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151 commenti su “Le tessere sindacali

  1. Teresa J.

    Mi sembra che bisogna studiare un po’ la storia del paese per capire perchè ci sono i Sindacati – alcuni di loro nati nel 1900-1901 quando della Costituzione Italiana non c’era manco l’ombra ed i lavoratori hanno dovuto arrangiarsi como potevano e difendersi associandosi in Sindacati- perchè allora allo stato non gliene fregava niente di loro!!! NELLA Costituzione Italiana arrivando nel 1947 ed entrando in vigore nel 1948, ormai hanno dovuto scrivere questi articoli difendendo i lavoratori, perchè c’erano dei sindacalisti impegnati in riuscire a fare ciò. Quello che le persone non si rendono conto è che facendo sparire i Sindacati, che hanno difeso i lavoratori per mezzo secolo prima della Costituzione, si sta tornando alle condizioni dei primi del 900: quando si costringeva alle persone a lavorare 10-12 ore senza contributi-ne ferie- ne malatia pagata – e ormai ci siamo.
    Dovremo imparare dei paesi nordici – Svezia – dove il 90% delle persone sono iscritte e il sindacato ha veramente Forza. Purtroppo in Italia la gente ha vergogna di iscriversi al Sindacato perchè vengono guardati male dai loro capi, e sentono che “la mamma non li vuole già bene”

    1. mattia

      Cara signora teresa io non so in che ambito lei lavora, ma forse lei non si rende conto che se stiamo ritornando agli albori è proprio colpa di questi sedicenti sindacalisti.
      Questi con il loro sistema piramidale mandano gli input di comando in modo da non lasciare spazi alle contrattazioni locali e con ciò non permettono alle basi di avere potere decisionale.
      In questo modo creano una falsa identità.
      Già dalla fine degli anni ottanta si è creata questa connivenza tra sindacati e governo e tutto è stato programmato alle spalle dei lavoratori che credendo ancora nei veri valori sindacali si sono accodati a loro.
      Ora possibile che dopo trent’anni lei ancora non si sia accorta di questo bipolarismo regressivo fotocopia di quello politico?
      Allora si faccia questa domanda?
      Tutti i segretari nazionali dei vari sindacati più rappresentativi(Epifani , Benvenuti , Marini ecc,)
      che si sono succeduti che fine hanno fatto?

  2. Stefano Olori

    Esistono i lavoratori e non gli iscritti ad un sindacato!Ogni lavoratore deve avere la possibilità di difendere direttamente i propri diritti e non per questo dover pagare…..le lotte vanno fatte veramente come quelle che hanno permesso di inserire un articolo ben preciso nella costituzione italiana…..

  3. Teresa J.

    BISOGNA INFORMARSI un po’ di più sulle questioni sindacali – La stessa CGIL-FIOM ha voluto circa 15 anni fa in un accordo firmato dalle tre sigle -CGIL-CISL-UIL- che in futuro chi non firmasse l’accordo sarebbe stato consideratro “fuori” – Il problema è che i sindacati – a secondo del momento storico – “usano” il potere che hanno anche se questo comporta fregarsene dei lavoratori- Nel caso Pometon, davanti alla disdetta della contrattazione di 2° livello fatta dalla stessa Pometon – la CISL ha preferito SALvaguardare i suoi iscritti firmando un accordo sull’integrativo, cosa che la FIOM NON ha fatto. E COME PREVEDE IL NOSTRO ORDINAMENTO GIURIDICO – L’ACCORDO POMETON VIENE CORRETTAMENTE APPLICATO AI LAVORATORI ISCRITTI ALL’ORGANIZZAZIONE FIRMATARIA, LA FIM. Sono circa 10 anni che frequento gli ambienti sindacali, e posso dire che davanti all’apatia delle persone che NON vogliono difendere i propri diritti- delegando tutto ad altri- non si scrivono al sindacato – pretendono che le RSU le difendano, quando loro son lecchini dei capi, diciamolo che abbiamo un popolo di conigli e vigliacchi? DICEVO, davanti a questa apatia, i sindacati stanno gia pensando da un bel po’ che ogni uno DIFENDA i suoi propri iscritti, COME D’ALTRA PARTE succede da anni in Germania. E dico a me che sono iscritta, partecipo e facio le mie lotte, mi sembra ingiusto che quelli che non si iscrivono, “non si sporcano davanti ai capi”, RICEVANO I BENEFICI CHE HANNO OTTENUTO QUELLI CHE LOTTANO. Purtroppo è ora che le persone si prendano la loro RRESPONSABILITà – CHI NON SI VUOLE ISCRIVERE SI ARRANGI A SISTEMARSI CON IL PADRONE!!! E POI DICO CHE QUESTO E’ QUELLO CHE AVVIENE. O NON VI SIETE ACCORTI??? SALUTI.

  4. Giorgio A.

    E’ possibile sapere i bilanci e l’utilizzo dei contributi che Associazioni, Enti Morali, Sindacati ecc. ecc..tipo: CGIL, Uil, CISL, UGL, ARCI, ENDAS, ACLI, ecc. ecc. ricevono attraverso la formula di l’iscrizione con tesseramento annuale?

    Esempio:

    La CGIL nel 2012 ha circa, 5,7 milioni di iscritti, considerando che la maggioranza sono Operai e varie categorie di lavoratori dipendenti e che la retribuzione netta annua media si aggira a circa 14.400 euro con una busta paga mensile di 1.200 euro al mese e con una trattenuta sindacale del 1% circa, pari a 12 euro mensili circa, per un totale di 120 euro annuo circa, per 5,700 milioni di iscritti, si ha una somma di 6.840.000.000 … ????? Forse ho sbagliato a fare i calcoli???? Forse ho messo troppi iscritti??? I sindacati prendono contributi Statali??

    http://www.uil.it/
    http://www.cisl.it/
    http://www.cgil.it/SplashScreen.aspx
    http://www.ugl.it/
    http://www.adnkronos.com/IGN/Lavoro/Sindacato/Cgil-iscritti-2012-a-quota-57-milioni-Filcams-prima-categoria_314210330781.html

    Prendo un altro esempio più “Semplice”.

    Per quanto riguarda gli enti Morali tipo ARCI, ENDAS, ACLI dove si consociano i “Circolo Ricreativo Sociale” denominati “Circoli Privati” anch’essi con relativa iscrizione annua di tesseramento che costa dalle 5 euro alle 10 … Se ci fossero circa 2,500 milioni di iscritti mediamente per Ente, considerando che ci saranno casi dove si è iscritti a più Enti visto che … Comunque……

    Facciamo 1,500 milione di iscritti per una media di costo a tessera di 7,5 Euro annua.. Totale 11.250.000 Euro per Ente Morale. Magari hanno anche contributi Statali ???? Ma sappiamo quanti sono i Tesserati??? Che utilizzo fanno di questo ipotetico tesseramento????

    http://www.acli.it/index.php
    http://www.endas.it/htm/ita/home.html
    http://www.arci.it/
    .

    1. Giorgio A.

      correzione cifre numeriche:
      sulle cifre espresse in migliaio tipo, 1,500 – 5,700 seguite dalla dicitura “milioni”:
      – 1,500 milioni – correzione – 1,5 milioni.

  5. stefano vagni

    Il sindacato unitario è ormai un lontano ricordo, per noi lavoratori rimane solo la FIOM che tenta di contrastare la perdita di diritti e salario imposte da questa economia malata, dove il denaro è principe sull’uomo e non asservito all’uomo.
    Bonanni e Angeletti spero che comprendano bene l’eerore di essere complici di questo sistema drogato.

  6. analitica mente (analiticamente.it)

    Al fine di far conoscere un po’ meglio i senatori ed i deputati che abbiamo eletto, ho pensato di proporvi i loro curricula sotto forma di scontri diretti fra 2-3 parlamentari per volta.
    O
    ggi mettiamo a confronto Emanuela Munerato (Lega Nord) ed Alessandro Maran (Con Monti per l’Italia)

    Operaia, sindacalista che ha seguito le orme del marito… o politico professionista?

    http://www.analiticamente.it/index.php?option=com_content&view=article&id=47:munerato-vs-maran&catid=15&Itemid=145

  7. Francesco Bassi

    Mi chiamo Francesco, sono iscritto alla UIL e sono rappresentante sindacale nella mia azienda(160 lavoratori).
    Ho letto tante cose giuste e tante inessattezze, sono d’accordo nel fatto che il sindacato è peggiorato, ma sapete perchè ? perchè il sindacato siamo noi, e noi siamo peggiorati!!!!
    Non esiste più solidarietà fra colleghi, nessuno vuole prendersi la responsabilità e l’impegno di fare la RSU per poi lamentarsi di quello che fanno gli altri, quegli “sfigati” che vanno a litigare per conto di tutti gli altri.
    ma non mi meraviglio, alla prima riunione della prima classe della scuola elementare eravamo in 5 genitori su 24 bambini ( che si presume abbiano un padre e una madre quindi 48 potenziali presenti)quindi a nessuno ne frega più niente neanche dei figli!!!!!!!!
    Sapete cari amici qual’è il problema dell’Italia?
    la politica ? i sindacati’ la chiesa? NO!!!!!!!
    avete un specchio? Usatelo e vedete che il problema è li dentro!!!!!!
    Siamo noi!!!!!!!!!Sempre pronti a lamentarci di questo di quella e mai pronti a fare qualcosa per cambiarlo!!!!!!!

