i costumi
Questo è il paese dell’illegalità, in Italia puoi fare tutto! Metti le bombe alla metro di Londra e poi ti rifugi a Roma! L’italia è il paese dove solo i cittadini che lavorano ed hanno una casa devono pagare se vanno contro le regole mentre zingari, romeni, bulgari, cinesi ecc.. la fanno da padroni forti del fatto che non saranno mai puniti! Io non mi sogno di andare in giro a Roma con una macchina rubata senza assicurazione mentre gli zingari possono! Tutti indistintamente dobbiamo essere puniti nella stessa maniera..
Troppa gente che grida, troppa gente che insulta…
Se questo succede in un blog, dove nessuno ha motivo di gridare contro gli altri se non per sfogare la propria frustrazione, figuriamoci in una citta’ o una comunità cosi’ ghettizzata come quella Cinese.
Una comunità dove i soprusi accadono si, ma da una parte e dall’altra: siano essi poliziotti o esercenti, italiani o cinesi!
A tutti i livelli oggi, in Italia, manca la voglia di collaborare e di capire il prossimo.
E cosi’, con la presunzione di aver ragione e di essere superiori agli altri, quindi di non rispettarli, non si può andare troppo lontano.
farei un passetto in avanti, perchè questi cinesi c’insegnano qualcosa. C’insegnano innanzitutto a vedere che c’è un nuovo ordine mondiale cinese, perchè se lo possono militarmente ed economicamente permettere, ma soprattutto che è sterile pensare all’integrazione senza una seria analisi geopolitica. C’insegnano, paradossalmente, a comportarci come italiani quando mandiamo qualcuno di noi all’estero o c’è già e dobbiamo rappresentarlo. Per cui parlo ora dell’Afganistan. In questi giorni Gino Strada ha avuto ragione a lamentarsi: Hanefi non è stato collaboratore dei Talebani ma del Governo italiano, il quale non ha solo voce per parlare ma in Afganistan ha un esercito delle cui operazioni beneficia Karzai. Ora che fa questi? Non è che con queste recenti affermazioni e azioni umilia Emergency, il nostro Governo ed infine l’esercito che abbiamo lì, che è una forza militare reale, non una moltitudine di lavapiatti come si dice tra gli addetti ai lavori. Insomma Karzai ci tratta da crocerossine o da crociati neocatari, quando invece sia con Emergency sia con il nostro esercito abbiamo dimostrato in che consiste l’eroismo italiano, sia nelle operazioni di guerra che di pace nei territori in conflitto. Il nostro Governo impari dall’impero cinese, come si tutelano i cittadini all’estero, e prema perchè Karzai riconosca Hanefi collaboratore della forza di pace italiana
Questo è il paese dell’illegalità, in Italia puoi fare tutto! Metti le bombe alla metro di Londra e poi ti rifugi a Roma! L’italia è il paese dove solo i cittadini che lavorano ed hanno una casa devono pagare se vanno contro le regole mentre zingari, romeni, bulgari, cinesi ecc.. la fanno da padroni forti del fatto che non saranno mai puniti! Io non mi sogno di andare in giro a Roma con una macchina rubata senza assicurazione mentre gli zingari possono! Tutti indistintamente dobbiamo essere puniti nella stessa maniera..
CHE DIRE, MI REPUTO LIBERISTA MA E’ VERO IL MOTTO CHE LA MIA LIBERTA’ FINISCE DOVE COMINCIA QUELLA DEL MIO VICINO. NON C’E’ PIU’ REGOLA ABITO IN UN PAESE DEL PALERMITANO DOVE IERI PER LA CATTURA DI UN CANE RANDAGIO SI SONO MOBILITATI POLIZIA CARABINIERI E VIGILI URBANI, UN CAPANELLO DI ragazzi, IL TUTTO IN UNO SCENARIO PAESAGGISTICO CHE POTREBBE ESSERE STUPENDO SE SOLO LO SI VOLESSE, UNA SPIAGGIA LORDA, UN ACQUITRINO LUNGO L’UNICA STRADA PERCORSA DAI PRIMI TURISTI, TUTTO QUESTO INVISIBILE AGLI OCCHI DI SINDACO GIUNTA E FORZE DELL’ORDINE, IL CANE NO VISIBILE E FASTIDIOSO. IL GIOCO POLITICO IN ITALIA E’ IN MANO A GENTUCOLA CHE HA CAPITO BENE COME SBARCARE IL LUNARIO SENZA CORRERE RISCHI IN PRIMA PERSONA. A PALERMO SI VOTERA’ A MAGGIO SAPETE CHE ESISTE ANCORA IL VOTO DI SCAMBIO??? IO ANNULLERO’ LA SCHEDA. PER QUELLO CHE E’ ACCADUTO IERI SOLIDARIETA’ ALLE FORZE DELL’ORDINE (ANCHE SE SONO VVUU) E RISPETTO DELLE NOSTRE REGOLE. LA REGOLA DANESE NON PUO’ ESSERE APPLICATA STIAMO PERDENDO LA NOSTRA CULURA SENTIVO IN TV ALLA DOMANDA DOVE SI TROVA PORTA PIA E COSE’ LA BRECCIA RISPONDERE CON UN INFASTIDITO BOHH.
DICE QUELLO STAN LAUREL IN PARRUCCA DELLA MORATTI
AI CINESI CHE SCARICANO MERCE “FUORI ORARIO” !!
CI SONO ZONE A MILANO COMPLETAMENTE IN MANO ALLO SPACCIO ALLA PROSTITUZIONE E ALLA MALAVITA, DOVE SE ENTRA UN VIGILE DEL CAZZO “FUORI ORARIO” LO SCANNANO SUL POSTO !!
“NON TOLLERIAMO ZONE FRANCHE”………….MA CHE PAESE DI MERD.A !!
ti indico altre due zone franche per i fighetti : corso como la notte , viale monza sotto gli uffici di corona e mora i vigili dove erano mentre i super macchinoni stavano ore sui marciapiedi ??? forse i carrelli dei cinesi non hanno il navigatore …
Giusto! tolleranza zero per gli stranieri di tutto il mondo!!! Devono imparare a rispettare la legge del posto e a rispettarla!!!!
E fategli pagare sta multa da 60 Euro!!!! Non a manganellate pero’…
Allo stesso modo pero’ mandiamo al patibolo il giovane ragazzo italiano trovato con Kg di polverina bianca in Indonesia per rispettare la legge mussulmana , per favore…. perche’ e’ ancora vivo??
tolleranza zero!!!
e a tutti i drogatelli stranieri che si trovano in Asia, tipo Cina, Malaysia, Singapore, Indonesia e Vietnam… per favore….rispettiamo la legge… PENA CAPITALE!!!! tolleranza zero per favore!!
e quando arrivano in Cina…per favore… Che imparino il cinese allora…
Beppe, ma che cazzate stai a sparare?!?!?!?!
Sei mai andato fuori dal bel paese?? Osserva come si comportano i nostri concittadini, poi forse puoi parlare….
Si Beppe, e’ il MERCATO che richiede i cinesi in Italia, ed e’ lo stesso mercato che richiede gli italiani in Asia (non costretti pero’ ad imparare a parlare la lingua locale )….
Io ci vivo all’estero, da ormai 5 anni e posso assicurarti che, almeno dove sto io, non ho visto nessuna gettizzazione. É la prima regola di base, essa si accompagna con ogni iniziativa volta a facilitare l’integrazione, partendo dagli asili nido fino alle universitá, passando per i circoli interculturali, per lo sport (sopratutto di squadra). Coinvolgere positivamente. Ghettizzare, non accettare, indicare, fare del classismo e del razzismo sono sempre piú prerogative dell’italiano. Gli italiani all’estero hanno imparato ad integrarsi un po’ ovunque nel mondo, forse ci sono degli italiani che mantengono atteggiamenti asociali, e sapete quali sono? I turisti. Gente, cioé, abituata a fare i propri comodi in casa propria ed incapace di adattarsi alle circostanze che si creano inevitabilmente in un Paese diverso dal proprio. L’italiano all’estero fa di tutto per farsi notare (fa lo sborone), é spesse volte maleducato e mostra inavvertitamente la sua incapacitá di adattamento dimostrandosi poco elastico e propenso a codificare culture diverse dalla propria. Un esempio, anche banale, per rendere l’idea: l’italiano lo riconosci, perché é l’unico (a parte alcuni russi arrichiti) che ostenta quanto ha di griffato addosso, alza spesso il tono della voce per attirare l’attenzione e, quando si fa ora di pranzo, é continuamente alla ricerca di un ristorante italiano. L’italiano pensa di se come ad un essere superiore al resto del mondo. Ecco questa é l’immagine dell’italiano medio che va a fare del turismo per l’Europa…e non lo dico solo io!
Vivo a Roma ed ho assistito alla “presa” di piazza Vittorio, un tempo una piazza “romana” oggi “chinatown”. I nonni di mio marito (vissuti una vita lì) all’improvviso si sono ritrovati “stranieri”. Il troppo di ogni cosa stroppia, non sono contro gli immigrati, ma non è neanche giusto avere soggezione o, meglio, paura, quando si cammina per piazza Vittorio oppure per la stazione Termini.
Ieri l’altro Sera, alla trasmissione”L’antipatico”ho avuto modo di vedere che c’è gente che si è autorganizzata a Mantova o in un Paesino nelle vicinanze,contro le nuove forme di investimento finanziario dei Comuni: le multe e le forme vigliacche con le quali vengono effettuate da parte degli Organi di polizia preposti alla bisogna.I nascondini degli autovelox, opportunamente corredati da foto eloquenti che ne testimoniano l’utilizzo fradudolento.Aggiungo io: la assoluta vergogna delle telecamere sapientemente installate, non già per controllare territori a rischio, ma per indurre l’automobilista a sentirsi”una lepre al primo giorno di apertura della caccia” Ebbene,ammesso che qualcuno di questi cittadini che hanno dato vita a questa organizzazione che mi sembra sia denominata M.A.T. ovvero, movimento automobilisti tartassati, mi legga; vorrei aderire a questa iniziativa e successivamente creare quindi anche qui a Roma un movimento organizzato in tal senso che abbia la funzione interdittiva di far uscire allo scoperto questi “banditi travestiti da tutori”,questo “trend semplice e vigliacco” di fare cassa alle spalle dei Contribuenti, superando talvolta con queste rapine anche gli introiti ordinari dei Comuni stessi,come detto in piu’ occasioni anche dai Tg.Non so cosa ne pensino tutti gli altri che leggono queste righe ma,mi piacerebbe dessero un parere se non addirittura un contributo fattivo al raggiungimento di questi obiettivi di libertà.Io la proposta l’ho lanciata. A Voi giudicare quanto di giusto c’è nell’arroganza dell’utilizzo di questi mezzi criminali che incidono sulla pelle e sulle tasche di tutti a favore del Politico eletto Sindaco di turno e nella successiva pianificazione dei Contratti Collettivi di Lavoro degli Organi di Polizia Municipale per ritorni in termini elettorali
buongiorno.
Vorrei solo ricordare a quelli che dicono “se lo facevamo noi……” che in giro per le capitali del mondo ci sono migliaia di little italy equartieri italiani, che il vizietto di copiare le cose vendendole abasso prezzo e a bassa qualità NON è un’ esclusiva cinese, che siamo considerati un po più dei conesi solo perchè non abbiamo gli occhi a mandorla, perchè per il resto non abbiamo dato una grande immagine di noi ne oggi ne in passato, e proprio per questo dovremmo essere più tolleranti.
“….se provassimo a fare i seri, se domenica segna vieri, se ci accorgessimo che in europa siamo noi quelli più neri…”..o cinesi, fate voi
Quando ti mostrano la luna con il dito…..l’idiota guarda il dito!!!!!
I CINESI CI STANNO MOSTRANDO LE ISTITUZIONI,I VIGILI,I POLIZIOTTI DI CUI DOVREMMO VERGOGNARCI(GUARDA ROMA)le gabelle,le tasse le leggi e le leggine che ci impongono questi BRAVACCI…………….e noi guardiamo i cinesi!!!!!!!!!
Beppe, sul “deve potersi integrare” manca il DEVE in maiuscolo e in neretto come le parole “potersi integrare”. Dio me ne scampi, non sono Mai stato nazionalista e mai lo saro’, soprattutto grazie a CHI fino ad oggi Non mi ha fatto amare a pieno il Paese in cui vivo, ma “NAZIONALE” LO SONO. Alle superiori ci insegnavano la differenza tra nazionalismo e nazionalita’ e sono due cose ben diverse. Appunto, da nazionale o come si dice, non si possono vedere ste cose e sapere che NESSUNO di chi dovrebbe contare REAGISCE. Il sindaco Moratti ha detto al TG1 di ieri sera che son anni e anni che si sa che il quel quartiere ci sono problemi e dispiace..DISPIACE? Ma cazzo, sei il sindaco..Se sai che sono anni che si “vive” sul filo del rasoio in quel posto cosa fai? Entri in Comune (forma dialettale veneta), ti SIEDI sulla poltrona e dici: “la mia citta’ e’ poco sicura, i CITTADINI mi hanno eletta perche’ io governi e migliori questa citta’ e io intervengo in un problema che so che da anni crea “mugugni”. Cambiamo!”. Sarebbe stato impopolare? Non credo! Non possiamo sempre aspettare che le cose ci cadano dall’alto, ci facciano male alla testa e poi reagire ( o meglio NON reagire ed e’ ancora peggio).
MILANESI L’AVETE VOTATA! INCAZZATEVI E OBBLIGATE STA DONNA A FAR QUELLO PER CUI E’ STATA ELETTA! E NON DITEMI CHE IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA IN UN COMUNE E’ UN PROBLEMA MARGINALE.
Perche’ mi incazzo su ste cose? Forse perche’ pur essendo del vicentino, studio e vivo a Padova per studio e in quella citta’ sarebbe da prendere il Sindaco e picchiarlo a sangue. LI’ CI FANNO PURE I MURI pur di risolvere i problemi..Ragazzi SVEGLIAMOCI!!. SE E’ VERO, COME E’ VERO, CHE LE COSE VANNO CAMBIATE DAL BASSO, ALLORA FACCIAMOCI SENTIRE AI NOSTRI PSEDO-POLITICI-SINDACI E OBBLIGHIAMOLI A SALVAGUARDARE E GOVERNARE LA CITTA’ O IL PAESE DOVE ABITIAMO. FORZA!!
Tra parentesi.. Ma perche’ sti Cinesi non protestano a casa loro dove son trattati come bestie e vengono qui e fanno casini? MAH!!
fidati che protestano anche in Cina, solo che il governo cinese ha veramente il potere e non fa vedere niente…. mai sentito parlare di comunismo? In Cina ,su internet, la BBC te la scordi!!!!
sono d’accordo con chi non tollera che l’integrazione debba necessariamente significare la perdita di identita’ di popolo e cultura, l’integrazione non e’ il privilegio di non essere soggetto a leggi/regole del paese ospitante…sono stufa di assistere a questo atteggiamento di sottomissione,passivita’ e prostazione dei nostri cari politici/media che sono prontissimi a gridare allo scandalo e allo sdegno e che di fronte a questi eventi preferiscono rimanere colpiti ” dall’orgoglio di chi portava quelle bandiere” invece di pensare che forse premeditare/attuare una rivolta per una multa e’quanto mai eccessivo e sconcertante, soprattutto se si pensa che e’ stata aggredita della gente (cinesi e non, 8 vs 18).Sicuramente se la multa fosse toccata ad un italiano la notizia non ci sarebbe stata, non ci sarebbe stata nessuna rivolta e questo non perche’non ci sentiamo discriminati per alcuni aspetti dal nostro stesso paese ma semplicemente perche’ nonostante tutto c’e’ la consapevolezza del fatto che civilizzazione significa anche rispetto delle leggi.
Mi chiedo come sarebbe andata se tutto questo fosse successo in un altro paese piu’ attento a preservare cultura e ordine pubblico … c’e’ un modo costruttivo per poter utilizzare la rabbia e la delusione che ormai dilagano? e se una bella rivolta la facessimo noi?????
Non vogliono vederci uniti, vogliono vederci agitati e incazzati, non vogliono vederci vivere insieme, tutto quello che vogliono che facciamo e’ continuare a uccidersi l’un l’altro . ogni giorno ci rosicchiano un pezzettino di liberta’ e mentre noi ce ne stiamo li a pensare che certe cose possano succedere solamente all’immigrato non ci rendiamo di essere gia avviati verso una schiavitu’ mentale . sventolano bandiere di pace e l’unica cosa che sanno fare e’ alzare le mani contro persone inermi . tanta gente come me e’ stanca di vedere questa “corsa dei topi” che ci rende sempre piu’ miseri e sempre piu soli.
C’E’ DA VERGOGNARSI AD ESSERE ITAGLIANI ! AD AVERE IL PASSAPORTO ITAGLIANO !
POPOLO DI VIGLIACCHI !!
FATE I GRADASSI CON I CINESINI INNOCUI, DONNE E BAMBINI, PERCHE’ NON FATE I RAMBO CON GLI ISLAMICI ?? PERCHE’ NON CHIEDETE ALLE DONNE IN BURQUA’ DI FARE VEDERE LA FACCIA ?? CHE E’ ILLEGALE ANDARE IN GIRO NASCONDENDO LA FACCIA !!!
PERCHE’ NON FATE UN’IRRUZIONE CON MANGANELLI E PISTOILOINI IN VIALE JENNER ??
PERCHE’ AVETE PAURA !! TANTA PAURA CHE VI STRINGE I COGLIONI !!!
sono perfettamente d’accordo: vorrei che anche il Mitico Beppe potesse accennare al fatto che attenzionare gli islamici e le problematiche che comportano sarebbe molto più appropriato e non da vigliacchi (così come vigliacchi sono gli autovelox nascosti installati dai vigili per disgustose esigenze di cassa), ma aggiungo da parte dei cinesi che è da coglioni comunque agitare le bandiere rosse perchè comunque a casa loro proteste contro le attenzioni della polizia locale avrebbero come reazione solo una sequela di calci in culo (e loro ben lo sanno).
Quando si va in un paese straniero si rispettano cultura, tradizioni, istituzioni e leggi. Esattamente come “dovrebbero” (e le virgolette sono d’obbligo purtroppo) fare gli abitanti del paese stesso. E questo è valido per tutti, non solo per i cinesi che vengono in Italia, ma anche per noi che andiamo all’estero, magari proprio in Cina. Se non si è disposti a fare questo si può comodamente rimanere a casa propria, nessuno costringe nessuno.
Caro Beppe,
ormai siamo diventati terra di conquista di tutte quelle persone che vogliono venire a comandare a casa nostra( mussulmani, cinesi,ecaudoregni ecc) a tutti dobbiamo concedere diritti, sempre e solo noi dobbiamo capire…e ora di dire basta di fare capire che chiunque venga nella nostra amata Italia deve rispettare le nostre regole e deve adattarsi altrimento non è ben accetto e deve immediatamente ritornare a casa propria senza storie e senza pietà…A casa loro non ti permettono di fare o professare idee differenti dalla loro….
Basta rimandiamoli tutti a casa …noi degli stranieri non ne abbiamo bisogno…. Saluti
Bravo Beppe!!!
In Italia si da il benvenuto a chiunque vuol venire qui a lavorare e stare alle leggi Italiane. Gli altri se ne restino a casa loro.
I cinesi non hanno nessun interesse a integrarsi. Fanno solo i loro interessi (far lavorare 20 ore su 24 i loro schiavi)
E’ ora che finisca questa storia
quoto, io sono per integrazione , ma se siete venuti in Italia per rompere i coglioni, potete tornare a protestare a piazza tien a men, li sicuramente nessuno saprà mai delle vostre proteste e anzichè 5 feriti, vi troverete con le ossa rotte e 5 morti.
da quale pupilpito arriva la richiesta di libertà e democrazia è sconcertante.
Beppe, sul “deve potersi integrare” manca il DEVE in maiuscolo e in neretto come le parole “potersi integrare”. Dio me ne scampi, non sono Mai stato nazionalista e mai lo saro’, soprattutto grazie a CHI fino ad oggi Non mi ha fatto amare a pieno il Paese in cui vivo, ma “NAZIONALE” LO SONO. Alle superiori ci insegnavano la differenza tra nazionalismo e nazionalita’ e sono due cose ben diverse. Appunto, da nazionale o come si dice, non si possono vedere ste cose e sapere che NESSUNO di chi dovrebbe contare REAGISCE. Il sindaco Moratti ha detto al TG1 di ieri sera che son anni e anni che si sa che il quel quartiere ci sono problemi e dispiace..DISPIACE? Ma cazzo, sei il sindaco..Se sai che sono anni che si “vive” sul filo del rasoio in quel posto cosa fai? Entri in Comune (forma dialettale veneta), ti SIEDI sulla poltrona e dici: “la mia citta’ e’ poco sicura, i CITTADINI mi hanno eletta perche’ io governi e migliori questa citta’ e io intervengo in un problema che so che da anni crea “mugugni”. Cambiamo!”. Sarebbe stato impopolare? Non credo! Non possiamo sempre aspettare che le cose ci cadano dall’alto, ci facciano male alla testa e poi reagire ( o meglio NON reagire ed e’ ancora peggio).
MILANESI L’AVETE VOTATA! INCAZZATEVI E OBBLIGATE STA DONNA A FAR QUELLO PER CUI E’ STATA ELETTA! E NON DITEMI CHE IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA IN UN COMUNE E’ UN PROBLEMA MARGINALE.
Perche’ mi incazzo su ste cose? Forse perche’ pur essendo del vicentino, studio e vivo a Padova per studio e in quella citta’ sarebbe da prendere il Sindaco e picchiarlo a sangue. LI’ CI FANNO PURE I MURI pur di risolvere i problemi..Ragazzi SVEGLIAMOCI!!. SE E’ VERO, COME E’ VERO, CHE LE COSE VANNO CAMBIATE DAL BASSO, ALLORA FACCIAMOCI SENTIRE AI NOSTRI PSEDO-POLITICI-SINDACI E OBBLIGHIAMOLI A SALVAGUARDARE E GOVERNARE LA CITTA’ O IL PAESE DOVE ABITIAMO. FORZA!!
Bravo Matteo, sono con te, non è questione di essere nazionalisti ottusi, ma non si può ammettere che una parte del territorio del nostro paese sia controllato da altri. Aspettati comunque i commenti dei benpensanti ipocriti dell’accoglienza che si scateneranno. Bene questi li puoi invitare tutti ad una settimana di soggiorno in via anelli, così gli passerà la voglia di essere buonisti. Ci siamo, facciamoci sentire. Spesso anch’io mi vergogno di questo paese, ma che me lo sfilino da sotto i piedi , no questo no.
Antonio Rondon
ghetto ?? ma cosa vuol dire ghetto ?
quelli nel loro ghetto ci stanno benisimo, vivono bene, si sono comprati a suon di milioni case e negozi: quella e’ la loro citta altro che ghetto!!!
una delle migliori zone di milano ( a suo tempo) comprata quasi totalmente da cinesi.
putroppo e’ diventata una zona altamente industriale ed illegale in pieno centro milano
ma come mai avevano gia’ pronte le bandiere/megafoni, pronti sulle porte ad uscire in strada ?
si sono incazzati perche’ controllavano gli scontrini ?
capito, capito avevano ragione: solo i fessi degli italiani devono sottostare alle leggi di prodi bersani paoda visco.
solo questi deficenti di politici non vedono il problema, tutta colpa di 4 coglions che li hanno votati.
un grosso vaffancxxx ai buonisti , ai compagni che continuano a parlare di integrazione a al loro capo ferrero, che nonostante tutto sta varando la nuova legge sull’immigrazione e tutto a difesa delle culture altrui tranne l’italiana:
cascasse tutto, lui tira avanti, e’ un’uomo tutto di un pezzo!!!
occhio che questa rivolta puo’ essere l’avvio alla completa invasione e conquista da parte di cani porci e barbari
d’altronde con i giovani che ci ritroviamo, siamo perdenti in partenza… non riusciremo neanche a difenderci.
non mi fanno paura i cinesi, i marocchini, i rumeni.. mi fa molto più paura il buonismo deficiente dei cattocomunisti! ferrero, sai dove ti metterei tutte le bandiere cinesi? e senza vasellina!!!
it ricordo che c’è stata la rivoluzione culturale in cina, forse…ignorante
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Sí e allora?
Vorrei farti notare che la rivoluzione culturale cinese é nata sotto il regime di Mao Zedong dal 1966 al 1969, stiamo parlando degli ultimi 40 anni.
E che cazzo sono 40 anni in 5000 di cultura cinese.
Anche questo Mao lo sapeva e con tutti gli sforzi da lui fatti per cambiarlo ancora oggi il cinese é il risultato di questa millenaria cultura che ci piaccia o no…
Percui il tuo commento é fuori luogo, almeno per il tema da me trattato
In Italia ci sono delle regole. Gli immigrati che vengono in Italia devono rispettarle e le nostre istituzioni devono fargliele rispettare, come le fanno rispettare a noi italiani. Altrimenti fuori, se ne tornino a casa loro. Non è razzismo, quando io vado all’estero, rispetto le regole, gli usi e i costumi del paese che mi ospita, non vado a dettare regole.
L’Italia è un “bel paese”, governata da dei “dipendenti” di merda, ma pur sempre un grande paese, di gente che vuole stare bene, dove nessuno vuole litigare o fare guerre.
Cerchiamo di non farlo fare ai nostri ospiti. Se vogliono stare qua, devono rispettare le nostre regole e tradizioni.
Finalmente!!! Adesso anche il resto del’Italia conosce quanto sono incivili i cinesi. Hanno tramato con la Triade per anni, acquistando ogni buco della città fino a creare un Paese cinese nella città di Milano. Ora nemmeno più la polizia matterà più piede all’interno del Quartiere cinese. Le forze di polizia tutte stanno da tempo sollecitando la politica a prendere provvedimenti in merito alle abitudini della comunità cinese, ma si sentono rispondere che sono INUTILI ED INGIUSTIFICATI ALLARMISMI. Bene!!! Adesso andranno i politici a far rispettare la legalità in via Paolo Sarpi e traverse adiacenti di Milano. Italiano, popolo di EUNUCHI!!! Rassegnati. Siamo delle nullità. (non è razzismo il mio, ma solo approfondita conoscenza di questi soggetti). W l’Italia.
allora Grillo sei dalla parte della legalità o no, sei dalla parte dei napoletani che difendono nei loro quartieri i loro pregiudicati o no!
io mi sono beccato 74 euro di multa per aver chiesto di rispettare la legalità fuori dal mio negozio, ho dovuto pagare nonostante il capo dei vigili mi dava ragione, cosa dovevo fare? spaccare la faccia alla pattuglia?
decidi che cosa vuoi cavalcare, se la libertà di fare quel cavolo che uno vuole a dispetto delle regole (anarchia, società senza regole) ma guarda che poi non riesci più a scendere.
buongiorno.
Vorrei solo ricordare a quelli che dicono “se lo facevamo noi……” che in giro per le capitali del mondo ci sono migliaia di little italy equartieri italiani.
“….se provassimo a fare i seri, se domenica segna vieri, se ci accorgessimo che in europa siamo noi quelli più neri…”..o cinesi, fate voi
AVETE 8 MILIONI DI ISLAMICI IN ITAGLIA A CUI PAGATE MOSCHEE, CASE, SANITA’ ECC…..E VOGLIONO PURE TAGLIARVI LA GOLA A VOI INFEDELI E VOI STATE A ROMPERE I COGLIONI COI CINESI ??
I CINESI SONO STANCHI DI ESSERE SPREMUTI !
TUTTO LI’ !!
A VOI PIACE PAGARE TUTTE LE STRONZATE CHE I VOSTRI SFRUTTATORI AL GOVERNO E FUORI VI CHIEDONO PAGATE !! PERCHE’ ROMPETE I COGLIONI A I CINESI ???
chi vi sta spremendo ????? avete lavorato in nero per 2 generazioni !!! vendendo qualsiasi cosa a prezzi fuori da ogni mercato, facendo lavorare come muli anche i vs bambini, voi ci state spremendo… tornate in cina ed esportate un po’ di diritti umani…. orgoglio cinese… siete ospiti !!! rispetto…. e pagate le tasse !!!!
i commenti ai fatti di paolo sarpi già si sprecano e si sprecheranno ancor di più in tante prossime occasioni “televisive” ( meglio che parlar ancor di cogne )
ma ieri ho amato la stupidità della moratti nel dichiarare che >
che squallida figura la cognata del pigmalione massimo : due soli esempi della nostra milano che , nei lati peggiori non è cambiata
a) corso como : veline/calciatori/pappa’s night
b) viale monza : zona mora/corona’s office
chiedete bene ai ghisa che “battono” in queste zone ( il virgolettato stà per ) quanto decisionismo hanno ( non ) applicato , ai cayenne / bentley in mezzo alla strada e/o sui marciapiedi
caro totò , ridiccelo ancora …. >
noi milanesi siamo ridicoli , fighetti ed ormai neppure più tanto concreti
qual’è il giornale più venduto a milano ??? dopo la credo sia
Ne ho sentite tante da ieri, ma non ho sentito nessuno attaccare sti cazzi di vigili, e ora di finirla, i comandi provinciali dei vigili urbani(mo si fanno chiamare POLIZIA LOCALE,anche se secondo me dovrebbero chiamarsi PULIZIA LOCALE),stanno facendo scempio di contravvenzioni non guardano in faccia a nessuno,sono dei criminali!!!! e la cosa che mi fa piu’ rabbia è che a sta gente gli va sempre bene.
Le vigilesse poi non ne parliamo,se per caso un giorno abbiamo a che fare con una che ha le sue cose,allora è finita, sono maledettamente stronze!!!!.
PS.UNA PAROLA “VIGILE URBANO” UNA SOLA DEFINIZIONE VIGLIACCHI E LADRI!!!!!!!
Extracomunitari ci avete ROTTO I COGLIONI:
Noi se andiamo all’estero stiamo con due piedi in una scarpa e rispettiamo tutte le regole che lo stato che ci ospita ci impone, VOI VENITE A CASA NOSTRA E PRETENDETE DI COMANDARE????
BUTTIAMOLI FUORI FUORI FUORI TUTTI !!!!
POI VEDIAMO COME LI FANNO LI ATTENTATI SE LI RIMANDIAMO TUTTI NEI LORO PAESI DI MERDA A FARE LA FAME!!!!
mi piacerebbe proprio vedere tutti gli extracomunitari presenti in Italia tornarsene ai loro paesi. . . .
Godo troppo a vedere noi italiani tornare a pulire i cessi nei vari enti pubblici, a farsi tranciare le braccia nelle concerie, a spalmanre la malta appesi su travi pericolanti e raccogliere la frutta nei campi… mi piacerebbe troppo….
E chi arriva deve volersi integrare, imparare la nostra lingua, sventolare la nostra bandiera. O andarsene. L’Italia non ha mai avuto guerre di religione e guerre etniche. Andarsele a cercare è da temerari e anche un po’ da idioti.
——————————————-
Ottimo beppe ! Ben detto… sulla base di queste parole che condivido appieno, solo un grido sorge spontaneo:
TORNATE A CASA VOSTRA A FARVI I CAZZI VOSTRI !
QUESTA E’ L’ITALIA, NON CASA FERRERO !
Io sono uno dei tantissimi, ma tantissimi, che sono stanchi di sentirsi dire quel che devono fare per agevolare l’integrazione.
Non posso che parafrasare “FIERO DI ESSERE ITALIANO”:
non è che siano cattivi di natura… la cattiveria viene loro inculcata da chi è sopra di loro. sin da piccoli viene loro insegnato che i cinesi diventeranno padroni del mondo, che conquisteranno il mondo ed è per questo che devono lottare. essi sono una vera e propria macchina da guerra, vengono PROGRAMMATI FIN DALLA NASCITA. come pensate sia stato possibile
il boom economico cinese? non hanno la capacità di pensare con la propria testa e gestiscono la propria vita in virtù dei “principi” e doveri inculcati. non sono capaci di integrarsi, è vero. non bussano alla porta quando devono entrare in ufficio, non ti guardano nemmeno in faccia se sei una donna. urlano tra di loro, noncuranti di trovarsi un un ufficio privato dove la gente sta lavorando. non chiedono spiegazioni se non hanno capito (devono solo “eseguire”), non hanno il senso dell’amicizia.la mia non è discriminazione: è una considerazione basata su fatti reali.
ah, non dimentichiamo quello che è successo alla signora della provincia di ascoli: è andata a fare shopping in un negozio cinese, loro l’hanno stordita e in 3 ore le hanno tolto un rene e poi hanno ricucito tutto… per quanto incivili noi italiani possiamo essere (italiano medio, ndr), non penso ci sia qualcuno con tanto pelo nello stomaco che sia capace di fare una simil cosa….
carissio beppe e cari tutti, quello che è successo ieri a milano è sintomatico di quale sia la situazione di integrazione di queste minoranze in italia.
SOno libere di fare quello che vogliono, di non morire mai (qualcuno a milano ha mai visto un funerale cinese) e di vivere senza alcun tipo di controllo….e quando qualcuno fa dei controlli o da multe mettono a ferro e fuoco la mia città…ma siamo matti…ed il problema è che qualche idiota sostiene pure questi comportamenti…provate ad andare in paolo sarpi…o meglio provate a fare andare l’asl e vedere quanti esercizi rimangono aperti dopo un semplice controllo visivo…perchè solo gli italiani devono essere in regola per non perdere il proprio lavoro e per non pagare sanzioni…qualcuno me lo spiega?
L’esposizione della bandiera cinese significa: non rompete i coglioni, questa non è più Italia, questo è territorio cinese !
Anche a Roma i vigili sono stati aggrediti per far rispettare la legalità, anche a Torino, anche a Padova e così via.
Solo qualche tempo fa le proteste per la scuola musulmana a Milano… vi ricordate ?
Provate ad immaginare se tutti i cinesi che hanno invaso l’Italia si organizzano a Prato, a Roma, a Napoli, a Palermo per fare quello che hanno fatto a Milano.
Lo Stato Italiano è in grado di fronteggiarli, di far rispettare le leggi della Repubblica Italiana ?
Poi ci sono i rumeni, gli albanesi, i marocchini, gli ucraini, i russi, gli indiani, i pachistani, i cingalesi….
Perchè chi vuole una società multietnica non organizza un referendum per chiedere agli Italiani se è giusto che una nazione con le toppe al culo come l’Italia si debbano accollare anche i pesantissimi fardelli dei drammatici problemi dell’Albania, del Marocco, della Romania, dell’Ucraina e così via !
SVEGLIAMOCI !!!
L’ITALIA E’ FINITA !!!
A Via Anelli, a Via Sarpi, a Piazza Vittorio che ci vadano ad abitare Ferrero, il Papa, la Caritas e tutti i buonisti che hanno distrutto l’Italia.
SONO 100ANNI CHE SONO IN ITAGLIA E VE NE ACCORGETE SOLO ADESSO ??
IN OGNI BUCO DEL CU.LO DEL MONDO C’E’ UNA CHINATOWN, NON ROMPONO I COGLIONI, NON VOGLIONO IMPORRE NIENTE AL PAESE CHE LI OSPITA, NE’ RELIGIONI, NE’ CREDI, NE’ POLITICHE, NE’ MODI DI VITA, NIENTE DI NIENTE !
NIENTE CHIEDONO AI PAESI DOVE VIVONO, NE’ CHIESE, NE’ TEMPLI NE’ ASSISTENZA NE’ SUSSIDI PER LA MECCA, NE’ CASE …..NIENTEEE !!
DOVE ARRIVANO I CINESI LAVORANO E BASTA !
OGNI TANTO SI SCANNANO CON ACCETTE MA E’ FISIOLOGICO PER QUALSIASI COMUNITA’ !
DIETRO I CINESI NEL MONDO C’E’ LA TRIADE, LA MAFIA CINESE, POTENTE COME LA MAFIA SICULA, CHE LI SFRUTTA E LI AIUTA SENZA STRANGOLARLI MAI !
EMBE’ I CINESI ?? TUTTO NORMALE !
PENSATE PIUTTOSTO AI SEI MILIONI DI ISLAMICI INVASATI SENZA CERVELLO CHE VOGLIONO IMPORVI E VE LO IMPORRANNO IL LORO CREDO OSCURANTISTA DEL CAZZZZZO !!! A QUEL PUNTO AVRETE BISOGNO DEI CINESI !!
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I CINESI DI MILANO HANNO SOLO FATTO QUELLO CHE ANCHE GLI ITAGLIANI DOVREBBERO FARE !
LAVORANO 20 ORE AL GIORNO PER POI BUTTARLI DALLA FINESTRA ?? SI SONO RIFIUTATI DI PAGARE 64 EURO AL PRIMO CRETINO IN DIVISA CHE PASSA PER LA STRADA !!
E HANNO FATTO BENISSIMO !!
HANNO DIMOSTRATO DI AVERE QUELLO CHE VOI NON AVETE : LE PALLE !!!
se adesso ribellarsi alle regola significa avere le palle, beh, allora viva l’illegalità.
sono d’accordo che ci può essere scazzo quando sei multato. ma la ribelione di ieri è troppo.
sono d’accordo che i cinesi non rompono, sono gente mediamente onesta e lavoratrice. ma ragazzi, ce ne passa per giustificare il ribaltamento di macchine della polizia. voglio dire, chiunque voglia reagire con la violenza è giustificato? qualunque fastidio giustifica la reazione manesca?
avere palle significa saper accettare e dialogare. questi sono i giochi democratici. ci sono problemi con i cinesi? che i cinesi si interroghino sul perchè e gli italiani pure. e quindi ci si sieda attorno ad un tavolo per chiarisi.
pretendere di avere ragione sempre e comunque non porta a niente, anzi, porta alla violenza! l’educazione civica manca, anche negli italian.
Non è mica colpa nostra se i cinesi non si integrano. Per loro cultura sono essi stessi a formare una comunità chiusa e quasi impenetrabile. E se si gira un pò il mondo si noterà che fanno così dappertutto. Dapprima in una determinata zona arrivano 2 o 3 famiglie. Poi, sistematicamente, essi procedono all’acquisto o ad affittare le abitazione immediatamente circostanti. Ci mettono qualche anno, ma sono dotati di una grande pazienza e perseveranza. Purtroppo non si può proibire per legge ad una persona di andare a risiedere dove più gli aggrada. Bisognerebbe magari fargli capire che se si integranno hanno dei vantaggi, spingerli a entrare più a fondo nel tessuto sociale. Allora si realizza una vera integrazione. I cinesi invece si chiudono, usano i loro dottori, si curano col le loro medicine, mangiano il loro cibo. Avete mai visto un cinese dal dottore? No. Avete mai assistito a un funerale di un cinese? No. Ne’ li vedrete mai in trattoria…..E via così. Purtroppo la loro idea di integrazione è totalmente assente. Sono loro quelli sbagliati stavolta, non noi. Inoltre,e questo è il problema più grave, molti di loro che svolgono attività di commercianti sono semplicemente delle teste di legno che vengono usati dalla malavita cinese per invadere i nostri mercati con merce scadente a bassissimo costo. Una volta che avranno fatto crollare del tutto i prezzi e avranno causato la chiusura di numerose attività essi avranno compiuto il loro compito e saranno rimpiazzati dalle vere organizzazioni commerciali che copriranno capillarmente tutte le attività commerciali. Ci vorranno 15 o forse 20 anni. Ma ci stanno arrivando. Guardate i mercati rionali, guardate le bancarelle e controllate quanti ambulanti cinesi ci sono in giro. Da dove arriva la loro merce? Da chi si riforniscono? Come pagano la “prima consegna”? Con quali soldi se a casa loro non posseggono nulla? Possibile che nessuno se lo chieda?
GRILLO IPOCRITA E PERICOLOSO
Almeno lui un’idea l’ha tirata fuori per favorire l’integrazione. Tu che hai fatto a parte criticare?
Quoto Beppe comunque!
Roberto De Giuli 13.04.07 00:46
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vedo con dispiacere che non Avete capito, pardon che non volete capire.
il problema sta nel rapporto fra “parole” e “fatti”… in ciò che dice grillo e ogni altro che la pensa come lui (voi compresi immagino) c’è UNA PROFONDA INCOERENZA che non può portare che alla confusione: così come è confusa la frase che ho riportato.
voi e grillo chiedete integrazione come il più buono dei “pacifisti” e al contempo repressione con il più buono dei “pragmatici”
Va bene, anche io sono per l’integrazione e lo sono attraverso la carota dell’accoglienza il bastone dell’imposizione del rispetto delle leggi… ma la mia è una posizione chiara: chi fa bene va premiato, chi sbaglia viene punito… punito senza poi però gridare allo scandalo se esce del sangue dalla testa di violento come fa il peggiore dei pacifisti.
IN VOI INVECE questa chiarezza NON C’È: non c’è perchè fate parte di quella fetta ampia di italiani che predicano il paradiso ma poi, non solo non ci dicono come si raggiungerlo, ma nascondo al mondo e a sé stessi che per raggiungere un risultato, qualsiasi risultato (compresa la pace e l’integrazione),
arriva un momento in cui vanno fatte delle scelte dure, impopolari, un momento in cui occorre fare delle “cose sporche” (sporche tra virgolette):
intendendo per tali, ad esempio, riportare la calma fra una comunità violenta cinese (per fortuna ci sono le immagini: perchè qualcuno ha già detto che ieri i cinesi erano pacifici) attraverso le cariche della polizia.
Così come ha suggerito Grillo dico a voi decidetevi: uscite dall’ipocrisia sarà meglio per voi e per tutti
Caro Beppe,
ho paura che con l’articolo dei cinesi a Milano tu abbia un pò esagerato, o non abbia pesato bene le parole.
Io sono un tuo grande ammiratore, ma stavolta non sono daccordo con te.
E’ giusto indubbiamente dire che i ghetti sono dei luoghi infamanti e degradanti, sia per chi ci sta dentro, sa per chi ci sta intorno, ma l’integrazione non si fa imponendo una percentuale di ‘razza’ nei quartieri.
Secondo me esistono vari punti con cui si può agire in modo semplice e costruttivo come
sensibilizzare i cittadini e aiutarli a capire che gli extracomunitari sono come i fratelli italiani e pertanto da trattare come tali: affitti equalitari, lavori non solo denigranti.
Perché, dovete sapere, che i citadini tanto buoni sfruttano il più possibile i NON ITALIANI. Questo si sa da molto tempo, ma nessuno fa mai niente. Quelli da me descritti, insieme ad una buona istruzione degli immigrati della storia e della cultura italiana (anche se conosco immigrati che sanno l’italiano meglio di me), devono essere punti da prendere seriamente in considerazione dalle amministrazoni. E QUINDI NON CI MERAVIGLIAMO SE ALLA FINE PURE GLI IMMIGRATI SBOTTANO IN QUEL MODO!!!
e’ vero che i vigili, e soprattutto le vigilesse hanno uno “zelo” che talvolta, per quanto possiamo adeguarci al loro modo di ragionare e’un po’ difficile da capire, a me è stata elevata una multa per divieto di sosta x uno scooter che parcheggio in una piccola resede che non e’ ne strada ne marciapiede,la parcheggio li’ da anni assieme ad altre decine di scooter,(mai avuta nessuna multa ne prima ne dopo quella data),si tenga conto che su una media di 20 scooter in circa 20 metri di strada ci sono 4 posti moto, (poi ci dicono di lasciare le auto a casa ed usare altri mezzi), la presenza di centri telefonici per immigrati aumenta il problema,ma c e’ sempre stata una giusta tolleranza,forse quel giorno c’era una” discrezionalita’” diversa, ho fatto ricorso al giudice di pace, non e’ stato accettato,l’avvocato ha detto che potevamo adire alle vie legali ma quando sento la parola tribunale mi vengono sfinimento e svenimento,ho cause che durano da anni,quindi ho pagato, immaginate con quanta gioia, forse un ” furor di popolo ” in mio aiuto,avrebbe cambiato qualcosa,noi parliamo tanto ma alla fine quello che vale e’ il classico detto : ….basta che sia a tre passi dal mio…
Ben detto: integriamoli. Perché se non si vogliono integrare (come da anni è chiaro che è così) non gli piace probabilmente la vita sociale italiana, allora mi pare inutile che restino.
Un buon sistema è quello di coinvolgerli a tutti i livelli (sport, scuola, spettacolo) in modo che siano costretti a mischiarsi con la nostra cultura e a confrontarsi, che il confronto è sempre buona cosa, accrescerebbe loro e di certo anche noi.
Quanto succede a Milano con i Cinesi non è molto differente da quanto, recentemente, è successo a Torino con gli spacciatori nord-africani.
Siamo dei buffoni che, con la scusa dell’accoglienza, offrono rifugio, oltre a quelli che ne hanno veramente bisogno, a bande di mascalzoni, fannulloni, delinquenti che capiscono come il lassismo delle istituzioni sia un eccellente presupposto per operare praticamente indisturbati.
Oggi, su Radioanchio vi è un dibattito sull’ufficializzazione della lingua Italiana come lingua della Repubblica e, contenporaneamente, si verifica che 4 Italiani si 10 leggono e scrivono a stent ed oltre la metà, (tra cui moltissimi giornalisti) commettono errori madornali nell’espressione.
E’ di pochi giorni fà la notizia che il 40% delle famiglie Italiane è sull’orlo della soglia di povertà.
E’ di ieri la notizia di ulteriori imbrogli legati al fenomeno Juventus.
PENSATE CHE QUESTI FATTI SIANO DEL TUTTO SCORRELATI FRA’ DI LORO O NON E’ MEGLIO AMMETTERE CHE L’ITALIA HA—- IL CANCRO!
Uno Stato serio, degno di essere Stato, li raccoglierebbe tutti in uno stadio e a gruppi li metterebbe su di un cargo areo per trasferirli in Cina, la loro casa naturale.
Ciascuno a casa propria (se esiste ancora il principio della casa propria).
Facciamo presto, fra qualche giorno ci cacceranno, gli extracomunitari immigrati, dalle nostre case e se ne impossesseranno.
Con gli onorevoli Mantovani di Rifondazione in giro, c’è da attendersi il peggio.
I cinesi sono incredibili, avete mai visto un cinese dal dottore o all’ospedale? avete mai visto un funerale cinese? io mai, ma come fanno! In quanto alla vicenda di Milano non so a chi dare ragione, dato che mi stanno sulle palle sia i cinesi che i milanesi.
GRILLO,mi dispiace dirlo ma,SEI UN RAZZISTA.
Come ti permetti di dire che devono sventolare la nostra bandiera?
LORO SONO CINESI non abbiamo alcun diritto di volerli trasformare in italiani.Integrazione non significa uniformità, non significa “TUTTI UGUALI” ma semmai il contrario nel reciproco rispetto.
Io vedo tutti i giorni come i “nobili italiani” trattano gli extracomunitari in genere: sono maleducati, meschini, straffotenti e spesso violenti.E quel che è peggio pensano di averne diritto.
Tutti in chiesa la Domenica e tutti in piazza col bastone contro gli extracomunitari:i veri barboni siete voi!
Io “convivo” con i cinesi… sono sporchi, razzisti (quando mi passano davanti SONO UN FANTASMA PER LORO), odiano la nostra millenaria cultura, odiano noi, il nostro modo di vivere, come siamo fatti, cosa mangiamo.,
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Guarda che la cultura millenaria ce l’hanno loro, non noi…che sono l’unica civiltá antica del mondo antico che ancora resiste dopo ben 5000 anni.
Della cultura romana, di ben 2000 anni fa, ci rimane ben poco, anche perché dopo la caduta dell’impero romano d’occidente la penisola Italiana non ha ritrovato una sua unitá politica fino al 1865 e quella sociale ancora oggi stenta ad esserci.
Vorrei anche farti notare che loro non odiano gli italiani, semplicemente ritengono migliore la loro cultura e tradizione e storicamente i cinesi sono sempre stati un popolo propenso all’isolamento culturale. Per questo non si vogliono integrare né mai ci riusciremo.
Se fai uno sforzo e ti leggi un pó di libri di storia della Cina forse capirai che quello che tu chiami odio é solamente frutto di un comportamento sociale del popolo cinese radicato nei milenni.
Un popolo che si é preso la briga di costruire migliaia di km di muraglia per difendersi dalle invasioni delle popolazioni nomadi del nord…e per secoli e secoli si é chiuso in sé stesso per la paura di essere vittima di intrusioni straniere. Il cinese di oggi é il risultato finale di questo processo, e anche se emigra in altri continenti si porta dietro la sua cultura, che non cambia con altre per le ragioni sopraesposte.
Ma forse questo Beppe Grillo non lo sa…e nemmeno tu
Proseguo con la lettera: LA DESCRIZIONE DELL’ACCADUTO NON CORRISPONDE AL VERO! Io credo alla versione di mio marito,uomo onesto e leale ma soprattutto uomo buono e assolutamente non violento!La sanzione è stata effettuata dalle due colleghe (una delle quali nostra cara amica ferita al volto da un pugno sferrato in pieno viso dalla Signora cinese protagonista del fatto che ha scatenato gli episodi di guerriglia urbana),le quali hanno multato un commerciante ritirandogli la carta di circolazione.Dopo due ore circa si è presentata al cospetto degli operanti la signora di cui sopra pretendendo che le venisse restituito il documento del marito!Al rifiuto degli agenti la signora ha inveito contro la motociclista dandole della puttana e ha iniziato una serrata provocazione con spintoni e sberle fino al cazzotto.E’ solo allora che mio marito insieme ad un collega ha accompagnato senza violenza la signora verso la pattuglia allo scopo di identificarla in quanto la stessa rifiutava di fornire le generalità.E’ a questo punto che un numero imprecisato di cinesi riversandosi in strada è saltato addosso agli agenti picchiando a destra e a manca e costringendo gli agenti a chiedere rinforzi.Improvvisamente poi è comparsa la piccina che è stata porta sul luogo da altri cinesi,rimpallata di mano in mano per creare ulteriore scompiglio!Sono molto arrabbiata ed amareggiata per quel che ho visto e sentito!Gli agenti sono stati descritti come picchiatori squadristi e razzisti!Mi ribello a questa disgustosa informazione con tutta la forza verbale che ho e difendo mio marito che ogni giorno mette a repentaglio la sua vita per far rispettare le regole di civiltà del nostro Paese.Ho un bambino di due anni e spesso chiedo a suo padre di essere prudente perchè a casa la nostra creatura lo aspetta.Ieri sera mio figlio non ha visto il papà che è tornato a casa dall’ospedale alle 22.30 e che anche ieri ha lavorato onestamente e nel rispetto dei valori in cui crede!
Sono dalla tua parte… Un sostegno morale a te e a tuo marito da parte mia e anche un grazie per quello che fa ogni giorno.
Se avessero fatto quello che hanno fatto nel loro paese, sarebbero stati massacrati di botte e forse a qualcuno gli avrebbero piantato una pallottola nel cranio…
Già visto…
qui a PADOVA IN VIA CAIROLI (davanti alla stazione), dove tutti gli appartamenti/negozi/ristoranti sono stati quasi tutti acquistati dai cinesi, l’anno scorso è successa più o meno la stessa cosa: tecnici dell’ENEL che volevano tagliare i fili perchè i cinesi non pagavano, loro si incazzavano, arrivo di vigili/polizia/carabinieri/marines/etcetc e poi? niente di fatto… tutto come prima… ma perchè ci stupiamo tanto?
poverino fai un pò tenerezza e molta pena!!!
GINO STRADA ha salvato talmente tante persone dalla sofferenza e dalla morte che tu non solo non puoi permetterti di dire che è amico dei talebani, ma proprio non lo dovresti nominare!!!
Vai a scuola che pò farti solo bene!!!
marina dall’olio
Adesso basta !!!!!
Dobbiamo smetterla di essere il paese del BENGODI
vengono qui e pretendono che noi stiamo alle loro regole.
Basta con questo buonismo .Proviamo noi a fare quello che fanno qui da noi ,nei loro paesi, ci fanno un culo cosi’ specialmente in Cina.
Cara sinistra ti ho sempre votato ma adesso mi sono rotto i coglioni ,di condividere una cosa sull’integrazione e sui vogliamoci tutti bene,quando questi hanno in mente una solo cosa fare i cazzi propri e se gli fai rispettare le regole sei un razzista
vi è venuto in mente di interpretare questa rivolta come una rivolta di frontiera? quando sento parlare di vigili urbani mi si rizzano i capelli!!! Abito a Venezia e osservo impotente la recrudescenza di regole,leggi,tasse e balzelli che lo stato,regione,provincia,comune,anas,autostrade,registro delle automobili,assicurazioni ecc sta avvenendo. Osservo che i DISOBBEDIENTI,GLI ARRABBIATI,I ROM,ECC.non pagano e si fanno un baffo delle regole O MEGLIO!!!! Fanno loro solo quelle che SENTONO LORO! I vigili,i controllori negli autobus persino poliziotti e carabinieri fermano per controlli con fastidio questa gente,sanno che potrebbero procurare dei problemi.
E’per questo che dico che non me ne frega un c…o della vigilessa e che se fermasse me, mi metterei a piangere per la commozione se 400 miei concittadini mettessero a fuoco tutto per perorare la mia causa.
infine devo dire che sono un pò invidioso del fatto che esistano delle comunità in cui il POPOLO COMANDA!!!!!!!!
I VIGILI URBANI SONO COME I BRAVACCI DEI PROMESSI SPOSI!!!!!!!!!
Nessuna vigilessa troppo zelante può giustificare ciò che è accaduto ieri a Milano.
Integrazione significa riconoscere innanzitutto l’autorità; significa imparare la lingua , i costumi e le tradizioni della terra che ti ospita senza rinnegare le proprie anzi cercando di coltivarle anche in terra straniera.
Questa, invece è auto ghettizzazione e questo fenomeno porta all’isolamento e crea i presupposti di una mina vagante che prima o poi può esplodere.
Non bisogna enfatizzare ciò che è accaduto ma è un segnale che deve essere analizzato con molta attenzione e molta fermezza.
volere l’Integrazione significa anche avere una grande elasticità nei confronti di culture diverse e porsi in modo interlocutorio con queste. Non possiamo pensare di essere dominanti culturalmente solo perchè nati sul territorio italiano e non possiamo imporre a nessuno quale scuola debba frequentare ( forse gli italiani all’estero non hanno scuole dedicate? ). I problemi ci sono senza dubbio e le regole vanno rispettate e fatte rispettare ma chi è senza peccato scagli la prima pietra. Qui al sud a Catania pochi rispettano le regole e per diversi motivi non ultimo il fatto di sentirsi autorizzati dai politici di turno e ancora per il motivo non banale che spesso gli onesti pagano per tutti. Integrazione vuol dire entrare in contatto e proporre metodi di convivenza civile nel reciproco rispetto…. lasciate da parte le paure e cerchiamo sistemi differenti. Un’altra cosa: La politica di Bush ha prodotto anche questo, un irrazionale rifiuto e paura della diversità etnica e culturale.
Diritti…..
Io non faccio sentire e leggere queste parole….
Una volta in metropolitana (a Milano) ho trovato scritto: “Vogliamo più diritti” (il contesto erano le elezioni e perciò era stato scrito da un italiano).
Diritti, Diritti Diritti….
Ho sembre ammirato Beppe perché è in grado di farmi vedere le cose da un altro punto di vista, così facendomi spesso rielaborare le mie idee e alcune mie convinzioni.
Ma questa volta Dissentisco!!!
A casa mia la parola d’ordine non era “diritto”, ma “dovere” (e ho 32 anni perciò non sono di “un’altra epoca”)…. .
Mi hanno insegnato a rispettare i miei doveri verso lo Stato dove per stato intendo sia le itituzioni che il mio vicino…. o come (visto che qualcuno lo ha già tirato in ballo) disse un grande pensatore… “il mio prossimo”. Ciò cosa ha portato? io rispetto gli altri… ma non mi sembra di essere rispettato da nessuno.
Mi hanno insegnato che se vado a casa di qualcuno mi devo adattare alle loro esigenze, alle loro regole… devo insomma essere un ospide discreto.
E’ vero che gli Italiani hanno paura degli stranieri, ma vi siete mai chiesti perché hanno paura?
Non vorrei sembrare impopolare, ma io vivo tra le strade di Milano e vedo! Vedo vere e proprie bande di stranieri che fanno ciò vogliono (cose oneste e disoneste) e non mi sento protetto da chi lo dovrebbe fare.
Solo due esempi…. per me aprire un negozio è una vera propria impresa, una cosa praticamente impossibile, ma per “loro” (cinesi e non) sembra essere una passeggiata visto che spuntano come funghi. Se io dovessi rubare una mela in un supermercato finirei dentro (è successo ad un vecchetto di 80 anni che sopravviveva a stento) “loro” incendiano macchine sotto casa mia…
Sono loro che si devono integrare, non siamo noi che li dobbiamo accettare qualunque cosa facciano! Prima di andare in un altro Stato è necessario studiare le loro regole e ADATTARSI!
Se rispettassero le nostre leggi mi sentirei + tranquillo e non avrei paura.
Se va avanti di questo passo, fra una ventina d’anni finiremo noi italiani nel ghetto. Diventeremo una minoranza etnica da tutelare e proteggere.
Cominciamo subito:
-Gli extracomunitari devono frequentare scuole italiane e imparare la lingua e la cultura italiana, come facevano i nostri emigranti in America, in Germania, ecc. Se non superano gli esami e non si integrano tornano a casa.
-Quelli che non rispettano le nostre regole tornano a casa subito.
-Gli extracomunitari che fanno più di 2 figli, per par condicio con noi italiani, se ne tornano a casa loro, famiglia compresa. Altrimenti scompariremo entro il 2050, sommersi da un’ondata di estranei che non parlano la nostra lingua.
Vi porto un altro esempio di “indegna” integrazione.
Circa un mese fa, Marrazzo, Veltroni, Serra ed il Ministro vattelappesca volevano spostare alcune famiglie rom nel viterbese.
Naturalmente, sapendo il modus operandi dei rom, la loro grandissima (!) voglia di lavorare, la loro attitudine al rispetto della civiltà e delle regole, nonchè alla colocazione che la Regione Lazio aveva scelto per loro (Il Parco Marturanum, che tralaltro è ZPS, zona protezione speciale), i cittadini dei paesi coinvolti sono andati a protestare pacificamente sotto la Prefettura di Roma.
Non aspettandosi una tale manifestazione di protesta, hanno ritirato, per il momento, il progetto di inserimento dei Rom, e ci siamo beccati l’appellativo di RAZZISTI.
Ora, non sto qui a spiegare la differenza tra razzismo ed etnia, ma immaginate voi 40 famiglie di rom (una famiglia di rom è composta da svariate unità, non da 4 persone come da noi) in un paesino di mille abitanti cosa avrebbe voluto dire?
Tutto perchè hanno voluto, cercato di penalizzare quelle giunte non consoni al pensiero governante in Italia. Eppure, ci sono stranieri che, lavorando onestamente, si sono integrati alla grande nella nostra realtà italiana.
Questo per dire che rom, cinesi, e ci metto anche gli albanesi, tendono a comportarsi come i padroni del mondo, tutto dovuto, con la grande arma i strillare “razzista” appena un individuo si ribella al loro indecoroso modo di vivere e di comportarsi in Italia.
Perdippiù, abbiamo un governo che non tutela gli italiani, ma tutela gli stranieri, adeguatamente guidato da Francoforte (BCE). Come concludere: finchè ci proneemo allo straniero, saremo sempre terra di conquista, sempre gli zimbelli d’Europa.
ITALIA TIRA FUORI LE PALLE!!!
ma scusate.. la mafia (che non esiste) non tutela i suoi interessi? si fa schiacciare così da cinesi .. rumeni .. russi .. e non ultimi gli infedeli fondamentalisti?? CHE VERGOGNA stiamo diventando dei CAPPONI, per il ripieno chiedere la ricetta al cuoco di Montecitorio.
Ahhh. i bei tempi, in cui essere italiani, anzi “I”taliani era un onore. Queste cose non sarebbero successe…
Da dove sono spuntate tutte quelle bandiere rosse ieri? LE TENEVANO IN CANTINA? pronte per la rivoluzione di ottobre?
Io “convivo” con i cinesi… sono sporchi, razzisti (quando mi passano davanti SONO UN FANTASMA PER LORO), odiano la nostra millenaria cultura, odiano noi, il nostro modo di vivere, come siamo fatti, cosa mangiamo.,
E di conseguenza io ODIO LORO. per le ragioni sopracitate.
Ormai siamo nel punto di non ritorno, e appena favoriremo una ondata DI 10 MILIONI DI CINESI, LORO CI DIRANNO COSA FARE.
Pensieri sparpagliati:
Nel 1971 a Zurigo, sulla porta di un bar lessi la scritta “vietato l’ingresso a cani e italiani”. Gli italiani, gli spagnoli, i turchi, gli slavi erano considerati forza lavoro inferiore. In Francia ancora ci considerano i cugini poveri e un po’ straccioni. Ci sono circa 60 milioni di italiani all’estero. Grossa parte di questi hanno fatto lavori umili che gli abitanti dei paesi ospitanti non volevano più fare. Una parte si è resa famosa per la gestione di attività illecite, traffico di droga sfruttamento della prostituzione, racket ecc. In tutto il mondo abbiamo costituito clan e ghetti (little italy, quartieri italiani in Canada, in Brasile, in Argentina, Venezuela ecc.). Lotte sociali con esempi altissimi (Sacco e Vanzetti). L’integrazione e la comprensione tra i popoli hanno percorsi tortuosi e difficili. Tolleranza e giustizia sociale devono essere la base comportamentale fra popoli conviventi. Determinazione, volontà politica e fermezza devono essere tenute dai governi allorquando si riscontrino comportamenti antisociali. Dobbiamo ritrovare (o trovare) il lume della ragione. Analizzare le situazioni dal punto di vista della lotta fra le classi può essere un punto di partenza. Altimenti si rischia un blatterìo informe un coro senza senso che accompagna la morte lenta del pianeta agonizzante…….
Si d’accordo, ma sarai d’accordo anche tu che bisogna cominciare da un qualcosa. Viva l’integrazione, ma applichiamola nei suoi principi piu’ sani.
NUMERO UNO: la lingua
Il resto puo’ anche venire dopo. Io ho abitato all’estero e vi abito tuttora. In tutto quattro paesi esteri. In qualsiasi paese ho sempre parlato con rispetto la LORO lingua. E qui in Italia ?
Ma anche per un discorso di indubbio valore culturale, ma il latino (ad esempio) e’ la lingua fondamentale di un qualsiasi biologo, architetto, storico etc etc etc nonche’ la base dico LA BASE della lingua Inglese (anche francese e spagnolo) e idem dicasi l’italiano la lingua di Leonardo e Dante.
Ripeto, benvenuto ognuno, ma prima si fa una puntatina a scuola.
Arrivederci, Au revoir, Auf Wiedersehen, Hasta luego, Sayonara, Goodbye, Nihao
si accoglienza !! si diritti !! ma come al solito i doveri in Italia non esistono. una via del centro come magazzino generale?? se lo faccio io?? pagare le tasse ?? non lo fa nessuno!! escluso dipendenti .
se lo fanno in cina “lagorai”!!! in italia si puo dire viva la cina ma il contrario no . doveri!! anche a costo di evacuare il quartiere
E allora integriamoli e proibiamo i ghetti.
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Ti rendi conto Grillo di essere in contraddizione forte con te stesso.
Chiedi “integrazione” ma poi vuoi “imporre” qualcosa a chi arriva (come ai cinesi che senza ombra di dubbio si autoghettizzaano).
Questo tuo è il classico stile di ragionamento dell’Ipocrita: che si racconta e si riempie la bocca e la testa le belle favole (la pace, l’integrazione ecc ecc), ma che poi non si rende conto dei costi e degli aspetti negativi utili a raggiungere quelle favole (che favole non sono).
Devi deciderti Grillo, non puoi dire tutto e il contrario di tutto.
Te l’ho già detto.
Tu sei un pessimo e pericoloso esempio per una società come la nostra che ha perso la bussola e che sente la necessità di un appiglio.
Se di sicuro non sei un salvagente, al contempo rischi, per converso, di essere un masso che porta a fondo.
E ORA UNA DOMANDA (per riassumere ciò che intento con questo post):
SE DOMANI LA POLIZIA MANGANELLA UN GRUPPO DI CINESI perchè hanno reagito in modo violento all’applicazione nel loro ghetto di una legge italiana, e se nella concitazione delle cariche scappano delle bastonate di troppo.. TU COSA FAI?
VOLTO GABBANA E PUBBLICHI UN POST CHE LE IMMAGINI DEL “PESTAGGIO” E CI SCRIVI SOTTO “SENZA PAROLE?????
Caro Beppe,sono una tua aamiratrice esostenitrice da tempo iscritta al tuo blog.Mi permetto,se me lo concedi,di darti del tu perchè ti sento vicino quanto un amico.Ti apprezzo e ti stimo per il coraggio che ha di esprimerti sempre e in maniera esaustiva sui grandi e piccoli temi che affliggono il nostro Paese,ma soprattutto ti ringrazio perchè dai voce vivacemenete al mio pensiero di persona di sinistra (spesso disgustata da questa sinistra).Ti scrivo per esprimerti la mia indignazione nei confronti del cattivo giornalismo che ho ascoltato ieri sera in televisione.Ho avuto finalmente la certezza che l’informazione è spesso manipolata e non corrisponde alla realtà dei fatti.Sono la moglie di uno dei tre motociclisti agenti di Polizia Locale del Nucleo Operativo di Milano che ieri mattina insieme a due cplleghe motocicliste in Via Paolo Sarpi rilevavano irregolarità e sanzionavano le infrazioni al codice della strada.
guarda che la vignetta di Vauro su Magdi Allam lo ritreaeva imbottito di giornali non di esplosivo….
le crirtiche ad allam si riferivano anche a episodi passati delle varie prese di pozione di allam.
per questo signore si può far tutto dopo che l’onu ha dato il suo avallo. Iraq, afghanistan, è tutto ok…
La soluzione c’è adottare il metodo “DANIMARCA”:
test di lingua, cultura e storia per gli immigrati che si vogliono integrare nel nostro paese.
Se questi non vengono superati niente pemessi e cittadinanza e ovviamente niente più tolleranza.
Chi non li supera può essere ospitato dalla Moratti e dai suoi ricchi amici….nei loro miseri monolocali….
Grillo, no!!!!
Il tuo commento sui fatti di Milano e’ veramente fuori luogo, e, soprattutto, trito e ritrito di banalita’! Sulla base che tu proponi non esistera’ mai nessuna integrazione… ma solo stupida acquiescenza ad un mondo (culturale e non solo) che si suppone non debba mai modificarsi. Ma tutto cio’ e’ semplicemnte impossibile.
E, poi, dico: basta guardare alcune foto per chiedersi quale tipo di preparazione abbia la polizia italiana. Ma si capisce perche’ non accettino – come in quasi tutti i paesi europei – di essere riconoscibili da un numero mentre sono in servizio: certi metodi, devono anche loro averlo capito, sono una vergogna!!!
Ma invece di perdere tempo a coprodurre telefilm e banalita’ simili, carabinieri e polizia non potrebbero invitare qualche funzionario della polizia inglese e studiare come loro lavorano?
Un caro saluto, e grazie per il blog!
Barbara
Come cittadino Milanese ritengo increscioso il comportamento dimostrato dalla polizia.
Ho visto decine di macchine della polizia correre sul luogo, uscire dalle macchine con giubotti antiproiettili e correre verso dimostranti pacifici.
Ecessivo l’atteggiamento della polizia anziche contenere la manifestazione hanno caricato (vedere foto di tutti i quotidiani).
Indegnante l’assenza di intervento dell’assessore e del sindaco che limitatamente si è pronunciata in una conferenza stampa.
Da anni si vede un certo tipo di accanimento nei confronti della comunità Cinese che orgogliosamente e faticosamente ha pagato caro l’inserimento e l’acquisto dei locali commerciali, pagando fior di quattrini agli Italiani, che ora li vogliono cacciare.
Sono state create regole di disugualianza e amisura solo per loro, prima gli allontanano le zone di carico e scarico e poi gli vietano il trasporto della merce sui carrelli, mentre a pochi passi di distanza, macchine mal parcheggiate dei residenti, impediscono da anni il transito a mezzi tranviari senza mai essere ne multati ne rimossi. Come nel caso di oggi, due linee tranviarie, sono state completamente divise, in direzione nord transitavano a ovest della città, mentre in direzione sud a est. Porto la piena solidarietà alla comunità Cinese.
Chissà che ora qualcuno non si svegli… Se avete letto l’appello della presidente dell’associazione delle donne musulmane in Italia, lei stessa invoca questo principio: niente permesso di soggiorno a chi non si integra e non impara la lingua italiana. Molte donne arabe sono chiuse in casa dai mariti e non parlano italiano; molte donne cinesi vengono portate qui come schiave e lavorano e dormono nei laboratori senza mai parlare italiano. E’ questa l'”accoglienza” di cui blatera Luigi Manconi e qualche altra anima bella?
I cinesi arrivati in Italia sono la feccia della feccia , sono quelli che in cina sarebbero stati giustiziati .
Sono una comunità incivile , con le loro regole “mafiose” , non pagano le tasse , fanno un sacco di lavoro sommerso , falsificano documenti , ma sopprattutto non rispettano gli Italiani .
Non posono pretendere di vivere a milano con le leggi di cinatown , in cina per un lavoro come quello di ieri sarebbere stati sparati tanti colpi .
I cinesi non vogliono essere integlati , ma vogliono una zona franca , non esiste devono sottostare alle regole dello stato sovrano , altrimenti a casa .
Tutta la mia solidarietà ai vigili urbani , polizia e carabinieri ,
grazie ancora .
Ai simpatici amici della sinistra radicale che vogliono integrare tutti gli extracomutari del mondo , un bel vaffaculo integrate sta cippa !!!!
Ti auguro con tutto il cuore di EMIGRARE MOLTO PRESTO in modo che:
-eviti a tutti noi di sentire le tue banalità
-fai un pò di vita dura che agli ignoranti come te fà sempre bene.Vai un pò tu a baciare il culo agli stranieri poi ne riparliamo della tua spiccata vocazione alle stronzate e ai giudizi facili!
E’ la comunità cinese stessa ad essersi chiusa nel ghetto, comperando uno dietro l’altro tutti i negozi esistenti per farne esclusivamente magazzini di vendita all’ingrosso.Le vie(come Bramante,ad es.)sono una sequenza interminabile di vetrine di negozi identici uno all’altro, con capi di abbigliamento tutti uguali, accatastati ovunque, e con un via vai continuo di commercianti cinesi che trasportano le merci su carrelli, che non conoscono neanche una parola di italiano e che se gli parli non capiscono quello che gli stai dicendo (nè gli interessa). Tutto questo grazie alle Giunte di questi ultimi 10 anni, che sono state a guardare mentre il quartiere, fino ad allora con una piccola e ben integrata comunità cinese di antica immigrazione, si trasformava in un ghetto, appunto. I negozi italiani scomparivano, uno dopo l’altro, per cedere attività e locali a questa recente ondata di commercianti, molto più “invadenti” e indifferenti alle regole locali dei loro connazionali presenti da generazioni.
Il fatto che si presentassero con valigie piene di soldi contanti, poi, erano un’ulteriore elemento di persuasione molto efficace nei confronti dei commercianti italiani per indurli ad andarsene e a cedere le proprie attività. E il Comune ha continuato a concedere licenze per vendita all’ingrosso, senza limiti.
Adesso tutti a stupirsi, e il Sindaco a mostrare i muscoli per pura propaganda, per non ammettere le responsabilità delle Amministrazioni (di destra) in tutto questo. Gli italiani che vivono nel quartiere dicono che fino a pochi giorni fa i vigili non davano multe ai cinesi, verrebbe da pensare per qualche sorta di “gentleman’s agreement” così spesso praticato nel Bel Paese per chiudere uno o due occhi su qualunque problema. Adesso il Sindaco parla di “zone franche”, e non si sa se intenerirsi per tanto candore o incazzarsi per tanta “faccia di bronzo”.
Milano è piena di “zone franche”.Cominci a farsi qualche giretto in incognito, sig.ra Moratti, magari la sera.
Anche a me hanno sequestrato il libretto di circolazione della macchina. È una di quelle cose che credi di aver fatto l’anno scorso ed invece sono passati tre anni. 148 euro di multa, la fila alla motorizzazione per tre giorni per vedere se la polstrada ha inviato il tuo pezzo di carta e 41 euro per far passare la revisione. In tutto 4 giorni. Francamente ho pensato per un’attimo, – mò mi rigiro incazzato col poliziotto, faccio casino , tiro fuori la bandiera dei quattro mori urlando in sardo… poi ho guardato bene il poliziotto, questi mi sorrideva dicendomi, mi dipiace ma la prossima volta stia più attento. Che faccio ? facile, Aveva ragione lui. Ho passato un mesetto da povero per i duecento euro che ho dovuto sborsare ed è finita lì. Coi cinesi non è così evidentemente. Francamente ne vedo tanti in giro e non ne conosco neanche uno. Ho notato che sono anche loro un pochino isolani della terra di Icnusa. Se ne tocchi uno si rivoltano tutti. Un pochino come i sardi al militare dei bei tempi andati. Se ne spintonavi uno in tre secondi eri circondato da un’isola di facce truci per niente rassicuranti. Peccato che se non hai il senso della legalità non puoi inventartela. Evidentemente il codice Barbaricino non è per tutti.
L’illegalita` la vedo benissimo!Vedo anche tante eleganti quattro ruote motrici di industrialotti milanesi parcheggiate in doppia fila nei quartieri bene di Milano. Ma vedo pochissimi commenti denigratori sul background culturale di questi signori e nessun commento sulla necessita` di mandarli via!
I cinesi di Milano stanno reagendo ad un qualcosa che va ben oltre il singolo episodio. Se non riesci a vedere questo il fumato sei tu!
VORREI VEDERE UNA REAZIONE DI QUESTO TIPO IN CINA, A PECHINO, NAZIONE STORICAMENTE DEMOCRATICA DOVE SOLITAMENTE CERTE MANIFESTAZIONI CONTRO IL POTERE SONO CONSENTITE E NON REPRESSE E CONDANNATE CON LA PENA DI MORTE.
TORNATE A CASA VOSTRA SE VOLETE FARE QUELLO CHE VI PARE. W LE FORZE DELL’ORDINE.
Ieri sera, la Rai televisione italiana ha condannato a morte Magdi Allam, tranquillamente, come se fosse satira. Erano circa le 23. Annozero, il programma di Michele Santoro. Vauro ha sventolato una serie di vignette, per tirare la morale della trasmissione. Vi era intervenuto Magdi, il quale aveva contestato l’equiparazione proposta da Giulietto Chiesa tra i sequestratori di Mastrogiacomo e Bush, tra i campi dei tagliagole e Guantanamo. Vauro, che passa per un pacifista, ha espresso questo concetto: «Magdi Allam va in tutte le trasmissione come un difensore dell’Occidente. È un fondamentalista occidentale». Poi il disegno. Magdi è un kamikaze, con la cintura imbottita di esplosivo e urla: «Allam Akbar!». Una battuta da asino col sonaglio
Ci mancavano solo i cinesi a rovinarci l’esistenza e a creare allarme. Non bastavano i fondamentalisti musulmani, le moschee in cui si prepara lo scontro di civiltà, le prostituteschiave-bambine romene, i rapinatori specialisti in villette, i rom accampati nelle periferie, gli accattoni ai semafori, i venditori abusivi: adesso dobbiamo fare i conti anche con gli eredi di Mao, che ieri hanno portato la guerriglia a Milano. Una battaglia che ha evocato altri tempi, quando le bandiere rosse sventolavano in ogni corteo di sprangatori extraparlamentari, quelli di Servire il popolo, di Avanguardia operaia, Lotta continua, Potere operaio eccetera.
Rabbia, scontri, botte da orbi. La Polizia chiamata, tanto per cambiare, a ristabilire l’ordine badando a non usare la violenza, come fosse possibile costringere alla resa degli scalmanati senza scalmanarsi. Immagino già i commenti di certa stampa di sinistra
Non è questione di ghetti, ragazzi.
Loro la multa non la vogliono, perchè vogliono proseguire le loro attività illegali e irregolari.
E non è neanche questione di “cinesi”, attenzione: è questione di organizzazioni malavitose che vogliono imporsi su un governo-fantoccio quale è questo di Prodi (e quale era quello di Berlusconi, s’intende).
Quindi non parliamo di “cinesi”, perchè commetteremmo lo stesso errore di chi, invece di dire “mafiosi” dice “siciliani”.
Una cosa sono le organizzaizoni criminali, un’altra cosa sono le etnie o le provenienze regionali.
Concordo pienamente! I “Cinesi” vogliono ghettizzarsi perchè gli conviene, sono la più grande oasi di sfruttamento di lavoro nero e di carne umana oltre che il più grande fenomeno di concorrenza sleale. Sono la più grande comunità in nero……rifiutano perfino l’anagrafe….
QUESTO E’ SOLO L’INIZIO. IL COMPORTAMENTO DI QUESTI CINESI, DOVE TUTTO E’ PERMESSO E DOVUTO, NON MI SEMBRA TROPPO DIVERSO DA QUELLO GENERALIZZATO NEL CENTRO/SUD ITALIA DOVE TUTTO E’ PERMESSO E DOVUTO.
FORSE A MILANO SI SON ROTTI I COGL…I DI QUESTA SITUAZIONE.UN COMMERCIANTE E’ COSTRETTO A SOTTOSTARE ALLA DITTATURA FISCALE ITALIANA E’ MASSACRATO DI OBBLIGHI E DOVERI SI TROVA FORZATAMENTE PENALIZZATO DALLA CONCORRENZA DI QUESTE PERSONE CHE SE NE STRAFREGANO DELLE IMPOSIZIONI FISCALI DI QUESTO PAESE POICHE NULLA HANNO DA PERDERE.
SARA’ ANCHE QUALUNQUISMO MA IO LA PENSO COSI’ COME CREDO LA MAGGIOR PARTE DEGLI ITALIANI.
W LE FORZE DELL’ORDINE.
UN ABBRACCIO A TUTTI (ANCHE AI CINESI)
faccio notare che l’episodio piu’ inquietante e’ l’alzamento delle loro bandiere… non quelli che son finiti in ospedale…
gli italiani son deficenti: fan di tutto per farsi conquistare, han perso il loro amor patrio per un paio di scarpe musica droghe e sesso in internet , una massa di rammolliti specie i giovani..
vivono in un ghetto ? ma questi si sono comprati una delle migliori zone di milano e si sono fatte la comunita trasformando la zona in una microcitta personale…off limints a tutti se non clienti delle loro porcherie.!!
io mentre guardavo le immagini pensavo a cosa sarebbe loro successo se questa manifestazione l’avessero fatta in Cina… Però ci deve essere molto altro sotto per arrivare a questo punto. Povero mondo che non sa vivere in pace.
gli unici che vedono nell’episodio il razzismo son comunisti e ideologizzati centri sociali : tutta gente che sta distruggendo il paese con loro buonismo da deficenti !!!
questo non è nulla…è solo l’inizio…continuiamo a fargli prendere campo….andiamo avanti cosi’….mi aspetto grandi cose da questa italia……pallonara….
solo con il calcio andiamo avanti e parliamo come se fosse la cosa piu’ importante della nazione…..ma si buttiamola li una partita italia-cina e tutto si risolve…..
fategli fare cosi’ a casa loro…vedrai cosa gli facevano……
Caro Grillo,
come promotore dei diritti umani non posso essere d’accordo con te anche se capisco le tue buone intenzioni. Qui assistiamo allo scontro tra due paure. La paura degli italiani per gli stranieri e la paura degli stranieri che si coalizzano per difendersi da un ambiente per loro nuovo e ostile. Un’ingerenza dello stato sulla residenza dei propri cittadini (anche se immigrati) potrebbe essere pericolosa dal punto di vista dei diritti umani. Una soluzione potrebbe essere invece la ricerca di un dialogo culturale per spingere le due culture a integrarsi organizzando convegni, congressi, “gite fuori potra” ecc. Sempre in un’ottica di un rispetto reciproco.
Di solito sei dalla parte dei cittadini e della gente, questa volta penso tu sia passato dalla parte dello stato che vuole “mantenere buoni i cittadini”. Sono i bambini piccoli che devono essere controllati perché facciano i buoni, gli adulti dovrebbero essere buoni da soli.
La soluzione a lungo termine sta nell’aumentare la cultura, conoscenza e responsabilità dei cittadini e nel contrastare le forze che vogliono mantenerli ignoranti. Per esempio chi dice che siamo degli animali. Con un animale non si parla, lo si irregimenta… Vorrei anche rimproverare che utilizza commenti personali e offende chi non è d’accordo con lui. Se riconoscerete che la persona con cui state parlando è un essere con una dignità infinita e che è simile a Dio vi renderete conto che un’attacco personale non è corretto. Se uno dice una cazzata non vuol dire che sia str… per dirla in termini più volgari.
Come disse un grande pensatore (indovinate chi) “non guardare la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello ma guarda la trave nel tuo occhio”.
Paolo
ciao,
sicuramente hai espresso dei concetti condivisibili, attuabili immediatamente, in un mondo astratto.
Per l’oggi cosa pensi ?
In via Paolo Sarpi un vigile può o no, mettere una multa senza che ciò sia visto come un atto razzista o che limita i diritti umani ?
Credo che le regole dello stato, debbano valere per tutti i cittadini che vivono in uno stesso paese, qualunque sia la loro provenienza.
Ricordo più volentieri una frase, forse dello stesso pensatore che citi : non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.
Credo che, al momento, ci voglia meno teoria e più pratica.
non posso essere d’accordo con te, la corda è stata tirata e ora si è spezzata.Non possono pensare di arrivare da lantona fare quello che gli pare e per di più dettare legge. combattere per i diritti umani è una bella cosa ma solo per quelli degli altri? e i nostri? davvero non capisco, essere buoni capire e cercare di risolvere i problemi di questa gente vuol dire lasciare l’Italia in mano agli stranieri?
Vi propongo la prossima mossa, invece di aspettarli alla riva andate a prenderli direttamente a casa così li fate risparmiare i soldi del viaggio.
PAURA DA AMBO LE PARTI? GLI UNICI AD AVERE PAURA SIAMO NOI CHE CI TROVIAMO INDIFESI DALLA LORO PREPOTENZA DOVUTA ALL’IMPUNITA’CHE GLI PROCURATE MASCHERATA DA UN PRESUNTO SOLIDARISMO.
guradate che questi non vivono in un ghetto, questi stanno benone
hanno ” solo ” trasformato il mega quartiere zona Sarpi in una zona industriale ad altra concentrazione di aziende ( tutte in regola con inps/626/contributi/rispetto dei lavoratori)arrivando ad occupare anche il piazzali attorno e in parte il piazzale del cimitero con via vai di camion, di furgono dalle sei di mattina alle 8 di sera, sabato domenica e festivi., ovvio che occupano tutti i parcheggi, doppia fila, intralcio.
il sindaco ha voluto ( giustamente ) mettere un fremo e questi si sono ribellati
era gia’ tutto pronto, bandiere megafono voglia di far casino
d’altronde,
li avete voluti ?
avete voluto fare entrare cani e porci ?
volete acquistare la merce a basso costo perche’ secondo voi gli italiani sono ladri ?( forse sono solo pieni di tasse e burocrazia)
adesso perche’ vi lamentate ?
questo e’ la normale conseguenza !!!
e …quando lo verranno a sapere i mussulmani che in italia ci si puo’ pure rivoltare..allora si che son dolori.
dimenticavo…son tutti pagatori di tasse e fanno crescere l’economia, hanno l’auto euro 5, completamente esonerati dalla regole, violenza nel DNA…solo ferrero e la sinistra non se ne sono accorti
purtroppo sono quasi tutti proprietari e non li puoi cacciare ( abitano e lavorano)
tutto il quartiere e’ loro!!!
Allora proviamo per un attimo a metterci nei panni di un emigrante cinese. Vengo in italia, non capisco un acca di italiano ma comunque lavoro come una bestia tutto il giorno e magari pago anche tutte le tasse (non mi direte che solo i cinesi non pagano le tasse in italia?!) faccio figli e continuo a lavorare contribuendo sostanzialmente all’economia del paese che mi ospita.
Quello che ricevo in ritorno e`: discorsi folli e razzisti del leghista/fascista di turno, abusi razzisti a non finire dal mio vicino di casa, passando per l’impiegato comunale, per arrivare al poliziotto.
E come se tutto cio` non bastasse non ho nenache il diritto di votare, anche se magari sono dieci anni che vivo in italia e in piu` i miei figli che magari sono nati qui` e parlano il “milanese” vengono trattati come extracomunitari.
E`, ciliegina sulla torta, una vigilessa un giorno non solo mi fa una multa per aver parcheggiato in doppia fila (crimine terribile in italia! Non si era mai sentito!) e per aver trasportato dentra la macchina uno scatolone (la macchina non e` veicolo commerciale e quindi non si puo`!)ma mi vuole anche revocare la patente (letto sui giornali)…beh debbo dire che di fronte a tutto questo anch’io un po’ mi sarei innervosito.
si vorrei sottolineare e aggiungere questo: che l’immigrato cinese non è un apolide, ma un cittadino della Cina. Bisognerebbe ricordarselo, quando si parla d’immigrazione, che non è una questione di politica interna, ma di politica estera
Dobbiamo rendere impussibile entrare clandestinamente in Italia.
Non conosciamo chi entra in casa nostra e non abbiamo lavoro per tutti.
Inoltre dobbiamo abolire i privilegi che questi signori hanno.
Prima gli italiani. Altro che residenza dopo cinque anni.
I vigili milanesi hanno solo cercato di applicare le leggi ed a loro ed alle Forze dell’Ordine deve andare tutta la solidarietà degli italiani.
Altro che video di Roma – Manchester.
Patetica è stata a mio parere la “grande imprenditrice” prestata alla politica che fa il Sindaco. Tutta presa a ribadire “che le multe sono uguali dappertutto”; e questo mentre, appunto, il problema è l’integrazione di una comunità che, sia per motivi esterni, che per motivi interni, fatica ad integrarsi creando il ghetto.
Se questa è la candidata ideale e futura alla guida del paese siamo messi bene. E meno male che è pure dedita ad opere sociali (da cui non mi pare tragga grosso insegnamento). Forse un pelino meno di supponenza, un po’ più di ascolto e ragionamento (soprattutto questo) delle ragioni altrui, un po’ meno servilismo al suo capo di partito populista e qualche (basta solo qualche) idea personale potrebbero fare meglio. Magari anche sarebbe opportuno imparare (si, proprio imparare, anche se per lei il termine è orribile) cosa hanno fatto di giusto o sbagliato gli altri in Europa (non in USA, realtà differente, ma in europa, realtà simile).
Auguri
secondo me la cosa interessante è che sono riusciti a mobilitare l’ambasciatore cinese in Italia, chi rappresenta quella Potenza mondiale da dove viene moltissima merce (dalle scarpe da tennis elle tecnologie) venduta da noi, anche su commissione nostra. Credo che alla fine tutto questo ci serva per avere un corretto rapporto con questi immigrati che abitano qui. Sono d’accordo che i ghetti non aiutano l’integrazione, ma l’aiuta ancor meno l’indeologia neocoloniale rivestita di propaganda missionaria che la Chiesa cattolica liberista (cioè anticomunista) ha costruito in questi anni contro la Cina. C’è gente, come il senatore Bobba (Margherita, ma ancora troppo collegato alle Acli), che con il suo ultimo libro mette spauracchi cinesi in mezzo ai cattolici, cosa questa che non mi pare sia il modo migliore per valorizzare la cultura millenaria di questo popolo
daccordo con te. C’è una deriva populista (vogliamo chiamarla pure comde dovrebbe: fascista?) nelle idee sia della destra che (purtroppo) anche della sinistra. Questa deriva sta prendendo tutto il modo di pensare del paese, che non si ferma più a ragionare pacatemente sui problemi, ma pittosto va avanti a slogan, denigrazione di chi nonla pensa come te che viene considerato non più come tale, ma semplicemente un idiota (nel migliore dei casi). Un simile modo di pensare mi ricorda proprio i regimi sovietici dove i dissidenti erano considerati pazzi e quindi rinchiusi nei manicomi (come Sharansky).
La Chiesa sta pericolosamente correndo dietro questo modo di pensare, nonostante abbia contribuito al crollo del regime sovietico con il dialogo ed il compromesso. Non riesco a capire simile atteggiamento più dedito agli slogan che ad istruire le “pecorelle smarrite” con il dialogo e la discussione. In Chiesa vedo alla domenica sempre meno gente e ho la vaga impressione che tutto questo discutere populista abbia solo una valenza politica.
Il problema è un altro.
In Italia, a Milano come a Roma, qualunque etnia si presenta e tenta di insediarsi, di amalgamarsi, tende dopo un po’ a farla da padrona.
Non sapremo mai bene come siano andate le cose ieri, ma vivendo a Roma, vedo che dalla parte della stazione Termini, i cinesi hanno preso in mano negozi, appartamenti, anche costringendo le pesone a vendere, con minacce.
Non solo: vengono qui, producono in Cina, vendono immondizia a basso costo, penalizzano le entrate interne nazionali, ed autoconsumano tutta roba che fanno provenire dalla loro beneamata nazione.
Io personalmente non sono per l’integrazione, ma prima di parlare di questa parola, assicuriamoci che chi sta dall’altra parte la voglia, e non per scopi economici, come i cinesi per secoli hanno fatto.
Mafia cinese docet.
una sindachessa che di fronte ad una illegalità continua ed a gravissime violenze non sa che continuare a ripetere accoglienza, accoglienza è l’emblema della classe politica che porta il paese ad una situazione di totale illegalità, dove prevarrà solo la legge del più forte cioè una giungla, e l’uomo, liberato dalle regole, sa essere il più cattivo degli animali.
Beppe!???? C’ho messo mezz’ora a capire che cavolo i TUOI FILTRI volevano che io rimuovessi dal mio commento qui sotto… (scusami ma è una vergogna!! sul blog di un grillo che bestemmia anche in presenza dei bambini, scoprire che io non riuscivo a pubblicare il mio commento perchè, perchè??? perchè ho messo dei trattini (-) in una frase in maiuscolo per esaltarne la sillabazione! E’ vergognoso! NON E’ DA BLOG DI GRILLO. Comincio a credere che il signor Paschhhhhucci avesse ragione quando parlava di censura sul tuo blog (ho scritto paschhhhussi con tante hhhh solo perchè temo che i tuoi FILTRI sentano nella parola senza le hhhhh un “pericolo”… che non c’è!)
Integrazione ? Guarda che ai cinesi essere integrati non importa proprio nulla, il loro obbiettivo è occupare più spazio possibile, e per fare questo hanno bisogno di creare comunità forti, organizzate e con capi riconosciuti, che comandino e organizzino le loro forze. Sparpagliati non sarebbero in grado di fare quello che hanno fatto , che avrebbe , allo stato delle cose e attualmente ,solo un valore di avvertimento , ma che ovviamente finirà con l’essere sottovalutato dalle nostre supreme autorità. Il valore dell’accoglienza stà diventando masochismo estremo e i cinesi sono sempre stati capaci di sfruttare le perversioni altrui, essendo , sembra , molto intelligenti e operosi. Continuamo così, facciamo gli interessi degli “altri” e non i nostri, che così qualcuno potrà fare i “suoi”. Se non ci fossa da piangere , si potrebbe anche ridere.
Alcuni storici hanno previsto che entro il 2020 saranno circa 200 MILIONI i cinesi che emigreranno verso altri paesi. Mettiamo pure che in Italia ce ne tocchi “solo” una decina (di milioni)… ma SIAMO MATTHI??!! Una volta ho partecipato ad una di quelle “siniXtre” serate organizzate da militHanti “finti-improvvisatori”… e l’oratore ospite d’onore narrava con una certa enfasi che… la gloObalizZzazione bla bla bla… l’accoglienza bla bla bla… semo tutti fratelli bla bla bla… non ci devono essere frontiere bla bla bla…
Giunto al culmine del suo show, io l’ho interrotto bruscamente e con la mia faccia da kUkuLlo gli ho detto: “BEH, IO ADESSO DOVREI ANDARE… PER FAVORE DAMMI LE CHIAVI!”
-“Le chiavi di che??- mi rispose stizzito lui pensando che dovessi spostare delle auto per uscire dal parcheggio…-
“VOGLIO LE CHIAVI DI CASA TUA! PERCHE’ STASERA VENGO A DORMIRE DA TE E PORTO PURE UNA DECINA DI AMICI!… E NON MI DIRE CHE NON ME LE DAI, PERCHE’ ALLORA E’ DIFFICILE CAPIRE COME MAI A “CASA TUA” VALGONO DELLE REGOLE CHE NON SI POSSONO APPLICARE ANCHE AL MIO BEL PAESE, CHE E’ L’ITALIA!!!”
Già! perchè lui. il saggio politico di emme… sarebbe tornato a casa e in essa si sarebbe chiuso a chiave… e per entrare devi suonare, farti guardare dalla telecamera e riconoscere, e forse solo allora ti aprirà!!! LUI! Lo stesso strrrrrr che parla di “abbattere le frontiere”… e “semo tutti fratelli!”… sì! SEMO!!! che più semo non si può!
Caro Beppe, SEMO messi male! E comunque adesso è ora di capire che dopo la festa bisogna almeno per “mezz’ora” andar di ramazza. Se no… si affonda nella emme… e questa è emme si pronuncia maPHiacinese. La maPHia cinese con un peto corrompe e si compra quella italiana… con tutte le “parentele” incluse.
E’ ora Beppeee! RESET!!!!
beppe??? ma cosa fai??? metti i filtri??? allora ascoltami bene.
MI CHIAMO FRANCO MUZZI ABITO A CORTEMILIA SONO CITTADINO ITALIANO RISPETTO LE NORME E LE LEGGI SIA ITALIANE CHE COMPORTAMENTALI… SPIEGAMI PERCHE’ E’ UN’ORA CHE CERCO DI PUBBLICARE UN COMMENTO E NON CI RIESCO… MENTRE INVECE LE MIE LAMENTELE (TIPO QUESTA) INVECE VENGONO PUBBLICATE. che cavolo succede??? siamo alla censura??? Ora provo a pubblicare questo commento e se viene accettato questo… allora vuol dire che ci sono filtri che mi impediscono di usare certe parole… PER FAVORE DAMMI UN ELENCO DELLE PAROLE SA NON USARE… E SE NON TI PIACE “USA-RE” TE LA SCRIVO IN MODO CHE ALCUNI TUOI COLLABORATORI POSSANO CAPIRE MEGLIO… “URSS-ARE”.
C’è troppo razzismo in giro anche tra noi stessi italiani e il razzismo porta all’odio, agli scontri e alle vendette. Non si tratta di difendere l’Italia dagli stranieri o dai meridionali ma solo di capire che ogni essere umano ha una sua dignità e non può essere ghettizzato o escluso da una comunità di persone perchè così fa comodo alla maggioranza. Bisogna imparare a creare spazio a chi decide di voler vivere in Italia o nel Nord Italia. Se si persiste in atteggiamenti razzisti le conseguenze saranno sempre più visibili e deprecabili. E’ questione di civiltà e progresso.
La verità è che la nostra obesità di sociale e di civile, drogata di paranoie estrogene, ci rende mentalmente lenti pigri e sopratutto impediti.
Tutte le scuse son buone per trovare altre scuse o, più comodamente, adottare quelle degli altri.
Il colesterolo del mercato globale piano piano porterà la nostra economia all’infarto.
Il farmaco politica è scaduto e il paese ne è assuefatto.
Risollevarsi sarà sempre più faticoso.
Agonizzeremo nel limbo della nostra grassezza di fantaciviltà e di pseudocultura che ci rende sempre più impotenti a generare futuro.
Al nostro capezzale sono già pronti a raccogliere l’ormai misero testamento i predicatori del fare, sacerdodi del malaffare.
Cambiamo vita.
Come mai questo commento viene pubblicato (forse) mentre quello che ho impiegato venti minuti a scriverlo, invece NO???
(ora provo ad inviare questo commento… e se questo commento verrà pubblicato, ALLORA VUOL DIRE CHE C’E QUALCOSA DI “SINISTRO” IN QUESTO BLOG…)
Caro j.uan,
prima di parlare e criticare fai una ricerca di cosa é stata la guerra in Vietnam.BAMBINI mandati tra i soldati USA a pulire scarponi imbottiti di esplosivo ce ne sono stati a decine e nei viet cong addestrati dai Cinesi c’erano anche ragazzini di 10,12 anni che combattevano non perché era un bel gioco ma solo per l’indottrinamento ricevuto dai viet.COMPLIMENTI!!
Da come parli tu non sei certo Italiano ma ti dico che per quello che hai scritto saresti da rimandare a CALCI al tuo paese!!!VERGOGNA!
Io sono Svizzero ma a leggere certe cose mi viene la pelle d’oca.Per finire,i tuoi così vantati Cinesi se avessero fatto quello che hanno fatto a milano a Pechino li avrebbero massacrati con l’esercito e ingabbiati per sempre!!!!
Marco
Perchè non gli vendiam quel pezz di Milan che si sono conquistat in battagl con tant di bandier conficcat nel terren?
Se ci pagan ben gliela vendiam. Gli vendiam anche quei milanes che vivon in quella zon.
Che ce ne facciam di quel pezz di Milan?
Dopo L’Alital e la Telecom pur un pezz di Milan.
Italo Piteco 13.04.07 06:02
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BRAVO ITALO !! BELLA!
E CI METTIAM DENTR NEL PACCHETT PUR QUEL CESS DE LA MORATT !!
UNO CHE PRENDE 1000 EURO AL MESE E VIAGGIA IN PANDA MAGARI CON 2 FIGLI, COME CAZZO FA A PAGARE 64 EURO PER UN’INFRAZIONE STRADALE DEL CAZZZZO !!
…COME LO SPACCIATORE CHE GIRA IN SUV ??
j.uan m.iranda 13.04.07 05:10
Se ti arriv un Pand sparat a 130 kmh in controman e ti invest quand tu sei a pied, tutt quest differenz tra Suv e Pand non la senti piu’.
Questa volta non ci siamo beppe.
Credi che la mancanza di integrazione nel caso delle comunità cinesi sia risolvibile dicendo: “Chi viene in italia DEVE volersi integrare”? Che arroganza. L’integrazione di un cinese dipende da come arriva qui, cosa vuole fare, quanto è disposto a spendere in soldi e tempo per cominciare a capirci, quanto si sente accettato, quanto sa di essere ben/malvisto, ma soprattutto, come per ogni immigrato, cinese in italia, arabo in bangladesh o americano in sudafrica, DEVE poter scegliere se integrarsi o meno.
Sta allo stato dove si va a stare, fare di tutto perhè questa scelta sia integrarsi, ma non si può mandare via un immigrato regolare solo perchè mangia spagetti di riso e perchè scrive e parla cinese invece dell’italiano.
La comunità cinese, comunque, in tutto il mondo tende a non integrarsi appieno. Questa è una questione culturale. Il vero problema è mediare la cosa con saggezza, per non farla sfociare in incomprensioni e violenza.
Perchè non gli vendiam quel pezz di Milan che si sono conquistat in battagl con tant di bandier conficcat nel terren?
Se ci pagan ben gliela vendiam. Gli vendiam anche quei milanes che vivon in quella zon.
Che ce ne facciam di quel pezz di Milan?
Dopo L’Alital e la Telecom pur un pezz di Milan.
E’ INUTILE CHE STIATE A DIFENDERE I CINESI. PER LORO E’ PRASSI NORMALE SFRUTTARE IL PROSSIMO AL LIMITE DELLA SCHIAVITU’.
DALTRONDE TANTI DECENNI DI COMUNISMO NON E’ CHE SI POSSANO BUTTARE AL VENTO DALL’OGGI AL DOMANI. AVRANNO PUR BENE IMPARATO LA TECNICA.
ps
non scordate mai che i cinesi che vedete comprare mezza Italia al 90% sono parenti o amici dei politici del regime. L’altro 10% è enormemente probabile che sia profugo politico.
SONO DECINE DI ANNI CHE I CINESI VIVONO IN ITAGLIA E ADESSO VI DANNO FASTIDIO !
PROPRIO ADESSO TESTE DI CAZZZO CHE NON SIETE ALTRO !!!! CHE CI SONO DECINE DI MIGLIAIA DI ITAGLIANI IN CINA CHE LAVORANO !!
I CINESI IN OVUNQUE SONO TUTELATI E PROTETTI DALLA LORO MAFIA, CHE LA MAFIA SICILIANA AL CONFRONTO SONO ORSOLINE SCAPPELLATRICI, FACENDO GLI ARROGANTI CON I CINESI IN ITAGLIA SI METTE A REPENTAGLIO LA SICUREZZA DEGLI ITAGLIANI IN CINA ….CAZZZZZOOOOO !
VIGLIACCHI E IRRESPONSABILI A COMINCIARE DA QUEL MOSTRO IN PARRUCCA DEELLA PETROLIERA DI MER.DA !!
C’E’ DA VERGOGNARSI AD ESSERE ITAGLIANI ! AD AVERE IL PASSAPORTO ITAGLIANO !
POPOLO DI VIGLIACCHI !!
FATE I GRADASSI CON I CINESINI INNOCUI, DONNE E BAMBINI, PERCHE’ NON FATE I RAMBO CON GLI ISLAMICI ?? PERCHE’ NON CHIEDETE ALLE DONNE IN BURQUA’ DI FARE VEDERE LA FACCIA ?? CHE E’ ILLEGALE ANDARE IN GIRO NASCONDENDO LA FACCIA !!!
PERCHE’ NON FATE UN’IRRUZIONE CON MANGANELLI E PISTOILOINI IN VIALE JENNER ??
PERCHE’ AVETE PAURA !! TANTA PAURA CHE VI STRINGE I COGLIONI !!!
Se per una multa scoppia una rivoluzione, credo che noi italiani stiamo perdendo il nostro paese.
Se qualcosa del genere succedesse in Cina credo che non finirebbe allo stesso modo.
In Cina gli stranieri vengono tollerati, accettati e protetti finchè portano soldi, ma se portano rogne spariscono come a Tien Ammen.
Anche l’Italia ha avuto la sua Tien Ammen e per una multa. Come siamo decaduti, oltre ai nostri principi morali non siamo capaci di far rispettare la legge. I nostri ospiti stranieri non accettano le nostre regole? com’è che vengono da noi e non ritornano dove oltre le multe li ammazzano se non stanno zitti e rispettano il potere?
Non vedo purtroppo cosa ci sia da meravigliarsi circa l’accaduto.
Milano spicca negli ultimi anni per non essere più la “città d’accoglienza” per chi vuole lavorare, integrarsi ecc..
Spicca solamente per il fatto che gli amministratori locali puntano a fare cassa.
Basta.
Non gliene frega più niente di nessuno, semmai fosse loro interessato qualcosa.
Chi ha problemi, qualunque problema, se lo tenga.
Non hai casa, vorresti integrarti, avere una casa popolare (regno della povertà ma almeno anche della possibilità di non stare a vivere nei cartoni per strada, sotto i ponti della ferrovia .., poterti fare una famiglia con cui creare una struttura sociale a reciproco supporto e integrazione …).
No. Se ce la fai da solo ok, se no arrangiati.
E mentre al centro si fanno le solite sceneggiate “pro mercato della moda”, il resto della città non esiste più se non per il “phishing delle multe”.
Si raccattano soldi in tutti i modi.
I Cinesi sono un problema? Perchè? Perchè non si integrano? Ma anche certi leghisti brandivano (prima di innamorarsi di Roma) le loro bandiere personalizzate, da stato indipendente.
Almeno i cinesi lavorano bene e aiutano i taglieggiati dall’inflazione!
Non sono affatto sicuro che Milano voglia integrarli.
Non c’è riuscita alcuna grande città al mondo. Tutti li hanno lasciato fare.
E tutti se ne sono pentiti.
Noi arriviamo ultimi e non siamo capaci di imparare niente dalla storia e comunque le priorità sono, come dicevo altre.
Chi, italiano, aveva casa e negozio da quelle parti c’è rimasto fregato.
Alcune cittadine italiane (ad es. nelle Marche) hanno sulla via principale quasi solo negozi cinesi.
Non è certo un “integrarsi”: è, per noi, un lasciarsi colonizzare.
Ma il “pubblico” non collabora MAI con il privato, qui in Italia. Si considera un “mondo separato”, ideale. Non pianifica, lascia fare purchè si paghino le tasse. Salvo perdere il controllo delle città e poi, tra pianti greci, dare colpa a Roma..
QUESTO STAN LAUREL CON LA PARRUCCA ‘NON TOLLERA ZONE FRANCHE’ …..CAZZZZO !!
TENGONO LITAGLIA A PETROLIO, A FARVI MORIRE GASATI NELLE CITTA’, MENTRE GLI ALTRI PAESI SI MUOVONO ALL’OPPOSTO !!
LA SUA FAMIGLIA DI MAFIOSI SI E’ MANGIATA LITAGLIA E LEI NON TOLLERA ZONE FRANCHE !
IDIOTAAAAA !!
SONO 100 ANNI CHE I CINESI SONO IN EUROPA E A MILANO E ADESSO DI PUNTO IN BIANCO “NON TOLLERA ZONE FRANCHE” ??
LI TIRATE PER IL COLLO CON LE MULTE !!
CHE DEVONO LAVORARE PER FARVI FARE LE TARTINE AL SALMONE A VOI CHE FATE PURE SCHIFO ??
ma mia cara e bella sciura, quando lei era in visita nella bella shanghai e nei ristoranti piu di moda beveva champagnini e degustava canape’… insieme alla “creme” degli investitori italiani in cina… mi dica dottoressa a parte le discussioni private sugli investimenti di famiglia e di amici, con il sindaco di pechino, shanghai e i vari rappresentati politici… ha mai pensato di discutere l’integrazione dei cinesi a milano ?
Suvvia come a visto gli italiani in cina sono trattati con i guanti bianchi…perche non possiamo fare lo stesso ?….(i bambini e topi li mangiano solo i fantasmi nella fantasia malata del suo presidente, il cummenda berlusconi…)
Non sembra che gli italiani in cina (solo shanghai oltre 1300, Pechino 2800, Guanzhou 1900.. etc etc..) vengono manganellati e multati dai suoi vigili i quali hanno un odio razziale che il suo alleato (lega) ispira quotidianamente…. ..
Suvvia bella sciura, non faccia la sbarlafus, lei e stata a pechino, guanzhou (canton), shanghai, Tanjin… non mi sembra che si tratti cosi’ chi invece tratta bene i nostri connazionali e nello stesso tempo a messo tappeti dorati alla sua visita….., visita ufficiale, ma logicamente orientata ai grandi interessi di famiglia in cina…
ma perché non vai a eiaculare in qualche orifizio a caso invece di fare il Vittoriosgarbi del ghetto web, che non ti riesce???
il primate da esperimenti etologici di prima ha scritto hanno senz’acca 2 o 3 volte in uno spazio di 5 righe – il mio, com’è evidente, è un errore di battitura_
ma guarda se devo stare a spiegare le figurine Panini a un bulletto dell’asilo ritardato!!!!
ma che cazzate state a sparare?!?!?!? Ma cos’e’ (era) allora la famosissima “LITTLE ITALY” a Manhattan???
Vi siete mai visti voi fuori dal vostro paese?!?!?! Quello che siete voi fuori dall’italia lo chiamate integrazione?!?!?!
Per poter fare un paragone basta andare in Cina e vedere il vostro comportamento a Shanghai…. Vogliamo fare un rapporto di quanti italiani imparano il cinese e viceversa, e fare un confronto!?!?!?!
Per non parlare del cibo…
Ovvio che in grandi citta’ dove e’ possibile trovare parecchia gente dello stesso paese, con la stessa cultura, si tenda a star vicini… e’ normale!! tutti lo fanno, e’ comodo…
Da un po fastidio si la bandiera rossa fissata cosi, non so se e’ per tutto l’anno (e allora non va bene) o solamente per la dimostrazione…( allora ha un significato diverso)…
ma che ne facciamo allora di tutte quelle bandierine issate a little Italy – Manhattan?
IN OGNI BUCO DEL CU.LO DEL MONDO C’E’ UNA CHINATOWN, NON ROMPONO I COGLIONI, NON VOGLIONO IMPORRE NIENTE AL PAESE CHE LI OSPITA, NE’ RELIGIONI, NE’ CREDI, NE’ POLITICHE, NE’ MODI DI VITA, NIENTE DI NIENTE !
NIENTE CHIEDONO AI PAESI DOVE VIVONO, NE’ CHIESE, NE’ TEMPLI NE’ ASSISTENZA NE’ SUSSIDI PER LA MECCA !!
DOVE ARRIVANO I CINESI LAVORANO E BASTA !
OGNI TANTO SI SCANNANO CON ACCETTE MA E’ FISIOLOGICO PER QUALSIASI COMUNITA’ !
DIETRO I CINESI NEL MONDO C’E’ LA TRIADE, LA MAFIA CINESE, POTENTE COME LA MAFIA SICULA, CHE LI SFRUTTA E LI AIUTA SENZA STRANGOLARLI MAI !
EMBE’ I CINESI ?? TUTTO NORMALE !
PENSATE PIUTTOSTO AI SEI MILIONI DI ISLAMICI INVASATI SENZA CERVELLO CHE VOGLIONO IMPORVI E VE LO IMPORRANNO IL LORO CREDO OSCURANTISTA DEL CAZZZZZO !!! A QUEL PUNTO AVRETE BISOGNO DEI CINESI !!
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I CINESI DI MILANO HANNO SOLO FATTO QUELLO CHE ANCHE GLI ITAGLIANI DOVREBBERO FARE !
LAVORANO 20 ORE AL GIORNO PER POI BUTTARLI DALLA FINESTRA ?? SI SONO RIFIUTATI DI PAGARE 64 EURO AL PRIMO CRETINO IN DIVISA CHE PASSA PER LA STRADA !!
E HANNO FATTO BENISSIMO !!
HANNO DIMOSTRATO DI AVERE QUELLO CHE VOI NON AVETE : LE PALLE !!!
Se potessi li prenderei tutti, devo accontentarmi solo di qualcuno!
La sopraffazione viene PAGATA (presente) da coloro che non li accettano.
Non si ripetera’ in nessun altra citta’ d’Italia perche’ Milano credo sia la citta’ in assoluto che meno accetta stranieri!!
Se vi piacciono così tanto..prendeteveli tutti a casa vostra!! Gli INVASORI hanno cominciato a muoversi..e grazie a voi che li accettate,i vostri figli saranno quelli che pagheranno di più la sopraffazione degli INVASORI!!perchè questo è il loro nome!!Quello che è accaduto a Milano, se dovesse ripetersi contemporaneamente in tutte le città di Italia,come potremo chiamarla se non inizio di Guerra!!
I Cinesi sono un popolo pacifico che rispetta le regole e vive a suo modo.
Per scatenare questa reazione e’ sicuramente successo qualcosa che non ci e’ ancora stato raccontato!
Sono d’accordo con Beppe che lo sventolio di bandiere Cinesi nel corteo non e’ bello ma questo e’ la riprova della loro esasperazione. Nessuno mi venga a raccontare che gli stranieri in generale, e in particolar modo i Cinesi, si comportano a casa nostra da padroni. Siamo noi che li trattiamo come bestie e queste sono le conseguenze.
Non sono certamente io a farli lavorare 16 ore al giorno in un garage dove devono pure mangiare ca..re e dormire.
La verità è che la nostra obesità di sociale estrogeno ci rende mentalmente lenti pigri e impediti. Tutte le scuse son buone per trovare altre scuse o meglio ancora per adottare quelle degli altri. Il colesterolo del mercato ci stà piano piano paralizzando. Il farmaco politica è scaduto. Muoversi sarà sempre più faticoso. Moriremo nella nostra grassezza di fantaciviltà di pseudocultura che ci rende impotenti a generare vita
RIPRENDIAMOCI L’ITALIA!!!!
BASTA STARE A GUARDARE E FARCI RUBARE IL NOSTRO TERRITORIO E NAZIONE.
SE NON FACCIAMO QUALCOSA PERDEREMO TUTTO, STORIA, ARTE, CULTURA.
BASTA!!! NON PIU DEL 5% DI IMMIGRATI, E SOLO SE ANNO UNA ADEGUATA CULTURA ITALIANA. SE PARLANO LA NOSTRA LINGUA E ANNO UNA ADEGUATA ISTRUZIONE SONO BENVENUTI..SENNO’ MANDADELI IN USA O CANADA! MA NON A CASA NOSTRA!
ITALIANI RIVOLTIAMOCI!
Federico Parisi 13.04.07 03:06 | Rispondi al commento |
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Leonardo…Fa le lezioni di Italiano e anche le figure di M e r da !!! 🙂
movidano 13.04.07 03:40
…”che gli altri abbiamo cultura”?
corrado slemer Commentatore certificato 13.04.07 03:14
Federico Parisi, che scrive hanno senz’acca e poi pretende che gli altri abbiamo cultura – rimandato a scuola o esiliato a Lampedusa !!!
Leonardo Migliarini Commentatore certificato 13.04.07 03:09
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Ecco, ho copia-incollato tutto affinché chi vuol capire capisca
Un’ultima cosa. Ma perchè i cinesi, che vendono sempre roba firmata vanno in giro con maglioni così! Avete visto il maglione del tipo sopra alla capotta? Orrendo! Meglio quelli di mio nonno.
Bye
Probabilmente ti censurano perche sei un rompicoglioni! Vammi a corregere l’ortografia senza cogliere il messagio…Grazie a Italiani come te’che siamo in sta merda!
Ma Vafffancuuulooooo
federico parisi 13.04.07 03:29
Globabilizzazione… non sarà il caso di cambiare il nome di questa parola?
Con globalizzazione viene comunemente definite le multinazionali che sfruttano i popoli più poveri, i cinesi che copiano i prodotti europei, gli extracomunitari che vengono in Italia pagando milioni agli scafisti…
Non parliamo di globabilzzazione. Parliamo piuttosto di DEGENERAZIONE MONDIALE.
Cazzo qui si globalizzano solo ingiustizie e drammi!
Non ci siamo proprio.
Voglio integrare bene gli italiani con i non-italiani. Ma per farlo credo sia giunto il momento di chiudere le barriere. O si fa ora o dopo il processo sarà irreversibile. L’integrazione si fa con l’educazione e l’inserimento di piccole quantità di persone all’interno di una comunità.
Devo dire che condivido alla lettera quanto scritto da Beppe, mio concittadino. Purtroppo in questo paese non abbiamo un governo (non c’entra la destra o la sinistra), non abbiamo dei politici che si occupano della cosa pubblica, delle cose vere che accadono sul territorio. Abbiamo un pietoso teatrino egorifierito che si parla addosso sulla legge elettorale cercando il modo di garantirsi il futuro. E intanto il paese va allo sfascio. Siamo in un paese dove se si rischia di non poter piu’ andare a vedere le partite di calcio a causa della mancanza di sicurezza negli stadi si fa subito di tutto, se non si e’ piu’ sicuri nei propri quartieri chissenefrega. Negli anni “facili” ci potevamo permettere di avere governi balneari, governi di idioti non pensanti e farabutti senza farci troppo male, ora non più. I problemi ci saltano addosso e ci vengono a mordere il culo, non ci lasciano piu’ pensare solo a dove andare il prossimo ponte o alle sorti del campionato. Torno a piombo sull’argomento dei cinesi in Sarpi. Forse non avete guardato bene le immagini. Adesso in un paese serio, si sbaraccherebbe tutto. C’è stata una rivolta contro l’autorità e questo in un paese come Dio comanda e’ inaccettabile. Chi non rispetta l’autorita’ e certo, non si integra, se ne deve andare. Cinese, islamico, honduregno, africano o chiunque sia. Ora BASTA. E’ l’ora di avere un’autorita’ che difenda i cittadini, la disciplina e l’ordine pubblico in questo CAZZO di paese di pulcinella. BASTA!!!!!
Le caratteristiche dei ghetti hanno subìto molte variazioni con il passare del tempo. In alcuni casi, il ghetto era un quartiere ebraico con una popolazione relativamente benestante (ad esempio il ghetto ebraico di Venezia). In altri casi i ghetti connotavano impoverimento (ad esempio quello di Roma).
Poiché gli ebrei non potevano acquisire terreni al di fuori del ghetto, durante i periodi di crescita della popolazione, i ghetti avevano strade strette e case alte e affollate. I residenti avevano il loro sistema giudiziario. Attorno al ghetto erano presenti delle mura che durante i pogrom venivano chiuse: dall’interno durante la settimana di Pasqua e dall’esterno durante il Natale o il Pesach. Spesso i residenti necessitavano di un visto per poter uscire dai limiti del ghetto.
Ti sbagli Beppe, chi arriva nel nostro paese non arrivare a sventolare la nostra bandiera. Non è giusto, non devono perdere la loro identità per prendere la nostra. Devono solamente accettarci, come noi dovremmo fare co loro. Accettare le diverse culture, rispettarle e conoscerle. Tutto qui.
Davide Pulito 13.04.07 03:38 | Rispondi al commento |
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Scusa se mi permetto ma credo che tu non abbia capito il post di beppe. Per ripettare loro (che siano cinesi, musulmani, albanesi, neozelandesi, svedesi ecc ecc) devo prima rispettare il mio paese. Dovresti entrare in quella zona considerata la chinatown d’italia e poi forse riuscirai ad essere piu’ obbiettivo. Non si tratta di razzismo, io sono di sinistra e accetto chiunque voglia venire in italia e lavorare onestamente. Ma il ghetto vive di una realta’ diversa, con regole proprie e una vita propria, questo non e’ giusto non e’ integrazione. E se permetti io personalmente non voglio vedere sventolare nessuna bandiera tendente a marcare un territorio, voglio che sia un’unica bandiera: quella della mia italia.
ciao.
Non è questione di bandiere da sventolare. Beppe Grillo ha usato l’esempio della bandiera italiana da sventolare per far capire che è necessaria una seria assunzione di responsabilità da chi viene in Italia. Una seria assunzione di responsabilità.
Comincino a pagare le multe e a protestare in maniera civile, nonchè ripagare le auto dei vigili urbani che hanno sfasciato.
Caro beppe sono completamente d’accordo con te, i ghetti non mi sono mai piaciuti, chi non rispetta la legge e le regole pure. E poi vedere lo sventolio di quelle bandiere rosso cina qui in casa nostra, nella nostra italia, mi ha fatto sentire un po’ straniera a casa mia. Vuoi vedere che divento leghista?
ciao!
pero’ “ti” fa comodo andare a mangiare al ristorante italiano fuori dal tuo paese…. ti fa comodo poter parlare con lo chief per sapere cosa puo’ farti di buono quel giorno…
E forse ti fa sentire un po a casa tua anche se lontano dalla tua amata Italia…
Vero, ma quegli aspetti non hanno fatto la ricchezza ma anzi hanno segnato periodi di crisi e di difficoltà.
– prima della realizzazione dell’Impero Romano, Roma era una culla di integrazione. E non dimenticarti che i romani portarono ricchezza e salute ovunque andassero. Fu così che l’Impero resistette così tanto. La schiavitù allora era la regola di qualsiasi popolo. Roma, aveva la schiavitù, ma non era un fatto razziale. Tanto che alcuni Imperatori non furuno nemmeno italiani!
– gli Americani ospitarono nella loro nazione gente come Von Brawn, Einstein e via dicendo… inosmma, gente che da sola ha contribuito al 50% della ricchezza di quella nazione. Il razzismo è stato solo una palla al piede.
Ti sbagli Beppe, chi arriva nel nostro paese non arrivare a sventolare la nostra bandiera. Non è giusto, non devono perdere la loro identità per prendere la nostra. Devono solamente accettarci, come noi dovremmo fare co loro. Accettare le diverse culture, rispettarle e conoscerle. Tutto qui.
Prima la TAV, poi le partite, poi Milano, e chissà quanti altri esempi di questa dittatura mondiale in arrivo.
Ovunque c’è rivoluzione, contro un sistema che ci sta portando alla follia. E loro come reagiscono? Con la violenza.
Scene di persone menate a randellate senza nemmeno avere addosso oggetti contundenti nè aver reagito ad alcunchè.
MA NON VI E’ CHIARO ANCORA?
E’ il Nuovo regime.
Prove di forza inutili.
Bisogna limitare l’ingresso non più di un certo numero di extracomunitari per quartiere.
Evitare sopratutto che i cinesi saturino a macchia d’olio ogni zona in cui si insediano .
Vogliono commerciare in Italia ? bene ma allora lo devono fare secondo le regole italiane.
Pagano le tasse come noi italiani ?
I prodotti che immettono sul Ns mercato sono a norma di legge ( CE, RoHS, Raee, WEE ) ?
I loro dipendenti sono regolarmente inquadrati ?
Io sinceramente non penso, altrimenti non si spiega come possano applicare prezzi tanto bassi da far scappare la concorrenza italiana.
Non è detto che se comprano interi quarteri (non sò poi tutti questi soldi come li portano in Italia) possano poi fare quello che vogliono. Sei in Italia e porta prima rispetto al paese che ti ospita e poi segui le sue regole.
Anche se si dice tanto in giro che tutto và a rotoli difendiamola un pò questa Italia, facciamo vedere anche noi che sappiamo sventolare con orgoglio il nostro tricolore per rispetto di chi l’ha messa insieme questa bandiera e sopratutto perchè abbiamo un bel pò di storia alla spalle di cui essere più che orgogliosi!
Facciamolo noi non loro !
Scusate lo sfogo ma non mi và proprio giù che qualcuno si permetta si sventolare la propria bandiera, quasi in segno di sfida durante una sommossa , ma sopratutto in casa mia !
Avete solo notato il mio riferimento alla mafia Italiana, ma il commento “Ammazziamoli Nelle Culle”, vi è sfuggito…….Se leggi il mio commento “Furoi i Banditi Italiani e Stranieri” capisci che sono con te dicendo che c’ è gente buona e cattiva di ogni razza…..è pur vero che gli altri paesi, Usa per esempio, ci hanno sempre accolti, anche quando non erano dei veri e propri Santi Italiani a sbarcare nella loro terra.
Io sono contro l’aborto, in tutti i sensi.
Per me è un omicidio.
sole nero (bannato) 13.04.07 02:56
Sei un po talebano. Pero’ un fondo di verità in quello che dici lo si puo’ trovare.
Una nazione civile non è quella dove si abortisce di piu’, ma quella che presta aiuto alle mamme che vogliono abortire. Quanti aborti potrebbero essere evitati se lo stato aiutasse economicamente la madre? Tanti.
Pero’ l’industria dell’aborto è molto redditizia e questi discorsi non servono ad un piffero. A questo aggiungi la gente che pur di fare un dispetto al Vaticano non hanno voluto prendere in considerazione chi voleva fare una legge per aiutare quelle mamme in difficiltà (sia economica che psicologica) per far nascere una vita.
L’aborto è una conquista, ma noi l’abbiamo fatta diventare, piu’ che altro, una industria redditizia. Chi vuole abortire trova medici obbiettori di coscienza quando lavorano in strutture pubbliche, gli stessi che si trasformano in esperti dell’aborto quando gli sganci 5.000 euro.
Ma una mamma difficilmente troverà qualcuno che gli offre una mano per desistere dal suo intento. Ci sono mamme che non abortirebbero se aiutate.
Milano…
La città in cui la municipale è dotata di manganello
Milano…
la città in cui i parrucchieri sono dotati di cayenne turbodiesel
Milano…
la città in cui il comune è dotato di un sindaco cattofascista
Milano…
la città in cui si studia dieci anni alla bocconi per imparare a vendere le partite di calcio sul digitale terrestre (di Lui)
Milano…
la città in cui ci sono più semafori che incroci
Milano…
la città in cui se fai danni alle vetrine in corso Buenos Aires ti becchi 6 mesi di galera senza processo e se evadi miliardi con le finanziare off shores diventi il mammasantissima dei bauscia
Milano…
la città in cui “tanto la Svizzera è a due passi”
Milano…
la città in cui sei pu tta na in tangenziale e soubrette alla televisione
Milano…
la città in cui la colpa è sempre della procura
Milano…
la città in cui resistere resistere resistere
Milano…
la città in cui puoi far saltare il banco… dell’agricoltura
Milano…
la città in cui gli zeri in rilievo dei numeri delle carte di credito sono incrostati di cocaina
Milano…
la città in cui aree d’oro,parcheggi d’oro, denti d’oro e uomini di me rda
Milano…
la città in cui “scusi sa mica che ore sono? Ma vai a laurà barbun”
Bello sto Grillo. Oggi di sinistra, domani di destra, oggi libertario, domani ultraliberista, oggi garantista, domani peggio di Rush Limbaugh, oggi impietosito dalla tragedia immigrazione, domani fautore di quote di residenza alla sionista, oggi nemico delle privatizzazioni selvagge, domani licenziatore in massa di pubblici impiegati, oggi viva la Fallaci, domani abbasso il MEMRI.
Oh, Beppe, deciditi o chiarisciti le idee, mica si costruisce niente così.
Una precisazione al mo precedente messaggio, è pur vero che la via per l’integrazione parte dall’educazione e dalla tolleranza. E’ pur sempre vero che fatti come quelli milanesi dove una coalizione di 300 cinesi 8inizialmente solo 100) si coalizza per difendere dei connazionali da una multa per violazione dell’art.82 del c.d.s. beh allora questo rappresenta un campanello d’allarme che ci fa capire come alcune etnie preferiscono “ghettizzarsi” pur di creare uno stato nello stato…….E quando il nostro stato di diritto va a bussare alla porta sembra che voglia semrpe attaccare.
Beh in questi casi il doveroso apporto della polizia (compresa la polizia locale), possibilmente dotata dei mezzi e delle conoscenze necessarie per non tornare massacrati, è NECESSARIO per far capire che lo stato o il comune ci sono.
Nel paese della bandierina sventolata da questa gente i poliziotti prima ti inculano la terra di cui vivi e poi, se non ti va bene, ti prendono pure a legnate sulla bocca.
Io sono Italiano e Amo la Mia Nazione e sono a favore dell’ integrazione. Quando parliamo di ghetto oltre a evidenziare quelli Cinesi o di altri popoli arrivati in Italia ricordiamoci di cosa succede quando lo Stato va nel r.ne S. Paolo di Bari o r.ne Sanità di Napoli, non sonno Ghetti quelli?
Dopo il Commento…..”AMMAZZIAMOLI TUTTI STI CINESI , MASSACRIAMOLI NELLE CULLE..” non penso piu’ di venire in questo Blog…Facciamo schifo come popolazione e come esseri umani…
Little Italy negli Usa, è un Ghetto Italiano, e cel hanno lasciato fare, abbiamo esportato la Mafia e le nostre regole nel mondo…..
Ipocritiiii…….
Sei un qualunquista pure tu! Cosa generalizzi! Mafioso ci sarai tu mio caro.
Di cinesi bravi ed intelligenti ce ne saranno a migliaia, ma mi pare logico che quelli che hanno calciato i poliziotti non erano delle orsoline scalze!!!
Il problema esiste, nasconderlo è assurdo! E qualunquista, proprio come i tuoi inutili discorsi.
UNA BUONA INTEGRAZIONE E’ UNA RISORSA
La Roma Imperiale è diventata quel che è diventata per aver saputo accogliere culture differenti.
Gli USA sono diventati una potenza economica soprattutto grazie ai tanti popoli che hanno saputo accogliere.
In Italia perchè non ci sono vantaggi? Semplice. Non stiamo importando cultura, stiamo importando disperati. E non abbiamo mezzi per integrarli! E quando dico non abbiamo i mezzi, intendo anche dire che abbiamo dei politici assolutamente incapaci di affrontare il problema.
credo che imporre una percentuale massima per ogni etnia in un terriotorio ben delimitato sia incostituzionale, e poi l’UE ci romperebbe in 2…non aspettano altro :-p.
E’ una strada troppo facile la legge e l’imposizione da un giorno all’altro, rischerebbe di sollevare solo tensioni, se non peggio. La vera integrazione necessita di un percorso molto piu lungo che parte dall’educazione. GRAZIE
Questo post scatenerà gli orgasmi equini dei miei cari “nemici” leghisti, sempre appostati nelle pieghe del Blog_
Eppure sono sostanzialmente d’accordo – soprattutto per una questione di limiti civili_ Ci sono sempre dei limiti che non si possono superare o lasciar superare_
Quando impareremo in Italia ad essere un pochino, dico un pochino, appena più autoritari – ma con tutti_
Con gli idipendentisti cinesi, con i delinquenti nostri, europei ed extra, inclusi gli amati americani – e con i delinquenti di tutti i livelli, dai top managers, aristocrati pubblici e camorristi, fino agli scippatori o sfruttatori zingari_
Si tratta solo di un concetto di Giustizia, a 360º_
Benvenuti tutti gli onesti, i costruttivi e quelli che vogliono integrarsi, nei limiti del possibile, senza ripudiare le proprie radici – rinchiusi a chiave e sbattuti fuori tuti gli altri – italiani, potenti, disperati, e non_
+ + + + + + + + + + + + + + +
Aggiungerei un’altra cosa_
Direi che chiunque entra in Europa deve adeguarsi, con un minimo di elasticità e rispetto reciproco, alle leggi e alla cultura europee – multinazionali incluse_
Dopo il Commento…..”AMMAZZIAMOLI TUTTI STI CINESI , MASSACRIAMOLI NELLE CULLE..” non penso piu’ di venire in questo Blog…Facciamo schifo come popolazione e come esseri umani…
Little Italy negli Usa, è un Ghetto Italiano, e cel hanno lasciato fare, abbiamo esportato la Mafia e le nostre regole nel mondo…..
Ipocritiiii…….
Mi chiedo dove arriveremo con tutti questi immigrati ed una politica menefreghista. Saremo una Italia sempre piu’ povera, sempre piu’ alle prese con queste vicende. Non c’è piu’ quella convenienza reciproca tra culture diverse. Questa è una multietnicità studiata a tavolino da un pazzo, una multietnicità imposta anche dagli scafisti. Noi stiamo subendo il volere degli scafisti che ammassano carne umana sulle nostre coste, tanto c’è una autovedetta ad accoglierli.
Dei cinesi mi piace solo il te verde, del resto posso farne benissimo a meno.
Questo post scatenerà gli orgasmi equini dei miei cari “nemici” leghisti, sempre appostati nelle pieghe del Blog_
Eppure sono sostanzialmente d’accordo – soprattutto per una questione di limiti civili_ Ci sono sempre dei limiti che non si possono superare o lasciar superare_
Quando impareremo in Italia ad essere un pochino, dico un pochino, appena più autoritari – ma con tutti_
Con gli idipendentisti cinesi, con i delinquenti nostri, europei ed extra, inclusi gli amati americani – e con i delinquenti di tutti i livelli, dai top managers, aristocrati pubblici e camorristi, fino agli scippatori o sfruttatori zingari_
Si tratta solo di un concetto di Giustizia, a 360º_
Benvenuti tutti gli onesti, i costruttivi e quelli che vogliono integrarsi, nei limiti del possibile, senza ripudiare le proprie radici – rinchiusi a chiave e sbattuti fuori tuti gli altri – italiani, potenti, disperati, e non_
RIPRENDIAMOCI L’ITALIA!!!!
BASTA STARE A GUARDARE E FARCI RUBARE IL NOSTRO TERRITORIO E NAZIONE.
SE NON FACCIAMO QUALCOSA PERDEREMO TUTTO, STORIA, ARTE, CULTURA.
BASTA!!! NON PIU DEL 5% DI IMMIGRATI, E SOLO SE ANNO UNA ADEGUATA CULTURA ITALIANA. SE PARLANO LA NOSTRA LINGUA E ANNO UNA ADEGUATA ISTRUZIONE SONO BENVENUTI..SENNO’ MANDADELI IN USA O CANADA! MA NON A CASA NOSTRA!
ITALIANI RIVOLTIAMOCI!
concordo pienamente, loro sono arrivati nella nostra Italia e loro si devono adeguare a leggi, religione e cultura. basta con i falsi moralismi, se vai in Cina e non stai alle loro regole il giorno dopo ti ritrovi in galera e il giorno dopo con un cappio al collo. Facciamoci rispettare, ci vuole il polso duro.
Impariamo dalla Germania, c’ho studiato per 2 anni e mi sono trovata benissimo, mi comportavo secondo le loro leggi e regole, la notte controlli su controlli, polizia che se ti trova senza documenti ti porta in caserma (è successo anche a me). Loro devono rispettare le nostre regole finchè staranno a casa nostra, solo così si potrà trovare ad una giusta INTEGRAZIONE!!!! Scusate ma sono molto arrabbiata, non se ne può più! Cosa significa esporre la bandiera? che tornino a Pechino se vogliono comandare, Sono di sinistra ma stavolta mi trovo a dover concordare la Lega.
BASTA, CI STANNO PORTANDO VIA LA DIGNITA’, facciamo vedere a sta gente che facciamo sul serio, stavolta non si gioca.
E se non capiranno, che si tolgano altri manganelli, vediamo se intendono!!!!!!!!
Ghetto?
Ma quale ghetto?
Un ghetto è tale laddove ci sia gente costretta a viverci in modo coatto; tutt’altro che la Chinatown milanese. Se tutti (o gran parte) dei cinesi di Milano abitano e lavorano in quella via non è perchè qualcuno ve li ha mandati coattivamente. Probabilmente sono loro stessi che desiderano stare uniti. Ma questo non da loro il diritto di non rispettare le leggi: se ad una data ora non si può passare non si passa e basta, come fanno tutti gli italiani che operano in zone a traffico limitato. Se io occupo abusivamente un marciapiede per un mio tornaconto e mi becco una contravvenzione ho forse il diritto di malmenare il vigile che, facendo il suo lavoro, mi eleva la multa?
Testimoni dicono che è stata la cinese ad aggredire la vigilessa e di lì è incominciato il tutto.
Il sindaco dice che per troppo tempo l’amministrazione comunale ha chiuso un occhio e (aggiungo io) concesso il dito quelli si stavano prendendo tutto il braccio, pertanto è ora rientrare nelle norma e di adeguarsi alle vigenti leggi italiane.
Più che un ghetto a me sembra che quella via si stava incamminando a diventare una zona franca.
Probabilmente ti censurano perche sei un rompicoglioni! Vammi a corregere l’ortografia senza cogliere il messagio…Grazie a Italiani come te’che siamo in sta merda!
Ma Vafffancuuulooooo
Qui la definizione di ghetto…La invito a leggere prima di sparare gratuite CAZZ>>>ATE
Il termine ghetto deriva dal Ghetto di Venezia del XIV secolo. Prima che venisse designato come parte della città riservata agli ebrei, era una fonderia di ferro (dal veneziano geto o ghèto inteso come getto, cioè la gettata di metallo fuso), da cui il nome. Altre etimologie suggeriscono che la parola derivi da borghetto, “piccolo borgo” o dall’ebraico get, letteralmente “carta di divorzio”.
Dall’esempio del Ghetto di Venezia il nome venne trasferito ai vari quartieri ebraici. In Castiglia erano chiamati Judería e a Mallorca, calle di Mallorca. Vale la pena di notare che il quartiere ebraico di Venezia (il Ghetto), era una parte ricca della città, abitata da mercanti e usurai. Ai non ebrei non era permesso di vivere nel Ghetto di Venezia, e i suoi cancelli venivano chiusi di notte.
Solo successivamente ghetto andò a indicare un quartiere povero.
Nel 1555 Papa Paolo IV creò il Ghetto di Roma ed emise la bolla “Cum nimis Absurdum” che forzava gli ebrei a vivere in un area specificata e prevedeva una serie di restrizioni. Quello di Roma fu l’ultimo ghetto a venire abolito in Europa Occidentale, nel 1883. Papa Pio V raccomandò che tutti gli stati confinanti istituissero dei ghetti e nel corso del XVII secolo tutte le città principali ne avevano uno (con le uniche eccezioni in Italia, di Livorno e Pisa).
Nell’Europa Centrale del medioevo i ghetti esistevano a Praga, Francoforte sul Meno, Magonza e altrove. Non ci furono mai ghetti in Polonia né in Lituania. (A Cracovia, in Polonia, il ghetto medioevale, Kazimierz, era quasi una cittadina staccata da Cracovia con sue proprie mura, solo con l’espansione di Cracovia divenne un quartiere della città stessa).
Le caratteristiche dei ghetti hanno subìto molte variazioni con il passare del tempo. In alcuni casi, il ghetto era un quartiere ebraico con una popolazione relativamente benestante (ad esempio il ghetto ebraico di Venezia). In altri casi i ghetti connotavano impoverimento (ad esempio quello di Roma).
Poiché gli ebrei non potevano acquisire terreni al di fuori del ghetto, durante i periodi di crescita della popolazione, i ghetti avevano strade strette e case alte e affollate. I residenti avevano il loro sistema giudiziario. Attorno al ghetto erano presenti delle mura che durante i pogrom venivano chiuse: dall’interno durante la settimana di Pasqua e dall’esterno durante il Natale o il Pesach. Spesso i residenti necessitavano di un visto per poter uscire dai limiti del ghetto.
dopo anni di leghisti,metodo galan, borghezio e le panchine di treviso, il dio po, poporopero popo, il pippero e la terra dei cachi e di kakà, berlusconi e previti, dell’utri, mafiosi stallieri,celoduristi e fiaccolate per far cadere i motociclisti, ma che vi credevate di produrre? Ancora pensate che sia davvero per colpa di una multa? Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, se ne era accorto perfino (!) un consigliere di AN di Milano, che la situazione era al limite, in ebollizione da parecchio, pensate di risolvere tutto come? O pensate che sia un caso che sia esplosa la pazienza millenaria cinese proprio a Milano? Nel nord produttivo? Ma che ci importa,tanto il milan è in semifinale, l’inter vince il campionato, arriva ronaldinho,ora vediamoci striscia e le sue zoccole, dopo andiamo ai navigli a berci un cocktail da 25 euro a bicchiere, e dopo all’hollywood che ci sono i vip e si pippa alla grande.
sul fallimento del punto 3 (purtroppo) posso scommettere tutto quello che ho e che non ho.
Sono già regolari (se i ns sono furbi, questi sn i loro maestri, non te lo dimenticare mai)
dani brasil 13.04.07 02:30
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Un paio di osservazioni da uno che chinatown a milano l’ha vista nascere (e di chinatown ne ha viste alcune in giro per il mondo)
1 il ghetto come detto se lo creano e volentieri.
2 è un popolo che non si è mai (e non ha mai voluto) integrarsi con le società che li hanno ospitati.
3 la stragrande maggioranza dei lavoratori è illegale: usano un sistema “astuto”, le imprese tipo ristoranti, import export, negozi etc. hanno alle dipendenze anche + di 200 lavoratori (permessi di soggiorno a pioggia etc.)
4 comprano CASH immobili di vario tipo (soprattutto negozi), ma non solo, spesso pagandoli a prezzi + alti del mercato (riciclaggio del danaro sporco cinese).
5 pare che chi muoia spesso non venga denunciato per poter usare il passaporto etc.
6 lavoro minorile, non ottemperanza delle leggi che regolano i diritti dei lavoratori, sfruttamento e autosfruttamento, abbondano (per non parlare del nero che producono).
Insomma un quadretto elegante e grazioso della vita di questo popolo, averne!!
PS: a Milano come a New York, i propietari di negozi che hanno problemi (la maggior parte dall’era supermercati in poi) dichiarano apertamente di aspettare “il cinese col cash” per vendere bene il negozio; a voi le coclusioni su questa bella globalizzazione in cui la CINA è il leader assoluto!
Siamo un popolo di Razzisti arroganti e questa è la verità.E’ Vero chi rompe i Co….ni, fuori dall’ Italia, ma noi siamo un popolo che non sopportiamo neanche i bambini stranieri nelle scuole, perchè “puzzano”.Ci scanniamo anche da soli, con la destra e la sinistra, o solo per una squadra di calcio, come possiamo pretendere di fraternizzare con altri popoli? Quando poi questi si ribellano, non ci stà piu’ bene.
Rido pensando all’ ipocrisia, Rido pensando se forse noi un giorno dovremmo abbandonare la nostra italietta, e spudoratamente diremmo “Noi vi abbiamo sempre trattato bene quando eravate nel nostro Paese”….e piango, Piango vedendo poliziotti, “io prima ne facevo parte, non ho niente contro la Polizia”, che sbattono al muro e spintonano una donna cinese, come se fosse un sacco, colpevole di avere un altra nazionalità..
Fuori i delinquenti e i banditi, stranieri e ITALIANI, e benvengano tutte quelle persone oneste, Italiani, Polacchi, Rumeni, Neri e Asiatici.
Ma noi siamo ancora troppo chiusi per questo, vogliamo sopraffare gli altri popoli, per poi dire “io non sono razzista, ma loro sono troppi”.
Ricordate, che se in Italia non ci fossero stranieri, noi ugualmente faremmo guerre tra di noi, come purtroppo, già molte volte succede.
Hai ragione c’è gente che si scanna anche per una squadra di calcio. Ma tu quella gente come la consideri? La accetti passivamente o cercheresti di risolvere il problema?
Se a Milano succede una cosa così è un fatto grave. Il razzismo non c’entra nulla. Il problema è che una marea di cinesi ha scatenato un putiferio per una multa. E’ un problema e va risolto.
UN’INTERGRAZIONE IMPOSSIBILE? NO!
Quando una comunità raggiunge un certo numero la nascita del ghetto è una NATURALE CONSEGUENZA.
Perchè? Ma perchè qualisiasi etnia tende a mantenere le sue tradizioni e la sua cultura. Basta pensare all’alimentazione. Un ghetto dà la possibilità di trovare il cibo del proprio paese sotto casa. In un ghetto si può ascoltare la musica del proprio paese, professare la propria religione in compagnia di altri cittadini, e magari trovare un partner che condivide la stessa cultura.
Il punto, e questo dobbiamo mettercelo bene in testa, è che GLI EXTRACOMUNITARI VENGONO IN ITALIA NON PER INTEGRARSI MA PER SFUGGIRE ALLA POVERTA’.
Se non ci muoviamo a chiudere le frontiere credo che il problema potrà solo peggiorare.
Evidentemente i soliti discorsi demagogici in stile rifondaiolo non vanno bene in questa situazione…
Ho l’impressione che il primo partito che suggerirà il blocco delle frontiere guadagnerà una valanga di voti!
E non è essere razzisti. Non voglio una chiusura a vita. Vorrei una chiusura temporanea, almeno finchè gli extracomunitari che sono già entrati non si saranno integrati.
In ultimo una considerazione. In Italia i cinesi si incazzano per una multa… Poi vedo che in Cina si piegano ad una dittatura oscena! Domanda: non sarebbe meglio che si incazzessero con il regime del loro paese?
In Italia l’autorità è spesso prevaricazione. La giustizia non funziona. La polizia non è autorevole e sa solo picchiare. Le case in affitto aumentano senza giustificazione. Questo mercato senza regole favorisce una istituzione parassita quale il Vaticano che ha tutto l’interesse ad avere come interlocutore uno stato debole per fare meglio i propri interessi. Aboliamo l’8 x mille. Anche loro devono pagare le tasse come tutti i cittadini che lavorano onestamente! Non meraviglia che in una situazione così squilibrata i cinesi protestino. Non si governa un paese con le multe!
Essere forti con i deboli è da vigliacchi.
la follia di guardare la nostra povera nazione aggredita dai nuovi barbari (chiunque sia)non sono solo i cinesi a fare carne di porco di questa Italia…ma tutti coloro che ci arrivano…le porte sono aperte, i sederi sono scoperti (quelli italiani), i mercati sono liberi, i governi sono allegri e di “par condicio”, ma scusa Beppe è mormale che i cinesi facciano come cazzo gli pare…in cina non possono sennò li mettono dentro i “laogai” (campi di lavoro) e li fucilano ( ma li sono comunisti ) allora vengono da noi che abbiamo una forma di governo democratica che permette di prendere a calci nel culo gli italiani stessi a casa loro………..tanti parlano di “Fascismo” ma non sanno che i “fascisti” non esistono più, perchè non esistono più italiani orgogliosi della loro terra, ma solo un popolo di mosci burocrati senza nerbo………se esistessero ancora i “Veri Fascisti” questa melma umana non potrebbe nemmeno respirare senza il permesso dei padroni di casa…..ma oggi siamo tutti democratici evviva la cina che ci rompe il culo…evviva i petrolieri che fanno come cazzo gli pare…..evviva gli americani che ci sfondano le chiappe come e quando vogliono….evviva i mussulmani che scannano tutti quelli che non la pensano come loro…..evviva la democrazia di questo paese del cazzo che prima o poi finirà sprofondato in mare di merda…cacata da extracomunitari…che poverini non conoscono i nostri usi e costumi e che hanno difficoltà ad integrarsi …poverini vanno capiti…..e nel frattempo, qualcuno dice che c’è qualcun altro che fa il fascista…….poveri stronzi…….ve li potete sognare i fascisti….non esistono più!!! beccatevi la merda del mondo…non dovete fare tanta strada per trovarla…è tutta in Italia. auguri a tutti i democratici!!
Quello che mi ha colpito è il fatto che se si guardano i dimostranti manifestare,si osserva che non rivendicano il rispetto di diritti umani,ma rivendicano un DIRITTO DI PROPRIETA’.E’come se la zona gli appartenesse di diritto,come se fosse territorio cinese,dove la polizia straniera non deve mettere naso.Non è colpa loro.La colpa è di chi non ha favorito,e tuttora non favorisce,una politica di integrazione.Di chi in nome del liberalismo economico,fa si che basta avere soldi(se di provenienza dubbia, non importa)e tutto è permesso(tanto nessuno ti controlla).Il menefreghismo porta a queste situazioni che adesso sono fuochi isolati,ma che fra qualche anno molto probabilmente saranno fuori controllo.La cultura cinese è profondamente diversa dalla nostra occidentale,o cerchiamo di capirla o il menefreghismo lo pagheremo a caro prezzo(e non parlo economicamente…).P.S.:IL PARADOSSO:BANDIERE ROSSE DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE CHE SVENTOLANO IN STRADA RIVENDICANDO IL DIRITTO DI PROPRIETA’IN UN’ALTRO PAESE…IL PEGGIOR INCUBO DI MAO.
sono d’accordo con te beppe!
visto che in questa cazzo di italia non si mai una cosa fatta bene e c’è sempre qualcuno che ha qualcosa da ridire se si fa come dici tu di sicuro ci sarà almeno qualcuno che dice “non puoi obbligare nessuno a non andare a vivere dove vuole perchè siamo tutti liberi di fare quello che vogliamo!” e poi ci aggiungono come sempre anche un bel “razzista!”…RESET!
VERGOGNATEVI…… NON MERITATE NULLA….
CERTO…QUA’ SIETE IN ITALIA… VI E’ CONCESSO TUTTO… DOVE ERAVATE PRIMA.. DOVEVATE CHIEDERE IL PERMESSO PER ANDARE AL CESSO…. VOI OGGI VI PERMETTETE DI AGGREDIRE LA POLIZIA ….TUTTO PER UNA MULTA… POI IN ITALIA HANNO PROIBITO CERTE PAROLE CHE RICORDANO UN CERTO REGIME…NOI NON CE NE ANDREMO….!!!!! DA CASA NOSTRA.. RINGRAZIO ANCHE IL GOVERNO ITALIANO CHE VI CONSENTE CERTE COSE… VERGOGNATEVI…. VERGOGNATEVI… VERGOGNATEVI….
Io sono argentino è dal 1996 che sono in Italia premetendo che la mia cultura non è così diversa da quella italiana non ho fato fatica ad ambientarmi perché io lo volevo!!! Non ho fatto 13.000Km per tornare in un paese che al momento non ha nulla da offrirmi tranne i consigli di mio nonno italiano che da 70 anni vive in argentina e mi diceva non sarai a casa tua quindi ambientati il più possibile rispetta e sarai rispettato non cercare lo scontro ma l’incontro e vedrai che a casa mia ti accoglieranno con le braccia aperte. Mio nonno aveva e ha raggione anche Beppe io non ho mai chiesto di tirare via il crocefisso dalla scuola anche non credendo nella religgione cattolica. Se queste persone non imparano ad accettare non saranno mai accettati però i pagliaci che si fanno chiamare politici non possono starsene con le mani in mano ad aspettare che sivedano queste cose. Beppe parla di riorenderci Telecom ma secondo me doviamo riorenderci l’Italia o prima o poi finisce come l’Argentina e capitemi non è in augurio. Diego Federico Barbuto
Anch’io sono stata all’estero per molti anni, dove ho anche studiato.
Ho camminato in punta di piedi, mi sono ambientata benissimo, avevo amici, casa e lavoro, pagavo le tasse ed ero rispettata e rispettavo.
Basta volerlo, ma anche di più, bisogna essere persone oneste e con la voglia di fare parte di qualcosa.
Non si può stare in un paese ospitante con la mentalità di una locusta, ci si deve abitare come faremmo a casa nostra.
Quanto ai politici dobbiamo solo sperare in una catastrofe naturale, hanno i bulloni sotto le sedie
Io tenevo la corrispondenza con Msn messenger con una ragazza di Shangai. Mi diceva che in Cina ci sono parecchie realtà diverse. Nelle campagne i contadini sono padroni a malapena dei loro vestiti. Il partito comunista cinese corrotto li usa come se fosse bestiame, decide le sorti di interi villaggi spostandoli con la forza delle armi se tentano di opporsi.
Che siano poche centinaia o decine di migliaia di contadini da domare, la sola differenza consiste nel numero di soldati che impiegano per domare le continue insurrezioni popolari, spesso sanguinose e con le incarcerazioni. Lei viveva in città, pero’ veniva dalla campagna e queste cose le conosceva bene.
Dalla campagna stanno migrando verso le città, e si vedono donne impegate come spaccapietre, fare i lavori piu’ pesanti, pagate un tozzo di pane, perchè i cinesi ricchi imprenditori, con le donne, risparmiano molto di piu’.
La corruzione tra i politici comunisti è spaventosa. QUelli che hanno il permesso di andarsene dalla Cina sono perlopiu’ parenti o amici dei potenti del partito, gente che succhia il sangue ai propri connazionali e trasferisce danaro in occidente.
La Milano da bere e da difendere con i muri nulla può contro la muraglia cinese,africana,slava, dell’ est,dell’ovest, dei nord e dei sud del mondo.
Dove vivevamo gli anni passati con i Formentini,con gli Albertini e cosa resterà dei prossimi anni con la Moratti?
Io c’ero la mattina delle bandiere rosse e i commenti sono stati: se a Palermo(minchia!) il problema pricipale è il traffico, a Milano ci sono i marciapiedi!(ma va a da via el cul!)
sul fallimento del punto 3 (purtroppo) posso scommettere tutto quello che ho e che non ho.
Sono già regolari (se i ns sono furbi, questi sn i loro maestri, non te lo dimenticare mai)
Un paio di osservazioni da uno che chinatown a milano l’ha vista nascere (e di chinatown ne ha viste alcune in giro per il mondo)
1 il ghetto come detto se lo creano e volentieri.
2 è un popolo che non si è mai (e non ha mai voluto) integrarsi con le società che li hanno ospitati.
3 la stragrande maggioranza dei lavoratori è illegale: usano un sistema “astuto”, le imprese tipo ristoranti, import export, negozi etc. hanno alle dipendenze anche + di 200 lavoratori (permessi di soggiorno a pioggia etc.)
4 comprano CASH immobili di vario tipo (soprattutto negozi), ma non solo, spesso pagandoli a prezzi + alti del mercato (riciclaggio del danaro sporco cinese).
5 pare che chi muoia spesso non venga denunciato per poter usare il passaporto etc.
6 lavoro minorile, non ottemperanza delle leggi che regolano i diritti dei lavoratori, sfruttamento e autosfruttamento, abbondano (per non parlare del nero che producono).
Insomma un quadretto elegante e grazioso della vita di questo popolo, averne!!
PS: a Milano come a New York, i propietari di negozi che hanno problemi (la maggior parte dall’era supermercati in poi) dichiarano apertamente di aspettare “il cinese col cash” per vendere bene il negozio; a voi le coclusioni su questa bella globalizzazione in cui la CINA è il leader assoluto!
I cinesi non si cono integrati in nessuna parte del mondo. In Indonesia, Malaysia, Thailandia hann comperato intere fette dell’economia ed oggi pressano per andare al governo. Lo stanno faacendo in Australia (trovando però resistenze). La risposta è buttarli fuori a calci e creare una U.E. forte contro di loro.E’ un fatto di numeri, sono troppi e ci muovono come cavallette. Un plauso ai colleghi della celere, peccato non avere potuto caricare meglio.
Prima di tutto è sbagliato parlare di getti sospratutto per quanto riguarda i cinesi.Scientificamente scelgono un’area della città iniziando con l’acquistare uno o più locali, pagati profumatamente e in contanti ,poi piano piano invadono vie intere con altri negozi “costringendo” i non cinesi ad andarsene dopo aver svenduto negozi e appartamenti per l’esasperazione dovuta al chiasso, alla confusione,alle polemiche, assalti come quello di Milano. In Tibet la tecnicanon è diversa. Dopo aver massacrato i Tibetani in passato oggi continua l’occupazione del Tetto del Mondo con l’invio in massa di cinesi, la distruzione degli edifici tibetani sostituiti con anonime e spersonalizzanti strutture. Non vi basta nemmeno il filmato su you tube dove civili tibetani vengono massacrati mente cercano di attraversare il confine col Nepal. Non erano gli stessi cinesi di Milano a sparare ma sventolavano la stessa bandiera rossa.
Dalle immagini che ho potuto vedere quelle persone che sventolano orgogliosamente le loro bandiere in quella rissa, non mi sembrano le stesse (studenti universitari) che dimostravano in piazza Tiananmen, questi mi davano piu` l`impressione di balordi che cercano d`imporre con la violenza quelli che credono siano i loro diritti. diritti si ma anche doveri, come tutti noi, non devono dimenticare che sono a casa nostra, quindi si devono adeguare alle nostre leggi, ma soprattutto, INTEGRARE NELLA NOSTRA SOCIETA, altrimenti se ne vadano a casa loro.
Guardate che spesso il razzismo lo si alimenta anche con l`indifferenza e l`arroganza di chi a casa degli altri crede di poter fare tutto quello che vuole.
IL POPOLO CINESE E’ UN POPOLO MOLTO UNITO FRA DI LORO SPECIALMENTE FUORI DELLA LORO MURAGLIA.CI INSEGNANO MOLTE COSE E CI SPRONANO SPERIAMO A FARE LO STESSO.
Deny T. 13.04.07 01:59
PERFETTO, ALLORA NON FACCIO PIU’ IL CONTROLLO MECCANICO ALLA MIA AUTO, E SE TENTANO DI MULTARMI SPACCO TUTTO.
INQUINERO’ QUANTO MI PARE, E SE TENTANO DI MULTARMI SPACCO TUTTO.
como è un enorme ghetto e ben pochi comaschi si sono accorti di come e quanto il comune li ha rinchiusi,gli unici fuori sono gli amici degli amici,comaschi si intende.le multe?ho visto vigili portare via auto da zone dove non ci stava niente di illegale solo perchè ha chiamato il pappa -marito della sveltina dell assessore.
-La zona e’ stata COLONIZZATA dai Cinesi, che usando concorrenza sleale (fanno prezzi piu’ bassi perche’ pagano gli operai ZERO e hanno una forte predisposizione al cartello contro i commercianti Italiani) hanno fatto in modo di portare all’esasperazione i commercianti della zona, i quali, ridotti con le pezze al culo, se ne sono andati in altro loco.
-Risultato : gli abitanti Itaiani della zona, piano piano, hanno iniziato a cambiar casa, messi a disagio dalla sempre piu’ folta comunita’ Cinese.
-Le case svuotate sono state affittate ai Cinesi in modo piu’ o meno legale.
-La zona ha iniziato a prendere connotazioni di ghetto, ma la colpa non e’ ne’ dei Cinesi, ne’ degli Italiani (o dei vigili o dei commercianti cinesi).
La colpa e’ delle mafie che ci speculano su.
-Capendo che la situazione della concorrenza poco chiara stava uscendo dal controllo dell’esecutivo (piano piano il quartiere si stava espandendo, danneggiando i commercianti vicini) le autorita’ politiche hanno deciso di intervenire, applicando la legge alla lettera e creando di fatto una situazione di repressione.
-La rabbbia e’ aumentata da una parte per i Cinesi (che sono tartassati, e quindi economicamente non si possono espandere) e dall’altra da parte delle autorita’, che avendo ricevuto l’ordine di far multe, si trovano PESTATE solo per aver fatto il proprio dovere (i vigili che non multano, tornano a casa…)
Quindi in conclusione…non so…ditemelo voi, quale conclusione vogliamo dare alla faccenda.
Come si fa a pensare che questa protesta sia nata da una semplice contravvenzione?
E’ chiaro che è un sintomo di profondo disagio, come giustamente fa notare Beppe.
La Moratti dovrebbe pensarci invece che straparlare riguardo al codice della strada, come se i problemi dell’integrazione fossero una multa…
La Letizia dovrebbe cominciare a ragionare e trovare nuove politiche e nuove strategie di integrazione; bisogna insegnare la lingua ma anche la cultura a chi viene quì.
Non perchè i cinesi non ne abbiano, ma semplicemente perchè siamo DIVERSI. E questo, può essere un arricchimento e non solo un disagio.
Non si può, è troppo difficile? Allora che il sindaco di Milano sia la prima persona a farlo! Che lo chieda a gran voce, un provvedimento diverso per gli immigrati! Se è davvero una strada di solidarietà quella di Milano, come dice lei, che cominci da lì l’impegno e la richiesta forte di cambiare modalità di integrazione!
Gli altri seguiranno. Bisogna avere creatività e coraggio per creare i cambiamenti.
Da soli non piovono dal cielo.
E domattina sarà ancora così, perchè si è deciso [si è voluto decidere, per comodità] che il problema sia ridotto al codice della strada o alle regole da rispettare.
La ragione non sta mai da una parte sola. E sono felice che per qualche attimo abiano avuto il microfono anche loro, i ragazzi cinesi.
Anche se la loro richiesta di aiuto e di dialogo rimarrà inascoltata.
Ci sono dei problemi e ci sono degli arricchimenti. Per favore non scadiamo nella banalità e nell’ignoranza parlando di ristoranti o negozi di cineserie. Studio la loro lingua e la loro cultura da anni e conosco personalmente molti di loro che hanno un bagaglio culturale che potrebbe far vergognare moltissimi italiani.
E’ come se dicessi che gli italiani sono solo pizza mandolino e mafia.
Non sono mai stata infastidita da un cinese per strada. Lo sono tutti i giorni da tanti italiani e tanti altri immigrati, però. Se hanno alzato la voce forse è un segnale
SE SI SONO INCAZZATI è PERCHE NON GI HANNO SOLO FATTO UNA MULTINA….
SE AI CINESI GLI IMPEDISCI DI LAVORARE LORO SI CHE SI INCAZZANO… X LORO IL LAVORO è UNA COSA QUASI SACRA…
NON HO MAI VISTO UN CINESE FATTO OPPURE SPACCIATORE DEL CAZZO OPPURE SCIPPARE UN ABORSETTA DEL BELINO….
EVIDENTEMENTE QUESTI STRONZI DI VIGILI FASCISTI HANNO PISCIATO FUORI DAL BARILE…. COME AL SOLITO…
MA VI HANNO MAI CHIESTO I CASSICI “PATENTE E LIBRETTO” TI FANNO PASSARE QUASI DA DELINQUENTE SE FAI I 96 KM/H IN UN RETTILINE DEL BELINO…… PER LO MENO QUI A GENOVA…
Bravo. Chi alza la voce a casa propria è un pò meno maleducato di chi lo fa a casa altrui. Non raccontiamoci frottole. E smettiamola con questa demagogia sull’immigrazione. Siamo tutti tolleranti, ma se siamo onesti con noi stessi, lo saremmo di meno il giorno che ci troviamo una situazione come quella di Milano vicino casa.
Io sono italiano, parcheggio in doppia fila perchè a volte non puoi fare altro. Spero non passi il vigile… a volte va bene a volte va male. Il problema non è il parcheggio in doppia fila ma la consapevolezza d’infrangere una legge e di subirne le ovvie conseguenze. La situazione di Paolo Sarpi a Milano va ben oltre al fatto di oggi, ha radici più lontane. I vigili quasi quotidianamente sono impediti nelle loro funzioni, proprio dalle minacce dei cittadini cinesi. In quel quartiere vivono ancora famiglie italiane che sono la vera minoranza una minoranza etnica. Il traffico è congestionato dal via vai di furgoni che scaricano a qualsiasi ora del giorno e della notte merce da vendere in negozi con insegne esclusivamente in cinese. Io parchegio in doppia fila e pago la multa, non chiamo 300 amici e faccio guerriglia urbana. In un paese islamico noi siamo infedeli, mentre qui pretendono le moschee. Provate a chiedere ad un talebano di cotruirvi una chiesa. Io sono contro alla finta guerra di religione per il petrolio, e sono per il rispetto delle razze e delle culture, la mia compresa ! Io parcheggio in doppia fila perchè sono italiano, un po’ fregnone, un po’ lavativo, un po’ raccomandato, e un po’ di tutti i vizi che da sempre ci addebitano. Io parcheggio in doppia fila…ma solo quando sono a casa mia.
Mah….mi metto nei panni di un cinese. Mettiamo che io italiano voglia emigrare ad Hong kong. E’ ovvio che per semplicità , per comodità, per avere un appoggio e una possibilità maggiore di avere aiuti, informazioni, spiegazioni, io tenti di rivolgermi a possibili altri italiani in quelle zone. Credo che le comunità ( che chiamiamo ghetti quando degradano una certa zona) nascano anche in questa maniera, cioè a causa di una necessità di integrarsi in luoghi poco conosciuti, proprio per attitutire il contraccolpo di una cultura e società completamente diversa. Nel migliore dei casi una comunità può anche integrarsi bene in un contesto estraneo, dando la possibilità ai nuovi arrivati di imparare a poco a poco nuove usi e costumi, senza trovarsi troppo disorientati. Credo quindi che vada ricercato un certo equilibrio, perchè anche un immigrato lasciato solo a se stesso può diventare causa di problemi, proprio perchè è lasciato solo.
Insomma non ci sono riposte facili a questi problemi soprattutto se si incontrano /scontrano due culture diverse, in un contesto gia degradato quale è l’italia. Se in italia stiamo gia male e siamo sovrappoppolati è normale che si creino ghettie situazioni spiacevoli.
Ricordiamo inoltre che anche noi italiani siamo un popolo di immigrati. Ed è stato proprio il ghetto a caratterizzare le comunità italiane, abbiamo portato il bene, e abbiamo portato il male, proprio come fanno ora i cinesi.
Ma pare che la storia non piaccia molto in questi tempi moderni.
Proprio perchè in America abbiamo portato tanti problemi e riconosciamo che i ghetti sono un errore dobbiamo cambiare. La storia ci permette di evidenziare gli sbagli e di coreggerli, non di perseverare nell’errore.
Integrazione!?!? A me sembra che si siano integrati piuttosto bene. Lavorano illegalmente, non sanno parlare italiano e le donne fanno le mignotte . Praticamente come il 70% della popolazione italiana! I Berlusconi, Bossi, Previti, le Grecoraci e le Valerie Marini i Vittorio Emanuele cosa fanno!!?!?
A me pare che i cinesi abbiano perfettamente capito come campare in Italia. Se voui fare soldi, devi farti furbo, se sei donna, poi, la devi dare (ammesso che sei bona!), visto che gli italiani son tutti maschilisti.
Domanda: perche’ invece i cinesi che vivono in Inghilterra (dove io ho vissuto per 7 anni) sono civili, lavorano legalmente e parlano un ottimo inglese!?!? Semplice: hanno capito che si trovano in un paese civile e democratico e si comportano di conseguenza, no?
IO VIVO IN OLANDA ED E` ESATTAMENTE LA STESSA COSA, QUI` PARLANO INGLESE E ANCHE OLANDESE, E CREDIMI QUI` NON PUOI PROVARE A NON PAGARE LE MULTE O LE TASSE, PERCHE` TI ROMPONO IL C….
Che tristezza è diventato questo blog. Ormai conviene leggere solo Grillo e lasciare morire tutti gli altri professionisti delle stronzate da blog che dilagano e rendono inutile il blog come lo spam sta facendo con le mail.
Per dire una opinione sul post credo che la nuova politica dei sindaci, rossi bianchi o neri che siano, di fermezza apparente, è come tutte le scelte di “facciata”, controproducente. A Roma si picchiano selvaggiamente un po’ di inglesi ubriachi che lanciano bottiglie d’acqua nello stadio, a Milano cinesi rei di usare dei carrelli per lavorare…e aspettiamo la prossima rivolta nella Bologna rossa di Cofferati. Forse dovremmo fare un reset e cambiare radicalmente l’intera classe dirigente attuale, tutti quanti, sinistradestra… Ormai si è smesso di parlare e ascoltare le persone, come se la democrazia fosse diventata la nuova forma, moderna e obsoleta, di dittatura. Non è un problema di regole, perchè se ce la prendiamo con la comunità cinese, la più “laboriosa” silenziosa e pacifica delle nostre città, siamo proprio arrivati alla frutta della convivenza civile. Carob Beppe, prima di inveire contro la chiusura dei ghetti, con regole di percentuali di presenze, dovremmo capire come nascono e vivono le comunità, magari cominciando dalle nostre in USA o in Argentina… ma in questo pasese sembra che si sia smesso id ragionare…
Mah….mi metto nei panni di un cinese. Mettiamo che io italiano voglia emigrare ad Hong kong. E’ ovvio che per semplicità , per comodità, per avere un appoggio e una possibilità maggiore di avere aiuti, informazioni, spiegazioni, io tenti di rivolgermi a possibili altri italiani in quelle zone. Credo che le comunità ( che chiamiamo ghetti quando degradano una certa zona) nascano anche in questa maniera, cioè a causa di una necessità di integrarsi in luoghi poco conosciuti, proprio per attitutire il contraccolpo di una cultura e società completamente diversa. Nel migliore dei casi una comunità può anche integrarsi bene in un contesto estraneo, dando la possibilità ai nuovi arrivati di imparare a poco a poco nuove usi e costumi, senza trovarsi troppo disorientati. Credo quindi che vada ricercato un certo equilibrio, perchè anche un immigrato lasciato solo a se stesso può diventare causa di problemi, proprio perchè è lasciato solo.
Insomma non ci sono riposte facili a questi problemi soprattutto se si incontrano /scontrano due culture diverse, in un contesto gia degradato quale è l’italia. Se in italia stiamo gia male e siamo sovrappoppolati è normale che si creino ghettie situazioni spiacevoli.
Ricordiamo inoltre che anche noi italiani siamo un popolo di immigrati. Ed è stato proprio il ghetto a caratterizzare le comunità italiane, abbiamo portato il bene, e abbiamo portato il male, proprio come fanno ora i cinesi.
Ma pare che la storia non piaccia molto in questi tempi moderni.
Certo i ghetti dividono, altro che integrare…allora è meglio ricordarsi tutti insieme che questo fenomeno sta avvenendo più o meno in tutte le città Italiane…io sono di Bergamo confermo che nella mia città il ghetto attuale o futuro, è via Quarenghi, li ormai si stanno comprando tutto gli africani, i negozi italiani chiudono e al loro posto aprono negozi di prodotti africani, sia chiaro non ho nulla contro gli africani o contro i cinesi o di qualsiasi altra provenienza…però non tollero coloro che vengono nel nostro paese a non rispettare le nostre regole e leggi o peggio ancora a delinquere… la sinistra deve fare un salto di qualità in questo senso… la strada giusta da seguire è: aiutare chi lo vuole veramente, ad integrarsi, niente ghetti, e pugno di ferro con coloro che vengono in Italia solo per delinquere e per aggirare le nostre leggi.. solo così si potrà evitare che prima o poi scoppi il caos, non mi meraviglierei se un giorno magari anche non lontano, cominciassero a nascere delle squadre di esaltati, che si mettono a dare la caccia all’immigrato con la scusa di ripulire il paese lal lercio.. per poi finire chiaramente a pestare qualcuno tranquillo e rispettoso che non ha nulla a che vedere con i delinquenti ..ripeto è già tardi per darsi una mossa, ma se aspetteranno ancora ho paura che fatti come quelli dello scorso anno a Parigi potranno accadere anche da noi e forse anche peggio… bisogna darsi una mossa, altrimenti gli Italiani diventeranno veramente razzisti.
MI ASSOCIO……
basta salire sul filobus che fa la circonvallazione…..e ti trovi immerso in un odore di mer d a….anche senza che ci siano comunisti coglio..n.i nei paraggi….
Se…voler ESSER PADRONI IN CASA NOSTRA…è razzista….OK…io sono razzista!
Rivoglio TOTALMENTE la mia terra….che ora è lordata da incivili…senza religione…ne rispetto per le loro donne(ribellatevi…vi aiuteremo)
Quando si parla di rispettare le regole
mi vien da ridere.
I primi a non rispettarle sono gli italiani
che in questo hanno fatto scuola e se ne vantano pure.
La cosa veramente ridicola è sentirla in bocca agli elettori del mafioso piduista Berlusconi
che le regole non le ha mai rispettate
e se ne è inventate altre (quelle sì da rispettare)per tutelare i suoi monopoli.
MA ANDATE A CAGARE
La risposta, amici miei, è qualcosa di più evanescente di un’utopia.
Una presa di coscienza individuale ma universale.
Cultura e tradizione non sono sinonimi.
Sono quello che noi siamo, o che vogliamo essere.
Finché non saremo in grado di liberarci di alcuni di questi ostacoli il nostro pianeta vivrà di guerre tra ghetti.
Finché non ammetteremo di essere solo uomini, tutti uguali, non saremo mai diversi.
La cultura cresce quando si confronta. Non bisogna aver paura di cambiare.
Sincretismo è una bella parola.
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fa ridere sapere che tutto deriva da una multa inseconda fila.
Per caso questo non accade anche con gli italiani ??
Forse i cinesi ed altri stranieri si comporatno così perchè vedonosemplicemete che l’italiano medio è molto fuurbo e le regole le fa applicare SOLO AGLI ALTRI (AI NEMICI MENTRE SI INTERPRETANO PER GLI AMICI)
Il mondo e’ bello perche’ e’ vario, e mantenere la diversita’ culturale e’ un valore…..ma non solo alla maniera post-trauma nazista occidentale e specialmente italiana!
COME TUTTI GLI ALTRI POPOLI DEL MONDO, ANCHE GLI ITALIANI HANNO IL DIRITTO A PRESERVARE E DIFFONDERE LA PROPRIA CULTURA IN UN CLIMA DI PACE E DI SCAMBIO, MA…..
….IN ITALIA, ESSERE ITALIANI NON E’ SOLO UN DIRITTO, E’ UN DOVERE!
E QUESTO VALE SIA PER CHI IN ITALIA CI NASCE CHE PER CHI SCEGLIE DI CONDIVIDERE LA NOSTRA PATRIA.
Sebbene arricchendoci con il proprio patrimonio culturale, i non italiani devono cercare di entrare nella nostra cultura e NON di imporci la loro……
…..d’ altro canto, come biasimarli, visto che dal 68 veniamo istruiti a disprezzare la nostra stessa cultura da quelle forze che non sanno fare la differenza tra il rispettare i diritti altrui e difendere i propri?????
Che poi sarebbero le stesse forze che ancora cercano di mangiare sui voti degli stranieri….
Io sono emigrato e mi professo anarchico di fede politica, non parlo da neo fascista, ma da uno che vive dal lato dagli stranieri!!!!
Il nazismo e’ roba vecchia.
Amare la propria patria e la propria eredita’ e difenderla anche a suon di leggi non e’ segno di chiusura mentale!!!!!!!!!!!!!!
Sostenere la non integrazione dei nuovi popoli che arrivano in italia e non difendere i diritti di chi in italia ci vive da generazioni…cosa e’???
Quindi smettiamola di cercare di autoestinguerci dalla faccia della terra!
Chi ha letto Gomorra (almeno la prima pagina) di Roberto Saviano, sa che i cinesi quando muoiono vanno in Cina. Surgelati, via mare, all’interno di containers.
Non restano nei nostri cimiteri, preferiscono i loro, così come preferiscono i loro dottori, le loro banche, i loro negozi. I cinesi non frequentano (se non assai raramente) gli italiani, non comprano nei nostri negozi, non hanno alcun interesse a dialogare con il padrone di casa che li ospita.
Padroni di farlo, per carità, ma ciò pone inevitabilmente dei problemi di convivenza che nascono quando l’ “altro” non si conosce, quando la non conoscenza si trasforma in diffidenza e può trasformarsi, in ragione di ciò, facilmente in violenza.
Non mi sembra giusto dire “tornatevene a casa” e so che la rivoluzione non si fa con la violenza ma nel commercio.
Perché, se loro non comprano da noi, noi dovremmo servirci dei loro prodotti?
Vogliono stare in disparte? Ci restino, ma anche commercialmente!
In quest’ottica, forse, il problema non è rappresentato da loro ma da noi stessi che potremmo determinare, attraverso i nostri acquisti, i flussi migratori di gruppi come questi, sempre più numerosi e sempre impermeabili all’esterno.
Non c’è scambio culturale, non c’è altro che piccolo commercio evitabile. Basta forse poco per ovviare al problema. Non nascondiamoci dietro ad un dito.
Il cinese se ne resterà distante finché non avrà bisogno di noi.
Ottimo commento. E’ esattamente la prospettiva da cui poter guardare un popolo che, con tutte le sue contraddizioni e i suoi problemi, ha molto da insegnarci. Senso di appartenenza, spirito di sacrificio e un sano menefreghismo commeciale, ma non solo.
Ciò che mi preoccupa è il fatto che siano in pochi quelli che colgono questi aspetti. I più fanno finta di nascondersi dietro paroloni come “razzismo”, “immigrazione”, “integrazione” di cui neanche conoscono il significato.
La realtà è questa. Solo quando esisterà un cimitero cinese si potrà dire che i cinesi vivono in Italia. Per il momento ci lavorano e ne sfruttano le potenzialità del mercato, nulla di più. Di nuovo complimenti.
Condivido che se vieni qui devi accettare ex-ante norme e regole che abbiamo qui, per il resto dico che le leggi, semplicemente, le devono rispettare TUTTI, e il problema dell’Italia è che non le rispetta nessuno, l’italiano ammira il furbo, anzi se può lo vota. E ti pare che il furbo votato si adopera per far rispettare le leggi? quanto ai cinesi, ne avete mai visto uno al pronto soccorso? al cimitero? abbiamo dimostrato ai cinesi che volendo possono autogestirsi, e ci meravigliamo se lo fanno? in italia una sola cosa funziona molto bene: loggie, mafie, camorre, amicizie, cordate, partiti, chiese, lobbies, insomma ogni tipo di associazione fondata sul mutuo interesse degli adepti alla faccia degli altri cittadini. Io per me sto cercando di farmi degli “amici” anche cinesi…
Sul fatto di essere un esempio per noi italiani in crisi, devo dire che non ti do tutti i torti: questo è anche il mio sentimento.
Che Grillo abbia una grossa responsabilità, è fuori discussione ..
.. ma parlare di pericolosità mi sembra francamente fuori luogo!
Se non ci fossero persone che come lui si espongono (NEL BENE E NEL MALE) per aiutarci a capire e/o a vedere una diversa verità … allora si che la nostra vita sarebbe in pericolo!
La cosa incredibile (come dice Beppe) è che tutto questo venga a un comico!!
Su questo dovremmo meditare!
La realtà Beppe è che a noi i ghetti ci piacciono, come ci piace la mafia… perchè siamo buoni e non vogliamo deludere nessuno e quindi ogni tanto ci scappa il morto, ma poco male, l’importante è aumentare la polizia e costruire ogni mese un centro commerciale che sia il più grande d’europa…
Non desideriamo privarvi del piacere di sapere cosa succederà il giorno dopo le elezioni.
Non vi diremo come andranno le imminenti “amministrative” ma del simbolo che esse rappresentano.
Una data storica; le ultime elezioni senza immigrati alle urne, senza le nuove “regole democratiche” della dittatura italianista. La ciliegina sulla torta, l’ultimo di una serie infinita di atti con lo scopo di ottenere il popolo italiano multirazziale senza dialetti, tradizioni locali e colore della pelle definito.
La fine dell’italia così come l’abbiamo conosciuta, nel bene e nel male.
Non basterebbe lo spazio di un’enciclopedia per elencare i provvedimenti, dalla legge Martelli in poi, destinati a facilitare e favoreggiare in ogni modo l’immigrazione particolarmente dal terzo mondo. Di questa legislatura solo ricordiamo l’indulto (a beneficiare del quale nel Nord furono in maggioranza immigranti), la liberalizzazione dei ricongiungimenti famigliari ed i permessi sanitari. Ma ultimamente sono emerse alcune “chicche” sintomatiche, quali gli incredibili favori degli istituti di credito ali immigrati e, questa sembra una barzelletta, gli studenti stranieri accettati ai master “post lauream” senza che sappiano l’italiano NE l’inglese. In un’Europa dove si introduce un test di lingua obbligatorio per l’ingresso anche per gli immigrati “normali”!
La “scaletta” del programma di governo futuro è definita.
Subito dopo le elezioi di primavera (per non sgomentare gli elettori) il decreto Ferrero con l’ingresso incontrollato di chiunque. Ed il voto amministrativo per gli stranieri , che verrà concesso probabilmente dopo solo tre anni di residenza o forse uno solo.
Dimostrando che i “conti” dell’italietta marocchina non sono così “in ordine” come fanno credere agli stupidi teledipendenti. Dato che hanno disperatamente bisogno di gente che voti per i partiti dell’ unità nazionale” come AN, Forza italia e DS. Evidentemente non si fidano più dei meridionali
Hai ragione Beppe, é per questo che qui in Francia les ” banlieues” sono state messe in fiamme un anno e qualche mese fa, perché ci sono stai i ghetti di cui tu parli e la non integrazione reciproca…
Un saluto
Désirée
Giusto. Anche la zona di Ancona vicino alla stazione sta diventando un ghetto: è l’unico posto della città dove i prezzi delle case stanno calando e molti proprietari stanno vendendo. La casa in cui ero in affito come studente con altri 3 amici è stata venduta a 2 famiglie con 4/5 bambini ognuna… Un altro appartamento è stato messo da poco in vendita e anche le ultime tre famiglie di ancona che sono ancora in quel palazzo stanno pensando di andarsene anche loro…
E allora integriamoli e proibiamo i ghetti.
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Ti rendi conto Grillo di essere in contraddizione forte con te stesso.
Chiedi “integrazione” ma poi vuoi “imporre” qualcosa a chi arriva (come ai cinesi che senza ombra di dubbio si autoghettizzaano).
Questo tuo è il classico stile di ragionamento dell’Ipocrita: che si racconta e si riempie la bocca e la testa le belle favole (la pace, l’integrazione ecc ecc), ma che poi non si rende conto dei costi e degli aspetti negativi utili a raggiungere quelle favole (che favole non sono).
Devi deciderti Grillo, non puoi dire tutto e il contrario di tutto.
Te l’ho già detto.
Tu sei un pessimo e pericoloso esempio per una società come la nostra che ha perso la bussola e che sente la necessità di un appiglio.
Se di sicuro non sei un salvagente, al contempo rischi, per converso, di essere un masso che porta a fondo.
vedo con dispiacere che non avete capito, pardon che non volete capire.
il problema sta nel rapporto fra “parole” e “fatti”… in ciò che dice grillo e ogni altro che la pensa come lui (voi compresi immagino) c’è UNA PROFONDA INCOERENZA che non può portare che alla confusione: così come è confusa la frase che ho riportato.
voi e grillo chiedete integrazione come il più buono dei “pacifisti” e al contempo repressione con il più buono dei “pragmatici”
Va bene, anche io sono per l’integrazione e lo sono attraverso la carota dell’accoglienza il bastone dell’imposizione del rispetto delle leggi… ma la mia è una posizione chiara: chi fa bene va premiato, chi sbaglia viene punito… punito senza poi però gridare allo scandalo se esce del sangue dalla testa di violento come fa il peggiore dei pacifisti.
IN VOI INVECE questa chiarezza NON C’È: non c’è perchè fate parte di quella fetta ampia di italiani che predicano il paradiso ma poi, non solo non ci dicono come si raggiungerlo, ma nascondo al mondo e a sé stessi che per raggiungere un risultato, qualsiasi risultato (compresa la pace e l’integrazione),
arriva un momento in cui vanno fatte delle scelte dure, impopolari, un momento in cui occorre fare delle “cose sporche” (sporche tra virgolette):
intendendo per tali, ad esempio, riportare la calma fra una comunità violenta cinese (per fortuna ci sono le immagini: perchè qualcuno ha già detto che ieri i cinesi erano pacifici) attraverso le cariche della polizia.
Così come ha suggerito Grillo dico a voi decidetevi: uscite dall’ipocrisia sarà meglio per voi e per tutti
Vedo che hai davvero capito tutto.
la polizia non e’ intervenuta per multare la donna, ma per difendere i vigili dall’aggressione dei cinesi.
leggere bene le notizie prima di commentarle ti fa cosi’ schifo?
ma qua parliamo italiano o cosa si sta parlando di integrazione e rispetto delle regole non si vuole cacciare via nessuno ,in questo caso i cinesi, si devono adeguare e RISPETTARE le nostre regole, ma ti sembra normale come si sono comportati??? per curiosità vai a vedere il video di studioaperto che è stato postato sotto
La rissa é scoppiata perchè una donna aveva parcheggiato la macchina in doppia fila e giustamente erano intervenute le forze dell’ordine per intervenire sul fatto (dato che la donna si era opposta a pagare la multa).
Poi é stata circondata da 300 cinesi incazzati e sono arrivate le truppe dello stato, polizia, pompieri, carabinieri, e bla bla bla.
Ora, mi viene da ridere pensando ad una cosa.
Cè un’Italia che avrebbe bisogno di impiegare quelle forze contro i camorristi, i politici mafiosi, e guarda un pò dove va ad intervenire la polizia? Su una donna che parcheggia in doppia fila.
direi che non c’e molto da ridere quelli erano semplici vigili che sono li apposta per far rispettare il codice della strada, la polizia e intervenuta perche i vigili sono stati aggrediti ci mancava pure che non intervenisse
Perfettamene d’accordo con te!
…ma come si verifica la vera volontà di integrazione di uno straniero quando la media culturale di queste persone è spesso incapace di comprendere anche il solo sinificato della parola “integrazione”?
Il ghetto è dentro ognuno di noi..ed uscirne è forse un’utopia: pensa a quello che accade ad un disabile ITALIANO!
..dobbiamo crescere..crescere, crescere!
In questo, caro Beppe, ti sono riconoscente: mi hai fatto riscoprire il senso civico della mia esistenza .. una carica di energia vitale!
GRAZIE .. comunque.
(Spero solo che ance tu non siaun INCANTESIMO!)
ho l’impressione che chi viene in Italia intuisca che questo è il paese dei balocchi dove tutto è possibile, e dove ognuno quindi fà un pò come gli pare
Ho avuto modo di vedere la realtà romana dell’esquilino, un quartiere in cui vivono in maggioranza cinesi ed indiani. Ho cercato di favorire l’integrazione studiando la cultura giapponese e cinese nella facoltà di Studi Orientali dell’ università di Roma La Sapienza, la cui sede è situata proprio al centro del suddetto quartiere. Ciò a cui ho potuto assistere è una comunità cinese riguardo alla quale non si può affermare con certezza che si opponga all’integrazione, ma credo si possa dire che è restìa a farlo. Dall’altro lato ho visto il governo del mio paese, l’Italia, che non ha alcuna capacità di gestire una decente politica di integrazione che favorisca la convivenza tra le diverse culture. Non parlo esclusivamente dell’attuale governo, ma anche dei passati governi. Speriamo solo di non assistere ad una nuova California
Ma possibile che in italia i problemi si affrontano solo quando sono enormi ? Nel mio lavoro ho imparato a non lasciare mai degenerare una situazione, anche se l’affrontarla non è gradito, penso al poi che sarà insostenibile. La scuola che ho frequentato e “divorzio”. Come impara dell’esperienza un mediocre, così dovrebbero fare i nostri dipendentiarroganti.Ricordate viale Jenner?!!!!!
