Lascia un commento

204 commenti su “Caccia: il prossimo bersaglio puoi essere tu!

  1. Giuliano Macchione

    Forse sarebbe illuminante per tutti dare un occhiata a questo.
    Per sfatare miti e preconcetti.
    Leggete è interessante.
    http://www.albanesi.it/mente/caccia.htm

  2. Marco Di Croce

    Premetto che sono a favore solo se si approfitta dell’ animale che si uccide cibandosene:
    – “non tutti i cacciatori sono bracconieri, ma, sorpresa…tantissimi bracconieri sono cacciatori!”
    sai che c’è uccidiamo i cacciatori…aspetta mi è venuto alla mente un ragionamento simile: non tutti gli umani sono assassini ma tutti gli assassini sono pedofili quindi la cosa migliore da fare è un bel suicidio di massa. Se qualcuno vuole vivere in campagna di agricoltura caccia e pesca (anche solo per un breve periodo di tempo) in italia è illegale. Invece una volta l’anno è permesso che un gruppo di rambo armati fino ai denti usino gli animali come bersaglio in un poligono di tiro. è evidente che le leggi a riguardo vanno modificate

  3. Vanessa De Piccoli

    Cacciare poveri animali è spaventoso e orribile.
    I cacciatori dovrebbero proprio vergognarsi, io non riuscirei neanche a premere il grilletto, non riuscirei neanche a immaginarlo. Quando ho detto che la caccia è spaventosa intendo proprio letteralmente: un giorno sono andata a casa di una mia amica e lei vive accanto a un bosco. Quando siamo andate vicino a esso, noi abbiamo cominciato a sentire degli spari che si facevano sempre più vicini e poi abbiamo sentito il verso di un animale ferito e mi rattrista il fatto di non avere potuto fare niente. Anche vicino casa mia c’ è un bosco e molte volte sento degli spari…

  4. Antonio Biscuso (prolasso)

    non vorrei confondesse cacciatori e bracconieri. Le normative del settore caccia sono le piu severe e maggiori sono i controlli e paradossalmente è il settore che più tutela specie e ambiente perchè atto a far in modo che ci siano sempre le condizioni ottimali e la fauna selvatica. Un settore che continuamente toglie terra al cemento selvaggio. Per il resto Questo decreto puo essere attuato diversamente dalle regioni interessate e non suddite al pdl, popolo dei lestofanti.
    Lei che è una persona per bene, potrebbe esprimere la differenza fra uno che pesca e uno che caccia? Per tradizione, passione o semplicemente per gustare carni genuine che non troverebbe altrove? Che differenza c’e’ tra il pesce che si dimena su una banchina, morente senza respirare o nel secchio di un pescatore e un uccello acchiappato con un fucile? Davanti al secchio del pescatore facciamo accorrere i bambini, e il nostro vocabolario si riempie di epiteti dolci e soddisfatti. Davanti al fucile del cacciatore, scatta l ignoranza e vediamo devastazione sangue e morte. Poi però tolleriamo le batterie d allevamento intensivo e ogni abomino umano che regna nei supermercati e per le strade sottoforma di ogni rifiuto e spreco. Complimenti per la sagacia, figlia dell involuzione umana, quella vera.

  5. Andrea M.

    odio visceralmente quei cialtroni ignoranti dei cacciatori!! istituirei la giornata nazionale del linciaggio al cacciatore…magari in umido vengono bene ste merde (scusate)

    1. andrea rinna

      cialtrone e ignorante ci sarai tu e la tua specie che non capite un cazzo ma perchè non vi fate mai vedere da vivo invece di parlare sempre dietro uno schermo poi vediamo chi sta meglio cotto in umido cafone

    2. Giuliano Macchione

      Prima di “sparare” sentenze forse dovresti documentarti un pochino.
      Prova a leggere questo articolo, ti sciogliera molti dubbi e preconcetti.
      Prima di giudicare bisogna conoscere
      http://www.albanesi.it/mente/caccia.htm

  6. LEONARDO G.

    L’uomo è al di sopra nel gradino dell’evoluzione, tanto è vero che ha rovinato cio’ che di bello vi era nella natura! Vorremmo far credere che il passo avanti sia non cacciare un animale, ma ammazzare i polli prigionieri,sedesri a tavola ogni giorno, non chiedersi cosa mangiamo e da dove proviene. Li’il colpevole è il macellaio,non il cacciatore vero? Propio per credere che siamo in avanti nell’evoluzione e superiori agli animali, che ci ammazziamo ancora con le guerre, discutiamo sul nucleare, sull’eolico, sul fatto che mettiamo schifezze nei nostri cibi autodistruggendosi; bella evoluzione. Per rispondere a Manuel che sembra non voler capire… sono pochi anni che l’uomo ha influito negativamente sulla natura,con le conseguenze che hai citato…. come mai l’uomo è da molti anni presente sul pianeta ed era maggiormente cacciatore,pescatore,raccoglitore, ma questo fenomeno non era mai esistito (tu addebiti le colpe al cacciatore). Manuel devi ragionare obiettivamente sulle situazioni; la storia ci insegna ci aiuta a non cadere in errore. Perche’ devo andare per forza in un supermercato a comprare la carne? Forse cosi’ mi giustifico la coscienza, dicendo… tanto non l’ho ammazzato io. E’ un ipocrisia, siete ipocriti e pronti a condannare…. ammazzatelo voi quello che volete mangiare, sia pollo, fagiano, coniglio o aspettate che lo facciano gli altri per voi!!!! Una cortesia… ogni volta che mangiate carne chiedetevi tutto questo! Io come gli indiani prego lo spirito dell’animale che sto’ per mangiare… fatelo pure voi!!!!

  7. manuel barone

    a leggere i commenti dei cacciatori si resta allibiti. alcune cose che dicono sono false.
    qualcuno accampa giustificazioni sconcertanti!
    – non tutti i cacciatori sono bracconieri, ma, sorpresa…tantissimi bracconieri sono cacciatori!
    molti individui sorpresi a mettere trappole che
    provocano la morte di uccellini dopo un’agonia orrenda, o a sparare a specie protette, risultano essere in possesso di regolare licenza di caccia!!!
    – i cacciatori hanno ragione, l’inquinamento è senz’altro un grosso problema. peccato che loro diano il loro enorme ma sincero contributo ad avvelenare l’Ambiente rilasciando ogni anno nei terreni migliaia di tonnellate di piombo e di plastica!!!
    – quando i cacciatori dicono che “la predazione è sempre esistita “, la gente rimane attonita!!! gli animali carnivori uccidono altri animali per sfamarsi e/o per procurare il cibo alla prole che sta morendo di fame! esattamente come fanno gli orsi, e i lupi con le pecore! i lupi talvolta aggrediscono le pecore perchè le loro prede naturali sono quasi scomparse,sterminate nel corso degli anni dai cacciatori. negli ultimi 300 anni i lupi sono stati cacciati spietatamente in quasi tutto il mondo, con fucili, trappole e bocconi avvelenati. il lupo attacca l’uomo soltanto se quest’ultimo minaccia i suoi cuccioli o per autodifesa. sono stati gli uomini a invadere gli spazi dei lupi, non viceversa! inoltre gli animali uccidono solo per mangiare o per autodifesa!!! i cacciatori uccidono per divertimento: come possono gli attivisti venatori paragonarsi alla fauna?
    – la caccia fa diminuire ogni anno le specie animali, altroche! su cinque estinzioni che si verificano, una è causata direttamente dalla caccia! e in altre due estinzioni la caccia è una concausa! se poi pensiamo che tra le specie che si estinguono vi sono anche insetti o anfibi, dove la caccia è ininfluente, si evince chiaramente che la caccia è il primo fattore di estinzione per uccelli e mammiferi.

    1. christian angeli

      veramente nessuna delle specie in via d’estinize o delle estinzioni degli ultimi 20 anni deriva dalla caccia, almeno in europa. e sul fatto che i bracconieri siano in maggioranza cacciatori è cm dire che nn tutti gli spacciatori sono drogati ma che molti drogati sn spacciatori….te che sei contro la caccia difficilmente diventerai bracconiere, io che sn contro la droga, difficilmente diventerò spacciatore. i bracconieri ci sn e sn quasi tutti cacciatori perchè le regole della caccia sn severe. è lo stato e le regiano che spesso mancano nei controlli e nella gestione del territorio.
      ti riconosco che la situazione sbilanciata fauna predatoria-fauna predabile sia colpa dell’uomo, ma ormai sarebbe impensabile reintrodurre i predatori sul territorio, in alto adige lo abbiamo fatto cn gli orsi e ogni anno la gente, eparlo di agricoltori e turisti, si lamentano, pur essendo solo una trentina gli orsi in libertà in un territorio che prima del 1700 ne contava centinaia…e nn parlamo dei lupi, delle volpi e dei rapaci….purtroppo i predatori sarebbero inconciliabili cn le odierne capacità ricettive del turismo e cn l’agricoltura. detto questo, da noi almeno,i caprioli e gli ungolati in genere sn troppi e vanno mantenuti in equilibrio per il loro stesso bene(ti informo che se in sovrapopolazione, c’è un morbo, la cecità degli ungolati, che li stermina totalmente), e questo lavoro lo fanno i cacciatori, che per esempio nel caso di questi animali, nn rilasciano nemmeno un grammo di piombo nell’ambiente, visto che i colpi sn incamiciati in acciaio e si fermano nella preda, e i pallettoni sn vietati.
      la caccia oggi nn solo è utile, ma indispensabile in molte realtà, e la dove se ne abusa, la colpa è del legislatore, e se ci sn storture, si devono correggere, nn proibire, ma regolamentare e controllare.

  8. teresa deligia

    Come si fa a dire:anche gli animali uccidono.Certo,sono animali!non possono andare al supermercato a comprare il cibo.Anche l’uomo fa parte del mondo animale ma contemporaneamente ne emerge,è un gradino al di sopra nell’evoluzione(anche se ultimamente ne sto seriamente dubitando).Con loro condividiamo gli istinti,ma abbiamo anche la coscienza e la responsabilità,La nostra natura è conflittuale e chi non avverte questo conflitto forse non si rende conto che l’uomo non è padrone assoluto del pianeta e che non ne può fare quello che vuole.E anche se non è obbligatorio amare gli animali,almeno rispettiamoli.Come dice Licia Colò:meno amore e più rispetto.

    1. Giuliano Macchione

      Cara Teresa la carne che trovi al supermercato non cresce sugli alberi ma si ottiene uccidendo animali – Quindi fai un altro paragone che questoè ridicolo.

  9. LEONARDO G.

    Se discutiamo su come andare a caccia , mi sta bene, piu’ cosienza, piu’ attenzione, rispettare le normative esistenti. Il fatto di ricorrere ai ripopolamenti, di cacciare un fagiano da pochi girni immesso su un territorio, è una sconfitta per la natura, poiche’ non si sarebbe dovuto arriavare a questo punto. Asesso direte… visto tutta colpa dei cacciatori, (popoli da millenni cacciatori non hanno portato alla diminuzione delle specie animali), riflettete su questo. Il fatto che non capisco, perche’ se si ammazza un fagiano a caccia è cosi’ grave al punto da odiarci, se sia ammazza un pollo di allevamento non si ha tutto questo odio e non suscita tanto clamore. Mettiamo che non si vada piu’ a caccia… cosa abbiamo risolto? Ci sentiamo meglio con la coscienza; ma poi macelliamo animali tutti i giorni. Non siamo stati noi cacciatori a dettare la predazione è sempre esistita….. la vogliamo eliminare? Vietate di cibarsi con la caccia tutti gli animali predatori, perche’ anche loro ammazzano uccelli, predano nidi e via discorrendo. Ci vorrebbe qualcuno che mi faccia capire meglio sinceramente senza caccia il traguardo che si raggiungerebbe. Siamo persone del 2010, dovete vivere senza cacciare, allora dovremmo vivere anche senza fare pu’ l’amore! Entrambi esistono da quanto esiste la vita sulla terra! Piace al cacciatore procurarsi il cibo anche in questo modo, spiegatemi cosa c’è di male, se domani vado a lavorare in un macello mi sento un uomo migliore? Non credo.

  10. barbara altabella

    1) non credo che i cacciatori vadano a caccia con lo scopo di procurarsi il cibo
    2) non credo che i cacciatori, avendo a disposizione le prede uccise, poi non si nutrano anche di animali d’allevamento o non vestano pellicce o non usino prodotti testati
    3) come si fa a chiamare sport una cosa del genere? negli incontri sportivi gli avversari sono ad armi pari … potete dire altrettanto cacciatori? quando sparate su un fagiano allevato e appena liberato in un prato? ma per piacere!

    è voglia di sparare, di uccidere, non c’entrano niente i discorsi sugli allevamenti intensivi, siate sinceri perpiacere!

    1. christian angeli

      si, e allora? meglio uccidere un fagiano o un cinghiale, che un rumeno, no?
      attenti, che se ci sn le armi e nulla su cui sparare, potrebbe venire in mente di sparare a chi ha la pelle diversa, a chi ha diversi gusti, sessuali, musicali, televisivi, a chi ha le scarpe verdi, a chi alza il braccio destro o il pugno sinistro….
      direte, proibiamo le armi, no?
      bene, poi abbiamo solo qualche centinaio di migliaia di persone che nn ha più un lavoro, ma si supera no….?
      e migliaia di repressi a casa che nn fanno un cazzo il sabato e la domenica….interi boschi che nessuno batte più, quindi strade che vanno alla malora, sovrapopolazione di ogni tipo di preda, perchè i predatori nn esistono più e nessuno li vuole reimmettere….
      chiaramente i poligoni chiuderebbero tutti, niente armi, niente sport del tiro….e una bella fetta di atleti a spasso anche loro e di addetti a casa….e tutto questo per animali che vengono assegnati a numero chiuso, cn indagini sulle popolazioni, cn un equilibrio sempre gestito…e tieni presente che i cacciatori sn loro stessi una specie in via d’estinzione…sn sempre meno, nn si estingueranno, ma oggi sn un terzo di quanti erano del dopoguerra, e sn destinati ad essere poche migliaia in pochi anni….da dati oggettivi, gia oggi i cacciatori in totale ammazzano meno prede di quanto facevano i predatori naturali solo 100 anni fa; certo sn meno anche le prede e gli spazio dove vivono, ma i predatori nn ci sn più del tutto, e qualcuno deve pur mantenere un certo equilibrio. una volta distrutto questo anni fa, nnn possiamo semplicemente dire che la natura si arrangi da se……

  11. Danila Cesarini

    Ci sono molte attività umane che feriscono e uccidono l’ambiente ogni giorno, ma nei commenti che ho letto c’è qualcosa che mi ha ferito più di una spada: è l’odio profondo verso chi non la pensa come noi stessi, questa è la prima bestiaccia da combattere. Quello che manca è il rispetto delle idee altrui, tutti abbiamo difetti il tempo ci aiuterà a correggerli se ci lascieremo aiutare, il mio pensiero a riguardo della caccia è che si dovrebbe dare la possibilità al proprietario di un terreno di vietare la caccia su di esso senza doverlo recintare

  12. Simone .

    Mio padre è cacciatore e pò conosco questo mondo.
    Ci vogliono più regole e sanzione più pesanti per chi spara in maniera incoscente al primo cespuglio che si muove o vicino ad altri cacciatori o a chi braccona tutto l’anno(molto diffuso in sardegna); ci sono poi chi spara, con le carabine ad aria compressa di libera vendita per maggiorenni a tutti gli uccelli di passaggio nel giardino o campagna ,non necessariamente cacciatori.
    La situazione secondo me è di anarchia totale.
    Non ho ancora capito chi vigila sul fatto se una specie non sia in pericolo di scomparire.
    Comunque di certo c’è che conciliare cacciatori e anticaccia e molto molto difficile.