  8. Franco Boschin

    Sindacati? Una Casta!! Per favore…..Posso dimostrare documenti alla mano che l’articolo 18 esiste solo sulla carta. Licenziato nel Maggio 2009 per aver tutelato la mia salute. Mi sono trovato da solo e purtroppo fidato di avvocati……Il mio desiderio sarebbe quello che un bravo magistrato aprisse un’inchiesta.

  9. Stefano Olori

    A mio avviso l’attuale sistema sindacale e’ fallimentare va aggiornato e creato uno nuovo che riporti gli ideali degli esordi!Sicuramente tagliando i costi del tesseramento almeno del 70 % le strutture del business verranno abbattute e si tornerà alla vera missione del sindacalista

  10. amico fragile

    Basterebbe una legge sulla rappresentatività e bonanni si ridimensiona.I sindacati di base e la Fiom la chiedono da tempo.Non credo sia nel programma m5s ma qualcuno dei cittadini eletti di sicuro conoscerà i problemi legati al lavoro e depositerà una proposta di legge che vada nella direzione sopra esposta.Tra tanti eletti uno dico uno ci sarà.O no…

    1. Anna Karen

      Si, bisogna fare qualcosa…e subito.

  11. fabri s.

    qualcuno di voi dotti ha una tessera sindacale?

  12. gargiulo fausto

    da troppo tempo il sindacato va a braccetto con la politica quindi i risultati sono gli stessi se si vuole cambiare qualcosa bisogna ritirare tutte le tessere e riformare un nuovo e unico sindacato

  13. corrado saddi

    I sindacati ormai sono servi dei padroni. Lo dico con amarezza, da iscritto e militante cgil. L’ultimo accordo siglato in Telecom è una schifezza immane: solo alcuni settori in solidarietà (ma come non siamo tutti lavoratori telecom?), 15′ in ingresso e 15′ in uscita a carico dei tecnici e quindi “aggratis” per la povera telecom, premi di produzione quasi dimezzati (ma non per i dirigenti), orari più lunghi (per venire incontro alla clientela), e tutto questo per evitare 2500 probabili licenziamenti e ottenendo ben 140 € di aumento ma in 3 tranches……telecom perde 1 milione di € ma la colpa è siolo nostra…dei lavoratori e non di chi dirige e decide sbagliando.
    Ricorderei Bernabè 3 milioni di € nel 2012 e Patuano (AD) premio di 280 mila € pari al sacrificio richiesto a 800lavoratori in solidarietà.
    In 2 anni telecom ha distribuito dividendi per 2 miliardi risparmiando ben 150 milioni di cui 120 pagati dallo stato……da noi

  14. Dante M.

    Fino a che lo stato continuerà a strozzare le imprese con tasse enormi si subirà una concorrenza dall’estero impossibile da arginare. Il discorso e’ il solito, esistono imprese/ lavoratori/ sindacato onesti e disonesti, il problema sta nell’impossibilità di capire se i tagli agli stipendi servano solo ad aumentare gli utili o a tenere aperta la fabbrica. Il mercato del lavoro e’ fatto da tre soggetti, imprese, lavoratori e stato, purtroppo lo stato invece di favorire lo sviluppo opprime. Voglio proprio vedere dove prenderanno i soldi l’imprese per pagare la nuova Tarsu 650%, forse dovranno fare ulteriori tagli fino a che non saranno costrette a chiudere per troppe tasse, a quel punto problemi con i sindacati non ci saranno più.

  15. Marco Pagliani

    Tutti i Sindacati in genere sono correi dello sfascio italiano. Onesta’ e serietà’ sono ben lontane da loro. La situazione disastrosa ed allucinante dei giovani senza lavoro o con dei lavori indecorosi ed umilianti e’ dovuta al loro totale disinteresse da ignoranti lavativi con atteggiamenti barricaderi da tempi BR per cozzate. Sputtaniamoli in Piazza.

  16. GIUSEPPE C.

    Anche il cambiamento dei sindacati da sindacato politico a sindacato di categoria deve essere uno dei primi obiettivi del M5S. La riforma sulla rappresentanza sindacale è un’altro tassello da perseguire da parte del M5S sul tema della riforma sul lavoro. Produrrà un’altra crescita sociale e civile del nostro Paese.

  17. luigi brunello

    La vera lotta sindacale, inizia nel momento in cui si siedono al tavolo delle trattative, la proprietà ed i rappresentanti dei lavoratori.
    In Italia, alle trattative partecipano i rappresentanti di confindustria e dei sincati.
    Morale, due entità Politiche che nulla sanno delle realtà aziendali. I sindacalisti rappresentano i partiti politici, e Confindustria gli interessi di altrettanta classe polica.
    Quindi tutti operano per far vincere i rispettivi partiti poltici, ma nessuno pensa ai veri interessi dei lavoratori che sono cointeressati allo sviluppo dell’azienda.

  18. Marco D.

    L’unica soluzione è unirsi e denunciare !!
    L’onnipotenza e l’arroganza di certi “imprenditori” più vicini agli “imperatori” è assolutamente lesivo per il paese tanto quanto l’assenza di un mercato reale del lavoro.
    Spesso fanno parte di un clan ristretto di appartenenti a club che intrecciano legami perlopiù illeciti che prima o poi vengono fuori!
    Io l’ho fatto DA SOLO contro tutti (sindacato compreso) ho denunciato una cassa integrazione per più di un anno ed il giudice mi ha dato ragione definendo ILLEGITTIMA la CIGO!!
    Cosa vuol dire questo ?? Semplice che IMPRESE e SINDACATI sono troppo spesso d’accordo !!
    Ricordate cosa diceva Falcone :”Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola.” quindi a voi la scelta …….

    1. Roberto Zaniolli

      Ho una situazione che penso debba essere risolta in modo analogo, che via bisogna seguire per fare “da soli”?
      Grazie per l’eventuale risposta.

  19. Roberto B.

    la politica è peggio di Attila, dove entra distrugge tutto e lascia solo macerie .. nei sindacati, nelle banche come MPS .. e purtroppo anche nel nostro paese, l’Italia è stata distrutta e derubata dalla politica e dai politici !

  20. walter don

    Eliminare i sindacati
    rivedere e correggere il tiro sulle norme del lavoro e sicurezza.
    stabilire uno stipendio base nazionale per ogni categoria pubblica e privata senza diseguaglianze
    premi alle attitudini e alle diversità del singolo
    sorvegliare la corretta applicazione della legge
    chi sbaglia va fuori dal giro per sempre.
    basta poco
    è semplice

    “La legge è uguale per tutti”
    partire da questo e rivedere tutte le normi contrattuali.
    Le differenze di responsabilità del singolo operaio o del direttore generale di una azienda pubblica e privata non deve essere compensata con stipendi da capogiri.

    es. il direttore generale di un azienda sanitaria (politicamente eletto), ha per prima la responsabilità di garantire i servizi al il cittadino e per secondo, ai suoi dipendenti dare le condizioni migliori per rispondere alla prima.
    ma secondo voi chi deve avere un maggiore stipendio
    – chi fa manager (deve applicare le leggi e fare controllo e bilanci)
    – o chi ogni giorno si avvicina al cittadino, gli tiene la mano, lo assiste, lo conforta mentre un collega assiste il familiare nella stanza accanto con arresto cardiaco che insieme altri professionisti cercano di salvargli la vita.
    penso che il maggior compenso deve essere dato a chi salva una vita in modo diretto che a chi deve fare solo in modo che le normative sulla sicurezza e lavoro siano applicate senza sprechi.

  21. Luigi L.

    i sindacati in Italia hanno sempre trovato terreno fertile perchè i lavoratori italiani sono quanto di più scarso esista in Europa. Non sorprendiamoci di tali accordi….sono allo’ordine del giorno; qualsiasi imprenditore, onesto o meno, potrá dirvi quanto è difficile fare impresa in Italia e quanto è difficile mettere alla porta un lavativo.
    Firmato: un krumiro…..

