i politici rossi della toscana mi hanno fatto chiudere la mia azienda
agricola per favorire i cacciatori, violando le leggi in vigore. ho trovato
un avvocato che mi ha fatto perdere tutte le scadenze per ricorrere in
tribunale. l’unica consolazione che lottando ho ottenuto l’allontanamento
di qualcuno di questi politici e che uno di essi era stato messo in carcere
per corruzione.
W i cacciatori W i politici W la mafia….mi direbbe da dire, perche’
imperiano loro sopra il diritto e la legalita’.
fanculo”
i politici rossi della toscana mi hanno fatto chiudere la mia azienda agricola per favorire i cacciatori, violando le leggi in vigore. ho trovato un avvocato che mi ha fatto perdere tutte le scadenze per ricorrere in tribunale. l’unica consolazione che lottando ho ottenuto l’allontanamento di qualcuno di questi politici e che uno di essi era stato messo in carcere per corruzione.
W i cacciatori W i politici W la mafia….mi direbbe da dire, perche’ imperiano loro sopra il diritto e la legalita’.
fanculo
Sono molto deluso dal comportamento dei perbenisti, salvaguardia della natura, ecologisti, e quantaltro sia contro la caccia come il movimento 5 stelle. Sono un cacciatore ecologiasta che rispetto molto di piu di altri la proprietà altrui, la natura, l’ambiente, non vedo molta differenza comperare un coniglio al macello, o abbattere una lepre date il termine voi..(uccidere) (ammazzare) catturare una lepre per fare un piatto prelibato di tagliatelle alla lepre, non vedo molta differenza. Sempre sul piatto ho un pezzo di carne che serve al solito scopo, nutrimento.
Non solo ma essendo operatore del settore vuol dire se dovesse vincere il movimento chiudero la mia attività, e allora non vedo la differenza tra i vecchi partiti e i nuovi. Chiusura.. chiusura di piccole imprese commerciali. Peccato un voto in meno e non solo da parte mia ma dai miei clienti cacciatori che sto facendo campagna elettorale pure io difendendo il settore e il mio lavoro.
Sicuramento non avrò risposta ma la mia voce in toscana ad arezzo si farà sentire a meno che una risposta positiva mi convinca del contrario di ciò che penso in questo momento.
Scrivo ciò Con Rammarico molto convinto ero che 5 stelle fosse da parte mia una soluzione ai problemi di oggi.
Gianfranco Testi info@armeriatesti.com
Altro che abolizione… beccatevi questa, anticaccia!
Disturbare cacciatori e pescatori potrebbe costare la galera.
La legge non lo prevede ancora, ma si rischierà di finire in carcere per un anno, pagando anche una multa di 2mila 400 euro, se il Parlamento darà il via libera alla proposta presentata in Senato da Pdl, Fli, Udc e Lega.
L’obiettivo è quello di inserire nel codice penale l’articolo 660-bis che introduce il reato di «turbativa, di ostacolo ed impedimento agli atti di caccia e pesca» e all’attività degli impienti di cattura della fauna selvatica.
Quello che è successo ad Arezzo e figlio di uno dei peggiori vizi dei cacciatori, cioè sparare al primo cespuglio che si muove, l’importante e prendere qualcosa , poi se prendi un uomo , un cane ecc…….
Il poveretto si è preso anche un centinaio di pallini , che ne avranno bucato i polmoni.
La distanza di 150 metri vale per i pallini per volotali e piccola selvaggina mica per munizioni da caccia grossa………
Poi l’ho scritto mille volte , ci sono pochi controlli e anche guardie forestali che bracconano!!!
Poi bisogna punire ogni violenza verso gli animali, da chi investe senza tanti complimenti a chi avvelena cani e gatti e non dimentichiamo che va punito chi nella sua proprietà con carabine aria compressa o altro fa massacri giornalieri!!!
Altro discorso e quello di animali che creano fastidio\danni; sono molto rattristato nel vedere che la prima soluzione a cui si pensa a cuor leggere e massacrarli!!!
Magari lasciando fare ai cittadini nel silinzio più assoluto delle istituzioni preposte, se non sono direttamente loro a ordinare l’estirpazioni.
Trovare soluzioni alternative all’abbatimemnto , che tra l’altro la legge indica come azione primaria, costa troppa fatica per le meningi??!
Tendas, per favore, non faccia il finto tonto! La gittata utile all’abbattimento varia dal calibro, dal tipo di piombo, dalla quantità della polvere da sparo, dalle condizioni di umidità, ecc quindi se il legislatore ha stabilito che lo sparo in direzione dalle case non deve essere inferiore a 150 metri magari un motivo ci sarà. Sui siti internet di balistica, che forse Lei non conosce, (ad. Es http://www.earmi.it/balistica/pallino.htm ) ci sono calcoli matematici che indicano in 240 metri la caduta di un pallino di 3 millimetri,anche questi sono ignoranti ? (ovviamente la caduta a 240 metri non è lesiva ma tra 30 metri e 240 ballano 210 metri in cui il pallino viaggia e se finisce in faccia… e di pallini in una rosata ce ne sono moltissimi) Allora provi a mettersi al doppio del tiro che lei definisce lesivo (30 m) , ossia a 60 metri e si faccia sparare una bella fucilata in faccia da un suo amico cacciatore, pensa di restare indenne ? dopo aver provato mi faccia sapere !
X i Fondi Chiusi : NESSUNO può entrare nella mia proprietà tranne che i cacciatori; e io per il vostro gioco e divertimento devo sobbarcarmi una spesa di molte migliaia di euro perché in Italia non ho il diritto a casa mia di far entrare o lasciare fuori chi voglio? Allora facciamo così: chi è cacciatore deve lasciar entrare nella propria casa chiunque non è cacciatore, così si pareggiano i conti. No? Io entro a casa sua, mi siedo nel suo divano e lei non può di sbattermi fuori, ma si rende conto dell’assurdità? Io nei miei terreni voglio coltivare erba medica perché a casa mia mi piace vedere le lepri, voglio fare uno stagno perché mi piace vedere alzavole e codoni ma, se non lo recinto lei viene e ammazza tutto quello che vuole. Ma si rende conto che avete un diritto che lede i diritti altrui ? Se volete cacciare comprateveli i terreni e non rompete le scatole a casa degli altri ! Non siete né ospiti né graditi, state fuori dai piedi ! Grazie
Scusatemi ma apprendo da queste stesse pagine di commenti che e’ matematico.
Prede + predatori equilibrio
Prede + cacciatori equilibrio regolamentato (dobbiamo cercare di far rispettare i regolamenti al 100%, in altri paesi ci riescono qui e’ utopia)
Prede senza controllo non c’e equilibrio e si mangerebbero tutto.
Se gli esperti confermano che la quantita’ di predatori presenti riesce a tenere sotto controllo il numero di prede con delle eccedenze per l’alimentazione umana ok la caccia e’ inutile e si potrebbe vietarla; se invece non si riesce a raggiungere un equilibrio il nostro intervento non e’ solo possibile ma si rende necessario.
Poi sulle intenzioni dei potenti a cercare questo equilibrio e far scomparire un settore che fa girare i milioni e’ un’altro discorso.
se viene chiusa la caccia si aiuteranno solo i bracconieri….a farsi la pancia grossa ancora di più ma se la caccia venisse regolamentata come si deve secondo le leggi dell’unione europea ecc…. ”cosa che solo in italia non è stata ancora fatta” tutti rispetterebbero le leggi e ci sarebbero anche meno incidenti.
150 milioni di animali massacrati ogni anno,
per sollazzo, dai cacciatori. tra questi vi sono
lupi, orsi, aquile rarissime, rapaci stupendi e animali di specie protette in quanto a rischio estinzione. gli animali soffrono e muoiono già per la distruzione degli habitat, per gli incendi boschivi appiccati da criminali e piromani,
per i pesticidi, per l’inquinamento. e sono minacciati dal cambiamento climatico. la caccia stermina gli animali che ancora riescono a superare tutte le altre insidie che la specie umana ha ” creato “.
le persone che vengono uccise dalle doppiette dei cacciatori nei boschi sono un altro triste tributo
che l’Italia paga alla crudelta’ insensata della caccia. aboliamo per sempre questa pratica orrenda!!! grazie Beppe!!!
per paola c.
Ma quali sondaggi darebbero i favorevoli alla caccia pari al 60%? Semmai in tutti i sondaggi i contrari alla caccia sono di gran lunga più dei favorevoli. O magari ti riferisci ai sondaggi online che i cacciatori sono stati persino beccati a taroccare?
Si evidenzia anche in quest’ennesimo caso l’intelligenza di chi pratica l’ignobile attività di caccia. Almeno si ammazzassero fra di se!
Al servizio sul TG3 Toscana se non erro di domenica 14 ottobre è stato detto che il cacciatore ha “FRAINTESO” il cercatore di funghi…..tengo a precisare frainteso e non ucciso. Questa è delinquenza. Inoltre termina il tg con un bel servizio con taglio storico-culturale su antiche armi da caccia, tanto per valorizzare l’indecente lobby del godo a uccidere!
I giorni successivi si prosegue con l’accaduto ma sempre con servizi a tutela della caccia!
Ci sono altre teste di minchia che si uccidono ogni fine settimana perché cotti dalla droga e dall’alcol e magari fanno fuori qualche innicente, uomo, donna bambino che non c’entra nulla con la loro demenziale esaltazione da discoteca. Nessuno di voi propone mai di chiuderle, ipocriti!
C’è una bella differenza tra una testa di minchia che si ammazza, e una testa di minchia che ammazza una persona a fucilate. E comunque una testa di minchia non ne giustifica un’altre. Ma questo le teste di minchia non lo possono capire, per questo i cacciatori non ci arrivano.
Signori miei, ma avete mai visto bene le facce dei cacciatori?…hanno la stessa smorfia sul viso di chi si mena per una partita, di chi carica con un manganello, di chi siede su una poltrona del palazzo… quella smorfia arrogante che prova a nascondere lo sguardo vuoto tipico di chi non vive nell’amore spesso e bene, sia praticandolo che donandolo. E’ la smorfia triste di chi si alza alle cinque del mattino per andare al freddo in un bosco, essendo troppo vecchio o solo per restare a letto a fare l’amore, troppo arrabbiato o deluso per passare una domenica con la sua donna o cercandone una, troppo insicuro e pauroso per affermare la propria forza solo con il rispetto per gli altri. I cacciatori sono dei violenti, e basta. Come tutti i violenti sono frustrati dalla vita e hanno bisogno di un debole da sopraffare, su cui rivalersi. Questa tipologia di violenti, come tutte le altre, deve essere bandita da qualsiasi società civile. Semplicemente la caccia non deve esistere, perché per una persona civile è letteralmente inutile. Punto!
L’UNICO FRUSTRATO SEI TE !!!!
TU PREOCCUPATI DI FARE BELLA FIGURA CON LA TUA DONNA, E NON PENSARE TROPPO (c’e’ poco posto nel tuo cervello ),e vedi di non essere violento tu con la tua donna altrimenti ci potrebbe essere un cacciatore che ti spari nelle palle.
Caccia: il primo morto seriale tra i non-cacciatori? Lasciate fuori chi di piombo non ne vuol sapere!
E’ il grido dell’Associazione Vittime della Caccia, a fronte della lunga lista di morti e feriti in soli due mesi e mezzo di stagione venatoria.
Un’altra vittima della caccia, questa volta un cercatore di funghi in provincia di Arezzo, riapre drammaticamente il problema della sicurezza e del livello di pericolosità dell’esercizio venatorio nel nostro Paese. Ad oggi, in ambito venatorio ci risultano 16 i morti per armi da caccia e ben 41 i feriti, di cui 10 sono coloro che non ne vogliono sapere di armi, piombo e sangue!
“Omicidi e ferimenti seriali risultano ai media come ‘incidenti’, ma come possono essere considerati incidentali la morte e il ferimento in serie di persone che a caccia non ci vanno ma di caccia muoiono?!” così, l’Associazione Vittime della Caccia attraverso il suo portavoce Maurizio Giulianelli, esprime cordoglio alla famiglia della vittima e ribadisce che “non è più tollerabile la fatalità che si attribuisce a questi fatti di cronaca nera.
Il diffuso allarme sociale e la violenza insita nell’esercizio venatorio, sono alla base del rifiuto della caccia da parte della maggioranza degli italiani” segue Maurizio Giulianelli, che conclude: “è riduttivo e fuorviante, assimilare questa drammatica realtà alla logica dell’ineluttabile, così come continua a sostenere il mondo venatorio.
La sola verità inconfutabile” conclude il portavoce ” è che chi vive in campagna o si muove tra la natura durante la stagione di caccia, rischia rischia realmente di diventare un bersaglio e di perdere la vita!” .
perché dai vita all’acqua, ai boschi, ai fiori, agli animali, alle pianure, alle montagne ed al sole che illumina.
E Ti lodiamo perché ci doni di giungere alle nevi bianche ed alle paludi, camminare nelle pianure e salire le colline e perché ci fai continuamente comprendere la bellezza della Tua Creazione.
Ti lodiamo. Signore, perché ci concedi di vedere caprioli e camosci sui monti, l’aquila e il falco nel cielo e quante altre creature sono nel mondo a Tua gloria.
Perdonaci, Signore, se talvolta le sacrifichiamo alla nostra passione, ma la loro esistenza ci fa capire la Tua generosità, ci dispone al rispetto dei Tuoi beni ed alla riflessione.
Sii lodato, Signore, per la pace che ci donano montagne, pianure, boschi e paludi, ed i pensieri che ci suscitano: scrutando la natura ed ascoltandone la voce impariamo a ritrovarTi nell’abisso del nostro spirito.
E se un giorno Tu volessi farci restare fra loro, accogli, nella Tua infinita misericordia, la nostra anima di peccatori ma a Te più vicina.
ma passione di cosa?
Cerchi misericordia tu che non la concedi mai!
E comunque ricordati che non uccidere vuol dire non uccidere. Altrimenti avrebbe detto non commettere omicidio. Dio se tu studiassi veramente la Bibbia ci fa coordinatori dei suoi doni e non deturpatori emerito pezzo di merda!
Tu probabilmente protesti anche un giorno venir salvato da un animale perchè puro, che non conosce risentimento…io per quello che dici ti lascerei marcire dove sei, saresti un inetto in meno
Punto 1°: perchè ci devono essere in giro 700.000 persone armate di cui qualcuno, pazzo di suo o rincoglionito per l’arteriosclerosi, può risolvere a fucilate una lite familiare o condominiale ?
Punto 2°: perchè devo rischiare la pelle se vado per funghi o a fare jogging ?
Punto 3°: è normale che costoro possano entrare nei terreni altrui e, se non hanno preso fagiani, possano fare la “spesa” con frutta e verdura (tanto sono in gruppo, armati e con i cani. e ciò li rende arroganti)
punto 4°: è normale che diano lezioni di tiro ai loro pargoli non al poligono, ma impallinando la segnaletica stradale ?
punto 5°: fate i calcoli (10 grammi a cartuccia) di quanto piombo finisce nell’ambiente ogni anno..
punto 6° – il più importante. Non ci importa niente del canto degli uccelli, che potrebbero anche essere muti: una coppia di insettivori uccide 150 Kg. di insetti l’anno ! centinaia di migliaia di uccelli uccidono un paio di piramidi di cheope piene di insetti ! Questi insetti dovranno essere eliminati dagli agricoltori con altri metodi, e giù con gli insetticidi.
Il cancro è in aumento, chissà perchè.. la caccia E’INQUINAMENTO ! Non voglio mangiare pesticidi per colpa di questi deficienti ! P.S. e quando succede un incidente di caccia, io penso: in cacciatore di meno a rompere i coglioni !
Fanculo la caccia e ai cacciatori, non potrò mai rispettare chi gioca ad armi impari. Se volete catturare gli animali selvatici fatelo a mani nude se ne siete capaci, capirete così quanto siete limitati di fisico oltre che di cervello!
Faccio parte dell’80% di italiani contro la caccia e vi chiedo se è vero che questo paese appartiene ai suoi cittadini?Perchè allora un’orda di barbari incivili e primitivi deve uccidere quegli animali che sono anche miei e quindi subire la prepotenza di trogloditi pieni di boria nel cercare goiustificazioni valide solo nel Medioevo?La caccia non ha più motivo di esistere,vogliamo proporre un altro referendum?
Chiedo scusa, ma qualcuno di voi, ambientalista sfegatato, si è mai domandato quanto paghi un cacciatore solo per il permesso di caccia. Mio padre è un cacciatore, e io con lui a caccia non ci posso andare perchè lavoro quasi tutto l’anno in Svizzera, perchè a casa mia a ischia c’è sempre posto per costruire, ma ormai non ce nè quasi piu’ per andare a caccia, a pesca, e ormai anche a lavorare, con tanti alberghi, credetemi le condizioni che propone marchionne sono il paradiso a confronto. Bhè come si dice, meglio comprare dai carnefici, almeno cosi ci si puo permettere di fare i moralisti…
Approposito questa storia non rigaurda tanto i cacciatori, ma quella gente irresponsabile che imbraccia un fucile per sfogarsi, come quei ragazzi allo stadio che si sfogano la domenica per tutti le porcherie che hanno dovuto subire nella settimana che hanno passato
Il problema è che noi ambientalisti sfegatati siamo stanchi di voi fucilieri incalliti…
Poi per carità come dici tu ci sono quelli che vanno allo stadio per far casino e quelli che ci vanno per divertirsi… la differenza è che però voi in ogni caso uccidete.
ma perchè non facciamo un bel referendum almeno si risolve il problema una volta per tutte?
Ma è così semplice comprendere che NON è accettabile l’avere gente che gira per i boschi con armi da fuoco in mano?
Nessuno sta a fare l’estremista/Veg/oCheViPare, ma QUI si vuole che la caccia venga SEVERAMENTE regolamentata e ammessa solo in aree dove si è certi che non ci sia gente NON A CACCIA ma a passeggio (LEGITTIMAMENTE) nei boschi.
Vuoi cacciare? bene allora:
1 – devi dimostrare di essere educato e civile (visto che imbracci un’arma da fuoco), e alla prima denuncia appendi il fucile al chiodo. Ci siamo rotti le scatole DELLA MAGGIORANZA DEI CACCIATORI, PREPOTENTI E MALEDUCATI (e so quello che dico, ci sono dei coglioni a caccia che mi capitano letteralmente sotto casa e ho dovuto agire così: prima chiamo i carabinieri, dando i numeri di targa delle macchine e avvisandoli che sto andando ad allontanare i cacciatori che non rispettano le leggi e poi vado a mandare via i cacciatori ANCHE LITIGANDOCI E CHIAMANDO I CARABINIERI MENTRE CI LITIGO. Non sono un fuscello, vorrei tanto che qualcuno di questi provasse a mettermi le mani addosso, anche solo difendendomi li manderei in ospedale)
2 – devi dimostrare di essere di sana (FISICA E PSICHICA) costituzione e non un vecchietto mezzo cieco e/o rimbambito… (visto che imbracci un’arma da fuoco)
3 – VAI A CACCIARE LIBERAMENTE SOLO in FONDI CHIUSI opportunamente costituiti e adeguatamente lontano (ovvero almeno 2 o 3 chilometri) dalle civili abitazioni, i 150 metri previsti dalla legge (che si riducono a 100 metri se gli spari vanno in direzione opposta alla civile abitazione) SONO UNA AUTENTICA CAZZATA, una presa per il culo!!!!
4 – TI CORRE L’OBBLIGO di metterti al servizio DELLA GUARDIA FORESTALE per fare abbattimenti controllati (e seriamente organizzati dalle guardie forestali) degli ungulati. Ovviamente che si devono tenere in brevi, intensi e abbondantemente pubblicizzati (per evitare incidenti) periodi di tempo
5 – obbligo di VERIFICA ANNUALE delle condizioni psico-fisiche
La tua ottusaggine sarà la tua rovina!
Non hai nemmeno ancora capito qual è il messaggio che Grillo cerca di divulgare, non a caso lo chiami comunista…bah la tua ignoranza non merita nemmeno risposta…
Credo sia importante che il movimento 5 stelle prenda una seria decisione sull’argomento caccia.
Da una convinta presa di posizione infatti, a mio parere, si raccoglieranno molti voti.
La caccia così come è attuata ora in Italia, unico paese europeo dove si viola il diritto di proprietà privata e dove pertanto la sua diffusione ovunque impedisce di fatto la realizzazione di una qualsiasi iniziativa volta al rilancio, valorizzazione del nostro paesaggio (parlo per mia conoscenza dell’appennino Emiliano Romagnolo)con attività quali trekking, mountan bike, ciaspolate crea un importante perdita economica al paese Italia ed un sempre maggior distacco della gente dall’ambiente, dalla natura.
Invidio paesi che ho visitato come Olanda, Francia, Germania, Svizzera ed Inghilterra dove appena fuori dal paese è possibile immergersi in ambienti ameni senza paura di perdere la vita.
La caccia, la sua regolamentazione, danno immediatamente la misura della civiltà di un paese.
se il mv5 prende una posizione in materia combina un bel casino…provare per credere.
io faccio parte dell’uno e dell’altro…e so di cosa parlo. la maggior parte della gente anticaccia,della caccia non sa niente…e il discorso della prop privata, che credi sia tanto un problema, non riuscirete a risolverlo, perche voi anticaccia non saprete prendere una posizione in merito.
se abolite quel principio, la selvaggina diventa automaticamente proprietà privata….c’hai mai pensato a questo?????
Ma brutto deficiente, questi idioti come te ammazzano bellissimi animali liberi e selvatici e tu scrivi stupidità sulla proprietà privata! Gli animali non sono di nessuno, sono della Natura, hai capito! Della NATURA! Poveraccio!
Immagino che qui si possano avere, ed è normale che sia così, pareri diversi.. ma se muoiono più persone innocenti che in guerra, di sicuro c’è qualcosa che non va!.. Io compro carne al supermercato di ogni genere, ma non comprerei mai carne di un padre di due figli!..
Io sono contro l’uccisione di animali per puro divertimento..lo dico. Non me ne intendo di questo campo, ma dover star attenti di passeggiare per le campagne vicine per qualche pseudo cacciatore imbecille mi fa pensare che qualcosa non va..e ci sia poco da giustificarsi!
“Tirare fucilate a creature che si stanno facendo i cazzi loro è oltre che stupido, anche estremamente disonorevole”… ecco il succo… bravo! sti codardi, cacciate a mani nude, col coltello, Voi che adorate la natura! Vediamo poi chi vince!
