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678 commenti su “Il ricatto di Marchionne

  1. MASSIMILIANO BUGNO

    A parte il fatto che io possa o no condividere le scelte aziendali di Marchionne,in cosa limita essenzialmente sti lavoratori con la nuova proposta?I dieci minuti di pausa?Se e’ solo questo e’ meglio che stiate tutti zitti.
    Parlo da semidisinformato , ma ecco se qualcuno mi illuminasse sul nuovo testo contrattuale proposto ecco che potrei avere una migliore visione di insieme.
    Bisogna aggiungere anche che i diritti sindacali sono stati acquisiti grazie a molti lavoratori che si rompevano la schiena a lavorare , mentre ora ci sono anche molti che ce li stanno facendo perdere perche’ non hanno voglia di fare niente….o poco…inneggiando a questi stessi diritti.
    Non e’ sempre colpa di Marchionne o di chi e’ di turno.Bisogna anche sapersi mettere dietro le loro file e provare a capire i problemi che hanno , allora si puo’ tentare di capire cercando di avere una visione di insieme.Cosa che molti non hanno.
    Saluti
    Massimiliano

  2. Luigi torta

    Caro Beppe Grillo,volevo dirti che secondo me hai atteggiamenti da buffone.Anche perchè esageri a parlare su certe cose tipo il discorso di Marchionne

  3. AN CA (falchi 11)

    Vorrei fare una netta distinzione tra chi ha votato (si) solo per necessità e ricatto e chi ha votato (si) solo per leccare il sedere al nuovo potere. E proprio a questa gente che mi rivolgo sperando e augurandogli che per i prossimi anni della loro vita possano passare più ore con la testa abbassata sul posto di lavoro piuttosto che godersi e vivere l’esistenza come un normalissimo essere umano.

  4. Giovanni Esposito

    Marchionne, altro che uomo dell’anno. Ecco perché ha fallito tutti gli obiettivi:
    http://affaritaliani.libero.it/economia/fiat_lettera150111.html

  5. angela c

    che ridere la MINACCIA! la FIAT va in Serbia, poi in Canada, poi sulla luna -dove grazie alla scarsa gravità l’operaio può caricarsi una 500 sulle spalle-..vada dove vuole, il mercato mi sembra saturo comunque!!saturo e fatto di poveracci senza stipendio che non possono permettersi un’altra auto a carbonella!-di solito ne han già 2..- 😀

  6. ona ocn

    Marchionne e gli Agnelli, i cassintegrati che dopo 6/12 mesi avrebbero dovuto essere riqualificati e inviati ad altre attività lavorative, sono diventati un affare per Fiat, i sindacati, i politi, tutto ovviamente a spese del contribuente. I cassintegrati i questo paese sono divenuti così degli alienati a vita, mentre in Germania Volkswagen li paga il doppio, fa assunzioni e formazione, ma come è possibile. Beh se proprio volete saperlo e conoscere la realtà nascosta che sta dietro il teatrino della multinazionale italiana e i suoi rapporti segreti nazionali e internazionali, potete dare un’occhiata qui:
    http://onaocn-finanzaetica.blogspot.com/2010/09/globalizzazione-e-fiat.html
    E’ il primo di cinque pubblicazioni sulla globalizzazione e FIAT, curato dal PM di “mani pulite” Francesco Greco e dal Prof. universitario Fabio Tamburini.

  7. paolo barbieri

    Mi chiedevo poco fa una cosetta… negli ultimi 20 o più anni la FIAT ha usufruito di lauti aiuti di stato, un sacco di soldi pagati da TUTTI NOI onesti cittadini e poi buttati nel pozzo senza fondo al grido di “salviamo le fabbriche italiane”. Ora il manager Marchionne propone questo ricatto “o state ai nostri giochi o ce ne andiamo”…. c’é un problema… il problema é che proprio non mi sta bene questa politica del prendi i soldi e scappa… Marchionne vuoi veramente esportare la fiat all’estero?? Bene, però se vuoi farlo ci devi restituire i soldi che lo stato ha versato finora.. interessi compresi… son soldi che ci devi, siam stati tuoi finanziatori invololntari ma son pur sempre soldi nostri..

  8. giuseppe bianco

    vorrei un tuo parere su impianti di ricliclagio rifiuti a dissociazione molecolare

  9. F. Roberto

    “… Ma sapete quando se ne parlerà della “RIFORMA” del “CAPITALISMO”, l’unica che veramente deve essere fatta a livello di “GLOBALIZZAZIONE”?
    Personalmente, sono stufo di gente con azioni “blue chips” in 50 industrie multinazionali, indefinito numero di società Off Shore, 20 ville faraoniche, 7 televisioni ed altrettante nel mondo, 30 panfili battenti bandiera panamense (per non pagare le tasse), compagnie aeree, jet privati, elicotteri privati, ecc., ecc., ecc.
    Si dovrebbe porre un “TETTO” a questo “CAPITALISMO” schizzofrenico che sembra all’apoteosi della propria follia e sta portando il pianeta alla distruzione.
    Pensiamo quanto tutta questa avidità e questo fanatismo costa al pianeta in termini “ecologici e di risorse naturali”.
    La RIFORMA ideale stabilirà che invece di avere 50 industrie multinazionali verrà posto un limite a 25, quelle Off Shore non più di 100, ville massimo 10 e via dicendo…
    E che la smetta di confrontarsi questa “razza superiore”, come probabilmente si sentono questi “CAPITALISTI”, con chi ha più potere e soldi!

    Il POTERE, riflettiamo su questa parola… Che cos’è se non la prepotenza sugli altri individui nei confronti dei quali si può decidere vita e morte?

    Bisogna iniziare a parlare di “RIFORMA” del “CAPITALISMO” il prima possibile: altrimenti, quello che lasceremo alle generazioni future in termini ecologici e di benessere sul pianeta sarà molto poco per la gran parte dell’umanità!!

    Pensiamo, soltanto, a quale follia siamo costretti quando ci dicono che bisogna salvare la FIAT, facendo lavorare gli operai in turni continuativi di 7/8 ore e senza pause per competere con i “mercati asiatici”. Piuttosto, dovrebbero essere onesti e dirci che tutto è in funzione del fatto di una benemerita “dinastia” affinchè non scompaia e diventi povera…”

    E, comunque, perchè non si chiede a degli esperti di “MEDICINA DEL LAVORO” se

  10. Davide Valentini

    E sono d’accordo con questo post nonostante solitamente non condivido le visioni di Grillo.
    Marchionne è si, uno sfruttatore, si un ricattatore…quanto di peggio c’è in giro.
    Non vorrei essere nei panni degli operai di Mirafiori..

  11. Arjuna

    Purtroppo questa è la realtà, il marchettionne…. con un colpo di spugna sta cancellando in un giorno 50 anni di lotta operaia, con un vile ricatto, ma resto pur sempre convinto…che il boia ha sempre bisogno di una vittima per compiere la sentenza, e la vittima molto spesso nel quadro cociale attuale è una classe debole, e ricattabile, perchè perdendo il senso delle cose reali, vive ormai per delle piccole soddisfazioni materiali, che sono diventate innaturalmente vitali. E’ una legge fisica, in un braccio di ferro in una prova di forza, vince il più forte, e se la classe operaia è ricattabile e cederà al ricatto, pur questo non escludendo la schifosità assoluta di chi pone il ricatto, rimane il fatto incontestabile di una classe operaia pavida senza nervo, che alla lotta preferisce la moderna comodità, nonchè le insipienti sicurezze terrene, al prezzo della propria dignità.

  12. Christian L.

    Ieri quel f.d.t. di Gasparri diceva che il governo si è mosso detassando dal 23 al 10% gli operai con contratti particolari in fiat e sembrava che più di così non potesse fare. Gasparri se tu e le marionette che siete in parlamente (maggioranza e opposizione) fate una bella leggina che dice:”Sig. ri Agnelli/Elkan volete delocalizzare?? Bene, allora, innanzitutto restituisci i soldi degli incentivi (mi pare che l’aiuto che gli ha dato Obama per chrysler debba essere restituito) fissate il prezzo della panda adesso che deve essere adeguato agli standard attuali, poi per ogni macchina che importi in Italia le spese doganali (che dovranno essere elevate) le paghi tu”. Vediamo un po’ sta massa di arroganti come la mette.

  13. DANIELE NERI

    PENSO E CREDO che lo stato dell’occupazione continui da parte degli STATES….. La guerra è finita da oltre 65 anni ma loro pretendono ancora i danni di guerra. Occupano militarmente ancora l’Italia e nel momento di crisi economica e finanziaria che stanno vivendo si vendono i ns. giorielli di famiglia. FIAT fà parte della lontana provincia dell’Impero ed occorre spolparla per salvare CRYSLER ed i suoi lavoratori in Patria….. A quando una grande BANCA…???
    Il “NO” AL REFERENDUM dovrebbe essere un segnale di riscatto e l’inizio di un nuovo RISORGIMENTO Italiano, giusto per festeggiare i 150………
    Gli Yankeerimandiamoli a casa senza una lira restituendo il grande eroe della Finanza Mr. MARCHIONNE e cacciamo pure gli Agnelli di oggi…
    VIVA L’ITALIA DEI GIOVANI E DEGLI OPERAI…….

  14. Peter Amico

    Il mio dubbio è sul piano industriale che non è chiaro o non c’è. Per Mirafiori non ci può essere un futuro assemblando pesanti e costosi Suv made in Usa. Va bene l’arrivo di nuove produzioni, ma non può esserci un futuro ad assemblare la vecchia roba con cui Chrysler stava giustamente andando in fallimento. A me appare come una partita di giro o un truffa importare in Europa i vecchi beoni motori a benzina americani per metterli in auto che si venderanno solo a qualche imbecille figlio di papà. Qui si comprano solo Fiat Panda mentre, chi può spendere, sceglie le auto tedesche. Perché produrre roba che già in partenza non va e non può andare?

  15. carlo compierchio

    Finalmenteil movimento a 5 stelle si è schierato! Dopo quello che ho visto in piazza castello a torino sabato scorso sono proprio contento della posizione presa in modo netto e chiaro.
    Vorrei solo aggiungere una cosa al commento di davide bono: legare l’investimento a mirafiori con la contrattazione con gli operai è un’abuso oltre che essere un ricatto per i lavoratori.
    Sono due livelli completamente diversi.
    Le istituzioni sarebbero dovute intervenire obbligando la fiat ad investire a Torino, in Italia. Dopo tutto il denaro regalatogli, non da ultimo la vendita di terreni inutili ed inutilizzati, alla regione Piemonte pagata da noi 60 milioni €. Poi per quanto riguarda la contrattazione sono accordi che devono essere concordati in altra sede con i lavoratori. Parliamo ancora di investimenti.
    La Wolkswagen ieri ha dichiarato un investimento di 50 miliardi € per i prossimi 5 anni. Quindi di cosa stiamo parlando?!?!? 1 miliardo di investimento per fare SUV e macchine di segmenti alti: e quando le vende?! dopo un anno che sono in produzione metteranno di nuovo tutti in CIG. Bisogna fare in modo di attirare investitori stranieri in Italia e l’unico modo è quello di abbassare le tasse per le aziende estere che investono in Italia. Ma dove sono le istituzioni???

  16. Antonio

    Oggi stavo guardando la puntata di Annozero,dove oggi parlavano del referendum in Fiat.
    Quello che mi chiedo ma perchè le facce che discutono sono sempre le stesse tra i banchi dei politici. Perchè le facce che intervongono come prese dalla società civile sono sempre le stesse. Cavolo, quando hanno parlato gli studenti,ne è intervenuto uno, Claudio, che è già intervenuto l’anno scorso in una puntata con Della Valle a ripetere le stesse cose. Mi chiedo: ma tutta la classe studentesca si riduce a una decina di comparse? O dietro quelle comparse, c’è qualcuno che manovra e ti permette di arrivare li a fare la parte della società civile ripescato casualmente dall’intera popolazione studentesca.
    E’ tutto un teatrino: politici, intervistati che contestano i politici che li hanno messi lì, è tutto un gioco delle tre carte!

  17. ivan - palermo

    Capisco che trattandosi della Fiat la questione assume un certo rilievo ma vorrei invitarvi a riflettere (o a conoscere per chi non ne fosse a conoscenza) di quella realtà di cui nessuno parla chiamata Grande Distribuzione Organizzata.

  18. ANDREA ZARDINI (and87)

    fermo restando che la fiat altro non è che un cancro per l’italia e non è neanche l’unico……..quindi se vuole andare in canada poteva partire già ieri ma il vero problema è che con quel referendum buttiamo all’aria 50 anni di lotte sociali per i lavoratori e si potrebbe creare un precedente che metterebbe in ginocchio ogni singolo lavoratore dipendente in italia. si continua a parlare di democrazia….. si ma con i ricatti!questa democrazia associata al modello capitalistico costringe tutti ad avere bisogno…. e quando hai bisogno non sei libero! qualcuno più di 100 anni fa diceva che:la democrazia non è altro che far bastonare il popolo dal popolo in nome del popolo. il referendum fiat ne è un chiaro esempio.

  19. masterkey (Bari)

    A mio modo di vedere la questione, nel suo insieme, è di una semplicità banale ove si desse risposta alle seguenti domande, ovvero: 1)L’umanità deve operare per il proprio benessere, per vivere al meglio possibile la propria vita oppure deve operare per il benessere di pochissimi famelici speculatori e vivere, a causa loro, una vita grama? 2)E’ più importante l’intera umanità oppure hanno diritto di vivere una vita degna di essere vissuta, nel loro caso alla grande, soltanto i famelici speculatori? E’ una questione capitale di natura squisitamente politica ed è soltanto in tale ambito che può essere risolta

  20. PRESTA NOME

    Torniamo a ottantotto anni fa.
    Anzi, al 5 luglio del 1927. Il capo di quel nefasto regime, Benito Mussolini, inviava istruzioni al prefetto di Torino, che qui riassumiamo, citandole: “ad evitare il grave e assurdo pericolo che la Fiat finisca per considerarsi una istituzione intangibile e sacra dello Stato, bisogna considerare la Fiat come una intrapresa privata simile a migliaia di altre, del destino delle quali lo Stato può anche disinteressarsi… i progettati licenziamenti hanno l’aria di un ricatto che il Governo fascista non subirà mai… Il problema della disoccupazione sarà affrontato dal regime con i suoi mezzi al momento opportuno… Questa specie di ossessione – a fondo ricattatorio – su quello che fa o non fa, farà o non farà l’impresa privata della Fiat deve finire”.
    In un altro telegramma al prefetto di Torino, del 16 luglio 1937, Mussolini dichiarava: “Comunichi al senatore Agnelli che nei nuovi stabilimenti Fiat devono esserci comodi e decorosi refettori per gli operai. Gli dica che l’operaio che mangia in fretta e furia vicino alla macchina, non è di questo tempo fascista. Aggiunga che l’uomo non è una macchina adibita ad un’altra macchina”.

    QUELLO CHE NESSUNO OGGI HA IL CORAGGIO DI DIRE O FARE LO HA DETTO LUI… BENITO MUSSOLINI

    1. aldo d'amore

      Viviaaaaana…guarda cosa dice questo cattivone.
      Sacrosanto.

  21. Mario Tonazzi

    Ah giusto una piccola precisazione aritmetica. Marchionne ha guadangato l’anno scorso 4750000 euro circa. Si può discutere a lungo se sia giusto o no, ma è aritmeticamente evidente che con essi si ricavano (in caso si trattasse di retribuzione netta, cosa che non so) 250 stipendi per 13 mensilità da 1450 euro, non certo 3000 o 5000 come si legge in giro…
    Trovo giusto abbassare gli stipendi dei manager, ma non è raccontando scemenze che ci convinceremo chi di dovere che è giusto farlo..

  22. Mario Tonazzi

    Bah, tonnellate di commenti pieni…. DI NIENTE!! Ma vi rendete conto che il 99% della gente qua dentro insulta e spara immani cavolate senza entrare minimamente nel problema?
    Non capite che questo genere di “protesta” è funzionale solo ed esclisvamente AI SINDACATI, che finalmente possono provare a riacquiatare un po’ del loro spropositato potere degli anni 70 e non c’entra niente coi lavoratori? Perché non leggo mai delle contestazioni ai FATTI ma solo fetecchia pseudoideologica? Fiat segnala il problema dell’assenteismo: è vero o no? Ci sono soluzioni alternative? Qual’è la posizione del sindacato sul nuovo metodo di lavoro che rende necessario la modifica delle pause? Specialmente in considerazione del fatto che esso è strettamente funzionale al miglioramento qualitativo tanto invocato.
    Si protesta per l’esclusione del sindacato che non firma l’accordo? FANNO BENE, perché il livello delle contestazioni è INFIMO.

  23. aldo d'amore

    Tutte le volte che qualcuno usa il verbo liberalizzare preparate la vaselina perchè vi serve.

  24. Francesco Cacciola

    Gentili “Italiani all’estero con la FIOM”:
    Sono un italo-tedesco, ho appena compiuto 40 anni e di mestiere faccio il Neurochirurgo. All’inizio del 2010 sono rientrato dall’Inghilterra per vivere e lavorare in Italia.
    Non sono impegnato in politica e non so se lo sarò mai, ma sono di certo impegnato a vivere. E so che ogni cosa che faccio, nel suo piccolo, ha un effetto. E se ho davanti agli occhi l’idea di un mondo migliore, piano piano, con ogni mia azione, posso contribuire a realizzarlo.
    E’ per questo motivo che sono rientrato in Italia, perchè voglio che le mie azioni avvengano qui. E’ per questo motivo che ho abbandonato un posto al top della gerarchia del sistema sanitario inglese, che mi dava una soddisfazione ed una dignità professionale eccezionale, senza parlare dello stipendio che era almeno il doppio di quello che percepisco qui in Italia.
    Ma visto che gli affetti, la nostalgia e forse piu di tutto la rabbia continuavano a legarmi all’Italia, ho deciso di optare per un valore che va oltre il comfort personale.
    Non credo abbia senso osservare la lotta da fuori del recinto, commentando ciò che accade ed incitando coloro che combattono standosene, però, con i piedi all’asciutto. Se si è legati alla causa italiana dalla passione, credo che bisognerà fare di tutto per viverci, parteciparvi, anche se ciò significa fare delle rinunce importanti e a volte anche soffrire, soprattutto se si ha avuto la fortuna di conoscere e vivere in un sistema “superiore” . Se non si vuole o non si può vivere qui, credo abbia molto piu senso dedicarsi a ciò che succede laddove si vive.
    Sono sicuro che la FIOM apprezzi il fatto che il gruppo degli italiani all’estero stia dalla sua parte, ma personalmente riterrei più coerente che questi italiani privilegiati e motivati rientrassero a combattere qui, giorno dopo giorno, passo dopo passo, senza infamia nè lode, ma semplicemente attuando ciò in cui credono.

  25. Matilde C.

    Un sentito ringraziamento a Landini e alla Fiom per il dignitoso ed importante esempio di RESISTENZA che sta offrendo al Paese. Non credo serva offendere Marchionne, che, in fin dei conti, non esercita altro che la professione per la quale è profumatamente retribuito. Sarebbe ben più importante riflettere sul deludente silenzio della maggior parte della classe politica e sull’ancor più impressionante sonno delle coscienze di molti italiani. Matilde C. – Parma

  26. stefania de benedictis

    condivido tutto…

    se marchionne chiude gli stabilimenti in italia gli italiani smettano TUTTI di acquistare auto fiat

    su http://www.firmiamo.it è aperta una petizione a proposito del conto da presentare agli agnelli, firmatela

  27. Claudio Dal Col

    Abbiamo imparato che i contratti si possono stracciare. Allora basta aspettare che la lista di attesa della Cinquecento torni ad essere di sei mesi …

  28. alberto t

    Basta guardarlo e ti viene in mente un MINCHIONNE!!!!!!

  29. umberto capoccia

    IL FATTO CHE BERLUSCONI SI SIA APERTAMENTE,SPUDORATAMENTE SCHIERATO DALLA PARTE DI MARCHIONNE, CHE ALTRO NON E’ CHE IL BURATTINO DEGLI AGNELLI, E’ DI UNA GRAVITA’ INAUDITA DA PARTE DI UN CAPO DI GOVERNO CHE DOVREBBE TUTELARE GLI INTERESSI DELL’ITALIA E DEGLI ITALIANI.STIAMO PASSANDO DALLA GLOBALIZZAZIONE DELL’ECONOMIA ALLA GLOBALIZZAZIONE DELLA SCHIAVITU’ DEI LAVORATORI DIPENDENTI E DEI POVERI DEL MONDO CHE LOTTANO PER NON MORIRE DI FAME.OGNI 6 SECONDI ,NEL MONDO, UN BIMBO MUORE PER DENUTRIZIONE O PER MALATTIE, ANCHE LIEVI .DA QUANDO BERLUSCONI E’ SCESO IN POLITICA E COME SE IN ITALIA SI FOSSE DIFFUSO IL VIRUS DELL’ILLEGALITA’ , DELL’INTRALLAZZO, DEL DISPREGGIO DELLE LEGGI E DELLE ISTITUZIONI. IL CONTINUO ATTACCO AI GIUDICI SOTTINTENDE LA VOLONTA’ DI VOLERSI SOTTRARRE AI RIGORI DELLA LEGGE.CHE POI TUTTI I GIUDICI COMPLOTTINO CONTRO BERLUSCONI E’ UNA LEGGENDA METROPOLITANA CHE SOLO I LACCHE’ CHE CIRCONDANO IL PREMIER POSSONO FAR FINTA DI ACCETTARE.PIUTOSTO IN NESSUNA ALTRA PARTE DEL MONDO UN CAPO DI GOVERNO, ANCORA IN CARICA, E’ IMPUTATO IN TANTI PROCESSI CHE RIGUARDANO REATI GRAVI ED I PIU’ DISPARATI. CERTAMENTE IN ALTRE NAZIONI CIVILI GIA’ STAREBBE IN GALERA E LO AVREBBERO CACCIATO, AZZERATO DA QUALSIASI CARICA PUBBLICA. IL PROSSIMO FUTURO E’ DENSO DI AVVENIMENTI CUPI CHE POTREBBERO, SE NON LO SI E’ GIA’ FATTO, MINARE NELLE FONDAMENTA LA DEMOCRAZIA IN ITALIA.SIAMO AL SOPRUSO ED ALLA TRACOTANZA DEL POTERE. GLI ITALIANI DEVONO VIGILARE AFFINCHE’ LA DEMOCRAZIA NEL NOSTRO PAESE SIA SALVA. UMBERTOSKY

  30. Marauder

    Più che un ricatto pare una rapina a mano armata:
    “o la borsa o la vita!”

    la pistola = il capitale;
    la borsa = la dignità e i diritti;
    la vita = il lavoro;

  31. Luigi D.

    Pensate che dopo il contratto capestro,
    le fiat saranno migliori?
    Oppure che costeranno di meno?
    O forse pensate che i consumatori compreranno le fiat perchè hanno piacere di vedere gli operai lavorare più duramente?
    Nessuno si chiede, ma proprio nessuno,
    cosa cambierà per il consumatore,
    con queste nuove regole?
    NULLA!!!!!!
    Eventuali surplus,se ci saranno,
    (cosa di cui dubito)
    andranno ad ingrassare gli azionisti privilegiati, e cioè indovinate chi?
    marchionne e soci, naturalmente,
    AH! AH! AH! AH!
    continuate pure a difenderlo poveri
    stupidi del pdl, e anche del pd-l.

  32. redo

    UNA PALLOTTOLA COSTA 1 EURO…

    1. ANDREA ZARDINI (and87)

      è un euro speso bene in certi casi

  33. giuseppe torna

    E’ ora di darsi una mossa e salvare il salvabile.
    Grillo, Di Pietro, Fiom e un partito nuovo composto di persone rispettabili e con idee definibili di destra tutti insieme per contrastare PD e PD meno elle. Se volesse si potrebbe anche accogliere Vendola, ma non credo che accetterebbe. Come esponente di destra (per quel poco che ha ancora senso parlare di dx e sx) ci sarebbe Di Pietro, ma nell’immaginario di molti è ormai classificato “di sinistra”.
    Come mettere insieme tante anime così diverse in caso di vittoria?
    Con la netta divisione dei compiti, ad esempio a Di Pietro la giustizia, a Grillo l’ambiente, ecc. ecc.Il più votato tra i partiti avrebbe poi compiti di coordinamento.
    I tempi sono ormai maturi ed è ormai chiaro che tra PD e PDL cambia nulla o quasi.
    Stop a questa globalizzazione distruttrice, ma per farlo occorre gente che rifiuti di essere serva di banche e grandi industriali.

  34. stu

    Domani da studente voglio andare a votare davanti la fiat o dire cosa ne penso su come scolpiscono il mio futuro in un discutere di waka squeak

  35. debora 71

    Quando capirete che non c’è più nè diritti nè giustizia per la massa pecorona, se mai ce ne fossero mai stati!!!! Noi siamo il gregge e quindi nati per essere sfruttati come meglio richiede il momento . Si è mai visto un gregge sbranare un branco di lupi?!?!

  36. Al

    Ciao a tutti, chiedo se qualcuno mi può aiutare per lavorare all’estero perchè in italia non ce la faccio più con contratti da 1 mese a rinnovo sto diventando matto. Sono esperto di logistica, carico/scarico, guido il muletto, imballo, ddt e fatturazione. Ovunque in europa non è un problema di soldi ma di avere un futuro!!!
    Per cortesia contattatemi, grazie. lexpennacapitale@yahoo.it

  37. Silvana Romeo

    RISPOSTA AL RICATTO DEL SIG. S. MARCHIONNE: gli italiani smetteranno di comperare i mezzi FIAT

    Sarebbe bello che le associazioni dei consumatori intervenissero a favore dei lavoratori FIAT in particolare, e dei lavoratori delle diverse aziende italiane che minacciano di trasferire la produzione fuori dall’Italia in generale, rispondendo alle affermazioni dei vari manager che gli Italiani oltre ad essere dei “lavoratori” sono anche dei “consumatori”.
    Nel caso specifico FIAT alla minaccia del sig. S. Marchionne le associazione dovrebbero rispondere che nel caso in cui la FIAT smetterà di produrre in Italia, i “consumatori italiani” smetteranno di acquistare auto/mezzi FIAT, e chiederanno allo stato Italiano di fare lo stesso per quanto riguarda auto/mezzi usati da Polizia, Carabinieri, Vigili etc, etc.
    Usiamo il nostro potere di consumatori.

  38. gabriele m.

    @ Giorgio Danieli
    Scusami ma cosa stai dicendo?
    Come non ci sono alternative al libero mercato?
    Se proprio in questi giorni sotto la spinta della risposta negativa alle politiche monetarie che l’america chiedeva alla cina Obama si inoltra verso la strada del protezionismo economico.
    Cosa che le tre economie che crescono maggiormente fanno ormai da tempo Cina India e Brasile.
    Voglio Farti presente che le 2 economie più liberiste al mondo Usa e Inghilterra sono appunto quelle che hanno sentito maggiormente la crisi.
    I livelli occupazionali per gli USA non erano così bassi dal 29 contando che i dati sono comunque fallati perchè i sottoccupati e gli occupati a termine vengono conteggiati come occupati, i 6 milioni di carcerati vengono esclusi dal computo e l’inghilterra non se la passa meglio il paese con il maggiore tasso di disoccupazione dell’europa e con le maggiori tensioni sociali.
    Comunque in inghilterra non c’è il liberismo puro i suoi contratti hanno un periodo di prova di 1 anno poi diventano automaticamente a tempo indeterminato per la cronaca.
    Il Brasile ha rilanciato la sua economia con la nazionalizzazione di settori tattici cosa che ha fatto anche la cina e l’india.
    Il liberismo non sta fallendo ha già fallito ed il mondo sta già cambiando faccia, persino qui in europa si fa protezionismo solo che lo si fa in maniera non evidente come fa la germania e la francia che delocalizzano soprattutto in europa.
    Ti consiglio di leggere qualche libro scritto da economisti non italiani o non blasonati o non stipendiati da multinazionali perchè ho paura che tu sia molto maleinformato.
    I paesi con le economie più disastrate oggi sono quelli con economie troppo liberiste guarda a caso USA UK e Italia.

    1. giuseppe brunelli

      Per quale motivo l’unione europea non difende i propri prodotti da chi impiega manodopera senza le tutele e i costi occidentali?
      Per quale motivo l’unione europea ha voluto che entrassero nell’unione in tempi brevissimi i paesi dell’europa dell’est?
      Le multinazionali proprio perchè tali, traggono profitti dalla mancanza di dazi sulle loro produzioni nei paesi asiatici e ora possono delocalizzare ancora più facilmente nei paesi dell’est europeo.
      Io realizzo capannoni industriali e negli ultimi 10 anni ho visto diminuire sempre più le piccole e medie imprese manufatturiere e dimezzare le aziende che producono prefabbricati industriali.
      La vera battaglia che i sindacati devono combattere non è alla Fiat contro gli operai che devono tenersi ben stretto il posto di lavoro, ma nell’unione europea a favore dei prodotti realizzati in europa e allo stesso tempo nei paesi in via di sviluppo, per far si che le tutele e i costi della manodopera siano simili a quelli occidentali.

    2. Giorgio Danieli

      Esatto, Giuseppe!!!
      Devono esserci regole chiare e sanzioni implacabili: fabbrichi sfruttando il lavoro minorile e senza garantire diritti minimi ai tuoi lavoratori?? Tu da noi non vendi. Punto e basta. Questo si puo’ fare…. i dazi a capocchia non li puoi piu’ fare.

  39. Fabio Cossettini

    Esiste anche un altro ricatto: quello del sindacato Fiom, che si è autoescluso dalla trattativa.
    Ormai dobbiamo metterci in testa che il mondo è CAMBIATO! Non c’è più il lavoro SICURO! La vita è dura e il mondo è un luogo dove sopravvivono le tigri! E i nostri giovani, che noi genitori dobbiamo educare e farli diventare “angeli- guerrieri” (onesti ma cazzuti!), devono fare i conti con questa realtà.
    Basta coi sindacati piagnoni e con gli smidollati!!!

    1. Cittadino Incazzato della Repubblica Italiana

      Certo, “quando c’era Lui i treni almeno arrivavano in orario”…mavaffanculo!

  40. Alberto S.

    Marchionne non può guardare alle schifezze che hanno fatto gli Agnelli con l’appoggio della FIOM e della trimurti sindacale in passato, può solo guardare avanti altrimenti la FIAT muore. Presentare il conto agli Agnelli può essere un’idea, così gli Agnelli scappano coi quattrini e ci lasciano il cadavere della FIAT. Ragazzi, io vendo roba elettronica. Quando si rompe qualcosa mi conviene mandarla a riparare direttamente in Cina dove pago il cinesino, udite udite, 1,5 dollari. All’ora? NOOOO, AL GIORNO!!!!!! Faccio il pacchettino, pago 100 dollari di Fedex andata e ritorno e ci guadagno. Noi occidentali siamo stati governati da una banda di deficienti per una trentina d’anni, ma mica Berlusconi che non conta un razzo. Ve la ricordate la lega quando parlava di dazi doganali una decina di anni fà? Rozzi padani di merda? Meditate gente meditate.

  41. leandro angeleri

    Ma possibile che nessuno replichi per le rime a questo vile ricattatore?
    Porti la produzione all’estero? Bene, gli italiani sono invitati a non comprare più le auto marchiate fiat!!! Vebdile in brasile e polonia le tue belle auto!!!
    Come è accettabile che una società che ha usufruito per anni della CIG (a carico di tutti gli Italiani), insulti, ricatti e umili chi gli ha dato prestigio e miliardi???
    Dove sono i sindacati? I lavoratori?? Un partito che difenda i lavoratori???
    Tutti i lavoratori, operai, impiegati e liberi professionisti, perchè oggi non c’è più una categoria che va difesa. Non c’è più nessun lavoratore, dipendente o autonomo che sia, che oggi si può sentire sereno, viviamo tutti con la paura di non farcela.
    Leandro

  42. GIUSEPPE TONNINI

    IMOLA 12/01/2011
    CARI AMICI, chi scrive è u ex dipendente fiat,che con rancore segue la vicenda, MARCHIONNE VUOLE TOGLIERE LA DIGNITA ai lavoratori, non centra niente l’aumenyto della produzione la flessibilità, lo straordinario, tanto le auto non si vendano, ma perchè se ne vogliono produrre di più,L’UNICO VERO MOTIVO è togliere i diritti ai lavoratori conquistati con grandi sacrifici, LA RAZZA PADRONA VUOLE TORNARE SUL TRONO, noi dobbiamo impedirlo.
    LUI DICE , che se non si accetta le sue condizioni si trasferira le fabbriche all’estero, BENE lui all’estero puo andare anche subito, ma le fabbriche sono degli operai degli impiegati e di chi ci lavora tutti i giorni,senza i lavoratori lui lòe macchine non le fabbrica, QWUINDI TUTTI UNITI BISOGNA DIRGLI DI NO, POI TUTTI ASSIEME SI CONTINUA A FABBRICARE LE MACCHINE DOVE SI FANNO ORA,IMPEDENDO DI TRASFERIRE ODGNI PICCOLA VITE E IL VALORE UMANO, non è marchionne che fa le auto sono i lavoratori e quelli non può trasferirli.

  43. piero m.

    Markionne non vale quanto una merda.
    Con quella almeno si può concimare ….
    mandi

  44. gabriele lasca

    Molti operai, con il loro voto, hanno legittimato questa classe politica.
    Questa classe politica legittima i modi di fare di Marchionne & c.
    Marchionne & c si sentomo legittimati a i…..re gli operai.

  45. gabriele m.

    Scusami ma cosa stai dicendo?
    Come non ci sono alternative al libero mercato?
    Se proprio in questi giorni sotto la spinta della risposta negativa alle politiche monetarie che l’america chiedeva alla cina Obama si inoltra verso la strada del protezionismo economico.
    Cosa che le tre economie che crescono maggiormente fanno ormai da tempo Cina India e Brasile.
    Voglio Farti presente che le 2 economie più liberiste al mondo Usa e Inghilterra sono appunto quelle che hanno sentito maggiormente la crisi.
    I livelli occupazionali per gli USA non erano così bassi dal 29 contando che i dati sono comunque fallati perchè i sottoccupati e gli occupati a termine vengono conteggiati come occupati, i 6 milioni di carcerati vengono esclusi dal computo e l’inghilterra non se la passa meglio il paese con il maggiore tasso di disoccupazione dell’europa e con le maggiori tensioni sociali.
    Comunque in inghilterra non c’è il liberismo puro i suoi contratti hanno un periodo di prova di 1 anno poi diventano automaticamente a tempo indeterminato per la cronaca.
    Il Brasile ha rilanciato la sua economia con la nazionalizzazione di settori tattici cosa che ha fatto anche la cina e l’india.
    Il liberismo non sta fallendo ha già fallito ed il mondo sta già cambiando faccia, persino qui in europa si fa protezionismo solo che lo si fa in maniera non evidente come fa la germania e la francia che delocalizzano soprattutto in europa.
    Ti consiglio di leggere qualche libro scritto da economisti non italiani o non blasonati o non stipendiati da multinazionali perchè ho paura che tu sia molto maleinformato.
    I paesi con le economie più disastrate oggi sono quelli con economie troppo liberiste guarda a caso USA UK e Italia.

    1. viviana v.

      Bravo Fabriele!
      Sarebbe ora di sfatare i falsi miti!

    2. Giorgio Danieli

      ma sai piu’ che male informato direi che abbiamo dei punti di vista e delle esperienze diverse. Non so da dove ricavi le tue informazioni sui contratti in Inghilterra ma io ci ho vissuto e lavorato con un contratto come quello che dici tu. In Inghilterra con quelli che chiami contratti a tempo indeterminato (full time staff), si viene licenziati da un giorno all’altro con una bella lettera di “ridondanza” ricevendo un mese di stipendio per ogni anno di lavoro presso l’azienda. E’ molto molto semplice licenziare. E sai cosa c’e’?!? Che i 30 colleghi che ho visto saltare in una settimana dopo 6 mesi di sussidi e di corsi di aggiornamento pagati dallo Stato, avevano tutti un altro lavoro ed erano felici e contenti.
      Un altro punto sul quale mi hai frainteso e’: io non sono affatto per il liberismo puro deregolamentato all’americana (la struttura del mercato e della societa’ inglese e’ invece profondamente diversa!) che anzi mi pare piuttosto delirante ed evidentemente fallimentare (tranquillo non c’e’ bisogno di leggere grandi articoli di premi Nobel per capirlo). Ci vogliono regole chiare e precise e sanzioni ferree ed implacabili. Ma nell’ambito di un mercato concorrenziale e non ingessato. Quello che non puoi fare adesso e’ nazionalizzazione (roba da veterocomunisti staliniani – mi pare un’altra impostazione non molto di successo). Ne’ puoi iniziare ad applicare da oggi i dazi per ridurre le importazioni in un momento dove importiamo di tutto e rischiamo anche di vederci contro tassate per reciprocita’ le nostre esportazioni.
      Comunque rimane il fatto che il M5* e’ composto da accozzaglia informe di gente con diverse opinioni e tutte unite dalla sola convinzione che cosi’ in Italia non funziona. Ma sul come invece potrebbe funzionare non vedo molte idee chiare….. Purtroppo. Vedo tante proposte un po’ campate per aria come quella di nazionalizzare le imprese e rimettere dazi che abbiamo impiegato decenni a togliere. Pazienza.

  46. Raffaele B.

    Un GOVERNO degli Italiani (tutti) non avrebbe mai permesso quel che sta succedendo. La FIAT avrà anche il diritto di andare a produrre dove le pare, ma lo faccia in silenzio invece di cercare di destabilizzare il sistema di relazioni industriali su cui fonda la pace sociale nel paese. Un buon GOVERNO dovrebbe soltanto presentarle il conto di ciò che ha preso in cinquant’anni di sovvenzioni utilizzandolo per la ricollocazione degli operai.
    Comunque, meno male che c’è il sistema giudiziario, che darà di sicuro ragione alla FIOM invalidando gli accordi riguardanti diritti indisponibili agli operai e i referendum farsa, fondati sul ricatto.
    Qualunque cambiamento delle condizioni di lavoro deve passare attraverso la concertazione tra le parti sociali, nessuno escluso, sopratutto il sindacato più rappresentativo, per quanto scomodo possa essere.

    1. viviana v.

      nella storia il modo miglore per imporre sistemi iniqui è stato quello di far credere che non vo sse alternativa
      non c’era alternativa all’impero romano
      non c’era alternativa al feudalismo
      non c’era alternativa all’inquisizione
      non c’era alternativa allo schiavismo
      non c’era alternativa alla subordinazione delle donne
      non c’è alternativa alla guerra
      non c’è alternativa al petrolio
      non c’è alternativa al libero mercato
      BALLE ! BALLE E BALLE!
      diffuse da colo che di queste iniquitò si fanno potere e ricchezza

  47. m-a-r-g-o-t

    Ehi, hanno posto rimedio al blog bicolore!
    Meno male.
    Le vecchie abitudini sono dure a morire, ed il nuovo corso non piaceva.

    Almeno in questo caso, non c’è stato però bisogno di un referendum.

  48. graffiedi mauro

    ok il signor marchionne ha detto che andra’ a produrre auto fuori dall’italia se non ci sottomettiamo ai suoi ricatti? benissimo vorra’ dire che le sue auto se le vendera’ all’estero e se le vuole commercializzare in italia le tasseremo del 100% sarebbe un sistema perfetto per questi sciacalli che sono 100 anni che sfruttano i governi con i loro ricatti non solo i dipendenti vergogna

  49. Fabrizio Castellana

    300 anni per raggiungere i diritti dei lavoratori, 10 per riperderli tutti

    1. m-a-r-g-o-t

      Che esagerato!
      Diciamo che si chiede che vengano un po’ ridimensionati: il diritto all’assenteismo non giustificato, le pause che si prolungano troppo, gli scioperi “spontanei” (!) che chissà da cosa sono provocati e bloccano la produzione, le “malattie” strategiche soprattutto quando c’è in vista un ponte, le assenze generali quando ci sono le partite…

      In pratica, si chiede ai lavoratori di fare un po’ meno i loro comodi.

  50. Luigi D.

    Se qualcuno pensa , che con queste nuove regole lavorative, la fiat risolverà i suoi problemi,
    o è un incompetente, od è in malafede.
    I problemi della fiat non sono gli operai,
    bensì la qualità delle auto che produce.
    In soldoni, le fiat fanno schifo!
    Questa è una realtà dalla quale
    non si può prescindere,
    chiunque sappia qualcosa di automobili,
    sà che è così.
    Queste valutazioni debbono essere estese, naturalmente, anche lancia ed alfa.
    Vedrete che il licenziamento degli operai di mirafiori, e di pomigliano è solo rimandato,
    di poco.

    1. Giorgio Danieli

      beh. tu in pratica li hai gia’ licenziati. Complimenti. In America e’ apparso il cartello: “secure your future – buy american”. Questo mi pare l’unico modo intelligente di stare dalla parte dei lavoratori. Altrimenti affogali e non prendertevela con Marchionne che andra’ a fare le macchine in Polonia per chi le vorra’ comprare.

    2. m-a-r-g-o-t

      E tu che ne sai?
      Sei forse il mago Otelma?

    3. Luigi D.

      Beh..! che posso dire!
      Io posso solo dire come stanno le cose,
      le fiat fanno schifo, e invece di cercare di migliorare il proprio prodotto, marchionne dà la colpa ai lavoratori.
      Il giorno dopo aver stipulato il nuovo contratto,
      la fiat avrà esattamente gli stessi problemi di oggi, e lo sapete benissimo anche voi, margot e danieli.
      D’altronde basterà aspettare,
      forse un anno forse meno, forse poco più,
      e ricominceranno le casse integrazioni,
      le mobilità, già tutto visto.
      Quì la politica non c’entra, la fiat fa così da sempre, facendo leva sulle problematiche occupazionali, riesce sempre ad ottenere vantaggi e sovvenzioni statali, senza fare nessuno sforzo.
      E’ esattamente quello che stà facendo a detroit.
      Contestare questo non si può,
      è storia.

  51. gabriele m.

    In italia non si inquadra bene il problema e non si parla nemmeno delle possibili soluzioni.
    In un paese dove ci sono più di 45milioni di autovetture solo un pazzo investirebbe sul settore auto a combustibile.
    L’investimento che verrà fatto sara per la re-ingegnerizzazione delle linee di produzione investendo sul capitale e non sul lavoro.
    In pratica in questi stabilimenti nei prossimi anni si costruiranno l’automazione che domani toglieranno i posti di lavoro a chi le ha costruite.
    Come far costruire il cappio ad un condannato a morte.
    Non saranno cinesi od indiani a fregarci il lavoro, ma le stesse macchine che tutt’oggi usiamo, davanti al silenzio di tutti.
    Oltre a questo la FIAT è evidente vuole anche incentivi per le vendite e costi del lavoro spalmati sulla collettività.
    Una possibile soluzione: esproprio coercitivo degli stabilimenti FIAT in virtù dei debiti di quest’ultima con la collettività italiana unita al fatto che la FIAT oggi non ha i soldi per pagare i suoi debiti, perchè tali risorse sono impegnate in Chrysler, dove esiste un vero piano industriale con nuovi modelli di auto restyling di vecchi modelli ecc.
    Torniamo a noi, riconversione delle produzione verso la costruzione di linee automatizzate per la produzione di auto elettriche ad impatto ambientale basso.
    Riqualificazione degli esuberi di forza lavoro e creazione di contratti sociali con orario ridotto al fine di mantenere tutti i posti di lavoro.
    Creazione di un mercato non di vendita ma di noleggio delle vetture offrendo non la vendita di auto ma l’accesso all’utilizzo del servizio auto, garantendo così una sorta di vitalizio all’azienda nascitura ed i suoi organici ed un utilizzo a costo più basso dell’auto agli automobilisti.
    Conseguente eliminazione dal bilancio aziendale dei costi management del consiglio di amministrazione e dell’utile da distribuire ai soci.
    Se lo stato venisse incontro abbassando la sua quota sul costo del lavoro lo stipendio sarebbe paritario con meno ore lavorate.

    1. Giorgio Danieli

      che ideona. dai…. Io aggiungerei: Buttiamo a mare le macchine. E torniamo ad andare a cavallo e in bicicletta……
      E poi altra bella idea:
      “Una possibile soluzione: esproprio coercitivo degli stabilimenti FIAT in virtù dei debiti di quest’ultima con la collettività italiana”. Dai, figata….. quale legge potremmo usare per fare l’esproprio proletario?! Ma cosa stai dicendo?!?!? Mamma mia questo blog sta prendendo una deriva davvero preoccupante. Ragazzi ma….. aiuto!!! Ma state dicendo sul serio oppure scherzate?!?!? Ma non posso crederci che siamo finiti a dire queste fesserie. L’esproprio proletario…. le macchine contro l’uomo… roba da primi dell’800…..

    2. gabriele m.

      Ok Daniele abbiamo capito che non sei d’accordo, però oltre alle critiche potresti mettere anche qualche proposta.
      Poi nessuno dice di andare a cavallo ma solo di fare macchine elettriche.
      Inoltre quello che tu chiami esproprio proletario esiste in diversi paesi in virtù di inottemperanze a posizioni debitorie verso lo stato molti paesi utilizzano questa politica, sia in europa e pensa anche negli stati uniti.
      I commissariamenti che credi che siano?
      Chiudo dicendo che diversi economisti compresi premi nobel per l’economia affermano tranquillamente che questo neo-liberismo volto alla privatizzazione spregiudicata ormai è al totale fallimento.
      P.S. Trovo molto stupido deridere le opinioni altrui quando non le si condividono e ancor di più quando non si hanno proposte da avanzare.

    3. Giorgio Danieli

      beh, per me e’ difficile avanzare delle proposte se tu ti lamenti del fatto che le macchine sostituiranno l’uomo. Su questo proprio non posso seguirti, essendo discorsi di moda 2 secoli fa.
      Sulle auto elettriche posso anche essere d’accordo con te. Ma il problema, temo, lo trasferiremo dal petrolio al reperimento del Litio per le batterie (c’e’ un bellissimo articolo su l’Internazionale di qualche mese fa). Comunque se proprio ti interessa la mia idea, puoi leggere il post subito precedente il tuo. Comunque, su che basi vorresti espropriare o commissariare?! Sulla base del fatto che la Fiat ha usufruito per anni della cassa integrazione? Mi spiace ma non ha senso questa idea. E non ci sono alternative al libero mercato, con le opportune regole del caso ovviamente (pari accesso, pari condizioni, pari diritti, ecc.) ma libero mercato. Per il resto sono tutte chiacchiere, alcune piu’ altre meno eleganti.
      Ciao
      Giorgio

    4. gabriele m.

      @Giorgio Danieli
      Non credo che della re-ingenierizzazione delle pratiche salva lavoro e salva tempo se ne parlasse 2 secoli fa anzi sarà il vero discorso del secolo.
      Ormai tra gli aumenti della produttività oraria della meccanizzazione e di software alternativi all’operato dell’uomo ce ne siano ovunque.
      Chi credi che costruisca il tuo telefono il tuo tv la tua auto il tuo pc.
      Non parliamo dei software come l’homebanking i preventivi assicurativi tramite siti web gli acquisti tramite ebay.
      E questo è solo la punta dell’ iceberg.
      Il prodotto industriale negli ultimi 20 anni è cresciuto esponenzialmente mentre i livelli occupazionali sono, nonostante la loro altalenante andamento, rimasti immutati se non diminuiti.
      Tutto questo grazie a macchinari che producono sempre più velocemente e con meno addetti, e lo stesso vale anche per i colletti bianchi.
      Il fatto che qui in italia non sia molto di moda essere lungimiranti e oserei dire al passo con i tempi, tutto questo ci rende ovviamente poco competitivi, non significa che anche nel resto del mondo le cose siano così.
      Infatti la nostra competitività è messa appunto in discussione dalla nostra arretratezza nel campo dell’innovazione che garantisce costi di produzione più bassi in minor tempo e minor spazio.
      Trovare un compromesso tra la meccanizzazione ed il diritto al lavoro del lavoratore sarà la vera sfida del secolo.

    5. viviana v.

      a me piace la proposta di Gabriele
      Le auto elettriche costano troppo, certo producendone di pià il costo si bbasserebbe, ma sono di scarsa durata
      Le auto a idrogeno lo stesso e richiedono materiali costosi e pesanti
      L’India si è buttata sulle auto a basso prezzo
      la Tata Nano, l’automobile che costa come un motorino. In India prezzo di lancio a 1700 euro! Presto anche in Europa
      Un’altra possibilità sono i quadricicli che avrebbero un pubblico giovanile e che sono prodotti in Italia da una sola casa automobilistica e a prezzi assurdamente alti, mentre hanno molti vantaggi, si parcheggiano bene, costano poco
      Gli stessi potrebebro essere prodotti incrementando un motore solo meccanico, tipo bicicletta che amplifica la pedalata
      O utilizzando batterie solari
      Il primo problema è che le società petrolifere ostacolano in ogni modo mezzi a propulsione diversa dai fossili e coartano i governi compresa la comunità europea
      La Cina in cui la richiesta di auto è enormemente interessante sembra buttarsi su auto elettriche o ibride

      Copio: Volkswagen sta guardando ad oriente per cercare una partnership tecnologica per questo tipo di tecnologia, più precisamente alla BYD Auto, tristemente nota per i suoi modelli liberamente ispirati a vetture esistenti grazie alla mancanza di leggi sul copyright in Cina.
      La partnership riguarda lo sviluppo di auto ibride e di auto elettriche basate su batterie agli ioni di litio, quelle che promettono di offrire a brevissimo la capacità e la potenza necessaria per ottenere prestazioni ed autonomia accettabili.
      L’accordo siglato recentemente fra le due case automobilistiche potrebbe consentire a VW di utilizzare il gruppo propulsore della BYD F3DM, la prima auto ibrida plug-in prodotta in grande serie.

      Davvero Marchionne con le sue strategie di cacca sembra un paleolitico

    6. viviana v.

      Con un governo diverso e meno indecente sarebbe interessante l’idea di nazionalizzare le fabbriche Fiat che tra poco saranno cattedrali del deserto e usarle da parte dello Stato italiano a partecipazione operaia per produrre le macchine del futuro
      E non certo le Punto o i Suv
      Le auto elettriche oggi costano troppo,certo producendone di più il costo si abbasserebbe,ma sono di scarsa durata
      Le auto a idrogeno lo stesso e richiedono materiali costosi e pesanti
      L’India si è buttata sulle auto a basso prezzo come la Tata Nano,l’automobile che costa come un motorino, 1700 €! Presto anche in Europa!
      Un’altra possibilità sono i quadricicli che avrebbero un pubblico giovanile e non e che sono prodotti in Italia da una sola casa automobilistica e a prezzi assurdamente alti, mentre hanno molti vantaggi,si parcheggiano bene, costano poco..
      Gli stessi potrebbero essere prodotti incrementando un motore solo meccanico,tipo bicicletta che amplifica la pedalata o serve a una sola persona
      O utilizzando batterie solari
      Il 1° ostacolo sono le società petrolifere che boicottano in ogni modo mezzi a propulsione diversa dai fossili e coartano i governi compresa la comunità europea
      La Cina in cui la richiesta di auto è enormemente interessante sembra buttarsi su auto elettriche o ibride
      Volkswagen guarda proprio alla Cina per cercare una partnership tecnologica per questo tipo di auto, più precisamente alla BYD Auto, che copia allegramente auto esistenti grazie alla mancanza di leggi sul copyright in Cina (altra grana di cui l’UE non si occupa)
      La partnership riguarda lo sviluppo di auto ibride e di auto elettriche basate su batterie agli ioni di litio, quelle che promettono di offrire a brevissimo la capacità e la potenza necessaria per ottenere prestazioni ed autonomia accettabili
      L’accordo siglato recentemente fra le due case automobilistiche potrebbe consentire a VW di utilizzare il gruppo propulsore della BYD F3DM

      Davanti a tutto questo movimento, Marchionne sembra un paoleolitico!