  22. Emma Cardillo

    Sono esterrefatta dallo schifo che sta dilagando sotto ogni sua forma, inoltre è mai possibile che per sapere di certe notizie gravi e importanti uno debba leggere il blog oppure c’è solo silenzio dalla stampa? Io spero solo che la notte gente come questa non riesca a dormire in pace non avendo la coscienza pulita

  23. Umberto A.

    Sono molto contento che nel blog sia stato pubblicato questo articolo perchè permette di fare chiarezza sulla posizione del MoVimento in merito ai Sindacati. Soltanto chi è in malafede, i trolls e i piddini possono pensare che il MoVimento voglia semplicemente abolire i Sindacati. Il Sindacato è l’unico baluardo a difesa dei lavoratori e deve continuare ad esistere anche se oggi ha le armi spuntate dall’inciucio politico (vedi CISL-governo) e dalla recessione (vedi impraticabilità economica dello sciopero ad oltranza e quindi perdita di potere contrattuale).
    Un Sindacato serio si impegna ad ottenere le migliori condizioni contrattuali possibili ed a farle rispettare nel tempo, senza essere influenzato da giochi di potere politici. Diverso è il discorso dei Sindacati legati ai partiti che si dividono una fetta enorme di risorse economiche e di potere clientelare (vedi il libro-inchiesta “L’altra casta” di Stefano Livadiotti). Questi sì che devono essere ricondotti nei limiti della correttezza e trasparenza assoluta. In questi ultimi decenni le nuove leggi hanno sempre di più limitato l’azione dei Sindacati Autonomi e dato sempre più potere ai Sindacati politici (vedi caso Pometon in cui chi non firma il contratto è fuori dai giochi). Sono sicuro che l’impegno del MoVimento, anche su questo fronte, sarà costante.

  24. miriam alderisi

    Cari grillini, vi decidete? un giorno i sindacati devono essere aboliti, un’altra volta no…ma ommettete sempre l’unica cosa vera cioè che i SINDACATI DEVONO ESSERE DI CATEGORIA (perchè funzionano!) e vietati i SINDACATI POLITICI…come del resto funziona nel resto del mondo.

  25. Willy Dorio

    …………..
    UNA VISIONE DIVERSA DEL MONDO …………….

  26. Pasquale m.

    Da piccolo imprenditore ho dovuto accedere alla cassa integrazione per i miei dipendenti e per la prima volta nella mia vita ho avuto contatto con i sindacati. Per acquire il diritto alla cassa integrazione i miei dipendenti (cioè la mia seconda famiglia) ha dovuto iscriversi al sindacato (la quota l’ho pagata io stesso per non aggravare la loro situazione). In pratica ho dovuto pagare una tangente al sindacato per poter acquisire un diritto per i miei dipendenti. Merda di sindacati parassiti, poi non si sono più visti ne sentiti.

  27. Gianni Lazzeri

    Il bello che oltre ai tesserati,prendono contributi pubblici( cioè nostri) e non pochi!!! Anche questa e’ un’altra cosa da cambiare!!! W M5S

  28. simone pareschi

    intanto a chi dice che è incostituzionale, faccio presente che se la contrattazione individuale è legale, e lo è, anche una contrattazione di questo tipo lo è, è come se dieci dipendenti vanno in direzione che chiedono un aumento per loro 10, non è che 1 lo può fare 10 no. comunque hanno fatto bene, è la dimostrazione che il problema dell’italia sono gli italiani, ognuno pensa per se e basta, vedrai che se per primo tutti gli iscritti cisl della fabbrica invece di godersi i privilegi, stracciavano la tessera in faccia ai loro sindacalisti, visto il comportamento, si legale, ma moralmente discutibile, e bloccavano tutta la produzione, invece di accettare questi privilegi alla alla faccia dei loro colleghi la storia era diversa, e sino a che ci riusciranno a dividere ce lo metteranno sempre in quel posto. come pensate si andata alla fiat, uguale, hanno preso un gruppo di dipendenti e gli hanno detto o mangiate pane e cipolla o tutti a casa, gli altri a casa comunque!

  29. antonio genova

    Tutte belinate,
    i rapporti all’interno delle aziende sono rapporti di forza. Nei momenti di crisi il padronato prende il sopravvento, nei momenti di “grassa” i lavoratori ottengono qualche briciola.
    Ora siamo nel momento di crisi, il resto è conseguenza.
    Lottate lavoratori, lottate! Ciò che i vostri padri hanno conquistato vi sarà tolto, ciò che è stato tolto sarà ripreso.
    this is lotta di classe!

    1. sandro giacomelli

      Te nel frattempo, cioè mentre i lavoratori lottano e perdono soldi, diritti e posti di lavoro, cosa cazzo fai? Fai il cerimoniere delle disgrazie altrui? Sei di un altra “razza” che ti permetti di dare equazioni sindacali scontate mentre la gente si ammazza perchè perde la sua dignità? Ora pensaci di nuovo, non cambiare il contenuto ma usa una forma più adatta.

  30. Giorgio C.

    i cari piddini, se vogliono aver notizie serie e vere sono costretti a collegarsi su questo blog, per loro, da quattro soldi, perché i giornaletti del loro partito certe cose neanche le menzionano perché fa comodo nasconderle

  31. Francesco di giovanni

    ….poi ci sono lavoratori che non aderiscono a nessun sindacato salvo poi, alla prima controversia aziendale, imprecare contro i sindacati che a dir loro non li difendono.

  32. enrico costantini

    sindacati,caf,patronati sembrano delle spa!!!!!

  33. Max Teramo

    E cosa vi aspettavate da un sindacato il cui segretario, Bonanni, si è sempre mostrato molto accondiscendente con Monti e la Fornero ?

  34. vincenzo vassallo

    la CISL, gran sindacato di merda, serva dei padroni.Per non parlare della UIL, CHE VA’ DOVE TI PORTA IL VENTO. BEPPE FACCIAMO IN FRETTA ,BISOGNA RIFORMARE LE LEGGI SULLE RAPPRESENTANZE SINDACALI SUI LUOGHI DI LAVORO, OLTRE LE ALTRE 1000 COSE !!!!!!!!

  35. Matteo Parnigoni

    Sono d’accordo, ma voglio solo far notare che il contratto è stato accettato dalla cisl che chiede il “pizzo” e non dalla Fiom – Cigl, non per niente si chiama accordo separato, in quanto non l’ha firmato. Se si ha un minimo di logica bisogna non fare di tutta l’erba un fascio e riconoscere i meriti di certi sindacati e sindacalisti, che lottano sempre per i diritti dei loro iscritti e non per calcolli di categoria.

    1. Emilio Gregori

      Fino a quando al governo non c’è il PD, perché a me sul periodo 1995-2001 e 2006-2008 ne hanno raccontate di calate di braghe della CGIL (o connivenze politiche?)…

  36. ALESSANDRO ANDREOZZI

    Dobbiamo aprire gli occhi, presi singolarmente ci fanno il culo ma uniti siamo un potenza, i sindacati non esistono più lasciateli stare, non c’e’ vantaggio ad avere un trattamento speciale, prima o poi alzeranno la posta e chiederanno di più sempre di più, dobbiamo essere uniti compatti coesi..e vedrete che il discorso cambia…dobbiamo SVEGLIARCI…sono finiti i tempi delle agevolazioni, dovete capire che sono deleterie per la collettività…SVEGLIATEVI….

    1. Vito Fracchiolla

      HAI DETTO BENE….DOBBIAMO SALVARCI IL CULO E PENSO CHE DOBBIAMO FARLO ALLA VECCHIA GUARDIA. alla prossima !!!!!

  37. Alfredo Colato

    che skifo ……

  38. egidio l.

    E’ una cosa vergognosa, antidemocratica e anticostituzionale. La libertà sindacale va sempre tutelata. Così era in’America degli anni 30.

  39. Luigi Di B.

    Meditate gente! Il sindacato esiste perchè ogni singolo sggetto ha deciso di iscriversi nelle sue liste! Meditate! Se domani mattina tutti i lavoratori presentassero la disdetta , quei “capi sindacalisti” da qualcuno menzionati cadrebbero nell’oblio! Ci vuole senzo di giustizia e con questo che si formano grandi gruppi c’è il M5S.

    1. sandro giacomelli

      Mi pare evidente che conosci poco il mondo del lavoro, non conosci meschini mezzi usati da cgil cisl uil per legare i lavoratori a quelle tessere di merda, 1,1% del totale lordo in busta baga per 14 mensilità ogni anno. Il problema è che sono blindati, cgil cisl uil, o loro o nessuno e gli operai non possono sentirsi soli, come gli avvocati, campano sulle disgrazie degli altri.

  40. pasquale caso (pasqualecaso24)

    Da anni il sindacato non esiste più, per coloro che svolgono questa mansione non sanno neanche cosa significa fare sindacato, sono come i politici uguali sanno solo come mantenere i loro diritti e non andare a lavorare

  41. Aldo torti

    I sindacati si sono burocratizzati, sono come i partiti politici,tessere ,clientele,distacchi c’e’ gente distaccata che non ha mai lavorato fa il sindacalista di mestiere Sono una casta autoreferenziale in modo maggiore nelle pubbliche amministrazione e affini

  42. pasquonci

    ma perche meravigliarsi della CISL solo adesso quando tutti sanno che è una corporazione padronale , un veicolo delle clientele dal dopoguerra e il fattore dell’arretratezza del pubblico impiego?
    abolire per legge la CISL è la savazione del sindacato e dei lavoratori.