  13. LEONARDO G.

    Sig. Guido P. deve aver lei vergogna di non capire molto in merito! Le spiego… prede e predatori esistono da sempre; ogni giorno un animale preda un altro, cosa fa’ se non cacciare la preda per mangiarla. Le spiego, l’aquila mangia i roditori, serpenti ecc. gli uccelli larve, vermi insetti ecc. In africa possiamo anche morire essere mangiati da un leone, una tigre….. sempre meglio morire’ cosi’ che lentamente come stiamo morendo nella nostra societa’ del 2010, a causa dei nostri stessi modi di vita e di nostri simili che invece di andare a caccia ogni giorno, fanno miliardi di danni. Le spiego inquinamento in tutte le sue forme provoca tumori… moriamo lentamente, alimentazione non di selvaggina molto piu’ naturale, ma polli e carni in genere piene di ormoni…. provocano malattie. Lei cosa mangiangia il termine che ha usato nel commento per rivolgersi a noi!!!! Non si preoccupi se è cosi’ dipende se è naturale o no!

  14. Guido P.

    Sig. Cappello, se le piace tanto la caccia, domenica perchè non si traveste da cervo e non passa una bella giornata in un bosco, in compagnia dei suoi amici cacc(i)atori…? VERGOGNA

  15. Miriam D'angiulli

    Questa lettera è molto bella e più incisiva di tutte le proteste che si fanno contro la caccia, perchè esprime un amore sincero nei confronti della Natura.
    Posso chiedere al Sig. Bonato di inviarla così com’è a qualche quotidiano?
    Grazie

  16. achille ferroni

    ogni anno a settembre l’italia si popola ,come per incanto,di animalisti anticaccia ; tutta gente che il giorno prima si è ingozzata di braciole,salami,prosciutti,ecc ,ecc ; pensate forse che il maiale goda ad essere ammazzato? oppure che il manzo si presenti spontaneamente al mattatoio ?
    ne riparleremo quando sarete tutti diventati vegetariani ( anche il pesce è un animale,non fate i furbi )

    1. Andrea M.

      certo che ci vuole del coraggio a equiparare una bistecca con un animale libero ucciso per “sport” io credo che lei parli a sproposito e non definirei un “furbo” una persona che ritiene che uno “sport ” crudele e assolutamente antiparitario sia per gente piccola.

  17. teresa deligia

    Scusi sig.Cappello,ma le sembra normale dire che le persone dovrebbero loro stare attente quando vanno in campagna a passeggiare,perchè c’è il pericolo di essere impallinati da cacciatori che scorrazzano dove gli pare(visto che possono entrare anche nei fondi privati)e arrivare a soli 150 mt dalle abitazioni.Mia sorella abita fuori citta’,a circa 15 km,in una zona di campagna:le domeniche di caccia sono un incubo.Con i bambini in casa(una di 4 l’altra di due anni)deve sorbisi gli spari assordanti e anche i pallini che spesso cadono nel giardino,150 mt sono praticamente sotto casa.Eè stata costretta a denunciare e quindi inimicarsi delle persone.So che esistono anche dei cacciatori seri(che conoscono e amano l’ambiente)anche mio padre lo era(è andato a caccia fino agli anni 70)quindi perchè non cercate di darvi delle regole più serie?Perchè non vigilate voi stessi eliminando leggi e persone disoneste.In parlamento non siete rappresentati molto bene,mi pare!E’ una questione di civiltà.Comunque come ho già detto prima,la caccia per me è un’attività ormai fuori tempo.

    1. LEONARDO G.

      I cacciatori forse non sono rappresentati bene, ma non siamo rappresentati bene su problemi anche seri. Cosa si è fatto negli anni, affinche’ non si deturpasse il territorio, inquinandolo, eolico, ecc. Forse mai nessuno le ha detto che gli animali hanno bisogno di campagne pulite, condizioni ambientali particolari per potersi riprodurre. Propio come era gli anni 50,60,70. dove la selvaggina abbondava. Non si tiri fuori perche’ nessuno a fatto niente per arrestare tutto cio’. Anche lei inquina come tutti ogni giorno. La caccia esiste da anni è deve continuare ad esistere perche’ non provoca la diminuzione delle specie animali. Non avverte la differenza in campagna tra oggi e gli anni addietro, ecco se avverte questo capisce meglio la questione, e non trova piu’ nella caccia il capro espiatorio. Saluti.

  18. FILIPPO CAPPELLO

    Come al solito si fa confusione fra cacciatori e bracconieri, fra delinquenti e persone che rispettano ambiente e legislazione cacciando con coscienza.
    Di rispondere alle stupidaggini scritte da molti di voi mi sono gia’ scocciato da tempo, ma un’ultima cosa la voglio scrivere.
    1. Non fate differenza fra bracconaggio e caccia, fra uccellagione e caccia, fra delinquenti e cacciatori.
    2. Tutte le scuse sono buone per arrivare all’unico scopo che avete, abrogare la caccia, compresa quella dei feriti e delle vittime… avete parlato di fungaioli e di passeggiate, e non avete scritto di quanti di questi proprio nel 2010 sono morti in mezzo ai boschi per causa negligenza o imprudenza che da un tg risultano essere piu’ di 25 persone (che facciamo ora? perchè con la vostra dottrina non vietate di passeggiare o raccogliere funghi nel bosco???)
    3. Ci stanno ammazzando con i cibi contaminati, con gli scarichi piu’ disparati, con i pesticidi (l’Italia e’ lo Stato in europa che supera tutti gli altri per tonnellate di pesticidi per ettaro),
    e di tutto cio’ non ve ne frega nulla!!! Chiamarvi conigli e’ denigrare quelle graziose creature visto che come al solito le battaglie le fate contro i poveri e non contro le potenti lobby industriali!!!!
    Avete mai provato una giornata a caccia con persone serie??? Prima di parlare, pensate ed andate a constatare sul campo cosa vuol dire.
    Saluti.

    1. LEONARDO G.

      nom si soffermano ad analizzare le cause,a cercare di capire la natura, la vita, la predazione è sempre esistita. dicono solo poveri animali, non c’è piu’ bisogno di andare a caccia! non sanno nemmeno loro di cosa c’è bisogno, certamente non di mangiare gli animali prigionieri allevati veramente in un modo che non dovrebbe esistere.

  19. manuel barone

    il fatto che ogni anno nelle battute di caccia rimangano uccisi o feriti dai cacciatori molti cittadini che vanno nei boschi a passeggiare, a cercare funghi, ecc. oltre ai vari cacciatori che rimangono uccisi o feriti da altri seguaci di Diana dimostra che le licenze di caccia, e consequenzialmente il porto d’armi, vengano rilasciate con molta leggerezza! altre ottime ragioni per abolire definitivamente quella pratica crudele e sanguinaria che è la caccia!!!
    150 milioni di bellissimi animali massacrati ogni anno dai cacciatori…non so se se prevalga in me la rabbia o la tristezza. pochi giorni fa ho letto l’ennesimo dato agghiacciante: sarebbero almeno 17 milioni, gli uccelli uccisi durante la stagione Svenatoria dai cacciatori!!! per non parlare di quegli individui squallidi che disseminano boschi e prati di esche velenose che uccidono tantissimi cani, gatti, rapaci, lupi…
    comunque nella Vita bisogna tracciare delle coordinate: ammazzare animali indifesi e innocenti per diletto ( caccia ) lucro ( pellicce ) crudeltà inutili ( vivisezione ) è una cosa orrenda e un crimine, così come ammazzare degli esseri umani.
    non tutte le cose sono opinabili.
    grazie Beppe 🙂

    1. milli emanuele

      non sono cacciatore ma quando sento criticare la caccia la domanda che mi viene e la seguente la caccia no!! ma la ciccia dei polli maiali manzi di allevamento la mangiate??
      e allora non pulpitare e poi tagliare una fetta di chianina grazie

  20. Giuliano Macchione

    Tra le regole dei commenti c’è quella di non usare linguaggio offensivo ne turpiloquio. Tutto il contrario di quello che hanno fatto i “nostri amici animalisti”.
    Qualche mese fà sono andato in gita in un posto che si chiama Castel di Tora vicino al lago del turano, mi trovavo con il mio cane , un breton, fuori da un ristorante e una signora intenerita dal musetto del mio cane a cominciato a farci i …complimenti.
    Ad un certo punto mi ha chiesto di che razza fosse e io gli ho risposto che era un cane da caccia, quindi lei mi ha chiesto : ” perchè lei è un cacciatore?” io le ho risposto orgogliosamente “si” . La sua espressione e cambiata e ha cominciato a dirmi, con mia sorpresa, ” è sbagliato, non deve, io amo gli animali, la caccia è crudele, non è giusto….” . Sono rimasto allibito non ho avuto neanche la forza di rispondere. Il ristorante dal quale era uscita cucinava esclusivamente cacciaggione. La Signora aveva appena mangiato polenta col cervo e fettuccine al sugo di cinghiale ….. Commentate voi.

    1. Sgrunf Oink

      la morale è che la signora non te l’ha data.

  21. Annalisa Mercurio

    Sono da sempre contro la caccia ma diciamo che mi è sempre stata lontana, fino a quando non mi sono trasferita in campagna. Chi abita in città credo che non si renda conto di quello che succede realmente, non si è più liberi di uscire di casa, i cacciatori molto spesso se ne fregano delle regole, delle distanze dalle case. L’anno scorso abbiamo assistito all’abbattimento di un cinghiale praticamente sotto casa. Abbiamo chiamato la forestale ma senza alcuna risposta.
    Durante i periodi di caccia se abiti fuori devi veramente fare attenzione quando vai a fare una semplice passeggiata e non solo nel bosco. Sarei veramente felice se potessi vedere abolita questa pratica fine a se stessa visto che si può tranquillamente vivere di altro che non con la carne dei selvatici

  22. leo g.

    La caccia non provoca piu’ incidenti di quanto ne provoca tutti i giorni il lavoro la strada ed ogni attivita’ quotidiana dell’uomo, quindi non diciamo cretinate! I luoghi preclusi alla caccia ci sono e sono tanti, se si vogliono fare escursioni, passeggiate( oasi riserve parchi). Sappiamo benissimo le normative da rispettare per la sicurezza, chi non le rispetta è un imbecille, equivale come detto altre volte a chi passa con il rosso o chi guida ubriaco. Dovreste rispondere alla domanda, perche’ voi che siete i buoni unici ad avere la morale e magari ammazzereste quei pochi indiani d’america che vivono nelle riserve, perche’ sono o meglio erano cacciatori… mi dovete dire COSA MANGIATE OGNI GIORNO? ai vegetariani ripeto… TUTTI I VEGETALI SI NUTRONO, RESPIRANO, SOFFRONO, HANNO UN ANIMA. Ditemi una volta per sempre il mondo che volete, con cosa volete sostenervi per vivere, mi sa’ tanto che l’uomo a forza di voler cambiare le cose di madre natura non ci sta’ capendo piu’ niente. Ditemi cosa madre natura vi ha suggerito per vivere meglio, mangiare pietre, se le mangiano gia’ le cave, vivere di energia nucleare eolica, non mi sembra vada tanto meglio! Saluti a voi persone piene di morale unici conoscitori della vita, sicuri di poter condannare con certezza una categoria di persone! Hanno fatto lo stesso anni fa’ con i nativi d’america ritenendoli dei selvaggi!!!!

    1. Don Zauker

      Senti, non starmi a raccontare fesserie!!!!
      Se tu sei un cacciatore allora NON FARE LO GNORRI perché sarai stato SICURAMENTE testimone (se no lo avrai fatto tu stesso) di qualche prepotenza/crimine/menefreghismo, tipico dei cacciatori, ai danni di qualche cittadino .
      E POI, CRISTO, se uno ci abita in campagna che CAVOLO DEVE FARE se non spaccare la testa a questi sgherri prepotenti?
      Se poi non sei un cacciatore allora non sai quello di cui parli QUINDI CHETATI!!!

  23. teresa deligia

    Il problema non è se la caccia sia buona o cattiva:in altri tempi è stata necessaria per la sopravvivenza dell’uomo che però l’ha esercitata con grande rispetto(vedi gli indiani d’america),ma i tempi(fortunatamente) sono cambiati.Oggi non ne abbiamo più bisogno ,non ci sono più le condizioni.L’Italia è una striscia di terra molto compromessa dal punto di vista ambientale e non è giusto che ci si metta anche la caccia.Non sono d’accordo neanche sulla reintroduzione di specie come il lupo o l’orso che sono costrette a vivere troppo vicino agli uomini facendone loro le spese.Per quanto riguarda il fatto che siamo carnivori,cosa si dovrebbe fare?Uccidere tutto quello che si muove tanto è lo stesso?No,bisognerebbe cancellare quegli allevamenti che non rispettano un minimo di benessere per gli animali e magari anche ridurre il consumo di carne.Io avrei una domanda da fare se c’è chi può rispondere:a chi appartengono gli animali selvatici che vivono nel nostro territorio?Se appartengono alla comunità non è giusto che una minoranza ne faccia quello che vuole.

    1. LEONARDO G.

      Teresa,la selvaggina sul territorio nazionale è dello stato, noi cacciatori per esercitare l’attivita’ venatoria paghiamo e non poco, stato, regione, provincia. Si fanno ripopolamenti e metto le mani avanti,la selvaggina è diminuita piu’ per i cambiamenti del territorio e non per i cacciatori. Niente di cio’ che appartiene alla natura si puo’ possedere, comprare o vendere, questo è un principio da tener ben presente! Ogni cosa si preleva e si consuma con parsimonia, il problema è nato con il denaro, il voler possedere.

    2. Don Zauker

      LEONARDO G.

      se tu fossi un cacciatore EDUCATO, che rispetta il risposo altrui e CHE NON MANDA A FARE IN C..O chi LEGITTIMAMENTE chiede che vada a cacciare 500 metri (dico cinquecento metri non 20 km!) più in là con la masnada di cani, allora non saresti ODIATO come io ODIO i cacciatori!!!
      Se sei un cacciatore educato allora LA colpa è anche tua perchè VOI PER PRIMI DOVETE OBBLIGARE I VOSTRI COMPAGNI DI CACCIA A COMPORTAMENTI CIVILI ED EDUCATI.

      CRISTO!!!! Non vi sopporto con le argomentazioni farlocche che tirate fuori!

  24. Michele D

    Solo segnalare l’ uccisione da parte di cacciatori esperti e che equilibrano la fauna di una cicogna nera

    http://www.corriere.it/animali/10_settembre_20/cicogna-nera_b30c8262-c4c9-11df-be0b-00144f02aabe.shtml

  25. Pietro Careta (picareta)

    lo squilibrio non lo ha portato il cacciatore

    quello che fa il vero danno:

    è lo stile di vita di beoni ignoranti che, nonostante abbiano l’acqua del rubinetto, vanno a comperarla in PET e magari da 1000Km dalla sorgente

    è la gente che crede alla comodità come progresso che sfascia l’ambiente

    è l’utilizzo selvaggio dell’aria condizionata (con i suoi veleni per produrla ed il costo elettrico per gestirla)

    sono le automobili utilizzate in pochi metri solo per comperare un pacchetto di sigarette

    è il telecomando del televisore che rende tutto facile

    è il mangiare troppo

    cose così hanno minato la mentalità della gente debole, che ora si attacca ad un colpevole soltanto

    guardatevi allo specchio sincera e serenamente, poi vedrete un colpevole anche in voi

  26. Pietro Careta (picareta)

    magari

  27. Paolo B.

    Mi sembra di capire che si vuol chiudere la caccia ma va bene uccidere milioni di animali negli allevamenti intensivi … come dire “in galera gli assassini ma si ai lagher!!!”

    guardate bello che fanno…

    http://www.pethotels.it/volatili/guerra-allallevamento-intensivo.html

    Complimenti per il ragionamento avanti cosi’

    P.S.: non sono un cacciatore ma come si fa a sostenere tali ragionamenti???