  52. Giorgio Danieli

    scusate!
    Voi siete tutti all’estero (come me d’altro canto) e parlate a difesa di un contratto che farebbe sorridere la gente del paese dove vivete. In Inghilterra non ci sono contratti collettivi. Si accettano le condizioni che ti offre il mercato. Questo permette maggiore flessibilita’ e maggiore rotazione del lavoro e le condizioni di conseguenza sono ben migliori che qui da noi. E io credo che sia proprio per questo motivo che noi siamo tutti all’estero anziche’ essere a casa nostra. Dove chi ha un contratto a tempo indeterminato e’ in una botte di ferro e chi ha il lavoro “flessibile” e’ uno schiavo senza se e senza ma. Ma guarda caso tutti si scandalizzano appena si toccano gli operai protetti dai sindacati mentre per anni i nostri giovani sono dovuti andare all’estero per poter campare degnamente nel silenzio di tutta Italia, tranne che di questo blog.
    Parliamoci chiaro: un imprenditore ha tutto il diritto di massimizzare i suoi profitti. Questo e’ la legge del mercato: noi possiamo solo essere piu’ bravi degli altri per tenerci il lavoro, che altrimenti va altrove. Mica fare battaglie per la pausa pranzo o per il diritto a stare in malattia anche quando magari non siamo malati.
    Infine la FIAT ha usufruito per anni della cassa integrazione che era, ritengo, uno strumento per coprire i lavoratori in periodi di mercato contratto. In un mercato normale i lavoratori sarebbero rimasti a casa. A me sembra un trattamento di welfare non soldi regalati agli Agnelli.
    Comunque, ragazzi, vi dovete decidere se siete a favore del libero mercato, con tutte le regole del caso, oppure dell’intervento della politica a sostegno a tutto campo nell’economia come e’ stato finora in Italia. E’ importante per caratterizzare il Movimento 5 stelle che altrimenti finira’ per essere un piccolo PD, con 25 linee diverse, ma con il 3% totale anziche’ il 30%.
    Io per la volta prossima rimango con Criptonite Di Pietro!
    Saluti
    Giorgio

    1. Beppe A.

      Il tuo discorso avrebbe anche senso e improntato ad un sano liberismo; Il problema e’che la politica in italia di liberismo ha solo il nome. In altri paesi chi rimane senza lavoro non ha la CI ma ha comunque un welfare che l’aiuta economicamente e l’accompagna sulla strada per una nuova occupazione.

    2. viviana v.

      stai dicendo delle sciocchezze
      prima di tutto quelli che scrivono dall’estero sono pochi
      inoltre gli imprenditori italiani non sono come quelli inglesi
      per dirtene una, in Italia si cerca di non assumere stranieri, e nessuno è pagato per quel che vale
      In UK puoi essere straniero ma se fai bene qualcosa sei assunto e sei pagato per quanto vali
      oltre a ciò gli stipendi inglesi sono 5 o dieci volte superiori a quelli di pari lavoro in Italia
      E’ vero: non ci sono contratti di lavoro e si può essere licenziati sui due piedi
      ma le atrocità di trattamento che si vedono in Italia hanno bisogno di un rigoroso controllo di legge o qui i datori di lavoro pagheranno meno che possono e imporranno gli abusi che vogliono
      non puoi nemmeno fare un confronto tra i due paesi
      si vede che scrivi non avendo lavorato in Italia e parlando per presunzione, non per conoscenza

    3. Luca Brischetto

      Scusate, ma quando Marchionne si è accorto della crisi economica e dell’ impatto che avrebbe avuto sul mercato dell’ auto ?
      Se se ne è accorto per tempo, perché non ha presentato, 2-3 anni fa, programmi di sviluppo che lo avrebbero portato, oggi, a non doversi inventare discorsi di produttività, quando nessuno si fa piu’ imbonire dalla pubblicità delle sue auto, che cambiano nome, colore, versione…., ma sono sempre le stesse ? Quale è il piano industriale oggi ? Solo ridurre i costi, per salvare capra e cavoli ? A fine 2009, Marchionne già urlava : se non saranno rinnovati gli incentivi, anche per il 2010, dovremo chiudere alcuni stabilimenti in Italia. Adesso esce dai contratti collettivi, che io non voglio stare a disquisire se giusti, o meno, vista la mia ignoranza in materia, ma è il modo di proporsi che non può essere accettato. Marchionne conta veramente di risolvere i problemi della Fiat in questo modo ? Io mi chiedo invece, : domani che altro ricatto ci dovremo aspettare ?
      Questo non è, a mio modesto parere, un valido manager industriale, ma un burocrate amministrativo che usa i soldi altrui (anche per comprare la Chrysler, evidentemente), per dare la massima resa finanziaria al proprio padrone, nel breve periodo.

    4. Elia Bordoni

      oltre a ciò gli stipendi inglesi sono 5 o dieci volte superiori a quelli di pari lavoro in Italia

      certo …l’erba del vicino e’ sempre piu’ verde!!

      5/10 volte: non ti sembra di esagerare ?
      se cosi fosse, non capisco cosa vengono a fare gli emigranti in italia visto che secondo voi, rivoluzionari pacifisti , sanno 4/5 lingue fuori che l’italiano!!!

    5. Giorgio Danieli

      Cara Viviana, qui c’e’ solo una persona che dice un mucchio di sciocchezze: tu! Prima di tutto che ne sai se io ho lavorato oppure no in Italia? Ebbene sappi che ho lavorato in Italia, in Inghilterra, in Croazia e ho girato per lavoro mezzo mondo, sempre lavorando per una societa’ tutta italiana, ma lavorando con persone di una ventina di nazionalita’ differenti! Mi sa che ho conosciuto un filo piu’ di realta’ di quelle che tu possa pensare senza conoscermi. Se questa ti sembra presunzione, io invece la chiamo solo esperienza.
      Comunque una cosa ho imparato in maniera inequivocabile: in assenza di regole chiare e forti perfino gli inglesi, il cui senso civico e’ proverbiale, diventano dei lazzaroni. Di imprenditori inglesi poi non ne esistono oramai piu’. In Italia invece abbiamo la realta’ della piccola-media impresa con tanta gente per bene che ci tiene ancora a galla. E dovremmo imparare a rispettarli e a ringraziarli. Altro che sempre attenderci che facciano da assistenza sociale per tutti quando e’ lo Stato a latitare. E il Welfare lo deve assicurare lo stato mica l’imprenditore.
      Ti saluto con simpatia.
      Giorgio

    6. Giorgio Danieli

      Elia, hai ragione. Quella degli stipendi 5/10 volte che in Italia e’ un dato lievemente “gonfiato”. In realta’ a parita’ di lavoro lo stipendio e’ “solamente” circa il doppio. Mentre i Parlamentari prendono circa la meta’ dei nostri. Non vi sembra che questo sia un gravissimo squilibrio?
      Comunque nel Regno Unito invece gli immigrati li trattano in maniera molto migliore. Ovviamente devono saper fare qualcosa. E se lavorano e pagano le tasse nel giro di 5 anni gli danno la residenza permanente e nel giro di 10 la cittadinanza. Se invece non sai fare un cavolo gli danno un calcio nel sedere e sayonara. Guarda caso da loro vanno tutti quelli migliori, inclusi i nostri connazionali, anche firmatari di quest’altra sciocchezza.
      E vogliamo dare addosso a Marchionne che viene ricevuto con tutti gli onori da Obama e da noi viene trattato a calci nel sedere??? E chiamiamolo burocrate che vi devo dire….. Contenti voi, che vi devo dire…..

  53. Monica Murgia

    Penso che Mirafiori vinceranno i si perchè gli operai tengono famiglia, e Marchionne lo sa molto bene. Li sta umiliando e ne è consapevole. I sindacati, tranne la Fiom abdicano alle proprie prerogative e si schierano a fianco dei padroni, un piccolo scalino sotto, come tutti i bravi cagnolini pronti ad accucciarsi o a ringhiare ad un cenno del padrone. Comunque se la Fiat non delocalizzerà oggi lo farà domani perchè così è il capitalismo, insegue il profitto, non fa beneficenza. E una volta intaccati i diritti, piano piano, sempre con il ricatto della perdita del lavoro, sarà un gioco al ribasso. Per quanto una persona possa accettare condizioni umilianti, ce ne sarà sempre un’altra messa peggio disposta ad accettarne di ancora più umilianti pur di sopravvivere. Ma è un cane che si morde la coda, perchè le Fiat si vendono soprattutto in Italia. Niente lavoro niente macchine acquistate. Non credo che riescano a delocalizzare anche le vendite, non foss’altro perchè nei paesi dell’est dovrebbero abbassare drasticamente i prezzi, e dalle altre parti la concorrenza produce macchine nettamente migliori da tutti i punti di vista, compreso il rapporto qualità prezzo.

    1. viviana v.

      non vinerà Marchionne
      perderà l’Italia

  54. ANTI LEGA (nosecess.)

    In questo paese di cacca, tutto mi sarei aspettato tranne che vedere un accanito leghista come COTA difendere, con la bava alla bocca, il legittimo impedimento.Proprio un leghista! Loro che si sono battuti per togliere l’immunità parlamentare.Non c’è limite all’indecenza.

    1. Elia Bordoni

      tu sei proprio d curare con queste uscite!!

  55. Ma, er Caciara,è biricchino? O no ?

    Vedo lo schermo del pc sul grigio, solo su questo blog. E’ Casaleggio che trasmette cosi’ ? O cosa ?…grazie per l’informazione….hasta…

    1. silvanetta* .

      No, è un problema del tuo pc.

    2. Ma, er Caciara,è biricchino? O no ?

      ….grazie…e una buona serata…..

    3. viviana v.

      sono le nebbie della val padana che scendono?

    4. m-a-r-g-o-t

      E’ così: la base è azzurro pallidissimo, i commenti sono su fondo bianco.

      Chissà, forse per cancellarli meglio.

  56. giuseppe flavio

    Siamo in spasmodica attesa del verdetto della Corte Costituzionale.
    Ci sono molti sospetti di inciucio.
    La gente della strada teme che la suddetta Corte troverà un bel garbuglio per decidere a
    favore della … governabilità.
    Se così sarà, io credo che ogni argine all’arbitrio dei pochi, verrà ad
    essere abbattuto proprio dalla massima Magistratura.
    Quale sarà allora l’istituzione LEGALE a cui rivolgersi?
    Sarebbe a mio avviso – un incitamento a prendere le armi – per coloro che
    ne hanno le scatole piene, di “questa” legalità.”

  57. Elia Bordoni

    Vendola: sei un traditore: a Mirafiori riceve fischi.

    mai lavorato
    ha sperperato soldi degli altri con la sua sanita’

    cosa cavolo ci faceva Mirafiori ? insegnare ai gatti ad arrampicarsi ?

    1. Beppe A.

      Nemmeno cota. Vediamo se ha il coraggio di andare.

    2. harry haller

      Intanto, ha avuto il coraggio di confrontarsi, roba che Cota l’Idiota non si sognerebbe di fare.

    3. Emiliano Z.

      il tuo amico Bossi invece ha lavorato molto nella sua vita, specialmente “quando andava a lavorare in ospedale”

    4. Elia Bordoni

      Bossi…come minimo ha speso il doppio del suo tempo lavorativo rispetto ai nullafacenti dei vostri idoli ..

      si e’ dato da fare…

      non riconoscerlo, vuol dire proprio essere rossi fissati dementi!!

    5. Luca Brischetto

      E adesso ha passato la sua abnegazione per il lavoro, a suo figlio, giusto ? Ma per favore ! Almeno evita di scadere nel ridicolo.
      Chiunque abbia due dita di cervello, si rende perfettamente conto che se Bossi non si fosse stato così scaltro, da inventarsi la Padania, cavalcando i moti della fine della prima repubblica, oggi sarebbe un precario, chissà dove. Suo figlio, non parliamone neppure e invece ci ruba 10.000 euro nette al mese !

  58. Lalla M.

    ASSENZA POLITICA? – Renzi aveva fatto sapere che non ci sarebbe stato perché, scriveva ieri La Stampa, gli sembrava che il suo sodale Pippo Civati si sia “impegnato” in un’iniziativa da “corrente”, mentre lui assicura di volersi occupare “di Firenze al centouno per cento”. Tra i due giovani politici i rapporti, scriveva sempre il quotidiano torinese, si erano guastati già da qualche settimana. L’inizio della presa di distanza tra i due risalirebbe ai primi di dicembre, all’indomani della visita segreta di Renzi a Silvio Berlusconi ad Arcore. Di quell’incontro segreto Renzi non aveva informato neppure il suo sodale Civati, che fece subito sapere: “Avrei preferito una sede istituzionale e un momento diverso. Anche se le motivazioni sono serie il fatto può essere strumentalizzato”.

    E INVECE NO – Ma un lancio dell’Adn Kronos ripreso da Arezzoweb rimette in discussione le motivazioni “politiche”:

    Firenze (Adnkronos) – Sara’ presentato domani, mercoledi’ 12 gennaio, alle ore 17, a Firenze, nella Sala degli Elementi di Palazzo Vecchio, il nuovo libro di Bruno Vespa “Il cuore e la spada. Storia politica e romantica dell’Italia unita. 1861 – 2011”, edito da Mondadori. Alla presentazione parteciperanno l’autore, il sindaco Matteo Renzi e il direttore de “La Nazione” Giuseppe Mascambruno.

    In effetti, è piuttosto difficile essere alle 17 a Firenze e poi alle 18,30 a Roma. E ovviamente, potendo, si sceglie quello che piace di più.

    http://www.giornalettismo.com/archives/109314/renzi-non-va-alla-direzione-dei-rottamatori-perche-deve-presentare-il-libro-di-vespa/

  59. Beppe A.

    Intervista a zipponi di luca telese per il FQ. L’intervista completa qui:
    http://www.facebook.com/note.php?note_id=497077003165&id=315013220028

    ..”E la Chrysler che sta comprando la Fiat. Mentre il governo Obama ha messo i soldi di stato per salvare la produzione (e i posti di lavoro) in America, qui i soldi dello stato vengono messi per non fare la produzione (cioè per la Cassa integrazione).
    Mentre è chiaro quali saranno i modelli prodotti negli impianti all’estero (la Multipla in Serbia, l’Ulysse e la 500 elettrica in America, la nuova citycar in Brasile e il Doblò in Turchia) delle nuove auto italiane si sa poco.
    Chi ci guadagna dall’accordo è la Chrysler stessa, se si salva, Marchionne con le stock option, la famiglia Agnelli che fa cassa liberandosi dell’auto. L’obiettivo è la partita finanziaria.
    E la Fiom in mezzo a fare da capro espiatorio.
    Secondo Zipponi, il rischio finale è perdere del tutto l’industria dell’auto in Italia, e che il nostro know how finirà negli stabilimenti americani.”

  60. francesco pace (francesco pace 51)

    X margot che scrive:

    Il discorso è un altro, e lo sai bene, come lo sanno tutti coloro che PENSANO.

    Se Berlusconi ogni settimana deve andare in Tribunale, l’azione del Governo certamente ne risente.

    Rimandare le cose a quando Berlusconi sarebbe stato fuori dalla politica era la cosa più sensata ma si sa, il buon senso in certe toghe non albenga.

    ————————————————-

    berlusconi dice che vuole essere sereno per fare meglio il presidente del cosniglio, ok, ma alla nostra serenita’ non ci pensa nessuno?
    anche noi vogliamo essere sereni e sapere che chi ci rappresenta, fa le leggi e detta la linea economica non e’ un balordo malavitoso.
    penso che sia una richiesta legittima.
    saperlo poi quando sara’ in pensione non sara’ molto utile.
    p.s. il toto’ riina di turno si fa eleggere, ci mette un attimo avendo a disposizione i voti che vuole, e siccome politico bisogna farlo lavorare.
    idea assurda, bizzarra e contro natura.

    1. m-a-r-g-o-t

      Il fatto di processsare Berlusconi è solo una VOSTRA mania e quella di certi magistrati.

      Ai più non gliene frega proprio niente.

  61. Lalla M.

    ……………Sergio Marchionne, stando ai calcoli fatti da Massimo Mucchetti sul Corriere della Sera di domenica, in 79 mesi al vertice della Fiat ha totalizzato un valore pari a 255,5 milioni di euro, ovvero 38,8 milioni l’anno. Se le crifre corrispondono a verità, il buon Marchionne guadagna ogni anno 1.037 volte il suo dipendente medio e si mangia in un boccone tutti i detestati bankers britannici.

    Con una ulteriore, non piccola differenza. Hester, capo supremo della Royal Bank of Scotland appare sui giornali, la faccia rosea e paffuta, vestito di tutto punto da cavallerizzo con cap e giacca di velluto, camicia di seta e guanto bianco, pronto si suppone per una bella cavalcata in campagna (o un battuta di caccia alla volpe?). Gli inglesi almeno non indulgono in false ipocrisie e i banchieri della City ostentano la propria provenienza, la loro esistenza dorata da upper upper class e i guadagni milionari senza nascondersi dietro un maglioncino blu finto democratico.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/01/12/lo-stipendio-doro-di-marchionne/86015/

    1. viviana v.

      sei indietro e non hai letto i miei post
      se il colpaccio gli va bene, quest’anno Marchionne si busca 100 milioni di euro
      ovviamente da detrarre a quel miliardo che la Fiat dice di voler mettere in Italia
      con quello che Marchionne ha preso nel 2010 si pagava tutta Pomigliano

  62. Beppe A.

    E’ora che la smettano di prenderci per il naso.
    Sul legittimo impedimento non si puo’ continuare a mentire agli italiani dicendo che succede così nelle altre democrazie, che è una legge giusta perchè mette al riparo il premier (e i ministri), perchè permette di governare in tranquillità.
    Tutte bugie: questa legge serve al premier per non finire sotto processo per reati contestati (Mills, Mediatrade e diritti Mediaset) al di fuori delle sue funzioni. All’estero politici e primi ministri si dimettono, e si fanno processare.Punto.

  63. francesco pace (francesco pace 51)

    l’italia ha inventato e esportato le mafie e il fascismo, oggi sta portando avanti il progetto di cinesizzazione (o libicizzazione) del mondo del lavoro, creando un precedente tra i paesi nel cuore della democratrica europa a cui si attaccheranno le piattole sanguisughe piduiste nazionali e straniere.
    forza italia, ole’. siamo avanti.
    quando si doveva decidere se fare l’unione europea, i paesi del nord europa nutrirono seri dubbi se era buona cosa per loro unire il loro destino politico ed economico a quello di “certi” paesi. e avevano ragione.
    siamo il terzo mondo dell’europa.

  64. davide

    Ottimo articolo,
    finalmente qualcuno che chiama in causa i vigliacchi e sileenti Agnelli piuttosto che (soltanto) il burattino Marchionne.

  65. ciro c.

    Ad ogni buon conto…in fin dei conti, questi commenti, tutti questi nostri commenti ed anche le varie polemiche che verranno fuori nel postreferendum, sono completamente inutili.
    A guardarlo in faccia, cosi’…ad istinto, di Marchionne e del suo maglioncino non ci si puo’ fidare. E del resto deve avere ricevuto CARTA BIANCA dalla famiglia Agnelli affinche’ smarchi la Fiat dal sistema Italia.
    Ancora c’e’ chi crede che davvero se vincono i “si” la Fiat ha pronti 20 miliardi di euro da investire in Italia.
    Questo qui invece ha le idee molto chiare a prescindere dal referendum. E si, perche’ il referendum e’ solo un pretesto. Se vincono i “si” vinceranno di poco ed a lui non stara’ bene ed avra’ la scusa buona per andarsene a farsi la “casetta in Canada’ “, magari non subito. Se vincono i “no” allora sara’ legittimato a realizzare il sogno estero immediatamente. Il problema vero e’ solo in una questione di tempo. Quindi i lavoratori non si illudano, la Fiat andra’ via, comunque.
    Visto che la famiglia Agnelli al Sergione nazionale gli ha dato CARTA BIANCA, se il povero Toto’ fosse ancora vivo gli avrebbe detto: “E ci si pulisca il culo”! Ma Toto’ e’ morto, purtroppo.

  66. EMERGENZA DEMOCRATICA

    Nostro post di mercoledì 13 gennaio 2010
    PICCOLI “PRE-POTENTI” CRESCONO…
    Lo ripetiamo: chi agisce in “MALAFEDE” (significato di “MALAFEDE”: atteggiamento di chi induce “CONSAPEVOLMENTE” gli altri in errore) dimostra chiaramente di essere un “PRE-POTENTE”, con istinti non “IMMORALI” ma del tutto “AMORALI”, che quindi pur di mantenere i propri “TROPPI SOLDI” e la possibilità di “SPRECARE” risorse altrimenti “COMUNI”, non ammetterà mai niente, nemmeno se gli si mettono sotto gli occhi dei documenti “UFFICIALI” con i quali gli si dimostra che così facendo si sta e ci sta condannando al “DISASTRO”; immaginiamoci quindi se si riuscirebbe a riportarlo sulla retta via, cercando di convincerlo facendo affidamento solo su delle semplici “OPINIONI” personali o di parte.
    Ciò vale sia per i “PRE-POTENTI” già in possesso di “TROPPI SOLDI” sia per coloro i quali, essendo dei “PRE-POTENTI” potenziali, guardano con occhio quasi adorante ai signori “PRE-POTENTI”, diciamo così, ormai arrivati, convinti che potranno riuscire ad avere un giorno “TROPPI SOLDI” come loro.
    Questi “PRE-POTENTI” in fieri, sia bambini con propensioni alla “PRE-POTENZA” sia adulti che da bambini non hanno potuto (poverini) esplicare appieno questa loro velleità “PRE-POTENTE”, vengono avviati da un’educazione di “PARTE” sulla strada dei “TROPPI SOLDI”, per farli diventare col tempo “PRE-POTENTI” a tutti gli effetti (vedi ad esempio stipendi e carriere professionali milionarie sia pubbliche che private, giochi d’azzardo legalizzati e superpubblicizzati, casinò parastatali, assurda iperproduzione di beni effimeri con spinta all’iperconsumismo corroborato da ottuso ottimismo, ecc. ecc.) .
    Come già scritto, una società governata dai “PRE-POTENTI” con “TROPPI SOLDI”, che si fonda sul culto dei “PRE-POTENTI” e dei loro “TROPPI SOLDI”, non può che generare e far crescere figli e genitori votati a loro volta a diventare “PRE-POTENTI” affamati di “TROPPI SOLDI”…

  67. Peppone -

    Margot, circola voce che la mattina prima di accedere al blog sniffi scoreggia del premier recapitata dentro una bottiglietta direttamente dal tuo amato silvio.
    Ma non ti vergogni!

    1. Elia Bordoni

      ma un minino di rispetto ? nulla ?
      ma a sinistra siete tutti cosi’ ?

    2. viviana v.

      queata idolatra Berlusconi e si dovrebbe darle anche del rispetto?
      è venuta a dirci che tanto tutte le donne sono troie e tutti gli uomini sono pronti a vendersi
      Ma la senti quando parla’
      e a una così si dovrebbe anche dare rispetto?

    3. m-a-r-g-o-t

      Chi si dovrebbe vergognare è uno che pensa una cretinata simile e chi gli dà man forte.

      Non fanno altro, costoro, che dimostrare la loro pochezza intellettuale e civile.

  68. pippo garibaldi

    circa i grandi poli industriali è stato scritto di tutto e di più….tutto condivisibile…ivi compreso il preoccupante incedere speculativo a danno del lavoratore..e l’evidente contrazione dei mercati occidentali.

    i giovani…alla luce di tutto ciò..dovrebbero avere qualche opportunità ALTERNATIVA …ovvero inventarsi un mestiere per sopravvivere dignitosamente….

    qualche conticino per chi si mette in proprio :

    incassi 20.000 annui
    spese varie -5.000
    inps -3.800
    imposte -5.500
    commercialista -1.000
    camerali -80
    ( omessa l’iva ..considerando il regime dei minimi)

    cazzo…ma è più dignitoso fare le rapine !

    le grandi aziende sono in crisi ? ma almeno si dia ai ragazzi l’opportunità di INVENTARSI UN LAVORO..
    senza SUCCHIARGLI IL SANGUE !!!

    e pò dicene cha le chigghiune aggirene !!!!!

    1. The Major of Simpletwon

      Quello che si dice un conto alla buona…
      Cambiare commercialista…?

    1. francesco pace (francesco pace 51)

      scommetto che pdl e lega sono per il loro pieno ingresso.

  69. filippo di stefano

    Certo, Fiat è stata in italia finche è riuscita a puppare, adesso cerca di andare a spremere qualche altro paese!

    1. Pablo S.

      in italia si svezzò,puppato,giocato, studiato come fregare, ma in un altro paese deve fare l’adulto.

  70. Al - 2012

    Se con il sacrificio del suo Unigenito figlio Dio, quale RICOMPRATORE, ha provveduto alla liberzione del genere umano dal peccato e dalla morte e dal potere della tomba, meritandosi l’appellativo di Agnello di Dio per la umiltà e grandezza, al contrario i nostri signori di Torino attraverso la loro ricchezza hanno mandato il loro A. D. a sanare la FIAT, mettendo davanti ad un dilemma gli operai, facendo capire loro, quì o si fà come voglio io e i miei padroni o tutti ve ne andate a casa.
    Il figlio di Dio dovette venire sulla terra divenire “simile ai suoi fratelli sotto ogni aspetto, e divenire uno stretto parente del genere umano, l’ A.D. di Fiat lascia il Canada, gli Stati Uniti, e con una paga di oltre 400 volte quello di un operaio vuole dettare la legge dei suoi signori agli operai di Torino, tant’è vero che di fronte al dilemma qualche operaio giustamente vicino alla sessantina scoppia in lacrime per non sapere cosa segliere capendo di essere davanti ad un atroce dilemma.
    Per mezzo dell’Agnello di Dio abbiamo la liberazione e la possibilità di segliere per il riscatto del suo sacrificio, grazie ad alcuni A. D.di grosse aziende la classe operaia può segliere se lavorare o andarsene a casa – forse in cassa integrazione.
    Comunque vada questa tormentata vicenda di una cosa sono sicuro, che arroganti amministratori, i loro signori padroni saranno trattati dall’Agnello di Dio alla pari degli operai e nel giorno del Giudizio verra’ detto loro “andate pure per il vostro destino, non vi conosco”
    Già è scritto: “SARA’ PIU’ FACILE CHE PASSI UN CAMMELLO PER LA CRUMA DI UN AGO CHE UN RICCO NEL REGNO DEI CIELI”.
    La crisi attuale non è colpa degli operai di tutto il mondo ma di chi come i finanzieri hanno sparso false illusioni ai piu’ bisognosi, ora a causa di questi folli sognatori e manager della finanza, rampanti e disivolti nel proprio agire, le umili genti devono porre rimedio.

  71. il Mandi

    referendum fiat:

    se vince la fiom, la fiat và in polonia domani

    se vince marchionne, la fiat và in serbia dopodomani

    se prendono marchionne e lo mettono sotto una pressa da 700 tonnellate insieme alla famiglia agnelli tutta, dopo aver chiesto la giusta restituzione del maltolto in 100 anni, vince l’italia perchè risana in un amen il debito pubblico, vincono gli operai perchè continueranno a lavorare vendendo auto agli italiani finalmente un poco più ricchi, vince la giustizia sociale perchè decenni di lotte sindacali non saranno buttate al vento, vince il lavoro perchè gli altri industriali terranno ben presente “l’esempio” fiat ed eviteranno di continuare a far cazzate con il lavoratore.

    1. io me (me io)

      meno male che Mandi c’è

    2. Lalla M.

      grandioso Mandi pereperepereperepè!!!!!^_^

    3. viviana v.

      e intanto i Servi sono in sommossa perché se arriva Marchionne gli azzera anche quei pochi diritti che hanno

  72. robertoarmando g.

    La WV vuole comprare l’Alfa Romeo ma Marpionne non vuole, ElCan invece si. Credo che Marpionne voglia far passare un po di tempo perché oggi la WV, con gli stipendi degli operai dell’Alfa fa un grande affare (visto che in germania pagano il doppio)ed in più comproverebbe che una vera casa automobilistica saprebbe risolvere i problemi dall’Alfa e questo Marpionne proprio non lo vuole. Aggiungo comunque che lo strozzino non è Marpionne bensì la vera dirigenza Fiat. Sarebbe come dire che un rettore è uno stronzo se applica la riforma Gelmini del governo BERLUSCONI. Capisc’amme.

    1. viviana v.

      un killer è colpevole quanto un mandante
      hanno bisogno uno dell’altro

    2. robertoarmando g.

      Ricorda però che un mandante può sempre scegliere un altro killer per uccidere il killer prescelto ed a volte il killer è così cretino che non si accorge nemmeno di esserlo.

  73. KOWALSKI (first name unknow)

    La FIAT deve smettere di produrre auto, perchè semplicemente non sono capaci. Infatti costruiscono macchine di merda, e fino a qui tutto regolare, il problema è che pretendono di venderle allo stesso prezzo di quelle buone.

    La FIAT dovrebbe smantellarele linee di produzione e installare nei capannoni enormi lampade per la coltivazione idoor di Canapa Indiana.

    Bilanci positivi garantiti.
    Allegria per tutti.
    Marchionne con zappa, vanga e stivaloni che sbadila letame (pagato a cottimo).

    1. io me (me io)

      yahooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

    2. m-a-r-g-o-t

      Strano: di queste macchine di merda gli italiani ne hanno comprate talmente tante da consentire alla FIAT ed alla famiglia Agnelli di diventare quello che sono.

      Vuol dire che gli italiani sono stati dei coglioni per circa 90 anni.

  74. Manuel De Marchi

    Marchionne è un pupazzo, anzi una marionetta di casa Agnelli come scrive Beppe Grillo nel suo blog.
    Marchionne vuole chiudere definitivamente la Fiat, la vuole portare negli stati Americani.

  75. oreste mori

    Senti stupidello…le motivazioni della richiesta di archiviazione sarà trasmessa,una volta stilata,al plenum del CSM.
    Poi si tratta soltanto della ricostruzione errata dei fatti da parte della polizia e della Fiorillo e non certo che per il fatto che il nano non abbia fatto la telefonata:questo è appurato nei fatti e nelle intercettazioni.
    Questo tanto per chiarire …stronzo lettore di giornali con cui non mi ci pulirei neanche il culo!

  76. Francois Marie Arouet

    “Totalmente indifferente al fatto se possa esserci un fermo o meno ai miei processi, perché sono processi ridicoli su fatti inesistenti”. Silvio Berlusconi risponde così a una domanda sull’imminente decisione della Corte costituzionale sul legittimo impedimento.
    Caro psiconano, se sono fatti ridicoli ed inesistenti basta presentarsi in udienza dove sarai “sicuramente assolto”.
    Non ho mai visto un innocente darsi tanto da fare per non farsi processare.

    Au revoir.

    1. m-a-r-g-o-t

      Il discorso è un altro, e lo sai bene, come lo sanno tutti coloro che PENSANO.

      Se Berlusconi ogni settimana deve andare in Tribunale, l’azione del Governo certamente ne risente.

      Rimandare le cose a quando Berlusconi sarebbe stato fuori dalla politica era la cosa più sensata ma si sa, il buon senso in certe toghe non albenga.

      Loro lo vogliono fuori e subito, e si tirano pure la zappa sui piedi, con le loro manovre.

      Fossero stati zitti, tra poco l’avrebbero avuto nelle loro grinfie.

    2. il Mandi

      margherita, cominci a rompere il cazzo!

      se lo psicoporco ha il tempo per far liberare marocchine minorenni, presentare libri di insetti vari, telefonare a trasmissioni amiche, presenziare in monologhi su tv di proprietà, girare a spese nostre per sepermercati e oreficerie per un “bagno” di folla, passare giorni in ospedale per farsi tirare, ha tutto il tempo per andare ai processi.

      e poi in sedici anni non ha fatto niente, “NIENTE”!

    3. m-a-r-g-o-t

      Non ti dico come me lo rompi tu!

      Siete sempre così monotoni, sempre uguali, sempre fissati.

      E beatevi di questo e di tante parole.

      Ma all’atto pratico, non concludete un tubo.

    4. il Mandi

      monotoni?
      ma rileggiti quello che hai scritto e che scrivi!
      sempre a limarti le unghie laccate sugli specchi per difendere l’indifendibile.
      abbiamo capito che sei “stregata” dal latrinlover di arcore.
      abbiamo capito che lo difenderesti anche se lo beccheresti a rubarti in casa.
      abbiamo capito che ti conviene a stare dalla sua parte di ricco sfruttatore e impunibile delinquente.

      ma non parlar di monotonia, che è meglio!

    5. Antonello B.

      non è giusto dire che non si è mai presentato in tribunale

      per il divorzio è andato di Sabato e nel giro di un mese si è risolto tutto.

    6. m-a-r-g-o-t

      E come dovrei definirvi?
      Sono anni che la menate SEMPRE SULLE STESSE COSE.

      E quando ne avete avuto l’opportunità, vi siete ben guardati dall’affrontarle.

  77. il Mandi

    ed ecco a voi lo smutandato all’occhio di bue!

  78. viviana v.

    Questo pomeriggio nel centro di Torino la Fiom ha organizzato una fiaccolata in difesa degli operai Fiat e contro il diktat anticostituzionale di Marchionne.
    In una piazza ha anche allestito un mega-lenzuolo in più fogli, appeso ad un filo elettrico lungo oltre 50 metri, con i nomi e le frasi dei messaggi di chi ha aderito sul sito di MicroMega all’appello di Andrea Camilleri e Margherita Hack.
    Spero che ciascuno di voi questo pomeriggio parteciperà idealmente alla fiaccolata sotto la Mole, convincendo un amico a sottoscrivere l’appello e diffondendolo in ogni blog e in ogni sito.
    Finché c’è lotta c’è speranza.

    Paolo Flores d’Arcais

    1. m-a-r-g-o-t

      Speranza?

      E che speranza ci può essere se Mirafiori chiude grazie alle loro scemenze?

    2. m-a-r-g-o-t

      Tra l’altro, a me questa gente che si dice solidale dall’alto di introiti milionari come Camilleri ed altri, mi fa un po’ schifo.

    3. Luca Popper

      Solo un servo puo’ inorridire davanti agli individui che diventano ricchi del loro lavoro senza sfruttare gli altri.
      E’ ovvio: per loro non vali niente, Margheritona. Mentre per un Berlusconi o un Marchionne potresti valere il prezzo di una segretaria o una lavascale, anche a contratto part-time.

    4. m-a-r-g-o-t

      Io non inorridisco di chi si fa ricco col proprio lavoro: anche Berlusconi non è diventato ricco per grazia divina ma col suo lavoro.

      Inorridisco di chi grasso come un maiale e ben pasciuto pontifica su quello che dovrebbero fare gli altri.

      Come dire NO al lavoro.

      E come camperebbero quelli che loro esortano a dire NO?
      Sono disposti LORO, a devolvere qualcosa a quei disgraziati?

      Si fa presto a sputare sentenze, quando si ha la pancia piena.

  79. bruno pirozzi

    GUERRA DEL PANE

    usa e ue condannano l’uso sproporzionato della forza a Tunisi con l’intervento dell’esercito.
    Credete che qualcuno interverrà?
    A chi frega più della carenza di cibo?
    usa e ue annatevene a fanculo che è meglio.

  80. Angelo Caneponi

    Seguito del commento: pensando a mirafiori

    ….Come diceva un grande prete:
    Esistono due mucchi.
    E io dico che finché ci saranno due mucchi
    Ci sarà gente
    Che gli girano le palle
    E che prima o poi
    Perderà la pazienza
    Perché non avrà più
    Nient’altro da perdere.

    Giro e rigiro
    Fra i miei pensieri e….
    C’è una parola
    Che insistente si affaccia nella mia mente
    E prepotentemente
    Vuole esprimere il suo disgusto
    Per uno di quei mucchi….
    Una parola di uso molto comune…..
    Ma Vaffanculo a te
    Al tuo sistema di merda
    Alla tua crisi
    Al tuo libero mercato
    Al tuo pil
    Alla tua crescita
    Alla tua bilancia dei pagamenti
    Al tuo…TUO debito pubblico
    Al tuo disavanzo pubblico
    Al tuo consumismo
    Ai tuoi partiti
    Ai tuoi industriali
    Alle tue banche
    Alle tue istituzioni
    Alla tua classe politica (vedi associazione a delinquere).

    VAFFANCULO
    Perché non sei il miglior sistema possibile.

    VAFFANCULO
    Perché hai fallito
    Quanto
    e peggio dei regimi cosiddetti comunisti.

    VAFFANCULO
    Perché stai distruggendo il mondo
    E le nostre speranze.

    VAFFANCULO
    Perché sei la parte peggiore
    Di questa umanità.

  81. Filippo C.

    Mi avete cancellato perchè ho scritto che la FIAT con i contributi contribuiva a sfamare un bel pò di famiglie? Va bene… ognuno conta uno, eh?

  82. giorgio girolimoni

    Gente di cosa si continua a parlare, bisogna scendere nelle piazze ed organizzarsi alla resistenza. Questi ci stanno portando alla fame alla miseria. Cosa pensate che gli ne freghi a sciacalli che che rubano stipendi centinaia di migliaia di volte più alti
    di un operaio di un impiegato di un cassaintegrato di un insegnante di un poliziotto di un carabiniere di un ambulante di un barista etc….etc…..

    Pensate Voi che questi si debbano porre il problema se portare dall’oculista il bambino o mandare dal dentista la mamma o far visitare il papa per i dolori della schiena.

    SIGNORI IL PROBLEMA PER QUESTI E FARSI RIFARE LE TETTE DELLE LORO TROIE, FARSI RESETTARE IL BUCO DEL CULO O IN QUALE RESORT ANDARE PER CARNEVALE O IN QUALE CENTRO BENESSERE MANDARE LE LORO PUTTANE.

    SIGNORI CI SONO DUE ITALIE CHE NON SI INCONTRANO MAI E NON POSSONO INCONTRARSI MAI UNICA POSSIBILITA E’ CHE POSSONO SCONTRARSI.

    CHI HA ORECCHIE PER INTENDERE INTENDA, BASTA IL CETRIOLO NEI SOLITI CULI, CAMBIAMO I CULI.

  83. Angelo Caneponi

    PENSANDO A MIRAFIORI

    Giro e rigiro
    Fra i miei pensieri.
    Non ne trovo uno
    Adatto al momento.
    Intendo il momento storico
    Che stiamo vivendo.
    Ma non storico
    Nel senso che passerà alla storia…..
    Ma storico
    In quanto collocato
    In un preciso
    Spazio e tempo.
    Sì…..insomma….
    Voglio dire
    Che avrei desiderio
    Di trovare le parole
    Giuste
    Per esprimere
    Il gran periodo di merda che stiamo vivendo.
    Non è mica una cosa semplice.
    Senti che dentro
    Hai una specie di terremoto
    Che ti agita.
    Senti che non puoi continuare a sopportare
    Lo stillicidio di notizie
    Che ti tiene aggiornato
    Sulle ultime
    Drammatiche
    Ingiustizie.
    Merda….merda….ma quanto può resistere
    Un uomo?
    Beh….no….in quanto a resistenza
    Sappiamo che possiamo resistere molto.
    Ma questo è auspicabile
    Quando ne vale la pena….
    Quando l’obbiettivo è importante…
    La posta in gioco è alta……
    E poi resistere
    Presuppone che ci sia
    Qualcosa o qualcuno
    Che ci vede opposti
    E quindi RESISTENTI.

    Giro e rigiro
    Fra i miei pensieri
    Ma sento che sono sfuggenti.
    Non raccontano
    Quello che dovrebbero….
    Non dicono la verità.
    Già…..già…non dicono la verità.
    Ma come non dicono la verità!
    E per quale strano motivo
    Non dovrebbero dire la verità!…..a me!
    Cosa avrei da nascondere?
    Umm….umm….forse la vigliaccheria….
    Sì insomma…quella che noi chiamiamo
    Responsabilità
    E che mi impedisce
    Di ribellarmi violentemente
    Agli infami
    Ai corrotti
    Ai ladri
    Ai parassiti e sfruttatori
    Ai violentatori
    Che vivono
    Da ricchi
    Sulle nostre spalle.

    Giro e rigiro
    Fra i miei pensieri
    Che sembra abbiano preso coraggio….
    Tanto coraggio
    Da suggerirmi
    Quasi l’avessi dimenticato
    Che esistono ancora
    Ricchi e poveri
    Chi lavora e chi non fa un cazzo
    Chi comanda e chi ubbidisce
    Padroni e schiavi.
    Che esiste ancora
    La lotta di classe
    Perché esistono ancora le classi…..
    Anzi……

  84. Luca Popper

    C’è la tua foto su Facebook che ti ritrae mentre scrivi sul blog di Grillo durante l’orario di lavoro?

  85. viviana v.

    giovannino, ma non la pianti mai di copiare articoli di Libero o della Padania o del Giornale?
    ma perché non vai a crivere in un blog dleghista o berlusconiano? Sai come piaceresti!

  86. bruno pirozzi

    LA POLITICA DEI VILI

    Nel biennio 2009-2010 sono state vendute 200.000 auto con valore di oltre 100.000 euro.
    Il liberalista tremonti è diventato l’iperstatalista con il solito interventismo della cassa integrazione aspettando un miracolo che mai avverrà senza un minimo di progettazione futura.
    Lo stipendio di marchione nel 2009 è stato di 4,78 milioni di euro, di cui 1,35 milioni a titolo di bonus.
    Allora di che parliamo? Delle 700-800 euro di stipendio di un operaio?
    Chi tiene il culo all’asciutto è bravo e sapiente,può ricattare un povero cristo sapendo che il bel governo dei ricchi lo appoggia,che l’opposizione latita e che i sindacati non rappresentano più i lavoratori, tranne uno.
    La ricchezza si è spostata nelle mani di poche famiglie che nel biennio della crisi hanno fatto profitti da capogiro mentre il resto dell’Italia si trova in una pozzanghera di debiti.
    E’ facile fare marchionne e tremonti in questi tempi, è difficile per il resto dell’Italia solo capire di che cazzo parlano.

  87. robertoarmando g.

    Se proprio devono vincere, che vincano con il 50%+1.

  88. Anna Ferreira

    LA FIAT BOICOTTA GLI OPERAI, NOI BOICOTTIAMO LA FIAT!!

    GRUPPO FACEBOOK:

    http://www.facebook.com/pages/BOICOTTIAMO-LA-FIAT-DI-MARCHIONNE/125470467493117

  89. Alberto Magarelli (magestic)

    “Nell’ autunno dell’ 80 la Fiat ha messo in cassa integrazione a zero ore circa ventimila operai. Fino a quel momento il meccanismo della cassa era una specie di ponte verso la riconversione; da allora in poi lo si è utilizzato per le ristrutturazioni. Al binomio crisi-ristrutturazione si è sostituito il binomio ristrutturazione-rivoluzione industriale”.

    In termini quantitativi il fenomeno sta in queste cifre. In Torino e provincia i cassintegrati a zero ore erano 3150 quattro anni fa e sono oggi cinquantamila dopo avere toccato una punta massima di 57 mila nell’ 81; in Italia il loro numero è passato nello stesso periodo da meno di cinquantamila a circa seicentomila.

    E’ ormai risaputo che i metodi tradizionali per risolvere questo problema non hanno prodotto alcun risultato. Oggi il sindacato riconosce che l’accordo in base al quale nell’ 83 tutti i cassintegrati Fiat sarebbero dovuti rientrare in fabbrica è fallito e ammette anche che la nuova scadenza dell’ 85 lascerà fuori un terzo di questi operai.

    L’ipotesi governativa, che faceva leva sui meccanismi esistenti, non ha neppure lambito i cassintegrati. Gli interventi dei magistrati risolvono apparentemente il problema che poi si ripropone con la minaccia dei licenziamenti veri e propri.

    Non rimane che studiare nuovi percorsi. Il segretario della Cgil piemontese parla di “misure straordinarie e limitate nel tempo”.

    Estratto da qui

    http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/09/04/prepensionamento-50-anni-per-cassintegrati-fiat.html

    < 1980 - 2010 > ????

    NON E’ CAMBIATO NIENTE

  90. Luca Popper

    Eh, queste toghe rosse…

  91. il Mandi

    quì ha ragione la margherituccia!

    lui usa i soldi suoi!

    il fatto che li abbia fatto grazie a raggiri, banche estere, tasse non pagate, imbrogli vari, ai danni dei cittadini, questo è solo un effetto collaterale!

  92. Luca Popper

    Lo so, lo so. Certi corpi mangiano prima degli altri. E pure meglio.
    Il buon appetito vale ancora per il prossimo sacrificio, dai. 🙂

  93. Francois Marie Arouet

    A “Ballarò” ieri sera c’era un vecchio professore – Stefano Rodotà- che cercava di spiegare da par suo una cosa importante. Si parlava di Costituzione e si dà il caso che quel signore insegni da decenni proprio diritto costituzionale.
    Poi c’era una ragazza con la metà dei suoi anni, che cercava di impedirglielo, esibendo aggressività, maleducazione, ignoranza degne di un concorrente del Grande Fratello.
    La Gelmini (laureata fuori corso a Brescia con voto 100 su 110 che ha superato l’esame di Stato per la professione di avvocato presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria nel 2002) a Ballarò si comporta come al Grande Fratello.
    La brutta notizia è che quella ragazza – Maria Stella Gelmini – è un ministro di questa Repubblica.
    La notizia ancora più brutta è che è ministro della Pubblica Istruzione.
    La buona educazione non è un requisito per fare il ministro, mi dirà qualcuno.
    Ma forse è questo il nuovo che avanza.
    E forse io ho solo il torto di essere più anziano di quella ragazza del Grande Fratello e di avere ricevuto un’educazione diversa dalla sua e inesorabilmente sorpassata.
    Come abbia fatto la Gelmini a laurearsi in giurisprudenza in un epoca in cui se non sapevi le cose, non passavi l’esame rimane un mistero.

    Au revoir.

    1. m-a-r-g-o-t

      L’hanno fatto in tanti.
      E non si sono laureati solo in discipline “innocue” ma anche nella sanità, in ingegneria…

      Alla larga dai sessantottini.

      Rodotà è VECCHIO, e pensa vecchio.

      E questo è il suo limite, perchè non accetta che il mondo sia cambiato.

      Lo fanno in molti, ed è questo che li emargina.

    2. cesare beccaria

      carissimo francois trovo conforto nelle tue parole, l’ho scritto anche, la penso come te , ho dormito male questa notte ripensando a tanta prepotenza da parte di bulli ignoranti, ministri di chi? di che?Ciao.

    3. Laura Occhibove

      hei , voi due rossi : ma sempre a lamentarvi siete ? ma che cosa volete dalla vita ?

    4. simona s.

      Rodota’ e’ vecchio cosi’ come son vecchi quelli che ci governano.. loro invece sono ai passi con i tempi, vero margherita?

    5. Monica Murgia

      Rodotà sarà anche vecchio, ma quella della Gelmini era ignoranza crassa e maleducazione allo stato puro. In cosa è innovativa? La sua è la cafonaggine trita e ritrita di chi non ha argomenti e cerca di evitare che gli altri possano esporre i propri. Esattamente come i bulli a scuola che, ignoranti come capre, usano la violenza e il dileggio al posto delle parole per umiliare i primi della classe sapendo di non essere alla loro altezza. D’altronde per fare il ministro comparsa come lo fa lei non è necessario avere studiato, basta saper annuire al capo e negare l’evidenza a oltranza abbaiando contro chi non si prostra al cospetto dello stesso e osa metterne in evidenza le assolutamente nulle capacità di governo.

    6. m-a-r-g-o-t

      Murgia, in pratica tu dici che gli studenti che hanno protestato erano degli ignoranti che volevano imporre le lore idee.

      Se tutti quelli che fanno ciò sono degli ignoranti, lo sono anche quelli che contestavano, non sapendo nemmeno perchè lo facevano.

      La Gelmini lo sa, e lo sanno bene anche coloro che la contestano.

      Semplice. Ogni volta che si vuole riformare qualcosa, ecco che insorgono quelli che non vogliono cambiare una virgola dei privilegi che hanno.

      Niente di nuovo sotto il sole.

    7. cimbro mancino

      Stefano Rodotà sta alla Gelmini
      come la Divina Commedia a una poesia di Bondi.
      .
      purtroppo oggigiorno vanno gli ignoranti
      e la Gelmini è al posto giusto
      .

    8. Luca Popper

      Che c’entra la protesta degli studenti? Ma che paragone sarebbe?
      Nemmeno su AliceTV, il network di cucina, vedo rigirare cosi’ abilmente le frittate.
      Rispondi nel merito, Margheritona. Se ti riesce.

    9. oreste mori

      Margherita,mi stai scadendo.
      Stai dicendo di quelle cose che mi fai vergognare nel riprenderti.
      Come fai a definire Rodotà uno che pensa in vecchio?
      Guarda che quello sulla costituzione e sul diritto ti fa nuova.
      Ieri sera per sbaglio ho visto ballarò proprio nel momento in cui si impediva al “professore”di intervenire.
      Ho visto un’oca starnazzare.ho visto un FavaCota incapace di ragionare.
      Ma è mai possibile arrivare a quei punti ed avere gente che ci governa con tale grado di educazione e cultura?
      Ma via…finiamola di prenderci per il culo!!
      Margherita continua a guardare il grande fratello!

    10. m-a-r-g-o-t

      E chi ti chiede di farlo.

      Dovrebbe essere una cosa normale, sentire diverse campane, ma qui evidentementre non lo è.

      Rodotà lo apprezzo, a volte, ed a volte lo contesto.

      E’ un mio diritto farlo e lo uso.
      Al contrario di voi, che DOVETE sempre essere consenzienti, qualunque vaccata si dica.

    11. viviana v.

      Margherita, sei talmente immonda che dovrebbe portarti in una discarica di scorie tossiche.
      Sei fisiologicamente portata ad appoggiare il male.
      Rodotà è uno degli spiriti più nobili d’Italia
      Ha scritto:
      “Le parole sono pietre.Suscitano umori,li fanno sedimentare,li trasformano in consenso,ne fanno la componente profonda di un modello culturale inevitabilmente destinato ad influenzare le dinamiche politiche.Parliamo chiaro.Una ventata razzista e forcaiola sta attraversando l’Italia, e rischia di consolidarsi.La reazione può essere quella di chi alza le mani,si arrende culturalmente e politicamente e si consegna al modello messo a punto dagli altri,con un esercizio che vuol essere realista e,invece,è suicida?Se si pensa che vi sono emergenze che devono essere fronteggiate con forte spirito politico,e il degrado culturale lo è al massimo grado,bisogna essere chiari e necessariamente polemici
      I diritti fondamentali si pongono a presidio della vita, che in nessuna sua manifestazione può essere attratta nel mondo delle merci.
      L’Italia è il laboratorio del totalitarismo moderno
      La logica mercantilista è in totale contraddizione con la centralità della libertà e dignità. La privatizzazione della legalità in un mondo globale crea enormi diseguaglianze, paradisi ed inferni, luoghi dove si creano nuovi diritti e libertà e altri dove il legislatore pretende di impadronirsi della vita delle persone»
      Il paradosso è che questa disparità, che in teoria dovrebbe favorire la coscienza dell’eguaglianza nel mondo, rischia invece di consacrare una nuova cittadinanza basata sul censo

      E questo lo chiami vecchio?E’ forse nuovo il tentativo di B di coercire lo stato di diritto, di svuotare gli organi di controllo,di assaltare i giudici,di usare lo Stato per arricchire se stesso e per fare leggi che sanciscano la sua impunità?Il fascismo di ritorno sotto forma di dispotismo lo chiami nuovo?Il ritorno a un’era senza diritta né garanzia né giustizia né protezione dei deboli lo chiami novità?