  43. Luca Fiordelmondo

    Credo sia necessario ripensare al concetto stesso di sviluppo. Perché inventare sempre nuove tecnologie se poi ci sono sempre gli operai che smazzano e i proprietari che se la godono? Dovremmo poter godere tutti del progresso tecnologico http://lucafiordelmondo.blogspot.it/2012/05/il-progresso-tecnico-vantaggio-della.html

    1. catalin m.

      bravissimo ,e cosi che si deve pensare!!!!!!

  44. Eddie

    Il problema qui andrebbe affrontato sul perche’ del sindacato, se una azienda ha diritto o meno a stare sul mercato e perche’ gli operai non si sono comprati pezzi di fabbrica per cambiare punto di vista: la produzione e’ la produzione e non ha partito ne’ intelligenza ha solo un mercato di vendita. Da cio’ consegue che un sidacato invece di paracularsi in politica facendo scudo a formazioni a lui care dovrebbe inserirsi nella proprieta’ e dirigenza della produzione e dar prova di esserne all’altezza. Ma siamo un popolo di vigliacchi e di paraculi. Percio’ provare l’ebbrezza di vendere il proprio lavoro e’ troppo pericoloso. Meglio la cassa integrazione. Ora e’ tardi: siamo alla merce’ dei cinesi che ci comprano solo ed esclusivamente se i lavoratori sono considerati degli schiavi. In realta’ sta succedendo questo anche in Grecia o in Spagna. Si puo’ assumere senza alcun diritto: basta mangiare. E non serve essere dei maghi per sapere che questo meccanismo ormai e’ inarrestabile ben oliato e voluto dai veri padroni del vapore in europa. Siamo un popolo di derisi di divisi e di schiavi. Per quello tutti quelli che possono (e lo hanno gia’ capito) se ne vanno. Non c’e’ futuro per nessuno che non bazzichi la mangiatoia romana.

  45. John Perrino

    Questo è il prezzo della moneta unica. Se non puoi svalutare la moneta per essere più competitivo, l’unica strada è quella della svalutazione interna (deflazione), ovvero il taglio dei salari.

  46. Alessandro

    La cosa sbagliata a monte e’ che ci siano tanti sindacati, legati ai partiti politici. Ci vorrebbe un unico sindacato, che si mettano d’accordo tra loro.

    1. Marcello M.

      Bravo, così come nelle dittature.

  47. vito di micco

    a quando un redditometro per politici e sindacalisti, voglio lo stesso redditometro che usano per gli artigiani e piccole imprese. ti adoro grillo bravo hai coraggio e voglio sostenerti.

  48. Filippo Mariottini

    PER ANDREA PRESENZA(troll pdmenoellino):
    RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE..e se non ti bastasse RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE RIVOLUZIONE e lo sai qual’è il bello? che i primi che le prendono sono i burattini cacasotto servi di partito come te e se vieni a trovarmi visto che io mi firmo con nome e cognome e luogo di residenza te lo spiego a quattrocchi…TI ASPETTO..ciao ciao

  49. Gianluca Del Bianco

    Spero vivamente che questi “sindacalisti”, come si definiscono, vengano tolti di mezzo al più presto. Io lavoro in Austria ma vivo in Italia e, pago anche le tasse in Italia, dove lavoro il sindacato quasi non esiste e non ha forza, però ogni anno abbiamo un aumento della busta paga ed i contratti sono intoccabili e sacri. Invece i sindacati italiani fanno solo gli interessi dei grandi gruppi e dei lavoratori che lavorano per mille euro al mese con specie di contratti a tempo determinato non interessa a nessuno anzi ti obbligano a fare anche gli straordinari, cosa che dovrebbe essere vietata dalla legge, con l’illusione del rinnovo contratto che perlopiù non avviene. In un momento di efficienza delle fabbriche com’è adesso sarebbe giusto combattere per lavorare meno ore e lavorare tutti. Questo aiuterebbe l’economia senza bisogno di austerità, sempre nostra, e tutti vivrebbero felici e contenti. Forse la mia è utopia ma voglio ancora sperare che sia speranza ed è per questo che ho votato M5S. Grazie.

  50. nessun copy

    Non so se questo è un argomento del M***** ma in
    proposito vorrei fare una considerazione.
    Nei primi anni 60 si lavorava 48 ore la settimana
    ferie poche e tante altre cose che ora sono cambiate grazie al sindacato però quello che sento quando c’è una azienda in difficoltà la colpa è dei sindacati. Ecco dove sta il problema secondo il mio modesto parere. Di sindacato ne basta 1 e questo deve difendere tutti i lavoratori perchè uno? perchè questo sindacato non avrebbe colore politico, invece ora c’è la Cgil la Cisl la Uil che sono i maggiori poi ci sono anche altre sigle.
    Ora qui sta l’inghippo e secondo me quello che li ha resi più odiosi nel comportamento (Cisl-Uil) e stato sotto il governo Berlusconi quando convocati dalla presidenza del consiglio a fine colloquio sono usciti dal retro, perchè? forse non trattavano per tutti i lavoratori ma lo scopo era quello di mettere in difficoltà la Cgil. Io mi domando come mai in italia non c’è un solo sindacato che non dipenda dalla politica e che tuteli tutti i lavoratori. Adesso i giovani che entrano nel mondo del lavoro chi li tutela?
    Un sindacato unico da fastidio a tutti i livelli e non come sono nati perchè la politica italiana
    ha imparato dall’antica Roma che aveva il metodo “divide et impera” cioè divisi li possiamo controllare meglio. Ora non serve arrabbiarsi ma cambiare le cose come si cerca di cambiare la politica e qui sta il bello che nessuno potrà dire “Ma io ho altre idee politiche”, perchè se siamo lavoratori la differenza dove sta.
    Sta solo nel tipo di lavoro o di mansione che uno ha e BASTA.
    Saluti a tutti da nessun copy

    1. Giampaolo G.

      Come mai in Italia non c’è un solo partito ?
      Ognuno ha il diritto di farsi rappresentare da chi ritiene sia il migliore, vale per i partiti e per i sindacati, il sindacato unico c’è già stato in Italia (le corporazioni) e non ha lasciato un bel ricordo.
      Con questo non voglio dire che tutto sia perfetto, ma meglio un’imperfetta democrazia che una perfetta dittatura.
      Giampaolo

  51. virgilio moroni

    E’ da anni che CISL e UIL non fanno più gli interessi dei lavoratori, i contratti peggiorativi in loro sfavore, li hanno firmati tutti. Daltronde hanno i loro iscritti, se questi non prendono coscienza!?

    1. Filippo Mariottini

      perchè la cgil? mi sembra che giochi a nascondino guarda io sono toscano regione rossa e iscritto alla cgil che almeno qui a fatto delle puttanate da urlo..chiaramente insieme al partito

  52. Dico La mia

    Condivido pienamente il commento di Paolo Tomassinmi. Un contratto quando viene firmato dal datore di lavoro questo lo deve applicare a tutti i suoi lavoratori, che siano o meno iscritti ai sindacati. Forse il datore di lavoro può al più rifiutarsi di pagare le integrazioni nel caso,il lavoratore a titolo personale, rifiuti prestazioni previste dal contratto integrativo ma contrarie o in deroga al contratto nazionale, ma nel caso il lavoratore pur aderendo ad un sindacato che contesta l’accordo esplichi la propria prestazione secondo criteri rispondenti all’accordo stesso, non vi può essere discriminazione, ne differenza salariale. E’ evidente l’importanza che le piattaforme sindacali per i contratti nazionali ed integrativi hanno tanta più forza ed efficacia quando rappresentino la posizione della maggioranza dei lavoratori, messi in condizione di decidere serenamente e non sotto ricatto. Normalmente un contratto non dovrebbe essere disdetto così facilmente dovrebbero esistere regole di ricontrattazione rispettate dalle parti con la giustizia e lo stato garanti in tempi brevi e certi del rispetto dei diritti e doveri nella legislazione sul lavoro. Purtroppo in italia questo non avviene ed il M5S con il sindaco di Parma ed il contratto dei comunali ha già dimostrato di razzolare male, la parola prorogazio voi grillini la conoscete solo per il governo Monti, perché è facile predicare bene quando si evitano le responsabilità, ma quando i problemi vanno risolti anche i migliori cadono in contraddizione o i furbi palesano la loro vera essenza. Sono di sinistra ,non sono un attivista PD, ero iscritto all’Uil, ma ritengo che ora come ora pur tenendo conto del momento particolare che ci costringe a concessioni per favorire la ripresa economica, l’unico sindacato valido sia attualmente la criticata cgil

  53. massimo x

    mamma mia!!!
    credevo che non sarei vissuto abbastanza per vedere qualcuno che parla male in publico dei sindacati.
    grazie per averci dato almeno la soddisfazione di poter criticare gli unici intoccabili in italia

    1. virgilio moroni

      Si stà parlando di CISL e UIL che negli ultimi anni hanno firmato il peggio del peggio, contribuendo a rendere ancora più debole la situazione dei lavoratori.