    1. Andrea M.

      allora non facciamo nulla !

  28. Alessio G.

    Io mi auguro che un giorno qualcuno o qui in terra o da lassù o chiunque per esso sia gliela faccia pagare a questa gente!nn meritano di vivere su questo pianeta;dovrebbero stare su Marte!

    1. LEONARDO G.

      mi sa’ che sei tu che vivi gia’ su marte.

  29. Raffaello EROICO

    Sono davvero stanco di dover lottare ora ed ancora per vedere sparire questa oscena barbarie dalla cronaca e dalla mia vita. sono anni, tanti anni che mi sgolo per far capire di quanto orrore e di quanta arroganza sia fatta questa realtà. Referendum invalidato dal quorum, e poi? Non c’é stato più un governo che abbia messo in discussione questa setta di fanatici assassini. Sono una sparuta minoranza e tengono in scacco una nazione intera (ma é l’Italia una nazione?).
    Non soppoirto più nemmeno quelle patetiche argomentazioni che mettono in giro questi psicopatici. ABOLIRE LA CACCIA. Abolirla OGGI é già tardi.

  30. Enrico s

    Mi dispiace dirle che quei cacciatori probabilmente non stavano cacciando il capriolo (è errato dire che i caprioli sono pochi perché la popolazione i caprioli è ben consolidata sul nostro territorio)!io sono un cacciatore e rispetto i pensieri di tutti, mi piacerebbe solamente Che la gente che espone il proprio pensiero si informasse con attenzione su cosa sia veramente la caccia, e mi dispiace dire che la
    massa non ha idea di che mondo sia quello dei cacciatori . chiedo la cortesia di informarvi e scrivere cose certe non di basarvi su sensazioni facendo affidamento a falso vittimismo.detto ciò concludo dicendovi che se facessero un referendum contro la caccia io voterei per la chiusura totale della caccia, per il semplice motivo che nel giro di 5 anni lo stato inizierebbe a pagarci per abbattere gli animali in soprannumero ,gli stessi che già ora creano problemi! un saluto a tutti!
    cordiali saluti E.S.

  31. Alan Massimiliano Schiaretti

    Ci tengo a precisare che sono vegetariano dalla nascita e ultimamente sono “vegano”; che ho vissuto per anni in un paesino nella campagna toscana (assediato da cacciatori invecchiati); che spero di poter tornare presto a vivere in campagna per dedicarmi meglio all’agricoltura e agli oliveti; che sono appassionato di boschi e di frutti selvatici, di passeggiate per sentieri e colline, di suoni e silenzi naturali da proteggere e rispettare.

    Non ho l’automobile, vado in bicicletta, sono fisicamente prestante e cammino più io di qualsiasi cacciatore.
    Mi sono ritrovato alcune volte in mezzo agli spari dei cacciatori e conosco la terribile sensazione che si prova!

    Vedo anche come alcuni cacciatori tengono segregati e soli, in condizioni pietose, i loro “amati” cani… vergogna!

    Secondo me i provvedimenti di contenimento e chiusura da prendere nei confronti della caccia valgono anche per la pesca… altra “attività” nefasta sulla quale i controlli sono pochi, purtroppo!

    Sono attivo nel Movimento 5 Stelle di Grosseto con cui stiamo tenendo incontri aperti in giro per la città: quasi tutte le persone intervenute sono contrarie alla caccia!

    Concludendo…
    Cacciatori e protettori dei cacciatori: godetevi gli ultimi momenti del vostro “svago” o gli ultimi milioni di euro di armi smerciate o le manciate di voti comprate facendo favori al cosiddetto “mondo venatorio”… presto le cose per voi si metteranno male, molto male!

    1. Paolo B.

      e quindi essendo vegano che percentuale rappresenti???

      cioè se tu sei vegano e altri milioni di persone sostengono (con l’acquisto) gli allevamenti intensivi dove gli animali vivono in condizioni allucinanti il tempo che basta ad ingrassarli per ucciderli allora va bene cosi’?
      La caccia andrà regolamentata ma se la abolisci per il motivo che gli animali soffrono o non è una lotta alla pari allora non ci siamo proprio …

  32. Alan Massimiliano Schiaretti

    LA CACCIA: UN PERICOLO PER TUTTI!

    (Comunicato da me inviato il 30 dicembre 2009 agli organi di stampa e informazione)

    Un altro anno si chiude con dolori e tragedie di vittime della caccia: un’attività notoriamente violenta e altamente pericolosa per chi la pratica e per tutta la popolazione, un arrogante sopruso di una minoranza di privati che gode di privilegi e protezioni politiche ingiuste e colpevolmente discriminanti.

    Lo “svago”, in tempo di pace, di un piccolo “esercito” di uomini troppo armati, di persone in buona parte anziane e in condizioni fisiche non idonee all’uso delle armi; “svago” mal regolato da leggi e codici che non tendono a prevenire ma solamente a risarcire le “inevitabili” vittime.

    Un “esercizio” che ancora qualcuno si ostina a giustificare con presunte funzioni di salvaguardia di un ambiente e di una fauna già pesantemente alterati proprio da interventi finalizzati all’incremento dello stesso prelievo venatorio.

    E’ il momento di pretendere che l’attività venatoria sia dichiarata attività ad alto rischio e ad alta pericolosità e che sia trattata e controllata come tale, senza deroghe e senza privilegi, e che sia esercitata esclusivamente in luoghi appositamente individuati col consenso esplicito di tutta la popolazione.

    Ciò è necessario e fondamentale per rispettare profondamente il lutto e il terrore delle tante persone e famiglie vittime da decenni della caccia e della sua invadenza nel nostro Paese.

    E’ necessario anche in conformità ai principi di prevenzione degli infortuni e alla tutela della salute come diritto fondamentale di ogni individuo e interesse della collettività, come recita l’art. 32 della nostra Costituzione Repubblicana.

    Che nessuno difenda l’indifendibile!

    Il 2010 sarà per me e per decine di milioni di persone in Italia che amano il loro Paese, il loro territorio, le loro campagne e le loro città l’anno in cui finalmente otterremo di vivere nella sicurezza e nella serenità che è diritto nostro e dei nostri figli.

  33. partito delle donne in italia e nel mondo (viva le donne)

    Se vuoi conoscere la vera verità su questa immonda e demenziale società maschilista, antifemminista e patriarcale responsabile di tutti gli scempi e le distruzioni umane e planetarie GUARDA I VIDEO DELLA DURA VERITA’…
    Le favole e le menzogne si raccontano ai bambini…chi vuole crescere guarda i video della DURA VERITA’…
    —LA DURA VERITA’ 7…UN CONSIGLIO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SILVIO BERLUSCONI… guarda il nuovo video…
    http://www.youtube.com/watch?v=3vZ14ucqh68
    —LA DURA VERITA’ 06… IL LAVORO; UN ASSASSINO SERIALE… guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=aIr1Wq0H7HQ
    —LA DURA VERITA’ 05…IL MASCHIO… UN GRANDE BLUFF… guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=iUuJTOsYyAs
    —LA DURA VERITA’ 04…LE SUPPOSTE IDEOLOGICHE… guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=YUncPdjILFc
    —LA DURA VERITA’ 03…LA STUPIDITA’ DEL MASCHIO…guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=EvAE5BboUpQ
    —LA DURA VERITA’ 02…LE GUERRE? FATELE FRA DI VOI… guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=d9EPisD3AwI
    —LA DURA VERITA’01…I FIGLI SONO DELLE DONNE… guarda il video
    http://www.youtube.com/watch?v=FTulppNWgT0

  34. leo g.

    una cosa da dire a coloro che sostengono che nel 2010 non è concepibile si vada piu’ a caccia per sostenersi visto che ci sono gli animali prigionieri da mangiare,mi riferisco agli allevamenti in batteria dove veramente gli animali non sono piu’ tali. In liberta’ almeno adottano le difese, questo ad esempio ha portato al mimetismo e alle varie astuzie di difesa nel corso degli anni.Credo per quanto possibile si debba ragionare con vedute piu’ ampie e non solo su prese di posizione sicuramente a volte dettate dal non accettare la morte di un animale. Anche i vegetali respirano e hanno un anima!

    1. Sgrunf Oink

      POTERE ALLE CAROTE

  35. Sgrunf Oink

    (ANSA) – BRESCIA, 19 SET – Già un incidente nel primo giorno della stagione venatoria. Un cacciatore e’ stato ferito da un amico che gli ha sparato per sbaglio. L’incidente e’ avvenuto stamani a Orzinuovi (Brescia). L’uomo e’ stato raggiunto al volto dai pallini sparati dall’amico che lo aveva scambiato per un fagiano. La ferita, a quanto si e’ appreso, non e’ grave e il cacciatore e’ stato portato in ospedale per essere medicato. La vittima ha 64 anni, il feritore 66.

    1. Sgrunf Oink

      l’intelligenza padana è scambiare un 66enne x un fagiano!!

  36. Giuseppe V.

    Anche la caccia è simbolo di mancanza di sensibilità e vigliaccheria.
    Si,vigliaccheria,perchè con un arma in mano e un animale indifeso non ci vuole coraggio.
    Siamo nel 2010 e esiste ancora la caccia.A cosa serve:forse per sfamare?

  37. Eduardo Dumas ( edu latino)

    Una sola volta sono andato a caccia e fù la ultima

    eravamo in 3, io col compito di portare una torcia enorme con la che ogni 10 passi iluminavo cercando gli occhi delle povere bestioline

    castorini, nutrie, cerviatoli o un tipo di capibara sudamericano ( un tipo di roditore gigante)

    in una di quelle accensione della torcia dovevo fare un “giro” di 180 gradi orizontalmente verso l’orizonte 😉 fu quando iluminai un serpente enorme dal cazzo! a terra viscido e multicolore!

    Iniziai a correre urlando come un pazzo con la torcia in mano e rimasero miei due amici cacciatori con suoi fucili al buio con quel serpente senza sapere dove era ;;)))))))

    mi sono presso mile vafanculo, non abbiamo cacciato niente e questi due pirla sono vivi per miracolo perche si le prendeva eravamo in mezzo a una foresta lontano da tutto e tutti.

    a fanculo la caccia e i cacciatori

    mai più!

    1. f milidoni

      Caro Dumas la caccia notturna è vietata…

    2. andrea r.

      tu non sei andato a caccia ma sei andato a fare il bracconiere è differente la caccia notturna è vietata quelli come te e i tuoi amici stanno bene in galera vergognati per colpa di quelli come voi che si rovina l’immagine della caccia

  38. Leonardo Gallucci

    caro amico, di cancro possiamo morire tutti, la rabbia che hai è indirizzata male o quanto meno è esagerata! i nativi d’america e altri popoli che vivono a stretto contatto con la natura, hanno sempre cacciato e sono quei popoli che piu’ rispettano la natura, gli animali ed ogni forma di vita! Per quale motivo, noi non dovremmo andare a caccia, crede che non ammazzare un animale per poi mangiarlo, ci renda moralmente migliori. La predazione avviene ogni giorno, allora condanni pure un lupo, un aquila, uno squalo, un uccello che mangia un verme! Dobbiamo snaturare noi stessi solo perche’ avvertite che la caccia è male, io dico che non è un male! Forse altri comportamenti dell’uomo sono un male, non credo la caccia!!!! saluti.

  39. rita t.

    Spero che i cacciatori muoiano tutti di cancro!

    1. Eduardo Dumas ( edu latino)

      godo di più quando si ammazano con loro stesse armi
      della altra forma ci costa di più

    2. Marcello Fabrizi (makhunter)

      Ma si rende conto di cosa dice?
      E poi gli incivili sarebbero i cacciatori?
      Vattene a mori ammazzata, te e l’anima de li mejo mortacci tua e de tu nonno.

    3. Pietro Careta (picareta)

      moriranno di cancro quelli stressati

      quindi, l’augurio incivile ha già fatto dietrofront

      “fate agli altri quel che vorreste fosse fatto a voi”

      quindi morirà di cancro chi lo augura

      non è religione, è pura logica

  40. Roland B.

    non sarà totalmente a tema ma per chi vuole linko l’intervista a Sonia alfano sul tema antivivisezione:
    http://www.geapress.org/sperimentazione-animale/direttiva-vivisezione-intervista-schock-con-lonorevole-sonia-alfano/5117

  41. Roberto Ragazzini

    Cari amici anticaccia, usate nelle vostre dichiarazioni (a volte insensate), una violenza che mi lascia interdetto, c’è un odio ed un estremismo che mi fa paura. io non sono cacciatore ma conosco cacciatori e conosco le regole della caccia, al contrario di molta gente che parla senza sapere le cose: specie cacciabili, orari e date, distanze minime, divieto ai fondi chiusi ecc. ci sono delle regole restrittive ben precise e sanzioni molto pesanti. Pensare che un fagiano e una lepre abbiano dei diversi diritti da una gallina e un coniglio? Pensate che tagliandogli la gola o dandogli la scossa come succede nei macelli soffrano meno? Lasciate i facili perbenismi e interessatevi dell’argomento prima di prendere posizioni.La caccia è un arte nobile, non uno sport,in cui si salvaguardia l’ambiente, si addestrano i cani e si perpetua un rito, non è un’ammucchiata di persone che sparano all’impazzata.

    1. Don Zauker

      Ciccio, io ci vivo proprio in mezzo ad una zona di caccia e di cacciatori ne ho conosciuti decine, spesso mi è toccato litigarci per la prepotenza con la quale SE NE STRAFREGANO DI RISPETTARE LA TUA SICUREZZA E LE LEGGI ITALIANI IN MERITO, PER ESEMPIO, ALLA QUIETE PUBBLICA!!!!

      Ma te chiacchieri e non sai un ca22o di che razza di cialtroni sono il 90% di loro. Gli educati e rispettosi sono una minoranza e se fossero tutti educati e rispettosi NON CI SAREBBERO PROBLEMI CRISTOOOOOOoooo…
      ma ti ripeto, tu chiacchieri e NON SAI UN CA22O dello stress che procurano le loro prepotenze.

    2. Pietro Careta (picareta)

      se non puoi sconfiggerli…

      …unisciti a loro

      altrimenti ti becchi un crepacuore

      i cacciatori ci sono dai tempi delle signorine di facili abitudini

      sia uno che l’altra ci saranno anche in futuro

      non si può cancellare l’istinto

    3. Andrea M.

      ..a..siamo noi i violenti..patetico

  42. a volte (ritornano)

    immagino che chi è contro la caccia sia anche un buon vegetariano…………non usi cosmetici…………….non prenda le pillole tipo gli antibiotici ecc ecc.

    1. Don Zauker

      ….e che ca22o c’entra?

      Essere contro la caccia PER LA MAGGIORANZA significa non rischiare una fucilata andando a passeggio nei boschi, ci sei arrivato?