    12. Luca Brischetto

      Margot, penso che la maggior parte dei tuoi commenti che ho letto questa sera, mi diano solo conferma che non esiste alcuna possibilità di convincere un drogato di berlusconite. Come si fa, di fronte alla figura di m.erda nazionale che ha fatto il Ministro dell’ Istruzione, ieri sera, a difenderlo ancora ? Non hai visto come lei e Cota, quando non facevano commenti sprezzanti, o cercavano di interrompere Rodotà, si cercassero con gli sguardi, quasi nel panico, per dire “e ‘mo, come rispondiamo ?” Come si fa a cercare di dare lezione di costituzione ad un professore, come Rodotà che leggeva sentenze = fatti ? Ci ha provato Cota e in tre minuti è stato subito smentito ! Gli è rimasto solo di dargli del Comunista…….Siete senza speranza.

    13. m-a-r-g-o-t

      Non ho visto Ballarò e la cosa non mi disturba affatto.

      Certo affidarsi alla vostra cronaca non è il massimo, ma so già che Floris avrà fatto di tutto per favorire una parte e zittire l’altra.

      Di Rodotà ho già detto: a volte lo apprezzo, a volte no.

      Il suo non è il VERBO. Potrà esserlo per chi non ha varietà di giudizio, ma se dice cazzate io dico che dice cazzate.

      Come quelle che dice Viviana, magari.

  94. Paolo Palmieri

    Cari movimentisti,mi spiace buttarvi questa tegola sulla testa ma mi chiedo se il MoVimento di cui credete di far parte, in cui uno vale uno, in cui non ci sono direttive dall’alto,in cui tutti si puo’ partecipare e decidere, non sia in realta’ solo un grande bluff, una bufala.
    Mi chiedo se non sia tutto organizzato per due semplicissimi scopi:
    1) Riempire i teatri per gli spettacoli di Beppe Grillo
    2) Piazzare delle ben (pre)determinate persone in ben determinati posti,sostituendo l’attuale sistema di potere con un altro, sfruttando la vostra credulita’, la vostra voglia di protesta ed il vostro impegno

    Lo dico per cio’ che ho osservato in prima persona in una situazione di discordia tra appartenenti al movimento con idee simili ma valori differenti, gestita finora in modo pessimo e palesemente parziale.

    Percio’,
    – prima che i vostri sogni vengano spezzati,
    – prima di fare la fine dei sostenitori leghisti che aspettano da 20 anni il federalismo,
    – prima di fare la fine di tutti i democristiani del sud che stanno ancora aspettando un miglioramento delle loro condizioni economiche e di vita,
    – prima che vi rendiate conto che le persone che protestano servono solo per fare numero, esattamente come o peggio di tutti i partiti

    prima di tutto informatevi, chiedete in giro, seguite le piste al di fuori dell’informazione unica di questo blog (che non puo’ che tirare acqua al suo mulino), guardate cosa succede nelle citta’, come vengono gestite lecose nel moVimento.
    Perche’ seguire ciecamente un percorso, senza conoscere chi sia veramente quello che vi accompagna, non portera’ ne’ voi ne’ le vostre idee da nessuna parte.
    Mentre le idee che stanno alla base di questo movimento, i sogni che abbiamo, sono fondamentali per il nostro futuro

    Cordiali saluti
    Coraggio, sempre
    Paolo

  95. cettina* d.

    Fa la sua figura, invece, al collo di funzionari e parlamentari del Pdl. Cosi’ deve pensarla il premier Silvio Berlusconi, visto che una sciarpa di cachemire (al 70 per cento) e seta (al 30 per cento) e’ il dono che i tre coordinatori del Pdl (La Russa, Bondi e Verdini) hanno fatto per Natale a collaboratori e amici.

    ***

    Co i soldi degli altri è facile fare regali costosi.

    Povero Tremorti, come farà a ripianare il debito pubblico con gli sperperi che fanno i suoi colleghi?

    1. m-a-r-g-o-t

      Cettina: il Premier i suoi regali ai collaboratori li paga lui.

      Credo proprio non abbia difficoltà a farlo.

      Del resto lo avete sempre accusato di essere molto generoso con chi gli stava attorno.

      Al contrario di molti altri, che usano la propria posizione per fare regali (immobiliari, auto, ecc.) a spese di altri (ad esempio il partito).

    2. m-a-r-g-o-t

      Danni ai cittadini?
      Tutto da verificare.
      Mi sembra che ci siano altri che lo fanno in continuazione, e non sono il Premier.

    3. viviana v.

      eh sì’, questo bellimbusto non fa che evasioni fiscali da miliardi e spende e spande con soldi che Margot dice siano suoi
      ma secondo te quando uno ruba al fisco, poi i soldi sono suoi?

    4. m-a-r-g-o-t

      Ma tu credi davvero, Viviana, che Berlusconi possa sgarrare di una lira col fisco?

      Ma se sono lì ad aspettare solo che lo faccia, per istruire un nuovo processo!

      E lui, che non è scemo, PAGA FINO ALL’ULTIMO EURO.

      E’ tra i primi contribuenti italiani, mentre altri nascondono i loro capitali.

      Credo proprio che stavolta tu abbia toppato: i suoi investimenti all’estero sono altra cosa.

      Ma non riguardano solo lui.

      Prova ad andare a vedere perchè Di Pietro ha investito nei Paesi dell’est.

    5. viviana v.

      Berlusconi, il figlio e altri 12 dirigenti Mediaset sono indagati a Roma per evasione fiscale e reati tributari nell’ambito dell’inchiesta milanese sulla compravendita dei diritti tv e cinematografici Mediaset. I Berlusconi sono stati convocati in Procura per frode fiscale in relazione ai bilanci 2003-2004 di Rti (Reti Televisive Italiane controllate dal gruppo Mediaset al 100%), la frode ammonterebbe a circa 10 milioni. Gli indagati avrebbero acquisito, presso primarie majors americane, diritti televisivi per la messa in onda di film e fiction. Con l’accordo di società intermediazione, come quella di Frank Agrama. Poi ci sarebbe stata una triangolazione con altre aziende – con sede in Estremo Oriente – per far rientrare parte dell’esborso indicato sulla carta dei contratti. La frode, con valori indicati in perdita, è servita ad ottenere detrazioni fiscali e a formare dei fondi neri

      Bi ha dovuto affrontare un processo fiscale, durato 4 anni, che si è chiuso con una trionfale assoluzione, stranamente questa è stata secretata.
      Accusato di aver nascosto “movimenti con l’estero per 182 MLD di lire”, il Cavaliere rischia una multa di 27 MLD. Il Fisco deposita tutte le prove raccolte dai pm, le stesse che poi convinceranno anche la Cassazione penale a dichiarare che i reati sono prescritti, ma B “non può dirsi innocente”. Il 18 ottobre ‘99, invece, la prima commissione azzera l’accusa: i soldi furono “monetizzati da intermediari italiani” per cui – stando a una “circolare del ‘94” – toccava a loro, non a Silvio, dichiararli. Tutto molto strano, ma non ina una repubblica dove i giudici di Cassazione sono nominati da B

      “C’e una norma di diritto naturale che dice che se c’è uno Stato che chiede 1/3 di quanto guadagni allora la tassazione ti appare una cosa giusta. Ma se ti chiede il 50-60%, ti sembra una cosa indebita e ti senti anche un pò giustificato a mettere in atto procedure di elusione e a volte anche di evasione” se lo dice da solo

    6. viviana v.

      Le sue truffe col fisco cominciano molto presto
      Il 24 ottobre 1979 B riceve la visita di tre ufficiali della Guardia di Finanza nella sede dell’Edilnord Cantieri Residenziali. Si spaccia per un “un semplice consulente esterno” addetto “alla progettazione di Milano 2”. In realtà è il proprietario unico della società, intestata a Umberto Previti. Ma i militari abboccano e chiudono in tutta fretta l’ispezione, sebbene abbiano riscontrato più di un’anomalia nei rapporti con i misteriosi soci svizzeri. Faranno carriera tutti e tre. Si chiamano Massimo Maria Berruti, Salvatore Gallo e Alberto Corrado. Berruti, il capopattuglia, lascerà le Fiamme Gialle pochi mesi dopo per andare a lavorare per la Fininvest come avvocato d’affari (società estere, contratti dei calciatori del Milan, e così via). Arrestato nel 1985 nello scandalo Icomec (e poi assolto), tornerà in carcere nel 1994 insieme a Corrado per i depistaggi nell’inchiesta sulle mazzette alla Guardia di Finanza, poi verrà eletto deputato per Forza Italia e condannato in primo e secondo grado a 8 mesi di reclusione per favoreggiamento. Gallo risulterà iscritto alla loggia P2.

    7. viviana v.

      Mills guarda caso è statopagato da B 600000 dollari affinché non testimoniassse sulle sue evasioni fiscali.
      Consulente della Fininvest per la finanza estera inglese, è stato condannato in primo e secondo grado per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza in favore di Silvio Berlusconi.

      Questo processo è scaturito dallo stesso avvocato Mills, il quale aveva scritto una lettera al suo commercialista, Bob Drennan. Nella lettera, Mills dichiarava che Berlusconi aveva versato in nero sul suo conto in Svizzera, tramite il suo dirigente Carlo Bernasconi, 600.000 dollari. Il versamento sarebbe stato dovuto alle testimonianze reticenti rese dinanzi al tribunale di Milano dove, nel processo per corruzione alla Guardia di Finanza e nel processo dei fondi neri di All Iberian, Mills non disse tutto quello che sapeva, ma svicolò abilmente fra le domande dei magistrati per tenere indenne “Mr B.”. Dice testualmente Mills al suo commercialista “Ho tenuto fuori Mr B. da un mare di guai” [7]. A Londra, il commercialista Drennan, letta quella lettera, denuncia il suo cliente al fisco inglese per corruzione ed evasione fiscale.

      Ci vuole proprio una deficiente in malafede come Margherita a credere ancora che Berlusconi sia innocente. Per me potrebbe anche dire che Cristo è morto di sonno, questo proverebbe che è una deficiente ma che lo sapevmo già per tutte le fesserie che crede o che finge di credere su Berlusconi. Io in genere sono compassionevole verso i deficienti ma per quelli molesti ci sono dei limiti che lei ha ampiamente superato. Non si può negare la più sfacciata evidenza e poi assumere anche arie di superiorità sugli altri. E’ inaccettabile. Quando uno ha la faccia di venirti a dire che Berlusconi non ha ma evaso le tasse dovrebbe come minimo cascargli la bocca per terra dalla vergogna.

  96. EMERGENZA DEMOCRATICA

    Nostro vecchissimo post di martedì 17 novembre 2009
    RIPARLIAMO ANCORA DI “STRATEGIA”…
    Si profilano all’orizzonte altre manifestazioni da parte di “QUALCUNO” contro “QUALCUN ALTRO”, ma mai che se ne faccia una (così come non ne sono state fatte nemmeno in passato) contro i “TROPPI SOLDI” dei signori “PRE-POTENTI”, contro “TUTTI” i “TROPPI SOLDI” di “TUTTI” i signori “PRE-POTENTI”.
    Noi l’andiamo dicendo e scrivendo da “SEMPRE”: o si “COMPATTANO” milioni di cittadini, senza “BANDIERE” di “PARTITO” e senza “IDEOLOGIE” preconcette, contro un “NEMICO COMUNE” e a favore del “BENE COLLETTIVO”, oppure per ogni mille cittadini che manifestano “CONTRO” un qualsiasi argomento ce ne saranno almeno altrettanti pronti a farlo “PRO”.
    Questa nostra si chiama semplicemente “STRATEGIA”, nient’altro che “STRATEGIA”; una “STRATEGIA” è valida solo quando ottiene “RISULTATI” e noi siamo convintissimi che questa “STRATEGIA” ne otterrebbe, perché sono “MILIONI” le persone che in Italia non solo non hanno “TROPPI SOLDI” ma “MILIONI” che ormai arrivano a stento a fine mese.
    Però bisognerebbe applicarla almeno una volta…

  97. mauro rossi

    Invece di spendere 4.5 miliardi di euro per fare un cazzo di ponte che non servirà a niente se non solo quello di lasciare ai posteri la testimonianza di una opera faraonica per esaltare l’immagine del nano di arcore, questi soldi si potrebbero utilizzare per riconvertire la Fiat in una azienda moderna e rispettosa dei diritti dei lavoratori.

    1. m-a-r-g-o-t

      Che serva magari ad evitare che gli scioperi nei traghetti ti impediscano di andare in Sicilia e ritorno non ti è passato per la mente?

      Che non si debba sottostare ai ricatti (spesso mafiosi) di chi li gestisce, nemmeno?

      In Giappone hanno fatto ponti che sono vanto di quel Paese, ed hanno eliminato molte storture.

      Solo in Italia queste opere non si possono fare?

    2. il Mandi

      brava margherita!

      allora facciamo anche un ponte da genova fino a new york, così la mettiamo nel culo ai piloti dell’alitalia quando fanno sciopero!

      ma come cazzo ragioni?

    3. m-a-r-g-o-t

      Ma come cazzo ragioni tu, Mandi!

      Che vuol dire fare un ponte da qui a New York?
      Facciamo i ponti dove servono, per agevolare i trasporti ed il traffico.

      Questa è la strategia che si applica in tutti i Paesi del Mondo.

      Pensa te Brooklin e Manhattan collegati da traghetti.

    4. il Mandi

      “Che serva magari ad evitare che gli scioperi nei traghetti ti impediscano di andare in Sicilia e ritorno non ti è passato per la mente?”

      senti, testa di rapa!
      secondo il “tuo” ragionamento, il ponte verrebbe fatto per evitare gli scioperi!

      se a te passa per la mente questo, vuol dire che passa molto velocemente, in quanto inesistente, la mente!

    5. oreste mori

      Margherita non c’è speranza…sei finita!!!

  98. Sereno Despero

    Anche questa volta, nella ripartizione dei fondi per la Sanità, puntuale scoppia la battaglia fra le regioni del Nord e quelle del Sud. Pomo della discordia: i criteri per il riparto delle risorse. Una torta che, per il 2011, vale più o meno 106 miliardi di euro. A mandare, giustamente, su tutte le furie i governatori Meridionali, il criterio che privilegia l’anzianità della popolazione nell’assegnazione delle risorse.
    Un parametro che favorisce le aree del Centro-Nord a natalità negativa da decenni.
    Eppure il governo aveva corretto lo squilibrio inserendo nel decreto sul federalismo anche un parametro che teneva conto della povertà e del disagio sociale, ma sembra che la norma sia ‘misteriosamente evaporata’.

    1. Sereno Despero

      Caro Filippo ‘la volpe’, il masturbarsi mentalmente non è il mio passatempo preferito, ti prego, quindi, di non trasporre le tue manie su di me.
      Il tuo ragionamento fa acqua su tutti i fronti: la natalità nel Meridione è con il segno positivo da oltre un ventennio, così come lo è in negativo per il Settentrione; è assolutamente non veritiero affermare che tra 5-10-15 etc. anni l’andamento demografico sia rovesciato, e ne sono la prova le decine di nazioni che, da dopo il dopoguerra, sono in continua crescita di popolazione.
      In ultimo la tua affermazione “che tali norme sono fatte per le PERSONE e non per i luoghi geografici” è talmente demagogica è vuota di essenza che varrebbe la pena non risponderti, ma…: i fondi per la Sanità sono contributi statali a realtà di disagio socio-economico e dovrebbero esser, ovviamente, più consistenti lì dove c’è più necessità…, questo mi sembra addirittura lapalissiano. Non è detto che dove ci sia una popolazione più anziana ci debba essere per forza un maggior contributo sanitario (chi è facoltoso lo è anche nella terza età), mentre dove la povertà è maggiore si troverà, con certezza, un bisogno più alto.
      Ciao ‘volpe’.

    2. Sereno Despero

      Vedi Filippo ‘la volpe’, ad essere troppo idioti se ne pagano le conseguenze: ti hanno bannato e ben hanno fatto.
      Ciao ‘volpe’.

  99. Fabio L.

    Lasciando da parte chiesa,Papa, suore ed altre cose che non centrano con il problema (anche se la vedrei bene la Fiat comprqata dal Vaticano :P)

    vorrei chiedere: la Piaggio, Gilera, Apprilia, Ducati appartengono allo stesso Gruppo Finanziario???

    Potrebbero essere un esempio per vedere come uscire dalla situazione della crisi in Fiat?

  100. Alex Scantalmassi

    Il compito principale di un Radicale (Ignoto a quanto pare) è di dare corpo alle proprie idee.

    (Marco Pannella)

    1. Luca Popper

      Eh, il corpo è il corpo. Altro che scioperi della fame.
      Tutti in mensa, dai. Se magna!

    2. Alex Scantalmassi

      Namo và
      😉

    3. Alex Scantalmassi

      Hai preparato tutto te?
      E allora vado tranquillo. A okki chiusi

    4. Alex Scantalmassi

      Okkio:

      🙂

    5. Alex Scantalmassi

      Fate una bella coppia te e quella mezza sega di Mantova!
      ah ah ah!

    6. Alex Scantalmassi

      T’avviso che quella mezza sega li’ mo te la tieni.
      NON E’ ALLA MIA ALTEZZA…!

      Anche l’okkio vuole sua parte!
      e l’avra’!

      :)))))

    7. Luca Popper

      Lo so che non è alla tua altezza. Buon appetito a tutti e due. 🙂

    8. Alex Scantalmassi

      Non ti devo neppure dire grazie perchè l’ho gia’ fatto.
      Siamo a postissimo cosi.
      Non crederai ai tuoi occhi lo so.

    9. Alex Scantalmassi

      Anche a te Popper 🙂
      Lui no perchè magna mentre prepara.
      Che te sei magnato oggi?
      Indovina un po?

  101. getright

    PARTE 1

    Ho sentito dire più sopra che gli Agnelli apparterrebbero al famigerato “Club Bilderberg” il che è verissimo : consiglio a tutti il libro di Daniel Estulin “Il Club Bilderberg” ,per chi vuole aprire gli occhi.
    Il fatto è che a questo club esclusivo dei poteri forti appartenevano anche Tremonti e Veltroni fino a pochi anni fa.
    E per quel che riguarda Tremonti mi fa incazzare che ,ultimamente,abbia avuto la faccia come il culo ed abbia elogiato il “posto fisso” !
    E Mi vengono in mente anche altre questioni che vorrei ricordare.
    In effetti, negli ultimi anni le nostre condizioni di vita si sono violentemente trasformate…in peggio…si dice sempre “come”, ma non si spiegano mai i perchè.
    Si dice che vi sono stati fortissimi aumenti di prezzi ,tariffe,tasse e tassi,senza pari aumenti di reddito…e che altri aumenti saranno inevitabili,e che quindi vi è stato un radicale impoverimento; poi si ammette che i posti di lavoro si vanno precarizzando e che le pensioni saranno ridotte da circa il 65% a circa il 45% dello stipendio…di tutto ciò non si spiega mai a ,in verità,a vantaggio di chi lo si è fatto.
    In realtà tutto questo era stato non solo programmato ma concordato dai governi (compreso il nostro) ,e all’insaputa dei cittadini, con determinati trattati che prendono il nome di “General Agreement on Trade and Tarifs” , “General Agreement on Trading Services” firmati nel 1996 a Montevideo; e successivamente col trattato di Maastricht per l’europa.

    Il GATT ha imposto in pochi anni la cosiddetta “globalizzazione” ossia la competizione selvaggia dei paesi dove i lavoratori (se li vogliamo chiamare così),sono in realtà degli schiavi senza garanzie ,e dove l’ambiente non è tutelato.
    Questa competizione ha mandato rapidamente fuori mercato buona parte della nostra industria ,perchè aveva costi del lavoro,ambientali e fiscali 10 volte più alti,e così interi comparti sono stati schiacciati : il tessile,mobile,oreficeria,argenteria,le calzature…

  102. il Mandi

    Papa: fondamentale contributo donne a Chiesa e societa’

    era ora!
    quindi da adesso anche le donne possono fare il prete ed i preti sposarsi?

    ma figurati!

    le donne posson esser sante, martiri, badanti di preti rincoglioniti, donne delle pulizie per le sacrestie e le chiese, amanti di sacerdoti poco inclini alla castità, suore rigorosamnte vergini, versatrici contente dell’otto per mille, ma di potere nella chiesa manco l’odore!

    mi verrebbe di omaggiare di una preghiera alla mia maniera il padrone della citta del vaticano, ma il mio avvocato mi ha detto che correrei dei leggerissimi rischi!

    nell’apprestarmi a preparare il pranzo,
    colgo l’occasione per augurar buon appetito!

    1. m-a-r-g-o-t

      Mandi, non direi che la massima aspirazione delle donne sia quella di poter celebrare messa o di poter sposare un prete.

      Questo contribuirebbe a togliere un po’ di discriminazione.
      L’importante sarebbe che venisse riconosciuto il ruolo della donna ai massimi livelli della politica, delle istituzioni ed anche nell’àmbito familiare.

      Troppo spesso in Italia si ha una concezione della donna un po’ vecchiotta, e troppo spesso ci si accorge che viene intesa come una “cosa” di cui disporre liberamente, anche ammazzandola.

      Cominciate a cambiare mentalità voi maschi italici laici, e poi potrete chiedere al Vaticano di cambiare la sua.

    2. cettina* d.

      Non è la massima aspirazione, ma per alcune potrebbe esserlo.
      In effetti Berlusconi della donna non ha alcuna considerazione, hai ragione.
      Le tratta tutte come “cose” a partire dalle mogli.

    3. il Mandi

      margherituccia….. margherituccia…..

      se per liberalizzazione della donna intendi il ruolo in cui l’ha messa il tuo amico nanerottolo, quindi trasformata in una puttana costituzionalizzata, da esibire come un’oca in tv, nei grandi fratelli, nelle imsole fumose, che applaude a comando ed allarga le gambe a richiesta, che vada a farsi distruggere nei dibattiti televisivi per difendere l’indifendibile, preferisco che rimanga come la vedono i maschi dalla vecchia mentalità italico/laica!

    4. m-a-r-g-o-t

      Nessuno ha imposto a certe oche di manifestarsi come tali.

      Le scosciate in TV ci sono state fin da prima che addivenisse Berlusconi.

      Esempi ce ne sono a iosa.

      Quindi piantatela di dire che un certo atteggiamento è dovuto a Berlusconi: è dovuto semplicemente alla mania di protagonismo che VOI STESSI richiedete, dando consenso a certi programmi.

      Ed al vosto voyurismo.
      Perchè vedere certe bellezze vi piace, altro che no!

    5. il Mandi

      fammi il nome di una scosciata prima che arrivasse il nanoporco!

    1. cettina* d.

      C’è da chiedersi perchè non abolire la clausura. Incongruenze ecclesiastiche….

  103. Gianni M.

    “Solo un buffone tenterebbe di negare ai lavoratori il loro diritto di iscriversi al sindacato di loro scelta.”

    “Only a fool would try to deprive working men and working women of their right to join the union of their choice.”
    — Dwight D. Eisenhower

    1. m-a-r-g-o-t

      E chi glielo nega?
      Si iscrivano dove gli pare, basta che se sono in mimoranza accettino quello che ha deciso la maggioranza.

      Il che non mi pare.

    2. viviana v.

      che la CGIL sia la minoranza non l’avevo mai sentito dire 🙂
      ma tu quando cammini lo sai cove metti i piedi o ti azzoppi da sola?

  104. Alex Scantalmassi

    Proposta?
    ok

    LA PROSSIMA DOMENICA LE CHIESE TUTTE VUOTE!

    E vedrai che riflette anche lui.
    Si ammorbidisce anche lui e di parecchio secondo me.

    1. Luca Popper

      Le Chiese hanno gia’ una emorragia di fedeli enorme. Eppure continuano a costruire Chiese che restano semivuote.

      Mistero della propaganda della Fede.

    2. m-a-r-g-o-t

      Continuano a costruire chiese?

      Ma no, adesso vanno di moda le moschee.

      Si vogliono conservare certi reperti: potranno servire in futuro, per dire quanto la religione (tutte le religioni), abbiano costruito SOLO oggetti inerti.

  105. anita stucchi

    concordo con dice che lo scopo è politico, questo governo retto da imprenditori neo-liberisti vuole togliere i diritti conquistati dai lavoratori e dai sindacati, diritti che hanno sempre concesso molto, senza volerlo,ogni rivendicazione, ogni conquista è stata sudata dai lavoratori e loro aspettavano solo l’occasione di togliercela per vendicarsi, difatti il governo TACE, lascia andare avanti questo Marchionne, questo finto pretone, questo predone, e lo appoggia. Sono anche convinta che si siano accordati e lui è il loro avanposto, quello che traccia la strada.

  106. Alex Scantalmassi

    Ma uno sciopero contro Benedetto xvi quello mai vero?
    Giusto!
    Tanto che lavoriate o meno quello non vi paghera’ lo stesso.

    Roba da matti.

  107. viviana v.

    ..
    Un governo civile di un paese civile difende i suoi cittadini e difende soprattutto i suoi cittadini più deboli, massimamente i lavoratori che non sono mai stati in una posizione di forza contrattuale. Lo statuto dei lavoratori è un insieme di diritti che essi hanno conseguito con un secolo di lotte sociali per impedire sistemi di lavoro che implicassero uno sfruttamento inumano del lavoratore stesso. E’ una legge, la legge n° 300 del 20 maggio 1970. E ha forza di legge. Gli organi dello stato hanno il dovere di garantire l’applicazione della leggi dello Stato. Per di più la materia qui regolata viene altamente protetta dai principi fondamentali della Costituzione che per un governo civile devono essere sacri e basilari.
    Ma oggi, in Italia, non abbiamo un governo (Berlusconi e Lega) che intenda applicare le leggi giuste di uno stato giusto. Né essi intendono rispettare i principi fondamentali della Costituzione. Entrambi odiamo gli operai, e odiano i sindacati. E non intendono farsi alcuno scrupolo nel voler rovesciare sia la Costituzione che lo Statuto dei lavoratori che la democrazia. La Lega odia l’Italia e mira alla secessione. Berlusconi usa la sua carica pubblica per arricchire le sue aziende e mantenersi libero da processi e pene.
    Per nostra disgrazia, chi dovrebbe tutelare il lavoro e dovrebbe opporsi agli busi di queste forze antidemocratiche e anti-italiane in Italia, non esiste più. Persino quella che si chiama ormai eufemisticamente ‘opposizione’, si è dimenticata non solo le lotte sociali ma anche l’importanza e la sacralità del lavoro, mentre alcuni sindacati minori si sono venditi da tempo a quei datori di lavoro dai cui abusi dovevano invece difendere.
    Il referendum di domani segna la fine di qualunque democrazia con un regresso spaventoso che da Mirafiori si estenderà a tutte le categorie di lavoratori. E’l’inizio di una disfatta dei diritti dei cittadini.

    Masada
    clicca il mio nome

  108. anib roma

    …un pungidito da insulina e con il SANGUE…
    marcherei : NO!!!!!…MALEDETTI!!!!!!!!!!!!!!!

  109. Luca Popper

    …..
    Magari vincerà il buon senso.

    Come si fa a parlare di diritti dei lavoratori se non c’è una fabbrica e non c’è il lavoro?

    Si cominci ad avere l’una e l’altro.

    Da cosa nasce cosa.
    m-a-r-g-o-t

    ===========================================

    Chi l’ha detto che non c’è la fabbrica e non c’è il lavoro? A parte te, intendo.
    La fabbrica c’è. E’ li da vedere. Sforna da un po’ di tempo delle automobili di merda, ma c’è! Se la fabbrica vuole delocalizzare, significa che per essa c’è anche il lavoro. Quindi, tanto per cominciare, non spariamo le solite cazzate demagogiche.
    Il gioco al ribasso, è SOLO sui diritti dei lavoratori. Diritti che vengono meno di giorno in giorno.
    Il capitalismo è una bellissima parabola, che ora ha iniziato la sua curva discendente: si tornera’ a lavorare al sabato, poi alla domenica, poi il giorno di natale e capodanno. Poi torneranno nelle fabbriche i bambini, come all’inizio della rivoluzione industriale.
    Naturalmente, a cantare in coro, quelli come te che diranno che son sacrifici necessari allo sviluppo, al benessere del paese, eccetera eccetera.
    Le solite fregnacce, insomma.

    Pace e Bene

    1. oreste mori

      Bella risposta!
      Ciao.

    2. simona s.

      Grande Luca Popper, come sempre!

  110. Antonio D (☭ lenin)

    Sicuramente se Karl Marx fosse vivo saremmo stati il classico esempio del suo “Capitale”
    Ci avrebbe portato come esempio delle sue riflessioni da economista !
    eh eh eh !…risultati di un “governo-nano” !

    News > Economia > Industria, a novembre la produzione sale del 4,1% su anno e dell’1,1% su mese
    Gli indici destagionalizzati dei raggruppamenti principali registrano tutti variazioni congiunturali positive
    Industria, a novembre la produzione sale del 4,1% su anno e dell’1,1% su mese

    ultimo aggiornamento: 12 gennaio, ore 10:49
    Roma – (Adnkronos) – Nei primi undici mesi del 2010 la variazione rispetto allo stesso periodo del 2009 è stata di più 5,4 per cento. E’ quanto emerge dalle rilevazioni diffuse dall’Istat.

    News > Economia > Istat, cala il potere d’acquisto.
    Secondo l’Istituto di statistica
    Istat, cala il potere d’acquisto.

    ultimo aggiornamento: 11 gennaio, ore 17:05
    Roma – (Adnkronos) – Nonostante nel terzo trimestre del 2010 il reddito disponibile sia rimasto lo stesso, cresce la spesa per i consumi finali dello 0,8% e il potere d’acquisto scende di mezzo punto percentuale rispetto al trimestre precedente. In calo anche la propensione al risparmio delle famiglie.

    >>>>>>>>>>>>>>>>>>
    non credo che le due notizie vengano capite da berlusconoidi-idioti o capre-leghiste!
    consideriamo che “l’istat” è organo di Stato sotto il controllo del governo e dei suoi mass-media!
    immagino la realtà come sarà !!!

  111. anib roma

    mi rendo conto, perchè vissuto sulla mia pelle la
    disperazione di non farcela…ma, tutto ha un limite, ed verissimo che più dai e più… VORRANNO!!!…

    …io scriverei :

    1. anib roma

      …è passato mezzo commento…boh…

      comunque volevo dire :

      con un pungidito da insulina scriverei con il SANGUE…NO!!!>>

  112. Lucio Domizio (enobarbo)

    Certo che se la fiat producesse meno macchine e più treni, metropolitane, people-mover, autobus verdi, minibus ecologici, motorini elettici e biciclette, sarebbe meglio per tutti. Anche per la fiat.

  113. viviana v.

    Creamschi dice:
    “Questo referendum non è legittimo. Marchionne dimostra che non si tratta di un referendum ma di un plebiscito autoritario in cui si chiede ai lavoratori: vuoi essere licenziato oppure no? Per noi questo referendum non esiste. Continueremo a contrastare l’accordo qualsiasi sia il suo risultato, perché quello che avviene in queste condizioni non è un referendum democratico. Non si può sottoporre a referendum la rinuncia a diritti costituzionali fondamentali e alle libertà sindacali. È come i plebisciti del fascismo in cui si chiedeva ai cittadini se volevano rinunciare o no alle elezioni”.
    Le affermazioni di Sergio Marchionne sono gravissime, oltre che poco serie, vanno lette come l’avvio della chiusura di Mirafiori. L’annuncio di Marchionne di portare la produzione in Serbia è il segnale che il progetto Fabbrica Italia è costruito sulle nuvole. L’inconsistenza del piano Fiat è coperta dall’azienda con l’attacco ai sindacati e ai diritti dei lavoratori. La Fiat si sta strutturando come “una multinazionale estera e soprattutto low-cost, cioé un gruppo che insegue i salari più bassi e i finanziamenti pubblici”.
    Lo smantellamento in tempi di crisi del Contratto nazionale non è solo un’operazione iniqua sul piano sociale e distruttiva anche dal punto di vista dell’unità del Paese. Segna una regressione anche sul piano dello stesso sviluppo industriale ed economico. O l’Italia impara ad essere competitiva con i Paesi dove gli operai vengono pagati meglio e hanno più diritti, oppure, se continua ad inseguire la competizione a basso costo, verrà spazzata via dal mercato internazionale.
    In una consultazione libera e trasparente, i lavoratori direbbero di no. Ma qui sono sotto ricatto. C’è un’autentica sopraffazione della democrazia e del diritto.”

  114. Roberto Cheli

    (parte del commento precedente e’ risultato tagliato…

    corrige… :
    “Provate ad immaginare se un governo con le palle avesse risposto al ricatto
    con un

    Se la FIAT se ne va, dovra’ restituire quanto ha ricevuto in
    cent’anni (o anche solo dal 93) con tutti gli interessi a tasso di
    mercato… e quei soldi (o il corrispettivo in strutture) saranno
    utilizzati per incentivare produttori e marchi stranieri a patto che
    mantengano l’occupazione.

    Melchiorre si sarebbe zittito alla prima stronxata, e la “famiglia” avrebbe
    chiesto scusa con la coda tra le gambe…

  115. Roberto Cheli

    Provate ad immaginare se un governo con le palle avesse risposto al ricatto con un

    1. ft

      La Toyota viene in Italia? Ma stai scherzando? La Nissan ha cessato di produrre a Portmouth la MIcra trasferendone la produzione in India, Cina, etc… e la Toyota viene in Italia, un Paese senza strade, senza ferrovia, senza scuole, con ospedali disastrati, con politici panzoni che non riescono nemmeno a toccarsi l’ombellico per quanto ce l’hanno lontano e con le imposte e le tasse piu’ alte del mondo.
      Per pietà, accettate Marchionne e finitela di rompere! Dopo, una volta riappropriati del lavoro, ciascun operaio potrà fare della propria vita quello che vuole. Anche cambiare lavoro, per esempio. Sai se uno un lavoro non ce l’ha, non può mica cambiarlo.

  116. Giovanni Remo

    l’atteggiamento della FIOM è irresponsabile e miope. Marchionne ha dato un ultimatum, ma ha promesso lavoro e futuro per tutti queli che sono disposti a lavorare alle sue condizioni. la FIOM promette battaglia su tutti i fronti, promettendo azioni legali anche nel caso che i sì dovessero vincere, ipotecando di fatto, il futuro di quelle persone che, per necessità, bisogno, o semplice incoscienza sono disposte ad accettare l’accordo.
    se i no dovessero vincere, la FIAT chiuderebbe baracca e burattini, dirigendosi verso paesi che la attendono a braccia aperte, in Italia resterebbe solo l’ennesima, grande, storica vittoria di Pirro. i Principi Fondamentali ed i Diritti Inalienabili vanno bene se le vacche sono grasse e lo stato, l’economia e la società possono offrire una rete per ammortizzare la perdita di posti di lavoro. in questa situazione, rifiutare l’accordo è un suicidio, di cui la FIOM si rende mandante.

  117. Alex Scantalmassi

    Hanno realizzato che non ci sia nulla di imperdibile. E che quindi vista la debolezza strutturale di sto sciopero preoccuparsi eccessivamente sia una perdita di tempo.
    Il ridimensionamento è una realtà verificabile.
    Utile a tutti.
    E dico tutti.

    “Abbiamo davanti agli occhi i vizi degli altri, mentre i nostri ci stanno dietro”

    “Che giovano a quell’uomo ottant’anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.”

    (Seneca)

    Saluti

    1. m-a-r-g-o-t

      C’è una cosa di imperdibile per chi la cerca veramente: il lavoro ed un’azienda in cui esercitarlo.

      Quindi non si dà un gran daffare per fare sparire queste due cose, solo per partito preso.

      P.S.- E’ indubbio che molti vedano sempre i difetti degli altri e non i propri.

      Se li vedessero, saprebbero gestire meglio molte cose.

      E dire che uno ha vissuto ottantanni senza fare niente, il che è applicabile a TROPPI, in Italia, dovrebbe fare riflettere su chi invece ha seguito un percorso assai più variegato, spendendosi in proprio.

  118. viviana v.

    Il modello di organizzazione del lavoro imposto da Marchionne è antiumano, è barbaro e insostenibile, porterebbe solo l’operaio ad ammalarsi o a farsi del male. Vogliono proporre turni di 10-12 ore di lavoro continuato riducendo le paure e con il pranzo in fondo e tutto questo per ridurre ogni auto di 100 €, cosa che non basterà a imporla sul mercato. Son solo quello che ha preso Marchionne l’anno scorso avrebbero pagato tutti gli operai di Pomigliano. Lo scopo dunque non è solo economico,. È di distruggere i diritti del lavoro e annientare i sindacati. E questo è uno scopo politico,. Non finanziario.
    Ridurre le pause per la catena di montaggio è controproducente,Già ora i turni di lavoro alla catena di montaggio sono insostenibili, ridurre ancora le pause porterà gli operai ad ammalarsi. Fiat non ha modelli, l’unica cosa chiara è il circo mediatico che Marchionne è bravissimo a mettere in piedi, riesce a fare un fumo enorme che copre la sostanza,e la sostanza è che i modelli proposti sono vecchi e non hanno mercato. La cosa curiosa è che Marchionne fino a 2 anni fa criticava i suv, dicendo che erano macchine vecchie, sorpassate e inutilizzabili. E ora li vuol produrre?
    Questo referendum non è legittimo. Marchionne dimostra che non si tratta di un referendum ma di un plebiscito autoritario in cui si chiede ai lavoratori: vuoi essere licenziato oppure no? Per noi questo referendum non esiste. Continueremo a contrastare l’accordo qualsiasi sia il suo risultato, perché quello che avviene in queste condizioni non è un referendum democratico. Non si può sottoporre a referendum la rinuncia a diritti costituzionali fondamentali e alle libertà sindacali. È come i plebisciti del fascismo in cui si chiedeva ai cittadini se volevano rinunciare o no alle elezioni”

  119. fabio

    …penso che il problema sia fondamentalmente uno:
    l’Italia non ha mai voluto rapportarsi con il mondo preferendo politiche Nazionali e protette dal governo, pittosto che favorire la concorrenza tra Aziende.

    Se in Italia fosse stata concessa l’apertura di stabilimenti anche di aaltre case automobilistiche. La situazione per i lavoratori sarebbe stata migliore poichè sapevano di poter decidere per chi lavorare e le quali situazioni contrattuali scegliere per il proprio lavoro…..e se chiudeva la Fiat ci sarebbe stata una assunzione in massa degli operai da parte delle altre aziende poichè sono operai”preparati e specializzati nel settore”senza il bisogno di spendere altri soldi per ”istruirli e qualificarli al lavoro da eseguire”.

    Sfortunatamente si è voluta una Casa Costrutrice Italiana”protetta e monopolista”che ovviamente può minacciare tranquillamente tutti gli operai perchè è L’UNICA IN ITALIA ma stufa di trovarsi in un mercato ristretto ha voluto agire come fanno TUTT le altre aziende mondiali ,decenralizzando in paesi dove costa tutto meno

    La Fiat ha voluto imporre le odierne leggi di mercato internazionale in uno stato che utilizza leggi di mercato degli anni 60.

    Per migliorare la condizione degli operai Italiani il governo dovrebbe permettere la libera concorrenza tra aziende e se proprio vuole una Azienda ”nazionale”dovrebbe ”bloccarla alla nostra sola nazione”.

    Se ci fosse sempre stata concorrenza libera in Italia Marchionne non avrebbe mai potuto fare queste imposizioni.

    BOICOTTIQAMO LA FIAT E GLI ALTRI PRODOTTI DEL LORO GRUPPO.

  120. cettina* d.

    Giulio Tremonti.
    Liberalizzare: le troppe leggi
    sono la tirannia da abbattere.

    ***

    Ma come? Abbiamo un ministro delle riforme istituzionali che invece di fare il suo lavoro, qualche leggina in più l’ha fatta!

    La legge “porcellum” e quella che abrogava il reato di banda armata!

    E’ vero, ne ha cancellate 29.000, ma poi si è dovuto intervenire a rettificare gli errori del precedente decreto “taglia-leggi”.

    Un “casinaro” d’eccezione, non c’è che dire!

    1. m-a-r-g-o-t

      Alla fine qualcuna l’ha tolta, però. O no.

      Ma sai Cettina, la cosa su cui si è incagliato è stata principalmente l’eliminazione degli enti inutili.

      C’è stata la rivolta di coloro che stanno in quegli enti inutili.

      Essendo statali, e chi li muove da lì? E pazienza se non fanno un tubo dalla mattina alla sera.

      Ma in Italia, parlare di riforme suscita sempre un grosso vespaio, perchè nessuno vuole rinunciare a niente.

      Spendiamo troppo? E’ perchè manteniamo troppi parassiti, che si rivoltano come belve, appena gli mordi la coda.

    2. cettina* d.

      Tu sei la prima.

  121. Roberto Cheli

    Con il cuore spezzato mi tocca constatare che gli operai FIAT, hanno perso il referendum quando hanno votato in massa PDL e LEGA.
    Oggi il governo formato da queste due componenti politiche sta sostenendo Marchionne, con un vergognoso silenzio.
    Vergognoso silenzio su tutti i soldi che la FIAT ha preso dallo stato e che dovrebbe restituire.
    3000 miliardi di lire per la Fiat di Melfi, 4500 miliardi per Termini, e tutto questo per l’accordo del 93 che oggi melchiorre strappa senza tener conto di cosa hanno incassato dai cittadini italiani.

    Dal 93 ad oggi si possono stimare qualcosa come 15 mila miliardi di soldi pubblici alla FIAT, tra contributi per gli stabilimenti, cassa integrazione, incentivi di stato ecc..

    Con quei soldi l’Italia costruiva nuovi marchi di automobili, e prendeva a calci in culo melchiorre e tutti i suoi mandanti.
    Ma l’Italia non ha un governo, e questo lo hanno voluto anche gli operai FIAT due anni e mezzo fa, votando per il padrone che li avrebbe presi a calci in culo.

    Con il cuore in mano mi tocca a dire “chi e’ causa del suo mal”…
    Mi spiace per coloro che gia’ sapevano cosa sarebbe accaduto, e
    ben si son guardati dal dare il voto a quei decerebrati della lega, e ai corrotti.

    Il referendum di domani e’ una farsa, perche’ l’esito era gia’ scritto da tempo.

    Se ci fosse stato anche il peggior governo europeo dopo il nostro (un Sarcozy ad esempio) avrebbe comunque preso per le palle melchiorre e gli agnelli, mettendoli di fronte alle loro responsabilita’ : ai soldi di stato capitalizzati in utili, verso un gruppo che non ha mai investito soldi propri, ma va sempre in giro col cappello a chiedere finanziamenti di stato.
    Prima era il turno dell’Italia…
    poi USA e Serbia : cosi’ e’ facile fare impresa…
    Vendere il prodotto pero’ e’ tutt’altra cosa : voglio vedere se melchiorre riuscira’ a venderlo ai serbi, o agli italiani col portafoglio vuoto. (chi ha i soldi non compra FIAT).

    1. ciro c.

      Hai tanta ragione. Ora pero’ son curioso se continuano a votare pdl o lega. Vediamo. Magari i calci nel sedere che stanno prendendo gli operai gli snebbia le idee.

    2. Sabina .

      Roberto sottoscrivo. E a Ciro dico: sono una ex elettrice di destra pentita. Ora ho il vomito di questa gente. Come me di amaramente pentiti ce ne sono tanti, fidati. Ma non so… se ora ci fosse stato il centro sinistra al governo, sarebbe cambiato qualcosa? Sono confusa e non so dove dirigermi. Ho paura che siano tutti schifosamente uguali, una volta raggiunta “la poltrona”. Per questo mi informo sul movimento 5 stelle. Ma ho paura.

  122. viviana v.

    Il pres. della FIOM,Giorgio Cremaschi,ha detto che se al referendum a Mirafiori dovessero vincere i sì,la Fiom si rivolgerà alla magistratura
    “Continueremo a contrastare l’accordo sul piano sindacale ma anche sul piano giuridico legale Viola un’infinità di leggi,è un accordo in malafede fatto da contraenti in malafede,quindi ci rivolgeremo alla magistratura
    Bisogna risalire al fascismo per trovare un accordo di tale gravità e portata antidemocratica come quello di da Cisl,Uil e Fiat per Mirafiori.Vuol distruggere le condizioni di lavoro,cancella il diritto allo sciopero e il diritto dei lavoratori a una rappresentanza democratica eletta.Un fatto senza precedenti nella storia della democrazia italiana.E’ la prima volta dai tempi del fascismo che si prova a togliere il diritto dei lavoratori a eleggere i propri rappresentanti.E’ come il 2 ottobre del 1925,quando assieme a Confindustria e ai sindacati fascisti firmò un accordo per l’azzeramento delle commissioni interne alle fabbriche.La Fim-Cisl e la Uilm-Uil sono sindacati gialli,alle complete dipendenze della Fiat.
Non è mai successo che 2 organizzazioni firmino un accordo di quella portata escludendone un altro.Che per giunta è il sindacato principale e più rappresentativo.La Cgil doveva fare lo sciopero generale annunciato lo scorso 16 ottobre se è vero,come ha dichiarato la Camusso,che il disegno di Marchionne è autoritario e antidemocratico.Marchionne distrugge il contratto nazionale e obbliga ogni lavoratore a un contratto separato con l’azienda.Questa è la più grave violazione delle libertà sindacali dal 1945.Viene proposto a Mirafiori lo stesso disastro sociale,sindacale ed industriale di Pomigliano.Si parla vagamente di una joint venture con Chrysler per produrre una berlina a marchio Alfa e un Suv a marchio Jeep.Ma manca un piano industriale di gruppo.Il gruppo viene sfogliato come un carciofo,foglia per foglia,si fanno queste operazioni che sono di spregiudicatezza industriale e di pura antisindaca

    1. m-a-r-g-o-t

      Come far sì che chi volesse investire in Italia scappi a gambe levate, e come far sì che le aziende italiane emigrino in Paesi dove si bada ad avere lavoro anche con qualche concessione.

    2. viviana v.

      gli esempi non mancano
      possiamo guardare alla Germania
      e non mi pare un paese comunista
      lo stato sociale è enormemente migliore di qui
      un operaio prende 2500 euro al mese, con i prezzi che sono gli stessi
      le auto si vendono
      l’export va bene
      i diritti dei lavoratori non sono toccati
      ma temo che la nostra meta sia l’Algeria

  123. Caneliberonline

    martedì 11 gennaio 2011
    Siamo a un bivio: o emerge la forza del lavoro o vince la forza del padrone. M. Ferrando.

    Sergio Marchionne secondo Karl Marx
    gennaio 6, 2011 di insorgenze
    Sotto il maglione niente………Michele Prospero

    SEGUE SU caneliberonline.blogspot.com

    1. m-a-r-g-o-t

      Magari vincerà il buon senso.

      Come si fa a parlare di diritti dei lavoratori se non c’è una fabbrica e non c’è il lavoro?

      Si cominci ad avere l’una e l’altro.

      Da cosa nasce cosa.

  124. Antonio D (☭ lenin)

    Gli operai Fiat sbagliano a scrivere “cinesi”, io direi che ci stiamo “balcanizzando”. Questa storia
    è iniziata con la demenza clintoniana guerrafondaia

    …la rovina più completa per l’Italia , il tonfo
    finale di questa sinistra. La conquista definitiva
    degli yankee, peggio dell’invasione della seconda guerra mondiale.

    Infatti oggi dietro al “caso Fiat” c’è la Crisler!

    ps.
    oggi nell’est Europa se prendi una multa per divieto di sosta, te la mandano a casa …mica da lì! …DALLA GRAN BRETAGNA !!!

    (quando c’era la cortina di ferro ti facevano pagare poco e subito direttamente i locali…)

    meditate..su questo

  125. stefano dr.codarini

    COME SI FA A DIVENIRE UN MARCHIONNE??? COMPERI UNO (DI SOLITO) SFIGATO CHE (LAUREATO IN CHI CAZZO LO SA) UOMO…GLI DAI 3 FERRARI…GLI METTI UN MAGLIONE BLU GIROCOLLO….(PER FARLO ACCOMUNARE A CAPO TURNO DI UNA SUA FABBRICA)….E GLI DICI CHE LA PRODUZIONE DI QUELLE VETTURE BRUTTE…..VERRA’ FATTA IN PAESI IN CUI IL COSTO ORARIO E’INFERIORE A QUELLO IN CUI E’ NATO….E’ VISSUTO….ED IN CUI LA SUA MERDOSA AZIENDA HA VENDUTO…(GRAZIE A DEVASTANTI AIUTI DATI DA NOI…)VETTURE BRUTTE E PIENE DI CASINI!!!! CHI VUOLE DIVENTARE UN MARCHIONNE?????? SI APRE L’OFFERTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! VINCI UNA MAGLIA………….MARCHIONNE FOR PUTA!!!!!

  126. anita stucchi

    se dovesse vincere il si, il sindacato dice che poi rivendicherà i diritti persi, ma quali diritti potrà rivendicare se prima si cala le brache?
    La fiat, la famiglia Agnelli, se ne vuole andare, bene lasci qui tutto quello che ha avuto dallo stato italiano e se ne vada!!
    Mi sono dispiaciuta per come ieri sera la minestra Gelmini ha trattato il progessor Rodotà, persona colta, corretta ed educata.
    Che miseria la ministra Gelmini col suo look da intellettuale anni 60 studiato per dare questa impessione, non ha saputo neppure sostenere il dibattito con la studentessa.

    1. ciro c.

      Questo lo spessore morale, culturale e istituzionale di chi ci dovrebbe rappresentare.
      Sembra un po’ lil ripetersi della storia dlla fine dell’Impero romano. Corruzione, egoismo, ignoranza hanno frantumato il popolo piu’ grande di quei tempi.

  127. marco c.

    Immaginate quanto potrebbe significare in termini economici e sociali convertire la Fiat alle rinnovabili. Meno cemento e più campi da coltivare…..basta con i tumori a norma di legge, potenziamento dei trasporti pubblici e privati, car sharing, telelavoro, macchine agricole, produzioni locali potenziate e favorite…… bici tram elettrici…..proposta …..piantiamo una bella pala eolica davanti agli stabilimenti , forse capiranno i reazionari ??????

    1. m-a-r-g-o-t

      Peccato che le pale eoliche siano sempre più osteggiate dai comuni in cui vengono installate.

      E anche i pannelli fotovoltaici….. deturpano e tolgono spazio all’agricoltura.

      Eh, sono tanti gli interessi da mettere d’accordo.

      La fate troppo facile.

    2. ciro c.

      Ci sono anche i tetti per rendere autonome case e aziende e scuole. Ma per te e’ meglio l’idrocarburo. Per un futuro piu’ sano.
      Ma ti rendi conto che se l’eolico e il fotovoltaico e le macchine elettriche non decollano e’ solo per gli interessi intrecciati tra i nostri governanti e i paesi arabi? Petrodollari a nastro. Evviva.

    3. m-a-r-g-o-t

      Non tra i NOSTRI governanti ed i Paesi Arabi.

      Tra tutti i Governanti del Mondo ed i Paesi Arabi.

      E poi l’ho già detto: quando si è tentato di riqualificare i lavoratori per sviluppare nuove tecnologie, la cosa è finita assai male.

      L’azienda ci ha provato, ma non ha trovato un buon terreno.