Chi viene in Italia deve accettare, rispettare le NOSTRE regole e non sfruttare le libertà che concediamo per fare quel c*** che gli pare.
Il discorso vale per islamici, orientali, occidentali e chi più ne ha più ne metta…
Le regole sono da rispettare, chiaro.
Ma la situazione forse è un poco più complicata. Le multe le facevano prevalentemente ai cinesi, da quello che ho capito dai notiziari.
Perfettamente giusto tutto quello che hai detto. Sono residente all’estero da 5 anni a 7000 km dall’Italia. Vivo in un quartiere di periferia a contatto con i locali, amo questo paese come amo l’Italia. Nelle feste nazionali locali appendo la bandiera locale. Ghetto Italiano? Non esiste.
Beppe hai ragione però mi sembra che tale comportamento l’abbiamo avuto anche noi per esempio negli stati uniti, sicuramente non con casini del genere, poi per il resto è giusto pensare all’integrazione ma ovviamente se devono venire per rompere i c……i devono tornare da dove sono venuti
Salve a tutti, sono nuova del blog…ho deciso di partecipare a seguito dell’evento (non lo chiamerei spettacolo) di ieri sera del ns. padrone di casa….condivido il pensiero di Beppe, l’integrazione nasce dalla conoscenza, quindi se io so perchè sei venuto in casa mia e tu conosci casa mia, non esistono ghettizazione ….due regole fondamentali per me
1 abolire le ghettizazioni
2 rafforzare il ns. orgoglio di essere italiani
come? si conquista giorno per giorno con semplici gesti semplici parole ed il consenso sarà grande…..personalmente non frequenterò mai un paese arabo perchè conosco e rispetto la loro cultura ….che non condivido ….e quindi se la mia libertà offende la libertà altrui evito di frequentare quel territorio….non condivido il loro modo di rapportarsi con l’altrà metà (o trequarti :-)) dell’umanità….questo non significa che non li rispetto…quindi metto in pratica le due regole di cui sopra ….mi rapporto con tutti e quindi non ghetizzo nessuno, ma in territorio neutro, a casa mia dove l’altro deve conoscere il modo di vivere e rispettarlo visto che intende vivere insieme ad un’altra mentalità….se queste due semplici regole non vengono rispettate allora ognuno a casa sua…brutale ma pratico…evitiamo la retorica ti accolgo, ti ghetizzo, ti difendo quando vengo taccciato per razzista….non funziona nonostante la buona volontà…come in tutte le cose bisogna essere in due perchè vi sia consenso….allora difendo il mio orgoglio di essere italiana e ascolto le ragioni della tua venuta in Italia..ed insieme troviamo il modo di convivere, ma insieme …non ti offro un territorio dove vivere con le tue regole senza confrontarti con le mie regole..ok spero di essere stata chiara..ciaoo
Prima di tutto complimenti per i commenti non razzisti ma diciamo solo un pò xenofobo.
Io sono di nazionalità cinese ma vivo in italia da quando avevo 10 anni.
Negli vari commenti si dice che noi siamo degli parasiti,invasori o cose del genere e che vi stiamo cacciando via dalle vostre case, ma non pensate che le case,i negozi ecc..li COMPRIAMO o li prendiamo in affitto(anche a ottimi prezzi)!!!non li rubiamo.Io cittadino cinese residente in italia,lavoro in italia,pago le tasse allo stato italiano come voi,e rispetto la legge italiano come voi.ma i diritti perchè non sono uguali?cioè se un cinese COMPRA una casa perchè lo paragonate a un ladro!Se un cinese compra una casa è casa sua punto e basta!
Per il fatto dell’integrazione tutti i nostri genitori che sono venuti in italia già da persone adulte per loro è quasi imposibile imparare l’italiano e anche perchè la maggior parte di loro dopo una certa età se ne tornano in cina,molti se ne fregano anche della pensione perchè per loro hanno solo un desiderio crescere i figli dargli la base per iniziare una vita decente e tornarsene al più presto in cina e essere mantenuto a vita dagli figli e basta e non vedono ora.se vedete i giovani o quelli come me delle seconde generazioni l’integrazioni c’è già,e con il tempo si allargherà sempre di più.ma i primi italiani che sono emigrati in germania o altri paesi non avevano lo stesso desiderio e anche lo stesso problema dell’integrazione non si sono risolti con le seconde generazioni in poi?
Per il fatto degli cosiddetti GHETTI non sono un modo per isolarci ma per lavorale,se pensate bene dove ci sono concentrazione di cinesi come Milano,Roma ecc..sono quasi tutti GROSISTI,è solo per incrementare il commercio in quella area e attirale più clientela da fuori.secondo voi perchè paghiamo il doppio per un locale?di sicuro non per isolarci o altro.se noi lo facciamo è solo per una scelta COMMERCIALE.
Politica interna
PRODI:”SENZA LAICITA’ SI TORNA INDIETRO DI SECOLI”
fatevi due risate:
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Quanto successo é uno dei tanti episodi che personalmente trovo fisiologico si verifichino nel processo di integrazione di una comunità in seno ad una nazione OSPITANTE (sottolineo a scanso equivoci).
La violenza si esprime in molti modi, basti ricordare quella tanto manieristicamente ed orgogliosamente celebrata nei film sui nostri mafiosi degli anni ’20 e ’30 sbarcati in America portando glamour e criminalità.
Qualsiasi ne sia il veicoli però, si tratta dell’espressione di un disagio naturale, che deve suppurare prima di essere estinto nel giro di qualche generazione, ed é dovuto nel caso dei cinesi a fattori di profonda diversità che già solo studiando il loro idioma si percepiscono nettamente.
Due modi di pensare diametralmente opposti, due lingue mutuamente incomprensibili che li rispecchiano, e quell’istinto di arroccarsi su un nazionalismo che non sentiamo davvero se non come reazione ad una provocazione, anzi che investire in un’ottica di lungo periodo con la consapevolezza che, così come noi ci siamo avvantaggiati in passato rispetto ad altri Paesi, esiste una nazione quantitativamente forte anche se qualitativamente ancora retrograda, che sostiene robustamente le proprie imprese transnazionali ed i propri emigrati, che non é possibile ignorare né dal punto di vista economico né da quello militare.
A dispetto della loro apparente ottusità, trovo che i cinesi abbiano molto da insegnarci quanto a senso del dovere ed in generale dovremmo ritenerci fortunati ad avere l’occasione di studiare da vicino le competenze distintive di un popolo che, da minaccia per la nostra economia, può tramutarsi in un’opportunità di integrazioen e crescita di un Paese come il nostro, che non può più limitarsi a recitare la parte del nobile decaduto.
Brava. Semplice ed efficace.
Sono perfettamente d’accordo con Quelli che sostengono che se decidi di emigrare in un Paese devi anche adattarti alle sue regole…e questa non è sottomissione è solo rispetto.
vivo da quasi 4 anni a Milano ed ho un’amica che per tutto il corso degli studi ha vissuto in via Sarpi,quindi ho potuto sentire in “diretta” le lamentele di chi in quella zona di Milano ci vive!
Inoltre credo che via Sarpi sia un caso assestante dal resto dei negozi cinesi a Milano, perchè quando entri in un negozio di V.Sarpi se sei italiano e chiedi qualcosa neanche ti cagano, ti parlano in cinese….sono loro i primi a ghettizzarsi! ci sono Cinesi che vivono nelle cantine di famiglie (notizia mandata anche da varie trasmissioni televisive)che hanno fatto anni di sacrifici per comprarsi una casa, e ora vogliono solo andarsene perchè non si sentono più a casa loro.
Una cosa mi chiedo, ho un’amico italiano con tutte le carte in regola, con i soldi, vuole aprirsi un’attività e sono anni che ci prova senza successo, eppure ogni giorno vedo un negozio cinese appena aperto, proprio ieri ho saputo che in Viale Padova (altra via nota ai Milanesi) molte attività stanno passando da gestione italiana a quella Cinese….Tre anni fa ho letto un articolo che mi ha sconcertata, è successo in Corso Buenos Aires, una ragazza è entrata in un loro negozio ed è stata rapita, poi si è scoperto che le avevano gia rasato i capelli e sarebbe stata una “donatrice di organi” (per fortuna è stata salvata)….
Mi batto ogni giorno nel mio piccolo per combattere la Mafia italiana quindi non ci sto proprio ad accettare anche quella cinese.
vivo a bologna ed il problema extra comunitari esiste,vi sono gia i ghetti di varie atnologie, ma prendendo in considerazione il problema cinesi, devo dire che sono gli unici che arrivano con soldi alla mano e comprano attivita, locali, che spesso non hanno piu’ alcun valore commerciale, quindi, fanno tanto comodo ai titolari di queste propieta. Una volta venduti o affittati chi se visto se visto, i problemi saranno di chi rimane…..
credo che spesso il male che ci affligge ce lo creiamo noi!!!!!
meditate gente, meditate…
non so quante volte ho provato a spedire questo post senza riuscirci vediamo adesso.
Semplicemente vorrei sapere se Grillo ha lanciato il sasso, molto pesante, nello stagno per poi nascondere la mano oppure ha intenzione di intervenire di nuovo e di spiegarsi
Sinceramente non capisco più nulla. Beppe Grillo che fa il solito discorso da luogo comune: non sono razzista ma…
proprio lui che ha sempre fatto dello smantellamento dei luoghi comuni la sua specialità
Senza lanciare accuse è preoccupante. Sono amareggiato e preoccupato. Se queste sono le idee di Grillo sull’immigrazione allora il suo blog, movimento o quello che è non potrà mai portare a nulla di buono. Chissà quale deriva potrà prendere. Satò a vedere con curiosità e tenendomene alla larga
vivo nella periferia torino.
complimenti per esserti unito al coro che confonde il degrado e la povertà con la delinquenza. complimenti per il tuo acume antropologico: integrazione significa sventolare il tricolore e omologarsi. complimenti per le regole che “loro” devono rispettare e che “noi” (“a noi”, devi dirlo gridando col bracio teso) non rispettiamo. complimenti per l’abilità retorica di far passare un effetto (una legittima rivoltà) per una causa. le licenze, chi le dà: naturalmente la cina risponderai. meno male che sul tuo blog non sono consentiti messaggi con contenuto razzista o sessista: regole rispettate? ah,ah,ah,ah,ah. hai perso un fan.
buon proseguimento con gli elettori scontenti della lega e degli altri partiti fascistelli.
“Una volta chi arrivava a Milano voleva subito farsi adottare e diventare milanes. Oggi si porta la bandiera da casa.”
Il momento è solenne: si rimpiangono i terroni di una volta! Tutto può accadere…
VIAAAAAAAAAAAA
Cronaca Italiana
“HO VISTO ZINGARI RUBARE I BAMBINI”
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A me gli stranieri non danno fastidio purchè si adattino a vivere civilmente nel paese che li ospita.Se in ITALIA sventoli la bandiera CINESE in modo arrogante vuol dire che non ti sei INTEGRATO per niente… APPENDIAMO ANCHE NOI FUORI DAI NOSTRI BALCONI LA BANDIERA ITALIANA!!!!
questo post è una bolgia di commenti, di emozioni, di reazioni. tutte sincere, mi pare ovvio dal tempo che chi le scrive ci ha dedicato. molte, moltissime sono però soltanto “movimenti di pancia”, reazioni di paura, ansia, insicurezza, indignazione.
quello che mi addolora è come a un popolo come gli italiani che ha provato tante volte in tante epoche il tallone dell’oppressione e del disprezzo, siano bastati poche decine di anni di miserabile benessere per dimenticare cosa significa lottare per la propria dignità. So benissimo, come tutti, che i cinesi e gli extracomunitari spesso non rispettano la legge. spesso sono border-line al rispetto. So che non provano neppure gratitudine, spesso. non sempre, ma a volte è così. e dunque sono da condannare?
fanno una vita durissima, in mezzo a tutta la vostra virtuosa e ipocrita indignazione, cari italiani, e devono essere anche puliti e rispettosi? CERTO, ruggiranno i soliti.
avete mai sentito, anche oggi, uno svizzero parlare degli italiani? non provate uno strano deja-vu?
un signore disse un tempo: “chi è senza peccato scagli la prima pietra.” e disse anche “vai e non peccare più”,
Una strategia in due parti, dunque! certo la polizia, i controlli, il rispetto della legge. ma senza un po’ di “amore”, di compassione, la legge è solo un bastone che rende rabbiosi uomini e cani. poi bastano 40 euro e una spintarella per esplodere, certo.
Gandhi parlava di Ahimsa, di non violenza. I vostri commenti sono pieni di violenza. anche la paura è violenza. Gandhi sosteneva che chi pratica violenza, non può scampare ad un destino di violenza.
Guardatevi intorno…
un vecchio mi ha citato un antico detto,il quale afferma che il destino dei popoli è come un’escursione di un alpinista: puoi sgobbare anche un’eternità ma, una volta raggiunta la cima, sei costretto a scendere. Ecco noi la vetta l’abbiamo toccata col sacrificio di chi ha ricostruito dopo la guerra, ora scendiamo.
E’ il loro turno, tocca a loro, cinesi, indiani, africani, raggiungere la vetta
Non so se sto commentando solo per battere il record di commenti 🙂
Penso che questo post sia nella top-ten di tutti i tempi. Quindi ecco il mio +1. 🙂
Mentre scrivo, però, mi ricordo di essere blogger anch’io e non voglio lasciarmi sfuggire questa occasione da “hall of fame”, quindi aggiungo la mia opinione con una certa passione civile che ultimamente mi sta tornando!
Mi chiedo quanta voglia abbiamo tutti di impegnarci. Qui siamo duemila, molti blogger, certi di destra altri di sinistra o di centro….ma che palle!
Perchè non cominciamo a dire che destra e sinistra sono un retaggio del secolo scorso e che queste questioni “politiche e culturali” sono NOSTRE in senso Italico del termine, senza dividerci!
Vi prego non accusiamoci di nazionalismo, di autarchia o di altre amenità. Proviamo a parlare di “senso di appartenenza”, senza sventolare bandiere.
Non di orgoglio italiano, che sa di muffa, ma di senso di appartenenza a un concetto culturale e sociale che, stentatamente ma lentamente, abbiamo recuperato ora, negli ultimi vent’anni.
Un giorno ho letto che da qualche parte che l’Italia è un paese con il culo in Africa e la testa in Europa.
Forse è vero, ma proprio questa specificità ci ha permesso di non diventare nazionalisti come i vecchi stati nazionali europei ne tantomeno apolidi come le tribù Africane.
Italia è lentamente diventato sinonimo di qualcosa, anche di positivo.
Ora, come dice Beppe, succede una cosa strana. Mentre in Germania i turchi vogliono diventare tedeschi e in Francia gli algerini vogliono diventare francesi, qui da noi, Cinesi, Ucraini, Arabi e altri vogliono rimanere in ghetto con la loro identità.
Non vogliono contaminazione!
Perchè gli permettiamo di uscire da ogni regola che, a stento e lentamente, abbiamo costruito?
Diamo manforte a tutte le iniziative che permettano integrazione vera, sociale, religiosa, politica ed “ETICA”!
Scoraggiamo tutti i politici che su queste questioni fanno giochi di tornaconto elettorale. Fermiamoli!
Caro Cogo sono perfettamente in sintonia con il tuo pensiero e credo di non essere il solo.
La VERA integrazione va auitata e sostenuta.
Tuto ciò è possibile se da parte di TUTTI e sottolineo TUTTI c’è il rispettano delle regole e delle persone.
BASTA!! con la politica del buonismo e/o con quela della REPRESSIONE ai soli fini elettorali!!
Questo ragionamento è applicabile a tutti gli aspetti della vita comune, non solo per l’integrazione.
Prendiamoci le nostra responsabilità…questi Buffoni in fondo li abbiamo eletti noi.
Facciamo il nostro piccolo passo, ma facciamolo davvero, non crediate che sia inutile, vedrete che sommando tutti i piccoli passi si può fare moltissimo.
Grillo per favore candidati!
CAro Beppe.
I cinesi a milano ci sono dal 1960 e quindi faendo un brevissimo calcolo sono 47 anni di permanenza nel capoluogo milanese. Il problema di fondo è che in tutti questi anni tutte le amministrazioni comunali hanno pemesso a questa gente di fare ciò che più gli piaceva ma molti e forse i più non hanno ancora capito che il cinese vuole conquistare il mondo e non di certo con e guerre come fanno gli americani ma con un comportamento “parassitario” nei confronti dei paesi ospitanti ed in questo caso degli italiani.
La loro filosofia è prettamente uguale al loro gioco millenario di dama cinese che si chiama “GO” che consiste nel accerchiare l’ avversario per prendere il controllo di tutto il territorio ma a parte la parentesi, non consumano i nostri prodotti, non frequentano i nostri connazionali e si sposano solo fra di loro così facendo non solo non si integrano ma addirittura spolpano l’ economia facendola girare solo dalla loro parte senza ricambio ed è per quello che il governo cinese cresce al 4% all’ anno perchè i nostri soldi li danno al governo cinese e loro vengono qui a fare gli schiavi nelle cantine.
Si sono isolati fra di loro, ma, da pare loro non è razzismo?
La realtà è che si sono piazzati come le zecche su una mucca chiamata italia e fino a quando non l’ avranno fatta morire non se ne andranno così faranno con altri paesi. Spero che questo lo farai leggere anche a Di Pietro. La situazione e seria.
Non so se sto commentando solo per battere il record di commenti 🙂
Penso che questo post sia nella top-ten di tutti i tempi. Quindi ecco il mio +1. 🙂
Mentre scrivo, però, mi ricordo di essere blogger anch’io e non voglio lasciarmi sfuggire questa occasione da “hall of fame”, quindi aggiungo la mia opinione con una certa passione civile che ultimamente mi sta tornando!
Mi chiedo quanta voglia abbiamo tutti di impegnarci. Qui siamo duemila, molti blogger, certi di destra altri di sinistra o di centro….ma che palle!
Perchè non cominciamo a dire che destra e sinistra sono un retaggio del secolo scorso e che queste questioni “politiche e culturali” sono NOSTRE in senso Italico del termine, senza dividerci!
Vi prego non accusiamoci di nazionalismo, di autarchia o di altre amenità. Proviamo a parlare di “senso di appartenenza”, senza sventolare bandiere.
Non di orgoglio italiano, che sa di muffa, ma di senso di appartenenza a un concetto culturale e sociale che, stentatamente ma lentamente, abbiamo recuperato ora, negli ultimi vent’anni.
Un giorno ho letto che da qualche parte che l’Italia è un paese con il culo in Africa e la testa in Europa.
Forse è vero, ma proprio questa specificità ci ha permesso di non diventare nazionalisti come i vecchi stati nazionali europei ne tantomeno apolidi come le tribù Africane.
Italia è lentamente diventato sinonimo di qualcosa, anche di positivo.
Ora, come dice Beppe, succede una cosa strana. Mentre in Germania i turchi vogliono diventare tedeschi e in Francia gli algerini vogliono diventare francesi, qui da noi, Cinesi, Ucraini, Arabi e altri vogliono rimanere in ghetto con la loro identità.
Non vogliono contaminazione!
Perchè gli permettiamo di uscire da ogni regola che, a stento e lentamente, abbiamo costruito?
Diamo manforte a tutte le iniziative che permettano integrazione vera, sociale, religiosa, politica ed “ETICA”!
Scoraggiamo tutti i politici che su queste questioni fanno giochi di tornaconto elettorale. Fermiamoli!
E vero ciò che dici. Non è tanto semplice però dare vita a qualcosa di diverso da tutta questa immondizia, dato che noi giovani siamo diventati orfani. Mi dispiace ma la generazione dei nostri padri ci ha abbandonato. Riesce solo a criticare i giovani senza insegnare nulla di buono.
Grazie Beppe, se non ci fossi tu…., siamo tutti con te…, ti voteremo tutti… ecc.ecc.
Grillo fa un’opera meritoria che secondo me viene travisata, non capita, male utilizzata.
Lui si sgola a fare da amplificatore sulle malversazioni della classe imprenditoriale e politica che noi imperterriti continuiamo a votare.
Manca il coraggio di agire, ci piace stare tutti in terza fila aspettando che qualcuno si faccia avanti per noi. Non abbiamo il coraggio di prendere l’iniziativa di agire, ovvero, associarci in una nuova compagine politica che non abbia nulla a che vedere con tutte quelle che attualmente dicono di rappresentarci.
Se vi sentite rappresentati abbandonate questo blog, diversamente, utilizziamolo per organizzarci e scoprire che esiste un’Italia democratica la quale, senza usare le armi della violenza, può sovvertire le sorti di questo paese ormai allo sbando.
Costituiamo noi il Partito Democratico, non facciamoci scippare questa opportunità da chi sotto questa nuova etichetta pensa di riciclarsi ancora una volta attravero la solita formula gattopardesca.
Rivolgo l’invito maggiormente ai giovani i quali sono i soli artefici del loro futuro e dei propri figli e della nostra società.
Attiviamoci, non facciamo chiacchiere, cambiare si può ed anche velocemente.
Insieme sapremo trovare tutte le soluzioni ai nostri problemi, ne sono convinto, possibile che lo sia soltanto io?
Enrico
http://www.progressodemocratico.it
Per Gianluca Girasole.
Non sono molto d’accordo sull’assegnare la colpa ai padri che ci hanno lasciati orfani.
Finché hai avuto bisogno, sicuramente i tuoi hanno fatto quello che potevano, al meglio delle loro possibilità.
Ora che sei maggiorenne che fai? aspetti che qualcuno ti venga a bussare alla porta per servirti quello di cui hai bisogno, se non ti dai da fare resterai orfano per tutta la vita.
Piangersi addosso scaricando la colpa sugli altri è comodo ma è un isulto alla tua intelligenza.
Cordialmente Enrico.
Cronaca Italiana
“HO VISTO ZINGARI RUBARE I BAMBINI”
http://futuribilepassato.blogspot.com/
P.s. Beppe ma perchè non ti candidi cavolo!? Ho letto che molti invitano lo staff ad aprire una sorta di discussione sondaggio per capire cosa ne pensa la gente. Beppe dai, mi sn stancato di vedere il nano e Fassino che non sa cosa farà da grande.
è vero beppe candidati, cerchiamo insieme con te rappresentante di cambiare il sistema dal dentro; ciò che fai è meritevole, ma continuare solo a fare spettacoli e denunce non basta più, è ora di agire fonda un partito già per le prossime elezioni FORZA
è vero beppe candidati, cerchiamo insieme con te rappresentante di cambiare il sistema dal dentro; ciò che fai è meritevole, ma continuare solo a fare spettacoli e denunce non basta più, è ora di agire fonda un partito già per le prossime elezioni FORZA
Ma stiamo scherzando??? adesso dobbiamo temere anche chi sta cercando di conquistarci!!!! Le guerre di oggi non si fanno con le armi, ma come fa questa gente che arriva, inizia ad comprare i nostri negozi, poi un intero quartiere per finire a città intere come Prato!!!!!!
Dobbiamo difenderci basta con questa politica del buonismo, impediamo la colonizzazione, mandiamo se necessario anche l’esercito nelle strade che tuteli quei poveri italiani che sono costretti nelle loro case a vivere con paure come se fossero in un paese straniero
é ora di finirla basta!!!!
Un tubo commento pacato, questi bastardi fanno quello che vogliono e il governo italiano guarda solo perchè ha forti interessi economici (da spartire con vari politici destra/centro e sinistra) gli italiani che sono emigrati in varie parti del mondo si sono integrati benissimo e comunque nei primi anni del 900 se non rispettavano le leggi e le regole del posto gli facevano un culo tanto…questi invece, grazie a noi che abbiamo perso l’identità di ITALIANI il culo lo fanno a noi. Maledetto il giorno che hanno buttato giù il muro e fatto l’europa. CACCIAMOLI TUTTI VIA….
Proviamo a fare un ragionamento pacato.
Chi emigra verso un paese straniero compie una scelta. Sceglie la destinazione dove pensa di poter più facilmente rifarsi una vita e trovare il rispetto dei propri valori e dei propri diritti.
Chi, come gli Italiani di fine 800 primi 900, ha scelto gli Stati Uniti, l’ha fatto perchè pensava, a ragione, di potervi trovare lavoro e democrazia.
Questi Italiani , giunti in America, hanno conservato la parte migliore delle proprie tradizioni ma hanno anche abbracciato la nuova nazione ed hanno cercato di integrarvisi.
Hanno prima sognato l’America e poi l’hanno vissuta e fatta propria accettandone la cultura e le leggi (tranne ovvie eccezioni criminali).
Ben vengano, quindi, i Cinesi ed anche gli Albanesi, gli Arabi ed i Rumeni ma che abbiano ben presente che l’Italia è una loro scelta e che loro debbono adeguarsi alle nostre leggi ed ai nostri costumi, pur rimanendo liberi di conservare i propri se ed in quanto non in contrasto con le nostre leggi (vedasi poligamia, infibulazione, discriminazione sessuale ecc..) e con la libertà individuale di ciascuno di loro. Da parte nostra, nessuna forma di razzismo, ma solo lecita e fermissima pretesa di osservanza delle nostre leggi e della nostra cultura. In caso contrario, prego, accomodarsi alla frontiera.
Rabbrividisco nel leggere parole di razzismo verso persone di cultura diversa. Vorrei ricorda a qualche persona che continua ad avercela contro i non italiani, che i primi a non rispettare le regole di casa nostra siamo noi. Come si può pretendere che gli altri rispettino delle regole che gli italiani non rispettano è assurdo. Succede la stessa cosa, quando i nostri connazionali vanno in vacanza in paesi poveri, dove non vige nessuna regola civile, ed invece di violentare le loro donne, come farebbero gli stranieri qua come insinua qualcuno, questi pagano per trombarsi le loro figlie di 8 anni tutto legalmente.
C’è poco da rabbrividire. Che nel mondo ci siano porci che approfittano della povertà del luogo per fare sesso con le minorenni non ha nulla a che vedere con tutto il mondo venga da noi fare quello che vuole. Prova tu ad andare in quei paesi e non attenerti alle loro usanze. La verità è che noi italiani non abbiamo gli attributi per farci rispettare e loro lo sanno. E sappi che negri e gialli sono più razzisti di noi.
Questo lo slogan, a mio avviso eccezionale coniato dalla lega per l’antimanifestazione dei cinesi a Milano.
Ci tengo a precisare che non sono legista ma, apprezzo molto questa presa di posizione di nazionalismo da parte della lega. Sostanzialmente credo che solo un quoidiano di parte come l’unità potesse criticare scelte di questo tipo.
Secondo loro dovremmo continuare a permettere a questi musi gialli, come a tutti gli altri di invadere in modo arrogante il ns paese, infestare le ns strade, violentare le ns donne, in silenzio?
Io, e come me molti altri, dico basta!
Basta con questo approccio permissivista che da la possibilità a tutti di credere di poter fare quello che vogliono!
Basta con questa cazz… delle frontiere aperte!
Basta con questa pagliacciata messa in scena dai salumieri del mortadella!
Vi ricordo, prima che qualche buon tempone lo possa mettere in discussione, che è vero che il ns popolo negli anni passati è stato uno dei maggiori popoli emigranti, ma che ci siamo dovuti piegare al rispetto delle tradizioni dei paesi ospitanti.
Voi cinesi, rumeni, polacchi o peggio albanesi, ricordatevi di essere degi ospiti e come tali vi dovete comportare altrimenti, come si fa a casa propria, vi rimetteremo alla porta!
se volete commentare…
http://matrix75.splinder.com/
ho appena finito di vomitare leggendo questa porcheria…..punto primo:chi parla cosi è solo uno sporco leghista…anche se non ha il coraggio di dirlo….punto due:siamo nel 2007 e si parla ancora di “casa mia”e “casa tua”…fate ridere…punto tre:i cinesi o come li hai kiamati “musi gialli” se la sono presa con la polizia e non con i “poveri italiani” se cosi si possono chiamare… punto quattro:i crimini e gli stupri più orrendi nn mi sembra siano stati fatti dagli immigrati…es: erba….o l assassinio di tommaso…vedi te…se vuoi commentare….
Questo lo slogan, a mio avviso eccezionale coniato dalla lega per l’antimanifestazione dei cinesi a Milano.
Ci tengo a precisare che non sono legista ma, apprezzo molto questa presa di posizione di nazionalismo da parte della lega. Sostanzialmente credo che solo un quoidiano di parte come l’unità potesse criticare scelte di questo tipo.
Secondo loro dovremmo continuare a permettere a questi musi gialli, come a tutti gli altri di invadere in modo arrogante il ns paese, infestare le ns strade, violentare le ns donne, in silenzio?
Io, e come me molti altri, dico basta!
Basta con questo approccio permissivista che da la possibilità a tutti di credere di poter fare quello che vogliono!
Basta con questa cazz… delle frontiere aperte!
Basta con questa pagliacciata messa in scena dai salumieri del mortadella!
Vi ricordo, prima che qualche buon tempone lo possa mettere in discussione, che è vero che il ns popolo negli anni passati è stato uno dei maggiori popoli emigranti, ma che ci siamo dovuti piegare al rispetto delle tradizioni dei paesi ospitanti.
Voi cinesi, rumeni, polacchi o peggio albanesi, ricordatevi di essere degi ospiti e come tali vi dovete comportare altrimenti, come si fa a casa propria, vi rimetteremo alla porta!
se volete commentare…
Video di BEPPE GRILLO a ROZZANO del CDA TELECOM:
http://www.youtube.com/watch?v=9uwcfXrXsW0
credo che avreste tutti dovuto vedere il servizio delle iene di lunedi sera .. forse avreste capito an poco meglio il discorso delle “regole” …
Cari Ragazzi oramai siamo invasi da tutti!!! Tra poco saremo noi italiani a dovercene andare da”Italia mica i vari cinesi marocchini etc etc….. meditate gente meditate….
Vivo con un cinese integrato , le sue amicizie sono esclusivamente italiane per sua unica scelta, è una persona onesta, sincera ed alquanto precisa. Parlo di lui in primis poichè è da questa frequentazione che sono riuscita a capire un pò di più di questa loro cultura. Sono stata in Cina parecchie volte e devo dire che mi sono sempre sentita accettata e trattata con gentilezza, anche nelle mie abitudini magari poco condivisibili.Esempio: il pulirmi il naso a tavola (sì , purtroppo alcuni cibi con peperoncino mi fanno impazzire). Li (si chiama così) ha una grande cultura e devo dire che è molto intelligente, ciò nonostante, non riesce a capire perchè noi italiani godiamo quando gli altri stanno male e al contrario stiamo male quando (soprattutto i nostri amici) stanno bene.L’invidia vi porta un grosso stress, mi dice. Devo ammettere che il suo essere a volte troppo soldatino mi sta stretto, noi non siamo abituati a seguire le regole (solo quelle del più “furbo”), è rigido sugli orari, sulla parola data,quando deve aiutare qualcuno si fa in quattro, anche suo malgrado. ( Preferisce lavorare di più ma mantenere dei prezzi bassi).Io so per certo che a MILANO la colpa non è dei cinesi bensì di una completa mancanza di rispetto, di gentilezza e di buona accoglienza da parte nostra.Non è vero che i cinesi comprano solo la loro merce. A loro piace comprare anche la nostra, adorano le cose di qualità, sta a noi accoglierli e fargliele conoscere. I cinesi fanno parte di una grande cultura e di un grande paese che probabilmente diventerà grande perchè è capace di pensare in grande. Noi non dobbiamo averne paura, loro sognano di venire a visitare il nostro Bel Paese, cerchiamo di pensare da Grandi isolani e facciamoli sognare. Chi vogliamo prendere in giro? Solo noi stessi se continuiamo a vivere in questo modo irragionevole. Non prendiamocela con lo Stato perchè è la naturale rappresentanza del suo popolo.
Ciao beppe. Dico inanzitutto che sono appena tornato a casa dal tuo spettacolo di cuneo il 17/06/2007, spettacolo che ho trovato veramente interessante e che per i contenuti dovrebbe essere divulgato in qualsiasi scuola dello stivale.
Riprendo il discorso iniziato da altri sui cinesi di via paolo sarpi: qua la legge colpisce solo noi italiani, loro non sanno neanche cosa sia la guardia di finanza. Persone che conosco lavorano con i cinesi e mi hanno ripetuto più volte che la finanza neanche va nei loro laboratori per controllare sicurezza e altro, non si avvicinano nemmeno e i cinesi appena li vedono si barricano dentro parlando la loro lingua e basta. Ma è mai possibile che in italia solo per gli italiani la legge esiste??loro forse non lavorano qua??Se noi sgarriamo di pochissimo ci schiacciano con multe pesantissime e non possiamo dire niente mentre loro per una multa di 40e fanno un casino enorme!!E’ ora di riprenderci il nostro paese!Io non sono contro i cinesi che lavorano, intendiamoci..ma se vogliono restare qua devono accettare in toto le nostre regole!
Però è pieno di gente che fa rispettare le regole a noi…!! Dovremmo istituire un nuovo corpo, i “cinebinieri”! Io abito a Firenze, Prato, qui vicino, è piena di cinesi. Lavorano in nero, vivono nei laboratori tessili (con tanto di cucina e camere abusivissime) non fanno fatture a menochè non siano richieste da chi compra. Aprono le ditte,hanno mi pare 3 anni di agevolazioni e poi chiudono, riaprendo lo stesso giorno con un altra ragione sociale e sotto un’altro intestatario. Se noi dovessimo anche solo pensare di fare delle cose del genere finanza e carabinieri vengono a suonare il campanello….!! Senza contare tutti gli altri europei dell’est,in maggioranza, che stanno ai semafori o rubano o spacciano….ma se stai al semaforo non hai lavoro…quindi non paghi le tasse…quindi a cosa servi in Italia??A casa!! Stati Uniti, se non hai lavoro entro 6 mesi vai a casa, se il tuo lavoro lo potrebbe fare un americano ma non si trova nessuno rimani se si trova qualcuno vai a casa!Sarò egoista e menefreghista e insensibile….ma in teoria prima di aiutare gli altri non dovremmo aiutare noi stessi?? Siamo in Italia o in un portofranco per tutti i disperati del mondo? Nessun politico farà mai niente, troppo faticoso…noi popolo non faremo mai niente, troppo faticoso…!
Cari amici,vediamo il problema nel modo giusto.
la vera fregatura è che chi dovrebbe far rispettare le regole non esiste.
ciao a tutti,
a torino una volta (nel 87)i primi magrebini affittavano vecchie soffitte nella parte centrale e nord a circa un milione al mese.poi vennero i “neri” e si continuò ad affitare le stesse cose agli stessi prezzi con la differenza che piccoli spazi si dividevano in più persone.ora abbiamo i rumeni che fanno le stesse cose.nessuno si preoccupo allora di chiedersi da dove venivano i soldi di queste persone e come poteveno farli; erano i problemi degli altri.risultato: torino è divisa di netto in due parti, la zona nord abitata da neri,cinesi,magrebini,rumeni etc, etc, dove tra l’altro la qualità della vita è scesa di brutto e la cosa è evidente, mentre la zona sud è diventata di tipo residenziale con l’effetto che le case abitate da operai adesso hanno acquistato prezzi esorbitanti e le persone che le abitavano sono stste costrette o ad andarsene o a impiccarsi per comprarle.chiaramente lo spaccio, la prostituzione pur essendo concentrati nella zona nord sono ovviamente diffusi in tutta la città.
domanda: come mai quando si facevano queste speculazioni nessuno o quasi ne parlava, e mi riferisco ai vari castellani e chiampa, di turno mentre la destra oltranzista e razzista non veni va ovviamente presa in considerazione, lasciando la citta allo sbando? chi ci ha guadagnato? perchè gli è stato permesso? come sempre gli italiani pensano che i problemi sono sempre degli altri e cosi ci si ritrova in queste condizioni. e ci si ritrova a gridare come tante finte verginelle. certo i politici hanno la loro responsabilità ma la vita a torino è diventata molto difficile e questo succede in tutte le città italiane.come fare ad uscirne? non lo so.
caro Beppe,
a parte ringraziarti per la tua sortita a Rozzano volevo condividere le tue riflessioni riguardo gli extracomunitari di via paolo sarpi.
io non abito molto lontano e purtroppo la mia zona sta assumendo le stesse carateristiche, nord africani e asiatici invece che cinesi ma la prepotenza, la delinquenza e la sporcizia per le strade sono anche maggiori.
è vero, molti di questi stranieri non cercano l’integrazione e quando fanno i loro bisogni, tutte le sante sere, sui nostri portoni e sui nostri marciapiedi non vogliono fare altro che comunicarci il loro disprezzo e la loro sfida.
oltre qualsiasi razzismo, accettiamola questa sfida! battiamoci per il rispetto di noi stessi e delle nostre città! italiani svegliamoci! non si tratta di fare una guerra ma semplicemente di recuperare un po’ di quella dignità che i nostri politici hanno perso alla ricerca di stupidi consensi buonistico-ecclesiastici!
come? con le pretesa che le leggi siano rispettate! iniziamo a mandare l’ufficio d’igiene e la guardia di finanza in ogni internet point o in ogni rosticceria-birreria-fabbrica di escrementi tutti i giorni e facciamole chiudere, poi si vedrà. nessun paese decente costruirebbe campi per bande di ladri e schiavisti, noi li mettiamo addirittura nei nostri parchi perchè qualcuno guadagna con la loro “accoglienza”! o mi dimostri come vivi o torni in romania!
non c’è razzismo nelle mie parole, sarebbe molto più facile, la mia è solo la rabbia di chi vede una nazione di imbelli che non reagisce davanti al degrado del poso in cui vive, è assurdo!
spero non continueremo ad accontentarci di venir cacciati dalle nostre città.
Video dell’intervento di Beppe Grillo:
http://www.youtube.com/watch?v=9uwcfXrXsW0
Insomma Beppe .. io dico BASTA CON QUESTO BUONISMO!! SIAMO PIENI DI EXTRACOMUNITARI!! Nella mia cittadina è diventato uno schifo!! Questa gente ha più soldi di noi.. è a spasso tutto il giorno (spaccio prostituzione e micro-marco criminalità). Un tempo si diceva che gli extracomunitari servivano perchè gli italiani certi lavori non li vogliono + fare. Questa cosa è stata strumentalizzata e non poco!! Insomma dico io tutta questa gente deve tornare a casa propria e ci vorrebbe una legge seria!! Ma come.. le forze dell’ordine li portano dentro, e dopo 24 ore stanno ancora compilando rapporti e questa gente è già a spasso!! No non è possibile, la gente è stanca se continua così si arriverà veramente alla violenza. Bandiere cinesi?? Vuoi comandare e non sei a casa tua??? Bisogna buttarli fuori a calci!! I cinesi?? Idem!! L’ITALIA é L’UNICO PAESE CHE AIUTA GLI EXTRACOMUNITARI IN TUTTO E PER TUTTO A DISCAPITO DEI SUOI CITTADINI. QUESTA NON è L’AMERICA!!! SIAMO UNO STIVALETTO PICCOLO. NON GLI AIUTIAMO GLI EXTRACOMUNITARI LORO CI STANNO SEMPLICEMENTE CONQUISTANDO!!!!! TRA POCO COMANDERANNO LORO…ANZI è GIà COSì!!!!!
Forse rileggere la storia degli immigrati italiani negli stati uniti ci puo dare una mano. Oltre a “la mano nera”, la mafia e il culto della famiglia mitizzate da Il Padrino e dai Sopranos, gli italiani in america hanno portanto ben altro. Anche loro però costruirono intorno a loro delle comunite chiuse e sempre comunicanti con il paese natale rendendo continuo e più facile l’afflusso dei propi familiari, le ormai famossissime “Little Italy”. Le prime generazioni di immigrati non parlavano la lingua inglese, si rinchiudeveno nel loro ghetti autoprodotti, producendo insofferenze tra la popolazione americana che vedeva i nostri emigranti come “olivastri, sanguinari, vendicativi e propensi alla violenza”. La seconda generazione ha completamente rivoluzionato l’idea intorno all’italiano, nella terza e quarta essere italiano diventa un vanto e persone con lontanissime discendenza italiane cerca il riconoscimento della propia ITALIANNESS, simbolo ormai di intrapendenza e alta qualità. Eppure le little italies erano fonte di monovalanza a bassissimo prezzo, odiata dagli operai e sindacalisti americani, gente disposta a lavorare fino a tarda notte per pochi dollori, solo per riuscire a far continuare il loro Sogno americano. La differenza allora sta nelle strategie integrative americane di inizio novecento, quando ormai non era piu indispensabile l’afflusso di lavoratori, anche magari con leggi che a noi possono sembrare xenofobe, ma che hanno salvaguardato sia l’america che gli italiani immigrati, politiche poi non più attuate per l’immigrazione messicana o cinese in america. Non sta certo a me insegnare ai politici le strategie da adoperare per fronteggiare il problema dell’immigrazione in Italia, ma potrebbero almeno cercare nella storia degli spunti. Nessuna storia è simile ad un altra, la storia non è ciclica, ma almeno confrontarsi con altre realtà, anche passate, potrebbe essere un primo passo verso la tanto sperata integrazione!
Meno male che qualcuno che ragiona e collega il cervello prima di scrivere idiozie esiste ancora… Credo che da un paese come l’Italia certi commenti siano solo il frutto dell’ignoranza e della cecità completa nei confronti di tutto quello che succede, è successo e succederà nel mondo. Siamo un popolo che vive solo di quello che vede nei telegiornali, pilotati a dovere, ed al quale il problema più importante risultano essere le partite di calcio… che tristezza…
Da parte di un Milanese che non ha MAI avuto un problema dai Cinesi!!!
Credo sinceramente che il buon Beppe abbia centrato il bersaglio. Il problema alla base di tutto è la condivisione delle regole. Se si creano aree in cui vigono altre leggi e c’è un altro ordine, qualcosa non va: ed è male per noi, per lo stato e per chi in questo ghetto ci vive.
L’integrazione si fa in due modi: accogliendo chi viene in Italia e spiegandogli quali sono le regole.
In caso contrario si rischia di essere ipocriti.
Credo sinceramente che il buon Beppe abbia centrato il bersaglio. Il problema alla base di tutto è la condivisione delle regole. Se si creano aree in cui vigono altre leggi e c’è un altro ordine, qualcosa non va: ed è male per noi, per lo stato e per chi in questo ghetto ci vive.
L’integrazione si fa in due modi: accogliendo chi viene in Italia e spiegandogli quali sono le regole.
In caso contrario si rischia di essere ipocriti.
L’italiano non ha più genialità, i suoi figli con la cultura dell’ignoranza (tipo grande fratello) e della violenza (tipo foto di violenze riprese con i telefonini) e dei soldi facili (droga, prostituzione) saranno i servi dei cinesi e degli indiani che sanno cos’è il lavoro e il sacrificio. Riderò quando i giovani dei centri sociali sgobberanno per i cinesi a 4 euro l’ora per poter mangiare un tozzo di pane, e questo avverrà molto presto. Meglio così… La stupidità e la cafonaggine italiana mi è diventata insopportabile. EVVIVA LA CINA!
approvo!
E se invece di straparlare di identità nazionali provassimo a ragionare su ciò che realmente succede? Scusate le domande retoriche ma, è o non è il Comune di Milano, CHE CONCEDE le licenze per le attività commerciali? E’ o non è il Comune di Milano, che ha autorizzato attività commerciali all’ingrosso in un quartiere residenziale? E’o non è Milano, la città che viene governata da 15 anni dagli stessi che organizzano marce per la sicurezza? E’ o non è la Lega, quel partito che fa parte dei governi della città di Milano dai tempi di Formentini, ma che non ha ancora saputo dare una risposta moderna ai problemi di una città moderna?
Lasciamo perdere i richiami strillati alla legalità nel paese dove le maestre pagano più tasse dei gioiellieri.
Nel mio dialetto si dice con un proverbio “daga al luf chè l’è pelus” che significa: picchia il lupo perchè è peloso, che è esattamente quello che fanno giorno dopo giorno TV e giornali, trovarci il nemico di turno per incornarlo a testa bassa.
A Milano ogni volta è così, oggi sono i cinesi (finora rispettati proprio perchè laboriosi), ieri erano i musulmani o i rom, ma una risposta all’altezza della situazione da quella Amministrazione si fa molta fatica a trovarla
Visto dalla Francia, e da un ammiratore di Beppe Grillo, il sui intervento sui cinesi mi inorridisce. Le Pen qui in Francia dice esattamente la stessa cosa: “La France où on l’aime où on la quitte”.
Passo falso del Beppe.
ciao a tutti
vi scrivo lo stesso anche se dopo aver letto le avvertenze rimane ben poco da dire e mi riferisco all’istigazione alla violenza, perchè sapete l’uomo in quanto animale carivoro è predatore e violento ed è violento non solo quando si tratta di procurarsi cibo ma anche quando si sente minacciato o meglio quando vede che il suo territorio è minacciato..
bene, smorzando un po’ il clima vi confesso che anch’io come molti e come lo stesso beppe credono che se le cose continueranno così non passerà molto tempo prima che l’ultima goccia faccia traboccare il vaso..e vi assicuro che io ci sarò quando accadrà..e non saro solo!
perciò cominciate a preoccuparvi mafiosi di ogni tipo perchè nessuna somma di denaro nessuna legge ne forza d’ordine vi potrà proteggere da noi..sarete solo prede e in quanto tali verrete dilaniati..carogne!
Ma grillo ha lanciato eil sasso e ora tira indietro la mano? Cosa ne pensa di quello che scrivono quelli che sono d’accordo con lui? Sarebbe interessante saperlo. Perchè non interviene a mettere un po’ di chiarezza? L’unica cosa che potrebbe dire è che ha scritto questo post sotto effetto di stupefacenti, che non era capace di intendere e di volere mentre digitava sulla tastiera. Ti prego intervieni e d’ che è stato proprio così
andrò a vivere in una casa dove non c’è il telefono vorrei poi poter usare internet cosa mi consigliate di istallare
grazie
il rispetto deve essere reciproco! e n noi italiani dobbiamo avere la DIGNITA’ di non farci prendere in giro dagli extracomunitari! se vengono in Italia loro devono rispettare le nostre leggi e soprattutto le nostre tradizioni e la nostra religione! ad esmpio i cinesi non devono far lavorare i bambini di 4 anni perche’ in Italia funziona cosi’! ora si arrabbieranno ma un giorno ci ringrazieranno! altro che una multa servono piu’ controlli all interno dei laboratori anche su quello che producono( vedi le candele delle iene). ritengo comunque giusto quello che dice Grillo riguardo a non ghettizzare gli immigrati ma lo trovo difficile in quanto hanno le famiglie moolto ingrandite composte da moolti componenti
vorrei chiederti se conosci qualche cinese e se hai visto con i tuoi occhi i bambini di 4 anni che lavorano. Perchè, ascolta bene, mentre un italiano prima parla e poi pensa, il cinese prima pensa, poi pensa bene e poi parla(solo quando è sicuro). Questo ho imparato da un cinese a me molto vicino. Non ho capito perchè i cinesi danno così fastidio. Forse quello che l’italiano non sopporta non è il rispetto delle regole (nessuno le rispetta) ma, fino a quando si può pensare di un extracomunitario che è poverino, ci può andare anche bene (fino a quando lo possiamo sfruttare!!!)ma quando quel poverino è più ricco di noi e magari non solo economicamente, non ci sta più bene( in fin dei conti l’invidia è una brutta bestia). Come possiamo pensare di integrarci con qualcun’altro se non possiamo fidarci neanche di noi stessi? La “furbizia” dell’italiano medio purtroppo non ci porterà da nessuna parte.e basta.
ebbene si io avevo un amico cinese elui stesso mi racconto’ dei bambini che lavoravano e lui stesso alcune volte non veniva a scuola er lavorare; inoltre i bambini lavorare li si vede anche nei video(mi sembra di aver visto di recente sulle iene). Lui stesso mi esprimeva il suo disagio.
Volevo comunque aggiungere che io non ce l ho con i cinesi ma le regole se ci sono bisogna rispettarle soprattutto se sono giuste. Ed inoltre i cinesi rovinano il mercato non solo riguardo i prezzi ma anche il loro modo di produrre che non rispetta le leggi ambientali!(la cina infatti non ha firmato il protocollo di kyoto!)
ti ringrazio per la risposta, purtroppo la nostra visione è molto lontana (anche riguardo ai mercati), mi dispiace solo che l’Italia stia perdendo l’occasione di rivedere se stessa. Per me la merce cinese è una manna dal cielo visto che ormai è l’unica che mi posso permettere di comprare viste le mie risorse economiche. Quindi ben vengano queste merci e ben vengano i cinesi, almeno da loro non mi sento fregata. Delle nostre merci( che vengono fatte in Cina e poi vengono vendute a prezzi esorbitanti come Made in Italy)non so che farmene. Purtroppo qualcuno vuole essere fregato.Comunque ti ringrazio.
ma dopo aver lanciato il sasso beppe grillo vuole dire qualcosa o nasconde la mano. Ha visto cosa scrivono quelli che sono d’accordo con lui? Cosa ne pensa? Credo che sarebbe interessante saperlo
Io penso che l’autoghetto dei cinesi sia un problema, da sempre. Ho letto che in Indonesia per fronteggiare la loro invasione i locali praticamente si son fatti mussulmani integraisti.
Non conosco gran che dei cinesi ma mi son fatto l’idea che siano una comunità molto chiusa, un po’ prigioniera di se stessa, dove i singoli per paura o necessità non sono portati ad integrarsi con i locali. Creano queste speci di ghetti, che diventano il loro territtorio per gestirlo a loro maniera.
L’unica cosa sensata secondo me è che gli si faccia rispettare la legge, lo stesso che vale per noi locali.
Aggredire i vigili è più facile che schiodare un mondo chiuso ed opprimente dal quale è difficile uscire.
Le bandiere, falso orgoglio, orgoglio di chi fà fatica nel suo autoghetto.
Paolo Borin
L’AUSTRALIA e il Sig. Gerardo PAPALIA
mentre che lei vive in Australia ha mai visto gruppi di Italiani scendere in rivolta contro il paese che li ospita ostentando l’esposizione del Tricolore ?
Ad un immigrato Italiano che ruba, che stupra, che ruba il rame dei cavi ferroviari che succede in Australia ? Viene messo il libertà dopo poche ore o viene rispedito a casa ?
In Australia, lungo le strade ci sono minorenni immigrate Italiane che si prostituiscono ?
Conosce le regole e i documenti che un Italiano deve presentare per emigrare in Australia ?
In Italia, oltre al numero imprecisato ed incalcolabile di clandestini, ci sono immigrati dei quali non si conosce il nome, la fedina penale, la storia sanitaria, sociale… in Australia pure succede questo ?
Poi, le vorrei ricordare che il Colosseo sta in Italia, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Fellini, il Rinascimento, il Chianti, le lasagne, la Costa Amalfitana, le Dolomiti, Pompei sono Italiani, nella nostra Storia c’è il Piave, c’è Roma e non possiamo svenderli per una manciata di voti come stanno facendo questi… otto deficienti (4 di sx, 4 di dx) che “sgovernano” l’Italia.
Concludo, dicendole che la invidio veramente tanto perchè si trova ben lontano da questo merdaio che è diventata la nostra Patria.
Sono consulente e ho voglia di raccontare una storia per della valle e company:
8 anni fa fare una scarpa costava 40.000 lire e era venduta a 70.000 al negozio, guadagno 30.000 lire
arriva l’euro la scarpa costa 20 euro ed viene venduta a 70 euro guadagno 50 euro
arriva la produzione in cina la scarpa costa 10 euro ed é venduta al negozio 60 euro… in otto anni il guadagno delle imprese si é quadruplicato…
e gli stipendi? sono scesi…
allora speriamo che arrivino davvero i cinesi con le bandiere e i carri armato cosi’ le scarpe che costano 10 euro le vendono a 20 al negozio e a noi a 40… viva il libero mercato… sulla gogna gli imprenditori da salotto con la lacrima facile e i politici con il golfino di cashmere
L’italia che non c’è più , parole su precariato integrazione casa per tutti diritti ci hanno freghato imbesuito con programmi televisi demenziali tolto i luoghi d’incontro nei paesi tolto i circoli la chiesa impone orari per gli oratori stipendi più bassi d’europa tasse più alte ah che bello e loro viaggiano con note spese da favola stipendi milionari e l’italia le autostrade i ponti le case popolare le scuole le stazione le ferrovie sono state realizzate a partire da prima dell seconda guerra mondiale e ultimate negli anni 60 / 70 poi il nulla.
Paola Sarpi il problema non è cinese egiziano marocchino albanese rumeno è nostro non siamo nemmeno più in grado di far fronte con il lavoro all’avanzata degli straniere che grazie a un sistema fiscale tasse zero contravvezioni zero affitti case popolari si, assistenza sanitaria si, diritti si, stanno sfrattandoci dai nostri luoghi e la politica tace , come tace su parmalat, cirio, coppola, telecom, mastrogiacomo.
Buongiorno,
solo per dirvi che dopo sette mesi di guasti alle linee telefoniche con Telecom, oggi ho provveduto a inviare l’ennesimo fax di reclamo scrivendo che mi sarei rivolto a Beppe grillo….morale, sono stato immediatamente contattato e hanno prontamente risolto il guasto….un caso???? Beppe sei un grande!!!!
Cerruto Federico
le identità nazionali, farcite da bandiere, inni, coccarde e distintivi, sono costruzioni artificiali, non hanno ragioni di esistere, difficilmente corrispondono alle etnie – che possiedono qualcosa oggettivamente comune ai suoi appartenenti.
sventolare quella bandiera cinese non credo sia un desiderio di persone tartassate dal duro regime nazionalsocialista cinese (si badi, non comunista al contrario di quello che voglia far credere, perché il comunismo è altra cosa).
loro sono i fortunati imprenditori che hanno il lusso di viaggiare, di gestire attività economiche all’estero, di violare non tanto le regole, ma gli usi.
la cultura è un concetto sfumato, ma non si può negare. la cultura italiana è debole, vale solo a difendere la sua identità, spesso vuota.
i partiti di centrodestra promuovono un’immagine costruita a tavolino, lontana dalle famiglie che vivono sotto la soglia di povertà, dai pendolari precari e tartassati, dagli immigrati del sud, da chi si rifugia nelle armi per necessità più che per vocazione. nessuno di loro vede la sua identità nazionale andare oltre un sorriso quando l’italia calcistica gioca in una competizione internazionale. sono tutte marionette che si vuole addomesticare con memi nazionalisti utili a nicche di potere politico. questi memi sono dannosi alla convivenza civile, poiché proclamano differenze, elogiano le diversità di noi verso loro, ambiscono alla difesa della nostra ‘italianità’ che io non vedo da nessuna parte, e quando vedo me ne vergogno. come disse gaber, è proprio una merda essere italiani oggi. questo non significa esaltare altri, ma ammettere le proprie debolezze, che a qualche disadattato piacciono tanto.
lo schifo nazional-religioso è fondato su fandonie, dio è un concetto, una parola, un meme, utile solo al potere di chi lo amministra in nome nostro, in cambio di un presunto vantaggio spirituale. i cinesi non abboccano a questo concetto di dio quindi sono ritenuti ostili.
si guardasse ad una società diversa…
Troppo comodo è facile, prima la legge liberalizza a suo uso e consumo il mercato, poi reprime, con misure restrittive e inadegute, ciò che lei stessa a provocato. Oggi la colpa è dei cinesi, domani sarà di chissà chi e tutti gli italiani gridano contro lo straniero. MA CHE BELLA SODDISFAZIONE!!! Ma la responsabbilità è politica.Integrazione? Ma che cosa è,come si fa? Se non è mai stato fatto niente in questo senso?
Caro Bebbe ho seguito il tuo intervento e concordo pienamente con gli argomenti che hai affrontato all’assemblea degli azionisti Telecom.La rete deve essere pubblica è ha bisogno di investimenti per migliorarla e farla diventare afficente come in altri paesi.Nel mio sito http://www.newstech.eu do la possibilità agli utenti di inviarmi in tutta libertà video e notizie inerenti il mondo della tecnologia.
speriamo che dopo tutto questo casino tutte le polizie di milano li controllino a fondo in maniera che vengano finalmente fuori tutti questi maledetti evasori e che la finiscano di prendere tutti per i fondelli
Molti Italiani non hanno l’esperienza e la capacità mentale per capire che l’integrazione che l’Italia offre agli stranieri è superiore al 99% dei paesi democratici e del resto del mondo. In questo momento in Italia non si può parlare ne di razzismo ne di etnocentrismo o xenofobia. Queste parole se volete le potete trovare in molti paesi del ‘resto del mondo’. Io stesso che sono Italiano e vivo all’estero in un paese relativamente democratico (Thailandia), sono soggetto a leggi poco liberali e poco democratiche. Ma dato che per molti Italiani il resto del mondo è democratico e liberale propongo a Beppe Grillo di applicare le leggi di uno stato straniero per l’immigrazione e in particolare proprio quelle della Thailandia.(Thai=libero,land=inteso come terra , paese)
Quindi per chi è straniero in Italia (applicando le leggi democraticissima Thailandia):
– nessuna assistenza sanitaria per eventuali incidenti, solo se assicurati (se ti fai male o hai soldi o torni a casa tua)
– possibilità di comprare solo appartamenti e non terreni e case, ma a condizione che l’intera proprietà non superi il 49%
– nessun privilegio da matrimonio (cittadinanza, visto,assistenza sanitaria, lavoro, pensione, eredità)
– possibilità di lavoro dietro domanda di assunzione, ma solo se la retribuzione supera di 5 volte quella ‘normale’ (es. se un italiano guadagna 1.000 euro uno straniero deve guadagnarne 5.000 euro al mese)
– nessun diritto allo studio, la scuola si paga
– nessuna indennità di lavoro
– nessuna pensione minima, specialmente per chi è straniero
– se trovati senza visto o scaduto, carcerazione immediata e multa superiore a 5.000 euro
– se volete aprire una attività non potete avere più del 49% delle quote della azienda, dovete investire un capitale di almeno 100mila euro e assumere almeno 4 italiani.
Se dovessimo pagare le tasse solo noi Italiani allora saremmo dei fessi a livello globale!
Ho letto molti commenti e dopo tante caxxxate vorrei aggiungere la mia visto che vivo da 12 anni in sarpi a soli 20 metri dallo scoppio della protesta .
Tutti stanno parlando di cinesi come se vivessero in paolo Sarpi e conoscessero usi e costumi da sempre. Io vi posso garantire che qui i cinesi non rompono a nessuno, si vive bene con loro, lavorano pesantemente e si fanno un mazzo tanto (anche se sembra strano) nello rispettare le leggi italiane sia quelle fiscali e quelle, diciamo piu “banali”, del codice della strada. Qui quello che interessa non è la legalità come è stato ventilato da qualcuno , ma bensì interessa la cacciata dei cinesi per riprendersi un quartiere al centro di Milano ( 3500m da piazza del duomo) da parte degli speculatori edilizi, essendo il quartiere composto di case di ottima fattura e sfitte in quanto i cinesi non sono interessati ai piani superiori, e gli stessi italiani non sono interessate a case con cinesi al pian terreno. A dimostrazione del fatto è interessante sottolineare che la rivolta non è di tipo fiscale ma bensi di viabilità, cioè una ribellione alla mano pesante dei vigili urbani che invece di far uscire i bambini da scuola, si attivano per multare i cinesi e solo loro, come dimostrato dall”inchesta su corriere.it per l’uso di un carrelino. Il comune ha creato un’ordinanza apposita per vietarne l’uso solo per mettere i bastoni fra le ruote alle attività in questa zona. Aggiungo anche I cinesi NON sono ingrosso. Sono tutti negozi con registratore di cassa, ma vendono così tanto che il loro volume d’affare li assimila alla vendita all’ingrosso. Non aggiungo altro se non dicendo che non cambierei mai questa zona di Milano per altre. Qui non c’è delinquenza, qui non ci sono travestiti, qui la sera a partire dalle 20 si dorme tranquilli prima solo un po di “confusione”. Trovatemi altre zone della città cosi. Consiglierei inoltre alla Moratti di farsi un giro in tram della città prima di dire che la Milano illegale e in Sarpi.
Caro Beppe,
Ti scrivo dall’Australia. Visti da qui, i tuoi commenti sull’integrazione e sulle quote nei quartieri fanno parte del discorso dell’estrema destra locale.
Se ti sta bene essere ideologicamente assimilato a loro, puoi anche continuare a scrivere, ma io non ti leggero’ piu’. In alternativa, potresti fare un salto qui e imparare qualcosa sul multiculturalismo. Sarai mio ospite gradito.
gerardo papalia
Io credo che integrazione non voglia dire “diventare come noi” … Credo che gli immigrati siano SEMPRE una grande risorsa e credo sia importante che rispettino le leggi del paese in cui vivono, che paghino le tasse, che non creino disordini, non delinquano e che rispettino la nostra individualità. Dal canto nostro noi dobbiamo rispettare la loro e lasciarli vivere come meglio credono. Sono siciliana e, tempo fa, è uscito un bellissimo libro “Homo Panormitanus” … nella prefazione c’era scritto: “In qualunque parte del mondo, anche dopo una guerra atomica, troverai un palermitano che frigge panelle” … fa sorridere ma sottolinea il fatto che noi italiani esportiamo la nostra “italianità” … le grandi città straniere hanno tutte un “quartiere italiano”!
Perchè noi non dobbiamo permettere agli altri di esportare la propria nazionalità? Perchè dobbiamo pretendere che la parola integrazione significhi “diventare italiani”? Integrazione è ben altro: è convivenza nel rispetto di tutto e di tutti, è trovare normale se il nostro vicino sulla metropolitana ha gli occhi a mandorla o porta un galabea o un sari o ha la pelle scura.
INTEGRAZIONE E’ NORMALITA’ !!!
Sempre, ovviamente, nel rispetto dei diritti umani ….
Io credo che integrazione non voglia dire “diventare come noi” … Credo che gli immigrati siano SEMPRE una grande risorsa e credo sia importante che rispettino le leggi del paese in cui vivono, che paghino le tasse, che non creino disordini, non delinquano e che rispettino la nostra individualità. Dal canto nostro noi dobbiamo rispettare la loro e lasciarli vivere come meglio credono. Sono siciliana e, tempo fa, è uscito un bellissimo libro “Homo Panormitanus” … nella prefazione c’era scritto: “In qualunque parte del mondo, anche dopo una guerra atomica, troverai un palermitano che frigge panelle” … fa sorridere ma sottolinea il fatto che noi italiani esportiamo la nostra “italianità” … le grandi città straniere hanno tutte un “quartiere italiano”!
Perchè noi non dobbiamo permettere agli altri di esportare la propria nazionalità? Perchè dobbiamo pretendere che la parola integrazione significhi “diventare italiani”? Integrazione è ben altro: è convivenza nel rispetto di tutto e di tutti, è trovare normale se il nostro vicino sulla metropolitana ha gli occhi a mandorla o porta un galabea o un sari o ha la pelle scura.
INTEGRAZIONE E’ NORMALITA’ !!!
Sempre, ovviamente, nel rispetto dei diritti umani ….
Il tuo blog è diventato paccottiglia razzista e cascame postfascista. Vergognati, Grillo, il tuo qualunquismo fa male all’intelligenza. Le quote etniche? Percentuali nei quartieri? Mamma mia. Mamma mia. E ti credevo di sinistra. Sei una via di mezzo tra Milosevic e Goebbels.
http://WWW.beppegrillo.puliziaetnica.it
Che schifo, mi cancello dal blog!
Totalmente d’accordo: Beppe, per favore, rileggiti!
Mah, caro signor Santoro, come lei, ancora di più, ho la brutta sensazione che il buon Grillo abbia trovato in questo espediente comunicativo la classica “Gallina dalle uova d’oro”. Ho sempre la sensazione che il simpatico grassoccio Grillo,non sia che un comune, banalissimo qualunquista, come ce ne sono stati tanti nella storia. E questo blog, e meglio lasciar stare! è solo una trovata pubblicitaria per riempire i suoi spettacoli, per vendere i suoi dvd e per solleticare la sua “Volontà di potenza”. Un grande dolore lo abbiamo avuto gia con Benigni; prendereranno e prenderemo consapevolezza del buon Grillo, chissà, quando lo vedremo navigare su una barca più grande, salutato dai Potenti.E poi, chi di noi ha “Cagato” il Grillo? Lui parla, ma non ascolta, come i politici, delirio di onnipotenza, accade, accade!
Indubbiamente ci saranno anche cinesi cattivi ma piu’ fetenti dei vigili di certo non lo saranno,non parliamo poi di tante donne in divisa che sono le peggiori in senso assoluto,prive di tatto,garbo ed educazione.Vedi quella che ha fatto scatenare il putiferio a Milano…..
CHISSA SE DOVESSI CHIEDE DI RIMUOVERE UN AUTO, PARCHEGGIATA DAVANTI AL TUO BOX E AVESSI UNA FRETTA DEL DIAVOLO! IN QUESTO CASO, LA VORRESTI UNA POLIZIA MUNICIPALE EFFICACE? DOMANDATELO. DOMANDATEVELO IDEOLOGI A CORRENTE ALTERNATA.
“L’amaro in bocca”
Quello che ci fa star male dei fatti di Milano non è tanto il fatto che la notizia viene dimenticata con la stassa velocità con la quale è stata trasmessa, quel che ci fa stare male è che questa è solo la punta dell’iceberg.
Questa enorme montagna di ghiaccio si sta sempre più sciogliendo sotto ai nostri e la nostra impotenza è pari alla consapevolezza che il modello economico europeo l’abbiamo esportato NOI in Cina.
NOI li abbiamo fatti entrare in Italia quando gli altri Stati non li volevano più e NOI ora ne paghiamo le conseguenze.
NOI che ora dovremmo dare loro delle regole imporre le nostre legge la disciplina e il rigore li lasciamo fare e intato LORO che vivono e lavorano per il dio DENARO un giorno ci comunicheranno che questa non è più casa nostra perchè senza accorgecene saranno riusciti a comperare tutto dal quartiere al POTERE.
Forse non tutti sanno che la Comunità Cinese conta in Italia 160.000 (sentosessantamila) persone. La maggioranza sono brave persone, qualcuno non è una brava persona. La maggior parte dei Vigili urbani nazionali sono brave persone, qualcuno non è una brava persona. A Roma, qualche mese fa, hanno riempito di botte due Vigili, perché taglieggiavano commercianti senza distinzione di razza. A Roma tanti Cinesi parlano già Romano; a Napoli, ho letto con piacere nel blog, parlano già Napoletano; scommetto che nessun Cinese di Milano parla già Milanese; perché anche mio cugino, che è Romano,non riesce ad integrarsi in quella città dove risiede da qualche anno!
Tuttavia, come la Francia, anche l’Italia diventerà un paese Fascista, in quanto la risposta diffidente è più che naturale, soprattutto se non si è abbastanza convinti che la forza della Nostra Civiltà riuscirà poi a dissolvere tratti della Loro Civiltà.
Ciao Grillo! E auguri per i tuoi interessi commerciali in Telecom. Barca più grande?
noi italiani in america abbiamo portato la mafia e ora ci si pemette di dire che…troppa immigrazione troppo qui troppo là!
siamo un branco di ipocriti!
per quanto riguarda i commercianti bhe…codice alla mano se si dovessero applicare le leggi sarebbero i primi ad andare in galera!!
tra i commercianti italiani e quelli cinesi non c’è nessuna differenza tranne che nei prezzi, i limoncini fanno decisamente dei prezzi migliori!
è il mercato! che cazzo volete?
ciao.
Caro Beppe, l’argomento questa volta è scottante e sconcertante. Condivido in pieno le tue opinioni e ora mi permetto di dire le mie sull’argomento. La rivolta dei cinesi in quel de Milan, è qualcosa di preoccupante, perchè è la dimostrazione che le nostre istituzioni non sono più istituzionali e lo stato Italiano non esiste più per colpa dei parlamentari indegni di stare al governo. Quelli giocano a scaricabarili e intanto hanno fatto riempire l’Italia di extracomunitari per lo più in clandestinità: La comunita cinese, fino ad ora mi sembrava abbastanza rispettosa delle nostre istituzioni, e se ora ci sono segni di inquietudine e di rivolta perchè devono rispettare le nostre leggi, allora è meglio armarci di buone intenzioini e far capire che chi è nostro ospite, anche se divenuto cittadino Italiano, deve stare al passo e rispettare gli italiani e le istituzioni. Lo sanno tutti che i cinesi sono formicai; sopra l’apparenza si nasconde un sottobosco. basta andare negli scantinati per scovare bambini, ragazzi, adulti in gran parte clandestini e che lavorano in nero. Lo sanno tutti che gli albanesi in gran parte sono malavitosi scappati dal loro paese, lo sanno tutti che i marocchini, gli algerini e gli slavi non sono stinchi di santo. Lo sanno tutti…. Allora mi viene in mente che a 200 anni dalla nascita di Garibaldi che unificò l’Italia, e al risorgimento quando nelle barricate delle cinque giornate di Milano si combatteva per scacciare i nostri oppressori austriaci e aglii altri moti per rendere libera l’Italia dallo straniero invasore, Tutto questo non è servito a niente, perchè oggi, pacificamente ci facciamo invadere e sopraffare dallo straniero, anzi dagli stranieri. Negli altri stati, la situazione credo che sia diversa, perchè lo stato è lo stato. e il cittadino è il cittadino. Noi Italiani (non i cittadini, ma i politicanti) Non vogliamo difendere la nostra patria il nostro territorio, no! Ma se a qualcuno venisse in mente di ricercare un’altro Garibaldi?
non vi pare che il tono di questo articolo sia un po’ troppo: “o con noi, o contro di noi!”?
Potrei sbagliarmi ma non mi pare che la storia delle grandi migrazioni ci dia molti esempi di perfetta ed immediata integrazione tra popolazioni locali e migranti.
Nemmeno la storia della NOSTRA emigrazione ne offre… praticamente in tutte le più grandi città del mondo esistono due quartieri “etnici”: chinatown e little italy.
L’integrazione è un processo molto delicato e faticoso, queste sparate servono veramente a poco se non ad inasprire gl’animi (IMHO). Poi lo slogan “integriamoli!”, sempre IMHO, è totalmente risibile.
Altra cosa che fa sorridere è la perentoria invettiva a rispettare le nostre regole, come a dire: “almeno voi, per favore…” ^_^
P.S.
E’ abbastanza allucinante che sto bordello sia scoppiato per una multa ma è del tutto naturale che questo sia successo in Italia, il primo ed unico paese al mondo ad aver ospitato un movimento politico contro le multe!
Una cosa è lavorare in Italia, integrandosi,rispettando le leggi,gli usi e i costumi del paese ospitnte; altra cosa è formare delle enclave mono razziali in cui comportarsi senza tener conto delle regole del paese ospitante, ritenendo ,le zone scelte, luoghi al di fuori della giurisdizione.
Inoltre la bandiera nazionale è una, le bandiere rosse i cinesi possono andarsele a sventolare in Cina, se le nostre abitudini e le nostre leggi li disturbano: di loro non abbiamo bisogno.
fanno quello che noi abbiamo fatto negli stati uniti!(mafia,pizza,mandolino,pidocchi etc)
l’abbiamo fatto noi non si vede perchè non debbano farlo loro!
ciao
Queste mie parole non vogliono offendere o ledere i diritti di nessuno, sono soltanto la reale constazione di quello che ci circonda.
Che dire!? un orgia…una mega orgia di culture, popoli, nazioni, religioni, trans, omosessuali, pedofili, drogati, preti figli di satana, figli che uccidono i genitori, madri che uccidono i figli, coppie che scoppiano, politici senza fissa dimora, bambine/adulte, bambini che tirano la colla, silicone, botulino, ogm, guerre, massacri, dittatori, pena di morte, uranio arricchito, maree nere, diossina, povertà, brigate rosse, stadi in trincea, le stragi del sabato sera, alcol…si una mega orgia che ci inghiottira tutti.
Se non fosse utopia avrei una soluzione semplice al problema dei troppi stranieri in Italia: sostituirli con altri italiani, accontentando in un sol colpo chi per qualsiasi ragione ce l’ha con gli stranieri e chi ha bisogno di lavoratori meno schizzinosi di noi italiani.
Il progetto è semplice: si dovrebbero espellere con foglio di via tutti gli stranieri presenti in Italia e contemporaneamente il Ministero degli Affari Esteri dovrebbe chiedere a tutti gli Stati del mondo in cui risiedano persone di origine italiana di fare altrettanto, rimandandoli tutti qui in Italia, a casa loro.
Agli italiani rientrati bisognerebbe fornire casa e lavoro, ma questo è un dettaglio irrilevante: se oggi gli stranieri si arrangiano come possono, anche gl’italiani rientrati non avranno difficoltà a fare altrettanto; dopotutto la nostra inventiva è proverbiale e ci sono tante prestigiose opportunità di lavoro, quelle che gli stranieri ci rubano.
Gli uomini rotranno fare i lavori che noi stanziali non vogliamo più fare, come lavorare nelle concerie, nei macelli, nei porcili e nelle stalle, nelle fonderie, nei cantieri edili, a raccogliere i pomodori in Campania etc.
Le loro signore potranno fare le badanti, potranno cambiare i pannoloni e lavare il c… ai nostri vecchi, fare le colf, le donne delle pulizie negli uffici e nei condomini e siccome anche di notte i maschi italiani danno un sacco di lavoro alle donne straniere abbiamo milioni di chilometri di marciapiedi sui quali le più belle e giovani fra le italiane dio ritorno potranno fare una luminosa carriera da lucciole.
Può andare come soluzione?
I qualunquisti, i razzisti e i catastrofisti timorosi dell’invasione del patrio suolo da parte di orde di stranieri ci riflettano su a lungo.
Facciamo una bella cosa:
prendiamo tutti quelli come tè , a cui piacciono tanto le integrazioni razziali, facciamo una bella nuove regione itraliana , vi ci ficchiamo dentro , con arabi, cinesi, marocchini, e tutta la peggior feccia che ogni stato ci rifila per liberarsene.
Prova a riflettere tu adesso.
Se solo si studiasse la storia vera nelle scuole italiane, piuttosto che quella “inventata” dai partiti cattolici e comunisti, tutti saprebbero che quello dei cinesi e degli indiani é solo un ricorso storico, un appuntamento mancato e poi ritrovato.
E invece ci propinano bugie e distorsioni storiche da far rabbrividire un asino.
Comunque, veniamo al dunque.
La Cina é stat già la rpima potenza economica mondiale del pianeta terra, e lo è stata per molto tempo, sino a quando, a cavallo fra 1700 e 1800 l’India la soppiantò.
A sua volta l’India, colonizzata dai britannici ne fa la loro fortuna e li trasforma in una super-potenza economica mondiale, più di quanto già non fossero, molto di più.
La parentesi delle dittature socialiste, rosse o nere che fossero (Hitler, Mussolini, Stalin, Lenin, etc) e l’avvento della 1^ e 2^ guerra mondiale, rompono gli equilbri, portando il mondo a fratturarsi in due blocchi, equilibrati dalla minaccia nucleare.
Ma ecco che dopo la caduta del muro di Berlino ed alla fine dei due blocchi est-ovest, la legge dell’economia torna ad imperare ed ecco riaffacciarsi le vere potenze mondiali economiche basate sullo schiavismo moderno, sulla illegalità, sulla frode e sullo msfruttamento dei soggetti più deboli: donne e bambini.
Ecco la storia narrata ai ragazzi che non la conoscono.
Ora, vi meravigliate che a Milano i cinesi non vogliano sottomettersi alle leggi italiane?
Ma allora non avete capito nulla …
C’è un solo modo di far rispettare a quella gente il nostro stile di vita e le nostre leggi, i nostri costumi, le nostre consuetudini, le nostre tradizioni ed i nostri usi: con la forza della ragione e della legge.
O noi o loro.
O il nostro futuro o il loro.
O i nostri figli o i loro.
Questo è tutto.
O intepretiamo questi avveniemnti con forza e coraggio o verremo sopraffatti e ci estingueremo nelle bandiere rosse con le stelle gialle …
Italiani svegliatevi, che siete già mezzi morti!
Auguri, Intell.
Parole troppo intelligenti perchè qui qualcuno le ascolti.
Del resto (come lei ben ricorda) la storia che ci insegnano, non centra un cazzo con ciò che è accaduto veramente (sopra tutto nella 2 guerra mondiale).
Ma sa com’è…. noi Italiani possiamo solo pagare tacere e sopportare.
Nel 2150, degli italiaci non resterà ricordo.. qui, nella penisola, vivranno 300 milioni dei 40 miliardi di gialli, e la chiameranno provincia dell’ovest. (POi sui libri scriveranno che a causa di un epidemia strana di febbre “gialla” i popoli originari della penisola si estinsero).
Caro Gustavo sono daccordo con te,completamente. I ns. dipendenti con stipendi da mega-ultra-super dirigenti andrebbero licenziati in tronco proprio come è successo a centinaia di lavoratori della mia città grazie al lavoro nero di centinaia di poveri disgraziati addirittura incatenati alle macchine da cucire.
sono rimasto stupito nel vedere una rivolta di cinesi a milano…. detto cì sembra il titolo grottesco di un film di jackie chan, o un film “serio” stile bruce lee… e invece no. si tratta di un disastro sociale: milano come los angeles, diceva qualcuno… la rivolta dei gialli…
ma ragazzi, ma stiamo scherzando?
io sono convinto che nel “mucchio”, qualche facinoroso ci sia da entrambe le parti: vigili che su ordine “ufficioso” si accaniscono nell’ applicare la legge da una parte, e dall’ altra qualcuno ancora convinto di trovarsi nell’epoca mitologica alla corte dell’ imperatore giallo.
Ma la maggior parte delle persone, come me del resto , si alza la mattina, e va a lavorare, e non ha voglia né di barricate , né di scontri armati.
abbiamo avuto politici ottusi e miopi, di destra e di sinistra, che non hanno saputo far fronte alla situazione…
Il Blog Master, il mio mito, beppe grillo, in un suo spettacolo, qualche anno fa mi ha aperto gli occhi: i dipendenti statali di chi sono dipendenti? dello stato, ok. lo stato chi è se non noi? ok, i dipendenti statali sono nostri dipendenti.. in un’ azienda cosa succede se un dipendente non lavora, o lavora male creando dei danni? lo si licenzia. Bene. come possiamo fare per licenziare questi incompetenti? NON VOTIAMOLI PIU’ E MANDIAMOLI A CASA !!!!!
Cronaca italiana
“IO CIRCONDATO DAGLI OCCHI A MANDORLA”
http://futuribilepassato.blogspot.com
p.s. Beppe la mia icona della share action è sempre lì. Nel mio piccolo cerco di darti una mando per un’iniziativa che trovo innovativa quanto interessante. Grande!
Sisì, continuiamo a farli entrare tutti, tanto stiamo messi bene…
Poi mi pare più che giusto che loro non si sentano di dover rispettare le leggi italiane; invero, credo sarebbe maleducato da parte nostra pretendere che lo facessero, no? Del resto, avremmo lo stesso trattamento se fossimo noi a casa dei nostri simpatici amici burloni dagli occhi a mandorla, ne sono certo.
che le salme le rimandino in Cina sarà anche possibile: ma una cosa mi pare incredibile e cioè che nessun medico che io conosco (e sono parecchie) ha mai fatto un certificato di morte ad una persona di origine cinese…
che le salme le rimandino in Cina sarà anche possibile: ma una cosa mi pare incredibile e cioè che nessun medico che io conosco (e sono parecchi) ha mai fatto un certificato di morte ad una persona di origine cinese…
I cinesi non muoiono !!
I cinesi non muoiono.
Gent. Sig. Grillo,
mi sorprende che lei non abbia menzionato la vera ragione degli scontri dell’altro giorno: il divieto di usare carrellini per trasportare la merce dai camion ai negozi.
In un’Italia dove si fanno leggi ad personam per favorire questo o quell’altro potente, l’ex Ministro dell’Istruzione ora sindaco di Milano ha imparato assai bene la lezione e ha fatto non una legge ad personam ma una legge “contra etnìa”, se mi si passa il neologismo.
Come ampiamente dimostrato dal video visibile sul sito del Corriere della Sera, i vigili multano solo i conesi che usano i carrelli, non gl’italiani, e lo ammettono candidamente.
Di più: le strade dove ci sono le attività dei cinesi, in tutta Milano, sono le sole in cui è vietato usare i carrelli: le pare normale?
Siamo tutti d’accordo sul fatto che le leggi devono essere rispettate, ma è altrettanto vero che devono essere uguali per tutti.
La Moratti dovrebbe dunque vietare il trasporto di merci sui carrelli in tutta l’area metropolitana di Milano e pedonalizzare con divieto di carico e scarico tutte le strade dello shopping.
Ha ragione, la Moratti: non possono essere tollerate zone franche. Ma nemmeno zone in cui delle leggi “speciali” si accaniscono contro qualcuno in particolare.
Quanto alleidiozie che sento spesso a proposito di dove finiscano i cinesi morti, vorrei far rilevare a chi le propala (Vittorio Feltri che l’altra sera a Radio 24 diceva che cucinano i cadaveri nei ristoranti, ad esempio, ma anche ai tanti prevenuti in circolazione) che la stessa domanda potrebbe essere posta a proposito di tutti gli stranieri: dove finiscono gli africani? Dove gli arabi? Dove i russi? Qualcuno ha visto stranieri vicino alle sepolture dei suoi cari?
No, ovviamente, salvo rarissime eccezioni; il motivo è semplicissimo.
Quando uno straniero muore, assai spesso i famigliari dispongono la traslazione del feretro nel Paese di origine per seppellirlo vicino ai suoi cari che possono rendergli omaggio.
Carissimi,
innanzitutto l’integrazione non è un obbligo. Ma se uno non si vuole integrare? Se vuole solo lavorare onestamente, rispettare le regole e le leggi e non avere rapporti con gli altri? Può essere un comportamento asociale, ma non criminale. Il problema, secondo la mia modestissima opinione, è che qui non si ha a che fare con la “solita” comunità di stranieri immigrati morti di fame accettati (turandosi il naso) a patto che non diano il minimo problema, che mangino quello che mangiamo noi, preghino come noi (e quello a cui crediamo noi), si vestano come noi e così via, ma si parla della comunità che a breve (nel giro di 20-30 anni?) sarà rappresentante in terra nostra della prima superpotenza mondiale. Ebbene non capisco di cosa ci si scandalizzi, per noi si tratterà solo di cambiare padrone e trasferire l’impunità da una nazionalità (quella americana, che ha portato a non poter perseguire chi ha commesso reati gravi in Italia come nel caso del CERMIS o del rapimento di Abu Omar eccetera) ad un’altra (quella cinese, per l’appunto). Non facciamo gli ipocriti (caro Grillo sono onestamente sorpreso della tua chiusa piuttosto superficiale sulle percentuali di immigrati per quartiere e sulla integrazione forzata, bell’esempio di civiltà). Se ci dà tanto fastidio che nei loro paesi non ci sia reciprocità allora finiamola di sentirci superiori e facciamo una bella legge autoritaria, discriminatoria che imponga che Chao Li, quando arriva da noi, deve chiamarsi Paolo Bianchi, mangiare solo pasta asciutta e andare a messa due voote a settimana, con tanto di certificazione firmata dal prete.
Vivo all’estero, da ormai 5 anni e posso assicurarvi che, almeno dove sto io, non ho visto nessuna gettizzazione. É la prima regola di base, essa si accompagna con ogni iniziativa volta a facilitare l’integrazione, partendo dagli asili nido fino alle universitá (coinvolgendo le famiglie in riunioni fra tutti i genitori, in nome della conoscenza e della socialitá), per i circoli interculturali, per lo sport (sopratutto di squadra). Coinvolgere positivamente.
Ghettizzare, non accettare, indicare, fare del classismo e del razzismo sono sempre piú prerogative dell’italiano medio, quello che ha un ottica del mondo indotta, diciamo, per contatti televisivi. Gli italiani all’estero hanno imparato ad integrarsi un po’ ovunque nel mondo, ma forse ci sono degli italiani che mantengono atteggiamenti asociali, e sapete quali sono? I turisti. Gente, cioé, abituata a fare i propri comodi in casa propria ed incapace di adattarsi alle circostanze che si creano inevitabilmente in un Paese diverso dal proprio. L’italiano all’estero fa di tutto per farsi notare (fa lo sborone), é spesse volte maleducato e mostra inavvertitamente la sua incapacitá di adattamento dimostrandosi poco elastico e propenso a codificare culture diverse dalla propria. Un esempio, anche banale, per rendere l’idea: l’italiano lo riconosci, perché é l’unico (a parte alcuni russi arrichiti) che ostenta quanto ha di griffato addosso, alza spesso il tono della voce per attirare l’attenzione e, quando si fa ora di pranzo, é continuamente alla ricerca di un ristorante italiano. L’italiano pensa di se come ad un essere superiore al resto del mondo. Ecco questa é l’immagine dell’italiano medio che va a fare del turismo per l’Europa…e non lo dico solo io!
Prima di mandarmi a fare in culo, caro italiano medio, rifletti anche su te stesso e pensa a che tipo di integrazione puoi avere se lo straniero viene apostrofato in un modo che suona piú o meno cosí: “DEVI INTEGRARTI, SCHIFOSO, BASTARDO!”.
Tu come reagiresti?
NO BORDER
NO NATION
NO DEPORTATION
Se tutto il mondo sventolasse un’unica bandiera non esisterebbero i ghetti.
post eccellente
Per Vincenzo G.
Come fanno ad arrivare in tutti questi cinesi (Clandestini)?
Credo nei soliti modi che conosciamo, il fatto è che nel 2005 e se non sbaglio anche l’anno prima ci sono stati grandi “condoni” per i clandestini, chissa’ come mai nessuno ci aveva pensato…ecco come si fa a diminuire i clandestini: GLI FANNO IL PERMESSO DI SOGGIORNO E SONO A POSTO.
Nello stesso anno secondo un rapporto di Amnesty Internetional sono stati rimpatriati solo 1400 persone circa e la maggior parte avevano diritto all’asilo politico perchè provenienti da determinati paesi, mentre una qualsiasi delinquente è potuto rimanere!
Come fanno ad ottenere le licenze?
Le chiedono in comune naturalmente, sai specialmente in una citta’ grande come Milano quanti soldi si tirano su con le licenze?
Dove finiscono quando muoiono?
Questo non lo so, non sono mai stata nemmeno in un ristorante cinese!….A parte gli scherzi dicono che riciclino i documenti, ma chissa’ la materia prima che fine fa!
Questo è il risultato delle nostre efficaci leggi e dell’accoglienza “permissivista” concessa.
Oggi, chi viene da altre nazioni pensa che, in Italia, possa fare tutto ciò che vuole.
Avete notato, poi, da quali paesi provengono? Per la maggior parte da paesi dove le condanne sono più severe che quì da noi.
Sei Cinese, Musulmano, Africano, Indiano, o Americano? (solo per citarne alcuni)… bene, puoi fare quello che vuoi.
Nel tuo paese se rubi ti tagliano la mano?… poverino, da noi al massimo di diamo vitto e alloggio per alcuni mesi;
Nel tuo paese se sequestri una famiglia e li uccidi ti condannano a morte?… quì da noi, al massimo, di diamo venti anni ma dopo 5-7 sei già libero di rifare quello che vuoi;
Nel tuo paese la “mafia” gestisce tutto?…
…quì da noi…beh! sì anche in Italia (anche se ha tanti nomi e tipologie diverse)!
Parlando di amici Cinesi, desidero raccontarvi un piccolo aneddoto: A Broocklin la comunità italiana della “Little Italy” nel giro di 8 anni è stata spazzata via dalla comunità della limitrofa “ChinaTown” e dalla sua “mafia”. Hanno iniziato proprio come in Italia… Hanno “acquistato” (con soldi della mafia cinese) negozi-bar-ristoranti-alimentari (ricattando, bruciando, uccidendo, intimidendo e sostituendosi alla “cosa nostra” locale) ed hanno applicato la “loro” legge.
In Italia hanno trovato la “Nuova America”.
Che volete farci? Loro sono fatti così: Prendere o lasciare!
Parlate di difficoltà ad inserirsi nella comunità italiana?… Non avete capito; Nonglienefreganulla di “inserirsi” nella nostra comunità. A loro basta “sostituirsi” alla nostra comunità.
Mamma, li turchi?… ma quale turchi!
P.S.: Ma questi cinesini (clandestini)… come arrivano in Italia? Come fanno ad ottenere le licenze? ma soprattutto.. Dove finiscono quando muoiono? (non ho mai visto una loro tomba nei nostri Cimiteri).
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT!
“Meglio un Comico al parlamento che un Parlamentare comico”.
Sei fondamentalmente razzista, e mascheri questa cosa con una serie di “ragionamenti” di altra natura. ma volevo solo dirti che: QUI si scrive senza accento sulla “i”.
Razzisti o meno, caro il mio professorone, siamo gente che paghe le tasse, le multe, e vive nella legalità.
I tuoi protetti e intoccabili musi gialli, fanno cio’ che vogliono alla faccia degli onesti cittadini milanesi (e non solo).
Quindi prima di preoccupari di dare del razzista a qualcuno, prova a valutare se puo’ avere ragione o meno che è sicuramente piu’ importante.
Poi prova anche a liberale il tuo cervello , perchè è prigioniero della stupidità e ancora non te ne sei accorto.
(stupidità si scrive con lo accento).
Alcune considerazioni :
Domanda : A che titolo
tutti questi Cinesi
sono in Italia ? Non
sono certo tutti
rifugiati politici: non ci sono
guerre in Cina o
persecuzioni di massa
.Sono tutti
studenti ?
Sospetto che entrino
corrompendo qualcuno……..
Caro Beppe Grillo,
girovagando nella rete ho ritrovato un video che era stato girato a Napoli un anno fa
http://www.youtube.com/watch?v=1t322VzKPBo
Era una manifestazione tenuta dalla comunità cinese di Napoli, ed in quel caso non c’erano le bandiere rosse che sono state sventolate in via Paolo Sarpi, ma i tricolori italiani, e la manifestazione era stata indetta per richiedere l’aumento della presenza delle forze dell’ordine, ed i rappresentanti della comunità cinese sfilano sventolando le bandiere italiane.
Come mai i cinesi di Napoli invocano le forze dell’ordine e sventolano bandiere italiane, mentre a Milano il rapporto con quelle stesse istituzioni è così conflittuale?
Credo che almeno in parte dipenda da come si è voluto gestire il rapporto con la comunità di cittadini di origine straniera.
la risposta alla tua domanda è semplice: hanno trovato gente peggiore di loro: i napoletani.
Grillo,
te l’ho già detto un’altra volta che tu di politica estera, di immigrazione e di tutto ciò che nn riguarda strettamente l’Italia ne capisci davvero poco.
Torna ad occuparti del “Bel Paese” e delle sue beghe uniche al mondo, quelle le conosci benissimo.
Non sei assolutamente in grado di capire su che pianeta abiti.
Questo post è vomitevole.
Che i ghetti non debbano esistere è la base ricetta per avere integrazione ma non è questione di così poco.
Prenditi informazioni sugli italiano emigrati all’estero vaà che è meglio.
Salve a tutti,
di fronte ai fatti di Milano vorrei chiedermi una cosa: cosa significa per un cinese la parola integrazione?
Se la intendiamo come la volontà di rispettare le regole, imparare la lingua senza trincerarsi in un bieco mutismo, rispettare i diritti dei lavoratori e vivere in maniera civile e rispettosa nel Paese che li ospita, che siano i benvenuti. Se di contro lor signori pensano che integrazione sia vivere in un ghetto dove fare i propri comodi senza essere disturbati dalle istituzioni, dove le regole sono quelle dettate dalla loro cultura e dalla malavita cinese, allora che carichino i loro bagagli e se ne tornino a casa, noi Italiani non abbiamo bisogno di questo tipo di immigrazione. Le responsabilità di fronte a questi accadimenti sono “di una politica che è solo far carriera”, che ha perso ogni contatto con la realtà e con la gente.
Sono d’accordo con Grillo!! Una multa non può scatenare tutto ciò.. tra l’altro non è nella cultura cinese manifestare in questo modo. Credo che tutto dovremo chiederci che cavolo stanno facendo i nostri cari politici ( oltre che parlarne) x l’integrazione!!!
arriverà il tempo in cui il popolo italino sarà chiamato a riprendersi la sovranità popolare e ha rifare una democrazia non partitocrazia come adesso.
con l’occasione faremo tornare questo paese di m…a
il belpaese con i suoi usi e tradizioni che tutto il mondo ci invidia e vorrei ricordara tutti che non è sempre stato così,negli anni 80 vedere un nero in provincia di vr era quasi impossibile e cerano i vù cumprà che iniziavano e i cani che se vedevano un nero abbaiavano e questo io non lo chiamo razzismo ma sopravvivenza della nazione italiana il continente nero non è l’europa e nemmeno quello giallo!questa invasione a cui stiamo assistendo è pericolosa per la nostra libertà di vivere di esistere di sentirsi italiani in italia.La democrazia è pericolosa perchè noi non possiamo andare al di fuori dei paesi industrializzati liberamente in afganistan c’è la pena di morte per i cristiani le chiese nei paesi mussulmani sono difficili da aprire mentre qui continuano a aprire moschee eccetera E’ FINITO IL TEMPO DELL’INDIFFERENZA BISOGNA INCAZZARSI E PROTESTARE PER TUTTO SEMPRE COMUNQUE SFINO A CREARE UNA SITUAZIONE DI INSTABILITA’…
Se tutti la pensassero come la parola integrazione verrebbe cancellata dal dizionario!! Perchè non provi a fare un’analisi della situazione e proporre soluzioni intelligenti e non razziste??
Perchè la gente è stufa, esasperata e ha già superato il limite.
Poi finitela con sta sta storia del razzista.
Quando non si sa come rispondere ad accuse ben precise vi nascondete sempre dietro alle etichette facili facili che per essere pronunciate non richiedono l’uso del cervello.
Ma ve li manderei tutti a casa vostra io, a mangiare al vostro tavolo, a beccarsi la vostra pensione, a godere dei vostri assegni familiari e della vostra sanità.
Io con voi ITALIANI , non ci parlo più.
Perchè la gente è stufa, esasperata e ha già superato il limite.
Poi finitela con sta sta storia del razzista.
Quando non si sa come rispondere ad accuse ben precise vi nascondete sempre dietro alle etichette facili facili che per essere pronunciate non richiedono l’uso del cervello.
Ma ve li manderei tutti a casa vostra io, a mangiare al vostro tavolo, a beccarsi la vostra pensione, a godere dei vostri assegni familiari e della vostra sanità.
Io con voi ITALIANI , non ci parlo più.
servono solo controlli maggiori;
inoltre servono documenti non cartacei ma elettronici associati alla persona in base a un dato biometrico (impronta digitale, dna etc) in modo che
non posono fare documenti falsi o spostare il documento vero di uno morto a uno vivo;
e controlli sulle condizioni di lavoro;
Scusate. Qualcuno si è mai chiesto perchè dei cinesi regolarizzati in italia non è mai morto nessuno? Cosa fanno con i morti? Prendono i loro documenti e li passano a qualcun’altro cinese? I cadaveri vengono serviti nei loro ristoranti?
Buon Appetito!!!!!!!!!!!!!!!
guarda che se in Italia le forze dell’ordine non fanno nulla e in cina ti sono saltati in 5 agenti vuol dire che le cose li funzionano meglio delle nostre istituzioni. voglio dire che ce qualcuno che comanda e sa comandare e dei sottoposti che obbediscono. anche in Italia fotografare un uomo in divisa o una bandiera istituzionale è reato ma sono gli stessi professionisti in divisa che evidentemente lasciano correre. Il problema e che siamo un popolo solo capace di criticare tutto e tutti ma non in grado di svolgere il lavoro per quello che siamo pagati in primis i dirigenti che non hanno le palle di assumere responsabilità. Facile abbandonarsi a dire l’Italia popolo di buonisti in realtà siamo solo dei cialtroni e fannulloni che pretendiamo di portarci a casa un sacco di soldi senza fatica. I primi i dirigenti capaci di guadagnare miliardi per la loro professionalità e capaci di licenziare per risanare industrie e enti senza spremere le meningi per delle buone idee e rendere le loro paghe in efficienza e idee concorrenziali. Troppo comodo prendersela con chi è in grado di sottolineare la nostra cattiva coscienza meditate gente.
guarda che se in Italia le forze dell’ordine non fanno nulla e in cina ti sono saltati in 5 agenti vuol dire che le cose li funzionano meglio delle nostre istituzioni. voglio dire che ce qualcuno che comanda e sa comandare e dei sottoposti che obbediscono. anche in Italia fotografare un uomo in divisa o una bandiera istituzionale è reato ma sono gli stessi professionisti in divisa che evidentemente lasciano correre. Il problema e che siamo un popolo solo capace di criticare tutto e tutti ma non in grado di svolgere il lavoro per quello che siamo pagati in primis i dirigenti che non hanno le palle di assumere responsabilità. Facile abbandonarsi a dire l’Italia popolo di buonisti in realtà siamo solo dei cialtroni e fannulloni che pretendiamo di portarci a casa un sacco di soldi senza fatica. I primi i dirigenti capaci di guadagnare miliardi per la loro professionalità e capaci di licenziare per risanare industrie e enti senza spremere le meningi per delle buone idee e rendere le loro paghe in efficienza e idee concorrenziali. Troppo comodo prendersela con chi è in grado di sottolineare la nostra cattiva coscienza meditate gente.
Il problema non sono i cinesi o i marocchini o gli albanesi,il problema è che chi doveva e deve controllare non lo ha fatto prima e non lo fa neanche adesso, il problema è che per non passare da “fascisti o razzisti” ci caliamo le braghe ed accogliamo tutti accontentando i ben pensanti della sinistra.Sono di Prato e qua i cinesi cisono da vent’anni e solo ultimamente la ns. amministrazione ha intrapreso iniziative di controllo sulle attività dei suddetti,ma ormai il comprensorio industriale pratese è stato distrutto con tanti bravi italiani a casa e tanti disgraziati schiavi cinesi a lavorare,mangiare,dormire insomma a vivere dove lavorano.A chi ha giovato tutto ciò? Perchè viene permesso tutto questo?
…La situazione ci sta scappando di mano…e milano sta diventando sempre meno vivibile.
Io vivo fuori dall’Italia da qualche anno ormai e ogni volta che torno trovo una Milano sempre piú assediata, qualche settimana fa una amica é stata scippata e picchiata a sangue alle 4 del pomeriggio in PORTA VENEZIA!!! ovviamente senza ricervere aiuto da nessuno…chiaro nn si sa mai, magari erano armati i due magrebbini…
Viale monza sta diventando il centro della vendita di droga al dettaglio…
La stazione Centrale….no comments…
Paolo Sarpi ghettizzata…
Eppure quando sono andato via ho lasciato una cittá magari nn propio bellissima ne verdeggiante ne rilassante..ma per lo meno accogliente e abbastanza sicura…o almeno é come me la ricordo.
Mi manca molto quella Milano da bere….
Esiste più di una chiave di lettura nella rivolta del ghetto (cinese) di Milano: da una parte una comunità che – l’han detto in tanti – rivendica una propria extra-territorialità dallo Stato italiano. Dall’altra le istituzioni (Comune e Regione) che non esitano a volare in Cina a stringere patti commerciali (Formigoni) o a concedere licenze a pioggia, senza alcun criterio di razionalità (Albertini).
Spesso vado a cercare sul calendario in che anno siamo: a volte mi pare di sbagliare.
Perchè in Italia, gran parte della popolazione pensa di essere nel Medioevo e se ne compiace!
E così si continua a vivere in un paese feudale, dove le enclave con leggi proprie, il vassallaggio verso il potente o i vescovi-feudatari che si arrogano la libertà di sparlare delle nostre leggi, sono cosa di ogni giorno.
Davvero pretendiamo che gli “stranieri” possano pensarla diversamente?
IMMIGRATI : POVERI COME I NOSTRI GIOIELIERI !
Guardate chi riceve le borse di studio nel Lazio :
http://dir4studio.sirio.regione.lazio.it/graduatorie/GRADDEF0607.nsf/ImmatricBS?openview
Pagine e pagine di immigrati e gli Italiani se la prendono in… saccoccia !
Redditi da 1 (uno) euro l’anno !!! Sì, un ISEE da un euro l’anno e ci sono autorità Italiane che ci credono pure !
Gli immigrati sono diventati “poveri” come i gioielieri o i notai Italiani !
UDITE, UDITE !
Il TG1 ha appena trasmesso una dichiarazione dell’ambasciatore cinese in Italia. In pratica ha detto: non rompete li coglioni ai cinesi in Italia perchè la cina potrebbe rivedere i suoi investimenti in Italia… CAPITO L’AVVERTIMENTO ?
La stessa cosa la potrebbe dire Gheddafi, Putin chi per il gas, chi per il petrolio, insomma
STIAMO SOTTO SCHIAFFO DI TUTTI.
GRAZIE FRODI ! GRAZIE BERLUSCA !
Cronaca italiana
“IO CIRCONDATO DAGLI OCCHI A MANDORLA”
http://futuribilepassato.blogspot.com
E’ questo il vero problema dell’Italia da sempre, ci hanno insegnato a essere o di “sinistra” o di “destra”, non basta essere persone che possono avere un proprio cervello e proprie idee, no! Bisogna schierarsi, avere un’identità (di chi?), mentre noi cittadini italiani giocavamo ad essere politiocamente schierati (e ad odiare l’altro schieramento) i politici SI SONO SEMPRE FATTI I PORCI COMODI LORO… anche in questo blog, chi è di sinistra (i buoni sono di sinistra) sta per partito preso dalla parte della comunità cinese (perchè essere di sinistra vuole dire avere rispetto delle minoranze), quelli di destra (i cattivi sono di desta), sono contro…
Non credo che saremo in grado un giorno di pensare con le nostre teste, ormai è troppo tardi!
Caro Beppe, ma che ci facciamo noi ancora in Italia? Ma che Paese è mai questo? Un Paese dove non c’è Legge non è un Paese, è un casino! Ecco, viviamo in un casino, dove le vecchie entreneuse (i nostri parlamentari)ci procacciano i peggiori clienti (gli extracomunitari) e pazienza se ci becchiamo le peggiori malattie veneree (i disordini che ovunque, non solo a Milano, scoppiano quasi giornalmente). Tanto le conseguenze le pagheremo noi.
Nel gruppo dei miei amici storici (tutti di sinistra) sono considerato fascista (sic!) solo perchè ho sempre sostenuto che in Italia dovrebbe entrare solo e soltanto gente che ha voglia di lavorare ed integrarsi, che le leggi debbono tassativamente essere rispettate (da tutti) e che le pene andrebbero sempre scontate senza sconti (non è un gioco di parole).
Purtroppo quando affermo tutto ciò vengo rilegato nel mio angolino, in quanto persona non politicamente corretta (ma che significherà mai?) non benpensante e fascista.
Ora vedo che qualcunio di loro si sta ricredendo e con mia somma sorpresa anche tu lo stai facendo.
Sto diventando di sinistra io o sei anche tu uno sporco fascista? E che ne pensano i tuoi amici dei centri (a)sociali di tutto ciò? Vorrei sentire il parere di Agnoletto e del nostro dipendente Caruso, ma non credo abbiano la faccia così tosta da parlare… Saluti a tutti e…
Caro Mick Gregor quanto sono d’accordo con te!
Un saluto
Io sono discendente di italiani abitando al esterno, e credo che questo non né un problema italiano, ma di tutta la Europa, o proprio di tutto il mondo occidentale….preoccupante..anche di più quando la natalità nella Europa è bassa, e cominciano a esistere più bambini stranieri non integrati che bambini europei….
Comunque dobbiamo pensare anche che gli europei, ed in particolare gli italiani, hanno anche loro emigrato nel passato, per paese cosi distanti come gli stati uniti, o l`Australia certi volte in condizioni di vita difficilissime…
Saluti a tutti!
Io sono discendente di italiani abitando al esterno, e credo che
questo non né un problema italiano, ma di tutta la Europa, o proprio
di tutto il mondo occidentale….preoccupante..anche di più quando la
natalità nella Europa è bassa, e cominciano a esistere più bambini stranieri non integrati che bambini europei….
Comunque dobbiamo pensare anche che gli europei, ed in particolare gli italiani, hanno anche loro emigrato nel passato, per paese cosi
distanti come gli stati uniti, o l`Australia certi volte in condizioni di vita difficilissime…
Saluti a tutti
Quando grazie all’ipocrisia perbenista si inizierà a dare alle ex minoranze straniere anche diritto di voto , allora converrà fare passaporto e bagagli perchè ci prenderanno definitivamente a calci nel c**o.Abito in provincia di Roma e dalle mie parti da tempo lo straniero sono io : alle uscite delle scuole , dalle palazzine e per strada non sento più il biascicato e familiare accento romanesco , ma quasi solo incomprensibili idiomi balcanici.Iniziano a fare i cartelloni in rumeno(discoteca romaneasca!);dagli stereo negli appartamenti o dalle auto(a volte costose…) provengono a tutto volume canti e melodie che sembra di stare a sarajevo . Un giorno si e l’altro pure leggo sui giornali di bande di rumeni beccati a rubare e/o stuprare.Non datemi del razzista xenofobo per carità , integrazione è una cosa , diventare straniero a casa propria è un’altra.Ho finito ,lascio spazio agli immancabili , puntuali , vomitevoli belati sinistroidi e veltroniani.
Milano è un ghetto, e non lo scopriamo oggi dopo la rivolta della comunità Cinese. Ci parlano della Salerno Reggio Calabria che s’intasa il 15 d’Agosto…provate a fare un giro sulle tangenziali Milanesi e vediamo chi è messo peggio. La Moratti si sveglia dopo diversi anni d’amministrazione di centro destra e scopre che a Milano c’è un problema sicurezza…gli farei fare un giro in stazione centrale o a piazzale Corvetto alle 22:30 di sera…magari tromba!!
il problema fondamentale nel nostro paese è che purtroppo siamo costretti a subire l’entrata clandestina di questi extracomunitari cinesi,marocchini,albanesi rumeni e via dicendo!Loro non vogliono integrarsi,assolutamente non vogliono e noi dobbiamo subire i loro smacchi,dobbiamo abbassare la testa quando ci passano di fianco e tutto perchè?perchè se ci facciamo sentire ci becchiamo una coltellata,nel caso in cui non ce la becchiamo diventiamo i cattivi fascisti!!compliemnti italiani!!!stiamo attenti perchè va a finire che in futuro saremo noi i ghettizzati!!
**************************************************
!PETIZIONI FRESCHE DI GIORNATA!:
1°) PARLAMENTO PULITO? PETIZIONE DETERGENTE!”
Salve a tutti, vorrei segnalare la petizione:
(da un commento sul sito di Anno zero)
PER LA DECADENZA AUTOMATICA E IMMEDIATA DEI RAPPRESENTANTI ELETTI NELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA ALL’INTERDIZIONE DAI PUBBLICI UFFICI;
PER L’ESTENSIONE DI TALI PENE AD ALTRI TIPI DI REATI
Petition to PRESIDENZA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA PRESIDENZA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MINISTRO DELLA GIUSTIZIA.
è possibile firmarla quì:
http://www.petitiononline.com/ddp02/
FIRMIAMOLA TUTTI E DIFFONDETELA!
(Da quanto ho capito è stata appoggiata anche da Jacopo Fò, Elio Veltri, http://www.parlamentopulito.com , moltissimi meet-up.)
2°) Come già evidenziato da molti di voi, ce ne è un’altra per l’introduzione della “class Action”:
APPROVAZIONE DELLA CLASS ACTION:
To: Governo Italiano, Giornali Italiani, TV Italiane.
E’ possibile firmarla qui:
http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html
(Da quanto ho capito è appoggiata da Jacopo Fò, Dario Fò, Franca Rame, dai meet-up e da moltissime Associazioni dei consumatori)
FIRMATELA E DIFFONDETELA!
saluti,
Paolo
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ragionamento medio(cre) come il nome che porti.
la verità è che anche questa gente ha capito che il nostro stato è terra da conquista, che polizie varie più di tanto non possono fare, e allora anzichè pensare di migliorare la propria condizione di schiavizzati dai loro stessi connazionali, saltano fuori in 300 contro due vigilesse. che cazzo c’entrano i suv. invidioso.
Ciao Beppe, sono un vigile urbano od agente di polizia municipale, sono pienamente d’accordo con te quando parli di integrazione a 360°; perchè questo significa integrare, fare amare la nostra nazione sotto tutti i punti di vista, senza ghettizzare, ma anche senza farsi “colonizzare”. Chi viene in Italia con buoni propositi è giusto che resti, ma deve accettare le nostre leggi i nostri costumi e non può pretendere di vivere come vuole i diritti sono belli, ma esistono anche i doverie quando li vuoi contestare esistono altri mezzi, l’anarchia è finita da un pezzo.
http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.friendsoftibet.org/main/images/tibet_execution_1.jpg&imgrefurl=http://www.friendsoftibet.org/main/execution.html&h=284&w=427&sz=14&hl=it&start=3&tbnid=QXcqxL5IWB2O5M:&tbnh=84&tbnw=126&prev=/images%3Fq%3Dexecution%26gbv%3D2%26svnum%3D10%26hl%3Dit
Che il Governo di Pechino voglia darci lezioni di diritti umani mi lacia un po’ perplesso!!!
Sarà che qui nessuno/a vuole essere razzista, ma alla fin fine…
Non è colpa dei migranti!!!
E’ questa nuova economia.
E’ la grande globalizzazione!!!
I nostri imprenditori chiudono le fabbriche in italia e le aprono in nazioni dove la manodopera costa la metà, un decimo, una miseria.
Abbiamo ormai questo timore degli extracomunitari, quando poi, noi per anni ed anni lo siamo stati e continuiamo ad esserlo.
Il ghetto si crea principalmente dall’incapacità di integrarsi.
Ma questo è un problema non solo loro, ma anche e soprattutto nostro.
Londra è una metropoli multietnica… L’integrazione c’è…
Qui quando vediamo uno di colore magari ce lo immaginiamo davanti una “bancarella”, lì non la pensano così…
Se io andassi per lavoro fuori dall’italia vorrei che la gente mi rispettasse così come io dovrei di buon regola rispettare chi mi sta intorno, ma se invece trovassi ovunque diffidenza, credo sarebbe impossibile per me avere rapporti sociali con altre persone diverse da me, e di conseguenza cercherei di frequentare italiani come me, che non mi disprezzano e non mi temono.
Gli immigrati italiani hanno vissuto proprio queste cose… però questo è accaduto anni ed anni fa… non credete che sia ora di progredire, di non dare sempre la colpa agli altri.
Avete voluto la globalizzazione… ed ora pedalate!!!
RISPONDO A QUESTO COMUNISTA FOGNOSO: VOI SIETE IL MALE ASSOLUTO VOI INSIEME ALL’ISLAM CHE SVENDETE LA PATRIA X UN PUGNO DI VOTI DATI AGLI EXTRACOMUNITARI VOI CHE SIETE LA FECCIA DELLA TERRA PORTATORI DI POVERTA MISERIA PESTILENZE SIETE PEGGIO DELLE PIAGHE DI MOSE’ MA LA GIUSTIZIA VI COLPIRA’ VI SCACCEREMO VIA A MILANO ITALIANI A MILANO TUTTI QUANTI !!!!
bella figura di M. che hai fatto con la tua uscita sulla vicenda di chinatown caro GRILLO,xchè non vieni in quartiere e ti informi direttamente invece di strparlare senza essere informato? che tristezza poi il tuo discorso sulle bandiere,che significa che chi viene in italia deve sventolare solo il trocolore? personalmente vorrei un mondo senza bandiere,senza confini,senza stati,poi cosa vuoi fare caro BEPPE obbligarli con la forza a sventolare il tricolore?e che dire della tua uscita sull’integrazione…tutte le comunita’ nei paesi stranieri cercano di riunirsi il piu possibile x fornirsi sostegno ed assistenza,a maggior ragione in un paese razzista come l’italia,le chinatown poi esistono dappertutto e solo questa giunta di demagoghi estremisti poteva farla esplodere, BEPPE stai attento che ti stai allontanando dalla realta stai diventando un populista anche tu,ma come ti è venuta in mente sta stupidaggine del tricolore,manco fossimo ad una festa di AN…..mah che tristezza….
Ieri avevo scritto un post tutto improntato sull’equidistanza e la comprensione . Oggi però sto lavorando nel mio ufficio del nord est e le mie finestre danno su un cortiletto tranquillissimo, reso tale dalla speculazione edilizia italiana che ha costruito palazzi appiccicati al mio, tutto intorno. Nel silenzio forzatamente perfetto dalle cucine del ristorante cinese al piano terra, da 5 ore, esce un rumore allucinante di un condizionatore o un frigo (un rumore tipo quello che si percepisce in caso d’insonnia). Possibile che i cinesi lavorino in queste condizioni? Gli italiani al massimo andranno a protestare con l’amministratore, i cinesi del ristorante se ne fregheranno altamente, e magari si compreanno gli appartamenti soprastanti……
Senta Beppe Grillo
lei che ha una casa grande grande, un giardino grande grande, provi ad integrarseli tutti a casa sua; ha presente la pubblicità di un noto gestore di telefonia mobile, quella con tanta gente allegra …gelato e pizza per qualche migliaio di persone…fiabe raccontate col megafono a centinaia di bambini ecc…
Ecco, io sono sicura che lei sarebbe capacissimo e felicissimo di integrarseli tutti a casa sua, magari permettendo loro di far appendere bandiere rosse da un albero all’altro del giardino,giusto per non far perdere loro l’orgoglio nazionale!
Mi raccomando lasci loro lo spazio dinanzi e dentro il garage, sa, per lo scarico e lo stoccaggio delle merci.
Certo starete un po’ stretti, ma quando c’è tanta solidarietà questi problemi si superano facilmente, e poi chiuda un occhio se qualche migliaio di loro sono clandestini, data la sua enorme generosità? potrebbe regolarizzarli, magari assumendoli come colf, badanti maggiordomi…..
ciao,non x essere catastrofici o pessimisti,mi sembra però e senza retorica,in questo sistema di potere politicosociale gestito anche dai nostri dipendenti,ci sia 1 interesse a ghettizzare 1 parte del Mondo,in modo da specularci sopra,che vergogna umana.
In una società che corre verso il nulla, come la nostra e che porta il modello del nulla ad altri mondi abitati da altre culture, non capita mai, all’individuo..io/tu… di tornare a quello spazio di riflessione che è insito nel pensare, la capacità di elaborare e di trarre insegnamento da ciò che va evolvendosi. In questa falsa libertà democratica che noi viviamo, mi basta il noi italiani, non ci rendiamo conto che la sunnominata libertà diventa un concetto astratto quando le comprende tutte tranne quella di pensare. L’unico spazio che ci rende autonomi, non conformi. Oggi i vuoti di confronto vengono esasperati da una contrapposizione quotidiana con l’altro diverso da me, senza ricordare minimamente che anch’io sono quell’altro. Qui si parla di cinesi, extracomunitari ( molte volte culture più antiche della nostra ), dimenticandoci che ciò che questi umani stanno vivendo non tocca più a noi viverlo. Noi, nel rifiuto, cerchiamo solo inconsciamente di allontanare quell’esperienza dalle nostre vite.
Caro Beppe
è con grande tristezza che vedevo le immagini da te postate sulla rivolta dei cinesi… ma la cosa più strana e che questa gente le rivolte in casa NOSTRA le conosce e le sa fare ma in casa loro NO!!! e allora una domanda bisogna farsela ma vuoi vedere che loro un paese civile lo intendono conquistabile?!? e se è cosi caro mio mitico Beppe perchè non iniziamo a far capire loro che se la devono guadagnare l’ITALIA e che noi non regaliamo nulla!! Un cinese che entra in italia bene o male lo vediamo e lo teniamo d’occhio ma centinaia di migliaia NO!! Ma speriamo di non doverci svegliare una mattina e trovarci un presidente cinese…..
forse è il caso che ti dai una svegliata,nel nostro paese è dalla fine della seconda guerra mondiale che la sovranita’nazionale non esiste piu’,comandano gli americani,se non te ne sei accorto,e lo hanno fatto nel modo piu’ brutale con stragi e tutto l’armamentario che da sempre caratterizza il loro operato in quelle che considerano aree sotto il loro controllo,tipo il sud america, la sovranita’nazionale mi viene da ridere…
D’ALEMA: CHE VERGOGNA !
Ho ascoltato pochi minuti dell’intervista che Annunziata ha fatto, oggi, su RAI 3, a D’Alema, Ministro della Repubblica Italiana, pagato con i soldi degli Italiani, poi schifato e incazzato ho cambiato canale.
Per D’Alema i tempi cambiano e anche la SOVRANITA’ NAZIONALE dovrà essere vista con più elasticità.
DITEMI CHE HO SOGNATO, DITEMI CHE STO VIVENDO UN INCUBO.
PER QUESTA NAZIONE, PER LA SOVRANITA’ NAZIONALE C’E’ GENTE CHE E’ MORTA SUL PIAVE, IN MONTAGNA, NELLE FABBRICHE E QUESTO TIZIO CI VIENE A DIRE CHE LA DOVREMMO VEDERE CON PIU’ ELASTICITA’…
MA CI FACCI IL PIACERE.
Vorrei vedere se questo tizio applica gli stessi concetti, la stessa elasticità quando si trova sulla sua BARCA MILIARDARIA.
D’Alema VERGOGNATI !
CHI HA DATO IL VOTO A QUESTO PERSONAGGIO SI DEVE VERGOGNARE !
Perchè ?, delle palle che raccontano lui e prodi in parlamento sul caso mastrogiacomo , karzai ed emergency ? non ne vogliamo parlare ?
l’ultima : “romano prodi presidente del partito deo centristi”… minchia…. ma si stancano mai di magnare mortadella ?
ciao Beppe.. questo è il mio primo commento.. e mi ha stupito quanto questo argomento mi faccia ribollire il sangue!! io non sono mai stata razzista ed ho sempre voluto comprendere gli altri e le loro ragioni, ma adesso basta. Sono stufa!!
Una nazione è un raggruppamento di persone che hanno in comune la lingua, la cultura e, normalmente, l’etnia (wikipedia).
Per cui mi chiedo: siamo ancora una nazione.
Io vivo a Roma, a San Lorenzo, a due passi da un quartiere preso in ostaggio dagli stranieri.
Non provo rabbia nei loro confronti, ma verso coloro che avevano il dovere di tutelarmi e non l’hanno fatto; ce l’ho con la giunta, col sindaco, con i vigili che neanche ci vanno più, con chi non ha pensato che serviva qualche legge più incisiva per controllare, per regolamentare le licenze dei negozi, per vietare che vivessero in 10 in un appartamento, per non lasciare che si appropiassero di un quartiere intero al centro della città.. un quartiere che non riesco più a frequentare.
Adesso qualcuno si è svegliato e finalmente saranno cittadini che dovranno sottostare alle nostre stesse leggi. Se non sono d’accordo allora non sono italiani come tanto rivendicano.
E quindi che tornino a casa loro insieme alle loro bandiere.
E allora mi propongo di ricordarglielo:
è quello spirito vitale che ogni nazione ha guadagnato nel tempo con fatica, sudore, onore e perfino guerre.. e che ogni italiano dovrebbe possedere al fine di spingere gli stranieri ad adattarsi alle nostre regole.. giuste o no che siano.. perchè se son sbagliate è sempre col popolo italiano che devono combattere per cambiarle!! Se questo è quello che vogliono . bene, questo si chiama “integrazione”.. ma non da soli non nei ghetti non in scuole a loro immagine e somiglianza.. bensì con noi.. Se vogliono vivere in Italia.. dovrebbero imparare ad amare il nostro Paese.. incominciando dalla lingua e terminando alla sua lunga storia!
Questo è quanto avevo da dire e se qualcuno di loro volesse iniziare a dare il via a tal lungo percorso (quale è l’integrazione di una popolazione) allora potrebbero anche partire da qui con lo spiegare (possibilmente in una lingua a noi comprensibile) cosa propongono per far si che realmente un giorno tutti insieme italiani, cinesi, filippini, marocchini ecc ecc possano dire di aver formato un’Unica Splendida ITALIA.
e CON QUESTO.. MI SONO UN Pò SFOGATA 🙂
non vorrei dare l’idea del razzista anzi me ne guarderie bene dall’esserlo,ma qualcuno mi spiega perchè se un cinese prende una multa in una zonaccia di milano finisce a legnate a me che hanno fatto pagare 71 euro per un divieto di sosta di tre minuti
nel centro di roma mi è toccato pagare e zitto,diamoci una regolata…..mi posso organizzare pure io e menar le mani sui vigili con una bandiera tra le mani?????fatemi sapere…
Caro Beppe è la prima volta che scrivo.. da poco mi sono iscritta al tuo blog.. che trovo veramente interessante e che spero vivamente sia sempre più visitato dal popolo italiano E si.. perchè è questo che siamo o almeno che dovremmo essere “popolo italiano” mentre, secondo me, spesso ce ne dimentichiamo.
Parliamo di possibilità lavorative, di rivalutazione ambientale delle città, di migliorie da apportare al paese al fine di agevolare la vita dei giovani e di chi verrà dopo di loro . ma non ci stiamo rendendo conto del fatto che noi italiani stiamo perdendo il possesso lavorativo, sociale, morale del nostro antico paese. Sono tutto fuorché razzista, ma davvero non capisco come sia possibile permettere ai cinesi o a chicchessia di creare ghetti extracomunitari all’interno delle nostre città..
Sono del sud e in tante aziende i migliori posti lavorativi sono occupati da cinesi.. all’Evergreen di Taranto non se ne conta più il numero! ..quando probabilmente ci sarebbero tanti italiani ad avere le competenze (nonché il bisogno) di occupare quelli stessi ruoli..
Infatti il mio timore nella realizzazione di queste “piccole Pechino” è proprio questo:
se non blocchiamo subito la loro centralizzazione in determinate aree rischiamo a lungo termine di perderne completamente il controllo.. cosa che già si inizia a manifestare.
Ci proponiamo Paese disponibile all’integrazione etnica, culturale e religiosa . ma se continua così, chissà se potremo ancora continuare a parlare di Paese!
Sembra che la gente arrivi qui per reclamare i propri diritti di esseri umani ma non si accorge di mancare di rispetto al resto della popolazione italiana pretendendo più di quel che perfino gli italiani stessi non ricevono!!!
Sono incazzata.. i nostri politici parlano di libertà etnica ma sembra proprio che tra una stronzata e l’altra abbiano scordato cosa sia un pizzico di patriottismo!
..SCUSATE MA CONTINUA..
i cinesi che si integrano; ma quando mai?
una qualche forma di integrazione ci poteva essere
se le cinesi erano bone;
ma essendo tutte amorfe manco questa possibilità ci sarà;
cercare uno scontro e dimenticando le più elementari regole di integrazione e pacifica convivenza è soprattutto da idioti!!
i congiuntivi, sono il tuo problema!
i congiuntivi, non i cinesi.
Sono completamente d’accordo con te ma sento il dovere di farti una piccola precisazione. I lavori che gli italiani ora non fanno più, una volta erano un pò più remunerativi. Se questi lavori sono successivamente diventati appannaggio degli emigrati penso che la causa sia anche dovuta alle condizioni di sfuttamento cui sono sottoposti questi ultimi. Noi le condizioni di “relativo” benessere ce le siamo conquistate sia per normale evoluzione civile, sia con le varie battaglie sindacali condotte nel passato. Gli emigrati in Italia, per la maggior parte, provengono invece da realtà dove è assolutamente proibito lottare o scioperare.
Scusami ma ciò che sembra un dettaglio trascurabile è invece essenziale per individuare la realtà della situazione sociale di oggi.
Ti saluto
Francesco
Ma se qui in Italia loro si trovano così male, se purtroppo c’è cristianesimo e democrazia ovunque, se ci sono poliziotti e vigili urbani che anche con uno stipendio da fame si ostinano a far ancora il loro dovere, se ci sono milanesi o romani col forcone, le corna e la coda lunga e qualche tonto va ancora nei loro negozi e ristoranti…..perchè non se ne tornano alla loro culla della civiltà?
Non penso che ci sarebbe qualcuno che li trattenga oltre!
Sicuramente in Italia avremmo qualche problema di meno !
(Ciao Beppe, siamo tutti con te)
Beppe sono completamente d’accordo con te… se non si integrano rischiamo grosso…
convengo pienamente con quanto da te scritto, a differenza di qualche commento che ho letto, credo che anzi sei molto rispettoso, aiutare qualcuno ad integrarsi, dove vive, significa dare vere opportunità di capire lo spazio in cui si vive e quindi se stessi.Come al solito si sposta la visuale, senza concentrarsi a risolvere davvero i problemi.Mi pare semplice buonsenso,perchè ai”dipendenti questo sfugge !!??mantonietta
No so se lo sapete, ma il post di Beppe è stato “onorato” di una citazione sul Manifesto in un articolo di tale >Giorgio Salvetti:
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/14-Aprile-2007/art30.html
che accompagna un commento di tale prof. Palidda sulla questione ordine pubblico/immigrati
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/14-Aprile-2007/art29.html
Personalmente, pur da sempre elettore di sinistra, la lettura di questi due articoli mi ha fatto inferocire. Il picco di comicità Palidda lo raggiunge quando afferma che la comunità cinese di Milano ha “la fortuna di avere alle spalle un paese che li difende”. Ma il professore lo sa cosa succede in Cina? O i rapporti di Amnesty International per lui sono propaganda imperialista?
Altrettanto, anche se più sottilmente irritante, è l’articolo di Salvetti. Irritante perché riproduce la reazione di sempre quando anche persone dichiaratamente di sinistra manifestano esasperazione per situazioni che, piaccia o no alla redazione del Manifesto, gravano pesantemente sul quotidiano. Come la vicenda del campo Rom di Opera fatta salva, ovviamente, la vergogna dell’incendio o, in passato, gli sgomberi decisi da Cofferati a Bologna. Si può discutere sulle soluzioni, ma negare che queste situazioni siano un problema, e un problema anche di microcriminalità e ordine pubblico, è davvero miope e ottuso. Miope e ottuso quanto i ragazzini bolognesi che in assemblee pubbliche tacciano di fascisti persone che cinquant’anni prima della loro nascita erano in montagna a combattere i fascisti. Quelli veri.
Frequento il blog da circa 2 settimane e vedo che nessun argomento ha ispitato cosi’ tanto a scrivere….ci sono praticamente il doppio di commenti rispetto ad altri!
Sembra che qualcuno stesse aspettando con ansia per sfogare tanta rabbia regressa.
Questo da entrambi gli schieramenti: si perchè come al solito ci sono gli “accaniti” contro la polizia e gli accaniti contro gli extracomunitari, io personalmente credo che c’è del buono e del marcio in ogni parte.
Non è giusto dire che la polizia è violenta quando un solo poliziotto sbaglia, e non lo è nemmeno quando si trova ogni pretesto per dire agli stranieri “andate a casa”.
Ci sono tanti lavori che “gli italiani” non fanno piu’ e che hanno fatto pero’ gli italiani emigrati all’estero all’inizio del secolo.
Eppoi quando sento quella frase…”io non sono razzista, PERO’…” e non ci si accorge che quel “PERO'” è la negazione delle parole dette prima!
Fare di tutta l’erba un fascio non fa bene a nessuno. soprattutto a noi italiani!
Ruowei Bu, la giovane donna cinese che ieri, 12 aprile 2007, ha avuto il diverbio con le forze dell’ordine dal quale sono scaturiti gli scontri a Paolo Sarpi, ha rilasciato al suo avvocato, Guido Ferdinando Ceserani, la propria versione di ricostruzione dei fatti. Ecco quanto riferito da Ruowei Bu ad AssoCina tramite l’avvocato Ceserani.”Verso le ore 09.30 il signor Yang Haihua, dopo aver parcheggiato regolarmente la propria vettura stava scaricando della merce destinata al proprio esercizio commerciale.
Una pattuglia dei Vigili Urbani in transito (composta da due vigilesse), fermatasi per un controllo, pur senza sollevare eccezioni sulla merce contestava l’illegittimo trasporto per mezzo di una vettura privata.Oltre alla sanzione riferivano che avrebbero trattenuto la carta di circolazione per due mesi.Il signor Yang spiegò che la macchina gli era necessaria per la gestione familiare, avendo tre bambini tutti in tenera età.Le vigilesse sono state irremovibili.
A quel punto la signora Bu Ruowei è uscita dal negozio con la bambina di tre anni in braccio.
Ha chiesto ai Vigili cosa stava succedendo.
Ha chiesto se la carta di circolazione doveva essere necessariamente ritirata oppure sarebbe stato possibile applicare una sanzione ministrativa che avrebbe pagato.Ha fatto presente che non sapeva del divieto.La risposta è stata ancora una volta negativa.A questo punto la signora Bu ha chiesto alle vigilesse di fargli sapere almeno come e dove avrebbe potuto riavere la carta di circolazione.Non otteneva però risposta.A causa di alcuni commenti di una delle vigilesse riferiti ai cittadini cinesi dal capannello di curiosi che si era fermato a guardare è giunta qualche protesta.Le vigilesse hanno chiesto i rinforzi.Poichè la signora Bu aveva protestato e chiesto spiegazioni decidevano di portarla al loro comando, itamente alla bambina.Le proteste dei presenti aumentarono, sia perchè la signora Bu non aveva fatto nulla di male, sia perchè era ass
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!PETIZIONI FRESCHE DI GIORNATA!:
1°) PARLAMENTO PULITO? PETIZIONE DETERGENTE!”
Salve a tutti, vorrei segnalare la petizione:
(da un commento sul sito di Anno zero)
PER LA DECADENZA AUTOMATICA E IMMEDIATA DEI RAPPRESENTANTI ELETTI NELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA ALL’INTERDIZIONE DAI PUBBLICI UFFICI;
PER L’ESTENSIONE DI TALI PENE AD ALTRI TIPI DI REATI
Petition to PRESIDENZA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA PRESIDENZA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MINISTRO DELLA GIUSTIZIA.
è possibile firmarla quì:
http://www.petitiononline.com/ddp02/
FIRMIAMOLA TUTTI E DIFFONDETELA!
(Da quanto ho capito è stata appoggiata anche da Jacopo Fò, Elio Veltri, http://www.parlamentopulito.com , moltissimi meet-up.)
2°) Come già evidenziato da molti di voi, ce ne è un’altra per l’introduzione della “class Action”:
APPROVAZIONE DELLA CLASS ACTION:
To: Governo Italiano, Giornali Italiani, TV Italiane.
E’ possibile firmarla qui:
http://www.petitiononline.com/cait2006/petition.html
(Da quanto ho capito è appoggiata da Jacopo Fò, Dario Fò, Franca Rame, dai meet-up e da moltissime Associazioni dei consumatori)
FIRMATELA E DIFFONDETELA!
saluti,
Paolo
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…hai mai provato a gestire un’attività tua e in prima persona??!! è evidente di no.
Caro amico il problema non è il povero cinese che non ha i soldi per comprarsi due\trè macchine..il problema è che il povero commerciante cinese oltre ad evadere il fisco come i comm. italiani ha dalla sua parte il costo della manodopera azzerato \ ha dalla sua parte il fatto di poter vendere indisturbato griff firmate \ ha dalla sua parte (mi rif. a ristoranti e co.) il fatto di ignorare le più elementari norme di sicurezza \ ha dalla sua parte ,in non pochi casi, il fatto di gestire e portare avanti un’attività in TOTALE ASSENZA DI QUALSIASI TIPO DI PERMESSO!!!…
..ma è vero ,(scusa se l’avevo dimenticato)il libero professionista è l’origine, l’essenza del male italiano…a differenza dei prodi dipendenti dello stato che sono esposti in prima persona,24 ore al giorno, alle dure leggi del mercato…..ma vai a lavorare
Una battuta ricorrente di questi giorni è “non so’ cosa è successo e chi ha ragione, ma se le hanno date ai vigili hanno fatto sicuramente bene”. Orbene duole vedere come i luoghi comuni troppo spesso nascano dalla verità. Per sapere perchè volessero ritirare quel libretto in via Sarpi bisogna chiederlo ai cinesi, infatti la stampa italica mai si è posta questa domanda. Ebbene la risposta si trova qui
http://www.associna.com/modules.php?name=News&file=article&sid=480
Ecco tutto il casino è stato montato perchè un povero disgraziato che non può permettersi 2 auto usava l’auto privata per lavoro. Ora però mi chiedo: i solerti sceriffi al soldo della moratti andranno con
attrettanta solerzia a ritirare libretti di circolazione fuori dalle
scuole milanesi alle madri che vanno a prendere i figli col SUV
immatricolato autocarro?
E ancora: visto che gli italiani sono soliti eludere il fisco
immatricolando autocarro i propri mezzi privati, Padoa Schioppa darà una
medaglia per meriti fiscali al povero cinese che è costretto ad usare
l’auto privata per lavoro, rinunciando ai vantaggi fiscali?
Sono d’accordo con te che l’Italia è piena di figli di puttana, evasori e delinquenti di conseguenza non è certo il caso di importarne altri e di “qualità” migliore dalla cina, dall’albania, dalla romania e così via o no ?
Dai un’occhiata a questo sito e ti accorgerai chi ha preso le borse di studio e gli alloggi nel Lazio: http://dir4studio.sirio.regione.lazio.it/graduatorie/GRADDEF0607.nsf/ImmatricBS?openview
Di certo un immigrato che dichiara un ISEE di un euro è diventato furbo come un gioielliere Italiano e chi se la prende in saccoccia e il povero cristo monoreddito dipendente !
Comunque basta con ‘stò buonismo ipocrita e devastante.
RIPRENDIAMOCI L’ITALIA.
Cordiali saluti, Paolo
VAI A LAVORARE VA’…. DEFICIENTE !!!
Ci sono cose che si possono fare, nel silenzio e seguendo il credo personale.
Se c’è domanda, c’è anche offerta.
Finchè compreremo merce contraffatta, andremo a puttane e nei Lap dance della nuova mafia dell’est, ci serviremo nei mercati di merce cinese, ci faremo di coca o di altro, fumeremo sigarette di contrabbando made in romania, andremo negli hard discount a comprare prodotti non italiani e quindi facilmente modificati, non leggere mai le etichette sui prodotti, saremo sempre in balia di mafia,immigrazione impazzita etc.
Cominciamo a non comprare più niente da loro.
Soprattutto droga.
Cosa faranno allora? Commerceranno fra loro, sì, ma quanto può durare?
Per ottenere dei risultati,bisogna anche sapersi sacrificare.
Bastano 5 anni e non ci rimane nessuno.
Sono così stanca di parole e solo parole.
Immagino che Sign.ra Cinzia Torti non abbia mai avuto a che fare con i problemi che derivano da una convivenza (anche nello stesso palazzo) spesso forzata. Ha mai provato, abitando magari al piano sopra una famiglia dell’est, ad aprire le finestre?! Magari la mattina appena sveglia!? non credo….L’integrazione deve esserci ma sempre ricordando che si parla di integrazione in Italia altrimenti si rischia di perdere sia l’identità culturale sia (e questo fa un pò ridere) quella nazionale. Dovremmo imparare a comportarci un pò piu come la Francia! avessimo avuto anche noi una bella rivoluzione….:-D
Da una città grandissima dove ti rompevano le bottiglie di birra in faccia la notte mi sono trasferita in campagna, dove sono tutti stanno trasferendosi in collina perchè il centro della cittadina è diventato una casbah, per farti un’idea.
Lo stato dà il permesso di soggiorno se dimostri di avere un contratto di lavoro di 16 ore mensili, dati alla mano.
Quindi ottengono il visto con un guadagno come domestiche di circa 100/150 euro mensili, poi vengono i fratelli, i cugini e dopo 2 settimane hanno auto stellari, tutte le cazzate possibili, e nessuno lavora, senza contare che molti sono agli arresti domiciliari da noi, qui in Italia, per droga, rissa, tentato omicidio etc.
Tutta bella gente.
Qui siamo barricati in casa: allarmi, grate e non abbiamo più nemmeno voglia di uscire.
Hai ragione, non li ho al piano di sotto, ma ho visto cose assurde, tipo una famiglia andare alla cassa del supermercato con il carrello straripante e non pagare.
Quando ho chiesto come è possibile alla cassiera mi ha risposto che non ci possono fare niente, vanno, fanno la spesa ed è meglio che lasci fare.
“intendi a me”
Siamo diventati degli ostaggi, non degli ospitanti.
E ringraziamo lo stato di merda che abbiamo,che gli vuole anche dare il diritto al voto dopo 5 anni.
io non sono mai stata razzista, ma la sto diventando, di fronte a questo schifo.
Sono come locuste, ci dissanguano.
Ci vogliono politici con le palle e nessuna paura, mi sono quasi sinpatici i leghisti, oramai.
Devono andare tutti a casa quelli con e quelli senza il lavoro, quando le aziende a loro totale responsabilità li richiameranno, torneranno famiglia per famiglia.
La verità è che la politica si aspetta solo che i cittadini inizino una rivoluzione civile e gli tolgano i problemi mentre loro pensano a come mantenere la grassazione sulle bollette di telecom.
mai stato in via paolo sarpi quindi non mi permetto di commentare, ma quando lei dice
“Ha mai chiesto a qualche insegnate che studenti sono i cinesi nelle nostre scuole?
Io sì, non solo si integrano, non solo sono molto bravi e imparano in fretta ma al contrario dei nostri bambini sono anche educati!incredibile no?”
mi rendo conto che forse è tutto frutto della sua fantasia ciò che sta dicendo e che sta portando motivazioni inventate per sostenere la sua tesi
i bambini cinesi sono quelli che meno si integrano nelle scuole, si rifiutano di avere un qualsiasi rapporto con i compagni e gli insegnanti. basta anche guardare in giro: non si vedono mai i cinesi e se si vedono sono sempre insieme ad altri cinesi…
Io non ho mai chiesto che tipo di studenti siano i ragazzi o i bambini cinesi.
Di fatto se fossero gentili, educati e studiosi ne sarei molto contenta.
la consideravo una persona intelligente e aperta! evidentemente la vecchiaia fa male a tutti anche a lei. E’ sicuro di essere stato in via paolo sarpi?io ci sono stata, sono entrata nei negozi, ho sorriso alle persone, sono stata trattata bene, meglio che dalle mille commesse italiane altezzose e scazzate che lavorano nei mille negozi italiani a milano. Ho trovato oggetti buffi a poco prezzo cose curiose e belle! Ha mai parlato con un cinese?beh immagino che lei il cinese non lo sappia! a beh però saprà sicuramente l’inglese e con gli inglesi parlerà inglese no? beh i cinesi sono un miliardo… e lei il cinese ancora non lo sa?!!vergogna!Ha mai chiesto a qualche insegnate che studenti sono i cinesi nelle nostre scuole?
Io sì, non solo si integrano, non solo sono molto bravi e imparano in fretta ma al contrario dei nostri bambini sono anche educati!incredibile no?Lo sa che gli itaiani nel mondo non solo non si integrano, creando anche loro comunità chiuse, ma tendono a non imparare più di tanto la lingua?!Invece i cartelli scritti dai cinesi alla manifestazione mi sembravano scritti piuttosto bene. pensa veramente che esporre la bandiera del proprio paese sia non integrazione e mancanza di rispetto?pensa veramente che integrazione sia dimenticare chi si è e da dove si viene?crede veramente che integrarsi sia diventare “come noi italiani”?Mi auguro di no.Nessuno ha obbligato nessuno ad andarse da via paolo sarpi e molti italiani hanno guadagnato molti soldi vendendo appartamenti e negozi.Questa è la libera economia che vogliono tanto i commercianti e i milanesi no?
alzi il sederone dalla poltrona e invece che scaricare il video da youtube vada a fare un giro in paolo sarpi e ritorni a parlare con la gente e non solo con i milanesi a cui da fastidio un carrello sul marciapiede!
Gentile Signora/Signorina
LO SA CHE LEI HA VIAGGIATO DAVVERO POCO O SE LO HA FATTO HA USATO I PARAOCCHI?
Sempre a lagnarsi !
Vedrete che quando finalmente via Paolo Sarpi sarà chiusa al traffico e gli affari andranno meglio la comunità cinese sarà molto piu contenta.
Qualcuno ha affermato che chiudendola al traffico poi la gente non ci andrebbe più per fare shopping.
Io invece mi chiedo chi è ad oggi così pirla da andare in Sarpi a fare acquisti con la macchina !
Come minimo prima di trovare parcheggio gli passa un’ora di tempo…se è fortunato !
Naturalmente il cioccolataio che si lamenta lo trovi sempre !
Con Paolo Sarpi sgombera dalle macchine sarà finalmente possibile tornare a passeggiarci tranquillamente senza tornare a casa con i polmoni talmente pieni di benzina da farci il pieno alla macchina.
ad un problema non corrisponde necessariamente una sola soluzione e la linea Moratti è evidentemente la più idiota, oltre che la più odiosa. soddisfa il ventre molle dell’Italia, quella parte di popolazionedei di frustrati, sfigati, perdenti di mille battaglie della vita quotidiana (lavoro, sentimenti, realizzazione personale)che trovano nell’atto di forza la vendetta per le loro sconfitte: tipo “sono un fallito, ma almeno non sono cinese! “. vogliono la libera concorrenza, ma deve essere solo per gli altri, per loro stessi vogliono protezioni e corporativismo; vogliono uno stato “leggero” ma con la mano pesante sui deboli; vogliono potenziare la polizia locale, ma non la guardia di finanza; non vogliono pagare le tasse, ma i soldi per una pista di coca non si discutono; extracomunitari, via da tutto, ma non dalle strade di notte dove, sempre da sfigati, affittano schiavi per sfoghi che poco hanno a che vedere col sesso e molto con la frustrazione. Italiani brava gente?
Già, peccato che le attività all’ingrosso sono vietate nei centri storici da una legge dello stato.
Peccato che quelli che definite Milanesi di origine cinese non meritino qull’apellativo dato che di integrarsi non gliene frega una beneamata sega (come delle nostre regole d’altra parte).
Peccato che grazie a gente che come voi giustifica tutto e tutti con un “lo stato padone e cattivo ha sempre torto” ci ritroviamo nella situazione in cui siamo ora. Siete dei sinistrati mentali, prendetene almeno coscienza. Milanesi di origine cinese sono coloro i quali imparano la lingua italiana, coloro che sanno che l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro e tutti gli articoli che ne conseguono. Ne ho visti pochi in quel quartiere di Milano e fidatevi di un fesso. Grazie ad atteggiamenti com il vostro nel momento in cui qualche estremista fuori di testa inizierà a fare danni ai cinesi d’Italia la maggior parte di noi penserà sotto sotto (sbagliando) che avrà fatto bene. La vostra mentalità è peggio delle piaghe d’Egitto. Ci vuole fermezza ora per garantire ai veri “Cinesi di Milano” una vita serena e una integrazione vera. Buonisti del cazzo andatevi a fare un giro in Cina va!!
Qualche tempo fa, mio malgrado, fui costretto ad una poco piacevole discussione con uno di questi signori…e subito, per troncare la mia contestazione mi urlò in faccia: io sono italiano. Italiano come te!
Capii subito che purtroppo il dialogo non lo voleva anzi…tutt’altro..
Al suo dire risposi quasi sorridendo: “Dante Alighieri, Leonardo da Vinci, Francesco d’Assisi, Alessandro Volta, Enrico Fermi,
Sandro Pertini, Mussolini o Togliatti….hai mai sentito parlare di uno di essi?
E lui con lo sguardo atterrito come un Peppone alle prese con un saggio Don Camillo mi gridò: fascista!
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Ecco, questi sono quelli che si dichiarano “italiani” solo perchè a loro interessa questa maledetta dicitura anagrafica!
E BASTA !!!
Giusto per provare che forse gli Italiani di origine cinese conoscono la cultura italiana, le allego una lettera aperta che ho scritto al
Sindaco Moratti:
Lettera aperta al Sindaco Moratti
14 Aprile 2007
Gentile Sindaco Moratti,
Ho vissuto a Milano gli ultimi anni dell’ università, i primi anni di lavoro e l’emozione dei primi anni di mio figlio. Ho quindi i buoni ricordi che sempre si associano ad una fase intensa della propria vita, e tra questi ricordi anche la gentilezza che i più riservavano a mia moglie, allora una giovane donna cinese, quando andava in giro per Milano portando il nostro bambino ancora piccolo.
Ed ho anche buoni ricordi del periodo in cui ho vissuto, oramai quasi vent’anni fa, nella zona di Paolo Sarpi, già allora una zona in cui c’erano già molti esercizi commerciali cinesi. E’ quindi per me una tristezza sconfinata vedere le immagini dei disordini successi a Milano, la cui causa scatenante all’apparenza è una multa ad una giovane donna cinese che, pur con un bambino piccolo in braccio, si è vista prospettare il sequestro della macchina per il trasporto di merci fuori orario.
E’ il sintomo di un imbarbarimento della società civile quando si deve ricorrere a questi mezzi per compensare anni di assenza di politiche adeguate, anni in cui per esempio si sono incoraggiate e rilasciate le licenze all’ingrosso nella stessa zona che adesso viene riconosciuta inadeguata perchè residenziale.
E’ sintomo della chiusura di una società quando si adottano provvedimenti restrittivi nei soli confronti di una comunità o di una razza che, meno di altre, ha la possibilità di esprimere adeguatamente il proprio pensiero e di difendere i propri interessi.
Era il milanesissimo Manzoni a descrivere nei Promessi Sposi la perniciosità dei provvedimenti, denominati “grida”, studiati male e senza tenere in conto delle conseguenze a lungo termine.
— continua —
— dalla prima parte —
Da ex cittadino milanese, nato e cresciuto in Italia, la prego di lavorare perchè la Milano che io conoscevo ritorni ad essere quella dei miei ricordi, quella in cui ad una donna con un bambino piccolo in braccio si offre un sorriso e magari anche un aiuto, quella in cui l’operosità era un valore da riconoscere ed agevolare e non da penalizzare.
Se ha bisogno di un suggerimento, un parere, vi sono molti cittadini milanesi, abitanti nella zona di via Paolo Sarpi, disposti ad aiutarla. Se alcuni di questi non hanno ancora letto Manzoni perchè hanno fatto i loro studi in altri paesi, i loro figli lo faranno o lo stanno già facendo.
Un cordiale saluto,
Marco Wong
ciao cito testualmente alcune righe tratte dal libro gomorra di Roberto Saviano sulla fine dei cinesi
Il container dondolava mentre la gru lo spostava sulla nave.
I portelloni mal chiusi si aprirono di scatto
e iniziarono a piovere decine di corpi. Sembravano manichini. Uscivano dal container uomini e donne. Anche qualche ragazzo. Morti. Congelati….. Erano i cinesi che non muoiono mai. Gli eterni che si passano i documenti l’uno con l’altro. Ecco dove erano finiti. Avevano tutti messo da parte i soldi per farsi sepellire nelle loro città in Cina. Si facevano trattenere una percentuale dal salario, in cambio avevano garantito un viaggio di ritorno, una volta morti.Quando il gruista del porto (di Napoli) mi raccontò la cosa, si mise le mani in faccia.
Concordo e aggiungo: “Padroni a casa nostra”
ALLORA COSA VOGLIAMO FARE?CONTINUARE A DORMIRE!!!!
CHI Sà QUALCOSA DEVE COMINCIARE A PARLARE…
SVEGLIA…IO PER CIRCA UN ANNO O LAVOTATO IN VIALE MANZONI A ROMA VICINO PIAZZA VITTORIO E TUTTE LE MATTINE PASSAVO DAVANTI A NEGOZI CINESI NN MI SEMPBRA DI AVER MAI VISTO CLIENTI…COME VIVONO QUESTE PERSONE..
Gran bella domanda.
Anch’io ho lavorato in paolo sarpi anni fà.
parlo di 15 anni fà, quindi altra epoca.
Eppure già allora non vi era traccia di attività commerciali tangibili.
Un gran traffico di merci, con l’assenza quasi totale di acquirenti occidentali (nella fattispecie ITALIANI). O si vendono tutto fra di loro(ma che bisogno hanno di farlo qui ?), oppure il commercio cinese funziona con credenziali alternative a quelle canoniche mondiali.
Sono proprietari di una della zone centrali di Milano… (oggi roba da 5000 eur al mq) e non ci bazzica anima oltre loro stessi.
CHE GRAN BELLA DOMANDA !!.
Ha ragione di Beppe quando dice nel suo show: ma i cinesi che muoiono dove vanno a finire? Negli involtini primavera?
Ormai è una voce diffusa, diffusissima e in ITALIA se lo chiedono ormai tutti…
Ma ci sarà un magistrato o qualcun’altro che possa prendere una iniziativa ed indagare una volta per tutte su questo rebus?
Ma davvero non interessa a nessuno l’occultamento di cadavere o chissà quale altro reato?
Si dice che i documenti del deceduto servano ad altri che non sono registrati da nessuna parte…fantasmi, ombre, entità senza patria….che però minacciano, rubano, stuprano, ricattano …..come se fossero persone “vive”.
la diceria cinesi che non muoiono mai è una leggenda metropolitana le cui origini sono spiegate in dettaglio nel link http://www2.unicatt.it/pls/unicatt/mag_gestion_cattnews.vedi_notizia?id_cattnewsT=5404
Per chi non avesse voglia di leggerlo tutto, tale leggenda metropolitana nacque prima a Parigi, ma studi statistici smentiscono tale leggenda, visto che il 71% della popolazione di origine cinese parigina è sotto i 35 anni, e circa un terzo dei cinesi a Milano è minorenne.
Nel caso milanese è ancora più facile verificare che sia una leggenda metropolitana, basta andare a fare un giro per i cimiteri dell’hinterland milanese come ha fatto il ricercatore menzionato nell’articolo.
Considerate una cosa. Per me, tutti quelli che mettono in guardia i ns.connazionali dal “pericolo giallo”. Prima o poi sicuramente prenderanno il sopravvento su molti di noi. In alcune zone di Roma, Napoli, Prato, ecc.. gia’ lo hanno fatto. Singolare poi la faccenda che nelle comunita’ cinesi delle ns.citta’ non muore mai nessuno. (Forse i cadaveri ligettano nella spazzatura oppure finiscono sui deschi dei centinaia di ristoranti cinesi che esistono in Italia): Che dire poi della mafia gialla? Io penso che Provenzano e c. in confronto, siano dei ragazzotti un po’ discoli che si limitano a rompere le lampade dei fanali cittadini con una mazzafionda. Saluti prodiani.
Cronaca Italiana
“IO ASSEDIATO DAGLI OCCHI A MANDORLA”
http://futuribilepassato.blogspot.com
P.s. assurdo ciò che è successo a Milano.
Andavano i battaglia i nostri nonni….e ci credevano!
Andavano a morire e cantavano…
E da quei monti non sono più scesi!
Il freddo, gli stenti, le malattie ….e le mitragliere nemiche..
Andavano in battaglia e cantavano ….e portavano con loro il Tricolore!
Il Carso, il Piave….. e tanto sangue: amico e nemico!
E cantavano con le lacrime agli occhi…”il Piave mormorò, non passa lo straniero”
Averlo saputo che finiva così, avrebbero cantato e combattuto allo stesso modo…
Ma morire così….sapendo come sarebbe finita la nostra Patria…
Invasa “pacificamente” ma invasa.
Con altre battaglie, altri morti ed un popolo che anche a distanza di un secolo continua a desiderare, a sognare …un governo che lo faccia sentire almeno degno di questo nome.
Che lo protegga da tutte le invasioni: passate e future….
Cordialmente.
Arturo Amendola – Salerno
SPERO CHE TU FACCIA UN ALTRO LAVORO PERCHè COME POETA ……. MO MAGNI
TERIBILE……A BOMBOLO CAMBIA MESTIERE
Io non conosco la realtà di quella via, ma è chiaro che la rivolta non era spontanea, ma organizzata.
L’esposizione delle bandiere non è solo sintomo di identità nazionale, ma anche un richiamo per i media di tutto il mondo.
In Cina la loro “giustizia” li avrebbe puniti in maniera implacabile, forse con la vita.
Tu dici vigili razzisti…riporta fatti e dialoghi, per quello che mi riguarda cercavano di applicare la legge in un porto franco, è per cui ovvio l’assedio “istituzionale”.
Forse piu’ che arroganti sono nervosi, frustrati per qualche motivo, magari dal vedere che le multe non sortiscono effetto io non lo so.
In quanto alla coca credo che beccare il piccolo spacciatore di quartiere sia una vaccata, meglio lasciar fare e risalire alla fonte non credi ?
Riporta esempi di razzismo ed arroganza essendo accuse pesantissime è “obbligatorio” avere moooolti esempi.
Saluti
Sono immagini un po’ (tanto) forti, ma questi sono i cinesi, gli stessi della strage di Tienanmen, gli stessi del genocidio delle neonate, gli stessi del Tibet, ecc. ecc. ecc….
http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.friendsoftibet.org/main/images/tibet_execution_1.jpg&imgrefurl=http://www.friendsoftibet.org/main/execution.html&h=284&w=427&sz=14&hl=it&start=3&tbnid=QXcqxL5IWB2O5M:&tbnh=84&tbnw=126&prev=/images%3Fq%3Dexecution%26gbv%3D2%26svnum%3D10%26hl%3Dit
che tristezza, noi sventoliamo la nostra bandiera tricolore sentendoci finalmente tutti uniti, solo quando vinciamo i mondiali di calcio, una volta ogni 20-25 anni
@v.volta 15.04.07 02:44
ma perche’ vuoi andare alla “villa romana”?
statene a casa che è meglio maccarone italiano!!
vivi in un paese di merda che protegge i delinquenti e ne sei pure fiero?anzi lo DIFENDI!!???
allora sei propio COGLIONE!
COMUNQUE ANCH’IO SONO COMMOSSO PER LA LUCIDITA’ E LA CHIAREZZA CON LA QUALE HAI ESPOSTO IL TUO PENSIERO. SE TUTTI FOSSERO COME TE L’ITALIA…..MA SONO GIA’ TUTTI COME TE!!ALLORA CHE CAZZO VUOI!!
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E TU SEI UNO STRONZO PER POSTULATO, NON HAI BISOGNO DI DIMOSTRAZIONE, NON HAI CAPITO UN C…. DI QUELLO CHE HA DETTO.
MA PROVA A PENSARE PRIMA DI APRIRE BOCCA IMBECILLE
ma perche’ vuoi andare alla “villa romana”?
statene a casa che è meglio maccarone italiano!!
vivi in un paese di merda che protegge i delinquenti e ne sei pure fiero?anzi lo DIFENDI!!???
allora sei propio COGLIONE!
COMUNQUE ANCH’IO SONO COMMOSSO PER LA LUCIDITA’ E LA CHIAREZZA CON LA QUALE HAI ESPOSTO IL TUO PENSIERO. SE TUTTI FOSSERO COME TE L’ITALIA…..MA SONO GIA’ TUTTI COME TE!!ALLORA CHE CAZZO VUOI!!
vai in cina,dai un calcio in culo ad uno sbirro così ci facciamo due risate!!!
addio!
vai in cina,dai un calcio in culo ad uno sbirro così
il tuo desiderio verra’esaudito e in più ti leverai dalle palle così verra’ esaudito anche il nostro!
addio!!!
sarei curioso di sapere chè cosa succederebbe ad un italiano chè in cina si permette di mettere le mani addoso ad un polizziotto,
Non è possibile subire con rassegnazione l’oltraggio alle nostre radici culturali!!! Non è possibile subire in silenzio l’occupazione violenta del nostro territorio!!!!Se continua così il futuro ci riserverà amare sorprese e tanto sangue versato!!!!
Sig. Amadori,
mi fa una cortesia?
Se se ne va in Cina potrebbe rispondere alla (famosa) domanda di Beppe: A CHI RUBANO?
ammesso e non concesso, che la cinese abbia ragione, ma gli altri 300 replicanti occhiammandorla, sbucati dagli sgabuzzini-laboratorio-lager per difendere la compatriota, dicevo, quegli altri 300 avranno mai – non dico fatto – ma almeno provato a reagire contro i loro connazionali che li sfruttano per pochi euri? o quei 300 forse sono loro stessi i figli (mi sembravano tutti giovani, e ben vestiti, evidentemente senza ricordi della loro amata patria) di quegli sfruttatori? mi pare che le persone che abitano via sarpi debbano affrontare problemi ben più importanti, a livello di convivenza civile e di diritti umani, prima di pensare ai carrelli e allo scarico delle loro merci. imparate.
15 aprile 1967
15 aprile 2007 il mito continua.Grazie Totò di essere esistito.Sei l’attore italiano più grande di tutti
Gli Italiani caro Beppe prendono sempre tutto alla leggera! Non voglio risultare bigotto, ma è quasi una moda difendere gli stranieri anche quando sbagliano o hanno atteggiamenti che vanno contro le nostre leggi e i nostri costumi. Sono stanco di vedere pseudo pacifisti ( tutti figli di papà ) che vanno in giro sventolando bandiere palestinesi, serbe, irachene ecc. Magari a qualcuno di questi cretini, uno di questi giorni, verrà in mente di fare una manifestazione pro cinesi…vorrei ricordare a tutti che, col massimo rispetto per gli stranieri, qui siamo in Italia, terra che vanta tradizioni secolari che, giuste o sbagliate, sono la nostra identità più profonda. Provino questi figli di papà viziati ( vedi quel cretino che si è fatto ammazzare a Genova ) ad andare in Cina, in Iraq, in Iran ecc.I nostri padri hanno lottato duramente per costruire e poi tenere unita questa nazione e noi stiamo facendo di tutto per farla scomparire. Altro che un “Quo tempora, quo mores!” avrebbe esclamato Cicerone se avesse potuto vedere una simile situazione di auto-annientamento. Salviamo l’Italia! Questo è il mio urlo.Salviamola non solo per le nostre case, per le nostre città, ma per mantenere la memoria di un popolo che nei secoli ha dato molto al mondo ( checchè ne dicano i soliti figli di papà incappucciati e con le magliettine omologate di Che Guevara ). Alcuni ridono vedendo le bandiere cinesi sventolare su Milano, ma c’è propio poco da ridere. Ma la mia riflessione si spinge oltre, penso all’inglese che molti politici,all’interno delle scuole, vogliono equiparare alla nostra lingua, penso a chi permette che si edifichino minareti nei centri storici, penso al mio paese…che se voglio entrare a vedere il sito archeologico della “Villa Romana” devo pagare, mentre i musulmani ci pregano dentro ( e ho le prove ) senza l’intervento di nessuno.
SE TUTTI AVESSERO LA LUCIDITA` DI ESPRIMERE DEI GIUDIZI COME QUESTO, SENZA INUTILI SCHIERAMENTI, MA ANDANDO VERAMENTE AD ESAMINARE QUELLE CHE SONO LE CONSEGUENZE DI CERTI ATTEGGIAMENTI, AVREMMO GIA RISOLTO BUONA PARTE DEI NOSTRI PROBLEMI.
COMPLIMENTI E` UN PIACERE SAPERE CHE CI SONO ANCORA PERSONE COME LEI.
Come al solito hai ragione tu Beppe.Noi che non sopportiamo nemmeno il vicino di casa,come pensiamo d poter convivere con prsone tanto diverse da noi.L’unica cosa che mi trova in disaccordo con i cinesi e lo sventolare la loro bandiera.Una bandiera sporca di sangue e vessazioni se avessero fatto nel loro paese quello che hanno fatto qui si conterebbero i morti e non i feriti.Ma giustamente in un Paese che ha come premio Nobel dario fo’…. si puo’ fare di tutto e di piu’. Bravi i cinesi che hanno capito come funziona.
@C.AMADORI 14.04.07 22:49
w i cinesi!
hanno pestato duro ed hanno fatto bene!
è meglio che i milanesi stiano al loro posto!!
quella ormai è zona loro(grazie a Dio!!!)
lavorano e fanno prezzi migliori e i bottegai nostrani se la prendono in quel posto!!
ha!ha!ha!
gli sbirri credevano di aver a che fare con degli italiani del cazzo!!!
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SE LE PIACCIONO TANTO I CINESI E LI AMMIRA COSI`, PERCHE NON SE NE VA A VIVERE IN CINA, LI SONO COSI DEMOCRATICI, CREDO CHE CI SI TROVEREBBE BENE.
rimango in italia e compro dai cinesi perchè fanno i prezzi migliori!!!
ha!ha!ha!…via Montenapoleone piena di negozi cinesi!!!! che bel sogno!!!
w i cinesi!
hanno pestato duro ed hanno fatto bene!
è meglio che i milanesi stiano al loro posto!!
quella ormai è zona loro(grazie a Dio!!!)
lavorano e fanno prezzi migliori e i bottegai nostrani se la prendono in quel posto!!
ha!ha!ha!
gli sbirri credevano di aver a che fare con degli italiani del cazzo!!!
evadendo il fisco ci son buoni tutti.
abbassa iprezzi!!!
ciao
LO VEDE ? VE LE ANDATE PROPRIO A CERCARE….
PENSA A QUEL GRAN ZOCCOLONE DI TUA MOGLIE!!
PER NON PARLARE DI TUA MADRE……O TUA SORELLA!
PER TUO PADRE..BHE…NON BASTEREBBE UN’ANNO PER SAPERE CHI è!!
CIAO CORNUTO!!!!
PS:
DI A TUA MADRE CHE PER DOMANI NON POSSO!
X Braccio da Montone 14.04.07 22:16
SONO PROPRIO GLI INTERVENTI COME IL SUO CHE ROVINANO L`IMMAGINE DI PERSONE CHE COME ME NON SONO COMUNISTI, PERCHE DOVETE DIRE COSE DEL GENERE ? GIA` BASTA CHE UNO OGGI DICA QUALCOSA CHE NON CONDIVIDE CON L`ATTEGGIAMENTO DI ALCUNI EXTRACOMUNITARI PER ESSERE DEFINITO FASCISTA, POI CI SI METTONO ANCHE LE PERSONE COME LEI.
così va meglio!
finalmente si capisce il tuo pensiero!
non potevi farlo prima?
ps
per le parolacce mettici un po piu d’impegno!
cmq te la cavi.
ciao braccio.
Sta descrivendo se stesso… poveretto
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PETIZIONE PARLAMENTO PULITO
Salve a tutti, vorrei seganalre la petizione:
(da un commento sul sito di Anno zero)
PER LA DECADENZA AUTOMATICA E IMMEDIATA DEI RAPPRESENTANTI ELETTI NELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA ALL’INTERDIZIONE DAI PUBBLICI UFFICI;
PER L’ESTENSIONE DI TALI PENE AD ALTRI TIPI DI REATI
Petition to PRESIDENZA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA PRESIDENZA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MINISTRO DELLA GIUSTIZIA.
è possibile firmarla quì:
http://www.petitiononline.com/ddp02/
FIRMIAMOLA TUTTI E DIFFONDIAMOLA!
(Da quanto ho capito è stata appoggiata anche da Jacopo Fò, Elio Veltri, http://www.parlamentopulito.com , moltissimi meet-up.)
saluti,
Paolo
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non mi piace questa Italia che non è quasi più degli italiani
sono gli extracomunitari che si devono adeguare a noi e alle nostre leggi…
E se il governo non ci aiuta siamo noi che dobbiamo farle rispettare.
I cinesi come tutti gli stranieri, devono seguire le nostre regole e le nostre leggi.
Chi vuole abitare nel nostro paese deve integrarsi. Ma l’impegno deve esserci sia da parte della persona che vuole integrarsi, sia da parte dello Stato, che deve impegnarsi a comunicare ed a diffondere i principi della Costituzione Italiana.
Ma come si può tenere a bada un esercito di persone come i cinesi che contano più di 1.000.000.000 di abitanti,e che con i loro prodotti stravolgono l’ intera economia mondiale?
Quello che è successo a Milano non sarà un problema solo italiano, riguarderà tutte le nazioni sviluppate. Questo era solo un campanello d’allarme, quindi bisogna intervenire subito prima che la situazione diventi disastruosae incontenibile.
Caro Beppe, come dici l’esasperazione dei milanesi di origine cinese non è data da una multa ma da un’applicazione selettiva dei regolamenti, da cambi delle regole ad hoc.
Un esempio è il video in un articolo (link http://www.corriere.it/vivimilano/cronache/articoli/2007/04_Aprile/13/testimonianza_chinatown.shtml )
Nell’articolo gli studenti di giornalismo hanno fatto una semplice prova, con tanto di video.
Con un carrellino hanno fatto il giro della Chinatown, e nessuno dei vigili li ha multati, un’altro italiano (anche lui con carrellino) lo rassicura dicendo che tanto i vigili multano solo i cinesi, ed un vigile che finalmente lo ferma si scusa dicendo che è monitorato da telecamere.
I milanesi di origine cinese o di nazionalità cinese hanno delle attività commerciali con tanto di licenza commerciale per l’attività all’ingrosso, se il comune decide di cambiare le regole penalizzando ciò che ha permesso in passato può venire il sospetto che lo stia facendo per ragioni di opportunismo politico.
Per quanto riguarda le bandiere, nelle Little Italy all’estero il tricolore viene esposto senza problemi. L’integrazione è importante, ma perchè allora i vari comuni interessati tagliano i budget destinati a favorirla?
mega cazzate!
Marco Wong
Ottimo commento e sono d´accordo con te. Comunque, se ti puó consolare, in Italia i soprusi sono all´ordine del giorno anche per gli italiani.
Ora vedi che molti messaggi sono contro i cinesi. Ma domani saranno contro i meridionali italiani, poi contro i ricchi, poi contro i cani, poi contro i gatti…
Basta indicargli un colpevole di tutti i mali e loro gli abbaieranno contro.
Vivere in italia fa schifo anche per gli italiani. E penso che andrá peggio.
Se qualcuno potrà cavarsela, credo che siano solo i cinesi, che hanno un senso degli affari invidiabile, lavorano e non hanno le stupide pretese che dei viziati e capricciosi italiani.
Ciao Marco Wong,scrivo a te perchè sicuramente sei di origine cinese (visto il cognome)e sicuramente avrai molto a cuore la tua comunità e il tuo lavoro,come tutti.Premetto che i cinesi avranno avuto le loro ragioni ma perchè agire così?Con la violenza?Non sapete che da violenza nasce solo altra volenza?Perchè non avete manifestato pacificamente esponendo le vostre ragioni?
Io non sono di Milano,ma vedo dalla realtà che c’è nella mia zona,il basso Veneto, che i cinesi sono tranquilli,non ripiegati in un’unica zona, ma sparsi qua e la tra provicia e comuni,che siano allergici agli scontrini di cassa ormai è un dato di fatto ma che siano agressivi no!!!
Poi è vero che ci sono gli intolleranti,ma come è vero che gli stranieri non sono tutti delinquenti è vero che gli italiani non sono tutti intolleranti.
Poi se è vero che nella vostra zona a Milano regna il caos (l’ho letto nei vari post)perchè vi fate sfruttare,per il bene di una società futura o perchè solo così un giorno sarete ricchi?Credete ciecamente ai vostri sfruttatori o li divinate perchè vi hanno dato i soldi per aprire un’attività?
Ciao Mari
che dire, da te non me lo sarei aspettato,commentare una notizia senza sapere veramente cos’è successo.
forse vedere due video su Studio Aperto ti può sembrare abbastanza ma, per chi in via P.Sarpi o Canonica ci vive, la cosa è diversa.
Leggere che 12 vigili urbani sono andati all’ospedale e solo 4 cinesi si sono fatti ricoverare mi fa ancora più ridere
chi è passato nella via sa benissimo come sono andate le cose, più di 20 tra macchine e furgoni della polizia antisommossa con scudi e manganelli ,che non vedevano l’ora di spaccare qualche muso giallo.
le parole si sprecano,sono veramente deluso da te non me lo aspettavo un commento così razzista per poi una cuminità che si è sempre comportata bene e non ha mai dato nessun problema alla zona se non il fatto di essersi creati una piccola comunità
CARO SPYKE ANCHE IL NOSTRO BEPPE DEVE VENDERE E NON SOLO AD ALCUNI…è UN BOTTEGAIO,SIMPATICO,INTELLIGENTE,CORAGGIOSO MA PUR SEMPRE UN BOTTEGAIO.
CIAO E SENZA OFFESA PER BEPPE.
Le persone non nascono razziste, ma lo diventano vedendo scene come quelle di cui stiamo parlando.
Conosco bene com’era via Paolo Sarpi fino a 10 anni fa, perché ogni giorno consegnavo merce ai sui negozi, ora non la riconosco piu’.
Non é ammissibile, che forze dell’ordine vengano respinte in quella maniera da gente che non accetta le nostre regole, e si permette simili reazioni.
Altro che andare con manganelli…..e chi si prende si prende.
Purtroppo in Italia, quando succedeno eventi di gravità come questo, invece di trovare il coraggio e la coerenza, nel rispettono di tutti gli altri italiani che vivono nella legalità, si finisce sempre col lasciare impunite tali oscenità.
E tutto questo lo dobbiamo sempre a persone ipocrite e false buoniste come te, che trovano sempre il modo di giustificare tali nefandezze.
VERGOGNATI
VERGOGNATI
VERGOGNATI
Vendi casa tua e vacci tu ad abitare in quella realtà, tu che conosci cosi’ bene come sono andate veremente le cose.
SEI RIDICOLO
caro san vito, perchè ti incazzi?
spyke ha fatto solo un commento ed una considerazione,perchè insulti chi non la pensa come te?
il razzismo non ha giustificazione se non nell’ignoranza!
e poi se uno è razzista perchè mai dovrebbe giustificarsi? forse avere il coraggio di ammetterlo sarebbe meglio invece di vivere di ipocrisie.
non credi?
ciao e non ti scaldare.
Caro Sig.Mondaini, io m’incazzo perché sono stufo di vedere scene del genere.
Sono stufo di sentire di comunità straniere che giungono in Italia e fingono di volersi integrare.
Sono stufo degli italiano buonisti, quelli che povero questo, povero quello e devono sempre trovare la giustificazione ad atti incivili.
Se si viene in Italia, bisogna rispettare regole e tradizioni del nostro paese.
Punto e basta.
Altrimenti ognuono a casa sua !!!
IIa parte
..
La via Paolo Sarpi, dove passavo sempre per andare a scuola, era un po’ più signorile, c’erano il cinema Aurora ed il cinema Augusteo, un panificio, una macelleria, una farmacia, un negozio che puliva e vendeva solo trippa e uno che vendeva solo carne di cavallo, un negozio di modellismo dove mi fermavo sempre a sognare, ma potrei andare avanti per ore con i ricordi.
Alla fine di via Paolo Sarpi c’era l’ampio slargo di Porta Volta, bellissimo, dove abitava anche la ragazzina della quale mi ero innamorato perdutamente (ma lei non lo sapeva).
All’inizio di via Paolo Sarpi c’era via Canonica dove avevo sentito che c’era una comunità di Cinesi.
A 14 anni hanno abbattuto la mia casa e sono andato ad abitare in periferia, al Giambellino.
MA PERCHE’ CE NE SIAMO ANDATI TUTTI ?
Anche io ho dei ricordi, abitavo in via Giordano Bruno, una parallela di Paolo Sarpi, una ventina di anni fa.
Già allora c’era una folta presenza di commercianti cinesi, ma non esistevano i problemi che ci sono adesso, ed in una città che ha sempre fatto del lavoro un valore si apprezzava l’operosità dei cinesi. Chissà che non sia possibile con la buona volontà di tutti cercare di tornare a quelle situazioni.
per paolo mauri:
prima che a noi perche queste cose non le racconti al tuo psichiatra?
potresti diventare un caso e fare i milioni,che ne dici?
rifletti…rifletti…ciaooooo!
caro dr.rossi, invece di fare lo spiritoso, rifletti e rispondi intelligentemente alla domanda
Era il 1956, avevo 6 anni, abitavo in Via Bramante al n° 35 in una vecchia casa di ringhiera che adesso non c’è più, l’unica ad essere abbattuta per costruire un palazzo che stona con le altre case.
C’era un ampio portone con i paracarri ai lati tre cortili interni ed un giardino, ampi spazi dove poter giocare, ricordo un Natale quando abbiamo costruito un uomo di neve più alto di noi; c’erano anche i giardini di fronte al Cimitero Monumentale dove poter giocare, ma un giorno un vigile solerte in bicicletta ci ha sequestrato la palla con la quale giocavamo a rugby sull’erba, erano le regole, non c’è stata alcuna rivolta.
In via Paolo Sarpi ho visto passare un carretto trainato da un cavallo, era già un po’ fuori tempo perché non ne ho visti più passare, il cavallo ha lasciato degli escrementi sulla strada ed il carrettiere si è fermato, è sceso con secchiello e paletta e li ha raccolti scrupolosamente perché quelle erano le regole.
In via Bramante ho visto passare tutti i mestieri del tempo: quello che distribuiva il ghiaccio con il carretto-triciclo, lo stracciaio che ritirava stracci ed altro con il carretto-triciclo, l’arrotino, il riparatore di ombrelli e l’impagliatore di sedie, quello che nel cortile apriva i materassi, ravvivava la lana con un simpatico strumento a gondola, poi li richiudeva.
Ricordo le grida, prima in milanese poi in italiano: “Strascèèèè Straccaioooo” , “Giasèèèè . Ghiacciaioooo”
Sempre in via Bramante c’era un vecchio falegname-incisore (un artista), una rosticceria che oltre al pollo allo spiedo faceva “dal vivo” le patatine che oggi troviamo nei sacchetti, erano buonissime ma ne ho mangiate poche perché mia mamma diceva che “costavano troppo”. C’era anche un piccolo bar con la televisione dove Giovedì andavamo a vedere Lascia o Raddoppia, io ero contento perché “dovevamo” ordinare almeno una cioccolata.
. segue
w i cinesi,solidarieta’ ai lavoratori,mai dalle parte delle guardie sopratutto se vigili urbani.
w i won ton
MA GLI ITALIANI ALL’ESTERO E SOPRATUTTO IN SVIZZERA LAVORANO E SI SOGNANO NEMMENO DI RIBELLARSI ALLE LEGGI SVIZZERE GLI EXTRACOMNITARI FANNO IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO DA NOI QUANDO SI TRATTA DI RISPETTARE LE LEGGI QUANDO INVECE SI TRATTA DI RICEVERE AIUTI DALLO STATO ITALIANO SONO DEI POVERI DISPERATI E PERCIO’ GRIDIAMO TUTTI INSIEME A CASAAAAAAAAAAAAAAA
gli italiani non si ribbellano perchè sono dei coglioni!!!
w i cinesi!!!
Dovrebbero mandare via te e tutte le persone che dicono queste stronzate (sempre contro le guardie e mai dalla parte dei vigili) a calci nel culo.
Sei un idiota!
“Avete stancato basta non vogliamo più a nessuno tra i piedi cinesi rumeni extracomunitari in genre VIAAAA facciamola finita con il buonismo e pensate che un giorno vostro figlio,fratello o chi che sia scende in piazza per andare a fare il suo dovere e si deve vedere mandato all’ospedale da un extracomunitario che fa la voce grossa a casa vostra BASTA VIAAAAA”
Buongiorno!
Vorrei provare a far ragionare chi scrive o pensa cose come nel messaggio sopra riportato.
Io vivo in Svizzera, Canton Ticino. Da qualche anno abbiamo un problema. 40,000 frontalieri italiani (precisamente lombardi) ogni giorno si recano nel nostro cantone per lavorare. Le conseguenze sono facilmente immaginabili: quello che tanta gente qui dice è “ci portano via il lavoro”. In effetti, è vero.
Ma io non voglio colpevolizzare nessuno! La mia non è una predica, voglio soltanto dire una cosa.
Certi toni che sento in Italia nei confronti degli immigrati islamici, cinesi, africani, ecc., sono gli STESSI che si sentono qui (almeno a livello popolare) nei confronti dei milanesi, dei lombardi! “Andatevene a lavorare a casa vostra”, ecc.
Qui, i “buonisti” sono quelli che chiedono tolleranza e rispetto nei confronti dei lombardi (o dei padani..).
Prima di sparare a zero sugli stranieri nel vostro paese, provate anche a riflettere su queste cose.
Sono un lavoratore frontaliero da ormai sette anni.
Ti basti sapere solo una cosa.
Mai e poi mai, a differenza degli extracomunitari che vivono regolari e non in Italia, mi passerebbe nell’anticamera del cervello, di reagire in quella maniera, nei confronti di un poliziotto Svizzero.
E sai perché ???
Perché al contrario di quello che accade in Italia, li in Svizzera, dopo avermi suonato come una zampogna, mi straccerebbe il permesso di lavoro, e non mi permetterebbero nemmeno piu’ di valicare la frontiera, andrei sotto processo, sconterei una detenzione in carcere, e pagherei chissà quanto di multa.
Di tutto questo, alle persone colpevoli, della rivolta in Paolo Sarpi, non accadrà nulla.
Questa é l’Italia, e voi Svizzeri lo sapete bene,
dato che x esempio, rispettate alla lettera tutte le norme del codice stradale elvetico, ma appena valicate il confine………siete peggio di noi………..tanto siamo in Italia.
IIa parte
..
La via Paolo Sarpi, dove passavo sempre per andare a scuola, era un po’ più signorile, c’erano il cinema Aurora ed il cinema Augusteo, un panificio, una macelleria, una farmacia, un negozio che puliva e vendeva solo trippa e uno che vendeva solo carne di cavallo, un negozio di modellismo dove mi fermavo sempre a sognare, ma potrei andare avanti per ore con i ricordi.
Alla fine di via Paolo Sarpi c’era l’ampio slargo di Porta Volta, bellissimo, dove abitava anche la ragazzina della quale mi ero innamorato perdutamente (ma lei non lo sapeva).
All’inizio di via Paolo Sarpi c’era via Canonica dove avevo sentito che c’era una comunità di Cinesi.
A 14 anni hanno abbattuto la mia casa e sono andato ad abitare in periferia, al Giambellino.
MA PERCHE’ CE NE SIAMO ANDATI TUTTI ?
cari ragazzi,perche’ incazzarsi con i cinesi,quando
prima le case gliele avete vendute voi,e ora loro
lavorano meglio di voi a prezzi superiori a quelli
del mercato……..e ora vi rode il culo se si dimostrano molto piu’ preparati a livello commerciale……..e mo’ son cazzi vostri,anche perche’ penso che nessuno gli ha regalato niente.
abbasso vigili urbani w gli spring rools
MANGIAFUOCO
hahahahahahaha
+CINESI
-PADANI
CARI NORDICI è ORA CHE VI LEVIATE DALLE PALLE!!
GLI ITALIANI NON VI VOGLIONO !!
1)NON PRODUCETE PIù ABBASTANZA;
2) I CINESI LAVORANO PIù DI VOI;
3)PER COLPA VOSTRA IL DENARO NON CIRCOLA PIù E L’ECONOMIA VA A FARSI BENEDIRE;
4)UN CONSIGLIO…EMIGRATE!!! SIAMO STANCHI DI CAMPARVI GRAZIE ALLA VOSTRA EVASIONE FISCALE!!
O PAGATE LE TASSE O VIA!!!
ONORE AI CINESI CHE SI FANNO RISPETTARE E NON COME VOI CHE CAMPATE CON LO SFRUTTAMENTO DEGLI ALBANESI E CON LA COMPLICITà DI ROMA CHE VI FA EVADERE IL FISCO!!!
UMBERTO BOSSI: CONDANNATO IN VIA DEFINITIVA PER MAZZETTE!!
Il governo cinese amico di prodi vuole un indagine e il console il dialogo ?
OK. Accontentiamoli. Ecco i modelli :
Tiananmen, Tibet, record esecuzioni capitali, libertà di espressione, contraffazione.
Se poi non basta, mandiamo il nostro branco di incapaci guidati da Prodi, Bertinotti, Diliberto, Pecora scannata & co. a fare un viaggetto nella Cina profonda. Un vero e proprio studio, diciamo … 20 anni. Poi se ne riparlerà!
http://donvitolibre.blogspot.com/
Ci sono reati contro lo stato penalmente perseguibili se si mette in opera una azione contro rappresentanti dello Stato.
Ma lo stato siamo noi non loro, giusto? loro sono solo nostri rappresentanti che non valgono più un cxxxo. Sono solo impegnati ad occupare una sedia del potere e a lasciarci nella merda più totale. Il popolo italiano ha un potere enorme e ancora non lo sa. Questa gente parla sempre con frasi fatte che sentiamo già da molti anni, ma i veri cambiamenti nella storia sono avvenuti, non con le parole ma con i FATTI. Montano, smontano e rimontano partiti. In TV non si sente altro. Se poi scoppia un bomba ( vedi Cinesi a Milano!! ), hanno già la frase pronta: solidarietà, dialogo, chiarezza, unità, etc.
Se ci rechiamo giù nei palazzi dorati a migliaia, dove si nascondono questi politicanti da quattro soldi, nulla possono fare. TUTTO IL POPOLO ITALIANO NON PUO’ ESSERE INCRIMINATO. Noi siamo i padroni. Noi, non loro. Andiamo a votare queste persone che presentano un programma, ma poi quando sono al potere, sono impegnati a legiferare cazzate che porta solo interesse ai loro partiti di m da ( destra o sinistra che sia ).
CI FARANNO SGUAZZARE NELLA MERDA CAGATA DA cinesi, albanesi, rumeni e chi più ne ha, più ne metta che vengono qui ad alimentare un mercato aperto a tutto e a tutti ( prostituzione, spaccio, furti, etc ). Lì, affogheremo noi e i nostri figli.
Il governo cinese amico di prodi vuole un indagine e il console il dialogo ?
OK. Accontentiamoli. Ecco i modelli :
Tiananmen, Tibet, record esecuzioni capitali, libertà di espressione, contraffazione.
Se poi non basta, mandiamo il nostro branco di incapaci guidati da Prodi, Bertinotti, Diliberto, Pecora scannata & co. a fare un viaggetto nella Cina profonda. Un vero e proprio studio, diciamo … 20 anni. Poi se ne riparlerà!
Penso che l’integrazione sia un passo difficile, ma indispensabile da intraprendere. Occorerebbe impedire la formazione di quartieri ad alta concentrazione di extracomunitari al fine di omogeneizzare la popolazione e abbattere le barriere tra gli italiani e gli immigrati: processo arduo ma possibile. Un esempio: le varie little italy sparse nelle varie città statunitensi: queste vere e proprie città nelle città ormai fanno parte dell’intero tessuto urbano e, a volte, non sono neanche abitate da italiani!
…ma li leggi i giornali ????…e qualche tg lo vedi ogni tanto ????…quì non si tratta di quel deficiente di Borghezio o di qualche altro celebroleso “padano” che contesta gli immigrati sempre e cmq…..quì si tratta di gente che crede di avere il DIRITTO di protestare in questa maniera.
Se vogliono i diritti che rispettino anche i doveri….una buona parte di quelle attività gestite da cinesi per il fisco non esistono…un’altra buona parte vende quello she cavolo le pare senza licenze …per non parlare dei falsi d’autore….