      A volte ritornano, ma se sparano ste stronzate fanno parecchio meglio a restare dove erano scappati!!!!

    2. Andrea M.

      bla bla bla

  43. Barbara S.

    salve, mi permetto di fare una proposta scandalosa, caro Beppe, organizza una raccolta firme nazionale per l’abolizione della caccia, e contro la vivisezione, ti prego, ti prego, ti prego, penso che milioni di italiani la sottoscriverebbero, non centinai, migliaia, milioni di italiani a mano i cani, i gatti, la natura, gli animali.
    Non se ne può più di questi 4 macellai imbecilli.
    ti prego ti prego ti prego, una bella raccolta firme, in tre mesi per il referendum contro la privatizzazione dell’acqua è stato un successo enorme, per gli animali, sarà di più molto di pi.
    Ciao sei la nostra speranza.
    barbara da roma

    1. christian angeli

      e poi, chi indennizza gli agricoltori che si ritrovano i campi distrutti dai daini e dai caprioli? o icampi devastati da cinghiali? e se reimmettiamo il lupo e l’orso, chi gira poi peri i boschi??? perchè l’orso magari nn lo incontri, ma i lupi in branchi uccidono molto più dei pallini dei cacciatori…..una volta che c’erano i predatori e l’uomo era poco diffuso, e concentrato in fondovalle o in pianura, c’era un certo equilibrio, che abbiamo irreversibilmento rotto, e adesso la caccia è uno dei modi che ci sn per tenerlo in piedi. se poi qualcuno ci prova gusto, perchè vietarglielo? tu nn ci provi gusto? tranquilla, nessuno ti obbligherà a sparare agli animali. c’è chi lo fa volentieri e gratis, anzi, paga delle cifre considerevoli. limitiamoci a nn rompere le scatole a chi oggi ci fa un favore.

    2. Don Zauker

      christian angeli

      …ma prendi per il culo?
      Vuoi tenere sotto controllo la popolazione di caprioli? Va bene: 2 giorni al mese per 3 mesi chiudi i boschi e fai una battuta di caccia SERIA, con gente ATTENTAMENTE SELEZIONATA e SCRUPOLOSAMENTE ORGANIZZATA DALLA FORESTALE !!!!!

      NON SERVONO I FANATICI ARMATI PER TENERE SOTTO CONTROLLO LA POPOLAZIONE DI CAPRIOLI!!!! …basta organizzazione e intellignza… hahhh capisco, poi si toglie il giochino spara spara a qualche stronzolo rincolglionito… E CHI SE NE FREGA???

      Non prendiamoci per il culo, e sappi che conosco molto bene le leggi sulla caccia e le reali motivazioni che la tengono ancora in vita…
      NON PRENDIAMOCI PER IL CULO!!!!!!!

    3. sara b.

      BRAVA BARBARA!!

  44. Gabriele Motteran

    io non sono cacciatore e non li sopporto, ma chiaccherando con un signore cacciatore, mi ha detto che si, sparano agli animali, ma nel periodo dove la caccia e’ vietata, li prendono dagli allevamenti e li mollano nei boschi (per cui non minacciano le specie e si assicurano di averne da uccidere).
    Altro e’ che i cacciatori ,secondo me, dovrebbero avere zone dove solo loro possono entrare (e magari ne facciamo un business), cosi’ non c’e’ rischi per altre persone di essere impallinate.

  45. Paolo B.

    Gente ma ogni tanto aprite gli occhi, i cacciatori veri esistono e fanno mooooolti meno danni dell’allevamento intensivo…. o siete tutti vegetariani??? altra cosa sono quelli che vanno per sparare a tutto quel che si muove ….. basta populismo dai ….

  46. piero bovolenta

    Caro amico che descrivi questo tuo angosciante incontro, spero tu non confonda quello che hai visto con la caccia! Il capriolo è una specie protetta, non gli si può sparare. Tu hai incontrato dei delinquenti, non dei cacciatori, capisci? E’ un pò come mettere sullo stesso livello chi va in banca per fare un versamento e chi ci va per rapinare oppure chi in macchina rispetta il codice e chi no. In tutte le categorie ci sono le mele marce, non per questo si devono chiudere le banche o eliminare le auto. Bisogna attivarsi per eliminare le mele marce.

    1. renato vaccaro

      magari vedere morire un capriolo, ucciso da uomini armati ,(a parte l’illecito) ,secondo te, fà meno impressione di vedere che si spara ad altri animali.Prova a chiederlo a quei bambini che si trovavano lì ed al loro padre, che si è trovato in questa situazione DI pericolo a 5 minuti da casa sua! Dovrà barricarsi in casa! Da escludere anche il giardino antistante la casa… chiusi dentro! Che ne pensi?

    2. christian angeli

      veramente il capriolo nn solo è consentito , ma qui da noi è in tale numero, che fanno le battute a fine stagione per rispettare le quote di abbattimenti

  47. Massimo Rui

    perchè non vanno a giocare a Soft air nel bosco? c’è gente che organizza, si fanno i gruppi, si stanano gli avversari si spara proiettili di vernice o di gomma, nessuno viene ucciso al massimo un livido, vince il più bravo perchè le squadre sono equilibrate ed armate in ugual modo… ti sfoghi… mi pare una buona soluzione…

  48. Jan g.

    SONO SOLO DEI MALEDETTI IPOCRITI, ASSASSINI altro che naturalisti e riequilibratori, come ci vogliono far credere, quando abbiamo milioni di tonnellate di carne sprecata giornalmente, non gli basta, devono ancora sporcarsi, comodamente, le mani di sangue MALEDETTI, che si sparino a vicenda fra loro mille e mille volte bastardi.

  49. Pourquoi Pas

    MA QUANDO INIZIA LA STAGIONE DELLA CACCIA AL POLITICO? APPENDERE LA TESTA DI QUALCHE POLITICO IN SOGGIORNO (SOPRA AL CAMINO) COME TROFEO DI CACCIA….

  50. Pourquoi Pas

    CACCIATORI, ANDATE A CACCIA DEL VOSTRO UCCELLO!

  51. david gemma

    ….non sono più i tempi per cui la caccia serviva per mangiare,gli indiani andava a caccia ma non abusavano mai , anzi una volta ammazzato l’animale gli chiedevano grazie e addirittura gli facievano una pregiera , perchè grazie alla sua morte la famiglia,la comunità poteva mangiare e continuarea vivere ,ma prendevano solo il necessario.Ci siamo dimenticati che ce un equilibrio in tutte le cose. Se oggi ci sono troppi animali di alcune specie è perchè l’uomo ha eliminato la specie che l’equilibrava.
    Il caccitore non equilibra niente con il suo fucile, non corre dietro la preda l’aspetta e spara da una distanza eccessiva per essere sentito dall animale.. una grossa differenza..
    Come dice l’ex ministro della salute ..dovremmo diventare tutti non dico vegetariani ..ma un po’ di più vegetariani si..saremmo meno violenti e avremmo meno voglia di sangue…
    La parola ammazzare dovrebbe essere eliminata dalle nostre menti, ci sono tanti modi per passare una giornata in modo costruttivo per se e per gli altri…

  52. Don Zauker

    Ma vaffancuuuulo demente.

    “Se vi impallinano non lamentatevi??? NON LAMENTATEVI??? ANDATE A PASSEGGIARE DA UN’ALTRA PARTE???????”

    _S_T_R_O_N_Z_O_!!! Vieni a farmi un discorso così di persona e ti assicura una frattura DEL CRANIO A BASTONATE PESANTI.

    STRONZO!!!!

  53. milena achilli

    si può anche esser vegetariani farlo tanto come i ricci , ma aver diritto di passeggiare in campagna senza impallinatori che fan paura in giro…il capriolo è tuo quanto mio

  54. Paolo Pallavicini

    Lo stesso è capitato a me e al mio cane. Una passeggiata nei boschi umidi. Allora scelgo di stare sulla strada asfaltata che porta ad alcune cascine per non inzaccherarmi di fango. Tutto intorno decine di capanni. Poi … bang! Una fucilata partita da una 50ina di metri apre la vegetazione 4-5 metri davanti a me. Il cane si terrorizza e io mi blocco. Grido “chi è quel pirla ! Fatti vedere stronzo !”…nessuno risponde, silenzio assoluto. Poi ho capito: era “solo” una fucilata intimidatoria; volevano spaventarmi perchè non passassi più di li.
    Tempo prima ero sbucato per caso proprio nell’area di un altro capanno dove stavano allestendo e si preparavano per la grande stagione. Mi hanno fatto i complimenti per il mio cane e mentre parlavamo, uno dei 2 tracannava grappa a canna dalla bottiglia… era ubriaco fradicio e col fucile a portata di mano.
    La caccia ai nostri giorni è un altro segno della nostra decadenza.

  55. Don Zauker

    PER TUTTI QUELLI CHE DIFENDONO I CACCIATORI E PER I CACCIATORI STESSI

    CHI abita in piena campagna NON HA MENO DIRITTI di chi abita in città:

    – IL DIRITTO AL RISPETTO ALLA QUIETE, AL NON ESSERE SVEGLIATI 4 MATTINE ALLA SETTIMANA ALLE 6 o 6 E MEZZO A COLPI DI FUCILE!!!!
    – IL DIRITTO DI PASSEGGIARE VICINO CASA SENZA RICHIARE LA PELLE

    … MOLTI ALTRI.

    CACCIATORI, VOLETE CACCIARE? ALLORA NON DOVETE ROMPERE I COGLIONI A CHI DELLA CACCIA NE E’ VITTIMA, IL TUO FOTTUTO DIVERTIMENTO NON PUO’ _A_S_S_O_L_U_T_A_M_E_N_T_E_ ESSERE UN PREZZO CHE FAI PAGARE A CHI LA NATUIRA LA AMA DAVVERO, E NON A CHIACCHIERE!!!!

    ANDATE A CACCIARE IN RISERVE SPECIFICHE E MAGARI AMMAZZATEVI PURE FRA DI VOI
    _M_A_ _N_O_N_ _D_O_V_E_T_E_ _P_I_U_ _R_O_P_E_R_E_ _I_ _C_O_G_L_I_O_N_I_ A CHI DETESTA LE ARMI DA FUOCHO E VUOLE VIVERE IN PACE!!!!!!!!

    Quindi:_C_A_C_C_I_A_T_O_R_I_ _V_I_ _D_I_C_O_

    P E N T I T E V I __ S T R O N Z O L I !!!!

  56. tina ghigliot

    oooh…ma quante storie…la caccia può essere bellisima e dare grandi soddisfazioni!!!…ti può far sentire libero e sollevato !!!…certo dipende da CHE COSA CACCI !!! ..prova a liberare un politico nel bosco con una mazzetta di euri…conta fino a 10 e comincia a stanarlo….quando lo becchi sai che bello…..chi non vorrebbe avere sul caminetto il muso cornuto di un politico italiano ????!!!!

    1. nicola .

      Tinaaaaaaaaaaaaaaaaa……………… un bacio !

  57. Daniela Apollonio

    leggendo e rileggendo le risposte dei cacciatori trovo una risposta equivalente al nulla assoluto dei loro cervelli. Le risposte e gli alibi triti e ritriti che anche gli youghurt hanno un anima o che si mangiano le carni del supermercato (io no) è la stessa risposta di chi mette il suo misero cervello a disposizione della scienza per farselo vivisezionare (altri delinquenti inutili e perversi)per vedere cosa c’è dentro se qualcosa c’è
    Se amate tanto la natura e fare delle passeggiate nei boschi andate a funghi ed a ciclamini !! O almeno lasciate che ci andiamo noi in santa pace senza la paura di venir sparati da questi inutili mentecatti !! Oppure prendete arco e frecce e cacciate ad armi pari !!

    1. christian angeli

      si potesse…ma in italia è vietata la caccia cn l’arco…

    2. simona s.

      ah bella la caccia con l’arco. che se non sei bravo e preciso, l’animale soffre anche di piu’… odio la stupidita’ dei cacciatori!

  58. Fabio P.

    Visto che ad oggi la caccia non serve a nulla visto che non serve per vivere ed è quindi uno “sport” se così vogliamo chiamarlo, e per di più per persone coi soldi (avete presente quanto costa l’attrezzaura?) andrebbe regolamentata in modo molto semplice. Una regola molto basica : niente armi che usino polvere da sparo (quelle lasciamole ai delinquenti o ai poliziotti/guardie per favore). Se vuoi cacciare usa fionde, balestre, archi, coltelli, lance , sassi tutto quello che vuoi ma niente polvere da sparo. Così combatterai ad armi pari coll’animale e non lo massacrerai come se fosse carne da cannone.E se avrai la meglio te lo sarai pure meritato. Con una regola così i cacciatori diventerebbero si e no un quinto, quelli che amano davvero la competizione con un animale, gli altri sono una massa di sfigati che si sentono grandi perhè uccidono un uccellino usano l’equivalente di un cannone.E che ritengo non esiterebbero nemmeno a usarlo contro altre persone.

  59. stefano berti

    quello della caccia mi sembra un problema in via di risoluzione da se’. ho 40 anni e conosco a malapena 2 della mia età che vanno a caccia qui in toscana. nessuno a confronto delle generazioni precedenti e credo tanti rispetto alle future. cmq io il capriolo, il cinghiale la lepre ecc… me li mangio volentieri anche se son carini. l’importante è che i cacciatori stiano attenti alle persone e non caccino bestie in via di estinzione

  60. Ivan Solinas

    E se un bel giorno qualcuno le dicesse che è un assassino perché durante la sua passeggiata nel bosco ha assassinato innumerevoli formiche calpestandole con i suoi piedi? o qualche altro potrebbe darle del cannibale perché si nutre dei cuccioli degli alberi per giunta quando sono ancora vivi. Ma perché una buona volta non la finiamo con tutta questa ipocrisia ed accettiamo che la vita è un cerchio in cui si mangia e si viene mangiati. Quando sarà che accetteremo tutti di fare parte dell ecosistema e non di esserne uno spettatore da documentari. Magari quel giorno potremo accettare che anche i cacciatori sono parte integrante dell’ecosistema, forse anche un po’ di più di tanti cacciatori da supermercato.

    1. Pourquoi Pas

      Io sono cannibale…quindi inizio la caccia a figli tuoi, ok?!

      la caccia andava bene quando serviva per sopravvivere. adesso è solo una crudeltà assurda!
      e i tuoi argomenti da deficiente te li puoi infilare su per il tuo culo sfondato!

      ma cacciati il tuo uccello, pezzo di merda d’un assassino! spero tu ti possa beccare una bella fucilata in una gamba!

  61. Salvatore Tarda

    Come è avvenuto nel corso degli anni quando ci si è scagliati contro la caccia in maniera categorica, anche adesso non si concluderà un beneamato…
    Allora voglio fare un post propositivo partendo dall’idea di tutelare le persone che non vogliono la caccia e quelle che invece la vogliono, senza fare ipocrisie del tipo “ohh povero l’animaletto sparato”, che lascio ai deboli di stomaco.
    1) Per tutelare coloro che si possono trovare loro malgrado in situazioni di pericolo direi che sarebbe opportuno limitare la caccia a distanze non inferiori ai 500 metri dai caseggiati, dalle strade, dai terreni agricoli e in genere da tutti i luoghi dove è possibile che normalmente ci sia la presenza umana. Pena il sequestro dell’arma e una multa da 500 a 2000 euro. In caso di recidiva si potrebbe anche passare al ritiro della licenza di caccia e del porto d’armi. In questo modo una persona che riscontra potenziali comportamenti illeciti può immediatamente chiamare le autorità per cogliere sul fatto quelli che non rispettano le regole.
    2) Per attuare il punto 1 è anche necessario proibire la caccia in tutti i terreni privati indipendentemente dal fatto che abbiano o meno recinzione. Paradossalmente, infatti, il proprietario di un terreno è limitato nella raccolta dei funghi ma un terzo incomodo può sparare alla fauna presente nella sua proprietà, mi sembra assurdo e deriva, come era stato già detto su questo forum, da una visione antica della caccia.
    3) Infine direi che sarebbe opportuno regolamentare le specie in modo da fare una caccia sostenibile, un’idea che ho trovato espressa qui: http://www.albanesi.it/Mente/caccia.htm e che condivido perfettamente (lo dicevo già da sempre a mio padre che è cacciatore, io non lo sono).