  128. Matteo M.

    …qualcuno di voi ha provato la cassa integrazione? avete provato a stare senza lavoro 1 ,2 3 o più anni? io un po’ d’esperienza ce l’ho! Sono in Cigs dal 2004 per amministrazione straordinaria aziendale e in questi anni di cassa son riuscito attraverso sacrifici immani a laurearmi e da mesi sto cercando a fatica un nuovo lavoro. Vi assicuro che stare a 750 euro al mese a casa e pagare tutto è praticamente impossibile, se sei abbastanza qualificato trovi da arrotondare se no sei fregato! Sapete perchè vi ho riportato brevemente la mia esperienza? Perché è facile parlare di diritti, per la fiom è facile sbandierare le ideologie , ormai solo politiche delle mancata democrazia, dell’operaio a 1300 euro in catena di montaggio, ma i vari Landini, Airaudo, Cremaschi e sindacalisti vari hanno mai provato a vivere con poco più di 700 euro sono a Roma con i culi in calde sedie comode??? Siamo tutti d’accordo che Marchionne ci fa schifo, ma purtroppo è un manager e non San Francesco, ma tutti dobbiamo considerare che in una situazione di questo tipo cercare un accordo con Fiat rappresenta la migliore difesa possibile per permettere ai lavoratori di non ritrovarsi con 700 euro al mese, ma di mantenere un posto di lavoro. Per concludere, invito tutti, visto che l’ho fatto anche io, a leggersi gli accordi di Mirafiori e Pomigliano prima di parlare di diritti violati, e di ricordare che esiste da sempre uno Statuto dei lavoratori…

  129. ciro c.

    Se avessimo davvero un governo, questo gia’ starebbe pensando a cosa succederebbe in caso che i lavoratori di Mirafiori votassero no.
    Marchionne se ne va in Canada? Bene.
    Vuol dire che riconvertiremo Mirafiori per la produzione di altre cose, macchine elettriche, produzione di pannelli fotovoltaici. Questo penserebbe un governo serio.
    Invece…silenzio.
    Il silenzio degli “innocenti”.

    1. m-a-r-g-o-t

      Non ci ha pensato solo il Governo, a riconvertire.
      Ci ha pensato anche Marchionne, offrendo ad esempio ai lavoratori di Termini I. corsi di riqualificazione.

      E’ stato un DISASTRO.

      Ha dovuto chiudere lo stabilimento.

    2. ft

      perchè ilgoverno dovrebbe preoccuparsi di mirafiori nel caso dica no e mettere “aziende di pannelli fotovoltaici” quando sono decenni che le aziende le chiude in Calabria? Aziende pubbliche chiuse in Calabria e la Parmalat ancora lì a produrre, dopo avere prodotto unbuco di 14 MILIARDI DI EURI! E lo stesso con Fiat vorreste rifare? Assistenzialisti

    3. ciro c.

      Mah…se per voi e’ assistenzialismo il fatto che un governo pensi al bene del Paese…beh…ecco la spiegazione dei guai che ci affliggono.
      Poi vorrei dire, e’ cosi’ anormale che un governo si occupi del bene del Paese? Voi le tasse le pagate? A chi le pagate? Vi sembra anormale che le tasse vengano riconvertite in opere che siano utili al Paese intero? Bah…non so come ragioniate ma non c’e’ da stare allegri.

    4. ft

      Ma guarda che io Marchionne me lo terrei stretto perchè in gamba e poi vorrei che tu mi faccessi il nome di un politico che negli ultimi venti anni possa essere considerato alla pari di Marchionne. Hai mai ascoltato una conferenza di Marchionne? Se lo avessi ascoltato non la penseresti così. Le tue idee galleggiano nell’aria, anche perchè all’orizzonte ci sta il Vostro Zaia e la storia di Italia che ha letto sull’Almanacco del Calcio.Che Iddio ce la mandi buona

    5. m-a-r-g-o-t

      Ti contraddici anzi, vi contraddite.

      Prima dite: la FIAT ha avuto dallo Stato tanti soldi (per tenerla in vita, e non mandare a casa centinaia di migliaia di lavoratori), e adesso li rivolete indietro.

      Nello stesso tempo chiedete ancora che intervenga lo Stato.

      Lo Stato siamo noi, e come ha detto anche Angeletti, non siamo disposti a mantenere una volta di più gente che non accetta il fatto che non fanno più parte di un monopolista, ma di un’azienda che subisce la concorrenza e dunque deve attuare strategie diverse.

    6. ciro c.

      Beh…Margot…scusami…siamo rovinati.
      Marchionne l’ho sentito…per questo non mi piace. Fa l’imprenditore, vuole il profitto e basta. E’ giusto? Dipende dai punti di vista. Ti augurerei, se fossi realmente cattivo, di trovarti nella stessa condizione di quegli operai Fiat.

      P.S.
      Per carita’…dimmi tutto, insultami pure ma non dire mai piu’ il “vostro Zaia”. Personalmente non mi rappresenta.

    7. m-a-r-g-o-t

      Non l’ho detto io, Ciro.

      Qui non si tratta del mio, del vostro.
      Si tratta di capire che ci vuole più flessibilità nelle trattative, perchè certe condizioni di privilegio non esistono più.

      Landini non fa che difendere posizioni vecchie e più aderenti alla fine dell’800 che ai tempi moderni.

      A parte il fatto che io penso che più che altro difenda il potere della FIOM, un po’ in ribasso ultimamente.

    8. ciro c.

      Beh…ormai si puo’ dire che i sindacati non esistono piu’. Fiom, CGIL, CISL, UIL….non ci sono praticamente piu’.

      Pero’ starei attento a dire che vengono difesi dei “privilegi” piu’ adatti all’800 che ai nostri tempi. Non vorrei che un diritto fosse scambiato per privilegio. Ti ricorderei che un imprenditore non da’ lavoro per filantropia ma per il profitto. Ora il profitto l’imprenditore lo puo’ raggiungere anche passando sul cadavere del lavoratore. Non mi pare del tutto democratico.

    9. ft

      Ciro, sei una persona in gamba pure tu.
      Ad ogni modo io apprezzo Marchionne perchè è una persna positiva ed è molto educativa perchè prepara l’Italia al nuovo mondo. Sarà peggio di quello che abbiamo vissuto fino ad ora ma almeno prepara noi e soprattutto i nostri giovani. Se siamo scesi dal piedistallo la colpa è sola nostra e adesso ci tocca risalire. Marchionne ha soltanto suonato la sveglia.

    10. ciro c.

      Triste doverlo ammettere ma e’ cosi’….quello che io temo sono dei sommovimenti sociali, delle rivolte…prima che la gente si abitui alle nuove condizioni.
      A volte si dice che non si puo’ tornare indietro. La mia speranza e’ che invece si possa. Ma sogno ad occhi aperti.
      Grazie per avermi definito in gamba ma sono solo uno che dice cio’ che pensa.

  130. cettina* d.

    Giulio Zelig.

    Ieri a Parigi Tremonti ha messo in scena uno dei suoi mille volti: il nostro ministro è infatti uno Zelig capace di assumere le più svariate sembianze: da “Giulio Zelig il Debitore” a “Giulio Zelig il Lombardo”.

    ***

    Si chiama “bipolarismo”, nel caso in questione può trattarsi anche di schizofrenia.

    Tra disonesti, schizofrenici e anticostituzionali, abbiamo al governo una pletora di casi da curare in manicomio oppure da rinchiudere nelle patrie galere.

    1. m-a-r-g-o-t

      E vediamo, chi vorresti al suo posto?
      Visco il mastino? Padoa Schioppa no, perchè è defunto.

      Forse che quei signori hanno risanato il debito pubblico?

      Siamo sicuri che in questo frangente avrebbero saputo fare quello che ha fatto Tremonti, e cioè non mandarci in bancarotta?

      Quelli da ricovero siete voi, sempre lì a criticare senza sapere niente di economia, accordi internazionali, necessità di cassa o di conti pubblici.

      Basta parlar male di qualcuno e siete tutti contenti.

      Quello che vi scoccia è che qualche piccolo sacrificio tipo non comprare il nuovo I-Pad adesso lo dovete fare.

    2. ciro c.

      Ma perche’ Margot? Tu sai di economia, finanza conti pubblici, disavanzo? Illuminaci tu allora, per favore.

    3. cettina* d.

      Margherì,

      I predecessori di Tremorti i conti li stavano risanando, lui, con i conti non ci si trova perchè i suoi capi, Berlusconi e Bossi, stanno sperperando a destra e a manca per mantenersi saldi al potere!

      Ma li leggi i giornali? No, non mi riferivo a “il Giornale”, quello non è un giornale di informazione, quello è un gossippario!

  131. stefano dr.codarini

    IL DR. MARCHIONNE…….HA PIENAMENTE RAGIONE!! FATTORI PRODUZIONE SONO CAPITALE E LAVORO!!! E LUI E’ LIBERO DI PRENDERE QUESTI FATTORI DOVE GLI COSTANO MENO!!! DOVE CAZZO VUOLE!!!!!! IL PROBLEMA E’ CHE FIAT HA PRESO IN 30 ANNI SOVVENZIONI DA PARTE DELLO STATO…NOI….CHE LE HANNO PERMESSO DI CRESCERE O NON MORIRE!!!! QUINDI CARO MARCHIONNE….NON FARE IL MANAGER COL CULO DI TUO NONNO O PADRE……….O COL CULO DI MIO PADRE…..!!! SE FIAT RITORNASSE GLI AIUTI CHE UNO STATO STUPIDO E POCO LUNGIMIRANTE TI HA DATO…..POTRESTI FARE IL GRANDE COL TUO MAGLIONCINO A GIROCOLLO BLU!!!!! FINO A CHE NON RESTITUITE COTANTI AIUTI……………CHIUDI IL CULO………..LAVORA E PAGA I TAGLIANDI TUA FERRARI…..VISTO CHE ANCHE QUELLI TI SONO REGALATI!!!! E’ FACILE FARE IL MANAGER COME TE!!! TANTO FACILE!!!! O COSI’ O POMI…CON GLI AIUTI STATALI INCASSATI E FATTI FRUTTARE TRAMITE FINANZIARIE VARIE…??????? SPERO IN UNA CIVILE, GIUSTA, RIVOLUZIONE!!! DOVE CHI MERITA RISPETTO PUO’ PARLARE…….CHI HA GIA’RICEVUTO NON TENDA LA MANO….E CHI NON SA NEMMENO COSA COSTA UN LITRO DI LATTE…..VADA AD ESTRARRE ORO IN UNA MINIERA!!!!!!!!! MI AUGURO TU MUOIA DR. MARCHIONNE!!!! CHI FA IL FROCIO COL CULO DI UN ALTRO PUO’ SOLO MORIRE DA SOLO!!!!

  132. ft

    Sono spesso daccordo con i post, ma stavolta no. In fondo avere un posto di lavoro, come quelli che lo hanno alla fiat, è un privilegio che in pochi in Italia possono godere. Mi spiace, ma gli operai debbono accettare il referendum, continuare a lavorare e poi, eventualmente trovarsi un altro lavoro o magari fare il lavoratore autonomo come me. Le lotte, come le fanno certi signori comunisti si fanno giorno per giorno, lavorando e cercando di apportare miglioramenti a se stessi e alla propria azienda. Io questi sindacalisti non so chi sono, ma sapranno mettere un bullone? O sono buoni solo con le rendite dei caf, patronati, etc….?
    Lavoratori, aprite gli occhi che quelli che urlano, sbraitano, e dicono di difendere i vostri diritti rimarranno sempre con lo stipendio assicurato anche se la fiat va via da mirafiori. Meditate.

  133. cettina* d.

    Educazione sessuale, la crociata
    del Papa contro le libertà laiche.

    di Paolo Flores d’Arcais

    Il discorso tenuto da Ratzinger è un vero e proprio manifesto di teocrazia cristiana. Una esplicita dichiarazione di guerra alla democrazia laica e alle sue storiche e liberali conquiste.

    ***

    L’ingerenza della chiesa nelle questioni morali è inconcepibile.
    Specie se fa alleanze con l’ideologia fascista.

    Ma, volendoci pensare, Ratzinger è un ex fascista, e la sua natura non è cambiata.

    1. il Mandi

      EX NAZISTA, PREGO!

      ciao, Cettì!

    2. m-a-r-g-o-t

      E quali sarebbero le alleanze coll’ideologia fascista?
      Quella di fare più figli?

      Beh, allora i musulmani sono tutti fascisti, visto che figli ne fanno a iosa.

      Voi criticate per il gusto di criticare tutti e sempre.

      Mica sei obbligata, TU, a dare ascolto a quello che dice il Papa.

      Altri lo sono, nei confronti dei loro precetti.

    3. cettina* d.

      Margherì,

      il papa può anche esprimere il suo pensiero, ma io sono altrettanto autorizzata a contestarlo.

      Lui “vuole” che si facciano più figli, perchè condanna l’uso degli anticoncezionali, inoltre, è contro l’educazione sessuale, il che significa che non vuole che i ragazzini imparino a gestire la loro sessualità con una più approfondita conoscenza della materia onde evitare danni collaterali.

      Solo un fascista tenta di imporre le sue teorie, specie se controproducenti ed illogiche.

      Non dimenticare che lui ha protetto preti pedofili e non è contrario ad impartire la comunione ai divorziati.

      Secondo te, da che parte sta?

    4. cettina* d.

      Ciao, Mandi, buona giornata.

  134. Cristiano Fontana

    Quando ero bambino circolava la voce che se tutti avessero comprato Fiat si sarebbe risanato il bilancio italiano. Ricordo un anno fa quando tutti applaudevano questo Marchionne perchè aveva fatto questo grande accordo commerciale per salvare la chrysler, con i soldi del governo americano. Oggi questo uomo schiavizza noi italiani. Posso solo fare una cosa, da consumatore dichiaro che non comprerò mai, finchè non cambieranno le cose, un prodotto del gruppo Fiat.
    E’ tempo di considerare un’azienda in base al suo prodotto, ma anche da come tratta gli altri i suoi dipendenti, i suoi clienti tutti. Ma dove sono finiti gli imprenditori come Ford?
    Un Saluto
    Cristiano Fontana

  135. Sabina .

    Di aziende che “invece di puntare sulla ricerca e l’investimento in capitale umano, cercano semplicemente di abbattere i costi col dumping sociale.”, in Italia ce ne sono tante oltre alla Fiat. Ce ne sono anche tante che, soprattutto se fanno parte di un gruppo multinazionale, arrivano, comprano, spremono e trasferiscono all’estero. Mi domando se non sia possibile fermare l'”acchiappa e fuggi”. Come lavoratori, non potremo mai competere con il costo di un rumeno o di un serbo. Ma è possibile fermare il trasferimento delle produzioni in paesi in fase di sviluppo? Come? E’ una domanda seria.

    1. ciro c.

      La risposta la puoi ottenere solo da chi ha fortemente voluto la “globalizzazione”.
      Anche un ragazzino di prima elementare avrebbe subito capito che non si puo’ competere con Paesi dove lo stipendio medio e’ di 150 euro al mese.
      I nostri capoccioni invece non ci sono arrivati. O forse si?????

    2. m-a-r-g-o-t

      Ci sono arrivati, sì.

      E che dovevano fare: dichiarare guerra al resto del Mondo o fare autarchia di mussoliniana memoria?

      Si sa bene come è finita.

    3. ciro c.

      Quindi, Margot, per te e’ stata una buona idea. Ok, godiamoci gli effetti della globalizzazione voluta dai soliti noti e per interessi superiori. I loro.

    4. Sabina .

      Quindi non c’è soluzione….. questa è una lenta agonia di tanti lavoratori italiani che vedranno le loro aziende migrare verso est in nome del “Cost Reduction”. Dobbiamo rassegnarci? Mi interesserebbe sapere ufficialmente cosa ne pensa il movimento 5 stelle.

    5. Obbie D.

      Le risposte ci sono e sono la qualità e le scelte dei consumatori.
      Da un lato le aziende dovrebbero competere con prodotti di qualità maggiore e non solo abbassando i costi, altrimenti ovviamente vinceranno sempre i paesi più arretrati civilmente.
      D’altra parte noi con le nostre scelte possiamo cambiare le cose scegliendo i prodotti anche in base all’etica della produzione.
      Se lo facciamo individualmente è già un’ottima cosa, se lo facciamo coordinandoci in maniera palese possiamo determinare la fortuna o la rovina di un’azienda!

  136. Giorgio Quinto

    Ho scoperto che tale marchionne è figlio di un maresciallo dei carabinieri.

    Questo spiega il suo arrivismo: è un [url=http://it.wiktionary.org/wiki/parvenu]parvenu[/url].

    Spiega anche il suo disprezzo per le condizioni dei lavoratori: è figlio di chi li ha sempre menati.

  137. cettina* d.

    Margherita Hack: “Ma che paese è diventato l’Italia?”

    ***

    Me lo chiedo spesso anch’io.

    Un paese dove vige l’illegalità e l’incostituzionalità; un paese in cui solo chi è disonesto la fa franca e vive agiatamente, un paese dove non si difendono il lavoro e la cultura.

    Un paese destinato a morire assieme alle macerie della sua storia.

    1. m-a-r-g-o-t

      E grazie al disfattismo ed ai continui piagnistei di chi invece di dare una mano a cambiare si arrocca sulle sue posizioni, perchè non ha ancora capito che i tempi sono cambiati.

      P.S.- A proposito di ricatti.
      Quelli che dicono: se Marchionne non ci dà quello che vogliamo facciamo un casino della madonna, cosa fanno, secondo te?

    2. il Mandi

      e brava la margherituccia!

      come sempre, capisci solo quello che vuoi, o che “devi” capire!

      c’è una leggera differenza tra il difendere qualcosa in decenni conquistato con lotte e privazioni e l’imporre qualcos’altro da gente che non ha problemi perchè ha sempre sfruttato il lavoro altrui.

      ma son cose che non tutti possono capire.
      in particolar modo non lo capiscono quelli che evidentemente non rischiano perchè si vendono la dignità e la morale, sempre ammesso che sappiano cosa siano e ne abbiano mai avute

    3. cettina* d.

      Disfattismo e piagnistei? Ma secondo te, con i casini che ci sono in Italia, con il lavoro che viene a mancare o che rende di meno, dove andremo a sbattere?
      A chi venderà, Marchionne, le macchine che produrrà? A te? A sua sorella?

    4. io me (me io)

      quanto avete ragione, purtroppo anche noi sulla stessa barca

  138. ciro c.

    A proposito delle cifre spropositate elargite a Marchionne, centinaia e centinaia di milioni di euro, e come diceva prima il Mandi 74 euro al minuto. Ma da chi viene pagato il Sergione con il maglioncino blu? Sbaglio o dietro ci sono gli Agnelli? Non sara’ il caso, magari, di esiliare la nobil famigliuola e di mandare affanculo per primi loro? Una volta per tutte.

  139. il Mandi

    in base a quello che ho sentito l’altra sera su la7 da gad lerner merchionne guadagna un sacco di soldi, tra stipendio da AD, incassi in borsa ed altre “cazzate” varie.
    ho fatto un calcolo:
    74 euro al minuto per 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno.

    sempre secondo i dati sentiti in tv, dovrebbe incassare più lui da solo che tutti gli operai di mirafiori.

    sempre secondo chi dibatteva in tv questo sarebbe “quasi” da condannare, ma non per tutti, comunque.

    non me ne frega un cazzo di quanto guadagna sto parassita sociale, mi interessa invece che a discutere del destino degli operai sia sempre gente che guadagna in un mese quello che i lavoratori vedono, se fortunati, in un anno.

    la forbice tra poveri e ricchi si è allargata, e si allargherà ulteriormente, perchè chi dovrebbe difendere i lavoratori non vive con lo stipendio di un lavoratore, altrimenti capirebbe cosa vuol dire non arrivare alla fine del mese e si impegnerebbe meglio e di più.

    stanno tirando troppo la corda, e quando si spezzerà, e non manca molto, gli arriverà sulla faccia con una forza che non si aspettano.

    basta guardare cosa succede in giro per il mondo.

    la stella a cinque punte?

    sarà il loro problema minore……

    BUONGIORNO, SPERO, POPOLO!

  140. ciro c.

    In tutti i Paesi civili e davvero democratici gli elettori possono assistere a confronti diretti tra i leader degli schieramenti opposti.
    In questo Paese dimenticato da Dio il confronto non esiste. Solo monologhi.
    Berlusconinon vuole un confronto liber, vuole monologhi preferibilmente davanti a Vespa, Signorini e malaFede.
    Vergogna!

  141. ciro c.

    La strategia dei berluscones, in tutte le occasioni ma soprattutto quando si trovano a confrontarsi in trasmissioni tipo “Ballaro'” e “Annozero”: “E’ tutto falso”. “Lei e’ bugiardo e fazioso”. “Cio’ che dice e’ privo di fondamento”. “Lei non mi lascia parlare”. “Ma fatemi finire, Non mi si da modo di replcare”. “Questa trasmissione e’ condotta in modo faziosa e pilotata”.

    Poi ti accorgi che puntualmente vengono smentiti dai fatti, che non riescono a fare un discorso di senso compiuto e che, soprattutto, tutti sono schieratissimi e solidali col capo. O Silvio o morte.

    Pietosa la Gelmini perfino davanti ad ina studentessa che aveva le idee assai piu’ chiare della ministra. Pietosi Cota e la solita Gelmini che hanno accusato Rodotà di essere un falso ed un bugiardo. Pietosi i loro commenti maleducati, pronunciati a mezza voce, mentre Rodotà parlava, in quella rara occasione in cui riusciva a non essere interrotto. Pietosi mentre entrambi cercavano di smentire l’assunto secondo cui piu’ che del “governo del fare” si deve parlare del governo che in due anni ed in ben 19 occasioni ha dovuto affrontare in parlamento la posizione giudiziaria del capotribu’ Silvio, disinteressandosi dei reali problemi del Paese.
    Ma andassero affancul. E alla svelta anche.

  142. cesare beccaria

    Ballarò di ieri sera ha mandato in onda la sopraffazione di due giovani politici altolocati nelle fila del Governo berlusconiano, il presidente regionale Cota della Lega e la Maria Stella Gelmini, ministra chiamata dalla Finocchiaro, con l’esame di avvocato effettuato a Reggio Calabria invece di Milano , contro il non più ragazzo prof. Stefano Rodotà, giurista e gia deputato della sinistra .
    Abbiamo assistito impotenti i due scalmanati irrispettosi delle regole e dell’educazione con i loro sorrisini,supponenti, la loro forza fisica e dell’ignoranza, la peggiore ed ingiustificata onnipotenza giovanile contro un uomo colto, che parlava da giurista, con cognizioni del suo ragionamento e delle sue citazioni , interrotto, sbeffeggiato, “falsità ” falsità, quella brutta strega della Gelmini, eseguendo il mandato del suo padrone, falsità, falsità. Come si permettono, che cosa insegna la TV al popolo bue, prepotenza, urla, interruzioni, se uno vuole ragionare o tenere una lezione, non può in questa Italia di buzzurri e ladroni, impuniti.
    Floris non sei assolto, sei un cretino a non prendere le difese non solo di chi ha ragione, di chi ha diritto ad esprimersi, ma soprattutto del più debole vista l’età, una pena immensa, non giustificabile. Il berlusconismo deve essere allontanato fuori dai confini della civiltà.
    Con ogni mezzo.

    1. cesare beccaria

      ho rivisto il filmato di Ballarò, che mi vuoi far vedere? o capire ?

  143. Obbie D.

    Uno dei post più netti e condivisibili che abbia mai letto e con cui concordo pienamente.

    È importante non lasciare passare stravolgimenti di significato, che ribaditi a più voci coordinate ogni giorno, finiscono per stravolgere la lettura della realtà e condizionare i giudizi.

    Chi vuole riportare le condizioni dei lavoratori indietro non è un innovatore, ma un reazionario.

    La competizione va attuata con l’innovazione (che in Italia è sconosciuta) e non con il peggioramento delle condizioni lavorative inseguendo al ribasso i paesi più arretrati civilmente.

    I danni provocati dalla finanza non devono essere pagati dai lavoratori, che la hanno sempre subita, favorendo nuovamente la finanza, non sarebbe ora che cominciasse a pagare lei?

    E poi condivido in pieno che la FIAT possa andare dove vuole, dove trova più conveniente, ma che restituisca all’Italia tutto quello che, negli anni ha ottenuto, non come regalia (almeno così dovrebbe essere), ma proprio per dare lavoro agli italiani.

  144. enrico bertolini

    Marchionne for president, è il numero uno.

  145. Maria Pia Caporuscio

    E’ la LIBERTA’ ad essere morta nel nostro Paese, Marchionne è soltanto la legalizzazione di uno stato di fatto!
    Siamo noi i colpevoli. Noi, con la nostra indifferenza a tutto ciò che ci circondava. Noi che abbiamo votato affinché la mafia prendesse il potere. Sapevamo tutti chi era l’uomo nuovo, il compare di Craxi che aveva distrutto il partito socialista. Sapevamo delle sue frequentazioni coi mafiosi. Sapevamo delle sue ricchezze di provenienza oscure. Conoscevamo bene quali erano le sue intenzioni e cosa ne avrebbe fatto del nostro Paese che chiamava ridendo “azienda Italia”. Sapevamo che entrava in politica per sistemare i suoi debiti e per non finire in galera, perché indagato di gravissimi reati, ma ce ne siamo fregati. Cosa ci si aspettava da un industriale in difficoltà? Che davvero si sarebbe occupato di noi e del nostro Paese? Non è lui ad aver sbagliato, lui ha fatto esattamente quel che aveva confidato a Montanelli, siamo noi ad aver sbagliato. Siamo stati noi ad avergli consegnato il nostro Paese. Siamo noi, che anche dopo che i fatti hanno dimostrato che si occupava solo e soltanto dei suoi interessi, continuiamo a sostenerlo e quindi di cosa ci lamentiamo? Gli abbiamo consegnato il Paese e la nostra libertà e lui ci ha trasformati tutti in dipendenti se non in sudditi. E dunque perché scandalizzarci che il padrone dell’azienda detta le sue regole? Il padrone comanda e i servi devono obbedire altrimenti vengono licenziati. Spetta ai servi la scelta di servire o rifiutarsi e se accetta di servire deve piegarsi ai voleri del padrone. Ma se gli è rimasta ancora un minimo di dignità, se intende riappropriarsi della propria libertà, non gli resta che una strada: RIBELLARSI!
    In questo caso si troverà proprio in mezzo alla strada però in fondo, laggiù in lontananza si intravede una piazza, una grande, grandissima piazza chiamata LIBERTA’!

  146. viviana v.

    Sapete cosa dicono gli ultimi dati? Che se Marchionne riesce a portare a termine il suo colpaccio, guadagnerà 300 milioni in un anno!
    Altro che i 4 milioni di Beppe Grillo!
    E dunque la sceneggiata sarebbe questa: la Fiat promette che investirà un miliardo (che non si sa nemmeno dove e come) e di questo miliardo 300 milioni andrebbero a pagare Marchionne??!!
    Ma chi vogliamo prendere per il culo?

    Il problema gravissimo è che il referendum che sarà votato domani non riguarda solo Mirafiori, ma riguarda TUTTI i lavoratori italiani, perché darà ad ogni datore di lavoro italiano il pieno diritto di stracciare tutti i diritti del lavoro, di calpestare la democrazia e di buttare le condizioni di TUTTI in una barbarie intollerabile! In condizioni che abbiamo visto solo sotto il regime fascista.
    E questo col beneplacito non solo della destra fascista ma di partiti che si chiamano di opposizione e che francamente fanno talmente schifo e dovrebbero tutti andare a fare in culo! Renzi, Fassino e D’Alema compresi.

    1. K.i.

      Spesso sono in disaccordo con te, questa volta hai ragione, meriti 5 stars!

    2. ciro c.

      Hai ragione. Crea un precednte pericolosissimo. Stiamo ritornando ai tempi del IXX secolo.

  147. Pietro T.

    To guarda c’è cota a ballarò ricordiamogli le sue origini mafiose.
    Il celebroleso è tra i politici più ascoltati e seguiti al nord.L’ignoranza dilaga al nord (basta vedere chi viene votato), la leganord purtroppo dilaga al nord, MOLTO spesso le tre cose coincidono.Domandarsi cosa potrebbero fare di lavoro senza la politica i parlamentari leghisti no vero?
    La verità e che la lega più degli altri partiti è scesa in politica per far soldi!http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/economia/banche35/fioraniaipm/fioraniaipm.html
    Un esempio su tutti:Umberto Bossi da Cassago Magnago, provincia di Varese. Una vita da film. Ha fatto tre feste di laurea senza essersi mai laureato. Alla prima moglie racconta di essere un dottore, si finge medico dell’ospedale Del Ponte di Varese. La storia va avanti per mesi. Quando lei scopre che è tutto inventato chiede il divorzio. Qualche anno dopo l’Umberto porta anche la madre all’università di Pavia per la consacrazione ma non la fa assistere alla cerimonia: è la solita balla, lui ormai c’è abituato. All’Università per qualche anno c’era stato. Pochi esami, parecchi guai ma anche l’incontro che aveva cambiato la sua vita: quello con la politica.La Lega lombarda, i primi assessori comunali eletti in Veneto e Lombardia.Bossi cavalca Mani pulite e l’insoddisfazione del profondo Nord. Non sarà laureato ma è scaltro l’Umberto. Lavora sull’immaginario collettivo, capisce prima di tutti che l’immigrazione sposta una marea di voti che la gente ha una paura fottuta. Poi c’è il folklore: Pontida, miss Padania, la Lega che ce l’ha duro, Roma ladrona, i comizi in canottiera. La Prima repubblica crolla, nel Paese regna la confusione, il momento è propizio. Bossi alza il tiro. Annuncia la secessione, crea il Parlamento del Nord, progetta di avanzare “città per città con le baionette” è così via………

  148. ciro c.

    Preso da un sotocommeno di ieri a proposito del fatto che la maggioranza di operai e disoccupati votino PdL.

    PERCHE’OPERAI E LAVORATORI VOTANO PDL? PERCHE’ VOGLIONO LAVORARE E NON SCIPERARE O PERDERE IL LAVORO COME HANNO SEMPRE FATTO FARE CGIL, FIOM ETC.NEL 1980,COFFERATI VENIVA AD ORGANIZZARE GLI SCIOPERI ALLA MONTEDISON DI FERRARA;NOI PERDEVAMO LAVORO E SOLDI, COFFERATI FACEVA CARRIERA COME SINDACO E COME PARLAMENTARE, SENZA AVER MAI MOSSO UN DITO. NEL 1972,GRAZIE A BRODOLINI OTTENEMMO LO STATUTO DEI LAVORATORI E l’ART.18. MORTO BRODOLINI,NEL 1974,PRIMA LUCIANO LAMA DELLA CGIL, POI BRUNO TRENTIN di RIFONDAZIONE COMUNISTA e Segretario CGIL, POI COFFERATI, QUANDO ANDAVANO A TRATTARE CON “I PADRONI” NON TRATTAVANO QUELLO CHE DOVEVAMO AVERE,MA QUELLO CHE DOVEVAMO RESTITUIRE, COSI’ CONTRATTO DOPO CONTRATTO, perdemmo NOCIVITA’,PREMIO DI PRODUZIONE(era una forma di paternalismo) e CONTINGENZA, FINO AD AVERE LO STIPENDIO PIU’ BASSO DEI PAESI EUROPEI, GRAZIE ALLA CGIL, FIOM ETC.Nel 1974,a P.le S. Giovanni,Lama durante un Comizio,fu lesto a rifugiarsi nella sua MERCEDES,se non voleva essere preso a SPRANGATE. E NON FU PER CASO.Perche’ nel NORD-EUROPA i LAVORATORI sono meglio PAGATI? PERCHE’ NON HANNO AVUTO E NON HANNO LA FIOM, LA CGIL, COFFERATI,LANDINI,BERTINOTTI E TUTTI I MANGIAPANE A TRADIMENTO CHE CAMPANO SULLE SPALLE DI CHI LAVORA E VENDONO ai Lavoratori MERDA COME SE FOSSE CIOCCOLATA.

    ————————————————–
    Non faro’ il nome dell’autore del sopra indicato sottocommento ma, a mio parere, finche’ c’e’ gente che la pensa cosi’, che davvero e’ convinta di quello che dice, allora davvero i diritti dei lavoratori sono finiti e l’era Berlusconi e’ destinata a durare parecchio, parecchio tempo ancora. E quando sara’ finita l’era Berlusconi dovremo prenderci tanto tanto tempo per raccogliere i cocci.

  149. cesare beccaria

    I partiti maggiori sono tutti in calo, mentre salgono Fli, Sinistra e liberta’ di Vendola e l’Italia dei valori. Il dato nuovo e’ che un’ipotetica coalizione di centrodestra (composta da Pdl, Lega, Destra e altri partiti d’area come Udeur, Adc, Noi Sud) totalizzerebbe il 39% dei consensi. Mezzo punto sotto un centrosinistra composto da Pd, Idv, Sel, Radicali, Socialisti e Verdi: i loro voti, sommati, arrivano a 39,5%. Inoltre la Federazione della sinistra (Rifondazione e Pdci) arriverebbe al 2,3%, il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo al 2,4%.
    Il sondaggio di casa berlusconi nonostante marchiuonne, renzi, Fassino, D’Alema.
    Solol’unione tra diversi della sinistra può vincere il berlusconismo con a capo vendola.

  150. Anselmo Giuberti

    La Cgia di Mestre ha fat¬to due conti: 7,6 MLD di finanziamenti pubblici solo negli ultimi 30 anni, contributi per re¬alizzare le fabbriche di Melfi e Pratola Serra (1,279 MLD tra il ’90 e il ’95 con i governi De Mi¬ta, Andreotti, Amato, Ciampi e Berlusconi). Complessivamente, secondo la Cgia, tra il ’77 e il ’90 Torino ha beneficiato di 5,2 MLD, avallati dai governi Moro, Andreotti, Cossiga, For¬lani, Spadolini, Fanfani, Craxi, Goria e De Mita: praticamente tutti i bei nomi della prima Re¬pubblica.
    Il gruppo degli Agnelli è stato aiutato, in base alla legge per il Mezzogiorno, a realizzare il suo programma di insediamenti industriali al Sud: oltre 6mila MLD di vecchie lire in base al contratto di programma sti¬pulato a Palazzo Chigi nel 1988 con i governi Goria-De Mita.
    Tra il ’93 e il 2009 (governi Ciampi, Berlusconi, Dini, Pro¬di, D’Alema e Amato):ristrutturazioni, innovazione e formazione: 500 milioni di €.
    Stabilimento di Pomigliano d’Arco, ereditato dalla vecchia Alfa Romeo (20,5 milioni per l’innovazione dell’impianto tra il ’95 e il 2000)
    e quello sicilia¬no di Termini Imerese, costruito nel golfo di Cefalù in una del¬le zone meno adatte per un po¬lo industriale e sicuramente più indicata a ospitare milioni di turisti. Negli anni sono emerse le dif¬ficoltà di mantenere la produzione in un’area difficile da rag¬giungere e carente di infrastrut¬ture, tant’è che la fabbrica che ha prodotto modelli di successo come 500, 126, Panda, Punto e Lancia Y, chiuderà a fine 2011. Di investimenti e contri¬buti, comunque, ne ha presi, l’ultimo col Prodi di 46 milioni.

    viviana v., Bologna

    il blog mi ha insenato l’uso della sintesi
    ma, credimi, più di così non ce la faccio
    e non mi venire a dire che ripeto sempre le stesse cose
    non si può liquidare un misfatto così grosso in un solo post, scusami
    i fattori sono troppi

    viviana v., Bologna

  151. roberto vidori

    Ma io dico, ve ne siete andati da questo paese e immagino lo abbiate fatto per libera scelta, però continuate a guardare all’Italia e a sputare sentenze !! no no no, così non va bene, Marchionne è un prepotente !!! i sindacati devono essere compatti !! potere operaio !! povera Italia sempre più in declino !!! e altre frasi buttate là !!
    Ma … voglio dire, ve ne siete andati dall’Italia, ma che ca..o continuate a rompere i cogli..i ??? Se teneste davvero a questo paese, tornereste !! invece no, ve ne state coi vostri bei culoni (mi pare di vedervi) ben piantati nei vari paesi nei quali siete andati a nascondervi e giocate a fare i filosofi innamorati di madre patria !!! ma che caz.o … ma occupatevi dei problemi (che sicuramente ci sono) dei paesi nei quali vi trovate e lasciate i problemi dell’Italia a chi italiano lo è per davvero ! A chi in Italia c’è rimasto !!!!
    IPOCRITI !!!!!!!!!!!!!!

  152. antonio d.

    RaiNews,Tunisia: la polizia SPARA.
    Ieri, 50 morti tra i manifestanti.

  153. Giorgio N.

    CONTINUA 2
    … e buona parte della meccanica con tutto il loro indotto,con milioni di posti di lavoro cancellati e decine di migliaia di imprese emigrate.
    Inoltre il GATT ci ha portato sotto l’egida del WTO,l’organizzazione mondiale del commercio,che ha il potere di imporre a agli Stati di accettare prodotti,specie se alimentari, anche se ritenuti insalubri.

    Il GATS ha imposto ai paesi aderenti di privatizzare i servizi pubblici.
    Così i servizi pubblici che perlopiù soddisfano i bisogni primari delle persone come l’igiene, i trasporti ,il trattamento dei rifiuti e l’energia, finiscono in mano di società miste di finanzieri e politici i quali,approfittando della posizione di monopolio o cartello di cui godono queste aziende di servizi pubblici privatizzate,sfruttano i cittadini,che non hanno alternativa,imponendo tariffe sempre più elevate per servizi sovente scadenti.
    Questo sfruttamento è legittimo in effetti ,perchè trasferire i servizi pubblici essenziali dalla gestione pubblica alla gestione di società private,significa che si sceglie di farli gestire ad un soggetto che,per legge,ha il solo fine di massimizzare il profitto ,quindi incassando il più possibile dando in cambio il meno possibile.
    Ora poi arriva anche l’accordo “Basilea 2” con la strizzata al credito,per dare il colpo di grazia e far fuori le piccole e medie imprese per lasciare spazio a quelle grandi,consociate con la politica della “casta” o partecipate direttamente dai banchieri.

    Chi analizzava quei trattati (compreso lei traditore del popolo e membro del BILDERBERG) aveva previsto sicuramente i risultati a cui avrebbero portato, ma tutto ciò non ebbe accesso ai media,i cui proprietari avevano interesse che quei programmi procedessero indisturbati.

  154. Giuseppe Cocco

    Vorrei sottolineare un fatto indiscutibile: lo Stato negli anni passati è sempre intervenuto nelle vicende del gruppo FIAT per salvaguardare la pace sociale aiutando le persone a trovare e mantenere un posto di lavoro. La FIAT è stata l’azienda privata che ha, certamente per profitto, accettato di fare da tramite per queste legittime aspettative delle persone. Qualcuno si è mai chiesto cosa sarebbe successo se in uno qualunque dei passati momenti di vera crisi la FIAT avesse mandato a casa, come succede in tutto il mondo, migliaia di lavoratori che non avrebbero avuto più i mezzi per il sostentamento delle loro famiglie? Oggi lo scenario è cambiato e lo Stato non può fare più da parafulmine per coprire i maldipancia del mercato: il messaggio di Marchionne è, nella sua cinicità, solo questo. Dobbiamo essere noi gli artefici del cambiamento e non prendendo a modello cinesi o indiani ma le migliori culture industriali occidentali. Questo signore, che ha una retribuzione lorda di oltre 6 milioni di euro, con la sua determinazione ha salvato un’azienda che nel 2004 era MORTA portandola a chiudere il bilancio 2010, anno di tremenda crisi mondiale, con un utile di oltre 2 miliardi di euro. Dite quel che volete ma questi sono i fatti. Chiedete alla Camusso ed agli altri leader sindacali CGIL e FIOM quanto ricevono dai loro sindacati come retribuzione: acoprirete che si mettono in tasca lameno quattro volte quello che si mette in tasca il più pagato degli operai o impiegati FIAT senza aver mai prodotto altro che disastri.

  155. Giorgio N.

    CONTINUA 3
    Voi merdosi politicanti falsi,opportunisti e traditori,pur sapendo di queste cose,perchè avete partecipato,non avete mai preavvisato adeguatamente la popolazione,non avete predisposto misure per non far cogliere l’impresa italiana,soprattutto quella piccola e piccolissima ,impreparata.
    Non avete adeguato la pubblica amministrazione e le infrastrutture per poter reggere la concorrenza globale. No,semmai avete peggiorato le cose; e vi siete premurati solo di costituire società coi privati per approfittare delle privatizzazioni.

    La regia finanziaria-capitalistica dietro GATT GATS,Maastricht,etc…prevedeva che,se si abbattevano le barriere doganali,gli investimenti produttivi, manufatturieri e di bassa tecnologia, sarebbero defluiti dai paesi occidentali,lasciandosi dietro milioni di disoccupati e di precarizzati,per trasferirsi nei paesi dove il lavoro e le tasse costano un decimo,dove non ci sono sindacati nè regole antiinfortunistiche nè regole ecologiche…lo prevedeva, lo progettava, e lo ha fatto per moltiplicare,come in effetti ha moltiplicato,i profitti del grande capitale e delle grandi corporations…quindi adesso ,politicanti traditori bastardi, non venite a fare piangina elogiando il “posto fisso” !

  156. marta orazi

    Il ricatto di Marchionne è un bluff: se la Fiat ha già deciso di spostare tutta la produzione all’estero, chiuderà Mirafiori anche se vince il sì ( le “motivazioni” non le mancheranno), se non è in grado di farlo o non le conviene, non lo farà neppure se vincono i no. Questa farsa è stata messa in piedi da Marchionne solo per abbassare i diritti (e soprattutto per farci dimenticare di averne) e per buttare fuori i sindacalisti non acquiescenti. E tutti lo stanno prendendo sul serio, questo bluff, e ci stanno cascando. Vorrei dire all’ineffabile Marchionne: non è mai stata la Fiat a lavorare per l’Italia, ma sempre l’Italia a lavorare per la Fiat. Per quanto mi riguarda, non comprerò mai più un’automobile Fiat, dovunque sia prodotta, e invito tutti al boicottaggio di quest’azienda.

    Marta

  157. Tuco Benedicto Pacifico Juan Maria Ramírez

    viviana sei brava, però anche meno.

    magari raggruppa le più corte in un post unico.

    1. viviana v.

      il blog mi ha insenato l’uso della sintesi
      ma, credimi, più di così non ce la faccio
      e non mi venire a dire che ripeto sempre le stesse cose
      non si può liquidare un misfatto così grosso in un solo post, scusami
      i fattori sono troppi

    2. Tuco Benedicto Pacifico Juan Maria Ramírez

      in particolare mi riferivo ai mini post con battute.

      sul caso specifico di questo argomento… si è vero.

      però puoi sempre fare un post e mettere gli altri di seguito nei sottocommenti, visto che l’argomento è quello.

      ne risulterebbe così una più semplice rintracciabilità per te e per chi eventualmente ti deve rispondere ed ha voglia di dialogare con te, ed una minore impressione di monopolizzazione delle pagine del blog.

      poi fa come meglio credi.

    3. viviana v.

      io dormo poco e giro molto per il web
      quando trovo o penso qualcosa che mi sembra interessante per gli altri, lo posto
      poi raccolgo il meglio mio e di altro e lo pubblico sul mio blog
      il mio sistema è questo
      se vuoi trovare tutto insieme apri il mio blog

    4. Tuco Benedicto Pacifico Juan Maria Ramírez

      tante informazioni buttate li alla meno peggio hanno lo stesso effetto che nessuna informazione.

      iperinformazione e non informazione hanno lo stesso risultato finale: immobilità.

      non c’è tempo per la riflessione ma al limte solo per l’indignazione. indignazione senza azione è ciò che vogliono ai piani alti.

      visto che poi metti tutto insieme nel tuo blog, a mio parere, basterebbe avere meno fretta nel voler trasmettere quello che si è trovato (il risultato è il rischio di sembrare antipatica per la monopolizzazione delle pagine di questo blog), e poi pubblicare post che riassumono e che mandano agli articoli precisi sul tuo blog.

    5. viviana v.

      io faccio del mio meglio
      cerco dati esatti
      cerco pareri di esperti
      mi informo
      sembrerà a te che butto lì alla meno peggio
      comunque se ti sembra di poter fare meglio sono ben contenta di bloggarti
      io tutto questo meglio non lo vedo

    6. Tuco Benedicto Pacifico Juan Maria Ramírez

      sei una blogger?! allora sai come funzionano i blog.

      nuovo post nuova vita. e questo blog è di per se dispersivo. con un post giornaliero e due mini post laterali la gente non riesce a focalizzare che si è già passati ad un nuovo argomento.

      tutto il materiale che hai postato qui verrà forse letto e presto dimenticato.

      la mia è solo un’analisi tecnica sul flusso delle tue informazioni e non sulla loro qualità che non ho messo in discussione.

      non avei perso il mio tempo dicendotelo altrimenti.

    7. viviana v.

      io leggo tutti i post
      molti leggono molti post
      io addirittura metto i post migliori sul mio blog che non si vanifica e resta in eterno
      e chiunque cerchi sel web un argomento ha molte probabilità di trovarmi
      perché sul web ci sono dappertutto
      tutto questo elemento effimero di cui parli io non lo vedo affatto
      ricevo centinaia di mail al giorno di gente che ha letto magari anche cose vecchie e dice la sua
      E questo enorme flusso di informazione entra nel flusso ancora più grande che si chiama opinione pubblica e di cui il web è un fattore importantissimo
      O vorresti che l’opinione degli italiani fosse formata solo dai media?
      I casi sono due:
      o sei più bravi di me
      o non vorresti affatto che ci fosse una diffusione di informazione

  158. Tuco Benedicto Pacifico Juan Maria Ramírez

    La classe operaia va in paradiso.

    http://www.youtube.com/watch?v=U08cTsDtZHY

  159. bruno m.

    ….e voi umani,cosa state facendo del vostro tempo?ci stiamo dimenando cunfusamente

  160. Alex Scantalmassi

    Non ci saro’ tutto il giorno ma voglio ribadire in QUESTO POST di Beppe, con un linguaggio PER ADDETTI AI LAVORI
    e mi scuseranno tutti gli altri

    CHE

    La Fiat ha solo il 25% di Chrysler OGGI
    MA
    entro l’estate MA MEGLIO PRIMA,
    la Chrysler SARA’ (SICURO COME CHE SAPETE LEGGERE)
    QUOTATA IN BORSA
    e Fiat
    ESERCITERA’ L’OPZIONE PER ARRIVARE AL 51%
    ALTRIMENTI ABBIAMO PERSO TUTTO!!!!

    🙂

    E poi te dico io che sono kazzi loro, il resto sono dettagli che mancano ma che si sbrigano GRAZIE AD OBAMA

    CHE CREDE IN MARCHIONNE!

    LANDINI: GRAZIE DI ESISTERE!

    ALEX

    1. Stefano magico (ziomarmagico)

      speriamo si risolva a beneficio di tutti!!

  161. viviana v.

    La Cgia di Mestre ha fat¬to due conti: 7,6 MLD di finanziamenti pubblici solo negli ultimi 30 anni, contributi per re¬alizzare le fabbriche di Melfi e Pratola Serra (1,279 MLD tra il ’90 e il ’95 con i governi De Mi¬ta, Andreotti, Amato, Ciampi e Berlusconi). Complessivamente, secondo la Cgia, tra il ’77 e il ’90 Torino ha beneficiato di 5,2 MLD, avallati dai governi Moro, Andreotti, Cossiga, For¬lani, Spadolini, Fanfani, Craxi, Goria e De Mita: praticamente tutti i bei nomi della prima Re¬pubblica.
    Il gruppo degli Agnelli è stato aiutato, in base alla legge per il Mezzogiorno, a realizzare il suo programma di insediamenti industriali al Sud: oltre 6mila MLD di vecchie lire in base al contratto di programma sti¬pulato a Palazzo Chigi nel 1988 con i governi Goria-De Mita.
    Tra il ’93 e il 2009 (governi Ciampi, Berlusconi, Dini, Pro¬di, D’Alema e Amato):ristrutturazioni, innovazione e formazione: 500 milioni di €.
    Stabilimento di Pomigliano d’Arco, ereditato dalla vecchia Alfa Romeo (20,5 milioni per l’innovazione dell’impianto tra il ’95 e il 2000)
    e quello sicilia¬no di Termini Imerese, costruito nel golfo di Cefalù in una del¬le zone meno adatte per un po¬lo industriale e sicuramente più indicata a ospitare milioni di turisti. Negli anni sono emerse le dif¬ficoltà di mantenere la produzione in un’area difficile da rag¬giungere e carente di infrastrut¬ture, tant’è che la fabbrica che ha prodotto modelli di successo come 500, 126, Panda, Punto e Lancia Y, chiuderà a fine 2011. Di investimenti e contri¬buti, comunque, ne ha presi, l’ultimo col Prodi di 46 milioni.

  162. viviana v.

    Certo a Marchionne con Obama è andata di lusso
    Qui B nemmeno gli parla e Sacconi è un sacco vuoto che gli operai li odia, così soldi pubblici niente
    In Usa cosa è successo?La crisi ha portato Gm e Chrysler sull’orlo della bancarotta e a salvarle è intervenuto Obama.La General Motors deve allo Stato 43 MLD di $ e ce li ha messi Obama per evitarle il fallimento
    Ma in USA lo Stato i soldi “li presta”!!!
    La Chrysler è in debito verso lo Stato per 8 MLD di $ e la Fiat ci è entrata senza metterci un €
    I sindacati qui possiedono il 55% delle azioni e lo credo che incensano Marchionne se salva l’impresa! Quando la delocalizzerà in Messico forse rideranno meno
    Marchionne dice che in Usa si fanno fatti,da noi solo parole. Parole??? Come si permette?!
    Negli ultimi 30 anni la Fiat ha ricevuto dallo Stato oltre 7,6 MLD di €!
    Ma,mentre in USA una impresa che riceve aiuti dallo Stato deve poi renderli,perché sono un prestito, ìqua nessuno ha mai reso niente. A rigor di soldi, tutti gli stabilimenti FIAT dovrebbero essere nostri,dovrebbero almeno essere confiscati dallo Stato a parziale resa di un prestito che abbiamo pagato noi. Altro che parole!
    Marchionne parla e parla. In realtà ricatta e ruba. Ma di piani industriali nemmeno l’ombra! Dei 20 MLD promessi nemmeno la traccia! Questo non è un manager. È un truffatore!
    La storia della FIAT è una lunga serie di regali di Stato, soprattutto coi governi di csx,quelli che oggi vanno contro gli operai per difendere non si sa gli interessi di chi.Ma i regali ci sono stati e soprattutto da parte di Prodi, D’Alema e Amato
    Prodi,già al tempo dell’Iri,regalò a Fiat quell’Alfa Romeo strappata alla Ford,che nel 1986 (governo Craxi) aveva messo sul piatto 4mila miliardi di lire. C’è chi è arrivato a quantificare l’ammontare dei finanziamenti statali elargiti alla Fiat in 100 MLD di €, 4 Finanziarie!
    Per rottamazioni:400 milioni di € solo nel ’97 (piano Prodi)cassa integrazione,contributi per gli impianti al Sud,prepensionamenti,mobilità..

  163. Stefano magico (ziomarmagico)

    mai come ora dobbiamo rimanere uniti. anche in caso di sconfitta.

