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1.028 commenti su “Primarie dei cittadini 2.0: Istruzione

  1. mario rossi

    tutto bello…io lavoro nel settore edile e credo sia anche ora pero’ di insegnare a tutti i nostri ragazzi le primarie e fondamentali azioni da fare e soprattutto da non fare in caso di infortunio sia sul luogo di lavoro(se avranno voglia di lavorare), ma anche per strada, a casa ovunque:un incidente, la nonna che non si sente bene, ecce…Credo che se vogliamo essere una Comunita, queste lezioni ci potrebbero aiutare a formare delle persone che si prenderanno cura di persone.non servono sermoni interminabili di 4000 ore di lezione, basterebbero alcune ore.basti pensare che la conoscenza e lesperienza di chi assiste ad un infortunio e al come la mette in pratica durante i primi 5min determinano il futuro dell’infortunato…quanta gente è morta perche la persona che era li non sapeva cosa fare?credo che ci si possa riflettere.ciao

  2. Mauro Briganti

    Fermiamoci, facciamo passi indietro e ricordiamo la scuola di 50 anni fa. Certo i mezzi erano modesti rispetto ad oggi. Però in quelle aule autorevoli e non autoritarie, imponevano rispetto e impegno. Mi ricordo che mio padre mi diceva “comportati bene a scuola perchè se il maestro ti tira un’orecchio, quando vieni a casa ti faccio la giunta”. Esagerazione? SI. Invece ora si esagera in maniera inversa. Se il maestro ti sgrida appena il giorno successivo i genitori si precipitano a scuola con l’avvocato. Basta con questi ragazzini che vanno a lezione indossando le brage al ginocchio o le gomme che coprono giusto le mutandine. Anelli al naso come buoi stallini che i contadini portavano alla fonte. Io ai miei figli non li ho obbligati a frequentare l’università perchè ho sempre pensato che fosse meglio essere bravi meccanici che pessimi professionisti. Ecco…ricominciamo a pensare una scuola impegnativa per i più meritevoli ed una (che non significa assolutamente serie B)che prepari ad un mestiere dignitoso che spesso si rivela anche più redditizio. Cercando di mettere all’angolo la solita storia che studiare è solo cosa da ricchi. Investiamo sulla ricerca e strumentazione, lasciando da parte le missioni di pace all’estero. E facciamo le nostre missioni di pace in Italia per un futuro migliore. Quando un Paese migliora e cresce può con maggior forza essere d’aiuto agli altri. Non ora, ma se non cambiamo rotta, tra breve, lascerà l’Italia anche chi c’era venuto a trovar fortuna.

  3. Corrado de Innocentiis

    Complimenti: questo è un programma meraviglioso; rilevo un unico gravissimo errore: “valutazione dei docenti universitari da parte degli studenti”; gli studenti spesso, per incapacità o ignoranza, non sono minimamente in grado di valutare gli insegnanti; e ancora più spesso li valutano negativamente solo per vendicarsi di un brutto voto non gradito.

  4. claudio m.

    sono molte le cose che si possono fare per educare i nostri figli,sicuramente la scuola e la sua modernizzazione sono importanti,ma ricordate che i nostri bambini sono spesso figli di famiglie che non ci sono piu’ ai quali e’ stato tolto quello che e’ il supporto educativo di un padre e le sicurezze che la sua vicinanza puo’ dare ad un bambino,e questo spesso per una presa di posizione di una madre al quale qualche avvocato spregiudicato che conosce il buco legislativo di questo paese nel diritto di famiglia,ha fatto promesse di denari a pioggia che possono essere estorti al padre del bambino con il ricatto di non fargli vedere il figlio.Educare i figli e’ anche tutelargli la famiglia,perche’ far cadere un padre in disgrazia non potra’ mai essere una buona cosa per un bimbo,che esempio potra’ dargli un uomo disperato?Io credo che nelle riforme scolastiche vada prevista l’educazione civica il sapere a cosa si va incontro quando ci si sposa ed inoltre che venga immediatamente riformato il diritto di famiglia in questo paese di merda…questa cosa ci esplodera’ in mano tra qualche anno ormai sono troppi i figli senza una famiglia,come possono crescere bene questi ragazzi,senza padre senza nonni da soli con delle sclerate che smignottano a destra e manca di cui si vergogneranno per tutta la vita…

  5. Remo Marmo

    Sono iscritto al M5S di Sanremo. Mi chiedo perche
    solo soldi alla scuola pubblica?
    Quando le paritarie (che sono ricosciute pubbliche)
    fanno risparmiare allo Stato dei bei soldini.
    Circa sei miliardi di euro all’anno!
    Se chiudono le paritarie dove si prendono tutti
    questi soldi?
    Pertanto penso che questa affermazione, solo al
    pubblico, è una cavolata!
    Comunque tutti a casaaaaaaa!!!!!

  6. paolo bocchi

    caro Beppe ,ho 48 anni e come tantissimi
    italiani ho gia’ vissuto diverse volte il clima elettorale in tempi passati , e sinceramente ho sempre votato senza nessun entusiasmo e spaeranza il meno peggio sulle liste che erano presenti. Ma queste votazioni hanno risvegliato in me l’orgoglio di cittadino italiano. Questo e’ un bellissimo paese, credo uno tra i piu’ belli al mondo ricco di potenzialita’ e di gente oneste con una gran voglia di fare. Mi sento in grado di esprimere questo giudizio avendo avuto la fortuna di visitare e vivere in tanti siti del mondo. Vai Beppe non mollare che ci siamo !! Ti mando tutta la mia stima ed energia.

    Paolo Bocchi Parma

    1. Tiberio Giuntini

      Ho 53 anni e per la prima volta voterò convinto della mia scelta riconoscendomi completamente nel Movimento. Voterò per donne e uomini che sono sicuro porteranno avanti i programmi e le idee che sono davvero una rivoluzione in un panorama politico ormai palesemente allo sfascio. Stasera sarò a Savona con mio figlio e mia moglie tra le migliaia di persone che andranno a conoscere i candidati e a riempirsi di energia ascoltando Beppe.

  7. ivan milazzo

    Beppe sono sempre stato dalla tua parte ed ora che i tuoi programmi sono ben specificati e chiari,mi sono detto che non ho mai sbagliato,sei dalla parte di noi cittadini ed io sono anche esodato purtroppo grazie alla rospa fornero ed al suo capo morimonti,l’inps mi risponde sono in attesa,di cosa??dovevo andare in pensione quest’anno e non so cosa succedera’,sono 4 anni che non guadagno 1euro e sono alla canna del gas,e questi boiardi come giustamente dici tu hanno costi e rimborsi e stipendio assicurato di alta fattura e chi li tocca??certo sono beati chi li manda via,noi.spero tanto che spariscano.
    La cultura come l’ambiente sono nostri beni e non vanno stuprati come hanno fatto sinora.Ti ringrazio di esistere.
    e mi auguro l’m5s prenda un sacco di voti.
    io vorrei tanto nella mia zona di varese poter contribuire attivamente a rinforzare il movimento ,ma non ho al momento riferimenti utili,spero trovarli e che riesca a formarne alcuni validi,sono disponibile a candidarmi per qualsiasi
    attivita’pur di portare come bandiera i tuoi principi che sono anche i miei.da sempre
    ciao

  8. Luca3 C.

    Vorrei sottoporre una questione in merito all’iscrizione all’Università.
    La legislazione vigente, RD n. 1592 del 1933 Art. 142, vieta l’iscrizione contemporanea a diverse Università o a diverse Facoltà.
    A mio avviso, ciò potrebbe impedire, allo studente volenteroso e dotato, di conseguire più titoli e di formare in maniera più ampia la sua preparazione, cimentandosi in corsi differenti.
    In altre Nazioni ciò è possibile (es. Germania).

    Una riforma che consenta questo, permetterebbe:

    1. ai giovani indecisi sulla carriera universitaria da intraprendere di seguire più corsi per rendersi conto delle proprie attitudini, scegliere consapevolmente senza cambiare corso, ma facendo soltanto la rinuncia nel corso che si vuole abbandonare;
    2. ai laureandi e ai dottorandi, già abituati a studiare in maniera intensiva, di iscriversi a nuovi corsi di laurea.

    L’istruzione in Italia è valida, ma consentire l’accesso a un secondo corso di laurea potrebbe rendere più competitiva la ns offerta formativa, anche per chi viene dall’estero.
    La ratio del legislatore del 1933 era di permettere allo studente di concentrarsi sugli studi in maniera intensiva e con tempi lunghi su ogni esame. Oggi, con i mezzi di informazione disponibili e l’elevamento culturale di base che si è avuto nel tempo, si potrebbe seguire un secondo corso di laurea in parallelo al primo. Per mantenersi agli studi, che occupano circa 5 anni per una laurea magistrale, molti iniziano a lavorare, disperdendo energie che potrebbero dedicare a seguire nuove lauree.

    Desidererei chiedere un riscontro in merito alla possibilità di portare a due il numero di corsi di laurea cui ci si può iscrivere.

  9. michele lessona

    Non so a chi sto scrivendo, ma non importa: questa è la legge del WEB. Da 30 anni lavoro nel mondo dell’istruzione: inizialmente come venditore di libri scolastici e infine come rappresentante, oggi presidente nazionale, degli editori di libri scolastici. Un affamatore del popolo! Non credo di essere tale e vorrei dare un contributo ad un movimento che nel suo programma ha molti punti che condivido. Sono un dirigente esodato, una persona che ha tempo libero e competenze che forse possono forse essere utili per migliorare questo Paese (almeno spero). Come si fa ad entrare in contatto con questo movimento? Vorrei poter mettere a fattore comune un’esperienza per cercare di migliorare questo Paese, cominciando dal sistema formativo che ritengo sia il primo mattoncino sul quale poggiare lo sviluppo futuro. Ci vorranno molti anni, e se non ci sarà un’adeguata consapevolezza sociale siamo destinati a diventare i paria del mondo. Non ce lo meritiamo per la storia che abbiamo alle spalle, tuttavia siamo ancora abbastanza presuntuosi per pensare di essere l’ombelico del mondo. Dobbiamo invece cominciare a pensare di essere il buco del culo del mondo… O giù di lì.
    Chi ne ha cognizione, in quanto istruito, scappa dall’Italia appena può. Help!!!!
    Un’ultima cosa: sono un vecchietto di 56 anni

    1. maestra laura

      ciao, contatta i ragazzi del m5s della tua città e vedrai che servirà anche il tuo aiuto e la tua esperienza!

  10. sigismondi .

    Calamandrei, io ripartirei da lì. Rispetto dell’Istruzione Pubblica prima di tutto. Insegno per passione e non per lo stipendio, che mi basti o meno questo è quello che riesce a darmi lo Stato. Valore legale o sostanziale, definiscimi chi sono dopo dieci anni di precariato, quattro giorni di galera e quindici mesi da soldato, non è un pezzo di carta a dirlo; vorrei solo che se ne tennesse conto.

  11. anna ancora

    Scrivo per sottoporre all’attenzione di interlocutori certamente in grado di ascoltare e di essere solidali con la questione che riguarda il grave attacco sferrato da questo governo alla ricerca scientifica pubblica, operato con un Decreto che mette in atto la soppressione di Enti di ricerca dichiarati INUTILI. Grillo ha spesso sottolineato l’importanza delle parole. Questo è tra i casi emblematici di parole utilizzate per chiamare con un altro nome le cose. La chiusura degli Enti di ricerca viene operata per eliminare sprechi e racimolare fondi per la manovra anti-crisi. Forse basterebbe eliminare le bottigliette di acqua minerale che arrivano nei vari palazzi o qualche privilegio di troppo dei nostri politici! Senza ironia, credo che i fondi recuperati sarebbero più cospicui! Ma la di là delle facili battute, ciò che mi preme porre in evidenza è il senso di questa operazione. L’unica coerenza logica che si può attribuire a questa manovra è quella di essere perfettamente in linea con un solo obiettivo: quello di smantellare tutto ciò che è patrimonio di pubblica utilità. Stanno imbavagliando la lotta all’illegalità; l’informazione e ora anche la conoscenza derivata dalla ricerca pubblica. Questa sera ad Annozero siamo presenti in diretta, presso l’INSEAN. Invito tutti coloro che siano interessati a seguire questa vicenda. Grazie.

  12. Monica Cardaropoli

    Ciao Beppe,
    mi sono recentemente iscritta al tuo movimento.
    Sono una docente DI RUOLO di Laboratorio di Informatica Gestionale in un I.T.C. per Ragionieri. Da due anni sono DOP (cioè, Dotazione Organico Provinciale) in quanto considerata in esubero e, ogni anno, non so dove insegnerò. Quest’anno viaggio tra due scuole della provincia di Cagliari. Secondo quanto previsto dalla Gelmini, pur essendo di ruolo, cioè con contratto a tempo indetermintato, sono destinata ad essere LICENZIATA. Al di là dei “contenuti” previsti dalla riforma che ritengo assolutamente deprecabili da un punto di vista strettamente didattico ho deciso di attivarmi, insieme ad alcuni colleghi, per cercare di dare ulteriore visibilità al problema: si stanno tagliando MIGLIAIA di posti di lavoro e nessuno fa niente. A partire – aimè – dagli stessi docenti.
    Abbiamo costituito un blog (www.salaprofessori.com) con una proposta di base finalizzata a evitare questo ulteriore sfacelo nel nostro Paese.
    In sintesi, la nostra proposta presenta i seguenti punti:
    -salvaguardia degli organici con l’introduzione in tutte le scuole dell’organico funzionale, con almeno lo stesso numero di docenti dell’anno scolastico 2009/2010;
    -rigorosa applicazione della norme sulla sicurezza, con particolare riferimento al numero di alunni per classe, che comunque non dovrà superare 25;
    -prepensionamento a quota 90 (età anagrafica + anni contribuzione);
    -possibilità su base volontaria di un distacco temporaneo presso altre amministrazioni pubbliche dei docenti su graduatorie in forte esubero (es.: docenti di economia aziendale e di diritto, docenti ingegneri, docenti e ITP di Informatica, da impiegare presso l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia del Territorio, per la lotta all’evasione fiscale).
    L’obiettivo è che questa proposta possa essere arricchita e resa OPERATIVA con il contributo di tutti.
    Non abbiamo più tempo!

  13. matteo pipitò

    quante tiritere assurde: titolo di studio, pezzo di carta, professori, aule, rotture di maroni a nastro INUTILI!
    quando una sola cosa viene fatta con amore, riesce sempre meravigliosamente bene. Ecco!
    La scuola ok, la preparazione professionale ok, ma poi ognuno deve fare il mestiere che ama, altrimenti non vale… Diamo quindi una valutazione alla passione e quindi all’alto livello di abilità che una persona acquisirà, amando quella cosa, e poi facciamogliela fare veramente senza tanti ghirigori burocratici inutili. Assisteremo a un miracolo. Il 99% delle persone che hanno questa fortuna, lavorerebbero anche gratis.
    no ?

  14. matteo pipitò

    ciao Raga…
    finalmente mi sono deciso. Dopo la lettura del Suo ultimo libro non ce l’ho fatta più.
    Ditemi una cosa: come posso agire, vivendo sull’isola di Malta…
    HELP!!

    un abbraccio a tutti

  15. stefano rossetti

    Gentili signori,
    questa piattaforma è interessante quanto frammentaria. La riforma Gelmini è dettata solo dal risparmio, ma una proposta alternativa deve avere una struttura solida, prima di tutto sul piano dei valori di fondo e delle finalità.
    Su un punto sono in pieno disaccordo: la diffusione ( obbligatoria!? ) di Internet nelle scuole.
    Quali scuole? con quali obiettivi? A mio parere, prima di diffondere uno strumento come questo, occorre che le persone imparino ad usare la propria testa, e a considerarlo per quello che è: un mezzo/ elettrodomestico utile o inutile, liberatorio o manipolatorio, a seconda di chi lo costruisce, lo utilizza, e delle sue ragioni. Questo lo si può apprendere leggendo Leopardi, per esempio, e senza connettersi … Discutiamo pure di come aprire la scuola al mondo, ma senza creare nuovi feticci tecnologici e culturali.
    Stefano Rossetti

  16. antonio garcia

    Beh, i simboli religiosi che scelgono le scuole private che sono liberi di farlo.

  17. OEG

    Togliere immediatamente la proposta di abolire il valore legale dei titoli di studio!!! Solo un ignorante senza alcun titolo di studio può ambire a ciò. Al contrario, un titolo di studio deve dare diritto alla cittadinanza. Intendo che senza una laurea quinquennale (quelle vere quindi, non le buffonate di tre anni) uno non ha alcun diritto di voto. Una volto tlto il voto agli ignoranti, vedrete come il Paese filerà dritto verso il futuro. Una cosa da abolire sono pure le lauree ad honorem. La laurea si prende solo sputando sangue sui libri, non con meriti tutti da provare.

  18. Giuseppe Caltabellotta

    Io non so in che università studi “Angelo C.” ma di certo non conosci molto bene l’italiano.
    Io sono un geometra di 23 anni abilitato da quasi un anno, tra non molto prenderò la laurea breve in ingegneria civile, ma ti posso assicurare che ho imparato ben poco dall’università. L’80% di quello che mi serve sapere lo trovo in internet e non nei manuali che il più delle volte sono lacunosi e con leggi obsolete e non aggiornate.
    Nelle università italiane ormai puoi imparare soltanto un metodo di studio.
    Ad esempio molte materie tecniche che insegnano all’università, come topografia, costruzioni, etc,.. non sono allineate con la nuova strumentazione che vi è attualmente in commercio (rigorosamente made in cina) ma soprattutto con le reali esigenze dei potenziali clienti.
    Io credo che abbiamo bisogno di un cambiamento radicale, che non sia solo fisico ma anche mentale.
    A me non frega nulla del titolo di studio, di farmi chiamare dottore, ingegnere, professore etc… mi accontento di molto poco: una moglie, una casa MIA, un cane e un figlio.
    Il fatto è che oggi come oggi è IMPENSABILE avere una casa propria per noi giovani, più del 50% della popolazione di adulti con figli riescono a tirare avanti perchè aiutati dai nonni dei loro figli, appena moriranno i nonni che succederà?
    Qui in sicilia c’è una disoccupazione che ha dell’assurdo, non ci rendiamo realmente conto della situazione assurda che stiamo vivendo. Nessuno dei miei ex compagni del geometra lavora cazzo! Eravamo 20! Ma come si deve tirare avanti?

    1. OEG

      Caro Giuseppe,

      che tu non abbia imparato molto da tuoi (per ora brevi) studi universitari si evince da quello che scrivi. Magari cambia Università. Quando avrai preso una Laurea seria (di 5 e non 3 anni), in un’Università seria, magari ne possiamo riparlare. Per ora, studia.

  19. Eugenio Crenca

    Sono d’accordissimo anche sull’abolizione del valore legale del titolo di studio!!! Io sono diplomato e laureato ma sono ben consapevole che questi sono solo titoli che non dicono niente della mia capacità di fare un determinato lavoro.

  20. angelo c.

    caro beppe grillo io sono un universitario, e mi faccio il culo per questo pezzo di carta.
    io sostengo tutto quello che dici ma quello che hai detto sul elimiinazione del valoreleggale del titolo di studio mi a fatto un po incazzare non puoi toglierlo perche la miriade di persone che come me si fanno il culo,sono contrarie ,perchè e vero che non saranno competitivi ma in fondo un mestiere non lo si inpara con la pretica e una altra cosa perche io che sono diplomato da geometra se vado a fare quello per cui ho studiato mi schiavizzani facendo guadagnand in un modo schifosso ?
    quindi riassumendo il mio grido e “non togliete il valore legale del titolo di studio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”

  21. Vichy Settatasette

    Carissimo Beppe..io direi di abolire i test di ingresso universitàri..i test di cultura generale grande minghiata..il numero chiuso..l’arem riservato ai pochi fortunati..perchè oggi alcune facoltà sono riservate ai figli, ai parenti di medici..avvocati..politici ecc ecc..che magari saranno anche minghioni..ed il vero medico..il vero avvocato..o altro..magari sta per strada ed è obbligato a scegliere facoltà che non lasciano esprimere realmente il suo essere. Eliminiamo inutili esami che servono solo a finanziare le tasche di professori..e non per affrontare il mondo del lavoro. Oggi ad esempio un laureato in economia e commercio esce dall’università con una serie di informazioni..quanto è nata l’economia…che cosa è il baratto…ecc ecc frutto di infinite letture…è magari non sà usare il PC..i software utilizzati dalle banche e dalle aziende utili allo svolgimento dell’attività lavorativa. Questo perchè si fanno 30 esami senza alcun contatto con il vero mondo del lavoro. Allora io dico..di questi 30 esami facciamo solo quelli realmente utili alla professione futura,che se vai a vedè saranno forse una decina..e poi facciamo 2,3 anni..quel che serve..a contatto con il vero lavoro..quindi collaborazione dell’università con aziende, studi di avvocati ecc ecc. Oggi, quando esci dall’università non solo hai i capelli bianchi ma, in alcuni casi,devi fare anche 2 anni di tirocinio per essere abilitato alla professione.Io credo che dall’università bisogna uscire già abilitati e sopratutto preparati nella pratica lavorativa. I test di cultura generale so na minghiata..a me per fare il medico nella vita ad esempio, non serve sapere di che colore era il cavallo di Napoleone..ma serve sapere se sono in grado di farlo..quindi anzichè fare i test di ingresso..facciamo lo stage di ingresso universitario,ad esempio di 3-4-6 mesi,che ci aiuta ad orientare verso la scelta della nostra professione attraverso il contatto reale con il nostro futuro lavoro. Sono stato chiaro?Ti saluto

  22. valentino orrù

    CARO BEPPE,
    CHE FAI TI RINCOGLIONISCI??
    L’ABOLIZIONE LEGALE DEL TITOLO è UN CAVALLO DI BATTAGLIA DELLA P2 E DEL GOVERNO BERLUSCONI MA A PARTE QUESTO,CHE GIà è INDICATICO, è UNA CAVOLATA COLOSSALE.
    CHI MI GARANTISCE CHE IL MEDICO è VERAMENTE FORMATO?
    SE VOGLIO ACCEDERE ALLE PROFESSIONI COME FARE??
    PERCHè INVECE NON PARLI DI ABOLIZIONE DI TUTTI GLI ORDINI PROFESSIONALI??
    CHE SEI DIVENTATO PURE TU MASSONE??
    ALMENO IL 75% DEI COMMENTI SONO CONTRARI ALL’ABOLIZIONE DEL VALORE DEL TITOLO, QUINDI SE SEI COERENTE DEVI ELIMINARE IL PUNTO DAL PROGRAMMA.
    NON SONO LE PRIMARIE DEI CITTADINI??
    TI PREGO DI NON DIVENTARE UN MINCHIONE PURE TU.
    TI STIMO TANTO E TI AUGURO BUON LAVORO.
    UN SALUTO A TUTTI.

  23. Arturo Moioli

    Le persone istruite vivono di più ..
    per combattere l’eldorado della salute ci vuole l’educazione alimentare nelle scuole ad iniziare dall’asilo…
    Se ti alimenti nel modo giusto avrai meno malattie – spesa sanitaria.
    Non alimentarsi con la TV commerciale che ti fanno mangiare quello che vogliono loro … =
    + tumori + malattie – difese immunitarie + influenze e più spese di medicine …

    1. Francesco F. Costanzo

      Concordo:
      No alle merendine, non importa se hanno + latte e – cacao (o meglio: + crema bianca che crema marrone), ed ai dolci anche se favoriscono la digestione. No ad altre cose come cibo veloce tipo hamburger e patatine. No all’esagerazione con la carne. Sì a frutta e verdura, roba non troppo lavorata.
      I ragazzini italiani, nonostante la tanto decantata dieta mediterranea, sono I PIÙ GRASSI D’EUROPA. Come si può passare da uno dei popoli più longevi ad essere quello coi bambini più grassi in una generazione? che qualità di vita avranno i numerosi obesi che stiamo creando?

      – ed al solito, esperanto alle elementari per poi imparare più facilmente l’inglese, ma anche le altre lingue, alle medie. Lasciar giocare in pace i bambini che non sanno ancora scrivere e leggere in italiano

  24. Marcello R.

    Qualcuno dice che togliendo il valore legale del titolo di studio si favorisce la concorrenza tra le università, io non lo credo. Se qualcuno vuole andare in un ateneo di qualità lo può fare anche oggi con l’attuale legislazione. Il problema è che l’italiano, essendo “furbo”, sceglie di andare nell’università dove è più facile prendere il diploma. Anche chi assume potrebbe scegliere guardndo dove il candidato ha preso la laurea, ma non lo fa. Senza il valore legale le università private spunterebbero come i funghi, ma la qulità scenderebbe.

    1. Mirko Rudello

      mi ricordo che un mio amico, in un colloquio a Londra, continuava a spingere sul suo titolo di studio, mentre il suo interlocutore, mi raccontava, che non gli poteva fregare di meno del suo master, liquidandolo con un: “se ne hai tratto vantaggio buon per te, ma voglio vedere cosa sai fare, non pezzi di carta” e penso che questo sia lo spirito giusto del “nessun valore legale ai titoli di studio”

    2. Marcello R.

      Sono daccordo che sia importante ciò che uno sa fare più del titolo di studio. La mia esperienza però è un pò diversa. All’estero guardano ai titoli accademici che hai ottenuto, i master, i dottorati, quale università hai frequentato. Poi ovviamente se hai un bel curriculum, ma non sai fare nulla ti licenziano. Diciamolo veramente, ci faremmo curare da uno che non ha una laurea di medicina, o ne ha una presa in una università italiana privata? Io non vorrei che togliere il valore legale diventi un boomerang: scompaiono le università pubbliche e spuntano come funghi quelle private. Purtroppo l’esperienza comune è che le scuole private in Italia non sono proprio sinonimo di qualità Non tutte certo, ma la maggior parte regalano a piene mani. Con queste premesse come saranno le università private? Come prepareranno i nostri figli. Vorrei far riflettere tutti su questa verità che sfido chiunque a confutarmi. La docenza di qualità nelle lauree dure non può prescidere da un docente che fa anche ricerca, applicata o teorica che sia. Fare ricerca costa e i ritorni economici non sono sicuri. Credete che le università private in Italia si butteranno a spendere soldi per fare ricerca e avere così insegnanti migliori?

  25. marcello romagnoli

    La scuola e l’università sono fattori fondamentali per lo sviluppo di una nazione povera dietro risorse come è l’italia. Per questo devono essere efficenti. Occorre un sistema basato sul merito misurato con parametri oggettivi e misurabili. Io propongo: numero di pubblicazioni; giudizio studenti;risorse economiche ottenute dall’esterno della Pubblica Amministrazione. Mi sfugge la logica dell’abolizione del valore legale del titolo, non apre le porte alle scuole private ? Perchè non è compito degli insegnanti fare i libri per i loro studenti a costi minori usando i lettori di ebook?

  26. Mirko Rudello

    1-Dovrebbero insegnare l’Esperanto dalle elementari fino alle medie, (lasciamo stare gli asili) e solo alla successiva specializzazione lo studente sceglie se studiare inglese, francese, tedesco, spagnolo, croato o giapponese… qualsiasi lingua si impara con una facilità impressionante se hai una buona base di esperanto
    2-ABOLIZIONE di ogni programma protetto da copyright nelle scuole e negli enti pubblici, e quindi basta insegnare Office, cad, windows, photoshop ecc. e soprattutto BASTA CON LA TRUFFA della patente europea del computer che serve solo ad arricchire microsoft!

    1. Francesco F. Costanzo

      Io ho imparato l’esperanto in 20 giorni, poi ovviamente ho dovuto perfezionarmi con la pratica (imparare le parole, le varie situazioni ecc.).

      Quindi penso che 2, massimo 3 anni potrebbero bastare, e potremmo lasciare i bambini ad imparare a leggere e scrivere in italiano per i primi 3 anni di elementare, scegliere la lingua che a loro più piace tra quelle disponibili… (dar lavoro alle insegnanti di altre lingue oltre che aprire la mente).

      Comunque è bello vedere che molti anche dai paesi anglofoni sono esperantisti… beh oltre alla recente proposta del governo Obama:
      http://www.change.org/ideas/view/introduce_esperanto_as_a_foreign_language_subject_in_schools

      Si vede che di gente sensibile ce n’è, alla faccia di chi parla di antiamericanismo, quando è voglia di democrazia, anche dal punto di vista culturale e linguistico, o di chi pensa che uno che sostiene l’esperanto necessariamente non conosce l’inglese (io parlo 4 lingue, ed ogni esperantista almeno 2 o 3).

      Saluti,
      Francesco

    2. Marcello R.

      Oggi è indispensabile avere un linguaggio comune, planetario con cui comunicare. Che sia l’inglese o l’esperanto poco importa. La cosa decisiva è che ci sia l’accordo di tutti. Non mi sembra che l’esperanto abbia il potere politico-economico per farlo. Non sono contro tale lingua, ma cerco solo di essere realista. E’ vero anche che l’inglese parlato nel mondo è sempre più diverso, e lo sarà sempre più, da quello parlato nei paesi anglofoni. Arriverà un giorno che il grado di sovrapposizione tra le due lingue sarà come tra l’italiano e l’inglese oggi.
      L’Italia non ha il potere di decidere quale strada scegliere, deve accettare di andare dove vanno gli altri. Io non appesantirei gli studenti con materie che poi non si rivelano utili. darei più risalto a matematica, fisica, chimica, metodologie dell’apprendimento. In altri paesi più furbi e avveduti di noi hanno accettato l’inglese come seconda lingua. Non mi sembra una cattiva decisione. non credo che questo porti a una egemonia culturale, questo caso mai è frutto del dinamismo di un popolo. Noi siamo bloccati e stiamo andando indietro.

    3. Francesco F. Costanzo

      A Marcello.
      Imparare l’esperanto ad una certa età non significa evitare l’inglese come la fame, bensì avere più possibilità di apprendere le altre lingue.

      Questa è un’altra delle possibilità, l’esperanto per le sue capacità propedeutiche.

      E si lascerebbero i bambini dell’asilo – che non sanno ancora né leggere né scrivere in italiano – liberi di giocare senza torturarli sin da piccoli.

      Se poi l’insegnamento dell’inglese in una così tenera età secondo te non è un minare l’identità culturale di persone che cresceranno comprando film e musica in lingua inglese, è solo una tua opinione, come è opinione l’opposto.

    4. renato mellone

      ok

    5. Izzo Massimo

      Quella dell’Esperanto è una grandissima idea, bravissimo.

  27. Gianfranco P.

    Salve a tutti, vorrei fare semplicemente un appello a questo programma.

    A NOME DI TUTTI GLI STUDENTI UNIVERSITARI FREQUENTANTI LE FACOLTA’ DI SCIENZE BIOLOGICHE, BIOTECNOLOGIE E DI TUTTI I SETTORI IMPLICATI NELLA RICERCA, vorrei fortissimamente che siano stanziati dei FONDI PRIVILEGIATI per la ricerca stessa, dei fondi che non spariscono da un momento all’altro e con cui non si può giocare. Vorrei che tutti i ricercatori avessero un POSTO FISSO, uno stipendo DECENTE,UN CONTRATTO REGOLARE, che siano TUTELATI e RISPETTATI come nella maggior parte dei paesi industrializzati europei e che quella IGNORANTE della Gelmini NON CHIAMASSE RIFORMA DELL’ISTRUZIONE QUELLA CHE IN REALTA’ E’ STATA UNA PRIMA FINANZIARIA. Mi sono rotto le scatole di essere preso per il culo! FONDI ALLA RICERCA, FONDI ALL’ISTRUZIONE!

  28. Renato Corsetti

    Tutto bene nel programma tranne il punto “inglese dall’asilo”, che e’ un grosso svarione, frutto della moda. quello che veramente si deve fare, se si vuol essere un movimento all’avanguardia: insegnare l’esperanto dalle elementari. lasciate in pace i bimbi dell’asilo. forse anche il cinese al post del latino e del greco al liceo non ci starebbe male e produrebbe italiani dalla mente piu’ aperta.

    l’unica cosa che non va bene e l’inglese: la lingua killer del momento.

    cordialmente

    renato corsetti

  29. Francesco F. Costanzo

    Odiatemi se volete, ma devo informarvi. Informarvi, perché dovete riflettere e considerare varie soluzioni. La proposta dell’inglese all’asilo è comprensibile, ci sentiamo tanto ignoranti da adottare una decisione drastica che ci condizioni dall’infanzia. Seguendo l’andamento dell’India, che ha decine di lingue ufficiali ma che “davvero” usa solo inglese e un poco l’hindi (divide et impera); l’hindi ha una wikipedia di soli 50.000 articoli (l’italiano 600.000+). L’hindi ha perso, ma gli indiani possono fare gli infermieri o gli scienziati per USA o GB. Ricerche serie hanno confermato che se i bambini, alle elementari o medie studiassero l’esperanto per 1-2 anni, imparerebbero molto più rapidamente l’inglese, l’eschimese, il turco o il latino. Hanno una marcia in più, specie quelli meno dotati. In India, un bravo matematico che non sa l’inglese viene escluso dal mondo accademico… Non c’entra con l’usare l’esperanto a livello internazionale visto che funziona e *meglio* dell’inglese.
    Un cavolo di biennio all’esperanto per imparare altre lingue? Il “kurso de esperanto” (cercatelo su google) in 25 lingue occupa meno di 20 Mb ed è gratis, un corso di inglese in 300 cd per italiani costa un sacco ed occupa Gb. Allora, vogliamo considerare questa strada?
    Studi (da NSiR):
    1983 – 1988, scuola elementare Rocca di San Salvatore (GE): gli alunni che studiano prima esperanto e poi francese raggiungono un livello superiore rispetto a quelli che studiano solo francese.
    Dal febbraio 1975 il Professor Helmar Frank e l’Istituto di Pedagogia Cibernetica dell’Università di Paderborn (Germania) hanno verificato scientificamente l’effetto prepedeulico …
    1947 – 1951, Sheffield, Gran Bretagna (… Manchester): un bambino apprende in 6 mesi tanto esperanto quanto francese in 4 – 5 anni; dopo … si ottengono migliori risultati nell’apprendimento delle altre lingue.
    1958 – 1963, scuola media di Somero, Finlandia: … 1925 – 1931, Columbia University, New York …

  30. Cesare T.

    penso che due persone non possano uscire da scuole uguali, con conoscenze diverse e parità di voto. ci deve essere una legittimità del voto finale, per permettere assunzioni più coerenti e preservare un principio di meritocrazia. secondo me la scuola dovrebbe essere obbligatoria fino a 18 anni, non dovrebbe prevedere la bocciatura, ma il superamento di esami come all’università. le materie dovrebbero essere suddivise in settori (umanistiche, scientifiche, tecniche), il programma dovrebbe essere nazionale ed i voti assegnati secondo un test a crocette uguale per tutti; un esame scritto per la determinazione di 1/2 punto ed un esame orale per la determinazione di un ulteriore 1/2 punto. l’esame di maturità dovrebbe essere sostituito dalla media ponderata di tutti i voti conseguiti durante il percorso formativo, con la possibilità di miglioralo attraverso un test finale (orale e scritto giudicato da commissione esterna) in uno dei settori succitati (o entrambi) con le stesse modalità. le scuole e gli asili steineriani dovrebbero essere incentivati almeno fino alle classi medie.

  31. Massimo Idra

    Sempre a proposito di formazione, ho ascoltato pareri di persone che lavorano nei più disparati campi, avremmo un notevole beneficio se potessimo avere, anche dalle università, interventi mirati alla formazione continua e riqualificazione in ambito lavorativo, anche pubblico, per favorire la distribuzione del personale nei vari ambiti, migliorando ed ampliando l’offerta di professionalità nel lavoro, nei servizi, nelle imprese.
    Appoggio e porto avanti pienamente l’idea delle videolezioni universitarie, soprattutto per chi non può fisicamente frequentarle.

    Massimo membro Meetup Brescia.

    1. marcello romagnoli

      Sono d’accordo con lei ma vedo 2 difficoltà.la prima è che istituire una formazione continua vuol dire dotare l’università di risorse che ora non ha e che gli vengono tolte. Poi occorre che le aziende si rendano conto che la formazione e l’università sono risorse fondamentali e non spese improduttive.oggi sembra prevalere questa ipotesi. Incentivi fiscali seri potrebbero spingere le aziende in questa direzione, ma controlli seri si imporrebbero anche perché molte scuole private si getterebbero sull’affare senza averne le possibilità.

  32. Massimo Idra

    Del programma del Moviemto non condivido solo un punto particolare: l’abolizione del valore legale del titolo di studio: come potrebbe lo stato, la pubblica amministrazione certificare di volta in volta, caso per caso, nella pratica, a tutela dell’interesse dei destinatari delle prestazioni, le competenze di chi va ad assumere una determinata mansione o professione? Certamente la scuola va riformata soprattutto in senso professionale, dopodichè non vedrei nessun problema a lasciare a questa, purchè attui seri, condivisi e funzionali programmi di formazione, la competenza di giudicare, e certificare la professionalità di un individuo.

    Massimo membro Meetup Brescia.

  33. Federico Del Bene

    I miei commenti:

    • Graduale abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi la loro gratuità, con l’accessibilità via Internet in formato digitale

    Credo che la manualità della scrittura e la fisicità del libro siano valori da tutelare, senza nulla togliere all’utilità del mezzo informatico.
    E’ necessario trovare dunque un giusto equilibrio, che non svantaggi nessuno dei due approcci.
    Si potrebbe ridurre notevolmente il costo d’acquisto del materiale didattico se si limitassero le edizioni dei testi scolastici ad una ogni cinque anni, per rinvigorire il mercato dell’usato (e magari mettere gli esercizi in un volumetto vendibile separatamente).

    • Integrazione Università/Aziende

    Cosa si intende? Se le Aziende finanziano le Università, la ricerca sarà direzionata solo verso le ricerche con ritorno economico immediato, con grave danno per la ricerca di base.

    • Aggiungerei connessione wireless gratuita per gli studenti in tutte le strutture universitarie

    • Aggiungerei assolutamente l’obbligo di una seria educazione civica, che insegni a “leggere” le informazioni ricevute dai media, e a conoscere la nostra Costituzione e gli ideali a cui si ispira. Senza queste due capacità non esistono cittadini ma sudditi.

  34. Mirko Esposito

    Caro Beppe,
    come per la sezione “Stato e Cittadini” ecco un mio breve contributo per la sezione “Istruzione”. Questa volta nessun dubbio: favorevole su tutta la linea! Vorrei solo renderti partecipe di una mia visione!
    Sogno una Scuola Pubblica completamente Laica, dove la si smetta ad ogni sbuffo ecclesiastico, d’inseguire i capricci della Chiesa! E’ giusto che si insegni la religione, ma sarebbe opportuno che questa fosse insegnata come “Scienza delle Religioni”, da un professore Laico, magari anche un Ateo, capace di parlare a tutti e senza alcun preconcetto, di ogni tradizione Spirituale. Così che ognuno abbia gli strumenti critici per valutare e compiere le proprie scelte senza essere guidato in una direzione predeterminata.
    Sogno una Scuola Pubblica in cui le cosiddette materie classiche e formative non siano offerte solo attraverso metodo, nozione e un approccio allo studio di stampo “quasi asettico”, ma siano rese proprie in modo nuovo! Vissute, grazie all’uso di spazi dedicati a Laboratori Creativi, integrati al metodo ordinario.
    Sogno una Scuola Pubblica in cui l’acquisizione di conoscenza non possa più prescindere dallo sviluppo delle componenti più creative dell’Uomo! Una Scuola che viva con pienezza l’integrazione di metodo, nozione e creatività, magari affiancando alle materie classiche, vissute in modo nuovo, materie legate agli aspetti più creativi! Penso ad ogni forma d’Arte (teatro, musica, cinema, fotografia, scultura) che in quanto tale, libera l’individuo da ogni limite e costrizione, rendendolo persona migliore, pienamente consapevole delle proprie possibilità.
    Sogno una Scuola in cui i giovani siano formati Eticamente e Socialmente attraverso Laboratori Educativi in ambito ambientale, sessuale, alimentare e civico.
    E, infine, Sogno una Scuola che integri l’insieme di tutti questi aspetti, all’insieme di tutti quelli più pragmatici, legati ad una propria posizione nel mondo: un lavoro che possa dignitosamente definirsi tale! Ciao

  35. Ettore Pasquini

    Io instituirei un fondo in alcune università statali per lo sviluppo di “startup”, nuove aziende fondate da studenti.

    La base dello sviluppo economico parte dal basso: dai neolaureati, pieni di idee, energia, predisposizione al rischio. Questa energia va diretta nella creazione di startup, piccole aziende prive di burocrazia dedite all’innovazione. A queste aziende serve una cosa sola: un piccolo capitale di partenza che consenta ai fondatori di sviluppare la loro idea. Tipicamente questa somma di soldi si aggira negli USA intorno ai 10000 dollari per fondatore. L’universita’, tramite il “fondo startup”, investirebbe nelle idee piu’ promettenti dando questa piccola somma di denaro in cambio di una percentuale di proprieta’ sull’azienda. Se l’azienda nasce a si sviluppa, il ritorno in denaro e prestigio per l’universita’ e’ enorme.

    La Silicon Valley non sarebbe quello che e’ senza questo tipo di meccanismi.

  36. Dario Balmas

    Tutti bellissimi questi punti… ne manca soltanto uno: CULTURA
    La gente che scrive bene, la gente che suona bene, la gente che CREA bene… va aiutata!…
    Solo con la CULTURA tutti gli obiettivi del movimento saranno capiti! GRANDI!… avanti così!

  37. luca mariani

    il mio vuole essere un post generalista per far riflettere su cose che apparentemente possono sembrare banali ma non lo sono.
    La politica è un mezzo utilizato dagli industriali (non tutti ovviamente) i veri padroni sono ancora loro i propietari terieri, per fare un riferimento al passato, manipolatori di giustizia e informazione ci rendono partecipi ad i loro complotti in forma passiva,la nostra vita è calcolata al centesimo quello che entra lo fanno uscire dall’altra parte senza lasciarci nulla. io sotengo la teoria degli equilibri, loro non esisterebbero se noi non fossimo cosi come siamo,noi siamo indispensabili per la loro esistrenza e ci vogliono mettere alla prova fino al momento in cui non ci giro i Maroni e allora ne vedremo delle belle …….il ricco non è ricco se non ha poveri con il quale confrontarsi.
    Il popolo,anche se preparato, non può fare politica deve nascere una cosa nuova, un movimento cittadino con poteri decisionali(referendum), il cittadino decide il destino di se stesso e dei suoi simili ed è responsabile delle scelte che ha fatto nei confronti dei suoi successori.
    non vedo l’ora che ascoltino le mie esigenze e quelle dei miei figli.
    rispetto le idee di tutti e voglio che siano rispettate le mie

  38. maria gabriella militerno

    Sono sostanzialmente d’accordo su tutti i punti della proposta sull’istruzione, tranne sul punto tre, perchè è giusto che continui ad essere usato il vecchio, ma sempre caro e giovane libro di testo. Forse bisognerebbe intervenire sui costi e pretendere che sia la scuola a fornire i libri a tutti, magari anche solo in comodato.

  39. Luca Cortinovis

    vorrei proporre un nuovo punto: gli studenti delle scuole private dovranno sostenere l’esame di stato in una equivalente scuola pubblica, davanti alla stessa commissione che giudica gli studenti di quella scuola.
    il principio su cui si basa la mia idea è che è sacrosanto che un genitore possa scegliere un’istruzione alternativa a quella pubblica per i suoi figli, ma il diploma resta comunque statale ed è quindi lo stato a doverlo assegnare attraverso le commissioni d’esame.

    il problema sta nel fatto che la commissione statale potrebbe penalizzare gli studenti della scuola privata. si potrebbe aggirare l’ostacolo con una commissione composta solo di insegnanti esterni(che non conoscono gli studenti) non informata della loro provenienza. in questo modo, smistando gli studenti delle private nelle classi delle scuole pubbliche, si dovrebbe avere un giudizio imparziale.

  40. Flashover 12

    Caro Bepi ho letto il programma del movimento 5 stelle. A mio avviso c’è qualcosa da smussare ( come avviene sempre nei programmi politici) ma come punto di partenza, direi che va molto bene ad eccezione del punto sull’abolizione dei titoli di studio. Qui sono TOTALMENTE contrario.
    Cosa vuol dire “Il pezzo di carta non deve più avere un valore legale , ma sostanziale, di formazione professionale”. I sacrifici per conseguire tali studi non sono SOSTANZIALI?? Se vuoi possiamo discutere sulla bontà o meno di questo o quel istituto universitario ma questo è un altro discorso che meriterebbe un post UNICO ( ti ricordo che siamo in Italia ). La formazione professionale in Italia è quasi sempre un utopia a meno che non serva come sbarramento per questo o quel concorso oppure con il fine di incrementare le finanze dello Stato. Sicuramente non serve all'”utilizzatore finale” ( definizione molto usata ultimamente :)).Qui siamo in Italia e non al MIT dove esiste la meritocrazia. Da noi le idee buone rimangono nel cassetto in America no! Il metodo è diverso. Bisogna partire da qui non dall’eliminazione dei titoli di studio che servono comunque per praticare la professione in tutti i paesi europei ( metti che uno abbia voglia di andaresene ). Secondo me ha più senso finalizzare il punto ABOLIZIONE agli ORDINI PROFESSIONALI(ingegneri,architetti,geometri,periti etc. etc.) e non solo quello dei giornalisti visto che sono delle vere e proprie caste!
    Spero che tu voglia rivedere questo ASSURDO punto!
    Ti saluto grande Bepi.

    Semper Fidelis!
    A presto

    Paolo

  41. santo vitto

    Buongiorno a tutti,
    Sono anni che non esprimo una preferenza nel seggio elettorale, perchè sento di non essere rappresentato da una tra tutte le parti politiche o sociali che imperano e logorano questo paese. La mia è la posizione di chi, dovendo scegliere tra riporre la propria fiducia consapevole del fatto che questa puntualmente verrà tradita o, al contrario, di non rendersi complice di un sistema logoro e marcio, rivendica la propria posizione di
    insoddisfatto. Io cittadino non ho la possibilità di scegliere tra programmi differenti e di conseguenza eleggere chi può attuarli,
    ma paradossalmente ho “il dovere” di eleggere chi deve portare a compimento un programma, che non condivido e che non mi appartiene, che è caratterizzato nei suoi connotati essenziali dall’essere comune a tutti i gruppi politici.
    Dopo aver visto per diversi anni gli stessi volti associati a bandiere e colori cangianti e le stesse promesse pervenute da ogni parte, mi chiedo come sia possibile che tutti, allo stesso modo, intendono migliorare la mia situazione e perché poi di fatto per mano di tutti questa sia peggiorata. Vi chiedo se realmente credete sia possibile sradicare un cancro che da diversi anni ha avuto la libertà di infettare un organismo ormai saturo e debole?
    Penso che dovendo licenziare la maggior parte degli addetti ai lavori si vada verso una strada che porta a un “mutamento improvviso e profondo che comporta la rottura di un modello precedente e il sorgere di un nuovo modello”.
    Condivido la maggior parte del programma del movimento e credo che se venisse attuato anche solo in parte porterebbe un filo di vento in una giornata afosa. Altre volte ho avuto una simile impressione che nei fatti però poi si è rivelata come una bufala.
    Concludo dicendo che spero questa sia la volta buona per dare inizio al suddetto mutamento, se poi non sarà così potrò dire che almeno ho provato

  42. angelo c.

    scusate sono ancora io mi sono impapinato con le parole scusate ancora.
    sono d’accordo con tutto quello detto da beppe tranne sul valore legale dei titoli di studio, ma oltre a questo non vi e alcuna voce sulla tutela dei ragazzi afferti da disturbi specifici del del apprendimento tipo ,dislessia ,disortografia e discalculia . soprattutto perche le menti piu eccelse,es. bill gates, sono affette da questi disturbi se ne volette sapere di piu digitale dislesici famosi su youtube e poi informatevi su questi disturbi.io parlo per esperienza diretta essendi dislessico quindi non sono puttanote
    grazie dello spazio e arrivederci

  43. angelo c.

    sono d’accordo con tutto quello detto da beppe sul valore legale dei titoli di studio, ma oltre a questo non vi e alcuna voce sulla tutela dei ragazzi afferti da disturbi specifici del del apprendimento tipo ,dislessia ,disortografia e discalculia . soprattutto perche le menti piu eccelse,es. bill gates, sono affette da questi disturbi se ne volette sapere di piu digitale dislesici famosi su youtube e poi informatevi su questi disturbi.io parlo per esperienza diretta essendi dislessico quindi non sono puttanote
    grazie dello spazio e arrivederci

  44. Michele R.

    Punto 1: programmi scolastici

    A mio parere si studia troppo poco la storia geopolitica degli ultimi due secoli. Eppure è quella più vicina a noi, quella che ci insegna tutto e che getta le basi del mondo moderno. Dovrebbe essere affrontata in maniera approfondita, esauriente. Invece la si rilega agli ultimi mesi dell’ultimo anno, quando c’è la maturità che incalza. E qual è il risultato? La si fa in modo veloce e superficiale, e non conosciamo niente del nostro risorgimento.

    Perchè studiare Picasso e Monet e non Mozart e i Nirvana? L’insegnamento della musica (magari al posto di religione, che facciamo già a catechismo…), è importante in quanto espressione artistica e specchio del mondo moderno.

    Educazione Civica!! Direi che la conoscenza della Carta Costituzionale sia fondamentale nel nostro paese.
    Oggi più che mai…

  45. Marco Mercuri

    Caro Beppe sono daccordo con tutti i punti tranne l’abolizione della legge Gelmini perchè per me non è tutta da buttare vedi l’abolizione della SISS vedi il voto in condotta ed anche il maestro unico non è poi così disastroso. Non cestinerei tutte le cose fatte a priori ma quelle buone le terrei.

  46. Simone Biondi

    Concordo in tutto tranne che nell’abolizione del valore legale dei titoli di studio, per due ragioni.
    Punto primo. L’abolizione del valore legale dei titoli di studio era uno dei punti del programma di rinascita democratica della P2, e già questo dovrebbe bastare.
    Punto secondo. Tenendo presente la qualità formativa delle nostre scuole-università potrei anche essere d’accordo sull’abolizione, ma non me la sento di dire ad un giovane che ha totalmente sprecato tempo nel frequentare per anni un istituto scolastico per quanto scarso possa essere, energie nel tollerare le frustrazioni che inevitabilmente una scuola pone e soldi nel pagare le tasse d’iscrizione. Lavoreri invece per migliorare la qualità formativa delle scuole in modo da valorizzare l’impegno speso negli anni, e da rendere il titolo di studio un’indice reale dell’effettiva preparazione professionale del cittadino.

    1. antonio s.

      iN EFFETTI, ANDANDO IN PORTO TUTT LE ALTRE PROPOSTE IL TITOLO VERREBBE RIQUALIFICATO E QUINDI RIACQUISTEREBBE IL SUO VALORE INTRINSECO E ORIGINARIO. CREDO CHE SI POSSA RIDISCUTERE SU QUESTO ARGOMENTO.

    2. angelo c.

      ciao sono completamente d’accordo

  47. Giorgio Dosio

    Ciao a tutti,

    vorrei esporre innanzitutto due punti che ho già letto in altri post e che mi sento anche io di sottolineare:

    1) La legittimità e la validità del valore legale dei titoli di studio (perchè abolirlo?)

    2) Una discussione per le tematiche militari

    Inoltre vorrei dire che, come già sottolineato da un’altro blogger, è bene non strafare con le proposte. bisogna fare proposte equilibrate e giuste, altrimenti si finisce come i politici di oggi che fanno proposte enormi e non ne mantengono neanche una.

    ciao a tutti!!!

  48. Matteo Guerra

    Buongiorno a tutti! Il mio pensiero personale si rispecchia in gran parte delle soluzioni che proponete ai problemi sociali, ed è per questo che vi seguo praticamente in tutte le vostre forme. Sono molto contento che stiate affrontando con maggior insistenza il problema dei cambiamenti climatici, MA VORREI FARVI UN APPUNTO, SONO CONVINTO CHE L’ARGOMENTO DELLA SANITA’ VENGA TRATTATO CON TROPPA SUPERFICIALITA’! E’ un sistema, quello sanitario, estremamente complesso e specializzato, che meriteremme un analisi più approfondita, fatta magari da persone che di questo meccanismo conoscano tutte le sfacciattature. Qui vengono assorbiti gran parte dei fondi pubblici e qui, a mio parere, si manifesta uno dei maggiori limiti dell’informazione italiana. E’ il mix tra lacune del sistema, proporzionalità inversa tra fondi e popolazione, e lo scarso senso civico del paziente che andrebbe spiegato.
    CORAGGIO, oggi è un giorno storico, parte della società corrotta comincia a piegarsi, non limitiamoci a “non mollare” è il momento di rincarare la dose!!!

  49. lios adisla

    MA STIAMO SCHERZANDO?

    Dopo aver sentito il premier Berlusconi accusare il MIO presidente della repubblica, dopo aver sentito esponenti politici come Bindi Rosa o Pierferdi Casini,dichiarare che nessuno chiede,(dopo la bocciatura del lodo Alfano)le dimissioni del premier ma che deve continuare a governare,come cittadino Italiano chiedo la cacciata a pedate nel sedere di Berlusconi e la sostituzione con TOPO GIGIO,che sembra essere un politico in netta ascesa.
    Morfeo dorme facciamogli la guardia……
    MA STIAMO SCHERZANDO?

  50. dawor kappa

    infatti … si è vista oggi la situazione delle università italiane : nemmeno una tra le prime 100 al mondo ! bologna appena,appena tra le 200
    – e le altre ? terzo mondo !

  51. pasquale n.

    TI PREGO PEPPE VIENI NELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA A FARE UNO DEI TUOI SPETTACOLI SERVE TANTISSIMO.

  52. giovi ortis

    In Italia ci vorrebbe una riforma radicale della scuola in quanto la maggiorparte dei ragazzi si diploma ma senza alcuna prospettiva per il futuro. Io vivo in Svizzera e qui a sedici anni si ha la possibilita’ di scegliere per fare un apprendistato o continuare con gli studi. L’apprendistato e’ composto dall’80% di pratica sul posto di lavoro e il 20% teoria in una normale scuola. Questo da’ la possibilita’ di avere persone superqualificate nel loro settore e di garantire loro l’ingresso diretto nel mondo del lavoro. In Italia c’e’ purtroppo troppa teoria in tutti i campi e in tutti i sensi e pochi fatti concreti soprattutto per i giovani.

  53. Omar E.G.

    Riposto un commento stranamente ono pubblicato.
    Alcune proposte sono interessanti, ma attenzione a non strafare!! Non
    facciamo come quelle rivoluzioni che sono nate per cacciare dittatori e si
    sono trasformate, a loro volta, in dittature ancora più feroci.
    Abolire il valore legale dei titoli di studio è un fatto grave e
    pericoloso. La cultura DEVE avere un valore legale. Anzi, bisogna allargare
    tale valore anche al più elevato titolo di studio oggi esistente in Italia
    e al mondo, ovvero il dottorato di ricerca. Solo da noi è equiparato, in
    modo arbitrario, a uno stage di due mesi in qual fabbrichetta di provincia. Cosa gravissima che non ha eguali in ogni altro Paese estero
    civilizzato. Chi ha studiato di più, chi ha titoli di alto livello, DEVE
    AVER DIRITTO a posizioni diverse ed inaccessibili ad una persona con un
    diploma di Scuola superiore. Altrimenti sarà peggio di come è già adesso.
    Con gente mediocre in posizioni strategiche, magari solo perchè amico di
    amici o parente dei soliti noti. Non ci inganniamo!! Siamo in Italia!!
    Quanti di quelli che oggi vogliono il cambiamento saranno i Dinosauri da
    combattere domani!! Per quanto riguarda i docenti di Scuola Superiori direi
    che:
    1) Bisogna ripristinare i Concorsi Pubblici Nazionali.
    2) Occorre allungare l’orario di lavoro dei docenti di Scuola Superiore a 8
    ore al giorno. Per un totale di 36/40 (a scelta del Docente) ore
    settimanali con parità di stipendio. La differenza deve portare solo ad un
    diverso monte ore di ferie annuali, come avviene in molti Paesi Europei.
    3) Nelle ore di non insegnamento si può fare attività di ricerca volta a
    migliorare la qualità dell’insegnamento o semplice ricerca scientifica.
    4) Ovviamente, in virtù di un maggior impegno, deve essere loro
    riconosciuto un adeguato innalzamento di stipendio.
    Per quanto riguarda le Università:
    1)Indagare la
    legalità dei concorsi effettuati dal 1970 fino ad oggi. Nuovi concorsi solo con commissoni interamente estere.

  54. Fabio Lovato

    Possibile che nessuno capisca che tutto questo girà sempre a suo favore. Alla fine finisce sempre per essere al centro dell’attenzione. Per vincere bisogna proporre qualcosa. Beppe dovrà da solo prima sconfiggere sta sinistra del cavolo che è impossibile votare e poi forse. Forza Beppe, scusa dai Beppe sei l’unico che può farcela.

  55. Enrico L.

    Vorrei commentare a proposito dei 70.000 negozi destinati alla chiusura entro la fine di quest’anno:
    Io sono comproprietario di un negozio,a conduzione familiare, che tratta arredamento(ho sposato la figlia del titolare e fondatore),del quale,l’anno prossimo festeggieremo(alla crisi piacendo)i55 anni di vita..perchè e’ di VITA a tutto tondo che sto parlando!VITA perchè ogni singola persona che opera all’interno del negozio passa, mediamente, 10/12 ore AL GIORNO della propria esistenza all’interno delle mura del negozio..VITA perchè lo sforzo costante e giornaliero è atto a migliorare la qualità e la professionalità che, da tempo, abbiamo deciso che il negozio deve avere come propria impronta, VITA perchè da ormai qualche anno, proprio il frutto della mia vita, mio figlio (unito ai figli dei miei cognati) opera all’interno di queste mura, e non esagero nel dirlo, con la stessa passione e diedizione che i nostri clienti ci hanno sempre attribuito…ma proprio per loro comincio a provare quella paura serpentina che aleggia nell’animo..non posso non notare che, a discapito dell’eta’, non si possano concedere spazi naturali e normali per tutti, perche’ vedo che in ognuno di loro si e fatta strada la consapevolezza che siamo veramente lasciati SOLI , che bisogna stringere i denti e vivere ogni giorno con l’ansia dettata dall’incertezza di vedere gente che entra all’interno del negozio.
    Una volta avevo letto una frase di Luigi Einaudi (quando i POLITICI meritavano questo appellativo..)che, sinteticamente, diceva:”l’azienda che non re-investe i propri capitali all’interno dell’azienda stessa, per migliorarsi, non potra’ avere continuità”.Noi abbiamo SEMPRE seguito tale massima nella convinzione della validita’ di tale affermazione, addirittura investendo i nostri “capitali affettivi”!Alla luce di quanto stà succedendo oggi in Italia, il dubbio di avere sbagliato tutto è,ormai,quasi una certezza..probabilmente avessimo “esportato” ,ora saremmo in una botte di ferro.Enrico

  56. alfonso olivieri

    Sono un ex dipendente della P.C.M. Funzione Pubblica e vorrei segnalare che a tutt’oggi ci sono persone nella pubblica amministrazione che svolgono mansioni multiple con incarichi presso la P.C.M. (percependo compensi extra in barba alla legge sul doppio lavoro nella P.A),persone che dopo essere andata in pensione riceve incarichi presso la stessa sede dove fino a pochi giorni prima prestava servizio, aggiungendo alla pensione anche il compenso per l’incarico ricevuto e questo succede dove il piccolo Brunetta è Ministro, da che pulpito viene la predica. Per non parlare della ricomparsa proprio presso il Dipartimento della Funzione Pubblica del vecchio De Michelis, non si è capito con quali mansioni, sempre in barba a quelli che ultimamente a causa della crisi hanno perso il posto. Che Stato imparziale

  57. william anselmo

    Oggi, per la prima volta da parecchio tempo a questa parte, non mi vergogno delle nostre Istituzioni: a volte funzionano ancora. E’ un’altro bel giorno che segue la manifestazione per la libertà di stampa e informazione. Sapere che ci sono ancora persone e cose che non si piegano e non si vendono; che responsabilmente fanno ciò che è giusto mi fa sentire meno solo e meno coglione in questo paese.
    L’unico neo è la pochezza del nostro Presidente della Repubblica. “Presidente, chiunque conosce i valori fondanti della nostra Costituzione sapeva che la legge era incostituzionale. Che non se ne sia accorto o abbia fatto finta di nulla per l’ennesima volta, firmandola senza battere ciglio conferma i nostri timori: O dorme, o è incapace o non è il Garante delle Istituzioni e del Popolo Italiano. Non ci sentiamo rappresentati da Lei, si vergogni e pensi se sia il caso di dimettersi dopo una figuraccia simile. Forza Di Pietro, siamo tutti con te!!!

  58. Luca Gava

    Ciao a tutti,
    premetto che sono un acerrimo sostenitore delle idee di Grillo e lo stimo per la forza che ci mette nella battaglia che stà conducendo ma…una domanda veloce: qualcuno mi sa dire qualcosa in merito questo video?

    http://www.youtube.com/watch?v=h74I0M2G8iQ

    Grazie

    1. antonio s.

      Un chiarimento di Beppe è necessario, anche perchè penso che non è giusto sentire solo una campana, cosa che nel video è stata rappresentata solo da Montanaro.

  59. Filippo Labate

    Raddoppio o triplicamento delle ore di “educazione motoria”, dalla scuola materna alle scuole superiori. Particolare attenzione e considerazione dell’educazione motoria dai 4 ai 10-11 anni, l'”età d’oro” dell’apprendimento motorio. Lezioni svolte da laureati IUSM (o istruttori delle federazioni sportive affiliate al CONI), e non più, come accade ancora, da sedicenti “esperti esterni”, spesso senza alcun titolo, alcun corso sostenuto, senza neanche un’ora di studio per sapere cosa significhi “insegnare” educazione motoria a bambini di quell’età, e senza nessun controllo da parte dei consigli d’istituto dei curricula e degli studi compiuti. E pagandoli anche, questi “esperti esterni”!! Prendere a modello l’insegnamento dell’educazione motoria nelle scuole cubane, senza pergiudizi, ma valutando investimenti (umani ed economici) e risultati ottenuti, a livello di diffusione di attività e cultura sportiva tra la popolazione e a livello d’eccellenza (medaglie olimpiche).

  60. NICOLA D.

    SIAMO CADUTI PROPRIO IN BASSO.
    LA SETTIMANA SCORSA AD UN CONSIGLIO SOLASTICO DI SCUOLA DELL’INFANZIA E’ STATA AVANZATA LA PROPOSTA DI CHIEDERE UN SOVVENZIONAMENTO AI GENITORI E AGLI INSEGNANTI PERCHE’ ALTRIMENTI QUEST’ANNO IL BILANCIO SI CHIUDERA’ IN PASSIVO E QUESTO NON E’ POSSIBILE. PAGARE PER LAVORARE (DA PRECARI). OGGI E’ PASSATO IL DIRIGENTE A “SIGILLARE” LA FOTOCOPIATRICE PERCHE’ NON CI SONO I FONDI PER POTERLA USARE!!!!!!!!!!!!!!!

  61. Antonio Maione

    Aveva detto che il Lodo Alfano era necessario perchè i processi lo avrebbero distolto dal suo compito politico! Ora per coerenza si deve dimettere. E già, la coerenza! E quando mai ce l’ha avuta!

  62. DAVIDE GIARGIA

    Evviva il CSM , Berlusconi fatti processare!!!!

  63. Alberto Bottero

    VIVA L’ITALIA! Finalmente un primo sintomo che esistono persone (ancora) libere!!. Nessuno ha detto che Berlusconi non debba continuare a governare ma che, semplicemente, si presenti come ogni cittadino di fronte alla giustizia e risponda di quello che ha fatto o meno. Signori..i giudici non sono nè di destra nè di sinistra ma personalmente non ne posso più di sentire parlare di persecuzioni..esistono le aule di tribunale e suggerirei di lasciare la discussione nella giusta sede..VIVA L’ITALIA !

  64. ylenia cognini

    sono una precaria della scuola. avrei una proposta per usare le graduatorie dei precari in maniera più intelligente. visto che abbiamo incarichi annuali e quindi contratti a tempo determinato, perchè non usare questa cosa per iniziare a introdurre nel mondo della scuola la meritocrazia? ogni anno “guadagno” 12 punti in graduatoria indipendentemente da come ho svolto il mio lavoro. perchè, io che lavoro con impegno e ottengo risultati devo avere gli stessi punti di chi si “gratta” tutto il giorno (e vi assicuro che ci sono)? prendiamo l’occasione per fare un po’ di pulizia. io voglio essere valutata per il lavoro che svolgo da una apposita commissione (esterna) che in itinere giudica il mio operato. se alla fine dell’anno non ho ottenuto risultati, se non ho dimostrato di saper svolgere la mia professione nel migliore dei modi, DEVO ANDARE A CASA!!! sono nella scuola da alcuni anni e ci sono persone che non riescono neanche a guardare al di là del loro naso: e noi siamo costretti ad affidargli i nostri figli. io invece per sopravvivere all’interno della mia graduatoria sono costretta a “comprarmi” 3 punti facendo un master (che fa schifo)alla modica cifra di 850 euro! questa è la qualità della nostra scuola! poi per la mia crescita professionale farò un altro corso (sempre a mie spese) a 1500 euro….perchè voglio avere le competenze per fare il mio lavoro al meglio: ma questo chi me lo riconosce?

  65. Salvatore B.

    Dopo tanto tempo mi risento facente parte di una comunita’ sana…..GRAZIE CONSULTA, e’ da qui che dobbiamo ripartire….che governi pure che finisca il suo mandato…ma che non si senta o pensi di essere impunibile , ne lui e tantomeno i suoi degni elettori. Per quanto riguarda noi rimbocchiamocci le maniche e cerchiamo sul serio di cambiare….di rivoltare come un calzino questo nostro paese…( da oggi ho piu’ fiducia di prima che si possa fare ). E per finire W L’ITALIA ….non forza italia:)

  66. Gigi Zurlo

    “IL LODO ALFANO BOCCIATO
    Dopo tanti bicchieri di veleno un bel bicchiere di vino rosso. E vaiii!!
    La grande notizia è che ci sono ancora, eccome se ci sono! dei giudici
    onesti che si battono per
    la legalità contro i vergonosi mavalà e l’appecorato, avvocati che si
    arricchiscono infischiandosene di affondare l’italia con le loro assurde e
    false ricostruzioni giuridiche.
    La procura esamina le parole di DiPietro?
    chissenefrega, l’operato di Napolitano il debole sono sotto gli occhi di
    tutti. Pertini, Scalfaro questi erano presidenti con le palle non
    Napolitano “

  67. compagnone benedetto

    ……..perchè sui tg rai la legge è illegittima …mentre su sky è incostituzionale?….
    …ci sarà una differenza…o no?…

  68. Pasquale D Onofrio

    Ed ora spero che lo processino veramente!

  69. Anna Maria Gimigliano

    Che sia vero? Così me l’hanno mandata e così la giro. C’è qualcuno che possa verificarla?

    – Nel mese di marzo dell’anno 2000 una signora, presidente del consiglio comunale del Comune di Desenzano sul Garda per Forza Italia, fu espulsa dal consiglio, su mozione del suo partito, con la seguente motivazione [Delibera del consiglio comunale n. 33 del 31/03/2000]: *”manifesta incapacità ed improduttività politica ed organizzativa”.* Questo consigliere comunale si chiamava Maria Stella Gelmini.

    Pochi anni dopo fu scoperta da Silvio Berlusconi ed oggi è il Ministro dell’Istruzione e della Ricerca della Repubblica Italiana.

    No comment –

  70. Cristiano C.

    la scuola oggi é solo un contenitore di lavoro e mi riferisco ai professori; lo stato italiano struttura il reclutamento dei professori mirando sostenere la richiesta di lavoro. peró purtroppo in tale maniera abbiamo una qualitá di professori che rasenta il 2 in pagella. e questi sono i risultati di esperienze personali. professori completamenti inadeguati a gestire una classe; professori senza una minima personalitá non capaci a tenere a bada ragazzi di 15 16 anni che si impossessano completamente della realtá scolastica; poi ci sono anche professori completamente inadeguati a insegnare proprio perché non sanno. insomma credo che bisogna innalzare la figura dei professori/insegnanti, magari aumentando la loro gratificazione salariale ma rendendo molto piú duro il loro reclutamento.
    daje Beppe

  71. Danilo Muzzupappa

    Ciao Beppe e ciao a tutti, ti anticipo che il mio voto e per te, sono di torino e per le regionali voterò il tuo partito. Trovo soddisfacenti le tue proposte nel campo dell’istruzione, solo che nel primo punto dove vi è l’abolizione della riforma Gelmini mi sorge un dubbio: i finanziamenti alla scuola come saranno spartiti? verranno premiate le scuole/università che investono quel poco in ricerca e sono considerate in generale ottime scuole (ad es. il politecnico di Torino) e, di conseguenza verranno penalizzate quelle in cui vi è un basso livello di formazione o, tutti i finanziamenti saranno spartiti in egual misura?

  72. rosalba sgroia

    ORA ALTERNATIVA NEGATA: ne vogliamo parlare?

    L’attuale governo non smentisce la sua vocazione ad ignorare leggi, regolamenti ma sopratutto i diritti dei cittadini anche con la complicità degli uffici regionali che non hanno esitato a tagliare i fondi necessari a garantire l’insegnamento alternativo (all’Insegnamento della Religione Cattolica – IRC) a favore di altri capitoli di spesa.

    Infatti mentre l’Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) è garantito dal ministero grazie a docenti di ruolo e supplenze assegnate dai provveditorati (e dunque anche esse pagate dal ministero) anche nel caso di 1 solo allievo per classe che decide di avvalersi dell’IRC succede che l’Insegnamento Alternativo – che è un diritto garantito dalla stessa legge che garantisce l’IRC sia completamente a carico delle istituzioni scolastiche sia nell’organizzazione che nella copertura economica. E così le scuole invece che garantire un diritto cercano in tutti i modi di scoraggiare le scelte alternative per risparmiare i pochissimi fondi rimasti nel bilancio scolastico.

    In qualità di responsabile del Progetto UAAR ora alternativa http://www.oraalternativa.it dico sinceramente che in questi anni abbiamo avuto centinaia e centinaia di lettere che denunciavano questi disagi, ma la situazione sta peggiorando
    anche per responsabilità di coloro che accettano l’ora di religione in modo conformistico. Accade anche che docenti veterani, a causa dei tagli di
    organico, debbano spostarsi di scuola in scuola mentre i colleghi di religione ( ora facoltativa), di fresca nomina restano vita natural durante nelle loro sedi. Un’ingiustizia feroce!

    Ins Rosalba Sgroia
    Resp. Progetto Ora alternativa UAAR
    http://www.oraalternativa.it

  73. Nicola Tonon

    Ciao Beppe,
    sono d’accordo su tutti punti, tranne sul primo, quello riguardante l’abolizione della legge Gelmini. Mi sembra una legge seria e di buon senso.

    In bocca al lupo Beppe!

  74. giovanni masullo

    – abolizione della legge Gelmini
    NON LO SO DEVONO DECIDERE GLI INSEGNANTI
    – diffusione obbligatoria di Internet nelle scuole con l’accesso per gli studenti
    GIUSTO MA PRIMA PENSARE ALLE AULE FREDDE etc etc
    – graduale abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi la loro gratuità, con l’accessibilità via Internet in formato digitale
    GIUSTO ; BASTEREBBE NON CAMBIARE ALCUNI LIBRI BASE
    PER ALMENO 5 anni
    – insegnamento obbligatorio della lingua inglese dall’asilo
    BE qui abbiamo un pò esagerato
    – abolizione del valore legale dei titoli di studio
    NO non sono d’accordo
    – risorse finanziarie dello Stato erogate solo alla scuola pubblica
    GIUSTISSIMO ; PENSO CHE SIA PUNTO BASE
    – valutazione dei docenti universitari da parte degli studenti
    ??? Bha de verificare
    – insegnamento gratuito della lingua italiana per gli stranieri(obbligatorio in caso di richiesta di cittadinanza)
    SIIIIIISIII
    – accesso pubblico via Internet alle lezioni universitarie
    SI ma in parte già viene fatto
    – investimenti nella ricerca universitaria
    SI ma con legami al mondo industriale
    – insegnamento a distanza via Internet
    ??? non è lo stesso punto di sopra ???
    – integrazione Università/Aziende
    SI SI
    – sviluppo strutture di accoglienza degli studenti
    ci volgiono i soldi

  75. Luca M.

    Discussione sui punti:
    3)Se i libri vengono eliminati, gli studenti come fanno a seguire in classe? Che metodo di studio si può applicare se non è possibile neanche sottolineare? A volte può capitare di studiare per delle ore intere consecutive: non giova molto alla vista rimanere troppo davanti al pc.
    4)L’insegnamento della lingua inglese fin dall’asilo è assolutamente eccessivo. Non sanno neanche l’italiano!

    1. elisa b

      insegno in una scuola dell’infanzia e volevo precisare che l’insegnamento della lingua inglese è già una realtà in molte scuole! si tratta semplicemente di avvicinare i bambini ad una nuova lingua attraverso giochi filastocche e canzoni! posso assicurare che la “lezione” di inglese è una delle più attese e apprezzate dai bambini!!!

  76. Claudio L.

    Salve a tutti e a Beppe Grillo.

    Sono d’accordo con tutti i punti della sezione “Istruzione” ma non su quello del valore legale dei titoli di studio.

    A che servirebbe?

    Almeno esso certifica i requisiti minimi che possiede l’istruzione di una persona.

    Ciao!!

  77. davide rava

    Sono un insegnante.
    Mi sembra che lo sviluppo della rete sia importante nella scuola ma mi pare che vi siano punti da attuare non procrastinabili per esempio:

    1_ ridurre a 25 il numero massimo di studenti per classe

    2_ inserire criteri meritocratici per gli insegnanti sia in selezione che in carriera

    3_ ampliare le ore di laboratorio in particolare quelle manuali. (I ragazzi non sanno avvitare neppure una lampadina).

    4_ eliminare una struttura rigida fatta di ore e campanelle perchè ogni bambino o ragazzo ha bisogni ed esigenze diverse.

    Per concludere:

    5_ riqualificazione energetica di tutti gli edifici scolastici e adeguamento in particolare dei laboratori.

    in ultimo non sono daccordo su alcuni punti proposti come i libri di testo on line e l’inglese alla scuola dell’infanzia.

  78. lin san

    ho dei dubbi sull’abolizione della legge Gelmini’fino ad ora l’eccessivo numero dgli insegnanti è servito a dare uno stipendio a tutti anche se misero e a inserirli in modo smisurato ( anche 6 in una scula elementare a tempo normale) indipendentemente dalle reali esigenze degli alunni che spesso si trovano confusi e carenti nelle competenze di base. Qualcosa andava fatto, spero che questo sia l’inizio per la restituzione di una scuola con insegnanti competenti e ragazzi piu’ rispettosi e motivati.

  79. Carlo Abate

    Caro Beppe,

    come molti altri prima di me voglio esprimere un parere totalmente contrario all’abolizione del valore legale del titolo di studio. Vorrei aggiungere una riflessione personale, oltre a tutte le obiezioni già scritte da altri.

    Io vedo il valore legale del titolo di studio come un obbligo implicito che lo Stato ha nei confronti degli studenti: dare un valore legale a una laurea, o a un qualunque diploma, significa che lo Stato garantisce per quella laurea o quel diploma. Cioè significa dire: “Chi ha questo diploma sa COME MINIMO un certo numero di cose”. Quindi è un impegno dello Stato, tramite il Ministero all’Istruzione e via via a scendere fino ai singoli professori, a garantire che chi ottiene un qualunque diploma abbia un minimo di conoscenze.
    Per certi versi, come la patente: se uno ha la patente, non è necessariamente un pilota nato, però c’è la Motorizzazione che ad un certo punto dice: “Ok, questo qua ha le capacità minime indispensabili per guidare”.
    Io penso che sia un dovere morale di uno Stato quello di garantire che nelle strutture pubbliche insegnino professori competenti e motivati, in condizioni decenti, e che garantiscano uno standard minimo di preparazione culturale a tutti.

    Per quanto riguarda le università, ci si può poi uniformare a quanto si fa ad esempio in Inghilterra o in Germania, dove ogni anno ogni centro viene valutato da un ente indipendente secondo una serie di criteri (ricerca prodotta, numero di studenti laureati, soddisfazione di studenti/docenti/altri impiegati,ecc.) e riceve l’anno successivo finanziamenti in proporzione al giudizio conseguito. Si veda ad esempio il sito inglese http://www.rae.ac.uk/

    Cari saluti!