Diciamo che io di cacciatori educati non ne ho mai visti… con l’ultimo è finita con la frase: “fati i cazzi tuoi” quando gli ho fatto notare che c’era un divieto di caccia…
Senza contare tutti gli stronzi che non stanno alla regola dei 100 metri.
Ps. la caccia sparirà verdai… la gente si è rotta i coglioni di sentire le schioppettate sopra la testa quando passeggia tranquilla…
Ps2. Se trovo un cacciatore nel mio terreno (non recintato perchè costa) e per sbaglio punta quel cannone su un mio cane, giuro che lo trito in cantina.
PS3. SIETE UNA MINORANZA DOVETE FICCARVELO IN TESTA, IN DEMOCRAZIA LA MAGGIORANZA VINCE.
E ripeto: se il cacciatore incivile ti minaccia, minaccialo a tua volta. Oppure segnala il fatto alle autorità competenti, anziché stare a lamentarti sui blog. Io so solo che quando vado per campagna, nella MIA campagna, che è una pertinenza della MIA abitazione e dunque posso farci quello che mi pare ed impedire l’accesso a chi voglio, sono armato. Nessuno entra con un fucile a casa mia e mi manda a “cagare”, se no diventa concime per i miei pomodori.
Prima di tutto non è vero che 50 cacciatori muoiono ogni anno ma sono al massimo una dozzina (dai 12 ai 15 ogni anno) ma non è questo il punto perchè altrimenti dovremmo abolire praticamente tutto dato che un migliaio di persone ogni anno anno muoiono in casa, 6000 sulle strade, centinaia vengono fulminate,per non parlare delle decine di migliaia che passano a miglior vita negli ospedali( spesso aiutate da errori medici). Quindi se ci dovessimo basare sui morti diamo la precedenza a chi la merita ma dimenticate che sull’abolizione della caccia ci sono stati 3 ( costosi)referendum e tutti hanno detto di no? E’ impossibile spiegare a dei cittadini discotecari incalliti la bellezza dei paesaggi, lo svegliarsi all’alba quando fuori ci sono – 5 gradi e tutta la tua banda di allegri compagni ti sta aspettando per farsi l’ennesima scampagnata, il tuo cane che ti guarda ansioso, il sentirsi tutt’uno con la natura e le allegre mangiate del dopo caccia e ti senti felice con te stesso e col mondo anche se non hai preso nulla….no tutto questo è impossibile da descrivere. Così come è del tutto inutile provare a spiegare che i nostri nonni hanno fatto estinguere tutti i predatori come lupi,aquile ed avvoltoi(lo sapevate che in Italia c’erano gli avvoltoi?) per cui i cinghiali si riproducono rapidissimamente,a migliaia, con gravissimi danni per l’ambiente che dichiarano di voler difendere (immagino che non avete mai visto un bosco dopo che è passato un branco di cinghiali!!!) e per i contadini.Per chi ha visto solo distese di auto e cemento è facile intererirsi guardando gli occhioni di un cinghialotto in televisione e pensarlo come un innocuo gattino ma se vedessero lo stesso cinghialotto che ti sta caricando con quegli stessi occhi ma carichi di furia ed odio solo perchè stai passeggiando sul suo sentiero non farebbero altrettanta tenerezza. E’ difficile spiegare…ma ci ho provato!!!
anche in questo campo purtroppo è l’ignoranza a causare danni. ho letto di qualcuno che ha scritto di cinghiali che ti guardano con occhi satanici e ti aggrediscono se li incroci su un sentiero!!! un cinghiale è pericoloso solo se si tratta di una femmina con i cuccioli e ci si avvicina troppo impedendogli una via di fuga. a parte questo, sono convinto che dietro il bisogno di imbracciare un fucile e sparare per lo più contro uccellini di pochi grammi vi sia una profonda debolezza interiore, oltre ad una evidente omosessualità repressa. Io non ho nulla contro gli omosessuali, ma sarebbe giusto ammettere di esserlo. E’ lo stesso percorso che conduce tanti sempliciotti ad acquistare un cane perché si dice sia davvero aggressivo, tipo pitbull, amstaff ecc. Parlate con i cacciatori e scoprirete che sono quasi sempre persone deboli, insicure e con poca cultura. Del resto qui da noi il Nano continua a gridare a reti unificate di non comprare i giornali. Se leggete i commenti di chi è a favore della caccia, noterete che il piacere nasce dall’essere in tanti, nel bosco, protetti da un’arma, contro chissà quale demone, mentre i demoni sono loro stessi. Io non ho bisogno di imbracciare un fucile e nascondermi tra tante persone per sentirmi tranquillo. Io ho le palle per affrontare la vita e rispettare quella degli altri esseri diversi da me
Che schifo la caccia : stamane in provincia di brescia la polizia provinciale ha sequestrato 2 fucili per degli sparatori che avevano ucciso 50 piccoli migratori lunghi si e no 7 cm. costoro sono inumani assomigliano molto di più a degli zombi che a persone , che schifo questi cacciatori esseri inutili abominevoli e assurdi oltre che fascisti
Ecco, appunto: costoro erano due persone scorrette, e l’autorità costituita ha fatto rispettare leggi e regolamenti. Se ciò accadesse più spesso, la caccia sarebbe migliore per tutti.
Poi, ora so che solleverò un vespaio, ma… la caccia ai migratori… deve essere vietata davvero? Dipende! Ci sono specie migratrici che non sono affatto minacciate!
Oh, mio Dio, la strage di animali…
Oh, mio Dio, LA STRAGE DI ANIMALI!!!!!
MA LE SENTITE LE CRETINATE CHE DITE? PERCHE’ NON INVENTATE UNA MACCHINA CHE VI CATAPULTA NEL MONDO DEI SOGNI PER SEMPRE? COSI’ VE NE ANDATE A VIVERE ASSIEME A BAMBI E TIMON E PUMBAA E LA SMETTETE DI ROMPERE LE SCATOLE A NOI?
Senti Tendas sardegnolo (si so cosa significa)per il sovraffollamento anziché munire voi di fucili basterebbe il ripopolamento dei lupi. Voi rompete le scatole a noi e non il contrario passando dove non dovreste, sparando già dalle 5 della domenica mattina! Persino Einstein (che scusami ma ti reputo una caccola rispetto a lui), scienziato e umanista di inestimabile valore, che ha scoperto l’energia delle stelle che poi è stata sfruttata da gente ignobile come te per fini ignobili come i tuoi, sostiene che non esiste fine tanto nobile che giustifichi tanta violenza nei confronti degli animali!
Purtroppo gli illuminati sono sempre pochi…
“Umanità” significa anche rispetto per i più deboli, quindi anche per gli animali. Invece si compare sulla terra, e per 70/80 anni si arraffa tutto quanto è possibile con grande arroganza da padroni assoluti, si deforesta, si inquina, si alleva la vita per mangiarla. Poi si muore.
Madre natura dovrebbe prenderci a calci.
E disquisire sulla caccia, o sul mangiar carne, ha il solo significato che il cammino per elevarci non è ancora iniziato.
Rispetto per gli animali non significa non cacciarli. E non solo per sport. La caccia va mantenuta anche, e soprattutto, per ragioni ambientali. Ormai non esiste più una specia che abbia predatori naturali che possano equilibrare il numero; quindi l’equilibrio naturale, tanto vantato dai falsi ambientalisti, non esiste più. Lo facciamo noi esseri umani. E’ nostro dovere, oltre che nostro diritto.
insisto, questa fissazione sulla caccia é una coglioneria propedeutica al bando delle armi da fuoco in mano ai cittadini, il che é preliminare alla dittatura visto che i paesi di antica tradizione di libertá non hanno mai avuto alcuna paura ad aver cittadini legalmente armati, vedi Svizzera. non esiste nessun contrasto tra caccia responsabile ed ambiente, i cacciatori sono i primi a voler perpetuare i propri terreni di caccia dove costruttori ed industriali non fanno che sigillare, cementificare, inquinare. e comunque un gesto stupido ed avventato é ugualmente mortale tanto sulla strada, con le auto, quanto nei nei campi di caccia. inoltre grazie alla caccia é ammesso di entrare nel fondo aperto altrui per fare funghi o chiocciole, in deroga all’altrimenti imperante divieto di entrare nel fondo privato. poi, chiudendo la caccia lo mettete nel **** a chi lavora nel settore, dall’armaiolo sotto casa a quelli che lavorano nelle riserve, poi manderete a spasso un bel po’ di forestali, polizia provinciale, etc. , rovinerete chi produce armi SPORTIVE (il primo che mi parla di mine e bombe a grappolo é un pirla, una doppietta e un missile non hanno nulla in comune) e finalmente distruggerete un patrimonio di sapere vecchio quanto l’uomo, l’arte della caccia che meriterebbe di esere inserita nel patrimonio UNESCO visto che per qualche centinaio di migliaia di anni é stata la principale industria umana ed é stata economicamente rilevante fino a metá dell’800. odio questa arrogante polemica imbastita da dei mangiatori di polpette e bistecche che si spacciano per animalisti perché non hanno mai sgozzato il pollo che mangiano… certamente residenti TUTTI IN CITTÁ . ah, ve lo dico subito, se questo é il vostro modo di affrontare i problemi siete peggio dei fascisti e col ciufolo che vi do il voto, anche se a caccia ormai non ci vado piú da ere geologiche. questo significa affrontare i problemi a livello strettamente emotivo e demagogico e io vi sigillo un bell’ADDIO.
beh… complimenti, un bel post di c azzate! non sto nemmeno a rispondere voce per voce perchè chiunque ci arriva da solo! quindi ti lancio un idea, perchè con il tuo bel fucilino ti prendi su i tuoi amici e te ne vai in svizzera a sparare ? ABOLIAMO LA CACCIA.
OOOH! Bravo Stefano! Finalmente qualcuno che la dice giusta ai porci antiarmi ed anticaccia (perché questo sono: porci, gli piacciono tanto i cinghiali, quindi che vadano a baciarseli, io ogni volta che vado su nel mio terreno in campagna e vedo l’orto e la vigna devastate mi verrebbe voglia di prenderli tutti, questi begli animalisti alla Disney, e sbattergli il muso sul terreno razzolato dai cinghiali, e fargli riseminare e rimettere a posto tutto a loro, sotto il tiro del fucile, giusto per dire, così forse capirebbero un po’ il punto di vista di chi spende tempo, soldi ed energie ad amare davvero la natura e poi si vede il lavoro magari di due mesi andare in fumo in una notte perché i loro amati cinghiali non si pongono certo i problemi che si pongono le persone!).
Ciò detto, io davvero di questa gente ne ho piene le scatole. Sono una persona pacifica, ho cercato di ragionare con le buone, e sono stato riempito d’insulti. Io e la mia terra. Mi piacerebbe ricordare a chi mi ha insultato perché sardo e dunque “distruttore della natura” perché in Sardegna il numero dei cacciatori è costante e in aumento anziché in calo come nel resto d’Italia, cosa che è stata messa in parallelo con gli scempi ambientali e gli ecomostri, che i costruttori che rubano la terra ai sardi e la cementificano sono CONTINENTALI, cioè dei VOSTRI; i politici che permettono e promuovono questi scempi sono imposti bene o male dai CONTINENTALI, cioè dai VOSTRI. Noi volevamo proteggere la nostra natura, anche per avere più spazi liberi e verdi in cui cacciare (non come al nord, dove si caccia tra i palazzi perché avete permesso che si costruisse senza soluzione di continuità da Mestre a Torino) regolamentandoci con la nostra autonomia, con le leggi di Soru, che Cappellacci, non sardo ma CONTINENTALE, scherano del VOSTRO CONTINENTALE Berlusconi, ha immediatamente cancellato.
Noi sardi siamo cacciatori. Siamo armati. E per toglierci la caccia e le armi dovrete passare sui nostri cadaveri.
Qui si sta dicendo che CI SIAMO ROTTI I COGLIONI dei cacciatori e CHE VOGLIAMO UNA REGOLAMENTAZIONE SERIA E SEVERA DELLA CACCIA.
Quindi, accendi il microcefalo che possiedi e sforzati di comprendere la differenza tra abolizione e regolamentazione. La ramanzina su chi si mangia le polpette ed è contro alla caccia te la puoi ficcare dove ti pare.
caro Beppe sono perfettamente daccordo nel contesto dell’articolo , un po’ meno nel merito della dinamica .
chi ci dice che non si sia trattato di un’azione di killeraggio?
e perche’ manca sempre il nome dello sparatore?
se ritenessi di non far nomi non farei neanche quello della vittima .
pero’ hai ragione di ritenere ormai esaurita questa parte feroce della nostra storia .
ti stimo e ti abbraccio .
il 90% di coloro che sono anticaccia sono spudoratamente ipocriti. spesso ignoranti, dato che non conoscono minimamente quali siano le condizioni normative cui le doppiette sono sottoposte. esistono leggi nazionali e regionali in materia, molto restrittive, se nn credete cercate ed imparate.Il problema è di altra natura, è che in italia il porto d’armi lo lasciano anke a soggetti che non dovrebbero averlo o non ne hanno più i requisiti psico fisici.
poi gli scemi sono in tutte le categorie.
sulla caccia e sulla pesca possiamo discutere all’infinito…non vincerete mai, ma non perchè noi siamo una lobby o siamo più forti, semplicemente perchè voi ignorate il fatto che senza caccia non potreste stare bene nemmeno voi.
e poi via, non accettare la morte significa non comprendere la vita…lasciate uccidere ad altri le cose che trovate nel vostro piatto, ipocrisia, vigliaccheria?
chiudetela la caccia…2 anni e verrà riaperta per non essere mai più chiusa, che vogliate capirlo o meno, la caccia serve spesso a mantenere un equilibrio nella convivenza tra uomo e natura, perchè abbiamo invaso il mondo naturale e l’habitat di cinghiali, caprioli, lepri, storni colombi etc…
poi chiudere la caccia non è neanche una follia, è solo un ragionamento stupido.
per quanto riguarda gli incidenti ne esistono di 2 tipi. quelli tra cacciatori che sono un capitolo a parte, e quelli verso gli altri.
questo è un tasto più delicato, in cui la responsabilità maggiore è del cacciatore che ha, con grave colpa ed infinita stupidità,sparato “alla cieca”. imperdonabile. ma chi va per boschi dovrebbe sapere quali sono le regole di sicurezza da mettere in atto per essere visti e sentiti…un colpo di tosse, schiarirsi la voce, un giubbino colorato, un cappello rosso….certo se si sente che ci sono cacciatori in zona e tali attenzioni non si hanno è pericoloso.
di gente che fa queste cose e pretende di girare nella macchia quando dovrebbe stare in corso italia ne conosco….
questo è fuori di testa, M E T T I L O T U il segnalatore quando vai a caccia e soprattutto spara dentro casa tua !!! se avessi avuto dei governi seri la avremmo già abolita, HO MASSIMA FIDUCIA nei lettori di questo Blog.
Oltre che sparare pallottole spari cazzate! la caccia è stupida e vivremmo tutti meglio senza! io abito in collina e ho caprioli, cinghiali, volpi, fagiani, pernici, lepri, è una merviglia di luogo tranne che quando apre sta stupidaggine di attività (che qualcuno ha il coraggio di chiamare sport). Aboliamo la caccia e i cacciatori mandiamoli a psarare ai talebani se proprio non possono fare a meno di sparare.
MA CHE DICI? DEVO GIRARE NEI BOSCHI TOSSENDO , VESTITO DI GIALLO, CANTANDO .. ALTRIMENTI C’E’ RISCHIO CHE TU MI SPARI ADDOSSO? E SE MI SPARI ADDOSSO LA COLPA E’ MIA CHE NON MI SONO FATTO “VEDERE”?
ESATTAMENTE, G.R., è proprio così. In altri paesi molto più “civili” del nostro, anzi, è addirittura obbligatorio! USA, Canada, Francia, Svizzera, Germania, impongono a TUTTI, cacciatori e non, in stagione di caccia, abbigliamento dai colori sgargianti.
Esiste una canzoncina in francese che dice: “Ce matin, un lapin a tué un chasseur, c’était un lapin qui avait un fusil” Armiamo la selvaggina, e voglio vedere allora quanti andranno a caccia! Intorno a casa mia, zona in totale divieto di caccia, ho una volpe, uno scoiattolo, un tasso ed una lepre: sono totalmente liberi da qualsiasi pericolo!
Non saranno mai armate e addestrate quanto me, però. Queste sono delle belle str***ate da sparare, giusto? Mi sa che l’ho sparata grossa come la tua. Vuoi fare l’ecoterrorista per difendere i tuoi animaletti? Accomodati. Poi non ti lamentare se ti ritrovi impallinato…
Personalmente non sono contro la caccia, ma contro il cacciatore che spara alla cieca. Non conosco tecnicamente come viene organizzata la caccia ma sparare a qualsiasi cosa si muove per me e’ sbagliatissimo, e mette il terrore mentre si va a giro nel bosco che ogni tanto si sentono spari anche in posti dove non ti aspetti(proprieta private, zona sottoposte a divieti etc etc). Se la regola e’ sparare a casaccio e’ ovvio che prendi quello che c’e incurante di cosa e’ nel bersaglio. Se questa non e’ una regola o e’ vietato, il furbo che lo fa lo stesso sara’ a maggior ragione lo stesso furbo che va fuori stagione, che attraversa il filo spinato, che spara dove non dovrebbe, quando non deve farlo e senza guardare a cosa. Questa e’ una cosa pericolosissima che mette paura e per me e’ il vero problema, va risolto. Per il resto adoro il cinghiale, il capriolo, la lepre e il coniglio in tavola e preferisco sapere che ha vissuto una vita tranquilla senza limiti piuttosto che in uno sgabbiotto da allevamento. IMHO
Infatti gli incidenti succedono proprio così: per distrazione, incuria… soprattutto, appunto, lì in continente, dove si pratica molto la caccia in solitaria. In Sardegna abbiamo una media di cinque incidenti ALL’ANNO, che rispetto alla media continentale sono pochissimi, perché si caccia in battuta, a gruppi, in “compagnie” bene organizzate che vedono bene di stanare la preda ed averla allo scoperto prima di sparare, in modo da “identificare positivamente il bersaglio” (scusate se uso un termine militare, è deformazione professionale, sono giornalista oplologo). Così è molto più difficile spararsi addosso, a meno che un compagno di caccia imprudente non si metta in mezzo all’improvviso, o non ci sia uno “scaricamento accidentale” di un’arma (può succedere, il colpo può sempre partire, soprattutto nelle armi da caccia vecchie con sistema a mollone una botta può far sganciare l’otturatore…). Comunque, ripeto la mia posizione: si può andare a passeggio nei boschi tutto l’anno, e in cerca di funghi tutto l’autunno e tutto l’inverno, anche nei periodi e nei giorni in cui la caccia è chiusa, quindi in stagione di funghi si può andare in cerca anche quando non ci sono cacciatori in giro, perché rischiare? Si può convivere, autolimitandosi, soprattutto da parte dei trekker e dei cercatori di funghi, perché i cacciatori sono già limitati, per legge.
Non mettetevo, per favore, sullo stesso piano della Brambilla. Quanta gente muore annualmente per svago altrui o per proprio? L’elenco non finirebbe mai. Perchè alllora non si proibiscono le gite in auto con morti dei fine settimana, oppure non si chiudono le discoteche dove si dispensa droga, alccol e quindi morte in corse folli d’auto in cui perdono la vita non solo i disgraziati in preda all’alccol e alla droga, ma altri innocenti, appunto, come il cercatore di funghi, vittima di una tragica imprudenza. Basta con l’ipocrisia!
La caccia non deve essere fatta da privati che non hanno il minimo addestramento ne le conoscenze base in conservazione e che imbracciano un’arma come fosse un giocattolo da azionare al primo fruscio. In Natura esiste l’Equilibrio, ci sono le prede e ci sono i predatori; visto che noi abbiamo sterminato i predatori come il lupo o la lince la caccia è necessaria anche per le prede stesse. Se la popolazione è troppo grande esaurirebbero il cibo e alla lunga morirebbero d’inedia o cercherebbero il nutrimento nei paesi e nelle città per incapacità di sostentamento del loro habitat e un cinghiale quando carica una persona (tra i 100 e i 200 Kg, alto quanto il cofano di un Suv) non è tanto carino. Chiedetelo a un Inuit o a un Lakota, a un Oglala o a un Cree cos’è la caccia. Chiedetelo alla Nuova Zelanda cosa vuol dire l’esplosione incontrollata della popolazione di cervi o di conigli (sempre per colpa nostra che li abbiamo introdotti in un ambiente completamente privo dei loro predatori). È la Natura, funziona così che piaccia o non piaccia e anche se noi ci illudiamo di esserne al di sopra, in qualche modo distaccati, perchè abbiamo un barlume di “intelligenza” in più, ne facciamo parte ugualmente. Ora se il leone decide di brucare l’erba perchè si sente in colpa per la gazzella sono cazzi suoi e mi va benissimo ma non spacchi i coglioni agli altri col moralismo inconsapevole del terzo millennio. In conclusione la caccia andrebbe fatta da un Corpo Forestale di professionisti con regole ferree (perchè si tratta sempre di dare la morte, non di un gioco ricreativo o di un business), non da chi crede di essere un esperto perchè è abbonato alla rivistina, ha comprato la doppietta e si annoia la domenica, oppure che dice di “amare la natura e le escursioni fuori sentiero” (tra l’altro la maggior parte dei cosiddetti “cacciatori” è pure bracconiere da laccio o trappole varie).
Il lupo è il guardiano del cervo, se uno dei due muore anche l’altro sarà destinato a seguirlo.
Ha idea della colossale, madornale cretinata che ha appena detto? “La caccia non deve essere esercitata dal privato perché non è competente”… ha mai sentito parlare di corsi ed esami d’abilitazione venatoria? E’ quello che bisogna fare per ottenere una licenza di caccia in Italia, non basta il porto d’armi ad uso caccia (che tra l’altro non ti danno se non hai l’abilitazione venatoria).
Il cacciatore E’ e DEVE ESSERE competente più di quanto lo siate voi (falsi) ambientalisti/animalisti. Se poi qualche str**zo se ne frega delle regole, beh, ci sono anche gli automobilisti che hanno fatto il corso a scuola guida, hanno preso la patente, ma il Codice della Strada lo violano lo stesso, rischiando ogni giorno di uccidere delle PERSONE (che, perdonatemi, ma continuo a reputare più importanti, più degne e superiori in quanto a diritti rispetto alla selvaggina). Sta a chi assiste alla violazione delle regole d’intervenire, denunciando la cosa alle autorità competenti, dato che il violatore, soprattutto se incallito, certo non si costituirà mai e non desisterà autonomamente dal suo comportamento scorretto. E’ molto facile dire “aboliamo la caccia”; meno facile è convivere con la caccia monitorando il comportamento dei cacciatori e denunciandone le scorrettezze quando se n’é testimoni, così come non si chiamano i vigili urbani quando si è testimoni di un incidente sulle strisce pedonali, si va via e basta. Una metà dei mali dell’Italia è data dal menefreghismo sulle regole; l’altra, dalla tendenza generalizzata a non denunciare le violazioni, a “farsi i fatti propri”, salvo poi “indignarsi” e prendere la strada più semplice, invocando soluzioni draconiane (e i populisti ci sguazzano, vedi leggi contro gli immigrati et al.).