Se ci sono problemi che li risolvano come tutti i commercianti onesti d’Italia (denunce-comitati di protesta)…
Che erba fumi ? Pero tenterò di capirti, che ne pensi di andare a fare il buono in cina, i posti di lavboro non mancano.
Dimenticavo … per internet, allego il modulo per chiedere al commisario del popolo il permesso di ricevere mail !!!
Svegliamoci !!
Che erba fumi ? Pero tenterò di capirti, che ne pensi di andare a fare il buono in cina, i posti di lavoro non mancano.
Dimenticavo … per internet, allego il modulo per chiedere al commissario del popolo il permesso di ricevere mail !!!
Svegliamoci !!
sono perfettamente daccordo con te.
Il problema pero’risiede nella cultura dell’italiano medio,siamo ancora aggrappati a “valori”,”morali”,dettate da uno stato che si dichiara laico,ma in realta’condizionato,succube dalla Chiesa,dall’ignoranza ,dove uno straniero è pericoloso,alieno;dove ancora si discutono leggi che consentono la libertà di ogni individuo,ostacolate da mentalità corrotte dal sistema:perchè il diverso “puo'” esistere,ma lontano,quasi fosse un contagioso.
Prendiamo esempio dal governo spagnolo,dove si vive nel rispetto reciproco,dove non una ,ma centinaia di razze convivono,arricchendo la crescita culturale del paese.
Vorrei soltanto,una presa di coscienza di cio’
che rappresenta l’esistenza di ogni individuo,
abbiamo bisogno di rispetto,non di tolleranza,perchè LA DIVERSITA’HA DIRITTO DI ESISTENZA.
NORDICI SPIEGATEMI QUESTO VOI DOVETE AVERE SEMPRE QUALCUNO A CUI ADDOSSARE LE COLPE I NERI NON VI VANNO BENE, ISLAMICI NEPPURE,I CINESI NEANCHE MA QUANDO RIUSCIRETE A CACCIARE TUTTI CI SARANNO I MERIDIONALI COME NEI BEI TEMPI ANDATI E DOPO DI LORO CHI Rimarrà CON CUI PRENDERSELA? FORSE CON IL VOSTRO VICINO NORDICO POI CON IL PARENTE POI CON I VOSTRI FAMILIARI E POI ….. CON LA VOSTRA SOLITUDINE MORALE E INTELLETUALE
MA SE NON AVETE NEMICI VOI NON VIVETE O LONGOBARDI?
sulla manifestazione nulla da commentare visto gli ennesimi mezzi di coercizione sfoderati dai signori in blu. quello che + mi disgusta è vedere il video preso da un giornale tanto contestato dal nostro caro beppe, e con l’aggravante della presenza pubblicitaria di una società come capitalia. caro grillo preferisco leggerle dallla tua mano le informazioni e non vederle in una clip con vicino un bello sponsor
scusate ma voi milanesi cosa vi credevate che il mondo potesse chiudersi a scomparti quando vi conviene ma quando gli interessi sono i vostri allora viva la globalizzazione? La regola del capitalismo e che chi più lavora e realizza vince, e allora? sapete fittare i tuguri a mille euro agli extrcomunitari? La verità e che voi ce l’avete con i meridionali, con i romani, con i rumeni, con i cinesi ecc. L’avete fatto in italia da 150 anni e vi è andata bene ma a livello internazionle è un pò più dura.
Non ho vissuto la situazione,quindi non posso giudicare concretamente i fatti mi attengo alle “testimonianze”.Mi pare esagerata la reazione dei Cinesi per una multa,ma del resto il Comune di Milano a quanto pare ha lasciato correre per 15 anni
la situazione e ora vorrebbe immediatamente correre ai ripari…del resto però le regole ci sono e vanno rispettate.Non credo che le “guardie” abbiano colpito la signora con la sua bambina…penso che
probabilmente il quartiere cinese abbia enfatizzato l’avvenimento..ma del resto non mi fido di quanto affermato dalla Polizia.Sono d’accordo con Beppe però..Le ghettizzazioni sono una cosa errata..non si crea una vera integrazione all’interno della società da parte degli immigrati al massimo si coalizzano eccessivamente tra di loro generando spesso un’enclave culturale e politico con le proprie usanze e le proprie regole..un pò come la mafia in America nei primi anni del 1900.Ma del resto mi chiedo come si possa impedire la ghettizzazione se non con una drastica soluzione come quella di un numero chiuso per nazione all’interno del quartiere.Ma per questa soluzione esprimo la mia perplessità.
Non sono assolutamente razzista! E nemmeno sono tra quelli che vogliono le porte chiuse per gli extra-comunitari e non! Ma sono tra quelli che vogliono da un lato uno stato che riesca a controllare gli immigrati e, ad aiutarli a farli integrare; dall’altro lato esigo che gli stranieri, che vengono a vivere in Italia, rispettino le nostre leggi, i loro doveri e pretendano i loro diritti. Ma sopratutto che essi rispettino la nostra cultura millenaria!
Con tutto il rispetto per chi viene a “mancare”
Ma che fine fanno i cinesi quando muoiono?…
Sei mai andato a mangiare in un ristorante cinese? se si hai gia espulso i resti se no vai a mangiare e contribuirai con le tue mandibole alle pompe funebri cinesi
Con tutto il rispetto per la morte!
Ma che fine fanno i cinesi quando muoiono?….vanno direttamente in paradiso?
Il corpo di un cinese defunto che fine fa?
Avete stancato basta non vogliamo più a nessuno tra i piedi cinesi rumeni extracomunitari in genre VIAAAA facciamola finita con il buonismo e pensate che un giorno vostro figlio,fratello o chi che sia scende in piazza per andare a fare il suo dovere e si deve vedere mandato all’ospedale da un extracomunitario che fa la voce grossa a casa vostra BASTA VIAAAAA
a mio parere , tutti gli stranieri che decidono di vivere nel nostro paese , devono rispettare le nostre leggi e le ns. usanze, non devono pretendere di imporre le loro.
Per motivi di lavoro, sono stato in diversi continenti , ho dovuto sottoscrivere protocolli che giustamente mi impegnavano al rirpetto delle lore leggi ed usanze.
Pertanto chi non le rispetta deve essere espulso.
arduino
A differenza degli altri extracomunitari,che hanno difficoltà ad integrarsi ma c’è l’intenzione e tante volte ci riescono,i Cinesi sono molto diversi.
Io vivo a Catania e anche qui c’è un ghetto cinese.
Quello che mi spaventa è che non hanno intenzione di integrarsi,ma imporsi.Non vogliono imparare L’italiano,i ragazzi non escono la sera per andare nei pub o disco che siano.
Stanno sempre tra loro,si organizzano probabilmente feste private….in poche parole mai visto qualcuno di loro parlare o uscire con qualcuno di noi.
Chi non si vuole integrare vuole INVADERE.
Sei un povero idiota. ma che cazzo hai nella testa. pensi che loro vogliano invaderci? si? è questo quello che pensi??? Bhe allora studia la storia che noi Italiani, siam andati a rompere i coglioni a tutti,in Olanda, Germania, Usa , Brasile, Argentina. ne ho ancora se vuoi. L’unica cosa che vogliono è di vivere una vita normale e posso garantirti che alcuni extrcomunitari ( onesti e lavoratori per giunta) sono più italiani di noi, alcuni parlano anche meglio di noi.Ricordati bene che l’italiano , senza l’extracomunitario che va a raccogliere il pomodoro per due lire ( ops due euro), la pasta al pomodoro non se la ritrova nel piatto ma mangerebbe sempre in bianco. Poi non sono tanto convito della buona fede dei vigili, visto che molti di loro ( non bisogna fare di tutta l’erba un fascio) sono dei leoni con la divisa ma dei CONIGLI nella vita comune.Grazie per avermi ascoltato ( se l’hai fatto se no faniente) ciao
Ho un amico giapponese violinista che e’ dovuto andare via da Milano perche’, scambiato per cinese,
era oggetto di reazioni razziste.
Lo stesso succedeva con i meridionali che andavano al Nord a lavorare 50 anni fa.
Loro forse sono una comunuta’ chiusa, ma certo che i milanesi non sono proprio dei simpaticoni !
UDEUR / RUMENI: PATTO SCELLERATO !
ATTENZIONE: E’ stato costituito il partito dei rumeni e alle prossime elezioni concorrerà insieme all’UDEUR, di Mastella, sì IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA DELLA REPUBBLICA ITALIANA !
E’ UNA VERGOGNA !!!!
MA DOVE C..O STA LA DIGNITA’ NAZIONALE, AMORPATRIO, DOVE C..O STA L’ORGOGLIO DI ESSERE ITALIANO ?
E’ POSSIBILE CHE I POLITICI, POLITICANTI ED ALTRO SI STANNO SVENDENDO L’ITALIA, LA NOSTRA PATRIA, PER UNA MANCIATA DI VOTI ?
VERGOGNATEVI ! VER-GO-GNA-TE-VI !
E NOI STIAMO ZITTI !
Avete visto quello che è successo a Milano ? Questo è solo l’inizio !
La rivolta dei cinesi, l’esposizione della bandiera cinese nelle pubbliche strade Italiane significa : non rompete i coglioni, questa non è più Italia, questo è territorio cinese !
Anche a Roma i vigili sono stati aggrediti per far rispettare la legalità, anche a Torino, anche a Padova e così via.
Solo qualche tempo fa le proteste per la scuola musulmana a Milano… vi ricordate ?
Provate ad immaginare se tutti i cinesi che hanno invaso l’Italia si organizzano a Prato, a Roma, a Napoli, a Palermo per fare quello che hanno fatto a Milano.
Lo Stato Italiano è in grado di fronteggiarli, di far rispettare le leggi della Repubblica Italiana ?
E poi non scordiamoci che noi importiamo oramai tutto dalla Cina !!!!
Poi ci sono i rumeni, gli albanesi, i marocchini, gli ucraini, i russi, gli indiani, i pachistani, i cingalesi…
Perchè chi vuole una società multietnica non organizza un referendum per chiedere agli Italiani se è giusto che una nazione con le toppe al culo come l’Italia si debba accollare anche i pesantissimi fardelli dei drammatici problemi dell’Albania, del Marocco, della Romania, dell’Ucraina e così via !
SVEGLIAMOCI !!! L’ITALIA E’ FINITA !!!
A Via Anelli, a Via Sarpi, a Piazza Vittorio che ci vadano ad abitare Ferrero, il Papa, la Caritas, Mastella e tutti i buonisti che hanno distrutto l’Italia.
Basta vadano a casa loro a sventolare e aggredire la loro di polizia che schifo l’italia è degli italiani.
Cronaca Italiana
“IO ASSEDIATO DAGLI OCCHI A MANDORLA”
http://futuribilepassato.blogspot.com
P.s. assurdo ciò che è successo a Milano.
Ma non credi che questi cinesi, a parte il loro acuto spirito commerciale, scappano dalla Cina anche per scappare dalla pena di morte? Ed è questo il modo di trattarli? Ed è questo il modo di rispondere ad un’opinione espressa in modo civile? Caro BRACCIO da MONTONE…dell’ARMATA BRANCALEONE… mi sa che sei tu il COGLIONE…
“ L’Italia non ha mai avuto guerre di religione e guerre etniche. Andarsele a cercare è da temerari e anche un po’ da idioti.”
Afferrato bertinotti & C.!?!
Milano, i pe,,,dofili e il trio degli impuniti: Li,gresti – Be,rlusconi – Mo,ratti
da
http://domenico-schi,,,etti.blogspot.com
Il Generale Domenico Schi,,,etti risponde sul tema nemici dell’umanità a Milano. Le collusioni tra potere politico, sia di destra che di sinistra, e setta degli inge,gneri scie,ntisti, ped,ofili, maf,iosi, traffi,canti di persone e ric,iclaggio den,aro sp,orco. Il Festival Mondiale della Cultura Popolare NEGATO e il Fondo per la Protezione dell’Infanzia. Dopo queste rivelazioni ci sono i presupposti della ri,volta popolare.
Il fervore,scatenato da eventi come questo,è sinonimo di passione che,da manuale,brucia gli animi,il tempo di una fiammata.Poi,si spegne.
Resta solo CENERE.Ma è parte integrante del DNA umano.Giusto.L’importante è che,subito dopo,si ritrovi il massimo dell’equilibrio possibile per riconoscere l’origine del punto di fuoco,il perchè,come,dove,quando,chi per chi o per cosa.
Milano.Italia.Leggi sull’immigrazione/integrazione schizofreniche come la nostra politica.Noi stessi,Beppe docet, blog DiPietro/Consob docet(solo un esempio), siamo,più che altro,vittime di un sistema legale incomprensibilmente sconosciuto,folle,caotico, spesso ingannatore.Ogni sacrosanto giorno ne dibattiamo.Giusto? E,più o meno,tutto il mondo lo sa.Se non altro,per la posizione di questo blog nella graduatoria mondiale.ORA,gli immigrati,sono di almeno 2 tipi.Quelli dei paesi più disagiati vengono per trovare un lavoro, una vita da vivere.E quelli che,come i cinesi,sanno già cosa vengono a fare.MA E’UNA NOVITA’?Le CHINATOWN,in ogni grande metropoli occ., sono realtà storiche.Io sono di Milano e, prima di lasciarla 20anni fa,Via P.Sarpi era l’embrione di quello che è ora.PERCHE’QUI I CINESI HANNO SVENTOLATO LA LORO BANDIERA?PERCHE’ NON E’SUCCESSO ALTROVE(che io sappia)?E’ovvio che il marasma in cui viviamo noi italiani stessi si ripercuote su chiunque viva qua, regolarmente naturalizzato italiano.CHI DEL COMUNE DI MILANO SI E’ MAI PREOCCUPATO DI MONITORARE LA SITUAZIONE?PERCHE’QUI A ROMA I CINESI CHE OCCUPANO LA ZONA DI P.ZZA VITTORIO NON HANNO MAI SVENTOLATO LA BANDIERA? Se per incuria,lasci che un arto vada in cancrena,poi lo devi tagliare.Così si gira la testa finchè fa comodo.E poi?POI,SEMPRE GLI STESSI SCENARI.’DEVONO RISPETTARE LE NOSTRE LEGGI!’QUALI?!?Gente incriminata siede sugli scranni del governo:pensate che possiamo dirgli cos’è o no LEGALE?Loro sanno.E le varie LITTLE ITALY NEL MONDO COME SI SONO COMPORTATE?IL NON RISPETTO NON PUO’PORTARE RISPETTO.E noi, per primi, non ci rispettiamo.
Al “Purga Simo” (mi sa tanto di purga all’olio di ricino usate sotto il ventennio mussoliniano) i colori della bandiera italiana, che io amo moltissimo:Bianco, Rosso e Verde, già dai tempi della prima Repubblica post fascismo,del 1948, si sono trasformati gradualmente in BIANCO, NERO e GRIGIO. I capri espiatori? SONO GLI EXTRACOMUNITARI!! invece di prendercela con noi stessi,coglioni che non siamo altro, incapaci di AMARE L’ITALIA e le NOSTRE CITTA’, incapaci di organizzarci e di farci sentire, a parte alcune eccezioni di Comunità,sparse tra il nord e il sud, quando vengono minacciate da vicino, stanche di essere sopraffatte dalle solite logiche “perverse” della “ragione di stato (sic!)
vorrei fare un po’ di chiarezza sui fatti avvenuti a milano,premetto che vivo nel quartiere da anni.
dopo piu’ di un decennio in cui nessuno ha impedito che il quartiere si riempisse di negozi che sercitano commercio all’ingrosso,dopo che la gran parte dei negozianti italiani ha fatto lauti affari vendendo ai cinesi,improvvisamente dopo una riunione all’hotel hermitage il 16 febbraio insieme all’associazione vivisarpi,che non rappresenta il quartiere ma solo alcuni dei suoi abitanti,presente il vicesindaco de corato,la moratti no causa febbre,insomma dopo detta riunione viene deciso di impedire ai cinesi il carico e lo scarico delle merci tramite gli ormai famosi carrellini,da 2 mesi c’è un concentramento di vigili esorbitante,molti di loro apertamente razzisti,non solo multano i cinesi ma lò fanno con sfoggio di arroganza,faccio notare che nel resto della citta’l’uso dei carrellini è liberamente praticato,lo si vuole vietare solo qua’.
certo la comunita’ cinese ha le sue pecche,chi non le ha? pensate alle comunita’italiane negli usa ed a tutti i film fatti sulla mafia e su little italy.
comunque vivendo in quartiere ho visto salire giorno dopo giorno la tensione e sono stato testimone diretto dell’episodio che ha fatto esplodere la tensione e mi sono vergognato dell’atteggiamento dei vigili,soprastutto 2 vigilesse che con fare piu’ che strafottente si rivolgevano a questa donna cinese che tra l’altro aveva pure una bambina piccola in braccio che piangeva.
utilizzare la polizia locale come un corpo paramilitare dotarli di manganelli e spray urticanti ne ha snaturato la funzione che aveva di mediazione nel territorio,trasformandoli in una sorta dim pessimi sceriffi,questo grazie all’estremismo della giunta che governa la citta’ di milano, invece che scendere in piazza contro se stessa dovrebbe chiedere scusa a noi cittadini e dimettersi,il loro modo di garantirci la sicurezza consiste nel fare esplodere i problemi,come qua in sarpi,come al campo rom in via triboniano
sono pienamente d’accordo con te. Molti dei disordini li causano proprio le nostre care istituzioni, rappresentate da gente arrogante, senza scrupoli, senza coscienza, senza il coraggio di assumersi le loro responsailità… amante solo del potere: l’estremismo dell’ignoranza (pseudo) istituzionale, che pericolosamente danneggia tutti, cittadini italiani ed extracomunitari (mettendoli gli uni contro gli altri)…e loro giocano con la “loro” politica personalistica al di fuori di ogni realtà e molto lontana dalla gente, che malgrado tutto, ed è questa la mia rabbia, continuano a votarli.
coglioni, i vigili li hanno dovuti armare perchè a quelli che sparano intesta ai negozianti milanesi non passa per il cervello di avere un mediatore per discutere tempi e modalità dei fatti criminosi che commettono. Quando qualcuno viene rapinato o ammazzato chiediamo allo stato dov’è, ma quando fa rispettare la legge lo definiamo stato fascista. Ringraziate gli organi di polizia che vigilano sul vostro sonno e sulla sicurezza dei vostri figli per uno sputo de euri e fatela finita di vaticinare su tutto. Vi piace Paolo Sarpi come è? Ve la lasciamo, ma quando i cinesi smazzano sostanze ai vostri figli e verranno in casa vostra a farlo non venite a scassarci le palle con qualche lamentela perchè poi vi spediamo in Cina a fare i mafiosi italiani. Non sopporto il luoghicomunismo accattone e finto buonista di sti quattro finti comunisti che ci sono in Italia. Benvenuti nella vita reale.
…ma a quale citta ti riferisci?????
“commercianti onesti”??!!…un bel gruppetto di loro non ha licenze…per non parlare dei falsi d’autore che vendono indisturbati …etc etc.
Ovviamente non è giusto generalizzare , ma gran parte (a livello nazionale) delle loro attività sfugge a qualsiasi controllo e la finanza si guarda bene dal controllare..
sai il vero peccato : mancavano un buon migliaio di manganellate sulla testa di quei delinquenti e magari pure sulla tua, visto che ti piace tanto l’anarchia ! Per il resto emigra pure in Cina, vedrai che bello e quando proverai a farti lo spinello, altro che manganellate… pietra tombale !!!
Sveglia !
Caro Beppe, una multa non può scatenare una rivolta, siamo d’accordo. Ma l’accanimento, e il razzismo, parola che va usata con attenzione, sì.
I cinesi di Via Sarpi, presenti da decine di anni, regolari, che pagano le tasse, commercianti e clienti con il portafoglio pieno, avvertono di essere un po’ meno uguali degli altri. E si incazzano. L’integrazione forzata o tutti a casa loro non è la soluzione migliore. Soprattutto per le terze generazioni, magari non propriamente inserite ma comunque cittadini italiani a tutti gli effetti. L’integrazione, peraltro, si fa dalle due parti. Magari sventolando insieme due bandiere diverse. Con immutata stima per il tuo lavoro.
Sono un ex agente municipale,ora (purtroppo)ausiliare del traffico. posso assicurare che i miei colleghi usano lo stesso metro per tutti italiani e NON. Io stesso cerco di essere obiettivo al massimo. Purtroppo, però se capita di sanzionare un cinese o un extracomunitario dobbiamo prepararci a subire offese di ogni genere:razzista è la meno pesante.Un rumuno mi ha gridato”italiano di merda, le leggi mettitele nel….io faccio quello che voglio”
Forse la colpa è stata anche nostra che abbiamo chiuso troppi occhi con i primi arrivati. Ora si sentono una forza. Prova, caro Beppe, ad intervistare alcuni agenti municipali di varie città,sicuramente le campane saranno più o meno uguali.
L’italia è una spiaggia libera, una terra di conquista per chi ha voglia di rischiare. Gli italiani non fanno più figli, non si curano del futuro, pensano solo a drogarsi e fare i fighetti. Questo è l’effetto dell’ideologia frocista, sterile e necrofora della sinistra: addio Italia, sprofonda nel tuo bel mare.
Ecco un altro coglione, amico di quel pappone di Berlusconi, di quel zoccolone della Moratti e di quel ricchione di Albertini (che certamente di sinistra non è…o ha cambiato bandiera quando quel Pappone di Berlusconi (tuo amico)ha dichiarato che i gay sono tutti a sinistra?). MASCHIACCIO!!!!pensa alle corna che ti fa tua moglie, ammiratrice del vuoto dei reality, dei grandi fratelli e delle grandi zoccole!!! Grazie a quelli come te, che da sinistra a destra, non solo sono “Muti” come te (Ettore dal nome mitico troiano) ma sono anche “Sordi e Ciechi”, che l’Italia affonda nella merda…Ai DICO e DICA SI!!! No tu dici NO!, come il Cardinale Ruini. Ma che uomo sei? che italiano sei? che personalità autonoma hai? E vorresti parlare anche di famiglia? quando questa famiglia l’ha distrutta quella mentalità bigotta e ipocrita che fa capo alla tua poltica reazionaria estrema dei tuoi capi senza cultura, umanità e dignità, che fingono di essere “cattolici”.
grillo svegliati è la giunta moratti ed il suo estremismo il vero problema per la sicurezza a milano,ronde leghiste antirom e da lunedi fiaccolate anticinesi,vivo in paolo sarpi e di vigili razzisti ne vedo parecchi e trattano i cinesi come animali,le chinatown esistono in tutte le grandi metropoli ma solo a milano l’incvompetenza del sindaco l’ha trasformata in un problema di ordine pubblico,quando in citta ci sono quartieri ben piu’ preoccupanti di sarpi,dove il problema principale è lo scarico delle merci….e pensare che siamo a 2 passi da corso como dove si spaccia cocaina a cielo aperto ai rampolli della milano bene,ma la’non c’è un vigile od un poliziotto,qua’ sono 2 mesi che il quartiere è presidiato da uno schieramento di vigili mai visto,molti di questi vigili sono arroganti e razzisti,razzisti con i cinesi,arroganti con tutti, Beppe forse è ora che esci un po’ dalla tua cuccia dorata su internet e fai due passi per il quartiere prima di sparare sentenze,mica sei la bocca della verita’,sei solo un’uomo come tutti noi, la prossima volta informati meglio.
saluti franco
Dal tuo commento vorresti farmi credere che gli zingari lavorano per vivere?!!!
Come fai a trovare aggettivi positivi per una minoranza in cui il 99% degli appartenenti RUBA, RAPINA ecc ecc.. per vivere?
nel Nord Italia posti di lavoro da oparaio ce ne sono parecchi (sopratutto in fonderia dalle mie parti a Brescia) ma lo so è molto più comodo delinquere come fanno loro e poi lamentarsi del razzismo degli italiani.
Secondo me ha ragione Matteo Salvini della lega nord quando dice che è “questione di numeri”.
Quando gli stranieri erano pochi non c’erano tutti questi problemi, le difficoltà sono nate quando in alcune parti d’Italia non si è più capito chi era l’ospite e chi l’ospitante vista la grande concentrazione di stranieri in ghetti. Io sono sposato con una vietnamita integratissima che vive in Italia da quando aveva quattro anni; anche i suoi fratelli più grandi sono integrati anche se tendono a trovarsi spesso tra di loro, a frequentare poco amicizie italiane e hanno acora qualche difficoltà lingiustica, loro figli nati qui sono invece culturalmente italianissimi. INTEGRAZIONE RIUSCITA quindi. Generalmente i vietnamiti sono laboriosi, introversi, non hanno una loro criminalità organizzata ma soprattutto sono QUATTRO GATTI e sono sparsi qua e là nel territorio italiano senza concentrarsi in zone limitate. Ho paura però che se fossero molti di più nascerebbero pian piano tante piccole little Saigon e l’integrazione andrebbe a farsi benedire come per i cinesi, i musulmani etc. C’è da dire che l’integrazione è auspicabile ma non strettamente necessaria, l’importante è che ci siano quantomeno legalità e convivenza pacifica. P.S.: comunque anche i vietnamiti non hanno gran simpatia per i cinesi, anzi tutt’altro!
PARLI DEI VIETNAMITI (SONO LABORIOSI ETC..) COME SE FOSSERO ANIMALI DOMESTICI, E MENO MALE CHE HAI SPOSATO UNO DI LORO!!
PS:
I LEGHISTI DOVREBBERO TACERE, MA DIO NON ESISTE E LA PROVA è CHE I LEGHISTI HANNO ANCORA LIBERTà DI PROFERIRE STRONZATE.
LA TUA IDEA DI REGOLAMENTARE IL FLUSSO DI STRANIERI NON è MALE…COMINCIA DA TUA MOGLIE!
CIA VIET!!
l’Italia è il Paese dei balocchi, gli extracomunitari hanno capito che qui da Noi non ci sono leggi in grado ti intimorire nessuno. Nel Bel Paese vanno in galera solo gli sfigati!!! (con questo aggettivo intendo dire solo la brava gente che ha qualcosa da perdere, i POTENTI e gli SBANDATI possono permettersi di fare ciò che vogliono perché i primi sanno difendersi benissimo,mentre i secondi non hanno nulla da perdere). Gli extracomunitari è giusto che si integrino ma è altrettanto giusto che rispettino le nostre leggi. Se non vogliono farlo rispediamoli in Cina, dove sicuramente la dittatura comunista saprà come impiegarli.
FINCHE’CI SARA’ UN PARLAMENTO DI INQUSITI ED UNA CLASSE DIRIGENTE CORROTTA CHE ABUSA DEL SUO POTERE, DALLE FORZE DELL’ORDINE(vedere G8) FINO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO,OGNI PRESA DI POSIZIONE CONTRO “L’ILLEGALITA'” DEGLI ALTRI(IN QUESTO CASO I CINESI) è UNA BUFFONATA!!
PS:
VEDERE IL VIDEo sui pestaggi agli inglesi allo stadio;
vedere nel sito di beppe quanti inquisiti ci sono nel parlamentoitaliano;
i cinesi devono osservare la legge e berlusconi e prodi NO!!!???MA VA LAà BEPPE….QUESTA VOLTA HAI TOPPATO!
Guarda che per le bravate di una decina di agenti non devi accusare tutti gli appartenenti alle forze di polizia. Al G8 le persone che manifestavano con il piccone o con le mazze chiodate avranno avuto le migliori intenzioni, sicuramente non è quello il modo di manifestare!!!!!!
Allo stadio, a volte, capita che non vadano uomini ma bensì bestie le quali vanno trattate di conseguenza.
Sono sicuro che se andrai a vedere la tua partita con la massima serenità non ti capiterà assolutamente nulla.
I tifosi inglesi violenti hanno avuto ciò che meritavano: da loro si comportano da agnellini, da noi fanno quel c…o che vogliono!!!!!
Il primo ministro inglese avrebbe fatto più bella figura a dire che gli dispiaceva per ciò che era accaduto invece che difendere quegli pseudo tifosi.
ciao
Non può esistere l’integrazione se non esiste uno stato forte. Un esempio di paese forte e di buona integrazione fu la Francia degli anni 50 e 60. Poi ci fu il ’68 e tutti dovettero essere più rispettosi e buoni verso il nuovo arrivato. Sparì lo stato forte e comparì il pericolosissimo stato buono ed accogliente verso tutto e tutti. Lo stato buono è destinato a sparire.
“Detto questo ricordati però che di difetti (di sistema e non solo) ne abbiamo, e non pochi: forse dovremmo evitare che in questi nostri difetti i nuovi arrivati trovino ispirazione e spazio per fare ciò che gli pare.”
Caro Federico con queste poche parole hai centrato il nervo della questione!!!
E’ per questo motivo che si è dato vita ad una Iniziativa Concreta sul Blog “CiaoItalia” http://blog.libero.it/ciaoitalia.
Mi farebbe enormemente piacere se anche tu ne prendessi parte esprimendo il tua opinione su ciò che concretamente si può realizzare!
Non sono cinese ma se becco n’ausiliario lo sfonno, m’hanno fatto 3 multe dall’inizio dell’anno pe sosta sul marciapiede col motorino. Ma fateli un po di parcheggi pe i motorini allora! che quelli che ci so a Roma non bastano! anche se mi sa che ste multe sono un’ennesima tassa, visto che chiunque guida a Roma ne prende più d’una l’anno…
errare è umano ma perseverare è ,,,,,, da tonti ah ah ah ah
giustissimo Beppe!!chiunque voglia entrare a far parte della nostra “società civile” deve sapere prima che ci sono delle regole da rispettare,regole utili al vivere comune. Nonostante le bandiera fossero falsamente patriottiche non ti sembra per lo meno curioso il fatto che in così pochi istanti siano saltati fuori tutti questi cinesi…come se fosse una rivolta preventivata e si stesse cercando un pretesto…io spero vivamente nella convivenza pacifica perchè solo in questo modo ci può essere la cooperazione e l’interscambio tra le culture…non con i sassi o con gli spintoni…
GRAZIE
bello, molto bello questo sito.
libri a pagamento…. (perchè non gratis)
tutti discorsi filosofici senza alcuna iniziativa seria e costruttiva.
VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!
NON SO SE E’STATO GIA’ DETTO,MA PER QUANTO RIGUARDA LA COMUNITA’ CINESE, SONO LORO STESSI CHE SI ISOLANO E QUESTA E’ UNA PREROGATIVA DIREI STORICA DI QUESTO POPOLO.LA NASCITA DELLE COSI’ DETTE “CHINATOWN” SONO VOLUTE FORTEMENTE DALLA MAFIA CINESE, CHE GESTISCE ED ORGANIZZA LA TOTALITA’ DELLE ATTIVITA’ COMMERCIALI DI QUESTA COMUNITA’,INCLUSA ANCHE L’EMIGRAZIONE CLANDESTINA,PROSTITUZIONE,USURA E ALTRO.COMUNQUE E’ VERAMENTE STRANO VEDERE DELLE PERSONE CHE NEL LORO PAESE SUBISCONO DI TUTTO (PAGANO ANCHE IL PROIETTILE CHE LO STATO USA PER APPLICARE LA PENA DI MORTE AD UN LORO PARENTE),ACCETTANO UNA LEGGE TERRIBILE CHE REGOLA LA NASCITA DEI LORO FIGLI, NON HANNO NESSUNA GARANZIA DI GIUSTIZIA E DEMOCRAZIA,MA NON SI RIBELLANO, VENGONO DA NOI,E QUI ESCE TUTTO L’ORGOGLIO CINESE (E LE BANDIERE ROSSE) LOTTANO E SI COMPATTANO CONTRO LE FORZE DI POLIZIA CHE FANNO SOLTANTO IL LORO DOVERE. TRA BREVE SUCCEDERA ANCHE A ROMA QUALCOSA DI SIMILE PERCHE’GLI ABITANTI DI P.ZZA VITTORIO SONO DISPERATI ED INOLTRE SI SENTONO ABBANDONATI DALLE ISTITUZIONI. A ROMA LA POLIZIA MUNICIPALE NON POSSIEDE I MEZZI DI QUELLA DI MILANO,(A MIO AVVISO,DA NOI GLI AGENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE SONO UN ESERCITO ALLO SBANDO)CHE COMUNQUE GRAZIE ANCHE ALLA COLLABORAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO SONO RIUSCITI A LIMITARE I DANNI A LORO STESSI E AL RESTO DEI CITTADINI. PER CONCLUDERE IO DICO CHE LOTTARE CONTRO LE INGISTIZIE E’LECITO, MA VOLER CON LA VIOLENZA (VISTO CHE STIAMO IN ITALIA E QUI E’ TUTTO POSSIBIE)ELUDERE QUELLO CHE SONO LE LEGGI CHE REGOLANO IL CIVILE CONVIVERE DI TUTTI I CITTADINI, E’ BEN ALTRO. OVVIAMENTE INVIO TUTTA LA MIA SOLIDARIETA’ALLA POLIZIA MUNICIPALE DI MILANO.
Io credo Maverijck che tu abbia inteso della mia posizione molto di più di quello che ho scritto.
Ma non hai intuito correttamente.
Limitandoci alle parole scritte, con tutti i limiti che lo spazio del blog offre, voglio precisare che il fine del dibattito è trovare soluzioni pratiche al problema.
Senza entrare nei dettagli, sappi che per me è lecito tutto ciò che avvenga nel rispetto della dignità e dei diritti delle persone nel senso più generico, che quindi deve essere uguale per italiani e stranieri.
Io andrei nella direzione tracciata da Beppe, dicendo che bisogna scoraggiare l’isolamento delle minoranze in se stesse, in quanto ciò può creare delle fratture a lungo tempo insanabili, come abbiamo visto.
Tutto questo anche con l’uso moderante della legge. Con ciò non intendo arretrare di un passo rispetto alla nostra legislazione e ai nostri migliori principi per favorire qualcuno a scapito di altri.
Sono favorevole a una certa rigidità in questo senso, per non sgretolare l’identita.
Detto questo ricordati però che di difetti (di sistema e non solo) ne abbiamo, e non pochi: forse dovremmo evitare che in questi nostri difetti i nuovi arrivati trovino ispirazione e spazio per fare ciò che gli pare.
Non so se sei d’accordo, ma spero di essermi espresso meglio.
Saluti,
Federico
BASTAAAAAAA
SONO ITALIANA MA NON VIVO IN ITALIA IO VIVO IN CINA, IN MAROCCO, IN TURCHIA, IN NORDAFRICA….. BASTA SCUSATE, MA NE HO LE PALLE PIENE, E DIAMO L’INTEGRAZIONE, DIAMO LA SCUOLA GRATUITA AGLI STRANIERI, VIA IL CROCIFISSO, AGEVOLIAMOLI SEMPRE MI STA BENE, MA POI QUANDO SUL MIO TERRITORIO, A CASA MIA FAI IL CAZZONE E MI SVENTOLI LA TUA BANDIERA, SAI COSA TI DICO:
TORNATEEEEEE A CASSSSSAAAAAAAAAAAAAAAA VIA TUTTI, I PUSHER, I MAGNACCI, I DELINQUENTI.
INZIAMO A MANDARE VIA CHI SI COMPORTA MALE, POI PER QUELLI CHE SI COMPORTANO BENE, TANTO DI CITTADINANZA MA PER GLI ALTRI FUORIIII A BADILATE.
Valentina, io il crocifisso non lo voglio nei luoghi pubblici e sono italiana.
Nemmeno io il crocifisso lo voglio esposto in luoghi pubblici.
A differenza di te, a me danno fastidio i delinquenti, italiani o stranieri che siano (e la maggior parte sono italiani) e non mi da alcun fastidio se sventolano la bandiera cinese.
I cinesi lavorano e i vigili li esasperano applicando delle leggi assurde. Leggi assurde per cui anche gli italiani dovrebbero protestare ce ne sono un´infinitá in Italia.
E´ poi stata l´amministrazione pubblica a permettere che si insediassero negozi all´ingrosso in un quartiere residenziale. Ora é tardi, ma la colpa é dell´amministrazione–degli italiani!
Trovo veramente assurdo che le forze dell´ordine si occupino dei carrelli e degli scatoloni di chi ha negozi (che ovviamente devono essere riforniti!) e non usi quello stesso tempo a perseguire criminali–da quelli spiccioli a quelli che fomentano il terrorismo.
Ma vedi: anche tu ululi contro i cinesi e non contro i terroristi.
E´ questo modo di ragionare alla base del problema. Tu ululi, ma alla fine vivi nell´Italia che ti meriti.
E goditela ora, perché domani sará molto peggio.
il crocifisso non è solo il simbolo del cristianesimo ma anche della nostra cultura occidentale che tra le altre cose ha stabilito alcuni principi abbastanza importanti: libertà, eguaglianza e fraternità. serve per spiegarglielo a chi arriva e ancora non li conosce.
1. ti fanno la multa=paghi la multa
2. non capisco come la signora abbia potuto capire che la vigilessa stava facendo commenti razzisti se poi per l’intervista a Repubblica ha avuto bisogno di un interprete……………………….
3. la prossima multa che vi fanno chiamate i vicini con il tricolore in mano……… chissa’ cosa succede.
Mio Caro Federico Valetti
Quanta ingenuità nelle tue parole se fosse solo un problema di convivenza non ci sarebbe nemmeno un dibattito!!! Il punto è che chi inneggia al nazionalismo di certo sino ad oggi non sono stati gli Italiani ma i Cinesi, chi ha alzato le bandiere al vento non sono stati gli Italiani ma sempre i Cinesi o altre minoranze, chi vive in organizzazioni pseudo mafiose rispettando leggi feudali del proprio clan sono sempre queste “minoranze”.
Io sono dell’avviso che questa gente debba essere considerata Ospite nel Nostro Paese non di più anche perchè non credo affatto che nel loro paese noi verremmo trattati meglio, anzi!!!
Quando ho letto poi che addirittura hanno avanzato delle pretese, dei diritti… ma stiamo scherzando?
E’ bello pensare che siamo tutti cittadini del mondo e ficcare la testa nella sabbia non guardando in faccia la realtà!!!
L’Italia è una società ricca di Buonismo, che pur di non apparire “Bigotta” agli occhi del mondo, si fa il problema di dare a TUTTI gli stessi Diritti!!!
Credo che sia giunto, per tutti coloro che hanno un minimo di amore per la nostra patria, il momento di farsi sentire ma con i fatti!!!
Per tale motivo invito tutti sul Blog “CiaoItalia” http://blog.libero.it/ciaoitalia/ affinche con i fatti e non con le parole si trovi una soluzione!!!
Cinesi: Almeno a Palermo gli chiedono il pizzo e a Catania, sotto forma di affitto, anche. Vedi il mercato rionale ormai pieno di cinesi (in affitto presso i “gestori” locali)
Si, paradossalmente in questo caso è – quasi – positiva la presenza della mafia in Sicilia. Almeno tende a “limitare” questa vera e propria “occupazione” di intere aree cittadine.
Ovviamente, sono contro la Mafia, ma quando lo Stato è assente, come lo è stato nella storia passata, la M. ha coperto in molti casi i vuoti lasciati. E in alcuni casi (anche se rari) ha avuto un ruolo – quasi – “positivo”.
Questa che lancio è una provocazione per riflettere sull’assenza dello stato nell’occuparsi di casi sociali di rilevante importanza come quello dell'”invasione” incontrollata e l’occupazione di intere aree cittadine, spesso centri storici, delle città italiane da parte dei cinesi. Popolo chiuso, che non si vuole integrare e che tende a invadere il mercato senza tenere conto delle leggi che lo regolano.
Non sono razzista, amo l’integrazione di popoli, provo sentimenti di estrema amicizia e simpatia verso tutti i popoli stranieri, dagli europei agli africani, dai filippini ai giapponesi. Amo parlare altre lingue e conoscere le altre culture.
Qui purtroppo siamo di fronte ad un problema di dimensioni difficilmente calcolabili. Non ha a che vedere con il razzismo ma con le regole del vivere civile nel rispetto delle identità culturali altrui.
saluti.
Il problema a mio modo di vedere non è stabilire se ci sia razzismo o no da parte dei vigili o chi che sia , ma solamente analizzare la situazione che si è creata in via sarpi nella quale per una banale multa ci si è ritrovati di fronte a una vero pestaggio, giustificato con il razzismo, il punto è che una somossa del genere non deve proprio esserci sia che sia Italiano , cinese , rumeno .
La prima cosa da pensare quando si prende parte a un dibattito su una questione delicata (se si vuole che sia costruttivo), è pensare al risultato che portano certi tipi di commenti o esternazioni.
Dire che una parte è più razzista dell’altra o attizzare questa ridicola paura di soccombere alle minoranze è infantile. Soccombere a chi? Io non mi sento più italiano che cittadino del mondo, seppur fiero del mio Paese. Ostentare il nazionalismo in questi casi è dannoso e da i risultati opposti a quelli sperati: pensiamo a un insieme di persone che devono bene o male convivere nello stesso posto.
Credo che certi problemi siano “sistemici”, senza assegnare colpe, ma capire cosa si può fare per migliorare.
Lavoriamo nel dibattito a preparare dei cambiamenti positivi. No a sfoghi fini a se stessi.
Non Voglio fare dell’allarmismo ma come già ha fatto presente qualcuno se non ci si mobilità saranno i grandi numeri a sopraffarci!
Per tale motivo ho proposto una Petizione al fine di porre fine a questo scempio sociale!
Tutti possono prendere parte all’iniziativa esponendo il proprio punto di vista sul blog “CiaoItalia” http://blog.libero.it/ciaoitalia/
Riguardo alla Cina c’è qualcosa di più strisciante, che in qualche modo sdogana le bandire rosse a Milano o qualsiasi altro posto.
La nostra delegazione è andata in Cina, ci sono andate 1000 persone a spese noi poveri stupidi, e non abbiamo detto : ragazzi, ora basta.
No, abbiamo siglato accordi economici, abbiamo deciso di esportare fabbriche, attività etc.
E facendo tutto questo, oltre dare l’ennesima spallata alla nostra economia stagnante abbiamo, per bocca del nostro governo, avvallato tutto quello che il governo cinese reputa corretto:
carceri medioevali, gulag, pena di morte, mandarinato, soppressione delle figlie femmine ( ora hanno solo maschi e si devono cercare le mogli all’estero, fa persino ridere), censura a tutti il livelli, mafia cinese, sfruttamento etc.
Se noi diciamo ad un paese profondamente incivile per quanto riguarda i diritti umani, non parliamo poi dei diritti degli animali, visto che ammazzano i cani a bastonate intesta nei mercati perchè se li mangiano, che vogliamo una partnership nella loro economia, davvero pensate che il resto della comunità da noi non si senta legittimata a sventolare le bandiere?
L’antefatto è che in Cina non ci si doveva nemmeno mettere piede, bisognava anzi diffidarla dall’inondare i nostri mercati con merce contraffatta.
Ma noi ci siamo andati in gita scolastica in 1000 a spese dei contribuenti.
Solo con la speranza di vendere qualcosa lì, è come rubare in casa dei ladri.
Lavoreranno per noi guadagnandoci e continueranno ad importare a costo 1 quello che produrremo da loro a costo 3 e cercheremo di rivendere qui a costo 6.
Siamo governati da imbecilli.
Tu di economia non ne capisci niente ed hai fatto delle “deduzioni” assurde.
Lamenti la classe politica italiana, ma tu stessa dimostri che la classe italiana rappresenta degnamente i cittadini.
E’ vero non sono un’economista, ma questo non significa che vivo coi paraocchi.
Il male della sinistra è sempre lo stesso, non sapere uscire dagli schemi di pensiero.
E te lo dice un ex Lotta continua ( non esiste più) che ha fatto il 68.
Perchè di politica non ne sa niente, appunto.
Ci vorrebbe un po’ di autocritica in più.
Ciao beppe, scusami io lo so che tu sei un comico e che di certe realtà capisci poco, e difatti volevo illuminarti su una materia dove forse navighi a vista: “è una vittoria contro i vigili e la loro volontà di fare le multe”!!!!!
ma che stai a dì? i vigili fanno le multe per volontà?? non perchè esiste una normativa che li obbliga?? hai mai sentito parlare di codice penale???
Ricorda, una cosa è la polizia locale, altra cosa è l’uso eticamente vergognoso a cui sono obbligati i poveri vigili da alcune amministrazioni.
Pace
……continua
L’italiano, oppresso dallo straniero DELINQUENTE, ARROGANTE, PRETENZIOSO e senza scrupoli, dovrà soccombere perché già tutto questo sta succedendo. Marocchini, macrebini, rumeni e cinesi, saranno la rovina di questo paese e dopodiché si sposteranno in altri Paesi da colonizzare. Ho visto con i miei occhi come vivono e riducono ciò chi gli viene “REGALATO” e donato nel buon nome della “solidarietà”. Stanno già allargando il loro dominio a macchia d’olio e presto non ci troveremo 300 cinesi a manifestare violentemente, ma centinaia e centinaia e allora sarà impossibile fermarli. Devasteranno tutto perché qui non c’è niente che gli appartiene.
Ora che abbiamo aperto le porte anche alla Romania siamo fottuti. Tra non molto ci sarà un picco di furti, spaccio e prostituzione che non saremo più in grado di fronteggiare con le attuali forze dell’ordine. Già non eravamo in grado prima, figuriamoci dopo.
I RAZZISTI SONO LORO PERCHE’ NON CI CONSIDERANO COME LORO! L’AVETE CAPITO O NO!
SVEGLIATEVI E’ ORA DI AGIRE!!!!!
**************************************************
PETIZIONE PARLAMENTO PULITO
Salve a tutti, vorrei seganalre la petizione:
(da un commento sul sito di Anno zero)
PER LA DECADENZA AUTOMATICA E IMMEDIATA DEI RAPPRESENTANTI ELETTI NELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA ALL’INTERDIZIONE DAI PUBBLICI UFFICI;
PER L’ESTENSIONE DI TALI PENE AD ALTRI TIPI DI REATI
Petition to PRESIDENZA DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA PRESIDENZA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MINISTRO DELLA GIUSTIZIA.
è possibile firmarla quì:
http://www.petitiononline.com/ddp02/
FIRMIAMOLA TUTTI E DIFFONDIAMOLA!
(Da quanto ho capito è stata appoggiata anche da Jacopo Fò, Elio Veltri, http://www.parlamentopulito.com , moltissimi meet-up.)
saluti,
Paolo
************************************************
Signori preparatevi, l’invasione è cominciata già da tempo, gli sbarchi da parte di extracomunitari è in corso già da tempo e continuerà finché questo paese collasserà, e allora sarà l’inizio di una guerra civile. E un flusso che non si arresta mai!! Andrà avanti per anni e anni almeno finché non poniamo un rimedio. Chiedetevi perché le navi sono sempre piene zeppe. Perché sanno benissimo che non facciamo nulla. I loro stessi paesi, approfittano di questo nostro “buonismo” e organizzano navi e navi pieni di clandestini da far sbarcare sulle nostre coste con il rischio di affondare.
Scommettete che se cambiamo e comunichiamo a questo paesi che tutte le navi che si avvicinano alla costa verranno fermate a cannonate, non parte più nessuno? Sono anni che cercano dialogo ( destra e sinistra ) ma le cose non cambiano. Non abbiamo proprio le palle e loro su questo si fanno forza. Questo “buonismo”( parola che per loro si traduce in ciglioni senza palle!) ci porterà alla rovina. Nell’Islam i loro credo li combattono con le armi. E quando saranno tanti e manifesteranno anche qua come faremo? Altro che due macchine ribaltate.
BASTA PARLARE, SCACCIAMO VIA QUESTI POLITICANTI DI MERDA E FACCIAMO QUALCOSA DI CONCRETO.
Non hanno la volontà di fermare tutto questo. Questi politici di merda non se ne rendono conto perchè sono troppo impegnati a sputare merda l’uno contro l’altro. Il potere è l’unica ragione per cui si trovano là, ma delle sorti del paese non gliene frega niente a nessuno. I soldi loro già li hanno se si mette male si trsferiscono in un altro paese con tutta la famiglia e chi si è visto si è visto( qualcuno già l’ha fatto).
continua…….
ma chi l’ha detto che per essere accettato da un paese devi per forza dare qualcosa! non puoi andare li ed essere mantenuto dal resto degli altri che pagano le tasse ??? ricordati che questo mondo e razzista da qualsiasi parte lo guardi tutti cercano di fregarsi a vicenda e la legge della giungla in chiave moderna!!
Caro Presidente Berlusconi,
mi consenta di muoverle una critica!Secondo il mio modesto parere, gli Italiani, che avevano mostrato grande fiducia nei suoi confronti, si sono ricreduti! Questo non tanto per la drammatica situazione economica nella quale l’Italia è precipitata negli ultimi 10 anni e stà ancora precipitando (il famoso TESORETTO, infatti, mi sà tanto di burla a scopo manipolazione menti popolane),per la perdita di credibilità internazionale, per l’aumento della criminalità diffusa, per l’incremento della povertà reale e percepita, per la percezione del cittadino onesto d’essere dalla parte del torto e per le ingiustizie continue a tutti i livelli. No! Io credo che gli Italiani le addebitino una sola cosa in particolare…e forse credo gliela addebitino anche in forma inconscia:”credo le addebitino, d’aver svenduto i nostri valori sociali, i nostri credo, le nostre tradizioni secolari di famiglia d’alimentazione e sociali,le nostre abitudini storiche italiane, di popolo semplice anche se furbo,i nostri rapporti di relazione uomo-donna, al modello imperante Americano”!
Molti dei nostri mali a mio giudizio vengono da lì!
E non perchè siano valori sbagliati!
Ma semplicemente perchè secondo me gli Italiani non erano e non sono pronti ad aprire le maglie della propria società, ad una liberalizzazione così forte e repentina.
Una società democratica e liberale, presuppone per un suo corretto funzionamento, una serie di principi di base, ovvero, un forte senso patriottico, un grande senso civivo e di rispetto per il prossimo ed un fondamento diffuso di onestà!
Tutto questo in Italia non c’era e non c’è!
continua…..
Gli Italiani sono razzisti.
C’è da capire se sia un bene o un male.
Ho vissuto a lungo all’estero in un paese dove se non hai dimostrato che sei il solo a poter occupare quella posizione, puoi mantenerti, non entri nemmeno se piangi.
Però è un paese splendido, niente inquinamento, niente delinquenza, niente di niente, tutti pagano le tasse, lo stato ti mantiene all’università e poi restituisci quando lavori, mutui per la casa a 20 anni con tassi ridicoli etc, e se sei momentaneamente senza lavoro, lo stato non ti abbandona, ma ti dà un contributo, così come alle madri sole, etc, politiche sociali stellari per noi, gli anziani con case di riposo che sono giardini e gratis.
Noi lo chiameremmo razzismo, naturalmente, loro la chiamano politica immigratoria.
Il paese può assorbire tanto e tanto prendiamo, altrimenti fuori da qui, senza tante storie.
Il male degli Italiani è che vogliono sempre essere acculturati a parole, ma la sostanza è sotto i nostri occhi.
Non ne possiamo più, li vogliamo tutti fuori, albanesi, rumeni, polacchi, cinesi, cingalesi, musulmani, gialli neri e bianchi, hanno reso il nostro paese invivibile, ci siamo barricati dietro grate, allarmi, guardie giurate, ferritoie e porto d’armi, un Far West disgustoso.
Abbiamo paura, è una realtà.
E non ha niente a che vedere con l’integrazione che è un pensiero idilliaco, ma per culture elevate.
Non espatria la classe agiata, ma altro, con cui non si trovano canali di comprensione.
Ci vuole una legge diversa, ma prima di quella bisogna poter votare i politici per persona, non partito o fazione, cominciare col togliere di mezzo tutta questa feccia di ignoranti al governo che dimostra da circa 30 anni la sua capacità: nessuna.
Esiste il referendum, perchè parliamo e non agiamo mai?
Sono mesi che non riesco a trovare una sola persona che mi dica ho votato Prodi.
Come fa ad essere al governo? Magia italiana.
Stanno solo aspettando che ci scanniamo così gli risolviamo il problema.
Grillo…Ti dò ragione..I ghetti e le diffidenze razziali non dovrebbero esistere.Bisognerebbe valutare un essere umano in quanto tale, guardare al di là della provenienza perchè anche la scienza non parla di razza cinese,italiana,nardafricana,etc. ma bensì di RAZZA UMANA.Siamo uomini!Non classi di razze..La storia insegna che le classificazioni hanno creato solo odio!Ci vuole meno diffidenza razziale.La diffidenza nei confronti del prossimo è normale ma la diffidenza nei confronti del prossimo solo perchè questo non possiede tratti somatici analoghi ai nostri è una malattia.
Bella Grillo, ti aspetto a Trento!
Il guaio nè (almeno dalle mie parti causato dalle amministrazioni comunali,quando a me arriva da pagare una tassa o peggio una multa,dico :”Ma guarda ‘sti pezzi di merda ,accidenti a loro e tutta la su’ razza” Ma poi finisce li ,vado e pago,ma quì a Prato invece un giorno ti arrivano senza niente ,quello dopo sono in giro in Mercedes o Bmw epagano tutto in contanti,oltre alla mafia giala c’è di più ,se obbligassimo tutti quelli che hanno un reddito italiani compresi e ce ne sono ,a pagare le sacrosante tasse ,ci integreremmo tutti di più e meglio,lasciamo stare il fatto che scaracchino come i lama o che friggano tutto 24/h al giorno ,quello dello scaracchiare è secondo me mancanza di civiltà!
OT
#################################################
La Cina è arrivata!
Ed è pure INCAZZATA!
#################################################
Leggi l’articolo!
Ciao Beppe,
purtroppo stavolta non sono completamente d’accordo con te. Ma questo è un bene no? 😉
E’ vero, le multe si pagano e basta, e su questo non si discute proprio. Ma quello che è successo non è solo questo.
1) l’atteggiamento degli sbirri è stato come sempre (in Italia, in queste situazioni) indecente. Manganellate gratuite in faccia alla gente, bandiere calpestate, solite scene di inciviltà da parte dei “tutori (??)”
2)Che razza di divieto è, quello di non circolare coi carretini, e solo in quella zona li’ ? Se il sindaco di venezia facesse una cosa del genere, per capirci, senza bisogno di cinesi sarebbe successa la stessa cosa
3)I commercianti sono commercianti, lo dici anche tu nel tuo spettacolo: hanno l’anima … bho non ricordo che termine hai utilizzato, comunque ci siam capiti
4)Di che integrazione andiamo in cerca? Questi qui non si volgiono integrare, sono qui per lavorare e basta. E a fare puzza di cipolla.
love
ih,ih,ih è impazzito il Grillo, ih,ih,ih
Ti manderò un orbace fatto su misura, Grillo (abbastanza largo).
VENITE IN ITALIA, farete quello che vorrete quanto ne vorrete senza dover rispettare nessuno… comunicato non valido per gli italiani.
Mi pare una bella discussione comunque, dando per scontato che non è in discussione il rispetto delle leggi ecc.ecc., vorrei aggiungere.
Sono d’accordo che l’obiettivo e la maggiore criticità sia l’integrazione il problema è come e non sono così convinto che lo strumento sia definire delle quote di presenza.
inoltre non credo che per integrarsi si debba rinunciare alla propria culura probabbilmente bisognerebbe porsi il problema di come far evolvere le diversità contaminandosi così a vicenda.
Per non dar corso ai ghetti bisognerebbe probabilmente essere in grado di fornire a chi arriva le stesse “sicurezze” che invece da l’essere dentro la propria comunità. Su questo aspetto forse bisognerebbe anche riprendere e ricordare nella nostra immigrazione cosa è successo ai nostri meridionali quando arrivavano a Milano creando e ancora mantenendo oggi, e non solo per motivi folcloristici, le tradizioni delle terre di origine.
Noi però ci accorgiamo che esistono quando esplodono problemi di ordine pubblico. Molti soprattutto a Milano hanno fatto affari d’oro vendendo ai cinesi in particolare immobili senza porsi particolari problemi.
Le leggi italiane fanno schifo…ma sono sempre le nostre leggi.
I DOVERI del CITTADINO ITALIANO sono IN TEORIA uguali per tutti ma se andiamo a Napoli,tanto per fare un esempio, scopriamo che NON E’ PROPRIO COSI’.
Come possiamo chiedere a degli esterni di essere corretti e ossequiosi delle nostre normative se noi per primo facciamo l’esatto opposto?
Se qui vige l’anarchia?
MA QUALE ITALIA!Dove la vedete? sul mappamondo eh?
Non siamo in grado di integrare noi stessi e pretendiamo che gli altri si integrino…
SE,un enorme SE,tutti entro il perimetro seguissero le medesime leggi allora FORSE potremmo pretendere che chiunque entri in Italia e ne diventi a tutti gli effetti un CITTADINO debba esserne vincolato.
Comunque sia, in generale,se sei un ospite dovresti adeguarti,se sei un inquilino devi attenerti al regolamento condominiale.
Dovremmo veramente darci un taglio netto, dare un chiaro messaggio a chiunque entri in Italia che qui la legge vale per tutti NESSUNO ESCLUSO.
Molto probabilmente gli estracomunitari si darebbero tutti alla politica…e assumerebbero tutti il nome di “NESSUNO” ma questa e’ un’altra storia.
I cinesi o chiunque altro se viene qua rispetta le leggi che ci sono qua sennò se ne torna affanculo.
Il problema è che noi Italioti abbiamo la solita stupiuda cultura esterofila leccapiedi delle “culture diverse”…ed in uqesto i comunisti sono il nonplusultra.
Caro Beppe, per la mia formazione culturale sono per l’integrazione di chi viene in Italia per lavorare onestamente, che paga le tasse e quindi che debba usufruire dei servizi che la nostra società offre (questa però è una barzelletta, ma quali servizi decenti, le nostre istituzioni possono offrire?). Però debbo dire che sono contro la ghettizzazione di qualunque etnia o religione.
L’episodio di Milano ci deve far riflettere tutti, i cinesi debbono capire che sono stati ospitati in un Paese democratico, il loro non credo. Ostentare la loro bandiera è un offesa per tutti Noi che dell’integrazione razziale ne facciamo un punto d’orgoglio.
E’ ora che il Governo italiano risponda per le rime al Governo cinese e che siano loro a rispettare le regole democratiche. Commercio cinese docet, pena di morte in Cina docet e quant’altro.
http://www.h5n1.ilcannocchiale.it
grande grillo…e chi se lo aspettava-
un riferimento alle bandiere isr-ALIENE CHE IL GHETTO EBRAICO SIONISTA CONTINUA AD ESPORRE ALLE MANIFESTAZIONI CONTRO L’IRAN E SULLE PIAZZE ITALIANE ???
INTEGRAZIONE????PROVA A CHIEDERE AD UN EBREO SIONISTA COSA RAPPRESENTA LA “”ASSIMILAZIONE””
QUESTI CAZZO DI SIONISTI…SONO MILLENNI CHE VIVONO IN OCCIDENTE SFRUTTANDO IL SISTEMA OCCIDENTALE CRISTIANO,E DOPO TUTTO CIO SE GLI CHIEDI DI CHE PAESE SONO TI RISPèONDONO CHE SONO
ISR-ALIENI…-alieni ovunque
BOICOTTAA LA COMUNITA EBRAICA SIONISTA-
BOICOTTA LE SPIE ISRALIeNE CON CITTADINANZA ITALIANA –
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perche non ti chiedi perche la moratti
reprime le manifestazioni dei musi gialli,e invece increnmenta le manifestazioni della lobby ebraica?
non mi pare ci siano stati problemi quando il giorno della memoria della shoa gruppi di sionisti con le bandiere israeliane sono andate a manifestare contro lambasciata dell’iran a milano mettendo a rischio i rapporti della intersa comunita italiana con il principale partner commerciale quale è l’iran?è razzismo?xenofobia?
per rispetto ai tuoi genitori e ai loro genitori e per tutta la tua generazione che ha sputato sangue su questo paese per costruirlo con tasse e lavoro,per farne un luogo dove ci sente liberi di essere quello che si è-cioè italiani!
le differenze sociali culturali ettniche esistono,e per quello che esistono gli stati,..per tutelare gli individui nella loro identita e quindi nella loro liberta-non esiste uomo libero che ha perso la sua identita!
Bravo Beppe!!!
Chi viene in Italia deve integrarsi punto e basta!
se no si resta al suo paese a fare i casini, che a noi ci basta e avanza pierferdinando…
Siamo un paese di babbei, i terroristi rapiscono i nostri connazionali perchè sanno che oltre ad ottenere in cambio quello che vogliono avranno anche molto più risalto mediatico e fra una decina d’anni se continuiamo così,saremo noi che dovremmo adeguarci agli immigrati, anzi diventeremo noi stessi immigrati nel nostro stesso paese!!!
Niente crociffi nei luoghi pubblici, anche le donne italiane saranno costrette al Burka, i maschi saranno tutti circoncisi e non so cos’altro potrebbe succedere.
Per una serie infinita di motivi credo forse sia meglio una monarchia(democratica s’intende)che la nostra sana repubblica del ca22o! fondata sul lavoro!!!!! in cui la legge è = x tutti!!!!
Credo, credo e ricredo che siamo noi l’anello mancate tra rispetto e integrazione, finchè continuiamo a comportarci da “facisti” credendo che gli extra-comunitari ci portano via il pane, siamo NOI e solo NOI a rimanere ghettizzati. Ricordo i due italiani Sacco e Vanzetti uccisi in America, solo perchè sognavano la terra della libertà. Facciamo SOGNARE chi viene qiu con la cultura che abbiamo, non possiamo far altro che frgliela amare.Gabriele
E che dire del fondo su Repubblica di ieri,
nel quale il giornalista sostiene che le
regole vanno fatte rispettare ma che
occorre dialogare e coinvolgere chi viene
chiamato a rispettarle?
Ma siamo impazziti? Le regole vengono
stabilite dalle istituzioni, cioè dai
rappresentanti del popolo liberamente e
democraticamente eletti. Punto. Se per ogni
norma e regolamento nazionale, regionale, e
comunale si dovesse discutere con chi sarà
tenuto ad adeguarvisi saremmo nell’anarchia.
Passasse mai questo principio, bisognerebbe
andare a discutere anche con gli spacciatori
di via Anelli a Padova?
Da persona che ha girato il mondo in lungo e in largo per anni posso dire che chiunque va in altri paesi deve adeguarsi alle regole di quel paese.
Ci sono paesi ospitali e altri meno.
I paesi del medio ed estremo oriente sono molto poco ospitali, in particolare in medio oriente dove ho vissuto.
Se sgarri o ce’ presunzione di sgarro, ti cacciano in gattabuia senza battere ciglio.
Se sei cristiano in un paese musulmano col c…o che ti costruiscono una chiesa per andarci a pregare.
In Cina ce’ la pena di morte abbiamo dimenticato?
Se gli italiani vanno in Cina a fare una rivolta come a Milano, ne decapitano una decina.
Quando i miei zii andarono in America negli anni 50 c’era da stare molto all’occhio , chi faceva cazzate la pagava cara.
L’Italia e’ il paese dei balocchi per chi vuole delinquere, sia esso italiano o straniero, per cui a maggior ragione dobbiamo stare attenti a cio’ che fanno gli immigrati.
Benvengano se sono onesti ma fuori dalle balle l’illegalita’.
Avevo un conoscente che ando’ a vivere Londra e comincio’ a spacciare cocaina.
L’hanno beccato e messo in galera, poi espatriato.
L’hanno accompagnato all’aereo e gli hanno detto che se lo ritrovano sul suolo inglese per tutta la vita l’avrebbero cacciato in galera e buttato la chiave.
Il tipo non tornera’ mai piu’ in inghilterra.
Basta col buonismo siamo realisti .
Stamane ho letto sul corriere della sera, che quelle BANDIERE hanno un significato ben specifico… ovvero la richiesta di AIUTO dalla madre patria… la bandiera è segno tangibile di appartenenza e “mostrandola” si fa notare alla “patria” che li ci sono persone che amanti della propria patria mostrano al MONDO (visto che il tutto è finito sui network mondiali) il proprio attaccamento… e la Cina risponde….
Credo che si perda di vista il punto focale:
il rispetto per il diverso da entrambe le parti.
Bisogna rispettare l’immigrato e l’immigrato deve rispettare chi lo ospita.
I cinesi sono gente che non si vuole integrare, che lavorano e basta, che fanno lavorare i bambini, che sfruttano i loro concittadini, che quando muore un cinese viene sepolto nel cemento e venduto il passaporto a un altro, che vendono merce a costo zero e ammazzano la concorrenza (con l’aiuto di italiani conniventi) etc. etc.
Quando vengono beccati dalla finanza, spariscono o cambiano zona e rifanno la stessa cosa , tanto sanno che quando arrivera’ il processo sara’ gia’ il 2018, questo succede a Carpi il regno del tessile, ma anche nel resto d’italia.
Nello specifico di Milano, se ce’ divieto di scarico per i milanesi non vedo un solo motivo per cui questi nanetti debbano farlo lo stesso.
Se i vigili avessero fatto la multa fin dala prima volta, questi ci pensavano 2 volte prima di comprare il negozio in quel posto.
Nei mercati all’aperto di Reggio Emilia ci sono vari cinesi ma nessuno sgarra perche’ la vigilanza e’ molto alta..
Vogliono lavorare in Italia?
Alle nmostre condizioni pero’ , poi loro si integrano, non dobbiamo essere noi a integrarci alla loro volonta’.
Quanto a non fare ghetti caro Beppe, ti invito a vivere in un condominio dove ce’ una famiglia albanese, una nigeriana e una marocchina.
Io ci ho vissuto e ho pregato dio che tutti gli extra vadano a vivere in ghetti dove ci sono solo loro
penso che l’Italia sia un Paese di buonisti e come tali non capaci di vedere al di la del proprio naso ,quindi l’invasine cinese , rumena , marocchina indiana e cosi’ via , e’ gia’ iniziata e questa e’ la dimostrazione , tra 10 anni saremo stranieri in casa nostra e questo grazie ai nostri politici che non sanno e non hanno saputo difendere la nostra cultura , il nostro lavoro e la nostra societa.Non sono razzista , guardo soltanto la realta’. Chi entra in un paese straniero e’ tenuto anche ad accettarne pregi e difetti, quindi leggi e cultura.
grande grillo…e chi se lo aspettava-
un riferimento alle bandiere isr-ALIENE CHE IL GHETTO EBRAICO SIONISTA CONTINUA AD ESPORRE ALLE MANIFESTAZIONI CONTRO L’IRAN E SULLE PIAZZE ITALIANE ???
INTEGRAZIONE????PROVA A CHIEDERE AD UN EBREO SIONISTA COSA RAPPRESENTA LA “”ASSIMILAZIONE””
QUESTI CAZZO DI SIONISTI…SONO MILLENNI CHE VIVONO IN OCCIDENTE SFRUTTANDO IL SISTEMA OCCIDENTALE CRISTIANO,E DOPO TUTTO CIO SE GLI CHIEDI DI CHE PAESE SONO TI RISPèONDONO CHE SONO
ISR-ALIENI…-alieni ovunque
BOICOTTAA LA COMUNITA EBRAICA SIONISTA-
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ma insomma basta!!!i punti salienti sono due:
1)SIAMO NOI ITALIANI A COMPRARE DA LORO E A MANDARE IN ROVINA LA NOSTRA CARRETTA DI ECONOMIA.In tal modo prima o poi, noi saremo sotto le loro mani……
2)SIAMO NOI A NON FARCI RISPETTARE IN PRIMIS, QUESTI VENGONO IN ITALIA E SANNO BENISSIMO DI POTER FARE TUTTO CIò CHE VOGLIONO: DROGA, RAPINE, MERCATI ILLEGALI….TANTO SE VENGONO BECCATI IL GIORNO DOPO SONO FUORI GALERA….
Vengo da una famiglia di commercianti che paga regolarmente le tasse, a differenza di molti altri (italiani e non, per carità)…..e fra un po’ sara’ costretta a chiudere, perchè ormai SURCLASSATA
NO MIA CARA PAOLA, SONO STATI I NOSTRI POLITICI A BRACCETTO CON GLI IMPRENDITORI CHE SFRUTTAVANO I CINESI IN CINA, A CREARE TUTTO CIO’!
ORA CHE QUESTI HANNO CAPITO IL GIOCO, SONO VENUTI DI PERSONA A FARCI IL CULO A NOI.
QUELLI CHE LI HANNO SFRUTTATI PRIMA NON NE PAGANO LE CONSEGUENZE, LA GENTE COMUNE NON HA PIU’ “NA LIRA” E CI VA E CHI CI RIMETTE PIU’ DIRETTAMENTE SONO QUELLI COME TE.
CI RIMETTE ANCHE LA NOSTRA CARRETTA DI ECONOMIA, CHE SIGNIFICA CHE SE LO PRENDONO IN CULO SEMPRE GLI STESSI, CIOE’ NOI, PERCHE’ SICURAMENTE PRODI, BERLUSCONI, LA FIAT, TRONCHETTI E TUTTI I LORO COMPAGNI DI MERENDE NON SE NE ACCORGERANNO NEANCHE!!!!
Non siamo capaci, diciamocelo , di accettare gli “altri” siano essi NERI,ALBANESI,CINESI,ARABI,MUSSULMANI etc.etc.
Questa è la mia precisa senzazione.
LE bandiere,da sempre, sono fatte per sventolare.
Penso che chi arriva, per motivi di lavoro, studio, cure mediche o altro debba in primo luogo adattarsi alle regole vigenti nello stato che ti accoglie.
Se è vero che un sorriso è contagioso, anche il rispettare gli altri permette a questi di rispettarti.
Già la parola ChinaTown indica di per sè qualcosa di diverso, di isolante.
Ciao a tutti
Come mai se uno muove le stesse accuse alla comunità araba viene accusato di essere un razzista, guerrafondaio, amico di Bush e testa di cazzo?
Quindi fatemi capire, i cinesi o si integrano oppure se ne tornino a casa… per gli arabi (e in generale gli islamici) invece l’impunità e la non-integrazione siano benvenute?
grande grillo…e chi se lo aspettava-
un riferimento alle bandiere isr-ALIENE CHE IL GHETTO EBRAICO SIONISTA CONTINUA AD ESPORRE ALLE MANIFESTAZIONI CONTRO L’IRAN E SULLE PIAZZE ITALIANE ???
INTEGRAZIONE????PROVA A CHIEDERE AD UN EBREO SIONISTA COSA RAPPRESENTA LA “”ASSIMILAZIONE””-
QUESTI CAZZO DI SIONISTI…SONO MILLENNI CHE VIVONO IN OCCIDENTE SFRUTTANDO IL SISTEMA OCCIDENTALE CRISTIANO,E DOPO TUTTO CIO SE GLI CHIEDI DI CHE PAESE SONO TI RISPèONDONO CHE SONO
ISR-ALIENI-
BOICOTTAA LA COMUNITA EBRAICA SIONISTA-
BOICOTTA LE SPIE ISRAELIANE CON CITTADINANZA ITALIANA –
http://www.h5n1.ilcannocchiale.it
ehia ehia alalà alalè alalà
parte il siluro tremendo e sicuro per il nostro duce e il nostro re ehia ehia alalà parapà parapà parapaparà…….ma va a cagher
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PETIZIONE PARLAMENTO PULITO
Salve a tutti, vorrei seganalre la petizione per un parlamento pulito che è possibile firmare quì:
http://www.petitiononline.com/ddp02/
FIRMIAMOLA TUTTI E DIFFONDETELA!
saluti,
Paolo
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**PETIZIONE PARLAMENTO PULITO**
Salve a tutti, vorrei seganalre la petizione per un parlamento pulito che è possibile firmare quì:
http://www.petitiononline.com/ddp02/
FIRMIAMOLA TUTTI E DIFFONDETELA!
saluti,
Paolo
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Se è vero quello che ho letto la signora cinese era senza bolla di accompagnamento della merce e con la macchina con la revisione scaduta.
Io, che nel bene e nel male sono italiano, stavo andando in una Pretura a depositare una relaziome.
Quando stavo per arrivare mi ha fermato la polizia stradale e mi ha, come di consueto, chiesto patente e libretto di circolazione. Con soddisfazione ho consegnato i documenti, avevo cinque giorni prima rinnovato la patente.
Dal controllo hanno verificato che da due mesi mi era scduto il termine per la revisione dell’auto.
In breve ho dovuto farmi venire a prendere da mia cognata ed ho dovuto lasciare l’auto sul posto.
Non mi risulta che alla signora cinese sia stata seuqestrata l’auto. Mi chiedo se fosse successo anche quello cosa avrebbero fatto i cinesi?
Anche noi abbiamo avuto molti emigranti ma in gran numero tutti hanno sempre rispettato le leggi dei posti ove sono andati a lavorare.
La bandiera a cinque punte è meglio che se la riportino nel loro paese ove ancora esiste la pena di morte.
Se si vuole l’integrazione bisogna, prima di tutto, avere rispetto del paese nel quale si è ospitati.
Ma che dici Marcoaurelio…..sarebbe bello come e’ negli stati uniti dove tutti rispettono, bla,bla,bla.Ma sei mai stato negli Stati Uniti?. Forse non sai che la’ l’immissione di persone nel territorio americano era costituito da SCHIAVI e la cosa e’ durata cosi’ tanti anni, addirittura secoli che non si puo’ assolutamente paragonare al contesto italiano? E che dire dei pellirossa ghettizzati per “solo” alcuni secoli ed i neri figli di neri venuti schiavi 400anni prima, hanno avuto il diritto al voto solo alla fine degli anni ’60? Stai parlando di democrazia americana? Ancora non la APPLICANO. Ma fingono soltanto, stronzi voi che ci credete!!!.Delfi from DawnUnder
Ciao Beppe e complimenti per il tuo (nostro)Blog.
Credo che chi emigra in un paese DEBBA stare alle sue Regole, vivere secondo le sue leggi e usanze.
Purtroppo nel nostro Paese non ci sono regole che per la Povera Gente che non può eluderle.
penso che se continua così tra pochi anni Noi ITALIANI dovremmo chiedere di poter esporre il NOSTRO TRICOLORE.
Non si può continuare così chi non sta alle regole Nostre se ne torna a casa sua, di Gente che non sta alle regole ne abbiamo fin troppa. A cominciare dai Nostri dipendenti.
Auguri per il Tuo primo consiglio di amministrazione, spero TU riesca a mandare a casa il Tronchetto.
Ciao e buon lavoro
Ho letto da qualche parte che qualcuno, molto tempo fa disse che quando la gente non sarebbe piu’ stata a casa sua ma si sarebbe spostata nel mondo, sarebbero cominciati problemi seri.Io sono andata fuori,infatti sono italiana ma cittadina australiana e se ci fosse un dio lo ringrazierei, perche’ da qui, guardare come sta andando avanti l’azienda Italia, inorridisco ed ogni giorno dico”…per fortuna io sono australiana..”.Volevo pero’ dire che,si’, e’ vero, il razzismo e’ velenoso (ma non siamo tutti campanilisti, forse?), in ogni caso riguardo i cinesi, anche qui, hanno la nomina di essere dei rompicoglioni,forse dovuto al fatto che per secoli sono stati schiavi. Non solo ma assurgono a notorieta’, proprio perche’ nei loro ristoranti c’e’ piu’ m…a che cibo. Sono sporchi che piu’ non si puo’. Eppure qui e ho visto anche in Italia, c’e’ qualcuno che per fare il “fichino” va a mangiare cinese. Andate, andate pure, tanto voi avete l’ASL.Ma il discorso e’ piu’ ampio. Come si puo’ far rispettare la legge ai cinesi, quando la stessa legge o non viene applicata, o viene applicata male, o viene applicata a giorni alterni o legislature alterne, in ogni modo e’ un gran casotto, percio’ aspettatevi ancora grane e tafferugli. Cambio discorso anche se sono “cavoli a merenda”. Lo disco a tutti gli italioti. Smettetela di parafrasare la lingua inglese perche’ non la sapete e fate solo ridere. Un mio amico australiano tornato dall’Italia mi ha chiesto “What’s the meaning of “footing” Ho risposto che gli italioti invece di dire “jogging” dicono “footing” perche’ viene da piede ma se lo sono inventato loro questo vocabolo e non significa nulla per chi e’ di lingua inglese> Quindi smettetela di dire WOW, parlate come magnate.DO YOU ALL UNDERSTAND BUNCH OF MORONS?.Delfi from DawnUnder and again ad majora!
mi sa che la colpa di tutto ciò è solo della città. i cinesi dovunque vadano sono invisibili, lavorano e basta. deve essere proprio orrida quella città per averli fatti arrabbiare così tanto.
….segue… 2 di 2
E’ italiano il produttore di divani che ha una fabbrica di 3000 dipendenti nel sud della Cina, copia i divani italiani di un suo concorrente (e li produce a costi estremamente piu’ bassi) sfruttando e facendo picchiare i dipendenti cinesi che chiedono salari migliori. Ed e’ il governo locale cinese che cerca di costringerlo ad attenersi alle leggi locali sulla sicurezza sul lavoro e sull’equita’ del salario minimo, suscitando le ire della camera di commercio Europea.
E se in Italia l’industria e’ in crisi e i salari sono da fame e’ anche perche’ si accetta la parola di una classe imprenditoriale inetta e non si protesta abbastanza (troppo impegnati a guardare l’ultimo reality?) quando vengono fatte passare leggi come la biagi che rendono il VOSTRO lavoro precario.
Continuate a piangervi addosso, ad accusare l’altro. Io comincio a pensare che sia meglio che mi “integri” in altre culture dove, vivaddio, esiste ancora il concetto di responsabilita’, personale E collettiva.
Dove invece che lamentarsi, si FA
Andrea Ciceri
Cinesi tornatevene a casa vostra
1 di 2
Complimenti: la tua tirata paternalistica e farisaica sull”integrazione” ha scatenato il tuo pubblico razzista e qualunquista.
Integrazione a cosa? a una societa’ che ha perso qualunque valore e si identifica nei vari vippi e ama se non Berlusconi, il berlusconismo?
a una societa’ ormai staccata dal resto del mondo (del quale si considera l’ombelico) e che il resto del mondo nemmeno considera piu’?
alla societa’ dei tuoi lettori farisei che darebbero la colpa a chiunque per le disgrazie dell’Italia (l’altro ieri gli albanesi, poi senegalesi e “arabi” oggi i cinesi) fuorche’ a se stessi?
E integrazione come? dimenticandosi della o rigettando la propria storia e cultura? perche’ cosi piace ai poveretti che scrivono tirate ignoranti e razziste sul tuo sito?
Io sono “emigrato” in Cina anni fa’. Ho cercato di integrarmi alla cultura locale (ma parlo ancora poco e male la lingua), e non ho mai pensato (e nessuno mi ha chiesto) di non sentirmi piu’ italiano, di non mangiarmi mai piu’ una pasta, di non frequentare altri italiani, di rinunciare alle mie radici culturali. Perche’ dovrebbe farlo chi ha scelto un percorso inverso al mio?
Certo, ci si deve adattare alla legislazione locale, agli usi e ai costumi: ma devono i Cinesi di Milano o chiunque altro accettare in silenzio soprusi e sopraffazione? Io , qui,non lo farei.
Agli ignoranti, agli utili idioti, che ancora credono alla comoda favola che la Cina (o il nemico di turno) sia la causa di tutti i mali dell’economia italiana, lascio alcune informazioni su cui meditare: e’ italiano e non cinese il commerciante che acquista i jeans in Cina a 4 Euro al paio e li rivende a 70 Euro in Italia come “made in Italy”. ….Andrea Ciceri … Segue…
Senza offrire servizi, senza educare…MA SOLO MULTARE,questi nostri “cari vigili” perchè il Comune di Milano e come tanti Comuni in Italia, devono creare introtito con i milioni di euro che entrano gni anno nelle loro casse. E poi alla prima della Scala chi ci entra? La gente onesta? No! Ci entrano i vip, e per giunta anche senza pagare….mentre gli onestoìi, e cioè i “fessi”, restano fuori a guardare. Un mio amico scenografo, trasferitosi dal sud a Milano, che per sopravvivere ha insegnato, non ha mai avuto la possibilità di entrare alla Scala, per i prezzi esosi. Per lui, a parte le punizioni delle multe, questa è stata la più grande punizione afflittta (ad una persona onesta e di talento). Ciò che gli italiani non sono capaci di fare, e cioè di ribellarsi all’abuso e allo strapotere di chi mal gestisce le nostre istituzioni, lo hanno fatto i cinesi. Gli italiani, bravi solo a lamentarsi e ad essere divisi su tutto…per continuare a subire.
ciao Beppone!!!
volevo farti una domanda?
allora…secondo te che fine facevano quei ragazzi cinesi se fossero stati in Cina?
……MI VIEN DA PENSARE AD UNA……TRiste….f..i..n..e!!!
ORGOGLIOSO DEL VERDE BIANCO ROSSO!!!W L ITALIA
ecco i risultati, in una metropoli (dicono) che si candida ad essere la capitale europea (sic!), dove i vgili urbani, invece di educare alla convivenza civile, sanno solo punire con le multe, giuste o ingiuste, la gente onesta, che con le auto ci lavorano e che non arriva alla metà del mese. Lasciamo perdere per un attimo l’episodio cinese, che è da condannare da entrambi i punti di vista.
Tremila vigli, dicono, di Milano, CHE SANNO SOLO MULTARE. Si vergonino, l’ex sindaco Albertini e l’attuale sindaco Moratti, soprattuitto quest’ultimo (la sindachessa), di scendere in piazza poi, per chiedere al Governo,500 poliziotti in più per arginare il degrado, l’abbandono e la delinquenza…e lo spaccio della droga…e la prostituzione. Un degrado causato dalla loro politica. Di questi tremila vigili, non pensate che una buona metà basterebbe a combattere la delinquenza sempre più dilagante, e gli altri ad educare i cittadini onesti, prima di PUNIRLI, considerando mi tempi di gravissima crisi economica, causata da loro stessi, conniventi del malaffare?
E poi Berlusconi, dice che la delinquenza e la droga ha assediato Roma (certo, anche Roma, come tutta l’Italia)…Coglione lui, ma più coglioni coloro che lo hanno votato, dandogli la facoltà di dire solo e sempre stronzate. Povera Italia. Povera Milano, la città delle 5 giornate, una città laboriosa e combattiva che ha saputo accogliere, per fortuna, i tanti emigranti del sud, in quel “famoso e fumoso” bleff del boom economico negli anni 60.
Non me ne volete. Vi voglio bene.
Ciao Beppe, ciao blogger.
Olè, siamo a 2!
Cosa 2?
Ma è ovvio…, siamo a 2 culture ed etnie diverse dalla nostra che non si integrano e non intendono integrarsi (se non in sporadiche e casuali piccole eccezioni), e con questo farsi cooptare dalla cultura in cui si insediano, perchè essa, la nostra occidentale, è debole, ha perso dogmi, fede, credo, ideologia, anche identità, rispetto (in confronto) a loro.
Chi sono?
Ma è ovvio, sono i cinesi e gli islamici.
Cmq i prodromi del ghetto di Milano erano annunciati da diversi reportage giornalistici degli ultimi tempi.
Come dicevo, per motivi molto diversi, queste 2 culture sono molto aggressive, convintissime di loro stesse, d’essere nel giusto, e per questo impermeabili, la cinese lo è ancora di + di quella islamica, come permeabilità.
Si autoghettizza per dominare sul ghetto rubando il controllo del territorio.
Fondamentale.
Il Melting Pot per esserci richiede la disponibilità degli attori, non dico tutti ma alameno la maggioranza assoluta, come minimo.
Se non c’è è un’illusione da anime pie.
Farò 1 pizzico di antropologia con etologia.
Qualsiasi specie vivente ha una necessità fondamentale, il possesso di un territorio su cui insediarsi e vivere controllandolo, ognuno col suo metalivello di nicchia.
Non illudiamoci, il controllo assoluto è un’illusione, conviviamo, per esempio, con ratti, blatte, formiche, zannzare, tutti sullo stesso territorio.
Ma ci serve, in ogni caso, un territorio con lo specifico metalivello.
E’ quel concetto, che evolvendo cultrualmente, chiamiamo PATRIA.
Una pura necessità oggettiva biologica.
Ora il punto è questo, o capiamo che la democrazia occidentale è un sistema debole e la sua debolezza risiede nella nostra consapevolezza di relativismo con assenza di verità assolute od ideologie, difendendolo con le unghie al pari del territorio, o questi ci fanno la festa.
Ed io sono un uomo di sinistra.
Non di destra.
Legality is mirror.
il problema è che in italia si scopa troppo poco e troppo male
gli uomini italiani scopano malissimo
hanno visto troppi pornazzi
c’è gente che ancora si arrapa con cose tipo hippie e poliziotti o soldatesse e soldatini
bisognerebbe introdurre il reato di “consumo di pornografia”
il vaticano dovrebbe avviare una campagna martellante e continua in favore della castità
insomma ce bisogno che il sesso torni ad essere qualcosa di eccitante e proibito
ma dove sono andate a finire quelle belle smandrappone cinquantenni che popolavano le tangenziali delle nostre città?
dove sono andati a finire quei tamarroni erotomani in canottiera e baffo nero che si aggiravano tra le nostre donne con lo sventrapapere sempre in tiro?
ho il terrore che la libertà sessuale ci abbia smontato un pò tutti
quando ero piccolino mi masturbavo con le pagine finali del postal market,quelle della biancheria intima,in cui tutto quello che potevo vedere erano delle pudiche e genuine ragazotte nostrane in bikini che mostravano sorridenti i vantaggi di mandare avanti una famiglia con un milione e mezzo al mese nel fiore degli anni
adesso se un adolescente apre una pagina internet trova miliardi di megabites di materiale pornografico talmente estremo che a sedici anni in una settimana ne sai già più di una mammana
di questo passo si rischia di essere stufi della passera a vent’anni…
adesso basta
puritani tirate fuori le palle e dateci dentro con un pò di sano e pruriginoso proibizionismo sessuale
avviate una campagna contro la sodomia per esempio
oppure un’opera di sensibilizzazione sui danni piscofisici del pompino senza ingoio
o se proprio non volete esporvi tornate tra i banchi delle scuole medie a controllare le occhiaie delle future generazioni italiche
ma vi prego fateci arrapare
VOGLIAMO TORNARE A SCOPARE!!!
ne abbiamo il “diritto”
io non posso farmele più non lo vedo perchè sono diventato cieco…..a forza di farmele meditate meditate
non ci credo che la tua sia una vita di merda!
una vita è una vita e niente più…questo è il suo valore: essere la nostra vita.
♥ bacetto
e allora evitiamo di chiamarlo CHINATOWN!!! è già un modo per dare ancora più peso alla ghettizzazione orrenda che potrebbere esistere…
con le parole si fanno MOLTI danni e si incitano ancora di più le persone a sentire parte di un ghetto isolato…
l’italia non deve appoggiare la creazione e l’uso di NESSUNA CHINATOWN ARABOTOWN O SLAVOTOWN..
iniziamo TUTTI a sentirci parte di un sistema di regole e di persone da rispettare!! grazie
Io non sono razzista,sono di sinistra ed ho ottimi
rapporti con stranieri di varie zone.
Ma se qualcuno pensa di fare casino e issare la sua
bandiera,anche se è un Cinese,SI SBAGLIA DI GROSSO!!!
Il tuo blog è diventato paccottiglia razzista e cascame postfascista. Vergognati, Grillo, il tuo qualunquismo fa male all’intelligenza. Le quote etniche? Percentuali nei quartieri? Mamma mia. Mamma mia. E ti credevo di sinistra. Sei una via di mezzo tra Milosevic e Goebbels.
http://WWW.beppegrillo.puliziaetnica.it
Che schifo, mi cancello dal blog!
Stefano Nastri 14.04.07 00:29 |
…………..
E’ sintomatico quanto emblematico, Nonche’ giudizio definitivo sulla reale missione usa in Iraq:
Il patrimonio storico-culturale dell’iraq, e non solo dell’Iraq, in quanto patrimonio dell’umanita’, era custodito
nel museo storico della citta’.
Dopo l’effimera vittoria Usa, il museo e’ stato praticamente lasciato incustodito e saccheggiato, perche’ le truppe invasori erano tutte impegnate a salvaguardare i pozzi di petrolio.
Stiamo perdendo il senso delle cose, ma chi ti ha detto, che i cinesi, i pincopallino ecc.
vogliono integrarsi, forse sono qui per fare un po’ di soldi? per cambiare aria? o per rompere i?
Ogni uomo è libero di circolare dove e come vuole, nel rispetto del prossimo più che delle leggi che non vengono rispettate nemmeno da chi le fa.
In tutti i paesi ci sono concentrazioni di immigrati che si riuniscono in gruppi di uguale nazionalità formando zone, rioni o addirittura interi quartieri.
Non è il potere che vuole ghettizzarli, sono loro che vogliono stare compatti è li la loro forza.
Gli immigrati operai andranno ad abitare le zone periferiche.
Gli “immigrati” borghesi andranno nelle zone residenziali.
é come il sole che sorge la mattina
Vediamo pericoli ovunque, perchè non riusciamo a comprendere che:
i cinesi non sono cinesi!
Gli islamici non sono islamici!
i deficienti non sono deficienti ecc. ecc.
Siamo tutti uomini, di cosa dobbiamo aver paura?
L’uomo è un essere libero e deve avere il diritto di circolare ovunque, senza steccati, quella che leggo sul blog è una mentalità piccolo borghese, stile americano e medioevale.
Si fanno tanti bei discorsi e poi di cade in questa mediocrità.
Quando si ha paura del diverso, in tutti i sensi, significa non avere il rispetto per noi stessi, possibile che il grande POPOLO italiano, si metta paura nel confrontarsi con altre culture, abbiamo ancora qualcosa da dire, anche se la classe politica ci ha sputtanato per oltre un secolo.
Quello che più mi rode è che adesso questa beffa ci venga proprio da sinistra.
Non mi metto su un piedistallo, però credetemi alcuni sono andati oltre.
@…tu credi che gli americani siano così imbecilli da sostenere che gli aerei erano di linea e far vedere a tutto il mondo che erano militari? a me gli americani non sono gran chè simpatici ma la gente che crede a queste cazzate e al copia-incolla travaglio che scrive la letterina a nome del talebano omar me li fanno diventare simpatici! notte!
marco aurelio 13.04.07 23:58
Riportando la lettera di travaglio volevo solo dire che ero d’accordo con quella linea di pensiero.Anche se l’ avesse detta qualcun’altro. Seconda cosa chissà come mai chi dice che sono tutte cazzate le cose dell’ 11 settembre non porta mai nessun esempio. Anche io faccio fatica a crederci ma nonostante questo non posso fare finta che un aereo di quelle dimensioni passi nel pentagono in un buco di 5 metri x 5, si vede chiaramente prima che il muro crolli.
Poi si sà chel’ America non è nuova a queste trovate, ha cominciato sterminando i nativi americani e ha continuato senza esitazioni e poi ci sono le prove che i maggiori esponenti del governo americano sono coinvolti in tutte le operazioni economiche in iraq e afghanistan come gas dotti ecc.. e gli unici giornalisti che informano sono gli embedded americani che raccontano quello che voglio loro.
Poi ripeto ognuno ha la sua visione ma sarebbe carino spiegarla invece di dire che sono tutte cazzate quello di cui parlano gli altri.
mansione… vabbé
Ciao Francé, riattacco postpausa.
Ho imparato che coi luoghi comuni ci si azzecca sempre… scherzo.
Comunque mi fa piacere che ci sia qualcuno cosciente dell’esagerato “sviluppo” che imponiamo alla società.
Calma e gesso, ciao.
No,nel senso che spesso devo ….. due.
E poi pretendono anche lo sconto per comitive,anzichè pagarmi il doppio.
f.marletta 14.04.07 00:12
Cara FLOWER, ti ho dato, su, una risposta al tuo precedente quesito, ciao
Francesco
in questo paese c’è un serio problema tra i tanti
da una parte c’è una forte intolleranza in alcune zone verso lo straniero a prescindere dall’altro c’è una eccessiva immigrazione straniera.Piazza Garibaldi(stazione Napoli)sembra diventata la Kasba di Algeri è eccessivo anche questo.Ci vogliono delle garanzie sia per noi cittadini perbene di essere difesi ed anche di quelli che vengono in Italia di stare meglio dei paesi da dove vengono
X Patty Ghera (patty ghera alias f i o r e v e r d e)
TI DEVO UNA RISPOSTA E TE LA DO IN CHIARO…..
Come devono fare i cittadini a far capire il loro disappunto essi hannno solo l’arma del voto per scegliere da chi essere governati.
Dimentichi cara Flower Green, che possono anche dire che NON VOGLIONO essere governati dai soliti che si candidano da sempre a governare.
……… BASTA SCRIVERLO NELLA SCHEDA…….. negando così a loro e ai partiti che continuano a candidarli, la preferenza costringendoli a cercare nuovi soggettipolitici più convincenti, che si facciano conoscere nella diversità dai loro predecessori nella vita vissuta sino al momento di candidarsi.
Non farlo significa farsi turlupinare ancora una volta dai TRASFORMISMI in atto per imbrogliare ancora le carte E LA GENTE, votare? SI, PER DIRE PERO’ “ANDATEVENE A CASA VOGLIAMO NUOVI SOGGETTI CREDIBILI CON NUOVE IDEE POLITICAMENTE E MORALMENTE CREDIBILI” Se non sarà fatto non cambierà altro che il nome del partito ma la gente sarà sempre la stessa e la vita nostra anche, secondo me.Ciao
Francesco
Cosa centra il cannone?
Io sono l’uomo sandwich!
tombeur de femmes
Nel senso che non ti caga nessuna?
«Chiunque creda che la crescita esponenziale della popolazione possa continuare per sempre in un mondo finito è o un pazzo o un economista.»
(Kenneth Boulding)
Che dire?Esprimere odio per le forze dell’ordine identificate come lo strumento dell’oppressione fascista….odiare gli estracomunitari identificati come barbari invasori portati dai “comunisti”….BASTA LASCIARSI TRASPORTARE DALLE EMOZIONI!Per gestire la situazione bisognerà assumere una prospettiva razionale,che ci porterà a superare la barriera dell’incomprensione reciproca,dell’incomunicabilità e della paura di ciò che non si conosce…ma saremo capaci?Beh,i modelli delle società multietniche non mancano….
LE DONNE DI QUALE PAESE SCOPANO DI PIU’?
(così decido dove mandare i curriculum)
Sono perfettamente d’accordo con lei. Penso di aver titolo di parlare in qeusto caso in quanto so cosa vuol dire aspettare 9 mesi per un permesso di soggiorno, so cosa vuol dire fare la fila davanti alle questure e soprattutto so che significa fare 27 ore di fila per consegnare un inutilissimo modulo per la conversione di un permesso durante i flussi 2006. Ritengo che chi si permette di parlare di immigrazione e integrazione con questa violenza e qualunquismo dovrebbe prima documentarsi o almeno provare sulla propria pelle che significa rimanere in italia per uno straniero,nel bene, ma purtroppo anche nel male (e alcuni commenti di questo post ne sono una rappresentanza non trascurabile). Chiedo che Beppe dia delucidazioni più precise sui suo commento e che rifletta sui tanti e spesso irrisolvibili problemi che gli immigrati hanno in questo paese. Magari arriverà a capire quanto la bandiera del paese di origine possa arrivare ad essere un segno di riconoscimento per dire “ci sono anche io” quando troppo spesso e volentieri ti scaricano m..da addosso, mentre tu vuoi solo tirare a campare.
forse é il concetto di patria che andrebbe sorpassato. non credi? pensiamo fuori dai confini. oltre l’italia. c’é tutto un continente che ci accoglie come propri cittadini, approfittiamone, muoviamoci, impariamo a conoscere altri posti, a confrontarci con altra gente che vuole vivere tranquilla come noi e che preferisce stare bene come noi, impariamo a comunicare con un linguaggio diverso, ormai lo possiamo fare, impariamo le lingue, é bello parlare agli anziani di altri paesi, capire il loro punto di vista anche sulle nostre cose, cavolo non pensiamo solo che é tutto qui, che questo é il centro dell’universo, i cinesi ci invadono? ma chi? io posso andare ovunque, qual’é il problema, le radici? milano? paolo sarpi ai gialli, via padova come belleville, ma le cittá diventeranno sempre piú questo, andiamo a vedere che altro c’é in giro, milano non sará mai piú quella di quando eravamo bimbi, embé? non é mica il miglior posto del mondo, il milan ormai a sansiro cazzo ci vado a fare, me lo posso vedere anche a lisbona per le partite che contano… no?
R E S E T!!!
Ma non eri tu che in uno dei tuoi spettacoli ti domandavi se i cinesi muoiano mai, visto che non mettono mai piede in ospedale?
Ho sentito che quando muoiono un connazionale senza documenti regolari ne diventa proprietario. Se così fosse non c’è da sorprendersi di quello che succede. Mi dispiace solo che alla fine chi ci rimette sono sempre i soliti… cittadini e quelli che devono riparare i problemi con il manganello!!!
Buon lavoro
Ringraziamo il cavallo che disarcionò Gengis Khan!…
altrimenti in via Sarpi si sarebbe verificata… al massimo… una rissa tra mongoli!
Non mi do pace non per la piazza o altro non intitolata a questo o quel artista ma dal fatto che in questo schifo di nazione anche le cose semplici risultano impossibili da realizzare.Come si vogliono risolvere i problemi importanti come mafia,camorra,delinquenza,problemi di immigrazione,immondizia e tutti gli altri che ci sono in Italia se non siamo in grado di fare le cose più semplici.Il teatro San Ferdinando che fu donato al comune dal grande Eduardo per farci spettacoli anche di beneficenza è stato riaperto dopo ben 23 anni tra un rimando e l’altro.Siamo destinati a soccombere con questa classe politica incompetente tesa più ai propri interessi che a quelli dei cittadini.La piazza era solo un esempio di ciò che non funziona non solo a Napoli.
OT
Oggi ho sentito, nel programma “otto e mezzo”, Clemente Mastella parlare, quando lo sento divento matto;
dice cose senza senso, e quando dice qualcosa di comprensibile non si accorge di cosa dice.
Ha affermato che lui farà cadere il governo, poco prima dei referendum, perchè i partiti grandi non lo tutelano.
C’era quel volpone di Giuliano Ferrara che lo guardava e rideva, e c’è mancato poco che incominciasse a prenderlo in giro.
Io non mi capacito di come un uomo del genere, uno che non si vergogna di interporre i propri interessi personali a quelli del paese intero.
Uno che è ubriaco del potere che ha e della posizione che occupa, e non si accorge di vaneggiare.
Ma come fa ad essere ministro ?
Io non ho mai visto niente del genere, ad un certo punto vaneggiava e diceva cose incredibili !
La mia paura, per esperienza personale, è che dopo i fessi arriveranno i pazzi.
Mentre i vigili multano
i cinesi si incazzano
i ministri vaneggiano
e gli inglesi li menano
i furbetti guadagnano
mentre i fessi ripostano….
Capisc’a me
Capisc’a me
BEPPE GRILLO SCRIVE I SUOI ARTICOLI, CONDIVISIBILI O MENO
SCRIVETE IL VOSTRO CONSENSO O DISSENSO CON EDUCAZIONE, SENZA INSULTARE BEPPONE
DOBBIAMO A LUI IL FATTO DI AVERE UN SITO IN CUI POSSIAMO “FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE”, quindi un po’ di riconoscimento a un sito geniale e intelligente. Quindi basta insultare Beppe, o vi esco dal PC, e vi mangio.:-)
Volevo dire una cosa a proposito del topic odierno e una no.
Per quel che riguarda la situazione cinese, il fatto di subire un torto non autorizza a rispondere con la stessa modalità. Io non condivido nessun tipo di torto. Spesso le forze dell’ordine peccano di superbia, non per questo si è autorizzati ad alzare le mani. Se era convinta di aver subito un torto si faceva dare le generalità e la denunciava. Queste sono le regole civili, comportandosi come ha fatto è finita dalla parte del torto anche se aveva ragione. Riguardo alla polizia negli stadi un commentino. C’è gente che va allo stadio non per guardare la partita e chi ci va lo sa benissimo. Se una persona non vuole guai non ne avrà mai ma, se uno se li cerca non tarderà a trovarli xè uno che ha voglia di darti un pugno lo trovi sempre.
Chiedi e ti sarà dato!
Poi se la polizia ha il manganello facile e si “diverte” a picchiare gente che allo stadio ci và solo perchè ama fare risse, sinceramente non vedo il problema, che si divertano. Evitiamo di fare gli ipocriti ecco magari gratis senza rimetterci soldi noi.
Questa sera poi ho appena finito di vedere la replica di anno zero e ho trovato la lettera di Travaglio meravigliosa. Finalmente ha osato dire quello che moltissime persone pensano ma che nessuno può o vuole dire in televisione. Cioè che è tutta colpa nostra(USA ed europa) e che questa è una guerra di colonizzazione per i soldi il petrolio e la droga. I giornalisti vengono rapiti chè non devo veder quello che succede, cioè strage di innocenti afgani che non centrano nulla con i talebani. Poi ognuno puo pensarla come vuole ma non ditemi che non avete mai visto un documentario sull’ 11 settembre dove si vede chiaramente che non sono aerei di linea, che sono militari, che non ci sono resti ecc…
buona notte
Loose end 2nd edition
Inganno globale
Confronting to evidence
attenzione però,se guardi questi
documentari,improvvisamente diventi
un terrorista
Errato,le italiane lavorano poco ma trombano pochissimo,e quando lo fanno,una su quattro usa materiale plastico(Statistica vera).
tombeur de femmes
La varità della sua affermazione non implica la falsità della mia:
lei riceverà uno stipendio per il suo lavoro, ma manca proprio di logica. Spero che arrotondi come uomo cannone.
Cè una differenza, SECONDO ME, ed è sostanziale: i nomi che hai fatto provocano RICORDI, IN CHI NE CONOSCE LA STORIA, a volte sgradevoli a volte gradevoli….
Quando qualcuno cita TOTO’ PIU’CHE RICORDI QUEL NOME, ANCHE IN CHI NON NE CONOSCE LA STORIA, SUSCITA EMOZIONI. Ciao
Francesco
C’e’ chi ha paura!?
C’e’ chi si sente straniero in casa!?
Si perde tempo a capire, cio’ che non deve essere capito…ma condiviso!
Si perde tempo a capire che la vita, la solidarieta’, i valori, non passano
attraverso status simbol, marchi di fabbrica e “made sto cazzo”…per fregarvi!
Si perde tempo a capire che il “bello” non e’ esoso.
Che un orologio serve per guardare l’ora..
e un telefono per… dire pronto!?
Si perde tempo a capire… che una panetteria non puo’ vendere 6 euro un Kg di pane, perche’ e’ situata in via Montenapoleone o via Frattini o via Petrarca, dove gli affitti e i costi di gestione fanno si, cha la farina venga trattata come eroina o cocaina: Spacciatori di pane!
Si perde tempo a capire che non puoi sentirti un pezzo di merda, solo
perche’ hai acquistato una camicia per 20 euro…
e nascondere l’etichetta vergnodandosi che non porti, “made…sto cazzo”!
Si ha paura d scoprire che denudandosi dei vari: Made in…, timbri e marchi… si nascondano delle vere teste di cazzo!!!
E’ vero che odiano i musulmani su questo ne sono stato testimone da questo punto di vista vanno d’accordo con gli italiani . Uno dei loro garage
adibito a magazzino che era stato acquistato da
loro doveva essere adibito a moschea ma con la
richiesta di diversi italiani e con il commento
dei vari cinesi residenti in zona non ne hanno
fatto nulla da quel punto di vista sono molto
simili a noi con una piccola differenza
i cinesi si possono considerare lavoratori come
i giapponesi furbi come i napoletani e amanti
dei soldi come gli ebrei che dire ?
il futuro e’ loro
Per beppe …. se veramente vuoi e vuoi far veder napoli ti invito a casa … e ti faccio vedere cos’e’ napoli ….e le vere ragioni del perche’ e’ cosi’,,,
scusatemi se sono eccessivo …. ma… meglio la camorra napoletana che la mafia cinese… perdonatemi per questa orrenda affermazione ma so quel che dico … sono napoletano … vivo a poggioreale …
FARINA SU rai2 CHE RIDICOLIZZA IL “MORALIZZATORE” DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI….
notte a tutti e fate i bravi.
p.s.
padoa schiappa ha già sbugiardato il salame riguardo la ripartizione del tesoretto…… che dire….. almeno stavolta LE FAMIGLIE sono state riprese per il culo per meno tempo rispetto all’altra volta….
….arikonsolamesekonlajetto!
buon compleanno a tutti i coglioni, davvero davvero!
SE LA CINESE LAVOLALE TANTO ALLOLA SCOPALE POCO:
TORNATEVENE DA DOVE SIETE VENUTI, QUI NON SERVITE!!!
Grillo pensaci tu è un ‘infamia.Ma come una piazza a craxi e non a Totò.Ma da chi siamo governati
antonio de curtis 13.04.07 23:05
—————–
La tua domanda merita una risposta:
Caro amico se TOTO’ ti potesse rispondere secondo me ti direbbe:
” AMICO MIO LASCIA PERDERE: ALL’UOMO GIUSTO BASTA SAPERE DI STARE NEL CUORE DELLA GENTE. DI STARE SU UNA TARGA IN MEZZO AD UNA PIAZZA, PER ESEMPIO A ME, CHE VUOI CHE ME NE CALE.”
Ciao datti pace,
Francesco
Un appello ai napoletani che domani andranno allo stadio mostrate una foto o uno striscione in ricordo del grande artista con scritto Grazie Totò come fecero quelli della Roma in onore di Sordi.Diamo uno schiaffo morale a questi amministratori incompetenti che così male gestiscono quello che rimane della nostra bella Napoli.Mostriamo la parte sana e pulita della città e del tifo.
Se uno straniero viene nel mio paese io non pretendo che SVENTOLI LA MIA BANDIERA.
Beppe, in tutta sincerità, secondo me sei andato un pò di testa con il successo di un blog comunque interessantissimo.
Mi spiego meglio, quando parli dei fatti della Telecom ti ammiro, se parli delle energie rinnovabili sei ancora più grande, ma quando te ne esci con le stronzate della bandiera sembri un caz.. di leghista con tanto di cravatta verde.
DI COSA CI MERAVIGLIAMO? QUESTO E’ SOLO L’INIZIO! SIGNORI, LA GLOBALIZZAZIONE, QUALSIASI TIPO DI GLOBALIZZAZIONE, QUINDI ECONOMICA SOCIALE ECC ECC…PUO’ ESSERE UNA IDEA NOBILE SUL PIANO TEORICO MA E’ PRATICAMENTE IMPOSSIBILE DA ATTUARE, LE DIFFERENZE SONO SEMPRE E COMUNQUE DESTINATE A VENIR FUORI! IL MONDO DEVE ESSERE FATTO DI NAZIONI CHE VIVONO IN PACE FRA LORO NEL RISPETTO OGNUNO DELLE PROPRIE TRADIZIONI E CULTURE….OGNUNO HA IL DIRITTO DI VIVERE E LAVORARE NELLA PROPRIA TERRA E NESSUNO DEVE GESTIRE L’ECONOMIA A LIVELLO MONDIALE, QUESTO, COME SI EVINCE, PROVOCA DISQUILIBRIO….O RICCHI O POVERI O……VITTIME, PER VIA DELLA GUERRA CHE DELL’ECONOMIA GLOBALE E’ UNA SPOSA OBBEDIENTE!
BISOGNA INVERTIRE LA ROTTA…..E SUBITO!
visto che i ragazzi cinesi di milano hanno
deciso di fare gli splendidi ora sveliamo un po’ dei loro altarini
1) LO SAPEVATE CHE I COMMERCIANTI CINESI RIESCONO
A COMPRARE LE LORO CASE IN CONTANTI GRAZIE
A DEGLI STUDI DI COMMERCIALISTI ITALIANI
CHE FALSIFICANO LE LORO DICHIARAZIONI DEI
REDDITI E RIESCONO A FARGLI OTTENERE FINO AL
150% DELLE SOMME RICHIESTE DALLE BANCHE E CHE
QUESTI COMMERCIALISTI SI FANNO PUBBLICITA’
DICENDOLO CHIARAMENTE E SONO IN BELLA MOSTRA
NEI LORO GIORNALI IN LINGUA CINESE ?
2) LO SAPEVATE CHE I CINESI DI CHE LAVORANO NEI
MAGAZZINI DI SOLITO PER VENIRE IN ITALIA
PAGANO ALLE LORO ORGANIZZAZIONI DELLE SOMME
CHE RESTITUISCONO NEGLI ANNI ALLE LORO TRIADI?
ALLE PROSSIME CON ALTRE NOTIZIUCCE
@maurizio zatelli 13.04.07 23:08
Per quanto riguarda l’ecologia, lo sapete che nella pianura padana si e’ eliminata la nebbia per il pm10?
Sapete inoltre che le malattie polmonari sono diminuite?
Informatevi e controllate, forse se non lo fate Vi troverete qualche giorno su striscia la notizia!!!!
Saluti!!!!
———————————————–
SCUSI MI PUO` DIRE QUAL`E` LA SUA FONTE D`INFORMAZIONE ? DOV`E` POSSIBILE CONTROLLARE QUELLO CHE DICE ?
GRAZIE
SONO GLI STESSI CHE NELLA CHINATOWN NEWYORKESE HANNO RADICATO LA MAFIA?
SONO GLI STESSI CHE IERI URLAVANO LE LORO RAGIONI A TUTTI ED OGGI DICONO DI NON SAPER PARLARE ITALIANO?
MA QUESTI SONO QUELLI CHE NON MUOIONO MAI PERCHè RICICLANO I DOCUMENTI DEI MORTI?
MA DOVE FINISCONO I MORTI?
QUESTI SONO GLI STESSI CHE IMPORTAVANO I POLLI MARCI E INFETTATI CLANDESTINAMENTE DALLA CINA PER CUCINARLI NEI LORO FANTASTICI RISTORANTINI?
QUESTI SONO GLI STESSI CHE SI FANNO TUTTO IN CASA COMPRESI FUNERALI E INTERVENTI CHIRURGICI?
BEPPE….SIAMO NOI A GHETTIZZARLI O SONO LORO CHE VOGLIONO GHETTIZZARSI?
VEDI TU…L’UNICA COSA CERTA è CHE NEL NOSTRO PAESE DEL CAZZO QUALSIASI COSA SUCCEDA C’è SEMPRE QUALCUNO CHE VA IN TV A SPARARLA DIVERSA DAGLI ALTRI,DIMENTICANDO DI ESSERE ITALIANO E SOPRATUTTO DIMENTICANDO CHE I NOSTRI NONNI SONO MORTI IN GUERRA PER NULLA,PERCHè L’ITALIA è IN SVENDITA,PREDA DEGLI INVASORI BARBMA QUESTI SONO GLI STESSI CINESI CHE AL LORO PAESE VENGONO GIUSTIZIATI CON UN COLPO ALLA NUCA SE PICCHIANO UN POLIZIOTTO?
ARI CHE FANNO IN BELLO ED IL CATTIVO TEMPO IN UNA UNA TERRA CHE NON GLI APPARTIENE.
Ma tu quando bevi una bibita con la cannuccia ti fai un clistere ??
Caro grillo, ora sei contro i cinesi, che hanno avuto il coraggio di ribellarsi a quattro vigili che vietano di scaricare merce da vendere nel negozio?
maurizio zatelli 13.04.07 23:08
Non è cosi’ semplice. I cinesi hanno trasformato quella parte di città in una zona industriale trafficatissima, con i marciapiedi sempre occupati da carrelli per la merce ed i pedoni cotretti a continui slalom.
Anzichè trasformare le strade cittadine in zone industriali se ne andassero in una zona industriale vera e propria.
Caro “sorci porci”, (scusa la confidenza) ma penso che la tua proposta sia la perfetta interpretazione del mio pensiero e quello della mia famiglia quindi, siamo con te!.
Un giorno la Moratti si sveglia e chiede ad Amato più uomini per la “sicurezza” di Milano con tanto di “processione”. Qualche settimana dopo scoppia la rivolta cinese (con tanto di bandiere e cartelli… proprio improvvisata). Non è strano?
Gianluigi Tegazzi (λ) 13.04.07 22:48
————–
EBBENE si……
è stato quel cattivaccio di bush che, coadiuvato da berluska ha riesumato i 2000 agenti della CIA che avevano minato le torri gemelle, e poi insieme a schifani, condoleeza, berly e bush hanno cominciato a pitturarli di giallo e a truccargli gli occhi a mandorla, le bandiere della Cina comunista le ha fornite Bondi, i vigili erano attori mediaset del cast di scherzi a parte, e le fasi più cruente sono state girate direttamente a cinecittà…
poi coinvolgere i veri abitanti di quella strada sono bastati un paio di stealt amerikani che hanno cosparso la zona di scie chimiche che in realtà e gas votaantonio-votaantonio….
però sto segreto tienilo per te, naturalmente a me ste cose non le ha dette un uccellino ma un asino che vola e questo è ancora più misterioso….
p.s.
buon compleanno COGLION’S.
@@@@ lanata achille
è bello vedere che ti firmi….
io ho avuto 3 figlie da 2 uomini diversi, non mi sono mai sposata, amo il sesso promiscuo e ti dirò che gli africani ci sanno davvero fare….
alla fine se avevo una figlia di colore o se io ero di colore non mi ssarei fatta tutti sti problemi.
@@@@ adonis
va bene per adone o adonis ….. ma perchè VON Z….(O COMEKAKKIOSISCRIVE), ??????
“Mi hanno colpito le tante bandiere cinesi, l’orgoglio di chi le portava. E mi sono chiesto quale significato hanno. Una volta chi arrivava a Milano voleva subito farsi adottare e diventare milanes. Oggi si porta la bandiera da casa.”?!…
Probabilmente… dopo alcune generazioni di immigrati… si sono fatti una cultura approfondita su di noi!… avranno ritenuto che ancora “non siam popolo… perché siam divisi”!… e il resto viene da sé!
sono veramente stanca,al governo l’opposizione sputa sentenze sul rilascio di Mastrogiacomo.(CHE POI DICO CHE CXXXO SEI ANDATO HA FARE IN UNA ZONA PERICOLOSA.TI ANNO CATTURATO CXXXI TUOI SE FACEVIL’INTERVISTA ISOLDI LI DIVIDEVI CON NOI? ALLORA IL GOVERNO DOVEVA DIRTI ARRANGIATI.) come se loro avvessero il culo puro comequellodi un bambino, mentre hanno sulla coscienza la morte di calipari. adesso anche i cinesi alzano la cresta è vogliono, democrazia mentre dalle loro parti portano i pannoloni perchè si pisciano addosso davanti ai loro politici.ma in che razza di paese viviamo qualcuno lo sa.
Un appello agli amici del blog andate sul sito Antonio de curtis.com per sottoscrivere una giusta petizione al sindaco Iervolino e facciamo finalmente giustizia dopo 40 anni di attesa.Totò non può non avere a Napoli una piazza a lui intitolata.Basta col dimenticare le persone che anche con opere di solidarieà hanno fatto solo del bene.
HO SEMPRE APPREZZATO BEPPE GRILLO, A DIFFIDATE DI CHI SI ERGE A SANTONE: SUI CINESI DA TEMPO LE DICI TUTTE SBAGLIATE, CARO BEPPE. MA QUESTA VOLTA HAI SUPERATO IL SEGNO. IL RAZZISMO DELLA GIUNTA DI MILANO E’ RISAPUTO ED EVIDENTE ANCHE NEI RESCONTI DI UN GIORNALE MODERATO COME IL CORRIERE DELLA SERA. PARLARE DEI CINESI CHE DEVONO VOLERSI INTEGRARE E’ UN DISCORSO ALLA SARKOSY CHE NON TI FA ONORE. E POI PROPRIO TU LO DICI: A COSA SI DEVONO INTEGRARE, A MILANO? AL BERLUSCONISMO, AL LEGHISMO, ALL’IMPUNITA’ PER CHI HA COSTRUITO IN QUELLA CITTA’ IL SISTEMA DI TANGENTOPOLI O FORZA ITALIA? QUESTA STORIA DEI CARRELLINI E’ RIDICOLA, IN UNA CITTA’ DOVE IL COMUNE E LA REGIONE STANNO TAGLIEGGANDO I SERVIZI PUBBLICI E ALIMENTATO UN RAZZISMO NEANCHE TROPPO CELATO: LA RIVOLTA DEI CINESI FA IL PARI CON QUELLA DEI BENGALESI, CHE HANNO MANIFESTATO A BRESCIA E A MILANO CONTRO PROVVEDIMENTI SUI LOCALI DEI PHONE CENTER STUDIATI APPOSITAMENTE CONTRO DI LORO. MA TU CHE SEI COSI’ INFORMATO QUESTE COSE NON LE SAI? COME MAI QUANDO SI CADE NEL RAZZISMO TE NE ESCI CON DELLEE OVVIETA’ DEL GENERE?
Un riconoscente ricordo di un caro amico:
Credo che dopo tante parole e tante sentenze e giudizi più o meno giusti, attinenti alla bisogna, in fondo il grande TOTO’ nella semplicità popolare del suo personaggio che tutti ricordano, più o meno certamente amandolo, ci regala una sua definizione sull’uomo che dovrebbe acquietare tante domande tentando di spiegare le tante ansie che ci percorrono tutti nella vita.
Grazie TOTO’
———–
Riflessione
‘A verità vurria sapè che simme
‘ncopp’ a sta terra e che rappresentamme:
gente e passaggio, furastiere simme;
quanno s’è fatta ll’ora ce ne jammo!
Principe ANTONIO DE CURTIS : in arte TOTO’
———-
Forse in queste parole potremmo capire quanto inutile sia lo sgomitare, visto che alla fine lì dobbiamo tutti arrivare. Secondo me, ciao
Francesco
sei un grande …… alla fine tutti sott terr jamme a ferni’….
Che analisi approfondita, sei una bisex puttana?
Alex Montefusco
Comunque la metti, ho ragione io.
Non mi risultan parent a nom zia Angelin e zio Pasqual. Spiacent soprattutt per zia Angelin e sue caciott.
Margherita Grassi 13.04.07 17:53
Com no?? Tu sei la figl di zia Angelin, quell del paes!! Mo ti do un po’ di caciott e di ricott fresc fresc, salcicc, formagg e vin e gliel port, che mi fa piacer. Com sta Serafin, il figliocc di zio Pasqual? Era malat, si è ripres? Mo ti do un po di caciott e glieli port anch a lui, che so megl degli antibiotic.
Caro grillo, ora sei contro i cinesi, che hanno avuto il coraggio di ribellarsi a quattro vigili che vietano di scaricare merce da vendere nel negozio? Ti ricordo a te e alle tue piattole di comunisti di mer.., che la costituzione tutela il lavoro!!!!
Se poi tale lavoro e’ reo per materiali o altro bene, sono d’accordo con te, ma cosi’ come lo metti e’ puramente razzismo.
Poi la sinistra, invita tutti, ci ha riempito di razze strane e poi si lamenta?
E’ come il governo prodi, ogni giorno c’e’ ne’ una, ma ha sempre ragione lui!!!
Immodestia, arroganza, fate Voi!!!
Ma c’e’ qualche italiano che ne ha le pal.. piene!!!
Sappiatelo, col veltroni in testa.
Per quanto riguarda l’ecologia, lo sapete che nella pianura padana si e’ eliminata la nebbia per il pm10?
Sapete inoltre che le malattie polmonari sono diminuite?
Informatevi e controllate, forse se non lo fate Vi troverete qualche giorno su striscia la notizia!!!!
Saluti!!!!
Grillo pensaci tu è un ‘infamia.Ma come una piazza a craxi e non a Totò.Ma da chi siamo governati
La tua domanda merita una risposta:
Caro amico se TOTO’ ti potesse rispondere secondo me ti direbbe:
” AMICO MIO LASCIA PERDERE: ALL’UOMO GIUSTO BASTA SAPERE DI STARE NEL CUORE DELLA GENTE. DI STARE SU UNA TARGA IN MEZZO AD UNA PIAZZA, PER ESEMPIO A ME, CHE VUOI CHE ME NE CALE.”
Ciao datti pace, ciao
Francesco
Sei di Ginevra?
Caro Beppe,
devo dire di essere pienamente d’accordo con te. Perchè fanno la rivolta da noi? Non siamo noi italiani ad averli voluti quì ma son loro ad essere venuti perchè nel loro Pease, evidentemente, non offre le stesse libertà. Ma perchè allora non hanno manifestato direttamente nel loro Paese? Forse perchè lì se lo fanno gli ammazzano a livello statale (ogni anno in Cina vengono eseguite 2000 condanne a morte)!?
Ma soprattutto: la donna cinese che doveva pagare la contravvenzione è da 8 anni in Italia e non spiccica una parola di italiano (intervista sul Corriere Della Sera)? Cosa significa allora integrazione? Io non mi ritengo razzista sia dal punto di vista religioso che da quello sessuale ed etnico ma quì stiamo parlando di persone che esistono solo nei loro negozi. Conosco e vedo decine di africani dove studio che fanno amicizia con noi, parlano o provano a parlare italiano, sono contenti di studiare in Italia ed hanno tutto in regola e si sono integrati loro e le loro famiglie. Non vedo questo atteggiamento da parte dei cinesi, o almeno per la maggior parte di loro. Se vogliono vivere qui devono rispettarci e rispettare la nostra storia perchè la nostra libertà noi la abbiamo grazie al sangue versato nelle rivolte e nella determinazione delle persone che così fortemente ne sentivano il bisogno! Esistono però delle regole da rispettare che anche noi italiani dovremmo imparare ad osservare.
Il discorso vale quindi per tutti quelli che vivono nel nostro Paese che ci siano nati o che ci siano arrivati. Un luminare ha detto: “la libertà risiede dove vivono gli onesti”; gli onesti pagano le tasse e le multe e possono permettersi di andare in piazza a protestare contro una legge od un governo che non gli piace. Tutte le altre che non rispettano la legge e l’Italia se ne tornino a casa che siano bianchi, neri, gialli o blu come i puffi!
Non può esistere una zona franca, questa le parole della Moratti e tu Beppe che ci hai mandato per strada con sto c..o di Parlamento pulito non dici nulla?
Qual’è la + grande zona franca d’Italia? Ma naturalmente Montecitorio, e allora come possiamo pretendere di far rispettare la legge in un paese del genere? Il giorno prima a Milano c’era stata una manifestazione contro un campo nomadi, sono questi i veri problemi di Milano? Abbiamo una politica di ipocriti che fanno i deboli con i forti e i forti con i deboli, e che paventano sulla gente gli spettri della paura e del pericolo come strumenti di controllo sulla popolazione gestita tra destra e sinistra come se fosse un gregge da controllare.
http://dicke.meetup.com/18
I cinesi ci hanno dato l’ennesimo esempio di
di unità.
Cioè, che per una multa hanno fatto un casino.
A noi, i “nostri” ci stanno fot….o come vogliono
e non succede nulla.
Oggi sul quotidiano Libero è stato pubblicato un articolo nel quale si affermava che Emergency ha gli stessi introiti di una multinazionale e dove si voleva far passare l’associazione per una pseudo truffa a scopo di lucro.
Personalmente penso sia vergognoso quello che è stato scritto, i soldi che emergency raccoglie servono per coprire le spese mediche e tutto quello che ne consegue, questi medici e infermieri invece di stare al sicuro in Italia in un ospedale o in una clinica privata scelgono di dedicare la loro conoscenza per aiutare popoli flagellati da guerra provocate dai soliti potenti.
Propongo di spedire una serie di mail di protesta al quotidiano Libero. Qui non c’entra destra o sinistra, qui si parla di gente che aiuta altra gente.
Per quel che riguarda gli incidenti di ieri a Milano voglio dire solo una cosa: quando mi fanno una multa, anche se vorrei, non assalgo il vigile o il poliziotti, non si può scatenare tutto questo casino per una cazzo di multa, per una volta voglio fare il razzista, fanculo i cinesi, ma non i poveri contadini o lavoratori sfruttati in Cina, fanculo i cinesi che si trasferiscono qua e volgiono comandare.
O, FINIAMOLA CON LA CAZZATE!
L’IMMIGRAZIONE E’ UNA COSA I CINESI UN’ALTRA!
VOGLIAMO DIRLO CHE IL 99% DEI PROPIETARI DELLE ATTIVITA’ SONO DEI PRESTANOMI DEL REGIME TIRANNICO E CORROTTO??!!!
VOGLIAMO DIRLO CHE TUTTI I CINESINI CHE LAVORANO PER QUESTE IMPRESE FANNO PARTE DI UN’IMMENSO APPARATO PRO RICICLAGGIO DEL NASTRO LERCIO E SPORCO DI SANGUE??!!
MA SECONDO VOI COME CAZZO HANNO FATTO A NASCERE LE CHINATOWN NEL MONDO??COL SUDORE DELLA FRONTE DI ONESTI LAVORATORI CINESI??!!
SOLO IN UN PAIO DI CITTA’ E’ SORTO UN FENOMENO SIMILE: LITTLE ITALY…E COME CAZZO E’ SORTO ANCHE STO QUARTIERE…
FINIAMOLA, E AGGIUNGO COME SI PERMETTENO DI FARE CASINO…VEDRETE CHE FRA BREVE NON SE PARLERA’ +, VERRANNO RICHIAMATI ALL’ORDINE, I CAPI NE HANNO TUTTO L’INTERESSE.
DANI
PRRRRRRRRRRRRRRRRROF BANNATO
BANNATO E MELENSO OVVERO BANENSO
Un giorno la Moratti si sveglia e chiede ad Amato più uomini per la “sicurezza” di Milano con tanto di “processione”. Qualche settimana dopo scoppia la rivolta cinese (con tanto di bandiere e cartelli… proprio improvvisata). Non è strano?
a pensarci bene si……
è stato quel cattivaccio di bush che, coadiuvato da berluska ha riesumato i 2000 agenti della CIA che avevano minato le torri gemelle, e poi insieme a schifani, condoleeza, berly e bush hanno cominciato a pitturarli di giallo e a truccargli gli occhi a mandorla, le bandiere della Cina comunista le ha fornite Bondi, i vigili erano attori mediaset del cast di scherzi a parte, e le fasi più cruente sono state girate direttamente a cinecittà…
poi coinvolgere i veri abitanti di quella strada sono bastati un paio di stealt amerikani che hanno cosparso la zona di scie chimiche che in realtà e gas votaantonio-votaantonio….
però sto segreto tienilo per te, naturalmente a me ste cose non le ha dette un uccellino ma un asino che vola e questo è ancora più misterioso….
p.s.
buon compleanno COGLION’S.
Be’ mica stavo insinuando quello… solo che come tecnica per ottenere quello che ha chiesto è ingegnosa: hai un problema in stato latente da decenni, nell’ultimo periodo lo inasprisci e poi fai scoccare la scintilla. Hai praticamente tutta la popolazione dalla tua parte, adesso l’altro coglione a Roma se non vuol rimetterci del tutto la faccia deve darti quello che vuoi.
Ma Marco polo era un cinese finito in Padania o un padano trattato benissimo in China?
Peccato che se un italiano tanto tanto sbaglia a compilare la denuncia dei redditi, o non tiene in tasca lo scontrino per 20 metri all’uscita dal bar, arriva subito chi di dovere a compilare il verbale.
Peccato che se un italiano, in gravi difficoltà economiche, stende un tappedo davanti ad un supermercato per vendere la propria merce, è subito arrestato e “triturato” nelle maglie della giustizia fiscale.
Peccato che esistano vari pesi e varie misure a seconda della cittadinanza.
Patty Ghera (patty ghera alias f i o r e v e r d e) 13.04.07 21:13
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L’unico VERO problema nostro è che ci intestardiamo a volere vivere da civili come i nostri genitori ci hanno insegnato, il mondo si sta imbarbarendo e noi siamo convinti di poter risolvere i problemi allungando qualche euro a coloro che ci vengono a suonare il campanello per venderti della merce che non compereresti nemmeno per il cane. Non siamo al passo con i tempi, basta con il falso buonismo e cultura civile.
Giuseppe Campa 13.04.07 21:21
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UNA OPINIONE DEL TUTTO PERSONALE…..Forse!
Ciao Giuseppe e Flower:
Il vero problema del nostro paese è che da troppo tempo, tanto gli uomini di potere, che i giudici e i legislatori oltre che i politici si giocano a colpi di finta moralità la loro quanto la nostra reputazione giustificando ogni nefandezza con pretestuose motivazioni scaturienti proprio dal loro immobilismo e dalla loro trascuratezza e che invece addebitano, furbescamente, a comportamenti dovuti a necessità umanitarie e pietismi sempre più difficili da giustificare e che finiranno per scoppiare in faccia proprio a quelli che gli tengono bordone in buona fede. La gente comune che comincia a farsi domande alle quali pretende rispoate che non verranno. BISOGNA DECIDERSI AD APRIRE GLI OCCHI E FAR CESSARE QUESTO ASSURDO QUANTO COLPEVOLE PERMESSIVISMO. Finiamola con il tollerare qualsiasi abusivismo da parte di chiunque tanto in basso che in alto. Secondo me Ciao
Francesco
>si sono adeguati e non hanno rotto le palle.questi >non si adeguano e stanno in giro con le bandiere >della cina a rompere le palle.portateli a casa tu e >bertinotti!!!
ma quale adeguati? gli italiani in america hanno fatto quello che fanno ora i cinesi a milano: vivere in ghetti creati da loro, vivere di espedienti, organizzare crimine, poi dopo generazioni, muoversi nei suburbs ed integrarsi. ma dopo 20-40 anni. che pretendi da cinesi arrivati a milano da 15 anni. un po’ di analisi storica e realismo e meno qualunquismo idiota aiuterebbe a chapire che fare.
come ha fatto a contarli?
userà il metodo del salame….. si decuplica tutto.
ciao.
Quella della Moratti contro i Cinesi di Milano è una persecuzione; io ne avevo avuto sentore dalla valanga di servizi sul tg4 e rete4, sapevo che si stava cercando lo scontro… che però l’Italia reagisse così ciecamente non me lo aspettavo; l’Italia che accoglie orde di nordafricani, albanesi che vengono a spacciare droga, a prostituirsi, non riesce proprio a superare l’idiosincrasìa fascista contro i Cinesi… il PERICOLO GIALLO… è molto triste questa cosa… la comunità cinese studia assiduamente la lingua e la cultura italiana, ci ammira sinceramente e noi ci comportiamo come cavernicoli… dopo la BALLA della censura cinese nei confronti di beppegrillo.it, quest’atto di intolleranza fascista ti fa proprio toccare il fondo, Beppe… me ne dispiace davvero molto…
Ah sì?!! Allora mi sono persa qualche cosa ( non che mi importi poi molto); e chi sarebbero oggi come oggi quindi gli stupidi?
Scusi Sig. Gino ma non sono per nulla d’accordo con lei data l’evidenza dei fatti in base a ciò che abbozza nei suoi post il “professore”; ha solo qualche nozione tecnica in campo economico, la conoscenza è altro; oltremodo per rispetto a lei non inserirò qui nel suo post una disputa contro una terza persona.
Grazie in ogni caso, della sua risposta.
Saluti 🙂
Bisogna che tutti rispettino le regole e le leggi.
Io voto sberluscon perchè so che le rispetta e, quando non riesce rispettarle,nesssun problema,Lui cambia la legge.Facendo sì che la legge rispetti lui ed i suoi cari.
Pretendiamo sempre che >>>>> gli altri >>> rispettino le leggi
era seduto sù una bitta nel porto di Mobile Alabama e cantava “sitting in the dock of the bay” mi sono avvicinato aveva una voce calda e suadente gli chiesi se potevo cantare con lui
mi disse di sì dopo aver cantato mi offrì una birra e mi parlò con nostaldgia del suo sbarco ad Anzio e Nettuno conobbe una bella signora un pò di cioccolato e l’affare fù concluso e così ora ripete BADA MIA BADRONA i’ll never forget you
abbiamo cantato don’t worry be happy Otis reding ce ne sarà grato ( si chiama zio tom)
ha ragione quello che scrive facendo notare che, se io mi siedo e vendo la mia roba, mi arrestano.
ma avete notato quanto sono severe le istituzioni nostre con noi?
loro hanno tutte le bancarelle in mano e nessun poliziotto osa toccarli..
perché?
chi pagano?
Finchè al governo ci sta gente che dell’italia non sa un caxxo questo è quello che ci dobbiamo aspettare. ANCORA UNA VOLTA NON SI FARA’ NIENTE!! E’ lo scandalo del momento la notizia che fa festa nei telegrionali, questo è quanto.. Domani tutto come e meglio di prima! I cinesi ci stanno cacciando dal nostro paese!!! fanno le loro città dentro le nostre e le ampliano pian piano!! i musulmani si fanno le scuole private dove insegnano l’arabo e non l’italiano, vogliono toglierci i corifissi dalle NOSTRE Scuole.Tutti vogliono i loro diritti di minoranza privando a noi i diritti di maggioranza!!! Andate in Cina o dai musulmani nei loro paesi e dite di essre italiani e cristiani vi faccio vedere quanti diritti vi riconscono…!!!! sono italiano e chi vuole vivere qui deve CANTARE L’INNO di MAMELI, sventolare badiera TRICOLORE ,riconoscere che la religione ufficale è il cattolicesimo! e schifare i nostri politici come tutti i bravi itlaiani!…aspe….ma allora i lega nord non sono italiani?…
Questi risultati erano previsti da tempo da parte di un sano movimento definito dagli altri come razzista.
Ora che la gente sempre più stà diventando razzista in modo forzato grazie alle scelte scellerate dei Nostri dipendenti che agiscono come dipendenti di indovinate un pò Voi chi;non sarebbe il caso di riflettere dando il voto proprio a coloro che sono stati tacciati di razzismo solo perchè andavano dicendo quali sarebbero state le conseguenze di questo tipo di immigrazione?
Riflettete prego.
Un saluto a Tutti da Renzo
E’ vero, sono daccordo. purtroppo in questo paese di imbecilli egocentrici e buonisti estremamente ipocriti, solo ora, tropo tardi ci si rende conto della gravità del problema.
Probabilmente , oltre che a pisciare lo usa per trombare.
tu oltre che infilartelo in culo da solo che ci fai ?
da italiano, nel mio paese, sento di essere un extracomunitario in loco.
IO SONO LO STRANIERO!!!
se penso che in questo momento le milizie islamiche stanno conquistando tutto il sudan.
se penso ai cinesi che si ribellano alle nostre leggi e agli imam che predicano la nostra distruzione
mi chiedo che fine farà la mia vita. perché gli italiani, miei simili li percepisco e sento così distanti da me?
i cinesi fanno branco contro la polizia, la cosa mi ha colpito per la forza della solidarietà.
quando uscivo con gli amici, se mi lasciavo sfuggire un solo problema o difficoltà ero fuori dal giro.
se prendo una multa io, nessuno mi spalleggia.
è l’europa dei finanzieri e dei politici: solo loro ci guadagnano.
noi dobbiamo subire l’inegrazione che dal punto di vista antropologico è solo un bel sogno!
da italiano mi sento immiserito ed impotente.
“la polizia ci deve chiedere scusa”
ha detto intervistata dal tg5 una cinese.
scusate ma io fossi il questore la manderei a prelevare a domicilio e via di corsa a calci in culo sul primo aereo per pechino; tornatene in mezzo alla tua di polizia, sicuramente più democratica.
mavvangù và
L’integrazione per i cinesi avviene se le leggi vengono rispettate da loro come da tutti:fisco, scuola pubblica, salari, condizioni igieniche, legge 626,codice civile(mercato) e penale ecc. A questo punto, quale sarà il cinese, per quanto fesso, che si farà schiavizzare e ghettizzare dai connazionali?
E ovviamente non ci saranno più zone franche,nè a Milano nè altrove.
A CLAUDIO AMMAZAGATTI E AFFINI:
RISPONDETE UN PO’ AI FATTI QUI SOTTO.
Un paio di osservazioni da uno che chinatown a milano l’ha vista nascere (e di chinatown ne ha viste alcune in giro per il mondo)
1 il ghetto come detto se lo creano e volentieri.
2 è un popolo che non si è mai (e non ha mai voluto) integrarsi con le società che li hanno ospitati.
3 la stragrande maggioranza dei lavoratori è illegale: usano un sistema “astuto”, le imprese tipo ristoranti, import export, negozi etc. hanno alle dipendenze anche + di 200 lavoratori (permessi di soggiorno a pioggia etc.)
4 comprano CASH immobili di vario tipo (soprattutto negozi), ma non solo, spesso pagandoli a prezzi + alti del mercato (riciclaggio del danaro sporco cinese).
5 pare che chi muoia spesso non venga denunciato per poter usare il passaporto etc.
6 lavoro minorile, non ottemperanza delle leggi che regolano i diritti dei lavoratori, sfruttamento e autosfruttamento, abbondano (per non parlare del nero che producono).
Insomma un quadretto elegante e grazioso della vita di questo popolo, averne!!
PS: a Milano come a New York, i propietari di negozi che hanno problemi (la maggior parte dall’era supermercati in poi) dichiarano apertamente di aspettare “il cinese col cash” per vendere bene il negozio; a voi le coclusioni su questa bella globalizzazione dove la CINA è il leader assoluto!
Dani.
ciao a tutti
Chissà che dalle prepotenze e libertà che si permettono di prendersi gli immigrati nel nostro paese non fiorisca per la prima volta nella storia della nostra Italia un sentimento Nazionalista di appartenenza, l’unico sistema per ottenere il rispetto della nostra cultura e delle nostre tradizioni da parte degli stranieri.
Ma sfortunatamente la mancanza del senso del sociale in Italia è sempre stata la nostra gravissima colpa.
Lo sto sognando, lo so!
Pensa c’è qualc’uno che vuole allargare i nostri porti per fare attraccare le “supecontainer” provenienti dal “sol levante” dicendo che porteranno benessere per tutti!
Se il benessere vuole dire la “distruzione” di una via signorile quale era Paolo Sarpi di Milano se lo tenga pure!
sbaglio o stanno facendo chiudere tutte le nostre fabbriche?
a loro l’Italia serve solo per mettercelo in quel posto; col ca..o che si integrano;
stanno crescendo a dismisura;
6 anni fa erano pochi; ora ci stanno invadendo;
guardate le bancarelle tutte in mano loro;
per il momento hanno fatto chiudere i produttori
di scarpe e di abbigliamento;
pian piano tocccherà a tutti gli altri settori;
si riproducono a bizzeffe, vivono in 30 dentro un appartamento, e non muoiono.
gino rossi 13.04.07 21:25
L’Italia è il paese dell’area Euro dove gli stipendi sono piu’ bassi, dopo, credo, il Portogallo.
L’Italia è il paese dove, negli anni si è smantellato il settore industriale di eccellenza , Olivetti,per fare un esempio.
L’Italia è il paese dove si è puntato tutto sul valore aggiunto del “nanismo industriale”, pensando che la nicchia, il settore povero,alimentari, abbigliamento in primis, con bassa tecnologia, potesse garantirci la sopravvivenza eterna e cosi’ non è stato.
L’Italia è il paese dove i “managers” di stato percepiscono stipendi e liquidazioni da capogiro,per annichilire le residue risorse pubbliche.
L’Italia è lo stato ,unico in Europa, che finanzia con soldi pubblici il clero, che concede agevolazioni fiscali fantascientifiche alle proprieta’ di uno stato estero, il Vaticano.
Tutto questo ed altro ancora ha ridotto in macerie le potenzialita’ collettive, aziende incluse.
Comprano l’abbigliamento dai cinesi gli italiani che non possono permettersi di pagare 150 euro per un paio di scarpe, con 950 euro al mese.
Retorica, forse, ma sacrosanta e vera, basta fare un giro nei negozi cinesi e vedere chi sono i clienti.
E’ tutta colpa dei cinesi, secondo te?
Se l’Italia fosse uno stato moralmente integerrimo e concedesse stipendi dignitosi alle persone,invece di un’elemosina schifosa, molti comprerebbero i prodotti italiani , di maggior qualita’.
Salvo poi rendersi conto che, in realta’ sono stati prodotti in Cina o in Bangladesh..
Caro Puddu, dal cognome sembri di origini sarde e da come scrivi sembri un compagno, perchè non te ne torni nella tua isola bella in mezzo alle pecore e ti porti dietro i tuoi amici occhi a mandorla, che sono ad aspettare delle scuse da parte delle forze dell’ordine e a dettare legge a casa nostra.
Celerini la prossima volta picchiate più forte
che bella l’Italia e gli italiani! quando ci si deve difendere dalle culture altrui allora tutti uniti, con il Noi siamo così (migliori),Loro invece sono colà (peggiori). Criticare le identità degli altri perchè è l’unico modo per crearsene una propria lo trovo profondamente triste. Si parla di integrazione, ma quale integrazione? immigrato per molti è sinonimo di delinquente, come extracomunitario lo è di “sporco negro” e poi questa gente è accusata di non volersi integrare, di rendere gli autoctoni più poveri? Perchè non prendersela con questo liberismo al cubo e con chi 10 anni fa andò a produrre in Cina per guadagnare meglio sfruttando le condizioni di lavoro; si credeva che sarebbero rimasti in eterno al giogo di 4 imprenditori? Certo in quel momento non interessava a nessuno e soprattutto nessuno informava o si informava, adesso invece tutti sono esperti di tutto, a gridare all’ingiustizia sulla base di due servizi di telegiornale. Forse sarebbe il caso di spegnere la televisione e accendere il cervello. In quanto a te Beppe, sono un tuo grandissimo sostenitore, però quando parli di immigrazione e correlati spesso lo fai con una superficialità che non è appropriata per una persona aperta mentalmente come sei in altri campi. Spero in un tuo reset sull’argomento. Con immutata stima, Diego.
MIO PADRE CHE ANDO’ EMIGRANTE IN AMERICA, QUANDO MI PARLAVA DI QUEL PERIODO MI DICEVA SEMPRE: PAESE CHE VAI USANZE CHE TROVI E RICORDATI CHE SE VUOI ESSERE RISPETTATO DEVI RISPETTARE TU PER PRIMO LE LORO LEGGI. MI SEMBRA CHE QUESTI PRINCIPI SIANO SEMPRE PIU’ DIMENTICATI E LE CONSEGUENZE SONO SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI. AGGIUNGO CHE SEMPRE PIU’ GENTE COMINCIA ESSERE STUFA DI SENTIRE SOLO BUONISMI DI MODA SENZA ANDARE AL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE.
MIO PADRE CHE DOVETTE EMIGRARE IN AMERICA PER LAVORARE, QUANDO MI PARLAVA DI QUEL PERIODO MI DICEVA SEMPRE: PAESE CHE VAI USANZE CHE TROVI E SE VUOI ESSERE RISPETTATO DEVI PER PRIMO RISPETTARE TU LE LORO LEGGI. MI SEMBRA CHE QUESTA MENTALITA’ SI STIA ALLONTANANDO SEMPRE PIU’ COMPLICE ANCHE IL SOLITO BECERO BUONISMO, ADESSO TANTO DI MODA, SENZA ANDARE PERO’ AL NOCCIOLO DELLA FACCENDA.
W Grillo W Totò
strano proprio questo Paese….
i cinesi protestano, sfasciano, menano, rovesciano le macchine dei passanti, marciano per difendere le loro IMPUNITA’, fatte di SFRUTTAMENTO DEL LAVORO NERO, LAVORO MINORILE, 7 GIORNI SU 7, SENZA TUTELE, SENZA PAGARE TASSE, COPIANDO MARCHI DI TUTTI I PRODOTTI, DANNEGGIANDO CHI LAVORA SERIAMENTE E ONESTAMENTE……
e i fankazzisti borghesucci “DISOBBEDIENTI” si schierano con loro….
poi arriva il SALAME che tartassa le famiglie, inganna i pensionati, scippa il TFR agli operai, prende per il culo i precari, i disoccupati, gli sfrattati e fa pagare i tiket ai malati….
e i fankazzisti borghesucci “DISOBBEDIENTI” si schierano con lui….
allora i casi sono due…..
o questi sono DISOBBEDIENTI TELEKOMANDATI…
….o coglioni integralisti.
sera a lei giuseppe.
E’ un po’ che non scrivo sul blog: il motivo è che mi sono reso conto che finivo per usarlo come valvola di sfogo per le frustrazioni di tutti i giorni. E trascorrevo il mio tempo magari a cercare di convincere altri della bontà delle mie idee. Ma in fin dei conti cosa c’è di costruttivo nel postare in uno spazio in cui il 90% scrive o per farsi pubblicità o per cercare di farsi notare per le proprie idee estremestiche o per dire ovvietà magari appena lette sul sito di Repubblica o ancora peggio senza avere la minima idea di quello che è l’argomento che si sta trattando se non per sentito dire. L’unico modo di cambiare le cose è farlo giorno per giorno nella vita reale con le persone che ci circondano. Lasciamo che ognuno di noi si esprima nel campo delle cose che conosce, si eviterebbero discorsi sciatti e banali.
caro Beppe,
ti allego una email che ho inviato alla RAI per protestare contro la pessima conduzione di ZAPPING da parte di Aldo Forbice che da anni conduce questa trasmissione in modo arrogante e molto molto di parte (destra).
tutte le volte che trova un’interlocutore che si azzarda a fare alcune critiche lo aggredisce e gli toglie l’audio. La cosa incredibile è che durante la trasmissione gli passano un numero sempre crescente di ascoltatori che lo elogiano per come sia obbiettivo !! ma che servizio pubblico è questo??
antonio
ancora una volta il conduttore Aldo Forbice ha dato stasera
un pessimo esempio di intolleranza verso un’ascoltatrice
che si è azzardata ad esprimere alcune critiche sulla informazione fornita dai telegiornali e giornali radio. La signora segnalava la mancanza di certe notizie molto importanti per il nostro paese che non vengono passate dai notiziari ufficiali mentre vengono diffuse in rete, e portava l’esempio dell’incredibile caso Telecom che vede in questi giorni Beppe Grillo ed Antonio Di Pietro coinvolti per rappresentere all’assemblea i piccoli azionisti sempre emarginati dalle decisioni dell’azienda e costretti a pagare gli errori dei soliti noti.
Il conduttore si è scagliato con violenza ,come molte altre volte che non trova un interlocutore compiacente, contro questa ascoltatrice definendola ignorante e affermando che i comici devono fare i comici (allora che il sig. Forbice faccia veramente il giornalista) e che la rete è inaffidabile e pericolosa!!
Si documenti il sig. Forbice che è pagato dalla collettività per dare un servizio pubblico: impari che in rete ci sono anche i più prestigiosi giornali, e tra l’altro quotidiani come New York Times e Washinton Post stanno valutando di
abbandonare la stampa per privilegiare la comunicazione via internet.
Apprezzo sempre di più Giovanni Valentini che in un analogo increscioso episodio d’intolleranza abbandonò definitivamente questo programma
antonio ortolani
Assolutamente d’accordo. Forbice non’è in grado di fare una trasmissione equilibrata. Io ho smesso di seguirlo da anni. Per tua conoscenza sappi che questa mattina in -Siate se stessi- in onda su radio 2 dalla 10.00, Nenè Marcorè ha fatto un’imitazione splendida del Forbice. Presto sarà chiaro a tutti che anche lui è un semplice burattino. Congratulazioni per il post anche se nopn c’entava nulla.
Hai proprio ragione. Forbice è un farabutto, palesamente di parte, pensa 1 anno fa ho persino faxato contro la sua conduzione salottiera e faziosa. Sono contento che anche tu ti sei accorto di questo “FENOMENALE” conduttore-giornalista.
Ciao . Claudio.
Condivido,
Forbice è inascoltabile, un insulto al servizio pubblico.
Alla stessa ora, molto meglio “La Zanzara” su radio 24 condotto da Cruciani.
Cruciani conduce il programma con grande professionalita’, dà spazio a tutti, non censura nessuno, pur non disdegnando di manifestare le proprie sacrosante opinioni…
Certo ci vuole un bel coraggio a parlare di conduttore televisivo di destra.
E’ certo più equilibrata la trasmissione di Santoro che si è circondato dei suoi accoliti di sinistra e parla, sparla e da spazio a persone come Travaglio…
Via Vergognatevi
Orfeo
PERICOLO GIALLO
Strana offensiva stamane dei telegiornali del sistema e dal maggiordomo….
Dopo aver completamente ignorato ieri la “rivolta” dei commercianti cinesi oggi I TG PUBBLICI, hanno mandato tutti gli stessi servizi A DIFESA dell’imprenditorialità, e CONTRO la persecuzione amministrativa intentata nei confronti DI ONESTI LAVORATORI da parte del comune meneghino .
Il TG3 ha addirittura intervistato un sedicente ESPERTO IN COSE CINESI il quale ha fatto un risibile quanto solito e banale pistolotto sull’integrazione, sulle libertà e sull’adeguamento dell’Amministrazione Pubblica alle esigenze delle maestranze e del commercio straniero E CHE IN FONDO STI CINESI SONO PORTATORI DI BENESSERE IN QUANTO PAGANO I NEGOZI CON SOLDI IN CONTANTI .
NIENTE DI MALE, PERO’ ..
IN UN SISTEMA MEDIATICO SCHIERATO, CHE CRIMINALIZZA TUTTI I LAVORATORI IN PROPRIO, CHE HA ESALTATO LA MANIACALE PERSECUZIONE DEL METODO BERSANI MASCHERANDOLO COME LIBERALIZZATORE, ADDITANDO COME LOBBYSTI BENZINAI, TASSISTI, FORNAI ecc
IN UN SISTEMA MEDIATICO SCHIERATO che ha BOLLATO COME EVASORE FISCALE UNA INTERA CATEGORIA DI LAVORATORI COME I LAVORATORI AUTONOMI, CHE RICORDO ESSERE LA SPINA DORSALE DEL PAESE .
VEDERE LO STESSO SISTEMA COSI’ SOLIDALE VERSO CHI SFRUTTA IL LAVORO NERO, IL LAVORO MINORILE, GIORNO E NOTTE, SETTE GIORNI SU SETTE, INCENTIVANDO UN SISTEMA CRIMINALE COME QUELLO DI REPLICARE I PRODOTTI DEGLI ALTRI METTENDO IN CRISI LE AZIENDE CHE DANNO LAVORO VERO, E . SENZA PAGARE LE TASSE,
E’ VERAMENTE VERGOGNOSO!
TANTI AUGURI COGLIONI!
Siamo Invasi!
Fate attenzione. Pagano affitti esorbitanti per negozi enormi. Vendono merce a bassissimo costo. Non vedo poi tanta clientela che possa far pensare a guadagni grandiosi. Come pagano l’affitto.
Qualcuno li ha mai visti in pizzeria, al cinema, in teatro a passeggiare per le strade? E lo stesso dicasi anche per le altre comunità.
Non si sentono accettati? I primi sono loro a non accettare di essere in dovere di fare parte di un’altra cultura di un’altra storia, di un’altra civiltà.
Io ho paura.
Mi fanno schifo. Non loro. Ma quegli italiani perbenisti che si vendono tutto, la loro storia, la loro cultura, la loro lingua, la loro civiltà pur di apparire falsamente accoglienti.
Cambiamo tutto pen non offendere le loro sensibilità, togliamo alberi di Natale o Presepi o addirittura i Crocefissi per non offendere la loro sensibilità religiosa, ma loro cosa fanno?
Quando pregano e stanno fuori e spalmano sull’asfalto i loro tappeti, non ti fanno passare manco se devi andare in ospedale per un’urgenza. La mia sensibilità religiosa chi la rispetta?
Parliamo di soldi.
Dove spendono? Quali prodotti italiani o occidentali acquistano?
Ho Paura. Ho paura per me ed i miei figli che un giorno possano sentirsi stranieri in Italia.
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
Ho Paura!!!!!!!!
H O P A U R A ! ! ! ! ! !
evidentemente,caro amico, non conosci Kossiga, quel nazifascista, quello è capace di dire tutto e il contrario di tutto negli anni settanta non gli hanno aperto il kranio perchè era troppo protetto. Credimi egli è un chiacchierone capace di raccontare solo favole oppure di commentare gli articoli di giornale. Ha ancora voce in capitolo perchè questa nazione è a corto di personaggi di rilievo. Quando Kossiga morirà, credimi, saranno in pochi a rimpiangerlo
Gentilissi blogger,
io sono italiano, figlio di italiani da generazioni. Vorrei chiedervi: cosa vuol dire integrazione? Io non riesco ad integrarmi in questa società. Sono un’ extracomunitario se non accetto leggi che privilegiano alcuni a scapito d’altri? Se Voi, che invocate il rispetto delle leggi agli stranieri, cosa pensate della impunità legale che hanno i nostri concittadini?
I nostri governanti? I nostri politici? E cosa ne pensate delle leggi create a perpetuazione dei privilegi ai privilegiati? Saluti.
***
Sono soltanto 27 anni (dal febbraio 1980)
che da Roma mi sono trasferito
in Via Paolo Sarpi.
Ho scritto molto in questi anni
dell’evoluzione e degli obiettivi
dei cinesi. (Molti anche miei amici.
Che ci vuoi fare, mi mancano solo gli occhi a mandorla).
Ho dedotto:
loro, “controllati” in un sistema ermetico
sono solo dei soldati che invece delle mitragliatrici o i missili, come fanno
gli ameri-cani, usano le borse.
Naturalmente piene di soldi.
Totale. Compra oggi compra domani, compra
che t’aricompra, se so pijato tutto.
Spero solo di morire essendomi stancato
di “conquistare”… e di una vita che non fai
mai in tempo a costruire qualcosa che, è già tutto finito. Quindi inutile.
Tanto vale divertirsi e godere il più possibile.
Nulla val la pena di cercare.
E’ solo tempo perso!!!
*
‘Pechino chiede EQUILIBRIO’.
Ma se li prendiamo in parola, Via Sarpi sarà come Piazza Tien An Men?
Si interverrà con i carrarmati o gli scooteroni a lame rotanti?
LETTERA AL SISTEMA .
Stamane sul CORRIERE DEL SISTEMA, il salame, pavoneggiandosi come FAUTORE della ripresa economica e del maggior gettito fiscale, ha promesso solennemente, PER L’ENNESIMA VOLTA, che il tesoretto andrà alle famiglie che NON arrivano a fine mese per il 66% .
A parte il fatto che si attribuisce il merito del maggior gettito MILLANTANDO I SOLITI STRANI POTERI altrimenti NON si capisce come mai un POPOLO intero sia diventato così BRAVO E LIGIO AI DOVERI solo perché sarebbe arrivata la combriccola dei MAGNONI .e non perché la nostra economia è in ripresa poiché trainata dalla ripresa mondiale e dalle misure FINANZIARIE 2006 CHE AVEVANO ABBASSATO LA PRESSIONE FISCALE .
PERO’ PRENDERE PER IL CULO ANCORA UNA VOLTA LE FAMIGLIE E I CITTADINI DISOCCUPATI CON IL MIRAGGIO E LA MENZOGNA, è veramente VILE E VOMITEVOLE!
p.s.
In questi giorni c’è il compleanno del “governo” (abusivo) del salame TANTI AUGURI COGLIONI
Anche i cinesi si incazzano.
ATTENZIONE ATTENZIONE NON FACCIAMO INCAZZARE I CINESE PERCHE’ QUESTI SONO TANTI.
PIUTTOSTO QUELLA T…A DELLA MORATTI INVECE DI SFILARE IN PIAZZA DUOMO PER VEDERE QUANTO è SICURA LA CITTà PROVASSE A PASSARE IN VIA PAOLO SARPI OPPURE QUARTIERE LAMBRO OPPURE APPENA FUORI L’ AREA CENTRALE PER VEDERE COME LA AMANO TUTTI I CITTADINI.
IO VIVO A MILANO DA 8 ANNI E NON HO MAI VISTO UN MIGLIORAMENTO IN NIENTE SOLO PUZZA E SMOG E STI CAZZO DI IMMIGRATI CHE SONO SEMPRE DI PIU.
MORATTI MORATTI STAI ATTENTA
UN COMPAGNO DALL’ ALITO PESANTE
qui
http://GIANNIGUELFI.ILCANNOCCHIALE.IT/?ID_BLOGDOC=1259947
Non sono più dei campanelli d’allarme sono delle cerezze belle e conclamate il fatto di Milano ne è la prova, i nostri figli si troveranno a fronteggiare una guerra etnica senza precedenti, messa da noi su di un piatto d’argento…”che regalo”, meglio dire le nostre istituzioni, vi ricordate la questione dei crocifissi nelle scuole?, mi domando come può un ambarmbacicicocò a mettere sotto scacco le ns istituzioni sulla base di un paese laico???, se io avessi avuto l’autorità gli avrei dato tanti di quei calci nel culo e rispedito nel suo paese…ma chi ti ha chiamato???, vorrei vedere uno di noi in questi paesi se può alzare la voce, non si tratta assolutamente di razzismo, ma facciamo un reset e cerchiamo di non rovinare ancora di più il futuro della prossima generazione ITALIANA.Diamoci un taglio; chi nn si integra chi danneggia e nn rispetta il paese ospitante va rispedito a casa SUBITO.
Giustissimo.
Solo donne cristiane e con tanta voglia di fare pompini della madonna.
E’ vero, avete ragione, l’integrazione non è possibile… Allora, tutti fuori dai coglioni, ognuno a casa sua. Qui ci sono delle regole, ci siamo già noi che non le osserviamo, non c’è bisogno che altre culture vengano qui e non solo non le rispettano ma ci impongono la loro (vedi la storia dei crocifissi nelle scuole). Ma va bene che siamo sempre i più coglioni, ma farci prendere in giro da tutti quelli che passano no! Io mi sono rotto i coglioni! Fuori tutti, via! Noi siamo stronzi? Allora lasciateci nella nostra merda e tornate nel vostro paese! Un po’ va bene, poi basta!
Sopravviviamo grazie ai cinesi. Certo, il lestofante italico pretende di vivere alla grande, girare in Cayenne, pagare il dipendente 1000 euri al mese, affittargli un monolocale a 700 euri sempre al mese e mettere i dazi alle merci cinesi. Così neppure le ciabatte potremmo permetterci. Pensate quanto costerebbero se fosse proibito importarle! Ci farebbero pagare pure la ricarica! Io ammiro i cinesi, con lacrime e sangue stanno creando dal nulla la fabbrica del mondo. Mentre in Italia una manica di banditi deliranti vive sulle spalle del popolo progettando sempre più precarietà, tagliando pensioni, fomentando guerre. Questo paese va avanti grazie a milioni di persone che con mille euro al mese fanno marciare i treni, insegnano a leggere e a scrivere, guidano gli autobus, costruiscono le case, imbullonano le lamiere. Milioni di italici cinesi che comprano cose cinesi dai cinesi. Se entro in un negozio di cinesi non chiedo il prezzo, perché so che mi faranno quello più basso possibile, se entro in un negozio italiano passo il tempo a guardare i cartellini! Andatevene via voi, panciuti grassatori del popolo, subito pronti a propinarci il Mussolini di turno non appena qualcuno chiede briciole della vostra torta, e lasciateci i cinesi sotto casa!
Generale, ci sono problemi con il commercio delle donne a Milano?
da http://domenico-schi,,,etti.blogspot.com/2007/04/problemi-grossi-milano-in-vista-del-14.html
Ci son problemi con il non-commercio delle donne. Se vuoi mettere ambienti adatti in cui possano circolare ragazze libere, emancipate che possano scegliere senza imposizione con chi accoppiarsi sorgono problemi.
Mentre invece per il sesso a pagamento ci son problemi di altro tipo, la prostituzione è illegale, ci sono migliaia di schiave, e via dicendo.
Se parliamo di donne libere, mentalmente lucide, emancipate, ci son problemi. Entrano in competizione con il mercato della prostituzione e sorgono problemi.
Il problema essenziale anche con l’evento del 14 luglio è che ci saranno centinaia di importanti ospiti di talento straniere, donne libere, emancipate che esporranno le loro opere, le loro canzoni, la loro voglia di vivere e di comunicare.
E poi chiaramente una volta che le piazze saranno riprese, sarà un attimo organizzare regolarmente spettacoli, e trasfromarle in veri punti d’incontro e di relazione in cui le ragazze possano stare in sicurezza e muoversi in scioltezza emancipandosi e imparando a comunicare, a relazionarsi, a scegliere.
E’ un problema enorme. A Milano c’è solo figa a pagamento, droga per gli insoddisfatti e tanta vetrina, ma poca sostanza.
Con l’integrazione razziale stiamo seguendo il metodo americano, ci sono le chinatown, le moschee, i peruviani, i filippini, gli albanesi, Ambiti tutti chiusi in settori stagni che non entrano in comunicazione favorendo la nascita di mafie etniche con la conseguenza che le donne che vengono a Milano per emanciparsi e fare la loro vita si ritrovano in mabienti fotocopia del loro paesello.
strano proprio questo Paese….
i cinesi protestano, sfasciano, menano, rovesciano le macchine dei passanti, marciano per difendere le loro IMPUNITA’, fatte di SFRUTTAMENTO DEL LAVORO NERO, LAVORO MINORILE, 7 GIORNI SU 7, SENZA TUTELE, SENZA PAGARE TASSE, COPIANDO MARCHI DI TUTTI I PRODOTTI, DANNEGGIANDO CHI LAVORA SERIAMENTE E ONESTAMENTE……
e i fankazzisti borghesucci “DISOBBEDIENTI” si schierano con loro….
poi arriva il SALAME che tartassa le famiglie, inganna i pensionati, scippa il TFR agli operai, prende per il culo i precari, i disoccupati, gli sfrattati e fa pagare i tiket ai malati….
e i fankazzisti borghesucci “DISOBBEDIENTI” si schierano con lui….
allora i casi sono due…..
o questi sono DISOBBEDIENTI TELEKOMANDATI…
….o coglioni integralisti.
“PECHINO CHIEDE EQUILIBRIO”
Ammazza, da che pulpito bisogna prendersi le prediche.
Saluti
Stefano
So di non essere originale. Volevo solo ringraziare Beppe Grillo per questo articolo.
Il problema delle migrazioni dei popoli non e’ affare semplice e richiede forza, coraggio, e decisioni legislative serie.
L’integrazione richiede, e Grillo lo sottolinea bene, uno sforzo da parte di entrambe le parti in causa con atteggiamenti diversi.
Chi decide di andare a vivere in un altro paese deve sapere ed accettare il fatto che le regole sono diverse, la cultura e’ diversa ed alcune cose del retaggio culturale vanno messe da parte, quanto meno nell’interazione con la societa’ che ha deciso di adottarli.
Allo stesso tempo chi adotta deve essere fermo ma giusto. Assegnare pari diritti e pretendere le stesse cose che si pretendono dai cittadini della stessa cultura.
Tutto questo e’ difficile. ma se vogliamo evitare la ghettizzazione e’ giunto il momento di fare delle scelte.
Queste scelte, a mio avviso, andrebbero fatte sopratutto in sede di Comunita’ Europea: scelte sociali, politiche ma sopratutto economiche.
Le dichiarazioni del portavoce cinese dimostrano quanto essi ci disprezzino: la loro economia va forte e nel giro di un decennio potrebbero diventare il paese piu’ importante. Ci stanno, quindi, avvisando.
Ecco la ragione per la quale io mi auspico soluzioni a livello europeo.
Dovremo imparare a convivere con il nuovo ordine mondiale. Senza presunzione ma anche senza paura.
Sviluppare un sistema che sia in grado di farci sopravvivere e confrontare con altre realta’ alla pari e non da subordinati.
Cordiali saluti.
Ma stiamo parlando sul serio o per scherzo?! Ho letto alcuni commenti e sinceramente sono rimasto sconcertato… vogliamo lasciar fare agli extracomunitari tutto quello che vogliono nel nostro paese?! Mi dispiace ma non sono daccordo assolutamente… se vogliamo salvaguardare il nostro paese dobbiamo far sì che ogni essere umano che si trova sul territorio italiano debba essere trattato egualmente agli altri: se ha commesso un reato deve subirne le conseguenze come se lo avesse fatto un italiano. Non è razzismo, ma è uguaglianza! Sono ben daccordo nell’accettare persone di qualsiasi religione o razza o nazionalità, non ho pregiudizi per questo, ma se si vogliono integrare nel nostro paese allora devono seguire le nostre regole e non fare come vogliono. Anche il fatto di togliere il crocifisso dalle aule di scuola, è una “tradizione” che il nostro paese ha sempre avuto e non vedo per quale motivo dobbiamo toglierlo. Solo perchè ce lo viene a dire qualcuno che magari non è propriamente italiano?! Mi dispiace, ma ribadisco chi viene in Italia deve rispettare le nostre leggi o altrimenti se non gli sta bene può anche andarsene. Mi sembra che il nostro paese sia più tollerante di molti altri paesi nei confronti dell’immigrazione.
caro beppe la trovata pubblicitaria della fineco prima dell’apertura del video credo ti faccia perdere di credibilità avvisa prima gli utenti che allapertura del video ascolteranno un video pubblicitario
saluti lucani
Onolevole Ministlo Fellelo, aiutaci tu.
Qui non ci vogliono più bene.
Cosa dobbiamo fale? Chiedele aiuto al centlo sociale?
L’ennesima sollecitazione presentata dal generale Sch,,ietti al Sindaco Moratti
Original Message
From: Domenico Schi,,etti
To: sindaco.moratti@comune.milano.it ; urp.mi@poliziadistato.it ; carabinieri@carabinieri.it ; antoniodipietro@antoniodipietro.com
Sent: Friday, March 30, 2007 10:00 AM
Caro sindaco Moratti,
le invio la presente per informarla nuovamente che il 14 luglio 2007 è mia intenzione invitare a Milano le grandi star della musica e dello spettacolo per un grande evento con oltre 15 milioni di partecipanti.
Occuperemo piazze, strade, stadi e vie di tutta la Lombardia.
Lo scopo è quello di rilanciare l’immagine di Milano ormai internazionalmente nota come la capitale del narcotraffico e del riciclaggio dei proventi di commerci illeciti attraverso un festival mondiale della cultura popolare,
e con i proventi istituire il Fondo Milanese per la Protezione dell’Infanzia per costruire giardinetti come quelli di Milano in cui i bambini giocano liberamente in spazi appositi, e agire con interventi mirati su specifici casi di bambini bisognosi di aiuto e protezione, in tutto il mondo soprattutto nelle aree più disagiate.
Inoltre a causa del serio problema dell’inquinamento regaleremo 200 mila Motori di Schi,,etti ai volontari del servizio civile da pagarsi in eurocomunali.
La prego di mettersi in contatto con me per ulteriori ragguagli.
DOMENICO SCHI,,ETTI
A questo link può trovare altre notizie e mie risposte pubbliche a domande pertinenti il grande evento
http://domenico-schi,,etti.blogspot.com/2007/03/un-mondo-misura-di-bambino-aria-pulita.html
Bravo sono del tuttu d’accordo con quanto dici.
conta su di me.
Paolo
Bravo sono del tuttu d’accordo con quanto dici.
conta su di me.
Paolo
“PECHINO CHIEDE EQUILIBRIO”
Ammazza, da che pulpito bisogna prendersi le prediche.
Saluti
Stefano
i cinesi stanno piegando molti produttori italiani e in 10 – 20 anni lo mettereanno in quel posto anche ai negozianti;
il motivo è molto semplice;
unitalioano per vendere deve comprare la roba in cina è quindi ha X passaggi;
il produttore invece che vendere all’italiano
si compra 3-400 negozi e se la vende lui direttamente;
quindi lo mette in quel posto ai produttori (questa è la fase attuale)
e ai negozianti (questa inizia ad esserci)
quindi tutto quello che poteevno fare gli italiani
pian piano lo faranno loro;
c’è una differenza:
l’italiano bene o male fa girare i soldi e quind il’economia in Italia; il cinese non si integra all’econmia italiana non apporta nessun vantaggio
anzi la sta solo divorando facendo chiudere fabbriche e negozi;
bravo sono completamente d’accordo conta su di me.
Paolo
So di non essere originale. Volevo solo ringraziare Beppe Grillo per questo articolo.
Il problema delle migrazioni dei popoli non e’ affare semplice e richiede forza, coraggio, e decisioni legislative serie.
L’integrazione richiede, e Grillo lo sottolinea bene, uno sforzo da parte di entrambe le parti in causa con atteggiamenti diversi.
Chi decide di andare a vivere in un altro paese deve sapere ed accettare il fatto che le regole sono diverse, la cultura e’ diversa ed alcune cose del retaggio culturale vanno messe da parte, quanto meno nell’interazione con la societa’ che ha deciso di adottarli.
Allo stesso tempo chi adotta deve essere fermo ma giusto. Assegnare pari diritti e pretendere le stesse cose che si pretendono dai cittadini della stessa cultura.
Tutto questo e’ difficile. ma se vogliamo evitare la ghettizzazione e’ giunto il momento di fare delle scelte.
Queste scelte, a mio avviso, andrebbero fatte sopratutto in sede di Comunita’ Europea: scelte sociali, politiche ma sopratutto economiche.
Le dichiarazioni del portavoce cinese dimostrano quanto essi ci disprezzino: la loro economia va forte e nel giro di un decennio potrebbero diventare il paese piu’ importante. Ci stanno, quindi, avvisando.
Ecco la ragione per la quale io mi auspico soluzioni a livello europeo.
Dovremo imparare a convivere con il nuovo ordine mondiale. Senza presunzione ma anche senza paura.
Sviluppare un sistema che sia in grado di farci sopravvivere e confrontare con altre realta’ alla pari e non da subordinati.
Cordiali saluti.
bravo sono completamente d’accordo conta su di me.
Paolo
PONTE MILVIO
è crollato l’antico lampione gravato dal peso delle catene e dei lucchetti….
gli altri stanno lì per seguirlo…
vater veltroni fa l’indiano…
la soprintendenza latita….
la vecchia lanterna giace ormai nel biondo tevere
mentre un grosso spezzone è caduto sul selciato del ponte…. immaginate cosa poteva succedere se sotto c’era qualcuno…
ora il pastarella si dovrebbe dotare di scafandro e provvedere a recuperare la lucera….
poi dovrebbe chiedere scusa ai romani….
‘ncesecrede….
Sono,un italiano all’estero,vivo da 28 anni in Svizzera:ho avuto sempre rispetto per le leggi di questo Paese,anche quando le cose,la situazione non era positiva per l’emigrante.
Adesso vedere, questi cinesi arroganti e violenti nel mio Paese con bandiere al vento come in guerra.
Mi demoralizza.
Mi fa pensare tante cose;”forse la civiltà nel mio Paese (L’Italia)non è ancora arrivata”.
Te lo sei detto da solo…….sei un coglione!
Venite, venite a vedere come hanno “ridotto” via Piave, una delle principali vie di Mestre. Vieni e vedere i negozi aperti di domenica che vendono di tutto un po’, alimenti, cianfrusaglie, oggetti contraffatti . . . Vieni a vedere con quanta prepotenza si rivolgono a noi cittadini che tentiamo di lavorare onestamente, combattendo una battaglia simile a quella di Don Chisciotte contro i mulini a vento!
Vogliono vivere nel nostro paese, ok, ma secondo regole, penso che non ci sia nulla di fascista nelle parole di Grillo.
Forse qualcosa di fascista lo ritroverei nelle mie parole, in queste parole: se i cinesi non si danno una ridimensionata e non si mettono in testa che questa non è un terra da colonizzare a scapito dei nativi, qui i “nativi” gli aprono il c..o con tanta di quella cattiveria accumulata in questi ultimi anni che quella contro gli ebrei a confronto sembreà un fiaba!
Capito cari comunistoidi? Chiaro a tutti, voi che leggete?
Vorrei rispondere a questo post.
“Bravo grillo, tira fuori il razzista che c’è in te, non essere diverso dalle merde fasciste xenofobe, tieni la porticina aperta, non si sa mai, domani potrebbe farti comodo, si sà i soldi so soldi….
Quindi vediamo, un pò di EBREI qui (perchè non hai usato gli EBREI come esempio? paura? o perchè questo avrebbe fatto puzzare la cosa per quello che è?)un pò di arabi di là…
1) Devono imparare la lingua? e chi sei tu? un dio? un altro testa di caxxo clerico-circonciso che dsi crede di poter decidere cosa come e quando uno deve scureggiare? imparare un’altra lingua è una cosa utile ma non imponibile.
2) Decidi tu dove uno deve abitare? wow che democratico. Quindi scusa eh, ma ame girano un pò i coglioni che tu viva nella tua villona, vai a vivere sotto i ponti, mettiamolo ai voti….
3) i Ghetti si creano per teste di caxxo, anche come la tua, che si ergono a dei e decidono senza dialogo
4) i vigili sono solo dei scansafatiche con l’unico compito di spellare i ricattabili per eccellenza: gli automobilisti.
Non fanno un caxxo che sia troppo faticoso per loro, passeggiano due a due per le vie dove possono “incassare” (vedasi circolari famose ecc ecc) e prendersi un caffè.
Altro non fanno, nessuno in Italia è al servizio del cittadino….figuriamoci dei cinesi.
Beppe come cadi in basso, e la storia della provocazione non regge….
Claudio Amazagatti 13.04.07 21:01″
Sono uno di quei fascisti clerico-circoncisi del caxxo come dici tu e mi faccio carico del diritto di replica a nome di Beppe.
Caro mio, sei fortunato che Beppe sia tutto fuorchè fascista perchè se c’ero io, che sono davvero fascista dentro al potere, i cinesi a quest’ora li avrei spellati e messi a testa in giù come i loro conigli/gatti/cani ecc.
L’uomo e la donna sono diversi, e nella loro diversità c’è il mistero della vita. Gli Italiani hanno il loro carettere e le loro caratteristiche, ma non per questo devono essere colonizzati o peggio!
Un fascista che parla a nome di Beppe … ad inizio del ‘900 ti avrebbero portato in giro assieme al nano e alla donna barbuta.
Parente ?
Basta con questo buonismo del cazzo nei confronti di chi viene ospite a casa nostra e predende di dettare regole assurde che cozzano contro ogni logica di convivenza, mettendo la nostra cultura\etnia sotto i piedi, perchè ritengono che la loro sia + importante
è giunta l’ora di porre delle regole ferree,
chi vuole stare quì deve rispettare le regole del gioco, altrimenti , fuori dalle balle, perchè l’alternativa è una guerra civile, oggi a Milano , domani sarà così anche nei piccoli paesi.
pensate se la multa fosse stata affibbiata ad un meridionale che vive a Milano, chi si sarebbe sentito di affrontare la polizia perche cio non accadesse???
Sicuramente i cinesi sono + solidali di noi , la speranza è che d’ora in poi siano solidali a casa loro e non a casa nostra.
Eppure io sono sardo.
Il nostro paese è la barzelletta del mondo intero,
proprio perchè le regole e le leggi vengono
interpretate.
E’ ora di finirla con questa consuetudine.
In un paese civile le leggi ci devono essere e
devono essere rispettate da tutti: italiani,
tunisini, cinesi, danesi ecc.
Spesso il razzismo nasce nei confronti degli immigrati, perchè manca in alcuni di loro, la
cultura del rispetto delle regole.
L’UNICA RAZZA CHE CONOSCO E’ QUELLA UMANA
sbaglio o stanno facendo chiudere tutte le nostre fabbriche?
a loro l’Italia serve solo per mettercelo in quel posto; col ca..o che si integrano;
stanno crescendo a dismisura;
6 anni fa erano pochi; ora ci stanno invadendo;
guardate le bancarelle tutte in mano loro;
per il momento hanno fatto chiudere i produttori
di scarpe e di abbigliamento;
pian piano tocccherà a tutti gli altri settori;
si riproducono a bizzeffe, vivono in 30 dentro un appartamento, e non muoiono.
Scherzaci su, ma fa che non mi capiti a tiro quando quel momento verrà! Ti sparerò nel piede!
giusto, la legge americana e’ rispettata a little italy adesso, ma e’ sempre stato cosi’ ? anche 60-70 anni fa?
don vito corleone non era di shangai… 🙂
Ma dov’è che Grillo ha proposto di mettere gli immigrati da un’altra parte.
Hai le allucinazioni?
Ho un amico nella polizia municipale di Milano il quale mi ha raccontato dell’inasprimento di ogni misura contro i cinesi di Paolo Sarpi. Prima con divieti di carico e scarico ai quali i cinesi si sono adeguati adottando dei carrellini per il trasporto. Poi è arrivato anche il divieto di adottare tali carrellini e loro hanno reagito trasportando i pacchi a mano.
A suo dire sono persone che si attengono alle regole, e quello che prova è vero imbarazzo quando deve sequestrare qualche carrellino o quando vede che,al rumore della sua moto, un cinese, irrispettoso della norma, si butta all’interno del primo negozio insieme al proprio carrellino…forse bisogna riflettere sul perchè di tale inasprimento proprio in una zona che guarda caso è dietro corso como e che, guarda, caso è in procinto di riqualificazione. Forse, come sempre, in tutte “le guerre” ci sono interessi economici.
mara gonevi 13.04.07 21:03
Grazie Mara, buona info.
Che analisi approfondita, sei una bisex puttana?
Vi pregherei di non cadere nel tranello, insegnatoci dai soliti e loschi dipendenti, del qualunquismo e demagogia spicciola!
ORDINE E DISCIPLINA!! Se continuano a far finta di non capire, RIDUCIAMOLI ALLA FAME BOICOTTANDO IL MERCATO CINESE PRESENTE IN EUROPA! SE MANDANO LE TRIADI SAPPIAMO DA CHI FARCI DIFENDERE!
verrà lo tzunami della giustizia che porterà via tutta le falsità avidità collera e superficialità delle classi che hanno il potere e allora comè ha già scritto qualcuno sotto gli si rivolterà contro la vita poi rido io.bona
….. invece i commercianti, gli esercenti, gli artigiani, le conduzioni familiari, gli autonomi, i tassisti, i fornai, i benzinai, cioè LA SPINA DORSALE DEL PAESE, sono una manica di evasori fiscali, lobbysty, pduisti, fascisti ecc. ecc…..
bello il tuo modo di pensare…. davvero un buon esempio darai ai tuoi bambini….
LE DONNE CINESI HANNO LE TETTE PICCOLE E GLI UOMINI ALTRO ANCORA PIU’ PICCOLO: COSA LE TENIAMO A FARE IN ITALIA?
Ho un amico nella polizia municipale di Milano il quale mi ha raccontato dell’inasprimento di ogni misura contro i cinesi di Paolo Sarpi. Prima con divieti di carico e scarico ai quali i cinesi si sono adeguati adottando dei carrellini per il trasporto. Poi è arrivato anche il divieto di adottare tali carrellini e loro hanno reagito trasportando i pacchi a mano.
A suo dire sono persone che si attengono alle regole, e quello che prova è vero imbarazzo quando deve sequestrare qualche carrellino o quando vede che,al rumore della sua moto, un cinese, irrispettoso della norma, si butta all’interno del primo negozio insieme al proprio carrellino…forse bisogna riflettere sul perchè di tale inasprimento proprio in una zona che guarda caso è dietro corso como e che, guarda, caso è in procinto di riqualificazione. Forse, come sempre, in tutte “le guerre” ci sono interessi economici.
Carissimo Beppe ti invio in allegato l’articolo che ho scritto sulla gazzetta di Mantova… Trova almeno tu le parole….. Colgo l’occasione per dirti che a Mantova ti sono venuto a vedere e hai tutta la mia ammirazione e stima…. Se in qualsisi modo posso rendermi utile alla tua causa, srivimi pure e chiedimi qualsiasi cosa.. CIAO
Questi pezzi di merda di padani e fascisti xenofobi trattano i cinesi e tutti gli altri immigrati come fossero spazzatura. Il principio fondamentale dell’universo dice: a ogni azione corrisponde una reazione uguale contraria. Secondo questa legge voi pezzi di merda un giorno quello che avete fatto e state facendo a questi ESSERI UMANI vi si ritorcerà contro e senza rendervene conto vi ritroverete a chiedere l’elemosina e a prendervi calci nel culo in qualche periferia cinese o africana. Le leggi dell’universo non si discutono!
Ecco qua, perfetto! I cinesi alvano la testa e gli italiano la abbassano, e la abbassano da tempo ormai, da così tanto che tra poco riusciranno a ciucciarsi i c….oni da soli!
Perfetto!
Io ve lo dico, ormai da parecchio tempo: tra un po’ qualcuno scenderà in strada armato ed inizierà a far fuoco, bè io sarò con lui!
Inizio a caricare il kalashnikov
Bravo grillo, tira fuori il razzista che c’è in te, non essere diverso dalle merde fasciste xenofobe, tieni la porticina aperta, non si sa mai, domani potrebbe farti comodo, si sà i soldi so soldi….
Quindi vediamo, un pò di EBREI qui (perchè non hai usato gli EBREI come esempio? paura? o perchè questo avrebbe fatto puzzare la cosa per quello che è?)un pò di arabi di là…
1) Devono imparare la lingua? e chi sei tu? un dio? un altro testa di caxxo clerico-circonciso che dsi crede di poter decidere cosa come e quando uno deve scureggiare? imparare un’altra lingua è una cosa utile ma non imponibile.
2) Decidi tu dove uno deve abitare? wow che democratico. Quindi scusa eh, ma ame girano un pò i coglioni che tu viva nella tua villona, vai a vivere sotto i ponti, mettiamolo ai voti….
3) i Ghetti si creano per teste di caxxo, anche come la tua, che si ergono a dei e decidono senza dialogo
4) i vigili sono solo dei scansafatiche con l’unico compito di spellare i ricattabili per eccellenza: gli automobilisti.
Non fanno un caxxo che sia troppo faticoso per loro, passeggiano due a due per le vie dove possono “incassare” (vedasi circolari famose ecc ecc) e prendersi un caffè.
Altro non fanno, nessuno in Italia è al servizio del cittadino….figuriamoci dei cinesi.
Beppe come cadi in basso, e la storia della provocazione non regge….
Hello,
siete sicuri che i media hanno detto la verita’?
E se hanno ragione i cinesi?
Non è la prima volta che gente in divisa se ne approfitta di semplici cittadini.
A proposito della merce cinese,anche loro adesso hanno la loro buona tecnologia,magari copiata ma in questo mondo è piu’ facile copiare che inventare.
Le scarpe cinesi costano poco,sono di buona qualita’e comode, perche dovrei comprare una scarpa italiana?
se mi fanno una multa che non dovrebbero farmi, la prendo e la contesto davanti al giudice di pace…di certo non scendo in strada con tutta la palazzina e mi metto a ribaltare le macchine!!!
Detto cosi’…ha ragione lei.
Io intendevo dire che se ,come dicono i cinesi,sono stati picchiati…Sia chiaro.
Hanno fatto bene,è quello che dovremmo aver dovuto fare noi da anni,e che lavorano per pagare le multe ai burocrati fannulloni,che ancora si permettono di arrivare in ufficio comunale,fare atto di presenza,poi,fanno la spesa,vanno dal parruchiere,portano a spasso il cane,e,nei ritagli di tempo,si lavoral’unica cosa che sanno fare sono multe!
E’VERO, PROPONGO I CORSI D’INTEGRAZIONE
DAI ITALIANI, INIZIAMO NOI, DIAMO L’ESEMPIO AI CINESI
Ho notato il grande Bebbe in questo quadro…ferma addirittura un carro armato! Grande Bebbe!!sei sempre i prima linea!
http://www.prolocoacquapendente.eu/component/option,com_gallery2/Itemid,36/?g2_itemId=31
Io abito a Milano, e onestamente penso che i cinesi abbiano fatto semplicemente quello che già da ANNI avremmo dovuto fare noi Italiani, UNIRSI COMPATTI CONTRO L’ARROGANZA DI QUESTI CIALTRONI CHE NON SONO MAI STATI CAPACI DI GESTIRE SERIAMENTE LA DISCIPLINA NEL “NOSTRO” PAESE e che, invece di occuparsi prima dei TANTI “italiani e non” che vivono allegramente SPACCIANDO TRUFFANDO E RUBANDO, sono capaci di perseguire solo chi lavora perchè più facilmente MULTABILE!!!