  164. Peter Amico

    In Italia va tutto in fallimento, ultimamemnte. Un motivo per cui nessuno investe è che se fai qulcosa ti saltano addosso come cavallette tasse, mafie, ecc. Privato dei sogni di carriera, delle garanzie dei servizi e della pensione, il lavoro dipendente è diventato una condanna ai lavori forzati. Per questo milioni di giovani si guardano bene da questa trappola, salvo far restare a bocca aperta tanti stupidi liberisti che pensavano fosse venuto il loro momento. Non capiscono perché milioni di persone non cercano più lavoro, il fenomeno dei bamboccioni, ecc. Gli unici a entrare nei loro ingranaggi sono gli extracomunitari perché, per magre che siano le entrate, riescono ancora a sognare un futuro migliore a casa loro. Qualcuno ha fatto degli errori grossolani non capendo le conseguenze sociali delle scelte fatte negli scorsi anni da gente che non aveva alcun progetto o visione del futuro. E il futuro realizzato è questo qua.

  165. viviana v.

    Si vede avere ben chiara una cosa: le leggi teoriche del neoliberismo,mercato, concorrenza, abilità di produzione ecc.sono tutte balle.La verità è che qualunque impresa,nel mondo,per reggere sul mercato ha bisogno di aiuti dello Stato.Li hanno le imprese americane come i contadini o gli allevatori americani,ne ha avuto sinora a iosa la FIAT.Oggi dal governo B non ne ha più.E questo è 1° motivo per cui chiude, oltre,ovviamente al fatto che non si possono più vendere nel mondo auto a combustibili fossili e tanto meno se ne venderanno perdurando una crisi che è stata precisamente voluta dalle speculazioni finanziarie e ora rischia di travolgere tutto senza che alle stesse sia stato messo alcun correttivo
    Nella Prima Repubblica tutti i governi hanno pasturato la Fiat:fondi pubblici,aiuti legislativi,sostegni,paletti prote¬zionistici…
    Il caso più clamoroso fu la protezione data da Prodi in occasione dell’asta sull’Al¬fa Romeo. Ma si pensi alla nuova tassa inventata da Andreotti nel 76,superbollo per i moto¬ri Diesel.E poi gli aiuti agli investimenti al Sud della famigerata Cassa del Mezzogiorno(rivoluta da Tremonti per le clientele elettorali)che fu un feudo DC e con la scusa dell’industrializzazione gettò MLD anche nelle fabbriche FIAT
    Oggi i rubinetti sono chiusi e Marchionne invece ci sperava.Voleva da B gli stessi aiuti che la Fiat ha sempre avuto e senza i quali sarebbe morta da un pezzo.Se ne è pubblicamente lamentato:«dall’Italia non arriva alla Fiat un € di utile»
    Certo è inutile aspettarsi aiuti alle imprese da B che di imprese aiuta solo la sua (salvo il MLD regalato alla Marcegaglia)
    Il governo polacco ha dato fior di soldi a Marchionne,offrendo operai a 500 € al mese che lavoravano benissimo,a sentir lui,accettando tutte le sue condizioni e senza rivendicazioni e scioperi,con produttività altissima.Eppure ciò non gli ha impedito di chiudere anche in Polonia per aprire in Serbia dove l’operaio costa 400 € al mese

  166. cettina* d.

    Tangenti: cominciato a Bari processo a ministro Fitto.

    ***

    Non per niente è il ministro degli “affari” regionali…

  167. Sandra Vigano'

    ROMA: Oltre 700 persone sotto inchiesta.

    ci sono 6.963 «posizioni finanziarie» per un totale di depositi che supera i sei miliardi e nove milioni di dollari relativi al biennio 2005-07.

    posteri

    Valentino Garavani
    Renato Balestra
    Pino Lancetti, insieme alla sorella Edda
    E poi le due società che fanno capo a Gianni Bulgari
    Sandro Ferrone
    Telespazio è la società di Finmeccanica che si occupa di sistemi satellitari
    Camilla Crociani, moglie di Carlo di Borbone e figlia di Camillo, che del colosso specializzato in armamenti e sistemi di difesa è stato presidente per diciotto anni prima di essere coinvolto nello scandalo Lockheed.
    Nella lista c’è anche il presidente della Confcommercio Roma Cesare Pambianchi, insieme a Carlo Mazzieri, commercialista che risulta socio nella sua attività professionale privata.
    Nome noto è pure quello di Mario Salabè, l’ingegnere coinvolto negli anni 90 nelle indagini sui finanziamenti al Pci-Pds con la sua società “Sapri Broker”
    fratello dell’architetto Adolfo Salabè che invece fu accusato di peculato nell’inchiesta sui «fondi neri» del Sisde quando al Viminale c’era Oscar Luigi Scalfaro del quale Salabè era amico attraverso la figlia Marianna.
    un professore universitario Francesco D’Ovidio Lefevre.

    Si va da Cinzia Campanile a Michele Della Valle, da Carmelo Molinari a Giovanni Pugliese da Mario Chessa a Roberto D’Antona. E ancora nell’elenco: Gabriella e Giorgio Greco; Gianfranco Graziadei; Adriano Biagiotti; Cinzia Santori; Marina Valdoni; Piero Dall’Oglio; Andrea Rosati; Eleonora Sermoneta; Stefania Vento; Giordana Zarfati; Eliane Rostagni; Fabrizia Aragona Pignatelli; l’ambasciatore Giuseppe Maria Borga, la pittrice Donatella Marchini, il marchese Hermann Targ

  168. Mario Amabile

    Il MERCATO DEL LAVORO, questo il termine che qualcuno ha coniato per definire quella condizione in cui un lavoratore deve SVENDERSI e PERDERE DIRITTI per poter COMPETERE con il resto del mondo.

    Se c’è un lavoratore POVERO pronto a lavorare con la febbre, con un piede rotto, gli altri devono adeguarsi, in nome della CONCORRENZA.
    Questa è la logica secondo la quale VINCE IL PIU’ FORTE o paradossalmente il PIU’ DISPERATO.

    Chi offre di meno? E’ una livella verso il basso, che mette le AZIENDE in una posizione di forza, in cui l’uomo conta per la sua capacità di SVALUTARSI, rendersi MERCE A BASSO COSTO.

    E il valore umano passa in secondo piano, TUTTO E’ MERCE anche LA DIGNITA’.
    Peccato che queste mie osservazioni si scontrino con la dura realtà, che vede da una parte migliaglia di persone senza più un lavoro e dall’altra un deterioramento della dignità degli essere umani.

  169. EMERGENZA DEMOCRATICA

    CHE CI VOLETE FARE, “NOI” SIAMO FATTI COSI’…

    Siccome, purtroppo per chi legge, noi di EMERGENZA DEMOCRATICA siamo di coccio, maniacali, ripetitivi e monotoni, ma “CONVINTISSIMI” della nostra “UNICA” idea, riproponiamo pari pari la stessa identica cosa detta nel post precedente, pubblicato nel 2010.
    Se “NOI”, “CITTADINI” italiani in “BUONAFEDE”, vogliamo “FESTEGGIARE” in maniera “DEGNA” questa cosidetta “UNITA'” d’Italia, dovremmo scendere in piazza a “MILIONI”, “UNITI” e “COMPATTI”, senza bandiere di “PARTITO”, senza “COLORI” e senza “FAZIONI”, utilizzando un “UNICO” argomento (i “TROPPI SOLDI” dei “PRE-POTENTI” in “MALAFEDE”) e contro un “UNICO” nemico (i “PRE-POTENTI” in “MALAFEDE” con “TROPPI SOLDI”).
    Perlomeno proviamoci, almeno “UNA VOLTA”, così poi vedremo “CHI” si metterà davvero “PAURA”…

    … se “NOI” oppure “LORO”…

  170. viviana v.

    Mau
    Mezu mortos ke terakos…Il ricatto di oggi prepara quello di domani. Si cerca di sopravvivere oggi, illudendosi forzatamente che domani sarà meglio, ma la verità è che il tirare a campare dei padri diventerà il tirare a campare dei figli.E allora perchè votare si? Con una sinistra vera, capace di mostrare prospettive diverse, con progetti di ampio respiro e rivolta al futuro non saremmo mai arrivati a questo punto: non c’è, facciamola.

  171. viviana v.

    Enea
    Come ha detto Landini,il problema non è se in Italia convenga ancora produrre auto,ma se si possa avere un utile producendo QUESTE auto
    La Fiat non riesce a stare sul mercato perché il suo prodotto non è competitivo e costa troppo per quel che vale e questo non cambierà con un centinaio di € in meno del costo, che è il massimo che si possa ottenere dalla politica di Marchionne
    C’è un gravissimo problema di competenza e di competitività a carico della dirigenza, non degli operai
    Siccome questo non cambierà nell’immediato futuro,perché di modelli nuovi e più avanzati non se ne vedono,questa fase è comunque transitoria.
    Anche vincesse il Si,non sarà tutto a posto,a condizioni vergognose il lavoro ci sarà e a 1500 € al mese,ma sarà solo rimandato l’inevitabile rischio di fallimento edi nuovi licenziamenti
    Marchionne se ne andrà comunque negli USA con l’ennesimo salvataggio a spese nostre con soldi pubblici al termine del solito rito ritrito piano di ristrutturazione a colpi di machete
    Come disse Churchill:”Potevano scegliere fra il disonore e la guerra.Hanno scelto il disonore e avranno la guerra”
    Allora tanto vale dire di no subito
    Ma forse esiste un mezzo migliore
    Queste referendum che cancella la democrazia della rappresentanza sindacale è antidemocratico non solo nella sostanza ma anche nella forma,non è legittimo (V.:dovrebbe esistere un NO della Consulta anche sulle condizioni di lavoro che calspetano la Costituzione!)
    Una consultazione con un’arma puntata sotto ricatto è simile al ricatto che fece il fascismo: manganello o olio di ricino
    Chi pensa di esercitare un ruolo con questi mezzi NON DEVE essere riconosciuto
    La vera vittoria per la Fiom e per tutti sarebbe un 50%+1 di schede bianche
    Il risultato sarebbe lo stesso del No,perché senza la metà più uno dei Si Marchionne ha già detto che se ne va. Ma il senso simbolico sarebbe anche migliore.
    Non mi permetterei mai di criticare chi voterà sì,ma se un lavoratore sceglierà il disonore,avrà anche la guerra.

  172. gianmario capponi

    Gli Agnelli portano all’estero la Fiat ma sono pronti a vedere le proprie auto comprate quanto quelle estere? Che la loro quota di mercato cali del 60-70%? Il loro posto occupato da chi porta occupazione incentivata? Le auto della polizia o francesi o giapponesi? Marchionne, è il mercato, bellezza!

  173. Gianmaria Valente (cu chulaìnn)

    Scegliere che ??? ..o il lavoro o niente ?
    ..e che cazzo di “scelta” sarebbe ?

    Ma lo stronzo Marchionne lo sa che la Fiat va male soprattutto perchè produce MACCHININEDIMMERDA che, Italia a parte, quasi nessuno acquista ?

    Tic tac, tic tac, tic tac…

    1. Eduardo Dumas ( edu latino)

      ciao Gianmaria!

      io credo non sia il problema delle macchine italiane che sempre ho comprato.

      ma la linea di questo governo NEOLIBERISTA che ruba per loro o bertolazzo o marchione lo stesso

      lo slogan di questi delinquenti è Produtivita

      che tradotto sono meno servizi
      meno salario

      piu profitto senza spendere ne in controlli ne in salari

      il governo appoggia marchione perche è come loro

      neoliberisti vogliono schiavi! prima era il governo a aiutare gli agnelli adesso sono suoi operai con la minaccia “c’e ne andiamo!”

      ma ha raggione Oreste! per alitalia berluscazzo era italianissimo e adesso? muto?

      no non è muto ,…. marchione è nella linea dal governo come la gelmini deficienti al potere

    2. Gianmaria Valente (cu chulaìnn)

      Resta il fatto che 7 su 10 NON comprano Fiat.
      Bye… 😉

    3. viviana v.

      Il 25% delle auto FIat è sempre ststa comprata da italiani
      Semmai è da chidersi come mai le auto di stato e i mezzi pubblici non sono mai stati Fiat
      E sicuramente una cosa è certaadesso la voglia di comprare macchine Fiat è sparita del tutto
      Il che vorrà dire che Marchionne col suo comportamento si è abbassato la vendita delle auto in Italia di un altro 25%

  174. viviana v.

    Se io fossi un operaio che vota la sua disperazione a Mirafiori, voterei scheda bianca, per indicare che la libertà di un popolo non si può comprare con il ricatto alla sua stessa vita.
    ..

  175. viviana v.

    Tony
    La fiat non ha problemi di produttività, anzi sono tutti i cassa integrazione. Ha problemi di vendite. Perché quindi Marchionne fa tutto questo casino?
    Perché vuole ridurre le pause e allungare i turni? Per logica dovrebbe fare il contrario! E perché vuole far produrre suv invendibili e antistorici? E perché con pezzi importati dagli USA (mandando in disoccupazione 10mila operai dell’indotto)?
    C’è una sola risposta: Marchionne ha già deciso di abbandonare l’italia e vuole solo dare la colpa alla FIOM e ai lavoratori. Qualsiasi sia il risultato del referendum.

    1. TONY ..

      Buon giorno Viviana.

      Le tue considerazioni, degne di attenzione, necessitano di un approfondimento che va più in la delle solite battute o delle considerazioni generali sul liberismo.

      Dati i miei impegni mattutini e l’argomento in questione, non è l’orario giusto per esporre il mio pensiero.

      Lo farò quanto prima, magari dopo mezzo giorno, se avrai ancora la cortesia di leggermi.

      saluti

    2. viviana v.

      Cerco di leggere tutto, non temere

    3. TONY ..

      Ciao Viviana

      “E perché vuole far produrre suv invendibili e antistorici?”

      E’ un mercato dove la fiat entrerebbe in ritardo, ma comunque esiste. E’ rivolto alle fasce di reddito medioalte che non hanno problemi del caro benzina.

      Basta vedere le case tedesche. Non la considero una mossa sbagliata, anzi il ritardo è notevole. Certo che non deve diventare l’esclusiva della fiat, ovvio!
      (la x3, x5, x6) che acquisì il know-how dalla land rover.

      ” Marchionne ha già deciso di abbandonare l’italia”

      No, penso di no. Altrimenti l’avrebbe già fatto. Lui vuole investire in Italia e entrare in quei mercati (come sopra). E’ un fatto di convenienza e di opportunità del mercato che la fiat ha lasciato vuoto.

      “La fiat non ha problemi di produttività, anzi sono tutti in cassa integrazione. Ha problemi di vendite. Perché quindi Marchionne fa tutto questo casino?”

      Si, ha problemi di vendite e vede i SUV come un opportunità per allargare la quota di mercato. Marchionne è un manipolatore. Se ha deciso di investire in Italia lo farà comunque.

      Il suo è solo un giochino. Si pensi alle commesse statali dei SUV, guardia forestale, carabinieri, pompieri …, che di questi mezzi ne hanno bisogno, e anche molti.

      Questo produce un immagine notevole al prodotto, il mercato privato si comporterà di conseguenza. Non producendo in Italia, lo Stato potrebbe non comprare i suddetti veicoli. Lui lo sa, i lavoratori un po’ meno.

      *

      FUNZIONA COSI:

      La fiat decide di entrare in un nuovo mercato, i SUV. Prima non aveva quest’opportunità, le mancava il know-how.

      Per farlo deve investire, ovvio. Decide di sfruttare l’occasione: “Io investo comunque, ma mi chiedo se potessi trarne un beneficio ulteriore, per esempio rispetto ai lavoratori.

      Se investo e basta, i lavoratori vedono che non ci sono problemi e magari chiedono qualcosa in più.

      (continua)

    4. TONY ..

      Se invece collego le due cose e dico che l’investimento è correlato a un piegamento dei lavoratori, questi non solo non chiederanno qualcosa in più, anzi se ne staranno buoni.”

      A maggior ragione la richiesta per lo straordinario, che costa molto di più che assumere ulteriore manodopera; riduzione delle pause e dello sciopero. Tutto va in quella direzione.

      Ripeto, Marchionne manipola la gente. E solo che la gente è troppo stupida per capirlo.

      Questo è il mio pensiero su quello che succede nella FIAT.

      cordiali saluti

  176. viviana v.

    Bruno Ferrando
    oggi Marchionne, tenendo il cappio in mano, chiede di “scegliere”.
    Ottenuto quello che vuole (il si vincerà) attenderà per ripassare con un nuovo scorsoio…
    e via di seguito…
    poi alla fine….

  177. viviana v.

    Federico scrive:
    Se vinceranno i sì,Marchionne dovrà spiegare qual è il suo piano industriale e come pensa di evitare in futuro il ripetersi di queste situazioni.Dovrà spiegare i nuovi parametri per l’Italia,che al cambio euro dollaro e in rapporto al costo della vita sono molto peggiori di quelli per Detroit.Tutte risposte che Marchionne non può avere,perché non ci sono.Con il referendum inizia lo smantellamento ufficiale della Fiat italiana,l’ultima fase della grande industria italiana e del modello di impresa che in Italia ha bruciato quasi ogni grande azienda(e ci chiediamo quale sarà la prossima).Per questo il referendum è semplicemente sulla data in cui i cancelli della Fiat chiuderanno
    Quando molti anni fa abbiamo introdotto il lavoro flessibile lo abbiamo fatto per favorire l’allargamento del mercato dell’indeterminato, semplificandone l’accesso e minimizzando i rischi.Oggi possiamo tranquillamente dire che questo obiettivo rimane un’utopia e reale invece è l’effetto contrario:si riduce il lavoro indeterminato e aumenta il determinato.Che non è il flessibile.Un sistema che non appena l’economia frena crea un effetto valanga sull’occupazione che a sua volta si ripercuote sull’economia
    Marchionne deve spiegarci perché un ulteriore abbassamento dei diritti dei lavoratori sortirà un effetto diverso da quello che la storia ci insegna.. Perché l’impressione è che i diritti non già solo dei lavoratori,ma di interi settori della società,siano l’ammortizzatore sociale che tiene in vita un sistema che da solo, nel libero mercato,in vita non starebbe.E che interi settori della società siano al servizio della politica e dell’economia,quando dovrebbe essere il contrario
    Se oggi si chiede solo ad alcuni di noi un sacrificio,magari ai più umili,quelli che hanno meno coscienza e capacità di reazione quel sacrificio non basterà, e arriverà il momento in cui ognuno di noi dovrà fare le proprie rinunce in
    nome di una classe dirigente che la direzione l’ha smarrita da tempo

  178. viviana v.

    I 20 miliardi da investire non ci sono
    La voglia di restare in Italia non c’è
    Un piano industriale non esiste
    Di innovazioni nemmeno si parla
    Abbiamo il solo Marchionne con la sua lingua biforcuta
    Un po’ poco per distruggere 150 anni di lotte per i diritti del lavoro
    Se il diavolo oggi si incarnasse prenderebbe la faccia di Marchionne
    E i sotto diavoli quella di chi gli dà ragione
    Ha ragione Padre Amorth, Satana si è ormai insediato in Italia
    E la partitocrazia è la sua corte
    Se in Italia ci sarà un salvatore, nascerà sindacalista

  179. viviana v.

    Non ci resta che sperare che la Opel compri gli stabilimenti Fiat

    Speriamo che si compri anche Montecitorio e Palazzo Chigi

  180. viviana v.

    Non ci resata che sperare che la Opel si compri gli stabilimenti Fiat

  181. viviana v.

    Zilioli

    Se io fossi un operaio di Mirafiori, con la mia età e dei figli da mantenere, voterei sì sputando sulla scheda subito dopo.

    Se io fossi un operaio di Mirafiori, avessi vent’anni e non avessi famiglia, voterei no e andrei a prendermi una sbronza subito dopo.

  182. viviana v.

    IlDeMa
    [Berlusconi ribattezza il Pdl: si chiamerà “Italia”. Con l’età gli è venuta meno la Forza.]
    Dopo “Forza Italia” ora “Italia”. Il prossimo partito lo chiamerà “.it”

  183. viviana v.

    Borghezio:
    “C’è bisogno di uno scatto di dignità degli abruzzesi”.
    Berghezio, non so se ti conviene.

  184. viviana v.

    spinoza.it
    “In Veneto gli alluvionati hanno risolto tutto da soli”. Anche gli aquilani potevano aspettare che il terremoto si asciugasse.

  185. Marco P.

    Votare NO non significa essere licenziati.
    votare NO significa mantenere il contratto che avete attualmente.
    sei a tempo indeterminato? ti conviene votare NO.
    hai condizioni migliori di quelle proposte? ti conviene votare NO.

    Il peggio é la cassa integrazione?
    NO, la cassa integrazione é garantita dal nuovo accordo!!!

    1. viviana v.

      se voti no ti licenziano subito
      se voti Sì ti licenziano tra poco
      in cambio, grazie al tuo sì, la voglia di ricetto produrrà liceniamenti più facili ovunque perché il seme del diavolo si sarà diffuso da ogni parte

  186. Alex Scantalmassi

    Marchionne non se ne andra’ mai dall’Italia. La Fiat ha bisogno del Made in Italy. Mirafiori è il suo fiore all’occhiello sin dal 1936!

    Avanti con lo sciopero e le trattative ad oltranza!

    LANDINI SE MI LEGGI DAMMI RETTA!!!!!

    1. viviana v.

      No, ti illudi
      Pensi che quella gente ragioni come ragioni tu
      Gli Agnelli hanno deciso da tempo di chiudere
      E a Macrhionne non interessa un fico secco dell’Italia
      Se alla famiglia e agli investitori fosse interessato qualcosa la Fiat, non avrebbero smesso di invstirci da 30 anni e non mancherebbe, a oggi, qualunque piano industriale nonché i 20 MLD ventilati che non si vedono da nessuna parte
      E’ un’agonia che viene nascosta con una inqualificabile sceneggiata
      Questi hanno già deciso di scaricare la Fiat italiana, tra l’altro, chiudendola, rafforzerebbero la Chrisler che a loro interessa di più per i fondi pubblici concessi da Obama, mentre col cavolo che a Berlusconi interessa riprendere la politica degli aiuti pubblici alla Fiat

  187. mario. bottoni

    Continuo a dire che bisogna capiatalizzare (coagulare) le forze degli uomini di buona volonta’, che vogliono annullare le forze distruttrici del nostro Paese, attraverso un incontro Nazionale dove la FIOM, Il movimento 5 Stelle, i giornalisti onesti e tutti quelli come i 40 dell’articolo, compreso il sottoscritto, formino un azione programmata per intervenire alla radice del problema: La Costituzione lo prevede! Prego il sig. Beppe Grillo e tutti gli esponenti del M5Stelle di proporre un sito dove iniziare a costruire l’incontro sia nelle adesioni che il programma da svolgere. Propongo di chiamare la Formazione “la banda degli onesti”. Altrimenti continueremo a scrivere inutilemnte il nostro sdegno, le nostra rabbia, la nostra frustrazione, etc! etc! E questi continuano a saccheggiare l’Italia con sempre piu’ sfrontatezza deridendoci mentre ci fottono alla grande: basta piangersi addosso, passiamo ai fatti !!!
    preseverabdo

  188. mds

    PERFETTO !!!
    E COME “LORO” TUTTI QUELLI CHE HANNO INCASSATO FINANZIAMENTI DELLO STATO – POPOLO ITALIANO ,
    PER AMPLIARE GLI STABILIMENTI ecc… ,
    E POI SE NE SONO ANDATI ” ALL’EST ” .

    TE NE “VAI” VIA , (PER PAGARE OPERAI DA 50 A 250 DOLLARI AL MESE ?

    OK , BENE , ALLORA :
    INTANTO RESTITUIRE TUTTI I FINANZIAMENTI !!!
    (che hai preso per dare lavoro agli Italiani)

    O IMMEDIATO SEQUESTRO ED ESPROPRIO DEI “BENI” REALIZZATI CON I FINANZIAMENTI !!!!

    POI : COOPERATIVA COMPOSTA DAI DIPENDENTI STESSI , E NESSUN ” KAPO ” ,
    SOLO DIRIGENTI CHE SE SBAGLIANO O FANNO I FURBI , ALE’ ….CALCIO IN CULO !!!
    E AVANTI IL PROSSIMO ( + BRAVO E ONESTO) !!!

    SOLO COSI’ POTRA’ ESSERCI UNA SVOLTA DECISIVA ,
    COME GIA’ SUCCESSO IN ARGENTINA
    E RECENTEMENTE NEGLI STATI UNITI ,
    (SI’ PROPRIO NEGLI STATI UNITI , VEDERE IL FILM :
    CAPITALISM A LOVE STORY )

    ALTRO CHE “BAGGIANATA” …PARMAL….T ….
    LA AZIENDA CONTINUA A PRODURRE E INCASSARE E AGLI AZIONISTI NON DANNO NULLA ????

    NOOOOOO NO NO NO !!!!

    LA AZIENDA E’ IN VITA , PRODUCE E INCASSA ?
    BENE :
    QUOTA SOCIETARIA PARI A QUANTO INVESTITO PRIMA DEL “KRACK ….FURBO” ,
    A TUTTI I CREDITORI AZIONARI !!!
    DOPODICHE’ CHI VUOLE CEDERE – VENDERE LE QUOTE
    FACCIA PURE …….

    SVEGLIAAAAAAAAA RAGAZZI ,
    CON LE SOLE PAROLE NON CAMBIERA’ MAI NULLA !!!!

    M.D.

  189. roberto p.

    E’ con la morte nel cuore che assisto a questo indegno spettacolo.
    Un Presidente della Repubblica che non tutela la Costituzione.
    Un Presidente del Consiglio che la calpesta.
    Il più grande partito d’opposizione che non difende nè Costituzione nè lavoratori.
    Parte di Sindacati che non tutelano più i lavoratori e i loro diritti acquisiti con anni di lotte.
    Mi dispiace, ma non riconosco più questo paese e molti dei suoi abitanti.

  190. liliana g.

    però, beppe… mi hai rovinato una dei miei film preferiti

    http://www.youtube.com/watch?v=BR-se3acxUg

  191. riccardo nogara

    Il potere democratico del consumatore cosmoplita.
    Dalla parte dei consumatori e lo siamo tutti: imprenditori e lavoratori,elettori di destra e di sinistra,amministratori ed amministrati,criminali e cittadini onesti,cattolici e laici,sposati e separati, eterosessuali ed omosessuali, insegnanti e scolari, malati e medici, genitori e figli ………..Tutti vogliamo i prodotti migliori per prezzo e qualità e tutti vogliamo far parte della loro produzione.Stiamo arrivando alla globalizzazione del mercato mondiale.
    Ormai quasi tutti gli abitanti di questo pianeta sono mossi dal desiderio di essere consumatori e produttori, perchè ogniuno possa migliorare le proprie condizioni di vita. Che il lavoro nobilitasse l’uomo, l’abbiamo sempre saputo purchè lavori e libero nelle scelte del consumo. C’è stata l’era del consumismo, che in parte c’è ancora , come ancora c’è chi non ha di che per vivivere.
    Ora, con il risveglio dei cinesi,indiani,brasiliani e degli ex comunisti, è iniziata l’era del consumatore-produttore con un mercato di prodotti diffuso in tutto il pianeta e sempre più facilmente raggiungibile sul web. E tutti cercano di produrre per soddisfare le richieste possibilmente di tutti i consumatori a prescindere dal sesso, dal colore della pelle, dal credo religioso e politico, dal luogo di proveninza.

  192. alberto carosi

    Famiglia Agnelli! Siete il gota della merda industriale italiana!!!!!

  193. io me (me io)

    una parolina sui porta-borse in nero da parte dei parlamentari noooo???
    http://blog.libero.it/collaboratori/

    come si potrebbero denunciare se già si son fatti una leggina a misura di Consulta?

    (questo per chi vuole lo studio legale *****)

    altroché studio legale *****
    qui nn occorre nessuno studio, solo 5-pedate e via dal parlamento.

    e ancora:
    http://www.politicalive.com/carlucci-condannata-portaborse-nero-6938.html

  194. Lovigio II (na)

    L’IDEOLOGIA DEL CAPITALE

    L’ideologo della borghesia Giovanni Sartori, sul corriere della sera di ieri, ha scritto:”In un mondo globalizzato il lavoro va dove costa meno. Pena il fallimento.
    Il caso della Fiat è emblematico.
    Piaccia o non piaccia alla Cgil e in particolare alla Fiom, Marchionne ha ragione, ed è lui che tiene il coltello dalla parte del manico”.
    Solo la distorsione ideologica di un fatto vero può portare a sostenere quanto afferma Sartori, ovvero che “in un mondo globalizzato il lavoro va dove costa meno”.
    In effetti è il capitale ad andare dove il lavoro costa meno ed è una scelta politica tesa a creare tali condizioni. L’abolizione dei dazi doganali, infatti,prima ancora di essere un fatto economico è una decisione politica.
    La decisione di abolire i dazi ha avuto lo scopo di favorire l’esportazione di capitale a vantaggio dei capitalisti mettendo in competizione il lavoro su scala mondiale.
    Il risultato è stato quello di consentire l’accumulo di enormi ricchezze da parte dei capitalisti, con il supersfruttamento della manodopera nei paesi emergenti, da un lato, e di realizzare scientemente in quelli industrialmente più evoluti,dall’altro,la precarizzazione del lavoro, la cancellazione dei diritti, l’abbassamento dei salari,la disoccupazione, un’ulteriore disgregazione sociale.

    P.S.
    L’operaio abbandona quando vuole il capitalista al quale si dà in affitto,e il capitalista lo licenzia quando crede,non appena non ricava da lui nessun utile o non ricava più l’utile che si prefiggeva.
    Ma l’operaio,la cui sola risorsa è la vendita del lavoro,non può abbandonare l’intera classe dei compratori,cioè la classe dei capitalisti,se non vuole rinunciare alla propria esistenza.
    Egli non appartiene a questo o a quel borghese,ma alla borghesia,alla classe borghese;ed è affar suo disporre di se stesso,cioè trovare in questa classe borghese un compratore.
    (K.Marx- Lavoro salariato e capitale)

    1. io me (me io)

      bravissimo,
      i dazi doganali andrebbero tarati in base alle libertà civili dei Paesi ed in base al grado di stato sociale delle masse.

      bravissimo ancora, ciao.
      (ogni tanto leggo ancora del Buono in questo Blog)

    2. viviana v.

      Questa storia che i dazi sono stati aboliti la deve piantare!
      Ma quale mercato globalizzato!?
      Vallo a dire ai produttori italiani che vogliono vendere le loro merci all’estero!
      Vallo a dire ai produttori africani che non possono materialmente esportare i loro prodotti a causa dei dazi pesantissimi imposti loro dai pesi ricchi specialmente l’Europa!
      Sono 5 anni che i 148 paesi dell’ Organizzazione mondiale del commercio (Wto) rifiutano di abbassare le barriere agli scambi di merci dai paesi del terzo mondo per proteggere i prodotti interni dei paesi più ricchi!
      Ma di quale globalizzazione si parla?
      Continuiamo a parlare per slogan, senza riconoscere o sapere che questi sono, appunto, slogan, favole che non trovano verità nel mercato reale
      Ancora nel 2009 Stati Uniti,Brasile,Canada,India, Australia,Argentina e SudAfrica hanno respinto l’ offerta del commissario europeo al Commercio, per tagli del 46% ai dazi su oltre il 90% dei prodotti agricoli dal resto del mondo,con la notevole eccezione delle carni, azzeramento nel tempo di tutti gli aiuti pubblici che permettono di piazzare sottocosto il «made in Europe».Taglio del 70% dei sussidi interni alla produzione.

      I fatti sono ben diversi dalle favole!
      I paesi ricchi, USA in testa, difendono con dazi e sussidi le loro imprese interne e ostacolano in ogni modo le importazioni!
      Ma quale globalizzaizone!
      L’unica globalizzazione che si vuol fare è quella dlel’azzeramento dei diritti!

  195. maurizio tesei

    …Vorrei lanciare una colletta per l’acquisto
    di una dignitosa (niente di più) “giacca” da
    donare all’AD della Fiat,Sergio Marchionne.

    E vorrei ricordargli che la “sostanza” è anche
    “forma”!

    Chissà…Magari con la giacca si sentirà più
    A.D. di una multinazionale, e forse potrà
    acquisire un atteggiamento più…elegante.

    Al momento…dà l’impressione di essere solo
    un “caporale” di un’officina meccanica in cui
    lavorano un branco di poveri extracomunitari.
    Maurizio Tesei

    1. Alex Scantalmassi

      Che la forma sia sostanza è un cavillo giuridico procedurale che a Marchione gliene frega un cazzo.
      Secondo me. Ma magari sbaglio.
      O la forma/sostanza per lui e’ il pullover.
      Almeno la flessibilita’ mentale concedigliela.

    2. Alex Scantalmassi

      Tu confondi la sostanza con il conformismo.
      Non se l’hai fatto di proposito, pero’

    3. Alex Scantalmassi

      C’è chi nasce in Emilia, chi in Canada e chi a Catania.
      Senza offesa, ma ognuno c’ha i suoi costumi.
      Che lo stivale è lungo

    4. maurizio tesei

      …No Alex, per me la “sostanza” è anche “forma”.
      E lo sanno bene anche i “grandi imbroglioni”, che
      si presentano sempre con una certa…forma !

      E non confondo la “sostanza” con il conformismo.
      A quest’ultimo ci ha pensato Gaber a definirlo.
      Ciao !
      Maurizio Tesei

    5. Alex Scantalmassi

      Dal conformismo sai passato alle offese.
      E poi affermi che la sostanza è forma.

      No non condivido.

      E ribadisco che è la forma che ha volte diventa sostanza.

      Tu hai solo rigirato la frittata coem ti faceva piu’ comodo.

      Chi è l’imbroglione?

    6. Alex Scantalmassi

      a volte

    7. Alex Scantalmassi

      E ti dico di piu’:

      la forma rivela la sostanza quando lo e’ diventata essa stessa

      non saremmo qui a parlare se non fosse cosi’

  196. liliana g.

    io rinnovo il mio appello comunque. visto mai che qualcuno lo convinco?

    OPERAI SU’ LA TESTA!!!!

    VOTATE PER VOI E PER TUTTI NOI!!!!

    VOTATE NO NO NO NO NO NO!!!!!!

    1. cimbro mancino

      VOTATE NO! VOTATE NO!

      si fa presto a scriverlo….

      .

  197. gagliardo giuseppe

    pultroppo ragazzi vincera il SI con questo finto referendum,perche’ quando un operaio a figli e guadagna 1200 euro al mese ,tra o cosi o niente non e’davanti a una scelta (ma se penso a tutti i soldi dati alla FIAT che venivano dalle nostre tasse mi bolle il sangue )quando penso che romiti e’uscito con un compenso di 100 miliardi, dopo che ha trasformato la fiat in una finanziaria, prendo un calmante.

  198. Max Stirner

    COSA SI FA PER UN ENCOMIO!

    Questa Polizia non ha proprio più alcun ritegno nel cercare occasioni per farsi bella, costruendo situazioni di pericolo improbabili sventate da questi “geni” dell’anticrimine!

    PENSATE CHE…

    ad Imperia la Polizia ha arrestato 2 affiliati all’Andrangeta(dice la Polizia), ripeto l’Andrangheta, che con una pistola cal.6,35 a colpo singolo, con canna da 1/2 pollice volevano attentare alla vita di un’alto personaggio della polizia di Imperia.

    COSE DA PAZZI!

    L’Andrangheta che nei suoi arsenali dispone anche di bazooka, si prepara ad attentare alla vita di funzionari di Polizia con una pistola che neppure una donna terrebbe nella borsetta, perché dispone di un singolo colpo ed è affidabile fino ad una distanza massima di 1 metro! RIPETO 1 METRO!

    La forza di penetrazione di un calibro 6,35, se la canna viene appoggiata ad un cuscino difficilmente penetrerebbe nella scatola cranica e verrebbe utilizzata da 2 killers dell’Andrangheta. FANNO RIDERE I POLLI!

    Ho già avuto modo di assistere a delle sceneggiate di funzionari della Polizia, per ottenere encomi o passeggiate in TV, ma questa supera il limite della decenza.

    Questa gente ormai è senza alcun pudore pur di elemosinare credito immeritato.

    Max Stirner

    1. Jacopo della Quercia (jdq)

      Grazie Max, molto interessante.

      Ciao

    2. Max Stirner

      Ciao Jacopo

      Max

    3. Max Stirner

      Ciao Jacopo

      Max

    4. Max Stirner

      Ciao Jacopo

      Max

    5. io me (me io)

      la prossima sarà:
      arrestato in quanto in tasca deteneva 3 sassi e un elastico, un autentico terrorista stile 11 settembre, sai quelli del taglierino…dirottamenti vari…implosioni…sparizioni,…oni oni

      si ci prendon tutti per dei cogli-oni

  199. Dino Colombo

    Qualcuno mi sa dire perchè Marchettionne vuol fare lavorare di più gli operai, per fargli fare quindi più macchine se queste POI RESTERANNO INVENDUTE?

    O tutto sto casino sul referendum è SOLO UNA SCUSA PER GIUSTIFICARE POI LA CHIUSURA DI TUTTO, AVENDO QUALCUN’ALTRO A CUI DARE LA COLPA?

  200. Lovigio II (na)

    2/di/2
    Rifiutando di trattare con la Fiom, la Fiat cerca di indebolirne la forza e l’autorità. Inoltre, essa sa benissimo che la smobilitazione eventuale dei suoi impianti non favorirebbe, nel territorio nazionale, i gruppi automobilistici concorrenti.
    Ma soprattutto il più grande complesso industriale italiano ha assunto, in proprio, la direzione del padronato nel condurre la lotta contro i salariati, diventerà così il campione dei comuni interessi della classe imprenditoriale.

    Il 29 dicembre, dice dal canto suo Cremaschi, si terrà un comitato “straordinario” in cui verranno prese delle decisioni.
    «E’ vero che l’accordo di Mirafiori è storico, ha un solo precedente:il 2 ottobre 1925 quando Mussolini, la Confindustria e i sindacati fascisti e nazionalisti sottoscrissero l’abolizione delle commissioni interne.
    Oggi Marchionne Cisl e Uil aboliscono in Fiat e Mirafiori le Rsu e le elezioni democratiche.
    E’ un atto di un autoritarismo senza precedenti nella storia della Repubblica: nemmeno negli anni ’50 si tolse ai lavoratori Fiat il diritto a votare per le loro rappresentanze.
    Per Cisl e Uil è una vergogna assoluta».

    E se è come nel fascismo, l’arrendevolezza di Bersani e del Pd è, nei fatti, complicità con i fascisti.

    P.S.
    E’ necessario che la massa degli operai sia schiava dei suoi bisogni e non sia padrona del suo tempo,affinchè le facoltà umane (sociali)possano liberamente svilupparsi nelle classi,alle quali la classe degli operai serve unicamente come sostegno.
    Questi ultimi rappresentano la mancanza di sviluppo,affinchè le altre classi rappresentino lo sviluppo umano.
    Questa è realmente l’antitesi in cui si sviluppa la società borghese,e fino a oggi si è sviluppata ogni società
    (K.MARX- Storia delle teorie economiche)

  201. Lovigio II (na)

    1/di/2
    IL CAPITALE TOTALITARIO
    Attraverso le organizzazioni padronali e sindacali,il capitalismo organizza la schiavitù secondo la finzione giuridica del contratto di compra-vendita della forza-lavoro formalmente libera.
    In tale quadro il contratto collettivo di categoria ha la funzione di imbrigliare il conflitto tra capitale e lavoro facendo giocare ai sindacati dei lavoratori, di concerto con quelli padronali, un ruolo di regolatore sia dei conflitti, sia della concorrenza tra lavoratori salariati.
    Questo schema prevale nelle fasi d’espansione. Viceversa, nelle fasi di crisi, il padronato tende a liberarsi dalle regolamentazioni troppo rigide del contratto collettivo di categoria per assicurarsi, con contratti separati e organizzazioni sindacali compiacenti, il pieno controllo della manodopera imponendo condizioni di sfruttamento e di salario più favorevoli all’accumulazione.

    La decisione della Fiat di denunciare il contratto collettivo di categoria, da un lato, e di uscire da Confindustria, dall’altro, dimostra l’insita tendenza totalitaria del capitalismo, e come lo schiavismo più sfrenato ridiventi un ideale economico da perseguire apertamente.

    «Gli investimenti sono assolutamente prioritari, l’utilizzazione degli impianti piena è assolutamente prioritaria;però qui c’è una terza cosa, che riguarda un effetto di sistema, cioè il sistema delle relazioni sindacali e della partecipazione dei lavoratori e credo che non sia possibile che una palla di neve diventi una valanga per tutto il nostro sistema senza che nessuno ne parli:le grandi organizzazioni sociali e, perché no, governo e parlamento, perché qui si parla di sistema».
    P.L.Bersani

    È questo il vero volto dei cosiddetti democratici di sinistra:prima viene l’investimento di capitale,quindi lo sfruttamento pieno degli impianti e della manodopera,cioè il raggiungimento del più alto livello del tasso di profitto, e solo dopo le “relazioni sindacali”,cioè i diritti dei lavoratori,ma senza “tensioni sociali”.

    1. Carmelo Di Stefano

      Per Bersani vale di più il sistema che la sostanza dei partecipanti al sistema. Perché non va a lavorare per un mese alla catena di montaggio prima di sparare cazzate a vanvera? Francamente, per me potrebbe andare all’estero insieme a Marchionne se gli piace teorizzare sul nulla.

  202. Roberto Cailotto

    Non mi stupisco di Marchionne… è ovvio che tira l’acqua al suo mulino…

    Tralasciando il fatto che è anticostituzionale quello che vuol fare… e che se gli operai lavorassero senza diritti di malattia/infortunio o diritto allo sciopero allora sarebbe giusto che non pagassero nemmeno più la cassa di previdenza!

    Comunque quello che fa VERAMENTE SCHIFO è il governo italiano!
    Quei maialoni seduti alla maggioranza o opposizione che sia, non hanno mosso 1 dito!!! Sono i rappresentati del popolo italiano, dei cittadini italiani e dovrebbero tutelare gli italiani che in questo caso sono vittime di soprusi e oppressioni medievali!!!!

    Ma Porca Vacca!!! La FIAT ha tirato avanti fino ad ora solamente con tutti i soldi a fondo perduto donatagli dallo stato!!! Soldi pubblici!
    Anche miei che ho una Renault e le Fiat mi fanno schifo!
    Allora come dice Beppe, che Marchionne (il Coglionne) vada all’estero è suo diritto, ma lo Stato dovrebbe chiedere la restituzione di tutti i prestiti e con gli interessi!!!!

    In questa italia solo i “Siùr” sono rappresentati ementre i “Pòareti” che crepino…

    vergogna ancora una volta….

    1. giorgio p.

      sono in accordo con quello che dici in più aggiungo
      che gli agnelli al governo ci sono sempre stati ecco
      perchè la fiat ha ricevuto così tanto.

  203. manuela bellandi

    Sette miliardi e seicento mila euro: è questa la cifra che lo Stato italiano, tramite finanziamenti, ha erogato alla Fiat tra il 1977 e il 2009. Il dato proviene da Giuseppe Bortolussi, segretario degli artigiani e dei piccoli imprenditori della Cgia di Mestre, che ha quindi fornito il dato dei soldi pubblici finiti a Torino nel corso degli ultimi 33 anni. Si tratta di “una cifra importante – spiega Bortolussi – che ha toccato la dimensione economica più rilevante negli anni ’80. In questo periodo di profonda ristrutturazione di tutto il settore automobilistico mondiale, la casa torinese ha ricevuto dallo Stato italiano oltre 5,1 mld di euro. A fronte di questi dati – afferma il segretario – le affermazioni fatte nei giorni scorsi dal dottor Marchionne mi sembrano quanto meno ingenerose”.

    Bortolussi prosegue fornendo numeri più dettagliati: dal 1990 in poi, 1,279 miliardi di euro sono stati investiti per la costruzione degli impianti di Melfi e Pratola Serra. Altri 272,7 milioni sono stati utilizzati per ristrutturare gli impianti di Melfi e Foggia tra il 1997 e il 2003. Lo Stato ha inoltre “coperto” gli incentivi alla rottamazione con 465 milioni di euro. Trattasi sempre di fondi statali, pubblici. “In questa analisi – conclude Bortolussi – non abbiamo tenuto conto dell’importo sostenuto per l’erogazione degli ammortizzatori sociali. Tra il 1991 e il 2002 la spesa è stata pari a 1,15 mld di euro. Un’entità, che è bene ricordare, è stata sostenuta anche dalla Fiat e dai suoi dipendenti”.

    Tutte le voci, complessivamente, convogliano nei 7,6 miliardi di euro che lo Stato ha “girato” al Lingotto. Dopo le polemiche tra Marchionne e Fini, dunque, parlano i numeri.

    http://www.libero-news.it/news/518461/Cgia_Mestre___Lo_Stato_ha_dato_alla_Fiat_____miliardi_di_euro_.html

  204. Marco Paladini

    Ho trovato il testo dell’accordo qui: http://www.fiom.cgil.it/auto/fiat/mirafiori/10_12_23-mirafiori.pdf

    Ma che cos’é il punto 7?

    “… cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi aziendale per evento improvviso e imprevisto, per tutto il personale a partire dal 14 febbraio 2011 per la durata di un anno.”

    Non riesco a capire.. hanno intenzione di chiedere i soldi statali per evento improvviso, il 14 febbraio 2011? che razza di improvviso é?

    Per piacere ditemi se per caso c’é un altra spiegazione. La cassa integrazione “per evento improvviso” é la strategia della fiat?

  205. Lovigio II (na)

    2/di/2
    Comunque hanno conquistato finalmente la libertà. Possono pregare la Madonna nera, ma anche prima lo potevano fare; possono scioperare, ma sono 15 anni che alla Fiat non c’è un’ora di sciopero; possono protestare, ma non c’è più nessuno che raccoglie le loro doglianze.
    A che serve la libertà se non la si può usare?
    P.S.
    Di fatto giunge all’operaio la parte più piccola e assolutamente più indispensabile del prodotto;solo quel tanto che è necessario affinchè l’operaio viva non come uomo ma come operaio,e propaghi non l’umanità,ma quella classe di schiavi,che è la classe degli operai.
    (K.Marx-Manoscritti economico-filosofici del 1844)

    http://diciottobrumaio.blogspot.com/2010/03/dalla-padella-alla-brace.html

  206. Lovigio II (na)

    1/di/2
    LO SCHIAVISMO DI MARCHIONNE DALLA POLONIA ALL’ITALIA.
    Al tempo del comunismo di stato,gli operai polacchi erano i meno produttivi dell’Europa dell’Est.
    Perfino il cardinale Wyszynski, il 26 agosto 1980, mentre era in atto un esteso sciopero degli operai di Danzica, ebbe a dire che i lavoratori polacchi erano famosi per la loro scarsa produttività, sottolineando che tutti, e non lo stato soltanto, erano responsabili del collasso economico.
    Tuttavia, alla popolazione era garantita l’istruzione (con precedenza per i figli dei ceti proletari),la sanità, modestissime abitazioni, il pane, le patate, il latte e anche la carne e qualche svago.
    Lec Walesa, nel 1981, alla Tv francese, dichiarò:”Naturalmente voi vivete meglio di me, possedete più cose, ma siete anche più felici?”. Ai giapponesi disse invece che i loro diritti erano “schiacciati dal progresso”, che vivevano in un regime di “inarrestabile competizione”.
    La Polonia era anche un paese dove c’era una diffusa piccola proprietà privata, però mancava soprattutto di un bene molto prezioso,la libertà.
    Ora le cose sono cambiate.
    L’operaio polacco è diventato il più produttivo. Negli stabilimenti della Fiat, dove si producono le Cinquecento, i risultati sono strabilianti.
    Il salario medio è equivalente a circa 220 euro, ma nel 2009 si sono lavorati 38 sabati e 9 domeniche e coloro che fanno molti straordinari possono arrivare all’equivalente di oltre 400 euro mensili.
    Quando escono dalla fabbrica, l’operaio e l’operaia polacchi non trovano più i negozi semivuoti, ma ben forniti.
    Solo che un paio di scarpe medie costa oltre l’equivalente di 50 euro,e le altre merci hanno ugualmente prezzi altissimi per i redditi operai.
    Nemmeno le automobili che producono sono alla portata del loro salario:serve la paga di 4 anni per acquistarne una.
    Per non parlare poi dei prezzi delle abitazioni.
    Insomma,i negozi sono pieni ma le tasche sono vuote o quasi.
    (continua)

  207. vittorio t.

    I lavoratori hanno perso la loro possibilità di emancipazione nel 1980 con la marcia dei 40.000.
    Se la sono venduta per un televisore a colori, per guardare il culo a colori delle veline di berlusconi.Il referendum fiat sarà una ulteriore durissima sconfitta. Marchionne e’ comunque un bersaglio sbagliato. E’ solo un dipendente fiat che cerca di fare faticosamente il suo lavoro e non e’ lui che ha rubato il malloppo ai contribuenti. il problema vero e’ che il capitale e’ privo di confini mentre i lavoratori rimangono nel loro triste condominio litigando con quelli di fianco. Mi dispiace ma si preparano tempi duri per i lavoratori. Ecco alcune idee per uscirne:
    Chi e’ lavoratore e ha un reddito inferiore ai 20.000 euro netti non compri più auto fiat se si trasferisce all’estero, chi e’ di sinistra non guardi più mediaset ne la rai e non dia più un centesimo alle aziende di berlusconi e dei suoi amici, non vada più nei supermercati a fare la spesa e compri sempre prodotti italiani invece che cinesi, che fanno concorrenza sleale ai lavoratori italiani. Infine non comprare più nulla dalle multinazionali e dalle aziende che devastano l’ambiente. Il resto sono chiacchiere inutili, viviamo in una democrazia mercantile e le merci sono l’unico strumento politico efficace. Purtroppo non succederà’ nulla di tutto questo.
    f.to
    Un imprenditore della green economy che continua a rimanere in italia e a dare lavoro a lavoratori italiani.

    1. Paolo Bianco

      Appunto:

      La lotta attiva contro la repressione padronale, intesa come attacco diretto alla struttura personificata del potere, non deve farci dimenticare che il potere, oltreché sui suoi servi, si regge anche sulle “cose” e sulla “produzione.”

      Vale la pena cominciare a riflettere.

  208. Dino Colombo

    La (destr…a dentro) Bianca Berlinguer ha intervistato i lavoratori di Mirafiori all’uscita dal lavoro…due per il no e due per il si.

    Par condicio direte?

    NO.

    I due per il si hanno chiuso il servizio.

    E tutti quelli che si intendono di comunicazione sanno che l’ultima parola è quella che RESTA nella mente dei telespettatori.

    (ricordate la storia del famoso ‘panino’ dei tg?)

    INOLTRE la (Destr….a dentro) Bianca Berlignuer non ha fatto NESSUN SERVIZIO dettagliato per parlare della storia del Leghista ACCUSATO DI VIOLENZA VERSO DUE DONNE.

    Bianca Berlinguer….ATTENTA…CHE TI TENGO D’OCCHIO. TU A ME NON MI CONVINCI PER NIENTE!

  209. Roland Eagle ()

    Non sono pro FIAT e tutta questa querelle sul si o sul no mi infastidisce non poco. Ho una perplessità che vorrei che qualcuno possibilmente dentro le cose FIAT mi chiarisse: vince il no, Marchionne o FIAT che fa lo stesso, vanno a produrre le macchine in Canada o da altra parte. I 5000 e passa lavoratori di Mirafiori che farebbero? Verrebbero tutti licenziati Sarebbero tutti disoccupati o in cassa previdenziale permanentemente?
    A questo problema, mia perplessità, non è stata data alcuna risposta che io sappia da parte dei sindacati, governo, opposizione, confindustria (della FIAT già sappiamo). C’è qualcuno che ha qualche ipotesi/previsione?