Voi anti-caccia non siete migliori di chi vota a destra perchè “gli immigrati entrano a rubare”.
Oooohhh poverino, hai paura che ti tolgano quella fonte di guadagno che ottieni spargendo morte indiscriminata in giro, vero? Ti senti un cacciatore perchè hai risposto a 30 domande, hai smontato e rimontato il fucile, hai riconosciuto 2 animali impagliati e hai sparato qualche cazzata all’esame orale quando probabilmente non sai nemmeno distinguere le tracce di un cinghiale da quelle di un cervo nella realtà pratica. Da come rispondi anche ad altre persone vedo che sei solo un piccolo esaltato di merda che magari dopo il militare non sapeva più a chi cazzo sparare. Magari vai in giro con la mimetica Woodland Camo, il visore notturno Yukon e il mirino telescopico 4x Red-Dot da vero “sportivo”. Siete competenti quando fate l’esame poi quando uscite ve ne sbattete: “ecco questi capi li denunciamo questi altri invece mettili via che poi li vendiamo ai ristoranti o quant’altro”. Certo è risaputo che per boschi è pieno di gente che assiste senza denunciare, ci sono più testimoni per boschi che in centro a Milano. Poi non hai letto ne capito un cazzo di ciò che ho scritto. Non sono contro la caccia ma contro il business della caccia: voi siete degli squallidi che speculano traendo piacere e profitto dalla morte di altre creature ma in natura un cacciatore prende solo ciò che gli occorre per sopravvivere non come voi che uccidete a dozzine per “arrotondare”, finitela con l’ipocrisia “dell’amore per la natura”. Sì sono ambientalista ma no, non sono contro la caccia e questo nella tua mente deviata da esaltato del cazzo è inconcepibile immagino. Me li sbatto i tuoi esami da prima elementare per l’abilitazione all’attività venatoria. Tra l’altro non è da escludere che ve la siete pure comprata l’abilitazione. Per me hai la coda di paglia oppure sei il più ingenuo “cacciatore” del pianeta.
Ti capisco perfettemente.
Chi ti ha citicato è perchè non vive a Milano.
E’ risputo che avete enormi problemi con popolazioni in esubero di cervi, conigi e cinghiali che ogni giorno mettono a repentaglio le vostre vite.
Ma vaffanculo va
Partire dal presupposto di avere la verità in tasca é sempre sbagliato, é indice di fanatismo.
Io ho votato contro la caccia e la mia posizione non é cambiata, anche se sono convinta che, per esempio, il numero di cinghiali e caprioli deve essere contenuto. Anche a me, confinata in città, faceva piacere avere i cinghiali sotto casa, finché non mi sono accorta dei danni che causano ai muretti a secco. Danni che il Comune non può più riparare, per mancanza di soldi e di persone che siano in grado di fare il lavoro.
C’é chi propone di introdurre i lupi ovunque, ma nelle regioni in cui questi animali si stanno moltiplicando, i problemi iniziano a farsi seri.
Le cose non sono mai bianche o nere, come certi cacciatori o certi “animalisti” cittadini vorrebbero…le cose sono molto più complesse di come si vorrebbe, e vanno affrontate senza aprioristici schieramenti.
Ma proviamo a fare tabula rasa e chiediamoci che cos’è nel 2010 la caccia: che cosa significa oggi rincorrere nel bosco una lepre ed ammazzarla? Qual è il senso della detenzione – spesso in bui armadi per invertire il ciclo biologico delle stagioni – di animali utilizzati come richiami vivi per la caccia, peraltro regalati dallo stato ai cacciatori? Che cosa spinge una persona a sparare da un capanno ad un’anatra? Che soddisfazione prova un cacciatore nel vedere un uccello precipitare, un camoscio accasciarsi, le budella di una volpe impallinata?
I cacciatori ce la mettono tutta ad appellarsi alla tradizione e nientemeno che all’amore per la natura, ma è ormai chiaro a tutti che la caccia è in verità solo e semplicemente un abominio, uno sfogo sociale per il “piccolo” sadismo della domenica, il farraginoso accanimento terapeutico di uno “sport” che presto la storia archivierà assieme ai gladiatori, alla caccia alle streghe ed alle piccole e grandi miserie dell’umanità.
Nel 2010 la caccia ha lo stesso senso che aveva nel 1800, nel 1700, nel 1500, e che continuerà, speriamo, ad avere anche dopo il 3000. Si caccia per mangiare. Non più per motivi economici, ma sempre per mangiare. Se dovessi scegliere tra uno stufato di lepre comprata al supermercato, che viene da chissà dove ed è stata nutrita ed imbottita di chissà cosa, ed uno di lepre cacciata da me medesimo, non ci penserei due volte…
I cacciatori molto probabilmente saranno destinati ad estinguersi, è solo questione di tempo, …un paio di generazioni. La sensibilità ambientalista e l’aumento della popolazione farà in modo che ciò accada, per lo meno da noi in Italia.
Inutile dire caccia si o caccia no, perchè è impossibile mettere d’accordo due pensieri così distanti. Personalmente la caccia l’abolirei, perchè la ritengo una pratica pericolosa, visto che si permette a persone comuni di gironzolare con un’arma in mano! Che si chiama fucile!! Non canna da pesca!! E ne ho visto molti sparare a MENO di 300 metri dalle case, in zone popolose e a rischio… compresa una schioppettata a 50 metri dalla mia faccia mentre passeggiavo con il cane! (abito in campagna). Però non voglio polemizzare e mi fermo qui.
Basterebbe una semplice regola…
Volete cacciare?
Bene, lo Stato vi mette a disposizione degli spazi, delle aree boschive attrezzate e recintate, segnalate all’esterno in modo chiaro e comprensibile alle persone. Voi pagando l’ingresso entrate e sfogate la vostra passione.
Non vedo quale sia il problema!
relativamente alla caccia c’è un particolare: in un anno, in Europa, i cacciatori “disperdono” migliaia di tonellat di piombo con i loro pallini
il piombo è tossico: (http://echa.europa.eu/doc/restrictions/annex_xv_restriction_report_lead_en.pdf)
vorrei fare notare che in questo report, a parte la grandissima “vaccata” dei vantaggi socio economici (600.000 d icosti per l’industria, recuperabili dal fatto che è probabile che 60 bambini vengano intossicati dal piombo, e la la spesa è di 10.000 ÷bambino, moltiplicata per 60 bambini fa 600.000 , quindi la spesa è giustificabile), il divieto dell’uso del piombo viene richiesto nella “bigiotteria” (descrizione di un caso di morte di un bambino di 4 anni per avere ingerito un braccialetto di piombo), che implica qualche migliaia di tonellate di piombo (in Europa)
il fatto che i cacciatori disperdano decine di migliaia di tonnelate di piombo (in Europa) non viene considerato
forse, meglio così: magari, come sostituto del piombo, a qualcuno potrebbe venire in mente l’uranio impoverito!
Il piombo non si usa più nelle munizioni da caccia, proprio perché è tossico. Si impiegano ormai altri materiali, ad esempio i pallini d’acciaio (la maggior parte dei fucili a canna liscia da caccia prodotti da quattro anni a questa parte sono “bancati Giglio”, il che significa che il Banco Nazionale di Prova delle Armi da Fuoco Portatili di Gardone Val Trompia, l’ente statale che in Italia è preposto alla certificazione di sicurezza delle armi civili, militari e di polizia, testa le canne a pressioni variabili dai 1370 ai 1730 BAR per assicurare l’impiegabilità proprio di munizioni in acciaio). Oppure il “Tundra”, che è un nuovo materiale della Fiocchi a base polimerica ma ecologico (praticamente un polimero di “plastica biodegradabile”, che però ha la stessa densità, e dunque la stessa lesività, dei pallini di piombo).
E poi, un piccolo dubbio me lo chiariresti? Quanti danni fa ogni anno il piombo dei cacciatori, Vs. quanti danni fanno ogni anno le tonnellate e tonnellate di rifiuti tossici sversati ed interrati illegalmente dalle industrie del nord al sud con la complicità della camorra?
Abbiamo fatto un referendum per abolire la caccia, non è passato perché i leghisti e i loro soci, hanno detto di andare al mare, così non si è arrivati al quorum e tutto è andato a farsi benedire.
Se i referendum passassero indipendentemente dal numero dei partecipanti, queste situazioni non ci sarebbero, chi è d’accordo o meno vota, e chi non gliene frega niente, accetta il risultato.
Questa a mio parere sarebbe democrazia.
Chissà perchè le “donne” sono sempre in prima linea contro la caccia? Ai loro figli fanno fare forse una dieta rigidamente vegetariana?
Ma andate a cagare!
Perchè non dite mai di voler abolire la pesca? I pesci soffrono molto di più di un tordo impallinato quando sono pescati.
Ma certo: i filetti di merluzzo findus o le polpettine di carne comprate al supermercato non sono mica animali ammazzati!
Ma andate a cagare un’altra volta (e definitivamente)!
Le donne, senza virgolette, sono statisticamente più contrarie alla caccia degli uomini perchè più inclini all’empatia e alla compassione. Non è apologia femminile, è la semplice osservazione delle statistiche su chi commette reati, chi stupra, chi picchia, chi caccia, ecc. E sì, caro Terminator (un nickname che è tutto un programma), il numero di donne vegetariane è molto più alto degli uomini vegetariani, e le madri vegetariane allevano figli vegetariani. Glielo dico per certo perchè lavoro nell’ambito. Quindi, ” gentilissimo” “signore”, c’è coerenza e non c’è ipocrisia. Per risponderLe nell’unico linguaggio che evidentemente è in grado di comprendere senza sforzarsi: vai a cagare tu, patetico ignorante. Da una donna, vegana, anti-caccia, e anti-pesca.
Io pratico il Wingtzun: combattimento da strada. Mi alleno ogni settimana a fronteggiare a mani nude avversari più grossi e forti di me, sul loro terreno. Questo è sport (veramente non è neanche sport, è street fighting), e l’onore di vincere battaglie difficili. Io che mi reputo veramente un GUERRIERO, non mi permetterei mai di aggredire non dico un animale, ma un altro essere umano più debole di me, o di fare il bullo. Tirare fucilate a creature che si stanno facendo i cazzi loro è oltre che stupido, anche estremamente disonorevole. Terminator, torna al cinema, gioca agli sparatutto al pc, fatti curare. Non so se ti meriti più la commiserazione o il disprezzo.
Come donna, madre e vegetariana sottoscrivo e condivido quanto affermato da Antonella: ai miei figli propongo non solo valide alternative vegetali alla carne e alle proteine animali in genere, ma consapevolezza, coscienziosità, informazione. Per poter fare le loro scelte. Per un mondo migliore. Per essere in grado di pensare prima di parlare o scrivere accusando a vanvera realtà su cui si è evidentemente ignoranti. Per evitare così di far doppie brutte figure: dell’ignorante e di persona che parla a vanvera. Oltre che, come in molti casi, del maleducato.
Nessuno dice che gli animali debbano essere trattati meglio…ma semplicemente di avere rispetto per un essere vivente sensibile al dolore.
Ci dai degli ignoranti quando a voi manca solo la clava a completare il tutto…
E poi chiunque faccia un minimo di autocritica può certamente affermare che chi rispetta gli animali,indifesi e per nulla tutelati rispetta inevitabilmente anche le persone…
Se sparassero ad un vostro figlio, parente sono curiosa di vedere questa vostra “obiettività” dove la lasciate!
Chi giustifica la violenza, sotto qualsiasi forma forse non merita nemmeno di essere chiamato uomo…e aggiungerei che, nonostante la mia laurea, non bisogna essere colti per avere buon senso e provare compassione per i più deboli!
Tendas, non mi sembri ben ferrato in materia, nonostante il tuo lavoro ! visto che sei ben informato, i metri in linea d’aria cioè in direzione di sparo sono 150 e non 100 o, in alternativa distanti almeno una volta e mezza la gittata massima dell’arma – figuriamoci che chi usa una carabina – gittata sui 1.500 metri – dovrebbe stare a 2.250 metri di distanza dalle case!!!!!! ; i fondi chiusi con rete alta almeno 120 cm è per far star fuori i cacciatori almeno dai giardini delle case, visto che spesso la gente se li ritrovava dentro (magari “solo” per recuperare la preda)!
“la caccia non sarà MAI abrogata, mettetevelo in testa, perché saremmo l’unico paese al mondo in cui la caccia è totalmente vietata” BENE ! ALMENO POTREMO ESSERI I PRIMI IN QUALCOSA in questa povera, ma meravigliosa Italia !
La distanza di 100 o 150 metri fa poca differenza, perché un fucile da caccia ad anima liscia, caricato a pallini o pallettoni, ha una gittata massima lesiva di 30 metri (è per questo che il fucile a pompa caricato a pallettoni cal.12 si usa in operazioni di Polizia: perchè in uno scontro a fuoco in strada si può spazzare qualunque cosa entro quella distanza, che poi è quella tipica degli “ingaggi” in tali situazioni).
La recinzione alta 120cm. serve per tenere i cacciatori fuori dalle PERTINENZE DELLE ABITAZIONI. Ed è PERTINENZA DELLE ABITAZIONI qualsiasi terreno privato attorno ad un’abitazione che sia di proprietà dello stesso proprietario dell’abitazione. Se lei abita in campagna ed attorno a casa sua ha due, tre, dieci ettari di terreno suoi, quelle sono sue PERTINENZE, e se la casa è abitazione primaria (“prima casa”), ha il diritto di tenerci fuori chi le pare con la suddetta recinzione.
Mi sono francamente rotto di dover rispondere ai vostri post anticaccia ignoranti. Perciò chiariamoci.
No, non credo in Dio. No, non sono convinto che gli animali debbano essere trattati meglio delle persone. E si, so bene che in Sardegna abbiamo un sacco di str**zi come Bardanzellu e Cappellacci che stanno devastando l’ambiente.
Oh, e intendiamoci: non sono neanche un cacciatore in prima persona perché mi faccio un c**o così dalla mattina alla sera dal lunedì al sabato, quindi non mi alzo la domenica mattina alle 5 con la speranza di tirare a qualche fagiano o cinghiale. Se mi gira di fare una battuta di caccia vado con degli amici che la praticano, altrimento la carne la compro dal macellaio (neanche al supermercato, così ho la certezza che è bestiame locale, sano, e a Km. Zero. Contenti?). Sono un giornalista oplologo, ovvero lavoro per una rivista d’armi, e come tale sono tenuto a conoscere la materia, anche a livello legale.
La faccenda della caccia è un pelino diversa da come la dipingete voi.
L’idea che i cacciatori possano fare quello che vogliono è un mito. Non possono entrare in nessun fondo privato che sia chiuso con una recinzione alta più di un metro e venti, né sparare a distanza di 100 metri in linea d’aria da una casa abitata; io ho sempre propugnato la pratica responsabile, anche perché gli incivili e gli imprudenti che voi spesso menzionate, facendo di tutta l’erba un fascio, danno paradossalmente più… cartucce da sparare agli anti-armi ed anti-caccia come VOI.
La legge che regola la materia è la 157/92. Vi consiglio di informarvi. La responsabilità è anche di chi la caccia non la pratica: se siete testimoni o vittime di una violazione, non state a lamentarvi sui blog e a propugnare l’abrogazione, tanto la caccia non sarà MAI abrogata, mettetevelo in testa, perché saremmo l’unico paese al mondo in cui la caccia è totalmente vietata. Chiamate il Corpo Forestale dello Stato e denunciate il cretino, piuttosto.
Gentile Pierangelo, ti ricordo che siamo in Italia… io i cacciatori me li son visti con i fucili in spalla, canna in alto e in assetto completo di vestiario e cartucce, a SEGRATE!!! VICINO LA ROTONDA DALLA QUALE SI ENTRA IN IBM, POCO PRIMA DELLA MONDADORI!!! Non diciamo cazzate, fondi chiusi, proprieta’ privata… ma quali fondi e fondi, qua l’unico fondo, e’ il fondo del culo che rischi tutte le volte che te ne vai fuori dall’ordinario! Meno male che non lavori per una rivista di mine anti uomo, altrimenti erano cazzi!
Cordialita’
Gentile Sig. Tendas, per prima cosa trovo deplorevoli gli insulti rivolti a tutti i Sardi, di stupidi è pieno il mondo. Non sanno neanche che il lupo non è mai esistito in Sardegna. Ma da cittadina sarda d’adozione, innamorata di questa meravigliosa isola, mi permetto una riflessione: Le pare corretto che un gruppo di cacciatori di cinghiali mi apostrofi duramente “ritiri il suo cane oppure gli spariamo!” seguito dall’invito ad “andare a funghi durante la settimana…”. Il fatto è che come in ogni cosa esistono persone civili e buzzurri ignorantissimi. Ma quando questi ultimi sono armati di fucili e per di più in numerosa compagnia, hanno la tendenza a diventare un tantino prepotenti. L’ho osservato più volte. Dopo di che NON vado più per boschi alla domenica. A Lei sembra giusto? Infine una curiosità: ma davvero sparate alle cornacchie? Che senso ha??
Con cordialità. Mara (Fermamente convinta che la caccia è ormai anacronistica. La fermeranno. Vedrà)
Ognuno la propria frustrazione…ancora c’è chi la sfoga con le armi.le armi?Ma come si fà a dare dell’imbecille al prossimo, quando si fà per mestiere il cronista d’armi!Che fà fare la disperazione…
«Tra tutti gli animali l’uomo e’ il più crudele. È l’unico a infliggere dolore per il piacere di farlo.» Mark Twain (Florida, 30 novembre 1835 Redding, 21 aprile 1910)
Non se ne può più di caccia e cacciatori : uomini della pietra traslocati simultaneamente nel nostro universo civile . Impossibile dialogare con loro uccidono e cercano alibi di ogni tipo anche i più sprezzanti; esercitano violenza sugli umani e sugli animali non possiedono alcuna sensibilità umana e sociale , a livello ambientale si propongono come salvatori ma questa è la pubblicità della federcaccia . Una vergogna poi che possano andare nei tereni altrui senza il permesso del proprietario . se ci vado io a fare una foto ad un fiore vengo cacciato via loro invece possono uccidere e spargere tonnelalte di piombo altamente inquinante. Sostenuti dai parlamentari e altre figue corrotte in cerca di voti sono realmente dei trogloditi.
basta non si può morire perchè esiste gente irresponsabile ,devono smettere di fare la caccia in ogni dove e sopratutto chi ferisce o peggio uccide deve pagare sia civilmente che penalmente.
Altrimenti stiamo autorizzando un massacro .
Io giro spesso nei boschi con la mia famiglia ed incontro parecchi cacciatori ed ho paura, la mia gita diventa spesso un incubo di terrore e preoccupazione perchè deve essere cosi .
Firmiamo una petizione facciamo qualcosa buona fortuna a tutti
Basta basta basta, bisogna pur far qualcosa per fermare le stragi autorizzate dallo stato. Va messo un freno a questa gente che spara a qualunque cosa si muove.
Premetto che non sono un cacciatore, e che quando una vita umana si spegne così è sempre un dramma in cui le parole risultano spesso fuori posto. Visto che però si vuole utilizzare questo dramma a sostegno di una posizione legittima, ma che a mio avviso propone una tesi inconsistente Le do un altro numero: in Italia ogni hanno muoiono circa 5000 persone per incidenti stradali. Molte di queste persone vittime della strada sono inconsapevoli ed innocenti, vengano falcidiati per la sconsideratezza dell’imbecille di turno che scambia le strade per una pista di formula uno. Che facciamo chiudiamo le strade? La Sua vera tesi, se interpreto bene il suo pensiero, è che la caccia è cosa inutile e barbara. Lo dica apertamente senza nascondersi dietro il comportamento di un cacciatore imbecille. Esistono tanti bravi cacciatori che vivono la natura sentendosene parte integrante. Esistono cacciatori più in armonia con la natura di quanto probabilmente siamo io e Lei. Esistono cacciatori che non si sognerebbero mai di sparare ad un cespuglio. E’ troppo facile gridare al mostro di turno in questi casi, è facile trovare soluzioni nette quando queste riguardano gli altri. Cominci Lei a dare l’esempio e quindi a non salire più su un’automobile ne un treno e neanche un aereo, a spegnere il riscaldamento, a non mangiare più carne, ne latte, ne uova, a non utilizzare il frigorifero, a spegnere le luci, il cellulare, e magari anche il PC etc. Utilizzi questo approccio radicale alla soluzione dei problemi su cose che la toccano da vicino non su quello che non la interessa minimamente. Magari potrà riconsiderare che i problemi sono più complessi e che anche le soluzioni spesso sono altrettanto complesse.
Forse Lei non conosce il 99% cacciatori.
Ha mai ascoltato i loro discorsi? Ha mai visto come tengono i loro cani? Come tremano di paura quando la mano del padrone si muove? Se non se la sente di frequentare zone di cacciatori, Le consiglio di fare un giro presso un ambulatorio veterinario prima durante e dopo la caccia. Quando si trascorrono ore in loro compagnia diventa chiaro il concetto sul loro modo di agire. E vedrà anche quanta gente porta animali domestici o selvatici feriti dai palletoni dei cacciatori.