Ps: che sia forse per questo motivo che per la prima volta eravamo noi a fare le foto a loro e non viceversa?!
Chissà se in Cina, in un quartiere tutto italiano i nostri connazionali, prendendo una multa si sarebbero comportati come i cinesi.
Chissa se le forze dell’ordine cinesi si sarebbero comportati come le forze dell’ordine italiane.
Chissa se la stampa e la televisione cinese si sarebbero dannati tanto a dare pubblicità al fatto.
Penso proprio di no.
Nessuno ha i nostri telegiornali, i nostri giornali e, onoratissimi i nostri politici.
Non ci resta che dare giustificazioni al governo cinese, chiedere scusa e farcelo mettere in culo, dimostrando ancora una volta che gli inospitali siamo noi.
Livio da Cosenza
Ai nostri connazionali anziché dare multe per far sì che ci si tolga dalle p.lle, danno sgravi fiscali decennali se apri un’azienda.
Ai nostri connazionali può succedere di beccarsi una multa da 10 euro (100 yuan), ma se sei stipendiato 1500-2000 euro dalla casa madre italiana te ne freghi altamente, visto che per una cena di pesce per due spendi come la multa …
Se vuoi paragonare qualcuno ai cinesi d’Italia, devi prendere come esempio i diseredati cinesi in Cina, non gli italiani che là fanno gli sceicchi.
Io credo che quello successo in via Paolo sarpi sia inaccettabile, non da un punto di vista dell’integrazione, ma da punto di vista del senso civico. A me non importa se è un quartiere di Cinesi, non me ne frega niente, è un quartiere di milano, quindi soggetto alla legislazione italia e del comune di milano. La multa della vigilessa è solo un pretesto, c’è tensione nel quartiere, proprio perchè il comune ha deciso di far rispettare le regole, proprio ciome devo fare io nel mio quartiere di milano. Se ai cinesi non av bene, hanno poco da sventolare bandiere, se si sentono tanto orgogliosi della cina, possono andare i cina a sventolarla, sempre ammesso che non vengabo fucilati. Mi fanno schifo le persone che sputano nel piatto nel quale mangiano. C’è stata una rivolta perchè il comune ha scelto la legalità… Piena solidarietà al comune e spero che nei prossimi giorni si intensifichino i controlli, vengano fatti chiudere i negozi non a norma (io che sono italiano o ho il negozio a norma o non apro.Non ho mai visto uno straniero a milano timbrare il biglietto del tram…adesso basta, va bene l’integrazione, va bene la solidarietò, ma basta passare per coglioni!!! In Italia l’italia è sovrana,trovo inaccettabili le bandiere,. Basta basta basta.
Visto che i cinesi sono così fieri della loro terra, forse potremmo applicare la massima del loro più grande leader :”Colpirne uno per educarne cento”.
Certo se ogniuno se ne stessa a casa proprio, tutto questo non ci sarebbe anzi ci asrebbe una concorrenza migliore tra italiani!!!!!!!!!!!!!!!
Sono cose sempre successe e sempre succedderanno ,
in qualsiasi parte del mondo ed in qualsiasi epoca.
Dobbiamo mescolarci ancora per qualche centinaio di anni , dopo , tutto si appianerà.
okkio al kranio è troppo bello .. un pezzo di archeologia sessantottina…
se trovo qualche motto dei garibaldini te lo giro.. hai visto mai… ?!
Ghetto più, ghetto meno…e poi allora parliamo pure dei ghetti “nostri”(io abito a roma)i parioli,il centro storico,palocco, una parte dell’EUR…per converso,poi, corviale, nuova ostia,laerentino trentotto (cò ‘nome così…)….l’unica via buona sarebbe la “montagna”…. ciao e …Pace!
mi sembra che parli senza sapere le cose!! E le banlieues parigine dove le mettiamo?? ma dove hai vissuto nell’ultimo anno? su marte?
Ciao Beppe,
Parlando di partitocrazia, la lega e l’estrema destra e lo psiconano avevano promosso la disgregazione razziale. Io ho conosciuto un cinese, siamo amici( l’ho conosciuto durante il servizio civile), anche lui fà fatica a trovare lavoro, credimi,anche lui è una vittima della legge Biagi.Abbiamo perso i valori, i veri valori, sia dalla scuola che al lavoro, siamo un paese senza valori, con poca voglia di crescere. La cosa che mi incazzare come HITLER, è che non vogliamo CRESCERE e CONOSCERE chi è DIVERSO DA NOI,PER COLPA NEI NOSTRI STESSI ESTREMISMI.
Alvise
Dalle immagini che ho potuto vedere quelle persone che sventolano orgogliosamente le loro bandiere in quella rissa, non mi sembrano le stesse (studenti universitari) che dimostravano in piazza Tiananmen, questi mi davano piu` l`impressione di balordi che cercano d`imporre con la violenza quelli che credono siano i loro diritti. diritti si ma anche doveri, come tutti noi, non devono dimenticare che sono a casa nostra, quindi si devono adeguare alle nostre leggi, ma soprattutto, INTEGRARE NELLA NOSTRA SOCIETA, altrimenti se ne vadano a casa loro.
Guardate che spesso il razzismo lo si alimenta anche con l`indifferenza e l`arroganza di chi a casa degli altri crede di poter fare tutto quello che vuole.
Io credo che ormai le parole e lo sdegno per l’intolleranza che sia cinese o araba contro di noi o noi contro gli americani quelli contro quegli altri e l’unica cosa che vedo è intolleranza come quella descritta dal film crash che mostra come sia inutile nel nostro cazzosissimo mondo in italia come negli altri se non ci adegua l’uno alle esigenze degli altri cercando di venirsi incontro non cambierà nulla a presto
jah bless
parole sarde!!!
e questo e’ solo l’inizio! penso che quanto sia successo purtroppo serva ad altri ghetti cinesi a prendere forza e a seguire l’esempio dei loro fretelli gialli, che fino a ora sono rimasti nel loro mondo senza rompere i co.. a nessuno.questo e’ anche un presentimento….saluti.
INTEGRAZIONI 2
Molti post oggi accusano i cinesi di non volersi integrare, anche Beppe accenna a ciò.
Il bello è che si chiede integrazione ai cinesi in una città come Milano, dove chiunque conosce solamente le persone della propria cerchia, i propri colleghi di lavoro e STOP.
Non ci si conosce tra condomini, tra negozianti, tra dipendenti con turni diversi.
Però la colpa è dei cinesi che non socializzano.
E sì che a pensarci bene i cinesi avrebbero molte scusanti, due su tutte.
*- IL PROBLEMA LINGUISTICO
Chiunque abbia intrapreso un corso di inglese in Usa o Gran Bretagna sa quale errore sia frequentare nel frattempo altri italiani all’estero. E si è turisti danarosi occidentali senza il problema di doversi nel frattempo riempirsi la pancia almeno una volta al giorno …
Ora immaginate l’arrivo di un cinese senza un euro in Europa; è tanto strano che si radunino nello stesso quartiere e si leghino ad una rete preesistente ?
*- UNA ECONOMIA PARALLELA
Le occasioni di integrazione, soprattutto in metropoli come Milano non sono disgiunte dalla disponibilità economica individuale. Centri commerciali, multisala, ristoranti, pub sono diventati l’alternativa alla piazza dei tempi dei nostri nonni.
La maggior parte dei cinesi non si può permettere questo tenore di vita, per riuscire a vivere in Italia ha praticamente creato una sorta di economia parallela, fatta di loro prodotti importati, di solidarietà reciproca, di evasione fiscale, di rinuncia al superfluo.
La scoperta dell’esistenza di pagine gialle (mai nome fu più azzeccato) cinesi clandestine, avvenuta anni fa a Genova (?), mise in luce un’organizzazione perfetta fatta di aziende, artigiani, servizi, spacci alimentari, una rete italiana a misura di cinese.
E se tutti gli euro che entrano nella rete cinese e che non ritornano in circolo fossero il reale e celato motivo delle minuziose attenzioni sulla comunità cinese da parte dei ghisa milanesi ?
La cosa più assurda che si possa dire è che gli stranieri non si sentono integrati, quando sono essi stessi a pretendere, ad es, le scuole differenziate o il “quartiere-ghetto”…
La verità è che ci sono popolazioni che hanno intrinseca nella loro cultura l’idea di supremazia ( vedi gli islamici che non vogliono il crocifisso nelle scuole ma guai a parlare della loro fede; oppure i nomadi che vivono nei loro campi, isolati dal resto della società contrari a ogni dogma imposto dalla società, ma pretendono i lampioni della luce -gratis ovviamente-!!!).
Non sono xenofoba (anzi credo che la coesione e collaborazione tra i popoli siano ottimi strumenti di sviluppo) ma credo che non ci sarà mai una vera integrazione per alcuni tipi di popoli perché essi stessi non lo vogliono.
Le persone che vengono in Italia devono rispettare le leggi italiane…Se io vado in olanda mi faccio una canna in un coffee shop, se vado in Italia la canna non me la faccio(mi nascondo)… chiaro?!?
giusto..
http://sarkastiko.splinder.com/
quelle bandiere ieri mi hanno molto infastidito: perchè erano contro di noi, dove erano quelle stesse bandiere mesi FA ANNI FA , quando l’italia era una meta di benessere e la cina una fuga dalla povertà e dalla miseria?
Il nucleo cinese come molti nuclei orientali si auto ghettizza e proclama la “sua Cina ” in territori stranieri applicando a questi territori le sue leggi (assolutamente antidemocratiche lavoro nero e minorile insegnano) e non accettando le nostre…non va bene, non è rispettoso del paese che li ospita e proprio dalla Cina non possiamo accettare lezioni di democrazia o di libertà! qualche anno fa per lavoro mi trovavo all’anagrafe di Roma a colloquio con il direttore generale , quando questi fu raggiunto da una telefonata che un cinese era morto…la sua meraviglia e alle indagini che subito predispose per conoscerne l’identità mi fecero chiedere il perchè di tanto interesse, in fondo era solo una persona deceduta. Il direttore mi rispose: signora ma i cinesi che muoiono sono rarissimi…e non certo perchè abbiano trovato l’elisir di lunga vita…probabilmente fanno sparire i corpi e poi riciclano i documenti…per cui questo che è morto sulle strisce per un incidente stradale è una rarità…sempre qualche anno fa parlando con una cinese stabilmente in italia negoziante a Piazza vittorio in viaggio di ritorno a pechino mi disse che oramai l’italia non era + interessante per loro preferivano altri paesi d’europa.
Il problema come sempre è nel far rispettare le regole a tutti , di qualsiasi razza siano e da qualsiasi paese provengano. Chi viene è e sarà ben accolto nella misura in cui si adeguerà alle regole e alle leggi italiane se nò può tornarsene al proprio Paese.
Claudia Origoni
Una drastica riduzione della giornata di lavoro almeno alla metà delle ore attuali, assorbirebbe disoccupazione e non favorirebbe attività antisociali.
Se era il medio evo che cercavate eccolo alle porte: servi, padroni e teste di czzo di tutti i colori e da tutte le terre che lavorano 16 ore al giorno convinti di progredire, peggio che l’800.
Se non c’è il tempo di cagare figurati quello per socializzare.
Lavorare fa male, lavorare troppo è tragico: altri due morti oggi, e di che czzo parliamo, delle pugnette orfane del lampione di Ponte Milvio e della borsetta fendi “contraffatta”?
Mi sa che è vero :/
A Sodà….
Battaglia strapersa….
Qua nessuno vuole capire che bisogna DECRESCERE!!
Farà prima la democrista morte ad appoggiare su di noi la democrista falce, sperando, crepi l’avarizia, aggiunga anche un martello…
Saluti falciosi bipartisan….
Caro Giorgio colgo l’occasione per salutarti e per dirti che tra le tante cose in cui, nonostante avversari, ci incontriamo questa tua affermazione non solo l’approvo, fai conto che la sento altrettanto giusta, auspicabile e necessaria quanto te, ciao
Francesco
…peccato che ti sei dimenticato di dire anche
napoli=disoccupazione=rifiuti =camorra=tarallucci&vino…
Anche io sono di napoli e quello che tu intendi per “folcloristico” è in termini più pratici STRAFOTTENZA AI MASSIMI LIVELLI..
Certo , se tù hai un appuntamento di lavoro per cui ti sei dannato l’anima per anni e un SIMPATICONE ti chiude la tua macchina (che hai trà le altre cose parcheggiata sulle strisce blù e quindi PAGANDO)..ma che sarà mai se poi quella macchina blocca anche il traffico e i pullman…simm’è napul’ paisà !!!
Il tuo raggionamento non fà una grinza se sei un dipendente della regione o uno statale qualsiasi ..tanto a fine mese lo stato ci pensa…ma prova ad aprirti un negozio o una qualsiasi attività e poi dammi una voce su l’uso che ne fai della simpatia quando a fine mese non tieni manco i soldi per un pacchetto di sigarette…
BANALI, BANALI,BANALI, BANALI, BANALI, BANALI
1:Informazioni pilotate da rai e fininvest? spegnete la tele, entrate in ASDL
2: siete contro i Mc Donald? non andateci
3: siete contro i medicinali non controllati? informatevi
4:Siete contro i cinesi che ci portan via il lavoro? non comprate made in Cina
Non vi piace tutta questa immigrazione? unitevi, fate la rivoluzione
VI LAMENTATE MA NON SAPETE AGIRE,STATE TROPPO BENE. POPOLO DI PECORE
Pagalo tu, lo stesso prodotto cento euro in piu’, solo perche’ c’e’ scritto: Made in Italy!
antonio ciardi
A parte l’assurdità del ragionamento: questi stanno in italia, e prima o poi scopriranno di poter far valere i propri diritti.
I prezzi bassi rimangono SOLO se RIMANGONO in un paese POVERO e SOTTOSVILUPPATO possibilmente sotto un bel REGIME. NON IN ITALIA.
Penso che il popolo bue sarebbe capace (se lo si giustifica con una scusa qualsiasi) di scatenarsi anche per un pelo di gnocca !!!
http://www.pellizzer.splinder.com
Fuori Tema…Ma perchè Mastella non fa cedere il governo una volta per tutte? No, lo chiedo perchè da italiano mi sono stufato di subire i ricatti di questo politoluncolo che minaccia un giorno sì e l’altro pure di fare la “creisi di governo”. Che si vada alle elezioni! Ma sfido chiunque abbia una po’ di cervello a votarlo. Lasciamolo a casa quel delinquente!
LO SANNO TUTTI A MILANO: E’ STATA LA MAFIA CINESE A COMPRARE INTERI PALAZZI E AD USARLI PER METTERCI I PROPRI SCHIAVI IMMIGRATI.
INOLTRE RIMANE IL PUNTO: MA NON MUOIONO MAI QUESTI CINESI???? E DOVE LI SEPPELLISCONO??? DENUNCIANO LA MORTE????
Non sò cosa sia successo a Milano prima di quella multa comunque ti posso raccontare cosa avviene nel mio paese (Barga 10000 abitanti) dopo che il governo a tagliato i fondi ai comuni con l’intento di diminuire gli sprechi di questi ultimi. Gli sprechi non sono diminuiti, anzi sembra che aumenti gente a servirsi nella grande mangiatoia di palazzo comunale, in compenso è aumentato l’ici che già non era poco, la tassa sul sudicio, l’acqua è stata privatizzata così il comune non ha più costi ma solo entrate per la concessione,l’addizionale irpef aumentato del 70%. Questo probabilmente non bastava a mantenere tutti così ecco che si usa il mezzo più veloce per reperire soldi ossia multe a raffica.Vorrei precisare che il comune è in zona montuosa ed è sparpagliato in un territorio molto ampio quindi siamo quasi costretti ad usare l’auto visto che i mezzi pubblici sono quasi inesistenti purtroppo però ci sono carenze di parcheggi, questo facilita il loro intento il problema è che a volte si dovrebbe valutare la situazione, come ad esempio chi si è preso la multa durante il lavoro perchè dovendo scaricare la merce per il negozio di fronte ha lasciato il furgone in divieto di sosta (una giornata di lavoro andata). Da me ci sono tanti esempi di questo genere la gente è esausta e a volte si sente dire che prima o poi quei vigili faranno una brutta fine ma forse, se succedesse, non faremo notizia perchè noi siamo solo poveri italiani.
Caro Beppe, l’unica cosa che mi viene naturale e` quella di augurare di tutto cuore a tutta la comunita` Cinese di milano il mio piu`grande e sentitissimo ….VAFFANCULO!!!!
però quando si tratta di andare in cina a scopare e lasciando a casa la moglie e figlio drogato allora Le va bene!!!
saluti
g fossati
Caro/a G. Fossati,mio figlio e`morto 11 anni fa`, pochi giorni dopo la sua nascita, a causa di negligenza dello staff sanitario dello Slotervaart Ziekenhuis di Amsterdam. Purtroppo mi e` impossibile farlo personalmente, ti sarei percio`infinitamente grato se ti sputi in faccia.Le offese rivolte a me non mi fanno assolutamente niente (spesso me le merito)ma le offese che toccano la memoria di mio figlio, quelle si` che mi fanno incazzare.
MILANO NON DIVENTERA’ UNA NUOVA PROVINCIA CINESE
DOPO NAPOLI!!!
BASTA AI PALAZZI SVENTRATI PER FARCI STARE LA MERCE CONTRAFFATTA!!!
NON ABBIAMO POSTO NELLE GALERE, TUTTI IN CINA, A LORO SPESE!!! AI LAVORI FORZATI!!!
Pagalo tu, lo stesso prodotto cento euro in piu’, solo perche’ c’e’ scritto: Made in Italy!
Vedendo i Vigile feriti e le bandiere cinesi non si può che commentare che sbagliano, che non si deve usare violenza a nessuno (specialmente ai Vigili), che si deve rispettare la legge adeguandosi al paese che ci ospita.
Trovo veramente assurdo le bandiere cinesi sventolate, non possono richiamare nessun contenuto di libertà, noi sappiamo, e loro più di noi, cosa sarebbe successo in una città cinese se avessero fatto una simile manifestazione.
prettendiamo legalità da tutti in primis fuori dal parlamento di tutti i parlamentari già condannati in via definitiva,via i responsabili delle istituzioni che non fanno rispettare le leggi che il paese si è dato, e noi cittadini smettiamola di comprare CD TAROCCATI, BORSE TAROCCATE,VESTITI TAROCCATI CONVINTI DI RISPARMIARE, compriamo solo delle imitazioni di pessima qualità, loro ci danno stracci e noi gli diamo la richezza, compriamo solo merce italiana nei negozi italiani, salviamo il lavoro nostro e faciamo in modo che se ne tornino a casa loro con la coda fra le zampe.
Italiano Paolo
Non capisco perchè se io italiano faccio una qualsiasi infrazione e mi piglio la multa la pago e sto zitto, mentre chi viene da fuori si permette di fare del casino e poi si arriva a situazioni come quella di ieri. E’ ora di incominciare a far rispettare la legge da dentro il parlamento all’ultimo arrivato, perchè se andiamo avanti di questo passo si arriva all’anarchia più che totale!!!
E’ora di smetterla di far entrare in Italia tutti e poi consentirgli di fare i cavoli loro, perchè non mi sembra che se io vado a pechino e faccio una qualsiasi cavolata poi ne esca sano e salvo!!!
W l’Italia e W gli Italiani (che lavarono)!!!!!
Hanno ragione i cinesi. Per troppi hanni i nostri politici non hanno fatto applicare le regole ed ora chi potrà modificare l’illecito consentito?.
Io sono stato per molto tempo in oriente per lavoro e vi assicuro che come e dificile entrare, per via dei visti, è anche facile non uscirne, se non si rispettino le loro regole.
Il governo Cinese, prima di protestare, pensi a diventare veramente democratico e popolare.
Il comportamento dei suoi cittadini, in Cina, sarebbe stato punito con la pena di morte.
Altro che B…e.
Caro Beppe sono un tuo grande fan, e come tale mi sento di dirti che a mia modesta opinione questo tuo ultimo post e’ davvero povero e dozzinale … il che e’ un peccato visto la grande ispirazione che sei per tutti noi.
“Vietiamo i ghetti e costringiamoli a integrarsi” … mah.
Sembra proprio una provocazione che lascia davvero il tempo che trova, una di quelle a cui i tuoi detrattori si possono appigliare per pararsi il culo.
Intendo persone che minimizzano quelle che possono essere tue importanti rivelazioni catalogandole come esternazioni da comico con la passione della provocazione.
Come diceva l’uomo ragno, a grandi poteri corrispondono grandi responsabilita’ … hehe.
Davvero, ti vogliamo bene e sappiamo che puoi fare di piu’.
Se proprio vuoi proporre il veto dei ghetti, fallo dopo aver parlato con eminenti ed illuminanti personaggi (come quelli delle tue interviste in DVD), dopo aver visitato in prima persona la comunita’ e dialogato con i cinesi, dopo aver indagato a fondo per capire. Cerchiamo di capire, di far venire la verita’ a galla. Senza una reale e profonda comprensione di una realta’ sociale proposte di azione e intervento non sono altro che aria alla bocca.
Le tue parole, invece, vorrei contassero.
probabilmente va focalizzato un concetto : nessuno polemizza su extracomunitari ben integrati in italia. Ma tollerare la tratta delle schiave , le mafie orientali , lo spaccio di droga , l’evasione fiscale degli stranieri ..a questo punto siamo autorizzati a sospettare che questo casino fa comodo a qualcuno.
mandiamo i soldatini con gli schioppetti all’estero….siamo i quarti esportatori di armi al mondo…..e non siamo capaci di togliere 30 prostitute straniere dalle nostre periferie?
a chi fa comodo il caos ???
Ci siete mai stati in una cucina dei ristoranti cinesi???
Avete mai ricevuto uno scontrino dai loro negozi?
Avete nai avuto un amico cinese?
Avete mai visto un cinese in un bar?
Noi italiani ascoltiamo qualsiasi musica…
I cinesi ascoltano solo la loro.
sorci porci 13.04.07 20:02
……………………………………………
Vado spesso nei ristoranti cinesi.
Ho conoscenti cinesi.
Vedo cinesi nei bar.
Ascoltano tutta la musica…e qualcuno tifa INTER!
Ovviamente non in Italia!
Da quel che ho sentito dalla TV (“La vita in diretta”) è stato aggredito un VIGILE e NON una VIGILESSA a causa di una presunta aggressione di quest’ultimo nei confronti di una donna cinese con in braccio il suo bambino. Poi non so…
Comunque, non doveva permettersi di aggredire una persona se non costretto (anche se sono contro ogni forma di violenza): purtroppo di questi abusi di potere ce ne sono tanti, anche contro i pacifisti (vedi “Striscia la notizia”). Inoltre, sì i cinesi non dovevano reagire in quel modo, ma questo non significa che vengano considerati loro e qualsiasi altro straniero pura immondizia. Non deve esistere xenofobia e razzismo. Tutti quanti siamo uguali. Non dobbiamo nemmeno fare di tutta un erba un fascio e dire che cinese=lavoro nero o altra roba. Punire i colpevoli. Col carcere. Con dignità e rispetto. Questo dovrebbe fare un Paese civile come l’Italia. DOVREBBE. Iniziando dai suoi cittadini. Ora non vorrei incolpare nessuno, ma purtroppo gente che si sente “superiore” solo perché del nord ce n’è e tanta. E’ anche grazie ad esse che chi emigra viene visto male. Non mi sorprende che la notizia sia pervenuta da Milano e non a Palermo (dove sto io). Un Paese funziona solo se i suoi cittadini “funzionano”, sia che siano a nord sud centro est ovest davanti dietro diagonale maggiore x diagonale minore /2. Smettiamola. SIAMO TUTTI UGUALI. VOGLIAMOCI BENE. EVVIVA LA DIVERSITÀ ETNICA. EVVIVA LA PACE. CIAO
Ci hanno rotto le palle !!!!
Basta con le porte aperte a tutti se vogliono etrare giurano sulla Costituzione Italiana, imparano la lingua e rispettano le nostre leggi, da qualsiasi parte arrivino.
Cittadinanza e voto non prima di 20 anni be dimostrata integrazione.
Non è razzismo ma semplicemente voler vivere la nostra vita con i nostri usi e costumi e non farci imporre le loro regole, troppo comodo tacciare di razzismo chi non vuole convivere con chi ruba, evade, spaccia, violenta e rimane sempre impunito.
Gli emigranti italiani hanno sputato sangue dove sono approdati, questi usufruiscono di agevolazioni che un onesto italiano normale nemmeno si sogna.
B A S T A !!!!!!!!!!
Faccio l’ambulante, sono italiano.
Lavoro coi cinesi da alcuni anni.
Non ho amici tra di loro. Stanno chiusi nel loro bozzolo, ti guardano e non ti capiscono.
Sono un altro mondo. Attaccano a lavorare alle nove la mattina e fino alle nove di sera stanno in negozio o in magazzino mangiando involtini primavera sopra le maglie.
Se ridono e scherzano con te è solo perche gli servi come clienti, perche gli porti i soldi.
Appena si girano verso un loro dipendente però la loro bonarietà puo trasformarsi in sguardo tagliente e urla alla Bruce lee. Dr jekkyl e Mr hyde.
Hanno nomi italiani, vestono spesso all’italiana ma il loro muro non può essere scalfito.
Un muro molto più alto e invalicabile di quello che circonda i maghrebini, gli albanesi o i cingalesi.
A Milano non si sono rivoltati per razzismo o intolleranza, ma solo perche non li lasciano lavorare, per loro la democrazia o la socialità non contano nulla, contano solo i danè, i soldi.
A Roma a Piazza Vittorio c’è una Chinatown immensa, per chi come me vende maglie al mercato e va a rifornirsi lì è impossibile ottenere una fattura per la merce acquistata.
I cinesi non pagano nulla ne le tasse, ne i contributi dal momento che se li beccano tornano nelle campagne della Cina.
Ho visto cinesi stracciare ridendo bollettini di conto corrente davanti ai nostri occhi, poi la gente va nelle loro bancarelle e acquista la loro merce che ormai è uguale alla nostra a prezzi inferiori.
E ci da dei ladri.
Quello che è successo a Milano è indicativo di ciò che succede quando si concede tutto in barba alla legalità e poi si nega tutto di botto mettendo in mezzo alla strada la gente.
Intanto centinaia di aziende italiane hanno chiuso.
Se i cinesi se ne vanno dall’Italia avremo solo da guadagnare.
sono un ambulante come tè, sono pienamente daccordo con quello che scrivi anche in prov. di milano è la stessa musica
sono un ambulante come tè, sono pienamente daccordo con quello che scrivi anche in prov. di milano è la stessa musica
sono un ambulante come tè, sono pienamente daccordo con quello che scrivi anche in prov. di milano è la stessa musica
Hai raccontato una triste verità
Capisco il tuo punto di vista.
Peró le ragioni del declino dell´Italia sono altre. Non é colpa dei cinesi, nè di quelli in Italia e nemmeno di quelli in Cina.
La Cina e gli altri paesi emergenti (inclusi quelli dell´Est Europa) fanno accelerare il problema. Ma non lo creano.
L´Italia non ha sviluppato settori avanzati, mentre la Germania e la Francia sí. L´Italia ha accumulato un debito pubblico enorme–mentre altri grandi paesi europei no. L´Italia non ha infrastrutture, energia… ha una macchina burocratica farraginosa e costosa… Per non parlare della competizione che manca, dei privilegi di categoria…
Tutti questi problemi fanno sì che l´Italia metta in forte svantaggio sia i cittadini che le proprie imprese. Per questo chiudono.
Se non ci fossero i prodotti cinesi a basso costo, il risultato sarebbe che i prodotti italiani sarebbero molto piu´ costosi ed il tenore di vita scenderebbe ancora piú rapidamente.
Se la Cina non fosse in forte crescita, le poche ditte italiane sane non potrebbero trovare sbocco per le proprie merci nell´enorme mercato cinese. Sarebbe peggio anche per i lavoratori delle poche ditte buone.
Quindi, sarebbe meglio riconoscere i problemi Made in Italy… e cercare di risolverli. Attribuire le nostre disgrazie ai cinesi non é esatto e, per giunta, non serve a niente.
milano: si è giocata ieri la finale per il controllo
economico del centro città allo stadio Paolo Sarpi
italia 0 CINA 8
arbitro dell’incontro il centro sx
Arbitro dell’incontro la Mora tti…non sapevo che fosse passata a sinistra. Attraverso lo Stretto di Bering?
A me invece colpiscono le intere zone delle città italiane invase da negozi cinesi che vendono oggetti che nessuno di noi vorrebbe nelle nostre case. Negozi vuoti, sempre, dalla mattina alla sera. Colpiscono i blitz della guardia di finanza, che trova bambini che dormono negli armadi dopo una durissima giornata di lavoro. Colpisce il silenzio della maggioranza e dell’opposizione su quello che è successo ieri a Milano. Colpisce che si taccia di fronte ad una gazzarra organizzata, c’erano persino gli avvocati. Parliamo di integrazione, ma le regole non valgono per tutti: è una contraddizione.
Ma dimmi, se pensi sia giusto che nel TUO paese dove rispetti la legge e le sue regole, sia normale che ci siano persone di un altra nazionalità, che vorrebbero continuare a seguire le regole che usano nel proprio paese d’origine.
Qui non si tratta di essere straniero in un paese straniero, come scrivi tu, ma si tratta di voler fare il furbo in un paese straniero, sicuramente non è la stessa cosa.
Nessuno proibisce di vivere in Italia ad uno straniero, ma penso sia una regola giusta quella di rispettare le regole e le leggi di questo paese.
Chiediamoci come fanno ad aprire tutti questi negozi “made in china”, se non con una mano della mafia cinese che obbliga a pagare il loro “pizzo”, per sempre e li obbliga a far lavorare bambini e non solo 18/20 ore il giorno.
Chiediamoci come fanno ad avere tanti soldi qui in Italia (che la vita non è poi così poco costosa), mentre in Cina non hanno uno yen?
Io sono nata come “straniera in terra straniera”, ci ho vissuto, mi sono trasferita in altre “terre straniere” come “straniera”, ma non mi sono mai, e ribadisco, MAI sentita straniera e non sono neanche stata considerata tale.
Questo concetto di “terra straniera”, di “essere stranieri”, secondo me, e’ sbagliato, anzi, oserei dire, pericolosissmo!
Oggi, dopo tutto quello che e’ successo nel mondo, secoli di intolleranza, odio, guerre e morte, non riusciamo o non vogliamo capire che i veri stranieri li crea la nostra attitudine sbagliata verso gli altri, gli sconosciuti.
Stranieri siamo, se vogliamo essere lontani gli uni dagli altri! Stranieri sono se li vogliamo lontano da noi! Perche’?
Perche’ non abbiamo capito niente dalla vita. Invece di cercare di comprenderci, fare tutti degli sforzi per avvicinarci, nei nostri limiti umani /e disumani/ che cosa facciamo?
Ci scanniamo.
E va bene, se dobbiamo ripetere la lezione di vita, ben venga anche questo…affinche’ tutti capiscano il valore della convivenza pacifica, il vantaggio della multiculturalita’,l’esistenza della integrazione (perche’ questa esiste, eccome!!!) e la grandezza dell’amore …o no?
Proprio in questi giorni ci e’ stato ricordato il sacrificio supremo di Colui che ha saputo superare ogni male, odio e intolleranza. Riflettiamoci!
.
vorrei far conoscere al sito ed al Grande Grillo lo scandalo che sta avvenendo a Napoli.Già il Comune non è in grado di risolvere i gravi problemi della città ma addirittura dimentica una figura artistica nazionale importante come quella di Totò(ricordiamolo tra l’altro con Pasolini e De Sica)non gli apre il museo da 10 anni e da 40 anni attende una piazza e tra pochi giorni ne avrà una Craxi che non è eticamente paragonabile alla figura del grande artista.Grillo da collega intervieni.
Spero che anche questo sito ricordi il grande Totò a 40 anni dalla morte.Grazie
Grande sei uno o una grande….
Finalmente qualcuno che scrive le cose come stanno…
Lo dovevi scrivere gia tu Beppe.
Ma quale integrazione ci hanno fatto tutti i porci affari loro con l´immigrazione…
Politici amministratori locali imprenditori affittuari tutti ci hanno lucrato sull´immigrazione che gli e convenuta grazie anche ai rapporti criminali con la mafia cinese…
QUESTA POLITICA CRIMINALE DEL PAESE CHE E LA VERA COLPEVOLE….
Ci si sono riempiti la panza con i miseri trasportati dalla Cina fino a qua a fare lavori e vita allucinanti….quelli s´incazzano?….e c´hanno ragione…
E hanno ragione anche chi ha vissuto questa INTEGRAZIONE FATTA DAI CRIMINALI che ne ha visto gli effetti…
Ma non e colpa di chi e venuto a vivere da noi ma di chi ha lasciato che le cose venissero gestite alla solita maniera criminale…
Tanto poi il povero cittadino paga e si fa la guerra tra i poveri mentre i “signori” se la ridono e si fanno i conti in tasca….
Faceva qualche differenza se questa rissa fosse scoppiata la domenica allo stadio tra polizia e tifosi “italiani”…succede ogni domenica e per tutti e quasi normale e poi ci scappa il morto…
E i presidenti delle societa calcistich invece di vergognarsi della situazione si incazzano che gli bloccano le domeniche di partita…
THE SHOW MUST GO ON AND THE BUSINESS IS BUSINESS e da noi i porci che li fanno questi affari continuano a fare il cazzo che gli pare altro che i cinesi…..
E STO SISTEMA CHE E MARCIO E VOI SPERATE CHE IL SISTEMA CHE E CAUSA DI TUTTO SI PREOCCUPI DI SISTEMARE IL CASINO DA LORO COMBINATO?…..
Bisognerebbe andare in piazza insieme ai cinesi e fargli un culo cosi a sti porci e ora che la piantino di usare l´italia come cavolo gli pare….
SONO NATALINI ROBERTO UN 46ENNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI.CON GIOIA HO APPRESO CHE IL GIORNO 29.05.07 SARAI IN TOURNEE A ROSETO DEGLI ABRUZZI, LA MIA CITTA’.
HO GIA ACQUISTATO IL BIGLIETTO IN PREVENDITA “PER NULLA AL MONDO ME LO SAREI FATTO SCAPPARE” IN QUANTO SONO UN TUO APPASSIONATO AMMIRATORE. AVREI IL DESIDERIO DI POTERMI CONGRATURARE DI PERSONA CON TE IL GIORNO CHE SARAI QUì. ANCHE SE ALLA FINE NON SARA’ POSSIBILE TI VOGLIO COMUNQUE RINGRAZIARE ANTICIPATAMENTE PER TUTTO QUELLO CHE STAI FACENDO PER NOI (ITALIANI). GRAZIE DI VERO CUORE, UN ABBRACCIO.
CIAO ROBERTO.
E’PAZZESCO COME SI ASPETTA IL CINESINO DI TURNO PER INCOMPARLO DI TUTTI I MALI D’ITALIA, VI RICONFERMATE PROPRIO ITALIANI
OGNUNO HA IL RE CHE SI MERITA, O MEGLIO DIRE, IL DIPENDENTE CHE SI MERITA, COME DICE GRILLO.
RICORDATE: i cinesi sono vittima del mercato, vengono trattati da tutto il mondo come bestie da traino, lavorano 24 ore al giorno, sottopagati, forse hanno aspettato troppo a reagire
13-04-2007 08,30 circa.Dopo aver assistito al triste spettacolo della trasmissione “uno mattina” in cui dei “giornalisti” conduttori del programma cercavano di far dire cose diverse dalla realtà nel corso dell’intervista al vicesindaco di Milano e il rappresentante della comunità cinese, ho deciso di esprimere la mia opinione riguardo al modo in cui è stata data la notizia.Ogni giornale, agenzia, telegiornale ha dato la sua versione dei fatti diversa l’una dall’altra, ognuno ha fatto un riassunto del riassunto della notizia ma nessuno si è limitato a dire come si sono svolti effettivamente i fatti. che penso sia il compito di ogni giornalista.Ormai assistiamo a una interpretazione dei fatti da parte dei giornalisti, e questo accade ormai da tempo.
Ma il compito di un buon giornalista non è di di interpretare i fatti ma di esporli così come si sono svolti.Sta a noi lettori poi leggere i fatti e semmai formarci una opinione.La notizia dei disordini è stata più o meno cosi riassunta: Milano vigili urbani fanno una multa ad una commerciante cinese perchè scaricava merce fuori orario ed è scoppiata una rivolta di cinesi.
Questo semplificando è ciò che hanno riportato quasi tutte le agenzie..Ma i fatti a quanto pare si sono svolti diversamente, così come ha detto il vicesindaco di Milano:Ore 09.00 circa,due agenti donne dei vigili urbani fanno una multa ad una commerciante cinese che stava scaricando merce da una autovettura e sequestrano la carta di circolazione perchè la macchina non era autorizzata al trasporto merci.Quindi il reato non consiste nel fatto che scaricava merce fuori orario? così come è stato fatto intendere dalle notizie riportate..ma nel fatto che sulla carta di circolazione non era riportata l’annotazione per il trasporto delle merci.
Ore 12.00 la donna chiede ai vigili, non si sa come ne dove (passavano casualmente di la?) di avere restituita la carta di circolazione, cosa per legge impossibile una volta che viene sequestrata..
It’s great to be an American.
Ain’t no lions or tigers-ain’t no mamba snake,
just the sweet watermelon and the buckwheat cake.
In America every man is free to take care of his home and his family.
You’re all gonna be an American.
Ciao Italia
Ma vaffanculo, patacca!!!!
Buonasera.
Da che sono nato, pago le tasse a questo Paese (il mio Paese).
_______________________________
ALLA FACCIA !
E quanto hai versato d’inps ??
Ma eri un bambino cinese, che ti facevano lavorare ?
SIETE FUORI !!!!!!!!!!!!
Alfredo, non lo sai che noi del 63 prima di nascere avevamo già svariati milioni di vecchie lire di debito pubblico? Già nel 70 era di dieci milioni a nascituro, ora è livitato parecchio.
Buonasera.
L’orgoglio delle pecore paurose
Certo che ormai, ghetti o non ghetti… mafie ed autoescusioni e non… enclave e non ormai riceviamo lezioni di orgoglio un po’ da tutti e questo perché in Italia per uno strano scherzo idiota di una cultura malata, la parola “Orgoglio” è diventata una parola negativa.
La prova più lampante di ciò?…
Il crocifisso nelle scuole scandalizza i genitori (i genitori, badate bene!!!) dei bambini mussulmani? Bene, allora togliamolo subito!
‘Azzata madornale!
Badate bene che per me la scuola è un istituto pubblico e laico e il crocifisso non ci dovrebbe (forse) neanche stare, ma tanto sta che da oltreun secolo c’è… E poi nessuno può venire in casa mia e ordinarmi cosa fare, cosa mettere e cosa togliere. E io obbedisco subito neanche il tempo che quello finisca di parlare? Ma stiamo scherzando???
Subito!
Dove cavolo lo abbiamo messo l’orgoglio non tanto di essere italiani, ma, quantomeno… di essere persone, o qualcosa di simile?
e. b.
Continuiamo a fare le multe, la prossima volta con i vigili della municipale, i carabinieri in assetto anti-sommossa e i blindati dell’esercito!!!
QUOTO
scusate OT::
SUL BLOG DI PIERO RICCA C è UN VIDEO MOOOLTO INTERESSANTE…SULLA LEGA NORD!!!
Buonasera.
Da che sono nato, pago le tasse a questo Paese (il mio Paese).
E’ormai noto che con un permesso turistico valevole 3 mesi, diventi fissa dimora per 80% degli extracomunitari.
La comunità cinese è quella impostata meglio in Milano, perchè ormai da 40 anni si è appropriata della zona Sarpi, spodestando tutti coloro che l’abitavano.
Ma questo è il minimo, perchè coloro che hanno venduto, hanno guadagnato dei bei soldi dai cinesi, e si, si sà che i cinesi pagano bene ma sopratutto pagano in contanti, permettendogli di creare CHINATOWN.
E’ palese che la causa di questo scontro sia dovuta un vero inizio di controllo all’evasione fiscale,e che debba comprendere tutte le Etnie RESIDENTI nel Paese, cinesi inclusi.
Il probblema è la rivolta.
Si parla già di esempi da seguire delle altre Etnie, come se già non siamo abbastanza inguaiati per il terrorismo, ci mettono in condizioni di guardarci tutti in cagnesco per diffidenza o malvagità. Che bel futuro!!!!!
Se il sindaco Moratti dovesse ripulire quella zona seriamente, sapete qaunte case per tutte le etnie si libererebbero? altro che GHETTO, casomai quartiere ETNICO.
Trossima rivolta la si farà in Imbonati ghetto tuni-egi-mar-sen- etc…
Io non riesco a vedere una soluzione a questo probblema, ma se la Moratti volesse incominciare ormai da li dove è già scoppiato il casino, inizi pure io sono favorevole è penso che tanti altri cittadini siano d’accordo.
Per concludere e noto pure che gli svariati ristoranti cinesi che esistono in Milano e nell’imterland siano, a parte la brava gente che conosco e anche se li gestisce ma non lavora, sono proprietatri di tutte le mura, e noi ne conosciamo il valore delle mura, (guardate solo quanti ce ne sono in centro), tutti soldi che provengono da CHINATOWN.
TUTTI I SINDACI CHE SONO PASSATI PER MILANO IN QUESTI 40 ANNI SAPEVANO CHE STAVA SUCCEDENDO QUESTO, MORATTI VEDIAMOTI ALL’OPERA CONTRO LA CRIMINALITà E L’EVASIONE FISCALE CINESE.
BUON LAVORO.
Buonasera.
FASCISTI LEGHISTI SIETE PATETICI VI RICORDO CHE 100 ANNI FA SONO NATE LE LITTLE ITALY NEL MONDO VI SERVE UN PO’ DI MEMORIA STORICA IGNORANTI LA STORIA VI SPAZZERA’ VIA
…mah…60 anni fa c erano anche i lager..
che paragoni stupidi fa ?
SARPI
PARIS
SPARI
ASPIR
ISPRA
ASPRI
RASPI
SAPRI
SPRAI
SPIAR
CIO’ CHE SUCCEDE A MILANO PRIMA O POI SUCCEDERA’ IN TUTTA ITALIA…OCCHIO!!!!. LA STORIA DICE QUESTO…E’ MILANO IL LABORATORIO POLITICO E SOCIALE DEL PAESE. OCCHIO!!I MILANESI NON SONO DEI COGLIONI…VI SIETE MAI CHIESTI COME MAI LA SINISTRA A MILANO NON ABBIA MAI VINTO?
_______________________________________
Come avevo previsto, le televisioni vi stanno facendo credere quello che gli conviene …
E’ iniziata la lobotomia !
ah ah ahah a ahahahahahahahahahaha !!!!!!!!!!!
Milano il laboratorio sociale ?
Molti miei amici teste di c…, si sono trasferiti a Milano e stanno tutti bene !
Prima a Napoli facevano la fame perchè non facevano niente, ora a Milano stanno bene, ma continuano a non fare niente.
Credimi non è una battuta.
Laboratorio sociale ?
A Milano sono tutti pieni di vizi, cercano le borse di LV. ed il vestito di Caio o la scarpa di tizio.
Beati loro,
BELLA CAPA FRESCA !
Venite a Napoli e ve lo faccio vedere io il laboratorio sociale…….
In questi ultimi anni, ne ho convinti molti di presuntuosi del nord.
Venite, venite !!!!
Gli scontri di Milano ….
Da noi a Napoli le questioni vengono risolte in maniera diversa.
Guardate tutto il video :
http://www.youtube.com/watch?v=DBNiAdoUrBM
Capisc’a me
..e fatevi due risate .
La tollelanza e’ il velo viatico pel la civilta’ e il lispetto.
“Colui che conosce gli altli è sapiente; colui che conosce se’ stesso è illuminato; colui che vince un altlo è potente; colui che vince se’ stesso è velamente folte”.
mIao Tse Tung
Un piccolo sfogo
Capisco quello che vuoi dire ma saprai certamente che i quartieri etnici, preferisco chiamarli così, non sono certo aperti a altri concorrenti. al LORO interno la legge è nel controllo di chi ha il potere e esso decide anche di vita e di morte della gente. Questo non certo in linea con le leggi dello stato, saprai anche che la polizia QUELLA VERA, entra poco o niente nelle zone di cui parli anche se utilizza agenti etnicamente adeguati, o no? Certo che quel che succede a Milano lì non succedereebbe, anche le promisquità tollerate a Milano lì non ci sono, Nè POTREBBERO CONVIVERE. Prova a chiedere a tutti questi BRAVI compagni dell’ultima ora perchè non mandano i sindacalisti a fare proseliti nelle fabbrichette cinesi a Milano per affermare i diritti dei lavoratori cinesi in Italia? Invece di sputare sentenze senza conoscere un tubo di ciò che avviene detro le facciate DI QUEGLI STESSI PALAZZI CHE APPAIONO NEL SERVIZIO .IPOCRITI E COMPLICI I SINDACATI, Tutti questi bravi e attenti compagni antifascisti (si dicono loro probabilmente senza manco sapere di che parlano)SCOPRIREBBERO CRUDELTA’ MEDIEVALI E SFRUTTAMENTI CHE NEMMENO SI SOGNANO.
Tu queste cose le conosci certamente meglio di me. Ciao Gino
Francesco
Milano…
la città in cui se le scatole cinesi stanno sui marciapiedi danno fastidio,ma se servono ad evadere miliardi di euro di fisco vanno benissimo
Milano…
La città in cui la municipale è dotata di manganello
Milano…
la città in cui i parrucchieri sono dotati di cayenne turbodiesel
Milano…
la città in cui il comune è dotato di un sindaco cattofascista
Milano…
la città in cui si studia dieci anni alla bocconi per imparare a vendere le partite di calcio sul digitale terrestre (di Lui)
Milano…
la città in cui ci sono più semafori che incroci
Milano…
la città in cui se fai danni alle vetrine in corso Buenos Aires ti becchi 6 mesi di galera senza processo e se evadi miliardi con le finanziare off shores diventi il mammasantissima dei bauscia
Milano…
la città in cui “tanto la Svizzera è a due passi”
Milano…
la città in cui sei pu tta na in tangenziale e soubrette alla televisione
Milano…
la città in cui la colpa è sempre della procura
Milano…
la città in cui resistere resistere resistere
Milano…
la città in cui puoi far saltare il banco… dell’agricoltura
Milano…
la città in cui gli zeri in rilievo dei numeri delle carte di credito sono incrostati di cocaina
Milano…
la città in cui aree d’oro,parcheggi d’oro, denti d’oro e uomini di me rda
Milano…
la città in cui “scusi sa mica che ore sono? Ma vai a laurà barbun”
Milano…
la città in cui vadaviaiciap
una volta c’era anche “Sapessi com’è strano sentirsi innamorati a Milano”…
a Milano c’è anche Zelig e Paolo Rossi, Bisio e Aldo, Giovanni e Giacomo
non disperiamo 🙂
ciao
una volta c’era anche “Sapessi com’è strano sentirsi innamorati a Milano”…
a Milano c’è anche Zelig e Paolo Rossi, Bisio e Aldo, Giovanni e Giacomo
non disperiamo 🙂
ciao
Il ns. governo non vuole intervenire con autorita’ solo perche’ ci sono degli interessi economici in via di sviluppo con la cina. per cui aspettiamoci altre alzate di scudi da tutti gli extracomunitari. siamo finiti come nazione e noi Italiani non abbiamo piu’ un minimo di dignita’ e amor di patria.
“se succede qualcosa a Roma è colpa del sindaco, se succede a Milano è colpa del governo”
(Walter Veltroni)
bravo Walter! non sono campanilista, ma “quanno ce vò, ce vò”
Sì.. la stazione Termini.. piazza Vittorio.. tanti immigrati
e allora? è la capitale di un paese che ha migliaia di km di costa: che facciamo?
mettiamo dei cannoni su tutte le spiagge??
o si impara la convivenza, civile ovviamente, nel rispetto delle regole – chi sbaglia paga ecc. ma la regola deve valere per tutti, inclusi i Berlusconi, i Previti, i Tronchetti, i Coppola, etc. –
o si attuano delle iniziative di reciproca conoscenza, scambi culturali, di lingua, ecc.
o non se n’esce!!
stiamo su una polveriera (mondiale) e conviene a tutti tenere le MICCE BAGNATE!
altro che Gasparri e blitz nelle Chinatown, dall’alto dei suoi 20.000 euro mensili
lui non va a comprare nei mercatini per risparmiare…..
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=65119
Giusto Paola, il pesce puzza sempre dalla testa!
Comincino a dimostrare che la legge è uguale per tutti partendo dall’alto, e non come al solito vessando i poveracci (cinesi o italiani che siano!)
Buona sera mia bella signora, che piacere ritrovarti, ottimo post il tuo come sempre.
Certo che ormai, ghetti o non ghetti… mafie ed autoescusioni e non… enclave e non ormai riceviamo lezioni di orgoglio un po’ da tutti e questo perché in Italia per uno strano scherzo idiota di una cultura malata, la parola “Orgoglio” è diventata una parola negativa.
La prova più lampante di ciò?…
Il crocifisso nelle scuole scandalizza i genitori (i genitori, badate bene!) dei bambini mussulmani? Bene, allora togliamolo subito!
Azzata madornale!
Badate bene che per me la scuola è un istituto pubblico e laico e il crocifisso non ci dovrebbe neanche stare (forse)… ma ciò non toglie che nessuno può venire in casa mia e ordinare cosa fare e cosa no e io…
Subito!
Dove cavolo lo abbiamo l’orgoglio non di essere italiani, ma quantomeno di essere persone!
è la “via olandese” all’immigrazione quella che propone Beppe, e mi sembra che in europa sia quella che da più risultati
E’ difficile commentare una situazione degradata ed avviata ad un degrado ancora più stridente sulle politiche immigratorie.
Siamo tutti vittime di una non politica fatta di poltrone da spartire e ipotetici voti che si cerca di arraffare ovunque.
Esiste un governo non governo che attacca i buoi al carro del padrone senza nessuna concezione o riflessione sul domani, non c’è interesse per le poliche ambientali, i giovani, la violenza ed aggiungete pure quello che preferite, tanto è uguale.
Il poco fatto è solo fumo negli occhi, le leggi che ci si aspettava non verranno mai varate come promesse, ma saranno nel caso il frutto dello stiracchiamento di una coperta, dove se copri i piedi scopri la testa, come sempre.
Dulcis in fundo la sinistra votata si prepara a varare il partitone di centro,( leggi nuova democrazia cristiana ) piantandocelo bene bene a fondo, e dandoci un clamoroso esempio della vecchia corruzione tutta italiana, dove nessuno si pone il problema sul ricambio generazionale ma del rimpasto continuo.
Credo che siano notevolmente più interessati ai sondaggi ed al prossimo congresso che su quanti muoiono sulle impalcature, negli stadi,e botte in piazza.
Non c’è nessuna possibilità di integrazione, perchè la logica dice che l’integrazione esiste quando gli immigrati parlano la lingua del paese di accoglienza, accettano tutte le leggi, hanno un lavoro dignitoso, pagano le tasse e vogliono annullare un back ground di violenza, dove sgozzano le figlie se vogliono vivere la loro vita.
L’assurdità totale è la cittadinanza che comprende il diritto al voto dopo 3 anni e che significa, conti alla mano, che fra 5 anni saranno il partito più forte d’Italia, con i loro preti in parlamento a parlare di legge coranica.
Grazie Prodi, sei un vero genio.
Hanno idee davvero innovative quegli imbecilli, come la proposte di un tavolo di pace Talebani inclusi, ci manca solo legalizzare degli assassini.
Qualcuno ha ancora dubbi sull’inchiesta delle iene e la cocaina?
La verità è che non disponiamo di elementi sufficienti per valutare che cosa è realmente successo. I media hanno infatti diffuso informazioni di seconda, fornite da quegli affidabilissimi giornalisti alla ricerca della sensazione piuttosto che della notizia.
Le ipotesi possono essere molteplici e contrastanti: l’aggressione è scaturita veramente da una contravvenzione? E quale è stato l’atteggiamento dei vigili?
Può pure darsi che l’episodio-detonatore abbia precipitato una reazione solo apparentemente sproporzionata, in una situazione di esasperazione già critica. Certo però è anche vero che se gli italiani fanno poco per integrare le comunità straniere, i cinesi tendono comunque ad isolarsi in maniera autonoma.
Bah… Quesiti inconcludenti in una sera di mezza primavera.
Non servono gli “elementi” a cui si riferisce per giudicare quel che è successo.
Se un verbale pare ingiusto vi sono i termini per un ricorso , se si subisce una violenza di qualsivoglia natura esistono le denunce.
Le macchine ribaltate e le scene viste parlano da sole.
Le bandiere della repubblica popolare cinese sventolate parlano da sole.
Quì siamo in Italia, non in cina.
Prima stavano in silenzio semplicemente perchè erano in pochi, ma ora che l invasione è in atto vogliono essere al di sopra delle leggi.
Capisco che con i delinquenti in parlamento pretendano anch essi la loro fetta di illegalità, ma li contesto , senza bisogno di sapere se il casino è nato per un verbale o una parola di troppo.
La violenza non ha giustificazioni.
Ma oggi si strumentalizza tutto …non ci caschi anche lei.
Cordiali saluti
Ale Spuci, ma ti sei bevuto il cervello??? Chi ti ha pagato ? sei diventato nichilista???
Hai mai sentito parlare di little Italy a new york, dove le leggi americane vanne rispettate??
Se le leggi nazionali non valgono per gli immigrati, l’unico sbocco possibile è la fine dello stato: vogliamo l’anarchia, dividere la penisola in 50 stati tante quante sono le diverse comunità di immigrati?? Ma dove hai il cervello???
Cinese blavo se lavola sedici ole al giolno e fa allicchile padlone.
Se guadagna lui: Cinese cattivo!
“quando un cane inizia ad abbaiale contlo qualcosa, altli cento lo imitano”.
mIao Tse Tung
La verità è che non disponiamo di elementi sufficienti per valutare che cosa è realmente successo. I media hanno infatti diffuso informazioni di seconda, fornite da quegli affidabilissimi giornalisti alla ricerca della sensazione piuttosto che della notizia.
Le ipotesi possono essere molteplici e contrastanti: l’aggressione è scaturita veramente da una contravvenzione? E quale è stato l’atteggiamento dei vigili?
Può pure darsi che l’episodio-detonatore abbia precipitato una reazione solo apparentemente sproporzionata, in una situazione di esasperazione già critica. Certo però è anche vero che se gli italiani fanno poco per integrare le comunità straniere, i cinesi tendono comunque ad isolarsi in maniera autonoma.
Bah… Quesiti inconcludenti in una sera di mezza primavera.
Avanti cosi’!!! immigrazione selvaggia!!! sti cinesi del cazzo, insieme a sti arabi di merda ce lo stanno mettendo in culo a tutti.
S V E G L I A ! ! !
insomma, devo dire che almeno tra loro sono solidali.
se avessero fatto la multa a me, nessun mio concittadino avrebbe alzato un dito in mia difesa.
si prenderanno il nostro spazio perché la loro cultura è più antica e più coesa.
loro sono la nuova forza economica emergente.
noi italiani abbiamo il brutto vizio di mettercelo nel c..o l’uno con l altro.
non sono di Milano e quindi non so quali siano le condizioni reali di quel quartiere..so cos’è l’Esquilino a Roma, so cosa significa scendere alla stazione di piazza Vittorio…ti sembra di essere in un’altro continente rispetto alla stazione dove avevi preso la metropolitana 15 minuti prima…sono d’accordo dovrebbe essere prevista una percentuale massima di presenze per non creare ghetti che diventano ricettacolo di criminalità e violenza difficilmente controllabili.
caro grillo
il problema è che sono loro che non vogliono integrarsi e non noi tutti di qualsiasi nazionalità non la amano.
A me sembra si siano integrati pure troppo, domani andranno in moto senza casco.
IDIOTA E’ CHI NON RISPETTA LE LEGGI ITALIANE….Beppe non c’e’ scritto su nessun programma ideologico-politico che la sinistra debba difendere a spada tratta gli extracomunitari…anche quando vivono nell’illegalita’.di questa sinistra mi sono rotto le palle!!!
ieri contro i poliziotti oggi con i cinesi!ma che caz di italiano 6? fatti un giro in svizzera.
Cara monica il professore non è certo uno stupido , si può dissentire sul suo modo di porsi , ma spesso dice delle verità scomode ,per questo non lo tollerano , siamo o no in italia :-).
BOUN POMERIGIO
Ho già espresso il mio rammarico, anche se inutile e corale, con tutti coloro che amano l’Italia che assiste attonita a fatti esecrabili dentro e fuori dai suoi confini operati dai responsabili della civiltà degli usi e dei costumi, dove non il moralismo ma l’intelligenza dovrebbero suggerire di attuare metodi e regole condivise e già in uso in altri paesi che vivono di immigrazione (Australia per esempio), affinchè non il sopruso e la violenza tendano ad imporre le ragioni più o meno valide, na il dialogo e il confronto civile sotto lo sguardo vigile di chi ha il compito di non permettere che le tensioni montino sino ad esplodere……certo che non ci sia interesse nel tollerare abusi checreano poi malcontenti per così giustificare repressioni, a quel punto, inevitabili da parte delle forze dell’ordine, che fatte di uomini non possono e non devono più essere comandate al macello, e subire e/o imporre, nelle situazioni esasperate, oltraggi e onte che sfociano poi in assurde vittime tra le parti, aizzate a tal guisa, da far guerriglia anzicche incontri di proposta. Dove diavolo sta la civiltà la ragione, la cultura e l’intelligenza nel vedere e prevedere azioni e regole per evitare tutto quel che ci obbligano a vedere permettendo una immigrazione selvaggia, priva di controllo e colpevolmente tollerata sino all’esplosione di rivalità interne ai gruppi e contro la nostra gente, tra assurde pretese e soprusi da parte di tutti. Prevarrà il buon senso che suggerisce ormai un “EDITTO” GOVERNATIVO CHE AFFERMI CHE: CHI STRANIERO OSPITE A QUALSIASI TITOLO, COMMETTA REATI OLTRE UNA, X SOGLIA, SARA’ ESPULSO SENZA APPELLO DALL’ITALIA CON TUTTA LA FAMIGLIA (SALVO, CASI POCHI E CIRCOSTANZIATI)I BENI CONFISCATI E IL DENARO RICAVATO GLI SARà SPEDITO NELLA SUA PATRIA DI ORIGINE CON IL DIVIETO A VITA DI TORNARE IN ITALIA. Forse così quelli che desiderano lavorare avranno da noi una vita serena e quel benessere a cui tutti aspiriamo e avremmo diritto.
Francesco
Siamo un grande popolo
Siamo quelli …. che hanno partecipato a due guerre mondiali senza sapere ancora se le abbiamo vinte o perse.
Siamo quelli …. che accogliamo tutti e sopportiamo di tutto.
Tra tutti gli sbarchi di albanesi ed africani avvenuti in Italia abbiamo superato il numero di persone che sbarcarono in Normandia.
Gli islamici venuti in Italia hanno costruito le loro moschee (niente da dire)ma poi le usano per incontri e diffusione del terrorismo.
Adesso i cinesi hanno anche loro qualcosa da dire (a proposito perché non ci spiegano
come mai in Italia non risulta “mai” che muore un cinese?)
Domani a chi tocca?
Chi viene in Italia entra di lato e poi si mette di largo….ma noi sopportiamo….ci sarà sempre “qualcuno” che appena ti viene solo l’idea di non riuscire più a sopportare
dirà….razzista. Ma quel qualcuno è quasi sempre uno che nella vita non ha mai fatto un c….
Un cordiale saluto
IPOCRITI!!!IPOCRITI!!!IPOCRITI!!!
ITALIANI!!! NON ANDATE NEPPURE D’ACCORDO TRA VOI, TRA NORD E SUD, E PENSATE DI SOCIEVOLIZZARE CON UN POPOLO DI UN ALTRO CONTINENTALE
SIETE RAZZISTI PERSINO TRA VOI, PER LO MENO I CINESI HAN LE PALLE DI RIBELLARSI, NON SANNO SOLO SCRIVERE IN UNA CHAT. FORZA BEPPE, SEI IL MIO MITO, POVERI ITALIANI!!!
Ma che ci scandalizziamo a fare. E’ un’avvisaglia del destino che ci aspetta. L’avvisaglia di un mondo che parla cinese. E’ inutile che ci raccontiamo balle: i cinesi sono un miliardo. Sono tre / quattro volte la popolazione europea. Sono venti volte l’Italia. E sono aggressivi. Sono come le formiche che lavorano sul numero e l’operosità forsennata per raggiungere obbiettivi inimmaginabili. Leggetevi Terzani e scoprirete che in Asia, tutto dove sono arrivati i cinesi hanno preso in mano il commercio mantenendo la cultura cinese e mai integrandosi. Poi leggetevi “Gomorra” e chiedetevi se per caso siamo già in mano ai cinesi e non lo sappiamo, alla faccia dei proclami nazionalentusiastici del povero Montezemolo e del suo made in italy.
Imparate a usare le bacchette per mangiare gli spaghetti o preparatevi a combattere casa per casa, ma credo che la prima soluzione sia quella che sta bene a tutti.
Con la Franza o con la Spagna, basta che se magna. Ironnia della sorte siamo stati sudditi di qualcuno per secoli, ci siamo liberati e ci abbiamo messo nemmeno 200 anni per tornare al punto di partenza.
E come si dice dalle mie parti ( Napoli) la carne sopra ai maccheroni….
Valeria Varsallona 13.04.07 18:21 | Rispondi al commento |
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Scusa ma nunn’er’…A carne ‘a sotto e ‘e maccarune ‘a coppa?
Non glielo abbiamo detto noi di venire dalla Cina col furgone? e anche….Milano da bere!!
C siamo scordati quanto è buono il cacio con le
pere.
Chiù pelo per tutti non è sempre inconciliabile ne incoerente.
Oggi è meglio che non vado all’aperitivo.
Bravo Gino!! Ma avrà capito??
IN SCANDINAVIA LE MULTE SONO IN BASE ALL’ETA’ E ALLA CILINDRATA !
SE FOSSE ADOTTATA PURE IN ITAGLIA, I COMUNI INCASSEREBBERO DI PIU’ (PERCHE’ LE MULTE NON PAGATE SONO MILIONI !) E I CINESI STAREBBERO TRANQUILLI !
I CINESI HANNO FATTO QUELLO CHE VOI AVRESTE DOVUTO FARE DA DECENNI !!
POPOLO DI SFIGATI !!
idiota
e allora??? il problema c’era allora e c’è adesso e va risolto. Siccome una cosa prima non si è fatta va lasciato tutto così? Più si aspetta più le cose degenerano. i cinesi pensavano di poter non rispettare le leggi in etrno? be si sbagliavano perchè io le rispetto e pretendo che tutti lo facciano.
E basta con questo scarica barile ogni volta su ogni problema, e prima c’era tizio poi caio poi sempronio e si poteva fare prima E BASTA! BASTA CHE QUALICA SI COMINCI A FARLA
Scusa Paola ma non mi pare che i sindacati di parte avversa a quella che governava e governa MiLANO si siano poi sprecati tantissimo per difendere i diritti dei lavratori cinesi di Milano, nè di altre parti d’italia. E’NOTORIO CHE SI STRACCIANO LE VESTI PER OTTENERE LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DI TUTTI I LAVORATORI , FORSE I CINESI SONO TUTTI PADRONI O SCHIAVI?
DOVE ERANO IERI DOVE SONO OGGI, DOVE SARANNO DOMANI?
Ti conosco, per quanto mi è dato leggendoti, come persona corretta , allora dai ad ognuno le sue responsabilità se le amministrazioni hanno sbagliato anche il sindacato in tutte le sue espresioni merita tutto il biasimo possibile certe situazioni di sfruttamento e certi insediamenti malsani e incivili come posti di lavoro, non si dovevano verificare se monitorati come avrebbero dovuto fare i sindacati. Secondo me, Ciao
Francesco
Cara Miriam hai proprio ragione
2) perché negli USA casi come quello dei cinesi di MILANO non esistono? E perché negli USA,paese occidentale con più musulmani immigrati,non ci sono come da noi e in Europe IMAM fanatici che predicano l’odio nelle moschee e auspicano l’introduz della SHARIA in ITALIA e in EUROPA??
Look forward to hearing from you very soon.
P r o f j. s. M
P r o f j. s. M 13.04.07 18:23 |
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Negli USA tutte le china town “NON SONO” quartieri ghettizzati lasciati in balia di loro stessi ,ma vere e proprie città con il loro per cosi dire ,SINDACO e annessa giunta .
Se tu vai In china town di new york o san francisco o chicago ,non sei negli USA ma in CINA , provare per credere 🙂 le regole da rispettare negli USA però sono rigide, ma CONDIVISE ,la si responsabilizza sempre qualcuno ,nulla è lasciato al caso .
Ciao Prof 🙂
Grande Grillo!! Così vai bene, complimenti per le parole di questo post, sono la fotocopia identica del mio pensiero e i quello di tanti, troppi italiani. L’ integrazione, il dialogo, e tante altre cose buone che dicono i nostri politicanti (di sinistra ma anche di destra) sono inutili con questa gente, purtroppo in situazioni del genere serve la forza e coisì sia!
Nella mia cità, Trieste, convivevano tante etnie diverse: austriaci, slavi, greci, turchi, ecc. ma nel giro di una generazione già dimenticavano la loro lingua e le loro tradizioni e per riuscire a comunicare tra loro usavano il dialetto triestino, infatti molte parole della nostra parlata sono originarie da lingue di mezzo mondo. Ora, purtroppo vedo l’ esatto opposto: molti quartieri sono dei veri e propri ghetti, come ad esempio il Borgo Teresiano, in mano totale dei cinesi o Barriera Vecchia, in mano degli slavi. Vicino a casa mia sentire parlare in dialetto è diventato quasi un miraggio. E poi, sono convinto che tutti questi migranti in una maniera o nell’ altra riescano ad arrivare a fine mese, ma con che soldi? Non lo sapremo mai Bisogna, caro Beppe, porre fine a questa indecenza, dobbiamo riprenderci le nostre città!!
i cinesi avevano premeditato tutto…anche se nei miei post li ho difesi ora li attacco…AVEVANO PREMEDITATO UN ATTACCO CONTRO LE NUOVE REGOLE IMPOSTE LORO DALL OCA IMBRATTATA DI PETROLIO DELLA MORATTI…ORA SUL FATTO CHE I CINESI SIANO LA COMUNITA’ PIU’ TRANQUILLA TRA GLI IMMIGRATI MI TROVA D ACCORDO…MA I CINESI COME TUTTI GLI ALTRI DEVONO RISPETTARE LA LEGGE…ITALIANI INIZIATE A DARE PERò PER PRIMI IL BUON ESEMPIO!!!!!!!
A Napoli non c’è una Chinatown,…
Napolitani e Cinesi, come altri immigrati vivono insieme.
Dopo un po’ cessano di essere immigrati e diventano Napolitani pure loro: a Napoli, la domenica, anche i Cinesi ed i Senegalesi, come gli altri ed i Napolitani preparano ‘O Rraù del portiere…
Magari usano un po’ di cipolla in più di come gli ha detta ‘Onna Cuncetta. Ma lo fanno pippiare pure loro.
Ed il venerdì spaghtt’a vongole per tutti!
Gennaro Esposito (rino) Commentatore certificato 13.04.07 17:39
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buonasera blog
‘sera signor Esposito, questo mi piace! :-))
caro beppe ti scrivo così mi distraggo un po e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò: vivo e lavoro a Napoli una delle realtà più contoverse del nostro paese affetta da delinquenza acuta cronica e da amministratori incapaci. Oltre alle varie colonie di rom che vivono ai margini della società con piccoli furti che chiedono unicamente l’elemosina, abbiamo nordafricani, sudafricani, tunisini algerini polacchi, rumeni e quant’altro tutte queste persone o la maggioranza di esse non è a conoscenza delle nostre leggi e dei nostri regolamenti. Molti di loro vengono sfruttati ma tanti, tantissimi vivono di piccoli e grandi espedienti, aggiungi che le forze dell’0rdine non hanno un controllo capillare del territorio, per cui queste persone fanno quello che vogliono infischiandosene delle leggi e guai se un poliziotto osa toccarli se non accoltellati vengono tacciati di razzismo. Quella più prosperosa nella mia città è la comunità cinese si sta (SI E’) appropriando di tutti gli immobili del centro ha invaso con i loro traffici vasti quartieri tutti ubicati nei pressi del porto, stazione ferroviaria, porto e principali snodi autostradali. questa comunità non permette a nessuno di verificare i loro commerci nemmeno alle forze dell’ordine, tutto quello che compra lo fa rigorosamente in contanti per non lasciare tracce. I CINESI A NAPOLI NON MUOINO MAI, i loro documenti vengono passati da persona a persona e il morto torna in cina dentro un containers. Aspettiamoci una nuova rivolta di tutta queste comunità nella remota possibilità che le forze dell’ordine fossero incaricate di esercitare i dovuti controlli a loro carico.
questa è la cina le vostre leggi non valgono qui…COSA ma la polizia doveva armarsi e sparagli a tutti quei bastardi cinesi, hanno anche il coraggio di fare gli strafottenti, ma andate a casa vostra cinesi di merda
DOMANDA: cosa vuol dire integrazione?
RISPOSTA:Tra questi, il primo e più importante è quello della socializzazione primaria, ovvero la trasmissione al neonato e successivamente al bambino da parte della famiglia di quel catalogo di competenze sociali, valori, norme attraverso il quale la società riproduce sé stessa, venendo interiorizzata dall’individuo. Successivamente, questi andrà incontro ad altri tipi di socializzazione praticati da agenzie sociali differenti (la scuola, le cerchie amicali, il lavoro), accumulando e specializzando le sue competenze di definizione del mondo ed interazione con esso. A livello aggregato, l’integrazione sociale può considerarsi come il risultato della stratificazione dei processi di socializzazione individuale e collettiva.
siamo pronti noi itagliani ad accettare la nostra nazione multiraziale? Se è si, allora siamo pronti ad integrarci con gli stranieri? Oppure la “diversità” mette paura?
Perchè l’integrazione non è un atto a senso unico. Forse è meglio domandarci perchè nascono i ghetti. Il fatto di socializzare, lo dobbiamo dire non è che siamo dei maestri, soprattutto nel nord, per esempio Milano sono “freddi” peggio del ghiaccio, io che sono italiana ho avuto difficoltà ad integrarmi, si figuri uno straniero….. hanno sbagliato a comportarsi in quel modo, però ribadisco, noi non siamo stati dei maestri.
Quello che mi chiedo è: ma dove trovano i soldi per comperare i negozi e le abitazioni tutte nella stessa via o quartiere? Se vanno all’estero a cercare fortuna, come fanno a farla così in fretta? Mah!
Grillo, ma ti sei bevuto il cervello??? Ti ha pagato bossi? sei diventato nazista???
Hai mai sentito parlare di little Italy a new york? Io credo che qualunque immigrato abbia voglia di conservare le proprie origini e il proprio orgoglio. Sinceramente mi ha fatto piacere vedere tante bandiere cinesi e tanta solidarietà
Ale Spuci, ma ti sei bevuto il cervello??? Chi ti ha pagato ? sei diventato nichilista???
Hai mai sentito parlare di little Italy a new york, dove le leggi americane vanne rispettate??
Se le leggi nazionali non valgono per gli immigrati, l’unico sbocco possibile è la fine dello stato: vogliamo l’anarchia, dividere la penisola in 50 stati tante quante sono le diverse comunità di immigrati?? Ma dove hai il cervello???
TENETELI BUONI I CINESI, VI SARANNO ALLEATI QUANDO L’ISLAM VORRA’ SGOZZARVI TUTTI !!!!!!!!
POPOLO DI EMOZIONI INFANTILI !!
Risposta a sistina russo 17 15
Tutti dobbiamo morire, la morte,a mio parere, rende la vita affascinante e meravigliosa.Certo la vita è problemi e per quanto mi riguarda ti auguro di morire il più tardi possibile,senza soffrire e mai in modo violento.
a napoli ci sta la puzza
ciro aiello 13.04.07 15:39
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E vuje fetit’emmerda luntano nu’ miglio
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Perche’ non ti informi?
I cinesi praticano la cremazione…e comunque non sono napoletani che cercano sempre di approfittarsi del prossimo
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Walter Bernini 13.04.07 15:35
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‘E Napulitane s’apprufitteno sulo de’ Fessi e, vuje tenite raggion’e ve ‘ncazza.
è ora di smetterla o loro si adeguano al nostro paese e le nostre leggi, o se ne vanno fuori dai coglioni!!!!!!
non che vengono qui e rompono il cazzo, ma fa bene la pula a prenderli a mazzate dovrebbe farlo più spesso.
Per ragioni di Lavoro non ho ascoltato ne visto Anno Zero.( pero’ l’ho incisa e me la sono vista ora)direi che il tutto si puo’ riassumere nelle parole del mai troppo per me compreso, Presidente Cossiga (Lui si e a pieno merito)tutto quello che accade è solo Teatro.Il breve o lungo segmento della vita che viene attraversato e percorso da Noi Italiani in tutte le circostanze che incontriamo è solo una scialba recita dove ognuno gioca la sua parte.LA REALTA’ CHE CI ACCOMUNA E’: FRANCIA O SPAGNA PURCHE’ SE MAGNA.Pensate che gente di cacca che siamo,grazie alle nostre istituzioni, ed in una non pingue percentuale anche per colpa di noi stessi.Cossiga avrebbe dovuto avere 20 anni di meno.Avremmo compreso molte piu’ cose e forse molti Politici attuali,quelli che noi crediamo siano Classe Dirigente, ancora starebbero a fa anticamera nei corridoi dei Palazzi del Potere,anzi, del Micropotere.Il potere questi non lo hanno nemmeno respirato
La cina è vicina?
ma come ci si fa ad integrare in Italia
quando dalla bocca di un Ministro per di piu’ della Giustizia si ode
….non ci facciamo fottere dalla nuova legge lettorale….
e in compagnia di chi poi? …Bossi…basta solo il nome….
Non si può pretendere di ghettizzare la gente come facciamo noi, permettendo loro di costruirsi realtà parallele alla nostra con leggi proprie e senza alcun responsabile .
Bisogna anche dire che in italia è stato tolto moltissimo potere alle forze dell’ordine i fatti di Genova ,Catania ,ROMA dove è stata fatta fin troppa morale hanno lasciato terra bruciata e il SEGNO .
SPUTARE come spesso si fa addosso alle divise porta a queste cose .
I cinesi LI DOBBIAMO ANCHE RINGRAZIARE ,si, hanno contenuto l’inflazione nel nostro paese non permettendo al settore dei commercianti di marciare troppo suul’EURO .
Nel settore immigrazione facciamo acqua persino dal tetto 🙂 per non dire ,SOLO MORALE 🙂
Siamo un paese di bigotti ,komunisti, leccaculo .
Rimangono i maghi , fattucchieri e cartomanti ,loro si che risolvono i problemi
E rimane la povera lega nord da Additare .
Sera a tutti.
il Fazhi Wanbao, riporta la notizia ricevuta tramite “Il giornale dell’Europa”, quotidiano della comunita’ cinese residente in Italia. “Una donna cinese e’ stata colpita a Milano, in via Sarpi, durante una discussione con la polizia. Il fatto ha scatenato l’ira della comunita’ cinese residente nel posto: un centinaio di persone si sono radunate per protestare” scrive il giornale. Il giornalista della testata che ha raccolto le dichiarazioni del console di Milano subito dopo l’accaduto, continua “l’episodio e’ stato originato da uno schiaffo della polizia italiana alla donna cinese, che in quel momento aveva in braccio il figlio di 3 anni. Gli altri immigrati cinesi si sono radunati per reazione all’accaduto e la protesta ha subito preso i contorni di uno scontro fra la polizia italiana e la comunita’ cinese”. L’articolo e’ corredato da alcune fotografie della protesta e da una foto della carica dei poliziotti italiani contro un manipolo di cinesi disarmati.
solo gli ideologizzati comunisti nullafacenti posson difendere questa gentagla.
scommetto che quelle teste de casso di politicanti daranno ragione alla cina scusandosi per l’accaduto.
Grillo, con questo post ti meriti la tessera della lega.
Questa sera telefono ad Umberto e gli dico di inviartela
mi sembra giusto: con tutti quei deficenti al potere, la lega e’ l’unica che si salva
L’integrazione di questo popolo e’ impossibile!
I cinesi non vogliono integrarsi,ma imporsi in tutto il mondo cosicche’ diventando loro una mggioranza noi diverremmo invitabilmente una minoranza alla ricerca di un’ integrazione.
Paradossale!!!
E come si dice dalle mie parti ( Napoli) la carne sopra ai maccheroni…., il mondo sta cambiando ed anche troppo.
O.T.
OTTO PER MILLE UGUALE UN MILIARDO (DI EURO)
*
QUATTRO italiani su DIECI firmano per devolvere il proprio 8 x mille.
Quasi tutti lo devolvono alla Chiesa Cattolica.
SEI italiani su DIECI non esprimono preferenza, di questi molti credono che così l’8 x mille vada automaticamente allo Stato.
INVECE NO.
I 600 MILIONI di EURO di chi non ha espresso preferenza vengono ripartiti proporzionalmente in base alle scelte di chi la preferenza l’ha espressa.
Visto che la quasi totalità di chi esprime una scelta firma per la Chiesa Cattolica, la quasi totalità dei 600 MILIONI di EURO va indirettamente alla Chiesa Cattolica.
MEDITATE, CONTRIBUENTI, MEDITATE.
*
DOCS:
http://it.wikipedia.org/wiki/Otto_per_mille
“sventolare la nostra bandiera. O andarsene”.
Se trovassi uno straniero, che come e’ lecito pensare: Orgoglioso della propria terra e delle proprie origini, che mi sventoli la bandiera italiana…lo prenderei a calci in culo!
Non si e’ mai visto un italiano in Germania;a meno che non sia bastardo da tre generazioni, sventolare la bandiera tedesca!
I tedeschi non avevano nessuna idea di cosa fossero i caroselli d’auto dopo una vittoria di calcio.Gli italiani l’hanno esportato:I tedeschi fanno i caroselli d’auto dopo una vittoria!
I tedeschi non avevano nessuna idea di cosa fossero i bar all’aperto:Gli italiani l’hanno esportato:I tedeschi aprono locali con tavolini all’aperto!
Gli italiani, a parte quella “famosa” quota fisiologica,rispetta le leggi:Si sono integrati!
Cio’ non perche’ gli italiani siano persone particolarmente attente e osservanti delle regole, bensi’, la societa’, politiche di integrazioni, favoriscono e semplificano, questo “passaggio”.
A parte vecchi e rari flussi migratori che si sono, in tempi remoti, costituiti come comunita’ o enclavi, che dir si voglia: E’ praticamente impossibile trovare un palazzo con sei famiglie di soli tedeschi.
Si parla, si canta, si mangia e si predica, in tutte le lingue.
Ovviamente l’imparare la lingua non e’ un OBBLIGO, bensi’, un opportunita’ per integrarsi meglio e ambire a posti di lavoro piu’ confacenti e remunerativi, e se ci sono stranieri, E ci sono, che fanno progressi e comandano in un azienda: Cio’ non e’ visto come un usurpazione o togliere la possibilita’ a un tedesco: Chi e’ piu’ bravo va avanti!
I “vecchi” italiani emigranti hanno subito le peggiori umiliazioni e torti, specialmente negli Usa: E’ penoso e mortificante, vedere, che le razioni di ingiustizie subite, vengano date con gli interessi a chi non fa altro, che ripercorrere la stessa strada dei nostri padri o nonni!
Per ragioni di Lavoro non ho ascoltato ne visto Anno Zero.( pero’ l’ho incisa e me la sono vista ora)direi che il tutto si puo’ riassumere nelle parole del mai troppo per me compreso, Presidente Cossiga (Lui si e a pieno merito)tutto quello che accade è solo Teatro.Il breve o lungo segmento della vita che viene attraversato e percorso da Noi Italiani in tutte le circostanze che incontriamo è solo una scialba recita dove ognuno gioca la sua parte.LA REALTA’ CHE CI ACCOMUNA E’: FRANCIA O SPAGNA PURCHE’ SE MAGNA.Pensate che gente di cacca che siamo,grazie alle nostre istituzioni, ed in una non pingue percentuale anche per colpa di noi stessi.Cossiga avrebbe dovuto avere 20 anni di meno.Avremmo compreso molte piu’ cose e forse molti Politici attuali,quelli che noi crediamo siano Classe Dirigente, ancora starebbero a fa anticamera nei corridoi dei Palazzi del Potere,anzi, del Micropotere.Il potere questi non lo hanno nemmeno respirato.
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IRRESPONSABILE INGIUSTO e SUPERFICIALE.
Sono molto deluso e rattristato. Da te non me lo aspettavo.
PS: almeno dai una letta al corriere della sera e al manifesto di oggi. L’invito è esteso alla canizza razzista e qualunquista che hai scatenato sul tuo blog.
Riccardo Fortuna
Consigliere alla provincia di Viterbo
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Legga Lei più spesso anche questo blog!… e… così… si accorgerà che “la canizza razzista e qualunquista” per scatenarsi… qui… di solito… non tiene conto né dei temi né degli argomenti di Beppe!
@ stefania stefanioni
Non ho offeso proprio nessuno (coda di paglia?), la mia era la semplice constatazione che chi parla di furbetti e non vede altro è evidente che ha degli esempi molto vicini che la fanno pensare in questo modo.
Vivendo nella stessa città ho la sensazione opposta alla tua e questo mi sembra perlomeno “strano”.
Se i tuoi vicini di Via Mar Nero sono quello che sono e fanno quello che fanno, questo non ti da diritto di parlare di TUTTI i milanesi come se parlassi di loro. (anche xchè conoscendo la zona ti posso dire che quelli sono milanesi come io sono scandinavo)
Non ho detto che difendevi i cinesi, però l’esaltare la criminalità di casa nostra per nascondere quella extra è una patetica attività tipicamente sinistrorsa e anche abbastanza stupida considerato che non si parlava di mafia ma di ciò che è successo ieri. Se a questo ci aggiungi che hai anche detto nei vari commenti parecchie fesserie….
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Di notte non vado in giro da sola perche’ dopo una certa ora nn c’e’ uno straccio di poliziotto che possa badare alla mia incolumita’ e che arresti chi sbaglia.
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Però se un pulotto le dà di santa ragione a uno spacciatore extracomunitario che resiste all’arresto anche per difendere la tua libertà subito a dargli del fasciorazzista vero?
Chi vi capisce è bravo.
P.S: Però se vai a leggere il mio messaggio iniziale avevo detto tutt’altro. Il portare la cosa a livello personale non era mia intenzione, ero uno dei pochi che non ha attaccato la comunità cinese dicendo che dove lavoro io, ste cose succedono praticamente tutti i giorni e di cinesi manco l’ombra…
VIVA GABRIELE PAOLINI!!!
VIVA LE PORNOATTRICI!!!!
VIVA LE RAGAZZE CHE NON ROMPONO LE PALLE PER QUALCHE TASTATINA!!!!
VIVA LE RAGAZZE CHE CI STANNO!!!
VIVA GABRIELE PAOLINI!!!
VIVA LE PORNOATTRICI!!!!
VIVA LE RAGAZZE CHE NON ROMPONO LE PALLE PER QUALCHE TASTATINA!!!!
VIVA LE RAGAZZE CHE CI STANNO!!!
CHINATOWN: BERLUSCONI, SERVE SOLIDARIETA’ E LEGALITA’
(AGI) – Roma, 13 apr. – “A fronte di un contestosociale ed economico mutato, Milano si trova, come altre grandi aree metropolitane d’Italia, al centro di una situazione particolarmente complessa che puo’ vivere momenti di tensione, anche per un significativo intensificarsi dei flussi migratori”. Lo ricorda il leader di FI, Silvio Berlusconi, che aggiunge: “proprio per queste ragioni la linea da seguire e’ quella della solidarieta’ unita alla legalita’, delle politiche sociali ma anche del rispetto delle regole. L’accoglienza e la tutela della sicurezza devono necessariamente coniugarsi e stare insieme per la liberta’ di ogni cittadino”.
caro beppe ti scrivo così mi distraggo un po e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò: Sono contro l’odio razziale ma purtroppo stiamo pagando e pagheremo per diversi anni ancora il mancato controllo di ampie zone del nostro paese ITALIA da parte delle forze di polizia distolte da questo tipo di servizio dai troppi, numerosi impegni dovuti al dilagare della nostra delinquenza. Tra l’altro le nostre leggi molto permissive i tempi della giustizia lentissimi e i nostri politici troppo impegnati a spartirsi la torta. Io vivo e lavoro a Napoli una Città dove la colonia cinese è molto numerosa ed ha già comprato vasti territori della città tutti gli immobili da loro usati, guarda caso, sono nei pressi della stazione centrale, del porto, dell’aereoporto e dei principali snodi stradali e autostradali.Ricordo che diversi anni fa ( circa tre) ci fu una specie di rivolta della comunità cinese perchè la camorra voleva impossessarsi dei loro traffici ma subito respinta , infatti i cinesi non permettono a nessun italiano di entrare nelle loro faccende. per non parlare poi delle varie comunità di rom che hanno di fatto invaso tutta la città insieme a rumeni, polacchi, nordafricani, sudafricani, algerini,turchi, buona parte di queste persone evita di lavorare vivendo alla giornata e facendo lavavetri ai semafori, vivendo di elemosina, furti , rapine e borseggi di cui sono specialisti gli algerini/tunisini.E allora aspettiamoci ancora fuochi di rivolta come è capitato in Francia con le banlieu perchè non ci puo essere integrazione senza il rispetto delle leggi del paese che ospita queste persone. molti lavorano ma tantissimi vivono sulle già disagiate condizioni dei miei concittadini.ripeto queste persone se toccate dalla legge faranno di tutto per ribellarsi e svolgere in tutta tranquillità i loro traffici illegali. SPERO DI SBAGLIARMI MA IL MIO NON E’ UN ATTO DISPERATO, MA UN’ANALISI, SEVERA, DETTAGLIATA DI QUELLO CHE ACCADRA’ SE NON VERRANNO ADOTTATI PROVVEDIMENTI.
meno male che c’è hi huan m.RANDA che ci spiega che vogliamo far pagare le tasse ai cinesi,
caro etnologo, io vivo a roma e piazza Vittorio è la “nostra” chinatown devo dire che vedo i cinesi abbastanza tranquilli, tutta gente che lavora, sfruttatta dai suoi connazionali, quelli della mafia di cui parli tu, ma il loro brulicare ad ogni ora, i loro furgoni in doppia fila, tanto sono intestati a chi sa chi, un po di fastidio lo danno, e se i vigili, hanno fatto delle multe, forse facevano il loro dovere ed il nostro interesse, (legittimo), e non c’è stata una lite fra etnie, ma l’indisponenza da parte di chi deve rtispettare gli altri (e non lo fa) e l’adempimento di un dovere di chi se se ne fottesse vivrebbe lo stesso, ma il senso di responsabilità (che non ti confà)li porta a chiedere il rispetto per la società. Vabbè chiudo non mi va più di perdere tempo con te.
Replica ai post di Cristina M. 13.04.07 16:47
Le elezioni di quale Repubblica? Di quale apparato politico? Di quello attuale ( oramai da 60 anni?)
Mi scusi ma è troppo semplice muovere, promuovere e commuovere con le sue parole seducendo la plebe, già perché esiste in Italia anche un tipo di povertà che possiede tanta, tantissima dignità e sono i tanti cittadini italiani originari per bene.
*****
+ post H. 17,44
E’ vero ciò che dice ne siamo tutti a conoscenza di questi fatti, ma mi scusi non capisco alla fin fine dove vuole arrivare proclamando tutto questo, vorrebbe forse dire che quindi i tanti milioni di cittadini italiani originari per bene si meritano perciò un supplemento di bastonate nei denti dagli immigrati? Scusi ma sembra che lei stia facendo del razzismo contrapposto
Forse non mi sono espressa bene, però intendevo proprio dire che POVERO non è necessariamente sinonimo di NON DIGNITOSO, e che ci stanno lasciando soli a combattere le nostre piccole guerre civili per la sopravvivenza quotidiana.
Però finchè ci rimane il voto (quello sì è l’unica cosa che miliardari e accattoni hanno in comune) possiamo decidere di usarlo CONTRO chi ci lascia sguazzare nel fango e anzi alimenta lo scontro civile per estremizzare i ruoli e attingere voti SENZA alcuna volontà reale di cambiare le cose.
Io ho imparato molto dal libro “L’orda” di Gian Antonio Stella. Gli immigrati italiani hanno subito per decenni angherie e discriminazioni che in confronto questo scontro a Milano è una scaramuccia…Cosa avrebbero fatto però se se ne fossero tornati a casa? Sarebbero morti di fame? La forza della disperazione ti fa aggrappare a qualsiasi cosa pur di sopravvivere…
In Germania un amico posteggiando ha graffiato appena, il paraurti della macchina dietro di lui. E’ sceso, ha messo il biglietto da visita sotto il parabrezza dell’auto danneggiata ed è andato a fare shopping.
Al ritorno dopo un’ora la sua auto non c’era piu’.
Sequestrata dalle forze dell’ordine è stata restituita dopo 48 ore e dopo che l’amico italiano si è presentato alla polizia con l’avvocato ed ha versato mille euro di cauzione per i danni.
L’avvocato ha argomentato che albanesi turchi marocchini e immigrati in genere, creano spesso incidenti e danni per cui con le auto straniere si prendono queste precauzioni.
Commentate Voi.
In Italia saremmo tutti appiedati e i depositi giudiziari scoppierebbero.
NO COMMENT
Il container dondolava mentre la gru lo spostava sulla nave. Come se stesse galleggiando nell’aria, lo sprider, il meccanismo che aggancia il container alla gru, non riusciva a domare il movimento. I portelloni mal chiusi si aprirono di scatto e iniziarono a piovere decine di corpi. Sembravano manichini. Ma a terra le teste si spaccavano come fossero crani veri. Ed erano crani. Uscivano dal container uomini e donne. Anche qualche ragazzo. Morti. Congelati, tutti raccolti, l’uno sull’altro. In fila, stipati come aringhe in scatola. Erano i cinesi che non muoiono mai. Gli eterni che si passano i documenti l’uno con l’altro. Ecco dove erano finiti. I corpi che le fantasie più spinte immaginavano cucinati nei ristoranti, sotterrati negli orti d’intorno alle fabbriche, gettati nella bocca del Vesuvio. Erano lì. Ne cadevano a decine dal container, con il nome appuntato su un cartellino annodato a un laccetto intorno al collo. Avevano tutti messo da parte i soldi per farsi seppellire nelle loro città in Cina. Si facevano trattenere una percentuale sul salario, in cambio avevano garantito un viaggio di ritorno, una volta morti. Uno spazio in un container e un buco in qualche pezzo di terra cinese. Quando il gruista del porto mi raccontò la cosa, si mise le mani in faccia e continuava a guardarmi attraverso lo spazio tra le dita. Fonte: (Gomorra, Roberto Saviano)
prima mi arrabbiavo perchè Grillo parlava tanto, e non risolveva mai niente,
ma ora ho capito che il problema non è Grillo, il problema siamo noi, che ogni mattina leggiamo di tutte queste ingiustizie, umiliazioni e cattiverie senza reagire, è possibile che nessuno riesca ad uscire allo scoperto per fare qualcosa di buono per il nostro paese???????????????????????????????????????????????????????????????
I cinesi hanno alzato ora la cresta ma da decenni controllano il territorio dove s’installano, oramai siamo terra invasa, da arabi, albanesi, cinesi, sudamericani .
E giù a parlare di solidarietà ed integrazione, ma lo sforzo sembra lo dobbiamo fare solo noi italiani e gli extracom se la godono con le agevolazioni che il nostro Stato dona loro.
Oramai ci hanno invaso.
Non ce li toglieremo più dalle palle e non riusciremo a fargli rispettare le nostre leggi.
Succederanno cose molto più gravi e gli scontri si faranno sempre più seri.
Cominciamo intanto a comprarci qualche bandiera italiana e mettiamola alle finestre, così ci contiamo un po’.
Pace.
Il container dondolava mentre la gru lo spostava sulla nave. Come se stesse galleggiando nell’aria, lo sprider, il meccanismo che aggancia il container alla gru, non riusciva a domare il movimento. I portelloni mal chiusi si aprirono di scatto e iniziarono a piovere decine di corpi. Sembravano manichini. Ma a terra le teste si spaccavano come fossero crani veri. Ed erano crani. Uscivano dal container uomini e donne. Anche qualche ragazzo. Morti. Congelati, tutti raccolti, l’uno sull’altro. In fila, stipati come aringhe in scatola. Erano i cinesi che non muoiono mai. Gli eterni che si passano i documenti l’uno con l’altro. Ecco dove erano finiti. I corpi che le fantasie più spinte immaginavano cucinati nei ristoranti, sotterrati negli orti d’intorno alle fabbriche, gettati nella bocca del Vesuvio. Erano lì. Ne cadevano a decine dal container, con il nome appuntato su un cartellino annodato a un laccetto intorno al collo. Avevano tutti messo da parte i soldi per farsi seppellire nelle loro città in Cina. Si facevano trattenere una percentuale sul salario, in cambio avevano garantito un viaggio di ritorno, una volta morti. Uno spazio in un container e un buco in qualche pezzo di terra cinese. Quando il gruista del porto mi raccontò la cosa, si mise le mani in faccia e continuava a guardarmi attraverso lo spazio tra le dita.
Ragazzi, queste discussioni sono solo il pane dei poveri!!! Penso che chi si è preso i soldi contanti per fare aprire quelle attività e far si che si sia creato un ghetto se ne sbatta le palle di sti discorsi e se ne stia comodamente sdraiato a farsi due risate. Siamo i soliti italiani. Siamo noi che prendiamo i soldi per far venire immigrati, droga e quant’altro…e poi ci lamentiamo e con ste discussioni facciamo nascere intolleranza e paura. E facciamo solo si che idioti della lega e fascisti abbiano ancora il diritto di parola. Siamo ignoranti e ipocriti.
Abbiamo solo paura che una nuova potenza economica nascente scalzi il cosiddetto “occidente democratico”. Non labbiamo voluto noi il capitalismo e il libero mercato? Becchiamoci le conseguenze e stiamo zitti!!!
Casaleggio l’hai sentito o è sempre in riunione?
Facciamo un riassunto:
Un cinese prende una multa. Non vuole la multa. Allora assieme a tanti altri prende di mira le macchine della polizia con calci pugni eccetera.
Semplicemente chi, quel giorno, ha violato leggi ( codice della strada, danneggiamento di proprietà altrui ) deve pagare per i danni che ha compiuto.
Questo è un episodio in cui la gente non si batteva per diritti giusti ma solo per un interesse economico personale ( non pagare una multa ).
Fine.
Via Paolo Sarpi,un altro ghetto metroplitano,evidentemente i cinesi vogliono la loro “zona franca” ,ma lo sarà anche per i milanesi che vi abitano? Evitiamo le zone franche ,perche sono gli avamposti della criminalità dilagante. Esigiamo da tutti il rispetto delle regole,indipendentemente dal colore della pelle, della religione e della razza.Chi vuole ben venga ma DEVE integrasi con la nostra civiltà e soprattutto DEVE rispettare le regole del paese in ha scelto di vivere, dal momento che la loro è una LIBERA SCELTA.
Le multe sono uguali pewr tutti e , se le riteniamo ingiuste ci sono i prefetti e i giudici di pace per ricorre.Io penso che la rivolta se nasce “spontanea” e un precedente molto pericoloso, perchè se qualche politico di turno si azzerderà a “leggittimare” la rivolta, allora siamo nella merda; costruiremo enclave di criminali di ogni tipo ,finoi la punto in cui “l’anno che verrà ” di Dalla sarà non più una canzone ,ma una vera profezia.
Se lo avessero fatto in Cina a quest’ora sarebbero già seppelliti. I privilegi di cui godono qui loro non li hanno mai avuti, altro che storie. Quella di Beppe è una soluzione impossibile poiché qualsiasi immigrato arrivi in Italia non ha alcuna intenzione di integrarsi ne tanto meno di assimilare la nostra cultura, tranne rarissimi casi… Quindi? Fuori tutti? … Figuratevi la levata di scudi da parte della sinistra radicale… Fantascienza pura
Il ns. governo non vuole intervenire con autorita’ solo perche’ ci sono degli interessi economici in via di sviluppo con la cina. per cui aspettiamoci altre alzate di scudi da tutti gli extracomunitari. siamo finiti come nazione e noi Italiani non abbiamo piu’ un minimo di dignita’ e amor di patria.
L’UNICO FASCISTA BUONO E’ FASCISTA MORTO!!!!!!!!!!!!
L’UNICO FASCISTA BUONO E’ FASCISTA MORTO!!!!!!!!!!!!
L’UNICO FASCISTA BUONO E’ FASCISTA MORTO!!!!!!!!!!!!
L’UNICO FASCISTA BUONO E’ FASCISTA MORTO!!!!!!!!!!!!
L’UNICO FASCISTA BUONO E’ FASCISTA MORTO!!!!!!!!!!!!
L’UNICO FASCISTA BUONO E’ FASCISTA MORTO!!!!!!!!!!!!
L’UNICO FASCISTA BUONO E’ FASCISTA MORTO!!!!!!!!!!!!
CHINATOWN: BERLUSCONI, SERVE SOLIDARIETA’ E LEGALITA’
(AGI) – Roma, 13 apr. – “A fronte di un contestosociale ed economico mutato, Milano si trova, come altre grandi aree metropolitane d’Italia, al centro di una situazione particolarmente complessa che puo’ vivere momenti di tensione, anche per un significativo intensificarsi dei flussi migratori”. Lo ricorda il leader di FI, Silvio Berlusconi, che aggiunge: “proprio per queste ragioni la linea da seguire e’ quella della solidarieta’ unita alla legalita’, delle politiche sociali ma anche del rispetto delle regole. L’accoglienza e la tutela della sicurezza devono necessariamente coniugarsi e stare insieme per la liberta’ di ogni cittadino”.
TU E IL TUO PADRONE MAFIOSO PIDUISTA
SPARITE DA QUESTO BLOG E SUBITO.
LADRONI SCHIFOSI
VATTENE A MEDIASET A ROMPERE I COGLIONI
VERME
DOVETE SPARIRE DALLA FACCIA DELLA TERRA
SPARISCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
italia: al momento siamo a 194 persone per km quadrato.
in teoria se ci restringiamo un po’ potremmo arrivare a prenderci in carico 806 barbari extracomunitari: voi pensate che un metro quadro a testa puo’ essere il limite di spazio dove oltre non si puo’ andare ?
togliamoci sto dente, facciamo felici i coglions e poi stop: non vogliamo piu nessuno in casa
in alternativa potremmo fare uno scambio : ogni straniero in piu’ , un calcio nel sedere ad un compagno e mandarlo nel paese di provenienza del nuovo arrivato, forse ci guadagnamo pure..
sinistroidi, cercate di arraffare il piu’ possibile da questo governo di mentecatti, perche’ la prossima occasione per salire al potere la vedrete nel 2100 se non vi impiccheranno prima!!!
sorry ho sbagliato i conti: il regolo..il regolo…
ragazzi…non è fascismo e non è comunismo…basta co ste frasi da primitivi…valutiamo le cose e ragioniamo…
i cinesi sono miliardi se continuano cosi dove li mettiamo…. si vuole fare una nazione multietnica perchè noi diciamo male agli americani e poi cerchiamo di fare sempre come loro..multietnicità di cosa? io non sono fascista ma se vedo un cinese mangiare un cane gli rompo il c.u.l.o…e allora visto che è impossibile convivere con altre culture,o stanno alle nostre leggi o se ne stanno a casa.. i cinesi ci succhiano i soldi con il lavoro illegale e portano i soldi nostri illegalmente nel loro paese…questo nessuno lo dice mo l ho detto io…adesso non vogliono pagare nemmeno le multe…i fessi siamo sempre noi?…poi… chiedono la cittadinanza italiana perchè dicono che è per loro un piacere e poi sventolano le loro bandiere…ma voi se vi volete fare abbindolare dalle chiacchiere fatelo pure… ditemi che sono fascista ora me lo prendo volentieri… meglio fascista che cretino
Ragazzi, queste discussioni sono solo il pane dei poveri!!! Penso che chi si è preso i soldi contanti per fare aprire quelle attività e far si che si sia creato un ghetto se ne sbatta le palle di sti discorsi e se ne stia comodamente sdraiato a farsi due risate. Siamo i soliti italiani. Siamo noi che prendiamo i soldi per far venire immigrati, droga e quant’altro…e poi ci lamentiamo e con ste discussioni facciamo nascere intolleranza e paura. E facciamo solo si che idioti della lega e fascisti abbiano ancora il diritto di parola. Siamo ignoranti e ipocriti.
Abbiamo solo paura che una nuova potenza economica nascente scalzi il cosiddetto “occidente democratico”. Non labbiamo voluto noi il capitalismo e il libero mercato? Becchiamoci le conseguenze e stiamo zitti!!!
FACCIAMO UN PO DI CONTI CON IL MINISTERO DEGLI INTERNI:
QUANTI CINESI HANNO IL PERMESSO DI SOGGIORNO ???
QUANTI CINESI CI SONO IN ITALIA ????
CALCOLIAMO LA DIFFERENZA E MANDIAMOLI A CASA.
Visto che sono entrati confondendosi tra loro …. non vedo perchè non possiamo conforderci anche noi … nel momento in cui rispediamo quelli in soprannumero.
Vi sembro cinico ? Io no . Forse ho espresso un idea sbagliata. Ma chi ha infranto la legge fino a prova contraria sono quelli che sono entrati ILLEGALMENTE. Ho più torto io o loro ????
I cinesi hanno alzato ora la cresta ma da decenni controllano il territorio dove s’installano, oramai siamo terra invasa, da arabi, albanesi, cinesi, sudamericani .
E giù a parlare di solidarietà ed integrazione, ma lo sforzo sembra lo dobbiamo fare solo noi italiani e gli extracom se la godono con le agevolazioni che il nostro Stato dona loro.
Oramai ci hanno invaso.
Non ce li toglieremo più dalle palle e non riusciremo a fargli rispettare le nostre leggi.
Succederanno cose molto più gravi e gli scontri si faranno sempre più seri.
Cominciamo intanto a comprarci qualche bandiera italiana e mettiamola alle finestre, così ci contiamo un po’.
Pace.
Ma solo io le pago le multe senza fare rissa?! MILANO LIBERA!!! Basta zozzume.. via la merd** dalla stazione centrale, manganellate a tutti gli inglesi che prima delle partite devastano piazza del duomo*, fuori dalle balle tutti gli accampamenti di zingari alle porte di Milano… ma bastaaaa!!!
*=una curiosità, qua in Queensland è vietato camminare per strada con bottiglie di alcolici a vista!! 🙂
Ciao Beppe e ciao Blog. Il discorso di integrazione è molto complesso. Io so solo che mi sto stancando, come tanti altri.
Molte di questi stranieri vengono in Italia, cercano di farsi i fatti propri nei loro interessi.
Io mi sento disprezzato da queste persone, e lo dimostrano quando si sentono discriminati per una multa.
Ripeto, ci sono tanti come me che sono stanchi perchè c’è una cosa peggiore di sentirsi emarginati e disprezzati in un paese che non è il tuo: è sentirsi stranieri in casa propria! In certe città in certi momenti sembra di trovarsi in marocco o in cina..Bisogna fare qualcosa a livello politico PRIMA che gli italiani comincino a farsi giustizia da soli (e li capirei purtroppo).
Saluti.
Buonasera,
per chi volesse leggere un articolo molto sconcertante sul Vaticano, vi invito al leggere il post sul Blog.
http://www.stefanoscargetta.blogspot.com
Caro Beppe, l’argomento questa volta è scottante e sconcertante. Condivido in pieno le tue opinioni e ora mi permetto di dire le mie sull’argomento. La rivolta dei cinesi in quel de Milan, è qualcosa di preoccupante, perchè è la dimostrazione che le nostre istituzioni non sono più istituzionali e lo stato Italiano non esiste più per colpa dei parlamentari indegni di stare al governo. Quelli giocano a scaricabarili e intanto hanno fatto riempire l’Italia di extracomunitari per lo più in clandestinità: La comunita cinese, fino ad ora mi sembrava abbastanza rispettosa delle nostre istituzioni, e se ora ci sono segni di inquietudine e di rivolta perchè devono rispettare le nostre leggi, allora è meglio armarci di buone intenzioini e far capire che chi è nostro ospite, anche se divenuto cittadino Italiano, deve stare al passo e rispettare gli italiani e le istituzioni. Lo sanno tutti che i cinesi sono formicai; sopra l’apparenza si nasconde un sottobosco. basta andare negli scantinati per scovare bambini, ragazzi, adulti in gran parte clandestini e che lavorano in nero. Lo sanno tutti che gli albanesi in gran parte sono malavitosi scappati dal loro paese, lo sanno tutti che i marocchini, gli algerini e gli slavi non sono stinchi di santo. Lo sanno tutti…. Allora mi viene in mente che a 200 anni dalla nascita di Garibaldi che unificò l’Italia, e al risorgimento quando nelle barricate delle cinque giornate di Milano si combatteva per scacciare i nostri oppressori austriaci e aglii altri moti per rendere libera l’Italia dallo straniero invasore, Tutto questo non è servito a niente, perchè oggi, pacificamente ci facciamo invadere e sopraffare dallo straniero, anzi dagli stranieri. Negli altri stati, la situazione credo che sia diversa, perchè lo stato è lo stato. e il cittadino è il cittadino. Noi Italiani (non i cittadini, ma i politicanti) Non vogliamo difendere la nostra patria il nostro territorio, no! Ma se a qualcuno venisse in mente di ricercare un’altro Garibaldi?
ODE AI TAGLI (EGGI) ATORI
Componimento a due mani (le mie)
VI ERA UN TEMPO IN CUI SU GRILLO,
POTEVI SCRIVERE E STAR TRANQUILLO,
OFF TOPIC, OFFESE E POST A TEMA,
TUTTO QUANTO ANDAVA IN SCENA,
C’ERA QUELLO CHE SOSTENEVA,
CHE KARL MARX FOSSE UNA BANDIERA,
C’ERA UN ALTRO CHE CERCAVA,
DI FAR CAPIRE AL MONDO QUELLO CHE PENSAVA,
OVVERO CHE L’O_LO_CAUS_TO COSI’ COME CI AVEVANO INSEGNATO,
ERA STATO TUTTO INEVNTATO,
C’ERAN QUELLI CONTRO BERLUSCONI,
CHE PRENDEVAN APPLAUSI DAI COMPAGNI,
C’ERAN QUELLI CHE TUONAVANO CONTRO PRODI,
CHE VENIVANO OFFESI IN TUTTI I MODI,
INSOMMA CI SI DEVERTIVA,
OGNUNO A SCRIVER CIO’ CHE VOLEVA.
ORA INVECE LA MUSICA E’ CAMBIATA,
TUTTI A PORTARE LA VERITA’ ASSLUTA,
TUTTI A SCRIVERE “QUESTO NON SI PUO’ DIRE”,
E I TAGLI(EGGI)ATORI GIU’ A TAGLIARE,
CON COLPO SAPIENTE FANNO SPARIRE,
QUELLO CHE NON VOGLIONO FARCI SENTIRE,
QUALCUNO E’ PIU’ TAGLIATO DI ALTRI,
MA DI QUESTO NON SI PREOCCUPANO GLI SCALTRI,
ORA SEI TU COL TUO VOTO A DECIEDERE,
CHI PUO’ AVERE L’ONORE FI FARCI SORRIDERE,
MI CHIEDO SOLTANTO QUANDO VERRA’,
IL TEMPO IN CUI OGNUNO COMUNQUE POTRA’,
DIRE LA SUA SENZA PAURA,
DI FINIRE NELLE MAGLIE DI QUESTA CENSURA!!!!!
VERGOGNATEVI QUINDI MIEI CARI TAGLI(EGGI)ATORI,
ALLLA LIBERTA’ DI PAROLA NON SERVON CENSORI,
SE AVETE PAURA CHE QUALCUNO CAPISCA,
NASCONDETEVI IN CASA, E SCOMPARITE ALLA VISTA,
LA VERITA’ E’ COSA SUBLIME,
FA MALE TALVOLTA, MA VA CONTRO AL REGIME.
PERTANTO VI ESORTO A TAGLIARE ANCHE QUESTO,
PER FINIRE UN LAVORO IN CUI IL GRILLO E’ MAESTRO,
TAGLIATE PURE TUTTE LE MIE PAROLE,
MA L’IDEA CHE HO, DI CERTO NON MUORE,
LE VOSTRE FORBICI SONO ORMAI DA AFFILARE,
A FORZA DI RECIDERE, LA LAMA SCOMPARE.
LA VOSTRA MILONGA VI ABBRACCIA E SALUTA,
CERTA DI ESSERE DI NUOVO CENSURATA.
Ragazzi, queste discussioni sono solo il pane dei poveri!!! Penso che chi si è preso i soldi contanti per fare aprire quelle attività e far si che si sia creato un ghetto se ne sbatta le palle di sti discorsi e se ne stia comodamente sdraiato a farsi due risate. Siamo i soliti italiani. Siamo noi che prendiamo i soldi per far venire immigrati, droga e quant’altro…e poi ci lamentiamo e con ste discussioni facciamo nascere intolleranza e paura. E facciamo solo si che idioti della lega e fascisti abbiano ancora il diritto di parola. Siamo ignoranti e ipocriti.
Abbiamo solo paura che una nuova potenza economica nascente scalzi il cosiddetto “occidente democratico”. Non labbiamo voluto noi il capitalismo e il libero mercato? Becchiamoci le conseguenze e stiamo zitti!!!
D’ACCORDISSIMO!!
In fondo credo che la cosa che ci fa più paura sia chi sventola una bandiera straniera a casa nostra.
Possiamo noi italiani dire di avere lo stesso diritto a esporre il tricolore con la medesima dignità, o ne abbiamo il coraggio solo quando la nazionale vince i mondiali?
Dovremmo andare ad appenderlo a Tarquinia, dove dei nostri concittadini sono costretti a fare lo sciopero della fame per difendere il loro (e nostro) diritto alla salute?
Dovremmo andare ad appenderlo sulle montagne di immondizia a Napoli?
Dovremmo andare ad appenderlo fuori dalle case dove dei disperati occupano abusivamente le case popolari degli anziani ricoverati in ospedale?
Dovremmo andare ad appenderlo fuori dall’assemblea degli azionisti TELECOM che stanno derubando i piccoli risparmiatori?
Dovremmo andare ad appenderlo fuori dagli ospedali fatiscenti o e sotto ai cavalcavia dove i poveri dividono lo spazio con i topi?
Dovremmo andare ad appenderlo fuori dai centri commerciali, le nuove cattedrali dove si celebra il rito del nulla?
Dovremmo andare ad appenderlo fuori dalle discoteche dove i ragazzini si ubriacano e si impasticcano, e se il giorno dopo prendono una nota a scuola perchè dormono i padri picchiano il professore?
Quanto manca ai prossimi mondiali?
ODE AI TAGLI (EGGI) ATORI
Componimento a due mani (le mie)
VI ERA UN TEMPO IN CUI SU GRILLO,
POTEVI SCRIVERE E STAR TRANQUILLO,
OFF TOPIC, OFFESE E POST A TEMA,
TUTTO QUANTO ANDAVA IN SCENA,
C’ERA QUELLO CHE SOSTENEVA,
CHE KARL MARX FOSSE UNA BANDIERA,
C’ERA UN ALTRO CHE CERCAVA,
DI FAR CAPIRE AL MONDO QUELLO CHE PENSAVA,
OVVERO CHE L’O_LO_CAUS_TO COSI’ COME CI AVEVANO INSEGNATO,
ERA STATO TUTTO INEVNTATO,
C’ERAN QUELLI CONTRO BERLUSCONI,
CHE PRENDEVAN APPLAUSI DAI COMPAGNI,
C’ERAN QUELLI CHE TUONAVANO CONTRO PRODI,
CHE VENIVANO OFFESI IN TUTTI I MODI,
INSOMMA CI SI DEVERTIVA,
OGNUNO A SCRIVER CIO’ CHE VOLEVA.
ORA INVECE LA MUSICA E’ CAMBIATA,
TUTTI A PORTARE LA VERITA’ ASSLUTA,
TUTTI A SCRIVERE “QUESTO NON SI PUO’ DIRE”,
E I TAGLI(EGGI)ATORI GIU’ A TAGLIARE,
CON COLPO SAPIENTE FANNO SPARIRE,
QUELLO CHE NON VOGLIONO FARCI SENTIRE,
QUALCUNO E’ PIU’ TAGLIATO DI ALTRI,
MA DI QUESTO NON SI PREOCCUPANO GLI SCALTRI,
ORA SEI TU COL TUO VOTO A DECIEDERE,
CHI PUO’ AVERE L’ONORE FI FARCI SORRIDERE,
MI CHIEDO SOLTANTO QUANDO VERRA’,
IL TEMPO IN CUI OGNUNO COMUNQUE POTRA’,
DIRE LA SUA SENZA PAURA,
DI FINIRE NELLE MAGLIE DI QUESTA CENSURA!!!!!
VERGOGNATEVI QUINDI MIEI CARI TAGLI(EGGI)ATORI,
ALLLA LIBERTA’ DI PAROLA NON SERVON CENSORI,
SE AVETE PAURA CHE QUALCUNO CAPISCA,
NASCONDETEVI IN CASA, E SCOMPARITE ALLA VISTA,
LA VERITA’ E’ COSA SUBLIME,
FA MALE TALVOLTA, MA VA CONTRO AL REGIME.
PERTANTO VI ESORTO A TAGLIARE ANCHE QUESTO,
PER FINIRE UN LAVORO IN CUI IL GRILLO E’ MAESTRO,
TAGLIATE PURE TUTTE LE MIE PAROLE,
MA L’IDEA CHE HO, DI CERTO NON MUORE,
LE VOSTRE FORBICI SONO ORMAI DA AFFILARE,
A FORZA DI RECIDERE, LA LAMA SCOMPARE.
LA VOSTRA MILONGA VI ABBRACCIA E SALUTA,
CERTA DI ESSERE DI NUOVO CENSURATA.
I.N.T.E.G.R.A.Z.I.O.N.E……………..
NESSUNO DI VOI SA CHE SIGNIFICA INTEGRAZIONE !!
DATE TUTTI INTERPRETAZIONI DA BAR SPORT !!
I CINESI SONO DA CENTINAIA DI ANNI LA COMUNITA’ PIU’ SPARSA SUL PIANETA !
IN OGNI BUCO DI CUL.O C’E’ UNA CHINA TOWN GRANDE O PICCOLA ! COME C’E’ UNA LITTLE ITALY !!
I CINESI DOVE SONO OSPITI, NON VOGLIONO CONVERTIRE NESSUNO, NON VOGLIONO FARE RIVOLUZIONI, NON INFLUISCONO SULLE POLITICHE LOCALI, NON CHIEDONO SUSSIDI, LAVORANO COME SCHIAVI, HANNO UNA MAFIA CHE LI TUTELA, LI PROTEGGE, LI AIUTA…..E LI SFRUTTA ….TUTTO NORMALE ..COME IN ITAGLIA………….O NO’ ?? CHE VOLETE DA UN OSPITE ??
CHE SI RINCOGLIONISCA COME VOI ??
CHE AL PRIMO STRONZETTO IN DIVISA LASCI 64 EURO ??
I CINESI IN ITAGLIA NON PAGANO LE TASSE PROPRIO COME GLI ITAGLIANI ??? CHE CAZZZZO VOLETE ???
FARE PAGARE LE TASSE SOLO AI CINESI ??
POPOLO DI IDIOTI SENZA FUTURO !!
Ma anziche’ sparare cazzate cerca di imparare a scrivere corettamente il nome del tuo paese…
ma anziche’ sparare cazzate cerca di imparare a scrivere correttamente il nome del tuo paese…
Questa è l’Italia. Nessuno è venuto a cercarvi. Se venite in questo paese con intenzioni che violano le nostre leggi è giusto che si punisca.
Ogni paese al mondo applica questo concetto con gli immigrati.
i cinesi sono alti tendenzialmente, circa 1.30m, più o meno
Caro Beppe, l’argomento questa volta è scottante e sconcertante. Condivido in pieno le tue opinioni e ora mi permetto di dire le mie sull’argomento. La rivolta dei cinesi in quel de Milan, è qualcosa di preoccupante, perchè è la dimostrazione che le nostre istituzioni non sono più istituzionali e lo stato Italiano non esiste più per colpa dei parlamentari indegni di stare al governo. Quelli giocano a scaricabarili e intanto hanno fatto riempire l’Italia di extracomunitari per lo più in clandestinità: La comunita cinese, fino ad ora mi sembrava abbastanza rispettosa delle nostre istituzioni, e se ora ci sono segni di inquietudine e di rivolta perchè devono rispettare le nostre leggi, allora è meglio armarci di buone intenzioini e far capire che chi è nostro ospite, anche se divenuto cittadino Italiano, deve stare al passo e rispettare gli italiani e le istituzioni. Lo sanno tutti che i cinesi sono formicai; sopra l’apparenza si nasconde un sottobosco. basta andare negli scantinati per scovare bambini, ragazzi, adulti in gran parte clandestini e che lavorano in nero. Lo sanno tutti che gli albanesi in gran parte sono malavitosi scappati dal loro paese, lo sanno tutti che i marocchini, gli algerini e gli slavi non sono stinchi di santo. Lo sanno tutti…. Allora mi viene in mente che a 200 anni dalla nascita di Garibaldi che unificò l’Italia, e al risorgimento quando nelle barricate delle cinque giornate di Milano si combatteva per scacciare i nostri oppressori austriaci e aglii altri moti per rendere libera l’Italia dallo straniero invasore, Tutto questo non è servito a niente, perchè oggi, pacificamente ci facciamo invadere e sopraffare dallo straniero, anzi dagli stranieri. Negli altri stati, la situazione credo che sia diversa, perchè lo stato è lo stato. e il cittadino è il cittadino. Noi Italiani (non i cittadini, ma i politicanti) Non vogliamo difendere la nostra patria il nostro territorio, no! Ma se a qualcuno venisse in mente di ricercare un’altro Garibaldi?
Grillo, sono INDIGNATO e ALLIBITO DALLA SUPERFICIALITA’ che hai dimostrato con il tuo commento e dalla paccottiglia ideologica che da esso trasuda. Ogni tanto tacere e documentarsi sarebbe utile… tanto per capirci sono il primo a non volere città nella città, o ghetti, non sono cieco e dunque vedo la tendenza a chiudersi dei cinesi… sono un amministratore proviciale e conosco da vicino il lavoro svolto dagli uffici di mediazione culturale, la sua importanza e le molte difficolta che esso si trova di fronte. Il discorso è serio e seriamente (ma soprattutto ponderatamente) va affrontato, ma mi spiace non con te,non ora, visto che dimostri di non saper nulla della realtà in questione e malgrado ciò non riesci a resistere ad un mania narciso-istrionica di pontificare comunque. Fai un giro nel “ghetto”, perchè i muri li alzano quelli che sono paghi, come te, di sentenziare sì, ma rigorosamente da fuori… Parla con la gente (italiana, cinese e non solo) e poi torniamo sull’argomento integrazione, però con cognizione di causa.
IRRESPONSABILE INGIUSTO e SUPERFICIALE.
Sono molto deluso e rattristato. Da te non me lo aspettavo.
PS: almeno dai una letta al corriere della sera e al manifesto di oggi. L’invito è esteso alla canizza razzista e qualunquista che hai scatenato sul tuo blog.
Riccardo Fortuna
Consigliere alla provincia di Viterbo
I cinesi tendenzialmente hanno il culo come la faccia
A Napoli non c’è una Chinatown,…
Napolitani e Cinesi, come altri immigrati vivono insieme.
Dopo un po’ cessano di essere immigrati e diventano Napolitani pure loro: a Napoli, la domenica, anche i Cinesi ed i Senegalesi, come gli altri ed i Napolitani preparano ‘O Rraù del portiere…
Magari usano un po’ di cipolla in più di come gli ha detta ‘Onna Cuncetta. Ma lo fanno pippiare pure loro.
Ed il venerdì spaghtt’a vongole per tutti!
Buonasera,
per chi volesse leggere un articolo molto sconcertante sul Vaticano, vi invito al leggere il post sul Blog.
http://www.stefanoscargetta.blogspot.com
ragazzi…non è fascismo e non è comunismo…basta co ste frasi da primitivi…valutiamo le cose e ragioniamo…
i cinesi sono miliardi se continuano cosi dove li mettiamo…. si vuole fare una nazione multietnica perchè noi diciamo male agli americani e poi cerchiamo di fare sempre come loro..multietnicità di cosa? io non sono fascista ma se vedo un cinese mangiare un cane gli rompo il c.u.l.o…e allora visto che è impossibile convivere con altre culture,o stanno alle nostre leggi o se ne stanno a casa.. i cinesi ci succhiano i soldi con il lavoro illegale e portano i soldi nostri illegalmente nel loro paese…questo nessuno lo dice mo l ho detto io…adesso non vogliono pagare nemmeno le multe…i fessi siamo sempre noi?…poi… chiedono la cittadinanza italiana perchè dicono che è per loro un piacere e poi sventolano le loro bandiere…ma voi se vi volete fare abbindolare dalle chiacchiere fatelo pure… ditemi che sono fascista ora me lo prendo volentieri… meglio fascista che cretino
Replica al post di Cristina M. 13.04.07 16:47
Le elezioni di quale Repubblica? Di quale apparato politico? Di quello attuale(oramai da 60 anni?)…
Mi scusi ma è troppo semplice muovere, promuovere e commuovere con le sue parole seducendo la plebe, già perché esiste in Italia anche un tipo di povertà che possiede tanta, tantissima dignità e sono i tanti cittadini italiani originari per bene.
IO CON IL TRICOLORE MI CI PULISCO IL CULO
FASCIO OKKIO AL KRANIO
carlo carlo 13.04.07 17:10
^^^^^^^^^^^^
QUESTO E’ L’EMBLEMA DELLE TESTE DI CAZZO CHE SCRIVONO SU QUESTO BLOG.
E POI BANNANO ME…
POVERI TAGLI(EGGI)ATORI, IERI SERA VI SCUSAVO PERCHE’ C’ERA IL VOSTRO COMPAGNIUCCIO SANTORO IN TV, MA OGGI CHE SCUSE AVETE?
MA BANNATEMI STA CEPPA BUFFONI…
PERMETTETE DI SCRIVERE CERTE COSE E POI BANNATE ME SE METTO UN MESSAGGIO CONTRO WIND.
RIBANNATEMI STA CEPPA.
okkio al kranio è troppo bello .. un pezzo di archeologia sessantottina…
se trovo qualche motto dei garibaldini te lo giro.. hai visto mai… ?!
Una certa Milano pratica una curiosa forma di integrazione : prima specula sul desiderio di convivere di una popolazione lontana,poi la vessa con le solite “italianissime” forze dell’ordine, dal manganello facile e lo sguardo tossico.
E i leghisti lunedi’ vanno a provocare …
Forza Cina !
poi la vessa ?
POI LA VESSA ?
se i cinesi sono vessati, NOI normalissimi italiani di serie C, cosa siamo, se per lavorare dobbiamo rispettare e pagare ogni singola gabella ?
but cow races…
POSSO PARLARE DEI CINESI SOLO PER LA LIMITATA CONOSCENZA DELLE LORO ABITUDINI QUI A LIVORNO DOVE ABITO, PREMETTENDO CHE SONO CONTRARIO AL RAZZISMO E AL BUONISMO INTERESSATO, POSSO DIRE CHE IL PROBLEMA DEI CINESI E’ UNO SOLO; NON VOGLIONO INTEGRARSI, CONSERVANO LE LORO ABITUDINI IGIENICHE DISCUTIBILI COME QUELLA DI SPUTARE IN TERRA DI CONTINUO PERCHè SECONDO LA LORO MEDICINA TRADIZIONALE TENERE LA SALIVA IN BOCCA NON SAREBBE SALUTARE, CONTINUANO A NUTRIRSI DI CANI E GATTI (CHIEDERE ANCHE A CHI ABITA A PRATO, DOVE LA COMUNITA’ CINESE CONTA QUASI 40MILA INDIVIDUI E DOVE GATTI E CANI RANDAGI SONO SPARITI)E SOPRATTUTTO SPESSO NON SEGNALANO LA MORTE DEI LORO FAMILIARI (RICORDI BEPPE? DURANTE UNO SPETTACOLO DI QUALCHE ANNO FA NE PARLASTI ANCHE TU)…
NN SO COSA SIA SUCCESSO A MILANO MA SE C’è UN POPOLO DISTANTE IN TUTTI I SENSI DALL’IDEA DI INTEGRARSI QUI IN ITALIA E ALTROVE E’ IL CINESE.
secondo me l’intervento di grillo èprofondo ma capisxco anche chi dice che non si può imporre l’integrazione
basta imporre la legalità
tutti coloro che hano occupato una strada senza preavviso alla p.s. hanno comesso un reato grave e vanno puniti non solo chi ha esagerato
stop
altrimenti le leggi valgono solo per noi
Qualunquismo e demagogia spicciola?
Del lassismo imperante da anni che ci ha portati a questo punto… non ne parla nessuno?
ORDINE E DISCIPLINA!!!!!!!!!!!!
ragazzi…non è fascismo e non è comunismo…basta co ste frasi da primitivi…valutiamo le cose e ragioniamo…
i cinesi sono miliardi se continuano cosi dove li mettiamo…. si vuole fare una nazione multietnica perchè noi diciamo male agli americani e poi cerchiamo di fare sempre come loro..multietnicità di cosa? io non sono fascista ma se vedo un cinese mangiare un cane gli rompo il c.u.l.o…e allora visto che è impossibile convivere con altre culture,o stanno alle nostre leggi o se ne stanno a casa.. i cinesi ci succhiano i soldi con il lavoro illegale e portano i soldi nostri illegalmente nel loro paese…questo nessuno lo dice mo l ho detto io…adesso non vogliono pagare nemmeno le multe…i fessi siamo sempre noi?…poi… chiedono la cittadinanza italiana perchè dicono che è per loro un piacere e poi sventolano le loro bandiere…ma voi se vi volete fare abbindolare dalle chiacchiere fatelo pure… ditemi che sono fascista ora me lo prendo volentieri… meglio fascista che cretino
… e io sono indiano e se ti vedo mangiare una mucca ti rompo il c.u.*.o.
Ma voi siete pazzi. Se ti fa piacere in cina ci sono stato e mi sono mangiato un bel roast dog alla facciazza vostra. e mi chiedo perchè non lo vendano anche qui in italia. è buono, carne rossa… mmm mmmm ho l’acquolina in bocca….
Quando si parla di rispettare le regole
mi vien da ridere.
I primi a non rispettarle sono gli italiani
che in questo hanno fatto scuola e se ne vantano pure.
La cosa veramente ridicola è sentirla in bocca agli elettori del mafioso piduista Berlusconi
che le regole non le ha mai rispettate
e se ne è inventate altre (quelle sì da rispettare)per tutelare i suoi monopoli.
MA ANDATE A CAGARE
alessio la ceppa 13.04.07 01:01
I cinesi hanno tendenzialmente la faccia come il culo…
sono d’accordo anzi penso sia per questo che si trovano bene in italia…facce come il culo in un paese di merda.
Guarda, personalmente la penso così: vi sono dei regolamenti comunali che prevedono che in un comune non possano essere concesse più licenze perche i bar possano operare come ristoranti, se ve ne sono già degli altri.
Bisogna poter operare nella stessa maniera sulle “chinatown” e “africatown”: i cinesi non possono aprire un nuovo negozio ove ve ne siano già 3 nella stessa via gestiti da cinesi stessi. Lo stesso gli africani e via dicendo. In questo modo, togli anche un ampio potere discrezionale di multare chi gli pare ai vigili urbani!
Vi deve essere una regolazione simile per quanto riguarda gli affitti e non bisogna nascondersi dietro un dito: chi affitta i locali, come chi vende le licenze di esercizio, sono italiani!!
Per ultimo, bisogna avere il coraggio di affrontare lo “sfruttamento lavorativo” che certe comunità fanno sui loro simili. I cinesi non assumeranno mai un italiano perchè non lo possono ricattare e sfruttare come fanno con un loro connazionale! Ma i sistemi di sfruttamento sono tipici di ogni comunità, e ognuna ha i suoi. I cinesi sono GIUSTAMENTE molto patriottici! Ma anche i nostri emigranti italiani hanno a casa la mappa d’ Italia formato poster!
E adesso che fanno i VVUU? D’ora in poi per un controllo ci manderanno 10 vigili e 10 furgoni della celere? Potremmo in alternativa mandare due vigili e 5000 cittadini italiani con spranghe e bastoni e alla prima reazione giù botte e si sfascia tutto come loro si sono presi la libertà di distruggere le auto della polizia solo perchè agenti di polizia volevano fare solo il loro lavoro. Ma vi rendete conto? Sono un branco e possono essere anche violenti e non temono certo 50 poliziotti con caschi e manganelli sono disposti alla guerriglia urbana pur di fare quello che gli pare e ieri hanno vinto loro. L’integrazione non esiste e non esisterà mai. Ci saranno solo quartieri composti da varie etnie in lotta tra loro per allargare i loro territori, come già fanno America.
Se la smettessimo di essere individualisti e iniziare ad essere un branco anche noi per difendere il nostro territorio e le nostre libertà. Già, quella libertà che piano piano il cinese ci porterà via. E non solo lui.
Non mi sparate cazzate che ci vuole diplomazia. Alla forza bisogna rispondere con la forza. Dobbiamo pure difenderci in qualche maniera o dobbiamo solo prendere mazzate da tutti. Noi siamo in forza maggiore, solo che non abbiamo le palle. La polizia non basta più.
Siamo troppi concentrati al nostro orticello dove un domani probabilmente ci faranno un laboratorio-dormitorio-mangiatoio per cinesi.
Se il cinese ti sorride non vuole dire che è brava gente; il cinese ti sorride anche mentre te lo sta mettendo nel cxxo.
La forza di tutti questi stranieri( mi riferisco solo a quelli che sono venuti qua a delinquere-e sono tanti!)sta proprio nel fatto che non siamo un gruppo ma completamente disgregati e incapaci per questo di fare fronte al loro branco violento seppur in numero nettamente inferiore. Loro ci temeranno solo quando saremo un vero gruppo, allora ti rispetteranno e ci penseranno bene a ribaltare le auto della forza pubblica.
Ciao caro Beppe,quello che è accaduto ieri è veramente inaccettabile.
Io sono sempre stato favorevole all’immigrazione,sia per ragioni di fede,che di civiltà e soprattutto perchè anche i nostri nonni e bisnonni,a loro volta sono emigrati un po’in tutte le parti del Mondo.
Io stesso,come tanti altri italiani,ho dei parenti in Argentina,con i quali mi tengo sempre in contatto,sia per telefono,che tramite internet.
Ebbene come certamente saprai,in quella nazione almeno il 70% della popolazione è di origine italiana e i nostri nonni,quando sono andati in quel paese,hanno certamente incontrato delle difficoltà,soprattutto i primi anni,ma poi sono riusciti a integrarsi,mantenendo sempre la propria identita e le proprie radici,ma sempre nel rispetto delle leggi vigenti.
Purtroppo in’Italia non sempre avviene la stessa cosa.
Posso capire le difficoltà degli immigrati,vuoi per la lontananza dal loro paese d’origine e la nostalgia che ne consegue,come alla lingua diversa e alle abitudini di vita,ma uno pur mantenendo la propria identità,per forza si deve integrare.
Anche lo zio di mio padre,che intorno agli anni trenta emigrò in Argentina,avrà avuto certamente le stesse difficoltà,ma poi è riuscito ad adattarsi e ai propri figli prima ha insegnato la lingua spagnola e poi quella italiana.
Se così non avviene,per alcuni immigrati,che si trovano in’Italia è bene che si facciano le valigie e se ne ritornino a casa propria.
L’integrazione è un’altro dei miti dell’Occidente post ghigliottina (leggi rivoluzione francese). Un mito balordo come tanti altri. La parola magica che risolve tutto!Ma poi, perché voler integrare qualcuno? Per secoli comunità straniere sono vissute fianco a fianco le une alle altre… Legalità e rispetto sono dovuti anche da chi non si integra. Ma parlare di legalità e rispetto in Italia può muovere solo al riso.
Il problema vero è rappresentato dai numeri assoluti: questo ritmo di crescita complessivo dell’immigrazione è inconciliabile con le risorse, l’urbanistica e la capacità di accoglienza complessiva dell’Italia, un paese piccolo e sovrappopolato. Non è possibile continuare a importare povertà a questo ritmo da tutto il mondo (di per sé un serbatoio immenso, inesauribile) ed esportare capitali: di questo passo la situazione diventerà incontrollabile. Ma non tutti ne pagano le conseguenze allo stesso modo.
I nostri poveri sono i più esposti: la povertà di tutto il mondo è scaricata su di loro. I ricchi usano immigrati scelti come manodopera domestica o docile forza lavoro. I poveri ne pagano solo le conseguenze. Sono espulsi dai quartieri dove si ammassano gli immigrati o, peggio, sono costretti a una forzosa convivenza, in un mix di illegalità e disperazione che leva il senno. Senza contare che entrano in competizione con gli stranieri per i lavori meno qualificati, con l’assegnazione di case popolari, l’istruzione, i sussidi e quant’altro è ascrivibile ad una politica sociale.
La sinistra? Nel complesso un coacervo zeppo di idioti irresponsabili che scarica i problemi reali sui più poveri. La destra? Quella fascistoide darebbe fuoco agli immigrati, credendo di risolvere con la forza l’intera questione. Tutti, comunque,continuano a fregarsene, gonfi dei loro privilegi e della loro boriosa inettitudine. Non votateli, almeno questo facciamolo.
Caro Beppe, questa la volta la materia è impegnativa e non è facile darti torto nè ragione.
Si i ghetti sono senza dubbio pericolosi, per chi ci vive e per chi ne è al di fuori.
Che i Cinesi sventolino le proprie bandiere però a me non da nessun fastidio, certo se le loro bandiere fossero affiancate alle nostre sarebbe meglio, però proibire gli “assembramenti” beh! mi sembra un po’ eccessivo.
Qualche stupidino qui oggi è tutto contento, gongola, pensa che Beppe sia passato dalla sua “parte”, ti chiama addirittura (ex!?) NoGlobal… non ha capito un ca…! Citate la grande America! dove c’è la grande percentuale di laureati immigrati…. e l’America di Broccolino, di Chinatawn, del Bronx, di Queens??
A beh! quella non esiste, l’hanno inventata i soliti comunistitalebaninoglobal!!
E le centinaia di vittime dell’11/9 che non è possibile identificare? quei portoricani, filippini, cinesi, messicani che lavoravano in nero per circa un dollaro al giorno nelle cucine sotterranee degli splendidi ristoranti del Wall Trade??…ah che esempio di integrazione, sono convinto che sono morti sventolando la bandiera a stelle e strisce.
Caro Beppe, capisco il senso del tuo intervento ma forse sarebbe bene qualche piccola precisazione…. o forse ho capito male?
I negozi di cinesi nascono come funghi, aprono nelle strade centrali e più rinomate, i negozi e le attività degli italiani chiudono e al loro posto aprono i negozi dei cinesi; aprono di tutto, dal negozio di abbigliamento al ristorante, fino al classico negozio delle “cineserie”. Quello che sconcerta è che loro vivono e si muovono in un’ Italia parallela, nella quale le regole sono diverse, hanno prezzi imbattibili e i negozi sono sempre pieni di italiani che comprano credendo di fare affari d’ oro!
Mi è capitato di acquistare un paio di cuffie per uno stereo, era sera e ho richiesto lo scontrino, a dirla tutta la signorina- gentilissima alla mia richiesta non ha battuto ciglio e subito ha emesso lo scontrino, era sera quasi le venti, il numero dello scontrino?
Numero 2!
Ma è possibile che i controlli ci siano solo per gli italiani?
Orgogliosi di portare la bandiera rossa.
Anche in italia c’era gente orgogliosa di essere ROSSO,gente morta per un ideale, imprigionata,torturata.
Questa gente se tornasse si vergognerebbe di trovare alla guida del loro “partito” gente come d’alema,bertinotti,napolitano, prodi…
Vi rendete conto di chi ci governa?
Avevamo un nano e siamo passati ai micron.
Siamo la barzelletta de mondo.
A proposito, anche la ferrari è rossa,sapete chi compra la ferrari all’estero? Il terroncello che con la pizza ha fatto fortuna, lavorando,spaccandosi la schiena,bestemmiando ma alla fine potre dire ho un ferrarino.
A un inglese neanche passa per la testa di comprarsi una ferrari,per quanti soldi abbia in Gran Bretagna ci sono altre priorita’ in fatto di auto e cosi nel resto del mondo con esclusione dei nuovi ricchi russi,cinesi,indiani.
Ritornando alla bandiera,avete voluto la bicicletta…adesso pedalate.
Facciam prima a trasferirc in mass in Cina: in quattr e quattrott la trasformiam in Italia bis.
Margherita Grassi 13.04.07 13:06
Si, hai ragion. Tu sei molt sagg. Megl trasferirc tutt in Cin. Noi italian somaron non ci sappiam integrar con tutt quest nuov popolazion. Io non riesc ad imparar sto cazz di mandarin cines con tutt quei disegnin, quand lo parl mi esc un pronunc stran nell voc. Quand ved un islamic per strad, la prim cos che facc è quell di buttar un giaccon sopr mia mogl per coprirgl la test, ma quell si offend sempr perchè il giaccon è piccol e le ginocch rimangon scopert. Mia mogl ci ha anch tutt l’addom pien di vescic perchè non riesc a far la danz del ventr. Non ci integrerem mai, megl fuggir.
ps
Margherit… Margherit… sei quell Margherit figl di zia Angelin e zio Pasqual che abitavan in paes? Zia Angelin, quell che facev le caciott che ti lecchi i baff??
Ciao a tutti.
E’ tempo di pulizie di primavera.
Oggi, mentre mi scaccolavo, ho modellato una polpetta e l’ho scagliata lontano, e così ho risolto il problema dell’integrazione e del razzismo.
Si può fabbricare all’uopo una catapulta gigante. Sono un architetto, so di cosa parlo. Così, come arrivano questi pupazzi, si rispediscono nel loro paese, non prima di averli gonfiati di democrazia.
Si prende quel cretino in piedi sulla macchina, che tra l’altro ha un’acconciatura veramente di cattivo gusto, e lo si spara con un calcio nel culo a Pechino.
Attrezzature del genere possono essere poste anche a Lampedusa, o a Civitavecchia, quando arrivano i sardi.
Ci sono domande?
ragazzi…non è fascismo e non è comunismo…basta co ste frasi da primitivi…valutiamo le cose e ragioniamo…
i cinesi sono miliardi se continuano cosi dove li mettiamo…. si vuole fare una nazione multietnica perchè noi diciamo male agli americani e poi cerchiamo di fare sempre come loro..multietnicità di cosa? io non sono fascista ma se vedo un cinese mangiare un cane gli rompo il c.u.l.o…e allora visto che è impossibile convivere con altre culture,o stanno alle nostre leggi o se ne stanno a casa.. i cinesi ci succhiano i soldi con il lavoro illegale e portano i soldi nostri illegalmente nel loro paese…questo nessuno lo dice mo l ho detto io…adesso non vogliono pagare nemmeno le multe…i fessi siamo sempre noi?…poi… chiedono la cittadinanza italiana perchè dicono che è per loro un piacere e poi sventolano le loro bandiere…ma voi se vi volete fare abbindolare dalle chiacchiere fatelo pure… ditemi che sono fascista ora me lo prendo volentieri… meglio fascista che cretino
Contestare l’invasione degli stranieri è un nostro sacrosanto dovere.
Il fascimo non ha niente a che vedere con questo.
Nelle scuole elementari e medie pubbliche i migliori alunni,per rispetto ed educazione, sono figli di stranieri.
Perchè?
A me non risulta affatto quello che sostiene.
Può citare le fonti di questo dato ?
Caro Beppe, questa la volta la materia è impegnativa e non è facile darti torto nè ragione.
Si i ghetti sono senza dubbio pericolosi, per chi ci vive e per chi ne è al di fuori.
Che i Cinesi sventolino le proprie bandiere però a me non da nessun fastidio, certo se le loro bandiere fossero affiancate alle nostre sarebbe meglio, però proibire gli “assembramenti” beh! mi sembra un po’ eccessivo.
Qualche stupidino qui oggi è tutto contento, gongola, pensa che Beppe sia passato dalla sua “parte”, ti chiama addirittura (ex!?) NoGlobal… non ha capito un ca…! Citate la grande America! dove c’è la grande percentuale di laureati immigrati…. e l’America di Broccolino, di Chinatawn, del Bronx, di Queens??
A beh! quella non esiste, l’hanno inventata i soliti comunistitalebaninoglobal!!
E le centinaia di vittime dell’11/9 che non è possibile identificare? quei portoricani, filippini, cinesi, messicani che lavoravano in nero per circa un dollaro al giorno nelle cucine sotterranee degli splendidi ristoranti del Wall Trade??…ah che esempio di integrazione, sono convinto che sono morti sventolando la bandiera a stelle e strisce.
Caro Beppe, capisco il senso del tuo intervento ma forse sarebbe bene qualche piccola precisazione…. o forse ho capito male?
ah così ti puliresti ocn il tricolore eh?
ecco italiani!!avete l’esempio di chi odia l’italia, ed è contento quando i ghetti insorgono…
ma cosa centra la mafia??cosa avremmo ghettizzato??cosa dici??
il tricolore è stato ottenuto con sangue di nostri avi, per una cosa chiamata “libertà”…sai cos’è almeno??
fatti un esame di coscenza prima di scrivere insulti alla bandiera evai a vivere in cina s eti piace di più..prova amenare un polizziotto…vedi come passi la tua vita in galera…
che gente che c’è in italia…
e non mettete tutto sempre sulla politica!!adesso non centra lega nord o fascio!!basta!!siete dei bimbi!!
qui c’entra il fatto che non rispettano ne l’italia, ne le sue leggi ne le forze dell’ordine!!
lo capisci??
PRETENDERE L´INTEGRAZIONE: UN´ASSURDITÀ
Nemmeno gli italiani sono integrati! Non vedete la disoccupazione, la mafia, le continue truffe… ed il cittadino non ha diritti. I processi sono eterni, costosi ed inconcludenti. I criminali sono quasi sempre impuniti. I pochi balordi che finiscono in galera sono messi in libertà per decreto!
Questa é, secondo voi, una società in cui qualcuno possa essere “integrato”!?
Si puó essere rassegnati, come la maggior parte degli italiani–quelli rimasti in Italia. Ma per essere INTEGRATI bisogna essere O PARACULATI, oppure SCEMI!
CINESI
si ghin ghin, si ghin no mej
Guarda, personalmente la penso così: vi sono dei regolamenti comunali che prevedono che in un comune non possano essere concesse più licenze perche i bar possano operare come ristoranti, se ve ne sono già degli altri.
Bisogna poter operare nella stessa maniera sulle “chinatown” e “africatown”: i cinesi non possono aprire un nuovo negozio ove ve ne siano già 3 nella stessa via gestiti da cinesi stessi. Lo stesso gli africani e via dicendo. In questo modo, togli anche un ampio potere discrezionale di multare chi gli pare ai vigili urbani!
Vi deve essere una regolazione simile per quanto riguarda gli affitti e non bisogna nascondersi dietro un dito: chi affitta i locali, come chi vende le licenze di esercizio, sono italiani!!
Per ultimo, bisogna avere il coraggio di affrontare lo “sfruttamento lavorativo” che certe comunità fanno sui loro simili. I cinesi non assumeranno mai un italiano perchè non lo possono ricattare e sfruttare come fanno con un loro connazionale! Ma i sistemi di sfruttamento sono tipici di ogni comunità, e ognuna ha i suoi.
OT – VOTO AI COMMENTI
Scusate, purtroppo ho un rapporto un pò conflittuale con l’informatica, qualcuno mi spiega come c….o si fa a votare i commenti?
Quando ci provo mi dice di autenticarmi e mi rimanda alla pagina di inserimento dati, se li immetto mi dice che l’utente esiste già (grazie al c…o, sono io!)
Simone, non prenderlo come oro colato…pero’…
1) Rientra dalla mail di conferma dell’autenticazione, se non l’hai eliminata…
2) Alla peggio, disautenticati e riautenticati. Dopo di che rientri dalla mail di conferma….
Ps.
non farmelo giurare in tribunale…
Ciao
Il nostro è un Paese in cui è particolarmente diffuso il sentimento dell’accoglienza perchè ha uno spirito altruista.Un immigrato ha il diritto di integrarsi nella Nazione che gli da ospitalità,ma deve rispettare le leggi.
ITALIANI SENZA G!
Il tuo commento si auto-commenta
grazie alla meravigliosa grammatica
da stil novo che utilizzi..
BESTIA!
Giordano Bruno 13.04.07 12:27
Consiglio spassionato da un “itagliano” con passaporto….
…Emigra…
…vai a Baghdad o Teheran e buon divertimento!
Vincenzo G. 13.04.07 12:16
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
SONO ARRIVATI GLI ACCADEMICI DELLA CRUSCA !!
(_________________@__________________)
……………..(p\………………………
pppppPPPPPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRhHHHHHHHH!!!!!!
PECCATO CHE NON POTETE SENTIRE LE MODULAZIONI !!
I negozi di cinesi nascono come funghi, aprono nelle strade centrali e più rinomate, i negozi e le attività degli italiani chiudono e al loro posto aprono i negozi dei cinesi; aprono di tutto, dal negozio di abbigliamento al ristorante, fino al classico negozio delle “cineserie”. Quello che sconcerta è che loro vivono e si muovono in un’ Italia parallela, nella quale le regole sono diverse, hanno prezzi imbattibili e i negozi sono sempre pieni di italiani che comprano credendo di fare affari d’ oro!
Mi è capitato di acquistare un paio di cuffie per uno stereo, era sera e ho richiesto lo scontrino, a dirla tutta la signorina- gentilissima alla mia richiesta non ha battuto ciglio e subito ha emesso lo scontrino, era sera quasi le venti, il numero dello scontrino?
Numero 2!
Ma è possibile che i controlli ci siano solo per gli italiani?
cinesi
morale: ormai il danno dovuto all’invasione e’ fatto, non c’e ritorno, dobbiamo convivere con questi personaggi, fino all’estinzione degli italiani.
unica speranza e’ quella di pensare che ferrero , rifondaroli, comunistelli da 4 soldi ideologizzati e tutto il cucuzzaro di sinistra muoiano prima di me per morte violenta o per 10 tumori fulminanti insieme.
si ringraziano i coglioni che hanno appoggiato l’invasione sognando la multiculturalita’!!
ma se i cinesi sono a Milano da 20 anni cosa c’entra sto governo?
Un aspetto della vita italiana?
“Un aspetto della – molto molto tra virgolette – ‘cultura italiana’, del modo di intendere la vita e le relazioni. Forse noi apprezziamo di più la persona furba che elude le regole, piuttosto chi cerca di impegnarsi perché siano trattati gli altri allo stesso modo di come si è trattati”.
Se un magistrato butta la spugna, il cittadino qualunque a chi si deve affidare?
“Io premetto che non butto la spugna. La mia non è una decisione di rinuncia, la mia è una decisione di impegno. Io credo che si possa, nei limiti ovviamente del possibile per ciascuno di noi, nei miei piccoli limiti, che si possa fare molto per la giustizia operando fuori dalle strutture istituzionali. Io credo molto nel modo di essere delle persone rispetto alle regole. Penso sia importante che ai ragazzi e non solo, sia proposta una riflessione su come riuscire a capire il significato delle regole, partendo da lontano, andando alla storia, provando a leggere Antigone e via dicendo. Quello che vorrei fare io nel futuro è cercare di comunicare, attraverso libri, riuscendo a parlare con i ragazzi, con le persone. Non è un gettare la spugna. Io credo che se i cittadini si impegnassero nel vivere la propria vita badando anche alle regole. Pensi a quante cose noi badiamo: stiamo molto attenti a come ci vestiamo: i ragazzi hanno tutto o quasi tutto griffato e via dicendo. Stiamo attenti, attentissimi al cibo; ci piace avere un’automobile che sia in consonanza e in sintonia con la nostra persona, ci piace farla vedere agli altri; ci piace mostrare una bella casa, eccetera. Ci preoccupiamo di una serie di aspetti della nostra vita. Non altrettanto facciamo con un punto di riferimento che secondo me è essenziale, che sono le regole”.
(13 aprile 2007)
ultimo stralcio dell’intervista di Enzo Biagi a Gherardo Colombo. dall’espresso!
orami non se ne puo’ più
meglio scambiarci delle idee migliori,
o pensare ad altro tanto le cose vanno sempre peggio.
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FASCIO OKKIO AL KRANIO
carlo carlo 13.04.07 14:57 | Rispondi al commento |
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CARLO CARLO…
VA BENE CHE LEI PARLA PERCHE’ E’ GRATIS, MA A TUTTO C’E’ UN LIMITE…
NON SOLO VOI, AVETE I SOLDI PER LA BENZINA…
NON LO DIMENTICHI MAI.
SAREBBE UN ERRORE MOLTO GRAVE.
I cinesi non rompono le scatole a nessuno.. lavorano! Ovvio che se vanno a esasperarli reagiscono: non sono mica percoroni come gli italiani.
Quella mortatti di merda sta facendo la stessa cosa anche con i phone center! E perché tutto questo zelo sulle norme (2 bagni rampe x andicappti)? Solo perché sono gestiti da extracomunitari!
E finalmente il mondo intero si è accorto che la sbirraglia italiana è violenta: se menano gli italiani noi non ci facciamo caso ma gli inglesi e i cinesi non sono mica idioti come noi!
Usuano la legge come un pretesto.. la vigilessa con la multa per la revisione: andate a vedere le macchine poliziottesche se hanno fatto le revisioni e le certificazioni anti inquinamento.
solo gli inglesi sono riusciti a fermare temporaneamente i cinesi usando l’oppio
Alcune bombe molotov sono state lanciate venerdì mattina intorno alle 7 contro la sede dell’associazione Islamic Relief di Milano,
tra poco si potra’ vedere la riedizione delle 5 giornate di milano, visto quella manica di deficenti al potere non riescono a vedere la situazione, ….. il denaro, quello si, lo vedono
violenza e Napoli è l’esempio del buonismo e della tolleranza a tutti costi.
Alle istituzioni:
Non deve finire tutto a tarallucci e vino.
Maestro S.M. 13.04.07 16:5
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Egregio (cattivo) Maestro, o devo dire Maestra?
A Napoli il sistema funziona, tant’è che sceneggiate violente con gl’immigrati sono mai accadute, al contrario che al Nord arrogante e mercante di schiavi.
M Polentonia!
W Terronia!
Rino, Napoli
…si tutto bello, ben detto, daccordo!
solo che quando bruno ferrante, trovatosi li per caso di passaggio, si e’ presentato esibendo alla cinese (quasi fosse arbitro internazionale di calcio) il libretto rosso di mao per la espulsione nei tempi regolamentari(!), beh! quella gli ha detto (qualcuno teme, pensando a franca rame….) – ma vada via al queue!!!
almeno questa e’ integrazione o no?
(da confermare) 😀
saluti….
Primo vorrei capire che senso ha la richiesta di immettere dati su sto blog…..e free o no?….allora perche ce sta finestrella come se stessi comprando su ebay?….
Sono italiano ma faccio l´emigrante per lavoro da anni…prima Nord Italia…poi Europa…
Sinceramente mi faccio li affari miei e lavoro per farmi quella benedetta pensione e “cassa” che in Italia non arriva mai…
Ora….VISTO che parlate tanto di integrazione vorrei dirvi 2 cose…
Primo…se lascio casa per lavoro e per guadagnare lo faccio con quell´interesse e non perche mi freghi del posto dove vado….
Non sono obbligato a diventare nessuno che non sia cio che sono sin dalle mie radici…ne imparare lingue che non siano quella che conosco sin dall´infanzia…sinceramente mi arrangio con l´inglese perche di imparare francese tedesco o altro non mi frega nulla….ci sono centinaia di lingue al mondo perche l´uomo e stato cosi pirla da inventarsele per non farsi capire dagli altri non e che io devo stare qua ad impararle tutte…
Come non devo diventare tedesco o milanes cosa che quando ero a Milano tra fighetti e gente con la puzza sotto il naso non mi passa manco per la testa….
Io quindi capisco chi va fuori di casa a farsi i cavoli suoi finche rispetta pero regole e leggi del posto “scritte e non scritte”….perhce tanto l´integrazione e una boiata…i primi a non volerla sono gli “indigeni locali” pero finche loro stanno buoni ci sto pure io….ed e giusto che sia cosi…pero visto che pago le tasse e contribuisco a garantire la pensione e l´assistenza sanitaria della nazione “non di origine” e che lavoro forse piu dei locali….che qualcuno mi venga a rompere le palle proprio non mi va giu….sopratutto con l´aria da superiore che tanti minkioni che non sanno manco leggere hanno…solo perche sono “locali”…
Capisco il cinese se s´incazza ma questa rivolta comunque non deve passare inosservata e secondo me devono essere svolte delle indagini piu precise sui fatti…
“Integrazione”?!…
Bella parola!…
Penso che non ci sarà mai una completa integrazione tra popoli diversi… finché sarà possibile distinguersi in base a tratti somatici!… e… perché questa percezione scompaia naturalmente… dovranno trascorrere tempi geologici!…
Certamente molti griderebbero allo scandalo… se la ricerca scientifica si ponesse l’obiettivo
di accelerare il previsto processo di “sincretizzazione” di tutte le “razze” umane!… la “biodiversità” è un valore!… che solo i razzisti disconoscono (tranne poi riconoscerla come condizione che fa loro comodo quando conquistino una posizione dominante!)!…
Se le “razze” non esistono… allora la natura umana è uguale sotto ogni tipo di pelle!… e… poiché storicamente il principale scopo di un uomo è stato quello del dominio sui propri simili… non possiamo certo sperare che d’incanto ciò non avvenga su chi mostri aspetti di minore similitudine!…
Chi può mettere la mano sul fuoco che… se i pellirosse si fossero dotati di religioni e di tecnologie “più avanzate” di quelle del nostro continente… dopo un’eventuale “scoperta dell’Europa”… noi oggi non saremmo costretti a vivere nelle riserve?!…
Per fortuna l’uomo dispone di una corteccia cerebrale molto sviluppata… che secerne uno strumento fisico di estrema sottigliezza… l’immaginazione!…
Un giorno questo strumento gli permise di costruirne un’altro ancora quasi invisibile…
l’educazione!
Penso che questa sia l’unica strada sicura per migliorare i rapporti tra i diversi popoli… senza progetti allucinanti di pulizia razziale o di integrazione forzata!
Errata corrige: “un altro” al posto di “un’altro”, nella quint’ultima riga.
Errata corrige: “un altro” al posto di “un’altro”, nella quint’ultima riga.
Non bisogna permettere che nascano città nelle città. Questo vale per i cinesi come per tutti.
Quando formano ghetti, la voontà di integrazione si affievolisce.
Credo che sventolassero la bandiera cinese perche è quello che li accomuna come luogo d’origine. Non di certo perchè gli piace il sistema in Cina.
Non sono di Milano, ma quando capito per il capoluogo, la zona di via Sarpi è diventata una tappa fissa. Acquisto spesso alimentari importati dall’oriente, perché quella zona è ovviamente la più rifornita del nord italia. Ho sempre ricevuto cordialità dai negozianti cinesi e ritengo che questa esplosione sia dovuta ad un comportamento assolutamente scorretta da parte del comune, e anche dei Milanesi stessi. Da una parte è stata permessa (tacitamente o no) la vendita all’ingrosso in una zona assolutamente non idonea, e dall’altra non sono stati pochi i cari milanesi che si sono approfittati di questa ghettizzazione vendendo a affittando appartamenti e negozi a prezzi gonfiati, contando sulla necessità e sulla volontà dei cinesi di vivere e lavorare in un loro quartiere. Sono assolutamente contrario a ghetti e a ghettizzazioni, ma questo sarebbe dovuto essere un compito dei dipendenti che lavorano in comune, che adesso si lamentano come se la cinesizzazione di via sarpi sia una cosa venuta dal cielo. Ognuno si prenda le proprie responsabilità e risolva la questione col dialogo e in maniera graduale senza tartassare con multe e continui controlli (ben superiori a quelli fatti sui commercianti italiani, che non sono stinchi di santo) e senza dare adito alla sensazione di essere perseguitati. Ci vuole soprattutto equilibrio e comprensione. Lo scontro non risolverà nulla e peggiorerà solo le cose.
In ultimo luogo sono convinto che chi emigra non deve lasciare a casa nessuan bandiera, deve portarsela dietro, continuare a rispettarla e rispettare anche bandiera e regole del paese ospitante, questa si chiama integrazione, questo si chiama scambio culturale. Tutto il resto è monnezza propagandistica, non si può chiedere a nessuno di dimenticare le proprie origini e di negarle ai propri figli. Sono tutti valori umani che possono tranquillamante convivere, sia la grande cultura cinese, che la grande cultura italiana (se ancora c’è, ma questa è un’altra storia..).
MA CHE COSA SCRIVETE? CHE è BELLO VEDERE LE BANDIERE CINESI A MILANO?
in italia si devono vedere solo bandiere italiane!vorrei proprio vedere se un’italiano va in cina a sventolare il tricolore, lo arrestano e lo riempiono di botte!!!
MA ALMENO I CINESI SONO PATRIOTTICI!!!gli italiani continuano a dire di integrarli, di aiutarli..ma non vogliono essere aiutati!!con gente così non si scherza!!!
gente aprte gli occhi!!!sono arrivati a decine a picchiare i polizziotti per una multa!!!lor o menano, e noi cosa facciamo??li sopportiamo e li aiutiamo a integrarsi…
se vogliono stare nel nostro paese stannoalle nostre regole., oppure se ne tornano a casa diretti!!!non è razzismo se qualcuno di voi lo pensa o lo crede, si chiama REALTA’!!!
grillo ha ragione, i ghetti vanno tolti, ci vuole un massimo in ogni quartiere…
i cinesi sono tendenzialmente poco pelosi
i mediterranei sono tendenzialmente molto pelosi
Ottime parole, impossibile aggiungere o togliere qualcosa, pensi rispecchi la stragrande maggioranza degli italiani……….almeno per una volta uniti.
Reset ai ghetti.
Siamo italiani, come al solito ci faremo andare bene tutto solo per interessi economici di Stato…..senza nemmeno alzare la nostra di bandiera!
L’integrazione dello straniero in Italia è più difficile che nel resto dell’europa perchè la mentalità italiana è xenofoba. Gli italiani rifiutano per impostazione logica tutto ciò che è diverso. Non a caso il modello delle dittature del secolo scorso è italiano.
Dietro al caso del ragazzo suicida a torino c’è un atteggiamento razzista a tutto tondo, che ingloba quello sessuofobo come lasciano credere i corrotti e mistificatori TG. Dobiamo avere rispetto dell’uomo. Nessuno si suicida per sport. Se arriva a tanto è perchè di fronte si trova una barriera insormontabile da parte della società in cui è inserito. Un italiano diverso.
Siamo italiani…,come al solito del resto, per gli interessi economici di stato ci faremo andare bene anche questa senza nemmeno alzare la nostra di bandiera…
Salve Sig.Beppe, quando viene a farsi un giro a Salerno??
Ne abbiamo tanto bisogno, soprattutto ora con la famosissima questione di Serre che preferisco non citare perchè al solo pensiero mi vengono i crampi allo stomaco!
Qui a Salerno la aspettiamo tutti!!!
Ma perchè lamentarsi tanto?
Io sono assolutamente e profondamente convinto che almeno il 70% degli italiani siano dei cretini integrali. Di conseguenza sono degnamente rappresentati a livello locale e nazionale. I fondi commerciali, gli appartamenti e quant’altro, nella zona di Milano in questione, i cinesi l’avranno pur comprati da qualcuno, no? Al comune,nel corso degli anni, gli sarà arrivata voce che da quella via i milanesi sparivano per essere soppiantati da una comunità cinese, o no?
Che siano cinesi, americani o russi basta che ci paghino che noi vendiamo tutto. Prima incassiamo, poi ci lamentiamo.
Anche questa é comunque retorica.
Tutti gli immigrati, quando vengono in Italia hanno il dovere di rispettare le leggi italiane, com le fanno rispettare nel loro paese .
Quindi chi ha sbagliato deve pagare, perchè la tolleranza genera la violenza e Napoli è l’esempio del buonismo e della tolleranza a tutti costi.
Alle istituzioni:
Non deve finire tutto a tarallucci e vino.
Lo scarico merci in divieto di sosta è sempre stato tollerato, dappertutto in Italia.
Due pesi e due misure non rappresentano giustizia.
direi che la parola integrazione è stata utilizzata nel giusto modo, non si può infatti non capire che ghettizzando si fa il processo inverso all’integrazione, ovvero si escludono e si emarginano etnie diverse facendole vivere solo tra loro e quindi creando ancora più incomprensioni con gli italiani e tensioni interne. si deve evitare che nasca una seconda Cina a Milano come per tutte le altre etnie.L’integrazione non è un processo facile e immediato ma le generazioni più giovani lo stanno affrontando meglio di noi adulti e delle istituzioni stesse anche se ovviamente delle regole devono essere poste. Bisogna perciò capire cosa ha mosso veramente questa manifestazione?la non integrazione, le difficoltà trovate nel cambiare paese o i contrasti con la popolazione italiana o altro di qualsivoglia natura.
Per integrazione non bisogna intendere che una persona si integri in una determinata società, ma si intende quel processo mediante cui uno straniero o un estraneo, tale, da un determinato contesto socio-culturale, e la società che lo ospita, si fondano per attuare un processo cooperativo che avrà come risultato finale il reciproco rispetto.
Quindi, ben accette le bandiere cinesi al vento, ma si faccia attenzione allo sciorinare dei rettangoli rossi: essi potrebbero essere un buon pretesto per qualche testa calda italiana…
Concludendo dunque, che i cinesi portatori di millenaria cultura, mostrino buon senso nello scusarsi con un’ Italia forse ancora timida all’apertura, e che ci sia cooperazione e consequenzialemente RECIPROCO RISPETTO.
ALOUDFREEDOM
Bel commento, peccato che bisognerebbe viverci per qualche anno nell’auto-ghetto di via Sarpi per rendersi conto che c’è qualcosa che non và a Milano. Per quasi 15 anni il centrodestra a governato la città e la regione e non a fatto niente per affrontare certe situazioni di estremo degrado e totale mancanza di rispetto, per gli altri e le leggi di questo schifo di Paese! Adesso la situazione è grave perchè si vorrebbe imporre di botto la legalità…
PS Le guerre di religione…. i valdesi sono solo l’ultima minoranza religiosa che è stata costretta a rifugiarsi sulle montagne del trentino, altrimenti i buoni cattolici li avrebbero sterminati tutti, come del resto hanno fatto per secoli con tutte le altre sette non cattoliche. Saluti atei
E’ ridicolo se non tragico che i cinesi accusino di discriminazione Milano quando da anni abbiamo stupidamente permesso che facessero i loro comodi in dispregio alle nostre leggi. La prima discriminazione c’è stata da parte loro che hanno occupato e invaso un intero quartiere facendo chiudere negozi di ogni genere. Hanno poi continuato a invadere i marciapiedi con i loro innumerevoli carrelli e furgoni. La loro è un’invasione. Non c’è integrazione verso persone che non la vogliono. Hanno sventolato bandiere rosse ma in Cina glielo permetterebbero???NO
L’attacco iraniano al dollaro
Mentre la stampa internazionale si preoccupa dei piani di arricchimento nucleare iraniano, Teheran prosegue la sua battaglia sotterranea contro il dollaro. Ehrabhim Sheibany, governatore della Banca Centrale iraniana, ha comunicato che tutte le trattative petrolifere non saranno più legate al dollaro. Scelta confermata anche dalla Zhuhai Zhenrong Trading, compagnia cinese che acquista 240.000 barili al giorno (circa il 10% del totale) dall’Iran. La Cina, che importa circa il 12% del proprio fabbisogno di petrolio dall’Iran, ha firmato lo scorso anno un accordo di più di 100 miliardi di dollari per sviluppare il gigantesco campo petrolifero di Yadvaran. Tale giacimento frutterà 150.000 barili al giorno per i prossimi 25 anni, assicurando alla nazione persiana una posizione di primo piano fra i fornitori di idrocarburi. Sembrerebbe che, per onorare tale accordo economico, la Cina sia intenzionata ad utilizzare lo yuan come moneta di scambio. Una posizione simile è quella del Giappone, che utilizzerà lo yen per pagare i 550.000 barili al giorno acquistati dalle proprie raffinerie.
La scelta di non accettare più pagamenti in dollari è un ulteriore passo avanti verso l’apertura di una Borsa petrolifera iraniana, che si baserà su un meccanismo del commercio del petrolio in euro e che naturalmente implicherà il pagamento del petrolio con la moneta europea. In termini economici, ciò costituisce una ben più grande minaccia all’egemonia del dollaro, perché in tal modo si permetterà a chiunque desideri o comprare o vendere il petrolio in euro di effettuarvi le transazioni, raggirando così del tutto la moneta statunitense. Se ciò accade, allora è probabile che quasi tutti saranno desiderosi di adottare il sistema petrolio-euro. Basti ricordare che lo scorso anno il dollaro ha perso il [….]
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la prima regola dell’arte dell’agguato è:
se vuoi tendere un agguato prima conosci il territorio
forse è giusto fare una differenza tra discariche umane come via anelli a padova,alcuni quartieri parigini e certi ghetti cinesi come quelli di prato milano ecc…le prime sono il frutto di ingegneria politico-urbana, i secondi,i ghetti cinesi, sono una conseguenza di una determinata scelta della popolazione cinese.si è quindi portati a dire che l’immigrato di via anelli è vittima del ghetto mentre quello cinese ne è l’artefce…ma se continuiamo a sventolare bandiere e identità faremo poca strada.bastà con le identità e parliamo di culture,culture in movimento!l’autodefinizioneidentitaria produce solo competizione e quindi scontro,mai un”incontro”.smettiamola di definirci diversi poichè come afferma w.thomas:”se gli uomini definiscono certe situazioni come reali,esse sono reali nelle loro conseguenze”.
IL GOVERNO CINESE CHIEDE CHIARIMENTI ^^
Uno dei governi più criminali al mondo, che se ne sbatte altamente dei diritti umani, chiede al nostro paese (che sarà spesso un paese di merda ma certe cose le abbiamo superate da decenni) di rendere conto di come le forze dell’ordine si sono comportate…
Ma questi hanno la faccia come il cul@, e nessun editorialista, nessun giornale o telegiornale riportando la notizia fa notare come si comportano in casa loro in casi simili in cui scatterebbero morti in strada, sentenze di morte e ergastoli per quello che i loro connazionali hanno fatto ieri.
Manderei una bella mail al nostro dipendente Prodi e al velista/Ministro degli Esteri per caso di rispondere con 5 minuti consecutivi di pernacchia alla richiesta cinese di chiarimenti.
Sono tanti i paesi che possono insegnarci democrazia e tolleranza, certamente non la Cina.
Una nazione (dal latino natio, “nascita”, derivato da nasci, “nascere”) è un raggruppamento di persone che hanno in comune la lingua, la cultura e, normalmente, l’etnia.
Quindi mi pare ipocrita sorprendersi per la mancata integrazione dei cinesi. Non è che si diventi italiani mettendo una firma in triplice copia, o facendo i soldi nel nostro paese
Noi non abbiamo nulla in comune con loro, salvo una cosa.
Siamo esseri umani.
Questo significa che è possibile trovare un’intesa a patto di volerlo da entrambe le parti.
Lo sventolio della bandiera rossa cinese sul patrio suol fa più pensare ad un’invasione alla spicciolata che non all’arrivo di nuovi cittadini.
Una nota a margine sulla ghettizazione.
Non ci sono le leggi razziali, il fatto è che in terra straniera chiunque tende a raggrupparsi con chi divide lingua e cultura.
Con il suo popolo, insomma.
Con gente della sua stessa nazione.
La mia speranza è per la seconda generazione di immigrati:i cinesi, i pakistani, gli africani che dalla nascita sono vissuti all’ombra del colosseo, o vicino al duomo.
Quelli, spero, si sentiranno italiani.
O CINESE O TE DEVI INTEGRA’ O TE NE DEVI ANNA’!!!
silvia badas
Allora: non dobbiamo avere attriti con la Cina, perchè altrimenti verranno applicate restrizioni (ma fino a poco tempo fa, non facevamo a meno della Cina?); non dobbiamo avere attriti con la Libia, perchè altrimenti Gheddafi ci spedisce in quantità industriale coloro a cui lui non riesce a garantire vita decente; non dobbiamo scontentare i mussulmani, se non vogliamo dover avere anche da noi bollettini di massacri quotidiani, dobbiamo accettare tutte le etnie senza alcuna restrizione, altrimenti passiamo da razzisti…
Ma ha ancora senso dire (come fanno i politici): “il nostro GRANDE PAESE”, O “l’Italia è una GRANDE NAZIONE”?
Margherita Grassi 13.04.07 15:52
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Discussione
Hai ragione Margherita! concordo pienamente.
dobbiamo essere padroni a casa nostra e non dobbiamo sottostare ai nostri ospiti!!!!!!!!
ITALIA, dove in nome della tutela delle minoranze etniche si alzano muri divisori tra sezioni italiane e tedesche degli asili
ITALIA, dove gli unici a predicare la convivenza sono quelli che vivono nelle villette con parco e non nei condomini di periferia
ITALIA, dove poveri e ricchi vivono in caste rigidamente separate e sempre meno “permeabili” tra loro
ITALIA, che gioca a fare l’esportatrice di democrazia e diritti civili al fianco di chi pratica la pena di morte (USA) e di chi ci disprezza perchè le nostre forze dell’ordine non sanno l’inglese
ITALIA, che da 20 anni almeno spera vigliaccamente che i ghetti di immigrati si dissolvano da soli, assimilandosi alla GRANDE E VINCENTE CULTURA DELL’OCCIDENTE…
ITALIA, che in nome di un falso e peloso buonismo ha chiuso gli occhi su abusi alle donne musulmane,ospedali cinesi abusivi, migliaia e migliaia di clandestini accampati in condizioni DISUMANE e sotto gli occhi di tutti (perchè fa brutto allontanarli dal Paese, meglio lasciarli sotto i ponti a beccarsi il colera….)
ITALIA, dove i benpensanti odiano i maghrebini spacciatori di droga, le prostitute nigeriane o dell’Est che affollano i viali anche di giorno, i cinesi stipati nelle nostre città…MA POI SONO GLI STESSI CHE COMPRANO LA LORO MERCE !!!!!!!!
ITALIA, dove preti e politici si lagnano che se ci sono troppi stranieri vincerà l’Islam e se non figliamo anche noi come conigli finiremo sopraffatti dagli immigrati, ma non ci danno uno straccio di prospettiva nè fiducia nel futuro per farci venire voglia di mettere al mondo dei bambini
ITALIA, dove la legge NON è uguale per tutti e vale la regola FORTI CON I DEBOLI E DEBOLI CON I FORTI
non ha NIENTE da insegnare a nessuno, tantomeno in tema di integrazione razziale.
Teniamo gli occhi aperti e manteniamo la calma – ogni scintilla rischia di trasformarsi in un incendio.
Alle elezioni però ci ricorderemo di chi ci sta abbandonando a combattere da soli la nostra GUERRA TRA POVERI
l’immigrazione,clandestina e non,evidentemente rientra negli interessi di chi tira i fili dei nostri burattini politici;diversamente sarebbe già stata contrastata da tempo.Per questo temo che il nostro voto alle elezioni(sia di dx, di sn o di centro)non servirà a niente.
l’immigrazione,clandestina e non,evidentemente rientra negli interessi di chi tira i fili dei nostri burattini politici;diversamente sarebbe già stata contrastata da tempo.Per questo temo che il nostro voto alle elezioni(sia di dx, di sn o di centro)non servirà a niente.
FACCIAMO UN CALCOLO CON IL MINISTERO DEGLI INTERNI:
QUANTI CINESI HANNO IL PERMESSO DI SOGGIORNO ???
QUANTI CINESI CI SONO IN ITALIA ????
FACCIAMO LA DIFFERENZA E MANDIAMO A CASA I CINESI IN SOVRANNUMERO.
Molti di loro sono entrati confondendosi tra loro (visto che si assomigliano tutti). Quindi visto che si assomigliano possiamo benissimo conforderci anche noi.
Vi sembra cinico ??? A me no! Io ho un’idea forse sbagliata, ma la legge la infrangono loro.
A CASA LA DIFFERENZA !!!!!!!!!!
ITALIANI SENZA G!
Il tuo commento si auto-commenta
grazie alla meravigliosa grammatica
da stil novo che utilizzi..
BESTIA!
Giordano Bruno 13.04.07 12:27
Consiglio spassionato da un “itagliano” con passaporto….
…Emigra…
…vai a Baghdad o Teheran e buon divertimento!
Vincenzo G. 13.04.07 12:16
$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$
SONO ARRIVATI GLI ACCADEMICI DELLA CRUSCA !!
(_________________@__________________)
……………..(p\………………………
pppppPPPPPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRhHHHHHHHH!!!!!!
PECCATO CHE NON POTETE SENTIRE LE MODULAZIONI !!
prova
Anche alcuni vigili e poliziotti si sono arricchiti col sudore cinese,non solo gli ex abitanti di paolo sarpi.Ed ora?? Sveglia la democrazia non si costruisce con le tangenti,i pizzi,i buchi neri,le indifferenze,i fanatismi,le ipocrisie,l’intolleranza,la presunzione,la protezione e il clientelismo.Siamo in un momento in cui la democrazia ha il rigetto del denaro,non esiste, non è esistita, mai esisterà una democrazia solo a fine di lucro.
Allora che c…o è la democrazia??
a me è sembrato che qualche manifestazione era in preparazione, ma l’occasione della multa ha fatto tirare fuori bandiere e striscioni già pronti.
Lo sventolio delle bandiere serviva non tanto ad una ostentazione patriottica, quanto ad una chiamata indiretta, attraverso i media, del governo cinese, in modo da far pesare, nella soluzione del problema, anche il valore di quel mercato.
Non per niente c’è stato il tempestivo intervento del console, che ha reso ufficiale il coinvolgimento del governo cinese. Doveva essere una manifestazione civile, forse, ma la tensione esistente e l’occasione della multa hanno fatto precipitare i fatti. Non si sono dimenticati però di tirare fuori bandiere e striscioni già pronti.
Penso che il problema si risolve solo con la costruzione di un mercato decentrato da affittare a questi grossisti. Loro non hanno bisogno del cliente al dettaglio che li trovi in centro, ma di uno spazio libero per smistamento delle loro merci. Per far ciò non hanno bisogno di stare in centro, ma in un posto facilmente raggiungibile con i furgoni . Un posto così oltre ad essere ripagato dai fitti, sarebbe più facilmente controllabile
Cito : “E allora integriamoli e proibiamo i ghetti. In un quartiere non deve poter vivere più di una certa percentuale di nordafricani, di cinesi, di filippini, insieme agli italiani. Lo stesso nelle scuole. E chi arriva deve volersi integrare, imparare la nostra lingua, sventolare la nostra bandiera.”
Se questa non è demagogia pura, che cos’è??? GRILLOOOO! Lasciatelo dire con Totò: MA MI FACCIA IL PIACERE!!!!!!!!!
Ti ha mica sfiorato che l’integrazione passi attraverso regole condivise e applicate equamente tra italiani, cinesi, filippini e magrebini, invece che buttando lì a caso prescrizioni autoritarie e antiliberali come quelle che hai scritto tu? Ti ha mica sfiorato l’idea che quel “deve volersi integrare” è un po’ difficile da imporre e invece dovrebbe essere guadagnato con il rigore e la serietà di una civiltà democratica che non ammette eccezioni o zone franche?
Guarda, personalmente la penso così: vi sono dei regolamenti comunali che prevedono che in un comune non possano essere concesse più licenze perche i bar possano operare come ristoranti, se ve ne sono già degli altri.
Bisogna poter operare nella stessa maniera sulle “chinatown” e “africatown”: i cinesi non possono aprire un nuovo negozio ove ve ne siano già 3 nella stessa via gestiti da cinesi stessi. Lo stesso gli africani e via dicendo. In questo modo, togli anche un ampio potere discrezionale di multare chi gli pare ai vigili urbani!
Vi deve essere una regolazione simile per quanto riguarda gli affitti e non bisogna nascondersi dietro un dito: chi affitta i locali, come chi vende le licenze di esercizio, sono italiani!!
Per ultimo, bisogna avere il coraggio di affrontare lo “sfruttamento lavorativo” che certe comunità fanno sui loro simili. I cinesi non assumeranno mai un italiano perchè non lo possono ricattare e sfruttare come fanno con un loro connazionale! Ma i sistemi di sfruttamento sono tipici di ogni comunità, e ognuna ha i suoi.
in cina la base alimentare è costituita dal riso
in italia la base alimentare è costituita dal grano
CHINATOWN: BERLUSCONI, SERVE SOLIDARIETA’ E LEGALITA’
“A fronte di un contestosociale ed economico mutato, Milano si trova, come altre grandi aree metropolitane d’Italia, al centro di una situazione particolarmente complessa che puo’ vivere momenti di tensione, anche per un significativo intensificarsi dei flussi migratori”. Lo ricorda il leader di FI, Silvio Berlusconi, che aggiunge: “proprio per queste ragioni la linea da seguire e’ quella della solidarieta’ unita alla legalita’, delle politiche sociali ma anche del rispetto delle regole. L’accoglienza e la tutela della sicurezza devono necessariamente coniugarsi e stare insieme per la liberta’ di ogni cittadino”.
INTEGRAZIONI
Che strano !
Si accusano i cinesi di non volersi integrare, di rimanere chiusi nei loro quartieri.
Nei miei viaggi in Cina ho notato che, a parte qualche caso encomiabile, la stragrande maggioranza degli italiani che vi lavorano si ritrovano tutti nello stesso hotel con ristorante italiano, nella stessa discoteca-bordello gestita da italiani e fanno colazione tutti insieme nello stesso Illy Caffè.
Gli unici contatti con i locali erano sul luogo di lavoro, in qualità di piccoli dittatori, e, appunto, nei putan-tour …
Ah, la bandiera italiana davanti alle aziende è alzata ogni mattina all’alba da personale cinese.
JdQ
Ciao. Che ci vai a fare in Cina?
Mi fa schifo la gente che lavora troppo, è un pessimo esempio per la classe lavoratrice e un bel magna magna per i padroncini.
4 ore al giorno, distribuitele come czzo vi pare durante l’anno, e poi si può cominciare a ragionare…
Oggi la macchina fa il lavoro dell’uomo, lo sostituisce in mille manzioni.
Riappropriarsi dei mezzi di produzione è la soluzione.
Troppo improbabile?
Allora schiattate schiavi sfruttati dai democristiani!
Farò una politica per la famiglia e per i poveri
Ridurrò di 5 punti il cuneo fiscale
Non è vero che il mio governo ha più poltrone di tutti
Dopo il referendum taglieremo noi il numero dei Deputati
Nessuno ha rubato le penne quando abbiamo giurato
Alla maratona mi ha fatto da testimone un giornalista indipendente del Corriere della Sera
non sono Mandrake
TANTI AUGURI COGLIONI!
silvia badas 13.04.07 15:07
O SILVIA SUVVIA NON SIA COSI CATTIVA..CON QUEL BONACCIONE DI PRODI….SICURAMENTE NON HA RISOLTO NULLA DEI PROBLEMI DEL PAESE…MA STIA PUR CERTA CHE NON LO AVREBBE FATTO NEANCHE IL MAFIOSOTTO DI ARCORE…PERCHè SI OSTINA A DIRE CHE BERLUSCONI è GIUSTO è BUONO è BRAVO…BERLUSCONI è UNA MERDA…POI SONO DACCORDO CHE ANCHE PRODI NON è DA MENO…MA PER FAVORE NN MI VENGA A DIRE CHE IL BERLUSCOMICO RISOLVEREBBE I PROBLEMI DEL PAESE…
PS COMPLIMENTI PER I VERSI POETICI..PERò NON SIA MONOTEMATICA LA PREGO!!
a me è sembrato che qualche manifestazione era in preparazione, ma l’occasione della multa ha fatto tirare fuori bandiere e striscioni già pronti.
Lo sventolio delle bandiere serviva non tanto ad una ostentazione patriottica, quanto ad una chiamata indiretta, attraverso i media, del governo cinese, in modo da far pesare, nella soluzione del problema, anche il valore di quel mercato.
Non per niente c’è stato il tempestivo intervento del console, che ha reso ufficiale il coinvolgimento del governo cinese. Doveva essere una manifestazione civile, forse, ma la tensione esistente e l’occasione della multa hanno fatto precipitare i fatti. Non si sono dimenticati però di tirare fuori bandiere e striscioni già pronti.
Penso che il problema si risolve solo con la costruzione di un mercato decentrato da affittare a questi grossisti. Loro non hanno bisogno del cliente al dettaglio che li trovi in centro, ma di uno spazio libero per smistamento delle loro merci. Per far ciò non hanno bisogno di stare in centro, ma in un posto facilmente raggiungibile con i furgoni . Un posto così oltre ad essere ripagato dai fitti, sarebbe più facilmente controllabile
@ Cosimo Geraci
Qualcuno che ragiona è rimasto, grazie a dio…
La manifestazione ha poco di culturale ed etnico, nell’ ultimo periodo controlli a tappeto hanno massacrato di multe i mercanti della zona Sarpi,per espresso ordine della giunta comunale. Gli stessi controlli avrebbero, negli ultimi mesi, portato alle stesse (se non più) sanzioni ad altri negozianti in altre zone. I cinesi si sentono vessati perchè gli spazi che gli sono stati venduti ora diventano “ingombranti” e ora gli si complica il lavoro volutamente. Le bandiere cinesi sono parte del loro intento (chiaramente premeditato) di protestare. Da condannare assolutamente le violenze, ma se vivessi in un paese straniero (civile, o quasi, come il nostro) e mi sentissi minacciato perchè lavoratore straniero protesterei sventolando la mia bandiera.
prova
CITO: “E allora integriamoli e proibiamo i ghetti. In un quartiere non deve poter vivere più di una certa percentuale di nordafricani, di cinesi, di filippini, insieme agli italiani. Lo stesso nelle scuole. E chi arriva deve volersi integrare, imparare la nostra lingua, sventolare la nostra bandiera.” Se questa non è demagogia pura, che cos’è??? GRILLOOOO! Ma fammi il piacere!