    Continua nei commenti…

    1. Salvatore Tarda

      In sostanza l’idea sarebbe di:
      1) consentire la sola caccia/pesca alle specie allevabili e a quelle non allevabili destinate all’alimentazione di massa;
      2) in deroga, consentire il prelievo venatorio su specie in soprannumero e che siano in qualche modo conflittuali con le attività umane (dal punto di vista economico o salutistico) o con l’equilibrio ecologico.

    2. christian angeli

      tt ok tranne la storia dei fondi privati, perchè se altrimenti nn si potrebbe cacciare da nessuna parte…..pensa nella painura padana, dove si cacciano fagiani, beccacce e altri volatili, di terre demaniali praticamente nn ce n’è, e dove si andrebbe a caccia? e nelle montagne, nei boschi è praticamente impossibile sapere questo pezzzo di bosco se è libero oppure se appartiene a qualcuno

    3. Salvatore Tarda

      Certo hai ragione, ma non vedo proprio come fare per tutelare quelli che non vogliono che si cacci sul proprio terreno. Per altro se pensi che, ipoteticamente, tutti potrebbero recintare il proprio fondo, non ci sarebbe comunque posto dove cacciare. Non si fa sostanzialmente per motivi economici.
      Magari si potrebbe sancire che l’accesso ai fondi è a discrezione del proprietario del fondo, quindi se egli trovasse i cacciatori sul suo terreno potrebbe invitarli ad abbandonarlo senza che questi possano opporsi. In generale comunque vieterei ai cacciatori il passaggio su fondi coltivati (dovrebbe più che altro essere una questione di educazione, ma visto che questa manca meglio legiferare), perchè, non so se vi è mai capitato, ma dopo aver piantato qualcosa, trovarla calpestata o danneggiata dal passaggio di persone e cani è veramente fastidioso…

  62. max luciano

    a questi immensi ipocriti che farfugliano che la caccia protegge le razze animali,vorrei fare un elenco di tutte le razze che si stanno estinguendo,ma premesso che sia come dicono loro,mi facciano capire che cosa ci sia di divertente ad uccidere un animale indifeso?a questi signori li narcotizzerei,li lascerei nudi in un bosco e poi li caccerei con il fucile,così magari si fanno un’idea del divertimento dalla parte della selvaggina,la caccia va fatta per mangiare,una volta si poteva capire ma ad oggi con tutte le bistecche che vendono mi sembra una stronzata,chi fà questo secondo me ha dei disturbi sessuali (omosessualità repressa)o è sempre stato lo scemo della compagnia che avendo un fucile in mano si sente migliore,o forse è semplicemente una persona insicura e anche un pò ignorante,mi fanno ridere sono dei poveri tapini,se si sbagliano una volta a sparare vicino dove vado a funghi non basterà il loro fucile a salvarli dal mio coltello,finocchi.

    1. Daniela P.

      le specie animali non si estinguono per colpa della caccia almeno quella regolamentata, si estinguono per bel altri motivi,informati meglio. spero tu sia vegetariano per dire quello che dici sennò sei l’ ennesimo esempio di incoerenza che abbonda tra chi commenta questo post.

  63. Maurizio Marcozzi

    Forse non ci siamo capiti, per quanto riguada me parlo perchè posso farlo, anche il modo in cui “scelgo” i vestiti è legato al fatto che gli stessi non debbano essere di pelle vera, essere stati testati su animali ecc.., il mangiare stessa cosa, e se proprio devo farlo, ve la siete cercata, tempo fa mio fratello si è sentito rispondere da un titolare di un agriturismo ( dopo avergli chiesto se il menù includeva anche cibi per vegani )che se proprio non voleva mangiare carne, pesce e derivati animali avevano comunque la spigola, non so se è possibile comprendere l’ assurdo di questa risposta, come se la spigola non fosse un pesce, cosi come il tonno per alcuni forse è un qualcosa che cresce sugli alberi.
    Comunque per chi ha messo in dubbio quello che ho detto oggi riguardo il capriolo ( rettifico solamente che si trattava di un cervo, cambia poco, è il comportamento che non regge )che ho trovato l’ articolo di cui parlavo, e facciamola finita con i discorsi smielati sullo sguardo del capriolo e l’ indifferenza nei confronti degli altri animali, ripeto, parlo in generale, non ho definito nessun animale migliore di un altro, non sparate scemenze.
    Ecco il link, anzi ne lascio 3, di “capolavori”:

    http://altoadige.gelocal.it/multimedia/home/2570815

    A proposito di caprioli:

    http://lists.peacelink.it/ecologia/msg03272.html

    Questa invece è…., dite voi cos’è questa?

    http://www.bairo.info/rassegnastampa071109.html

    1. christian angeli

      veramente era un capriolo, nn un cervo, ed era a bolzano, e a dirla tutta gli hanno sparato 7 colpi cn la pistola perchè nn s’è trovato un cacciatore che avesseun .308 a portata di mano, ed è stato un vigile urbano ad abbatterlo, ma è successo l’anno scorso. ogni tanto capita che qualche capriolo scenda in valle(bolzano è a 230 metri di altezza, nn a migliaia, e ha circa 95.000 abitsanti, quindi nn è proprio un paesotto….)
      ma cosa fosse nn cambia la qustione, da noi i caprioli vanno abbattuti perchè sn troppi, e se li lasciassimo in pace anche solo per un anno diffonderebbero la cecità degli ungulati a tt la popolazione e in poco tempo sarebbero solo un ricordo.

  64. Silvie S.

    veramente io godo quando qualche cacciatore sprovveduto prende a fucilate un altro….mi auguro che si sparino tutti, fino all’estinzione totale!
    Naturalmente i leghisti – indegni esseri – appoggiano la caccia.

    1. roberto m.

      concordo…speriamo che si uccidano tutti.

    2. Luca M.

      Io invece mi auguro che si sparino in faccia tutti gli idioti come te, finchè non ne resti nemmeno uno!

  65. Luca M.

    La cosa che più mi spaventa quando si parla di caccia è l’ipocrisia che scatena nelle persone.Tutti vegetariani? Non credo. Tutti razzisti è più probabile visto che tutti difendono l’uccellino o il “bambi” perchè sono carini e poi tutti i giorni mangiano carne perchè è maiale o vitello.Non sono animali anche loro?Non sono tutti uguali gli animali? Un maiale deve morire per la sua carne saporita e un capriolo deve vivere perchè è bello? Ma per favore…

  66. gabriele doni

    beh! su questo non sono d’accordo con beppe.
    Innanzi tutto la legge venatoria italiana è la più severa del mondo, in più devo dire che la stragrande maggiranza dei cacciatori si da da fare per mantenere il territorio, pulire i boschi e proteggere (sembra strano) gli animali.
    Badate bene ho parlato di cacciatori e non di bracconieri.
    Il capriolo che è un animale stupendo non è assolutamente un animale innoquo, anzi è considerato un animale nocivo per le coltivazioni, gli olivi, le vigne, qua in toscana ce ne sono a centinaia e distruggono tutto.
    infatti ci sono dei piani della provincia per gli abbattimenti controllati.
    secondo me la caccia NON è uno sport, la caccia è la caccia!!
    andare a caccia significa ritrovare un equilibrio con l’ambiente con la natura e s’impar a rispettarla.
    Io sono un cacciatore però,per farvi un esempio, se a maggio trovo un uccellino caduto dal nido lo raccolgo, lo faccio crescere nutrendolo e poi lo libero; io amo gli animali tutti.
    Esclusi i vegetariani (chiaramente) pensate che l’animale che vi fornisce la bistecca o le costine non soffra?…. informatevi bene e secondo me inizierete tutti ad andare a caccia… fidaevi!!!
    andare a caccia non significa assolutamente NON amare gli animali anzi…..

  67. Daniela P.

    Prendersela coi cacciatori è una cosa abbastanza ridicola. Voi uccidete animali tutti i giorni, utilizzando prodotti che per essere costruiti inquinano e tolgono spazio agli animali e piante, dai vestiti a qualsiasi bene materiale che utilizziamo. Vi sentite meglio mangiando scatolette di tonno immagino nell’ oceano l’ uomo non passeggia di domenica chi se ne frega se stanno decimando miliardi di esemplari che tra un po’ scompariranno del tutto. Ma gli occhi di un pesce si sa sono meno teneri di quelli di un capriolo….. E poi é meno semplice prendersale con gli allevamenti intensivi li altro che piccola lobby di cacciatori…. siete una massa di GENTAGLIA RIDICOLA

    1. orfeo nitrebla

      MAI SENTITO UN ANIMALISTA AL100%.
      CHE SE LA PRENDA CON I PESCATORI DI PESCI CON
      L’AMO.FORSE PERCHE’ NON MANGIANO MANGIME,
      COME I CANI E GATTI?
      O PERCHE’ SONO PIU’ UMANI DEI PESCATORI?
      CIAO DANIELA!

    2. Don Zauker

      MA SEI SCEMA???
      ALLORA PRENDITELA ANCHE CON GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI MA _N_O_N_ DIFENDERE I CACCIATORI per il fatto che gli allevamenti intensivi esistono…

      ma, ma bisogna essere totalmente decerebrati per ragionare come te!

    3. renato vaccaro

      Io penso che molta della “gentaglia ridicola” non sia solo contro la caccia,ma contro tutti quegli atteggiamenti che tu descrivi e che portano il pianeta alla distruzione. Magari non tutti riescono ad eccellere, come i VEGANI ,ma tanti come me, limitano al massimo i consumi di TUTTI quei prodotti che abbiano direttamente o indirettamente a che fare con lo sterminio di animali.

  68. Jose Ramirez

    Stranna questa Italia dove la caccia non è considerata come un reato di atti osceni in luogo pubblico.

  69. Marco Ugolini

    Bravo Ciro,

    ora però vai a dormire che devi digerire la bistecca.
    Marco

  70. Ferrari daniele

    Rieccoci! Come ogni anno l’assurdo si fa riapertura;animali innocenti uccisi,vittime della caccia,invasione di aree private senza consenso,tonnellate di piombo sui terreni,feriti morti tra i cacciatori e non,privazione della libertà individuale di passeggiare in aree verdi senza dover rischiare di essere impallinati,bombardamento acustico che spaventa animali bambini e non solo in orari e luoghi dove si avrebbe diritto di silenzio e tranquillità….
    si potrebbe andare avanti a lungo…ecco l’assurdo riapre! Unica speranza è il consenso verso questa” pratica” che lentamente ma inesorabilmente sta calando nell’opinione pubblica

  71. Roberto Chiappa

    Ma quando si estingueranno i cacciatori ???
    Forse quando non ci saranno più prede ??
    No, non credo… troveranno sempre qualcosa o qualcuno a cui sparare…
    Ciò che è peggio, e che trasmettono il culto della caccia alle nuove generazioni.
    Il MALE non ha mai fine…

    1. Antonio Biscuso (prolasso)

      non vorrei confondesse cacciatori e bracconieri. Le normative del settore caccia sono le piu severe e maggiori sono i controlli e paradossalmente è il settore che più tutela specie e ambiente perchè atto a far in modo che ci siano sempre le condizioni ottimali e la fauna selvatica. Un settore che continuamente toglie terra al cemento selvaggio. Per il resto Questo decreto puo essere attuato diversamente dalle regioni interessate e non suddite al pdl, popolo dei lestofanti.
      Lei che è una persona per bene, potrebbe esprimere la differenza fra uno che pesca e uno che caccia? Per tradizione, passione o semplicemente per gustare carni genuine che non troverebbe altrove? Che differenza c’e’ tra il pesce che si dimena su una banchina, morente senza respirare o nel secchio di un pescatore e un uccello acchiappato con un fucile? Davanti al secchio del pescatore facciamo accorrere i bambini, e il nostro vocabolario si riempie di epiteti dolci e soddisfatti. Davanti al fucile del cacciatore, scatta l ignoranza e vediamo devastazione sangue e morte. Poi però tolleriamo le batterie d allevamento intensivo e ogni abomino umano che regna nei supermercati e per le strade sottoforma di ogni rifiuto e spreco. Complimenti per la sagacia, figlia dell involuzione umana, quella vera.

  72. GIANNI T.

    allora sei rientrato a casa con i bambini che affamati dalla passeggiata hanno divorato un quarto di pollo, tu mezzo tacchino e la signora con le sue scarpettine di pelle vi raggiungeva per mangiare due salsiccette di maiale…….ma quelli arrivano dalla coop nn sono animali vivi.

  73. simonetta Tricarico

    BASTA CON LA CACCIA!!!!!

  74. Paolo R.

    quando leggo queste cose divento rabbioso.
    Un senso di impotenza e di frustrazione mi assale.
    “Odio” gli elettori cattolici leghisti.
    Mi fanno schifo. E ne ho in famiglia e nel parentado.
    Mi fanno letteralmente schifo.
    E non capiscono un emerito ca@@o neanche davanti all’evidenza dei fatti.
    Il Nano è veramente in gamba a plagiare le menti.
    E’ il TOP in Italia e nel mondo.
    Sarà dura liberarsi di lui, ma il problema non è lui, ma gli elettori:
    se non cambiano loro nella testa, ci ritroveremo un altro Nano.

    1. claudio biscuola

      Ah,ma allora nella mia regione non sono tutti teledeficienti,bravo Paolo,tutto giusto ciò che hai scritto,io sono della bassa padovana ma vivo a torino da più di 40 anni,e vedendo quei beduini vestiti di verde mi prende tanta tristezza,no ghe a fao pi,che degrado mentale!vogliono fare un altro stato?bene,fuori di qui loro, non noi,per il momento se vogliono circolare in Italia(padania?)verrà loro rilasciato permesso di soggiorno;bello vero? magari!!!!

  75. lorenzo b.

    vicino roma si sentono le doppiette all’opera.
    Personalmente li reputo dei coglioni, con licenza di uccidere e spero sempre che si sparino tra di loro.

    1. regina effe

      Lo spero vivamente anch’io.

    2. Fulvio Caselli

      Grande esempio di tolleranza civile,quella che Grillo,pur con le sue sparate,non ha mai rinnegato.
      Salutoni
      Fulvio Caselli

  76. claudio saba

    è vero che bisogna essere coerenti e conoscere cosa accade negli allevamenti intensivi etc. etc. Semplice, io mi informo e sono vegetariano, ma non è questo il punto. La grossa differenza è che la caccia la subisci tuo malgrado (vedi possibilità di violare la proprietà privata),ti impediscono di godere della poca natura mirata, è pericolosa (vedi “incidenti” e restrizioni)è dannosa per l’ambiente. Invito tutti a reperire i dati al riguardo per farsi un’opinione veritiera: con internet si fa presto.