    1. enrico w.

      Sì, manderebbero in Liberta’ 250 Parlamentari inetti e col Giroconto pagherebbero gli Stipendi per una Produzione Utile.
      Semmplice e Positivo, no?
      Dipendenti Attivi al posto di Dipendenti Fannulloni.

    2. harry haller

      Non saprei; ma so che se passa il “sì” torniamo ad una situazione di tutele sindacali da fine ‘800 (ma che dico, forse da III^ Dinastìa)…..

    3. liliana g.

      secondo me non se ne andrebbe. è talmente irreale questa ipotesi per lui che lo prenderebbe alla sprovvista. sarebbe costretto a rinegoziare ancora, e forse si riuscirebbbe a spuntare qualche concessione migliore, sempre che non ci mettano lo zampino i sindacati conniventi

    4. io me (me io)

      tempo 2 giorni e arrivano migliaia di raccomandate e sms di licenziamento, punto e a casa.
      cassa integrazione tempo 2 mesi poi stop, finito.

      Poi questi son momenti di grande fioritura per i posti di lavoro vero Liliana?
      Meno demagogia e più realismo.
      Anche a me verrebbe voglia di firmare No ma come si fa con famiglia e spese da pagare?
      hai una soluzione-immediata?
      oppure vengono da te domani a far spesa bollette rette ecc..? glieli dai tu i soldini?

    5. liliana g.

      tu sei di quelli che accettano di pagare il pizzo, vero?
      non piegarsi ai ricatti è il modo migliore per mantenere la dignità.
      non si mangia con la dignità, vero?
      non si mangia neanche con i salari da fame che vanno di moda adesso. le lettere di licenziamento partono lo stesso, quando non gli servi più.
      mi dispiace che non possano venire da me per soldi, perchè anch’io me la passo male, ma potrei dagli l’indirizzo di qualcun altro che ne ha abbastanza per tutti

  210. ciccio c.

    spero che almeno qualcuno si prodighi a vedere il capolavoro di Allen prima-maniera suggerito da Beppe, perchè se ai più sfugge… c’è un problema!

    come marchionne, un fesso ritenuto un grande criminale solo a causa del’impotenza degli sbirri

  211. francesco pallottini

    Nell’attuale realta’i contenuti valgono il 30% e come li si esprime(comunicazione) il 70%.
    E’ indubbio quindi,che Marchionne stia gia’ a buon punto.
    Tutti sanno quello che vuole:l’accordo in cambio di investimenti;tutti sanno quello che accadra’:se passa si và avanti se nn passa si và altrove.
    Chiaro,semplice e diretto!
    Ora chi sta’ dall’altra parte(la Fiom)dà come la sensazione di essere piu’ preoccupata per la propria esclusione dall’azienda, che nn per il contenuto del contratto.
    Stando cosi’ le cose nn e’ difficile indovinare chi vincera’ la partita,sempre che nn l’abbia gia’ fatto!
    E’ inconcepibile,nel 2011, argomentare le proprie tesi e far filtrare all’opinione pubblica solo parole come schiavitu’ e cancellazione dei diritti!
    Questo e’ un chiaro segno di inadeguatezza al ruolo e ai tempi!

  212. Lenny Bruce

    Buonasera al blog del giullare populista Grillo.

    Son qui ora per dire il mio parere, oscenità, ilarità, disgusto?

    Ciò che scriveranno di me…….è tutto vero, ma non posso dimostrarlo!.

    Posso dimostrare il falso, mi riesce bene.

    Ora io son ospite…………il mio compito sarà veloce.

    Scandalo!.

    Un enorme lutto ha sconvolto il nostro paese, ma in particolar modo gli operai, la triplice sindacale non tutela la forza lavoro……..il re magio rassicura sull’articolo 18……..ma senza sciopero.

    Marchionne lavora dalle 13 alle 18 ore al giorno………è la tipica persona che al primo mal di testa prende un viagra!.

    Io ne lavoro 6…..le altre 18 non ho mal di testa.

    Contenti gli italiani……

    Ora si domandano chi li difenderà stì abitanti del belpaese.

    Nel blog sono riapparsi li yeti leghistum, la nostra razione di storia primordiale. Dormiranno tranquilli, hanno ricevuto solo consensi dai loro kapò, tra un latrato e un cazzo duro.

    L’ammericano e contrario, ma è cosa non insolita.

    Se Gesù fosse stato ucciso venti anni fa, i bambini delle scuole cattoliche porterebbero delle piccole sedie elettriche intorno al collo invece delle croci.

    Chissà che direbbe oriana!.

    Come diceva mio padre: “Le donne posseggono il 70 % della ricchezza di questo Paese e il 100 % della fica”……oriana possedeva anche il 1000% dell’odio.

    Ogni giorno la gente si allontana dalla chiesa e si avvicina a Dio.

    Gli americani sono in grado di comprendere tutto, ma la gente allo stesso modo non li vuole capire.

    La Satira è tragedia più tempo. Se aspetti abbastanza tempo, il pubblico, i recensori, ti permetteranno di farci satira. Il che è piuttosto ridicolo, quando ci pensi.

    Poiché sono ebreo, molta gente mi chiede perché la mia stirpe uccise Gesù……

    La verità è ciò che è, non ciò che dovrebbe essere.

    Morirò giovane, ma è come baciare Dio.

    Non sono un comico. Sono Lenny Bruce.

    Se qualcosa di quel che ho detto vi disgusta, prendetevela con chi non mi cestina.

    1. Dino Colombo

      Invece a me quello che hai scritto è piaciuto molto e ti ho dato pure il voto. ciao

  213. harry haller

    Quello che fa specie è l’arroganza di Minchionne, il suo fare da padrone delle ferriere quando dice tranquillamente che di stare in Itaglia non gliene importa una beata Minchia: bastardi, ci hanno rifilato per decenni delle ignobili carriole che stavano insieme per miracolo spacciandole per autovetture e noi lì, cretini, a comprarle pensando almeno di far bene all’economia nazionale ed agli operai FIAT: maledetto, lo costringerei a girare in Panda 30 per il resto dei suoi giorni…..

    1. maria .

      Invece gira in ferrari e pare che ne abbia scassate già due!

    1. liliana g.

      no, questa è un’inchiesta vecchia.
      quello che ho visto oggi era un servizio sulle case nuove che hanno costruito a tambur battente in poche settimane. stanno andando a pezzi, infiltrazioni d’acqua, riscaldamenti che non funzionano, muri che si sbriciolano.

    2. liliana g.

      sì, si parlava di queste cose, naturalmente le immagini hanno tutto un altro impatto, le ho cercate anche su youtube ma niente

    3. Max Stirner

      COSA SI FA PER UN ENCOMIO!

      Questa Polizia non ha proprio più alcun ritegno nel cercare occasioni per farsi bella, costruendo situazioni di pericolo improbabili sventate da questi “geni” dell’anticrimine!

      PENSATE CHE…

      ad Imperia la Polizia ha arrestato 2 affiliati all’Andrangeta(dice la Polizia), ripeto l’Andrangheta, che con una pistola cal.6,35 a colpo singolo, con canna da 1/2 pollice volevano attentare alla vita di un’alto personaggio della polizia di Imperia.

      COSE DA PAZZI!

      L’Andrangheta che nei suoi arsenali dispone anche di bazooka, si prepara ad attentare alla vita di funzionari di Polizia con una pistola che neppure una donna terrebbe nella borsetta, perché dispone di un singolo colpo ed è affidabile fino ad una distanza massima di 1 metro! RIPETO 1 METRO!

      La forza di penetrazione di un calibro 6,35, se la canna viene appoggiata ad un cuscino difficilmente penetrerebbe nella scatola cranica e verrebbe utilizzata da 2 killers dell’Andrangheta. FANNO RIDERE I POLLI!

      Ho già avuto modo di assistere a delle sceneggiate di funzionari della Polizia, per ottenere encomi o passeggiate in TV, ma questa supera il limite della decenza.

      Questa gente ormai è senza alcun pudore pur di elemosinare credito immeritato.

      Max Stirner

  214. enrico w.

    Che io sappia nessun teologo ammette che un soldato possa mirare direttamente (si può ormai dire esclusivamente) ai civili. Dunque in casi del genere il cristiano deve obiettare anche a costo della vita. Io aggiungerei che mi pare coerente dire che a una guerra simile il cristiano non potrà partecipare nemmeno come cuciniere. Gandhi l’aveva già capito quando ancora non si parlava di armi atomiche.

    Don Milani.

    Qualcuno pensa che la Fiat sia Ambulanze e Pulmine delle Suore.

    Wikileaks, ha mostrato il Volto Oscuro.
    I Cappellani mostrati in Tv al ritorno delle nostre bare, dovrebbero Rifiutarsi di farsi riprendere.
    Per coerenza, il tributo al Morto lo sarebbe se in Privato.
    Così lo Ammazzan ancora, pur la sua Famiglia.
    Somma Vergogna, il nostro Vietnam.

    Ed ora, a farci la Morale.
    Dio nostro, Chi li ha Fatti Questi?
    In Tv a dir che la Guerra è Bella, è Santa e fa Crescer l’Industria!

    Buonanotte, al Paese dei Santi, Eroi, Navigatori.

    Tanto, tanto tempo fa…

  215. fulgy f.

    Credo caro Beppe che sia giunto il momento che tu chieda un favore a Marco(Travaglio).Alla ripresa di Annozero Fai cambio con lui in trasmissione nei pochi minuti che hai a disposizione, senza dire parolacce spiega che cos’è il MOVIMENTO CINQUE STELLE, che è nato dalla voglia di rappresentanza di milioni di persone che si sono affacciate sul tuo blog, spiega che non sopportiamo più che siamo stufi, che da ora in poi servono cittadini apppassionati e amanti di questo paese, che non vogliamo più persone che riducano in mille pezzi questo gioiello che è la nostra cara ITALIA!
    ciao

  216. Dino Colombo

    L’articolo 33 della COSTITUZIONE della Repubblica italiana stabilisce il diritto «ad Enti e privati di istituire scuole ed istituti di educazione SENZA ONERI PER LO STATO», per questo i costi dovrebbero essere sostenuti unicamente dagli studenti attraverso le rette scolastiche; i buoni scuola pur essendo minimi nel complesso costituiscono una spesa per lo stato che risulta appunto ingiustificata.

    ….

    Il governo D’Alema bis con la legge 62/2000 sancisce l’entrata a pieno titolo nel sistema di istruzione nazionale delle scuole private, che pertanto devono essere trattate “alla pari” anche sul piano economico. La legge prevede anche:

    l’applicazione anche alle scuole paritarie del trattamento fiscale riservato agli enti senza fini di lucro;
    l’istituzione di fatto dei buoni scuola statali (stanziamento di 300 miliardi di lire a decorrere dal 2001);
    l’aumento di 60 miliardi di lire dello stanziamento per i contributi per il mantenimento di scuole elementari parificate;
    l’aumento di 280 miliardi di lire dello stanziamento per le spese di partecipazione alla realizzazione del sistema prescolastico integrato;
    lo stanziamento di un fondo di 7 miliardi di lire per favorire l’inserimento dei disabili nelle scuole private e la costruzione delle strutture necessarie.
    Il governo Berlusconi, ministro Letizia Moratti, con il DM 27/2005 apporta alla Legge 62/2000 le seguenti modifiche:

    non si parla più di “concessione di contributi” ma di “partecipazione alle spese delle scuole secondarie paritarie”;
    è abbassata la soglia di alunni per classe (da 10 a 8) per l’accesso ai contributi;
    vengono innalzati i livelli massimi dei contributi (12.000 euro per una scuola media inferiore, 18.000 per una scuola media superiore);
    sono più che raddoppiati i finanziamenti per i progetti formativi (da circa 6 milioni di euro ad oltre 13 milioni).
    Nel 2005 l’ammontare dei contributi alle scuole non statali è di circa 500 milioni di euro (si veda la circolare ministeriale 38/2005)

  217. Alex Scantalmassi

    Se non ci attrezziamo per la guerra faremo la fine di quei centomila in Russia.
    L’inverno russo è lungo e duro da superare.
    Questo cerca di dirci Marchionne che stupefatto non capisce come la gente vada a farsi ammazzare in Afghanistan e poi se gli chiedi di lavorare in fabbrica ti scioperano dopo che hanno fatto loro la domanda di assunzione.
    E direte “ma per lui e’ piu’ facile”
    Si per lui e’ piu facile, vero.

    Saluti

  218. harry haller

    Ho un problema al TV : ogni tanto compare una vacca con gli occhiali….

    1. enrico w.

      Bellissima!
      La Constatazione…, non la Vacca…

  219. giuseppe torquemada

    MIO DIO ma veramente qualcuno in piemonte ha votato quel COGLIONE (di solito censuro le parolacce ma questa volta la mia coscienza me lo impone) di cota? Un presidente che umilia i propri elettori in quel modo ancora non si era visto in nessuna democrazia del mondo, mi vergogno di avere dei concittadini piemontesi che hanno votato per quel letame umano

    buona notte

    1. giuseppe torquemada

      ps il riferimento era alla puntata 11-01 di ballaro’

  220. Estrellita *.

    IN MEMORY OF FABRIZIO DE ANDRE’

    “Certo bisogna farne di strada
    da una ginnastica d’obbedienza
    fino ad un gesto molto più umano
    che ti dia il senso della violenza
    però bisogna farne altrettanta
    per diventare così coglioni
    da non riuscire più a capire
    che non ci sono poteri buoni
    da non riuscire più a capire
    che non ci sono poteri buoni.

    E adesso imparo un sacco di cose
    in mezzo agli altri vestiti uguali
    tranne qual’è il crimine giusto
    per non passare da criminali.

    C’hanno insegnato la meraviglia
    verso la gente che ruba il pane
    ora sappiamo che è un delitto
    il non rubare quando si ha fame
    ora sappiamo che è un delitto
    il non rubare quando si ha fame.

    Di respirare la stessa aria
    dei secondini non ci va
    e abbiamo deciso di imprigionarli
    durante l’ora di libertà
    venite adesso alla prigione
    state a sentire sulla porta
    la nostra ultima canzone
    che vi ripete un’altra volta
    per quanto voi vi crediate assolti
    siete per sempre coinvolti.

    Per quanto voi vi crediate assolti
    siete per sempre coinvolti”

    (Nella mia ora di libertà)
    ************************

    In qualunque dimensione Tu sia, Faber,
    noi ancora ascoltiamo la tua voce
    “che ormai canta nel vento”

    1. liliana g.

      su rainews24 oggi hanno fatto una bella rievocazione, da brividi.
      di solito li ripetono più volte i vari servizi, forse fai in tempo a vederlo

  221. IGINIO F.

    gia’ poche parole bastano, sono da poco pensionato, sono un ex dipendente della “mobil oil italiana” prima e in sequenza (perche’ venduta), della “kuwait petroleum italia”.
    Mi sono opposto con tutte le mie capacita’ psicofisiche alla chiusura della raffineria e mi sono cadute le braccia (ho avuto paura per la mia famiglia), quando convocato in prefettura a Napoli, assieme ad altri tre colleghi, alla presenza di: non ricordo se Prefetto o Viceprefetto; responsabili direzionali Kuwait; responsabili sindacali delle tre organizzazioni CGIL-CISL-UIL; HO CONSTATATO CHE LE LORO POSIZIONI ERANO UN CORO UNANIME, noi operai siamo stati minacciati di arresto con motivazioni assurde da parte dell’autorita’ e siamo stati riaccompagnati, in lacrime, dalla DIGOS in azienda (anche l’autista della volante aveva gli occhi lucidi e l’uomo DIGOS bianco come un cencio e senza dire una parola)!!!! Ovviamente il sottoscritto e’ stato buttato fuori dalla societa’ con l’accordo di tutti i sindacati oltre che dell’azienda, ma questa e’ un’altra storia.
    CONCLUSIONE. ma perche’ non dite ai lavoratori fiat che tutto e’ gia’ deciso? Che marchionne sta solo recitando una commedia dal copione gia’ scritto? Se il referendum sara’ favorevole a fiat la chiusura e’ trascinata per qualche semestre! massimo UN PAIO D’ANNI ALTRIMENTI COSTEREBBE TROPPO ALLA FIAT E SOPRATUTTO SAREBBE UN PRECEDENTE PERICOLOSO PERCHE’ TUTTI I LAVORATORI ITALIANI POTREBBERO IMITARE LO STESSO COMPORTAMENTO?
    non vi pare?

    iginio fidente

  222. liliana g.

    42% non ha opinione sull’accordo fiat?
    cioè quasi la metà non sa, non ha opinione?
    pensano forse che non siano ca…. loro?
    sono tutti liberi professionisti? commercianti? gente che vive di rendita? papponi? scippatori? peripatetiche?
    chi è questa metà di italiani che non riesce ad avere un’opinione su una cosa così grave?
    sono gli stessi che si affollano a televotare i concorrenti del gf? sono gli stessi che sono un fiume in piena quando gli chiedi cosa pensi del divorzio dell’ultima attricetta?
    va beh! mi arrendo

    1. Mary C.

      Credimi, certe volte mi piacerebbe far parte di quel 42%…come stasera che dalla rabbia avrò la pressione massima a 200 e la minima a 120….

    2. enrico w.

      Non arrenderti il 24 Aprile.
      Berlusconi Voleva… ed ha perso anche la Moglie.
      Marchionne Voleva… ed…

      La gente è stufa di Berlusconi e Marchionne…

      Le Stelle Brillano nel Cielo, Credi.
      Buonanotte, Bellissima Creatura dall’Animo ancor piu’ Leggiadro, da Arrosar d’ Invidia anche la Luna…!

  223. Dino Colombo

    Il direttore generale della Luiss
    Avremmo voluto che l’Italia fosse diversa e abbiamo fallito
    “Figlio mio, lascia questo Paese”
    PIER LUIGI CELLI

    Figlio mio, stai per finire la tua Università; sei stato bravo.(…)Questo Paese, il tuo Paese, non è più un posto in cui sia possibile stare con orgoglio.

    Questo è un Paese in cui, se ti va bene, comincerai guadagnando un decimo di un portaborse qualunque; un centesimo di una velina o di un tronista; forse poco più di un millesimo di un grande manager che ha all’attivo disavventure e fallimenti che non pagherà mai(…)

    Questo è un Paese in cui nessuno sembra destinato a pagare per gli errori fatti; figurarsi se si vorrà tirare indietro pensando che non gli tocchi un posto superiore, una volta officiato, per raccomandazione, a qualsiasi incarico.

    Per questo, col cuore che soffre più che mai, il mio consiglio è che tu, finiti i tuoi studi, prenda la strada dell’estero. Scegli di andare dove ha ancora un valore la lealtà, il rispetto, il riconoscimento del merito e dei risultati. Probabilmente non sarà tutto oro, questo no. Capiterà anche che, spesso, ti prenderà la nostalgia del tuo Paese e, mi auguro, anche dei tuoi vecchi. E tu cercherai di venirci a patti, per fare quello per cui ti sei preparato per anni.
    Dammi retta, questo è un Paese che non ti merita. Avremmo voluto che fosse diverso e abbiamo fallito. Anche noi. Tu hai diritto di vivere diversamente, senza chiederti, ad esempio, se quello che dici o scrivi può disturbare qualcuno di questi mediocri che contano, col rischio di essere messo nel mirino, magari subdolamente, e trovarti emarginato senza capire perché.
    (…)
    Con affetto,
    tuo padre

    da http://masadaweb.org/2009/12/01/masada-n%C2%B0-1042-1-12-2009-attacco-a-berlusconi/

  224. Alex Scantalmassi

    A sto punto un bel “prigionieri politici” a tutti quanti ci sta bene.
    Non garantisco nulla sui miei tempi di sopravvivenza in questo carcere.
    E anche vero che pensavo di durare non piu’ di una settimana e sono ancora qua.
    Ma comincio a sentire il peso di sta galera.

  225. Paolo de Ronzi

    BARI – Un uomo di 51 anni e’ morto a causa del virus H1N1 dell’influenza A. Lo ha riferito l’Osservatorio epidemiologico pugliese. L’uomo risiedeva in provincia di Bari ed e’ deceduto in una struttura sanitaria della provincia di Foggia. Da quanto si e’ appreso, il decesso e’ avvenuto in breve tempo.

    Altri due pazienti pugliesi hanno contratto negli ultimi giorni l’influenza A. Dall’Osservatorio epidemiologico regionale di Bari è giunta oggi la conferma dell’infezione per un uomo di 51 anni ricoverato l’8 gennaio scorso nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Panico di Tricase (Lecce) per gravi difficoltà respiratorie e trasportato d’urgenza ieri sera al San Raffaele di Milano. E’ in gravi condizioni nell’ospedale Dimiccoli di Barletta, sempre per il virus H1N1, anche una donna di 60 anni ricoverata da una settimana circa nel reparto di Rianimazione, dov’é intubata. A quanto si è saputo, la donna non ha patologie pregresse.

    CORRETE TUTTI AI RIPARI!!!
    BISOGNA VACCINARSI TUTTI CONTRO L’INFLUENZA SUINA FINCHE’ SIETE IN TEMPO!!
    LA PUGLIA E’ LA PIU’ COLPITA.
    I CASI SI STANNO MOLTIPLICANDO NELLA ZONA DI BARI,BARLETTA E FOGGIA.PERSONE ANCHE MOLTO GIOVANI STANNO CONTRAENDO INSPIEGABILMENTE IL VIRUS!!

  226. Dino Colombo

    In quale altra nazione del MONDO è al governo un partito il cui capo CON LA BANDIERA DI QUELLA NAZIONE CI SI PULIREBBE IL CULO???????

    1. enrico w.

      Quella in cui il suo Delfino ti caccia l’Asta nel Tuo ..lo!
      Ed il mio, sich! o Sigh! o Sob?
      Notte, risparmia il Fegato, che Servira’…

  227. ciccio c.

    se uno come cota arriva a dissertare pubblicamente di università abbiamo un problema

    1. Alex Scantalmassi

      Ah beh uno ce l’ho anch’io 🙂

  228. Alex Scantalmassi

    Se introduco il rapporto costi/benefici sostenibile di una campagna di marketing creo uno scandalo e parlo al vento o qualcuno mi capisce qua dentro?

    1. liliana g.

      alex, io ho l’impressione che certe volte non ti capisci neanche tu.

    2. harry haller

      The answer is blowing in the wind.

  229. Giovanni O.

    Jojo left his home in Tucson, Arizona / For some California grass. / Get back ..

    Un saluto da Riccione

  230. enrico w.

    @ liliana: le Donne son l’uniche ad aver le Palle, in Italia.

    Sciopero della Passera: chi Vota Marchionne è un Minchionne.
    Deposito stipendio a fine mese in Donna Manum e niente Passera per un Anno.
    Magari si Sveglia…

    Non so piu’ che Capriole fare…

    1. liliana g.

      purtroppo ormai siamo rimasti in pochi a conoscere la storia di lisistrata, alle nuove generazioni si insegna a darla per ottenere qualcosa, non a negarla.
      ma secondo me in tutti quelli che voteranno no, qualche stimolo in tal senso ci sarà sicuramente.

  231. Pietro T.

    To guarda c’è cota a ballarò ricordiamogli le sue origini mafiose.
    Il celebroleso è tra i politici più ascoltati e seguiti al nord.L’ignoranza dilaga al nord (basta vedere chi viene votato), la leganord purtroppo dilaga al nord, MOLTO spesso le tre cose coincidono.Domandarsi cosa potrebbero fare di lavoro senza la politica i parlamentari leghisti no vero?
    La verità e che la lega più degli altri partiti è scesa in politica per far soldi!http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/economia/banche35/fioraniaipm/fioraniaipm.html
    Un esempio su tutti:Umberto Bossi da Cassago Magnago, provincia di Varese. Una vita da film. Ha fatto tre feste di laurea senza essersi mai laureato. Alla prima moglie racconta di essere un dottore, si finge medico dell’ospedale Del Ponte di Varese. La storia va avanti per mesi. Quando lei scopre che è tutto inventato chiede il divorzio. Qualche anno dopo l’Umberto porta anche la madre all’università di Pavia per la consacrazione ma non la fa assistere alla cerimonia: è la solita balla, lui ormai c’è abituato. All’Università per qualche anno c’era stato. Pochi esami, parecchi guai ma anche l’incontro che aveva cambiato la sua vita: quello con la politica.La Lega lombarda, i primi assessori comunali eletti in Veneto e Lombardia.Bossi cavalca Mani pulite e l’insoddisfazione del profondo Nord. Non sarà laureato ma è scaltro l’Umberto. Lavora sull’immaginario collettivo, capisce prima di tutti che l’immigrazione sposta una marea di voti che la gente ha una paura fottuta. Poi c’è il folklore: Pontida, miss Padania, la Lega che ce l’ha duro, Roma ladrona, i comizi in canottiera. La Prima repubblica crolla, nel Paese regna la confusione, il momento è propizio. Bossi alza il tiro. Annuncia la secessione, crea il Parlamento del Nord, progetta di avanzare “città per città con le baionette” è così via………

  232. Mary C.

    Stasera mentre preparavo la cena mi sono guardata il tg di rai 3 poi mentre cenavo con la mia famiglia ho guardato il tg di Mentana, poi mentre stiravo ho seguito uno spezzone di Ballarò, poi per rilassarmi eccomi qua sul blog a leggere del vergognoso ricatto della Fiat agli operai…..devo ammettere che non mi sento per niente bene, penso che mi sia salita la pressione….dalla rabbia che provo, dallo schifo rivoltante che sento per quello che ci tocca sopportare a causa di una classe politica inetta e corrotta e per colpa di una metà buona di popolazione italiana che non capisce un cavolo e che se ne frega….

    1. liliana g.

      ma che fai? stiri nella fascia di maggior prezzo?
      ma non sai che c’è la tariffa bioraria? io lavo e stiro solo dalle 23 in poi. ‘tacci loro, ci vogliono trasformare tutti in pipistrelli. per fortuna io sono avvantaggiata perchè sono abituata a fare le ore piccole

    2. bruno de ba

      Cara Mary, senti un consiglio di un nonno, dopo aver fatto il dovere casalinga, spegni la tele ed il computer e mettiti a leggere un bel libro. Ti fai meno nervoso..
      ciao

  233. Fabio Aprea

    Via la FIAT dall’Italia!

    Siano venduti Pomigliano, Mirafiori e gli altri stambilimenti e rilevati dallo Stato! (Tanto finora chi li ha pagati?)

    Marchionne se ne vada affanculo fuori da qui!

  234. Dino Colombo

    PERCHE’ BERSANI NON HA ANCORA CHIESTO LE DIMISSIONI DI DELL’UTRI E CUFFARO CONDANNATI IN APPELLO PER MAFIA?

    Perdonatemi ma lo chiederò fino alla noia.

  235. maurizio spina

    Scusate scellerati.
    Vi ricordate di questa perla di saggezza dello Gnomo col toupet???

    “””Se lo Stato ti chiede un terzo di quanto guadagni allora la tassazione ti appare una cosa giusta, ma se ti chiede il 50-60% ti sembra una cosa indebita e ti senti anche un pò giustificato a mettere in atto procedure di elusione e a volte anche di evasione”””. (aprile 2008).

    M’è venuto in mente di applicarla al simpatico Minkionne…

    Se Minkionne guadagna come 6400 operai.
    I 6400 operai si sentono “un pò giustificati” a sedersi comodamente in platea a vedere l’oscuro soggetto mentre fa andare da solo la catena di montaggio…

    Ps…

    Posso dirlo fuori dai denti…eddai fatemelo dire!!!

    Comincio a pensare seriamente che qualsiasi operaio che guadagni 1000/1100 eurini al mese in catena di montaggio sia “un pò giustificato” a usare gli attrezzi di lavoro con la sola forza del pensiero…e se non si spostano…ci penserà Minkionne…

    Hasta scelleraminkie…

  236. Paolo R.

    “NON LÌ SOPPORTO PIÙ”. La pazienza è finita.

    Che fare?

  237. enrico w.

    Le Suffragette si buttavan sotto gli Zoccoli dei Cavalli per ottener Dignita’.

    Or siam Tiranneggiati da Asini che si Buttan sotto le Zoccole per ottener il Rovescio…

    Io vengo dal Paese dei Matti, mentre altrove proiettan il Film: “Made in Dagenham”.
    Da noi, fa: ” We want sex”, tralasciando…
    Detto tutto, per stasera, fanculo a tutti, ma proprio tutti, primi i piu’ in alto…

    1. liliana g.

      le suffragette erano donne, enrico, gli operai sono uomini, in gran parte

  238. liliana g.

    povero prof. rodotà, che cerca di opporre la forza del ragionamento, delle istituzioni, delle regole a questa massa starnazzante di oche che ripetono il loro mantra imparato nelle convenscion del padrone! sono stanca di assistere a queste tarantelle, sono stanca di farmi venire il mal di fegato cercando di controbattere a una scatola parlante che non ascolta le mie parole.
    vorrei prenderli uno per uno, questi stakanovisti dell’insulto, del dare sulla voce agli “avversari” per impedirgli di parlare, legarli ad una sedia, mettergli un bel… non dico cosa, in bocca, e poi parlare per ore, giorni, di tutto quello che penso di loro e del loro padrone, parlare e sputargli in faccia, parlare e prenderli a schiaffi, parlare e prenderli a calci…
    e quando mi stanco chiamo i miei amici, e poi tutti quelli che non sono riusciti a finire un discorso nei loro dibattiti…e così ad libitum

    1. Max Stirner

      ^__^

      Condivido, ma quello che vorresti metterle in bocca potrebbe essere uno stimolo. Questa gente non sente ragioni.

      Ciao

      Max

    2. liliana g.

      ma perchè tu che hai pensato? eh!eh! io pensavo a un cactus, di quelli giganti! e con le spine ricurve

    3. Max Stirner

      Non ti eri mai presentata in versione sado-maso

      ^__^

      Ciao

      Max

    4. ivo serentha

      Ciao Lilly,un consiglio spassionato,al max Santoro,Ballarò meglio un buon libro o qualsiasi altra passione,non perdere tempo,ci informiamo sul web,è assai meglio.

    5. liliana g.

      max, sono loro che stimolano i peggiori istinti.

      ivo, lo so, è solo una questione di abitudine accendere la tv, ma non per informarsi.
      però ogni tanto qualcosa viene fuori. oggi per esempio ho visto su rainews24 un bel servizio su come stanno già cadendo a pezzi le nuove case dell’aquila. l’ho cercato sul web per postarlo qui ma non riesco a trovarlo, se qualcuno di voi ci riesce mi farebbe piacere

    6. Aldo F.

      Ciao Lily
      pronto a darti il cambio!

  239. Estrellita *.

    IO HO UN SOGNO

    Vedere Marchionne, Bonanni e tutti quei
    traditori venduti di sindacalisti che
    hanno venduto la dignità dei lavoratori
    ai padroni,
    LAVORARE ALLA CATENA DI MONTAGGIO
    per il resto dei loro giorni.

    Mi ha colpito vedere la foto di un vecchio
    operaio che piangeva davanti alla fabbrica.
    Per certa gente senz’anima gli operai non
    sono persone, padri e madri di famiglia a cui
    si deve rispetto e solidarietà.

    Li chiamano UNITA’. Sono spersonalizzati.
    Vi invito a guardare la foto di quest’Uomo
    che esprime più di mille parole.
    E voglio ricordare una frase che lessi tempo
    fa e di cui non ricordo l’autore:

    “Chi non è capace di provare compassione
    ha il peggior difetto cardiaco che esista”

    http://notizie.tiscali.it/photogallery/Fiat-tensione-ai-cancelli-di-Mirafiori-tra-si-e-no-per-il-referendum/21641/325484/

    1. Alex Scantalmassi

      Si brava e grazie
      Che votino secondo coscienza e ponderino bene il voto perche’ una volta persi certi diritti …e soprattutto acquisiti certi obblighi…indietro non si torna facilmente.
      Ciao

    2. Pablo S.

      mi sono sempre chiesto una cosa: gli operai della FIAT, i quali vanno allo stadio da sempre, che squadra tiffano?

    3. Estrellita *.

      Il segreto dei Piduisti é la divisione dei lavoratori e degli italiani in generale. Questo blog è un piccolo spaccato della società italiana.
      Ci stiamo cavando gli occhi a vicenda “divide et impera” ha sempre funzionato.
      Voteranno si “obtorto collo” e LE IENE continueranno a ridere……….meglio poco che niente, l’alternativa è la fame. Fino a quando
      la corda non si spezza.
      **************
      Non so che squadra tifino gli operai Mirafiori, non me ne frega niente, forse il calcio è la droga che gli impedisce di pensare alla loro vita da schiavi.

  240. Dino Colombo

    Berlusconi: i gay sono tutti a sinistra.

    sarà vero?

    Cosi’ il direttore di “Chi” Alfonso Signorini, in un’intervista(…) racconta come ha detto alla sua famiglia di essere gay: “Mamma, convivo con una persona. E’ un uomo. Si’ sono gay. E’ una persona straordinaria. Lo amo e lui mi ama”.

    …….

    quindi Berlusconi vuol dire che pure Alfonso Signorini è un rosso bolscevico?

    Le solite stron…te di un Nano FALSO E BUGIARDO.

    1. enrico w.

      Sai perchè lo dice: perchè lui è al Centro..!

  241. Roberto S.

    Mettersi ancora lì come da sempre a puntare il dito e a perdere tempo discutendo su i vari marchionni della situazione, significa, come minimo che, ancora non si vuole proprio prendere coscienza di come stia cambiando la situazione a livello mondiale….

    ps: il nostro capo dello stato, che ci piaccia o no, a parlato chiaro: rispetto alla sfide mondiali che nel futuro ci attendono, parlandone calcisticamente, l’Italia è come una squadra che, mentre tutte le altre si stanno preparando per cercare di avere la meglio….l’Italia è ancora li ferma che litiga negli spogliatoi……

    A POVERI NOI!! cerchiamo d’allargare i nostri orizzonti mentali Europei!!

    1. Giorgio Neri

      Ho sentito dire più sopra che gli Agnelli apparterrebbero al famigerato “Club Bilderberg” il che è verissimo : consiglio a tutti il libro di Daniel Estulin “Il Club Bilderberg” ,per chi vuole aprire gli occhi.
      Il fatto è che a questo club esclusivo dei poteri forti appartenevano anche Tremonti e Veltroni fino a pochi anni fa.
      E per quel che riguarda Tremonti mi fa incazzare che ,ultimamente,abbia avuto la faccia come il culo ed abbia elogiato il “posto fisso” !
      E Mi vengono in mente anche altre questioni che vorrei ricordare.
      In effetti, negli ultimi anni le nostre condizioni di vita si sono violentemente trasformate…in peggio…si dice sempre “come”, ma non si spiegano mai i perchè.
      Si dice che vi sono stati fortissimi aumenti di prezzi ,tariffe,tasse e tassi,senza pari aumenti di reddito…e che altri aumenti saranno inevitabili,e che quindi vi è stato un radicale impoverimento; poi si ammette che i posti di lavoro si vanno precarizzando e che le pensioni saranno ridotte da circa il 65% a circa il 45% dello stipendio…di tutto ciò non si spiega mai a ,in verità,a vantaggio di chi lo si è fatto.
      In realtà tutto questo era stato non solo programmato ma concordato dai governi (compreso il nostro) ,e all’insaputa dei cittadini, con determinati trattati che prendono il nome di “General Agreement on Trade and Tarifs” , “General Agreement on Trading Services” firmati nel 1996 a Montevideo; e successivamente col trattato di Maastricht per l’europa.

      Il GATT ha imposto in pochi anni la cosiddetta “globalizzazione” ossia la competizione selvaggia dei paesi dove i lavoratori (se li vogliamo chiamare così),sono in realtà degli schiavi senza garanzie ,e dove l’ambiente non è tutelato.
      Questa competizione ha mandato rapidamente fuori mercato buona parte della nostra industria ,perchè aveva costi del lavoro,ambientali e fiscali 10 volte più alti,e così interi comparti sono stati schiacciati : il tessile,mobile,oreficeria,argenteria,le calzature e buona parte della meccanica

    2. Giorgio Neri

      CONTINUA
      …con tutto il loro indotto,con milioni di posti di lavoro cancellati e decine di migliaia di imprese emigrate.
      Inoltre il GATT ci ha portato sotto l’egida del WTO,l’organizzazione mondiale del commercio,che ha il potere di imporre a agli Stati di accettare prodotti,specie se alimentari, anche se ritenuti insalubri.

      Il GATS ha imposto ai paesi aderenti di privatizzare i servizi pubblici.
      Così i servizi pubblici che perlopiù soddisfano i bisogni primari delle persone come l’igiene, i trasporti ,il trattamento dei rifiuti e l’energia, finiscono in mano di società miste di finanzieri e politici i quali,approfittando della posizione di monopolio o cartello di cui godono queste aziende di servizi pubblici privatizzate,sfruttano i cittadini,che non hanno alternativa,imponendo tariffe sempre più elevate per servizi sovente scadenti.
      Questo sfruttamento è legittimo in effetti ,perchè trasferire i servizi pubblici essenziali dalla gestione pubblica alla gestione di società private,significa che si sceglie di farli gestire ad un soggetto che,per legge,ha il solo fine di massimizzare il profitto ,quindi incassando il più possibile dando in cambio il meno possibile.
      Ora poi arriva anche l’accordo “Basilea 2” con la strizzata al credito,per dare il colpo di grazia e far fuori le piccole e medie imprese per lasciare spazio a quelle grandi,consociate con la politica della “casta” o partecipate direttamente dai banchieri.

      Chi analizzava quei trattati (compreso lei traditore del popolo e membro del BILDERBERG) aveva previsto sicuramente i risultati a cui avrebbero portato, ma tutto ciò non ebbe accesso ai media,i cui proprietari avevano interesse che quei programmi procedessero indisturbati.
      Voi merdosi politicanti falsi,opportunisti e traditori,pur sapendo di queste cose,perchè avete partecipato,non avete mai preavvisato adeguatamente la popolazione,non avete predisposto misure per non far cogliere l’impresa italiana,soprattutto quella piccola e piccolissima…

    3. Giorgio Neri

      CONTINUA…3

      …impreparata.
      Non avete adeguato la pubblica amministrazione e le infrastrutture per poter reggere la concorrenza globale. No,semmai avete peggiorato le cose; e vi siete premurati solo di costituire società coi privati per approfittare delle privatizzazioni.

      La regia finanziaria-capitalistica dietro GATT GATS,Maastricht,etc…prevedeva che,se si abbattevano le barriere doganali,gli investimenti produttivi, manufatturieri e di bassa tecnologia, sarebbero defluiti dai paesi occidentali,lasciandosi dietro milioni di disoccupati e di precarizzati,per trasferirsi nei paesi dove il lavoro e le tasse costano un decimo,dove non ci sono sindacati nè regole antiinfortunistiche nè regole ecologiche…lo prevedeva, lo progettava, e lo ha fatto per moltiplicare,come in effetti ha moltiplicato,i profitti del grande capitale e delle grandi corporations…quindi adesso ,politicanti traditori bastardi, non venite a fare piangina elogiando il “posto fisso” !

  242. enrico w.

    Mi spieghero’ meglio: Don Milani lo sapeva gia’ un secolo prima…

    “Sappiamo tutti che i generali studiano la strategia d’oggi con l’unità di misura del megadeath (un milione di morti) cioè che le armi attuali mirano direttamente ai civili e che si salveranno forse solo i militari.”

    Perchè?
    Cazzo, datevi la Risposta, Coglioni!

    Amate le Macchine, Coglioni!
    Votate il Re d’Italia, Coglioni!
    Poveri Coglioni, se solo sapeste che io lo son assai di piu’ di Voi…

  243. oreste mori

    La Gelmini sta dimostrando tutta la sua…cultura!
    E’ l’ideale per un governo come quello atttuale.
    Capisco perchè si è laureata al sud(chiedo scusa ai sudisti che non centrano).
    Ma sarà anche la figlia di don Gelmini?
    Capisco perchè silvio l’abbbia nominata ministra!

    1. ciccio c.

      sii responsabile: o non usare frasi fatte oppure non chiedere scusa, anche perchè da voi non è che si producano solo scienziati

  244. ciccio c.

    RICATTO non rende l’idea: un’autentica estorsione a danno di categorie sensibili che pone l’italia al bando della civiltà tutta

  245. enrico w.

    Le Macchine, intese in senso lato, non servono ad un Cazzo.
    Non Amano, non Pensano, non Generano Vite.
    In piu’ Uccidono.

    Fiat: Lampante…

    Avanti Struzzi Giapponesi, avanti a ScantarMassi…

  246. Lalla M.

    chissà perche non passa comunque renzi sta con maglionne guardate il sito dell’unità

  247. Alex Scantalmassi

    La Gelmini nella Fossa dei Leoni di Floris

    1. ciccio c.

      se floris è una fossa di leoni: immagina l’arena spietata di una folla inferocita dalla fame e dall’odio!

    2. oreste mori

      Ciccio …intendeva…… fossa di coglioni!!!!!

    3. Alex Scantalmassi

      L’odio mi sta quasi bene, la fame….mmmmm insomma..mica tanto

    4. Alex Scantalmassi

      Ok Oreste, se è una fossa di coglioni che ci posso fare?
      io mica sono perfezionista come i giapponesi

  248. Dino Colombo

    “Il Vaticano sembra potersi permettere, in questi tempi inquieti, di guardare con una certa serenità e distacco alla crisi dei mutui e alle tempeste finanziarie che stanno scuotendo il resto del mondo: sta infatti seduto – rivela il settimanale britannico “Tablet” – su una “roccia d’oro” perché già nel 2007, e su consiglio di abili consulenti finanziari, aveva trasformato i suoi investimenti azionari in lingotti, oltre che obbligazioni e contanti.
    La rivista del Regno Unito ha fatto esaminare ad un analista economico i dati contenuti nel rapporto annuale sulla gestione delle finanze vaticane relativa allo scorso anno, preparato dalla Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede e reso pubblico già nel luglio 2008. Non si tratta di cifre nuove, ma dalla lettura degli esperti emerge ora che la Santa Sede, sapientemente consigliata, aveva fiutato in anticipo i venti avversi del mercato e convertito i propri investimenti azionari, come un novello “re Mida”, in tanto metallo prezioso. La Santa Sede possiede attualmente UNA TONNELLATA DI ORO(!!!) che può valere circa 19 milioni di euro. Il Tablet ironizza: “la roccia di Pietro, su cui è stata fondata la Chiesa, si è trasformata in una roccia d’oro”. E da quale posto migliore osservare quanto sta accadendo in queste ore nelle tumultuose acque dell’economia mondiale? Il settimanale riporta l’opinione di un esperto finanziario, di cui non fa il nome, secondo il quale la Santa Sede “appare finanziariamente ben posizionata per raccogliere profitti, anche nell’attuale tempesta finanziaria”. “Complessivamente – aggiunge – la Santa Sede è stata ben consigliata e non ha probabilmente perso molto nella crisi”.

    http://www.ildialogo.org/Ratzinger/crisichiese/oro27092008.htm

    ..

    domanda:

    Se il Vaticano SAPEVA DELL’ARRIVO DELLA CRISI ECONOMICA MONDIALE,perchè NON HA AVVERTITO ANCHE LE ISTITUZIONI MONETARIE ITALIANE E EUROPEE E INVECE HA PENSATO SOLO AI SUOI SOLDI??? NON SI SAREBBERO LIMITATI I DANNI???

    1. Lalla M.

      19 milioni mi sembrano un po’ poco in ogni caso

    2. Dino Colombo

      Anche a me….ma così diceva l’articolo…mah

  249. pietro cali

    se merkione guadagna 4500 volte più di un operaio,
    e non spende un euro per comprarsi un maglione nuovo,
    capite da soli che và in malora l’economia,
    4500 operai compreranno 4500 maglioni,
    e se sono padri di famiglia magari si arriva anche al doppio.9000 maglioni, parlando di maglioni, a sua volta chi fà maglioni, magari si compra pure la fiat punto,
    a questo punto che senso ha merkione? e tutti i menergi come lui?
    che guadagnano 100/200 1000/2000 volte un operaio?
    certo che il costo del lavoro èalto in italia, 1000 operai costano come 2000 e sono 1000 più un uno che ve va bene èmerito suo se va male è colpa degli opera, colpa della crisi, colpa degli eventi, colpa di tutti tranne la sua.
    lui non paga mai di tasca sua.
    l’italia e entrata in declino con l’evento dei dirigenti, sono capace pure io a fare il dirigente, e come me, tutti gli operai di tutte le fabbriche, e sicuramente sarebberò più efficenti di questi manager.
    e oserei dire a gli operai fiat rischiate votate no poi vediamo cosa succede, si ferma la fiat e tutto l’indotto compreso chi fà maglioni, e poi vediamo cosa succede, meditate gente meditate.

    1. Morris Fleed (goblin)

      esattamente, l’accumulo di “ricchezza” monetaria genera POVERTà.

      mentre la redistribuzione dei redditi favorisce i consumi

      vanno eliminati perchè sono esseri patogeni!

  250. Morris Fleed (goblin)

    fa il MAGNACCIO , come tanti altri avidi fannulloni.

    SE VOGLIAMO LIBERARE IL PAESE DA QUESTE MERDE DOBBIAMO FARE UNA RIVOLUZIONE!!!

    bisogna prepararsi ed organizzarsi, ormai basta DIRE CAZZATE!

    MI SONO ROTTO I COGLIONI DELLE LAMENTELE!

  251. enrico w.

    La Fiat auto è nata da uno scippo dai Ruffia sul genere Bell-Meucci.
    A cosa serve la Fiat Avio?La Fiat OtoBreda?
    A Mangiare sulla Pelle dei Morti?
    A far le Camionette dei Celerini?
    Le Gazzelle dei Poliziotti che Manganellano?
    Forse costa meno mantenere i Ladruncoli…

    Se stiam Male, è perchè sian pieni di Parassiti che Vessano e non Producon Nulla di Positivo.
    Una Macchina che si Autoalimenta a spese dei Poveri.
    Dei Governanti che Tiranneggiano.
    Destra e Sinistra?
    Due Mani ci Voglion per Strozzare.
    Dove son i Vescovi Operai?
    Eppure Gesu’ Operava…

    Cazzoni gli italiani: quelli che $chiavizzano e quelli che fan la Fila per il Macello.
    Ormai, non è piu’ Vivere, neppur sopravvivere.
    Spegnete le Tv, Bruciate il Superfluo, Snobbate i superiori.
    Nessuno è Superiore…

    Pane e Cipolle e la Bellezza dello Spirito.
    Il resto, è per i Morti.

    1. Il giak

      Siamo in tanti,
      ce la faremo…
      Fratello!

    2. oreste mori

      Enrico….
      Hai centrato ancora una volta il problema…con le tue parole!
      Ciao. Sempre in gamba!

    3. enrico w.

      Grazie, a Te, vado a nanna un po’ piu’ sereno.
      Ciao Comandante…basta che non comandi troppo…!

  252. Michele Bellazzini

    marchionne dirige un agenzia per la raccolta di finanziamenti pubblici su scala intenazionale: la fiat li ha presi per decenni in Italia, ora lui li prende dove glieli danno, in USA, in Serbia, dove glieli danno, tanto son soldi dei cittadini che gli vengono regalati.
    Ma in Italia la fiat non ha avuto solo soldi -tanti – ma l’intero paese e’ stato costruito attorno alla fiat, ad esempio sempre favorendo il traffico su gomma rispetto a quello su rotaia. Il debito di fiat nei confronti di questo paese e’ inestinguibile, solo una classe politica di quaquaraqua’ puo’ permettere a questo antimprenditore di fare quello che sta facendo sulla pelle della povera gente e di tutti noi. marchionne in galera, espropriamo la fiat.

  253. Peter Amico

    Inutile resistere. Marchionne ha già vinto e il referendum una sorta di inutile umiliazione per gli operai. Fiat è certa di poter funzionare con giochi di forza e gente violentata, il rischio è che abbia tolto ogni residua magia. L’auto è già diventata una macchina degli orrori, montata con le maledizioni e verniciata rosso sangue. Temo che la fabbrica non funzionerà lo stesso ma spero di sbagliarmi e che il magico Marchionne come Steve Jobs riesca a fare il miracolo riportare vita in un corpo morto, oggi eccitato solo da scariche elettriche.

  254. Michele F.

    Ormai i dirittti dei lavoratori dipendenti sono del tutto allienati, con il contratto che propone lo schiavista Marchionne e cisl, uil, l’ugl (una manica di pecore)intendono appoggiare si vuole rientrare nello schiavismo mascherato da una paga iniqua non sufficiente per sopravvivere in cui il poco tempo libero gentilmente ceduto dallo schiavista (l’ex datore di lavoro)sotto forma di ferie o permessi in realtà non sarà il lavoratore a gestirlo bensì sempre lui lo schiavista che dirà quando lavorare e quando no. Sarà Sempre lo schiavista che ti dirà quando dovrai mangiare e quando digiunare.Ovviamente qualsiasi condizione deve essere appoggiate favorevolmente altrimenti lo schivista trasferisce il lavoro altrove e poi lo schiavo non si deve ribellare perchè la sua rappresentaza è stata annullata. Appoggoire favorevolmente questo referendum significa farà balzare l’ambiente lavorativo Fiat infdietro di 50-60
    anni e la cosa peggiore sara che questo avrà ricadute su tutte lele altre aziende italiane che vorranno sfruttare sempre maggiormente i propri dipendenti o schiavi. Se lavorassi in Fiat VOTEREI 100 volte NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

  255. Daniele Arcidiacono

    Perchè non si propone di boicottare tutti gli acquisti da parte di noi tutti Italiani in merito a vetture Fiat. In pratica se Marchionne dice di non guadagnare con la fabbrica in Italia, mostriamogli quanto PERDE in DENARO se non vende auto in Italia .Tra l’altro l’Italia è un buon mercato per la Fiat, girando in Europa ed in Canada( “Sic”),non mi è parso ci fossero vetture made in Marchionne… Lo stesso credo nei restanti mercati mondiali, dove spopolano Asiatici e tedeschi, forse in brasile…
    Oltre tutto una delle motivazioni, forse l’unica, che ancora spinge molti nostri conterranei (eroici dato il rapporto qualità-prezzo)a comperare Agnelli-mobiles è che così facendo si dà lavoro ad altri connazionali!
    La leva del nazionalismo la conoscono bene la stragrande maggioranza della Aziende mondiali , se vuoi vendere in un mercato ‘ostile’ devi impiantare fabbriche sul suo territorio, così facendo “fidelizzi” ed aggiri la naturale diffidenza da parte di chi afferma di non voler comperare un prodotto straniero.
    La Fiat vuole fare VERAMENTE il contrario o è un bluff per abbassare la posta pardon , lo stipendio dei suoi dipendenti?
    MEDITIAMO…

  256. Alex Scantalmassi

    TOYOTA PRODUCTION SYSTEM (TPS)

    Principi:

    1. identificare il valore per il cliente
    2. comprendere il processo di creazione del valore
    3. creare il flusso del valore
    4. far tirare il flusso del valore dal cliente
    5. ricercare la perfezione

    Più precisamente, ci sono 8 tipi di sprechi:

    1. sovra-lavorazione, compiere più lavorazioni di quelle richieste dal cliente
    2. sovra-produzione, produrre più unita’ di quelle richieste dal cliente
    3. ri-lavorazione, compiere più volte un processo o parte di esso per eliminare errori a monte
    4. giacenza, in generale lo stock puo’ essere definito come spreco
    5. intelletto, non utilizzare/esprimere idee migliorative/capacita’ degli operatori
    6. trasporto, spostamento di materiale inutile
    7. movimento, spostamento/movimento inutile compiuto dall’ operatore
    8. attesa;

    1. Alex Scantalmassi

      Grazie 🙂

  257. Alex Scantalmassi

    SMED (Single Minute Exchange of Dies) è uno strumento che si integra totalmente all’interno della Lean Manufacturing, nasce dall’esigenza necessaria di portare al minimo i tempi di set up interni ed esterni di una macchina. Il fine di questo processo è quello di avere un Quick Changeover (QCO) , ovvero di poter passare in modo veloce da una produzione all’altra nello stesso impianto. Ridurre i tempi significa eliminare una componente fondamentale che non da’ valore aggiunto al prodotto finito: i tempi morti di attrezzaggio macchina. Nello specifico è una “tensione” di riduzione ai tempi di fermo effettivi che, con l’utilizzo di questo strumento, sono inferiori ai 10 minuti.eliminando la necessità di regolazioni su attrezzature, strumenti, macchine e impianti. Una produzione diversificata con lotti di dimensioni ridotte, alla base del JIT, ha infatti lo svantaggio che non appena un’operazione inizia a prendere slancio, la produzione deve passare ad un nuovo diverso lotto ed ad un nuovo set-up. Con l’utilizzo dello SMED lo switch tra un lotto ridotto e un altro non rappresenta un problema, con la necessaria conseguenza di poter produrre Just in Time e contribuendo a creare e sostenere nel tempo un sistema pull…

    http://www.leanmanufacturing.it/smed.htm

  258. Alex Scantalmassi

    Il famoso in Oriente ma sottovalutato a lungo in occidente metodo SMED Toyota:

    Il concetto di SMED (Single Minute Exchange of Die) nasce tra gli anni ’50 e gli anni ’60, quando Shigeo Shingo, ai vertici della Toyota, si trovò di fronte all’incapacità di produrre con la massima efficienza lotti economici. Per operare lo switch in produzione da una tipologia di pezzo all’altro, nello stesso impianto, ci volevano diverse ore,a causa di tempi di set-up elevatissimi; questi rappresentavano e tuttora rappresentano attività a nullo valore. Toyota riuscì in questo modo a raggiungere l’obiettivo di avere lotti economici mantenendo standard di efficienza elevatissimi. Negli ultimi 40 anni la maggior parte delle aziende di produzione Europee ha sottovalutato la potenza di questo strumento logistico essenziale.

    continua…

    1. enrico w.