Beppe hai perfettamente ragione. Analizzando i fatti emerge un’unica, innegabile verità: i cacciatori sono dei sadici che godono ad uccidere. La tradizione non c’entra niente: per ogni località italiana ci sono svariate tradizioni, se si vuole mantenere le tradizioni locali ci sono parecchie alternative. Il contatto con la natura non c’entra niente: si può stare a contatto con la natura passeggiando senza sparare. L’amore per gli animali non c’entra niente: puoi osservare lo stesso uccello dal binocolo invece che dal mirino, e comunque è ridicolo sostenere che si ama ciò che si distrugge. Il “mangiare cibo sano” non c’entra niente: la carne degli animali impallinati è avvelenata dal piombo, quando la cuoci, soprattutto al forno, se ti è sfuggito qualche pallino quello avvelena la carne rilasciando piombo. Il ritrovarsi in una scampagnata con gli amici non c’entra niente: di nuovo si può stare assieme senza sparare. Quindi, cosa resta? Il gusto di uccidere. Il piacere sadico di perseguitare una creatura più debole, che fugge spaventata dalla nostra superiorità, e che noi sopraffacciamo con la nostra forza. Il piacere sadico del brutalizzare, lo stesso che genera soddisfazione dagli atti vandalici. La soddisfazione di sentirsi più forti. L’ebbrezza di infliggere la morte a nostro piacimento. Peccato che nessun cacciatore lo ammetta mai, sono tutti “amanti della natura e delle tradizioni”, a sentir loro. Ed è interessante notare questa negazione: si vergognano ad ammettere i loro istinti, perchè sanno che non sono socialmente accettabili e li identificherebbero come sociopatici. Peccato anche che tranne i cinghiali e forse qualche cervo maschio, che comunque scappano, tutte le vittime sono creature delicate, discrete, minute, timide. Bella forza fare i gradassi con i deboli. Tirando le somme, il cacciatore è un sadico frustrato, privo di sensibilità ed empatia verso il prossimo, che vigliaccamente si vergogna di se stesso quando si confronta con la società.
deve finire e quanto prima. Provate a cercare “caccia al cinghiale” su youtube, guardate le immagini e pensate che alcuni lo chiamano “sport”. Pensate che, nel corso di una cd “battuta” vengono, di fatto, interdetti al transito delle persone normali sentieri e boschi, a patto di non avere una spiccata vocazione al suicidio, meglio stare alla larga (e le distanze da case e strade?). Pensate che si stanno diffondendo, finalmente ancora una volta, i lupi e pensate che il loro cibo viene venduto dalle regioni, per pochi euro, a carabine che poi lo rivendono ai ristoranti. Pensate a chi lucra sui cosiddetti danni causati alle colture dagli ungulati. Ed in primis pensate, appunto, agli ammazzati da questo “sport”.
Seeee, come al solito voialtri in Sardegna sapete fare tutto meglio! Peccato che tra le regioni d’Italia sia una delle meno sensibili ecologicamente, cani abbandonati ovunque, ecomostri come se piovesse, caccia forsennata senza regole, milioni di animali morti sulle strade… Lo dimostra in pieno il tuo commento, quanto sia sviluppata la vostra cultura ambientale e il rispetto che avete per la natura. E che argomentazione sarebbe quella che agricoltori e allevatori godrebbero dell’operato dei cacciatori? Ma li leggi i giornali te? E i commenti di tutta questa gente? I cinghiali si sono sovrasviluppati perchè hanno ammazzato tutti i lupi, e chi credi che li abbia ammazzati i lupi?
Riuscite a sparare perfino a storni e fringuelli, per non parlare delle specie migratorie, ovunque protette tranne che in questo paese di bifolchi
Vivo in campagna e so cosa succede in merito alla pericolosità della caccia. ogni sabato e domenica queste colline pavesi sono invase dai cacciatori bresciani e bergamaschi che vagano o da capanno abbattono gli uccellini canori che poi rivenderanno per pochi cadauno. Non solo è una strage per questa biodiversità in estinzione ma lo stato di pericolosità è immenso dato che costoro non badano ad avvicinarsi alle case e occupano tutta la campagna soarando dalle prime luci fino al tramonto. ci sono solo loro e se uno va a funghi o a cavallo ma anche semplicementte a camminare lo fa con grandi rischi . ma questo è un paese civile ? no certamente dal momento che i governanti sono quasi tutti per un verso o per l’altro a favore.
ci stanno lì a vigilare perchè costoro continiuno nei massacri ed i loro paladini si chiamano berlato ,zaia,ligasacchi,galan ecc.ecc. che schifo
la caccia e’ abusiva. al referendum aveva preso il 95% di no. i referendum devono essere validi con qualsiasi quorum. non possiamo essere in balia di quattro disadattati dell’eta’ della pietra. anch’io ho paura e non vado piu’ nei boschi durante i periodi di caccia perche’ conosco il cervello( si fa per dire) dei cacciatori. loro sparano a qualunque cosa si muova.
BASTA CON QUESTA STOLIDA CAMPAGNA CONTRO LA CACCIA!
A passeggio per i boschi si può andare tutto l’anno.
In cerca di funghi, tutto l’autunno.
A caccia, se va bene, dalle quattro alle sei settimane l’anno, una volta a settimana.
QUANDO LA CACCIA E’ APERTA, CHI VA PER BOSCHI DEVE ESERCITARE MAGGIORE CAUTELA. Indossare abiti di colori sgargianti e, al primo segno di presenza di cacciatori (che sono abbastanza evidenti, visto che sparano!) segnalare la propria presenza parlando. Quì in Sardegna le “morti per caccia” sono molto più basse rispetto al resto dell’Italia perché abbiamo imparato ad esercitare una certa disciplina e ad essere prudenti; chi “muore per caccia” quì in Sardegna, muore perché è stato imprudente e ha trascurato le regole di sicurezza. E nessuno, dico NESSUNO, si azzarda a mettere in discussione la legittimità della pratica venatoria.
Quindi, dico: voi sareste contenti se i cacciatori vi dicessero, tipo “Perché nei giorni di caccia non evitate VOI di andare per boschi, anziché cercare in tutti i modi di impedire a NOI di esercitare il nostro sport?”. Vi incazzereste come belve, giusto? Però noi sostenitori della caccia non lo facciamo. Perché rispettiamo il vostro diritto di andar per boschi come il nostro. Dunque rispettateci anche voi.
Se poi avete il “solito” problema, quello di odiare la caccia perchè “crudele”, “disumana”, “poveri animali”, ecc. ecc., posso solo mettervi una mano su una spalla, darvi una spintarella e dirvi a tutti, da Grillo in giù, di vedere un po’ d’andarvene affan… BICCHIERE.
Perché, sapete, i cacciatori potrebbero decidere veramente di “scioperare” per una stagione. L’estate successiva tutti gli agricoltori, allevatori, pescatori verrebbero a pregarli in ginocchio di tornare a prendere le doppiette, perché le cornacchie si sono mangiate tutte le sementi, i cinghiali hanno devastato gli orti, gli uccelli stanno mangiando tutti i pesci dai laghi. E noi diremmo…? ‘STI C***I!
é evidente che questo sardo è una specie di persona pericolosa che vive in un mondo a se stante infervorato dalla mancanza di sensibilità verso gli altri esseri viventi e di cui noi siamo i responsabili perenni considerata la nostra cultura storica e morale ma anche democratica. nel cacciatore tutto ciò non esiste elimina le specie viventi che altri non possono godere e si comporta psichicamente come milioni di anni fa quando in gruppo correvano dietro un piccolo volatile inesperto per catturarlo e mangiarlo anche crudo. Cioè i trogloditi. Sono ancora loro. Molto probabilmente in certe zone d’Italia la civiltà non è ancora arrivata e la sottocultura decantata da pasolini cioè quella del consumismo sfrenato ha raggiunto le menti di ogni dove impastato da mentalità ristrette e locali. la natura nella sua completezza dovrebbe essere elemento di ricerca e conoscenza altre volte di godimento altre di vacanza eppure questi trogloditi predicano il male ,la morte e il dolore uccidendo centinaia di pesone ogni anno e ferendone molte altre per esercitare la loro scemenza e sottocultura. uno schifo consolidato dai governi reazionari e oscuri di cui certo l’italia abbonda. la caccia morirà per conto suo perchè costoro elimineranno tutto ciò che vive e poi si dirà che è stata colpa dell’inquinamento l’ultimo alibi delle associazioni di guerra alla natura :imbecilli persino nelle valutazioni per giustificare degli assassini quando in tutte le zone inquinate ma dove non si spara gli uccelli vivono si riproducono e abbondano.
si comunque il tuo discorso è valido con chi come spero sia tu tiene a mente tutte le regole e le leggi che sono di questo “sport” ( anche se questa tua definizione la trovo inappropriata ) fatto sta che io abito in campagna a poco piu di un km dal centro abitato ed ho visto parecchie volte cacciatori sparare a poco piu di 100m in linea d’aria dalla mia abitazione e da quella dei miei vicini, sono costretta ad urlare che ho dei bambini piccoli che non possono giocare in giardino e che c’è la smettessero di sparare così vicino alle case, vuoi sapere la loro risposta ” signora vada a c…re” ho anche chiamato i carabinieri ma mi hanno detto che non sapendo chi fossero non potevano far nulla.
diciamo che per uno “sport” così pericoloso ci vorrebbero piu regole e luoghi adatti.
Non si può sparare a meno di 150 metri in linea d’aria dalle case abitate, gentilissima signora. Quella gente è incivile e non merita nemmeno di essere chiamata “cacciatore”. La prossima volta non discuta con loro, chiami direttamente il Corpo Forestale dello Stato. La legge di riferimento è quella che regolamenta la caccia: la n°157 del 1992. Tra l’altro, il fatto che i cacciatori possano entrare “impunemente” nei terreni privati è un mito: possono farlo solo se tali terreni NON sono chiusi da una recinzione alta almeno 120 cm. (un metro e venti). Lo faccia, apponendo appositi cartelli (“All’interno di questa recinzione, di altezza superiore ai 120cm. come da legge 157/1992, in base ai dettami della suddetta è vietato l’ingresso ai cacciatori e la pratica venatoria”), e non avrà problemi.
Vorrei rispondere al cacciatore sardo.
Allora trovare funghi durante la stagione torrida è praticamente come cercare selvaggina all’interno del quirinale.
Se poi lì in sardegna (regione che mi sembra tu elogi per rispetto dell’ambiente,) dove per altro un sindaco ha deciso di risolvere il problema dell’abbandono dei cani bruciandoli (Gianfranco Bardanzellu pdl), trovi anche funghi a giugno, luglio ed agosto allora dicci dove così ci andiamo!
Inoltre la maggiore cautela la dovreste esercitare voi che avete un arma in mano. Persino chi guida un auto deve avere mille occhi!
E sinceramente sareste capaci di sparare anche a qualcuno col fischietto che segnala la propria presenza e che fa scappare le vostre vittime.
Voglio dire riuscite a sparare sul muso a cani che osano abbaiare e non importa se si trovino all’interno di proprietà private!
Parli di contadini che vi pregherebbero in ginocchio di tornare…scusa ma qui una risata me la faccio! Ne ho sentiti molti maledirvi per i bozzoli che lasciate ed i campi coltivati che calpestate e deturpate. Siete voi le locuste e per precisione le cornacchie sono predatori carnivori.
Detto ciò ricorda che tu sei energia come tutti noi, sei un ammasso di atomi che oggi da forma a quello che sei e domani potresti essere altro…e se mi rispondi che credi a Dio io ti dico di tenere a mente che come esiste un comandamento che dice “non desiderare la donna d’altri” sul “non uccidere” non specifica altri uomini, semplicemente non uccidere.
Cito un’ultima frase di un grande uomo che è Mahatma Gandhi “La civiltà di un popolo si misura nel modo in cui tratta i suoi animali”.
Sperando che tu possa non dico cambiare idea ma almeno rifletterci un pò su saluto te e chi come te pratica questo “sport” come lo chiamate voi…
sport? ah uccidere ora è uno sport? perchè non apriamo la caccia ai cacciatori? ah non vi piace la fare la parte della preda? troppo facile così se non ci fossero i cacciatori vivremmo in un mondo decisamente migliore
chi scrive e un ex cacciatore ora mai da anni o posato il fucile le schifezze che o visto e che non sto a raccontare mi anno fatto cambiare spero che come me anche altri cacciatori possano riflettere e capire che non ce niente di bello abbatere un animale
Per sig. Edoardo: non immagina come apprezzi il fatto che si sia reso conto dell’errore e che abbia chiuso con l’uccisione di esseri innocenti.
Penso che la sua testimonianza valga molto piu’ di qualsiasi discorso fatto da noi animalisti..perchè lei c’è stato dentro e ha capito, e nessun cacciatore potra’ mai tacciarla di “presunzione”. Grazie per la testimonianza. Anche a nome di tutti gli esseri indifesi che non possono parlare.
anch’io sono una vittima dei cacciatori,per fortuna ancora quì a raccontarlo,è dopo 8 anni non si è voluto trovare la persona che mi ha sparato in pieno volto e torace.
Non si è voluto..perchè tutti sanno il nome del colpevole..io compreso..e nonostante la fiducia che nutro nei confronti dei tanti carabinieri che
tutelano la sicurezza del cittadino,nel mio caso specifico non sono stato tutelato.
Per fortuna riesco ad ottenere la mia personale giustizia ogni volta che incontro questa persona e non riesce a guardarmi negli occhi oppure si allontana velocemente.
Cacciatori!!!ma è possibile che non ci sia altro modo di sfogare la vostra aggressività?
ma per cortesia!!!!!!!mi sembra un pò caricato questo articolo!!!!……….. una lepre e spari ad altezza del petto????!!!…mah!!……….la guerra è qui??? a kabul si sta più sicuri che in campagna?? non fate ridere!!!!!
Certo scambiare un uomo per una lepre…mah!ma poi che cartuccie aveva.?
Comunque questo e’ un problema e quest’anno mi sembra che l’incidenti siano stati parecchi….comunque anche la pesca dissennata sta distruggendo la fauna del mediterraneo..e questo e’ un problema grave..sotto il profilo ecologico
Aggiungo che domenica 15 novembre un cacciatore ha ucciso a Fermo il proprio compagno di battuta e nella stessa giornata, in provincia di Campobasso, un cacciatore con il proprio fucile ha ucciso la madre e la cugina.
buona sera a tutti abito vicino ad un torrente dove gli animali se ci sono si fermano per ber,ogni tanto durane le mie domeniche,vorrei fare una passeggiata vicino al fiume ma sono costretto a non far nulla,perche’ tutti i giorni senti qualche schioppettata pervenire proprio da li’,i cacciatori possono avvicinarsi fino a pochi metri dalle nostre abitazione senza problemi.La polizia provinciale mi ha consigliato di diventare guardia ecologica e far contravvenzioni ai cacciatori…praticamente mi ha consigliato di andare a caccia di cacciatori,con un foglio ed una biro, beh, bella visione tutto sommato…, peccato pero’ che i corsi per diventare guardia ecologica volontariai siano tenuti direttamente da cacciatori…..ahah
Bisognerebbe provare il tasso alcolico anche a chi entra nel bosco con una carabina… la maggior parte di loro ama molto le bevute in compagnia prima di dare inizio alle battute…
E’ una vergogna che in una società “MODERNA” si vedano ancora queste cose. Mi spiace per la famiglia della vittima. La domanda ora nasce spontanea: chi provvederà alla famiglia??
Chi muore a caccia non morirebbe se non c’andasse. La caccia è inutile e dannosa. Ammazzare un animale, quasi fosse un trofeo, non ha senso, così come non ha senso andarlo a cacciare per mangiarlo, visto che per mangiar carne ci sono già le macellerie.
Bravo Beppe o chi per te. Mi ero sempre chiesto: anche se mi fanno scegliere delle facce con nomi, il più delle volte non li conosco e non so cosa hanno in testa di9 fare. E invece DEVONO DIRCELO CHE CAVOLO DI PROGTRAMMA INTENDONO REALIZZARE COSì , METTENDOCI LA FACCIA (CHE CI VUOLE ECCOME, COMPLETA DI NOME E COGNOME) E CI METTEREI ANCHE L’INDIRIZZO, SE CI PRENDONO IN GIRO LO ASPETTIAMO SOTTO CASA…sCHWERZO, SONO UN NON VIOLENTO DI PRIMISSIMA ORA. aVETE VISTO “rEPORT” DOMENICA SERA? vI RENDETE CONTO CHE QUEI COGLIONI, VENDUTI, BONI A NA SEGA, CHE SE NE STASNNO AL CALDO A NON FARE PROPRIO UN TUBO NEL PALAZZO DELLE AUTORITY O COME CACVOLO SUI CHIAMANO, CON UNO STIPENDI DI 16.000 EURO AL MESE! mA DICO, SIAMO IMPAZZITI? dOVETE TENERE Anche conto che sono soldi puliti , netti in busta paga. Noi italiani paghiamo anche i contributi e le tasse!! E ROBA DA..ALTRO CHE I VAFFANCULO DI BEPPE QUELLI PER ME SONO COMPLIMENTI. POI CI SONO I DIRIGENTI CHE PRENDONO SUI 35 MILA SEMPRE AL MESE E DICONO CHE SONO I MENO PAGATI PER LA FUNZIONE CHE HANNO. GUADAGNANO PIU’ DI OBAMA, IL GRANDE. NON C’E’ CHE DIRE: CI TRATTANO PROPRIO DA STRONZI. LORO SI SENTONO PADRONI DEL MONDO E CON ILM POTERE DI FARE DEI SOLDI DEI MCONTRIBUENTI, CIO’ CHE VOGLIONO. E’ UN’OFFESA A TUTTO IL POPOLO! EQUIVALE A DIRE A TUTTI NOI “SIETE DELLE MERDE E NOI NO”.QUANDO SIM SENTIRA’ UN POLITICO CHE NEL PROGRAMMA METTERA’ DI ADEGUARE TYUTTI GLI STIPENDI ALLA MEDIA EUROPEA? NON UNA LIRA DI PIU’ E DA SUBITO. NO ALLE CALENDE GRECHE. QUESTE SONO COSE INACCETTABILI E DOVREBBE ESSERE LA SINISTRA A DIRLE ED A INSERUIRLE NEL PROGRAMMA. MA NON CI PENSANO NEMMENO. DOVREBBE ESSERE LA SINISTRRA A DIRE CHE TUTTI QUELLI CHE SONO STRRATASSATI DALLO STATO E NON CE L’HANNO FATTA A PAGARE TUTTO, CHE DEVONO AVERE LA POSSIBILOITA’ DI ALMENO RATEIZZARE PER LE LORO POSSIBILITA’ E CHE GLI INTERESSI CHE LO STATO METTE SU QUEI DEBITI, CHE SONO PEGGIORI DELL’USURA VERA , CREDETEMI, DEVONO ESSERE TIOLTI SUBITO E FATTI I RICONTEGGI.FEDERICO
Per ogni cacciatore morto ce n’è uno in meno ed è tanto di guadagnato. Purtroppo però come in questo caso ci sono vittime innocenti solo perchè ci sono dei dementi armati di fucile che girano tra i boschi e nelle campagne e sparano all’impazzata ad ogni cosa che si muove. La caccia va abolita e stop! ma sappiamo bene che dietro ci sono delle lobby che per i loro sporchi interessi vanno contro la maggior parte dei cittadini facendo danni da tutte le parti, sparando anche a specie protette. E non vengano a dire come scusa campata in aria che lo fanno per amore della natura, perchè se così fosse userebbero le macchine fotografiche e non le armi. Siano maledetti i cacciatori!
Speriamo quindi che presto la morte sfoltisca anche la schiera di quelli che sparano simili sentenze persone, ed anche allora sarà tutto di guadagnato. e via all’infinito.
Speriamo quindi che presto la morte sfoltisca anche la schiera di quelli che sparano simili “sentenze”, ed anche allora sarà tutto di guadagnato. e via all’infinito.
Speriamo quindi che presto la morte sfoltisca anche la schiera di quelli che sparano certe “sentenze”, ed anche allora sarà tutto di guadagnato. e via all’infinito.
Pure mio padre si è visto puntare un fucile in faccia da un cacciatore. Per fortuna l’ha potuto raccontare, ma non è stato piacevole.
Personalmente io vado spesso nel bosco sotto casa
con il mio cane a fare delle belle passeggiate, spero che nessun cacciatore mi spari o spari a Zack.
In qualsiasi caso sicuramente il tuo conto dei morti posso assicurarti che aumenterebbe Beppe.
i politici rossi della toscana mi hanno fatto chiudere la mia azienda
agricola per favorire i cacciatori, violando le leggi in vigore. ho trovato
un avvocato che mi ha fatto perdere tutte le scadenze per ricorrere in
tribunale. l’unica consolazione che lottando ho ottenuto l’allontanamento
di qualcuno di questi politici e che uno di essi era stato messo in carcere
per corruzione.
W i cacciatori W i politici W la mafia….mi direbbe da dire, perche’
imperiano loro sopra il diritto e la legalita’.
fanculo”
i politici rossi della toscana mi hanno fatto chiudere la mia azienda agricola per favorire i cacciatori, violando le leggi in vigore. ho trovato un avvocato che mi ha fatto perdere tutte le scadenze per ricorrere in tribunale. l’unica consolazione che lottando ho ottenuto l’allontanamento di qualcuno di questi politici e che uno di essi era stato messo in carcere per corruzione.
W i cacciatori W i politici W la mafia….mi direbbe da dire, perche’ imperiano loro sopra il diritto e la legalita’.
fanculo
Sono molto deluso dal comportamento dei perbenisti, salvaguardia della natura, ecologisti, e quantaltro sia contro la caccia come il movimento 5 stelle. Sono un cacciatore ecologiasta che rispetto molto di piu di altri la proprietà altrui, la natura, l’ambiente, non vedo molta differenza comperare un coniglio al macello, o abbattere una lepre date il termine voi..(uccidere) (ammazzare) catturare una lepre per fare un piatto prelibato di tagliatelle alla lepre, non vedo molta differenza. Sempre sul piatto ho un pezzo di carne che serve al solito scopo, nutrimento.
Non solo ma essendo operatore del settore vuol dire se dovesse vincere il movimento chiudero la mia attività, e allora non vedo la differenza tra i vecchi partiti e i nuovi. Chiusura.. chiusura di piccole imprese commerciali. Peccato un voto in meno e non solo da parte mia ma dai miei clienti cacciatori che sto facendo campagna elettorale pure io difendendo il settore e il mio lavoro.
Sicuramento non avrò risposta ma la mia voce in toscana ad arezzo si farà sentire a meno che una risposta positiva mi convinca del contrario di ciò che penso in questo momento.
Scrivo ciò Con Rammarico molto convinto ero che 5 stelle fosse da parte mia una soluzione ai problemi di oggi.
Gianfranco Testi
info@armeriatesti.com
Altro che abolizione… beccatevi questa, anticaccia!
Disturbare cacciatori e pescatori potrebbe costare la galera.
La legge non lo prevede ancora, ma si rischierà di finire in carcere per un anno, pagando anche una multa di 2mila 400 euro, se il Parlamento darà il via libera alla proposta presentata in Senato da Pdl, Fli, Udc e Lega.
L’obiettivo è quello di inserire nel codice penale l’articolo 660-bis che introduce il reato di «turbativa, di ostacolo ed impedimento agli atti di caccia e pesca» e all’attività degli impienti di cattura della fauna selvatica.