    1. Alessandro C.

      Egr. sig. Carlo Abate;
      A proposito di valore legale dei titoli di studio; rispondo al suo, di commento, e non in generale unicamente per comodità, dato che è il più vicino in ordine di tempo e di scrolling. Trovo il suo paragone tra valore legale dei titoli di studio e patente di guida più calzante ed appropriato che mai; talmente tanto appropriato che era proprio il paragone che io avevo in mente mentre iniziavo a leggere il suo commento e già formulavo la risposta.
      Non credo infatti di avere bisogno di sottolineare l’evidente scorrettezza della quasi totalità degli automobilisti quando si trovano alla guida, e sfido ad ottenere risposte soddisfecenti da costoro in merito ai più elementari articoli del codice della strada. Ciò evidenzia l’incapacità e l’iadeguatezza dello stato a garantire la benché minima qualità di formazione in qualsiasi campo; quando già stenta a garantire addirittura la funzione deterrente delle sanzioni ex post agli abusi e alle negligenze. I titoli di studio sono già stati di fatto privati di qualsiasi valore da quando si sono resi necessari stage aziendali e masters, anche questi, tra l’altro, subito pervertiti nella loro funzione. In una società in cui gli individui che ne fanno parte sono privi di senso del dovere e disonesti con sé stessi, ancor prima che col proprio prossimo, sono convinto che nulla possa uno stato, per quanto forte e severo, poiché lo stato è composto da quegli stessi individui. Ritengo più utile uno sviluppo individuale di senso critico ed analitico, oggi facilmete abbordabile se si utilizzano gli strumenti di informazione delle moderne tecnologie, che permettono di analizzare e ponderare autonomamente i valori ed evitare gli inganni che etichette di facciata possono nascondere. I bond argentini e i titoli PARMALT non avevano forse il loro bel valore legale? Non erano forse accreditati dalle istituzioni? Ma se se ne fosse valutato (o evitato) l’acquisto con giusta cognizione di causa, non sarebbe stato meglio?

  80. Alessandro Bocchero

    Nei 7 punti del programma del movimento non c’è un minimo accenno alla riduzione delle spese militari , nè a un nuovo modo di difesa civile nonviolenta, forse fa paura parlare di questi argomenti che sono troppo scottanti e che toccano tanti interessi? non voglio crederci. Vorrei avere una risposta ,perchè per quanto mi riguarda questi problemi per un movimrnto nuovo devono essere posti in risalto e non trascurati.

  81. Alessandro C.

    Sono impressionato dalla quantità dei timori di perdere il posto di lavoro da parte degli impiegati nella scuola e nelle università.
    Lavoro però ce ne sarebbe tantissimo se si pensa che troppi italiani, anche tra coloro che ostentano i titoli di studio a valore legale, non sanno neanche scrivere una lettera e stentano a comprendere il significato di un testo appena un po’ più articolato (parere anche di Umberto Eco recentemente espresso in un’intervista online sul sito di Piero Ricca).
    Al personale docente rimasto senza lavoro a causa del decreto Gelmini non è vietato consorziarsi per offrire corsi serali di ristrutturazione alfabetica, o costituire istituti in cooperativa per l’istruzione privata a prezzi accessibili ai lavoratori onestamente consapevoli del proprio stato di precaria alfabetizzazione, che potrebbero investire meglio i soldi che buttano in grattaevinci e altre inutili porcherie. Nessuno vieterebbe loro di chiedere sponsorizzazioni da organizzazioni profit o non per la contribuzione alle spese di gestione… si sponsorizzano le scuole di ballo, perché le altre no? Senza contare le inesauribili miniere d’oro dei centri scommesse, che pullulano di analfabeti che potrebbero scommettere con vittoria sicura sulla propria istruzione di base. per non parlare delle occasioni di socializzazione che simili attività offrirebbero con maggiore efficacia di qualsiasi discoteca o locale o palestra. Questo sarebbe dovuto essre il suggerimento che i ministri dell’istruzione e dell’economia avrebbero dovuto dare ai manifestanti in protesta e in preda al panico per la perdita del lavoro nelle scuole. Non la ricetta della pasta e fagioli!!!
    Potrei anche brevettare l’idea e poi chiedere le royalties, o tentare di organizzare io un’attività simile, ma nessuno mi darebbe retta. In fondo gli italiani preferiscono vivere sognando la vincita al totocalcio.

  82. Manuele Artistico

    Beppe sei un grande!!!

  83. Federico Mangiantini

    abolizione del valore legale dei titoli di studio … vi fareste operare da un signore che non ha la laurea in medicina e la specializzazione in chirurgia?

  84. sara caone

    proposta: oggi accedere all’insegnamento di una qualsiasi materia è una corsa ad ostacoli praticamente impossibile per chi non ha una famiglia alle spalle abbastanza benestante che mantiene il figlio/a fino a 30anni. Tutti gli altri che non possono far passare degli anni prima di avere un lavoro è una partita persa, è impensabile che una famiglia media possa mantenere il figlio per tre anni di università, due di specialistica (che non ti specializza proprio in niente) e ancora due di formazine per l’insegnamento!!!!Sono stata in svizzera di recente (canton Ticino) qui dopo la laurea se si desidera intraprendere la vocazione (perchè dev’essere una voczione) di insegnante si accede ad un corso diviso in due anni, dove il primo anno si va a scuola per due giorni e gli altri tre si lavora (pagato)affiancando un docente in classe. Il secondo anno si inizia a lavorare in diverse classi sotto la supervisione di personale specializzato e continuando a sostenere esami semestrali. E’ funziona cosi per quasi tutti gli altri “mestieri” che un ragazzo/a decide di intraprendere, si studia e si lavora contribuendo anche in minima parte al bilancio familiare. allora mi chedo perchè in Italia abbiamo solo tant teoria???si esce dalle scuole dalle università con la testa piena di concetti, e si viene sbattuti nel duro mondo del lavoro che non si conosce e non si sa come affrontare. Questo va cambiato.

  85. gian luca

    Insegnare l’inglese dall’asilo infantile e’ una duplice assurdita’:
    1) Nell’area linguistica latina andrebbero insegnate altre lingue latine, dalle elementari in su’ (oltre alla madrelingua latina dalle medie in avanti). La scelta e’ ampia (spagnolo, portoghese, francese, rumeno, come pure le lingue di diffusione piu’ ristretta quali provenzale, catalano, ladino…etc…), al fine di favorire l’intercomprensione linguistica e gli scambi culturali senza passare dalla matrice riduttiva americana.
    Un po’ piu’ svegli di noialtri, i nordici fanno cosi’ in pratica: insegnano le altre lingue (norvegese, svedese, danese, islandese…) dalle elementari al liceo, di modo che’ siano in grado di capirsi a vicenda; ognuno parla la lingua natia ed e’ in grado di capire interlocutori di altri paesi della stessa area che si esprimono nella propria lingua.
    Non c’e’ nulla di piu’ ridicolo che Italiani o Spagnoli che chiedono informazioni per strada a Parigi… in inglese! O viceversa Francesi che vengono a fare spesa in Italia, sempre usando l’inglese!
    2) Se l’ignoranza divagante suggerisse di fare studi “pratici”, sarebbe d’uopo imparare la lingua cinese, mica l’inglese ormai passata di moda!

  86. Pasquale Langella

    Caro beppe, a quanto pare il punto sull’abolizione del valore legale dei titoli di studio va eliminato perchè sono in molti a non condividerlo altrimenti le primarie non sono dei cittadini ma unicamente le tue.

  87. Tony D'Agruma

    Ma dai, Beppe! Anche l’insegnamento obbligatorio dell’inglese all’asilo! Mi sembra un po’ troppo.vediamo come garantire l’asilo gratis a tutti i bimbi, piuttosto. L’inglese dalle elementari va già bene. Io so che negli asili le nostre brave maestre lavorano molto bene. Lasciamoli un po’ spensierati sti bimbi che poi la vita scolastica sarà dura.

  88. mario monsignori

    Caro Beppe,
    Concordo su tutti i punti. Aggiungo educazione alle emozioni, dove le fasi del percorso educativo e didattico possono essre strutturate in varie fasi: Fase della motivazione:
    o ricognizione e mappatura dei vissuti degli alunni con il metodo del brain storming
    ۔ Fase dell’informazione:
    o lettura di testi verbali e non (fiabe, racconti, poesie, testi informativi, film,canzoni,
    iconografia….)
    ۔ Fase di approfondimento:
    o analisi di alcuni testi
    ۔ Fase dell’applicazione:
    o produzione di ” opere personali” degli alunni (poesie, racconti, opere graficopittoriche,
    drammatizzazione, scelta ed elaborazione di canzonibrani
    musicali)
    ۔ Fase della comunicazione:
    o presentazione di alcuni lavori a fine anno alle altre classi ed ai genitori, con una
    “video mimo music conferenza drammatizzata”.

    I grandi protagonisti del Progetto sono stati i ragazzi, che l’hanno reso vivo e davvero emozionante,
    perché hanno partecipato con la loro spontaneità, la loro curiosità, il loro vivo interesse verso le
    emozioni della paura e del diventare grandi.
    Molti hanno scoperto aspetti che non conoscevano, o su cui non si erano soffermati; altri alunni, già più consapevoli, hanno avuto modo di riordinare ed approfondire le loro idee.
    Hanno anche avuto la possibilità di ” studiare italiano, poesia, letteratura” in modo più vicino alla loro sensibilità ed al loro mondo.
    Infine, nelle ultime settimane si sono impegnati nell’organizzare il lavoro di presentazione al
    pubblico con frequenti rientri in orario extrascolastico; si sono messi in gioco, impegnando le loro energie e le loro capacità per riuscire ad esprimere in forma drammatizzata le idee e i concetti che avevano appreso. Ed anche questo è educazione alle emozioni. ( Hanno partecipato al progetto i docenti: M. Vernocchi, R. Cerutti, A. Arleo, MG. Aspesi,F. Rizzo, B. Forni, C. Papa.

    un caro saluto.
    Mario.

  89. EUGENIO TIPALDI

    Caro Beppe Grillo,
    qualcuno già l’ha scritto:abolire il valore legale del titolo di studio è un grosso errore.
    E’un cavallo di battaglia della destra per discreditare ulteriormente la scuola pubblica.
    Se oggi la scuola pubblica ha ancora un valore,è perchè “il pezzo di carta” è ancora importante.Se si abolisce il valore legale del titolo di studio,qualunque formazione o non formazione sarà buona (pubbica,privata,clientelare…).
    Ai concorsi pubblici potranno accedere tutti senza titolo,ma anche senza competenze:che insegnanti avremmo,quali medici,quali avvocati,quali giudici?
    I politici avrebbero ,ancora più di adesso,mano libera nel favorire i loro clientes.Le varie cariche pubbliche si comprerebbero.Inoltre saremmo fuori dall’Europa,perchè i titoli non sono comparabili.Insomma sarebbe il regno del mercato e della giungla!
    Perciò elimina questo punto dal programma del movimento e aggiungi quest’altro:difesa ad oltranza della scuola pubblica.
    Eugenio Tipaldi,dirigente scolastico

  90. Marco M

    “abolizione del valore legale dei titoli di studio”

    Nooo ma daiii Beppe anche tu col piano della P2
    ma poi…che c’azzecca?!?!?? Che vantaggi darà?
    Con tutta la stima ed il rispetto ma…… NON ESISTE PROPRIO

  91. Andrea Velluto

    Beppe!
    Questo programma sull’istruzione è troppo minimalista!

    Io apprezzo molto la tua tendenza a essere molto pratico, evitando di indugiare troppo in discussioni sui massimi sistemi, ma se si parla di ”istruzione” un’approccio filosofico è necessaria:

    Ti sei già dimenticato dell’odio che, da bambino, hai provato per la scuola?

    Così com’è adesso, la scuola è odiosa e autoritaria. E’ funzionale ai bisogni della società, non all’evoluzione dell’individuo. E’ una caserma, non è un luogo di crescita.

    Se avrò dei figli, non voglio che siano costretti a passare 13 anni in una caserma!

    L’istruzione attuale è quella cosa che fa sì che un essere meraviglioso come lo è ogni bambino, diventi piano piano un fragile adulto confuso che riesce a divertirsi solo sniffando cocaina.

    ”We don’t need no education, we don’t need no tought control”.

    Non basta razionalizzare la scuola, ci vuole una profonda riforma strutturale!

    Andrea Velluto
    http://ribelliecustodi.blogspot.com/

  92. che vita! ()

    non sono proprio d’accordo sull’abolizione dei libri stampati per una questione di praticità perchè non puoi portare il computer sul cuscino o comunque non è molto pratico come un libro che sfogli..

    1. Giuliano Campagnoli

      Hai ragione anche a me sembra che un PC non sia pratico come un libro da sfogliare…lo è di più.
      Ho un figlio di 16 anni (3° superiore) e una figlia di 11 anni (1°media).
      In termini di quantità di carta si arriva al loro peso ed in termini di euro sono circa 600 (il costo di 1 PC)

  93. Dino PRESUTTO

    Caro beppe e tutti, mi inserisco sull’argomento per sottolineare che nella scuola italiana si deve intervenire attraverso la competenza pedagogica di chi ci lavora da anni in ogni ordine e grado di istituzione. Non ci si improvvisa pedagogisti, internet è sicuramente una fonte di sapere, di confronto e di incontro, ma è soltanto uno degli strumenti adottabili. Nella scuola servono relazioni interpersonali dirette, serve movimento, serve azione e questo non arriva tutti i giorni da internet. Nel tuo programma non c’è traccia di movimento, di sport, di azione creativa….non c’è musicalità. Tutte le forme di DSA che ormai imperversano nella scuola sono frutto di assenza di esperienze motorie formative nel periodo sensibile in cui queste dovrebbero realizzarsi e ciò è sostanzialmente dovuto alle tecnologie che hanno invaso la vita dei ns figli (televisione, telefonini, computer,e vari giochini elettronici del c…o). Allora beppe cerca i migliori pedagogisti prima di stilare i punti sull’istruzione, così sono abituato a vederti agire altrimenti faremo solo meno danni di loro ai figli di questa ns terra…..

  94. CARMINE LAMORTE

    Vorrei sapere, inerente i titoli di studio, cosa si intende che non abbiano più valore legale.
    Inoltre si dovrà pensare a tutti quelli che lavorano nel campo dell’editoria, chi scrive, chi stampa, chi impacchetta, alle cartolerie e negozi che li vendono, non vorrei che per favorire una cosa se ne penalizza una altra, si dovrebbe pensare alle conseguenze delle proposte e delle cose che si vorrebbero fare e cambiare, cosa che si dovrebbe fare anche adesso ma che non viene assolutamente fatta.
    Questo è tutto, son d’accordo con tutto il programma sulla scuola, i ragazzi andranno a scuola solo con un portatile dove saranno racchiusi i compiti, lo studio e i libri.

  95. thrillo T

    La domanda che si dovrebbe porre è: che cosa è l’istruzione? Oppure, cosa si intende per persona istruita? Quale è il progetto che si vuole perseguire fornendo l’istruzione alla popolazione italiana?
    Fornita la definizione di istruzione, che dovrebbe essere condivisa dai più, si dovrebbe passare ad un possibile elenco di assiomi per la definizione di istruzione.
    In fine si dovrebbe rivolgere l’impegno per cercare di produrre, partendo dalla definizione di istruzione e dai suoi assiomi, i punti programmatici per l’argomento istruzione.

  96. valentino orrù

    CARO GRILLO, MI SPIEGHI PERCHè PARLI DI ABOLIZIONE DEL VALORE LEGALE DELLA LAUREA E NON PARLI DI ABOLIZIONE DEGLI ORDINI PROFESSIONALI CHE COME BEN SAI SONO DELLE CASTE DEL CAVOLO??
    l’ABOLIZIONE DEL VALORE LEGALE è NEL PROGRAMMA DEL PDL, LO SAPEVI??
    lE COSE VANNO DI PARI PASSO ALTRIMENTI FAI IL GIOCO DELLE CASTE(ORDINI PROFESSIONALI)
    NON DELUDERE MILIONI DI STUDENTI E NON….
    TI RICORDO CHE SE ABOLISCI IL VALORE DELLA LAUREA IO NON POSSO PIù ANDARE IN GERMANIA, BELGIO,OLANDA,ETC A SVOLGERE LA MIA PROFESSIONE PERCHè IN TUTTI I PAESI EUROPEI NON MI RICONOSCEREBBERO IL TITOLO…
    TI CHIEDO DI NON RINCOGLIONIRTI PURE TU….
    SI INVECE A MAGGIORI INVESTIMENTI ALL’ISTRUZIONE PUBBLICA…
    CIAO A TUTTI

  97. vittorio p.

    Possibili corollari alla proposta:
    Volevo segnalare altri problemi presenti nell’università e nel resto delle strutture scolastiche e alcune possibili soluzioni.
    1 – eliminare i concorsi universitari. I docenti vengono scelti da un docente che diviene responsabile della resa del suo prescelto. Se quest’ultimo non rende – sia in ambito didattico che di ricerca a giudizio quindi sia dagli studenti che da commissioni formate da tutti i professori della sua disciplina – esso viene licenziato e il docente che lo ha scelto non potrà più scegliere altri docenti.
    2 – Programmare meglio il ricambio del corpo docente. Finanziare meno dottorati. Quando si finanziano i dottorati, prevedere risorse affinche almeno un quarto di tali aspiranti docenti trovi in seguito delle borse di studio e una possibilità di entrare effettivamente nel corpo docente.
    Permettere inoltre ai restanti tre quarti degli aspiranti docenti universitari di accedere in modo prioritario agli insegnamente della scuola superiore: in questo modo lo stato non sprecherebbe le risorse investite nella formazione di personale docente qualificato (fatto con soldi statali); in questo modo il personale docente formato per un insegnamento universitario che per selezione naturale non riuscisse ad accedervi potrebbe, decidere di andare altrove trasformando in una perdita i soldi investiti dallo stato, oppure trovare un qualificato impiego nella scuola statale.
    3 – Assumere solo docenti a contratto, contratti da 3, 5, 10 anni, ben pagati (2000 euro al mese) come nelle altre nazioni europee, e non 1500 euro al semestre! o meno come oggi in italia. Premiare i contrattisti che si dimostrano validi e licenziare gli altri.

  98. vittorio p.

    Una proposta:
    Alla base di tutte queste considerazioni vi è una problematica preliminare ad ogni cambiamento: COME E CHI DEVE VALUTARE I PROFESSORI. I professori non possono essere valutati solo dagli studenti, (la capacità di un medico è valutata da altri medici non dal paziente). Questa struttura decisionale è tuttavia divenuta una struttura clientelare, e ha smesso di funzionare. Per ripristinarlo propongo una soluzione:
    ELIMINARE LA DISTINZIONE MEDIOEVALE FRA PROFESSORI DI PRIMA, SECONDA E TERZA FASCIA, OVVERO TRA ORDINARI, ASSOCIATI E RICERCATORI. Non tanto in relazione al diverso stipendio che percepiscono quanto in relazione al potere che essi esercitano. Perché un ricercatore, o un associato non possono diventare Rettori di una scuola. Perché uno sparuto numero di ordinari deve decidere di tutti gli altri professori. Non sarebbe meglio che queste decisioni venissero prese dall’intera collettività di professori afferenti ad una disciplina? Democraticamente, tutti avrebbero diritto ad un voto. I professori più autorevoli manterrebbero l’autorevolezza delle loro opinioni, gli ordinari meramente immanincati perderebbero, dovendole rendere palesi, molte delle loro possibilità di realizzare trame sottobanco.

  99. vittorio p.

    Osservazioni sui punti 8, 9 e 11, 10, 13.
    _ Insegnamento della lingua italiana: se in età di scuola dell’obligo è già previsto, se più grandi è giusto sia reso obligatorio per ricevere la cittadinanza. Tuttavia l’italiano dovrebbe essere insegnato anche a molta altra gente.
    _ Le lezioni universitarie on-line esistono già. Tuttavia vi è nell’insegnamento un rapporto umano imprescindibile sia per il docente che per il discente. Le lezioni via web sono identiche, e a volte peggiori, della lettura di un libro: non permettono una interrelazione la discussione, la precisazione di concetti che il docente si accorge spiegandoli che la classe non comprende, non permettono domande.
    Lo stesso dicasi per l’insegnamento a distanza via internet.
    _ Più investimenti, ma anche l’obligatorietà di segnalare i risultati ottenuti con questi investimenti. A volte alcuni investimenti possono non dare frutti, fa parte dei rischi della ricerca, ma nel caso uno stesso responsabile realizza per lustri ricerche senza risultati forse non è un buon ricercatore e non deve ricevere ulteriori finanziamenti.
    _ Giustissimo sviluppare strutture di accoglienza studenti. Magari anche nuove aule, biblioteche, mense: veri e propri campus universitari come è normale che sia in Europa.

  100. vittorio p.

    Osservazioni sui punti 5, 6 e 12, 7
    _ Sull’abolizione del valore legale dei titoli di studio, una vecchia proposta di Umberto Eco, data addiriturra al 1970 circa, non sono d’accordo. Mi sembra una proposta fumosa, per fare colpo, e senza un vero risultato effettivo. Meglio la proposta di ridare un contenuto al titolo di studio.
    _ Risorse statali solo alla scuola pubblica: dovrebbe già essere così. Un altro problema è invece quando sono le risorse private che entrano nella scuola pubblica: in questo caso sarebbe necessario controllarne gli afflussi in modo che essi non denaturino i fini didattici dell’istituzione educativa.
    In questo senso è necessario controllare l’integrazione fra Università e Aziende, che la legge attuale spinge pesantemente. Tale integrazione non è sempre positiva e va valutata nei casi specifici. In particolare io non credo che i campi di studio che non ricevono sovvenzionamenti da parte di aziende privata debbano considerarsi inutili e da eliminare.
    _ Nell’università vi sono già le valutazioni dei docenti da parte degli studenti. Sono percepite come inutili. Non sono pubbliche. E difatti non hanno alcun effetto. Tali valutazioni dovrebbero avere un riflesso su una parte del salario dei docenti; un’altra parte del salario dei docenti dovrebbe essere invece valutata da altri docenti per stabilire il valore del loro apporto nella ricerca.

  101. vittorio p.

    Osservazioni sui punti 1, 2, 3, 4
    _ La legge Gelmini è un obrobrio, tuttavia abolirla non elimina il problema: in italia manca una legge unitaria sull’istruzione dalla riforma impostata da Benedetto Croce. Una vera riforma si fa decidendo i programmi dei corsi di studio (questione sempre avanzata dagli studenti a partire dagli anni ’60)
    _ Internet nelle scuole (e nelle università) è giusto. Ma questo si dovrebbe affiancare a un programma di sviluppo per computer più piccoli e meno costosi per scopi di educazione, e software condivisibili per scopi sia didattici che di ricerca. Solo in questo modo si possono abbassare i costi e dotare tutte le strutture indicate di compurer.
    _ I libri non sono un problema perché stampati, ma perché i libri di testo vengono cambiati ogni due anni col solo fine di far comprare alle famiglie una nuova edizione. Mantenendo la libertà del docente di scegliere il libro di testo che reputa più adatto vi dovrebbe essere un premio per i docenti che cambiano raramente i loro libri di testo, e una tassa per i docenti che cambiano spesso i testi che hanno scelto. (In questo modo si usa in modo sano la stessa strategia messa in campo dalle case editrici per convincere i docenti a scegliere ogni anno nuovi testi scolastici).
    _ Inglese obbligatorio, e non solo all’asilo… Anche all’università. Non solo per gli studenti, anche per i professori o quantomeno per chi ricopre cariche istituzionali, ad esempio per i presidi e per i responsabili delle relazioni con l’estero.

  102. Gianni Massaro

    Per poter dare accesso a internet a tutti gli studenti (sin dalla scuola elementare!) è necessario che tutti siano dotati di PC, perciò è necessario delle due:
    -o si fornisce un pc ad ogni studente
    -o si applica sul serio il tempo pieno a scuola dove però esista l’effettiva possibilità (e quindi un numero sufficiente di PC) per tutti gli studenti di poter accedere a internet.

  103. Fabio Lanzini

    Aggiungerei una revisione completa dei programmi d’insegnamento: esempio, come è possibile che uno studente di liceo scientifico faccia 4 ore di latino a settimana e 3 di inglese? Bisogna distinguere le materie secondo la priorità, dove la priorità è data dalla DA QUANTO QUESTE MATERIE SERVONO ALLA VITA E AL MONDO DEL LAVORO NEL 21° SECOLO!!!!!!!

    Più i programmi e le materie sono vecchi, meno gli strudenti riescono ad inserirsi nel nostro modo…e aumenta il disagio giovanile, la criminalità ecc.

  104. Ale Favarin

    Se tutto quello che viene proposto venisse realizzato sarebbe veramente meraviglioso..un mondo meraviglioso…ho più di trent’anni e, per passione, mi sono iscritta, per la seconda volta, all’Università; inutile elencare tutti i problemi sorti e le difficoltà incontrate per una studentessa-lavoratrice come me, sembra quasi che tutto sia creato appositamente per disincentivare l’istruzione anzichè incoraggiare e stimolare chi si avvicina alla cultura, alla conoscenza e all’informazione. Quanta amarezza e delusione!

  105. ANDREA VAILATI

    Grande Beppe era ora!!! sono un giovane di 27 anni e sono stufo di politici corrotti e che pensano solo a loro….
    io sono con te avanti oosi..

  106. silvio canargiu

    E’ diverso tempo che non scrivo su questo blog e son felice di farlo in questa mattina di ottobre dopo aver appreso che finalmente Beppe Grillo e qualche brava persona cercheranno di modificare lo status quo nella politica italiana.
    Il concetto di informazione libera e’ qualcosa di controverso…credo che la maggior parte dei giornalisti, editori e giornalai (piu’ qualcun altro che ora non mi sovviene) non votera’ mai a favore di questo punto.
    Il fatto di non stampare piu’ libri sarebbe bellissimo: ricordo ancora quando negli anni della scuola si faceva la fila nelle librerie per comprare ogni anno lo stesso libro, magari con una copertina diversa ma….sempre lo stesso libro.
    A volte avevano pure il coraggio di dire che “c’erano stati aggiornamenti e correzioni”…in un libro di matematica?
    e com’e’ possibile?
    Nella mia famiglia le donne insegnano…da sempre hanno fatto le insegnanti e…le loro case sono invase da “edizioni aggiornate”, “nuove edizioni”, “nuovi metodi”, “nuovi nulla cerebrali”.
    Ovviamente tutto questo va’ collegato al potere di editori e SIAE e non certo ai desideri dei provveditori o del corpo insegnante.
    Succede, appunto, la stessa cosa che capita con i farmaci che non vanno piu’ di moda e devono essere “aggiornati” (stessi eccipienti, diversa confezione), o con i cantanti che fanno i “best of” perche’ non hanno piu’ creativita’, o con le automobili che devono essere demolite e ricomprate per far felici i C.D.A. della societa’ costruttrici.
    insomma….il mio pensiero e’ che i punti di Grillo siano giusti ma e’ il pianeta che non e’ giusto.
    se tolgo il prozac dai farmaci vendibile faccio infuriare chi lo produce, se opto per l’eolico disturbo i petrolieri, se voglio il wi-max rompo le scatole a Tim & co. ecc.ecc.
    In un’italia (ma allergherei il concetto al globo intiero) cosi’ affezionata ai ricchi e potenti, cosi’ drammaticamente innamorata dei monopolisti credo, ahime’, che non ci sara’ spazio per cambiamenti a meno che non si faccia un golpe!

  107. ivan IV

    Io continuo a pensare che Grillo, con la sua astensione, sia responsabile, insieme ai 18 milioni di coglioni brogliusconiani, della terribile situazione in cui versa il paese. Perchè il comico genovese, col suo movimento a 5 stelle (alberghi e ristoranti devono guadagnarsele, lui si è autoinvestito) dovrebbe essere meglio dei Radicali di Pannella, o dei partiti dell’amore di Cicciolina o Moana Pozzi, o della rifondazione di Bevtinotti o della Lega di Bossi o della rinnovatrice Forza Italia di S.B.? Erano tutti sedicenti partiti diversi dai soliti, poi si sono dimostrati semplicemente italiani; Paraculi e profittatori, immobilisti e interessati. Cos’è cambiato questa volta, a parte il solito seguito confusionario, qualunquista, idolatra, facinoroso e velleitario? Grazie

  108. Cinzia C.

    “diffusione obbligatoria di Internet nelle scuole con l’accesso per gli studenti” … aggiungerei anche un’indicazione minima di pc x studente: troppo facile cavarsela con 1 (un) pc funzionante per 15 classi!

  109. Cinzia C.

    “diffusione obbligatoria di Internet nelle scuole con l’accesso per gli studenti” … io aggiungerei anche una indicazione precisa di quantità x studente: troppo facile cavarsela con 1 (un) pc funzionante per 15 classi.

  110. luka 73

    Grande Beppe, continua così. Sono tutte proposte molto valide anche negli altri campi (informazione, energia, economia, ecc.)

  111. SIMONA MILANI

    Non sono d’accordo sull’abolizione dei libri cartacei. Non si può studiare o leggere sempre su pc.

    1. ivan IV

      Giusto. Non ama i libri di carta solo chi nn ama la lettura. Il libro è un oggetto sacro, da maneggiare e tastare, da riporre gelosamente insieme ad altri, a formare la propria identità culturale. Basta con sta cazzata di sola internet

  112. carla ricci

    Le università devono tornare ad essere a gestione pubblica. Quando la Facoltà di Architettura Valle Giulia di Roma, già di per sé agonizzante,è diventata a gestione autonoma, la prima cosa di cui si sono preoccupati è stato di far stampare magliette con il logo della facoltà…operazioni di restyling-merchandising alla Dolce e Gabbana. Si sono applicati alla produzione di un brand tralasciando contenuti e strutture: nella scuola di architettura di Roma, non c’è una sola cattedra affidata a gente che fa ricerca (negli altri Paesi del Nordeuropa non è così) o che almeno costuisca un solo metro cubo nella sua vita. E cosa dovrebbero insegnare questi?? c’è una biblioteca che fa ridere, dove gli acquisti recenti rimangono per mesi a disposizione dei professori…tralasciamo poi i concorsi di dottorato o di ricerca che meriterebbero un capitolo a parte.
    Ricordo con nostalgia quella professoressa di storia e filosofia del Liceo: “ragazzi per me qui dentro siete tutti uguali, figli di operai o professionisti io ho la responsabilità di prepararvi tutti alla stessa maniera, di dare ad ognuno le stesse possibilità, perché una volta all’Università nessuno si senta svantaggiato per nascita e possa essere artefice del proprio destino”…comunisti d’altri tempi, ahimé.

  113. gina formiggini

    I docenti universitari valutati dagli studenti non può funzionare… Una grossa percentuale di studenti è pigra e voterebbe i docenti meno severi, non quelli più preparati. Mi sono occupata di selezioni di neolaureati (anche con 110 e lode) che non erano in grado di stabilire tra due frazioni quella maggiore, eppure si insegna alle elementari….

  114. Mauro Di Leo

    Caro Beppe,
    cosa farà il tuo Movimento sul campo della Salute pubblica? Perché non inserisci l’obbligo, per i medici, di lavorare, se sono stipendiati dal servizio pubblico, solo per questo, evitando di dirottare gli utenti verso proprie liste private? Si sa che le lunghe liste d’attesa per esami di diagnostica e per interventi chirurgici negli ospedali pubblici, le cui prestazioni sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale, sono dovuti alla volontà dei medici che lavorano sia per il pubblico sia per se stessi privatamente di demotivare il paziente ad aspettare mesi, anche anni prospettandogli di eseguire l’accertamento o l’intervento in cliniche private, costringendo l’utente a sborsare di tasca propria. Dico: vietiamo ai medici del Servizio Pubblico di lavorare privatamente. Decidano i medici: dentro o fuori gli ospedali pubblici. In questo modo le liste d’attesa e l’intero Servizio Pubblico miglioreranno.

  115. Giovanni Pagliaro

    Attenzione. Attenzione. Oggi 5 ottobre 2009 sul corriere della sera c’era un articolo su Beppe Grillo con 55 commenti in prevalenza negativi. Io che invece sono molto positivo verso Grillo che considero persona molto intelligente, attiva, onesta e democratica fino al midollo ho cercato di scrivere il mio commento ( sono registrato al Corriere ) ma non è stato accettato con la motivazione ” articolo non aperto a commenti ” in evidente contrasto con il fatto che 55 lettori avevano già commentato.

  116. maria m.

    Caro Beppe, due domande: l’anno scorso, quando noi genitori eravamo in piazza e abbiamo speso un anno ad organizzare informazione corretta sugli effetti disastrosi della legge Gelmini, tassandoci per pagare i volantini, i manifesti, le magliette, si sarebbe potuto fare qualcosa di più per sostenerci? Che so, un VaffaGelmini day, o qualcosa di simile? So che non era possibile raccogliere firme perché, a quanto pare, per abrogare una legge simile si fa prima a chiedere il miracolo a Lourdes, ma restava solo da aspettare che completasse l’iter, con l’unico esile baluardoo dei ricorsi al Tar del Lazio da parte delle organizzazioni di genitori e insegnanti? Adesso si sa che certe parti sono illegali, dobbiamo aspettare il ricorso di qualche precario disperato, per mettere un freno alla ministra disonesta e ignorante? In cosa si è sbagliato, secondo te?
    Adesso in Sardegna, lo sappiamo benissimo, si prepara l’imposizione del nucleare coperto dal segreto di Stato e da apposite leggi di servitù, analoghe a quelle che consentono l’istallazione nei territori di siti militari. Dobbiamo aspettare di scoprire che abbiamo già tutto in casa, prima di mobilitarci? Attenzione, perché farlo allora, sarà illegale, e ce le daranno di santa ragione. Un Vaffa al nucleare no? Se ne parlava già prima dell’estate, e adesso?
    So che i Sardi, dopo il voto a Cappellacci, se lo meriterebbero loro, un bel Vaffa, am si capisce anche quale sia stato il ricatto che ha reso possibile quel voto. Qui siamo messi male. Che si fa, Beppe?
    Una signora dispiaciuta di avere famiglia e, di conseguenza, di non potere emigrare altrove.

  117. Fabrizio Giacone

    Con alcuni genitori di una scuola primaria di Torino abbiamo messo in piedi uno spettacolo teatrale contro questa sciagurata riforma (Gelmini). Si può vedere su http://www.myspace.com/teatrantipercaso

  118. Elena Arrivabene

    I complimenti sono dovuti, ma urge una domanda: perchè abolizione del valore legale dei titoli di studio?
    Grazie

    Elena

  119. Enrico Nardelli

    Sono un docente universitario. Mi va benissimo essere valutato dagli studenti per quanto riguarda la didattica. Ma che gli studenti valutino la ricerca e’ un’assoluta sciocchezza. Neanche il MIT, che giustamente Beppe Grillo cita come un esempio positivo, fa una stupidaggine di questo genere. La ricerca dei docenti universitari deve essere valutata, ma non dagli studenti. Ci sono molti altri modi. Inoltre va valutata anche la partecipazione alle attivita’ di gestione dell’universita’.

  120. Edoardo Santoro

    Sui libri bisogna studiare: io li sottolineo, ci prendo appunti durante le lezioni, cerchio concetti importanti e faccio frecce a destra e a manca. Tutto questo lavoro mi aiuta a chiarire, schematizzare e memorizzare: ho BISOGNO del libro e non posso immaginare di passare giornate intere davanti a uno schermo, avrei gli occhi costantemente iniettati di sangue.

    Attualmente le case editrici stanno provando a spostare su internet gli esercizi, così lo studente studia sul libro e poi compila gli esercizi online. Questo, per alcuni tipi di esercizi, mi sembra una cosa fattibile e che può ridurre lo spessore dei libri.

    Quanto alla gratuità, è vero che in Francia i libri sono pagati dallo stato, ma la conseguenza è che fanno abbastanza schifo (nella forma e nei contenuti). Obbligare a mantenere lo stesso libro per più anni (come ha fatto la Gelmini) mi sembra che possa non essere una cattiva idea, perché frena la corsa alla produzione di nuovi titoli e nuove edizioni, ma potremo valutare bene gli effetti solo nel giro di qualche anno, tanto per ciò che riguarda l’occupazione nel settore dell’editoria scolastica, quanto, di conseguenza, per la qualità stessa dei libri.

    Se l’Italia fosse un popolo di lettori, i libri scolastici potrebbero essere pagati in tutto o in parte dallo Stato attraverso una percentuale minima sul prezzo dei libri di letteratura, saggistica, ecc. Ovvero “Tu leggi e accresci il tuo sapere, ma una piccola parte dei soldi che spendi per leggere va a pagare i libri su cui i nuovi studenti si formano”.
    Il problema è che gli italiani non sono grandi lettori, e un tale meccanismo aumenterebbe ancora il prezzo, già caro, dei libri.

  121. Giuliano R.

    Udite, udite:
    ————————————————-
    Arriva la scuola digitale

    30000 lavagne interattive multimediali, pagelle elettroniche,registro elettronico di classe, SMS alle famiglie per le assenze degli studenti.

    «È una responsabilità di tutti offrire ai nostri ragazzi una scuola sempre più aperta e moderna», commenta il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, che oggi a palazzo Chigi ha presentato con il ministro della P.A. Renato Brunetta lo stato di avanzamento dei progetti per la digitalizzazione del mondo dell’insegnamento.

    (la Stampa).
    ————————————————

    Purtroppo nelle nostre scuole manca tutto, anche la carta igienica ed il sapone. Mancano i bidelli e gli insegnanti. E sono state spesso fatte delle classi “pollaio”…

    ————————————————

    Allora cara gelmini non serve tutta questa tecnologia che vi farà guadagnare ancora tanti bei soldoni, serve un pò di intelletto e soprattutto tanta umanità!

  122. Giuliano R.

    Secondo me carfagna e gelmini sono intercambiabili. Le ha messe lì Accappatoio Selvaggio e non cambierebbe molto la situazione se carfagna fosse alla pubblica istruzione.
    Prossimamente forse recluteranno per le strade altre puttane…

    1. leghen X

      GRANDISSIMO

  123. luigi ambrosi

    qualificati sono resi precari o sottopagati obbligando migliaia di eccellenze ogni anno ad emigrare all’estero.
    Accusiamo questa classe dirigente della responsabilità e degli effetti di trent’anni di videocrazia e di sospetta strategia di distrazione di massa, che si è tradotta per la cittadinanza in un allontanamento crescente dalle tematiche sociali, in disinformazione diffusa, in cancellazione della memoria recente, in superficialità delle conoscenze, in proposizione di modelli privi di qualsiasi spessore culturale. E’ chi lavora nella scuola che ha subito e subisce gli effetti di questo degrado e che continua ad essere lasciato sola/o nella difesa di una dimensione culturale della persona e della vita. Ci accusano di non insegnare ai/alle giovani la Storia moderna, ma chi l’ha pervicacemente ridimensionata o addirittura eliminata dai curricoli ? Chi l’ha eliminata dai programmi della Scuola Primaria insieme alla Geografia europea e mondiale, e allo studio di Darwin in Scienze? Chi vuole introdurre il dialetto a scuola mentre toglie le/i docenti specialisti di inglese nella primaria e taglia i fondi per l’insegnamento di altre lingue straniere?
    Accusiamo questa classe dirigente di disinformare la popolazione riguardo la scuola pubblica con continue bugie che vengono insistentemente sostenute dai Ministri : in particolare ricordiamo che la spesa statale per l’istruzione pubblica in Italia è tra le più basse dell’OCSE, che la scuola pubblica italiana gode del maggior consenso delle famiglie in Europa, che a fronte della scuola privata italiana, classificata tra le peggiori al mondo, i risultati in diversi ordini della Scuola Pubblica sono stati tra i migliori al mondo, nonostante questa classe dirigente abbia fatto del suo peggio per indebolirla. Non è vero nemmeno che le bocciature sono aumentate, anzi sono invece diminuite : i docenti si sono rifiutati di essere esecutori acritici degli orientamenti ministeriali .
    Noi docenti da parte nostra:
    Ribadiamo

  124. Sonia S.

    Ehy, un momento, questa mi era sfuggita… che significa integrazione tra università ed aziende??

  125. concetta flore

    ricordiamo l’importanza del sostegno per i disabili e dei mediatori culturali. Di fronte a una società multietnica occorre anche confrontare le diverse lingue,usi e costumi in modo da creare la base del dialogo, cioè la COMPRENSIONE E IL RISPETTO, fin dalla più tenera età.
    Il computer, il digitale mi pare stia diventando la nuova religione per Beppe: attenzione, costa, consuma, stanca gli occhi e inquina molto più di un libro!Sono i contenuti che contano, e fondamentale il rapporto con il docente,davanti a uno schermo già ci passano tutto il pomeriggio!
    Propongo una materia nuova: analisi dei messaggi pubblicitari. Per creare menti più sveglie e meno consumistiche.

    1. maria m.

      E’ verissimo, anche per chi soffre di semplice miopia il libro è indispensabile. Quando qualcuno si lancia solo sulla multimedialità, parlando di scuola, a me viene in mente la Gelmini, e diffido. Per fortuna Grillo ha detto anche altre cose. E comunque, credo si riferisse alla possibilità di scaricare e stampare gratis i libri, e su questo sono, come è ovvio, da utente, d’accordo. Mi pongo però un interrogativo: di cosa vivrebbero gli editori e gli autori? Sono questioni complesse, e dovrebbero essere spiegate e velutate bene. Altrimenti si dà l’impressione di un movimento qualunquista, che fa contenti tutti senza tener conto della realtà nei suoi diversi aspetti. Questo sarebbe dannosissimo, non solo per il movimento, ma per il concetto stesso di opposizione politica nel nostro Paese, che si sta cercando di far passare agli occhi dei cosiddetti “benpensanti” per semplice volontà di fare piazzate, cialtroneria, inconsapevolezza della realtà. E’ il risultato più solido del berlusconismo, per demolirlo ci vogliono chiarezza, competenza e molta avvedutezza nel parlare e presentare programmi.

  126. Brigante Alessandro

    chi manipola chi?A pecorari!!!
    Cancellate pure questo!Io vado dormo e vi ho in tasca.
    (a guarda)Vai …vai…che vi commentano…PRRRRRRRR!!!

  127. Jean-Paul Owen

    Sono contento che il campo dell’istruzione sia stato trattato su questo blog. Più ci penso e più sono convinto che questo é il campo dove tutti i politici al mondo dovrebbero mettere priorità assoluta se esiste une vera volontà di ameliorare il futuro. Io abito a Bruxelles ma 32 anni fa (ne ho 51) ho terminato il Liceo Scientifico a Monza: ho avuto dei proffessori eccezionali che mi hanno dato il gusto della filosofia, della letteratura e delle scienze. Senza quei 5 anni non sarei la persona che sono con tutti gli interessi in campi diversissimi che ho.

    Parlando coi miei amici italiani mi rendo conto che frattanto il livello delle scuole é molto calato e il discorso é lo stesso in Francia, in Belgio e ho sentito delle cose abbastanza imbarazzanti per quanto riguarda il sistema scolastico in Inghilterra.

    Ma dove stiamo andando se non facciamo attenzione alla formazione degli adulti di domani ? Non farci attenzione é suicidio a lungo termine, niente di meno.

    Dovremmo ritornare al concetto che la scuola secondaria deve dare una cultura generale ai ragazzi e non cominciare a “specializzarli” a partire da 13 anni come fanno in belgio: se si fa eccezione delle scuole tecniche, la specializzazione dovrebbe aver luogo all’università, non prima.

    Ho incontrato un ingegnere che faceva un dottorato in intelligenza artificiale che confondeva Africa del Sud con America del Sud.

    Ho incontrato un ragazzo di 20 anni a Bruxelles che non sapeva che cosa volesse dire la parola “fascismo”.

    Ho incontrato un collega che confonde prima e seconda guerra mondiale.

    Ma dove andiamo se le persone che hanno studiato dimostrano un ignoranza di questo tipo ?

    Quando osservo tutto questo mi chiedo se non c’é una volontà politica generalizzata di creare dei “tecnici” senza cultura generale per megio manipolarli quando adulti. E’ un pensiero che mi fa paura.

  128. luigi ambrosi

    buongiorno
    sono l’estensore del “Manifesto dei 1000 docenti italiani” , un j’accuse contro chi sta distruggendo la scuola. Cosa ne direste di pubblicarlo sul vostro sito ed aiutarci a farlo sottoscrivere ?
    Grazie

    MANIFESTO DEI 1000 DOCENTI ITALIANI
    ALLA CITTADINANZA
    Con preoccupazione ed allarme noi docenti intendiamo denunciare il pesante attacco in corso contro l’ istruzione pubblica che avrà come inevitabile risultato quello di compromettere ancor di più il futuro delle nuove generazioni e dell’intera società italiana.
    Preoccupazione ed allarme perché la Scuola Pubblica viene soffocata economicamente da anni di tagli ai finanziamenti , da parte di uno Stato che riduce le risorse alle scuole per il normale funzionamento e rifiuta di rimborsare i miliardi di euro di crediti maturati dalle scuole italiane negli anni scorsi.
    Preoccupazione ed allarme perché la Scuola Pubblica viene smantellata con i tagli all’organico.Ridurre il numero dei docenti e delle docenti vuol dire produrre il sovraffollamento nelle classi, dequalificare la didattica, aumentando invece la condizione di precarietà lavorativa che incide negativamente sulla continuità e progettualità didattica.
    Preoccupazione ed allarme, perché si fa sempre più concreto un progetto di incentivi e finanziamenti alla scuola privata, sottratti ad una scuola pubblica sempre più abbandonata a se stessa.
    Respingiamo la persistente campagna denigratoria contro il corpo docente e contro la scuola pubblica. Al contrario è evidente che essa, ormai da anni, resta ancora in piedi solo grazie all’impegno volontario di molti/e insegnanti e famiglie.
    Accusiamo questa classe dirigente di scaricare sulla scuola pubblica la situazione di declino economico, sociale e culturale della società nella quale loro per primi ci hanno condotto; non è certo colpa delle/dei docenti e se questa società non riesce a garantire lavoro, mobilità sociale, utilizzo adeguato delle forze produttive, e se i lavori intellettualmente più quali

    1. ornella belforte

      Io sono contraria alla riforma Gelmini, ma perchè non si parla mai anche dei professori a

  129. Cesare Zai

    Liste civiche a Cinque Stelle – Carta di Firenze – Movimento di Liberazione Nazionale
    Condivido totalmente le iniziative prese (c’è qualcosa di certamente rivoluzionario e sano in ciò), ma mi permetto un dubbio: ci sono garanzie che lobby economico-politiche, affaristico-finanziarie, organizzazioni criminali, non iniettino teste di legno, pupazzi, insomma che possano infiltrarsi per poter manovrare nell’ombra, come si è sempre fatto sinora in ogni ambito della vita sociale?

  130. Arcangelo Malvi

    ABOLIZIONE LEGALE DEL TITOLO DI STUDIO???
    Ti faccio notare che:
    1. e` nel programma di rinascita nazionale della P2
    2. e` nel programma del PdL
    e adesso ci caschi anche tu, Beppe?

    Cosa vuol dire abolizione del valore legale?
    Il valore legale attualmente esiste solo per chi vuole lavorare nel pubblico impiego: al privato non glie ne frega nulla del valore “legale”, non e` che ti assume perche’ hai una laurea che ha un valore “legale”, ti assume perche’ hai una laurea conseguita in una universita` che ritiene prestigiosa.
    Nel pubblico impiego, invece, ci sono dei lavori a cui puoi accedere solo se hai una laurea. Puoi fare il medico solo se hai la laurea in medicina. Poi magari verrai assunto perche’ sei raccomandato dal politico, ma almeno la laurea la devi avere. Se aboliamo il valore legale del titolo di studio, il figlio del politico non dovra` neanche scomodarsi a prendere una laurea in medicina: gli bastera` avere gli appoggi giusti e diventera` anche primario.

  131. Alberto Girlando

    D’accordo con te sull’importanza dell’istruzione…ma internet non è la panacea…
    A parte altre cose che non condivido o solo in parte.. sotto molti aspetti ricordi le tre i di B..
    Inglese, Internet e Impresa.
    1) L’inglese fin dall’asilo…che vuol dire ? E’ vero che è come il latino di una volta, la lingua dell’impero, però che fretta c’è ? Le mie figlie hanno fatto un po’ di inglese alle elementari, ma è servito poco. Molto di più quello che hanno fatto dopo. E perché allora non portarsi avanti e far studiare il cinese ?
    2) Internet: è certamente un grande strumento di informazione e libertà (per ora), ma l’informazione può essere fasulla. Inoltre non consente la concentrazione. Salvo rivoluzioni prossime venture, il libro rimane uno strumento fondamentale
    3) Universià e industria…i rapporti non sono certo facili, e non è automatico che producano richhezza. Il discorso è complicato, ti invito a leggere il libro Science for Sale, di D.S.Greenberger, dove alcuni dei problemi suscitati dalla politica del brevetto e del profitto in ambienti universitari sono ben analizzati. E Einstein diceva che solo una persona non condizionata (economicamente) può agire in maniera MORALE.

    Spero che tu non faccia come tanti nostri politici, dire cose seguendo l’emozione del momento e soprattutto senza avere il parere di lavora in un certo settore – in questo caso, la scuola e l’Università.

  132. Carlo L.

    La formazione di una mente critica presuppone la conoscienza e il distacco dalle cose che si vanno ad esaminare (anche se è un’utopia perchè se studi una cosa la camci). L’apertura della scuola ad altre culture, ad altri approcci di lettura sono per me fondamentali.
    La comprensione dei problemi che affliggono la comunità umana partono dalla comprensione dell’altro che solo una scuola con alti valori può insegnare affinchè lo studente impari ciò che è bene per lui e quindi per tutti noi. L’albero per poter crescere diritto ha bisono di essere potato e raddrizzato, ma ciò lo si può fare solo quando è ancora giovane. E’ una forzatura credere che la gioventù odierna possa cambiare dopo un lavaggio del cervello ed una crescita nel caos di venti – trent’anni.
    Tutto sembra per loro incentrato nella vaquità spirituale e culturale e nella consapevolezza di un futuro senza certezze. La scuola deve tornare ad essere il centro dello svilutto psicologico e culturale dei nostri ragazzi. Quanti di loro sarebbero disposti a sacrificarsi per lo stato oggi. Per qualcosa in cui non crediamo più neanche noi. Asservilismo appiattisce ogni possibilità di sviluppo armonico come ci insegna la storia. La scuola deve reinsegnare prima di tutto a se stessa a essere scuola di vita, fabbrica di idee, di creatività. E’ necessaria una ristrutturazione dalle basi dagli insegnanti che spesso e volentieri abbandonano la ricerca o i loro sogni per fare l’insegnante, per sedersi quelle cinque ore dietro una cattedra inseguendo lo stipendio fisso e basta; Invece di trasmettere per scelta la passione e l’amore per la materia che insegnano. Si dice che gli italiani hanno profonde problematiche con le lingue straniere e la matematica. Ma è ora di smetterla con queste cazzate…Gli insegnanti devono prima di tutto imparare a insegnare. I più grandi scienziati e premi Nobel nel mondo sono I-T-A-L-I-A-N-I !

  133. oscar carrara

    continua
    . Considerato che….. visto che…. andiamo a decidere per il nome di questa scuola che associandosi a quelle già esistenti darà ancor più lustro a questa acculturata città.
    Come voi sapete, è il forte senso di democrazia che contraddistingue il nostro governo da tutti gli altri, e perciò voteremo sul nome da assegnare a questo pregiatissimo futuro liceo. Chi vota per ” Galilei” ?…. Chi vota per ” Fermi”? ….
    Bene! Questo liceo si chiamerà Galielo Galilei, e la sua sede staccata sarà ” Fermi.
    E la scuola elementare, che meraviglia! Una scuola che ho ancora nel cuore.
    Le maestre erano come mamme portavano in tasca un fazzoletto per asciugare le lacrime dei bambini, mentre i maestri ne avevano uno per soffiare il naso agli alunni che piangevano.
    Non c’erano né zaini firmati nè cartelle, ma borse a tracolla o tascapane come quello dei soldati. Dentro di solito c’era il sussidiario che conteneva tutte le materie e qualche quaderno e la matita e un coltellino per fare la punta alle matite.

    Il coltellino per fare la punta alle matite, e ……ma anche oggi i ragazzi lo hanno. E’ un pò diverso, forse più grande. Ma certo anche le matite sono diverse. Hanno un legno più duro, e occorre almeno una lama da 17 centimetri. Un pugnale! Ma che pugnale! Un coltellino, un temperamatite,…..ogni tanto i ragazzi lo usano per giocare tra di loro, ma niente di più. Se qualcuno per sbaglio si fa un tagliettino al dito, non è certo una tragedia….. Allora i genitori vanno dal Preside per denunciare il terribile accaduto. Signor Preside questa mattina anno accoltellato nostro figlio…Il bimbo per fortuna ha riportato solo una lieve ferita al dito. Accoltellato?…Ma…
    Bene, risponde il preside, anzi male! Queste fattacci nella mia scuola non devono assolutamente accadere. Vedrò di punire in maniera esemplare il colpevole.
    continua

  134. oscar carrara

    La scuola di ieri.
    All’epoca dei nostri padri, la scuola era diversa da quella di oggi; un semplice esempio era l’ordine e la disciplina nella classe.
    L’ordine era molto importante: vi ricordate: i banchi di legno, qualcuno aveva il buco per l’inchiostro, ed erano allineati alle righe della mattonelle, posti a coppie; la penna con il calamaio al centro di ogni banco. Inoltre era vietato spostarli e sporcarli; per arrivare alla cattedra bisognava salire un gradino perché questa poggiava su una pedana di legno Questo serviva per riconoscere l’importanza del professore; infine la classe doveva essere pulita, prima che entrasse il professore. I soffitti erano più alti, e sulle pareti vi erano solamente il crocifisso, la cartina geografica e la lavagna.
    Poi mentre ricordi queste cose, leggi sul giornale: tra i banchi di scuola tornano i pizzini…
    Cosa? I pizzini? Ma come io sto pensando a quei banchi perfetti, ordinati e allineati. Al romantico calamaio, e si parla di pizzini?
    E si ! I ragazzi oggi per fare i compiti in classe o addirittura superare la maturità puntano anche sui pizzini. Foglietti di carta con qualche quesito risolto. L’importante è che non ci sia scritto “Carissimo e adorato padrino ti abbraccio forte forte al cuore e un saluto affettuoso per tuo padre e tutta la tua stimatissima famiglia”
    E i professori fanno finta di non vederli i pizzini, anzi si girano proprio di spalle, quando questi volano da un banco all’altro.
    Perché adesso i banchi non stanno più ordinati a coppie e in file, ma sono sparsi in ordine casuale per tutta l’aula. Perfino attaccati alla cattedra. Che affronto! Immaginate un professore di 50 anni fa che sedeva sulla cattedra e che questa sua volta era poggiata su di una pedana, proprio per dare il distacco tra alunno e docente, si ritrova un alunno di fronte a pochi centimetri di distanza…..
    Siccome io sono un professore, tu mi devi stare lontano,
    Siccome sono un professore ti rompo le balle,
    Siccome sono un professore io

  135. Stefania B.

    Io non toccherei il valore legale del titolo di studio. Non lo trovo giusto, perchè studiare comporta molti sacrifici e molta dedizione. Certo da solo non basta, ma per certe professioni è un passaggio obbligato. Direi che in Italia fino ad ora non ha riscosso molto successo, visto il basso numero di laureati che sforna, rispetto agli altri paesi europei. Piuttosto, aggiungerei l’insegnamento della Costituzione Italiana e del Codice Civile. Inoltre, toglierei l’ora di religione o la lascerei diversificata per orientamento, con insegnanti assunti dallo Stato. In ogni caso non dev’essere obbligatoria. Grazie Beppe.

  136. francesco zaffuto

    Lettera aperta
    Caro Beppe,
    Premetto che molti pezzi del tuo programma li condivido, ma ho letto quello sull’istruzione e lo trovo povero. Se mi permetti entro nel merito e spero che qualcuno ti possa segnalare questo intervento.
    1) abolizione della legge Gelmini – Va specificato quale, visto che la signora ha sposato diverse normative.
    2) Diffusione di internet nelle scuole. Già lo fanno tante scuole superiori, non è una gran riforma, molti studenti lo usano per i giochini.
    3)Abolizione del libro di testo. No. Il libro è uno strumento utile per gli studenti, se è un buon libro è meglio di tanti appunti disordinati.
    4) Insegnamento della lingua inglese obbligatoria dall’asilo. Questa da te non me l’aspettavo. Anche tu vuoi rompere i c… ai bambini appena nati. Il bambino va lasciato tranquillo, sta per apprendere una lingua pensiero, una lingua con cui potrà tradurre le sensasioni e pensieri, una lingua che deve conoscere profondamente. Per dire “dog” in altre lingue avrà tutto il tempo della sua vita. A otto/nove anni si può iniziare con l’inglese; non dobbiamo incontrare così velocemente incontrare Obama; dobbiamo prima imparare bene qualche parolaccia in italiano da usare in casa nostra.
    5) abolizione valore legale titolo di studio. Dopo tanti anni di fatica e studio gli diciamo anche… vai a farti… selezionare.
    6)ok.
    7)valutazine – fanno già circolare degli stupidi questionari che servono a poco. Bisogna tranciare una serie di corsi universitari inutili
    8)ok 9)ok 10)ok 11)ok
    12)Integrazione università/aziende. Guarda che questo lo poteva scrivere Berlusconi. Va almeno chiarito cosa intendi 13) ok
    Ma ti sei dimenticato:
    – gratuità della scuola pubblica, compresa l’università per tutti gli studenti che non sono fuori corso.
    – gli insegnanti precari; dopo tre anni di precariato lo Stato li deve assumere… ccccazzo

    Un caro saluto da parte di un insegnante anziano già fuori dalla scuola.
    francesco zaffuto http://www.lacrisi2009.com

  137. Gabriele T.

    Proporrei, per certificare la qualità dei laureati, che prima di sostenere la discussione della tesi debbano passare un test nazionale che certifichi le loro competenze. Ho visto davvero troppo spesso dei laureati ignoranti. Ma questo perché accade? Perché i finanziamenti alle università vengono dati: 1)per numero di iscritti non fuori corso, quindi i programmi si semplificano e il livello richiesto si abbassa; 2)per “qualità” di laureati, cioé per voto di laurea, cosa che aumenta magicamente i voti degli esami. 3) per quantità di aule. Spesso capita che studenti perfettamente in corso non sappiano nulla, perché per anni hanno tentato gli esami passandoli con voti dignitosi. Chi invece approfondisce e perde più tempo sopra gli esami,studiando anche più del dovuto, diventa un fuori corso e viene penalizzato, pur avendo una competenza molto maggiore.
    Diamo i finanziamenti alle università per la vera qualità dei laureati: facciamo dei test nazionali sorvegliati dai carabinieri. Fatto questo, probabilmente la quantità di laureati diminuirà, ma la loro qualità,vedrete,si alzerà magicamente.

  138. salvatore t.

    non ci doveva essere la diretta streaming alle 15?

  139. Marco F.

    Concordo pressochè su tutto. Tre, però, sono i punti che mi fanno sorgere qualche dubbio e che mi fanno trovare d’accordo con Alex Malpietro O:
    1) abolizione dei libri di testo
    2) lezioni universitarie via internet
    3) insegnamento della lingua inglese fin dall’asilo

    1) E’ vero, il libro di testo non è solo un insieme di fogli di carta e l’abolizione (ovviamente graduale) dovrebbe iniziare dalle superiori.
    2) Le lezioni in videoconferenza, o ad ogni modo attraverso la rete, sono utili ma non possono assolutamente rimpiazzare le tradizionali lezioni in aula. Sono diplomato all’accademia di Belle Arti e non avrei imparato nulla senza il confronto con i miei compagni di corso e con i professori.
    3) Meglio insegnare l’inglese dalle elementari e fare in modo che all’asilo i bimbi inizino a capire come si parla l’italiano in maniera corretta.

    Ciao a tutti.

  140. Benedetto Raimondi

    Caro Beppe, sono un docente di ruolo ed avrei tante cose da dire, ma oggi mi limiterò alle tue proposte. Sono d’accordo con quasi tutto ciò che scrivi ma non sull’abolizione del valore legale del titolo di studio. Motivo: potrebbe essere un autogol per la Scuola Pubblica, amata da persone come Calamandrei ed odiata da chi vuole sudditi veline o calciatori. L’autogol favorirebbe i purtroppo numerosi diplomifici che, forse anche con contributi pubblici?, fanno “recuperare” più anni di scuola seria in un solo anno (solo i fessi ci cascano!).
    Al posto dell’abolizione della validità legale del titolo di studio proporrei, a proposito dei diplomifici:
    In un anno solare ogni studente può sostenere, senza eccezioni, un’unica sessione d’esame di superamento dei corsi di studio.
    Ogni sessione d’esame vale, senza deroghe, esclusivamente per l’anno scolastico immediatamente successivo all’ultimo anno superato con successo, cioè senza debiti formativi e senza sospensione del giudizio d’ammissione all’anno seguente.
    In questo modo finirebbe la cuccagna per certi sedicenti dirigenti scolastici (non posso dire cosa sono realmente per evitare querele) e circolerebbero meno somari.
    Un saluto da Benedetto Raimondi.

  141. An D.

    CVD: ancora una vol ta la manifestazione dei precari della scuola passa sotto silenzio, una manifestazione programmata prima di quella dei “giornalisti” (che se tali veramente fossero anziché protestare loro sul diritto di opinione – che è quello che poi veramente vogliono – dovremmo protestare noi sul diritto di essere informati: FATTI, NON OPINIONI) Almeno avessero dedicato 7 righe al “caso” dei precari anziché 6 : vedi Repubblica del 4 ottobre 2009)

    Squallore su squallore

    Ci stiamo rivelando sempre più un popolo bue.

  142. L S

    La valutazione dei docenti universitari da parte degli studenti esiste già in molte università ma i risultati non sono pubblici (ciascun docente consoce solo il proprio risultato e come si pone rispetto alla media). Questo è un incentivo a migliorare solo per chi fa già il suo lavoro con coscienza e probabilmente ha per questo già una buona valutazione.

    Le valutazioni degli studenti hanno poi un punto debole. Alcuni docenti riescono a “comprare” facilmente buone valutazioni da parte di molti studenti distribuendo voti uniformemente alti con esami molto semplici. In questo modo gran parte degli studneti perdonano volentieri assenteismo e bassa qualità dei contenuti di un corso.
    Viceversa docenti preparati ma con pretese più alte di rendimento rischiano di essere penalizzati perché ritenuti troppo severi.

    Dunque sì alle valutazioni degli studenti e soprattutto alla loro pubblicazione ma è fondamentale che siano integrate da valutazioni sulla ricerca, spesso più obbiettive (un bravo ricercatore è probabilmente appassionato della sua materia e sebbene possa essere un mediocre comunicatore è probabile che riesca a trasmettere almeno parte del suo entusiasmo oltre alla sua preparazione).

  143. Antonino Buonamico

    Caro Beppe,
    sono un docente precario e sono contento che tu ti esprima sull’istruzione. Approvo l’abolizione della riforma Gelmini e credo che l’informatizzazione sia utile, ma non comprendo il perché dell’abolizione del valore legale del titolo di studio, che vuole anche la Gelmini. Qual è il motivo per il quale tu la proponi?

  144. Stefano Baricchi

    Dove cazzo siete teneri e indifesi rappresentanti del popolo di sinistra, in parlamento a votare ci dovete essere tutti sempre brutti stronzi, se aveste un briciolo di responsabilita’ dovreste presentarvi alle 7 del mattino e uscirne alle 7 di sera, 7 giorni alla settimana, altro che impegni extraparlamentari!
    Non avete le palle di rappresentare chi le palle le ha e le mette sul tavolo ogni mattina quando va al lavoro non sapendo se il giorno dopo un lavoro ce lo avra’ ancora.
    Siete pietosi, siete delle verginelle che se lo fanno schiaffare in culo da accappatoio selvaggio….vi piace vero?

  145. Adriana Rossi

    Caro Beppe, con l’istruzione non ci siamo; mancano troppi elementi. Quando hai abolito la legge Gelmini, che fai? Mantieni o no il maestro unico? L’accesso a internet c’è già: il problema è che i ragazzi lo usano per scopi ludici, non per altro. Eppoi la rete non è la panacea di ogni male, ci sono anche le persone per fortuna. Sul libro si studia meglio, si può sottolineare, fare proprio. Ancora: la religione a scuola? Lo sai che gli insegnanti di religione sono pagati dallo stato il 10% in più degli altri, sono scelti dai vescovi e pagati dallo stato, cioè noi? Lo sai che hanno cinque o sei alunni e che non si possono accorpare le classi se no viene meno quel tipo di clientela? lo sai che i sindacati confederali hanno permesso agli insegnanti delle elementari e medie di passare alle superiori dopo un breve corso, organizzato dai sindacati stessi, e fottere così i giovani laureati vincitori di concorso? Ci siamo trovati nella mia scuola con insegnanti che insegnano il latino senza conoscerlo. Secondo te a che punto è il livello? Intendo la qualità? Basta vedere gli esiti dei test universitari. Aggiungo, a rischio di essere considerata razzista,che stiamo assistendo alla meridionalizzazione del personale docente; vai a vedere i dati OCSE e scoprirai come sono le scuole al sud: le peggiori. Facile indovinare quale sarà la scuola di domani; credimi, dovrebbe accadere il contrario, cioè insegnanti del nord (regioni dove le scuole funzionano) che vanno al sud. Mi pare che sull’istruzione ti manchino consulenti informati.

    1. Paolo Diego Spadaro

      Caro Beppe,
      vorrei rispondere prima di tutto ad Adriana Rossi che ha evidentemente una visione gelminiana delle scuole meridionali. Adriana, nelle scuole del sud ci sono tantissimi professori stupendi e ci saranno sicuramente delle pecore nere, ma non permetto di generalizzare dicendo che le scuole meridionali sono scarse. Sono le attrezzature a mancare, quelle si. Gli insegnanti sono costretti all’utilizzo di mezzi obsoleti per fare lezione e l’assenza di laboratori rende le lezioni di molte materie scientifiche come mero nozionismo che dovrebbe invece essere integrato con la possibilità di toccare con mano gli effetti delle nozioni apprese.

      Su un punto sono estremamente d’accordo però:
      I libri sono importanti Beppe, facilitano l’apprendimento, si possono sottolineare e portare ovunque con molta facilità, mentre il formato digitale implica ovviamente il possesso di un PC che magari non tutti possono permettersi.
      Secondo il mio modesto parere, leggere tanto sullo schermo di un computer stanca prima che leggere su un libro, e in più al computer (specialmente se collegato in rete) c’è molta più possibilità di distrazione.

      A volte è importante staccare il PC e andare a farsi una passeggiata al parco dove è possibile eventualmente anche leggere un libro respirando l’ossigeno degli alberi 😉

  146. Camillo Sesmoulin

    @@@ AnSia NewSSS:Scudo fiscale e ….”scudisciata” @@@

    ####################################
    I capitali della “MAFIA” verranno,da subito,rimessi in circolo
    ##############################################
    A fronte alla sentenza del Tribunale Civile di Milano la Fininvest ,di berlusKazz,dovrà risarcire alla Cir del “Komunista” De Benedetti 749.955.611,93(settecenquarantanovemilioni novecentocinquantacinquemila seicentoundici euro e novantatre centesimi di euro)

    Così,i giurati popolari,hanno valutato il danno patrimoniale e la perdita di chance patita dalla Cir causa “il giudizio imparziale” che vi fu nella “famosiSSSima sentenza del “LODO MONDADORI”.
    Cam.

    P.s.
    ++++++++++++++++++++++++++++++++++
    Mike,su consiglio di Fiorello,dopo essersi risvegliato,ha urlato:”Allegria,allegria”.
    ++++++++++++++++++++++++++++++++++

    1. Camillo Sesmoulin

      Sì scrive:i giurati popolari o giuria popolare?

  147. Luigi Gallo

    – Fornire in ogni aula un PC connesso ad internet e ad un proiettore per le lezioni dei docenti
    – se c’è l’abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi la loro gratuità, con l’accessibilità via Internet in formato digitale chi scrive i libri in forma gratuita?
    – valutazione dei docenti universitari da parte degli studenti
    – investimenti nella ricerca universitaria
    – insegnamento a distanza via Internet
    – le aziende non devono poter condizionare la ricerca dell’università e non devono poter adoperare le capacità dell’università per la realizzazione di prodotti che non siano necessari alla qualità della vita della società
    -fornire i finanziamenti necessari per rendere possibile lo studio a tutti i cittadini che non hanno possibilità economiche

  148. Ezio P.

    Aggiungerei: cacciare gli studenti fannulloni con scarso rendimento (fuori corso da 2 anni)

  149. Eric Baldassarri

    In Francia i libri di scuola sono GRATIS !!!!!!

  150. alessandra angelucci

    Sono un’insegnante di matematica e fisica al liceo e sono in un’associazione di insegnanti (ANIMAT).
    Nella tua proposta mancano indicazioni per la formazione e il reclutamento dei docenti: pensi sia valida la proposta Israel? Poi come si risolve il problema del precariato? E che ne pensi della proposta Aprea che prevede, tra l’altro, di conferire ai DIrigenti Scolastici (il cui operato non è controllato da NESSUNO) di reclutare direttamente i docenti? E la messa in sicurezza delle scuole?

    1. maria m.

      La proposta Aprea è il cappello alla morte dell’istruzione pubblica. Checché ne pensi chicchessia.

  151. igor b.

    Carissimi….mi sembra che questo, per ora, sia il punto del programma più debole. bisogna lavorare di più e non limitarsi ad abolire la riforma Gelmini. Bisogna dare delle indicazioni serie e precise su una riforma NECESSARIA della scuola. Se l’istruzione è il motore di una società civile, bisogna mettere al primo punto del programma elettorale una rifrma radicale del sistema scolastico. Come? Mettiamoci al lavoro!

  152. viviana v.

    Se Napolitano pensa che il suo compito sia quello di un passacarte obbligato, di per sè inutile e inefficiente, sarebbe meglio che si rimuovesse da solo dalla sua alta carica, di cui non sembra aver compreso pienamente né l’importanza né la serietà.
    Il Presidente della Repubblica non è un passacarte obbligato, Egli rappresenta l’unità nazionale e non gli interessi del Governo del momento. Deve difendere i diritti fondamentali della Repubblica e non i desideri incostituzionali di un premier che la repubblica vuole trasformarla in un principato. Presiede la Magistratura e deve difenderne il lavoro e l’autonomia da attacchi sconsiderati (cosa che nel caso di de Magistris lo ha visto in posizione opposta), deve difendere la giustizia per l’intero paese e non prestarsi ai comodi di partiti che la giustizia non sanno nemmeno cosa sia e la scambiano per i loro vantaggi, abusi e privilegi.
    Ma se Napolitano crede di essere solo un passacarte (così alla fine egli si presenta) e pensa che i poteri che la Costituzione solennemente gli attribuisce siano quisquiglie inutili di cui egli può fare tranquillamente a meno, sarebbe preferibile che desse le dimissioni, in quanto la sua è una dichiarazione di totale impotenza e di imparità al compito, affinché e non vogliamo che persista in questa condizione di errore affinché non si ripetano le tristi condizioni di presidenti indegni come Cossiga o Leone ,costretti alla fine a dimettersi lo stesso ma con una ricaduta di immagine ancora più grande.
    Tutto il suo operato, dal caso De Magistris, alle sue firme al Lodo Alfano e alloo scudo fiscale, ci lascia amareggiati. E se il Pd crede di aumentarsi la credibilità difendendolo, è davvero su una brutta china.

    clicca il mio nome

  153. Giampaolo S.

    Quando si parla di istruzione per me è fondamentale che venga insegnata l’educazione civica a scuola per ottenere patente di guida.

    Lo stato ha il dovere di insegnare i suoi codici. Se uno deve affidarsi alle scuole private per imparare un regolamento valido anche nel resto d’Europa allora è la colpa è dello stato nel caso ci siano incidenti e non è certo colpa dei cittadini. Qui si preferisce essere repressivi dando multe anche ai ciclisti e trovo che sia sbagliato se chi è repressivo è anche la causa dell’infrazione. Ma , dato che chi ha la patente, seppur ottenuta grazie a corsi privati dovrebbe conoscere il codice della strada è giusto che chi passa con il rosso prenda una multa. A mio modo di vedere il ciclista che non ha la patente non dovrebbe prendere la multa. Sappiate che questo è il prologo all’omologazione dei mezzi che non sono a motore con tanto di aggiunta della targa. Pertanto , ritendo che uno dei punti fondamentali è l’inserimento dell’educazione civica come materia primaria nel ciclo di studi delle scuole medie al termine del quale si deve ottenere il superamento dell’esame di teoria della patente di guida a conferma della conoscenza per lo studente del codice della strada. Perchè tutti(o quasi) dobbiamo affidarci alle scuole di guida private per superare l’esame e ottenere la patente? La scuola pubblica non dovrebbe servire proprio per questo? Mentre si insegnano Pascoli e Garibaldi migliaia di giovani ci lasciano le penne perchè non rispettano le regole imposte dal codice della strada girando ubriachi il sabato sera. Pertanto ,al posto delle ore di religione o alle ore di insegnamento del dialetto , propongo che prenda forza il concetto di educazione civica come vera spinta positiva per la scuola italiana.

  154. Raffaele Di Bari

    Caro Beppe, e’ importante che le universita’ ricevano soldi in base a 1) quante pubblicazioni scientifiche vengono prodotte ogni anno e il loro impact factor 2)il numero di progetti (europei e/o nazioneli) che si e’ presentato ed e’ stato approvato 3) numero di brevetti, collaborazioni, etc. 4) salari proporzionali alla qualifica 5) salari riveduti annualmente in base alle prestazioni. Questo meccanismo e’ applicato in UK e a mio avviso funziona molto bene. Si crea una competizione che promuove solo i piu’ meritevoli (quelli cioe’ che pubblicano, rendendo svantaggioso portare avanti raccomandati, etc.) e costringendo i professori a cercare attivamente fondi per la ricerca.

  155. valentino orrù

    Ma perchè beppe non parla di abolizione degli ordini professionali??
    Caro beppe io ti stimo e condivido tante cose che sostieni, ma non deludere tanti ragazzi studenti e non che per colpa delle caste e delle corporazioni non trovano accesso alle varie professioni( consulenti del lavoro, ingengeri, avvocati , notai etc…)
    P.s. Guardate il ddl di riforma professione forense, UNA VERGOGNA!!!!
    Quindi abolire l’ordine professionale si e non il valore legale del titolo, unico strumento di garanzia.
    Dai che riusciamo a prendere questi 4 ladri a calci nel culo!!!
    Amo il mio paese….DAI ITALIA!!!!!!!!!!

  156. Luisa Memore

    Non inserite l’abolizione del valore legale del titolo di studio! Così si toglierebbe ogni valore all’istruzione… non cadete su un punto così importante!!!

  157. Andrea stanzione

    forse il sig. grillo non sa che la classe di concorso delaa scuola A033 è stata dimezzata con l’abolizione da tutte le scuole della materia informatica che fa parte appunto dell?A033, forse ci vorrebbe una scuola anche per lui che vuolfare dell’antidestra ma non sa che pesci prendere,forse le persone che lo informano lo informano male e poco,poco come la gente che governa il nostro paese ormai dilaniato da una destra e sinistra magnona,inutilae lamentarsi per una sinistra che non c’è d’altronde bertinotti come scarpe usava le church che costano almeno 450 dollari, prima di scrivere sarebbe meglio studiare perchè la cultura è il più bel vizio dei Saggi………….

  158. mirella parodi

    MAGARI!! Beppe, fai un partito, un movimento, quello che vuoi ma fai qualcosa! Sono una sfigata insegnante precaria disoccupata che ha ricevuto dai propri ex alunni e relativi genitori lettere ed articoli di encomio, una classe ha pianto quando è finito l’anno scolastico, mi scrivono e mi rimpiangono..insegno lettere negli istituti tecnici e professionali, amo il mio lavoro come la mia famiglia, perchè non posso insegnare e mi tocca aspettare che a qualche collega capiti una sfiga o una maternità per fare ciò che ho studiato con gioia e sacrificio? Ai miei alunni e ai figli dico di imparare una lingua e andare all’estero o rimanere in Italia e darsi alla politica: uniche chance di “lavoro” vero in questo momento. RIBELLIAMOCI!