  77. Daniela Apollonio

    quando 2 fessacchiotti si sparano tra loro ci godo da matti, ma che non si uccidano…si impallinino le parti intime (se ce le hanno) così almeno si ricordano a vita la loro bella impresa !!
    Ricordiamo che gli antichi cacciatori lo facevano per fame, e sceglievano a lungo l’animale da sacrificare e lo facevano con rispetto ringraziandolo per essersi immolato (leggere la storia dei nativi americani) e dell’animale usavano tutto !! Non vedo quale sia il senso di questa grande cazzata che chiamate sport animali allevati per essere uccisi bella impresa davvero !!
    A proposito non mangio carne, mi fa schifo, e neanche yoghurt e la scusa più comune di questi ingenui fessacchiotti è che anche l’insalata soffre !!!Ma dai !!!!non sapete dove andare a parare !!!

  78. Massimo Pasqualetti

    Circa 10 anni fa ebbi un diverbio con due cacciatori che stavano cacciando di fianco al recinto della casa in cui vivo, in campagna. La discussione è avvenuta attraverso la recinzione e, per l’ennesima volta ho chiesto loro di allontanarsi. Sdegnati dalla mia impudenza mi hanno ripetutamente insultato e poi, quando uno dei miei cani ha osato avvicinarsi e litigare con i loro cani da caccia, lo hanno ucciso a fucilate, davanti a miei occhi.
    A sangue freddo.
    Ho chiamato la polizia e sono uscito dalla mia proprietà per affrontarli. Per tutto il tempo mi hanno insultato e minacciato poi, una volta raggiunti e al cospetto della volante, sono diventati dei mansueti cittadini rispettosi della legge, con il fucile disciplinatamente in spalla e e un eloquio cortese e dignitoso. Io non li ho nemmeno guardati in faccia, sono andato a cercare il mio cane che si era trascinato qualche metro più in là, l’ho accarezzato e poi sono tornato da loro. E ho picchiato il primo che mi sono trovato davanti. Il secondo se l’è cavata perché i poliziotti sono intervenuti.
    La cosa più grave di questa brutta storia non è tanto che poi giustizia NON sia stata fatta ma che in conseguenza di questo certamente mi farei di nuovo giustizia da solo perché non accetto di sentirmi indifeso, non tutelato dalla Legge e perciò vulnerabile di fronte a gente che gira armata e per questo si sente in diritto di fare qualsiasi cosa, anche uccidere a sangue freddo un cane per puro desiderio di sopraffazione.

    1. andrea valle

      Ma non ci posso credere che esistano dei simili pezzi di merda, io sogno sempre che gli si inceppi la canna e gli esploda il fucile in faccia

    2. christian angeli

      se hai trovato una coppia di stronzi, nn è colpa della categoria, e cm dire che se ti ha insultato uno che guidava il camion, tutti quelli cn la patente c sn delle merde…..tu hai incontrato degli stronzi e assassini, ma il cacciatore che si alza alle 4, va ne bosco, compila il rapporto di uscita, seleziona un capriolo tra i 10 che vede quella mattina e lo abbatte, scegliendo quello più anziano o quello malato, si fa 3 km per andarlo a prendere, lo macella sul posto e se lo porta a casa, nn è asolutamente da biasimare, o no?

    3. orfeo nitrebla

      MASSIMO! IO NON ME LA PRENDO CON I CACCIATORI.
      MA CON GLI ANIMALI ROMANI. CHE “PER SOLDI”
      CONCEDONO LA LICENZA DI UCIDERE:ANIMALI CON IL
      FUCILE. E I PESCI CON L’AMO.
      CIAO.

    4. lorenzo paolini

      Vedi il problema è che si fa confusione identificando due pezzi di materia fecale, comunemnente detta merda, con dei cacciatori. Quelli sono due stronzi col fucile, e per questo pericolosi. Ma rimangono tali anche al volante della loro auto, ancora più pericolosi, o al loro posto di lavoro, magari in un pubblico ufficio, pericolosissimi. Gli stronzi sono stronzi, qualunque cosa facciano. Purtroppo in Italia sono la maggioranza.

  79. marco rs

    mi piacerebbe sapere quanti tra quelli che hanno commentato qui mangiano carne, sanno cosa e’ un’allevamento intensivo, hanno mai visitato uno di questi e sanno in che modo vivono e muoiono gli animali che poi vedono belli e freschi nelle loro vaschette del supermercato….. e vorrei sapere anche se tra tutti questi commentatori che mangiano gaudiosamente le loro vaschette di carne sarebbero in grado di uccidere un animale, non selvatico, ma da allevamento per poi prepararselo in vaschette… per gli accusatori non sono a favore della caccia , marco

    1. Diego Rossi

      Hai ragione..hai perfettamente ragione!

      Ma apriamo anche la stagione di caccia dei cacciatori e vediamo come se la cavano da prede, no???

      Che dici, ci state????

      Sempre nel rispetto dell’ambiente e delle diverse razze. Ne aggiungiamo solo 1 in più: il cacciatore!

    2. Mara T.

      x Diego:
      Fantastico! Ho sempre sostenuto che i cacciatori non esisterebbero o quasi, se le loro prede fossero armate degli stessi fucili. Allora si che potrebbero definirlo SPORT…

    3. regina effe

      L’ho sempre pensato e proprio per questo non prendo carne.

  80. Daniele Travaglini

    La caccia è una disciplina sana e rispettosa dell’ambiente.E’ regolamentata da leggi che rispettano le tempistiche di riproduzione,negli ultimi anni vengono censite le varie razze per permetterne o meno la cattura e non credo proprio che noi cacciatori vogliamo la distruzione dell’ambiente e di tutto quello che ne contiene perchè è proprio li che svolgiamo la nostra passione.A differenza,l’inquinamento,la cementificazione,la tav,le nuove strade che non smettiamo mai di costruire come le case o nuovi quarieri,gli inceneritori ora anche le centrali nucleari e tantissime altre cose che non rispettano minimamente ne le tempistiche e ne le varie razze compreso la nostra hanno rispetto di tutto quello che gli sta attorno.A me piacerebbe moltissimo unire le forze per combattere veramente chi distrugge tutto.Altra cosa che tengo a precisare,NON MI SENTO PER NIENTE UN ASSASSINO.
    FORZA BEPPE E GRAZIE DI TUTTO QUELLO CHE FAI PER L’ITALIA

    1. Diego Rossi

      Noooo per carità ammazzi e non sei una assassino…

      Le tue prede godo e muoiono dalla gioia quando ti vedono…

      Vuoi metterti al loro posto e così vediamo cosa ne pensi???

    2. william v.

      cioè…se stiro un cane in macchina perchè mi è saltato in mezzo alla strada vengo trattato alla stregua di un assassino….se vado in giro per i boschi ad ammazzare animali che se ne stanno tranquilli nel bosco a VIVERE non sono un ASSASSINO…bene bene…adesso, girare per i boschi ammazzando animali di cui NON HAI BISOGNO!!(ce nè già anche troppa da allevamento in giro) non è essere assassini…

      poi mi stupisce che gli animali vivano da migliaia di anni senza l’aiuto dell’uomo e adesso viene fuori che, per il loro bene(buahahahaha) bisogna ammazzarne qualcuno…MA CI AVETE PRESO PER FESSI??…valà valà…

      cmq io che sono democratico ho una proposta…puoi cacciare solo nei macelli…

    3. Achille N.

      Ci vuole una bella faccia tosta per affermare che da parte di voi cacciatori c’è il rispetto dell’ambiente, della tempistica dei tempi di riproduzione, ecc.!!! La lettera del Sig. Bonato è una delle tante conferme che invece così non è. Lei forse sarà un cacciatore rispettoso, me lo auguro, ma ce ne sono cento, mille e più che non lo sono. E cosa mi dice poi della volontà di tutte le organizzazioni di cacciatori (Federcaccia, Arcicaccia, Enalcaccia, Italcaccia, ecc.) di allargare i confini temporali della caccia, di estendere la caccia a speci protette ovunque, e di altre amenità del genere? La caccia deve essere abolita, se volete sparare andate nei poligoni di tiro al bersaglio e divertitevi. Ma non andate in giro ad ammazzare delle bestiole innocenti e indifese e, sempre più spesso, ad ammazzare altre persone ignare che fare una passeggiata nel bosco di questi tempi è diventato un pericolo per la vita!!!!

    4. Alessandro I.

      oltretutto sei pure stronzo

    5. rudy z.

      Si raccoglie solo quello che si semina!
      Fate attenzione a ciò che seminate!

  81. GIUSEPPE F.

    Un paio di anni fa, tra Bergamo e Brescia, ho incontrato due di questi bastardi che facevano fuoco incrociato contro una lepre.
    Sembravano assetati di sangue, noncuranti del traffico che passava a circa 20-30 metri da loro, sulla strada provinciale.
    Ho anche chiamato il 113 perchè, per me, attentavano alla vita di qualche innocente, oltre alla povera lepre.
    Ma perchè non vanno a spararsi tra loro???

  82. Isidoro De Rosa

    penso proprio che da oggi, chi vuole fare una salutare passeggiata in campagna o nei boschi, lo debba fare col giubbotto antiproiettili.

  83. mario antonelli

    Mettiamo che io getti un gatto vivo nell’acido. Il gatto si scioglie e io cosa sono? Uno stronzo, d’accordo. Ma se prendo un cucchiaino di yogurt, lo ingerisco, distruggo con i succhi gastrici milioni di fermenti vivi. Lo sapete che i fermenti vivi al microscopio assomigliano a dei minuscoli gattini? Allora cosa sono? Sono un igienista. Ma che cazzo dite? Dovete dimostrarmi che quando strappate un ciuffo d’insalata non soffre. Ha il Dna come il gatto e i fermenti. Solo un astronauta che mangia pillole estratte dal petrolio mi può fare il culo e dirmi che sono uno stronzo. Ma voi no!

    oppure:

    Io me ne strabatto dello stambecco del Gargano! Che scompaia. Ma qui sta rischiando di scomparire anche il falegname di Viterbo. Ho il terrore di incrociare un panda con una mia foro sulla maglietta!

    1. Alessandro I.

      Ma davvero anche rileggendo credi alle minchiate che hai scritto?
      Probabilmente hai lo stesso quoziente d’intelligenza di un fermento lattico. Ovviamente vivo

    2. mario antonelli

      caro alessandro i. tutto ciò è molto divertente, sapevo che avrei ottenuto una reazione simile.
      devi sapere che le due “minchiate” non le ho scritte io, sono frasi di beppe grillo, (basta che tu faccia una ricerca su internet per averne la conferma). hai presente beppe grillo? si, proprio il padrone di questo blog, non è un omonimo!
      che poi sulla sofferenza del ciuffo d’erba concordo in pieno con il vecchio(?) grillo, ma se a te piace pensare che sei una brava persona perchè mangi un organismo che non ti manifesta sofferenza sai quanto me ne frega.
      piuttosto gradirei farti una domanda, premettendo che io non sono un cacciatore e uccidere per divertimento non rientra nelle mie ambizioni:
      mettiamo che tu sia un animale (come del resto siamo). preferiresti vivere in libertà e venire ucciso nel tuo ambiente naturale da uno scontro con un predatore (armato di zanne o fucile poco importa), oppure preferiresti passare la tua vita in una gabbia poco più grande del tuo corpo, in mezzo ai tuoi stessi escrementi, rimpinzato di mangime schifoso per poi venire ucciso non appena hai raggiunto il peso giusto? perchè questa è la vita del tacchino che vendono al supermercato, lo stesso che immagino si mangi anche il nostro caro beppone dato che non è vegetariano.

    3. Alessandro P.

      Vaffanculo, cacciatore. Se tutti hanno il dna come dici tu, allora io voglio il diritto di uccidere le persone.

    4. Diego Rossi

      Hai ragione Mario..

      ma se parliamo di logica vale anche per te, no?

      Quindi tutti sarebbero tecnicamente legittimare a cacciare quello che più gli aggrada, no???

      Che differenza c’è tra uomo, gatto, fermenti???

      A) Combattono per sopravvivere
      B) Muoiono
      C) Soffrono

      Possiamo iniziare benissimo a cacciare i cacciatori no???

      Sanno correre e difendersi? Immagino di si…

      tu che dici????

    5. mario antonelli

      eccone un altro.

      caro alessandro p,
      punto 1: non sono un cacciatore.
      punto 2: le frasi da me riportate sono di beppe grillo, non mie.

      e vi credete pure intelligenti!

    6. Diego Rossi

      Ti ho dato ragione difatto..

      Ti ho chiesto se vale anche x Mario Antonelli, no???

      Ho il diritto di cacciarti?

      Se no, perché???

    7. mario antonelli

      diego rossi, se vuoi fare una proposta di legge in merito falla, non chiederlo a me.
      ora proviamo a rientrare un attimo nell’ambito del buon senso: la caccia è una disciplina regolamentata dalla legge, ci sono degli esami da fare per prendere la licenza e ci sono delle regole da rispettare, dei periodi in cui non si può sparare, degli animali che sotto una certa taglia non si possono uccidere, delle specie protette ecc…
      che alcuni non le rispettino è un problema che va al di la della caccia in se.
      il discorso che fai, proprio dal punto di vista della logica non sta in piedi, il leone non caccia gli altri leoni per mangiarli.
      come detto, io non ho mai avuto l’ambizione di fare il cacciatore, ma rispetto chi caccia nel rispetto delle norme e mangia la sua cacciagione, al contrario ritengo ipocrita la posizione di chi usa i cacciatori come capro espiatorio, demonizzando loro per sentirsi più buono e sensibile.
      il cacciatore, che piaccia o meno ha anche un ruolo negli equilibri naturali, la sovrappopolazione di specie come il daino o il cinghiale, che non hanno cacciatori “naturali” è si, un vero rischio per la sopravvivenza di altre specie animali, che rischiano l’estinzione, il cacciatore, nel ruolo di predatore, fa quello che in altri ambienti fa il ghepardo per la gazzella, evitando che una specie prevalga su altre.
      poi certo, è la nostra specie a prevalere sulle altre, ma è un problema che riguarda anche te, la tua consumazione di carne se sei onnivoro e quella di verdura se sei vegetariano, dato che per produrre la verdura che mangi si sottraggono alimenti e terreno a altre specie animali, ci avevi pensato? pensi che se diventassimo tutti vegetariani sarebbe indiscutibilmente meglio (sempre che si voglia accettare la falsa regola che i vegetali non soffrono)? o vogliamo pensare piuttosto a una sorta di decrescita demografica ragionata?

    8. elena m.

      non sei un igienista
      si può dire?
      io lo dico..
      sei un coglione

    9. elena m.

      Dovresti essere tu in realtà a dimostrare che l’insalata soffre perchè per quanto ne sappiamo oggi la scienza – quella sconosciuta – non ha trovato nelle piante nulla di simile a un sistema nervoso. Se vuoi puoi parlare degli impulsi elettrici, degli ioni e delle reazioni chimiche che dimostrano il disagio della pianta ma non puoi assolutamente dimostrare che la pianta provi dolore.
      Se è così ben vengano le tue pillole di petrolio fin che ce n’è.
      Hai detto delle grosse grosse minchiate

    10. mario antonelli

      elena m. le piante non avranno sistema nervoso ma a qualcuno di voi evidentemente mancano i neuroni.
      lo volete capire che le “grandi minchiate” da me riportate non le ho scritte io ma le ha dette beppe grillo? sono frasi sue!
      oh, ma ce ne fosse uno che prima di sparare il suo sermoncino si prendesse la briga di leggere i commenti!
      detto questo, la mancanza di sistema nervoso nelle piante al massimo prova che non soffrono come soffri tu, ma guardacaso nascono, si nutrono, si riproducono, muoiono e si difendono pure (ci sarà un perchè).
      certo, cibarsi di un organismo che non ti manifesta sofferenza ti fa sentire più buona e sensibile ma di fatto distruggi un organismo vivente, che senza il tuo intervento avrebbe continuato a vivere.
      per quanto sia brutto la vita di tutti gli esseri viventi è basata sulla distruzione di altri.
      la tua è una convenzione e la posso anche capire dal punto di vista psicologico, vivi pure nel tuo mondo incantato ma la morale vai a farla a qualcun’altro.