Ecco un link per comprendere il problema del bracconaggio:
http://www.lipu.it/default.asp
PER EVITARE DI CONTINUARE A SBAGLIARE BERSAGLIO, FAREMMO PRIMA AD ABROGARE LA CACCIA, TUTTI NOI NE TRARREMO SICURO VANTAGGIO.
Quello che è successo ad Arezzo e figlio di uno dei peggiori vizi dei cacciatori, cioè sparare al primo cespuglio che si muove, l’importante e prendere qualcosa , poi se prendi un uomo , un cane ecc…….
Il poveretto si è preso anche un centinaio di pallini , che ne avranno bucato i polmoni.
La distanza di 150 metri vale per i pallini per volotali e piccola selvaggina mica per munizioni da caccia grossa………
Poi l’ho scritto mille volte , ci sono pochi controlli e anche guardie forestali che bracconano!!!
Poi bisogna punire ogni violenza verso gli animali, da chi investe senza tanti complimenti a chi avvelena cani e gatti e non dimentichiamo che va punito chi nella sua proprietà con carabine aria compressa o altro fa massacri giornalieri!!!
Altro discorso e quello di animali che creano fastidio\danni; sono molto rattristato nel vedere che la prima soluzione a cui si pensa a cuor leggere e massacrarli!!!
Magari lasciando fare ai cittadini nel silinzio più assoluto delle istituzioni preposte, se non sono direttamente loro a ordinare l’estirpazioni.
Trovare soluzioni alternative all’abbatimemnto , che tra l’altro la legge indica come azione primaria, costa troppa fatica per le meningi??!
Tendas, per favore, non faccia il finto tonto! La gittata utile all’abbattimento varia dal calibro, dal tipo di piombo, dalla quantità della polvere da sparo, dalle condizioni di umidità, ecc quindi se il legislatore ha stabilito che lo sparo in direzione dalle case non deve essere inferiore a 150 metri magari un motivo ci sarà. Sui siti internet di balistica, che forse Lei non conosce, (ad. Es http://www.earmi.it/balistica/pallino.htm ) ci sono calcoli matematici che indicano in 240 metri la caduta di un pallino di 3 millimetri,anche questi sono ignoranti ? (ovviamente la caduta a 240 metri non è lesiva ma tra 30 metri e 240 ballano 210 metri in cui il pallino viaggia e se finisce in faccia… e di pallini in una rosata ce ne sono moltissimi) Allora provi a mettersi al doppio del tiro che lei definisce lesivo (30 m) , ossia a 60 metri e si faccia sparare una bella fucilata in faccia da un suo amico cacciatore, pensa di restare indenne ? dopo aver provato mi faccia sapere !
X i Fondi Chiusi : NESSUNO può entrare nella mia proprietà tranne che i cacciatori; e io per il vostro gioco e divertimento devo sobbarcarmi una spesa di molte migliaia di euro perché in Italia non ho il diritto a casa mia di far entrare o lasciare fuori chi voglio? Allora facciamo così: chi è cacciatore deve lasciar entrare nella propria casa chiunque non è cacciatore, così si pareggiano i conti. No? Io entro a casa sua, mi siedo nel suo divano e lei non può di sbattermi fuori, ma si rende conto dell’assurdità? Io nei miei terreni voglio coltivare erba medica perché a casa mia mi piace vedere le lepri, voglio fare uno stagno perché mi piace vedere alzavole e codoni ma, se non lo recinto lei viene e ammazza tutto quello che vuole. Ma si rende conto che avete un diritto che lede i diritti altrui ? Se volete cacciare comprateveli i terreni e non rompete le scatole a casa degli altri ! Non siete né ospiti né graditi, state fuori dai piedi ! Grazie
Brava! Magari si parla di proprietà furto. Quella degli altri è un furto, la nostra è sempre sacrosanta!
il cacciatore assassino si fa la galera? o andrà nel Parlamento votato dai telecomandati?
Scusatemi ma apprendo da queste stesse pagine di commenti che e’ matematico.
Prede + predatori equilibrio
Prede + cacciatori equilibrio regolamentato (dobbiamo cercare di far rispettare i regolamenti al 100%, in altri paesi ci riescono qui e’ utopia)
Prede senza controllo non c’e equilibrio e si mangerebbero tutto.
Se gli esperti confermano che la quantita’ di predatori presenti riesce a tenere sotto controllo il numero di prede con delle eccedenze per l’alimentazione umana ok la caccia e’ inutile e si potrebbe vietarla; se invece non si riesce a raggiungere un equilibrio il nostro intervento non e’ solo possibile ma si rende necessario.
Poi sulle intenzioni dei potenti a cercare questo equilibrio e far scomparire un settore che fa girare i milioni e’ un’altro discorso.
se viene chiusa la caccia si aiuteranno solo i bracconieri….a farsi la pancia grossa ancora di più ma se la caccia venisse regolamentata come si deve secondo le leggi dell’unione europea ecc…. ”cosa che solo in italia non è stata ancora fatta” tutti rispetterebbero le leggi e ci sarebbero anche meno incidenti.
150 milioni di animali massacrati ogni anno,
per sollazzo, dai cacciatori. tra questi vi sono
lupi, orsi, aquile rarissime, rapaci stupendi e animali di specie protette in quanto a rischio estinzione. gli animali soffrono e muoiono già per la distruzione degli habitat, per gli incendi boschivi appiccati da criminali e piromani,
per i pesticidi, per l’inquinamento. e sono minacciati dal cambiamento climatico. la caccia stermina gli animali che ancora riescono a superare tutte le altre insidie che la specie umana ha ” creato “.
le persone che vengono uccise dalle doppiette dei cacciatori nei boschi sono un altro triste tributo
che l’Italia paga alla crudelta’ insensata della caccia. aboliamo per sempre questa pratica orrenda!!! grazie Beppe!!!
..eppure, secondo vari sondaggi,il 60%degli italiani è favorevole alla caccia.
M chiedo prchè
per paola c.
Ma quali sondaggi darebbero i favorevoli alla caccia pari al 60%? Semmai in tutti i sondaggi i contrari alla caccia sono di gran lunga più dei favorevoli. O magari ti riferisci ai sondaggi online che i cacciatori sono stati persino beccati a taroccare?
Si evidenzia anche in quest’ennesimo caso l’intelligenza di chi pratica l’ignobile attività di caccia. Almeno si ammazzassero fra di se!
Al servizio sul TG3 Toscana se non erro di domenica 14 ottobre è stato detto che il cacciatore ha “FRAINTESO” il cercatore di funghi…..tengo a precisare frainteso e non ucciso. Questa è delinquenza. Inoltre termina il tg con un bel servizio con taglio storico-culturale su antiche armi da caccia, tanto per valorizzare l’indecente lobby del godo a uccidere!
I giorni successivi si prosegue con l’accaduto ma sempre con servizi a tutela della caccia!
Ci sono altre teste di minchia che si uccidono ogni fine settimana perché cotti dalla droga e dall’alcol e magari fanno fuori qualche innicente, uomo, donna bambino che non c’entra nulla con la loro demenziale esaltazione da discoteca. Nessuno di voi propone mai di chiuderle, ipocriti!
C’è una bella differenza tra una testa di minchia che si ammazza, e una testa di minchia che ammazza una persona a fucilate. E comunque una testa di minchia non ne giustifica un’altre. Ma questo le teste di minchia non lo possono capire, per questo i cacciatori non ci arrivano.
Signori miei, ma avete mai visto bene le facce dei cacciatori?…hanno la stessa smorfia sul viso di chi si mena per una partita, di chi carica con un manganello, di chi siede su una poltrona del palazzo… quella smorfia arrogante che prova a nascondere lo sguardo vuoto tipico di chi non vive nell’amore spesso e bene, sia praticandolo che donandolo. E’ la smorfia triste di chi si alza alle cinque del mattino per andare al freddo in un bosco, essendo troppo vecchio o solo per restare a letto a fare l’amore, troppo arrabbiato o deluso per passare una domenica con la sua donna o cercandone una, troppo insicuro e pauroso per affermare la propria forza solo con il rispetto per gli altri. I cacciatori sono dei violenti, e basta. Come tutti i violenti sono frustrati dalla vita e hanno bisogno di un debole da sopraffare, su cui rivalersi. Questa tipologia di violenti, come tutte le altre, deve essere bandita da qualsiasi società civile. Semplicemente la caccia non deve esistere, perché per una persona civile è letteralmente inutile. Punto!
L’UNICO FRUSTRATO SEI TE !!!!
TU PREOCCUPATI DI FARE BELLA FIGURA CON LA TUA DONNA, E NON PENSARE TROPPO (c’e’ poco posto nel tuo cervello ),e vedi di non essere violento tu con la tua donna altrimenti ci potrebbe essere un cacciatore che ti spari nelle palle.
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COMUNICATO STAMPA
Associazione Vittime della Caccia
16 novembre 2010
Caccia: il primo morto seriale tra i non-cacciatori? Lasciate fuori chi di piombo non ne vuol sapere!
E’ il grido dell’Associazione Vittime della Caccia, a fronte della lunga lista di morti e feriti in soli due mesi e mezzo di stagione venatoria.
Un’altra vittima della caccia, questa volta un cercatore di funghi in provincia di Arezzo, riapre drammaticamente il problema della sicurezza e del livello di pericolosità dell’esercizio venatorio nel nostro Paese. Ad oggi, in ambito venatorio ci risultano 16 i morti per armi da caccia e ben 41 i feriti, di cui 10 sono coloro che non ne vogliono sapere di armi, piombo e sangue!
“Omicidi e ferimenti seriali risultano ai media come ‘incidenti’, ma come possono essere considerati incidentali la morte e il ferimento in serie di persone che a caccia non ci vanno ma di caccia muoiono?!” così, l’Associazione Vittime della Caccia attraverso il suo portavoce Maurizio Giulianelli, esprime cordoglio alla famiglia della vittima e ribadisce che “non è più tollerabile la fatalità che si attribuisce a questi fatti di cronaca nera.
Il diffuso allarme sociale e la violenza insita nell’esercizio venatorio, sono alla base del rifiuto della caccia da parte della maggioranza degli italiani” segue Maurizio Giulianelli, che conclude: “è riduttivo e fuorviante, assimilare questa drammatica realtà alla logica dell’ineluttabile, così come continua a sostenere il mondo venatorio.
La sola verità inconfutabile” conclude il portavoce ” è che chi vive in campagna o si muove tra la natura durante la stagione di caccia, rischia rischia realmente di diventare un bersaglio e di perdere la vita!” .
Maurizio Giulianelli, Ufficio stampa Associazione Vittime della Caccia – e-mail: ass.vittime.caccia@gmail.com
Ti lodiamo, Signore,
perché dai vita all’acqua, ai boschi, ai fiori, agli animali, alle pianure, alle montagne ed al sole che illumina.
E Ti lodiamo perché ci doni di giungere alle nevi bianche ed alle paludi, camminare nelle pianure e salire le colline e perché ci fai continuamente comprendere la bellezza della Tua Creazione.
Ti lodiamo. Signore, perché ci concedi di vedere caprioli e camosci sui monti, l’aquila e il falco nel cielo e quante altre creature sono nel mondo a Tua gloria.
Perdonaci, Signore, se talvolta le sacrifichiamo alla nostra passione, ma la loro esistenza ci fa capire la Tua generosità, ci dispone al rispetto dei Tuoi beni ed alla riflessione.
Sii lodato, Signore, per la pace che ci donano montagne, pianure, boschi e paludi, ed i pensieri che ci suscitano: scrutando la natura ed ascoltandone la voce impariamo a ritrovarTi nell’abisso del nostro spirito.
E se un giorno Tu volessi farci restare fra loro, accogli, nella Tua infinita misericordia, la nostra anima di peccatori ma a Te più vicina.
Con approvazione Ecclesiastica 5 aprile 1991.
ma passione di cosa?
Cerchi misericordia tu che non la concedi mai!
E comunque ricordati che non uccidere vuol dire non uccidere. Altrimenti avrebbe detto non commettere omicidio. Dio se tu studiassi veramente la Bibbia ci fa coordinatori dei suoi doni e non deturpatori emerito pezzo di merda!
Tu probabilmente protesti anche un giorno venir salvato da un animale perchè puro, che non conosce risentimento…io per quello che dici ti lascerei marcire dove sei, saresti un inetto in meno
Punto 1°: perchè ci devono essere in giro 700.000 persone armate di cui qualcuno, pazzo di suo o rincoglionito per l’arteriosclerosi, può risolvere a fucilate una lite familiare o condominiale ?
Punto 2°: perchè devo rischiare la pelle se vado per funghi o a fare jogging ?
Punto 3°: è normale che costoro possano entrare nei terreni altrui e, se non hanno preso fagiani, possano fare la “spesa” con frutta e verdura (tanto sono in gruppo, armati e con i cani. e ciò li rende arroganti)
punto 4°: è normale che diano lezioni di tiro ai loro pargoli non al poligono, ma impallinando la segnaletica stradale ?
punto 5°: fate i calcoli (10 grammi a cartuccia) di quanto piombo finisce nell’ambiente ogni anno..
punto 6° – il più importante. Non ci importa niente del canto degli uccelli, che potrebbero anche essere muti: una coppia di insettivori uccide 150 Kg. di insetti l’anno ! centinaia di migliaia di uccelli uccidono un paio di piramidi di cheope piene di insetti ! Questi insetti dovranno essere eliminati dagli agricoltori con altri metodi, e giù con gli insetticidi.
Il cancro è in aumento, chissà perchè.. la caccia E’INQUINAMENTO ! Non voglio mangiare pesticidi per colpa di questi deficienti ! P.S. e quando succede un incidente di caccia, io penso: in cacciatore di meno a rompere i coglioni !
Siamo alle solite:quando una cosa non piace si è comunisti.E se dovesse piacermi di che colore sarei?
Fanculo la caccia e ai cacciatori, non potrò mai rispettare chi gioca ad armi impari. Se volete catturare gli animali selvatici fatelo a mani nude se ne siete capaci, capirete così quanto siete limitati di fisico oltre che di cervello!
Faccio parte dell’80% di italiani contro la caccia e vi chiedo se è vero che questo paese appartiene ai suoi cittadini?Perchè allora un’orda di barbari incivili e primitivi deve uccidere quegli animali che sono anche miei e quindi subire la prepotenza di trogloditi pieni di boria nel cercare goiustificazioni valide solo nel Medioevo?La caccia non ha più motivo di esistere,vogliamo proporre un altro referendum?
Chiedo scusa, ma qualcuno di voi, ambientalista sfegatato, si è mai domandato quanto paghi un cacciatore solo per il permesso di caccia. Mio padre è un cacciatore, e io con lui a caccia non ci posso andare perchè lavoro quasi tutto l’anno in Svizzera, perchè a casa mia a ischia c’è sempre posto per costruire, ma ormai non ce nè quasi piu’ per andare a caccia, a pesca, e ormai anche a lavorare, con tanti alberghi, credetemi le condizioni che propone marchionne sono il paradiso a confronto. Bhè come si dice, meglio comprare dai carnefici, almeno cosi ci si puo permettere di fare i moralisti…
Approposito questa storia non rigaurda tanto i cacciatori, ma quella gente irresponsabile che imbraccia un fucile per sfogarsi, come quei ragazzi allo stadio che si sfogano la domenica per tutti le porcherie che hanno dovuto subire nella settimana che hanno passato
Il problema è che noi ambientalisti sfegatati siamo stanchi di voi fucilieri incalliti…
Poi per carità come dici tu ci sono quelli che vanno allo stadio per far casino e quelli che ci vanno per divertirsi… la differenza è che però voi in ogni caso uccidete.
ma perchè non facciamo un bel referendum almeno si risolve il problema una volta per tutte?
i cacciatori sono bestie gli animali anime.
Resta in Svizzera non toccare i fucili e non scrivere cazz..e.
sono d’accordo!! La strage deve finire, soprattutto per gli esseri indifesi!!
Ma è così semplice comprendere che NON è accettabile l’avere gente che gira per i boschi con armi da fuoco in mano?
Nessuno sta a fare l’estremista/Veg/oCheViPare, ma QUI si vuole che la caccia venga SEVERAMENTE regolamentata e ammessa solo in aree dove si è certi che non ci sia gente NON A CACCIA ma a passeggio (LEGITTIMAMENTE) nei boschi.
Vuoi cacciare? bene allora:
1 – devi dimostrare di essere educato e civile (visto che imbracci un’arma da fuoco), e alla prima denuncia appendi il fucile al chiodo. Ci siamo rotti le scatole DELLA MAGGIORANZA DEI CACCIATORI, PREPOTENTI E MALEDUCATI (e so quello che dico, ci sono dei coglioni a caccia che mi capitano letteralmente sotto casa e ho dovuto agire così: prima chiamo i carabinieri, dando i numeri di targa delle macchine e avvisandoli che sto andando ad allontanare i cacciatori che non rispettano le leggi e poi vado a mandare via i cacciatori ANCHE LITIGANDOCI E CHIAMANDO I CARABINIERI MENTRE CI LITIGO. Non sono un fuscello, vorrei tanto che qualcuno di questi provasse a mettermi le mani addosso, anche solo difendendomi li manderei in ospedale)
2 – devi dimostrare di essere di sana (FISICA E PSICHICA) costituzione e non un vecchietto mezzo cieco e/o rimbambito… (visto che imbracci un’arma da fuoco)
3 – VAI A CACCIARE LIBERAMENTE SOLO in FONDI CHIUSI opportunamente costituiti e adeguatamente lontano (ovvero almeno 2 o 3 chilometri) dalle civili abitazioni, i 150 metri previsti dalla legge (che si riducono a 100 metri se gli spari vanno in direzione opposta alla civile abitazione) SONO UNA AUTENTICA CAZZATA, una presa per il culo!!!!
4 – TI CORRE L’OBBLIGO di metterti al servizio DELLA GUARDIA FORESTALE per fare abbattimenti controllati (e seriamente organizzati dalle guardie forestali) degli ungulati. Ovviamente che si devono tenere in brevi, intensi e abbondantemente pubblicizzati (per evitare incidenti) periodi di tempo
5 – obbligo di VERIFICA ANNUALE delle condizioni psico-fisiche
6 – ammettere che si una fava
ci sono i tiri a piattello che non piacciono solo perchè non provono nessuna sofferenza.
“La guerra è qui, non in Afghanistan o in Iraq”
ma chi ha sritto sta CA..ATA!
CRETINO
abbi rispetto per chi la guerra l’ha fatta o la sta facendo,
solo un comunista può arrivare a certi livelli di demenza
La tua ottusaggine sarà la tua rovina!
Non hai nemmeno ancora capito qual è il messaggio che Grillo cerca di divulgare, non a caso lo chiami comunista…bah la tua ignoranza non merita nemmeno risposta…
sei troppo stupido per meritare una risposta, per te basta e avanza un
PENTITI STRONZOLO!!!!
Il rispetto per chi ha sta facendo guerre in Afghanistan o in Iraq? hahahah mi spiace ma non ci riesco.
La leva non è obbligatoria… vuoi andare in guerra per difendere i diritti di sti politici? hahaha affare tuo, non ti aspettare il mio rispetto.
Bello il mio fascistone.
Cretino non hai capito un caz.o! Fattelo spiegare da un’intelligente anche se non ne frequenti!
Hai perfettamente ragione!
L’ignoranza degli anti-caccia è desolante.
Mi dispiace Beppe, condivido molte tue idee ma questa è una stupidaggine.
Credo sia importante che il movimento 5 stelle prenda una seria decisione sull’argomento caccia.
Da una convinta presa di posizione infatti, a mio parere, si raccoglieranno molti voti.
La caccia così come è attuata ora in Italia, unico paese europeo dove si viola il diritto di proprietà privata e dove pertanto la sua diffusione ovunque impedisce di fatto la realizzazione di una qualsiasi iniziativa volta al rilancio, valorizzazione del nostro paesaggio (parlo per mia conoscenza dell’appennino Emiliano Romagnolo)con attività quali trekking, mountan bike, ciaspolate crea un importante perdita economica al paese Italia ed un sempre maggior distacco della gente dall’ambiente, dalla natura.
Invidio paesi che ho visitato come Olanda, Francia, Germania, Svizzera ed Inghilterra dove appena fuori dal paese è possibile immergersi in ambienti ameni senza paura di perdere la vita.
La caccia, la sua regolamentazione, danno immediatamente la misura della civiltà di un paese.
se il mv5 prende una posizione in materia combina un bel casino…provare per credere.
io faccio parte dell’uno e dell’altro…e so di cosa parlo. la maggior parte della gente anticaccia,della caccia non sa niente…e il discorso della prop privata, che credi sia tanto un problema, non riuscirete a risolverlo, perche voi anticaccia non saprete prendere una posizione in merito.
se abolite quel principio, la selvaggina diventa automaticamente proprietà privata….c’hai mai pensato a questo?????
Ma brutto deficiente, questi idioti come te ammazzano bellissimi animali liberi e selvatici e tu scrivi stupidità sulla proprietà privata! Gli animali non sono di nessuno, sono della Natura, hai capito! Della NATURA! Poveraccio!
Immagino che qui si possano avere, ed è normale che sia così, pareri diversi.. ma se muoiono più persone innocenti che in guerra, di sicuro c’è qualcosa che non va!.. Io compro carne al supermercato di ogni genere, ma non comprerei mai carne di un padre di due figli!..
Io sono contro l’uccisione di animali per puro divertimento..lo dico. Non me ne intendo di questo campo, ma dover star attenti di passeggiare per le campagne vicine per qualche pseudo cacciatore imbecille mi fa pensare che qualcosa non va..e ci sia poco da giustificarsi!
Francesco Tundo
“Tirare fucilate a creature che si stanno facendo i cazzi loro è oltre che stupido, anche estremamente disonorevole”… ecco il succo… bravo! sti codardi, cacciate a mani nude, col coltello, Voi che adorate la natura! Vediamo poi chi vince!
Diciamo che io di cacciatori educati non ne ho mai visti… con l’ultimo è finita con la frase: “fati i cazzi tuoi” quando gli ho fatto notare che c’era un divieto di caccia…
Senza contare tutti gli stronzi che non stanno alla regola dei 100 metri.
Ps. la caccia sparirà verdai… la gente si è rotta i coglioni di sentire le schioppettate sopra la testa quando passeggia tranquilla…
Ps2. Se trovo un cacciatore nel mio terreno (non recintato perchè costa) e per sbaglio punta quel cannone su un mio cane, giuro che lo trito in cantina.
PS3. SIETE UNA MINORANZA DOVETE FICCARVELO IN TESTA, IN DEMOCRAZIA LA MAGGIORANZA VINCE.
NON SIAMO una minoranza. Mettitelo in testa tu.