  159. Gabry P.

    A proposito di ricerca universitaria: sarebbe assolutamente necessario abolire il metodo attualmente usato per assumere ricercatori o docenti, ossia questi concorsi-farsa banditi ad personam in cui vince solo chi è ammanigliato meglio, e procedere ad assunzioni dirette sulla base del curriculum, per consentire a quelli della generazione “saltata a piè pari” – 40-45 anni- di rientrare in pista prima della pensione (che non avremo mai)

  160. Marco Uggeri

    vorrei proporre l’aggiunta di lezioni di filosofia(ovviamente ridotta e mirata) fin dalle elementari x tutti.Secondo me in una società multiraziale ed incasinata come la nostra,dove si viene bombardati da messaggi di ogni tipo,sarebbe molto importante x avere un giorno delle buone persone,capaci di ragionare e non farsi prendere in giro,oltre al fatto che può aiutare a non perdersi chi vive brutte situazioni. se non ricordo male era Aristotele che diceva di dargli i bambini di 6 anni fino a 10 anni e ne avrebbe fatto dei cittadini e degli uomini,non i ragazzi o gli uomini x 20 anni di studi

  161. Giuliano R.

    Vorrei soffermarmi sul numero di alunni per classe che ha assunto valori assurdi,facendo crollare la qualità della didattica (già a livelli molto bassi), rendendo illegali numerose situazioni in tutto il paese.

    E scaricando migliaia di docenti….

    Il tutto senza considerare la normativa vigente, sulla scìa delle indicazioni dello psiconano (ormai sulla via della beatificazione).

    Il “TESTO UNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO” (D.L. 81/08) indica la scuola come luogo privilegiato per promuovere la cultura della salute e della sicurezza.

    Ed invece con la “riforma” Gelmini si è aumentato il numero massimo di alunni per classe, in totale disprezzo degli alunni, del personale della scuola e della normativa vigente.

    Un esempio. La classe più numerosa d’ Italia
    (TG3 Piemonte del 22-09-2009):
    ———————————————–
    http://www.youtube.com/watch?v=DaLS3ZO7CdY
    ———————————————–
    Lascio a Voi i commenti.

  162. Robert Hanrahan

    pagina 2:

    Valutazione dei docenti universitari da parte degli studenti:
    Va benissimo. Sempre che gli studenti stessi siano in grado di dare una valutazione oggettiva.

    Insegnamento gratuito della lingua italiana per gli stranieri(obbligatorio in caso di richiesta di cittadinanza):
    Ottimo. Anche qui’ serviranno insegnanti competenti che conoscono la lingua a fondo ed inoltre che abbiano una conoscenza della lingua straniera.

    Accesso pubblico via Internet alle lezioni universitarie:
    Questo e’ un’ ottimo punto, perche’ molte persone con problemi fisici potranno seguire le lezioni.
    Anche loro hanno il diritto sacrosanto di studiare.

    Investimenti nella ricerca universitaria:
    Ottimo. Sempre che si stanzino dei fondi reali.

    Insegnamento a distanza via Internet:
    Attraverso webcam? Skype?

    Integrazione Università/Aziende:
    Le Aziende devono investire parte dei loro utili nelle universita’. Sara’ un ottimo investimento per tutti.

    Sviluppo strutture di accoglienza degli studenti:
    Bisognera’ fare come in altri paesi. Aiutare economicamente gli studenti che non possono permettersi gli studi: rette, libri, casa e cibo.

    un abbraccio

    Robert James Hanrahan

  163. Robert Hanrahan

    Il programma del movimento riguardo l’ istruzione mi piace. Bisognera’ organizzarci da soli, senza sperare in un eventuale aiuto dalle istituzioni, visto che chi ci rappresenta non e’ in grado di farlo. Andiamo pre punti:

    Legge Gelmini: Qui’ ci vuole un movimento forte da parte degli insegnanti, genitori e studenti.
    Queste persone dovranno farsi sentire ed agire drasticamente per fare in modo che la legge venga abolita.

    Internet nelle scuole: Visto che nelle scuole pubbliche mancano gli strumenti basilari per poter usufruire di internet, bisognera’ che i genitori insieme ai cittadini si organizzino per portare i computer (anche vecchi) ed istallare una rete wifi a disposizione di tutti gli studenti.

    Graduale abolizione dei libri di scuola stampati:
    Sono daccordo sul fatto che i testi scolastici siano diventati superati e gravano sulle spese familiari. Non sono molto daccordo sul fatto che uno studente legga tutto sullo schermo di un computer. Si potrebbe chiedere una licenza alle case editrice per poter stampare almeno una parte del libro. Si potrebbe utilizzare una licenza tipo la GNU (general public licence).

    Lingua inglese dall’asilo:
    Una scelta ottima. Dobbiamo affidarci ad insegnanti capaci di farlo. In Italia sembra che ce ne siano pochi. Mandiamoli all’ estero a perfezionare la loro lingua ed il loro metodo di insegnamento.

    Abolizione del valore legale dei titoli di studio:
    Il titolo di studio e’ utile per poter trovare un lavoro, ma alle volte non basta. La vera conoscenza non si basa solo su quello che abbiamo imparato a scuola o nelle universita’. La vera conoscenza significa sapersela cavare nella vita, essere dei buoni cittadini, consapevoli del fatto che bisogna lavorare per il bene della comunita’.

    Risorse finanziarie dello Stato erogate solo alla scuola pubblica:
    Se i soldi a disposizione non venissero rubati dai nostri dipendenti sarebbe fantastico!

  164. Silvia R.

    Non sono d’accordo sull’ abolizione del valore legale dei titoli di studio. Abolire il valore legale dei titoli di studio significa lasciarlo al mercato. Siamo cosi’ sicuri che funzioni?? Secondo me e’ un rimedio peggiore del male.

  165. Sonia S.

    Assolutamente NO alla abolizione del valore legale del titolo di studio,se una persona possiede uno di questi titoli (che sia attinente al mestiere che si appresta a fare) non è giusto che venga considerato uguale a chi questo titolo non ce l’ha.Certo,il fatto che uno non ce l’abbia non significa che sia ignorante,potrebbe benissimo avere studiato da autodidatta,ma una scuola che funzioni è importante anche perchè può fornire una garanzia sulle conoscenze di chi l’ha frequentata,cosa che viene a mancare per chi a scuola non ci è andato.Dunque,abolire il valore legale di questo titolo svilirebbe anche il ruolo della scuola,rendendola un luogo di puro e semplice arricchimento personale,cosa che come accennato sopra,se vuoi,puoi fare benissimo da autodidatta.E poi,la scuola richiede soldi e tempo,chi sarebbe disposto a spendere entrambe queste cose senza un ritorno?Se il titolo di studio smette di avere valore poi per lavorare l’esperienza diventa l’unico carattere preferenziale,chi sacrificherebbe per andare a scuola degli anni che potrebbe spendere in modo molto più proficuo facendo esperienza lavorativa?Al massimo,si può fare in modo che il titolo abbia valore solo se il lavoro in questione è attinente a quella laurea (che senso ha che uno con la laurea in chimica abbia la precedenza su uno che ha la terza media per pulire dei bagni?),ma abolirlo del tutto mi sembra sbagliato.Poi,anche l’abolizione dei libri cartacei mi sembra eccessiva,al massimo si può ottimizzare il riciclaggio,ma abolirlo no,leggere lo schermo è stancante e dannoso per gli occhi,meno scoliosi ma più occhiali da vista!Infine, un appunto sull’insegnamento dell’inglese all’asilo… io penso che l’asilo non debba essere una scuola,ma un semplice luogo di ritrovo per bambini,penso che insegnarlo dalle scuole elementari in poi,se fatto bene,sia più che sufficiente.Una cosa che aggiungerei,invece,è la sostituzione dell’ora di Religione con quella di Educazione Civica prima e Storia delle Religioni poi.

  166. rossana bucella

    sono un’insegnante di inglese di scuola elementare, ex insegnante dell’asilo e da dentro l’ambiente considero UTILISSIMO internet IN TUTTE LE SCUOLE (ma non un solo computer per tutta la scuola!!!), mentre trovo non inutile ma non indispensabile la lingua inglese all’asilo…se insegnata bene, la lingua straniera viene interiorizzata BENISSIMO anche solo dai sei anni. Oltretutto è già difficile trovare insegnanti di scuola elementare CAPACI di parlare,scrivere e insegnare in inglese…figuriamoci alla scuola dell’infanzia, dove le nuove leve hanno un solo esame di inglese all’università!

  167. roberto leonini

    Che bello sentire il deputato del’I.D.V. che da del mafioso a questo governo.
    Finalmente qualcuno che ha il coraggio di denunciare e definire col proprio nome la putrida ed infame amministrazione ora di destra poi di finta sinistra che tutti noi siamo costretti a subbire!!!
    Anche chi senza saperlo queste merde li vota.
    Ma quali interessi difendono questi parlamentari? Non quelli di noi cittadini che li paghiamo 20 mila € al mese, quanto i più fortunati di noi lavoratori guadagnano in un anno di duro lavoro!!!
    No sicuramente… allo stato sociale, alle scuole, alla ricerca, all’università, alla sanità, alle pensioni, solo tagli su tagli, fottendo e togliendo diritti al popolo con la scusa che non ci sono abastanza risorse ed ai criminali che evadono portando nelle banche svizzere e lussemburghesi i loro milioni di euro guadagnati frodando il fisco li premiano con uno sconto del 40-45% su quanto dovuto al popolo italiano.
    Italiani miseri ed ignoranti (questi siamo) pensate di quanti di questi soldi evremmo potuto godere. Parlano di far rientrare 700 di illeciti miliardi di €uro che invece di essere tassati al 45%, aliquote per quei pochi e fessi che ancora le tasse le pagano, se le vedranno tassate al 5%.
    E ci prendono per il c..lo dicendo che quei pochi e miseri soldi ricavati li spenderanno per noi.
    Solo che noi vorremmo anzi vogliamo che sti politici, spolia popolo, di ogni razza Ds Sx le tasse le facciano pagare per intero come prevede la legge senza ne condoni ne sconti.
    La guardia di finanza li scovi sti ricc(hi)oni che truffano il popolo italiano evadendo le tasse e li mettano in galera altrimenti cosa cazzo li manteniamo a fare finanzieri ed agenzie delle entrate, per controllare i poveri cristi che magari non arrivano a fine mese e venti anni fa non hanno pagato un bollo auto o una multa?
    Le tasse in un paese democratico sono prima di tutto un dovere morale e sociale. Chi ha di più da per sostenere servizi per chi ha di meno.

  168. roberto frolla

    l’istruzione non basta, aggiungerei:insegnamento obbligatorio della musica suonata dalla materna”, altrimenti rimarremo sempre pedine insensibili

  169. bruno c.

    anzichè insegnamento dell’inglese dall’asilo,
    trasmissione di tutte i film telefilm etc. in lingua originale con sottotitoli italiani, senza doppiaggio, come si fa nei paesi civili dove *tutti*, dai vecchietti ai bambini grazie a questo parlano inglese decentemente.

  170. daniela albano

    -porre la didattica davanti a qualsiasi burocrazia: non si possono fare gli scrutini pensando al numero massimo di allievi che possono essere bocciati per avere la possibilità di formare la classe l’anno successivo, o privilegiare le 18 ore di cattedra a scapito della continuità diddattica. Ci sono scuole in cui gli allievi cambiano ogni anno l’80% degli insegnanti.

  171. zio billy

    Oggi ho visto in edicola la prima pagina de “il giornale”,dove si titolava a caratteri cubitali:CHIUDETE ANNOZERO E CHE SIA FINITA”.
    Ed io aggiungo:e se voi servi e lacchè del porco-psiconano chiudeste quella fogna che vi trovate al posto della bocca,non sarebbe meglio?
    In giro ci sarebbe più aria pulita!!

    1. maria m.

      Se ti può consolare, mio nonno, con Il Giornale, ci si è, da sempre, pulito il sedere. Credo sia l’uso più corretto per certa carta indegnamente stampata.

  172. Pallotti Vito

    A proposito della Chiesa, dell’insegnamento della religione, e del famoso conflitto di interessi di Berlusconi.
    Forse bisognerebbe prendere in considerazione il vero, grande conflitto che è in atto da quasi duemila anni fra i vertici della Chiesa e Gesucristo che dovrebbe essere il punto di partenza d’ogni insegnamento etico.
    Uno dei concetti molto chiari, che credo non si presti a interpretazioni troppo difformi, di Gesù è quello che riguarda la ricchezza.
    Con la parabola del cammello intendeva significare l’impossibilità di salvezza per i ricchi. Quando gli apostoli gli chiedono chiarimenti ribadisce il concetto rispondendo che soltanto Dio può decidere di salvarne qualcuno, in via eccezionale. A nessun umano è concessa la facoltà di decidere altrimenti.
    I vertici della Chiesa hanno invece privilegiato la ricchezza, il potere, la nobiltà. Categorie che spesso si equivalgono.
    L’unico Papa che, recentemente ha pronunciato parole che potrebbero mettere in discussione la ricchezza, il concetto di proprietà, mi sembra sia stato Papa Luciani. Il suo pontificato, guarda caso, si è concluso appena dopo 33 giorni.
    Forse questo sarebbe un tema giusto da approfondire per cercare di capire meglio l’origine di altri conflitti che sono soltanto una conseguenza logica di altri.
    Pallotti.Vito@yahoo.it

  173. silvia la foresta

    D’accordo quasi su tutto…
    Il valore legale del titolo di studio deve rimanere, le schifezze per ottenere il pezzo di carta, no!
    Sarebbe come abolire la patente di guida, a quel punto chi stabilisce se sai farlo o no?
    Scusami, ma per farmi curare preferisco un medico con pezzo di carta, rispetto a un guaritore auto-proclamato; e per gli impianti voglio un’ingegnere, che oltre alla teoria “pura” abbia studiato anche cose che servono veramente, ma questo in tutti i campi.

    Per l’Università, più che la valutazione da parte degli studenti, che indurrebbe al politically correct, al buonismo estremo; preferisco la possibilità di scelta del corso-docente, cioè mi scelgo il docente con cui voglio sostenere l’esame e di cui voglio seguire il corso. Così i “pazzi” restano senza studenti e si dedicano all’ “orticello”, senza rompere i ******. In questo modo, chi è adatto all’insegnamento, si impegna nell’aggiornare i contenuti, ed ama il contatto col pubblico, avrà una classe di volontari! che se lo sono scelto consapevolmente.

    Una piccola nota: le lezioni via internet? le vorrei anche in diretta! così da mostrare al mondo (senza modifiche post, quelle magari vanno bene per l’archivio), tutta la scienza del docente, le assenze ingiustificate, etc…

    buon lavoro! e grazie

  174. simo cecco

    vorrei sapere com’e’ sta storia dello scudo fiscale l’opposizione lo ritiene un condono…. un regalo ai delinquenti e poi al momento della votazione non sono presenti IN AULA Bersani Francescini D’alema e altri e lo scudo passa…. ma che cazzo fate, COSA DOBBIAMO PENSARE DI QUESTA OPPOSIZIONE ????????? COSA???????

  175. andrea c.

    State attenti a non togliere soldi ai preti!!poi fanno la voce grossa..e vengono sempre accontentati…come mai??meditate….

  176. Marco M.

    Bisogna anche eliminare le tasse universitarie.

  177. Ireneo G.

    Caro Beppe,
    la proposta che ho letto per migliorare il livello di istruzione, rinnovare la scuola italiana a tutti i livelli (dalla Materna all’ Universita’)è
    veramente interessante . Magari fosse accettata!
    Ma l’arroganza del ministro Gelmini, è troppo nota, per sperare che cio’ avvenga. Secondo il mio punto di vista (di insegnante), vi sarebbero altri aspetti non meno importanti come, ad esempio, aiutare finanziariamente le sedi scolastiche. Da noi hanno installato due lavagne multimediali (computer, tastiera wireless, schermo gigante,proiettore)ma , nell’ esercizio della mia attività con questo supporto molto utile, ho visto che,se mi serve scaricare un software gratis (free)non posso poi procedere in quanto, mentre un privato lo puo’ usare , nella scuola questo non puo’ avvenire in base ai termini della licenza. Quindi,in base a cio’ ,queste lavagne multimediali , non si possono usare pienamente perché la scuola non ha i fondi per l’acquisto dei programmi . Siamo alle solite: grande sceneggiata…e poi, si è bloccati da quei maledetti tagli fatti dal governo . Dicono che i soldi mancano:non discuto su questo punto. Non mi va giù il fatto che i politici-parassiti, per aumentarsi i loro ” modesti” stipendi e privilegi, i quattrini li trovano sempre, immancabilmente. La ricerca e la scuola Beppe, delle quali sappiamo l’importanza, sono trascurate:fanno la parte della Cenerentola.Come possiamo sperare che
    quella gente, lo capisca e agisca di conseguenza?
    Se pensano che ci si arrendera’, si sbagliano di grosso.Ciao.

    1. daniela a.

      …usare software libero per tutta la rete scolastica ( proposta dell’unione degli studenti medi)…sottoscritta dagli insegnanti

  178. Caterina Patti

    L’abbattimento del valore legale del titolo di studio significherebbe la capitolazione dello stato di diritto, la rinuncia a gestire un sistema scolastico pubblico con finalità generali, giacché la validità di ogni curriculum di studi dovrebbe trovare legittimazione nel mercato. A riconoscere validità ai titoli di studio sarebbero, così, da un lato le grandi corporazioni delle professioni; dall’altro, le imprese. Questo è il grande obiettivo di confindustria che fin dal 1991 con protocolli d’intesa con il ministero cerca di mettere le mani sull’istruzione al fine di farla diventare funzionale agli interessi del capitale. Quindi Beppe, nonostante ti appoggi in quasi tutto, stavolta hai toppato.E fidati di chi come me nella scuola ci lavora da quasi 20 anni: internet non ci manca, su questo il ministero ha fatto mangiare tutti a partire dalla telecom, quello che ci manca, cazzo, è il necessario a partire da banchi, sedie (questa mancanza e inadeguatezza fa venire la scoliosi non lo zaino pesante), lavagne e… persone! Bidelli, segretari, docenti di sostegno..Non si chiamano i supplenti perchè non c’è una lira! Cazzo ci frega di internet quando siamo costretti a lavorare in edifici a pezzi con classi di 30 bambini!

    1. Omar E.G.

      Alcune proposte sono interessanti, ma attenzione a non strafare!! Non facciamo come quelle rivoluzioni che sono nate per cacciare dittatori e si sono trasformate, a loro volta, in dittature ancora più feroci.
      Abolire il valore legale dei titoli di studio è un fatto grave e pericoloso. La cultura DEVE avere un valore legale. Anzi, bisogna allargare tale valore anche al più elevato titolo di studio oggi esistente in Italia e al mondo, ovvero il dottorato di ricerca. Solo da noi è equiparato, in modo arbitrario, a uno stage di due mesi nella gran parte dei concorsi pubblici. Cosa gravissima che non ha eguali in ogni altro Paese estero civilizzato. Chi ha studiato di più, chi ha titoli di alto livello, DEVE AVER DIRITTO a posizioni diverse ed inaccessibili ad una persona con un diploma di Scuola superiore. Altrimenti sarà peggio di come è già adesso. Con gente mediocre in posizioni strategiche, magari solo perchè amico di amici o parente dei soliti noti. Non ci inganniamo!! Siamo in Italia!! Quanti di quelli che oggi vogliono il cambiamento saranno i Dinosauri da combattere domani!! Per quanto riguarda i docenti di Scuola Superiori direi che:
      1) Bisogna ripristinare i Concorsi Pubblici Nazionali.
      2) Occorre allungare l’orario di lavoro dei docenti di Scuola Superiore a 8 ore al giorno. Per un totale di 36/40 (a scelta del Docente) ore settimanali con parità di stipendio. La differenza deve portare solo ad un diverso monte ore di ferie annuali, come avviene in molti Paesi Europei.
      3) Nelle ore di non insegnamento si può fare attività di ricerca volta a migliorare la qualità dell’insegnamento o semplice ricerca scientifica.
      4) Ovviamente, in virtù di un maggior impegno, deve essere loro riconosciuto un adeguato innalzamento di stipendio.
      Per quanto riguarda le Università:
      1) Creare una miriade di commissioni di inchiesta volte a indagare la legalità dei concorsi effettuati dal 1970 fino ad oggi. Nessuno escluso e in caso rifare i concorsi con commissioni estere.

  179. Marco Amistadi

    Urgerebbe anche il controllo delle strutture. Ricordate la tragedia di qualche tempo fa a Rivoli, vicino a Torino? La Gelmini disse che avrebbe rimesso a posto tutte le strutture, secondo lei c’era un’emergenza…niente di fatto, tutto dimenticato!

    Altro argomento importante: il sistema di reclutamento dei docenti. Attualmente è fatto praticamente a caso secondo graduatorie che tengono quasi unicamente conto dei mesi di servizio prestato. Alla faccia della meritocrazia della Gelmini.

    Tra l’altro effettuato quasi sempre con irregolarità che spesso saltano fuori per le numerose proteste. Così le scuole devono rieffettuare il reclutamento (sto parlando dei precari, ovviamente) con gravissimi ritardi. Tuttora, a quasi un mese dall’inizo della scuola, molti insegnanti non sono stati nominati, con grave danno per gli studenti!!

  180. Corrado Viotti

    Caro Beppe, cari forumisti,

    sono un ricercatore che lavora all’estero (Germania) e molti punti del programma li trovo sbagiati, oppure incompleti o “fumosi”.

    1) Internet a scuola c’è già. Bisognerebbe comprare i PC, ma con filtri per impedire la navigazione “selvaggia” da parte degli studenti. Ma la scuola è anche “stare insieme”, e dunque quando navigano gli studenti? Nell’intervallo?

    2) i libri stampati sono utili, anzi fondamentali. Io stesso leggo gli articoli scientifici del mio settore in fomato cartaceo, e come me fanno tutti i miei colleghi. é più pratico e comodo. Su gli schermi dopo un pò ti fan male gli occhi, la copia cartacea dà la possibilità di passare da una pagina all’altra con più rapidità. La loro gratuità poi è sbagliata, suvvia, nessuno fa qualcosa in cambio di nulla.

    3) Inglese all’asilo: capisco la logica ma è più semplice NON tradurre i film e i cartoni animati della Disney, della Warner, etc, etc.

    4) abolizione valore legale del titolo di studio: per carità, no! il valore legale del titolo si accompagna ad una certificazione della scuola e del corpo docente, etc, etc. La valutazione degli istituti didattici deve essere mantenuta e la certificazione pure. Altrimenti, già immagino il proliferare di istituti privati di ogni genere che rilasciano diplomi a ciclo continuo. Oggi avendo di fronte un laureato all’Univ Statale di… qualche garanzia in più, non in meno.

    5) gratuità corsi di italiano per stranieri: ancora una volta, la gratuità è utopistica, nemmeno in Germania è totalmente gratuita, suvvia!

    6) lezioni universitarie accessibili via internet: questa visione che internet possa supplire sempre a tutto è sbagliata. A lezione ci si deve andare anche per il un contatto umano con altre persone, non si cada nell’errore di crescere solo intellettualmente.
    Gratuità delle lezioni? Anche la ricca Germania ha dovuto introdurre le rette all’univ pochi anni fà.

    7) la valutazione da parte degli studenti dei docenti universitari esiste già.

  181. giuseppe p.

    Un appunto sulla musica,
    non so come funziona nelle scuole del centro-nord, ma in sicilia insegnano a suonare solo il flauto dolce……non sapete che invidia quando un amica statunitense mi ha detto che a scuola ha imparato a suonare di tutto oltre che a comporre.

    1. olpa palo

      In seconda elementare davo le pappe all’insegnante di musica, mio malgrado, avendo iniziato lo studio del pianoforte a 4 anni. Perciò col flauto dolce mi rompevo un pò. Cmq hai perfettamente ragione!
      Ps. Alle medie mi fecero fare una lezione su Mozart. I miei compagni, all’inizio titubanti, stettero poi in religiosa attenzione.

  182. Bruno BASSI

    per LIBERATA ESPOSITO

    Non vedo l’ora che faranno la secessione della padania chee così ci libereremo una buona volta deel nano e di tutte le aziende malavitose del nord che vengono a colonizzare la nostra civilissima toscana.

    ci faremo un bel muro di berlino e vi sequestreremo tutti i capitali e le proprietà che ci avete rubato con le mafie nordiste.

    e a chi vuole venire al mare in versilia visto di ingresso max 60 giorni e impronte digitali e divieto assoluto di acquistare terreni e case.

  183. liberata esposito

    Un tir rubato, carico di generi alimentari, e’ stato trovato questa notte nel campo nomadi di via Martirano.

    ciumbia!! cultura , oportunita’ per l’italia, integrazione… ecco i risultati di quelle zucche vuote di rossi sinistri e buonisti

    1. Bruno BASSI

      FU IL NANO A FAVORIRE L’ENTRATA DI QUESTE GENTI DENTRO U.E.

      VAFFANCULO A TE E CHI TI PAGA

    2. ivan IV

      Responsabili dello sfacelo italiano sono la mafia, il fascismo, la DC, ma sopra tutti quella merda piduista di brogliusconi, scema!!! FNCL

  184. liberata esposito

    I fondi del ministero dell’Ambiente destinati alla difesa del suolo per il 2010 sono pari a zero.

    “Noi quest’anno per la difesa del suolo abbiamo 50 milioni. Per il 2010 sapete quanto c’è? Zero”,

    “Con la Finanziaria di quest’anno tutti i miei fondi vanno a zero: difesa del suolo, protocollo di Kyoto, mare, bonifica, tutto”,

    messinesi : fatevi restituire i soldi dai vostri politici locali che se li sono fottuti .. impiccateli su tutti per i danni che vi hanno creato, altrimenti fra 20 anni sarete ancora li a scavare

    ovviamente ora i politici del sud indicheranno quel secessionista razzista montanaro incolto di Bossi come la cusa dei mali del sud…

    1. Bruno BASSI

      DILLO A MATTEOLO CHE VUOLE FARE IL PONTE SUL FANGO DI MESSINA

  185. giuseppe esposito

    D’accordo su tutti i punti, specialmente su quello per la ricerca, ma includerei: abolizione della scuola privata, e studio delle lingue in generale , non solo l’inglese,ma pure il giapponese il cinese il ,russo, lo spagnolo( solo questo piglia all’incirca un quarto della terra)e anche qualche lingua africana quella che più ci può aiutare a cominicare col bellissimo continente nero.

    1. rossana bucella

      aammazzz!!! mi sembra una proposta esagerata, forse utopica: vediamo di insegnare intanto decentemente almeno l’inglese!!!!

  186. Dario A.

    Formazione permanente obbligatoria per tutto il personale docente e per il personale ATA basata su SOFTWARE LIBERO E/O OPEN SOURCE, a cominciare dal sistema operativo per poi passare ai programmi applicativi.
    Sostiruire le suite di prodotti per ufficio “chiuse” con quelle “aperte” ovunque sia possibile, ed investire TUTTI i soldi che si sono risparmiati (ad esempio sostituendo OFFICE con OPENOFFICE) per la formazione del personale DOCENTE ed ATA.
    Inserire la figura dell’assistente tecnico dalla scuola materna.
    Obbligo dell’insegnamento di due lingue, oltre all’inglese, dalla scuola materna.
    Obbligo di mettere in rete le sedi centrali degli istituti con le sedi succursali (fatemi capire, le banche sì e le scuole no?)
    Per quanto riguarda i libri in comodato, obbligo di avere l’opportunità di sostituire il normale libro con un e-book a tutti coloro che ne fanno richiesta.
    Obbligo di avere in ogni scuola una connessione wi-fi con costante monitoraggio dell’inquinamento derivante dall’utilizzo delle tecnologie senza filo.
    Obbligo di avere in ogni scuola una rete INFORMATICA con un AMMINISTRATORE DI RETE QUALIFICATO!
    Obbligo di studio di almeno uno strumento musicale dalla scuola materna.
    Obbligo di verifica biennale dell’aggiornamento di tutto il Personale della scuola, DSGA e DS compresi.

  187. Claudio Morganti

    Ciao Beppe, sono un insegnante e mi trovo d’accordo su tutti i punti riguardo alla scuola, aggiungerei solo:
    Valutazione anche per gli insegnanti degli altri ordine di scuola.
    La sostituzione dell’insegnamento della religione cattolica con qualcosa di più intelligente.

  188. go s.gen

    ISTRUZIONE parte 1/2:

    un consiglio non farti prendere dalla foga, riletti con calma e con gente che conosce il settore

    – abolizione della legge Gelmini
    VABBè, OVVIO, MA BISOGNA FARE UNA SCUOLA ALTERNATIVA, PROPOSTE?

    diffusione obbligatoria di Internet nelle scuole…
    VABBè, TUTTE LE SCUOLE HANNO INTERNET, BISOGNA SOLO COMPRARE I PC , UNA SALA PC C’è IN MOLTE SCUOLE, POI NON è AVERE O NON AVERE INTERNET CHE FARà DEI BIMBI DEI GENI, SE NON GESTITO BENE INTERNET POTREBBE ANCHE AVERE L’EFFETTO OPPOSTO

    – graduale abolizione dei libri di scuola stampati…
    HAI MAI PROVATO A LEGGERE SU UN PORTATILE A LETTO? NON è POI COSì COMODO, ANCHE SOTTOLINEARE CON L’EVIDENZIATORE SULLO SCHERMO è UN PO’ COMPLICATO, POI IO (COME MOLTI ALTRI) STANDO AL PC MOLTE ORE MI SONO ROVINATO LA SCHIENA E GLI OCCHI, PENSA SE COMINCIAVO ALLE ELEMENTARI

    – insegnamento obbligatorio della lingua inglese dall’asilo
    SI POTREBBE ANCHE NON DOPPIARE I CARTONI ANIMATI O QUANTO VIENE DALL’ESTERO, I BIMBI VEDONO MOLTA TV SE LA VEDONO IN ALTRE LUNGUE LE IMPARANO

    – abolizione del valore legale dei titoli di studio
    CIOE’?
    MEGLIO ABOLIRE GLI ALBI PROFESSIONALI, SE LO STATO TI DA LA LAUREA VOUL DIRE CHE IL LAVORO LO SAI FARE E TI PUOI PRENDERE LE TUE RESPONSABILITà

    – risorse finanziarie dello Stato erogate solo alla scuola pubblica
    BISOGNA ANCHE EVITARE GLI SPRECHI – LE SCUOLE DEVONO RIMANERE APERTE SEMPRE, CI PUOI FARE I CENTRI ESTIVI, CORSI DI AGGIRONAMENTO PER DISOCCUPATI ED EDUCAZIONE CONTINUA, UNIVERSITà DELLE TERZA ETA’ ECC, I DOCENTI DEVONO AVERE 1 MESE DI FERIE COME GLI ALTRI, E IN ESTATE POSSONO LAVORARE A SCUOLA PER QUANTO SOPRA E PER I CORSI DI RECUPERO PER GLI STUDENTI (COSì LE FAMIGLIE RISPARMIANO SULLE RIPETIZIONI), NON SI Può TENERE UN CAPITALE DEL GENERE FERMO PER 4 MESI L’ANNO, E’ UNO SPRECO MOSTRUOSO
    GLI INSEGNANTI VANNO ASSUNTI E MESSI IN GRADO DI INSEGNARE E DI CAMPARE, E VALUTATI SU BASE MERITOCRATICA

  189. liberata esposito

    come sempre nella sinistra regna sovrana la menzogna. Non avendo il coraggio e motivi validi per manifestare contro il Governo si sono inventati la libertà di stampa. Rimane sempre il vecchio detto del PCI “se non manifesti con noi sei contro di noi”, allora eccoli tutti in prima fila a manifestare. Tanto il loro cervello l’hanno da tempo portato all’ammasso.

    1. Bruno BASSI

      nella destra la menzogna non c’è?

      pd+l=pd-l=menzogna=satana

  190. Michele A.

    Ho letto su “Il Fatto Quotidiano” che Beppe Grillo giura che il Movimento di Liberazione Nazionale che nascerà domani, non sarà affatto un “partito” ma un semplice movimento di persone e di cittadini!!!

    Vabbè allora continuiamo a pettinare le bambole!!!

    Beppe e che caxxo e cacciale le palle una volta per tutte!!! Ci vai sempre di fioretto e noi invece riceviamo le mazzate governative ogni giorno!!! Che delusione!!!

  191. liberata esposito

    Indignati dal ricorso alla cause civili contro i giornali amici, salvo intasare le aule di giustizia con richieste di risarcimento e azioni penali contro il nemico di classe. Le contraddizioni non hanno mai fatto paura alla sinistra italiana e oggi la tradizione verrà rinverdita con la manifestazione – in diretta su Sky e sul Tg4 – dei querelanti contro le querele.

    Come ha salmodiato Marco Travaglio giovedì ad Annozero, «negli Usa un giornalista deve controllare una cosa sola, che la notizia sia vera. In Italia ci sono denunce civili e penali ed esposti all’Ordine…». Eppure ha trascurato che su 6.745 cause penali e civili intentate alla stampa dal 1994 a oggi, le richieste di esponenti del centrosinistra ammontano a 312 milioni su un totale di 486 milioni di euro.
    Sì, proprio da quel fiume composito, con facce vecchie e nuove, che oggi sarà in piazza con Travaglio, avranno origine i mille rivoli della galassia giustizialista. Tutti habitué della querela. A partire dalla Cgil, con i suoi sempre numerosissimi pensionati, che potrebbe dare qualche buon consiglio agli avvocati del premier su come farle (e anche vincerle).
    Ma, soprattutto, ci saranno loro i protagonisti della politique politicienne di centrosinistra. Sempre pronti ad innalzare i loro vessilli quando si tratta di andar contro Berlusconi, ma che non esitano a dar contro le «iene dattilografe» quando scrivono o dicono qualcosa che non garba.

    È il caso di Antonio Di Pietro, uno dei primi ad appoggiare la manifestazione. Un vero recordman della querela con oltre 300 cause (357 secondo Repubblica) contro la stampa e ben 700mila euro incassati. Con buona pace del diritto di critica. Non ci sarà, ma ha formalmente aderito, l’ex premier Massimo D’Alema. Tutti lo ricordano per la maxi-richiesta di risarcimento da 3 miliardi di vecchie lire ai danni del povero Forattini per una vignetta su Repubblica sulla lista Mitrokhin, ma ne ritirò anche un’altra da 2 miliardi al Corriere che aveva osato criticarl

    1. Bruno BASSI

      ma perchè non te ne vai a scrivere sul blog del nano?

      oppure ti sei accorta che il nano manda solo delle squallide email a senso unico dove ti chiede di ubbidire con un bel “signor si sigore”?

      vaffanculo a te e a chi ti paga

  192. liberata esposito

    ricchezza e opportunita per l’itlaia secondosinistri, buonisti , opere pie e quelli della scampagnata di oggi a roma :

    condannati con rito abbreviato, ieri pomeriggio, i rumeni accusati di aver massacrato a bastonate, nell’agosto di un anno fa, quattro frati nel Convento di Belmonte.

    …… tanto, a breve saran fuori

    1. Bruno BASSI

      TE LO RIDICO

      CHIEDILO AL NANO PERCHE’ HA VOLUTO QUEI PAESI DENTRO L’UE.

      INTERESSI ECONOMICI?

  193. liberata esposito

    notte brava di tre minorenni di origine rumena, che sono usciti fuori strada con un’auto rubata

    mi dispiace per l’erba e cespugli danneggiati…..

    1. Bruno BASSI

      LA ROMANIA DENTRO L’NIONE EUROPEA L’HA VOLUTA PERSONALMENTE IL NANO E VOLEVA PURE LA TURCHIA SOLO CHE I FRANCESI SI SONO OPPOSTI.

      VAFFANCULO A TE E A CHI TI PAGA

  194. liberata esposito

    ricchezza secondo sinistra opere pie e buonisti

    Un tir rubato, carico di generi alimentari, e’ stato trovato questa notte nel campo nomadi di via Martirano.

    1. Bruno BASSI

      ERA TUO QUEL TIR?

  195. liberata esposito

    La libertà di stampa, in Italia, “c’è e c’è anche purtroppo la libertà di insulto che è un’altra roba”. E’ il commento del ministro delle Riforme Umberto Bossi a margine della celebrazione della Festa della Polizia al Sacro Monte di Varese. Bossi interviene poco prima dell’inizio della manifestazione per la libertà di stampa organizzata a Roma

    … ragionamento da buon padre di famiglia….

    1. Bruno BASSI

      PERDI TEMPO

  196. liberata esposito

    ma prima che la TV e giornalacci di sinistra sparino cifre a vanvera per la manifestazione della liberta’ di stampa, che e’ solo nella testa dei rossi sinistri buonisti chic giornalisti SX e sindacati , (sindacari: chissa quanti ne hanno obbligati ad andare): quanti posti contiene la piazza dove si manifesta ?

    nel calcolo togliete turisti, cittadini romani che andranno a passare qualche ora nella confusione, altri tipi di manifestazioni, .. in pratica andranno 4 gatti

  197. giuseppe cesarano

    salve a tutti,
    propongo una modifica a tale articolo:
    “insegnamento obbligatorio della lingua inglese dall’asilo” con il seguente:
    “organizzare delle ore per ogni materia in cui le lezioni saranno fatte interamente in inglese, con la possibilità di potersi anche preparare con testi adatti”.
    I vantaggi sarebbero molteplici:
    1)gli studenti imparerebbero la lingua applicandola ad altri ambiti(es matematica scienze ecc);
    2)si utilizzerebbero le ore che oggi sono destinate alla materia di “inglese” ad altre materie, migliorando cosi il bagaglio culturale di ogni singolo studente;
    2)si risparmia denaro sia delle istituzioni(meno cattedre), sia delle famiglie(testi in meno)

    per il resto mi trovi d’accordo su tutto,
    ciao a tutti

  198. Diego B.

    L’idea dei libri digitali è sicuramente positiva per quanto riguarda la schiena dei ragazzi, il costo, il consumo di carta… ma utilizzando spesso il computer e leggendo spesso versioni PDF di riviste e giornali, posso dire che leggere a video per due o tre ore di fila è davvero faticoso per gli occhi. Non so se e quanto faccia male alla salute, ma la mia esperienza dice che un bel libro di carta è più comodo per studiare.

  199. orfeo nitrebla

    ma perche’ il fato non arriva nei paesi?
    ma solo nelle cita’?
    ciao a tutti *orfeo*

  200. mario q.

    “abolizione del valore legale dei titoli di studio” –

    non riesco a capire questo punto che significa? quali sono le conseguenze di tale abolizione? davvero,se qualcuno informato mi risponde perfavore….grazie! 🙂

    1. liberata esposito

      e’ la cosa piu giusta

      se fosse per me : studi.. (..non so , facciamo chimica), entri in una industria chimica, senza nessuna velleita’ di diventare caporeparto / manage / impiegato di concetto subito, fai la gavetta e se vali… cresci, altrimenti, il dipoloma o laurea la incornici come quadro in casa … ( non ti preoccupare, in una industria privata difficilmente mettono incapaci in certe posizioni.. magari nu poco furbini contabilmente , ma incapaci no)

      con lo stato e’ un po’ diverso : anni di politicanti rossi e sudisti…hanno fatto in modo che nei medi e alti livelli (non certo per i travet degli uffici) si cresca solo per la raccomandazzione migliore… o per clientelismo…
      ma si puo’ ancora sanare quel carrozzone dello stato, sempre se si vuole….

    2. liberata esposito

      puoi dirmi : ma ho fatto tanta fatica, dieci anni a studiare …

      rispondo : preferivi far dieci anni di turni o a scaricare camion ?

  201. vito_ farina_

    Atroce risposta di Napulitane Giorgie ad un manifestante che gli urlava di non firmare lo scudo fiscale. Avvicinatosi al signore che lo attendeva per esprimere la sua opinione, il presidento ha detto:

    “ma che significa non firmare? Se io non firmo loro fanno un’altra legge e lo scudo passa ugualmente”

    Ed allora togliti di mezzo, residuato sovietico, che intralci l’azione del governo.
    Se il tuo potere puo’ essere vanificato in qualsiasi istante, che capperi ci stai a fare? Intralci e basta.
    Allora è come dicevo io, servi solo a dare quella spolveratina di ufficialità a qualsiasi cosa venga partorita dal governo in carica. Daltronde che cazzo ci si puo’ aspettare da uno che viene scelto dai partiti e non dal popolo?
    Tu rispondi solo ai partiti, sei il loro garante.

    1. meg grassi

      Vergogna, Vito, non conosci la Costituzione.
      Tu come tanti, troppi altri.
      La nostra non è una Repubblica Presidenziale, il Presidente ha pochissimi poteri.

      NON PUO’ rifiutarsi di firmare leggi approvate dal Parlamento.

      Al massimo può rinviarle alle Camere, con le sue osservazioni, per una nuova discussione.

      Ma se le Camere l’approvano nuovamente, tutto quello che può fare è firmarle.

      P.S.- Perchè continuate ad accusare Napolitano, che è uno dei migliori Presidenti che abbiamo avuto?

      Forse perchè non fa come quel ….(censura) di Scalfaro?

  202. meg grassi

    NIENTE può sostituire i libri.
    A parte il fatto che stare ore ed ore con gli occhi incollati ad un monitor provocherebbe problemi agli occhi la cui risoluzione costerebbe di più che comprare libri cartacei.

    Per non parlare della ricaduta sul SSN.

    Più disagi che benefici.

    Notizie recenti: dipendenza da Internet.
    Adolescenti in cura in costosissime strutture.

    Vediamo di non deizzare Internet, ed affidargli SOLO il ruolo di supporto.
    Quello era, e dev’essere, il suo intento.

    1. Genny Giugliano (pierecall)

      questa stronzata te l’ha suggerita il tuo escortiere e puttaniere di arcore ? Allora sei proprio a cavallo come si suol dire

    2. liberata esposito

      parole sante

  203. Andrea Luigi

    Ciao Beppe, sono un insegnante di scuola media superiore.
    Ritengo che nella tua proposta per l’Istruzione manchi la valutazione degli insegnanti almeno delle scuole medie inferiori e superiori.
    Valutazione che, a mio avviso, dovrebbe essere effettuata in funzione del grado di preparazione degli studenti al termine dell’anno scolastico. Tale preparazione non deve esaurirsi con le valutazioni di fine anno scolastico, ma dovrebbe essere effettuata con prove standarizzate uguali in tutte le scuole italiane

  204. Riccardo S.

    Condivido in pieno l’intento di liberare i nostri figli dal peso dei libri e dal loro costo. Credo che esista però una soluzione assai più semplice e pratica e forse ancora più economica. Quanto costerebbe allo Stato, cioè a noi, porre uno o due monitor per banco per sostituire i libri? Quanto è più stancante leggere su un video? Si potrebbe obbligare le case editrici a pubblicare i libri con anelli e le pagine staccabili in modo che gli scolari portino con sé solo la parte utile del giorno. Per i libri voluminosi come le antologie che sono costosi e vengono letti al 5% sono ormai superati e andrebbero pubblicati solo online. Il costo di tale operazione dovrebbe essere irrisorio e comportare un risparmio per le famiglie

    1. ti no

      le pagine dei lisbri si possono anche staccare e metterle in quaderni ad anelli anche senza dover pagare il servizio alle case editrici, se non siamo nemmeno capaci di staccare una pagina da un libro…

  205. Genny Giugliano (pierecall)

    http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Mafia-dimette-sindaco-Fondi/03-10-2009/1-A_000051192.shtml

    Mafia: si dimette il sindaco di Fondi
    03 Ottobre 2009 12:16 CRONACHE

    LATINA – “Mi sono dimesso. Da poco si sono dimessi anche tutti gli esponenti della maggioranza”. Il sindaco di Fondi, Luigi Parisella, spiega alle agenzie la sua decisione di lasciare la guida del paese, in provincia di Latina. Azzerata la giunta comunale. Il comune di Fondi da tempo e’ a rischio scioglimento per infiltrazioni della criminalita’ organizzata

    1. Giuseppe Flavio

      A rischio scioglimento???
      Il prefetto è da quel dì che ha emanato il provvedimento!
      Questo governo di mafiosi ne ha impedito l’esecuzione!

  206. damiano e.

    ULTIME NOTIZIE DALL’USA

    Con leggi marziali pronte alla firma dei governatori di molti Stati U.S.A. e
    tramite contratti con gruppi mercenari esteri e Serbi, la popolazione USA, sarà costretta a vaccinazioni A/H1N1

    Chi NON si sottomette alle vaccinazioni A/H1N1, sarà considerato ” Non – Patriotico ” e ritenuto terrorista ( morbido ) e portato via in auto senza ID e incarcerato in campi F.E.M.A. e sottoposto a vaccinazioni A con micro-chip.

    vedi: http://www.stampalibera.com/?p=4390

    Questa é violenza spietatà con la volontà di costringere la popolazione di prendere vaccini A tossici e sterilizzanti per motivi di Eugenetica e riduzione della popolazione oramai considerata un peso inutile dall’ Bilderberg e N.W.O.

    Vedi : http://www.liquida.it/bilderberg/

    Il Nuovo Ordine Mondiale, sotto Obama, ora anche presidente delle Nazioni Unite, all’ ultima G20 ha deciso di IMPORRE:

    a) un Unico Governo Mondiale

    b) Un Unica Economia Mondiale

    c) Un Unica Moneta Mondiale,
    con Smart – card con microchip GPS.

    Chi non aderisce, potrà avere problemi a fare acquisti o viaggiare in aereo perche dall’ ufficio centrale possono spegnere il microchip.

    Questa é la nuova realtà parzialmente già in atto da chi porta avanti il NWO.

    Il crollo economico e stato tutto studiato a tavolino e voluto dall’ NWO.

    AIG, Freddie Mac, Fannie Mae e le banche corrote coinvolte nello scandalo Sub – Prime dall’ inizio della legislatura del nuovo presidente, hanno ricevuto Trillioni di USD dalla Federal Reserve
    ( spa privata ) senza contabilità.

    In USA, tutte le banche sono sotto il controllo della Federal Reserve che continua a stampare soldi mettendo la popolazione USA in debito senza migliorare la disoccupazione oramai fuori controllo al 15% e oltre in molti stati.

    Il Senatore Ron Paul ha oltre 275 firme da Senatori USA per chiedere contabilità alla
    Federal Reserve.

    Ultime Notizie :

    http://www.infowars.com

    clicca damiano – collegamento dirett

  207. Paolo B.

    L’opposizione pd assente approva!

    Il Presidente italiano, pd per chi se lo scordasse, sicuro dei compagni sicari, conferma e firma!

    “Nella Costituzione – ha continuato Giorgio Napolitano – c’è scritto che il presidente promulga le leggi. Se non firmo oggi il parlamento rivota un’altra volta la stessa legge ed è scritto che a quel punto io sono obbligato a firmare. Questo voi non lo sapete? Se mi dite non firmare, non significa niente”.

    BERLUSCONI è SOLO UNO DEI PROBLEMI ITALIANI, PURTROPPO!

    Beppe sarà dura ricostruire l’Italia anche se darà soddisfazione.

  208. Rossano Segalerba

    L’unica cosa che non mi piace è “l’insegnamento obbligatorio della lingua inglese dall’asilo”.

    Basta con questo imperialistico inglese, che, oltretutto, è una lingua tutt’altro che semplice (soprattutto dal punto di vista della fonetica).

    Oltretutto, com’è possibile che venga indicato come “possibile lingua comune dell’UE” quando solo una piccolissima percentuale della popolazione UE è di madrelingua inglese?!

    Vogliamo una volta per tutte affrancarci dal dominio linguistico angloamericano?!…

    Io sono un Esperantista ligure…l’ESPERANTO è una lingua molto più democratica dell’INGLESE, perchè non è lingua madre di nessuno, e – oltretutto – è molto più facile da apprendere.

    In Francia – dove la gente è molto meno PROVINCIALE che in Italia – esiste un partito che si batte per l’adozione dell’ESPERANTO come lingua comune europea:

    http://www.youtube.com/watch?v=jXiR7xnjV78&feature=channel_page

    “Insegnamento obbligatorio dell’inglese dall’asilo”…
    PFUI…

    1. Brigante Alessandro

      Perché no il Cinese?
      Ha soltanto tre alfabeti e faremmo anche pratica di pittura.

    2. Giuseppe Flavio

      Prova a viaggiare per il mondo e servirti dell’esperanto!

    3. meg grassi

      Hai ragione, ma purtroppo l’Esperanto con è gradito.
      E dobbiamo fare di necessità virtù: il momdo è degli USA, la lingua più usata internazionalmente è l’inglese.
      Per andare nel momdo, bisogna impararlo.

      Ma per chi ama il proprio Paese, conoscere BENE l’italiano sarebbe una forma di orgoglio.

    4. Rossano Segalerba

      Lo so che ci sono sempre delle resistenze psicologiche verso l’esperanto.
      Chissà perchè si tende sempre a difendere la lingua dominante (anche se ha una fonetica micidiale)…
      Ad ogni modo, il mondo sarà sempre meno degli USA e del RegnoUnito, quindi nei prossimi anni l’importanza dell’inglese scemerà, secondo me.

      VIVU ESPERANTO CxIAM!

  209. Mini Chic

    E ringraziatelo Napolitano per una volta.
    Firmando subito vi ha fatto evitare un Autotreno di smanganellate oggi.

  210. Paolo B.

    Salve a tutti,
    il nostro NapilitANO ha firmato, tanto per lui lo scudo fiscale non è un’amnistia… Cazzo glie ne frega a lui, la sua aspettativa di vita non è lunga, danno più danno meno. Poi parla della nostalgia della politica dal dopo guerra agli anni ’90: esatto proprio quella della prima repubblica, quella di cui ha fatto parte, quella degli anni ’70 che ha gettato le basi della disfatta di oggi. Bravo presidente. Lui conta come il due di coppe a briscola.
    Lui che rivolgendosi ai Pompieri (si, con la P maiuscola) dice che fanno parte della parte migliore dell’Italia: peccato che percepiscano uno stipendio ridicolo, non certo premiati per quello che fanno. Mentre i nostri cari politici (la maggior parte) e napolitANO compreso, la parte peggiore, percepiscono stipendi esorbitanti.Vergogna! Vergogna! Vergogna!
    Cazzo,in Italia va sempre tutto al contrario!

    1. Giuseppe V.

      Credo che il presidente della repubblica all’atto pratico,non sulla carta,ha ben pochi poteri,se non quasi nulli.
      Però,l’attuale presidente,ha una caratteristica,non va mai contro corrente,per il suo quieto vivere.
      Non è certamente al livello del GRANDE Pertini.

    2. Giuseppe Flavio

      Almeno questa volta, non prendetevela con Napolitano.
      Io credo che – a ragione – egli pensi:

      – Potevate fermarli in aula. Perché non l’avete fatto? La vostra guerra per bande era più importante? Non venite a rompermi i coglioni a me.

  211. Paolo Esu

    FUORI TEMA:
    La Protezione Civile.
    Se io fossi a capo della Protezione Civile invece invece di sfoggiare la mia bella maglietta con scudetto (ci mancano solo gli sponsor,sicuramente occulti ) e dire ogni volta cose scontate del tipo “la situazione è drammatica ma è sotto controllo” o “I tempi della ricostruzione saranno quelli previsti dal Nostro programma” mi chiederei: “Possibile che arriviamo SEMPRE a morti avvenute e MAI a prevenire ?”
    Possibile che con le avvisaglie di due anni prima nessuno abbia insistito a fare dei rilievi e trovato i responsabili di chi ha concesso di costruire in posti pericolosi?.
    La cosa ridicola,tragica,grottesca è che poi verranno evidenziati i meriti di chi DOVEVA PREVENIRE (PROTEZIONE = PREVENZIONE ) e seppelliti nel fango i morti e chi li piangerà come in ogni buona storia italiana del recente periodo che si rispetti.
    E’ come se un Bodyguard viene assunto dopo che il suo cliente viene assassinato.
    SEMPRE LA STESSA MALEDETTA STORIA.
    Per queste persone non mi risulta ancora che ci sia stata una proposta di lutto Nazionale eppure sono morte a oggi venti persone che non offendevano nessuno giovani e anziani.
    Mi associo al dolore dei loro cari.

    1. meg grassi

      Cordoglio dovuto, certo.
      Ma bisogna dire: anche se ci sono regole, laggiù chi le rispetta?

      L’abusivismo al Sud è una piaga irrisolvibile: tutti fanno i comodi loro.
      Se il Comune interviene, ci sono corsi e ricorsi e la magistratura una volta dice che bisogna abbattere, poi dice che bisogna soprassedere.

      Così si tira a campare, fino a che succedono cose come queste.

      Ma i primi responsabili sono proprio quelli che adesso piangono.

      Quando lo capiranno, forse qualcosa cambierà.

    2. Giuseppe V.

      Il suo commento mi piace e non fa una piega.
      La povera gente è sempre quella che paga.
      I morti non sono andati a fare la guerra:vivevano pacificamente.Non hanno i funerali di stato.Saranno comunque ricordati da tutti noi.

    3. Paolo Esu

      Ringrazio e condivido

    4. meg grassi

      La povera gente è quella che ha costruito nell’alveo di un torrente, che ha disboscato per far posto alle proprie abitazioni abusive.

      Ma la vogliamo smettere di giustificare queste cose?

    5. Paolo Esu

      Infatti anche questo forse coincide con l’ignoranza e al freddo calcolo di gente senza scrupoli enon credo solo mafiosi.

  212. An De

    L’assenteismo, più o meno ingiustificato, che ha consentito l’approvazione del cosiddetto “scudo fiscale” mi sembra una lampante dimostrazione del fatto che la stragrande maggioranza degli italiani che non hanno votato PDL & Co. non sono in alcun modo rappresentati da questa opposizione fantoccio, in nessun ambito.

    Libertà di stampa? ma di quale stampa? Sono fortemente deluso: ho appena acquistato “Il Fatto quotidiano” di oggi… neppure uno spreco di due sillabe circa le proteste relative alla scuola e ai cortei che manifesteranno negli stessi orari e quasi negli stessi luoghi dei giornalisti oggi a Roma.

    Molti delgi ultimi commenti del presente blog si sono soffermati esclusivamente all’ora di religione… come se tutto dipendesse da un’ora alla settimana…

    Sono pienamente d’accordo con Arte Mide circa l’importanza del formato cartaceo (e a tal proposito non aggiungo altro perché si è spiegato benissimo).

    Ancora una volta, giusto Annamaria:

    Se i giornalisti non ne parlano, sappiatelo anche da un metalmeccanico in CIG:

    ROMA, 3 OTTOBRE MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEI PRECARI DELLA SCUOLA… e prestissimo quello della scuola non sarà solo un problema dei precari.

  213. cesare beccaria

    Napolitano: «La sicurezza prima di opere faraoniche»
    La legge uguale per tutti
    la legge deve essere rispettata da tutti senza eccezioni
    i condoni sono favori agli evasori
    la libertà di stampa va difesa , ma tu resti come al solito in silenzio, napolitano la grande delusione, una vita opaca.

    1. meg grassi

      Giusto: la legge è uguale per tutti, ed anche le regole urbanistiche e i divieti di costruire in aree non consentite, e la punizione per chi sistematicamente ogni estate distrugge boschi per costruire o fare pascoli.

  214. Giuliano Forresu

    Beppe, ma visto che ci siamo e dobbiamo stilare un programma per l’istruzione, perché non dichiariamo guerra anche al servilismo religioso della nostra scuola?
    NO alla scelta da parte del Vaticano degli insegnanti di religione nelle nostre scuole laiche;
    NO ai crocifissi e ad ogni altro simbolo religioso nelle nosstre scuole laiche;
    NO all’insegnamento della religione cattolica nelle nostre scuole laiche;
    SI all’insegnamento di STORIA DELLE RELIGIONI, in modo che i prossimi italiani comprendano quanto la religione sia solo un mezzo per poter acquisire potere politico!

  215. cesare beccaria

    Libertà di stampa
    Tutti in piazza per la libertà d’informazione

  216. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

    Tu non hai perso il cervello…fanculo te e tutti i fanatici grillini…che ancora non hanno capito quello a cui stanno andando in contro….

    1. io non difendo il nano COGLIONE!!
    2. NON DIFENDO I MASSONI
    3. NON DIFENDO I SINISTROIDI!
    4. NON DIFENDO I DESTRINI!
    5. NON DIFENDO GLI ITALIANI !!
    6. NON DIFENDO L’UOMO!

    SIETE UGUALI AL NANO….E ANCHE GRILLO(siC) LO è!!!

    lorenzo d. 03*10*09 00:47
    *************************

    – azzo !! ..sono già sbarcati sulla Terra , ESSI sono tra noi !

    – il pianeta è invaso dagli ANDRO.IDI …di ANDRO.MEDA !!!

    perchè leggendo dall’uno al sei…si capisce che è extraterrestre!

    oppure sarà solo l’ennesimo stronzo sul blog ?
    *
    ps.
    un altro..più in basso…attenti!!!

    1. Giangastone Stendipasto

      Ti somiglia nel tutto.

      Buon finesettimana e non ti incazzare troppo che ti fa male alla prostata

    2. Korowiew .

      E alle emorroidi !

    3. Franco F.

      Ci mancava un altro pazzo alienato sul blog….

  217. Giorgio Cigolotti

    napolitano e pd PEZZENTI MI DATE IL VOMITO

  218. Riccardo S.

    sull’accesso obbligatorio nelle scuole ad internet è importante specificare che l’accesso degli studenti non deve assolutamente essere libero. internet è uno strumento per adulti!!! Sono i grandi che hanno bisogno della libera informazione cultura libera ecc.. NON i ragazzi che devono essere seguiti e protetti DAL mondo degli adulti.
    Mandereste vostro figlio a 10 anni in giro da solo di notte in una malfamata zona portuale? Lasciarli navigare da soli è qualcosa di simile, possono entrare in contatto con chiunque!!! Tutti oggi hanno un account su facebook, compresi tutti gli psicopatici in circolazione quindi attenzione!! Oggi vi sono nuovi pericoli sia per i ragazzi che per gli adulti e dobbiamo sviluppare nuove difese!

  219. giuseppe p.

    Il punto scuola ha bisogno di un bel pò di contributi 🙂 sono felice di dare il mio.

    separare storia contemporanea dalla storia in generale, è assurdo formare studenti ignoranti sul punto.

    vorrei poi che si istituisse un corso di formazione democratica nei licei che analizzi: 1ILLUMINISMO, 2LIBERALISMO E SOCIALISMO, 3FASCISMO E RESISTENZA, 4COSTITUZIONE E INTERNAZIONALISMO, 5DEMOCRAZIA MODERNA.

    La speranza è quella di formare generazioni di giovani che un Berlusca qualsiasi non possa ingannare.

    Buona fortuna a tutti noi.

    1. meg grassi

      Guarda che altre generazioni hanno letto e studiato tutto questo, e cio’ nonostante preferiscono Berlusconi.

      Quello che serve è il senso critico, non quello che ti inculcano testi preparati ad hoc.

    2. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      preferiscono Berlusconi.?????????????

      a scemetta de Como …parla per te !!!!!
      altri un cazzo !!!!

      ricordati di 20milioni di ignavi !!!!!

    3. meg grassi

      Desà, mi hai rotto.
      Vatti a fare un giro, o prenditela con qualcun altro.
      Io di dare retta ad uno stupidotto come te mi sono stufata.

      Le tue cazzate valle a raccontare dove ti danno ascolto.

  220. Giuseppe Flavio

    Ho sotto gli occhi un “Cours d’etudes preparatoires du baccalauréat Lettres
    à l’usage des Aspirants
    – Aritmétique – Géometrie – Algebre” purtroppo non c’è data di stampa, ma dall’insieme (tipo di carta, caratteri di stampa ecc.) credo di non sbagliarmi attribuendolo ai primi decenni del 1800. (1830-40 ?) – Formato: un quarto di A4 (circa 11×19), pesa meno di 200 grammi. 240 pagine.
    E’ un libricino Ma ciò che è interessante è il contenuto.
    Corrisponde quasi esattamente al programma di Aritmetica, Geometria , Algebra, dell’Istituto Magistrale della riforma Gentile. Addirittura ci sono le equazioni di 2° grado.
    E’ articolato sotto forma di domande e risposte. La qual cosa serve molto bene nel ripasso: l’allievo sa cosa DEVE sapere.
    Contiene le sue brave figure di geometria per la dimostrazione dei teoremi.
    Contiene per ogni argomento il relativo problema come esempio.

    Perché dico questo?
    Perché si può insegnare bene senza libri enormi, pesanti e costosi.
    Al limite, un bravo insegnante, fatte bene le lezioni, potrebbe adottare il Bignami. Gli approfondimenti si faranno su testi liberi o su internet (ricerche).
    Certo, ci vogliono bravi insegnanti.

  221. Annamaria Farina

    O.T.

    ROMA, 3 OTTOBRE MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEI PRECARI DELLA SCUOLA
    Il corteo partirà alle ore 14.30 da Piazza della Repubblica

    Io se fossi Dio,
    maledirei davvero i giornalisti
    e specialmente tutti,
    che certamente non son brave persone
    e dove cogli, cogli sempre bene.
    Compagni giornalisti avete troppa sete
    e non sapete approfittare delle libertà che avete,
    avete ancora la libertà di pensare
    ma quello non lo fate
    e in cambio pretendete la libertà di scrivere,
    e di fotografare immagini geniali e interessanti,
    di presidenti solidali e di mamme piangenti.
    E in questa Italia piena di sgomento
    come siete coraggiosi, voi che vi buttate
    senza tremare un momento:
    cannibali, necrofili, deamicisiani e astuti,
    e si direbbe proprio compiaciuti.
    Voi vi buttate sul disastro umano
    col gusto della lacrima in primo piano.
    Sì vabbè lo ammetto
    la scomparsa dei fogli e della stampa
    sarebbe forse una follia,
    ma io se fossi Dio,
    di fronte a tanta deficienza
    non avrei certo la superstizione della democrazia!

    La nostra classe politica e tutte le dirigenze del meraviglioso occidente sono impegnate in un’unica discussione: quanti diritti tagliare, e dove tagliarli. Questa è la sostanza, il resto è scena.
    La libertà di stampa è importante, ma la libertà è responsabilità, ed io credo che tante delle persone che hanno aderito a questo appello disperato non meritino neppure di nominarla la libertà, visto l’uso che ne fanno.

    Se i mezzi di sussistenza ti sono preclusi non hai alcuna libertà da difendere. Ore 14.30 Piazza della Repubblica

  222. Raffaele Muraglia

    Fuori tema ma IPORTANTE

    In IRLANDA il referendum sul trattato di Lisbona c’è già stato un anno fa, e adesso, perchè aveva vinto il NO, glielo fanno RIFARE? E nessuno dice niente? Ma c.zzo è una porcata ENORME. C’era forse scritto in piccolo nel referendum dell’anno scorso che l’eventuale vittoria del NO avrebbe INVALIDATO l’esito della consultazione? Lo sapete che il trattato di Lisbona prevede, tra le altre cose, la possibilità per le FORZE DELL’ORDINE di SPARARE in caso di tumulti e rivolte popolari?

    Qui si sta delineando un fatto catastrofico, e cioè che il nuovo fascismo si vuole impossessare dell’intero continente, e ci riuscirà, visto che i popoli sono all’oscuro di tutto.

    Siamo in una merda senza precedenti.

    1. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      la possibilità per le FORZE DELL’ORDINE di SPARARE in caso di tumulti e rivolte popolari?
      …………………………………me cojoni!!

      mai accaduto in Italia !!!!!!!!!!!!!! 0_0 !!!!

      ps.
      cmq . dove sta scritto ?
      e non è coercitiva l’alleanza
      ….non è mica come la NATO !!! ART. 1 …LEGGI!

  223. t. z. (duke fleed)

    IL FATTO QUOTIDIANO nn lo trovo da nessuna parte 🙁

    1. Giuseppe Flavio

      Il distributore Brenta s.r.l. di Cassola (VI) non tiene IL FATTO QUOTIDIANO

  224. t. z. (duke fleed)

    IL FATTO QUOTIDIANO

  225. claudia c.

    Ci siamoooo….domani c’e’ il parto !!

    metteteci tutta l’Energia (crederci senza ma e senza se) solo cosi’ FUNZIONA !!
    Non fermiamoci a guardare cosa fanno gli altri perche’ ci distogliamo dal nostro intento.
    Dai..daiii … daiii.., dai che ce la faiiiiii…. :))))
    Abbraccio a tutti e grazie cl.

  226. francesco de fusco

    Per quanto rigurada l’istruzione ritengo sarebbe fondamentale trattare la storia d’italia degli utlimi 30 anni in modo molto approfondito.
    Ricordare agli studenti la lotta alla mafia, le stragi, le vicende sulla P2, ustica e quant’altro.
    Far capire loro da dove “vengono”, ovviamente sotto un’ottica storico giornalistica e senza pregiudizzi.

    1. meg grassi

      Perchè solo gli ultimi 30 anni?

      L’Italia unita festeggerà i 150 anni, prossimamente.

      E tutta la sua storia deve essere osservata, analizzata e grazie al tempo trascorso, anche vista in termini più obiettivi.

      Limitare il tutto a 30 anni è un po’ riduttivo.

    2. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      Perchè solo gli ultimi 30 anni?
      …………………………

      perchè gli ultimi 30 anni sono stati abbondantemente
      manipolati dalla “rinascita propaganda 2 ” CHIAMATA
      IN breve …P2 !!!!!

      …vedo che sei rimasta indietro negli studi !!!
      come il nanomafioso…si è fermato a 150 anni fa !!!
      ahahahahahah!!!!

  227. Franco F.

    Ma scusate ,voi veramente pensavate che il PD, con un’occasione così ghiotta come quella che si è presentata ieri, avesse approfittato per bocciare una legge studiata apposta per favorire la criminalià finanziaria e tutti coloro che direttamente o indirettamente ne godranno dei benefici e, nello stesso tempo, mandare a casa questo governo?Poveri illusi.
    Questa è l’ennesima dimostrazione che il PD e l’opposizione in generale, nel loro intimo, se ne fottono ampiamente del nano, il loro scopo primario è quello di salvaguardare i propri interessi e di coloro che li hanno messi lì dove sono, perché sicuramente anche loro trarranno grossi benefici nel far passare questa ennesima legge porcata. Morfeo compreso che non esiterà, come sempre e dopo il solito finto indugio, a ratificarla.

  228. Filiberto Z.

    “- graduale abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi la loro gratuità, con l’accessibilità via Internet in formato digitale” –

    Grillo, sarai un grandissimo organizzatore dei movimenti, avrai grandi idee, sarai il più rivoluzionario uomo-nuovo della politica italiana, ma a livello culturale e didattico sei talmente una frana da proporre CAZZATE tanto colossali e nel contempo pericolose.
    La cultura è il libro.
    On-line non si può studiare.
    Sulle cose che non sai, chiedi a chi abbia più competenze.

    1. Pietro Nocchi

      Quoto!!!!

  229. dario colombo

    scusate ma io avevo mandato una richiesta di accredito per accedere domani al teatro.non ho avuto risposte ancora.qualcuno di voi ha avuto conferme a riguardo.grazie

  230. meg grassi

    Inutile: commenti intelligenti come quelli di Nocchi o di Rover non trovano sostegno perchè non censurano tutte le riforme previste da questo Governo.

    E’ il discorso di sempre: tutto quello che decide Berlusconi, fosse anche di dare un milione di euri ad ogni cittadino italiano, sarebbe da censurare.

    Direbbero: ne doveva dare due! (di milioni di euri)

    1. Filiberto Z.

      E’ un po’ come per te, qualunque cosa pensi e dici… CLICK
      Sei troppo idiota e in malafede.

    2. meg grassi

      Grazie: non sai quanto bene hai fatto non a me, ma a coloro che difendono una riforma sacrosanta.

  231. Anna Maria Landriani

    Scusate il fuori tema:

    Secondo i legali del premier lui non sapeva che la D’Addario fosse una escort.
    Il premier ha la memoria corta: non si ricorda più di quando era lui a procurarle a Craxi?

  232. Arte Mide

    MA NO!
    concordo su tutto, ma non diciamo due sciocchezze ENORMI:

    1. non si devono abolire i libri cartacei! lo studente ha diritto di scegliere se studiare sul cartaceo, o sulla copia web, ma non bisogna imporlo, perchè per chi studia e studia bene avere un cartaceo sotto è fondamentale! tutta la cultura dell’antichità viene da cartacei dove gli studenti di ogni secolo hanno riflettuto e ANNOTATO, fatto glosse, riguardato, “comodamente ovunque”. lasciateci libertà di scelta, chi vorrà usare la copia web, benissimo, ma non toglieteci il nostro cartaceo, è importantissimo proprio per la forma mentis dell’apprendimento!
    2. ancora più grave: NON SI DEVE ABOLIRE IL VALORE LEGALE DEL TITOLO DI STUDIO!!!! ma siamo matti???? già oggi chiunque si spaccia per chiunque altro senza uno straccio di competenza, questo sarebbe l’ennesimo regalo ai FURBI E AI DELINQUENTI! NO!!! io ho studiato per anni, seriamente e sono pure brava, voglio che mi sia RICONOSCIUTO IN TUTTA LA NAZIONE E LEGALMENTE, perchè io HO FATTO CON FATICA E IMPEGNO qualcosa che molti altri non vogliono fare (preferendo spesso scorciatoie indegne). No! Popolo della rete, non approvate questa richiesta solo perchè sta tra le altre – che sono giustissime – vi prego! è un insulto!

    1. Giuseppe Nanni

      Piccola nota tecnica.
      Allo stato attuale l’informazione cartacea è migliore rispetto al veicolo digitale, ma la tecnologia dei tablet-pc e quant’altro migliora costantemente.
      Schemi flessibili, sottili che simulano il foglio di carta.

  233. Pietro Nocchi

    Parte 2.
    Mi sono lasciato i due aspetti, per me più significativi:
    – investimenti nella ricerca universitaria
    – integrazione Università/Aziende.
    Chi decide come investire nella ricerca universitaria? Rubbia? Montalcini? Rettori? Presidi di facolta? e con quale criterio? con quale controllo? Attualmente tutti i soggetti hanno un badget lo spendono e fino alla lista di controllo della Gelmini nessuno controllava!!
    Stabilire una graduatoria (di sicuro migliorabile) attiva la libera concorrenza, e dare/togliere fondi dà una direttiva sugli obiettivi da raggiungere. Se hai dei metodi migliori, esponili, dire genericamente investire è politichese non conta nulla.
    Per quanto rigurda l’integrazione Università/Aziende ti ricordo (anzi ti informo) che nel 1989-90 c’era stato un tentativo di formalizzare, con contratti locali, i rapporti fra le due parti. Se non è andato in porto è stato grazie ad un movimento universitario nato negli ambienti di Lettere ‘la Pantera’. La quale sosteneva che in questo modo avrebbero giovato solo le facoltà scentifiche e che al sud mancando le imprese l’unici accordi si potevano fare con la mafia. Quindi per non creare facoltà di seria A e di serie B, tutto saltò… creando tutte facolta di serie C!
    Per me, per migliorare la scuola si deve partire da questo assioma: si va a scuola per imparare, quindi ho il diritto di avere professori preparati ed il dovere di comporarmi in modo da non intralciare il loro lavoro ed i miei colleghi.
    Chi non soddisfa questi requisiti se ne sta a casa e si trova un lavoro in cui non è richiesto un diploma (non difficile da trovare). Con i soldi che guadagna si compra un pc o dei libri e si forma da casa.
    Fatto questo siamo a metà dell’opera.

  234. Alex Malpietro ()

    In merito al programma Istruzione.
    Propongo di inserire nel biennio delle superiori.
    La materia
    TECNICA DELL’APPRENDIMENTO.

    Giusto che sia Storia delle Religioni e non
    Religione Cattolica

    Abolizione valore legale del titolo è il sistema statunitense.
    C’è parecchio accordo Bipartisan su questo.

    Saluti

  235. *Antonio Cataldi. (capisc'a me)

    In Inghilterra hanno già dato le quote sulla firma di Napolitano per lo scudo “fiscale”.

    FIRMA * 1,10
    NON FIRMA * 7,50

    Capisc’a me

  236. paola c.

    In molti si scagliano contro l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole…mio figlio è l’unico della sua classe, da sempre, ad aver scelto l’ora alternativa e viene guardato come un alieno, insieme ai marocchini o agli ortodossi.
    Se i genitori scegliessero l’ora alternativa, anzichè piegarsi al più bieco conformismo…si potrebbe dare un segnale molto chiaro allo stato italiano e alle gerarchie ecclesiastiche, ma purtroppo siamo italiani e pensiamo sempre che qualcun altro debba prendere le decisioni per noi.

    1. Pietro Nocchi

      Guarda che viene visto come un alieno, non perchè non segue la raligione cattolica, bensì perchè essendo l’unico costringe l’istituto a spendere ulteriori soldi per gestire l’ora settimanale di assenza in classe.
      Per quanto riguarda il conformismo, sappi che in Francia sono sempre più i mussulmani che iniziano a frequentare le scuole cattolche, perchè è l’unico modo di sentirsi tutelati.
      Certo visto che il nostro è un paese laico, si potrebbe sostitire l’ora di religione con una (obbligatoria per tutti) di insegnamento usi e costumi italiani (religione compresa) in modo da consentire una migliore integrazione.

    2. paola c.

      No, tesoro, se fossi informato sapresti che con i soldi a disposizione della scuola non esiste l’ora alternativa all’ora di religione cattolica, non ci sono soldi nemmeno per il sostegno all’handicap! I ragazzi vengono semplicemente smistati e parcheggiati in altre classi oppure entrano dopo, come il mio.

    3. Pietro Nocchi

      Leggi e fai finta di non capire???
      Ti ho già detto che lo guardano male perchè (per statuto) dovrebbero provvedere a gestire questa ora!
      Non hanno i soldi (se li prendono tutti loro) e non possono/voglio farlo (in altri istituti lo fanno). Tuo figlio per loro è solo un problema che dovrebbero risolvere, la religione di per se non è un problema.

  237. luca cosco

    @ Pietro Nocchi
    di questo becero governo e delle sue “riforme” penso non si debba salvare proprio niente….gelmini compresa

    1. Pietro Nocchi

      Con questi ragionamenti si iniziano le guerre!
      Dice il saggio:’povero quell’uomo che non è capace di scovare il bene nel prossimo, piccolo che sia!’

  238. Pietro Nocchi

    Grillo di istruzione non capisci un caz…!
    (per fortuna sai fare meglio altre cose).
    1- Abolizione della legge Gelmini di per se non significa nulla (se non cavalcare l’onda) leggila, analizzala e scoprirai cosa c’è da buttare, da cambiare e da tenere.
    2-Diffusione obbligatoria internet??? Guarda che con il contratto telecom ‘tutto incluso’ la stragrande maggioranza degli istituti hanno già accesso ad internet. Chi ne è sprovvisto sta in un comune disagiato o è gestito da un preside coglione (licenziare prego).
    3-Per abolire i libri dovresti creare tutte le classi con posti PC, (perchè fotocopiare da Internet è reato, attualmente), e se lo fai, la cosa più intelligente che puoi fare è bloccare l’accesso ad internet (altrimenti tutti a chattare e 0 studio)
    4-inglese obbligatorio mi trova daccordissimo
    5-abolizione del valore legale dei titoli di studio???? che significa??? posso fare il medico senza laurea? spiegati meglio. (o forse sono io che non ci arrivo)
    6-Sulle risorse stendo un velo pietoso! Attualmente la quasi totalità è utilizzata per gli stipendi. Si potrebbe aumentarla (se ci fossero i soldi) comunque aumentarla per pagare nuovi corpo docente sarebbe una grossa porcata. E’ vero che gli altri stati spendono di più, ma è anche vero che spendo meglio (molto meno personale meglio distribuito).
    7- La valutazione degli studenti già c’è (guarda caso è stata rafforzata e criterizzata dalla Gelmini), il dubbio è quanto debba essere importante.
    8- Insegnamento gratuito della lingua italiana??? Guarda tutte le scuole italiane già lo insegnano! E se vai a lavorare ci sono le scuole serali (in Umbria ci sono sia i corsi pubblici che a pagamento)
    9-accesso pubblico via Internet alle lezioni universitarie: anche se alcuni lo iniziano a fare non c’è ancora la web cam in real-time, può essere utile per i fuori sede.
    10- insegnamento a distanza via Internet. Vedi sopra.
    Fine parte 1

  239. luca cosco

    e poi anche fare qualcosa per questo schifo di università che abbiamo..basta con i baroni universitari e alle loro mogli che ci costringono a dare esami inutili solo per aumentari il numero degli studenti e comprare i loro libri aggiornati solo nelle date di stampa!

  240. luca cosco

    aggiungerei anche caro grillo…l’introduzione all’open source nei PC scolastici oltre che a casa ovviamente..esistono edizioni di linux molto facili per le scuole primarie come edubuntu e similia

  241. Antonio Landi

    Bisogna rendere ILLEGALE e PERSEGUIBILE civilmente la RACCOMANDAZIONE in ambito culturale, accademico, istituzionale, etc etc.
    E’ una vergogna che per colpa di “figli di papà” chi veramente meriterebbe di andare avanti in ambito culturale è costretto ad espatriare.
    Se faccio esempi e nomi mi querelano ma un esempio si più trovare fuori Italia ma nel suo interno.
    ciaociao

  242. tinazzi .