  54. Stefano Monacò

    Alla luce di quanto ho letto in merito ai contratti solo per i tesserati della CISL e alle strambe condizioni, vorrei sapere come ancora si autodefinisce sindacato dei lavoratori, se proprio a loro ha chiesto una sorta di “pizzo” da €200,00 ? Ma per una pretesa del genere, non ci sono gli estremi per una denuncia? Qualcuno di competenza faccia il suo dovere, in difesa della legalità contro l’uso e l’abuso degli operai!

  55. Carlo Pandolfini

    Bonanni,col suo pizzetto, sempre a tutte le Messe, lui è un cattolico DOC, di quelli importanti, poi se la CISL fa queste porcate che gli frega?

  56. Manu E.

    comunque …
    anche quando il sindacato lotta strenuamente e poi un cavolo di giudice da ragione a un datore di lavoro che col contratto integrativo ci si è pulito il “sottodetto” … non abbiamo più speranze!!

  57. MASSIMO LO. (lorusso911)

    ….siamo schiavi moderni

  58. MATTEO SACCAROLA

    Io, come milioni di persone, ho votato il M5S per NON PATTEGGIARE CON I RESPONSABILI DEL FALLIMENTO ITALIANO degli ultimi 30 anni!!!
    Solo ripulendo l’Italia dalla corruzione e dal malaffare a partire dai vertici dello stato si puo’ far ripartire l’economia. I presupposti del M5S sono questi. Con l’eliminazione degli sprechi (a partire dalla casta), delle pensioni d’oro, della corruzione, della co…struzione di opere inutili (TAV – ponte sullo stretto) si possono recuperare miliardi di Euro da destinare al reddito di cittadinanza, al finanziamento della micro impresa (vero motore dell’economia italiana). In Sicilia, solo grazie al M5S LO STANNO GIA’ FACENDO! La cosa triste e’ che ci sono tanti BABBEI che guardano solo tv o giornali SERVI DEL VECCHIO REGIME! Sono pero’ FIDUCIOSO che anche costoro… prima o poi… ci arrivino.

  59. andrea presemnza

    –la vostra soluzione non era: Fanculo i Sindacati….beh questo è il risultato! Pagliacci, fatela finita!!!!

    1. roberto b.

      Idiota, ma prima di scrivere stronzate informati, troll del PD….. cazzo ma quanto siete ignoranti?

    2. Filippo Mariottini

      roberto non sprecare il fiato tanto questi si commentano da soli!

  60. carlo mazzoli

    Ci vuole un’altra Piazza Statuto di Torino (la defenestrazione dei sindacalisti CISL nel 1962) per farli ragionare.

  61. Andrea Bucci

    è se si iniziasse a boicottare queste aziende facendole tremere sul serio? Abbiamo bisogno di politiche per il lavoro “serie”! A dimenticavo …… siamo in (i)talia.

  62. Filippo Mariottini

    hanno fatto più danni i sindacati in italia che lo tsunami in thailandia compreso i “compagni” della cgil..un’altra bella palla al piede di noi lavoratori..ragazzi mi sa’ tanto che qui ci vuole una bella rivolta di piazza per azzerare tutto!io non la vorrei ma mi sa’ proprio che è l’ unica soluzione perchè qui c’è troppa democrazia…

    1. andrea presenza

      Sei un pagliaccio come i tuoi amici! Non so se sei un lavooratore dipendente, ma mi auguro che tu sia unpo di quegli sfigati che un giorno debba affrontare un’azienda che lo vuole mandare a casa a calci nel culo (Spero che tu nel frattempo ti sia fatto famgiglia e mutuo) senza l’aiuto di un sindacato, delle tutele ottenute da quei sindacati che hanno fatto danno…poi, una volta in mezzo alla strada potrai fare tutte le tue cazzo di rivolte che vuoi!

    2. Filippo Mariottini

      ahahahahahahah!!!!ti commenti da solo..ahahahahahah!!!!!

  63. mirko lorris

    Salve,i sindacati e i partiti sono sempre andati d’accordo,basta vedere che ogni tanto vanno a mangiare insieme e ridono alla faccia degli italiani,comunque se ai capi di tutti i sindacati(CGIL,CISL e UIL etc etc)gli piace tanto fare il sindacalista come mai non percepiscono uno stipendio come un lavoratore che si fà il mazzo per circa 1100 1200 euro al mese?non credo prendano questo mensile e quindi come fare ancora a credere a tutti questi buffoni???ma andate a lavorare….(che è meglio)!!!!!!!!!!

    1. Stefano Monacò

      Si dovrebbe togliere la figura del sindacalista di professione o di carriera. Penso invece che, sarebbe meglio che siano gli stessi operai a scegliersi uno di loro che li rappresenti, così dovrebbe portare le vere rivendicazioni degli operai al banco delle trattative con la parte padronale. Ovviamente la durata di detta carica, deve essere limitata per non cadere nella trappola avversa che, in vari modi cercherà di indebolire l’operaio-sindacalista.

  64. Riccardo Garofoli

    Quando ci sono i tavolo
    Le parti sociali siedono attorno ad un tavolo la torta viene spartita a discapito dei lavoratori
    Sono li al BUFFET si spartiscono la parte di torta il bello e che noi siamo una parte delle portate meno digeribili le più inappetite che nessuno prende in considerazione ma di cui tutti ne fanno le veci

  65. David C.

    Peccato non poterci mettere una pezza, senza governo…

  66. Alessandro La Tessa

    Una volta i lavoratori erano superprotetti, intoccabili, anche chi se lo meritava non poteva essere sanzionato. Ora è il contrario, le aziende fanno ciò che vogliono, applicano i contratti che vogliono, gli stipendi e gli orari che vogliono. Se al lavoratore va bene o no, poco importa Come al solito non c’è mai una via di mezzo. Credo che la causa della situazione attuale è la globalizzazione, o meglio come ce la vogliono far intendere. Non accetto che la globalizzazione sia solo la libera circolazione delle merci senza dazi ne qualsivoglia tassa sul prodotto importato. Anche il lavoro deve essere incluso nella globalizzazione. Dobbiamo fare in modo che le merci importate abbiano un certificato di provenienza, che i paesi dove le merci vengono prodotte garantiscano i diritti dei lavoratori, stipendi adeguati, la dignità delle persone. Non intendo la superprotezione del lavoratore, che se sbaglia è giusto che paghi, ma la sua dignità deve essere garantita. Ora, se avessimo politici degni di tale nome, sicuramente qualcosa sarebbe stato fatto per tutelarci e tutelare. Ma, purtroppo, con questa classe politica, egoista, opportunista, falsa, l’unico interesse tutelato è quello delle multinazionali e delle banche. Proviamo a cambiare, non è l’esperienza (che poi di quale esperienza parliamo, quella di ladroneggiare ?) che conta, ma la volontà, il senso di giustizia. Preferisco un inesperto che sbaglia per ….inesperienza, anzichè un super esperto che continua a dimostrare esperienza a farsi gli interessi suoi.

    1. Andrea G.

      l’italia morirebbe in 6 mesi se applichiamo la tua ricetta.
      La soluzione è fine del contratto nazionale e nascita dei contratti aziendali, dove i lavoratori eleggono i loro rappresentanti (tra gli avvocati magari) e poi facciano e votino le trattative. chi non ci sta cambia lavoro.

  67. Riccardo Garofoli

    I sindacati sono nei partiti e viceversa
    Vi sarete accorti senz’altro che durante il governo tecnico sono passate delle porcate senza che i sindacati TUTTI aprissero bocca o inducessero scioperi ad oltranza per difendere diritti e norme
    I Sindacati sono parte del problema Quando si siedono attorno ad un tavolo e solo per il
    BUFFET

  68. giacomo rossi

    nel contesto del tema tessere sindacali ritengo opportuno inserire il tema delle tessere dei pensionati. Se non vi è noto vi informo che il 70% della base sindacale- per intendersi di quelli che secondo i regolamenti hanno diritto a esprimere i delegati ai vari pseudo-congressi sindacali e associativi-è in massima parte inconsapevole di avere una trattenuta sulla pensione di qualsivoglia importo sia.Una volta carpita la delega si rinnova automaticamente di anno in anno per tutta la vita e se il pensionato non se ne accorge versa questo obolo inavvertitamente. Gli strumenti per farsi rilasciare le deleghe sono i più vari, ad attivarsi sono in genere i CAAF o i patronati e a volte basta avere una firma su un mandato di patrocinio e la delega è cosa certa con l’attivazione di strumenti dei più fantasiosi. Ovviamente le trattenute sono operate direttamente dall’INPS che a sua volta è gestito direttamente dai sindacati che si avvicendano alla guida dell’Istituto a rotazione e in base a equilibri certosini in una sorta di spartizione(delle vacche) a 360 gradi e che quindi coinvolge commissioni e consigli di amministrazione a tutti i livelli dal nazionale a caduta sui regionali e provinciali fino a comprendere ormai il livello europeo. Credo che sia importantissimo che il movimento si occupi anche di scoperchiare questa pentola in difesa e tutela dei cittadini e non contro qualcuno. Ovviamente tutte le deleghe sono in automatico tessere.