Ti ha mica sfiorato che l’integrazione passi attraverso regole condivise e applicate equamente tra italiani, cinesi, filippini e magrebini, invece che buttando lì a caso prescrizioni autoritarie e antiliberali come quelle che hai scritto tu? Ti ha mica sfiorato l’idea che quel “deve volersi integrare” è un po’ difficile da imporre e invece dovrebbe essere guadagnato con il rigore e la serietà di una civiltà democratica che non ammette eccezioni o zone franche?
il primo esempio di codice binario risale ad un metodo di divinazione cinese “i ching” risalente a più di 6000 anni fa
penso che se domani non aprisse nessun bar d’italia
il 50% dei dipendenti pubblici sarebbero ricoverati
d’urgenza per repentine crisi di panico!
ps :
ma i vigili urbani che spesso citate cosa sono ???
CARO Beppe, visto che verrai da queste parti tra breve con il tuo spettacolo, lascia che ti dica una cosa che molti sanno e dicono , ma che i cosiddetti pennivendoli non scriveranno mai.
Credi che la rivolta sia nata da una semplice multa, MA NON PRENDIAMOCI IN GIRO,….. ii pizzo c’e’ anche a Milano(legale??’) ad opera di solerti operatori istituzionali…i cinesi erano stanchi dei continui aumenti………
DA QUI è NATA L’ESASPERAZIONE.
C’e’ qualche vero giornalista con gli attributi che voglia rompere l’omerta’ che da anni vige sul cosiddetto quartiere cinese e sul pizzo mascherato che i commercianti cinesi pagano x poter operare in zona franca?? saluti a tutti
…al posto di ridere, con quell’unico neurone che hai nella capoccia, podrías ponerte a pensar (aún sólo un poco)!!!!
Pero tampoco creo que tu sepas lo que signífica PENSAR…cabroncito…chupa…
…que te jodan…
chao
Abito da 25 anni la cosiddetta “Chinatown” milanese, e ho visto il fenomeno crescere giorno dopo giorno. Per quanto nn condivida la politica e l’ aggressivita’ della lega, devo ammettere che sono quelli colle idee piu’ chiare, sul fenomeno. Oggi i cinesi sono la stragrande maggioranza, e costringono gli autoctoni a subire. Siam costretti ad evitare i marciapiedi, rischiando di finire sotto le loro indisciplinatissime auto, per nn essere investiti dagli innumerevoli carrelli carichi di merci. Si fa il periplo lungo le vie per evitare i loro prodotti corporei. Di ogni genere! Ci si e’ abituati a rinunciare ai passi carrai, perche’i loro furgoni li ostruiscono. Si e’ smesso di dormire la notte, perche’ il baccano che producono, specie i piu’ giovani, nn lo consente. Non c’e’ piu’ possibilita’ di comperare pane o altri elementi base della nostra tavola, perche’ le loro bigiotterie hanno preso il posto dei nostri negozi, e ci si deve spostar coll’ auto, che in una zona intasata da furgoni che scaricano in continuo, e’ davvero fastidioso. Riflettevo sulla quantita’ di intemperanze di questa comunita’ (che appena insediata guardavo con simpatia), e sono giunto alla conclusione che, certamente la municipalita’ e’stata latitante per tanti anni, ma sicuramente la comunita’ cinese, con questo atteggiamento, sta ottenendo che gli abitanti originari della zona, scappino disperati, svendendo le case ai cinesi stessi (cosa che faro’ anche io). E’ gente nn abituata a regole (che nessuno oltretutto le chiede) e che in preponderante numero rispetto a noi (si parla di oltre il 70 %) detta legge. Poi c’e’ anche il discorso della “Triade”, la mafia cinese, che organizza il traffico delle braccia. Vorrei fosse la ministra Turco, buonista a spese altrui, ad affrontarla quotidianamente al posto mio. Ogni di siamo costretti a vedere, attraverso scantinati o retrobottega, giovani donne e bambini lavorare in laboratori fatiscenti e maleodoranti. Chiedete notizie ai residenti!!! Saluti
Ho apprezzato il tuo messaggio.
Capisco bene i problemi di vita quotidiana che dovete affrontare voi residenti. E mi chiedo: di chi é la responsabilitá?
Io penso che un intero quartiere di negozi che non rispettano il piano regolatore sia sorto lentamente. Evidentemente, l´amministrazione comunale non ha applicato le regole quando era il momento di applicarle: ossia, fin da subito.
Ora che i cinesi hanno effettuato ingenti investimenti in attivitá ed immobili, é impensabile che vi rinuncino.
Penso quindi che l´amministrazione comunale avrebbe dovuto selezionare aree idonee alle attivitá svolte dai cinesi e permettere loro di svolgerle solo ed esclusivamente dove consentito. La responsabilitá della situazione, a mio parere, é principalmente dovuta all´amministrazione.
Ora che fare?
Farli chiudere e spostarli credo sia impensabile. La soluzione migliore per i residenti, secondo me, é di vendere e trasferirsi. (Tra l´altro, il prezzo degli immobili in Italia é assurdamente alto e crollerá. Chi ha venduto potrá guardare indietro con soddisfazione ed essere grato ai cinesi che gli hanno dato i soldi…)
BRAVO BEPPEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SE VIENI, TI ADEGUI ALLE NOSTRE REGOLE E TI INTEGRI SVENTOLANDO LA NOSTRA BANDIERA, O TE NE TORNI A CASA! SE SONO FIERI DA SVENTOLARE LE LORO BANDIERE, SE AMANO LA CINA, PERCHè L’HANNO ABBANDONATA? IO AMO L’ITALIA, E NON LA ABBANDONEREI PER NESSUN MOTIVO! MA ANCHE SE LO FACESSI E ANDASSI IN CINA, NON MI ISOLEREI FRA ITALIANI, CERCHEREI DI STARE CON I CINESI E DI ADEGUARMI A LORO!!!!!
CAZZO FACCIAMO UNA PROPOSTA PER LA TUA LEGGE SULLE PERCENTUALI!
ps: venite a visitarmi su:
http://amolitalia.blogspot.com
Ne sei sicuro? Secondo me li troveresti molto strani, non li capiresti, e alla fine staresti anche te appartato, a dire che il tuo paese è migliore e a sventolare le tue bandierine
l
forse bisogna fare una differenza tra le discariche umane come via anelli a padova,le balinues a parigi e i quartieri cinesi di prato e milano ecc…innegabile che le prime siano frutto di ingegneria politico-urbana e le seconde frutto di una scelta consapevole di una determinata popolazione,quindi,l’immigrato di via anelli, è vittima di una ghettizzazione non voluta mentre quello di via paolo sarpi è probabilmente vittima di se stesso.ma se continuiamo sulla strada delle bandiere e delle identità,dello scontro e non dell’incontro nessun problema può essere risolto.cancelliamo le identità e parliamo solo di culture,culture in movimento!l’autodefinizione identitaria porta solo alla competizione e quindi allo scontro,al falso pregiudizio!se continuiamo a crederci diversi lo saremo x sempre.”se gli uomini definiscono certe situazioni come reali esse sono reali nelle loro conseguenze”(w.thomas).
FASCISTI E IMMIGRATI
GIOCAVANO A SCOPONE
VINSERO I FASCISTI
CON L’ASSO DI BASTONI
FIERO DI ESSERE ITALIANO 13.04.07 16:11
Finche’ un giorno, al loro capo, non fecero i tarocchi……….li guardo’ col volto teso…..e usci’ la carta dell’APPESO……..
Saluti esoterici bipartisan….
E’ normale.
Il sig P M R P ultimamente e’ andato a inchinarsi in cina nel nome del commercio internazionale, infatti noi vendiamo le armi e loro ci riempiono di merce contraffatta.
Il colmo e’ poi sentire il primo ministro cinese parlare di diritti umani !!!!!!!!!!!!!!!!!
Condivido quanto detto da Grillo:
qualunque straniero viene in italia o rispetta le nostre leggi,i nostri costumi oppure puo’ tranquillamente tornarsene nel proprio paese.
ma che finezza di pensiero
Cicciobello dato che da notizie fresche fresche il 20% dei giovincelli ITALIANI il sabato sera si ubriacano è molto probabile che il piscio sul tuo bel portoncino di casa sia italiano DOC!!!!
saluti
fiorello alberti (albertofrz) 13.04.07 15:56
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Mi spiace deluderti,ma il piscio viene effettato in diretta sotto agli occhi di tutti quelli che hanno la sventura di passare per caso e ti assicuro che non è italiano DOC.
Qui l’unica cosa DOC è la tua maleducazione, caro Fiorello.
PRETENDERE L´INTEGRAZIONE: UN´ASSURDITÀ
Nemmeno gli italiani sono integrati! Non vedete la disoccupazione, la mafia, le continue truffe… ed il cittadino non ha diritti. I processi sono eterni, costosi ed inconcludenti. I criminali sono quasi sempre impuniti. I pochi balordi che finiscono in galera sono messi in libertà per decreto!
Questa é, secondo voi, una società in cui qualcuno possa essere “integrato”!?
Si puó essere rassegnati, come la maggior parte degli italiani–quelli rimasti in Italia. Ma per essere INTEGRATI bisogna essere O PARACULATI, oppure SCEMI!
…al posto di ridere, con quell’unico neurone che hai nella capoccia, podrías ponerte a pensar (aún sólo un poco)!!!!
Pero tampoco creo que tu sepas lo que signífica PENSAR…cabroncito…chupa…
…que te jodan…
chao
Italia, dove in nome della tutela delle minoranze etniche si alzano muri divisori tra sezioni italiane e tedesche degli asili
Italia, dove gli unici a predicare la convivenza sono quelli che vivono nelle villette con parco e non nei condomini di periferia
Italia, dove poveri e ricchi italiani vivono in caste rigidamente separate e sempre meno “permeabili” tra loro
Italia, che gioca a fare il grande esportatore di democrazia e diritti civili al fianco di chi pratica la pena di morte (USA) e di chi ci disprezza perchè le nostre forze dell’ordine non sanno l’inglese
Italia, che da 20 anni almeno spera vigliaccamente che i ghetti di immigrati si dissolvano da soli, assimilandosi alla GRANDE E VINCENTE CULTURA DELL’OCCIDENTE…
Italia, che in nome di un falso e peloso buonismo ha chiuso gli occhi su abusi alle donne musulmane, ospedali cinesi abusivi, migliaia e migliaia di clandestini accampati in condizioni DISUMANE e sotto gli occhi di tutti (perchè fa brutto allontanarli dal Paese, meglio lasciarli sotto i ponti a beccarsi il colera….)
Italia, dove i benpensanti odiano i maghrebini spacciatori di droga, le prostitute nigeriane o dell’Est che affollano i viali anche di giorno, i cinesi stipati nelle nostre città…MA POI SONO GLI STESSI CHE COMPRANO LA LORO MERCE !!
Italia, dove preti e politici si lagnano che se ci sono troppi stranieri vincerà l’Islam e se non figliamo anche noi come conigli finiremo sopraffatti dagli immigrati, ma non ci danno uno straccio di prospettiva nè fiducia nel futuro per farci venire voglia di mettere al mondo dei bambini
Italia, dove la legge NON è uguale per tutti e vale la regola FORTI CON I DEBOLI,DEBOLI CON I FORTI
non ha NIENTE da insegnare a nessuno, tantomeno in tema di integrazione razziale.
Teniamo gli occhi aperti e manteniamo la calma: ogni scintilla rischia di trasformarsi in un incendio.
Alle elezioni ci ricorderemo di chi ci sta abbandonando a combattere da soli la nostra GUERRA TRA POVERI
Bel post davvero, sinceri complimenti. Sono totalmente d’accordo con Lei.
Le elezioni di quale Repubblica? Di quale sistema politico? Di quello in corso? .Mi scusi ma è davvero troppo facile muovere, promuovere e commuovere con le sue parole.
E già che ci siamo una bella inchiestina su come mai la Guardia di Finanza NON vede, NON controlla NON multa?
Avete sparato a zero per decenni contro i commercianti/artigiani (del Nord) evasori fiscali… un po’ di coraggio Beppe, fatti un giretto nel profondo Sud o nelle botteghe degli extracomunitari, vedrai quanta “illegalità” scopri, oppure negli agriturismi rossi della bellissima,civilissima e rossissima Toscana/Umbria.
Cinatown è solo la punta, pensa che casino nascerebbe se qualcuno trovasse il coraggio di scavare….Berlusconi se è furbo se ne stà all’opposizione altri 5 anni… sai quante ne vediamo????
E chi arriva deve volersi integrare, imparare la nostra lingua, sventolare la nostra bandiera. O andarsene. L’Italia non ha mai avuto guerre di religione e guerre etniche.
In parte sono d’accordo con te Beppe, ma purtroppo alcuni non vogliono adattarsi , vogliono imporre le loro leggi e costumi. Questo, mi dispiace dirlo, ma non é assolutamente accettabile.
SICCOME TRA POCO AVRANNO IL DIRITTO DI VOTO, IMMAGINO CHE LA SCHEDA ELETTORALE VENGA REALIZZATA CON GLI IDEOGRAMMA.
DOMANDA: QUALCUNO MI SA DIRE COME SI SCRIVE BOSSI IN CINESE? GRAZIE
GIUSEPPE
VERONA
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si disegna una pillola di viagra…e poi un letto d’ospedale…
in cina se compri un pollo al mercato gli tirano il collo davanti a te
e
le esecuzioni capitali vengono fatte nelle pubbliche piazze
IL SIGNIFICATO DELLE BANDIERE CINESI
L’integrazione è l’obiettivo? Di chi? Il nostro forse, perchè ai cinesi di integrarsi non importa nulla. Sono da noi a decine di migliaia.
Quanti possono dire di avere un’amico cinese? Un semplice conoscente?
Si fanno i fatti loro, hanno spirito di sacrificio, senso di appartenenza alla loro comunità, lavorano tutto il giorno. Normalmente non rubano, nè commettono rapine. Sono quì per lavorare, per sfruttare il mercato. Non per viverci, nè per morirci. Come già detto da qualcuno essi, infatti, vanno a morire in Cina, nel loro paese, surgelati, dentro un containers. Non esiste un cimitero cinese.
Questo paese per loro è un’opportunità di guadagno, di esportazione della loro economia, non della loro cultura o dei loro costumi.
Si adattano pur di competere economicamente e trarre un profitto. Questo è il loro spirito, questo lo spirito del loro paese e questo lo spirito della loro bandiera.
“Integrazione”, “razzismo”, “immigrazione” sono paroloni di cui non si conosce nemmeno il significato. Sicuramente non ne conoscono il significato i cinesi, anche se ciò è dovuto ad un’altro ordine di motivi.
Che le leggi poi le debbano rispettare o tutti, o nessuno; questo è ovvio!
Probabilmente pensavano che da noi non le rispettasse nessuno. Gli vogliamo dare torto per questo?
I tempi sono molto difficili.
Ci vorrebbe molto manico per governare la società di oggi qui in Italia.
Secondo me è tutto riconducibile alla classe politica, che invece di pensare le soluzioni migliori per il quieto vivere civile.
Pensa esclusivamente ad apparire in grande forma nei contenitori di immondizia televisiva.
Che vogliamo pretendere?
Le intuizioni migliori, l’essere umano le ha quando rimane solo in silenzio, e il cervello comincia a lavorare a pieno regime.
Un politico del 2007. NON PU0’TROVARE NELLA SUA AGENDA IL TEMPO DI RIFLETTERE. Chiuso
Arrivederci
@@@@ L’ordine è:”La comicità prima di tutto” @@@@
Grillo ha scritto la sua,ma che si facesse a gara per ricevere un premio con il commento più comico,questo mi era sfuggito.
Non trovo strano che i “destronzi” sia così feroci nel pretendere che i cinesi rispettino le nostre leggi.Leggi che,scrive Grillo,in un precedente post,sono più di 350.000.
Leggi che vedono punire chi fa volantinaggio;
Leggi che vedono depenalizzare lo stesso reato quando il “volantinaggio” viene attuato da “lor signori”.
Trovo sconcertante che proprio loro(i destronzi)siano quelli che pretendono la legalità e poi votono per personaggi che “dell’illegalità” hanno fatto la loro ragione di vita.
Votano uomini come sberluskazz che riesce sempre rispettare la legge.Sì perchè,se la legge non riesce rispettarla,la cambia.
Joseph
P.s.
Ma i solerti vigili milanesi hanno multato gli organizzatori della fiaccolata di lunedì 26/03/07.
Organizzatori che non provvidero a rimuovere la cera caduta in terra e che,a causa della stessa, un decina di motoclisti finì a gambe all’aria?
Gli organizzatori erano:”Mediaset tette a striscia ed il sindaco Bricchetto”.
NO,ho controllato,non li hanno multati.I viglili
hanno l’ordine di multare i cinesi,i marocchini, cingalesi,altri extra e qualche “sfigato” italiano.I manovratori non vanno “disturbati”.
Joseph
Finchè ci saranno le intellighenzie finto-comuniste come joseph pane, l’Italia andrà sempre perggio!!!
Ma difendiamo i nostri diritti che ci spettano dal fatto di pagare le tasse (ma tu le paghi, joseph pane o sei un c…o di cinese, africano ecc anche tu????)!! Difendiamo il nostro paese stando uniti!! Si, i vigili multano SOLO gli extracomunitari. E allora????? Continuiamo a difenderli, così un bel giorno entreranno nelle nostre case e ci butteranno fuori!! Ma smettila di dare colpe a Berlusconi, frustrato! Cosa sta facendo il tuo Prodino?????!!!! Sveglia!! Basta Prodi e basta Berlusconi!!!! Scendiamo in piazza tutti come hanno fatto i cinesi e facciamogli capire che ne abbiamo pieni i c……i di pagare ed essere bastonati da destra, sinistra e centro.
SVEGLIA!!!!!
Certe volte ripenso al film HERO, al pensiero dell’imperatore che voleva riunificare la Cina con la “forza” cosicché i popoli non si combattessero più.
A quanti non piacerebbe andare in qualsiasi parte del mondo e sentirsi comunque a casa?
A me un po’ si, ma sono consapevole che si tratta di una romantica utopia.
Lingue diverse per cominciare, poi ci sono i diritti e i doveri diversi, e naturalmente gli usi ed i costumi come ci insegna la storia.
Sembra che con una mano remiamo verso l’internazionalismo e con l’altra verso il nazionalismo.
Se facessimo così in una barca remeremmo intondo.
La realtà è che se si parla di una singola persona che cambia paese questa si adatta ricordando il proprio d’origine, ma se ci si sposta in gruppo, come nelle gite, scatta la sopravvivenza di branco. Varrebbe per tutti.
Nazione o Internazione? Come nei calcoli più difficili le moltissime variabili, considerate e non, possono indurci ad un risultato o ad una conclusione errata del problema. Soprattutto a noi che di “calcoli” non ce ne intendiamo proprio.
La mentalità fondata sul concetto di proprietà, non bene definito da qualsiasi “Diritto”, ci porta a voler essere PADRONI, ma mai sudditi, anche se alla fine dei conti non siamo noi a possedere le cose ma viceversa sono le cose che ci possiedono.
Una cosa accomuna tutti, la voglia di essere felici, sereni. Se si ricominciano i “conti” tenendo presente questo sia verso noi stessi che verso gli altri, (cosa professata da tutte le religioni) si potrebbe arrivare alla soluzione.
Ma se si pensa che noi abbiamo più diritto di altri su questo mondo, in questa vita, ad essere felici e sereni, andremo inesorabilmente nella direzione opposta, a danno anche nostro.
Vi voglio bene, chiunque voi siate.
BRAVO BEPPEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
SE VIENI, TI ADEGUI ALLE NOSTRE REGOLE E TI INTEGRI SVENTOLANDO LA NOSTRA BANDIERA, O TE NE TORNI A CASA! SE SONO FIERI DA SVENTOLARE LE LORO BANDIERE, SE AMANO LA CINA, PERCHè L’HANNO ABBANDONATA? IO AMO L’ITALIA, E NON LA ABBANDONEREI PER NESSUN MOTIVO! MA ANCHE SE LO FACESSI E ANDASSI IN CINA, NON MI ISOLEREI FRA ITALIANI, CERCHEREI DI STARE CON I CINESI E DI ADEGUARMI A LORO!!!!!
CAZZO FACCIAMO UNA PROPOSTA PER LA TUA LEGGE SULLE PERCENTUALI!
ps: venite a visitarmi su:
http://amolitalia.blogspot.com
in cina esiste l’ottavo peccato capitale:
la tristezza
x tua informazione fascismo e comunismo sono morti e sepolti…qui il problema non sono gli immigrati ma l’ignoranza in cui naviga da anni il nostro Paese,di cui tu sei un chiaro esempio…studia!leggi!ma soprattutto taci!!!!!!!!!’gnorante!!!!!!!
Credo che dare risalto ad un episodio del genere sia del tutto fuori luogo. In fin dei conti si tratta di un fatto del tutto marginale GONFIATO ad hoc dai pennivendoli nostrani. A Matera da 8 anni c’è una popolosa comunità di cinesi e non è mai accaduto niente di tutto ciò. Forse perchè non ci sono ghetti. O perchè non ci sono milanesi.
unico caso al mondo:”cinesi integrati a matera”
x tua informazione fascismo e comunismo sono morti e sepolti…qui il problema non sono gli immigrati ma l’ignoranza in cui naviga da anni il nostro Paese,di cui tu sei un chiaro esempio…studia!leggi!ma soprattutto taci!!!!!!!!!’gnorante!!!!!!!
ciao beppe e ciao a tutti voi,
sono uno studente praticante giornalista, meridionale che vive a milano, tendenzialmente appartenente a quell’ala politica che oggi viene chiamata “estrema sinistra”. E, perciò, favorevole o solidale (per definizione) verso qualunque forma di aiuto ed accoglienza nei confronti di chi, meno fortunato o semplicemente meno soddisfatto di noi, sceglie di venire a vivere nel nostro paese, sceglie di rifarsi una vita qui, di integrarsi, di imparare una lingua che non è la sua, di far crescere i suoi figli all’interno di una cultura che non gli appartiene e che, a volte, nemmeno condivide. quello che è accaduto ieri in via paolo sarpi, però, mi ha colpito molto negativamente. Ma non mi ha lasciato esterrefatto. Certo, la comunità cinese a Milano è tra le più numerose, ma non è assolutamnete integrata. O meglio, ci sono tanti cittadini cinesi che popolano varie zone della città e vi si integrano, ma chi ha scelto di andare a vivere proprio lì, in paolo sarpi, lo ha fatto, probabilmente, col preciso intento di creare una comunità nella comunità. E si sa, le comunità nelle comunità spesso e volentieri non accettano e non sono accettate. perchè allora non crearsi una città “franca” fuori dai centri cittadini, dove far girare un’economia nell’economia, e dove non doversi trovare in situazioni spiacevoli come spesso accade tra cittadini milanesi e cittadini milanesi, che, a quanto pare, non si so no molto simpatici. Al di là, ora, dei facili attacchi contro i poliziotti, che personalmente biasimo per moltissimi comportamneti e soprattutto per l’ideologia di fondo con la quale vengono addestrati, ma che a volte (come ieri) finiscono per trasformarsi in capi espiatori di situazioni ben più complesse. ciao a tutti, giuseppe colucci da milano
SICCOME TRA POCO AVRANNO IL DIRITTO DI VOTO, IMMAGINO CHE LA SCHEDA ELETTORALE VENGA REALIZZATA CON GLI IDEOGRAMMA.
DOMANDA: QUALCUNO MI SA DIRE COME SI SCRIVE BOSSI IN CINESE? GRAZIE
GIUSEPPE
VERONA
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si disegna una pillola di viagra, e poi un letto d’ospedale..
parlare di coesione sociale oggi è dfficile e urgente, direi, nel mio blog avevo già scritto quaalcosa in anticipo sulla cina in tempi e latitudini ancora non sospette
“E chi arriva deve volersi integrare, imparare la nostra lingua, sventolare la nostra bandiera. O andarsene”.
Grillo, si rende conto che sta parlando come Borghezio ?
argomento:
polvere da sparo
i cinesi hanno inventato tutto prima di noi soltanto che lo hanno usato per divertirsi
(ilio adorisio, docente di economia alla facoltà di ingegneria, roma, la sapienza)
Certe volte ripenso al film HERO, al pensiero dell’imperatore che voleva riunificare la Cina con la “forza” cosicché i popoli non si combattessero più.
A quanti non piacerebbe andare in qualsiasi parte del mondo e sentirsi comunque a casa?
A me un po’ si, ma sono consapevole che si tratta di una romantica utopia.
Lingue diverse per cominciare, poi ci sono i diritti e i doveri diversi, e naturalmente gli usi ed i costumi come ci insegna la storia.
Sembra che con una mano remiamo verso l’internazionalismo e con l’altra verso il nazionalismo.
Se facessimo così in una barca remeremmo intondo.
La realtà è che se si parla di una singola persona che cambia paese questa si adatta ricordando il proprio d’origine, ma se ci si sposta in gruppo, come nelle gite, scatta la sopravvivenza di branco. Varrebbe per tutti.
Nazione o Internazione? Come nei calcoli più difficili le moltissime variabili, considerate e non, possono indurci ad un risultato o ad una conclusione errata del problema. Soprattutto a noi che di “calcoli” non ce ne intendiamo proprio.
La mentalità fondata sul concetto di proprietà, non bene definito da qualsiasi “Diritto”, ci porta a voler essere PADRONI, ma mai sudditi, anche se alla fine dei conti non siamo noi a possedere le cose ma viceversa sono le cose che ci possiedono.
Una cosa accomuna tutti, la voglia di essere felici, sereni. Se si ricominciano i “conti” tenendo presente questo sia verso noi stessi che verso gli altri, (cosa professata da tutte le religioni) si potrebbe arrivare alla soluzione.
Ma se si pensa che noi abbiamo più diritto di altri su questo mondo, in questa vita, ad essere felici e sereni, andremo inesorabilmente nella direzione opposta, a danno anche nostro.
Vi voglio bene, chiunque voi siate.
sto commento e’ troppo divertente!! grande!!!
CHINATOWN: BERLUSCONI, SERVE SOLIDARIETA’ E LEGALITA’
(AGI) – Roma, 13 apr. – “A fronte di un contestosociale ed economico mutato, Milano si trova, come altre grandi aree metropolitane d’Italia, al centro di una situazione particolarmente complessa che puo’ vivere momenti di tensione, anche per un significativo intensificarsi dei flussi migratori”. Lo ricorda il leader di FI, Silvio Berlusconi, che aggiunge: “proprio per queste ragioni la linea da seguire e’ quella della solidarieta’ unita alla legalita’, delle politiche sociali ma anche del rispetto delle regole. L’accoglienza e la tutela della sicurezza devono necessariamente coniugarsi e stare insieme per la liberta’ di ogni cittadino”.
Andrea Caragnano(SilvioBerlusconiNews) 13.04.07 15:26 | Rispondi al commento
O MA CHE BERLUSCONI STIA TRAMANDO DI IMPOSSESSARSI PURE DELLA CINA????
L ITALIA NON GLI BASTA PIU’…QUI RINCOGLIONISCE CON LA SUA TV 57.000.000 DI PERSONE..LI POTREBBE FARLO CON UN MILIARDO E 300.000…..SILVIO CI STA PENSANDO!!!COMUNISTA CHE NON è ALTRO!!!
SEMMAI PUO’ DISSETARSI, NON ASSETARSI…
COMUNQUE E’ PROPRIO UN BUONGUSTAIO…
mi sembrano le stesse idee di Magdi Allan, con cui io concorderò sempre.
La Lav: «Il Papa dica basta alle pellicce» Appello al pontefice in vista del viaggio pontificio a Pavia: rinunci al collo di ermellino che il Vaticano ha commissionato ad Annabella STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU’ LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
Papa Benedetto XVI (Ansa)
MILANO – Sostituire il tradizionale collo in ermellino con uno in pelliccia sintetica, che sia rispettoso oltre che della tradizione anche della vita di animali inermi. E’ l’appello che la Lega Antivivisezione (Lav) rivolge a papa Benedetto XVI, che il prossimo 22 aprile sarà a Pavia per benedire l’Università. La Lav chiede al ponterice che proprio in quell’occasione rinunci ad indossare la pelliccia richiesta dalla sartoria vaticana all’atelier Annabella, che proprio nella città lombarda ha la propria storica sede.
«CARITA’ CRISTIANA» – «Nel rispetto della sacralità della vita di ogni specie vivente – spiega Roberto Bennati, vicepresidente della Lav -, invitiamo il Santo Padre a compiere una scelta di alto valore religioso ed etico rinunciando in questa occasione, e per il futuro, a indossare capi realizzati in pelliccia. Sarebbe un lodevole esempio di carità cristiana, tanto più significativo in quanto compiuto dalla massima autorità ecclesiastica». La Lav sottolinea come proprio il predecessore di Joseph Ratzinger, Giovanni Paolo II, «parlando del “soffio divino” presente anche negli animali e non soltanto nell’uomo, aveva ridato a queste creature valore e dignità».
C’E’ L’ALTERNATIVA – Per gli animalisti, l’abitudine di ornare vesti e capi con rifiniture in pelliccia andrebbe abbandonata per molteplici ragioni: sotto l’aspetto religioso è una contraddizione perché rappresenta una sorta di complicità nel condannare a morte degli esseri viventi arbitrariamente definiti “da pelliccia” perché catturati e allevati a questo scopo ma senza alcuna reale necessità, uccisi e scuoiati in maniera brutale; in termini pratici, poi, esistono valide alternative che non comportano l’uccisione di animali.
A proposito di SPINA DORSALE del paese…
Lo sanno, certe TESTEDICAZZOS, che l’IRPEF del veneto e’ uguale a quello della calabria ?
I casi sono due: o i veneti non pagano una minkia, o i calabresi lavorano come i veneti.
In entrambi i casi c’e’ da preoccuparsi.
E lo sanno CERTE TESTEDECAZZOS che 1 imprenditore su 4 dichiara meno di 25000 euro all’anno?
E chissa’, quando i cinesi avranno conquistato l’italia ci sara’ un maggiore gettito fiscale, mah…
Domande senza risposta…
Mi occupo di coesione sociale nella progettazione partecipata, non c’è bisogno che sorgano occasioni-limite come questa per vedere che l’integrazione non c’è, surtout con i cinesi, infatti nel mio blog,anche se poco commentato, avevo già scritto un post con riferimenti al riguardo in tempi non sospetti
a me è sembrato che qualche manifestazione era in preparazione, ma l’occasione della multa ha fatto tirare fuori bandiere e striscioni già pronti.
Lo sventolio delle bandiere serviva non tanto ad una ostentazione patriottica, quanto ad una chiamata indiretta, attraverso i media, del governo cinese, in modo da far pesare, nella soluzione del problema, anche il valore di quel mercato.
Non per niente c’è stato il tempestivo intervento del console, che ha reso ufficiale il coinvolgimento del governo cinese. Doveva essere una manifestazione civile, forse, ma la tensione esistente e l’occasione della multa hanno fatto precipitare i fatti. Non si sono dimenticati però di tirare fuori bandiere e striscioni già pronti.
Penso che il problema si risolve solo con la costruzione di un mercato decentrato da affittare a questi grossisti. Loro non hanno bisogno del cliente al dettaglio che li trovi in centro, ma di uno spazio libero per smistamento delle loro merci. Per far ciò non hanno bisogno di stare in centro, ma in un posto facilmente raggiungibile con i furgoni . Un posto così oltre ad essere ripagato dai fitti, sarebbe più facilmente controllabile
L’impressione che si ha da tutta questa vicenda è che il razzismo venga da parte dei cinesi non degli italiani….hai detto bene Beppe, chi non si integra DEVE ANDARSENE!!! Anche se non è un delinquente, perchè chi non si integra NON APPROVA, IN TUTTO O IN PARTE, LE NOSTRE LEGGI E IL NOSTRO MODO DI VIVERE!
Le forze dell’ordine DEVONO mettere in pratica le regole, sopratutto in una città importante come Milano, e tutti gli altri, TUTTI GLI ALTRI, devono rispettarle!!!
O così o nel giro di pochi anni altro che bandiere rosse vederemo in piazza!
Ora vorrei scrivere alla Nuova sapendo che mi beccherò l’ennesima denuncia, nonostante abbia ragione.
Firma la lettera-denuncia con me ?
Jacopo della Quercia 13.04.07 15:18
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EGREGIO DALLA QUERCIA LEI E’ PROPRIO CATTIVO.
HO CAPITO CHE DEL MIO AIUTO MORALE NON SE NE FA NIENTE, MA NON LO DICA IN QUESTI TERMINI!
SE VUOLE FARE UNA DENUNCIA LA DEPOSITI IN PROCURA, NON ALLA NUOVA FERRARA.
SE E’ COME DICE LEI, QUESTA E’ UNA TRUFFA A TUTTI GLI EFFETTI. IO NON HO LA CULTURA E LA PREPARAZIONE PER DIRE CHE LEI HA RAGIONE, PERO’ SE MI CONVINCE VENGO CON LEI IN BORGO LEONI A DEPOSITARE LA DENUNCIA.
NOESSUN PROBLEMA.
MAGARI DEPOSITO PURE LA MIA CONTRO WIND…
Credo che dare risalto ad un episodio del genere sia del tutto fuori luogo. In fin dei conti si tratta di un fatto del tutto marginale GONFIATO ad hoc dai pennivendoli nostrani. A Matera da 8 anni c’è una popolosa comunità di cinesi e non è mai accaduto niente di tutto ciò. Forse perchè non ci sono ghetti. O perchè non ci sono milanesi.
ei..leghista…si parlo con te…ma sccchhh ..è una confidenza….:
tra quindici anni ci sono buone probabilità che tua figlia faccia un figlio con un africano….nulla osta….ma perchè ti sei accanito invece con un povero ingegnere sfigato calabrese ? E’ sfigato ma italiano…..schhhhh…che rimanga tra noi ..coglione !!
la guerra non è mai sana,nè può essere santa…1 guerra civile non è l’unika possibilità ke c rimane
detto a kiare lettere abbiamo 2 chances:un despota illuminato ke con pugno d ferro e potere quai assoluto rimetta le kose a posto…in meno d 5 anni…o una bella pulizia politika…:eliminazione fisica o espulsione dal Paese e confisca dei benidi ql 90-95% d rikki fancazzisti ai vertici del governo dell’industria e d tt le carike,gli uffici,le imprese ke tengono le redini dello stato,ad opera d una …”milizia civile”…al servizio dello Stato vero e proprio ql cioè del popolo italiano.e dopo…tante tante tante riforme…
…Scusate, eh, ma sto leggendo commenti in cui si accusano gli italiani di razzismo o intolleranza nei confronti dei cinesi. Io non so se queste persone si rendono conto che nessuno ha mai rotto le scatole ai cinesi. Fino a prova contraria LORO sono insorti contro un atto dovuto, a prescindere dall’eccessivo zelo dimostrato o paventato. Quindi direi che non sono gli italiani, o i fascisti, o i leghisti, o Grillo, ad aver dato esempio di intolleranza o razzismo…
E’ facile buttarla sul politico, no? soprattutto quando non si hanno abbastanza argomenti su cui basare le accuse che si lanciano così in modo gratuito.
Non c’è razzismo, nè intolleranza, nè leghismo, nè fascismo, qua, ma solo ospiti che non vogliono interferenze dal popolo che li ospita.
Hanno iniziato loro, hanno issato loro le loro bandiere sulle NOSTRE città ed hanno loro mancato di rispetto a noi. Se continuate a credere alla favola del razzismo, soprattutto qui in Italia, fra un po’ saremo noi gli extracomunitari.
Vi pregherei di pensarci prima di sparare buonismi gratuiti solo per punto preso.
IO NON SONO UN ITALIANO MOLTO ESIGENTE, VI PREGO, MI ACCONTENTO DI POCO, VI OSPITO A TUTTI, MA VI CHIEDO PER FAVORE
E’UNA VITA CHE SONO IN ITALIA, POSSO TENERE ALMENO IL CROCEFISSO? PER FAVORE.
GRAZIE
http://www.repubblica.it/2007/04/sezioni/cronaca/inchiesta-cantieri/inchiesta-cantieri/inchiesta-cantieri.html
Certe volte ripenso al film HERO, al pensiero dell’imperatore che voleva riunificare la Cina con la “forza” cosicché i popoli non si combattessero più.
A quanti non piacerebbe andare in qualsiasi parte del mondo e sentirsi comunque a casa?
A me un po’ si, ma sono consapevole che si tratta di una romantica utopia.
Lingue diverse per cominciare, poi ci sono i diritti e i doveri diversi, e naturalmente gli usi ed i costumi come ci insegna la storia.
Sembra che con una mano remiamo verso l’internazionalismo e con l’altra verso il nazionalismo.
Se facessimo così in una barca remeremmo intondo.
La realtà è che se si parla di una singola persona che cambia paese questa si adatta ricordando il proprio d’origine, ma se ci si sposta in gruppo, come nelle gite, scatta la sopravvivenza di branco. Varrebbe per tutti.
Nazione o Internazione? Come nei calcoli più difficili le moltissime variabili, considerate e non, possono indurci ad un risultato o ad una conclusione errata del problema. Soprattutto a noi che di “calcoli” non ce ne intendiamo proprio.
La mentalità fondata sul concetto di proprietà, non bene definito da qualsiasi “Diritto”, ci porta a voler essere PADRONI, ma mai sudditi, anche se alla fine dei conti non siamo noi a possedere le cose ma viceversa sono le cose che ci possiedono.
Una cosa accomuna tutti, la voglia di essere felici, sereni. Se si ricominciano i “conti” tenendo presente questo sia verso noi stessi che verso gli altri, (cosa professata da tutte le religioni) si potrebbe arrivare alla soluzione.
Ma se si pensa che noi abbiamo più diritto di altri su questo mondo, in questa vita, ad essere felici e sereni, andremo inesorabilmente nella direzione opposta, a danno anche nostro.
Vi voglio bene, chiunque voi siate.
Io non pretendo che i cinesi vengano “milanesizzati” (come fanno i turchi coi curdi x esempio)
Io PRETENDO che i cinesi a Milano siano
disposti a capire, imparare, adattarsi, FONDERSI.
Io da parte mia farò lo stesso.
GHETTO, invece, significa COLONIZZARE un pezzo di città (e dei cittadini che vi rimangono) con l’uso della FORZA:
…non una forza che usa violenza ma che sfrutta la forza del numero e di impenetrabili coalizioni tra cittadini che rifiutano ogni adattamento. E’ a suo modo un’invasione violenta!
leggi: “salariati o schiavizzati?” su http://www.bloggers.it/movimentolaureati/
Mi occupo di coesione sociale nella progettazione partecipata, non c’è bisogno che sorgano occasioni-limite come questa per vedere che l’integrazione non c’è, surtout con i cinesi, infatti nel mio blog,anche se poco commentato, avevo già scritto un post con riferimenti al riguardo in tempi non sospetti
la guerra non è mai sana,nè può essere santa…1 guerra civile non è l’unika possibilità ke c rimane
detto a kiare lettere abbiamo 2 chances:un despota illuminato ke con pugno d ferro e potere quai assoluto rimetta le kose a posto…in meno d 5 anni…o una bella pulizia politika…:eliminazione fisica o espulsione dal Paese e confisca dei benidi ql 90-95% d rikki fancazzisti ai vertici del governo dell’industria e d tt le carike,gli uffici,le imprese ke tengono le redini dello stato,ad opera d una …”milizia civile”…al servizio dello Stato vero e proprio ql cioè del popolo italiano.e dopo…tante tante tante riforme…
ei..leghista…si parlo con te…ma sccchhh ..è una confidenza….:
tra quindici anni ci sono buone probabilità che tua figlia faccia un figlio con un africano….nulla osta….ma perchè ti sei accanito invece con un povero ingegnere sfigato calabrese ? E’ sfigato ma italiano…..schhhhh…che rimanga tra noi ..coglione !!
Caro Beppe, è vero, i ghetti non hanno mai portato bene ma probabilmente anche l'”integrazione” è una pia illusione. L’auspicio a “volersi” integrare mi ricorda un po’ quel concetto di melting pot, quel crogiolo all’americana, in cui diverse “razze” entravano in un calderone e magicamente veniva fuori l’americano…naturalmente a immagine e somiglianza del maschio,bianco e inglese..
saluti, Daniela
Sono d’accordo con il Sig. Emilio Cherubini.
Adesso Vi stanno sulle palle, i cinesi, eh?io sono di Roma, avete mai fatto un giro per Piazza Vittorio? Sembrano Shangai e Città del Capo messe insieme!!!
Potevate svegliarVi prima!E’ vero, siamo diventati un paese arrogante come gli USA, altro che democrazia!Ci piace scoprire l’acqua calda per poi scottarcisi!E ci fa comodo “sparare sempre sulla Croce Rossa”!!E da anni, come gli idioti, ci scanniamo ancora tra Nord, Mezzogiorno e Sud!!!
Ma fateci il sacrosanto piacere!!!IPOCRITI!
LA STORIA INSEGNA CHE A MILANO GLI STRANIERI NN SON BEN VISTI…..STORIA DEL BISCIONE MILANESE:
“Viene offerto dal comune di Milano a uno della nobilissima stirpe dei Visconti che ne sembri il più degno un vessillo con una biscia dipinta in azzurro che inghiotte un saraceno rosso; e questo vessillo si porta innanzi ad ogni altro; e il nostro esercito non si accampa mai se prima non vede sventolare da un’antenna l’insegna della biscia. Questo privilegio si dice concesso a quella famiglia in considerazione delle vittoriose imprese compiute in Oriente contro i saracini da un Ottone Visconti valorosissimo uomo».
Ho vissuto due anni gomito a gomito con la comunità cinese in Via Messina a Milano…molti negozi hanno dovuto chiudere perchè non avevano più clienti; i cinesi non entravano mai in negozi gestiti dagli italiani.La piccola latteria di fronte al mio posto di lavoro ha dovuto cedere dopo l’ennesima alettante offerta in denaro contante e dopo aver constatato che non riusciva nemmenò più a rifarsi dei soli costi di gestione.
Spesso i primi sfruttatori sono i loro stessi connazionali che, dopo averli aiutati ad espatriare (spesso illegalmente), continuano a mungere dai loro “schiavetti” gli esosi costi del viaggio. Sono pochi coloro che si possono permettere per intero il pagamento del biglietto.Per gli altri c’é spesso la prospettiva di più anni di lavoro come forma di pagamento del debito.
Spesso poi non c’é nessuna intenzione di integrarsi; gli unici che riescono a farsi un’idea di come sia la vita nel paese ospitante sono i figli degli immigrati regolari, i quali essendo registrati con regolare atto di nascita si trovano poi a scuola con i coetanei italiani e non. Per gli altri solo una vita chiusi nel loro spazio personale e con le loro usanze come gli emigrati italiani di Little Italy dell’inizio del secolo scorso.
Non ci dobbiamo stupire se poi ci sono episodi di intolleranza. Niente ci fa più paura di cio che ci é ignoto…e quessto vale sia per “noi” che per “loro”
per ogni italiano ci sono circa 20 cinesi
…se contiamo che 1 cinese lavora più o meno come 20 italiani…ce l’abbiamo praticamente nel c…
…se contiamo che 1 cinese lavora quanto 20 italiani…ce l’abbiamo praticamente nel c…
La cosa è semplice,gli immigrati che sono in Italia (in questo caso cinesi)hanno l’obbligo di rispettare le nostre leggi come i nostri padri o i nostri nonni, quando sono immigrati in America o alla più vicina Germania o …… hanno dovuto rispettare le leggi del Paese ove si proponevano come lavoratori. Assicuro a tutti i lettori che chiunque si rechi per lavoro o vacanza nel loro paese bisogna avere un comportamento rispettoso alle loro leggi e al loro “credo”, pena punizioni e trattamenti inimmaginabili.
Non capisco come l’Italia sia così permissiva
Non capisco come i nostri politici non tutelino i propri cittadini
Si sono lasciati intorpedire il proprio deretano dal piacere della poltrona, lasciando inconsiderati i valori, il buon senso e il motivo percui sono stati eletti
Dobbiamo essere più uniti rispettosi degli altri
altrimenti ne pagheranno le conseguenze i nostri figli/nipoti
I post sono scambiati ma che cazz…
Se il Sodano cui ti riferisci sono io, è pacifico che ho sempre individuato nella destra le responsabilità del disordine interclassista e non, e mai sicuramente ho mutuato i buonismi di questa cosiddetta sinistra, che notoriamente ha lasciato ammuffire Lenin sugli scaffali.
Nonostante ciò debbo constatare che ormai è tardi per progettare qualsiasi rimedio, e non è detto che ci sia qualcuno in grado di prevedere gli sviluppi futuri, oggi anche Marx avrebbe difficoltà a stilare teorie illuminate: se vogliamo restare in area, la posizione geografica di questo paese è rotta a tutte le intemperie, e fungendo come sempre da laboratorio internazionale sarà la prima dare segnali di cui ancora non si vede comunque la direzione.
Hasta.
Non so niente dei cinesi di Milano ma anche così sono sicuro che c’è lo zampino della beccamorta moratti, che nel nome della “sicurezza” gli avrà rotti il cazzo in tutti i modi, ecco a che gli servivano 500 poliziotti in più. Aggiungo che non ci si può lamentare che un intero quartiere sia in mano ai cinesi se si è consentito ai vecchi abitanti di speculare vendendogli case e negozi in contanti: la GdF li ha forse mai cercati per incularseli?
Detto questo, premessa necessaria a bilanciare il giudizio, ‘sti cinesi der cazzo non possono pretendere di farsi una piccola Cina a casa nostra, fare i loro affari come se avessero leggi a parte. Se un gruppo di italiani manifestasse, in Cina, mettendo le mani addosso agli sbirri, quanto ci metterebbe ad andare in blocco non dico in galera ma davanti al plotone di esecuzione?
Perciò sventolino le loro bandierine del cazzo (pure gli italiani sventolano la nostra nelle città dove stanno) parlino la loro lingua del cazzo e vendano la loro cianfrusaglia del cazzo ma rispettino le leggi italiane.
Complimenti per la coerenza…
Ma di che ci meravigliamo ancora se tra noi Italiani ancora ci dobbiamo integrare e forse non ci integreremo mai????
il mandarino cinese è la lingua più parlata al mondo
Non ne posso più di leggere e sentire parlare di razzismo spesso riferito a colorazioni politiche.
La verità è che noi Italiani stiamo diventando una massa di somari che si fanno mettere i piedi in testa da chiunque. NON SONO RAZZISTA!
Ma mi piange il cuore vedere la mia città conciata da sbattere via, sporca, piena di pisciate sui muri e marciapiedi. Pisciate non di cane ma di “persone”, che prima si riempiono la vescica di birra e poi si scaricano sui portoni della gente che come me si alza tutte le mattine per timbrare un cazzo di cartellino per tirare fine mese. Ma non uscite mai la sera? Ma non aprite mai gli occhi? E’ capitato anche a me di prendere una multa, ma non mi sono mai permesso di protestare riconoscendo il torto. Signori, i Cinesi (per restare in tema) ci stànno rovinando! Grazie anche a noi che continuiamo a comprare i loro prodotti scadenti! Ma come? Vengono a casa nostra e l’unica cosa che sanno fare è quella di imitare le cose più abbiette? Ma dove è finito il buon senso? Non si integrano per scelta, altro che razzismo! Il console cinese che fa commenti poi sulla civiltà è da Oscar per faccia di tolla! Proprio lui parla che nel suo paese la dignità umana è schiacciata sotto ai piedi del potere, altro che Italia! Che si vergogni. Non se ne può più. Ma quel che è peggio è che le nostre istituzioni politiche non fànno nulla per migliorare le cose. Sono solo buone di beccarsi davanti ai ns. occhi, per poi spartirsi i destini del nostro paese e del futuro dei nostri figli.
Incazzarsi? Signori, c’è da piangere….
Cicciobello dato che da notizie fresche fresche il 20% dei giovincelli ITALIANI il sabato sera si ubriacano è molto probabile che il piscio sul tuo bel portoncino di casa sia italiano DOC!!!!
saluti
Cicciobello dato che da notizie fresche fresche il 20% dei giovincelli ITALIANI il sabato sera si ubriacano è molto probabile che il piscio sul tuo bel portoncino di casa sia italiano DOC!!!!
saluti
Ciao a tutti, mi spiegate per quale motivo qualsiasi persona (razza, religione, etc) che viene in Italia crede di poter fare e fa quello che vuole?
E Perché se vanno in qualsiasi altro paese rispettano la legge, la cultura o le istituzioni?
FACCIAMO RISPETTARE LA LEGGE! SERVONO I BASTONI? USIAMOLI (sia stranieri che italiani che non rispettano la legge)!
ESATTO!!!!
LA LINEA DURA CON TUTTI!!!!
I cinesi sono solitamente gialli
la cina ha la forma di una grande gallina di cui la corea ne è il becco
i cinesi fumano molte sigarette
E io continuo a pensare, senza trovare una risposta….
La PETROLIERA con 2 kili di lacca in testa, secondo voi lo usa il PUGNO DI FERRO con i MERCEDES che parcheggiano ovunque di fronte ai prive’ di milano ?
Oppure solo con i cinesi?
Fanno i fiscali con il poveraccio che tira la carretta, e non con il potente che fa le sue speculazioni edilizie ?
Per 15 anni governano la CITTA’ PIU’ SPORCA D’EUROPA… e poi fanno la manifestasiun per la sicurezza…
E intanto la gente si SCANNA per una casa popolare, anche tra italiani !!!!
Ma come? la destra dovrebbe risparmiare perche non gli importa una sega dello stato sociale… e POI CI RITROVIAMO CON I MEGA DEBITI ?
E quel NANO MAFIOSO che si fa bello… ABBIAMO RISPARMIATO, SIAMO EFFICIENTI.. bella forza, NON HANNO RINNOVATO I CONTRATTI !!!
Anche un pirla e’ capace di governare cosi’!!! DUE ANNI SENZA CONTRATTO AGLI INSEGNANTI, e poi volete che un professore si senta motivato! Ma anch’io piscio in testa agli studenti se mi danno 1100 euro al mese !!!!
O i giornali di destra fanno gli GNORRI, oppure SONO SEMPRE I SOLITI TESTEDICAZZOS…
mah…. boh….
quante cazzate dici…..
ma che hai nel cervello? 2 caccole eh? una spinge e l’altra fa l’altalena…
mamma mia che coglione!
ohi ohi,guarda che Padano è sinonimo di chi abita in zona padana non razzista…
concordo con te sull’articolo di merda del Beppe,ma l’argomento è molto delicato.
Ad ogni modo meglio i Cinesi dei Fasci…però sai anche tu che ci vogliono un pò di regole.
Se le multe le piglio io in zona TL a far consegne,le pigliano loro e zitti.
E’ la regola per cui altri stati del nord fanno filare dritte le integrazioni (e i cittadini indigeni sia chiaro).
questo fine settimana sarà brutto tempo
Quello che è successo a Milano non è colpa dei cinesi ma colpa della protervia e della prepotenza delle leggi. Ormai il povero cittadino è oberato da doveri infiniti, dal fascismo delle leggi di stato e degli enti locali. Pensate solo alle ingiunzioni della GESTLINE (cartelle esattoriali) che possono arrivarvi tra capo e collo e che se non pagate subito vi sottomette a ipoteca e confisca case e immobili.
Il cittadino coglione, non i furbetti del quartierino, non può ricorrere contro la cartella esattoriale ingiusta se non intentando una causa costosa e complicatissima attraverso i tribunali e le commissioni fiscali. VI SEMBRA QUESTA DEMOCRAZIA? SIAMO AL NAZISMO E AL FASCISMO DELLA MULTA FACILE e DELLE TASSE ONEROSE e SOFFOCATRICI DI OGNI INIZIATIVA IMPRENDITORIALE. VIVA I CINESI DI CHINATOWN
Questi sono i post che devi pubblicare per ottenere i voti 😉
Tié beccati pure il mio di voto
Povera Italia, povera legalità. Le leggi non le rispetta più nessuno e se a qualcuno vengono fatte rispettare diventa un’ingiustizia.
Onestamente sentirsi sempre rimproverati dall’estero (Cina, Inghilterra, America) non fa piacere, soprattutto perchè vengono da certi pulpiti…(provate a rovesciare una macchina della polizia in Cina).
Che siamo senza identità e dignità ormai è un dato di fatto. I politici sono il nostro specchio e certe idiozie rosso-nere servono solo a non affrontare i problemi.
Del resto cosa ci si può aspettare da un Paese che ancora crede all’equivalenza Legalità=Fascismo, Solidarietà=Comunismo.
È L´ITALIA CHE HA BISOGNO DELLA CINA–NON IL CONTRARIO!
Se Pechino decide, puó facilmente ostacolare investimenti ed esportazioni italiane…
NON E´ MOLTO ASTUTO INFASTIDIRE I CINESI
è vero non bisogna infastidire ne temere i cinesi tanto abbiamo l’arma segreta i napoletani come dice il Glillo Pallante…questa te la giochi spesso eh?
Cari signori,
Credo che parlare di integrazione multiculturale in un paese che non ha ancora risolto il nodo cruciale nord-sud, ovvero in un paese che non è ancora intergrato all’interno della stessa popolazione italiana, che si dividide tra le beghe di chi dice che i finanziamenti al sud non servono e chi invece vuole la secessione al nord, insomma credo che sia abbastanza comico. Il problema è sempre il solito: bisogna intervenire con mezzi e strumenti idonei a creare le condizioni affinché chi arriva possa già (bada bene, “già”) trovare le regole e le norme a cui adeguarsi.
Quand interviene la polizia, poveri cristi che soccombono alle lacune dei politici, ormai è tropo tardi!!!!!!!!!!
E’ ora di finirla! Basta! Non ne posso più , non ne possiamo più.Ho sentito che il governo cinese ha chiesto spiegazioni per l’ accaduto , anche loro!
Ma è possibile che ogni volta che la polizia si muove debba dare spiegazioni a trutto il mondo quando controlla che tutto vada secondo la legge italiana?
Ma chi ca..o sono loro per venire in Italia , fare i loro comodi e pretendere che vengano trattati con i guanti bianchi.Chiunque viva e lavori in Italia è sottoposto alla legislazione italiana e devono essere puniti se non la rispettano , qualsiasi bandiera sventolino.
Mi sembra che più si va avanti e più gli italiani perdano i loro diritti a favore di clandestini , cinesi , mussulmani ecc. ecc.
Questa sorta di assistenzialismo verso questa gente deve finire.
I NOSTRI DIPENDENTI DEVONO RICORDARE CHE PRIMA DI TUTTO VENGONO I LORO DATORI DI LAVORO cioè gli ITALIANI TUTTI!! Quindi , una volta rispettati e garantiti i nostri diritti , potranno pensare agli STRANIERI!
Carissimo GRILLO Io sono dalla tua parte.Secondo me è vero che siamo tutti fratelli,adoro la pace,l’uguaglianza e la fraternità ma proprio per questo non mi piace chi arrivando in un paese con delle regole ben precise,vuole imporre le regole del paese di provenienza,qualsiasi esso sia.Se tu emigrante che arrivi in italia hai preso la decisione di fare questo cambiamento di vita,devi seguire le regole che già seguono gli italiani giuste o sbagliate che siano.Poi magari in modo democratico proponi le tue idee e ti batti,sempre in modo democratico,per farle applicare.Mi piacerebbe sapere se quelli che scrivono contro la tua missiva hanno mai avuto a che fare con un ghetto,nel senso che la loro casa è nelle vicinanze o peggio all’interno del cosiddetto ghetto e se sono costretti a vendere la casa solo perchè il vicinato non segue quelle che sono le regole di condominio perchè loro sono abituati al loro paese in modo totalmente diverso.Io voglio bene a tutti ma non sopporto che non segue le regole anche semplici di convivenza e vi invito a pensare come chi è coinvolto direttamente dal problema e non come uno spettatore che la sera torna a casa tranquillo e beato. ciao a tutti
Caro beppe ,Milano ne ha ben viste nei suoi trascorsi storici!! (fra i piu’ recenti :Barbarossa,spagnoli, francesi,repubblica di venezia,austriaci.. in tempi moderni l’alto flusso migratorio interno di chi cercava un’alternativa di vita al proprio paese del del sud o dello stesso nord.Non ha mai perso la sua identità!
Si forse in questi frangenti stiamo rimpiangendo i calabrong di via bianchi..piccoli ed inesperti n’dranghetari che con un blitz di polizia e carabinieri in poco tempo si sono perse le tracce..pero’ l’ex sindaco Albertini ci dovrebbe illuminare perchè il suo lungimirante fiuto da economista abbia consentito licenze all’ingrosso,in una zona peraltro a grande vocazione commerciale asercitata dai milanesi..(se non ci si recava in galleria ,si andava in c.so Buenos Aires,altrimenti in paolo sarpi.Senza prevederne le adeguate strutture per lo svolgimento del commercio..le isole pedonali sono un’idiozia quando si inseriscono contesti si grandi per l’approvigionamento quotidiano delle derrate.
oggi il problema sfugge di mano e non tutto puo’ essere paragonato alla zonaa franca di via Montenapoleone..li non si fa commercio si fa rappresentanza!!
Ma comedefiniva Dante l’Italia del suo tempo:
nave senza nocchiero,in gran tempesta,
non donna di provincia ,ma bordello..
passano i secoli,ma restano gli irrisolti problemi.
si vede che non abiti in un quartiere occupato dai cinesi. Beato te!
CHINATOWN: BERLUSCONI, SERVE SOLIDARIETA’ E LEGALITA’
(AGI) – Roma, 13 apr. – “A fronte di un contestosociale ed economico mutato, Milano si trova, come altre grandi aree metropolitane d’Italia, al centro di una situazione particolarmente complessa che puo’ vivere momenti di tensione, anche per un significativo intensificarsi dei flussi migratori”. Lo ricorda il leader di FI, Silvio Berlusconi, che aggiunge: “proprio per queste ragioni la linea da seguire e’ quella della solidarieta’ unita alla legalita’, delle politiche sociali ma anche del rispetto delle regole. L’accoglienza e la tutela della sicurezza devono necessariamente coniugarsi e stare insieme per la liberta’ di ogni cittadino”.
senza offesa ma credo che tu debba chiarirti di più le idee, non puoi (cioè puoi…) sostenere certi fatti… così per partito preso… e poi pretendere di avere un confronto vero con il resto del mondo.
Roberto Stagni Commentatore certificato 13.04.07 13:35
Il mio obiettivo non è tanto quello di avere un confronto ma cercare di informare altre persone del blog che quando parlano di certi fatti sembrano influenzate dai discorsi di altri personaggi, cioé politici, giornalisti e intellettuali di qualsiasi schieramento.
Credo che tu abbia equivocato le mie parole (e forse hai pasticciato un pò con gli avverbi di negazione), io non intendevo difendere l’ideologia comunista (che è indifendibile) ma semplicemente replicare alle tue accuse rivolte a Travaglio.
Poi, come ho già detto prima, ognuno e libero di dire e pensare ciò che vuole, l’importante è non avere la presunzione di essere portatori di verità assolute.
Tra persone civili una discussione non può finire in rissa.
per Paolo Cicerone.
Le offese te le tieni per te, io e la mia famiglia abbiamo sempre pagato tutto. Io nn ho mai preso una multa in vita mia neppure con l’ATM.
Sono una persona molto onesta e posso permettermi di parlare.
Quartiere Lavagna lo conosco molto bene, come anche Quartiere Tessera, Quartiere Zingone, etc…
Ed e’vero che hanno fatto delle retate che sono state efficaci. Ciononostante ci sono ancora delle “Zone franche” perfettamente nostrane. Riguardo a Baggio mi riferivo a via Mar Nero, con le sue violenze nostrane.
Detto cio’, non so dove cavolo hai letto che io sto difendendo i cinesi!!!!!
Stavo solo cercando di dare una spiegazione (e non una giustificazione) alla loro totale mancanza di rispetto per le nostre leggi.
Cio’ che volevo esprimere, prima che tu la prendessi sul personale, era che neppure noi italiani siamo tanto avvezzi a rispettare le leggi anche in una citta’ come Milano.
Poi, ripeto, se vai nelle altre citta’ d’Europa, ti accorgi che li’ le leggi (ad es. codice della strada), sono fatte applicare meglio. In Italia e’ molto facile far eludere la legge.
Anche perche’ per una persona (ad es. tu) che viene punita, ce ne sono altre 1000 che la fanno franca.
Se gli immigrati si sentono in diritto di fare cio’ che vogliono e’ perche’ noi italiani non abbiamo abbastanza palle per tenere una linea dura, ne’ con noi, ne’ con loro.
Di notte non vado in giro da sola perche’ dopo una certa ora nn c’e’ uno straccio di poliziotto che possa badare alla mia incolumita’ e che arresti chi sbaglia.
Velocemente.
Non ho offeso nessuno, la mia era la semplice constatazione che chi parla di furbetti e non vede altro è evidente che ha degli esempi molto vicini che la fanno pensare in questo modo. Vivendo nella stessa città ho la sensazione opposta alla tua e questo mi sembra perlomeno “strano”.
Non ho detto che difendevi i cinesi, però l’esaltare la criminalità di casa nostra per nascondere quella extra è una patetica attività tipicamente sinistrorsa e anche abbastanza stupida considerato che non si parlava di mafia ma di ciò che è successo ieri. Se a questo ci aggiungi che hai anche detto nei vari commenti parecchie fesserie….
————
Di notte non vado in giro da sola perche’ dopo una certa ora nn c’e’ uno straccio di poliziotto che possa badare alla mia incolumita’ e che arresti chi sbaglia.
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Però se un pulotto le dà di santa ragione a uno spacciatore extracomunitario anche per difendere la tua libertà subito a dargli del fascista vero?
Chi vi capisce è bravo.
P.S.: Sul personale non prendo te, semmai qualche giorno capiterà che mi farò giustizia da solo con i miei cari vicini ROM dato la PAURA che hanno le forze dell’ordine ad avvicinarsi a quel campo abusivo. Come ho detto anche ad altri, prima o poi mi leggerete sul giornale.
AH! AHAHAHAHAHAHAH!
I CINESI FANNO SPARIRE I CADAVERI
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Lo fanno per utilizzare i permessi di soggiorno del defunto per altri cinesi: Sanno che li guardate a malapena di sfuggita, e che per voi son tutti uguali!…
Meditate.
Rino, Napoli
Perche’ non ti informi?
I cinesi praticano la cremazione…e comunque non sono napoletani che cercano sempre di approfittarsi del prossimo
I cinesi, per cultura e tradizione, vogliono tornare a passare gli ultimi anni della propria vita in patria. Vogliono morire in Cina.
Peraltro, i cinesi che si trovano in Italia sono prevalentemente giovani e sono lí da poco.
Per questi motivi i decessi di cinesi in Italia sono pochi.
Credere che i cinesi non siano in grado di contraffare i documenti, se non al decesso di qualcuno, é piuttosto ingenuo.
🙂
BANDIERA ROSSA LA TRIONFERA’
BANDIERA ROSSA LA TRIONFERA’
BANDIERA ROSSA LA TRIONFERA’
EVVIVA IL COMUNISMO DELLE LI-BER-TA’!!!
ma che cazzo c’entra..
HO SEMPRE SENTITO UNA PROFONDA RIPUGNANZA VERSO TUTTI COLORO CHE SPUTANO NEL PIATTO DOVE MANGIANO
Su questo mio personale criterio trovo che uno “scambio culturale” con questo genere di “civiltà” non sia di beneficio a nessun genere di crescita né mentale né spirituale tantomeno economica.
Oltre allo sventolio di bandiere straniere su una terra straniera che li ospita, un’altro gesto che mi ha disgustato sono state quelle scritte esibite dove denigravano noi italiani accusandoci di razzismo poiché chiediamo loro di osservare le nostre leggi.
Questa gente il razzismo non lo ha mai minimamente conosciuto, (per ora, a questo punto!)
Per aiutare la nostra economia in Italia abbiamo bisogno di importare dei cavalli di razza non dei somari., ed esportate ai cinesi I DIRITTI CIVILI!!!!!!!!!!!!!
Sono inca ata nera!!!!!!!!!!!!!!!!
PERICOLO GIALLO
Strana offensiva stamane dei telegiornali del sistema .
Dopo aver completamente ignorato ieri la “rivolta” dei commercianti cinesi oggi I TG PUBBLICI, hanno mandato tutti gli stessi servizi A DIFESA dell’imprenditorialità, e CONTRO la persecuzione amministrativa intentata nei confronti DI ONESTI LAVORATORI da parte del comune meneghino .
Il TG3 ha addirittura intervistato un sedicente ESPERTO IN COSE CINESI il quale ha fatto un risibile quanto solito e banale pistolotto sull’integrazione, sulle libertà e sull’adeguamento dell’Amministrazione Pubblica alle esigenze delle maestranze e del commercio straniero E CHE IN FONDO STI CINESI SONO PORTATORI DI BENESSERE IN QUANTO PAGANO I NEGOZI CON SOLDI IN CONTANTI .
NIENTE DI MALE, PERO’ ..
IN UN SISTEMA MEDIATICO SCHIERATO, CHE CRIMINALIZZA TUTTI I LAVORATORI IN PROPRIO, CHE HA ESALTATO LA MANIACALE PERSECUZIONE DEL METODO BERSANI MASCHERANDOLO COME LIBERALIZZATORE, ADDITANDO COME LOBBYSTI BENZINAI, TASSISTI, FORNAI ecc
IN UN SISTEMA MEDIATICO SCHIERATO che ha BOLLATO COME EVASORE FISCALE UNA INTERA CATEGORIA DI LAVORATORI COME I LAVORATORI AUTONOMI, CHE RICORDO ESSERE LA SPINA DORSALE DEL PAESE .
VEDERE LO STESSO SISTEMA COSI’ SOLIDALE VERSO CHI SFRUTTA IL LAVORO NERO, IL LAVORO MINORILE, GIORNO E NOTTE, SETTE GIORNI SU SETTE, INCENTIVANDO UN SISTEMA CRIMINALE COME QUELLO DI REPLICARE I PRODOTTI DEGLI ALTRI METTENDO IN CRISI LE AZIENDE CHE DANNO LAVORO VERO, E . SENZA PAGARE LE TASSE,
E’ VERAMENTE VERGOGNOSO!
TANTI AUGURI COGLIONI!
Tu giustifichi lo Gnomo col fatto che e’ si ladro, ma rubano anche gli altri……
Io, viceversa, se Consorte, al terzo grado di giudizio, risultasse colpevole, preferirei gli comminassero doppia pena proprio perche’ viene dalla cooperazione!!!
Alla fine, se entrambi risultassero colpevoli, col tuo metodo uno tornerebbe Pdc e l’altro si riciclerebbe manager di altre aziende…….col mio, entrambi soggiornerebbero nelle patrie galere…….
Saluti processuali bipartisan….
maurizio spina 13.04.07 15:09 | Rispondi al commento |
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EGREGIO SPINA,
MI PERMETTA UNA DOMANDA.
CHI DIFENDE CHI?
LE PARE CHE IO ABBIA MAI DIFESO LO PSICONANO DALLE ACCUSE?
MICA SONO IL SUO AVVOCATO.
NON ME NE PUO’ FREGARE DI MENO DELLO PSICONANO E DEL SUO ENTOURAGE GLIELO ASSICURO.
IL PROBLEMA VOSTRO E’ CHE SE UNO DICE CHE I COMPAGNIUCCI HANNO RUBATO, DIVENTA AMICO DELLO PSICONANO E AUTOMATICAMENTE LO DIFENDE.
IO NON DIFENDO PROPRIO NESSUNO MI CREDA, DIFENDO SOLO ME STESSO.
SALUTI.
Buon per lei!
Da parte mia, sconti non ne faccio alcuno, posto che, di chi critica la cooperazione, pochi conoscevano l’esistenza prima della telefonata Consorte/Fassino.
Ps.
Io non difendo nemmeno me stesso.
Doppia pena per i cooperatori, tripla per i politici della mia parte……
Saluti giustizialisti bipartisan…
Ricordate:
È L´ITALIA CHE HA BISOGNO DELLA CINA–NON IL CONTRARIO!
Se Pechino ritenesse che i cinesi in Italia non sono rispettati, potrebbe facilmente “ricambiare” imponendo restrizioni agli investimenti italiani in Cina, dazi alle importazioni…
L`Italia subirebbe conseguenze economiche molto gravi.
Data la precarietá delle finanze pubbliche, non conviene proprio creare tensioni con la Cina.
C.GLIONE, NON SO DOVE VIVI TU, MA IN QUESTO SCHIFO DI ITALIA( E HO VISTO ULTIMAMAENTE ANCHEA S MARINO)DI TESTICOLI AMBULANTI CHE VENDONO E ACQUISTANO MAGLIETTE E GADGET DI IMPEDITO MUSSOLINI CE NE SONO SIN TROPPI….SI DEVE ESSERE INTASATO IL WATER
L’iiluminazione non l’ha certamente avuta dal dio dei “ruffiani” come altri.
Ho sentito che quando 2 giovani cinesi si sposano,il resto della comunita’ gli “regala” un’attivita’(negozio) ,garantendo quindi alla nuova coppia la possibilita’ economica e lavorativa !!!
Questo e’ socialismo allo stato puro….
in barba ai miei concittadini che hanno a disposizione un’area di 4 Kmq di zona industriale non sfruttata,da almeno 15 anni ! Non si sono mai neanche minimamente posto il problema di creare una cooperativa agricola e di usare i finanziamenti dell’ UE .
Dato che l’area e’ perennemente sgombra da qualunque progetto o iniziativa,
il nostro “Comunistissimo Governo” ha avuto la meravigliosa idea di progettarci un bel TERMOVALORIZZATORE (…o qualcosa del genere visto che il progetto e’ top secret)
che sorgera’ a soli 300 metri dal centro abitato e a soli 2 KM dalla frazione balneare del mio paese !
Viva i draghi cinesi …
Abbasso le pecore italiane !
PS:A Milano ,
prima erano i meridionali a non integrarsi,
poi i marocchini,algerini,tunisini,
poi gli albanesi,slavi,rumeni,
ora i cinesi…..
non e’ che sono i milanesi a non integrarsi a chi e’ diverso per cultura,religione e nazionalita’??????????????????????
Quello che è successo a Milano non è colpa dei cinesi ma colpa della protervia e della prepotenza delle leggi. Ormai il povero cittadino è oberato da doveri infiniti, dal fascismo delle leggi di stato e degli enti locali. Pensate solo alle ingiunzioni della GESTLINE (cartelle esattoriali) che possono arrivarvi tra capo e collo e che se non pagate subito vi sottomette a ipoteca e confisca case e immobili.
Il cittadino coglione, non i furbetti del quartierino, non può ricorrere contro la cartella esattoriale ingiusta se non intentando una causa costosa e complicatissima attraverso i tribunali e le commissioni fiscali. VI SEMBRA QUESTA DEMOCRAZIA? SIAMO AL NAZISMO E AL FASCISMO DELLA MULTA FACILE e DELLE TASSE ONEROSE e SOFFOCATRICI DI OGNI INIZIATIVA IMPRENDITORIALE. VIVA I CINESI DI CHINATOWN
CENEO
C.GLIONE, NON SO DOVE VIVI TU, MA IN QUESTO SCHIFO DI ITALIA( E HO VISTO ULTIMAMAENTE ANCHEA S MARINO)DI TESTICOLI AMBULANTI CHE VENDONO E ACQUISTANO MAGLIETTE E GADGET DI IMPEDITO MUSSOLINI CE NE SONO SIN TROPPI….SI DEVE ESSERE INTASATO IL WATER
RIVOLTA DI ADOLESCENTI ITALIANI CONTRO I GHISA 2ANNI FA…. TUTTO IL MONDO è PAESE:!!!!!
I soprusi dei vigili urbani nei quartieri popolari contro i giovani (controlli arbitrari, contravvenzioni a tutto spiano, sequestri di motorini, intimidazioni varie) hanno toccato un livello di rottura. Il 2 maggio in P.le Gabriele Rosa, nel popoloso quartiere operaio del Corvetto nella zona sud di Milano, una cinquantina di giovani ha attaccato il comando di zona della vigilanza urbana ed ha ingaggiato un deciso corpo a corpo con i ghisa, circa venticinque. Lo scontro si è concluso con alcuni feriti tra i vigili; ma la collera dei dimostranti poteva lasciare segni più profondi.
L’attacco dei giovani del Corvetto contro la vigilanza urbana è una manifestazione aperta dell’enorme insofferenza popolare contro il sanzionismo capillare e il controllo asfissiante, operati quotidianamente dalle forze dell’ordine e dai vigili urbani in particolare. È il segno manifesto di una sfida alle istituzioni pronto a rivedersi in qualsiasi altro quartiere. La gente non ne può più di essere sanzionata per ogni nonnulla e di essere offesa nella propria dignità personale.
I ghisa hanno scatenato una caccia all’uomo alla ricerca e identificazione dei dimostranti; reclamando al contempo armi e nuovi strumenti offensivi. Essi hanno dato fiato alle recenti proposte della Questura, la quale, qualificando i quartieri popolari come Bronx, aveva suggerito di impiegare l’esercito per alcuni giorni la settimana, di affidare al Comune la gestione dei servizi amministrativi (passaporti, ecc.) per liberare agenti e di ricorrere a misure di sicurezza privata. Giù le mani dai dimostranti!
Negli anni 80 paolo sarpi era già una piccola chinatown. Dopo aver comprato negli anni 70 la tecnologia tessile e non solo dagli industriali di Novara,i cinesi avevano intuito che,una volta imparato a produrre,la piazza migliore per vendere e creare guadagno era proprio quella che ha il profitto come baluardo del vivere.
Diritti umani? In un paese in cui il costo del lavoro medio è di 0,67 all’ora, e le condizioni sono disumane non c’è da meravigliarsi se si sono dimenticati i diritti.Arrivano in Italia, in 5 anni non imparano una parola d’italiano,l’unico interesse è produrre,guadagnare per esorcizzare la schiavitù che li ha generati.
Le bandiere rosse? Alcuni di loro credono veramente di essere in una colonia cinese.
Hanno comprato strapagandoli e in nero,tutti i pezzetti del quartiere,facendo evacuare chi non vendeva a causa delle condizioni d’igiene indecenti,dell’abusismo abitativo,dell’invadenza e del caos e soprattutto a causa dell’indifferenza…….non tutto è scopo di lucro.
Anche i cinesi vogliono la loro fottuta dose di benessere,quindi è meglio che imparino,da chi ha più esperienza, che il benessere di una civiltà si commisura non con la quantità di denaro che produce,ma con la capacità di crescere bene i propri figli e in paolo sarpi non hanno fatto belle figure, democraticamente parlando.Imparate a comunicare con la lingua che vi ospita,sforzatevi anche voi a rispettare di più l’ambiente,e quelle bandiere sventolatele in Cina se non volete tornare a casa.
Straquoto per il detto che ho letto su questo blog: se tu dai una moneta a me ed io do una moneta a te abbiamo sempre una moneta a testa; se tu dai un’idea a me ed io do un’idea a te abbiamo entrambi due idee.
cin cin
HO SEMPRE SENTITO UNA PROFONDA RIPUGNANZA VERSO TUTTI COLORO CHE SPUTANO NEL PIATTO DOVE MANGIANO
Su questo mio personale criterio trovo che uno “scambio culturale” con questo genere di “civiltà” non sia di beneficio a nessun genere di crescita né mentale né spirituale tantomeno economica.
Oltre allo sventolio di bandiere straniere su una terra straniera che li ospita, un’altro gesto che mi ha disgustato sono state quelle scritte esibite dove denigravano noi italiani accusandoci di razzismo poiché chiediamo loro di osservare le nostre leggi.
Questa gente il razzismo non lo ha mai minimamente conosciuto, (per ora, a questo punto!)
Per aiutare la nostra economia in Italia abbiamo bisogno di importare dei cavalli di razza non dei somari., ed esportate ai cinesi I DIRITTI CIVILI!!!!!!!!!!!!!
Sono inca ..ata nera!!
Ma…se vedeste un vigile che fa una multa a voi, ma non alle altre macchine nelle identiche posizioni, solo perche`siete un muso giallo (ricordo che la legge e`uguale per tutti,eh?); se vedeste il suddetto vigile che PER ANNI, per non accorgersi che nella vostra fabbrica familiare mancano tutte le condizioni igienico-sanitarie intascava fior di mazzette, un dì si presenta con un bel multone per voi(dov´erano Albertini e De Corato quando l´invasione si creo`?), non chiamereste anche voi la triade? IO SÌ!
Caro Beppe,
qualche volta difendiamo anche i diritti dgli italiani.
Dove c’è integrazione ci sono regole da rispettare. Io l’integrazione la vedo solo negli Stati Uniti ed Inghilterra e basta..
Caro Pier Paolo
in Italia l’integrazione e’ un sogno…l’Italia e’ un paese profondamente razzista….altro che KKK…..se non siamo ancora riusciti ad integrarci tra italiani del nord (polentoni) e italiani del sud (terroni), da dove dovrebbe venire tale integrazione?
Possibile che c’è sempre qualcuno che tira fuori idiozie politiche rosso-nere?
Basta col buonismo da salotto radical-chic e xenofobia.
Stranieri ben accetti se si integrano, lavorano e rispettano la legge, altrimenti andate a fare i delinquenti a casa vostra.
P.S. bell’esempio di solidarietà e tolleranza da chi scrive ancora “okkio al kranio”. Di esaltati ed emarginati ce ne sono tanti.
FASCIO OKKIO AL KRANIO
carlo carlo 13.04.07 14:57 | Rispondi al commento |
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CARLO CARLO…
VA BENE CHE LEI PARLA PERCHE’ E’ GRATIS, MA A TUTTO C’E’ UN LIMITE…
NON SOLO VOI, AVETE I SOLDI PER LA BENZINA…
NON LO DIMENTICHI MAI.
“””SOLO CHE SE BERLUSCONI RUBA E’ UN LADRO, SE INVECE RUBANO I COMPAGNUCCI, SIAMO RINCOGLIONITI…
VEDETE DOV’E’ IL VOSTRO LIMITE?
La_Verde_Milonga _Inquieta “”””
E no ciccio/a!!
Vedi qual e’ la grande differenza fra me e te?
Tu giustifichi lo Gnomo col fatto che e’ si ladro, ma rubano anche gli altri……
Io, viceversa, se Consorte, al terzo grado di giudizio, risultasse colpevole, preferirei gli comminassero doppia pena proprio perche’ viene dalla cooperazione!!!
Alla fine, se entrambi risultassero colpevoli, col tuo metodo uno tornerebbe Pdc e l’altro si riciclerebbe manager di altre aziende…….col mio, entrambi soggiornerebbero nelle patrie galere…….
Saluti processuali bipartisan….
Caro Beppe, SBAGLI stavolta e anche DI BRUTTO. Io non permetterei di parlare di stranieri a chiunque non sia stato straniero, cioè emigraato all’estero. Tu sei mai stato emigrato? Ti scrivo dalla Svizzera, anche se sono un emigrato di lusso. Beh, ma ti sembra che avrebbe senso convincere tutti gli italiani a sventolare la bandiera rossocrociata e a ragionare come gli svizzeri? No, vero? E magari gli vuoi rifilare per forza un vicino di casa di Solothurn? E allora perché gli stranieri in Italia sì? Dovrebbero accettare queste condizioni assurde? E se io mi voglio creare un ghetto, non sono libero di farlo? Ma insomma, poi parlate senza sapere le cose e anche tu, Beppe, giudichi per sentito dire e, peggio, per aver letto le cose su quei giornali che poi aborrisci. Io ci ho vissuto cinque anni in zona Sarpi e ti posso dire che, come in ogni parte del mondo, italiani all’estero inclusi, la prima generazione non conosce l’italiano e parla solo cinese, ma i figli, i giovani, sono integratissimi, parlano benissimo l’italiano e non vedo proprio cosa gli si debba eccepire sotto questo aspetto. O volete che tifino Del Piero, non so, che bacino il tricolore?? Ma per favore. E’ chiaro che si debbano rispettare al 100% le leggi del paese dove ci si trova, ma da qui a farne una questione culturale… Eh no, caro mio, questa proposta della percentuale di stranieri e di italiani in una zona, mi spiace dirlo, è una solennissima CAXXATA. Peggio, tutto il ragionamento da cui parte è del tutto SBALLATo. Non hai vinto, RITENTA! Anzi, RESET!
Io non sto difendendo proprio nessuno, e non capisco da che pulpito lei si permette di venirmi a giudicare in questo modo.
….non devo certo farmi raccontare la storia del ferrarese da lei per venire a conoscenza dei ladrocinii che i cittadini hanno subìto in decenni di soprusi, in qualche caso anche meritati.
Quello che notai quando si mise a raccontare della vicenda della Coopcostruttori sul blog fu un’esatta cronostoria dei fatti, raccontando giustamente che tanta gente ha perso i risparmi e la liquidazione, ma omettendo anche di raccontare che tanti argentani hanno perso la casa per avidità.
Se un padre di famiglia perde i risparmi in un’attività a rischio è un truffato, ma se perde la prima casa perchè ha voluto speculare, beh, per me è un debosciato.
Jacopo della Quercia 13.04.07 14:50
NON SI AGITI DALLA QUERCIA, NON VOLE VO NE’ OFFENDERLA NE’ GIUDICARLA.
HO SOLO ESPRESSO UN PARERE.
ALLORA CONVIENE CON ME CHE VANNA MACHI E’ INNOCENTE?
A QUESTO PUNTO DEL SUO DISCORSO NON CI SONO ALTRE SOLUZIONI…
SE QUALCHE PERSONA SI E’ VENDUTA LA CASA PER SPECULARE, MALE HA FATTO. MA NON CREDO SIANO PIU’ DI TANTI. LA STRA GRANDE MAGGIORANZA HA MESSO I SOLDI DEI PROPRI RISPARMI E SE LI E’ VISTI MAGICAMENTE SPARIRE.
TUTTO QUA.
STIAMO DICENDO LA STESSA COSA, MA IN MODI DIVERSI.
NON SI AGITI DALLA QUERCIA, NON SONO GIUDICE E NON VOGLIO DIVENTARLO
MI SPIACE PER LE SUE QUERELE, MA MORALMENTE SONO CON LEI.
UN SALUTO.
Non me ne faccio niente del suo aiuto morale.
Se vuole essere con me deve sapere che ho le prove tecniche che la Hera Ferrara truffa i cittadini con il teleriscaldamento.
Ha affermato nel nov 2006 sulla Nuova Ferrara che si risparmia il 28% rispetto al metano, ma da calcoli di studi tecnici nazionali è provato che anzichè risparmiare si ha una maggiorazione tra il 17% e il 43,5%.
Ho scritto mesi fa al Meetup di Ferrara, ma non se ne è interessato nessuno.
Ho scritto settimane fa a Beppe allegando documentazione tecnica, ma anche qui silenzio.
Ora vorrei scrivere alla Nuova sapendo che mi beccherò l’ennesima denuncia, nonostante abbia ragione.
Firma la lettera-denuncia con me ?
…siamo nell’epoca delle opinioni opinabili di opinionisti d’opinione…
Da questo video non si capisce un bel niente della situazione reale creatasi fra la comunità cinese di via paolo sarpi e la città di milano….in compenso , però, la pubblicità della FINECO che mi sono beccata sul sito multimediale di repubblica era chiarissima.
La rivoluzione cinese vende più del grande fratello!
I° COMPLEANNO DELLA COMBRICCOLA ABUSIVA
Sono più alto di Berlusconi
Il conflitto di interessi è solo di Berlusconi
La serietà al governo
Non aumenterò le tasse
I miei capelli sono speciali nascono bianchi poi diventano neri
La televisione mi boicotta
Voglio la televisione pluralista
La stampa è tutta in mano a berlusconi
Di Telekomserbia non ne sapevo nulla
Tronchetti Provera non mi ha detto mai nulla
Rovati non mi ha mai messo al corrente
Ma siete tutti matti?
Il Papa? Ma non lo so! Lo difenderanno le sue guardie del corpo
Se vado via io andremo via tutti!
Perché la Pace è la Pace
La tassa di successione è solo per i grandissimi patrimoni
Non ho mai copiato da Topolino
In un giorno di pioggia in campagna, con bambini e con le persone che penso vedrete successivamente, perchè sono tutte qui, si faceva il cosiddetto «gioco del piattino» ( ) Uscirono Bolsena, Viterbo e Gradoli.
Giornali e televisioni sono tutte in mano a Berlusconi
Io sono un professore in Economia
Odio Roma e tutti i romani
Sarebbe come tradire la mia storia professionale
Rutelli e nu bello guaglione
In Europa voglio essere il primo della classe
Finalmente inizia una nuova politica estera
Berlusconi ha dato 550 euro ai pensionati minimi? NOI daremo di più!
Anche i ricchi piangano!
Abbiamo trovato un disastro nei conti
Il maggior gettito di 20 miliardi è merito mio
Non mi piace come si mangia a Roma
Non ho intestato appartamenti e donato milioni di euro ai miei figli perché io aumenterò le tasse!
Non taglierò un centesimo ai Comuni
Farò una politica per la famiglia e per i poveri
Ridurrò di 5 punti il cuneo fiscale
Non è vero che il mio governo ha più poltrone di tutti
Dopo il referendum taglieremo noi il numero dei Deputati
Nessuno ha rubato le penne quando abbiamo giurato
Alla maratona mi ha fatto da testimone un giornalista indipendente del Corriere della Sera
non sono Mandrake
TANTI AUGURI COGLIONI!
vuoi la lista berluscao? sarebbe troppo lunga! non ci stà in un blog!ma ai ragione !! io non difendo i politici! tu? http://www.movimentozero.it
Abusiva perchè? Vatti a riguardare i dati delle schede bianche intutta Italia e poi dimmi chi è che ha tentato di vincere le elezioni truffando.
vuoi la lista berluscao? sarebbe troppo lunga! non ci stà in un blog!ma ai ragione !! io non difendo i politici! tu? http://www.movimentozero.it
perchè l’Italia è l unico paese al mondo dove quando si cerca di far rispettare le leggi si passa per razzisti? ci facciamo mettere i piedi in testa da chiunque…musulmani..cinesi…americani…tuttii..è ora di svegliarsi
nel monento in cui si accerterà, se si accerterà, che la pattuglia della polizia locale ha commesso un abuso allora sarò il primo a dare ragione ai cinesi ma fino ad allora mi chiedo se quelle persone avrebbero trattato così una pattuglia di polizziotti cinesi, là nel loro paese. Mi chiedo anche se poi sarebbero andati in televisione a dire che i polizziotti devono chiedere scusa! Qui siamo al solito paradosso italiano dove lo straniero, vedendo che si vive in libertà (cosa diversa da DEMOCRAZIA) crede di poter fare quello che vuole. Certo sono molti gli italiani che credono la stessa cosa ma che farci, i nostri connazionali ce li dobbiamo tenere,tutti gli altri NO.
Se a tutti gli stranieri che sono nel nostro paese paese non vanno bene le regole che ci sono allora FUORI DALLE BALLE, tornate a casa o dove vi pare che in italia ne ho già abbastanza di delinquenti e teppisti italiani gli altri non li voglio!!!
MA PRIMA DI FARE MULTE, NON E’ IL CASO CHE LICENZINO I 20 O 24 DIPENDENTI CHE GRILLO HA FATTO CONOSCERE NELLA TAVOLA DEI WANTED?
PERCHE FARE MULTE AI POVERI DISGRAZIATI CHE SI SUDANO IL PANE, E LASCIARE IN GOVERNO 20 O 24 CO..NI?
Beppe chiede: “L’integrazione è l’obiettivo che abbiamo per chi arriva nel nostro Paese?”
Direi di no. Loro vengono qui per lavorare. Il nostro obiettivo primario è che lavorino in regola. Questo obiettivo è ormai condiviso da destra e sinistra: gli stranieri o sono ricchi e spendono o sono poveri e lavorano.
Se vogliamo che lavorino bene (con pace di tutti) bisogna che noi, come obiettivo secondario, creiamo un ambiente favorevole, senza bandiere, né nostre né loro.
L’integrazione non vuol dire solo che loro imparino il milanese, ma che i milanesi imparino il cinese (e anche il kung-fu…).
Da milanese penso che non dobbiamo prendere solo merci e forza lavoro.
CHINATOWN: BERLUSCONI, SERVE SOLIDARIETA’ E LEGALITA’
(AGI) – Roma, 13 apr. – “A fronte di un contestosociale ed economico mutato, Milano si trova, come altre grandi aree metropolitane d’Italia, al centro di una situazione particolarmente complessa che puo’ vivere momenti di tensione, anche per un significativo intensificarsi dei flussi migratori”. Lo ricorda il leader di FI, Silvio Berlusconi, che aggiunge: “proprio per queste ragioni la linea da seguire e’ quella della solidarieta’ unita alla legalita’, delle politiche sociali ma anche del rispetto delle regole. L’accoglienza e la tutela della sicurezza devono necessariamente coniugarsi e stare insieme per la liberta’ di ogni cittadino”.
Caro Beppe.ho alle spalle 18 anni di lavoro all’estero in tutte le parti del mondo compresa la Cina.Nessuna comunita’straniera,in Cina,si permetterebbe di comportarsi come quella di Milano
anche perche’ la LIBERTA? e’ alquanto aleatoria nel paese Cina.Le leggi devono essere uguali mper tutti.Se a me fanno una multa,mi incazzo,ma di norma hanno ragione e quindi 😮 si adeguano o vadano nella LIBERA CINA
ciao
UN ANNO DI SALAME ABBUSIVO
OPPIO AR POPOLO
Mo a’provola ha scoperto
Che ognuno ha il suo orticello
Janno detto a viso aperto
Si voi er voto annaffia quello
Ecco qua n’antra trovata
Che je serve a fa contenti
Chi d’allegra sua brigata
So delusi e diffidenti
E così sto professore
Individua tra i sfigati
Pannelliani e Capezzone
Da lui tanto trascurati
Pè distrarre sto duetto
Che mò schioppa come a bomba
Mo me servo de n’telletto
Che la Turco parta n’tromba
Compra er voto de Pannella
E der fido Capezzone
La ricetta lo sai è quella
Damo ar popolo er cannone
poi Caruso fa n’macello
la manovra nun je piace
mo je damo sto spinello
così poi c’è famo pace
ride er popolo cojone
quelli che l’hanno votato
che bisboccia a tutte l’ore
che allo sballo è abituato
ride pure o spacciatore
che mo venne a lì pischelli
ringrazianno er professore
doppia dose de spinelli
e si poi c’è tanta gente
che se pena ed è contraria
a lui tanto n’frega gnente
conta solo a finanziaria
mentre er popolo sovrano
che già magna pane tosto
tocca pure, sembra strano
ingoiasse questo rospo
TANTI AUGURI COGLIONI!
Caro Beppe, SBAGLI stavolta e anche DI BRUTTO. Io non permetterei di parlare di stranieri a chiunque non sia stato straniero, cioè emigraato all’estero. Tu sei mai stato emigrato? Ti scrivo dalla Svizzera, anche se sono un emigrato di lusso. Beh, ma ti sembra che avrebbe senso convincere tutti gli italiani a sventolare la bandiera rossocrociata e a ragionare come gli svizzeri? No, vero? E magari gli vuoi rifilare per forza un vicino di casa di Solothurn? E allora perché gli stranieri in Italia sì? Dovrebbero accettare queste condizioni assurde? E se io mi voglio creare un ghetto, non sono libero di farlo? Ma insomma, poi parlate senza sapere le cose e anche tu, Beppe, giudichi per sentito dire e, peggio, per aver letto le cose su quei giornali che poi aborrisci. Io ci ho vissuto cinque anni in zona Sarpi e ti posso dire che, come in ogni parte del mondo, italiani all’estero inclusi, la prima generazione non conosce l’italiano e parla solo cinese, ma i figli, i giovani, sono integratissimi, parlano benissimo l’italiano e non vedo proprio cosa gli si debba eccepire sotto questo aspetto. O volete che tifino Del Piero, non so, che bacino il tricolore?? Ma per favore. E’ chiaro che si debbano rispettare al 100% le leggi del paese dove ci si trova, ma da qui a farne una questione culturale… Eh no, caro mio, questa proposta della percentuale di stranieri e di italiani in una zona, mi spiace dirlo, è una solennissima CAXXATA. Peggio, tutto il ragionamento da cui parte è del tutto SBALLATo. Non hai vinto, RITENTA! Anzi, RESET!
Caro amico,
posso essere pure d’accordo con te, anche se non tutto quello che dici mi è perfettamente chiaro: consideralo pure un mio limite.
D’accordo sul fatto che ognuno ha, ed ha diritto di avere, la propria cultura; d’accordo anche sul fatto che chi va in un altro paese deve rispettarne le leggi (non vedo come si potrebbe fare diversamente) ma il fatto di creare quartieri stranieri non è il massimo.
Ti faccio un esempio: ho lavorato per dieci anni in un quartiere di Roma, città dove vivo dalla nascita, e ci sono tornato venti anni dopo: ho trovato solo cinesi e scritte cinesi. Libero di crederci, se vuoi, ma mi sono sentito privato violentemente di una parte della mia vita: non era più Roma, era Shangai, Pechino.
Forse avrò anche torto, ma non ne sono sicuro.
Cordialmente. Lucio Bilancini
@ stefania stefanioni 13.04.07 13:54
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C’è una bella differenza tra il non voler pagare una multa e menare le forze dell’ordine per non farsela dare, questo tuo atteggiamento di voler confondere le acque a riguardo è abbastanza fazioso.
A baggio non sono mai successe situazioni di questo genere, semmai in quel di Quartier Lavagna negli anni 70, solo che poi arrivarono le sante bastonate!
Allora nessuno s’azzardò a parlare di razzismo e dire quello che dici tu e pochi altri, adesso invece?
Se loro per te sono “diversi” e vanno trattati diversamente da noi, allora dovresti ammettere TU di essere razzista.
😉
Sbagli sonoramente a dire che qua a Milano siamo “furbetti”, forse conosci solo la realtà tua della tua famiglia e dei tuoi vicini. Solo non prendermeli ad esempio come cittadini, siete un eccezione, io conosco moltissima gente onesta (la stragrande maggioranza) tra cui ci sono anche parecchi stranieri di varie nazionalità. Continuare a voler sostenere il contrario fa torto anche a loro che si sono realmente integrati e si sono fatti un mazzo così per rispettare le leggi ed essere in regola.
Al tuo PS
Anche se sono nullatenente, la casa me l’hanno pignorata uguale in quanto non potevo dimostrare che anche se era intestata a mia madre che l’aveva pagata lei. Come vedi con gli italiani la legge è inflessibile e spietata. Forse troppo.
La sfiga non c’entra proprio nulla, è solo questione di legalità.
Cmq piuttosto che i cinesi, fatti un giro in pieno giorno (non di notte che sennò vedremo la tua foto a “Chi l’ha visto”) lungo la ferrovia di P.ta Genova fino alla stazione di San Cristoforo e dimmi se riesci a tornare a casa sana così come eri partita.
Questo è quello che è stato scritto secondo quanto hanno dichiarato questi cinesi:
“Noi siamo qui per lavorare. Non siamo mafiosi, non uccidiamo nessuno, lavoriamo e basta pagando le tasse. Lei mi deve spiegare perché tutti i giorni i vigili mi fanno una multa. Glielo dico io perché, perché la polizia vuole il male dei cinesi. Infatti gli italiani possono lavorare, ma a noi lo impediscono. E adesso mi hanno chiuso il negozio, come faccio a dare da mangiare ai miei figli? A pagare l’affitto di casa?”. Povere creature!!!
Ma porca miseria!!!! è possibile che se un vigile fa la multa ad un cittadino italiano e lo priva di una parte dei suoi soldi nessuno fa questo casino? Pensate se dovesse succedere la stessa cosa? Noi siamo ben più numerosi di loro? Altro che due macchine ribaltate. Ci pensiamo solo a farlo se perdiamo una partita di calcio. Questo è il nostro paese di merda, dove l’unica ragione valida per rovinarsi la vita per un ideale è la propria squadra del cuore.
Se un vigile fa la multa ad uno di questi, diventa: razzista, persecutore di povera gente, violento, etc.
Al momento hanno vinto loro perchè vi garantisco che per un pò di tempo i VVUU non si faranno vedere perchè sanno che potrebbe verificarsi lo stesso episodio, e come ha detto uno di voi:” perchè farlo se tanto vengono pagati lo stesso?”. Brutta storia! e proprio questo ragionamento che ci fotte e che permette a questi cinesi(e non solo loro! ) di fare quello che gli pare. Intanto iniziamo a tirare fuori i soldi per i danni che hanno provocato ai veicoli delle forze dell’ordine e alle altre cose.Tutto quello che quel cinese ha dichiarato, invece lo fanno, eccome se lo fanno. Solo che nessuno lo vede. Esiste la schiavitù tra quei palazzi con donne e bambini che lavorano dalla mattina alla sera vivendo stipati l’uno all’altro e mangiando una ciotola di riso e cotica in luoghi dove l’igiene non esiste. Non è mafia? non vuole dire uccidere i loro stessi coetanei? non rubano la vita e la libertà
La colpa e’ dello stato che nn e’ capace di far rispettare le leggi!!!
I miei genitori hanno vissuto per 25 anni in Svizzera ed io ci sono nata. E’ vero che c’è il federalismo e che quel paese funziona bene appunto per questo. Ma li nessuno si è mai permesso di dire ai miei genitori o ad altri stranieri che vivevano lì, stranieri di merda, e nessuno si è mai permesso di spruzzarci adosso l’insetticida.
CHINATOWN: BERLUSCONI, SERVE SOLIDARIETA’ E LEGALITA’
(AGI) – Roma, 13 apr. – “A fronte di un contestosociale ed economico mutato, Milano si trova, come altre grandi aree metropolitane d’Italia, al centro di una situazione particolarmente complessa che puo’ vivere momenti di tensione, anche per un significativo intensificarsi dei flussi migratori”. Lo ricorda il leader di FI, Silvio Berlusconi, che aggiunge: “proprio per queste ragioni la linea da seguire e’ quella della solidarieta’ unita alla legalita’, delle politiche sociali ma anche del rispetto delle regole. L’accoglienza e la tutela della sicurezza devono necessariamente coniugarsi e stare insieme per la liberta’ di ogni cittadino”.
va bene d’accordo
però se tu prendi una pensione senza avere pagato i contributi te la togliamo e la diamo a qualche immigrato più meritevole e se ti ammali vai nella tua regione di origine a curarti
ciao
Resoli Giuseppe 13.04.07 14:12
ti puoi spiegare meglio?
###############################################
volevo dire una cosa che i blogger e Grillo non capiscono
lasciamo stare le bandiere, lasciamo stare il razzismo o no
ma noi ci stiamo riempiendo di stranieri che per vari motivi anche validi, non pagano le tasse
Per uno stato che deve rispettare l’europa e non ha isoldi per i suoi anziani , se no non si parlerebbe di riforma delle pensioni tutti i giorni,
dove li prende i soldi per lo stato sociale e pensioni.
Perobè grillo + in malafede altrimenti invece di dire fesserie sulle bandiere direbbe che non può andare avanti uno stato senza soldi che consente l’ingresso di stranieri che poi non pagano niente ma hanno tutti i diritti
ripeto non ne faccio una storia di razzismo ma di contabilità pubblica
ciao
@ stefania stefanioni 13.04.07 13:54
___________________________________________
C’è una bella differenza tra il non voler pagare una multa e menare le forze dell’ordine per non farsela dare, questo tuo atteggiamento di voler confondere le acque a riguardo è abbastanza fazioso.
A baggio non sono mai successe situazioni di questo genere, semmai in quel di Quartier Lavagna negli anni 70, solo che poi arrivò la celere e furono sante bastonate!
Allora nessuno s’azzardò a parlare di razzismo e dire quello che dici tu e pochi altri, adesso invece?
Se loro per te sono “diversi” e vanno trattati diversamente da noi, allora dovresti ammettere TU di essere razzista.
😉
Sbagli sonoramente a dire che qua a Milano siamo “furbetti”, forse conosci solo la realtà tua della tua famiglia e dei tuoi vicini. Solo non prendermeli ad esempio come cittadini, siete un eccezione, io conosco moltissima gente onesta (la stragrande maggioranza) tra cui ci sono anche parecchi stranieri di varie nazionalità. Continuare a voler sostenere il contrario fa torto anche a loro che si sono realmente integrati e si sono fatti un mazzo così per rispettare le leggi ed essere in regola.
Al tuo PS
Anche se sono nullatenente, la casa me l’hanno pignorata uguale in quanto non potevo dimostrare che anche se era intestata a mia madre che l’aveva pagata lei. Come vedi con gli italiani la legge è inflessibile e spietata. Forse troppo.
La sfiga non c’entra proprio nulla, è solo questione di legalità.
Cmq piuttosto che i cinesi, fatti un giro in pieno giorno (non di notte che sennò vedremo la tua foto a “Chi l’ha visto”) lungo la ferrovia di P.ta Genova fino alla stazione di San Cristoforo e dimmi se riesci a tornare a casa sana così come eri partita.
d’accordo con ho chi minh – in cina mica si sarebbero permessi…
cmq sia, le sommosse non è che sono una bella cosa, ma una maggiore legalità di chinatown è veramente necessaria
ciao
mauro
Non è che abbia sentito qualcuno parlare di immigrazione clandestina e di mafia cinese, che in simbiosi con la maffia locale è estremamente deleteria per il nostro paese.
Non è che, magari, prima di scagliarci, da buoni sinistrorsi, come al solito “qualunquisticamente” contro i razzisti magari pretendiamo, in difesa anche dei tanti cinesi ed immigrati onesti, che venga verificato chi a diritto di restare in Italia e chi invece, visto che il lavoro in Cina c’è, essendo irregolare debba ritornare nel suo paese d’origine, rimboccarsi le maniche o cambiare il modo di far politica all’interno dello stesso?
E’ ANNI CHE I CINESI VENGONO SFRUTTATI, DA TUTTO IL MONDO PER IL LAORO LAVORO SOTTOPAGATO
HANNO FATTO QUELLO CHE DOVREMMO FARE ANCHE NOI, MA CHE NON ABBIAMO I COGLIONI DI FARE, UNA RIVOLTA…
MA NOI ITALIANI CI LAMENTIAMO, MA IN FONDO STIAMO BENE, CON LA PANCIA PIENA DI SALSICCIOTTE, E I FRIZER PIENI DI COCA COLA, CHI CE LA FA FARE A PROTESTARE IN PIAZZA, STIAMO BENE SUL DIVANO, TANTO C’E BEPPE GRILLO DAVANTI, E NOI COMODI DAVANTI AL PC, A SCRIVERE: W BEPPE
signorina,ma lei non ha detto la coop di argenta prima…ha detto i comunisti in generale!!!specifichi please…anche qua in toscana ci sono delle coop che hanno speculato…ne prendiamo atto,le condanno…mentre quelli che rifiutano l evidenza sono quelli che incensano silvio,che lo santificano,che affermano la sua totale innocenza quando tutti sanno che non è vero…
ITALIA UNITA 13.04.07 14:37 | Rispondi al commento |
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SA COM’E’, QUA DA NOI OGNI COMPAGNIUCCIO HA I SUOI SCHELETRI NELL’ARMADIO…
IL PROBLEMA E’ CHE NON SI SBANDIERANO IN GIRO E CHE NON VENGONO PROCESSATI PERCHE’ COLLUSI CON LA MAGISTRATURA.
NON FACCIO DI TUTTA L’ERBA UN FASCIO, LUNGI DA ME, PERO’ LO PSICONANO E’ DIVENTATO LADRO DAL MOMENTO CHE E’ ANDATO SOTTO PROCESSO.
QUA I PROCESSI NON LI FANNO NEMMENO, PER QUESTO MOTIVO NON CI SONO I LADRI…
Quello che è successo a Milano non è colpa dei cinesi ma colpa della protervia e della prepotenza delle leggi. Ormai il povero cittadino è oberato da doveri infiniti, dal fascismo delle leggi di stato e degli enti locali. Pensate solo alle ingiunzioni della GESTLINE (cartelle esattoriali) che possono arrivarvi tra capo e collo e che se non pagate subito vi sottomette a ipoteca e confisca case e immobili.
Il cittadino coglione, non i furbetti del quartierino, non può ricorrere contro la cartella esattoriale ingiusta se non intentando una causa costosa e complicatissima attraverso i tribunali e le commisioni fiscali. (VIETATO DALLA LEGGE RICORRERE AI GIUDICI DI PACE)… VI SEMBRA QUESTA DEMOCRAZIA? SIAMO AL NAZISMO E AL FASCISMO DELLA MULTA FACILE e DELLE TASSE ONEROSE e SOFFOCATRICI DI OGNI INIZIATIVA IMPRENDITORIALE. VIVA I CINESI DI CHINATOWN.
mi chiedo :
chi li ha messi li ?
chi gli ha dato i negozzi ?
chi li finanza ?
chi li taglieggia ?
poi pensiamo pure a multarli..
SI SCRIVE COGL.ONE MEZZO SECCO, COME IN TUTTE LE ALTRE LINGUE
————————————————-
SICCOME TRA POCO AVRANNO IL DIRITTO DI VOTO, IMMAGINO CHE LA SCHEDA ELETTORALE VENGA REALIZZATA CON GLI IDEOGRAMMA.
DOMANDA: QUALCUNO MI SA DIRE COME SI SCRIVE BOSSI IN CINESE? GRAZIE
GIUSEPPE
VERONA
Purtroppo non si riescono a visualizzare i caratteri cinesi 🙁
Puoi provare con l’inglese, è facile che capiscano lo stesso…
Bossi = sick of priapism
]:-)=)
Pensieri Elevati
Giancarlo (che ogni tanto faccio satira anch’io)
Purtroppo non si riescono a visualizzare i caratteri cinesi 🙁
Puoi provare con l’inglese, è facile che capiscano lo stesso…
Bossi = sick of priapism
]:-)=)
Pensieri Elevati
Giancarlo (che ogni tanto faccio satira anch’io)
Quello che dovrebbe bere per calmare i nervi sei te. Hai forse letto un limite di tempo, per esempio, per imparare la lingua. Una persona che vive in un paese straniero nel giro di due anni impara la lingua se vuole, se questo non succede vuol dire “vivere” da straniero in un paese, essere isolato dal paese che ti ospita. Non hai comunque capito il senso di quello che voleva dire, Beppe come consuetudine da un altro punto di vista da cui riflettere diverso da quello “di sistema”.
I PROBLEMI DELL’ITALIA NON SONO LE CHINATOWN, MA I POLITICI COLLUSI E IL VATICANO. NON DEVOLVERE L’8X1000 ALLA CHIESA.PACS VOBIS
…e con che cacchio scendiamo per strada noi italiani se è un paese di vecchi…con Polident?!?!?!?!?!?
a regalatiiiiiiii
AH! AHAHAHAHAHAHAH!
I CINESI FANNO SPARIRE I CADAVERI
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Lo fanno per utilizzare i permessi di soggiorno del defunto per altri cinesi: Sanno che li guardate a malapena di sfuggita, e che per voi son tutti uguali!…
Meditate.
Rino, Napoli
COME SI PERMETTONO DI SVENTOLARE LE BANDIERE DELLA CINA COMUNISTA DOPO LE STRAGI DI PIAZZA TIANANMEN? SONO DEI CINESI “COGLIONI”? DOPO PIAZZA TIANANMEN TUTTI I CINESI CHE VEDONO UNA FALCE ED UN MARTELLO DOVREBBERO VOMITARE! LA SOLITA’ COERENZA COMUNISTA BE’ PER QUESTO DEVO FARGLI I COMPLIMENTI HANNO TROVATO IL PAESE GIUSTO!
IMMINENT STARVATION 13.04.07 14:15
————————————————-
IDIOTA, SE è PER QUESTO QUì DA NOI RAGAZZINI BRUFOLOSI E RINCOG.ONITI PORTANO MAGLIETTE E BANDIERE CON LA FOTO DI PERITO MUSSOLINI.
PER DARE CONSIGLI E GIUDICARE BISOGNA POTERSELO PERMETTERE!!!!
luca catinari Commentatore certificato 13.04.07 14:28 | Rispondi al commento |
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io di idiota ci vedo solo il tuo paragone primo perche perche si tratta di 2 epoche completamente diverse (per fare un raffronto dovresti vedere com’era il regime cinese negli anni 30) secondo perche per numero di morti non e lontanamente paragonabile nemmeno al regime degli ultimi 20 anni non so se lo sai ma hanno un centinaio di reati puniti con la pena di morte compreso il furto per cifre superiori ai 5 dollari TERZO E PIU IMPORTANTE perche quelli che sventolano il fascio qui mussolini lo hanno visto solo sui libri di storia, i cinesi di paolo sarpi il loro regime lo hanno vissuto sulla loro pelle
Razzista è colui che fa distinzione della pelle,nera,gialla e vari colori.
Qui non si tratta quindi di razzimo,ma di un comportamento sociale,che purtroppo,una buona parte degli stranieri che vengono e che risiedono nel Nostro Paese non vogliono accettare.
Integrare persone con storia e civiltà diversa non è semplice.Non parliamo poi di colture religiose.
La fine delle nostre città,andando avanti di questo passo,è segnata.
Non saremo più padroni di casa nostra.Ci costringeranno,come sta già accadendo,ad abbandonare le nostre case.
Mi meraviglio della corta intelligenza dei nostri politici,che non si preoccupano che proseguendo con questa occupazione,molto spesso illegale,stanno creando a noi cittadini seri guai.
Il razzismo è tutt’altra cosa.
Se lavori regolarmente e rispetti le nostre leggi,caro straniero,sii il benvenuto.
Se vieni nel Nostro Paese per imporre il tuo costume di vita,non rispettando le nostre leggi,spacciando droga,controllando la prostituzione.Allora,caro straniero tornatene al tuo paesello che qui nessuno ti ha chiamato.
PER IL WI-MAX LIBERO E GRATIS FIRMATE:
http://www.petitiononline.com/wmaxfree/
SI SCRIVE COGL.ONE MEZZO SECCO, COME IN TUTTE LE ALTRE LINGUE
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SICCOME TRA POCO AVRANNO IL DIRITTO DI VOTO, IMMAGINO CHE LA SCHEDA ELETTORALE VENGA REALIZZATA CON GLI IDEOGRAMMA.
DOMANDA: QUALCUNO MI SA DIRE COME SI SCRIVE BOSSI IN CINESE? GRAZIE
GIUSEPPE
VERONA
I miei genitori hanno vissuto per 25 anni in Svizzera ed io ci sono nata. E’ vero che c’è il federalismo e che quel paese funziona bene appunto per questo. Ma li nessuno si è mai permesso di dire ai miei genitori o ad altri stranieri che vivevano lì, stranieri di merda, e nessuno si è mai permesso di spruzzarci adosso l’insetticida.
ciao a tutti
A PROPOSITO DI ZONE FRANCHE…..
Propongo a qualcuno dei bloggers milanesi di mettere a disposizione attrezzatura per riprese video notturne per filmare la “ZONA FRANCA” del Ticinese, a Milano, che è tale da un paio di decenni. Si potrebbe farne un filmetto da offrire come cadeau alla Signora Moratti/Alicenelpaesedellemeraviglie, oltre a farlo trasmettere da qualunque rete, piccola o grande, che abbia voglia di mostrare quello che è sotto gli occhi di tutti ma che sembra nessuno veda.
C’E’ QUALCUNO INTERESSATO ALLA PROPOSTA?
Quello che è successo a Milano non è colpa dei cinesi ma colpa della protervia e della prepotenza delle leggi. Ormai il povero cittadino è oberato da doveri infiniti, dal fascismo delle leggi di stato e degli enti locali. Pensate solo alle ingiunzioni della GESTLINE (cartelle esattoriali) che possono arrivarvi tra capo e collo e che se non pagate subito vi sottomette a ipoteca e confisca case e immobili.
Il cittadino coglione, non i furbetti del quartierino, non può ricorrere contro la cartella esattoriale ingiusta se non intetando una causa costosa e complicatissima attraverso i tribunali e le commisioni fiscali. VI SEMBRA QUESTA DEMOCRAZIA? SIAMO AL NAZISMO E AL FASCISMO DELLA MULTA FACILE e DELLE TASSE ONEROSE e SOFFOCATRICI DI OGNI INIZIATIVA IMPRENDITORIALE. VIVA I CINESI DI CHINATOWN.
LA LEGA è UN PATITO CHE NON VALE NIENTE E LEI è UN POLLO!!
LA QUESTIONE SETTENTRIONALE NON ESISTE VE LA SIETE INVENTATA PER NON PAGARE LE TASSE!!!
SOLIDARIETà AI CINESI CHE VI STANNO FOTTENDO DATO CHE SON PIù BRAVI LORO A FARE SOLDI CHE VOI CHE NON SIETE ALTRO CHE DELLE SANGUISUGHE CHE VIVETE GRAZIE ALL”evasione fiscale!!!!
LA PADANIA AGLI ITALIANI LEGHISTI IN ALASKA!!!
IO VIVO IN SVIZZERA, MA SON ITALIANO, CALABRESE
PERSONALMENTE, NON HO MAI AVUTO PROBLEMI CON I CINESI
MA MOLTO PIU’SPESSO CON MILANESI IGNORANTI, I CLASSICI SBORRONI CHE VENGONO DA NOI A FARE I BORGHESI E I CAFONI
Quello che è successo a Milano non è colpa dei cinesi ma colpa della protervia e della prepotenza delle leggi. Ormai il povero cittadino è oberato da doveri infiniti, dal fascismo delle leggi di stato e degli enti locali. Pensate solo alle ingiunzioni della GESTLINE (cartelle esattoriali) che possono arrivarvi tra capo e collo e che se non pagate subito vi sottomette a ipoteca e confisca case e immobili.
Il cittadino coglione, non i furbetti del quartierino, non può ricorrere contro la cartella esattoriale ingiusta se non intentando una causa costosa e complicatissima attraverso i tribunali e le commissioni fiscali. VI SEMBRA QUESTA DEMOCRAZIA? SIAMO AL NAZISMO E AL FASCISMO DELLA MULTA FACILE e DELLE TASSE ONEROSE e SOFFOCATRICI DI OGNI INIZIATIVA IMPRENDITORIALE. VIVA I CINESI DI CHINATOWN.
Davvero senza parole…e mi chiedo:
se la “prova” cosidetta televisiva ha valore al fine di cominare pene severe a calciatori che si macchiano di atti anti-sportivi in campo…vorrei tanto sapere nome e cognome di quel “personaggio” grassottello ripreso dal cellulare ,in borghese,calvo e con il pizzetto alla La Russa che ha spinto verso i celerini quel “boy” inglese dando così fuoco alle polveri e scatenando quanto si è visto.
Mi piacerebbe proprio saperlo!
Un abbraccio a tutti e a Beppe…ci vediamo domani al Palasport di Genova!
LP
stranamente i tg non ne parlano…. i lunghi tentacoli della lobby…
Andrea Ravizza 13.04.07 14:27
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CARO RAVIZZA,
QUELLO CHE SCRIVE IL MEIN K_ERWIN E’ GIUSTO, MA QUELLO CHE SCRIVE LEI NO.
INFATTI TUTTI I TG DI STATO (E NON) IERI SI SONO AFFRETTATI A DIRE CHE IL NUNZIO APOSTOLICO DI GERUSALEMME NON SARA’ ALLA COMMEMORAZIONE DELLA SCIOA’.
FORSE ANCHE IL NUNZIO STA COMINCIANDO AD APRIRE GLI OCCHI SULLE BUGIE CHE CI HANNO RACCONTATO PER 60 ANNI…
verissimo!!!
x contestare una multa gli italiani fanno ricorso al giudice di pace i cinesi fanno “disordini” … andate a fancuko tutti voi tolleranti e amici dei cinesi rincarnatisi 3000 volte in italia senza mai aver seppellito un parente e pagato mai nessuno a ora ma con l’ora la giornata
il problema è che i cinesi come altri immigrati vengono nel nostro paese e pretendono di far quel cazzo che vogliono e scavalcare le nostre leggi, per di più rubano lavoro a noi.
sarebbe meglio rispedirli a calci in culo al loro paese non assecondarli dicendo “ma poverini” poverini un paio di palle vengono qui rubano, uccidono e fanno i loro porci comodi.
io sono dell’idea che la polizia abbia fatto bene anzi doveva intervenire più pesantemente contro questa gente di merda!!!!!!!!!!
COME SI PERMETTONO DI SVENTOLARE LE BANDIERE DELLA CINA COMUNISTA DOPO LE STRAGI DI PIAZZA TIANANMEN? SONO DEI CINESI “COGLIONI”? DOPO PIAZZA TIANANMEN TUTTI I CINESI CHE VEDONO UNA FALCE ED UN MARTELLO DOVREBBERO VOMITARE! LA SOLITA’ COERENZA COMUNISTA BE’ PER QUESTO DEVO FARGLI I COMPLIMENTI HANNO TROVATO IL PAESE GIUSTO!
IMMINENT STARVATION 13.04.07 14:15
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IDIOTA, SE è PER QUESTO QUì DA NOI RAGAZZINI BRUFOLOSI E RINCOG.ONITI PORTANO MAGLIETTE E BANDIERE CON LA FOTO DI PERITO MUSSOLINI.
PER DARE CONSIGLI E GIUDICARE BISOGNA POTERSELO PERMETTERE!!!!
Conosco la Cina e i cinesi.
Apparentemente socievoli ed educati ma culturalmente truffaldini e piantagrane. Per integrarsi in un qualsiasi Paese, e’ necessario farlo, rispettando leggi, usi e costumi del paese ospitante, senza sconvolgerne la natura, la cultura e la storia.
Saluti
concordo con il precedente: in cina non avrebbero certo potuto comportarsi così – inoltre: è un covo di illegalità, pertanto, un pò di controlli in più certo non farebbero male. ve lo dice uno che ci passa quasi tutti i giorni.
ciao
mauro
come si scrive bossi in cinese??
non vorrei sbagliare ideogramma sulla scheda elettorale.
ciao a voi.Giustuissimo che i cinesi debbano rispettare le nostre leggi. Il problema è che di leggi noi ce ne riempiamo la bocca ma poi di fatto sembra ormai di vivere nel far west. Se noi per primi facciamo vedere che qui si puo fare come ci pare, è normale che questi stranieri si sentano in diritto di comportarsi allo stesso modo. Dovremmo cominciare a rispettarci tutti un po di più…la prima legge che non funziona è questa.
baci
Purtroppo siamo un popolo passivo e quello che ci propinano gli altri popoli come CINESI – MAROCCHINI – SENEGALESI – ARABI e chi più ne ha più ne metta ci sta bene.
Se facessimo come loro e ci ribellassimo ai loro ingressi illegali si starebbe tutti meglio, compresi quelli che hanno un regolare permesso di soggiorno, che pagano le tasse, e che lavorano regolarmente.
saluti
ciao a voi.Giustuissimo che i cinesi debbano rispettare le nostre leggi. Il problema è che di leggi noi ce ne riempiamo la bocca ma poi di fatto sembra ormai di vivere nel far west. Se noi per primi facciamo vedere che qui si puo fare come ci pare, è normale che questi stranieri si sentano in diritto di comportarsi allo stesso modo. Dovremmo cominciare a rispettarci tutti un po di più…la prima legge che non funziona è questa.
baci
Purtroppo siamo un popolo passivo e quello che ci propinano gli altri popoli come CINESI – MAROCCHINI – SENEGALESI – ARABI e chi più ne ha più ne metta ci sta bene.
Se facessimo come loro e ci ribellassimo ai loro ingressi illegali si starebbe tutti meglio, compresi quelli che hanno un regolare permesso di soggiorno, che pagano le tasse, e che lavorano regolarmente.
saluti
Quello che è accaduto a Milano con i cinesi mi ricorda quello che è accaduto in Francia giorni fa, quando alla richiesta di mostrare il biglietto della metro ad un extracomunitario non regolare ha provocato la reazione degli immigrati che hanno distrutto di tutto. Per tali motivi mi faccio a questo punto due domande, che poi sono sempre le stesse e le ho formulate anche in questo blog:1) a chi giova questa massa di disperati che lascia il proprio paese per approdare in una Europa che oramai rinnega i suoi principi di civiltà, di religione, di etica? 2) Perchè gli italiani, la gente comune intendo, non fanno niente per evitare di essere prigionieri nella propria nazione?
Mi farebbe piacere che qualcuno mi possa rispondere.
Rilancio e integro…..
“””””…..lui prende e consegna gli ordini dagli italiani(proprio quegl’imprenditori sempre pronti a lamentarsi della cina che comprano da lui a niente e lo rivendono a noi a tanto, e se poi lo fanno i cinesi gridano al lupo e vogliono il sussidio statale).(Tks Agorha)””””
Ma va’! Imprenditori italiani……..
Chi ha affittato i 6 condomini di via Anelli a Padova (ed in genere interi condomini in ogni parte dello stivalone)….ho il sospetto siano italiani…….
Chi assume in nero extracomunitari sono, spesso, italiani….
Chi va da prostitute/viados extracomunitari sono italiani…..
Chi s’accorge che si sono create polveriere (grazie ad italiani) sono italiani….
Chi e’ incapace di gestirle sono italiani….
Chi dice a “Fiero di essere italiano” di armarsi e partire sono italiani(di solito quelli che affittano e assumono in nero)……
“Fiero di essere Italiano” e’ italiano (e si vede)……
Temo anche che, chi s’integrera’ bene, fra alcuni anni votera’ lega e se la prendera’ con altri extracomunitari, neoimmigrati, da qualche altra parte del globo…..dimostrando di essere perfettamente italiano……….
Ps.
Se alcuni di coloro che appartengono a qualcuna di queste categorie, si chiama fuori affermando di essere PADANO……….bleeeaaahhh, non credetegli! Non c’e’ nessuno….piu’ italiano dei padani……
————————————————-
“”””La differenza fra il sistema comunista e il sistema capitalista è che quando ti danno un calcio in culo nel sistema comunista devi applaudire, nel sistema capitalista puoi urlare.”
Reinaldo Arenas,”””””
Bello!!
A seconda dei vari gusti e aspettative potrebbe anche essere vero……
Pregasi pero’ a fianco di “Sistema Capitalistico”
di aggiungere la postilla: “per pochi e a breve scadenza”……..fra non molti annetti ne riparleremo…..
Saluti stivaloidi bipartisan……
il nostro non è razzismo , di fronte ad un bimbo di colore diamo il cuore. Sono quelle zoccole che ci governano che non si adoperano per la nostra civile convivenza con altre etnie.
vi dissi che il nostro lungomare è ormai una bancarella di cineserie verie. orbene , un ambulante italiano deve essere rigorosamente con documenti in regola ivi compreso il misuratore di cassa a pile…i cinesi e i negri possono fare quello che vogliono. è questa disparità di trattamento che fa girare i coglioni e ci rende insofferenti. parità di diritti e doveri e non dare sempre e comunque il culo agli stranieri !!!
Purtroppo siamo un popolo passivo e quello che ci propinano gli altri popoli come CINESI – MAROCCHINI – SENEGALESI – ARABI e chi più ne ha più ne metta ci sta bene.
Se facessimo come loro e ci ribellassimo ai loro ingressi illegali si starebbe tutti meglio, compresi quelli che hanno un regolare permesso di soggiorno, che pagano le tasse, e che lavorano regolarmente.
saluti
SICCOME TRA POCO AVRANNO IL DIRITTO DI VOTO, IMMAGINO CHE LA SCHEDA ELETTORALE VENGA REALIZZATA CON GLI IDEOGRAMMA.
DOMANDA: QUALCUNO MI SA DIRE COME SI SCRIVE BOSSI IN CINESE? GRAZIE
GIUSEPPE
VERONA
COME SI PERMETTONO DI SVENTOLARE LE BANDIERE DELLA CINA COMUNISTA DOPO LE STRAGI DI PIAZZA TIANANMEN? SONO DEI CINESI “COGLIONI”? DOPO PIAZZA TIANANMEN TUTTI I CINESI CHE VEDONO UNA FALCE ED UN MARTELLO DOVREBBERO VOMITARE! LA SOLITA’ COERENZA COMUNISTA BE’ PER QUESTO DEVO FARGLI I COMPLIMENTI HANNO TROVATO IL PAESE GIUSTO!
IMMINENT STARVATION 13.04.07 14:15
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IDIOTA, SE è PER QUESTO QUì DA NOI RAGAZZINI BRUFOLOSI E RINCOG.ONITI PORTANO MAGLIETTE E BANDIERE CON LA FOTO DI PERITO MUSSOLINI.
PER DARE CONSIGLI E GIUDICARE BISOGNA POTERSELO PERMETTERE!!!!
Giustamente viene sul blog a raccontare della coopcostruttori e di come ha fregato tanta gente, ma tra quella gente non c’erano solamente operai e disgraziaati.
C’erano anche tanti “polli da spennare” che stupidamente vendevano la casa di proprietà ammaliati dal miraggio di poter fare un sacco di soldi investendo in un’azienda che puzzava di truffa lontano un miglio.
Però questa sfumatura non la racconti …
Jacopo della Quercia 13.04.07 14:15
E LA COLPA DI CHI SAREBBE?
DI QUEI POVERI DEFICIENTI CHE SI SONO VENDUTI LA CASA O DEI CARI COMPAGNUCCI CHE HANNO COPERTO UNA TRUFFA MILIARDARIA RACCONTANDO CAZZATE PER ANNI?
ALLORA A QUESTO PUNTO VANNA MARCHI DOVREBBE ESSERE ASSOLTA PER NON AVER COMMESSO IL FATTO…
CARO DALLA QUERCIA, IO SARO’ ANCHE UN POVERETTO RAZZISTALEGHISTAFASCISTA, MA LEI DIFENDE UNA RAZZA DI LADRI CHE HA RUBUATO PER ANNI DALLE NOSTRE TASCHE, SPALLEGGIATA DA UNA MAGISTRATURA COLLUSA CON IL PARTITO.
ACCETO LA SUA SINISTROSITA’, MA QUELLO CHE NON ACCETTO E’ DIFENDERE L’INDIFENDIBILE.
LEI STA DIFENDENDO IL PARTITO COME QUELLI DI FORZA ITALIA DIFENDONO LO PSICONANO.
SIETE UGUALI A LORO ALLORA…
Io non sto difendendo proprio nessuno, e non capisco da che pulpito lei si permette di venirmi a giudicare in questo modo.
Ho collezionato minacce e querele dai vari comuni rossi della zona e del capoluogo per le mie denunce riguardanti la connivenza tra giunte rosse, cooperative e Hera e non devo certo farmi raccontare la storia del ferrarese da lei per venire a conoscenza dei ladrocinii che i cittadini hanno subìto in decenni di soprusi, in qualche caso anche meritati.
Quello che notai quando si mise a raccontare della vicenda della Coopcostruttori sul blog fu un’esatta cronostoria dei fatti, raccontando giustamente che tanta gente ha perso i risparmi e la liquidazione, ma omettendo anche di raccontare che tanti argentani hanno perso la casa per avidità.
Se un padre di famiglia perde i risparmi in un’attività a rischio è un truffato, ma se perde la prima casa perchè ha voluto speculare, beh, per me è un debosciato.
stranamente i tg non ne parlano…. i lunghi tentacoli della lobby…
Quello che è accaduto a Milano con i cinesi mi ricorda quello che è accaduto in Francia giorni fa, quando alla richiesta di mostrare il biglietto della metro ad un extracomunitario non regolare ha provocato la reazione degli immigrati che hanno distrutto di tutto. Per tali motivi mi faccio a questo punto due domande, che poi sono sempre le stesse e le ho formulate anche in questo blog:1) a chi giova questa massa di disperati che lascia il proprio paese per approdare in una Europa che oramai rinnega i suoi principi di civiltà, di religione, di etica? 2) Perchè gli italiani, la gente comune intendo, non fanno niente per evitare di essere prigionieri nella propria nazione?
Mi farebbe piacere che qualcuno mi possa rispondere.
A me la razza mi importa na sega !
Gli imbecilli sono in ogni razza e credo.
Vorrei solo dire a tutti gli stranieri che vivono in Italia che anche se il nostro è un paese pieno di contraddizioni ed è malato deve essere rispettato.
Rispettate la popolazione italiana che vi accoglie pur con tutti i suoi problemi.
Io sono l’ultima persona che si sente orgogliosa di essere italiana ma credo che se tu straniero se sei qui a casa mia ne devi rispettare gli usi, costumi e leggi…
per la religione fai un po’ come ti pare basta che non mi obblighi a rispettare la tua se non lo voglio.
Altrimenti caro straniero tornate a casa tua e combatti per rendere il tuo paese migliore che qui di problemi ce ne sono già abbastanza per noi.
I CINESI….. COPARLI TUTI!!!!!!!
Purtroppo siamo un popolo passivo e quello che ci propinano gli altri popoli come CINESI – MAROCCHINI – SENEGALESI – ARABI e chi più ne ha più ne metta ci sta bene.
Se facessimo come loro e ci ribellassimo ai loro ingressi illegali si starebbe tutti meglio, compresi quelli che hanno un regolare permesso di soggiorno, che pagano le tasse, e che lavorano regolarmente.
saluti
COME SI PERMETTONO DI SVENTOLARE LE BANDIERE DELLA CINA COMUNISTA DOPO LE STRAGI DI PIAZZA TIANANMEN? SONO DEI CINESI “COGLIONI”? DOPO PIAZZA TIANANMEN TUTTI I CINESI CHE VEDONO UNA FALCE ED UN MARTELLO DOVREBBERO VOMITARE! LA SOLITA’ COERENZA COMUNISTA BE’ PER QUESTO DEVO FARGLI I COMPLIMENTI HANNO TROVATO IL PAESE GIUSTO!
IMMINENT STARVATION 13.04.07 14:15
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IDIOTA, SE è PER QUESTO QUì DA NOI RAGAZZINI BRUFOLOSI E RINCOG.ONITI PORTANO MAGLIETTE E BANDIERE CON LA FOTO DI PERITO MUSSOLINI.
PER DARE CONSIGLI E GIUDICARE BISOGNA POTERSELO PERMETTERE!!!!
HANNO FATTO BENE I CINESI PERCHè SI SONO FATTI RISPETTARE!!
LAVORANO TUTTO IL GIORNO ED è GIUSTO CHE NESSUNO GLI ROMPA I COGLIONI!!
IL NORD LI vuole sfruttare invece loro arrivano con i contanti e ve la mettono nel culo brutti mangia polenta!!!!
SONO PRODI,BERLUSCONI E COMPAGNI CHE SI DOVREBBERO INTEGRARE CON L’ITALIA E NON I CINESI!
PENSATE A PAGARE LE TASSE….BAUSCIA!!!
FACCIAMO UN CALCOLO CON IL MINISTERO DEGLI INTERNI:
QUANTI CINESI HANNO IL PERMESSO DI SOGGIORNO ???
QUANTI CINESI CI SONO IN ITALIA ????
FACCIAMO LA DIFFERENZA E MANDIAMOLA A CASA.
Molti di loro sono entrati confondendosi tra loro (visto che si assomigliano tutti). Quindi visto che si assomigliano possiamo benissimo conforderci anche noi.
Purtroppo siamo un popolo passivo e quello che ci propinano gli altri popoli come CINESI – MAROCCHINI – SENEGALESI – ARABI e chi più ne ha più ne metta ci sta bene.
Se facessimo come loro e ci ribellassimo ai loro ingressi illegali si starebbe tutti meglio, compresi quelli che hanno un regolare permesso di soggiorno, che pagano le tasse, e che lavorano regolarmente.
saluti
MA QUANDO AVRANNO IL DIRITTO DI VOTO CI SARA’ LA SCHEDA ELETTORALE CON GLI IDEOGRAMMI??
QUALCUNO MI SA DIRE COME SI SCRIVE BOSSI IN CINESE???
GRAZIE
GIUSEPPE
VERONA
Le Bandiere issate in tale circostanza ,
hanno un chiaro significato :insurrezione .
Non mi pare questo un segnale da sottovalutare .
Mi domando soltanto una cosa….
se le rivolte contro le forze dell’ ordine fossero avvenute in Cina , quale sarebbe stata la sorte degli insorti ??
Se in Italia le leggi le rispettano poco gli italiani, i cinesi si adeguano.
Non sappiamo quanto questi cinesi possano avere ragione.
Non sappiamo se si tratta di ingiustizie.
Sappiamo solo che pezzi di Italia si perdono, la legge diventa sempre meno uguale per tutti, tutti i soldi che usiamo per comprare le scarpe cinesi da 10 euro, servono per comprare le nostre case, anche quando il prezzo è altissimo.
Vorrei dire una cosa… xchè tutti questi extracomunitari vengono qui a comandare? hanno e vogliono solo dei diritti ma di doveri non ne parlano, ma ch l’ha chiamati? Io non sono razzizsta ma sono loro che sono extracomunitari, se ne stiano a casa loro. Io proporrei che a loro vengano applicate le leggi dei loro paesi di origine.
Penso che i cinesi di Via Sarpi e dintorni sarebbe meglio che esibissero con orgoglio le loro bandiere nel loro paese considerata la carenza di diritti civili, il numero di condanne a morte ed altro. Sventolarle in un quartiere dove da anni l’illegalità regna sovrana e non si tollerano multe e sanzioni previste dai regolamenti necessari per il buon vivere comune mi sembra davvero offensivo. Ma i residenti italiani devono solo subire?
Brava! hai perfettamente ragione, quando ho visto le bendiere cinesi mi è venuto da vomitare e Pechino si permette pure di chiedere che si “tenga conto delle ragionevoli esigenze e degli interessi legali dei cinesi residenti all’estero”, interessi che loro non gli riconoscono in patria!! Per integrarli e farli sentire a casa dovevemo mandargli i carri armati.
Noi siamo dei buonisti che tuteliamo gli interessi dei rom, dei cinesi, degli africani solo i nostri non tuteliamo.
Arriveremo al punto di diventare veramente cattivi e razzisti.
Brava! hai perfettamente ragione, quando ho visto le bendiere cinesi mi è venuto da vomitare e Pechino si permette pure di chiedere che si “tenga conto delle ragionevoli esigenze e degli interessi legali dei cinesi residenti all’estero”, interessi che loro non gli riconoscono in patria!! Per integrarli e farli sentire a casa dovevemo mandargli i carri armati.
Noi siamo dei buonisti che tuteliamo gli interessi dei rom, dei cinesi, degli africani solo i nostri non tuteliamo.
Arriveremo al punto di diventare veramente cattivi e razzisti.
Purtroppo siamo un popolo passivo e quello che ci propinano gli altri popoli come CINESI – MAROCCHINI – SENEGALESI – ARABI e chi più ne ha più ne metta ci sta bene.
Se facessimo come loro e ci ribellassimo ai loro ingressi illegali si starebbe tutti meglio, compresi quelli che hanno un regolare permesso di soggiorno, che pagano le tasse, e che lavorano regolarmente.
saluti
SI CHE è UNA VERGOGNA!!!la Padania è un idea degna del peggior troglodita razzista!il vostro cu lo leghista pulitevelo con la vostra bandieraccia verde,non con il nostro Tricolore!!! e poi parla di stereotipi lei che ancora crede al comunista cattivo che ruba i soldi dai poveretti….vi ha proprio rincoglionito berl usconi…
ITALIA UNITA 13.04.07 14:05 | Rispondi al commento |
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FORSE BERLUSCONI HA RINCOGLIONITO LEI.
E POI NON SONO LEGHISTA, CREDO DI AVERGLIELO GIA’ DETTO.
IO NON CREDO NEL COMUINISTA CATTIVO CHE RUBA I SOLDI DEI POVERETTI. IO SONO SICURO DI QUESTO, PERCHE’ QUESTO SUCCEDE A CASA MIA. VEDI COOPCOSTRUTTORI DI ARGENTA E COOPERATIVA DI FUNO DI ARGELATO, FALLITA DOPO CHE GLI AVEVANO DATO I SOLDI PER L’APPALTO PER LA NUOVA TABGENZIALE DI FERRARA.
SI INFORMI CARO MIO.
NON E’ MAI TROPPO TARDI…
SOLO CHE SE BERLUSCONI RUBA E’ UN LADRO, SE INVECE RUBANO I COMPAGNUCCI, SIAMO RINCOGLIONITI…
VEDETE DOV’E’ IL VOSTRO LIMITE?
Se nel nostro paese l’illegalità è ai vertici, non vedo perchè prendersela con la base.
Istituzioni corrotte e parlamentari ladroni e poi prendersela con un camioncino messo male?
Ma mi faccia il piacere!
OT
BAAAASTA CALCIO!!!!!!
IL CALCIO è UNA MERDA, I CALCIATORI SONO DELLE MERDE, CHE SI LAMENTANO DELLE FOTO ò DEI 100000 IN MENO, GLI ARBITRI SONO DELLE MERDE, UNA COSCA MAFIOSA, I TIFOSI SONO DELLE MERDE, FRUSTRATI DEL C.ZZO CHE MAGARI LA PARTITA NON L’HANNO NEANCHE VISTA.
MA SOPRATTUTTO I CELLERINI SONO DELLE GRANDISSIME M.RDE, COMPLICI E ARTEFICI DI UN SISTEMA BARBARO, PARZIALE, IMPARI E VISCIDO.
VIGLIACCHI CAPACI SOLO AD ATTACCARE IN BRANCO, AD ACCERCHIARE CON I MANGANELLI E LA CORAZZA.
UN COSIGLIO:…GUARDATE IL RUGBY!!!!!!!
va bene d’accordo
però se tu prendi una pensione senza avere pagato i contributi te la togliamo e la diamo a qualche immigrato più meritevole e se ti ammali vai nella tua regione di origine a curarti
ciao
Resoli Giuseppe 13.04.07 14:12
ti puoi spiegare meglio?
E’ mai possibile che ogni volta che ce la prendiamo con uno straniero veniamo presi per razzisti? Sono razzista se me la prendo con lui senza validi motivi, ma se uno straniero non rispetta le regole è giusto che paghi la multa, cosi come la pagherebbe un italiano che commette un’infrazione. Viva gli stranieri e gli italiani che rispettano le regole, abbasso gli stranieri e gli italiani che creano problemi.
non credo che ci siano comunisti cattivi che mangiano bambini. credo invece che ci siano comunisti deficienti!
BENVENUTA TRA NOI DONNA PATRIZIA.
QUA E’ LA SOLITA BOLGIA.
TUTTI CONTRO TUTTI.
CHI CONTRO I LEGHISTI.
CHI CONTRO I FASCISTI.
CHI CONTRO I GAY NAZISTUCCI.
CHI CONTRO GLI SBIRRI.
CHE ITALIA…
E POI CI SORPRENDIAMO SE I CINESI FANNO QUELLO CHE HANNO FATTO IERI.
DI COSA DOVREMO SORPRENDERCI?
QUA E’ TUTTO UN DIFENDERE L’INDIFENDIBILE.
UNO SHOW.
ho notato che molti si sono scandalizzati perchè dei cinesi hanno esposto la bandiera cinese…ma quale avrebbero dovuto esporre scusate???oh poveri i miei connazionali patrioti!si sono sentiti offesi da quella bandieraccia rossa!Ma quando il signor Bos si,del governo patriottico del signor berlusca,(che dice d amare l italia),suggeri di pulirsi il deretano con il patrio tricolore,nessuno di voi si senti offeso??Avete accettatto e votato un partito che sputa sul tricolore e su Roma,vi reputate patrioti d destra,ma siete solo dei fascisti…vergogna alla lega e alla CDL
Italia unita 13.
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va bene d’accordo
però se tu prendi una pensione senza avere pagato i contributi te la togliamo e la diamo a qualche immigrato più meritevole e se ti ammali vai nella tua regione di origine a curarti
ciao
E’ mai possibile che ogni volta che ce la prendiamo con uno straniero veniamo presi per razzisti? Sono razzista se me la prendo con lui senza validi motivi, ma se uno di loro non rispetta le regole è giusto che venga multato, cosi come verrebbe multato un italiano che commette la stessa infrazione. Viva gli stranieri e gli italiani che rispettano le regole, abbasso gli stranieri e gli italiani che creano problemi.
parole sante, venite nel centro storico di Genova e capirete, negozi italiani ce ne sono sempre meno.
Ma come fa uno straniero ad integrarsi in una nazione che tira fuori le bandiere solo per le partite di calcio?
Dirò di più: stanno scomparendo dialetti cumme u nostru belliscimo zeneize (scusate la grafia: come il nostro bellissimo genovese); tutti i sudamericani che sono emigrati qui non avrebbero avuto NESSUNA DIFFICOLTA’ ad impararlo, ma nessuno glielo ha insegnato….
Poveri noi…
Purtroppo sta scomparendo anche la lingua italiana, invasa sempre di più da inutili inglesismi. Un conto è imparare l’inglese, un altro è usare quella lingua per inquinare la nostra.
Concordo in pieno con te Beppe, non possono appropiarsi di parti delle nostre citta e prendersele, per poi pretendere di comandarci… Se vogliono venire in Italia devono integrarsi e rispettare le nostre regole e le nostre leggi… senno a casa!
Bravo Beppe hai dato voce al pensiero di tanti di noi…
ma siamo matti? i cinesi coi loro bei sorrisini, dietro lavorano sempre e producono molto di più di quello che facciamo noi. se non stiamo attenti i cinesi dilagheranno e ci ruberanno soldi, lavoro, posto dove vivere…saremo sottomessi al loro governo!!! non voglio finire così!!!
Puoi sempre andare a viverci in Cina, visto che ti piace tanto… poi mandaci una cartolina e dicci come si sta… sempre che te la facciamo spedire.
W I CINESI!!!
ADESSO GLI “AGENTI” (AGENTI SI FA PER DIRE)DELLA MUNICIPALE CI PENSERANNO DUE VOLTE PRIMA DI ROMPERE IL CAZZO ALLA GENTE CHE LAVORA!!
CARI MILANESI FATEVI OSPITARE A CASA DI BOSSI O DI BORGHEZIO!!!
PADANI FUORI DALL’ITALIA!!!
NON SIETE DEGNI DI VIVERE NEL NOSTRO PAESE!!
W LA CINA!!!
Con la cina siamo propio messi male, perchè i cinesi si sono resi conto che ormai, data la loro produzione di tutto un pò e i prezzi di mercato che ci distruggono nel senso della concorrenza produttiva, non solo vengono in Italia invadono in massa le nostre città ma inoltre non consumano quasi niente di nostro, mangiano e cacano nel propio orticello. Ora hanno anche alzato la cresta perchè probabilmente si vorrebbero insediare nel tessuto
socio politico e non ci sono ancora riusciti.
Ma conoscendo il loro modo instancabile di penetrazione, presto ci butteranno fuori dall’Italia e non perchè sono particolarmente contrario ai cinesi, poichè anche per altri filoni di immigrazione i problemi non mancano e l’italia tra l’altro come altre nazioni europee
e anche nel mirino del terrorismo. Dico quidi che
l’immigrazione deve essere contenuta e molto controllata. Chi viene in Italia rispetta le nostre leggi e si integra o ritorna a casa sua, come hanno fatto anche con noi del resto, popolo
di emigranti. Beppe Grillo ha ragione senza distinzione di razza o di religione e quando si formano i ghetti è veramente triste per un Italiano poter vivere nella propia nazione e questo non è propio accettabile.
Giuseppe M.
Ma visto che conoscono bene la “democrazia” di Tienanmen perche le bandiere rosse???? sarebbe giusta la bandiera dell’ONU al massimo???? o quella della Pace…non capisco ??!!!!
CMQ, questo è il regalo dei politici corrotti che si sono spalancatte le cosce dell’italietta e prenderano un ben missile nel cu…. sta volta missile giallo domani nero, poi ciocolatto,,,,mmmmhhhhhche goduria esalterebbero i DICO e i culatto-ni di ComunistiDS li piacce tanto senza vasellina…..
“contro i vigili e la loro volontà di fare le multe”.
Qua non si parla di volontà, ma bensì di uomini che fanno il proprio lavoro. (Certo, chi di noi non ha mai desiderato di poter picchiare a morte un vigile per una multa fatta in 3 minuti, per aver lasciato la macchina in seconda fila, davanti alla panetteria per prendere 2 panini da mangiare a pranzo?)
Ma è come se un imbianchino debba avere paura di sporcarsi, come tanti altri mestieri…
Alla fine si parla di quello…
Io mi domando perché questi debbano fare i CINESI da noi. Che se ne stiano a casa loro.
Con questo non voglio scivolare nel discorso del Razzismo, perché non lo sono.
Solo che non vengano qua a rompere le scatole. Perché noi a casa loro non si può fare niente, assolutamente niente. Pagandone le conseguenza, se si fa altrimenti…
Ragazzi, ma dove sta andando a finire l’italia???
Io non ci sto…
Ps: Beppe, grande ieri sera a San Remo. Sei uno con i coglioni! 😉
io vivo gia’ vicino alla cina dato che in linea d’aria vivo a mezzo km da paolo sarpi e posso assicurare che vedo uscire dalle scuole un botto di bambine cinesi abraccietto con i maschietti italiani…. loro si vogliono integrare lavorano pagano tangenti ai poliziotti italiani per entrare da noi pagano profumatamente i locali che comprano ….. siamo noi che nn li sappiamo gestire… chinatown è come little italy!!!!!!
JAC SATI 13.04.07 13:50
E CON QUESTO?
NOI NON LI SAPPIAMO GESTIRE?
MA E’ POSSIBILE CHE SIA SEMPRE COLPA NOSTRA?
COLPA DELLO STRANIEERO MAI VERO?
CON TUTTO QUESTO VUOL FORSE DIRE CHE E’ GIUSTO DITRUGGERE MACCHINE E FAR DEL MALE A DELLA GENTE CHE LAVORA?
STA GIUSTIFICANDO IL LORO COMPORTAMENTO?
MI SEMBRA PIUTTOSTO ASSURDO…
ps per Polo Cicerone,
sei stato sfigato, se fossi risultato nullatenente, come tanti furbetti italiani, nn ti sarebbe successo nulla!!
ps2: e’ solo una provocazione, nn t’arrabbiare.
A PROPOSITO DI QUARTIERI DA SALVARE,
DI FAMIGLIA DA SALVARE,
DI IDENTITà NAZIONALI O LOCALI DA SALVARE,
MA SALVARE CHE COSA?
OGNI COMPORTAMENTO REAZIONARIO OGGI,
OGNI COMPORTAMENTO CONSERVATORE OGGI,
è SOLO UN RITARDARE UN CROLLO CHE CI DEVE ESSERE E CHE è GIUSTO CHE CI SIA.
L’ITALIA DEV’ESSERE DISTRUTTA DALLE FONDAMENTA.
QUESTA è L’UNICA SOLUZIONE INUTILE…
NON VE NE SONO ALTRE.
Con riferimento ai miei post precedenti, questo un estratto di un articolo che ho appena trovato su repubblica.it:
“La rabbia covava già da un paio di mesi, da quando i vigili avevano RICEVUTO L’ORDINE di applicare alla lettera il codice stradale, multando e impedendo il trasporto delle merci fuori dagli orari canonici, mentre l’amministrazione cittadina sta valutando la prossima chiusura al traffico automobilistico. Una soluzione che, per i commerci cinesi, avrebbe l’effetto della paralisi.”
Certo, bisogna far applicare la legge, iniziamo con i Cinesi!!!!!!
SE FOSSIMO DAVVERO EVOLUTI, DOVREMMO INIZIARE NOI A SEGIRE LE LEGGI, MA COSì è SCOMODO
Il calendario gregoriano,quello attuale è sbagliato,non tiene conto del fenomeno della precessione degli equinozi.Bisogna far conincidere l’anno solare di 365 giorni 5 ore 48 minuti 46,98 secondi con l’anno siderale di 365 giorni 6 ore 9 minuti 9,54 secondi.Infatti la Terra fa’ un giro intorno al Sole in un anno siderale e non in un anno solare poichè l’asse terrestre si sposta di 20 minuti 22,56 secondi.Per calcolare l’esatta posizione della Terra nel tempo e nello spazio e mantenere nella stessa data gli equinozi,bisogna aggiungere un giorno di 24 ore ogni 72 anni(20 minuti ogni 3 anni sono un’ora,ogni 72 anni 24 ore).Per un calcolo ancora piu’ preciso bisogna togliere un’ora ogni circa 1450 anni,poichè il calendario gregoriano ha un ulteriore errore di 25 secondi ogni anno,è a questa cifra che si devono sottrarre i rimanenti 22,56 secondi dovuti al fenomeno della precessione degli equinozi.Leonardo Graniti 28-04-1975 Reggio Calabria
chi arriva deve volersi integrare, imparare la nostra lingua, sventolare la nostra bandiera, rispettare le nostre leggi, usi e costumi. O andarsene VANGELO
Nota tecnica:
Beppe, ‘sto Blog è un ‘chiodo’, non gira, è grippato.
Se vuoi fare l’editore, è meglio che ti compri delle ‘rotative’ che funzionino.
D’accordo che sei Genovese, ma butta via due soldi per un sito come si deve.. tanto poi con tutti ‘sti soldi che risparmi gli unici contenti saranno i tuoi eredi ..
🙂
Se la comunità cinese ritiene di non dover pagare le multe, nè l’Inps, nè l’Inail, ne di dover ricevere la visita di vigili, ispettori del lavoro, Finanza, Asl, se fa sparire i propri cadaveri, se scambia i documenti… be’ allora voglio farlo anche io.
Comunque saprai tutto della CoopCostruttori, ma della Cina e dei cinesi sei poco informato.
Jacopo della Quercia 13.04.07 13:43
Chiudi discussione
EGREGIO DELLA QUERCIA,
MI INTERESSO DEGLI AFFARI DI CASA MIA, NON DI QUELLI DEGLI ALTRI. DEI CINESI E DI PECHINO NON ME NE PUO’ FREGARE DI MENO, DELLA COOPCOSTRUTTORI E DEI MILIARDI CHE I COMUNISTI HANNO RUBATO AI POVERI DIPENDENTI, OPERAI, MURATORI, CONTADINI, ME NE FRAGA MOLTO DI PIU’.
CHI LE HA DETTO CHE SONO LEGHISTA?
LEI VIVE IN UN MONDO STEREOTIPATO E PRIVO DI IDEE.
AL MONDO NON C’E’ SOLO IL BIANCO E IL NERO CARO DELLA QUERCIA, IL FATTO CHE MI STIANO IN QUEL POSTO I CINESI NON VUOL DIRE CHE SIA LEGHISTA.
E POI, ANCHE SE LO FOSSI? DOVREBBE FORSE ESSERE UNA VERGOGNA?
SE NON SI VERGOGNA SIRC_ANO A TORNARE A CASA DA SUA MOGLIE ALLA SERA, MI DOVREI VERGOGNARE IO A PARLARE MALE DEI CINESI?
SALUTI.
TUTTI VIVIAMO IN UN MONDO STEREOTIPATO.
ANCHE TU. ANCHE IO.
Lei scrive:
“ALTRIMENTI SE PROPRIO VUOLE APPOGGIARE I CINESI, VADA A PECHINO A VIVERE. E POI SI ACCORGERA’ DI COME FUNZIONA QUEL MONDO.”
e poi dice che di quel mondo non gliene può fregar di meno ? Ma allora che ne sa ?
Per il fatto del vedere tutto stereotipato, in bianco o nero, questo discorso se lo deve fare a se stesso.
Giustamente viene sul blog a raccontare della coopcostruttori e di come ha fregato tanta gente, ma tra quella gente non c’erano solamente operai e disgraziaati.
C’erano anche tanti “polli da spennare” che stupidamente vendevano la casa di proprietà ammaliati dal miraggio di poter fare un sacco di soldi investendo in un’azienda che puzzava di truffa lontano un miglio.
Però questa sfumatura non la racconti …
Poco tempo fa un servizio di un tg, non ricordo quale, intervistò un responsabile della medicina legale di Milano, il quale sosteneva che in tanti anni di servizio non aveva mai redatto un certificato di morte di un cinese.
Io non ho ancora capito cosa ci sia dentro i ravioli al vapore…e non voglio saperlo….
“La differenza fra il sistema comunista e il sistema capitalista è che quando ti danno un calcio in culo nel sistema comunista devi applaudire, nel sistema capitalista puoi urlare.”
Reinaldo Arenas,
scrittore e poeta esule cubano
Niente a che vedere col razzismo, si parla di politica; non è che viviamo in un mondo ariano; esiste una connotazione valida per descrivere ciò che sta succedendo da decenni a TUTTE le città del mondo: stanno diventando cosmopolite. Il mondo non è più piccolo, siamo noi (uomini) che abbiamo bisogno di uno spazio nostro…è nella nostra natura. Ma siamo sempre noi che limitiamo questa nostra natura con barriere costruite nei secoli, che affondano le radici nei più profondi e caratteristici aspetti del nostro istinto che instancabile ci grida: libertà.
Oggi cambia solo l’idea che abbiamo di questa libertà…propongo un dibattito su QUESTO: cos’è la libertà oggi? la viviamo con un informazione sempre più controllata? la percepiamo quando possiamo acquistare i cibi di allevamenti industriali? la sentiamo pulsare nelle nostre vene quando sentiamo gridare “goal!”? oppure è qulacosa che va oltre l’accontentarsi della superficialità dei fatti di cui “sentiamo parlare”, che risiede nella coscienza di ciò che accade agli animali che finiscono sui piatti dei nostri figli, e che non si esaurisce con distrazioni che ci coccolano nella rassicurante (in)certezza che qualc’un altro se ne occuperà. Parliamo chiaro: COS’é LA LIBERTà OGGI?
L’essere umano è razzista di natura, ma il razzismo non è altro che la forma di ignoranza peggiore che possa essere. Si crde che la persona colta sia quella che prende il massimo dei voti, o quella che scrive su un giornale nazionale o quella che siede su una poltrona prestigiosa come quella di un ministero, QUESTO è TUTTO UN INCANTESIMO, la realtà è un’altra, la persona colta è quella che sà ragionare, che sà vedere una situazione sotto più punti di vista e che utilizza le informazione e le risorse per ottenere qualcosa di positivo non solo per sé stesso ma per il collettivo. Secondo il mio ragionamento di persone colte nella politica italiana ne abbiamo ben poche, ed è questa la causa della ghettizzazione degli UOMINI provenienti da altre nazioni con altre culture e religioni. Dovete smetterla con questa ignoranza
Innanzitutto mischiare gli emigranti interni con quelli esteri è come minimo da ingenui (e spero si tratti solo di ingenuità). Chi un tempo arrivava da sud a nord condivideva la stessa bandiera e la stessa lingua nazionale. A Little italy guarda caso tutti sbandierano orgogliosamente la bandiera italiana se ce n’è un motivo , dai mondiali alla festa della comunità ( [img]http://www.visualounge.com/photo/newyork2002/DSCF0057.jpg[/img] Innanzitutto miskiare gli emigranti interni con quelli esteri è come minimo da ingenui (e spero si tratti solo di ingenuità). Chi un tempo arrivava da sud a nord condivideva la stessa bandiera e la stessa lingua nazionale. A Little italy guarda caso tutti sbandierano orgogliosamente la bandiera italiana se ce n’è un motivo , dai mondiali alla festa della comunità ( [img]http://www.visualounge.com/photo/newyork2002/DSCF0057.jpg[/img] ), ma non per questa sputano su quella della nazione ke li accoglie , cosa ke per altro ieri i cinesi non hanno assolutamente fatto e di cui non sono assolutamente rei. ), ma non per questa sputano su quella della nazione ke li accoglie , cosa ke per altro ieri i cinesi non hanno assolutamente fatto e di cui non sono assolutamente rei.
X tutti gli amici che hanno commentato positivamente il mio post.
X tutti gli amici che lo hanno contestato mandadomi a cagare.
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Siete liberi di crederci oppure no (Ma potete sempre venire a vedere):
A Napoli, la situazione è quella che ho descritto; Se c’è una qualità che i Napolitani hanno, è la tolleranza ed i sentimenti di amicizia e accoglienza verso tutti.
Non ho mai detto che Napoli sia una città perfetta ma che è una città in cui è molto bello vivere.
Nella Tribù Napolitana, siamo veramente tutti amici, non confondete la Camorra di cui ho parlato molte volte (Cause e collusioni politiche)
con i Napolitani che son cosa diversa.
L’equazione Napolitani=Camorra è falsa:
Come per i Cinesi, anche per i Napolitani gentilezza e cortesia sono un obbligo.
Ci sono precise ragioni storiche. A Napoli ci sono stati, nel corso dei secoli Normanni, Svevi, Francesi, Inglesi, Russi, e chi più ne ha più ne metta.
Siamo sempre riusciti a far sopravvivere la nostra cultura pentamillenaria di origini
Greco-Romana ed a preservarla, anzi, tutti gli “invasori” dopo un po’ diventavano, e diventano, Napolitani. Abbiamo la cultura dell’accoglienza e dello scambio culturale.
Neri che siano, Gialli o Rossi, o Marrone o Blu, per noi uomini e donne restano Persone, e non ci piace generalizzare: Non sentirete mai un Napolitano dire che i Rumeni sono delinquenti, ma piuttosto che Wladimir è un delinquente.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Per il Nazistuccio gay con la sindrome di stoccolma.
Vi state aggravando, andate dallo psichiatra:
Se pensate che potete offendermi coi vostri Sudici giochetti di parole avete bisogno di un robusto elettroshock!
Sono un Sud icio Meridionale, Terrone, Napolitano, E sono anche orgoglioso di esserlo:
Il Meridione è la parte più bella d’Italia ed abbiamo la cultura dell’essere, non come voi, quella dell’apparire e dell’avere.
(segue in discussione)
A che vi serve ostentare il SUV ultimo modello, o la Mercedes quando per poterlo fare dovete lavorare da mane a sera come schiavi?
La vita è breve: godiamocela finchè si può: la mia vecchia Alfetta fa lo stesso servizio della Mercedes!
E mi fa pagare meno di tassa di possesso e assicurazione.
Rino, Napoli
caro Poalo Cicerone,
io sono una milanese doc.
Il mio credo politico nn c’entra proprio nulla.
Oltretutto vivo a Baggio, quindi di situazioni fuori dalla legalita’ completamente nostrane, ne conosco molte, anche nell’hinterland.
Pensare che a Milano la legge venga applicata perfettamente e’ pura utopia, ripeto:
bisogna girare un po’ le altre capitali europee per vedere come Milano sia provinciale in questo.
Io Milano la amo, pero’ ripeto ancora una volta, come si puo’ pretendere che gli stranieri rispettino la legge se neanche noi la rispettiamo?
Se nn paghi una multa FORSE ti vengono a rompere le scatole a casa tua e dopo circa una decina d’anni.
Se prendi una multa, la puoi contestare, fare ricorso e fartela togliere, all’estero se prendi una multa paghi e basta, senza scuse.
Siamo furbi anche a Milano, perche’ non ammetterlo?
Come mai gli abitanti della zona Sarpi non si sono fatti sentire ?
Perchè hanno una coda di paglia lunga così ….
Dopo aver intascato mazzette e venduto gli immobili ai cinesi che pagavano bene, cash ed in nero, i proprietari di case e di interi palazzi si sono arricchiti speculando sull’illegalità del Sol Levante.
A proposito, non mi risulta che alcuno si sia mai posto il problema di verificare l’origine di tutti quei soldi.
Cinesi con centinaia di migliaia di Euro pronto cassa, quando in Cina il reddito medio è di 50Euro/mese ?
E gli amministratori locali dove sono spariti ?
Non sarà per caso che il vorticoso giro di mazzette che ha alimentato il fiorire di centinaia di esercizi commerciali, tutti anonimi tutti uguali, ha ingrassato gli amministratori locali per anni ?
Pecunia non olet… e questi sono i risultati – il razzismo cialtrone di questi giorni non riesce a coprire il puzzo di marcio che non proviene dai ristoranti della zona, ma dagli attici della Milano bene, quella che veste Prada e respira la mer_da.
Giusto !
O integrarsi o Fuori ! ( meglio fuori)
E non dimentichiamoci che i cinesi hanno invaso il TIBET
Pietro Barone 13.04.07 13:49
Giusto,l esercito maoista entro nei monasteri e distrusse,oltre a opere millenarie,le vite di centinaia di monaci innocenti…il tutto adesso è appoggiato da aziende americane come google e yahoo,che in cina aiutano il regime a oscurare i siti che accennano al tibet libero…Dio denaro!
ORGANIZZACI E ISSACI CONTRO STI’ STRON2I.
SII PORTATORE DELLA NOSTRA BANDIERA
SCACCIAMO DA NOI IL NOSTRO MALE QUOTIDIANO
LE RIVOLUZIONI NON SONO MAI SPONTANEE
C’E’ BISOGNO DELLA SCINTILLA
NOI SIAMO L’ESPLOSIVO
MA SE CONTINUI A BLATERARE SPERANDO CHE ALZIAMO IL CULO DA SOLI…ALLORA AI VOGLIA DI FARCI MANGIARE DALLE MOSCHE(MOSCHEE).
CARO BEPPE, QUESTO è UN ARGOMENTO CHE IN FUTURO DOVRESTI APPROFONDIRE…. perchè pur non essendo egoisti e razzisti, noi Italiani lo stiamo diventando…
Si, perchè non vi sono regole certe neanche per gli stranieri che vengono nel nostro bel paese, e che quindi portano e prima o poi impongono le loro!
NON è Giusto, anche in tempi di globalizzazione chi va in casa d’altri DEVE accettare le regole che trova, ed essere motivato ad integrarsi….
E questo il vero problema …. quanto di loro sono veramante convinti di integrarsi nella nostra cultura , o comunque di accettare le nostre regole…
se si va aventi di questo passo, saranno i numeri che avranno il sopravvento, ed allora non potremo che soccombere…..L’ITALIA SARA’ CONQUISTATA!?
FACCIAMO QUALCOSA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI….
L’OMOLOGAZIONE non VA BENE…
Giusta osservazione! Sono pienamente convinto anche io che serva una regolamentazione per tutto ciò che sta accadendo anche perchè come facevi notare saranno i grandi numeri poi a parlare!!!
Per tale motivo ho proposto una Petizione al fine di porre fine a questo scempio sociale!
Tutti possono prendere parte all’iniziativa esponendo il proprio punto di vista sul blog “CiaoItalia” http://blog.libero.it/ciaoitalia/
Giusto !
O integrarsi o Fuori ! ( meglio fuori)
E non dimentichiamoci che i cinesi hanno invaso il TIBET
Petizione! Forse è Giunta l’ora di farci sentire!!!
Sono Stanco di vedere calpestata la nostra dignità di Italiani!!!
Stamane con mio completo sdegno ho appreso che verrà fondato un Partito di Rumeni appoggiato dall’attuale governo!!! http://liberoblog.libero.it/politica/bl6692.phtml
Io Dico Basta a tutto questo schifo pur di accaparrarsi il Potere!!!
Il Potere è nelle nostre Mani, usiamolo!!!
Propongo a Tutti di avviare una PETIZIONE per poter dare voce ad i nostri sentimenti, per poter far sentire, che l’Italia fatta da Italiani, non è concorde con quanto sta accadendo!!!
Siete tutti invitati sul Blog CiaoItalia http://blog.libero.it/ciaoitalia per prendere parte all’iniziativa!!!
L’energia del futuro è la differenza di potenziale,la batteria che non si scarica se si va dal positivo al negativo,in un sistema isolato la quantita’ di carica elettrica rimane costante.Per aumentare il voltaggio basta aumentare la resistenza che non è una costante,è la lunghezza e lo spessore del filo di rame.Un televisore di 2000 watt a 200 volt consuma 10 ampere,un televisore di 2000 watt a 1000 volt consuma 2 ampere.L’energia si misura in ampere e non in chilowattora che non esistono in nessun libro di scuola.Oltretutto è possibile avere l’auto elettrica,poichè la grandezza dell’energia cinetica di un corpo espressa in massa moltiplicato il quadrato della velocita’ diviso 2 è sbagliata.La grandezza giusta dell’energia cinetica di un corpo è semplicemente massa moltiplicato accelerazione per spazio.Leonardo Graniti 28-04-1975 Reggio Calabria
Se proprio devi sparare cazzate almeno sparale bene:
massa x accelerazione x spazio =
= massa x velocità al quadrato
….hai solo tolto il coefficiente di 1/2
“..sventolare la nostra bandiera. O andarsene..”
..Mi sembra un pò un’ esagerazione.. io la sventolo solo durante i mondiali… solitamente quando li vinciamo.. e sono italiano!!
Spero di non aver colto il riferimento satirico della frase estrapolata e riportata qui sopra..( poi dubito seriamente che Beppe utilizzi questi termini così nazionalistici).
R.C.
Sindrome cinese !!!
***************
Mah !
certo è interessante la provocazione di Grillo, stabilire per ogni quartiere una percentuale massima di persone per una certa etnia.
Al fine di evitare tutti i problemi di non integrazione degli stranieri…
Questo discorso mi ha fatto subito venire in mente i quartiere cinesi sparsi per il mondo, ma anche Little Italy a New York, i ghetti degli ebrei ecc. ecc.
Un fenomeno non unicamente cinese, ma direi piuttosto umano !!!
Poi certo, bisogna ammettere che i cinesi lo praticano maggiormente, ma forse questo è dovuto alla loro cultura che è molto lontanta dalla nostra, la distanza tra “noi” e “loro” è maggiore…
Il fenomeno dicevo non è nuovo, ma non sono certo che sia solo colpa dell’ emigrante.
Si fa gruppo creando delle comunità “amiche” per sentirsi protetti ed accettati, in un contesto che si recepisce ostile (il paese o la città che ospita).
E l’ambiente è ostile…
Perché i cinesi, diciamoci la verità, non sono ben accetti tra gli italiani.
Gli italiani non li accettano anche perché si isolano, ed i cinesi da parte loro hanno paura del mondo che li circonda e rifiutano di integrarsi perché a loro modo di vedere, l’ambiente è appunto ostile.
La verità è (se una verità esiste) che non ha ragione nessuno.
E’ come il gatto che si morde la coda.
La paura reciproca genera il rifiuto dell’altro.
Forse c’è bisogno di uno sforzo di entrambe le parti per spezzare questo moto perpetuo di paura.
E’ vero che tocca a chi arriva il cercare di integrarsi, ma se uno ha paura, ha paura, o no ?
Quindi anche noi tutti, possiamo fare tanto per riuscire a farli sentire accettati, i cinesi.
Ma bisogna, appunto, non avere paura !
Uan ciu pin…eeeeeeend !!!
Traduco: Buon fine settimana a tutti !
Gli immigrati hanno privilegi di ogni sorta e ogni volta che fanno qualcosa di sbagliato ci sono persone che trovano sempre 1000 scuse e 1000 pretesti per difenderli. Il vero razzismo e’ quello di sinistra: agli immigrati tutto e’ dovuto e tutto e’ concesso!!! Vergogna!!!
Caro Beppe, l’argomento questa volta è scottante e sconcertante. Condivido in pieno le tue opinioni e ora mi permetto di dire le mie sull’argomento. La rivolta dei cinesi in quel de Milan, è qualcosa di preoccupante, perchè è la dimostrazione che le nostre istituzioni non sono più istituzionali e lo stato Italiano non esiste più per colpa dei parlamentari indegni di stare al governo. Quelli giocano a scaricabarili e intanto hanno fatto riempire l’Italia di extracomunitari per lo più in clandestinità: La comunita cinese, fino ad ora mi sembrava abbastanza rispettosa delle nostre istituzioni, e se ora ci sono segni di inquietudine e di rivolta perchè devono rispettare le nostre leggi, allora è meglio armarci di buone intenzioini e far capire che chi è nostro ospite, anche se divenuto cittadino Italiano, deve stare al passo e rispettare gli italiani e le istituzioni. Lo sanno tutti che i cinesi sono formicai; sopra l’apparenza si nasconde un sottobosco. basta andare negli scantinati per scovare bambini, ragazzi, adulti in gran parte clandestini e che lavorano in nero. Lo sanno tutti che gli albanesi in gran parte sono malavitosi scappati dal loro paese, lo sanno tutti che i marocchini, gli algerini e gli slavi non sono stinchi di santo. Lo sanno tutti…. Allora mi viene in mente che a 200 anni dalla nascita di Garibaldi che unificò l’Italia, e al risorgimento quando nelle barricate delle cinque giornate di Milano si combatteva per scacciare i nostri oppressori austriaci e aglii altri moti per rendere libera l’Italia dallo straniero invasore, Tutto questo non è servito a niente, perchè oggi, pacificamente ci facciamo invadere e sopraffare dallo straniero, anzi dagli stranieri. Negli altri stati, la situazione credo che sia diversa, perchè lo stato è lo stato. e il cittadino è il cittadino. Noi Italiani (non i cittadini, ma i politicanti) Non vogliamo difendere la nostra patria il nostro territorio, no! Ma se a qualcuno venisse in mente di ricercare un’altro Garibaldi?
CMQ TUTTO QUESTO ERA GIA GIA SUCCESSO ANCHE CON RAGAZZI ITALIA A MILANO IN PIAZZA CORVETTO:
I soprusi dei vigili urbani nei quartieri popolari contro i giovani (controlli arbitrari, contravvenzioni a tutto spiano, sequestri di motorini, intimidazioni varie) hanno toccato un livello di rottura. Il 2 maggio in P.le Gabriele Rosa, nel popoloso quartiere operaio del Corvetto nella zona sud di Milano, una cinquantina di giovani ha attaccato il comando di zona della vigilanza urbana ed ha ingaggiato un deciso corpo a corpo con i ghisa, circa venticinque. Lo scontro si è concluso con alcuni feriti tra i vigili; ma la collera dei dimostranti poteva lasciare segni più profondi.
L’attacco dei giovani del Corvetto contro la vigilanza urbana è una manifestazione aperta dell’enorme insofferenza popolare contro il sanzionismo capillare e il controllo asfissiante, operati quotidianamente dalle forze dell’ordine e dai vigili urbani in particolare. È il segno manifesto di una sfida alle istituzioni pronto a rivedersi in qualsiasi altro quartiere. La gente non ne può più di essere sanzionata per ogni nonnulla e di essere offesa nella propria dignità personale.
I ghisa hanno scatenato una caccia all’uomo alla ricerca e identificazione dei dimostranti; reclamando al contempo armi e nuovi strumenti offensivi. Essi hanno dato fiato alle recenti proposte della Questura, la quale, qualificando i quartieri popolari come Bronx, aveva suggerito di impiegare l’esercito per alcuni giorni la settimana, di affidare al Comune la gestione dei servizi amministrativi (passaporti, ecc.) per liberare agenti e di ricorrere a misure di sicurezza privata. Giù le mani dai dimostranti!,
Lo Stato deve essere molto più severo nei confronti dell’immigrazione.
Molti stranieri non vogliono assolutamente integrarsi,come dimostrato dalla creazione di ghetti nelle varie città,come dimpostrato dal fatto che cercano di creare scuole solo per stranieri…
quando è a loro favore,parlano di diritti.
Però quando si parla di regole da rispettare,allora lì se ne fregano.
c’è da considerare anche le conseguenze econoiche per lo stato cioè che gli immigrati non pagano imposte ma hanno diritto a tutto gratis
da
ITALIA, TERZO MONDO
I mass-media si mobilitano per convincervi dell’esistenza di una dicotomia antagonista destra-sinistra e vi fanno credere che se cambiasse una legge elettorale cambierebbe qualcosa in termini economici.
Ciò che i media non vi dicono sono le conseguenze dell’immigrazione selvaggia volutamente forzata per creare un popolo italiano meticcio che “regga” l’unità nazionale anche dopo il crollo di tutto ciò che è “crollabile”, a cominciare dal sistema previdenziale.
Devono mostrare che “anche al Nord c’è chi ha la pelle scura, la criminalità, i quartieri a rischio”, che “anche al Sud ci sono le bionde” secondo la melensa iconografia retorica dei “siamo tutti uguali”.
E questo sta avendo un costo esorbitante, il precipitare della penisola a livello dei paesi cosiddetti del “terzo mondo”.
Economicamente e socialmente.
La previdenza è la madre di tutte le contraddizioni italiane. Dopo avere regalato prebende di ogni tipo a tutti indiscriminatamente scaricandone il costo sull’INPS si sono accorti che a pagare erano solo i dipendenti privati del Nord. Adesso non sanno più che fare poiché chi è stato attuato in un certo modo non rinuncia facilmente alle rendite pure in presenza di un Settentrione arcistufo di permanentemente recitare il ruolo della formica per tenere la cicala statalista ben pasciuta.
Il mancato sviluppo del Meridione, dovuto al negato riconoscimento delle sue peculiarità socio-economiche, costa annualmente decine di miliardi di euro alle tasche del Nord tra cui spiccano le pensioni erogate a cittadini che NON hanno pagato i contributi. E non dimentichiamo il MEZZO MILIONE di meridionali (e laziali) che ogni anno vengono a curarsi in Padania.
…
DA
http://www.fottilitalia.com
MOLTO BUONO IL TUO POST QUANDO PARLA DI CROLLI.
….La storia purtroppo ce lo insegna……i Cinesi sono molto pericolosi, non per essere Razzista, anche se infondo un po lo siamo tutti, ma e’ la verita’, ovunque i Cinesi vadano dopo un po’ incominciano a spadroneggiare e a dettare leggi, sopratutto economoche, guarda nel sud est Asiatico, Tibet e ora anche in Nepal………..Ma il problema fondamentale e’ un altro: chi gli da tutto questo potere, chi prende i loro soldi mafiosi per farli entrare e farli spadroneggiare……….Firenze, Prato, Milano, Londra etc etc etc etc e potrei continuare all’infinito!!!!! Per me sono pericolosi perche’ hanno l’insegnamento fondamentale del signor Mostro MAO!!!!!!!!!! E con questo ho detto tutto!!!!
Ciao Luigi
Gli scontri di Milano ….
Da noi a Napoli le questioni vengono risolte in maniera diversa.
Guardate tutto il video :
http://www.youtube.com/watch?v=DBNiAdoUrBM
Capisc’a me
grande!
eH Eh !!
PER JOSEPH PANE
HAI RAGIONE SU TUTTO (OVVIAMENTE),
MA FOSSI IN TE SAREI ATTENTO A DIRE VIVA LA CINA.
LA CINA è L’UNICA NAZIONE AL MONDO
AD AVERE INVASO L’UNICA NAZIONE AL MONDO
CHE NON AVEVA UN ESERCITO (VEDI TIBET…).
QUANDO LA CINA ERA COMUNISTA, TUTTI GIù
A PALETTATE CONTRO L’IMPERO DEL MALE.
OGGI CHE è IPERKAPITALISTA NON C’è UN SOLO GOVERNO OCCIDENTALE CHE NE DENUNCI LE ABOMINEVOLI VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI E LA PIù CHE MAI SPIETATA DITTATURA.
ABBASSO LA CINA!!!
LA CINA è UNO SCHIFO INFINITO!!!
CIAO CARO.
Beppe se i comunisti vengono a sapere che istighi gli extracounitari al rispetto della legge ti fanno friggere dai cinesi.
sono un italiano deluso ma no stronzo :
Pechino che esorta l’italia all’equilibrio ?
stanno distruggendo la nostra economia scopiazzando di tutto , contrabbandano container zeppi di marchi contraffatti……..e noi dovremmo essere più equilibrati ?
bah…………non comment
Beppe,concordo con il commento di chi ha ironizzato sulla richiesta di informativa inviata dalla Cina.Sono una giovane operaia costretta a vivere in affitto,negli ultimi anni ho preso piu’ volte in considerazione l’idea di lasciare l’Italia,forse dovrei solo trovare il coraggio.Sento che questo paese non e’ piu’ in grado di tutelare i propri nativi e soprattutto i giovani.Troppi esempi di illegalita’,troppa voglia di chiudere sempre gli occhi,girarsi dall’altra parte per non vedere…non lo so se e’ razzismo,ma sono arcistufa di subire l’aggressivita’ e l’invadenza di chi viene da fuori.E pensare che una volta Roma era la culla del diritto,oggi invece solo i fessi rispettano ancora le regole del vivere civile e legale.Sono giovane ma gia’ cosi’ disillusa e nauseata da tutto
Secondo me non sei razzista. Un razzista se la prende con tutti gli stranieri senza distinzioni. Tu invece te la prendi giustamente con chi non rispetta le regole, che dorebbero essere uguali per tutti, sia per stranieri che italiani.
Leggo dei post scritti personalità asociali, snob,e razziste.
Fra poco rinasce il klux klux clan !
Andate in analisi che siete messi male, e qualcuno chiami un esorcista…..
MAMMA MIA !!!!!!!
Capisc’a me
Oh bene! Oggi ce l’abbiamo coi cinesi perchè hanno fatto quello che ogni giorno succede qua a Milano con ogni razza e etnia (in particolar modo zingari e marocchi), solo che ve l’hanno fatto vedere in TV!
E allora giù tutti a indignarsi, mentre qua da me anche ieri nel tardo pomeriggio, è successo di nuovo che una pattuglia di vigili sia stata costretta a barricarsi nella sua auto a causa di una sassaiola di un gruppo di nomadi che aveva da anni occupato abusivamente un terreno di proprietà, il cui proprietario tenta vanamente di farli sloggiare.
Due giorni prima era successa la stessa cosa ad un vigilante che pattugliava le ditte che sono oggetto dei loro continui furti (tra cui anche la mia), la settimana scorsa a una pattuglia dei pulotti, ma finchè ste cose le dico io e non le fanno vedere in TV sono sempre il solito razzista xenofobo che racconta palle.
A dir la verità sono contento che tutto ciò sia andato in televisione, forse i giornalisti hanno avuto il coraggio di far vedere i fatti solo perchè si trattava di cinesi, se fossero stati un pò più scuri di carnagione, ci sarebbe stato sicuramente qualche SUPER COGLIONE di sinistra che non avrebbe lesinato accuse di razzismo ai giornalisti.
Ed ora una doverosa risposta
@ stefania stefanioni
Da quello che scrivi è evidente che tu a Milano non ci sei mai stata oppure ti stai inventando un sacco di panzane per rimanere ancorata alle ideologie morte e sepolte della tuo credo politico.
A me che mi sono dimenticato di pagare una multa, l’esatri ha pignorato la casa.
Un ragazzo che conosco ha messo le mani addosso a un ausiliario e s’è fatto 6 mesi di S.Vittore.
Le multe te le fanno eccome a Milano, e se non le paghi sono cazzi tuoi! Se sei italiano ovviamente.
basta con le cazzate!
L’equazione di Einstein è sbagliata,quella giusta è E=m=E=m,ossia l’equivalenza tra massa ed energia 1 ad 1 e non 1 miliardo di massa per 1 di energia come dice Einstein.La velocita’ della luce non è una costante,accelera e decelera,da zero l’elettrone,al fotone al raggio beta(i fulmini).L’universo non è in espansione ma è una sfera di elio in rotazione intorno al buco nero centrale,la rimanenza della stella di neutroni originaria.All’esterno dell’universo c’è il vuoto assoluto 0 gradi kelvin,mentre all’interno ci sono 3 gradi kelvin dovuti all’attrito,allo scontro tra l’universo di materia e l’universo di antimateria,tutto è uguale come in uno specchio,ledifferenze sono le cariche elettriche invertite(il protone con carica negativa,l’elettrone con carica positiva)e il magnetismo dovuto alla diversa rotazione dell’antineutrone dell’antineutrino.Tale scontro ad orologio è ad intervallo regolare e costante,quello di Planck,è tale continua trasformazione della massa in energia e viceversa a dare origine al tempo.Le stelle piu’ lontane dal buco nero centrale sembrano viaggiare piu’ velocemente,ma in realta’ viaggiano alla stessa velocita’di quelle piu’vicine.Per esempio se ad una corda di 3 metri,si attaccasse una pietra ad 1 metro,e un’altra pietra all’estremita’ e si facesse ruotare la corda,le due pietre avrebbero la stessa velocita’ma quella piu’lontana viaggia piu’ velocemente.Percio’l’universo non è in espansione(non esiste l’entropia)ma è una sfera di elio con le galassie all’interno di esso posizionate orizzontalmente per effetto della gravita(massa per accelerazione)Anche il Sole rimarra’ in equilibrio,i fisici confondono il nucleo di elio con l’atomo di elio.Le radiazioni solari sono uguali al ciclo dell’acqua,dall’idrogeno al nucleo di elio all’idrogeno,a colpire la Terra sono i neutrini(elettroni fusi con antielettroni)che a contatto con il campo magnetico terrestre rallentano e si trasforma da raggio beta a fotone.Leonardo Graniti 28-04-1975 Reggio Calabria
Appoggio totale alla comunità cinese di paolo sarpi
jac sati 13.04.07 13:23
EGREGIO SATI,
IL FATTO CHE A MILANO CI SIANO ALTRE ZONE FRANCHE NON VUOLE DIRE CHE I CINESI POSSANO FARE TUTTO QUELLO CHE GLI PARE DITRUGGENDO MACCHINE PAGATE CON LE TASSE DEI CITTADINI E FACENDO MALE A DELLE PERSONE CHE STANNO LAVORANDO.
STAVOLTA HA PRORPIO SCRITTO UNA CAZZATA CHE SPERO RETTIFICHI AL PIU’ PRESTO.
ALTRIMENTI SE PROPRIO VUOLE APPOGGIARE I CINESI, VADA A PECHINO A VIVERE. E POI SI ACCORGERA’ DI COME FUNZIONA QUEL MONDO.
“ALTRIMENTI SE PROPRIO VUOLE APPOGGIARE I CINESI, VADA A PECHINO A VIVERE. E POI SI ACCORGERA’ DI COME FUNZIONA QUEL MONDO.”
Che discorso …
Per assurdo potrei rivolgerlo a te allo stesso modo:
Se proprio vuoi appoggiare i leghisti vai fuori dalla provincia di ferrara, vai in veneto o in lombardia. E poi ti accorgerai di come funziona quel mondo.
Comunque saprai tutto della CoopCostruttori, ma della Cina e dei cinesi sei poco informato.
io vivo gia’ vicino alla cina dato che in linea d’aria vivo a mezzo km da paolo sarpi e posso assicurare che vedo uscire dalle scuole un botto di bambine cinesi abraccietto con i maschietti italiani…. loro si vogliono integrare lavorano pagano tangenti ai poliziotti italiani per entrare da noi pagano profumatamente i locali che comprano ….. siamo noi che nn li sappiamo gestire… chinatown è come little italy!!!!!!
Ben detto Beppe,
anche qui a Bergamo c’è una via che è diventato un ghetto di africani,passando sembra di essere all’estero.La via si chiama via Quarenghi.
Sicuramente in ogni città si stanno formando dei ghetti,perchè molti immigrati non hanno voglia di integrarsi,ma vengono qui utilizzando la legge a proprio piacimento:quando è a loro favore,allora parlano di diritti ; quando invece si parla di regole uguali per tutti,di restrizioni,di regolamentare le attività economiche,ecc.,allora lì se ne infischiano alla grande !
Lo STATO deve essere più severo,deve regolamentare con fermezza l’integrazione e l’immigrazione.
Il problema fondamentale resta il fatto che il popolo cinese non viene qui con l’intento di integrarsi,sono venuti a colonizzarci,che e’ ben diverso.E’ stata indetta una manifestazione per rivendicare i diritti che noi avremmo calpestato.Le nostre leggi completamente ignorate invece non contano?Sono proprio curioso di vedere come verra’ gestita la situazione da parte del governo. Siamo arrivati alla canna del gas.
Effettivamente non è stata la multa a scatenare tutto ciò ma la mancanza di integrazione. Se c’è un ghetto è perchè lo hanno voluto i cinesi i quali non sono propositivi verso i tentativi di comunicazione, quando vai nei loro negozi ti fanno il bel sorriso per propinarti merce scadentissima ma tutto finisce lì. Per carità, pagheranno le tasse come noi ma per sentirsi italiani, per meritare di appartenere a questa nazione ci vuole altro…….
“… per meritare di appartenere a questa nazione ?”
Ma che male ti hanno fatto per meritarsi una simile punizione ?