    MLN

    “il programma del Movimento in 7 punti: Energia, Salute,Trasporti, Economia, Informazione, Istruzione e Stato e cittadini”

    Non ricordo di aver visto un movimento che nasca con un programma cosi’ chiaro , poderoso e dettagliato. Ed in molti punti innovativo.

    Ma al di là della ricca e unica esperienza che abbiamo nei campi nostri propri , si aggiungono aree vitali che riguardano lo stato ed i cittadini.

    L’obiettivo non è di stupire con effetti speciali , è DI BLINDARE , VINCOLARE IL MOVIMENTO dandogli indirizzi e percorsi chiari e binari ben definiti.

    Abbiamo visto la vecchia politica dire di tutto ed il contrario di tutto ….e poi fare i xazzi propri ….questo non puo’ avvenire a fronte di linee guida chiare , vincolanti e condivise con gli aderenti e la rete.

    Tinazzi

    1. Mavì D.

      Tinazzi, allora? arrivi.

  243. *Antonio Cataldi. (capisc'a me)

    Silvio compra la FORD che di ESCORT te ne intendi !!!!!!!

    Capisc’a me

  244. svacant svacant

    Finalmente un programma serio, grazie Beppe, Berlusconi sta correndo ai ripari.
    Lodo Alfano e Scudo Fiscale pensa che lo salveranno dalla galera, vuol fare scomparire tutte le tracce per il suo maxi-processo!.

  245. leo tarta

    Un nuovo modo di concepire l’università

    di Daniele Martino
    martino@ragionpolitica.it

    giovedì 01 ottobre 2009

    La riforma dell’università promossa dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini rappresenta un nuovo modo di concepire la formazione universitaria, che privilegia il merito e l’utilità degli studi, con un approccio legato all’inserimento nel mondo del lavoro e soprattutto alla cooperazione imprese-università. Si tratta di una riforma che intende superare tutte quelle pastoie burocratiche che sono state, purtroppo, il leitmotiv dell’università targata Berlinguer. Gli elementi innovativi introdotti dal ministro Gelmini, con l’apporto fondamentale delle commissioni parlamentari presiedute da Valentina Aprea e Guido Possa, portano ad una struttura dell’università più snella e funzionale, con sostanziali modifiche in quattro diversi àmbiti, all’insegna di una maggiore selezione degli studenti per via meritocratica.

    Il primo punto della riforma Gelmini riguarda le prove di accesso, che saranno estese a tutte le facoltà universitarie. Si tratta di un passo in avanti verso una ripartizione degli studenti legata alle effettive esigenze del mondo del lavoro; infatti, nelle facoltà universitarie che presentano da molti anni i test di ingresso (come Medicina, Architettura o Ingegneria), non si registra quel surplus di iscritti e di laureati tipico delle facoltà giuridico-umanistiche, che genera una mole di laureati disoccupati o sotto-occupati. Inoltre, l’istituzione di una selezione all’ingresso per tutti permette di fermare momentaneamente chi presenta delle lacune, consentendo a chi è ben preparato di iniziare le lezioni senza rallentamenti, e a chi ha bisogno di recupero di potersi mettere al livello adeguato per seguire i corsi successivamente. È importante sottolineare che queste novità introdotte da Mariastella Gelmini … estratto da http://www.ragionpolitica.it/cms/index.php/200910011937/scuola/un-nuovo-modo-di-concepire-l-u

  246. Raffaele L

    Male Beppe, molto molto male.

    HAI DIMENTICATO UNO DEI PUNTI FONDAMENTALI!

    NO all’ora di Religione, SI’ all’ora di “Storia e Filosofia delle RELIGIONI”.
    NO agli insegnanti scelti dalla CEI.
    NO ai simboli religiosi nei luoghi di istruzione!

    Ti prego di leggere questo messaggio e prego i blogger di votarlo affinché non passi inosservato.
    Questo è un punto FONDAMENTALE per la libertà, l’uguaglianza dei diritti e per evitare indottrinamenti.

    Altra nota sul punto “- valutazione dei docenti universitari da parte degli studenti”: esiste già, da anni. Non so altrove, ma noi all’università di Torino compiliamo ogni anno un foglio con valutazioni approfondite e anonime sul professore e sul corso che tiene.

    1. Franco F.

      Ok diciamo che questa di Grillo è una bozza, poi sta’ a noi farla integrare con suggerimenti utili come il tuo che condivido e quoto… questa è la democrazia.

    2. Raffaele L

      Sono d’accordo con te Franco, infatti spero vivamente che venga preso in considerazione, lo trovo uno delle vergogne più grandi da cui ancora dobbiamo liberarci dai tempi del fascismo.

  247. alessandro c.

    Adesso basta con il gossip. Ha fatto il suo tempo.
    Passiamo alla fase della denuncia. Il Fatto, Anno Zero e Co. informino costantemente il loro sempre più vasto pubbico delle leggi importanti che si votano e degli squallidi motivi per i quali i parlamentari che dovrebbero opporsi alla loro approvazione non partecipano al voto accampando i pretesti più ridcoli.
    La terza fase dovrà servire a portare in piazza le sempre più numerose persone che hanno preso coscienza della supertruffa in atto ai loro danni
    con un ritmo sempre più incalzante.
    Abbiamo imboccato la strada giusta. Vinceremeno nello spazio massimo di tre o quattro mesi.
    Oggi a Milano, in piazza Duomo, ale ore 17.00, Presidio a favore della libertà di informazione.
    Più affollato sarà il Presidio e più vicino sarà il momento della liberazione.
    Morte agli oppressori.
    Ora e sempre resistenza.

    NOSTRADAMUS

  248. *Antonio Cataldi. (capisc'a me)

    AVETE VISTO IL PONTE DI MESSINA ?

    GIA’ STA FRANANANDO IL VERSANTE DELLA SICILIA, SE CONTINUA COSI IL PONTE LO SPOSTANO IN SARDEGNA !

    Capisc’a me

  249. niamo suppo

    belpietro è un bell’esempio per le generazioni future: guardate bene come si diventa quando si decide di svendere la propria dignità.
    non conviene.

    la bocca forse gli si è sganciata dai condili a furia di lexxare.

    alla sua età capisce di non riuscire più a tornare indietro e deve continuare a reiterare “l’arrampicazio super vitrio” verbale.

    che poveretto; bimbi state lontani.

    in questo contesto ormai insalubre devo chiudere con una preghiera: Indro proteggici tu e consentici di non perdonarli perchè sanno bene quello che fanno …

  250. meg grassi

    Desà, ma devi proprio darmi sempre addosso?

    Vedo tra l’altro che hai preferito Wikipedia ai libri di Rizzo e Stella e di Travaglio.

    Devi sapere che Wikipedia è scritta da privati, che trasferiscono in questa “enciclopedia” le loro inclinazioni e dunque le loro valutazioni.

    Per essere veramente edotti, bisognerebbe leggere tutto quello che è stato scritto in proposito, e non solo quello che può dire un Desà o una Viviana.

    A proposito, tu lo sai cosa è successo nel 1989?

    1. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      e già, per sapere le nefandezze di un nanomafioso
      demmerda pedoputtaniere mò devo andarlo a cercare
      sulla TRECCANI !!!!….AHAHHAHAHHAHAHAHA!!!!!!!
      – forse non hai letto che già lo conoscevo per altre vie diversamente “mafio-trafficanti” !!!!!

      io so del 1989
      io so del 1991
      io so del 1999
      io so del 2001

      tutta merda ….UGUALE !….N.W.O. by sion !!!
      targato bush family !!!! + (in culo a) gorby !!!

    2. meg grassi

      Non hai risposto, ignorante!

    3. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      una intelligente “storica” come te , avrebbe dovuto
      captare al volo ….leggendo solo le date !!!!!

      fra noialtri …basta un cenno….o no?

      hahaahahahaah!!!!!

      dimentico che sei , in fondo, una berluschina targata tg4 U:F !! (umilio fido) ! ihihiih!!

    4. meg grassi

      A domanda precisa, si risponde preciso.

      Tu hai svicolato.

    5. Korowiew .

      Sú, sú, Meg ! Sciocchina !
      Non far finta di non sapere che lui, s´lui, il faro del blog, é innamorato di te!
      Voi donne ne sapete una piú del diavolo!
      Le aggressioni verbali sono un depistaggio !
      Ciao Meg! Conservati !

  251. salvatore M.

    Il Presidente della repubblica delle banane metterà oggi il suo sigillo sulla legge più infame degli ultimi 150 anni. A tutti coloro che si sono macchiati di una simile infamia và il mio personale disprezzo e quello di tutti i cittadini italiani onesti. La rabbia che avverto in coloro che ancora si ostinano a credere nella giustizia e nell’eguaglianza sociale, è seconda solo al senso di impotenza di fronte all’ennesimo regalo fatto a chi,giornalmente,calpesta la costituzione,a chi si pulisce il culo con il tricolore..
    Se fossi confortato dalla fede avrei almeno la speranza che un giorno,forse,un cammello passerebbe attraverso la cruna di un ago; purtroppo,e ne sono certo, a farla franca anche lì sarà il solito furbastro con il SUV..
    °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
    P.S FATTI PROCESSARE BUFFONE PUTTANIERE!

  252. juan miranda

    BELRUSCONI PROBABILMENTE NON SAPEVA CHE LA D’ADDARIO FOSSE UN’ESCORT MA BENSI’ PENSAVA INGENUAMENTE CHE FOSSE UN’ORSOLINA SCAPPELLATRICE !!

    D’ADDARIO ESCORT PER UN GIORNO BELSORRISO DEL GIORNALE PUTTANONE PER SEMPRE !!

  253. tinazzi .

    Il cerchio si puo’ chiudere

    Oggi la minifestazione sulla libertà di stampa che raggruppa moltissime persone della società civile e qualche impegnato di comodo.

    Se c’e’ ancora qualche coglione che pensa che a parlare di escort si perda tempo ricordo che Berlusconi stà studiando da tempo una modifica della costituzione per colpire i giornali , Anno zero , noi e il fatto con la modifica dell’art. 21

    L’art.21, se il disegno di legge venisse approvato, verrebbe modificato in modo che all’ultimo comma (“Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume”), verrebbe aggiunta la frase “o lesive della dignità della persona o del diritto di riservatezza”.
    Non solo ma dalla trasmissione ANNO ZERO si comferma che Berlusconi ha concorso con Tarantini nei reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
    Per questo si cerca di distruggere la D’addario , perchè è la parola di Patrizia contro quella di Berlusconi con registrazioni evidenti ; il FATTO di ieri evidenzia il sistema Tarantini : ” “Giampaolo mi ha detto che siccome vado a Pechino, vuole venire giù, perché ai medici della mutua lui dice: tu gli dai la geisha e loro ti ordinano la protesi”. Parole di Berlusconi
    ……
    Il 4 ottobbre nasce il NOSTRO movimento ; uno dei pochi che puo’ mobilitare e lo farà ,la società civile con moltissime persone.

    Il 6 Ottobre la consulta dichiarerà illeggittimo il lodo Alfano , indicando quelle modifiche da apportare per renderlo costituzionale , pur ricoscendo validità al concetto di protezione per le alte cariche costituzionali …..e li la guerra sarà in parlamento .
    Prima che le modifiche prendano atto , se la magistratura sarà veloce , efficente e non venduta….si riapriranno vari processi….IMMEDIATAMENTE.
    Rimane il problema della FOGNA PD e qui i loro sostenitori se sono ancora persone e non prezzolati di partito dovrebbero coprirli di merda ….chiedendo l’esplulsione dei deputati assenti

    Tinazzi

  254. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

    da quando esiste la Repubblica italiana ci sono stati due o tre tentativi di colpo di stato , sta tutto sul web , basta cercare ,
    smucinare , non è una novità per nessun “navigatore” , a meno
    che si venga nel blog del Grillo per “giocare alla playstation” o
    per guadagnarsi qualche euro , pagato da chi vorrebbe ridurre
    la rete come “merdaset” by tg4 !

    Destabilizzare uno Stato nelle sue fondamenta , significa per prima cosa , allontare dalle urne l’elettorato , per seconda, soffocare sul nascere ogni segno di rivolta armata.
    Le prima bierre (che raccoglievano l’eredità di un vasto fronte
    della lotta armata sviluppatosi in varie parti del paese) furono
    non solo sorpresse ma anche deviate dai servizi italiani e stranieri , a vantaggio P2 ! (fatto già di mia conoscenza)

    Le nuove bierre , invece, furono tempestivamente distrutte
    perchè non sarebbero servite nemmeno deviarle , ormai i
    “giochi” erano conclusi e non c’erano bersagli per mafia-stato
    da sopprimere in modo da far ricadere la colpa su di essi !

    La mente che sta dietro tutto questo è sempre la stessa !
    L’unica strada che ha il popolo per alzare la testa è la matita
    copiativa nell’urna , altrimenti rischiare la morte sul campo o
    l’ergastolo …nella bastiglia del L’Aquila !!

    ….ci vuole poco a capirlo !!!

  255. Camillo Sesmoulin

    @@@ AnSia NewSSS commenta le notizie @@@

    1)Così il Corriere:
    Lo scudo fiscale è legge,sì alla Camera
    L’Idv:”Berlusconi e governo mafiosi”.
    Il testo approvato anche grazie alle assenze nella minoranza.
    Napolitano firmerà perché,dice:”Non c’è amnistia”.
    #
    Ora tutti,ma proprio tutti sono,o fingono,di essere scandalizzati per le parole di Francesco Barbato,deputato dell’Idv che ha detto:”Berlusconi e governo sono mafiosi”.
    Per giorni e giorni sì parlerà solo di questa frase,dimenticando del perché é stata pronunciata.
    I quotidiani,strapagati dal governo,non parleranno certo dell’ennesimo furto perpretrato ai nostri danni.
    ##########

    2)Imprenditore di Foggia evade per 6,5 mln di euro.
    Anche questo “signore” é amico dei soliti amici e,per attuare l’evasione,avrà usato anche lui le “solite amiche” pugliesi?
    ##########

    3)Disastri di Messina e provincia,l’abusivismo e il presidente Napolitano.
    Ieri il presidente Napolitano,rispondendo alla domanda di un giornalista,si é dichiarato d’accordo con le dichiarazioni del sottosegretario Guido Bertolaso,che accusa l’abusivismo come causa di ciò che s’é verificato nel messinese.
    E allora,caro presidente,se davvero la pensa così,mi dica:”Perché ha firmato tutti i condoni che gli son stati proposti?”.
    Cam.(L’inviato mai ricevuto al Quirinale)

  256. cesare cerri

    Caro Beppe, invio un commento che è di carattere generale, applicabile cioè anche a Energia, Stato e Cittadini, Informazione etc. E’ necessario che ogni riga della proposta sia corredata dalle ragioni per cui quella specifica riga è avanzata. Mi spiego. Se si propone l’eliminazione del valore legale del titolo di studio, bisognerà spiegare il perché, quali sono i vantaggi, quali le conseguenze e come si pensa possa essere in futuro regolamentata la cosa. Einaudi, per esempio, grande fautore di questa proposta, riteneva che dovesse essere mantenuto il titolo legale per tutte quelle materie dalle quali dipendeva la salute dei cittadini, es. ingegneria e medicina.
    Io suggerisco che una volta accolti i vari commenti di qualità venga consolidata ogni proposta prevedendo, per ciascuna riga, quello che gli anglosassoni chiamano “Background information”, in cui siano contenuti tutti i principi, i dettagli, le conseguenze e la prevista, presumibile regolamentazione legale, statutaria etc.
    Cordiali saluti
    Cesare Cerri

  257. Leonardo C.

    “Abolizione del valore legale dei titoli di studio”… E perché mai? E’ uno dei capisaldi della P2, così che il titolo di studio perda fascino e moltissimi (specialmente quelli per cui studiare rappresenta un sacrificio maggiore) vi rinuncino. Il valore legale è ciò che ti permette di certificare in qualche modo il tuo sapere. Certo, non è sufficiente, non è tutto, ma è un incentivo fondamentale. Se c’è un accesso democratico, per tutti, ricchi e non, alla cultura, non c’è nessun motivo di abolirne il valore legale. Al contrario si farebbe solo un piacere a chi non ha studiato, svilendo i sacrifici di chi lo ha fatto. Un po’ come uno scudo fiscale che premia gli evasori a scapito degli onesti.

    Sugli altri punti, d’accordo al 100%.

  258. Gianni A.

    Carissimo,

    vorrei aggiungere alla tua lista:
    – Creazione di una struttura di audit delle attivita’ di ricerca nelle universita’ italiane. Troppi soldi sono spesi senza bisogno nei laboratori. Supponi per esempio che per il laboratorio XYZ sono stati allocati X euro e supponi che alla fine dell’anno il laboratorio abbia speso una cifra inferiore. Quello che succedera’ nel 100% dei casi e’ che il laboratorio spendera’ il resto in cazzate tipo attrezzi che non verranno mai usati. Questo perche’ il budget dell’anno seguente potrebbe essere diminuito se qualcuno venisse a notare che il laboratorio effettivamente non ha speso la cifra X.
    – Cercare di arginare gli sprechi tipo rimborsi e alberghi pagati per i professori che vanno a conferenze. Troppi, troppi, troppi. Gente che si fa rimborsare aerei/taxi/cene/alberghi come se piovesse, senza un reale ritorno per la societa visto che in molte conferenze non si conclude un cazzo. Cercare per esempio di fare teleconferenze.
    Mi rendo conto che le mie proposte hanno a che vedere con la spesa pubblica piuttosto che con l’educazione, ma forse diminuendo questa spesa si possono allargare le biblioteche universitarie (in certi case ridicoli contenitori di libri anni 70), dare un lavoro e un salario a studenti come succede in altri paesi e via dicendo.
    Grazie

  259. Silvia Barbieri

    A proposito di ASILO

    oltre a parlare, cantare, giocare anche in INGLESE imparando così a stare con gli altri bimbi e col resto del mondo, i nostri bambini devono essere seguiti e accompagati – con pazienza e amore ma prima possibile – all’uso del VASINO.

    I PANNOLINI USA E GETTA oltre a tenere alte le rette degli asili nido per il loro costo e a generare inquinamento sia per produzione (20 volte+acqua e energia consumate rispetto a un pannolino lavabile) che trasporto, distribuzione e smaltimento (tra rifiuti indifferenziati più difficili da smaltire, 2-300 anni per degradarsi)RITARDANO L’APPROCCIO AL VASINO del bambino che non sentendosi bagnato non è stimolato a trattenere la pipì.

    I pannolini usa e getta generano quindi un danno INDIVIDUALE sul bambino ritardandone lo sviluppo, oltre che SOCIALE su ambiente e comunità (e sarebbero quindi passibili di disincentivazione come l’acqua in bottiglia.)

    I moderni pannolini lavabili – in cotone combinato con micropile e materiali innovativi vari- sono invece un nuovo settore in costante espansione in molti paesi occidentali e nella loro versione pull-up (a mutandina, per accompagnare all’uso del vasino) dovrebbero diventare dotazione indispensabile di ogni asilo nido per i bimbi divezzi e semidivezzi.

    Naturalmente il compito principale di accompagnare il bimbo all’uso del vasino spetta però a mamma e papà, che devono dedicarvisi con amore e pazienza a tempo pieno per un certo periodo, in modo da capire i suoi ritmi e segnali. Pensiamo quindi ad incentivare mamme e papà che vogliano fare questa scelta! Anche con brevi periodi di sospensione lavorativa per maternità o corsi e seminari gratutiti: un ottimo investimento per tutti xchè famiglie e comunità RISPARMIERANNO MESI O A VOLTE ANNI DI PANNOLINI DA ACQUISTARE E TONNELLATE DI RIFIUTI SEMITOSSICI DA SMALTIRE.

  260. meg grassi

    INTERNET: gioia e dolore.

    Gioia perchè è utile in molti casi: mettersi in contatto con uffici pubblici, scaricare moduli, scrivere lettere, fare la spesa, ecc.

    Dolore perchè non si ha più voglia di documentarsi, di approfondire tramite letture che rimangono poi come patrimonio culturale.

    Basta un link, e trovi tutto quello che ti serve: lo usi, dopodichè lo dimentichi.

    Leggere, studiare sui libri qualcosa invece lascia.

    Meglio non affidare tutto a Internet o avremo sempre più gente che non sa scrivere e che non conosce la Storia o la Geografia.

    D’accordo che ormai siamo dotati tutti di uno o più telefonini con internet annesso, ma sarebbe piuttosto ridicolo che se uno ti domanda: “sai cosa è successo nel 1989?”, si dica “aspetta un momento che vado a vedere su internet”.

    1. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      ma che cazzo staiascrive!!!!?????

      se uno dimentica …dimentica anche se lo legge sul libro !!!….me pari idiota …certe volte !!!!

      per esempio io non sapevo della banca Rasini …
      perchè il nano dimerda TUO, lo conoscevo sotto altri
      aspetti….”audiovisivi”…da quando ho letto sul
      web tutte le porcate…chi se le scorda !!!!!

      prrrrrrr !!!!

    2. Franco F.

      Antò,
      avrà ricevuto ordini dall’alto di parlare male di internet e lei, nel suo piccolo, lo fa a modo suo hihihihihi…..

  261. Marco Folli

    OT- MA A MESSINA ^
    *****************

    HANNO FATTO LE CASE DENTRO AI TORRENTI ?

    .

    1. meg grassi

      Pare proprio di sì, e non solo.
      Hanno incendiato e disboscato.

      Tragedia annunciata?
      Certo.
      Ma provocata da chi?

    2. *Antonio Cataldi. (capisc'a me)

      Volevano l’acqua corrente….

      Capisc’a me

    3. Giuseppe Flavio

      Ma adesso ci faranno il ponte….

  262. An De

    Oggi, 3 ottobre 2009, una grande manifestazione per la libertà di stampa si profila nel nostro Bel Paese… Tutta la stampa televisiva ne parla (che è poi quella che maggiormante entra nelle teste di noi italiani).
    Pensate la che televisioni si degneranno di accennare alla protesta che oggi stesso coinvolgerà i precari della scuola?

    http://www.apcom.net/newseconomia/20091003_095601_3ecfd2d_72134.html

  263. Alex Malpietro ()

    Io persevero nella mia richiesta di un nuovo sbarco ALLEATO ad Anzio.
    Uno sbarco di tuttà tranquillità.
    E DUNQUE
    ma pensiamo seriamente che riusciremo a mandare a casa il gruppo di potere che ci governa con il solo nostro “misero voto”?
    Ma lo sapete che votano per lui anche I DISOCCUPATI?
    Riecco il fatto di ieri: due disoccupati uno italiano e l’altro extracomunitario naturalizzato mi dicono che votano PDL!!!
    Ma mica per convinzione politica!
    Solo per SPIRITO di CONFORMISMO e OPPORTUNISMO.
    Questi sono Comunisti che si vergognano di dichiarare la loro opinione politica.
    Per PAURA DELLE RITORSIONI CIVILI.
    Vi sembra nulla un fatto del genere? Aldilà delle convinzioni politiche, intendo.
    Nel senso che se chiedo lo sbarco alleato è chiaro che io comunista non lo sono.
    Sono un Liberale di sinistra.
    E quindi è il fatto di costume politico che mi ALLARMA, non la specificità che stavolta tocchi ai comunisti.
    Sarei altrettanto allarmato se Storace non potesse dichiarare la sua convinzione di destra per paura di ritorsioni nel mondo del lavoro o nei rapporti con gli enti pubblici.
    Perchè non siamo alla ritorsione FISICA e non ci arriveranno mai.
    Siamo alla ritorsione civile. O meglio ancora, al TIMORE CHE QUESTA AVVENGA.
    Timore generato AD ARTE DALLE TV. Dove TUTTI SI PROSTITUISCONO per ottenere qualcosa.
    Compreso quei giornalisti che prima di attaccare la D’Addario si fanno un giretto a Palazzo Grazioli.
    Non è prostituzione intellettuale quella?
    CIO’ DETTO
    La conclusione è che le tv di Berlusconi fiancheggiate dalla RAI.
    HANNO RAGGIUNTO UN OBIETTIVO STRATEGICO!
    Roba DA VENTENNIO FASCISTA
    Ed ha ragione L’ECONOMIST quando giudica allarmante lo stato della nostra Democrazia!
    E da questo non ne usciremo DA SOLI!
    Cerchiamo di essere consapevoli fino in fondo dei nostri guai.
    Senza che ce lo debbano sempre fare presente dall’Estero quanto siamo COGLIONI!
    E FURBI! CONFORMISTI E OPPORTUNISTI!
    Abbiamo bisogno di INVASIVITA’.
    Tutti i giorni

    Una Buona rotazione terrestre

  264. francesco pace (francesco pace 51)

    nell’ìora di religione (fatta da professori qualificati) metterei anche lo studio dei miti e delle leggende popolari pagane, ad es elfi, druidi, le streghe del medioevo, gli astrologi, maghi e alchimisti vari, le varie ricerche che l’uomo ha fatto sul sapere profondo filosofico etcetc.
    riprendere cioe’ quella cultura, naturalmente con conoscenze di base, senza avere l’intenzione di creare nuovi paracelsi, non mi fraintendete, che la moderna societa’ materialista (che in fondo ha solo 150 anni, stiamo parlando invece di conoscenze millenarie) ha oscurato.
    troverei la materia interessantissima e arricchente sul piano umano e culturale. sono anzi quei miti probabilmente le vere radici della gente.

    1. francesco pace (francesco pace 51)

      j.r.r. tolkinen diceva che i miti (quello che oggi si definiscono favole) parlano del fulmine (sempre ci sono stati e sempre ci saranno), mentre quello che noi chiamiamo realta’ parla della lampadina elettrica.

    2. francesco pace (francesco pace 51)

      scusate, tolkien, non tolkinen. mi e’ scappata una n.

    3. francesco pace (francesco pace 51)

      http://www.youtube.com/watch?v=
      _45W-Lq7ftw&feature=browch

    4. meg grassi

      Non lo faranno mai.

      Perchè le leggende greche, latine, del Nord contengono moltissime cose che sono state riprese dal cattolicesimo, spacciandole per proprie quando erano invece patrimonio delle genti da secoli.

  265. Roberto Bergonzini

    Finalmente qualcuno risponde a Belpietro:

    http://www.thebigbug.net/blog/?p=1147

    anzi, fa le domande giuste 😉

  266. niamo suppo

    gran doppio gesto di cortesia fra woodcock e fini.

    questa è l’italia che darei ai miei figli.

    incazziamoci pure come dannati ma all’apice del conflitto riconosciamoci una grande solidarietà.

    caxxo, quanto basta poco …

  267. sergio lippolis

    Per quanto riguarda l’insegnamento bisogna finirla di cincischiare al confine di discorsi di comodo, ci sono i luoghi, i mezzi e i metodi in cui si svolge l’attività di insegnante, il quale è certificato al compito o si autocertifica tale assumendosene gli oneri. Altro campo è l’esperienza, il confronto e tutto ciò che non è disciplinato formalmente nell’individuazione di figure professionali.
    In questo lembo di bislacche varietà “ortopediche” molti saranno coloro che vorranno assolvere al ruolo di tutori, spesso e volentieri non avendone competenze e vocazione né, cosa principale, le caratteristiche morali pertinenti strettamente alla messa in pratica di una qualsivoglia didattica, e soprattutto per ritagliare e ritagliarsi spazi incerti ed ambigui in cui altri possano bivaccare nella più dotta ignoranza diffusa.

  268. francesco pace (francesco pace 51)

    eliminare lo studio ad es dalla storia del nozionismo.
    la scuola deve creare interesse negli studenti, appassionarli, il nozionismo per gli studenti e’ come l’aglio per i vampiri.
    se poi eventualmente una persona ha il pallino delle date e vuole approfondire, trovera’ ad es su internet tutto quello che vuole, e piu’ avanti potra’ diventare storiografo facendo la facolta’ appropriata all’univerista’.
    dopo aver collocato una certa situazione o personaggio nel giusto periodo storico, invece di studiarne le mille date di battaglie che ha fatto, e’ piu’ opportuno legarlo all’insieme di quell’epoca.
    la storia deve raccontare delle storie (naturalmente non delle storielle o delle balle).
    un esempio carlo lucarelli ieri sera.
    certe materie che sarebbero interessantissime da sutdiare e conoscere, le fanno diventare noiosissime e frustranti.
    p.s. la scuola non deve essere un altro motivo di sofferenza. non e’ con la sofferenza che si cresce e si matura, per questo basta quella che ci tocca sopportare naturalmente senza doverne inventare altra.
    una sofferenza artificiale crea i fini, i berlusconi, i gelli, i rutelli, i d’alema, i ratzinger, i ghedini, etcetc.

  269. Luca Rosso

    Troppo avanti. Con un salto così spaventi quasi il 100% degli italiani!! Buon lavoro!! 😉

  270. Gianpy G.

    Ciao Beppe
    io credo che alcuni punti vadano rinominati per renderli più di impatto, Energia è riduttivo io chiamerei il punto Energia e Ambiente altrimenti si da l’idea di due cose separate, che tanto separate non sono. Le politiche legate al riutilizzo delle risorse naturali rientrano più nelle tematiche ambientali che in quelle Energetiche.
    Il secondo punto che rinominerei è Economia e lo cambierei in Economia e Lavoro, le tematiche economiche sono importanti ma non si può vivere in un mondo Economicocentrico, l’economia dovrebbe servire a migliorare le condizioni di vita dei cittadini e quindi dovrbbe mettere al centro le problematiche del lavoro che ad oggi sono messe in secondo piano dall’economia impazzita dei nostri giorni.
    In bocca al lupo per domani, mi sarebbe piaciuto esserci ma dal profondo sud Milano è troppo lontano…..potevi farla a Roma!

  271. renato vaccaro

    Prima ero incazzato con la sinistra…
    ma poi ho scoperto che ormai non esiste più la sinistra.
    Poi ero incazzato con l’opposizione…
    ma oggi più che mai scopro che non esiste l’opposizione.
    Mi ricordo che non ho più votato, perchè in effetti non mi sentivo più rappresentato da nessuno!
    Ora finalmente mi trovo qui, ho di nuovo qualcuno su cui contare, più che qualcuno, UN MOVIMENTO!
    Grazie.

    1. cesare beccaria

      la mia storia, ciao.

  272. gp bracci

    Ma della Legge Elettorale non se ne parla piu? Vogliamo lasciare ai capi dei capi di fare le liste con tutti i cavalli delle loro personali scuderie a cominciare dalle puledre?

    Di Caligola se ne maligna ancora oggi ma vedo che , al solito, niente cambia sotto il sole di Roma…. se non hai un Papi ti scordi la promessa di candidatura, se non fai un book ti potresti perdere un ministero… e noi massa di contribuenti pecoroni? tutti malati di Alzheimer?

  273. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

    che rottura di coglioni co ste liste ….!!!
    – allineati al regime …visto che è una manovra
    promossa dal ciarpame berlusconista (P2) !!!

    come ho scritto anche di là :

    le ultime…

    TOTALE VOTI NON ESPRESSI: 19.695.525

    io vorrei la lista anche di questi !

    I VERI RESPONSABILI DI QUESTO MERDAIO-ITAGLIA!!!
    i politici si comportano in conseguenza all’ignavia degli elettori!

    io sono incazzato dal 2008, non ho bisogno di giungere ad oggi e prendermela con gli assenti
    in aula , ma sicuramente sono di un’altra razza!

    UN POPOLO VERO ((( VOTA …e… MENA !!!!

    MENA = un secchio di merda (alla Castellucci)
    o….in estremo…un calibro giusto alla bierre!
    (per opporsi alla mafia di stato non bastano solo
    le forze dell’ordine ufficiali)

    ps.
    in cima alla lista degli ignavi c’è Beppe ,(sic)!
    ma forse è pentito!!!!

    *
    LENIN DI PIETRO
    *

    1. ismaele rodini

      io son di un’altra razza son bombarolo

    2. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      è evidente che porto nel “cuore” alcune frasi del
      mitico …!!! qualche volta escono spontanee!!!

  274. pietro filippi

    mi sembra doveroso richiedere un chiarimento su cosa si intenda valore legale del titolo di studio. Che su molti mestieri sia più importante saper fare che un pezzo di carta sono d’accordo, però in qualche modo il un diploma, una licenza, ecc, servono “come garanzia” delle provate competenze o abilità di una persona, senza averla in qualche modo testata. Se un titolo di studio non ha valore legale, cosa serve sacrificare tempo e denaro per lo studio e “dimostrare di avere certe competenze”?
    Esistono già contesti in cui una provata l’esperienza puù sostituire un pezzo di carta.
    Casomai il problema è come ATTESTARE LE COMPETENZE di chi non ha un certo titolo, e poter concedere opportunità a chi se le merita.

    Forse no ho afferrato la questione, per cui vorrei un chiarimento
    saluti

  275. fly on-line

    – Bossi è pregiudicato per tangenti
    – Matteoli indagato per rivelazione di segreto e favoreggiamento
    – Letta indagato a Potenza
    – Alfano testimone di nozze di mafiosi
    – La Carfagna si fa la casa sulla Fontana di Trevi
    a furia di pompini
    – La Gelmini si diploma in un liceo privato, e da Brescia si laurea a Reggio Calabria dove passano tutti: ora stà distruggendo la scuola pubblica a favore di quella privata
    – La Brambilla affossa il turismo e riesuma il pozzo senza fondo di “Italia.it”
    – Fitto indagato in Puglia
    – Maroni pregiudicato per aggressione a pubblico ufficiale
    – Tremorti 6 anni fa ha dato il colpo di grazia al Debito Pubblico e adesso ha sbracato anche l’Istruzione
    – Lo Psiconano… lasciamo perdere, un libro non basta
    – Calderoli con una maglietta ha fatto in Libia 10 morti e una rivolta
    – Frattini è sempre in vacanza quando succedono i casini
    – Brunetta manda a morire ammazzati tutti quanti
    – Bondi prosciuga i fondi per la cultura e per i musei
    – Scajola era quello del volo Alitalia Roma-Albenga in perdita
    – Sacconi manda a puttane gli ammortizzatori sociali e la sicurezza sul lavoro
    – Prestigiacomo si fa beccare a comprare vestiti griffati con la carta di credito del ministero!!!
    – Zaia, se ne è uscito con la sparata che si può guidare anche bevendo quartin di ombrea

    1. Mauro Medeot ( mandi)

      ciao, “piccolo”!
      ti rispondo ora perchè nel frattempo sono andato a bagnare!
      bagnare perchè sembra di essere a giugno, non a ottobre!
      meglio, si risparmia sul riscaldamento.

      a rileggerci dopo!

      (PS: perchè non vieni a trovarci su avapxos, ogni tanto? il blog “anche” di Cristian Pì)

  276. *Antonio Cataldi. (capisc'a me)

    Ho letto alcuni commenti, e se non scrivo mi sento male !

    FINI RINUNCIA ALL’IMMUNITA’ DATA DAL LODO ALFANO, E LA QUERELA NEI SUOI CONFRONTI VIENE RITIRATA.

    FINI E’ UN GENTLEMAN, HO LETTO …..

    Allora siete fessi, e poi vi lamentate se Bel-Loscone vi tratta come pecoroni ?

    Non vi accorgete che è una notizia data ad hoc’ per fare pubblicita !

    FINI DOVREBBE FAR SAPERE AGLI ITALIANI PER QUALE RAGIONE SINO A 11 GIORNI FA’ PER LUI NEL PDL C’ERANO DEI GROSSI PROBLEMI POLITICI ?

    PER QUALE RAGIONE DA 10 GIORNI QUESTO PROBLEMA NON SUSSISTE PIU’ ?

    PERCHE’ 10 GIORNI FA’ HA INCONTRATO BEL-LOSCONE A ROMA ?

    COSA SI SONO DETTI ?

    PER QUALE RAGIONE DOPO L’INCONTRO FINI SI E’ MESSO A FARE L'”ISTITUZIONALE”, PARLANDO DI CAZZATE COME LA CITTADINANZA PER GLI EXTRACOMUNITARI, O FACENDO CAZZIATE A QUELLI CHE DICONO LA VERITA’ IN PARLAMENTO COME BARBATO, OPPURE USANDO MEZZUCCI NUOVI PER FAR PASSARE LE SOLITE LEGGI PORCATE COME LO SCUDO FISCALE, FACENDO PASSARE QUESTO COMPORTAMENTO VIGLIACCO COME RISPETTOSO PER LE ISTITUZIONI ?

    FINI QUANTO SEI COSTATO AL PeDONaNO LUNEDI SCORSO !!!

    Ma vaffanculo, và !

    Capisc’a me

    1. meg grassi

      Cataldi, Fini faceva l’istituzionale già prima dell’incontro con Berlusconi, ed è stato proprio questo suo atteggiamento a provocarlo.

      Ogni mattina si leggeva infatti un dissenso del Presidente della Camera verso il Governo.

      Che Fini volesse alzare il prezzo, probabilmente metaforico, non materiale, del suo inserimento nel PDL lo hanno capito anche i bambini dell’asilo.

      La rinuncia al Lodo Alfano è stata la ciliegina ad uso degli allocchi.

      Tutta la manovra era intesa ad avere più peso, e a quanto pare l’ha avuto.

      P.S.- Non sempre c’è denaro di mezzo, ma più potere.

    2. *Antonio Cataldi. (capisc'a me)

      Vorrei che questi comportamenti venissero alla luce, con gli italiani sarà difficile, ma già prima delle scorse elezioni si era avuto un comportamento del genere da parte di quelli di AN; ricordo Alemanno che andava alle trasmissioni televisive e metteva in dubbio la leadership di Bel-Loscone, per poi dimenticarsene completamente 20 giorni dopo !
      Ed infatti ecco in premio l’elezione a sindaco della città di Roma…..

      IO VOGLIO METTERE IN LUCE QUESTI COMPORTAMENTI INFAMI, MA IN POLITICA ACCETTATI PERCHE’ IL CITTADINO DIMENTICA E NON CI FA CASO.

      IL PIU’ GROSSO DIFETTO DELL’ITALIANO E’ LA SUPERFICIALITA’ IN TUTTO, NON SOLO IN POLITICA.

      BISOGNEREBBE AVERE UNA CERTA’ “MORALITA'” ED ETICA POLITICA CHE IN ITALIA NON ESISTE.

      PERCHE’ SONO TUTTI DELLE PUTTANE !

      LE PUTTANE LA DANNO, I POLITICI INVECE METTONO IN VENDITA LE LORO IDEOLOGIE, COME HAI ANCHE TU AMMESSO CON FINI.

      IO NON AMMETTO INVECE….

      E’ DIVENTATO UN PUTTANAIO, DOVE TUTTO E’ IN VENDITA PER INTERESSI, POSTI DI LAVORO, POTERE IN GENERE.

      A me non mi piace, mi incazzo e mi incazzero sempre !

      Capisc’a me

  277. va pensiero

    Negli Usa , le Pagine Gialle sono passate su internet . Un aiuto alla reinforestazione lo ha definito il responasabile della pubblicazione.

  278. Gigi Zurlo

    UDC PD COLLUSIONE CON LA MAFIA
    Caro DiPietro e caro Grillo non bisogna certo far passare sotto silenzio questa spaventosa e lampante dimostrazione della collusione con la mafia di diversi parlamentari del PD e dell’UDC. Non bisogna avere riguardi del PD e soprattutto bisogna rinfacciare a CASINI tutta la sua stupidità dimostrata nella requisitoria fatta in parlamento contro L’IDV. La sua veemenza era direttamente proporzionale al desiderio di nascondere l’ambiguità del suo partito che notoriamente affonda le sue radici nella mafia siciliana.I mafiosi fuori dal parlamentoooooo!!!

  279. ismaele rodini

    @ liberata esposito

    Sei talmente lontano dall’essere in grado di capire qualunque cosa dica una qualsiasi delle persone qui, che (questa conversazione) sta approssimandosi all’inutilità. La cosa più triste è che credi davvero che tu stia vincendo. Sei uno scioccante spreco di risorse naturali: gentilmente, reinserisciti nella catena alimentare… flatulente troll senza cervello

    1. Franco B.

      Un’ennesimo reato che, secondo me, si dovrebbe ascrivere all’omarino, è quello di circonvenzione d’incapace, chiamando come testimone a suo favore la liberata, una condanna non gli la toglie nessuno.

  280. Paolo Rossi

    DEDICARE UN PUNTO AL LAVORO: è un errore confinarlo con qualche accenno (legge Biagi) all’interno del punto economico! In maggioranza SIAMO LAVORATORI, CREATIVAMENTE salariati, superprecari, SCHIAVI!
    Anche con economia in sviluppo siamo destinati alla povertà: negli ultimi 20 anni sono costantemente cresciuti quelli che NON POSSONO DARE UN TETTO O SFAMARE SINO A FINE MESE I PROPRI FIGLI! Notti insonni, lacrime, angustie. Si rimane senza soldi da un giorno all’altro, aumentano RICATTI e salari da FAME. Siamo ASSASSINATI in barba ad ogni norma di sicurezza! SOCIETÀ ED IDEOLOGIA, CI SACRIFICANO LECITAMENTE A PROFITTO E MERCATO, CANCELLANDO DIRITTI, SOLIDARIETÀ E STATO SOCIALE. Con antica arroganza ci impongono sfruttamento ed INGIUSTIZIE con effetti psicologici individuali e sociali devastanti perché si minano bisogni arcaici (nido, cibo, protezione del nucleo familiare)
    LE BATTAGLIE PER IL LAVORO tornano utili a tutti gli italiani perché impongono la rimozione delle STESSE cause di fondo all’origine dei problemi su cui abbiamo articolato le ALTRE essenziali e vitali 7 priorità. Infatti È PER GLI STESSI INTERESSI PER CUI SI VESSANO I LAVORATORI, CHE SI DISTRUGGE TERRITORIO, NATURA E TESSUTO SOCIALE, CHE SI DIFFONDE MAFIA E CORRUZIONE AFFERMANDO PREPOTENZA ED ARROGANZA ED IMPONENDO CENSURA E DITTATURA.
    Ribellioni SPONTANEE di lavoratori disperati sfociano solo in fiammate facili da sedare a botte, sangue e galera come dimostra la storia fino al XIX secolo… o del 2000-2009! Invece nel ‘900 quando si organizzano nei sindacati (degni di questo nome), nei partiti dei lavoratori ecc. riescono a vincere elevando la qualità di vita del popolo come mai prima. Ora, non dobbiamo copiare pedissequamente dal passato e ripetere gli stessi errori MA ZOCCOLI E BISONTI NON SMUOVONO UNA FOGLIA, se non trovano dove aggregarsi, informarsi, organizzarsi ed unirsi a tutti in una battaglia per una società fondata sull’interesse e benessere comune e duraturo.
    NON PERDIAMO L’OCCASIONE

  281. meg grassi

    I programmi di Grillo sono buoni, rispecchiano più o meno tutto quello che noi vorremmo.

    Ma non tengono conto di una cosa:
    DOVE LI TROVA TUTTI I SOLDI PER ATTUARLI?

    P.S.- Non dite attraverso la lotta all’evasione fiscale, perchè sapete benissimo che se ne trova uno, e cento la fanno franca.

  282. Lorenzo Rover

    Io sono stato un insegnante precario per otto anni nelle scuole superiori. Ho insegnato soprattutto nelle scuole professionali ed in qualche ITIS. Oltre all’ottimo rapporto con gli studenti che ho conosciuto, quello che ho potuto imparare attraverso loro ed al rimpianto di non aver potuto proseguire in quel lavoro (dovevo mantenere la famiglia e da precario non è matematicamente possibile farlo), quello che mi ha lasciato la mia esperienza è la consapevolezza che la maggior parte degli insegnanti lo sono solo per ripiego. Sono persone consapevoli del fatto che se impegnate nel privato non riuscirebbero a mantenere un impiego ed altrettanto consapevoli che nella scuola, al contrario, meno fai e meglio ti trovi. Una situazione talmente vomitevole, almeno per chi sente la vocazione di voler trasmettere qualcosa ai ragazzi che ha davanti, che è difficilmente spiegabile. E’ tutto il sistema che è organizzato per selezionare i peggiori e per annichilire chi ha invece voglia di fare.
    Per questo io raddoppierei, almeno, lo stipendio agli insegnanti ma ripartirei da zero con le assunzioni e soprattutto inserirei una valutazione di tutti gli insegnanti alla fine di ogni ciclo, sulla base dei risultati oggettivi (quello che hanno imparato i ragazzi), e tenendo conto anche del giudizio degli allievi, già a partire dalla scuola superiore e non solo all’Università. In questo modo si potrebbero selezionare i migliori e si avrebbe un giusto ricambio, permettendo ai giovani di trovare qualche spazio per inserirsi. Va da sé che ogni insegnante dovrebbe essere assunto ed impegnato a rimanere nelle stesse classi della stessa scuola per l’intero ciclo scolastico, dando così un minimo di stabilità economica a chi insegna e soprattutto una continuità ai ragazzi che spesso cambiano professori ogni anno, (io in otto anni ho cambiato 9 scuole).

    Lorenzo Rover

    1. meg grassi

      Non è quello che vorrebbe la Gelmini?

    2. Viola del pensiero

      Dubito che tu abbia fatto l’insegnante, altrimenti avresti più rispetto per i tuoi colleghi e soprattutto, per quel che mi riguarda, un insegnante che si autoincensa non è per nulla un bravo insegnante.

    3. meg grassi

      Rover,
      come vedi dal commento sotto, che tu abbia messo in luce quello che tutti sappiamo è una cosa che irrita tutti coloro che hanno scelto di entrare nella Scuola perchè l’impiego statale è sempre appetibile e consente quei comportamenti, non consentiti altrove (tipo l’assenteismo), che hanno contribuito allo sfascio di un Istituto un tempo prestigioso.

      Che ci sia qualcuno come te è un sollievo, ed anche che ci sia qualcuno che intende far sì che nella Scuola siano tutti come te.

    4. Giuseppe Flavio

      Ciò che dici su molti insegnanti è vero.
      Ho conosciuto un ragazzo che frequentava un ITIS. Non imparava, era disamorato. E’ stato bocciato in 3a classe. Si è rifiutato di continuare perché -diceva- “Gli insegnanti se ne fregano,pensano al loro studio privato, tranne i supplenti, che durano qualche settimana”.
      E’ stato due anni a lavorare come operaio. Suo padre lo ha convinto a continuare con la scuola serale, ove ha trovato insegnanti motivati, responsabili e allievi (con 8 ore di lavoro sulle spalle) non intenzionati a farsi le pugnette.
      All’esame di stato è stato uno dei pochi 60/60.

      Non voglio dire che tutti gli insegnanti siano così, ma che ci sia bisogno di notevole ripensamento su queste situazioni, si impone.

    5. Viola del pensiero

      Non sono stata abbastanza chiara: ho detto che lodarsi a discapito dei colleghi non è corretto.
      Se io facessi l’operaio, non è dicendo che molti colleghi non amano il proprio lavoro che io sono più bravo di loro, anzi, il fatto che mi stia lodando da solo mi fa sortire l’effetto opposto!
      Forse ora è più chiaro!

    6. meg grassi

      Per niente, Viola.
      Dimostra solo che la Gelmini ha mille ragioni, perchè di gente come te non ce n’è bisogno.

  283. Maurizio Martini

    Salve a tutti,
    è da un pò di tempo che seguo il blog ed è magnifico.
    Avrei una proposta per incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti che già si effettua nella mia zona e sembra che funzioni, ma potrebbe estendersi anche a livello nazionale obbligatoriamente.

    L’azienda che gestisce i rifiuti, secondo me, fa una cosa molto intelligente per incentivare la raccolta differenziata che è questa:

    Ha consegnato un codice a barre a tutte le famiglie e i sacchi per la raccolta della carta che passa a ritirare una volta alla settimana e paga 0,15€ al Kg detraendoli dalla bolletta dell’igene ambientale, oppure se porti vetro, plastica, alluminio e la carta nell’isola ecologica c’è una pesa per pesare il tutto e viene scalato dalla bolletta 0,18€ al Kg. Potrebbe essere esteso a qualsiasi tipo di rifiuto e secondo me ci potrebbe essere anche più margine di rimunerazione verso i’utente.

    1. meg grassi

      Bisogna sempre tener conto della pigrizia, soprattutto in certe zone.

  284. Alessandro Miglio

    Proposte di buon senso, in larga parte.
    Mi lascia perplesso il punto sull’abbandono della carta e sulla gratutità dei libri di testo. La questione è complessa. Ci sono professionalità elevate che lavorano nel settore. Gratuità cosa significa? Che paga il lo Stato? Che si scarica dalle tasse? Insomma un libro non costa solo perché va stampato.
    Nel caso vogliate approfondire: http://redattorisidiventa.wordpress.com/2009/09/15/a-scuola-di-demagogia/

  285. rosario v.

    Non l’abbiamo ancora capito!

    In Italia la MENTALITA’ FARAONICA e IMPERIALISTA non è mai morta.

    C’è sempre la tendenza a SEGUIRE un capo, qualunque minch..a faccia, che si costruisca una piramide, cento castelli o un ponte sullo stretto poco importa!

    E costoro hanno sempre una “organizzazione” di servi intorno, riescono sempre a crearsi le “cordate” finalizzate all’ascesa al potere, ad ACCAPARRARSI I FONDI PUBBLICI e poi DISSIPARLI IN effimere glorie mentre la gente normale (gli schiavi moderni) si arrabatta come formiche a cercare di vivere magli che può TAGLIEGGIATA da chi sta al potere.

    Poco importa se di destra, di sinistra, di centro, Papa, duca, re o imperatore: se sei un accaparratore in Italia diventi subito “BUCO NERO” della economia e attiri su te stesso TUTTE LE RISORSE, prosciugando le casse pubbliche.

    Molti paragonano il ponte sullo stretto ai Fori Imperiali del fascismo.
    SBAGLIANO!

    Anzitutto non c’è alcun paragone, come ordine di costi con un super-faraonico ponte che non si sa ancora se resterà in piedi, sempre che riescano a farlo, mentre i “fori” hanno dato “aria” e visibilità diversa ad una zona (chi ha visitato i centri archeologici del mondo ne comprende l’importanza).

    Ma SOPRATTUTTO, il fascismo (PRIMA di seguire la minch..e hitleriane e le idee imperial-coloniali ) di OPERE PUBBLICHE, alcune UTILI, altre UTILISSIME, ne fece.

    LORO avevano un PROGETTO, una idea di Italia !

    Questi politici di oggi SE NE FREGANO, come tutti i CAPITALISTI, dell’Italia.
    SOLDI, SOLDI, SOLDI: ecco i loro IDOLI !

    E non ditemi che RUBARE NELLA SANITA’, NEL PONTE, NELLE TELEVISIONI ecc.. sia molto diverso!

    E intanto LE OPERE PUBBLICHE ESSENZIALI SONO FERME.
    Ferme le nuove STRADE FONDAMENTALI, le ferrovie stanno alla canna del gas nelle manutenzioni,
    La TAV ha BRUCIATO risorse IMMENSE.
    La sanità è un altro BUCO NERO.

    E IN PRESENZA DI EVIDENTI NECESSITA’ per la gente VERA (alluvioni e terremoti con DOLOSE CONSEGUENZE DISASTROSE) parlano solo del ponte..!

  286. Umberto Biagini

    Alla voce “insegnamento obbligatorio della lingua inglese” io aggiungerei “da parte di insegnanti madrelingua” perchè ho verificato sulla mia pelle cosa significa studiare inglese tanti anni con insegnanti italiani (che talvolta addirittura parlano un inglese con l’accento napoletano o piemontese) e poi andare all’estero e non capire cosa ti dicono.

  287. Franco Miccoli

    In Italia muoiono centinaia di ragazzi per incidenti stradali e non mi sembra che sia previsto l’obbligo dell'”educazione stradale”
    I ragazzi parlano tranquillamente di sesso ad un’età che ritengo incredibilmente immatura (ma sono un vecchietto bigotto di 45 anni !), e a scuola non si tratta di educazione sessuale.
    Siamo sommersi di rifiuti e nelle scuole (almeno in quelle in cui vado io) non si fa e si insegna la raccolta differenziata; non è prevista “educazione ambientale o civica” !
    Così facendo, corriamo il rischio di continuare a costruire(?) meravigliosi edifici privi di fondamenta ! Al primo soffio di vento… che fine faranno ?
    Ho un desiderio enorme di concretizzare questo mio sogno di cambiamento !
    Beppe aiutaci !
    Ad majora

  288. matteo elio fedele

    POCHE PAROLE E MOLTI FATTI!!!

    FORZA ITALIANI C’E’ LA FAREMO.

    Il Governo Berlusconi, basta criticarlo, basta attaccarlo stupidamente, basta con i gossip e le cavolate da salotto , ITALIANI REAGIAMO CON ONORE come ci hanno insegnato I NOSTRI GENITORI ed i PADRI DELLA COSTITUZIONE dopo la II guerra Mondiale .

    Una Proposta a Grillo : in un angolo del Blog inserisci ” LA COSTITUZIONE ITALIANA” e invita tutti i cittadini a leggerla e commentarla.
    Sarebbe già un passo in avanti verso la conoscenza e l’istruzione. Chiamati un Costituzionalista vero, e fai dare risposte

    Un Abbraccio e W l’ITALIA

  289. va pensiero

    Chi mangia la merda leghista non è credibile quando parla di democrazia, neppure quando dice che la merda è buona e abbondante .

  290. cesare beccaria

    Ai giornalisti opportunisti e qualunquisti come Piroso e la Palombelli, che parla ormai come Costanzo, un invito a leggere l’editoriale di Ezio mauro sulla libertà di stampa ed il perchè è necessario manifestare oggi.
    Piroso e Palombelli con chi stanno, hanno paura di dichiararsi berlusconiani, ma si definiscono obiettivi per non dire che non stanno con la sinistra antiberlusconiana , si barcamenano Briatore è simpatico e si finisce con Mangano eroe. Bravi opportunisti e venduti.

  291. liberata esposito

    odifreddi ? ma chi e’ costui ? un rosso ? un sinistro, un giornalista rosso ? un’antiitaliano ? uno chic benstante ? sicuramente buonista coi soldi degli altri e antiberlusconioano

    per me e’ un nessuno, in cerca di popolarita televisiva, per cui, piu’ spara bugie e cretinate e piu’ cresce ( oltre a crescere anche il cachet)
    … tipico da bibbia compagna

    1. vito_ farina_

      Chi è Odifreddi?
      Uno che non ha mai ospitato un Mangano a casa sua.

    2. alessandro c.

      Chi è questo Odifreddi?
      Chi sei tu, piuttosto?
      Odifreddi è una grande personalità, un professore universitario che ha insegnato con onore all’estero, un pensatore geniale, uno scrittore di libri conosciuti in tutto il mondo…
      Tu chi cazzo sei? Tu non esisti e ti permetti di insultarlo!
      Ecco perché questo Paese è allo sfascio. La cultura e l’intelligenza del 90% degli italiani versa ino uno stato comatoso.
      Sparati.

      NOSTRADAMUS

    3. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      è il colmo che sul post che tratta di cultura , una legaiola di merda che non raggiunge la circonferenza della massa cerebrale di un “piccione” osa scrivere merdate su Odifreddi !!!!

      – ancora che se fanno liste di “ignavi parlamentari”

      IO STO COL MANTUANO! ma al contrario!!
      negli AUTOBUS A GAS METANO ce metterei sta feccia padano-italica …che non è utile manco come concime !!!!

    4. olpa palo

      Uno dei più grandi matematici esistenti!
      Ma a taluni sta su i ball solo perché è comunista e ateo e non perde l’occasione di dirlo. A differenza di tanti, la stragrande maggioranza, quando parla, se lo lasciano parlare, da prova di ciò che afferma, con cognizione di causa, da bravo matematico e anche questo fa scandalo!
      All’ignobile La Russa bisognerebbe ricordaglielo!
      Salut.

  292. Giuseppe Flavio

    O.T.
    Riguarda il post di ieri sulla sanità. Bisognerebbe:

    – Togliere il sistema della quota capitaria per la retribuzione del MMG.
    Oggi il medico percepisce dal SSN una quota per ogni paziente/anno. Non so quanto sia. Poniamo 50 euro/anno. Per avere 50.000 euro/anno (lordi) dovrà avere a suo carico 1000 pazienti, fino ad un massimo di 1500 pazienti, ossia 75.000 euro/anno (lordi) più varie indennità minori..
    In più, per proteggere la situazione, il numero dei medici é molto ristretto ed è fisso. O meglio: il SSN non concede la convenzione se non ad un numero di medici concordato con gli ordini.
    Risultato:
    Se un paziente vuole cambiare medico, spesso non può perché tutti gli altri medici “sono chiusi”. Molti medici già “arrivati al n° di 1500 pazienti”fanno due striminzite orette di ambulatorio al giorno; i più coscienziosi ne fanno quattro. In una parola: Meno lavorano meglio è. I soldi li prendono lo stesso. Un medico nuovo, può sì aprire l’ambulatorio, ma senza la convenzione con il SSN. Cioè può grattarsi gli attributi e rimanere in attesa… di che?

    Io penso che sarebbe preferibile:
    -Aprire la convenzione a ogni medico che la chieda. Sarà la sua professionalità a farlo scegliere dai pazienti
    -Togliere l’iscrizione fissa del paziente ad un medico, ma tenerla solo per ciclo di malattia, cosicché ognuno possa scegliere il medico che vuole per la malattia del caso e non sentirsi dire dall’impiegato del distretto ULSS:- Non può andare da quello perché ha già 1500 pazienti.
    -Escogitare un marchingegno adeguato per la retribuzione del medico con relativi CONTROLLI COMPUTERIZZATI oggi possibili: Un tanto per notula? Un tanto per ricetta?…Non so.

    Il medico anche giovane si darebbe da fare: Oggi proprio non lo può materialmente fare..
    Il medico più anziano già arrivato (e un po’ adagiato) avrebbe un ripensamento, ma starà a lui stesso mantenersi la clientela o no.
    E ci sarebbe un po’ di concorrenza.
    Che oggi non c’è.

  293. Gipo Pogi

    Messa a nudo la più grande truffa mai eseguita!

    La più grande E$TOR$IONE mai realizzata… e ancora in corso!

    L’imposizione e lo sfruttamento economico del, non dovuto, senso di colpa .

    ***
    Vivere della colpa altrui è il modo più basso di vivere a spese degli altri. Vivere di ammende e tangenti è il modo più ignobile di fare bottino. Ma essi hanno vissuto sempre così. (Carl Schmitt, 1947)

  294. Mauro Medeot ( mandi)

    liberateci la liberata esposito, grazie!

    1. fly on-line

      weeeeeeeeeee
      ciao amico mio del nord
      qui bel sole……in attesa di veder in streaming
      qualcosa circa la manifestazione pomeridiana
      che si svolgera’ a roma
      cafethino\_/)..\_/)

  295. Neomeo s

    Istruzione! Concordo con tutto. Una nazione democraticamente civile si vede dal livello di istruzione.
    Vorrei dare il mio contributo richiamando l’attenzione su alcuni aspetti. Le scuole attualmente sono considerate (in pratica) come qualifica tutti licei. Non sono d’accordo. Le scuole tecniche (non quelle professionali) dovrebbero ritornare ad essere ciò che erano. La situazione da 8 anni a questa parte è a mio avviso deprimente. I ragazzi che fanno i famosi ITIS non sono più in grado di svolgere un mestiere. Le ore dedicate al laboratorio, cioè alle prove sperimentali del corso dis tudi scelto, sono pochissime!. Prima si facevano in pratica tutti i pomeriggi della settimana per quindi 20 ore settimanali. Ora ne fanno 8. Non sono più in grado di capire banalità nell’ambito del loro stesso settore! L’industria infatti ha la scusa per degradarli a semplici schiavi e se hanno testa (pochi oramai) li assume con iter infiniti. Altrimenti in mezzo alla strada! I genitori preferiscono accusare gli insegnati e i datori di lavoro piuttosto che lor stessi. Perchè? Perchè sono loro che hanno permesso fino ad oggi che ai loro figli non venisse applicato un metodo di studi serio e faticoso. Il loro figlio doveva studiare senza fatica e con taaanta comprensione. In fondo sono piccole creature. Sì sono diventati grazie a loro e alla tv dei rincoglioniti! Gli parli e sanno solo dire “oh tipo che ce l’hai con me? Se vuoi che lavoro devi stare calmo. Perchè io lavoro solo se mmi va! Hai capito o te lo devo far entrare a suo di sberle?” Ma mai avrei pensato a linguaggi simili usati nei confronti di colleghi o datori di lavoro. Per me è impensabile. Che cazzo di dignità hai? Fatti rispettare , ma porta rispetto! Questa nuova generazioen purtroppo subirà gli errori di chi in passato si è seduto ad aspettare che altri facesso il loro dovere. Aspetta e spera! Per questo farò di tutto affinchè le nuove generazioni ricostruiscano dalle ceneri. Sentitamente.

  296. vincenza briscioli

    caro beppe chiariscimi bene il punto abolizione legale dei titoli di studio, non riesco a capirne la portata e quello che intravedo è un far west, cerchiamo di capirci io credo ancora nella scuola pubblica italiana penso che anche tu ci creda e allora spiegami cosa vuol dire abolire il titolo di studio???
    II il cartaceo potrà essere sostituito da internet ma non tutto, allora perchè non chiediamo che i libri vengano comprati dalla scuola o dai comuni ed usati dagli studenti e poi restituiti alla fine del corso, così ricicliamo, impariamo il riuso, impariamo il rispetto delle cose, consumiamo meno?? L’unica cosa che il decreto gelmini ha introdotto è un limite al cambio dei libri nell’editoria e questo mi sembra una buona cosa. L’inglese dalla scuola materna ok, con insegnanti che sappiano ciò che stanno facendo.
    saluti
    vincenza briscioli

  297. Salvatore Sica

    Il senso della cultura
    Caro Beppe, condivido la tua proposta sull’istruzione e sulla assoluta necessità di favorirne il processo in tale direzione. Voglio inviarti, piccola voce in più, la mia visione sul senso generale che ha per me la cultura.
    E’ cultura quella che esige di stare perennemente sul confine fra vecchio e nuovo, per un mondo migliore. Non lo è quella che vuole tenere la realtà prigioniera dentro una gabbia di schemi ad uso e consumo dell’uomo sull’uomo.
    Promuovere la vera cultura, se da un lato è molto scomodo, dall’altro gratifica irresistibilmente chi opera per essa. I suoi frutti hanno quel sapore particolare che è quello di A-MORE ( ciò che non muore ). Questi frutti vengono dal grande albero della Vita e ogni volta che un uomo, di ogni ceto, razza, cultura, religione, posa il suo sguardo su qualcosa di nuovo, una gemma, una foglia, un ramoscello si aggiunge a quell’albero. La lotta per la conoscenza è sempre stata ardua, perché condotta tra forze impari: da un lato Davide, armato solo di speranza e coraggio, dall’altro Golia, ovvero le strutture di potere, non sempre inclini alla filantropia, quasi mai illuminate da spirito di servizio verso la verità.
    Un detto persiano, vero quanto tremendo, recita: quando l’ombra dei nani si allunga sulla Terra vuol dire che il Sole volge al tramonto.
    Forza Beppe, continua ad alimentare la speranza di tutti noi. Grazie ed in bocca al lupo.
    Salvatore Sica

  298. vito_ farina_

    La trasmissione di Santoro ha fatto oltre 7 milioni di spettatori.

    La consegna delle chiavi a 300 famiglie abruzzesi, trasmessa dall’eccelso leccatore Vespa ha fatto poco piu’ di 3 milioni di spettatori.

    Conclusione:
    Santoro, con la sua trasmissione, porta soldi alla Rai e fa informazione. Negli Usa gli farebbero contratti d’oro.

    WARNING:
    si consiglia la visione della foto seguente solo a persone con lo stomaco molto forte.

    http://tinyurl.com/y8s6bmk

    ps
    mi spiace, carissimi del centrodestra, ma l’attacco alla trasmissione Report non la mando giu’, e so’ che tanti di voi la pensano come la penso io.

  299. giancarlo stefani

    Commento su Beppe e la scuola:
    oltre ai 7 punti del tuo programma devi aggiungerne uno che è il più importante:
    “come trovare tanti soldi”
    Purtoppo è così semplice da rimanerne sconcertati ma è perfino comprensibile a tutti i cittadini di qualunque estrazione sociale
    tranne i furbetti,i politici ipocriti,i mafiosi e tutti quelli appartenti alle varie corporazioni
    Si tratta semplicemente ci estendere ,il numero di codice fiscale ai conti correnti,ai bancomat,alle carte di credito,alle tessere sanitarie.
    ai libretti bancari,alle carte d’identità.ai passaporti,alle assicurazioni . Si tollera che i cittadini possiedano non più di 5000 euro e le quantità
    superiori senza giustificazione devono venir sequestrate.
    Si dà quindi la possibilità allo stato di controllare tutti i movimenti finanziari nelle verifiche di sua pertinenza con semplici programmi e con semplicissimi controlli.
    Altro che stato di polizia come dice Berlusconi,
    alla faccia dei trombati onesti supertassati.
    Tanti soldi recuperati dalla mafia,sugli evasori totali,dai traffici illeciti,dai furbetti,dalla
    riduzione DRASTICA dei furti ,dalla semplificazione burocratica,dal lavoro nero,dalla riduzione drastica dei contenziosi civili e penali.ecc danno la POSSIBILITà d’istituire finalmente anche un’indennità di disoccupazione per tutti(solo noi e la Grecia non l’abbiamo) e tanti altri vantaggi che per brevità ometto ma posso rispondere a chi rimane perplesso su questa risposta.
    Tutto qui. Non è una grande pensata come si dice a Napoli ma è una cosa così logica che fa paura a tutti i politici ed ai loro mandanti
    poichè questa proposta è improponobile ai ns. politici perchè coordinati dalle tante ns. corporazioni che difendono a suon di milioni di euro i loro privilegi sacrosanti la propongo a te Grillo che finalmente riesci con il tuo blog ad aprire gli occhi ai cittadini onesti.
    Un caloroso saluto a tutti i grillini

  300. cesare beccaria

    Insegnanti ben pagati per essere colti, coraggiosi, disciplinati, obiettivi, esempi di vita per i loro studenti.

    1. liberata esposito

      ben pagati,,,

      perche’ adesso anche loro fanno fatica a vivere ? devono ringraziare il cielo che lavorano con posto fisso e della tipologia di lavoro che portano avanti..

      che casso vogliono ? che andassero ad accendere un cero alla madonna per la fortuna che hanno ricevuto nella vita…

      non gli va bene … ??? perche’ non vanno in fabbrica a lavorare ?

  301. t. z. (duke fleed)

    fuori i nomi dei parlamentari del PD traditori della gente onesta che nn erano in aula contro lo scudo fiscale

    1. Mara Colombari

      sul quotidiano il Fatto di Travaglio ci sono tutti i Cognomi di coloro che non hanno votato! SCANDALO! DOVREBBERO ESSERE ESPULSI DAL PARTITO! Almeno a me, i miei genitori, fin da piccola mi hanno sempre insegnato che chi sbaglia paga!

    2. Mara Colombari (aram)

      “sul quotidiano il Fatto di Travaglio ci sono tutti i Cognomi di coloro che
      non hanno votato! SCANDALO! DOVREBBERO ESSERE ESPULSI DAL PARTITO! Almeno a
      me, i miei genitori, fin da piccola mi hanno sempre insegnato che chi
      sbaglia paga!

  302. furio bassanelli

    Eh sì, sono quarant’anni che, da ignorante quale sono, mi chiedo prché gli idioti sindacati italiani della scuola non hanno mai capito che avrebbero dovuto spingere sulla preparazione degli insegnanti – e solo dopo su “più quattrini agli insegnanti” – anziché solo su “più quattrini” e sulla creazion di un immenso precariato che, prima o poi, qualche governo avrebbe inevitabilmente dovuto mollare. Avremmo avuto una classelavoratrice più intelligente, che, inevitabilmente, avrebbe garantito una maggiore produttività, maggiori salari, maggiore ricchezza. Come sono stati idioti i sindacalisti italiani, e più ancora i partiti che da questi si son fatti ricattare…!!

  303. giuseppe floris

    ottima cosa l’abbolizione del valore legale del titolo di studio…… peccato che qui le università non si scannano per accappararsi gli alunni migliori non ricchiedono rette da decine di migliai di euro, e in una parola SON PRIVATE non pubbliche, e in un sistema dove sostanzialmente l’istruzione è in mano a delle aziende private, l’abbolizione del valore legale del titolo di studio ci sta, ma dove son tutte pubbliche NON HA SENSO D’ESISTERE!!! vuoi perchè siamo in italia, vuoi perchè si aprono le porte a discriminazioni che tengono conto solo della provenienza dello studente, ancor prima della preparazione, si apriranno porte e portoni a ogni tipo di sopruso per quei ragazzi che hanno la sfortuna di non aver un “centro d’ecccellenza” dietro casa, o i soldi per andare lontano…….. quindi caro Grillo dai una tirata d’orecchie a chi ha scritto questo, ah dimenticavo anche la gelmini vuole togliere il valore legale del titolo di studio………

  304. cesare beccaria

    Dedico questo commento a Oriano Giovanelli, ex sindaco di Pesaro, parlamentaro marchigiano.
    Anche io ricordo come il compagno Felice qui sotto, quando su l’Unità c’era il grassetto: «I senatori e i deputati del Pci devono essere presenti in Aula, senza eccezione alcuna»… E non si facevano magre figure come quella odierna sullo Scudo fiscale.
    Neppure la malattia era giustificata se non gravissima.
    La politica era cosa seria, un valore essenziale della vita.

  305. Gipo Pogi

    Polansky il PEDOFILO!

    2 metri di buona corda ed il primo albero che capita!

    Roman Polanski lo stupratore ed il privilegio di essere famosi e- brei di Hollywood!!!!

    Semplicemente DISGUSTOSTO!.
    Uno sporco pedofilo difeso a spada tratta …
    Tutto il mondo semita della cinematografia ha espresso ovviamente la sua “solidarietà”, per questo “grande uomo”.

    Se ti chiami Polansky puoi inchiappettare una 13enne e continuare a girare libero!!

    Citazione dall’ebraico Talmud:

    1) È giusto per una bambina di tre anni avere rapporti sessuali (Abodah Zarah, 37a; Kethuboth, 11b,39a; Sanhedrin, 55b,69a,b; Yebamoth, 12a,57b,58a,60b).

    2)Quando un uomo ha rapporti omosessuali con un bambino al di sotto dei 9 anni d’età, non è da condannare (Sanhedrin, 54b,55a).

    3) I rapporti sessuali con un bambino al di sotto degli 8 anni d’età sono leciti (Sanhedrin, 69b).

    ***
    Vivere della colpa altrui è il modo più basso di vivere a spese degli altri. Vivere di ammende e tangenti è il modo più ignobile di fare bottino. Ma essi hanno vissuto sempre così. (Carl Schmitt, 1947)

    1. olpa palo

      Facci capire: ce l’hai con Polansky o con gli ebrei in toto?

  306. liberata esposito

    Una casa su tre agli immigrati: “Serve un limite”

    Più stranieri che italiani in attesa per la casa popolare.

    Nel 2005 le assegnazioni ad extracomunitari sono state il 35 per cento. L’anno successivo il 34. Nel 2007 su 969 assegnazioni, 230 sono andate a vantaggio di extracomunitari. Nel 2008 323 su 1065. Circa un terzo dunque.
    Un numero che l’assessore regionale al Territorio e capodelegazione della Lega Nord, Davide Boni, vorrebbe comprimere con un intervento di legge, introducendo un tetto. Il progetto (per sua stessa ammissione «border line» dal punto di vista delle legittimità) prevede che venga inserito un limite massimo del 20 per cento di case ad extracomunitari.

    Il leghista ricorda come le case siano state costruite «attraverso i contributi che milanesi e lombardi hanno versato attraverso il proprio lavoro». Per questo «meritano una maggiore attenzione nel momento dell’assegnazione». Il rischio altrimenti, secondo Boni, è che i quartieri si trasformino in «piccole banlieue, dove crescono la delinquenza e la tensione sociale».

  307. Tiziano G.

    Oggi son contento
    …..perchè vedo che che le fondamenta si stann sgretolando e l’attuale classe politica sta sprofondando nella cacca!

    Oggi son contento
    …..perchè la maggioranza degli italiani, piaaano piaaano, stanno ritrovando il proprio orgoglio e la propria identità!

    Oggi son contento
    …..perchè vedo che un grande giornale (Il Fatto) e una grande trasmissione (Annozero) stanno accumulando successi stratosferici!!

    Non posso farci niente ma, oggi, son contento.

  308. cesare beccaria

    Il destino dell’opposizione. Torno sul tema delle assenze dei deputati pd al voto di pregiudiziale sullo scudo fiscale. L’abbiamo detto ieri: gli assenti hanno torto. Certo lo spettacolo di parlamentari che si occupano più dei destini della corsa alla segreteria del partito piuttosto che di quelli del paese non fa che allontanare i cittadini e gli elettori: abbiamo ricevuto centinaia di mail, ne diamo conto sul giornale. Ci auguriamo che servano, che arrivino a destinazione, che chi deve capire capisca.

  309. massimo pulignani

    I cicli scolastici obbligatori dovrebbe avere una durata di 7 anni primaria dai 3 ai cinque e dai 5 ai 10, secondaria dai 10 ai 13 e dai 13 ai 17, con il risparmio della riduzione di un anno si finanzia l’aumento di stipendio ai professori.Aumento delle ore dedicate allo sport e collegate all’orario scolastico , poichè “mens sana in corpore sano” I genitori oggi spendono una fortuna per far fare sport ai propi ragazzi.i ragazzi devono poter stare a scuola fino ad 8 ore per non dover esser parcheggiati con nonni o baby sitter. I costi della refezione vanno a carico dei genitori che la coogestiscono con l’istituto .Ogni scula deve offrire un trasporto convenzionato e sovvenzionato per arrivare a scuola.

  310. Massimo Baldo

    Cambiare il programma di Storia alle Medie

    Ho visto Lucarelli che presnatava la storia della P2 e ho pensato che i programmi di scuola di storia sono ormai obsoleti. Scambierei tutto il primo millennio e il medioevo, con gli ultimi 30 anni della storia della P2. Quegli argomenti vanno eventualmente approfonditi nelle università, più avanti. Ma alle medie, dovrebbe essere raccontata la storia di Licio Gelli, che si interseca bene anche con questo governo. Nulla di più attuale. Ma ovviamente, continuano a fargli studiare Carlo Magno e Napoleone… Mai serviti a capire nulla. Lo dico perch… Visualizza altroè avevo 12 anni quando ci fu la strage di Borsellino e Co. Mi ricordo che scoppio un cazzo di casino, ma a scuola non ci dissero nulla. Ci dicevano: è importante che leggiate i giornali… ma dalla’ltra parte nessuno spiegava nulla. Ecco, ai ragazzini delle medie dovrebbero essere spiegate queste cose, poi vedi come cambia in governo… o alemno come lo butterebbero fuori a calci in culo… ma finchè ci raccontano di Cesare, Napoleone, Mussolini, Hitler, piuttosto che parlare dello IOR o di Craxi, vacca boia… ovvio che non capiremo mai nulla… la fomazione degli elettori va curata fin dalle elementari… hehehe

    1. Giuseppe Flavio

      Non sono d’accordo con te.
      La conoscenza della storia. propria e degli altri, è la base su cui si fondano i valori di una società.
      Questo spiega, a mio avviso, come le nuove generazioni non abbiano altri valori che il successo, il danaro, il sesso.
      La scuola odierna ha dimenticato la storia.

    2. francesco pace (francesco pace 51)

      pero’ c’e’ anche da dire che stare a insistere sulle infinite guerre del medioevo (periodo storico comunque interessantissimo), date, etcetc., tutti se la facevano con tutti, e’ stressante.
      l’altro giorno alla tv su la7 hanno parlato del medioevo, e in un’ora ho capito di piu’ che in anni di menate scolastiche.
      piu’ che stare a insistere sui mille rivoli nozionistici, e’ opportuno far capire l’epoca, il contesto sociale, l’uso del potere e i suoi trucchi per fottere la gente, epidemie, movimenti popolari di emancipazione e sapere (ad es le famose streghe) soppressi con la violenza (inquisizione) etcetc.