  69. stefano sabato

    x chiarezza, da lavoratore precario(a progetto da 10 anni presso coop di assitenza) ma impegnato e iscritto in cgil voglio chiarire una cosa: la fiom è la cgil e la cgil è la fiom, tradotto anche la fiom concorre e determina gli incarichi in tutta la cgil e tutta la cgil concorre e determina gli incarichi in fiom. Solo questo senza polemiche.

    1. angela l.

      …. forse non hai capito bene ……

  70. gianni betti

    I sindacati altra casta da riformare ma che dico da rifondare

  71. giovanni f.

    Ho letto l’articolo dal punto di vista della CISL e devo dire che non hanno tutti i torti’ perche’?
    L’azienda ha dato disdetta della contrattazione aziendale a marzo 2012 a seguito di una vertenza aziendale promossa dalla FIOM CGIL .
    La FIM CISL ha contrattato per i suoi iscritti una nuova vertenza approvata quasi all’unanimita’ dei lavoratori.
    La FIM CISL per equita’ con i suoi iscritti ha chiesto ai non iscritti il versamento di 200 euro che andranno devoluti in beneficenza o per azioni di solidarieta’.

    http://www.cisl.it/sito.nsf/le-notizie/2013/03/28/Pometon-FimCislVeneto-accordo-innovativo?OpenDocument
    Altra storia e’ quella dell’accordo FIM Fiat senza FIOM che non condivido, ma e’ un’altra storia. Questo e’ il sito CISL:

    1. angela l.

      ma prova a gurdarla dal punto di vista dei lavoratori ……

    2. m z

      Vorrei ricordare che i 200 euro che la fim cisl dice di dare in beneficenza in realtà da contratto vanno alle RSU della Pometon .seconda cosa alla Pometon in realtà i non iscritti al sindacato sono quasi la metà dei lavoratoti,quindi il problema più grave non è per gli iscritti fiom ma per i non iscritti che devono pagare i 200 euro e non sono tutelati.

    3. giovanni f.

      Forse il problema piu’ grave e’ per gli iscritti FIOM che pagano la tessera FIOM e viene chiesto loro altri 200 euro ( un’altra tessera). A vederla dalla parte dei lavoratori, leggo che la maggioranza e’ d’accordo con la FIM CISL , anche se saranno comunque incazzati perche’ ci rimettono. Al giorno d’oggi ci si accontenta di mantenere il lavoro, anche in perdita…

    4. martino z.

      Volevo commentare dicendo che la Pometon ha 88 lettere di diffida alla detrazione dei 200 euro da parte della fim cisl, scritte da parte dei non iscritti a nessun sindacato. E che i soldi vanno alle rsu e non in beneficenza ,se vuoi ti spedisco i volantini esposti in azienda dalla fim cisl.e volevo diri che i capi reparto sono andati persona per persona a chiedere di aderire al contratto dicendo che già dal primo aprile i non iscritti avrebbero pagato la mensa 6 volte più degli iscritti fim. quindi vedi tu se gli perai sono contenti di quello che ha fatto la fim oppure si sentono ricattati dalla possibile decurtazione dello stipendio.a casa mia questo è ricatto.

    5. giovanni f.

      Se e’ cosi hai ragione.sottolineo se…

  72. leonardo z.

    beppeeeeeee! hai visto il tg3 oggi? uno schifo senza vergogna,mi stanno facendo propio incazzare sti parassiti di merda.w il movimento 5 stelle

  73. Luca Fiordelmondo

    C’è bisogno di un nuovo pensiero: non si può più permettere che pochi si arricchiscano sulle spalle di molti. Rendiamoci partecipi della ricchezza generata con il nostro lavoro http://lucafiordelmondo.blogspot.it/2012/05/verso-un-nuovo-modello-socio-economico_19.html

  74. Fabrizio Facchini

    Buongiorno a tutti, lavoro come geom in edilizia e faccio parte da anni del direttivo sindacale FILCA/CISL, la situazione è poco chiara: quanto spiegato all’Interno del articolo del blog perché l’azienda ha chiesto di uniformare la propria piattaforma contrattuale alle sigle sindacali e perché una di queste si rifiuta?? I propri tesserati saranno coscienti degli ideali ed operato della stessa FIOM….non vorrei sembrare troppo legato al mio sindacato ma il RIFIUTARE e non mediare utilizzato come principio (generalmente) in questo momento di un Italia a pezzi è vergognoso!
    La CGIL sono anni che si alza dai tavoli di trattativa per dimostrare questa lotta a priori, successivamente dicendo al sindacato CISL firmaioli.. Bisogna risolvere e non fare slogan dai giornali che li spalleggiano e dopo godere di accordi (a volte ammetto non perfetti) fatti da altri….
    Sui 200€uro credo che sia da spiegare anche se non conosco la situazione specifica, immagino che saranno suddivisi sulle 13 mensilità come la trattenuta sindacale. Uno aderisce personalmente al accordo anche se non in linea politica con un sindacato che ha firmato “CISL”.
    Immagino di non essere stato popolare ma da mie esperienze dirette dovrebbe essere più chiaro l’articolo!

    1. martino z.

      i soldi della detrazione sono divisi in quattro rate solo per puro volere dell’azienda perchè erano stati chiesti subito solo che l’azienda ha trovato giusto dividere in quattro rate perchè la cifra era troppo onerosa.

  75. paolo c.

    dipendenti proprietari dell’azienda e presenti nel cda.
    sindacati buffoni!

  76. angela l.

    sono iscritta CGIL dalla nascita, ma non per questo difendo sempre e comunque questa sigla, anzi molto spesso sono molto critica, ma abbiamo una fortuna, che si chiama Landini e vorrei – veramente – che tutti i comparti potessero avere un sindacalista dalla parte dei lavoratori perchè tra tutte le sigle (compresi autonomi) chi è senza peccato scagli la prima pietra !!!! purtroppo la CISL ha sempre gestito CON (conosco bene gli enti regionali di formazione)inciuciato CON (nel settore stato bastava avere la tessera CISL) premiato CON (fondo unico d’amministrazione per tutti uguale – senza un minimo di merito)
    …. con chi era candidato Bonanni? e Marini a cosa potrebbe aspirare???? cosa ha fatto, sta facendo o farà il cinese (Cofferati)ecc… ecc…. sono convinta che nessuno è perfetto, ma sono anche convinta che siamo tutti arcistufi! E’ ora di cambiare non solo i partiti, anche le OO.SS. in modo tale che il lavoro non possa mai essere legato ad una tessera sindacale. Angy

  77. Mario P.

    Giochiamo a indovina chi. Chi ha detto questo?

    “Voglio uno Stato con le palle, eliminiamo i sindacati che sono una struttura vecchia come i partiti politici.”

    Dai ci potete arrivare… inizia con la G.

    1. angela l.

      appunto …. ripetere, serve ……

  78. alvise fossa

    CIAO BEPPE,
    I SINDACATI,COME AL SOLITO DIMOSTRANO DI NON ESISTERE
    ALVISE

  79. Saverio Battaglia

    I veri responsabili del disastro che avviene nel mondo del lavoro sono gli stessi lavoratori.
    E’ da sempre che i lavoratori fanno i furbi. Cercano il sindacato solo quando sono in difficoltà.
    Ho vissuto in prima persona il comportamento dei compagni di lavoro. Quando c’era da lottare, perché la ditta chiudeva per andare altrove, parecchi si mettevano in malattia. Negli scioperi, il primo giorno, tutti eroi, dopo, quando la lotta si faceva più dura, facevano i crumiri. Sono gli stessi comportamenti che usano oggi.
    Ultimamente,a Natale, a Pomigliano i lavoratori uscivano dalla fabbrica con il regalino di
    Marchionne. C’era da vergognarsi a vederli perché fuori dai cancelli c’erano altri lavoratori iscritti alla Fiom che erano stati cacciati via.
    O ci rendiamo conto che viviamo in un paese capitalista oppure non abbiamo capito nulla.
    Se non si vendono automobili, non si può pensare che si possano produrre i pneumatici e tutti gli accessori.
    Dobbiamo renderci conto che dobbiamo fare un passo indietro e tornare con i piedi per terra.
    Quelli che hanno sempre governato ci hanno raccontato solo favole e ci hanno preso per i fondelli.
    L’Italia è un paese agricolo, pastorizio e turistico. A Questo dobbiamo indirizzare l’economia del futuro.

    1. stefano sabato

      condivido in toto 100% esperienze analoghe le ho vissute sulla pelle.

    2. angela l.

      abbiamo un patrimonio archeologico, artistico, musicale, fatto non solo di cose, ma anche di persone, unico al mondo !!!!! quindi ?????? lo sperechiamo come tutto ciò che abbiamo di bello ? montagne e laghi, fiumi e colline, mare e sabbia dorata, fiori ecc… ecc. …..

    3. angela l.

      non tutti i padroni sono pessimi, alcuni sono solo padroni, non tutti i lavoratori sono forti, alcuni sono semplicemente più deboli di altri ….