Ma nel video che si vedrebbe??
C’è addirittura quello che fa le riprese che insulta i poliziotti…vallo a fare in inghilterra. Anzi abbiamo già visto che agguati sono stati riservati ai tifosi romanisti a manchester!!
Se va avanti così, tra un po’ saranno gli stessi italiani ad invocare un colpo di stato…
CIAO A TUTTI
QUESTO DELL’IMMIGRAZIONE E’UN TEMA COMPLESSO, LUNGO, DIFFICILE, NON RISOLVIBILE IN 2 RIGHE
SECONDO ME, NON E’QUESTIONE DI CHI SIA LA COLPA, SE DEI CINESI O DELLE FORZE DELL’ORDINE.
IL FATTO E’CHE 2 CULTURE DIVERSE DIFFICILMENTE SONO COMPATIBILI, ANCHE SE PER ME NON CI SAREBBERO PROBLEMI, DATO CHE NN SON RAZZISTA. MA PURTROPPO NON E’ COSI’.PURA UTOPIA. PERO’ PENSO CHE SE SI ACCETTA DI FARLI VENIRE QUI IN ITALIA, NON BISOGNA ISOLARLI, O LASCIARLI ISOLARE TRA LORO, ALTRIMENTI NON E’PIU’INTEGRAZIONE. CIAO
Non dimentichiamoci che anche molti italiani sono andati all’estero ma quando hanno sbagliato hanno pagato.Conosco persone umili polacche albanesi cinesi e rumene tra loro e noi non c’è differenza quando sono belle persone.Il problema non è la razza ma l’educazione, la civiltà.In diversi paesi non vedono di buon grado gli italiani perchè gli emigranti hanno lasciato il segno con il loro comportamento poco civile.
Noi italiani per indole siamo altruisti e se prendiamo le distanze verso una persona che sputa è ubriaco, violento, sporco ecc. non credo sia per questioni razziali, lo stesso comportamento lo avremmo anche per un nostro connazionale, è semplicemente un semplice meccanismo di difesa umano che scatta di fronte a comportamenti che reputiamo possano nuocerci,la diversità è avvertita come minaccia, abbiamo paura del contagio.
L’Italia potrebbe aiutare questa gente che non ha conosciuto l’educazione, si potrebbero organizzare dei corsi di educazione civile, comportamentale e linguistica e un periodo di integrazione pratica seguita. D’altro canto come possono inserirsi se non conoscono lingua e mentalità.La volontà ci deve essere da ambo le parti anche perchè in alcuni settori lavorativi ci fanno comodo.
Petizione! Forse è Giunta l’ora di farci sentire!!!
Sono Stanco di vedere calpestata la nostra dignità di Italiani!!!
Stamane con mio completo sdegno ho appreso che verrà fondato un Partito di Rumeni appoggiato dall’attuale governo!!! http://liberoblog.libero.it/politica/bl6692.phtml
Io Dico Basta a tutto questo schifo pur di accaparrarsi il Potere!!!
Il Potere è nelle nostre Mani, usiamolo!!!
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Appoggio totale alla comunità cinese di paolo sarpi che x farla incazzare c’è ne vuole veramente tanto… cmq milano è piena di zone franche….. tipo la stecca in isola con i senegalesi…o le decine di campi nomadi dove dopo il tramonto è tutto off limits o anche nelle periferie di milano tipo quarto oggiaro niguarda comasina dove i vigili si vedono solo all’uscita dalle scuole e senza blocchetto x le multe chese no piovono sprangate e insulti da tutti gli italiani di quartiere !!!!!!
Caro Beppe,
la tua skizzofrenia oramai è cronica: passi dall’antiamericanismo al razzismo con una leggerezza che nianco Fregoli si sognerebbe…
Beh, fatta questa doverosa premessa, tengo a sottolineare che la tua brillante idea di vietare i ghetti la ebbero negli anni 30 certi simpaticoni che te ben conosci, i cui seguaci affollano questo blog (tantè, li attiri come le mosche!), anzi, loro fecero di più: li rasero al suolo! Secondo te gli Italiani son felici di accogliere nei loro quartieri, paeselli o caseggiati vari furaster? Già da noi, a Pordenone, storcono il naso se vien da loro a abitare un Trevisano, o viceversa: gli Italiani provincialotti vogliono restare con i loro simili, non vogliono nianco i loro parenti. Credo che gli Italiani (e non solo) devono capire che non esistono solo loro nel mondo, che esistono lingue-culture-tradizioni diverse con le quali si deve PER FORZA convivere. Che vi piaccia o no, tanto la guerra o soluzioni finali tipo olocausto si sa a cosa portano. E non dimenticatevi che un terrestre su cinque è Cinese. E in caso di guerra o pulizia etnica vinceranno loro. E non verrà nessuna epidemia che li colpirà selettivamente, nè nessuno che li arroterà uno per uno. Sono troppi e stanno meglio in salute di noialtri Europei.
non è mica razzismo il voler far rispettare le leggi… io ho un ristorante, devo pagare uno sbotto di soldi, xkè tutte le volte che passa l’usl c’è qualcosa da fare: bagno x gli handicappati, rubinetti col pedale, e migliaia di altri lavori… i ristoranti cinesi (ne ho visitati tanti..) tutte queste norme le ignorano..forse sono lavori giusti, necessari (di alcuni lo dubito fortemente..), ma allora perchè io sono obbligato ad adempiervi e loro no?
non è razzismo (parola abusata), è solo il buon senso che mi fa dire: “perchè io si e loro no?”
@@@@ Ma Grillo di che Stato parla? @@@@
L’Italia non è uno Stato sovrano.
L’italiano è il servo di due padroni.
Il padrone che conta di più e “TEDESCO”.
L’Italia non è uno stato sovrano.
Ci sono inoltre altri tre parlamenti funzionati…
1)parlamento di Mafiaset.
2)parlamento padagno(Mantova o Varese?).
3)….parlamento di dio,avvero quel parlamento
che,grazie alla sacra rota, sfascia le famiglie italiche dietro congruo prezzo e,”nel nome di dio”)
Sentenziando sempre:”Matrimonio non consumato”.
(((Caxxo,ma quanti impotenti fra i cattolici! ))
Joseph
p.s.
I cinesi e gli altri extra sono il male minore del nostro Paese(sempre che siano un “male”).
Anche il parlamento padagno espone la bandiera padagna.
I tribunali della sacra rota godono addirittura di tutti i previligi che da a loro l’extraterritorialità.Ed espongono la bandiera del Vaticano e….nessunno sin’caxxa.
Viva la bandiera rossa cinese.
Petizione! Forse è Giunta l’ora di farci sentire!!!
Sono Stanco di vedere calpestata la nostra dignità di Italiani!!!
Stamane con mio completo sdegno ho appreso che verrà fondato un Partito di Rumeni appoggiato dall’attuale governo!!! http://liberoblog.libero.it/politica/bl6692.phtml
Io Dico Basta a tutto questo schifo pur di accaparrarsi il Potere!!!
Il Potere è nelle nostre Mani, usiamolo!!!
Propongo a Tutti di avviare una PETIZIONE per poter dare voce ad i nostri sentimenti, per poter far sentire, che l’Italia fatta da Italiani, non è concorde con quanto sta accadendo!!!
Siete tutti invitati sul Blog CiaoItalia http://blog.libero.it/ciaoitalia per prendere parte all’iniziativa!!!
Beppe….l’italia è ormai un paese allo sbando….un cadavere che puzza…
la feccia al governo, la feccia che è arrivata dall’estero che fa il bello ed il brutto tempo e poche cellule sane che cercano di tirare avanti nonostante le metastasi abbiano invaso il corpo dell’italia…il futuro è più nero del nero e ormai non spero più che possa ritornare una speranza di sereno….
ps…dimenticavo una cosa…..ultimamente sto prendendo parecchio il treno….da Milano Centrale noto i pendolini etr500 che percorrono la tratta Milano-Torino e viecversa…..SONO SEMPRE VUOTI!!!!E POI CI PROPINANO ANCORA LA TAV….
Caro Beppe,
tu sei il migliore artista e l’unico che seguo quando capita, ma smettila di dire certe stronzate.
Ho visto il filmato disponibile cliccandolo su questa pagina… a parte la pubblicità iniziale per la quale penso che tu ti sia fatto pagare, tuttavia non sia vede altro che cinesi in barella. Hai forse dimenticato che numerosi poliziotti sono finiti all’ospedale? Quelli non li hai inseriti nello spezzettone del filmato?
Non mi è mai capitato di vedere un’attacco corpo a corpo alle forze dell’ordine come è successo a Milano con quei cinesi. E’ la prima volta che vedo una cosa del genere.
Se per caso li incontro sulla strada ti ignorano, sono riservati e nemmeno si degnano a socializzare soltanto con uno sguardo. E’ un popolo marcio, che non appartiene alla nostra cultura e tantomeno si merita d’essere integrato nella nostra società.
Chinatown a Milano è un ghetto? Certo! E’ loro che lo vogliono. Sono loro che si comprano tutto e sono loro che pretendono di fare le leggi a casa nostra, come tuttavia è dimostrato dagli scontri dello scorso giorno.
Caro Beppe, svegliati! Quando vado in campagna a trovare i miei parenti, vorrei vedere ancora il nonnetto sul trattore nei campi e non dei cinesi che non ti guardano nemmeno in faccia!!!
..se loro comprano tutto…c’è chi vende..e chi vende è italiano..che per 1 euro si farebbe dare in culo da un cieco,figuriamoci..per 500 600 mila euro in contanti esentasse..ovviamente..
Rino, Napoli
Gennaro Esposito (rino) 13.04.07 11:54
___________________________________
QUOTO !
Gennari’,
noi ne abbiamo già parlato circa un mese fa .
Ed io ripeto una tua frase :
” C’amma’ fà, non vonno capi'” ! …
Napoli, l’unica speranza per la salvezza dell’ umanità !
Statte buone Gennà.
Capisc’a me
CHI SEMINA VENTO, RACCOGLIE TEMPESTA.
Gli Italiani sono i primi a non rispettare le regole, a evitare di pagare le tasse, a non rispettare i piani regolatori, a guidare come pazzi, a vendere senza fattura e fare i falsi invalidi.
Cosa c’è di strano se poi la feccia da tutto il mondo va dove sa che l’impunità è la regola e non l’eccezione, a partire dai controlli sull’immigrazione???
Ci saranno 10, 100, 1000 Chinatown. È successo qualche tempo fa anche a padova, con gli africani, 5 ore di guerra con il macete in pieno veneto.
Questo si merita un popolo che non riesce a capire, che la propria libertà finisce dove comincia quella degli altri.
Buon divertimento.
Antonio
ragazzi vivere in un ambiente multietnico non sarebbe male se ci fossero delle regole precise ed imprescindibili ma…con queste teste di cazzo che ci amministrano ciò non è possibile.
siamo pieni zeppi di prostitute di colore , mafia extracomunitaria ( non bastavano le nostre?) spacciatori stranieri ad ogni angolo , bancarelle senza controllo che vendono prodotti non a norme CEE …….si integrazione ed ospitalità ma con criterio.. Come ho scritto più volte , per sensibilizzare i politici sull’argomento ci vuole l’evento scatenante : un negro che nel parco s’ingroppi la moglie di un onorevole….il giorno dopo in parlamento si varano dunque misure adeguate !
Il nostro paese è la barzelletta del mondo intero,
proprio perchè le regole e le leggi vengono
interpretate.
E’ ora di finirla con questa consuetudine.
In un paese civile le leggi ci devono essere e
devono essere rispettate da tutti: italiani,
tunisini, cinesi, danesi ecc.
Spesso il razzismo nasce nei confronti degli immigrati, perchè manca in alcuni di loro, la
cultura del rispetto delle regole.
Mi domando se chi arriva in Italia ha davvero voglia di integrarsi.
Casi come questo mi fanno pensare che più che un’emigrazione si tratti di un cambio di residenza in un altro quartiere della propria città.
Beppe….l’italia è ormai un paese allo sbando….un cadavere che puzza…
la feccia al governo, la feccia che è arrivata dall’estero che fa il bello ed il brutto tempo e poche cellule sane che cercano di tirare avanti nonostante le metastasi abbiano invaso il corpo dell’italia…il futuro è più nero del nero e ormai non spero più che possa ritornare una speranza di sereno….
quando si vive in un contesto dove il vicino di casa diventa un assassino,quando gli anziani che vivono in città,muoiono soli come cani e nessuno se ne accorge fin quando la puzza non arriva al pianerottolo,quando noi italiani riceviamo in contanti 300 mila 400 mila euro per cedere appartamenti,attività a cinesi, quando noi stessi non riusciamo ad integrarci nel nostro contesto,e quando all’interno di questo da circa 15 anni esiste una fantasia latente di seccessione,come possiamo pretendere di accogliere,integrare e convivere con realtà diverse dalla nostra? Noi dimentichiamo che oltre ad essere un paese di santi poeti e navigatori,siamo stati un paese di immigrati..e abbiamo fatto e facciamo tuttora quello che cinesi rumeni polacchi ecc ecc svolgono quotidianamente nel nostro paese, sia nel bene che nel male. Ricordiamoci che l’italia ha esportato il modello mafioso, modello da tutti riconosciuto come uno stato nello stato..Ora invece di criminalizzare e accusare il “diverso”, sarebbe il caso forse di metterci in discussione, capire comprendere per poi accogliere? E’ l’unica strada da percorrere, perche i flussi migratori non si bloccano con leggi (bossi- fini)o con multe..capiamo, quanto noi abbiamo nel nostro vivere, il senso di stato e il rispetto per la nostra patria,poi accogliamo e facciamo rispettare le regole. La civiltà e il rispetto della stessa è dovere di ogni cittadino che ha contribuito a crearla..Se il cane può defecare su un marciapiede,lui espleta un bisogno,il padrone viola una regola di convivenza..quindi perche lamentarci dell’extracomunitario che piscia su un albero? Oppure perchè in Campania l’immondizia non viene smaltita e si assiste a scene da quarto mondo? In questo caso quanta diversità esiste tra noi (emancipati-industrializzati-poratori di civiltà- democratici) e loro?
Buona meditazione..
Bene Bene Bene … finalmente tutte queste persone fatte entrare in Italia cominciano a far rumore … Sono felice x quello che succede almeno loro hanno le palle mentre noi italiani …
Finalmente abbiamo superato il punto di non ritorno …
TUTTI CON IDEE E BUONI PROPOSITI.
SECONDO ME è SALTATO TUTTO
E TUTTO CIò CHE POSSIAMO FARE
è METTERE QUALCHE PEZZA, MA (ATTENZIONE)
NON PER RISOLVERE QUALCOSA,
DATO CHE NON C’è PIù NIENTE DA RISOLVERE,
MA GIUSTO COSì,
TANTO PER FARE QUALCOSA
ALTRIMENTI CI ANNOIEREMMO A MORTE.
Beppe, sul “deve potersi integrare” manca il DEVE in maiuscolo e in neretto come le parole “potersi integrare”. Dio me ne scampi, non sono Mai stato nazionalista e mai lo saro’, soprattutto grazie a CHI fino ad oggi Non mi ha fatto amare a pieno il Paese in cui vivo, ma “NAZIONALE” LO SONO. Alle superiori ci insegnavano la differenza tra nazionalismo e nazionalita’ e sono due cose ben diverse. Appunto, da nazionale o come si dice, non si possono vedere ste cose e sapere che NESSUNO di chi dovrebbe contare REAGISCE. Il sindaco Moratti ha detto al TG1 di ieri sera che son anni e anni che si sa che il quel quartiere ci sono problemi e dispiace..DISPIACE? Ma cazzo, sei il sindaco..Se sai che sono anni che si “vive” sul filo del rasoio in quel posto cosa fai? Entri in Comune (forma dialettale veneta), ti SIEDI sulla poltrona e dici: “la mia citta’ e’ poco sicura, i CITTADINI mi hanno eletta perche’ io governi e migliori questa citta’ e io intervengo in un problema che so che da anni crea “mugugni”. Cambiamo!”. Sarebbe stato impopolare? Non credo! Non possiamo sempre aspettare che le cose ci cadano dall’alto, ci facciano male alla testa e poi reagire ( o meglio NON reagire ed e’ ancora peggio).
MILANESI L’AVETE VOTATA! INCAZZATEVI E OBBLIGATE STA DONNA A FAR QUELLO PER CUI E’ STATA ELETTA! E NON DITEMI CHE IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA IN UN COMUNE E’ UN PROBLEMA MARGINALE.
Perche’ mi incazzo su ste cose? Forse perche’ pur essendo del vicentino, studio e vivo a Padova per studio e in quella citta’ sarebbe da prendere il Sindaco e picchiarlo a sangue. LI’ CI FANNO PURE I MURI pur di risolvere i problemi..Ragazzi SVEGLIAMOCI!!. SE E’ VERO, COME E’ VERO, CHE LE COSE VANNO CAMBIATE DAL BASSO, ALLORA FACCIAMOCI SENTIRE AI NOSTRI PSEDO-POLITICI-SINDACI E OBBLIGHIAMOLI A SALVAGUARDARE E GOVERNARE LA CITTA’ O IL PAESE DOVE ABITIAMO. FORZA!!
Cinesi in Italia… o Italia Cinese… Una Realtà sempre più Prevaricante!!!
La moltitudine di Stranieri (Cinesi ma non solo) che si sta impiantando in Italia è segno di un Buonismo Diffuso nella nostra Società!
Le nostre Istituzioni Permettono a Chiunque di fare ciò che vuole! Il DIRITTO alla libertà di agire, parlare e fare dovrebbe essere garantito ad i cittadini Italiani innanzitutto!
Ma spesso come accade, per non apparire “Bigotti” agli occhi del mondo, ci si fa il problema di dare a TUTTI gli stessi Diritti!!!
Io personalmente da Buon Patriota, sento di salvaguardare la mia PATRIA, la mia CULTURA, la mia LIBERTA oggi più che mai minata da Persone appartenenti ad altre Religioni, altre Culture, altri Paesi !!!
Non ho nulla contro queste persone, Ma ciò che voglio Ricordare è che sono OSPITI nel Mio Paese, nel Paese degli Italiani, e NON POSSONO, a mio modesto parere Pretendere DIRITTI, anche perché in una ipotetica situazione inversa non credo affatto che ce ne vengano concessi !!!
L’ITALIA credo che sia il Paese degli ITALIANI !!!
Ma vi siete chiesti perché è successo proprio a Milano? O pensate sia “un caso”?
Milano è retta da gentaglia,cieca anche dalle orecchie, perfino un consigliere di an (!!!) se ne era accorto di questa polveriera sul punto di esplodere. se hanno tirato fuori le bandiere, chi se ne frega, anche i nostri antenati se le portavano in USA, od almeno se le cucivano lì.
mandategli l’esercito. e piantate una bella bandiera italiana al centro della chinatown.
sapete che cosa succede in cina se uno di loro picchia un poliziotto? visto che sbandierano tanto la bandiera cinese perchè non se ne tornano da dove sono venuti? l’italia è tutta italia, non deve esistere una zona cinese nel territorio italiano.
Ciao a tutti.
Dal mio punto di vista l’immigrazione è una cosa molto brutta per tutti, perchè da un lato ci sono milioni di persone che se ne vanno dalla propria patria lasciando la famiglia,i genitori e gli amici, pur di trovare uno straccio di lavoro per vivere; dall’altro coloro che appartengono al paese ospite, si sentono aggrediti e in qualche modo derubati delle loro cose e del loro spazio.
L’idea migliore sarebbe aiutare queste persone a creare lavoro nella loro patria, ma siamo tutti troppo egoisti e per mantenere tanti privilegi preferiamo litigare essere un pò razzisti che fa fico,evitando di prendersi delle responsabilità importanti.Quali? Boicottare tente marche che sfruttano i lavoro minorile cinese per esempio,e avere tante altre PICCOLE ATTENZIONI che ci possono rendere meno INDIFFERENTI ALLA VITA.Lo so sono un pò un idealista, ma se invece di fermarsi alla superficie delle cose si andasse a ricercare la profondità , sarebbe tutto più bello, e ci sarebbero meno incomprensioni.
Baci a tutti
Simo
“Ma una multa non può scatenare una rivolta”?!…
Forse!…
Alcuni giorni fa… sempre a Milano… si è verificato esattamente… invece… l’inverso!…
Una “rivolta” ha scatenato una multa di 43.672 euro!
PARTE PRIMA
Mi sono permesso di riportare questo articolo di Maurizio Blondet. Da meditare gente…..
MILANO – E così, anche Milano ha la sua Secondigliano: il quartiere dove le pattuglie che vanno ad arrestare un pregiudicato sono circondate da folle urlanti, che sottraggono il ricercato alla legge e ai suoi tutori con lancio di oggetti dai balconi, violenze varie e magari revolverate.
Solo che la Secondigliano milanese è un quartiere centrale: via Paolo Sarpi e le vie limitrofe, il cosiddetto quartiere cinese.
Qui sono scoppiati disordini per una multa.
Una donna cinese, multata dai vigili, è stata soccorsa dai cinesi che lì hanno negozi e magazzini, laboratori e clandestini in numero enorme.
Uno scontro violentissimo, con percosse, distruzioni di auto e sventolio di bandiere rosse con la stella comunista di Pechino, che non si è calmato mentre scrivo: vigilantes cinesi non fanno avvicinare i poliziotti.
Zona vietata.
Roba loro.
Chi non è di Milano può non sapere: quella zona è a due passi dal Castello Sforzesco, un quartiere che potrebbe essere di lusso se non l’avessero accaparrato i cinesi con le loro attività essenzialmente illegali e lucrose.
Hanno mandato via gli abitanti, vecchi pensionati milanesi per lo più.
Minacciano e intimidiscono quei pochi che resistono.
Ma hanno pagato case e negozi: in contanti, contanti in grosse valige.
Tutto governato dalle Triadi, una mafia che la nostra mafia, al confronto, è una filodrammatica di paese.
Ultrasegreta, sfruttatrice e spietata.
Sono le Triadi che portano qui i clandestini, e li sfruttano per decenni, taglieggiando i loro guadagni.
Ritirano loro i passaporti.
I passaporti dei morti vengono rivenduti ai taglieggiati vivi, un furto continuo di identità, una totale illegalità totalmente impunita.
Tutto questo è noto da sempre, ma naturalmente le (cosiddette) autorità fanno finta di nulla, perché i cinesi sono «tranquilli».
Salvo che è scoppiata «l’emergenza».
Un’altra emergenza italiota.
ma quando mai!!!
il fatto che le paghi tu nn significa che le paghino tutti!!
ma che dici, ma credi che Milano sia l’ultimo baluardo della legalita’?
ma quante volte la gente sale senza biglietto sui mezzi pubblici, e nn solo stranieri!! i controllori passano una volta ogni 3 mesi!!
Girano ancora un casino di auto che nn dovrebbero girare perche’ inquinanti, puoi nn fare la revisione che tanto se ti beccano inventi una scusa e nn ti multano!!
in via Lorenteggio e’ pieno di macchine in doppia fila, 1000 volte nn mi hanno fatto uno scontrino e i negozi sono ancora li’!!
Non metto in dubbio che in Italia ci siano situazioni peggiori, ma Milano e’ italiana e la mantalita’ e’ quella, gira per l’europa e vai a vedere come si gira per strada e come si fanno rispettare le leggi, in Italia facciamo ridere!!
PARTE PRIMA
Mi sono permesso di riportare questo articolo di Maurizio Blondet. Da meditare gente…..
MILANO – E così, anche Milano ha la sua Secondigliano: il quartiere dove le pattuglie che vanno ad arrestare un pregiudicato sono circondate da folle urlanti, che sottraggono il ricercato alla legge e ai suoi tutori con lancio di oggetti dai balconi, violenze varie e magari revolverate.
Solo che la Secondigliano milanese è un quartiere centrale: via Paolo Sarpi e le vie limitrofe, il cosiddetto quartiere cinese.
Qui sono scoppiati disordini per una multa.
Una donna cinese, multata dai vigili, è stata soccorsa dai cinesi che lì hanno negozi e magazzini, laboratori e clandestini in numero enorme.
Uno scontro violentissimo, con percosse, distruzioni di auto e sventolio di bandiere rosse con la stella comunista di Pechino, che non si è calmato mentre scrivo: vigilantes cinesi non fanno avvicinare i poliziotti.
Zona vietata.
Roba loro.
Chi non è di Milano può non sapere: quella zona è a due passi dal Castello Sforzesco, un quartiere che potrebbe essere di lusso se non l’avessero accaparrato i cinesi con le loro attività essenzialmente illegali e lucrose.
Hanno mandato via gli abitanti, vecchi pensionati milanesi per lo più.
Minacciano e intimidiscono quei pochi che resistono.
Ma hanno pagato case e negozi: in contanti, contanti in grosse valige.
Tutto governato dalle Triadi, una mafia che la nostra mafia, al confronto, è una filodrammatica di paese.
Ultrasegreta, sfruttatrice e spietata.
Sono le Triadi che portano qui i clandestini, e li sfruttano per decenni, taglieggiando i loro guadagni.
Ritirano loro i passaporti.
I passaporti dei morti vengono rivenduti ai taglieggiati vivi, un furto continuo di identità, una totale illegalità totalmente impunita.
Tutto questo è noto da sempre, ma naturalmente le (cosiddette) autorità fanno finta di nulla, perché i cinesi sono «tranquilli».
Salvo che è scoppiata «l’emergenza».
Un’altra emergenza italiota.
Ricordate cosa successe a Parigi nelle periferie? Anche nel nostro ‘bel paese’ si discusse dei rischi che si correvano di eventi simili. I fatti di Milano mostrano che anche qui in Italia si stanno creando i pressupposti, perche’ ghetti esplodano. Ma, come per tante altre ‘magagne’, i nostri dipendenti pubblici di camera e senato sembrano disinteressati; l’importante e’ ‘curare il propio orticello’ ed evitare, per quanto possibile, di fare scelte e politiche, che possano danneggiare i conti dei voti alle elezioni!!! Esistono ghetti? Meglio far finta di nulla. Quando i problemi affioreranno seri (rivolte serie nei vari ghetti…), si assistera’ al solito balletto delle responsabilita’, con accuse reciproche tra i vari protagonisti della vita politica; nessuno sara’ responsabile….
Complimenti al sindaco di Milano: la legalita’ deve essere rispettata ovunque. Vada avanti e rompa le scatole a chi e’ a Roma e dovrebbe sostenerla!!!
Saluti
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x Gennaro Esposito (rino) 13.04.07 12:20 |
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Caro Gennaro,
sono sicuro che fra Napolitani e Cinesi c’è molta analogia caratteriale.
Anche loro sanno copiare un prodotto, riprodurlo e immetterlo nel mercato proprio come fanno i Napolitani;
Anche loro definiti “piccoli e gialli” sono stati bistrattati per secoli come i “piccoli e neri” Napulitani;
Anche loro inseriti in una nuova città la hanno colonizzata con il loro simpatico “slang”.
State attenti che non imparino anche il “pacco-contropacco e contropaccotto” altrimenti gli “estracomunitari” diventerete voi.
Conosci la storiella del Riccio e del Coniglio?
Non vorrete mica fare la fine del coniglio!
Viva Napoli, Viva Milano, Viva Roma, Viva Palermo, Viva l’Italia intera e quel che resta degli Italiani!
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT!
“Meglio un Comico al parlamento che un Parlamentare comico”.
Io in realtà credevo si trattasse del remake o della parodia del film con Kurt Russel “Grosso guaio a Chinatown”!!! I problemi essenziali sono:l’emarginazione per gli immigrati,ed il “servilismo indotto verso il Potere” per i poliziotti proletari! Le Forze del (dis)Ordine sono controllate dalla Loggia Massonica DEVIATA di “Propaganda 2″ (P2)!!! Per cui,ricapitolando,i disoccupati sono contro gli immigrati che sono contro i poliziotti che sono contro gli anarchici! In Italia,praticamente da più di un secolo,si balla un ballo sfrenato,convulso,folkloristico:”‘o ball’ dei p’zzient'” (tanto per citare i leggendari 99 posse)! Io,tuttavia,preferisco cimentarmi nel ballo della CONCORDIA E DELL’UNITA’…o,al massimo,nel “ballo del qua qua”!!!
RESISTERE!VOMITARE!SOVVERTIRE!RESETTARE!
Un abbraccio caldo e rivoluzionario by SognoRosso,per il fratello-compagno Beppe Grillo e per tutti gli amici immigrati onesti!
TUTTI CHE HANNO IDEE E BUONI PROPOSITI.
SECONDO ME è SALTATO TUTTO
E CIò CHE CI RIMANE DA FARE è
METTERE QUALCHE PEZZA, MA (ATTENZIONE)
NON PER RISOLVERE QUALCOSA,
POICHé NON C’è PIù NIENTE DA RISOLVERE,
MA GIUSTO COSì,
TANTO PER AVERE QUALCOSA DA FARE
ALTRIMENTI CI ANNOIEREMMO.
Cinesi in Italia… o Italia Cinese… Una Realtà sempre più Prevaricante!!!
La moltitudine di Stranieri (Cinesi ma non solo) che si sta impiantando in Italia è segno di un Buonismo Diffuso nella nostra Società!
Le nostre Istituzioni Permettono a Chiunque di fare ciò che vuole! Il DIRITTO alla libertà di agire, parlare e fare dovrebbe essere garantito ad i cittadini Italiani innanzitutto!
Ma spesso come accade, per non apparire “Bigotti” agli occhi del mondo, ci si fa il problema di dare a TUTTI gli stessi Diritti!!!
Io personalmente da Buon Patriota, sento di salvaguardare la mia PATRIA, la mia CULTURA, la mia LIBERTA oggi più che mai minata da Persone appartenenti ad altre Religioni, altre Culture, altri Paesi !!!
Non ho nulla contro queste persone, Ma ciò che voglio Ricordare è che sono OSPITI nel Mio Paese, nel Paese degli Italiani, e NON POSSONO, a mio modesto parere Pretendere DIRITTI, anche perché in una ipotetica situazione inversa non credo affatto che ce ne vengano concessi !!!
L’ITALIA credo che sia il Paese degli ITALIANI !!!
MI RACCOMANDO,
NON VI FATE LOBOTOMIZZARE DAI TELEGIORNALI MEDIASET E RAI CHE FANNO DI TUTTO PER PROTEGGERE LE ISTITUZIONI, E VI RACCONTANO LE COSE CHE FANNO COMODO A LORO.
QUESTI FANCEVANO LE MULTE AD PERSONAM……
Capisc’a me
Noi siamo sempre quelli “dei piedi in testa”. Forse perché oggi, qualsiasi critica ad uno straniero significa essere RAZZISTI, e loro lo sanno e se ne approfittano… sono intoccabili. Quando poi sono anche prepotenti, oltre che invadenti, ecco cosa succede… Le regole (che già valgono poco per noi) per loro proprio non esistono! E’ triste assistere impotenti alla brutta fine che stiamo facendo piano piano. D’altro canto, tra coloro che ci amministrano, non c’è nessuno “con le palle” che abbia il coraggio di opporsi e di imporsi. Io credo che se qualcuno si svegli, non farebbe altro che rappresentare e manifestare e il vero stato d’animo popolare, raccogliendo non pochi consensi.
Siamo tutti favorevoli alla globalizzazione e, soprattutto, come costantemente dimostriamo, non siamo razzisti, ma a tutto c’è un limite! Siamo pur sempre a casa nostra e coloro che vogliono venirci sono senz’altro ben accetti, ma dovrebbero avere buona educazione e rispetto per il generoso paese che li ospita!
Queste si che sono belle parole, sono pienamente daccordo con te, questa si chiama integrazione, Loro vengono da fuori, e devono integrarsi, dubito che i nostri connazionali all’estero in passato ed in futuro possano comportarsi in questo modo. E’ ora di dire basta devono integrarsi come noi altrimenti a casa.
Caro Matteo L.,
fidati che protestano anche in Cina, solo che il governo cinese ha veramente il potere e non fa vedere niente…. mai sentito parlare di comunismo? In Cina ,su internet, la BBC te la scordi!!!!
aggiornati bello!!!
antonio zin 13.04.07 09:17
Ma forse se vai a rileggerti il messassio con un po’ di spirito critico in piu’ capisci che il succo del discorso era un altro e che l’ultima frase era una battuta, senno’ non avrei scritto il mah finale. Cmq ti ringrazio dell’informazione che mi hai dato, ossia che c’e’ un regime comunista in Cina. E’ sempre utile avere di ste conoscenze! Anche perche’ e’ utile sapere che c’e’ gente in Italia come te che pensa e giustifica IL CENSURARE, apostrofandolo come l’avere “veramente il potere” in mano. Preferiresti dunque che anche in Italia ci fosse qualcuno con “veramente il potere in mano”?
NO PERCHE’, ALLORA ANCORA UNA VOLTA LA MORATTI NON C’AZZECCA NIENTE. A CASA TUTTI I DIPENDENTI CHE NON RAPPRESENTANO LA GENTE. TUTTIII!
ogni tanto i miei commenti non compaiono, come mai? comunque ci riprovo. Voglio aprire il meetup di sanremo, e per essere coerente in quello che credo ,compreso beppe, mi candidero’ sindaco alle prossime elezioni. mi aiutate? Andate a leggere il mio sito http://www.mdc.altervista.org
Io non ho paura di parlare e di cambiare la MIA ITALIA, e voi?
Basta con le case popolari agli extracomunitari, basta a giudici e sindaci che permettono scuole ad personam, basta a tutto
PADRONI A CASA NOSTRA
scrivetemi pure su mazza.leonardo@libero.it
Poveri cinesi, fuggono dal loro paese per non essere sfruttati o oppressi e si ritrovano in Italia a subire soprusi da parte dei Vigili Urbani…
Ma a parer mio posso andare tutti affanculo…
A malincuore sono daccordo con la Moratti quando dice che non devono esistere zone franche in Milano, come nel resto d’Italia.
Perché dovremmo sforzarci per far integrare chi non vuole essere integrato, chi non vuole accettare i diritti dei lavoratori (lavorare 8 ore invece di 18 per es) chi non vuole accettare le leggi italiane a tutela dei consumatori, chi è scorretto nel mercato…
Sono una bella gatta da pelare questi cinesi., anche se di gatti da pelare se ne intendono molto di più loro 😉
Venite a Piazza Vittorio a Roma, gente, venite!
Queste si che sono belle parole, sono pienamente daccordo con te, questa si chiama integrazione, Loro vengono da fuori, e devono integrarsi, dubito che i nostri connazionali all’estero in passato ed in futuro possano comportarsi in questo modo. E’ ora di dire basta devono integrarsi come noi altrimenti a casa.
Caro Beppe,
purtroppo Milano si trova ultimamente in un contesto contraddittorio dal punto di vista economico, politico e sociale come mai in precedenza. Al grido di “Grande città europea” i governanti di Milano sono in realtà seduti sul trono di un grande paesone di provincia diviso al suo interno da fazioni di intolleranti, razzisti, ghettizzati e ghettizzatori. Le scritte omofobe sulle librerie, gli scontri con gli abitanti di chinatown, le sedi dei movimenti (di qualsiasi parte politica) bruciate o devastate, i graffitari additati come vandali e poi messi in mostra come trofei nei musei della città, grandi opere che vengono realizzate (quando accade) senza tenere conto delle opinioni dei cittadini, altre grandi opere che invece non vengono realizzate perché culturali e non finanziarie, assessori che promuovono la garrota per gay ed extracomunitari e altri che si sbranano con colleghi nelle peggiori trasmissioni televisive e si potrebbe andare avanti ancora a lungo. Questa è la Milano di oggi e non cominciamo ad elencare le tante eccellenze perché sappiamo che esistono. Tuttavia non basta un Salone del Mobile o qualche evento sparso per fare di una città una grande città europea. Ci vogliono la volontà e capacità di integrazione, la promozione della vera cultura e non solo di quella che rende quattrini, una politica sociale seria e una seria intenzione di far partecipare i cittadini alla vita della città.
Penso caro Beppe che questo tuo pensiero sia molto simile a quello che la Lega Nord ha detto per tanti anni.
Penso che la vera integrazione sia proprio in quel modo e non come dicono tanti falsi buonisti che poi accettano che ci sia prostituzione sfruttamento anche di minori, spaccio eccc.
Fare rispettare le regole severamente aiuta ed aiutera’ sempre la societa’ a vivere serenamente.
DUCE!!!!
DUCE!!!!
DUCE!!!!
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Facciamon entrar in Ital… diciam.., almen 10 milion di cines. Giust il temp di rimetter a post l’Alital velocement.
I cines prendon poc post:
facend qualch calcol… 10 milion di cines (calcoland 85 o 90 person su una stanz di 16 mq) ce li fai star in un condomin o due al massim.
il problema è che i nostri “poliziotti” !! le hanno anche prese , se fossi in prodi mi scuserei profondamete per i torti causati alla comunita cinese e gli darei anche un po di soldi così una tantum , poi andrei di corsa a costruire l’autostrada in libia e sistemerei l’obelisco .
grazie
NON ARRABBIATEVI CON I CINESI..PRENDETE A CALCI NEL CULO LADY MORATTI…MAI VISTA TANTA INCOMPETENZA NELLA GESTIONE DI UNA CITTA’
Hai mai visto un cinese che fabbrica prodotti rispettando i diritti dei lavoratori, usando materiali in conformità con la legge e non pericolosi? Dall’altro punto di vista…
L’Italia si stà imbastardendo quì devono prendere dei provvedimenti e non vado oltre chi mi vuole capire capisca.
Ma …. pensavo….
La PETROLIERA con 2 kili di lacca in testa, secondo voi lo usa il PUGNO DI FERRO con i MERCEDES che parcheggiano ovunque di fronte ai club prive’ di milano ?
Oppure solo con i cinesi?
Fanno i fiscali con il poveraccio che tira la carretta, e non con il potente che fa le sue speculazioni edilizie ?
O i giornali di destra fanno gli GNORRI, oppure SONO SEMPRE I SOLITI TESTEDICAZZOS…
mah…. boh….
E’ ovvio che se siamo stati educati dalla violenza e viviamo circondati da violenza in quello noi crediamo e quindi la colpa è solo nostra.
Era anni che sapevo che prima o poi sarebbe accaduto…per 10 anni ho abitato nella China Town, poi, esasperata, ho lasciato la mia casa di proprietà per andare in affitto altrove, dove poter vivere con un minimo di tranquillità. Per anni gli immigrati cinesi hanno dettato legge, e i vari comitati ViviSarpi etc non sono riusciti a risolvere nulla. Integrazione? ci abbiamo provato, davvero, ma ci siamo trovati davanti ad un muro. Amavo quel quartiere, ci ho passato gli anni più belli, ma giorno dopo giorno quella che era una comunità “colorata”ha preso il sopravvento. E il comune, dietro laute mazzette, si è reso complice. Ora i cinesi hanno deciso di non pagare più. E il comune di ripicca ha iniziato con le multe.
il risultato si è visto ieri.
il quartiere è loro, e noi italiani dovevamo fare la voce grossa molto tempo fa. ormai è tardi. Paolo Sarpi è loro. Che tristezza.
A NOI ITALIANI LA STORIA NON INSEGNA:
da anni i nostri governi stanno ospitando gli extracomunitari con la convinzione che per salvare la nostra economia abbiamo bisogno di bassa manovalanza.
Ma quali vantaggi per la nostra economia?
Stiamo alimentando i ghetti, l’intolleranza, la violenza, l’ignoranza anche del nostro popolo oltre che quello di chi viene.
Si accolgono gli stranieri insegnando loro come vive un paese che ha una storia una cultura, un’economia e una politica. Se non siamo in grado di accoglierli come un paese civile dovrebbe, allora non dovremmo portarci in casa nessuno perche’ senno’ poi i panni sporchi aumentano senza nessuno che li pulisca.
Non è servito a nulla vedere cosa è successo negli USA o anche in UK e Francia o Germania???
Ogni generazione ha nuovi uomini da riprogrammare perche’ quelli andati ormai non ci sono piu’ e allora piu’ senso civico perfavore.
Ma forse era l´anniversario delle famose 5 giornate di Milano, festeggiate addirittura dai Cinesi???
Guella di stlada clan cinesi e folze dell’oldine
Taffelulli in zona Salpi dopo la multa di una pattullia di vigili a una donna. Scontli anche dopo l’intelvento della polizia
MILANO – Scene di guelliglia ulbana, con auto distlutte, bottiglie lanciate contlo le folze dell’oldine e caliche della polizia, si sono velificate nella «chinatown» milanese in via Paolo Salpi. Almeno sei agenti sono limasti feliti, e altlettanti cinesi sono stati poltati in ospedale per maloli e contusioni. È il plimo palziale bilancio della livolta dei commelcianti cinesi contlo la polizia nella Chinatown milanese, scoppiata intolno alle 13, dulata circa tle ole, e sfociata poi in un colteo spontaneo che, con tanto di bandiele cinesi, ha pelcolso via Blamante, cleando ploblemi alla cilcolazione in tutta la zona.
è L’IGNORANZA CHE CREA L’INTOLLERANZA…è L’IGNORANZA CHE CREA LA VIOLENZA!!!
Con “fiero di essere italiano” siam giunti ad un accord. Facciam entrar sol 200 o 300 milion di cines, giust per rimetter a post l’Alital e la Telecom nel gir di un mes.
…Beppe non ci siamo, come vedi i nodi vengono al pettine, e non escludo che l’immagine che il governo di sinistra ha dato di se sulla recente vicenda Afgana, immagine di debolezza tutto sommato, su questa scia, ora tutti si sentono di poter imporre e fare voalere i propri voleri, come i Cinesi di ieri…assommiamo pure le negligenze di chi accetta gli extracomunitari facendoli entrare facilmente dalle nostre frontiere, e non è in grado di gestire le ondate la marea lo tsunami di persone che premono per entrare…preferisce dare loro subito tutti i diritti, tutti i garantismi, ma non premette chiaramente a loro le principali condizioni e linee fondamentali di rispetto delle regole, delle abitudini dei Cittadini sovrani del paese che li ospita. Il Governo di centrosinistra, sta approntando anche LA LEGGE CHE CONFERIRA AGLI EXTRACOMUNITARI DI VOTARE IN TEMPI MOLTO PIù BREVI rispetto ad un naturale processo di integrazione (..vedi Stati Uniti per esempio)…NON CI SIAMO, la pèolitica e la politiaca dell’attuale Governo, è distante e lontana DALLA LOGICA DELLLA GENTE che si danna ogni giorno per andare a vanti…ieri sera da Ferrara abbiamo sentito il Ministro del lavoro, farneticare, farneticare, farneticare ed ancora FARNETICARE, e con la stessa logica e lo stesso metro, le questioni importanti non possiamo sperare che ci vengano risolte in modo adeguato…LA CLASSE POLITICA CHE CI GUIDA E ALTRETTANTO QUELLA CHE DOVREBBE FARE OPPOSIZIONE, non è in grado di portare il nostro Paese avanti ed adeguarlo alle Nazioni più avanzate…è inutile, su ogni questione si debbono complicare le cose inquinandole influssi ideologici anacronistici ormai superati…èuna vergogna, un’umiliazione a tutti i Cittadini Italiani che non meritano questa situazione….
Grazie a dio ci sono i cinesi, ce ne fossero di cinesi in italia anche se mi dispiace un po’ per quello che hai detto grillo questa volta anche se so che forse hai detto queste cose per mettere un po tutti d’accordo, anche quelle teste di cazzo di destra, ma purtroppo non è piaciuta detta da te. ciao
Beh detto da una testa di cazzo di sinistra come te è quasi un complimento.
UN MILIARDO DI CINESI PRONTI A COMBATTERE A FIANCO DEI COMPAGNI ITALIANI
qui:
http://GIANNIGUELFI.ILCANNOCCHIALE.IT/?ID_BLOGDOC=1168916
E ALLORA BEPPE? SI DECIDE O NO A “SCENDERE IN CAMPO”???
Salve a tutti, Non penso di essere razzista, ma devo ammettere che quando succedono queste cose un piccolo sussulto di “razzismo” viene fuori in ognuno di noi. La cosa più grave di tutta questa faccenda, a parer mio, è che il governo di Pechino chiede spiegazioni… ma che spiegazioni dovremmo essere noi a pretendere le loro scuse e mandar via, nella loro bella CINA tutti quelli coinvolti nella sommossa. Credo che se un gruppo di italiani si fosse comportato cosi in qualsiasi altro paese del mondo sarebbe stato subito espulso … o no?
L’integrazione deve essere voluta e attuata da entrambe le parti e culture tanto lontane e così intrinsecamente diverse forse non hanno neanche la maturità per poterla affrontare.
Mi domando invece come sia possibile che le autorità permettano un immigrazione così massiccia che sta creando difficoltà si aall’economia che alla tranquillità del paese.
“When in Rome, do as the Romans do”, cioe’ che uno dovrebbe adottare le usanze e la cultura del paese in cui e’ ospite.
Non ti piace come viviamo in Italia? torna a casa tua, invece che venire qui e portare i soldi via.
Forse pero’ la colpa e’ nostra, che consumiamo i loro prodotti e li facciamo arricchire.
vorrei ricordare che ha breve creero il meetup di sanremo e con quello intendo presentarmi alle elezioni come sindaco. inoltre ricordo a tutti il mio sito http://www.mdc.altervista.org
io è un pò che professo ai cittadini italiani di cambiare atteggiamento nei confronti degli extracomunitari. PADRONI A CASA NOSTRA.
tra un po comanderammo loro e noi saremo succubi della loro generazione. visitate il mio sito e aiutatemi a cambiare. la mia mail è mazza.leonardo@libero.it
IO NON MI NASCONDO, E VOI?
diciamoci la verità noi italiani siamo un popolo di razzisti…nessuno vuole i cinesi ed altre razze…solo i finazieri le immigrazioni i comuni i politici la polizia i carabinieri i vigli urbani ecc. ecc.vogliono gli stranieri in italia perchè fanno dei grossi affari con l’illegalità…
Bepp!
Che hai combinat?
“fiero di essere italiano” graz al tuo post odiern, si è fatt crescer due bracc in piu’ e post comment che neanch un mitr Kalashikov.
Caro Beppe,
continuo a ripetere che la soluzione alle risse allo stadio non si trova mediante l’intervento (spesso di parte) della polizia.
La vera ed unica soluzione è quella di emanare ed applicare “CONDANNE PIU’ SEVERE” e senza sconti per nessuno, come avviene (guarda caso) in Inghilterra e in altre nazioni europee dove pochissimi sono coloro che tentano di scavalcare, picchiare o danneggiare.
L’atavica disorganizzazione ben organizzata delle nostre forze dell’ “ordine” DEVE RIMANERE FUORI DALLO STADIO! e la gestione dei servizi interni agli stadi devoluta agli Stewart e alle società di calcio.
A proposito di Stewart.
In Inghilterra, hanno il potere di segnalare (a mezzo radio), bloccare e consegnare alle forze di polizia i più scalmanati… in Italia, invece, gli Stewart aiutano i tifosi (se così ancora si possono definire) a scavalcare le vetrate dei vari settori. Durante la partita Roma-Manchester è quello che accadeva (di ciò che dico ho le prove perchè all’Olimpico io c’ero).
Ma vi siete mai chiesti come mai, in altre nazioni, gli spettatori sono a ridosso del campo di gioco e non succede nulla o poco mentre in Italia, con barriere di plexiglass o recinti con fili spinati continui a succedere tutto questo?
Ripeto, quello che manca in Italia sono delle leggi veramente efficaci che tutelino tutti cittadini e forze dell’ordine. Quest’ultime, da parte loro, devono svolgere “seriamente” il loro compito con equità e vera giustizia e non giustiziando solo gli avversari.
Poi parliamo di civiltà e l’on. Rutelli invita i turisti a venire in Italia “the best country with beautiful city and history?”
Ma mi faccia il piacere! (direbbe il buon Totò)
Ultima cosa: Ma non era vietato vender alcolici tre ore prima dell’inizio partita?
Avete provato a guardare cosa vendevano nei chioschi e nei bus-food fuori lo Stadio? BBBBIIIIIIIIIRRRRRRRRRAAAAAAAAAAAAAA!
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT!
“Meglio un Comico al parlamento che un Parlamentare comico”.
Prima di parlare, cominciamo NOI italiani a rispettare le leggi, perche anche nel “grande nord” gli italiani nn rispettano le leggi, nn pagano le multe e neppure le tasse…
Non possiamo pretendere che rispettino le leggi se siamo i primi ad infrangerle!!
non rispondo nemmeno a questa provocazione…
SEMPRE D ACCORDO CON LEI….
NON ARRABBIATEVI CON GLI STRANIERI…SOLO 16 ANNI MANCANO AL GRANDE EVENTO…CI SARA’ PURE LA DIRETTA MONDOVISIONE…UN GROSSO METEORITE CADRA’ SULLE NOSTRE CUCUZZE E ANDREMO TUTTI DI LA’…QUINDI MEGLIO FARE I BUONI..E GODERCI ALTRI SEDICI ANNI DI VITA PRECARIA…OPPURE PREFERITE SCANNARVI CON I CINESI E FARLA FINITA PRIMA?..A NON DIMENTICATE CHE HANNO DALLA LORO LE ARTI MARZIALI E VI FANNO UN CULO COSI’…IO HO DECISO DI ASPETTARE IL METEORITE…MAGARI ANZI LO GUARDERO’ CADERE SORSEGGIANDO UNA BIRRA CON UN AMICO CINESE!!
Non faccio commenti sulle ragioni della rissa ma posso immaginarmele quello che stupisce è la quantità di bandiere cinesi… ma che è? una colonizzazione? La cina si è annessa via sarpi?
Se gli piace tanto il metodo cinese la prossima volta mandiamo i soldati al posto dei vigili e i carri armati al posto dei manganelli come hanno fatto loro a Tien an Men e vediamo se comincia a sventolare anche qualche bandiera italiana…
Insomma, Amato dice “serve il dialogo”. Al solito il topolino ha capito tutto…
Perchè subito dopo i fattacci è intervenuto il console cinese a difendere i cinesini incazz..i???Si sentono già padroni di una fetta d’Italia?
Se parcheggio in seconda fila, i vigili mi fanno un c..o così, perchè non debbono multare pure loro?
Ho l’impressione che qui, tra benpensanti e bizantinismi dei nostri politicanti, siamo proprio arrivati alla frutta.
ma dove ti fanno il c…o!!!
a Milano e’ pieno di macchine parcheggiate in seconda fila, e i vigli rompono le scatole una volta ogni tanto!! e a Milano, in teoria, si fanno piu’ multe e si cerca di dare una minima di PARVENZA di legalita’, benche’ del tutto fittizia!!
Se passi col rosso e ti fanno la foto, basta che vai a contestare la multa dicendo che la telecamera e’ un modello non regolamentare e te la tolgono!! Non e’ che gli immigrati sono piu’ pirla di noi!! Anzi, si adattano al nostro sistema!!!
E’ vero, non abito a Milano, ma a Torino. Se oso entrare in centro con la macchina, le telecamere mi riprendono e debbo pagare per una vita, se parcheggio in una zona/disco, oltre a pagare per il parcheggio e per il posteggiatore abusivo, se tardo di 10 minuti il solerte omino dell’azienda tranviaria mi fa la multa e se parcheggio in seconda fila rischio di non trovare più la macchina e devo andarla a riprendere nel deposito dei vigili, pagando così la multa ed il trasporto (quest’ultima cosa mi è capitata 3 volte in 10 anni). Non dico che faccio bene a lasciare la macchina non perfettamente a posto, ma se i viglili mi riservano questo trattamento, non vedo perchè non dovrebbero riservarlo anche a tutti gli altri.
nON SONO D’ACCORDO I GHETTI FANNO MALE ALLA SOCIETà MA LIMITARE IL NUMERO DI CINESI O NORDAFRICANI A QUESTO O QUEL QUARTIERE SIGNIFICA SOLO DIMOSTRARE ANCORA UNA VOLTA IL PROPRIO RAZZISMO E SIGNIFICA METTERE ANCORA UNA VOLTA DELLE BARIERE PIù UTILI AI TANTI INTOLLERANTI CHE ALLA REALE CONVIVENZA.
I CINESI SONO DA SEMPRE AUTOGHETTIZATI E NON PER PAURA DEL MONDO ESTERNO, DEGLI ALTRI, LORO SI GHETTIZZANO PERCHè SI SENTONO PADRONI DEL TERRITORIO DOVE VANNO.
LA MORATTI FA BENE A FARE LE MULTE, LORO CI ACCUSANO DI ESSERE PERSIGUITATI, IO CREDO CHE SE UNO COMMETTE UN INFRAZIONE VA PUNITO E LA SCUSA MA LO FANNO TUTTI NON VALE NULLA. SONO IN ITALIA CHE RISPETTINO LE NOSTRE LEGGI. I VIGILI ITALIANI CON I LORO CONNAZIONALI SONO PIù TENERI, SBAGLIATO, MA QUESTO NON GIUSTIFICA UNA RIVOLTA POPOLARE.
CHE LE RIPRESE TELEVISIVE SERVANO A QUALCOSA E CHE UNA VOLTA TANTO SERVANO VERAMENTE A PUNIRE CHI SPERA CHE FACENDO COME NEI PEGGIORI QUARTIERI DI NAPOLI, LA POLIZIA LA PROSSIMA VOLTA NON LI MULTI O ABBIA PAURA.
SIAMO GIà BRAVI DA SOLI A INTIMIDIRE LA POLIZIA A NON ENTRARE IN CERTI QUARTIERI DELLA NOSTRA CITTà SENZA CHE I CINESI VENGANO A IMITARCI ANCHE IN QUESTO
Caro Beppe, sono la moglie del motociclista agente di Polizia Locale che ieri insieme alle colleghe motocicliste ha sanzionato il commerciante (vorrei precisare che la Signora di cui si è tanto parlato e che ha fatto scatenare la guerriglia è comparsa solo dopo due ore dalla sanzione!) di Via Paolo Sarpi a Milano ritirandogli la carta di circolazione! Ti chiedo gentilmente di pubblicare la lettera accalorata che ti ho inviato questa mattina alle 9.30 circa per smentire tutte le sciocchezze sono state dette e che si stanno ancora dicendo sul caso.Ti sarò sempre riconoscente se vorrai permettermi di esprimere il mio pensiero e di far conoscere a tutti la realtà dei fatti! Un caro abbraccio da una che ti segue sempre con profonda ammirazione! Mara Fasani
beppe scusa ma prima mi parli di open source e poi mi posti un video visibile solo da ie e non da firefox ad esempio???? comunque i ghetti danno solo guai ,o ce integrazione o tornino in cina ..i razzisti sono loro in questo caso..
GRANDE BEPPE CONTINUA KOSI’
SONO IO FRANCESCO TONOLA..E MI SONO FIRMATO COSI’..MQL KE HA POSTATO MENAGRAMO LO SCRITTO IO!!!
KS SUCCEDE?
Non più di un tot di cinesi o africani o arabi in ogni quartiere????????
Ma stimao scherzando?
Ma se non sappiamo neanche VAGAMENTE quanti cinesi ci sono in quel quartiere.
A Grillo, mica stiamo parlando di persone che vivono in villette a schiera.
Stiamo parlando di persone a cui vengono quotidianamente calpestati tutti i diritti: sfruttamento, vessazione, prevaricazione, dormitori indecenti. E l’unica cosa che il signor Grillo ha da dire è che bisognerebbe fare una bella tabella nelle quali file ci mettiamo le etnie e nelle colonne i quartieri.
Ma va cagare Grillo
ma sei il Pasquini che conosco io?
Come al solito, su questo blog che sta diventando sempre più una bacheca di insulti razzisti, se ne leggono di tutti i colori.
Questa volta tiro le orecchie anche a te, Beppe. Ok, si impari l’italiano, ma non lo si pretenda solo dalle comunità immigrate: lo si pretenda da Ilvo Diamanti e altri suoi colleghi giornalisti radiotelevisivi, lo si pretenda da mezzo meridione.
A quel punto, penso, ognuno potrà sventolare la bandiera che gli pare, a cui è affezionato per mille motivi: quella del suo paese lontano; quella che ha usato per festeggiare i mondiali vinti; quella di chi chiedeva un mondo senza più guerre.
Non dimentichiamoci che anche noi italiani siamo andati emigranti all’estero e molti di questi hanno creato problemi e per questo sono stati puniti.Gli stranieri possono anche venire in Italia ma devono adeguarsi alla nostra civiltà e quando sbagliano devono pagare.Non possono venire da noi reclamare diritti e non adempiere ai loro doveri.L’integrazione sarà possibile quando si metteranno in condizione di essere accettati.Ci sono albanesi rumeni polacchi asiatici che sono delle belle persone e non sanno cosa voglia dire emarginazione,perchè noi italiani per indole siamo altruisti e quando persone in difficoltà meritano non badiamo assolutamente alla razza.Di fronte a dei comportamenti non rispettosi arroganti e violenti abbiamo sicuramente una reazione di distanza ma l’abbiamo anche nei confronti degli stessi italiani.E’ solo un meccanismo di difesa per ciò che potrebbe nuocerci è semplicemente umano.Ciò non esclude il fatto che gli immigrati dovrebbero frequentare dei corsi di educazione civile e con periodi d’integrazione pratica e solo quelli che risulteranno idonei potranno rimanere in Italia.La volontà ci deve essere da ambo le parti.
SONO MOSTRO MOSTRUOSO..COME DOTTOR JACKIE E MISTER HIDE..DOPPIA PERSONALITA’..DOPPIO PARERE SU OGNI COSA….
Ciao a tutti.Penso che il governo (vecchio e nuovo)abbia totale responsabilità del razzismo che giorno dopo giorno nasce nel ns paese.Io non sono assolutamente razzista ma perché penso che se sei nero, giallo, bianco dipende dove la cicogna ti molla.Comunque non sono contraria ad avere stranieri in italia, finchè uno lavora e produce va tutto bene,infatti per me dovrebbero star fuori gli italiani che vivono sulle spalle altrui,(però in questo caso non avremmo più la maggior parte del governo).
Il problema è un’altro, lo stato prima di far entrare o far rimanere degli stranieri, dovrebbe garantire casa, lavoro, sanità dignitosa, scuole, ecc. a chi è nato in questo stato,ne fà parte e paga regolarmente le tasse. Ora come pretende che l’italiano accetti ben volentieri persone che tolgono da mangiare a propri figli? Per poi la cosa fondamentale in che condizioni l’ospitiamo???
in alcuni casi peggio degli animali.
E’ un discorso grande, però penso che se il governo non tutela di più lo stato,(a scuola ti insegnano che lo stato sei TU)ci saranno sempre più rivolte, e chi ci andrà di mezzo saranno quelle persone che hanno lasciato la propria terra per sopravivere.Dall’altra parte però vorrei più rispetto per le ns. usanze la ns religione.Quando sono andata in qualsiasi paese straniero mi sono adattata alle loro regole per rispetto, qui invece a momenti ci tolgono anche il Santo Natale, e questo lo ritengo un’offesa da parte dello stato ai propri cittadini.Tra un pò dovremmo chiedere il permesso di farci il segno della croce d’avanti a una chiesa, perché potrebbe offendersi qualcuno.Ci dobbiamo sempre far riconoscere come il popolo debole senza spina dorsale.
“Tutti sono bene accetti ma le regole sono queste, a chi non sta bene se ne vada”.Quello che è successo a Milano è solo l’inizio,e le forze dell’ordine per aiutare il cittadino da supprusi,che lo stesso stato non proibisce, sarà la vittima,perché se infierisce contro é fascista,e se no lo fà é perché se ne lava le mani
Non più di un tot di cinesi o africani o arabi in ogni quartiere????????
Ma stimao scherzando?
Ma se non sappiamo neanche VAGAMENTE quanti cinesi ci sono in quel quartiere.
A Grillo, mica stiamo parlando di persone che vivono in villette a schiera.
Stiamo parlando di persone a cui vengono quotidianamente calpestati tutti i diritti: sfruttamento, vessazione, prevaricazione, dormitori indecenti. E l’unica cosa che il signor Grillo ha da dire è che bisognerebbe fare una bella tabella nelle quali file ci mettiamo le etnie e nelle colonne i quartieri.
Ma va cagare Grillo
vai cagare te e pulisciti con l’ortica!!!!!!!!!!
ma sei il Pasquini che conosco io?
ma dico, qui c’è un conflitto di interessi grosso come una casa: Milano è dei Moratti, la Moratti è sindaco di Milano, i Cinesi fanno affari fantastiliardari con Moratti, la Moratti dovrebbe tutelare i cittadini milanesi a scapito degli interessi dei cinesi?
ma siete impazziti tutti???
QUESTE COSE TI VENGONO COSI’ O LE PENSI ?
TI CONSIGLIO DI ANDARE A SANREMO, VISTO LE MODE, AVRESTI UN SUCCESSONE
aaa Carmè…m’escono così…checcevoifà?
La conquista di un paese passa attraverso il potere economico, anche quello che consente a quindicimila cinesi di comprare interi quartieri, istallare attività economiche e arrivare ad esporre le proprie bandiere o a ribellarsi alle autorità italiane.
Una forma di colonialismo innovativa, che parte nel momento in cui il lavoro sottopagato di dodici ore giornaliere consente alla cina di esportare merci in tutto il mondo. Una concorrenza imbattibile che raccoglie denaro e lo trasforma con sacrificio in nuove citta cinesi sparse per il mondo.
I vestiti, le scarpe, i giocattoli e tutto quello che compriamo a poco prezzo, frutto di lavoro di minorenni cinesi, operai sfruttati, vite dedicate alla catena di montaggio, si trasformano in denaro pronto per comprare a caro prezzo le nostre case.
Non si tratta di integrazione, ma di vite profondamente diverse. Vendono il loro lavoro sottocosto, poi comprano pezzi della nostra Italia. L’italiano non vuole lavorare da cinese, ma il datore si lamenta della concorrenza e porta gli stabilimenti all’estero o li affida al lavoro nero. Un sistema che pian piano distrugge e corrode una vita dignitosa, sia essa cinese o italiana. Le vittime siamo noi legittimamente espropriati e loro ingiustamente ghettizati.
Come cittadino Italiano con tanto amore verso il mio paese mi sento veramente male assintere all’indifferenza dei nostri politici che continuano a far finta che non esiste il problema immigrati (la maggior parte arroganti,disonesti, “vedi quanti c’è sono nelle nostre galere” spochi senza dignità e irrispettosi delle nostre leggi, della nostra cultura, delle nostre tradizioni). Un giorno i senegalesi aggrediscono i vigili urbani, un girno i marocchini,gli albanesi, gli zingari, ammazzano i nostri connazionali,ora i cinesi prettendono di ammainare la loro bandiera come se avessero vinto la guerra contro i milanesi e avessero il diritto di imporre le loro condizioni. E i nostri politici? la sinistra parla male della destra, la destra parla male della sinistra, per loro non esiste altro. Basta basta basta non se ne può più, fatte qualcosa sbrigatevi, fatte quel che cazzo vi pare, chiamate l’esercito, la finanza la polizia ma fatte rispettere le nostre leggi, ripristinate la legalità.
a voi cittadini italiani che amate il vostro paese faccio un invito non comprate niente dali stracomunitari, invitate chi conoscete a fare altrettanto e vedrete dopo un po se ne andranno sena il bisogno di darli i calci nel culo.
Paolo.
Prima di parlare, cominciamo NOI italiani a rispettare le leggi, perche anche nel “grande nord” gli italiani nn rispettano le leggi, nn pagano le multe e neppure le tasse…
Non possiamo pretendere che rispettino le leggi se siamo i primi ad infrangerle!!
Al solito, è Napoli la più grande città del mondo.
Accoglienza=amicizia=Integrazione.
Meditate.
Rino, Napoli
Gennaro Esposito (rino) 13.04.07 11:54
——————————————-
Meditiamo sì:
TRASFERIAMOCI TUTTI IN MASSA IN QUELL’EDEN CHE è LA CITTà DI NAPOLI, DOVE TUTTO è PERFETTO, NON ESISTONO PROBLEMI E TUTTI SI VOGLIONO BENE E SI RISPETTANO L’UNO CON L’ALTRO OLTRE CHE A RISPETTARE LE LEGGI DELLO STATO!!!
A Genna’….ma va dar via el…
AHAHAHAHAHAH! ahahah! ah! ahah! ahahahah!
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A Napoli non sarebbe mai successo!
Anche a Napoli, nella zona della ferrovia (piazza del Delinquente Garibaldi) c’è un intero quartiere cinese, con tanto di negozi di abbigliamento, scarpe, ed altro.
E’ caotico vario e colorato come ogni zona di questa stupenda metropoli.
Solo, i Cinesi, a Napoli, non sono mai stati ghettizzati, perchè Cinesi e Napolitani sono gente molto simile e, quindi, riescono a vivere a contatto di gomito senza alcun problema.
La innata cortesia Napolitana è simile a quella Cinese: si racconta che una volta, in un negozio cinese, uno cercasse una certa merce che il negoziante non aveva. Ebbene siccome per un Cinese è scortese dire di no ad una richiesta altrui, il Cinese, che non aveva quella merce, tergiversò per un oretta prima di decidersi a dire che no, non l’aveva.
Ed una vigilessa, rendendosi conto di quant’è affollata e piena di traffico quella zona di Napoli, avrebbe chiuso un occhio sul parcheggio irregolare, al massimo si sarebbe guardata intorno per individuare il proprietario della vettura: Ll’avita spustà si me dat’e chiave v’a mett’io addò nun da fastidio… (la dovete spostare, dove è ora da fastidio, se mi date le chiavi ve la metto io dove non da fastidio)
Siamo amici Napolitani e Cinesi.
Gli immigrati che vivono a Napoli, in genere, parlano la loro lingua madre solo in privato, in pubblico parlano, come tutti, il Napolitano.
E per noi non sono stranieri, ma gli amici della porta accanto: Noi siamo Napolitani stranieri e loro sono stranieri Napolitani, si va abbastanza d’accordo.
Il problema di Milano e del Nord in genere, è che non ci sono, per volontà di discriminazione di quelle genti, Stranieri Milanesi o Padani o Veneziani o bolognesi, etc.
Al massimo, qualche straniero “Romano de Roma”
Al solito, è Napoli la più grande città del mondo.
Accoglienza=amicizia=Integrazione.
Meditate.
Rino, Napoli
Caro Gennaro,
sono sicuro che fra Napolitani e Cinesi c’è molta analogia caratteriale.
Anche loro sanno copiare un prodotto, riprodurlo e immetterlo nel mercato proprio come fanno i Napolitani;
Anche loro definiti “piccoli e gialli” sono stati bistrattati per secoli come i “piccoli e neri” Napulitani;
Anche loro inseriti in una nuova città la hanno colonizzata con il loro “slang”.
State attenti che non imparino anche il “pacco-contropacco e contropaccotto” altrimenti gli “estracomunitari” diventerete voi.
Conosci la storiella del Riccio e del Coniglio?
Non vorrete mica fare la fine del coniglio!
Viva Napoli, Viva Milano, Viva Roma, Viva Palermo, Viva l’Italia intera e quel che resta degli Italiani!
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT!
“Meglio un Comico al parlamento che un Parlamentare comico”.
Far passare i cinesi come delle vittime mi sembra proprio assurdo.
Io ho sfortunatament vissuto con 20 cinesi in una specie di casa dello studente e non fu una avventura piacevole.
Sono diffidenti verso gli altri,non ne vogliono proprio sapere di integrarsi.
“NON TOLLERIAMO ZONE FRANCHE” DICE QUELLA SCEMA DELLA PETROLIERA !!
PERCHE’ I CINESI SCARICANO PACCHI “FUORI ORARIO” !!
CI SONO ZONE A MILANO DOVE REGNA LO SPACCIO E LA MALAVITA ORGANIZZATA ! DOVE SE UN GHISA ENTRA “FUORI ORARIO” LO SCANNANO !!
“NON TOLLERIAMO ZONE FRANCHE” !!
MAADAVIAI CIAP CESSSO !!
CREDO CHE NON SIA OBBLIGATORIO SCRIVERE UN POST TUTTI I GIORNI SE NON SI E’ ISPIRATI O NON SI HANNO LE IDEE CHIARE.
Caro Beppe,sono la moglie del motociclista di Polizia Locale che insieme alle colleghe motocicliste ha sanzionato il commerciante in Via Paolo Sarpi ritirandogli la carta di circolazione. Tengo a precisare che la signora cinese è comparsa solo dopo due ore dalla sanzione scatenando tutto l’accaduto di ieri a Milano. Ti ho scritto questa mattina una lettera accalorata per spiegare come sono realmente accaduti i fatti. Vorrei che gentilmente tu la pubblicassi e mi permettessi così di esprimere il mio parere oltre che smentire le tante sciocchezze che si continuano a dire in merito facendo conoscere a tutti la verità dei fatti!! Ti sarò sempre riconoscente dello spazio che vorrai darmi! Un caro abbraccio da una persona che ti segue sempre con grande entusiasmo! Mara Fasani
La legalità cinese è simile alla legalità del sud italia degli anni 70 ma anche i loro prezzi lo sono. I cinesi hanno inventato la macchina del tempo e ci riporteranno ai tempi in cui si stava peggio ma in fondo si stava meglio. Sarà un bene o un male???
signori siamo a metà strada abbiamo ancora tempo per non scegliere la via sbagliata; dalle mie parti si dice “trase e sichh e se mett e chiatt”
il nostro è un paese dove TUTTI devono rispettare le leggi sociali e sti ghetti sociali extracomunitari devono rispettare le nostre leggi;per chi non è d’accordo le porte sono aperte.
buon viaggio
Non sono molto in sintonia con questa analisi. E’ vero che i cinesi sono una comunità chiusa ma la loro storia insegna che prima di scatenare una rivolta sono in grado di sopportare in silenzio per molto tempo, probabilmente ieri sono arrivati all’esasperazione. Noi italiani, poi, a proposito di integrazione nei paesi stranieri non siamo dei campioni, vogliamo guardare alle varie Little Italy nel mondo?
I MILANESI…TUTTI APPESI!!!
wabbè mo nn dire cazzate xche anche noi napoletani come i cinsi napoletani paghiamo le multe quanto voi!!!
Vivo da 17 anni in Olanda L’integrazione e perfetta ma sono sempre visto come un mafioso un pizzaiolo un spaghettaro che sia il loro modo di comunicare.
Non ti nascondo che mi sento sempre ospite anche se lavoro e pago le tasse come tutti gli altri.
le bandiere si sventolano nei momenti appropriati quando ci sono competizioni sportive e fai il tifo per il tuo paese.
>Vivo da 17 anni in Olanda L’integrazione e perfetta ma sono sempre visto come un mafioso un pizzaiolo un spaghettaro che sia il loro modo di comunicare.
…forse perchè di queste “tipologie” ne abbiamo esportati anche troppi?
Anch’io ho questo sentore quando sono in giro come turista, e dai poi a spiegargli che sono del nord…
Possibile che tutti i paesi “più sviluppati” abbiano concordato questo sentimento verso gli italiani e noi non abbiamo nessuna colpa?
Perfetta non direi proprio, basta chiedere
al fantasma di Theo Van Gogh, e il conflitto
sociale è forse più intenso, chiedere a Pim Fortuyn..
Vorrei però saperne di più.
Come si vive là?
Torneresti?
Saluti All’Orange d’importazione
La bandiera cinese la tengano per quando torneranno a casa. Qui sono in Italia e pertanto sono ospiti e si devono adeguare alle leggi così come lo dobbiamo fare noi.
Io sono favorevole all’integrazione, ma sostengo anche che ci deve essere la reprocità e i governi devono impegnarsi in questo.
Se noi andiamo in Cina a sventolare la bandiera italiana e a picchiare la polizia locale che fine facciamo? Se andiamo in Arabia a pregare Gesù che fine facciamo?
Perchè noi quando andiamo al’estero, giustamente ci sentiamo ospiti e altri qui da noi si sentono padroni e recriminano delle libertà che neanche noi autoctoni abbiamo?.
La conquista di un paese passa attraverso il potere economico, anche quello che consente a quindicimila cinesi di comprare interi quartieri, istallare attività economiche e arrivare ad esporre le proprie bandiere o a ribellarsi alle autorità italiane.
Una forma di colonialismo innovativa, che parte nel momento in cui il lavoro sottopagato di dodici ore giornaliere consente alla cina di esportare merci in tutto il mondo. Una concorrenza imbattibile che raccoglie denaro e lo trasforma con sacrificio in nuove citta cinesi sparse per il mondo.
I vestiti, le scarpe, i giocattoli e tutto quello che compriamo a poco prezzo, frutto di lavoro di minorenni cinesi, operai sfruttati, vite dedicate alla catena di montaggio, si trasformano in denaro pronto per comprare a caro prezzo le nostre case.
Non si tratta di integrazione, ma di vite profondamente diverse. Vendono il loro lavoro sottocosto, poi comprano pezzi della nostra Italia. L’italiano non vuole lavorare da cinese, ma il datore si lamenta della concorrenza e porta gli stabilimenti all’estero o li affida al lavoro nero. Un sistema che pian piano distrugge e corrode una vita dignitosa, sia essa cinese o italiana. Le vittime siamo noi legittimamente espropriati e loro ingiustamente ghettizati.
Ma come si fa a non non esser d’accordo col saggio e francescano GRILLO parlante, stella polare e faro dei poveri, dei bisognosi, dei diseredati e dei migranti?
Oplà: giorno nuovo predica nuova!
Ancora qualche anno di Santi Ecumenici Messaggi e sarà pronto il Vangelo secondo Beppe che, se si impegna un pochino, tra poco inizierà a fare i Miracoli pure lui..
“NON TOLLERIAMO ZONE FRANCHE” DICE QUELLA SCEMA DELLA PETROLIERA !!
PERCHE’ I CINESI SCARICANO PACCHI “FUORI ORARIO” !!
CI SONO ZONE A MILANO DOVE REGNA LO SPACCIO E LA MALAVITA ORGANIZZATA ! DOVE SE UN GHISA ENTRA “FUORI ORARIO” LO SCANNANO !!
“NON TOLLERIAMO ZONE FRANCHE” !!
MAADAVIAI CIAP CESSSO !!
A torto o ragione, sta di fatto che la situazione è completamente fuori controllo !!!!!
Mi pare di assistere al periodo pre nazista in terra germanica. Un governo debole, che ha spedito i tedeschi dritti dritti in mano ad Hitler!!!
Ma che stiano lavorando per ricostruire una VECCHIA MALEDETTA DITTATURA ???
Non l’avessimo provata capirei , ma c…o, ci siamo già passati ed abbiamo letto tutti quali sono state le conseguenze . Allora ??? svegliamoci !!!!!
W L’Italia
Un commento distaccato e maturo il tuo di oggi, Beppe … bravo, hai detto tutto quello che andava detto sulla questione.
Non ci resta che sperare che nella comunità cinese italiana (sarebbe miope illudersi che l’evento di ieri abbia una sua specificità tutta milanese) e nell’amministrazione Moratti le persone di buona volontà siano tante e pronte a dare il proprio contributo.
Auguro di cuore a entrambi i fronti di trovare una strada percorribile …
PS
Vedo che c’è un mio omonimo qui … buffo, è la prima volta che mi capita!
Questa rivolta dei cinesi milanesi è stata studiata a tavolino, scommettiamo che i vigili urbani milanesi non faranno più multe nel quartiere cinese? per un po’ staranno alla larga.
Qualche mese fa a Genova, durante una partita di calcio, una copiia di vigili urbani fecero multe a tutte le motociclette intorno allo stadio di Marassi.
Alla fine della partita i due vigili comunali dovettero scappare a sirene spiegate altrimenti avrebbero rischiato il linciaggio dai propietari delle motociclette.
Da quella volta non hanno più fatto multe alle moto intorno allo stadio.
Tutto il mondo e paese ( come si suol dire )
Voglio fare l´avvocato del diavolo.
Leggendo TUTTO l´articolo del giornale, si capisce che tutti i torti , ´sti cinesi non li hanno. I vigili multavano non tutte le auto in quelle situazioni , come loro dovere, ma a discrezione SOLTANTO le auto /furgoni dei cinesi.Credo che sia anticostituzionale, laddove si dice che non debbano esistere davanti alla legge discriminazioni religiose , razziali etc. E poi, a parte che la giunta e`di destra da secoli li`, solo oggi si son accorti che i loro locali non hanno i cessi!So´20 anni che stanno cosi`! Adesso arrivano le multe ( e prima le mazzette,eh!Sia chiaro), ma locali cosi`non dovevano proprio aprire!!!Vaglielo a spiegare adesso che un locale deve avere certe caratteristiche!Ci son problemi di comunicazione!Questo aumenta il senso di ghettizzazione, gia`endemico, e sviluppa il ricorso alla legge mafiosa, come fu da noi chi cercava la mano nera per ottenere una giustizia altresi`negata cento anni fa a NY.
Grillo, oggi hai cercato un applauso facile, da guitto. Eri giu`di corda?
signori siamo a metà strada abbiamo ancora tempo per non scegliere la via sbagliata; dalle mie parti si dice “trase e sichh e se mett e chiatt”
il nostro è un paese dove TUTTI devono rispettare le leggi sociali e sti ghetti sociali extracomunitari devono rispettare le nostre leggi;per chi non è d’accordo le porte sono aperte.
buon viaggio
Vorrei sapere cosa ne pensano degli episodi di ieri tutti quei benpensanti che si riempiono la bocca con le parole “integrazione”, “fratellanza”, “solidarietà”. Nessuno ha obbligato quei vandali occhi a mandorle a venire in Italia. Ma se ci vengono, almeno rispettino le nostre regole del vivere civile. O dobbiamo riservare loro lo stesso trattamento che avrebbero ricevuto se tutto ciò fosse successo a Pechino? E il governo di Pechino di cosa si scandalizza? Ci dovremmo scandalizzare piuttosto noi per i crimini efferati che sono all’odg del regime comunista.
W l’Italia! W gli italiani!
Noi commercianti molto stanchi di controlli polizia fascista !!
Voi fate vostro lavoro, noi cinesi nostro lavoro e voi non disturbate !!
Noi portiamo molti soldi e compriamo negozi, nel 2020 tutta citta di Milano diventa cinese e voi via !
Non disturbate noi cinesi al lavoro ! attenti !
a me sembra che sti cinesi abbiano più voglia di cambiamenti che noi italiani… italiani bisogna agire , magari non violentemente che poi si passa dalla parte del torto . tutti a rozzano . RESET
Ma quanta bella “gente” caro Beppe!!!…A chi sarà servita tutta sta bella “gente”?!?!?!?…ai nostri dipendenti?!?!?!?….. p…a put…a!!!!…Fuori dalle balllleeeeeeeeee!!!!…..Ma no dai!!…forse mi sbaglio, sono stati molto utili alla nostra causa di crescita culturale , economica e civica.
Probabilmente siamo stati noi , popolo italiano , ad ostacolarli nel processo d’integrazione….sicuramente non rispettando la loro religione , le loro usanze……Bastaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!….Ma perchè non riusciamo ad essere un tantino meno fessi e cominciamo ad incazzarci per queste continue invasioni da parte di qualsiasi popolo esistente sulla faccia della terra?!?!?!?…..DAIIIIIIIIII C…O!!!!!!!!….
UN ESEMPIO DI INTEGRAZIONE AUTENTICA E’ IL POPOLO FILIPPINO.
quando entro in casa d’altri non metto i piedi sul tavolo ma educatamente mi siedo e parlo con il padrone di casa.
Premesso ciò non ho nulla ne contro i cinesi ne altri ma la casa si sta riempiendo troppo e tutti vogliono mettere i piedi sul tavolo.
Con l’apertura Europea a nuovi paesi dell’est ne vedremo delle belle (si ride per non piangere)e non ci sarà bisogno di far togliere i piedi dal tavolo perchè non esisterà piu’
Cari amici,
questo è il risultato delle nostre efficaci leggi e dell’accoglienza (io direi “permissivismo”) concessa.
E quello che succede a Milano non è diverso dalla situazione di Roma, Firenze, Torino, Palermo, Napoli, etc. etc. magari con altre comunità o etnie.
Gli “stranieri” che vengono in Italia, pensano che quì si possa fare tutto ciò che si vuole.
Avete notato, poi, da quali paesi provengono? Per la maggior parte da paesi dove le condanne sono più severe che quì da noi.
Sei Cinese, Musulmano, Africano, Indiano, Albanese, Russo, Ukraino o Americano? (solo per citarne alcuni)… bene, puoi fare quello che vuoi… e l’on. Rutelli ti invita.
Nel tuo paese se rubi ti tagliano la mano?… poverino, da noi al massimo di diamo vitto e alloggio per alcuni mesi;
Nel tuo paese se sequestri una famiglia e li uccidi ti condannano a morte?… quì da noi, al massimo, di diamo venti anni ma dopo 5-7 sei già libero di rifare quello che vuoi;
Nel tuo paese la “mafia” gestisce tutto?…
…quì da noi…beh! sì anche in Italia (anche se ha tanti nomi e tipologie diverse)!
Parlando di amici Cinesi, desidero raccontarvi un piccolo aneddoto: A Broocklin la comunità italiana della “Little Italy” nel giro di 8 anni è stata spazzata via dalla comunità della limitrofa “ChinaTown” e dalla sua “mafia”. Hanno iniziato proprio come in Italia… Hanno “acquistato” (con soldi della mafia cinese) negozi-bar-ristoranti-alimentari (ricattando, bruciando, uccidendo, intimidendo e sostituendosi alla “cosa nostra” locale) ed hanno applicato la “loro” legge.
In Italia hanno trovato la “Nuova America”.
Che volete farci? Loro sono fatti così: Prendere o lasciare!
Parlate di difficoltà ad inserirsi nella comunità italiana?… Non avete capito nulla! Nonglienefreganulla di “inserirsi” nella nostra comunità. A loro basta “sostituirsi” alla nostra comunità.
Mamma, li turchi?… ma quale turchi!
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT!
“Meglio un Comico al parlamento che un Parlamentare comico”
Caro Beppe, ti ho scritto questa mattina una lettera molto accorata che vorrei venisse pubblicata prima che si dicano ancora sciocchezze sull’accaduto di ieri a Milano. Sono la moglie del motociclista di Polizia Locale che insieme alle colleghe ha multato in Via Paolo Sarpi il commerciante a cui è stata ritirata la carta di circolazione. (Ricordo che la Signora cinese di cui si è tanto parlato è comparsa solo dopo due ore dalla sanzione innescando tutto quello che si è accaduto!) Vorrei poter far sapere a tutti quello che realmente è successo ed è per questo che ti chiedo gentilmente di pubblicare la lettera che ti ho inviato questa mattina alle 9.30 circa! Ti ringrazio veramente tanto e ti sarò sempre riconoscente se vorrai darmi la possibilità di esprimere quello che penso! Un caro abbraccio!!! Mara Fasani
Quella cinese è una zona franca? Sì, come lo sono tutti i ghetti sia stranieri che italiani. Non scordiamoci cosa sono le realtà di alcuni quartieri delle maggiori città nostrane, soprattutto (ma non solo) al sud.
Le reazioni a cui si assiste sono sempre le stesse. Vi ricordate cosa hanno passato le forze dell’ordine a Napoli per arrestare dei pregiudicati? Altro che cinesi…almeno questi ultimi hanno il pregio di pagare le tasse ed essere produttivi.
Inoltre il sindaco Moratti deve spiegare perché prende dei provvedimenti mirati verso alcune comunità e non verso tutti i cittadini (vedasi anche proposta leghista contro i phone center). E perché quando un provvedimento riguarda tutta la cittadinanza, lo fa rispettare solo nei confronti delle comunità straniere?
Insomma, ha ragione Beppe quando invoca l’integrazione e quindi anche la volontà dello straniero di volersi integrare, ma atteggiamenti alla Moratti fanno più danno che altro. Come se oggi Paolo Sarpi fosse meno “zona franca” rispetto a ieri. Le favole, le racconti ai nipotini…
Ma perchè lamentarsi tanto?
Io sono assolutamente e profondamente convinto che almeno il 70% degli italiani siano dei cretini integrali. Di conseguenza sono degnamente rappresentati a livello locale e nazionale. I fondi commerciali, gli appartamenti e quant’altro, nella zona di Milano in questione, i cinesi l’avranno pur comprati da qualcuno, no? Al comune,nel corso degli anni, gli sarà arrivata voce che da quella via i milanesi sparivano per essere soppiantati da una comunità cinese, o no?
Che siano cinesi, americani o russi basta che ci paghino che noi vendiamo tutto. Prima incassiamo, poi ci lamentiamo.
Un commento distaccato e maturo il tuo di oggi, Beppe … bravo, hai detto tutto quello che andava detto sulla questione.
Non ci resta che sperare che nella comunità cinese italiana (sarebbe miope illudersi che l’evento di ieri abbia una sua specificità tutta milanese) e nell’amministrazione Moratti le persone di buona volontà siano tante e pronte a dare il proprio contributo.
Auguro di cuore a entrambi i fronti di trovare una strada percorribile …
PS
Vedo che c’è un mio omonimo qui … buffo, è la prima volta che mi capita!
La legalità cinese è molto diversa dalla legalità milanese, la legalità cinese è simile a quella del sud italia degli anni 70 ed anche i prezzi cinesi rientrano in questa similitudine. Probabilmente i cinesi ci porteranno indietro nel tempo ai periodi in cui si stava peggio ma forse infondo si stava meglio.
Vivo da 17 anni in Olanda L’integrazione e perfetta ma sono sempre visto come un mafioso un pizzaiolo un spaghettaro che sia il loro modo di comunicare.
non ti nascondo che mi sento sempre ospite anche se lavoro e pago le tasse come tutti gli altri.
Alla faccia dell’integrazione perfetta…
Alla faccia dell’integrazione perfetta…
I CINESI VOTANO BERLUSCONI!!!
a me sembra che sti cinesi abbiano più voglia di cambiare il posto dove vivono che noi italiani l’italia . bisogna agire . tutti a rozzano . RESET
Come fa uno stato governato da una dittatura a parlare di democrazione, integrazione e di diritto?
Ora pure i Cinesi ci vogliono insegnare come si vive a casa nostra?
Roba che se facevano quello che hanno fatto a Pechino ci erano rimasti tutti secchi..
Come fa uno stato governato da una dittatura a parlare di democrazione, integrazione e di diritto?
Ora pure i Cinesi ci vogliono insegnare come si vive a casa nostra?
Roba che se facevano quello che hanno fatto a Pechino ci erano rimasti tutti secchi..
Se avessimo fatto noi in Cina quello che hanno fatto loro in via Paolo Sarpi??Cosa sarebbe successo :ci avrebbero messo in carcere e ci avrebbero condannato a morte per resistenza a pubblico ufficiale e la pallottola usata arrivava a casa dei famiglia ri con il bollettino di pagamento per il colpo da pagare entro 30 GIORNI!!
E il sindaco “pu…ana” cosa fa la marcia della pace che se c’è qualcosa di marco e lei con la messa impiega a posto e i vestiti di versace…ma cosa ne sa dei problemi dalla gente tutta questa classe politica corrotta destra o sinistra che sia…siamo impotenti di fronte a questo scempio…
Siamo Italiani solo quando vinciamo un mondiale di calcio ma vaffan….
Saluti
-CONCORRENZA SLEALE
-SFRUTTAMENTO E LAVORO NERO
-GHETTIZZAZIONE SISTEMATICA IN UN ENCLAVE CHE SI DA’ LE PROPRIE REGOLE, MINACCIANDO IL MONOPOLIO LEGITTIMO DELLA VIOLENZA OVVERO LO STATO
-RABBIOSA ARROGANZA
BASTAAAAAAAAAAA CINESIIIIIIII!!!!
Quando lo capirete???
E con quelli che sono già qui: DIALOGO ED INTEGRAZIONE!!!!!!!!
C’E’ DA VERGOGNARSI AD ESSERE ITAGLIANI ! AD AVERE IL PASSAPORTO ITAGLIANO !
POPOLO DI VIGLIACCHI !!
FATE I GRADASSI CON I CINESINI INNOCUI, DONNE E BAMBINI, PERCHE’ NON FATE I RAMBO CON GLI ISLAMICI ?? PERCHE’ NON CHIEDETE ALLE DONNE IN BURQUA’ DI FARE VEDERE LA FACCIA ?? CHE E’ ILLEGALE ANDARE IN GIRO NASCONDENDO LA FACCIA !!!
PERCHE’ NON FATE UN’IRRUZIONE CON MANGANELLI E PISTOILOINI IN VIALE JENNER ??
PERCHE’ AVETE PAURA !! TANTA PAURA CHE VI STRINGE I COGLIONI !!!
VIGLIACCHI !!!
Consiglio spassionato da un “itagliano” con passaporto….
…Emigra…
…vai a Baghdad o Teheran e buon divertimento!
ITALIANI SENZA G!
Il tuo commento si auto-commenta
grazie alla meravigliosa grammatica
da stil novo che utilizzi..
BESTIA!
Torna a casa tua e non rompere i coglioni agli itaGLIANI. Che cazzo sei venuto a fare qua?
IO L’HO SEMPRE DETTO CHE LA CINA E’ UN ECOMOSTRO…MA NESSUNO MI HA MAI ASCOLTATO!!!
http://silentdecide.splinder.com
CORDIALI SALUTI!!!
Caro Beppe, ti ho scritto questa mattina una lettera molto accorata che vorrei venisse pubblicata prima che si dicano ancora sciocchezze sull’accaduto di ieri a Milano. Sono la moglie del motociclista di Polizia Locale che insieme alle colleghe ha multato in Via Paolo Sarpi il commerciante a cui è stata ritirata la carta di circolazione. (Ricordo che la Signora cinese di cui si è tanto parlato è comparsa solo dopo due ore dalla sanzione innescando tutto quello che si è accaduto!) Vorrei poter far sapere a tutti quello che realmente è successo ed è per questo che ti chiedo gentilmente di pubblicare la lettera che ti ho inviato questa mattina alle 9.30 circa! Ti ringrazio veramente tanto e ti sarò sempre riconoscente se vorrai darmi la possibilità di esprimere quello che penso! Un caro abbraccio!!! Mara Fasani
AHAHAHAHAHAH! ahahah! ah! ahah! ahahahah!
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A Napoli non sarebbe mai successo!
Anche a Napoli, nella zona della ferrovia (piazza del Delinquente Garibaldi) c’è un intero quartiere cinese, con tanto di negozi di abbigliamento, scarpe, ed altro.
E’ caotico vario e colorato come ogni zona di questa stupenda metropoli.
Solo, i Cinesi, a Napoli, non sono mai stati ghettizzati, perchè Cinesi e Napolitani sono gente molto simile e, quindi, riescono a vivere a contatto di gomito senza alcun problema.
La innata cortesia Napolitana è simile a quella Cinese: si racconta che una volta, in un negozio cinese, uno cercasse una certa merce che il negoziante non aveva. Ebbene siccome per un Cinese è scortese dire di no ad una richiesta altrui, il Cinese, che non aveva quella merce, tergiversò per un oretta prima di decidersi a dire che no, non l’aveva.
Ed una vigilessa, rendendosi conto di quant’è affollata e piena di traffico quella zona di Napoli, avrebbe chiuso un occhio sul parcheggio irregolare, al massimo si sarebbe guardata intorno per individuare il proprietario della vettura: Ll’avita spustà si me dat’e chiave v’a mett’io addò nun da fastidio… (la dovete spostare, dove è ora da fastidio, se mi date le chiavi ve la metto io dove non da fastidio)
Siamo amici Napolitani e Cinesi.
Gli immigrati che vivono a Napoli, in genere, parlano la loro lingua madre solo in privato, in pubblico parlano, come tutti, il Napolitano.
E per noi non sono stranieri, ma gli amici della porta accanto: Noi siamo Napolitani stranieri e loro sono stranieri Napolitani, si va abbastanza d’accordo.
Il problema di Milano e del Nord in genere, è che non ci sono, per volontà di discriminazione di quelle genti, Stranieri Milanesi o Padani o Veneziani o bolognesi, etc.
Al massimo, qualche straniero “Romano de Roma”
Al solito, è Napoli la più grande città del mondo.
Accoglienza=amicizia=Integrazione.
Meditate.
Rino, Napoli
ON GENNA’,
noi ne abbiamo parlato già qualche tempo fa.
Quoto !
Capisc’a me
beh gennarí che dire, sono d’accordo con te sul fatto che a napoli queste cose non succedono,peró dire che cinesi e napoletani sono uguali…
Personalmente non so quanti partenopei sarebbero in grado di reggere 14 ore di lavoro consecutive, perché i cinesi lo fanno veramente. Se ti fai un giro nei capannoni industriali di Prato te ne rendi ben presto conto.
L’incubo di un amico mio é che tra qualche decennio il mondo sia popolato da cinesi che parlano napoletano…non so se sia veramente un incubo ma non sará tanto peggio della realtá che viviamo tutti i giorni.
Un saluto a te a tutta Napoli, sperando che un giorno possa tornare a splendere nella sua bellezza e si liberi dalla schiavitú della criminalitá organizzata, sempre che se ne voglia veramente liberare…
saluti
Molto apprezzabile il commento di Rino da Napoli.
Conosco bene i cinesi e la loro comunità.
Ho una società ad Hong Kong e apprezzo moltissimo la loro efficenza e dedizione alla professione.
Potrebbero insegnarci molto su come si lavora ricambiandolo e insegnando loro le filosofie degli SCALDASEDIE e FANCAZZISTI, specie umana presente in gran numero nelle grandi città italiane e, in special modo, dove il “27” è assicurato.
Per loro però non sarebbe conveniente.
Parli così perchè non riesci a guardare più avanti del tuo naso.Non hai idea dei danni che stanno causando alla nostra economia,io sono una delle prime vittime.Loro facendo lavorare i bambini e i vecchi pressocchè gratis,riescono a buttare sul mercato merce a prezzi non concorrenziali e succede così che un artigiano si vede costretto a fare armi e bagagli e insieme alla sua famiglia trova rifugio al nord dove però presto sarà raggiunto e di nuovo spiazzato da quella banda di sporchi sfruttatori.Visto che vi piacciono tanto , perchè non li invitate tutti all’ombra dello sterminator Vesevo e così ce li togliete dalle palle?
ciao.
non sò, ormai è complicato riuscire a capirci qualcosa… certo, tutto quel casotto per la diligenza della vigilessa, è davvero strano. i ghetti sono pericolosi per tutti, per chi ci vive e per chi li circonda…
oggi sono salito sulla metro. ho assistito a una lite tra una donna che leggeva il giornaletto gratuito che viene distribuito all’entrata, e un ragazzetto dai capelli rossi. c’erano dei turisti giapponesi e il roscio ha commentato “ahò, qua pare de sta’ a chinatouwn”. la lettrice alza gli occhi e gli fa: “hai detto una cazzata!”. l’altro, ha replicato: “se lo dice lei, signora, comunque ormai sò più immigrati che italiani”. l’altra, ha concluso: “bene, e chi te le dice queste cose, i tuoi genitori?”.
“non si permetta lei, di nominare i miei genitori, ha capito?”.
i toni ormai sono questi. non se ne esce, signori.
saluti
mi sembra che il problema della frammentazione sociale non riguardi solo i gruppi etnici non italiani in quanto tali. ricordiamoci che la seconda o la terza generazione di cinesi in italia hanno spesso il PASSAPORTO ITALIANO esattamente come voi.
e ricordiamo anche che SCAMPIA, SECONDIGLIANO o il quartiere ZEN non sono abitati da stranieri, ma da ITALIANISSIMI emarginati. e li, in caso di multe contestate, non si protesta, si spara!
Si guarda il dito per non vedere la luna: il problema non sono le minoranze…sono le condizioni sociali in cui si vive in tante metropoli europee
PER ANOTNIO LOVI
molti, male addestrati, spesso ignoranti, e con molta voglia di menare le mani con i deboli davanti alle telecamere. ma andate a vedere nelle regioni GOVERNATE dalla mafia, se fanno tanto gli spacconi. nessuno lo vuole dire perchè sono una casta di intoccabili. anche la sinistra gli lecca il c… perchè hanno paura di loro. ma tutti sappiamo che sono per lo piu’ inefficienti, gradassi, ignoranti (salvo una minoranza che si fa il mazzo e rischia la vita per mantenere gli altri imboscati in ufficio). faccio un sacco di km a piedi e in auto tutti i giorni. mai una pattuglia, nè a piedi nè in auto. ma al bar ne trovi sempre. vigili che solo a vederli vien da ridere (con due schiaffi cadono per terra), carabinieri con la faccia assonnata, poliziotti con gli occhiali da sole per darsi un tono autorevole. a poi, ma perchè i ps devono essere sempre romani e i carabinieri sempre del sud? proprio dove non esiste la cultura dello stato e della legalità dobbiamo reclutare chi dovrebbe dare l’esempio? le forze dell’ordine sono come la classe politica in Italia, andrebbero resettate da zero.
CARO SIGOR LOVI, CHE ESPERIENZA HA DELLE FORZE DELL’ORDINE?
HA MAI FATTO IL POLIZIOTTO O LAVORATO PER STRADA LA NOTTE?
CHE COSA NE SA CHE NON FANNO PATTUGLIE?
CHE NE SA CHE SONO IGNORANTI?
CHE NE SA DEGLI OCCHIALI DA SOLE?
CHE NE SA DI TUTTE QUESTE COSE?
O FORSE VUOLE METTERE BOCCA IN COSE CHE NON SA PERCHE’ NON SA COSA DIRE STAMATTINA?
MA CON TUTTI GLI ERRORI GRAMMATICALI CHE HA FATTO NEL SUO POST, FORSE E’ POLIZIOTTO ANCHE LEI VISTA L’IGNORANZA CHE METTE IN MOSTRA.
POI SI PARLA DI CINESI NON DI POLIZIOTTI, MA PER VOI COMUNISTELLI OGNI OCCASIONE E’ BUONA PER DARE ADDOSSO AGLI SBIRRI…
PERO’ QUANDO VI TROVATE L’ALBANESE IN CASA A RUBARE LE GIOIE DELLA MAMMINA, ANDATE SUBITO AL TELEFONO A FARE IL 112 O IL 113 VERO?
“AIUTOOOO, HO I LADRI IN CASA SIGNOR AGENTE…VENITE!! PRESTO!!!”
VERGOGNA!
I cinesi non sono ancora ben integrati e non hanno ancora la mentalità giusta.
La cinese doveva farsi fare la multa e poi non pagarla come fanno a Napoli oppure fare ricorso al giudice di pace dichiarando che ha dovuto violare la legge perchè stressata.
Dovrei prima di intervenire studiare meglio il fenomeno e i fatti, tuttavia, visto che in Italia, si può parlare di tutto senza competenze specifiche, epidermicamente sentirei di dire che quanto accaduto ieri era stato preparato con una discreta accuratezza. Diversamente (anche per gli organizzatissimi cinesei) sarebbe stato quasi impossibile preparare cartelli, striscioni. In relatà solo le bandiere erano disponibili.
Di conseguenza due sono le questioni: o a Milano è in atto una repressione nei confronti dei cinesi oppure i cinesi non tollerano persino quelle scarse regole che con grandi titubanze le forze dell’ordine cercano di applicare.
E’ su questo che occorre approfondire.
Buon giorno e buona fortuna
Come fa uno stato governato da una dittatura a parlare di democrazione, integrazione e di diritto?
Ora pure i Cinesi ci vogliono insegnare come si vive a casa nostra?
Roba che se facevano quello che hanno fatto a Pechino ci erano rimasti tutti secchi..
un copia incolla di sante parole
Le cose che stanno accadendo le avevamo già raccontate un anno fa nel film Il mercante di pietre. Nell’ultima scena, che è stata tagliata e che il pubblico non ha potuto vedere, spiegavamo che dopo la grande sconfitta di Vienna del 1683 l’onda lunga dell’islam ha invertito la sua tendenza e ha iniziato una pericolosa risalita. Non capire tutto questo, erano le ultime parole pronunciate nel film, significa non capire la Storia. Devo constatare con estrema amarezza che questo è quello che sembrano dimostrare oggi i nostri politici al governo, essi dimostrano di non capire la Storia.
Ed è proprio non capendo la Storia che si cade nel baratro e si perpetuano errori grossolani che gli uomini hanno già vissuto e che pagheranno con grande dolore.
Sembra impossibile che coloro che sono deputati dal popolo a rappresentarli possano chinare la schiena davanti a compromessi inaccettabili. C’è un momento nella storia dell’umanità nel quale è doveroso ed essenziale tenere la schiena ritta e lo sguardo fisso all’obiettivo. Oggi il nostro obiettivo è la salvaguardia dei nostri valori, della nostra identità, della nostra cultura e della nostra religione. L’atteggiamento di chi ci governa è anacronistico e spavaldamente stupido. Lo ripeto, mi amareggia e mi preoccupa tale atteggiamento. Io mi sono giocato il mio futuro di uomo , ho messo in gioco il mio nome, la mia persona, ma credo in quello che faccio, credo in quello che dico. E rivoglio la mia terra, con tutti i suoi valori, con la sua Storia. E ricordino, coloro che ci governano, che questa volta non ci sarà un altro Marco d’Aviano a salvare l’Occidente dall’islamizzazione.
come al solito si va da un estremo all’altro… chi dice che i cinesi sono un virus e chi dice dei ‘vigili fascisti’…
secondo me molti vivono su marte… impariamo piuttosto a capire e a rispettarci…
come si fa a prendere una posizione riguardo quello di ieri se i cinesi denunciavano aggressioni preventive e invece alla fine alcuni negozianti hanno detto che la donna cinese è stata la prima a scaldarsi?!?
ma poi se ci sono delle regole e c’è qualche sfigato che le deve far rispettare la colpa di chi è??
io non prenderei le difese di nessuno nè tantomeno generalizzerei addirittura dicendo che x i cinesi il lavoro è sacro e che hanno il dna da bravi ragazzi…
ma dove caxxo vivete?? a termini scoprono una volta al mese che negli scantinati di quei MILLE negozi tutti identici e TUTTI SEMPRE VUOTI ci sono minori, donne, ridotti in schiavitù a lavorare…
fatemi il piacere.
Il razzismo ha già inizio nell’animo di chi viene qui convinto di trovare ingiustizie… e la prima -fisiologica- ingiustizia che incontra la legge come un attacco di un’intera razza ad un’altra.
D’altra parte, millenni di guerre non si cancellano in pochi decenni di integrazione.
Ciao a proposito dei fatti di Milano
sono un vigile stagionale (è lavoro in vari comuni il periodo estivo uno schiavo precario mezzo occupato e mezzo disoccupato)
Sono laureato quindi con un po di cultura vi assicuro che quello che ho visto nei vari comandi della polizia Municipale mi viene da dire HO VISTO COSE CHE VOI UMANI….NAVI IN FIAMME SOTTO I BASTIONI DI TANAUSER. Improvvisazione impreparazione nessun tipo d’addestramento gettati in mezzo alla strada solo armati di bollettino per arricchire il comune di turno. Si pretende dalla polizia locale compiti sempre crescenti, da del personale nato e vissuto nel comune nella quale serve …. credo sia impossibile volere la botte piena e la moglie ubriaca. mi dispiace per i colleghi di Milano ma rendiamoci conto che questo è un lavoro particolare che va ad incidere sulle libertà più intime dei cittadini.
boh scrivete scrivete
Le cose che stanno accadendo le avevamo già raccontate un anno fa nel film Il mercante di pietre. Nell’ultima scena, che è stata tagliata e che il pubblico non ha potuto vedere, spiegavamo che dopo la grande sconfitta di Vienna del 1683 l’onda lunga dell’islam ha invertito la sua tendenza e ha iniziato una pericolosa risalita. Non capire tutto questo, erano le ultime parole pronunciate nel film, significa non capire la Storia. Devo constatare con estrema amarezza che questo è quello che sembrano dimostrare oggi i nostri politici al governo, essi dimostrano di non capire la Storia.
Ed è proprio non capendo la Storia che si cade nel baratro e si perpetuano errori grossolani che gli uomini hanno già vissuto e che pagheranno con grande dolore.
Sembra impossibile che coloro che sono deputati dal popolo a rappresentarli possano chinare la schiena davanti a compromessi inaccettabili. C’è un momento nella storia dell’umanità nel quale è doveroso ed essenziale tenere la schiena ritta e lo sguardo fisso all’obiettivo. Oggi il nostro obiettivo è la salvaguardia dei nostri valori, della nostra identità, della nostra cultura e della nostra religione. L’atteggiamento di chi ci governa è anacronistico e spavaldamente stupido. Lo ripeto, mi amareggia e mi preoccupa tale atteggiamento. Io mi sono giocato il mio futuro di uomo e di cineasta, ho messo in gioco il mio nome, la mia persona, ma credo in quello che faccio, credo in quello che dico. E rivoglio la mia terra, con tutti i suoi valori, con la sua Storia. E ricordino, coloro che ci governano, che questa volta non ci sarà un altro Marco d’Aviano a salvare l’Occidente dall’islamizzazione.
Come fa uno stato governato da una dittatura a parlare di democrazione, integrazione e di diritto?
Ora pure i Cinesi ci vogliono insegnare come si vive a casa nostra?
Roba che se facevano quello che hanno fatto a Pechino ci erano rimasti tutti secchi..
scusa ma tu in che zona di roma abiti…
io ci abiterei volentieri a PiazzaVittorio, con o senza cinesi non è quello il problema….ma hai una minima idea di quanto costi una casa in quella zona.Quello che dovrebbe farti vermante incavolare è che i cinesi e i bengalesi a piazza vittorio se la sono potuta comprare…
si ok molti abitano stipati in piccoli appartamenti etc etc…mai sentito parlare di studenti fuori sede??? e dei disagi che patiscono?? come mai per loro non si fa niente?? e per i cinesi e tutti gli altri si fanno manifestazioni??? come mai la casa dello studente è piena zeppa di albanesi irregolari e invece i ragazzi italiani che avrebbero diritto ad un alloggio con borsa di studio sono tagliati fuori…perchèe non rispondete ???
Salve, tanti anni fa quando c’era il pds e rifondazione comunista io dei miei amici lavoravamo nella sinistra giovanile accettando le nostre diverse opinioni, chi più a sinistra, chi più a destra. L’idea era, visto che operavamo a piazza Vittorio a Roma (zona più multietnica di Roma), di far conoscere le diverse etnie fra loro e di cercare di costruire un tessuto sociale con le persone residenti, considerati i loro disagi. Le ambasciate sono state entusiaste e le persone altrettanto. La festa è stato un esempio di cultura. Indiani, Pakistani, Magrebini, Congolesi insiemi coinvolti felicemente nell’evento. Ma i Cinesi, a partire dall’ambasciata ci hanno spiegato che loro non erano interessati e che per loro non c’è nessun problema sul territorio, anche se capita che la gente gli sputi in faccia quando l’incontra, o che al supermercato gli tirino le cose e non gliele porgano come è uso fare con un cliente.
La mia ragazza è coreana, e spesso va in Cina. Qui me li descrive come persone gentilissime e molto cortesi. Forse c’entrano qualcosa quei cinesi che girano con mercedes e bmw? Qualcosa come little Italy a New York con la mafia?
Un commento distaccato e maturo il tuo di oggi, Beppe … bravo, hai detto tutto quello che andava detto sulla questione.
Non ci resta che sperare che nella comunità cinese italiana (sarebbe miope illudersi che l’evento di ieri abbia una sua specificità tutta milanese) e nell’amministrazione Moratti le persone di buona volontà siano tante e pronte a dare il proprio contributo.
Auguro di cuore a entrambi i fronti di trovare una strada percorribile …
Come fa uno stato governato da una dittatura a parlare di democrazione, integrazione e di diritto?
Ora pure i Cinesi ci vogliono insegnare come si vive a casa nostra?
Roba che se facevano quello che hanno fatto a Pechino ci erano rimasti tutti secchi..
parole sante.. di questo passo andremo a finire nel caos più totale. quando votiamo i politici che dovrebbero decidere per noi, ci dovrebbe essere una legge che ci permetta di rispedirli a casa SUBITO se non sono in grado di governare quest’italia che si stà annullando inesorabilmente. Riavvolgiamo il nastro e ricominciamo da prima del nostro ingresso nell’Euro e nell’apertura delle frontiere. Che senso ha chiamare uno Stato con il suo nome se non ha più confini e sempre meno popolazione originaria. Oramai siamo in balia degli eventi.. e a breve non vedo che un peggioramento…
Gli stranieri non sono come gli italiani che sopportano passivamente le angherie e le vessazioni di un sistema che non si basa sulla tutela della persona ma sulla tutela di in cieco consumismo. I cinesi hanno fatto bene a rivoltarsi difronte questa situazione dove chi comanda e/o occupa posizioni importanti e vitali nella societa’ e’ solo gente corrotta che pensa a come meglio fregare il prossimo disinteressandosi delle problematiche di sopravvivenza della gente, di _tutta_ la gente senza distinzione, compresi gli italiani stessi. Forse sarà proprio il contributo della rabbia di questi immigrati a dare agli italiani la forza di risorgere dalla vergogna di una nazione formata da troppi furbi.
sentire parole come “intolleranza” o “inciviltà” riferite ai fatti di ieri di milano pronunciate dalla bocca di ha vissuto sulla propria pelle pagine tragiche di storia come quelle di tien ammen farebbe venire da ridere, se non ci fosse da piangere. Per conferma chiedere a Yo Dongyue giornalista che si è fatto 16 anni di galera per aver imbrattato di vernice un ritratto di Mao nel maggio dell’89.
Detto questo, che all’origine della protesta ci sia lo zelo di una vigilessa non so perché ma non mi sorprende…
VOI SIETE CONTENTI DI PAGARE 40 EURO PER UN DIVIETO DI SOSTA…I CINESI NO !!
Ciao Italiani,
Io sono una Pratese che vive e lavora con i cinesi, devo dire che quì a Prato la parte di China Town è un ghetto , ma nn perchè lo abbiamo voluto NOI. Loro si chiudono nelle loro tradizioni e sono LORO che dovrebbero interagire con noi.
Sono indegnata…perchè lo stato, i comuni e noi italiani danno tante opportunità di casa e lavoro, opportunità di investimenti, in fabbriche ,negozi e ristorazione, Loro si sono costruiti la loro città nella nostra, costruendo le loro regole, tasse…ecc. E adesso pretendono di non voler multe o tasse da pagare da parte dello stato italiano?!?!?
E’ una cosa Vergognosa…gli dai il dito e si prendono tutto il braccio…una cosa ingiusta!!
Sono sicura che se un italiano andrebbe ad abitare in Cina, dovrebbe stare alle loro regole e guai se non le rispettasse…e noi invece bisogna stare zitti…
vivo a londra,ma sono italiana.Nella liberalissima londra..ma non solo nella metropoli striscia ormai chiaramente un odio contro gli asiatici.
Covent Garden è gestito dai cingalesi,Camden è in mano ai Pakistani,Trafalgar e soho è stata invasa da gli Indiani,Brick Lane è in mano al bangladesh…
Spesso vedo l insofferenza della gente quando sono in metro…
londra sta su una bomba..sapete…ogni giorno m aspetto una cosa come è successa in italia..la sento..la percepisco…
ma come…la metropoli piu democratica del mondo piu permissiva,piu LIBERA…come ha potuto non prevedere questo????
Non lo dico da italiana..ma da inglese.GRAZIE
scusa ma tu in che zona di roma abiti…
io ci abiterei volentieri a PiazzaVittorio, con o senza cinesi non è quello il problema….ma hai una minima idea di quanto costi una casa in quella zona.Quello che dovrebbe farti vermante incavolare è che i cinesi e i bengalesi a piazza vittorio se la sono potuta comprare…
si ok molti abitano stipati in piccoli appartamenti etc etc…mai sentito parlare di studenti fuori sede??? e dei disagi che patiscono?? come mai per loro non si fa niente?? e per i cinesi e tutti gli altri si fanno manifestazioni??? come mai la casa dello studente è piena zeppa di albanesi irregolari e invece i ragazzi italiani che avrebbero diritto ad un alloggio con borsa di studio sono tagliati fuori…perchèe non rispondete ???
L’Italia (quella vera, e non quella fasulla fatta dagli imbecilli come te, che nemmeno hanno il coraggio di firmarsi con nome e cognome) non odia proprio nessuno.
Semmai dovrebbe vergognarsi di qualche proprio cittadino (vedi sopra).
Stüpid
A mio parere l’ integrazione è un discorso ma il problema cinese è tutta altra cosa; concordo con beppe quando scrive che bisogna vietare più di un tot numero di abitanti della stessa etnia per quartiere per evitare ghetti ma i cinesi hanno il deisderio di ghettizzarsi. Vivono tra loro e spendono i soldi solo nei loro negozi.
elquijotedeitalia.spaces.live.com
SE I CINESI IN ITALIA SONO TRATTATI MALE
PECHINO NON STARA´ A GUARDARE
Ci sono molti modi con cui Pechino potrebbe intervenire in favore dei suoi cittadini e/o per punire l´Italia…
Gli italiani sono sempre forti con i deboli e deboli con i forti. In questo caso, c´é un pericoloso errore di percezione: i cinesi immigrati sembrano deboli, ma hanno alle spalle una enorme potenza economica e politica a cui l´Italia non puó certo tenere testa.
Trattate bene i cinesi in Italia, o avrete a che fare con Pechino. E ne rimarrete schiacciati.
Un commento distaccato e maturo il tuo di oggi, Beppe … bravo, hai detto tutto quello che andava detto sulla questione.
Non ci resta che sperare che nella comunità cinese italiana (sarebbe miope illudersi che l’evento di ieri abbia una sua specificità tutta milanese) e nell’amministrazione Moratti le persone di buona volontà siano tante e pronte a dare il proprio contributo.
Auguro di cuore a entrambi i fronti di trovare una strada percorribile …
Igor Venturini, sei il classico komunista con il cervello imbottito di mortadella. Il tuo commento alle giuste ed equilibrate parole di Beppe Grillo è inqualificabile. E non ti accorgi nemmeno che proprio i tuoi amici rossi stanno continuando a fregarti, giorno dopo giorno, sempre di più. Disponibile a spiegarti come, ammesso che tu riesca a capire.
“Vigili fascisti” … ma va dà via …
Prima i marocchini, poi i senegalesi, poi gli indiani, i filippini, gli albanesi, e chi più ne ha più ne metta! Quello che vorrei capire è cosa vengono a fare…. I giri di droga e prostituzione a Milano (20 anni fa una città libera e stupenda, perfettamente vivibile a qualsiasi ora della notte e del giorno)oltre che i vari tipi di mafia, quella cinese soprattutto, sono gestiti per la maggior parte da extracomunitari. E allora? Cosa vogliamo integrare??? Sono loro che non si vogliono integrare, ed i fatti di ieri lo dimostrano pienamente! Ed io, a questo punto mi chiedo il perchè i vecchi abitanti di via Sarpi se ne debbano andare, forse perchè si ha paura? Ma la nostra libertà dov’è finita? Comandano loro? Come quando salgono sui bus senza biglietto e devi stare attento a dirgli qualcosa? E’ questo il mondo che stiamo lasciando ai nostri figli? A questo punto, siccome credo di non avere torto, TUTTI FUORI DALLE OLIVE! CHE VADANO A DETTAR LEGGE A CASA LORO! VIA!!!!!!
E questa rivolta dei cinesi è solo la punta di u iceberg, ci sono zone di milano che sembrano diventate una kasba, dove quando entri come italiano, ti serve il passaporto.Nelle loro zone e ce ne sono una marea a Milano devi sottostare alle loro regole, in particolar modo se ci abiti.Pero scusate non vorrei offendere i figli di papa che votano a sinistra e usano la parola integrazione come una pistola con cui tacitare chi vive nella paura e nel degrado di questi luoghi.Aiuto Grillo, parla nel tuo blog di questo degrado.Crea delle mappe di zone franche, cosi come le ha definite il sindaco Moratti, e al politico di sinistra che non ci crede, offriamo il soggiorno di un anno in una casa popolare in via anelli a padova, dentro la recinzione ovviamente…..tutti i nodi vengono al pettine e vedrete che bello con l’annullamento della bossi fini.Auguri a tutti
Il problema dell’immigrazione non si può risolvere, nemmeno con 100 bossi-fini.
La storia ci insegna che i popoli si sono sempre spostati verso dove si sta un tantino meglio.
E’ anche vero che abbiamo contribuito noi stessi a rafforzare l’immigrazione in italia. Abbiamo creato un finto benessere tramite la nostra televisione, cosicchè fungesse da specchietto per le allodole nei confronti dei nostri vicini, dando un idea sbagliata della società italiana.
Mi immagino un poveretto preso due volte per i fondelli:
1) per aver pagato cifre esorbitanti per un trasporto in nave, sottoponendosi ad uno stress da polli al macero.
2) per essere sbarcati in italia e non aver trovato quel benessere così bene descritto dalle nostre pubblicità.
E a pensarci bene , di chi sono le televisioni? Sono di proprietà di una persona che con un mano impone barriere e con l’altra li incita a venire.
Ritornando al problema milanese. Io credo che la verità stia da entrambe le parti. I cittadini milanesi, chiedono più legalità ed è giusto. La comunità cinese chiede maggiore comprensione e anche questo mi pare giusto.
Quindi da una parte i cinesi devono rispettare le leggi, soprattutto quelle commerciali (storicamente i cinesi sono abilissimi e spregiudicati nel commercio), dall’altro non ci si deve accanire contro di essi. Io credo che la Moratti si stia approfittando della popolarità conquistata ultimamente per rafforzare la sua posizione, data la mentalità della stragrande maggioranza del popolo milanese. Ma cominciasse anche lei a rispettare le leggi, soprattutto per quanto riguarda l’amministrazione locale.
Ultima considerazione: va bene pagare le multe quando si parcheggiano i camion in doppiafila per scaricare merci. Ma mi sta bene in un contesto dove ci sia spazio per parcheggiarli. Nelle nostre città ( non solo a milano) è un vero casino trovare un luogo adeguato ove scaricare. E la gente deve pur lavorare, che siano italiani o cinesi il discorso non cambia.
Gli stranieri non sono come gli italiani che sopportano passivamente le angherie e le vessazioni di un sistema che non si basa sulla tutela della persona ma sulla tutela di in cieco consumismo. I cinesi hanno fatto bene a rivoltarsi difronte questa situazione dove chi comanda e/o occupa posizioni importanti e vitali nella societa’ e’ solo gente corrotta che pensa a come meglio fregare il prossimo disinteressandosi delle problematiche di sopravvivenza della gente, di _tutta_ la gente senza distinzione, compresi gli italiani stessi. Forse sarà proprio il contributo della rabbia di questi immigrati a dare agli italiani la forza di risorgere dalla vergogna di una nazione formata da troppi furbi.
A proposito di “zone franche”
Il sindaco Moratti ha detto che non sono tollerabili “zone franche” a Milano. Un altro quartiere di Milano, il Ticinese (Navigli) è da almeno due decenni zona franca, nelle ore notturne.Di fatto un ghetto costituito da locali notturni che soprattutto nelle sere del week end attirano clienti da tutta la regione e che si trasforma ogni notte in zona franca, dove chiunque può fare quello che vuole, nella totale assenza di controllo: macchine parcheggiate ovunque, tram che spesso bloccati a lungo, clascon strombazzanti,rifiuti gettati per terra, folle di avventori di pub e altri locali analoghi che stazionano fino a tarda notte all’esterno dei locali a fumare e a schiamazzare ignorando i residenti. Chi ancora resiste a vivere qui di notte si sente sotto assedio, se esce di casa si trova fuori dal portone bivacchi di ubriachi, sporcizia e vomito.
La droga, soprattutto cocaina, è diffusissima e venduta direttamente in molti di questi locali, che fanno ottimi affari.Tutti Lo sanno ,tutti vedono,nessuno dice o fa niente.E’ tale la certezza di impunità che spesso si vede consumare cocaina per strada, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Così come si assiste spesso a risse.La polizia arriva sempre quando tutto è finito e tutti se la sono data a gambe. Come nella chinatown milanese, anche qui si sono concesse licenze senza limiti, così nel corso degli anni quasi tutte le attività commerciali sono state convertite in un unico genere.
I locali di intrattenimento, notturni e non, si susseguono uno vicino all’altro, esattamente come i magazzini cinesi dell’altra zona.I comitati di residenti non sono mai stati presi nella minima considerazione.Chi venga qui il venerdì o il sabato sera, soprattutto (ma il caos regna ogni sera della settimana e dell’anno), ha l’impressione di trovarsi in un girone dantesco, indegno di una città europea.chi ci vive, in più, constata la schizofrenia della situazione…CONTINUA……………
bella questa poi…
si fa una multa? non la vuoi? allora chiami tutto il vicinato a pestare i vigili, se poi i vigili invece di farsi pestare chiamano rinforzi e nn stanno a prenderle…
Allora sn razzisti e violenti…
Voglio IO spiegazioni da Pechino!!! Altro che noi darle a loro…
se e’ vero che i cinesi vengono per lavorare allora lavorano, ma come in Italia, e non come in Cina!
se siamo razzisti e l’Italia non ti piace non venirci!
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BASTA ! E’ ORA DID IRE BASTA! CI STANNO PORTANDO VIA L’ITALIA!POI è INUTILE DIRE CHE ABBIAMO IL TESORETTO!!!CLICCA SL MIO NOME, LEGGI L’ARTICOLO!.
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segue…
Il Comune ha deciso di installare videocamere per dissuadere e controllare, e finalmente si parla di un’isola pedonale da creare in zona, per arginare il quotidiano assedio di auto, furgoni, camion e camioncini. E la Regione sta studiando un piano per decentrare il commercio all’ingrosso. E i cinesi? I cinesi si incazzano. E manifestano, e reagiscono, e picchiano, e resistono, e protestano. Protestano perché ormai erano abituati a farsi gli affari loro, alla faccia di tutto e di tutti. E adesso che la “legge” è tornata a fare capolino a Chinatown, sono colti di sorpresa: «Vuoi vedere che anche Milano è in grado di far rispettare la legge, perfino a degli stranieri?» Chissà mai che la giornata di ieri non sia servita ad aprire molti occhi e a svegliare molte coscienze. Dei politici? No, ma almeno dei Milanesi.
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discorso da idiota ideologizzato : ospitalita’ integrazione, multiculturalita’, aiuti, …………… e felice di prenderlo in quel posto
suo nonno /padre gli spaccherebbero la testa dopo aver visto, quale idiota ideologia , la fine che sta facendo fare all’italia visto che hanno sudato sangue per costrurila e rimetterla in piedi
Le seghe mentali le ha Lei nel CERVELLO.
Provi Lei ed i suoi adepti ad andare là in cina a fare un’ITALIANNAU per vedere cosa le lasciano fare!
O altrimenti provi Lei e tutta la sua “comitiva” ad andare tra i mussulmani e provare a fare un’ITALIANNAU per vedere cosa succede.
MA VA A CAGARE….S….O!!!!!
A me i cinesi non ispirano tanta fiducia. Con quel sorrisino sempre a portata di mano.
Come fanno a racimolare tutti quei soldi per acquistare mezza Italia?
1-) dallo schiavismo, che spesso praticano da veri esperti nel campo.
2-) perchè sono parenti o amici dei politici corrotti in Cina. In Cina la corruzione politica è a livelli spaventosi.
3-) perchè solo fottendosene delle regole riescono ad essere competitivi in Italia.
Fa bene la Moratti a non tollerare piu’ che vi siano zone franche. Se ha detto cosi’ evidentemente questo non è il primo caso di inadempienza alle norme italiane.
I cinesi vogliono lavorare in Italia? Bene, sottostiano alle norme e leggi italiane. Che ce vo’??
Con quali garanzie di sicurezza i lavoratori cinesi lavorano in Italia? Perchè la finanza non dovrebbe controllare anche loro?
No, stavolta la causa è giusta. Fa male chi la butta sul razzismo o sull’intolleranza. Ha ragione Grillo, le norme vanno osservate, c’è troppo casino nelle nostre società, se non vi sono un minimo di norme allora è caos.
ps
non parliamo poi della mafia cinese e dei soldi riciclati in Italia.
E soprattutto non parliamo della mafia italiana e dei capitali riciclati in Cina.
Sono italiano da genereazioni. Mai sventolato un tricolore e penso che nemmeno mio padre l’abbia mai fatto. Avete pronto un decreto di espulsione? Ci volete cacciare?
AHAHAHAHAHAH! ahahah! ah! ahah! ahahahah!
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A Napoli non sarebbe mai successo!
Anche a Napoli, nella zona della ferrovia (piazza del Delinquente Garibaldi) c’è un intero quartiere cinese, con tanto di negozi di abbigliamento, scarpe, ed altro.
E’ caotico vario e colorato come ogni zona di questa stupenda metropoli.
Solo, i Cinesi, a Napoli, non sono mai stati ghettizzati, perchè Cinesi e Napolitani sono gente molto simile e, quindi, riescono a vivere a contatto di gomito senza alcun problema.
La innata cortesia Napolitana è simile a quella Cinese: si racconta che una volta, in un negozio cinese, uno cercasse una certa merce che il negoziante non aveva. Ebbene siccome per un Cinese è scortese dire di no ad una richiesta altrui, il Cinese, che non aveva quella merce, tergiversò per un oretta prima di decidersi a dire che no, non l’aveva.
Ed una vigilessa, rendendosi conto di quant’è affollata e piena di traffico quella zona di Napoli, avrebbe chiuso un occhio sul parcheggio irregolare, al massimo si sarebbe guardata intorno per individuare il proprietario della vettura: Ll’avita spustà si me dat’e chiave v’a mett’io addò nun da fastidio… (la dovete spostare, dove è ora da fastidio, se mi date le chiavi ve la metto io dove non da fastidio)
Siamo amici Napolitani e Cinesi.
Gli immigrati che vivono a Napoli, in genere, parlano la loro lingua madre solo in privato, in pubblico parlano, come tutti, il Napolitano.
E per noi non sono stranieri, ma gli amici della porta accanto: Noi siamo Napolitani stranieri e loro sono stranieri Napolitani, si va abbastanza d’accordo.
Il problema di Milano e del Nord in genere, è che non ci sono, per volontà di discriminazione di quelle genti, Stranieri Milanesi o Padani o Veneziani o bolognesi, etc.
Al massimo, qualche straniero “Romano de Roma”
Al solito, è Napoli la più grande città del mondo.
Accoglienza=amicizia=Integrazione.
Meditate.
Rino, Napoli
sei fiero anche di essere un coglione ?
discorso da leghista , persona seria, lavoratore ,con le palle, e che ragiona
Non ho mai sopportato questa frase, ma quando ci vuole ci vuole: «Noi l’avevamo detto». Quello che è successo ieri in via Paolo Sarpi, nella sua follia, era inevitabile: molti ospiti di Milano sono allergici alla legge. Punto e basta. Oggi i quotidiani benpensanti scriveranno del disagio…
…sociale, della mancanza di integrazione, del razzismo di cui sono vittime i poveri cinesi. Balle. Questi, o almeno molti di questi, non sono a Milano per integrarsi, ma per conquistare pezzi di città.
Conquistarli e piegarli ai loro usi, ai loro odori, al loro modo di vivere, ma soprattutto alle loro leggi. Leggi che purtroppo per loro e per noi spesso confliggono con le leggi vigenti, quelle vere, quelle italiane. Noi l’avevamo detto. Da quindici anni, da quando siedo in Consiglio Comunale, parlo coi residenti del quartiere, faccio denunce e sopralluoghi, raccolgo firme ai gazebo della Lega (e su questo la Lega, a differenza di altri anche nel centro destra, ha la coscienza a posto). Per chiedere cosa?
Semplicemente la normalità, il rispetto della legge. Una banalità. Per quindici anni però le “istituzioni” hanno dormito, dal Comune alla Questura, dai Vigili alla Finanza, dalla Asl ai Vigili del Fuoco. Ma ultimamente, grazie anche alle pressioni civili ma rumorose dei milanesi residenti in zona, qualcosa è cambiato. I Vigili hanno ricominciato a fare i Vigili e a controllare, fermare, dare multe, sequestrare carrelli e carrettini, entrare nei negozi cinesi, verificarne orari, norme, igiene, scontrini.
Il Comune ha deciso di installare videocamere per dissuadere e controllare, e finalmente si parla di un’isola pedonale da creare in zona, per arginare il quotidiano assedio di auto, furgoni, camion e camioncini.
segue >>>>>>>>>
Su Repubblica c’e’ un interessante articolo sulla questione.
Demagogie a parte , è assurdo che qualcuno consideri di sinistra questi furbetti che hanno fatto i miliardi schiavizzando gli immigrati irregolari, per me le loro bandiere se le possono anche ficcare dove non batte il sole, visto che non hanno assolutamente il coraggio di sventolarle nella loro patria.
I cinesi sono venuti in un paese dove la legalità è una parola grossa, e subito ne hanno approfittato.
Ora qualcuno ha deciso ( complimenti al coraggio della moratti), che le regole si devono rispettare,.
Parcheggi in doppia fila ? è reato e non me ne frega nulla del fatto che lo si tolleri in altre città, la legge non dice che un reato tollerato da qualche altra parte diventa automaticamente un NON REATO.
È sempre reato quindi o si adeguano alla legalità di una nazione sovrana o si levano dalle scatole e vanno dove più li piace a lavorare come vogliono loro.
Integrazione si ma abbiamo già la nostra mafia con cui cobattere , non c’e’ bisogno di integrarla con la loro
Lo scontro cinesi -vigili polizia non è solo razziale. Nell’Italia del nord si sta giocando una partita ai ferri corti tra ispettori- sanzionatori e furbetti a tutti i livelli, anche municipali.Gli italiani non abbastanza scaltri ci lasciano le penne e, magari, pensano che sia anche giusto così; le altre etnie, che adesso cominciano ad avere “beni” aggredibili, non riescono a concepire tutta questa “rigidità” e tentano di unirsi. La soluzione sarebbe l’uso di una maggiore onestà e multe meno care oppure (utopia) smetterla con la moltiplicazione delle sanzioni e colpire solo i comportamenti fiscali, amministrativi ecc. veramente gravi, non qualsiasi cosa faccia “cassa”.
Non scrivo mai commenti fuori tema.
Oggi si.
Firmate e diffondete questa petizione:
http://www.petitiononline.com/12121233/petition.html
Ma perchè lamentarsi tanto?
Io sono assolutamente e profondamente convinto che almeno il 70% degli italiani siano dei cretini integrali. Di conseguenza sono degnamente rappresentati a livello locale e nazionale. I fondi commerciali, gli appartamenti e quant’altro, nella zona di Milano in questione, i cinesi l’avranno pur comprati da qualcuno, no? Al comune,nel corso degli anni, gli sarà arrivata voce che da quella via i milanesi sparivano per essere soppiantati da una comunità cinese, o no?
Che siano cinesi, americani o russi basta che ci paghino che noi vendiamo tutto. Prima incassiamo, poi ci lamentiamo.
mi sembra che il problema della frammentazione sociale non riguardi solo i gruppi etnici non italiani in quanto tali. ricordiamoci che la seconda o la terza generazione di cinesi in italia hanno spesso il PASSAPORTO ITALIANO esattamente come voi.
e ricordiamo anche che SCAMPIA, SECONDIGLIANO o il quartiere ZEN non sono abitati da stranieri, ma da ITALIANISSIMI emarginati. e li, in caso di multe contestate, non si protesta, si spara!
Si guarda il dito per non vedere la luna: il problema non sono le minoranze…sono le condizioni sociali in cui si vive in tante metropoli europee
la mia domanda ai blogger e a Beppe è:
se danno il diritto di voto agli immigrati e loro chiedono di stare in un “ghetto” il post di Grillo sarà antidemocratico?
Se qualcuno mi vuole rispondere
se volete sapere cosa succederà dopo le elezioni di primavera leggete per l’immigrazione
IL GIORNO DOPO LE ELEZIONI
Di Domenico Gatti
in
http://www.fottilitalia.com/
il sito anti-italiano per eccellenza
Avete presente la statale Adriatica nei pressi di Civitanova Marche e Porto San Giorgio ? E’ un susseguirsi ininterrotto per almeno 10 KM di negozi cinesi, tutti vuoti, che espongono tutti la stessa merce. Per quale clientela ? Cosa c’è sotto ? Chi ha autorizzato tutto questo, e perchè ?
IO già da tempo prevedevo ciò che e successo ieri. e ancor peggio cosa succederà domani.La storia ci insegna che noi italiani, siamo tollerante e altruisti. ma quanto ci privano della nostra dignità e ancor peggio pure del lavoro.non rimaniamo con le mani in mano. vedi i vespri siciliani,il risorgimento italiano,la monarchia e i nazzifascisti.se bene armati fino ai denti, lo stesso li abbiamo cacciati a pedate in…. ora pensate che non succederà lo stesso. e perche ai nostri figli dobbiamo lasciarci in eredità queste guerrre etnche.
credo che se i signori disoccupati.reclamassero il diritto al lavoro noi non avessimo bisogno della loro manodopera. comunque staremo a vedere?
d.a.
Come si può parlare di integrazione se restiamo due muri chiusi ed opposti uno di fronte all’altro? L’integrazione parte dall’accettazione degli altri, qui invece gli italiani sono contro i cinesi e i cinesi contro gli italiani. Gli americani contro i mussulmani, i mussulmani contro “l’occidente” (parola che non significa granché…). L’occidente è contro i terroristi, ma i terroristi più sanguinari sono gli occidentali. Ci sono un po’ di casini da risolvere, prima di poter parlare di integrazione…non vi pare?
LEGGO COSE ASSURDE, CINESI CHE LAVORANO, CINESI CHE PAGANO LE TASSE, O CAVOLATE SIMILI.
MA DOVE AVETE LA TESTA? I CINESI, OLTRE A NON PAGARE LE TASSE, SFRUTTANO IL LAVORO MINORILE!
12 ANNI FA A MILANO (PROPRIO IN VIA SARPI), SI SCOPRIVANO LABORATORI CLANDESTINI DI CINESI DOVE ALLE MACCHINE DA CUCIRE, SI SEDEVANO BAMBINI DI 6-8-10 ANNI.
E VOI CHE MI VOLETE RACCONTARE CHE QUESTI LAVORANO!
HA RAGIONE IL GRILLO PER UNA VOLTA, SE NON VOGLIONO INTEGRARSI, CHE SE NE TORNINO NEL LORO PAESE INUTILE.
DALTRONDE, SE DIO CI HA FATTO DIVERSI (NERI GIALLI BIANCHI GIU_DEI ROSSI) UN MOTIVO CI SARA’, OGNUNO DIVERSO A CASA SUA. SEMPLICE E CRISTALLINO.
I CINESI NON LI VOGLIAMO.
I NORDAFRICANI NON LI VOGLIAMO.
GLI ALBANESI NON LI VOGLIAMO.
I ROMENI NON LI VOGLIAMO.
GLI ZINGARI NON LI VOGLIAMO.
GLI SLAVI NON LI VOGLIAMO.
SE NE TORNINO TUTTI A CASA.
ITALIA AGLI ITALIANI.
Il problema dell’immigrazione non si può risolvere, nemmeno con 100 bossi-fini.
La storia ci insegna che i popoli si sono sempre spostati verso dove si sta un tantino meglio.
E’ anche vero che abbiamo contribuito noi stessi a rafforzare l’immigrazione in italia. Abbiamo creato un finto benessere tramite la nostra televisione, cosicchè fungesse da specchietto per le allodole nei confronti dei nostri vicini, dando un idea sbagliata della società italiana.
Mi immagino un poveretto preso due volte per i fondelli:
1) per aver pagato cifre esorbitanti per un trasporto in nave, sottoponendosi ad uno stress da polli al macero.
2) per essere sbarcati in italia e non aver trovato quel benessere così bene descritto dalle nostre pubblicità.
E a pensarci bene , di chi sono le televisioni? Sono di proprietà di una persona che con un mano impone barriere e con l’altra li incita a venire.
Ritornando al problema milanese. Io credo che la verità stia da entrambe le parti. I cittadini milanesi, chiedono più legalità ed è giusto. La comunità cinese chiede maggiore comprensione e anche questo mi pare giusto.
Quindi da una parte i cinesi devono rispettare le leggi, soprattutto quelle commerciali (storicamente i cinesi sono abilissimi e spregiudicati nel commercio), dall’altro non ci si deve accanire contro di essi. Io credo che la Moratti si stia approfittando della popolarità conquistata ultimamente per rafforzare la sua posizione, data la mentalità della stragrande maggioranza del popolo milanese. Ma cominciasse anche lei a rispettare le leggi, soprattutto per quanto riguarda l’amministrazione locale.
Ultima considerazione: va bene pagare le multe quando si parcheggiano i camion in doppiafila per scaricare merci. Ma mi sta bene in un contesto dove ci sia spazio per parcheggiarli. Nelle nostre città ( non solo a milano) è un vero casino trovare un luogo adeguato ove scaricare. E la gente deve pur lavorare, che siano italiani o cinesi il discorso non cambia.
LA CINA E´ IL FUTURO.
L´ITALIA NON HA FUTURO.
Invece di lamentarvi,
imparate il cinese.
il problema non sono i cinesi, ma uno stato che permette che si formino dei ghetti dove la legge non viene rispettata per anni, e poi un giorno manda quattro sbirri a dare manganellate. l’altro problema sono le forze dell’ordine in Italia. molti, male addestrati, spesso ignoranti, e con molta voglia di menare le mani con i deboli davanti alle telecamere. ma andate a vedere nelle regioni GOVERNATE dalla mafia, se fanno tanto gli spacconi. nessuno lo vuole dire perchè sono una casta di intoccabili. anche la sinistra gli lecca il c… perchè hanno paura di loro. ma tutti sappiamo che sono per lo piu’ inefficienti, gradassi, ignoranti (salvo una minoranza che si fa il mazzo e rischia la vita per mantenere gli altri imboscati in ufficio). faccio un sacco di km a piedi e in auto tutti i giorni. mai una pattuglia, nè a piedi nè in auto. ma al bar ne trovi sempre. vigili che solo a vederli vien da ridere (con due schiaffi cadono per terra), carabinieri con la faccia assonnata, poliziotti con gli occhiali da sole per darsi un tono autorevole. a poi, ma perchè i ps devono essere sempre romani e i carabinieri sempre del sud? proprio dove non esiste la cultura dello stato e della legalità dobbiamo reclutare chi dovrebbe dare l’esempio? le forze dell’ordine sono come la classe politica in Italia, andrebbero resettate da zero. fuori tutti e riassumerne meno, piu’ pagati, piu’ preparati e con un senso dello stato e della legge. parlavo poco fa con un maresciallo dei cc napoletano, che mi mostrava orgoglioso le stelle marine che aveva pescato (contro la legge) e raccontava barzellette sui finanzieri…in che mani siamo. poi provate a telefonare alla questura, se rispondono siete fortunati, ma quando cominciano a parlare…ti chiedi dove li trovano!…ho sentito di stranieri che sono andati a denunciare furti (che gli sbirri non vedono mai) e sono stati pure trattati male. ah, naturalmente, provate a trovare un poliziotto che parla inglese…
I CINESI NON SONO COGLIONI……
SE SI SONO INCAZZATI è PERCHE NON GI HANNO SOLO FATTO UNA MULTINA….
SE AI CINESI GLI IMPEDISCI DI LAVORARE LORO SI CHE SI INCAZZANO… X LORO IL LAVORO è UNA COSA QUASI SACRA…
NON HO MAI VISTO UN CINESE FATTO OPPURE SPACCIATORE DEL CAZZO OPPURE SCIPPARE UN ABORSETTA DEL BELINO….
EVIDENTEMENTE QUESTI STRONZI DI VIGILI FASCISTI HANNO PISCIATO FUORI DAL BARILE…. COME AL SOLITO…
MA VI HANNO MAI CHIESTO I CASSICI “PATENTE E LIBRETTO” TI FANNO PASSARE QUASI DA DELINQUENTE SE FAI I 96 KM/H IN UN RETTILINE DEL BELINO…… PER LO MENO QUI A GENOVA…
SCUSATE LE PAROLE FORTI..!!!
NON NE POSSO PIU’. Questa gente se ne deve andare fuori dalle palle. ci stanno prendendo a pesci in faccia, stanno facendo quello che vogliono ci stanno succhiando anche il midollo con i loro vestiti a prezzi stracciati, la manodopera a costi ridicoli……….
io personalmente non ho e non voglio comprare niente, prodotto e cucinato dalle mani di questa gente. sarò razzista?!?!? io dico di no perchè proverei lo stesso disgusto anche per un italiano che si comporta in questo modo, peccato che l’italiano che mette le mani addosso a un vigile si becca una bella denuncia altro che rivolta del quartiere. questa gente non ha rispetto per noi per le nostre regole per il nostro paese. sono qui solo per i loro loschi affari e lo stato dovrebbe intervenire per sanzionare tutta la illegalità che gira intorno a queste persone e non chiudere tutti e due gli occhi. La Moratti invece di venire a San Patrignano dovrebbe occuparsi di una città che a sentir dire è sempre più invivibile. cosi come padova e il suo quartiere (di cui scusate non ricordo il nome) in cui le forze dell’ordine dentro una camionetta blindata si alternano con turni per sorvegliare 24ore al giorno. ma siamo matti. chi le paga le 4/5 forze dell’ordine che stanno li a pattugliare tutto il giorno? siamo noi che con le tasse paghiamo per assicurci una sicurezza persa per colpa di questa gente che non si riesce ad integrare e sfocia nella delinquenza. A me in parte puo anche dispiacere per loro perchè spesso vengono da paesi in cui la realtà e molto dura, però non accetto che vengano a rompermi i c……i a me.
che imparino ad adeguarsi alle nostre regole. paese che vai usanze che trovi!!!è un detto vecchio come il cucco ma quantomai vero.e poi dico allo stato pugno duro x chi è senza permessi di soggiorno. fate un bell’aereo e rispediteli da dove sono venuti.l’italia sta diventando uno schifo di paese in cui mi ci riconosco sempre meno.
beppe for president
NON NE POSSO PIU’. Questa gente se ne deve andare fuori dalle palle. ci stanno prendendo a pesci in faccia, stanno facendo quello che vogliono ci stanno succhiando anche il midollo con i loro vestiti a prezzi stracciati, la manodopera a costi ridicoli……….
io personalmente non ho e non voglio comprare niente, prodotto e cucinato dalle mani di questa gente. sarò razzista?!?!? io dico di no perchè proverei lo stesso disgusto anche per un italiano che si comporta in questo modo, peccato che l’italiano che mette le mani addosso a un vigile si becca una bella denuncia altro che rivolta del quartiere. questa gente non ha rispetto per noi per le nostre regole per il nostro paese. sono qui solo per i loro loschi affari e lo stato dovrebbe intervenire per sanzionare tutta la illegalità che gira intorno a queste persone e non chiudere tutti e due gli occhi. La Moratti invece di venire a San Patrignano dovrebbe occuparsi di una città che a sentir dire è sempre più invivibile. cosi come padova e il suo quartiere (di cui scusate non ricordo il nome) in cui le forze dell’ordine dentro una camionetta blindata si alternano con turni per sorvegliare 24ore al giorno. ma siamo matti. chi le paga le 4/5 forze dell’ordine che stanno li a pattugliare tutto il giorno? siamo noi che con le tasse paghiamo per assicurci una sicurezza persa per colpa di questa gente che non si riesce ad integrare e sfocia nella delinquenza. A me in parte puo anche dispiacere per loro perchè spesso vengono da paesi in cui la realtà e molto dura, però non accetto che vengano a rompermi i c……i a me.
che imparino ad adeguarsi alle nostre regole. paese che vai usanze che trovi!!!è un detto vecchio come il cucco ma quantomai vero.e poi dico allo stato pugno duro x chi è senza permessi di soggiorno. fate un bell’aereo e rispediteli da dove sono venuti.l’italia sta diventando uno schifo di paese in cui mi ci riconosco sempre meno.
beppe for president
NON NE POSSO PIU’. Questa gente se ne deve andare fuori dalle palle. ci stanno prendendo a pesci in faccia, stanno facendo quello che vogliono ci stanno succhiando anche il midollo con i loro vestiti a prezzi stracciati, la manodopera a costi ridicoli……….
io personalmente non ho e non voglio comprare niente, prodotto e cucinato dalle mani di questa gente. sarò razzista?!?!? io dico di no perchè proverei lo stesso disgusto anche per un italiano che si comporta in questo modo, peccato che l’italiano che mette le mani addosso a un vigile si becca una bella denuncia altro che rivolta del quartiere. questa gente non ha rispetto per noi per le nostre regole per il nostro paese. sono qui solo per i loro loschi affari e lo stato dovrebbe intervenire per sanzionare tutta la illegalità che gira intorno a queste persone e non chiudere tutti e due gli occhi. La Moratti invece di venire a San Patrignano dovrebbe occuparsi di una città che a sentir dire è sempre più invivibile. cosi come padova e il suo quartiere (di cui scusate non ricordo il nome) in cui le forze dell’ordine dentro una camionetta blindata si alternano con turni per sorvegliare 24ore al giorno. ma siamo matti. chi le paga le 4/5 forze dell’ordine che stanno li a pattugliare tutto il giorno? siamo noi che con le tasse paghiamo per assicurci una sicurezza persa per colpa di questa gente che non si riesce ad integrare e sfocia nella delinquenza. A me in parte puo anche dispiacere per loro perchè spesso vengono da paesi in cui la realtà e molto dura, però non accetto che vengano a rompermi i c……i a me.
che imparino ad adeguarsi alle nostre regole. paese che vai usanze che trovi!!!è un detto vecchio come il cucco ma quantomai vero.e poi dico allo stato pugno duro x chi è senza permessi di soggiorno. fate un bell’aereo e rispediteli da dove sono venuti.l’italia sta diventando uno schifo di paese in cui mi ci riconosco sempre meno.
beppe for president
NON NE POSSO PIU’. Questa gente se ne deve andare fuori dalle palle. ci stanno prendendo a pesci in faccia, stanno facendo quello che vogliono ci stanno succhiando anche il midollo con i loro vestiti a prezzi stracciati, la manodopera a costi ridicoli……….
io personalmente non ho e non voglio comprare niente, prodotto e cucinato dalle mani di questa gente. sarò razzista?!?!? io dico di no perchè proverei lo stesso disgusto anche per un italiano che si comporta in questo modo, peccato che l’italiano che mette le mani addosso a un vigile si becca una bella denuncia altro che rivolta del quartiere. questa gente non ha rispetto per noi per le nostre regole per il nostro paese. sono qui solo per i loro loschi affari e lo stato dovrebbe intervenire per sanzionare tutta la illegalità che gira intorno a queste persone e non chiudere tutti e due gli occhi. La Moratti invece di venire a San Patrignano dovrebbe occuparsi di una città che a sentir dire è sempre più invivibile. cosi come padova e il suo quartiere (di cui scusate non ricordo il nome) in cui le forze dell’ordine dentro una camionetta blindata si alternano con turni per sorvegliare 24ore al giorno. ma siamo matti. chi le paga le 4/5 forze dell’ordine che stanno li a pattugliare tutto il giorno? siamo noi che con le tasse paghiamo per assicurci una sicurezza persa per colpa di questa gente che non si riesce ad integrare e sfocia nella delinquenza. A me in parte puo anche dispiacere per loro perchè spesso vengono da paesi in cui la realtà e molto dura, però non accetto che vengano a rompermi i c……i a me.
che imparino ad adeguarsi alle nostre regole. paese che vai usanze che trovi!!!è un detto vecchio come il cucco ma quantomai vero.e poi dico allo stato pugno duro x chi è senza permessi di soggiorno. fate un bell’aereo e rispediteli da dove sono venuti.l’italia sta diventando uno schifo di paese in cui mi ci riconosco sempre meno.
beppe for president
NON NE POSSO PIU’. Questa gente se ne deve andare fuori dalle palle. ci stanno prendendo a pesci in faccia, stanno facendo quello che vogliono ci stanno succhiando anche il midollo con i loro vestiti a prezzi stracciati, la manodopera a costi ridicoli……….
io personalmente non ho e non voglio comprare niente, prodotto e cucinato dalle mani di questa gente. sarò razzista?!?!? io dico di no perchè proverei lo stesso disgusto anche per un italiano che si comporta in questo modo, peccato che l’italiano che mette le mani addosso a un vigile si becca una bella denuncia altro che rivolta del quartiere. questa gente non ha rispetto per noi per le nostre regole per il nostro paese. sono qui solo per i loro loschi affari e lo stato dovrebbe intervenire per sanzionare tutta la illegalità che gira intorno a queste persone e non chiudere tutti e due gli occhi. La Moratti invece di venire a San Patrignano dovrebbe occuparsi di una città che a sentir dire è sempre più invivibile. cosi come padova e il suo quartiere (di cui scusate non ricordo il nome) in cui le forze dell’ordine dentro una camionetta blindata si alternano con turni per sorvegliare 24ore al giorno. ma siamo matti. chi le paga le 4/5 forze dell’ordine che stanno li a pattugliare tutto il giorno? siamo noi che con le tasse paghiamo per assicurci una sicurezza persa per colpa di questa gente che non si riesce ad integrare e sfocia nella delinquenza. A me in parte puo anche dispiacere per loro perchè spesso vengono da paesi in cui la realtà e molto dura, però non accetto che vengano a rompermi i c……i a me.
che imparino ad adeguarsi alle nostre regole. paese che vai usanze che trovi!!!è un detto vecchio come il cucco ma quantomai vero.e poi dico allo stato pugno duro x chi è senza permessi di soggiorno. fate un bell’aereo e rispediteli da dove sono venuti.l’italia sta diventando uno schifo di paese in cui mi ci riconosco sempre meno.
beppe for president
“””””…..lui prende e consegna gli ordini dagli italiani(proprio quegl’imprenditori sempre pronti a lamentarsi della cina che comprano da lui a niente e lo rivendono a noi a tanto, e se poi lo fanno i cinesi gridano al lupo e vogliono il sussidio statale).(Tks Agorha)””””
Ma va’! Imprenditori italiani……..
Chi ha affittato i 6 condomini di via Anelli a Padova (ed in genere interi condomini in ogni parte dello stivalone)….ho il sospetto siano italiani…….
Chi assume in nero extracomunitari sono, spesso, italiani….
Chi va da prostitute/viados extracomunitari sono italiani…..
Chi s’accorge che si sono create polveriere (grazie ad italiani) sono italiani….
Chi e’ incapace di gestirle sono italiani….
Chi dice a “Fiero di essere italiano” di armarsi e partire sono italiani……
“Fiero di essere Italiano” e’ italiano (e si vede)……
Temo anche che, chi s’integrera’ bene, fra alcuni anni votera’ lega e se la prendera’ con altri extracomunitari, neoimmigrati, da qualche altra parte del globo…..dimostrando di essere perfettamente italiano……….
Ps.
Se alcuni di coloro che appartengono a qualcuna di queste categorie, si chiama fuori affermando di essere PADANO……….bleeeaaahhh, non credetegli! Non c’e’ nessuno….piu’ italiano dei padani……
Saluti stivaleschi bipartisan…..
IN ITALIA L’INTEGRAZIONE E’ ANCORA IN ALTO MARE, SEMPRE PRENDENDO AD ESEMPIO GLI ALTRI SOCI DELLA UE.
PURTROPPO NON ABBIAMO UNA POLITICA PREPARATA AD AFFRONTARE IL PROBLEMA CON MEZZI E RISORSE ADEGUATI.
PENSARE DI ERIGERE MURI NEL MEDITERRANEO, COME VORREBBERO ALCUNI LEGHISTI XENOFOBI, E’ PURA UTOPIA.
LE POPOLAZIONI POVERE SI SONO SEMPRE SPOSTATE DOVE C’ERA DA VIVERE E SE LO SONO PRESO CON LE UNGHIE E CON I DENTI.
ABBIAMO STABILIMENTI PETROLIFERI IN NIGERIA CHE STANNO AVVELENANDO MIGLIAIA DI PERSONE MA NON VOGLIAMO I NEGRI IN CITTA’ PERCHE’ NON PAGANO L’AFFITTO O SONO SPORCHI.
IMPORTIAMO MILIONI DI TONNELLATE DI LEGNAME DA AFRICA E SUD AMERICA MA CHE NON CI ROMPANO CON IL PROBLEMA DELLA CASA CHE NON SI TROVA O CON LE LORO BARCHETTE CHE OGNI TANTO ARRIVANO SULLE NOSTRE COSTE.
SIAMO RAZZISTI ED EGOISTI COME LA MAGGIOR PARTE DEI PAESI OCCIDENTALI, SOLO CHE GLI ALTRI HANNO CERCATO DI SFRUTTARE E GESTIRE LA SITUAZIONE IN MANIERA COSTRUTTIVA MENTRE NOI ABBIAMO I CPT E UNA SERIE DI GHETTI SPARSI QUA E LA CHE DIVENTANO SEMPRE PIU’ BOMBE AD OROLOGERIA.
ANDATE A VEDERE IN OLANDA O GERMANIA SE CI SONO DEI POSTI COME VIA SARPI E COME VENGONO GESTITI.
ALTRI PIANETI CARI MIEI, ALTRI PIANETI
Guella di stlada tla cinesi e folze dell’oldine
Taffelulli in zona Salpi dopo la multa di una pattullia di vigili a una donna. Scontli anche dopo l’intelvento della polizia
MILANO – Scene di guelliglia ulbana, con auto distlutte, bottiglie lanciate contlo le folze dell’oldine e caliche della polizia, si sono velificate nella
«chinatown» milanese in via Paolo Salpi. Almeno sei agenti sono limasti feliti, e altlettanti cinesi sono stati poltati in ospedale per maloli e contusioni. È il plimo palziale bilancio della livolta dei commelcianti cinesi contlo la polizia nella Chinatown milanese, scoppiata intolno alle 13, dulata circa tle ole, e sfociata poi in un colteo spontaneo che, con tanto di bandiele cinesi, ha pelcolso via Blamante, cleando ploblemi alla cilcolazione in tutta la zona…
I negozi gestiti da stranieri con merce di loro produzione razionalmente distribuiti nelle grandi città possono essere piacevoli da vedere ed anche da frequentare. Tutti vicini in un medesimo luogo, rappresentano un ghetto. E’ questa la situazione che una buona politica deve assolutamente contrastare fin dal suo nascere. Non è così infatti che si favorisce l’integrazione. Le multe sono normalmente esagerate rispetto alla gravità dell’infrazione, soprattutto se riferite alle soste in zone astutamente vietate ad hoc solo per fare soldi facili. Trovo ingiuste anche quelle ammende enormi comminate a tradimento tramite l’ausilio di incivili trappole eletroniche che nella realtà non servono assolutamente a nulla per limitare gli incidenti. L’avidità delle amministrazioni pubbliche dovrebbe autoregolamentarsi in proposito. Non può essere civilmente accettato, per esempio, che una multa per un parcheggio errato per distrazione o anche per necessità contingenti comporti la sottrazione di quattrini pari all’importo dell’intero stipendio di una o due giornate lavorative.
e ora lasciami in pace (almeno fino a quanto non prenderai in considerazione i contenuti dei post)
Roberto Stagni Commentatore certificato 13.04.07 10:34
Io non ho l’hobby di “perseguitare” la gente, mi limito semplicemente a confutare tesi che non condivido. Non condividevo le tue critiche a Travaglio e ho scritto il motivo. Secondo me lui non omette nessuna verità ma ovviamente tu sei libero di sostenere il contrario.
Io non so se la lotta al comunismo valeva l’alleanza con Bin Laden e soci, non sono un esperto di politica internazionale, però sono sicuro che per catturare i terroristi dell’11 settembre NON ERANO NECESSARIE DUE SANGUINOSE GUERRE DOVE OGNI GIORNO MUOIONO DECINE DI PERSONE TRA I QUALI ALMENO LA META’ SONO CIVILI.
Visto che vuoi essere lasciato in pace, la prossima volta che mi imbatterò in un tuo post che non condivido non riporterò la firma. O.k.?
Io non so se la lotta al comunismo valeva l’alleanza con Bin Laden e soci, non sono un esperto di politica internazionale
——————–
io adoro il confronto lorenzo o come ti chiami…
ma come si fa a discutere con uno che dice le cose che hai scritto.
ti rendi conto che il tuo relativismo inficia ogni possibile ragionamento e metodo di confronto.
è lì il problema, fino a quando ci sarà qualcuno il quale dice: “se avesse vinto il comunismo” se avesse vinto hitler”…, con il senno di poi, per il fatto che nessuno ha la palla magina, per il fatto che nessuno è espero di geopolitica ec ecc.. forse noi oggi saremmo più liberi, capisci che ogni punto di riferimento per discutere fa a farsi friggere
Piuttosto è meglio, o è più fattibile, confrontarsi con chi dice che il comunismo e il nazismo erano sistemi buoni a accettabili… in quel caso almeno ti puoi confrontare su basi certe… ma così come fai tu (e purtroppo molti altri) no, non è impossibile.
senza offesa ma credo che tu debba chiarirti di più le idee, non puoi (cioè puoi…) sostenere certi fatti… così per partito preso… e poi pretendere di avere un confronto vero con il resto del mondo.
L’alternativa è una serie di monologhi fra sordi, che non può che finire in rissa o in guerra. Ciao
I residenti di V.P.Sarpi hanno venduto le case ai cinesi che pagavano in contanti neri una volta e mezzo il valore delgi immobili, salvo poi, a distanza di qualche anno, ritrovarsi colonizzati.
Hanno concesso un’infinità di licenze per la vendita all’ingrosso in cambio di bustarelle nell’indifferenza della popolazione, che, come si sa, a Milano è troppo indaffarata a ‘far danè’, e adesso ci sia lamenta che ci sono troppi carrelli per strada.
I veri responsabili di questo degrado sono i milanesi tutti, che hanno lassciato correre: un pò per interesse (chi vha venduto immobili ed esercizi commerciali), un pò per l’indifferenza che è l’effetto della disgregazione sociale in atto da anni a Milano, una città dove si trattiene il fiato per cinque giorni la settimana in attesa della fuga di massa nei weekend.
Insomma, l’illegalità andava bene finchè c’era da smazzettare e vendere in nero i fabbricati, e adesso che la situazione è scappata di mano si cerca di ripristinare l’immagine di quartiere civile con qualche multa in più: patetico.
Troppo tardi, la causa è persa, e chi vive a Milano lo sa.
vorrei esprimere il mio disgusto per questa vicende e se è possibile vorrei una spiegazione da te beppe, come mai in italia si permette alle comunità straniere di spadroneggiare in lungo ed in largo come vogliono,esempio esistono posti o per meglio dire ghetti dove è impossibile l’accesso, nei parchi delle città vendono droga o fanno i loro porci comodi e se poi si trova un ragazzo italiano con una canna succede un casino
queste persone ci dicono che noi siamo razzisti,ma la verità e che loro in italia pensano di essere a mirabilandia e fanno quello che gli pare,che vadano nel loro paese se sono scontenti.Ho visto persone con i polpastrelli bruciati per evitare il riconoscimento, gente che vive di espedienti tra loro si uccidono e nessuno lo sa, persone senza documenti ne permessi di soggiorno rendono troppo insicure le nostre città con una microcriminalità che fa spavento e la cosa peggiore e che stanno diventando esempio da seguire per i giovani
non era meglio quando nelle città eravamo solo italiani e quei pochi stranieri che c’erano era gente onesta che lavorava.i giovani non hanno ne una casa ne un lavoro e nemmeno la possibilità futura di raggiungerli e pensiamo agli stranieri i cinesi hanno fatto chiudere migliaio di attività commerciali persone sono rimaste senza lavoro o senza una lira solo perche non tutti rispettano le stesse regole se questo vuol dire accettare queste persone io allora sono un razzista. Sono stanco di tutto questo,ilgoverno mi fa ancora + schifo se è vero che vogliono farne entrare ancora migliaia di persone per fare interessi di pochi come sempre.
L’italia per come la vedo io è sinonimo di stile,eleganza, buona tavola, sicurezza,bella vita e bella gente.
in italia oggi abbiamo bisogno di turisti che vengono a visitare divertirsi e portare benessere non …………………………………………………………………………………………………… scusa il mio sfogo beppe
ciao alessandro
Non sono cose difficili da realizzare… basterebbe volerlo veramente.. e ki ha il potere x realizzarlo nn dovrebbe sentenziare a vanvera, ma agire di + visto ke non sono pagati x far ginnastica alla bocca
L’avete sentita ieri la Moratti????? Basta non c’è niente da aggiungere quello che ha detto è più che sufficiente a farci capire in mano a chi siamo!!!!!!!! ALLA MENZOGNA!!!!!!!!!!!
PAROLE GIUSTE CHE CONDIVIDO
che aspettiamo a buttare giù i parrucconi dai loro scranni e decidere noi come gestire la nostra vita?
alleanza tra utenti della rete
formazione di centri di discussione e decisionali alternativi
sviluppo della rete
coinvolgimento del reale con campagne mediatiche
facciamo interessare il “mondo reale” a noi, coinvolgiamolo nelle nostre lotte, invadiamo il reale, sostituiamo la “rete” al reale (democraticamente, avendone i numeri)
NON ILLUDIAMOCI..GIA SOLO IL FATTO DI STARE A PARLARE SU QUESTO BLOG..SIGNIFICA CHE NON ABBIAMO PIU’ SPERANZE!!!
L’ITALIA CON LA SUA BASSISSIMA NATALITA’..CON LA SUA POPOLAZIONE ULTRASETTANTENNE è IN CADUTA LIBERA…è UN PAESE CHE PRESTO SARA’ INVASO E COLONIZZATO DALLE CULTURE PIU’ FORTI..COME IN PASSATO HANNO FATTO INVECE CERTI ROMANI…QUINDI RASSEGNAMOCI..NON è AI CINESI O AGLI ARABI CHE DOBBIAMO FARE LE GUERRA…DOBBIAMO CAPIRE CHE IL PROBLEMA è LA NOSTRA DEBOLEZZA…IL NOSTRO SISTEMA DIRIGENZIALE E POLITICO MARCIO FINO ALL’OSSO..LA MENTALITA’ CLIENTELARE…LA CLASSE POLITICA VECCHIA E ARRAFFONA..I GIOVANI DISPERATI E DEMOTIVATI..RINCOGLIONITI DIETRO MACCHINE SPORTIVE E LAMPADE AL SOLLARIUM….SIAMO UN POPOLO DEBOLE…QUINDI CHI SE N è ACCORTO è QUASI NATURALE CHE NE APPROFITTI…(BUSH CI COMANDA A BACCHETT, MENTRE LUI NON COLLABORA CON NOI, I MUSULMANI VOGLIONO UCCIDERCI PERCHè INFEDELI, I CINESI CI USANO COME MERCATO PERCHè IL LORO è SATURO)…CHIUNQUE SI è ACCORTO DELLA NOSTRA DEBOLEZZA…LA SFRUTTA A SUO FAVORE….
ITALIANI GENTE DEBOLE!!!!
Io vivo in zona paolo sarpi, sono italiano e tutto il resto, ma secondo me hanno ragione i cinesi. Son sempre tranquilli, fanno le loro cose, se ci parlo sono gentili e anche simpatici. Il sindaco sta cercando di mettergli i bastoni fra le ruote, forse perchè in pochi anni alcuni già girano in mercedes mentre il fruttivendolo italiano è rimasto alla panda. Ma che colpa ne hanno i cinesi se hanno la forza di volontà di lavorare 24 ore su 24? Si fanno il culo, hanno uno stile vita funzionale e accettato da tutti quelli che lo seguono e hanno i risultati. Forse sono un pò restii ad aprirsi a noi, ma è questione di tempo secondo me. A me farebbe piacere avere degli amici cinesi, con cui scambiare quattro chiacchere al bar sotto casa. Per quanto mi riguarda sono dalla loro parte.
Riccardo Siliato 13.04.07
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Quoto questo post!
I cinesi sono proprio quell’esempio di comunità straniera che non crea e non ha mai creato problemi. Se è accaduto questo fatto spiacevole, dopo che le medesime cose sono successe con altre comunità, forse dovremmo riflettere sul fatto che il problema potremmo essere noi!
Pace e Bene
Tempo fa ho parlato di INVASIONE DALL’INTERNO.
Avevo ragione, questi sono i primi segnali.
Se non si prendono provvedimenti subito….in seguito sarà troppo tardi.
A Torino i mussulmani(di merda) in un cortile, dove una volta i ragazzi giocavano, ora hanno fatto una moschea all’aperto dove ogni giorno e per tutto il giorno fanno le loro litanie….hanno fatto andare via quasi tutti(c’è rimasto solo un torinese.
Non mi piace pensare ad un’Italia multietnica fatta in questo modo…se vengono qua in Italia si devono adeguare…altrimenti FUORIIII!!!!!!!!
se si FACESSE, non se si farebbe
IGNORANTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!
mi sembra che il problema della frammentazione sociale non riguardi solo i gruppi etnici non italiani in quanto tali. ricordiamoci che la seconda o la terza generazione di cinesi in italia hanno spesso il PASSAPORTO ITALIANO esattamente come voi.
e ricordiamo anche che SCAMPIA, SECONDIGLIANO o il quartiere ZEN non sono abitati da stranieri, ma da ITALIANISSIMI emarginati. e li, in caso di multe contestate, non si protesta, si spara!
Si guarda il dito per non vedere la luna: il problema non sono le minoranze…sono le condizioni sociali in cui si vive in tante metropoli europee
NUOVO CLAMOROSO SCOOP DE “IL GIORNALE”
Porche Cayenne fermo per 1 ora di notte col motore acceso in Corso Como. VIP e strombazzamenti. La polizia municipale interviene per ammirare il Cayenne
Immediate le reazioni del mondo politico
Cicchitto: “la parte piu’ produttiva del paese si sente minacciata da tutte queste regole”
Bondi: “vorremmo che la sinistra fosse meno guardona”
Schifani: “i vigili e i magistrati di sinistra sono invidiosi di chi ha avuto successo”
Bossi: “aagghh, oggghhh,… ma e’ tutto un piano mondialista buonista statalista… la sinistra vuole i cetrioli cinesi, intanto domenica decidiamo a Pontida se fare la secessione di Vigevano da Abbiategrasso”
SEI SEMPRE UN GRANDE!!
L´ITALIA NON FA SCHIFO SOLO AI CINESI
FA SCHIFO ANCHE AGLI ITALIANI.
INVECE DI INDIGNARSI PERCHE´ QUALCUNO LO DICE,
SAREBBE MEGLIO CHIEDERSI COME MIGLIORARLA!
conosco la Cina ed i cinesi. Se hanno reagito in questo modo vuol dire che non ne potevano più. Sono asse4diati dall’odio dei rivenduglioli nostrani che vogliono venderci prodotti che valgono poco a caro prezzo ed hanno dalla loro la solidarietà della parte bieca della nazione. La verità è che l’Italia sta perdendo la corsa sia economica che morale.
Figli di Annibale
Africa, Africa, Africa, Africa, Africa …
Annibale, Annibale, grande generale nero
Con una schiera di elefanti attraversasti le alpi e ne uscisti tutto intero
A quei tempi gli europei non riuscivano a passarle neanche a piedi
Ma tu annibale grande generale nero tu le passasti con un mare dl elefanti
Lo sapete guanto sono grossi e lenti gli elefanti?
Eppure annibale gli fece passare le alpi con novantamila uomini africani
Annibale sconfisse i romani resto in italia da padrone per quindici o vent’anni
Ecco perche molti italiani hanno la pelle scura
Ecco perche molti italiani hanno i capelli scuri
Ecco perche molti italiani hanno gli occhi scuri
Ecco perche molti italiani hanno la pelle scura
Un po’ del sangue di annibale e rimasto a tutti quanti nelle vene
Nessuno puo dirmi stai dicendo una menzogna
Se conosci la tua storia sai da dove viene il colore del sangue
che ti scorre nelle vene
Durante la guerra pochi afroamericani riempirono l’europa di bambini neri
Cosa credete potessero mai fare in venti anni di dominio militare?
Un’armata dl africani in italia meridionale
Ecco perche, ecco perche, ecco perche, ecco perche
Noi siamo figli di Annibale
Noi siamo tutti quanti, figli di Annibale
capelli neri
figli di Annibale
la pelle scura
figli di Annibale
con gli occhi scuri
figli di Annibale
Meridionali,
figli dl Annibale,
sangue mediterraneo,
figli dl Annibale,
sangue mediterraneo,
figli dl Annibale.
Figli dl Annibale,
sangue di Africa
Africa, Africa, Africa, Africa, Africa …
Almamegretta
A Virgì, ma cosa te sei fumato stavolta?
Cannabis africana? o ti sei “fatto” l’africano e lo hai trovato piacevole?
vojo solo dì che tu nonna è 3000 anni che se scopa tutto er monno
nun te preoccupà che mo se porta a letto pure i cinesi
Che differenza c’è tra la svastica e la bandiera cinese ? Nessuna dal punto di vista politico. Sono o erano tutti e 2 regimi autoritari dove i loro nemici vengono o venivamo trucidati senza alcun problema. Allora ….. se vediamo una svastica sventolare succede un pandemonio. Se vediamo la bandiera cinese sventolare in italia …. .
Forse sarebbe il caso di essere un po’ più coerenti.
Giusto, ma sai la stroia viene scritta dai vincitori, quindi i comunisti sono bravi (cinesi russi e slavi) gli americani sono bravi (2 bombe atomiche) i fascisti e nazisti avendo perso sono dei criminali (non voglio giustificarli per questo anzi).
SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA CHE LENTAMENTE STA AFFONDANDO
nessuno si preoccupa di tappare le falle, troppo occupati come siamo a recintarci il nostro orticello
INTAGRAZIONE? GHETTIZZAZIONE?
che senso hanno queste parole quando ci sono pezzi di territorio italiano che sono sotto altra giurisdizione?
LA CAMPANIA, LA SICILIA, LA CALABRIA
le strade dove si spaccia
le strade dove ci si prostituisce
i giardinetti da buco
i giardinetti per la teppa
I CINESI OCCUPANO ABUSIVAMENTE UN PEZZO DEL SUOLO ITALICO?
provate a pensare a quanti pezzetti di suolo italico sono occupati abusivamente e vi renderete conto che pur essendo tanti i cinesi so poca cosa in quanto ad occupazione abusiva di suolo italico.
sono stati venduti interi quartieri di milano alla mafia cinese che paga in contanti (si…con le valigette piene di soldi come una volta) e l’immobiliarista accetta a cul…emh a cuore aperto!
il ghetto è america e america saremo!
Alla faccia della legge anti-riciclaggio ed anti-evasione. E poi chiudono un panificio in Veneto per non aver emesso uno scontrino da pochi euro.
Dura lex sed non omnibus.
Avanti o popolo…
Ei stronzo sbagli tutto , non li hanno seguiti ma INSEGUITI ( naturalmente quelli che si reggevano ancora in piedi) come farebbero con te se invece di dire certe strozate su questo blog, le andassi a dire in una piazza piena di gente normale, non come te DEMENTE CRONICO.
MILANO E I CINESI
Con la criminalitá che c´é a Milano, chi viene preso di mira?
Certo, i cinesi che lavorano!!
hahahaha
non s’è mai visto uno sbarco di cinesi sulle coste italiane…ma da dove arrivano? forse spuntano da sotto terra o arrivano nei contenitori nascondendosi in mezzo alla merce…probabilmente fanno dei buchi negli aeroporti che arrivono a suon di euri…via i cinesi e i napoletani dall’italia…
Se è per questo, non ho mai visto una “tomba” di cinese nei nostri cimiteri… forse rifanno la stessa strada da dove arrivano?
chissà i cinesi sono immortali…
Caro Beppe mi sembrano discorsi pericolosi. L’antisemitismo in Germania si è sempre alimentato proprio della domanda: sono tedeschi come noi o no? Non credo una civile convivenza debba per forza passare attraverso l’assimilazione culturale dei “poveri cristi” che vengono qua. Uno può conservare la sua identità culturale e, perchè no, l’orgoglio della sua origine, di sicuro però deve accettare e rispettare le leggi del paese ospitante e semmai contribuire a cambiarle, con la sua attiva partecipazione, come qualsiasi cittadino. E’ paradossale di certo lottare per i diritti civili in Italia issando la bandiera della Repubblica Popolare Cinese!!
Ci “vediamo” domani al Palasport
Luca Pedrazzi-Genova
Cinesi che sventolano orgogliosi la bandiera della Cina a Milano… è il segno precursore della vicina colonizzazione cinese dell’Europa… tzù-tzù!
Già quel genio di Bombolo ci aveva avvisato nel film “Delitto al ristorante cinese” del lontanto 1981, film che vedeva lui alle dipendenze del cinese Bambolo.
Per arrestare l’innaturale insostenibile crescita industriale della Cina ci vuole uno… tzù-tzù-tzunami !!!
>:-)
Compagni !
Prendiamo esempio dal laborioso popolo Cinese in italia !
La bandiera rossa che sventolano deve sventolare
in ogni via di Milano, azione popolare kontro i
capitalisti al potere e i loro cani da guardia
vigili urbani !
Popolo cinese rivoluzionario kontro il kapitale unisciti al popolo rosso Italiano !
Il proletariato cinese ci ha dato una grande lezione di liberta’ !
Bandiera rossa la trionfera’ !
Spero che sia in chiave umoristica
Mi auguro che sia un tentativo di ironizzare sulla questione, mi sembra però che il momento e il modo non siano i più indicati specialmente dopo atti di violenza
Ma veramente c’è qualcuno che crede sul serio all’integrazione, alla società multirazziale? Neppure gli USA lo sono, e sì che ci stanno provando da un paio di secoli. Consiglio di leggere Eibl-Eibesfeldt.
Invece di scannarsi tra razzisti e anti-razzisti, fate in silenzio una cosa molto semplice:
a) non comperate i loro prodotti;
b) non fatevi attirare dal ‘vorrei ma non posso’,tipico dell’esibizionismo tutto italico, e non comprate prodotti griffati taroccati;
c) non frequentate i loro ristoranti.
d) non comperate prodotti venduti da negozianti italiani che si sono serviti nei loro centri ingrosso (oltretutto pagate il prodotto di qualità cinese al prezzo italiano).
In tutta tranquillità, serenità, calma, senza proclami, schiamazzi e violenze, fate la cosa giusta.
E a cosa servirebbe.
Poi pensi che i prodotti originali escono da fabbriche diverse da quelli taroccati? I tarocchi sono solo gli originali con difetti che non possono essere messi in vendita come originali, poi ogni tanto capita che in negozi griffati vendono taroccati ma questa è un’altra storia.
Cari amici… a me fa rabbia una cosa… noi siamo un paese strano, tanti diritti e doveri sono calpestati tutti i giorni, tanti misteri di stato, depistaggi, mafia.Sono zone nel nostro paese dove nessun vigile avrebbe il coraggio di entrarvi… figuriamoci andare a fare una multa. In una situazione del genere cosa significa integrarsi?imparare ad essere italiani… e allora?di cosa ci meravigliamo?spero che le comunita’ straniere non si integrino prendendo esempio dai quartieri ZEN2 di Palermo o Scampia di Napoli… eppure quelli sono tutti italiani purosangue! ma nessuno si meraviglia di quelle situazioni; nessuno richiede a loro di attuare e rispettare le leggi che i propri fratelli hanno fatto per un civile convivere. Cosa fa paura allora? i cinesi? i rumeni? Io sono convinto di una cosa… abbiamo paura di perdere la nostra identita’ nazionale! Io ho 40 anni… quando ero piu’ giovane non esistevano stranieri nel nostro paese… solo turisti. Ora sono milioni e ci stanno rimpiazzando!Ma è questa la società che abbiamo voluto… dove le donne non vogliono figli perchè è più importante la carriera e dove gli uomini preferiscono talvolta vivere da soli per meglio soddisfare i propri egoismi soprattutto sessuali. Adesso andiamo verso un declino quasi irreversibile… i nostri paesi muoiono… invecchiano… non ci sono ricambi generazionali.E allora abbiamo bisogno di stranieri, a cui non possiamo pretendere di imporre i notri modelli!Cosa vuol dire integrarsi?? cambiare religione?abiti?cultura?conoscere la storia italiana?beh…se gli abbiamo dato spazio senza prima preventivare questo… adesso a giochi fatti non lo possiamo pretendere!La colpa è di tutti noi… dei modelli che abbiamo assimilato negli anni 70 e 80! io ho sposato una Rumena… vivo veramente felice!!Nei 20 anni precedenti ho avuto tante relazioni serie con italiane, ma tutte avevano un obiettivo che non era la famiglia!loro hanno questo!la famiglia!faranno figli come conigli e ci spazzeranno via!
Non abbiamo paura di perdere la nostra identità nazionale (che, per altro, esiste solo in occasione dei mondiali di calcio)ma la nostra identità LOCALE.
Le comunità cinesi si sono sempre comportate così in tutto il mondo, quindi non dovremmo stupirci. Il problema è che non impariamo mai dalla storia e queste sono le conseguenze. Però prendere di petto i problemi, per i politici, significa mettersi contro le anime tolleranti del loro elettorato e soprattutto non ricevere niente… dai cinesi! Meditate!
http://alloyagency.blogspot.com
A PARTE IL FATTO CHE NON HAI NEANCHE LE PALLE DI SCRIVERE IL TUO NOME. TI RICORDO CHE LA CELTICA LA SVENTOLANO SOLO QUELLI NOSTALGICI DI UN PERIODO CHE FORSE NON HANNO NEANCHE VISSUTO E CHE E’ STATO IL PEGGIORE NELLA STORIA DEL NOSTRO PAESE. VERGOGNATI.
Io continuo a dire che a me non sembra che gli stranieri nelle grandi città italiane non siano integrati…Non capisco che cos’altro vogliono…Hanno negozi, strade,ristoranti…abitano vicino al posto di lavoro (un sogno per noi)…abitano al centro porca di quella….si lamentano…vogliono che noi li integriamo anzi vogliono che noi integriamo la nostra cultura nella nostra….e perchè….e se ognuno volesse fare un po’ come gli pare?Perchè dovrebbe essere additato come razzista…io non dico che mi stanno sulle scatole perchè in quanto cinesi in quanto appartenenti a qualche tipo di razza, ma per il loro comportamento….per questo modo di fare da vittime prescelte…e basta
Anch’io son orgoliosa di essere italiana, ma mi vergogno degli italiani che pensano come te. Ti ricordo che i nostri nonni, genitori, zii, si sono trasferiti per motivi vari, soprattutto di lavoro in Francia, Svizzera, Germania, America, ecc. Pensi che non erano ghettizzati? che non si siano comportati “male”, che non abbiano sventolato la propria bandiera con rabbia e orgolio? Apri la mente!
LE RIMOSTRANZE DEI CINESI
Manca la voce dei cinesi di Milano e non è giusto discutere tra noi senza sentire le loro ragioni.
Ne ho trovate un po’ in un articolo di corriere.it, le riporto.
…
È raccontato come l’atteggiamento dei vigili milanesi abbia portato allo scontro in una maniera apparsa inutilmente persecutoria. «I commercianti cinesi utilizzano dei carrellini per trasportare la merce dalle auto ai negozi.
Questi strumenti, tuttavia, sono irregolari dunque le autorità municipali li hanno sequestrati. In una riunione a livello comunale, i rappresentanti della comunità cinese hanno fatto presente il problema ai loro interlocutori e hanno chiesto una soluzione alternativa. Ma nessuna proposta è venuta dalle autorità milanesi».
Così i vigili hanno continuato a sequestrare i carrellini.
E a dare le multe ai cinesi che portavano a braccia la loro merce nel momento in cui l’appoggiavano sul marciapiede: «I cinesi residenti a Milano hanno fatto notare che questo trattamento è riservato a loro soltanto quando altre comunità di immigrati infrangono le regole quotidianamente in totale impunità».
…
si sottolinea come i ripetuti sequestri di container provenienti dalla Cina abbiano esasperato i commercianti. Vero che nei container spesso vengono trovati falsi. Ma la merce regolare che viaggia insieme a quella «tarocca» non arriva più al punto vendita mettendo in difficoltà chi ricava i propri introiti dai successivi passaggi commerciali. L’ultimo sequestro aveva un valore di venti milioni di euro …
Molte famiglie segnalano che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese anche perché sia a Roma sia a Milano, durante controlli domiciliari, sono stati sequestrati contanti, in euro, che superavano le quantità consentite a un cittadino straniero in Italia (diecimila euro, ndr).
HO COMPRATO UN PANETTONE
E SOTTO C’ERA SCRITTO
MADE IN CHINA
Denunciali…. il panettone è D.O.P.!
Io ho comprato una pan china made in china in un negozio francese.
In Italia lo famo strano… il commercio .
Un saluto.
Gian Franco
Io ho comprato una pan china made in china in un negozio francese.
In Italia lo famo strano… il commercio .
Un saluto.
Gian Franco
Cari amici… a me fa rabbia una cosa… noi siamo un paese strano, tanti diritti e doveri sono calpestati tutti i giorni, tanti misteri di stato, depistaggi, mafia.Sono zone nel nostro paese dove nessun vigile avrebbe il coraggio di entrarvi… figuriamoci andare a fare una multa. In una situazione del genere cosa significa integrarsi?imparare ad essere italiani… e allora?di cosa ci meravigliamo?spero che le comunita’ straniere non si integrino prendendo esempio dai quartieri ZEN2 di Palermo o Scampia di Napoli… eppure quelli sono tutti italiani purosangue! ma nessuno si meraviglia di quelle situazioni; nessuno richiede a loro di attuare e rispettare le leggi che i propri fratelli hanno fatto per un civile convivere. Cosa fa paura allora? i cinesi? i rumeni? Io sono convinto di una cosa… abbiamo paura di perdere la nostra identita’ nazionale! Io ho 40 anni… quando ero piu’ giovane non esistevano stranieri nel nostro paese… solo turisti. Ora sono milioni e ci stanno rimpiazzando!Ma è questa la società che abbiamo voluto… dove le donne non vogliono figli perchè è più importante la carriera e dove gli uomini preferiscono talvolta vivere da soli per meglio soddisfare i propri egoismi soprattutto sessuali. Adesso andiamo verso un declino quasi irreversibile… i nostri paesi muoiono… invecchiano… non ci sono ricambi generazionali.E allora abbiamo bisogno di stranieri, a cui non possiamo pretendere di imporre i notri modelli!Cosa vuol dire integrarsi?? cambiare religione?abiti?cultura?conoscere la storia italiana?beh…se gli abbiamo dato spazio senza prima preventivare questo… adesso a giochi fatti non lo possiamo pretendere!La colpa è di tutti noi… dei modelli che abbiamo assimilato negli anni 70 e 80! io ho sposato una Rumena… vivo veramente felice!!Nei 20 anni precedenti ho avuto tante relazioni serie con italiane, ma tutte avevano un obiettivo che non era la famiglia!loro hanno questo!la famiglia!faranno figli come conigli e ci spazzeranno via!
Io vivo in zona paolo sarpi, sono italiano e tutto il resto, ma secondo me hanno ragione i cinesi. Son sempre tranquilli, fanno le loro cose, se ci parlo sono gentili e anche simpatici. Il sindaco sta cercando di mettergli i bastoni fra le ruote, forse perchè in pochi anni alcuni già girano in mercedes mentre il fruttivendolo italiano è rimasto alla panda. Ma che colpa ne hanno i cinesi se hanno la forza di volontà di lavorare 24 ore su 24? Si fanno il culo, hanno uno stile vita funzionale e accettato da tutti quelli che lo seguono e hanno i risultati. Forse sono un pò restii ad aprirsi a noi, ma è questione di tempo secondo me. A me farebbe piacere avere degli amici cinesi, con cui scambiare quattro chiacchere al bar sotto casa. Per quanto mi riguarda sono dalla loro parte.