E ripeto: se il cacciatore incivile ti minaccia, minaccialo a tua volta. Oppure segnala il fatto alle autorità competenti, anziché stare a lamentarti sui blog. Io so solo che quando vado per campagna, nella MIA campagna, che è una pertinenza della MIA abitazione e dunque posso farci quello che mi pare ed impedire l’accesso a chi voglio, sono armato. Nessuno entra con un fucile a casa mia e mi manda a “cagare”, se no diventa concime per i miei pomodori.
e invece lo siete eccome una minoranza…
Perchè allora non facciamo un bel referendum sull’abolizione?
Io scommetto che siete una minoranza…
2007: 751.876
A “sperminator” ma vai a cagare tu! Il tuo nick la dice già lunga sul tuo QI.
Il resto non necessita commenti.
Sei un beota.
Prima di tutto non è vero che 50 cacciatori muoiono ogni anno ma sono al massimo una dozzina (dai 12 ai 15 ogni anno) ma non è questo il punto perchè altrimenti dovremmo abolire praticamente tutto dato che un migliaio di persone ogni anno anno muoiono in casa, 6000 sulle strade, centinaia vengono fulminate,per non parlare delle decine di migliaia che passano a miglior vita negli ospedali( spesso aiutate da errori medici). Quindi se ci dovessimo basare sui morti diamo la precedenza a chi la merita ma dimenticate che sull’abolizione della caccia ci sono stati 3 ( costosi)referendum e tutti hanno detto di no? E’ impossibile spiegare a dei cittadini discotecari incalliti la bellezza dei paesaggi, lo svegliarsi all’alba quando fuori ci sono – 5 gradi e tutta la tua banda di allegri compagni ti sta aspettando per farsi l’ennesima scampagnata, il tuo cane che ti guarda ansioso, il sentirsi tutt’uno con la natura e le allegre mangiate del dopo caccia e ti senti felice con te stesso e col mondo anche se non hai preso nulla….no tutto questo è impossibile da descrivere. Così come è del tutto inutile provare a spiegare che i nostri nonni hanno fatto estinguere tutti i predatori come lupi,aquile ed avvoltoi(lo sapevate che in Italia c’erano gli avvoltoi?) per cui i cinghiali si riproducono rapidissimamente,a migliaia, con gravissimi danni per l’ambiente che dichiarano di voler difendere (immagino che non avete mai visto un bosco dopo che è passato un branco di cinghiali!!!) e per i contadini.Per chi ha visto solo distese di auto e cemento è facile intererirsi guardando gli occhioni di un cinghialotto in televisione e pensarlo come un innocuo gattino ma se vedessero lo stesso cinghialotto che ti sta caricando con quegli stessi occhi ma carichi di furia ed odio solo perchè stai passeggiando sul suo sentiero non farebbero altrettanta tenerezza. E’ difficile spiegare…ma ci ho provato!!!
anche in questo campo purtroppo è l’ignoranza a causare danni. ho letto di qualcuno che ha scritto di cinghiali che ti guardano con occhi satanici e ti aggrediscono se li incroci su un sentiero!!! un cinghiale è pericoloso solo se si tratta di una femmina con i cuccioli e ci si avvicina troppo impedendogli una via di fuga. a parte questo, sono convinto che dietro il bisogno di imbracciare un fucile e sparare per lo più contro uccellini di pochi grammi vi sia una profonda debolezza interiore, oltre ad una evidente omosessualità repressa. Io non ho nulla contro gli omosessuali, ma sarebbe giusto ammettere di esserlo. E’ lo stesso percorso che conduce tanti sempliciotti ad acquistare un cane perché si dice sia davvero aggressivo, tipo pitbull, amstaff ecc. Parlate con i cacciatori e scoprirete che sono quasi sempre persone deboli, insicure e con poca cultura. Del resto qui da noi il Nano continua a gridare a reti unificate di non comprare i giornali. Se leggete i commenti di chi è a favore della caccia, noterete che il piacere nasce dall’essere in tanti, nel bosco, protetti da un’arma, contro chissà quale demone, mentre i demoni sono loro stessi. Io non ho bisogno di imbracciare un fucile e nascondermi tra tante persone per sentirmi tranquillo. Io ho le palle per affrontare la vita e rispettare quella degli altri esseri diversi da me
Che schifo la caccia : stamane in provincia di brescia la polizia provinciale ha sequestrato 2 fucili per degli sparatori che avevano ucciso 50 piccoli migratori lunghi si e no 7 cm. costoro sono inumani assomigliano molto di più a degli zombi che a persone , che schifo questi cacciatori esseri inutili abominevoli e assurdi oltre che fascisti
Ecco, appunto: costoro erano due persone scorrette, e l’autorità costituita ha fatto rispettare leggi e regolamenti. Se ciò accadesse più spesso, la caccia sarebbe migliore per tutti.
Poi, ora so che solleverò un vespaio, ma… la caccia ai migratori… deve essere vietata davvero? Dipende! Ci sono specie migratrici che non sono affatto minacciate!
Ma se questa strage (più che altro di animali) deve finire, perchè, perchè non cominciamo a fare SERIAMENTE qualcosa di eclatante?
Oh, mio Dio, la strage di animali…
Oh, mio Dio, LA STRAGE DI ANIMALI!!!!!
MA LE SENTITE LE CRETINATE CHE DITE? PERCHE’ NON INVENTATE UNA MACCHINA CHE VI CATAPULTA NEL MONDO DEI SOGNI PER SEMPRE? COSI’ VE NE ANDATE A VIVERE ASSIEME A BAMBI E TIMON E PUMBAA E LA SMETTETE DI ROMPERE LE SCATOLE A NOI?
Senti Tendas sardegnolo (si so cosa significa)per il sovraffollamento anziché munire voi di fucili basterebbe il ripopolamento dei lupi. Voi rompete le scatole a noi e non il contrario passando dove non dovreste, sparando già dalle 5 della domenica mattina! Persino Einstein (che scusami ma ti reputo una caccola rispetto a lui), scienziato e umanista di inestimabile valore, che ha scoperto l’energia delle stelle che poi è stata sfruttata da gente ignobile come te per fini ignobili come i tuoi, sostiene che non esiste fine tanto nobile che giustifichi tanta violenza nei confronti degli animali!
Purtroppo gli illuminati sono sempre pochi…
Per completezza di informazioni
http://www.abolizionecaccia.it/approfondimenti/dicacciasimuore/dicacciasimuore
“Umanità” significa anche rispetto per i più deboli, quindi anche per gli animali. Invece si compare sulla terra, e per 70/80 anni si arraffa tutto quanto è possibile con grande arroganza da padroni assoluti, si deforesta, si inquina, si alleva la vita per mangiarla. Poi si muore.
Madre natura dovrebbe prenderci a calci.
E disquisire sulla caccia, o sul mangiar carne, ha il solo significato che il cammino per elevarci non è ancora iniziato.
Rispetto per gli animali non significa non cacciarli. E non solo per sport. La caccia va mantenuta anche, e soprattutto, per ragioni ambientali. Ormai non esiste più una specia che abbia predatori naturali che possano equilibrare il numero; quindi l’equilibrio naturale, tanto vantato dai falsi ambientalisti, non esiste più. Lo facciamo noi esseri umani. E’ nostro dovere, oltre che nostro diritto.
grillo vogliamo la 6 stella divieto di caccia per sempre su tutto il terrnitorio nazionale.
insisto, questa fissazione sulla caccia é una coglioneria propedeutica al bando delle armi da fuoco in mano ai cittadini, il che é preliminare alla dittatura visto che i paesi di antica tradizione di libertá non hanno mai avuto alcuna paura ad aver cittadini legalmente armati, vedi Svizzera. non esiste nessun contrasto tra caccia responsabile ed ambiente, i cacciatori sono i primi a voler perpetuare i propri terreni di caccia dove costruttori ed industriali non fanno che sigillare, cementificare, inquinare. e comunque un gesto stupido ed avventato é ugualmente mortale tanto sulla strada, con le auto, quanto nei nei campi di caccia. inoltre grazie alla caccia é ammesso di entrare nel fondo aperto altrui per fare funghi o chiocciole, in deroga all’altrimenti imperante divieto di entrare nel fondo privato. poi, chiudendo la caccia lo mettete nel **** a chi lavora nel settore, dall’armaiolo sotto casa a quelli che lavorano nelle riserve, poi manderete a spasso un bel po’ di forestali, polizia provinciale, etc. , rovinerete chi produce armi SPORTIVE (il primo che mi parla di mine e bombe a grappolo é un pirla, una doppietta e un missile non hanno nulla in comune) e finalmente distruggerete un patrimonio di sapere vecchio quanto l’uomo, l’arte della caccia che meriterebbe di esere inserita nel patrimonio UNESCO visto che per qualche centinaio di migliaia di anni é stata la principale industria umana ed é stata economicamente rilevante fino a metá dell’800. odio questa arrogante polemica imbastita da dei mangiatori di polpette e bistecche che si spacciano per animalisti perché non hanno mai sgozzato il pollo che mangiano… certamente residenti TUTTI IN CITTÁ . ah, ve lo dico subito, se questo é il vostro modo di affrontare i problemi siete peggio dei fascisti e col ciufolo che vi do il voto, anche se a caccia ormai non ci vado piú da ere geologiche. questo significa affrontare i problemi a livello strettamente emotivo e demagogico e io vi sigillo un bell’ADDIO.
beh… complimenti, un bel post di c azzate! non sto nemmeno a rispondere voce per voce perchè chiunque ci arriva da solo! quindi ti lancio un idea, perchè con il tuo bel fucilino ti prendi su i tuoi amici e te ne vai in svizzera a sparare ? ABOLIAMO LA CACCIA.
OOOH! Bravo Stefano! Finalmente qualcuno che la dice giusta ai porci antiarmi ed anticaccia (perché questo sono: porci, gli piacciono tanto i cinghiali, quindi che vadano a baciarseli, io ogni volta che vado su nel mio terreno in campagna e vedo l’orto e la vigna devastate mi verrebbe voglia di prenderli tutti, questi begli animalisti alla Disney, e sbattergli il muso sul terreno razzolato dai cinghiali, e fargli riseminare e rimettere a posto tutto a loro, sotto il tiro del fucile, giusto per dire, così forse capirebbero un po’ il punto di vista di chi spende tempo, soldi ed energie ad amare davvero la natura e poi si vede il lavoro magari di due mesi andare in fumo in una notte perché i loro amati cinghiali non si pongono certo i problemi che si pongono le persone!).
Ciò detto, io davvero di questa gente ne ho piene le scatole. Sono una persona pacifica, ho cercato di ragionare con le buone, e sono stato riempito d’insulti. Io e la mia terra. Mi piacerebbe ricordare a chi mi ha insultato perché sardo e dunque “distruttore della natura” perché in Sardegna il numero dei cacciatori è costante e in aumento anziché in calo come nel resto d’Italia, cosa che è stata messa in parallelo con gli scempi ambientali e gli ecomostri, che i costruttori che rubano la terra ai sardi e la cementificano sono CONTINENTALI, cioè dei VOSTRI; i politici che permettono e promuovono questi scempi sono imposti bene o male dai CONTINENTALI, cioè dai VOSTRI. Noi volevamo proteggere la nostra natura, anche per avere più spazi liberi e verdi in cui cacciare (non come al nord, dove si caccia tra i palazzi perché avete permesso che si costruisse senza soluzione di continuità da Mestre a Torino) regolamentandoci con la nostra autonomia, con le leggi di Soru, che Cappellacci, non sardo ma CONTINENTALE, scherano del VOSTRO CONTINENTALE Berlusconi, ha immediatamente cancellato.
Noi sardi siamo cacciatori. Siamo armati. E per toglierci la caccia e le armi dovrete passare sui nostri cadaveri.
Ciccio ma sei scemo o ci fai?
Qui si sta dicendo che CI SIAMO ROTTI I COGLIONI dei cacciatori e CHE VOGLIAMO UNA REGOLAMENTAZIONE SERIA E SEVERA DELLA CACCIA.
Quindi, accendi il microcefalo che possiedi e sforzati di comprendere la differenza tra abolizione e regolamentazione. La ramanzina su chi si mangia le polpette ed è contro alla caccia te la puoi ficcare dove ti pare.
Anche con te c’è solo una cosa da dire:
PENTITI STRONZOLO!
Sei completamente IDIOTA ! Unesco? Ma non sai neanche quanto lo sei proprio !
caro Beppe sono perfettamente daccordo nel contesto dell’articolo , un po’ meno nel merito della dinamica .
chi ci dice che non si sia trattato di un’azione di killeraggio?
e perche’ manca sempre il nome dello sparatore?
se ritenessi di non far nomi non farei neanche quello della vittima .
pero’ hai ragione di ritenere ormai esaurita questa parte feroce della nostra storia .
ti stimo e ti abbraccio .
il 90% di coloro che sono anticaccia sono spudoratamente ipocriti. spesso ignoranti, dato che non conoscono minimamente quali siano le condizioni normative cui le doppiette sono sottoposte. esistono leggi nazionali e regionali in materia, molto restrittive, se nn credete cercate ed imparate.Il problema è di altra natura, è che in italia il porto d’armi lo lasciano anke a soggetti che non dovrebbero averlo o non ne hanno più i requisiti psico fisici.
poi gli scemi sono in tutte le categorie.
sulla caccia e sulla pesca possiamo discutere all’infinito…non vincerete mai, ma non perchè noi siamo una lobby o siamo più forti, semplicemente perchè voi ignorate il fatto che senza caccia non potreste stare bene nemmeno voi.
e poi via, non accettare la morte significa non comprendere la vita…lasciate uccidere ad altri le cose che trovate nel vostro piatto, ipocrisia, vigliaccheria?
chiudetela la caccia…2 anni e verrà riaperta per non essere mai più chiusa, che vogliate capirlo o meno, la caccia serve spesso a mantenere un equilibrio nella convivenza tra uomo e natura, perchè abbiamo invaso il mondo naturale e l’habitat di cinghiali, caprioli, lepri, storni colombi etc…
poi chiudere la caccia non è neanche una follia, è solo un ragionamento stupido.
per quanto riguarda gli incidenti ne esistono di 2 tipi. quelli tra cacciatori che sono un capitolo a parte, e quelli verso gli altri.
questo è un tasto più delicato, in cui la responsabilità maggiore è del cacciatore che ha, con grave colpa ed infinita stupidità,sparato “alla cieca”. imperdonabile. ma chi va per boschi dovrebbe sapere quali sono le regole di sicurezza da mettere in atto per essere visti e sentiti…un colpo di tosse, schiarirsi la voce, un giubbino colorato, un cappello rosso….certo se si sente che ci sono cacciatori in zona e tali attenzioni non si hanno è pericoloso.
di gente che fa queste cose e pretende di girare nella macchia quando dovrebbe stare in corso italia ne conosco….
questo è fuori di testa, M E T T I L O T U il segnalatore quando vai a caccia e soprattutto spara dentro casa tua !!! se avessi avuto dei governi seri la avremmo già abolita, HO MASSIMA FIDUCIA nei lettori di questo Blog.
Oltre che sparare pallottole spari cazzate! la caccia è stupida e vivremmo tutti meglio senza! io abito in collina e ho caprioli, cinghiali, volpi, fagiani, pernici, lepri, è una merviglia di luogo tranne che quando apre sta stupidaggine di attività (che qualcuno ha il coraggio di chiamare sport). Aboliamo la caccia e i cacciatori mandiamoli a psarare ai talebani se proprio non possono fare a meno di sparare.
MA CHE DICI? DEVO GIRARE NEI BOSCHI TOSSENDO , VESTITO DI GIALLO, CANTANDO .. ALTRIMENTI C’E’ RISCHIO CHE TU MI SPARI ADDOSSO? E SE MI SPARI ADDOSSO LA COLPA E’ MIA CHE NON MI SONO FATTO “VEDERE”?
MA COSA DICI?
ESATTAMENTE, G.R., è proprio così. In altri paesi molto più “civili” del nostro, anzi, è addirittura obbligatorio! USA, Canada, Francia, Svizzera, Germania, impongono a TUTTI, cacciatori e non, in stagione di caccia, abbigliamento dai colori sgargianti.
Esiste una canzoncina in francese che dice: “Ce matin, un lapin a tué un chasseur, c’était un lapin qui avait un fusil” Armiamo la selvaggina, e voglio vedere allora quanti andranno a caccia! Intorno a casa mia, zona in totale divieto di caccia, ho una volpe, uno scoiattolo, un tasso ed una lepre: sono totalmente liberi da qualsiasi pericolo!
Armiamo la selvaggina. Certo.
Non saranno mai armate e addestrate quanto me, però. Queste sono delle belle str***ate da sparare, giusto? Mi sa che l’ho sparata grossa come la tua. Vuoi fare l’ecoterrorista per difendere i tuoi animaletti? Accomodati. Poi non ti lamentare se ti ritrovi impallinato…
In Sardegna ci sono delle persone stupende e degli emeriti coglioni…. ecco “tu” fai parte del secondo gruppo…. e sei in testa!
Personalmente non sono contro la caccia, ma contro il cacciatore che spara alla cieca. Non conosco tecnicamente come viene organizzata la caccia ma sparare a qualsiasi cosa si muove per me e’ sbagliatissimo, e mette il terrore mentre si va a giro nel bosco che ogni tanto si sentono spari anche in posti dove non ti aspetti(proprieta private, zona sottoposte a divieti etc etc). Se la regola e’ sparare a casaccio e’ ovvio che prendi quello che c’e incurante di cosa e’ nel bersaglio. Se questa non e’ una regola o e’ vietato, il furbo che lo fa lo stesso sara’ a maggior ragione lo stesso furbo che va fuori stagione, che attraversa il filo spinato, che spara dove non dovrebbe, quando non deve farlo e senza guardare a cosa. Questa e’ una cosa pericolosissima che mette paura e per me e’ il vero problema, va risolto. Per il resto adoro il cinghiale, il capriolo, la lepre e il coniglio in tavola e preferisco sapere che ha vissuto una vita tranquilla senza limiti piuttosto che in uno sgabbiotto da allevamento. IMHO
Infatti gli incidenti succedono proprio così: per distrazione, incuria… soprattutto, appunto, lì in continente, dove si pratica molto la caccia in solitaria. In Sardegna abbiamo una media di cinque incidenti ALL’ANNO, che rispetto alla media continentale sono pochissimi, perché si caccia in battuta, a gruppi, in “compagnie” bene organizzate che vedono bene di stanare la preda ed averla allo scoperto prima di sparare, in modo da “identificare positivamente il bersaglio” (scusate se uso un termine militare, è deformazione professionale, sono giornalista oplologo). Così è molto più difficile spararsi addosso, a meno che un compagno di caccia imprudente non si metta in mezzo all’improvviso, o non ci sia uno “scaricamento accidentale” di un’arma (può succedere, il colpo può sempre partire, soprattutto nelle armi da caccia vecchie con sistema a mollone una botta può far sganciare l’otturatore…). Comunque, ripeto la mia posizione: si può andare a passeggio nei boschi tutto l’anno, e in cerca di funghi tutto l’autunno e tutto l’inverno, anche nei periodi e nei giorni in cui la caccia è chiusa, quindi in stagione di funghi si può andare in cerca anche quando non ci sono cacciatori in giro, perché rischiare? Si può convivere, autolimitandosi, soprattutto da parte dei trekker e dei cercatori di funghi, perché i cacciatori sono già limitati, per legge.
Non mettetevo, per favore, sullo stesso piano della Brambilla. Quanta gente muore annualmente per svago altrui o per proprio? L’elenco non finirebbe mai. Perchè alllora non si proibiscono le gite in auto con morti dei fine settimana, oppure non si chiudono le discoteche dove si dispensa droga, alccol e quindi morte in corse folli d’auto in cui perdono la vita non solo i disgraziati in preda all’alccol e alla droga, ma altri innocenti, appunto, come il cercatore di funghi, vittima di una tragica imprudenza. Basta con l’ipocrisia!
La caccia non deve essere fatta da privati che non hanno il minimo addestramento ne le conoscenze base in conservazione e che imbracciano un’arma come fosse un giocattolo da azionare al primo fruscio. In Natura esiste l’Equilibrio, ci sono le prede e ci sono i predatori; visto che noi abbiamo sterminato i predatori come il lupo o la lince la caccia è necessaria anche per le prede stesse. Se la popolazione è troppo grande esaurirebbero il cibo e alla lunga morirebbero d’inedia o cercherebbero il nutrimento nei paesi e nelle città per incapacità di sostentamento del loro habitat e un cinghiale quando carica una persona (tra i 100 e i 200 Kg, alto quanto il cofano di un Suv) non è tanto carino. Chiedetelo a un Inuit o a un Lakota, a un Oglala o a un Cree cos’è la caccia. Chiedetelo alla Nuova Zelanda cosa vuol dire l’esplosione incontrollata della popolazione di cervi o di conigli (sempre per colpa nostra che li abbiamo introdotti in un ambiente completamente privo dei loro predatori). È la Natura, funziona così che piaccia o non piaccia e anche se noi ci illudiamo di esserne al di sopra, in qualche modo distaccati, perchè abbiamo un barlume di “intelligenza” in più, ne facciamo parte ugualmente. Ora se il leone decide di brucare l’erba perchè si sente in colpa per la gazzella sono cazzi suoi e mi va benissimo ma non spacchi i coglioni agli altri col moralismo inconsapevole del terzo millennio. In conclusione la caccia andrebbe fatta da un Corpo Forestale di professionisti con regole ferree (perchè si tratta sempre di dare la morte, non di un gioco ricreativo o di un business), non da chi crede di essere un esperto perchè è abbonato alla rivistina, ha comprato la doppietta e si annoia la domenica, oppure che dice di “amare la natura e le escursioni fuori sentiero” (tra l’altro la maggior parte dei cosiddetti “cacciatori” è pure bracconiere da laccio o trappole varie).
Il lupo è il guardiano del cervo, se uno dei due muore anche l’altro sarà destinato a seguirlo.
Ha idea della colossale, madornale cretinata che ha appena detto? “La caccia non deve essere esercitata dal privato perché non è competente”… ha mai sentito parlare di corsi ed esami d’abilitazione venatoria? E’ quello che bisogna fare per ottenere una licenza di caccia in Italia, non basta il porto d’armi ad uso caccia (che tra l’altro non ti danno se non hai l’abilitazione venatoria).