  84. cettina. ..

    Come può chiamarsi sport la caccia che vede un uomo con un fucile che gareggia con un povero uccellino o un capriolo inermi?
    Lo sport è competizione, e nella competizione si combatte ad armi pari.
    La caccia è assassinio.

  85. Carlo Carli -

    Parte la caccia ma la Lega che voleva dare ai cacciatori lombardi la possibilità di cacciare delle specie vietate anche dalla Comunità Europea è stata battuta in consiglio regionale dai suoi stessi alleati.

  86. alvisea fossa

    CIAO BEPPE
    QUESTA MATTINA,AVEVO APPUNTAMENTO ALLA STORGA,UNA SORGENTE DEL SILE,RIPETO MATTINO PRESTO,PARTO NEL MIO PAESE,NERVESA.
    NON COSA VEDO,COSA SENTO,CACCIATORI LUNGO IL GRETO LOGORATO DAGLI SCAVI DEI CAVATORI!!!!!!!
    ALVISE

    P.S:PER IL MOVIMENTO 5 STELLE TREVISO CONSIGLIEREI DI INTERVISTARE FAUSTO POZZOBON DELLA LEGAMBIENTE DI MASERADA/SPRESIANO,VI GIURO E’ UNA MINIERA DI INFORMAZIONI SUL FIUME PIAVE E LE SUE ATTUALI CONDIZIONI,IO LAVORO CON LUI IN LEGAMBIENTE,FATEMI SAPERE…….

  87. pietro angelio

    Datevi la caccia tra di voi, vi divertite lo stesso e non rompete i coglioni agli animali e a noi!

  88. Lenintonio Desani

    Caccia: il prossimo bersaglio puoi essere tu!

    °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

    me cojoni!
    invece penso che i prossimi potrebbero essere certi …

    PAPPAGALLI VERDI CHE SVOLAZZANO DALLE PARTI DI
    MONTECITORIO !!!… sarebbe una CACCIA UTILE !!!!

    anche se non commestibili…avranno sapore di porco putrefatto !

  89. paolo parodi

    mi diverte molto leggere cazzate scritte da persone che di caccia non capiscono niente.”stavano chiudendo la strada ai caprioli per poterli colpire”ma guarda che credo che la caccia ai caprioli e chiusa,forse erano cinghiali …tu sei un animalista(come la maggior parte)che non riconosce un animale da un altro.”Tutto questo vicinissimo alla strada asfaltata”be se fosse vero perche non hai avvisato i guardiacaccia?
    forse non tutti sanno che quando c’è una battuta di caccia ci sono sempre(o quasi)le guardie con i binocoli,sopratutto oggi che è l’apertura.credimi io non amo molto i “cosidetti”cinghialisti ma leggo sempre cose scritte senza sapere di cosa si parla,poi credo che se si fa nel rispetto delle regole sia giusto.

    1. Andrea De Gradi

      Uno può essere imbranato ma nn penso che sia così facile confondere un cinghiale da un capriolo. E poi anche se la caccia al capriolo è chiusa nn vuol dire che i cacciatori nn se ne freghino!

    2. Alesssandro Nizzoli

      Forse l’animalista non saprà riconoscere un cinghiale da un capriolo ma riconosce l’essere umano dal porco.

  90. Donato G.

    Sono qui al mio computer, ho la finestra del balcone aperta e la luce del sole mi rischiara…è una splendida domenica di riposo dalle fatiche quotidiane…e in sottofondo carabine che sparano bum bum bum, una stupenda musica risalssante dal bosco che dista appena 70 metri da casa mia…che tristezza…e oggi non potrò nemmeno uscire col cane….ma perchè non aboliamo questo “sport”?

    1. christian angeli

      veramente da noi è vietato mollare il cane nel bosco, sempre e comunque, e se una guardia forestale vede un cane libero lo abbatte. troppo facile che prenda la rabbia e diventi pericoloso. e questo perchè ormai le volpi nn le caccia nessuno e prolificano a dismisura e si devono indire campagne di vaccinazione obbligatoria dei cani e battute di abbattimento delle volpi, con ogni mezzo, dai veleni alle fucilate. la natura, una volta che ci si mette mano, va gestita in continuazione, oppure ce ne andiamo dalle valli alpine per sempre, reimmettiamo migliaia di predatori e lasciamo che la natura si regoli da sola, ma allora diciamo addio alle piste da sci, al turismo alpino, alla popolazione che da centinaia di anni vive in montagno, anche a quote basse….suvvia, siamo realistici, ormai la caccia è solo di selezione e nn fa male alla natura, anzi, la aiuta a restare in equilibrio

    2. Donato G.

      e a te chi ha detto che io il cane lo lascio libero? ho un marammano di 70 e passa chili e lo porto sempre al guinzaglio quando esco (ho pero 600 metri di giardino). Lasciarlo libero è pericoloso. Inoltre ha uno spirito molto indipendente e spesso mi scappa.
      Non è comunque vero quello che dici. Il padre e i fratelli del mio cane sono cani pastore e seguono il gregge da liberi (in Basilicata) e lì lo fanno tutti….

  91. mirca elisa callegaro

    io per aver urlato cacciatori assassini ad un cacciatore che nel prato sotto casa aveva ammazzato 2 due caprioli cuccioli, sono stata denunciata per ingiurie.
    sono così diventata una delinquente e a breve avrò un processo.
    ho imparato che associare la parola assassini ai cacciatori è reat.
    allora, come si deve chiamare chi ammazza’

  92. giovanni miceli

    no alla caccia stai zitto!!!!!la caccia un patrimonio ma vaffanculo

  93. Gino lapica

    Caro carlo ferrara, ma di quale equilibrio parli, se l’uomo è l’unico elemento portatore di squilibrio nella natura. Gente come te non ha neanche diritto di scrivere nei blog con una cultura ambientale come questo.

  94. Alberto S.

    Odio la caccia e sti falliti di merda che non hanno un cazzo da fare se non sparare a bestie inermi ed innocenti, che cerebrolesi…

    1. christian angeli

      e se invece cacciamo gli inetti e gli illetterati? oppure tutti quelli che insultano gli altri? o quelli che cm te sn diversamente dotati di intelletto? io non sn un cacciatore, ma cn il mio fucile da tiro prendo una monetina a 500 metri, per cui sto a posto….
      l’unica realtà è che la caccia e la pesca servono, e servono anche i deficenti….altrimenti poi non ci sarebbe da ringraziare il signore di esere nati normali….

    2. Donato G.

      @cristian
      Posso essere d’accordo che la caccia e la pesca servono, in passato se non cacciavi e pescavi morivi di fame…ma oggi abbiamo tutto (perlomeno nei paesi industrializzati): la caccia da noi andrebbe mantenuta solo per abbattere gli animali quando sono in sovrannumero (tipo i cinghiali visto che sulle Alpi, almeno dalle mie parti mancano i lupi che li mangiano), ma io ti dico che dei cacciatori miei vicini di casa allevavano gli uccelli durante l’inverno tenedoli esposti ad una luce intensa in uno stanzino ( la c.d. “muta”, per poi liberarli nei campi la domenica e subito dopo sparargli…saranno mica normali questi????

    3. christian angeli

      fai conto che da noi la caccia ai volatili è proibita, in tutta la regione, e quella a cervi, camosci e caprioli è strettamente controllata e regolamentata. se ci sn posti dove si abusa della caccia è fondamentalmente perchè regioni e province nn regolamentano la cosa e nn controllano il proprio territorio. da noi il territorio è una risorsa, incendi nn ce ne sn mai, ovunque ci sn i vigili del fuoco volontari, ogni paesotto ha il suo corpo, e molti sn anche cacciatori, e conoscono bene il territorio. ovunque ci sn bacini l’acua, strade forestali, guardie forestali, e allla lunga questo costa molto di meno che riparare i danni che ci sarebbero se nn ci fosse controlllo del territorio. e i cacciatori fanno la loro parte, segnalano problemi sul territorio, fanno piccole manutenzioni, tengono in ordine i boschi, tutelano il paesaggio e per esempio tengono sotto controllo la processionaria del pino, e altre malattie infestanti dei boschi…..e per esempio abbattono i cani liberi, che i turisti ignoranti lasciano scorrazzare per i boschi, dove è proibito farlo(da noi in trentino alto adige è proibito ovunque), perchè poi si ammalano di rabbbia e la trasmetto all’uomo. e io ho un cane, e so di cosa parlo. se gestita bene, la caccia si inserisce nel quadro della tutela attiva del territorio e rende trentino e alto adige posti splendidi e piendi di flora e fauna selvatica, ma in giusto equilibrio.

  95. elena m.

    In realtà l’animale più dannoso e pericoloso è l’uomo, è l’uomo che danneggia gli ecosistemi, mica i caprioli.
    Accendiamo il cervello o usiamo le doppiette?
    oppure apriamo la caccia all’uomo, possibilmente immigrato?

  96. f milidoni

    Sono d’accordo con Christian Angeli, Gastone Cagliero e Nicole Paolini e non perchè sono un cacciatore, la caccia è un’attività umana come tante altre che se praticata nel rispetto delle regole non danneggia gli habitat delgli animali, non porta all’estinzione delle specie e non provoca danni ad altri esseri umani.

  97. carlo .

    Tutto legittimo, caro Bonato Ciro Paolo quello che scxrivi.
    Ma attenzione, il cacciatore serve sempre di più piu’ per ripristinare quell’equilibrio che non c’è più, troppi gli animali selvatici, ungulati in particolare, che procurano gravi danni all’agricoltura e che sono responsabili anche di decine e decine di incidenti automobilistici.
    Se il cacciatore non rispetta le regole e si comporta da padrone con un’arma in amno deve essere censurato, ma non dire che questi animali non fannno male a nessuno e non procurano danni.
    I boschi sono in pericolo per il numero eccessivo di caprioli e cinghiali perchè manca la ricrescita, ci sono pericoli sanitari per i parassiti portati da questi animali, anche tutta un’altra serie di problemi lunghi da elkencare, ma sappi che tutto questo costa milioni e milioni di euro di danni e di spese per gestire questi animali, mi pare veramente troppo.
    cordialità.

    1. Maurizio Marcozzi

      “Se il cacciatore non rispetta le regole e si comporta da padrone con un’arma in amno deve essere censurato, ma non dire che questi animali non fannno male a nessuno e non procurano danni.”

      La differenza sta proprio nel fatto che il cacciatore lo fa per diletto, l’ animale senza intenzione alcuna ( per quello che ne sappiamo a livello scientifico ), cambia il discorso.

  98. gino lapica

    x Gastone
    visto che la caccia è come andare al maccello sotto casa, allora perchè non ti accontenti di andare per l’appunto al maccello sotto casa e lasci i prati ed i boschi liberi da gente armata come te. Ma stai attentoche gli animali in via di estinzione non sono loro ma noi.

  99. elena m.

    Condivivido e sottoscrivo.
    Anche io oggi sono in casa anzichè in bicicletta o a correre con i caniin campagna perchè oggi si rischia la pelle.
    Orde di frustrati che con in mano una doppietta si sentono dei, protettori della natura, difensori dell’ecosistema, avventurieri dell’ultima ora.
    Si perchè per sparare a un fagiano occorre un coraggio dellamadonna!!
    Oggi mi chiudo in casa perchè già una volta ho provato l’ebbrezza di una rosa di pallini nella gamba (e non sono ne assomiglio un capriolo).
    Poi domani sopporterò questi stessi temerari che mi domanderanno “vuoi un fagiano? perchè io li uccido ma poi li regalo, sai .. non mi piacciono..” (ma a ora di domani sera puzzano già brutto cretino!)
    Consiglio solo a quelli che odiano la caccia e non sopportano chi prova piacere a uccidere (perchè senza giri di parole la caccia è solo questo) consiglio loro di non mettersi mai a discutere con un cacciatore, mandatelo a fanculo e fate finta che non abbia parlato, tanto non sentono ragione.

    1. Mara T.

      Ma perché mandare affanculo un essere umano – convinto fra l’altro di essere superiore?? Fai come faccio sempre io: con aria innocente sorrido con un sonoro “BUONA CACCIA”, sapendo di rovinare loro la giornata… ah ah

  100. Alessandro I.

    Quando leggo le notizie di cacciatori che ci restano secchi per colpa del loro stesso “fuoco amico” mi si riempie il cuore. Di gioia

    1. christian angeli

      credo sia lo stesso dire che il motociclista morto in pista se la sia cercata a misano, o che chi copra l’aereo e poi si skianta….ben gli sta!!!!

      ah, bello spirito cristiano il tuo. almeno io nn ho fatto ne comunione ne cresima, e nn mi sn sposato in chiesa, però rispetto la vita umana,io….

    2. Alessandro I.

      mai detto di essere cristiano, anzi, ben lontano da esserlo e ne vado fiero. Rispetto la vita umana quando essa rispetta la vita, tutta.
      A differenza tua, non mi considero della specie “eletta”, quindi se vuoi rispettare la vita rispetta quella dei più deboli per prima, rispettare i forti è cosa facile

    3. Luca M.

      A me invece si riempie di gioia quando sotto il “fuoco amico” ci restano i “portatori di pace”. Sei un idiota.

  101. Guildenstern von Kalte

    Chiunque provi divertimento a sparare contro una creatura per ucciderla è un malato di mente.

    1. orfeo nitrebla

      E I NOSTRI DIPENDENTI CHE LO PERMETTONO “PER SOLDI” COSA SONO’

  102. Eduardo Dumas ( edu latino)

    Mi dispiace Cristian ma questa storia che i veri ecologisti sono i cacciatori non sta ne in cielo ne in terra.

    Quelli che spararo si sentono forti

    quelli che sparano hanno un culto a le armi

    quelli che quando non hanno una vera preda sparanno al cane o al gatto che pasa davvanti

    quelli che sparano lo fanno prima o poi contro uno senza fucile perche si sentono padroni di farlo

    per cui il soldato della folgore morto a afganistan non mi dispiace non gioisco ma non mi nefrega che lo abbiano fatto fuori

    le piacciono le armi che non si lamentino
    lo stesso al cacciatore che si ammazza a vicenda col altro, che non si lamente

    Preferisco un maestro di scuola o un tecnico nella industria o un musicista questi si che li piango!

    e io non mi chiamo ecologista o animalista
    mi chiamo che mi piace l’indigena che vive nella foresta e che si caccia è per vivere non per diversione.

    ecco!