Rabbia, e rassegnazione. E’ questo che ho provato vedendo le immagini di Milano. Rabbia per come la bontà dell’accoglienza venga confusa da chi viene accolto come la debolezza di chi accoglie,che dev’essere l’unico,dal loro punto di vista,a muovere i primi passi,a cercare un contatto con chi li ospita. Rassegnazione per i fiumi di parole che si sprecheranno senza che alla fine succeda nulla. Forno aperto non cuoce il pane. A questa azione (è ridicolo parlare di reazione ad una multa! Che provocazione è una multa?) deve corrispondere una forte reazione. Polizia e carabinieri tutti i giorni nel quartiere e controllo sulla legittimità di ogni attività! E questo in ogni quartiere di ogni città d’Italia dove esistano situazioni simili. Mostrare forza e tenacità non è violenza, è mostrare che esistono e si crede in regole comuni da far valere per tutti perchè tutti possano convivere pacificamente.Poi parleremo del significato di integrazione quando l’accoglienza non verrà più confusa per debolezza.
il problema è sempre la MEDIOCRITA’ dei politici:
quando BERSANI ha liberalizzato le licenze, anni fà,ha pensato all’EFFETTO ??
Senza nessuna COMPETENZA puoi aprire un negozio di vestiti, vino, scarpe…..
ECCO L’ITALIANO MEDIO !!!!
LE CORPORAZIONI NON SI TOCCANO, QUANDO C’E’ DA DIFENDERE IL VOSTRO ORTICELLO DI ME RDA SI TIRANO IN BALLO LE COMPETENZE !!!!
SI’ PROPRIO LE COMPETENZE. GLI ITALIANI SONO ESPERTI… SI FANNO CHIAMARE “DOTTORE” ANCHE CON UNO STRACCIO DI LAUREA IN ECONOMIA !!!!
MA DICO, PERCHE CAXXXO DEVO AVERE COMPETENZE PER VENDERE LE SCARPE ? SE NON SONO CAPACE, LO DECIDERA’ IL MERCATO, GIUSTO ? LA GENTE NON VERRA’ A COMPRARE E IO CHIUDO BARACCA E BURATTINI
E PERCHE’ MAI IL FARMACISTA PUO’ VENDERE GLI ZOCCOLI E IO NON POSSO VENDERE L’ASPIRINA ???
E CHE CAZZO, VEDETE DI DIVENTARE UN PAESE MODERNO !!!
ALTRO CHE CINESI ! SIETE PEGGIO DEL MOZAMBICO!!!
Quello che è successo ieri a Milano è una picconata al “tollerantismo” buonista distorto che purtroppo infesta ancora troppe teste, soprattutto di sinistra, e che è il vero ostacolo ad una convivenza pacifica. Si tende a giustificare sempre l’immigrato straniero in ogni cosa che fa facendone un identikit pietoso: “eh poveretti sono disperati che scappano dai regimi totalitari, dalla guerra dalla fame…” e bla bla bla. Si può dire lo stesso di un cinese? Non mi risulta che in Cina si muoia di fame o ci siano guerre anzi, è il paese con la più alta crescita economica al mondo. E se uno scappa per motivi ideologici di certo non va a sventolare la bandiera dello stesso regime dal quale è fuggito. In tanti sono solo qui non perchè gli piace il nostro paese, ma per fare soldi e spesso non in manierea pulita. C’è un amara realtà della quale bisogna prendere atto: i cinesi sono sempre stati “buoni” solamente perchè fin’ora hanno fatto quello che hanno voluto; appena si applica la legge italiana in una loro “enclave” ecco il risultato. Ci vorrebbe un Sarkozy anche in Italia. Mi sembra di capire che qui in Italia l’unico razzismo politically correct sia quello contro gli americani, gli altri stranieri sono tutti buoni.
se berlusconi e il suo “partito” si togliessero daI COGLIONS IO VOTEREI SUBITO A DESTRA!!!!
Il problema e’ che i cinesi non si vogliono integrare e che dovunque creano una cina parallela che vuole sfruttare i vantaggi, evenuali, di essere in un altro paese, con l’unico scopo di avvantaggiare il proprio paese di origine. Trovo giusto lottare perche’ chi lascia il proprio paese per andare in un altro stato, in particolare i cinesi, siano obbligati ad integrarsi, a parlare la nostra lingua e soprattutto ‘a sventolare la nostra bandiera’
QUOTO IN TOTO
Concordo con chi dice che stamattina ci dovevano mandare l’esercito e far piazza pulita. Mi pare di ricordare che qualche hanno fa, i giovani che hanno manifestato in Cina li abbiano presi a cannonate. Perchè non vanno a manifestare a pechino per i diritti umani che non hanno? Così nanche gli arrestano, li fanno sparire sotto terra direttamente, perchè costa troppo sfamarli. In zona Sarpi, e io ci vivo, fanno quello che vogliono da anni. Hanno pure preso a pugni la mia vicina di casa perchè aveva chiesto ad uno di loro di spostare il furgone dal passo carraio. A quelli sono con i cinesi dico di venire a vivere un mese con me a spese mie… poi vediamo se non presndereste tutti i cinesi a calci. A chi si vuole unire a loro alla preossima manifestazione dico di mettersi un bel cappello da asino, così se lo incontro due manganellate glie le do pure io…
Grande Beppe… siamo tutti con te.
Ci vuole cultura e rispetto delle leggi del paese che si va a vivere o a lavorare.
questi ci fanno neri
Ma cosa pensavano? Che il mondo era abitato solo da fagiani?
Lasciando stare i discorsi di integrazione o immigrazione mi chiedo: è possibile che vengano usate le sanzioni amministrative per ripianare i bilanci comunali? Una volta il vigile fischiava e avvertiva dell’infrazione che si stava commettendo. Magari scappava un cazziatone, ma se di buona volontà, il cittadino spesso veniva perdonato. Ora si appostano dietro gli angoli, si mettono in borghese, scrivono e riscrivono papiri di verbali di gente che ha parcheggiato la macchina davanti al luogo dove lavora 10 ore al giorno o scarica merci in un negozio. Ma che razza di educazione civica si pretende di impartire con questi comportamenti vessatori ed ostili? I vigili sono esattori fiscali ed il cinese è buono e caro, ma non devi rompergli i maroni. Che imparassero qualcosa, almeno, questi presunti vigili, che magari ci torna utile anche a noi, poveri fagiani.
Come possiamo lamentarci ora??
Qualcuno ha venduto loro non una casa ma un QUARTIERE!!!
Ora per forza fanno ciò che vogliono..
…c´è una notevole differenza tra un campo nomadi ed un negozio dei cinesi.
Riesci ad indovinarla?
😉
Caro beppe stavolta non sono per niente daccordo con la tua idea di integrazione, un paese che si definisce tollerante, moderno, democratico, e’ un paese nel quale anche la piu’ piccola comunità riesce ad esprimere la propria cultura e a sventolare la propria bandiera senza dover guardarsi le spalle dai manganelli della celere. Secondo me è in italia che non c’è una vera cultura dell’integrazione, fondamentalmente perchè non siamo abituati a vedere lo straniero, che qui ci viene a vivere, come un qualcosa che si aggiunge e arricchisce la nostra cultura, l’unica integrazione che gli italiani conoscono e’ quella dei baretti delle piazze famose dove puoi scucire 10euro10 ad una turista americano per un caffè. Tu parli di enclave.. mah, credi che i (furbissimi) milanesi lascino le strade ai cinesi senza farsi pagare cifre astronomiche per un cesso di abitazione? e poi la “rivolta” dei cinesi a milano e’ stata scatenata dal fatto che un vigile ha strattonato e spinto a terra una signora cinese che semplicemente contestava una multa per qualche minuto di sosta in doppia fila per carico e scarico merci!!! cosa dovrebbero fare i vigili con i milioni di italiani che fermano i gipponi in doppia e tripla fila solo per andare a vedere quanto costa l’ultimo modello di telefonino????
io credo che milano ha ancora molta strada da fare prima di diventare la motropoli multiculturale che senza ragione crede di essere, milano vuole essere new york, ma è calcutta!
è una vergogna..questi commenti..non quello che succede a milano…le tensioni sociali-razziali sono sempre esistite, anche in italia signor grillo…come dimostrò il brigantaggio che non era delinquenza ma reazione ad una imposizione ligure e piemontese. capita. ma lei sta veramente esagerando. a nessuno fa piacere una violazione della legge, ma gradirei un commento severo su tutti gli stronzi razzisti che ne stanno approfittando,anche su questo blog, per dire cose al limite del nazismo.e gradirei dare un’occhiata al loro 740 per sapere quanto sono onesti…per quanto riguarda la sua proposta, dovrebbe sapere che le imposizioni servono solo a far danni, come ci dimostra la libertà imposta la mondo dallo sceriffo USA..o si è dimenticato le sue parole??un pò di sano qualunquismo razzista ogni tanto fa bene eh? si vergogni
come si fa a rispettare le leggi in italia? che chi le impone sono tutti dei fuorileggi che usano il potere per arricchirsi?
avevo già notato una vena di insofferenza nei confronti dei cinesi da parte di Grillo, io credo che anche di fronte alle peggiori azioni illegali di una comunità, di un gruppo etnico, nessuno ha il diritto di sentenziare su di un popolo, una razza. non è buonismo, è soltanto un evoluzione rispetto alla mentalità del secolo passato. Sono sicuro che le persone sensibili che leggono questo blog sono in grado di capire questo e anche di rendersi conto che viviamo in un paese dove il razzismo è purtroppo ben radicato. spero proprio di non essere l’unico che non la pensa così
david
una buona parte delle famose leggi e leggine riguarda gli adempimenti per chi voglia esercitare una qualunque attività, per cui anche il più piccolo ufficio deve fare il corso di prontosoccorso, avere tre uscite, più una serqua allucinante di misure di sicurezza.
SVEGLIAAA! MA DAVVERO PENSIAMO CHE I CINESI LE OSSERVINO E LA NOSTRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE GLIELE FACCIA OSSERVARE CON LO STESSO ACCANIMENTO?
Anche un infante di tre anni si immagina quindi che ci siano accordi precisi fra la mafia nostrana e la TRIADE. etc. etc. etc.
temo che le vere minoranze in Italia siano le sigole persone “normali”……
Io alla spontaneita della rivolta ci credo solo in parte. Dall’inizio dei casini all’apparizione di grandi striscioni e distinti signori cinesi in giacca e cravatta armati di megafono è passato veramente troppo poco tempo.
Non sto a dire che fosse tutto preparato, ma mi ha dato la netta sensazione che da quelle parti ci fosse un nutrito gruppo di persone che aveva già tutto pronto ed aspettava solo l’occasione (Nemmeno tanto buona visto che la signora aveva torto marcio).
Troppo facile parlare di emarginazione, magari anche dei quartieri francesi esplosi non molto tempo fa. Quella delle Chinatown è un’emarginazione cercata, voluta dai poveri così si illudono di rischiare meno, ma soprattutto Cinesi Ricchi, che così sentono di poter sfruttare la loro gente indisturbati anche in Italia.
…i cinesi hanno visto un sopruso e si sono ribellati, da uomini.
Elio Silvestri 13.04.07 10:53
GIUSTO, DOVREMMO IMPARARE DA LORO. PRENDERE GLI EXTRACOMUNITARI E FARLI LAVORARE 16 ORE AL GIORNO IN 20 DENTRO UNA STANZA PER POCHI EURO AL GIORNO, E SE SI LAMENTANO, GIU’ BOTTE.
SONO IN GAMBA I CINESI
Caro Bebbe,
sono nata in China Town dove vivo da 36 anni ho visto l’evoluzione, i cambiamenti del quartiere. Da bambina nelle domeniche silenziose nelle vie del quartiere si sentiva il rumore delle macchine da cucire provenire dai sottoscala erano i cinesi che lavorano alla clemente cucendo borse. Poi hanno iniziato a comprare i negozi le case (con grande gioia dei proprietari italiani che ricevevano spesso un cifra maggiore del valore di mercato dell’immobile !). Ma nel quartire non si avvertiva odio o insofferenza si viveva anzi si conviveva. Hanno aperto negozi alimentari, parrucchieri e tanti negozi all’ingrosso con autorizzazioni regolari. Questa tipologia di commercio comporta ovviamente un aumento del traffico pesante ma ahimè le vie del quartiere sono piccole, strette e da qui i disagi per i cittadini che giustamente chiedono al Comune di intrvenire. Oggi, dopo anni, arriva la linea dura (che vale solo per i cinesi a quanto pare). Ma l’amministrazione non si è mai accorta che forse doveva creare un distretto per l’ingrosso in una zona più idonea e non nelle vie piccole del quartire? Ora sembra giusto mettere in condizioni di non lavorare (perchè è questo che si provoca)a centinaia di persone? Sono d’accordo alla lotta per la legalità ma caro Sindaco questa deve valere per tutti i cittadini e per tutte le zone. Milano non deve avere zone franche ma siamo sicuri che in tutti i numerosi purtroppo quartieri di Milano si sia messa in atto la lotta alla legalità con la stessa determinazione? Ma siamo sicuri che nella stessa zona China Town la lotta alla legalità sia applicata a tutti i cittadini? Questa situazione ha portato solo ad inasprire i rapporti tra gli abitanti e innesca solo odio ingiustificato.
Patrizia
IL PROBLEMA E’ SOLO CHE QUANDO VIGILI, POLIZIOTTI O CARABINIERI FANNO RISPETTARE LE LEGGI AGLI EXTRA-COMUNITARI, IN ITALIA IN NOME DI UNA IPOCRITA TOLLERANZA, PERMETTIAMO A QUESTI OSPITI DI VIOLARE LE NOSTRE LEGGI SENZA CHE NESSUNO DI LORO PAGHI!!! PROVATE A VIOLARE UNA LEGGE IN CINA, MAROCCO, EGITTO, ALGERIA, ALBANIA, TURCHIA…ECC. ECC. SE NON TI SGOZZANO MINIMO SONO ANNI DI GALERA. DIFENDIAMO L’OPERATO DELLE NOSTRE FORZE DELL’ORDINE E DIAMO UNA RIPULITA A QUESTO PAESE MANDANDO A CASA TUTTI COLORO SENZA PERMESSO DI SOGGIORNO O CHE INFRANGONO LE LE NOSTRE LEGGI!!
VIVA L’ITALIA
Bravo!! e allora prima di tutto facciamo si che gli italiani rispettino le leggi!! io sono qui a Londra e la quantita’ di immigrati (me compresa) e’ talmente grande che in italia sembrano 4 gatti e qui TUTTI rispettano le leggi, TUTTI!!!!! dall-inglese all’immigrato, SENZA DISTINZIONE!!! cosa vuol dire che noi italiani possiamo fare i furbi e loro no!! questo e’ l’esempio che diamo con la NOSTRA illegalita’!!! cominciamo a combattere il lavoro nero, cosi’ remunerativo per una parte d’Italia e vedi quanti irregolari non ci sarebbero piu’!!
sei anche fiero di essere un coglione ?
condivido. Chi vuole stare in Italia si deve integrare (che non significa abbandonare la propria cultura del tutto, ma adattarsi a quella italiana e le leggi italiane). Chi vuol fare come a Pechino…fuori dai cogliones….!!!
E tu perché invece non scegli di seguire un bravo PSICHIATRA??????
Come vede sig. Grillo per una volta che il suo post non solletica col facile populismo l'”incazzatura” contro i politici, le multinazionali, la medicina tradizionale che non cura fa danni e costa, ecc ecc ma fa delle sacrosante osservazioni sulla necessità di favorire l’integrazione tra diverse realtà…ebbene qui salta fuori l’amara verità…pochi commenti, e quasi tutti improntati ad un intolleranza legaiola che partendo dal preambolo “io non sono razzista” dichiara le solite amenità da italiota frustrato e incapace di confrontarsi civilmente con le realtà diverse da lui….quindi il “tornino a casa loro”, “mettiamo le bandiere italiane” e in generale la non analisi del fatto specifico e delle sue cause ma solo una melassa nauseabonda di luoghi comuni.
Domanda: non le sorge il dubbio che il suo “popolo” di adepti sia in realtà attirato dalle suo battaglie solo perchè queste fanno intravedere sempre e comunque un qualche ritorno economico nel portafoglio? alberto mailbox610@gmail.com
Non si tratta di essere razzisti e di che poi, ci identifichiamo ormai solo con la nazionale di calcio come popolo, siamo disorientati mal guidati da una classe diregente che sniffa arraffa e tromba le velini di turno, ma vogliamo però tirare fuori la grinta e fare pagare a tutti le multe non si parla di tasse perche’ gli extracomunitari in genere salvo alcune eccezioni sembrano esenti.
gtonarelli
caro Beppe,
non confondere l’integrazione con la provocazione!
Il sindaco di milano ha proibito lo scarico delle merci con l’ausilio di carrelli e mezzi adeguati, ha indotto la comunità cinese a protestare.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso e potremmo chiuderla li, ma ora le ostilità sono partite e il razzismo avrà incrementi ovunque, grazie alla giunta moratti e Milano, Città Europea per eccellenza, ha l’onore di far partire le danze dell’intolleranza e dell’esatto contrario di ciò che serve, ovunque.
Complimenti e figli maschi!!!
Girando l’Italia mi guardo intorno ed ho l’impressione che ci sia una “Parrocchia” cinese in ogni comune, 8000 capillari uffici di rappresentanza. Prendo atto.
condivido. Chi vuole stare in Italia si deve integrare (che non significa abbandonare la propria cultura del tutto, ma adattarsi a quella italiana e le leggi italiane). Chi vuol fare come a Pechino…fuori dai cogliones….!!!
commento SENZA PAROLE II:
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basta italiani brava gente
facciamociu rispettare
possibile che i politici non vogliono risolvere il problema immigrazione?
dovremmo mettere leggi serie come in australia
ieri meritvano di essere soppressi sti cinesi sono in italia e fanno quelc cavolo che han voglia.
non pagheranno neanche le tasse
ora di smetterla di accogliere tutti
noi paghiamo le multe e loro per una multa pestano in 500 10 poliziotti?
bastaaaaaaaaaa
il problema è sempre la MEDIOCRITA’ dei politici:
quando BERSANI ha liberalizzato le licenze, anni fà,ha pensato all’EFFETTO ??
Senza nessuna COMPETENZA puoi aprire un negozio di vestiti, vino, scarpe…..
E’ bastato affittare un locale
(in alcuni casi con complicità di MAFIE cinesi, russe, rumene- perchè come possono pagare affitti da 5-6000 euro al centro di Roma vendendo pantofole di plastica?) per iniziare un’attività
RISULTATO:
nel centro delle città non c’è più un calzolaio, un falegname,una libreria
Invece ci sono tanti bei PHONE CENTER- qui a Roma vendono anche la verdura (recentemente i NAS hanno trovato topi in questi posti come spessissimo trovano vermi nei ristoranti cinesi)
Forse andavano incentivate le attività che avevano un valore
e che sono scomparse,
invece di far pagare tasse assurde tipo COSAP (cioè se hai un faro che illumina un marciapiede, magari buio, paghi, in altri paesi ti fanno uno sconto perchè contribuisci ad illuminare la strada)
Infine:
perchè i Ristoranti Cinesi, per esempio, fanno dei prezzi così bassi?
Perchè utilizzano come schiavi giovani che poi vanno a dormire in 20 in una stanza
perchè i negozi Cinesi vendono quella robaccia di plastica a due lire?
Perchè è prodotta senza nessuna accortezza per l’ambiente, per la sicurezza del prodotto, per il rispetto del lavoratore
PERCHE’I ROMANI COMPRANO QUESTE SCHIFEZZE DI PLASTICA USA E GETTA
E VANNO A MANGIARE IL PESCE PESCATO NEL TEVERE NEI RISTORANTI CINESI???
Non lo riesco a capire
perchè magari pagano la metà che in un qualsiasi ristorantino senza pretese italiano, in cui sicuramente l’igiene e la qualità sono le stesse
SE IN PARLAMENTO CI SONO I PLLURIPREGIUDICATI…COSA CI ASPETTIAMO DAI CITTADINI (CINESI COMPRESI)???? CHE DIANO L’ESEMPIO SCONTANDO LE LORO PENE STI FARABUTTI CON GIACCA E CRAVATTA..SE NO LASCIAMO CHE CINESI E MUSULMANI CI INVADANO…TANTO PEGGIO DI COSI NON PUO’ ANDARE!!!
…i cinesi hanno visto un sopruso e si sono ribellati, da uomini.
A me non è che stiano particolarmente simpatici, ma ci possono insegnare qualcosa, no ?
Da noi le uniche manifestazioni popolari spontanee sono quelle di Napoli quando catturano i camorristi e la gente si ribella alle forze dell’ordine. Come diceva giustamente qualcuno, in certe zone del sud i vigili non si sognano nemmeno di entrare, altro che mettere multe. Si è equivocato sul fatto che i cinesi hanno un atteggiamento educato.
I ghetti sono sempre da evitare perchè prima o poi immancabilmente si sviluppa una situazione di zona franca, extra-legem.
Ci va la pianificazione delle licenze commerciali, urbanistica, del traffico, etc…Ci vogliono quindi amministratori competenti e non mazzettari/capibastone.
Noi siamo ormai dei pecoroni intorpiditi e fra un po’ ci metteranno l’autovelox pure dentro casa.
Con la busta paga ormai ti compri le sigarette, la casa è un sogno irraggiungibile, però guai a chi tocca il calcio o questi mille partitini che sono ormai come le contrade del palio di Siena.
Guai a chi alza la testa, guai a chi vorrebbe far pagare le tasse a chi ha rubato, perchè quello è qualunquismo, giusto ?
Bisogna che, democraticamente ma con fermezza, ritorniamo a lottare per i diritti elementari della gente comune, contro tutti i soprusi.
Io cittadina italiana e romana penso che è vergognoso che cittadini di altri paesi che non rispettano le nostre regole vengano a dettare legge e picchiare la nostra polizia perchè non ci adeguiamo alle loro abitudini, sono loro che devono adeguarsi alle nostre, è VERGOGNOSO che si permetta questo, dobbiamo solo cacciarli dalla nostra amata Italia, la stanno distruggendo, la stanno degradando a mero campo dei loro scambi commerciali e stanno uccidendo gli animali del nostro pianeta (vedi massacri di elefanti e balene…..senza precedenti) perchè sono degli esseri senza cuore e anche sporchi….il GOVERNO DEVE LIMITARE L’ENTRATA NEL NOSTRO PAESE altrimenti oggi picchieranno la polizia e domani noi!!!!
Bravo Beppe, quando si dice il coraggio delle proprie idee. Cesare
UN FANTASMA SI MUOVE CON FARE SOSPETTO PER LE STRADE ITALIANE, SI CHIAMA…
Popolazione mondiale: 6.525.170.264 – a Luglio 2006
Popolazione europea: 486.642.177 – a Luglio 2006
Popolazione italiana: 58.133.509 – a Luglio 2006
Popolazione cinese: 1.313.973.713 – a Luglio 2006
Fonte: https://www.cia.gov/cia/publications/factbook/geos/xx.html
Ho un sospetto: in Italia chi si deve integrare sono gli italiani.
La mattina uso il mezzo pubblico viaggio con arabi, senegalesi e qualche italiano.
Gli arabi riescono a dialogare usando la loro lingua e la nostra.
I senegalesi idem.
Noi riusciamo a dialogare con loro solo attraverso la nostra lingua.
Se facciamo i fessi e proviamo ad usare il dialetto per dialogare con un connazionale, loro ci capiscono e riconoscono il tono della conversazione.
Gli USA nel 2006 hanno investito in ricerca il 2,6% del Pil.
La Cina lo scorso anno ha investito circa 38,58 miliardi di dollari in ricerca, circa l’ 1,4% del Pil.
L’Europa risulta terza, a livello mondiale, con 240 miliardi.
L’Italia investe lo 0,88% del Pil.
Numericamente, linguisticamente, per investimenti in ricerca e tecnologia siamo indietro e continuiamo ad illuderci di potere imporre una qualunque cosa e a chi?
Non riusciamo a sollevare dagli incarichi le metastasi che ridicolizzano il nostro paese figuriamoci gli altri.
Siamo proprio un popolo di sognatori… disoccupati, intimoriti, bistrattati, umiliati in tutti i modi, con tutti i mezzi, ma… sognatori.
Occhio, perché la paura nei confronti dei “diversi”, sarà la nostra dichiarazione di sconfitta e loro: i “diversi”, sanno che esprimiamo la nostra paura con l’arroganza.
PAURA.
Discorsi apparentemente incoerenti con liberi frammenti di pensieri logici.
By Gian Franco Dominijanni
Non so se vi è capitato mai di parlare con qualche immigrato straniero che vive in Italia. Vengono qui ma dicono che l’Italia fa schifo, che si trovano male ecc. ecc.
Gli facciamo schifo eppure vengono da noi. Nelle moschee (avete visto Annozero?) si predica la NON integrazione, si fanno girare volantini in cui si predica la morte dell’infedele, si pensa agli occidentali come cani da sterminare però….vengono qui!
C’è qualcosa che non capisco. Gli facciamo schifo, ci odiano, pensano che il nostro mondo capitalista sia un orrore però poi gli piace venire a viverci eh!
Scelgono l’Italia perché intanto leggi non ce ne sono. Si può fare il cavolo che si vuole. Nessuna regola, nessuna punizione, niente di niente. Il paese dei balocchi.
Provate voi ad andare a Pechino e comportarvi come hanno fatto i cinesi a Milano. Là la gente la giustiziano in piazza. Fucilazione, decapitazione.
Altro che l’Italia!
SCUSATE SE MI SBAGLIO,MA HO NOTATO CHE MANCAVA QUALCOSA NELLA BAGARRE DI DICHIARAZIONI FATTE SULLA RIVOLTA DEI CINESI A MILANO DA LEGHISTI,SINISTRI,CENTRISTI,E MORATTISTI.
MANCAVA UNA DOMANDA CHE NESSUNO A FATTO:” CHI HA DATO LE LICENZE DI COMMERCIO ALL’INGROSSO IN QUELLA VIA?” E’ STATO FORSE IL COMUNE DI PECHINO O IL FU PRESIDENTE MAO?
NO ! LE LICENZE COMMERCIALI LE RILASCIA IL COMUNE DI MILANO E SO PER ESPERIENZA CHE SE ESISTE UN PIANO COMMERCIALE,IN CENTRO CITTA’NON SI POSSONO CONCEDERE LICENZE COMMERCIALI ALL’INGROSSO SE NON ESISTONO LE NECESSARIE CONDIZIONI DI MOVIMENTAZIONE ,CARICO E SCARICO MERCI.
BEPPE PERCHE’ NON DIAMO UN’OCCHIATA A COSA E’ SUCCESSO NEGLI ULTIMI 20 ANNI AL SETTORE COMMERCIO DEL COMUNE DI MILANO?
Sarà perchè siamo un popolo governato da incapaci che le moscee si sono triplicate e le scuole arabe e cinesi si sono centuplicate?bel modo di integrazione!!!
Ma una volta non funzionava che chi arrivava sul posto frequentava usi e costumi della popolazione del luogo e imparava la lingua e i modi di vivere?
La solita libertinaggine italiana invece prevede di differnziare pèer ogni cultura un proprio modo di vivere e così sotto con le piscine per chi porta il velo, zero controlli ai ristoranti cinesi, nessuna finanza ai commercianti arabi e via di seguito
Siamo un popolo di poeti santi e navigatori, ma di questo passo saremo da tutt’altra parte tranne che a casa nostra!!
Amen
per favore fate girare x mail la mia petizione e firmatevi al sito
e aderite alla petizione promossa da comincialitalia.net
dai la tua adesione e vai alla pagina
http://www.comincialitalia.net/petizioni.asp?id_petizione=3
mandiamo a casa questi politici
cinesi rispettateci
Ricordo che la maggioranza dei napoletani arrivati a Milano nel corso degli ultimi 50 anni ha reso quello che è la città attualmente…Se dalle zone malfamate come dici tu arrivano lavoratori…ben vengano…smettiamola con il luoghi comuni!!!!!!!!!!
la rivolta di ieri meritava di essere sedata con l’esercito!!!!
non hanno nessun diritto di fare quello che hanno fatto!!!
Domanda? Cosa succederebbe ad una nostra comunita’ in cina se decidesse di fare quello che hanno fatto loro ieri? Manganellate, carcere duro?????!!!!
Non so, ma non me lo sarei aspettato questo tono da Beppe, ma cmq è esattamente quello che penso io!
non è possibile avere quartieri di soli cinesi/magrebini etc etc.
io avrei fatto controllare i permessi di soggiorno, giusto l’altro giorno si parlava di 2,7M di clandestini… poi c’e’ sempre il detto che i “cinesi non muoiono mai”… facciao sti benedetti controlli,
se io sono piu’ permissivo a farti entrare, devo essere piu’ ferreo sugli irregolari:
La legge deve essere uguale per tutti!
Ciao
Come si può integrare persone che vengono in Italia e comprano vie intere…?come si può integrare persone che hanno una lingua,una religione una tradizione e persino un alfabeto diverso dal nostro?
La gente continua ad avere paura…invece che farsi come punto di riferimento preferisce chiudersi in se stessa…nella proprie case super-blindate…gli stessi immigrati hanno paura di ciò che non conoscono…di ciò che gli è diverso e nuovo…
così la gente continua a chiudersi in se stessa e si formano Le Chinatown….le little-Italy…
Come fare a integrarsi se continuiamo ad infondere terrore attraverso tv sempre più integraliste…
Non dovremmo aver paura del nostro vicino…perchè lui sicuramente ne avrà di noi…
Tra i “nuovi cittadini italiani” e noi continuiamo ad essere noi quelli che hanno un vantaggio…
Certo forse se qualcosa si vuole fare per integrarsi c’è…
magari basta con gli affitti esorbitanti di case dove per riuscire a pagarlo bisogna entrarci in 20…magari basta con il chiudere gli occhi sugli affitti in nero…
magari integrare di più i figli di queste famiglie a scuola…renderli italiani a tutti gli effetti…sopprattutto con la lingua…
siamo noi che creiamo i presupposti per i ghetti…
ma ricordiamoci sempre che pure noi siamo stati
immigrati e strnieri in terra d’altri…
Forse ci servirebbe un nuovo Risorgimento. Il ghetto, sì, tutti detestiamo i ghetti, ma spesso i ghetti non sono voluti dai ghettizzati, accade talvolta che lo siano, ma il più delle volte è gioco-forza ghettizzarsi.
Che ne direste se in Italia degli extracomunitari occupassero, qua e là, delle zone ben delimitate entro le quali la Legge italiana non avesse alcun titolo?
Che ne direste se questi extracomunitari se ne andassero in giro per i pub a molestar ragazze, fare risse e per di più godessero di una totale impunità?
Vi arrrabbiereste, vi indignereste, immagino.
Ebbene, ci sono questi extracomunitari che fan quel che gli pare, come fossero a casa loro, ci sono e non li si vuol vedere. Anzi, qualcuno dice che portino lavoro, benessere. Che non si può farne a meno.
Fanno scempio del nostro territorio, in alcuni casi detengono materiali che teoricamente lo Stato non dovrebbe tollerare. Ci sono, ma non si chiamano Mohammet o Abdullah, no, e forse per questo vengono tollerati, rispettati e temuti. Si chiamano John, Robert, Tim e chissà quali altri nomi hanno.
Sono i militari statunitensi della NATO, vivono in ghetti, ghetti di lusso, non rispettano le nostre leggi (godono dell’extraterritorialità), se sono ubriachi giocano coi loro aeroplani e se urtano il cavo di una funivia uccidendo decine di nostri connazionali che importa?
Libertà ed Eguaglianza!
Condorcet
E’ inaccettabile che una comunità a cui abbiamo aperto le porte e dato un posto dove vivere, lavorare e arricchirsi, non si integri con il resto della popolazione.
E non è possibile che ogni volta ci vadano di mezzo le forze dell’ordine. Vigili urbani, ausiliari del traffico… sono pubblici ufficiali che non girano armati e vengono offesi ripetutamente…
Dobbiamo tutelare queste persone che lavorano per noi, per tenere in ordine le noistre città.
I cinesi purtroppo sono una realtà del nostro paese… gli immigrati in genere crescono piu’ velocemente di noi italiani che abbiamo crescita zero.
Prima o poi ci soppianteranno di numero… basta vedere nelle scuole la percentuale di bambini stranieri o meticci.
Bisogna rivedere la legislatura sull’immigrazione e sulla regolamentazione degli extracomunitari o finiremo per dare il nostro paese agli extracomunitari
Ciao Beppe
Ero ieri sera a Sanremo e sono pienamente d’accordo con te sulla necessità di resettare questo paese. E’ vero che ci fa addormentare, ma quando prodi disse che il paese è impazzito non diceva delle belinate, ti pare?
Ho un’altra cosa da dire, e cioè che non è vero che in Italia esiste un solo Statale pentito come il Sig Buscaglia che ci hai presentato ieri sera. Io ho 50 anni e sono stato un Insegnante di Ruolo (Sai, quelli inamovibili anche se non fanno un c…, l’importante è che non stupri un allievo e poi il resto va comunque bene..)dal 1980 al 1993, e poi un giorno, visto che casualmente avevo un altro lavoro, ho dato le dimissioni e me ne sono andato, punto e basta… quindi non ce ne è uno solo, siamo in due!!!
Seguirò con altri commenti sul reset. A presto.
Fulvio Carlini
Caro Beppe, quando dici “Ma una multa non può scatenare una rivolta” dici una cosa che è per definizione criticabile. Primo per l’assunto che dovesti conoscere ceh in Italia niente è impossibile e secondo perchè se vieni a Napoli ti faccio vedere come i vigili non fanno le multe per non scatenare rivolte in alcune zone della città. Ti sei mai chiesto come mai a Milano ci sono 10 volte più multe che a Napoli? Pensi che noi napoletani rispettiamo le regole o i vigili urbani sono più accondiscendenti per non rischiare le “mazziate”?
Ciao bello
Viva la faccia della sincerità!
Ecco.Ma le leggi non dovrebbero essere uguali per tutti?
Eh no.La giustizia comoda ed a orologeria è la prerogativa delle Polizie di tutta italia.Per portare risultati a fine serata in caserma, bisogna rompere i coglioni a qualcuno e qui la domanda sorge spontanea:(io la risposta ce l’ho da un bel pezzo)Un nemico lo si trova per caso e poi lo si combatte o lo scegliamo tra tanti e se alla nostra portata lo si distrugge? Alla seconda hanno gia’ risposto la Polizia stradale e la Municipale incluse le Prefetture.
Questo è quello che è stato scritto secondo quanto hanno dichiarato questi cinesi:”Noi siamo qui per lavorare. Non siamo mafiosi, non uccidiamo nessuno, lavoriamo e basta pagando le tasse. Lei mi deve spiegare perché tutti i giorni i vigili mi fanno una multa. Glielo dico io perché, perché la polizia vuole il male dei cinesi. Infatti gli italiani possono lavorare, ma a noi lo impediscono. E adesso mi hanno chiuso il negozio, come faccio a dare da mangiare ai miei figli? A pagare l’affitto di casa?”.
Povere creature!!!
Ma porca miseria!!!! è possibile che se un vigile fa la multa ad un cittadino italiano e lo priva di una parte dei suoi soldi nessuno fa questo casino? Pensate se dovesse succedere la stessa cosa? Noi siamo ben più numerosi di loro? Altro che due macchine ribaltate. Ci pensiamo solo a farlo se perdiamo una partita di calcio. Questo è il nostro paese di merda, dove l’unica ragione valida per rovinarsi la vita per un ideale è la propria squadra del cuore.
Se un vigile fa la multa ad uno di questi, diventa: razzista, persecutore di povera gente, violento, etc.
Al momento hanno vinto loro perchè vi garantisco che per un pò di tempo i VVUU non si faranno vedere perchè sanno che potrebbe verificarsi lo stesso episodio, e come ha detto uno di voi:” perchè farlo se tanto vengono pagati lo stesso?”. Brutta storia! e proprio questo ragionamento che ci fotte e che permette a questi cinesi( e non solo loro! ) di fare quello che gli pare. Intanto iniziamo a tirare fuori i soldi per i danni che hanno provocato ai veicoli delle forze dell’ordine e alle altre cose.
Tutto quello che quel cinese ha dichiarato, invece lo fanno, eccome se lo fanno. Solo che nessuno lo vede. Esiste la schiavitù tra quei palazzi con donne e bambini che lavorano dalla mattina alla sera vivendo stipati l’uno all’altro e mangiando una ciotola di riso e cotica in luoghi dove l’igiene non esiste. Non è mafia?non vuole dire uccidere i loro stessi coetanei?non rubano la vita e la libertà
“…sventolare la nostra bandiera. O andarsene.”
Non mi sembra un bel concetto di integrazione. Non mi piace sventolare bandiere. E poi – per essere fieri di che cosa? Della costituzione? Del parlamento? Governo? Della nazionale di calcio? Del paesaggio? Forse della gente, del popolo? Ma di chi esattamente? Sicurament non di tutti!
Per non parlare delle minorita’ che ci sono in ogni paese. Neanche solamente quelle degli immigrati. Ma anche quelle che ci sono da sempre. Domanda a mia nonna di sventolare una bandiera italiana. Quand’era giovane le e’ stato proibito di parlare la sua lingua (il tedesco, nel Sudtirolo/Alto Adige) a scuola e nelle istituzioni.
Forse parto un po’ lontano e sono un po’ sensibile su certi argomenti.
Ma sicuramente non sventolero’ nessuna bandiere, di nessuna nazione. Me ne vado?
La risposta, amici miei, è qualcosa di più evanescente di un’utopia.
Una presa di coscienza individuale ma universale.
Cultura e tradizione non sono sinonimi.
Sono quello che noi siamo, o che vogliamo essere.
Finché non saremo in grado di liberarci di alcuni di questi ostacoli il nostro pianeta vivrà di guerre tra ghetti.
Finché non ammetteremo di essere solo uomini, tutti uguali, non saremo mai diversi.
La cultura cresce quando si confronta. Non bisogna aver paura di cambiare.
Sincretismo la risposta.
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Io vivo nella città che ha in proporzione agli abitanti, la maggior parte di attività gestite dagli immigrati cinesi:
ma come hanno fatto questi, se sono emigranti a rilevare tutte queste attività?
Ogni qual volta che un negozio in centro fallisce per colpa degli ipermercati arrivano loro.. Dove trovano i soldi? chi li appoggia?
E poi io non ho mai sentito di un cinese morto qua e neanche di un funerale. e dirò di più: io a parte che dentro i loro engozi del cazzo non gli ho mai visti in strada.
e poi chissà che hanno da nascondere che non si integrano con noi….
Grande Beppe!!
Vorrei solo aggiungere una cosa:
la comunitá cinese é a Milano da veramente molti anni ed é rimasta quasi immutata per parecchi anni, molto chiusa e autoghettizzata. Nessuno ha mai voluto affrontare il problema perché tanto i cinesi “non fanno del male a nessuno” (pensiero buonista da italiano medio). I cinesi sono sempre stati per i fatti loro, mai una polemica, mai una pretesa nei confronti della societa, mai una violenza sessuale e soprattutto hanno sempre portato soldi e commercio, adesso sono diventati di colpo un problema…prima no! Gli unici probabilmente a sentire questa chiusura come un problema sono gli abitanti della zona, che non sono mai stati ascoltati da 20 anni a questa parte…Ignorare l’immigrazione e la complessita che porta con se, e un rischio e queste sono le conseguenze.
L’immigrazione c’e’ e non si puo’ semplicemente ignorare il fenomeno per far si che non sia un problema.
Basta con questi cinesi e con la storia della non integrazione…si sono appropriati, o meglio i sindaci hanno fatto in modo che questo accadesse, di zone centralissime di città come milano e roma…che per noi italiani sono guarda un po’ inaccessibile.
MI fa veramente incacchiare vedere i treni dei pendolari pieni zeppi di persone come me che non potendosi permettere di vivere in città si è allontanata di decine di kilometri mentre sti cavolo di cinese bengalesi etc vivono e lavorano al centro di Roma e Milano…
Ma non vi fa rabbia tutto questo.
E parlanon di non essere integrati..MA CHE CAVOLO VOGLIONO DI + DA NOI? Come niente fosse comprano negozi e case e rompono le scatole se gli fanno la multa…maddai…e perchè dovremmo essere solidali con loro? DITEMI PERCHE’? un motivo solo..uno solo
Ricordate cosa e’ accaduto nelle perifieri di Parigi? Anche li si sono formati dei ghetti; in Italia si discusse, sull’onda emotiva degli eventi e qualcuno ammise che anche qui in Italia ci sono situazioni simili di rischio. Ma, come sempre, passato il santo passata la festa…..
I nostri dipendenti pubblici di camera e senato sono piu’ interessati a curare i loro orticelli!!!
In fondo il problema dei ghetti nelle periferie e’ per loro solo una rogna, che puo’ creare imbarazzo, se si sbaglia nel’affrontarlo; meglio ignorare….. Assumersi la responsabilita’ di certe scelte, quale far rispettare la legalita’ nelle varie Chinatown italiane puo’ creare casini; E POI ALLE PROSSIME ELEZIONI??? Meglio nascondere la polvere sotto il tappeto….
Saluti
Ci stà bene !!!
Gli Italiani ormai sono un popolo di rammolliti … Ci toglieranno anche le mutande !!!
troppo facilmente si tolgono i confini +
dove i nostri nonni hanno lasciato il sangue +
Perchè non andiamo anche noi in cina o altrove a fare ciò che hanno fatto loro a Milano e poi vediamo in quanti torniamo vivi …
E’ UNO SCHIFO !!!
BEPPE STO BLOG NON FUNZIONA!!!
in italia arrivano prima le mazzette tagenti…e poi la merce e i cinesi…la merce è i cinesi invadono ogni giorno le strade delle nostre città sotto gli occhi di tutti…mentre le mazzette tagenti scompaiono subito…dove vanno a finire???
nessuno ha interesse ad indagare perchè ognuno che mastica potere prende la sua fettina di torta farcita di euri…
Solitamente i cinesi è vero che creano ghetti, ma allo stesso tempo sono le comunità piu riservate e che non rompono i coglioni.
Se è successo questo credo proprio che sia perchè la gestione del comune non è in grado di armonizzarli un minimo.
Poi se pensiamo che sia utile evitare la formazione di ghetti, può essere un discorso giusto, ma bisogna anche sapere con chi si tratta, e sfruttarne le caratteristiche migliori (come quella che i cinesi non rompono i coglioni).
Inoltre se crei un ghetto ma rispetti le regole, la cosa è gestibile, se non rispetti le regole puoi pure essere lontano dai tuoi connazionali, crei comnque grossi problemi
Cari amici,
questo è il risultato delle nostre efficaci leggi e dell’accoglienza (io direi “permissivismo”) concessa.
E quello che succede a Milano non è diverso dalla situazione di Roma, Firenze, Torino, Palermo, Napoli, etc. etc. magari con altre comunità o etnie.
Gli “stranieri” che vengono in Italia, pensano che quì si possa fare tutto ciò che si vuole.
Avete notato, poi, da quali paesi provengono? Per la maggior parte da paesi dove le condanne sono più severe che quì da noi.
Sei Cinese, Musulmano, Africano, Indiano, Albanese, Russo, Ukraino o Americano? (solo per citarne alcuni)… bene, puoi fare quello che vuoi… e l’on. Rutelli ti invita.
Nel tuo paese se rubi ti tagliano la mano?… poverino, da noi al massimo di diamo vitto e alloggio per alcuni mesi;
Nel tuo paese se sequestri una famiglia e li uccidi ti condannano a morte?… quì da noi, al massimo, di diamo venti anni ma dopo 5-7 sei già libero di rifare quello che vuoi;
Nel tuo paese la “mafia” gestisce tutto?…
…quì da noi…beh! sì anche in Italia (anche se ha tanti nomi e tipologie diverse)!
Parlando di amici Cinesi, desidero raccontarvi un piccolo aneddoto: A Broocklin la comunità italiana della “Little Italy” nel giro di 8 anni è stata spazzata via dalla comunità della limitrofa “ChinaTown” e dalla sua “mafia”. Hanno iniziato proprio come in Italia… Hanno “acquistato” (con soldi della mafia cinese) negozi-bar-ristoranti-alimentari (ricattando, bruciando, uccidendo, intimidendo e sostituendosi alla “cosa nostra” locale) ed hanno applicato la “loro” legge.
In Italia hanno trovato la “Nuova America”.
Che volete farci? Loro sono fatti così: Prendere o lasciare!
Parlate di difficoltà ad inserirsi nella comunità italiana?… Non avete capito; Nonglienefreganulla di “inserirsi” nella nostra comunità. A loro basta “sostituirsi” alla nostra comunità.
Mamma, li turchi?… ma quale turchi!
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT!
“Meglio un Comico al parlamento che un Parlamentare comico”.
si mandiamoli via tutti!!dopo a fare i lavoracci come acciaierie campagne manovalanze varie x 2 soldi c mandiamo chi??i figli di qll ke gli extra nn li vogliono??già ma loro devono andare all’università fino 40 anni vestiti Prada o Benetton(made in china)
Con la frase di rito “io non sono razzista….” ti sei dichiarato razzista della peggior specie.
Saluti
RADIO PADANIA LIBERA !
C’avevate mai pensato?
E a cosa?!
….Ma che su sta radio c’è qualcuno che ha mai pensato?
All’indomani della rivolta di via Paolo Sarpi, sull’emittente della repubblica federale si parla pure il Cinese….. e che differenza c’è, tanto non si capisce uguale!! E ancora:
Lo sapevate?
.. che la vera violenza sta invece nel cuore della gente comune?!
e che ci sono i documenti, ci sono le prove?!
assistevlo su RIEDUCATIONAL CHANNEL!
RONDE ELETTROMAGNETICHE,
SU RIEDUCATIONAL CHANNEL..
..grande ritorno in esclusiva, ogni mattina. non perdetvlo
BRAVI I CINESI, SANNO FARSI RISPETTARE.
CHE SERVANO DA ESEMPIO.
NOI ITALIANI ABBIAMO TUTTO, ABBIAM RAGGIUNTO LA VETTA, PERO’…. NON SIAMO CAPACI DI DIFENDERE CIO’ CHE è UN DIRITTO ACQUISITO. SVEGLIAMOCI, QS è LA LEGGE DELLA NATURA, O DIFENDI CIO’ CHE HAI, OPPURE TI VIENE TOLTO.
GLI ITALIANI IN 50 ANNI SONO RIUSCITI AD IMPORSI OVUNQUE, NON C’è PAESE DOVE NON ESISTA UN NS. CONCITTADINO.
RAGAZZI.. è FINITA LA CUCCAGNA!!!!
I SACRIFICI DEI NS PATRIOTI NON SON SERVITI A NULLA, IN POCO TEMPO STIAMO BRUCIANDO LE FATICHE E LE VITTIME DELLE ULTIME CONQUISTE.
LA MADRE TERRA NON è NOSTRA MA, CI è STATA DONATA IN COMODATO GRATUITO: LA STIAMO DISTRUGGENDO, DOBBIAMO RITORNARE A VIVERE COME 50 ANNI FA’, NON ESISTONO ALTRE VIE D’USCITA.
se non prendiamo provvedimenti adesso..sara’ poi troppo tardi:…DOBBIAMO FAR RISPETTARE LE LEGGI DA CHI VIENE NEL NOSTRO PAESE!!! SONO BENA ACCETTI MA DEVONO RISPETTARE LA NOSTRA CULTURA, TRADIZIONE, E LEGGE…SE NON SI ADATTANO..CHE VADANO A CAGARE…
PS: LA MERDA COMUNQUE CONTINUA A STARE IN PARLEMENTO…SE LI NON SI RISPETTANO LE LEGGI…COSA PRETENDIAMO DAI CINESI?????!!!!!
sono d’accordo
Bravo Grillo, dici bene quando scrivi che i ghetti non hanno mai portato fortuna a chi li abita. Nel caso dei cinesi mi sembra chiaro: si tratta di una comunità chiusa, organizzata, che si consente comportamenti che nel loro paese -giova ricordare che la rep. pop. cinese vanta il più alto numero di condanne a morte regolarmente e barbaramente eseguite di tutto il resto del mondo messo assieme – non si sognerebbe mai di porre in essere. E qui da noi invece riscoprono l’antica regola democratica, e quindi la protesta nei confronti delle autorità, il libero mercato, la concorrenza, e si portano, come dici, le bandiere da casa; altro che integrazione???!!!
Ma se li boicottassimo? se non andassimo più nei loro ristoranti? se non comprassimo le loro cianfrusaglie? Se dessimo, insomma, un segnale? CHI E’ D’ACCORDO? Io comincio da subito.
BRAVI I CINESI, SANNO FARSI RISPETTARE.
CHE SERVANO DA ESEMPIO.
NOI ITALIANI ABBIAMO TUTTO, ABBIAM RAGGIUNTO LA VETTA, PERO’…. NON SIAMO CAPACI DI DIFENDERE CIO’ CHE è UN DIRITTO ACQUISITO. SVEGLIAMOCI, QS è LA LEGGE DELLA NATURA, O DIFENDI CIO’ CHE HAI, OPPURE TI VIENE TOLTO.
GLI ITALIANI IN 50 ANNI SONO RIUSCITI AD IMPORSI OVUNQUE, NON C’è PAESE DOVE NON ESISTA UN NS. CONCITTADINO.
RAGAZZI.. è FINITA LA CUCCAGNA!!!!
I SACRIFICI DEI NS PATRIOTI NON SON SERVITI A NULLA, IN POCO TEMPO STIAMO BRUCIANDO LE FATICHE E LE VITTIME DELLE ULTIME CONQUISTE.
LA MADRE TERRA NON è NOSTRA MA, CI è STATA DONATA IN COMODATO GRATUITO: LA STIAMO DISTRUGGENDO, DOBBIAMO RITORNARE A VIVERE COME 50 ANNI FA’, NON ESISTONO ALTRE VIE D’USCITA.
PECHINO ANNUNCIA: “vogliamo sapere”.
Giuro non è uno scherzo ho appena letto questo. Pechino annuncia:”Vogliamo conoscere i fatti”.
“Il primo ministro Wen Jiabao ha infatti chiesto un’informativa su quanto avvenuto in via Paolo Sarpi…”
Andatevelo a cercare, il paese dove per quanto è successo ieri nella Chinatown Milanese avrebbe mandato l’esercito, il paese dove a seguito di quanto accaduto ieri nella Chinatown Milanese avrebbe condannato a morte circa un centinaio di “dissidenti” e rinchiuso i rimanenti in cella per almeno 30 anni vuole sapere da noi Italiani cosa è successo. I giornali riportano che l’Italia rischia “l’incidente diplomatico” con un paese che prima di chiedere di rendere conto di qualcosa all’Italia dovrebbe rendere conto all’umanità intera partendo dai propri concittadini, di una serie di cazzate al cui confronto quanto accaduto ieri a Milano pare una Candid Camera. Ma stiamo scherzando? Ma c’è qualcuno che ha voglia di incazzarsi? C’è qualcuno che ha un minimo di spina dorsale dal sollecitare il nostro Ministro degli esteri per caso, in realtà velista di non azzardarsi a mezza scusa o spiegazione. Il governo Cinese non la merita e se proprio vogliono qualcosa sollecitare il nostro dipendente D’Alema o Prodi a mandare un bel fax al suddetto Wen Jiabao, con scritto “Vaff@nculo”. L’Italia sarà pure un paese di merd@ ma di dover dare spiegazioni ad un’associazione a delinquere come la Cina ce ne passa.
Sono così arrabbiata!!! Non è giusto…non è giusto!!!
Cosa vogliamo…farci affossare e lasciare l’Italia agli extracommunitari?
Non ci deve essere violenza e neppure qualunque forma di razzismo…ma non per questo dobbiamo sempre dire poverini loro e noi???
BASTA!
Loro devono integrarsi…LORO…non devono pretendere moschee e scuole e università solo per loro. Ha ragione Beppe. Non si devono creare quartieri con prevalenza di cinesi…filippini e compagnia bella…porta alla rovina…come se ci fosse razzismo nei nostri confronti…capite?
E parlo a quella gente che aiuta gli extracommunitari e poi se vede un italiano in rovina neppure lo guarda. Bisogna aiutare tutti e prima di tutto noi italiani, così poi potremmo aiutare gli stranieri che ne hanno bisogno.
Comunque io dò sempe la colpa al governo…non devono permettere queste cose…devono prevenirle…ci deve essere un forte controllo.
Beppe la comunità cinese più grande di Italia è a Prato, non a Milano.
A Prato ci sono circa 40.000 cinesi ed anche qui è presente un Chinatown (nella zona di via Pistoiese).
I cinesi-pratesi sono arrivati qualche decina di anni fa ed, in sordina, sono aumentati di anno in anno, sono stati sfruttati dall’industria pratese che adesso è stata costretta ad un ridimensionamento proprio dai cinesi (in Cina). Quelli “nostrani” spesso si sono integrati, come altri extraeuropei, in virtù del fatto che a Prato il lavoro è una carta per l’integrazione.
Ci sono stati anche episodi di violenza, ma assolutamente marginali. Altro episodio a mio avviso positivo: la comunità cinese-pratese ha donato strumentazione all’ospedale di Prato per il parto in acqua…
Maliziosamente mi viene da pensare che forse è un problema di rigidità nell’applicazione della legge…tempo fa (7/8 anni) fu fatta una verifica delle aziende cinesi-pratesi, dalla Guardia di Finanza e risultò che 9/10 delle aziende non erano in regola. Sarei curioso di vedere i risultati di una verifica ripetuta oggi.
grazie per le notizie ed il lavoro che stai facendo.
ps: il video della polizia allo stadio fa venire il vomito.
Un Pratese 13.04.07 10:02
————————————————-
STRAQUOTO, IMPARATE
Sarebbe interessante se gli ispettori delle ASL divulgassero i verbali dei loro sopralluoghi nei ristoranti… Il mangiare sarà buono ed economico, ma se sapeste quello che fanno nele cucine…
Non c’è un Cinese che rispetti uno stop mentre guida!
esattamente come facciamo noi italiani popolo di furbi e imbecillotti riconosciuti in tutto il mondo per queste due bellissime qualità… NOI PRIMA DI TUTTO non rispettiamo gli stop, NOI PRIMA DI TUTTO abbiamo i ristoranti che fanno schifo e poi confronta un napoletano con un cinese…. per l’amor del cielo!! quello non mette NEANCHE il casco
Giusto Beppe, la penso esattamente come te, in questo tuo scritto si capisce quanto tu sia oltre le cazzate di cortile della destra e della sinistra, di cui l’atteggiamento sugli stranieri è un clichè consolidato. Ne questi ne quelli ci hanno capito un cazzo, ma tu sì. Immigrazione significa integrazione, senza integrazione c’è divisione, differenza e, inevitabilmente odio. Molti di quelli che prendono posizione conoscono poco la storia. La nostra “razza” è una delle più mescolate che ci siano (per questo siamo più intelligenti anche se poi tutta sta intelligenza la usiamo solo per le furbizie da arlecchino) e si è composta con successive integrazioni di altri popoli, nulla di nuovo dobbiamo continuare così, se vengono i cinesi devono diventare italiani e mescolarsi agli altri italiani, seguirne le regole gli usi, possono semmai contaminarli, (a me il riso alla cantonese piace) ma il risultato deve sempre essere una cosa italiana (dico i pomodori prima mica c’erano in Italia eh). per cui niente chador, niente moschee, niente chinatown, niente getti negri, chi viene qua diventa italiano e se non lo obblighiamo a mangiare solo pizza e spaghetti è perchè siamo tolleranti. Ciao e continua così
Innanzi tutto visto che queste persone attaccano le forze dell’ordine e in men che non si dica organizzano un corteo dovrebbero ringraziare il cielo di essere in Italia, paese che permette loro di lavorare, guadagnare (e forse pagare le tasse), ma anche di manifestare.
Alcuni di loro vogliono dimenticare il fatto che in CINA una rivolta del genere sarebbe stata repressa con una tale violenza che molti di loro non sarebbero tornati a casa e sicuramente non sarebbero stati soccorsi dalla croce rossa.
Si lamentano delle multe…. basta rispettare i divieti, si lamentano che la gente li odia…. basta iniziare a parlare italiano invece che solo cinese.
L’integrazione prevede che chi si trasferisce in un paese straniero accetta le tradizioni, le leggi e le abitudini del paese ospitante e lentamente chi ospita accetta la nuova realtà, con le sue tradizioni e le sue abitudini tramite una conoscenza tra le persone e non tramite una invasione…
Bravo,
perche’ non vai a dirlo anche ai tuoi concittadini di Little Italy?!?!?!?!
ma sei mai uscito dalla tua provincia?!?!?!
Premessa: da qualche anno il comune di Milano ha deciso di far quadrare il bilancio, sparando multe a raffica a qualsiasi targa visibile nel raggio d’azione dei vigili e delle famigerate telecamere. La verita’ e’ che non se puo’ piu’. Non possiamo pagare noi, le scelte sbagliate di politica urbana di 30 40 anni fa’. Qualcuno (i Cinesi)finalmente ha deciso di dire basta ad una politica che non vuole risolvere i problemi del traffico e dell’urbanistica in generale ma solo fare cassa. E’ meglio che il sindaco Moratti riconsideri la sua linea politica. Siamo tutti d’accordo che le regole vadano rispettate, considerando pero’ anche i limiti di una struttura urbana cresciuta nella speculazione, che non ha mai tenuto conto delle esigenze di mobilita’ dei cittadini milanesi e non.
Arrisentirci alla prossima rivolta, magari dei Peruviani! Ma quando avremo le palle per ribellarci anche noi….. padani?
Una parola “RIVOLUZIONE”
Forse non sei vicino a qualche comunità cinese per capire…..vivici in mezzo e poi parla….
sì, bravo Beppe, proibiamo i ghetti, e arrestiamo per associazione eversiva i gruppi che si formano per strada composti da più di tre persone, nella migliore tradizione italiota.
Però prima di fare una legge che proibisca i ghetti, facciamone una che obblighi gli italiani a diventare intelligenti,tolleranti,aperti.
Per uno straniero a milano, il ghetto è forse l’unico modo di sentirsi accettato, almeno localmente.Sventolare lo spauracchio delle guerre intestine credo sia irresponsabile da parte tua.E poi le guerre di religione l’italia le ha ben avute (guelfi e ghibellini per esempio), e quelle etniche si riducono a guerre tra famiglie, ampiamente note e radicate in molte regioni italiane.
…lanciafiamme? ..dovevano abbrustolirli?
alla faccia del “..ma io non sono razzista” .. no eh!!!?
ne sei sicuro? Davvero?dovresti vergognarti di ciò che dici, perchè se l’integrazione in italia non è facilitata è anche colpa di gente come te,che apre la bocca per sparare cazzate, tienile per te che qui,in questo paese alla deriva, di coglioni ce ne sono fin troppi!
pensa, se fossi tu un giorno a dover andar via, in un posto che non conosci,con gente diversa da te, che non ti vuole perchè sei solo un italiano ..?
pensaci, non limitarti al tuo piccolo mondo e spera di non dover esser tu ad avere bisogno di comprensione, magari, per caso, in Cina..ah ah ah ..
ah ah ah ..ci sarebbe da farsi una gran bella risata!!
Beppe, con questa hai già toppato due volte nel giro di poche ore (vedi post polizia violenta).
Ricordati di essere un eroe della democrazia, ma che come tutti gli eroi hai la grande responsabilità di non poter inciampare, perchè se inciampi tu inciampa un simbolo, e dai spazio ai cattivi per attaccarti.
Occhio al buonismo, alle banalità che lasciano adito a ritenerti un uomo superficiale, perchè noi sappiamo che non lo sei.
Se non hai niente da scrivere per due tre giorni non se la prende nessuno! Vuol dire che aspetteremo con maggiore impazienza il post successivo.
Non ti arrendere mai, ma prenditi qualche giorno di vacanza ogni tanto, un po’ di “otium litterarium”.
Molto importante e’ il discorso dell’integrazione. Giustamente andrebbe limitato il numero di abitanti per zona o il numero di alunni per classe di stranieri.
Ma in Italia manca la volota’ di fare cio’; al governo abbiamo personaggi fondamentalmente egoisti. A loro non interesse cosa succedera’ domani, sopra tutto a quelli che non hanno figli è sono di sinistra. Pensano solo a riempirsi la pancia.
Un altro problema che ha portato a questa situazione, siamo noi italiani che piace il soldo facile, vivere di rendita ( vendendo i prorpi immobili oppure affitandoli; belle pensioni; ecc. ). Infatti grazie !!!!! a questi che i cinesi hanno colonizzato Paolo Sarpi; Persone ipocrite!!!!!, perche’ combattono per l’uguaglianza ed il rispetto dei diritti dei cittadini, ma senza un briciolo di valori!!!!!
Visto che queste persone non interessa rimanere in Italia o dell’Italia non interessa nulla che lo stato ITALIANO gli espropri i beni immobili e li dia agli italiani e loro FUORI!!!!!!!!!! con una bella barchetta abbandonata all’argo di Lampedusa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Beppe la comunità cinese più grande di Italia è a Prato, non a Milano.
A Prato ci sono circa 40.000 cinesi ed anche qui è presente un Chinatown (nella zona di via Pistoiese).
I cinesi-pratesi sono arrivati qualche decina di anni fa ed, in sordina, sono aumentati di anno in anno, sono stati sfruttati dall’industria pratese che adesso è stata costretta ad un ridimensionamento proprio dai cinesi (in Cina). Quelli “nostrani” spesso si sono integrati, come altri extraeuropei, in virtù del fatto che a Prato il lavoro è una carta per l’integrazione.
Ci sono stati anche episodi di violenza, ma assolutamente marginali. Altro episodio a mio avviso positivo: la comunità cinese-pratese ha donato strumentazione all’ospedale di Prato per il parto in acqua…
Maliziosamente mi viene da pensare che forse è un problema di rigidità nell’applicazione della legge…tempo fa (7/8 anni) fu fatta una verifica delle aziende cinesi-pratesi, dalla Guardia di Finanza e risultò che 9/10 delle aziende non erano in regola. Sarei curioso di vedere i risultati di una verifica ripetuta oggi.
grazie per le notizie ed il lavoro che stai facendo.
ps: il video della polizia allo stadio fa venire il vomito.
Un Pratese 13.04.07 10:02
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STRAQUOTO, IMPARATE
caro Beppe, dimentichi che il temine “ghetto” è di origine italiana. Una parola che abbiamo esportato in tutto il mondo. Dovremmo esserne fieri!!! (è una battuta, non prendetemi sul serio) Deriva dal nome del primo ghetto della storia, quello ebraico a venezia. Era, ed è ancora oggi, vicino alle fonderie, appunto, dove c’era il “getto” dei metalli da fondere. Ora è un termine conosciuto “all over the world”. E tu credi che una cultura del genere sia in grado di di integrarsi con altre culture? Ma fammi il piacere….
Vivo a Milano e lavoro per una multinazionale a compartecipazione cinese.Stamattina, come spesso faccio ho fatto colazione al bar sotto casa, gestito da una cinese e pagato con 10 euro. Mi sono statie restituite monete vere e 5 euro contraffatti, ho chiesto di cambiarli e la barista mi ha cacciato fuori dicendo che lei non mi aveva dato “quei” soldi e che cercavo di truffarla, senza nemmeno guardare il biglietto oggetto della mia richiesta. Mi auguro di non ricevere lo stesso trattamento dal datore di lavoro.
C’è stato un tempo in cui l’Italia era una nazione con idee forti, chi entrava in Italia aveva un modello da imitare, essere milanese era uno status, una aspirazione.
Oggi cosa significa essere Milanese?
Nulla assolutamente nulla.
L’integrazione sociale va bene in un tessuto sociale forte qual’era l’italia di qualche anno fa, oggi cos’è l’Italia, a cosa debbono aspirare gli abitanti del sistema Italia (italiani e non)?
Assolutamente a nulla, uno stato che non protegge dai soprusi e che è spesso fonte di soprusi non può che insegnare la legge della prepotenza.
il pericolo sociale che inevitabilmente si andrà a configurare in tutta la sua drammaticità. Basti pensare ai Paesi a ridosso della Capitale come i Castelli Romani tempo fa presi d’assalto da chi,Romano,fuggiva dal caos cittadino ed a prezzi meno proibitivi acquistava una casa li con l’auspicio di migliorare la propria qualità della Vita.Andate a vedere oggi l’80% di chi lo abita che idioma usa e che comportamento sociale ha assunto in un Paese che garantisce libertà a tutti, anche a chi ne fa abuso (e chi è di li puo’ facilmente testimoniare).Oggi anche questa chimera è scomparsa.Gli scontri sociali e la tensione tra diversi avviene dove il problema è piu’ evidente.Avete mai sentito problemi di integrazione all’Olgiata, alla Camilluccia o a Fleming? No! E certo che no.Li gli immigrati sono a Servizio nelle case dei facoltosi,Politici compresi, e per terra a dormire ammantati tra Bottiglie di Birra,escrementi,materassi che si spostano da soli con la sola forza centripeda delle pulci e confezioni di Vino scadente in tetrapak, non se ne vede uno che sia uno.Da qui ne deduco che viene sicuramente piu’ facile per chi è deputato a “calare” scelte dall’alto,questa classe Dirigente da Jacuzzi in Sala pranzo,aprire i “bocchettoni”degli afflussi a spese di altri e benefici solo propri.Un mio amico Siriano, con il quale condivido le notti di lavoro nei Week End e che è un musulmano dai comportamenti occidentali mi ha detto: “Mario,i primi a non volere l’integrazione siamo noi perchè qui è troppo facile fare il caz del comodo nostro.Aho! Detto da Lui,simpatico e affabile, come non credergli.
vorrei poter focalizzare un problema che dal 2003 cerco di combattere: la costruzione della Centrale a Turbo gas di Turano Bertonico (Lodi)a due passi da quella già attiva di Tavazzano…se ne fregano tutti. dapprima mi hanno deriso poi si sono appropriati di una finta protesta di parte, infine…la costruiranno.. enoi cittadini, i bambini, l’ambiente, l’agricoltura, che fine faremo…la lotta mia come consigliere comunale di minoranza continua, ma sono scettico..dite voi, dimmi tu Beppe che fare e come fare per salvarmi la salute,. Un abbraccio Mauro
E’ semplicemente ora di chiudere le porte agli immigrati. L’invasione non puo’ continuare all’infinito!!!
Che cosa altro deve succedere per capire che la societa’ multirazziale sta degenerando in un numero illiminato di societa’ monoculturali (ciascuna di esse in conflitto con le altre e in particolare con la cultura originaria di un paese)?
Basta con gli immigrati clandestini!
Basta con questa gente fomentata dalle mafie italiane o estere!
Basta con il loro parassitismo!
Basta ai nostri politici che parlano di integrazione e poi non sono i grando di creare lavoro e benessere per gli italiani!
Basta con il buonismo!
Basta con gli imprenditori truffaldini che si arricchiscono con le merci create da miserabili schiavi come questi!
Riprendiamoci l’Italia!
Cari amici,
questo è il risultato delle nostre efficaci leggi e dell’accoglienza (io direi “permissivismo”) concessa.
E quello che succede a Milano non è diverso dalla situazione di Roma, Firenze, Torino, Palermo, Napoli, etc. etc. magari con altre comunità o etnie.
Gli “stranieri” che vengono in Italia, pensano che quì si possa fare tutto ciò che si vuole.
Avete notato, poi, da quali paesi provengono? Per la maggior parte da paesi dove le condanne sono più severe che quì da noi.
Sei Cinese, Musulmano, Africano, Indiano, Albanese, Russo, Ukraino o Americano? (solo per citarne alcuni)… bene, puoi fare quello che vuoi… e l’on. Rutelli ti invita.
Nel tuo paese se rubi ti tagliano la mano?… poverino, da noi al massimo di diamo vitto e alloggio per alcuni mesi;
Nel tuo paese se sequestri una famiglia e li uccidi ti condannano a morte?… quì da noi, al massimo, di diamo venti anni ma dopo 5-7 sei già libero di rifare quello che vuoi;
Nel tuo paese la “mafia” gestisce tutto?…
…quì da noi…beh! sì anche in Italia (anche se ha tanti nomi e tipologie diverse)!
Parlando di amici Cinesi, desidero raccontarvi un piccolo aneddoto: A Broocklin la comunità italiana della “Little Italy” nel giro di 8 anni è stata spazzata via dalla comunità della limitrofa “ChinaTown” e dalla sua “mafia”. Hanno iniziato proprio come in Italia… Hanno “acquistato” (con soldi della mafia cinese) negozi-bar-ristoranti-alimentari (ricattando, bruciando, uccidendo, intimidendo e sostituendosi alla “cosa nostra” locale) ed hanno applicato la “loro” legge.
In Italia hanno trovato la “Nuova America”.
Che volete farci? Loro sono fatti così: Prendere o lasciare!
Parlate di difficoltà ad inserirsi nella comunità italiana?… Non avete capito; Nonglienefreganulla di “inserirsi” nella nostra comunità. A loro basta “sostituirsi” alla nostra comunità.
Mamma, li turchi?… ma quale turchi!
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT!
“Meglio un Comico al parlamento che un Parlamentare comico”.
Dichiarazione di Berlusconi ad una manifestazione elettorale a Napoli: “I comunisti di Mao bollivano i bambini per concimare il terreno” [26/03/2006]Per …
http://www.youtube.com/watch?v=vrop7qhLKj0
Beppe scendiamo tutti in piazza e manifestiamo contro ciò che è accaduto, diamo forza alle nostre forze dell’ordine, facciamo capire che siamo con loro e non contro.
Facciamo capire a queste persone che sono in Italia e non in Cina!!
Facciamoci sentire!!!
Raimondo!!
Cinesi e co. se non vi va l’Italia, che c…o ci venite a fare??
Un’altra Cina?? Sti cazzi!!!!
quando noi italiani una rivolta contro il parlamento? io sono pronto!!!
io sono con te!!
Giusto , ben detto DEVONO integrarsi e rispetatre le leggi , e sono felice se i vigili fanno il loro dovere …hanno un mestiere :farelemulte…
e poi anche se non siete d’accordo come me , io sti musi gialli non li accetetro’ mai, non si integrano vivono tra di loro , non accettano la nostra culruta e ghettizzano le nostre citta’
FUORI DALLE BALLE NE NON VI VA DI STARE IN ITALIA
E NON DIMENTICHIAMOCI DI RINGRAZIARE IL NOSTRO PRESIDENTE COGLIONE E NON TROPPI MESI FA DISSE : ITALIA CENTRO DI RIFERIMENTO IN EUROPA PER L’ASIA !!
FIGLIO DI PUTTANA ….ARRIVANO QUI E CIRIMANGONO DATO CHE NEL RESTO DELL’ERUTOPA COL CAZZO CHE SI FANNO I FATTI LORO
Io ho “solo” 35 anni. Ma fino a 15 anni fa, passeggiare in Via Paolo Sarpi a Milano era bellissimo. Si respirava l’aria della vecchia Milano. Per un Milanese (come me) era bellissimo. Ci sono stato qualche mese fa, e onestamente credo che non ci tornerò più. Questa è integrazione?? Quello che sta succedendo a Milano, come in altre città, non è integrazione… è il caos che viene come al solito leggittimato con la “puttanata” che bisogna sempre e comunque accogliere tutti (TUTTI, senza precise regole)!!!
Ci sono anche le barzellette su dove finiscano i cinesi a Milano… Non c’e’ un funerale… Nessuno che faccia inchieste serie!!! Mah…
siete RIDICOLI! I cinesi hanno fatto quello che voi italiani non avete le palle di FARE!! Tra l’altro non mi risulta che un CINESE abbia mai dato alcun fastidio, si fanno i ca**i loro, non fanno rapine, non stuprano, sono discreti pero’ se gli rompi i co***oni reagiscono come noi orami non sappiamo piu’ fare anestetizzati come siamo! I vigili hanno rotto il CA**O con le loro centinaia di migliaia di mute a tappeto per fare CASSA, il bello e’ che vanno pure a vantarsi in TV dei milioni di euro che ci hanno RUBATO. E’ ORA che qualcuno gli facesse un C**O cosi’! W I CINESI!!!!!! LA prossima volta chiamate anche me che mi unisco a voi
Conosco bene i cinesi, mi reco in Cina ogni anno. Se si sono rivoltati vuol dire che non ne potevano più. C’è un odio razziale degli italiani che loro percepiscono e di cui non ne possono più. Ed è un odio da negozianti, rivenduglioli che vedono diminuire i loro margini, a vantaggio del consumatore comunque.
è inutile girarci intorno il comune di milano…prende mazzette dai cinesi per chiudere un’ occhio sulle loro illegalità…ha il listino dei prezzi come tutti i comuni italiani un visto costa tot un passaporto tot…e per coprire mafiosi cinesi o pulire i loro soldi costa un pò di più…ora tutti a meravigliarsi per uno stupido litigio…come si fa così veloce ad aprire tanti negozi????
Sì, sono d’accordo, i ghetti non servono a niente. Ma è inutile stabilire delle percentuali, basta che le case vengano concesse agli stranieri esattamente come si fa agli italiani, in affitto, vendita o assegnazione comunale, non importa. Se discriminiamo gli stranieri per quanto riguarda l’abitazione, come faremo a evitare i ghetti? Basti guardare il cattivo esempio del villaggio prealpino a Brescia! Ci sono solo senegalesi, perchè? Perchè troppi bresciani non sono disposti ad affittare le loro case o venderle agli stranieri.
Ciao
Mi dispiace Beppe ma questa volta non sono daccordo….sono loro che non vogliono integrarsi, sono loro che creano i loro ghetti, parlo dei cinesi non di tutti gli immigrati,e comunque sono pur sempre nel nostro paese e devono rispettarlo in tutti i sensi,leggi comprese, e questo vale per tutti! Cosa sarebbe successo se la “rivolta” di Milano l’avessero fatta nel loro paese?? Secondo me non gli sarebbe neanche venuto in mente una cosa del genere perchè sanno perfettamente che li avrebbero repressi e schiacciati senza pensarci due volte…qui no invece….questa è la patria della democrazia..che tradotto significa che possono permettersi di fare quello che gli pare nascondendosi dietro la discriminazione…a me in realtà spesso sembrano più discriminati gli italiani……sono sempre di sinistra ma sono stufa del buonismo a tutti i costi!!
In Olanda gia’ si fa come dice Beppe. La cosa e’ regolamenttata dalle autorita’ cittadine. Ad Amsterdam in ogni quartiere, in ogni palazzo, per legge ci deve essere una certa percentuale di ogni etnia, di ogni provenienza, di ogni religione. Trovo tutto cio’ molto sensato. Facendo le debite differenze mi ricorda la vecchia regola di mandare i ragazzi del nord a fare il militsre al sud e viceversa
Non può esistere l’integrazione se non esiste uno stato forte. Un esempio di paese forte e di buona integrazione fu la Francia degli anni 50 e 60. Poi ci fu il ’68 e tutti dovettero essere più rispettosi e buoni verso il nuovo arrivato. Sparì lo stato forte e comparì il pericolosissimo stato buono ed accogliente verso tutto e tutti. Lo stato buono è destinato a sparire.
mi spiace ma sto con i cinesi… già non abbiamo più lire in tasca (e nemmeno euro) perchè siamo spremuti come di più non si può; poi i vigili da qualche tempo stanno proprio rompendo i coglioni facendo multe a più non posso per ogni cazzata ed esagerando oltremodo… una povera commerciante (cinese o italiana che sia) che si ferma davanti al negozio con la macchina per scaricare della merce non poù essere multata… i cinesi vendono scarpe a 5 euro… se deve pagare una multa di 40 euro per averle scaricate è la fine… viva la cina viva paolo sarpi. abbasso i vigili e la moratti
Caro Beppe, quando dici “Ma una multa non può scatenare una rivolta” dici una cosa che è per definizione criticabile. Primo per l’assunto che dovesti conoscere ceh in Italia niente è impossibile e secondo perchè se vieni a Napoli ti faccio vedere come i vigili non fanno le multe per non scatenare rivolte in alcune zone della città. Ti sei mai chiesto come mai a Milano ci sono 10 volte più multe che a Napoli? Pensi che noi napoletani rispettiamo le regole o i vigili urbani sono più accondiscendenti per non rischiare le “mazziate”?
Ciao bello
Società
FERRERO: “DDL LIMITERA’ PUBBLICITA’ DI ALCOLICI”
http://futuribilepassato.blogspot.com
C’è stato un tempo in cui l’Italia era una nazione con idee forti, chi entrava in Italia aveva un modello da imitare, essere milanese era uno status, una aspirazione.
Oggi cosa significa essere Milanese?
Nulla assolutamente nulla.
L’integrazione sociale va bene in un tessuto sociale forte qual’era l’italia di qualche anno fa, oggi cos’è l’Italia, a cosa debbono aspirare gli abitanti del sistema Italia (italiani e non)?
Assolutamente a nulla, uno stato che non protegge dai soprusi e che è spesso fonte di soprusi non può che insegnare la legge della prepotenza.
Ben gli sta a questi cinesi. Ma che siamo matti? Gli italiani devono subire ogni tipo di abuso e loro no? Se andate nei loro ristoranti, preparatevi a finire al pronto soccorso. Se entrate in un loro negozio, anche solo per chiedere il costo di un capo, non ti cagano neppure con uno sgurdo. Poi fra di loro vedi, andate all’angolo fra via bramante e via paolo sarpi, vendere giornali sui fatti inerenti la Cina SCRITTA IN CINESE. Nessuna integrazione ma neppure nessuna volontà di integrarsi in Italia. Francamente sono contento che questo problema sia nato e che la Moratti abbia detto senza mezzi termini che non saranno ammesse zone franche dove le leggi non saranno rispettate. Io sono sardo e vivo per lavoro a Milano, ed anchi’io mi sono portato dalla mia terra la bandiera sarda. Ma questo non vuol dire che rispetti le leggi. I cinesi pensano di poter fare ciò che vogliono. Iniziamo a non andare più nei loro ristoranti. Smettiamola di fare la spesa di vestiario nei loro negozi. Pretendiamo che ci parlino in italiano. In Francia, se non sai parlare francese, un cazzo che ti fanno entrare. Facciamo rispettare, altrimenti saremo sempre lo zimbello d’Europa.
ragazzi qui era tutto premeditato. questi imbecilli aspettavano solo un pretesto per scatenare disordini.
una persona viene sanzionata per il non rispetto di una REGOLA e scatena tutto questo putiferio?????
come si dice vaff….. in milanese????????
SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA CHE LENTAMENTE STA AFFONDANDO
nessuno si preoccupa di tappare le falle, troppo occupati come siamo a recintarci il nostro orticello
INTAGRAZIONE? GHETTIZZAZIONE?
che senso hanno queste parole quando ci sono pezzi di territorio italiano che sono sotto altra giurisdizione?
LA CAMPANIA, LA SICILIA, LA CALABRIA
le strade dove si spaccia
le strade dove ci si prostituisce
i giardinetti da buco
i giardinetti per la teppa
I CINESI OCCUPANO ABUSIVAMENTE UN PEZZO DEL SUOLO ITALICO?
provate a pensare a quanti pezzetti di suolo italico sono occupati abusivamente e vi renderete conto che pur essendo tanti i cinesi so poca cosa in quanto ad occupazione abusiva di suolo italico.
Non sono rimasto molto scandalizzato da ciò che è accaduto a Milano; era largamente preventivato che questa fosse la deriva alla quale prima o poi saremmo arrivati. Sono venti anni che si cerca di nutrire e dare corpo a questa scuola di pensiero dell’apertura indiscriminata con la speranza di dar prova di maturità e comprensione all’esterno e, perché no, cosi’ poi in cabina elettorale si ricorderanno di noi (forse) all’interno.Approvo totalmente quello che Grillo ha scritto.Non c’è integrazione se non si forniscono i supporti reali,concreti, per far si che cio’ avvenga e , soprattutto se non c’è la volontà di farlo; e il piu’ delle volte la seconda non c’è se è vero che in alcune moschee (come rappresentato da Anno Zero, e non da Otto & Mezzo, che con delle telecamere nascoste all’interno di una di esse,ci ha fatto ascoltare il perigeo degli stralci sulla volontà di integrazione di talune serpi covate in seno)viene predicato l’odio e l’obiettivo è non già l’osmosi delle diverse culture ma il fagocitamento di una sull’altra;guarda la casualità, quella ospite è quella che vorrebbe fagocitare, dove fagocitare è un eufemismo perché in realtà la si vuole distruggere e la si distrugge azzerando la persona detentrice.Quando qui a Roma l’Esquilino è stato fatto diventare una gasba prima da Rutelli e poi, in perfetta continuità, da Veltroni mel Ventennio di cui sopra, nessuno dei due si è posto il problema dell’equilibrio etnico;basta andarci per sentire l’aria irrespirabile ed il senso di svilimento di un Quartiere a 300 metri dal Colosseo e dai Fori imperiali e a 50 dalla Stazione piu’ importante, primo biglietto da visita per chi arriva a Roma.(Ammazza che Biglietto!!).Il discorso sarebbe lungo ed andrebbe approfondito e corredato da esempi che se ne potrebbero fare a centinaia.La totale mancanza di Sicurezza in taluni di questi Quartieri espropriati forzosamente con l’avvallo delle Istituzioni e la strizzata d’occhio di Pseudoassociazioni, rappresentare…….
Mi sembra che vivano infischiandosene di dove si trovano e di chi hanno intorno. Non hanno nessuna intenzione di integrarsi. Vogliono fare solo i loro interessi. Questo accade in tutta Italia. Mi spiace solo che ci si accorge di un fenomeno del genere solo quando è tardi.
c’è un detto TIPICAMENTE ITALIANO :
FATTA LA LEGGE TROVATO L’INGANNO
vi assicuro che il resto dei popoli, quantomento occidentali, non lo conoscono e spesso neanche lo capiscono
una nosra caratteristica (italiana) è proprio quella che delle leggi ce ne SBATTIAMO ALTAMENTE
anzi se hai passato tutta la giornata senza infrangerne neanche una SENTI QUASI UN RIMORSO … COME UN VUOTO DENTRO … E DISPERATO BUTTI UNA CARTACCIA PERTERRA … PENSANDO MEJO DE GNENTE!!!
QUINDI PREGO NON DICIAMO CHE DOBBIAMO RISPETTARE LE LEGGI SOLO QUANDO CI FA COMODO … BASTA CON L’IPOCRISIA …A NOI LE LEGGI UN CE PIACCIONO
VERGOGNA.
Tutto questo putiferio perché una cinese scaricava
la sua merce con un carellino ?
Ma non hanno altro da fare le soldatesse comunali?
Piuttosto seguite i cani che sporcano le nostre strade.Non sono i cinesi che mi danno fastidio.
Ma che razza di mondo schifoso.Per 40 euro si manda la gente all’ospedale. Ma fatevi curare il cervello.
Bravo.
Ti auguro che possa accaderti quello che è successo a mio zio.
Ah già tu non lo puoi sapere: te lo racconto brevemente.
Circa 10 anni fa un gruppo di ricchi cinesi (si sono prsentati con mercedes e BMW ultralusso, come veri capi mafia) si sono presentati ai proprietari del palazzo a P.zza Vittorio (RM), offrendo cifre da capogiro per l’acquisto degli appartamenti. Subito ne sono stati venduti 8 su 24. Passato qualche mese altri inquilini si sono decisi a vendere, ma i ricchi cinesi stranamente hanno abbassato l’offerta: altri 7 sono stati venduti. Quando i rimanenti inquilini italiani hanno cominciato a capire cosa voleva dire vivere nello stesso palazzo con altri cinesi, con rumori a tutte le ore, sporcizia, scale maleodoranti in modo opprimente, altri 4 si sono fatti avanti per vendere la propria casa. Scoperto che il prezzo offerto dai cinesi si era ulteriormente abbassato, anche gli altri inquilini hanno preso la palla al balzo prima di ritrovarsi nella posizione di non poter più vendere. Ma mio zio no; lui era affezionato a quella casa, ci è nato, piena di ricordi. Non poteva tradire i propri affetti, ed è rimasto. Ma era l’unico. A tutto si è aggiunto l’atteggiamento dei nuovi inquilini cinesi che hanno cominciato a trattarlo come un appestato (come osava un italiano inserirsi in un territorio cinese?). Bene, mi zio alla fine si è deciso a vendere. Ma indovina un pò: pur avendo abbassato il prezzo dell’immobile rispetto al valore di mercato, non è riuscito a venderlo. E indovina chi si è fatto avanti? Uno dei ricchi cinesi, che ha offerto a mio zio un quinto della offerta iniziale. E chiaramente, e a malinquore, mio zio ha accettato.
Mi auguro che capiti anche a te, così poi vediamo cosa dirai dei tuoi sporchi, maledetti 40 euro.
RV
Stamattina in quel quartiere il Governo Italiano ci doveva mandare l’esercito!!!!
Prendere tutti quelli che hanno malmenato le nostre forze dell’ordine, e portarli in galera, senza che nessuno fiatasse, perchè qui siamo in Italia e non in Cina.
Qui devono sottostare alle nostre leggi, altrimenti via tutti rispediti in Cina, e senza dar conto ai soliti falsi moralisti Italiani che dicono che cè bisogno dell’integrazione tra i popoli, sti ca…i, io mi integro con persone civili e che hanno rispetto delle leggi del paese in cui vivono, questi sono venuti in Italia a far soldi e si sono trasferiti qui perchè nel loro paese vige la dittatura, per cui che facessero i bravi sennò via in Cina a calci nel kulo!!!!
Tutto vero quello che dice Beppe.
Ma in Italia basta pagare; e i cinesi pagano, eeehh se pagano…..
Guardiamo in faccia alla realtà…. il problema è un altro! I vigili a Milano stanno eccedendo nel fare multe, non al fine di responsabilizzare il cittadino, bensi’ per fare budget. Conseguenze? La gente si incazza e succedono i casini.
Paolo Taccia 13.04.07 09:34
##############
eeeeehhhhh? Adesso chi si fa i propri comodi e va contro la legge ha pure il diritto di incazzarsi?
Ma vi rendete conto che ormai chi rispetta le regole è un fesso e quindi va fregato in tutti i modi?
Ma che mondo stiamo costruendo, quello in cui i disonesti hanno ragione e gli onesti sono da compatire perchè non abbastanza furbi per farsi i propri interessi?
E smettiamola di prendercela coi vigili che fanno il loro dovere. Non li hanno mica messi loro i cartelli di divieto di sosta, oppure quelle fastidiose righe orizzontali che attraversano la strada proprio dove la gente preferisce parcheggiare (ma questo è un altro discorso)!
Non può esistere l’integrazione se non esiste uno stato forte. Un esempio di paese forte e di buona integrazione fu la Francia degli anni 50 e 60. Poi ci fu il ’68 e tutti dovettero essere più rispettosi e buoni verso il nuovo arrivato. Sparì lo stato forte e comparì il pericolosissimo stato buono ed accogliente verso tutto e tutti. Lo stato buono è destinato a sparire.
sulla protesta nulla da dire, sono solo un po rammaricato nel vedere il video preso da un giornale da te sempre contestato con l’aggiunta di una vergognosa pubblicità di CAPITALIA
sulla protesta nulla da dire, sono solo un po rammaricato nel vedere il video preso da un giornale da te sempre contestato con l’aggiunta di una vergognosa pubblicità di CAPITALIA
O.T. (ma non del tutto)
ciao a tutte/i
al solito
vignetta del giorno
al link sul mio nome 🙂
rodo
Stamattina in quel quartiere il Governo Italiano ci doveva mandare l’esercito!!!!
Prendere tutti quelli che hanno malmenato le nostre forze dell’ordine, e portarli in galera, senza che nessuno fiatasse, perchè qui siamo in Italia e non in Cina.
Qui devono sottostare alle nostre leggi, altrimenti via tutti rispediti in Cina, e senza dar conto ai soliti falsi moralisti Italiani che dicono che cè bisogno dell’integrazione tra i popoli, sti ca…i, io mi integro con persone civili e che hanno rispetto delle leggi del paese in cui vivono, questi sono venuti in Italia a far soldi e si sono trasferiti qui perchè nel loro paese vige la dittatura, per cui che facessero i bravi sennò via in Cina a calci nel kulo!!!!
Beppe sei UN GRANDE!!!!!!!!!!!!!!!
Da TUTTI NOI!!!!
Caro Beppe e cari tutti,
volevo chiedere come mai uno straniero che viene in Italia puo’ sentirsi libero di fare cio’ che vuole,mentre vice versa se uno di noi va da loro fa cio’ che puo’?
Forse la colpa non e’ anche un po’ nostra?noi italiani,possibile che non riusciamo ad essere un po’ nazionalisti e difendere un po’ come si deve la propria terra?
Basta con ste storie…se uno straniero vuol venire da noi,ben venga, a patto che si comporti in maniera civile…altrimenti fuori dalle balle…ma a BASTONATE!!!!
aggiungo ancora una cosa. Non capisco perchè si dica Chinatown e tu parli di ghetto cinese. Quella lì, infatti, è una base e una colonia cinese. Mi spiego: gli americani per penetrare e controllare i mercati del Terzo Mondo, come dell’Italia e della Polonia, fa due cose: costruisce besi militari e porta le imprese multinazionali. I cinesi, invece, che sono una Potenza che non ci considera Terzo Mondo, ci porta solo basi economiche. E’ un diverso modo di penetrare il mercato, un modo meno dispendioso e che salvaguardia il sacro della vita umana.
E’ un modo, poi, il loro, per riconoscere la nostra dignità e la nostra cultura. Un modo pacifico
Beppe hai ragione, ma è invitabile che in un paese come il nostro, con la legislazione che sull’imigrazione he si ritrova, si formi una situazione del genere! io ho un amico marocchino che come Ulisse ha girato un po tutto il mediterraneo un giorno è approdato in Calabria, si è fermato ed ha iniziato a lavorare. la gente calabrese che in teoria dovrebbe conoscere il significato di parole come integrazione visto i miglialia i calabresi integrati in tutto il mondo e di fatti è stato così: Alì si è integrato ma questo ha spaventato qualcuno che temeva che uno straniero potesse infettare il suo territorio; il risultato: pestaggi pestaggi e denti rotti! ora Alì è in Spagna dal fratello l’ho sentito a pasqua, mi ha chiamato per farmi gli auguri, ed è musulmano, vorrebbe tornare in Calabria ma ha paura di chi vede nella diversità un pericolo!
homo omini lupus ma ci sono anche tatnte eccezzioni
Non può esistere l’integrazione se non esiste uno stato forte. Un esempio di paese forte e di buona integrazione fu la Francia degli anni 50 e 60. Poi ci fu il ’68 e tutti dovettero essere più rispettosi e buoni verso il nuovo arrivato. Sparì lo stato forte e comparì il pericolosissimo stato buono ed accogliente verso tutto e tutti. Lo stato buono è destinato a sparire.
Cari amici,
questo è il risultato delle nostre efficaci leggi e dell’accoglienza (io direi “permissivismo”) concessa.
Oggi, chi viene da altre nazioni pensa che, in Italia, possa fare tutto ciò che vuole.
Avete notato, poi, da quali paesi provengono? Per la maggior parte da paesi dove le condanne sono più severe che quì da noi.
Sei Cinese, Musulmano, Africano, Indiano, o Americano? (solo per citarne alcuni)… bene, puoi fare quello che vuoi.
Nel tuo paese se rubi ti tagliano la mano?… poverino, da noi al massimo di diamo vitto e alloggio per alcuni mesi;
Nel tuo paese se sequestri una famiglia e li uccidi ti condannano a morte?… quì da noi, al massimo, di diamo venti anni ma dopo 5-7 sei già libero di rifare quello che vuoi;
Nel tuo paese la “mafia” gestisce tutto?…
…quì da noi…beh! sì anche in Italia (anche se ha tanti nomi e tipologie diverse)!
Parlando di amici Cinesi, desidero raccontarvi un piccolo aneddoto: A Broocklin la comunità italiana della “Little Italy” nel giro di 8 anni è stata spazzata via dalla comunità della limitrofa “ChinaTown” e dalla sua “mafia”. Hanno iniziato proprio come in Italia… Hanno “acquistato” (con soldi della mafia cinese) negozi-bar-ristoranti-alimentari (ricattando, bruciando, uccidendo, intimidendo e sostituendosi alla “cosa nostra” locale) ed hanno applicato la “loro” legge.
In Italia hanno trovato la “Nuova America”.
Che volete farci? Loro sono fatti così: Prendere o lasciare!
Parlate di difficoltà ad inserirsi nella comunità italiana?… Non avete capito; Nonglienefreganulla di “inserirsi” nella nostra comunità. A loro basta “sostituirsi” alla nostra comunità.
Mamma, li turchi?… ma quale turchi!
BEPPE GRILLO FOR PRESIDENT!
“Meglio un Comico al parlamento che un Parlamentare comico”.
X ROBERTO STAGNI
Credo sia opportuno fare alcune considerazioni sulle famose “verità celate” di Travaglio che ci hai raccontato ieri:
1) Forse eri distratto quando Travaglio HA DETTO che Bin Laden e il Mullah Omar erano soci degli americani e usavano le loro armi;
2) A proposito della “diretta conseguenza” Travaglio ha detto una cosa che pochi sanno: del commando che dirottò gli aerei contro le torri gemelle e il pentagono, NESSUNO era afghano o irakeno ma erano arabi, egiziani, giordani e algerini. Tu obietterai che il regime dei talebani era complice di Bin Laden e lo teneva nascosto. Bene, Travaglio ha detto che Bin Laden era amato dalla popolazione perché costruiva case, scuole, ospedali ecc., ma NON dai Talebani che invece iniziavano a mal sopportarlo perché lo consideravano un pericolo per il regime.
Se poi tu non ritieni che queste cose siano vere, allora pensa quello che vuoi.
Strano però che Cicchitto non abbia obiettato su questo ma sul “crocifisso tra le tette”…
Senti lorenzo o come caspita ti chiami… dì pure che sono uno che scappa, uno che fugge il confronto, dì anche che sono fascista
ma per favore lasciami in pace… i miei post sono chiari e semplici
sostengo che furbescamente Travaglio dice delle verità ma anche che ne omette delle altre… e tu ora mi ritorni a ripetere ciò che ha detto quel giornalista
ripeto, nei miei post, per chi vuole capire, c’è tutto
se non ti basta non so cosa farci
se per te la lotta al Comunismo non valeva l’utilizzo di bin laden e di altri terroristi sono fatti tuoi; a me è sufficiente sapere che gli stati uniti hanno contribuito in modo determinate a sconfiggere quella merda di Sistema
se per te le Torri gemelle sono un “falso” sono fatti tuoi, io credo che siano state “vere” e che questo abbia giustificato l’invasione dell’Afghanistan
per tua informazione nella seconda guerra mondiale inglesi e americani si sono alleati di Stalin per sconfiggere Hitler e il Nazismo… vuoi condannarli per questo? Vuoi dire anche di loro che “hanno creato Stalin” e poi lo hanno combattuto.
Se vuoi fallo pure io non ti seguo.. e ora lasciami in pace (almeno fino a quanto non prenderai in considerazione i contenuti dei post)
Beppe e sostenitori del Grillo parlante, sono uno psicologo di Cagliari e la sociologia é parte integrante delle mie competenze. Voglio completare quello che ha detto il Grillo con una frase:
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La strada per l’inferno é lastricata dalle buone intenzioni!!!
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Dobbiamo essere realisti e ferrei: aiutare gli immigrati é un dovere tanto quanto accoglierne SOLO quelli che possiamo veramente ospitare. Bisogna tappare la bocca alla Chiesa cattolica, ai perbenisti e a chiunque altro sostenga che dobbiamo aiutarli tutti senza pensare a quali risorse abbiamo per poterlo fare perché, così facendo, creiamo le basi per l’auto distruzione della nostra società. Non è il singolo cinese in se o qualunque altro extracomunitario ad essere il problema, ma le modalità con cui questi (non) vengono inseriti nella nostra società.
NON DOBBIAMO PORGERE L’ALTRA GUANCIA A CHI NON LA PORGE PER PRIMO!!! Se gli extracomunitari non sono tolleranti con noi, rispettando le regole di casa nostra, noi non dobbiamo essere tolleranti con loro e permettergli di imporci le loro, generando caos, conflitti e innalzando
MA DOVE ERANO STI CA….I DI CINESI QUANDO QUALCUNO DI LORO PROTESTAVA A TIENE A MENN O COME CAVOLO SI CHIAMA….PROPONGO UNA COSA NON COMPRATE UN CAZZO DI PRODOTTI CINESI MAGARI SI TOLGONO DAI COG…..NI.
Belin,
tu neanche te ne accorgi ma sarai sicuramente imbottito di prodotti cinesi…
persino il made in italy e’ ormai una scritta falsa…. e fidati che non e’ il cinese che se le inventa , ma il “greedy” italiano che vuole fare piu’ soldi….
buongiorno.
Vorrei solo ricordare a quelli che dicono “se lo facevamo noi……” che in giro per le capitali del mondo ci sono migliaia di little italy equartieri italiani, che il vizietto di copiare le cose vendendole abasso prezzo e a bassa qualità NON è un’ esclusiva cinese, che siamo considerati un po più dei conesi solo perchè non abbiamo gli occhi a mandorla, perchè per il resto non abbiamo dato una grande immagine di noi ne oggi ne in passato, e proprio per questo dovremmo essere più tolleranti.
“….se provassimo a fare i seri, se domenica segna vieri, se ci accorgessimo che in europa siamo noi quelli più neri…”..o cinesi, fate voi
luca catinari 13.04.07 09:42 |
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wow che contributo al dialogo e al confronto.. complimenti….
marco scattolon 13.04.07 09:46
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o pirla, cos’è che non ti è piaciuto???
anche perchè non mi sembra di aver visto tutti questi tuoi commenti edificanti.
guarda che se stai troppo a guardare…è vuayerismo!!!
Non sono assolutamente d’accordo con il concetto di “integrazione” come da te esposto. L’ideologia della cosidetta integrazione è espressione della cultura maggioritaria in senso numerico, e porta fatalmente a far sì che la cultura minoritaria confluisca in quella maggioritaria o dominante, omogeneizzandosi e quindi scomparendo. L’ “integrazione” porta all’assimilazione e di consegunenza all’annullamento dell’altro.
Molto meglio, e più giusta, l’ “interazione”, come scrive, in un bellissimo articolo il prof. Gustavo Zagrebelsky, uno dei massimi costituzionalisti italiani.
Per leggere l’articolo vedere anche qui
http://www.afroitaliani.splinder.com/post/11744532
Caro Beppe conosco molto bene la zona di Paolo Sarpi e propongo una cosa molto semplice. Visto che ci sono molti italiani che ancora, dopo quello che è successo ieri, difendono questi “ospiti indesiderati” perchè non trasferirci coattivamente loro ? Troppo bello dire, rispettiamo i diversi e poi non viverci in mezzo, non trovi ?
Un’altra cosa che mi ha colpito è che il Corriere oggi cita come il Governo cinese abbia chiesto informazioni in merito a ciò che è successo. Credo che con questa siamo alla frutta. Ho la netta sensazione che veramente tra qualche anno dovremmo andarcene da casa nostra, regalata grazie all’accoglienza che abbiamo sempre riservato agli ospiti (è questo è un bene) ma in particolare alle enormi teste di c****o italiane che difendono sempre gli stranieri. Sono questi ultimi il vero pericolo per il nostro paese.
Beppe hai ragione, ma è invitabile che in un paese come il nostro, con la legislazione che sull’imigrazione he si ritrova, si formi una situazione del genere! io ho un amico marocchino che come Ulisse ha girato un po tutto il mediterraneo un giorno è approdato in Calabria, si è fermato ed ha iniziato a lavorare. la gente calabrese che in teoria dovrebbe conoscere il significato di parole come integrazione visto i miglialia i calabresi integrati in tutto il mondo e di fatti è stato così: Alì si è integrato ma questo ha spaventato qualcuno che temeva che uno straniero potesse infettare il suo territorio; il risultato: pestaggi pestaggi e denti rotti! ora Alì è in Spagna dal fratello l’ho sentito a pasqua, mi ha chiamato per farmi gli auguri, ed è musulmano, vorrebbe tornare in Calabria ma ha paura di chi vede nella diversità un pericolo!
homo omini lupus ma ci sono anche tatnte eccezzioni
LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO!! CHI VIENE IN ITALIA DEVE RISPETTARE LE NOSTRI LEGGI E BASTA.
attenzione un noto muratore cinese sta progettando di alzare una muraglia cinese per dividere la lombardia dal piemonte…i lombardi che hanno parenti in piemonte è meglio che si sbrigono a sistemarsi dall’altra parte…
beppe sn d’accordo, ma dove lo trovano il coraggio di sventolare bandiere cinesi?
oppure di metersi contro la polizia italiana?
nn sn mica in cina che possono fare cio che vogliono!…
dopo questi episodi c’ancora qualcuno che ha il coraggio di dire che e contro la legge Bossi-Fini?…
spero proprio di no…
Ci sarebbero centinaia gli esempi di cattiva educazione sociale.
Dall’imbecille che parcheggia (da imbecille) in seconda fila (e si incazza pure se glielo fai notare) fino ad arrivare al cretino totale che brucia il semaforo (tanto non c’è la telecamera!) rischiando di prendere sotto qualcuno
Oppure vogliamo parlare degli urbani che, invece di vigilare, si fermano a chiacchierate con gli amici oppure, senza sirene e lampeggianti, superano i limiti di velocità in città o cambiano corsia senza mettere la freccia?
Oppure vogliamo parlare dei “privilegi” (da morti di fame) dei nostri politici che aumentano le tasse ma loro, TUTTI D’ACCORDO; continuano ad aumentarsi gli stipendi per il NON lavoro che fanno???
Gli esempi sono centinaia di cattiva (stupida?) educazione al bene sociale.
Ci sono comportamenti (che, in casa, sarebbero seguiti subito da un rimprovero o da una sberla) che diventano “normali” poiché fuori nessuno controlla nessuno e tutti fanno, ampiamente, come cavolo gli pare.. Tanto chi dovrebbe controllare (ed eventualmente reprimere) si comporta come (se non peggio) del controllato.
Ma se i nostri politici (locali e nazionali) hanno ampiamente dimostrato che sono del tutto incapaci di fare il bene pubblico (ma capacissimi di farsi i cazzi propri) perché il popolo che li ha votati dovrebbe essere più virtuoso di loro???
Se l’esempio che ho sotto gli occhi è di menefreghismo totale perché io devo comportarmi diversamente???
CHI CI GOVERNA E’ SPECCHIO FEDELE DEGLI ITALIANI… LADRI I GOVERNANTI E LADRI I GOVERNATI, COGLIONI I GOVERNANTI E COGLIONI I GOVERNATI…..
Beppe la comunità cinese più grande di Italia è a Prato, non a Milano.
A Prato ci sono circa 40.000 cinesi ed anche qui è presente un Chinatown (nella zona di via Pistoiese).
I cinesi-pratesi sono arrivati qualche decina di anni fa ed, in sordina, sono aumentati di anno in anno, sono stati sfruttati dall’industria pratese che adesso è stata costretta ad un ridimensionamento proprio dai cinesi (in Cina). Quelli “nostrani” spesso si sono integrati, come altri extraeuropei, in virtù del fatto che a Prato il lavoro è una carta per l’integrazione.
Ci sono stati anche episodi di violenza, ma assolutamente marginali. Altro episodio a mio avviso positivo: la comunità cinese-pratese ha donato strumentazione all’ospedale di Prato per il parto in acqua…
Maliziosamente mi viene da pensare che forse è un problema di rigidità nell’applicazione della legge…tempo fa (7/8 anni) fu fatta una verifica delle aziende cinesi-pratesi, dalla Guardia di Finanza e risultò che 9/10 delle aziende non erano in regola. Sarei curioso di vedere i risultati di una verifica ripetuta oggi.
grazie per le notizie ed il lavoro che stai facendo.
ps: il video della polizia allo stadio fa venire il vomito.
Il problema è che adesso siamo anche abbastanza stufi di dover sopportare le rivolte di persone che dovrebbero adattarsi alle leggi del paese che li ospita. I musulmani vogliono costruire le loro moschee, i cinesi distruggono auto e menano poliziotti per colpa di una multa. Provate ad ancdare in Cina e rifiutarvi di pagare una sanzione o provate ad andare in Iran a costruire una chiesa. In entrambi i casi succede qualcosa di spiacevole. Continuiamo a parlare di integrazione e civiltà ma sono loro i primi che non si integrano e rifiutano di adattarsi alle nostre regole. Basta con la demagogia e l’ospitalità incondizionata.La Polizia, in questo caso, ha fatto anche poco. Ripristiniamo l’ordine e facciamo tornare il rispetto per coloro che ospitano. Un pò di sane “mazzate” sul groppone a questa gente spesso è terapeutico. Questa gente, con questa situazione, ha creato un precedente che sarà usato tra di loro come propaganda al “non piegarsi alle leggi”. Andando avanti con la demagogia e non risolveremo proprio niente
Hai ragione Beppe, chi viene nel nostro paese deve volersi integrare.
Il problema di Paolo Sarpi (e io lo so bene perchè me ne sono dovuto andare via) è che i cinesi si sono autoghettizzati e sono i primi che non si vogliono integrare.
Per non affrontare l’argomento di tutte le attività illecite (per non dire mafiose)che gli stessi cinesi hanno portato con il silenzioso assenso della giunta.
Quello che è successo ieri era solo una questione di tempo……
Personalmente credo che il proverbio: “Paese che vai usanza che trovi” è stato sfatato da quello che è successo ieri, infatti, i cinesi le usanze se le portano da casa. Penso che le regole vadano rispettate da tutti e siamo noi italiani per primi a doverle rispettare soprattutto perchè le abbiamo fatte noi e non i cinesi. Purtroppo però questo è un PAESE SENZA come disse un sociologo di cui non ricordo il nome e pertanto chiunque vi risieda si sente padrone.
La classe dirigente italiana tutta, dal dopo guerra ad oggi, non ha fatto il minimo sforzo per fornire agli italiani gli strumenti per sentirsi tali e intendo la cultura, i servizi, l’informazione ecc. ecco i risultati siamo diventai un branco di cani sciolti in un pezzetto di terra in mezzo al mediterraneo.
RESET
VI CHIEDO SOLO UNA RIFFLESSIONE:
COME MAI NOI TUTTI QUANDO SIAMO ALL’ESTERO, PER VACANZA O PER LAVORO, SIAMO OBBLIGATI A RISPETTARE LEGGI ED USANZE DEL PAESE DOVE ANDIAMO, MENTRE PER CHI VIENE IN ITALIA, LE LEGGI SEMBRANO UN OPTIONAL?
NON E’ UN LUOGO COMUNE, MA L’EVIDENZA DEI FATTI!
Beppe, siamo tutti daccordo – a parole – noi italiani. Manca in noi il senso del bene comune, della casa comune chiamata Italia. La destra peggiora la situazione con l’ideologia patriottica. Dobbiamo liberarci da tutte le ideologie sotto cui ci siamo rifugiati per non assumerci le nostre responsabilità di cittadini che agiscono in prima persona.
Forse perché anche la maggior parte degli italiani non rispetta tali leggi nel proprio paese. N’est ce-pas? Qui nel Regno Unito lo chiamiamo “pro social modelling” che significa dare ogni giorno esempi positivi e rispettosi nei confronti degli altri e delle regole sociali (per esempio, fare la fila, fermarsi con la macchina alle strisce pedonali se si vede un pedone che vuole attraversare, chiedere lo scontrino o la fattura quando si acquista qualcosa, pagare le tasse, non gettare le cartacce per strada). Se gli italiani vogliono che gli stranieri rispettino le leggi allora é bene che comincino a dare l’esempio. La cosa incredibile é che gli italiani quando vanno in vacanza all’estero si conformano. Inzialmente sono tutti un po’ recalcitranti ma poi si rendono conto che le cose funzionano meglio se tutti rispettano le basilari norme di coesistenza sociale. Mi rendo conto che in Italia c’é una miriade di leggi spesso contraddittorie e risulta difficile rispettarle tutte… tuttavia si deve pur cominciare da qualche parte. Con il sistema attuale chi paga sono in ultima istanza le persone oneste (Italiani e Stranieri). Non possiamo andare avanti in questo modo.
PER FAVORE CONTINUATE LA CATENA.
e aderite alla petizione promossa da comincialitalia.net
dai la tua adesione e vai alla pagina
http://www.comincialitalia.net/petizioni.asp?id_petizione=3
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Letizia Moratti (dal cognome del marito Gianmarco Moratti; nome reale Letizia Brichetto Arnaboldi) (Milano, 26 novembre 1949) è una imprenditrice e politica italiana. Attuale sindaco di Milano, è cognata di Massimo Moratti.
mi domando ma che c…o fa’ la Brichetto oltre a proteggere i suoi amici con i SUV??
ewwwwwwiwa i cinesi a Milano
W l’Itaglia!
La sommossa di ieri, i cinesi hanno potuto farla in quanto sono qui in Italia…
Se avessero fatto una cosa del genere in qualunque piazza o via cinese, scommetto che tempo 5 minuti la polizia cinese li avrebbe prima arrestati (se non gli sparava direttamente sul posto) massacrandoli di botte !!!!
Spett.le Telecom Italia
All’attenzione di un Responsabile
epc. Al giornale La Repubblica
epc. Al giornale Il Mattino
epc. All’ Unione Industriali provincia di Napoli
epc. Al Codacons
epc. All’ Unione nazionale Consumatori
epc. Mi manda RAI 3
epc. A Striscia la notizia
epc. Al Blog di Beppe Grillo
ecc.
ODISSEA SULLA RETE TELECOM
Come sviluppare aziende nel sud, oggi, è ancora molto difficile; si pensa: alle strutture, ai macchinari computerizzati, al mercato globale, ai capitali da trovare, alle idee innovative, alla
occupazione, al ridimensionamento dei costi. Tutto molto difficile da affrontare e risolvere; gli
sforzi di chi vuole fare impresa, piccola o grande che sia, sono enormi. ma una volta pianificato
il tutto e sviluppato il know-out, ci si impianta in un luogo,come ad esempio noi, Giugliano in Campania, attraversata da un doppio senso che taglia tutta la provincia di Napoli da Est ad Ovest
e dove sono impiantate migliaia di piccole e medie imprese, la logica vorrebbe che in questi posti,
il problema dell’energia, delle comunicazioni e delle telecomunicazioni siano risolvibili se non
già risolti. Ed invece no!!! La nostra azienda, nata quest’ anno e dotata di uomini con provata
esperienza, può svilupparsi subito su un bel mercato esistente ed oggi la cosa più importante
per comunicare, farsi conoscere ed instaurare rapporti di lavoro è il telefono, è Internet.
Ma a questo punto inizia la nostra Odissea. La richiesta di linee ADSL viene subito disattesa,
non ci sono disponibilità, nonostante alcuni nostri vicini ne usufruiscono.
Come mai in un luogo così pieno di attività? Perché lo stato e l’Unione Europea si preoccupano
di finanziare lo sviluppo in questa direzione, ma poi mancano gli strumenti basilari?
Bisogna allora dirottare su qualche altra soluzione, non veloce come l’ADSL, ma almeno
funzionale. Bene la Telecom propone: l’ Opzione on-line Business, una flat con pagamento fisso
mensile, capace di farti collegare a lu
dico che
– è un altro brutto segnale
– siamo un paese senza regole e quando si applicano è sempre troppo tardi, meravigliandoci
– i cinesi son molto laboriosi e certamente non paragonabili ad altri gruppi che spacciano e basta (Stadera, Neera, Isola, ecc ecc) vs i quali i vigili si astengono
– la polizia municipale non la apprezzo x nulla, essendo fatta di gente per lo più inefficiente e lontana dalla città
– ora è coivolta Pechino e anche qui lo prenderemo nel c..o, essendo nota la nostra forza (eg Gheddafi in questi gg)
– ci attende un (altro) tormentone
– però siamo leader x la moratoria della pena di morte.
ciao
Mi piacerebbe sapere da dove nascie tutto questo ” buonismo” Italiano!
In italia se tocchi la macchina a uno ti uccide con il cacciavite, se guardi la sua donna ti spara , se schiaffeggi il figlio maleducato ti massacra ,se la sua squadra perde distrugge mezzo isolato!
Ma allora come mai poi improvisamente sulle cose serie siamo così tolleranti?
Io credo che una certa parte della politica abbia fatto un BUON lavoro su di noi!
Ci ha fatto credere che siamo tutti buoni anzi tre volte buoni.
Oggi se uno non è di sinistra anche se hai vinto il premio Nobel è un aculturato. ( una mia amica con villa con vista sul mare in liguria , vestiti firmati , cameriere in casa ) mi dice sempre che :” la cultura è appannaggio di NOI di sinistra “.
Così come tutta questa voglia di farci mettere i piedi in testa da chiunque venga a vivere in Italia perchè nel suo paese o muore di fame o lo pestanocome un tamburo non appena osa dire bha, secondo i nostri politici è segno di GRANDE TOLLERANZA!
e così siamo diventati BUONI! e allora via il crocefisso perchè offende l’arabo , ma l’arabo picchia la moglie uccide le figlie , ma sono sue usanze e non dobbiamo interferire.
I cinesi truffano , importano merce scadente , praticano la schiavitù dei loro connazionali , ma non possiamo interferire.
Con loro poi che fuggiti da un regime totalitario ma di sinistra abbiamo lo sguardo intenerito.
Sono i nostri ” COMPAGNI “!
Bravo! Hai dipinto un bel quadretto molto aderente alla realtà. E’ difficile trovare una spiegazione a questo “buonismo” di facciata di certa sinistra. Potrebbe trattarsi di una reazione freudiana alla presa di coscienza dell’immane violenza e crudeltà espressa dai loro idoli del passato! Comunque meglio così che arruolarsi nelle BR.
Diciamo due mercenari.
Solo che uno è pagato dal coranoquotidiano ( La Repubblica) e l’altro boh, ma tanto poteva morire!
C’è da dire che le differenti qualità si son notate:
uno piagnucolava e l’altro era parecchio incazzato!
Visti i risultati…ma sopratutto visto chi siamo noi italioti, il povero Quattrocchi era meglio se morendo gridava “viva la f..a !”.
Prodoglio fatti rapire…che vengono i cinesi a liberarti!
ahahahahahah !
ribuffoni!
Si integrano i non violenti. La gente che non sfoga la sua ira raziale con gesti deprecabili. Non sono d’accordo sulla difesa della popolazione cinese. Da Italiano vado fiero della mia cultura della non violenza. Pur comprendendo tutte le ragioni di queste etnie non si può e non si deve tollerare l’uso della violenza. Poi possiamo discutere sui ghetti e sulle situazioni di mancata integrazione. Di qeusto e di altro ancora. Prima però è giusto ammonire ogni gesto che squalifica la nostra nazione. Conosco centinaia di italiani trapiantati all’estero che hanno rispettato i costumi e gli usi delle popolazioni residenti. Lo ritengo un dovere civico. Quì da noi invece la civiltà ha un volto diverso e arriva addirittura a pretendere di imporsi con la forza. Per inciso: ho avuto notificata una multa dai vigili alcune settimane addietro. L’ho pagata regolarmente. Lo stesso avrei fatto se fossi stato in Cina. La legalità ed il rispetto delle leggi prescinde da qualunque questione di etnia ed integrazione.
Appoggio in pieno:
…”E chi arriva deve volersi integrare, imparare la nostra lingua, sventolare la nostra bandiera. O andarsene.”…
I cinesi sono invisibili, non ti accordi di loro quando ci sono finchè non spunta CINATOWN!
Il problema è che i cinesi non vogliono integrarsi, culturalmente sono abituati ad isolarsi all’estero, perchè l’integrazione fa aprire gli occhi chiusi dall’ignoranza ed in questo modo i pochi che comandano non possono comodamente costringere molti a lavorare in scantinati a pagare aguzzini e ricattatori, i cinesi non si integrano nemmeno in CINA, una cultura millenaria che da sempre va a braccetto con la bigotta ignoranza.
Prepariamoci a subire i disastri ambientali che ,in nome dello sviluppo economico, 1,5 miliardi di cinesi produrrà nei prossimi 20 anni!!!
Ciao
Tzokarola
Valcariga snowboard & backcountry
ride & fun with us in the wet valley
p.s.: non so cosa ho scritto, e soprattutto come l’ho scritto, ma suona troooppo bene!!!!!
Bisognerebbe mandarli tutti via a calci nel sedere.Vengono in Italia e vogliono imporci il loro modo di vivere.Questo non è tollerabile.
Jolanda Baldi
l’integrazione non è possibile se l’immigrato non vuole essere integrato ! basta ipocrisie: in tutto il mondo le comunità cinesi non si integrano con il paese che le ospita. è un dato di fatto. hanno le loro regole e le loro leggi. si fottono delle leggi italiane e quando si prova ad imporre la legalità succede il finimondo. patetica la loro accusa di razzismo alle forze dell’ordine. è una mera questione di legalità,o meglio di illegalità. Ben venga il multiculturalismo ma sempre nel rispetto della legge.
Io ci lavoravo li intorno. Ci vivevo 14/18 ore della mia vita li.
E la colpa è anche nostra. Nostra perchè non abbiamo mai denunciato gli ambulatori medici cinesi abusivi (che ci sono ancora) i dentisti cinesi abusivi. Perchè quando ti guardavano aggirarti tra le loro case, nei loro cortili, abbassavamo lo sguardo, quasi avessimo timore a toccare le loro cose.
LORO????????? Quella è cosa di tuttti, non loro. Le regole valgono per tutti, anche per loro. E deve essere così. Altrimenti…..che tornino nelle loro piazze a fare le rivolte. Se ci riescono, però.
sono d’accordo e complimenti per una analisi del problema non inficiata dai sensi di colpa di un popolo che si sente sempre emigrante anche a casa sua: ma perchè il solerte comune non ha iniziato ad attrezzarsi per “attenzionare” comunità straniere sicuramente molto più “difficili” per le problematiche che comportano (vedi la comunità islamica da viale jenner alla zona di viale monza che crea problemi vari di portata sicuramente maggiore di quelli creati dai cinesi?) La comunità cinese deve comunque allinearsi alle regolamentazioni locali – anche perchè a casa loro la risposta della polizia locale sarebbe stata una sequela di calci in culo (o peggio): da qui la vigliaccheria e la malafede, tra l’altro, di certe manifestazioni violente.
approfitto del blog del mio amico beppe x lanciare una petizione(anche se nn centra nulla con i cinesi)
SPERO LUI LA ACCOLGA E VOI MI SEGUIATE:
MANDIAMOLI A LAVORARE :
Sull’Espresso di qualche mese fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’ e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa Euro 1.135,00 al mese.
Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.
STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00)
TUTTI ESENTASSE
+
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00). Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!)
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MIN
Caro beppe i dati sui parlamentari andrebbero snocciolati in un tuo spettacolo…a proposito dei cinesi:sono anni che i vigili e le amm comunali loro committenti si permettono di prelevare i soldi che vogliono nelle tasche dei cittadini,ma noi ormai siamo un branco di pecore incapaci di reagire, meno male ci sono i cinesi !!!!!!!
e’ successo anche a PESCARA e i vigili ancora se lo ricordano.
Per la volonta’ di fare cassa, un paio di vigili multarono una ventina di motorini parcheggiati vicino ad un locale della riviera. I ragazzi se ne accorsero, spiegarono la situazione e alla risata in risposta, giustamente, reagirono dandogli tante quelle mazzate che da allora non e’ piu’ successa una cosa simile. Il giorno dopo i vigili chiesero di poter portare le armi ma il comune nego’ il permesso, venne scritto un articolo sul centro (un giornale locale) che cercava di difendere i vigili ma ricevette centinaia di migliaia di lettere di solidarieta’ per i ragazzi.
MORALE, ok il controllo del territorio ma se si esagera e il popolo SI INCAZZA, e’ sacrosanto sar valere i propri diritti in qualunque modo
saluti
Io ci lavoravo li intorno. Ci vivevo 14/18 ore della mia vita li.
E la colpa è anche mia. Mia perchè non abbiamo mai denunciato gli ambulatori medici cinesi abusivi (che ci sono ancora) i dentisti cinesi abusivi. Perchè quando ti guardavano aggirarti tra le loro case, nei loro cortili, abbassavamo lo sguardo, quasi avessimo timore a toccare le loro cose.
LORO????????? Quella è cosa di tuttti, non loro. Le regole valgono per tutti, anche per loro. E deve essere così. Altrimenti…..che tornino nelle loro piazze a fare le rivolte. Se ci riescono, però.
Caro Beppe,
condivido l’opinione di chi ti accusa di essere caduto nel banale. Se cerchi di regolare la percentuale delle diverse razze (perché a questo si finirebbe) in un quartiere stai facendo un lavoro che ha del razziale (o razzista). Ho vissuto per qualche tempo come emigrante in Australia e ho osservato gli immigrati “nuovi” (cinesi soprattutto). L’aggregazione in ghetti é quasi inevitabile, e come tu dici, quasi volontaria. Quello che sta succedendo in via Paolo Sarpi ha una sola cosa di irregolare: la densitá di popolazione e di attivitá. Quello, secondo me é l’unico punto che si puó regolare: si puó controllare quante famiglie vivono in un appartamento, a parte quella che ha regolarmente firmato il contratto. Si puó controllare che tipo di attivitá si svolge e si puó cercare di convincere i cinesi a denunciare regolarmente i loro morti (mi pare che negli ultimi 5 anni ci siano stati solo una trentina di morti nel quartiere cinese, come mai i cinesi non muoiono? probabilmente i morti prestano il nome a immigrati illegali). IN altre parole possiamo convincere queste persone a comportarsi secondo le regole del paese ospitante, ma attenzione a parlare di regolare i numeri di abitanti a seconda del paese di provenienza!!
Quanto hai ragione, Beppe!
Approvo pienamente. La Moratti esagera con queste multe, l’esasperazione…..ci sono dei limiti.
Vogliamo lavorare e vivere in pace . Che facciano dei parcheggi, oppure facciano chiudere la FIAT.
Non si può incitare a comprare un’auto e poi multarlo perché non ci sono posti dove metterla.
Che siamo burattini?
al porto di napoli dove arriva il 70 per cento della merce dalla cina…ormai si sono decisi i finazieri polizia portuaria e chi di competenza hanno alzato la voce…facendo sentire le loro proposte a si aumentano le tagenti o si bloccheranno tutti i contenitori…i cinesi stanno trattando sulle nuove richieste…
In via Paolo Sarpi andavo a far acquisti da ragazzino, per chi abitava in zona era una ottima alternativa a Corso Buenos Aires per gli acquisti di qualsiasi cosa. Ora con una certa tristezza sono passato per quella via una decina di giorni orsono. Non la riconosco più. Pare di non essere in Italia. Va bene la società cosmopolita, ma l’identità nazionale deve avere un suo peso. Nel tempo per mancanza di volontà governativa si è trascurato il problema dell’integrazione dei Cinesi in Milano ghetizzandoli in un unico quartiere, la stessa cosa fecero gli Italiani negli USA e sappiamo quali conseguenze ebbe la cosa, la Mafia cinese controlla la zona…………..
Il problema è che questa gente dovrebbe stare a casa, non dovrebbe proprio venire in Italia!!! non è giusto che possano fare cosa gli pare (grazie sinistra!) e che vengano qua ed abbiano più diritti degli italiani che pagano regolarmente le tasse!! e poi bisogna non essere razzisti… che sottile e sublime ipocrisia! depenalizziamo i reati di razzismo!!
ma sei scemo?????
ti indico altre due zone franche per i fighetti : corso como la notte , viale monza sotto gli uffici di corona e mora i vigili dove erano mentre i super macchinoni stavano ore sui marciapiedi ??? forse i carrelli dei cinesi non hanno il navigatore …
maurizio beghelli 13.04.07 09:28
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GIA’ !!! “NON TOLLERIAMO ZONE FRANCHE”
BUFFONA !!
questi cinesi dovrebbero essere rispettosi del nostro paese che e l’unico veramente accogliente e tollerante.
al contrario noi italiani in cina saremmo trattati da schifo e denigrati
il governo faccia qualcosa
buongiorno.
Vorrei solo ricordare a quelli che dicono “se lo facevamo noi……” che in giro per le capitali del mondo ci sono migliaia di little italy equartieri italiani, che il vizietto di copiare le cose vendendole abasso prezzo e a bassa qualità NON è un’ esclusiva cinese, che siamo considerati un po più dei conesi solo perchè non abbiamo gli occhi a mandorla, perchè per il resto non abbiamo dato una grande immagine di noi ne oggi ne in passato, e proprio per questo dovremmo essere più tolleranti.
“….se provassimo a fare i seri, se domenica segna vieri, se ci accorgessimo che in europa siamo noi quelli più neri…”..o cinesi, fate voi
wow che contributo al dialogo e al confronto.. complimenti….
So solo che molti milanesi riescono a comprare qualche oggetto/vestito in più solo perchè ci sono i mercanti cinesi. A Milano la miseria è grandissima, i commercianti locali hanno raddoppiato i prezzi per strangolare che non lo puo’ fare. I cinesi aiutano a salvare Milano dalla miseria più nera (che attanaglia ormai una percentuale altissima di residenti a Milano ed hinterland)
SE STAVANO MEGLIO IN CINA VI POSSONO ANCHE TORNARE……..A CALCI IN …..
Sono una ex abitante del quartiere cinese di Milano.Ho vissuto per 28 anni, 2 anni fa sono andata via per esasperazione. Bisogna considerare che per anni hanno lasciato fare tanto anche troppo…questo perchè gli stessi poliziotti locali erano corrotti dalla mafia cinese che è una forte e potente presenza. Gli stessi cinesi sono obbligati da loro ad essere gentili con noi e poi, diciamo, ci fanno comodo perchè la maggior parte degl’italiani va a mangiare nei ristoranti cinesi (che coraggio!Vi vendono carne morta di cane) e i commercianti ambulanti vanno ad arricchirsi negli stock all’ingrosso dei cinesi
(rivendendoli il doppio)…quindi c’è una grossa parte di italiani che apprezza loro per i propri interessi. Quando i cinesi si propongono ad un italiano per acquistare un negozio o un appartamento, si propongono con soldi in contanti ed il valore dell’immobile quasi raddoppiato. Secondo voi non fa comdo avere i contanti in mano? Tra l’altro hanno accordato con il comune molte zone per il carico e scarico 0-24h, ora un residente dove mette la macchina? Non c’è posto! Il vigile all’italiano non ci pensa due volte a fare la multa e l’italiano ha timore nell’alzare le mani altrimenti sarebbe oltraggio a pubblico ufficiale. Il cinese invece non si fa problemi è protetto dalla mafia cinese, che corrompe la polizia locale e italiana.C’è da dire questo. E’ una comunità molto chiusa e purtroppo senza regole ( sporcano, sputano, occupano i i marciapiedi, non chiedono permesso, invadono con i loro scatoloni, parcheggiano nelle aree non adibite, ma lo facciamo anche noi).Non è facile tollerar. Troppi anni di corruzione non possono risolvere un problema di convivenza. E’ normale che davanti alla repressione accadano queste situazioni( vengono multati spesso, non possono più fare carico e scarico,girare con gli scatoloni, parcheggiare dove vogliono…prima facevano tutto questo senza problemi). Ora è una situazione molto delicata e gli italiani dovrebbero stare attenti
Mi trovo spesso ad essere d’accordo con quanto denuncia Beppe sul suo blog ma mai come in questo caso ovvero: si all’integrazione con la chiara indicazione dei diritti-doveri di coloro che vengono con la voglia di interirsi realmente. E già prima di essere “accolti” dovrebbero conoscere la nostra lingua in maniera “sufficiente” per comprendere e farsi comprendere, nonchè gli elementi base di quello che è il nostro “Stato” (insomma un po’ quello che ci insegnavano a scuola con l'”educazione civica”.. ma forse abbiamo noi stessi perso le traccie di questo antico insegnamento!??). Non voglio essere pessimista, ma mi chiedo se siamo ancora in tempo a correre ai ripari o se stiamo piuttosto precipitando in un baratro senza possibilità di ritorno. La volontà delle forze politiche… (ma quale volontà e quali forze politiche??? e questo è un problema tutto nostro con il quale gli immigrati non hanno nulla a che vedere, anche se evidentemente traggono tutti i vantaggi possibili da una situazione di chiara “debolezza gestionale del Paese”). FACCIANO/FACCIAMO QUALCOSA!!!
A volere integrare per forza a prescindere dalle leggi è assolutamente sbagliato, che sia chiaro chi viene in Italia deve rispettare le nostre leggi, noi le rispettiamo quindi tolleranza zero, altrimenti la situazione sfugge di mano. L’America insegna è impossibile integrare razze o popoli diversi, con diverse abitudini pensate in Africa gente della stessa razza compie delle cose atroci, basta nascondersi dietro alla parola razzismo, ribadisco chi viene in Italia deve rispettare le nostre leggi altrimenti deve essere rispedita a casa sua.
E’ una vergogna!!!!
Non è possibile che un intero quartiere ITALIANO sia nelle mani di CINESI!!!
Non è possibile che un vigile ITALIANO non possa svolgere il proprio lavoro, nel proprio paese!!!
Non è possibile che STRANIERI vengano nel nostro paese a fare il buono ed il cattivo tempo!!!
Che immagine diamo di noi al resto del mondo????Cosa potrà mai pensare il resto del mondo guardando le immagini che girano in tv???
Qui si stà oltrapassando il limite, e la colpa è anche nostra, che non abbiamo spirito patriottico, questi sono scesi in strada (nelle nostre strade), sventolando la bandiera CINESE, hanno picchiato e malmenato le nostre forze dell’ordine, e noi???
E noi nulla, non facciamo nulla, e questo perchè siamo un popolo senza orgoglio, non abbiamo le “PALLE”. E’ l’ora di svegliarsi e renderci conto che così facendo, non potremmo che andare incontro a moltissime altre vicende come queste, e che il nostro paese sarà, in un giro di 10 anni, nelle mani dei CINESI, RUMENI, POLACCHI e ZINGARI che ormai infestano le nostre strade.
Svegliamoci ITALIANI non permettiamo a queste persone di appropiarsi delle nostre città, scendiamo in piazza e manifestiamo contro queste comunità staraniere che non vogliono stare alle nostre leggi, ma che ci vogliono imporre le loro di leggi.
Sveglia Sveglia Sveglia!!!!
Scendiamo in piazza e facciamoci sentire!!!
Raimondo!!
Bravo gran coglione, immagino che tu ora ti senta fiero dopo un paragone del genere; mi domandavo e tu di che razza sei? sei forse una scimmia? o semplicemente un bipede mammifero che ha imparato a scrivere?
Basta con il razzismo!!!!!
A volere integrare per forza a prescindere dalle leggi è assolutamente sbagliato, che sia chiaro chi viene in Italia deve rispettare le nostre leggi, noi le rispettiamo quindi tolleranza zero, altrimenti la situazione sfugge di mano. L’America insegna è impossibile integrare razze o popoli diversi, con diverse abitudini pensate in Africa gente della stessa razza compie delle cose atroci, basta nascondersi dietro alla parola razzismo, ribadisco chi viene in Italia deve rispettare le nostre leggi altrimenti deve essere rispedita a casa sua.
Perchè il popolo italiano le rispetta le leggi?
Non nascondiamoci dietro questo paravento.
secondo me grillo ha in parte ragione. E’ assolutamente giusto che chi viene in italia debba conoscere lingua e leggi. Non sono daccordo sul discorso delle percentuali. Ciò che secondo mè è successo è che i cinesi erano abituati ad una quasi assenza di controlli (e non solo loro! vedi morti sul lavoro) e quando si è iniziati ad applicare le regole, si sono (ingiustamente) ribellati. Dopo anni di istituzionale lassismo non c’è da sorprendersi se poi qualcuno pretenda che lo si continui, scambiando l’illegalità per libertà.
Ancor più se si considera che il precedente governo ha fatto suo questo concetto. (condoni, etc.)Non è con le percentuali che si garantisce integrazione e legalità. E’ aplicando le regole e facendole applicare a TUTTI!! senza privilegi (VEDI PARLAMENTARI) , senza amici e senza girare la testa quando conviene. Il che significa che se la Moratti manda i vigili dai cinesi mi aspetto che li mandi anche dagli italiani e, soprattotto nei cantieri edili per controllare il rispetto della legge 626 (sicurezza sul lavoro) e delle leggi sul lavoro (LAVORO NERO).
CINESI E REPRESSIONE DELL’ILLIGALITA’
DOMANDA
SE DOMANI LA POLIZIA MANGANELLA UN GRUPPO DI CINESI perchè hanno reagito in modo violento all’applicazione nel loro “autoghetto” della legge italiana, e se nella concitazione delle cariche scappano delle bastonate di troppo..
TU COSA FAI GRILLO?
VOLTI GABBANA E PUBBLICHI UN POST Con LE IMMAGINI DEL “PESTAGGIO” E CI SCRIVI SOTTO “SENZA PAROLE?????
Decidi cosa vuoi essere Grillo!!!
l’ITALIA DECIDA COSA VUOLE ESSERE!!!
GRAZIE
“”””La bandiera della Repubblica Popolare Cinese è stata issata su Milano, sventolata dai balconi. La stella a cinque punte su sfondo rosso ha brillato…..””””
Asssspita!!!!
Per avere comunisti seri in Italia……dobbiamo importarli……
Comunisti! Parola grossa anche in Cina di questi tempi……figuriamoci nello stivalone……..
“”””I ghetti sono pericolosi per chi ci vive, odiati da chi li circonda. L’integrazione è l’obiettivo che abbiamo per chi arriva nel nostro Paese? E allora integriamoli e proibiamo i ghetti. In un quartiere non deve poter vivere più di una certa percentuale di nordafricani, di cinesi, di filippini, insieme agli italiani…”””
Voila’ monsieur Grillo’!!
Lo sto dicendo da un po’…….come non quotare tale, sensatissima, frase……
L’immigrazione va da se. Le masse si sono sempre spostate nella storia dell’uomo.
Governarle sensatamente, come da frase di cui sopra, nello stivalone, e’ battaglia persa.
I “Fieri di essere Italioti” preferiscono sbraitare ai 4 venti: “Italia agli Italioti” e affittare buchi di 40 metri quadri a 20 immigrati…….assumerli in nero per pochi euro al giorno nei cantieri……usare le donne per sfogare istinti sessuali repressi a buon mercato….
Poi, una mattina, ti svegli all’improvviso e t’accorgi che hai problemi di ordine pubblico……
Pero’…..vuoi mettere……
Come perdersi la sciccheria di andare in giro nero/verde vestiti nelle mitiche ronde fascio/padane………
Saluti cinesi bipartisan..
Il giudizio su quanto accaduto ieri non può essere così sintetico. Tu stesso hai evidenziato quanto è importante la comunicazione delle notizie e la loro manipolazione. Nel caso dei cinesi, se c’è stata una reazione di quel genere qualcosa deve essere successo vista la natura solitamente riservata di quel popolo. Questa non vuole essere nè una giustificazione nè una difesa, ma mi pare anche da alcuni commenti che si vogliano attuare dei provvedimenti repressivi (multe per esempio) in modo sporadico e per nulla organico una volta nei confronti di qualcuno un’altra nei confronti di qualcun altro e così via.
Il problema vero siamo sempre noi italiani (il diritto di voto per eleggere chi ci governa ce l’abbiamo noi!) che non sappiamo per niente come affrontare la situazione di una realtà sociale che vuole lavoratori a basso costo e non si pone il problema della convivenza civile.
Siamo noi stessi incapaci di darci regole sensate e di farle rispettare e in questo caos chi arriva da fuori fa un po’ quello che vuole.
Faccio un esempio estremo riguardo a una notizia che ho sentito ieri. La Balzarani, condannata a 3 ergastoli, ha chiesto la libertà condizionata. Ebbene, vorrei anch’io ogni tanto tirare fuori qualche bandiera di protesta…
Non abbiamo mai avuto problemi in Italia con le etnie che rivendicavano diritti in base ad una nazionalità.
Non è successo neanche a Bolzano, nel trentino, in Valle D’aosta dove ci sono austriaci, francesi e svizzeri e in Calabria e Puglia con albanesi e greci.
Anche senza che insistessero sono stati riconosciuti dei diritti di autonomia che gli hanno permesso di studiare nella loro lingua e di mantenere i nomi stranieri dei luoghi e di avere una legge per conto loro come uno stato dentro un altro stato. Non abbiamo mai avuto problemi come l’ETA in Spagna o l’IRA in Irlanda o i corsi in Corsica.
Adesso abbiamo problemi con un’etnia che gli esperti dicevano di essere perfettamente integrata solo perchè si nasconde meglio delle altre. Ricordo che l’anno scorso è stata scoperta a via Sarpi una banca cinese completamente abusiva. Ricordo che ancora oggi non si riesce a capire i cinesi quando muoiono dove finiscono perché vengono occultati i cadaveri abusivamente riciclando i documenti per un’altra persona che da clandestina diventa in regola. Pensate a Milano nessuno muore: l’anno scorso è morto qualcuno solo in incidenti stradali dove c’erano le perizie delle forse dell’ordine.
E così via tante altre cose.
Ovviamente ci sarà qualcuno che adesso dirà subito… “non sono tutti uguali”, “bisogna tener conto che la maggioranza sono buoni”, “ci sono anche gli italiani cattivi” anzi “sopratutto sono italiani”, qualcuno ricorderà che “anche gli italiani sono emigrati in passato”. Mio padre lo è stato nel 70 e mi ha raccontato qualcosa, soprattutto che da clandestino non stavi da nessuna parte ma passavi dalla frontiera e qualcuno veniva rimandato via anche solo per lo stato di salute “non buono”.
Chi ci vede un problema “è sicuramente razzista”. Chi non lo vede invece “è persona mossa da solidarietà”. Su questi problemi la gente si rifiuta di ragionare e l’unica cosa che si riesce a fare e schierarsi con la destra o con la sinistra senza affrontare e risolvere.
Guardiamo in faccia alla realtà…. il problema è un altro! I vigili a Milano stanno eccedendo nel fare multe, non al fine di responsabilizzare il cittadino, bensi’ per fare budget. Conseguenze? La gente si incazza e succedono i casini. La tolleranza zero non è un metodo da adottare in una città che ha ben altri problemi! Se contassero le autovetture dei residenti di zona Sarpi vedrebbero che sono di gran lunga superiori ai posteggi sia pubblici che privati disponibili pertanto l’infrazione diventa uno “stato di necessità”. Speriamo che 14 pubblici ufficiali feriti servano a far aprire gli occhi all’amministrazione comunale.
beppe sei caduto un po’ nel banale populismo con questo commento.
devo dire che non me lo sarei mai aspettato.
E’ vero che non si devono formare dei ghetti ma per motivi socio-economici è naturale che se ne formino.
anche gli italiani stavano nei ghetti. Non OGGI come alcuni utenti hanno fattt notare, ma quando erano in tantissimi ad emigrare.
ti ricordi cosa disse vanzetti?
viva l’italia e viva l’anarchia
non prendiamoci per il culo, tutti gli immigrati hanno voglia di casa. i nostri bisnonni sognavano il loro paese natio, eravamo come loro. sporchi, poveri, brutti, cattivi.
tutto il resto sono cazzate.
Ma no M a no….
è solo l’incapacità e l’inettitudine di gente che ha passato tutta la propria esistenza tra segreterie e consigli di amministrazione di aziende che non devono, o dovevano, produrre reddito.
Ma ti immagini prodoglio con questa patata tra le mani?
O Dalema…con tutte le sue sottigliezze (bisognerebbe facesse un corso di inglese….credo),che discute con un talebano?
Mi immagino questi signori con la barba che squadrano i nostri azzimatissimi governanti…discutono fra di loro e capiscono quanti soldi ci possono guadagnare.
E’ sempre la solita italia…piena di traditori prezzolati e voltagabbana.
Io sono lontano un milione di miglia da Strada…ma quello è un uomo con le palle.
Sarà perché sa fare qualcosa con le mani.
sono un vigile stagionale (è lavoro in vari comuni il periodo estivo uno schiavo precario mezzo occupato e mezzo disoccupato)
Sono laureato quindi con un po di cultura vi assicuro che quello che ho visto nei vari comandi della polizia Municipale mi viene da dire HO VISTO COSE CHE VOI UMANI….NAVI IN FIAMME SOTTO I BASTIONI DI TANAUSER. Improvvisazione impreparazione nessun tipo d’addestramento gettati in mezzo alla strada solo armati di bollettino per arricchire il comune di turno. Si pretende dalla polizia locale compiti sempre crescenti, da del personale nato e vissuto nel comune nella quale serve …. credo sia impossibile volere la botte piena e la moglie ubriaca. mi dispiace per i colleghi di Milano ma rendiamoci conto che questo è un lavoro particolare che va ad incidere sulle libertà più intime dei cittadini.
perchè oltre al napoletano…ti sei fatto inculare pure dal cinese…troppo debole per vivere quindi ucciditi…
è veramente una vergogna caro peppe che un gruppo di ospiti non voglia rispettare le regole della casa che li ospita ma è più vergognoso che un cittadino”italiano” ,se cosi si può dire, li difenda.
Grazie ai tuoi “AMICI” che li fanno entrare indiscriminatamente, per un falso senso di solidarietà, oggi dobbiamo far fronte oltre che alle mafie nostrane anche alle prepotenze di mafie esterne che pretendono di dettare a noi la loro legge di violenza.
allora vatti a far fottere e invece di difendere i cinesi( ai quali ti senti tanto vicino per i tuoi dati somatici ) difendi i lavoratori italiani- nella specie le nostre forze dell’ordine- che quasi soddisfatto accusi di violenza.
Ma perchè non te ne vai in Cina e togli a noi italiani la tua presenza? Fallo così vedremo se là ti permetteranno di dire quello che quà dici.
foffo
Non ti sembra di essere un po’ incoerente?Vai a vedere con i tuoi occhi ciò che succede in altri paesi e capirai che il problema è un altro, cocco di mamma!
Il fenomeno dell’immigrazione fa gioco ai tuoi amici: industria, commercio, edilizia, agricoltura, caporali e compagnia bella, che assumono sottocosto e senza contratti, in barba ai lavoratori italiani che tanto vorresti difendere. Datti una svegliata, caro Foffo…
Tutti si lamentano degli immigrati e dei loro ghetti, come se gli immobili dove vivono e lavorano – quelli troppo fatiscenti per noi italiani – li avessero rubati. Vi ricordo che i primi ad aver incassato per le vendite sono stati proprio i proprietari ITALIANI. Limitare le percentuali di immigrati in determinato quartiere lede la libertà di chi possiede immobili in quella zona ed è quindi una via impraticabile. L’integrazione è una sorta di miraggio, un finto problema. Ricordo Little Italy a New York, ma anche i quartieri “calabresi” di Torino. C’è la legalità, punto. Chi non rispetta le leggi deve pagare, integrato o meno.
Noi Italiani e penso la maggior parte si è rotto i coglioni di snetire in Televisione che il governo e in primis il ministro Ferreo è preocuppato al 100% a rendere il paese ITALIA ad un porto di mare , qualsiasi immigrato può venire che abbia intenzioni di lavorare o meno . Gli Italiani si sentono abbondonati dalle istituzioni dal Governo dai comuni , le leggi con i relativi incentivi a favore della famiglia tanto sventolate dai politici , si sono fatte benedire e comunque sembra che non glie ne frega un cazzo. Inutile dire che gli italiani non mettono al mondo figli , ma quanto costa acquistare una casa ? Una coppia che con lavoro precario come può permettersi di mandare avanti una famiglia ?
Gli extracomunitari come anche i nuovi comunitari vengono a far partorire in ITALIA poichè sanno che possono ricevere agevolazioni ( vedi i numerosi nomadi ) pesando sul ns welfare . E gli italiani continuano a rimetterci come già è successo negli anni precedenti bastonati con tasse e sacrifici cittadini che hanno dato la loro vita in nome del paese ITALIA per una democrazia più giusta per tutti , e cosa ci danno in cambio? Niente niente niente non gliene frega un cazzo , …………….
Spero che almeno il presidente NAPOLITANO faccia sentire la sua voce poichè oramia il ns paese sta andando sempre più alla deriva in nuovo medioevo , e poi basta con questi altri clandestini , soldi che vengono utilizzati dal budget di stato ……….. comunque come italiano sono veramente disgustato e qui non è razzismo è solo buon senso per un futuro che non ci sarà ………….
Bhà…
io l’avevo scritto che a Milano sarebbe peggiorata la situazione nell’ultimo post…
Per piacere non riempiamoci la bocca con la parola “legalità”. Non mi fate ripetere la percentuale di parlamentari pregiudicati. Non mi fate dire che in una parte cospicua della nazione (sud) le regole non le detta lo stato.
Se in un qualsiasi mercato di Palermo, dove non esistono scontrini fiscali, le bilance sono truccate, il suolo pubblico viene occupato come meglio si crede, osasse entrare una qualsiasi autorità a sanzionare l’illecito scoppierebbe una rivolta che non basterebbero le forze speciali a sedarla.
poveri cinesi fanno tanti chilometri in congelatori per raggiungere l’europa cacciando tutti i loro risparmi per comprare i visti dalle mafie…e devono essere pure picchiati…che mondo disumano…
Caro Beppe sono la moglie di uno degli agenti motociclisti di polizia municipale feriti ieri a Milano in Via Paolo Sarpi! Ti prego di voler leggere la lettera che ti ho inviato stamane e di pubblicarla! Ti ringrazio tanto! Una tua ammiratrice!! Mara Fasani
Se sono tutta questa marea di gente, perchè non fanno semplicemente una raccolta di firme /petizione per risolvere questo problema ricorrente con il Sindaco ?
Quì non abbiamo (per fortuna) una piazza Tiennammen ….
pretendere di avere ragione sempre e comunque non porta a niente, anzi, porta alla violenza! l’educazione civica manca, anche negli italian.
Stefano Bortoli 13.04.07 09:04
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BRAVO !! FATTELO METTERE …CON EDUCAZIONE !!
TI STANNO AVVELENANDO IN CITTA’ CAMERE A GAS PER COMPIACERE QUEL CESSO DELLA MORATTI, E TU STAI A FARE IL ‘CIVICO’ ??
NON AVETE FUTURO ! I CINESI SI’ !!!
RESET!!!!!
Uno stato democratico deve disporre e far rispettare le leggi. Poche leggi ma chiare.Punire chi non rispetta le leggi. Tutti quelli che non le rispettano. In Italia questo non avviene per nessun aspetto. Dal calcio all’immigrazione.
E’ necessario un RESET!!!!!!
Distruggere tutto per ripartire da capo?
Egr. sig. GRILLO
purtroppo l’intelligenza media degli Italiani vorrebbe un bel muro alto 20mt che circondi tutto il ns bel paese , così ci scanneremo solo tra noi !!!
Quando capiremo che siamo tutti esseri umani e se io posso andare in un paese, anche gli altri possono venire da noi !! o no? io si e gli altri no?
A monte ovviamente ci stanno le regole e i comportamenti che devono valere per tutti , se per anni hai permesso tutto , ora non puoi pretendere che si mettano tutti in riga e subito.
cordiali saluti
Franco
buongiorno.
Vorrei solo ricordare a quelli che dicono “se lo facevamo noi……” che in giro per le capitali del mondo ci sono migliaia di little italy equartieri italiani, che il vizietto di copiare le cose vendendole abasso prezzo e a bassa qualità NON è un’ esclusiva cinese, che siamo considerati un po più dei conesi solo perchè non abbiamo gli occhi a mandorla, perchè per il resto non abbiamo dato una grande immagine di noi ne oggi ne in passato, e proprio per questo dovremmo essere più tolleranti.
“….se provassimo a fare i seri, se domenica segna vieri, se ci accorgessimo che in europa siamo noi quelli più neri…”..o cinesi, fate voi
Non sono mica tanto d’accordo sulla ricetta prospettata!!! Io ritengo che si debba cancellare quello spirito razzista che alberga nella testa dei padani e più in generale in larga parte del Paese. So che è difficile e non aiutano certo le prese di posizione e le nuove Crociate di gran parte dei ns.”dipendenti” e del Vaticano. Ma perchè non spiegare alla gente che gli immigrati non servono solo per pulire il c..o ai ns. anziani o per lavorare 12 ore al giorno? Per questo cose vanno bene ma quando aprono una loro attività che può dar fastidio vengono boicottati ed odiati. Attenzione potremmo rischiare rivolte nelle nostre città come quelle in Francia ed Inghilterra o rigurgiti neo-nazisti come in Germania. Ma la Chiesa Cattolica che fa? sta a guardare? perchè i parroci dai loro pulpiti non educano il loro gregge al riguardo anzichè dormire ed appiattirsi sui nuovi “dogmi?” del Papa e della Cei?
I Cinesi , a differenza di altre etnie , sono molto meno propensi a ad integrarsi, per via della loro cultura troppo diversa da quella occidentale, per di più ,non esiste nessun controllo atto al monitoraggio di queste culture, ci sono migliaia di stronzate,di comitatai di iniziative della minkia a milano, ma quando si aprla di fare sul serio, niente! Vei Viale Monza, dopo la protesta degli abitanti cosa stà succedendo?L’italia deve prendere sul serio queste questioni, il fatto che alcuni personaggi di sinistra facciano i buonisti, quelli che “bisogna capirli” , “bisogna assecondarli poverini”, “Loro hanno meno” e via dicendo , non hanno capito un bel cavolo! La democrazie , nella storia , ha sempre sopperito a culture forti, come per esempio quella cinese o islamica.
Non è FASCISMO se una nazione vuole tenere una fisionomia senza che chiunque la stravolga! Io comincio a rompermi le palle di essere comunista, il comunismo è morto tanti anni fa , quest’ epoca ha bisogno di saggezza e buon senso ,non di politici del cazzo , a questo punto in Italia andrebbe bene anche l’anarchia , per quello che fanno i nostri politici , forse andremmo meglio senza:
un saluto da un APOLITICO!!
MORATTI FAI IL SINDACO, CHE TI PAGO BEN 50 AL MESE IN BUSTA PAGA!!!
Caro Beppe,tanti anna fà abitavo in Via Paolo Sarpi,dove convivevano Italiani e Cinesi,essi si comportavano benissimo,eravo integrati,sposavano donne Italiane,io avevo diversi amici cinesi simpaticissimi.Oggi non è piu’ cosi’,la prima persona che se ne ando’ da Paolo Sarpi,fu’ proprio una Signora Cinese,la quale mi disse:i nuovi emigranti che arrivano dalla Cina,non sono piu’ quelli di una volta.Sono prepotenti,arroganti,non parlano l’Italiano ne lo vogliono imparare,di notte non c’è piu’ rispetto per chi dorme li.Poi la loro Mafia???? Esiste,altro che……….
ma sai che la tua connessione non è proprio da scartare?
Venire in Italia per tutti significa trovare le migliori chances, sapendo che qui da noi ha buon gioco chi si fa furbo. L’integrazione è tutta un’altra cosa, e volerla non credo che rientri nelle aspirazioni di tutti loro, soprattutto sapendo che in questo Paese si possono aspettare anche tre anni per farsi operare ad una spalla. Quando un vigile va a fargli una multa è come se gli dicesse: “Tu non puoi fare il furbo, come qualsiasi italiano, e se vuoi integrarti devi imparare a farti prendere per il c lo”.
Solo che loro hanno una coscienza di nazione e si rivoltano (impressionante la coesione) noi no.
Perché non proviamo a farci “integrare” da loro?
bisogna ammettere che i cinesi,rispetto alle altre etnie di immigrati, hanno una marcia in più:ieri,su rai3,hanno intervistato un gruppo di giovani cinesi della comunità di Milano,i quali hanno detto che loro “cercano il dialogo”(bontà loro).Complimenti! hanno già imparato dai nostri politici a parlare senza dire niente.
Bravissima. E’ stato un vero piacere leggere il suo commento. Il punto è tutto li. La sinistra ha sabotato e continua a sabotare l’Italia. I soliti giornalisti RAI (lasciamo perder Repubblica e Unità) hanno Pure cercato di capire se il “dialogo” era necessario, il governo cinese chiede “equilibrio”. Questa è l’Italia odierna, presa in giro da chiunque.
Grazie ancora e se lo permette voglio mettere un link al suo commento nel mio blog.
/donvito
L’esposizione della bandiera cinese significa: non rompete i coglioni, questa non è più Italia, questo è territorio cinese !
Paolo EMILI 13.04.07 08:42
questa e’ la cosa piu’ brutta!!!
solo quei dementi di compagni che sognano la multietcnicita’, il paradiso terreste dove vivere tutti in pace fumando spinelli e alzando il pugno non riescono a capire la gravita’ del problema.
ma per loro basta non lavorare, sognar di fare i poeti e musicanti, applaudire bertinotti , pensare a dico e non essere lesi nei loro diritti … tutto il resto e’ nulla.
massa di delinquenti !!!!
sinistra rovina del pianeta.
se vi sta tanto a cuore la vita dei disperati del mondo , fate armi e bagagli e a vostre spese emigrate nei loro paesei ad aiutarli!!!
Io sono di sinistra e mi reputo una gran lavoratrice. Non ho mai fumato uno spinello e non penso di essere una mosca bianca. I suoi toni sono esagerati e fuori luogo. Perchè se pensa che la gente di sinistra fuma gli spinelli quelli di destra usano sostanze più sofisticate. E sulle strade ad aggiustare gli asfalti si vedono soprattutto extracomunitari come nelle nostre campagne a lavorare la terra.
CARA MAGDA, QUANDO CAPIRAI SARA’ TROPPO TARDI !!! PAZIENZA…
Qua l’unica che fuma spinelli e poi scrive sul blog sei tu!
Caro Beppe
questa volta, credimi ma non ti ho capito!
I dirigenti delle imprese italiane («Il Sole-24 Ore», domenica di Pasqua, pagina 21) hanno goduto, durante il 2006, di aumenti medi di retribuzione del 17% rispetto all’anno precedente, cioè circa 8 volte il tasso di inflazione.
Allora, dove stanno le ingiustizie ?
chi e’ meno INTEGRATO nella societa’ italiana..
IL CINESE CHE TRAFFICA COL FURGONE o IL PADRONCINO ITAGLIANO ???
AVANTI, QUANTIFICARE !!!!!
Quando ti mostrano la luna con il dito…..l’idiota guarda il dito!!!!!
I CINESI CI STANNO MOSTRANDO LE ISTITUZIONI,I VIGILI,I POLIZIOTTI DI CUI DOVREMMO VERGOGNARCI(GUARDA ROMA)le gabelle,le tasse le leggi e le leggine che ci impongono questi BRAVACCI…………….e noi guardiamo i cinesi!!!!!!!!!
DAFFRE DAVIDE 13.04.07 08:58
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NON CI CREDO !! UNO CHE HA CAPITO !!
Beppe, qui in Francia questo tuo post piacerebbe molto a Nicolas Sarkozy ma anche al caro Jean-Marie Le Pen. Bravo !
Cinesi in rivolta x una multa ??? ..anche io ne ho prese ma non ho mai aggredito i vigili ne ribaltato la loro auto..ma è giusto che si arrabbino in italia trattiamo gli stranieri con guanti di velluto loro possono vivere fuori dalle nostre regole mantenendo intatte le sue,arrivano pretendono,subito casa ,lavoro ,luogo du culto, sussidi lavorano al nero e superano gli italiani dell’assegnazione degli alloggi popolari,asili ecc.Chiudo..ricordando che la mia mamma che ha fatto le pulizie x una vita si ritrova a vivere con 400.00 al mese e si è sempre arrangiata e non ha mai chiesto aiuti o sussidi!!
Chi arriva in italia o vive rispettando le nostre leggi e talvolta le nostre tradizioni o prende la prima barca e torna a casa sua.
Scusate tutti…sommessamente vi vorrei porre un quesito.
Ma il governo prodoglio non era così orgoglioso dei propri accordi con la Repubblica Popolare Cinese?
Beh anche loro ne sono rimasti entusiasti e quella di ieri era una bella festa per il capodanno cinese!
A proposito cari signori benpensanti e antituttobastasiaoccidentale, guardate che il cinese è difficile da imparare….ma magari “la repubblica” vi farà l’insertino con gli ideogrammi….ahahahah !
Buffoni!!!
Cosa vuol dire?
giusto sono perfettamente d’accordo con te beppe ed in più quando ricevono la cittadinanza devono firmare una dichiarazione dove giurano di rispettare la costituzione italiano ed i diritti dell’uomo, abbandonando eventuali usanze della loro cultura contrarie a queste indicazioni.
AH IERI PRODI PARLVAVA DI DARE UN BONUS SPECIALE ALLE FAMIGLI BISOGNOSE!!
MA QUANTE FAMIGLIE DI EXTRACOMUNITARI SONO PRESENTI IN ITALIA? QUANTI DI QUESTI HANNO IL PERMESSO DI SOGGIORNO O ADDIRITTURA LA CITTADINANZA ITALIANA?
PER L’ENNESIMA VOLTA TONNELLATE DI TASSE E DI SOLDI CHE ESCONO DALLE TASCHE DEGLI ITALIANI VANNO A FINIRE NELLE MANI DEGLI STRNIERI.
ABBIAMO UN SACCO DI SOLDATI ALL’ESTERO (SPERPERO DI DENARO) ABBBIAMO PORTATO VIVERI E BENI DI PRIMA NECESSITA’ ALLE POPOLAZIONI STRAZIATE DALLE GUERRE (SPERPERO DI DENARO) E COME RISPOSTA RICEVIAMO SOLDATI MORTI ITALIANI!!
DOMANDA?????
MA AGLI ITALIANI CHI CI PENSA PIU’????
COSTRETTI A SUBIRE LE ANGHERIA DI EXTRACUMINTARI A PAGARE IN CONTINUAZIONE TASSE ED AUMENTI INDISCRIMINATI, A VIVERE IN UN PASE CHE PRESTO SOMIGLIERA’ ALLA SOMALIA: SOTTOSVILUPPATO, SENZA MEZZI DI COMUNICAZIONE SENZA ARTERIE PER LA CIRCOLAZIONE SENZA LAVORO.
QUANDO IL GOVERNO SI COMPORTERA’ DA GOVERNO ITALIANO ED INIZIERA’ A FARE UN PO’ DI LEGGI SERIE? A PRENDERE PROVVEDIMENTI CHE TUTELINO IL CITTADINO ED I LAVORATORI ITALIANI?
QUANDO??????????????????????????????
Ma se vado in cina e faccio un casino come quello di Milano quanti giorni mi buttano in galera?probabilmente mi danno la pena di morte…
Noi italiani siamo troppo buoni ma occhio che certe volte ci incazziamo purtroppo!
Iniziamo a ripristinare la legalità, a partire dal parlamento per finire all’ultimo dei veri cittadini italiani. Dopodichè armiamoci di sano patriottismo e ripristiniamo la laicità dello stato. Infine, ognuno coltivi le sue tradizioni nell’ambito del suo domicilio privato o dei luoghi preposti. Io sono pronto a menare con la mia stampella, come il prode Entrico Toti, i parlamentari corrotti, il clero ingerente …e chiunque non si integri e mi rompa i coglioni!!
N.B: In Cina, nell’Islam, eccetera, chi sgarra di un millimentro viene AMMAZZATO: che quando sono qui rispettassero quanto meno il codice penale, visto che con quello civile si puliscono il culo!
Non sono mai stato e non sarò mai razzista però c’è da dire una cosa importante sugli immigrati in Italia…. Arrivano da noi e fanno tutto ciò che più gli piace, vogliono togliere i crocifissi dalle scuole, non vogliono le multe, speriamo che tra poco non vogliono anche le nostre case. Gli Italiani se vanno nei paesi arabi o altri devono rispettare la loro cultura se vengono da noi dobbiamo rispettare la loro cultura, ma andate un po’ a quel paese da dove venite noi anche abbiamo una cultura non da poco conto perciò se volete essere rispettati rispettateci cari ospiti del nostro paese.
GIANLUCA TARULLO
Caro Beppe, non mi è dato dalle ricostruzioni lette di comprendere l’esatta portata della provocazione di ieri nei confronti della signora cinese e quindi non posso esprimere giudizi su quanto avvenuto. Sono un conoscitore ed apprezzatore della cultura cinese.(forse non si sa ma vi è una grande cultura cinese)
Con questa premessa lascia che osservi i seguenti punti:
1) Le provocazioni verso immigrati esistono ed i cinesi che conosco hanno potuto dimostrarmi episodi di razzismo e discriminazione nei loro confronti, quindi prendiamo nota “italiani brava gente” siamo anche noi un popolo razzista. Mi dispiace per questo.
2) Conosco bene i cinesi e la loro laboriosità, non si fermano di lavorare 300 cinesi per una giornata se non vi è alla base un valido motivo oppure una somma di passati validi motivi.
3) Non mi risulta nella storia delle China Town mondiali (sono molte) un episodio come quello di ieri. Perchè? Perchè in Italia?
4) Non mi risulta che la polizia di New York abbia mai fatto cariche contro “little Italy” a new york. Eppure anche quello dai primi del 900 era un ghetto.
5) La tendenza ad occupare zone di una città dovrebbe essere comprensibile. I cinesi che arrivano in Italia vengono spesso da una laboriosa regione che si chiama Zhejiang e che è conosciuta in Cina per la solidarietà tra famiglie nelle attività comprese quelle economiche. Logico che abbiano tendenza ad abitare vicini, lavorare vicini ecc.
6) Conosco bambini cinesi nati in Italia, integrati, intelligenti, svegli. Ho sentito dire loro che si sentono Italiani, pur non dimenticando l’orgoglio dell’origine da un grande popolo che ha una cultura ed una storia di 5000 anni (!!!!! scusate se è poco) Personalmente sentendoli parlare mi sono sentito orgoglioso di pensare che loro sono i nostri italiani di (oggi) domani. Tra l’altro essendo appassionati di Calcio tifano le squadre italiane e si sentono nel sostegno a queste squadre italianissimi ed “uguali” ai loro concittadidi italiani.
L’italia è, ormai, una Repubblica basata sulla Corruzione: se fossi un extracomunicatorio mi incazzerei anch’io se qualcuno mi multasse.
ITALIA: Libero Illecito in Libero Stato?
Ma come fate a parlare di forni? Siete ingiustificati e idioti quando riuscite a fare queste allusioni da nazi-fascisti. Poveracci, dovrebbero spedirvi in esilio perchè siete gente pericolosa
Sono Veneta,da millenni la mia famiglia e’ veneta e ne sono orgogliosa!!!!
Avevo trovato lavoro domiciliare presso una importante e famosa ditta, si trattava di selezionare pezzi di pelle e poi assemblare delle borse, un lavoro in regola, con contratto a termine, e ben retribuito.
Eravamo penso in 10 persone che facevano questa cosa a casa.
Come madre di famiglia mi andava bene, fare la massaia e pure prendere qualcosa a fine mese.
Un bel giorno il responsabile ci chiama e ci dice che dal mese prossimo, arrivera’ un cinese che portera’ le lavorazioni presso un suo laboratorio.
Questo arrivava al venerdi’, e le portava finite al lunedi!
Un lavoro che si faceva in una settimana in 10 persone!!!!
La sapete la morale della storia?
Un giorno la polizia, ha fermato questo per un controllo sulla strada.
Hanno poi fatto un controllo nel suo laboratorio erano in 25 !!!! e lavoravano anche 18 ore al giorno se non 20 schiave e schiavi di questo.
Per questa gente so io cosa ci vorrebbe, peccato che i forni li hanno chiusi da tempo!!!!
bohh che altro dire
Cavoli! La tua famiglia è veneta da prima che esista il veneto :-O
Praticamente il veneto l’avete fondato voi :-)))
A parte la svista, immagino volessi dire secoli non millenni, è meglio non generalizzare, nn tutti i cinesi sono uguali, come non tutti i veneti… Mio padre è stato “ucciso” da un pirata della strada veneto, cosa dovrei fare? Sterminare tutti i veneti compresi i fondatori? 😉
Pensieri Elevati
Giancarlo
Ciao Beppe, io vivo a Torino e secondo me il problema vero e proprio non sono i ghetti;
il problema è che della gente che sbarca in Italia, solo il 3% (1-cinesi che aprono ristoranti, 2-marocchini che vendono la frutta al mercato, 3-orientali che vendono prodotti manifatturieri a basso costo o taroccati) si integra come si deve, il resto vende droghe varie e sporca i quartieri creando meeting di tossico-dipendenti.
Ho assisisto a più scene in San Salvario a Torino di Africani commercianti di cocaina che vengono fermati da polizia che arriva a sirene spiegate (in modo da far sentire la loro presenza per dargli la possibilità di scappare) e che vengono rilasciati quando non vengono trovate traccie delle mercanzie in vendita.
Io penso che la colpa sia della LEGGE, bisognerebbe mandar via chi non ha un lavoro onesto, perchè le vacanze prolungate fanno male a chiunque.
Scusate sarà ache un discorso errato ma che soddisfazione…
I signori vigili troppe volte peccano di abuso di potere e menefreghismo.
Questa volta hanno avuto una piccola lezione.
Ps: Cmq ovviamente spero nn si ripeta più.
quello che è successo a Milano è sintomatico di quello che è oggi l’Italia.
Le colpe sono prevalentemente politiche,e i cittadini ne pagano i risultati. Più che ai vigili(ho letto molti commenti di gente contenta che siano stati aggrediti) ai quali dico ma chi cazzo ve lo fa fare in un paese come questo a cercare di fare rispettare la legalità? tanto vi pagano ugualmente!
Io piuttosto prenderei a calci nelle palle le organizzazioni sindacali che permettono un simile schifo di sfruttamento!
un saluto a tutti
HO UN’IDEA….
FACCIAMOCI INVADERE DA SAN MARINO……SAMMARINESI AIUTATECI…..VOI CHE SIETE UNO STATO SERIO E LIBERO…..CONQUISTATECI…..ANNENNETTETECI…DAI CHE MAGARI VINCETE I MONDIALI DI CALCIO ANCHE VOI PER UNA VOLTA.
ABITANTI DEL TITANO……VI PREGO.
Parlando di ghetti e del fatto (giustissimo) che gli immigrati dovrebbero adattarsi alle regole del paese in cui vivono, credo che la stessa cosa debba valere per tanti di quelli che io chiamo immigrati di prima classe, che vanno a vivere in Cina, per vedere triplicati i loro stipendi e molto spesso, pur passando anni in quel paese non si disturbano affatto ad imparare il cinese e ne disconoscono senza il minimo scrupolo le istituzioni, gli usi e i costumi
quoto in pieno
quoto in pieno
tutto per una multa?
Questo è il paese dell’illegalità, in Italia puoi fare tutto! Metti le bombe alla metro di Londra e poi ti rifugi a Roma! L’italia è il paese dove solo i cittadini che lavorano ed hanno una casa devono pagare se vanno contro le regole mentre zingari, romeni, bulgari, cinesi ecc.. la fanno da padroni forti del fatto che non saranno mai puniti! Io non mi sogno di andare in giro a Roma con una macchina rubata senza assicurazione mentre gli zingari possono! Tutti indistintamente dobbiamo essere puniti nella stessa maniera..
Troppa gente che grida, troppa gente che insulta…
Se questo succede in un blog, dove nessuno ha motivo di gridare contro gli altri se non per sfogare la propria frustrazione, figuriamoci in una citta’ o una comunità cosi’ ghettizzata come quella Cinese.
Una comunità dove i soprusi accadono si, ma da una parte e dall’altra: siano essi poliziotti o esercenti, italiani o cinesi!
A tutti i livelli oggi, in Italia, manca la voglia di collaborare e di capire il prossimo.
E cosi’, con la presunzione di aver ragione e di essere superiori agli altri, quindi di non rispettarli, non si può andare troppo lontano.
Buongiorno a tutti!
farei un passetto in avanti, perchè questi cinesi c’insegnano qualcosa. C’insegnano innanzitutto a vedere che c’è un nuovo ordine mondiale cinese, perchè se lo possono militarmente ed economicamente permettere, ma soprattutto che è sterile pensare all’integrazione senza una seria analisi geopolitica. C’insegnano, paradossalmente, a comportarci come italiani quando mandiamo qualcuno di noi all’estero o c’è già e dobbiamo rappresentarlo. Per cui parlo ora dell’Afganistan. In questi giorni Gino Strada ha avuto ragione a lamentarsi: Hanefi non è stato collaboratore dei Talebani ma del Governo italiano, il quale non ha solo voce per parlare ma in Afganistan ha un esercito delle cui operazioni beneficia Karzai. Ora che fa questi? Non è che con queste recenti affermazioni e azioni umilia Emergency, il nostro Governo ed infine l’esercito che abbiamo lì, che è una forza militare reale, non una moltitudine di lavapiatti come si dice tra gli addetti ai lavori. Insomma Karzai ci tratta da crocerossine o da crociati neocatari, quando invece sia con Emergency sia con il nostro esercito abbiamo dimostrato in che consiste l’eroismo italiano, sia nelle operazioni di guerra che di pace nei territori in conflitto. Il nostro Governo impari dall’impero cinese, come si tutelano i cittadini all’estero, e prema perchè Karzai riconosca Hanefi collaboratore della forza di pace italiana
Questo è il paese dell’illegalità, in Italia puoi fare tutto! Metti le bombe alla metro di Londra e poi ti rifugi a Roma! L’italia è il paese dove solo i cittadini che lavorano ed hanno una casa devono pagare se vanno contro le regole mentre zingari, romeni, bulgari, cinesi ecc.. la fanno da padroni forti del fatto che non saranno mai puniti! Io non mi sogno di andare in giro a Roma con una macchina rubata senza assicurazione mentre gli zingari possono! Tutti indistintamente dobbiamo essere puniti nella stessa maniera..
CHE DIRE, MI REPUTO LIBERISTA MA E’ VERO IL MOTTO CHE LA MIA LIBERTA’ FINISCE DOVE COMINCIA QUELLA DEL MIO VICINO. NON C’E’ PIU’ REGOLA ABITO IN UN PAESE DEL PALERMITANO DOVE IERI PER LA CATTURA DI UN CANE RANDAGIO SI SONO MOBILITATI POLIZIA CARABINIERI E VIGILI URBANI, UN CAPANELLO DI ragazzi, IL TUTTO IN UNO SCENARIO PAESAGGISTICO CHE POTREBBE ESSERE STUPENDO SE SOLO LO SI VOLESSE, UNA SPIAGGIA LORDA, UN ACQUITRINO LUNGO L’UNICA STRADA PERCORSA DAI PRIMI TURISTI, TUTTO QUESTO INVISIBILE AGLI OCCHI DI SINDACO GIUNTA E FORZE DELL’ORDINE, IL CANE NO VISIBILE E FASTIDIOSO. IL GIOCO POLITICO IN ITALIA E’ IN MANO A GENTUCOLA CHE HA CAPITO BENE COME SBARCARE IL LUNARIO SENZA CORRERE RISCHI IN PRIMA PERSONA. A PALERMO SI VOTERA’ A MAGGIO SAPETE CHE ESISTE ANCORA IL VOTO DI SCAMBIO??? IO ANNULLERO’ LA SCHEDA. PER QUELLO CHE E’ ACCADUTO IERI SOLIDARIETA’ ALLE FORZE DELL’ORDINE (ANCHE SE SONO VVUU) E RISPETTO DELLE NOSTRE REGOLE. LA REGOLA DANESE NON PUO’ ESSERE APPLICATA STIAMO PERDENDO LA NOSTRA CULURA SENTIVO IN TV ALLA DOMANDA DOVE SI TROVA PORTA PIA E COSE’ LA BRECCIA RISPONDERE CON UN INFASTIDITO BOHH.
“NON TOLLERIAMO ZONE FRANCHE”
DICE QUELLO STAN LAUREL IN PARRUCCA DELLA MORATTI
AI CINESI CHE SCARICANO MERCE “FUORI ORARIO” !!
CI SONO ZONE A MILANO COMPLETAMENTE IN MANO ALLO SPACCIO ALLA PROSTITUZIONE E ALLA MALAVITA, DOVE SE ENTRA UN VIGILE DEL CAZZO “FUORI ORARIO” LO SCANNANO SUL POSTO !!
“NON TOLLERIAMO ZONE FRANCHE”………….MA CHE PAESE DI MERD.A !!
ti indico altre due zone franche per i fighetti : corso como la notte , viale monza sotto gli uffici di corona e mora i vigili dove erano mentre i super macchinoni stavano ore sui marciapiedi ??? forse i carrelli dei cinesi non hanno il navigatore …
Claudio Rossi Commentatore certificato 13.04.07 08:55
fin quando in italia avremo stronzi come costui, non andremo da nessuna parte!
Giusto! tolleranza zero per gli stranieri di tutto il mondo!!! Devono imparare a rispettare la legge del posto e a rispettarla!!!!
E fategli pagare sta multa da 60 Euro!!!! Non a manganellate pero’…
Allo stesso modo pero’ mandiamo al patibolo il giovane ragazzo italiano trovato con Kg di polverina bianca in Indonesia per rispettare la legge mussulmana , per favore…. perche’ e’ ancora vivo??
tolleranza zero!!!
e a tutti i drogatelli stranieri che si trovano in Asia, tipo Cina, Malaysia, Singapore, Indonesia e Vietnam… per favore….rispettiamo la legge… PENA CAPITALE!!!! tolleranza zero per favore!!
e quando arrivano in Cina…per favore… Che imparino il cinese allora…
Beppe, ma che cazzate stai a sparare?!?!?!?!
Sei mai andato fuori dal bel paese?? Osserva come si comportano i nostri concittadini, poi forse puoi parlare….
Si Beppe, e’ il MERCATO che richiede i cinesi in Italia, ed e’ lo stesso mercato che richiede gli italiani in Asia (non costretti pero’ ad imparare a parlare la lingua locale )….
Io ci vivo all’estero, da ormai 5 anni e posso assicurarti che, almeno dove sto io, non ho visto nessuna gettizzazione. É la prima regola di base, essa si accompagna con ogni iniziativa volta a facilitare l’integrazione, partendo dagli asili nido fino alle universitá, passando per i circoli interculturali, per lo sport (sopratutto di squadra). Coinvolgere positivamente. Ghettizzare, non accettare, indicare, fare del classismo e del razzismo sono sempre piú prerogative dell’italiano. Gli italiani all’estero hanno imparato ad integrarsi un po’ ovunque nel mondo, forse ci sono degli italiani che mantengono atteggiamenti asociali, e sapete quali sono? I turisti. Gente, cioé, abituata a fare i propri comodi in casa propria ed incapace di adattarsi alle circostanze che si creano inevitabilmente in un Paese diverso dal proprio. L’italiano all’estero fa di tutto per farsi notare (fa lo sborone), é spesse volte maleducato e mostra inavvertitamente la sua incapacitá di adattamento dimostrandosi poco elastico e propenso a codificare culture diverse dalla propria. Un esempio, anche banale, per rendere l’idea: l’italiano lo riconosci, perché é l’unico (a parte alcuni russi arrichiti) che ostenta quanto ha di griffato addosso, alza spesso il tono della voce per attirare l’attenzione e, quando si fa ora di pranzo, é continuamente alla ricerca di un ristorante italiano. L’italiano pensa di se come ad un essere superiore al resto del mondo. Ecco questa é l’immagine dell’italiano medio che va a fare del turismo per l’Europa…e non lo dico solo io!
Multiamo, opprimiamo, stressiamo la gente che lavora!!!!
lasciamo tranquilli spacciatori e malviventi….
continuiamo cosi che andiamo bene!!!
Vivo a Roma ed ho assistito alla “presa” di piazza Vittorio, un tempo una piazza “romana” oggi “chinatown”. I nonni di mio marito (vissuti una vita lì) all’improvviso si sono ritrovati “stranieri”. Il troppo di ogni cosa stroppia, non sono contro gli immigrati, ma non è neanche giusto avere soggezione o, meglio, paura, quando si cammina per piazza Vittorio oppure per la stazione Termini.
Ieri l’altro Sera, alla trasmissione”L’antipatico”ho avuto modo di vedere che c’è gente che si è autorganizzata a Mantova o in un Paesino nelle vicinanze,contro le nuove forme di investimento finanziario dei Comuni: le multe e le forme vigliacche con le quali vengono effettuate da parte degli Organi di polizia preposti alla bisogna.I nascondini degli autovelox, opportunamente corredati da foto eloquenti che ne testimoniano l’utilizzo fradudolento.Aggiungo io: la assoluta vergogna delle telecamere sapientemente installate, non già per controllare territori a rischio, ma per indurre l’automobilista a sentirsi”una lepre al primo giorno di apertura della caccia” Ebbene,ammesso che qualcuno di questi cittadini che hanno dato vita a questa organizzazione che mi sembra sia denominata M.A.T. ovvero, movimento automobilisti tartassati, mi legga; vorrei aderire a questa iniziativa e successivamente creare quindi anche qui a Roma un movimento organizzato in tal senso che abbia la funzione interdittiva di far uscire allo scoperto questi “banditi travestiti da tutori”,questo “trend semplice e vigliacco” di fare cassa alle spalle dei Contribuenti, superando talvolta con queste rapine anche gli introiti ordinari dei Comuni stessi,come detto in piu’ occasioni anche dai Tg.Non so cosa ne pensino tutti gli altri che leggono queste righe ma,mi piacerebbe dessero un parere se non addirittura un contributo fattivo al raggiungimento di questi obiettivi di libertà.Io la proposta l’ho lanciata. A Voi giudicare quanto di giusto c’è nell’arroganza dell’utilizzo di questi mezzi criminali che incidono sulla pelle e sulle tasche di tutti a favore del Politico eletto Sindaco di turno e nella successiva pianificazione dei Contratti Collettivi di Lavoro degli Organi di Polizia Municipale per ritorni in termini elettorali
buongiorno.
Vorrei solo ricordare a quelli che dicono “se lo facevamo noi……” che in giro per le capitali del mondo ci sono migliaia di little italy equartieri italiani, che il vizietto di copiare le cose vendendole abasso prezzo e a bassa qualità NON è un’ esclusiva cinese, che siamo considerati un po più dei conesi solo perchè non abbiamo gli occhi a mandorla, perchè per il resto non abbiamo dato una grande immagine di noi ne oggi ne in passato, e proprio per questo dovremmo essere più tolleranti.
“….se provassimo a fare i seri, se domenica segna vieri, se ci accorgessimo che in europa siamo noi quelli più neri…”..o cinesi, fate voi
luca catinari 13.04.07 08:48
Fantasia: Mi chiedo se ci fosse stata una rivolta del genere in un ipotetica Little Italy a Pechino come avrebbero reagito le autorità cinesi…..
Quando ti mostrano la luna con il dito…..l’idiota guarda il dito!!!!!
I CINESI CI STANNO MOSTRANDO LE ISTITUZIONI,I VIGILI,I POLIZIOTTI DI CUI DOVREMMO VERGOGNARCI(GUARDA ROMA)le gabelle,le tasse le leggi e le leggine che ci impongono questi BRAVACCI…………….e noi guardiamo i cinesi!!!!!!!!!
Beppe, sul “deve potersi integrare” manca il DEVE in maiuscolo e in neretto come le parole “potersi integrare”. Dio me ne scampi, non sono Mai stato nazionalista e mai lo saro’, soprattutto grazie a CHI fino ad oggi Non mi ha fatto amare a pieno il Paese in cui vivo, ma “NAZIONALE” LO SONO. Alle superiori ci insegnavano la differenza tra nazionalismo e nazionalita’ e sono due cose ben diverse. Appunto, da nazionale o come si dice, non si possono vedere ste cose e sapere che NESSUNO di chi dovrebbe contare REAGISCE. Il sindaco Moratti ha detto al TG1 di ieri sera che son anni e anni che si sa che il quel quartiere ci sono problemi e dispiace..DISPIACE? Ma cazzo, sei il sindaco..Se sai che sono anni che si “vive” sul filo del rasoio in quel posto cosa fai? Entri in Comune (forma dialettale veneta), ti SIEDI sulla poltrona e dici: “la mia citta’ e’ poco sicura, i CITTADINI mi hanno eletta perche’ io governi e migliori questa citta’ e io intervengo in un problema che so che da anni crea “mugugni”. Cambiamo!”. Sarebbe stato impopolare? Non credo! Non possiamo sempre aspettare che le cose ci cadano dall’alto, ci facciano male alla testa e poi reagire ( o meglio NON reagire ed e’ ancora peggio).
MILANESI L’AVETE VOTATA! INCAZZATEVI E OBBLIGATE STA DONNA A FAR QUELLO PER CUI E’ STATA ELETTA! E NON DITEMI CHE IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA IN UN COMUNE E’ UN PROBLEMA MARGINALE.
Perche’ mi incazzo su ste cose? Forse perche’ pur essendo del vicentino, studio e vivo a Padova per studio e in quella citta’ sarebbe da prendere il Sindaco e picchiarlo a sangue. LI’ CI FANNO PURE I MURI pur di risolvere i problemi..Ragazzi SVEGLIAMOCI!!. SE E’ VERO, COME E’ VERO, CHE LE COSE VANNO CAMBIATE DAL BASSO, ALLORA FACCIAMOCI SENTIRE AI NOSTRI PSEDO-POLITICI-SINDACI E OBBLIGHIAMOLI A SALVAGUARDARE E GOVERNARE LA CITTA’ O IL PAESE DOVE ABITIAMO. FORZA!!
Tra parentesi.. Ma perche’ sti Cinesi non protestano a casa loro dove son trattati come bestie e vengono qui e fanno casini? MAH!!
Caro Matteo L.,
fidati che protestano anche in Cina, solo che il governo cinese ha veramente il potere e non fa vedere niente…. mai sentito parlare di comunismo? In Cina ,su internet, la BBC te la scordi!!!!
aggiornati bello!!!
sono d’accordo con chi non tollera che l’integrazione debba necessariamente significare la perdita di identita’ di popolo e cultura, l’integrazione non e’ il privilegio di non essere soggetto a leggi/regole del paese ospitante…sono stufa di assistere a questo atteggiamento di sottomissione,passivita’ e prostazione dei nostri cari politici/media che sono prontissimi a gridare allo scandalo e allo sdegno e che di fronte a questi eventi preferiscono rimanere colpiti ” dall’orgoglio di chi portava quelle bandiere” invece di pensare che forse premeditare/attuare una rivolta per una multa e’quanto mai eccessivo e sconcertante, soprattutto se si pensa che e’ stata aggredita della gente (cinesi e non, 8 vs 18).Sicuramente se la multa fosse toccata ad un italiano la notizia non ci sarebbe stata, non ci sarebbe stata nessuna rivolta e questo non perche’non ci sentiamo discriminati per alcuni aspetti dal nostro stesso paese ma semplicemente perche’ nonostante tutto c’e’ la consapevolezza del fatto che civilizzazione significa anche rispetto delle leggi.
Mi chiedo come sarebbe andata se tutto questo fosse successo in un altro paese piu’ attento a preservare cultura e ordine pubblico … c’e’ un modo costruttivo per poter utilizzare la rabbia e la delusione che ormai dilagano? e se una bella rivolta la facessimo noi?????
Non vogliono vederci uniti, vogliono vederci agitati e incazzati, non vogliono vederci vivere insieme, tutto quello che vogliono che facciamo e’ continuare a uccidersi l’un l’altro . ogni giorno ci rosicchiano un pezzettino di liberta’ e mentre noi ce ne stiamo li a pensare che certe cose possano succedere solamente all’immigrato non ci rendiamo di essere gia avviati verso una schiavitu’ mentale . sventolano bandiere di pace e l’unica cosa che sanno fare e’ alzare le mani contro persone inermi . tanta gente come me e’ stanca di vedere questa “corsa dei topi” che ci rende sempre piu’ miseri e sempre piu soli.