  311. cesare beccaria

    Roma, ma anche Londra, Madrid, Parigi, Berlino, Barcellona e Monaco. Sarà la più grande manifestazione per la libertà di informazione nella storia dell’Occidente democratico quella che, dalle 15,30 di oggi, avrà il suo centro in Piazza del Popolo. Altre manifestazioni si svolgeranno contemporaneamente in tutt’Italia

  312. cesare beccaria

    le richieste di risarcimento danni a l’Unità e a La Repubblica, hanno reso chiaro al mondo, e a una crescente parte del Paese, che la cosiddetta «anomalia italiana» rischia di colpire le basi della democrazia.
    Berlusconi non cadrà senza reagire, è pericoloso , vigiliamo tutti.

  313. liberata esposito

    Oggi più che mai l’unione europea è un semplice strumento di oppressione e limitazione dei singoli stati che la compongono; dopo averci fatto buttare via latte ed arance, dopo averci imposto la paccottiglia cinese, dopo aver ripetutamente negato le peculiarità delle singole Nazioni, …..

    Via i burocrati dell’europa degli stati, ben venga un Europa delle Nazioni.

  314. liberata esposito

    Chissà se oggi qualcuno dei 4 milioni e 200mila irlandesi che andrà a votare sul trattato di Lisbona sa chi sono la D’Addario o Santoro… 4 milioni di persone che hanno nelle loro mani, nelle loro matite elettorali, i destini dell’Unione Europea. Più fortunati (o più sfortunati) di altri, gli irlandesi infatti devono per Costituzione ratificare i trattati europei, fastidio che agli italiani è risparmiato da una Carta che invece affida solo ai 900 parlamentari le decisioni su allargamenti, restringimenti e trattati internazionali in genere. Solo un anno fa, nel giugno 2008, gli Irlandesi respinsero al mittente col 53% dei voti quella “costituzione europea” in precedenza bocciata già da francesi e olandesi. Che fare dopo queste bocciature? Che fare, si chiesero a Bruxelles? Semplice, riprovarci. Perciò, come ammise la stessa Angela Merkel, si cambiò parecchio nella forma e un po’ meno nella sostanza quella che veniva spacciata per “costituzione europea”, la si ridimensionò al rango di “trattato” e in quanto tale la si ripropose a parlamenti ed elettori.

    ……….Che dicono i manifestanti di domani che dicono che in Italia si rischia il regime e non vi è libertà di stampa? Che dicono quei “burocrati idioti di Bruxelles”, per usare le gentili parole del patron di Ryanair che oggi con questi idioti va a braccetto? Per ora silenzi e smentite, perchè la priorità è portare a casa un Sì, con le buone o con le cattive. E quando finalmente anche in Italia si potrà votare sui trattati internazionali, a partire dal possibile ingresso della Turchia in Europa, magari da Santoro invece che di escort si parlerà di latte, crocifisso e kebab. Per il momento affidiamoci a San Patrizio, patrono di quella Poblacht Na hEireann (Irlanda) che è riuscita almeno a far riconoscere la sua lingua madre, il gaelico irlandese, come 21esima lingua ufficiale dell’Unione.

  315. francesco pace (francesco pace 51)

    sul programma:
    tutto ok, mi sembra esagerata l’abolizione dei libri, semmai trovare un sistema per fermare la speculazione attorno ad essi, questo mi sembra un pinto basilare, e dare aiuti finanziari alle famiglie per comperarli fermo restando la loro disponibilita’ in internet e per chi volesse quindi anche la loro non necessarieta’.
    per quanto riguarda poi l’abolizone del valore legale del titolo di studio, non mi sembra una cosa utile a meno che non si voglia dare la valutazione della persona unicamente in mano al mercato e ai privati, che non mi sembra sia il caso.
    eliminazione del professore di religione retribuito a meno che non si intenda per ora di religione, uno sutdio storico-sociologico approfondito delle religioni, fatto da professori qualificati.

    1. Giuseppe Flavio

      Nessun aiuto all’acquisto di libri per la scuola:sarebbe come gli incentivi per l’auto. Soldi pubbblici che vanno a privati (e neanche ai migliori) i quali non miglioreranno i libri in termini di qualità, peso e COSTI.
      Piuttosto imporre dei prezzi massimi.

  316. cesare beccaria

    Un riconoscimento ad uno stile apprezzabile da gentlemen

    Lodo Alfano, Fini rinuncia all’immunità
    E il magistrato Woodcock ritira la denuncia

    1. francesco pace (francesco pace 51)

      un’altra italia, sebbene fini non non lo sopporti, ma questo e’ solo un giudizio politico.

  317. Torno Ogni Tanto

    …il popolo è bue…e c’è bisogno di nuovi pascoli per questo popolo…visto e considerato che la politica…questa politica…non ha più terra sotto i piedi e tanto meno dispone di agricoltori disposti a produrre…và da sè che abbia le ore contate…e non vale niente il fatto che continuino a pavoneggiarsi durante falsi comizi programmati davanti a una clak di boccheggiatori…e non vale niente il fatto che continuano a fare la battaglia delle preferenze…”noi abbiamo il 65% e voi solo 35%”…”noi governeremo per TOT anni e nessuno ci potrà scalfire il mandato”….”gli italiani hanno scelto e si deve rispettare il voto degli italiani”…tutto questo è figlio di una colossale truffa…una farsa immensa…e gli italiani lo sanno…e chi non lo sà lo stà scoprendo con la fame…con la miseria…con la mancanza dei beni di prima necessità e con la vistosa ostentazione dei propri mezzi da parte dei governanti…i quali imperterriti continuano a camminare su un terreno arido e fortemente minato…basterà l’esplosione di una sola mina per innescare un effetto domino e una forte esplosione a catena…ma non se ne accorgono…intenti ad accumulare tutto l’accumulabile…intenti a sbraitare in tv false diatribe tra loro…ma anche questo non serve più…perchè chiunque avrà la capacità di proporre la verità…chiunque metterà a disposizione del popolo quegli ideali di libertà e democrazia…formulando proposte concrete che coinvolgono direttamente i cittadini…a questi spetterà il comando della nuova politica…quella partita dalle cantine e arrivata ai piani alti…quella che pur non volendo fare violenza perchè priva di armi se non quelle simboliche…farà scappare parecchie persone…le fragole erano mature e adesso abbondano le noci…aspettiamo le melanzane…ma che poi sia un bene non lo sapremo…fino a quando non si aprirà il mercato e si individuerà chi sono realmente gli ortolani…

    1. Giuseppe Flavio

      Questo tipo di ragionamento “democratico” che invoca il consenso della maggioranza,
      mi farà convinto quando qualcuno mi dimostrerà
      che 1.000.000 di idioti pensano meglio di un solo saggio. E quindi hanno ragione….

  318. cesare beccaria

    Gli assenti.
    Tra gli assenti, l’Idv Aurelio Misiti,
    i Pd Ileana Argentin, Paola Binetti, Gino Bucchino, Angelo Capodicasa, Enzo Carra (motivi di salute), Lucia Coldurelli, Stefano Esposito, Giuseppe Fioroni, Sergio D’Antoni (che fa sapere di essere ricoverato in ospedale), Antonio Gaglioni, Dario Ginefra, Oriano Giovanelli, Gero Grassi, Antonio La Forgia, Marianna Madia (anche per lei motivi di salute), Margherita Mastromauro. Lapo Pistelli con Linda Lanzillotta e Giovanna Melandri (“eravamo a Madrid per il Pd”), Massimo Pompili, Fabio Porta, Giacomo Portas.
    Nell’Udc gli assenti erano Francesco Bosi, Amedeo Ciccanti, Giuseppe Drago, Mauro Libè, Michele Pisacane, Salvatore Ruggeri.
    Un applauso ai pavidi eroi , dimettetevi e curatevi per bene in ospedale psichiatrico.

  319. liberata esposito

    inqualificabile articolo di Francesco Merlo su quel squallido giornalaccio di Repubblica, dove l’autore dimostra di non capire quanto sia ignobile deridere una persona per il suo stato di salute e le conseguenze della malattia. Questo Merlo, tempo fa, ha infatti scritto a proposito di Bossi: “Alberto da Giussano, che aveva bisogno di menti sane e corpi robusti, di guerrieri responsabili e non di fantasmi, avrebbe avuto pietà di lui e lo avrebbe mandato nelle retrovie affidandogli l’intrattenimento comico del popolo in armi contro il Barbarossa”.

    NUOVO TASSELLO. Il Senatur, che simpaticamente fa una breve apparizione in una scena del film come comparsa, di certi sputasentenza se ne frega. E va sul concreto, aggiungendo un altro tassello alla costruzione dell’identità padana.

  320. tiziano binda

    Però! Grazie per non aver pensato anche ai precari, in pieno stile Gelmini. Da insegnante precario decennale alle superiori mi chiedo perché gli insegnanti non debbano essere valutati: seriamente magari. Mi chiedo anche se quella “formazione a distanza” sia diretta anche oltre il livello universitario. Io credo che il monte ore a scuola dei ragazzi dovrebbe aumentare e non diminuire. I ragazzi a scuola stanno al sicuro. In una casa senza genitori finiscono per strada. Gli asili nido non rientrano nelle priorità ne la loro statalizzazione? La gestione dei dversamente abili? Qui si parla solo di buttare la riforma Gelmini a prescindere e basta. E’ davvero un po’ troppo poco. Inoltre io ho provato a mettere giù una bozza di riforma, ma non si può riassumere in pochi punti, demagogici e populstici come questi. Bisogna sentire gli esperti, magari Odifreddi, per sapere come sistemare la ricerca e le università. Poi sentire chi lavora nella scuola e trovare le criticità che non sono solo l’avvocatessa di leno e il pagliaccio Prugnetta ex PSI. La riforma sulla scuola, la sola superiore, mi sta prendendo una monografia. Quando sarà pronta la invierò, magari sarà condivisa.
    Inoltre sono scettico sulla pragmatica della tempistica di questo movimento. LE prossime elezioni nazionali saranno, morte di berlusconi permettendo, fra 3 anni e mezzo. Questo movimento doveva nascere 2 anni fa e presentarsi alle passate elezioni. Ora rischia di rinsecchirsi strada facendo. Ma proprio perché c’è tempo forse si potrebbe mettere giù dei programmi più esaustivi e completi allora. E magari prevedere la videoconfernza con il teatro, vero?
    Non ultimo: questo movimento sopravviverà alla dipartita di grillo o arà la fine del pdl post berlusconi o dell’idv post di pietro? Sono le idee che devono vivere, non chi le propugna. Perché non far firmare i post alle persone che in effetti li scrivono?
    Rimango convinto che comunque questo sia meno peggio dell’insana politica italiana.Vi auguro di riuscire.

  321. liberata esposito

    Cécile Cassel (cognata di Monica Bellucci che ha recitato come moglie del Barbarossa) la quale fa parte del movimento francese di solidarietà con i clandestini e, solo dopo aver intascato il cachet, ha “scoperto” di aver recitato in un film voluto dal “razzista” Bossi e ne ha preso indignata le distanze (senza, peraltro, restituire i quattrini).

  322. liberata esposito

    vedo che l’attenzione resta concentrata sulla sig.rina D’Addario più che sul resto delle faccende che dovrebbero essere più importanti. Mi viene un’idea un poco stramba: forse stiamo assistendo alla creazione di una star. I n bene o in male, morale o no, è un personaggio molto noto. Oltre a tutto si è guadagnata parecchie conoscenze e “meriti” politici, cosa non guasta per la carriera. Anzi, per le carriere.
    Vista la situazione rischiamo veramente di trovarcela in qualche TV come conduttrice o almeno come ospite fisso.
    In alternativa, o in parallelo, è pronta per una carriera più interessante, quella politica. Col PdL ci ha già provato e ha fallito, ma non era ancora famosa. Oggi, ben più nota, è pronta per Puglia 2010 e penso proprio che, bruciata per il Pdl, altri si faranno avanti ad offrirle un posticino in lista.

  323. cesare beccaria

    Resta dunque l’ultima questione: si può governare una grande democrazia, nel cuore dell’Europa e del 2009, a colpi di dossier? Che immagine dà di sé un potere spaventato e spaventoso che sostituisce la leadership con l’intimidazione? Che futuro può avere un Premier che annulla la politica con le minacce? E fin dove arriverà, fin dove arriva già oggi, la rete dei ricatti e dei veleni che si allarga sotto il doppiopetto presidenziale?

    1. Giuseppe Flavio

      Grande repubblica? Beh, ci andrei un po’ piano…
      Dove arriverà Berlusconi?
      Dove vuole…. Con la palude che ci ritroviamo, in alto e in basso, egli potrà comprare tutti, come ha sempre fatto.

      Non sarà con le buone intenzioni che verrà azzerato !

  324. cesare beccaria

    si lavora già per l’agonia berlusconiana, sparando nel buio del futuro per spaventare tutti.
    Il padrone ha paura, il regime è in pericolo, il popolo, una parte delò popolo comincia a reagire nonostante la pavidità della sinistra dalemiana.

  325. liberata esposito

    Forza che ci stiamo integrando

    Per la fine del Ramadan migliaia e migliaia di musulmani (islamici, marocchini, senegalesi, siriani, Bangladesh, albanesi, bosniaci, ecc.) immigrati domenica scorsa sono usciti di casa vestiti a festa e sono andati a pregare, armati di tappetino regolamentare, nel grande centro islamico di v. Ponzani o nelle altre innumerevoli sedi loro riservate. Le rare donne islamiche presenti ai festeggiamenti, vigendo il divieto coranico di pregare assieme agli uomini, si sono dovute accontentare di una piccola sala riservata a loro.

    strade bloccate alle auto per l’immenso sciame di immigrati musulmani che festeggiavano la fine del Ramadan : paesini a soqquadro perché gli immigrati sono il triplo degli autoctoni residenti; piazze gremite di corpi genuflessi, cantilene di Imam .

    Ma a Jesolo abbiamo fatto ancora di meglio : a circa 500 di loro, residenti nella città turistica (turisti d’estate, deserta d’inverno e perciò piena di posti letto e di immigrati) abbiamo fatto trovare un bel locale, di adeguate dimensioni, dove festeggiare la fine del Ramadan.
    Promotori: un consigliere comunale di “Sinistra e libertà” (Salvatore Esposito,dalle chiare origini non venete)

    Grande mangiata con piatti tipici dei vari paesi di origine e alle ore 12 in punto, la festa “Eid Mubarak”. Non si sa chi ha pagato vitto e alloggio, ma si può ben immaginare. Altro che Pasqua cattolica con il solito agnello o con l’insipido tacchino. Qui il peperoncino correva a fiumi. La fine del Ramadan è molto più saporita.
    I nostri concittadini rappresentanti politici locali non si sono potuti stendere sul tappeto in preghiera di Allah, solo perché Jesolo ha un clima molto umido e tutti hanno mal di schiena e reumatismi.

    Evviva, ci stiamo integrando bene. Loro con noi ? Ma stai scherzando ? Noi con loro. L’italiano non è quello che quando va in giro nel mondo cerca con patetici gesti o miserevoli tentativi verbali di farsi capire…nella lingua del posto?

    1. liberata esposito

      Vuoi mettere un inglese, un tedesco, un francese ? Quando vengono da noi o li capisci nella loro lingua o se non capisci peggio per te. Al massimo sanno dire “pizza” o “spaghetti.
      Solo noi italiani abbiamo questa disponibilità di venir loro incontro. Ed ora questa disponibilità congenita la usiamo per integrarci noi nei loro costumi e, temo, prima o poi anche nel loro credo religioso.

      Ah, questa sinistra nostrana : pur di reclutare bandiere rosse da far prima sfilare nelle piazze, poi dargli cittadinanza e poi il voto (a sinistra), tale da riempire il crollo politico, sono disposti anche a farsi crescere la barba , vestirsi col pigiama , chiudere moglie e figlie in casa (quest’ultima cosa in fondo sarebbe il male minore…) , non bere vino e non mangiare più salame (questa è molto più dura !).

      Mentre noi festeggiavamo la fine del Ramadan, la povera Santacchè si prendeva a Roma un sacco di botte dai musulmani, solo perché voleva convincere le donne col burka a toglierselo come segno di emancipazione dal maschio dominante.
      Insomma, mettiamoci il cuore in pace.

      Saremo noi ad integrarci, non loro.
      E quando saremo bene integrati potremo finalmente sgozzare nostra moglie (e perché no? Mentre ci siamo anche la suocera) perché si è messa i pantaloni o nostra figlia, perché non veste il Burka o perché vuole sposarsi con un concittadino italiano. Questo sì che è progresso, multiculturalismo, ricchezza civile che assimiliamo dai popoli più evoluti di noi e che da ignoranti e selvaggi quali siamo li respingiamo a mare.

  326. liberata esposito

    Signori, oggi si marcia. E non è una marcia qualunque: si manifesta per difendere la libertà di stampa. A Cuba? A Pechino? Macchè, a Roma, Italia: laddove dove sarebbe in ballo addirittura la democrazia. Non è cosa da poco e, purtroppo, è anche vera.
    Mi vengono in mente Repubblica, Corriere della Sera, Manifesto, Europa, Messaggero, Unità, l’Altro, Liberazione, l’Espresso, Tg3, Santoro, Travaglio, Gabanelli, Fazio, Flores, Crozza, Dandini (gabinetto di scena compreso), Serra, Vauro, Mineo, oltre al Fatto Quotidiano, (in edicola dalla scorsa settimana e cioè in pieno “regime”), solo per citare i più noti e di certo ne dimentico qualcun altro: ma di quale mancanza di libertà di stampa stiamo parlando? E stasera ci potrebbe toccare pure la D’Addario…
    Per carità, ognuno può manifestare pro o contro quello che ritiene più opportuno ma, come detto, riteniamo che nei paesi dove davvero è assente la libertà di stampa la situazione dell’informazione sia proprio di tutt’altro tenore.
    E poi, a proposito di libertà di stampa e di informazione libera, chissà perché ancora non sono stati nominati i vertici di Rai3 e Tg3? Si concretizzeranno mai, queste nomine, prima del congresso nazionale del Pd? In caso affermativo, per la libertà di informazione, sarebbe un bel passo avanti… Intanto oggi il cda di viale Mazzini ratificherà altre nomine: staremo a vedere.
    L’altro giorno leggevo un articolo di Giampaolo Pansa – per molti equiparato oramai ad un traditore di peggior specie – il quale evidenziava un problema più generale: «quello dei talk show politici della Rai. E della continua supremazia della sinistra su un centro-destra senza idee, pavido e inerte». Ecco, il punto è proprio questo perché, sempre per dirla con Pansa, dall’attuale maggioranza giungono soltanto urla, strepitii ed accuse ma, sostanzialmente, permette che le cose si mantengano così come sono: «Sta al governo però si comporta come un’opposizione parolaia e impotente.

    ps: poca gente oggi, son tutti a roma

  327. vito_ farina_

    3 ottobre 2009
    Scossa di terremoto in California.

    5.9 gradi – scala Richter (da noi in Italia avrebbe distrutto tutto).

    In California qualche ferito, nonostante l’epicentro fosse vicino ad una cittadina.
    Ecco la differenza tra i loro politici ed i nostri: i morti ed i feriti.
    I nostri politici sono in grado di procurare molti piu’ danni alla popolazione, perchè è piu’ conveniente per loro infondere ottimismo che dover affrontare critiche per il loro operato.
    In questo contesto, coloro che mettono in guardia da possibili calamità naturali vengono spacciati per turbatori della quiete pubblica.

    Ulteriore prova di cio’ la frana di Messina, una strage annunciata. I politici e gli amministratori italiani sono piu’ impegnati a fare affari che a governare e amministare bene.

  328. cesare beccaria

    Ha querelato l’Unità per aver riportato sullo scandalo giudizi del senatore Guzzanti che invece non è mai stato querelato, forse perché ha annunciato di avere molte cose da raccontare ai magistrati.
    Berlusconi è un vigliacco.

  329. Gipo Pogi

    Le bugie di Netanyahu all’ONU

    h t t p://o l o – d ogma.myblog.it/archive/2009/10/03/carlo-mattogno-e-le-bugie-dell-e breo-netanyahu-all-onu.html

  330. va pensiero

    Il terremoto in Abruzzo era annunciato .La protezione civile di Bertolaso ,gran pompatore di puttanelle palazzo Grazioli, ha preferito denunciare chi ha dato l’allarme ,con buona pace degli aquilani e degli sfollati. Il disastro di Messina idem . Non abbiamo ancora capito a cosa serve questo pagliaccio alla ‘protezione’ incivile. Forse a creare lo sfondo del palcoscenico sul quale poi il Vespasiano e Pelata Mafiosa si esibiranno ,per rincuorare le vecchiette senza più dentiera e i culattoni che frequentano villa La Certosa .

  331. Gipo Pogi

    INFIBULAZIONE è mutilazione genitale.

    Tutto il mondo protesta rumorosamente.

    CIRCONCISIONE non è mutilazione genitale.

    …nessuno protesta,mah!

    …c’è qualche passaggio mancante!

    ***
    Vivere della colpa altrui è il modo più basso di vivere a spese degli altri. Vivere di ammende e tangenti è il modo più ignobile di fare bottino. Ma essi hanno vissuto sempre così. (Carl Schmitt, 1947)

  332. Biagio .

    ISTRUZIONE:
    – graduale abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi la loro gratuità, con l’accessibilità via Internet in formato digitale

    Non sono daccordo sulla totale abolizione del libro stampato. Una drastica riduzione è facilmente fattibile, ma ritengo che vivere tutta la vita attaccati allo schermo di un PC non sia il massimo. Io dietro ad un PC collegato, per lavoro e per diletto ci sto almeno 12 ore al giorno. Quando però devo approfondire un argomento, la disponibilità di un testo stampato è molto ben accetta
    Si può risparmiare moltissimo utilizzando una specie di “comodato d’uso” ad un prezzo da tiket della maggior parte dei libri di testo che, messi a disposizione della scuola, potrebbero essere restituiti alla fine dell’anno scolastico per il riutilizzo.
    Sul resto perfettamente daccordo, precisando però, che a fronte di una adeguata retribuzione per gli insegnanti, gli stessi dovrebbero essere obbligati a “veri” corsi di aggiornamento e proibito loro di fare il secondo lavoro. Specialmente per gli insegnanti delle materie tecniche (ingegneri, architetti, geologi ecc. ecc.).
    Biagio

  333. antonella g.

    Ora dico, B. si precipita in tutti i posti DOPO che é accaduto un disastro…..per una volta, una sola definitiva volta, non potrebbe andarci PRIMA??

  334. va pensiero

    Valutazione dei professori da parte degli studenti.
    Ricorda la ‘rivoluzione’ ‘culturare’ cinese ,voluta dalla banda dei quattro . Quando gli insegnanti venivano additati al pubblico come ‘borghesi’ e non per il loro sapere e la capacità o meno di insegnare . Una vergogna più che una rivoluzione . La rivalsa dell’ ignoranza ,la stessa che oggi è predominante nel nostro paese . Dove i Corona e i bifolchi della lega pretendono di legiferare ,producendo leggi per analfabeti e di dubbia legittimità.
    Sarà perchè ho un cuore riformista e sufficiente esperienza per capire che il bambino non si getta via con l’acqua sporca . Un cuore riformista , molto probabilmente ,destinato a rimanere tale ,in un presente fatto di occupazione dello stato da parte della partitocrazia . Riformista e ‘rivoluzionaria’ a parole ,ma molto attenta a spartirsi le cariche pubbliche e quelle collaterali o di sottogoverno che dir si voglia.

  335. Christian Pì

    NO SCUDO ? NO PARTY !

    Buongiorno blog, buongiorno a tutti.

    Il primo pensiero, non può che andare all’ ennesima strage annunciata.

    Messina, 18 morti e 35 dispersi.

    E’ vero, molti in quella zona hanno costruito in regime di abusivismo, ed è vero pure, che la consapevolezza che la ciclicità dei condoni, sia garantita, rende il povero, una mammella ambita dai governi, per suggere poco denaro, a tante persone, per alimentare un sistema politico marcio edecotto, anzi sobollito, come ama dire il principe dei goblin (in atre brunetta).

    Si sa, ogni 8/10, al massimo 15 anni, arriva il condono tombale, paghi, e tutto diventa pulito e bello.

    La gente lo sa, e rischia, perche non ha alternative, non ha capitali imboscati all’ estero, non ha miliardi sporchi da riciclare, la gente ha solo le sue mani, e la
    terra dov’ è nata.

    Null’ altro.

    Mi piacerebbe chiedere a “mani di forbice” tremonti, come si sente adesso, proprio ora, che sono morte decine di persone, anche perche quella zona non è stata messa in sicurezza, anche perche il governo per quei poveracci non ha cacciato un euro cent bucato.

    E mi verrebbe da chiederglielo, proprio perche nell’ ultima porcata a sua firma, il decreto anticrisi, ha destinato 1,3 MILIARDI DI EURO di soldi pubblici, alla società “stretto di messina spa” , incaricata di portare avanti il progetto del ponte sullo stretto.

    P.S.

    OGGI, SABATO 3 OTTOBRE, DALLE ORE 15:30, SARO’ IN PIAZZA DEL POPOLO A ROMA, PER MANIFESTARE PER LA LIBERTA D’ INFORMAZIONE.

    Segue sul blog “avapxos”

  336. Mauro Medeot ( mandi)

    Berlusconi:
    “Probabilmente vado giu’ a vedere e a parlare con la gente. I danni sono ingenti, ma piu’ dei danni ci sono quasi cinquanta morti, una cifra importante”

    una cifra “importante”?

    eh già, se erano solo uno o due, che vantaggio portava sto disastro?

    ecco a cosa si riduce il popolo per il pornoduce.
    una “cifra”!

    da sfruttare mediaticamente, per distrarre da l lodo alfano, dallo scudo fiscale, e da tutte le porcherie che il governo ha fatto, stà facendo e farà in seguito, grazie anche ad una falsa opposizione, più sporca della maggioranza, tra l’altro!

    BUONGIORNO, SPERO, SBULLONATO POPOLO DI NAVIGATORI!

  337. Bruno BASSI

    la sfiga ci perseguita

    l’aquila viareggio e ora pure messina

    indovinate chi è l’untore nano?

  338. Mr SPOCK

    Come avviene questa “Medicalizzazione della società”?
    Il 25 giugno 2005 lo stesso B.J.M. “British Medical Journal” (il giornale della casta dei camici bianchi britannici) lancia l’allarme della «eccessiva medicalizzazione e della continua riduzione dei valori di normalità della pressione arteriosa e del colesterolo».
    Cosa significa questo allarme?
    Significa che le lobbies del farmaco con il connubio delle istituzioni sanitarie internazionali continuano ad abbassare i valori di “normalità” (pressione arteriosa, colesterolo, trigliceridi, glicemia, densità ossea, ecc.) da una parte, e aumentare gli “Screening di massa” dall’altra, rendendo “malate” milioni di persone, oggettivamente sane! Queste persone “sane”, con la compiacenza/ignoranza dei medici, saranno “curate” con droghe e/o veleni, intossicandole e facendole diventare malate per davvero.

    Tecnicamente avviene in 3 passaggi:

    1) “PIANO QUANTITATIVO”: ABBASSANDO LE SOGLIE

    http://www.dis informazione.it/pandemie.htm

    1. antonella g.

      A seguito di “cura” con farmaci come Actonel, preventiva per l’osteoporosi, mi si é formata una bella esofagite, che ovviamente ho dovuto curare con una lunga e costosa (per il Servizio Sanitario Pubblico) somministrazione di altri farmaci. Sono in attesa di verificare gli effetti collaterali di questi ultimi…..

    2. Marco Folli

      STESSA COSA E’ AVVENUTA SULLA HIV ANNI FA MI RISULTA…

      ABBASSARONO I VALORI DELLE CD4, COSICCHE’ IL NUMERO DI SIERI POSITIVI DA HIV RISULTAVA MAGGIORE

      AL MEDICO CHIESI…:

      MA COME MAI PRIMA IL VALORE ERA MAGGIORE, DIVERSO E ORA E MINORE ?

      ALZO’ LE BRACCIA AL CIELO E DISSE :

      LA TECNOLOGIA AVANZA
      VEDONO MEGLIO, IN PROFONDITA’
      SCENDONO IN DETTAGLIO…
      ANCHE QUELLO CHE NON C’E
      FINO A CHE RIENTRI
      AD UN VALORE DEFINITO NON RILEVABILE

      E GLI CHIESI :
      QUINDI ANCHE IO POTREI AVERE L’HIV?
      SE SEI SOPRA AL VALORE MINIMO SI
      SE SEI SOTTO SEI NEGATIVO

      IN SINTESI LA CARICA DI CD4 E UN NUMERO !

      PIU’ BASSA E’ LA SOGLIA…
      E PIU’ CI SONO SIEROPOSITIVI

      GRANDE INVEZIONEEEEE !

      PERCHE’ HANNO CAMBIATO IL VALORE MINIMO ?

      PARCO STRUMENTI DI PROFONDITA’ DA CAMBIARE
      O
      MEDICINE DA ASSUMERE A GO GO ?

      PER POI CADERE NELL’AIDS DA ABUSO DI MEDICIANLI ?

      E’ MAFIA BIANCA !

      MA LA DOMANDA E’ :
      TUTTI ABBIAMO L’HIV A VALORI INFINITESIMALI ?

      RISPOSTA DEL MIO MEDICO :

      O CE L’HAI O NON CE L’HAI – ??

      .

  339. Mr SPOCK

    Pandemrix, Prepandrix e Focetria: questi i nomi dei nuovi vaccini pandemici contro l’aviaria, approvati in Europa.
    La britannica GlaxoSmithKline e l’elvetica Novartis, ringraziano ovviamente l’Agenzia Europea del Farmaco, (E.M.E.A. “European Medicines Agency”) – lo strumento principe nelle mani delle lobbies farmaceutiche – per aver dato il via libera a questi nuovi “veleni”.
    L’importante decisione è stata presa dal “Comitato per i prodotti medicinali a uso umano” (C.H.M.P. “Commitee for Medicinal Products for Human Use”).
    Anche se la notizia è recentissima (25 settembre 2009)[1] e interessa la salute di centinaia di milioni di persone, nessun media ha dato un meritato risalto.
    Attenzione perché, non stiamo parlando della ridicola influenza porcina e/o stagionale, o della nuova-vecchia conoscenza: l’aviaria (leggi l’articolo ” La Teoria dell’origine virale delle malattie”).
    Il problema serio infatti non sono le pandemie inventate (Antrace, Sars, Aviaria, Suina, ecc.) dall’establishment medico-scientifico, ma i loro “rimedi”: i farmaci-vaccini-veleni.
    Non a caso la nostra è un’epoca contrassegnata dal “Disease Mongering”, (“mercificazione della malattia”), cioè da quella criminale operazione di Marketing spietato, finalizzata alla creazione vera e propria di malattie (vedi colesterolo, osteoporosi, malattie epidemiche, pandemie ecc.) e alla medicalizzazione di aspetti normalissimi della vita (gravidanza, menopausa, vecchiaia, ecc.) con il duplice obiettivo di spacciare e vendere farmaci da una parte e avere il controllo delle persone dall’altro.
    Una persona ammalata (anche se oggettivamente è sana) NON è una persona libera.
    Una persona non libera è facilmente manipolabile…

    http://www.dis informazione.it/pandemie.htm

  340. Federico Bonelli

    Il problema dell’istruzione e’ anche e soprattutto un problema culturale. Capisco l’emergenza e quindi il bisogno urgente di una “pars destruens”. E’ necessario pero’ far partire un discorso piu’ ampio sull’educazione e sulla cultura.

    La cultura del XXI secolo deve basarsi sulla capacita’ di disegnare, costruire, riparare, comprendere da soli meccanismi di ogni tipo di tecnologia sostenibile. Il DIY e’ fondamentale. L’etica culturale deve essere tesa alla capacita’ di ognuno di ripararsi le cose da solo, di inventare cose nuove, di fare l’orto, di consumare con coscienza, di disegnare i propri strumenti.

    Bisogna contribuire praticamente a stimolare l’auto apprendimento e la condivisione del sapere come saper-fare.

    A livello di ogni classe di scuola e’ fondamentale incrementare corsi veloci a chiamata diretta del docente di tipo pratico, mani in pasta e che richiedono conoscenze trasversali.

    Allo stesso tempo bisogna reintrodurre con forza le materie e i saperi che permettono di sviluppare una conoscenza umanistica e scientifica critica:
    Geometria Euclidea, programmazione e manutenzione dei computer, storia incluso tutto secolo XX. LA STORIA E’ FONDAMENTALE

    1. Bruno BASSI

      l’istruzione un problema culturale?
      che ovvietà!!

    2. Bruno BASSI

      infatti un tempo beni culturai e istruzione erano lo stesso identico ministero.

  341. stefano pisano

    Al berlusconiglio non è stato trovato nulla di ” penelmente” rielevante.

  342. Michela Poma

    Insegno inglese e matematica in una scuola primaria statale. Da anni faccio sperimentazione (adozione alternativa, studio della matematica in lingua inglese,uso di dizionari elettronici, TPR)
    ma ogni anno è più dura. A parole tutti vogliono potenziare lo studio delle lingue, ma in pratica tolgono le ore di insegnamento (1 ora totale in prima, 2 ore in seconda e 3 nelle classi successive) e gli strumenti. Mi arrangio come posso facendomi regalare da rappresentanti compassienoveli qualche libro ed acquistandone in proprio altri, mentre genitori di miei alunni, comprensivi e convinti della validità di quanto faccio, acquistano a loro spese DVD player, schermi, computer. Sono pronta da almeno 2 anni ad usare gli e-book , ma i netbooks per i bimbi non li avrò mai! Negli ultimi anni i miei alunni hanno sostenuto e superato esami esterni riconosciuti in tutto il mondo. Eppure solo grazie all’appoggio di colleghe e genitori riesco a continuare a portare avanti questi progetti.
    Il ministero, in grave carenza di docenti abilitati (conseguenza del fatto che la professionalità non viene riconosciuta sotto alcun punto di vista) cerca insegnanti ad ogni costo: anche coloro che nel passato non avessero superato l’esame abilitante o non raggiunto la frequenza minima possono ora, con un breve corso di aggiornamento (18-20 ore) essere abilitati ad insegnare lingua straniera nella primaria. Bel sistema, altamente qualificante! E nessuno protesta. Ormai ci hanno fiaccati. Eppure siamo tanti, possibile non si riesca a far sentire la nostra voce?

  343. Rosario T.

    Oltre a quelli già citati altri punti meriterebbero una maggiore analisi e discussione:
    – Lo Stato, in tutte le sue forme di amministrazione(statale, regionale, provinciale e cimunale) spende ogni anno MILIONI DI EURO per pagare CONSULENZE più o meno necessarie; propongo di destinare questi soldi alle UNIVERSITA’; con questi soldi si potrebbero finanziare la ricerca e l’edilizia pubblica per gli studenti fuori sede ( A L’Aquila il costo degli affitti per gli studenti è raddoppiato) uno SCANDALO VERGOGNOSO SULLA PELLE DEI GIOVANI E DELLE LORO FAMIGLIE di cui nessuno parla.
    – Costruzione di asili nido
    – Numero massimo di 15/20 studenti fino al diploma
    – Corsi Univeritari finalizzati al mondo del lavoro e delle nuove tecnologie(basta con questi milioni di laureati in giurisprudenza, lettere, economia PRATICAMENTE DISOCCUPATI)
    – abolizione dello studio delle lingue MORTE E SEPOLTE
    – più ore da destinare alla’attività sportiva ( lo sport oltre a fare bene fisicamente è un grande momento di aggregazione sociale e di rispetto degli altri)

  344. alberto garbin

    Perché l’inglese obbligatorio, Beppe? Non basta l’italiano? La lingua unica non favorisce la diversità: la diversità è ricchezza, e l’inglese è la lingua dell’imperialismo e della globalizzazione. Perché l’inglese? E ai bambini dell’asilo… Ciao, spero in una spiegazione.
    Alberto Garbin

  345. Alto Biondo

    COME SEMPRE GRAZIE BEPPE…! PER CIO’ CHE CONCERNE L’ ISTRUZIONE VORREI SOFFERMARMI SOLO SU DUE PUNTI.
    A)ELIMINAZIONE DEL PRECARIATO PER GLI INSEGNANTI (MASSIMO DUE ANNI DI TIROCINIO) CON STIPENDIO EQUIPARATO A QUELLO DI UN CUSTODE DI PALAZZO MONTECITORIO (GUADAGNA PIU’ DEL DOPPIO DI UN INSEGNANTE)
    B) APERTURA DEI LOCALI SCOLASTICI NELLE ORE SERALI, SPECIALMENTE NEI WE PER POTER DARE AI GIOVANI LUOGHI DI AGGREGAZIONE DOVE FARE FESTINE, MUSICA, TEATRO, AGGREGAZIONE…
    SI DICE SEMPRE CHE I GIOVANI MANCANO DI LUOGHI DI AGGREGAZIONE… E QUINDI PERCHE’ A TALE SCOPO NON OFFRIRE I LOCALI DELLE SCUOLE?
    SPERIAMO BENE….

  346. mario l

    L’ELENCO DI TUTTI I RAPPRESENTANTI DELL’OPPOSIZIONE ASSENTI

    59 esponenti del PD

    1. Argentin
    2. Bersani
    3. Boccuzzi
    4. Boffa
    5. Bucchino
    6. Calearo Ciman
    7. Calgaro
    8. Capodicasa
    9. Carra Enzo
    10. Ceccuzzi
    11. Cesario
    12. Codurelli
    13. D’Alema
    14. Damiano
    15. D’Antoni
    16. De Micheli
    17. Esposito
    18. Fiano
    19. Fioroni
    20. Franceschini
    21. Gaglione
    22. Garofani
    23. Giacomelli
    24. Gozi
    25. La Forgia
    26. Levi
    27. Lolli
    28. Losacco
    29. Maran
    30. Marchignoli
    31. Martino Pierdomenico
    32. Meta
    33. Mogherini Rebesani
    34. Mosella
    35. Picierno
    36. Pistelli
    37. Pollastrini
    38. Pompili
    39. Porta
    40. Portas
    41. Realacci
    42. Rosato
    43. Sani
    44. Servodio
    45. Tenaglia
    46. Turco Livia
    47. Vaccaro
    48. Vassallo
    49. Vernetti
    50. Villecco Calipari
    51. Zampa

    IN MISSIONE

    52. Bratti
    53. Bindi
    54. Cavallaro
    55. Farina
    56. Lusetti
    57. Mecacci
    58. Migliavacca
    59. Rigoni

    8 esponenti del UDC

    1. Cesa
    2. Ciccanti
    3. Drago
    4. Galletti
    5. Mannino
    6. Pisacane

    IN MISSIONE

    7. Volontè
    8. Buttiglione

    2 esponenti del IDV

    1. Barbato
    2. Cimadoro

    (1 ottobre 2009)

    1. antonella g.

      Non credo il tuo elenco sia esatto: manca per esempio la Binetti, che il Corriere della Sera dà tra gli assenti.
      Massimo D’Alema a me risulta presente. D’altra parte il Salone Nautico, primario interesse del velista, inizia solo oggi…..

    2. *Antonio Cataldi. (capisc'a me)

      Ma Massimo D’Alema non è senatore ?
      Per altro assente alla votazione in Senato ?

      Capisc’a me

  347. alan b.

    La nostra scuola ha bisogno di valori e trasmetterli ai nostri ragazzi,per farli crescere .

    1)educazione civica
    2)educazione ambientale
    3)educazione sessuale
    4)educazione a rispettare ogni tipo di religione
    5)educazione a convivere con altre etnie e cogliere in esse il meglio
    6)educazione della memoria a non dimenticare la storia
    7)educarli alla libertà di parola e pensiero
    8)educarli a educare i genitori
    9)educarli alla vita
    10) educarli a rispettare se stessi

  348. harry haller

    E’ inquietante come il nano possa regolarmente sfruttare una sciagura naturale ogni qualvolta debba nascondere le puttanate sue e della sua banda; arrendiamoci all’evidenza ed all’irrazionale: il nano PORTA SFIGA!!!!!!!!!!!!

  349. chiara rizzo

    Faccio mio un capoverso del post : i migliori vanno a fare FOTOCOPIE a stage senza retribuzione. Mi si è gelato il sangue leggendolo perchè è la fotografia di quanto è capitato a mia figlia : stage a Parigi all’Istituto Italiano di cultura “” organismo del Ministero del buon Frattini “” dal 17/01/2009 per un trimestre. Un bluff colossale, un apparato costosissimo per muovere un carrozzone che non potete immaginare e dire che questi Istituti sono sparsi in tutto il mondo a fare che – non si sa – La direttrice della quale ometto il nome è “” di chiara fama “” prima di allora non l’avevo mai sentita o vista. Detto questo andate sul sito per firmare la lettera aperta a Frattini nemico degli italiani all’estero come ha dichiarato il 3 settembre al corriere della sera.

  350. Marco D'Adamo

    Caro Beppe, volevo solo informarti da rappresentante degli studenti del Politecnico di Milano, che la valutazione dei docenti universitari avviene già ed è ufficiale e uniformata in tutta Italia attraverso un questionario ministeriale. Nel mio caso al termine di ogni corso frequentato, ho la possibilità di compilare un questionario in forma anonima. Grazie ad un lavoro intenso, durato circa 2 anni, abbiamo ottenuto quello che secondo noi studenti è il valore aggiunto nella valutazione della didattica: revisione del questionario secondo le peculiarità del nostro ateneo, ma soprattutto, una piccola parte delle risorse destinate ai dipartimenti è determinata dai risultati della valutazione. Sempre a titolo informativo, nel nostro ateneo ci sono degli organi paritari per ogni facoltà, gli osservatori della didattica, costituiti da studenti e docenti, in cui si elaborano e discutono i risultati delle indagini.
    Ringraziandoti per la disponibilità, in attesa di un tuo riscontro, rimango a completa disposizione per ulteriori chiarimenti e/o spiegazioni al riguardo.

  351. gino de pauli

    Caro Beppe aggiungerei …alla teoria, la PRATICA molte volte un laureato si trova in difficolta’ appena si mette in cerca di un posto di lavoro, semplicemente perche’ cercano persone con esperienza triennale quadriennale e cosi’ via , quale azienda assumera’ un laureato senza esperienza ? molto poche credo , e allora sti ragazzi dopo il culo che si sono fatti sui libri, per anni si vedono superare da gente meno qualificata ,senza laurea, ma con esperienza io credo che per loro sia umiliante questa situazione , quindi le aziende DEVONO APRIRE LE LORO PORTE OBBLIGATORIAMENTE a chi studia in un determinato settore, in modo che possa ” crearsi ” quel minimo di esperienza che puo’ aiutarlo a inserirsi poi , ne ho visti troppi di ragazzi in gamba , finire a fare i camerieri,lavapiatti,muratori o manovali ( con tutto il rispetto per queste categorie di lavoratori ) allora perche’ buttare anni e anni di studio e sacrifici per finire cosi’? sono convinto che le RIFORME le devono fare gli addetti quelli che ci lavorano tutti i giorni e non i politici altrimenti non ne veniamo fuori .
    FUORI I POLITICI DAI SETTORI DELICATI DEI CITTADINI

  352. fabrizio bergamo

    Beppe ti voglio bene e ti ringrazio per tutto quello che fai.Forse è banale, ma ogni tanto sento il bisogno di scrivertelo.Credo tantissimo in quello che stai facendoe spero che tu non perda mai la tua determinazione.Ti seguo ormai assiduamente e già dall’inizio che ti ho conosciuto ho avuto la strana senzasione che prima o poi avresti fatto qualcosa di straordinario, qualcosa che lasciasse tutti a bocca aperta. Ci sei vicino.Ci SIAMO vicini.A volte sei riuscito a commuovermi. GRAZIE

    1. ivan IV

      Se c’era una cosa di cui in Italia nn avevamo bisogno, era un’altro partito, che si aggiunge ai 43 già esistenti. Io continuo a pensare che Grillo, con la sua astensione, sia responsabile, insieme ai 18 milioni di coglioni brogliusconiani, della terribile situazione in cui versa il paese. E poi perchè il comico genovese, col suo movimento a 5 stelle (alberghi e ristoranti devono guadagnarsele, lui si è autoinvestito) dovrebbe essere meglio dei Radicali di Pannella, o della rifondazione di Bevtinotti o della Lega di Bossi o della rinnovatrice Forza Italia di S.B.? Erano tutti sedicenti partiti diversi dai soliti, poi si sono dimostrati semplicemente italiani; Paraculi e profittatori, immobilisti e interessati. Cos’è cambiato questa volta, a parte il solito seguito confusionario, qualunquista, idolatra, facinoroso e velleitario? Grazie

  353. Hot stuff ^_^ (stoned to the bone %/*#*%@)

    Hai fatto bene a ripostarlo era su BLOOMBERG stamattina il servizio

    sul “rimpatrio” sul riciclaggio la solita figura di M… all’ITALIANA!

  354. Bruno BASSI

    lo stato deve certificare la dichiarazione di un cittadino per vedere se dice il vero o il falso e agire di conseguenza nel concedere o no benefici di legge.

    è logico che se ti autocertifichi si va a perdere la funzione originaria per la quale venne inrodotta anticamente la certificazione davanti ad un pubblico ufficiale che controllava se veramente ciò che scrivei corrispondeva o non a verità.

    bassanini o è scemo o è in malafede.

  355. Hot stuff ^_^ (stoned to the bone %/*#*%@)

    SIAMO A 300 con RON PAUL !!!!!!!!!!!!

    http://www.businesswire.com/portal/site/google/?ndmViewId=news_view&newsId=20091002005848&newsLang=en

    300 Members of The House Support Audit the Fed

    I CONTROLLORI DEI CONTI ENTRERANNO NELLA FED e FARANNO UN FORMAL AUDIT PROBABILMENTE COSTITUIRANNO UN COMMITEE PERMANENTE DI CONTROLLO.

  356. Bruno BASSI

    e rieccola con il phishing l’haipresa proprio male

    ok scusa anche per quello

    cosa altro devo scusarmi?

  357. Bruno BASSI

    dal punto di vista antropologico i popoli più colti e sviluppate del punto di vista teconolgico sono quelli più guerrafondai perchè il vincere le guerre comporta una forte conoscenza della scienza e della tecnica nonchè una forte intelligenza.

    non stupitevi perciò se il massimo livello artistico e culturle e teconologico lo potete trovare nei popoli piu CATTIVI e i tedeschi in questo non sono da meno agli statunitensi.

    se poi vogliamo disquisire se essere intelligenti o guerrafondai è un paradosso allora qui si apre un discorso analogo a quello se è nato prima l’uovo o la gallina.

  358. Luca c.

    Beppe bona di parlare degli Stati Uniti.E’ un paese di deficienti…ed è ora che tu lo dica!! Le loro Università non arrivano a un decimo delle nostre medie Europee e costano un fottio (Quindi SOLO i ricconi se lo possono permettere). La media Americana ha come cultura la Playstation , non sa nemmeno che in Italia si Parla L’Italiano (la maggioranza pensa che qui si parli lo Spagnolo). Hanno un debito talmente alto che solo gli interessi SUPERANO TUTTI I SOLDI PRESENTI NEGLI USA e se parli con la maggior parte di loro non sono mai usciti dal suolo Americano! Siamo noi che monitoriamo il mondo e l’America ma loro dell’Europa e del mondo non sanno un cazzo! Hanno sempre fatto le peggio cose nei confronti del mondo se ne sono sempre sbattuti dell’inquinamento (sono ancora secondi al mondo in questo momento dopo la Cina!) per non parlare della cospirazione delle Twin Towers….fra un po’ unificheranno la moneta con Canada e Messico (L’Amero) perchè già sanno che fra poco col Dollaro ci si spazzeranno il di dietro….quindi bona con sta America! Parlaci ben della Germania va la…Lei si che sono anni che è avanti davvero su tutto!!

  359. Bruno BASSI

    ma dai che deve anche scherzare ogni tanto… mica sono uno stronzo come pensi tu.

    ok scusa per il “rompi” e buona nottata.

  360. paolo giannotti

    Altro che internet!
    Qui l’unica meravigliosa cosa che ci resta di imparare è lavorare con sapienza la terra.

    1. Bruno BASSI

      con il nano latifondista?

  361. Bruno BASSI

    vorrei chiedere a quel rompicolgioni di ED cosa bisogna fare di questi personaggi:

    Francesco Bosi, Amedeo Ciccanti, Giuseppe Drago, Mauro Libè, Michele Pisacane, Salvatore Ruggeri

    li mandate a cagare si o no?

    1. Bruno BASSI

      e questi?
      Ileana Argentin, Paola Binetti, Gino Bucchino, Angelo Capodicasa, Enzo Carra, Lucia Coldurelli, Stefano Esposito, Giuseppe Fioroni, Antonio Gaglioni, Dario Ginefra, Oriano Giovanelli, Gero Grassi, Antonio La Forgia, Marianna Madia , Margherita Mastromauro, Massimo Pompili, Fabio Porta, Giamomo Portas, Sergio D’Antoni e Linda Lanzillotta, Giovanna Melandri, Lapo Pistelli.

      non credo che a cagare forse dovrebbe andare …Aurelio Misiti!!!

      hehehehehh

    2. Bruno BASSI

      bene coì ho sperto ceh piermaria è ED 😉

    3. Korowiew .

      Sai che astuzia !

  362. Marco Oreggia

    Consiglierei di inserire (dalle elementari) anche qualcosa sull’educazione alimentare.

    Noi tutti… siamo quello che mangiamo.
    L’Italia è famosa nel mondo per il settore agroalimentare ed enogastronomico.

    Troppa ignoranza nel settore. Fast food, merendine, congelati, precotti… sono veleni!

    Due o quattro ore settimanali di educazione alimentazione dalle elementari sarebbero fondamentali.

  363. Bruno BASSI

    riguardo a

    – accesso pubblico via Internet alle lezioni universitarie

    mettere in una alua una telecamera digitale mediocre e riprendere intaramente le lezioni dei professori non sarebbe una brutta idea e non sarebbe neppure costoso.

    Conosco gente ceh lavora nel settore degli audiovisivi che non se la passa tanto bene ultimamente e che farebbe le riprese e le metterebbe in rete per cifre veramente modeste e abbordabili per tutti gli atenei.

  364. Alex Malpietro ()

    Tutto interessante.
    Adesso vi dico la mia. Confesso di avere quasi 48 anni e studio da 28.
    Perchè fino a 20 ho fatto FINTA di studiare.
    Il problema è che le materie tecniche richiedono una certa maturità perchè l’apprendimento sia reale.
    Nel biennio delle superiori si dovrebbe insegnare UN METODO di apprendimento (si vede che mi piace la parola “Metodo”).
    MANCA QUELLO SPESSO.
    Si insegnano materie di cultura generale ma non si insegna il metodo PER APPRENDERE.
    Che esiste e quelli bravi o fortunati LO SCOPRONO DA SOLI.
    Gli altri RESTANO INDIETRO.
    Imaparato quello. Tutto verrebbe DA SE’
    Diciamo quasi da sè…

    Buonanotte

    1. Bruno BASSI

      tra l’altro esistono dei libbricini di Tony Buzan tradotti anche in italiano che potrebbero essere utilissimi già alle superiori e forse anche alle medie.

      E continua a studiare che fortunatamente non nuoce gravemente alla salute.

    2. Alex Malpietro ()

      Ormai non è più una scelta.
      Mi diverto poco.
      Saluti

  365. Renzo Zupan

    Bisognerebbe prendere in considerazione la possibilità di abolire i “programmi didattici ministeriali” lasciando più spazio agli insegnanti di gestire la programmazione come meglio credono.

    1. Bruno BASSI

      forse un colpo al cerchio e uno alla botte cioè una parte legata al programma nazionale uguale per tutti e un altra di libera scelta.

      non saprei però decidere le percentuali e comunque è una mia opinione personale.

      50% e 50% potrebbe andare bene ?

      50% servirebbe per non perdere alcuni vantaggi innegabili che porta l’omologazione culturae degli individui e l’altro 50% proprio per evitare gli svantaggi dell’omolagione stessa.

      potrebbe esistere una società senza almeno una parte di cultura comune a tutti i cittadini oppure ragiono all’antica?

  366. Bruno BASSI

    OT

    mi auguro che gli assenti al voto per la legge salvaladri vengano espulsi dai rispettivi partiti perchè altimenti sia PD che IDV che UDC saranno corresponsabili.

  367. Bruno BASSI

    io penso che la laurea specialistica non abbia senso.

    secondo me alla laurea dovrebbe corrispondere una forma mentale ed a un livello culturale tale da permettere a chiunque la possiede di poter studiare autonomamente e prepararsi in quello specifico campo paradigmatico non troppo ristretto.

    praticamente chi è laureato dovrebbe essere in grado di imparare tutto autonomamente senza bisogno di professori come invece è necessario nelle scuole medie sia inferiori che superiori.

    chiaramente prima laurea è necessario un supporto degli insegnanti.

    Questo era lo spirito della laurea del vecchio ordinamento così come dei vecchi corsi di conervatorio o di belle arti.

    ora invece si pensa di applicare lo stesso sistema delle scuole professionali tipo IPSIA e ITIS anche al piu grado di istruzione ed ecco che nascono centinaia di corsi inutili dove lo studente ancora inesperto dovrebbe decidere apriore cosa farà magari dopo 10 o 20 anni ( cosa impossibile ).

    Io tornerei alla filosofia sopracitata che ispirò il vecchio sistema aggiundendo solamente 1 o 2 anni facoltativi di master per chi vuole specializzarsi senza il fai da te.

    questo master non dovrebbe fornire privilegi dal punto di vista legale rispetto alla laurea tradizionale.

    il dotorato di ricerca anch’esso non dovrebbe fornire privilegi legali al di fuori dal settore dell’insegnamento.

  368. Hot stuff ^_^ (stoned to the bone %/*#*%@)

    http://www.technologyreview.com/energy/23516/?a=f

    LE BATTERIE AL LITIO AUMENTERANNO A QUATTRO ORE LA CARICA DELLE MACCHINE HIBRID DI OGGI CHE DURANO SOLO MINUTI.

    QUANTO INQUINERANNO?

    C’E’ QUALCHE SCIENZIATO CHE LO PUO’ CALCOLARE e AGGIORNARCI a RIGUARDO? GRAZIE.

    1. Bruno BASSI

      l’ho tudiato tanto tempo addietro ma ricordo che le batterie al litio sono molto inquinanti e non pososno essere caricate velocemente altrimenti esplodono.

      per caricarle velocemente si usa una tecnica di carica ad impulsi che consiste in fortissimi impulsi seguti da momenti diriposo per per evitare il surriscaldamento della batteria stessa.

      a quanto ne so io il sistema ad impulsi funziona con quasi tutti i tipi di batteria ricaricabile però la batteria al litio è molto piu leggera e molto più piccola ripetto agli altri tipi di batterie perciò piu adatta per i mezzi mobili.

      almeno fino a 15 anni fa era così ma ora non conosco gli ultimi sviluppi tecnologici.

    2. Giuseppe Flavio

      A voi che vi intendete di batterie….
      Ricordo che una 20a di anni fa, su “Le Scienze”, versione italiana di Scientific american”, un articolo annnunciava che in Giappone si stava sperimentando un tipo di batteria costituito essenzialmente da plastica speciale, opportunamente drogata, il cui peso sarebbe stato 20 VOLTE MINORE di quello delle batterie al piombo.
      Poi non se ne è più saputo nulla. Non è che il progetto sia stato affossato dagli interessati?
      O è stato un fallimento vero e proprio?

  369. Roberto Bandini

    “accesso pubblico via Internet alle lezioni universitarie” -> sarebbe una gran cosa e ci vorrebbe relativamente poco a mettere per esempio una webcam che si può vedere on-line o con registrazione quando ci pare su youtube.
    Almeno se uno abita lontano o vuole rivedere la lezione può farlo, invece si vedono studenti che vengono da chissà dove, che perdono lezioni o che le registrano col microfono.

  370. Hot stuff ^_^ (stoned to the bone %/*#*%@)

    DELLA PRIVACY E” RIMASTA LA PAROLA ORMAI SIAMO SPIATI OVUNQUE

    http://www.flir.com/US/

    HO DIFFICOLTA’ A CONVIVERE con UN POPOLO CHE VUOLE METTERE IL NASO OVUNQUE .

    A TUTTO C’E’ UN LIMITE e qui l’HANNO SORPASSATO.

    IL SENSO DI VIOLAZIONE e’ TROPPO TRAPASSARE L’INTIMITA’ QUOTIDIANA E’ VARCARE I LIMITI di cio’ CHE CONSIDERIAMO SACRO.

    DOVE POTREMO MAI AVERE IL NOSTRO ANGOLO DI LIBERTA’ ?

  371. Francesco Marass

    Sebbene l’idea di abolire i testi scolastici stampati favorendo eBooks (formato digitale) sia lodevole, c’è da considerare il fatto che in pratica pochissimi -se non nessuno- preferiscono leggere al video piuttosto che su carta.

  372. Marco F.

    Vorrei commentare alcuni punti:

    – Diffusione obbligatoria di Internet nelle scuole con l’accesso per gli studenti

    Ok, ma tutto quello che non c’entra con l’istruzione e formazione deve essere filtrato.

    – graduale abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi la loro gratuità, con l’accessibilità via Internet in formato digitale

    Qui bisogna stare attenti, un libro è sempre un libro, più che altro bisognerebbe parlare di possibilità di acquistare un libro digitale a prezzo ridotto (l’uso eccessivo del PC fa male, uno studente sui libri deve starci molto).

    – insegnamento obbligatorio della lingua inglese dall’asilo
    Ok

    – valutazione dei docenti universitari da parte degli studenti
    Ok, almeno si tolgono di mezzo i fannulloni.

    – insegnamento gratuito della lingua italiana per gli stranieri(obbligatorio in caso di richiesta di cittadinanza)
    Io direi a un costo minimo di 10 euro a mese (almeno), è pochissimo anche per loro, neanche 1 euro al giorno.

    – accesso pubblico via Internet alle lezioni universitarie
    Giustissimo.

    – investimenti nella ricerca universitaria
    Ok.

    – insegnamento a distanza via Internet
    OK.

    – integrazione Università/Aziende
    Ok.

    1. Bruno BASSI

      per quel che so io alcune aziende allo sfascio accettno di fare gli stage solo per raccattare un pochino di soldi pubblici e arrivare a fine mese.

      immaginati tu che stage puoi fare in una ditta allo sfascio.

    2. Roberto Traverso

      Sono d’accordo sui libri. Il libro stampato è insostituibile, studiare su uno schermo non è la stessa cosa che studiare su un libro…

  373. Hot stuff ^_^ (stoned to the bone %/*#*%@)

    ROBA DA MATTI

    http://arxiv.org/pdf/0909.5417v2

    http://www.technologyreview.com/blog/arxiv/24193/

    NON GLI BASTANO LE TELECAMERE USANO ORA IL WIRLESS PER VEDERE ATTRAVERSO I MURI DEL VICINO.

    Thursday, October 01, 2009
    Wireless Network Modded to See Through Walls
    The way signal strength varies in a wireless network can reveal what’s going on behind closed doors.

    ‘s every schoolboy’s dream: an easy way of looking through walls to spy on neighbors, monitor siblings, and keep tabs on the sweet jar. And now a dream no longer…

    Researchers at the University of Utah say that the way radio signals vary in a wireless network can reveal the movement of people behind closed doors. Joey Wilson and Neal Patwari have developed a technique called variance-based radio tomographic imaging that processes the signals to reveal signs of movement. They’ve even tested the idea with a 34-node wireless network using the IEEE 802.15.4 wireless protocol, the protocol for personal area networks employed by home automation services such as ZigBee.

    “We envision a building imaging scenario similar to the following. Emergency responders, military forces, or police arrive at a scene where entry into a building is potentially dangerous. They deploy radio sensors around (and potentially on top of) the building area, either by throwing or launching them, or dropping them while moving around the building. The nodes immediately form a network and self-localize, perhaps using information about the size and shape of the building from a database (eg Google maps) and some known-location coordinates (eg using GPS). Then, nodes begin to transmit, making signal strength measurements on links which cross the building or area of interest. The received signal strength measurements of each link are transmitted back to a base station and used to estimate the positions of moving people and objects within the building.”

  374. Alex Bassi

    Scusate se O.T

    Onorevole Presidente,
    non e’ la prima volta che Le scrivo e francamente comincio a pensare che sia inutile farlo, dal momento che sicuramente non saro’ l’unico e tutto sommato Lei sembra ignorare tutti gli appelli che il Popolo Italiano Le sta rivolgendo.

    Dopo lo scandaloso scempio fatto alla costituzione con il lodo Alfano, grazie al quale questo Paese ha perso quel poco di onore che ci era rimasto, tramandato dal coraggio e dal sacrificio dei nostri Padri, si presenta ora una nuova opportunita’ per affrancare, se ce ne fosse bisogno, ogni sentimento di vergogna per il solo fatto di essere italiano.

    Presidente, ho 36 anni e grazie Dio ed ai valori che la mia famiglia mi ha trasmesso, non mi manca nulla se non la soddisfazione di sapere che la nazione in cui vivo, il paese che amo ed in cui lavoro, non e’ all’altezza della moralita’ a cui mia madre e mio padre mi hanno abituato.

    Lei Presidente e’ padre e, meglio di me che ancora non ho questa fortuna, sa che ai nostri figli e nipoti abbiamo il dovere di non mentire. Loro magari ci perdoneranno ugualmente se qualche volta sbaglieremo.

    Ma mi dica la verita’, sapremmo poi spiegargli ancora cosa significa la parola onesta’ la prossima volta che ce lo chiederanno?
    Non oso suggerirle cosa debba o non debba fare. Faccia cio’ che il suo onore le impone di fare, l’onore di uomo davanti a Dio ed a tutti gli italiani onesti e lavoratori che lei rappresenta.

    Questo italiano che le scrive vorrebbe che lei non firmi il decreto anti-crisi Tremonti, e se nel suo animo nutre un solo piccolo dubbio in merito, provi a riflettere su questa mia considerazione: Lei in qualita’ di Presidente della Repubblica rappresenta tutti i cittadini italiani, inclusi purtroppo quelli disonesti e i mafiosi. Ogni tanto pero’ le viene data la possibilita’ di chiarire a tutti da quale lato del tavolo preferisce stare.

  375. Bruno BASSI

    tnete presente che esistono almeno molti tipi di professioni e alcune non sono pericolose mentre altre se fatte da incompetenti sono pericolossisisme.

    chiaro che se un architetto miprogetta un ponte o un grattacielo e questo crolla c’è pericolo mentre un grafico se fa una locandina brutta non succede nulla.

    in tutti i paesi del mondo chi progetta cose o svolge attività che se fatte male sono pericolose sono controllati dallo stato per evitare disastri.

    se poi lo vogliamo fare con una laurea o con un esame di stato o con un tirocinio o con un albo professionale, questo lo deve decidere il parlamento.

    1. Bruno BASSI

      il problema è che se per fare un tirocinio o per iscriversi ad un albo bisogna sendere a compromessi di leccaculismo e di lavorare gratis allora c’è qualcosa che non va e va corretto.

  376. cettina. ..

    Annozero, pronta la puntata
    su mafia e politici.

    Il prossimo appuntamento
    P. FESTUCCIA, G. SALVAGGIUOLO
    D opo Patrizia D’Addario, Massimo Ciancimino. È questo il prossimo colpo a cui starebbe lavorando Michele Santoro per la puntata di Annozero di giovedì prossimo. Dopo l’istruttoria aperta dal governo sulla prima puntata e le polemiche che hanno preceduto (e seguiranno) la seconda con Patrizia D’Addario, il fuoco sul programma di Raidue non è destinato a cessare. È Sandro Ruotolo, fedelissimo braccio destro di Santoro, che sta lavorando da tempo a un’inchiesta sulle stragi mafiose degli anni 1992-1993. Lo ha annunciato lo stesso Santoro, nei suoi monologhi iniziali in entrambe le puntate della trasmissione. Una settimana fa, Ruotolo era a Palermo. Ieri nello studio di Annozero, appositamente inquadrato dalle telecamere mentre Santoro spiegava ai telespettatori che non mandare in onda la D’Addario sarebbe stato un segnale di resa………..

    Continua su:
    http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200910articoli/47853girata.asp

  377. cettina. ..

    Rai/Santoro soddisfatto: Pubblico dimostra che non vuole censure.

    Risultato di numero e qualità. Contratto Travaglio? Lo leggeremo
    Roma, 2 ott. (Apcom) – E’ soddisfatto Michele Santoro dopo la seconda puntata di ‘Annozero’, perché quello share vicinissimo al 29% è un risultato “non solo numerico, ma anche qualitativo”, indice del fatto che ormai il programma ha un indice di permanenza alto, un suo pubblico “che ci segue come si seguirebbe una fiction”. E perché ieri quel pubblico ha mandato un segnale, “non vuole censure, vuole scegliersi i programmi”. “Abbiamo fatto il pieno nel pubblico più colto, nel pubblico giovane e questo è un risultato abbastanza anomalo per un programma di approfondimento come il nostro”, osserva Santoro. Insomma ora ‘Annozero’ ha “un indice di permanenza molto alto, ovvero un numero di persone che sceglie di seguire un programma come seguirebbe una fiction”, insomma gli affezionati. Ma il risultato di ieri, sottolinea il conduttore, ha anche “un significato politico, che non è quello di essere pro o contro Berlusconi e il Governo, ma contro la censura. Su questo c’è stata una grande manifestazione di popolo, il pubblico vuole scegliere i programmi da vedere”. E la fase istruttoria del Governo? “Io ho sempre detto – dice Santoro – che non dovrebbe intervenire per limitare i programmi”. E se ora si punta ad abbassare i toni “forse è perché è stato letto meglio il contratto di servizio. Dunque per ora si va avanti, la prossima puntata “probabilmente” sulla mafia con un’intervista a Massimo Ciancimino. E, forse, con Marco Travaglio editorialista sotto contratto. Da viale Mazzini si fa notare che la conclusione è vicina. “Lo leggeremo, sentiremo il parere di Marco”, osserva Santoro.

    http://www.apcom.net/newspolitica/20091002_144701_5d443fc_72083.html

  378. vito_ farina_

    Pd, 25 assenze
    Udc, 7 assenze
    Idv, 1 assenza

    risultato: lo scudo fiscale passa senza problemi.
    Compatti nell’assentarsi.
    Nonostante i disperati appelli di Franceschini e Casini che in tv si strappavano i capelli descrivendo tutte le nefandezze di questo provvedimento, non sono affatto perplesso. Certi scudi fanno comodo a tutti.

  379. Fabry Mondo (consulente_web_media)

    io non capisco a cosa dovrebbero servire i titoli di studio… le aziende NON si fidano di tali documenti, non c’è differenza se hai preso 90 o 110 alla laurea, il colloquio lo fanno lo stesso, e nella maggior parte dei casi, le cose sei costretto ad impararle sul campo.

    A questo punto, a cosa serve impegnarsi?

    1. Bruno BASSI

      tu ti fideresti?

    2. Fabry Mondo (consulente_web_media)

      ovviamente no!

      Il voto è opinabile, è il giudizio di un uomo, che può sbagliare.

      Io sono proprio contrario a giudicare il livello di conoscenza. E’ il CONCETTO che è sbagliato… chi sei tu per giudicare se conosco o qualcosa o se POTENZIALMENTE sono in grado di applicarla?

      Ragion per cui, a cosa serve impegnarsi?

    3. Bruno BASSI

      dovresti provare a dover decidere per scegliere un dipendente.

      io ho fatto il turor a progetto per la ditta di un mio amico e il mio compito oltre che “aggiornare” il personale era proprio di scegliere chi assumere e chi no tra 3 o 4 persone che si sono presentate; ti assicuro che è una condizione che mi ha fatto veramente schifo da non dormire la notte però nelle aziende funziona così.

      quello che non ho mai capito è stato il perchè delegare ad un esterno la scelta del personale.

    4. Fabry Mondo (consulente_web_media)

      ti posso capire, io ho fatto il selezionatore per progetti mediatici, anche se a livelli molto meno seriosi di quanto tu abbia fatto, e posso dirti che una delle cose che più fuorviava la decisione, era il titolo di studio.

      Il titolo di studio e l’intelligenza, sono due cose totalmente opposte. Una ditta o un concorso pubblico, dovrebbe valutare l’intelligenza, non il titolo, SEMPRE.

      Questo perchè nella vita possono capitare imprevisti di ogni tipo, e chi li ha non deve anche perdere possibilità di lavorare.

      Idioti con 110 e lode ne conosco quanti capelli ho in testa (e ne ho tanti)

    5. rosario v.

      Carissimo, guarda che a Palermo le aziende prima di tutto, appena entri a fare un colloquio, ti chiedono “CHI TI PRESENTA?”
      Forse non l’azienda per cui lavori, ma posso ASSICURARTI che è così nella “norma”…
      Alcune lo fanno spudoratamente, le altre lo fanno comunque sotto sotto.

      Il tuo “perchè impegnarsi?” è fuorviante e, se mi permetti, squallido (o forse solo provocatorio?).
      E’ equivalente, fatte le debite proporzioni, a chiedere ad una donna “perchè non ti prostituisci?”

      Una non si prostituisce perchè E’ ETICAMENTE e SOCIALMENTE SQUALLIDO e ANTROPOLOGICAMENTE una vigliaccata, non parliamo sotto l’aspetto igienico.
      Che poi la vita (o una certa “educazione”) porti tantissime a farlo, …

      Così NON CI SONO SOLO LE AZIENDE a DARE VALORE a CHI SEI.
      Prima di tutto, SEI TU STESSO che, se ce la fai, DEVI CREDERE IN TE STESSO.

      Poi, se arrivi al 90, è importante che abbia dato il massimo, così come se resisti al doverti prostituire ANCHE NEI CONFRONTI DI CERTE AZIENDE, quelle in odore di mafia ad esempio, FALLO !
      Il mondo non è limitato a Palermo !

      E ti dirò, PER LA SICILIA QUESTO MODO DI ASSEGNARE IL LAVORO SOLO PER “MERITI DI CONOSCENZA” E’ UN SUICIDIO !!!!

    6. Fabry Mondo (consulente_web_media)

      si, era provocatorio…

      mi sono sempre impegnato e continuerò a farlo. Spero che tutto il mondo non sia paese o la vita è dura…

  380. Bruno BASSI

    ci sono 2 tipi di lauree

    A) le lauree “comperate” per i figli di papà

    B) le lauree sudate dai figli dei disgraziati

    io propongo di abolire il valore legale solo delle prime.

    1. Fabry Mondo (consulente_web_media)

      magari di entrambe, visto che alle aziende importa poco. Vorrei capire perchè, se io prendo 18 ad un esame di JAVA, ad esempio, mi fanno un corso introduttivo all’assunzione in azienda. Mentre se ci prendo 30, invece pure!

  381. Bruno BASSI

    partiamo dal cosa vuol dire scuola e diploma

    tutte le scuole dall’asilo fino all’università o accademia o conservatorio hanno come scopo primario di servire (formare in qualcosa di utile) gli studenti e fornire un diploma che sia il più possibile rappresentativo di ciò che hanno realmente imparato.

    chi visiona il titolo di studio che sia funzionario pubblico o un datore di lavoro privato deve potersi fidare che a quel determinato diploma corrisponde un grado di capacità professionale/culturale/dirigenziale e perciò si parla di certificato/certificazione.

    il problema è quando la certificazione non corrisponde alla realtà.

    è su questo punto che dobbiamo lavorare.

    1. Alex Malpietro ()

      Ce la metto io una buona parola con la Gelmini.
      Vedrai che te la dà.
      GRATIS

    2. Bruno BASSI

      la laurea l’ho di già ma forse ti riferivi alla gnocca?

  382. purpus nero

    ..io non posso evadere…si pappano quasi 500€ ogni mese dalla mia busta paga…

  383. Gennaro Bifulco

    Salve sono un docente di educazione fisica, avrei una proposta riguardante l’istruzioneante: si è sempre detto prevenire è meglio che curare, allora un corretto stile di vita attraverso il movimento e l’alimentazione deve crescere insieme noi, ecco perchè propongo l’inserimento dell’ educazione fisica nelle scuole elementari,affidando però l’incarico a docenti laureati in tale disciplina e non a maestre improvvisate.

  384. Bruno BASSI

    costituzione italiana

    È prescritto un esame di Stato ……per l’abilitazione all’esercizio professionale.

    perciò dobbiamo capire se l’esame di stato maturità o università sono questo che dice la costituzione o ne occorre un altro aggiuntivo perchè altrimenti nessuna professione (lavoro di concetto )può essere svolta senza esame di stato.

  385. Bruno BASSI

    gente di Messina ricordatevi che il nano porta sfiga e ve lo dico da tanto tempo ma voi non volevate credermi!!!!

    “morte” all’untore!!!

  386. Massimo Baldo

    Ho visto Lucarelli che presnatava la storia della P2 e ho pensato che i programmi di scuola di storia sono ormai obsoleti. Scambierei tutto il primo millennio e il medioevo, con gli ultimi 30 anni della storia della P2. Quegli argomenti vanno eventualmente approfonditi nelle università, più avanti. Ma alle medie, dovrebbe essere raccontata la storia di Licio Gelli, che si interseca bene anche con questo governo. Nulla di più attuale. Ma ovviamente, continuano a fargli studiare Carlo Magno e Napoleone… Mai serviti a capire nulla. Lo dico perch… Visualizza altroè avevo 12 anni quando ci fu la strage di Borsellino e Co. Mi ricordo che scoppio un cazzo di casino, ma a scuola non ci dissero nulla. Ci dicevano: è importante che leggiate i giornali… ma dalla’ltra parte nessuno spiegava nulla. Ecco, ai ragazzini delle medie dovrebbero essere spiegate queste cose, poi vedi come cambia in governo… o alemno come lo butterebbero fuori a calci in culo… ma finchè ci raccontano di Cesare, Napoleone, Mussolini, Hitler, piuttosto che parlare dello IOR o di Craxi, vacca boia… ovvio che non capiremo mai nulla… la fomazione degli elettori va curata fin dalle elementari… hehehe

  387. purpus nero

    ….con questo scudo fiscale…sono proprio curioso di vedere con quale faccia di cazzo si possono ancora presentare davanti a tutti gli italiani onesti…..hanno perso completamente di credibilita…eppure c’è ancora qualche italidiota che continua ad ascoltare le loro balle…allucinante.

  388. Bruno BASSI

    inparticolare un titolo di studio che certifica la reale capacità a svoglere una attività sommato a degli oridni professionali finalizzati allo stesso sopo ( non a fare cartello e mantenere privilegi di casta ) sono una buona garanzia per il cittadino.

    chiaro che se al titolo non corrisponde una reale capcità e se all’albo non corrisponde una garanzia di serietà professionale allora entrambi diventano inutili.

    invece di toglieri io credo che sarebbe meglio farli funzionare perchè altrimenti sarebbe analogo a togliere le forze dell’ordine dicendo che non funzionano bene…… e come si fa senza???

  389. Bruno BASSI

    l’abolizione del valore legale del titolo di studio non esiste neppure nei paesi anglosassoni dove si richiede un titolo certificato per svolgere tutte quelle attività che, se date da fare a degli incompetenti, possono pregiudicare la vita o la salute e l’incolumità dei cittadini.

    secondo me è una pazzia però bisogna anche dire che grillo può avere dei limiti e non essere espeto di tutto perciò questa volta dobbiamo dare una bacchettata virtuale ai suoi fedeli consiglieri.

  390. Fabry Mondo (consulente_web_media)

    Quali potrebbero essere le conseguenze dell’abolizione del valore legale del titolo di studio?

    Vorrei capirlo un pò meglio, vorrà dire che non sarà necessario avere la laurea in medicina e chirurgia per fare il medico o che in realtà visto che ad ingegneria non mi insegnano un cazzo che serva per effettivamente lavorare, alle aziende e nei concorsi pubblici sarà proibito attribuire punti in più a chi è laureato?

  391. Fabry Mondo (consulente_web_media)

    Quali potrebbero essere le conseguenze dell’abolizione legale del titolo di studio?

    Vorrei capirlo un pò meglio, vorrà dire che non sarà necessario avere la laurea in medicina e chirurgia per fare il medico o che in realtà visto che ad ingegneria non mi insegnano un cazzo che serva per effettivamente lavorare, alle aziende e nei concorsi pubblici sarà proibito attribuire punti in più a chi è laureato?

  392. Bruno BASSI

    ma l’unico che si rifutava di firmare le schifate era kossiga?

  393. ti no

    “lo zaino ricolmo di libri ricomprati ogni anno è … e la scoliosi per i ragazzi”

    ma basta tagliare le pagine ai libri e metterle in un quaderno a buchi, e si portano a scuola solo le pagine che servono (la max 4-5 al giorno), e che ci vuole!
    è che i nostri genitori sono rimbambiti

    1. Bruno BASSI

      i professori potrebbero anche far stampare agli studenti le pagine di wikipedia che servono per la lezione e abolire i libri.