    1. christian angeli

      e dove trovi l’indigeno nella foresta? ma lo sai che siamo nel 2010 o credo che esistano ancora i carri trainati dai cavalli e gli indiani liberi e felici? quel mondo lo abbiamo distrutto noi, è vero, ma nn si torna indietro, e con quello che c’è dobbiamo fare i conti. e un modo per gestire quello che c’è è la caccia di selezione. prendere la licenza di caccia è un compito molto più duro che prendere la patente e obbliga chi lo fa a farsi una grande cultura suglianimali e sula flora, e questo se nn hai la passione per queste cose, nnn lo fai per sporti, per quello fai come faccio io e vai al poligono dove nn fai male a nessuno e nn serve una gran preparazione. se chiedi nei poligoni di tiro, tutti ti posso dire che dopo la categoria delle guadie guirate, quelli che sparano peggio sn proprio i cacciatori, che cacciano per la passione della natura e della caccia in se, ma che nella maggior parte dei casi non amano le armi in se.

    2. Eduardo Dumas ( edu latino)

      nella amazonia li trovi popolazioni lontane dal canone che conosciamo noi
      nel borneo li trovi
      nel africa li trovi

      soltanto in europa e nel primer mondo

      bè a dire la verità lo scorso anno in calabria ho visto dei carri con dei bue portando il grano per le strade 😉 primo mondo per modo da dire

  103. Gastone Cagliero

    non capisco proprio tutto questo astio nei confronti della caccia…la caccia è paragonabile alla pesca però, quest’ultima, non è demonizzata come la prima…se il cacciatore uccide un animale e lascia marcire la carogna senza mangiare la carne allora si, è un criminale…ma se io ammazzo un coniglio e poi me lo mangio è esattamente uguale, preciso e identico al fatto di alzarmi la mattina ed andare dal macellaio sotto casa…il risultato è sempre lo stesso…un coniglio arrosto con patate al forno come contorno…dove pensate che sia uscito quel coniglio, dal cappello del mago Otelma? Ovviamente il discorso è diverso per gli animali in via di estinzione…ma l’atto della caccia, per mangiare, non lo considero un gesto da condannare…

    1. Maurizio Marcozzi

      Non consideri la caccia un atto da condannare perchè servirebbe per mangiare?
      Ma per caso ti risulta ( scusa se ti do del tu )che nei paesi industrializzati ( anche troppo )ci sia bisogno di andare a cacciare ( a mani nude no?Cosi eh, giusto per ribadire che il coltello dalla parte del manico ce l’ ha l’ uomo, senza armi ma dove andrebbe!! )per procurarsi cibo?
      Se cosi era potevo giustificare ( senza fucili però, magari con qualche arma un pò “antica”, vogliamo dire cosi, però il confronto sarebbe stato leggermente più “paritario”,sempre molto tra virgolette eh )ma appunto come dici, abbiamo tutto, anche troppo a disposizione, per cui già questo risponde ad alcune domande sul perchè.
      Poi il fatto che tanti dicono” non mi togliere la carne altrimenti muoio”, è questo un luogo comune, io non la mangio da anni e non mi sembra che sono in fin di vita, soprattutto per lo stile di vita che faccio, e non è certamente di uno sedentario che si sfonda lo stomaco a mangiare ogni tipo di schifezza tutto il giorno, potrei anche chiedere, come fanno quelli che sono intolleranti ad alcuni tipi di carne e pesce?
      Che fanno, muoiono?
      No, allora già partendo da questo si comprende che appunto l’ uomo è adattabile a situazioni di ogni tipo ( senza fare estremismi ), per cui il luogo comune sta nel fatto che si pensa che questi cibi ( cadaveri ) servano.
      Il pesce, stessa cosa, se ne parla di meno, ma la penso allo stesso modo che sul discorso della carne, le specie protette non centrano, ogni animale cosi come ogni insetto svolge un ruolo.

    2. Gastone Cagliero

      guarda…non sono vegetariano e, onestamente, non ci penso nemmeno a diventarlo…ti prego però, dimmi la differenza, per uno che non è vegetariano, di andare dal macellaio per comprare un coniglio o di andarselo a procurare direttamente nel bosco da solo…non esiste differenza…proprio non c’è…

  104. carlo bigioli

    sono proprio daccordo con te Ciro Paolo ,il grande papa Karol, con le sue camminate riflessive nei boschi mi ha insegnato una cosa fondamentale il rispetto per la natura, queste povere persone non avendo questo rispetto come fanno ad averlo per l’uomo? io comunque farò la mia parte a mio rischio andrò in collina e come libero cittadino mi posizionerò dove sono i cacciatori, c’è una canzone che dice Fratello Sole e Soralla Luna…….

  105. Nicole Paolini

    Intanto la gente protesta per la caccia ma va a mangiare in quella M***a di mcdonald, dove trattano le mucche con disprezzo e disgusto. Allora nel mio paese ci sono molti cacciatori. Alcuni sono dei figli di buona donna, altri lo fanno perchè gli piace, percorrendo anche 15 km e sfidando le intemperie, rispettando gli animali. Non tutti cari miei sono come i sottoscritti.Ho visto un cacciatore infestarsi le mani per un tasso che aveva scritto in faccia “morte”, liberandolo da una tagliola. ma come al solito siamo sempre pronti a generalizzare, ormai in italia è una bella abitudine.

    1. Maurizio Marcozzi

      Se è per questo ne faccio anche di più di km, con qualsiasi tempo, sorbendomi l’ idiozia di chi per non fare 10 metri a piedi sta sempre con il c..o sull’ auto, vedo che c’è coerenza più che altro, a cosa serve salvare un tasso ( o un qualsiasi altro animale ) se poi ne fai fuori a decine?
      Non penso ci sia bisogno di una risposta.
      Riguardo a quelli che mangiano le porcate di Mcdonald sono incapaci di intendere e di volere se cosi vogliamo dire, perchè quando gli fa comodo fanno causa alla casa per danni da strafogamento di “cibo”.
      Io non mangio più carne, pesce, e sto eliminando anche i derivati, questo da alcuni anni, senza essere passato da esperienze che ti cambiano la vita, ne per paura di malattie trasmesse dagli animali all’ uomo ( come molti invece fanno, l’ egoismo se li incolla ), non mangio le schifezze di mcdonald e compagnie simili, non getto niente a terra, mi porto i c…i miei in tasca, non ho mai voluto prendere la patente per non inquinare ( visto che tutti dicono sempre”tanto lo fanno tutti”, oppure”da solo non cambi niente”, e allora vai, tutti con lo stampino, tanto che ce frega )e centemporaneamente subisco lo stress per il continuo passaggio delle auto in qualunque strada, l’ inquinamento da scarico, da rumore, gli imbecilli che parcheggiano pure dentro i portoni di casa un altro pò, ma nonostante questa ed altre buffonate ( non da luogo comune )non scendo a compromessi, se trovassi un lavoro in macelleria non ci andrei tanto per fare un esempio, e parla uno che fa solo lavori faticosi e non è certo agiato economicamente.
      La proposta del senatore del pdl sulla multa di 1.500 euro a chi disturba i cacciatori, ricordate?
      Altro esempio di profondità.

  106. christian angeli

    ecco il solito commento dell’animalista sprovveduto e incoerente. prima di tutto, e ti parlo dalla provincia di bolzano, uno dei modellieuropei di controllo della fauna, dove le guardie forestali nn sn statali, ma provinciali, e dove chi sbaglia paga caro, la pop dei soli caprioli sfora le 10.000 unità, ed è assolutamente insostenibile per l’ecosistema, visto che nei secoli abbiamo distrutto tutti i predatori naturali. quindi o reimmettiamo branchi di lupi, orsi, aquile, e linci nei nostri habitat, e volpi, cn le malattie quali la rabbia che ne seguono la popolazione, oppure ci teniamo i cacciatori che svolgono pagando un lavoro che altrimenti dovrebbero fare i forestali.
    la caccia oltre ad essere necessaria per l’ecosistema modificato dall’uomo, muove pure un giro di affari di miliardi, che occupa migliaia di addetti nella produzione degli articoli correlati. chiudiamo tutto e aquesta gente cosa gli facciamo fare??? fuochi d’artificio??? e li compri tu???
    regolamentata con cura e seguita come da noi, la caccia non solo è lecita, ma anche auspicabile, come la pesca. le queoe sn rispettate rigorosamente e stabilite di anno in anno con i tecnici provinciali, proprio per tenere sotto controllo la fauna e la flora.
    e te lo dice una persona che NON è un cacciatore, ma solo uono che ha un’alta coscienza di dove vive e di come mantenere equilibrate le esigenze del turismo, degli insediamenti montani, e della stessa sopravvivenza degli animali che tanta pena ti fanno, e che invece morirebbero tutti in presenza di sovapopolazine, per malattie devastanti ed endemiche come la cecità degli ungulati, che si diffonde e stermina intere popolazioni quando se ne radunano troppi.
    purtroppo l’ignoranza dellelle questioni ambientali e la mancanza di una visione d’insieme genera troppo spesso post come il tuo, che sn estremisti e irrazionali, e che porterebbero a stragi ben più durevoli e crudeli.

    1. Maurizio Marcozzi

      chiudiamo tutto e aquesta gente cosa gli facciamo fare??? fuochi d’artificio??? e li compri tu???

      Te lo dico che farà, farà altro, non strumentalizzare il termine lavoro perchè non me ne frega niente di quello che farebbero, non puoi essere pagato per uccidere, perchè questo è, l’ uomo fa i danni, e l’ uomo ripara, senza mettere in mezzo altre specie, non troviamo sempre la scusa del lavoro, non regge.
      Riguardo all’ “incoerente” ti dico che difficilmente incontri persone come me che sono cosi attente all’ ambiente, e non parla tanto per aprire bocca, parlo di fatti.
      Certo commenti come il mio porterebbero a ben peggiori conseguenze, complimenti, guarda che sono a conoscenza del fatto che la sovrappopolazione di alcune specie porta a conseguenti problemi, ma come ci siamo arrivati a questo punto?
      Prima domanda, gli animali ci sono arrivati da soli?
      Seconda, è necessario sparargli?
      Terza, il commercio deve far campare assassini?
      Quarta, l’ uccisione di un capriolo qualche mese fa da parte di alcuni cacciatori, dopo che si era “rifugiato” in una via di un paese era necessaria, oppure è la pura deficienza di questa gente, unita al sadismo ed al fatto non trascurabile che sono pagati per uccidere, ricordalo, sono pagati per “ripulire” alcune zone, per migliorare ( secondo loro ) la situazione faunistica, io se avessi i soldi e purtroppo non ne ho pagherei invece altra gente per far fuori loro pensa un pò.
      Da tgcom:

      PRIMO INCIDENTE: CACCIATORE FERITO DALL’AMICO
      A poche ore dall’apertura della stagione venatoria un uomo di 64 anni è stato ferito durante la prima battuta di caccia. E’ stato raggiunto al volto da dei pallini sparati da un suo amico. La ferita, a quanto si e’ appreso, non e’ grave e il cacciatore e’ stato portato in ospedale per essere medicato. L’uomo ha 64 anni mentre chi ha sparato 66. Quest’ultimo, riferendo dell’accaduto, ha detto: ”Sembrava proprio una femmina di fagiano, invece era la testa del mio amico”.
      Che capolavoro eh.

    2. christian angeli

      ci siamo arrivati nel corso dei secoli, prchè abbiamo ucciso i predatori per la nostra sicurezza. e nnn è pensabile rimettere in circolazione i 20.000 lupi e i 2000 orsi che una vola c’erano solo nell’arco alpino, dove ormai c’è troppa popolazione e troppi turisti. per questo l’unico modo per gestire il patrimonio rimasto è la caccia di selezione, e materialmente preferico che ci sia qualcuno disposto a pagare per farlo piuttosto che pagare noi tutti dei forestali per fare questo. Il tuo discorso è incoerente perchè la nostra stessa vita impatta l’ambiente in maniera inarrestabile e distruttivo, ma tu rinunceresti all’energia elettrica? o all’acciaio, alla plastica o alla chimica? la verità è che se noi siamo qui lo dobbiamo alla nostra capacità di usare l’ambiente, e tutto sta ad usarlo con coscenza e cn lungimiranza, e la caccia regolamentata risponde a questi parametri. se poi qualcuno ci si diverte, tanto meglio. in quanto al nn mene frega dinete di cosa farebbero i lavoratori collegati alla caccia, vorrei vedere, se circa 250.000 addetti e altrettanti dell’indotto dovessero smettere di vivere del loro setto e fare….boh? per la tua logica, dovremmo anche chiudere le fabbriche d’auto, anche quelle uccidono, e quelle di armi, che sn nate per uccidere, e quindi l’industria navale militare e quella aerea, e cosa ci rimarrebbe? costruiamo tutti forchette e le collezzioniamo?

  107. Maurizio Marcozzi

    Lo dico da sempre, finchè ci saranno malati di mente a crescere i figli tra un fucile a pallettoni e una bruschetta in casa non se ne esce, c’è gente che orgogliosa porta i figli, i nipoti già dai 3/4 anni a caccia, come se sul serio si trattasse di caccia e non invece di divertimenti di gente senza palle, perchè vorrei vedere se di fronte ad un branco di cinghiali, lo stesso branco di cervelli annacquati e pseudo uomini ( senza fucili ) si sentirebbero altrettanto padroni della situazione.
    Per fortuna ogni tanto qualcuno si impallina da solo, e c’è solamente da festeggiare quando questo avviene, perchè non è una tragedia come molti vorrebbero far credere, ma un evento positivo per la natura stessa, dopotutto fai del male, e prima o poi qualcosa torna indietro, e giustizia è fatta, anche se non mai troppa.
    Purtroppo c’è gente che ancora dice che se certe abitudini portano lavoro, vedi l’ uccisione delle foche ( anche )per far indossare pellicce e non solo( non per necessità sia chiaro )la ggggentaglia col portafoglio pieno di soldi ma la capoccia vuota, neanche l’ aria è priva di densità, questa GNENTE invece è priva di tutto, si continuerà ad andare in questa direzione, io tempo fa ho proposto a quegli infallibili “cacciatori” in un altro blog, del tipo:
    farsi legare a casa, vedersi la moglie ed i figli presi a picconate o a fucilate, non penso sia orrendo no, loro lo fanno sempre, e con piacere poi, per cui se gli capitasse qualcosa del genere non farebbero più tanto quelli che tutelano la fauna, pagati per uccidere, sono i politici che devono cambiare le cose, ed invece sono dello stesso parere di questi assassini, non posso che dire che è un paese ( salvo rarissime eccezioni )sempre più stupido, lo dico proprio con disprezzo e non potrebbe essere altrimenti

    1. christian angeli

      complimentoni……bella prova di umanità…per fortuna che ogni tanto si impallinano tra loro….
      non pensiamo invece che ci sn distretti interi che ci vivon, come tutta la val trompia….e che cn la caccia di selezione e con le battute di caccia preservano gli animali sani ed abbattono quelli anziani, compito una volta svolto dai lupi e dagli orsi. megli avere in giro per i boschi un cacciatore o un branco di lupi? se vogliamo rendere di nuovo selvaggi i nostri boschi e le nostre montagne, si potrebbe fare, ma i turisti poi? e tutta la gente che del turismo vive? se ci fossero come nell’800 15.000 lupi e 1500 orsi in giro per le alpi, nn credo che ci sarebbero molti ecursionisti….e quidi chiuderebbero tutti i rifugi di montagna, le malghe, e tutti i sentieri e le passeggiate alpine…
      dovete rendervi conto che qualcuno lodeve fare il lavoro di controllo del territorio e della fauna, ed oggi lo fanno i cacciatori, che per inciso sn sempre di meno, ogni anno che passa, e che tra qualche decenni i problemi nasceranno proprio perchè loro saranno pochi e i capi da abbattere troppi, e allora per flora e fauna saranno tempi molto duri.

Fine dei commenti

Non ci sono altri commenti da caricare