    4. omar conti

      d’accordo tranne le ultime due righe. Abbiamo/avevamo anche eccellenze industriali, scientifiche e tecnologiche da proteggere e sviluppare.

  80. ANTONIO B.

    Salve,il titolo é sbagliato.Cosa c’entrano le tessere sindacali? E’ la FIM-CISL ad avere firmato un accordo separato che prevede meno salario e più orario.Cosa c’entra la FIOM-CGIL che ha fatto bene a non sottoscrivere niente.Comunque il problema vero è la tassazione sui redditi da lavoro dipendente e sulle imprese le quali troppo spesso pagano costi troppo elevati non riuscendo a stare sul mercato.E queste imprese sono costrette a ridurre i salari e le tutele dei lavoratori.Anche in questo caso le responsabilità sono di chi governa,dei costi della politica e della pubblica amministrazione. Saluti

    1. angela l.

      e dei sindacalisti furbi …………….

  81. lusadep

    E’ vero al peggio non c’è mai fine. Le banche continuano a fare solo i propri interessi. I politici continuano a fare solo i propri interessi. Molti, troppi continuano a fare solo i propri interessi.
    Ma spero che anche al meglio non ci sarà mai fine e che anche il M5S continui a fare i propri interessi, perchè questi coincidono con i nostri, con quelli dei cittadini, con quelli degli italiani onesti.
    Forza ragazzi (no ragassi) siamo con voi.

  82. Paolo Emilio Taddei

    Con tutta la comprensione possibile, dirò quello che penso in base a quello che so. Una volta fatti gli accordi internazionali sul libero commercio, quelli sulla libera circolazione dei capitali, quelli sulla libertà di investimento, queste battaglie sindacali da anni ’70, tutte italiane, sono patetiche. Ti sei preso la sifilide? Toma cocacola! Non risolve, però consola! Diceva una pubblicità in Brasile 40 anni fa! Ora la situazione è questa. O i fattori di produzione (costo unitario del lavoro, credito, energia, trasporti ecc.) sono al livello di quello degli altri paesi del mondo, o qui si chiude tutto. La favola che noi siamo più bravi, ricorda quella dell’invincibile esercito di dieci milioni di baionette! L’Italia non cambia, perchè i troppi parassiti hanno interesse a mantenere il popolo nell’ignoranza dei veri ed importanti fatti interni ed internazionali. Sono spariti dall’Italia, in due anni, 751 miliardi di euro! Un trafiletto! Il nostro ambasciatore era praticamente agli arresti in India (che ha i missili a testata atomica). Pensare che si possa raccogliere il latte versato è come il sogno della ricottina della pastorella! Il mondo è cambiato e nessuno ve lo ha detto, anzi vi hanno presentato come un eroe quello che ci ha finiti mettendo la testa nel cappio al collo dell’euro! Scusate se sono antipatico e tutto il contrario del politicamente corretto, ma in vita mia non mi sono mai permesso di prendere per il…. i miei concittadini.

  83. Franca B.

    Il sindacato deve essere costituito dagli stessi lavoratori-operai a rotazione, non da parassiti che non sanno niente del lavoro stesso, dei sacrifici che si fanno o anche dei pericoli che ci possono essere

  84. giuseppe basile

    Tanti anni di lotte operaie gettati all’aria. Ormai fanno quello che vogliono, calpestando i più elementari diritti dei lavoratori. In nome della crisi giustificano tutto. Fermiamoli!

  85. Maurizio Lattanzio

    Forse molti penseranno che sono tutto una contraddizione ma: ritengo l’unica soluzione valida all’italia M5S, valuto l’unico sindacato degno del nome la ‘FIOM’ e dio ce ne scampi se possa un giorno sparire, sono una partita IVA e rifiuto i lavori se mi chiedono di risparmiare lavorando in nero, rispetto Beppe grillo, mi piace Landini e ammiro Gino Strada.

    Cosa dire di questo articolo: hanno legalizzato il caporalato con le agenzie interinale, adesso c’è anche il caporalato sindacale. MI mette tristezza, ma anche soddisfazione, chi accetta la pagherà a lungo termine.

    1. Valter Varesco

      Penso che sia ora di cambiare le regole. I lavoratori devono “TUTTI” essere uniti in un unico sindacato in cui a prendere le decisioni non sono i vertici ma i lavoratori. Basta mettere la mani nella busta paga del lavoratore …. dobbiamo fermare sindacati, stato, regioni, comuni e tutti quelli che vivono ” da signori parassiti” sulle nostre fatiche.

    2. Fabio Bregoli

      Ora sono anche io una (misera) partita IVA ma non dimenticherò mai il mio primo lavoro in fabbrica da metalmeccanico, sottopagato e iscritto alla FIOM. Già nel 2001 la FIOM era “la pecora nera” dell’azienda perchè poco accomodante con la propietà. Siccome c’era gente disposta a lavorare per qualcosa di meno, “pur di lavorare”, non abbiamo mai ottenuto qualcosa in più, anzi, dopo il peggioramento delle condizioni lavorative decisi di dimettermi. Due anni fa l’azienda ha delocato chiudendo la fabbrica in Italia. Adesso sono tutti “a spasso”. L’esempio della FIAT ha fatto scuola e prima o poi toccherà a tutti gli altri lavoratori. Lavorare di più per un minor compenso … perchè c’è la crisi… ora la politica deve dare una risposta, non spartirsi gli scanni.

  86. emma S.

    NON BISOGNA STARE A GUARDARE E SUBIRE!
    BISOGNA UNIRE LE LOTTE DEGLI OPERAI E DI TUTTI I LAVORATORI DIPENDENTI.
    BASTA CON GLI SCIOPERI ALL’INTERNO DELLE SINGOLE AZIENDE!
    CI VOGLIONO SCIOPERI DI PORTATA PIU’ GRANDE.
    I DIRITTI SINDACALI SONO PATRIMONIO DI TUTTI.

  87. Serena F.

    Che schifo!
    Poi dici due paroline come si deve sui grandi sindacati e per i media diventi uno che non tutela i diritti dei lavoratori!
    Mi fermo qui se no arrivano le parolacce, e non poche.

  88. Simona M

    I SINDACATI SONO STATI UNA DELLE VERE ROVINE DEL LAVORO IN ITALIA!

  89. mario mauro

    Ciò che accade in campo sindacale è la tragica conseguenza di sigle sindacali politicizzate che in tutti questi anni hanno solo fatto politica disinteressandosi delle reali condizioni dei lavoratori.Nei miei 20 anni di esperienza nei sindacati autonomi di cui facevo parte, mi sono reso conto del degrado a cui saremmo andati incontro. Bisogna ripartire da zero, rifondarte il sindacato su base equidistante dalla politica e, sopratutto rappresentare chi un lavoro non c’è l’ha. Coraggio; non è mai troppo tardi!

  90. Paolo

    Grillo solo tu puoi salvarci…

  91. claudio volponi

    cittadini 5stelle in Parlamento avnti con le proposte dilegge e ciascuno si prenda le sue responsabilità,ben divers e dal dire di si ad un governacchio fatto solo per salvare il lato B dei Deputati a vita..

  92. Roberto C.

    non posso dire,ma ci siamo capiti.

  93. Andrea Rocca

    superstiti ai sindacati
    ai tagli all’istruzione
    superstiti e isolati
    a religione e informazione
    superstiti e precari
    ma in comode poltrone
    superstiti ai ripari
    superstiti all’immondizia

    ai giochi di potere
    a quelli di parole
    ….

  94. Carlo Scoglio

    OT
    Secondo Giuliano Ferrara, gli assessori siciliani del M5S “girano in auto blu e si fanno rimborsare la benzina pur non avendo l’automobile”: al min. 4:54 http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/04/03/ferrara-grasso-gran-furbacchione-ha-ragione-travaglio/227005/

    Si può querelare questo spregevole individuo?

    1. Nicola Nicolini

      Cosa si può dire ormai di un essere del genere?
      http://www.odg.mi.it/node/30222

      Solo che
      il fatto che abbia SEMPRE ampio spazio su giornali e tv è la prova provata che i media italiani sono DI REGIME.

  95. Gio S.

    perchè, prima di parlare di dare nuove regole all’attività sindacale, non si inizia – finalmente – ad applicare anche la seconda parte dell’articolo 39 della Costituzione… e, magari, pure l’Art 49 ???
    Giorgio Sommaruga

  96. Bruno romano

    Il sindacato va rifondato dal basso,via i burocrati dei partiti!!!! Creare sindacati indipendenti…. Vai Beppe insisti!!!!!