Il cacciatore E’ e DEVE ESSERE competente più di quanto lo siate voi (falsi) ambientalisti/animalisti. Se poi qualche str**zo se ne frega delle regole, beh, ci sono anche gli automobilisti che hanno fatto il corso a scuola guida, hanno preso la patente, ma il Codice della Strada lo violano lo stesso, rischiando ogni giorno di uccidere delle PERSONE (che, perdonatemi, ma continuo a reputare più importanti, più degne e superiori in quanto a diritti rispetto alla selvaggina). Sta a chi assiste alla violazione delle regole d’intervenire, denunciando la cosa alle autorità competenti, dato che il violatore, soprattutto se incallito, certo non si costituirà mai e non desisterà autonomamente dal suo comportamento scorretto. E’ molto facile dire “aboliamo la caccia”; meno facile è convivere con la caccia monitorando il comportamento dei cacciatori e denunciandone le scorrettezze quando se n’é testimoni, così come non si chiamano i vigili urbani quando si è testimoni di un incidente sulle strisce pedonali, si va via e basta. Una metà dei mali dell’Italia è data dal menefreghismo sulle regole; l’altra, dalla tendenza generalizzata a non denunciare le violazioni, a “farsi i fatti propri”, salvo poi “indignarsi” e prendere la strada più semplice, invocando soluzioni draconiane (e i populisti ci sguazzano, vedi leggi contro gli immigrati et al.).
Voi anti-caccia non siete migliori di chi vota a destra perchè “gli immigrati entrano a rubare”.
Oooohhh poverino, hai paura che ti tolgano quella fonte di guadagno che ottieni spargendo morte indiscriminata in giro, vero? Ti senti un cacciatore perchè hai risposto a 30 domande, hai smontato e rimontato il fucile, hai riconosciuto 2 animali impagliati e hai sparato qualche cazzata all’esame orale quando probabilmente non sai nemmeno distinguere le tracce di un cinghiale da quelle di un cervo nella realtà pratica. Da come rispondi anche ad altre persone vedo che sei solo un piccolo esaltato di merda che magari dopo il militare non sapeva più a chi cazzo sparare. Magari vai in giro con la mimetica Woodland Camo, il visore notturno Yukon e il mirino telescopico 4x Red-Dot da vero “sportivo”. Siete competenti quando fate l’esame poi quando uscite ve ne sbattete: “ecco questi capi li denunciamo questi altri invece mettili via che poi li vendiamo ai ristoranti o quant’altro”. Certo è risaputo che per boschi è pieno di gente che assiste senza denunciare, ci sono più testimoni per boschi che in centro a Milano. Poi non hai letto ne capito un cazzo di ciò che ho scritto. Non sono contro la caccia ma contro il business della caccia: voi siete degli squallidi che speculano traendo piacere e profitto dalla morte di altre creature ma in natura un cacciatore prende solo ciò che gli occorre per sopravvivere non come voi che uccidete a dozzine per “arrotondare”, finitela con l’ipocrisia “dell’amore per la natura”. Sì sono ambientalista ma no, non sono contro la caccia e questo nella tua mente deviata da esaltato del cazzo è inconcepibile immagino. Me li sbatto i tuoi esami da prima elementare per l’abilitazione all’attività venatoria. Tra l’altro non è da escludere che ve la siete pure comprata l’abilitazione. Per me hai la coda di paglia oppure sei il più ingenuo “cacciatore” del pianeta.
Ti capisco perfettemente.
Chi ti ha citicato è perchè non vive a Milano.
E’ risputo che avete enormi problemi con popolazioni in esubero di cervi, conigi e cinghiali che ogni giorno mettono a repentaglio le vostre vite.
Ma vaffanculo va
..sì siamo un popolo di imbecilli, di marionette a filo, di zombee da interrare dopo aver consegnato nelle loro mani il Paese..
Siamo arrivati ai film di Fantozzi….
Partire dal presupposto di avere la verità in tasca é sempre sbagliato, é indice di fanatismo.
Io ho votato contro la caccia e la mia posizione non é cambiata, anche se sono convinta che, per esempio, il numero di cinghiali e caprioli deve essere contenuto. Anche a me, confinata in città, faceva piacere avere i cinghiali sotto casa, finché non mi sono accorta dei danni che causano ai muretti a secco. Danni che il Comune non può più riparare, per mancanza di soldi e di persone che siano in grado di fare il lavoro.
C’é chi propone di introdurre i lupi ovunque, ma nelle regioni in cui questi animali si stanno moltiplicando, i problemi iniziano a farsi seri.
Le cose non sono mai bianche o nere, come certi cacciatori o certi “animalisti” cittadini vorrebbero…le cose sono molto più complesse di come si vorrebbe, e vanno affrontate senza aprioristici schieramenti.
Ma proviamo a fare tabula rasa e chiediamoci che cos’è nel 2010 la caccia: che cosa significa oggi rincorrere nel bosco una lepre ed ammazzarla? Qual è il senso della detenzione – spesso in bui armadi per invertire il ciclo biologico delle stagioni – di animali utilizzati come richiami vivi per la caccia, peraltro regalati dallo stato ai cacciatori? Che cosa spinge una persona a sparare da un capanno ad un’anatra? Che soddisfazione prova un cacciatore nel vedere un uccello precipitare, un camoscio accasciarsi, le budella di una volpe impallinata?
I cacciatori ce la mettono tutta ad appellarsi alla tradizione e nientemeno che all’amore per la natura, ma è ormai chiaro a tutti che la caccia è in verità solo e semplicemente un abominio, uno sfogo sociale per il “piccolo” sadismo della domenica, il farraginoso accanimento terapeutico di uno “sport” che presto la storia archivierà assieme ai gladiatori, alla caccia alle streghe ed alle piccole e grandi miserie dell’umanità.
Abominio, sadismo, un bel cavolo.
Nel 2010 la caccia ha lo stesso senso che aveva nel 1800, nel 1700, nel 1500, e che continuerà, speriamo, ad avere anche dopo il 3000. Si caccia per mangiare. Non più per motivi economici, ma sempre per mangiare. Se dovessi scegliere tra uno stufato di lepre comprata al supermercato, che viene da chissà dove ed è stata nutrita ed imbottita di chissà cosa, ed uno di lepre cacciata da me medesimo, non ci penserei due volte…
I cacciatori molto probabilmente saranno destinati ad estinguersi, è solo questione di tempo, …un paio di generazioni. La sensibilità ambientalista e l’aumento della popolazione farà in modo che ciò accada, per lo meno da noi in Italia.
Inutile dire caccia si o caccia no, perchè è impossibile mettere d’accordo due pensieri così distanti. Personalmente la caccia l’abolirei, perchè la ritengo una pratica pericolosa, visto che si permette a persone comuni di gironzolare con un’arma in mano! Che si chiama fucile!! Non canna da pesca!! E ne ho visto molti sparare a MENO di 300 metri dalle case, in zone popolose e a rischio… compresa una schioppettata a 50 metri dalla mia faccia mentre passeggiavo con il cane! (abito in campagna). Però non voglio polemizzare e mi fermo qui.
Basterebbe una semplice regola…
Volete cacciare?
Bene, lo Stato vi mette a disposizione degli spazi, delle aree boschive attrezzate e recintate, segnalate all’esterno in modo chiaro e comprensibile alle persone. Voi pagando l’ingresso entrate e sfogate la vostra passione.
Non vedo quale sia il problema!
relativamente alla caccia c’è un particolare: in un anno, in Europa, i cacciatori “disperdono” migliaia di tonellat di piombo con i loro pallini
il piombo è tossico: (http://echa.europa.eu/doc/restrictions/annex_xv_restriction_report_lead_en.pdf)
vorrei fare notare che in questo report, a parte la grandissima “vaccata” dei vantaggi socio economici (600.000 d icosti per l’industria, recuperabili dal fatto che è probabile che 60 bambini vengano intossicati dal piombo, e la la spesa è di 10.000 ÷bambino, moltiplicata per 60 bambini fa 600.000 , quindi la spesa è giustificabile), il divieto dell’uso del piombo viene richiesto nella “bigiotteria” (descrizione di un caso di morte di un bambino di 4 anni per avere ingerito un braccialetto di piombo), che implica qualche migliaia di tonellate di piombo (in Europa)
il fatto che i cacciatori disperdano decine di migliaia di tonnelate di piombo (in Europa) non viene considerato
forse, meglio così: magari, come sostituto del piombo, a qualcuno potrebbe venire in mente l’uranio impoverito!
Questa è una vaccata gigantesca.
Il piombo non si usa più nelle munizioni da caccia, proprio perché è tossico. Si impiegano ormai altri materiali, ad esempio i pallini d’acciaio (la maggior parte dei fucili a canna liscia da caccia prodotti da quattro anni a questa parte sono “bancati Giglio”, il che significa che il Banco Nazionale di Prova delle Armi da Fuoco Portatili di Gardone Val Trompia, l’ente statale che in Italia è preposto alla certificazione di sicurezza delle armi civili, militari e di polizia, testa le canne a pressioni variabili dai 1370 ai 1730 BAR per assicurare l’impiegabilità proprio di munizioni in acciaio). Oppure il “Tundra”, che è un nuovo materiale della Fiocchi a base polimerica ma ecologico (praticamente un polimero di “plastica biodegradabile”, che però ha la stessa densità, e dunque la stessa lesività, dei pallini di piombo).
E poi, un piccolo dubbio me lo chiariresti? Quanti danni fa ogni anno il piombo dei cacciatori, Vs. quanti danni fanno ogni anno le tonnellate e tonnellate di rifiuti tossici sversati ed interrati illegalmente dalle industrie del nord al sud con la complicità della camorra?
Abbiamo fatto un referendum per abolire la caccia, non è passato perché i leghisti e i loro soci, hanno detto di andare al mare, così non si è arrivati al quorum e tutto è andato a farsi benedire.
Se i referendum passassero indipendentemente dal numero dei partecipanti, queste situazioni non ci sarebbero, chi è d’accordo o meno vota, e chi non gliene frega niente, accetta il risultato.
Questa a mio parere sarebbe democrazia.
perchè? ,siamo in democrazia?non mi sono accorto!
A quanto pare, l’ipocrisia non muore mai.
Chissà perchè le “donne” sono sempre in prima linea contro la caccia? Ai loro figli fanno fare forse una dieta rigidamente vegetariana?
Ma andate a cagare!
Perchè non dite mai di voler abolire la pesca? I pesci soffrono molto di più di un tordo impallinato quando sono pescati.
Ma certo: i filetti di merluzzo findus o le polpettine di carne comprate al supermercato non sono mica animali ammazzati!
Ma andate a cagare un’altra volta (e definitivamente)!
Le donne, senza virgolette, sono statisticamente più contrarie alla caccia degli uomini perchè più inclini all’empatia e alla compassione. Non è apologia femminile, è la semplice osservazione delle statistiche su chi commette reati, chi stupra, chi picchia, chi caccia, ecc. E sì, caro Terminator (un nickname che è tutto un programma), il numero di donne vegetariane è molto più alto degli uomini vegetariani, e le madri vegetariane allevano figli vegetariani. Glielo dico per certo perchè lavoro nell’ambito. Quindi, ” gentilissimo” “signore”, c’è coerenza e non c’è ipocrisia. Per risponderLe nell’unico linguaggio che evidentemente è in grado di comprendere senza sforzarsi: vai a cagare tu, patetico ignorante. Da una donna, vegana, anti-caccia, e anti-pesca.
sei proprio un coglione
Io pratico il Wingtzun: combattimento da strada. Mi alleno ogni settimana a fronteggiare a mani nude avversari più grossi e forti di me, sul loro terreno. Questo è sport (veramente non è neanche sport, è street fighting), e l’onore di vincere battaglie difficili. Io che mi reputo veramente un GUERRIERO, non mi permetterei mai di aggredire non dico un animale, ma un altro essere umano più debole di me, o di fare il bullo. Tirare fucilate a creature che si stanno facendo i cazzi loro è oltre che stupido, anche estremamente disonorevole. Terminator, torna al cinema, gioca agli sparatutto al pc, fatti curare. Non so se ti meriti più la commiserazione o il disprezzo.
A “sperminator” ma vai a cagare tu! Il tuo nick la dice già lunga sul tuo QI.
Il resto non necessita commenti.
Sei un beota.
Come donna, madre e vegetariana sottoscrivo e condivido quanto affermato da Antonella: ai miei figli propongo non solo valide alternative vegetali alla carne e alle proteine animali in genere, ma consapevolezza, coscienziosità, informazione. Per poter fare le loro scelte. Per un mondo migliore. Per essere in grado di pensare prima di parlare o scrivere accusando a vanvera realtà su cui si è evidentemente ignoranti. Per evitare così di far doppie brutte figure: dell’ignorante e di persona che parla a vanvera. Oltre che, come in molti casi, del maleducato.
Nessuno dice che gli animali debbano essere trattati meglio…ma semplicemente di avere rispetto per un essere vivente sensibile al dolore.
Ci dai degli ignoranti quando a voi manca solo la clava a completare il tutto…
E poi chiunque faccia un minimo di autocritica può certamente affermare che chi rispetta gli animali,indifesi e per nulla tutelati rispetta inevitabilmente anche le persone…
Se sparassero ad un vostro figlio, parente sono curiosa di vedere questa vostra “obiettività” dove la lasciate!
Chi giustifica la violenza, sotto qualsiasi forma forse non merita nemmeno di essere chiamato uomo…e aggiungerei che, nonostante la mia laurea, non bisogna essere colti per avere buon senso e provare compassione per i più deboli!
Tendas, non mi sembri ben ferrato in materia, nonostante il tuo lavoro ! visto che sei ben informato, i metri in linea d’aria cioè in direzione di sparo sono 150 e non 100 o, in alternativa distanti almeno una volta e mezza la gittata massima dell’arma – figuriamoci che chi usa una carabina – gittata sui 1.500 metri – dovrebbe stare a 2.250 metri di distanza dalle case!!!!!! ; i fondi chiusi con rete alta almeno 120 cm è per far star fuori i cacciatori almeno dai giardini delle case, visto che spesso la gente se li ritrovava dentro (magari “solo” per recuperare la preda)!
“la caccia non sarà MAI abrogata, mettetevelo in testa, perché saremmo l’unico paese al mondo in cui la caccia è totalmente vietata” BENE ! ALMENO POTREMO ESSERI I PRIMI IN QUALCOSA in questa povera, ma meravigliosa Italia !
Mariella, le stai sparando un pochetto grosse.
La distanza di 100 o 150 metri fa poca differenza, perché un fucile da caccia ad anima liscia, caricato a pallini o pallettoni, ha una gittata massima lesiva di 30 metri (è per questo che il fucile a pompa caricato a pallettoni cal.12 si usa in operazioni di Polizia: perchè in uno scontro a fuoco in strada si può spazzare qualunque cosa entro quella distanza, che poi è quella tipica degli “ingaggi” in tali situazioni).
La recinzione alta 120cm. serve per tenere i cacciatori fuori dalle PERTINENZE DELLE ABITAZIONI. Ed è PERTINENZA DELLE ABITAZIONI qualsiasi terreno privato attorno ad un’abitazione che sia di proprietà dello stesso proprietario dell’abitazione. Se lei abita in campagna ed attorno a casa sua ha due, tre, dieci ettari di terreno suoi, quelle sono sue PERTINENZE, e se la casa è abitazione primaria (“prima casa”), ha il diritto di tenerci fuori chi le pare con la suddetta recinzione.
Allora, gentili signori…
Mi sono francamente rotto di dover rispondere ai vostri post anticaccia ignoranti. Perciò chiariamoci.
No, non credo in Dio. No, non sono convinto che gli animali debbano essere trattati meglio delle persone. E si, so bene che in Sardegna abbiamo un sacco di str**zi come Bardanzellu e Cappellacci che stanno devastando l’ambiente.
Oh, e intendiamoci: non sono neanche un cacciatore in prima persona perché mi faccio un c**o così dalla mattina alla sera dal lunedì al sabato, quindi non mi alzo la domenica mattina alle 5 con la speranza di tirare a qualche fagiano o cinghiale. Se mi gira di fare una battuta di caccia vado con degli amici che la praticano, altrimento la carne la compro dal macellaio (neanche al supermercato, così ho la certezza che è bestiame locale, sano, e a Km. Zero. Contenti?). Sono un giornalista oplologo, ovvero lavoro per una rivista d’armi, e come tale sono tenuto a conoscere la materia, anche a livello legale.
La faccenda della caccia è un pelino diversa da come la dipingete voi.
L’idea che i cacciatori possano fare quello che vogliono è un mito. Non possono entrare in nessun fondo privato che sia chiuso con una recinzione alta più di un metro e venti, né sparare a distanza di 100 metri in linea d’aria da una casa abitata; io ho sempre propugnato la pratica responsabile, anche perché gli incivili e gli imprudenti che voi spesso menzionate, facendo di tutta l’erba un fascio, danno paradossalmente più… cartucce da sparare agli anti-armi ed anti-caccia come VOI.
La legge che regola la materia è la 157/92. Vi consiglio di informarvi. La responsabilità è anche di chi la caccia non la pratica: se siete testimoni o vittime di una violazione, non state a lamentarvi sui blog e a propugnare l’abrogazione, tanto la caccia non sarà MAI abrogata, mettetevelo in testa, perché saremmo l’unico paese al mondo in cui la caccia è totalmente vietata. Chiamate il Corpo Forestale dello Stato e denunciate il cretino, piuttosto.
Gentile Pierangelo, ti ricordo che siamo in Italia… io i cacciatori me li son visti con i fucili in spalla, canna in alto e in assetto completo di vestiario e cartucce, a SEGRATE!!! VICINO LA ROTONDA DALLA QUALE SI ENTRA IN IBM, POCO PRIMA DELLA MONDADORI!!! Non diciamo cazzate, fondi chiusi, proprieta’ privata… ma quali fondi e fondi, qua l’unico fondo, e’ il fondo del culo che rischi tutte le volte che te ne vai fuori dall’ordinario! Meno male che non lavori per una rivista di mine anti uomo, altrimenti erano cazzi!
Cordialita’
Gentile Sig. Tendas, per prima cosa trovo deplorevoli gli insulti rivolti a tutti i Sardi, di stupidi è pieno il mondo. Non sanno neanche che il lupo non è mai esistito in Sardegna. Ma da cittadina sarda d’adozione, innamorata di questa meravigliosa isola, mi permetto una riflessione: Le pare corretto che un gruppo di cacciatori di cinghiali mi apostrofi duramente “ritiri il suo cane oppure gli spariamo!” seguito dall’invito ad “andare a funghi durante la settimana…”. Il fatto è che come in ogni cosa esistono persone civili e buzzurri ignorantissimi. Ma quando questi ultimi sono armati di fucili e per di più in numerosa compagnia, hanno la tendenza a diventare un tantino prepotenti. L’ho osservato più volte. Dopo di che NON vado più per boschi alla domenica. A Lei sembra giusto? Infine una curiosità: ma davvero sparate alle cornacchie? Che senso ha??
Con cordialità. Mara (Fermamente convinta che la caccia è ormai anacronistica. La fermeranno. Vedrà)
Ognuno la propria frustrazione…ancora c’è chi la sfoga con le armi.le armi?Ma come si fà a dare dell’imbecille al prossimo, quando si fà per mestiere il cronista d’armi!Che fà fare la disperazione…
Neanche degno di un commento!
L'”italiota” è, di per sè, stronzo.
Con un arma in mano è uno stronzo pericoloso.
Con questa completi il quadro della tua incredibile e fantasmagorica rimbecillaggine.
“mi sono francamente rotto”
E CHI SE NE FREGA!!!!
«Tra tutti gli animali l’uomo e’ il più crudele. È l’unico a infliggere dolore per il piacere di farlo.» Mark Twain (Florida, 30 novembre 1835 Redding, 21 aprile 1910)
Non se ne può più di caccia e cacciatori : uomini della pietra traslocati simultaneamente nel nostro universo civile . Impossibile dialogare con loro uccidono e cercano alibi di ogni tipo anche i più sprezzanti; esercitano violenza sugli umani e sugli animali non possiedono alcuna sensibilità umana e sociale , a livello ambientale si propongono come salvatori ma questa è la pubblicità della federcaccia . Una vergogna poi che possano andare nei tereni altrui senza il permesso del proprietario . se ci vado io a fare una foto ad un fiore vengo cacciato via loro invece possono uccidere e spargere tonnelalte di piombo altamente inquinante. Sostenuti dai parlamentari e altre figue corrotte in cerca di voti sono realmente dei trogloditi.
Sciopero dei cacciatori? magari!!!
basta non si può morire perchè esiste gente irresponsabile ,devono smettere di fare la caccia in ogni dove e sopratutto chi ferisce o peggio uccide deve pagare sia civilmente che penalmente.
Altrimenti stiamo autorizzando un massacro .
Io giro spesso nei boschi con la mia famiglia ed incontro parecchi cacciatori ed ho paura, la mia gita diventa spesso un incubo di terrore e preoccupazione perchè deve essere cosi .
Firmiamo una petizione facciamo qualcosa buona fortuna a tutti
IO INVERTIREI SEMPLICEMENTE LE PARTI……… GLI ANIMALI ARMATI DI FUCILE CHE INSEGUONO I LORO ASSASSINI!
esattamente poi vediamo se gli piace ancora provando a fare la parte della preda. caccia ai cacciatori ecco la soluzione!!!
Basta basta basta, bisogna pur far qualcosa per fermare le stragi autorizzate dallo stato. Va messo un freno a questa gente che spara a qualunque cosa si muove.
Premetto che non sono un cacciatore, e che quando una vita umana si spegne così è sempre un dramma in cui le parole risultano spesso fuori posto. Visto che però si vuole utilizzare questo dramma a sostegno di una posizione legittima, ma che a mio avviso propone una tesi inconsistente Le do un altro numero: in Italia ogni hanno muoiono circa 5000 persone per incidenti stradali. Molte di queste persone vittime della strada sono inconsapevoli ed innocenti, vengano falcidiati per la sconsideratezza dell’imbecille di turno che scambia le strade per una pista di formula uno. Che facciamo chiudiamo le strade? La Sua vera tesi, se interpreto bene il suo pensiero, è che la caccia è cosa inutile e barbara. Lo dica apertamente senza nascondersi dietro il comportamento di un cacciatore imbecille. Esistono tanti bravi cacciatori che vivono la natura sentendosene parte integrante. Esistono cacciatori più in armonia con la natura di quanto probabilmente siamo io e Lei. Esistono cacciatori che non si sognerebbero mai di sparare ad un cespuglio. E’ troppo facile gridare al mostro di turno in questi casi, è facile trovare soluzioni nette quando queste riguardano gli altri. Cominci Lei a dare l’esempio e quindi a non salire più su un’automobile ne un treno e neanche un aereo, a spegnere il riscaldamento, a non mangiare più carne, ne latte, ne uova, a non utilizzare il frigorifero, a spegnere le luci, il cellulare, e magari anche il PC etc. Utilizzi questo approccio radicale alla soluzione dei problemi su cose che la toccano da vicino non su quello che non la interessa minimamente. Magari potrà riconsiderare che i problemi sono più complessi e che anche le soluzioni spesso sono altrettanto complesse.