      Conosco i Manufatti Toyota: fan delle gran Cazzate anche loro…

    2. Alex Scantalmassi

      E lo so ma è il tren.d quello che conta.

    3. Alex Scantalmassi

      Adesso dimmi che ti piace fare delle figure di merda di fronte ai giapponesi.
      Dai

  259. al casula

    ASSESSORE LEGHISTA INDAGATO PER STUPRO
    Luca Talice, astro nascente della Brianza, accusato da due consiglieri del suo partito

    CASTRAZIONE FISICA PER QUESTE MERDE.

  260. Alex Scantalmassi

    Marchionne: “La fabbrica Fiat del futuro sarà come quella Toyota.”

    1. enrico w.

      A che serve Copiare?
      Gia’, di Meglio non sa fare.
      Inutile Doppione Difettoso…

  261. Max Stirner

    MI RIPETO

    PER TUTTI E PER NESSUNO

    se in ogni parte del mondo i poveri sono molti di più dei ricchi, con un rapporto tale che l’1% più agiato della popolazione mondiale possiede una ricchezza pari a quella appartenente al 57% più povero, PERCHE’ I POVERI SOGGIACCIONO SEMPRE, ANCHE NEI PAESI CHE SONO DEFINITI DEMOCRATICI? EPPURE OGNI VOTO CONTA UNO; DUNQUE?

    Max Stirner

    1. Beppe A.

      Ignoranza..nel senso esteso del termine.

    2. Moretti Giovanni (sempresenzitalia)

      Ciao Max.

      Tutto molto semplice: C’e chi e’ nato per guidare e chi per seguire. La percentuale piu’ alta si accontenta di seguire, alzarsi alla mattina e ripetere giorno dopo giorno le mansioni che qualcun’altro ha predisposto. Checche’ se ne dica, alla percentuale piu’ alta in fondo in fondo va bene cosi’.

    3. Max Stirner

      ciao Gio

      Non penso che la tua risposta possa essere adeguata in tutto e per tutto al risultato da me evidenziato, ma sicuramente vi sono degli aspetti che tu hai rilevato e che io condivido.

      Storicamente in tutte le società vi sono delle classi dominanti che si arricchiscono a scapito delle classi gregarie, ma risulta anche che le società migliori, sotto tutti i punti di vista, sono quelle società che riescono a diminuire la forbice tra le classi che hanno tanto e quelle che hanno meno o nulla. Più si allarga questa forbice e peggio starà tutta quella società ad esclusione dei pochi appartenenti alla classe dominante.

      Questo non è solo il mio punto di vista, ma lo si rileva storicamente in ogni continente ed in ogni tipo di società.

      Ti saluto

      Max

    4. silvanetta* .

      Buonasera a tutti e due 🙂

      Star, ciò che dici in parte è così, con qualche distinguo però.

      Non tutti hanno capacità imprenditoriali, d’iniziativa e anche di liquidità, difatti come tu stesso dici c’è chi è nato per seguire e chi per guidare.

      Non è che la stragrande maggioranza si accontenta semplicemente solo di eseguire (fermo restando che anche gli esecutori materiali debbono alla fine possedere le loro brave competenze) ma molto probabilmente riescono ad esprimersi al meglio solo manualmente.

      E’anche evidente non possono essere tutti esecutori materiali o imprenditori per ovvi motivi.

      Il lavoro andrebbe riconosciuto quindi anche secondo capacità, serietà e professionalità settoriale acquisita.

      La solita vecchia meritocrazia insomma che difficilmente viene riconosciuta.

      (anche se questo non risponde alla domanda di Max, molto più complessa).

  262. luca A.

    Sottoscrivo!

    Sono spesso critico nei confronti di questo Blog ma per quello che vale Bravi!

  263. silvanetta* .

    Renzi ha detto chiaro e tondo che sta con Marchionne purchè si rispettino i diritti dei lavoratori.

    Quali diritti Renzi?

    Quanti diritti hanno ancora oggi i lavoratori?

    Neppure quello di ammalarsi, quello di scioperare ed in seguito con ogni probabilità di parlare delle condizioni inumane di lavoro a cui saranno sottoposti.

    Non solo qui si è annullato, cancellato, disintegrato ogni diritto, ma si sta creando un pericoloso precedente per il futuro.

    Si stanno mettendo i lavoratori vigliaccamente uno contro l’altro.

    Lavoratori che sono già tra due fuochi: dovranno scegliere tra disoccupazione e schiavitù.

    Renzi, tu cosa sceglieresti?

    1. Pietro T.

      Dimentichi un dettaglio che renzi di leggere non ne vuol sapere non sa leggere.
      Mentre di far girare la ruota della fortuna se ne intende.
      Vedi quando partecipava ai quiz da mike bongiorno.

    2. ivo serentha

      Se Renzi è il nuovo che avanza a sinistra,voglio scendere,insieme al Chiampa se ne vadano con il terzo polo,finalmente liberi a sinistra di proporre modelli nuovi di politica,economia e società,questi ci portano alla miseria schiavizzata.
      Il velista è stato il precursore,rottamati o da rottamare,sono tutti dei cloni del baffetto.

  264. Pietro T.

    To guarda c’è cota a ballarò ricordiamogli le sue origini mafiose.
    Il celebroleso è tra i politici più ascoltati e seguiti al nord.L’ignoranza dilaga al nord (basta vedere chi viene votato), la leganord purtroppo dilaga al nord, MOLTO spesso le tre cose coincidono.Domandarsi cosa potrebbero fare di lavoro senza la politica i parlamentari leghisti no vero?
    La verità e che la lega più degli altri partiti è scesa in politica per far soldi!http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/economia/banche35/fioraniaipm/fioraniaipm.html
    Un esempio su tutti:Umberto Bossi da Cassago Magnago, provincia di Varese. Una vita da film. Ha fatto tre feste di laurea senza essersi mai laureato. Alla prima moglie racconta di essere un dottore, si finge medico dell’ospedale Del Ponte di Varese. La storia va avanti per mesi. Quando lei scopre che è tutto inventato chiede il divorzio. Qualche anno dopo l’Umberto porta anche la madre all’università di Pavia per la consacrazione ma non la fa assistere alla cerimonia: è la solita balla, lui ormai c’è abituato. All’Università per qualche anno c’era stato. Pochi esami, parecchi guai ma anche l’incontro che aveva cambiato la sua vita: quello con la politica.La Lega lombarda, i primi assessori comunali eletti in Veneto e Lombardia.Bossi cavalca Mani pulite e l’insoddisfazione del profondo Nord. Non sarà laureato ma è scaltro l’Umberto. Lavora sull’immaginario collettivo, capisce prima di tutti che l’immigrazione sposta una marea di voti che la gente ha una paura fottuta. Poi c’è il folklore: Pontida, miss Padania, la Lega che ce l’ha duro, Roma ladrona, i comizi in canottiera. La Prima repubblica crolla, nel Paese regna la confusione, il momento è propizio. Bossi alza il tiro. Annuncia la secessione, crea il Parlamento del Nord, progetta di avanzare “città per città con le baionette” è così via…

  265. fabrizio latini

    SCUSATE IL MIO LINGUAGGIO MA A ME MARCHIONNE FA VERAMENTE SCHIFO.A PARTE LA PERSONA, STESSO MAGLIONE BLU INFORFORATO, CAPELLI UNTI E GLI MANCA PURE UN DENTE. MA COME SI FA A DIRE CHE SE NON VINCE IL REFERENDUM VA ALL’ESTERO? COME CAZZO SI PERMETTE. LA FIAT E’ DI TUTTI GLI ITALIANI CHE HANNO PAGATO LE TASSE. GLI SCIENZIATI DI TORINO DI COGNOME AGNELLI CHE FANNO ? A SCUSATE SONO IMPEGNATI CON LA JUVENTUS.

  266. Caneliberonline

    martedì 11 gennaio 2011
    Siamo a un bivio: o emerge la forza del lavoro o vince la forza del padrone. M. Ferrando.

    Sergio Marchionne secondo Karl Marx
    gennaio 6, 2011 di insorgenze
    Sotto il maglione niente………Michele Prospero

    SEGUE SU caneliberonline.blogspot.com

  267. Gaetano C.

    Marchionne è soltanto un cane da guardia ben pagato il pappone a fine esibizione.
    Quanti danni ha fatto la fiat e per quanti anni?
    Quanti soldi ha rastrellato dalle nostre tasse?
    Quanti soldi ha esportato?
    Quante ..az.. di cose devo dire di questi signori?
    Quanto hanno inquinato, quanto piombo ci hanno messo dentro le vene?
    … e allora di cosa vogliamo discutere di schiavismo e affamamento della forza lavoro che sono uomini e donne?
    Se ci fosse dignità in chi ci governa sarebbero già spariti ma i voltagabbana i fannulloni i parassiti sono nelle aule della camera e del senato.
    Infami traditori prezzolati!
    Siamo tornati indietro nel tempo quando Scelba e Tambroni facevano sparare ai lavoratori dagli agenti di PS e CC uccidendoli (7 morti a Reggio Emilia nel 1960).
    Oggi è più democratico, il metodo, ti ricatto, ti affamo, ti licenzio, ti mobbizzo e … siamo morti!

  268. Moretti Giovanni (sempresenzitalia)

    Grillo, ma non erano i partiti negli anni 70-80, attraverso i loro galoppini dei sindacati, ad andare dagli Agnelli con il cappello in mano tipo Peones a supplicare di non licenziare gli operai in esubero nei momenti di crisi?

    E per ottenere cio’, offrivano in cambio la cassa integrazione?

    Ora con che faccia poi andare alla FIAT e chiedere il rimborso della cassa integrazione?

    1. Paolo Cicerone, ( ★★★★★)

      Mi stai dicendo che la fiat ha mantenuto l’impegno di non licenziare? E per quanto tempo? L’equivalente della cassa integrazione?
      Se si allora hai ragione tu.

    2. Moretti Giovanni (sempresenzitalia)

      Esatto.

      La FIAT diceva; “Ho i piazzali pieni di vetture, devo rallentare la produzione perche’ non si vende abbastanza e per fare cio’ devo licenziare 10-20 mila operai e maestranze”.

      I partiti, per mantenere i voti, mandavano avanti i sindacati loro emanazione con l’offerta della cassa integrazione. “Voi gli operai non li licenziate e in cambio vi aiutiamo con la cassa integrazione”.

      Ora, la FIAT avra’ tutte le colpe del mondo, ma non questa.

  269. Aldo .

    Vorrei solo dirvi che a marchionne di mirafiori e pomigliano non gli frega nulla. Lui sta soltanto attuando la strategia di uscita dall’Italia prevista da tempo..La famelica famiglia agnelli ha bisogno di molto contante .. e non investe soldi suoi da decenni neanche ora..Non era un segnale la liquidazione del centro stile fiat?? o l’abbandono del miglior dirigente giovane passato in BMW? come mai se abbiamo talenti li lasciamo scappare??. Ora l’indecente richiesta di marchionne altro non è che la ricerca di fin dove un Operaio riesce ad arrivare prima di schiattare ma la decisione è presa..fuori dall’Italia.Per qualche anno si produrranno modelli obsoleti (SUV???) e poi addio il terreno di Mirafiori ormai eè centrale e sicuramente la famiglia guadagnerà molto di più con una bella speculazione edilizia..E comunque complimenti a cisl e uil che con 1/3 degli iscritti hanno VENDUTO tutti..

    1. Beppe A.

      Analisi giusta. Di fatto la fiat e’ una finanziaria che guadagna solo con strumenti finanziari. Gli stessi che si pappa il marchionne. Se fiat vendesse 10 volte di piu’ non gliene puo’ fregare di meno se il titolo non guadagna. Di fatto ormai non ci sono piu’ modelli ne’ investimenti e il migliore personale e’ stato delocalizzato.

    2. rosario v.

      Già, sono d’accordissimo.

      Ed è per questo che la politica DOVEVA parare la battuta già da tempo, anzi NON DOVEVA NEANCHE LASCIARE ALLA FIAT il MONOPOLIO della produzione di auto in Italia.

      Quando una ventina di anni fa gli esperti preconizzavano che al mondo sarebbero rimasti in pochissimi a produrre auto la poliica ebbe un sussulto (sottovoce) e fece di tutto affinchè tra questi ci fosse Fiat.

      Ed è così che Fiat oggi ci ripaga. (ri-paga si fa per dire..)

  270. antonio d.

    OT.
    a Carrara,un giudice, ha assolto l’anarchico carrarino Joe Fallisi, che aveva accusato Vittorio Emanuele di Savoia, di aver ucciso un ragazzo tedesco con una fucilata, in Corsica.
    Il mancato re d’italia, lo aveva querelato.
    Ah, dimenticavo, lo sparatore, è un collega di 1816, infatti, ha la tessera P2 n.1621.

  271. ippolita zecca

    semplice e breve per concedere la cittadinanza. E in mezzo ci stanno loro, 573.000 seconde generazioni (dati Istat al 1 gennaio 2010) che chiedono gli sia riconosciuta la cittadinanza non in base allo “ius sanguinis” ovvero al diritto alla cittadinanza solo se si è figli di Italiani (diritto di sangue), ma in base allo “ius soli”, cioè al diritto di cittadinanza per essere nati sul territorio (diritto del suolo).

    Cittadini a metà dunque, perché compiuti i 18 anni le seconde generazioni devono trovare un lavoro o continuare a studiare per poter avere il permesso di soggiorno, in assenza del quale, con le leggi attuali, potrebbero essere addirittura rimandati nel paese di origine. Anche in assenza di un paese di origine!

    Oggi solo i nati in Italia possono chiedere la cittadinanza al compimento del diciottesimo compleanno, purché dimostrino il possesso continuativo sia del permesso di soggiorno che della residenza anagrafica dalla nascita. Ma il percorso non è breve né facile. Su 100 ragazzi nati e residenti in Italia, una volta maggiorenni ben 42 rimangono stranieri, nonostante una vita italiana solo perché non hanno la continuità di residenza anagrafica e di soggiorno per tutti i 18 anni. Ci sono molto casi poi in cui si rinuncia a chiedere la cittadinanza per mancanza di informazioni.

    Sul problema è intervenuto più volte anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ma il Parlamento sembra non aver colto la necessità.
    Benvenuta Farah.

    Duccio Pedercini
    @Valigia Blu – riproduzione consigliata ( )

  272. enrico w.

    3 aprile 1944

    Gianna, figlia mia adorata,

    è la prima ed ultima lettera che ti scrivo e scrivo a te per prima, in queste ultime ore, perché so che seguito a vivere in te.

    Sarò fucilato all’alba per un ideale, per una fede che tu, mia figlia, un giorno capirai appieno.

    Non piangere mai per la mia mancanza, come non ho mai pianto io: il tuo Babbo non morrà mai. Egli ti guarderà, ti proteggerà ugualmente: ti vorrà sempre tutto l’infinito bene che ti vuole ora e che ti ha sempre voluto fin da quando ti sentì vivere nelle viscere di tua Madre. So di non morire, anche perché la tua Mamma sarà per te anche il tuo Babbo: quel tuo Babbo al quale vuoi tanto bene, quel tuo Babbo che vuoi tutto tuo, solo per te e del quale sei tanto gelosa.

    Riversa su tua Madre tutto il bene che vuoi a lui: ella ti vorrà anche tutto il mio bene, ti curerà anche per me, ti coprirà dei miei baci e delle mie tenerezze. Sapessi quante cose vorrei dirti ma mentre scrivo il mio pensiero corre, galoppa nel tempo futuro che per te sarà, deve essere felice. Ma non importa che io ti dica tutto ora, te lo dirò sempre, di volta in volta, colla bocca di tua Madre nel cui cuore entrerà la mia anima intera, quando lascierà il mio cuore.

    Tua Madre resti sempre per te al di sopra di tutto.

    Vai sempre a fronte alta per la morte di tuo Padre.

    Noi Esistiamo grazie a Lui.

    La Fiat, cresce in Armamenti, Esponenziali.
    Ecco la Verita’.
    I $oldi a quello servono.
    In$anguinati.
    Sangue Afgano, Tunisino, etc.

    Digitate Fiat Armamenti Sterminio Poligoni di Tiro: macabro…

    A Quirra, creature con Orecchie al posto degli Occhi.
    Sì, vada Marchionne con i suoi Tank, su di sè.

  273. oreste mori

    Siiii….. la macchina è morta:
    1-Devi percorrere le strade(vediThudor)come dicono “loro”.(limitazione della libertà)
    2-Ti viene gravato tutto sulla vettura,bollo,assicurazione,parcheggi,multe.
    3-Ti incazzi se sei incoda.
    4-Sei prigioniero di una scatola di metallo se piove un pò di più o se nevica.
    5- Rischi la pelle tua e dei tuoi cari in qualsiasi momento.
    6-Ci sono più morti ,feriti,ed invaliti in un anno che nei regolamenti di conti fra mafiosi.
    7- Adesso ci si mette anche un coglione per fare un ponte e mandare a casa tutto il comparto di trasporti ed indotto.(10 minuti per l’attraversamento dello stretto).

    PS: Non riesco a capire come non sia addivenuti alla costruzione di una vettura europea
    mettendo insieme le esperienze di tutti!
    No signori… si è voluti andare in America da Obama; bene mi auguro che non si debba anche restituire gli aiuti dati a Minchionne!

  274. FABER C.

    Sti merde di sindacalisti che non fanno un cazzo dalla mattina alla sera, oramai sono 10 anni che si parla di globalizzazione, e sti coglioni non potevano coalizzarsi con gli altri sindacati europei per frenare le importazioni dalla cina??? una settimana fa sono andato a comprare un ferro da stiro e uno scaldabagno, tutti al 100% made in cina. A sto punto bisogna anche prendere atto della situazione attuale, e non è che alla fiat si siano abituati troppo bene??? fino ad ora nei momenti in cui la fiat aveva modelli superati, vai di cassa integrazione a go-go, e spesso vuoi che non ti trovi un posto in nero, che poi quando invece la fiat lancia nuovi modelli e ha bisogno di lavoro, allora per continuare a tenere il posto in nero, si danno malati, e vanno a fare i sabati in nero, che sono molto piu’ convenienti, perchè si sa che in italia se si lavora in regola poi per mantenere la schiera di magnaroni della pubblica amministrazione, di cui molti infilati dagli stessi sindacati, in busta paga ti resta poco o niente!!

  275. ippolita zecca

    Benvenuta Farah

    Si chiama Farah Boukhalfa è figlia di genitori di origine tunisina, è nata a Modena alle 00.01 dell’1 gennaio 2011, un secondo dopo l’inizio del nuovo anno ed è la prima persona nata in Italia. I suoi genitori lavorano ed abitano in Italia, contribuiscono allo sviluppo del paese e pagano le tasse. Farah studierà in scuole italiane, potrà andare all’università, avrà una vita italiana ma non sarà cittadina italiana tanto facilmente. Almeno con la normativa attuale.

    La prima nata nel nostro paese porta alla luce un tema poco indagato dai mezzi di distrazione di massa: lo status delle così dette seconde generazioni, i figli di immigrati nati in Italia o giunti qui da piccoli. Non si tratta propriamente di immigrati poiché non hanno scelto di compiere una migrazione, ma sono cresciuti o cresceranno accanto a noi e vogliono gli stessi diritti dei loro coetanei.

    Questi “mezzi cittadini” sono spesso costretti da una legge estremamente restrittiva, la n. 91 del ’92, a cominciare l’età adulta con un permesso di soggiorno, anche se sono nati in Italia ed hanno una carta di identità italiana che lo certifica. Si sentono chiedere cosa mangiano, se sono integrati, come se fossero diversi dai loro amici con cui studiano, giocano, amano, tifano, progettano un futuro.

    Un tentativo di riforma di legge c’è, ma è fermo alla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati in attesa che il Ministro dell’Interno Roberto Maroni esponga in Commissione Affari Costituzionali i dati e le procedure di concessione della cittadinanza italiana. Nel dicembre scorso la discussione ha compiuto due anni durante i quali sono state presentate 15 proposte di modifica della legge da parte di molti gruppi parlamentari.

    Da una parte la Lega e il PDL che vorrebbero leggi più restrittive, dall’altra la maggioranza a cui si è aggiunto recentemente il presidente della Camera Fini, che vuole un percorso più (1)

    1. Gavino Puddu

      Se Farah si farà un culo quadro a studiare e riuscirà a laurearsi con lode tramite borse di studio che ne so in ingegneria o matematica o fisica avrà un brillante futuro come contratto a progetto in qualche call center o sempre come co.co.pro come lavoratrice in prestito. Se invece mollerà gli studi dopo la terza media la aspetta una brillante carriera di lavoratrice in nero presso ipermercati, cantieri, aziende di puliza etc..etc.. oppure può decidere di scegliere una sfolgorante carriera nelle bande di qualche periferia degradata………

  276. Terminator -- ()

    O i diritti o il fucile.
    Non abbiamo altra scelta.

    IL POTERE DEVE ESSERE OPERAIO!

  277. Alex Scantalmassi

    Fatevi un’oroscopo ogni tanto che quest’anno ci sono grandi probabilita’ che vi vada bene,
    C’è Giove che fa da traino per tutti.

    1. er fruttarolo?

      See,see,vatte a fida’ de Giove…

      http://www.youtube.com/watch?v=Zl75THgQvYY

      Saluti!!

  278. Gavino Puddu

    Ma và a cagher Grillo !!!!!!!!!!!! Intanto tu , tutti gli intellettuali sinistroidi e sindacalisti che sostengono il no avete il culo al caldo e tanti tanti begli €€€€€€€€€ in tasca. Per gli operai che devono far quadrare il bilancio delle famiglie ADESSO !!! (non quando splenderà il sol dell’ avvenire), son cazzi amari. Possono permettersi di rischiare il posto ? No. assolutamente no!! Tutte le altre considerazioni sono supercazzole. Il governo non farà un cazzo e neppure l’ opposizione con Bersani, D’ Alema e Vendola e le sue supercazzole prematurate con scappellamento a sinistra estrema. Quindi PURTROPPO si può solo votare si. Perchè parliamoci chiaro, se passa il no e x-mila operai restano a casa non è che Grillo devolve i suoi milioni di €€€€€€ ai discoccupati/cassa integrati, scriverà un bel post indignato sul suo blog e continuerà a godersi i suoi soldi. Alla fine della fiera o tirate fuori una soluzione SERIA ed IMMEDIATA per garantire un sostegno agli operai FIAT che potrebbero perdere il posto se la produzione va in Canada o bisogna dire si a Marchionne, perchè con gli slogan non ci si pagano le bollette !!……..ahhhhh ovviamente farli mantenere tutti dallo Stato non è accettabile!!!

  279. Alex Scantalmassi

    Seee morta! Come no! ah ah ah!

  280. PRESTA NOME

    MA MARCHIONNE HA UN PROGRAMMA PRESTABILITO E RAGIONATO….. O VIVE ALLA GIORNATA…… UNO CHE DICE: ” SE VINCONO I NO NOI ANDIAMO IN CANADA O NEGLI USA ” MA HA FATTO UN BUDGET DEI COSTI E DEI RICAVI???????
    A MIO AVVISO NON HA LE IDEE CHIARE ED EGLI E’ UN AVVENTURIERO. IO LO LASCEREI ANDARE CONFISCHEREI GLI STABILIMENTI E COME E’ SUCCESSO CON LA ALFA ROMEO CHE E’ STATA REGALATA ALLA fiat REGALEREI GLI STABILIMENTI NAZIONALIZZATI AI CINESI…..CHE COSTRUIRANNO AUTOMOBILI MIGLIORI DI QUELLE fiatCON PERSONALE ITALIANO. QUESTA E’ FORSE LA GIUSTA RISPOSTA A MARCHIONNE…. TANTO GLI STABILIMENTI fiat SONO GIA’ DEGLI ITALIANI….

  281. esposito g.

    Le persone passano ma i fatti o problemi restano, fatta questa premessa:
    I Marchionne, i Camusso, gli Agnelli, sono protagonisti nel bene e nel male a seconda di come si vedono di una situazione economica mondiale disastrosa.

    Il fatto certo, almeno per quanto riguarda le nostre industrie consiste, nell’elevato costo del lavoro, che sappiamo tutti non va tutto al lavoratore ma si divide tra i lavoratori e lo Stato. Con questi costi oggi la Fiat o qulsiasi altra industria Italiana NON può competere con i suoi concorrenti asiatici.

    Dunque il problema reale consiste nel modo di RIDURRE i costi per le nostre aziende.

    Purtroppo le soluzioni non sono facili da trovare:
    1 – il lavoratore si riduce lo stipendio
    2 – lo Stato riduce il prelievo fiscale sul lavoro dipendente.

    Lo stipendio di Marchione, i miliardi esteri degli Agnelli, i diritti dei lavoratori, sono tutte questioni collaterali.

    Poichè abbiamo esempi recenti di grandi industrie Italiane che hanno chiuso per la concorrenza straniera (tra tutti la Olivetti) invece di dividersi, si riuniscano gli interessati, Lavoratori, Stato e Imprenditori e ognuno di essi nell’interesse generale, rinunci a quello che può rinunciare e faccia il possibile, per evitare questa altra tragedia Italiana che sarebbe la fine della Fiat in Italia.

  282. tinazzi .

    Controcorrente
    Vi siete sfogati?

    Conoscete gli operai , o gli ex operai , i disperati , precari da 20 anni?

    conoscete quelli che firmano le dimissioni in bianco , quelli che dichiarano di prendere i soldi degli straordinari non pagati , quelli che lavorano sabato o domenica non pagati , quelli da 3 euro l’ora , 5 euro l’ora…?

    Quelli che vogliono lavorare e devono sottotostare alle tariffe dei rumeni , polacchi o extracomuntari che in molti casi hanmno piu’ fame e se ne fottono dei diritti?

    Quelli che pietiscono davanti a fabbrche fatiscenti , i laureati nelle ditte di puliziie , i plurilaureati nei call center che non si muovono dalla postazione per 10 ore e se non fanno gli obiettivi a fan culo e velocemente…

    Quelli che lavorano a 35° gradi o al freddo e gelo.

    BENE , DAREBBERO UN RENE , UN DITO , UNA MANO PER LAVORARE IN FIAT. A CONTRATTO A TEMPO INDeterminato!

    DI CHE XAZZO STIAMO PARLANDO ; MINKIONE ? E’ COME GLI AMERICANI….è DIVENTATO USA , TI FA’ BERE L’ACQUA DEL SUO BIDE’ E GLI DEVI DIRE GRAZIE…..

    Marchionne O LA MAPPA DEL POTERE ??? Andate a vedere chi c’è dietro la FIAT HOLDING ….CI SONO TUTTI …….

    CHE CULO FARE L’AUTISTA BLU

    CHE CULO REGIONI , PROVINCE E COMUNI A FARE UN XAZZO

    CHE CULO I 98 MILIARDI DI EURO EVASI

    CHE CULO IMPREGILIO

    EVVIVA IL NANO…..

    MA SI CHIEDIAMO I SOLDI A FIAT , ALLE SLOT MACHINE , AI POLITICI TUTTI CHE CI TOLGONO MLIARDI DI EURO

    AD UNA CLASSE DI MAIALI

    LA PICOLA IMPRESA E’ MORTA

    IL CASO FIAT E’ IL BELLO , STAI IN UNA FABRICA ORGANIZZATA , CON PIU’ SICUREZZA E PROCEDURE DI ALTRE….ANDATE A TARANTO O A MORIRE IN DISCARICHE PER LAVORO…..

    STIAMO PARLANDO DI CACCA , QUANDO LA MERDA E’ DEBORDATA .

    Ma firmiamo , firmiamo…..

    Sfoghiamoci , previene gastriti , trombiti e poi ci sentiamo meglio….

    Landini sei un mito…..un nuovo eroe…

    Abbiamo bisogno di soldi da investire nelle imprese con pregetti veri

    Abbiamo bisogno dI detassare il vero made in italy

    abbiamo..sti xazzi…

    Tinazzi

  283. OrlandoFurioso ()

    Stasera sono in vena di càzzate ed utopie, ma principalmente sono amareggiato nel profondo da questo stato ingiusto di cose.

    Ho un sogno, ma forse non sono l’unico ad averlo: che OGNUNO degli operai della Fiat trovi un altro lavoro più rispettato, dove l’UOMO che lavora si autoconsideri ancora UOMO e venga trattato da UOMO.

    E poi, dopo questo miracolo, vorrei ne avvenisse un altro: CHE MAI MESSUNO PIU’ COMPRASSE UNA SOLA MACCHINA FIAT.

    vorrei l’affondamento negli abissi più neri, di qualunque istituzione finalizzata a distruggere l’uomo onesto.

    Buona vita

  284. Danx Dannox

    Se non sono operai nè politici, non capisco chi li possa prendere in considerazione.
    Molti fra gli operai sono favorevoli al nuovo contratto, certamente imposto dall’alto, ma che in questo momento non può essere forse diverso o migliore.

    Il neo-liberismo, anche senza neo, non centra molto, siccome altre aziende metalmeccaniche, come le giapponesi, dovrebbero andare a gonfie vele.
    Centrano i modelli prodotti, la qualità in primis: provate una Fiat e una Toyota poi fatemi sapere quale preferite..

  285. elena anzia

    Ok facciamo un gioco, le regole sono semplici e sono carine:
    ognuno di voi dica (con cognizione di causa, ognuno sia responsabile per se’ stesso), qualcosa che sa e che tutti i media tacciono o quasi.

    Poi votiamo il commento e il gioco e’ riuscito.

    inizio io:
    alcuni direttori di banca intesa sapevano dei mutui subprime gia’ nel 2000, e che la crisi sarebbe arrivato nel Giugno 2008.

    Prego signori 😉

    PS: se al referendum esce NO e Marchionne sposta in Canada, siamo gia’ organizzati. Stavoilta troppe famiglie sono coinvolte, questo puo’ essere un punto di svolta e non deve esserlo.

    1. oreste mori

      Io sostengo che le Assicurazioni pagano meno danni per le vetture.
      Io dico che i carrozzieri,i gommai,i benzinai,gli elettrauti,i venditori di accessori,i lavaggi e i caselli autostradali stanno incassando meno denaro degli anni passati.
      Che ci sono pioù vetture ferme parcheggiate per giorni e giorni di quellle che circolano regolarmente.
      Io dico che l’auto è morta!
      Per questo non credo a Marchionne!

  286. rosario v.

    Tutti, ovviamente, danno la “colpa” alla Fiat.
    E mi sembra normale.

    Ora comunque vediamo un po’ di storia.

    Chi ha concesso a Fiat di diventare in Italia la monopolista della produzione automobilistica e, di conseguenza, dell’indotto produttivo che intorno ad essa gravita?
    La storia mi sembra, a tale avviso, segnalare che fu la DC, consociata a partiti di finta sinistra, a lasciare che ciò accadesse.

    Chi ha regalato a Fiat l’Alfa e Lancia, oltre a vantaggi strategici nel settore per tutta la produzione di quella area?
    Quelli sopra detti.

    Gli Agnelli si fingevano .. agnelli quasi di sinistra e gli agnelli veri, quelli che a parole difendevano i lavoratori, abboccavano.
    Non ditemi che la cosa è stata disinteressata.

    Ci siamo fatti “mangiare” in un sol boccone Arese, Chivasso ecc..
    Ora stiamo distruggendo l’economia di Termini Imerese dopo aver suscitato speranze e illusioni,
    non parliamo di Pomigliano (che ai tempi dell’IRI non doveva neanche nascere … e che tra un po’ si vedrà che fine farà, visto che non è che abbiano sviluppato l’indotto molto neanche lì…).

    Insomma, la politica ha barato per decenni, prendendo in giro la popolazione e mediando favori e soldi a dismisura con Fiat.
    Se consideriamo i soldi regalati con la cassa integrazione (a Fiat, non ai lavoratori) avremmo fatto MOLTO MEGLIO a POTENZIARE LA CONCORRENZA INTERNAZIONALE in Italia, con VANTAGGI PER TUTTI.

    Infatti è quello che alla fine stanno facendo i paesi emergenti (con i NOSTRI SOLDI ITALIANI) a discapito della nostra bella gente.
    Danno incentivi a questo e a quello senza distinzione e si preparano il futuro LORO.

    Noi ci prepariamo a PAGARE ANCORA NEL FUTURO, sempre noi.

    SE I DIPENDENTI (Fiat e indotto) avessero il sostegno politico, potrebbero FONDARSI UNA LORO AZIENDA COOPERATIVA e FABBRICARE PER IL MIGLIORE OFFERENTE, ma che sia GRANDE (Toyota, Nissan..) mandando (SAPETE DOVE?) mr. Fiat (e soci politici).

  287. roberto piergentili

    sono anchio un operaio,siamo sempre più ricattabili visto la scarsità di lavoro e sopratutto il lassismo del governo verso il lavoro nero.Capisco ,purtroppo,i lavoratori della fiat o lavori così o vai a casa, ormai è quello che ti dicono.Ma chi ha provocato questa situazione?una grande parte sindacale venduta,tanti giovani o stranieri che se ne sono fregati di scioperi e proteste,l’avvento delle agenzie e cooperative senza leggi certe sugli stipendi e i trattamenti veri e propri caporalati legalizzati,chi di loro può fare sciopero? governi di destra che hanno voluto e affermato tutto questo con la complicità di tanti fessi italiani che ora non hanno nemmeno il coraggio di ammettere i loro errori ,di governi di sinistra che non hanno avuto le p..di intervenire con forza ,Questa è ormai la stuazione ,unica cosa “positiva “è che anche al nord iniziano a capire come è sempre stata la situazione al sud. al sud

  288. Nino P

    Suggerirei, se mai la fiat decidesse di spostare la produzione allenterò, noi decideremmo di spostare gli acquisti d’auto su marche straniere.

  289. Mahatma Gandhino

    Detta semplicemente:
    I dipendenti fiat mandino a cagare sti figli di troia e, insieme, creino una nuova casa indipendente (nella stessa azienda in cui sono ora, visto che DEVONO restituire soldi che hanno avuto dalla società) facendosi tutti soci alla pari.
    Dovranno magari tirare un pò la cinghia inizialmente, cosa che farebbero ugualmente, ma almeno così avrebbero un futuro.
    Votino loro la loro classe dirigente, mettano i loro figli laureati a fare gli ingegneri (se quelli presenti non ci stanno) e così via.
    è ovvio che ora non hanno alternative, visto che si ritrovano a competere con manodopera di paesi che fanno prezzi stracciati per fame, e soprattutto possibilità (visto che l’Italia è il paese coi prezzi più alti al mondo).
    Se questi stronzi non vogliono lasciare l’Italia è solo perchè sanno che in caso di problemi nei paesi in cui hanno investito (guerre civili ecc), perderebbero tutto e dovrebbero tornare indietro con la coda fra le gambe.
    C’è sempre una soluzione.
    Smettete di guardare reti mediaset!!!
    Smettete di acquistare prodotti di Berlusconi e simili!!!

  290. davide lak (davlak)

    MATTEO RENZI sindaco di FIRENZE.

    sei un MAIALE peggio di MARKIONNE!

  291. panino.A.

    ricordiamoci sempre che il 40% del mercato fiat è in italia !!

  292. Luca Popper

    Non so se qualcuno si ricorda, in epoca di una delle tante crisi Fiat, quando Berlusconi suggeri’ di fare una vettura col motore Ferrari.
    Ora che è al governo, non riesce nemmeno a consigliare una cinquecento col motore piaggio.

  293. stefano b.

    ottimo post
    la nostra risposta a questo riccatto deve essere una e sola
    BOICOTTARE TOTALMENTE LA FIAT
    TANTO L IDEA DI ANDARE VIA E GIA STATA PRESA
    stanno solo cercando di spolpare fino
    al osso per spremere le ultime gocce di sangue a una clAsse operaia che e stata quella che li ha
    resi quello che sono oggi RICCHI potenti e INPUNITI….
    GLI OPERAI DOVREBBERO
    vendere le azioni FIAT subito (quelli che c-e l hanno )

    RESTITUZIONE E VERIFICA SUI CONTI E LE ENTRATE E specie quelli ai parasisi fiscali della famiglia agnelli
    (vi ricordate quella storia di quei conti ….al estero di qualche tempo fa….
    DEL SIG AGNELLI)
    VOGLIONO ANDARE AL ESTERO BEN CHE LO
    FACCIANO PERO …
    GLI SI IMPEDISCA DI IMPORTARE E UTILIZZARE IL MARCHIO MADE IN ITALY
    E IL DIVIETO DI UTILIZARE AUTO CON MARCHIO FIAT
    NELLE PUBBLICHE ISTITUZIONI E
    TRASPORTI ITALIANE
    VIA TUTTO IL MARCHIO FIAT DAL ITALIA
    SAREBBE BELLO FARLO …MA
    lo stato e amico della fiat
    anche i sindacati sono amici della fiat
    ma ogni operaio che possa (anzi dovrebbe
    essere contro e BOICOTTARE IL MARCHI FIAT)
    LORO NON CAMBIERANNO ….
    MA NOI ABBIAMO IL COLTELLO DALLA PARTE DEL MANICO
    NESSUN OPERAIO COMPRA FIAT
    ….VOGLIO VEDERE I SIOR CON LE PALANCHE AMICI DELLA FIAT CHE COMPRANO DUE O TRE UTILITARIE FIAT PER SALVAGUARDARE LA BUSTA PAGA DI MARCHIONNE….

  294. Renato M.

    In questi giorni si parla tanto di Marchionne e dell’attuale situazione ma forse bisognerebbe, per definire le vere responsabilità, partire dai primi anni 2000.
    Infatti, ad esempio, qual’é stata la politica industriale che ha fatto il governo a braccetto con i sindacati a partire dal 2002 anche in relazione alla ridislocazione all’estero dell’industria italiana e che ha determinato un’aumento esponenziale della disoccupazione?? Perché politici e sindacati NON hanno cercato di limitare /ridurre questo dissanguamento di posti di lavoro verso l’estero??
    In circa 10 anni, “l’Italia”, quante migliaia di posti di lavoro ha trasferito all’estero??
    Oggi la questione Mirafiori é come un nodo che é venuto al pettine ma questa situazione non é nata improvvisamente ma bensì é la naturale evoluzione di una situazione che scaturisce quando, chi di dovere, rimanda la gestione e la soluzione dei problemi del lavoro. Ovviamente, così facendo, i traumi sono maggiori.
    In questa situazione tra un lavoro anche se con meno diritti ed il nulla che cosa fare??
    E’ facile per politici e sindacalisti scaricare le loro pesanti responsabilità….. intanto a loro un bel reddito non manca…….

  295. Peppone -

    DIFESA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI,

    SINISTRA EXTRAPARLAMENTARE.

    SI EQUIVALGONO.

  296. oreste mori

    Silvioooooooo….amoreeeeeeeee dove è andata l’italianità della Fiat?
    Per l’Alitalia ti sentivi tanto italiano vero???
    Per la Fiat no? Come mai?
    Maffaaannnccccuuullllooo strozo!

    1. Alex Scantalmassi

      STAI LAVORANDO DA 5 MINUTI E GIA’ ROMPI I COGLIONI!

    2. oreste mori

      Alex se ti do noia sai come fare ….vai…si vai…. con Minchionne!

    3. Alex Scantalmassi

      Te lo ripeto, hai un ruolo importante Oreste.

    4. oreste mori

      Spiegati…non capisco queste sparate!

    5. Alex Scantalmassi

      Nemmeno io capisco le tue.
      Da qui la mia reazione.
      Quindi? Vuoi parlare con Silvio o con il Berluska?
      Guarda che viene.

    6. Eduardo Dumas ( edu latino)

      Ciao Oreste! lascia perdere sono i sui generis che mai si sono sporcate le manine
      intanto c’è papa e mamma ma poi sono revoluzionari tascabili.

      hasta vecchio amico!

    7. oreste mori

      Ciao Edu pensa Alex mi dice certe cose:io che mi sono sempre battuto per l’Unità Sindacale,e questi bva a braccetto con CISL e UIL.
      Ma neanche difronte alla realtà delle cose:
      Confindustria zitta,governo zitto e lavoratori soli!
      Hanno diviso fortemente i lavoratori.
      Hasta hombre siempre.

    8. Eduardo Dumas ( edu latino)

      Lo sò Oreste ho qualcun capelo bianco anche io
      Vediamo le stesse cose, il degrado sociale il sempre consentire tutto e sopra tutto vedere come si regala lo conquistato con anni di sacrifici e lotte operaie.

      Lo che stanno per fare in Fiat è una vergogna vinca il si o il no l’obbietivo lo hanno raggiunto è proprio la divisione della clase operaia.

      Guarda mi sono bevuto 12 anni di dittatura fascista è ho visto di tutto fino a dove può arrivare la miseria umana, venduti per niente,leccaculi, tradittori, quelli che al improvisso diventano cecchi e senza memoria.

      Ma sai c’è gente che si mantiene anche nel bisogno firme nella speranza di vedere la fine per construire un futuro degno.

      ti lascio la canzone che ascoltavamo di nascosti sognando la libertà e questa un giorno arrivo anche quando pensavamo che mai più arriverebbe

      http://www.youtube.com/watch?v=g8VqIFSrFUU

  297. cristian rozzoni

    hanno privatizzato i profitti e socializzato i debiti per decenni,questo e’il conto….

  298. Luigi D.

    Boicottare la cisl, la uil, e l’ugl,
    è un dovere civico.

    1. Lovigio II (na)

      Ciao Luigi.
      Leggi bene,molto bene questo Link:
      Ne gioverà la tua consapevolezza sul caso Fiat.
      http://diciottobrumaio.blogspot.com/2010/12/il-collaborazionismo-sindacale-nella.html
      ___
      Hai poi,visualizzato questa conferenza che ritengo veramente importante come studio su Marx?
      Ecco il Link:
      http://www.youtube.com/watch?v=IL1vlAxcSNU&feature=channel

      Cordiali saluti Luigi.

      P.S.
      Dalla svolta Fiat,uscirà una nuova fase politica per l’Italia,non buona per i Lavoratori.
      Lacrime e sangue per i Lavoratori,come sempre d’altronde.
      Nel 2009 l’85%delle tasse pagate in Italia,provengono da Lavoratori e Pensionati.
      Quando c’è la socializzazione delle perdite,il dato su,ci dice chi paga la socializzazione delle perdite.
      Siamo un cane che si morde la coda.
      Lotta di classe Luigi.
      Purtroppo i Lavoratori non la fanno affatto,ma continuano a subirla.
      Abbiamo bisogno di un Partito dei Lavoratori (formato da soli Lavoratori cioè)

      P.S.2
      Quest’altro Link,è per informarsi divertendosi un po.
      Ti lascio scoprire da solo cos’è.
      Ciao
      http://www.youtube.com/watch?v=-otZV5c3v4o&feature=related

  299. Eduardo Dumas ( edu latino)

    Caso Battisti congela aprovação de acordo militar entre Brasil e Itália
    Publicada em 11/01/2011 às 12h35m
    O Globo e Agência Brasil

    La Fincantiere sarà contenta?

    be non sò ma io si perche per i fabbricanti di armi italiani non ci sarà l’affare

    francesi e coreani dal sud fanno a pugni per vendere quelle fragate e quanto altro al brasile.

  300. Luigi D.

    Mi sono fatto due conti:
    per guadagnare
    quello che marchionne guadagna in un mese,
    io devo lavorare 23 anni.
    Praticamente, una vita di lavoro
    di un cittadino normale
    vale quanto un mese
    dello stipendio di marchionne.
    Ecco, questo è il capitalismo!

  301. Davide

    Riflettete su una cosa.

    Marco Travaglio nella puntata di annozero in cui ebbe gli insulti da vittorio sgarbi disse che romiti era un pessimo dirigente e finalmente adesso la fiat aveva un manager serio come marchionne.

    Lo diceva per superficialità da disinformato oppure perché dice anche lui solo quello che gli fa comodo quando vuole spuntarla in un ragionamento?

    1. oreste mori

      Diciamo che forse avesse detto il meno peggio era meglio!
      Ma tra peggio o meno peggio …il risultato è questo!
      Diciamo che forse Valletta era il più onesto dei dirigenti!

    2. panino.A.

      molta gente ,compreso me, all’epoca aveva ipotizzato che marcionne avrebbe fatto qualcosa di decente per la fiat e i lavoratori ,ma si è rivelato ciò che oggi tutti noi vediamo un farabutto . non abbiamo mica la sfera di cristallo .

  302. Sante Marafini

    se il referendum non passa la Fiat chiuderà Mirafiori e procederà alla delocalizzazione dell’impianto in Serbia o chissà dove, Marchionne ha aggiunto: “E ce ne torneremo a festeggiare a Detroit”.

    Ma VFC, non capisco che c…o ci sarebbe da festeggiare. Oppure si, adesso che ci penso, credo che Marchionne, non essendo in grado di mantenere le promesse fatte sul piano d’ investimenti, si augura che vincano i no.
    Ha provato a proporre un contratto capestro con la speranza che i sindacati si sarebbero opposti tenacemente ma, l’ accondiscenza di alcuni sindacati, lo ha spiazzato. Adesso spera nella FIOM.

  303. Paola Bassi

    grazie Gruppo di italiani all’estero!!
    grazie Beppe!

    appena mandata richiesta di adesione

    Saluti!

  304. Maria Pia Caporuscio

    Chi fa più orrore in questa faccenda non è solo colui che si può chiamare il “killer del lavoro” ma il governo italiano che permette a questo squalo di costringere i lavoratori a scegliere tra diventare schiavi o morire di fame. Un governo serio dovrebbe pretendere che la Costituzione del nostro Paese venga rispettata, non permettere a chicchessia di fregarsene, umiliando in questo modo non solo i lavoratori della fiat, ma gli italiani tutti. Non dovrebbe permettere che vengano cancellati duecento anni di lotte, sostenute dai lavoratori per raggiungere una dignità nel lavoro, non dei privilegi come quelli di cui gode lui. Un governo serio dovrebbe fronteggiarlo a muso duro soprattutto perché se la Fiat esiste, è grazie al sacrificio degli stessi operai che con le loro tasse,hanno sostenuto e pagato la cassa integrazione per anni, nonché tutti i miliardi regalati a vario titolo, a questa impresa che oggi dimentica con troppa facilità. Un governo serio ne chiederebbe la restituzione e pretenderebbe il rispetto di quei lavoratori che hanno contribuito a farla grande. Ci si aspettava che l’intera classe politica sarebbe insorta, scandalizzata da questi metodi nazisti, ma come al solito questi inutili buffoni si schierano dalla parte del più forte lasciando soli, col loro dramma questi poveri cristi. Stiamo vivendo un incubo: un essere che guadagna da solo l’ammontare di tutti i lavoratori messi insieme, che osa negare ogni e qualsiasi diritto a chi lavora per davvero e senza provare vergogna e senza suscitare sdegno e ribellione nella classe dirigente di questo Paese.
    CHE VERGOGNA!
    SAREBBE QUESTO IL PROGRESSO? NO GRAZIE!
    TENETEVELO PER VOI E I VOSTRI FIGLI QUESTO GENERE PROPRESSO!
    A NOI LASCIATECI IL REGRESSO DI GUI GODEVAMO!

  305. EMERGENZA DEMOCRATICA

    CHE CI VOLETE FARE, “NOI” SIAMO FATTI COSI’…

    Siccome, purtroppo per chi legge, noi di EMERGENZA DEMOCRATICA siamo di coccio, maniacali, ripetitivi e monotoni, ma “CONVINTISSIMI” della nostra “UNICA” idea, riproponiamo pari pari la stessa identica cosa detta nel post precedente, pubblicato nel 2010.
    Se “NOI”, “CITTADINI” italiani in “BUONAFEDE”, vogliamo “FESTEGGIARE” in maniera “DEGNA” questa cosidetta “UNITA'” d’Italia, dovremmo scendere in piazza a “MILIONI”, “UNITI” e “COMPATTI”, senza bandiere di “PARTITO”, senza “COLORI” e senza “FAZIONI”, utilizzando un “UNICO” argomento (i “TROPPI SOLDI” dei “PRE-POTENTI” in “MALAFEDE”) e contro un “UNICO” nemico (i “PRE-POTENTI” in “MALAFEDE” con “TROPPI SOLDI”).
    Perlomeno proviamoci, almeno “UNA VOLTA”, così poi vedremo “CHI” si metterà davvero “PAURA”…

    … se “NOI” oppure “LORO”…

  306. Fabio P.

    saranno anche stati schedulati incontri ma puttana eva ho scritto una mail alla lista del mio comune e non mi hanno risposto… l’incontro era ieri…

  307. vincenzo tuccio

    Caro Beppe, purtroppo, noi siamo già stati venduti, ma “venduti” non è una parola irreversibile, perchè quello che comanda è sempre il cittadino Italiano. A pertire da oggi questi signori si devono fare i conti. L’ultima parola è quella del popolo.