C’E’ DA VERGOGNARSI AD ESSERE ITAGLIANI ! AD AVERE IL PASSAPORTO ITAGLIANO !
POPOLO DI VIGLIACCHI !!
FATE I GRADASSI CON I CINESINI INNOCUI, DONNE E BAMBINI, PERCHE’ NON FATE I RAMBO CON GLI ISLAMICI ?? PERCHE’ NON CHIEDETE ALLE DONNE IN BURQUA’ DI FARE VEDERE LA FACCIA ?? CHE E’ ILLEGALE ANDARE IN GIRO NASCONDENDO LA FACCIA !!!
PERCHE’ NON FATE UN’IRRUZIONE CON MANGANELLI E PISTOILOINI IN VIALE JENNER ??
PERCHE’ AVETE PAURA !! TANTA PAURA CHE VI STRINGE I COGLIONI !!!
VIGLIACCHI !!!
sono perfettamente d’accordo: vorrei che anche il Mitico Beppe potesse accennare al fatto che attenzionare gli islamici e le problematiche che comportano sarebbe molto più appropriato e non da vigliacchi (così come vigliacchi sono gli autovelox nascosti installati dai vigili per disgustose esigenze di cassa), ma aggiungo da parte dei cinesi che è da coglioni comunque agitare le bandiere rosse perchè comunque a casa loro proteste contro le attenzioni della polizia locale avrebbero come reazione solo una sequela di calci in culo (e loro ben lo sanno).
ma il bello deve ancora arrivare:
vincera il comune continuando con la sua strategia o vinceranno i cinesi e tutto tornera’ come prima nella zona ?
se per caso vinceranno i cinesi, non venite a indignarvi se succederanno casini
quando manca lo stato e’ giusto che i cittadini si autodifendano.
Quando si va in un paese straniero si rispettano cultura, tradizioni, istituzioni e leggi. Esattamente come “dovrebbero” (e le virgolette sono d’obbligo purtroppo) fare gli abitanti del paese stesso. E questo è valido per tutti, non solo per i cinesi che vengono in Italia, ma anche per noi che andiamo all’estero, magari proprio in Cina. Se non si è disposti a fare questo si può comodamente rimanere a casa propria, nessuno costringe nessuno.
Caro Beppe,
ormai siamo diventati terra di conquista di tutte quelle persone che vogliono venire a comandare a casa nostra( mussulmani, cinesi,ecaudoregni ecc) a tutti dobbiamo concedere diritti, sempre e solo noi dobbiamo capire…e ora di dire basta di fare capire che chiunque venga nella nostra amata Italia deve rispettare le nostre regole e deve adattarsi altrimento non è ben accetto e deve immediatamente ritornare a casa propria senza storie e senza pietà…A casa loro non ti permettono di fare o professare idee differenti dalla loro….
Basta rimandiamoli tutti a casa …noi degli stranieri non ne abbiamo bisogno…. Saluti
Bravo Beppe!!!
In Italia si da il benvenuto a chiunque vuol venire qui a lavorare e stare alle leggi Italiane. Gli altri se ne restino a casa loro.
I cinesi non hanno nessun interesse a integrarsi. Fanno solo i loro interessi (far lavorare 20 ore su 24 i loro schiavi)
E’ ora che finisca questa storia
quoto, io sono per integrazione , ma se siete venuti in Italia per rompere i coglioni, potete tornare a protestare a piazza tien a men, li sicuramente nessuno saprà mai delle vostre proteste e anzichè 5 feriti, vi troverete con le ossa rotte e 5 morti.
da quale pupilpito arriva la richiesta di libertà e democrazia è sconcertante.
Beppe, sul “deve potersi integrare” manca il DEVE in maiuscolo e in neretto come le parole “potersi integrare”. Dio me ne scampi, non sono Mai stato nazionalista e mai lo saro’, soprattutto grazie a CHI fino ad oggi Non mi ha fatto amare a pieno il Paese in cui vivo, ma “NAZIONALE” LO SONO. Alle superiori ci insegnavano la differenza tra nazionalismo e nazionalita’ e sono due cose ben diverse. Appunto, da nazionale o come si dice, non si possono vedere ste cose e sapere che NESSUNO di chi dovrebbe contare REAGISCE. Il sindaco Moratti ha detto al TG1 di ieri sera che son anni e anni che si sa che il quel quartiere ci sono problemi e dispiace..DISPIACE? Ma cazzo, sei il sindaco..Se sai che sono anni che si “vive” sul filo del rasoio in quel posto cosa fai? Entri in Comune (forma dialettale veneta), ti SIEDI sulla poltrona e dici: “la mia citta’ e’ poco sicura, i CITTADINI mi hanno eletta perche’ io governi e migliori questa citta’ e io intervengo in un problema che so che da anni crea “mugugni”. Cambiamo!”. Sarebbe stato impopolare? Non credo! Non possiamo sempre aspettare che le cose ci cadano dall’alto, ci facciano male alla testa e poi reagire ( o meglio NON reagire ed e’ ancora peggio).
MILANESI L’AVETE VOTATA! INCAZZATEVI E OBBLIGATE STA DONNA A FAR QUELLO PER CUI E’ STATA ELETTA! E NON DITEMI CHE IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA IN UN COMUNE E’ UN PROBLEMA MARGINALE.
Perche’ mi incazzo su ste cose? Forse perche’ pur essendo del vicentino, studio e vivo a Padova per studio e in quella citta’ sarebbe da prendere il Sindaco e picchiarlo a sangue. LI’ CI FANNO PURE I MURI pur di risolvere i problemi..Ragazzi SVEGLIAMOCI!!. SE E’ VERO, COME E’ VERO, CHE LE COSE VANNO CAMBIATE DAL BASSO, ALLORA FACCIAMOCI SENTIRE AI NOSTRI PSEDO-POLITICI-SINDACI E OBBLIGHIAMOLI A SALVAGUARDARE E GOVERNARE LA CITTA’ O IL PAESE DOVE ABITIAMO. FORZA!!
Bravo Matteo, sono con te, non è questione di essere nazionalisti ottusi, ma non si può ammettere che una parte del territorio del nostro paese sia controllato da altri. Aspettati comunque i commenti dei benpensanti ipocriti dell’accoglienza che si scateneranno. Bene questi li puoi invitare tutti ad una settimana di soggiorno in via anelli, così gli passerà la voglia di essere buonisti. Ci siamo, facciamoci sentire. Spesso anch’io mi vergogno di questo paese, ma che me lo sfilino da sotto i piedi , no questo no.
Antonio Rondon
ghetto ?? ma cosa vuol dire ghetto ?
quelli nel loro ghetto ci stanno benisimo, vivono bene, si sono comprati a suon di milioni case e negozi: quella e’ la loro citta altro che ghetto!!!
una delle migliori zone di milano ( a suo tempo) comprata quasi totalmente da cinesi.
putroppo e’ diventata una zona altamente industriale ed illegale in pieno centro milano
ma come mai avevano gia’ pronte le bandiere/megafoni, pronti sulle porte ad uscire in strada ?
si sono incazzati perche’ controllavano gli scontrini ?
capito, capito avevano ragione: solo i fessi degli italiani devono sottostare alle leggi di prodi bersani paoda visco.
solo questi deficenti di politici non vedono il problema, tutta colpa di 4 coglions che li hanno votati.
un grosso vaffancxxx ai buonisti , ai compagni che continuano a parlare di integrazione a al loro capo ferrero, che nonostante tutto sta varando la nuova legge sull’immigrazione e tutto a difesa delle culture altrui tranne l’italiana:
cascasse tutto, lui tira avanti, e’ un’uomo tutto di un pezzo!!!
occhio che questa rivolta puo’ essere l’avvio alla completa invasione e conquista da parte di cani porci e barbari
d’altronde con i giovani che ci ritroviamo, siamo perdenti in partenza… non riusciremo neanche a difenderci.
non mi fanno paura i cinesi, i marocchini, i rumeni.. mi fa molto più paura il buonismo deficiente dei cattocomunisti! ferrero, sai dove ti metterei tutte le bandiere cinesi? e senza vasellina!!!
E a me fanno schifo i fascisti come te!!
@Federico Michielan
it ricordo che c’è stata la rivoluzione culturale in cina, forse…ignorante
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Sí e allora?
Vorrei farti notare che la rivoluzione culturale cinese é nata sotto il regime di Mao Zedong dal 1966 al 1969, stiamo parlando degli ultimi 40 anni.
E che cazzo sono 40 anni in 5000 di cultura cinese.
Anche questo Mao lo sapeva e con tutti gli sforzi da lui fatti per cambiarlo ancora oggi il cinese é il risultato di questa millenaria cultura che ci piaccia o no…
Percui il tuo commento é fuori luogo, almeno per il tema da me trattato
Saluti ignoranti
In Italia ci sono delle regole. Gli immigrati che vengono in Italia devono rispettarle e le nostre istituzioni devono fargliele rispettare, come le fanno rispettare a noi italiani. Altrimenti fuori, se ne tornino a casa loro. Non è razzismo, quando io vado all’estero, rispetto le regole, gli usi e i costumi del paese che mi ospita, non vado a dettare regole.
L’Italia è un “bel paese”, governata da dei “dipendenti” di merda, ma pur sempre un grande paese, di gente che vuole stare bene, dove nessuno vuole litigare o fare guerre.
Cerchiamo di non farlo fare ai nostri ospiti. Se vogliono stare qua, devono rispettare le nostre regole e tradizioni.
Finalmente!!! Adesso anche il resto del’Italia conosce quanto sono incivili i cinesi. Hanno tramato con la Triade per anni, acquistando ogni buco della città fino a creare un Paese cinese nella città di Milano. Ora nemmeno più la polizia matterà più piede all’interno del Quartiere cinese. Le forze di polizia tutte stanno da tempo sollecitando la politica a prendere provvedimenti in merito alle abitudini della comunità cinese, ma si sentono rispondere che sono INUTILI ED INGIUSTIFICATI ALLARMISMI. Bene!!! Adesso andranno i politici a far rispettare la legalità in via Paolo Sarpi e traverse adiacenti di Milano. Italiano, popolo di EUNUCHI!!! Rassegnati. Siamo delle nullità. (non è razzismo il mio, ma solo approfondita conoscenza di questi soggetti). W l’Italia.
allora Grillo sei dalla parte della legalità o no, sei dalla parte dei napoletani che difendono nei loro quartieri i loro pregiudicati o no!
io mi sono beccato 74 euro di multa per aver chiesto di rispettare la legalità fuori dal mio negozio, ho dovuto pagare nonostante il capo dei vigili mi dava ragione, cosa dovevo fare? spaccare la faccia alla pattuglia?
decidi che cosa vuoi cavalcare, se la libertà di fare quel cavolo che uno vuole a dispetto delle regole (anarchia, società senza regole) ma guarda che poi non riesci più a scendere.
Sveglia!
buongiorno.
Vorrei solo ricordare a quelli che dicono “se lo facevamo noi……” che in giro per le capitali del mondo ci sono migliaia di little italy equartieri italiani.
“….se provassimo a fare i seri, se domenica segna vieri, se ci accorgessimo che in europa siamo noi quelli più neri…”..o cinesi, fate voi
AVETE 8 MILIONI DI ISLAMICI IN ITAGLIA A CUI PAGATE MOSCHEE, CASE, SANITA’ ECC…..E VOGLIONO PURE TAGLIARVI LA GOLA A VOI INFEDELI E VOI STATE A ROMPERE I COGLIONI COI CINESI ??
I CINESI SONO STANCHI DI ESSERE SPREMUTI !
TUTTO LI’ !!
A VOI PIACE PAGARE TUTTE LE STRONZATE CHE I VOSTRI SFRUTTATORI AL GOVERNO E FUORI VI CHIEDONO PAGATE !! PERCHE’ ROMPETE I COGLIONI A I CINESI ???
chi vi sta spremendo ????? avete lavorato in nero per 2 generazioni !!! vendendo qualsiasi cosa a prezzi fuori da ogni mercato, facendo lavorare come muli anche i vs bambini, voi ci state spremendo… tornate in cina ed esportate un po’ di diritti umani…. orgoglio cinese… siete ospiti !!! rispetto…. e pagate le tasse !!!!
i commenti ai fatti di paolo sarpi già si sprecano e si sprecheranno ancor di più in tante prossime occasioni “televisive” ( meglio che parlar ancor di cogne )
ma ieri ho amato la stupidità della moratti nel dichiarare che >
che squallida figura la cognata del pigmalione massimo : due soli esempi della nostra milano che , nei lati peggiori non è cambiata
a) corso como : veline/calciatori/pappa’s night
b) viale monza : zona mora/corona’s office
chiedete bene ai ghisa che “battono” in queste zone ( il virgolettato stà per ) quanto decisionismo hanno ( non ) applicato , ai cayenne / bentley in mezzo alla strada e/o sui marciapiedi
caro totò , ridiccelo ancora …. >
noi milanesi siamo ridicoli , fighetti ed ormai neppure più tanto concreti
qual’è il giornale più venduto a milano ??? dopo la credo sia
aiutaci beppe
Ne ho sentite tante da ieri, ma non ho sentito nessuno attaccare sti cazzi di vigili, e ora di finirla, i comandi provinciali dei vigili urbani(mo si fanno chiamare POLIZIA LOCALE,anche se secondo me dovrebbero chiamarsi PULIZIA LOCALE),stanno facendo scempio di contravvenzioni non guardano in faccia a nessuno,sono dei criminali!!!! e la cosa che mi fa piu’ rabbia è che a sta gente gli va sempre bene.
Le vigilesse poi non ne parliamo,se per caso un giorno abbiamo a che fare con una che ha le sue cose,allora è finita, sono maledettamente stronze!!!!.
PS.UNA PAROLA “VIGILE URBANO” UNA SOLA DEFINIZIONE VIGLIACCHI E LADRI!!!!!!!
Extracomunitari ci avete ROTTO I COGLIONI:
Noi se andiamo all’estero stiamo con due piedi in una scarpa e rispettiamo tutte le regole che lo stato che ci ospita ci impone, VOI VENITE A CASA NOSTRA E PRETENDETE DI COMANDARE????
BUTTIAMOLI FUORI FUORI FUORI TUTTI !!!!
POI VEDIAMO COME LI FANNO LI ATTENTATI SE LI RIMANDIAMO TUTTI NEI LORO PAESI DI MERDA A FARE LA FAME!!!!
Caro Ignazio,
mi piacerebbe proprio vedere tutti gli extracomunitari presenti in Italia tornarsene ai loro paesi. . . .
Godo troppo a vedere noi italiani tornare a pulire i cessi nei vari enti pubblici, a farsi tranciare le braccia nelle concerie, a spalmanre la malta appesi su travi pericolanti e raccogliere la frutta nei campi… mi piacerebbe troppo….
ma che minchiate stai sparando!!!!
questo articolo preconizzava ciò che è accaduto, consiglio fortementew di leggerlo a tutti anche a Beppe
IL GIORNO DOPO LE ELEZIONI
Di Domenico Gatti
in
http://www.fottilitalia.com/
il sito anti-italiano per eccellenza
E chi arriva deve volersi integrare, imparare la nostra lingua, sventolare la nostra bandiera. O andarsene. L’Italia non ha mai avuto guerre di religione e guerre etniche. Andarsele a cercare è da temerari e anche un po’ da idioti.
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Ottimo beppe ! Ben detto… sulla base di queste parole che condivido appieno, solo un grido sorge spontaneo:
TORNATE A CASA VOSTRA A FARVI I CAZZI VOSTRI !
QUESTA E’ L’ITALIA, NON CASA FERRERO !
Io sono uno dei tantissimi, ma tantissimi, che sono stanchi di sentirsi dire quel che devono fare per agevolare l’integrazione.
Non posso che parafrasare “FIERO DI ESSERE ITALIANO”:
FUORI QUESTA MERDA DAL NOSTRO PAESE !
non è che siano cattivi di natura… la cattiveria viene loro inculcata da chi è sopra di loro. sin da piccoli viene loro insegnato che i cinesi diventeranno padroni del mondo, che conquisteranno il mondo ed è per questo che devono lottare. essi sono una vera e propria macchina da guerra, vengono PROGRAMMATI FIN DALLA NASCITA. come pensate sia stato possibile
il boom economico cinese? non hanno la capacità di pensare con la propria testa e gestiscono la propria vita in virtù dei “principi” e doveri inculcati. non sono capaci di integrarsi, è vero. non bussano alla porta quando devono entrare in ufficio, non ti guardano nemmeno in faccia se sei una donna. urlano tra di loro, noncuranti di trovarsi un un ufficio privato dove la gente sta lavorando. non chiedono spiegazioni se non hanno capito (devono solo “eseguire”), non hanno il senso dell’amicizia.la mia non è discriminazione: è una considerazione basata su fatti reali.
ah, non dimentichiamo quello che è successo alla signora della provincia di ascoli: è andata a fare shopping in un negozio cinese, loro l’hanno stordita e in 3 ore le hanno tolto un rene e poi hanno ricucito tutto… per quanto incivili noi italiani possiamo essere (italiano medio, ndr), non penso ci sia qualcuno con tanto pelo nello stomaco che sia capace di fare una simil cosa….
carissio beppe e cari tutti, quello che è successo ieri a milano è sintomatico di quale sia la situazione di integrazione di queste minoranze in italia.
SOno libere di fare quello che vogliono, di non morire mai (qualcuno a milano ha mai visto un funerale cinese) e di vivere senza alcun tipo di controllo….e quando qualcuno fa dei controlli o da multe mettono a ferro e fuoco la mia città…ma siamo matti…ed il problema è che qualche idiota sostiene pure questi comportamenti…provate ad andare in paolo sarpi…o meglio provate a fare andare l’asl e vedere quanti esercizi rimangono aperti dopo un semplice controllo visivo…perchè solo gli italiani devono essere in regola per non perdere il proprio lavoro e per non pagare sanzioni…qualcuno me lo spiega?
Questo è solo l’inizio !
L’esposizione della bandiera cinese significa: non rompete i coglioni, questa non è più Italia, questo è territorio cinese !
Anche a Roma i vigili sono stati aggrediti per far rispettare la legalità, anche a Torino, anche a Padova e così via.
Solo qualche tempo fa le proteste per la scuola musulmana a Milano… vi ricordate ?
Provate ad immaginare se tutti i cinesi che hanno invaso l’Italia si organizzano a Prato, a Roma, a Napoli, a Palermo per fare quello che hanno fatto a Milano.
Lo Stato Italiano è in grado di fronteggiarli, di far rispettare le leggi della Repubblica Italiana ?
Poi ci sono i rumeni, gli albanesi, i marocchini, gli ucraini, i russi, gli indiani, i pachistani, i cingalesi….
Perchè chi vuole una società multietnica non organizza un referendum per chiedere agli Italiani se è giusto che una nazione con le toppe al culo come l’Italia si debbano accollare anche i pesantissimi fardelli dei drammatici problemi dell’Albania, del Marocco, della Romania, dell’Ucraina e così via !
SVEGLIAMOCI !!!
L’ITALIA E’ FINITA !!!
A Via Anelli, a Via Sarpi, a Piazza Vittorio che ci vadano ad abitare Ferrero, il Papa, la Caritas e tutti i buonisti che hanno distrutto l’Italia.
INTEGRAZIONE DEI CINESI ??
SONO 100ANNI CHE SONO IN ITAGLIA E VE NE ACCORGETE SOLO ADESSO ??
IN OGNI BUCO DEL CU.LO DEL MONDO C’E’ UNA CHINATOWN, NON ROMPONO I COGLIONI, NON VOGLIONO IMPORRE NIENTE AL PAESE CHE LI OSPITA, NE’ RELIGIONI, NE’ CREDI, NE’ POLITICHE, NE’ MODI DI VITA, NIENTE DI NIENTE !
NIENTE CHIEDONO AI PAESI DOVE VIVONO, NE’ CHIESE, NE’ TEMPLI NE’ ASSISTENZA NE’ SUSSIDI PER LA MECCA, NE’ CASE …..NIENTEEE !!
DOVE ARRIVANO I CINESI LAVORANO E BASTA !
OGNI TANTO SI SCANNANO CON ACCETTE MA E’ FISIOLOGICO PER QUALSIASI COMUNITA’ !
DIETRO I CINESI NEL MONDO C’E’ LA TRIADE, LA MAFIA CINESE, POTENTE COME LA MAFIA SICULA, CHE LI SFRUTTA E LI AIUTA SENZA STRANGOLARLI MAI !
EMBE’ I CINESI ?? TUTTO NORMALE !
PENSATE PIUTTOSTO AI SEI MILIONI DI ISLAMICI INVASATI SENZA CERVELLO CHE VOGLIONO IMPORVI E VE LO IMPORRANNO IL LORO CREDO OSCURANTISTA DEL CAZZZZZO !!! A QUEL PUNTO AVRETE BISOGNO DEI CINESI !!
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I CINESI DI MILANO HANNO SOLO FATTO QUELLO CHE ANCHE GLI ITAGLIANI DOVREBBERO FARE !
LAVORANO 20 ORE AL GIORNO PER POI BUTTARLI DALLA FINESTRA ?? SI SONO RIFIUTATI DI PAGARE 64 EURO AL PRIMO CRETINO IN DIVISA CHE PASSA PER LA STRADA !!
E HANNO FATTO BENISSIMO !!
HANNO DIMOSTRATO DI AVERE QUELLO CHE VOI NON AVETE : LE PALLE !!!
Queste poi è ridicola.
se adesso ribellarsi alle regola significa avere le palle, beh, allora viva l’illegalità.
sono d’accordo che ci può essere scazzo quando sei multato. ma la ribelione di ieri è troppo.
sono d’accordo che i cinesi non rompono, sono gente mediamente onesta e lavoratrice. ma ragazzi, ce ne passa per giustificare il ribaltamento di macchine della polizia. voglio dire, chiunque voglia reagire con la violenza è giustificato? qualunque fastidio giustifica la reazione manesca?
avere palle significa saper accettare e dialogare. questi sono i giochi democratici. ci sono problemi con i cinesi? che i cinesi si interroghino sul perchè e gli italiani pure. e quindi ci si sieda attorno ad un tavolo per chiarisi.
pretendere di avere ragione sempre e comunque non porta a niente, anzi, porta alla violenza! l’educazione civica manca, anche negli italian.
Non è mica colpa nostra se i cinesi non si integrano. Per loro cultura sono essi stessi a formare una comunità chiusa e quasi impenetrabile. E se si gira un pò il mondo si noterà che fanno così dappertutto. Dapprima in una determinata zona arrivano 2 o 3 famiglie. Poi, sistematicamente, essi procedono all’acquisto o ad affittare le abitazione immediatamente circostanti. Ci mettono qualche anno, ma sono dotati di una grande pazienza e perseveranza. Purtroppo non si può proibire per legge ad una persona di andare a risiedere dove più gli aggrada. Bisognerebbe magari fargli capire che se si integranno hanno dei vantaggi, spingerli a entrare più a fondo nel tessuto sociale. Allora si realizza una vera integrazione. I cinesi invece si chiudono, usano i loro dottori, si curano col le loro medicine, mangiano il loro cibo. Avete mai visto un cinese dal dottore? No. Avete mai assistito a un funerale di un cinese? No. Ne’ li vedrete mai in trattoria…..E via così. Purtroppo la loro idea di integrazione è totalmente assente. Sono loro quelli sbagliati stavolta, non noi. Inoltre,e questo è il problema più grave, molti di loro che svolgono attività di commercianti sono semplicemente delle teste di legno che vengono usati dalla malavita cinese per invadere i nostri mercati con merce scadente a bassissimo costo. Una volta che avranno fatto crollare del tutto i prezzi e avranno causato la chiusura di numerose attività essi avranno compiuto il loro compito e saranno rimpiazzati dalle vere organizzazioni commerciali che copriranno capillarmente tutte le attività commerciali. Ci vorranno 15 o forse 20 anni. Ma ci stanno arrivando. Guardate i mercati rionali, guardate le bancarelle e controllate quanti ambulanti cinesi ci sono in giro. Da dove arriva la loro merce? Da chi si riforniscono? Come pagano la “prima consegna”? Con quali soldi se a casa loro non posseggono nulla? Possibile che nessuno se lo chieda?
GRILLO IPOCRITA E PERICOLOSO
Almeno lui un’idea l’ha tirata fuori per favorire l’integrazione. Tu che hai fatto a parte criticare?
Quoto Beppe comunque!
Roberto De Giuli 13.04.07 00:46
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vedo con dispiacere che non Avete capito, pardon che non volete capire.
il problema sta nel rapporto fra “parole” e “fatti”… in ciò che dice grillo e ogni altro che la pensa come lui (voi compresi immagino) c’è UNA PROFONDA INCOERENZA che non può portare che alla confusione: così come è confusa la frase che ho riportato.
voi e grillo chiedete integrazione come il più buono dei “pacifisti” e al contempo repressione con il più buono dei “pragmatici”
Va bene, anche io sono per l’integrazione e lo sono attraverso la carota dell’accoglienza il bastone dell’imposizione del rispetto delle leggi… ma la mia è una posizione chiara: chi fa bene va premiato, chi sbaglia viene punito… punito senza poi però gridare allo scandalo se esce del sangue dalla testa di violento come fa il peggiore dei pacifisti.
IN VOI INVECE questa chiarezza NON C’È: non c’è perchè fate parte di quella fetta ampia di italiani che predicano il paradiso ma poi, non solo non ci dicono come si raggiungerlo, ma nascondo al mondo e a sé stessi che per raggiungere un risultato, qualsiasi risultato (compresa la pace e l’integrazione),
arriva un momento in cui vanno fatte delle scelte dure, impopolari, un momento in cui occorre fare delle “cose sporche” (sporche tra virgolette):
intendendo per tali, ad esempio, riportare la calma fra una comunità violenta cinese (per fortuna ci sono le immagini: perchè qualcuno ha già detto che ieri i cinesi erano pacifici) attraverso le cariche della polizia.
Così come ha suggerito Grillo dico a voi decidetevi: uscite dall’ipocrisia sarà meglio per voi e per tutti
Bandiera rossa………trionferà!!!!!
A noi in Cina..ci avrebbero fatto un c..o cosi
( )
Caro Beppe,
ho paura che con l’articolo dei cinesi a Milano tu abbia un pò esagerato, o non abbia pesato bene le parole.
Io sono un tuo grande ammiratore, ma stavolta non sono daccordo con te.
E’ giusto indubbiamente dire che i ghetti sono dei luoghi infamanti e degradanti, sia per chi ci sta dentro, sa per chi ci sta intorno, ma l’integrazione non si fa imponendo una percentuale di ‘razza’ nei quartieri.
Secondo me esistono vari punti con cui si può agire in modo semplice e costruttivo come
sensibilizzare i cittadini e aiutarli a capire che gli extracomunitari sono come i fratelli italiani e pertanto da trattare come tali: affitti equalitari, lavori non solo denigranti.
Perché, dovete sapere, che i citadini tanto buoni sfruttano il più possibile i NON ITALIANI. Questo si sa da molto tempo, ma nessuno fa mai niente. Quelli da me descritti, insieme ad una buona istruzione degli immigrati della storia e della cultura italiana (anche se conosco immigrati che sanno l’italiano meglio di me), devono essere punti da prendere seriamente in considerazione dalle amministrazoni. E QUINDI NON CI MERAVIGLIAMO SE ALLA FINE PURE GLI IMMIGRATI SBOTTANO IN QUEL MODO!!!
e’ vero che i vigili, e soprattutto le vigilesse hanno uno “zelo” che talvolta, per quanto possiamo adeguarci al loro modo di ragionare e’un po’ difficile da capire, a me è stata elevata una multa per divieto di sosta x uno scooter che parcheggio in una piccola resede che non e’ ne strada ne marciapiede,la parcheggio li’ da anni assieme ad altre decine di scooter,(mai avuta nessuna multa ne prima ne dopo quella data),si tenga conto che su una media di 20 scooter in circa 20 metri di strada ci sono 4 posti moto, (poi ci dicono di lasciare le auto a casa ed usare altri mezzi), la presenza di centri telefonici per immigrati aumenta il problema,ma c e’ sempre stata una giusta tolleranza,forse quel giorno c’era una” discrezionalita’” diversa, ho fatto ricorso al giudice di pace, non e’ stato accettato,l’avvocato ha detto che potevamo adire alle vie legali ma quando sento la parola tribunale mi vengono sfinimento e svenimento,ho cause che durano da anni,quindi ho pagato, immaginate con quanta gioia, forse un ” furor di popolo ” in mio aiuto,avrebbe cambiato qualcosa,noi parliamo tanto ma alla fine quello che vale e’ il classico detto : ….basta che sia a tre passi dal mio…
Ben detto: integriamoli. Perché se non si vogliono integrare (come da anni è chiaro che è così) non gli piace probabilmente la vita sociale italiana, allora mi pare inutile che restino.
Un buon sistema è quello di coinvolgerli a tutti i livelli (sport, scuola, spettacolo) in modo che siano costretti a mischiarsi con la nostra cultura e a confrontarsi, che il confronto è sempre buona cosa, accrescerebbe loro e di certo anche noi.
Quanto succede a Milano con i Cinesi non è molto differente da quanto, recentemente, è successo a Torino con gli spacciatori nord-africani.
Siamo dei buffoni che, con la scusa dell’accoglienza, offrono rifugio, oltre a quelli che ne hanno veramente bisogno, a bande di mascalzoni, fannulloni, delinquenti che capiscono come il lassismo delle istituzioni sia un eccellente presupposto per operare praticamente indisturbati.
Oggi, su Radioanchio vi è un dibattito sull’ufficializzazione della lingua Italiana come lingua della Repubblica e, contenporaneamente, si verifica che 4 Italiani si 10 leggono e scrivono a stent ed oltre la metà, (tra cui moltissimi giornalisti) commettono errori madornali nell’espressione.
E’ di pochi giorni fà la notizia che il 40% delle famiglie Italiane è sull’orlo della soglia di povertà.
E’ di ieri la notizia di ulteriori imbrogli legati al fenomeno Juventus.
PENSATE CHE QUESTI FATTI SIANO DEL TUTTO SCORRELATI FRA’ DI LORO O NON E’ MEGLIO AMMETTERE CHE L’ITALIA HA—- IL CANCRO!
siamo sicuri di essere padroni dell’italiano? riguarda il tuo testo e scopri gli innumerevoli errori
Non ho visto i telegiornali ieri perchè ero al tuo spettacolo e volevo sapere se la notizia è stata data.
Complimenti per lo spettacolo di sanremo
Uno Stato serio, degno di essere Stato, li raccoglierebbe tutti in uno stadio e a gruppi li metterebbe su di un cargo areo per trasferirli in Cina, la loro casa naturale.
Ciascuno a casa propria (se esiste ancora il principio della casa propria).
Facciamo presto, fra qualche giorno ci cacceranno, gli extracomunitari immigrati, dalle nostre case e se ne impossesseranno.
Con gli onorevoli Mantovani di Rifondazione in giro, c’è da attendersi il peggio.
I cinesi sono incredibili, avete mai visto un cinese dal dottore o all’ospedale? avete mai visto un funerale cinese? io mai, ma come fanno! In quanto alla vicenda di Milano non so a chi dare ragione, dato che mi stanno sulle palle sia i cinesi che i milanesi.
GRILLO,mi dispiace dirlo ma,SEI UN RAZZISTA.
Come ti permetti di dire che devono sventolare la nostra bandiera?
LORO SONO CINESI non abbiamo alcun diritto di volerli trasformare in italiani.Integrazione non significa uniformità, non significa “TUTTI UGUALI” ma semmai il contrario nel reciproco rispetto.
Io vedo tutti i giorni come i “nobili italiani” trattano gli extracomunitari in genere: sono maleducati, meschini, straffotenti e spesso violenti.E quel che è peggio pensano di averne diritto.
Tutti in chiesa la Domenica e tutti in piazza col bastone contro gli extracomunitari:i veri barboni siete voi!
Caro beppe
@ antirosso benito
Io “convivo” con i cinesi… sono sporchi, razzisti (quando mi passano davanti SONO UN FANTASMA PER LORO), odiano la nostra millenaria cultura, odiano noi, il nostro modo di vivere, come siamo fatti, cosa mangiamo.,
———————————————–
Guarda che la cultura millenaria ce l’hanno loro, non noi…che sono l’unica civiltá antica del mondo antico che ancora resiste dopo ben 5000 anni.
Della cultura romana, di ben 2000 anni fa, ci rimane ben poco, anche perché dopo la caduta dell’impero romano d’occidente la penisola Italiana non ha ritrovato una sua unitá politica fino al 1865 e quella sociale ancora oggi stenta ad esserci.
Vorrei anche farti notare che loro non odiano gli italiani, semplicemente ritengono migliore la loro cultura e tradizione e storicamente i cinesi sono sempre stati un popolo propenso all’isolamento culturale. Per questo non si vogliono integrare né mai ci riusciremo.
Se fai uno sforzo e ti leggi un pó di libri di storia della Cina forse capirai che quello che tu chiami odio é solamente frutto di un comportamento sociale del popolo cinese radicato nei milenni.
Un popolo che si é preso la briga di costruire migliaia di km di muraglia per difendersi dalle invasioni delle popolazioni nomadi del nord…e per secoli e secoli si é chiuso in sé stesso per la paura di essere vittima di intrusioni straniere. Il cinese di oggi é il risultato finale di questo processo, e anche se emigra in altri continenti si porta dietro la sua cultura, che non cambia con altre per le ragioni sopraesposte.
Ma forse questo Beppe Grillo non lo sa…e nemmeno tu
Saluti
it ricordo che c’è stata la rivoluzione culturale in cina, forse…ignorante
Proseguo con la lettera: LA DESCRIZIONE DELL’ACCADUTO NON CORRISPONDE AL VERO! Io credo alla versione di mio marito,uomo onesto e leale ma soprattutto uomo buono e assolutamente non violento!La sanzione è stata effettuata dalle due colleghe (una delle quali nostra cara amica ferita al volto da un pugno sferrato in pieno viso dalla Signora cinese protagonista del fatto che ha scatenato gli episodi di guerriglia urbana),le quali hanno multato un commerciante ritirandogli la carta di circolazione.Dopo due ore circa si è presentata al cospetto degli operanti la signora di cui sopra pretendendo che le venisse restituito il documento del marito!Al rifiuto degli agenti la signora ha inveito contro la motociclista dandole della puttana e ha iniziato una serrata provocazione con spintoni e sberle fino al cazzotto.E’ solo allora che mio marito insieme ad un collega ha accompagnato senza violenza la signora verso la pattuglia allo scopo di identificarla in quanto la stessa rifiutava di fornire le generalità.E’ a questo punto che un numero imprecisato di cinesi riversandosi in strada è saltato addosso agli agenti picchiando a destra e a manca e costringendo gli agenti a chiedere rinforzi.Improvvisamente poi è comparsa la piccina che è stata porta sul luogo da altri cinesi,rimpallata di mano in mano per creare ulteriore scompiglio!Sono molto arrabbiata ed amareggiata per quel che ho visto e sentito!Gli agenti sono stati descritti come picchiatori squadristi e razzisti!Mi ribello a questa disgustosa informazione con tutta la forza verbale che ho e difendo mio marito che ogni giorno mette a repentaglio la sua vita per far rispettare le regole di civiltà del nostro Paese.Ho un bambino di due anni e spesso chiedo a suo padre di essere prudente perchè a casa la nostra creatura lo aspetta.Ieri sera mio figlio non ha visto il papà che è tornato a casa dall’ospedale alle 22.30 e che anche ieri ha lavorato onestamente e nel rispetto dei valori in cui crede!
Sono dalla tua parte… Un sostegno morale a te e a tuo marito da parte mia e anche un grazie per quello che fa ogni giorno.
Se avessero fatto quello che hanno fatto nel loro paese, sarebbero stati massacrati di botte e forse a qualcuno gli avrebbero piantato una pallottola nel cranio…
Signora,
abito a Milano, la prego… ringrazii suo marito da parte mia. Forse, anzi sicuramente abbiamo bisogno di più persone come suo marito.
E chi arriva deve volersi integrare, imparare la nostra lingua, sventolare la nostra bandiera. O andarsene.
quando lo propose il centrodestra vennero bollati come nazisti….
povero come sei messo male
Già visto…
qui a PADOVA IN VIA CAIROLI (davanti alla stazione), dove tutti gli appartamenti/negozi/ristoranti sono stati quasi tutti acquistati dai cinesi, l’anno scorso è successa più o meno la stessa cosa: tecnici dell’ENEL che volevano tagliare i fili perchè i cinesi non pagavano, loro si incazzavano, arrivo di vigili/polizia/carabinieri/marines/etcetc e poi? niente di fatto… tutto come prima… ma perchè ci stupiamo tanto?
poverino fai un pò tenerezza e molta pena!!!
GINO STRADA ha salvato talmente tante persone dalla sofferenza e dalla morte che tu non solo non puoi permetterti di dire che è amico dei talebani, ma proprio non lo dovresti nominare!!!
Vai a scuola che pò farti solo bene!!!
marina dall’olio
Adesso basta !!!!!
Dobbiamo smetterla di essere il paese del BENGODI
vengono qui e pretendono che noi stiamo alle loro regole.
Basta con questo buonismo .Proviamo noi a fare quello che fanno qui da noi ,nei loro paesi, ci fanno un culo cosi’ specialmente in Cina.
Cara sinistra ti ho sempre votato ma adesso mi sono rotto i coglioni ,di condividere una cosa sull’integrazione e sui vogliamoci tutti bene,quando questi hanno in mente una solo cosa fare i cazzi propri e se gli fai rispettare le regole sei un razzista
vi è venuto in mente di interpretare questa rivolta come una rivolta di frontiera? quando sento parlare di vigili urbani mi si rizzano i capelli!!! Abito a Venezia e osservo impotente la recrudescenza di regole,leggi,tasse e balzelli che lo stato,regione,provincia,comune,anas,autostrade,registro delle automobili,assicurazioni ecc sta avvenendo. Osservo che i DISOBBEDIENTI,GLI ARRABBIATI,I ROM,ECC.non pagano e si fanno un baffo delle regole O MEGLIO!!!! Fanno loro solo quelle che SENTONO LORO! I vigili,i controllori negli autobus persino poliziotti e carabinieri fermano per controlli con fastidio questa gente,sanno che potrebbero procurare dei problemi.
E’per questo che dico che non me ne frega un c…o della vigilessa e che se fermasse me, mi metterei a piangere per la commozione se 400 miei concittadini mettessero a fuoco tutto per perorare la mia causa.
infine devo dire che sono un pò invidioso del fatto che esistano delle comunità in cui il POPOLO COMANDA!!!!!!!!
I VIGILI URBANI SONO COME I BRAVACCI DEI PROMESSI SPOSI!!!!!!!!!
Nessuna vigilessa troppo zelante può giustificare ciò che è accaduto ieri a Milano.
Integrazione significa riconoscere innanzitutto l’autorità; significa imparare la lingua , i costumi e le tradizioni della terra che ti ospita senza rinnegare le proprie anzi cercando di coltivarle anche in terra straniera.
Questa, invece è auto ghettizzazione e questo fenomeno porta all’isolamento e crea i presupposti di una mina vagante che prima o poi può esplodere.
Non bisogna enfatizzare ciò che è accaduto ma è un segnale che deve essere analizzato con molta attenzione e molta fermezza.
volere l’Integrazione significa anche avere una grande elasticità nei confronti di culture diverse e porsi in modo interlocutorio con queste. Non possiamo pensare di essere dominanti culturalmente solo perchè nati sul territorio italiano e non possiamo imporre a nessuno quale scuola debba frequentare ( forse gli italiani all’estero non hanno scuole dedicate? ). I problemi ci sono senza dubbio e le regole vanno rispettate e fatte rispettare ma chi è senza peccato scagli la prima pietra. Qui al sud a Catania pochi rispettano le regole e per diversi motivi non ultimo il fatto di sentirsi autorizzati dai politici di turno e ancora per il motivo non banale che spesso gli onesti pagano per tutti. Integrazione vuol dire entrare in contatto e proporre metodi di convivenza civile nel reciproco rispetto…. lasciate da parte le paure e cerchiamo sistemi differenti. Un’altra cosa: La politica di Bush ha prodotto anche questo, un irrazionale rifiuto e paura della diversità etnica e culturale.
Diritti…..
Io non faccio sentire e leggere queste parole….
Una volta in metropolitana (a Milano) ho trovato scritto: “Vogliamo più diritti” (il contesto erano le elezioni e perciò era stato scrito da un italiano).
Diritti, Diritti Diritti….
Ho sembre ammirato Beppe perché è in grado di farmi vedere le cose da un altro punto di vista, così facendomi spesso rielaborare le mie idee e alcune mie convinzioni.
Ma questa volta Dissentisco!!!
A casa mia la parola d’ordine non era “diritto”, ma “dovere” (e ho 32 anni perciò non sono di “un’altra epoca”)…. .
Mi hanno insegnato a rispettare i miei doveri verso lo Stato dove per stato intendo sia le itituzioni che il mio vicino…. o come (visto che qualcuno lo ha già tirato in ballo) disse un grande pensatore… “il mio prossimo”. Ciò cosa ha portato? io rispetto gli altri… ma non mi sembra di essere rispettato da nessuno.
Mi hanno insegnato che se vado a casa di qualcuno mi devo adattare alle loro esigenze, alle loro regole… devo insomma essere un ospide discreto.
E’ vero che gli Italiani hanno paura degli stranieri, ma vi siete mai chiesti perché hanno paura?
Non vorrei sembrare impopolare, ma io vivo tra le strade di Milano e vedo! Vedo vere e proprie bande di stranieri che fanno ciò vogliono (cose oneste e disoneste) e non mi sento protetto da chi lo dovrebbe fare.
Solo due esempi…. per me aprire un negozio è una vera propria impresa, una cosa praticamente impossibile, ma per “loro” (cinesi e non) sembra essere una passeggiata visto che spuntano come funghi. Se io dovessi rubare una mela in un supermercato finirei dentro (è successo ad un vecchetto di 80 anni che sopravviveva a stento) “loro” incendiano macchine sotto casa mia…
Sono loro che si devono integrare, non siamo noi che li dobbiamo accettare qualunque cosa facciano! Prima di andare in un altro Stato è necessario studiare le loro regole e ADATTARSI!
Se rispettassero le nostre leggi mi sentirei + tranquillo e non avrei paura.
Stevie Wonder
“Village Ghetto Land”
Songs in the Key of Life (1976)
Se va avanti di questo passo, fra una ventina d’anni finiremo noi italiani nel ghetto. Diventeremo una minoranza etnica da tutelare e proteggere.
Cominciamo subito:
-Gli extracomunitari devono frequentare scuole italiane e imparare la lingua e la cultura italiana, come facevano i nostri emigranti in America, in Germania, ecc. Se non superano gli esami e non si integrano tornano a casa.
-Quelli che non rispettano le nostre regole tornano a casa subito.
-Gli extracomunitari che fanno più di 2 figli, per par condicio con noi italiani, se ne tornano a casa loro, famiglia compresa. Altrimenti scompariremo entro il 2050, sommersi da un’ondata di estranei che non parlano la nostra lingua.
Vi porto un altro esempio di “indegna” integrazione.
Circa un mese fa, Marrazzo, Veltroni, Serra ed il Ministro vattelappesca volevano spostare alcune famiglie rom nel viterbese.
Naturalmente, sapendo il modus operandi dei rom, la loro grandissima (!) voglia di lavorare, la loro attitudine al rispetto della civiltà e delle regole, nonchè alla colocazione che la Regione Lazio aveva scelto per loro (Il Parco Marturanum, che tralaltro è ZPS, zona protezione speciale), i cittadini dei paesi coinvolti sono andati a protestare pacificamente sotto la Prefettura di Roma.
Non aspettandosi una tale manifestazione di protesta, hanno ritirato, per il momento, il progetto di inserimento dei Rom, e ci siamo beccati l’appellativo di RAZZISTI.
Ora, non sto qui a spiegare la differenza tra razzismo ed etnia, ma immaginate voi 40 famiglie di rom (una famiglia di rom è composta da svariate unità, non da 4 persone come da noi) in un paesino di mille abitanti cosa avrebbe voluto dire?
Tutto perchè hanno voluto, cercato di penalizzare quelle giunte non consoni al pensiero governante in Italia. Eppure, ci sono stranieri che, lavorando onestamente, si sono integrati alla grande nella nostra realtà italiana.
Questo per dire che rom, cinesi, e ci metto anche gli albanesi, tendono a comportarsi come i padroni del mondo, tutto dovuto, con la grande arma i strillare “razzista” appena un individuo si ribella al loro indecoroso modo di vivere e di comportarsi in Italia.
Perdippiù, abbiamo un governo che non tutela gli italiani, ma tutela gli stranieri, adeguatamente guidato da Francoforte (BCE). Come concludere: finchè ci proneemo allo straniero, saremo sempre terra di conquista, sempre gli zimbelli d’Europa.
ITALIA TIRA FUORI LE PALLE!!!
ma scusate.. la mafia (che non esiste) non tutela i suoi interessi? si fa schiacciare così da cinesi .. rumeni .. russi .. e non ultimi gli infedeli fondamentalisti?? CHE VERGOGNA stiamo diventando dei CAPPONI, per il ripieno chiedere la ricetta al cuoco di Montecitorio.
Ahhh. i bei tempi, in cui essere italiani, anzi “I”taliani era un onore. Queste cose non sarebbero successe…
Da dove sono spuntate tutte quelle bandiere rosse ieri? LE TENEVANO IN CANTINA? pronte per la rivoluzione di ottobre?
Io “convivo” con i cinesi… sono sporchi, razzisti (quando mi passano davanti SONO UN FANTASMA PER LORO), odiano la nostra millenaria cultura, odiano noi, il nostro modo di vivere, come siamo fatti, cosa mangiamo.,
E di conseguenza io ODIO LORO. per le ragioni sopracitate.
Ormai siamo nel punto di non ritorno, e appena favoriremo una ondata DI 10 MILIONI DI CINESI, LORO CI DIRANNO COSA FARE.
Aiuto….
Pensieri sparpagliati:
Nel 1971 a Zurigo, sulla porta di un bar lessi la scritta “vietato l’ingresso a cani e italiani”. Gli italiani, gli spagnoli, i turchi, gli slavi erano considerati forza lavoro inferiore. In Francia ancora ci considerano i cugini poveri e un po’ straccioni. Ci sono circa 60 milioni di italiani all’estero. Grossa parte di questi hanno fatto lavori umili che gli abitanti dei paesi ospitanti non volevano più fare. Una parte si è resa famosa per la gestione di attività illecite, traffico di droga sfruttamento della prostituzione, racket ecc. In tutto il mondo abbiamo costituito clan e ghetti (little italy, quartieri italiani in Canada, in Brasile, in Argentina, Venezuela ecc.). Lotte sociali con esempi altissimi (Sacco e Vanzetti). L’integrazione e la comprensione tra i popoli hanno percorsi tortuosi e difficili. Tolleranza e giustizia sociale devono essere la base comportamentale fra popoli conviventi. Determinazione, volontà politica e fermezza devono essere tenute dai governi allorquando si riscontrino comportamenti antisociali. Dobbiamo ritrovare (o trovare) il lume della ragione. Analizzare le situazioni dal punto di vista della lotta fra le classi può essere un punto di partenza. Altimenti si rischia un blatterìo informe un coro senza senso che accompagna la morte lenta del pianeta agonizzante…….
Si d’accordo, ma sarai d’accordo anche tu che bisogna cominciare da un qualcosa. Viva l’integrazione, ma applichiamola nei suoi principi piu’ sani.
NUMERO UNO: la lingua
Il resto puo’ anche venire dopo. Io ho abitato all’estero e vi abito tuttora. In tutto quattro paesi esteri. In qualsiasi paese ho sempre parlato con rispetto la LORO lingua. E qui in Italia ?
Ma anche per un discorso di indubbio valore culturale, ma il latino (ad esempio) e’ la lingua fondamentale di un qualsiasi biologo, architetto, storico etc etc etc nonche’ la base dico LA BASE della lingua Inglese (anche francese e spagnolo) e idem dicasi l’italiano la lingua di Leonardo e Dante.
Ripeto, benvenuto ognuno, ma prima si fa una puntatina a scuola.
Arrivederci, Au revoir, Auf Wiedersehen, Hasta luego, Sayonara, Goodbye, Nihao
si accoglienza !! si diritti !! ma come al solito i doveri in Italia non esistono. una via del centro come magazzino generale?? se lo faccio io?? pagare le tasse ?? non lo fa nessuno!! escluso dipendenti .
se lo fanno in cina “lagorai”!!! in italia si puo dire viva la cina ma il contrario no . doveri!! anche a costo di evacuare il quartiere
GRILLO SEI PERICOLOSO IPOCRITA E INCOERENTE
E allora integriamoli e proibiamo i ghetti.
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Ti rendi conto Grillo di essere in contraddizione forte con te stesso.
Chiedi “integrazione” ma poi vuoi “imporre” qualcosa a chi arriva (come ai cinesi che senza ombra di dubbio si autoghettizzaano).
Questo tuo è il classico stile di ragionamento dell’Ipocrita: che si racconta e si riempie la bocca e la testa le belle favole (la pace, l’integrazione ecc ecc), ma che poi non si rende conto dei costi e degli aspetti negativi utili a raggiungere quelle favole (che favole non sono).
Devi deciderti Grillo, non puoi dire tutto e il contrario di tutto.
Te l’ho già detto.
Tu sei un pessimo e pericoloso esempio per una società come la nostra che ha perso la bussola e che sente la necessità di un appiglio.
Se di sicuro non sei un salvagente, al contempo rischi, per converso, di essere un masso che porta a fondo.
E ORA UNA DOMANDA (per riassumere ciò che intento con questo post):
SE DOMANI LA POLIZIA MANGANELLA UN GRUPPO DI CINESI perchè hanno reagito in modo violento all’applicazione nel loro ghetto di una legge italiana, e se nella concitazione delle cariche scappano delle bastonate di troppo.. TU COSA FAI?
VOLTO GABBANA E PUBBLICHI UN POST CHE LE IMMAGINI DEL “PESTAGGIO” E CI SCRIVI SOTTO “SENZA PAROLE?????
Decidi cosa vuoi essere Grilli!!!
Prima lo fai e meglio è … per tutti.
Caro Beppe,sono una tua aamiratrice esostenitrice da tempo iscritta al tuo blog.Mi permetto,se me lo concedi,di darti del tu perchè ti sento vicino quanto un amico.Ti apprezzo e ti stimo per il coraggio che ha di esprimerti sempre e in maniera esaustiva sui grandi e piccoli temi che affliggono il nostro Paese,ma soprattutto ti ringrazio perchè dai voce vivacemenete al mio pensiero di persona di sinistra (spesso disgustata da questa sinistra).Ti scrivo per esprimerti la mia indignazione nei confronti del cattivo giornalismo che ho ascoltato ieri sera in televisione.Ho avuto finalmente la certezza che l’informazione è spesso manipolata e non corrisponde alla realtà dei fatti.Sono la moglie di uno dei tre motociclisti agenti di Polizia Locale del Nucleo Operativo di Milano che ieri mattina insieme a due cplleghe motocicliste in Via Paolo Sarpi rilevavano irregolarità e sanzionavano le infrazioni al codice della strada.
guarda che la vignetta di Vauro su Magdi Allam lo ritreaeva imbottito di giornali non di esplosivo….
le crirtiche ad allam si riferivano anche a episodi passati delle varie prese di pozione di allam.
per questo signore si può far tutto dopo che l’onu ha dato il suo avallo. Iraq, afghanistan, è tutto ok…
La soluzione c’è adottare il metodo “DANIMARCA”:
test di lingua, cultura e storia per gli immigrati che si vogliono integrare nel nostro paese.
Se questi non vengono superati niente pemessi e cittadinanza e ovviamente niente più tolleranza.
Chi non li supera può essere ospitato dalla Moratti e dai suoi ricchi amici….nei loro miseri monolocali….
Sì, solo che in Danimarca non arriva nessuno coi gommoni come a Lampedusa.
Grillo, no!!!!
Il tuo commento sui fatti di Milano e’ veramente fuori luogo, e, soprattutto, trito e ritrito di banalita’! Sulla base che tu proponi non esistera’ mai nessuna integrazione… ma solo stupida acquiescenza ad un mondo (culturale e non solo) che si suppone non debba mai modificarsi. Ma tutto cio’ e’ semplicemnte impossibile.
E, poi, dico: basta guardare alcune foto per chiedersi quale tipo di preparazione abbia la polizia italiana. Ma si capisce perche’ non accettino – come in quasi tutti i paesi europei – di essere riconoscibili da un numero mentre sono in servizio: certi metodi, devono anche loro averlo capito, sono una vergogna!!!
Ma invece di perdere tempo a coprodurre telefilm e banalita’ simili, carabinieri e polizia non potrebbero invitare qualche funzionario della polizia inglese e studiare come loro lavorano?
Un caro saluto, e grazie per il blog!
Barbara
Come cittadino Milanese ritengo increscioso il comportamento dimostrato dalla polizia.
Ho visto decine di macchine della polizia correre sul luogo, uscire dalle macchine con giubotti antiproiettili e correre verso dimostranti pacifici.
Ecessivo l’atteggiamento della polizia anziche contenere la manifestazione hanno caricato (vedere foto di tutti i quotidiani).
Indegnante l’assenza di intervento dell’assessore e del sindaco che limitatamente si è pronunciata in una conferenza stampa.
Da anni si vede un certo tipo di accanimento nei confronti della comunità Cinese che orgogliosamente e faticosamente ha pagato caro l’inserimento e l’acquisto dei locali commerciali, pagando fior di quattrini agli Italiani, che ora li vogliono cacciare.
Sono state create regole di disugualianza e amisura solo per loro, prima gli allontanano le zone di carico e scarico e poi gli vietano il trasporto della merce sui carrelli, mentre a pochi passi di distanza, macchine mal parcheggiate dei residenti, impediscono da anni il transito a mezzi tranviari senza mai essere ne multati ne rimossi. Come nel caso di oggi, due linee tranviarie, sono state completamente divise, in direzione nord transitavano a ovest della città, mentre in direzione sud a est. Porto la piena solidarietà alla comunità Cinese.
Testimonianza di Sergio
Chissà che ora qualcuno non si svegli… Se avete letto l’appello della presidente dell’associazione delle donne musulmane in Italia, lei stessa invoca questo principio: niente permesso di soggiorno a chi non si integra e non impara la lingua italiana. Molte donne arabe sono chiuse in casa dai mariti e non parlano italiano; molte donne cinesi vengono portate qui come schiave e lavorano e dormono nei laboratori senza mai parlare italiano. E’ questa l'”accoglienza” di cui blatera Luigi Manconi e qualche altra anima bella?
I cinesi arrivati in Italia sono la feccia della feccia , sono quelli che in cina sarebbero stati giustiziati .
Sono una comunità incivile , con le loro regole “mafiose” , non pagano le tasse , fanno un sacco di lavoro sommerso , falsificano documenti , ma sopprattutto non rispettano gli Italiani .
Non posono pretendere di vivere a milano con le leggi di cinatown , in cina per un lavoro come quello di ieri sarebbere stati sparati tanti colpi .
I cinesi non vogliono essere integlati , ma vogliono una zona franca , non esiste devono sottostare alle regole dello stato sovrano , altrimenti a casa .
Tutta la mia solidarietà ai vigili urbani , polizia e carabinieri ,
grazie ancora .
Ai simpatici amici della sinistra radicale che vogliono integrare tutti gli extracomutari del mondo , un bel vaffaculo integrate sta cippa !!!!
Ti auguro con tutto il cuore di EMIGRARE MOLTO PRESTO in modo che:
-eviti a tutti noi di sentire le tue banalità
-fai un pò di vita dura che agli ignoranti come te fà sempre bene.Vai un pò tu a baciare il culo agli stranieri poi ne riparliamo della tua spiccata vocazione alle stronzate e ai giudizi facili!
E’ la comunità cinese stessa ad essersi chiusa nel ghetto, comperando uno dietro l’altro tutti i negozi esistenti per farne esclusivamente magazzini di vendita all’ingrosso.Le vie(come Bramante,ad es.)sono una sequenza interminabile di vetrine di negozi identici uno all’altro, con capi di abbigliamento tutti uguali, accatastati ovunque, e con un via vai continuo di commercianti cinesi che trasportano le merci su carrelli, che non conoscono neanche una parola di italiano e che se gli parli non capiscono quello che gli stai dicendo (nè gli interessa). Tutto questo grazie alle Giunte di questi ultimi 10 anni, che sono state a guardare mentre il quartiere, fino ad allora con una piccola e ben integrata comunità cinese di antica immigrazione, si trasformava in un ghetto, appunto. I negozi italiani scomparivano, uno dopo l’altro, per cedere attività e locali a questa recente ondata di commercianti, molto più “invadenti” e indifferenti alle regole locali dei loro connazionali presenti da generazioni.
Il fatto che si presentassero con valigie piene di soldi contanti, poi, erano un’ulteriore elemento di persuasione molto efficace nei confronti dei commercianti italiani per indurli ad andarsene e a cedere le proprie attività. E il Comune ha continuato a concedere licenze per vendita all’ingrosso, senza limiti.
Adesso tutti a stupirsi, e il Sindaco a mostrare i muscoli per pura propaganda, per non ammettere le responsabilità delle Amministrazioni (di destra) in tutto questo. Gli italiani che vivono nel quartiere dicono che fino a pochi giorni fa i vigili non davano multe ai cinesi, verrebbe da pensare per qualche sorta di “gentleman’s agreement” così spesso praticato nel Bel Paese per chiudere uno o due occhi su qualunque problema. Adesso il Sindaco parla di “zone franche”, e non si sa se intenerirsi per tanto candore o incazzarsi per tanta “faccia di bronzo”.
Milano è piena di “zone franche”.Cominci a farsi qualche giretto in incognito, sig.ra Moratti, magari la sera.
Anche a me hanno sequestrato il libretto di circolazione della macchina. È una di quelle cose che credi di aver fatto l’anno scorso ed invece sono passati tre anni. 148 euro di multa, la fila alla motorizzazione per tre giorni per vedere se la polstrada ha inviato il tuo pezzo di carta e 41 euro per far passare la revisione. In tutto 4 giorni. Francamente ho pensato per un’attimo, – mò mi rigiro incazzato col poliziotto, faccio casino , tiro fuori la bandiera dei quattro mori urlando in sardo… poi ho guardato bene il poliziotto, questi mi sorrideva dicendomi, mi dipiace ma la prossima volta stia più attento. Che faccio ? facile, Aveva ragione lui. Ho passato un mesetto da povero per i duecento euro che ho dovuto sborsare ed è finita lì. Coi cinesi non è così evidentemente. Francamente ne vedo tanti in giro e non ne conosco neanche uno. Ho notato che sono anche loro un pochino isolani della terra di Icnusa. Se ne tocchi uno si rivoltano tutti. Un pochino come i sardi al militare dei bei tempi andati. Se ne spintonavi uno in tre secondi eri circondato da un’isola di facce truci per niente rassicuranti. Peccato che se non hai il senso della legalità non puoi inventartela. Evidentemente il codice Barbaricino non è per tutti.
L’illegalita` la vedo benissimo!Vedo anche tante eleganti quattro ruote motrici di industrialotti milanesi parcheggiate in doppia fila nei quartieri bene di Milano. Ma vedo pochissimi commenti denigratori sul background culturale di questi signori e nessun commento sulla necessita` di mandarli via!
I cinesi di Milano stanno reagendo ad un qualcosa che va ben oltre il singolo episodio. Se non riesci a vedere questo il fumato sei tu!
P.S. Sono di Bologna. Lo consideri sud?
VORREI VEDERE UNA REAZIONE DI QUESTO TIPO IN CINA, A PECHINO, NAZIONE STORICAMENTE DEMOCRATICA DOVE SOLITAMENTE CERTE MANIFESTAZIONI CONTRO IL POTERE SONO CONSENTITE E NON REPRESSE E CONDANNATE CON LA PENA DI MORTE.
TORNATE A CASA VOSTRA SE VOLETE FARE QUELLO CHE VI PARE. W LE FORZE DELL’ORDINE.
Ieri sera, la Rai televisione italiana ha condannato a morte Magdi Allam, tranquillamente, come se fosse satira. Erano circa le 23. Annozero, il programma di Michele Santoro. Vauro ha sventolato una serie di vignette, per tirare la morale della trasmissione. Vi era intervenuto Magdi, il quale aveva contestato l’equiparazione proposta da Giulietto Chiesa tra i sequestratori di Mastrogiacomo e Bush, tra i campi dei tagliagole e Guantanamo. Vauro, che passa per un pacifista, ha espresso questo concetto: «Magdi Allam va in tutte le trasmissione come un difensore dell’Occidente. È un fondamentalista occidentale». Poi il disegno. Magdi è un kamikaze, con la cintura imbottita di esplosivo e urla: «Allam Akbar!». Una battuta da asino col sonaglio
bruttissimo episodio…
bisogna cominciare a prendere delle misure
altro che dialogo
Ci mancavano solo i cinesi a rovinarci l’esistenza e a creare allarme. Non bastavano i fondamentalisti musulmani, le moschee in cui si prepara lo scontro di civiltà, le prostituteschiave-bambine romene, i rapinatori specialisti in villette, i rom accampati nelle periferie, gli accattoni ai semafori, i venditori abusivi: adesso dobbiamo fare i conti anche con gli eredi di Mao, che ieri hanno portato la guerriglia a Milano. Una battaglia che ha evocato altri tempi, quando le bandiere rosse sventolavano in ogni corteo di sprangatori extraparlamentari, quelli di Servire il popolo, di Avanguardia operaia, Lotta continua, Potere operaio eccetera.
Rabbia, scontri, botte da orbi. La Polizia chiamata, tanto per cambiare, a ristabilire l’ordine badando a non usare la violenza, come fosse possibile costringere alla resa degli scalmanati senza scalmanarsi. Immagino già i commenti di certa stampa di sinistra
Non è questione di ghetti, ragazzi.
Loro la multa non la vogliono, perchè vogliono proseguire le loro attività illegali e irregolari.
E non è neanche questione di “cinesi”, attenzione: è questione di organizzazioni malavitose che vogliono imporsi su un governo-fantoccio quale è questo di Prodi (e quale era quello di Berlusconi, s’intende).
Quindi non parliamo di “cinesi”, perchè commetteremmo lo stesso errore di chi, invece di dire “mafiosi” dice “siciliani”.
Una cosa sono le organizzaizoni criminali, un’altra cosa sono le etnie o le provenienze regionali.
Si, da esterno ai fatti, direi che è possibile.
Concordo pienamente! I “Cinesi” vogliono ghettizzarsi perchè gli conviene, sono la più grande oasi di sfruttamento di lavoro nero e di carne umana oltre che il più grande fenomeno di concorrenza sleale. Sono la più grande comunità in nero……rifiutano perfino l’anagrafe….
Leggi “Gomorra” di Roberto Saviano e lo saprai.
QUESTO E’ SOLO L’INIZIO. IL COMPORTAMENTO DI QUESTI CINESI, DOVE TUTTO E’ PERMESSO E DOVUTO, NON MI SEMBRA TROPPO DIVERSO DA QUELLO GENERALIZZATO NEL CENTRO/SUD ITALIA DOVE TUTTO E’ PERMESSO E DOVUTO.
FORSE A MILANO SI SON ROTTI I COGL…I DI QUESTA SITUAZIONE.UN COMMERCIANTE E’ COSTRETTO A SOTTOSTARE ALLA DITTATURA FISCALE ITALIANA E’ MASSACRATO DI OBBLIGHI E DOVERI SI TROVA FORZATAMENTE PENALIZZATO DALLA CONCORRENZA DI QUESTE PERSONE CHE SE NE STRAFREGANO DELLE IMPOSIZIONI FISCALI DI QUESTO PAESE POICHE NULLA HANNO DA PERDERE.
SARA’ ANCHE QUALUNQUISMO MA IO LA PENSO COSI’ COME CREDO LA MAGGIOR PARTE DEGLI ITALIANI.
W LE FORZE DELL’ORDINE.
UN ABBRACCIO A TUTTI (ANCHE AI CINESI)
.
.
sempre il solito discorso:
SI PARLA SOLO DI DIRITTI MA MAI DI DOVERI,
questi ultimi sono scomodi !!!
sempre, sempre, sempre la stessa cosa
faccio notare che l’episodio piu’ inquietante e’ l’alzamento delle loro bandiere… non quelli che son finiti in ospedale…
gli italiani son deficenti: fan di tutto per farsi conquistare, han perso il loro amor patrio per un paio di scarpe musica droghe e sesso in internet , una massa di rammolliti specie i giovani..
Sei così sicura di essere tanto meglio del resto dell’umanità per dare giudizi tanto precisi? O se solo incazzata perchè la tua vita non ti piace?
vivono in un ghetto ? ma questi si sono comprati una delle migliori zone di milano e si sono fatte la comunita trasformando la zona in una microcitta personale…off limints a tutti se non clienti delle loro porcherie.!!
ghetto…stan meglio di voi !!
io mentre guardavo le immagini pensavo a cosa sarebbe loro successo se questa manifestazione l’avessero fatta in Cina… Però ci deve essere molto altro sotto per arrivare a questo punto. Povero mondo che non sa vivere in pace.
diritti umani….
prova ad andare in cina e crearti la tua zona franca !! poi ne riparliamo
ma voi difensori dei diritti umania, vi fa tanto schifo vivere in modo onesto e dignitoso ?
volete difendere i diritti umani degli altri ? armi e bagagli e andate ad aiutarli al loro paese !!!
si si, anche io voglio saperlo… è abbastanza inquietante questa storia… Saranno immortali? Questo spiegherebbe il numero!
gli unici che vedono nell’episodio il razzismo son comunisti e ideologizzati centri sociali : tutta gente che sta distruggendo il paese con loro buonismo da deficenti !!!
questo non è nulla…è solo l’inizio…continuiamo a fargli prendere campo….andiamo avanti cosi’….mi aspetto grandi cose da questa italia……pallonara….
solo con il calcio andiamo avanti e parliamo come se fosse la cosa piu’ importante della nazione…..ma si buttiamola li una partita italia-cina e tutto si risolve…..
fategli fare cosi’ a casa loro…vedrai cosa gli facevano……
Caro Grillo,
come promotore dei diritti umani non posso essere d’accordo con te anche se capisco le tue buone intenzioni. Qui assistiamo allo scontro tra due paure. La paura degli italiani per gli stranieri e la paura degli stranieri che si coalizzano per difendersi da un ambiente per loro nuovo e ostile. Un’ingerenza dello stato sulla residenza dei propri cittadini (anche se immigrati) potrebbe essere pericolosa dal punto di vista dei diritti umani. Una soluzione potrebbe essere invece la ricerca di un dialogo culturale per spingere le due culture a integrarsi organizzando convegni, congressi, “gite fuori potra” ecc. Sempre in un’ottica di un rispetto reciproco.
Di solito sei dalla parte dei cittadini e della gente, questa volta penso tu sia passato dalla parte dello stato che vuole “mantenere buoni i cittadini”. Sono i bambini piccoli che devono essere controllati perché facciano i buoni, gli adulti dovrebbero essere buoni da soli.
La soluzione a lungo termine sta nell’aumentare la cultura, conoscenza e responsabilità dei cittadini e nel contrastare le forze che vogliono mantenerli ignoranti. Per esempio chi dice che siamo degli animali. Con un animale non si parla, lo si irregimenta… Vorrei anche rimproverare che utilizza commenti personali e offende chi non è d’accordo con lui. Se riconoscerete che la persona con cui state parlando è un essere con una dignità infinita e che è simile a Dio vi renderete conto che un’attacco personale non è corretto. Se uno dice una cazzata non vuol dire che sia str… per dirla in termini più volgari.
Come disse un grande pensatore (indovinate chi) “non guardare la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello ma guarda la trave nel tuo occhio”.
Paolo
ciao,
sicuramente hai espresso dei concetti condivisibili, attuabili immediatamente, in un mondo astratto.
Per l’oggi cosa pensi ?
In via Paolo Sarpi un vigile può o no, mettere una multa senza che ciò sia visto come un atto razzista o che limita i diritti umani ?
Credo che le regole dello stato, debbano valere per tutti i cittadini che vivono in uno stesso paese, qualunque sia la loro provenienza.
Ricordo più volentieri una frase, forse dello stesso pensatore che citi : non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.
Credo che, al momento, ci voglia meno teoria e più pratica.
grazie
Giuseppe Pasin
Caro Paolo,
non posso essere d’accordo con te, la corda è stata tirata e ora si è spezzata.Non possono pensare di arrivare da lantona fare quello che gli pare e per di più dettare legge. combattere per i diritti umani è una bella cosa ma solo per quelli degli altri? e i nostri? davvero non capisco, essere buoni capire e cercare di risolvere i problemi di questa gente vuol dire lasciare l’Italia in mano agli stranieri?
Vi propongo la prossima mossa, invece di aspettarli alla riva andate a prenderli direttamente a casa così li fate risparmiare i soldi del viaggio.
PAURA DA AMBO LE PARTI? GLI UNICI AD AVERE PAURA SIAMO NOI CHE CI TROVIAMO INDIFESI DALLA LORO PREPOTENZA DOVUTA ALL’IMPUNITA’CHE GLI PROCURATE MASCHERATA DA UN PRESUNTO SOLIDARISMO.
Michele Sapucci 13.04.07 07:28
ritorna a fumare, che ti viene meglio.
immagino che sei del sud..probabbilmente l’illegalita in quella zona e un fac simile dell’illegalita’ dei cinesi…ovvio che non vedi il problema.
guradate che questi non vivono in un ghetto, questi stanno benone
hanno ” solo ” trasformato il mega quartiere zona Sarpi in una zona industriale ad altra concentrazione di aziende ( tutte in regola con inps/626/contributi/rispetto dei lavoratori)arrivando ad occupare anche il piazzali attorno e in parte il piazzale del cimitero con via vai di camion, di furgono dalle sei di mattina alle 8 di sera, sabato domenica e festivi., ovvio che occupano tutti i parcheggi, doppia fila, intralcio.
il sindaco ha voluto ( giustamente ) mettere un fremo e questi si sono ribellati
era gia’ tutto pronto, bandiere megafono voglia di far casino
d’altronde,
li avete voluti ?
avete voluto fare entrare cani e porci ?
volete acquistare la merce a basso costo perche’ secondo voi gli italiani sono ladri ?( forse sono solo pieni di tasse e burocrazia)
adesso perche’ vi lamentate ?
questo e’ la normale conseguenza !!!
e …quando lo verranno a sapere i mussulmani che in italia ci si puo’ pure rivoltare..allora si che son dolori.
dimenticavo…son tutti pagatori di tasse e fanno crescere l’economia, hanno l’auto euro 5, completamente esonerati dalla regole, violenza nel DNA…solo ferrero e la sinistra non se ne sono accorti
purtroppo sono quasi tutti proprietari e non li puoi cacciare ( abitano e lavorano)
tutto il quartiere e’ loro!!!
Allora proviamo per un attimo a metterci nei panni di un emigrante cinese. Vengo in italia, non capisco un acca di italiano ma comunque lavoro come una bestia tutto il giorno e magari pago anche tutte le tasse (non mi direte che solo i cinesi non pagano le tasse in italia?!) faccio figli e continuo a lavorare contribuendo sostanzialmente all’economia del paese che mi ospita.
Quello che ricevo in ritorno e`: discorsi folli e razzisti del leghista/fascista di turno, abusi razzisti a non finire dal mio vicino di casa, passando per l’impiegato comunale, per arrivare al poliziotto.
E come se tutto cio` non bastasse non ho nenache il diritto di votare, anche se magari sono dieci anni che vivo in italia e in piu` i miei figli che magari sono nati qui` e parlano il “milanese” vengono trattati come extracomunitari.
E`, ciliegina sulla torta, una vigilessa un giorno non solo mi fa una multa per aver parcheggiato in doppia fila (crimine terribile in italia! Non si era mai sentito!) e per aver trasportato dentra la macchina uno scatolone (la macchina non e` veicolo commerciale e quindi non si puo`!)ma mi vuole anche revocare la patente (letto sui giornali)…beh debbo dire che di fronte a tutto questo anch’io un po’ mi sarei innervosito.
si vorrei sottolineare e aggiungere questo: che l’immigrato cinese non è un apolide, ma un cittadino della Cina. Bisognerebbe ricordarselo, quando si parla d’immigrazione, che non è una questione di politica interna, ma di politica estera
Dobbiamo rendere impussibile entrare clandestinamente in Italia.
Non conosciamo chi entra in casa nostra e non abbiamo lavoro per tutti.
Inoltre dobbiamo abolire i privilegi che questi signori hanno.
Prima gli italiani. Altro che residenza dopo cinque anni.
I vigili milanesi hanno solo cercato di applicare le leggi ed a loro ed alle Forze dell’Ordine deve andare tutta la solidarietà degli italiani.
Altro che video di Roma – Manchester.
Ciao
mafia organizzata e arrivata ? dobbiamo fare qualcosa prima che sia troppo tardi !
Patetica è stata a mio parere la “grande imprenditrice” prestata alla politica che fa il Sindaco. Tutta presa a ribadire “che le multe sono uguali dappertutto”; e questo mentre, appunto, il problema è l’integrazione di una comunità che, sia per motivi esterni, che per motivi interni, fatica ad integrarsi creando il ghetto.
Se questa è la candidata ideale e futura alla guida del paese siamo messi bene. E meno male che è pure dedita ad opere sociali (da cui non mi pare tragga grosso insegnamento). Forse un pelino meno di supponenza, un po’ più di ascolto e ragionamento (soprattutto questo) delle ragioni altrui, un po’ meno servilismo al suo capo di partito populista e qualche (basta solo qualche) idea personale potrebbero fare meglio. Magari anche sarebbe opportuno imparare (si, proprio imparare, anche se per lei il termine è orribile) cosa hanno fatto di giusto o sbagliato gli altri in Europa (non in USA, realtà differente, ma in europa, realtà simile).
Auguri
secondo me la cosa interessante è che sono riusciti a mobilitare l’ambasciatore cinese in Italia, chi rappresenta quella Potenza mondiale da dove viene moltissima merce (dalle scarpe da tennis elle tecnologie) venduta da noi, anche su commissione nostra. Credo che alla fine tutto questo ci serva per avere un corretto rapporto con questi immigrati che abitano qui. Sono d’accordo che i ghetti non aiutano l’integrazione, ma l’aiuta ancor meno l’indeologia neocoloniale rivestita di propaganda missionaria che la Chiesa cattolica liberista (cioè anticomunista) ha costruito in questi anni contro la Cina. C’è gente, come il senatore Bobba (Margherita, ma ancora troppo collegato alle Acli), che con il suo ultimo libro mette spauracchi cinesi in mezzo ai cattolici, cosa questa che non mi pare sia il modo migliore per valorizzare la cultura millenaria di questo popolo
daccordo con te. C’è una deriva populista (vogliamo chiamarla pure comde dovrebbe: fascista?) nelle idee sia della destra che (purtroppo) anche della sinistra. Questa deriva sta prendendo tutto il modo di pensare del paese, che non si ferma più a ragionare pacatemente sui problemi, ma pittosto va avanti a slogan, denigrazione di chi nonla pensa come te che viene considerato non più come tale, ma semplicemente un idiota (nel migliore dei casi). Un simile modo di pensare mi ricorda proprio i regimi sovietici dove i dissidenti erano considerati pazzi e quindi rinchiusi nei manicomi (come Sharansky).
La Chiesa sta pericolosamente correndo dietro questo modo di pensare, nonostante abbia contribuito al crollo del regime sovietico con il dialogo ed il compromesso. Non riesco a capire simile atteggiamento più dedito agli slogan che ad istruire le “pecorelle smarrite” con il dialogo e la discussione. In Chiesa vedo alla domenica sempre meno gente e ho la vaga impressione che tutto questo discutere populista abbia solo una valenza politica.
sono d’accordo
Ma cos’e` c’e` la censura anke nel blog di Beppe Grillo adesso? Deludente, molto deludente!
Il problema è un altro.
In Italia, a Milano come a Roma, qualunque etnia si presenta e tenta di insediarsi, di amalgamarsi, tende dopo un po’ a farla da padrona.
Non sapremo mai bene come siano andate le cose ieri, ma vivendo a Roma, vedo che dalla parte della stazione Termini, i cinesi hanno preso in mano negozi, appartamenti, anche costringendo le pesone a vendere, con minacce.
Non solo: vengono qui, producono in Cina, vendono immondizia a basso costo, penalizzano le entrate interne nazionali, ed autoconsumano tutta roba che fanno provenire dalla loro beneamata nazione.
Io personalmente non sono per l’integrazione, ma prima di parlare di questa parola, assicuriamoci che chi sta dall’altra parte la voglia, e non per scopi economici, come i cinesi per secoli hanno fatto.
Mafia cinese docet.
una sindachessa che di fronte ad una illegalità continua ed a gravissime violenze non sa che continuare a ripetere accoglienza, accoglienza è l’emblema della classe politica che porta il paese ad una situazione di totale illegalità, dove prevarrà solo la legge del più forte cioè una giungla, e l’uomo, liberato dalle regole, sa essere il più cattivo degli animali.
A proposito dei tafferugli di Milano, ma di che parli?
Beppe!???? C’ho messo mezz’ora a capire che cavolo i TUOI FILTRI volevano che io rimuovessi dal mio commento qui sotto… (scusami ma è una vergogna!! sul blog di un grillo che bestemmia anche in presenza dei bambini, scoprire che io non riuscivo a pubblicare il mio commento perchè, perchè??? perchè ho messo dei trattini (-) in una frase in maiuscolo per esaltarne la sillabazione! E’ vergognoso! NON E’ DA BLOG DI GRILLO. Comincio a credere che il signor Paschhhhhucci avesse ragione quando parlava di censura sul tuo blog (ho scritto paschhhhussi con tante hhhh solo perchè temo che i tuoi FILTRI sentano nella parola senza le hhhhh un “pericolo”… che non c’è!)
BEPPE sono pienamente in accordo con il tuo commento pero’ sono anche preoccupata per questa nostra ITALIA CIAO
Integrazione ? Guarda che ai cinesi essere integrati non importa proprio nulla, il loro obbiettivo è occupare più spazio possibile, e per fare questo hanno bisogno di creare comunità forti, organizzate e con capi riconosciuti, che comandino e organizzino le loro forze. Sparpagliati non sarebbero in grado di fare quello che hanno fatto , che avrebbe , allo stato delle cose e attualmente ,solo un valore di avvertimento , ma che ovviamente finirà con l’essere sottovalutato dalle nostre supreme autorità. Il valore dell’accoglienza stà diventando masochismo estremo e i cinesi sono sempre stati capaci di sfruttare le perversioni altrui, essendo , sembra , molto intelligenti e operosi. Continuamo così, facciamo gli interessi degli “altri” e non i nostri, che così qualcuno potrà fare i “suoi”. Se non ci fossa da piangere , si potrebbe anche ridere.
Speriamo che la Moratti anche stavolta scenda in strada a chiedere di fare qualcosa all’amministrazione comunale di Milano.
Alcuni storici hanno previsto che entro il 2020 saranno circa 200 MILIONI i cinesi che emigreranno verso altri paesi. Mettiamo pure che in Italia ce ne tocchi “solo” una decina (di milioni)… ma SIAMO MATTHI??!! Una volta ho partecipato ad una di quelle “siniXtre” serate organizzate da militHanti “finti-improvvisatori”… e l’oratore ospite d’onore narrava con una certa enfasi che… la gloObalizZzazione bla bla bla… l’accoglienza bla bla bla… semo tutti fratelli bla bla bla… non ci devono essere frontiere bla bla bla…
Giunto al culmine del suo show, io l’ho interrotto bruscamente e con la mia faccia da kUkuLlo gli ho detto: “BEH, IO ADESSO DOVREI ANDARE… PER FAVORE DAMMI LE CHIAVI!”
-“Le chiavi di che??- mi rispose stizzito lui pensando che dovessi spostare delle auto per uscire dal parcheggio…-
“VOGLIO LE CHIAVI DI CASA TUA! PERCHE’ STASERA VENGO A DORMIRE DA TE E PORTO PURE UNA DECINA DI AMICI!… E NON MI DIRE CHE NON ME LE DAI, PERCHE’ ALLORA E’ DIFFICILE CAPIRE COME MAI A “CASA TUA” VALGONO DELLE REGOLE CHE NON SI POSSONO APPLICARE ANCHE AL MIO BEL PAESE, CHE E’ L’ITALIA!!!”
Già! perchè lui. il saggio politico di emme… sarebbe tornato a casa e in essa si sarebbe chiuso a chiave… e per entrare devi suonare, farti guardare dalla telecamera e riconoscere, e forse solo allora ti aprirà!!! LUI! Lo stesso strrrrrr che parla di “abbattere le frontiere”… e “semo tutti fratelli!”… sì! SEMO!!! che più semo non si può!
Caro Beppe, SEMO messi male! E comunque adesso è ora di capire che dopo la festa bisogna almeno per “mezz’ora” andar di ramazza. Se no… si affonda nella emme… e questa è emme si pronuncia maPHiacinese. La maPHia cinese con un peto corrompe e si compra quella italiana… con tutte le “parentele” incluse.
E’ ora Beppeee! RESET!!!!
beppe??? ma cosa fai??? metti i filtri??? allora ascoltami bene.
MI CHIAMO FRANCO MUZZI ABITO A CORTEMILIA SONO CITTADINO ITALIANO RISPETTO LE NORME E LE LEGGI SIA ITALIANE CHE COMPORTAMENTALI… SPIEGAMI PERCHE’ E’ UN’ORA CHE CERCO DI PUBBLICARE UN COMMENTO E NON CI RIESCO… MENTRE INVECE LE MIE LAMENTELE (TIPO QUESTA) INVECE VENGONO PUBBLICATE. che cavolo succede??? siamo alla censura??? Ora provo a pubblicare questo commento e se viene accettato questo… allora vuol dire che ci sono filtri che mi impediscono di usare certe parole… PER FAVORE DAMMI UN ELENCO DELLE PAROLE SA NON USARE… E SE NON TI PIACE “USA-RE” TE LA SCRIVO IN MODO CHE ALCUNI TUOI COLLABORATORI POSSANO CAPIRE MEGLIO… “URSS-ARE”.
D’istinto,appena letto il Tuo Post Beppe:
Mi trovi d’accordissimo.Ottimo Post.
C’è troppo razzismo in giro anche tra noi stessi italiani e il razzismo porta all’odio, agli scontri e alle vendette. Non si tratta di difendere l’Italia dagli stranieri o dai meridionali ma solo di capire che ogni essere umano ha una sua dignità e non può essere ghettizzato o escluso da una comunità di persone perchè così fa comodo alla maggioranza. Bisogna imparare a creare spazio a chi decide di voler vivere in Italia o nel Nord Italia. Se si persiste in atteggiamenti razzisti le conseguenze saranno sempre più visibili e deprecabili. E’ questione di civiltà e progresso.
La verità è che la nostra obesità di sociale e di civile, drogata di paranoie estrogene, ci rende mentalmente lenti pigri e sopratutto impediti.
Tutte le scuse son buone per trovare altre scuse o, più comodamente, adottare quelle degli altri.
Il colesterolo del mercato globale piano piano porterà la nostra economia all’infarto.
Il farmaco politica è scaduto e il paese ne è assuefatto.
Risollevarsi sarà sempre più faticoso.
Agonizzeremo nel limbo della nostra grassezza di fantaciviltà e di pseudocultura che ci rende sempre più impotenti a generare futuro.
Al nostro capezzale sono già pronti a raccogliere l’ormai misero testamento i predicatori del fare, sacerdodi del malaffare.
Cambiamo vita.
Come mai questo commento viene pubblicato (forse) mentre quello che ho impiegato venti minuti a scriverlo, invece NO???
(ora provo ad inviare questo commento… e se questo commento verrà pubblicato, ALLORA VUOL DIRE CHE C’E QUALCOSA DI “SINISTRO” IN QUESTO BLOG…)
INTEGRAZIONE !!
VI STANNO CONFONDENDO, PRENDENDO PER IL CULO, MANIPOLANDO CON DELLE SEMPLICI PAROLE !!
CHI PIU’ DEI CINESI E’ INTEGRATO IN OGNI COMUNITA’ O PAESE DEL MONDO ??
NESSUNO HA MAI PROTESTATO PER I CINESI !!
PER I COREANI SI’, PER GLI ITAGLIANI, PER GLI IRLANDESI, PER I NORDAFRICANI, I MAGHREBINI, ……MA PER I CINESI MAI NESSUNO SI E’ LAMENTATO !!
FORSE PER VOI ITAGLIANI “I.N.T.E.G.R.A.Z.I.O.N.E.” SIGNIFICA FARLI DIVENTARE PECORONI DA MUNGERE COME SIETE VOI ??
PAGARE………..PAGARE E PAGARE !?!?!?
I CINESI E’ GENTE CHE FERMA I CARRI ARMATI CON LA BORSA DELLA SPESA !!
HANNO FERMATO GLI USA IN VIETNAM SENZA USARE BAMBINI E DONNE -BOMBA !!!
NON SONO COME VOI CONIGLI PRONTI PER LO SPIEDO !!
Caro j.uan,
prima di parlare e criticare fai una ricerca di cosa é stata la guerra in Vietnam.BAMBINI mandati tra i soldati USA a pulire scarponi imbottiti di esplosivo ce ne sono stati a decine e nei viet cong addestrati dai Cinesi c’erano anche ragazzini di 10,12 anni che combattevano non perché era un bel gioco ma solo per l’indottrinamento ricevuto dai viet.COMPLIMENTI!!
Da come parli tu non sei certo Italiano ma ti dico che per quello che hai scritto saresti da rimandare a CALCI al tuo paese!!!VERGOGNA!
Io sono Svizzero ma a leggere certe cose mi viene la pelle d’oca.Per finire,i tuoi così vantati Cinesi se avessero fatto quello che hanno fatto a milano a Pechino li avrebbero massacrati con l’esercito e ingabbiati per sempre!!!!
Marco
Perchè non gli vendiam quel pezz di Milan che si sono conquistat in battagl con tant di bandier conficcat nel terren?
Se ci pagan ben gliela vendiam. Gli vendiam anche quei milanes che vivon in quella zon.
Che ce ne facciam di quel pezz di Milan?
Dopo L’Alital e la Telecom pur un pezz di Milan.
Italo Piteco 13.04.07 06:02
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BRAVO ITALO !! BELLA!
E CI METTIAM DENTR NEL PACCHETT PUR QUEL CESS DE LA MORATT !!
UNO CHE PRENDE 1000 EURO AL MESE E VIAGGIA IN PANDA MAGARI CON 2 FIGLI, COME CAZZO FA A PAGARE 64 EURO PER UN’INFRAZIONE STRADALE DEL CAZZZZO !!
…COME LO SPACCIATORE CHE GIRA IN SUV ??
j.uan m.iranda 13.04.07 05:10
Se ti arriv un Pand sparat a 130 kmh in controman e ti invest quand tu sei a pied, tutt quest differenz tra Suv e Pand non la senti piu’.
Questa volta non ci siamo beppe.
Credi che la mancanza di integrazione nel caso delle comunità cinesi sia risolvibile dicendo: “Chi viene in italia DEVE volersi integrare”? Che arroganza. L’integrazione di un cinese dipende da come arriva qui, cosa vuole fare, quanto è disposto a spendere in soldi e tempo per cominciare a capirci, quanto si sente accettato, quanto sa di essere ben/malvisto, ma soprattutto, come per ogni immigrato, cinese in italia, arabo in bangladesh o americano in sudafrica, DEVE poter scegliere se integrarsi o meno.
Sta allo stato dove si va a stare, fare di tutto perhè questa scelta sia integrarsi, ma non si può mandare via un immigrato regolare solo perchè mangia spagetti di riso e perchè scrive e parla cinese invece dell’italiano.
La comunità cinese, comunque, in tutto il mondo tende a non integrarsi appieno. Questa è una questione culturale. Il vero problema è mediare la cosa con saggezza, per non farla sfociare in incomprensioni e violenza.
Non è sempre tutto bianco o nero beppe.
Per fortuna
Perchè non gli vendiam quel pezz di Milan che si sono conquistat in battagl con tant di bandier conficcat nel terren?
Se ci pagan ben gliela vendiam. Gli vendiam anche quei milanes che vivon in quella zon.
Che ce ne facciam di quel pezz di Milan?
Dopo L’Alital e la Telecom pur un pezz di Milan.
Se per una multa scoppia una rivoluzione, credo che noi italiani stiamo perdendo il nostro paese.
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IL TUO PAESE L’HAI GIA’ PERSO, MA NON TE LO HANNO PRESO I CINESI, LO HANNO REGALATO ALL’ISLAM !!
PREPARA TUA FIGLIA AL BURQUA !!
E’ INUTILE CHE STIATE A DIFENDERE I CINESI. PER LORO E’ PRASSI NORMALE SFRUTTARE IL PROSSIMO AL LIMITE DELLA SCHIAVITU’.
DALTRONDE TANTI DECENNI DI COMUNISMO NON E’ CHE SI POSSANO BUTTARE AL VENTO DALL’OGGI AL DOMANI. AVRANNO PUR BENE IMPARATO LA TECNICA.
ps
non scordate mai che i cinesi che vedete comprare mezza Italia al 90% sono parenti o amici dei politici del regime. L’altro 10% è enormemente probabile che sia profugo politico.
PAESE DI IGNORANTI VIGLIACCHI E IRRESPONSABILI !!
SONO DECINE DI ANNI CHE I CINESI VIVONO IN ITAGLIA E ADESSO VI DANNO FASTIDIO !
PROPRIO ADESSO TESTE DI CAZZZO CHE NON SIETE ALTRO !!!! CHE CI SONO DECINE DI MIGLIAIA DI ITAGLIANI IN CINA CHE LAVORANO !!
I CINESI IN OVUNQUE SONO TUTELATI E PROTETTI DALLA LORO MAFIA, CHE LA MAFIA SICILIANA AL CONFRONTO SONO ORSOLINE SCAPPELLATRICI, FACENDO GLI ARROGANTI CON I CINESI IN ITAGLIA SI METTE A REPENTAGLIO LA SICUREZZA DEGLI ITAGLIANI IN CINA ….CAZZZZZOOOOO !
VIGLIACCHI E IRRESPONSABILI A COMINCIARE DA QUEL MOSTRO IN PARRUCCA DEELLA PETROLIERA DI MER.DA !!
C’E’ DA VERGOGNARSI AD ESSERE ITAGLIANI ! AD AVERE IL PASSAPORTO ITAGLIANO !
POPOLO DI VIGLIACCHI !!
FATE I GRADASSI CON I CINESINI INNOCUI, DONNE E BAMBINI, PERCHE’ NON FATE I RAMBO CON GLI ISLAMICI ?? PERCHE’ NON CHIEDETE ALLE DONNE IN BURQUA’ DI FARE VEDERE LA FACCIA ?? CHE E’ ILLEGALE ANDARE IN GIRO NASCONDENDO LA FACCIA !!!
PERCHE’ NON FATE UN’IRRUZIONE CON MANGANELLI E PISTOILOINI IN VIALE JENNER ??
PERCHE’ AVETE PAURA !! TANTA PAURA CHE VI STRINGE I COGLIONI !!!
VIGLIACCHI !!!
Se per una multa scoppia una rivoluzione, credo che noi italiani stiamo perdendo il nostro paese.
Se qualcosa del genere succedesse in Cina credo che non finirebbe allo stesso modo.
In Cina gli stranieri vengono tollerati, accettati e protetti finchè portano soldi, ma se portano rogne spariscono come a Tien Ammen.
Anche l’Italia ha avuto la sua Tien Ammen e per una multa. Come siamo decaduti, oltre ai nostri principi morali non siamo capaci di far rispettare la legge. I nostri ospiti stranieri non accettano le nostre regole? com’è che vengono da noi e non ritornano dove oltre le multe li ammazzano se non stanno zitti e rispettano il potere?
Non vedo purtroppo cosa ci sia da meravigliarsi circa l’accaduto.
Milano spicca negli ultimi anni per non essere più la “città d’accoglienza” per chi vuole lavorare, integrarsi ecc..
Spicca solamente per il fatto che gli amministratori locali puntano a fare cassa.
Basta.
Non gliene frega più niente di nessuno, semmai fosse loro interessato qualcosa.
Chi ha problemi, qualunque problema, se lo tenga.
Non hai casa, vorresti integrarti, avere una casa popolare (regno della povertà ma almeno anche della possibilità di non stare a vivere nei cartoni per strada, sotto i ponti della ferrovia .., poterti fare una famiglia con cui creare una struttura sociale a reciproco supporto e integrazione …).
No. Se ce la fai da solo ok, se no arrangiati.
E mentre al centro si fanno le solite sceneggiate “pro mercato della moda”, il resto della città non esiste più se non per il “phishing delle multe”.
Si raccattano soldi in tutti i modi.
I Cinesi sono un problema? Perchè? Perchè non si integrano? Ma anche certi leghisti brandivano (prima di innamorarsi di Roma) le loro bandiere personalizzate, da stato indipendente.
Almeno i cinesi lavorano bene e aiutano i taglieggiati dall’inflazione!
Non sono affatto sicuro che Milano voglia integrarli.
Non c’è riuscita alcuna grande città al mondo. Tutti li hanno lasciato fare.
E tutti se ne sono pentiti.
Noi arriviamo ultimi e non siamo capaci di imparare niente dalla storia e comunque le priorità sono, come dicevo altre.
Chi, italiano, aveva casa e negozio da quelle parti c’è rimasto fregato.
Alcune cittadine italiane (ad es. nelle Marche) hanno sulla via principale quasi solo negozi cinesi.
Non è certo un “integrarsi”: è, per noi, un lasciarsi colonizzare.
Ma il “pubblico” non collabora MAI con il privato, qui in Italia. Si considera un “mondo separato”, ideale. Non pianifica, lascia fare purchè si paghino le tasse. Salvo perdere il controllo delle città e poi, tra pianti greci, dare colpa a Roma..
Moratti: “Non tolleriamo zone franche”
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QUESTO STAN LAUREL CON LA PARRUCCA ‘NON TOLLERA ZONE FRANCHE’ …..CAZZZZO !!
TENGONO LITAGLIA A PETROLIO, A FARVI MORIRE GASATI NELLE CITTA’, MENTRE GLI ALTRI PAESI SI MUOVONO ALL’OPPOSTO !!
LA SUA FAMIGLIA DI MAFIOSI SI E’ MANGIATA LITAGLIA E LEI NON TOLLERA ZONE FRANCHE !
IDIOTAAAAA !!
SONO 100 ANNI CHE I CINESI SONO IN EUROPA E A MILANO E ADESSO DI PUNTO IN BIANCO “NON TOLLERA ZONE FRANCHE” ??
LI TIRATE PER IL COLLO CON LE MULTE !!
CHE DEVONO LAVORARE PER FARVI FARE LE TARTINE AL SALMONE A VOI CHE FATE PURE SCHIFO ??
FORZA CINESI !
IN SCANDINAVIA LE MULTE STRADALI SI PAGANO IN ACCORDO ALLA CILINDRATA E L’ETA’ DELL’AUTO !!
SE ANCHE QUESTO FOSSE ADOTTATO NEL VOSTRO PAESE DI MER.DA NIENTE SAREBBE SUCCESSO !
UNO CHE PRENDE 1000 EURO AL MESE E VIAGGIA IN PANDA MAGARI CON 2 FIGLI, COME CAZZO FA A PAGARE 64 EURO PER UN’INFRAZIONE STRADALE DEL CAZZZZO !!
…COME LO SPACCIATORE CHE GIRA IN SUV ??
SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER QUESTO I CINESI VI HANNO SPACCATO LE CORNA !!!
vorrei fare una domanda alla sciura moratti…
ma mia cara e bella sciura, quando lei era in visita nella bella shanghai e nei ristoranti piu di moda beveva champagnini e degustava canape’… insieme alla “creme” degli investitori italiani in cina… mi dica dottoressa a parte le discussioni private sugli investimenti di famiglia e di amici, con il sindaco di pechino, shanghai e i vari rappresentati politici… ha mai pensato di discutere l’integrazione dei cinesi a milano ?
Suvvia come a visto gli italiani in cina sono trattati con i guanti bianchi…perche non possiamo fare lo stesso ?….(i bambini e topi li mangiano solo i fantasmi nella fantasia malata del suo presidente, il cummenda berlusconi…)
Non sembra che gli italiani in cina (solo shanghai oltre 1300, Pechino 2800, Guanzhou 1900.. etc etc..) vengono manganellati e multati dai suoi vigili i quali hanno un odio razziale che il suo alleato (lega) ispira quotidianamente…. ..
Suvvia bella sciura, non faccia la sbarlafus, lei e stata a pechino, guanzhou (canton), shanghai, Tanjin… non mi sembra che si tratti cosi’ chi invece tratta bene i nostri connazionali e nello stesso tempo a messo tappeti dorati alla sua visita….., visita ufficiale, ma logicamente orientata ai grandi interessi di famiglia in cina…
attendo un suo cordiale riscontro
un cinese italianio, in cina….
Fratelli di Cina…
la Cina s’è desta!…
inizia a Milano
la grande protesta!…
in via Paolo Sarpi
la vigile multa…
la donna la insulta…
così cominciò!
L’Italia è avvertita!
Siam pronti alla vita…
siam pronti alla vita…
la Cina chiamò!
(Ma Me Li)
@@@@
corrado slemer 13.04.07 04:17
AAAAA MANDRAPPONA VIADA DE LI CASTELLI !!!
ma perché non vai a eiaculare in qualche orifizio a caso invece di fare il Vittoriosgarbi del ghetto web, che non ti riesce???
il primate da esperimenti etologici di prima ha scritto hanno senz’acca 2 o 3 volte in uno spazio di 5 righe – il mio, com’è evidente, è un errore di battitura_
ma guarda se devo stare a spiegare le figurine Panini a un bulletto dell’asilo ritardato!!!!
ma che cazzate state a sparare?!?!?!? Ma cos’e’ (era) allora la famosissima “LITTLE ITALY” a Manhattan???
Vi siete mai visti voi fuori dal vostro paese?!?!?! Quello che siete voi fuori dall’italia lo chiamate integrazione?!?!?!
Per poter fare un paragone basta andare in Cina e vedere il vostro comportamento a Shanghai…. Vogliamo fare un rapporto di quanti italiani imparano il cinese e viceversa, e fare un confronto!?!?!?!
Per non parlare del cibo…
Ovvio che in grandi citta’ dove e’ possibile trovare parecchia gente dello stesso paese, con la stessa cultura, si tenda a star vicini… e’ normale!! tutti lo fanno, e’ comodo…
Da un po fastidio si la bandiera rossa fissata cosi, non so se e’ per tutto l’anno (e allora non va bene) o solamente per la dimostrazione…( allora ha un significato diverso)…
ma che ne facciamo allora di tutte quelle bandierine issate a little Italy – Manhattan?
IN OGNI BUCO DEL CU.LO DEL MONDO C’E’ UNA CHINATOWN, NON ROMPONO I COGLIONI, NON VOGLIONO IMPORRE NIENTE AL PAESE CHE LI OSPITA, NE’ RELIGIONI, NE’ CREDI, NE’ POLITICHE, NE’ MODI DI VITA, NIENTE DI NIENTE !
NIENTE CHIEDONO AI PAESI DOVE VIVONO, NE’ CHIESE, NE’ TEMPLI NE’ ASSISTENZA NE’ SUSSIDI PER LA MECCA !!
DOVE ARRIVANO I CINESI LAVORANO E BASTA !
OGNI TANTO SI SCANNANO CON ACCETTE MA E’ FISIOLOGICO PER QUALSIASI COMUNITA’ !
DIETRO I CINESI NEL MONDO C’E’ LA TRIADE, LA MAFIA CINESE, POTENTE COME LA MAFIA SICULA, CHE LI SFRUTTA E LI AIUTA SENZA STRANGOLARLI MAI !
EMBE’ I CINESI ?? TUTTO NORMALE !
PENSATE PIUTTOSTO AI SEI MILIONI DI ISLAMICI INVASATI SENZA CERVELLO CHE VOGLIONO IMPORVI E VE LO IMPORRANNO IL LORO CREDO OSCURANTISTA DEL CAZZZZZO !!! A QUEL PUNTO AVRETE BISOGNO DEI CINESI !!
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I CINESI DI MILANO HANNO SOLO FATTO QUELLO CHE ANCHE GLI ITAGLIANI DOVREBBERO FARE !
LAVORANO 20 ORE AL GIORNO PER POI BUTTARLI DALLA FINESTRA ?? SI SONO RIFIUTATI DI PAGARE 64 EURO AL PRIMO CRETINO IN DIVISA CHE PASSA PER LA STRADA !!
E HANNO FATTO BENISSIMO !!
HANNO DIMOSTRATO DI AVERE QUELLO CHE VOI NON AVETE : LE PALLE !!!
Se potessi li prenderei tutti, devo accontentarmi solo di qualcuno!
La sopraffazione viene PAGATA (presente) da coloro che non li accettano.
Non si ripetera’ in nessun altra citta’ d’Italia perche’ Milano credo sia la citta’ in assoluto che meno accetta stranieri!!
Se vi piacciono così tanto..prendeteveli tutti a casa vostra!! Gli INVASORI hanno cominciato a muoversi..e grazie a voi che li accettate,i vostri figli saranno quelli che pagheranno di più la sopraffazione degli INVASORI!!perchè questo è il loro nome!!Quello che è accaduto a Milano, se dovesse ripetersi contemporaneamente in tutte le città di Italia,come potremo chiamarla se non inizio di Guerra!!
I Cinesi sono un popolo pacifico che rispetta le regole e vive a suo modo.
Per scatenare questa reazione e’ sicuramente successo qualcosa che non ci e’ ancora stato raccontato!
Sono d’accordo con Beppe che lo sventolio di bandiere Cinesi nel corteo non e’ bello ma questo e’ la riprova della loro esasperazione. Nessuno mi venga a raccontare che gli stranieri in generale, e in particolar modo i Cinesi, si comportano a casa nostra da padroni. Siamo noi che li trattiamo come bestie e queste sono le conseguenze.
Giobatta
Non sono certamente io a farli lavorare 16 ore al giorno in un garage dove devono pure mangiare ca..re e dormire.
La verità è che la nostra obesità di sociale estrogeno ci rende mentalmente lenti pigri e impediti. Tutte le scuse son buone per trovare altre scuse o meglio ancora per adottare quelle degli altri. Il colesterolo del mercato ci stà piano piano paralizzando. Il farmaco politica è scaduto. Muoversi sarà sempre più faticoso. Moriremo nella nostra grassezza di fantaciviltà di pseudocultura che ci rende impotenti a generare vita
RIPRENDIAMOCI L’ITALIA!!!!
BASTA STARE A GUARDARE E FARCI RUBARE IL NOSTRO TERRITORIO E NAZIONE.
SE NON FACCIAMO QUALCOSA PERDEREMO TUTTO, STORIA, ARTE, CULTURA.
BASTA!!! NON PIU DEL 5% DI IMMIGRATI, E SOLO SE ANNO UNA ADEGUATA CULTURA ITALIANA. SE PARLANO LA NOSTRA LINGUA E ANNO UNA ADEGUATA ISTRUZIONE SONO BENVENUTI..SENNO’ MANDADELI IN USA O CANADA! MA NON A CASA NOSTRA!
ITALIANI RIVOLTIAMOCI!
Federico Parisi 13.04.07 03:06 | Rispondi al commento |
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Leonardo…Fa le lezioni di Italiano e anche le figure di M e r da !!! 🙂
movidano 13.04.07 03:40
…”che gli altri abbiamo cultura”?
corrado slemer Commentatore certificato 13.04.07 03:14
Federico Parisi, che scrive hanno senz’acca e poi pretende che gli altri abbiamo cultura – rimandato a scuola o esiliato a Lampedusa !!!
Leonardo Migliarini Commentatore certificato 13.04.07 03:09
Chiudi discussione Discussione
Ecco, ho copia-incollato tutto affinché chi vuol capire capisca
Un’ultima cosa. Ma perchè i cinesi, che vendono sempre roba firmata vanno in giro con maglioni così! Avete visto il maglione del tipo sopra alla capotta? Orrendo! Meglio quelli di mio nonno.
Bye
Probabilmente ti censurano perche sei un rompicoglioni! Vammi a corregere l’ortografia senza cogliere il messagio…Grazie a Italiani come te’che siamo in sta merda!
Ma Vafffancuuulooooo
federico parisi 13.04.07 03:29
Notte a tutti, belli e brutti.
Ai cinesi no perchè oggi hanno fatto i cattivi!
Bye
nemmeno io
Globabilizzazione… non sarà il caso di cambiare il nome di questa parola?
Con globalizzazione viene comunemente definite le multinazionali che sfruttano i popoli più poveri, i cinesi che copiano i prodotti europei, gli extracomunitari che vengono in Italia pagando milioni agli scafisti…
Non parliamo di globabilzzazione. Parliamo piuttosto di DEGENERAZIONE MONDIALE.
Cazzo qui si globalizzano solo ingiustizie e drammi!
Non ci siamo proprio.
Voglio integrare bene gli italiani con i non-italiani. Ma per farlo credo sia giunto il momento di chiudere le barriere. O si fa ora o dopo il processo sarà irreversibile. L’integrazione si fa con l’educazione e l’inserimento di piccole quantità di persone all’interno di una comunità.
Devo dire che condivido alla lettera quanto scritto da Beppe, mio concittadino. Purtroppo in questo paese non abbiamo un governo (non c’entra la destra o la sinistra), non abbiamo dei politici che si occupano della cosa pubblica, delle cose vere che accadono sul territorio. Abbiamo un pietoso teatrino egorifierito che si parla addosso sulla legge elettorale cercando il modo di garantirsi il futuro. E intanto il paese va allo sfascio. Siamo in un paese dove se si rischia di non poter piu’ andare a vedere le partite di calcio a causa della mancanza di sicurezza negli stadi si fa subito di tutto, se non si e’ piu’ sicuri nei propri quartieri chissenefrega. Negli anni “facili” ci potevamo permettere di avere governi balneari, governi di idioti non pensanti e farabutti senza farci troppo male, ora non più. I problemi ci saltano addosso e ci vengono a mordere il culo, non ci lasciano piu’ pensare solo a dove andare il prossimo ponte o alle sorti del campionato. Torno a piombo sull’argomento dei cinesi in Sarpi. Forse non avete guardato bene le immagini. Adesso in un paese serio, si sbaraccherebbe tutto. C’è stata una rivolta contro l’autorità e questo in un paese come Dio comanda e’ inaccettabile. Chi non rispetta l’autorita’ e certo, non si integra, se ne deve andare. Cinese, islamico, honduregno, africano o chiunque sia. Ora BASTA. E’ l’ora di avere un’autorita’ che difenda i cittadini, la disciplina e l’ordine pubblico in questo CAZZO di paese di pulcinella. BASTA!!!!!
movida?
sono capace anch’io di copia-incollare, sai?
Toh, ciapa!
Le caratteristiche dei ghetti hanno subìto molte variazioni con il passare del tempo. In alcuni casi, il ghetto era un quartiere ebraico con una popolazione relativamente benestante (ad esempio il ghetto ebraico di Venezia). In altri casi i ghetti connotavano impoverimento (ad esempio quello di Roma).
Poiché gli ebrei non potevano acquisire terreni al di fuori del ghetto, durante i periodi di crescita della popolazione, i ghetti avevano strade strette e case alte e affollate. I residenti avevano il loro sistema giudiziario. Attorno al ghetto erano presenti delle mura che durante i pogrom venivano chiuse: dall’interno durante la settimana di Pasqua e dall’esterno durante il Natale o il Pesach. Spesso i residenti necessitavano di un visto per poter uscire dai limiti del ghetto.
+ c’è produzione
– tempo a disposizione
– esperienze e conoscenza
Anche in questo c’è del vero…
Ti sbagli Beppe, chi arriva nel nostro paese non arrivare a sventolare la nostra bandiera. Non è giusto, non devono perdere la loro identità per prendere la nostra. Devono solamente accettarci, come noi dovremmo fare co loro. Accettare le diverse culture, rispettarle e conoscerle. Tutto qui.
Davide Pulito 13.04.07 03:38 | Rispondi al commento |
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Scusa se mi permetto ma credo che tu non abbia capito il post di beppe. Per ripettare loro (che siano cinesi, musulmani, albanesi, neozelandesi, svedesi ecc ecc) devo prima rispettare il mio paese. Dovresti entrare in quella zona considerata la chinatown d’italia e poi forse riuscirai ad essere piu’ obbiettivo. Non si tratta di razzismo, io sono di sinistra e accetto chiunque voglia venire in italia e lavorare onestamente. Ma il ghetto vive di una realta’ diversa, con regole proprie e una vita propria, questo non e’ giusto non e’ integrazione. E se permetti io personalmente non voglio vedere sventolare nessuna bandiera tendente a marcare un territorio, voglio che sia un’unica bandiera: quella della mia italia.
ciao.
@ movidano movida 13.04.07 03:36
…………………………..
Mi scappa la cacca!
@ Davide Pulito
Non è questione di bandiere da sventolare. Beppe Grillo ha usato l’esempio della bandiera italiana da sventolare per far capire che è necessaria una seria assunzione di responsabilità da chi viene in Italia. Una seria assunzione di responsabilità.
Comincino a pagare le multe e a protestare in maniera civile, nonchè ripagare le auto dei vigili urbani che hanno sfasciato.
Caro beppe sono completamente d’accordo con te, i ghetti non mi sono mai piaciuti, chi non rispetta la legge e le regole pure. E poi vedere lo sventolio di quelle bandiere rosso cina qui in casa nostra, nella nostra italia, mi ha fatto sentire un po’ straniera a casa mia. Vuoi vedere che divento leghista?
ciao!
pero’ “ti” fa comodo andare a mangiare al ristorante italiano fuori dal tuo paese…. ti fa comodo poter parlare con lo chief per sapere cosa puo’ farti di buono quel giorno…
E forse ti fa sentire un po a casa tua anche se lontano dalla tua amata Italia…
Vero, ma quegli aspetti non hanno fatto la ricchezza ma anzi hanno segnato periodi di crisi e di difficoltà.
– prima della realizzazione dell’Impero Romano, Roma era una culla di integrazione. E non dimenticarti che i romani portarono ricchezza e salute ovunque andassero. Fu così che l’Impero resistette così tanto. La schiavitù allora era la regola di qualsiasi popolo. Roma, aveva la schiavitù, ma non era un fatto razziale. Tanto che alcuni Imperatori non furuno nemmeno italiani!
– gli Americani ospitarono nella loro nazione gente come Von Brawn, Einstein e via dicendo… inosmma, gente che da sola ha contribuito al 50% della ricchezza di quella nazione. Il razzismo è stato solo una palla al piede.
Ti sbagli Beppe, chi arriva nel nostro paese non arrivare a sventolare la nostra bandiera. Non è giusto, non devono perdere la loro identità per prendere la nostra. Devono solamente accettarci, come noi dovremmo fare co loro. Accettare le diverse culture, rispettarle e conoscerle. Tutto qui.
Prima la TAV, poi le partite, poi Milano, e chissà quanti altri esempi di questa dittatura mondiale in arrivo.
Ovunque c’è rivoluzione, contro un sistema che ci sta portando alla follia. E loro come reagiscono? Con la violenza.
Scene di persone menate a randellate senza nemmeno avere addosso oggetti contundenti nè aver reagito ad alcunchè.
MA NON VI E’ CHIARO ANCORA?
E’ il Nuovo regime.
Prove di forza inutili.
Bisogna limitare l’ingresso non più di un certo numero di extracomunitari per quartiere.
Evitare sopratutto che i cinesi saturino a macchia d’olio ogni zona in cui si insediano .
Vogliono commerciare in Italia ? bene ma allora lo devono fare secondo le regole italiane.
Pagano le tasse come noi italiani ?
I prodotti che immettono sul Ns mercato sono a norma di legge ( CE, RoHS, Raee, WEE ) ?
I loro dipendenti sono regolarmente inquadrati ?
Io sinceramente non penso, altrimenti non si spiega come possano applicare prezzi tanto bassi da far scappare la concorrenza italiana.
Non è detto che se comprano interi quarteri (non sò poi tutti questi soldi come li portano in Italia) possano poi fare quello che vogliono. Sei in Italia e porta prima rispetto al paese che ti ospita e poi segui le sue regole.
Anche se si dice tanto in giro che tutto và a rotoli difendiamola un pò questa Italia, facciamo vedere anche noi che sappiamo sventolare con orgoglio il nostro tricolore per rispetto di chi l’ha messa insieme questa bandiera e sopratutto perchè abbiamo un bel pò di storia alla spalle di cui essere più che orgogliosi!
Facciamolo noi non loro !
Scusate lo sfogo ma non mi và proprio giù che qualcuno si permetta si sventolare la propria bandiera, quasi in segno di sfida durante una sommossa , ma sopratutto in casa mia !
Avete solo notato il mio riferimento alla mafia Italiana, ma il commento “Ammazziamoli Nelle Culle”, vi è sfuggito…….Se leggi il mio commento “Furoi i Banditi Italiani e Stranieri” capisci che sono con te dicendo che c’ è gente buona e cattiva di ogni razza…..è pur vero che gli altri paesi, Usa per esempio, ci hanno sempre accolti, anche quando non erano dei veri e propri Santi Italiani a sbarcare nella loro terra.
Io sono contro l’aborto, in tutti i sensi.
Per me è un omicidio.
sole nero (bannato) 13.04.07 02:56
Sei un po talebano. Pero’ un fondo di verità in quello che dici lo si puo’ trovare.
Una nazione civile non è quella dove si abortisce di piu’, ma quella che presta aiuto alle mamme che vogliono abortire. Quanti aborti potrebbero essere evitati se lo stato aiutasse economicamente la madre? Tanti.
Pero’ l’industria dell’aborto è molto redditizia e questi discorsi non servono ad un piffero. A questo aggiungi la gente che pur di fare un dispetto al Vaticano non hanno voluto prendere in considerazione chi voleva fare una legge per aiutare quelle mamme in difficiltà (sia economica che psicologica) per far nascere una vita.
L’aborto è una conquista, ma noi l’abbiamo fatta diventare, piu’ che altro, una industria redditizia. Chi vuole abortire trova medici obbiettori di coscienza quando lavorano in strutture pubbliche, gli stessi che si trasformano in esperti dell’aborto quando gli sganci 5.000 euro.
Ma una mamma difficilmente troverà qualcuno che gli offre una mano per desistere dal suo intento. Ci sono mamme che non abortirebbero se aiutate.
Milano…
La città in cui la municipale è dotata di manganello
Milano…
la città in cui i parrucchieri sono dotati di cayenne turbodiesel
Milano…
la città in cui il comune è dotato di un sindaco cattofascista
Milano…
la città in cui si studia dieci anni alla bocconi per imparare a vendere le partite di calcio sul digitale terrestre (di Lui)
Milano…
la città in cui ci sono più semafori che incroci
Milano…
la città in cui se fai danni alle vetrine in corso Buenos Aires ti becchi 6 mesi di galera senza processo e se evadi miliardi con le finanziare off shores diventi il mammasantissima dei bauscia
Milano…
la città in cui “tanto la Svizzera è a due passi”
Milano…
la città in cui sei pu tta na in tangenziale e soubrette alla televisione
Milano…
la città in cui la colpa è sempre della procura
Milano…
la città in cui resistere resistere resistere
Milano…
la città in cui puoi far saltare il banco… dell’agricoltura
Milano…
la città in cui gli zeri in rilievo dei numeri delle carte di credito sono incrostati di cocaina
Milano…
la città in cui aree d’oro,parcheggi d’oro, denti d’oro e uomini di me rda
Milano…
la città in cui “scusi sa mica che ore sono? Ma vai a laurà barbun”
Milano…
la città in cui vadaviaiciap
Bello sto Grillo. Oggi di sinistra, domani di destra, oggi libertario, domani ultraliberista, oggi garantista, domani peggio di Rush Limbaugh, oggi impietosito dalla tragedia immigrazione, domani fautore di quote di residenza alla sionista, oggi nemico delle privatizzazioni selvagge, domani licenziatore in massa di pubblici impiegati, oggi viva la Fallaci, domani abbasso il MEMRI.
Oh, Beppe, deciditi o chiarisciti le idee, mica si costruisce niente così.
Il tuo amico Barnard
Una precisazione al mo precedente messaggio, è pur vero che la via per l’integrazione parte dall’educazione e dalla tolleranza. E’ pur sempre vero che fatti come quelli milanesi dove una coalizione di 300 cinesi 8inizialmente solo 100) si coalizza per difendere dei connazionali da una multa per violazione dell’art.82 del c.d.s. beh allora questo rappresenta un campanello d’allarme che ci fa capire come alcune etnie preferiscono “ghettizzarsi” pur di creare uno stato nello stato…….E quando il nostro stato di diritto va a bussare alla porta sembra che voglia semrpe attaccare.
Beh in questi casi il doveroso apporto della polizia (compresa la polizia locale), possibilmente dotata dei mezzi e delle conoscenze necessarie per non tornare massacrati, è NECESSARIO per far capire che lo stato o il comune ci sono.
Nel paese della bandierina sventolata da questa gente i poliziotti prima ti inculano la terra di cui vivi e poi, se non ti va bene, ti prendono pure a legnate sulla bocca.
Io sono Italiano e Amo la Mia Nazione e sono a favore dell’ integrazione. Quando parliamo di ghetto oltre a evidenziare quelli Cinesi o di altri popoli arrivati in Italia ricordiamoci di cosa succede quando lo Stato va nel r.ne S. Paolo di Bari o r.ne Sanità di Napoli, non sonno Ghetti quelli?
Dopo il Commento…..”AMMAZZIAMOLI TUTTI STI CINESI , MASSACRIAMOLI NELLE CULLE..” non penso piu’ di venire in questo Blog…Facciamo schifo come popolazione e come esseri umani…
Little Italy negli Usa, è un Ghetto Italiano, e cel hanno lasciato fare, abbiamo esportato la Mafia e le nostre regole nel mondo…..
Ipocritiiii…….
Sei un qualunquista pure tu! Cosa generalizzi! Mafioso ci sarai tu mio caro.
Di cinesi bravi ed intelligenti ce ne saranno a migliaia, ma mi pare logico che quelli che hanno calciato i poliziotti non erano delle orsoline scalze!!!
Il problema esiste, nasconderlo è assurdo! E qualunquista, proprio come i tuoi inutili discorsi.
Non posso farmi un giro in vespa a Napoli perchè non sono depresso e poi non sono Nanni Moretti
Concordo.
UNA BUONA INTEGRAZIONE E’ UNA RISORSA
La Roma Imperiale è diventata quel che è diventata per aver saputo accogliere culture differenti.
Gli USA sono diventati una potenza economica soprattutto grazie ai tanti popoli che hanno saputo accogliere.
In Italia perchè non ci sono vantaggi? Semplice. Non stiamo importando cultura, stiamo importando disperati. E non abbiamo mezzi per integrarli! E quando dico non abbiamo i mezzi, intendo anche dire che abbiamo dei politici assolutamente incapaci di affrontare il problema.
credo che imporre una percentuale massima per ogni etnia in un terriotorio ben delimitato sia incostituzionale, e poi l’UE ci romperebbe in 2…non aspettano altro :-p.
E’ una strada troppo facile la legge e l’imposizione da un giorno all’altro, rischerebbe di sollevare solo tensioni, se non peggio. La vera integrazione necessita di un percorso molto piu lungo che parte dall’educazione. GRAZIE
Non posso farmi un giro a Napoli in vespa perchè non sono depresso
Questo post scatenerà gli orgasmi equini dei miei cari “nemici” leghisti, sempre appostati nelle pieghe del Blog_
Eppure sono sostanzialmente d’accordo – soprattutto per una questione di limiti civili_ Ci sono sempre dei limiti che non si possono superare o lasciar superare_
Quando impareremo in Italia ad essere un pochino, dico un pochino, appena più autoritari – ma con tutti_
Con gli idipendentisti cinesi, con i delinquenti nostri, europei ed extra, inclusi gli amati americani – e con i delinquenti di tutti i livelli, dai top managers, aristocrati pubblici e camorristi, fino agli scippatori o sfruttatori zingari_
Si tratta solo di un concetto di Giustizia, a 360º_
Benvenuti tutti gli onesti, i costruttivi e quelli che vogliono integrarsi, nei limiti del possibile, senza ripudiare le proprie radici – rinchiusi a chiave e sbattuti fuori tuti gli altri – italiani, potenti, disperati, e non_
+ + + + + + + + + + + + + + +
Aggiungerei un’altra cosa_
Direi che chiunque entra in Europa deve adeguarsi, con un minimo di elasticità e rispetto reciproco, alle leggi e alla cultura europee – multinazionali incluse_
realmente assurdo che questi idioti vengano a fare quste manfrine campaniliste a casa nostra-
se ci fosse una polizia decente sgominerebbe questi assembramenti fatta da gente invasora e da mettere alla porta-
ci son tante cose da fare in questo paese un pò malandato politicamente,di sicuro riottenere una sovrabità che non si vede-
un’autonomia
non abbiamo statisti,non abbiamo politici in gamba
mah………..
AMMAZZIAMOLI TUTTI STI CINESI , MASSACRIAMOLI NELLE CULLE
Dopo il Commento…..”AMMAZZIAMOLI TUTTI STI CINESI , MASSACRIAMOLI NELLE CULLE..” non penso piu’ di venire in questo Blog…Facciamo schifo come popolazione e come esseri umani…
Little Italy negli Usa, è un Ghetto Italiano, e cel hanno lasciato fare, abbiamo esportato la Mafia e le nostre regole nel mondo…..
Ipocritiiii…….
@ corrado slemer
Mi chiedo dove arriveremo con tutti questi immigrati ed una politica menefreghista. Saremo una Italia sempre piu’ povera, sempre piu’ alle prese con queste vicende. Non c’è piu’ quella convenienza reciproca tra culture diverse. Questa è una multietnicità studiata a tavolino da un pazzo, una multietnicità imposta anche dagli scafisti. Noi stiamo subendo il volere degli scafisti che ammassano carne umana sulle nostre coste, tanto c’è una autovedetta ad accoglierli.
Dei cinesi mi piace solo il te verde, del resto posso farne benissimo a meno.
Ed è odioso pure lui…
Questo post scatenerà gli orgasmi equini dei miei cari “nemici” leghisti, sempre appostati nelle pieghe del Blog_
Eppure sono sostanzialmente d’accordo – soprattutto per una questione di limiti civili_ Ci sono sempre dei limiti che non si possono superare o lasciar superare_
Quando impareremo in Italia ad essere un pochino, dico un pochino, appena più autoritari – ma con tutti_
Con gli idipendentisti cinesi, con i delinquenti nostri, europei ed extra, inclusi gli amati americani – e con i delinquenti di tutti i livelli, dai top managers, aristocrati pubblici e camorristi, fino agli scippatori o sfruttatori zingari_
Si tratta solo di un concetto di Giustizia, a 360º_
Benvenuti tutti gli onesti, i costruttivi e quelli che vogliono integrarsi, nei limiti del possibile, senza ripudiare le proprie radici – rinchiusi a chiave e sbattuti fuori tuti gli altri – italiani, potenti, disperati, e non_
NOOOO!!! Sei matto! In Italia puoi usare solo le parole Pace Tolleranza e Solidarietà.
RIPRENDIAMOCI L’ITALIA!!!!
BASTA STARE A GUARDARE E FARCI RUBARE IL NOSTRO TERRITORIO E NAZIONE.
SE NON FACCIAMO QUALCOSA PERDEREMO TUTTO, STORIA, ARTE, CULTURA.
BASTA!!! NON PIU DEL 5% DI IMMIGRATI, E SOLO SE ANNO UNA ADEGUATA CULTURA ITALIANA. SE PARLANO LA NOSTRA LINGUA E ANNO UNA ADEGUATA ISTRUZIONE SONO BENVENUTI..SENNO’ MANDADELI IN USA O CANADA! MA NON A CASA NOSTRA!
ITALIANI RIVOLTIAMOCI!
Federico Parisi, che scrive hanno senz’acca e poi pretende che gli altri abbiamo cultura – rimandato a scuola o esiliato a Lampedusa !!!
…”che gli altri abbiamo cultura”?
Leonardo…Fa le lezioni di Italiano e anche le figure di M e r da !!! 🙂
concordo pienamente, loro sono arrivati nella nostra Italia e loro si devono adeguare a leggi, religione e cultura. basta con i falsi moralismi, se vai in Cina e non stai alle loro regole il giorno dopo ti ritrovi in galera e il giorno dopo con un cappio al collo. Facciamoci rispettare, ci vuole il polso duro.
Impariamo dalla Germania, c’ho studiato per 2 anni e mi sono trovata benissimo, mi comportavo secondo le loro leggi e regole, la notte controlli su controlli, polizia che se ti trova senza documenti ti porta in caserma (è successo anche a me). Loro devono rispettare le nostre regole finchè staranno a casa nostra, solo così si potrà trovare ad una giusta INTEGRAZIONE!!!! Scusate ma sono molto arrabbiata, non se ne può più! Cosa significa esporre la bandiera? che tornino a Pechino se vogliono comandare, Sono di sinistra ma stavolta mi trovo a dover concordare la Lega.
BASTA, CI STANNO PORTANDO VIA LA DIGNITA’, facciamo vedere a sta gente che facciamo sul serio, stavolta non si gioca.
E se non capiranno, che si tolgano altri manganelli, vediamo se intendono!!!!!!!!
Ghetto?
Ma quale ghetto?
Un ghetto è tale laddove ci sia gente costretta a viverci in modo coatto; tutt’altro che la Chinatown milanese. Se tutti (o gran parte) dei cinesi di Milano abitano e lavorano in quella via non è perchè qualcuno ve li ha mandati coattivamente. Probabilmente sono loro stessi che desiderano stare uniti. Ma questo non da loro il diritto di non rispettare le leggi: se ad una data ora non si può passare non si passa e basta, come fanno tutti gli italiani che operano in zone a traffico limitato. Se io occupo abusivamente un marciapiede per un mio tornaconto e mi becco una contravvenzione ho forse il diritto di malmenare il vigile che, facendo il suo lavoro, mi eleva la multa?
Testimoni dicono che è stata la cinese ad aggredire la vigilessa e di lì è incominciato il tutto.
Il sindaco dice che per troppo tempo l’amministrazione comunale ha chiuso un occhio e (aggiungo io) concesso il dito quelli si stavano prendendo tutto il braccio, pertanto è ora rientrare nelle norma e di adeguarsi alle vigenti leggi italiane.
Più che un ghetto a me sembra che quella via si stava incamminando a diventare una zona franca.
—————————-
Probabilmente sono loro stessi che desiderano stare uniti.
—————————-
ESATTO. Ed è una cosa normale. Anche gli italiani all’estero fanno la stessa cosa.
… e le multe, gli italiani all’estero, le pagano o spaccano la faccia ai vigili?
Probabilmente ti censurano perche sei un rompicoglioni! Vammi a corregere l’ortografia senza cogliere il messagio…Grazie a Italiani come te’che siamo in sta merda!
Ma Vafffancuuulooooo
Caro professore!
Qui la definizione di ghetto…La invito a leggere prima di sparare gratuite CAZZ>>>ATE
Il termine ghetto deriva dal Ghetto di Venezia del XIV secolo. Prima che venisse designato come parte della città riservata agli ebrei, era una fonderia di ferro (dal veneziano geto o ghèto inteso come getto, cioè la gettata di metallo fuso), da cui il nome. Altre etimologie suggeriscono che la parola derivi da borghetto, “piccolo borgo” o dall’ebraico get, letteralmente “carta di divorzio”.
Dall’esempio del Ghetto di Venezia il nome venne trasferito ai vari quartieri ebraici. In Castiglia erano chiamati Judería e a Mallorca, calle di Mallorca. Vale la pena di notare che il quartiere ebraico di Venezia (il Ghetto), era una parte ricca della città, abitata da mercanti e usurai. Ai non ebrei non era permesso di vivere nel Ghetto di Venezia, e i suoi cancelli venivano chiusi di notte.
Solo successivamente ghetto andò a indicare un quartiere povero.
Nel 1555 Papa Paolo IV creò il Ghetto di Roma ed emise la bolla “Cum nimis Absurdum” che forzava gli ebrei a vivere in un area specificata e prevedeva una serie di restrizioni. Quello di Roma fu l’ultimo ghetto a venire abolito in Europa Occidentale, nel 1883. Papa Pio V raccomandò che tutti gli stati confinanti istituissero dei ghetti e nel corso del XVII secolo tutte le città principali ne avevano uno (con le uniche eccezioni in Italia, di Livorno e Pisa).
Nell’Europa Centrale del medioevo i ghetti esistevano a Praga, Francoforte sul Meno, Magonza e altrove. Non ci furono mai ghetti in Polonia né in Lituania. (A Cracovia, in Polonia, il ghetto medioevale, Kazimierz, era quasi una cittadina staccata da Cracovia con sue proprie mura, solo con l’espansione di Cracovia divenne un quartiere della città stessa).
movida?
sono capace anch’io di copia-incollare, sai?
Toh, ciapa!
Le caratteristiche dei ghetti hanno subìto molte variazioni con il passare del tempo. In alcuni casi, il ghetto era un quartiere ebraico con una popolazione relativamente benestante (ad esempio il ghetto ebraico di Venezia). In altri casi i ghetti connotavano impoverimento (ad esempio quello di Roma).
Poiché gli ebrei non potevano acquisire terreni al di fuori del ghetto, durante i periodi di crescita della popolazione, i ghetti avevano strade strette e case alte e affollate. I residenti avevano il loro sistema giudiziario. Attorno al ghetto erano presenti delle mura che durante i pogrom venivano chiuse: dall’interno durante la settimana di Pasqua e dall’esterno durante il Natale o il Pesach. Spesso i residenti necessitavano di un visto per poter uscire dai limiti del ghetto.
dopo anni di leghisti,metodo galan, borghezio e le panchine di treviso, il dio po, poporopero popo, il pippero e la terra dei cachi e di kakà, berlusconi e previti, dell’utri, mafiosi stallieri,celoduristi e fiaccolate per far cadere i motociclisti, ma che vi credevate di produrre? Ancora pensate che sia davvero per colpa di una multa? Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, se ne era accorto perfino (!) un consigliere di AN di Milano, che la situazione era al limite, in ebollizione da parecchio, pensate di risolvere tutto come? O pensate che sia un caso che sia esplosa la pazienza millenaria cinese proprio a Milano? Nel nord produttivo? Ma che ci importa,tanto il milan è in semifinale, l’inter vince il campionato, arriva ronaldinho,ora vediamoci striscia e le sue zoccole, dopo andiamo ai navigli a berci un cocktail da 25 euro a bicchiere, e dopo all’hollywood che ci sono i vip e si pippa alla grande.
Sei un mito. Quoto a 1000!!!!!!!!
Regolari inteso come punto 3… nelle cucine non ci entrerò mai, grazie, ma neanche ci voglio passare vicino vista la tanfa che emanano!!
Regolari….
prova a entrare nelle loro cucine….prova a vedere se fanno gli scontrini… appena vogliono gli faranno un mazzo tanto…
cccccc@fdsfs.it 13.04.07 02:44
sul fallimento del punto 3 (purtroppo) posso scommettere tutto quello che ho e che non ho.
Sono già regolari (se i ns sono furbi, questi sn i loro maestri, non te lo dimenticare mai)
dani brasil 13.04.07 02:30
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Discussione
Un paio di osservazioni da uno che chinatown a milano l’ha vista nascere (e di chinatown ne ha viste alcune in giro per il mondo)
1 il ghetto come detto se lo creano e volentieri.
2 è un popolo che non si è mai (e non ha mai voluto) integrarsi con le società che li hanno ospitati.
3 la stragrande maggioranza dei lavoratori è illegale: usano un sistema “astuto”, le imprese tipo ristoranti, import export, negozi etc. hanno alle dipendenze anche + di 200 lavoratori (permessi di soggiorno a pioggia etc.)
4 comprano CASH immobili di vario tipo (soprattutto negozi), ma non solo, spesso pagandoli a prezzi + alti del mercato (riciclaggio del danaro sporco cinese).
5 pare che chi muoia spesso non venga denunciato per poter usare il passaporto etc.
6 lavoro minorile, non ottemperanza delle leggi che regolano i diritti dei lavoratori, sfruttamento e autosfruttamento, abbondano (per non parlare del nero che producono).
Insomma un quadretto elegante e grazioso della vita di questo popolo, averne!!
PS: a Milano come a New York, i propietari di negozi che hanno problemi (la maggior parte dall’era supermercati in poi) dichiarano apertamente di aspettare “il cinese col cash” per vendere bene il negozio; a voi le coclusioni su questa bella globalizzazione in cui la CINA è il leader assoluto!
Amen.
Dani.
Siamo un popolo di Razzisti arroganti e questa è la verità.E’ Vero chi rompe i Co….ni, fuori dall’ Italia, ma noi siamo un popolo che non sopportiamo neanche i bambini stranieri nelle scuole, perchè “puzzano”.Ci scanniamo anche da soli, con la destra e la sinistra, o solo per una squadra di calcio, come possiamo pretendere di fraternizzare con altri popoli? Quando poi questi si ribellano, non ci stà piu’ bene.
Rido pensando all’ ipocrisia, Rido pensando se forse noi un giorno dovremmo abbandonare la nostra italietta, e spudoratamente diremmo “Noi vi abbiamo sempre trattato bene quando eravate nel nostro Paese”….e piango, Piango vedendo poliziotti, “io prima ne facevo parte, non ho niente contro la Polizia”, che sbattono al muro e spintonano una donna cinese, come se fosse un sacco, colpevole di avere un altra nazionalità..
Fuori i delinquenti e i banditi, stranieri e ITALIANI, e benvengano tutte quelle persone oneste, Italiani, Polacchi, Rumeni, Neri e Asiatici.
Ma noi siamo ancora troppo chiusi per questo, vogliamo sopraffare gli altri popoli, per poi dire “io non sono razzista, ma loro sono troppi”.
Ricordate, che se in Italia non ci fossero stranieri, noi ugualmente faremmo guerre tra di noi, come purtroppo, già molte volte succede.
Hai ragione c’è gente che si scanna anche per una squadra di calcio. Ma tu quella gente come la consideri? La accetti passivamente o cercheresti di risolvere il problema?
Se a Milano succede una cosa così è un fatto grave. Il razzismo non c’entra nulla. Il problema è che una marea di cinesi ha scatenato un putiferio per una multa. E’ un problema e va risolto.
si devono integrare…ma sono loro che non vogliono integrarsi…non fanno il minimo sforzo per farlo
UN’INTERGRAZIONE IMPOSSIBILE? NO!
Quando una comunità raggiunge un certo numero la nascita del ghetto è una NATURALE CONSEGUENZA.
Perchè? Ma perchè qualisiasi etnia tende a mantenere le sue tradizioni e la sua cultura. Basta pensare all’alimentazione. Un ghetto dà la possibilità di trovare il cibo del proprio paese sotto casa. In un ghetto si può ascoltare la musica del proprio paese, professare la propria religione in compagnia di altri cittadini, e magari trovare un partner che condivide la stessa cultura.
Il punto, e questo dobbiamo mettercelo bene in testa, è che GLI EXTRACOMUNITARI VENGONO IN ITALIA NON PER INTEGRARSI MA PER SFUGGIRE ALLA POVERTA’.
Se non ci muoviamo a chiudere le frontiere credo che il problema potrà solo peggiorare.
Evidentemente i soliti discorsi demagogici in stile rifondaiolo non vanno bene in questa situazione…
Ho l’impressione che il primo partito che suggerirà il blocco delle frontiere guadagnerà una valanga di voti!
E non è essere razzisti. Non voglio una chiusura a vita. Vorrei una chiusura temporanea, almeno finchè gli extracomunitari che sono già entrati non si saranno integrati.
In ultimo una considerazione. In Italia i cinesi si incazzano per una multa… Poi vedo che in Cina si piegano ad una dittatura oscena! Domanda: non sarebbe meglio che si incazzessero con il regime del loro paese?
Non ho potuto continuare la discussione dal link ma grazie del tuo parere da molto piacere continuare dal
In Italia l’autorità è spesso prevaricazione. La giustizia non funziona. La polizia non è autorevole e sa solo picchiare. Le case in affitto aumentano senza giustificazione. Questo mercato senza regole favorisce una istituzione parassita quale il Vaticano che ha tutto l’interesse ad avere come interlocutore uno stato debole per fare meglio i propri interessi. Aboliamo l’8 x mille. Anche loro devono pagare le tasse come tutti i cittadini che lavorano onestamente! Non meraviglia che in una situazione così squilibrata i cinesi protestino. Non si governa un paese con le multe!
Essere forti con i deboli è da vigliacchi.
anche stavolta c’entra il Vaticano! Hai il disco incantato???
…e poi non mi spiego sta cosa…PERCHE’ PIU’ POLIZIOTTI FERITI CHE CINESI???DIFENDIAMOCHI CI DIFENDE!!!BASTA CON QUESTA GENTE SCHIFOSA!!!
la follia di guardare la nostra povera nazione aggredita dai nuovi barbari (chiunque sia)non sono solo i cinesi a fare carne di porco di questa Italia…ma tutti coloro che ci arrivano…le porte sono aperte, i sederi sono scoperti (quelli italiani), i mercati sono liberi, i governi sono allegri e di “par condicio”, ma scusa Beppe è mormale che i cinesi facciano come cazzo gli pare…in cina non possono sennò li mettono dentro i “laogai” (campi di lavoro) e li fucilano ( ma li sono comunisti ) allora vengono da noi che abbiamo una forma di governo democratica che permette di prendere a calci nel culo gli italiani stessi a casa loro………..tanti parlano di “Fascismo” ma non sanno che i “fascisti” non esistono più, perchè non esistono più italiani orgogliosi della loro terra, ma solo un popolo di mosci burocrati senza nerbo………se esistessero ancora i “Veri Fascisti” questa melma umana non potrebbe nemmeno respirare senza il permesso dei padroni di casa…..ma oggi siamo tutti democratici evviva la cina che ci rompe il culo…evviva i petrolieri che fanno come cazzo gli pare…..evviva gli americani che ci sfondano le chiappe come e quando vogliono….evviva i mussulmani che scannano tutti quelli che non la pensano come loro…..evviva la democrazia di questo paese del cazzo che prima o poi finirà sprofondato in mare di merda…cacata da extracomunitari…che poverini non conoscono i nostri usi e costumi e che hanno difficoltà ad integrarsi …poverini vanno capiti…..e nel frattempo, qualcuno dice che c’è qualcun altro che fa il fascista…….poveri stronzi…….ve li potete sognare i fascisti….non esistono più!!! beccatevi la merda del mondo…non dovete fare tanta strada per trovarla…è tutta in Italia. auguri a tutti i democratici!!
I CINESI SONO IMPERVI
ALLA VEGOGNA
E COMPLETAMENTE NON RISPONDENTI ALLA PSYCHOANALISI
E PURE ALLE DROGE PSYCHO TERAPEUTICHE
Quello che mi ha colpito è il fatto che se si guardano i dimostranti manifestare,si osserva che non rivendicano il rispetto di diritti umani,ma rivendicano un DIRITTO DI PROPRIETA’.E’come se la zona gli appartenesse di diritto,come se fosse territorio cinese,dove la polizia straniera non deve mettere naso.Non è colpa loro.La colpa è di chi non ha favorito,e tuttora non favorisce,una politica di integrazione.Di chi in nome del liberalismo economico,fa si che basta avere soldi(se di provenienza dubbia, non importa)e tutto è permesso(tanto nessuno ti controlla).Il menefreghismo porta a queste situazioni che adesso sono fuochi isolati,ma che fra qualche anno molto probabilmente saranno fuori controllo.La cultura cinese è profondamente diversa dalla nostra occidentale,o cerchiamo di capirla o il menefreghismo lo pagheremo a caro prezzo(e non parlo economicamente…).P.S.:IL PARADOSSO:BANDIERE ROSSE DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE CHE SVENTOLANO IN STRADA RIVENDICANDO IL DIRITTO DI PROPRIETA’IN UN’ALTRO PAESE…IL PEGGIOR INCUBO DI MAO.
Post ineccepibile
E FIN CHE’L DUURA
UL BURSIN DEL PRODI
CIUCCA E BARACCA
CIUCCA E BARACCA…..
sono d’accordo con te beppe!
visto che in questa cazzo di italia non si mai una cosa fatta bene e c’è sempre qualcuno che ha qualcosa da ridire se si fa come dici tu di sicuro ci sarà almeno qualcuno che dice “non puoi obbligare nessuno a non andare a vivere dove vuole perchè siamo tutti liberi di fare quello che vogliamo!” e poi ci aggiungono come sempre anche un bel “razzista!”…RESET!
VERGOGNATEVI…… NON MERITATE NULLA….
CERTO…QUA’ SIETE IN ITALIA… VI E’ CONCESSO TUTTO… DOVE ERAVATE PRIMA.. DOVEVATE CHIEDERE IL PERMESSO PER ANDARE AL CESSO…. VOI OGGI VI PERMETTETE DI AGGREDIRE LA POLIZIA ….TUTTO PER UNA MULTA… POI IN ITALIA HANNO PROIBITO CERTE PAROLE CHE RICORDANO UN CERTO REGIME…NOI NON CE NE ANDREMO….!!!!! DA CASA NOSTRA.. RINGRAZIO ANCHE IL GOVERNO ITALIANO CHE VI CONSENTE CERTE COSE… VERGOGNATEVI…. VERGOGNATEVI… VERGOGNATEVI….
ER GOBBO DE TELECOM….
STO IMPAZZA ENDO….
Sono appena arrivato a casa dopo avere visto il tuo spettacolo a Sanremo, mi sono subito registrato sul tuo sito, sei troppo forte vai avanti cosi!
AHHH CHE IDEA:
UNA PIZZERIA CHIAMATA “ER GOBBO DE NOTRE DAME”
DOVE TUTTI QUELLI CHE LAVORANO SO GOBBI CINESI
CON GOBBE FATTE IN TAIWAN….
MO VENGO IN ITALIA A FA EL GOBBO DE NOTRE DAME…
UN SUSSIDIO ME LO DARANNO??????
Io sono argentino è dal 1996 che sono in Italia premetendo che la mia cultura non è così diversa da quella italiana non ho fato fatica ad ambientarmi perché io lo volevo!!! Non ho fatto 13.000Km per tornare in un paese che al momento non ha nulla da offrirmi tranne i consigli di mio nonno italiano che da 70 anni vive in argentina e mi diceva non sarai a casa tua quindi ambientati il più possibile rispetta e sarai rispettato non cercare lo scontro ma l’incontro e vedrai che a casa mia ti accoglieranno con le braccia aperte. Mio nonno aveva e ha raggione anche Beppe io non ho mai chiesto di tirare via il crocefisso dalla scuola anche non credendo nella religgione cattolica. Se queste persone non imparano ad accettare non saranno mai accettati però i pagliaci che si fanno chiamare politici non possono starsene con le mani in mano ad aspettare che sivedano queste cose. Beppe parla di riorenderci Telecom ma secondo me doviamo riorenderci l’Italia o prima o poi finisce come l’Argentina e capitemi non è in augurio. Diego Federico Barbuto
Anch’io sono stata all’estero per molti anni, dove ho anche studiato.
Ho camminato in punta di piedi, mi sono ambientata benissimo, avevo amici, casa e lavoro, pagavo le tasse ed ero rispettata e rispettavo.
Basta volerlo, ma anche di più, bisogna essere persone oneste e con la voglia di fare parte di qualcosa.
Non si può stare in un paese ospitante con la mentalità di una locusta, ci si deve abitare come faremmo a casa nostra.
Quanto ai politici dobbiamo solo sperare in una catastrofe naturale, hanno i bulloni sotto le sedie
SE FOSSI VOI ANDREI NEL QUARTIERE CINESE AD ORINARE CONTRO I SUOI MURI,
PERO’ IO SONO IO E VOI
SIETE UN CAZZO
Io tenevo la corrispondenza con Msn messenger con una ragazza di Shangai. Mi diceva che in Cina ci sono parecchie realtà diverse. Nelle campagne i contadini sono padroni a malapena dei loro vestiti. Il partito comunista cinese corrotto li usa come se fosse bestiame, decide le sorti di interi villaggi spostandoli con la forza delle armi se tentano di opporsi.
Che siano poche centinaia o decine di migliaia di contadini da domare, la sola differenza consiste nel numero di soldati che impiegano per domare le continue insurrezioni popolari, spesso sanguinose e con le incarcerazioni. Lei viveva in città, pero’ veniva dalla campagna e queste cose le conosceva bene.
Dalla campagna stanno migrando verso le città, e si vedono donne impegate come spaccapietre, fare i lavori piu’ pesanti, pagate un tozzo di pane, perchè i cinesi ricchi imprenditori, con le donne, risparmiano molto di piu’.
La corruzione tra i politici comunisti è spaventosa. QUelli che hanno il permesso di andarsene dalla Cina sono perlopiu’ parenti o amici dei potenti del partito, gente che succhia il sangue ai propri connazionali e trasferisce danaro in occidente.
ALLORA ANCHE I LEGHISTI, LEGAIOLI, E LEGAMI VARI
LEGO COMUNISTI ANCHE TUTTI VOI SIETE CINESI….
La Milano da bere e da difendere con i muri nulla può contro la muraglia cinese,africana,slava, dell’ est,dell’ovest, dei nord e dei sud del mondo.
Dove vivevamo gli anni passati con i Formentini,con gli Albertini e cosa resterà dei prossimi anni con la Moratti?
Io c’ero la mattina delle bandiere rosse e i commenti sono stati: se a Palermo(minchia!) il problema pricipale è il traffico, a Milano ci sono i marciapiedi!(ma va a da via el cul!)
MA ALLORA IL BERLUSCA E’ UN CINESE….
sul fallimento del punto 3 (purtroppo) posso scommettere tutto quello che ho e che non ho.
Sono già regolari (se i ns sono furbi, questi sn i loro maestri, non te lo dimenticare mai)
ESATTO!
Un paio di osservazioni da uno che chinatown a milano l’ha vista nascere (e di chinatown ne ha viste alcune in giro per il mondo)
1 il ghetto come detto se lo creano e volentieri.
2 è un popolo che non si è mai (e non ha mai voluto) integrarsi con le società che li hanno ospitati.
3 la stragrande maggioranza dei lavoratori è illegale: usano un sistema “astuto”, le imprese tipo ristoranti, import export, negozi etc. hanno alle dipendenze anche + di 200 lavoratori (permessi di soggiorno a pioggia etc.)
4 comprano CASH immobili di vario tipo (soprattutto negozi), ma non solo, spesso pagandoli a prezzi + alti del mercato (riciclaggio del danaro sporco cinese).
5 pare che chi muoia spesso non venga denunciato per poter usare il passaporto etc.
6 lavoro minorile, non ottemperanza delle leggi che regolano i diritti dei lavoratori, sfruttamento e autosfruttamento, abbondano (per non parlare del nero che producono).
Insomma un quadretto elegante e grazioso della vita di questo popolo, averne!!
PS: a Milano come a New York, i propietari di negozi che hanno problemi (la maggior parte dall’era supermercati in poi) dichiarano apertamente di aspettare “il cinese col cash” per vendere bene il negozio; a voi le coclusioni su questa bella globalizzazione in cui la CINA è il leader assoluto!
Amen.
Dani.
I cinesi non si cono integrati in nessuna parte del mondo. In Indonesia, Malaysia, Thailandia hann comperato intere fette dell’economia ed oggi pressano per andare al governo. Lo stanno faacendo in Australia (trovando però resistenze). La risposta è buttarli fuori a calci e creare una U.E. forte contro di loro.E’ un fatto di numeri, sono troppi e ci muovono come cavallette. Un plauso ai colleghi della celere, peccato non avere potuto caricare meglio.
Prima di tutto è sbagliato parlare di getti sospratutto per quanto riguarda i cinesi.Scientificamente scelgono un’area della città iniziando con l’acquistare uno o più locali, pagati profumatamente e in contanti ,poi piano piano invadono vie intere con altri negozi “costringendo” i non cinesi ad andarsene dopo aver svenduto negozi e appartamenti per l’esasperazione dovuta al chiasso, alla confusione,alle polemiche, assalti come quello di Milano. In Tibet la tecnicanon è diversa. Dopo aver massacrato i Tibetani in passato oggi continua l’occupazione del Tetto del Mondo con l’invio in massa di cinesi, la distruzione degli edifici tibetani sostituiti con anonime e spersonalizzanti strutture. Non vi basta nemmeno il filmato su you tube dove civili tibetani vengono massacrati mente cercano di attraversare il confine col Nepal. Non erano gli stessi cinesi di Milano a sparare ma sventolavano la stessa bandiera rossa.
Dalle immagini che ho potuto vedere quelle persone che sventolano orgogliosamente le loro bandiere in quella rissa, non mi sembrano le stesse (studenti universitari) che dimostravano in piazza Tiananmen, questi mi davano piu` l`impressione di balordi che cercano d`imporre con la violenza quelli che credono siano i loro diritti. diritti si ma anche doveri, come tutti noi, non devono dimenticare che sono a casa nostra, quindi si devono adeguare alle nostre leggi, ma soprattutto, INTEGRARE NELLA NOSTRA SOCIETA, altrimenti se ne vadano a casa loro.
Guardate che spesso il razzismo lo si alimenta anche con l`indifferenza e l`arroganza di chi a casa degli altri crede di poter fare tutto quello che vuole.
IL POPOLO CINESE E’ UN POPOLO MOLTO UNITO FRA DI LORO SPECIALMENTE FUORI DELLA LORO MURAGLIA.CI INSEGNANO MOLTE COSE E CI SPRONANO SPERIAMO A FARE LO STESSO.
Deny T. 13.04.07 01:59
PERFETTO, ALLORA NON FACCIO PIU’ IL CONTROLLO MECCANICO ALLA MIA AUTO, E SE TENTANO DI MULTARMI SPACCO TUTTO.
INQUINERO’ QUANTO MI PARE, E SE TENTANO DI MULTARMI SPACCO TUTTO.
Io c’ho ancora in mente Carlo Giuliani.
cioè????!!
como è un enorme ghetto e ben pochi comaschi si sono accorti di come e quanto il comune li ha rinchiusi,gli unici fuori sono gli amici degli amici,comaschi si intende.le multe?ho visto vigili portare via auto da zone dove non ci stava niente di illegale solo perchè ha chiamato il pappa -marito della sveltina dell assessore.
Vi descrivo la situazione REALE :
-La zona e’ stata COLONIZZATA dai Cinesi, che usando concorrenza sleale (fanno prezzi piu’ bassi perche’ pagano gli operai ZERO e hanno una forte predisposizione al cartello contro i commercianti Italiani) hanno fatto in modo di portare all’esasperazione i commercianti della zona, i quali, ridotti con le pezze al culo, se ne sono andati in altro loco.
-Risultato : gli abitanti Itaiani della zona, piano piano, hanno iniziato a cambiar casa, messi a disagio dalla sempre piu’ folta comunita’ Cinese.
-Le case svuotate sono state affittate ai Cinesi in modo piu’ o meno legale.
-La zona ha iniziato a prendere connotazioni di ghetto, ma la colpa non e’ ne’ dei Cinesi, ne’ degli Italiani (o dei vigili o dei commercianti cinesi).
La colpa e’ delle mafie che ci speculano su.
-Capendo che la situazione della concorrenza poco chiara stava uscendo dal controllo dell’esecutivo (piano piano il quartiere si stava espandendo, danneggiando i commercianti vicini) le autorita’ politiche hanno deciso di intervenire, applicando la legge alla lettera e creando di fatto una situazione di repressione.
-La rabbbia e’ aumentata da una parte per i Cinesi (che sono tartassati, e quindi economicamente non si possono espandere) e dall’altra da parte delle autorita’, che avendo ricevuto l’ordine di far multe, si trovano PESTATE solo per aver fatto il proprio dovere (i vigili che non multano, tornano a casa…)
Quindi in conclusione…non so…ditemelo voi, quale conclusione vogliamo dare alla faccenda.
Come si fa a pensare che questa protesta sia nata da una semplice contravvenzione?
E’ chiaro che è un sintomo di profondo disagio, come giustamente fa notare Beppe.
La Moratti dovrebbe pensarci invece che straparlare riguardo al codice della strada, come se i problemi dell’integrazione fossero una multa…
La Letizia dovrebbe cominciare a ragionare e trovare nuove politiche e nuove strategie di integrazione; bisogna insegnare la lingua ma anche la cultura a chi viene quì.
Non perchè i cinesi non ne abbiano, ma semplicemente perchè siamo DIVERSI. E questo, può essere un arricchimento e non solo un disagio.
Non si può, è troppo difficile? Allora che il sindaco di Milano sia la prima persona a farlo! Che lo chieda a gran voce, un provvedimento diverso per gli immigrati! Se è davvero una strada di solidarietà quella di Milano, come dice lei, che cominci da lì l’impegno e la richiesta forte di cambiare modalità di integrazione!
Gli altri seguiranno. Bisogna avere creatività e coraggio per creare i cambiamenti.
Da soli non piovono dal cielo.
E domattina sarà ancora così, perchè si è deciso [si è voluto decidere, per comodità] che il problema sia ridotto al codice della strada o alle regole da rispettare.
La ragione non sta mai da una parte sola. E sono felice che per qualche attimo abiano avuto il microfono anche loro, i ragazzi cinesi.
Anche se la loro richiesta di aiuto e di dialogo rimarrà inascoltata.
Ci sono dei problemi e ci sono degli arricchimenti. Per favore non scadiamo nella banalità e nell’ignoranza parlando di ristoranti o negozi di cineserie. Studio la loro lingua e la loro cultura da anni e conosco personalmente molti di loro che hanno un bagaglio culturale che potrebbe far vergognare moltissimi italiani.
E’ come se dicessi che gli italiani sono solo pizza mandolino e mafia.
Non sono mai stata infastidita da un cinese per strada. Lo sono tutti i giorni da tanti italiani e tanti altri immigrati, però. Se hanno alzato la voce forse è un segnale
I CINESI NON SONO COGLIONI……
SE SI SONO INCAZZATI è PERCHE NON GI HANNO SOLO FATTO UNA MULTINA….
SE AI CINESI GLI IMPEDISCI DI LAVORARE LORO SI CHE SI INCAZZANO… X LORO IL LAVORO è UNA COSA QUASI SACRA…
NON HO MAI VISTO UN CINESE FATTO OPPURE SPACCIATORE DEL CAZZO OPPURE SCIPPARE UN ABORSETTA DEL BELINO….
EVIDENTEMENTE QUESTI STRONZI DI VIGILI FASCISTI HANNO PISCIATO FUORI DAL BARILE…. COME AL SOLITO…
MA VI HANNO MAI CHIESTO I CASSICI “PATENTE E LIBRETTO” TI FANNO PASSARE QUASI DA DELINQUENTE SE FAI I 96 KM/H IN UN RETTILINE DEL BELINO…… PER LO MENO QUI A GENOVA…
SCUSATE LE PAROLE FORTI..!!!
Bravo. Chi alza la voce a casa propria è un pò meno maleducato di chi lo fa a casa altrui. Non raccontiamoci frottole. E smettiamola con questa demagogia sull’immigrazione. Siamo tutti tolleranti, ma se siamo onesti con noi stessi, lo saremmo di meno il giorno che ci troviamo una situazione come quella di Milano vicino casa.
Io sono italiano, parcheggio in doppia fila perchè a volte non puoi fare altro. Spero non passi il vigile… a volte va bene a volte va male. Il problema non è il parcheggio in doppia fila ma la consapevolezza d’infrangere una legge e di subirne le ovvie conseguenze. La situazione di Paolo Sarpi a Milano va ben oltre al fatto di oggi, ha radici più lontane. I vigili quasi quotidianamente sono impediti nelle loro funzioni, proprio dalle minacce dei cittadini cinesi. In quel quartiere vivono ancora famiglie italiane che sono la vera minoranza una minoranza etnica. Il traffico è congestionato dal via vai di furgoni che scaricano a qualsiasi ora del giorno e della notte merce da vendere in negozi con insegne esclusivamente in cinese. Io parchegio in doppia fila e pago la multa, non chiamo 300 amici e faccio guerriglia urbana. In un paese islamico noi siamo infedeli, mentre qui pretendono le moschee. Provate a chiedere ad un talebano di cotruirvi una chiesa. Io sono contro alla finta guerra di religione per il petrolio, e sono per il rispetto delle razze e delle culture, la mia compresa ! Io parcheggio in doppia fila perchè sono italiano, un po’ fregnone, un po’ lavativo, un po’ raccomandato, e un po’ di tutti i vizi che da sempre ci addebitano. Io parcheggio in doppia fila…ma solo quando sono a casa mia.
Mah….mi metto nei panni di un cinese. Mettiamo che io italiano voglia emigrare ad Hong kong. E’ ovvio che per semplicità , per comodità, per avere un appoggio e una possibilità maggiore di avere aiuti, informazioni, spiegazioni, io tenti di rivolgermi a possibili altri italiani in quelle zone. Credo che le comunità ( che chiamiamo ghetti quando degradano una certa zona) nascano anche in questa maniera, cioè a causa di una necessità di integrarsi in luoghi poco conosciuti, proprio per attitutire il contraccolpo di una cultura e società completamente diversa. Nel migliore dei casi una comunità può anche integrarsi bene in un contesto estraneo, dando la possibilità ai nuovi arrivati di imparare a poco a poco nuove usi e costumi, senza trovarsi troppo disorientati. Credo quindi che vada ricercato un certo equilibrio, perchè anche un immigrato lasciato solo a se stesso può diventare causa di problemi, proprio perchè è lasciato solo.
Insomma non ci sono riposte facili a questi problemi soprattutto se si incontrano /scontrano due culture diverse, in un contesto gia degradato quale è l’italia. Se in italia stiamo gia male e siamo sovrappoppolati è normale che si creino ghettie situazioni spiacevoli.
Ricordiamo inoltre che anche noi italiani siamo un popolo di immigrati. Ed è stato proprio il ghetto a caratterizzare le comunità italiane, abbiamo portato il bene, e abbiamo portato il male, proprio come fanno ora i cinesi.
Ma pare che la storia non piaccia molto in questi tempi moderni.
Proprio perchè in America abbiamo portato tanti problemi e riconosciamo che i ghetti sono un errore dobbiamo cambiare. La storia ci permette di evidenziare gli sbagli e di coreggerli, non di perseverare nell’errore.
Integrazione!?!? A me sembra che si siano integrati piuttosto bene. Lavorano illegalmente, non sanno parlare italiano e le donne fanno le mignotte . Praticamente come il 70% della popolazione italiana! I Berlusconi, Bossi, Previti, le Grecoraci e le Valerie Marini i Vittorio Emanuele cosa fanno!!?!?
A me pare che i cinesi abbiano perfettamente capito come campare in Italia. Se voui fare soldi, devi farti furbo, se sei donna, poi, la devi dare (ammesso che sei bona!), visto che gli italiani son tutti maschilisti.
Domanda: perche’ invece i cinesi che vivono in Inghilterra (dove io ho vissuto per 7 anni) sono civili, lavorano legalmente e parlano un ottimo inglese!?!? Semplice: hanno capito che si trovano in un paese civile e democratico e si comportano di conseguenza, no?
IO VIVO IN OLANDA ED E` ESATTAMENTE LA STESSA COSA, QUI` PARLANO INGLESE E ANCHE OLANDESE, E CREDIMI QUI` NON PUOI PROVARE A NON PAGARE LE MULTE O LE TASSE, PERCHE` TI ROMPONO IL C….
Che tristezza è diventato questo blog. Ormai conviene leggere solo Grillo e lasciare morire tutti gli altri professionisti delle stronzate da blog che dilagano e rendono inutile il blog come lo spam sta facendo con le mail.
Per dire una opinione sul post credo che la nuova politica dei sindaci, rossi bianchi o neri che siano, di fermezza apparente, è come tutte le scelte di “facciata”, controproducente. A Roma si picchiano selvaggiamente un po’ di inglesi ubriachi che lanciano bottiglie d’acqua nello stadio, a Milano cinesi rei di usare dei carrelli per lavorare…e aspettiamo la prossima rivolta nella Bologna rossa di Cofferati. Forse dovremmo fare un reset e cambiare radicalmente l’intera classe dirigente attuale, tutti quanti, sinistradestra… Ormai si è smesso di parlare e ascoltare le persone, come se la democrazia fosse diventata la nuova forma, moderna e obsoleta, di dittatura. Non è un problema di regole, perchè se ce la prendiamo con la comunità cinese, la più “laboriosa” silenziosa e pacifica delle nostre città, siamo proprio arrivati alla frutta della convivenza civile. Carob Beppe, prima di inveire contro la chiusura dei ghetti, con regole di percentuali di presenze, dovremmo capire come nascono e vivono le comunità, magari cominciando dalle nostre in USA o in Argentina… ma in questo pasese sembra che si sia smesso id ragionare…
Mah….mi metto nei panni di un cinese. Mettiamo che io italiano voglia emigrare ad Hong kong. E’ ovvio che per semplicità , per comodità, per avere un appoggio e una possibilità maggiore di avere aiuti, informazioni, spiegazioni, io tenti di rivolgermi a possibili altri italiani in quelle zone. Credo che le comunità ( che chiamiamo ghetti quando degradano una certa zona) nascano anche in questa maniera, cioè a causa di una necessità di integrarsi in luoghi poco conosciuti, proprio per attitutire il contraccolpo di una cultura e società completamente diversa. Nel migliore dei casi una comunità può anche integrarsi bene in un contesto estraneo, dando la possibilità ai nuovi arrivati di imparare a poco a poco nuove usi e costumi, senza trovarsi troppo disorientati. Credo quindi che vada ricercato un certo equilibrio, perchè anche un immigrato lasciato solo a se stesso può diventare causa di problemi, proprio perchè è lasciato solo.
Insomma non ci sono riposte facili a questi problemi soprattutto se si incontrano /scontrano due culture diverse, in un contesto gia degradato quale è l’italia. Se in italia stiamo gia male e siamo sovrappoppolati è normale che si creino ghettie situazioni spiacevoli.
Ricordiamo inoltre che anche noi italiani siamo un popolo di immigrati. Ed è stato proprio il ghetto a caratterizzare le comunità italiane, abbiamo portato il bene, e abbiamo portato il male, proprio come fanno ora i cinesi.
Ma pare che la storia non piaccia molto in questi tempi moderni.
Certo i ghetti dividono, altro che integrare…allora è meglio ricordarsi tutti insieme che questo fenomeno sta avvenendo più o meno in tutte le città Italiane…io sono di Bergamo confermo che nella mia città il ghetto attuale o futuro, è via Quarenghi, li ormai si stanno comprando tutto gli africani, i negozi italiani chiudono e al loro posto aprono negozi di prodotti africani, sia chiaro non ho nulla contro gli africani o contro i cinesi o di qualsiasi altra provenienza…però non tollero coloro che vengono nel nostro paese a non rispettare le nostre regole e leggi o peggio ancora a delinquere… la sinistra deve fare un salto di qualità in questo senso… la strada giusta da seguire è: aiutare chi lo vuole veramente, ad integrarsi, niente ghetti, e pugno di ferro con coloro che vengono in Italia solo per delinquere e per aggirare le nostre leggi.. solo così si potrà evitare che prima o poi scoppi il caos, non mi meraviglierei se un giorno magari anche non lontano, cominciassero a nascere delle squadre di esaltati, che si mettono a dare la caccia all’immigrato con la scusa di ripulire il paese lal lercio.. per poi finire chiaramente a pestare qualcuno tranquillo e rispettoso che non ha nulla a che vedere con i delinquenti ..ripeto è già tardi per darsi una mossa, ma se aspetteranno ancora ho paura che fatti come quelli dello scorso anno a Parigi potranno accadere anche da noi e forse anche peggio… bisogna darsi una mossa, altrimenti gli Italiani diventeranno veramente razzisti.
MI ASSOCIO……
basta salire sul filobus che fa la circonvallazione…..e ti trovi immerso in un odore di mer d a….anche senza che ci siano comunisti coglio..n.i nei paraggi….
Se…voler ESSER PADRONI IN CASA NOSTRA…è razzista….OK…io sono razzista!
Rivoglio TOTALMENTE la mia terra….che ora è lordata da incivili…senza religione…ne rispetto per le loro donne(ribellatevi…vi aiuteremo)
Quando si parla di rispettare le regole
mi vien da ridere.
I primi a non rispettarle sono gli italiani
che in questo hanno fatto scuola e se ne vantano pure.
La cosa veramente ridicola è sentirla in bocca agli elettori del mafioso piduista Berlusconi
che le regole non le ha mai rispettate
e se ne è inventate altre (quelle sì da rispettare)per tutelare i suoi monopoli.
MA ANDATE A CAGARE
La risposta, amici miei, è qualcosa di più evanescente di un’utopia.
Una presa di coscienza individuale ma universale.
Cultura e tradizione non sono sinonimi.
Sono quello che noi siamo, o che vogliamo essere.
Finché non saremo in grado di liberarci di alcuni di questi ostacoli il nostro pianeta vivrà di guerre tra ghetti.
Finché non ammetteremo di essere solo uomini, tutti uguali, non saremo mai diversi.
La cultura cresce quando si confronta. Non bisogna aver paura di cambiare.
Sincretismo è una bella parola.
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fa ridere sapere che tutto deriva da una multa inseconda fila.
Per caso questo non accade anche con gli italiani ??
Forse i cinesi ed altri stranieri si comporatno così perchè vedonosemplicemete che l’italiano medio è molto fuurbo e le regole le fa applicare SOLO AGLI ALTRI (AI NEMICI MENTRE SI INTERPRETANO PER GLI AMICI)
povero finocchione…..
te….devi solo strisciare quando passa un leghista…
Te sè un ignurantun…..
Amen Amen Amen a Grillo!!!!!!!!!
Il mondo e’ bello perche’ e’ vario, e mantenere la diversita’ culturale e’ un valore…..ma non solo alla maniera post-trauma nazista occidentale e specialmente italiana!
COME TUTTI GLI ALTRI POPOLI DEL MONDO, ANCHE GLI ITALIANI HANNO IL DIRITTO A PRESERVARE E DIFFONDERE LA PROPRIA CULTURA IN UN CLIMA DI PACE E DI SCAMBIO, MA…..
….IN ITALIA, ESSERE ITALIANI NON E’ SOLO UN DIRITTO, E’ UN DOVERE!
E QUESTO VALE SIA PER CHI IN ITALIA CI NASCE CHE PER CHI SCEGLIE DI CONDIVIDERE LA NOSTRA PATRIA.
Sebbene arricchendoci con il proprio patrimonio culturale, i non italiani devono cercare di entrare nella nostra cultura e NON di imporci la loro……
…..d’ altro canto, come biasimarli, visto che dal 68 veniamo istruiti a disprezzare la nostra stessa cultura da quelle forze che non sanno fare la differenza tra il rispettare i diritti altrui e difendere i propri?????
Che poi sarebbero le stesse forze che ancora cercano di mangiare sui voti degli stranieri….
Io sono emigrato e mi professo anarchico di fede politica, non parlo da neo fascista, ma da uno che vive dal lato dagli stranieri!!!!
Il nazismo e’ roba vecchia.
Amare la propria patria e la propria eredita’ e difenderla anche a suon di leggi non e’ segno di chiusura mentale!!!!!!!!!!!!!!
Sostenere la non integrazione dei nuovi popoli che arrivano in italia e non difendere i diritti di chi in italia ci vive da generazioni…cosa e’???
Quindi smettiamola di cercare di autoestinguerci dalla faccia della terra!
Viva tutti i popoli, e viva anche gli italiani!!!
Chi ha letto Gomorra (almeno la prima pagina) di Roberto Saviano, sa che i cinesi quando muoiono vanno in Cina. Surgelati, via mare, all’interno di containers.
Non restano nei nostri cimiteri, preferiscono i loro, così come preferiscono i loro dottori, le loro banche, i loro negozi. I cinesi non frequentano (se non assai raramente) gli italiani, non comprano nei nostri negozi, non hanno alcun interesse a dialogare con il padrone di casa che li ospita.
Padroni di farlo, per carità, ma ciò pone inevitabilmente dei problemi di convivenza che nascono quando l’ “altro” non si conosce, quando la non conoscenza si trasforma in diffidenza e può trasformarsi, in ragione di ciò, facilmente in violenza.
Non mi sembra giusto dire “tornatevene a casa” e so che la rivoluzione non si fa con la violenza ma nel commercio.
Perché, se loro non comprano da noi, noi dovremmo servirci dei loro prodotti?
Vogliono stare in disparte? Ci restino, ma anche commercialmente!
In quest’ottica, forse, il problema non è rappresentato da loro ma da noi stessi che potremmo determinare, attraverso i nostri acquisti, i flussi migratori di gruppi come questi, sempre più numerosi e sempre impermeabili all’esterno.
Non c’è scambio culturale, non c’è altro che piccolo commercio evitabile. Basta forse poco per ovviare al problema. Non nascondiamoci dietro ad un dito.
Il cinese se ne resterà distante finché non avrà bisogno di noi.
Ottimo commento. E’ esattamente la prospettiva da cui poter guardare un popolo che, con tutte le sue contraddizioni e i suoi problemi, ha molto da insegnarci. Senso di appartenenza, spirito di sacrificio e un sano menefreghismo commeciale, ma non solo.
Ciò che mi preoccupa è il fatto che siano in pochi quelli che colgono questi aspetti. I più fanno finta di nascondersi dietro paroloni come “razzismo”, “immigrazione”, “integrazione” di cui neanche conoscono il significato.
La realtà è questa. Solo quando esisterà un cimitero cinese si potrà dire che i cinesi vivono in Italia. Per il momento ci lavorano e ne sfruttano le potenzialità del mercato, nulla di più. Di nuovo complimenti.
ma i commenti razzisti, non erano bannati?
E poi sarai pure fiero, ma le palle di firmarti con il tuo vero nome le hai?
Condivido che se vieni qui devi accettare ex-ante norme e regole che abbiamo qui, per il resto dico che le leggi, semplicemente, le devono rispettare TUTTI, e il problema dell’Italia è che non le rispetta nessuno, l’italiano ammira il furbo, anzi se può lo vota. E ti pare che il furbo votato si adopera per far rispettare le leggi? quanto ai cinesi, ne avete mai visto uno al pronto soccorso? al cimitero? abbiamo dimostrato ai cinesi che volendo possono autogestirsi, e ci meravigliamo se lo fanno? in italia una sola cosa funziona molto bene: loggie, mafie, camorre, amicizie, cordate, partiti, chiese, lobbies, insomma ogni tipo di associazione fondata sul mutuo interesse degli adepti alla faccia degli altri cittadini. Io per me sto cercando di farmi degli “amici” anche cinesi…
Almeno lui un’idea l’ha tirata fuori per favorire l’integrazione. Tu che hai fatto a parte criticare?
Quoto Beppe comunque!
Sul fatto di essere un esempio per noi italiani in crisi, devo dire che non ti do tutti i torti: questo è anche il mio sentimento.
Che Grillo abbia una grossa responsabilità, è fuori discussione ..
.. ma parlare di pericolosità mi sembra francamente fuori luogo!
Se non ci fossero persone che come lui si espongono (NEL BENE E NEL MALE) per aiutarci a capire e/o a vedere una diversa verità … allora si che la nostra vita sarebbe in pericolo!
La cosa incredibile (come dice Beppe) è che tutto questo venga a un comico!!
Su questo dovremmo meditare!
Ciao
Enrico Franzon
La realtà Beppe è che a noi i ghetti ci piacciono, come ci piace la mafia… perchè siamo buoni e non vogliamo deludere nessuno e quindi ogni tanto ci scappa il morto, ma poco male, l’importante è aumentare la polizia e costruire ogni mese un centro commerciale che sia il più grande d’europa…
Non desideriamo privarvi del piacere di sapere cosa succederà il giorno dopo le elezioni.
Non vi diremo come andranno le imminenti “amministrative” ma del simbolo che esse rappresentano.
Una data storica; le ultime elezioni senza immigrati alle urne, senza le nuove “regole democratiche” della dittatura italianista. La ciliegina sulla torta, l’ultimo di una serie infinita di atti con lo scopo di ottenere il popolo italiano multirazziale senza dialetti, tradizioni locali e colore della pelle definito.
La fine dell’italia così come l’abbiamo conosciuta, nel bene e nel male.
Non basterebbe lo spazio di un’enciclopedia per elencare i provvedimenti, dalla legge Martelli in poi, destinati a facilitare e favoreggiare in ogni modo l’immigrazione particolarmente dal terzo mondo. Di questa legislatura solo ricordiamo l’indulto (a beneficiare del quale nel Nord furono in maggioranza immigranti), la liberalizzazione dei ricongiungimenti famigliari ed i permessi sanitari. Ma ultimamente sono emerse alcune “chicche” sintomatiche, quali gli incredibili favori degli istituti di credito ali immigrati e, questa sembra una barzelletta, gli studenti stranieri accettati ai master “post lauream” senza che sappiano l’italiano NE l’inglese. In un’Europa dove si introduce un test di lingua obbligatorio per l’ingresso anche per gli immigrati “normali”!
La “scaletta” del programma di governo futuro è definita.
Subito dopo le elezioi di primavera (per non sgomentare gli elettori) il decreto Ferrero con l’ingresso incontrollato di chiunque. Ed il voto amministrativo per gli stranieri , che verrà concesso probabilmente dopo solo tre anni di residenza o forse uno solo.
Dimostrando che i “conti” dell’italietta marocchina non sono così “in ordine” come fanno credere agli stupidi teledipendenti. Dato che hanno disperatamente bisogno di gente che voti per i partiti dell’ unità nazionale” come AN, Forza italia e DS. Evidentemente non si fidano più dei meridionali
da
http://www.fottilitalia.com
Hai ragione Beppe, é per questo che qui in Francia les ” banlieues” sono state messe in fiamme un anno e qualche mese fa, perché ci sono stai i ghetti di cui tu parli e la non integrazione reciproca…
Un saluto
Désirée
Giusto. Anche la zona di Ancona vicino alla stazione sta diventando un ghetto: è l’unico posto della città dove i prezzi delle case stanno calando e molti proprietari stanno vendendo. La casa in cui ero in affito come studente con altri 3 amici è stata venduta a 2 famiglie con 4/5 bambini ognuna… Un altro appartamento è stato messo da poco in vendita e anche le ultime tre famiglie di ancona che sono ancora in quel palazzo stanno pensando di andarsene anche loro…
E allora integriamoli e proibiamo i ghetti.
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Ti rendi conto Grillo di essere in contraddizione forte con te stesso.
Chiedi “integrazione” ma poi vuoi “imporre” qualcosa a chi arriva (come ai cinesi che senza ombra di dubbio si autoghettizzaano).
Questo tuo è il classico stile di ragionamento dell’Ipocrita: che si racconta e si riempie la bocca e la testa le belle favole (la pace, l’integrazione ecc ecc), ma che poi non si rende conto dei costi e degli aspetti negativi utili a raggiungere quelle favole (che favole non sono).
Devi deciderti Grillo, non puoi dire tutto e il contrario di tutto.
Te l’ho già detto.
Tu sei un pessimo e pericoloso esempio per una società come la nostra che ha perso la bussola e che sente la necessità di un appiglio.
Se di sicuro non sei un salvagente, al contempo rischi, per converso, di essere un masso che porta a fondo.
Prima te ne rendi conto e meglio è, per tutti.
vedo con dispiacere che non avete capito, pardon che non volete capire.
il problema sta nel rapporto fra “parole” e “fatti”… in ciò che dice grillo e ogni altro che la pensa come lui (voi compresi immagino) c’è UNA PROFONDA INCOERENZA che non può portare che alla confusione: così come è confusa la frase che ho riportato.
voi e grillo chiedete integrazione come il più buono dei “pacifisti” e al contempo repressione con il più buono dei “pragmatici”
Va bene, anche io sono per l’integrazione e lo sono attraverso la carota dell’accoglienza il bastone dell’imposizione del rispetto delle leggi… ma la mia è una posizione chiara: chi fa bene va premiato, chi sbaglia viene punito… punito senza poi però gridare allo scandalo se esce del sangue dalla testa di violento come fa il peggiore dei pacifisti.
IN VOI INVECE questa chiarezza NON C’È: non c’è perchè fate parte di quella fetta ampia di italiani che predicano il paradiso ma poi, non solo non ci dicono come si raggiungerlo, ma nascondo al mondo e a sé stessi che per raggiungere un risultato, qualsiasi risultato (compresa la pace e l’integrazione),
arriva un momento in cui vanno fatte delle scelte dure, impopolari, un momento in cui occorre fare delle “cose sporche” (sporche tra virgolette):
intendendo per tali, ad esempio, riportare la calma fra una comunità violenta cinese (per fortuna ci sono le immagini: perchè qualcuno ha già detto che ieri i cinesi erano pacifici) attraverso le cariche della polizia.
Così come ha suggerito Grillo dico a voi decidetevi: uscite dall’ipocrisia sarà meglio per voi e per tutti
questo è vero ma ritorniamo sempre sul discorso che dobbiamo rifare tutta la società da capo
Concordo con quanto detto da Beppe, Vorrei maggiore integrazione in nel mio paese ma anche più rispetto da parte di chi arriva qui in a casa nostra
Vedo che hai davvero capito tutto.
la polizia non e’ intervenuta per multare la donna, ma per difendere i vigili dall’aggressione dei cinesi.
leggere bene le notizie prima di commentarle ti fa cosi’ schifo?
ma qua parliamo italiano o cosa si sta parlando di integrazione e rispetto delle regole non si vuole cacciare via nessuno ,in questo caso i cinesi, si devono adeguare e RISPETTARE le nostre regole, ma ti sembra normale come si sono comportati??? per curiosità vai a vedere il video di studioaperto che è stato postato sotto
La rissa é scoppiata perchè una donna aveva parcheggiato la macchina in doppia fila e giustamente erano intervenute le forze dell’ordine per intervenire sul fatto (dato che la donna si era opposta a pagare la multa).
Poi é stata circondata da 300 cinesi incazzati e sono arrivate le truppe dello stato, polizia, pompieri, carabinieri, e bla bla bla.
Ora, mi viene da ridere pensando ad una cosa.
Cè un’Italia che avrebbe bisogno di impiegare quelle forze contro i camorristi, i politici mafiosi, e guarda un pò dove va ad intervenire la polizia? Su una donna che parcheggia in doppia fila.
Fa proprio ridere questo paese.
direi che non c’e molto da ridere quelli erano semplici vigili che sono li apposta per far rispettare il codice della strada, la polizia e intervenuta perche i vigili sono stati aggrediti ci mancava pure che non intervenisse
Perfettamene d’accordo con te!
…ma come si verifica la vera volontà di integrazione di uno straniero quando la media culturale di queste persone è spesso incapace di comprendere anche il solo sinificato della parola “integrazione”?
Il ghetto è dentro ognuno di noi..ed uscirne è forse un’utopia: pensa a quello che accade ad un disabile ITALIANO!
..dobbiamo crescere..crescere, crescere!
In questo, caro Beppe, ti sono riconoscente: mi hai fatto riscoprire il senso civico della mia esistenza .. una carica di energia vitale!
GRAZIE .. comunque.
(Spero solo che ance tu non siaun INCANTESIMO!)
Ciao Beppe
ho l’impressione che chi viene in Italia intuisca che questo è il paese dei balocchi dove tutto è possibile, e dove ognuno quindi fà un pò come gli pare
Ho avuto modo di vedere la realtà romana dell’esquilino, un quartiere in cui vivono in maggioranza cinesi ed indiani. Ho cercato di favorire l’integrazione studiando la cultura giapponese e cinese nella facoltà di Studi Orientali dell’ università di Roma La Sapienza, la cui sede è situata proprio al centro del suddetto quartiere. Ciò a cui ho potuto assistere è una comunità cinese riguardo alla quale non si può affermare con certezza che si opponga all’integrazione, ma credo si possa dire che è restìa a farlo. Dall’altro lato ho visto il governo del mio paese, l’Italia, che non ha alcuna capacità di gestire una decente politica di integrazione che favorisca la convivenza tra le diverse culture. Non parlo esclusivamente dell’attuale governo, ma anche dei passati governi. Speriamo solo di non assistere ad una nuova California
Ma possibile che in italia i problemi si affrontano solo quando sono enormi ? Nel mio lavoro ho imparato a non lasciare mai degenerare una situazione, anche se l’affrontarla non è gradito, penso al poi che sarà insostenibile. La scuola che ho frequentato e “divorzio”. Come impara dell’esperienza un mediocre, così dovrebbero fare i nostri dipendentiarroganti.Ricordate viale Jenner?!!!!!
Chi viene in Italia deve accettare, rispettare le NOSTRE regole e non sfruttare le libertà che concediamo per fare quel c*** che gli pare.
Il discorso vale per islamici, orientali, occidentali e chi più ne ha più ne metta…
Le regole sono da rispettare, chiaro.
Ma la situazione forse è un poco più complicata. Le multe le facevano prevalentemente ai cinesi, da quello che ho capito dai notiziari.
Perfettamente giusto tutto quello che hai detto. Sono residente all’estero da 5 anni a 7000 km dall’Italia. Vivo in un quartiere di periferia a contatto con i locali, amo questo paese come amo l’Italia. Nelle feste nazionali locali appendo la bandiera locale. Ghetto Italiano? Non esiste.
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troppo facilmente si tolgono i confini +
dove i nostri nonni hanno lasciato il sangue +
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Beppe hai ragione però mi sembra che tale comportamento l’abbiamo avuto anche noi per esempio negli stati uniti, sicuramente non con casini del genere, poi per il resto è giusto pensare all’integrazione ma ovviamente se devono venire per rompere i c……i devono tornare da dove sono venuti
Quarto
Swiff
primo
Sì. E ALLORA??!!
Salve a tutti, sono nuova del blog…ho deciso di partecipare a seguito dell’evento (non lo chiamerei spettacolo) di ieri sera del ns. padrone di casa….condivido il pensiero di Beppe, l’integrazione nasce dalla conoscenza, quindi se io so perchè sei venuto in casa mia e tu conosci casa mia, non esistono ghettizazione ….due regole fondamentali per me
1 abolire le ghettizazioni
2 rafforzare il ns. orgoglio di essere italiani
come? si conquista giorno per giorno con semplici gesti semplici parole ed il consenso sarà grande…..personalmente non frequenterò mai un paese arabo perchè conosco e rispetto la loro cultura ….che non condivido ….e quindi se la mia libertà offende la libertà altrui evito di frequentare quel territorio….non condivido il loro modo di rapportarsi con l’altrà metà (o trequarti :-)) dell’umanità….questo non significa che non li rispetto…quindi metto in pratica le due regole di cui sopra ….mi rapporto con tutti e quindi non ghetizzo nessuno, ma in territorio neutro, a casa mia dove l’altro deve conoscere il modo di vivere e rispettarlo visto che intende vivere insieme ad un’altra mentalità….se queste due semplici regole non vengono rispettate allora ognuno a casa sua…brutale ma pratico…evitiamo la retorica ti accolgo, ti ghetizzo, ti difendo quando vengo taccciato per razzista….non funziona nonostante la buona volontà…come in tutte le cose bisogna essere in due perchè vi sia consenso….allora difendo il mio orgoglio di essere italiana e ascolto le ragioni della tua venuta in Italia..ed insieme troviamo il modo di convivere, ma insieme …non ti offro un territorio dove vivere con le tue regole senza confrontarti con le mie regole..ok spero di essere stata chiara..ciaoo