  394. METALLARO FOREVER

    Demagistris è a favore del trattato di lisbona….SI DOVREBBE VERGOGNARE!
    …NO AL TRATTATO DI LISBONA! NO AGLI STATI UNITI D’EUROPA! NO AL NUOVO ORDINE MONDIALE! NO ALLA DEFINITIVA ABOLIZIONE DEI NOSTRI DIRITTI!

    [Se libertà significa qualcosa, allora significa il diritto di dire alla gente quello che la gente non vuole sentire]
    Cosí scriveva George Orwell nel 1945 in un breve saggio, The Freedom of the Press [La libertà di stampa]

  395. cettina. ..

    Via libera allo scudo fiscale, decisive le assenze Pd e Udc. Napolitano firmerà.
    (ing)

    Che vogliamo?
    Una democrazia?
    Questi siamo noi!
    Fancazzisti, menefreghisti, autolesionisti, egocentristi, ……..

    Ognuno pensa per se.

    Ma vaffanculo!

  396. ti no

    certo che il PD ha fatto l’inciucio! vorrei vedere voi! chi avrebbe avuto il coraggio di sputare sulle miliardate che si prendono le coop con la spartizione degli appalti (Tav, le ricostruzioni e sopratutto con l’EXPO di Milano…), e con la % che gli arriva dai capitali rientrati, mica glieli hanno fatti rientrare a gratis, mica D’Alema e co. sono scemi come pensate, i DS si prendono altro che il 5%… loro si che si faranno pagare una bella tassa sul rientro dei capitali (e poi chissà che una parte non sia anche dei loro amici)
    finanziare migliaia di quadri, portaborse, comprare i voti ecc ecc costa…
    mannaggia agli sprovveduti che siete!

  397. Paolo Rivera

    PARIGI – denaro se non marini la scuola

    Per ogni classe ‘montepremi’ di 2mila euro, previsto anche un bonus per i professori

    Parte in tre licei della periferia parigina, per ora solo in via sperimentale, il progetto di un compenso pecuniario per combattere l’assenteismo a scuola. Ogni classe riceverà un “montepremi” di 2.000 euro – che aumenterà di 1.200 euro ogni due mesi se gli allievi rispetteranno il ‘patto di presenza’ a scuola – e un bonus di 800 euro concesso dal professore del corso per la buona condotta generale del gruppo.

    A fine anno se tutti gli obiettivi fissati sono stati soddisfatti la classe si ritroverà con un jackpot di 10.000 euro da consumare in viaggi studio all’estero, corsi di preparazione all’esame della patente o altre attività pedagogiche

    1. Paolo Rivera

      Ci si ritrova domani.

      Baci

    2. cettina. ..

      Un’altro mondo…..
      Baci.

    3. cettina. ..

      Un altro mondo, un apostrofo “rosa” in più……

  398. Bruno BASSI

    regola numero 1: “nessuno può insegnare una materia che non ha mai studiato e non ha presente nel curriculum degli studi da lui sostenuti”

    regola numero 2: “nessuno può insegnare ad un livello supriore del suo perciò chi ha una laurea non può insegnare a chi possiede una laurea magistrale e parimenti chi ha una maturità non può insegnare a chi ha una laurea e così via.”

    regola numero 3: tutti i corsi valgono 60 crediti per ogni anno in ogni caso perciò…..300 crediti per elementari e 480 crediti per le medie e 660 per ipisa 780 per la maturità ( 720 le quadriennali artistiche e magistrali ) e 960 le lauree triennali (1020 le lauree quadriennali VO)e 1080 le lauree quinquennali e così via.

    già questo toglierebbe molte anomalie.

    1. Bruno BASSI

      in alternativa può insegare la materia non studiata solo chi l’ha esercitata (partita iva o busta paga) per almeno 10 anni.

  399. gilmar capra

    Sono d’accordo su come si voglia cambiare l’istruzione che abbiamo in Italia,mi domando però come possiamo fare noi cittadini italiani ad avere una voce in capitolo?
    Intanto se fosse possibile si dovrebbe cambiare tutto e dico tutto… ora il mio sfogo viene essendo lavoratore autonomo di 25 anni,non ho mai avuto un aiuto sia dalla regione o da qualsiasi altro ente.La creatività di una persona và tutelata e finanziata

  400. Anita Anita

    Per il programma “Istruzione” propongo che si introduca anche un sistema di selezione / valutazione dei docenti e complessivamente dei risultati, premiando chi lavora meglio (cfr. sistema inglese Ofsted). Questo per ogni ordine e grado. Tra gli insegnanti che si impegnano seriamente e oltre le possibilità, spesso, di quanto offre loro lo stipendio, ci sono troppe persone che semplicemente non sanno insegnare e non sanno/vogliono gestire i disturbi dell’apprendimento.

  401. Bruno BASSI

    ma perchè studiare per poi vedersi superati da presidenti della provincia semianalfabeti e da prefetti e comandanti dei piu alti gradi delle forze armate che sanno parlare solo in quasi dialetto e in generale da gente che occupa ruoli importanti nella società senza averne i requisiti?

    Si è vero che tutti siamo un poco dislessici ogni spesso, me compreso, ma qui si esagera.

    e la laurea…. basta avere i soldi e si può benissimo “comprare”.

  402. davide gigli

    Sono sulla stessa linea di pensiero tranne che per l’abolizione del valore legale dei titoli di studio. Forse interpreto in maniera sbagliata il pensiero di Beppe, ma credo che lo sforzo di chi passa 20 e più anni della sua vita sui libri vada riconosciuto. Già è difficile far valere i propri titoli (beninteso corredati da provata intelligenza e capacità di lavorare), se essi perdono valore legale ho paura che si possa tendere a vedere come inutile lo studio. Piuttosto credo sia necessario ridare valore all’insegnamento, attraverso una remunerazione adeguata alla importanza che ricopre questo ruolo; ed attraverso una valutazione oggettiva delle capacità didattiche di ogni individuo, al di là degli anni di servizio. Capiamoci: i tempi cambiano sempre più in fretta, un insegnante che non sa almeno adeguarsi difficilmente può ottenere rispetto ed ascolto da generazioni che crescono 3 anni in 1. Beh, visti anche i tristi eventi di questi giorni, le risorse ci sono per ridare un futuro alla nostra povera italia, basta smettere di proporre cagate come il ponte sullo stretto e affrontare le reali necessità di questo paese. A proposito, siamo tutti liberi di farci una a pagamento. Il punto è: se sai che la paghi e neghi, sei colpevolmente bugiardo. Se non sai che la paghi, mi chiedo che gente giri per i palazzi dove si decide per il mio presente e futuro, chi ha accesso alle stanze dove si legifera per un intero popolo. Ah, ora mi sento meglio, mi sono tolto un peso. Grazie. Un saluto ai naviganti.

  403. Pasquale Carratù

    Allora obbligatoriamente si deve fare uno scudo per la mia tassa automobilistica e la tassa della bonifica che mi e arrivata e che non riesco a pagare come non ce lo fatto prima e allora io non la voglio pagare o al massimo la voglio pagare il 5 % pure io e possibilmente a rate avete capito brutti ladri dei nosti soldi, hanno fatto bene quelli della sinistra a dire che sono tutti mafiosi e voglio rivolgermi a quei senatori che si sono assentati, ora dovete delle spiegazioni alla gente e cortesemente se riusciamo a dare i nomi di queste persone che fanno assenteismo prendendo lo stesso lo stipendio tanto bandito per tutti, mi rivolgo a voi con la capacità di sapere chi sono quelli che si sono assentati e crocifiggiamoli in tutte le piazze d’italia brutti sporchi individui amanti di persone sporche che hanno contribuito alla legge che hanno fatto.
    lottiamo il lodo alfano e mandiamoli tutti ad’alcatraz li voglio lontani dall’italia ok? fatene tesoro di tutta questa faccenda e buttiamoli giù

    raccogliamo firme come l’altra volta e vi farò vedere che le firme non saranno più 350.000 ma un fiume di consensi e io sarò il primo a raccogliere persone nel mio territorio ok? ciao

  404. Brigante Alessandro

    Come faccio a negare se non posso scriverti?
    Comunque hai dato un paio di righe con la sega che neanche un Montanaro…Vai continua vai..
    “Vieni pane che te magno”..Ammazza che Mosca operaia che sei…Sei mejo de na talpa.Na vattene affaanculo va!

  405. Bruno BASSI

    capisco che cambiare i libri di geografia e in generale di filosofia e di storia può avere un senso per evitare il lavaggio del cervello agli studenti……..

    però i libri di matematica e in generale di materie che non hanno a che fare con la propaganda perchè bisogna cambiarli continuamente?

    1. Medioevo 2.0 (la vendetta sghignazzante di jack)

      Beh, i bourbakisti non sarebbero d’accordo con te.
      Ma i bourbakisti erano dei pazzoidi…

  406. liliana g.

    ma percè vi meravigliate tanto del comportamento di morfeo? è stato eletto anche con l’approvazione del centrodestra… ci sarà la sua ragione
    per non far eleggere leoluca orlando alla vigilanza rai hanno alzato le barricate per mesi…ci sarà la sua ragione

  407. Sante. Marafini

    Antonio Gramsci – Odio gli indifferenti
    “Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.

    L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?

    Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime……

    L’ indifferente è, come dice bene Gramsci, IGNAVO, PARASSITA e VIGLIACCO.

    1. Alex Malpietro ()

      Nel 2009 l’indifferente è diventato “conformista”.
      Si è ADEGUATO AI TEMPI. (leggi STORIA).
      E al “senso comune”.
      Che è passato via TV di regime.
      Tutto qua.
      Saluti

    2. Bruno BASSI

      magari è una buona occasione per rivedersi un paio di bei film…. giustappunto “gli indfferenti” e “il conformista”.

    3. Bruno BASSI

      di maselli e di bertolucci

  408. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

    forse sei duro “d’occhi” non riesci a leggere bene
    …non riesci a comprendere ….non devi scassarmi
    il cazzo …fai finta che non ci sono ! ok ?

    – sei uno dei due o tre supertestadicazzo che gioca
    troppo con il PC e scassi il cazzo alla persona
    sbagliata !…E LEKKI IL CULO ALLA PERSONA PEGGIORE!

    — per cui…SCIO’…SGOMMA…VAFFANCULO..!!!

    PS. non provare a negare , tanto non te credo!

  409. Bruno BASSI

    non confondete il clero con la religione cristiana che sono 2 cose diverse.

    la religione è un insieme di regole di vita

    il clero è un sistema di gestione dell’informazion e del potere che se va in mano a persone degne può farre di molto bene mentre se va in mano a degli infami può fare molto male.

  410. Paolo Rivera

    LIBRI DI TESTO

    Per quanto riguarda i libri, sono stato costretto a comprarli tutti nuovi tranne due. Praticamente ho risparmiato solo 20 euro su un totale di spesa di 400,00. Gli altri anni era andata decisamente meglio. Questo problema del peso da trasportare (il peso della cultura) un tempo era meno sentito. Ci si metteva d’accordo con il compagno/a di banco e si decideva sui libri da portare. Anche in questo caso i ragazzi di oggi sembrano molto meno uniti di quello che si vuol far credere. Condividono tutto in modo virtuale; parlano su FB e su MSN, ma quando si ritrovano vis a vis, sembrano sfuggirsi…come gli innamorati che si sono detti tutto per telefono. La mia idea sarebbe quella di dotare le classi di FOTOCOPIATRICI A NOLEGGIO. Si paga la macchina, il toner, l’assistenza in abbonamento e si risparmiano un mucchio di soldi. Quando parliamo di fotocopiare un libro o alcune pagine, non pensiamo al guadagno che ne deriva per le aziende che vivono di questi servizi. A volte – i ragazzi – fanno le fotocopie pensando di risparmiare.

    Le fotocopie costano!
    UNA RISMA DI CARTA AL GIORNO

    ^_*

    1. cettina. ..

      Le fotocopiatrici costano, la carta costa, ma anche dividere ciò che si ha con altri pare che costi.
      Cosa, non si sa.
      Peccato!

    2. Fabry Mondo (consulente_web_media)

      Mi viene da pensare che forse i professori che chiedono le nuove edizioni ogni anno non siano poi cosi tanto onesti come sembra.

      Posso tollerare aggiunzioni ed errata corrige, perchè tutti sbagliano, ma non che debba essere obbligato a comprare una nuova versione di un libro che già ho per evitare difficoltà con il corpo docente anche se uno dei miei figli più grandi (ad esempio) ha avuto lo stesso libro che mi chiedono di comprare per il più piccolo, semplicemente di qualche anno prima.

  411. Elena Gandini

    Dico la mia per quel che riguarda l’insegnamento dell’inglese all’asilo, rispondendo a tutte le persone preoccupate.
    Sono pedagogista e insegnante di lingue straniere e mi occupo
    appunto di bilinguismo: è vero che a volte i bambini bilingui o che
    ricevono un’educazione bilingue iniziano a parlare più tardi (non sempre
    però!) o possono inizialmente confondere le due lingue e usarle in modo
    “creativo”, ma questo non è un sintomo di affaticamento del cervello, bensì
    solo un normale percorso di scoperta della lingua. Il cervello dei bambini
    è più duttile di quanto si possa credere e ormai ci sono molti studi che lo
    dimostrano e progetti che propongono l’educazione bilingue ancora prima
    della scuola materna.
    Certo, naturalmente bisogna tenere conto dell’età dei bambini e non si può
    pretendere di “insegnare” l’inglese o qualsiasi altra lingua come si farà
    poi a scuola, ma questa è tutta un’altra storia…
    In ogni caso non è l’inglese che sta rovinando la lingua italiana; sono la sciatteria e la mancanza di cura di molte persone che non si sforzano di cercare le parole più adatte e appropriate per il concetto che vogliono esprimere e/o usano parole inglesi (il più delle volte a sproposito) perché “fa figo”. Certo, dobbiamo avere cura anche della nostra lingua e insegnarla bene nelle scuole, ma questo non vuol dire misconoscere l’importanza delle lingue straniere!!!

  412. Paolo Cicerone

    OT ma neanche troppo.
    Navigando qua e là (più là che qua) mi sono imbattuto nel canale della Mariastella
    http://www.youtube.com/user/mariastellagelmini

    fantastici i commenti ai suoi video, non ho resistito…

    1. Alex Malpietro ()

      Ho letto. Kaiser alamdada s’è incazzata di brutto.
      Senti
      Però
      Io più la guardo e più penso che la Gelmini cià delle qualità nascoste.
      Di quelle che a prima vista non lo diresti.
      Ma sotto sotto. (intendo sotto)
      Vero? Mi sa di si.

    2. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      ce l’hai l’e-mail sul sito del meet.up ?
      perchè non la trovo !!!

      se Manu ce l’ha , me la potrebbe dare ?

      ciao Pa

    3. Paolo Cicerone

      Eh Alex.. altro che qualità nascoste…
      a me quella m’arrapa di brutto :9

  413. Bruno BASSI

    vogliamo insegnare la costituzione a tutti e metterla da imparare tutta a memoria nell’esame di ammissione di ogni ordine e grado successivo alle elementari come condizione necessaria per passare l’esame?

    Art. 33.

    L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento.

    La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.

    Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.

    La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.

    È prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale.

    Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.
    Art. 34.

    La scuola è aperta a tutti.

    L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.

    I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

    La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

  414. Robert Allen Zimmerman

    Hi.

    Poi dice che uno ce l’ha sempre con Berlusconi.
    Approda al G20, e quando incontra la moglie del presidente americano, gesticola gonfiando il viso ed esclama qualcosa come “ullalà”, seguito da un “fantastic” degno di un rodeo.
    Torna e arringa la sua folla personale replicando le sue villanerie, ampliate, come un trofeo: “Obama abbronzato.. anche la moglie ha preso tanto sole”, e chiccherie del genere
    Strumentalizza quattro idioti che scrivono -6 dopo la strage in Afghanistan, e li ascrive a tutta la sinistra, “comunista” ovviamente, urlando “vergogna” a ripetizione
    Non pago, dopo essersi autoeletto “miglior presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni” – Zapatero guardava fisso davanti a sè, pensando di essere su Scherzi a parte – nel crescendo del delirio annuncia che governerà “per sempre” e che loro, sì, “hanno portato la moralità al governo”
    Per i particolari rivolgersi alla fu senatrice Merlin
    E poi la crisi, che quasi quasi se l’è inventata la sinistra, la quale ha indotto “categorie di lavoratori statali e pensionati, che non hanno subito alcun contraccolpo negativo dalla crisi economica”(sic)a ridurre i consumi solo per paura. Tsk!
    Detto da uno che, nell’estate 2008, aveva esordito in questo modo “La ratio della strategia applicata è molto semplice: è quella di ridurre entro il 2011 il nostro deficit, portandolo alla pari con le spese.
    Ogni volta spero sempre sia una gag di Paolo Rossi

    Continuiamo a farci conoscere…

    Tartarughe surrogate.

    Bye.

    1. Alex Malpietro ()

      Ma saranno i “suoi” che scrivono sui muri la notte.
      Almeno può dare del comunista a qualcuno
      IL GIORNO DOPO.
      E’ ora di “scantarsi”.
      Saluti

  415. devis q.

    hanno distrutto la scuola pubblica,così possono creare un branco di ignoranti facili da manipolare a piacimento!altrochè la scuola del merito cara gelmini.ps:chi ti ha consigliato di fare questa porcata?

    1. Bruno BASSI

      calamandrei lo disse tanto tempo addietro.

  416. liliana g.

    la scuola deve essere a tempo pieno, tutta e per legge, non per gentile concessione di qualcuno
    e vediamo le graduatorie, e vediamo se si libera un posto, e la facciamo solo il martedi e il venerdi, e la mensa comincia da novembre…
    AAAAOOOOHHH!!!! e noi dobbiamo lavorare, mica possiamo aspettare i comodi vostri, e allora ditelo che avete nostalgia della donna angelo del focolare

  417. Bruno BASSI

    il settore AFAM è allo sfascio a causa delle nuove riforme.

    se quello che sanno fare è così male allora meglio che si ritorni al vecchio sistema che funzionicchiava e costava pochissimo mentre ora non funziona e i costi sono lievitati.

  418. Matteo D.

    C’è bisogno di incentivare i dottorati di ricerca! oggi sono una cosa d’elite e spesso e volentieri i professori indicono il bando pe runa borsa di dottorato di ricerca nel momento in cui serve allo studente con cui sono d’accordo.

    bisogna renderlo disponibile a tutti tramite graduatorie di merito!

    1. Bruno BASSI

      secndo me qui si gioca ad allungare i tempi di laurea all’infinito proponendo dei corsi di laure triennale che in realtà potrebbero essere fatti da persone che hanno frequentato il triennio ipsia.

      parimenti si fanno dei corsi di laurea magistrale che insegnano a fare ciò che si potrebbe fare con un diploma di maturità e perciò ora occorrno master di 2 livello e dottorati di ricerca per fare quello che si dovrebbe poter fare con le normali lauree quadriennali.

      Non dimentichiamoci che noi abbiamo anche un anno in più degli altri europei sulla maturità.

      mi pare che stiamo allungando la minestra e facendola diventare una sbroscia.

    2. Fabry Mondo (consulente_web_media)

      e in tutto questo ci impediscono di crearci una famiglia.

      Il fatto è che dovremmo fare PRIMA, a mio modesto parere, le scelte specialistiche… non conosco tutti i campi dello scibile e tutte le facoltà presenti sul suolo italiano, ma la maggior parte delle cose studiate in un corso di laurea X, alla fine anche per gli sbocchi lavorativi che si prefigge di offrire ad un generico laureato, non servono nel mondo del lavoro.

      Penso male o qui c’è qualcosa che non va?

  419. paolo palazzoni

    desidero esprimere la mia totale adesione ai punti proposti in tema di istruzione. mi piacerebbe poter aggiungere due materie che secondo me dovrebbero essere opportunamente trattate ai vari livelli a partire dalle scuole elementari:
    1-EDUCAZIONE AMBIENTALE
    2-EDUCAZIONE ALIMENTARE
    credo che la scuola non possa più considerarsi solo come preparatoria al mondo del lavoro, ma debba dare un forte contributo alle persone e alle famiglie ad affrontare la vita in senso più ampio, con la capacità di condividere anche tematiche che investono interessi comuni. le ricadute sociali, individuali, ambientali ed economiche, a lungo raggio, derivanti da una maggiore consapevolezza condivisa relativa ai temi sopra elencati, sarebbero enormi. basti pensare alle ricadute positive in termini ambientali di comportamenti virtuosi che nascono non da imposizioni legislative, ma da una cultura trasmessa ed interiorizzata di rispetto dell’ambiente, oppure alle sofferenze risparmiate a migliaia di persone che soffrono di disturbi alimentari. senza contare l’influenza sui consumi derivante da un popolo informato che diventerebbe in grado di orientare i consumi e di premiare i produttori virtuosi.

  420. Bruno BASSI

    l’istruzione mi piace un sacco ……..

    se riuscissi a fare l’addetto all’istruzione per il partito dei grilli lo farei gratis ( solo le spese giustificate pagate ) e vi assicuro che metterei a posto un sacco di cose.

    per hobby ancora frequento un biennio specialistico a scappatempo e vi assicuro che saprei come metterli in riga tutti belli e brutti.

    se vi servo fatemi un chiamo.

    1. Alex Malpietro ()

      Cazzo Bassi.
      Da come eri partito pensavo volevi fare il Presidente del Consiglio.
      Solo Ministro dell’Istruzione, invece.
      Beh…t’accontenti di poco.
      Notte

    2. Bruno BASSI

      no no

      solo addetto di partito…. niente ministro … quello potresti farlo tu.

  421. Giuseppe S.

    ScudoFiscale-Condono Tombale
    Scusate, sono sconvolto: devo dire che non me lo aspettavo, malgrado i messaggi di Fini, sono “stati fatti mancare ” 35 votanti dell’opposizione, e già stasera il Quirinale ha approvato, sentenza già pre-parata ! troppe coincidenze, qualcosa non va, sento una gran puzza ! Siamo sotto mira della UE, speriamo, ma non ci credo, ed Epifani poteva gridare anche un po prima !

  422. Claudio Ricci

    Inutile girarci intorno, lo stato di devastazione in cui versa la scuola italiana è frutto delle politiche a favore delle scuole private (leggasi cattoliche). Sono stati deviati previlegi e finanziamenti dalla scuola pubblica verso queste per accattivarsi il beneplacito di una chiesa venduta e corrotta.
    Diciamocela chiara: l’italia potrà essere un paese moderno e libero soltanto il giorno in cui nessun prete pesterà più il suo suolo.

    1. Bruno BASSI

      secondo me le scuole parificat se ci sono è meglio solo che si dovrebbe stabilire quanto costa la scuola pubblica e poi verificare se la parificata costa di più o di meno a parità di servizio.

      nel caso che costa di più allora dovrbbe essere l’utente a mettere la differenza mentre se riescono a farla con meno soldi allora si potrebbe chiedere un rimborso allo stato della differenza.

    2. Alex Malpietro ()

      Aveva ragione Martin Lutero.
      Non abbiamo bisogno di intermediari.
      La “penitenza” è un Istituto Medievale dell’Inquisizione.
      Che nel Vangelo NON ESISTE!
      SERVE A MANTENERE IL POTERE!
      PERO’
      Chi si dice “cattolico” come il Berlusca deve stare al gioco.
      Altrimenti sono BALLE!

      ***

      http://www.lucisullest.it/dett_news.php?id=2487

    3. paola c.

      In molti si scagliano contro l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole…mio figlio è l’unico della sua classe, da sempre, ad aver scelto l’ora alternativa e viene guardato come un alieno, insieme ai marocchini o agli ortodossi.
      Se i genitori scegliessero l’ora alternativa, anzichè piegarsi al più bieco conformismo…si potrebbe dare un segnale molto chiaro allo stato italiano e alle gerarchie ecclesiastiche, ma purtroppo siamo italiani e pensiamo sempre che qualcun altro debba prendere le decisioni per noi.

  423. Riccardo Escher

    Come sempre, il programma mi piace. In due cose dissento:
    a) l’inglese in asilo è un po’ antiquato: aggiungerei (a scelta dei genitori) il cinese (mandarino), l’arabo e lo spagnolo. Libertà di scelta, a seconda delle disponibilità.
    b) ammetto di essere bibliofilo. La carta stampata è bella. Il problema dei libri scolastici sono le nuove edizioni per motivi di profitto che costringono a cambiare i libri. L’accesso internet è un workaround a questa manovra di aumento di fratturato. I contenuti non cambiano così spesso…

  424. Biscatto Nazzareno

    Ciao Beppe
    Nel tuo post leggo una frase bellissima.
    “L’ISTRUZIONE E’ UN INVESTIMENTO SU NOI STESSI CHE HA UN ALITISSIMO TASSO DI RITORNO ”
    Al di là della tua proposta / programma istruzione che condivido, sono convinto che l’ISTRUZIONE non è figlia di ideologie o di religioni , o del capilismo , o di classi sociali o di correnti politiche e per questo NON E’CONTROLLABILE.
    Un vero incubo per chi dall’alto, ogni giorno tende i fili per controllare le proprie marionette.
    Meditare gente Meditare !!!!

  425. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

    uno stronzo che in una vecchia intervista dichiara
    ridendo come uno scemo : ” mi inviarono la tessera
    da apprendista muratore in quanto ero il primo
    costruttore d’Italia ” …

    sarebbe il furbone che ha inculato tutti ????

    o forse qualcuno ha lasciato fare ????

    ed è bastata una BRAVA RAGAZZA OPERATRICE SOCIALE*
    ad incastrarlo come un SEMPLICE TESTA DI CAZZO

    QUALSIASI….(non è de più)

    è questa LA VERA FORZA POPOLARE DI CUI HO SEMPRE
    SCRITTO …NON ALTRE STRONZATE !!!!!

    *
    tanto per stabilire le mansioni…
    recentemente una avvocatessa è stata sospesa perchè sorpresa in carcere a fare una pompa ad un suo cliente!!!!!…per cui le vie del sesso sono
    infinite !!!!

    1. Brigante Alessandro

      Scommetto che era brutta!!!
      Peró a farsi la morale per ub pompino…manco gli americani…loro il mondo non lo cambiano a pompe…come te.

    2. Paolo Rivera

      mi inviarono la tessera
      da apprendista muratore in quanto ero il primo
      costruttore d’Italia ” …

      Mi consenta…
      P2 colpito e affondato

      ^_^

      Abbiamo seguito lo stesso programma.

      Ciao

      Paolo

    3. Brigante Alessandro

      Come mezzasega andresti benissimo… per i mattoncini da camino.

    4. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      ma te levi dal cazzo , tossico demerda !!!!
      me sa che sei te lo svizzero rottoinculo!!!!
      vattene affanculo su fb …do trovi gli stronzi come te !!

      @
      Paolo
      ciao !

    5. Korowiew .

      Mavalá!

  426. paola c.

    Domandate al dirigente scolastico dell’istituto frequentato da vostro figlio/a se l’aula di informatica esiste e se è operativa, domandategli quante ore di sostegno in meno ha ricevuto quest’anno, domandategli quante ore di compresenza, utili per l’inserimento degli stranieri e per l’aiuto ai ragazzi difficili, in meno ha avuto quest’anno. Domandategli quanti euro di finanziamento ha ricevuto quest’anno dallo stato. Poi chiedetevi perchè i vostri figli cambino più di un terzo degli insegnanti ogni anno, e domandatevi quanto questo turnover continuo nuocia all’apprendimento.
    Quando avrete una risposta a queste domande…attenti i dirigenti sono un anello del sistema, sarà dura ottenere da loro affermazioni veritiere… allora potrete esprimere una serena opinione sulla riforma della scuola.
    Per concludere vi dico ancora questo: la scuola di mio figlio quest’anno ha chiesto ai genitori un contributo minimo in denaro e i genitori si sono scandalizzati!
    Magari servisse a farli riflettere con attenzione la prossima volta che saremo chiamati al voto!

    1. Alex Malpietro ()

      Caspita MANCA TUTTO!
      Speriamo abbia ALMENO 10 in condotta!

  427. luca a.

    scudo fiscale per 20 voti….23 del Pd assenti…ma allora de che stiamo a parla’???????…..adaveni baffone…..

  428. tinazzi .

    LA SCUOLA DEL NANO

    Corso base veline

    Corso base accompagnatrici

    Corso base escort

    ADVANCED MEDIOLANUM BUSINESS UNIVERSITY

    Master su veline

    Master su acompagnatrici

    Master su escort

    specializzazioni ;

    1)intrattenimento , portamento presenza e
    pompini

    2) l’atto sessuale , nano simulazione

    3) preliminari , sesso e post-sesso

    4) come evitare l’ammosciamento dell’organo ,
    rischio ANNO ZERO…

    Libri di testo : dispense dal Giornale e Libero

    Docenti :
    prestigiacomo
    carfagna
    meloni
    brambilla
    gelmini

    RETTORE , MAGNIFICO RETTORE : Patrizia D’addario

    Tinazzi

    1. Brigante Alessandro

      Hai dimenticato il Popolo base!!
      Quello che fa numero.

    2. tinazzi .

      giusto!

    3. maria .

      Hai dimenticato il Corso-seminario di lezioni pratiche con prove di somministrazione di Viagra e di Cialis:

      Corso A ,per arrapati
      -Dimostrazioni con Esami sul campo
      Corso B, per Berluschini
      -Gara di erezione con conteggio dei tempi di durata.

      Si garantisce la riuscita finale con buoni esiti.

    4. Bruno BASSI

      costruita intorno a te come un preservativo?

    5. tinazzi .

      fantastico il corso seminario…Maria….

    6. maria .

      caro tinazzi., di Albano Laziale
      DIMENTICAVO!!!!!!!

      Un Corso di PRELIMINARI
      con i suggerimenti che fece a Patrizia il Berluschino, quando, di fronte alla “fatica” per il conseguimento del “godeamus igitur”, le dette il seguente consiglio:
      -Tu devi fare sesso da sola. Devi toccarti con una certa frequenza.
      E lei:
      -Un giovane sarebbe arrivato prima!

  429. luca a.

    scudo fiscale per 20 voti, 33 del Pd assenti, ..madeche stiamo a parla’ allora??????? …adaveni’ baffone

    1. luca a.

      ne avevo messi 10 di piu’….poverini…vedi post sopra..

  430. b p

    sembra proprio che per sapere come migliorare la scuola dovremmo leggere questo libro:

    Work Hard. Be Nice.
    How Two Inspired Teachers Created the Most Promising Schools in America (Paperback)
    by Jay Mathews

  431. giuseppe.. esposito ((ex p.d.p. ma anche ex p.d.g.e.))

    Nei dissapori la carne scivola lenta e neppure la risacca del tempo ci fa marcire vermi.
    Siamo tutti affoganti marinai che delle squallide vicende nostre ne sappiamo solo fare argomenti per autocelebraci.
    E la notte lì pronti tutti quanti ad amoreggiare con le gattine, ma mica le nostre…quelle siamesi, quelle che ci sanno fare.
    Nelle ricreazioni estive, quando i vascelli dei pirati abbordano le navi dei turisti americani, nessuna flottiglia bonapartista era capace di solcare i mari in loro soccorso.
    E come quando arrestano un brigatista…lo riesumano da cimiteri acquatici che manco i temporali dell’aventino sanno più se ridersi in faccia tra loro o tempestare le prefetture di dispacci catastrofici.
    Io vedo che sul Colle il nostro presidente sa come gettare acqua sul mercato dove bivaccano i nostri politici.
    Nessuna domanda da parte loro, nessuna espressione di contrarietà, solo un affastellato
    rimuginare di pensieri comodi, per niente volenterosi ad una alzata di scudi.
    Voi l’avete vista la D’addario ? Una donna da amare, da coccolare, e non lo dico perchè è bella, ma perchè sa amministrare quest’epoca, che e’ così poco propensa al rigetto della fatalità, con lo spirito di un’antica patrizia romana. Insegnando così a tutti gli uomini che se di bellezza si desidera essere circondati, bisogna pure che la purezza delle intenzioni venga seguita da azioni nobili e valorose.
    Si tratta, in buona sostanza di saper far politica con la giusta moralità e volontà di preservare nel mondo quanto ancora di venerabile esista.
    Io non posseggo nulla,ho solo un certificato di falso invalido da poter donare alla signora D’addario, ma se ciò non dovesse bastare, sarei pure disposto a sacrificare la mia vita per lei.
    Che le signore casalinghe e timorate di Dio, non abbiano a leggere queste mie cose con lo spirito delle damigelle facile al rossore, e che i signori uomini abbiano la compiacenza e l’osservanza di togliersi tanto di cappello davanti ad una donna così candida

    1. Mavalà che é tutto chiaro

      Ci possiamo togliere anche qualcosa di più del “cappello”.
      Sera

  432. giuseppe.. esposito ((ex p.d.p. ma anche ex p.d.g.e.))

    Signor Emilio il perplesso, qua non si tratta di prednere per oro colato le dichiarazioni della signora D’addario, ma di veder calare la bellezza nella cacca, come i tempi attuali vogliono.

    prima della buonanotte riproporrò quanto detto oggi sperando di essere il più chiaro possibile.

    sera

  433. cettina. ..

    Insegnamento obbligatorio dell’educazione civica e del latino.

    Non conosciamo la “Costituzione Italiana” e non sappiamo parlare e scrivere.

  434. Ace Gentile

    E’ morto Marek Edelman.

  435. emilio ilperplesso

    ORA MI PONGO UN’ALTRA DOMANDA:
    è POSSIBILE CHE UN UOMO COME BERLUSCONI,CHE SI è ARRICCHITO INKULANDOSI ANCHE I SASSI CHE TROVAVA PER STRADA,UN UOMO A CUI ANCHE IL DIAVOLO FA LE PIPPE,
    POSSIBILE CHE SI SIA FATTO INFINOCCHIARE IN QUESTO MODO DA UNA PUTTANA CHE HA FATTO ENTRARE INGENUAMENTE A PALAZZO GRAZIOLI?
    SALUTI

    1. Mavalà che é tutto chiaro

      Quando vede la “passera” perde la testa.
      Si chiamano “sessuomani”.
      SILVIO CI MANCHERA’

  436. Carlo Carli -

    Tumore alla prostata: nuova tecnica per evitare impotenza.
    Si può tornare a fare l’amore dopo essere stati operati di tumore alla prostata. Una possibilità oggi concessa a chi si sottopone all’intervento, prima condannato all’impotenza, grazie ad un ‘accorgimento tecnico’ in sala operatoria: l’innesto di un nervo prelevato dal polpaccio del paziente e sistemato vicino alla prostata liberata dal cancro.

    ———————————-

    Ecco il motivo per cui il nano è un nano.
    A furia di prelevargli nervi dal polpaccio è rimasto con le gambe corte, ma con un canna da paura…

    hi hi hi

  437. mauro dellavedova

    io voglio essere intercettato!!!
    riguarda l’art.21, se il disegno di legge presentato da alcuni esponenti del PDL venisse approvato, verrebbe così modificato in modo che all’ultimo comma (“Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume”), verrebbe aggiunta la frase “o lesive della dignità della persona o del diritto di riservatezza”.

    che mi ledano pure che mi intercettino pure le telefonate ,al massimo possono sapere dov’è mia figlia o mia moglie io non ho paura di far sapere quello che faccio basta che le intercettazioni vengano usate per incriminare chi viola le leggi….quelle poche che sono rimaste!

    dai beppe sono con te!

  438. Giuliano C.

    CARO SANTO SEI PROPRIO ORO.

    W SANTORO: SANTO SUBITO!!!!!

    VEDO CHE I TUOI COLLEGHI ROSICANO COME CANI!!!
    TU NON SAI COSA VUOL DIRE LIBERTÀ DI STAMPA.
    L’HAI SEMPRE AVUTA….
    HAI FATTO SEMPRE COME CAZZO TE PARE!!!!!
    NON LAVORARE MAI A 90 gradi, se non per la famiglia!

    BERLUSCONI CI HAI SFRACELLATO LI COGLIONI!

  439. emilio ilperplesso

    MIA NONNA DICEVA SEMPRE “è BUGIARDA COME UNA PUTTANA”
    ORA IO MI CHIEDO,SE I DETTI DEI NONNI AVEVANO UN FONDAMENTO E LA NONNA ERA SAGGIA,
    PERCHè I COMUNISTI PRENDONO PER ORO COLATO LE DICHIARAZIONI DELLA SIGNORINA D’ADDARIO?
    SALUTI

    1. Paolo R.

      Non mi risuta che il “Nano Piduista” abbia mai smentito che è andato a letto con la Daddario e che nessuno abbia smantiro che la stessa sia una Zoccola.

  440. Goffredo di Buglione

    Vado Ot ma mi ha fatto ridere questo articolo di Repubblica.it:

    Oltre sette milioni per Santoro – Audio
    Duro attacco dal Presidente del Senato
    Share del 29%, oltre 2 milioni di telespettatori in più rispetto all’esordio. Protagonista la D’Addario. Schifanio: “Siamo alla palese indecenza” / REPTV
    Stampa estera: “Si riapre lo scandalo”

    SCHIFANIO???!!??

    YEAH!

  441. tinazzi .

    E’ esplosa la vendita delle armi negli stati uniti ma non la % dei delitti.

    Questo vuol dire che le hanno acquistate americani miti , non violenti.

    Effetto della crisi , disoccupazione ed incertezza del futuro.

    Si teme una rivoluzione…..armata….

    eh , gli americani…sono sempre avanti….

    50 star ha comprato un bazuca …..a proposito dove è finito?

    Tinazzi

    1. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      durante l’esercitazioni d’uso , s’è sparato un colpo
      in faccia ….EEEEEH VAI ! uno in meno!!!!

  442. giuseppe.. esposito ((ex p.d.p. ma anche ex p.d.g.e.))

    Le amiche delle mie amiche vanno dicendo in giro che io sono un bel topolone…ma le loro amiche non si fidano e così sono andate in giro a dire che io sono un bel provolone…

    ps. Signora Cettina, la lavo con l’acido muriatico.

    ps. scusate anche se non ho letto il post di Beppe posso mandare un vìbacetto sul nasino alla signora Liliana ?
    grazie, molto comprensivi.

    notte

    1. cettina. ..

      ?????

    2. cettina. ..

      Eppure sono stata sempre gentile con lei!
      Perchè questo “corrosivo” trattamento?

    3. cettina. ..

      Ops!
      Si riferiva alla sua anima, perdoni il mio fraintendimento.

      Sono molto infastidita dall’approvazione dello scudo fiscale e dal nubifragio di Messina, senza voler dimenticare la strage nel sud est asiatico provocato dal terremoto e dallo tsunami.
      Troppe disgrazie messe assieme mi stanno massacrando l’anima

  443. Elisabetta Palermo

    Condivido l’intero programma Istruzione del Movimento che nasce il 4 ottobre 2009. Adesso è arrivato davvero il momento di dire basta allo scempio al quale ci stanno facendo assistere.
    Basta Basta Basta a questo schifo.

  444. Paolo R.

    Da Repubblica:

    “IL PDL VUOLE STRAVOLGERE LA COSTITUZIONE, LIMITANDO LA LIBERTÀ DI STAMPA”

    ROMA – La maggioranza di governo intende limitare la libertà di stampa formalmente, oltre che di fatto, attraverso un disegno di legge di modifica dell’art.21 della Costituzione. La denuncia arriva da “Libertà e Giustizia”, l’associazione nata nel 2002 a Milano per far fronte alla crescente insoddisfazione dei cittadini nei confronti della classe politica.

    Il disegno di legge in questione, si legge in un comunicato di “Libertà e Giustizia”, è stato presentato il 9 settembre dal senatore Andrea Pastore (Pdl), presidente della commissione bicamerale per la semplificazione della legislazione, e rilanciato il 30 con l’aggiunta delle firme di altri 30 senatori, tra i quali quella del capogruppo Pdl Maurizio Gasparri e del presidente emerito Francesco Cossiga.

    L’art.21, se il disegno di legge venisse approvato, verrebbe modificato in modo che all’ultimo comma (“SONO VIETATE LE PUBBLICAZIONI A STAMPA, GLI SPETTACOLI E TUTTE LE ALTRE MANIFESTAZIONI CONTRARIE AL BUON COSTUME”), verrebbe aggiunta la frase “O LESIVE DELLA DIGNITÀ DELLA PERSONA O DEL DIRITTO DI RISERVATEZZA”.

    “Solo chi non vede o fa finta di non vedere può credere che l’uso diffamatorio o calunnioso di certa stsampa, soprattutto negli ultimi tempi – ha rivendicato Pastore – possa andare avanti senza un più preciso indirizzo legislativo. Troppo fango viene gettato senza che i responsabili subiscano le giuste conseguenze”.

    Il significato della modifica all’art.21 che si vorrebbe introdurre, obietta “Libertà e Giustizia”, è invece ben altro: “In maniera subdola e strumentale, con la scusa della privacy, si cerca di imporre limiti assolutamente inaccettabili in tutto il mondo democratico e comunque di intimidire una professione già abbastanza mortificata dalle continue minacce alla carta stampata e alla televisione”.

  445. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

    il piano demmerda! P2

    1. rincoglionire il popolo con la TV
    2. allontanarli dalle urne per colpa d’infiltrati!
    ……..

    vabbè , ma è facile sto piano rinascita propaganda 2

    …solo i cretini della vecchia sinistra non la riuscivano a capire !!!

    oppure ….c’hanno magnato ??? …dubbio!!!

    1. Brigante Alessandro

      No..no..I Film di Bruce Lee..Erano solo per te!!!

    2. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      e vattene affanculo …tossicomane del cazzo!!!

    3. Brigante Alessandro

      Vai..vai..sempre secondo sarai!
      É destino…non te la prendere(nel culo sempre).

      Bye

      P.s.:torno eh?a monitorare le tue “performance”…sei quasi come Grillo..L’amico tuo falso!Ma vai a cacá va!

  446. Andrea G.

    educazione ambientale e ricerca universitaria sullo studio delle enrgie rinnovabili, quelle vere, non le assimilabili e ricerca sulle malattie degenarative neuro muscolari

  447. Monica C. FRATTAMAGGIORE

    O.T

    CARTE DI CREDITO REVOLVING

    ” Due rappresentanti legali della sede italiana di American Express sono indagati dalla Procura di Trani con l’accusa di truffa e usura aggravata in relazione ai tassi di interesse applicati alle carte di credito del tipo Revolving “Gold Credit”.

    I cravattari , presunti sia mai – leggo da Reuters – sono indagati per “i presunti abusi ai danni dei consumatori che avvenivano con la pretesa di tassi di interesse degni di usurai.
    Le pretese delle somme, in alcuni casi accertati e tutti denunciati nelle province di Bari e della Bat (provincia di Barletta-Andria-Trani, ndr), erano pari al triplo, quadruplo e finanche quintuplo rispetto alle rate stesse”.

    Ve la offrono tutte le banche, la Carta a Rate, detta Revolving, anche la Posta, che è Banco. E’ d’oro come nel caso criminoso suddetto.

    E’ come se voi aveste autorizzato un Tutore del vostro disordine economico a puntarvi il revolver. Lui vince quante più ne spara.

    Cosa fare allora?

    Non si spende, non si va in vacanza,
    si comprano i libri usati,
    si raccoglie nei campi la cicoria e non si acquista il prezzemolo incellefonato,
    non si fanno scorte di merendine,
    non si compra il nuovo cellulare,
    non si compra…si boicotta il sistema dello shopping vitale,
    che fa morire ogni briciola di buon senso,
    ci si organizza con le proprie mani,
    si ricicla,
    si usa quello che abbiamo e se non piace,
    si salta dalla finestra,
    perchè è depressione,
    crisi profonda che l’acquisto non seda,
    ci si suicida,
    tanto la precarietà economica si è fatta profonda e non solo alla France Telecom,
    anche da noi, nello Stivale diventato a punta, come da trend di bancarella al Mercato.

    DORIANA GORACCI

    1. Vincenzo D.

      da frattamaggiore?ma frattamaggiore napoli? e chi lo avrebbe mai detto..brava

    2. Monica C. FRATTAMAGGIORE

      Scusami ma tu di quale intellighentia fai parte?
      Mah!
      Forse ti credevi che da questa parte della provincia ci fossero esseri non pensanti???
      Ma che e’ razzismo tra provinciali?
      Io davvero sono sconcertata.
      Pensa che credevo fossi un leghista.
      Gesu’, Gesu’…

  448. francesco pace (francesco pace 51)

    mi chiedo una cosa:
    i massoni sani, quelli veri, e sono convinto che la massoneria e’ o e’ stata sana, dove sono?
    perche’ non escono allo scoperto e cercano di dare una mano per bloccare questa caduta dell’italia provocata dai loro fratellastri piduisti che usano il nome della loro setta, la massoneria, per dare alle loro porcate una maschera di nobilta’?

    1. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      azzardo un’ipotesi : ” avranno anch’essi i cazzi per il culo ” !!! eehehehheh!!

      la crisi …è espansa ! …prima penseranno per se!

    2. Alex Malpietro ()

      I massoni veri non sono molto “coperti”.
      Stamattina “uno” m’ha dato un biglietto da visita professionale.
      C’era di sfondo un’immagine con un “compasso” e un altro strumento sovrapposto.
      Mancava la squadra.
      Se però non fa il geometra e neppure l’architetto.
      Tu come la capisci?
      Domanda retorica?

    3. Bruno BASSI

      Art. 18.

      Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare.

  449. giuseppe.. esposito ((ex p.d.p. ma anche ex p.d.g.e.))

    Ma cosa avrò mai fatto nella mia mia vita precedente di tanto meritevole per essere rinato cosi bello e intelligente ?
    notte

    1. cettina. ..

      Avere l’anima pura!

    2. liliana g.

      chissà, forse eri un ranocchio

  450. Paolo Magro

    Abolizione delle ore di religione nella scuola pubblica.

    1. Biagio .

      No all’abolizione dell’ora di religione, ma insegnanti laici preparati sulla storia DELLE religioni, a combattere con la conoscenza i terrificanti integralismi presenti in tutte le religioni e fomentati da indottrinamenti di parte.
      Biagio

  451. liliana g.

    e niente ora di religione, mi raccomando, è fondamentale

    1. Aldo F.

      Questa il vaticano non la farà mai passare.

    2. liliana g.

      va beh, tanto stiamo sognando, esageriamo pure, sognamo un mondo senza ingerenze vaticane

  452. tinazzi .

    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/10/pillola-politica-lodo-alfano-fino-rinuncia.shtml?uuid=3f06f1ba-af60-11de-8eb6-bc81f22a436d&DocRulesView=Libero
    Gianfranco Fini rinuncia al lodo Alfano per il procedimento nato dalla querela del Pm di Potenza Henry Woodcock per le frasi pronunciate su di lui a Porta a porta. La notizia della rinuncia al lodo, depositata in Procura dall’avvocato nonché deputata del Pdl Giulia Bongiorno, è di quelle destinate a turbare le acque già agitate della politica italiana. Non può essere casuale, infatti, la decisione del presidente della Camera a pochi giorni dalla sentenza della Corte costituzione sul lodo che “protegge” le 5 più alte cariche dello Stato sospendendo i procedimenti durante il mandato istituzionale.
    legislatura. In caso di bocciatura da parte dei giudici costituzionali, infatti, si riavvierebbe il procedimento milanese a carico del premier – per ora congelato proprio grazie al lodo – sulla presunta corruzione dell’avvocato inglese Mills. Il processo sulla compravendita dei diritti televisivi ripartirebbe dinanzi a un collegio diverso da quello che ha già condannato Mills a 4 anni di reclusione e la prescrizione slitterebbe all’estate del 2011.
    La rinuncia di Fini al privilegio dell’immunità è un chiaro segnale al premier nel momento in cui i suoi legali studiano l’ipotesi di ripresentare in Parlamento un novello “lodo” in caso di stop il 6 ottobre. E certamente provoca qualche imbarazzo nelle fila del Pdl, inserendosi nella strategia della politica “parallela” messa in atto dal presidente della Camera: dall’immigrazione alla bioetica alle riforme alla giustizia, Fini non rinuncia a disegnare una sua idea di partito di centro-destra. Per certi versi alternativa a quella del premier, per quando e se si porrà la questione della successione.
    Il gesto di Fini ha per altro ottenuto subito un effetto positivo: Woodcock,evidentemente apprezzando, ha subito rimesso la querela.

    MESSAGGIO ALLA CONSULTA….CHIARO!

  453. L.D. B.

    Il coraggio di osare ! N° DUE
    B.L.

    Decreto Trasparenza Ministro Brunetta
    Vado a toccare un qualcosa di molto diffuso nella amministrazione pubblica.che:
    In futuro,non so dove ci porterà?.
    Le Asl hanno dovuto pubblicare (Trasparenza) gli emolumenti al lordo di
    Medici -Funzionari e Manager.
    Per quanto riportato dai giornali
    Le ASL di una provincia hanno 1500( diconsi millecinquecento) dipendenti
    Con qualifica dirigenziale.
    Il più povero di questi Signori,si porta a casa EURO 50.000 (Cinquantamila NETTO).
    Ti sembra normale ?
    Come hanno fatto questi stipendi ,nel tempo ad aumentare in maniera esponenziale?
    Non sarebbe giusto fare delle ricerche e stabilire:
    Come sono andate le cose!
    Mi sembra pertinente richiamare :
    L’aumento esponenziale degli immobili.
    Un cittadino per avere un tetto, deve pagare vita natural durante un mutuo!
    Si sono fatte solo chiacchere !.
    Il Blog cosa ha fatto ….
    Credo che,dovresti entrare in queste tematiche specifiche, analizzarle seriamente
    e decidere il da farsi!
    .Gli editoriali che ogni giorno pubblichi insieme ai tuoi ILLUSTRI collaboratori (vanno bene).
    In sostanza contengono:
    Attacchi at personam a questo o a quel personaggio politico
    Ti sembra che in questa maniera , si possa andare avanti?
    Di risultati, indubbiamente ci sono .
    In sostanza passeranno molti ,ma molti anni ,prima che,l’organizzazione possa avere
    risultati concreti.
    E’ nella mia convinzione che, questo paese,con il debito pubblico che
    si ritrova -difficilmente se ne uscirà –
    Ultima considerazione:
    Si vanno a fare accertamenti fiscali a Artigiani,molti commercianti,ambulanti e
    tutte quelle classi di operatori che:
    Nella maggior parte fanno fatica a mettere su uno stipendio-
    Sono aperto a tutte le discussioni del caso ,al fine di poter crescere e migliorarci
    Caro Peppe,
    tutto questo mi rode
    Per una vita ho fatto il Professore
    Mister Euro 1100 Netti Mese
    Cordialità
    L D B

  454. Alex Malpietro ()

    L’abolizione del valore legale del titolo di studio.
    C’è parere favorevole di Brugnetta e Gelmini.
    E’ da approfondire.

    http://irpinianelmondo.wordpress.com/2009/01/12/universita-brunetta-presentero-proposta-per-abolizione-valore-legale-titolo-di-studio/

    1. Alex Malpietro ()

      La richiesta abolizionista si rifà in prevalenza al modello statunitense, dove non vi è alcun controllo statale sui contenuti di studi svolti, come sulla competizione tra le istituzioni formative, sulla valutazione del valore dei titoli affidata interamente al mercato.

    2. Bruno BASSI

      sbagliato pechè in realtà anche negli usa esistono le lauree non accreditate e laureee accreditate e moltissime professioni non si possono svolgere se non si possiede una laurea accreditata esattamente come avviene qui.

  455. Angelo - Roma 7

    Che c..o vuol dire “Abolizione della legge Gelmini”?!? Ma se è la cosa migliore che stia capitando alla nostra scuola da quarant’anni a questa parte!
    Ma SILENZIO, per favore! I miei figli hanno tutta la scuola da fare davanti a loro, fatte l’affari tua e LASCIALI IN PACE!

    1. Michela S.

      Non c’è niente di buono nella riforma Gelmini e te lo posso dire perchè nella scuola ci lavoro: naturalmente nessun peggioramento drastico nell’immediato, ma i soldi sono sempre meno e il tempo per gli alunni in difficoltà cala di conseguenza. Per chi va bene, è una pacchia! Ma chi ha dei problemi resterà indietro senza speranza -è la ovvia selezione naturale: salta chi può! (e chi non può, si arrangi!)

    2. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      ScuolaOggi: Ronchi-Gelmini-Formigoni e il decreto acchiappamosche
      02-10-2009

      Il 25 settembre veniva pubblicato sulla G.U. il decreto-legge n.134, meglio conosciuto come decreto Ronchi, contenente alcune norme cosiddette salva-precari.

      Il Ministro Gelmini pubblicava in data 30.9.09 il decreto applicativo con i modelli di domanda per docenti e ata precari, rimasti privi di nomina per l’a.s. 09/10 per effetto dei tagli. Scadenze delle domande il 9 di ottobre. Non tutti i precari però che hanno lavorato lo scorso anno hanno diritto ai benefici introdotti dal decreto e cioè, integrazione salariale e riconoscimento del punteggio massimo.

      I benefici vengono circoscritti solo ai supplenti annuali o fino al termine delle attività didattiche, appartenenti alle graduatorie provinciali ad esaurimento (docenti) e alle graduatorie a 24 mesi o elenchi provinciali ad esaurimento per il personale ATA.

      Ora, nella provincia di Milano risultano già esaurite ben 31 graduatorie comprendenti anche le code e 8 graduatorie ad esaurimento, tanto per restare solo nella scuola secondaria .

      http://www.flcgil.it/notizie/rassegna_stampa/2009/ottobre/messaggero_universita_la_beffa_dei_fondi_per_i_giovani_ricercatori

  456. Monica C. FRATTAMAGGIORE

    Siamo genitori, insegnanti, educatrici ed educatori, persone che credono nell’importanza di un’educazione contro la guerra ed abbiamo appreso con sconcerto e preoccupazione che il 21 settembre, giorno dei funerali di stato per i sei parà italiani morti nell’attentato del 17 settembre 2009 a Kabul, negli istituti scolastici (comprese le scuole materne ed elementari) è stata diramata una circolare (proveniente direttamente dal ministro Mariastella Gelmini), che invitava all’osservanza da parte degli istituti di tutta Italia di un minuto di silenzio alle ore 11.30, per sensibilizzare i più giovani sulla cosiddetta “missione di pace” del contingente italiano in Afghanistan.

    Riteniamo che l’imposizione di “un minuto di silenzio” (che pure è stato osservato in numerosi luoghi pubblici, sedi di associazioni e luoghi commerciali) rappresenti nelle scuole pubbliche un’inaccettabile ingerenza che viola le richieste e le aspettative di molti genitori rispetto alla formazione dei propri figli (in gran parte ancora bambini non in grado di sviluppare un proprio autonomo punto di vista su questioni fondamentali come la pace e la guerra) e calpesti violentemente la libertà e l’autonomia di insegnamento di chi nella propria pratica educativa e pedagogica ha messo in primo piano i valori della convivenza civile e il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti, sancito dalla Costituzione italiana.
    E’ la prima volta che in Italia viene imposto un “minuto di silenzio” per dei militari morti ( e ci chiediamo perché non per i medici o i giornalisti morti sui fronti di guerra, armati solo di un bisturi o di un taccuino) e condividiamo i timori di chi, anche in questa imposizione, vede la ricostruzione di una scuola stile Ventennio. Crediamo che sia sbagliato e ingannevole arrogare il rispetto e il dolore per delle morti all’acritica apologia di una missione che legittimamente disapproviamo.

    http://marginaliavincenzaperilli.blogspot.com

  457. liliana g.

    lo sapete come ha preso la laurea in matematica la gelmini?
    parlando del più e del meno

  458. tinazzi .

    prestigiacomo
    carfagna
    meloni
    brambilla
    gelmini
    bindi
    ……………

    BUSTA 1 ) chi fà i pompini piu’ velocemente ?

    BUSTA 2) chi fà i pompini di maggior qualità ?

    BUSTA 3) chi non è stata a letto col nano?

    BUSTA 4 ) dove è l’errore nella lista ?

    Tinazzi

    1. L.D. B.

      Certe volgarità
      non dovrebbero circolare sul Blog
      Vergognati!!
      Il Sig Grillo deve fare in modo di
      alzare il livello culturale degli interventi.
      Noi tutti possiamo dare una mano.
      Cordialità
      Attila 41

    2. Monica C. FRATTAMAGGIORE

      Tinazzi la prego…si contenga!!!

    3. tinazzi .

      spiacente vivo in italia e ho berlusconi come presidente del consiglio e le mie volgarità sono fioretti , margherite e gladioli verso la merda che ci copre.

    4. liliana g.

      l’accento su fa
      hovintoquacchecosa?

    5. tinazzi .

      è vero , chiedo scusa , il nano preferisce la leccalecca.
      quella che costava 10 lire e oggi 2000 euro….

    6. tinazzi .

      eh, eh….grande liliana…

  459. Luca Pilolli

    http://www.ted.com/talks/lang/eng/bill_gates_unplugged.html

    Bill Gates al metà del video su Ted parla dell’istruzione americana. La sa fondazione ha fatto molte ricerche a riguardo e al minuto 14.09 parla del KIPP
    Houston High School
    KIPP significa Knowledge is power. Bill Gates ne parla come una cosa incredibile, hanno 66 scuole per lo più medie e alcune superiori. Il 96% dei loro diplomati frequenta poi un corso universitario di 4 anni.
    Nel video zio Bill spiega perchè sono i migliori, perchè sono tanto diversi. Vi consiglio vivamente di vedervi il video e di introdurre per quanto riguarda l’istruzione, i seguenti punti:
    – valutazione degli insegnanti in base al rendimento della loro classe
    – meritocrazia e incremento stipendio slegato dall’anzianità e legato ai risultati misurabili attraverso il rendimento dei test degli alievi.
    – registrazione delle lezioni: 1. gli insegnanti via internet possono chiedere ai colleghi come migliorare in situazioni di difficoltà se possono mostrare i video; 2. creazione di video delle migliori lezioni scaricabili o visibili via internet dagli studenti per il ripasso da casa.

    Questa è la proposta di Bill per colmare il gap dell’istruzione degli stati uniti rispetto all’asia.

  460. francesco pace (francesco pace 51)

    ma come, la p2 coinvolta nel caso moro?
    ma non era prodi con la seduta spiritica, etcetc?
    azz.. mi hanno tolto un mito.

    1. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      …sta cercando di suicidarsi mangiando i fiori che
      non vende più, causa crisi di silviuccio suo !!!!

      mò , quando arriveranno i soldi della mafia …
      sicuramente riciccerà !!!!

      ahahahha!!

    2. francesco pace (francesco pace 51)

      hehe.

  461. Maria F.

    vorrei capire meglio perchè l’abolizione del valore legale dei titoli di studio.

    1. Alex Malpietro ()

      Ti metto una discussione nata in ambito Universitario.
      Quindi direi “interessata”.
      E’ un dibattito aperto e Grillo ha preso posizione.
      Saluti

      http://w3.disg.uniroma1.it/unira/index.php?option=com_content&task=view&id=40&Itemid=34

  462. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

    Libertà dei cittadini europei: il trattato di Lisbona mantiene e rafforza le quattro libertà fondamentali, nonché la libertà politica, economica e sociale dei cittadini europei.

    Solidarietà tra gli Stati membri: il trattato di Lisbona dispone che l’Unione e gli Stati membri sono tenuti ad agire congiuntamente in uno spirito di solidarietà se un paese dell’UE è oggetto di un attacco terroristico o vittima di una calamità naturale o provocata dall’uomo. Pone inoltre l’accento sulla solidarietà nel settore energetico.

    Maggiore sicurezza per tutti: la capacità di azione dell’Unione in materia di libertà, sicurezza e giustizia sarà rafforzata, consentendo di rendere più incisiva la lotta alla criminalità e al terrorismo. Anche le nuove disposizioni in materia di protezione civile, aiuti umanitari e salute pubblica contribuiranno a potenziare la capacità dell’Unione di far fronte alle minacce per la sicurezza dei cittadini.

    http://europa.eu/lisbon_treaty/glance/index_it.htm

    CIARPAME ATTUALE O EGALITE’ FRATERNITE’ LIBERTE’?

    VIVA NAPOLEONE BONAPARTE!!!!

  463. bruno .

    ANNO ZERO. Renato Schifani: “Il servizio pubblico – dichiara – dovrebbe fare comunicazione nei limiti della decenza sopportabile dal Paese: temo che questo limite sia stato superato da un po’ di tempo. Siamo nella palese indecenza”.

    Io credo, molto più semplicemente, che indecente e impresentabile sia il nostro amato Berlusconi!

    1. francesco pace (francesco pace 51)

      viviamo i tempi della realta’ capovolta.

    2. Vincenzo D.

      ma non è solo berlusconi…sbagliate…sono tutti…al 90% deput e senatori……puntando a berlusconoi facciamo il loro gioco

  464. Aria Flory

    CIRCA 1 MESE FA:

    Tarantini spiegava ai militari del comando provinciale che in seguito misero a verbale le sue dichiarazioni: ” Il ricorso alle prostitute e alla cocaina si inserisce in un mio progetto teso a realizzare una rete di connivenze nel settore della Pubblica amministrazione, perché ho pensato in questi anni che le ragazze e la cocaina fossero una chiave di accesso per il successo nella società» FONTE:La Repubblica il 09.09.2009.

    OGGI…solo qualche ora fa:
    Tarantini in occasione delle suddette cene…dichiara: ” non si e’ mai verificato nulla di inconsueto”.
    FONTE: IL Messaggero

    LE MENZOGNE AD OLTRANZA ALLA FINE VI UCCIDERANNO!!

  465. liliana g.

    io aggiungerei una vera e completa riforma dei cicli scolastici. è davvero anacronistica la divisione ormai superata fra elementari, medie inferiori e medie superiori.
    il percorso di studi dovrebbe essere unico, si comincia a sei anni con lo studio di italiano, matematica, lingua straniera (non necessariamente inglese), scienze, geografia e musica (la grande assente delle nostre scuole)
    i primi 3 o 4 anni si dovrebbero approfondire bene questi saperi che sono alla base di tutto. lo studio della storia invece dovrebbe essere rimandato a un’età più matura, dai 10 anni in poi, e farlo in un’unica progressione temporale, ho sempre visto come un’inutile perdita di tempo studiare per tre volte, alle elementari, alle medie e alle superiori la stessa storia.
    poi, solo negli ultimi 2 o 3 anni, diversificare diversi indirizzi, scientifico, classico, commerciale, artistico, pedagogico ecc.
    naturalmente, alla base di tutto questo c’è l’innalzamento dell’obbligo scolastico a 18 anni e aiuti concreti ai redditi bassi

    1. Dada F.

      La storia si puo’ insegnare anche da subito, ma con modi e mezzi adatti all’eta’…

    2. liliana g.

      va bene anche da subito, l’importante è che non ci si ritorni su ogni volta, con modi e mezzi diversi a seconda dell’età, che si cominci dalla preistoria e si vada avanti fino ai nostri giorni.
      una volta aveva un senso perchè uno poteva smettere anche dopo la quinta elementare, quindi gli si dava comunque un’infarinata di storia, ma con l’obbligo fino a 18 anni hai tutto il tempo di studiarla in progressione

  466. danilo l

    scusate il quasi OT, scusate se faccio una domada quasi da ultimo della classe ma, so che il 4 beppe presenta il suo partito. Chi non ha trovato posto in teatro, come potrà seguire l evento?

  467. Barbara Nicora

    Io proporrei di restituire spazio alle materie artistiche (musica, disegno, Storia dell’Arte, recitazione), sia per ragioni formative che culturali. Le fughe all’estero non sono peculiari solo dei “cervelli”, ma anche della maggior parte degli artisti e questo è molto male. Proporrei inoltre di introdurre di nuovo il tema nelle scuole: quello classico, di scambio e immaginazione, abolito in favore di un inutile copia&incolla di citazioni virgolettate (molto utile a chi vuole creare persone non pensanti).

  468. tinazzi .

    Appello agli Irlandesi

    Cari Irlandesi , cari Italiani in Irlanda scrivete

    VAFFANCULO AL TRATTATO DI LISBONA .

    Non fatevi fottere …..

    All’inizio incenso e mirra , poi caxxi nel culo.

    Come a noi con L’euro e UE.

    Tinazzi

  469. Marco Catellacci

    manca totalmente ogni riferimento alla valutazione degli atenei da parti di istituti indipendenti, non solo dagli studenti. e soprattutto bisogna investire sul serio sull’istruzione, cosa non presente nel programma ma solo sulla presentazione. Non bastano internet e inglese per modificare radicalmente il nostro sistema formativo, c’è tanto altro, e un programma così ridotto lascia fuori praticamente tutto.

  470. francesco pace (francesco pace 51)

    ho sentito dire, brutta notizia, che la corte costituzionale votera’ a favore della legge alfano, nessuno ne sa niente?

  471. i.g.

    OLTRE ALLE PROPOSTE GIA’ CITATE,

    AFFINCHE’ LA SCUOLA PUBBLICA SERVA A QUALCOSA

    1) eliminare i compiti a casa, tempo pieno ed alle 16 GLI ALUNNI devono aver finito qualunque attività lavorativa

    2) gli insegnanti devono fare 40 ore settimanali

    3) riforma dei programmi di studio eliminando il nozionismo inutile attualmente vigente

    4) la giornata scolastica deve contemplare
    – sport
    – attività di ricerca
    – laboratorio finalizzato alla realizzazione concreta di progetti
    – per gli ultimi 3 anni di superiori: contatti con il mondo del lavoro tramite relazioni tenute da professionisti di tutti i settori, stage pratici in aziende e studi professionali, audizione di lezioni universitarie

    5) introdurre NUOVE MATERIE insegnate con una formula di stage mensili:

    – STUDIO E CONFRONTO DELLE CULTURE DEL MONDO
    – ECOLOGIA E SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
    – SVILUPPO ECONOMICO E TECNOLOGIE RINNOVABILI

    6) promuovere gli scambi culturali con relazioni mensili a tema o teleconferenze con ragazzi ed insegnanti stranieri

  472. Hot stuff ^_^ (stoned to the bone %/*#*%@)

    http://www.guardian.co.uk/world/2009/oct/02/lisbon-treaty-ireland-votes-eu

    FORSE DOMANI GLI IRLANDESI MANDERANNO ALL’ARIA IL
    TRATTATO DI LISBONA

    SE VINCERANNO IN NO IL NEW WORLD ORDER E TONINO DI PIETRO

    SE LA PIANO IN DER CULOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
    OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
    OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
    OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

    E L’EUROPA E LA GLOBALIZZAZIONE VANNO A STRAVAFFANCULOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!

    1. Gaetano I.

      Egr. sig. nessuno….n’ter culo te la sei pigliata tu…….tiè…e pulisciti la bocca prima di parlare …esimio …sei un “niente” e solamente un povero….ominicchio!

  473. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

    Raitre –> P2 story

    stasera Lucarelli me pare E:D , chissà se lo bannano
    su Raitre qualche pezzo di merda …collega di qualcuno da ‘ste parti !!!!

    …o boss…”baciamolemani” !!!!

    1. Brigante Alessandro

      Tu appartieni a quelli de “sucamo la minchia”.

      con distanti saluti:

      Brigante®

    2. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      Io me la sono pure trivellata una volta la coca durante lo scorso millennio…
      Armiamoci e partite, München 08*08*09 00:28

      ****************

      a fetecchia …scarto de boss pugliese!!!
      tu appartieni a quelli che se la trivellano !!!

      levate dai coglioni!!!

    3. Brigante Alessandro

      Bah..quelle sono gionvincellate..pensa a quando mi sbranavo i funghi messicani…

      A mezza tacca!!Non servi a un cazzo..a 50 anni tu e il Grillo verme a fare ancora i capimazza!
      Ma perefavore..a me nenche una sega mi fate.
      Fate,fate…merde!!!
      I soldi ve li ficcate dove sapete se non vi é orientato come si deve!

    4. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      tu servi a fare il tappeto ai boss baresi !!!!
      ma vaffanculo lekkino senza cervello !!!!
      me ricordi umilio fido !!!

    5. Korowiew .

      O mavalá !

  474. tinazzi .

    Voglio tortare ai tempi della P2 ; Vedere la faccia di Forlani , Spadolini , FAnfani , Longo e pure di CRAXI. E lA MALFA e pure Visentini .

    Voglio rileggere il giornale di Montanelli , rivedere Pertini e vdere la tv in bianco e nero.

    Rispetto ad oggi allora era l’EDEN ……

    Mi è simpatico pure Gelli …..Andreotti chirichetto.

    Ai bastardi della prima repubblica , non è suceduta la 2° o la 3° ….dopo di loro è morta la democrazia .

    EVVIVA! una volta volta morivano ad HAMAMET , oggi muoiono in italia TROMBANDO!!!!!!!!!!!

    PORCO …E RIPORCO….stop….censura…

    Tinazzi

    1. francesco pace (francesco pace 51)

      aridatece andreotti, veramente.
      piuttosto che questi…

    2. tinazzi .

      fanfani si dimette ? cazzo fanfani si è dimesso per il ritardo nella pubblicazione delle liste.
      Se lo avessero beccato mentre si faceva fare i bocchini da tre escort adolescenti…si sarebbe suicidato….

    3. tinazzi .

      forlani…..non fanfani…quello che con la bava alla bocca rispondeva a di pietro , mentre oggi …..il nano prende per il culo i magistrati…..

  475. Monica C. FRATTAMAGGIORE

    O.T.

    MANIFESTAZIONE PER LA LIBERTA’ DI STAMPA

    Ma un Presidente del Consiglio non può combinare l’insieme.
    Non può essere proprietario dell’intero asset televisivo nazionale,
    rifiutare di rispondere a domande
    relative ad una delle più blande inchieste giornalistiche fatte da un buon giornalista qual è D’Avanzo,
    querelare chi pubblica queste domande
    solo perché reputate tendenziose,
    attaccare le trasmissioni di informazione in RAI, impedire testimonianze giornalistiche,
    gestire la tv pubblica come fosse una delle tante aziende di sua proprietà
    e rigettare ogni forma di protesta come atteggiamento anti-italiano.

    E’ questo insieme che crea quella gigantesca anomalia democratica con cui conviviamo da 15 anni.

    L’augurio per la manifestazione di domani è che qualcuno,
    oltre a combattere questo insopportabile virus che infetta le regole democratiche
    e ad esprimere la sua legittima presa di posizione a difesa della stampa attaccata dall’uomo più potente d’Italia,
    si chieda (ma soprattutto chieda)
    perché nessun giornalista si sia preso la briga in conferenza stampa
    di incalzare il premier su questioni come L’Aquila, Fondi, Afghanistan, Raffaele Fitto e la sanitopoli pugliese, i massacri in Libia, la sentenza europea sulla morte di Carlo Giuliani, la morte di Niki Aprile Gatti (e i tanti Niki di questo paese), la riduzione dei fondi statali per la sicurezza ferroviaria,
    la riapertura dei processi
    per le stragi di mafia e tanto altro ancora,
    con la stessa intensità e la stessa tenacia con cui si è chiesto al premier di spiegare il suo rapporto con Noemi Letizia.
    E che ci si chieda perché si è parlato più del rapporto tra Berlusconi e Patrizia D’Addario che tra Berlusconi e Giampaolo Tarantini.

    Diritto di sapere, dovere di informare è lo slogan della manifestazione di domani.

    Appunto.

    dal blog di ALESSANDRO TAURO

  476. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

    Lo Stato diviene nemico e antagonista di ognuno di noi quando tradisce le basi della civil society venendo meno ai principi fondati sul valore del singolo che hanno ispirato l’origine delle democrazie moderne.

    Stati-autorità che esercitano il loro potere ponendosi al di sopra dei bisogni del cittadino anziché al suo fianco, perché non sono Stati al servizio e di servizio come richiederebbe il principio secondo il quale non si può avere autentica cittadinanza sociale se prima ognuno non è posto nelle condizioni di divenire pienamente cittadino di se stesso.

    Dal Novecento i nostri Stati sono usciti non solo con la bancarotta economica ma anche e soprattutto con quella umana. La loro colpa più grave di fronte alla Storia è quella del più grande spreco d’intelligenze, vale a dire di risorse umane con le guerre, gli olocausti, con il disprezzo per l’uomo, nessuna civiltà che pretenda di definirsi tale può sottrarsi a questa riflessione, a questa responsabilità, è fin tropo facile, qui, ricordare la lezione di Marx :

    – Una società piena di cose utili con uomini inutili.-

    E come negare che l’inimicizia e l’antagonismo dello Stato nei confronti della cultura sono proprio testimoniati dalle nostre scuole, dai nostri sistemi scolastici, un’inimicizia ed un antagonismo che con la scuola di massa hanno finito per massificarsi nelle loro manifestazioni.

  477. kikieda 

    Onorificenze & Riconoscimenti di Licio Gelli:
    Maestro Venerabile dirigente di una Loggia Massonica (in questo caso la Loggia P2)

    Commendatore al merito della Repubblica Italiana per benemerenze acquisite nel campo dell’industria, commercio e attività sociali,
    Commendatore dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme,

    Grand’Ufficiale dell’ordine dei Cavalieri di San Silvestro, una delle massime condecorazioni del Vaticano,

    Gran Croce di San Martino Libertador, la più alta onorificenza della Repubblica Argentina,

    Professore h.c. delle “Relazioni Umane” dell’Istituto Superiore Internazionale Americano – Delegazione di Buenos Aires,

    Accreditato presso l’Ambasciata Argentina in Italia con le funzioni di Consigliere Economico e di Ministro Plenipotenziario per gli Affari Culturali “Itinerante”,

    Conte per decreto di S.M. il Re Umberto II,

    Dottore h.c. in Scienze Finanziarie – Università Pro Deo di New York ,

    Professore Associato dell’Università di Oradea (Romania),

    Cittadino Onorario della Città di Kudjianda – Repubblica del Tadgikistan, ha ricoperto cariche diplomatiche internazionali.

    Accademico Emerito dell’Accademia “Città eterna” (Roma),

    Accademia letteraria “Gli Incamminati” (Modigliana),

    Membro h.c. a vita dell’ “Unione Operatori Artisti Culturali” (Marigliano),

    Accademico dell’Accademia “Il Richiamo” (Foggia),

    Accademia “Oraziana” di Lettere, Scienze ed Arti (Roma),

    Presidente onorario dell’Accademia “Il Tetradramma” (Roma),

    Accademico dell’Accademia Internazionale “Pontzen” (Roma),

    Accademico Onorario dell’Accademia “Artisti Europei” (Salerno).

    Nomination 1999 per il conferimento del “Premio Nobel per la letteratura”.

    sti cazzi che uomo!!!

  478. Monica C. FRATTAMAGGIORE

    O.T

    SCUDO FISCALE

    Questi prendono 13.000 euro al mese e l’unico giorno che è indispensabile la loro presenza
    per non far passare una sconcezza che offende gli italiani onesti,
    loro non si presentano.

    Alcuni si sono giustificati per malattia.

    Beh, spero per loro che fossero tutti intubati,
    in coma farmacologico ed intrasportabili.
    Segnatevi questi nomi e portateveli dietro la prossima volta che andate al seggio,
    non fosse mai che ve li ritroviate in qualche lista.

    Secondo motivo per essere incazzati.

    Il presidente Napolitano ha già detto che firmerà il decreto.
    Gli avrà dato almeno una scorsa,
    una leggiucchiata,
    si sarà fatto fare un riassuntino lesto lesto del contenuto o firma tutto ciò che gli portano?
    Oggi ha dichiarato che ha nostalgia della vecchia politica dove c’erano si gli antagonismi ma c’era più rispetto.

    Anch’io ho nostalgia del passato.
    So per esempio che una merdata come lo scudo fiscale, Sandro Pertini non l’avrebbe mai firmata.

    LAMEDUCK

    1. francesco pace (francesco pace 51)

      straquoto.
      napolitano o e’ massone piduista da sempre o e’ sotto ricatto.
      altrimenti non sarebbe possibile che sia cosi’ com’e’.

    2. Monica C. FRATTAMAGGIORE

      France’ non avevamo capito niente…
      Davvero e’ tutto da rifare!

  479. Luciano B.

    IL MIT STA DIVENTANDO PIù POTENTE DI GREENPEACE::::::::

  480. Gaetano Orveli

    Il nodo del laicismo non interessa nessuno. Si spera che almeno l’amico Grillo non lo scordi.
    Ottimo il punto “risorse finanziarie dello Stato erogate solo alla scuola pubblica”, ma se poi nella scuola pubblica si insegna religione (cattolica), se con l’8 per mille e altre agevolazioni la chiesa cattolica mantiene il suo potere con i nostri soldi, il laicsmo ha il fiato corto.
    Gaetano (http://tempovissuto.blogspot.com/)

  481. giuseppe.. esposito ((ex p.d.p. ma anche ex p.d.g.e.))

    Buonasera, la frantumazione dell’ego passa attraverso un spilla da balia , senza questa la vita assume proporzioni gigantesche.

