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14 commenti su “Vibac: l’azienda che scompare in Italia per riapparire in Serbia

  1. Ex Area Manager Vibac EMEA

    Dopo esperienza personale in tale ditta posso solo dire che vi è una certa qual volontà di trasferire molte funzioni aziendali in Serbia. Tale operazione ad oggi non ha dato il risultato sperato. In ogni modo l’articolo andrebbe aggiornato e i comenti dei lettori presi sul serio, visto che molti sono appropriati e precisi, in particolare sulla totale italianità dell’azionariato. Auguri ai governanti e occhi aperti prima che la fuga sia completata. aggiornamento sulla Vibac SPA in data dicembre 2018.

  2. Luigi Scagliotti

    Leggo, con enorme ritardo, una pubblicazione ricchissima di inesattezze e che poco ha a che fare con la realtà.
    Come già fatto rilevare da altri, Vibac è sì multinazionale ma di azionista Italiano.
    Ha ricevuto, negli anni, diversi finanziamenti pubblici. Tutti sono stati usati per creare nuovi siti produttivi (Aquila, Termoli, Viggiano)che hanno creato , per diversi anni, occupazione.
    Lo stabilimento di Viggiano è dedicato ad una produzione che nulla ha a che fare con quella in Serbia. Viggiano produce film in polipropilene ed in Serbia si fanno nastri autoadesivi.
    Non si è delocalizzato in Serbia ciò che già si faceva a Viggiano.
    Un imprenditore cerca e coglie le opportunità che gli vengono date. Operando nella legalità, investe, e dà lavoro, ove il suo investimento è a maggior redditività.
    Mi preoccuperei molto di più di tutte quelle società che nel mezzogiorno i soldi li hanno presi ma, contrariamente a Vibac, mai investiti.
    Continuerei a preoccuparmi anche dei 73 miliardi di Euro di aiuti comunitari che riceve la Polonia e che, con costo lavoro molto ridotto ed energia molto più economica, vengono distribuiti a pioggia ad imprenditori Polacchi della plastica (come Vibac) che , con queste favorevolissime condizioni, uccidono le ditte Italiane.
    Anche quelli sono soldi nostri e sono usati per far chiudere le ns. stesse aziende.

  3. vince resti

    La VIBAC È italiana al 100% asini.
    Io vi appoggio ma informatevi prima di dire stupidità inutili

  4. Stefano Montanari

    Prima di tutto è una multinazionale italiana al 100% oltretutto padronale, che nel 2011 h acquistato syrom spa in declino a causa della riduzione di fidi da parte delle banche, una di questa monte dei paschi, e per la concorrenza sleale del medio oriente, salvando 112 dipendenti e altri 100 agenti in tutta italia con corrispettive famiglie.
    Dovrebbero mettere in condizioni queste società di poter essere competitive sul ns territorio, ma al contrario le vedono come la gallina dalle uova d’oro, gli altri stati compresi i ns più stretti vicini (Austria, Svizzera, Slovenia ecc ecc) hanno tassazioni assolutamente più vantaggiose, siccome è un’azienda che lavora a livello internazionale DEVE poter avere dei costi di produzione bassi, così facendo ottengono una media che sostiene anche l’italia, in caso contrario potrebbero esser molte di più le persone a rischio.

    1. antonio aquila

      grazie per il commento lucido, è il primo che leggo dopo il mio in basso che cerca di fare almeno chiarezza, pensavo sinceramente che fosse una bufala… un senatore 5s non dovrebbe scrivere delle cose infondate, surreali e grottesche già dal titolo.

  5. Notizie informatica

    Gente di merda che merita solo ed esclusivamente la reclusione a vita.