  97. dario pelizzari

    da commentare c sarebbe poco se la cgil o fiom avessero rotto i ponti con gli altri sindacati già dal primo contratto firmato da soli diversi anni fa fanno come il pd vogliono restare sempre con i piedi in diversi paia di scarpe,purtroppo in italia non puoi essere assunto con un contratto personale ma ti devi adeguare al contratto nazionale,se non c fosse il sindacato o un tipo di sindacato lo creerebbe il padrone perchè c vuole qualcuno che controlli il lavoratore,in questi anni abbiamo perso tanto ma non per colpa di chi lavora ma di chi si è creduto imprenditore di fianco al padrone a voler controllare e contribuire ai loro investimenti ecc,invece di impegnarsi alla detassazione delle buste paghe alla sicurezza dei posti di lavoro,ecc ecc.ci sarebbe da scriver per mesi la storia del sindacato e del padronato,provate a tirare via i sindacati i primi a dire di no sarebbero i padroni…

  98. Maurizio Zanoncelli

    Succedera’ anche nella famosa azienda in cui attualmete lavoro (telecomunicazioni) e dove sono previsiti 700 esuberi da mettere in mobilita’.
    Stanno giocando al ribasso sulla pelle dei lavoratori, poi per chi si “salvera’”, diranno anche che sono stati bravi ad aver ottenuto questi risultati!!!
    Non ci sono parole

  99. stefano sabato

    non siamo tutti uguali e mi fa piacere l’onestà del blog al riguardo. Ringrazio da lavoratore precario iscritto cgil

  100. Nicola Palladino

    Dai commenti che leggo, mi sembra che molti non hanno capito nulla. Come si fa a mettere sullo stesso piano la Fiom che ha agito nell’interesse dei lavoratori rifiutando un accordo a loro svantaggio e la Fim che si è prestrata alla proprietà? La soluzione non è sparare a zero sui sindacati indiscriminatamente, ma fare una legge che impedisca gli accordi separati fra le sigle, o che cmq regolamenti la rappresentanza sindacale in maniera diversa impedendo questi giochetti. Perchè senza sindacati ci sarebbero solo lavoratori inermi, isolati sottoposti a qualsiasi ricatto dalle imprese.

    1. Nicola Nicolini

      Guarda che probabilmente non hai letto bene.

      Nell’articolo si mette proprio in evidenza la totale scorrettezza della CISL rispetto ai lavoratori e si evidenzia il comportamento più corretto della Fiom-Cgil.

    2. Cimpery C.

      Forse senza i sindacati sei in balia del “capo”. Ma se i “sindacati” non sono più quel che erano? Se sono solo un altro “capo” sulla tua testa? O anche solo una voce sulla tua busta paga? ….

    3. Nicola Palladino

      caro nicola mi riferivo ai commenti ed infatti quello successivo al tuo lo testimonia bene, ma non dcordiamoci che anche beppe ha sparato a zero contro tutti i sindacati

  101. Paolo Marrocco

    Cose analoghe come queste sono successe anche nel’ azienda dove lavoravo. La CISL, UIL, è la FISMIC, Hanno distrutto i diritti dei lavoratori anche nel’azienda dove lavoravo io. Firmando accordi che toglievano diritti hai lavoratori, è peggiorando le condizioni di lavoro. E l’azienda dove lavoravo io ci lavorano 6000 persone, quindi non sto parlando di una piccola azienda. Ha ragione Grillo questi sindacati (no Cobas, USB) devono sparire!!!

  102. flavio vercillo

    In Italia, il provvisorio diventa definitivo, l’eccezione diventa la REGOLA! Grillo! Cosa fai? Aspetti che tutto crolli per poi intervenire? Non sarebbe meglio prevenire la malattia piuttosto che combatterla?

  103. fabrizio a.

    l inutilità dei sindacati ormai è lampante se non fanno accordi da schifo riescono a fare anche di peggio, sarebbe ora di mandare a casa questi personaggi incapaci e collusi capaci solo per interesse propio di peggiorare quello costruito e ottenuto in anni di lotte, anche se qualcuno ancora si dà da fare e ci crede non è abbastanza per tutelare chi lavora onestamente, a parte i leccatutto e i senza dignità

    1. Luigi T.

      Scandolosi i sindacati UIL!!!

      Domani , 03/05/2013, una rappresentante del sindacato UIL verrà presso la sede della società, per far firmare a 150 precari con contratto a progetto una transazione che dà atto di non avere nulla da pretendere dal proprio datore di lavoro.
      Una liberatoria praticamente, inutile dire che a chi decide di non firmare tale documento non verrà rinnovato il contratto.

      Un ricatto bello e buono avallato dalla UIL!!!!

  104. Nicola Palladino

    E’ lo stesso Giuseppe Grillo che diceva che i sindacati andavano aboliti?

    1. Paolo Marrocco

      Se non sai di cosa stai scrivendo, risparmia la fatica, altrimenti scrivi solo cose inutili. Sai che Razza di sindacato è la CISL..??
      P.S. Questo è uno dei sindacati che andrebbe abolito.

    2. Nicola Nicolini

      Esatto,
      i sindacati che invece di difendere i lavoratori li dividono, li mettono uno contro l’altro e accettano condizioni capestro come quelle del faccendiere Marchionne,
      i sindacati che non denunciano che la FIAT mette in cassa integrazione qui e poi produce in Serbia pagando gli operai 300 euro per 10 ore di lavoro.
      Questi sindacati (che hanno distrutto i diritti dei lavoratori) hanno le stesse identiche colpe della malapolitica italiana.

  105. paolo tomassini

    Ma questo non è possibile ed è incostituzionale; ogni cittadino è uguale alla legge e la legge è uguale per tutti. Cittadini con pari mansioni e responsabilità hanno il medesimo trattamento economico, ma soprattutto non è possibile una discriminazione in base alla tessera sindacale che si possiede.
    Le associazioni sindacali hanno il dovere di difendere i diritti di tutti i lavoratori, che siano iscritti o meno e se approfittano del loro ruolo per lucrare benefici o pretendere rendite di posizione vanno sciolte, sostituite con altre che siano rispettose delle norme costituzionali. In questo Paese la deriva democratica è a livelli ormai incredibili ed intollerabili. Queste associazioni sindacali vanno segnalate alla giustizia, denunciate, inquisite al fine di riportarne la condotta nel giusto alveo. Consiglio ai lavoratori della POMETON di scendere in piazza contro entrambe le sigle sindacali e adire le vie legali contro il loro vomitevole operato.

    1. Teresa J.

      Paolo devi informarti un po’ di più sulle questioni sindacali – La stessa CGIL-FIOM ha voluto circa 15 anni fa in un accordo firmato dalle tre sigle -CGIL-CISL-UIL- che in futuro chi non firmasse l’accordo sarebbe stato consideratro “fuori” – Il problema è che i sindacati – a secondo del momento storico – “usano” il potere che hanno anche se questo comporta fregarsene dei lavoratori- Nel caso Pometon, davanti alla disdetta della contrattazione di 2° livello fatta dalla stessa Pometon – la CISL ha preferito slavaguardare i suoi iscritti firmando un accordo sull’integrativo, cosa che la FIOM NON ha fatto. E COME PREVEDE IL NOSTRO ORDINAMENTO GIURIDICO – L’ACCORDO POMETON VIENE CORRETTAMENTE APPLICATO AI LAVORATORI ISCRITTI ALL’ORGANIZZAZIONE FIRMATARIA, LA FIMA. Sono circa 10 anni che frequento gli ambienti sindacali, e ti posso dire che davanti all’apatia delle persone che NON vogliono difendere i propri diritti- delegando tutto ad altri- non si scrivono al sindacato – pretendono che le RSU le difendano, quando loro son lecchini dei capi, diciamolo che abbiamo un popolo di conigli e vigliacchi? Ti dicevo, davanti a questa apatia, i sindacati stanno gia pensando da un bel po’ che ogni uno difende i suoi propri iscritti, COME D’ALTRA PARTE succede da anni in Germania. E ti dico a me che sono iscritta, partecipo e faciio le mie lotte, mi sembra ingiusto che quelli che non si iscrivono, “non si sporcano davanti ai capi”, RICEVANO I BENEFICI CHE HANNO OTTENUTO QUELLI CHE LOTTANO. Purtroppo è ora che le persone si prendano la loro rRESPONSABILITà – CHI NON SI VUOLE ISCRIVERE SI ARRANGI A SISTEMARSI CON IL PADRONE!!! E TI DICO CHE QUESTO E’ QUELLO CHE AVVIENE. O NON TI SEI ACCORTO??? SALUTI.

  106. Massimiliano Generutti

    E allora il M5S la fa una legge sulla rappresentanza sindacale?

    1. luigi d.

      Dopo le parole i fatti,m5s o ci sei,oppure fatti da parte.

    2. Alessandro Esposito

      http://www.cislveneto.it/Notizie/Pometon-Venezia-la-verita-sull-accordo-Fim-che-piace-ai-lavoratori
      In questa nota si legge che il nuovo accordo, che non peggiora le condizioni di lavoro, è stato votato anche dai lavoratori iscritti alla Fiom e non è stato firmato solo per volontà dei rapprentanti CGIL.
      ci dite la verità?
      Sappiamo che Repubblica non è proprio una fonte di giornalismo attendibile, quindi noi cittadini dobbiamo essere i primi a dire le cose come stanno, ad essere trasparenti, e non come ci piacerebbe che fossero o per portare l’acqua al nostro mulino.

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