    Sera

    ps. mi piacerebbe parlare con lei, ma la sera non ci siete mai cavolo!

  482. Camillo Sesmoulin

    @@ Ansia NewSSS ricorda:La Legge Coppino @@@

    La legge Coppino (1877)recepiva le direttive della legge Casati sull’istruzione elementare gratuita e obbligatoria,fissandone però la durata “MINIMA” ai primi tre anni dell’istruzione elementare inferiore.

    A differenza della Casati(Legge che definiva l’ordinamento scolastico nel Regno di Sardegna prima dell’Unità d’Italia)la Coppino non includeva più l’insegnamento della religione tra le discipline della scuola dell’obbligo.
    All’art.2 di detta legge troviamo scritto:..il corso elementare inferiore comprende le prime nozioni “dei doveri dell’uomo e del cittadino”,la lettura,la calligrafia,i rudimenti della lingua italiana,dell’aritmetica e del sistema metrico.. ((((( Come noterete di religione non se ne parla proprio )))))

    A seguito di questa legge e,all’interpretazione data alla stessa con due circolari ministeriali,nel 1873 furono soppresse le facoltà di teologia nelle università statali,successivamente venne abolita la figura del “direttore spirituale” nei licei e nelle scuole tecniche, infine l’istruzione religiosa fu eliminata dalle scuole normali dove “costituiva,addirittura,materia d’esame”.
    #
    Le “alte sfere” cattoliche di allora,temendo di perdere “clienti e,soprattutto denaro”,contestarono a più non posso la “neo nata scuola pubblica e,in modo particolare,l’istruzione obbligatoria”.
    Dicevano che ciò era in contrasto con i diritti e i doveri della patria potestà.Anche allora “i soliti celibi senza figli” pretendevano di insegnarci come “educare i figli”.
    I “pretoni” avevano,addirittura,coniato lo slogan:”Lo Stato non può obbligare i genitori a mandare i figli a scuola”.
    #
    Grande fu il il ciclista Fausto Coppi,ma il ministro Coppino fu ancora più grande.
    #
    Cam.(L’inviato “super tifoso” di Coppino)

    P.s.
    Poi arrivò,come ben sapete,Amilcare Andrea Benito Mussolini che,nel 1929,riprestinò,firmando i patti lateranensi,l’ora di religione(cattolica) nelle scuole del regno.Isole minori,comprese.

    1. Camillo Sesmoulin

      La legge Coppino,a differenza della legge Casati rese l’istruzione “OBBLIGATORIA e GRATUITA”,fino
      ai 9 anni con possibilità di arrivare al decimo anno di età.
      Tenete presente che in quegli anni i bambini,già a 5 anni erano nei campi o nelle “fabrichette” a lavorare per i vari MonteScemolo di allora.
      #######################################

  483. Tiziano Todaro

    Sono uno dei “cervelli” che ha lavorato per multinazionali, prima a Milano, poi .. con tutte le mie forze ( e facendosi un gran mazzo) riuscito a venir via ed essere assunto da una multinazionale in California dove vivo con mia moglie da quasi 4 anni.
    Il mondo non e’ perfetto, ma ogni giorno che mi sveglio benedico qualcuno perche’ mio figlio e’ nato qui ..

    Gli eroi siete comunque voi a vivere la’ ..

    Saluti.

    1. meri c

      che dire, grazie del pensiero e tanti auguri anche a te!

  484. gennaro esposito

    CONFLITTO FRA GLI INTERESSI DI UN UOMO E IL BENE COMUNE

    poniamo che io mi chiami silvio berlusconi – non il premier: è solo omonimia – e sia a capo del governo – è una coincidenza – e avessi dei conti segreti in paradisi fiscali: cosa mi potrebbe tentare?

    magari far approvare una legge per far rientrarre i miei capitali inconfessabili in modo anonimo e
    rimettendoci il minimo, diciamo un 5 % E… DEPENALIZZARE DEPENALIZZARE DEPENALIZZARE!??

    (NATURALMENTE E’ SOLO FICTION!)
    😉

  485. Roob Zarathustra

    dite alla Gelmini di fare una capatina su beppegrillo.it…che deve ripassare la materia!

    1. Brigante Alessandro

      Sei migliorato Roob..ma vai vai…che diventi almeno primo minestra!

    2. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      ^_^ hasta carissimo!

      sotto ce sta no stronzo che ancora ce prova a rompe
      il cazzo co i fatti de piazza Navona …ore 19:02/03

      …le carogne nun crepano mai!!!

  486. HANCK BUKOW (hanck17)

    CHI HA PORTATO STASERA LA PIZZA A 1816?
    HA PORTATO ANCHE LA BIRRA?
    LA CAPPERI E ACCIUGHE CHE HA ORDINATO ERA ABBONDANTE CAPPERI ?

    CHARLES BUKOWSCKI

  487. eleonora forno

    PER EDUCARE UN BAMBINO CI VUOLE UN VILLAGGIO

    Abbarbicata
    infanzia
    a ruderi
    di valori

    Ma si allontana,
    come i licheni

  488. micol incardona

    io aggiungerei che nella scuola pubblica la religione dovrebbe diventare studio della storia di tutte le religioni visto che i docenti sono pagati dallo stato e nelle scuole ci sono bambini e ragazzi di tutte le religioni.

    1. harry haller

      No, andrebbero semplicemente licenziati e sostituiti da insegnanti di Musica ed Arte.

  489. kikieda 

    da alcuni giorni sto ascoiltando la zanzara su radio 24.
    ma chi è quell’arrogante coglione che lo presenta????

    1. harry haller

      Appunto, è un arrogante coglione.

    2. francesco pace (francesco pace 51)

      uno dei tanti arroganti coglioni che girano di questi tempi sui media.

  490. silenzio 5.

    il presidente della repubblica ha firmato prontamente lo scudo fiscale. ecco una ragione in più per vergognarsi di essere italiano.
    A proposito stanno raccontando la storia della tessera 1816 sul tre è interessante capire cosa è stato per comprendere la nostra attuale realtà. Silenzio

    1. kikieda 

      va be lo sapevamo che avrebbe firmato IL CGLIONE.
      SI PUO DIRE COGLIONE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA????? SE E COSI CREDO CHE SI PUO!!!!

    2. kikieda 

      le onoreficienze di gelli!!!:

      Maestro Venerabile dirigente di una Loggia Massonica (in questo caso la Loggia P2)

      Commendatore al merito della Repubblica Italiana per benemerenze acquisite nel campo dell’industria, commercio e attività sociali,
      Commendatore dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme,

      Grand’Ufficiale dell’ordine dei Cavalieri di San Silvestro, una delle massime condecorazioni del Vaticano,

      Gran Croce di San Martino Libertador, la più alta onorificenza della Repubblica Argentina,

      Professore h.c. delle “Relazioni Umane” dell’Istituto Superiore Internazionale Americano – Delegazione di Buenos Aires,

      Accreditato presso l’Ambasciata Argentina in Italia con le funzioni di Consigliere Economico e di Ministro Plenipotenziario per gli Affari Culturali “Itinerante”,

      Conte per decreto di S.M. il Re Umberto II,

      Dottore h.c. in Scienze Finanziarie – Università Pro Deo di New York ,

      Professore Associato dell’Università di Oradea (Romania),

      Cittadino Onorario della Città di Kudjianda – Repubblica del Tadgikistan, ha ricoperto cariche diplomatiche internazionali.

      Accademico Emerito dell’Accademia “Città eterna” (Roma),

      Accademia letteraria “Gli Incamminati” (Modigliana),

      Membro h.c. a vita dell’ “Unione Operatori Artisti Culturali” (Marigliano),

      Accademico dell’Accademia “Il Richiamo” (Foggia),

      Accademia “Oraziana” di Lettere, Scienze ed Arti (Roma),

  491. kikieda 

    hahahahahhahahahahahahahhhahha, non cè l’ha faccio più dal ridere.
    il nano in un’intervista a minoli 8(QUANDO FACEVA ANCORA IL GIORNALISTA) sulla p2.
    “quando ho ricevuto quella tessera a casa, con su scritto apprendista muratore , anche se io ero un costrutto re, l’ho rimandata indietro!!!!!!”
    MA VAFFANCULO COGLIONE.
    DA 50ANNI CHE CI PRENDONO PER IL CULO!!

  492. HANCK BUKOW (hanck17)

    IL TEMPO E’STATO BUONINO…IL RACCOLTO QUEST’ANNO E’ STATO POCHINO MA DI BUONISSIMA QUALITA’.

    IL PROSSIMO ANNO,LO DICO SEMPRE MA NON LO FACCIO MAI,VORREI RADDOPPIARE IL RACCOLTO,PER FARLO DEVO SEMINARE DI PIU’…E SE DOPO IL TEMPO VA MALE?

    QUANTI PENSIERI,QUANTI PENSIERI…….

    CHARLES BUKOWSCKI

  493. tinazzi .

    SORRY!

    Chiedo scusa a Beppe Grillo per andare fuori tema.

    Ma francamente è difficile per me dare suggerimenti a programmi e su tutti i punti esposti oggi , ieri e l’altro IERI sulle aree chiave definite del MLN.

    Sfido chiunque a completarle ; basterebBe che il 50% dei nostri programmi fosse applicato e l’italia sarebbe un altro paese.

    D’accordo è un programma by HOPE , della speranza ; per attuarlo ci vorrebbe una bomba atomica ….nucleare….ma non radiottiva.

    Perchè regalare il dettaglio dei nostri programmi a tutti i vermi che ci leggono ?

    Perchè articolare le nostre idee al mondo sporco che ci scopiazza , si intrufola e trae da noi idee, spunti per prendere per il culo?

    Grillo ! Bastava riunirsi non in un teatro , ma occupando 10 piazze per costruire unità , processi e programmi.

    Perchè questa dettagliata dichiarazione di intenti?

    Perchè in un teatro a posti numerati ( credo ? )

    Ovvio per tanti motivi ; sicurezza , gruppo scelto , minimizzazione di rischi ….

    FANTASTICO ! E’ tutto bellissimimo …..blindato ….una valanga di obiettivi / azioni.

    Eppure manca qualcosa , spiacente mi manca qualcosa . Ovvio sono un coglione incontentabile.

    Mi manca il cuore , l’atmosfera , la spinta ideale.

    Mi manca il fatto CHE DALL’ANNULLAMENTO DELLA GITA DI ROMA E L’ULTIMO RECINTO DEL V- DAY NON CI SIAMO PIU’ CONTATI.
    …..
    E’ una parte del programma non razionale , ma dal cuore noi siamo partiti e non dalla razionalità dei fatti.
    …..
    Ora mentre vedo la P2 in televisione , rimpiango Forlani che si dimette , rimpiango la 1° repubblica …..perchè l’attuale E’ UNO SCHIFO TOTALE. sONO RIDOTTO COSI’ MALE…COMPATITEMI MA ODIO BERLUSCONI….come il peggiore dei comunisti….

    Dalla merda di mucca , alla merda di gallina ; insignificante come il nano ma dalla puzza che uccide.

    W L’MLN , ma partiamo in sordina solo per confondere il nemico o mi incazzo!

    Tinazzi

    1. Brigante Alessandro

      Partite..partite..io porto i fiori,,,(di banane).
      Ve possino..
      cazzi vostri!

    2. ^ - ^ (san genna' libera il nick monica c. frattamaggiore)

      Devo dire che la “sofferenza” ti fa bene…sono giorni che i tuoi post brillano.
      ((-:

    3. tinazzi .

      eh, forse il padreterno mi ha dato una famiglia che non mi merita , due figli , responsabilità e 49 anni…suonati……oppure erano caxxi per me….amari…
      meglio un giorno da leone che 100 giorni da pecora
      il blog mi da l’ullusione di esere un leone , ma in realtà sono una super-pecora con alibi forte….
      ciao

    4. tinazzi .

      non esagerate con i rossi….vanno graduati …con piu’ cura…..

    5. Antonio Montanari

      Ciao Tinazzi, macchie rosse?
      Niente paura non è morbillo, chiedere ai salmoni per conferma, è il nuotare contro corrente, anche loro invecchiando si puntellano di macchie rosse…… sarà causa/effetto con il gesto.

      Qui sono graditi i tonni, non pongono domande e seguono la corrente.

      P.S.
      – abolizione del valore legale dei titoli di studio ????? Ma chi le mette in testa a Beppe certe idee??
      Lo stesso che gli raccontava di Biagi confondendolo con Visco ? Causandogli figure di m….. tali da venir pubblicamente “sbertucciato” da Pietro Ichino e non solo ???

      Opss mi spuntano macchie rosse…..

      Stammi bene vecchio leone.

    6. tinazzi .

      ciao Antonio , amico mio .

      Spero che leggerai questa mia in ritardo…..

      ad ogni modo , al di là di punti chiave inderogabili…..si potevano ponderare meglio certi punti e sparane meno…rosso o bianco….

      L’abolizione del titolo di studio….buttata cosi’…o meglio il valore legale dello stesso….non mi sembra ….un punto chiave…

      meglio inserire l’abolizione dei notai o ordini professionali che non servono ad un xazzo….ecc ecc

      ciao

  494. kikieda 

    hahahahahhahahahahahahahhhahha, non cè l’ha faccio più dal ridere.
    il nano in un’intervista a minili 8QUANDO FACEVA IL GIORNALISTA) sulla p2.
    “quando ho ricevuto quella tessera a casa, con su scritto apprendista muratore su, anche se io ero un costrutto re, l’ho rimandata indietro!!!!!!”
    MA VAFFANCULO COGLIONE.
    POPOLO VI RENDETE CONTO CHE QUESTI DA 50 ANNI CI PRENDONO PER IL CULO????.

  495. Sabrina M.

    Alla radio ho ascoltato mentana che ha parlato del “gran polverone” causato da Annozero (per la Daddario) e dall'”Economist”.
    Il giornale inglese ha affermato che dai tempi del fascismo in Italia non si riscontrava un’ingerenza così sfrontata da parte del governo sui mezzi di comunicazione..

    Ecco, questo è un altro esempio di persona mediocre con titolo di studio.
    Una persona che nella nostra realtà ha la possibilità di essere opinionista, proprio perchè incapace di individuale discernimento.

    Il potere tira le fila e le teste di legno si muovono.

  496. omar conti

    Se anche voi inorridite sull’educare i bambini ad amare il nucleare, gli OGM e gli inceneritori allora cercate qua sotto il post del museo (tasto cerca: museo) e votatelo! Aiutate i ribelli!
    In quel post troverete anche questo senatore, guardate chi è su wikipedia.

    http://www.museoscienza.org/video/player.asp?video=19&cat=MUSEO

  497. HANCK BUKOW (hanck17)

    HO PENSATO,PENSATO,PENSATO MA ALLA FINE L’HO TROVATO!

    PARLO DEL REGALO DA FARSI A NATALE A 1816,DA SOLO PERO’ NON CI RIESCO QUINDI CHIEDO LA COLLABORAZIONE DI TUTTI VOI.
    MAGARI SE ANCHE GRILLO VUOLE PARTECIPARE FAREBBE COMODO,SOLO SE VUOLE.

    VISTO CHE 1816 LA FIGA L’HA STAMPATA IN FRONTE,A NATALE VORREI REGALARGLI UNA CINQUANTINA DI ESCORT NIGERIANE(UNA VOLTA SI CHIAMAVANO PUTTANE),QUELLE DA 10 EURO BOCCA FIGA CULO,…COSI’MAGARI NON CI ROMPE PIU’ I COGLIONI PER UN PEZZO.

    MANDATEMI I SOLDINI AL PIU’ PRESTO, COSI’ POSSO PROVARLE E SCEGLIERE BENE….GRILLO NON FARE IL GENOVESE……!!!!

    CHARLES BUKOWSCKI

  498. Pierbastone Focapizza

    Esprimersi calorosamente e pietosamente allo specchio di una fonte di calore che protegge da ogni stregoneria intelletuale é na cosa un poco italiota.
    Na cosa facile,un parente…du’scorreggioni..il gioco é fatto.
    fateve un esame di coscienza,forse occupate un posto che non vi appartiene.
    Nel sociale le opzioni sono due:

    “vuoi aiutare o non vuoi aiutare”???

    Il resto é a prescindere°!!!

    Se no vai a zappare!!!!

    1. Giangastone Stendipasto

      Azz..sono d’accordo,quoto!

  499. Gino U.

    Fantastico internet gratis per gli studenti,una cosa tasse adeguate al reddito non come ora che i piu’poveri pagano per i piu’ ricchi….

  500. Lorenzo D,

    IN IRLANDA STANNO VOTANDO UN TRATTATO DI CUI NON SANNO NULLA….VOTANO
    COSì…FACENDO AMBARABàCCICCICCOCCò …e così fate voi poveri illusi che
    credete ciecamente nell’europa unita…siete dei poveri stolti se credete
    che così si possa evitare un governo come quello italiano….al massimo ce
    lo troveremo a comandare gli stati uniti d’europa…Demagistris…se hai
    veramente indagato sulle logge massoniche e sui politici…beh …ho non
    hai imparato niente …oppure favorisci i loro intenti perchè ormai fai
    parte dei potenti…VERGOGNATI!!!…io non voglio un unico governo
    europeo…MI BASTA QUELLO ITALIANO!!!NO AL TRATTATO DI LISBONA!!! ABBASSO IL NUOVO ORDINE M-O-N-DI-A-le!!!!

  501. enrico w.

    Se passa il Concetto che Pecunia Mafiosa non Olet, allora, Tutto è Possibile e Legale.
    L’Omicidio di Mafia, purchè si paghi il 5% sul compenso del Killer.
    Inoltre, le Prostitute di Stato, all’uopo costituite, verseran il 5%.
    Così i Pedofili, purchè versin l’Addizionale 5% sul reddito Irpef.
    Gli Evasori Fiscali, verseran il solo 5%….
    I Medici, seccheran i Pazienti, passando all’Inps a riscuoter la lor Pensione, versando un 5%.
    I Militari faran Stragi, versando il 5% del Bottino.
    Il Ministro della Guerra, quello dell’Insalata Russa, distruggera’ d’Atomika la China, versando il 5% all’Onu….
    La Follia, Inizio’ così, al mio Paese: il Paese dei Matti…..

  502. Francesco Tundo\

    Introduzione della materia di Economia e Commercio nella scuola dell’obbligo secondaria.

  503. LO, D,

    da http://it.euronews.net/2009/10/02/irlanda-il-voto-sul-trattato-di-lisbona/

    Il Primo Ministro irlandese Brian Cowen ha votato per il referendum sul trattato di Lisbona. Cowen si è espresso per il sì. L’Irlanda è l’unico dei 27 membri dell’Unione Europea che, per legge, deve sottoporre al giudizio degli elettori gli emendamenti ai trattati europei. Nel 2008 l’esito di una prima consultazione popolare sull’argomento fu il no. Oggi la maggioranza potrebbe aver cambiato idea. I risultati si sapranno solo domani:

    “Ho votato sì – dice un’infermiera – Non so esattamente perché, ma penso di preferire che l’Irlanda sia ben vista dall’Europa e credo che votare no significherebbe il contrario. Le ragioni del no mi stavano per far cambiare idea, ma poi ho votato sì”.

    IN IRLANDA STANNO VOTANDO UN TRATTATO DI CUI NON SANNO NULLA….VOTANO COSì…FACENDO AMBARABàCCICCICCOCCò …e così fate voi poveri illusi che credete ciecamente nell’europa unita…siete dei poveri stolti se credete che così si possa evitare un governo come quello italiano….al massimo ce lo troveremo a comandare gli stati uniti d’europa…Demagistris…se hai veramente indagato sulle logge massoniche e sui politici…beh …ho non hai imparato niente …oppure favorisci i loro intenti perchè ormai fai parte dei potenti…VERGOGNATI!!!…io non voglio un unico governo europeo…MI BASTA QUELLO ITALIANO!!!NO AL TRATTATO DI LISBONA!!! ABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWOABBASSO IL NWO!!!!ABBASSO IL NWO

    1. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      .ho non hai imparato niente …oppure favorisci i loro intenti perchè ormai fai parte dei potenti…VERGOGNATI!!!…io non voglio un unico governo europeo…MI BASTA QUELLO ITALIANO!!!
      …………………………………………

      non ha imparato niente De Magistris , tu fai ancora errori ortografici…non di battitura …si vede!!!

      ….un mafioso scrive che l’Italia ti sta bene
      non ce puo’ frega de meno !!!!

      fanculo stronzo!

    2. lorenzo d.

      rispondi invece di rompere x gli errori di battitura.
      Tu non hai perso il cervello…fanculo te e tutti i fanatici grillini…che ancora non hanno capito quello a cui stanno andando in contro….io non difendo il nano COGLIONE!!NON DIFENDO I MASSONI NON DIFENDO I SINISTROIDI! NON DIFENDO I DESTRINI! NON DIFENDO GLI ITALIANI !! NON DIFENDO L’UOMO! TU INVECE,IN MANIERA DEL TUTTO INCONSAPEVOLE LO FAI!!!LEGGI PRIMA DI SCRIVERE E CERCA DI COMPRENDERE I MESSAGGI INVECE DI SPARARE CAZZATE A VANVERA….SIETE UGUALI AL NANO….E ANCHE GRILLO(siC) LO è!!!

  504. Marco M.

    IL SOSTEGNO PER I DISABILI!!

    Appropriato e concreto, affinchè questi ragazzi non siano più secondi a nessuno!!

  505. Anna Maria Landriani

    Ho scritto al Presidente della Repubblica:

    “Meglio tardi che mai!

    Egregio Presidente,
    se Dio vuole ha capito anche Lei che il Ponte dullo Stretto di Messina è una follia. Che l’Italia tutta ha bisogno di essere messa in sicurezza: dalle scuole agli ospedali, dai ponti alle strade, dalle reti ferroviarie ai treni, dalle montagne alle dighe, dai tribunali alle prefetture, dai municipi alle sedi di altre istituzioni pubbliche. E non dimentichi che nei nostri mari sono state affondate molte navi cariche di rifiuti tossici e radioattivi. Se davvero saranno costruite le centrali nucleari, dove pensa che finiranno le scorie radioattive?
    La natura ci ha privilegiati dandoci un sole meraviglioso che molti Paesi ci invidiano. E noi, invece di utilizzarlo per produrre energia, ci imbarchiamo nella follia senza ritorno delle centrali nucleari.
    Rifletta, Presidente, e intervenga prima che sia troppo tardi!
    Grazie. Cordiali saluti
    Anna Maria Landriani”

  506. Cosino Dell'Anna

    Approvo pienamente!!! Grillo ti chiedo una grandissima cortesia (sempre se mi leggi) sputtaniamo in tutti i modi possibili ed immaginabili gli assenteisti del pd, sono letteralmente NAUSEATO,MI FANNO SCHIFO SOLO A VEDERLI,il pauroso declino di questa povera Italia è solo ed esclusivamente colpa loro.

  507. Igor Fiorini

    Aggiungerei:
    -asili nido in proporzioni europee in ogni comune;
    -orario lavorativo degli insegnanti uguale a quello degli altri lavoratori statali (36 ore);
    -scuole aperte con gli insegnanti in cattedra anche durante le ferie estive per corsi di recupero obbligatori per studenti in difficoltà;
    -una scrivania per ogni insegnante;
    -un netbook per ogni insegnante e studente, costa meno dei libri di un anno e ne dura 5;
    -scambio culturale, dai 16 ai 19 anni almeno un semestre in una scuola europea;
    -valutazione degli insegnanti universitari sulla base delle pubblicazioni, da questi dipende la carriera;
    -valutazione dei corsi di laurea sulla base dei risultati conseguiti dagli studenti nella carriera professionale, da questi risultati dipende l’entità del finanziamento pubblico;
    -finanziamenti alla ricerca distribuiti da una commissione internazionale non formata da cittadini italiani o da cittadini stranieri con conflitto di interessi.

    Igor Fiorini

  508. mariluuu barbera

    Docenti laureati, specializzati e abilitati all?insegnamento, che si sono continuamente aggiornati negli anni, con esperienza pluriennale nella scuola, che si sono dedicati con passione alla loro professione (nonostante la precarietࠥ i continui spostamenti di scuola in scuola, di cittࠩn citt੠oggi vengono scaricati come merce usata e non pi?le.

    Un licenziamento di massa nel settore pi?ortante del Paese e nessuno alza la voce. Questo 蠤avvero uno strano Paese.

    Sara Pizzardo

    (22 agosto 2009)

    http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=70211&sez=LADENUNCIADELGIORNO

    Come diceva il premier? Ah, s쬠nessuno in Italia oggi perde il posto di lavoro…

  509. antonio grill

    Di Pietro tra Formisano e De Magistris sceglie Formisano…..CHE IDIOTA –
    Di pietro ha perso a capo.
    Beppe grillo ringrazia –

    vedete sta intervista fatta a formisano

    http://www.youtube.com/watch?v=AIw0ZU80BSE&feature=player_profilepage

  510. Estrellita *.

    1) L’EDUCAZIONE CIVICA!!!
    Gli studenti, ed anche la maggior parte dei loro genitori, non conoscono le competenze del Sindaco, della Giunta, del Consiglio Comunale……c’è un’ignoranza abissale che andrebbe colmata dalla scuola.
    E gli studenti a 18 anni vanno a votare senza sapere quello che fanno.
    Vediamo di colmare questa grave lacuna.

    2) Particolare rispetto e attenzione per gli studenti con disabilità: insegnanti di sostegno capaci di fare il proprio mestiere e non improvvisati e ignoranti (involontari perchè non vengono formati) come sono ora.

    1. America' , facce Tarzan....... ()

      Chiedete a qualche 18enne, ma anche qualche adulto, che cosa è e cosa fa la Corte Costituzionale? Poi mi dite…..piccola nota, i media quando parlano dei 4 poteri istituzionali, al quarto posto mettono il leader del governo….pensate in mano a chi siamo…..poi parlano di liberta’ di stampa negata…….

  511. mariluuu barbera

    Si prevede, infatti, che le classi dall’anno prossimo saranno mediamente composte da 26 bambini all’asilo, 27 alle elementari e 30 in medie e superiori contro una media europea di 15-20 studenti. Com?蠰ossibile che un insegnante possa seguire con scrupolo 30 alunni contemporaneamente? In una classe non tutti hanno le stesse capacitࠥ velocitࠤ?apprendimento, ma l?insegnante, da oggi, a fronte di un numero cos젥levato di studenti per classe, non potr࠰i?tere in atto le adeguate strategie di recupero per i pi?boli?.

    La scuola viene colpita come mai 蠳tato fatto dal dopoguerra ad oggi e i mezzi di comunicazione parlano di realt࠳colastica solo in riferimento ai grembiulini che tornano alla scuola primaria, al voto di condotta, alla pittoresca proposta leghista dei test di dialetto per i docenti; tutti i telegiornali riportano la decisa condanna della Chiesa della sentenza del Tar Lazio che preclude gli scrutini agli insegnanti di religione ed esclude l’ora di religione dalla valutazione globale degli studenti.

    I mass media danno risalto alla notizia del ricorso del Ministero contro la sentenza del Tar Lazio sugli insegnanti di religione. Mentre migliaia di docenti precari stanno per essere cacciati dalla scuola, la preoccupazione della Gelmini 蠱uella di mettersi subito sull’attenti per la Santa Sede e ricorrere a favore dei colleghi di religione che non rischiano nulla. La Gelmini ha affermato: “L’ordinanza del Tar tende a sminuire il ruolo degli insegnanti di religione cattolica, come se esistessero docenti di serie A e di serie B”.

    E i 17.000 docenti precari che saranno cacciati via il mese prossimo cosa sarebbero? Docenti di serie C? Il Ministro lo sa che i precari di religione sono gli unici tra i docenti precari ad avere lo stipendio assicurato e gli scatti di anzianit࿼BR>

    1. Viola del pensiero

      Aggiungi che tutta la propaganda di questo governo (a cui molti credono) è terribilmente umiliante per noi precari!

  512. Nimodeo Genola

    Condivido tutto caro Beppe!!

  513. marco k.

    -IL FATTO-
    ANCHE NELLA PROVINCIA DI BOLZANO

    PREGO
    PREGO
    PREGO

  514. mariluuu barbera

    D-ISTRUZIONE
    Io, una dei 17mila insegnanti precari liquidati con i “licenziamenti di massa”
    Nella calura agostana e nell’assordante silenzio mediatico il Governo sta per produrre il pi?nde licenziamento di massa nella storia della Repubblica. Da settembre ci saranno quasi 17 mila cattedre in meno per gli insegnanti precari. Tra pochi giorni, contando anche il taglio dei bidelli e degli amministrativi, ci saranno pi?120.000 disoccupati ad aggiungersi all’esercito crescente dei senza lavoro italiani.

    Eppure alla tv e sui giornali non compare notizia di tutto ci��anno fatto scalpore la vicenda Alitalia e la possibile chiusura degli stabilimenti Fiat, continuano a far notizia le chiusure delle grandi industrie e il licenziamento degli operai. Ci si chiede perch頵n settore fondamentale per la nostra societଠcome 蠬a scuola, che forma i giovani che saranno il futuro dell?Italia, non viene considerato? E gli insegnanti? Per quale motivo nessuno si preoccupa di loro e delle loro famiglie? Non stiamo parlando di poche decine di persone, ma di migliaia di lavoratori della scuola, che da quest?anno scolastico ?non servono? pi?o Stato e sono buttati via come spazzatura dopo anni di servizio fedele.

    Nonostante queste cifre, il Ministro va da tempo ripetendo che in Italia ci sarebbero pi?egnanti per studente rispetto alla media europea. Una vecchia mezza veritຠinfatti, non viene spiegato che nella conta questi signori mettono anche gli insegnanti di sostegno che in Europa non esistono, dato che il nostro 蠬’unico paese che ha fatto la scelta dell’integrazione dei diversamente abili nelle classi. Di fatto per�� nostre sono le classi pi?ollate d’Europa.

    Si parla tanto di qualitࠤella scuola, ma la nuova riforma prevede che le classi abbiano meno docenti ma pi?nni e saranno dunque a rischio sicurezza.

  515. enrico w.

    L’Istruzione non ha Senso, è inutile e peggio, Dannosa.
    Positivo, invece, un Metodo di Studio.
    Berlusconi, Larussa, Gelmini, furono anch’essi Istruiti.
    Anche i Pappagalli vengono Istruiti.
    Al termine, san dire: “Mi Consenta”.
    E vissero Felici e Consezienti.
    Occorre una Nuova Rivoluzione Culturale, di stampo Maoista Cristiano.
    Per uscire da questo Mondo Feudale, Incivile, Corrotto ed Analfabeta.
    Siamo un Ex Paese, Distrutto, in Ginocchio con le gambe ormai Divaricate: occorre, dopo la Virtuale, una Breve Marcia Reale.
    Una Marcia Funebre.
    Per Bruciare il Vecchiaccio Bruciato che Incendia il Palazzo.
    Una Rivoluzione Rosa: un Sit-In permanente di Cultura, Solidarieta’ e Progettazione .
    Una Costituente Repubblicana della Civilta’.
    Lo Studio, sara’ Parificato al Lavoro, in Dignita’ e Retribuzione.
    E’ Tutto, da Rifare: avanti ( si fa per dire) così, e rideran di noi, non solo quelli della nostra Galassia.
    Occorre uno Strappo Civile: Proposizione attualizzata in Comunita’ Protette…..
    Vi sono Infinite Possibilita’ da Sondare.
    Il Tempo è Maturo.
    Uno Stato di Delinquenti, non mi appartiene.
    Esigo uno Stato Civile, non minuscolo, nano…..

  516. luca a.

    chissa’ Berlinguer se fosse ancora con noi cosa penserebbe dello scudo fiscale,,,,,

    1. Mary C.

      Più che altro cosa penserebbe del PD

    2. luca a.

      hai ragione Mary…ho letto che la Melandri era in “spagna per il pd”, che si fanno corsi di paella per la cena finale alle primarie???

  517. marco k.

    pensate: se la patty sarebbe stata una terrorista con una bomba ste donne non venivano neanche controllate

    un o una terrorista puo andare faccilmente dal pornoduce e depositare una bomba

    magari uno/a sta gia pensando sopra 🙂

  518. Giovanni Getto

    bene che a questa ci sei arrivato.
    cambierai piano piano il programma e alla fine arriverai a quello giusto: formazione (istruzione), informazione e creatività (arte).
    il resto va tutto in cascata. se vuoi risparmiarti un po’ di fatica, invece che indovinare il programma a tentoni, chiedi a chi le cose le ha già capite, quegli intellettuali geniali che l’italia ha saputo generare e che non si sono fatti abbattere né inglobare da un sistema autodistruttivo, ma che lottano per rimetterlo in piedi. quando gli italiani saranno ben formati, informati e capaci di un pensiero autonomo e creativo non avranno più bisogno di leader o santoni che gli spieghino cosa è giusto fare e come è giusto farlo.

  519. enrico d.

    vai beppe ,vai avanti così che tanta gente guarda a te con speranza.
    l’influenza che stai esercitando sulla vita politica italiana è molto piu ampia di quel che sembra.
    soprattutto la nascita di questo movimento nazionale metterà il pepe nel sedere a tanti partiti della cosidetta opposizione.
    Guai se non ci fossi alle regionali. se qualcosa si muove è proprio per la paura di perdere voti.
    I cittadini si riprendono in mano le loro citta ,il loro stato e cacciano via i politici levando loro il mandato. se non è rivoluzione questa…ditemi voi.
    W beppegrillo

  520. Aria Flory

    Il Premier perde il pelo e nonostante tutto non perde il vizio: infatti ieri sera ha guardato Annozero con alcuni suoi stretti collaboratori (Valentino Valentini e Nicolò Ghedini) e …un gruppo di giovanissime parlamentari…”
    Fonte: IL MESSAGGERO

    1. harry haller

      Le sta allevando…

    2. Aria Flory

      Sbagli! Non è per caso che stanno lì …la D’Addario ieri ad Annozero ha illustrato bene come funziona l’harem del califfo..eh?

  521. ciccio c.

    basta leggerti per immaginare la fogna esistenziale nella quale ti sei cacciato…

  522. guido _guida

    *
    **
    ***

    Maltempo/Sicilia: Bertolaso, a Messina Abusivismo Ha Creato Dissesto …

    ——————————

    Colpa dell’ Abusivismo ?

    E l’ultimo condono edilizio, grandissimi porci, chi l’ha fatto ?

    Mandiamoli a casa questi bastardi !

    ***
    **
    *

  523. Francesco M.

    Caro Beppe, innanzitutto grazie per questo “Movimento” che sta coagulando interesse e appassionata partecipazione Politica “dal basso”, da parte di noi comuni cittadini. Grazie dunque del Blog e di questa opportunità democratica di discussione che rappresenta una fioca luce di speranza in un momento decadente. Il commento potrà sembrare OT ma dal mio punto di vista
    Istruzione è Speranza.
    Istruire significa lavorare direttamente sul futuro attraverso le prossime generazioni.

    Ho letto attentamente le tue proposte è non posso far meno di notare che mentre per gli altri temi
    sei agguerrito, originale e preparato nelle proposte ho come l’impressione che per l’istruzione non sia così.
    Avevo già notato l’assenza dell’Istruzione tra le “stelle” della carta di Firenze ed ero contento che fosse ricomparsa adesso tra i temi del Movimento. Forse mi sbaglio ma mi sembra che susciti meno interesse rispetto a temi quali Energia o Informazione.
    Eppure l’istruzione è la chiave di volta del sistema.
    A scuola si sperimenta la prima forma di “condivisione” di uno spazio con estranei, dunque matura il nostro senso civico e di solidarietà.
    A scuola matura la nostra propensione a cooperare o a competere.
    A scuola riceviamo i primi modelli di comportamento (e dunque “morali”) extrafamiliari incarnati dagli insegnanti.
    A scuola “impariamo ad imparare” e sviluppiamo idiosincrasie per materie o argomenti.
    A scuola scegliamo di essere creativi od uniformarci.
    A scuola impariamo a fare domande e ad informarci.
    A scuola andrebbe coltivato l’amore per la natura e il rispetto dell’ambiente.
    A scuola andrebbe coltivato l’amore per il bello e per l’arte.
    La scuola è al contempo un “laboratorio e una palestra”, dove sperimentare e allenarsi alla vita.
    Per un match così importante bisogna investire bene e molto nel coach: l’insegnante.
    PS: naturalmente parlare della scuola materna non è lo stesso che parlare dell’Università. a breve post specifici.

    Intanto grazie.

    1. Viola del pensiero

      condivido!

  524. Carlo Carli -

    OT

    Facciamo il punto e diamo alle cose il giusto valore. Non lasciamoci una volta tanto ammaliare dai media.
    Bene.
    Pensate ad un vostro conoscente di circa 73 anni.
    Adesso immaginatevelo a cena e dopocena con delle PUTTANE portate da un giovine di trenta quaranta anni con le tasche piene di cocaina.
    Siete riusciti ad immaginarvi la scena ?
    Io francamente no.
    Se per caso ci siete riusciti pensate ora a cosa poteva fare da giovane questo settantatreenne per arrivare oggi a frequentare costantemente puttane, spacciatori, mafiosi.

  525. Piconi Paolo (madreitaliana)

    @
    “Punti precedenti: Energia, Stato e cittadini , Informazione, Economia, Trasporti, Salute”

    L’unico con un PROGRAMMA…l’unico con delle proposte, evidenti,leggibili,confrontabili,dibattute,analizzate,VOTATE.

  526. Antonino Di Bella

    eheheheheheh

    Una mia cugina ha dovuto fare ultimamente un test d’ingresso per una facoltà a numero chiuso…
    Non lo ha passato.
    C’erano alcuni ragazzi che avevano l’auricolare bluetooth e cellulare molto ben nascosto che leggevano le domande e da casa gli davano le risposte… COME IN CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.

    La tv insegna…

    Propongo un’altra contromisura in linea con l’evolversi delle nuove tecnologie:

    – Obbligo delle classi dove si fanno esami di essere rivestite di alluminio, così da evitare scopiazzamenti di esami ed anche fastidiose interruzioni di lezione date da squilli inopportuni.

    OPPURE (se esiste)

    – Obbligo, durante gli esami, di accendere uno strumento che impedisca le trasmissioni di qualsiasi genere.

    … mia cugina è brava, giuro… ma non abbastanza da competere con “l’aiuto da casa”.

    Ma vaglielo a spiegare alla Germini… o come diciamo noi a Catania “OPIIIIIIIIII__GGHILAH!!” (vecchio detto traducibile in: “prova a prenderla la carrozza del treno che ormai è partito!!”).

    Mia cugina andrà in un’altra facoltà priva da restrinzioni di numero… le piacciono meno le prospettive offerte e forse, come tante altre persone, si ritirerà per andare a fare un lavoro (se lo trova) che le permetterà di vivere.

    Se conosci il metodo puoi scegliere tra:

    – Infischiartene e fare il test senza imbrogliare, poiché hai un’alta stima della tua coscienza e perché speri di superarlo con le tue capacità… (mia cugina);

    – Fare il test imbrogliando, anche se pensi di potercela fare senza imbrogliare, perché non si sa mai…

    – Fare il test imbrogliando perché si è sicuri di non farcela.

    P.S.
    C’è addirittura chi neanche bisbiglia per dettare l’esame a casa. Come? Semplice! Basta prendere un cellulare (anche da 2 lire) in grado di fare videochiamate, aprirlo, dissaldare la telecamerina, prolungare il collegamento con un cavetto, far passare la telecamerina nella manica et… UALAH! videochiamata; auricolare ed è fatta.

    MAGIA.

    1. Fabry Mondo (consulente_web_media)

      con l’aumento della miniaturizzazione degli apparecchi video audio registratori, presto sarà impossibile garantire sicurezza di correttezza senza una perquisizione o senza mezzi che permettano l’interruzione forzata delle trasmissioni cellulari.

      Ricordate che un segnale può essere trasmesso su qualsiasi frequenza, basta modularla. Non scendo nei particolari che nemmeno so io, ma probabilmente presto gli esami si dovranno fare nudi sperando di non avere niente all’interno delle orecchie o nella retina!

  527. Sante. Marafini

    Lannutti: Insulti della maggioranza sono in malafede
    Elio Lannutti

    “L’Italia dei Valori non può far altro che protestare contro l’approvazione di un decreto che non è altro che un regalo alla criminalità organizzata, alle banche e al terrorismo”. Per il capogruppo dell’Italia in commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti, “gli insulti dei parlamentari della maggioranza all’Idv sono la testimonianza della malafede e degli interessi di una sola parte. Insomma, la buttano ‘in caciara’. E i parlamentari Di Pdl e Lega hanno anche cambiato atteggiamento. Oggi non hanno fatto altro che insultare perché la canzoncina dei giorni scorsi, quando decantavano la bontà della destinazione dei soldi recuperati, tutti per scuole e ospedali, non regge proprio.Guarda un po’ .- conclude Lannutti – istruzione pubblica e sanità aspettavano i soldi della mafia per recuperare i tagli clamorosi che il governo ha operato in questi settori da quando è in carica. Una favoletta a cui non crede davvero nessuno”.

    Aggiungo che vedere quell’ impiastro di uomo che è Casini attaccare l’ IDV con la bava alla bocca mi ha fatto talmente schifo che mi è venuta voglia di spaccare il televisore per spaccargli la faccia.

    Sono tutti PEZZI di Me..a che attaccano Di Pietro e IDV che dicono le cose come stanno, cioè questo provvedimento è stato fatto da MAFIOSI per MAFIOSI.

    Viva Di Pietro!!!

  528. Facta non verba (berluskoni mi dà il vomito)

    Scudo fiscale alla MAFIA, il sì di Napolitano.

    ROMA – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano promulgherà il decreto sullo scudo fiscale domani al rientro a Roma. Lo annuncia una nota del Quirinale. Napolitano, che è a Potenza per una visita in Basilicata, ha precisato che le ipotesi di non punibilità finalizzate alla sanatoria “non sono qualificabili come amnistia”.

    Avevate dei dubbi!?!?!?!?!?

    Nonostante le “numerose” (IDV ed il Fatto Quotidiano) esortazioni a non firmare, il “vostro” presidente della repubblica(?) ha confermato il SUO impegno ha favorire ancora una volta questo governo piduista e Mafioso e la MAFIA tutta.

    Clap Clap Clap Clap Clap…..BRAVO…. BENE ….BIS…Baciamo le mani…

    :-((((((((((((((((((((((((((((((((((((((((

    Napolitano NON È il mio presidente.

  529. PAOLO COGORNO

    Cioè non ci credo !!
    Se il 6 di ottobre la corte costtuzionale renderà il lodo alfano incostituzionale sono già pronti gli avvocati del pisciasotto a RIFARNE UN’ALTRO???

    nooo..dai… se cosi fosse davvero bisogna trovarsi tutti quanti al circo massimo. ma davvero stavolta.

  530. alessandro c.

    I veri responsabili dello sfascio del Paese sono i cavalli da macello del PD, che hanno rinnegato la loro storia e gettato gli italiani nella disperazione per un piatto di lenticchie.
    Gli operai e gli studenti protestano sui tetti, le famiglie sono allo stremo, i giovani non hanno un futuro, ma il PD se ne infischia.
    La democrazia è finita, lo Stato Sociale è morto, abbiamo paura di uscire di casa, la cultura, l’onestà e l’educazione sono rimasti un bel ricordo e nulla più, ma il PD se ne infischia.
    La Costituzione viene calpestata, il giornalismo è asservito al potere, il terreno, l’aria e l’acqua sono inquinati, il mare è radioattivo, invadiamo Stati inermi per arricchire i fabbricanti d’armi, ma il PD se ne infischia.
    Si vota la fiducia, il Governo potrebbe cadere, ma una parte dei piddini non partecipa al voto. Questa volta però, più che di essersene infischiati, ho avuto l’impressione, e con me un sacco di gente, che siano accorsi in aiuto della maggioranza.
    Essi sanno che, se cade il governo, cadono anche loro e quindi pagheranno anche loro per le numerose porcherie che hanno fatto negli ultimi quindici anni.
    Ma a chi credono di prendere per i fondelli? Hanno distrutto il socialismo e ci hanno ricacciato nella barbarie.
    Dobbiamo riedificare il socialismo tradito.
    Per conseguire questo obiettivo, il primo passo da fare è quello di non votarli mai più.
    Questi delinquenti devono sparire per sempre dalla scena politica.

    NOSTRADAMUS

  531. ciccio c.

    difficile immaginare un capitolo più importante dell’istruzione per il destino di un paese, lo sbeffeggiamento del sapere e della cultura che da anni è stato scientificamente instillato negli italiani, ci ha condotto sul baratro, illustri idioti occupano posti solitamente destinati ha chi, uomini & donne, ha sudato la propria preparazione e autorevolezza, mentre il marito dicostanzo continua a indottrinare i ministri di domani

    1. Piconi Paolo (madreitaliana)

      Quoto.

  532. anna i.

    Patrizia D’Addario
    ===================
    Avrà sicuramente delle colpe, sicuramente la
    sua coscenza già la perseguita, ma il suo
    volto, ieri sera, mi ha colpito profondamente.
    Sicuramente ha reagito male alle tragedie
    della sua vita, ma ieri mi è sembrata sincera
    e mi ha fatto tanta tenerezza, l’avrei
    abbracciata e ho provato l’istinto di
    consolarla, come fosse una figlia.
    Il suo futuro non sarà roseo, sarà additata e
    perseguitata, molto probabilmente la sua
    sincerità non le sarà d’aiuto nella vita.
    Tra lei e Belpietro preferisco lei.

    1. ciccio c.

      i personaggi (fini & casini) dipinti fino a pochi giorni fa, dai blasonati editorialisti de larepubblica, oggi si rendono protagonisti di una singolare difesa ad oltranza per il cavaliere al tramonto, confermando un’abissale ingenuità o una viscida complicità col partito delle cosche

    2. tinazzi .

      QUOTO!!!!

    3. pia clemente

      Sono d’accordo, in questo stato di cacca, l’unica colpa di patrizia è aver detto la verità, perchè diciamocelo chiaramente l’80% delle donne che ocupano posti in televisione e in politica l’hanno data (pur non volendo). Ma la doppia morala religiosa insegna di non dire quello che si fa. Io ho 56 anni e non ho la certezza che non avrei fatto come lei. Se riuscirò a mettermi in contatto con Patrizia cercherò di sostenerla.

    4. Mara Colombari (aram)

      “Anche io proporrei l’abolizione dell’insegnamento dell’ora di religione,
      perchè l’Italia in teoria è un paese laico per di più essendo diventato un
      paese multietnico con diverse religioni, non è giusto dare spazio alla sola
      religione cattolica quindi per parcondicio meglio toglierla in generale.”

    5. nicola rindi

      Quando il servo Bruttopietro ha fatto quella domanda su come guadagnava la D’addario, mi ha fatto schifo lui, in fondo fa lo stesso mestiere:
      lui si prostituisce scrivendo a comando e lei con il sesso, la differenza è che lei lo dichiara e lui no!

    6. simone c.

      ad anna i. di alessandria, che vede patrizia d’addario solo come una povera vittima di un sistema odioso, dico che che è un’ingenua.

      la signora d’addario sa benissimo quello che fa, come sapeva benissimo ciò che faceva quando entrava in casa di berlusconi con tanto di registratore.

      pretendere favori politici in cambio di prestazioni sessuali, peraltro pagate, non pone la signora d’addario in una posizione di vittima.
      la d’addario è parte (debole, ma integrante) di un sistema, di una mentalità e di una cultura aberranti.

      è giusto che se ne parli perché, quando ci sono di mezzo organi (mi si perdoni l’involontario doppio senso) istituzionali che gestiscono il loro potere in modo personalistico, elargendo poltrone pubbliche ed appalti in cambio di droga e puttane, è necessario conoscere ed agire di conseguenza.

      in questa ennesima triste storia italiana, nessuno è innocente. la parola ora vada ai magistrati.

    7. anna i.

      Ho solo scritto le sensazioni provate in
      quel momento, senza pulire le colpe di
      Patrizia, per altro chiamata da un giudice,
      altrimenti non si sarebbe saputo nulla di
      nulla, come al solito.
      Le escort o prostitute sono sempre esistite,
      perchè esistono uomini che le vogliono.
      Politici come il nostro premier, non mi ricordo
      malgrado i miei 51 anni.

  533. antonio figliolia

    Per adeguarsi alla settimana corta la scuola elementare frequentata da mio figlio, ha eleminato il sabato e ha aggiunto un rientro.L’anno prossimo si riderrà ancora l’orario per innalzare il livello di qualità della scuola italiana.Poichè mancano i fondi, quest’anno la quota per l’assicurazione passa da 5 a 10 euro, per coprire anche le spese per l’acquisto del materiale per le pulizie, per la cancelleria ecc.

  534. Peppone .

    hanno ragione nel blog quando sostengono il no all’insegnamento dell’inglese fi dall’asilo,

    gente che non è mai uscita dalla loro circoscrizione dice no,
    mia nipote è nata e vive a Sidney ,a 3 anni parla inglese e italiano corretamente e distinguendo, che vi farete tenerezza da soli tanta è l’ignoranza.

    1. Piconi Paolo (madreitaliana)

      Eh eh eh ……
      (mai usciti dalla circoscrizione)…

    2. Peppone .

      Ciao Paolo, sempre in gamba!

  535. Domenico Staniscia

    Nel programma manca il riferimento ai luoghi stessi della scuola, cioè agli edifici scolastici.Il 90% di quelli esistenti è come minimo obsoleto sia per concezione architettonica e spaziale,sia per concezione urbanistica, cioè come collocazione nel contesto urbano e territoriale, sia dal punto di vista della sicurezza. Molti anni fà un grande scrittore francese, parlando della crisi dell’ Università nella sua città (Parigi), era solito sostenere che la testimonianza migliore di tale crisi era rappresentata proprio dalla mancanza di una sede fisica adeguata.

  536. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

    Messaggero: Università, la beffa dei fondi per i giovani ricercatori
    01-10-2009

    di ALESSANDRA MIGLIOZZI

    ROMA – Per avere un futuro in ricerca ci vogliono innanzitutto le idee, questo si sa. Ma servono anche i fondi, perché senza non si va da nessuna parte. Le prime di certo non mancano alle migliaia di giovani cervelli under 40 che hanno spedito, negli scorsi mesi, i loro progetti al ministero dell’Università e della Ricerca per partecipare al programma “Futuro in ricerca”. Un bando lanciato a dicembre del 2008 dal ministro Gelmini con 50 milioni di euro sul piatto per finanziare le idee migliori. Destinatari dell’iniziativa, i dottori di ricerca fino a 32 anni e i giovani docenti o ricercatori già strutturati nelle università e negli enti di ricerca di età non superiore ai 38 anni. I progetti, di durata almeno triennale, andavano presentati entro il 27 febbraio scorso.

    http://www.flcgil.it/notizie/rassegna_stampa/2009/ottobre/messaggero_universita_la_beffa_dei_fondi_per_i_giovani_ricercatori

  537. massimo pagante

    ho il vomito.NApolitano rimpiange gli anni della politica del rispetto?
    quale? quelli dlele bombe a milano,brescia,sui treni, A BOLOGNA?
    QUESTA è LA POLITICA CHE VUOI ? siccome sei protetto da immunità e tu mi puoi denunciare e io no, non LE DICO COSA PENSO DI LEI…LO IMMAGINI….

    ERI COMPAGNO DI PARTITO DI BERLINGUER……

    LO SCUDO FISCALE……

    I SOLDI AL SUD…perchè senza non c’è futuro per l’italia?

  538. Piconi Paolo (madreitaliana)

    Non posso non dirlo:

    I nostri RAGAZZI-studenti migliori,i più meritevoli, “FATTI MORIRE” a l’AQUILA.

    MONDO DI MERDA.

    1. ivan IV

      E tanti muoiono sui posti di lavoro, spossati dalla fatica di una nottata di studi. Saluti

  539. Davide C.

    OFF TOPIC

    Lo scorso 30 settembre il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha dichiarato l’intenzione della sua amministrazione d’introdurre massicciamente in tempi brevi un meccanismo che, montato sugli autobus cittadini, può essere in grado di assorbire le polveri sottili presenti nell’aria a causa dell’inquinamento.
    Tale meccanismo, denominato sistema Luft, è già stato sperimentato sul tetto di un autobus che ha viaggiato per 15 giorni lungo le strade della Capitale, sembra con ottimi risultati. In particolare la sperimentazione, condotta anche con la partecipazione del dott. Stefano Montanari, direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena, ha messo in luce la capacità del sistema di assorbire non solo le polveri di maggiori dimensioni (PM 10 e 2,5) ma anche le nanopolveri, estremamente più pericolose per salute in quanto in grado di penetrare all’interno dei tessuti umani e del sangue.

    Marco Cedolin

    http://ilcorrosivo.blogspot.com/2009/10/lautobus-che-mangia-le-polveri.html

    1. Piconi Paolo (madreitaliana)

      Non sarà il caso di non produrli tali agenti inquinanti????

  540. Lara Lai

    Un suggerimento fondamentale:
    Nella scuola dell’obbligo bisogna abbassare il numero di alunni per classe (massimo 15/20 alunni): in classi da 30 alunni è impossibile un insegnamento personalizzato ed efficace.
    I corsi privati (per esempio quelli di inglese all’estero) garantiscono un massimo di 12/15 alunni ogni classe: vi garantisco che non è un caso!

  541. gennaro esposito

    songo une antro camorriste e vorrebbo ringraziaro la lega nord di bossoli e anghe il presitento di republica che ha aconsentito allo scuto fischiale che ci fa lavare i sordi all’estero che ci siamo sutati con le estorsiono e il strozzini-aggio.

    con i sordi che riportiamo in itaglia compreremo dei supermercati, cioè convinceremo i proprietari a vencerceli ad un prezzo simbolico.

    e creteteci: ne faremo fallire altri.

    presto antremo a bergamo per lavorare per ringraziare la lega nord. perchè a roma già ci siamo, capisci a me!

    grazzio grazzioi grazzio!

    anonimo camorristo

    1. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      recordate de andare puro a M@ntova ! c’è nono stronzo che glie piacete, vota leganord.

  542. Alex Malpietro ()

    Dimenticavo:
    Con la video conferenza l’insegnante VEDE TUTTI gli studenti che sono collegati.
    NEL SENSO CHE LI VEDE TUTTI IN VISO.
    Perchè ha dei quadratini nel monitor con gli studenti dentro.
    Che interagiscono con lui mediante la chat.
    Quindi “domanda e risposta in tempo reale”

  543. Piconi Paolo (madreitaliana)

    ufff!!!

  544. Andrea Rossi

    ECCO GLI ASSENTI DELLA MINORANZA CHE HANNO PERMESSO ALLO SCUDO FISCALE DI PASSARE:

    http://www.corriere.it/politica/09_ottobre_02/assenti_scudo_fiscale_8a2e973e-af55-11de-8f80-00144f02aabc.shtml

    LA LISTA – Tra gli assenti, l’Idv Aurelio Misiti, i Pd Ileana Argentin, Paola Binetti, Gino Bucchino, Angelo Capodicasa, Enzo Carra, Lucia Coldurelli, Stefano Esposito, Giuseppe Fioroni, Antonio Gaglioni, Dario Ginefra, Oriano Giovanelli, Gero Grassi, Antonio La Forgia, Marianna Madia (assente perché si è dovuta sottoporre ad un importante accertamento medico), Margherita Mastromauro, Massimo Pompili, Fabio Porta, Giamomo Portas, Sergio D’Antoni (quest’ultimo ha reso noto che la sua assenza era dovuta alla necessità di sottoporsi a ricovero urgente per accertamenti medici presso la clinica universitaria Sant’Orsola Malpighi di Bologna) e Linda Lanzillotta, Giovanna Melandri, Lapo Pistelli (tutti e tre impegnati a Madrid per seguire, per conto del Partito Democratico e del gruppo parlamentare che aveva autorizzato la missione, i lavori del Convegno «Global Progress Conference» promosso dal Center of American Progress e dalla Fundacion Ideas para el progreso. Furio Colombo, che sul tabulato distribuito ai deputati, risultava assente, è intervenuto in aula per annunciare che era presente ed aveva votato contro. Nell’Udc gli assenti erano Francesco Bosi, Amedeo Ciccanti, Giuseppe Drago, Mauro Libè, Michele Pisacane, Salvatore Ruggeri. Nelle fila della maggioranza tra gli assenti Luca Barbareschi, Giulia Bongiorno, Manlio Contento, Manuela Di Centa, Elvira Savino, Maurizio Scelli, Denis Verdini.

  545. Claudio G.

    Mi piacciono molto tutti i punti dell’eventuale riforma scolastica, anche se due punti mi lasciano piuttosto perplesso: il valore legale del titolo di studio di studio e la valutazione dei docenti univesitari da parte degi studenti; punti che meriterebbero un approfondimento a parte. Come riforma sarebbe ottima, al cui raggiungimento ogni civiltà che vuol dirsi civile deve tendere. I SOLDI CI SONO, BASTA CERCARLI.
    Alla riform aggiungerei solo una ciligiena a cui tengo molto: bisogna non chiudere ma riaprire tutte le scuole e sopratutto quelle dei piccoli paesi, che altrimenti son destinati a scomparire

  546. Alex Malpietro ()

    Vorrei dare un CONTRIBUTO
    Per i punti non citati vale il “chi tace acconsente”

    PERTANTO:

    – graduale abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi la loro gratuità, con l’accessibilità via Internet in formato digitale.

    Sottolineo il tuo “GRADUALE”. E D’accordo sul GRATUITO. Ma il libro è QUALCOSA DI PIU’ che solo carta.
    Può essere abbandonato ma non prima dei 16 anni.
    ***

    – insegnamento obbligatorio della lingua inglese dall’asilo
    Questo ODORA UN PO’ DI NUOVO ORDINE MONDIALE. Meglio che almeno imparino qualche rudimento di Italiano.
    Quindi d’accordo ma dalle elementari in poi.

    ***
    – valutazione dei docenti universitari da parte degli studenti
    ACCORDO ASSOLUTO. soprattutto all’università.
    ***
    – accesso pubblico via Internet alle lezioni universitarie
    CONCORDO.
    Tenendo però conto che Architettura, Ingegneria, Medicina e Veterinaria hanno l’aspetto empirico che E’ fondamentale. Ma ci sono materie che puoi insegnare on line.

    Qui è fondamentale la VIDEOCONFERENZA.

    – insegnamento a distanza via Internet
    La formazione a distanza può essere inidividuale con la TELEASSISTENZA oppure collettiva con la VIDEOCONFERENZA.

    Gli ultimi due punti significano portare metodi di formazione aziendale dentro lo Università.
    COME NON ESSERE D’ACCORDO.

    ***

    Il diplomato/laureato in Italia diventa produttivo rispettivamente a 26/27 anni e 32/33 anni per colpa della formazione inesistente.
    Che lo obbliga ad APPRENDISTATI che non finiscono MAI.

    QUINDI
    Un laureato TIPO che segue il percorso STANDARD.
    PASSA QUASI META’ DELLA VITA A FORMARSI PER POi INIZIARE A LAVORARE SUL SERIO.
    DICO “INIZIARE”.
    Un tempo ETERNO!.
    Poi DOPO di questo è pure ovvio che “gli esami non finiscono mai”.

    Grazie
    Saluti

    1. Piconi Paolo (madreitaliana)

      Mah? se uno deve diventare “PRODUTTIVO”…perche studia! è meglio che inizi da non “STUDIATO” a diventare “PRODUTTIVO”.

  547. mauro iacoviello

    vorrei che vedeste questo video tratto dal sito http://www.radiradicale.it perchè riguarda la nostra basilicata ma rappresenta tutto quello che succede in italia per lo smaltimento dei rifiuti. questo è il link completo :
    http://www.radioradicale.it/scheda/288083

    lucani e italiani guardate e diffondete!!

  548. giorgio peruffo

    Magaaaari Beppe!!!

    C’è solo un problema, non credo avrai il sotegno della “informazione” nè dei politici, il tuo successo sarebbe la loro morte.
    Però l’obiettivo è così bello che fai venire voglia di provarci.

    Comunque il nano porta Rogna

  549. maria rollo

    Non sono d’accordo riguardo la quasi abolizione dei libri di testo.Internet d’accordo è un formidabile mezzo, ma un libro in mano permette maggiore riflessione, più ordine mentale,un metodo di studio piu rigoroso.Naturalmente per chi ha voglia di imparare.Purtroppo Internet i ragazzi lo usano per copincollare a piene mani.

  550. mk r.

    berluscò se cambi gusti prepara la busta con 5000 la farfallina e chiama apicella che te faccio n’culo così (guarda le braccia)

  551. Francesco C.

    Ciao Beppe.

    Ti invio le mie proposte su quest’ultimo
    ma importantissimo punto.

    1) Incentivi e investimenti agli studenti
    meritevoli: le borse di studio devono essere
    assegnate più per meriti(votazioni conseguite)
    che per requisiti di reddito, in quanto
    lo studente, sostanzialmente e *personalmente*
    NON ha reddito e bisogna riconoscergli
    impegno e capacità;

    2) Investimenti e incentivi *SPECIALI* per
    studenti meritevoli di INGEGNERIA: l’Italia
    è fortemente arretrata rispetto ai paesi
    da cui è costretta ad importare;

    3) La Scuola deve operare sia Formazione
    che Informazione:
    deve non solo acculturare i giovani,
    ma soprattutto educarli alla Pluralità di
    Informazione, al Confronto e al Rispetto,
    punti cardine di una Vera Democrazia;
    Educazione al Senso Civico;

    4) Sicurezza e Disciplina nella Scuola Pubblica:
    leggi severe ANTI-BULLISMO,
    maggiori controlli nelle aule,
    allontanamento definitivo di elementi
    pericolosi alla serenità, necessaria alla
    buona fruizione della Cultura;

    5) Riduzione drastica del numero di studenti
    universitari(es. non oltre 60-70) assegnati
    ad uno o più docenti per ogni singolo corso.
    Bisogna evitare i sovraffollamenti che creano
    stress e pessima qualità nella fruizione
    dei corsi stessi.
    Pene severe per aule non a norma di legge
    e/o di qualità scadente nei confronti
    degli studenti stessi.

    Fine.

    Spero che tu ne tenga in debito conto.
    Mi raccomando.

    Fondi le proposte costruttive di tutti noi.

    Non rendere VANI i nostri contributi:
    difficilmente avremo altre possibilità simili.

    Domenica scassiamoli tutti 🙂

    Ciao a tutti.

    F.C.

  552. francesco c.

    Scusate ma in che senso “abolizione del valore legale dei titoli di studio”???

    1. giorgio m.

      per dare una bacchettata alle scuole private!
      Queste si nutrono della legalità del titolo di studio. non conta chi capisce e sa ma il titolo.
      per certe lavori basta il titolo e il calcio, naturalmente!

  553. massimo p.

    Ma te che cazzo vuoi quì???? se un legaiolo giusto??? hai sbagliato blogg, comunque quando tornerai dal bossolo salutamelo e digli che mi dispiace per la condanna per tangenti e se potesse fare entrare anche mè insieme a suo figlio a fare il portaborse a 12000 euri al mese. sono di costituzione robusta (giocavo a football americano) per 14000 faccio anche la guardia del corpo

  554. Christian Pì

    UNA DONNA PECULIARE

    Premesso che non vi è la certezza del reato, e che quindi, è opportuno andarci coi piedi di piombo, senza accusare per partito preso, ma analizzando i fatti a nostra disposizione, è però dovere di cronaca, riportare con obiettività le notizie che emergono.

    La signora stefania prestigiacomo, attuale ministro dell’ ambiente, è stata ISCRITTA SUL REGISTRO DEGLI INDAGATI, CON L’ ACCUSA DI PECULATO.

    I fatti oggetto dell’ ipotesi di reato:

    “ROMA – “Il tribunale dei ministri accerti se per un certo periodo Stefania Prestigiacomo abbia usato la carta di credito del dicastero per comprare articoli di moda e pelletteria femminile”. ”

    “Da una intercettazione, emergerebbe un colloquio tra due soggetti, di cui uno funzionario al ministero, che farebbero riferimento ad acquisti compiuti dalla Prestigiacomo. Chi indaga deve capire se questi acquisti, ammesso che esistano, siano stati fatti per motivi personali o per ragioni istituzionali. Gli inquirenti sono molto cauti. “E’ una storia tutta da verificare. L’iscrizione era un atto dovuto”.”

    Ora che la signora abbia o meno, usato i soldi NOSTRI per comprarsi queste costose puttanate inutili, noi non lo sappiamo, magari è un’ incomprensione, o magari gli intercettati, hanno detto il falso, questo lo stabiliranno i giudici.

    Magari, di lei mi inquieta assai di più QUESTO!

    Certo è, che la classe politica è un’ insaziabile sanguisuga.

    Segue sul blog “avapxos”

    P.S.

    abolizione della legge gelmini

    abolizione della legge gelmini

    ABOLIZIONE DELLA LEGGE GELMINI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    – ELIMINAZIONE DELLE (INCOSTITUZIONALI) SOVVENZIONI DI STATO AGLI ISTITUTI PRIVATI –

    ELIMINAZIONE DELLE SCUOLE DI RECUPERO ANNI,E IN GENERALE, DI NATURA PRIVATISTICA, SIA SUPERIORI CHE UNIVERSITARIE,DI FATTO ELIMINAZIONE TOTALE DEGLI ISTITUTI PARITARI,IN ENTRO E NON OLTRE ANNI 5.

    ISTITUZIONE DI CORSI DI RECUPERO ANNI,E DI UNIVERSITA, PUBBLICI.

    L’ ISTRUZIONE DEVE TORNARE AD ESEERE UNA POSSIBILITA, PER TUTTI,SEMPRE!

  555. Brigante Alessandro

    Hei Kanacke was machst du?Du kopierst mich…:P

    hehehe

    Grüsse aus Muc

  556. Piconi Paolo (madreitaliana)

    @ Grillo

    x me tu 6 un extraterrestre.

    Non ti meritiamo in questo mondo.

  557. Piconi Paolo (madreitaliana)

    @ W GRILLO W

    Leggo che ti sono in molti, ostili-contrari,sarà xche non hanno avuto una buona “ISTRUZIONE”.

  558. omar conti

    Cari amici del Blog,
    (Prima di cestinare guardate i collegamenti!)
    C’è un posto famoso a Milano, dove la crisi è iniziata tanti anni fa e non per motivi economici, bilancio in pareggio e quadruplicato, ma perchè una parte del personale ha chiesto di essere messo in regola, stabilizzando i falsi contratti cocopro triennali.
    Tutti gli Animatori Scientifici del Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” che hanno chiesto i loro diritti sono stati mandati via a giugno, a fine contratto! solo chi firmava una “liberatoria sul passato” poteva sperare di essere assunto part-time (sperare, perchè soggetti ad un periodo di prova, imposto nonostante gli anni di servizio).
    Ovviamente i più sindacalizzati e/o ribelli…

    Questo è il nuovo spirito del museo, lavorare sul “consenso dell’opinione pubblica” in cambio di soldi dagli Sponsor di NUCLEARE ed OGM:
    http://www.museoscienza.org/video/player.asp?video=19&cat=MUSEO

    INCENERITORI:
    http://www.youtube.com/watch?v=BidcrAHRUCQ

    PETROLIO: (TOTAL-Tempa Rossa-mazzette)
    http://www.museoscienza.org/dipartimenti/petrolio.asp

    Se volete qualche informazione in più sui “ribelli”:
    http://www.aulaguide.net

    Attenzione:
    Ex-presidente Michele Perini (ora presidente onorario)
    attuale presidente : Giuliano Urbani.
    direttore: Fiorenzo Galli
    http://www.museoscienza.org/museo/direttore.asp

    Non boicottate il Museo ma aiutateci a salvarlo!!
    Diffondete la conoscenza! (se volete e potete, votate il post)

    1. Piconi Paolo (madreitaliana)

      Certo che voto.

    2. Brigante Alessandro

      Sei Milanese?
      Che parli la lingua dei maleducati?
      Andatevene affanculo parassiti dell’educazione,non vi si puó neanche chiedere un informazione senza essere offesi..soprattutto se si é terroni.Essere terrone é una maleducazione per voi al di la di essere educati.
      CACATE GLI ORGANI PARASSITI NORDNORDAFRICANI!!!

    3. omar conti

      ??
      gulp!

  559. Sabrina M.

    A grandi linee, il programma sull’istruzione credo che ponga finalmente le basi per una riforma progressista e lungimirante.
    Lo scempio è stato perpetrato da tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi 40 anni e l’imbecille di turno ha lasciato il suo segno. Man mano hanno tolto un pezzo alla potenzialità del sapere, fino ad arrivare al paradosso con questa mezza calzetta elevata a ministro:l’emblema del livello della cultura in Italia!
    Una sgallettata come tante a tutela dell’istruzione, un’ambiziosa senza troppo cervello, una secchiona che, pur impegnandosi, riscuoteva il minimo.
    Ecco, questo minimo dovrebbe essere scartato. La mediocrità non dovrebbe essere premiata. Ai mediocri non dovrebbe essere data la possibilità di “salvarsi” in calcio d’angolo.
    A parte la scuola dell’obbligo, ma a cosa serve un titolo di studio ottenuto pagando un corrispettivo? Paga chi può e sa che quel pezzo di carta è il lasciapassare per un posto di responsabilità già pronto, a danno degli altri e di tutto il sistema, con i risultati che conosciamo bene…
    In America, in Inghilterra..non conta chi sei e il potere che c’è dietro, conta il talento, la capacità. In Canada c’è un’assicurazione che copre gli studenti meritevoli, praticamente è un prestito che dovrà essere restituito (a interesse bassissimo o nullo) appena terminati gli studi e trovato lavoro (perché la certezza del lavoro è concreta e non è una lontana speranza)!
    Ci sono tante mansioni da fare, tutte importanti, ma non per tutte è necessario un diploma o una laurea!
    Per esempio, gasparri se avesse fatto, che sò,il minatore, lo scaricatore di porto, un uomo di fatica qualsiasi.. non saremmo stati costretti a sentirlo dire che Odifreddi, un grande matematico e scrittore, è uno “schifo”.
    Da ministro e parlamentare è solo una zecca, da lavoratore reale avrebbe potuto essere utile!

    1. giorgio m.

      sulla certezza del lavoro..bah! con la crisi mondiale non credo.

      ps.bello immaginare gaspari minatore, con tutto il rispetto dei minatori!

    2. Sabrina M.

      Il posto di lavoro balla ovunque, però è proporzionale a tutti i livelli, non come qui che a pagarla sono i più deboli.
      E comunque l’istruzione lì è una cosa seria..
      Saluti

  560. lala sala

    mannaggia beppe, a volte dici delle cose che non si capisce se vivi nel mondo di utopia o fai veramente solo il comico…

    abolizione della legge Gelmini e…? ritorno alla legge precedente? perchè i punto che tratti in seguito son talmente vaghi che non sostituiscono una legge sulla scuola

    diffusione obbligatoria di internet con relativo accesso dalla scuola e…? emule per scaricare e chat per cazzeggiare anche al mattino? perchè il pomeriggio lo fanno abitualmente da casa…

    graduale abolizione dei libri di scuola stampati e…? più risme e più toner per tutti? oppure tutti a studiare via monitor? (c’hai mai provato?)

    insegnamento obbligatorio dell’inglese dall’asilo e…? insegnamento da parte di chi? per bambini così piccoli (e un qualsiasi pedagogo o psicologo infantile ti direbbe che sono ancora nella fascia d’età in cui è meglio che imparino a comunicare solo nella lingua madre) al limite ci vorrebbero insegnanti madrelingua, non le insegnanti improvvisate che già ora imperversano dalle elementari…

    potrei continuare

    la verità è che potrebbe anche essere tutto sensato (superficiale ma sensato) il tuo programma

    se non fosse che in Italia ci sono gli italiani

    che a coscienza civile e responsabilità personale non stanno proprio messi bene, anzi….

    tu hai tanti figli, sei mai andato ai colloqui con gli insegnanti? hai mai sentito i genitori che giustificano i figli delle peggior nefandezze e hanno un rispetto degli insegnanti pari a 0?
    immagino che ti sarà capitato di parlare con giovani (e in verità anche meno giovani) universitari: non sono esattamente modelli di impegno e responsabilità (tranne rare mosche bianche) e dovrebbero esser loro a fare una valutazione dei docenti?

    due le cose: o sai che son solo chiacchiere, o ti sei trasferito in svezia….

  561. Peppone .

    Le persone istruite vivono più a lungo, hanno un reddito medio alto, è più difficile ingannarle.

    Caro Beppe,
    sarà così? mah! ho i miei dubbi,poniamo struzione e onestà,onestà inteso nel senso più ampio del termine,un matrimonio perfetto,se però escludiamo il reddito alto,Beppe cazzo,non mi venire a dire che a parte le eccezioni,che comunque rimangono oggetto di occhiatacce!! un onesto istruito possa avere possibilità di successo economico, almeno in questo Paese, hooo!!!non penserete mica che “cosa nostra” sia impersonata da ignoranti analfabeti come riina o provenzano,che le ecomafie, per citare un esempio, siano frutto della mente di ignoranti col dono del business.

    Questa parola, la laicità dello stato, la intendiamo come un qualcosa che giustifichi le nostre azioni? che proponga la Famiglia allargata come modello per i nostri figli,due padri, figli e figliastri, dove tutto ed il contrario di tutto venga travasato in quelle spugne dell’intelletto,così che vengano stravolte quelle che sono le fasi della crescita,più libertà per i genitori che ripongono la fiducia nelle tasche degli adolescenti in cui mettono, pillola del giorno dopo,profilattici, e numero del medico abortista.Le riforme tutte ottime che Beppe propone non hanno un futuro in questa società.

    ,istruzione e onestà non è connubio

  562. massimo p.

    Parli delle case ex fienili che avete costruito grazie ai fondi statali???? e la nafta che pagate un cazzo??? e i vari contributi statali che avete ogni anno??? ma chi cazzo credi di prendere per il culo!!! stai zitto che è meglio continua a mungere le vacche. (solo mungere )

  563. olpa palo

    Lo sai che potresti essere perseguibile per ciò che hai detto?
    Modera i termini, facinoroso!

  564. Antonio C.

    Condivido tutti i punti, in particolare l’accesso pubblico via Internet alle lezioni universitarie.

    1. Piconi Paolo (madreitaliana)

      Che bello se si realizza tutto.

  565. Igor Scicchitano

    su tutte le primarie dei cittadini questa é quella che mi convince di meno…

    io, quando avrò dei figli li manderò, se possibile, in una scuola steiner.

    http://www.rudolfsteiner.it/

    buona serata a tutti.

    1. mine strina

      lo vorrei anch’io , tutte le scuole dovrebbero adottare questo metodo.

  566. Raffaele Muraglia

    Di fronte alla GRAVITA’ del provvedimento da votare in questi giorni un qualsiasi parlamentare d’opposizione serio e non inciuciato sarebbe andato in aula anche con una gamba rotta pur di dare il suo apporto alla lotta contro la porcata pro-delinquenti-pro-riciclaggio di questo governo di mafio-piduisti. Gli assenti sono da considerarsi COMPLICI del disegno criminale, o perchè essi stessi hanno capitali da ripulire o forse perchè Silviolo ha promesso loro un bel premio. Tutto calcolato: 5 percento dovuto all’erario e un bel…facciamo 2 percento ai “collaboratori” del PD
    Che schifo di paese.

  567. Patrizia Broghammer

    Quanta approssimazione e luoghi comuni!
    L´istruzione e´una bellisima cosa se intesa nel modo giusto.
    Se si parla di “investimento” ” altissimo tasso di ritorno”si dicono grandi cretinate.
    La laurea non e´assolutamente garanzia di un buon posto di lavoro, caso mai il contrario.
    Quanti laureati disoccupati abbiamo?
    Quanti mancati idraulici o elettricisti o muratori?
    Quando l´istruzione era elitaria una laurea o un diploma assicuravano un futuro.
    Oggi non piu´.
    Negli Stati Uniti la laurea e´un lusso a meno che uno sia un genio.
    Molti si indebitano per pagarsi gli studi e poi, una volta laureati non trovano il lavoro sognato e hanno difficolta´a ripagare i debiti.

    Da noi ci sono mille cose da cambiare, ma la prima e´la mentalita´dell´italiano medio.
    Perche´avere un medico o un avvocato o un ingegnere e´diventata un´ambizone di ui non si puo´fare a meno.
    Un idraulico e´un disonore, e´un ingegnere mancato.
    Con questa mentalita´si riempiono le universita´e gli uffici di disoccupazione.
    Da un lato si vogliono insegnanti superpagati e super preparati e dall´altro si fanno sanatorie per l´assunzione di precari, che non hanno mai fatto un concorso, che a volte sono piu´ignoranti degli alunni che dovrebbero istruire.
    Altra cretinata e´l´inglese all´asilo.
    Prima insegnamo l´italiano e la matematica, le lingue vengono in un secondo tempo.
    Io parlo benissimo l´inglese, discretamente il tedesco e capisco bene il francese.
    Eppure ho studiato l´inglese a scuola solo per quattro anni( due alle medie e due al ginnasio).
    Ma in compenso so benissimo la grammatica italiana e l´analisi logica e questo mi permette di imparare qualsiasi lingua straniera con facilita´.

