Se Mario Draghi non ci tirerà fuori dai debiti non dovuti, se non li annullerà, alla fine della Pandemia – sia quelli a fondo perduto, che quelli a prestito ( sono debito non dovuto, poiché sono stampati dal nulla, per tutti gli stati; come si sa, i soldi sono una convenzione tra cittadini, quindi automaticamente anche tra gli stati che la utilizzano. Se tutti gli altri stati europei, decidono di azzerare i debiti, lo si può fare, per convenzione, quindi se non si farà, il motivo è uno solo, arricchire solamente le banche private centrali internazionali che stampano e prestano, anziché accreditare, il trucco è: perché si devono impossessare dei beni e servizi dei popoli, quando chiederanno la restituzione, che come tutti sanno, il debito oramai è inesigibile.
L’Italia sarà quindi, essendo più indebitata di tutti, sarà la nazione più esposta di tutti.
E di oggi la notizia che, già stanno parlando del ripristino del Patto di stabilità, non appena finita la Pandemia.
Chiediamo pertanto in mancanza di annullamento dei debito pubblico non dovuto, e dopo la pandemia :

1) Moneta di proprietà del portatore;

2) Senza riserva;

3) Rarità monetaria controllata e finalizzata agli interessi sociali e non a quelli dell’usura;

4) Reddito monetario di cittadinanza;

5) Codice dei redditi sociali;

6) Trattenuta all’origine dei fondi per esigenze fiscali di pubblica utilità;

7) Moratoria dei debiti (ed eventuale sciopero dei debitori) in attesa dell’accertamento della proprietà dei valori monetari e della relativa compensazione di dare-avere;

8) Costituzione di un Dicastero per il risarcimento danni da usura (analogo al risarcimento per danni di guerra);

9) Divieto di Signoraggio: tutti possono prestare moneta tranne chi la emette.

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