  308. Davide Bianchi

    LAVORATORI FIAT LASCIATI SOLI

    E’ stata “scaricata” sulle spalle dei lavoratori della FIAT la responsabilità e l’onere di una scelta le cui conseguenze saranno prossimamente pesantissime su tutto il mondo del lavoro in Italia.
    Le conseguenze ricadranno a pioggia su tutti gli ambiti lavorativi perchè le regole imposte e la cancellazione di diritti ivi contenute saranno fotocopiate da ogni datore di lavoro abbastanza forte da imporle col medesimo ricatto.
    La vincita praticamente certa del SI al “ricatto” intimato da Marchionne dipende anche dal fatto che i lavoratori sono stati lasciati soli da tutto il mondo sindacale, politico e civile che li dovrebbe rappresentare e sostenere.
    La stessa spaccatura tra FIOM e CGIL, nascosta dietro i vari “distinguo” è il segno tangibile che nessuno vuole rischiare seriamente una difesa certa ed incondizionata ai diritti ed alla dignità del lavoro e dei LAVORATORI che i nostri padri hanno conquistato in decenni di lotte.
    La tendenza delle aziende è di fondersi in gruppi internazionali per poter agire su due fronti:
    – investire nelle aree del mondo dove la manodopera costa meno
    – abbattere il costo di quella delle aree a reddito più alto usando il ricatto dello smantellamento.
    Il mondo politico e sindacale appare incapace, se non addirittura disinteressato, nella difesa del diritto ad un lavoro sicuro e dignitosamente retribuito.
    La stessa indifferenza emerge nella società civile che non è capace di compattarsi, di reagire e protestare adeguatamente di fronte a questo degrado, motivato e giustificato dalle imprese con la necessità del guadagno ad ogni costo.
    Sembriamo dei villeggianti in spiaggia che gustano il loro cocktail mentre vedono più giù altra gente che già annega e non si curano dello “TSUNAMI” che avanza sino a quando si trovano coi piedi a mollo.

    Chi di voi è convinto di avere un salvagente adeguato alla tempesta che avanza ???

  309. Moreno Corelli

    Oggi qualche anno fa è mancato un poeta.
    Questo mondo è un posto strano, ci porta via
    le persone serie e ci lascia in mezzo a dei
    mercenari.
    Chissà De Andrè come avrebbe “dipinto” un
    elemento come il Marchionne!?
    Lui non lo sa ma noi si, e credo che non ci
    sia niente da ridere, perchè il sorriso di
    quell’uomo che si atteggia ad amministratore
    è il sorriso ebete di uno a caso, vittima
    prima o dopo del suo stesso essere niente.
    C’è chi di lui il ricordo non si cancella e
    chi non vedi l’ora di dimenticarlo.

  310. Luca Popper

    Il capitalismo divora tutto. Anche sé stesso. I lavoratori della Fiat sono sempre di meno, sempre meno pagati, con minori tutele lavorative e previdenziali. Firmare oggi per togliere gli esigui diritti rimasti, non basterà a fermare il processo di riduzione dei posti, della riduzione del salario e della delocalizzazione domani.
    Coloro che diranno si a Marchionne, sono degli illusi esattamente quanto quelli che diranno no. Ma almeno, questi ultimi, saranno stati piu’ dignitosi e coraggiosi.
    I diritti per i quali i lavoratori si sono battuti per anni, non possono essere cancellati in pochi giorni. Ancor piu’ per mano di altri lavoratori.

  311. francesco pace (francesco pace 51)

    mi raccomando, al referendum di di pietro sull’acqua òubblica, nucleare, legittimo impedimento, non stiamo a menarcela col “tanto sono tutti uguali” e “viva il non voto”.

    1. orfeo nitrebla

      I REFERENDUM IN ITALIA , SONO FASULLI.
      E FINO A QUANDO NON SARANNO LEGISLATIVI
      VANNO A VOTARLI SOLO : I FURBASTRI,
      I RUFFIANI, E I COGLIONI.

  312. Carlo Carli

    Marchionne sarà un manager senza scrupoli, un cinico, un furbo, sarà pure un pezzo di merda ma non fa altro che comportarsi come il capo di una grossa multinazionale in un paese non ha una politica industriale con una governo di incapaci allo sbando.

    Però non possiamo delegare agli operai la parte dei salvatori della paria quando gli intellettuali e i politici sono assenti o intenti a farsi i cazzi propri.

    Se pensate che Marchionne non stia bluffando, Votate SI in attesa di tempi migliori !

  313. Luigi D.

    Boicottare la fiat è un dovere civico.

    1. Moreno Corelli

      Ebbene si!

  314. domenico cirasole

    Ill.mo. Presidente Regione Puglia
    On.le. Nichi Vendola
    Lungomare Nazario Sauro n. 33
    BARI

    Altamura 10.01.2011
    OGGETTO: Stabilizzazione dei medici ed infermieri della Puglia.
    Gentile Presidente, con la presente Le ricordiamo il grande disagio psichico che i medici, infermieri e tecnici della puglia vivono da mesi.
    Ci rivolgiamo a Lei, perchè riteniamo che sia fondamentale che si esprima nettamente rispetto al blocco del turnover, e perchè Lei ha una importante responsabilità nel concedere proroghe adeguate ovvero nel predisporre la stabilizzazione.
    Noi infermieri e medici non scendiamo in piazza con caschi, al massimo usiamo una piccola mascherina, durante il nostro lavoro; non saliamo su tetti, gru, e soprattutto non occupiamo ospedali, pur trascorrendo in essi molte ore; non scorriamo strade con slogan, fischi e chiasso, ma anzi come fiumi carsici operiamo in silenzio e siamo sempre presenti a distribuire competenze e professionalità; non appicchiamo incendi, ma al contrario curiamo le ulcere dei fuochi.
    Presidente, nonostante non facciamo nulla di clamoroso, vorremmo portare alla Sua attenzione, la situazione della nostra sanità, sottoposta ad un delicato intervento di tagli degli sprechi, e di ricostruzione di un servizio sanitario efficace ed efficiente.
    Il piano di rientro ha previsto un profondo taglio della spesa del personale medico ed infermieristico, e in contemporanea, opera ponendo in essere nuove procedure concorsuali.
    Il ricorso a questa terapia placebo, serve a non rinnovare il contratto ai medici ed infermieri attualmente in servizio, giustificati dall’eccezione del Piano di Rientro, sostituendo così, ad essi, altri medici ed infermieri selezionati da nuove procedure o da mobilità.
    I medici ed infermieri, attualmente in servizio perderebbero così definitivamente la speranza di essere stabilizzati.
    Presidente, Lei da sempre attento alla Puglia migliore, ci auguriamo voglia, riconoscere il nostro invisibile operato

  315. william v.

    SVEGLIA GENTE!!…è la P2!!

    1. francesco pace (francesco pace 51)

      esatto, si puo’ riassumere tutto in questa sigla, p2. e’ il suo progetto.

  316. francesco pace (francesco pace 51)

    anche il fatto che i titoli fiat siano in rialzo mi da’ da pensare, i dati dicono che le sue auto non si vendono.
    per qualsiasi azienda che perde clienti, ci sarebbe un forte calo del valore delle sue azioni, invece qui’ salgono.
    non e’ che per caso quello che sta succedendo alla fiat e’ un progetto appoggiato dalla grande finanza che fa movimenti speculatori fuori mercato delle sue azioni per togliere sempre piu’ i diritti dei lavoratori? se le azioni fiat calassero, e questa dovrebbe essere la conseguenza logica dei suoi dati di mercato che arrivano, anche l’idea che sta proponendo marchionne in questi giorni perderebbe peso e forza.
    bisognerebbe chiedersi chi sta comperando le azioni fiat facendone salire il valore dando ossigeno e fiducia al progetto marchionne.

  317. alberto rameni

    Ho un dubbio: gli operai tedeschi guadagnano molto più di quelli italiani eppure le auto tedesche si vendono sempre di più, sono migliori, sono costruite meglio, perdono meno valore nel tempo. Gli operai tedeschi vivono in un Welfare nettamente migliore, producono di più, e là nessuno si sogna di ricattare Stato, Enti e istituzioni. Non sarà che Marchionne e tutto il sistema che egli rappresenta sono un mero fuoco di paglia? Forse stiamo solo sopravvalutando un manager che guadagna cifre vergognose ed ha la residenza in Svizzera, passaporto canadese e di italiano, a quanto sembra, ha solo il classico motto mai caduto in disuso: “prendi i soldi e scappa”?

  318. Alessio R.

    Non ho parole,lor signori dalle belle brache bianche, invece di tirare fuori le “palanche”non trovano di meglio che fare scontrare tra di loro gli operai per mantenersi un posto di lavoro ,a costo di rimangiarsi diritti e dignità di cittadini in uno stato democratico,che tristezza! Vedere tutte le conquiste del 68 rimangiate da questa globalizzazione dei morti di fame.

  319. M Boschiazzo

    Il commento che ho apprezzato di più è quello di stalin.

    Chiediamo agli operai di votare NO.
    Può darsi che Mirafiori chuderà.
    A quel punto cosa faremo noi, al calduccio da dietro le tastiere, per quei poveracci?

    Quali alternative credibili, serie, ci sono?
    Chi in Torino può farsi carico di assumere (indotto compreso) 20.000 persone???

    Chiediamo alal Fiat indietro i soldi delal cassaintegrazione! I soldi degli incentivi! Beh… carina come battuta, MA SAPETE BENISSIMO CHE NON E’ POSSIBILE!
    Sapete che NON E’ POSSIBILE NAZIONALIZZARLA.

    Rimaniamo nel campo del reale. Che alternative ci sono che non siano il SI, o il prendere i forconi e sfasciare tutto ed appendere 5.000.000 milioni fra politici, loro parenti, amici, ciula, delinquenti, banchieri, spacciatori, pedofili, cardinali, attori di fiction, gieffini, evasori… ai lampioni???

    Mi dispiace, ma abbiamo bisogno di alternative.

    Senza queste, non mi sentirò di gridare allo scandalo se padri e madri di famiglia voteranno si.

    1. tinazzi .

      quoto Boschiazzo!

    2. Moreno Corelli

      Tanto più che diggiamolo, non credo nemmeno
      ci siano 5 milioni di lampioni in sto paese.
      Oddio, un’alternativa ai lampioni io l’avrei
      ma poi faccio sempre la figura del sovversivo.

  320. Alex Scantalmassi

    Nulla è avvenuto e avviene per caso…ammazza che pianeta prevedibile sto qua.
    Se c’avete voi qualche Test che vi sta a cuore me lo dite che lo facciamo.

  321. Tonj Coccjo

    L’unica presenza (si fa per dire “presenza”)governativa in questa sporca storia di ricatto anticostituzionale è il solito SACCONI, quello che ci ha fatto dilapidare vagonate di milioni di euro per un vaccino inutile (h1n1) girati alla ditta dove la consorte è pezzo grosso e a cui nessuno (NESSUNO!) ha chiesto di rendicontare.
    Un ectoplasma con le sembianze da bracco in coma che cela il peggior reazionario della storia repubblicana e che vorrebbe la gente in pensione a cento anni, mentre lui, da bravo boiardo politico, non ha mai fatto un cazzo in tutta la sua miserabile,squallida esistenza!

  322. opo cane

    Con lo stipendio di Marcionne si possono assumere 3000 TREMILA operai.

  323. Alex Scantalmassi

    Vedere i lavoratori privati della propria dignita’ non fa piacere a nessuno, nemmeno a Marchionne.
    Vogliono la macelleria sociale pur di non fare lavorare gli altri.

  324. francesco pace (francesco pace 51)

    questi sono nemici della razza umana.

  325. Calì Marco (sapienzafinanziaria)

    Caro Beppe, per non dimenticare ricordo che il Signor Marchionne guadagna circa 4.780.000 euro all’anno.
    Ripeto: il Signor Marchionne percepisce circa 4.780.000 euro all’anno,
    che sono pari a 13.095 euro al giorno, 13.905 euro al giorno.

    Marco Calì
    http://www.sapienza-finanziaria.com/

    P.S. La maestra d’asilo di mia figlia percepisce circa 900 euro al mese, che sono pari a 30 euro al giorno.

    1. franco neri

      non sono d’accordo.
      il problema non e’ marchionne o il rerferendum
      a mirafiori.E’ che manca il lavoro, le piccole
      industrie(di cui faccio parte) sono al collasso.
      e gli operai di queste sarebbero ben felici di
      ridurre le pause da quaranta a trenta minuti in
      cambio di un lavoro sicuro.
      A me sembra che in questo momento nessuno parli
      degli indotti che ruotano intorno ai grandi gruppi
      che nel frattempo chiudono tra il silenzio generale .

  326. gaeta carinucci roberto

    Vincera’ in no!!!!!!! Marcionne vai letteralmente a farti fottere…..

  327. psichiatria. 1

    qualcuno pensa che la produzione di automobili sia insufficiente?
    quelle che funzionano a combustibile fossile ovviamente.
    la produzione di autoveicoli supera la domanda enormemente.
    se qualcuno riesce a provare il contrario..
    non voglio difendere melchiorre
    ma

    1. liliana g.

      e allora?…

    2. oreste mori

      Se c’è un calo del 26% nelle vendite direi che la domanda è inferiore all’offerta o no?

    3. Luca Popper

      C’è differenza tra produzione e offerta.

  328. Eduardo Dumas ( edu latino)

    Questa è la filosofia di quelli come rafaele bonani o come marchione o come un governo forcaiolo berlusconiano delle promese e votato continuamente e democraticamente dai soliti vecchi dentro.

    la medicina di questi “guru” è:

    la crisi che la pagheno i lavoratori

    faranno lo show dal referendun buttando la colpa a i lavoratori ma i colpevoli a questo declino

    sono quelli come sopra.

    perche nella germania non succede questa porcheria?

  329. salvino roma (com)

    Cerco persone che vogliono aquistare terra agricola per una società diversa senza auto e autosostentamento energetico e alimentare. MUOVIAMOCI!!

    1. gaeta carinucci roberto

      dove’questa terra?

  330. mario rossi

    perchè nessuno ci ricorda i fantastici contratti, realizzati tramite sub-sub-sub-sub appalto dalla impregilo(tav, ponte, termovalorizzatori ecc…) a spese nostre e, sopratutto perchè dimentichiamo chi ci ha imposto il modello “sviluppo su gomma” che tanto ci avvantaggia sul resto del mondo?
    lapo, lapo, quanto ci costi!

  331. bruno de ba

    E’ strano che nessuno parli del miliardo e 300 milioni di euro in nero scoperti in Lussemburgo intestati a Giovanni Agnelli. Sono i soldi che ha evaso il Grande Vecchio, ( di fatto era il Re d’Italia, mai nessun magistrato lo ha sfiorato ). Non lo sapeva neppure la figlia, e quando sono usciti fuori ha fatto causa alla mamma ed al figlio Jon Elkan

  332. Tonj Coccjo

    Nel caso dovesse vincere il “NO” e il prepotente MARCHIONNE dovesse andarsene via dall’italia, s’invitano i signori connazionali a comprare solo macchine francesi e tedesche. Anche perchè sono delle gran belle macchine rispetto alle bagnarole FIAT.
    Esclusa la mitica PANDA, ovvio.

    W LA FIOM!!! E VAFFANCULO A MARCHIONNE, BONANNI E ANGELETTI!!

  333. ivo serentha

    Grazie d’aver postato,su questa vergognosa presa di posizione della solita classe dirigente da quattro soldi per gli investimenti e le proprie tasche piene.
    In Francia e in Germania se un amministratore si fosse svegliato male con queste dichiarazioni,Sarkozy e la Merkel gli avrebbero chiesto i soldi indietro degli aiuti statali,e poi li avrebbero accompagnati al confine.

    Ma questo è il solito paese dei Pulcinella,a parte questa realtà,Vendola e pochi altri come Il Fatto quotidiano,dove esiste la libertà di critica,poichè se in Tv viene scandita la parola “RICATTO”,si viene presi per terroristi o bolscevichi.

    Fortunatamente oggi si è svegliata anche la neo segretaria Cgil,era ora!

  334. Mario F.

    Ma siamo proprio sicuri che Minchionne non stia giocando al rialzo? Io sono convinto che se avesse avuto più convenienza ad andare via dall’Italia, l’avrebbe fatto e di corsa e senza alcun tipo di consultazione. Teniamo presente che se venisse accettata la proposta Fiat, comunque la cassa integrazione prosegue fino al rifacimento degli impianti produttivi, che a sentir dire quà e la si aggira a 1 anno e oltre. Ma quale altro paese imbecille sarebbe disponibile?

    1. ivo serentha

      Chiedilo ai dipendenti della catena di montaggio,se non si sentono sotto ricatto.
      Poichè “o mangi la minestra o sei disoccupato”.

      Pomigliano e Mirafiori non sono che la punta d’un iceberg per il giro di vite su tutte le categorie lavorative.

    2. Mario F.

      Sono certo che i lavoratori sono stati messi sotto ricatto, forse alcuni di loro devono digerire per necessità questo ricatto, io non ho la presunzione di dire cosa farei perchè sarebbe troppo facile dato che non sono coinvolto direttamente, convengo che questo metodo dopo Pomigliano è già diventato ordinario, e che Dio mi fulmini se solo pensassi che sia giusto, ciò che intendevo dire è che a Minchionne interessa stare a Mirafiori, ma a sue condizioni, e questo non va proprio bene.

  335. Gian Franco Dominijanni ( domini)

    FIGLI DE…

    Con Silvio – Agostino – Berlusconi – Depretis alla presidenza del consiglio di questa onorata società è difficile asserire che curi gli interessi dei suoi adepti, dal momento che la sua azione è volta a fondere
    partiti, movimenti, gruppi e cricche con interessi personali comuni ma con ideologie di facciata diverse se non opposte.

    L’incontrollabile avidità delle banche tormenta i suoi cittadini ma non lui. Lui che non ha mai pagato (personalmente) per fare sesso, non ha alcun giro di prostituzione, non vuole rispondere delle vicende Mills, Mediaset e Mediatrade è, suo giudizio inconfutabile, il miglior presidente del consiglio della Storia d’Italia

    L’opposizione, quella che viene definita la componente politica di Sinistra, risulta essere priva di una carica autorevole, di uno schieramento stabile, di una linea di condotta comune e, quindi, condivisa.

    Ovviamente non si parla di “accordi apparenti” ma di concrete intolleranze.

    La politica del “trasformismo” stile Depretis ha posto le sue radici apertamente. Unico fine: unire le forze contro l’avversario.

    La spontaneità ha lasciato spazio al trasformismo della politica con falsi programmi studiati a tavolino dove compromessi e clientele elettorali regolamentano i rapporti con l’ipotetico governo.

    In questo periodo aleggia il problema del legittimo, si fa per dire, impedimento. Si gioca con le parole per renderlo costituzionale.

    I giudici vengono spogliati del potere di arbitri della giustizia impedendo loro qualsiasi valutazione sui reali impedimenti del premier.

    Forse la bilancia della giustizia pende, un pò troppo, verso la figura istituzionale che dovrebbe sedere sul banco degli imputati.

    Una prepotenza che non consente ai giudici di svolgere i processi che lo riguardano.

    E’l’ora del male. Il malvagio cammina tra noi ma non è uno di noi. Lui non si nasconde e cammina alla luce del Sole.

    PRETIS.

    By Gian Franco Dominijanni

  336. davide lak (davlak)

    poi dice che a BONANNI il fumogeno non gli doveva finire su per il culo…eh?

  337. giuseppe flavio

    Siamo inn spasmodica attesa del verdetto della Corte Costituzionale.
    Ci sono molti sospetti di inciucio.
    La gente della strada teme che la suddetta Corte troverà un bel garbuglio per decidere a favore della … governabilità.
    Se così sarà, io credo che ogni argine all’arbitrio dei pochi, verrà ad essere abbattuto proprio dalla massima Magistratura.
    Sarebbe a mio avviso – un incitamento a prendere le armi – per coloro che ne hanno le scatole piene, di “questa” legalità.

  338. Gian Franco Dominijanni ( domini)

    MI MOBILITO MA NON MI…

    La Fiat vuole aumentare la produzione?! Ma di cosa? Per venderle a chi?

    Andando oltre le imposizioni che erroneamente vengono chiamate accordi è evidente che i progetti della Fiat sono ben altri.

    Ipotizzano investimenti dei quali non v’è traccia di provenienza.

    Ipotizzando vendite superiori ad un milione in più, rispetto alle attuali produzioni italiane, è da ritenersi credibile una riduzione delle vendite da parte delle restanti case automobilistiche?

    Vedere le produzioni tedesche e francesi “rinunciare” ad un milione di vendite… è ridicolo, non credibile e improponibile.

    La frequenza di immissione, sul mercato (3 anni circa), di nuovi modelli “vincenti” da parte della concorrenza è irraggiungibile per una fabbrica che si rinnova con ritmi decennali.

    La Fiat ha arraffato tutto l’arraffabile dallo Stato italiano… ora lo vuole comprare per quattro soldi e con il ricatto: il solito: altrimenti il made in italy emigra.

    Una occasione per farsi spernacchiare anche in lingua straniera.

    RINNOVO.

    By Gian Franco Dominijanni

  339. fabio castello

    Marchionne ha messo a nudo il re. L’Italia e’ un paese per vecchi, e non
    al passo con una globalizzazione invadente. Per tutti i sussidi statali
    ricevuti la Fiat ha solo sfruttato le leggi di esecutivi corrotti e
    partitocratici.
    Non accusiamo l’A.D perche’ siamo stati noi stessi a ridurci in questo
    stato pietoso.
    non e’ troppo tardi.

  340. Nando Meliconi (in arte "l'americano")

    IL RICATTO DI MARCHIONNE.

    Non c’è solo quello di Marchionne di ricatto,ce ne sono un mucchio!

    L’Italia del lavoro è tutta sotto ricatto,infatti per un tozzo di pane la gente è costretta ad accettare condizioni di lavoro assurde.

    Mancanza di sicurezza,contratti da precari,stipendi bassi e l’obbligo di dire si signore!

    Semplicemente “sudditanza” lavorativa dovuta a monopolio d’impresa.

    Per decenni la Fiat ha finto di essere un’istituzione benefica che dava lavoro a migliaia di famiglie,in reltà “godeva” di aiuti che gli altri non avevano,io se le cose vanno male chiudo!

    Col caxxo che lo Stato mi da i soldi per continuare all’infinito!

    Si è permesso in tutti questi anni di mettere in mano ai soliti furbi la maggior parte del mercato del lavoro italiano,nessuna concorrenza(difficile farne),nessuna alternativa.

    Chi vuole lavorare è obbligato ad abbassare la testa,altrimenti sta a spasso,in questa condizione è facile sapere come va a finire!

    La colpa è anche nostra,perchè oltre a permettere questo non siamo riusciti a creare un mondo del lavoro concorrenziale e produttivo.

    Con tutti questi post non faccio altro che parlare di Studio Legale e di Civic Company,di legalità e di lavoro.

    Prendiamola noi la Fiat,è già pagata,poi riconvertiamo in macchine agricole o in produzioni di mezzi per le rinnovabili,ci sarebbe secondo voi la tecnologia per produrre pale eoliche o qualcosaltro?

    Incentiviamo il trasporto su ferro,non l’alta velocità del caxxo,mettiamo in produzione automobili che con due litri fanno 100 Km(esistono già,Renault).

    QUESTA GENTE VìOLA LA LEGGE,OFFENDE LA COSTITUZIONE,CALPESTA I DIRITTI DEI LAVORATORI!

    E’ ORA DI FARLA FINITA!

    AZIONE LEGALE COLLETTIVA CONTRO LA FIAT!!

    BASTA CHIACCHIERE,PASSIAMO AI FATTI!!!

    Ce nè per tutti,basta solo cominciare!

    Arrivederci e grazie.

    Nando da Roma.

    p.s.

    Titoli Fiat in forte rialzo,ma di cosa caxxo parliamo???

    1. antonio f.

      ti quoto.

    2. alberto carosi

      Segnalaci uno studio legale ed un conto dove far affluire i soldi per intentare l’azione legale!!!!!!!

    3. gfausto z.

      ….SEMPRE GRANDE IL NANDO!!!!

  341. Giorgio Neri

    Possibile che queste osservazioni SACROSANTE debba SEMPRE essere un comco a farle ??
    Ma io mi chiedo dove stanno quei LURIDI MAIALI del governo e gli altri ancora pià schifosi e viscidi del’opposizione ??

  342. Camillo Sesmoulin

    @@ “Con il sì i dipendenti sì…autolicenziano” @@

    ###############
    Dal Manifesto on line.Articolo di “Rocco Di Michele”.
    #######
    ….
    Lo scontro verbale è durissimo perché ci si gioca una partita senza tempi supplementari:se passa il “modello Mirafiori” nessun lavoratore italiano potrà più sentirsi tutelato da Costituzione, legge, contratto e (se vuole) sindacato.
    ……………………………

    …Senza cessione di ramo d’azienda.
    È il punto innominato,pensato per scardinare l’intero diritto societario esistente,che contiene anche contratto nazionale e parti sociali (sindacati e Confindustria).
    Il testo parla di una joint venture tra Fiat e Chrysler,una società nuova,dunque,per cui non prevede però “Trasferimento di ramo d’azienda”.Tranne la proprietà (al 50%),tutto il resto rimane uguale (stabilimento, prodotto merceologico, personale).E’ una classica cessione in piena regola.Perché negarlo e chiedere un referendum per farlo accettare?

    Probabile che si voglia predisporre la barriera alla marea di ricorsi giudiziari che i singoli lavoratori potrebbero avanzare per vedersi riconosciuta la clausola sociale (art.2112), ossia il mantenimento dei livelli di inquadramento,salariali e contrattuali goduti nella “vecchia società”.

    Insomma: con il “sì i dipendenti sì autolicenziano”,rinunciando a tutti i diritti acquisiti e abbracciando il nuovo inquadramento per favorire il mitico “investimento da un miliardo”…………
    #######
    Ripeto:” Dal Manifesto on line.Articolo di “Rocco Di Michele”.
    @@@@@@@@@
    Minchia signor tenente,e ora?
    Manganelliamo i dirigenti Fiat e i governi che hanno permesso ai “padroni bianchi” di mettere gli operai gli uni contro gli altri come non succedeva da anni?

  343. fabio castello

    Marchionne ha messo a nudo il re. L’Italia e’ un paese per vecchi, e non al passo con una glabalizzazione invadente. Per tutti i sussidi statali ricevuti la Fiat ha solo sfruttato le leggi di esecutivi corrotti e partitocratici.
    Non accusiamo l’A.D perche’ siamo stati noi stessi a ridurci in questo stato pietoso.
    non e’ troppo tardi.

  344. Panino A.

    ho la netta senzazione che vinceranno i SI ,non si sentiranno di fare altrimenti ,li capisco ,pensate a tutte quelle famiglie appese ad una speranza di un povero operaio condannato al macello ,vinceranno i si poi tutto il resto che verrò sparirà dalle televisioni dai giornali e dalle piazze .saranno catene ma non di montaggio …
    salut fratelli e un inboccaallupo agli operai italiani ,lasciate ogni speranza o voi che entrate…

  345. Ascoltare Musica Gratis

    La fiat può andarsene dove crede sia meglio, prima però deve pagare il conto!

  346. Beppe Da Monaco (odio la mafia)

    Ma bisogna pagare un manager 6.000 volte di più di un operaio per poi partorire questo piano di ristrutturazione con al centro solo e soltanto la voglia di umiliare i lavoratori perchè il momento è propizio?
    Ma la pausa più corta di 10 minuti quanto ti costa in meno veramente, caro Maglionne?
    Ma non ti senti un verme a chieder tutto ció a chi già tira a campare ogni mese?
    Ma perchè invece di lavorare diciotto ore al giorno, ne lavori otto- dieci come i lavoratori e smetti di proporre simili viglaccherie padronali che non si sentivano più neanche dai tempi
    di Romiti?
    Perchè sei un maneggione e non un manager.
    Perchè sei un uomo della finanza e della politica e non dell’industria e della fabbrica automobilistica.
    Ti manca il grande respiro, la visione di dare un nuovo corso a questa impresa e a questo settore.
    Manchi di idee per crescere, sei capace solo di far decrescere un’azienda, di perdere quote di mercato.
    Scapperai con le Stock Options sotto il braccio e dirai che non ti hanno fatto lavorare. Scriverai le tue memorie in un libro, l’ennesimo.
    Sta grande cippa.
    Tu vali molto meno di 6000 operai, caro maneggio-i-soldi-degli-altri e son caxxi miei.
    Tu dovresti essere allontanato dal vertice di questa azienda solo per avere proposto un simile piano di macelleria sociale e puntato la pistola alla gola dei poveri cristi.
    In Germania hanno visto lungo e ti hanno cacciato a pedato. Ora la Opel vola con modelli nuovi e gli opeari sorridenti.
    Ritirati nella tua casetta in Canadà e porta dietro con te un paio di cosiddetti uomini della sinistra nostrana, pfui!.

  347. Tuco Benedicto Pacifico Juan Maria Ramírez

    La domanda è anche un’altra. Questi operai (e non solo) stanno difendendo il loro posto di lavoro. Il loro lavoro però è produrre auto che sono obsolete, che consumano petrolio o gas, e che in una parola sola inquinano e cosa ancor peggiore, continuano sempre a nutrire quello stesso sistema neo-liberale che noi sappiamo essere il vero colpevole dei mali della nostra società. Perché il sistema funzioni le auto si devono vendere. E allora ci sarà sempre la solita solfa. A volte mi pare che gli uomini abbiano voglia di difendere il loro status di schiavi. Allora perché invece di parlare ancora di produzione di beni inutili o quantomeno dannosi, non iniziamo a parlare seriamente di conversione dell’industria pesante? Perché non iniziamo a parlare di tecnologia vera. Per me la tecnologia vera è quella che permette agli uomini di lavorare meno, di inquinare di meno e, cosa più importante, di avere più tempo per se stessi, per la propria famiglia, per la propria crescita intellettuale. Invece qui si punta sempre il dito sull’effetto collaterale. Marchionne è un effetto collaterale messo li da chi vuole che la società funzioni così. Spesso consapevolmente o meno noi in primis. Se non cambiamo la società, il suo modo di essere, le sue priorità, incentrandole sulle persone e non sugli oggetti, il problema si presenterà all’infinito sotto forme diverse.

    1. Tuco Benedicto Pacifico Juan Maria Ramírez

      un piccolo esempio per la riconversione:
      http://www.youtube.com/watch?v=BM0-fjvFNfU

    2. Tuco Benedicto Pacifico Juan Maria Ramírez

      http://www.youtube.com/watch?v=ryKPdkuwDDA

    3. Pietro Bernardi

      “….detto il porco”

  348. ROBERTO SCANNAPIECO

    Quando i politici di sinistra e di destra hanno favorito concentrazioni di imprese nelle mani di pochi eletti coccolati a destra e sinistra per ottenere soldi e favori e complicità in consulenze ed affari e potere, non hanno considerato che eliminando poi la concorrenza e creando questi mostri economici ac apo dei quali ci sono famiglie potentissime e senza scrupoli ormai in regimi di quasi monopolio in certi settori ( meccanica industriale, estrazione materie prime e petrolio, gas, energia, acqua, cantieristica, edilizia per grandi opere ) avrebbero distrutto la democrazia e resa inutile la politica se non per i politici corrotti. L’industria e la globalizzazione ha anche cancellato certe realtà territoriali artigianali alle quali hanno chiuso credito e fondi per far posto ai prodotti industriali. Hanno cancellato piccole e medie imprese e preparato il terreno per un governo del capitale. I consumi stessi vengono convogliati verso certi indirizzi correlati a famiglie capitaliste di industriali che si sono impossessati del credito, dell’informazione, della politica, della mafia e della massoneria. Ci stanno togliendo tutto: lavoro e quindi casa e auto rendendo il popolo indebitato e schiavo dei debiti per comprare i prodotti imposti dal sistema. Stanno togliendo di fatto servizi pubblici come sanità, scuola specie quella superiore, pensioni, trasporti sempre più cari e irreperibili, assistenza agli anziani, lavoro a tempo indeterminato. SIAMO IL TERZO MONDO!!! Anzi loro staranno meglio perché sono in espansione. Questi grandi capitalisti e politici guadagnano sempre di più a causa di un potere incontrastato basato sul reciproco aiuto con fondi e leggi che proteggono e aiutano le grandi imprese che hanno tante agevolazioni a riducendo i costi e mantenendo dei prezzi che garantiscono grandi utili spalmati in varie società del gruppo, compensi e cariche in varie società del gruppo, utili da varie società anche offshore, fiduciarie in modo che il vero utile è nascosto

  349. The Doctor

    Per quanto triste, questi sono i risultati di chi portò la Cina nel WTO senza porre dei punti fermi.
    C’era chi voleva trasformare l’Italia in un grande porto per le merci dell’Est.
    IL SUO NOME E’ PRODINO !

    Ma se i politici europei sono scemi….ora ve la volete prendere con Marchionne ?

  350. tinazzi .

    Stavo cercando SPINA….

    Dove sei? scommetto che hai firmato la petizione Micromega con Paolo Flores d’Arcais ….preferisco questa …IT IS BETTER!

    Ricca di italiani ecccelsi emigrati in paesi diversi perchè qui’ ha avuto spazio SOLO chi ha aderito all’inciucio della destra e sinistra , del PDL E PD-L , dei maghi della finanza che spartivano a destra e sinistra , al centro , centro destrae sinistra …..ma i portafogli non erano nè di destra , nè di sinistra , sempre aperti a ricevere.

    Spazio per tessere prima , di quà ,di là , o eri spinto da destra o da quella sinistra o nei ministeri e in tutti i centri pubblici se eri sindacalista scalavi prima tutte le vette , fra parentelismo , nepotismo e raccomandazioni varie.

    Gli esclusi ? i diritti costituzionali , il diritto dei lavoratori veri , oggi precari ,il paese civile , i diritti in genere come il diritto allo studio , l’attacco ai beni pubblici dei cittadini -acqua -aria , ambiente e agricoltura….

    Dal comunismo all’eurocomunismo , fino a sigle diverse per arrivare AL POTERE .

    Da una destra mai illuminata , ad un nuovo FASCISMO DI REGIME.

    La Fiom/ Cgl chiude la stalla quando i buoi sono scappati , FIRMO SI’, ADERISCO AL MENO PEGGIO e saluto D’alema a SAint Morriz in gita.

    Eppure continuo a sperare al meglio , almeno per i miei figli.

    Tinazzi

  351. marcellino incazzatino

    L’IMPRENDITORE AGUZZINO SERGIOMINCHIONNE…

    SEMPLICE.STANNO FACENDO SOLO LA PROVA GENERALE….
    VOGLIONO SEMPLICEMENTE VEDERE FINO A CHE PUNTO E’
    POSSIBILE SFRUTTARE MATERIALMENTE L’OPERAIO E QUANTO
    DA ESSO SI PU0′ OTTENERE IN TERMINI DI PRODUTTTIVITA’…….

    PERCHE’ E’ MATEMATICO CHE SE QUESTO GIRO GLI VA BENE A MARCHIONNE E COMPAGNIA…..LA PROSSIMA RICHIESTA AGLI OPERAI SARA’ IN PERFETTO CHINA STYLE, SCHIAVI PRATICAMENTE…PIAN..PIANINO UNA
    PARTE RIDOTTA IN SCHIAVITU’..ANZI PENSO CHE LO
    SIANO GIA’ ADESSO…

    DA PARTE DEGLI AGNELLI E DEL RAMO CIRCONCISO DELLA FAMIGLIA ARRIVERA’ SOLO SILENZIO.

    DI SICURO EDOARDO AGNELLI SI STA RIVOLTANDO NELLA TOMBA.

  352. censurate pure la verita' che vi irrita e vi da fastidio

    Se la FIAT vuole delocalizzare allora si delocalizzi completamente portando con se la sua corte dei miracoli che ha scaricato, negli ultimi trent’anni, sulle spalle del debito pubblico e dei contribuenti permettendo che i vari Paolo Monferino posassero le loro sacre chiappe sulle poltrone della sanita’ prima di andare a godersi una immeritata pensione.Se la FIAT vuole andarsene prima paghi il conto.Tutto giusto…
    Ma due righe due sulla Regione Sicilia no?…Nulla da eccepire che la Regione Sicilia abbia assunto cinque Mirafiori in un colpo solo, e quasi due Mirafiori di stagisti?…Cosi’ va tutto bene?…Nessun contatto su facebook (ma sto facebook non era una porcata della Goldman.S.?..) e nessuna adesione su twitter? Tutto bene signora la maestra? Quelli del Nord, compresi i meridionali immigrati, se lo prendono nel culo dalla globalizzazione mentre i neo-assunti in Sicilia,sono ben protetti anche dalla concorrenza globale col posto di Stato garantito a scapito di un costo del lavoro che dovranno pagare quelli di Mirafiori e Pomilgiano?..
    Questa e’ l’Italia giusta che volete.

    1. Giuseppe

      Sì, lo voggliamo e presto lo avremo.
      Federalismo

  353. Ciro C.

    Da tempo la Difesa ha avviato un processo di dismissione del suo vastissimo patrimonio immobiliare sparso su tutto il territorio nazionale. E oggi in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato un elenco di 61 beni che diranno presto “addio alle armi”: tra questi ci sono tante caserme, ma anche nove fari ed un’isola. Non è raro che le forze armate utilizzino ancora oggi edifici storici.
    Si tratta di edifici pregevoli dal punto di vista artistico ed architettonico, ma spesso non più in linea con le attuali esigenze della Difesa, profondamente cambiate nel corso degli anni. Ci sono sempre meno militari e, dunque, si possono ridurre le strutture che li ospitano. Un modo
    anche per fare cassa ed ovviare ai tagli che non hanno certo risparmiato gli uomini in divisa. Ecco così che parte di questo patrimonio viene ceduto mettendolo a disposizione dello Stato e degli enti locali per progetti di valorizzazione. Ad attrarre possibili investimenti turistico-alberghieri sono in particolare i fari, diversi dei quali si trovano su piccole isole.
    Il cartello “vendesi” e’ stato messo a quelli di Capo Rizzuto (Crotone),Capo Trionto a Rossano (Cosenza), il Faro della Guardia sull’isola di Ponza (Latina), Capo Molini ad Acireale (Catania), Punta libeccio sull’isola di
    Favignana (Trapani), Capo Milazzo a Milazzo (Messina), Punta Spadillo a Pantelleria (Trapani), Capo Faro a Santa Maria Salina (Messina), Scoglio Formica Maggiore (Grosseto).
    Ma la Difesa cederà anche un’isola: quella di San Paolo, nel golfo di Taranto. Insieme a quella di San Pietro forma il piccolo arcipelago delle
    Cheradi che chiude a sud-ovest la darsena del Mar Grande di Taranto. Su entrambe le isole, fin quando appartengono al demanio militare, è vietato lo sbarco. Sono presenti installazioni
    militari usate durante la difesa di Taranto nella seconda guerra mondiale,ma ormai abbandonate. A San Paolo c’è il Forte Laclos, una fortificazione
    che Napoleone fece costruire verso la fine del 1700. (continua)

  354. davide lak (davlak)

    CHIARIAMO UNA COSA…anzi DUE

    1. INNANZITUTTO: agli ELKANN e alla dinastia AGNELLI come pure al loro serial killer MARKIONNE, non gliene frega una beneamata CEPPA di costruire AUTOMOBILI.
    la famigerata stirpe di cui sopra fa parte del GRUPPO BILDERBERG da sempre.
    la loro finalità è quella di IMPADRONIRSI DEL PIANETA DOPO AVERNE SCHIAVIZZATO GLI ABITANTI.

    QUESTO è il vero scopo del RISCATTO MARKIONNE…non il profitto.
    quelli lì i soldi non sanno più nemmeno dove metterli. a loro interessa il potere per il potere.
    come diceva O’BRIEN in 1984 di George Orwell:

    “Il potere non è un mezzo, è un fine. Non si stabilisce una dittatura nell’intento di salvaguardare una rivoluzione; ma si fa una rivoluzione nell’intento di stabilire una dittatura. Il fine della persecuzione è la persecuzione. Il fine della tortura è la tortura. Il fine del potere è il potere.”

    QUESTO è ciò che sta accadendo.

    2. MARKIONNE (che invece essendo un pescecane esecutore alla vil pecunia ci bada eccome) con le sue stock options, se oggi le vendesse, intascherebbe 100 milioni di euro e il doppio il prossimo anno.
    ci si pagano gli stipendi a SEIMILAQUATTROCENTO OPERAI PER UN ANNO.
    vi sembra normale VIVERE IN UN MONDO SIMILE?

    per fare un raffronto nel resto del mondo animale, è come se un BUFALO pretendesse di pascolare da solo in tutta la GRANDE PRATERIA, lasciando ai suoi simili i giardini pubblici di un paesello.

    pensate che possa esistere in NATURA una roba del genere?
    quanto resisterebbe quel BUFALO?
    una mezzoretta?
    dopo di che verrebbe SODOMIZZATO DALLE CORNA DI TUTTI I SUOI SIMILI a VELOCITA’ WARP.

    gli animali danno ben altro significato al termine “UGUAGLIANZA” di quanto non facciano questi CAZZONI che rispondono al nome di UMANI.
    HOMO DEMOCRATICUS…
    speriamo di estinguerci quanto prima…

    1. francesco pace (francesco pace 51)

      straquoto.
      questi ormai il discorso denaro lo hanno superato, non si muovono per quello. forse i galoppini che mano a mano li appoggiano raccogliendo le ossa che gli tirano, vanno ancora dietro ai soldi cercando di diventare ricchi a loro volta, ma questi ormai ne hanno tanti che ne hanno superato il concetto. non sanno neanche quanti soldi hanno.
      questi vogliono il potere e la fame di potere puo’ diventare un pozzo maledetto senza fondo.
      c’e’ del satanismo in tutto questo.
      chiamiamolo massoneria deviata, illuninati, gruppo bildenberg, ma sempre quello e’.

    2. Ronj Coccjo

      Quoto e sottoscrivo David. Che cazzo se ne farà una sottospecie d’uomo, solo, con un solo pisello, moscio, di tanti soldi?

      MAH! Solo uno scemo può agire cosi

    3. Roberto S.

      meno male che su questo blog, ogni tanto, si leggono anche post intelligenti come il tuo con orizzonti mentali ben allargati….

      perchè davvero non se ne può più di questi inutili replicanti!!

    4. Pietro M€€€

      Grandissimo! Ottima osservazione!!!

    5. PAOLO KUNDA

      sono ebrei gli agnelli…….. si comportano come tali…. PUNTO!
      CHE GLI OPERAI SE NE FACCIANO UNA RAGIONE……..

  355. andrea vagnoni milano

    Tra poco il pizzo verrà regolato da appositi contratti privati.

    Lo scippatore non toccherà chi accetterà di dare i soldi dietro regolare richiesta verbale, e così farà il rapinatore.

    L’assassino non ucciderà chi preferisce suicidarsi.

    Se verranno ricompensati adeguatamente per non rubare più, anche i ladri la smetteranno.

    I giornalisti verranno pagati per non dare notizie… ah, è già così.

    CASSA INTEGRAZIONE TOTALE PER TUTTI!

  356. alvise fossa

    CIAO BEPPE
    MARCHIONNE E’ IL TIPICO IMPRENDITORE CON LE P…E AL C…O,LA RAPPRESENTAZIONE TIPICA DA CHE RAZZA DI IMPRENDITORI E’ GUIDATO IL NOSTRO PAESE
    ALVISE

  357. Josef Dzugashvili (stalin)

    I tempi delle solidarietà ‘morali’ stanno finendo..
    Bisogna dire chiaramente COME si risolvono i problemi. PER ESEMPIO: all’operaio che vota SI al referendum, non perchè sia d’accordo, ma perchè Marchionne ha detto che se vince il No lui chiude gli stabilimenti in Italia, come si risponde?

    NON BASTA dire, ‘Marchionne è un ricattatore’, questo è assodato, lo sanno tutti, lo sa anche quell’operaio che vota si. E’ troppo facile dire: sono solidale, ‘sono indignato’, ‘votate no’, quando in ogni caso si è al riparo da ogni colpo, da ogni ritorsione.
    A quell’operaio c’è qualcuno che è in grado di dirgli: non temere le sue ritorsioni, non potrà fare nulla. Cioè dirlo in un modo CREDIBILE…
    Gli operai non sono fessi, lo capiscono quando sei un uomo di paglia…

  358. paolo papillo

    IL VOLTO DI UN UOMO CHE PIANGE..
    questo è il volto di un uomo non più giovane che piange…
    questo è il volto di chi onesto ha paura di perdere il proprio posto di lavoro… oltre tutto ad un età dove magari sarebbe impossibile trovare un altra occupazione…
    quest’uomo non piange per motivi personali quest’uomo piange perchè un ” SIGNORE ” di nome MARCHIONNE, che guadagna quanto 6400 suoi colleghi, ha deciso che lui deve rinunciare alla sua dignità ai suoi diritti se non vuole perdere il TOZZO di PANE che il super-manager gli concede…Mia madre ,una saggia donna, alle mie intemperanze giovanili verso i ragazzini mi diceva arrabbiata ;” se sei coraggioso prenditela con quelli più deboli di te”…
    i MARCHIONNE e i suoi amici imprenditori-predoni ei compari della casta, non se la prendono mai con quelli più forti di loro..
    NON CI POSSONO RIDURRE A SCHIAVI SILENTI E TERRORIZZATI…
    NON CI POSSONO CONSIDERARE MENO DELLA LORO ESCORT DI TURNO…
    NON POSSONO UMILIARCI E OFFENDERCI ALL’INFINITO ….
    QUESTO STANNO FACENDO I MARCHIONNE DELLA CASTA IMPRENDITORIAL POLITICA…
    SE NON TROVIAMO LA FORZA PER AVERE UNO SCATTO D’ORGOGLIO E PER DI DEFINITIVAMENTE BASTA SAREMO SOLO DELLE NULLITA’..

    LI CONSIDERAVAMO INFERIORI ARRETRATI ED IGNORANTI ED INVECE GLI IMMIGRATI SULLE GRU A BRESCIA E A MILANO…
    I RAGAZZI IN TUNISIA ED ALGERIA CI STANNO DIMOSTRANDO CHE LA DIGNITA’ NON LA SI MISURA CON LE TV AL PLASMA ED I CENTRI COMMERCIALI …LA DIGNITA’ LA SI CONQUISTA E LA SI MANTIENE LOTTANDO…
    COME IL 14 DICEMBRE A ROMA QUANDO MIGLIAIA DI RAGAZZI SI SONO RIVOLTATI CONTRO UN REGIME BLINDATO NEI PALAZZI,PERCHE’ DI RIVOLTA POPOLARE SI E’ TRATTATO E NON DI VOLGARI TEPPISTI, COME I MEDIA TUTTI ANCHE QUELLI DELLA FINTA OPPOSIZIONE VOLEVANO FARCI CREDERE…
    DIFFIDA DA CHI TI PARLA DI DIALOGO ….CHI INVOCA MODERAZIONE…IO QUANDO VEDO UN UOMO ONESTO PIANGERE PER UN SOPRUSO DI UN POTENTE ARROGANTE NON VOGLIO MODERAZIONE , VOGLIO LO SCONTRO.
    dal blog ; http://informazionedalbasso.myblog.it/

    1. davide lak (davlak)

      SIIIIIIIIIIIIIIIIIII!

    2. Roberto S.

      allarga un pò i tuoi orizzonti mentali e vedrai che capirai il perchè di tutti questi stravolgimenti.

      altro che marchionne…

    3. salvatore castellano

      Non è il problema di essere moderati, è che risolveresti un problema locale.Invece bisogna risolvere i problemi GLOBALMENTE INTERNET LO PERMETTE.Movimento globale,manifestazioni globali,richieste semplici tipo rispetto per l’umanità e tutta la natura.Ripeto un punto di riferimento sono l’ONU, io non sono pratico con il compiuter ma penso che si possa sommergere di messaggi l’ONU,SERVIREBBE A DIMOSTRARE CHE SIAMO CONSAPEVOLI E INFORMATI SUI PROGETTI MEDIOEVALI PER LA LORO GLOBALIZZAZIONE.Forza GIOVANI il futuro è vostro.(Sono un vecchio metalmeccanico che soffre come un malato terminale non da oggi ma da quando fù abrogata la scala mobile la mia è una lunghissima malattia che spero termini presto)

  359. oreste mori

    @@@@@@: Margherita questo è il post per te.
    Leggilo bene se non capisci….dimmmeeeellllloooooo!

  360. Paolo Cicerone, ( ★★★★★)

    “Se la Fiat ha ogni diritto di spostare la sua produzione all’estero, gli italiani hanno un diritto ancora più grande di presentarle il conto”

    Beh, direi che su questo c’è un AMPISSIMO consenso non certo basato su ideologie, m sul semplice rispetto delle regole primarie di mercato.
    Ma se tutto questo vale per la FIAT, allora vale anche per tutte le altre aziende che hanno usufruito di: leggi ad aziendam, regimi fiscali agevolati, rottamazioni, casse integrazioni, finanziamenti a fondo perduto (mi vengono in mente le banche), incentivi e contributi statali (e qua mi vengono in mente un sacco di cose), eccetera….

    Quindi come stato in default, prima di dichiarare bancarotta siamo costretti (dice il mercato) al recupero dei crediti che abbiamo in giro.

    Elaboriamo un punto di programma SERIO da presentare nel programma del MoVimento; sò bene che confindustriali, famiglia Agnelli, PuDdani mafiopiduisti la vedranno come una provcazione….
    Ma siamo sicuri che la vedranno così anche i lavoratori?

    1. Josef Dzugashvili (stalin)

      Ecco bravo, fai la persona SERIA…
      Non c’è NESSUN credito che lo Stato Italiano possa vantare nei confronti della Fiat.
      Devi decidere: o vuoi mantenerti all’interno della legalità (e allora non puoi pretendere NULLA, perchè non c’è NULLA che la Fiat deve LEGALMENTE allo Stato), oppure esci FUORI dalla ‘legalità’, che come tu stesso vedi, è una ‘legalità’ fatta al servizio degli azionisti della Fiat, e non certo degli operai Fiat o della gente comune..
      Una azione come, ‘costringere la Fiat a pagare’ è semplicemente IMPOSSIBILE, oppure dimmi in che modo puoi costringere la Fiat a Pagare…
      Non diciamo cose inverosimili.
      Una azione invece POSSIBILE, è agire come si fa nei casi di debitori insolventi: gli si sequestra la proprietà. Cioè si sequestra tutti gli stabilimenti e i macchinari della Fiat…
      QUESTO è l’unico modo in cui puoi farli PAGARE, non ce ne sono altri. Ma per farlo devi essere disposto ad agire in modo ‘illegale’, perchè la Fiat, dal punto di vista ‘legale’ è copertissima…
      Cosa credi? Che si scopra sul versante legale?

    2. Paolo Cicerone, ( ★★★★★)

      Bravo Josef, da persona seria quale sei non hai fatto altro che ripetere ciò che ho detto io arrivando alle mie stesse conclusioni postate sul blog qualche anno fa.
      Quindi non capisco quale obiezione stai facendo.

    3. Paolo Cicerone, ( ★★★★★)

      Se pensi poi che sia così “illegale” fare un’azione del genere, prova a pensare agli stati che hanno dichiarato con ragione che il loro debito pubblico è illegale.
      Da sempre le leggi le fa chi comanda, in tempo di “guerra” poi…
      Per quello parlavo di eleborare un punto di programma e NON DI ANDARE IN CAUSA.

    4. bruno de ba

      Intanto potrebbero restituire allo Stato Italiano il miliardo e 300 milioni trovati in un conto privato in Lussenburgo del vecchio Agnelli

  361. massimo esposito

    errata corrige

    Se tutti gli italiani che stanno all’ estreo potessero tornare in Italia, l’Italia diventerebbe di certo come la Svizzera se non il paradiso, potremmo considerarli eroi nazionali.

  362. Indignato Cittadino (indignato60)

    Condivito al 100% quanto scritto nell’introduzione. La Fiat può andarsene quando & dove vuole: prima però paghi il conto.

  363. massimo esposito

    e tutti gli italiani che stessero all’ estreo potessero tornare in Italia, l’Italia sarebbe la Svizzera se non il paradiso, sono gli degli eroi nazionali, meriterebbero un premio.

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