    1. giorgio m.

      quanta approssimazione e luoghi comuni!
      e così con soli 4 anni a scuola parla perfettamente l’inglese! roba da non crederci… più unica che rara! e la pronuncia?
      verifica impossibile!

      ps. la grammatica italiana non è uguale a quella inglese (lingua anglo-sassone e non neo-latina)
      Molte persone, i nostri emigrati per esempio, non conoscono l’analisi logica e grammaticale eppure parlano perfettamente inglese, tedesco, francese..

  568. patrizia l.

    “””””ANCHE A BOLZANO VOGLIAMO ” IL FATTO ”

    LO VOGLIAMO IN TANTI, TANTISSIMI…………..!!!!!!

    VI PREGO FATE QUALCOSA.

    1. marco k.

      SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

    2. patrizia l.

      grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

  569. FABIO V.

    DIRITTO AGLI STUDI UNIVERSITARI – CONTRO IL NUMERO CHIUSO: Il numero chiuso all’Università è, per la cultura dei diritti civili, un pauroso salto all’indietro, nega il diritto alla formazione professionale (ma non alle caste), è un rigurgito di feudalesimo.
    Rendiamo rigoroso e selettivo lo studio, ma non affidiamo ad una cabala, spesso pilotata, come di recente appurato (ma mai nessuna aveva dubitato che funzionasse diversamente!), il futuro dei nostri professionisti e della Nazione.
    Fabio Vagnarelli – Gubbio

    1. alberto arnoldi

      Verissimo.Le eccellenze emergono dal mucchio; più questo è numeroso, più luminari possono formarsi.

    2. Aldo F.

      Anche perchè chi supera i test spesso sono i migliori ……raccomandati.

    3. Comfortably Numb

      mmm….. ma anche no… è bene filtrare secondo me…

      e far piazza pulita dei fannulloni anche in università….

      Deve poter proseguire chi veramente lo vuole e chi veramente si impegna…. imho.

  570. mariluuu barbera

    Gianfranco Fini ha rinunciato al lodo Alfano nel processo per diffamazione del pubblico ministero Henry John Woodcock…mentre dopo aver firmato il lodo alfano e poi lo scudo fiscale NAPOLITANO anche protetto dal LODO ALFANO SATANA NON GLI FARà NESSUN SCONTO…AMEN

  571. Piconi Paolo (madreitaliana)

    I Genitori devono rompere meno …agli insegnanti.

  572. alberto arnoldi

    – Incentivi e detrazioni fiscali sostanziose alla formazione permanente senza vincoli di età.La flessibilità non può esistere senza facilità di accesso alla formazione;

    -L’Università non dovrà più essere un rituale da completare attorno ai 25-30 anni ma dovrà diventare un luogo, anche virtuale, in cui ognuno possa migliorare e cambiare se necessario le proprie conoscenze durante tutta la propria vita lavorativa e non, senza pregiudiziali anagrafiche;

    -Obbligo di inserire Diritto Costituzionale (“Educazione Civica”) in tutti i livelli e corsi (togliendo qualche ora a Religione) e Scienza delle Finanze dalle medie superiori in su;

    -Abolizione degli Ordini Professionali (Albi);

    -Imporre l’obbligo di inserire nel piano di studi di TUTTI i corsi di Laurea (anche quella di Medicina) un corso tecnico-pratico a scelta tra: elettrotecnica, idraulica, falegnameria, carpenteria, ecc. in collaborazione con associazioni professionali.

    -Incentivare l’istituzione di poli universitari collegati alla vocazione produttiva di una determinata area, con strutture ricettive adeguate (!), in modo da formare centri di eccellenza, al fine di impedire che molti potenziali studenti scelgano solo in funzione della vicinanza alla propria casa ma invece si trasferiscano in quei centri più consoni alle loro capacità, si formino ed inizino a lavorare da subito nel settore che stanno studiando.In questo modo anche i giovani italiani potrebbero andarsene dalla casa dei genitori un pò prima ed in linea coi loro coetanei europei.

  573. patrizia l.

    FINI CON LA RINUNCIA AL LODO ALFANO HA SEMPLICEMENTE DATO UNO SMACCO E UNA LEZIONE AL BUFFONE, GUARDA CASO NEL MOMENTO IN CUI DEVONO DECIDERE L’INCONSTITUZIONALITA’
    DELLA LEGGE “SALVA IL BUFFONE”.

    TUTTO PREVISTO NIENTE DI NUOVO MA BEN VENGA.

    1. Piconi Paolo (madreitaliana)

      X davvero ??????????

  574. ermanno m

    che bello leggere il FATTO sulla metro, e vedere tante persone che leggendo i titoli si incazzano con i politici.
    io lo faccio apposta e mi ci diverto..

    1. Piconi Paolo (madreitaliana)

      :)))))))))))))))))))))))!!!!!!!!!!!

    2. tinazzi .

      !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    3. ivan IV

      Quale metropolitana prendi, scusa? Io non faccio che vedere, oggi come ieri, 99 passeggeri su cento leggere gli odiosi tabloid gratuiti, pubblicati proprio dal nano e dai suoi sodali. Poi ci sono io, sempre unico, con in mano l’ Unità, giornale da cui proviene la quasi totalità dei giornalisti del fatto. Saluti

      Io continuo a pensare che Grillo, con la sua astensione, sia responsabile, insieme ai 18 milioni di coglioni brogliusconiani, della terribile situazione in cui versa il paese. Perchè il comico genovese, col suo movimento a 5 stelle (alberghi e ristoranti devono guadagnarsele, lui si è autoinvestito) dovrebbe essere meglio dei Radicali di Pannella, o dei partiti dell’amore di Cicciolina o Moana Pozzi, o della rifondazione di Bevtinotti o della Lega di Bossi o della rinnovatrice Forza Italia di S.B.? Erano tutti sedicenti partiti diversi dai soliti, poi si sono dimostrati semplicemente italiani; Paraculi e profittatori, immobilisti e interessati. Cos’è cambiato questa volta, a parte il solito seguito confusionario, qualunquista, idolatra, facinoroso e velleitario? Grazie

  575. Piconi Paolo (madreitaliana)

    @ W GRILLO W

    ——-

    Questo cervello mi fà impazzire.

  576. ilaria tosello

    internet come strumento va bene…ma forse se si vuole veramente l’innovazione nella nostra scuola, e nella nostra società, bisognerebbe riformulare i contenuti e sopratutto la metodologia dell’insegnamento bancario che propone, giustifica e perpetua la cultura patriarcale e capitalista…

  577. Kasap Aia

    Napolitano: “Più sicurezza, no opere faraoniche”
    ——–
    Che è successo ? Un sussulto biochimico elettrico-nervoso, o un tentativo di risveglio ?
    Basta morti.
    Il paese va messo in sicurezza, sul lavoro, sul territorio !!

    Per me ritorna in coma sul lodo alfano e sullo scudo.

  578. Romano Frigo

    Guarda Beppe, io sono gestore di una piccola scuola materna, o dell’infanzia, come si dice adesso. C’è un mito: che lo stato finanzi i vescovi, e con la tua proposta tu vai nella direzione di chi pensa così. Ti suggerisco una cosa: chiediti quanto costa un bambino educato in una scuola statale, e quanto cosa in una scuola paritaria, a getsione privata (come la mia), e vedi se non ti converrà finanziarle queste scuole qui. Ti aiuto io, comunque: costa un terzo, il 33%. Questo è il costo allo stato, qui va aggiunto ilcosto alle famiglie, che però lo hanno anche, sotto altre forme, nella scuola statale (trasoprto, buoni pasto, ecc.). Non è per fare un favore ai vescovi, sai, che il nanetto ha ripristinato i contributi alle scuole paritarie (peraltro in ritardo di quasi due anni nella liquidazione) quando i vescovi gli hanno presentato il conto di cosa vorrebbe dire chiudere d’un tratto le migliaia di scuole che fanno risparmiare un sacco di soldi, a parità di trattamento educativo per i bambini. Pensaci, e cerca di essere meno di sinistra/radicale “solo perché tocca”,almeno in questo (ce ne sarebbero altre, ma quando sarà il tempo ne parleremo, vuoi?).
    Uno che ti segue da sempre, e ti stima tanto. Ma vede anche qualche tuo limite.

  579. Gianluca R.

    Siamo alle solite. Piuttosto che delineare linee guida di ampio respiro (i.e. “delineare strategie per rendere meritocratico il lavoro del professore universitario”) si forniscono gli strumenti “accesso pubblico alle lezioni”. Poi, se l’accesso pubblico alle lezioni, trattandosi di un’idea che non ha alle spalle uno studio di fattibilità nè un largo consenso degli interessati, dovesse rivelarsi improponibile, abbiamo scritto cazzate e siamo alla stregua della Gelmini che opera senza capire.

    – graduale abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi la loro gratuità, con l’accessibilità via Internet in formato digitale
    I LIBRI SON NECESSARI. MEGLIO TROVARE UN MODO PER RENDERLI MENO COSTOSI

    – insegnamento obbligatorio della lingua inglese dall’asilo
    OK

    – abolizione del valore legale dei titoli di studio
    NON RIESCO A CAPIRE COSA CAMBIEREBBE IN PRATICA.

    – risorse finanziarie dello Stato erogate solo alla scuola pubblica
    SI
    – valutazione dei docenti universitari da parte degli studenti
    SI SI SI
    – insegnamento gratuito della lingua italiana per gli stranieri(obbligatorio in caso di richiesta di cittadinanza)
    OK
    – accesso pubblico via Internet alle lezioni universitarie
    LEZIONI GRATIS PER TUTTI? NON LO RITENGO OPPORTUNO ANCHE PERCHE’ SI FAREBBE CONCORRENZA A TUTTE LE ISTITUZIONI PRIVATE E NON SOLO.
    – investimenti nella ricerca universitaria
    IL MINIMO
    – insegnamento a distanza via Internet
    SEMPRE PIU’ DIFFUSO ANCHE SE CERTE LAUREE PERDONO DI VALORE. NON SI PUò STUDIARE INGEGNERIA A DISTANZA AD ESEMPIO, Nè MEDICINA E POI GIà SI FALSIFICA TUTTO COSì, FIGURIAMOCI ONLINE.
    – integrazione Università/Aziende
    SI, LE UNIVERSITà DEVONO ESSERE ATTENTE ALLE ESIGENZE DEL MERCATO ED EVENTUALMENTE ADEGUARE L’OFFERTA FORMATIVA.

  580. cesare beccaria

    rIPRISTINO DEL MERITO IN TUTTI I POSTI PUBBLICI, INSEGNANTI SOPRATUTTO, DOCENTI CAPACI, AMANTI DEL LORO LAVORO E PAGATI BENE, TOGLIETE I SOLDI AI AI POLITICI , RIPRISTINATI I CONCORSI PER TUTTI E BANDITE LE RACCOMANDAZIONI AI FIGLI DI PAPà, DI POLITICI, DI MAGISTRATI, DI PRETI ED ARCIVESCOVI.

  581. bruno pirozzi (brunopir)

    MA SOPRATUTTO BEPPE

    Far capire a chi governa che gli studenti sono il nostro futuro e devono essere supportati con iniziative di valore.
    Ad esempio, durante gli anni scolastici o a fine anno potrebbero esserci un numero di ore obbligatorie da svolgersi presso aziende per approndire determinate materie.
    Anche i programmi di studio potrebbero essere valutati, confrontandoli con quelli di altri paesi e di conseguenza potrebbero essere messi in discussione i testi di studio.
    Programmazione di incontri con altre scuole anche extraeuropee per promuovere l’integrazione.
    Lo studente va spronato con l’interesse, i tagli alla cultura amputano la possibilità di crescita di una nazione.

  582. Kasap Aia

    – integrazione Università/Aziende
    —————–
    Il principio ispiratore secondo me dovrebbe essere che : “è la scuola (la ricerca) che crea l’azienda e non l’azienda che assorbe gli studenti-prodotti”

    Abolizione del termine “human resources”.

    1. Viola del pensiero

      Votatissimo!!!!

    2. Korowiew .

      Ottimo !

    3. Korowiew .

      Sono stato capo del personale. Quel termine mi fá schifo! Le persone equiparate a materie prime !
      Puah!

    4. Kasap Aia

      Korowiew …
      anche io ho fatto il manager …
      Sto’ termine credo abbia (spero) una valenza diversa per gli inglesi o gli americani.
      Detto in italia è come dici tu, riduce il lavoro a una merce come le altre.

  583. oscar carrara

    La scuola di ieri.
    All’epoca dei nostri padri, la scuola era diversa da quella di oggi; un semplice esempio era l’ordine e la disciplina nella classe.
    L’ordine era molto importante: vi ricordate: i banchi di legno, qualcuno aveva il buco per l’inchiostro, ed erano allineati alle righe della mattonelle, posti a coppie; la penna con il calamaio al centro di ogni banco. Inoltre era vietato spostarli e sporcarli; per arrivare alla cattedra bisognava salire un gradino perché questa poggiava su una pedana di legno Questo serviva per riconoscere l’importanza del professore; infine la classe doveva essere pulita, prima che entrasse il professore. I soffitti erano più alti, e sulle pareti vi erano solamente il crocifisso, la cartina geografica e la lavagna.
    Poi mentre ricordi queste cose, leggi sul giornale: tra i banchi di scuola tornano i pizzini…
    Cosa? I pizzini? Ma come io sto pensando a quei banchi perfetti, ordinati e allineati. Al romantico calamaio, e si parla di pizzini?
    E si ! I ragazzi oggi per fare i compiti in classe o addirittura superare la maturità puntano anche sui pizzini. Foglietti di carta con qualche quesito risolto. L’importante è che non ci sia scritto “Carissimo e adorato padrino ti abbraccio forte forte al cuore e un saluto affettuoso per tuo padre e tutta la tua stimatissima famiglia”
    E i professori fanno finta di non vederli i pizzini, anzi si girano proprio di spalle, quando questi volano da un banco all’altro.
    Perché adesso i banchi non stanno più ordinati a coppie e in file, ma sono sparsi in ordine casuale per tutta l’aula. Perfino attaccati alla cattedra. Che affronto! Immaginate un professore di 50 anni fa che sedeva sulla cattedra e che questa sua volta era poggiata su di una pedana, proprio per dare il distacco tra alunno e docente, si ritrova un alunno di fronte a pochi centimetri di distanza…..
    Siccome io sono un professore, tu mi devi stare lontano,
    Siccome sono un professore ti rompo le balle,
    continua

  584. GABRIELE TINELLI ()

    IO DIREI LEZIONI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE FIN DALLE ELEMENTARI.

    1. Korowiew .

      Dall’asilo !!!

    2. Piconi Paolo (madreitaliana)

      Da subito.

    3. mine strina

      Non sarebbe male se ci fosse anche la possibilita di far orto

  585. Viola del pensiero

    Assolutamente contraria alla proposta che, RICORDIAMOCELO, già fece BRUNETTA di abolire i valori legali ai titoli di studio, che invece devono accertare delle competenze e un iter di formazione.

    1. Korowiew .

      Ti vedo sempre piú Ministra ! Geniale quella Monica che ti ha proposto !

  586. cesare beccaria

    Una dimenticanza fondamentale.
    Università e scuole superiore gratuite per coloro che sono i più meritevoli , media dell’8 in su , SENZA TASSE, LIBRI GRATUITI, VITTO E ALLOGGIO.
    rITORNO DEL MERITO, INSEGNANTI PAGATI SECONDO LA LORO PROFESSIONALITà DA UNA COMMISSIONE DI SAGGI ESTERNI .

  587. Martina M.

    Ciao Beppe, proprio oggi ho avuto di supplenza una professoressa appartenente a un partito di destra che mi è venuta a dire che secondo lei i tagli scolastici dovevano essere maggiori…dopo questa esperienza dico che nella riforma della scuola ci deve essere il punto in cui si stabilisce che gli insegnanti devono insegnare IMPARZIALMENTE e che non devono sparare cazzate e fascistate varie..(questa qua spara pure cavolate del genere “destra radicale”).
    Con tanti saluti e affetto,

    Mila, studentessa stufa di questo governo

  588. alessandro blasi

    ISTRUZIONE!!?
    Se penso che a Torino e morto un ragazzo colpito da un contro soffitto durante le ore di lezione e nel contempo alla scuole cattoliche vengono elargiti fiumi di denaro mi vien voglia di mettere una bomba in quel vaticano del cazzo.

  589. antonio gragnaniello

    A parte il punto riguardante l’abolizione della legge Gelmini, il resto dei punti è uguale alla legge Gelmini! Si tratta di un programma berlusconiano nella salsa del sempre ambiguo discorso meritocratico(leggere Lasch per credere). Con le risorse erogate solo a scuole pubbliche, Grillo fa, a buon mercato, la sua bella figura di persona progressista .
    Sull’e-learning c’è un grande business da anni: master, corsi di perfezionamenti e lauree in pratica vengono comprati.
    La valutazione dei docenti da parte degli studenti è l’ennesima mancanza di rispetto verso gli insegnanti. Sottende la retorica dell’utenza soddisfatta. In fondo Grillo pensa le stesse cose di Brunetta…
    L’abolizione del valore legale del titolo di studio+l’insegnamento dell’inglese obbligatorio dall’asilo+la fanatica esaltazione di Internet+raccordo Università-Azienda+ rappresenta la visione panaziendalistica della società propria del Pdl e di quello che Grillo chiama Pdmenoelle. Inoltre è troppo uguale al programma delle tre “I” berlusconiane. Arrivi tardi. L’abolizione del valore legale dei titoli di studio è sempre stato un vecchio sogno della destra.
    Questo piagnisteo sui libri di testo che ogni anno ci accompagna e ci assilla (vedi i rituali servizi da tutti i TG e media vari) è semplicemente vergognoso. Esiste una editoria scolstica di grandissimo valore.
    Ho insegnato in una scuola in cui i miei 19 alunni avevano 21 telefonini e 4 libri in tutto. Ho insegnato a Capri dove alcune mamme hanno fatto la corsa a vendere questi oggetti inutili come i libri, in compenso i loro figli erano in possesso di iphone, palmari costosissimi, per tacere di PSP, play station ecc.
    L’odio per il libro porterà a un idebolimento degli strumenti linguistici e al crollo della capacità critica. Leggete Lucio Russo, Segmenti e bastoncini; leggete Ferroni, Massimo Bontempelli e i loro contributi sulla scuola. GRILLO: VAFFA….

  590. mariluuu barbera

    SENZA ISTRUZIONI…
    l’odore marcio del quotidiano…vomitevoli abusi…in strada non c’è vergogna non bisogna recitare è tutto reale…i 20 morti di messina…cambogia vietnam samoe…ecco puzza figlio che ammazza padre madre e cane…madre che sgozza i figli padre che uccide moglie e figli…senza istruzioni il sipario cucito con pelle umana…brandelli d’orrori e c’è chi inzuppa il pane dentro al sangue innocente per nutrirsi…voglio il mio mare avvelenato imbottito da disastro colposo…voglio le nostre campagne calpestate da cemento selvaggio…voglio le nostre falde acquifere ridotte in cloache nauseabonde…odio il vostro sfarzo rubatevi tutto come avete sempre fatto portateci via anche le nostre dignità…non avete cuore coscienze e animo…affogheremo tutti nella merda…amen

  591. carlo luiso

    Alcune facolta’ della Universita’ degli studi di bari attuano un sistema di valutazione in forma anonima dei docenti universitari da parte degli studenti. Per quanto riguarda la mia vecchia facolta’ (medicina veterinaria) queste valutazioni non sono mai state pubblicate o disponibili al pubblico…solo i capi bastone e mandamenti dei piani alti conoscono eventualmente tali giudizi. una presa per il culo. Ovviamente, caro beppe,dovresti vedere come i docenti “puzzolenti” (e chissa’ perche’ sempre quelli che non concludono mai una mazza o i discendenti di nobili famiglie accademiche), consci del loro status di mediocrita’, in vista delle valutazioni, si comportino in maniera mielosa con gli studenti salvo poi opporsi nelle opportune sedi contro la loro pubblicazione. Per il solito discorso la verita’ e’ un Tabu’.Caro ministro Brunetta, si e’ mai interessato dei docenti universitari?loro nn timbrano nessun cartellino e non ha idea dell assenteismo e la nulla facenza che regola questa categoria.Non ci sono criteri di valutazione e se ci sono solo regolamentati dai loro stessi colleghi.una continua presa per il culo.ciao

  592. Kasap Aia

    – graduale abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi la loro gratuità, con l’accessibilità via Internet in formato digitale
    ————————-
    Good !!
    Ma aggiungerei obbligo, nelle scuole medie inferiori e superiori (gradualmente), da parte degli insegnanti di produrre “dispense” dei loro corsi in formato digitale e cartaceo.
    Che costituisca argomento di valutazione dell’insegnante stesso.
    Revisioni costanti del testo in funzione dell’interazione studenti – insegnante.
    In modo da costituire via via un testo aperto che si articola anno dopo anno è che resta per l’anno successivo agli studenti in succesione di annualità.
    Un piccolo deposito culturale che resta patrimonio della scuola.

  593. Paolo P.

    Beppe , solo un dubbio, ho un amico pedagogista , anche lui tuo fan , ogni tanto ci confrontiamo sui temi che lanci nel tuo blog , su questo ultimo tema era d’accordo su tutti i punti tranne 1 : l’inglese ai bambini all’asilo non va affatto bene, secondo ciò che lui sostiene la lingua che il bambino deve parlare deve essere unica almeno sino ai 6 anni altrimenti nasce una scissione in cui il cervello del bambino non riesce a comprendere se “pensare” in italiano o in inglese , questo genera un affaticamento inutile e a volte pericoloso.
    Con ammirazione.
    La risata di Giada

    1. Elena Gandini

      Sono anch’io pedagogista e insegnante di lingue straniere e mi occupo appunto di bilinguismo: è vero che a volte i bambini bilingui o che ricevono un’educazione bilingue iniziano a parlare più tardi (non sempre però!) o possono inizialmente confondere le due lingue e usarle in modo “creativo”, ma questo non è un sintomo di affaticamento del cervello, bensì solo un normale percorso di scoperta della lingua. Il cervello dei bambini è più duttile di quanto si possa credere e ormai ci sono molti studi che lo dimostrano e progetti che propongono l’educazione bilingue ancora prima della scuola materna.
      Certo, naturalmente bisogna tenere conto dell’età dei bambini e non si può pretendere di “insegnare” l’inglese o qualsiasi altra lingua come si farà poi a scuola, ma questa è tutta un’altra storia…

  594. Pietro Nord

    Educazione sessuale didascalica con Pecorina Kid,Lapen e Escort come insegnanti cavia.

  595. Matteo M

    non capisco cosa significa “abolizione del valore legale dei titoli di studio”.. qualcuno può chiarire, per favore?

  596. alberto arnoldi

    Probabilmente i deputati Pd e Udc che ingiustificatamente erano assenti in aula sono evasori che hanno soldi all’estero e beneficeranno dello “scudo” fiscale.

  597. ettore m

    – graduale abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi la loro gratuità, con l’accessibilità via Internet in formato digitale

    io l’accetterei solo se i dispositivi per leggere i libri sono al 100% di produzione italiana (e non intendo solo l’assemblaggio, ma ogni singolo componente).

    – valutazione dei docenti universitari da parte degli studenti

    questo già avviene in alcune università, ma non ha praticamente valore il modulo che viene compilato. Il problema sono i baroni, non verranno mai scardinati dalle loro poltrone perchè si tramandano i ruoli da generazioni.

    – integrazione Università/Aziende

    Solo se l’azienda è disposta a pagare, attualmente i tirocini rappresentano la principale fonte di manovalanza a costo ZERO, a discapito di tutti gli altri, bisogna DISINCENTIVARE questo atteggiamento!

    Caro Beppe, mi spiace, ma devo dirti che purtroppo col passare del tempo i tuoi obiettivi si sono ridotti parecchio. Certo, sono comunque impegni, ma siamo ben lungi dalla “liberazione nazionale”. Saluti

    1. Viola del pensiero

      Hai fatto bene a ricordare questa realtà!

  598. Comfortably Numb

    “valutazione dei docenti universitari da parte degli studenti”

    ???

    1. Korowiew .

      In diverse grandi societá avevano introdotto il sistema della qualifiche dei manager dal basso.
      Un fiasco ! Troppo leccaculismo !
      Comunque gli studi PISA hanno portato interessanti conclusioni e spunti di soluzione.
      Tu che vivi al Nord conosci sicuramente il sistema scolastico. Il migliore al mondo.

  599. Orlando Furioso of

    ne rossi ne neri ma liberi pensieri!

    http://www.youtube.com/watch?v=l6m6ZkU3Fl4&feature=channel_page

    ecco la verità.

    1. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      http://www.youtube.com/watch?v=3ZkW6YuSs5k

      mah! chissà perchè i “cameratisorcini” avranno attaccato la sede di “chi l’ha visto” per colpa di questo video , ovviamente occultato dal tuo !!!!!!

      …che famo il gioco delle tre carte ??????

      cialtrone!!!

  600. Stefano Trebeschi

    Serve di Più. Questo è solo una modifica alle strutture della scuola ma bisogna modificare molte cose che ancora non sono complete. Innanzitutto ripristinare il vecchio programma di studio per le elementari, l’inglese non va insegnato obbligatoriamente come materia al pari di matematica, l’inglese deve diventare al pari di Italiano. Per questo PROPONGO

    1. docenti (che simili ai madrelingua) parlino SOLO inglese con i bambini / ragazzi dall’Asilo fino alle Medie, e in prima Superiore fino alla Quinta l’insegnamento obbligatorio di una materia in lingua inglese ( con corrispettivi testi forniti dai professori in italiano ).

    2. Installazione di un Forum scolastico obbligatorio dove i ragazzi possano confrontarsi sui problemi della scuola.

    3. reinvestimento dei fondi destinati ai privilegi politici, ai sequestri alla Mafia e spese militari in Scuole e Università.

    4. ELIMINAZIONE DELL’ORA OBBLIGATORIA DI RELIGIONE e/o sostituzione di questa con un un corso di “Storia delle Civiltà Italiana, e delle Culture del Mondo” o “Costituzione Italiana e Europea” o “Discussione e Scambio di Idee riguardanti fatti di Attualità”

    5. Ogni Riforma della Scuola deve essere approvata dall’Assemblea Nazionale delle Studentesse e degli Studenti, dove si riuniscono i vari rappresentanti delle consulte Provinciali e/o Regionali

  601. Franco F.

    SCHIFANI: SIAMO NELLA PALESE INDECENZA
    “Si è superato il limite della decenza con la puntata di ieri sera di Annozero”. E’ quanto afferma il presidente del Senato, Renato Schifani, in visita alle truppe italiane in Afghanistan. “Il servizio pubblico dovrebbe fare comunicazione nei limiti della decenza sopportabili dal Paese – ha detto Schifani – temo che questo limite sia stato superato da un po’ di tempo. Siamo nella palese indecenza”.

    ^^^^
    Caro il mio ex riportino, questo succede quanto un giornalista racconta la verità che si limita a rispecchiare i comportamenti di certi personaggi pubblici.
    Lo so che per voi è indecente solo il racconto della cronaca dei fatti ma non i fatti stessi e chi li ha compiuti.
    Però la soluzione c’è, basterebbe che il politico (ed in particolar modo il capo del governo) riuscissero ad avere dei comportamenti nei limiti della decenza ed i giornalisti non avrebbero materiale così scottante da portare a conoscenza dei lettori e degli spettatori.

    1. Aldo F.

      Votato .

  602. jonzie poo

    Scusate ma se volete merito, ricerca e regole certe votate Marino alle primarie.

  603. marco e basta

    scusate se questo e fuori dal post=======ora voglio vedere se SANTORO chiederà ai suoi amici del pdmenoelle e all’udc come mai erano assenti 29 parlamentari che con i loro voti non avrebbero fatto passare lo scudo fiscale,che poi al tg1 quelli del pdmenoelle hanno avuto il coraggio di dire che questa legge è una vergogna,che fegato che hanno questi falsi,io credo che non lo farà mai gli amici non si toccano,il pdmenoelle l’udc,l’idv e santoro in testa sono come i farisei al tempo di Gesù Cristo non sapendo come farlo tacere hanno usato la calunnia e la falsità per metterlo sulla croce e farlo stare zitto definitivamente.si vede che è un sistema che funziona visto che lo si utilizza ancora dopo 2000 anni,=====================
    PER SIG.TRAVAGLIO proponga al suo amico santoro conduttore di anno zero di mandare indiretta gli sms dei telespettatori come si fa in molti programmi(senza filtrarli e far passare solo quelli che piaciono a voi),almeno così conosciamo subito il parere di tutti,i pro e i contro,strano che non ci abbiate pensato,ora rimediate,se lo farete(ne dubito,siete allergici ai contradditori), santoro avrà rimediato un telespettatore in più cioè io.che ho l’ardente desiderio di partecipare ai suoi talk show.saluti a er grillo.

    1. massimo p.

      Non lo farà perchè di telespettatori ne ha avuti più di 7 milioni e a lui frega una sega di tè. comunque pur di liberarsi del nano (forse amico tuo) certa gente sarebbe disposta ad ucciderlo, pensa se invece di baciare il culo a mussolini gli italiani le avessero infilato una pallottola in testa , 750.000 italiani sarebbero vissuti tranquilli, pensa se il tumore alla prostata del nano avesse colpito quanti casini in meno avremmo avuto.

  604. gregory house

    “L’istruzione è un investimento su noi stessi con un alto tasso di ritorno”? STO GRAN PAIO DI BALLE, signor Grillo…racconto a grandi linee la mia storia: diplomato allo scientifico (100/100, e volevano pubblicare il mio tema della maturità-che, tra parentesi, la mia professoressa ha usato per anni per far vedere ai suoi alunni come si scriva un saggio breve), laureato in economia in una delle maggiori università pubbliche italiane (110 e lode alla prima sessione utile, e venni presentato dal relatore della tesi che diceva di non aver mai visto uno studente che si presentava con una media come la mia-tra media e bonus partivo da 111 PRIMA di discutere la tesi!), specializzazione in marketing presso l’università più prestigiosa d’Italia in quel campo(110 e lode anche lì, seconda media più alta della mia “classe”, tesi in collaborazione con l’ente accademico più importante nel campo), stage formativo a fare ricerche di mercato sponsorizzate dai ministeri, poi ancora stage presso una delle più importanti aziende del largo consumo in Italia…bene, con quel CV (dimenticavo, parlo bene inglese e spagnolo e so usare, a parte gli applicativi di uso più comune, i principali programmi di analisi statistica e dei dati di vendita) ad oggi ho lavorato esclusivamente in stage (mettendo insieme un annetto abbondante di esperienza), guadagnando nulla, senza alcuna formazione da parte delle aziende e parcheggiato a non fare niente di utile per 12 ore al giorno…a questo si aggiunga che il mercato del lavoro è TOTALMENTE fermo e che alla fine dello stage che stoo facendo con ogni probabilità non sarò riconfermato, e si capisce come la voglia che mi viene è quella di utilizzare l’unica competenza davvero utile che ho acquisito in 25 anni: LA CAPACITA’ DI COLPIRE UN BERSAGLIO PICCOLO CON LA CARABINA A DISTANZE MOLTO GRANDI…forse l’Italia dalla mia generazione ha bisogno di questo: un nuovo terrorismo, qualcosa che spazzi davvero via tutto il marcio, peccato non essere un assassino

    1. gregory house

      Solo per completare il discorso: mia sorella, che ha scelto di fare il lavoro di mio padre, ora fa un lavoraccio che non c’entra nulla con quanto ha studiato (anche lei con ottimi risultati) ma almeno ha un posto ed uno stipendio, amici che hanno accettato di mettersi “a servizio” di qualcuno guadagnano ed hanno prospettive, chi fa la carne da cannone nell’esercito si compra casa e macchina, chi ha un padre ricco è comunque a posto, e io (e come me migliaia di altri) che sono lontano da casa da 6 anni, ho studiato e lavorato con ottimi risultati, ho il futuro con la scadenza a 2 mesi…meglio mettere una palla in fronte a qualcuno di quelli che lo meritano (parlo di chi ha creato e si sta arricchendo con la crisi), almeno farei qualcosa di buono per gli altri…il problema è che non credo di essere tanto fortunato da eliminare tutti i parassiti e coloro che li sostituirebbero prima di essere preso

  605. Roberto Chiappa

    Tutto splendido, ma il valore legale dei Titoli di studio non lo abolirei affatto… lo renderei sostanzialmente e oggettivamente più valido.

    1. Gianbastone Torrescopa

      Ma a che ti servono i titoli?Se ti tolgono i titoli vorrá dire che dovrai rivolgerti ai Capitoli di studio.

      No wikipedia?

      AIAIAIAIAIAIAIII!

    2. Viola del pensiero

      Assolutamente d’accordo!

    3. Korowiew .

      Piú che abolire i titoli di studio bisognerebbe impedire che personaggi alla Gelmini ottengano una laurea nelle modalitá in cui lei l’ha ottenuta !

  606. Luca Castelli

    beppe non ha considerato minimamente nei suoi punti la questione della scelta dei professori negli ambiti universitari, eccetto l’abolizione della legge gelmini, che di per se permette di mantenere qualche professore inchiodato alla sua cattedra e si ritorna ai vecchi metodi nella scelta dei professori.
    Il punto è che negli ambienti alti delle università, ci sono delle vere e proprie caste che sono assolutamente insindacabili dal governo per il favoritismo reciproco che si scambiano i grandi capi (rettore e sui amici professori), che per quanto si pone in obbligo l’assunzione di professori con bandi pubblici sono sempre loro che decidono perchè danno i voti e con i soliti giri di favori assumono solo i RACCOMANDATI.
    Per far capire quanto la questione sia radicata, l’elezione dei rettori e subrettori nei dipartimenti avviene sempre dalla solita casta che mantiene il trono con le loro radici, per cui se tu professore ci sei dentro sali di grado, sennò rimani fuori e non sali, e ovviamente isolato.
    La questione della casta è una cosa assai radicata perchè l’autogoverno che cè nelle università per quanto ci stanno provando con decreti legge non si smantella!

  607. Comfortably Numb

    Esagerato….. l’inglese dall’asilo ora!!!

    1. Francesco Simi

      Grillo ha perfettamente ragione, i bambini imparano le lingue più facilmente proprio a quell’età. Leggetevi qualche studio di Steven Pinker.

    2. Comfortably Numb

      Lo so benissimo…. anche per esperienza personale…. ma mi pare eccessivo comunque…

      Se l’inglese venisse insegnato DECENTEMENTE con insegnanti COMPETENTI dalle elementari in su sarebbe già tanto…

  608. Francesco Saverio di Donato (napoletano978)

    La scuola è stata rovinata da anni di sinstra.
    La sinistra con la scusa del’ugualianza delle classi sociali, cosa ha fatto,ha abbassato il livello scolastico portandolo a quello che oggi e.
    Loro a torto credevano che cosi facendo anche le persone meno ambienti potevano studiare.
    ma hanno fatto un errore enorme, a tutto svantaggio proprio dei meno ambienti.
    infatti cosa è successo:
    la scuola ha abbassato il suo livello, i professori che una volta venivano saluti con il capoclasse che faceva alzare tutti gli altri non esistono più. i professori si sono trasformati in amici degli alunni alle volte si danno il tu.
    tutto questo a comportato uno scadimento della scuola, che mentre per i più amienti ha poco peso ( tanto ci pensa papà) per i meno ambienti invece un peso lo ha, visto che si devono confrontare con una moltitudine di concorrenti,nche stranieri, molto più preparati di loro

    la sinitra con la sua miopia ( be diciamo la sua stupidfagine ) ha rovinato quello che è un pilastro della società, distrugendo quello di buono che aveva fatto uno come Gentile ( ma certo era fascista e quindi la sua riforma non era buona)

    statevi bene

    1. Martina M.

      Studia il passato prima di parlare e guarda il presente e leggi i giornali

    2. Martina M.

      E aggiungo, si dice meno ABBIENTI non ambienti sono 2 cose totalmente diverse..da qui si vede che non pensi neanche prima di scrivere.. tanti cari saluti

    3. massimo p.

      Se tù sei la risultante della scuola della sinistra, hai ragione !!!!

    4. Kasap Aia

      Ehhh mbeh,
      “meno ambienti” ripetuto due volte non è più un possibile errore di battitura, un refuso.
      E’ colpa dei comunisti immagino !!

    5. Vasily Cujkov & Nikolaj Voronov

      Ed anche a sinistra, qualcuno (pochi, per fortuna) è convinto che l’irruzione di massa – a partire dagli anni sessanta – nelle scuole superiori e nelle università, sia l’origine di tutti i mali che affliggono la scuola.

      Ma è davvero così? E quella italiana, è davvero una scolarizzazione di massa? Pochi numeri, molto generali, sembrano dire il contrario.

      In Italia:
      1) nella popolazione tra i 25 e 64 anni, solo il 42% ha il diploma di scuola media superiore; la media europea è del 59% e Francia ed Inghilterra hanno il 62%;

      2) nell’intera popolazione italiana, solo il 9% ha una laurea; la media europea è del 21%.

      Si tratta di dati risultanti rispettivamente dalla politica scolastica degli ultimi quaranta anni (il primo) e 60/70 (il secondo) e ne dimostrano il sostanziale fallimento, almeno rispetto agli altri paesi europei.

      Credo che quel che c’è di buono nel nostro sistema scolastico, sia dovuto all’impegno di molti insegnanti, non alla politica dei governi che si sono succeduti nel periodo preso in esame.

      I governi, soprattutto dagli anni sessanta in poi, dovettero sì fare delle concessioni in termini di diritti, ma lasciarono sostanzialmente invariate le strutture. E le strutture fino ad allora destinate a pochi, diventarono ingestibili per molti. E qui sta la causa prima dei mali che affliggono la scuola italiana.

      E in queste condizioni, con questi dati che ci collocano fanalino di coda in Europa, si ha il coraggio di parlare di scolarizzazione di massa e di reintrodurre politiche volte a selezionare fin dall’infanzia?

  609. Giacomo Campoli

    Tutto questo nel 3 d.B.
    CIOE SETTEMBRE 2O13

  610. Marco Ferrantello

    E stato approvato da morfeo l’ennesimo decreto vergogna, mamma mia come siamo messi per colpa di questa gente.
    Io da questo momento non considero più napolitano presidente della repubblica, per me non esiste più.
    Beppe lancia una racconta di adesione chiamandola “Napolitano non mi rappresenta più”, firmeremo in migliaia.
    Che schifo di paese.

    1. marco e basta

      firmeremo in migliaia!pensa per te che è meglio.se lo scudo fiscale e passato ringrazia quegli stronzi di parlamentari che non sono andati a votare,sono 26 del pdmenoelle 6 dell’udc.se siamo messi male la colpa non e del nostro presidente della replubblica ma di questa sx del ca…o,che sa solo dire fandonie e non sa agire,che!questa la chiami opposizione!che coraggio oh!ora usano pure le puttane per sbugiardare il governo,viso che l’opposizione non esiste più.

  611. Libero Dalla Guerra

    Lo Psiconano ha definito quello attuale come il MIGLIORE Governo che gli Italiani potevano avere.

    Ah beh…

    -Bossi è pregiudicato per tangenti

    -Matteoli indagato per rivelazione di segreto e favoreggiamento

    -Letta indagato a Potenza

    -Alfano testimone di nozze di mafiosi e indagato per abuso d’ufficio

    -La Carfagna deve spiegare la casa sulla Fontana di Trevi

    -La Gelmini si diploma in un liceo privato, e da Brescia si abilita a Reggio Calabria dove passano tutti

    -La Brambilla affossa il turismo e riesuma il pozzo senza fondo di “Italia.it”

    -Fitto indagato in Puglia

    -Maroni pregiudicato per aggressione a pubblico ufficiale

    -Tremorti 6 anni fa ha dato il colpo di grazia al Debito Pubblico e adesso ha sbracato anche l’Istruzione

    -Lo Psiconano… lasciamo perdere, un libro non basta

    -Calderoli con una maglietta ha fatto in Libia 10 morti e una rivolta

    -Frattini è sempre in vacanza quando succedono i casini

    -Brunetta manda a morire ammazzati tutti quanti

    -Bondi prosciuga i fondi per la cultura e per i musei

    -Scajola era quello del volo Alitalia Roma-Albenga in perdita

    -Sacconi manda a puttane gli ammortizzatori sociali e la sicurezza sul lavoro

    … e adesso la Prestigiacomo si fa beccare a comprare vestiti griffati con la carta di credito del ministero!!!

    MA PORCA PUTTANA!!!
    Ma UNO, ALMENO UNO normale in questo Governo ci sarà???
    ANCHE UNO SOLO che non sia indagato, pregiudicato, che non fa cazzate, che non ci sputtana nel mondo, che non ha scheletri nell’armadio???

    Beh, si, ci sarebbe il Ministro Zaia, che onestamente cerca di fare al meglio la promozione dei prodotti Italiani.
    Peccato che qualche settimana fa se ne è uscito con la sparata che si può guidare anche bevendo dei generosi bicchieri di vino, e lo ha detto in un periodo in cui dei pazzi con alcool puro al posto del sangue scorazzano per le strade falciando la gente come birilli da bowling!!!

    E meno male che era il miglior Governo!!!
    Non oso immagginare il PEGGIORE!!!!
    Cose da pazzi!!!

    1. stefania m.

      Questo governo ma cosa ci aspetta dopo? Se quelli dell’oposizione quando c’è da votare per lo scudo fiscale non sono presenti? Dove sono? Tutti i dipendenti sono o al lavoro o assenti GIUSTIFICATI,altrimenti LICENZIATI. Loro…….niente! E’ veramente una vergogna
      Ste

    2. Silvia Barbieri

      Ma magari Scajola fosse SOLO quello del volo Roma-Albenga in perdita!

      Scajola purtruppo per noi e quello del nucleare! NU-CLE-A-RE!Eppure è lo stesso che ha inventato il conto energia dal fotovoltaico pochi anni fa… bah!

    3. Leone T. Benedetti

      Sono daccordo su tutto tranne il commento su Zaia. Credo che il suo intervento rispetto a poter bere uno o due bicchieri di vino e poi mettersi alla guida, intendesse essere un invito a non demonizzare il vino, a non indicarlo come fonte di ogni problema inerente alla sicurezza sulle strade. Poi possiamo comportarci alla Casini (mi riferisco ad un suo commento di qualche anno fa), cioè trattere il popolo come una schiera di bambini: incapaci di gestirsi dove la proibizione è la soluzione più sbrigativa.. ma chiaramente senza crescita. Rispetto al vino quello che manca in Italia è la cultura del bere, vi è un docente al’università di Padova, certo Santinello il quale afferma e a parer mio a ragione che si è interrotta la “filiera di insegnamento” del bere tra gli anziani e i giovani.Quindi insegnamo ai giovani il senso del limite, gli effetti del vino, non creiamo un altro demone.
      “Caro figlia/o puoi bere un bicchierino di valpolicella, se mangi anche due, ma poi fai attenzione perchè quella sottile euforia, quell’atmosfera che si crea tra amici, se poi guidi rallenta un po’ i riflessi, quindi vai piano; perchè tu possa portare a casa un bel ricordo della serata”. Questo direi a mia figlia!

  612. marco e basta

    scusate se questo non e inerente al post.
    ora voglio vedere se SANTORO chiederà ai suoi amici del pdmenoelle e all’udc come mai erano assenti 29 parlamentari che con i loro voti non avrebbero fatto passare lo scudo fiscale,che poi al tg1 quelli del pdmenoelle hanno avuto il coraggio di dire che questa legge è una vergogna,che fegato che hanno questi falsi,io credo che non lo farà mai gli amici non si toccano,il pdmenoelle l’udc,l’idv e santoro in testa sono come i farisei al tempo di Gesù Cristo non sapendo come farlo tacere hanno usato la calunnia e la falsità per metterlo sulla croce e farlo stare zitto definitivamente.si vede che è un sistema che funziona visto che lo si utilizza ancora dopo 2000 anni,=====================
    PER SIG.TRAVAGLIO proponga al suo amico santoro conduttore di anno zero di mandare indiretta gli sms dei telespettatori come si fa in molti programmi(senza filtrarli e far passare solo quelli che piaciono a voi),almeno così conosciamo subito il parere di tutti,i pro e i contro,strano che non ci abbiate pensato,ora rimediate,se lo farete(ne dubito,siete allergici ai contradditori), santoro avrà rimediato un telespettatore in più cioè io.che ho l’ardente desiderio di partecipare ai suoi talk show.saluti a er grillo.

  613. Memmo P.

    SOLIDARIETA’ ALLA POPOLAZIONE DI MESSINA E PROVINCIA

    ABBANDONATI DALLA MAFIA, DALLO STATO

    E DALLO STATO/MAFIA

  614. Memmo P.

    SOLIDARIETA’ ALLE POPOLAZIONI DI MESSINA

    ABBANDONATE DALLO STATO, DALLA MAFIA

    E DALLO STATO/MAFIA

    E CHI VUOLE INTENDERE INTENDA…

    1. Oliviero Verga

      Alla natura non gli puoi sparare,tantomeno minacciarla.
      Chi la fa l’aspetti.

  615. t. z. (duke fleed)

    —- DIPIETRO GUERRIERO 😉

  616. Giovanni Bertocchini

    Escludendo l’annullamento del valore legale dei titoli, che non condivido e comunque non mi sembra attuabile, il resto mi va bene. Aggiungerei però la modifica del reclutamento degli insegnanti, ad esempio l’annullamento del doppio canale; Suggerirei criteri diversi per la valutazione del punteggio degli insegnanti. Inoltre eliminerei o modificherei radicalmente la dicotomia tra posti di diritto e posti di fatto. Inserirei l’aggiornamento obbligatorio e retribuito, un maggior numero di “ispettori” che abbiano effettivamente la possibilità di sentire il polso della situazione della scuola italiana e di intervenire in caso di necessità; aumenterei di parecchio la retribuzione degli insegnanti (è vero, sono di parte, ma in un mondo in cui il valore e il merito si valutano con i soldi dire che il mestiere di insegnare è fondamentale e poi pagare stipendi miseri è una contraddizione). Mi augurerei che gli insegnanti che non meritano tale nome possano essere licenziati (come ultima ratio dopo varie azioni volte a cambiare tali situazioni). Infine sostituirei l’insegnamento della religione cattolica, facoltativo, con l’insegnamento di storia delle religioni o del pensiero religioso, rendendolo obbligatorio. Saluti, Giovanni

  617. paolino avanero

    ISTRUZIONE:
    I figli dei medici fanno i medici.
    I figli degli ingegneri fanno gli ingegneri.
    I figli dei professori fanno i professori.
    I FIGLI DEI LADRI FANNO I LADRONI.
    I FIGLI DEI MAFIOSI FANNO I MAFIOSI.

    I FIGLI DEGLI OPERAI FORSE FARANNO GLI OPERAI INTERINALI.
    I FIGLI DEGLI IMPIEGATI FARANNO FORSE GLI IMPIEGATI INTERINALI.
    L unica e grande differenza è che noi siamo molti di piu e pure incaxxati
    Non vanno mai avanti i piu bravi ma solo i piu raccomandati CHE SCHIFO.
    Forza Beppe con il movimento di liberazione mandiamoli a zappare la terra questi sanguisughe.

    1. Piconi Paolo (madreitaliana)

      Poi c’è sempre l’eccezzione.

  618. Monica C. FRATTAMAGGIORE

    VOTATE VIOLA DEL PENSIERO!!!

    :DDD

    1. Oliviero Verga

      Come si vota?

    2. Monica C. FRATTAMAGGIORE

      EH???
      Sei autenticato???
      Clicca sulla scritta vota commento!
      Ma mi prendi in giro???
      ((-:

    3. Oliviero Verga

      No,non ti prendo in giro.Ho il computer nuovo e lo uso per la prima volta.Cliccare?
      Aspetta,immagino devo passare dal Comune.Vado calpesto l’Assessore e torno.

    4. Korowiew .

      Voto di scambio? Bella……….!!!

  619. Christian Z.

    non trovo giusto non pagare chi predispone testi formativi, ancorché disponibili via internet (e quindi il corrispettivo va proporzionato), ma se fa un lavoro deve essere remunerato pure lui; introdurrei invece la non obbligatorietà di un determinato testo (se uno studente deve imparare delle poesie può liberamente trarne il testo da internet, l’eventuale analisi fatta da un esperto deve invece essere remunerata).
    Introdurrei invece l’obbligo di un anno di tirocinio presso un’azienda del settore nel quale si studia, e un anno di lavoro all’estero.
    Inoltre abolirei le medie inferiori (inutile ripetere pre 3 volte lo stesso piano di studi) allungando le elementari a seguito di nuove materie (inglese e informatica); gli insegnanti di lingue DEVONO essere madrelingua.
    Le superiori devono prevedere un progressivo affinamento delle materie man mano che ci si indirizza verso la propria specializzazione (i.e. primo anno materie generiche, secondo approfondimento di alcune materie verso l’indirizzo che si intende prendere – umanistico, scientifico, informatico, artistico, linguistico…) e poi man mano lasciare per strada materie non propedeutiche all’indirizzo che si è scelto per inserirne di più tecniche e specifiche (che senso ha far studiare storia ad un ragioniere fino in quinta e non affrontare con più intensità matematica o informatica?)

  620. t. z. (duke fleed)

    cmq oggi Fini si è comportato da galantuomo rinunciando al lodo Alfano

    1. Comfortably Numb

      jep!

    2. *Antonio Cataldi. (capisc'a me)

      Ha fatto l’ennesimo spot pubblicitario !
      Semina per il futuro, però fino a 11 giorni fà diceva che nel PDL c’erano problemi, poi 10 giorni fà ha incontrato Bel-Loscone ed ora sta MUTO….

      Capisc’a me

    3. pia clemente

      Infatti meglio Fini che Napolitano.

  621. Luca Farisi

    Ancora una cosa da aggiungere: FINE DEI CONTRIBUTI PUBBLICI ALLE SCUOLE PRIVATE!!! Chi vuole deve andare avanti con le sue gambette…

    E poi, come sempre, la notizia del giorno:
    Oggi la Camera ha votato LA FIDUCIA allo scudo fiscale quello schifo di scudo fiscale. Il DL è passato per soli 20 voti. I camerati di Fini non si sono presentati ma a favore del pornoduce è arrivato il soccorso del PD!!! Ben 23 assenti. Maledetti, potevano far cadere Berlusconi. E sapete perché non c’erano. La metà erano… MALATIIIIII.

    Da non credere, Leggete i dettagli qui

    http://sconfini.eu/Politica/lazzaretto-pd-oggi-avrebbero-potuto-far-cadere-silvio-ma-erano-a-letto-malati.html

    1. Camillo Sesmoulin

      Bravo,anche tu.
      Come ha consigliato il Corriere,con il suo titolo,prenditela con gli “assenti” e non con chi,questa porcata di legge,l’ha voluta e l’ha “votata”.
      Cam.

  622. t. z. (duke fleed)

    Beppe, e sulle parentele negli atenei?…niente??

  623. Viola del pensiero

    Proposte

    ISTRUZIONE:

    – investire davvero SULLA (non LA) SCUOLA PUBBLICA
    eliminando gli incentivi alle scuole private

    (il decreto interministeriale del 28 maggio 2009, con il quale sono stati ripartiti € 120.000.000 per interventi in materia di istruzione scolastica destinati alle scuole paritarie)

    – creare una SCUOLA PUBBLICA LAICA
    (gli insegnanti di religione non devono essere nominati dalla curia, ma devono essere laureati in storia e specializzati in storia delle religioni)

    – formare classi con massimo 20 alunni
    sia per evitare bocciature e /o rimandati e per evitare che gli insegnanti si trasformino in semplici baby-sitter)
    sia per rispettare le NORME DI SICUREZZA
    (la norma di sicurezza in caso di incendio prevede che le classi non superino i 26 alunni)

    Ad Internet io preferirei la seguente proposta:

    – Aumentare i LABORATORI in TUTTE scuole e in TUTTE LE MATERIE.
    Con il termine laboratorio intendo un’aula con materiale specifico da poter analizzare: non solo aule per le materie scientifiche (microscopii e provette,ecc. per la chimica e la fisica, scheletri, ecc. per la biologia), non solo aule in cui ascoltare e vedere audiovisivi in inglese, francese,ecc.
    ma anche
    aule attrezzate con materiale tecnico per quanto riguarda tutte le altre materie, dalla psicologia (aule dove effettuare i test psicometrici, modellini del cervello umano, ecc.)
    alla storia (ogni città potrebbe fornire delle riproduzioni, dei modellini di reperti storici indigeni), alla geografia
    et cetera……

    P.S.: occorrerebbero almeno DUE MINISTRI DELL’ISTRUZIONE:
    innanzitutto entrambi devono essere stati INSEGNANTI
    e in secondo luogo, a mio parere, uno dovrebbe provenire dalle famose scuole di strada e un altro dalla scuola più all’avanguardia in Italia

    1. Viola del pensiero

      DOMANI 3 OTTOBRE A ROMA CI SARA’ LA MANIFESTAZIONE DEI PRECARI DELLA SCUOLA PUBBLICA!!!!!

      SPERIAMO CHE I GIORNALISTI NE PARLINO!!

    2. never read

      xche’ camuffare una manifestazione contro Berlusconi dietro la difesa della libertà d’informazione ?

    3. Viola del pensiero

      Assolutamente contraria alla proposta, che, RICORDIAMOCELO, già fece BRUNETTA, di abolire i valori legali ai titoli di studio, che invece devono accertare delle competenze e un iter di formazione.

      Assolutamente d’accordo con quanto afferma Kasap Aia:
      “Il principio ispiratore secondo me dovrebbe essere che : “è la scuola (la ricerca) che crea l’azienda e non l’azienda che assorbe gli studenti-prodotti.
      Abolizione del termine “human resources”

      e d’accordo con Ettore m.:

      “attualmente i tirocini rappresentano la principale fonte di manovalanza a costo ZERO, a discapito di tutti gli altri, bisogna DISINCENTIVARE questo atteggiamento!”

    4. Giuseppe Mandalà

      Dici bene, soprattutto in merito alla proposta di due ministri scelti tra gli addetti ai lavori con esperienze differenti, che si completano.

    5. gesmundo maria

      Mi sono rivolta alConsiglio d’Europa,dopo aver percorso tutte le vie possibili di istituzioni e magistature Italiane,dai tribunali di(AL)di(TO),ai carabinieri e finanza,al Ministero del governo di(AL),uno ne dà la responsabilità all’altro,inesorabile è OMERTà,nessuno si assume le proprie responsabilità,però guai se noi cittadini sgarriamo verso il Governo,a cosa servono le leggi se non vengono applicate,se sarò costretta a rubare si però,chi è al potere può calpestarci invece.Vergogna L’italia è un caos totale,mi hanno derubata di tutto’ dei miei oneri, del lavoro della mia dignità,della mia esistenza,mi basterebbe solo un legale,ma nessuno si preoccupa,tanto sono solo una semplice cittadina,un’invisibile, chi se ne frega se mi hanno distrutto la vita.

  624. Nando. Meliconi (in arte l'americano)

    MENO DUE GIORNI AL 4 OTTOBRE.

    ISTRUZIONE.

    Un popolo ignorante si governa meglio,al pari di un popolo diviso!

    Non è conveniente investire sull’istruzione e sulla preparazione dei giovani,chissà mai che in un futuro possano creare problemi al potere!

    Non per niente per una vita l’istruzione è stata in mano alla Chiesa,poi ai vari governi,e i risultati sono sotto gli occhi di tutti!

    Non è che la scuola non funzioni,anzi,funziona benissimo!

    Produce prevalentemente ignoranza!!!

    Arrivederci e grazie.

    Nando da Roma.

    p.s.

    In alcune zone d’Italia alle scuole gli danno fuoco,meglio che i giovani siano manovalanza per la malavita.

  625. alessandro c.

    Vanno bene l’inglese e Internet fin dall’ asilo e la scuola pubblica unica beneficiaria delle risorse finanziarie dello Stato.
    Aggiungerei la cacciata del clero dalle scuole pubbliche.
    La loro presenza distrugge passo dopo passo l’educazione alla laicità degli insegnanti che non dipendono dal Vaticano. Vadano a raccontare le loro favole immonde ai bigotti e agli ignoranti che frequentano le chiese e gli oratori.

    NOSTRADAMUS

  626. Andrea F.

    Abolizione degli albi professionali che sono solo un pizzo da pagare tutti gli anni in cambio di niente (bisogna fare un esame che costa pure tanto dopo la laurea come se la laurea stessa non bastasse, ma esistono all’estero?)
    L’abolazione della religione a scuola mi sembra una stupidata, io non sono assolutamente cristiano ma bisogna pure riconescere il valore storico della religione nel nostro paese e poi i genitori degli studenti possono scegliere se farla o no

  627. Camillo Sesmoulin

    @@@@ AnSia NewSSS:Consigli per gli acquisti @@

    Hanno detto sì allo scudo fiscale(270 sì,250 no)
    #######################################
    Premessa:
    Fra gli azonisti del Corriere della sera figura anche “una banca che banca vera non é”.Questa banca -Mediobanca- ha come presidente un condannato,fra i suoi vice presidenti figura il Tronchetto dell’infelicità.Inoltre,fra i consiglieri,troviamo la figlia “prediletta e di primo letto” del berlusKazz.
    Questa premessa l’ho dovuta fare perche’il Corriere ha scritto che sono state “decisive le assenze nell’opposizione”.Perché erano assenti 22 del Pd,6 Udc e 1 Idv .
    ####################

    Ora,mi raccomando (come consiglia il Corriere con il suo titolo) prendetevela con gli “assenti” e non con chi,questa porcata di legge,l’ha voluta e l’ha “votata”.
    Cam.(L’inviato che non riesce capire perché una maggioranza “così suina” trovi tanti alleati anche fra gli elettori a lei contrari)

    P.s. ((((((( La “forviante” forzatura )))))))

    Dire che la signora Bianca Berlinguer,neo direttrice del Tg3,é di sinistra é una “forzatura” fuoviante.
    Cam.(L’inviato basitto)

  628. Alessio Onofri

    Come ben si sapeva è passato Lo Scudo Fiscale. Una norma criminogena che a mio avviso sarà il preludio al fallimento dello Stato, come Stato di Diritto, ma probabilmete anche come bilancio dello stato. Io credo che La situazione economica strutturale dell’italia sia drammatica e l’effetto combinato di: mortificazione dello stato di diritto, perdita di ogni incentivo a non evadere da parte dei grandi evasori, mancanza di serie riforme strutturali dovute al forte legame parlamento-mafie porterà l’italia ad essere un paese arretrato e probabilmente il numero degli italiani sfruttati aumenterà in modo esponenziale. Nel frattempo nuovi movimenti migratori si riverseranno nel vecchio continente. La lega sarà un ricordo sbiadito. Alcuni senegalesi ce l’avranno molto più lungo e più duro di Bossi. L’italiano del futuro sarà un dipendente malpagato, in una società multirazziale, che probabilmente avrà le sue speranze di rinascita proprio partendo dalla rivoluzione multietnica.

  629. Paolo R.

    LA GABANELLI: “ABBIAMO LA TUTELA LEGALE”

    L’annuncio della conduttrice: la Rai farà fronte alle eventuali cause contro Report ancora per questa serie.

    Che sta succedendo il “NANO PIDUISTA” sta facendo un “INDIETRO TUTTA”?
    Vuole “FORSE DISINNESCARE LA MANIFESTAZIONE DI DOMANI SULLA LIBERTÀ DI STAMPA”?

    “SENTO PUZZA DI RINVIO” della “MANIFESTAZIONE SULLA LIBERTÀ DI STAMPA”, a causa del disastro di Messina, “CHE DISASTRO PROPRIO DEL TUTTO NON È”, visto che a causarlo è prevalentemente l’incuria dell’uomo e delle amministrazioni, nazionali e locali.

  630. Salvatore Mandara

    Vi chiedo scusa se faccio un commento fuori tema, ma e’ successa una cosa gravissima e volevo sfogarmi con tutti voi. Alla camera e’ passata la fiducia al governo posta per la legge sul cosiddetto scudo fiscale. Ebbene la fiducia e’ passata con 20 voti. Gli assenti dell’opposizione erano 33: 25 PD, 7 UDC, 1 IDV. Vi rendete conto? Oltre a bocciare lo scudo si poteva far cadere il governo, ma la cosiddetta opposizione aveva altro da fare. Licenziamo i nostri dipendenti. Aggiungo qui sotto un commento che ho pubblicato sul blog de “Il fatto quotidiano”.
    =====================
    Cari lettori del fatto, credo che quello che e’ successo oggi (peraltro gia visto tre giorni fa), sia una dimostrazione piu’ che lampante di quanto il PD, ma anche l’UDC siano da licenziare! Come dice sempre Beppe Grillo, questi signori onorevoli sono nostri DIPENDENTI. Quindi cosi’ come un’azienda licenzia un assenteista o uno che cagiona gravi danni, allo stesso modo noi (l’azienda) dobbiamo licenziare questi assenteisti che hanno provocato un danno gravissimo. Ma poi mi viene un dubbio e mi scuso se e’ scemo…. ma trattandosi di un voto di fiducia, un’eventuale vittoria dell’opposizione non avrebbe fatto cadere il governo oltre a bocciare il condono??? Ragazzi, ormai grazie anche a Fini e i suoi credo che resti veramente poco a questo governo. Mi raccomando. Votiamo compatti Di Pietro e mandiamo a casa tutti gli amici di testa d’asfalto (ndr nomignolgo grillesco di Berlusconi) e tutto il cosiddetto centro sinistra e quegli altri dell’UDC(Unione dei Carcerati… Cuffaro etc. etc.). TUTTI A CASA E TROVATEVI UN LAVORO. ECCHECCAZZO!
    ============================
    Un abbraccio
    Salvo, Vigevano

    1. Camillo Sesmoulin

      Bravo.
      Come ha consigliato il Corriere,con il suo titolo in prima pagina,prenditela con gli “assenti” e non con chi,questa porcata di legge,l’ha voluta e l’ha “votata”.
      Cam.

  631. alessandro c.

    I punti da realizzare subito sono Internet e la lingua inglese obbligatori nelle scuole pubbliche, le uniche che potranno beneficiare delle risorse finanziarie dello Stato.
    Cultura, tecnologia e laicità svolgeranno così un’azione sinergica nella costruzione dell’uomo consapevole, che abbatterà l’attuale uomo a una dimensione e sradicherà le propaggini estreme dell’ignoranza e del bigottismo che tanto hanno contribuito alla rovina del nostro Paese.
    Tre piccioni con una sola fava.
    Per liberarci dei veleni del capitalismo, tuttavia, dobbiamo pure tornare a vivere come i nostri progenitori almeno una volta la settimana.
    Ogni lunedì quindi lasciamo spenta la TV e l’auto in garage e scordiamoci dei supermercati.
    E’ un esperimento che non costa niente e rapresenterebbe il primo passo nella realizzazione del Movimento di Liberazione Nazionale.

    NOSTRADAMUS

  632. Monica C. FRATTAMAGGIORE

    DIREI DI AGGIUNGERE ANCHE: DIALOGO TRA LA SCUOLA E
    IL TERRITORIO.

    Se la Gelmini vuol promuovere “la scuola dell’ignoranza e della scarsa qualità” bisogna portare la cultura in ogni strada
    e in ogni piazza delle città
    come hanno fatto gli insegnanti precari, a Benevento.

    Per giorni hanno protestato contro i tagli alla scuola salendo sul tetto del provveditorato agli studi poi hanno deciso di occupare simbolicamente i locali dell’asilo di via Firenze.

    E’ un edificio ristrutturato e mai restituito alla comunità, uno spazio chiuso che hanno deciso di aprire al territorio, ai giovani e ai bambini del quartiere e della città.

    SOPRATTUTTO NELLA REALTA’ IN CUI VIVO SAREBBE FONDAMENTALE RIUSCIRE A FARLO PER EVITARE A MOLTI RAGAZZI DI PRENDERE ALTRE “STRADE”…e invece lo statoconlasminuscola non ti offre come donna lavoratrice neanche piu’ il TEMPO PIENO!!!

    SEMPRE MEGLIO…

  633. umberto x.

    Complimenti, fino ad ora condivido in pieno il programma.

    Anzi l’istruzione diffusa e dispensata ad ogni cittadino e’ una vera risorsa per un paese e questa istruzione deve essere continua e a costo zero per accedervi ad ogni livello di studio fino al dottorato mettendo a disposizione i migliori insegnati in ogni materia che potrebbero dispensare il loro insegnamento con la TV di Stato che avrebbe il compito di formare a costo zero i propri cittadini coadiuvati da corsi accessibili mediante internet sempre a costo zero.

    Un cittadino pienamente informato e in grado di elaborare queste informazioni e’ un cittadino che potra’ contribuire positivamente allo sviluppo del paese e a favore dell’intera comunita’.

  634. Roberto LA FORGIA

    Ciao Beppe, sono abbastanza daccordo con te sui punti relativi all’istruzione su 2 vorrei delucidazioni:

    ISTRUZIONE:
    – abolizione del valore legale dei titoli di studio
    Perchè non dovrebbero avere valore legale? se io ho studiato seriamente per prendere il diploma, voglio che esso abbia un valore. (parlo di scuola superiore)

    – abolizione della legge Gelmini
    anche a me non piace tanto, e non avendola letta tutta, mi chiedo: possibile che sia completamente sbagliata questa legge? C’è qualcosa di questa legge che possa andare bene?

    Con simpatia
    Roberto LF

  635. paolo Kap

    Non sono d’accordo con l’inglese obbligatorio a partire dall’asilo.

    L’inglese sta rovinando la nostra lingua.

    Siate italiani e rivalutate la vostra lingua

    1. Brigante Alessandro

      Iniziando soprattutto da sistemi depilatori indolore.

      (non la prenda personalmente ma mi ha ispirato)

      Salut’

    2. Ivano M.

      Ok per l’inglese dall’asilo, ma non come viene insegnato oggi altrimenti non serve a nulla!
      Bisogna introdurre l’inglese anche nella TV.
      La lingua italiana è fondamentale quanto l’inglese.
      Dobbiamo essere bilingue. Questo è il futuro.

    3. Fabry Mondo (consulente_web_media)

      io ho vissuto qualche mese in portogallo.

      In portogallo tutti i film sono sottotitolati e la gente per strada nel 90% capisce, se ti sente parlare portoghese, da che nazione provieni.

      Dovremmo capire che l’italiano nel mondo come il più classico dei due di bastoni con briscola a denari.

  636. Eugenio O.

    E grande Beppe!
    Un altro passo avanti per l’umanità!

    Quello che manca all’insegnamento della scuola?
    CONOSCERE I PROPRI DIRITTI.

    Al posto di un’ora di educazione civica che tipicamente non si fa mai. Molti sono fregati perché non conoscono i propri diritti. I più ricchi hanno l’avvocato (anche più di uno). Gli altri, si attaccano.

    Quindi per il tuo programma aggiungerei:

    – Un’ora la settimana per conoscere i diritti, i doveri, opportunità e leggi di base.

  637. daniela m.

    aggiungo:
    -laicità assoluta della scuola, niente paracatechismo x quello c’è già la chiesa, l’ora d’avanzo potrebbe essere sostituita con un ora in più di ginnastica visto che al momento è una sola e i nostri figli fanno sempre meno sport e sono sempre più obesi!
    – educazione basilare alla decrescita felice negli atteggiamenti e nei comportamenti quotidiani sia dei docenti che degli alunni, promuovendo l’acqua del rubinetto, orti e giardini scolastici (io l’avevo l’orto alle elementari!!), 3R ecc
    – limite al numero di studenti x classe ad una decina di bambini o poco più, sarebbero decisamente seguiti con molta più cura ed attenzione
    – ABOLIZIONE DELLA RIFORMA MORATTI
    – abolizione del grembiule, che cazzata!!
    – mensa con cibo biologico obbligatorio in tutte le strutture se possibile cucina fresca in loco e non precotta
    – istituzione in ogni città di almeno una scuola steineriana municipale o statale che sia….
    – curriculum scolastico on line (c.v. on line anche x i medici della mutua!!)
    per il momento non mi viene in mente altro.

    1. Fabry Mondo (consulente_web_media)

      non sono d’accordo sul grembiule, secondo me nell’età dell’infanzia è importante.

      Ho visto molti bambini piangere per una giacchettina piu carina indossata da un altro bimbo, magari evitiamo che si cominci da piccoli a fare confronti

  638. edy s.

    E AL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE :

    MONICA C. da FRATTAMAGGIORE
    e
    VIOLA DEL PENSIERO

    🙂

  639. Silvia Carnio

    MERITOCRAZIA!!!!!!!!!!!!! Senza questa siamo all’età della pietra.

  640. Gianluca Del Bianco

    Caro Beppe, nelle zone fredde si potrebbe fare come in Svizzera: prolungare la durata della scuola in estate ed anticiparla in settembre e, con le giornate recuperate fare un mese o più di chiusura durante i periodi più freddi (gennaio e febbraio). In questo caso avremmo un risparmio energetico non indifferente sia dal punto di vista di gasolio che di illuminazione. Altra cosa serve tenere il riscaldamento a 25 gradi quando d’estate con 20 gradi apriamo le finestre? Anche la scuola deve avere una visione ecologica per poter creare una generazione non sprecona come siamo noi.

  641. Manuel N.

    Aggiungerei: abolizione degli insegnanti di religione nella scuola pubblica.

    1. Aldo F.

      Siiii !!!!!!!!!

    2. Eduardo Dumas ( edu latino)

      cambiamoli con educazione civica invece di religione

    3. brigante Alessandro

      Bravo Eduardo!

      L’educazione civica come prima materia é l’unica vera arma efficace a poter combattere la Cultura mafiosa.
      Il resto é soltanto fuffa.Durerebbe generazioni,ma é l’unico antidoto plausibile.

    4. Franco F.

      In alternativa l’abolizione degli insegnanti di religione nelle scuole potrebbe essere anche fisica…

    5. Francesco Codecasa

      Sono un insegnante cattolico e credo che abolire l’insegnamento della religione nella scuola italiana sia un grande atto di dignità da parte della Chiesa.

    6. Francesca Ferr

      Sono maestra elementare e risento, insieme ai miei alunni, della riforma.. Sono stati toccati tutti: docenti, personale ausiliario, insegnanti di inglese…tutti tranne gli insegnanti di religione.
      La riforma impedisce, inoltre, di assicurare l’attività alternativa ai bambini che scelgono di non fare religione, che vengono distribuiti in altre classi a lavorare da soli in un gruppo che ovviamente non è il loro, quasi mai seguiti perchè l’insegnante che li “accoglie” deve seguire i 26 (in media) alunni della classe che ha davanti… Il terzo mondo ci fa un baffo…

    7. Giuseppe S.

      sacrosanto, se mi passi il termine………..

    8. ermanno m

      voto, parole,,sante,,,

    9. *Antonio Cataldi. (capisc'a me)

      Amen…

      Capisc’a me

  642. è vero o non è vero?

    Sotto l’egìda del governo Berlusconi si profila la promettente successione al ministero dell’istruzione,
    l’avvocato dell’INTELLIGENZIA” Augusta Montarulli.

  643. Anto N.

    Il programma va bene. Bisogna trovare le persone che abbiano la capacità di realizzarlo.

  644. Anto N.

    Il programma per la scuola a grandi linee va bene. Sono dell’avviso che anche le lezioni delle scuole superiori dovrebbero andare su Internet.
    Gli studenti, se vogliono, potrebbero seguirle parzialmente da casa (buona connessione Internet per tutte le famiglie) e sostenere le veerifiche a scuola; in tal modo si raggiungerebbe lo scopo di risolvere il problema delle aule troppo piccole per classi numerose e il problema della bassa qualità degli insegnanti (che sarebbero stimolati a preparare con attenzione la propria lezione, che è vista da tutti su Internet).

  645. Mauro Moraschini

    Perchè abolizione legale dei titoli di studio?

  646. fabrizio biasotti

    Il link al video non è inerente ne al titolo ne all’articolo scritto sotto.

  647. Franco F.

    Il destino della Scuola italiana è stato messo, volutamente e perfidamente, nelle mani della Gelmini affinché provvedesse a non farla funzionare a dovere.
    Diversamente sarebbe venuta meno gran parte della materia prima ove attingere per i festini in Sardegna, il Grande fratello, le Isole dei famosi, la classe politica futura ecc…
    Brava Gelmini, compito assolto, sei promossa…

  648. francesco bazzucchi

    Caro Beppe
    secondo sarebbe importante un piano di ristrutturazione di tutta l’ universita italiana, con nuovi metodi di selezione dei ricercatori introducendo limiti, freni e blocchi alle politiche clientelari che fanno marcire la nostra università.
    Inoltre uno svecchiameto della classe docente sarebbe importante per permettere a giovani professori di insegnare il loro sapere con passione e stimoli…COM PUO’ UN 75/80ENNE AD AVERE ANCORA PASSIONE PER IL SUO LAVORO?anche perche il professore non è un mestiere qualunque devi amare il tuo lavoro facendo ricerche continue per far appassionare a tua volta i ragazzi:BASTA CON QUESTI VECCHI CHE DOVREBBERO STARE A CASA A FARE I NONNI E INVECE PRETENDONO DI INSEGNARE CON METODI ANTIQUATI E GODONO NEL BOCCIARE I RAGAZZI NON AVENDO ESSI STESSI PROSPETTIVE PER IL FUTURO VISTO CHE, PERMETTETEMI IL TERMINE,MORIRANNO DOPODOMANI!!!!
    Grazie Beppe e a tutti i ragazzi del sito!

  649. Barbara S.

    Ciao Beppe, scusa che non parlo di istruzione, che vado fuori tema, sono di Roma, la mia formazione è artistica, vedo che nel tuo programma non c’è menzione della difesa del nostro immenso patrimonio artistico, del nostro meraviglioso territorio, dei nostri paesaggi struggenti, ti chiedo di inserire un 8 punto importantissimo – Beni culturali, nel quale ci possiamo mettere dentro tutto quello indicato sopra.
    GRAZIE!!!!!!
    Barbara

  650. Teresa Regna

    Sono un’insengnate di scuola media. Abolire i libri cartacei mi sembra assurdo (anche perché i ragazzi non vogliono studiare sul PC, solo divertirsi, lo dico per esperienza), ma bisognerebbe renderli più ‘snelli’ in tutti i sensi, con meno ciarpame messo lì a riempire le pagine e più concretezza, partendo dal principio come si usava una volta. Insegno inglese, e l’unico accorgimento necessario perché i ragazzi lo imparino fin da piccoli credo sia quello di avere insegnanti preparati (che non hanno fatto un corsetto di poche ore o un esamino con colleghi compiacenti). Quando arrivano alle medie, dicono e scrivono delle cavolate pazzesche!
    A Beppe voglio solo dire: continua così, sei tutti noi! Teresa

    1. tinazzi .

      !!!!!!!

  651. *Antonio Cataldi. (capisc'a me)

    W la SQuola.

    Capisc’a me

    1. Korowiew .

      Buona Pascua !

    2. Brigante Alessandro

      W il Cachechismo.

  652. nicola rindi

    7 milioni di fessi hanno guardato annozero ieri. Io sono uno di loro…..

    1. Roberto LA FORGIA

      Ho guardato anch’io Annozero e non mi sento un fesso.

      Se poi lei si sente fesso parli per se stesso e non offenda gli altri 6.999.999.

      Saluti al fesso

    2. nicola rindi

      @roberto :
      volevo solo fare dell’ironia: sono orgoglioso di aver visto annozero (e di leggere il fatto).

    3. mario r.

      ahahahaah Nicola non ti ha capito… vabbé… diciamo che anche io sono stato uno di quei fessi che l´ha guardato.

      @Roberto La forgia..

      il nano sistem ha definito fessi chi guarda annozero.. pertanto anche io sono un fesso… ahahaahah capito adesso????

    4. nicola rindi

      🙂
      Ci può stare di fraintendere!!
      saluti a tutti.

  653. *Antonio Cataldi. (capisc'a me)

    DOPO LA RIFORMA GELMINI….
    Uno studente italiano del 2030.

    Io ho andate a squola per inpararo l’itragliano, e ringrazie il nostro presidento Pier Silvio Bel-loscone, degno eredo di cottanto patre Silvio.

    Perchè il pobblema dell’Itaglia e l’ignorandità.

    Capisc’a me

  654. ivano m.

    Sono il primo ?? incredibile… w la libera conoscenza!!

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