Forse Lei non conosce il 99% cacciatori.
Ha mai ascoltato i loro discorsi? Ha mai visto come tengono i loro cani? Come tremano di paura quando la mano del padrone si muove? Se non se la sente di frequentare zone di cacciatori, Le consiglio di fare un giro presso un ambulatorio veterinario prima durante e dopo la caccia. Quando si trascorrono ore in loro compagnia diventa chiaro il concetto sul loro modo di agire. E vedrà anche quanta gente porta animali domestici o selvatici feriti dai palletoni dei cacciatori.
Beppe hai perfettamente ragione. Analizzando i fatti emerge un’unica, innegabile verità: i cacciatori sono dei sadici che godono ad uccidere. La tradizione non c’entra niente: per ogni località italiana ci sono svariate tradizioni, se si vuole mantenere le tradizioni locali ci sono parecchie alternative. Il contatto con la natura non c’entra niente: si può stare a contatto con la natura passeggiando senza sparare. L’amore per gli animali non c’entra niente: puoi osservare lo stesso uccello dal binocolo invece che dal mirino, e comunque è ridicolo sostenere che si ama ciò che si distrugge. Il “mangiare cibo sano” non c’entra niente: la carne degli animali impallinati è avvelenata dal piombo, quando la cuoci, soprattutto al forno, se ti è sfuggito qualche pallino quello avvelena la carne rilasciando piombo. Il ritrovarsi in una scampagnata con gli amici non c’entra niente: di nuovo si può stare assieme senza sparare. Quindi, cosa resta? Il gusto di uccidere. Il piacere sadico di perseguitare una creatura più debole, che fugge spaventata dalla nostra superiorità, e che noi sopraffacciamo con la nostra forza. Il piacere sadico del brutalizzare, lo stesso che genera soddisfazione dagli atti vandalici. La soddisfazione di sentirsi più forti. L’ebbrezza di infliggere la morte a nostro piacimento. Peccato che nessun cacciatore lo ammetta mai, sono tutti “amanti della natura e delle tradizioni”, a sentir loro. Ed è interessante notare questa negazione: si vergognano ad ammettere i loro istinti, perchè sanno che non sono socialmente accettabili e li identificherebbero come sociopatici. Peccato anche che tranne i cinghiali e forse qualche cervo maschio, che comunque scappano, tutte le vittime sono creature delicate, discrete, minute, timide. Bella forza fare i gradassi con i deboli. Tirando le somme, il cacciatore è un sadico frustrato, privo di sensibilità ed empatia verso il prossimo, che vigliaccamente si vergogna di se stesso quando si confronta con la società.
deve finire e quanto prima. Provate a cercare “caccia al cinghiale” su youtube, guardate le immagini e pensate che alcuni lo chiamano “sport”. Pensate che, nel corso di una cd “battuta” vengono, di fatto, interdetti al transito delle persone normali sentieri e boschi, a patto di non avere una spiccata vocazione al suicidio, meglio stare alla larga (e le distanze da case e strade?). Pensate che si stanno diffondendo, finalmente ancora una volta, i lupi e pensate che il loro cibo viene venduto dalle regioni, per pochi euro, a carabine che poi lo rivendono ai ristoranti. Pensate a chi lucra sui cosiddetti danni causati alle colture dagli ungulati. Ed in primis pensate, appunto, agli ammazzati da questo “sport”.
Seeee, come al solito voialtri in Sardegna sapete fare tutto meglio! Peccato che tra le regioni d’Italia sia una delle meno sensibili ecologicamente, cani abbandonati ovunque, ecomostri come se piovesse, caccia forsennata senza regole, milioni di animali morti sulle strade… Lo dimostra in pieno il tuo commento, quanto sia sviluppata la vostra cultura ambientale e il rispetto che avete per la natura. E che argomentazione sarebbe quella che agricoltori e allevatori godrebbero dell’operato dei cacciatori? Ma li leggi i giornali te? E i commenti di tutta questa gente? I cinghiali si sono sovrasviluppati perchè hanno ammazzato tutti i lupi, e chi credi che li abbia ammazzati i lupi?
Riuscite a sparare perfino a storni e fringuelli, per non parlare delle specie migratorie, ovunque protette tranne che in questo paese di bifolchi
Vivo in campagna e so cosa succede in merito alla pericolosità della caccia. ogni sabato e domenica queste colline pavesi sono invase dai cacciatori bresciani e bergamaschi che vagano o da capanno abbattono gli uccellini canori che poi rivenderanno per pochi cadauno. Non solo è una strage per questa biodiversità in estinzione ma lo stato di pericolosità è immenso dato che costoro non badano ad avvicinarsi alle case e occupano tutta la campagna soarando dalle prime luci fino al tramonto. ci sono solo loro e se uno va a funghi o a cavallo ma anche semplicementte a camminare lo fa con grandi rischi . ma questo è un paese civile ? no certamente dal momento che i governanti sono quasi tutti per un verso o per l’altro a favore.
ci stanno lì a vigilare perchè costoro continiuno nei massacri ed i loro paladini si chiamano berlato ,zaia,ligasacchi,galan ecc.ecc. che schifo
non ho capito:
ma il “cacciatore” cosa rischia?
per il fatto che era a caccia, per caso è un’attenuante?????
spero di no, eh
CUIAO BEPPE
IO DICO SOLTANTO CHE ODIO LA CACCIA E CHI CACCIA IL NON CACCIABILE
ALVISE
E io odio chi odia la caccia…
la caccia e’ abusiva. al referendum aveva preso il 95% di no. i referendum devono essere validi con qualsiasi quorum. non possiamo essere in balia di quattro disadattati dell’eta’ della pietra. anch’io ho paura e non vado piu’ nei boschi durante i periodi di caccia perche’ conosco il cervello( si fa per dire) dei cacciatori. loro sparano a qualunque cosa si muova.
BASTA CON QUESTA STOLIDA CAMPAGNA CONTRO LA CACCIA!
A passeggio per i boschi si può andare tutto l’anno.
In cerca di funghi, tutto l’autunno.
A caccia, se va bene, dalle quattro alle sei settimane l’anno, una volta a settimana.
QUANDO LA CACCIA E’ APERTA, CHI VA PER BOSCHI DEVE ESERCITARE MAGGIORE CAUTELA. Indossare abiti di colori sgargianti e, al primo segno di presenza di cacciatori (che sono abbastanza evidenti, visto che sparano!) segnalare la propria presenza parlando. Quì in Sardegna le “morti per caccia” sono molto più basse rispetto al resto dell’Italia perché abbiamo imparato ad esercitare una certa disciplina e ad essere prudenti; chi “muore per caccia” quì in Sardegna, muore perché è stato imprudente e ha trascurato le regole di sicurezza. E nessuno, dico NESSUNO, si azzarda a mettere in discussione la legittimità della pratica venatoria.
Quindi, dico: voi sareste contenti se i cacciatori vi dicessero, tipo “Perché nei giorni di caccia non evitate VOI di andare per boschi, anziché cercare in tutti i modi di impedire a NOI di esercitare il nostro sport?”. Vi incazzereste come belve, giusto? Però noi sostenitori della caccia non lo facciamo. Perché rispettiamo il vostro diritto di andar per boschi come il nostro. Dunque rispettateci anche voi.
Se poi avete il “solito” problema, quello di odiare la caccia perchè “crudele”, “disumana”, “poveri animali”, ecc. ecc., posso solo mettervi una mano su una spalla, darvi una spintarella e dirvi a tutti, da Grillo in giù, di vedere un po’ d’andarvene affan… BICCHIERE.
Perché, sapete, i cacciatori potrebbero decidere veramente di “scioperare” per una stagione. L’estate successiva tutti gli agricoltori, allevatori, pescatori verrebbero a pregarli in ginocchio di tornare a prendere le doppiette, perché le cornacchie si sono mangiate tutte le sementi, i cinghiali hanno devastato gli orti, gli uccelli stanno mangiando tutti i pesci dai laghi. E noi diremmo…? ‘STI C***I!
é evidente che questo sardo è una specie di persona pericolosa che vive in un mondo a se stante infervorato dalla mancanza di sensibilità verso gli altri esseri viventi e di cui noi siamo i responsabili perenni considerata la nostra cultura storica e morale ma anche democratica. nel cacciatore tutto ciò non esiste elimina le specie viventi che altri non possono godere e si comporta psichicamente come milioni di anni fa quando in gruppo correvano dietro un piccolo volatile inesperto per catturarlo e mangiarlo anche crudo. Cioè i trogloditi. Sono ancora loro. Molto probabilmente in certe zone d’Italia la civiltà non è ancora arrivata e la sottocultura decantata da pasolini cioè quella del consumismo sfrenato ha raggiunto le menti di ogni dove impastato da mentalità ristrette e locali. la natura nella sua completezza dovrebbe essere elemento di ricerca e conoscenza altre volte di godimento altre di vacanza eppure questi trogloditi predicano il male ,la morte e il dolore uccidendo centinaia di pesone ogni anno e ferendone molte altre per esercitare la loro scemenza e sottocultura. uno schifo consolidato dai governi reazionari e oscuri di cui certo l’italia abbonda. la caccia morirà per conto suo perchè costoro elimineranno tutto ciò che vive e poi si dirà che è stata colpa dell’inquinamento l’ultimo alibi delle associazioni di guerra alla natura :imbecilli persino nelle valutazioni per giustificare degli assassini quando in tutte le zone inquinate ma dove non si spara gli uccelli vivono si riproducono e abbondano.
si comunque il tuo discorso è valido con chi come spero sia tu tiene a mente tutte le regole e le leggi che sono di questo “sport” ( anche se questa tua definizione la trovo inappropriata ) fatto sta che io abito in campagna a poco piu di un km dal centro abitato ed ho visto parecchie volte cacciatori sparare a poco piu di 100m in linea d’aria dalla mia abitazione e da quella dei miei vicini, sono costretta ad urlare che ho dei bambini piccoli che non possono giocare in giardino e che c’è la smettessero di sparare così vicino alle case, vuoi sapere la loro risposta ” signora vada a c…re” ho anche chiamato i carabinieri ma mi hanno detto che non sapendo chi fossero non potevano far nulla.
diciamo che per uno “sport” così pericoloso ci vorrebbero piu regole e luoghi adatti.
Non si può sparare a meno di 150 metri in linea d’aria dalle case abitate, gentilissima signora. Quella gente è incivile e non merita nemmeno di essere chiamata “cacciatore”. La prossima volta non discuta con loro, chiami direttamente il Corpo Forestale dello Stato. La legge di riferimento è quella che regolamenta la caccia: la n°157 del 1992. Tra l’altro, il fatto che i cacciatori possano entrare “impunemente” nei terreni privati è un mito: possono farlo solo se tali terreni NON sono chiusi da una recinzione alta almeno 120 cm. (un metro e venti). Lo faccia, apponendo appositi cartelli (“All’interno di questa recinzione, di altezza superiore ai 120cm. come da legge 157/1992, in base ai dettami della suddetta è vietato l’ingresso ai cacciatori e la pratica venatoria”), e non avrà problemi.
Vorrei rispondere al cacciatore sardo.
Allora trovare funghi durante la stagione torrida è praticamente come cercare selvaggina all’interno del quirinale.
Se poi lì in sardegna (regione che mi sembra tu elogi per rispetto dell’ambiente,) dove per altro un sindaco ha deciso di risolvere il problema dell’abbandono dei cani bruciandoli (Gianfranco Bardanzellu pdl), trovi anche funghi a giugno, luglio ed agosto allora dicci dove così ci andiamo!
Inoltre la maggiore cautela la dovreste esercitare voi che avete un arma in mano. Persino chi guida un auto deve avere mille occhi!
E sinceramente sareste capaci di sparare anche a qualcuno col fischietto che segnala la propria presenza e che fa scappare le vostre vittime.
Voglio dire riuscite a sparare sul muso a cani che osano abbaiare e non importa se si trovino all’interno di proprietà private!
Parli di contadini che vi pregherebbero in ginocchio di tornare…scusa ma qui una risata me la faccio! Ne ho sentiti molti maledirvi per i bozzoli che lasciate ed i campi coltivati che calpestate e deturpate. Siete voi le locuste e per precisione le cornacchie sono predatori carnivori.
Detto ciò ricorda che tu sei energia come tutti noi, sei un ammasso di atomi che oggi da forma a quello che sei e domani potresti essere altro…e se mi rispondi che credi a Dio io ti dico di tenere a mente che come esiste un comandamento che dice “non desiderare la donna d’altri” sul “non uccidere” non specifica altri uomini, semplicemente non uccidere.
Cito un’ultima frase di un grande uomo che è Mahatma Gandhi “La civiltà di un popolo si misura nel modo in cui tratta i suoi animali”.
Sperando che tu possa non dico cambiare idea ma almeno rifletterci un pò su saluto te e chi come te pratica questo “sport” come lo chiamate voi…
sport? ah uccidere ora è uno sport? perchè non apriamo la caccia ai cacciatori? ah non vi piace la fare la parte della preda? troppo facile così se non ci fossero i cacciatori vivremmo in un mondo decisamente migliore
chi scrive e un ex cacciatore ora mai da anni o posato il fucile le schifezze che o visto e che non sto a raccontare mi anno fatto cambiare spero che come me anche altri cacciatori possano riflettere e capire che non ce niente di bello abbatere un animale
Per sig. Edoardo: non immagina come apprezzi il fatto che si sia reso conto dell’errore e che abbia chiuso con l’uccisione di esseri innocenti.
Penso che la sua testimonianza valga molto piu’ di qualsiasi discorso fatto da noi animalisti..perchè lei c’è stato dentro e ha capito, e nessun cacciatore potra’ mai tacciarla di “presunzione”. Grazie per la testimonianza. Anche a nome di tutti gli esseri indifesi che non possono parlare.
anch’io sono una vittima dei cacciatori,per fortuna ancora quì a raccontarlo,è dopo 8 anni non si è voluto trovare la persona che mi ha sparato in pieno volto e torace.
Non si è voluto..perchè tutti sanno il nome del colpevole..io compreso..e nonostante la fiducia che nutro nei confronti dei tanti carabinieri che
tutelano la sicurezza del cittadino,nel mio caso specifico non sono stato tutelato.
Per fortuna riesco ad ottenere la mia personale giustizia ogni volta che incontro questa persona e non riesce a guardarmi negli occhi oppure si allontana velocemente.
Cacciatori!!!ma è possibile che non ci sia altro modo di sfogare la vostra aggressività?
ma per cortesia!!!!!!!mi sembra un pò caricato questo articolo!!!!……….. una lepre e spari ad altezza del petto????!!!…mah!!……….la guerra è qui??? a kabul si sta più sicuri che in campagna?? non fate ridere!!!!!
Certo scambiare un uomo per una lepre…mah!ma poi che cartuccie aveva.?
Comunque questo e’ un problema e quest’anno mi sembra che l’incidenti siano stati parecchi….comunque anche la pesca dissennata sta distruggendo la fauna del mediterraneo..e questo e’ un problema grave..sotto il profilo ecologico
che palle.
Aggiungo che domenica 15 novembre un cacciatore ha ucciso a Fermo il proprio compagno di battuta e nella stessa giornata, in provincia di Campobasso, un cacciatore con il proprio fucile ha ucciso la madre e la cugina.
buona sera a tutti abito vicino ad un torrente dove gli animali se ci sono si fermano per ber,ogni tanto durane le mie domeniche,vorrei fare una passeggiata vicino al fiume ma sono costretto a non far nulla,perche’ tutti i giorni senti qualche schioppettata pervenire proprio da li’,i cacciatori possono avvicinarsi fino a pochi metri dalle nostre abitazione senza problemi.La polizia provinciale mi ha consigliato di diventare guardia ecologica e far contravvenzioni ai cacciatori…praticamente mi ha consigliato di andare a caccia di cacciatori,con un foglio ed una biro, beh, bella visione tutto sommato…, peccato pero’ che i corsi per diventare guardia ecologica volontariai siano tenuti direttamente da cacciatori…..ahah
Bisognerebbe provare il tasso alcolico anche a chi entra nel bosco con una carabina… la maggior parte di loro ama molto le bevute in compagnia prima di dare inizio alle battute…
E’ una vergogna che in una società “MODERNA” si vedano ancora queste cose. Mi spiace per la famiglia della vittima. La domanda ora nasce spontanea: chi provvederà alla famiglia??
Chi muore a caccia non morirebbe se non c’andasse. La caccia è inutile e dannosa. Ammazzare un animale, quasi fosse un trofeo, non ha senso, così come non ha senso andarlo a cacciare per mangiarlo, visto che per mangiar carne ci sono già le macellerie.
Bravo Beppe o chi per te. Mi ero sempre chiesto: anche se mi fanno scegliere delle facce con nomi, il più delle volte non li conosco e non so cosa hanno in testa di9 fare. E invece DEVONO DIRCELO CHE CAVOLO DI PROGTRAMMA INTENDONO REALIZZARE COSì , METTENDOCI LA FACCIA (CHE CI VUOLE ECCOME, COMPLETA DI NOME E COGNOME) E CI METTEREI ANCHE L’INDIRIZZO, SE CI PRENDONO IN GIRO LO ASPETTIAMO SOTTO CASA…sCHWERZO, SONO UN NON VIOLENTO DI PRIMISSIMA ORA. aVETE VISTO “rEPORT” DOMENICA SERA? vI RENDETE CONTO CHE QUEI COGLIONI, VENDUTI, BONI A NA SEGA, CHE SE NE STASNNO AL CALDO A NON FARE PROPRIO UN TUBO NEL PALAZZO DELLE AUTORITY O COME CACVOLO SUI CHIAMANO, CON UNO STIPENDI DI 16.000 EURO AL MESE! mA DICO, SIAMO IMPAZZITI? dOVETE TENERE Anche conto che sono soldi puliti , netti in busta paga. Noi italiani paghiamo anche i contributi e le tasse!! E ROBA DA..ALTRO CHE I VAFFANCULO DI BEPPE QUELLI PER ME SONO COMPLIMENTI. POI CI SONO I DIRIGENTI CHE PRENDONO SUI 35 MILA SEMPRE AL MESE E DICONO CHE SONO I MENO PAGATI PER LA FUNZIONE CHE HANNO. GUADAGNANO PIU’ DI OBAMA, IL GRANDE. NON C’E’ CHE DIRE: CI TRATTANO PROPRIO DA STRONZI. LORO SI SENTONO PADRONI DEL MONDO E CON ILM POTERE DI FARE DEI SOLDI DEI MCONTRIBUENTI, CIO’ CHE VOGLIONO. E’ UN’OFFESA A TUTTO IL POPOLO! EQUIVALE A DIRE A TUTTI NOI “SIETE DELLE MERDE E NOI NO”.QUANDO SIM SENTIRA’ UN POLITICO CHE NEL PROGRAMMA METTERA’ DI ADEGUARE TYUTTI GLI STIPENDI ALLA MEDIA EUROPEA? NON UNA LIRA DI PIU’ E DA SUBITO. NO ALLE CALENDE GRECHE. QUESTE SONO COSE INACCETTABILI E DOVREBBE ESSERE LA SINISTRA A DIRLE ED A INSERUIRLE NEL PROGRAMMA. MA NON CI PENSANO NEMMENO. DOVREBBE ESSERE LA SINISTRRA A DIRE CHE TUTTI QUELLI CHE SONO STRRATASSATI DALLO STATO E NON CE L’HANNO FATTA A PAGARE TUTTO, CHE DEVONO AVERE LA POSSIBILOITA’ DI ALMENO RATEIZZARE PER LE LORO POSSIBILITA’ E CHE GLI INTERESSI CHE LO STATO METTE SU QUEI DEBITI, CHE SONO PEGGIORI DELL’USURA VERA , CREDETEMI, DEVONO ESSERE TIOLTI SUBITO E FATTI I RICONTEGGI.FEDERICO
ma una domenica in famiglia no, eh?
http://www.arezzonotizie.it/commenti-e-quotidianita/inchieste-intterviste-opinioni/55689-non-si-puo-sparare-a-casaccio
una barbarie incentivata dalle miserie umane al governo dal nulla
oggi vedevo anche gli studenti a milano nuovamente nelle strade perche togliono soldi a la educazione.
questa italia è una italia rovesciata dove tutto è al rovescio
Gli immorali ci hanno superato e prendono il sopra vento ma è colpa tutta nostra.
http://www.youtube.com/watch?v=eCtErTvgono&feature=related
Per ogni cacciatore morto ce n’è uno in meno ed è tanto di guadagnato. Purtroppo però come in questo caso ci sono vittime innocenti solo perchè ci sono dei dementi armati di fucile che girano tra i boschi e nelle campagne e sparano all’impazzata ad ogni cosa che si muove. La caccia va abolita e stop! ma sappiamo bene che dietro ci sono delle lobby che per i loro sporchi interessi vanno contro la maggior parte dei cittadini facendo danni da tutte le parti, sparando anche a specie protette. E non vengano a dire come scusa campata in aria che lo fanno per amore della natura, perchè se così fosse userebbero le macchine fotografiche e non le armi. Siano maledetti i cacciatori!
Speriamo che presto la morte sfoltisca anche la schiera di quelli che augurano la morte ad altre persone, anche allora sarà tutto di guadagnato.
Speriamo che presto la morte sfoltisca anche la schiera di quelli che sparano sentenze ed anche allora sarà tutto di guadagnato.
Speriamo quindi che presto la morte sfoltisca anche la schiera di quelli che sparano simili sentenze persone, ed anche allora sarà tutto di guadagnato. e via all’infinito.
Speriamo quindi che presto la morte sfoltisca anche la schiera di quelli che sparano simili “sentenze”, ed anche allora sarà tutto di guadagnato. e via all’infinito.
Speriamo quindi che presto la morte sfoltisca anche la schiera di quelli che sparano certe “sentenze”, ed anche allora sarà tutto di guadagnato. e via all’infinito.
Pure mio padre si è visto puntare un fucile in faccia da un cacciatore. Per fortuna l’ha potuto raccontare, ma non è stato piacevole.
Personalmente io vado spesso nel bosco sotto casa
con il mio cane a fare delle belle passeggiate, spero che nessun cacciatore mi spari o spari a Zack.
In qualsiasi caso sicuramente il tuo conto dei morti posso assicurarti che aumenterebbe Beppe.