  6. antonio aquila

    il Gruppo Vibac è italiano, lo è sempre stato e lo è tuttora. qualche anno fa ha rilevato uno stabilimento italiano fallito la Syrom di Vinci Toscana incluso 110 lavoratori a tempo indeterminato. possiede altri tre Stabilimenti in italia Vibac Abruzzo, Vibac Molise, Vibac Grumento Nova Basilicata. ancora tutti aperti, ammodernati con nuovi investimenti tranne l’ultimo, quello chiuso da pochi giorni e con le trattative in stallo, quello che dovreste aiutare a riaprire

    1. antonio aquila

      possedeva anche un Divisione USA che è stata venduta qualche anno fa, possiede tuttora una Divisione Canadese, sta costruendo uno stabilimento i Serbia di cui si prevede la consegna nel secondo trimestre 2015, gli impianti da installare sono stati acquistati da aziende italiane fallite che non si è ritenuto acquistare per intero come fatto con l’italianissima Syrom già citata. tutto estratto dall’intervista al General Manager Vibac Balcani Patrizio Masini sull’ Executive Newswire 8 del settembre 2014 Stanton Chase International

  7. Andrea Zanella

    Ma tanto gli italioti sono troppo stupidi, a loro va bene così.

    1. Gigio Il Pendolare

      Hai perfettamente ragione, conosco persone che si arrampicano sugli specchi per giustificare gli aumenti delle tasse sulle tasse che sono già le più alte d’Europa e perfino tutti gli sprechi e le ruberie dei politicanti italiani. Poi le tasse le pagano anche loro, e non hanno alcun tornaconto personale a vederle aumentare. Conosco anche una persona che ha un negozio e si lamenta delle tasse eccessive, ma si ostina a votare PD. Praticamente vota per quelli che fanno di tutto per depredarla e fare fallire la sua attività, senza la quale non avrebbe mezzi di sussistenza. E’ proprio vero, il popolo italiano annovera individui di una stupidità colossale.

  8. alvise fossa

    L’ENNESIMA FREGATURA TARGATA PD E RENZI

  9. bruno f.

    Storie sconosciute:
    Abruzzo-marsica (Prov.AQ)
    Stabilimento Texas Instruments,costruito a fine anni 90′ coi fondi della Cassa per il Mezzogiorno (soldi nostri).Venduto a Micron Technology agli inizi del 2000 (VENDUTO!!??) ,rappresentava un POLO A LIVELLO EUROPEO PER PRODUZIONE DI CHIP AL SILICIO.La maggior parte delle fotocamere dei nostri cellulari è uscita da lì ! DUEMILA dipendenti + indotto !!Si opera coi gas ed i chimici,tra i piu’ letali sul pianeta,in mezzo a 3 Parchi Nazionali.Sono ormai 4-5 anni che “lavorano” con cassa integrazione (ormai sobbalza anche quella)A COSTO ZERO,mentre gli introiti vanno in USA!!Si tratta di milioni di dollari a settimana…altro che mafia capitale…Il personale è quasi dimezzato e l’indotto è quasi scomparso.Avezzano è una città fantasma!Tutto con il bene placido delle istituzioni,chiesa compresa.I turni sono abominevoli…12 ore…accettati dai dipendenti sempre e solo col ricatto.Interrogate il CIM della Asl,per sapere quanti iscritti vi sono (o vi sono stati) di questo ennesimo baraccone,ben conosciuto anche al ministero del lavoro!La Marsica,isola incontaminata sin dall’impero Romano (vedi Alba Fucens e lago del Fucino)è ormai una landa desolata,dove solo i marocchini spacciatori ne traggono beneficio,spacciando nei campi.

  10. Alessandro P.

    noi diamo soldi alla mafia e la serbia li dà a una multinazionale straniera:
    w l’europa?

    Ma si può essere così cog###ni da PAGARE per farsi togliere la sovranità monetaria e legislativa?
    Noi può.
    Putroppo in Italia ci sono meno di 6000 psichiatri che per curare una follia collettiva sono decisamente troppo pochi.
    E ci sono pure dei pirla che ti vengono a dire che se governassero i tedeschi andrebbe tutto a gonfie vele (io li manderei tutti in germania dell’est a vedere come li hanno ridotti: sperperi in infrastrutture dei costruttori amici e disoccupazione alle stelle con emigrazione costante).

  11. giorgio peruffo

    Grazie al M5s per tutto quello che fa.

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